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Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Ingegneria Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia D.R. n. 662, Reg. XXII, del 17/03/04 pubblicato sulla G.U. n. 24 IV s.s. del 26/03/04, Settore Scientifico - disciplinare: ICAR09 – Tecnica delle Costruzioni _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________ pagina 1 Allegato 6/B Giudizi individuali dei commissari sui curricula Candidato: Claudio AMADIO Commissario: Luigi Biolzi Le pubblicazioni scientifiche selezionate dal candidato, bene inserite nel settore ICAR 09, hanno una buona collocazione editoriale. In dettaglio 3 lavori, di cui 2 a nome singolo, sono stati proposti su rivista nazionale mentre i rimanenti sono stati pubblicati su rivista internazionale a 2 nomi (7 lavori) a 3 nomi (4 lavori) oppure a 4 nomi (1 lavoro). Le tematiche trattate sono: analisi sperimentale di elementi in muratura, analisi di un edifico storico in muratura, determinazione della larghezza collaborante in strutture composte in acciaio e calcestruzzo ed effetti dei fenomeni lenti in strutture composte in acciaio e calcestruzzo. Il candidato chiaramente dimostra una buona abilità nell’implementazione di modelli FEM così come nell’utilizzo di codici ad elementi finiti per la modellazione di problemi strutturali di indiscutibile interesse, anche con raffinate modellazioni in campo non lineare. Nel complesso il candidato dimostra di aver raggiunto un significativo livello di maturità scientifica. Commissario: Ezio Giuriani La produzione scientifica del candidato riguarda temi di ricerca del settore disciplinare ICAR09. Essa è stata svolta con continuità e riguarda principalmente i seguenti argomenti: viscosità e ritiro nelle strutture composte acciaio e calcestruzzo larghezza efficace nelle travi composte, comportamento delle murature con particolare riguardo ai giunti di malta. La produzione scientifica, prevalentemente numerica e sperimentale, è caratterizzata da contributi originali ed ha trovato buona collocazione editoriale anche su riviste e convegni internazionali. Il candidato ha maturato notevole esperienza didattica in corsi del settore della tecnica delle costruzioni; attraverso progetti di ricerca finanziati dal Ministero dell’Università ha anche dimostrato capacità di guidare giovani ricercatori. Sulla base della produzione scientifica e del curriculum il candidato dimostra piena maturità scientifica e didattica. Commissario: Ivo Iori La produzione scientifica del Candidato (presentata in larga misura in campo internazionale) mostra una buona continuità temporale, passando dalla valutazione del comportamento meccanico della malta sotto carichi ciclici e dello studio del comportamento a taglio di giunti malta-mattone, all’analisi delle unioni calcestruzzo-acciaio di tipo rigido o semirigido, soggette a carichi monotoni. A questi studi se ne affiancano altri, tra cui si possono ricordare le analisi in merito alla stabilità elastica dei telai piani e lo studio del ritiro e del fluage nelle travi composte con connessioni deformabili. Tutti gli studi denotano una seria preparazione scientifica del Candidato e, come già sottolineato, una sua continuità di ricerca senz’altro apprezzabile. L’attività didattica del candidato risulta ben inserita nel SSD della Tecnica delle Costruzioni.

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Allegato 6/B Giudizi individuali dei commissari sui curricula

Candidato: Claudio AMADIO Commissario: Luigi Biolzi Le pubblicazioni scientifiche selezionate dal candidato, bene inserite nel settore ICAR 09, hanno una buona collocazione editoriale. In dettaglio 3 lavori, di cui 2 a nome singolo, sono stati proposti su rivista nazionale mentre i rimanenti sono stati pubblicati su rivista internazionale a 2 nomi (7 lavori) a 3 nomi (4 lavori) oppure a 4 nomi (1 lavoro). Le tematiche trattate sono: analisi sperimentale di elementi in muratura, analisi di un edifico storico in muratura, determinazione della larghezza collaborante in strutture composte in acciaio e calcestruzzo ed effetti dei fenomeni lenti in strutture composte in acciaio e calcestruzzo. Il candidato chiaramente dimostra una buona abilità nell’implementazione di modelli FEM così come nell’utilizzo di codici ad elementi finiti per la modellazione di problemi strutturali di indiscutibile interesse, anche con raffinate modellazioni in campo non lineare. Nel complesso il candidato dimostra di aver raggiunto un significativo livello di maturità scientifica. Commissario: Ezio Giuriani La produzione scientifica del candidato riguarda temi di ricerca del settore disciplinare ICAR09. Essa è stata svolta con continuità e riguarda principalmente i seguenti argomenti: viscosità e ritiro nelle strutture composte acciaio e calcestruzzo larghezza efficace nelle travi composte, comportamento delle murature con particolare riguardo ai giunti di malta. La produzione scientifica, prevalentemente numerica e sperimentale, è caratterizzata da contributi originali ed ha trovato buona collocazione editoriale anche su riviste e convegni internazionali. Il candidato ha maturato notevole esperienza didattica in corsi del settore della tecnica delle costruzioni; attraverso progetti di ricerca finanziati dal Ministero dell’Università ha anche dimostrato capacità di guidare giovani ricercatori. Sulla base della produzione scientifica e del curriculum il candidato dimostra piena maturità scientifica e didattica. Commissario: Ivo Iori La produzione scientifica del Candidato (presentata in larga misura in campo internazionale) mostra una buona continuità temporale, passando dalla valutazione del comportamento meccanico della malta sotto carichi ciclici e dello studio del comportamento a taglio di giunti malta-mattone, all’analisi delle unioni calcestruzzo-acciaio di tipo rigido o semirigido, soggette a carichi monotoni. A questi studi se ne affiancano altri, tra cui si possono ricordare le analisi in merito alla stabilità elastica dei telai piani e lo studio del ritiro e del fluage nelle travi composte con connessioni deformabili. Tutti gli studi denotano una seria preparazione scientifica del Candidato e, come già sottolineato, una sua continuità di ricerca senz’altro apprezzabile. L’attività didattica del candidato risulta ben inserita nel SSD della Tecnica delle Costruzioni.

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Commissario: Camillo Nuti CARRIERA Il Candidato è professore associato presso l’Università di Trieste dal 2001. Ha svolto il percorso di studi e la carriera accademica interamente presso l’Università di Trieste, presso la quale, dopo la laurea, ha prestato servizio come ricercatore. RICERCA L’attività di ricerca si è svolta presso la stessa Università; il Candidato non documenta titoli acquisiti in Italia o all’estero. E’ stato responsabile di sede per un progetto di ricerca finanziato dal Ministero dell’Università (prin). Il Candidato mostra sufficiente impegno speso nell’aggiornamento, avendo partecipato a convegni e seminari italiani. DIDATTICA L’attività didattica è stata svolta con continuità e impegno attraverso corsi universitari, sia in supplenza che in titolarità, diverse tesi di laurea, collaborazione al Dottorato di Ricerca. Non sono documentati altri corsi o seminari. PRODUZIONE SCIENTIFICA DEDOTTA DAI 15 LAVORI PRESENTATI La produzione scientifica è abbastanza ben collocata dal punto di vista editoriale, su riviste con diffusione internazionale, ma mostra discontinuità nel tempo. Gli argomenti sono coerenti con il settore disciplinare, sebbene si rilevi una sostanziale monotematicità e qualche ripetizione, con i contributi importanti forniti sulle travi a sezione mista acciaio – calcestruzzo. Argomenti trattati sono inoltre stati il comportamento meccanico della muratura e due lavori in ingegneria sismica, isolati dai restanti. I lavori presentati per la valutazione comparativa sono sia di tipo numerico che teorico – sperimentale. Tra i lavori significativi, sono assenti contributi a nome singolo. Tuttavia, per congruenza di temi e sviluppo temporale della produzione, si evidenzia, nei lavori in collaborazione, un contributo del Candidato paritetico rispetto a quello degli altri Autori. I lavori sono svolti con discreto rigore metodologico e mostrano sicuri risvolti applicativi. Si notano alcuni spunti originali, non sviluppati tuttavia appieno. COMPLESSIVO Il Candidato mostra una buona maturità scientifica e una sufficiente autonomia nella ricerca, insieme ad un chiaro impegno nell’attività didattica. Commissario: Riccardo Zandonini Il candidato ha affrontato, essenzialmente per via numerica, alcuni temi che rivestono importanza per il settore disciplinare. Ha dato contributi interessanti allo studio sperimentale del comportamento di malte a compressione e a taglio, all’analisi elastica a instabilità dei telai, all’analisi dinamica elasto-plastica di sistemi strutturali, alla risposta di sistemi a un grado di libertà a eccitazioni sismiche ripetute e all’analisi sismica di edifici storici in pietra e muratura. Negli ultimi anni ha studiato in particolare le strutture miste acciaio-calcestruzzo con riferimento all’influenza della viscosità e del ritiro sulla risposta delle travi, alle determinazione della larghezza efficace, al comportamento di giunti trave-colonna semi-rigidi. I risultati in questo campo sono di rilievo e indicano una significativa padronanza delle tecniche di simulazione numerica. La ricerca ha trovato pubblicazione anche su giornali internazionali di riconosciuto livello. Il candidato mostra una crescita scientifica costante, buon rigore metodologico, autonomia; è quindi prossimo a quel livello di maturità scientifica che caratterizza la prima fascia della docenza. Candidato: Claudio BERNUZZI Commissario: Luigi Biolzi

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La produzione scientifica del candidato, sicuramente pertinente al settore scientifico disciplinare ICAR09-Tecnica delle Costruzioni, ha affrontato le seguenti tematiche: collegamenti trave-colonna per strutture intelaiate in acciaio in presenza di azioni sia monotone sia cicliche, analisi numerica di strutture intelaiate in acciaio semi-continue, analisi sperimentale-teorica di collegamenti trave-colonna per strutture intelaiate composte in acciaio e calcestruzzo, sia con profili in acciaio a doppio T sia con trave in acciaio interamente contenuta entro lo spessore del solaio, fatica a basso numero di cicli di componenti per sistemi intelaiati in acciaio e analisi sperimentale-teorica di sistemi di scaffalature industriali. I lavori prodotti hanno approfondito tematiche di indiscutibile interesse teorico-pratico, evidenziano contributi originali ed hanno trovato sempre un’adeguata collocazione in sede internazionale (convegni internazionali e riviste internazionali). La tematica dei giunti semi-rigidi è stata affrontata sia a livello sperimentale sia a livello teorico. Le numerose indagini di laboratorio progettate ed eseguiti su diverse tipologie di campioni di nodo, hanno fornito contributi e spunti sicuramente significativi per l’interpretazione della risposta sia di telai metallici sia di strutture composte in acciaio-calcestruzzo. L’attività teorica ha portato allo sviluppo di proposte teoriche di pratico interesse nella progettazione strutturale. L’esperienza maturata in questo settore è poi stata utilmente trasposta alle scaffalature metalliche, affrontando in aggiunta la problematica dell’instabilità locale di profili in parete sottile con sistemi regolari di forature. Sicuramente innovativi appaiono inoltre i lavori eseguiti sulla fatica oligiciclica, caratterizzati da una proposta di predizione del criterio di collasso oltre che da regole concrete per la quantificazione del danno associato dal sisma. Complessivamente, il candidato dimostra di aver raggiunto una piena maturità scientifica e didattica. Commissario: Ezio Giuriani La produzione scientifica del candidato si è svolta con continuità nell’ambito del settore scientifico-disciplinare della Tecnica delle Costruzioni. Essa appare ben diversificata ed ha riguardato i seguenti temi: Sviluppo di un modello ad elementi finiti per l’analisi di strutture intelaiate spaziali in campo non-lineare; Collegamenti trave-colonna per strutture intelaiate in acciaio; Analisi numerica di strutture intelaiate in acciaio; Analisi sperimentale e teorica di collegamenti trave-colonna per strutture intelaiate composte in acciaio e calcestruzzo; Analisi sperimentale e teorica di sistemi composti in acciaio e calcestruzzo con trave in acciaio interamente contenuta entro lo spessore del solaio; Fatica a basso numero di cicli di componenti per sistemi intelaiati in acciaio; Analisi sperimentale e teorica di sistemi di scaffalature industriali. L’attività scientifica svolta, caratterizzata da contributi originali di sicuro interesse, ha trovato adeguata collocazioni in ambito nazionale ed internazionale sia in convegni, sia su qualificate riviste del settore. Il candidato ha svolto una ampia e rilevante attività didattica nell’ambito delle materie del settore ICAR 09, con particolare riferimento alla progettazione di strutture in acciaio. Tale attività è sfociata inoltre nella redazione di testi didattici sulla verifica e progettazione di strutture in acciaio. Infine, il candidato ha svolto una considerevole mole di attività di coordinamento ed organizzativa nell’ambito delle attività del Laboratorio del Dipartimento di Ingegneria Strutturale del Politecnico di Milano. Sulla base della produzione scientifica e dell’attività curriculare il candidato mostra piena maturità scientifica e didattica. Commissario: Ivo Iori La produzione scientifica del Candidato, apparsa sia in sede nazionale che internazionale, mostra un deciso interesse verso le costruzioni metalliche, indagate tanto nell’ambito sperimentale quanto in quello teorico-numerico. I temi di ricerca più ricorrenti riguardano l’analisi di giunti semirigidi nelle strutture in profilato a freddo, lo studio del comportamento rotazionale di collegamenti flangiati (anche in presenza di azioni ripetute), lo studio di nodi trave-pilastro in presenza di un solaio in acciaio-calcestruzzo, l’analisi del comportamento dinamico di telai in acciaio a nodi rigidi aventi una soletta collaborante in calcestruzzo. Nei lavori sembra prevalere l’analisi di alcuni aspetti sperimentali che nella letteratura tecnica non hanno ancora ricevuto un definitivo inquadramento, così pure si registra

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una chiara attenzione da parte del Candidato a significativi aspetti normativi. Il Candidato possiede una buona preparazione di base, avvalorata anche dai due testi didattici presentati che lo vedono Coautore, che porta ad un Suo profilo di serio e ben preparato studioso. L’attività didattica è certamente collocata all’interno del classico quadro degli insegnamenti del SSD della Tecnica delle costruzioni. Commissario: Camillo Nuti CARRIERA Il Candidato è professore associato presso il Politecnico di Milano. Laureato a Pavia, è stato successivamente ricercatore presso l’Università di Trento. RICERCA L’attività di ricerca si è svolta presso l’Università di Trento e il Politecnico di Milano, anche per compiti connessi al laboratorio sperimentale. Il Candidato non documenta titoli acquisiti in Italia o all’estero. Il Candidato non documenta attività per partecipazione a convegni e seminari. DIDATTICA L’attività didattica è stata svolta con continuità attraverso corsi universitari, sia in supplenza che in titolarità, e tesi di laurea. Non sono documentati altri corsi o seminari. PRODUZIONE SCIENTIFICA DEDOTTA DAI 15 LAVORI PRESENTATI Il giudizio deve essere basato sui seguenti punti:

a.originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico; b.apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori di collaborazione; c.congruenza dell’attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura, ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano; d.rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all’interno della comunità scientifica; e.continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare.

