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SPEEDY GLI UTILI VADEMECUM CON IL DONO DELLA SINTESI ALLA SCOPERTA DEI TUOI ESAMI E DELLE TECNICHE TRASFUSIONALI AVIS REGIONALE VENETO

Alla Scoperta Dei Tuoi Esami

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Speddy Avis che racconta gli esami

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  • SPEEDYG L I U T I L I V A D E M E C U M C O N I L D O N O D E L L A S I N T E S I

    ALLA SCOPERTADEI TUOI ESAMI EDELLE TECNICHETRASFUSIONALI

    A V I S R E G I O N A L E V E N E T O

  • Edito dallAVIS - ABVSRegionale VenetoVia dellOspedale n. 131100 TrevisoTel. 0422 405088Fax 0422 325042e-mail: [email protected]://www.avis.it/veneto

    1 edizione marzo 2004

    Collaborazione medica acura dellufficio direzionesanitaria dellAVIS - ABVSRegionale Veneto.Progetto grafico:

  • La legge 107 del Maggio 1990 disciplina la dona-zione del sangue e degli emocomponenti. Fra idecreti applicativi di questa Legge, uno dei piimportanti quello del 15 Gennaio 1991 cheimpone vengano effettuati, ad ogni donazione disangue, su ogni volontario almeno i seguenti esamidi controllo: emoglobina o ematocrito, misurazionedella PAO, Alt, sierodiagnosi per la Lue, Anticorpianti HIV 1 e 2, Anticorpi anti HCV, ricercadellHbsAg.Ogni tre donazioni per gli uomini e ogni due per ledonne si aggiungono inoltre: Emocromo completo,VES, Azotemia, Creatininemia, Glicemia,Colesterolemia, Trigliceridemia, Gamma GT,Ferritinemia o Sideremia. La radiografia del toracee lECG vengono effettuati sempre allaccertamentoiniziale dellidoneit a donare e poi ogni volta cheil medico lo ritiene necessario.Questo opuscolo vuole essere uno strumento perinformare tutti i Donatori sul significato degli esamieffettuati.

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  • 2INDAGINI DI LABORATORIO

    EMOGLOBINA:

    Valori normali:maschi 13.5 16 g/dl femmine 12.5 15 g/dlLemoglobina, contenuta nei globuli rossi, una pro-teina essenziale per il trasporto dellossigeno ai tessu-ti. Lemoglobina capta lossigeno durante il passaggio

    del globulo rosso nei polmonie lo rilascia a livello degliorgani. La carenza di emo-globina detta anemia.Lanemia pu essere provoca-ta da: perdite acute o croni-che di sangue; ridotta produ-zione di globuli rossi per

    carenze di ferro, rame, cobalto, vitamina B12, acidofolico o per insufficienza midollare; eccessiva distru-zione per anemie autoimmuni, valvulopatie cardiache,ecc.; anomalie dellemoglobina (talassemia, anemiafalciforme), malattie renali, epatopatie, morbo celiaco,malattie della tiroide, malattie croniche, neoplasie.

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  • 4Il tasso di emoglobina altres ridotta nella gravidanza.Laumento di emoglobina invece detto policitemia astimolazione. La policitemia pu essere ad insorgen-za spontanea oppure essere secondaria a malattiecardiache o polmonari, a situazioni particolari (sog-giorno in alta quota), stimolazione di sostanze chimi-che o di farmaci.

    EMATOCRITO:

    Valori normali:maschi 40 50% femmine 36 47%Lematocrito definisce il rapporto fra parte cellulare(globuli rossi, globuli bianchi, piastrine) e parte liqui-da (plasma) del sangue.Lematocrito basso nelle anemie ed in tutte quellecondizioni in cui c una riduzione dei globuli rossi.Lematocrito elevato nella policitemia vera e nelladisidratazione.

