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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le COMPETENZE 1 Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le COMPETENZE Competenze in alternanza.pdf · alternanza scuola lavoro: le competenze Per graduare l’esperienzadi alternanza negli anni, è opportuno tenere

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La didattica per competenze: l’iter legislativo

L. 59/1997 DPR 275/1999 L. 53/2003

L. finanziaria 296/06 DM 139/07

DM 9/10 DM 137/08, convertito nella

L. 169/08 CM 26.08.2013 Misure di

accompagnamento delle Indicazioni Nazionali

DPR 122/2009 “Regolamento sulla

valutazione primo e secondo ciclo di istruzione”

DM 9/2010 DM 16.11.2012 Indicazioni

Nazionali per la scuola dell’infanzia e del primo

ciclo di istruzione CM 49/2014 Linee

Guida

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Le tappe di avvicinamento alla didattica per competenze

Nel marzo del 2000 il Consiglio Europeo di Lisbona porta avanti l’idea delle

“nuove competenze di base (skills) da fornire lungo tutto l’arco della vita”. Attribuisce all’istruzione un ruolo determinante e rammenta che ogni

cittadino deve possedere “le competenze necessarie per vivere e lavorare in questa

nuova società dell'informazione”

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Le tappe di avvicinamento alla didattica per competenze

Il 18 dicembre 2006 dalle Raccomandazioni

del Europeo e del Consiglio

“ le competenze sono una

combinazione di conoscenze, abilità

e atteggiamenti appropriati al

contesto”

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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le COMPETENZE

2006 l’U.E. ha individuato le competenze chiave (8 ambiti)per l'apprendimento permanente di cui tutti hanno bisogno perla realizzazione e lo sviluppo personale, di cittadinanza attiva,di inclusione sociale e occupazione

comunicazione nella madrelingua;

comunicazione nelle lingue straniere;

competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

competenza digitale;

imparare ad imparare;

competenze sociali e civiche;

spirito di iniziativa e imprenditorialità;

consapevolezza ed espressione culturale.5Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le COMPETENZE

Il Decreto n.139/2007 ha recepito le disposizioni europee"Regolamento recante norme in materia di adempimentodell'obbligo di istruzione" ed ha individuato le otto competenzechiave di cittadinanza che ogni cittadino dovrebbe possederedopo aver assolto al dovere di istruzione:

Imparare ad imparare

Progettare

Comunicare

Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare l'informazione6Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le COMPETENZE

Imparare ad imparare

organizzare il proprio apprendimento, individuando,scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità diinformazione e di formazione (formale, non formale edinformale), anche in funzione dei tempi disponibili,delle proprie strategie e del proprio metodo di studio edi lavoro.

Progettare

elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppodelle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando leconoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi erealistici e le relative priorità, valutando i vincoli e lepossibilità esistenti, definendo strategie di azione everificando i risultati raggiunti.

7Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le COMPETENZE

Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano,letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessiutilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici emultimediali), rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti,norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo, emozioni, ecc.utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversisupporti (cartacei, informatici e multimediali)

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo idiversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità,gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comuneed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento deidiritti fondamentali degli altri.

8Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le COMPETENZE

Agire in modo autonomo e responsabile

sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vitasociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogniriconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunitàcomuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Risolvere problemi

affrontare situazioni problematiche costruendo e verificandoipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioniutilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodidelle diverse discipline.

9Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le COMPETENZE

Individuare collegamenti e relazioni: individuare erappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concettidiversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari,e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la naturasistemica, individuando analogie e differenze, coerenzeed incoerenze, cause ed effetti e la loro naturaprobabilistica.

Acquisire ed interpretare l'informazione: acquisire edinterpretare criticamente l'informazione ricevuta neidiversi ambiti ed attraverso diversi strumenticomunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità,distinguendo fatti e opinioni.

10Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le COMPETENZE

il Parlamento europeo, nell’ambito del “Quadro europeo

delle qualifiche per l’apprendimento permanente” del 2008,

ha così definito il concetto di competenza:

“capacità dimostrata di utilizzare

conoscenze, abilità e capacità personali,

sociali e/o metodologiche, in situazioni di

lavoro o di studio, nello sviluppo

professionale e personale. Le competenze

sono descritte in termini di responsabilità e

autonomia”11Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le COMPETENZE

La definizione di competenza contiene tre

elementi fondamentali:

1) le conoscenze, le abilità e le capacità

personali “valgono” in quanto le si utilizza;

2) il loro utilizzo deve avvenire in situazioni

diverse e produrre una crescita della persona

che le usa (cioè deve aumentare la padronanza

che la persona ne ha);

3) il loro utilizzo deve essere dimostrato12Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le COMPETENZE

Le attività di alternanza scuola-lavoro

sono particolarmente idonee a formare le

competenze, tradurre il sapere in agito,

perché mettono lo studente in condizioni

di dimostrare

di saper utilizzare conoscenze, abilità e

capacità in situazioni diverse

13Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le COMPETENZE

Tutte le situazioni di lavoro o di studio

consentono lo sviluppo di competenze diverse:

Competenze di base

Competenze tecnico-professionali

Competenze organizzative e relazionali

14Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le COMPETENZE

Le competenze secondo il D.Lgs 13 – 2013, art.2, comma 1

“Comprovata capacità di utilizzare, in

situazioni di lavoro, di studio o nello

sviluppo professionale, un insieme

strutturato di conoscenze ed abilità

acquisite nei contesti di

apprendimento formale, non formale

ed informale”15Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: Apprendimento FORMALE

Apprendimento che si attua nel sistema di

istruzione e formazione e nelle università e

istituzioni di alta formazione artistica,

musicale e coreutica, e che si conclude con il

conseguimento di un titolo di studio o di una

qualifica o diploma professionale, conseguiti

anche in apprendistato, o di una certificazione

riconosciuta, nel rispetto della legislazione

vigente in materia di ordinamenti scolastici e

universitari.16Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: Apprendimento INFORMALE

Apprendimento che, anche a

prescindere da una scelta intenzionale,

si realizza nello svolgimento, da parte

di ogni persona, di attività nelle

situazioni di vita quotidiana e nelle

interazioni che in essa hanno luogo,

nell'ambito del contesto di lavoro,

familiare e del tempo libero.17Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: Apprendimento NON FORMALE

Apprendimento caratterizzato da una

scelta intenzionale della persona, che si

realizza al di fuori dei sistemi di

apprendimento formale, in ogni

organismo che persegua scopi educativi e

formativi, anche del volontariato, del

servizio civile nazionale e del privato

sociale e nelle imprese.

18Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

La competenza non può essere «trasferita» come una conoscenza: «si impara solo

facendo»

L’alternanza è una strategia formativa particolarmente efficace perché mette gli

studenti in condizione di «fare», avendo un risultato da produrre in un sistema rigoroso di

regole organizzative (tempi, procedure, ruoli…)

19Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

La valutazione delle performance è il solo modo per accertare l’effettivo possesso di una

competenza e poterla certificare

I «contenuti disciplinari»

sono più efficacemente

appresi se sono finalizzati

alla capacità di conseguire

una performance

20Francesco Valente

I principali settori industriali in Lombardia

21Francesco Valente

Servizi finanziari Design e moda

ITC e multimedia IngegneriaBioscienze e Chimica

Le top skills del futuro

Problem solving Craetivity People management

Coordinating with others Service orientiation

Negotation Cognitive flexibility

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le skills

Le “life skills” rappresentano le abilità e le capacitàche ci permettono di acquisire un comportamentoversatile e positivo, grazie al quale affrontareefficacemente le richieste della vita quotidiana,personale e professionale.

Si tratta di competenze «soft» dette anche«strategiche» o «trasversali» o «generali»riconducibili a qualità personali e atteggiamenti.

