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1 Periodico di comunicazione istituzionale della Direzione regionale del Piemonte dell’Agenzia delle Entrate Anno XIX numero I - Gennaio 2017 BENVENUTI IN AGENZIA! Sono entrati in servizio, negli uffici piemontesi dell'Agenzia delle Entrate, 110 funzionari ammini- strativo-tributari vincitori di con- corso. Laureati in giurisprudenza, scienze politiche od economia, sono stati selezionati attraverso un processo articolato, comprendente anche un tirocinio teorico-pratico, concluso con un esame finale. MERCATO IN RIPRESA La nota OMI del 1° semestre 2016 rivela un consistente rialzo degli scambi delle transazioni di immobili residenziali in Piemonte. ALTRI 14.000 "ALERT" Ai contribuenti che non risultano in regola con la dichiarazione per il 2015 un invito ad esaminare la posizione per l'eventuale regolarizzazione.

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Periodico di comunicazione istituzionaledella Direzione regionale del Piemontedell’Agenzia delle Entrate

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BENVENUTI IN AGENZIA!

Sono entrati in servizio, negli ufficipiemontesi dell'Agenzia delleEntrate, 110 funzionari ammini-strativo-tributari vincitori di con-corso. Laureati in giurisprudenza,scienze politiche od economia,sono stati selezionati attraverso unprocesso articolato, comprendenteanche un tirocinio teorico-pratico,concluso con un esame finale.

MERCATO IN RIPRESALa nota OMI del 1° semestre 2016 rivelaun consistente rialzo degli scambi delletransazioni di immobili residenziali inPiemonte.

ALTRI 14.000 "ALERT"Ai contribuenti che non risultano in regolacon la dichiarazione per il 2015 un invito adesaminare la posizione per l'eventualeregolarizzazione.

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SommarioPiemontEntratePeriodico di comunicazione istituzionale

della Direzione Regionale del Piemontedell’Agenzia delle Entrate

registrazione Tribunale Torino n. 13112/2016 del27/12/2016

Anno XIX Numero 1 - gennaio 2017

Direttore Editoriale: Paola MuratoriDirettore Responsabile: Giovanna Dal Negro

COMITATO DI REDAZIONE

Franco RiccaAngela Gianfranca BorriaPancrazia De ToniLuciano MorlinoRoberta QuartoMarco SiliquiniMaria Gabriella BernabeiPatrizia Manna

Grafica, impaginazione e pubblicazionesul sito internet regionale a cura di GianMario Capitta

CONTATTI

Per collaborare con la redazione, inviarecontributi o segnalazioni:E-mail:[email protected]

Tel. 011.5587277/555

A questo numero hanno collaborato anche:

Barbara BelliniEmanuele DienaRiccardo InferreraClaudio Manzon

Quando l’Agenzia ti scrive...................................3

Canone tv, rate da gennaio..................................4

La carica dei 110.................................................5

Avvicendamento alla direzionedi PiemontEntrate...............................................5

Immobili, ripartono le vendite..............................6

Novara, 27.000 imprese e 370.000 abitanti..........7

Dichiarazioni dimenticate, 14.000 “alert”............8

Agenzia e Commercialisti, pronti per lanuova “VD”..........................................................8

Processo tributario, atti on-line...........................9

Lavori edili con detrazioni.................................10

Assistenza, spazio ai contribuenti.....................11

“Restructura 2016”, detrazioni gettonate..........12

Novità fiscali sotto esame a Torino e a Novara. . 12

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QUANDO L’AGENZIA TI SCRIVE....

L’EDITORIALE

PAOLA MURATORI

DIRETTORE REGIONALE DEL PIEMONTE

Proviamo a metterci nei panni di un cittadino che riceve una lettera dall’Agenzia delle Entrate:“Cosa sarà successo? Sono sempre stato attento, dove avrò sbagliato? Quanto mi costerà? Dovrò farericorso?”. Questi i pensieri che probabilmente accompagneranno l’apertura della lettera, in uninevitabile mix di ansia e preoccupazione.