E’ conveniente iniziare dai punti d) ed e) per poi illustrare B ed A.

D.E.: rilevanza – continuità La produzione scientifica è abbastanza ben collocata dal punto di vista editoriale, anche su riviste con diffusione internazionale, ed è caratterizzata una apparente continuità nel tempo,quest’ultima tuttavia risulta piuttosto ridotta in tempi recenti se si tiene conto delle ripetizioni e della qualità della produzione. Ha presentato 5 lavori su rivista di rilievo (con impact factor) la 5, 6, 8, e la 13. 1 ad un nome, la pubbl. 8, 2 a 2 nomi, 2 a 3 nomi ( con Impact Factor, che sommato dà 2,638.).

C. congruenza dell’attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare Il Candidato si è dedicato ad un argomento principale, il comportamento dei nodi nelle strutture in acciaio, strutture di carattere più tradizionale o scaffalature metalliche. Si presentano sia alcuni lavori sperimentali che di elaborazione numerica..

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B. apporto individuale del candidato E’ presente un lavoro a nome singolo su rivista a diffusione internazionale. Per i lavori in collaborazione è da ritenere vi sia un contributo paritetico, per congruenza delle tematiche affrontate.

A. originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico Il giudizio sui 15 lavori varia notevolmente, in particolare dividendo la produzione nel tempo in tre fasi la iniziale, la centrale e la recente. Nella prima si rileva la crescita e maturazione scientifica, nella seconda la acquisizione di un buon livello scientifico, nella terza più recente è presente qualche incertezza. In particolare si rileva che i lavori 1,2,9,14, 15 sono a carattere prevalentemente divulgativo. Circa i due libri 14 e 15 il primo non sembra del tutto all’altezza di un testo universitario, il secondo è un buon testo didattico, tuttavia non un libro adatto alla progettazione, quale apparrebbe dal titolo. I lavori 3 e 5 (con gli stessi coautori) sono interessanti e rigorosi, il secondo essendo l’evoluzione del primo. I lavori 6,7,11 (con gli stessi coautori), pur molto simili, sono di qualità. Un discorso a parte va fatto per i lavori più recenti 8, 9, 10 12 e 13. Questi lavori presentano vari aspetti discutibili. In particolare il candidato evidenzia una scarsa sensibilità per i problemi legati alla risposta sismica delle strutture. Vengono così trascurati alcuni aspetti rilevanti dei problemi trattati, presentando talvolta scelte metodologiche e conclusioni non sempre condivisibili. In sintesi quindi il giudizio sui lavori presentati è il seguente: I lavori sono interessanti anche se alcuni sono a carattere divulgativo e con qualche ripetizione, Vanno tuttavia non considerati i lavori 10, 12 e 13 che presentano aspetti discutibili. Soprattutto nel periodo intermedio della carriera si riscontrano caratteri di originalità, innovazione e rigore metodologico. COMPLESSIVO Il Candidato appare un capace sperimentatore. E’ senza dubbio dedito alle attività didattiche. Il livello di maturità ed autonomia nella ricerca scientifica è discreto. Commissario: Riccardo Zandonini Il candidato ha affrontato alcuni problemi di particolare interesse e attualità per il settore delle strutture metalliche. I lavori presentati ai fini della valutazione comparativa trattano in particolare: l’analisi e la modellazione di giunti trave colonna in sistemi di acciaio e composti acciaio-calcestruzzo sotto carichi monotoni e ciclici, la valutazione del danno per fatica oligociclica, i sistemi strutturali per scaffalature industriali. Ottima la padronanza delle tecniche di sperimentazione e dei metodi di analisi numerica, I risultati hanno trovato pubblicazione su giornali di sicuro prestigio nella comunità scientifica internazionale. Emerge la figura di un ricercatore curioso, serio, colto e capace che ha dato contributi di sicuro interesse e originali a problemi centrali nella ricerca sulle costruzioni in acciaio degli ultimi vent’anni. I libri presentati dimostrano inoltre una non comune attenzione ai problemi della didattica. Il quadro è quello di un candidato pronto per assumere il ruolo di professore di prima fascia. Candidato: Dora FOTI Commissario: Luigi Biolzi L’ampia attività di ricerca scientifica della candidata si è sviluppata con continuità su questioni appartenenti al settore ICAR 09. Ha esaminato temi che riguardano l’isolamento sismico di edifici mediante dispositivi elastomerici e pannelli di alluminio, comportamento di strutture sotto l’azione del vento, murature presollecitate, l’effetto di

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addizioni di sottoprodotti industriali in una miscela di calcestruzzo. I contributi della candidata appaiono sia di carattere numerico che di carattere sperimentale. I contributi di maggior rilievo sono quelli relativi alla sismica. Ha trascorso soggiorni in università straniere istituendo qualificate collaborazioni. La collocazione editoriale è prevalentemente internazionale. Da apprezzare la partecipazione a numerosi progetti di ricerca e la presenza in commissioni normative. Ampia è, infine, l’esperienza già acquisita nella didattica. Nel complesso la candidata dimostra di aver raggiunto un ottimo livello di maturità scientifica e didattica. Commissario: Ezio Giuriani L’attività di ricerca della candidata è stata svolta con continuità ed ha riguardato temi inerenti il settore scientifico-disciplinare ICAR09. Gli studi svolti hanno riguardato: Protezione sismica delle strutture; Studio del comportamento non-lineare degli appoggi in gomma per gli edifici; Effetti del vento sulle strutture; Studi sperimentali su calcestruzzi speciali; Strutture speciali in c.a.; Progetto di miscele e leganti per le pavimentazioni stradali; Murature precompresse. Particolari contributi scientifici sono stati dati sia in campo numerico sia in campo sperimentale ed hanno riguardato soprattutto le problematiche di isolamento sismico degli edifici. Le pubblicazioni hanno trovato collocazione sia in sede nazionale, sia su qualificate riviste internazionali del settore ed in convegni internazionali. Si evidenziano alcune collaborazioni internazionali continuative. La candidata è titolare, prima per supplenza poi per titolarità, di corsi nell’ambito delle materie del settore ICAR09 dal 1999. L’attività scientifica colloca la candidata in posizione medio-alta e dimostra maturità scientifica e didattica. Commissario: Ivo Iori La produzione scientifica della Candidata ha una buona collocazione editoriale in campo internazionale. Anche se i temi di ricerca sono numerosi, alcuni sembrano sottolineare un maggiore interesse da parte della Candidata per un deciso approfondimento. Possono al proposito ricordarsi gli studi relativi alla caratterizzazione dinamica dei problemi di interesse terreno-struttura, alle capacità dissipative dei sistemi strutturali isolati alla base ed alle analisi in campo dinamico di strutture sotto l’azione del vento. Così pure vanno ricordati gli studi relativi al comportamento dei cosiddetti dissipatori utili per la protezione sismica degli edifici. Tutti gli studi sono caratterizzati da corretti sviluppi analitici e da una buona impostazione di base. L’attività didattica della Candidata è ben inserita nel contesto classico degli insegnamenti del SSD della Tecnica delle Costruzioni. Commissario: Camillo Nuti CARRIERA La Candidata è professore associato presso il Politecnico di Bari. Ha svolto il percorso di studi e la carriera accademica nella stessa sede, presso la quale, dopo la laurea, ha prestato servizio come ricercatore. RICERCA L’attività di ricerca si è svolta presso l’Università di Berkeley, Stati Uniti, il Politecnico di Bari, l’Università di Barcellona, Spagna. Dopo un periodo di ricerca trascorso negli Stati Uniti, la Candidata ha preso servizio come ricercatore presso il Politecnico. Successivamente ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Spagna. Documenta borse di studio ottenute in Italia e all’estero, la partecipazione ai lavori del comitato UNI sui dispositivi sismici, buon impegno speso nell’aggiornamento, con partecipazione a diversi convegni e seminari, sia italiani che esteri. E’ documentata l’organizzazione, in qualità di coordinatrice italiana, di incontro per le borse Marie Curie. DIDATTICA L’attività didattica è stata svolta con impegno e continuità appena sufficienti attraverso corsi universitari, sia in supplenza che in titolarità, e tesi di laurea. Sono documentati seminari all’estero.

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PRODUZIONE SCIENTIFICA DEDOTTA DAI 15 LAVORI PRESENTATI La produzione scientifica è collocata dal punto di vista editoriale in modo appena sufficiente, con alcune riviste a diffusione internazionale, ed è caratterizzata da discreta continuità nel tempo. Tuttavia, i lavori più significativi, che dimostrano l’acquisizione di un discreto livello di maturità scientifica, sono cronologicamente concentrati solo in tempi relativamente recenti. Il Candidato si è dedicato ad un argomento principale, la protezione sismica con sistemi passivi. Gli argomenti sono congruenti con il settore disciplinare. Si nota tuttavia l’assenza di argomenti diversi, e quindi monotematicità della produzione scientifica. I lavori sono generalmente svolti in collaborazione. E’ evidente un contributo paritetico, per congruenza delle tematiche affrontate. Si nota tuttavia l’assenza di lavori significativi sviluppati e pubblicati in modo autonomo. I lavori sono svolti con buon rigore metodologico e hanno chiari risvolti applicativi. Si rilevano innovatività e originalità sufficienti. COMPLESSIVO Il Candidato mostra una discreta maturità e sufficiente autonomia nella ricerca, insieme a sufficiente continuità nell’attività didattica. Commissario: Riccardo Zandonini La candidata si è dedicata allo studio di alcuni problemi della dinamica strutturale con particolare riferimento alla risposta al sisma. Nei lavori presentati ai fini della valutazione comparativa sono trattati: i sistemi isolati alla base, gli appoggi in gomma ad alte prestazioni, i dissipatori d’energia per la protezione anti-sismica, la risposta al vento di impalcati da ponte, le murature armate presollecitate, i calcestruzzi speciali, la caratterizzazione dinamica dell’interazione terreno-struttura. Intensa l’attività con gruppi di ricerca sia statunitensi sia europei, che ha portato a risultati interessanti, che hanno trovato pubblicazione anche su riviste internazionali di prestigio. I lavori mostrano sensibili progressi in termini di maturità scientifica e livello di autonomia. Candidato: Maurizio FROLI Commissario: Luigi Biolzi L'attività di ricerca del candidato, bene inserita nel settore ICAR 09, è rivolta allo studio di problemi di rinforzo elastico, di resistenza a fatica dei ponti in acciaio, di comportamento termico delle strutture, di fatica oligociclica di nodi in sistema misto acciaio-calcestruzzo ed in c.a, di deformazioni plastiche discontinue nelle barre in acciaio da c.a e di problemi di equilibrio limite di archi tozzi realizzati con conci in pietra da taglio. La produzione scientifica, sviluppata con continuità temporale, è basata su contributi a carattere sia teorico che sperimentale. Si rileva un costante rigore metodologico con sistematiche verifiche sperimentali dei risultati teorici ed una eccellente attitudine alla ricerca scientifica, caratterizzata da numerosi contributi di valenza originale. Risultano di particolare rilievo ed originalità, come ampiamente attestato anche in sede internazionale, gli studi teorico-sperimentali su fenomeni di pseudoequilibrio, i modelli proposti per prevedere le distribuzioni spaziali e temporali dei campi termici indotti dal clima in strutture, anche di geometria complessa, realizzate in c.a., acciaio e muratura e la conseguente valutazione delle autotensioni termiche che sorgono, indipendentemente dai vincoli, per effetto della non linearità dei campi termici. Ottima e varia la sede editoriale delle pubblicazioni. L'attività didattica, così come la partecipazione a gruppi di ricerca e commissioni normative sia nazionali che internazionali, è ampia e varia. La figura scientifica del candidato appare di eccellente livello. Commissario: Ezio Giuriani