    EMOCROMO COMPLETO

    E un insieme di parametri tendenti a valutare la partecellulare del sangue: comprende il conteggio dei glo-

  • buli bianchi WBC (numero dei globuli bianchi) ed irapporti percentuali fra i vari tipi di leucociti, (granu-lociti neutrofili neu, eosinofili eos e basofili bas,linfociti lyn e monociti mon), il conteggio dei glo-buli rossi RBC, il valore dellemoglobina Hb e del-lematocrito Hct, il volume dei globuli rossi MCV,la concentrazione della emoglobina negli eritrocitiMCH, MHC ed il conteggio delle piastrine PLT. Adalterazione di uno di questi parametri corrispondonovarie sistuazioni patologiche che vanno valutate dalmedico.

    RX TORACE

    La radiografia del torace permette di osservare: bron-chi, polmoni, mediastino, ombra cardiaca e grossivasi. Questo esame consente di evidenziare infezioni,tumori, lesioni, alterazioni e malformazioni.

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  • 6ECG (ELETTROCARDIOGRAMMA)

    LECG permette di evidenziare la sofferenza di irrora-zione, le alterazioni di ritmo e di volume delle varieparti del cuore. Serve ad indagare sulla funzionalitcardiaca attraverso lo studio dei fenomeni elettrici cheaccompagnano il ciclo di contrazione e rilassamentodel muscolo cardiaco.

    PAO (PRESSIONE ARTERIOSA OMERALE)

    Viene rilevata con un apposito strumento chiamatosfigmomanometro.Valori nomali: sistolica 105 140 diastolica 60 85La pressione massima detta sistolica mentre quellaminima detta diastolica. La pressionesistolica quella pressione che il san-gue esercita sulle pareti delle arterie inseguito alla contrazione del muscolocardiaco (sistole). La pressione diastoli-ca quella pressione che il sangueesercita sulle pareti delle arterie nellin-tervallo tra due sistoli (Diastole).

  • La costante presenza di valori pressori elevati dettaIpertensione. La ipertensione considerata unamalattia in quanto causa di danno agli organi corpo-rei (specie a vasi sanguigni, cuore, reni, retina).Lipertensione pu essere secondaria ad altre malattieo a insorgenza spontanea (ipertensione primitiva).Lipertensione una malattia molto pericolosa inquanto non d segni di se, se non tardivamente (gliamericani la chiamano The silent killer). E alla basedi infarti del miocardio, emorragie cerebrali, aneuri-smi e loro rotture, emorragie retiniche ecc. Valoripressori costantemente bassi si indicano comeIpotensione; questa situazione di norma non consi-derata una malattia.

    ALT (GPT) (ALANINA AMINO TRANSFERASI)

    Nota come transaminasi.Valori normali: 3 40* UI/L (in alcuni laboratori pu arrivare fino a 60 UI/L)Si tratta di una proteina (enzima) contenuta nelle cel-lule ed utilizzata per la trasformazione degli zuccheriin energia.

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  • 8Sono particolarmente ricche di questo enzima le cel-lule del fegato, del cuore del rene e del muscolo. Siriscontra un aumento di questo enzima libero nel san-gue in seguito a processi di sofferenza o di distruzio-ne delle cellule.LALT elevata nellepatite acuta.Svariate sono le situazioni patologiche che provoca-no un aumento delle ALT: nellittero ostruttivo, nellaepatite cronica, nella neoplasia epatica, nella cirrosi,nellinfarto del miocardio, nella mononucleosi infetti-va, nellittero emolitico e nella epatopatia alcolica.LALT diminuita nellinsufficienza renale, nellacarenza di B6.

    GOT (GLUTAMNICO OSSALACETICO TRANSAMINASI)

    Valori normali: meno di 40 UI/LDeterminata anche come AST, un enzima presentein fegato, muscolo, rene, cervello, pancreas, polmo-ne, milza, eritrociti e leucociti. Aumenta in caso di:Miocardiopatie, Epatopatie, Miopatie, Emopatie,Pancreopatie, Cerebropatie. Diminuisce in gravidanza.

  • 9GAMMA GT (GAMMA GLUTAMIL-TRANSPEPTIDASI)

    Valori normali: meno di 45 UI/LE un enzima contenuto prevalentemente nelle celluleepatiche e renali. Il suo aumento nel sangue avvienein seguito ad un danno tessutale.E molto elevata nellalcolismo, nelle metastasi epati-che, nellascesso epatico, nel granuloma epatico, nellapatologia biliare ostruttiva (es. calcoli della colecisti).E elevata nella pancreatite, nellinfarto del miocar-dio, nella epatite, nella steatosi epatica, in alcunenefropatie, nel carcinoma renale.