Non tutte le missive recapitate dall’Agenzia delle Entrate sono però avvisi di accertamento, comeben sanno gli addetti ai lavori. Negli ultimi mesi, anzi, si sono intensificate le comunicazioni“preventive”: sono gli “inviti alla compliance” e rappresentano il cambio di passo che l’Agenzia delleEntrate sta dando alla propria attività. La nuova visione, che finalmente comincia a prendere corpo, èquella di un fisco che contrasta l’evasione, ma che, prima di tutto, si adopera per prevenirla; un fiscoche, prima di “castigare” con accertamenti e sanzioni, informa il contribuente e lo aiuta a mettersi inregola. Un fisco che collabora con il contribuente, nel quadro di un rapporto improntato sulla lealtà,sulla trasparenza, sulla cooperazione e sul rispetto della sostanza.

Questo cambiamento è sancito da atti formali, quali la Convenzione 2016-2018 tra Agenzia delleEntrate e Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettividi politica fiscale 2017-2019 dello stesso Ministro.

Non sono parole, ma atteggiamenti concreti: quando dalle informazioni a disposizione nellebanche dati emerge che un cittadino non ha indicato correttamente nella dichiarazione tutti i redditipercepiti, l’Agenzia lo informerà delle anomalie riscontrate, invitandolo a verificare la situazione e, sedel caso, a regolarizzare la dichiarazione. Termini temibili come “verbali” e “accertamenti”, dunque, nonsono più il primo approccio, ma una mera eventualità: il cittadino potrà infatti regolarizzare la propriaposizione spontaneamente, utilizzando il ravvedimento operoso per ottenere anche una sostanziosariduzione delle penalità.

E’ un cambiamento radicale. Che consentirà anche, a tutti noi contribuenti, di aprire senzaangosce la corrispondenza proveniente dall’Agenzia delle Entrate. Un sereno 2017.

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CANONE TV, RATE DA GENNAIONELLA BOLLETTA ELETTRICA 9 EURO AL MESE FINO AD OTTOBRE

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Anno nuovo, canone nuovo. Nel mese digennaio, come di consueto, si guarda alla TVcon un occhio diverso e con il portafogli inmano: è infatti il momento di rinnovarel’abbonamento al servizio pubblico radio-televisivo, pagando il canone che quest’anno èsceso ancora un pochino (90 euro). La mag-gioranza degli italiani, dall’anno scorso, si troval’addebito sulla bolletta elettrica. Ne abbiamoparlato con Raffaele Gentile, Direttore dellaDirezione provinciale I di Torino dell’Agenziadelle Entrate, che si occupadi questa “tassa” per tuttal’Italia. Più precisamente, sene occupa lo sportelloAbbonamenti TV (S.A.T.)dell’Ufficio territoriale diTorino 1, ospitato nello sta-bile RAI di via Cavalli n. 6.

D. Direttore, entriamosubito nel vivo delle que-stioni: i cittadini che nonsanno come fare per pagare(o per non pagare, quandonon dovuto) il canone, a chipossono rivolgersi? R. Dall’anno scorso la mia casella diposta personale e quella dell’Ufficio sonocostantemente piene di richieste di infor-mazioni, la maggior parte delle quali trovanorisposta nei siti dell’Agenzia e della Rai. L’Ufficioche dirigo si occupa di moltissime cose, ma lequestioni sul canone TV sono demandate alloSportello SAT. Si può scrivere a Casella Postale22 - 10121 Torino, inviare una PEC alla caselladi posta certificata [email protected],oppure inviare una e-mail alla [email protected] oanche telefonare al numero verde gratuito:800.93.83.62 - Il servizio è attivo dal lunedì alsabato dalle 9 alle 21.

