ALLA SCUOLA DI POLIZIA TRIBUTARIA SOLENNE CHIUSURA … · Cucuzza, e il Comandante ... Brig. D’Alessandro, i Consiglieri ... Parroco Don. Vincenzo Morabito. Alla cerimonia, sono

Fiamme Gialle 9 / 2003 3

Lido di Ostia, 24 giugno 2003Il Comandante Generale, Gen. C.A. Zignani, il Comandante in Seconda, Gen. C.A.Cucuzza, e il Comandante della Scuola di Polizia Tributaria della Guardia diFinanza, Gen. D. Marchetti con gli ufficiali frequentatori del 30° Corso SuperioreP.T.

Lido di Ostia, 24 giugno 2003Il 24 giugno 2003, in occasione della chiusura dell’anno accademico 2002/2003presso la Scuola di Polizia Tributaria e della consegna delle “Minerve” agli uffi-ciali neo-titolati del 30° Corso Superiore di P.T. è intervenuto assieme al Coman-dante Generale, Gen. Zignani, al Comandante in Seconda, Gen. D’Isanto, alGenerale Ispettore per i Reparti di Istruzione, Gen. Cucuzza, anche il Procurato-re Nazionale Antimafia Pier Luigi Vigna (2° da sinistra nella foto).

Il 24 e 25 giugno 2003 nella Ca-serma IV Novembre di Ostia è statasolennemente celebrata, sul temagenerale “Coordinamento fiscale esviluppo dell’Europa”, la chiusuradell’anno accademico 2002-2003, al-la presenza del Comandante Gene-rale della Guardia di Finanza, Gen.C.A. Alberto Zignani, del Comandan-te in Seconda, Gen. C.A. FrancescoD’Isanto, del Generale Ispettore per iReparti di Istruzione, Gen. C.A.Osvaldo Cucuzza. Numerosa la par-tecipazione dei docenti, degli invitatie dei frequentatori dei corsi nella pre-stigiosa Aula Magna dell’Istituto.

Il 24 giugno u.s. l’anno accademi-co è stato dichiarato concluso dalComandante Generale del Corpo.

Subito dopo è stata tenuta una in-teressantissima prolusione dal Pro-curatore Nazionale Antimafia, Dott.Pier Luigi Vigna, sul tema “L’Infiltra-zione dell’Economia Mafiosa nellaEconomia Legale”. Alla attentissimaplatea l’illustre oratore ha presentatogli aspetti più salienti del nuovo voltodella mafia, con i previsti pericoli per

il tessuto economico italiano nel qua-dro più ampio di una economia inespansione nelle zone a rischio. Al-larmanti anche i citati profitti derivan-ti dalle attività criminali più pericolo-

ALLA SCUOLA DI POLIZIA TRIBUTARIA SOLENNE CHIUSURA DELL’ANNODI STUDI 2002-2003 ALL’INSEGNA DELL’EUROPA E DELLA LOTTA ANTI-

MAFIA CON CONSEGNA DELLE MINERVE AL 30° CORSO SUPERIORE P.T.

se, a partire dal narcotraffico, e ap-prezzata sempre l’attività di contra-sto svolta dalla Guardia di Finanzanello specifico settore operativo. Ap-plauditissima la sentita e approfondi-ta prolusione su uno dei più scottantied allarmanti temi operativi e non so-lo in Italia.

Ha fatto seguito la consegna daparte del Comandante Generale del-le “Minerve” ovvero dei distintivi atte-stanti il brillante superamento deidue impegnativi anni di corso da par-te dei frequentatori del 30° Corso;consegna emozionante per otto uffi-ciali del Corpo e un appartenente al-l’Aeronautica militare (tutti t. ST i se-guenti ufficiali: Ten. Col. Decio Papa-roni, Magg. Guido Mario Geremia,Magg. Francesco Fallica, Magg. Lui-gi Della Volpe, Magg. Paolo Calen-da, Magg. Agostino Nuzzolo, Magg.Renzo Nisi e Magg. CC. rn. EnricoPassaro).

In precedenza il Comandante del-la Scuola PT, il Gen. D. Ugo Mar-chetti, dopo avere rivolto un calorososaluto a tutti i convenuti, ha postol’accento sulla complessa attività di-dattica dell’Istituto, che nell’anno de-corso ha realizzato 160 corsi, per un

di Tommaso Santamaria

4 Fiamme Gialle 9 / 2003

numero complessivo di 3.079 fre-quentatori, dei quali 549 ufficiali, conl’impiego di 242 docenti: corsi sem-pre più protesi verso una più aggior-nata e competente esecuzione degliimpegnativi nuovi compiti operativiaffidati alla Guardia di Finanza. Danotare, in proposito, anche la intensaattività pubblicistica realizzata con gli“Annali” (opere di maggior pregio cul-turale e scientifico), il “Notiziario” ( acarattere informativo con articolisempre più mirati all’attività operati-va) e i “Testi e Quaderni” incremen-tati da una attiva produzione di do-centi e frequentatori su materie spe-cifiche di insegnamento (da ultimo iltesto di P. Poletti e P. Reali sul tema“Unione Europea e Tutela degli Inte-ressi finanziari”). Fra le stesse operesi è inserito quest’anno lo studio de-gli “Effetti del contenimento legale edillegale del gettito”, realizzato dai fre-quentatori del 30° Corso, assistiti dalProf. Giovanni Palmerio, uno dei de-cani fra i docenti del Corso superioredi polizia tributaria.

In questa intensa attività culturaleè da inserirsi, infine, il Convegno sultema: “Lo stato della fiscalità nell’U-nione Europea”, tenutosi nel pome-riggio del giorno 24 e il successivogiorno 25 giugno. Convegno di alto li-vello culturale e scientifico su uno deipiù rilevanti aspetti della Unione eu-ropea, che si fa sempre più attualecon ulteriore allargamento ad altriPaesi e con la prevista Costituzionedi una Europa, tendente sempre, an-che se a lenti passi dal 1957, ad unafederazione politica superando le di-verse realtà economiche e sociali deiPaesi membri.

I corsi, i convegni e le pubblica-zioni sono il segno più evidente dellaproficua sinergia, a tutti i livelli realiz-zata, fra i “Quadri” dell’Istituto, i Ver-tici del Comando Generale, i Docen-ti e i frequentatori consci di tornare aireparti con un bagaglio di specializ-zazione più adeguato ai nuovi e piùpressanti compiti di polizia economi-ca e finanziaria per l’Italia e per l’Eu-ropa.

Nel corso del Convegno sono sta-ti presentati i due volumi di estremointeresse per la sua singolarità e va-lenza operativa, riguardanti il primo“Lo stato della fiscalità nell’UnioneEuropea” e il secondo “Lo scambiodelle informazioni” di più immediatointeresse operativo.

Il primo volume assume un rile-vante interesse scientifico ed è statorealizzato per la prima volta su que-sto tema anche in vista dell’allarga-mento in atto verso altri Paesi euro-pei, su commissione del Dipartimen-to per le politiche fiscali e della Scuo-la di polizia tributaria, coordinatore ilProf. A. Di Pietro dell’Università diBologna dei vari settori affidati a ben35 studiosi dei vari Paesi, con la par-tecipazione di numerose Universitàitaliane ed estere. Il secondo ha emi-nente interesse operativo, che ha vi-sto presentare al Convegno relazionimirate svolte anche da rappresen-tanti delle Agenzie delle Entrate(Dott. Marco di Capua), delle Doga-ne (Dott. Walter de Sanctis), del IIReparto della Guardia di Finanza(Gen. B. Francesco Polella), del Di-partimento delle politiche fiscali(Dott. Paolo Ciocca, Direttore dell’Uf-ficio Relazioni internazionali, e iDott.ri Farabbi e Puglisi) il Gen. Sa-verio Capolupo, nonché rappresen-

tanti delle Dogane francesi, dell’O-LAF e delle Dogane spagnole, e ilDott. Marco Fabio Rinforzi dell’Agen-zia delle Entrate.

La prima giornata del Convegno èstata presieduta dal ComandanteGenerale del Corpo, con la parteci-pazione del Vice Ministro dell'Econo-mia e Finanze, Prof. Mario Baldas-sarre, del Comandante in Seconda,Gen. C.A. Francesco D’Isanto, del-l’Avv. Andrea Manzitti a capo del pre-stigioso Dipartimento delle politichefiscali, del Prof. Benedetto Santacro-ce ed altri docenti di Università stra-niere; la seconda è stata presiedutadal Gen. C.A. Osvaldo Cucuzza, pre-sente anche nella prima giornata colComandante della Scuola, Gen. UgoMarchetti.

Due giornate trascorse, quindi,con tematiche di alto livello e in lineacon i nuovi impegni operativi richiestidalla nuova Europa, dalla fiscalità in-ternazionale e dalla realtà economi-ca e fiscale italiana.

FESTA DEL CORPO A PALERMO EVISITA ALLA LOCALE SEZIONE ANFI

Il 21 giugno u.s., in occasione della Festa del Corpo, nella Caserma “Cangialo-si” di Palermo è stata deposta una corona di alloro al Monumento dei Caduti.Nella circostanza è stata scattata una foto ricordo dei soci della locale SezioneANFI e di quelli della Sezione di Bagheria con i militari in servizio alla sede diPalermo, tra i quali il Comandante Interregionale della Guardia di Finanza perl’Italia Sud-Occidentale, Gen. D. Umberto Fava, e i Generali di Brigata RobertoCapuzzi, Antonio Jovane e Cosimo Sasso. Sono intervenuti anche altri ufficia-li in servizio.


Sapri, 13 luglio 2003Il corteo per le vie cittadine con alla testa le Autorità intervenute.

INAUGURATA A SAPRI LA LOCALE SEZIONE ANFI

di Romano Bacci

Sapri, nota come la città dellostorico sbarco dei Trecento, avve-nuto il 28 giugno 1857 con a capoun giovane patriota napoletano Car-lo Pisacane, ha vissuto una giorna-ta in cui i sentimenti patriottici sonostati bene esaltati dalle FiammeGialle in attività di servizio ed incongedo con la inaugurazione, ilgiorno 13 luglio 2003, della SezioneANFI locale.

La cerimonia ha avuto inizio nel-la Sala Consiliare del Comune, do-ve il Sindaco di Sapri, ArchitettoGiuseppe Del Medico, ha ricevuto ilPresidente Nazionale dell’ANFI,Gen. C.A. Pietro Di Marco, il Co-mandante Regionale per la Campa-nia, Gen. Mauro Michelacci, il Se-gretario Generale, Magg. GiuseppeRuggieri, il Consigliere Nazionale ePresidente della istituenda Sezionedi Sapri, Col. Romano Bacci, ed al-tri soci dell’ANFI.

Dopo un caloroso e significativosaluto di benvenuto del Sindaco, ilPresidente Nazionale ha voluto in-dirizzare un saluto di ringraziamen-to al Sindaco e alla Giunta comuna-le per la loro grande e benevola di-

sponibilità alla realizzazione dellacerimonia di inaugurazione dellaSezione, quindi il Gen. Michelacciha voluto sottolineare l’importanzadella presenza dell’ANFI per i suoialti valori morali e spirituali che rap-presenta in un comprensorio varie-gato come il Golfo di Policastro.

Il Sindaco, a interventi ultimati,ha donato a nome dell’Amministra-

zione Comunale diSapri la bandiera tri-colore per la Sezioneal Presidente dellastessa, Col. Bacci,che ha ringraziatoconfermando propo-siti di una custodia“sacrale”.

Erano presenti an-che il Comandantedella Tenenza, Ten.Alessio Casablanca,con una folta rappre-sentanza di militaridella Tenenza, e i

Comandanti delle Tenenze di Vallodella Lucania, di Sala Consilina e diLauria, il Comandante della Compa-gnia dei Carabinieri, il Dirigente delCommissariato della Polizia di Sta-to, i Comandanti della locale PoliziaFerroviaria e della Polizia Stradale,il Gruppo bandiera della SezioneANFI di Agropoli, ed il Gonfalonedella Città di Sapri con il Coman-dante della Polizia Municipale, non-ché i componenti del Consiglio diSezione di Sapri, il Vice PresidenteBrig. D’Alessandro, i ConsiglieriM.M.A. Bitorzoli e App. Martinelli, ilCollegio sindacale con il Brig. LaGorga, l’App. Caruso, il Brig. Guida,il Brig. D’Arienzo e Cataldo e il Se-gretario della Sezione Brig. Salvato-re Urso.

Subito dopo i convenuti con unsuggestivo e spontaneo corteo han-no raggiunto Piazza Vittorio Veneto,ove un picchetto armato, salutatodal Gen. Michelacci, attendeva leAutorità civili e militari per renderegli onori al Monumento ai Caduti alsuono di uno struggente “silenziod’ordinanza”, mentre veniva depo-sta una corona d’alloro da parte delPresidente Nazionale, accompa-gnato dal Gen. Michelacci e dal Sin-daco.

Sapri, 13 luglio 2003Il taglio del nastro tri-colore per l’inaugura-zione della Sezione daparte della Madrina,Sig.ra Franca, consor-te del Col. Bacci.