    VDRL E TPHA (SIERODIAGNOSI PER LA SIFILIDE)

    Attualmente i test di base (cosiddetti di screening) piusati sono la V.D.R.L. ed il T.P.H.A. Valori normali: NegativoQuesti esami tendono ad escludere che il donatoresia affetto da Lue o Sifilide.

    ANTICORPI ANTI HIV 1 E 2

    Valori normali: NegativoLe tecniche laboratoristiche usate correntemente per

  • controllare il sangue dei donatori non sono in gradodi individuare direttamente i virus responsabilidellAIDS; sono, invece, in grado di rilevare la pre-senza degli anticorpi prodotti dal sistema immunitariocontro i virus stessi. Questi anticorpi non proteggono lindividuo sieropo-sitivo, sono per la spia della presenza del virus edella possibile infettivit del soggetto.Dal momento della infezione (e quindi della infettivi-t) a quello della comparsa di questi anticorpi (siero-conversione) trascorre sempre un lasso di tempo chenormalmente varia da un minimo di 15-20 giorni adun massimo di 6-8 mesi. In questo periodo, dettoperiodo finestra, il soggetto pu essere contagiantepur in presenza di test negativi.E per questo motivo che si invita lindividuo cheabbia avuto comportamenti a rischio di astenersidalla donazione. E bene che il donatore si chiariscaogni dubbio in proposito ricorrendo con serenit alcolloquio con il medico trasfusionista che trover asua disposizione.

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    MARCATORI EPATITE

    Valori normali: NegativiAttualmente vengono ricercati gli antigeni di superficie(HbsAg), gli anticorpi diretti contro componenti virali(test anti-Hbc ed anti-Hbs per lepatite B ed HCVAbper lepatite C), la presenza di Acidi Nucleici virali nelsangue con il test (Nat-PCR) su pool di sacche. Tuttiquesti esami devono essere negativi per escludere unainfezione del fegato in atto o pregressa.Una sacca di sangue pu essere usata solo dopoessere stata validata cio essere risultata negativa atutti i test effettuati, altrimenti viene distrutta ed ildonatore richiamato per ulteriori approfondimenti.Soggetti con una reattivit isolata anti-HBsAg conse-guente a vaccinazione sono idonei alla donazione.Per tutto il periodo in cui il donatore risulta positivo aduno dei test, va considerato infettivo per lepatite.Lepatite pu essere clinicamente inapparente e quin-di asintomatica, ma lammalato pu comunque tra-smettere linfezione. Attualmente, per la normativavigente, anche dopo una normalizzazione di tutti itest, il donatore non pi idoneo alla donazione.

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    VES (VELOCIT DI ERITRO SEDIMENTAZIONE)

    Valori normali: 1-10 mmMisura la velocit con cui le emazie sospese nel pla-sma sedimentano. Laumento della velocit di eritrose-dimentazione correlata con un aumento di alcuneproteine quali le globuline e il fibrinogeno o la dimi-nuzione di altre nel sangue.La Ves elevata nelle infezioni, nelle leucemie, nelleneoplasie, nella obesit, nel caso di assunzione dialcuni farmaci e nei fumatori.La Ves bassa nella policitemia, nellanemia.

    AZOTEMIAValori normali: 20-40 mg/100mlIl rene filtrando il sangue sottrae ad esso acqua, sali escorie. Lazotemia lesame che ci permette di valuta-re la capacit di filtrazione del rene. Il danno del reneimpedisce lescrezione di azoto (UREA) attraverso leurine con un conseguente suo accumulo nel sangue.E elevata nella insufficienza renale, nella nefrite,nella ostruzione delle vie urinarie, nella disidratazio-ne, nello shock, nella insufficienza cardiaca, nella

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    vecchiaia.E bassa nella insufficienza epatica, nella cachessia,nella gravidanza, nella iperidratazione.