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L’attività di ricerca del candidato ha riguardato temi inerenti il settore scientifico-disciplinare della Tecnica delle Costruzioni. Gli studi, svolti con continuità temporale, si inseriscono nei seguenti temi di ricerca: problemi di rinforzo strutturale; la resistenza a fatica dei ponti in acciaio; il comportamento termico delle strutture; fatica oligociclica di nodi in sistema misto acciaio-calcestruzzo ed in c.a.; deformazioni plastiche discontinue nelle barre in acciaio da c.a.; problemi di equilibrio limite di archi tozzi realizzati con conci in pietra da taglio. I contributi scientifici, di valenza originale, hanno riguardato principalmente le problematiche legate alle distorsioni termiche e nascono prevalentemente da collaborazioni con colleghi italiani; tali contributi hanno trovato collocazione sia in sede nazionale, sia in convegni internazionali e su qualificate riviste internazionali del settore per alcune delle quali è stato revisore. Il candidato è titolare del corso Tecnica delle Costruzioni per Ingegneria Civile dal 1999. Sulla base dell’attività svolta il candidato mostra buona maturità scientifica e didattica. Commissario: Ivo Iori Molto articolata appare la produzione scientifica del Candidato, apparsa tanto in ambito nazionale, quanto internazionale. Se si può evidenziare un preciso interesse nei riguardi delle analisi strutturali condotte in presenza di sollecitazioni termiche, non ci si può tuttavia dimenticare degli altri numerosi temi affrontati. Se ne ricordano alcuni al proposito: lo studio delle forme ottimali degli intagli nelle giunzioni tra le nervature degli impalcati di ponti in acciaio, il significativo modello meccanico per la descrizione del comportamento elasto-plastico di barre metalliche, i pertinenti sviluppi relativamente alla cerchiatura delle colonne, il modello analitico per la stima del decorso temporale dei fenomeni di idratazione in getti massicci di calcestruzzo. Il profilo scientifico del Candidato è sicuramente caratterizzato da una notevole capacità nell’affrontare i diversi problemi trattati a cui la seria preparazione di base garantisce un efficace sviluppo degli algoritmi risolutivi di volta in volta adottati. L’attività didattica del candidato appare ben collocata nel pertinente contesto degli insegnamenti del SSD della Tecnica delle Costruzioni. Commissario: Camillo Nuti CARRIERA Il Candidato è professore associato presso l’Università di Pisa. Ha svolto il percorso di studi e la carriera accademica interamente presso nella stessa Università, presso la quale, dopo la laurea, ha prestato servizio come ricercatore. RICERCA L’attività di ricerca si è svolta presso la stessa Università; il Candidato non documenta altri titoli acquisiti in Italia o all’estero né impegno speso nell’aggiornamento per partecipazione a convegni e seminari. DIDATTICA L’attività didattica è stata svolta con impegno e continuità sufficienti attraverso corsi universitari in titolarità e collaborazione al Dottorato di Ricerca. PRODUZIONE SCIENTIFICA DEDOTTA DAI 15 LAVORI PRESENTATI La produzione scientifica è collocata dal punto di vista editoriale in modo appena sufficiente, con alcune riviste a diffusione internazionale, ed è caratterizzata da discreta continuità nel tempo. Tuttavia, i lavori più significativi, che dimostrano l’acquisizione di un sufficiente livello di maturità scientifica, sono cronologicamente concentrati solo in tempi relativamente recenti. Il Candidato si è principalmente dedicato alle strutture in acciaio e agli effetti termici sulle strutture. Gli argomenti affrontati sono congruenti con il settore scientifico-disciplinare.

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Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Ingegneria Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia D.R. n. 662, Reg. XXII, del 17/03/04 pubblicato sulla G.U. n. 24 IV s.s. del 26/03/04, Settore Scientifico - disciplinare: ICAR09 – Tecnica delle Costruzioni

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I lavori sono generalmente svolti in collaborazione; per congruenza delle tematiche affrontate è evidente un contributo paritetico. I lavori sono svolti con discreto rigore metodologico e hanno chiari risvolti applicativi. COMPLESSIVO Il Candidato mostra di aver acquisito una maturità e autonomia nella ricerca sufficienti. Mostra sufficiente impegno nell’attività didattica. Commissario: Riccardo Zandonini I problemi oggetto di studio da parte del candidato sono tutti ben collocati all’interno del settore disciplinare. Il tema dei campi termici sia nelle strutture da ponte sia in quelle monumentali e del loro effetto sulla risposta strutturale rappresenta indubbiamente il principale campo di interesse e ricerca. Accanto a questo si pongono, nelle pubblicazioni presentate ai fini concorsuali, la modellazione della legge costitutiva degli acciai, il problema della fatica nelle strutture da ponte in acciaio e la cerchiatura delle colonne in c.a.. Indubbia è la capacità di trattazione teorica delle problematiche affrontate, in particolare quelle associate all’azione termica; queste vengono comunque viste secondo una prospettiva solidamente collegata alla realtà del progetto e della normativa. Indice questo di completezza di visione. Il candidato si presenta come ricercatore di solida preparazione, che affronta i problemi con grande rigore metodologico. La collocazione editoriale dei lavori, alcuni a nome singolo, è prevalentemente a livello nazionale. Candidato: Angelo MASI Commissario: Luigi Biolzi L’attività di ricerca scientifica del candidato si è sviluppata con continuità temporale su questioni appartenenti al settore ICAR 09. Risposta strutturale di edifici in c a., sperimentazione su materiali, elementi e strutture, vulnerabilità delle costruzioni, classificazione tipologica e rischio sismico, protezione sismica delle costruzioni mediante isolamento, valutazione della capacità resistente e la messa a punto di idonee tecniche di adeguamento sismico di edifici esistenti, modellazione in campo dinamico di travi su suolo elastico e effetti del sisma sulle infrastrutture idrauliche. Tali ricerche, di carattere sperimentale e numerico, hanno condotto a risultati di interesse. Esse hanno avuto diffusione a livello internazionale attraverso partecipazione a congressi e pubblicazione su riviste ad ampia diffusione. Partecipa ad associazioni e gruppi di ricerca nazionali. Buona risulta l’attività didattica, sviluppata nell’ambito del settore disciplinare a concorso iniziata con responsabilità diretta a partire dal 1998. Di rilievo la continua attività in corsi di aggiornamento professionale. Commissario: Ezio Giuriani L’attività di ricerca si inquadra con continuità nell’ambito del settore scientifico disciplinare nel settore della Tecnica delle Costruzioni. In particolare, gli studi svolti hanno riguardato: modellazione strutturale di edifici in c.a.; sperimentazione di materiali, elementi e strutture; vulnerabilità delle costruzioni, classificazione tipologica e rischio sismico; protezione sismica delle costruzioni mediante isolamento; dinamica di travi su suolo elastico; effetti sismici sulle infrastrutture idrauliche e sugli edifici esistenti in c.a. Le pubblicazioni hanno trovato collocazione sia in alcune qualificate riviste internazionali sia in convegni nazionali ed internazionali. Il candidato è titolare di corsi nell’ambito di Tecnica delle Costruzioni dal 1998 ed ha svolto ampia attività didattica in corsi di formazioni professionale. Il candidato ha preso parte ad alcune attività di progettazione e di verifica di opere strutturali e nell’ambito della vulnerabilità sismica degli edifici. Sulla base dell’attività svolta il candidato si colloca in posizione medio alta nella valutazione comparativa.

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Commissario: Ivo Iori Nella produzione scientifica (presentata tanto in sede internazionale quanto nazionale) si può evidenziare un certo interesse verso alcuni temi della ingegneria sismica, e precisamente verso quello della vulnerabilità e dell’isolamento strutturale. Connessi a tali temi si trovano poi altri studi rivolti alla dinamica classica, alla resistenza a taglio delle murature e alla caratterizzazione meccanica del conglomerato. La preparazione scientifica del Candidato privilegia gli aspetti applicativi ed i loro conseguenti risvolti progettuali. L’attività didattica risulta continuativa e ben inserita nell’ambito degli insegnamenti della Tecnica delle Costruzioni. Commissario: Camillo Nuti CARRIERA Il Candidato è professore associato presso l’Università di Potenza. Laureato a Napoli, è stato tecnico laureato e ricercatore presso l’Università di Potenza, quindi professore associato presso l’Università di Chieti. Successivamente si è trasferito nella sede di Potenza. RICERCA L’attività di ricerca si è svolta presso l’Università di Potenza e di Chieti, come tecnico laureato (e poi ricercatore, a Potenza) e come associato (Chieti e poi Potenza). Il Candidato è stato responsabile di sede per progetti di ricerca finanziati dal Ministero dell’Università (prin) e documenta buon impegno speso nell’aggiornamento, con partecipazione a diversi convegni e seminari, sia italiani che esteri. Non documenta dottorato di ricerca o altri titoli acquisiti in Italia o all’estero. DIDATTICA L’attività didattica è stata svolta con impegno e continuità sufficienti attraverso corsi universitari, sia in supplenza che in titolarità, collaborazione al Dottorato di Ricerca, attività seminariale italiana. PRODUZIONE SCIENTIFICA DEDOTTA DAI 15 LAVORI PRESENTATI La produzione scientifica, dal punto di vista editoriale, è generalmente collocata su riviste con diffusione e impatto sulla comunità scientifica quantificabili solo in maniera soggettiva. Se si considerano i soli lavori significativi, si nota ancora discontinuità nel tempo. Il Candidato si è principalmente dedicato a diversi aspetti dei problemi sismici del cemento armato. Sono inoltre presenti lavori sulle strutture in muratura. Gli argomenti affrontati sono congruenti con il settore scientifico-disciplinare. I lavori sono generalmente svolti in collaborazione, con eccezione di uno. Per questi è evidente un contributo paritetico, per congruenza delle tematiche affrontate. I lavori sono svolti con discreto rigore metodologico e hanno talvolta risvolti applicativi. Si rileva in alcuni lavori un approfondimento non elevato dei temi affrontati. Nel complesso, l’impatto e la diffusione sulla comunità scientifica è limitata. COMPLESSIVO Il Candidato mostra di aver acquisito una certa maturità e autonomia nella ricerca. Mostra sufficiente impegno nell’attività didattica. Commissario: Riccardo Zandonini Il candidato ha contribuito allo studio di problemi pertinenti al settore scientifico della Tecnica delle Costruzioni. In particolare ha affrontato tematiche proprie dell’ingegneria sismica, tra le quali l’influenza della rigidezza di piano sulla risposta degli edifici, l’analisi di strutture in c.a. intelaiate isolate alla base, il comportamento degli isolatori

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elastici, vulnerabilità di edifici e di lifelines. Inoltre ha studiato per via sperimentale materiali e componenti strutturali. È ben inserito in un gruppo di ricerca molto attivo a livello sia nazionale sia internazionale. Alcuni dei lavori presentati sono apparsi su giornali internazionali. Candidato: Elena MELE Commissario: Luigi Biolzi L’ampia attività di ricerca scientifica della candidata si è sviluppata con continuità temporale su questioni appartenenti al settore ICAR 09. Ha affrontato temi che riguardano il comportamento di nodi trave-colonna di telai in acciaio, l’analisi sismica di edifici monumentali in muratura, l’isolamento sismico di edifici mediante dispositivi elastomerici. I contributi della candidata appaiono essenzialmente di carattere numerico mentre per gli studi di carattere sperimentale sembra avvalersi di qualificate collaborazioni anche internazionali. La collocazione editoriale è prevalentemente internazionale, prevalentemente a più nomi, con autori spesso scientificamente più maturi. Da apprezzare la partecipazione a numerosi progetti di ricerca e ad attività connesse a commissioni normative. Ampia è, infine, l’esperienza acquisita nella didattica, sempre integrata da un’estesa attività seminariale nell’ambito del settore disciplinare concorsuale. Nel complesso la candidata dimostra di aver raggiunto un significativo livello di maturità scientifica e didattica. Commissario: Ezio Giuriani Le numerose pubblicazioni della candidata risultano sicuramente bene inserite nell’ambito del settore scientifico disciplinare della Tecnica delle Costruzioni. Gli studi svolti hanno riguardato: strutture sismoresistenti e collegamenti trave-colonna in acciaio; isolamento sismico degli edifici, comportamento sismico di edifici in muratura, edifici alti a struttura d’acciaio, stabilità di telai in acciaio; strutture in leghe d’alluminio. La ricerca, sia sperimentale sia numerica, trova ampia collocazione in riviste internazionali qualificate; molte pubblicazioni sono state realizzate con lo stesso coautore (75% con De Luca). Si riscontrano alcune collaborazioni internazionali di rilievo. La candidata è titolare del corso di Tecnica delle costruzioni II dal 2001 ed ha anche svolto attività didattica in corsi di formazione professionale ed ha collaborato all’organizzazione, direzione e coordinamento di numerosi progetti di ricerca, con qualche consulenza nell’ambito progettuale. Sulla base dell’attività svolta, l’analisi comparativa colloca la candidata in posizione medio-alta e prossima alla maturità per ricoprire il posto di professore di prima fascia. Commissario: Ivo Iori Gli interessi di ricerca della Candidata si collocano, con una decisa prevalenza, nell’ambito delle costruzioni in acciaio. La produzione scientifica presentata, del tutto edita in ambito internazionale, è rivolta tanto all’isolamento sismico degli edifici (studiati attraverso opportune e attente analisi teorico-numeriche non lineari) quanto all’esame sperimentale delle connessioni nelle strutture metalliche. Vanno tuttavia segnalati altri sbocchi di ricerca, sia verso l’analisi degli edifici monumentali con l’ausilio delle metodologie agli elementi finiti, sia verso l’analisi sismica “classica” dei telai in acciaio. La produzione della Candidata denota, pur con alcune ripetitività, un buon livello scientifico, ben equilibrato nei suoi aspetti teorico e sperimentale. L’attività didattica, sicuramente collocata all’interno del SSD della Tecnica delle Costruzioni, risulta articolata nel tempo. Commissario: Camillo Nuti CARRIERA