È seguita, nella centralissima ViaCagliari, la cerimonia di inaugura-zione dei locali con il taglio del na-stro tricolore da parte della SignoraFranca, consorte del Presidente del-la Sezione, Col. Bacci, e della bene-dizione della bandiera.

Nella vicina Chiesa di San Gio-vanni Battista è stata celebrata unaSanta Messa in ricordo di tutti i Ca-duti, dal Cappellano Militare Mons.Onore che ha concelebrato con ilParroco Don. Vincenzo Morabito.

Alla cerimonia, sono intervenuti,altresì, come rilevato ampiamenteda tutti gli organi di informazione lo-cale e regionale, anche molti espo-nenti della cultura e della politica, trai quali il Sen. Leo Borea e l’On.Franco Brusco. Il Presidente dellaProvincia Dott. Alfonso Andria hafatto pervenire al Sindaco una notadi apprezzamento dell’Amministra-zione Provinciale e al PresidenteNazionale dell’ANFI, Gen. Di Marco,la sua gratitudine per l’opera chel’Associazione, sotto la sua guida,svolge promuovendo intelligenti edefficaci iniziative di grande rilevanzasociale.

Al termine della cerimonia, nelringraziare vivamente il Sindaco e lealtre Autorità intervenute ed in parti-colare il Generale Michelacci e larappresentativa dei militari del servi-zio attivo, che con la loro presenzahanno voluto significare il profondolegame tra i finanzieri in servizio e incongedo, ha pronunciato un discor-so ringraziando ed apprezzando inuovi soci che hanno voluto libera-mente associarsi per istituire la nuo-va Sezione, nella certezza che pos-sano presto inserirsi nelle attivitàassociative e nel contesto socio-economico della società, che sononelle aspirazione di tutti i soci del-l’ANFI nello spirito di Corpo e nellacompattezza morale e spirituale.

Quindi ha esortato i nuovi soci adoperare con passione e con sacrifi-cio per il raggiungimento delle fina-lità sociali e statutarie e per ricorda-re sempre i commilitoni che in guer-ra e nelle operazioni di servizio sonomorti per servire la Patria.

Al termine del breve discorso ilGenerale Di Marco ha voluto ringra-ziare, anche a nome di tutta l’Asso-ciazione, la gentile Signora Franca


Il Monumento ai Caduti di Sapri.

che ha voluto tagliare il nastro trico-lore per la istituzione della nuovaSezione, il Colonnello Bacci ed isuoi collaboratori per la perfetta or-ganizzazione e l’ottima riuscita del-la manifestazione e infine le gentiliSignore convenute.

Ravenna, 20 giugno 2003La Stele in memoria dei Caduti delCorpo, donata al Comando Provincia-le della Guardia di Finanza di Raven-na da parte della locale SezioneANFI.

A RAVENNA INAUGURATA UNA STELE MARMOREA IN MEMORIA DEICADUTI DELLA GUARDIA DI FINANZA

Il 20 giugno 2003 presso la Ca-serma “Fin Pierino Chierici” sede delComando 2^ Compagnia pronto im-piego della Guardia di Finanza di Ra-venna, in concomitanza della cele-brazione del 229° Anniversario dellaFondazione della Guardia di Finan-za, è avvenuto lo scoprimento dellaStele marmorea eretta a ricordo deimilitari del Corpo caduti. La Stele èstata donata al Comando Provincialedella Guardia di Finanza di Ravennada parte della locale Sezione ANFI.

Sono stati presenti alla cerimoniale massime Autorità civili, militari ereligiose della città e della provincia.

Dopo il rito dei tre squilli di trom-ba, del “presentat arm”, da parte diuna Compagnia di formazione e del“Silenzio”, sono stati resi gli onori aiCaduti con la deposizione di una co-rona di alloro. Indi ha avuto luogo ilprosieguo della cerimonia comme-morativa del 229° Anniversario di

Fondazione della Guardia di Finan-za.

È stata una cerimonia semplice esignificativa voluta dalla Sezione AN-FI di Ravenna per rendere omaggioai Caduti della Guardia di Finanza.


Il 28 maggio 2003, ha avuto luogol’inaugurazione della Sezione ANFI diRoma-3/Est sita nel comprensorio delComando R.T.L.A. dei Reparti Spe-ciali di Roma.

Alla cerimonia sono intervenuti,oltre al Presidente Nazionale, al VicePresidente Nazionale Vicario, Gen.C.A. Antonino Spezia, al SegretarioGenerale, Magg. Giuseppe Ruggieri,il Comandante del Reparto TecnicoLogistico Amministrativo dei RepartiSpeciali, Col. t. ST Umberto Di Nuz-zo, il Comandante del Reparto Co-mando, Ten. Col. Giovanni Ammira-bile, ed altri ufficiali in forza al repar-to, rappresentanze e Presidenti delleSezione ANFI di Roma-1/Nord e Ro-ma-2/Ovest.

Madrina della cerimonia è stata laSignora Concettina Cerilli, vedova delcompianto Maresciallo Aiutante Anto-nio Marchetti, al quale è stata intitola-ta la Sezione.

La cerimonia è iniziata con la ce-lebrazione della Santa Messa officia-ta da Don. Paolo, Cappellano Militarealla sede, e si è conclusa con un rin-fresco al quale hanno preso parte tut-ti i presenti.

Ampiamente riuscita la cerimoniaorganizzata da parte del Presidentedella Sezione, M.A. Vivaldo Consoli,e dai membri del Consiglio direttivo,con la partecipazione sentita di tantisoci e loro familiari.

Alla descrizione della prestigiosacerimonia corre l’obbligo di aggiunge-re qualche considerazione per illu-strare degnamente il riferimento dellaSezione ai due sottufficiali e valentiamici, il M.A. Antonio Marchetti, alquale è stata intitolata originariamen-te la Sezione, e al socio fondatoreCav. Uff. Mario Tomei, richiamatonella targa della Sezione, dopo la suamorte prematura ponendo l’accentosulla personalità del riconosciuto fon-datore della Sezione Mario Tomei.

Quando fu istituita la Sezione nelgennaio 1997 il Maresciallo Tomeivolle che fossi il primo Presidentedella Sezione stessa, ricordando lamia attività svolta quale capo-ufficioaffari generali del Comando Genera-le, e in considerazione anche che era

formata nella maggior parte da sociche avevano prestato servizio al Co-mando Generale. Lo accontentai eressi la Sezione per qualche temponella fase di avviamento, fino a quan-do ritenni doveroso affidare la Presi-denza a Mario Tomei, che era stato ilvero fondatore e artefice della Sezio-ne e ne costituiva il perno intorno al

La benedizione della bandiera da parte del Cappellano militare del Corpo.

La Sig.ra Concettina Cerilli, vedova del Maresciallo Aiutante Antonio Marchetti,taglia il nastro tricolore per l’inaugurazione della Sezione.

SOLENNE INAUGURAZIONE DELLA SEZIONE ANFI DI ROMA-3/EST

quale ruotava tutta la vita della Sezio-ne stessa; era il vero simbolo di unesemplare socio dell’ANFI, che si im-pegnava quotidianamente nella com-plessa attività della Sezione, riuscen-do a costituire un nucleo operativo af-fiatato di soci, che lo assistevano nel-l’assicurare il normale svolgimentodell’attività associativa.


Il Presidente Nazionale dell’ANFI,Generale C.A. Pietro di Marco, che neapprezzava le riconosciute qualità dipromotore, convenne sul cambiamen-to di direzione e anche sull’accogli-mento della sua proposta di intitolarela Sezione al M.A. Antonio Marchetti,deceduto prematuramente mentreera in servizio al Comando Generale,sottufficiale molto stimato ed apprez-zato per il suo cosciente e diuturnoimpegno nel servizio della Guardia diFinanza, tanto da ritenerlo degno diperpetuarne la sua memoria soprat-tutto fra tanti colleghi divenuti soci del-la Sezione.

Quando è venuto a mancare il Ma-resciallo Mario Tomei è parso anchedoveroso che fosse ricordato nellatarga della Sezione, congiuntamente,al fine di tramandare ai posteri duesottufficiali che hanno amato la Guar-dia di Finanza e che hanno prestatoservizio nel Corpo con intelligenza edattaccamento al dovere, e per onora-re la figura eccezionale del principalesocio fondatore di una importante Se-

zione ANFI della Capitale.Un particolare ringraziamento al

Colonnello t. ST Di Nuzzo, che ha con-

sentito una migliore sistemazione dellaSezione in due locali confortevoli per isoci che frequentano la sede sociale.

I marescialli aiutanti Marchetti e Tomei, entrambi all’epoca in servizio al Coman-do Generale (al centro nella foto) posano per una foto ricordo assieme agli altricolleghi.

Il M.C. Razzitti e il Brig. Grandetto con i soci De Meo e Pizzo sulla Tomba del Fin.Gaetano Grandetto, nel cimitero di S. Luca di Curzola (Croazia).


DOPO 60 ANNI DALLA MORTE TROVA IN CROAZIALA TOMBA DEL PROPRIO GENITORE

Il 15 maggio 2002 il Presidentedella Sezione di Mazara del Vallo,M.C. Alfonso Razzitti, con i soci Fran-cesco De Meo e Giuseppe Pizzo, haaccompagnato il Vice Presidente del-la stessa Sezione, Brig. SalvatoreGrandetto, in Croazia, per recarsi invisita alla tomba del proprio genitore,Fin. Gaetano Grandetto, Medagliad’Argento al Valor Militare, caduto adOrebic (Croazia) il 18 dicembre 1942.La Sezione di Mazara del Vallo il 12ottobre 1999 è stata intitolata al pre-detto valoroso combattente del se-condo conflitto mondiale. Conosciutoil luogo ove era stata tumulata la sal-ma del Fin. Grandetto il giorno 20 di-cembre dello stesso anno 1942 (Tom-ba n. 1 nel cimitero di S. Luca di Cur-zola, nelle isole dalmate attualmentedenominata Kurkula), il gruppetto èpartito per Bari da dove ha raggiuntopoi la Croazia con un piroscafo, sbar-cando a Dubrovnik.

Dopo un viaggio un po’ avventu-roso i predetti hanno raggiunto Ore-bic e da qui, dopo venti minuti di tra-versata, l’isola di Kurkula. Non pochesono state le difficoltà per individuarele “Tombe vecchie” del cimitero di S.Luca.

Dopo un’accurata ricognizione,sommersa da erbacce è stata final-mente trovata la Tomba n. 1.

La commozione del Vice Presi-dente e di tutti è stata immensa ed’altra parte non poteva essere altri-menti; finalmente, dopo 60 anni il fi-glio Salvatore Grandetto ha potutoversare delle lacrime sulla Tombadel genitore.

Dopo aver pulito accuratamente la

Tomba, deposto dei fiori e sostati inraccoglimento per alcuni minuti, è sta-ta presa la via del ritorno.

Da Orebic, dopo un viaggio di cir-ca 370 Km., attraversata la Bosnia, lacomitiva è giunta a Spalato ove si èimbarcata per Ancona.

La notte del 20 maggio 2002,stanchi ma soddisfatti di aver raggiun-to lo scopo, la comitiva ha fatto rientroa Mazara del Vallo.


Il taglio del nastro tricolore da parte della Madrina, Sig.ra Anna Rita Rubiano, perl’inaugurazione della nuova sede della Sezione.

INAUGURATA LA NUOVA SEDE DELLA SEZIONE ANFI DI ASTI NEL 70°ANNIVERSARIO DI ISTITUZIONE DELLA SEZIONE

COMMEMORATO IL 59° ANNIVERSARIO A SOSPEL (FRANCIA) DELL’ECCIDIODI 11 PARTIGIANI ITALIANI E 4 FRANCESI FUCILATI DAI NAZISTI NEL 1944

Il 21 marzo 2003 la Sezione di Astiha festeggiato il settantesimo anniver-sario della sua istituzione. La cerimo-nia si è svolta al Comando Provincia-le della Guardia di Finanza alla pre-senza del Prefetto, del Questore, delPresidente della Provincia, del Sinda-co, del Comandante Provinciale deiCarabinieri e del Consigliere Naziona-le ANFI per il Piemonte e la Valled’Aosta, Ten. Francesco Antonini. Afare gli onori di casa è stato il Coman-dante Provinciale della Guardia di Fi-nanza Ten. Col. Fausto Ales, e il M.O.Aldo Zappa, Presidente della localeSezione.

Dopo la funzione religiosa officiatain memoria dei Finanzieri defunti dalCappellano Militare Capo Mons. JeanPierre Ravotti, la cerimonia è prose-guita con il taglio del nastro tricoloreda parte della Madrina, Signora AnnaRita Rubiano, consorte del Ten. Col.Fausto Ales, Comandante Provincialedella Guardia di Finanza di Asti, e conla benedizione della nuova sede edella Bandiera.

La cerimonia si è conclusa con unrinfresco.