D. Il 2016 sarà ricordato come l’anno delcanone televisivo nella bolletta elettrica, con gliaddebiti che partirono ad anno inoltrato.Quest’anno che succederà? R. L’importo del canone, fissato per il2017 a 90 euro, sarà suddiviso in quote mensili

di 9 euro ciascuna, a decorrere dal mese digennaio e sino al mese di ottobre. Gli addebitiseguiranno la periodicità della fatturazione deivari fornitori elettrici.

D. Se a febbraio lascio la mia casa e mitrasferisco per lavoro in altra abitazione, dovedevo pagare le residue rate di canone? R. Continuerà a pagare il canone sullefatture relative al contratto elettrico che èattivo presso la propria residenza anagrafica.Chi trasferisce il domicilio, ma non la re-

sidenza, continuerà a pagareil canone presso l’abitazionedove ha mantenuto la suaresidenza. Nel caso cifossero sovrapposizioni diutenze per un medesimocodice fiscale e lacoincidenza del luogo difornitura dell’energia rispet-to alla residenza risulti con-temporaneamente verifica-ta per più forniture, ilcanone di abbonamento èaddebitato su una sola for-nitura.

D. Chi non possiede un apparecchio TVcosa deve fare? R. Nel caso in cui nessun componentedel suo nucleo familiare detenga un ap-parecchio tv, si potrà inviare una dichiarazionesostitutiva di notorietà per attestare lamancata detenzione. Tuttavia, per evitare l’addebito, ladichiarazione dovrà essere presentata ognianno, possibilmente entro il 31 dicembre perfarla valere l’anno successivo.

D. Per questa dichiarazione c’è unmodulo? A chi va inviato? R. Il modello di autocertificazione puòessere scaricato dal sito dell’Agenzia delleEntrate, www.agenziaentrate.gov.it, nell’ap-posita sezione dedicata al canone TV.Attraverso il sito, inoltre, è possibiletrasmettere telematicamente sia le dichia-razioni di non detenzione, sia le richieste dirimborso. Ovviamente a titolo gratuito.

Nella foto: Raffaele Gentile

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LA CARICA DEI 110SONO ENTRATI IN SERVIZIO I NUOVI FUNZIONARI DELL’AGENZIA

Nuove forze per l'amministrazione fiscale, con l'immissione di servizio di 110 funzionariamministrativo-tributari presso le strutture territoriali piemontesi dell'Agenzia delle Entrate. Si trattadi un importante innesto generazionale per l'Agenzia che vuole orientare la propria missione inmodo sempre più deciso verso la "compliance". I nuovi funzionari sono laureati in giurisprudenza, scienze politiche, economia e hannodimostrato di possedere solide conoscenze teoriche nelle principali branche del diritto (tributario,civile, amministrativo) e nelle scienze economico-gestionali. L'Agenzia li ha selezionati attraverso unprocesso articolato in tre fasi: una prima prova oggettiva attitudinale, una prova oggettiva tecnico-professionale e un tirocinio teorico-pratico negli Uffici, che si è concluso con un esame finale. Il tirocinio è durato sei mesi e si è svolto nelle strutture operative per mettere alla prova, nelleconcrete situazioni di lavoro e sulla base di metodologie e criteri predeterminati, la capacità diadoperarsi nella soluzione di problemi operativi, l'attitudine a comportamenti organizzativiperformanti e le motivazioni a svolgere la fondamentale attività di servizio pubblico. Il profilo dei nuovi funzionari è relativamente articolato: oltre a brillanti neolaureati, ci sonopersone con significative esperienze lavorative sia nel mondo aziendale che in quello professionale. Decisamente apprezzabile la presenza rilevante di abilitati alla professione forense ocontabile: una robusta iniezione di nuove competenze che arricchisce il patrimonio operativo degliUffici piemontesi.