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La Candidata è professore associato presso l’Università Federico 2° Napoli,. Laureata a Napoli, ha svolto poi servizio presso la stessa università, ove ha percorso i vari passi della carriera dopo aver conseguito il Dottorato di ricerca nel 1994. RICERCA L’attività di ricerca si è svolta presso l’Università di Napoli. DIDATTICA L’attività didattica è stata svolta con impegno e continuità sufficienti attraverso corsi universitari, sia in supplenza che in titolarità, con attività di formazione Post Laurea. PRODUZIONE SCIENTIFICA DEDOTTA DAI 15 LAVORI PRESENTATI La produzione scientifica, dal punto di vista editoriale, è ben collocata sia in campo nazionale che internazionale. Il Candidato si è principalmente dedicato a diversi aspetti dei problemi sismici sia di strutture nuove che di edilizia storica con particolare riguardo ai temi dell’isolamento sismico, nonche a specifici aspetti delle strutture metalliche. Gli argomenti affrontati sono congruenti con il settore scientifico-disciplinare. I lavori sono generalmente svolti in collaborazione. Per questi è evidente un contributo paritetico, per congruenza delle tematiche affrontate. I lavori sono svolti con discreto rigore metodologico e hanno talvolta risvolti applicativi. Si rileva in alcuni lavori un approfondimento non elevato dei temi affrontati. Nel complesso, l’impatto e la diffusione sulla comunità scientifica è discreta. Da segnalare la partecipazione a commissioni tecnico scientifiche COMPLESSIVO Il Candidato mostra di aver acquisito una buona maturità e autonomia nella ricerca. Mostra notevole impegno nell’attività didattica. Commissario: Riccardo Zandonini La candidata ha affrontato temi ben collocati nel settore disciplinare, con particolare riferimento all’ingegneria sismica. La risposta di edifici isolati alla base, il comportamento ciclico dei collegamenti trave-colonna bullonati e saldati, l’analisi sismica di telai spaziali e la modellazione di strutture murarie in edifici monumentali hanno ricevuto contributi sperimentali e numerici di sicuro interesse. Non usuale è la capacità di produrre stati dell’arte che associno completezza e chiarezza di analisi. Buono l’inserimento in progetti di ricerca internazionali. La produzione scientifica appare ampia e alcuni studi hanno trovato pubblicazione su giornali internazionali di riconosciuto livello. Chiaro e costante nel tempo il cammino verso la maturità scientifica. Candidato: Maria Adelaide PARISI Commissario: Luigi Biolzi L’attività di ricerca della candidata, di indubbia attualità, è sviluppata con continuità temporale ed ha riguardato diverse problematiche inquadrate nell’ambito del settore ICAR 09. L’attività di ricerca della Candidata si è svolta prevalentemente nel campo dell’ingegneria sismica. I temi affrontati sono stati l’effetto di carichi impulsivi su strutture in c.a., la formulazione di un elemento finito per lo studio della muratura, la trasmissione delle onde e della formulazione di bordi “assorbenti” per l’analisi numerica di continui e gli effetti sismici nelle strutture interrate e di sostegno delle terre. I contributi riguardano anche i metodi probabilistici e dell’affidabilità strutturale ed i principi e metodi dell’informatica tipici di quel periodo (linguaggi orientati al problema, architettura del software, ecc.), in relazione all’ingegneria strutturale. Nell’ambito della vulnerabilità sismica, ha trattato la valutazione delle risorse di strutture o di elementi strutturali in funzione di parametri osservabili o misurabili in modo non distruttivo (studio di elementi strutturali di edifici monumentali, in particolare di chiese, caratterizzazione meccanica delle giunzioni

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lignee, …). Oltre alla modellazione numerica si rilevano ricerche sperimentali su giunzioni in scala reale e su alcune strutture complete e la formulazione di modelli fisici semplificati. Significativa l’attività didattica, svolta con particolare intensità anche a livello seminariale. La candidata dimostra di aver raggiunto una piena maturità scientifica e didattica. Commissario: Ezio Giuriani Benché la candidata appartenga al settore della Scienza delle Costruzioni, l’attività di ricerca si inquadra prevalentemente nell’ambito del settore scientifico disciplinare nel settore della Tecnica delle Costruzioni. Gli studi, svolti con continuità temporale in ambito numerico e sperimentale, riguardano: metodi probabilistici in ingegneria civile; valutazione sperimentale della duttilità di strutture in acciaio; vulnerabilità sismica di edifici in muratura; isolamento di base degli edifici; strutture in legno; comportamento strutturale ed effetto delle normative. Le pubblicazioni hanno trovato collocazione sia in convegni nazionali ed internazionali sia in riviste internazionali per alcune delle quali svolge attività di revisione. La candidata è titolare di corsi nell’ambito di Scienza delle Costruzioni dal 1995 ed ha tenuto in precedenza (dal 1988) corsi nell’ambito della Tecnica delle Costruzioni. La candidata è stata responsabile locale di alcuni progetti di ricerca nazionali ed ha svolto un’intensa attività organizzativa e attività connessa alla normativa. Sulla base dell’attività svolta la candidata mostra buona maturità scientifica e didattica. Commissario: Ivo Iori La produzione scientifica della Candidata appare completamente collocata in ambito internazionale, su riviste o Atti di convegno. I temi trattati sono alquanto vari e toccano problematiche di frequente ricorrenti nell’ambito della Tecnica delle Costruzioni. Si richiamano, a titolo d’esempio, gli studi rivolti alle valutazioni della vulnerabilità sismica degli edifici (anche collocati in vecchi nuclei urbani) e dei costi-benefici per la prevenzione del danno sismico. Ma vanno pure ricordati gli studi in merito alla duttilità di strutture imbullonate ed alla determinazione del danno sismico in costruzioni monumentali. Significativo risulta inoltre lo studio dei meccanismi resistenti che si manifestano nei nodi di strutture lignee durante la trasmissione delle diverse azioni presenti. Il profilo scientifico della Candidata risulta caratterizzato da un notevole rigore nell’impostazione dei diversi problemi affrontati e da una buona capacità di analisi nel condurne la risoluzione. Molto significativa è l’attività didattica, nella sua evidente continuità temporale e nel suo pertinente inserimento nell’ambito degli insegnamenti del SSD della Tecnica delle Costruzioni, ma anche per un certo periodo, in quello affine della Scienza delle Costruzioni Commissario: Camillo Nuti CARRIERA La Candidata è professore associato presso il Politecnico di Milano. Laureata a Milano, ha svolto poi servizio presso l’Università di Trento come tecnico laureato. Presso la stessa università, ha successivamente preso servizio come professore associato, trasferendosi poi nella sede di Milano. RICERCA L’attività di ricerca si è svolta presso l’Università dell’Illinois, Stati Uniti, di Trento e presso il Politecnico di Milano. E’ stata research assistant presso l’Università dell’Illinois, conseguendo presso la stessa sede i titoli di Master e Dottorato. Documenta una borsa di studio e un contratto di ricerca. E’ stata inoltre responsabile di sede per un progetto di ricerca finanziato dal Ministero dell’Università (prin). La Candidata mostra buon impegno speso nell’aggiornamento, con partecipazione a diversi convegni e seminari, sia italiani che esteri. DIDATTICA

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L’attività didattica è stata svolta con continuità e impegno attraverso corsi universitari, sia in supplenza che in titolarità, tesi di laurea e collaborazione al Dottorato di Ricerca. Mostra un’apprezzabile attività seminariale, svolta per la maggior parte in Italia. PRODUZIONE SCIENTIFICA DEDOTTA DAI 15 LAVORI PRESENTATI La produzione scientifica è abbastanza ben collocata dal punto di vista editoriale, spesso su riviste con diffusione internazionale, ed è caratterizzata da discreta continuità nel tempo. Se si considerano tuttavia i lavori più significativi, che dimostrano l’acquisizione di un discreto livello di maturità scientifica, si evidenzia una insufficiente continuità. La Candidata si è dedicata a diversi argomenti, dinamica, ingegneria sismica, modellazione di dettaglio per strutture in legno, acciaio e muratura. I lavori sono solitamente di tipo numerico; è anche presente un lavoro di tipo teorico – sperimentale. Gli argomenti sono pertanto congruenti con il settore disciplinare. E’ presente un lavoro a nome a nome singolo su rivista di importante diffusione internazionale. I lavori in collaborazione sono stati svolti con contributo paritetico, per congruenza delle tematiche affrontate. I lavori sono svolti con buon rigore metodologico e hanno talvolta potenzialità applicative. In alcuni di questi sono presenti spunti di originalità, altri, tuttavia, non sono adeguatamente approfonditi, con impatto e influenza sul settore limitati. COMPLESSIVO L’attività di ricerca mostra l’acquisizione di buona maturità e autonomia, ma è tuttavia discontinua. Il candidato mostra altresì chiara dedizione al complesso delle attività universitarie. Commissario: Riccardo Zandonini L’attività della candidata si colloca prevalentemente nel settore dell’ingegneria sismica, della quale sono stati affrontati nel tempo differenti problemi. I lavori presentati ai fini della valutazione comparativa presentano alcuni risultati degli studi nel campo dei metodi probabilistici e dell’affidabilità strutturale, della valutazione della vulnerabilità sismica e della mitigazione del rischio sismico, della modellazione e dell’analisi di strutture in acciaio, muratura e legno, della risposta sismica di grandi scaffalature, dell’adeguamento delle strutture lignee antiche. Interessante il lavoro sperimentale, all’interno di un progetto interdisciplinare nel settore dell’ingegneria biomedica, sull’interazione dinamica tra un giocatore di hockey su ghiaccio e la mazza. Il rigore metodologico e la chiarezza della trattazione caratterizzano il lavoro della candidata. Essa ha ottenuto risultati di sicuro interesse in particolare nel campo dei metodi probabilistici, degli effetti sismici torsionali e dell’adeguamento sismico delle strutture lignee. Risultati che hanno trovato pubblicazione su riviste internazionali importanti per il settore. Si delinea chiaramente la figura di un ricercatore prossimo al livello di maturità scientifica di un professore di prima fascia. Candidato: Marco Andrea PISANI Commissario: Luigi Biolzi L’attività di ricerca, svolta dal candidato con continuità temporale, è rivolta a temi appartenenti al settore disciplinare ICAR 09. Essa si allarga a numerosi campi della disciplina a concorso, di sicuro interesse anche per le loro applicazioni di ingegneria. Essa è soprattutto dedicata allo studio numerico del comportamento degli elementi in c.a. e c.a.p. con particolare riguardo ai fenomeni viscosi, all’ instabilità dell’ equilibrio, alla precompressione congruente e non, con cavi metallici e non. La sede editoriale è prevalentemente internazionale, e a nome singolo. La relativa produzione scientifica, basata essenzialmente su approcci numerici, è caratterizzata da vari contributi originali, pubblicati anche su qualificate riviste internazionali. Di rilievo alcuni studi che hanno anticipato criteri recepiti dall'Eurocodice E.C.2, e di attualità nell'ambito della commissione europea incaricata di redigere la parte sui ponti in Calcestruzzo. Attuali sono pure le pubblicazioni sulle strutture precompresse con cavi non ferrosi (compositi in fibra vetro, fibra aramidica e fibra di carbonio) per le quali ha proposto regole specifiche di assoluto rilievo per una