Oltre alle personalità succitate so-no intervenuti il Presidente dellaC.R.I., i Presidenti di Associazionid’Arma e Combattentistiche locali,

simpatizzanti, soci e familiari. La pre-senza dei vari Comandanti e dei fi-nanzieri in servizio e in modo partico-lare l’intervento del Comandante Pro-vinciale, Ten. Col. Ales, è stato com-movente e interessante.

Al pranzo sociale sono intervenuti:la Madrina, il Comandante Provincia-le, il Cappellano Militare Capo, il Co-mandante Provinciale della PoliziaTributaria, Magg. Gaetano Giacchi, ilComandante la Compagnia, Cap. De-

metrio Conti, il Comandante della Bri-gata di Nizza Monferrato, M.M.A.Francesco Dal Brun, il Comandantedella Brigata di Canelli, M.M.A. Ro-berto Mocca, e numerosi finanzieri inservizio.

Durante il pranzo sono stati conse-gnati dalla Madrina, Sig.ra Anna RitaRubiano, e dal Comandante Provincia-le gli Attestati di Benemerenza, con-cessi dal Presidente Nazionale ai sociottantenni: Fancellu, Gianola e Zappa.

Sospel (Francia) 12 agosto 2003– cerimonia commemorativa del 59°anniversario in ricordo dei partigianiitaliani e francesi trucidati dai soldatitedeschi nell’agosto 1944.

Nella foto: il Presidente dellaSezione ANFI di Ventimiglia Brig.Cav. Giovanni Sassu, il Vicesinda-co di Ventimiglia Giovanni Balle-stra, il Sindaco di Sospel Mon-sieur Lorenzì, l’On. Manfredo Man-fredi, il Sindaco della Sezione AN-FI M.M. Antonio Delsanto ed altriintervenuti alla cerimonia.

di Giovanni Valerio


Il gruppo dei soci e familiari della Sezione di La Maddalena posano per una fotoricordo.

LA SEZIONE ANFI DI LA MADDALENA INTITOLATA ALLA MEMORIA DEL M.M. CLAUDIO BALZANO

INCONTRO DI CALCIO FRA FINANZIERI E SACERDOTI A MELISSANO

La Sezione ANFI di La Maddale-na, istituita nel 1998, è stata recen-temente intitolata alla memoria delMaresciallo Maggiore mare ClaudioBalzano, nativo del luogo. Il Mare-sciallo Balzano nel corso del secon-do conflitto mondiale fu comandantedi una unità navale adibita al servizionella Regia Marina. Per le sue capa-cità e per il suo valore dimostrati nelcorso degli avvenimenti bellici otten-ne una promozione per merito diguerra.

Il suo nome è riportato anche nel“Libro d’Oro” della Guardia di Finan-za.

La cerimonia commemorativa siè svolta alla presenza del Coman-dante della Squadriglia Navale di LaMaddalena e dei militari della Guar-dia di Finanza della Brigata di Palau.

Al termine della S. Messa, officia-ta da Don Sandro Serreri presso laChiesa parrocchiale di S. MariaMaddalena, i partecipanti alla ceri-monia sono stati presenti al pranzo

sociale. Il Presidente della Sezione,M.M.A. mare Luigi Rolland, nella cir-costanza si è fatto promotore dellaraccolta di una cospicua somma di

danaro da devolvere ai terremotatidel Molise, somma inviata alla Se-zione ANFI di Campobasso per laconsegna alle Autorità competenti.

Nell’anniversario della nascita didon Quintino Sicuro - 29 maggio1920, sacerdote-eremita e Vice Bri-gadiere della Guardia di Finanza pri-ma della scelta di servire Dio, è statoorganizzato un incontro di calcio trasacerdoti e finanzieri dall’Associazio-ne “Amici di don Quintino Sicuro” diMelissano, paese natale del sacerdo-te-eremita, con il patrocinio del Co-mune. Dopo la celebrazione della S.Messa in suffragio nella Chiesa par-rocchiale del Rosario, è stata dispu-tata la partita tra i sacerdoti della Dio-cesi di Nardò-Gallipoli e i finanzieridella Tenenza di Tricase, della Com-pagnia di Gallipoli e delle SezioniANFI di Gallipoli e Tricase.

L’incontro, diviso in due tempi ditrenta minuti ciascuno, è stato vintodai finanzieri per quattro a tre. Subitodopo la partita tutti i giocatori hannoricevuto in dono il libro di Carlo Ban-dini su don Quintino Sicuro e sonostate consegnate tre targhe, una per

squadra, e la terza all’arbitro Giovan-ni Schirinzi di Melissano, il più onestodel mondo.

Don Quintino Sicuro nacque aMelissano il 29 maggio 1920. A 19anni si arruolo nella Guardia di Finan-za. Si distinse da sempre per lo spiri-

to di sacrificio e abnegazione, ma Diolo chiamò alla vetta dei “Grandi” por-tandolo a cambiare vita. Morì improv-visamente il 26 dicembre 1968 sulvalico del monte Fumaiolo, imbianca-to di neve. È in corso la sua beatifica-zione.


SOLIDARIETÀ PER TELETHON: DONARE PUO’ CAMBIARE LA VITA

Foto in alto: alcuni momenti dell’ultima maratona televisiva dedicata a Telethon.Da sinistra: il Premio Nobel Renato Dulbecco e Susanna Agnelli, Presidente delComitato Telethon Fondazione Onlus;di seguito: Mario Girotti (Direttore Generale BNL) e Angela Vicentini (Respon-sabile Customer Care BNL) mostrano l’assegno con la cifra raccolta da BNL perTelethon.

Ogni anno, dal 1990, il ComitatoTelethon, presieduto da SusannaAgnelli, compie importanti progressinella ricerca scientifica volta a scon-figgere le malattie genetiche. A parti-re dal 1994 sono oltre 100 le scoper-te effettuate grazie ai finanziamentidi Telethon e pubblicate nelle piùprestigiose riviste scientifiche inter-nazionali.

Se oggi in Italia possiamo affer-mare di essere più vicini alla cura dimalattie come le distrofie muscolari,la fibrosi cistica, la retinite pigmento-sa o la talassemia, è anche grazie aTelethon e ai suoi ricercatori, ma èsoprattutto grazie al singolo contribu-to che ognuno di noi ha dato e conti-nuerà a dare. Perché ogni euro do-nato rappresenta un tassello indi-spensabile.

Le malattie genetiche si possonotrasmettere per via ereditaria attra-verso le generazioni, non sono maicontagiose e in alcuni casi indeboli-scono rapidamente l’organismo ren-dendo l’individuo incapace di com-piere anche gli atti più semplici. La ri-cerca deve essere sempre più velo-ce perchè con i suoi progressi ha ilpotere di cambiare la vita delle per-sone malate. Perciò è fondamentaleche siano sempre più numerosi colo-ro che decidono di sostenere la cau-sa Telethon “investendo in salute”. E’proprio grazie a loro che è stato pos-sibile destinare alla ricerca oltre 172milioni di euro.

Maratona Rai, a dicembre la grandegara di solidarietà

Il Comitato Telethon, le aziendepartner e i singoli donatori consape-voli dell’importanza di un piccolo ge-sto, si danno appuntamento a fine an-no per la maratona Telethon in direttaRai. Due giorni no stop dedicati allagrande gara della solidarietà dove inun clima di entusiasmo contagiosovengono resi noti i risultati della rac-colta annuale e vengono fornite infor-mazioni sugli sviluppi della ricerca esulle condizioni di vita dei malati nelleloro famiglie e nella società. In questaoccasione personaggi dello spettaco-lo, volti noti e meno noti prestano gra-tuitamente la loro immagine per la

“causa Telethon”. E’ una festa straor-dinaria che vanta raccolte crescenti dianno in anno.

Per l’edizione 2002 la cifra indica-ta dal numeratore a fine maratona èstata di 23 milioni 276 mila euro. Perdicembre 2003 si attende un nuovorecord.

I partner: BNL per Telethon

Il Comitato Telethon è impegnatotutto l’anno per finanziare progetti diricerca di eccellenza ed i propri Istitu-ti (Tigem, Tiget, Istituto Telethon Dul-becco, Tecnothon); inoltre è impegna-

to nella sensibilizzazione degli italianisulle malattie genetiche e sulla ricercascientifica.

Accanto a Telethon imprese epartner istituzionali hanno deciso diimpegnarsi per sconfiggere le malat-tie genetiche. Tra questi BNL, uno deipartner di Telethon che più ha credu-to all’importanza della “missione Te-lethon”. Il Gruppo bancario affiancaTelethon da 12 anni, supportandolanell’attività di raccolta con l'organizza-zione di eventi e mettendo a disposi-zione differenti canali e modalità didonazione.

In 11 maratone televisive BNL ha

di Mario Marciano


raccolto per Telethon circa 98 milionidi euro. I donatori “BNL per Telethon”fino ad oggi hanno contribuito a finan-ziare oltre 1000 progetti di ricerca.

Un risultato straordinario raggiuntograzie alla dedizione, alla creatività eallo spirito di squadra degli uominiBNL che ogni anno coinvolgono milio-ni di italiani aprendo sportelli e agen-zie anche fuori orario e accogliendo ilpubblico con eventi culturali, sportivi edi intrattenimento finalizzati alla rac-colta.

Bnl sostiene i “cervelli italiani”aderendo al DTI

BNL ha da poco annunciato unprogetto mirato a sostenere l'IstitutoTelethon Dulbecco (DTI), il program-ma con cui Telethon assicura ascienziati italiani d'eccellenza sia unostipendio che un grant di ricerca per 5anni. Agli scienziati viene offerta l'op-portunità di creare un proprio gruppodi ricerca in istituti e università italia-ne, garantendo la loro carriera profes-sionale e l'autonomia nelle scelte. Ilprogetto mira a finanziare i ricercatoriche lavorano all'interno delle 12 areeoperative della BNL. Attualmente so-no 20 le posizioni del DTI, presso pre-stigiosi centri di ricerca di Lazio, Lom-bardia, Veneto, Campania, Emilia Ro-magna, Toscana e Liguria.

Tu per Telethon

Se anche tu credi in Telethon co-me credono in tanti, non aspettare la

maratona televisiva per donare.Puoi sposare la causa Telethon ef-

fettuando in qualsiasi momento del-l’anno un semplice versamento. Sco-prirai che contribuire alla raccolta fabene alla ricerca scientifica aiutandoa sconfiggere le malattie genetiche.

E’ un piccolo gesto che ti unisceagli altri nella grande festa per la soli-darietà.

Puoi diventare anche tu un dona-tore “BNL per Telethon”.

Tutto l’anno.

Per una donazione attestata da ri-cevuta valida ai fini fiscali, puoi utiliz-zare:• gli sportelli BNL di tutta Italia, con

bonifico a costi zero sul c/c 9500• Telebanca BNL (numero verde

800.900.900), per i clienti TelebancaBNL e TopCard BNL

• e-family BNL, il canale e-bankingdella Banca.

Susanna Agnelli, Presidente del Comitato Telethon Fondazione Onlus, insieme aMario Girotti, Direttore Generale BNL

SETTIMANA VERDE A BELLAMONTE DI PREDAZZO (TRENTO)

48 soci di varie Sezioni ANFId’Italia hanno partecipato dal 6 al13 luglio 2003 alla 13^ “SettimanaVerde” a Bellamonte di Predazzo(Trento), ospiti dell’Hotel Torretta.Al termine della permanenza, dopoaver trascorso giornate belle congite programmate in ameni luoghidel Trentino, i soci si sono salutaticon un “arrivederci” al prossimoanno.

La foto mostra la comitiva deisoci e familiari al momento di salu-tarsi prima della partenza da Bella-monte.


Dal 2 al 12 aprile 2003, il Presi-dente della Sezione ANFI di Cone-gliano, M.C. Antonio Mastrullo, conl’ausilio di alcuni soci della Sezione eassieme ad altro personale del Nu-cleo di Protezione Civile, si è recato inBielorussia con un convoglio umanita-rio organizzato dalla “Help for Chil-dren”, che fa capo all’ANPAS (Ass.Naz. Pubblica Assistenza), con sedein Brescia. Lo scopo è quello di reca-pitare generi di prima necessità allepopolazioni dislocate nell’ambito dellaprovincia di Gomel, dove tutti ancorasoffrono per i postumi del disastro nu-cleare della centrale atomica di Cher-nobil. Gomel è, in ordine di grandez-za, la seconda città della Bielorussia,dopo Minsk che ne è la capitale. Con-ta circa cinquecentomila abitanti ed èsituata a ridosso del confine con l’U-craina, a qualche centinaio di chilo-metri da Chernobil. Il convoglio perGomel, composto da sette autoartico-lati T.I.R. carichi di merce, da trenta-sei camper, appositamente noleggiatia spese dei partecipanti, nonché daun pullman, due furgoni telonati e dadue autovetture, ha percorso oltreduemila chilometri prima di giungere adestinazione, attraverso l’Austria, laRepubblica Ceca, la Polonia e la stes-sa Bielorussia. Il tempo di percorren-za è stato di circa cinquantun ore,continuative senza alcuna sosta, fattaeccezione per quella in Dogana, aBrest, per l’ingresso in Bielorussia,che ha avuto una durata di oltre noveore. I TIR sono serviti, ovviamente,per il trasporto della merce, compostada generi alimentari, prodotti per l’i-giene personale e per la casa, medi-cinali, apparecchiature sanitarie, ma-teriale e cancelleria per la scuola, gio-cattoli, oggetti di vestiario, materialeper la costruzione di servizi igienicosanitari e quant’altro. I Camper, inve-ce, oltre a trasportare il personale vo-lontario, sono anche serviti come luo-go per preparare e per consumare ipasti durante tutto il periodo della mis-sione; per le scorte alimentari neces-sarie, ciascun equipaggio ha provve-duto a proprie spese.