    CREATININEMIA

    Valori normali: 0.6 1.5 mg/100mlLa creatinina correlata con laumento o la diminu-zione nel sangue della concentrazione di alcune pro-teine, una proteina che viene filtrata dai reni edescreta con le urine, perci la sua ritenzione puessere un indice di insufficiente azione di filtraggiodel rene e quindi di danno renale.La creatinina elevata nella insufficienza renaleacuta o cronica, nella ostruzione delle vie urinarie,nella et avanzata, nei casi di notevole assunzione dicarne e di vitamina C. La creatinina bassa nella gravidanza e nel dannomuscolare cronico.

    GLICEMIA

    Valori normali: 60-100 mg/100ml

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    Questo esame misura la quantit di glucosio presentenel sangue. Il glucosio indispensabile per il normalefunzionamento di tutte le cellule dellorganismo, infatti utilizzato per produrre lenergia necessaria alle suefunzioni vitali. Se assunto in quantit eccedenti il nor-male fabbisogno, il glucosio si deposita nei tessutisotto forma di glicogeno e di grasso. I livelli di gluco-sio sono mantenuti costanti nel sangue dallazionebilanciata di vari ormoni: il pi importante linsulina.La glicemia elevata nel diabete mellito, nellipertiroi-dismo, nellipercorticismo, nelliperpituitarismo, nel-lacromegalia, nelle epatopatie,nelle infezioni, nelle ustioni, nellaterapia cortisonica e dopo unpasto (per una corretta determi-nazione si deve essere a digiunoda 12 ore prima del prelievo).La glicemia bassa per lassun-zione di farmaci o di alcool, nel-liperinsulinismo, nella insuffi-cienza surrenalica, nellipopituitarismo, nel Morbo diAddison, nellipotiroidismo, nellepatoma, nellalcoo-lismo, nei campioni mal conservati.

  • COLESTEROLEMIA

    Valori normali: 150-200 mg/100mlIl colesterolo il principale grasso presente nellorga-nismo; esso utilizzato per la produzione di energia,come supporto per la produzione di ormoni e ricosti-tuzione di tessuti, come deposito di materiale ad altocontenuto energetico e la ricostruzione.Il colesterolo elevato nella ipercolesterolemia fami-liare, nellipotiroidismo, nel diabete mellito, nella sin-drome nefrosica, nella epatite cronica, nelle iperlipe-mie familiari. Leccesso di colesterolo nellorganismo (ipercolestero-lemia) una causa di danno alle pareti delle arteriee di rischio per la comparsa di arterosclerosi, malat-tie cardiache e cerebrali. La forma ereditaria di ipercolesterolemia un fattorepredisponente alla ateromatosi delle arterie con tutte

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    le note conseguenze per la circolazione sanguignagi in et giovanile.La forma eredofamiliare piuttosto frequente sia nellaforma omozigote (colesterolemia > di 650 mg/dl) cheeterozigote (colesterolemia totale di 270-550mg/dl).In questultimo caso la diagnosi precoce difficile espesso la scoperta avviene in seguito a cardiopatiaischemica intorno ai 40 anni.Il colesterolo basso nella epatite acuta, nellipertiroi-dismo, nelle infezioni acute, nella uremia e nella mal-nutrizione.

    TRIGLICERIDEMIA

    Valori normali: meno di 150mg/100mlI trigliceridi sono un altro tipo digrassi presenti nellorganismo epi precisamente nelle lipoprotei-ne a bassissima densit. Essi sono principalmente di origi-ne alimentare. Il loro eccessoaumenta il rischio di cardiopatia ischemica e di arte-

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    riosclerosi. I trigliceridi sono aumentati nella obesit, nella sin-drome nefrosica, nella insufficienza renale cronica enella alimentazione errata, nella iperlipemia familia-re, nella pancreatite.