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moderna progettazione. Significativa è, infine, l’esperienza acquisita nella didattica istituzionale, di formazione post laurea di partecipazione ad una commissione internazionale (TG 9.3 del fib). Complessivamente, il candidato dimostra di aver raggiunto una piena maturità scientifica e didattica. Commissario: Ezio Giuriani La produzione scientifica del candidato è svolta con continuità e nell’ambito del settore disciplinare della Tecnica delle Costruzioni. Essa ha riguardato in particolare i seguenti temi: verifica di resistenza per tensioni normali di sezioni e strutture in c.a. e c.a.p. armate con acciaio o materiali compositi; comportamento istantaneo e differito di elementi snelli in c.a.; comportamento in esercizio sotto carichi di lunga durata. I lavori presentati sono prevalentemente di carattere teorico numerico, con speciale enfasi al problema del creep. L’attività scientifica è caratterizzata da contributi originali di interesse applicativo ed ha trovato un’ottima collocazione editoriale, sia in ambito nazionale che internazionale, con la gran parte delle pubblicazioni su riviste internazionali. Il candidato ha svolto da oltre dieci anni una diversificata attività didattica. Ha svolto inoltre una significativa attività di consulenza nel settore dei ponti. Sulla base della produzione scientifica e dell’attività didattica il candidato mostra una piena maturità scientifica e didattica. Commissario: Ivo Iori La produzione scientifica, da collocarsi nel prevalente filone degli studi relativi al comportamento meccanico non lineare delle strutture in conglomerato armato ordinario e precompresso, è stata edita sia in campo nazionale che internazionale. Significative risultano le analisi della capacità portante ultima di elementi snelli, della flesso-torsione in elementi a parete sottile e profilo aperto, del comportamento di elementi non omogenei precompressi da cavi esterni. Vanno inoltre ricordate alcune applicazioni relative al tracciamento dei domini M-N per sezioni in conglomerato armato aventi forma qualunque. I lavori presentati attestano la buona maturità scientifica del candidato. L’attività didattica è sicuramente ben inserita nell’ambito del SSD della Tecnica delle costruzioni. Commissario: Camillo Nuti CARRIERA Il Candidato è professore associato presso il Politecnico di Milano. Ha svolto il percorso di studi e la carriera accademica interamente presso questa sede, presso la quale, dopo la laurea, ha prestato servizio come ricercatore. RICERCA L’attività di ricerca si è svolta presso il Politecnico di Milano. Ivi ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca. E’ membro della Fib, w.g. 9.3. Il Candidato non documenta altri titoli acquisiti in Italia o all’estero né attività per partecipazione a convegni e seminari. DIDATTICA L’attività didattica è stata svolta con continuità e impegno attraverso corsi universitari, sia in supplenza che in titolarità, tutti presso il Politecnico di Milano. Il candidato documenta anche corsi tenuti a livello di Master di II livello. Non sono documentate invece tesi di laurea, collaborazioni per i Dottorati di Ricerca, corsi, convegni o seminari di aggiornamento. PRODUZIONE SCIENTIFICA DEDOTTA DAI 15 LAVORI PRESENTATI Il giudizio deve essere basato sui seguenti punti:

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a. originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico; b. apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori di collaborazione; c. congruenza dell’attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura, ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano; d. rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all’interno della comunità scientifica; e. continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare.

E’ conveniente iniziare dai punti d) ed e) per poi illustrare C B ed A.

D.E.: rilevanza – continuità La produzione scientifica nella prima parte della carriera, è collocata in sedi editoriali con basso impatto e influenza sul settore, la produzione successiva è ben collocata dal punto di vista editoriale, spesso su riviste con diffusione internazionale, con un un impact factor complessivo di 3.479. La continuità è discreta seppure si nota un certo rallentamento in tempi recenti . C. congruenza dell’attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare Il Candidato svolge prevalentemente valutazioni numeriche del comportamento nel tempo di strutture in cemento e cemento armato precompresso sull’instabilità delle colonne e sui domini di interazione a pressoflessione, alcuni confronti con risultati sperimentali e con indicazioni di normativa. Si nota quindi congruenza degli argomenti con il settore disciplinare. B. apporto individuale del candidato Vari lavori significativi per collocazione editoriale sono pubblicati a nome singolo, da essi si evince la specifica attitudine del candidato alla ricerca della soluzione numerica. A tale contributo si ritiene si debba far riferimento nell’unico lavoro pubblicato in collaborazione su rivista. I primi lavori, a collocazione di rilevanza più modesta, sono in collaborazione con lo stesso autore che ragionevolmente rappresentava la guida scientifica. A. originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico La produzione scientifica del candidato non risulta né particolarmente originale né rigorosa. In particolare si rileva come i lavori non sempre facciano riferimento allo stato dell’arte e pubblicazioni a livello internazionale. Questo fatto, meno rilevante forse se inquadrato nel periodo dei primi lavori tutti in collaborazione con lo stesso autore, negli anni ’80, assume un rilievo negativo importante se analizzato nel contesto odierno nel quale lo scambio di informazioni è da un lato facilitato, dall’altro fondamentale per la grande quantità di pubblicazioni scientifiche esistenti. Si deve, come detto, distinguere tra i lavori della prima fase, essenzialmente con lo stesso autore, in cui il candidato ha affrontato l’argomento del fluage negli elementi di cemento armato ed l’influenza sui problemi di stabilità di elementi snelli. Riferiti al contesto temporale gli argomenti ed i temi trattati erano di sicuro interesse. Le soluzioni proposte tuttavia, non sempre tenevano conto di un contesto scientifico già allora esistente. Successivamente il candidato ha lavorato in maniera autonoma, producendo qualche affinamento numerico sugli stessi temi, o rivolgendosi a problemi nuovi, quale la precompressione a cavi scorrevoli. Si nota come si accentui la originaria caratteristica di poca attenzione al contesto scientifico internazionale, perdendo di vista gli aspetti salienti del problema trattato. E’ emblematico ad esempio il caso della precompressione a cavi scorrevoli, nel quale si tenta di introdurre la cinematica non lineare, rendendo così la trattazione di grande complessità, quando il problema è di assoluta irrilevanza nel caso del calcestruzzo. Il caso che l’autore riesce a studiare è quello di trave appoggiata con cavi ad andamento simmetrico, di nessuna generalità. Non vengono così analizzati altri problemi che invece risulterebbero della massima importanza. I recenti lavori sull’uso di materiali innovativi, quali cavi in fibre aramidiche, denotano l’attenzione ai nuovi materiali, pur se permangono dubbi sull’inquadramento nell’ambito dello stato dell’arte. Si ha l’impressione che avendo esaurito le possibilità di indagine sugli argomenti tradizionali, vengano ricercati nuovi temi per l’applicazione delle tecniche note e consolidate. COMPLESSIVO

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Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Ingegneria Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia D.R. n. 662, Reg. XXII, del 17/03/04 pubblicato sulla G.U. n. 24 IV s.s. del 26/03/04, Settore Scientifico - disciplinare: ICAR09 – Tecnica delle Costruzioni

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Il Candidato appare un capace analista numerico, non sempre risulta in grado di inquadrare gli argomenti in modo produttivo. E’ senza dubbio dedito alle attività didattiche. Il livello di maturità ed autonomia nella ricerca scientifica non appare ancora adeguato. Commissario: Riccardo Zandonini I temi affrontati dal candidato sono tra quelli tradizionalmente centrali per il settore disciplinare, ai quali ha dato contributi di affinamento sia delle conoscenze sia delle metodologie di analisi. L’accento viene perlatro posto anche sui problemi legati al progresso tecnologico. I lavori presentati ai fini concorsuali si riferiscono in particolare a: instabilità di elementi snelli in c.a. sotto carichi di breve e lunga durata, elementi a sezione aperta in c.a. e c.a.p. soggetti a flessotorsione, domini di interazione per sezioni in c.a. e c.a.p., analisi numerica di problemi di viscosità, l’analisi di sezioni compatte in c.a., modellazione numerica di travi in c.a. con precompressione a cavi esterni, la risposta di travi precompresse con cavi in FRP, metodi di analisi per determinare il comportamento nel tempo ditravi pre-compresse con cavi in fibra aramidica. La produzione, pur non particolarmente ampia, presenta caratteristiche di continuità nel tempo e fa emergere con chiarezza il percorso di maturazione scientifica e la crescente autonomia sia in termini di sede di pubblicazione sia in termini di numero di co-autori. Dalla valutazione del curriculum e delle pubblicazioni emerge la figura di un ricercatore che ha raggiunto la maturità richiesta per una posizione di professore di prima fascia. Candidato: Francesco RICCIARDELLI Commissario: Luigi Biolzi L'attività scientifica del candidato, a partire dal 1993, con continuità temporale ha toccato argomenti specifici del settore disciplinare ICAR 09. Ha affrontato temi che riguardano l’ingegneria del vento, la aerodinamica delle costruzioni, la dinamica ed il controllo strutturale e l’isolamento sismico. In tali ambiti sono stati prodotti significativi contributi originali apprezzabili, pubblicati su qualificate riviste internazionali ad ampia diffusione, spesso in collaborazione con studiosi stranieri di comprovata fama. Apprezzabile la presenza in gruppi di ricerca nazionali ed in una commissione internazionale. Significativa l’attività didattica. La figura scientifica del candidato si presenta di ottimo livello. Commissario: Ezio Giuriani L’attività scientifica del candidato si inserisce tra i temi inerenti il settore scientifico-disciplinare ICAR/09 ed ha riguardato: l’ingegneria del vento; la aerodinamica delle costruzioni, la dinamica ed il controllo strutturale e l’isolamento sismico. Le pubblicazioni, caratterizzate da apprezzabili contributi originali, sono state frequentemente pubblicate su riviste internazionali di ampia diffusione e riguardano temi specialistici. Il candidato ha svolto attività didattica nel settore della tecnica delle costruzioni e ha mostrato discreta autonomia e capacità di coordinare iniziative scientifiche. La produzione scientifica e l’attività curriculare mostrano che il candidato ha raggiunto maturità scientifica e didattica. Commissario: Ivo Iori La produzione del Candidato (tutta edita in campo internazionale) appare caratterizzata da una rimarchevole frequenza di pubblicazione. I temi di ricerca prediligono l’analisi strutturale in presenza della sollecitazione ventosa, soprattutto nei riguardi del comportamento strutturale dei ponti e degli edifici alti. L’impostazione teorica dei problemi appare sempre ben condotta, così come gli sviluppi analitici conseguenti.

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Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Ingegneria Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia D.R. n. 662, Reg. XXII, del 17/03/04 pubblicato sulla G.U. n. 24 IV s.s. del 26/03/04, Settore Scientifico - disciplinare: ICAR09 – Tecnica delle Costruzioni

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Il profilo scientifico del Candidato, pur nella sua collocazione fortemente specialistica,denota chiaramente una buona preparazione di base ed una indubbia capacità di analisi delle tematiche affrontate. L’attività didattica risulta continuativa e inserita nel contesto degli insegnamenti del SSD della Tecnica delle Costruzioni. Commissario: Camillo Nuti CARRIERA Il Candidato è professore associato presso l’Università di Reggio Calabria. Laureato a Napoli, ha svolto poi servizio presso l’Università di Reggio Calabria come ricercatore. RICERCA L’attività di ricerca si è svolta presso l’Università di Napoli, l’Università del Western Ontario, Canada, l’Università di Reggio Calabria. In Canada il Candidato è stato research assistant e ha conseguito il titolo di Master, a Napoli di Dottore di Ricerca. E’ stato responsabile di sede per un progetto di ricerca finanziato dal Ministero dell’Università (prin). Documenta borse di studio ottenute in Italia, impegno molto buono speso nell’aggiornamento, con partecipazione a diversi convegni e seminari, sia italiani che esteri, la partecipazione ai lavori del comitato w.g.4 dell’azione cost. DIDATTICA L’attività didattica è stata svolta con continuità e impegno attraverso corsi universitari, in titolarità, tesi di laurea, alcuni seminari, collaborazioni al Dottorato di Ricerca. E’ stato teaching assistant presso l’Università del Western Ontario. Non documenta corsi tenuti per Master. Ha presieduto l’organizzazione di convegno italiano. PRODUZIONE SCIENTIFICA DEDOTTA DAI 15 LAVORI PRESENTATI La produzione scientifica è ben collocata dal punto di vista editoriale, su riviste con diffusione internazionale, ed è caratterizzata da buona continuità nel tempo. Stante la relativa monotematicità e ripetizione, tuttavia, i lavori più significativi, sono riconducibili a poche unità, e si evidenzia una continuità produttiva in senso scientifico che si può definire sufficiente. Il Candidato ha approfondito il problema dei carichi aerodinamici per le strutture da ponte e l’isolamento dalle vibrazioni. Sono presenti confronti con i risultati sperimentali. Si nota quindi congruenza degli argomenti con il settore disciplinare. Si sottolinea la presenza di ripetizioni nella gran parte dei lavori. I lavori in collaborazione, per congruenza delle tematiche affrontate, sono stati svolti con contributo paritetico degli Autori. Alcuni lavori sono pubblicati a nome singolo. I lavori sono svolti con buon rigore metodologico e livello di approfondimento e hanno talvolta risvolti applicativi. In alcuni di questi sono presenti spunti innovativi, tuttavia non particolarmente originali. COMPLESSIVO L’attività di ricerca mostra l’acquisizione di discreta maturità e una certa autonomia, con sufficiente continuità; si nota altresì ripetitività nella gran parte dei lavori. I risultati sono buoni pur concentrati su due specifici argomenti. Il candidato mostra altresì impegno nell’attività didattica e di aggiornamento per partecipazione a convegni e seminari. Commissario: Riccardo Zandonini Il candidato ha affrontato alcuni interessanti temi della dinamica strutturale. Si è in particolare dedicato all’interazione vento – struttura e al controllo attivo e passivo della risposta (sempre con riferimento primario al carico vento). I risultati ottenuti dimostrano piena padronanza delle tecniche sia sperimentali sia numeriche e hanno trovato pubblicazione su riviste internazionali di prestigio nel settore specifico. Le pubblicazioni inviate ai fini concorsuali mettono in luce un’intensa interazione con gruppi di ricerca internazionali. Pur notandosi una tendenza alla