L’iniziativa è stata avviata sin daiprimi giorni dell’anno in corso ed è du-rata circa tre mesi, durante i quali, ivolontari appartenenti ai vari gruppidella Protezione Civile, hanno provve-duto a raccogliere le merci ed i pro-dotti necessari da trasferire in Bielo-russia. A raccolta ultimata, poi, glistessi volontari hanno confezionato inumerosi pacchi da destinare agli En-

ti od alle famiglie elencate nelle liste inpossesso, all’uopo appositamente ri-chieste alle Amministrazioni civicheinteressate.

A Gomel si è preso alloggio, a pro-prie spese, presso l’Hotel Turist, cheè servito soltanto per dormire e comepunto di incontro con le persone delposto. I pacchi, invece, man manoscaricati dai TIR, sono stati recapitati

LA SEZIONE ANFI DI CONEGLIANO HA PARTECIPATO CON UN CONVOGLIO UMANITARIO A SOCCORRERE LA POPOLAZIONE

DELLA BIELORUSSIA CON GENERI DI PRIMA NECESSITÀdi Antonio Mastrullo

Il Camper n. 27 della Sezione ANFI di Conegliano, nella città di Gomel. L’equi-paggio è formato: dal M.C. Mastrullo 1° a destra, nella foto, con il berretto ANFI;seguito dal M.A. Orlandini e, a seguire, da Mariotto, da Giordano Bruno Da Re,dalla Sig.ra Corsacher (cuoca di bordo) e dal marito di quest’ultima Sig. Battel.

Il Presidente della Sezione di Conegliano M.C. Mastrullo (al centro nella foto)controlla i pacchi mentre vengono scaricati.


a destinazione a cura degli equipaggidei vari camper intervenuti. Al Cam-per della Sezione di Conegliano, con-traddistinto con il n. 27, è toccato re-capitare la merce nei seguenti luoghi:1. al villaggio di Petrikov, situato a cir-

ca centotrenta chilometri dalla cittàdi Gomel, dove esiste un IstitutoScolastico, tipo “Orfanotrofio”, chein Bielorussia prendono il nome di“Internato”, nel quale sono ospitati,senza neppure i servizi igieniciadeguati, un centinaio di ragazzi diambo i sessi, di età compresa dauno a diciotto anni, molti dei qualiportatori di handicap causati dalleradiazioni nucleari patite. In quell’I-stituto è stato scaricato un interoTIR contenente non soltanto gene-ri alimentari e cancelleria scolasti-ca, ma anche materiale per la co-struzione dei servizi igienici, per-ché mancanti;

2. alla Chiesa Cattolica di Gomel so-no stati consegnati generi alimen-tari e vestiario per soddisfare leesigenze delle persone povere, ol-tre una cinquantina, che quotidia-namente si recano in Chiesa nonsolo per motivi religiosi, ma princi-palmente per ricevere assistenza;

3. all’Ospizio delle Suore di MadreTeresa di Calcutta in Gomel, dovesi trovano ricoverate circa cento-cinquanta persone tra cui numero-si portatori di handicap. Quindi so-no stati consegnati, oltre ad unconsiderevole quantitativo di gene-ri alimentari, anche oggetti di ve-stiario, medicinali e prodotti per l’i-giene;

4. al Reparto Pediatrico dell’Ospeda-le di Korma, a circa centodieci chi-lometri di distanza dalla città di Go-mel, sono stati consegnati medici-nali per i ricoverati, soprattutto an-tibiotici, nonché giocattoli, appa-recchiature per l’aerosolterapia, pi-giamini, pannolini ed altri indumen-ti per l’infanzia;

5. al Villaggio di Dragunsk, dove si ègiunti dopo aver lasciato i medici-nali all’Ospedale di Korma, a circacentocinquanta chilometri di di-stanza da Gomel, sono stati con-segnati i pacchi direttamente allefamiglie del posto, osservando ilseguente criterio: per le famigliecomposte fino a tre persone, èstato donato un pacco; per quellefino a cinque persone, due pacchi;

per le famiglie di oltre sette perso-ne, tre pacchi. Inoltre, all’Istitutoscolastico del villaggio, frequentatoda oltre settanta studenti di ambo isessi e di età compresa da uno adiciotto anni, sono stati consegnatiuna considerevole quantità di ge-neri alimentari, prodotti per l’igiene,cancelleria per la scuola, personalcomputer e dolciumi.Terminate le consegne e dopo

aver trascorso qualche giornata nellacittà di Gomel, il convoglio ha imboc-cato la strada del ritorno.

A viaggio ultimato, si è calcolato diaver percorso oltre quattromilacin-quecento chilometri di strada.

Si è trattato di una esperienza fa-ticosa ma sicuramente positiva e gra-tificante. Faticosa perché tutti hanno

partecipato personalmente e diretta-mente alla raccolta delle merci; poihanno preso parte a tutte le operazio-ni di carico e scarico di quanto rac-colto, sia alla partenza dall’Italia cheall’arrivo in Bielorussia ed, infine, perscongiurare ogni qualsiasi forma dispeculazione, si è proceduto allaconsegna dei pacchi direttamente aisingoli destinatari. Positiva però per-ché in questa circostanza si è avutomodo di apprendere quanto impor-tante sia la solidarietà fatta seriamen-te e direttamente. Gratificante perchési è avuto modo di leggere sui voltidelle persone, quei mesti ma dignito-si sorrisi di gratitudine.

La solidarietà per le persone biso-gnose, se ben gestita, non ha né limi-ti e né confini.

Nella foto in alto: Il M.C. Mastrullo assieme agli altri componenti del camper e allaDirettrice dell’Istituto con alcuni bambini, a Dragunsk.

Nella foto in basso: Dragunsk, alcuni civili trasportano i pacchi appena ricevutiverso le loro dimore.


IL PUNTO SULLE NOVITÀ TRIBUTARIE E AMMINISTRATIVE


L’ARMONIZZAZIONE FISCALE NELLA UNIONE EUROPEAUNA TENDENZA NECESSARIA GRADUALMENTE REALIZZABILE

Premessa.

In data 25 marzo 1957, a Roma inCampidoglio, furono firmati due Trat-tati con i quali furono istituite la Co-munità Economica Europea (C.E.E.)e la Comunità Europea per l’EnergiaAtomica (EURATOM), a decorreredal 1° gennaio 1958, fra sei Paesidella cosiddetta “Piccola Europa” co-stituita da Belgio, Francia, GermaniaFederale, Lussemburgo e Olanda.Firmatari per l’Italia il Presidente del-la Repubblica, Antonio Segni, e il Mi-nistro Gaetano Martino, accanto adaltri cosiddetti Padri storici della nuo-va Europa, cui si aggiungono oggitanti ferventi sostenitori, fra cui il no-stro attuale Presidente della Repub-blica, Carlo Azeglio Ciampi. In data18 aprile 1951, peraltro, era stato fir-mato a Parigi un primo Trattato perl’Europa, quello istitutivo della Comu-nità Economica del Carbone e del-l’Acciaio (C.E.C.A.) fra i suddetti seiPaesi. Successivamente la Comu-nità dei sei Paesi originari è passataa dieci e poi a dodici Stati ed è at-tualmente in fase di allargamento perun totale di 25 Paesi.

Dal 1° luglio 1987 i tre Trattatisuddetti sono stati unificati in un AttoUnico, che comporta al tempo stessouna revisione dei Trattati ed un nuo-vo Trattato sulla cooperazione euro-pea in materia di relazioni esterne.Ma il 7 febbraio 1992 a Maastricht èstato firmato il Trattato della UnioneEuropea (U.E.), che è un documentodi singolare complessità, avendo laduplice caratteristica di apportaremodifiche alle norme del TrattatoC.E.E. del 1957 e dell’Atto Unico e dicontenere numerose disposizioni ,che non si inseriscono in un contestogiuridico preesistente, perché riguar-dano specificatamente la nuova figu-ra della Unione Europea.

In particolare il Trattato dellaC.E.E. indica nel preambolo, fra isuoi fini immediati e futuri, economicie sociali, quello della integrazionepolitica dell’Europa, che attualmentetrova una sua forte e determinata af-fermazione con la prevista approva-zione del documento già in fase diavanzata concertazione, rappresen-tato dalla sua Costituzione, di cuiavremo modo di parlarne più diffusa-mente in seguito alla sua firma previ-sta per il 9 maggio 2004 a Roma.

Per ora rileviamo soltanto che contale Costituzione l’Europa compie ilpasso definitivo verso un’unione poli-tica: l’unione dei cittadini e l’unionedegli Stati membri. La Costituzione,infatti:- sancisce i diritti dei cittadini inte-

grando la Carta dei diritti fonda-mentali dell’Unione europea;

- volge l’Europa verso i cittadini, of-frendo loro nuove possibilità di par-tecipazione;

- stabilisce una divisione dei poterichiara e trasparente tra Unione eStati membri, offrendo ai Parlamen-ti nazionali i mezzi per intervenire;

- e dà all’Europa istituzioni stabili, de-mocratiche ed efficienti.In particolare:

- il Parlamento europeo diventa ilprincipale legislatore dell’Unione.Farà le leggi insieme al Consiglio.La legislazione europea sarà fruttodell’accordo tra i rappresentantieletti dei cittadini e gli Stati;

- il Consiglio avrà un volto, una dura-ta; il suo Presidente organizzerà illavoro degli Stati, potrà program-mare il suo lavoro nel tempo e pia-nificare in anticipo; e la Commissio-ne, organizzata per adempiere allasua missione europea, sarà il moto-re e il principale organo esecutivo eincarnerà l’interesse comune euro-peo.

L’armonizzazione fiscale e glistrumenti per realizzarla.

Il Trattato C.E.E. indica, fra gliscopi da raggiungere: l’istituzione diun mercato comune, il ravvicinamen-to armonioso delle politiche econo-miche e l’espansione continua edequilibrata delle economie nazionali.

Elenca inoltre i mezzi per rag-giungere detti scopi, fra cui la liberacircolazione di capitali, merci e per-sone; la istituzione di una tariffa do-ganale comune; la instaurazione diuna politica economica comune e ilravvicinamento delle legislazioni peril funzionamento del mercato comu-ne.

Le disposizioni fiscali riguardantil’armonizzazione fiscale sono conte-nute negli articoli da 95 a 99 del Trat-tato di Roma, relativamente ai tributiindiretti e prevedono l’armonizzazio-ne dell’IVA e degli altri tributi indiret-ti. Pertanto è l’articolo 100 successi-vo, invece, che può riguardare l’im-posizione diretta, nel quadro dellenorme sul ravvicinamento delle legi-slazioni, con delibere all’unanimità, emediante Direttive volte al ravvicina-mento delle disposizioni legislative,regolamentari e amministrative degliStati membri, che abbiano incidenzadiretta sulla instaurazione e sul fun-zionamento del mercato comune.

Ma perché si usa il termine “ravvi-cinamento” o “armonizzazione” enon il termine di “uniformazione” del-le disposizioni, con testi identici pertutti gli Stati membri? Come è parsosubito evidente al legislatore euro-peo, ogni Paese membro aveva neltempo introdotto un sistema fiscalecorrispondente alla propria strutturaeconomica, politica e sociale, per cuinon appariva possibile uniformarload un nuovo sistema tributario euro-peo unificato, che non tenesse conto


ad esempio di un eventuale federali-smo interno, della impossibilità di ri-muovere un delicato equilibrio inter-no raggiunto con un determinato limi-te di pressione fiscale, con determi-nate convenzioni con Stati esteri perstimolare investimenti agevolati e im-pieghi di risorse ritenute necessarieper lo sviluppo della economia inter-na, ecc.

Apparve, quindi, utile avviare unravvicinamento delle legislazioni fi-scali in materia di imposizione indiret-ta (ritenuta più neutrale rispetto allatassazione dei redditi) e segnatamen-te in materia di imposta indiretta sullacifra d’affari (ovvero dell’imposta ge-neralizzata sui consumi di beni e ser-vizi), per ridurre distorsioni nei rap-porti fra Stati membri, prevedendouna imposta sul valore aggiunto, chericalcasse l’imposta adottata dallaFrancia (la Tassa sul valore aggiun-to) ritenuta neutrale nei rapporti inter-ni e internazionali, rispetto alla omo-loga imposta indiretta sulla cifra d’af-fari adottata in quasi tutti gli altri Pae-si membri, che era considerata pro-duttiva di un imposta a cascata adogni passaggio dei beni nelle fasiproduttive e commerciali, difficilmen-te quantificabile in sede di detassa-zione all’esportazione di beni e servi-zi, per effetto del principio comunita-rio della tassazione nel paese di de-stinazione.