Le «hard skills » fanno riferimento alle conoscenzeculturali, tecniche etc., acquisite nel tempoattraverso i percorsi formativi e l’esperienza.

22Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le skills

Quali sono le «life-skills»

Competenze cognitive

Sono quelle legate ai processi di conoscenza, dielaborazione del pensiero, di concettualizzazione, diragionamento etc.

• risolvere i problemi

• prendere decisioni

• avere senso critico

• essere creativi23Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le skills

Quali sono le «life-skills»

Competenze sociali Sono quelle legate alla capacità di vivere in consonanza larelazione col prossimo, creare fiducia, esprimere ecomprendere diversi punti di vista, saper negoziare, cercaremediazioni etc.

• saper esprimersi e comunicare in modo efficace

• saper costruire relazioni efficaci

• essere empatici (sapersi “mettere nei panni” dell’altro)

24Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le skills

Quali sono le «life-skills»

Competenze emotive

Sono quelle legate alla sfera personale e alle proprie

caratteristiche caratteriali e della personalità

• essere consapevoli di se stessi (limiti,

potenzialità, ruolo etc.)

• saper gestire le proprie emozioni

• saper gestire lo stress

25Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le skills

Quali sono le «life-skills»

Competenze emotive

Sono quelle legate alla sfera personale e alle proprie

caratteristiche caratteriali e della personalità

• essere consapevoli di se stessi (limiti,

potenzialità, ruolo etc.)

• saper gestire le proprie emozioni

• saper gestire lo stress

26Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le skills

Quali sono le «life-skills»

Competenze inter /multi-culturali

Sono quelle legate al vivere e lavorare in contesti sociali,

economici e di mercato sempre più globali

• avere «visione» internazionale

• saper convivere con ogni tipo di diversità di

genere, etnica, religiosa, culturale etc.

• essere tolleranti, rispettare gli altri e superare

i pregiudizi27Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le COMPETENZE

Per graduare l’esperienza di alternanza negli anni, è opportunotenere conto delle definizioni dei livelli di competenze delEuropean Qualification Framework

al terzo anno: Lavora o studia sotto supervisione, con un certo grado di autonomia

al quarto anno: Assume la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello studio; Adegua il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi

al quinto anno: Sa gestirsi autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti; sorveglia il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o distudio 28Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: le COMPETENZE

Per formare uno studente competente è necessario1. abbandonare il modello chiuso ed

autoreferenziale di insegnamento/apprendimento basato sui contenuti e sui programmi ed orientarsi a favore dello sviluppo di percorsi formativi in cui vengano collegate esperienze e conoscenze, per comprendere non solo i contenuti della disciplina, ma anche il modo in cui si è arrivati alla conquista dei saperi disciplinari.

2. promuovere lo sviluppo di processi cognitivi e di una visione unitaria del sapere per superare la frammentarietà delle discipline e chiedendo allo studente di attivarsi nel problem solving e sbrogliare situazioni problematiche

29Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: Compiti di realtà

Si identificano nella richiesta rivolta allo studente di risolvere una situazione problematica, complessa e nuova,

quanto più possibile vicina al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari nella pratica

didattica.30Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: Compiti di realtà

prove per la cui soluzione l’alunno in

autonomia debba richiamare in forma

integrata più apprendimenti acquisiti.

La risoluzione della questione problema

(compito di realtà) viene a costituire il

prodotto finale degli alunni su cui si basa

la valutazione degli insegnanti.

31Francesco Valente

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: Compiti di realtà

Illustra le caratteristiche della scuola in Inghilterra

Dopo aver assemblato la bici, usando diversi pezzi, descrivi le istruzioni per la sua composizione

Organizza la visita ad un Museo della tua città: motivandone la scelta, la destinazione e descrivendo il

percorso scuola-museo

Organizza un viaggio in Spagna per la tua classe

Progettare un opuscolo guida di un luogo storicamente rilevante della tua città, avvalendoti di testi, cartine,

fotografie, internet, etc.32Francesco Valente