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ripetitività e ad un’eccessiva focalizzazione dell’attività di ricerca, traspare un sicuro cammino verso la maturità scientifica. Candidato: Paolo RIVA Commissario: Luigi Biolzi Il candidato presenta lavori ben inseriti nel settore disciplinare ICAR 09-Tecnica delle Costruzioni. L’attività di ricerca è stata rivolta ai legami costitutivi, all'analisi non-lineare, al comportamento sotto azioni sismiche, e alla progettazione ottimale di strutture in conglomerato cementizio armato, precompresso e parzialmente precompresso e a problematiche di meccanica numerica di strutture in calcestruzzo armato. Nell'ambito di tali attività di ricerca si approfondite alcune tematiche specifiche come il comportamento di elementi strutturali in c.a. sottoposti a carichi ciclici e comportamento delle armature per impiego in zona sismica, risposta al fuoco delle strutture in c.a., legame momento-curvatura, duttilità e rotazione plastica di sezioni in C.A. e C.A.P., analisi non-lineare e progettazione limite di strutture in C.A. e C.A.P., comportamento di elementi strutturali in c.a. fibrorinforzato, analisi e consolidamento degli edifici storici ed archeologia sismica e aderenza acciaio-calcestruzzo. La relativa attività, basata soprattutto su approcci numerici, è caratterizzata da vari contributi originali, pubblicati anche su qualificate riviste internazionali. Commissario: Ezio Giuriani L’attività di ricerca del candidato risulta ben diversificata ed inserita nell’ambito del settore scientifico disciplinare della Tecnica delle Costruzioni, affrontando sia problemi di base del cemento armato, sia problemi strutturali e della sismica. Gli studi svolti hanno riguardato: il comportamento di elementi strutturali in c.a. sottoposti a carichi ciclici ed comportamento delle armature per impiego in zona sismica; il comportamento al fuoco delle strutture in c.a.; legame momento-curvatura, duttilità e rotazione plastica di sezioni in c.a. e c.a.p.; analisi non-lineare e progettazione limite di strutture in c.a. e c.a.p.; comportamento di elementi strutturali in c.a. fibrorinforzato; analisi e consolidamento degli edifici storici ed archeologia sismica; aderenza acciaio-calcestruzzo. Gli studi, sia sperimentali sia numerici, sono caratterizzati da numerosi contributi originali ed hanno una collocazione editoriale su riviste internazionali qualificate. Si riscontrano alcune collaborazioni internazionali di rilievo. L’attività svolta dimostra la capacità del candidato di coordinare progetti di ricerca e sviluppare ricerche in modo autonomo. Il candidato è titolare del corso di Costruzioni in zona Sismica dal 1995 ed ha svolto ampia attività didattica in corsi di formazione professionale. Infine, il candidato ha preso parte a significative attività di progettazione su opere di considerevole rilievo strutturale. Sulla base dell’attività di ricerca e del curriculum il candidato mostra sicura e piena maturità scientifica e didattica. Commissario: Ivo Iori Il Candidato presenta un’ampia produzione scientifica (presentata nel solo campo internazionale) in cui si alternano numerosi temi, prevalentemente rivolti all’analisi del comportamento non lineare delle strutture. Al proposito si ricordano le analisi della duttilità delle strutture in conglomerato armato, del comportamento sismico di edifici monumentali, della sicurezza strutturale dei contenitori di reattori nucleari, del comportamento sperimentale di pannelli in conglomerato armato soggetti ad azioni ripetute, del comportamento fessurativo (di tipo splitting) in elementi di conglomerato armato. Il profilo del Candidato che si evince dall’esame dei lavori risulta caratterizzato da una seria preparazione di base e da una buona maturità scientifica. L’attività didattica è sicuramente collocata nel quadro classico degli insegnamenti del SSD della Tecnica delle costruzioni Commissario: Camillo Nuti

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CARRIERA Il Candidato è professore associato presso l’Università di Brescia. Laureato a Milano, ha svolto la carriera accademica interamente presso l’attuale sede, presso la quale, dopo la laurea, ha prestato servizio come ricercatore. RICERCA L’attività di ricerca si è svolta presso l’Università di Waterloo, Canada, e l’Università di Brescia. In Canada il Candidato ha ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca. Documenta borse di studio ottenute in Italia e all’estero, il coordinamento scientifico di convenzioni presso Brescia, il coordinamento del comitato editoriale di un convegno internazionale, la partecipazione ai lavori del comitato Fib w.g. 4.3.2, buon impegno speso nell’aggiornamento, con partecipazione a diversi convegni e seminari, sia italiani che esteri. DIDATTICA L’attività didattica è stata svolta con continuità e impegno attraverso corsi universitari, sia in supplenza che in titolarità, tesi di laurea, un’apprezzabile attività seminariale. Ha tenuto corsi universitari e seminari anche all’estero. E’ stato teaching assistant presso l’Università di Waterloo. Non documenta corsi tenuti per Master o collaborazioni al Dottorato di Ricerca. PRODUZIONE SCIENTIFICA DEDOTTA DAI 15 LAVORI PRESENTATI Il giudizio deve essere basato sui seguenti punti:

a. originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico; b. apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori di collaborazione; c. congruenza dell’attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura, ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano; d. rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all’interno della comunità scientifica; e. continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare.

E’ conveniente iniziare dai punti d) ed e) per poi illustrare C B ed A.

D.E.: rilevanza collocazione editoriale – continuità La produzione scientifica è ben collocata dal punto di vista editoriale, molto spesso su riviste con diffusione internazionale, ed è caratterizzata da discreta continuità nel tempo. Ha presentato 10 lavori su rivista di rilievo (con impact factor) di cui 5: la 1.1,1.2,1.3,1.4, 1.10 e 1.15 a 2 nomi, 2: la pubbl. 1.13 e 1.14 a 3 nomi, 2: la 1.7 e la 1.8 a 4 nomi (con Impact Factor, che sommato dà 5.3115). Si evidenzia una buona continuità. C. congruenza dell’attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare Il Candidato ha principalmente approfondito l’argomento cemento armato, sia dal punto di vista della sperimentazione, nodi e pareti, che della modellazione, duttilità, fessurazione, comportamento al fuoco. Sono presenti anche lavori sul legno e sulla muratura, sebbene un po’ isolati dai restanti. Gli argomenti sono quindi congruenti con il settore disciplinare. B. apporto individuale del candidato I lavori significativi per collocazione editoriale sono svolti in collaborazione; per congruenza delle tematiche affrontate e per sviluppo cronologico, si individua il contributo paritetico degli Autori. A. originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico I lavori sono svolti con buon rigore metodologico e livello di approfondimento e hanno chiari risvolti applicativi. Si nota, ancora, una sufficiente originalità e innovatività nello sviluppo delle ricerche. COMPLESSIVO

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L’attività di ricerca mostra l’acquisizione di buona maturità e ottima autonomia, con sufficiente continuità e originalità. I risultati ottenuti sono di sicuro interesse per il settore. Il candidato mostra altresì impegno sia nell’attività didattica che di aggiornamento e partecipazione a convegni e seminari. Commissario: Riccardo Zandonini Il candidato ha studiato problemi tradizionalmente centrali per la tecnica delle costruzioni. La produzione testimonia la continuità dell’impegno scientifico. I lavori presentati ai fini della valutazione riferiscono su un’ampia gamma di temi relativi in particolare all’analisi agli stati limite di elementi in c.a., all’analisi sismica, all’analisi e all’adeguamento statico di sistemi strutturali. I lavori mettono in luce un non comune padronanza delle metodiche numeriche e sperimentali, che ha permesso di affrontare, con risultati di sicuro interesse, l’analisi di sistemi tra loro molto differenti per geometria, materiale e condizioni di carico. L’attività condotta con l’Università di Waterloo in Canada ha indubbiamente contribuito al riconoscimento da parte della comunità scientifica internazionale. I risultati delle ricerche hanno trovato pubblicazione su alcuni dei più importanti giornali internazionali. La costante crescita lo ha portato a un livello di maturità scientifico ormai prossimo a quello che caratterizza un professore di prima fascia. Candidato: Nunzio SCIBILIA Commissario: Luigi Biolzi Il candidato presenta lavori a stampa pubblicati su atti di Congressi e Riviste sia Nazionali che Internazionali di significativa rilevanza editoriale e rivolti a temi appartenenti al settore disciplinare ICAR 09. Dopo due lavori iniziali che riguardano l’applicazione di metodi numerici anche in regime non lineari all’analisi di lastre in c.a. e di impalcati da parete a cassone, seguendo un filone di ricerca di attualità all’epoca della pubblicazione, il candidato si è dedicato al tema dell’ingegneria sismica e delle strutture miste. Per quanto riguarda l’ingegneria sismica si è dedicato all’analisi numerica di controventi misti e precisamente setti in c.a. abbinati a elementi metallici di varia natura (telai, travi, pannelli in lamiera quest’ultimi abbinati a telai in acciaio) implementando modelli numerici non lineari sia per quanto concerne i legami costitutivi che per quanto attiene a grandi spostamenti in regime post-critico. Un recentissimo lavoro ha riguardato l’analisi teorica, anche in fase dinamica, di telai in acciaio con travi a sezione ridotta (dog-bone connection). Relativamente alle strutture miste ha affrontato il tema di colonne e travi in tubolari in acciaio riempiti con calcestruzzo fibrorinforzato. I lavori hanno carattere sperimentale e sono integrati modellazioni numeriche interpretative e di comparazione critica con formule proposte da varie normative. Si segnalano infine due lavori sperimentali sul rinforzo di pilastri in FRP che forniscono anche proposte operative sulla valutazione della resistenza ultima di tali sistemi. Un lavoro sperimentale, completo di modellazioni numeriche, riguarda le connessioni semirigide di elementi in acciaio. Alcuni lavori possono presentare parziali sovrapposizioni, ma in realtà si differenziano per approfondimenti o presentazione di sviluppi conclusivi. Dall’esame delle pubblicazioni del candidato si evince la sua attenzione a cogliere aspetti significativi riguardanti i temi di ricerca più attuali all’epoca, affrontandoli con rigore, padronanza dei metodi di calcolo e con attenzione alle esigenze delle ricadute applicative delle ricerche. Commissario: Ezio Giuriani La produzione scientifica del candidato è svolta con continuità e interesse, con un numero elevato di temi, nell’ambito del settore scientifico disciplinare della Tecnica delle Costruzioni. In particolare la ricerca ha riguardato: tubi in acciaio, lastre piane e di rivoluzione; consolidamento di ponti ed edifici monumentali; elementi strutturali in c.a. e

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c.a.p.; edifici in c.a. normale e leggero; strutture per costruzioni stradali; strutture in acciaio in zona sismica; telai in c.a. tamponati e pareti sismiche forate; nodi semirigidi; strutture miste acciaio-calcestruzzo; elementi in c.a. rinforzati con FRP; telai controventati con pannelli in lamiera. Dei quindici lavori presentati, tredici riguardano le strutture in acciaio e miste ed in particolare pilastri tubolari con riempimento in calcestruzzo, anche in zona sismica. L’attività del candidato è caratterizzata da contributi di interesse applicativo e scientifico ed alcune pubblicazioni hanno trovato una buona collocazione editoriale su qualificate riviste internazionali e nazionali oltre che su atti di convegni. Il candidato ha svolto attività di progettazione ed intensa e diversificata attività didattica da oltre quindici anni. Sulla base della produzione scientifica e dell’attività didattica il candidato mostra sicuramente maturità scientifica e didattica per svolgere il ruolo di professore di prima fascia. Commissario: Ivo Iori L’attività di ricerca del Candidato si sviluppa lungo un significativo arco temporale ed è stata edita sia in campo nazionale che internazionale (in quest’ultima sede, prevalentemente negli ultimi anni). I temi trattati sono vari e ben inseriti nel classico contesto della Tecnica delle Costruzioni. Se ne ricordano alcuni: l’analisi sismica di pareti in conglomerato armato connesse a telai metallici, il comportamento flessionale di unioni semirigide di acciaio, lo studio di telai controventati con pannelli in lamiere d’acciaio. I lavori sono spesso orientati verso l’individuazione dei comportamenti e funzionamenti strutturali, tanto nel loro manifestarsi fisico-meccanico, quanto nella discussione di aspetti connessi con la prassi progettuale. Non mancano comunque i necessari approcci teorici ed i conseguenti sviluppi analitici che nell’insieme concorrono a definire la seria preparazione scientifica del Candidato. La sua attività didattica appare significativa e molto ben articolata nell’ambito degli insegnamenti del SSD della Tecnica delle Costruzioni. Commissario: Camillo Nuti CARRIERA Il Candidato è professore associato presso l’Università di Palermo. Ha svolto il percorso di studi e la carriera accademica interamente nella stessa Università, presso la quale, dopo la laurea, ha prestato servizio come ricercatore. RICERCA L’attività di ricerca si è svolta presso l’Università di Palermo. Documenta borse di studio e direzioni di sede locale di progetti di ricerca del Ministero dell’Università, prin. Non documenta altri titoli, DIDATTICA L’attività didattica è stata svolta con continuità e impegno attraverso corsi universitari e collaborazione al Dottorato di Ricerca. Non sono documentati tesi di laurea, corsi o seminari all’estero, corsi tenuti per Master. PRODUZIONE SCIENTIFICA DEDOTTA DAI 15 LAVORI PRESENTATI La produzione scientifica, dal punto di vista editoriale, è generalmente collocata su riviste con diffusione e impatto sulla comunità scientifica quantificabili solo in maniera soggettiva, ed è discontinua nel tempo. I lavori più significativi, che mostrano l’acquisizione di un discreto livello di maturità scientifica, sono cronologicamente concentrati solo in tempi recenti. Il Candidato si è dedicato ad un argomenti tradizionali del settore, strutture in cemento armato e acciaio. Gli argomenti affrontati sono congruenti con il settore scientifico-disciplinare. I lavori sono generalmente svolti in collaborazione. Per congruenza delle tematiche affrontate, è evidente un contributo paritetico. I lavori sono svolti con discreto rigore metodologico e hanno chiari risvolti applicativi. Nel complesso, l’impatto e la diffusione scientifica sono modesti.