Il ravvicinamento è stato attuatonormalmente mediante lo strumentolegislativo della Direttiva comunitaria,vincolante nei fini (la istituzione in tut-ti i Paesi di una imposta del tipo del-l’imposta su valore aggiunto) ma nonanche nei mezzi (stabilendo uniformipresupposti d’imposta, aliquote,ecc.) per introdurla e applicarla allediverse realtà nazionali. Salvo poiemanare successive Direttive vinco-lanti anche nei mezzi, come quandoè stato necessario assicurare unauniformità di aliquote e di base impo-nibile, anche per assicurare unifor-mità di gettito della corrispondenteentrata comunitaria proveniente datale imposta.

Il ravvicinamento, comunque, nonpuò non essere armonizzato fra gliStati membri, che tuttavia rimangonosempre guardinghi per la tutela dei

propri interessi internazionali e na-zionali, specialmente se all’interno diessi si impongono anche forme di fe-deralismo fiscale fra Stato e Enti lo-cali, notoriamente sconvolgenti l’as-setto tributario per il difficile equilibrioda conservare fra pressione fiscalenei limiti europei, entrate dello Statoe degli enti locali e maggiori speseprevedibili sia per gli Enti locali per latutela dei cittadini amministrati e siaper lo Stato per possibili crescentiimpegni di carattere nazionale e in-ternazionale a tutela degli interessi ditutti i cittadini, come riconosciuti daicorrispondenti Parlamenti.

Lo stato attuale della armonizza-zione fiscale nei Paesi membri.

Non è stato facile finora in Italiadisporre di una informazione esau-riente e completa sulla armonizza-zione fiscale nella Unione Europea.Ma come già indicato in altra parte diquesto periodico, nella Scuola di Po-lizia Tributaria è stata presentata unaaccurata ricostruzione dello “statodella fiscalità nella Unione Europea”con indicazioni sulla esperienza esulla efficacia dell’armonizzazione fi-scale. L’opera si compone di due vo-lumi, di cui il primo è dedicato all’IVAe alle altre imposte indirette, e il se-condo alle imposte dirette.

Sulla complessa materia il Capodel Dipartimento delle politiche fisca-li del Ministero dell’Economia e delleFinanze, Avv. Andrea Manzitti, haespresso alcune considerazioni e ri-flessioni, che sono illuminanti per gliaspetti e la evoluzione nel tempo del-la difficile opera di armonizzazione agran voce reclamata nel Consiglioeuropeo di Lisbona nel marzo 2000 enel Consiglio informale di Veronadell’aprile 1996.

Nel corso degli ultimi trent’anni,afferma, i progressi più significativiverso il ravvicinamento delle legisla-zioni nazionali hanno riguardato l’im-posizione indiretta, anche attraversoil rafforzamento della cooperazioneamministrativa tra gli Stati membri,che ha consentito un considerevolescambio di informazioni fra Autoritàcompetenti per un efficace contrastoalle frodi comunitarie. In particolare

in materia di IVA l’azione futura del-l’Europa sarà orientata verso la sem-plificazione e l’applicazione uniformedel regime IVA; mentre in materia diaccise l’esistenza di diversi regimidifferenziali nei Paesi membri (checostituisce un ostacolo al funziona-mento del mercato interno) l’Europatende al ravvicinamento del sistemadi tassazione dei prodotti energetici,anche in considerazione degli impe-gni presi col Protocollo di Kioto, perla riduzione dei gas ad effetto serra el’incentivo all’utilizzo di fonti energeti-che alternative.

In materia di imposizione diretta,invece, l’armonizzazione è piuttostolimitata, benché in questo ambito esi-ste un forte nesso fra politica fiscaleed efficace funzionamento del merca-to interno. Negli ultimi anni la pro-gressiva globalizzazione dei mercatiha intensificato la concorrenza traStati su misure tese a favorire l’attra-zione di investimenti, essendo lescelte di investimento e le decisioni dilocalizzazione delle risorse fortemen-te influenzate dal sistema di tassazio-ne delle società e, quindi, le differen-ze dei regimi fiscali nazionali genera-no di fatto distorsioni nel mercato in-terno. Di qui un dibattito avviato a li-vello comunitario per soluzioni possi-bili alle problematiche emergenti.

In prospettiva, infine, prevede cheal termine del processo di allarga-mento avviato, il regolare funziona-mento del mercato unico sarà anchemesso alla prova dall’ingresso nell’U-nione dei nuovi Stati membri, per cuisi prevede un altro delicato passag-gio in materia fiscale da superare connuovi strumenti e nuove strategie.

Con queste considerazioni e rifles-sioni invitiamo quanti abbiano interes-se a conoscere lo stato attuale dellaarmonizzazione fiscale europea, aleggere il contenuto dei due volumiediti a cura del Dipartimento delle po-litiche fiscali e della Scuola di PoliziaTributaria col titolo “Lo stato della fi-scalità nella Unione Europea - l’espe-rienza e l’efficacia dell’armonizzazio-ne”, che racchiude i lavori e gli studieffettuati da professori ed esperti ita-liani e stranieri, e da Ufficiali dellaGuardia di Finanza, coordinati dalProf. Adriano Di Pietro, dell’Università

3° RADUNO REGIONALE ANFI DELLA LOMBARDIACOME GIÀ COMUNICATO A TUTTE LE SEZIONI ED AI CONSIGLIERI NAZIONALI, NEI GIORNI 16, 17 E 18 DELMESE DI APRILE 2004 SI TERRÀ A SALÒ (BS) IL 3° RADUNO REGIONALE ANFI PER LA LOMBARDIA, ALQUALE POSSONO PARTECIPARE ANCHE I SOCI PROVENIENTI DA ALTRE REGIONI

PROGRAMMA DI MASSIMA

VENERDÌ 16.04.2004

Arrivo dei radunisti (sistemazione presso i rispettivi alberghi). Costituzione della direzione delraduno “Posto Tappa” presso l’Hotel Conca d’Oro di Salò, per informazioni di dettaglio sullamanifestazione.

SABATO 17.04.2004

In offerta proposta vantaggiosa di giro turistico sul Lago di Garda con motonave della Navi-garda con pranzo a bordo. Partenza dall’imbarcadero di Salò alle ore 11,40 con il seguenteitinerario: Toscolano Maderno - Garniano - Malcesine, con arrivo a Limone e sosta dalle ore14,15 alle 15,00; partenza per il ritorno, attraverso itinerario inverso, ed arrivo a Salò alle ore17,35 - costo, compresi pranzo turistico e viaggio, incluse bevande (1/4 di vino e 1/2 mine-rale) e 27,00. Tale possibilità è limitata al raggiungimento dei primi 200 posti prenotati pres-so la sede A.N.F.I. di Salò.Ore 20,30 concerto della nota banda di Salò presso l’Auditorium Cesare Battisti di Salò.

DOMENICA 18.04.2004

Ore 09.30 deposizione corona d’alloro al monumento ai Caduti.Ore 10.00 S. Messa nel Duomo di Salò.Ore 11.00 discorso in Piazza della Vittoria del Sindaco di Salò Avv. Giampiero Cipani e del

Presidente Nazionale A.N.F.I. Gen. C.A. Pietro Di Marco.Ore 11.30 ammassamento radunisti in via S. Carlo e Piazza Zanelli. Cerimonia conclusiva

della manifestazione con sfilata dei radunisti in tenuta sociale con relativo stri-scione e gruppo bandiera sul lungolago, ripartiti per Sezioni (secondo disposi-zioni che saranno comunicate sul posto in tempo utile).

Ore 13.00 pranzo sociale per tutti i radunisti presso il ristorante “Conca d’Oro” di Salò. Ilcosto del pranzo, è di e 30,00 (tale possibilità, per ragioni logistiche, è limitata alraggiungimento dei primi 600 posti).

Naturalmente chi usufruisce di pensione completa in albergo può scegliere di partecipare omeno al pranzo sociale.In seguito saranno date maggiori notizie dettagliate per quanto riguarda la prenotazione deglialberghi ed i prezzi convenuti per l’intera o mezza pensione.Comunque, fin da ora, i soci interessati potranno rivolgersi direttamente, per notizie in meri-to, al Presidente della Sezione ANFI di Salò, M.M. Gaetano Compagnone, Via Teatro Vec-chio, 9 - telefax 0365.221137 - cellulare 338.2208782 (e-mail [email protected]).



di Pietro Di Marco

TRATTAMENTI PENSIONISTICI

PENSIONI D’ANNATA

IL 23 OTTOBRE U.S. È PERVENUTA VIA FAX LA SEGUENTE LETTERA DAL-LA CONSULTA DEI PENSIONATI, CHE PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE:

Caro Presidente,desidero portare a Tua conoscenza che la Corte Costituzionale, nell’udienza del 15/10/2003 ha

esaminato il caso delle “Pensioni d’annata” (caso Feliciani Nevio) ed in adesione alla nostra richie-sta, ha deliberato che la Corte non può esaminare il ricorso in “Camera di Consiglio”, come era sta-to in un primo tempo deciso, ma deve farlo in udienza pubblica, cioè con la presenza degli avvo-cati, della stampa e, perciò, della pubblica opinione!

L’udienza di discussione è stata fissata per il giorno 25 novembre p.v., come mi comunica indata odierna il Presidente della Consulta Riccardo Chieppa.

È ora necessario il Tuo alto ed imprescindibile contributo per sensibilizzare i componenti dellaCorte Costituzionale alla necessità di fare finalmente giustizia sulle condizioni dei pensionati d’an-nata, una condizione che riguarda tutti i lavoratori (anche quelli che verranno negli anni futuri) chesono penalizzati in termini di reddito reale fin dal momento del pensionamento, nel senso che piùdura la loro vita, meno percepiscono, anno dopo anno, come trattamento di quiescenza e ciò inquanto difetta un serio meccanismo di adeguamento, limitandosi tutto ex L. 335/95 alla cosiddetta“inflazione programmata”, cioè fissata dal Governo, fino ad arrivare a 1/2 o a 1/3 di quello che per-cepiscono i loro colleghi pensionati più giovani. Ciò in chiara violazione degli artt. 3, 36 e 38 dellaCostituzione.

Dobbiamo ad ogni costo evitare che si perpetui la vergogna delle “pensioni d’annata”; ristabilirel’equilibrio giuridico e costituzionale oggi gravemente alterato ai danni dei pensionati.

I membri attuali della Corte Costituzionale sono i seguenti:Riccardo Chieppa, presidente, Gustavo Zagrebelsky, Valerio Onida, Carlo Mezzanotte, FernandaContri, Franco Bile, Giovanni Maria Flick, Francesco Amirante, Ugo De Siervo, Alfio Finocchiaro,Paolo Maddalena.

È necessario attivarsi, con contatti personali e politici, con tutti coloro che si conoscono perchésia fatta giustizia.

Ti prego di fare tutto ciò che puoi. Grazie.

Roma, 22 ottobre 2003

F.to Filippo de JorioCoordinatore Nazionale della Consulta dei Pensionati

Gen. Pietro Di MarcoPresidente ANFIROMA


Sull’argomento va segnalata ladecisione n° 79/2003 PM della Cor-te dei Conti della Toscana decisa al-l’udienza del 4/12/2002 e depositatail 22/1/2003 su ricorso a suo tempoinoltrato da questo Centro pensioni-stico.

Si riporta la parte motiva e dispo-sitiva di detta decisione.

FATTO

<<Il ricorrente, maresciallo mag-giore in congedo della Guardia di Fi-nanza, venne congedato, per rifor-ma, in data 21/5/1987.

Nel mese di marzo 1995, laD.P.T. di Livorno corrispondeva lasomma di £. 11.440.565 a titolo diarretrati in applicazione del D.M.114294 del 12/5/1994, di riliquida-zione del trattamento pensionisticoprivilegiato, per diversa e miglioreclassifica delle infermità riconosciu-te dipendenti dal servizio, decorren-te dal 21/5/1987.

Con il ricorso in esame, il Sig.Masci lamenta che sulle suddettesomme non sono stati corrisposti nègli interessi legali, nè la rivalutazio-ne monetaria, benchè ne abbia fattaespressa richiesta all’amministra-zione e benchè il diritto a tali acces-sori sia pacificamente riconosciutodalla giurisprudenza in generale.

Si è costituito il Comando Gene-rale della Guardia di Finanza che,esaminata l’evoluzione normativa inmateria di interessi e rivalutazionee, segnatamente, l’applicazione del-la legge 412/1991, riconosce la fon-datezza della pretesa attrice limita-tamente al diritto agli interessi lega-li con decorrenza 1/1/1992.

D I R I T T O

La questione oggetto del pre-sente giudizio è incentrata su unpunto di diritto in ordine al quale lagiurisprudenza di questa Sezione èoramai consolidata nel senso di ri-conoscere fondata la pretesa attri-ce, così come confermato anche darecenti pronunce: Sez. Toscana, n.1379 in data 8/8/2000; Sez. Tosca-na n. 1716, in data 2/10/2000.