    SIDEREMIA

    La sideremia il dosaggio del ferro presente nel san-gue. Il ferro essenziale per la formazione dellemo-globina. Il suo assorbimento avviene a livello duodenale e puessere ridotto nella ulcera peptica e nella gastrite.Il ferro elevato nella necrosi epatica, nella emocro-matosi, nella emosiderosi, nella politrasfusione, nel-lalcoolismo, nella terapia trasfusionale cronica.Il ferro basso nellanemia sideropenica, nelle caren-ze dietetiche, nel malassorbimento intestinale, nelsanguinamento cronico, nella vecchiaia, nelle infiam-mazioni croniche, nelle neoplasie maligne, nellulcerasanguinante, nella gastrite e nella assenza di stoma-co, nella menorragia (mestruazioni abbondanti),nella gravidanza e negli atleti.

  • FERRITINEMIA

    Valori normali: 10-260 mcg/lE la determinazione del ferro corporeo totale. E nor-malmente pi bassa nella donna che nelluomo.E elevata nellemocromatosi, nei politrasfusi, nelleinfiammazioni croniche,malattie reumatiche e nellin-sufficienza renale. E un indice di misurazione deidepositi di ferro pi sensibile ripetto alla Sideremia.

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  • 8GLOSSARIETTO

    Anemia: Riduzione del numero dei globuli rossie della concentrazione di emoglobina.

    Eritrocita: Sinonimo di globulo rosso.

    Policitemia: Aumento del numero dei globulirossi, dei globuli bianchi e delle piastrine.

    Necrosi: Processo di morte di un tessuto.

    Emazia: Sinonimo di globulo rosso.

    Cachessia: Stadio finale di debilitazione fisica.

    Ateromatosi: Processo alla base della compar-sa dellarteriosclerosi in cui si formano placche,contenenti colesterolo e/o altro materiale lipidico ecellule infiammatorie, sulla superficie interna dellearterie di medio e grande calibro.

    Emosiderosi: Abnorme accumulo di ferro neitessuti.

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    LE DONAZIONI IN AFERESI

    Luso sempre pi mirato degli emocomponenti nellapratica clinica e la possibilit tecnica di ottenerli daun solo donatore, con ovvi miglioramenti della sicu-rezza e della efficienza, ha portato ad un uso sem-pre pi diffuso dei separatori cellulari per le aferesi.Queste macchine permettono di raccogliere il compo-nente o i componenti ematici desiderati e di restituireal donatore i componenti restanti. I moderni separa-tori cellulari, attraverso luso di differenti set monou-so, consentono procedure diverse a seconda del biso-gno clinico. Le pi diffuse pratiche di aferesi permet-tono la raccolta di:

    Plasma, con la raccolta di una unit di plasma chevaria da 500 a 650 ml.

    Piastrine deleucocitate, con la raccolta di circa300 ml. di plasma ricchissimo di piastrine e pove-ro di globuli bianchi.

    Plasma / globuli rossi, ottenere la disponibilitselettiva di: unit da 250 ml di globuli rossi con-centrati da circa 270 ml. e una o due unit di pla-

  • sma da 200 - 230 ml. Plasma / piastrine Cellule staminali periferiche.

    Ad ulteriore garanzia di sicurezza per il volontario, icriteri di idoneit per le aferesi sono diversi e pi rigi-di rispetto a quelli per la donazione di sangue intero.I Donatori devono, comunque, essere sempre infor-mati della procedura di donazione a cui verrannosottoposti e fornire il loro consenso. La sicurezza diqueste procedure data dalluso di set monouso e dalfatto che sono a circuito chiuso: il sangue del donato-re non viene mai a contatto con la macchina.Particolari criteri didoneit, diversi cio da quelli perla donazione di sangue intero, proteggono poi ulte-riormente i donatori che devono essere informati delleprocedure, e dare il proprio consenso.