Le destinazioni dei neoassunti

Sede Funzionari assegnati

Direzione provinciale Alessandria 12Direzione provinciale Asti 7Direzione provinciale Biella 6Direzione provinciale Cuneo 13Direzione provinciale Novara 8Direzione provinciale I Torino 20Direzione provinciale II Torino 25Direzione provinciale V.C.O. 5Direzione provinciale Vercelli 7Direzione regionale del Piemonte 7

AVVICENDAMENTO ALLA DIREZIONE DI PIEMONTENTRATE

Novità in redazione. Franco Ricca ha lasciato la guida di PiemontEntrate, che aveva mantenuto finodalla fondazione del periodico, diciotto anni fa. A succedergli nella carica di direttore responsabile, Giovanna Dal Negro. Al neo-direttore gli auguridel Direttore regionale Paola Muratori e della redazione, che ringraziano Franco Ricca per il lavoro svolto.

Lo scorso novembre è stata pubblicata laNota territoriale relativa al mercato immobiliarepiemontese del 1° semestre 2016. Lo studio,elaborato dall’Osservatorio del MercatoImmobiliare dell’Agenzia delle Entrate, haevidenziato un consistente rialzo del volumedegli scambi immobiliari che rafforza latendenza alla ripresa del mercato residenziale,a fronte di prezzi stabili o in leggerissimaflessione. In particolare, la Nota OMI analizza neldettaglio l’andamento del mercato immobiliareresidenziale, elaborando i dati contenuti nellebanche dati catastali (per quanto riguarda lostock di immobili censiti come abitazioni), nellebanche dati della pubblicità immobiliare (per leinformazioni sugli atti registrati dicompravendita) e nelle banche dati OMI per ivalori di mercato delle varie tipologieimmobiliari. Nel 1° semestre 2016, nella regionePiemonte si rileva un deciso aumento delletransazioni (+25,1%) rispetto al 1° semestre2015 ed una leggera riduzione delle quotazioni(-1,5%) rispetto al 2° semestre del 2015; unquadro sostanzialmente omogeneo in tutte leprovince, con una forte ripresa degli scambiabbinata ad una leggera limatura dei prezzi.

Le quotazioni medie, infatti, registranouna lieve flessione nell’intera regione (-1,5%)rispetto al 1° semestre 2015: non si notanosignificativi scostamenti a livello territorialedove si passa dalle quotazioni stabili diAlessandria, Asti, Cuneo, Novara e Verbania,alla diminuzione del 2,1% di Biella, del 2,2% diTorino e del 1,6% di Vercelli. Fra le macroaree della provinciatorinese, spiccano per vivacità della ripresadelle compravendite la Val Sangone (+55,8%), la“Cintura Sud” (che vede tra i principali centriVinovo, Carmagnola e Carignano, +42 %) e la“Cintura Nord” (tra cui Settimo, Chivasso e Leinì,+31,9%). La flessione dei prezzi si attesta a-2,2%; le uniche aree con quotazioni in decisarisalita sono la Val Sangone (+3,7%) el’Eporediese (+3,5%). Per quanto riguarda le quotazioni mediein Torino, l’area cittadina con le quotazioni piùpregiate è la microzona “Carlo Emanuele II” conuna quotazione media di 3.075 euro al metroquadro, al secondo posto la microzona“Valentino” (3.013 euro/mq), seguita dallamicrozona “Roma” (2.967 euro/mq). Leabitazioni più economiche sono invece nellamicrozona “Porta Palazzo” e “Barca Bertolla”(1.313 euro/mq).