In applicazione delle disposizionirecate dalla novella legislativa in te-ma di decisione in forma semplifica-ta in materia di ricorsi pensionistici,di cui all’art. 9 della legge 21 luglio2000, n. 205, con riferimento alledecisioni di questa Sezione appenaricordate, il fondamento della prete-sa attrice risiede nei seguenti princi-pi di diritto: nella materia delle pen-sioni ordinarie la rivalutazione e gliinteressi hanno lo scopo di conser-vare il valore originario dell’obbliga-zione pensionistica. In particolare larivalutazione esprime il “tantundem”in termini di valore attuale, inten-dendosi per valore quello ottenutocon il meccanismo previsto dall’art.429, 3° comma, c.p.c. (art. 150 di-sp.att. c.p.c.).

Peraltro, atteso che il diritto allapensione, in termini sia di prestazio-ne patrimoniale, che di esatta misu-ra della prestazione stessa, trova ilsuo fondamento direttamente nellalegge, gli interessi e la rivalutazionespettano dalla scadenza dei singoliratei, così che nessun rilievo assu-me la previsione di eventuali terminiprocedimentali.

Sulla base dei suesposti consoli-

dati principi, dai quali questo giudicenon ha ragione di discostarsi, deveessere riconosciuto al ricorrente ildiritto ad ottenere gli interessi legalie la rivalutazione monetaria - in ba-se agli indici ISTAT - delle sommecorrisposte a titolo di pensione defi-nitiva, con decorrenza dalle singolescadenze debitorie fino all’interve-nuto pagamento, applicando, ai finidel computo di detti elementi acces-sori del credito principale, i criterisostanziali e temporali regolativi delcumulo di interessi e rivalutazione,posti dall’art. 2 del Decreto 1° set-tembre 1998, n. 352, del Ministerodel Tesoro, del Bilancio e della Pro-grammazione Economica.

P.Q.M.

Il Giudice unico presso la Se-zione giurisdizionale per la RegioneToscana della Corte dei Conti, defi-nitivamente pronunciando, accoglieil ricorso in epigrafe proposto dalSig. MASCI Italo e, per l’effetto, ri-conosce il diritto del ricorrente ad ot-tenere, sulle somme liquidate a tito-lo di pensione definitiva, gli interes-si legali e la rivalutazione moneta-ria, secondo il criterio di calcolo spe-cificato in parte motiva.

Ordina la restituzione degli attiall’autorità amministrativa, per iprovvedimenti di competenza.

Spese di giudizio compensate.

Così deciso in Firenze, il 4 di-cembre 2002.

Il GiudiceF.to Rinieri Ferone>>.

GLI INTERESSI SUGLI ARRETRATI PER LE RILIQUIDAZIONI DEL TRATTAMENTO PENSIONISTICO DECORRONO DALLE SINGOLE SCADENZE DEBITORIE FINO ALL’INTERVENUTO PAGAMENTO

CENTRO DI ASSISTENZA LEGALE E PENSIONISTICApresso la Presidenza Nazionale dell’ANFI

di Antonio Taviano


VITA NELLE SEZIONI

Sezione di BosaIl Gen. C.A. Antonio Di Bartolomeo,Comandante Interregionale per l’Ita-lia Centrale della Guardia di Finanza,con il Comandante Regionale dellaSardegna, Gen. B. Domenico Miner-vini, ha effettuato una visita alla Bri-gata di Bosa, incontrando anche al-cuni soci della locale Sezione ANFI.(Vedere foto a lato).

Sezione di Lido di Ostia

Recentemente i soci della Sezionedel Lido di Ostia, accompagnati dalPresidente, Comm. Pierangelo Nis-solino, Consigliere Nazionale, hannoeffettuato una gita turistico-culturale aNapoli e zone limitrofe.Hanno soggiornato a Pozzuoli edhanno visitato la Solfatara, l’AnfiteatroFlavio, il Tempio di Serafide, la Grottadella Sibilla Cumana, il Castello diBaia e il parco Archeologico di Cuma.La vacanza si è conclusa con la visi-ta ai rinomati presepi di San GregorioArmeno.La foto li ritrae a Pozzuoli.

Sezione di Modena

Il 18 maggio u.s. i soci della Sezionedi Modena hanno effettuato una gitasociale a Ravenna per visitarvi i luo-ghi di interesse artistico e storico. Lafoto ritrae i gitanti con il Vescovo diRavenna, Mons. Giuseppe Verucchi.


tipico locale, la comitiva dei soci si èsoffermata a Portella delle Ginestre,nel ricordo dei tragici fatti di sanguedel banditismo siciliano.

Sezione di Manfredonia

In occasione dell’anniversario dellaFesta del Corpo la Sezione ha orga-nizzato una cena sociale cui hannopartecipato numerosi soci e loro fami-liari. La foto li ritrae durante il convi-vio.

Sezione di Oristano

Il 24 maggio u.s. il Presidente dellaSezione, M.M.A. c.s. Cav. SalvatoreDiana, ha organizzato un incontroconviviale dei soci e familiari pressoun noto ristorante della Marina di S.Vero Milis. La foto mostra i soci du-rante il convivio.

Sezione di Mazara del Vallo

Il 1° giugno u.s. la Sezione di Maza-ra del Vallo ha realizzato una gita cul-turale e ricreativa alla “Piana degli Al-banesi”.Piana degli Albanesi conta 6.208 abi-tanti ed è sita a 720 metri di altitudi-ne, ed è uno dei cinque centri dellaprovincia di Palermo ove esistono in-sediamenti di comunità albanesi.La fondazione di Piana degli Albane-si risale al 1488.

Nonostante gli oltre cinque secoli dipermanenza in Italia, la comunità al-banese conserva tuttora inalterati gliusi, i costumi, le tradizioni, la lingua ela religione propria.Dopo aver consumato il pranzo in un

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Sezione di Alghero

Ricorrendo il 229 Anniversario di fon-dazione della Guardia di Finanza, laSezione ha partecipato alla celebra-zione della S. Messa in suffragio deiCaduti del Corpo, alla quale è inter-venuto anche il Sindaco di Alghero.Durante il pranzo sociale è stata con-segnata al Sindaco, Avv. Marco Ted-de, la tessera e il diploma di socio be-nemerito dell’ANFI.Nell’occasione sono state consegna-te anche due tessere di socio simpa-tizzante all’Assessore Antonello Mu-roni e al Maresciallo della Polizia Mu-nicipale di Alghero.

Sezione di Forlì

Dal 30 maggio al 2 giugno 2003 socie familiari della Sezione, accompa-gnati dal Presidente, M.M.A. c.s.Giancarlo Ceccherini, e dal Vice Pre-sidente Giorgio Brognara, si sono re-cati in gita turistica in Austria, visitan-do Vienna, Salisburgo ed altre loca-lità pittoresche dell’Austria. Nella Fo-to, la comitiva nel corso della visita alCastello di Herrenchiemsee.

Sezione di Padova

Dal 6 all’8 giugno u.s. soci e familiaridella Sezione, accompagnati dalM.M.A. Elio Teodori, Presidente dellaSezione di Padova, hanno effettuatouna gita turistica in Istria, visitando lecittà di Pola, Fiume, Abbazia ed altrecittà della Croazia. Rientrando in Ita-lia la comitiva dei soci ha effettuatouna visita alla Foiba di Basovizza,ove è stata deposta una corona d’al-loro sulla lapide che ricorda i Finan-zieri gettati nella foiba. (Ved. foto a la-to).

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VITA NELLE SEZIONI

Sezione di Chieti

Presso il Sacrario Militare di Chieti siè tenuta, in data 17 maggio u.s., lacerimonia di inaugurazione del “Set-tore Granatieri di Sardegna” con loscoprimento di 12 lapidi commemora-tive dedicate a granatieri abruzzesidecorati di medaglia d’oro o d’argen-to al V.M..Nella foto a lato, la rappresentanzadei soci della locale Sezione ANFI.

Sezione di Trieste

Nei giorni dal 29 maggio al 1° giugno2003 i soci della Sezione di Lecco, ac-compagnati dal loro Presidente,Comm. Filippo Di Lelio, hanno effet-tuato una gita sociale a Trieste, accol-ti calorosamente dai soci della localeSezione ANFI. Nella circostanza, i so-ci di Lecco dopo aver visitato il Sacra-rio militare di Redipuglia e la città diTrieste, si sono recati a Basovizza perrendere omaggio ai Caduti delle Foi-be assieme al Comm. Sergio Fachin,Presidente della Sezione di Trieste, eal S.Ten. Vittorio D’Arcangelo.Una corona di fiori è stata posta sullastele che riporta i nomi dei 97 militaridel Corpo trucidati nelle Foibe.

Sezione di Sanremo

Il 5 giugno u.s. il Presidente della Se-zione, M.M.A. Cav. Tommaso Pontil-lo, ha consegnato al Ten. Col. NicolaSantoro, già Comandante Provincia-le di Imperia, la tessera e l’attestatodi socio benemerito ANFI concessidal Presidente Nazionale.

Il Ten. Col. Santoro a sua volta haconsegnato al Presidente della Se-zione di Sanremo, M.M.A. Pontillo,un piatto d’argento con bordo dorato,finemente lavorato, con al centro lostemma della Guardia di Finanza e lascritta: “Alla Sezione ANFI di Sanre-mo in segno di profonda stima”. (Ve-dere foto a lato).


Sezione di Angri

L’11 marzo 2003 il Consiglio di Se-zione, con i soci e familiari, hannopartecipato ad una cena convivialeper l’inaugurazione dell’anno 2003,presso il ristorante “S. Antonio” di An-gri. Nella foto il gruppo dei soci.

Sezione di Acireale

In occasione della celebrazione dellaFesta della Repubblica, che ha avutoluogo in Piazza del Duomo ad Aci-reale, la Sezione con una propria rap-presentanza di soci è intervenuta allacerimonia. Nella foto, il Gen. Salvato-re D’Antona, Commissario della ”isti-tuenda” Sezione, in primo piano as-sieme ai soci partecipanti.

Sezione di Schio

Alcuni soci della Sezione di Schio sisono recati in gita sull’Altipiano diAsiago visitando anche il Sacrario mi-litare ivi esistente. Sono stati accolticon cortesia e cameratismo dai colle-ghi della Sezione di Asiago e dai mi-litari della Brigata locale. Nella foto, ilgruppo dei soci sostano sull’ampiascalea del Sacrario militare.

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Sezione di Genova

Nel mese di giugno 2003 la Sezioneha effettuato una gita turistica di quat-tro giorni in Umbria visitando alcunelocalità più significative della Regio-ne, come Perugia, Roccaporena, Ca-scia, Norcia, Spoleto, Gubbio, Terni eAssisi. (Nella foto i soci sostano pres-so la Cascata delle Marmore a Terni).

Sezione di Agropoli

Il 21 giugno 2003, in occasione del229° Anniversario di Fondazione del-la Guardia di Finanza i soci della Se-zione con le rispettive consorti hannoassistito alla celebrazione della S.Messa in suffragio dei Caduti del Cor-po presso la Chiesa di San France-sco. Alla funzione religiosa ha parte-cipato anche il Cap. Giovanni Caru-so, Comandante della Compagnia diAgropoli con alcuni militari in servizio.(Ved. foto a lato).

Sezione di Barletta

Il 9 giugno u.s., a conclusione dell’an-no scolastico degli alunni della Scuo-la Elementare “S. Domenico Savio” diBarletta presso la quale si è svolto ilservizio di vigilanza scolastica da par-te dei soci dell’ANFI si è svolta la ce-rimonia di “arrivederci all’anno nuovo”e le premiazioni di 12 scolari distintisiper un comportamento ammirevolenei confronti degli operatori della sor-veglianza, tra cui anche alcuni socidella Sezione ANFI locale. Nella foto,un momento della cerimonia. Gli alun-ni premiati vestono una divisa scola-stica acquistata anche con il contribu-to della Sezione ANFI di Barletta.

VITA NELLE SEZIONI


Sezione di Bologna

Il Presidente della Sezione, M.M.A.Comm. Ermanno Gelsi, in occasionedella festa della donna, 8 marzo2003, ha offerto la tradizionale mimo-sa ad una rappresentanza di sociebenemerite ANFI della Sezione di Bo-logna. (Ved. foto a lato).

Sezione di Roma-2/Ovest

La foto ritrae la comitiva dei soci e fa-miliari della Sezione nel corso di unagita sociale in Sardegna, organizzatadal Presidente, Col. Antonio Lancel-lotti, e svoltasi nel periodo dal 1° al 7giugno 2003.

Sezione di Brindisi

I soci della Sezione hanno effettuato,dal 17 al 21 maggio u.s., una gita tu-ristica in Sicilia, visitando città ricchedi arte e di storia come Palermo, Agri-gento, Siracusa, Catania e Messina.

La gita, organizzata dal Consigliodirettivo della Sezione, ha suscitatonotevole interesse ed entusiasmo tratutti i soci partecipanti, sicuri che nondimenticheranno mai le liete giornatetrascorse insieme.La foto ritrae i soci durante la visitadei templi di Agrigento.