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COMPLESSIVO Il Candidato mostra di aver acquisito una buona maturità e autonomia nella ricerca, la continuità è divenuta buona solo in tempi recenti. Mostra impegno nell’attività didattica. Commissario: Riccardo Zandonini Il candidato ha dato un contributo su uno spettro di temi, tutti di pertinenza del settore scientifico disciplinare. In particolare, nel tempo ha affrontato problemi relativi all’analisi limite delle strutture in c.a., all’analisi sismica dei sistemi strutturali sia in c.a., sia in acciaio, sia misti acciaio-calcestruzzo, alla risposta in compressione e presso-flessione di elementi in c.a. e composti acciaio-calcestruzzo (profili tubolari riempiti). Ha mostrato una non comune capacità di trattare per via analitica e sperimentale materiali anche molto diversi, nonchè una notevole sensibilità nei confronti dell’innovazione sia di materiale (calcestruzzi fibro-rinforzati) sia di tipologia costruttiva (elementi tubolari riempiti). È ricercatore di grande preparazione, che affronta i problemi con curiosità scientifica e grande rigore metodologico. L’attività di ricerca si è sviluppata con continuità e ha portato a numerosi lavori, alcuni dei quali hanno trovato pubblicazione su giornali di buon livello internazionale. Si delinea chiaramente la figura di un ricercatore di solida preparazione e in costante crescita scientifica. Candidato: Stefano SORACE Commissario: Luigi Biolzi La produzione scientifica del candidato, iniziata nel 1986, risulta ampia, varia e continua, inquadrabile prevalentemente nel settore scientifico disciplinare ICAR 09. Essa è principalmente rivolta all’analisi del comportamento dl strutture intelaiate sottoposte ad azioni sismiche, con particolare riferimento alla valutazione del danno in strutture in acciaio e strutture in cemento armato, alle tecniche avanzale di protezione sismica delle strutture (isolamento alla base di edifici in acciaio, in cemento armato ed in muratura), ai sistemi dissipazione supplementare per edifici in acciaio ed in cemento armato con controventi dissipativi e cavi dissipativi, alla modellazione in campo non lineare di strutture murarie ed all’analisi delle problematiche inerenti al restauro strutturale dei monumenti e dell'edilizia storica, allo studio teorico-sperimentale del comportamento differito nel tempo di materiali lapidei, a metodi analitici su base sperimentale per la valutazione della tensione nelle catene metalliche e caratterizzazione dinamica di strutture al vero i n acciaio ed in muratura. Tali tematiche sono sviluppate attraverso metodologie teoriche, numeriche e sperimentali con interessanti contributi. La sede editoriale è prevalentemente internazionale, con numerose pubblicazioni su riviste ad ampia diffusione. Significativa l’attività didattica, completata anche da una valida attività di formazione post-laurea. Risulta documentata, inoltre, una sistematica attività di partecipazione e coordinamento di gruppi e progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Sicuramente eloquenti i riconoscimenti ottenuti in sede internazionale. Il candidato dimostra di aver raggiunto piena maturità scientifica. Commissario: Ezio Giuriani La produzione scientifica del candidato è svolta con continuità ed i temi rientrano tra quelli del settore scientifico disciplinare della Tecnica delle Costruzioni. In particolare i temi di ricerca riguardano: il comportamento sismico di strutture intelaiate; tecniche avanzate di protezione sismica; modellazione non lineare di strutture murarie e restauro strutturale; comportamento differito di materiali lapidei; valutazione del tiro nelle catene (metodi analitici su base sperimentale); caratterizzazione dinamica. I lavori sono sia di carattere numerico-teorico che di carattere sperimentale. L’attività scientifica è ampia e differenziata ed è caratterizzata da contributi originali di interesse scientifico. La produzione scientifica ha trovato un’ottima collocazione editoriale con un numero elevato di pubblicazioni su rivista internazionale.

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Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Ingegneria Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia D.R. n. 662, Reg. XXII, del 17/03/04 pubblicato sulla G.U. n. 24 IV s.s. del 26/03/04, Settore Scientifico - disciplinare: ICAR09 – Tecnica delle Costruzioni

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Il candidato presenta un’intensa e diversificata attività didattica. E’ stato inoltre responsabile di alcuni significativi contratti di ricerca. Sulla base della produzione scientifica e del curriculum il candidato mostra una buona maturità scientifica e didattica. Commissario: Ivo Iori La produzione scientifica del Candidato, presentata prevalentemente in sede internazionale, appare rivolta allo studio di alcuni temi di grande interesse nell’ambito della Tecnica delle Costruzioni: dall’analisi sismica di strutture intelaiate in campo non lineare, alla valutazione di un indice di dominio sismico per i telai in acciaio, fino alla modellazione dinamica non lineare per lo studio di apparecchi isolati per l’ingegneria sismica (questo ultimo studio ha avuto un chiaro riconoscimento attraverso il conseguimento di un premio internazionale). A questi temi ne vanno comunque aggiunti altri, come, a titolo di esempio, la valutazione della resistenza flessionale a lungo termine di pietre monumentali e della tensione in tiranti di antiche costruzioni. Tutti gli studi denotano grande serietà e chiara competenza nell’impostare in modo corretto i problemi e nel ricercarne la soluzione, anche attraverso impegnativi algoritmi. Il Candidato mostra certamente maturità scientifica e giusta preparazione. L’attività didattica risulta ben articolata nel tempo e ben inserita all’interno del SSD di Tecnica delle Costruzioni. Commissario: Camillo Nuti CARRIERA Il Candidato è professore associato presso l’Università di Udine. Laureato a Firenze, ha successivamente prestato servizio come ricercatore presso l’Università di Perugia. RICERCA L’attività di ricerca si è svolta presso l’Università di Firenze, di Perugia e di Udine. A Firenze ha ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca, prestando poi servizio presso Perugia (ricercatore) e Udine (associato). Documenta direzioni a livello di sede di progetti di ricerca del Ministero dell’Università, prin, e coordinamento scientifico di convenzioni di ricerca. Non documenta altri titoli. DIDATTICA L’attività didattica è stata svolta con continuità e impegno attraverso corsi universitari, sia in supplenza che in titolarità, tesi di laurea, attività seminariale italiana, collaborazione al Dottorato di Ricerca. Non ha tenuto corsi o seminari all’estero. Non documenta corsi tenuti per Master. PRODUZIONE SCIENTIFICA DEDOTTA DAI 15 LAVORI PRESENTATI La produzione scientifica è ben collocata dal punto di vista editoriale, molto spesso su riviste con diffusione internazionale, ed è caratterizzata da buona continuità nel tempo, sia in generale che considerando i lavori più significativi. Il Candidato ha approfondito gli argomenti protezione passiva delle strutture e strutture in muratura. Gli argomenti sono quindi congruenti con il settore disciplinare. Molti dei lavori significativi per collocazione editoriale sono pubblicati a nome singolo, a dimostrazione di un’acquisita maturità e indipendenza. I lavori in collaborazione, per congruenza delle tematiche affrontate e per sviluppo cronologico, sono stati svolti con contributo paritetico degli Autori. I lavori sono svolti con buon rigore metodologico e discreto livello di approfondimento e hanno chiari risvolti applicativi. In alcuni di questi sono presenti spunti di originalità e innovatività. COMPLESSIVO L’attività di ricerca mostra l’acquisizione di buona maturità e ottima autonomia, dimostrate con buona continuità e discreta originalità. I risultati ottenuti sono di sicuro interesse per il settore. Il candidato mostra altresì sufficiente

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impegno nell’attività didattica; non è documentata attività di aggiornamento, con partecipazione a convegni e seminari. Commissario: Riccardo Zandonini Il candidato ha studiato problematiche di rilevanza per il settore disciplinare, con particolare riferimento all’ingegneria sismica e all’intervento su edifici storici. I lavori presentati ai fini concorsuali vertono sui seguenti temi: analisi della risposta sismica di telai in acciaio, anche mediante il metodo pseudodinamico, valutazione del danno sismico, simulazione numerica in presenza di materiali con bassa resistenza a trazione, determinazione dello stato tensionale in catene metalliche, risposta nel tempo di pietre naturali,modellazione dinamica non-lineare e criteri di progetto di dissipatori fluido-viscosi per isolamento alla base, adeguamento sismico di edifici storici di culto, sistemi di protezione sismica di sistemi a telaio mediante cavi o controventi associati con dissipatori. I risultati ottenuti, di sicuro interesse, hanno trovato pubblicazione su giornali di riconosciuto livello internazionale. Due hanno ottenuto un riconoscimento per la loro qualità. Il candidato ha raggiunto un buon livello scientifico e una crescente maturità e autonomia. Candidato: Paolo VALLINI Commissario: Luigi Biolzi L’attività di ricerca del candidato, inserita nel settore ICAR 09, è rivolta allo studio di effetti del ritiro e fluage del calcestruzzo e del rilassamento dell'acciaio, viscoelasticità, effetti di secondo ordine ed instabilità flesso-torsionale nelle travi in parete sottile, applicazioni dell'equazione dei lavori virtuali nell'ambito della non linearità geometrica, algoritmi per l'analisi strutturale, ruolo dell'incertezza di modello nella misura della sicurezza delle strutture in c.a., effetti della precompressione nelle colonne snelle, azioni e danneggiamento termico nelle strutture in c.a., criteri dì dimensionamento delle strutture in c.a., aderenza e meccanica della frattura nella definizione della fessurazione incipiente, comportamento del conglomerato compresso e riflessi sulla misura della duttilità, effetti nel conglomerato armato per effetto della chiusura delle fessure, resistenza alla fessurazione di elementi di conglomerato privi di armature, modellazione meccanica dei materiali fibrorinforzati. La relativa produzione scientifica mostra una buona divulgazione anche internazionale, talvolta con contributi di interesse pubblicati su riviste ad ampia diffusione. Ampia e varia risulta, infine, l’attività didattica, solo in parte sviluppata nell’ambito del settore disciplinare a concorso, essendo il candidato professore associato nel settore ICAR 08. Nel marzo 2004 ha richiesto di aderire al settore ICAR 09. In sintesi l’attività complessiva del candidato è positiva e suscettibile di futuri arricchimenti. Commissario: Ezio Giuriani Benché il candidato appartenga al settore disciplinare Scienza delle Costruzioni, la sua attività di ricerca si inserisce tra i temi inerenti il settore scientifico-disciplinare della Tecnica delle Costruzioni. Gli studi riguardano: effetti statici di ritiro e fluage del calcestruzzo e del rilassamento dell’acciaio; algoritmi per l’analisi strutturale; ruolo dell’incertezza di modello nella misura della sicurezza delle strutture in c.a.; fessurazione e deformabilità delle strutture in c.a.; comportamento del calcestruzzo compresso; meccanica della frattura nel calcestruzzo; modellazione meccanica di materiali fibrorinforzati. L’attività scientifica è svolta in ambito numerico e sperimentale ed è caratterizzata da contributi originali di sicuro interesse scientifico. Alcune pubblicazioni hanno una adeguata collocazione in ambito nazionale ed internazionale sia in convegni; il candidato ha svolto anche attività di revisione per alcune riviste internazionali ed inoltre ha mostrato capacità di coordinare l’attività di giovani ricercatori. Il candidato ha svolto una ampia e rilevante attività didattica soprattutto nell’ambito delle materie del SSD ICAR/08 ed in parte nel SSD ICAR/09, è stato titolare di corsi dal 1985 ed è stato tutore di diversi studenti di dottorato che hanno successivamente proseguito la carriera universitaria. Nel Marzo 2004 il candidato ha chiesto il trasferimento al SSD ICAR/09.