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IMMOBILI, RIPARTONO LE VENDITENOTA OMI I/2016: TRANSAZIONI IN CRESCITA E PREZZI IN LEGGERA FLESSIONE

Quotazioni medie (€ mq) e variazioni %

Province Quotazione I sem 2016 Var % su II sem 2015

Alessandria 893 -100%Asti 794 -0,2%Biella 659 -2,1%Cuneo 1.096 -0,1%Novara 951 -0,6%Torino 1.550 -2,2%Verbania 1.279 -0,3%Vercelli 1.087 -1,6%Piemonte 1.257 -1,5%

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NOVARA, 27.000 IMPRESE E 370.000 ABITANTIE’ IL BACINO DI UTENZA DELLA DP, DA QUALCHE MESE AFFIDATA A SANGRIGOLI

“Hic manebo optime”. Rispolvera gli studiclassici, Salvatore Sangrigoli, quando gli chiediamocome si trova a Novara, dove dirige dal 1° aprile 2016la Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate,coordinando il lavoro di 231 persone, per due terzidonne. Nativo di Noto, gioiello del barocco siculo ePatrimonio dell’Umanità, piemontese di adozione,Sangrigoli è un dirigente di lungo corso dell’Agenzia:sempre in Piemonte, dove ha ricoperto, tra i variincarichi, quello di Direttore provinciale ad Asti,Cuneo e Alessandria. “A Novara” – dice Sangrigoli – hotrovato un ambiente molto positivo. Ottimi i rapporticon le altre istituzioni, in particolare con la Prefetturae con la Guardia di Finanza, con la quale, grazie allerelazioni che hanno saputo instauraretutti i funzionari, credo potremosviluppare sinergie molto proficue.” Non deve essere una pas-seggiata guidare una struttura diqueste dimensioni e con così tantecompetenze. “Non è proprio sem-plice” – conferma il Direttore – “Peravere un’idea della mole di lavoro, siaamministrativo sia operativo, bastipensare che l’area di staff occupa 26funzionari e l’area legale 17. Ma grazieall’impegno e alla professionalità ditutti, a cominciare dai responsabilidell’Ufficio Controlli, degli Ufficiterritoriali di Novara e di Borgo-manero e dell’Ufficio provinciale Territorio, possiamoaffrontare con serenità il quotidiano. ” Una criticità? “Il tempo che non basta mai.Davvero …è subito sera, come scriveva un mio illustrecorregionale, Salvatore come me.” Oltre alle aree di staff e legale, la DP di Novaracomprende l’Ufficio Controlli (56 unità), due Ufficiterritoriali – uno a Novara (52) e uno a Borgomanero(25) – ed un Ufficio provinciale Territorio (55). La competenza territoriale abbraccia gli 88comuni della provincia di Novara (circa 370.000abitanti), un’area interessata oramai da molti anni dauna profonda trasformazione – oltre che dal punto divista geografico, con la separazione del Verbano-Cusio-Ossola – del tessuto economico, con lascomparsa o il ridimensionamento di interi settoriproduttivi.

Al 31 dicembre 2015, secondo i dati dellaCamera di Commercio, le imprese attive in provinciaerano circa 27.000 (su un totale di 31.000 registrate).Lo stesso Ente commenta con ottimismo i dati deiprimi nove mesi del 2016, che evidenziano un saldopositivo tra nuove aperture e cessazioni (quasi 150);merito soprattutto del settore dei servizi alle impresee dell’alloggio e ristorazione. Bene anche le attivitàcommerciali e l’agricoltura, mentre soffrono ancoraartigianato, costruzioni e industria manifatturiera. Parlando di Novara, non si possono nonricordare due straordinari prodotti dell’agro-alimentare, riso e gorgonzola, esportati in tutto ilmondo. Un po’ più a nord, nei pressi del lago d’Orta,un’altra eccellenza del “made in Italy”, la ru-

binetteria, punta sulla qualità perrespingere l’assedio della concor-renza. Ma il mondo delle imprese èsolo una parte del lavoro all’Agenziadelle entrate. Il “front office” dell’Uf-ficio territoriale è frequentato ognigiorno mediamente da 150 cittadiniche presentano atti e documenti,richiedono il codice fiscale, cor-reggono dichiarazioni, chiedonoinformazioni. L’afflusso, però, èsempre regolare e ordinato, con tempidi attesa tra i più bassi degli Ufficipiemontesi. Così è stato anche inoccasione delle novità sul canone TV,