VITA NELLE SEZIONI


Gilberto FERRI

Il Consiglio Nazionale dell’Associa-zione Nazionale Finanzieri d’Italia,presieduto dal Gen. C.A. Pietro DiMarco, nella seduta del 3 giugno2003, ha deliberato la nomina a “So-cio Onorario” dell’Associazione delDott. Gilberto FERRI:- per aver militato, in qualità di ufficia-

le, in un reparto mobile della Guar-dia di Finanza dopo l’occupazionedi Roma da parte delle truppe allea-te;

- per la grande sensibilità dimostrataa favore dell’Associazione nellosvolgimento delle alte cariche pub-bliche.

La cerimonia per la consegna del di-ploma e della relativa tessera sociale,si è svolta presso la Sala Riunioni delComando Nucleo Regionale di Poli-zia Tributaria Abruzzo di Pescara allapresenza del Comandante, Col. t.SFP Mario Marco Angeloni, del Con-sigliere Nazionale per le Regioni Mar-che, Abruzzo e Molise e Presidentedella Sezione ANFI di Pescara,M.M.A. c.s. Cav. Uff. Ernesto Di Pie-tro, da una rappresentanza di finan-zieri in servizio e in congedo compo-nenti il Consiglio di Sezione alla se-

Michele MORELLI

Socio della Sezione di Rieti, da circatre anni opera come volontario nellaConfraternita di Misericordia di Antro-doco (RI).In data 24 gennaio 2003 è stato insi-gnito di Medaglia d’Oro dalla predettaAssociazione per aver operato conspirito di sacrificio nell’ambito dellaAssociazione stessa.

Tiziana BARRILE

La Sig.na Tiziana BARRILE, figlia delM.M.A. c.s. Giovanni, socio della Se-zione ANFI di Barletta, esercita l’atti-vità sportiva di tiro a segno con la ca-rabina. In varie gare, nazionali ed eu-ropee, ha vinto complessivamentesette medaglie d’oro, una d’argentoed una di bronzo.Nel 1998 le è stata conferita la meda-glia di bronzo al valore atletico. At-tualmente la Barrile presta servizionella Polizia di Stato con sede allaQuestura di Sassari. Nel corrente an-no 2003 è stata segnalata per parte-cipare ai Campionati nazionali di tiroa segno.

Agide ORSINI

Il M.A. c.s. Agide ORSINI, socio dellaSezione ANFI di Rimini, dedica il suotempo libero alle attività sportive par-tecipando all’addestramento dei gio-vani.Nell’ambito del gioco del calcio haraggiunto i seguenti risultati:- è stato Presidente della Commissio-

ne disciplinare per la provincia di Ri-mini della Lega Calcio dal 1993 al2000;

- dall’anno 2000 è Giudice Unico delCollegio disciplinare per interventimodificatori di mediazione provin-ciale;

- dall’anno 2001 è membro e giudicedella “Corte Suprema di Giustizia”nazionale della Lega Calcio;

- dall’anno 1998 è Consigliere regio-nale della Lega Calcio U.I.S.P.;

- dall’anno 2002 è Presidente dellaLega Calcio di Rimini;

- è arbitro di calcio dal 1971.

NELLA NOSTRA FAMIGLIA

Soci che si fanno onore

Nozze d’oroIl 6 giugno 2002, il Fin. Enzo RON-CHETTI, Presidente della Sezionedi Vicenza, e consorte, Sig.ra SofiaMARRI hanno festeggiato il loro 50°anniversario di matrimonio.

Il 7 giugno 2002, il Brig. GiuseppeIOVERNO, Sindaco effettivo dellaSezione di Vicenza, e consorte,Sig.ra Lavinia ZANON, hanno fe-steggiato il loro 50° anniversario dimatrimonio.

I’11 ottobre 2002, il M.M. RemigioSEDDA, consigliere della Sezione

Nella foto, il Dott. Gilberto Ferri fra il Col. Mario Marco Angelini e il Pre-sidente della Sezione ANFI di Pescara, M.M.A.c.s. Ernesto Di Pietro.


di Vicenza, e consorte, Sig.ra Lilia-na GALLERI, hanno festeggiato illoro 50° anniversario di matrimonio.

Il 29 novembre 2002, l’App. Ferruc-cio FRANCIA, socio della Sezionedi Vicenza, e consorte, Sig.ra DinaDE CARLI, hanno festeggiato il lo-ro 50° anniversario di matrimonio.

Il 22 agosto 2003, il V.Brig. Fran-cesco FRONGIA, socio della Se-zione di Verona, e consorte, Sig.raIda FILIPPI, con i figli, parenti edamici, hanno festeggiato il loro 50°anniversario di matrimonio, con lacelebrazione della Santa Messanella Chiesa di San Zeno di Fu-mane.

Il 26 settembre 2003, circondati dalcaloroso affetto di parenti e amici,hanno festeggiato il 50° anniversa-rio del loro matrimonio i coniugiSante DATTOLI e GiuseppinaSFORZA, suoceri del M.A. EnzoMENCARANI, socio della Sezionedi Roma-2/Ovest, che in concomi-tanza ha festeggiato il 27° anniver-sario del suo felice matrimonio conla consorte, Sig.ra Nella DATTOLI.

Nozze d’argentoIl 3 agosto 2003, il Brig.C. Giusep-pe DICANDIA, socio della Sezionedi Barletta, e consorte, Sig.ra Gio-vanna MICCOLIS, in compagniadei figli, generi, nipoti e parenti,hanno festeggiato il loro 25° anni-versario di matrimonio. La cerimo-nia è stata celebrata nello storicoSantuario della Madonna delloSterpeto di Barletta.

Il 27 agosto 2003 il Brig. GiuseppeGATTA, socio della Sezione di Po-tenza, e consorte, Sig.ra LuciaCOLANGELO, in compagnia dei fi-gli e del genero, hanno festeggiatoil loro 25° anniversario di matrimo-nio.

L’11 settembre 2003, il M.M.A.Tommaso ATTARDO, socio dellaSezione di Agrigento, e consorte,Sig.ra Rosaria VIZZINI, hanno fe-steggiato il loro 25° anniversario dimatrimonio con la celebrazionedella Santa Messa nella sugge-stiva Basilica Ottocentesca di Pal-ma di Montechiaro.

AnniversarioIl 22 luglio 2003, il M.A. DomenicoGIAMMARCO, socio della Sezio-ne di Roma 1/Nord e consorte,Sig.ra Angela, hanno festeggiato illoro 30° anniversario di matrimo-nio.

NozzeL’1 agosto 2003, nella Chiesa diSan Vito di Palo del Colle, si sonouniti in matrimonio il Fin. FrancescoLORITO, figlio del M.M. Girolamo,socio della Sezione di Bari, con laDott.ssa Mimma DACHILLE.

Il 3 agosto 2003, nella ParrocchiaSS. Salvatore in Pollutri (Chieti),sono state celebrate le nozze delSig. Massimo BARBARO, figliodell’App. Silvano, socio della Se-zione di Vasto, con la Prof.ssaCandida DI PIETRO.

Il 30 agosto 2003, il Ten. cpl. Dott.Massimo BAIAMONTE, consiglie-re della Sezione di Novara, si èunito in matrimonio con la Dott.ssaMarina MITTINO.

Il 9 agosto 2003, nella Chiesa diUgovizza di Malborghetto, laSig.na Tiziana DE MARCHI, figliadel M.C. Stefano, consigliere dellaSezione di Tarvisio, si è unita inmatrimonio con il Sig. LorenzoFANZUTTI.

Il 31 agosto 2003, si sono untiti in

matrimonio il Brig. Diego GIAM-MARCO, in servizio alla Tenenzadi Sulmona, e figlio del M.A. Do-menico, socio della Sezione di Ro-ma 1/Nord, con la Sig.na LuiginaSPADORCIA. La cerimonia nuzia-le, si è svolta nella Cattedrale diS.Lucia di Prezza (L’Aquila).

Il 3 settembre 2003, nella Chiesadi San Ciro di Bari, si sono uniti inmatrimonio la Sig.na Anna FIORE,figlia del Comm. Antonio, Presi-dente della Sezione di Bari e Con-sigliere Nazionale A.N.F.I., con ilSig. Sabino BARBOLLA.

CulleIl 10 luglio 2003 è nato Francesco,figlio del V.Brig. Giuseppe GUARI-GLIA, in servizio presso il Coman-do Compagnia della Guardia di Fi-nanza di Agropoli e socio della lo-cale Sezione, e della Sig.ra MariaAssunta DI LUCCIA. Ne dà il lietoannuncio il fratellino Gerardo.

L’11 luglio 2003, la casa dei coniu-gi Sig.ra Elena WALTER e Federi-co Achille FATTORINI è stata al-lietata dalla nascita di Luca. Ne dàil lieto annuncio il nonno paterno,M.M.A. Giovanni Fattorini, sociodella Sezione di Como.

L’11 luglio 2003 è nata Chiara. Nedanno la lieta notizia i nonni ma-terni, Sig.ra Tommasa Volpe e ilM.O. Michele Parrinello, socio del-la Sezione di Mazara del Vallo.

Il 15 luglio 2003 è nata CamillaPAGANO. Ne danno lieti l’annun-cio il fratellino Simone con papà emamma nonché i nonni materni,Sig.ra Franca Gaduso e il M.A.Giuseppe Caruso, socio della Se-zione di Tortona.

Il 19 luglio 2003 è nato Pietro, fi-glio dei coniugi Sig.ra Antonietta



SANGIORGI e Sig. Gianni VOSO.Ne dà il lieto annuncio il nonnomaterno, App. Pietro Sangiorgi,socio della Sezione di Agropoli.

Il 20 luglio 2003 è nato Loris, pri-mogenito dei coniugi Sig.ra TaniaACQUAFREDDA e Sig. LorenzoPALUMBO. Lo annunciano congioia, i nonni materni, M.A. NicolaAcquafredda, socio della Sezionedi Bari, e consorte Sig.ra Giovan-na Siracusa.

Il 22 luglio 2003 è nato Giovanni,figlio della Sig.ra Teresa FOCI edel Fin. Girolamo ZITO, socio del-la Sezione di Gioia Tauro. Ne dan-no il lieto annuncio i nonni paterni,Sig.ra Rosa e il M.M.A. GiovanniZito, socio anch’egli della stessaSezione.

Il 27 luglio 2003, la casa dei co-niugi Sig.ra Rita MANZELLA eSig. Giuseppe CARUANA, sociodella Sezione di Agrigento, è sta-ta allietata dalla nascita della ter-zogenita Roberta. Ne danno il lie-to annuncio i fratellini Pietro eMarco.

Il 28 luglio 2003, in Nardò (Lecce)è nata Benedetta MARANGIO. Nedanno il lieto annuncio i nonni ma-terni, Sig.ra Assunta Bilico e il Sig.Raffaele Zuccaro, socio simpatiz-zante della Sezione di Nardò.

Il 28 luglio 2003, la casa dei co-niugi Sig.ra Carla PARISINI e Sig.Franco MARCONI è stata allietatadalla nascita della primogenita Eli-sa. Ne danno il lieto annuncio inonni paterni, S.Ten. GiancarloMarconi, socio della Sezione diBologna, e consorte Sig.ra DernaDasasso.

Il 29 luglio 2003 è nato Mattia BO-NAVERA, figlio del M.llo France-sco, in servizio al Nucleo di PoliziaTributaria di Belluno, e nipote del

Brig. Palmiro Sabatini, socio dellaSezione di Civitavecchia.

I coniugi Sig.ra Stefania LOBRUTTO e Sig. Daniele RUSCO-NI, unitamente ai nonni materni,Sig.ra Graziella Materassi e il M.A.Alfonso, socio della Sezione diLecco, annunciano con gioia lanascita di Cristian.

LaureeSi sono recentemente laureati:

- Sig. Giorgio ALOISIO, figlio delBrig. C. Vincenzo, consiglieredella Sezione di Agropoli, in“Scienze della Comunicazione”presso l’Università di Siena con ilpunteggio di 110/110 e lode.

- Sig. Alfredo BELGIO, nipote delBrig. Alfredo Belgio, socio dellaSezione di Salerno, in “LettereModerne”, con il punteggio di110/110 e lode.

- Sig.na Lara CAUSIO, figlia delS.Ten. Giovanni, socio della Se-zione di Bologna, in “Economiae Commercio” con il punteggio di110/110 e lode.

- Sig.na Silvia COZZOLINO, figliadel Brig.C. Ciro, economo dellaSezione di Rimini, in “Belle Arti”,presso l’Accademia di Bologna,con il massimo dei voti.

- Sig.na Angela FADDA, figlia delM.M.A.c.s. Pasqualino, sociodella Sezione di Oristano, in“Lettere e Filosofia” presso l’Uni-versità di Sassari con il massimodei voti.

- Sig.ra Raffaella GIOIA, consortedel M.M. Vitantonio Prete, sociosimpatizzante della Sezione diPolicoro, in “Servizi Sociali”presso l’Università di Taranto

con il punteggio di 106/110.