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Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Ingegneria Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia D.R. n. 662, Reg. XXII, del 17/03/04 pubblicato sulla G.U. n. 24 IV s.s. del 26/03/04, Settore Scientifico - disciplinare: ICAR09 – Tecnica delle Costruzioni

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Infine, il candidato ha svolto una considerevole attività di coordinamento ed organizzativa nell’ambito del Dipartimento di Ingegneria Strutturale del Politecnico di Torino. Sulla base della produzione scientifica e dell’attività curriculare il candidato mostra piena maturità scientifica e didattica. Commissario: Ivo Iori La produzione scientifica del Candidato, apparsa sia in ambito nazionale che internazionale, è prevalentemente rivolta a studi che analizzano il comportamento meccanico non lineare delle strutture. Ad un approfondimento delle problematiche di base che si evince dalle prime (in ordine cronologico) pubblicazioni, fa seguito una serie di analisi non lineari in cui vengono approfondite precise problematiche progettuali. Al proposito si ricordano le analisi non lineari in merito alla deformabilità e alla fessurazione attraverso l’individuazione di uno specifico ed originale “block model”, quanto le analisi della duttilità attraverso un appropriato modello per la valutazione della resistenza a compressione del conglomerato. Gli studi denotano grande serietà nonché significativa preparazione e il profilo del candidato risulta caratterizzato da una buona maturità scientifica. L’attività didattica è molto articolata nel tempo e ben inserita nel SSD della Tecnica delle Costruzioni, quanto in quello della Scienza delle costruzioni. Commissario: Camillo Nuti CARRIERA Il Candidato è professore associato nel settore Scienza delle Costruzioni presso il Politecnico di Torino. Ha svolto il percorso di studi e la carriera accademica interamente presso questa sede, presso la quale, dopo la laurea, ha prestato servizio come assistente ordinario nel settore Scienza delle Costruzioni. Il Candidato dichiara di aver fatto domanda di afferenza al settore Tecnica delle Costruzioni nel 2004. RICERCA L’attività di ricerca si è svolta presso il Politecnico di Torino. Il Candidato documenta borse di studio e contratti nella fase iniziale della sua attività. E’ stato responsabile di sede per un progetto di ricerca finanziato dal Ministero dell’Università (prin) e ha partecipato come membro ai lavori di commissione di ricerca internazionale. Non documenta dottorato di ricerca o altri titoli acquisiti in Italia o all’estero, né attività di aggiornamento con partecipazione a convegni e seminari. DIDATTICA L’attività didattica è stata svolta con continuità attraverso corsi universitari, sia in supplenza che in titolarità, la maggior parte dei quali relativi al settore ICAR08. E’ documentata attività di supporto al Dottorato di Ricerca. E’ presente inoltre attività seminariale svolta in Italia. Non sono documentate tesi di laurea e altri corsi o seminari. PRODUZIONE SCIENTIFICA DEDOTTA DAI 15 LAVORI PRESENTATI Il giudizio deve essere basato sui seguenti punti:

a.originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico; b.apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori di collaborazione; c.congruenza dell’attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura, ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano; d.rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all’interno della comunità scientifica; e.continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare.

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E’ conveniente iniziare dai punti d) ed e) per poi illustrare B ed A.

D.E.: rilevanza della collocazione – continuità La produzione scientifica, dal punto di vista editoriale, è collocata, in particolare per quanto si riferisce alla prima metà della carriera accademica, su riviste con diffusione e impatto sulla comunità scientifica quantificabili solo in maniera soggettiva, successivamente la collocazione è sicuramente su riviste con diffusione maggiore, sebbene due soli siano i lavori, in collaborazione, su riviste internazionali di rilievo ( con Impact Factor, che sommato dà 1.269). La continuità diviene adeguata in tempi recenti. C. congruenza dell’attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare Il Candidato si è dedicato ad un argomento principale, il cemento armato normale e precompresso, con particolare attenzione ai legami costitutivi dei materiali. E’ inoltre presente un lavoro sull’interazione terreno – struttura e due lavori di natura teorica su argomenti che rientrano tradizionalmente nel settore ICAR08. Gli argomenti affrontati sono quindi generalmente congruenti con il settore scientifico-disciplinare, con le eccezioni prima notate. B. apporto individuale del candidato I lavori sono generalmente svolti in collaborazione, con eccezione di due, pubblicati su sede editoriale con impatto scientifico non quantificabile. Per i lavori in collaborazione è evidente un contributo paritetico, per congruenza delle tematiche affrontate. A. originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico I lavori eseguiti nella seconda parte della carriera sono svolti con buon rigore metodologico, alcuni hanno chiari risvolti applicativi e spunti di originalità. Nel complesso, l’impatto e la diffusione scientifica sulla comunità è modesto. COMPLESSIVO Il Candidato risente di un avvio problematico dal punto di vista scientifico, nella prima metà della carriera. Mostra successivamente di aver acquisito maturità e autonomia nella ricerca sufficienti, e una certa continuità solo in tempi recenti. Mostra impegno nell’attività didattica, sebbene essenzialmente concentrata nel settore ICAR08. La produzione scientifica è ancora scarsa in quantità se confrontata con gli altri candidati al concorso. Commissario: Riccardo Zandonini Il candidato ha studiato alcune tematiche tradizionalmente centrali per il settore scientifico della Tecnica delle Costruzioni. I lavori presentati ai fini della valutazione trattano: la valutazione dello stato tensionale nel tempo in sezioni in c.a.p., l’analisi del secondo ordine, l’estensione dei teoremi di reciprocità, instabilità di elementi precompressi, l’analisi allo stato limite ultimo di stutture in ca.a. e c.a.p., l’interazione suolo-struttura, l’analisi di travi c.a. in regime fessurato, il comportamento di elementi in c.a. soggetti a tenso-flessione, i modelli meccanici per il cls. in compressione in elementi in c.a., il comportamento di elementi in c.a. soggetti a azioni cicliche, la modellazione dello scorrimento delle barre per perdita di aderenza e della risposta di calcestruzzi fibro-rinforzati. I risultati ottenuti mostrano una solida preparazione e la capacità di approfondire con rigore i diversi aspetti delle problematiche considerate. Ha in particolare dato contributi significativi a problemi importanti quali la duttilità degli elementi in c.a.. I lavori hanno in alcuni casi trovato una collocazione editoriale di prestigio a livello internazionale. Si delinea un ricercatore di solida preparazione e in costante crescita scientifica, prossimo alla piena maturità. Candidato: Ivo VANZI Commissario: Luigi Biolzi

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L’attività scientifica del candidato, sviluppata con continuità temporale, è rivolta integralmente all’ingegneria sismica, dove affronta tematiche specifiche, quali l’affidabilità, l’adeguamento e la vulnerabilità di reti elettriche ed ospedali, nonché tematiche più generali quali la modellazione del comportamento sismico di strutture in campo elastico ed anelastico. La metodologia applicata è di tipo prevalentemente numerico. La produzione scientifica è moderatamente ampia, con alcuni contributi originali pubblicati su qualificate riviste internazionali ad ampia diffusione. Risulta documentata un’apprezzabile attività di partecipazione a progetti di ricerca, prevalentemente a carattere nazionale. Con responsabilità diretta, svolge attività didattica istituzionale a partire dall’anno 2000. La produzione del candidato appare di ottimo livello, ben orientata anche se con spettro limitato. Dall’insieme dei titoli emerge un impegno sicuramente continuo, serio e promettente che prelude a risultati di rilievo. Commissario: Ezio Giuriani La notevole produzione scientifica del candidato si è svolta con continuità temporale nell’ambito del settore scientifico-disciplinare della Tecnica delle Costruzioni. Essa ha riguardato i seguenti temi: affidabilità delle strutture; affidabilità sismica e strategie di adeguamento sismico delle reti elettriche e degli ospedali; modellazione e comportamento sismico delle strutture in campo elastico ed anelastico; interazione terreno-struttura. L’attività scientifica, svolta prevalentemente in ambito analitico-computazionale e caratterizzata da contributi originali, appare molto specialistica. La produzione scientifica ha trovato collocazione in ambito nazionale ed internazionale, sia in convegni sia su qualificate riviste del settore. Il candidato ha partecipato a vari progetti di ricerca e dal 2004 è responsabile di un progetto. L’attività didattica del candidato riguarda la collaborazione a corsi universitari nazionali ed internazionali e la titolarità di corsi dal 2000; il candidato ha anche tenuto corsi a Master di I e II livello. Sulla base della produzione scientifica e dell’attività curriculare il candidato mostra sicuramente maturità scientifica e didattica. Commissario: Ivo Iori La produzione scientifica del Candidato, largamente presentata in sede internazionale, presenta un prevalente interesse da collocarsi nell’ambito sismico. Significative risultano le analisi del comportamento meccanico delle reti elettriche di potenza soggette all’azione sismica, dei tunnel (sempre in presenza della stessa azione) e la valutazione della risposta sismica delle strutture in ambito non lineare. Questi studi, associati ad altri riguardanti, ad esempio, l’instabilità delle barre compresse in strutture di c.a. e l’influenza della aleatorietà delle proprietà degli isolatori sismici, indicano uno studioso di notevole valore scientifico, indipendentemente dalla precisa settorialità presentata da alcuni lavori. L’attività didattica è ben collocata all’interno degli insegnamenti del SSD della Tecnica delle Costruzioni. Commissario: Camillo Nuti CARRIERA Il Candidato è professore associato presso l’Università di Chieti. Laureato a Napoli, è stato successivamente ricercatore presso l’Università di Chieti. RICERCA L’attività di ricerca si è svolta presso l’Università di Roma, l’Università di Berkeley, Stati Uniti, e l’Università di Chieti. A Berkeley il Candidato ha ottenuto il titolo di Master, a Roma il titolo di Dottore di Ricerca. Documenta contratti di ricerca ottenuti in Italia, il coordinamento scientifico di una convenzione di ricerca presso Chieti, la partecipazione al comitato editoriale di un convegno internazionale, impegno molto buono speso nell’aggiornamento, con partecipazione a diversi convegni e seminari, sia italiani che esteri.

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DIDATTICA L’attività didattica è stata svolta con continuità e impegno attraverso corsi universitari, sia in supplenza che in titolarità, e alcune tesi, sia di laurea che di Master. Ha tenuto alcuni corsi universitari e seminari anche all’estero. E’ stato teaching assistant presso l’Università di Berkeley. Documenta corsi tenuti per Master di I e II livello e collaborazioni al Dottorato di Ricerca. PRODUZIONE SCIENTIFICA DEDOTTA DAI 15 LAVORI PRESENTATI Il giudizio deve essere basato sui seguenti punti:

a.originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico; b.apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori di collaborazione; c.congruenza dell’attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale è bandita la procedura, ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano; d.rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all’interno della comunità scientifica; e.continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare.

E’ conveniente iniziare dai punti d) ed e) per poi illustrare B ed A.

D.E.: rilevanza – continuità La produzione scientifica è ben collocata dal punto di vista editoriale, molto spesso su riviste con diffusione internazionale, ed è caratterizzata da buona continuità nel tempo, sia in generale che considerando i lavori più significativi. Ha presentato 7 lavori su riviste di rilievo (con impact factor), 4 ad un nome, la pubbl. PRI02,04,05,08, 2 a 2 nomi, PRI03 e 09, 1 a 4 nomi la PRI01, ( con Impact Factor, che sommato dà 4.3465) C. congruenza dell’attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare Il Candidato ha principalmente approfondito l’argomento sicurezza statica e sismica delle strutture, sia dal punto di vista dei sistemi interconnessi, che delle singole strutture, insieme a lavori di tipo normativo o prenormativo sullo stesso argomento. Nello stesso settore, sono inoltre presenti anche lavori di modellazione dell’azione sismica e di strutture speciali, che appaiono un po’ isolati dai restanti. Gli argomenti sono quindi conguenti con il settore disciplinare. B. apporto individuale del candidato Molti dei lavori significativi per collocazione editoriale sono pubblicati a nome singolo, a dimostrazione di un’acquisita maturità e indipendenza. I lavori in collaborazione, per congruenza delle tematiche affrontate e per sviluppo cronologico, sono stati svolti con contributo paritetico degli Autori. A. originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico I lavori sono svolti con buon rigore metodologico e livello di approfondimento e hanno chiari risvolti applicativi. In molti di questi sono presenti spunti di originalità e innovatività. COMPLESSIVO L’attività di ricerca mostra l’acquisizione di buona maturità e ottima autonomia, dimostrate con continuità e originalità. I risultati ottenuti sono di sicuro interesse per il settore. Il candidato mostra altresì impegno sia nell’attività didattica che di aggiornamento, con partecipazione a convegni e seminari. Commissario: Riccardo Zandonini Il candidato si è dedicato a temi di grande rilevanza nell’ambito dell’ingegneria sismica. In particolare, i lavori presentati ai fini della valutazione comparativa vertono su: analisi di rischio sismico, vulnerabilità e adeguamento statico con riferimento sia a edifici storici sia alle lifelines (reti elettriche) sia al sistema ospedaliero, analisi sismica non lineare di strutture e di gallerie, strutture isolate alla base, eccitazione asincrona di ponti, influenza dell’instabilità

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Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Ingegneria Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia D.R. n. 662, Reg. XXII, del 17/03/04 pubblicato sulla G.U. n. 24 IV s.s. del 26/03/04, Settore Scientifico - disciplinare: ICAR09 – Tecnica delle Costruzioni

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delle barre di armatura sul comportamento di elementi in c.a., legame costitutivo di calcestruzzo confinato in tubi strutturali in frp. Il curriculum e i lavori, molti dei quali pubblicati su riviste di sicuro prestigio internazionale, delineano il profilo di un candidato, ben inserito in un gruppo di ricerca di alto livello, all’interno del quale ha maturato specifiche competenze personali. Significativa la padronanza degli strumenti utilizzati e la capacità di affrontare con rigore temi complessi. La costante crescita lo ha portato a un livello di maturità scientifico ormai prossimo a quello che caratterizza un professore di prima fascia. Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione

Il Presidente Prof. Ezio Giuriani …….. ________________________ Componente Prof. Ivo Iori……………… ________________________ Componente Prof. Camillo Nuti ……… ________________________ Componente Prof. Riccardo Zandonini ________________________ Il segretario Prof. Luigi Biolzi………… ________________________