quando agli utenti “ordinari” si sono aggiuntinumerosi cittadini che chiedevano risposte per i lorocasi particolari. A questo proposito, informaSangrigoli, “anche a Novara è stato attivato un serviziospeciale di assistenza con la collaborazione di unfunzionario della Rai, a disposizione dei cittadini ilprimo venerdì dei mesi di dicembre e febbraio”. La Direzione di Novara è attiva anche sulfronte dell’educazione legale. “Abbiamo realizzato econtinueremo a realizzare – conclude il Direttore –incontri nelle scuole, alimentando un’iniziativa che ènata proprio in Piemonte ed è diventata una dellemissioni dell’Agenzia a livello nazionale. Sonoconvinto che per eradicare la mala piantadell’evasione fiscale sia necessario un cambiamentoculturale, che deve essere favorito diffondendo ilseme della legalità tra le nuove generazioni”.

Nella foto: Salvatore Sangrigoli

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DICHIARAZIONI DIMENTICATE, 14.000 “ALERT”GLI INVITI AI PIEMONTESI CHE NON RISULTANO IN REGOLA

Sempre più “compliance”: è questol’orizzonte che segue l’Agenzia delle Entrate.Facilitare l’adempimento, assistere i contribuenti,guidarli nella rettifica tempestiva di errori edimenticanze. Ecco quindi la scelta di inviare degliinviti preventivi a chi non ha presentato ladichiarazione dei redditi, pur essendo tenuto afarlo. A fine novembre sono partite 13.945 letterea contribuenti piemontesi con l’invito a verificare lapropria situazione e, se necessario, correggerla pertempo in modo da evitare successivi controlli. Gli avvisi sono finalizzati a sciogliere i dubbisulle anomalie riscontrate dall’Agenzia, in fase dipredisposizione delle dichiarazioni 730, sulla basedei dati comunicati dai sostituti d’imposta tramitele Certificazioni Uniche. I destinatari di questelettere sono i contribuenti che non hannopresentato la dichiarazione per il 2015, pur avendopercepito più redditi da lavoro dipendente o dapensione da diversi sostituti (datori di lavoro o entiprevidenziali), senza che sia stato effettuato ilconguaglio delle imposte. La comunicazione tempestiva dell’Agenziadelle Entrate consente ai contribuenti dicorreggere immediatamente gli errori evitandoonerosi controlli a distanza di tempo. Ilfondamento di questa nuova strategia, che ben

rappresenta il cambio di verso nel rapporto fisco-contribuenti, è la presunzione che il contribuentesia in buona fede e abbia la volontà di adempierespontaneamente al proprio dovere fiscale; sullabase di questa premessa, l’Agenzia dialoga con ilcontribuente, in un quadro di trasparenza ecollaborazione, per fornirgli ogni necessario ausilio. In tale ottica, prima di attivare i controlli,l’Agenzia invia con congruo anticipo ai contribuentiinteressati una serie di comunicazioni volte afavorire l’emersione dell’effettiva capacitàcontributiva. Il vantaggio di tale operazione èreciproco: i contribuenti che regolarizzano lapropria posizione fiscale beneficiano di unariduzione delle sanzioni e definiscono rapidamentela loro posizione; l’Agenzia, oltre a realizzare unpronto recupero di gettito, può concentrare leproprie risorse verso i contribuenti menocollaborativi. I cittadini che desiderano riceveremaggiori informazioni e assistenza sul contenutodelle lettere preventive possono rivolgersi agliUffici territoriali, oppure chiamare il Call Center alnumero 848.800.444 dal lunedì al venerdì, dalle 9alle 17, e il sabato, dalle 9 alle 13, al costo dellatariffa urbana a tempo. Nelle lettere inviate inquesti giorni è riportato anche l’indirizzodell’Ufficio più vicino.