- Sig. Davide Giuseppe LAROSA,figlio del M.O. Salvatore, sociodella Sezione di Torino, in “Eco-nomia Aziendale”, presso l’Uni-versità di Torino con il punteggiodi 110/110 e lode.

- Sig.na Francesca NERI, figlia delFin. Romano, Presidente dellaSezione di Follonica, in “Conser-vazione dei Beni Culturali” pressol’Università di Pisa con ottimi voti.

- Sig.na Manuela OPPO, figlia delS.Ten. Antonio, socio della Se-zione di Oristano, in “Psicologia”presso l’Università di Cagliari,con il punteggio di 102/110.

- Sig. Giuseppe PANARO, figliodel M.A. Paolo, socio della Se-zione di Bari, in “Ingegneria Elet-tronica” presso Middlesex Uni-versità di Londra, con il punteg-gio di 110/110 e lode.

- Sig.na Barbara PIGNATIELLO,figlia dell’App. Carmine, VicePresidente della Sezione di Ro-vigo, in “Lingue e LetteratureStraniere Moderne”, Presso l’U-niversità di Padova, con il pun-teggio di 110/110.

- Sig.na Maria Pia PINTUS, figliadel M.A. Costantino, socio dellaSezione di Manfredonia, in “Fisi-ca” presso l’Università di Bari,con il massimo dei voti.

- Ten. dei Carabinieri MicheleZAMPELLI, figlio del Vice Presi-dente Nazionale Antonio, in“Giurisprudenza” presso l’Uni-versità La Sapienza di Roma conil punteggio di 107/110. Nei pros-simi mesi, il Ten. pubblicheràcon la casa editrice SEAM, un la-voro dal titolo “L’Agente sotto co-pertura. Nuove ipotesi di contra-sto al crimine organizzato”.



della Sezione di Thiene, e nonnodei M.lli Luigi Cuocolo, Gaetano eLuigi Marchesano, il 18.08.2003.

- Sig.ra Antonia D’AGUANNO, mo-glie del M.M.A. c.s. Rosino Ro-mano, socio della Sezione di Ce-prano, il 5.07.2003.

- Sig. Giulio DE SANTIS, padre delM.llo Dovilio, socio della Sezionedi Falconara Marittima, il20.07.2003.

- Sig.ra Carmela DASSONI, madredel Brig. C. Giancarlo Pedegani,socio della Sezione di Trento,l’11.08.2003.

- Sig.ra Gelsomina DI CAMPLI, so-rella della Sig.ra Egidia, socia del-la Sezione di Lanciano, il20.08.2003.

- Ten. Giacomo DI GIOIA, sociodella Sezione di Roma 1/Nord, il18.08.2003.

- M.M. Pietro DI IORIO, socio del-la Sezione di Ancona, il29.08.2003.

- App.s. Antonio DONATO, sociodella Sezione di Isernia, il7.08.2003.

- Sig.ra Maria DURSI, sorella delBrig. Biagio, socio della Sezionedi Lanciano, il 20.06.2003.

- S.Ten. Biagio EMANUELE, sociodella Sezione di Messina, il26.07.2003.

- Sig. Sebastiano FALLONE, padrede M.A. c.s. Giovanni, socio dellaSezione di Piombino, il15.08.2003.

- Sig.ra Clara FANTON, socia del-la Sezione di Mestre e consortedel M.M. mare Emilio Provenza-le, socio della Stessa Sezione, il19.08.2003.

- Brig. Arturo FONTANA, socio del-la Sezione di Firenze, il4.08.2003.

- App. Domenico FRAGALE, sociodella Sezione di Napoli,l’8.07.2003.

- App. Giuseppe FRISO, socio del-la Sezione di Olgiate Comasco, il23.08.2003.

Tristia

Sono deceduti i seguenti soci oloro congiunti:- M.C. Giuseppe AGNELLO, consi-

gliere della Sezione di Palermo,l’1.07.2003.

- Brig. Antonio ANATRIELLO, giàPresidente della soppressa Se-zione di Frattamaggiore, fratellodell’App. Carmine, socio della Se-zione di Latina, il 31.08.2003.

- S.Ten. Matteo ANNARUMMA,socio della Sezione di Bologna, il6.08.2003.

- Sig.ra Leonida ANSELMI, madredel Fin. Romolo Perugini e nonnadel socio simpatizzante FedericoPerugini, entrambi soci della Se-zione di Novara, il 28.06.2003.

- Sig.ra Elsa BALBO, moglie delM.llo Dino Pompanin, socio dellaSezione di Predazzo, il19.08.2003.

- Sig.ra Armida BENIZI, vedovaAndreoli, socia della Sezione diVerona, il 10.08.2003.

- Brig. Pietro BERTOLA, socio del-la Sezione di Mondovì, il10.08.2003.

- Sig.ra Albertina BETTINI, mogliedel M.M.A. mare Tommaso Villa-ni, socio della Sezione di La Spe-zia, il 15.07.2003.

- M.C. Gerardo BONACCI, sociodella Sezione di Udine, il29.06.2003.

- S.Ten. Giovanni BONANNI, sociodella Sezione di Trento, il28.07.2003.

- App. Aldo BORDONI, socio dellaSezione di Bologna, il 3.07.2003.

- M.M.A. Mario BRASA, socio dellaSezione di Parma, il 10.08.2003.

- Brig. Raffaele BRUNO, consiglie-re della Sezione di Rovigo,l’1.08.2003.

- Fin. Pasquale CADEDDU, sociodella Sezione di Sassari, il26.06.2003.

- Sig. Ignazio CALO’, padre del-l’App. sc. Francesco, socio dellaSezione di Pescara, il17.07.2003.

- Sig.ra Elisabetta CAMPAGNOLA,socia della Sezione di Bergamo evedova del M.C. Giorgio De Gior-gi, il 21.06.2003.

- Sig.ra Rosaria CANNONE, mo-glie dell’App. Domenico Laudani,socio della Sezione di Augusta,l’11.08.2003.

- App. Fiorentino CAPORASO, so-cio della Sezione di Schio, il22.06.2003.

- Sig.ra Celestina CARDI, vedovaMattioli, madre del M.O. MicheleMattioli, socio della Sezione diChiavenna, il 21.07.2003.

- Brig. Ettore CARRADORI, sociodella Sezione di Ancona, il5.07.2003.

- M.C. Italo CASTALDI, socio dellaSezione di Piacenza, il17.06.2003.

- App. Alfonso CASU, socio dellaSezione di Modena, il 5.08.2003.

- Brig. Attilio CECCARELLI, sociodella Sezione di Roma 1/Nord,l’11.06.2003.

- Sig.ra Amina CERATI, consortedel Fin. Aurelio Ciralli, socio dellaSezione di Pavia, il 4.08.2003.

- Sig. Rino CHIERICI, socio dellaSezione di Parma, fratello del Fin.Pierino Chierici, Medaglia d’Ar-gento al V.M., al quale è dedicatala stessa Sezione, il 25.08.2003.

- App. Aldo COIANA, socio dellaSezione di Cossato, il29.08.2003.

- Sig.ra Concetta CORRENTE,madre del M.O. Domenico Finoc-chiaro e dell’App. Santo, soci ri-spettivamente della Sezione diMestre e della Sezione di Roma,il 24.07.2003.

- V.Brig. Salvatore COSTANTINI,socio della Sezione di Pescara, il26.07.2003.

- Sig. Luigi CUOCOLO, padre delM.M.A. c.s. Giuseppe, Presidente



- App. Mario GARZELLI, socio del-la Sezione di Parma, il16.07.2003.

- Fin. Luigino GARZON socio dellaSezione di Verona, il 3.08.2003.

- S.Ten. Stefano GIOIA, socio dellaSezione di Jesi, il 15.06.2003.

- Sig.ra Rina GOFFI, madre delLgt. Pierino Serafini, socio dellaSezione di Gallipoli, il 7.08.2003.

- M.M. Gioacchino GRAFFAGNI-NI, socio della Sezione di Paler-mo, il 3.07.2003.

- Sig.ra Silvia GUIDETTI, consortedel M.M.A. Romano Piccinini, so-cio della Sezione di Bologna, il21.06.2003.

- Sig.ra Pia IACOMELLA, mogliedel S.Ten. Gino Scarpellini, VicePresidente della Sezione di Chia-venna, il 31.07.2003.

- Sig.ra Maria IACONO, suoceradel M.A. Nicola Acquafredda, so-cio della Sezione di Bari,l’1.08.2003.

- S.Ten. Umberto IZZO, socio dellaSezione di Monza, il 5.07.2003.

- Brig. Antonio LEPRE, socio dellaSezione di Viareggio, il29.07.2003.

- M.M. Salvatore LIPARI, consiglie-re della Sezione di Napoli, il5.07.2003.

- App. Danilo LOMBARDI, sociodella Sezione di Lodi, il17.07.2003.

- Fin. Giannino LOSS, socio dellaSezione di Fiera di Primiero, il14.07.2003.

- Fin. Bernardino MASOTTI, padredel socio simpatizzante Antonio,socio della Sezione di Grosseto, il13.08.2003.

- Sig.ra Vanda MATTIOLI, suoceradell’App. Renato Bracaloni, sociodella Sezione di Mantova, il7.08.2003.

- App. Giuseppe MIRRA, socio del-la Sezione di Rimini, il17.08.2003.

- Fin. Giuseppe MOGNA, sociodella Sezione di Chiavenna,l’8.08.2003.

- Fin. Michele MOSCATO, sociodella Sezione di Bolzano, il20.08.2003.

- M.A. Andrea NAPOLETANO, so-cio della Sezione di Nocera Infe-riore, il 18.07.2003.

- Cap. Salvatore NASTI, socio del-la Sezione di Muggia, l’1.07.2003.

- Sig.ra Giovanna NICOLINI, sorel-la del V.Brig. Giuseppe, socio del-la Sezione di Modena, il14.08.2003.

- App. Antonio ORLACCHIO, sociodella Sezione di Lido di Ostia, il25.08.2003.

- Sig.ra Antonia OSTUNI, madredel M.C. Sante Lorusso, sociodella Sezione di Gallipoli, il3.08.2003.

- Sig. Raffaele PALESE, suocerodel Brig. C. Alberto Carafa, sociodella Sezione di Potenza, il15.07.2003.

- Sig. Giuseppe PAPINI, padre delBrig. Sergio, Presidente della Se-zione di Valdarno Superiore, il30.07.2003.

- Sig.ra Maria Teresa PUZZO, ma-dre del Brig.C. Vincenzo Ficili, so-cio della Sezione di Castiglione delLago e nonna del M.C. GiuseppeFicili, in servizio presso il localeCentro Addestramento Cani dellaGuardia di Finanza, il 30.07.2003.

- App. Gino RAGAZZI, socio dellaSezione di Udine, il 25.08.2003.

- Sig.ra Anna Maria RAIMONDO,madre dell’App. s. Giovanni Gra-vante, sindaco supplente dellaSezione di Isernia, il 4.07.2003.

- Sig. Carmelo ROTELLA, padredel Brig. C. Fernando, socio dellaSezione di Sassari, il 23.08.2003.

- Ten. Antonio SALVATI, socio del-la Sezione di Modena, il7.08.2003.

- Sig.ra Albana SANTILLI, mogliedell’App. Elpino Fasciani, sociodella Sezione di Pescara, il

Ai familiari degli Estinti il nostrosentito cordoglio.

17.07.2003.- App. Gavino SANNA, socio della

Sezione di Verona, il 3.07.2003.- Sig.ra Teresa SARTORI, madre

del M.M.A. Giovanni Vischioni, Vi-ce Presidente della Sezione diBardolino, il 15.08.2003.

- Sig. Luciano SERTORIO, suoce-ro dell’App. Luigi Mattana, sociodella Sezione di Tirano, il12.08.2003.

- M.M.A. Luigi SIMONETTI, sociodella Sezione di Udine, il26.08.2003.

- Brig. Dario TANGHETTI, sindacoeffettivo della Sezione di Bormio,il 14.07.2003.

- Sig.na Rossana TARANTINOCORALLO, nipote del V.Brig. Ge-rardo Filippo Tarantino, socio del-la Sezione di Nardò, il 9.08.2003.

- Sig.ra Angela TENACE, madredel Brig. Giovanni Zimotti, sociodella Sezione di Olgiate Coma-sco, il 2.07.2003.

- V.Brig. Francesco TORELLI, so-cio della Sezione di Lecco, il30.08.2003.

- Sig. Michele TORTORICI, padredell’App. sc. Beniamino, sociodella Sezione di Tirano,l’8.05.2003.

- App. Carmelo VAZZANA, sociodella Sezione di Salerno,l’1.01.2003.

- Sig. Raffaele VERRONE, suoce-ro del Brig. Gerardo Gorga, in ser-vizio presso la Compagnia Guar-dia di Finanza di Agropoli e sociosimpatizzante della locale Sezio-ne, il 4.08.2003.

- S.Ten. Domenicantonio VITALE,socio della Sezione di Genova, il9.08.2003.

- Sig.ra Virginia ZIPPO, consortedell’App. Cesare MORENGHI,socio della Sezione di Vicenza, il19.06.2003.


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