    ANCHE IL CORDONEOMBELICALE PU SAL-VARE UNA VITA

    Fino a poco tempo fa il san-22

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    gue presente nel cordone ombelicale e nella placentaveniva solitamente eliminato durante la fase di espul-sione della placenta, che si verifica dopo il parto.Questo sangue ricchissimo di cellule staminali.Queste cellule sono veramente preziose in quantocapaci di riprodursi in maniera praticamente infinitae di formare gli elementi corpuscolari del sangue: iglobuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine.Nellindividuo adulto, le cellule staminali sono presen-ti in numero molto ridotto e soprattutto a livello delmidollo osseo. Circa il 40-50% dei pazienti affetti daleucemia e linfomi, per i quali necessario il trapian-to di midollo osseo, non dispone di un donatore com-patibile nellambito familiare o nei registri internazio-nali dei donatori volontari di midollo osseo. Il sanguedel cordone ombelicale pu vantaggiosamente sosti-tuire il midollo per il trapianto. Come avviene il pre-lievo di sangue dal cordone ombelicale? Si tratta diuna operazione semplice e rapida, che non procuraalcun rischio o sofferenza al neonato, perch avvienequando il cordone ombelicale gi stato reciso. Ilprelievo consiste nellaspirare il sangue rimasto nelcordone ombelicale e nella placenta e depositarlo in

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    una sacca sterile. La sacca, contenente almeno 60 mldi sangue cos raccolto, viene trasferita presso unaBanca di sangue placentare, dove sono effettuati gliesami di controllo e poi viene congelata in azotoliquido a 196 e conservata cos anche per moltianni, in attesa di una richiesta da parte dei Centri diTrapianto. Oltre alla sacca, anche la mamma vienesottoposta a controlli: uno prima del parto ed unodopo sei mesi per assicurarsi che non sia portatrice dimalattie trasmissibili col sangue. Il prelievo del san-gue placentare pu essere eseguito in qualsiasi ospe-dale che sia in contatto con una struttura specializza-ta, dove la sacca sar preparata per lutilizzo. Questestrutture, dette banche di sangue placentare, sonopresenti in quasi tutte le regioni.

    LA NUOVA FRONTIERA DELLA DONAZIONE: LE CELLULE STAMINALI

    Le cellule considerate fondamentali nella ricercascientifica degli ultimi anni e per quella futura si chia-mano cellule staminali. Si tratta di cellule immatu-re ed universali ovvero che non si sono ancora

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    differenziate verso uno specifico tipo cellulare e chesono in grado di riprodursi in maniera praticamenteinfinita La loro funzione, quindi, di regolare il cor-retto ricambio delle cellule del sangue e del sistemaimmunitario. A seconda del loro potere di differenziazione, le cel-lule staminali possono essere suddivise in: totipoten-ti, che possono dar luogo ad una qualsiasi celluladel nostro corpo, multi o pluripotenti, quelle chepossono dar luogo ad alcuni tipi di cellule o tessuti, edunipotenti quelle che possono dar luogo ad un solotipo cellulare. La raccolta pu avvenire, medianteprocedura di aferesi (leucaferesi), da raccolta di san-gue da cordone ombelicale oppure da midollo osseoraccolto per aspirazione. I campi dapplicazionedelle staminali sono molti e continuamente se ne spe-rimentano di nuovi. Sono estremamente rare nellindi-viduo adulto, si trovano prevalentemente nel midolloosseo e nel sangue. Lutilizzo nella terapia del cancro, come terapia disostegno al paziente, che stato sottoposto a chemio-terapia od a radioterapia ormai entrato nella prati-ca clinica.

  • AVIS Provinciale di Padova - Via Trieste, 5/a - 35121 Padova - Tel. 049 651518AVIS Provinciale di Rovigo - Via Tre Martiri, 140 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 394208AVIS Provinciale di Treviso - Via Ospedale, 1 - 31100 Treviso - Tel. 0422 405077AVIS Provinciale di Venezia - Via Einaudi, 74 - 30174 Mestre (VE) - Tel. 041 950892AVIS Provinciale di Verona - Via Ponte Aleardi, 1 - 37121 Verona - Tel. 045 590646AVIS Provinciale di Vicenza - P.zza Zanini, 20 - 36034 Malo (VI) - Tel. 0445 606974ABVS Belluno - Via Travazzoi, 45 - 32100 Belluno - Tel. 0437 27700

    ASSOCIAZIONE VOLONTARIITALIANI SANGUE

    REG IONALE VENETOVia dellOspedale, 1 - 33100 Treviso

    Tel. 0422 405088 - Fax 0422 325042e-mail: [email protected]

    DEL SANGUE

    BELLUN

    ESE VOLONTARI

    ASSO

    CIAZ.