AGENZIA E COMMERCIALISTI, PRONTI PER LA NUOVA "VD"

Il 7 dicembre 2016, presso la sede dell'ODCEC Torino, si è svolto il secondo incontro tra i dirigentidella Direzione regionale e delle Direzioni provinciali dell'Agenzia delle Entrate ed i Presidenti degli Ordinidei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili del Piemonte. Il primo incontro si era tenuto il precedente 19luglio. Il Direttore regionale, Paola Muratori, dopo avere ringraziato tutti i partecipanti, ha sottolineato comequeste occasioni siano fondamentali per comprendere i problemi specifici del territorio. Il Direttore ha poiricordato alcune attività che hanno caratterizzato il 2015/2016, in particolare, quelle inerenti alla gestioneoperativa della "voluntary disclosure" che, grazie anche al proficuo dialogo e collaborazione con gli Ordini, èstata un'esperienza assolutamente positiva. Il Piemonte è stata la seconda regione in termini di numero diistanze da lavorare; sono stati organizzati sette convegni in Piemonte, oltre a numerose riunioni del gruppodi lavoro appositamente istituito; le lavorazioni si sono tutte concluse nei tempi prestabiliti e con una rapidarisoluzione delle questioni più controverse. Il Direttore ha pertanto proposto che questa collaborazionecontinui anche per la "Voluntary Disclosure.2", mantenendo il Tavolo regionale e chiedendo all'ODCEC diraccogliere dai propri iscritti i quesiti da affrontare insieme. Tra gli argomenti trattati, infine, le nuove attivitàdi "compliance" degli Uffici dell'Agenzia, che presentano alcune criticità in via di risoluzione.

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PROCESSO TRIBUTARIO, ATTI ON-LINELA PROCEDURA, GIÀ ATTIVA IN PIEMONTE, SARÀ ESTESA ENTRO LUGLIO

Il processo tributario telematico dal 15novembre 2016 è diventato una realtà inPiemonte. Dopo circa un anno di spe-rimentazione in Toscana e Umbria, le di-sposizioni che disciplinano il PTT, tra ottobre edicembre 2016, sono entrate in vigore in seiregioni, fra cui, appunto, il Piemonte e, il 22dicembre, è stato pubblicato il decreto che neprevede l’estensione a tutto il territorionazionale entro luglio 2017. L’Agenzia delle Entrate è attivamentecoinvolta come parte in causa nel processotributario: basti pensare che, solo in Piemonte,nel 2015 nelle varie CTP e in CTR risultavanopendenti oltre 6.000controversie in cui eracoinvolta l’Agenzia, perun valore della lite di oltre2 miliardi di euro; nellostesso periodo sono stateemesse dalle Commis-sioni Tributarie piemon-tesi oltre 1.700 pronunceche hanno interessato lediverse articolazioni dellaAgenzia. Il processo tributario telematico rap-presenta un’occasione, una volta superate leprime inevitabili difficoltà derivanti dall’avviodella nuova procedura, per migliorare i rapportifra lo Stato e i cittadini e per rendere lamacchina “amministrativa” più efficace edefficiente. Le parti in causa, infatti, grazie allaformazione del “fascicolo elettronico” potrannoconsultare gli atti processuali della contropartee del giudice direttamente attraverso il propriocomputer, senza recarsi presso le segreteriedella Commissioni Tributarie (i cittadini ri-sparmieranno così i diritti di segreteria perl’eventuale estrazione di copie dei documenti).L’attività di difesa, sia per il cittadino sia per

l’amministrazione, sarà quindi agevolata dallatempestività dell’accesso agli atti e dalla facilitàdi deposito degli stessi. In particolare, per gli Uffici Legalidell’Agenzia il PTT può rappresentare unasignificativa riduzione del tempo da dedicarealle incombenze burocratiche ed un notevolerisparmio in termini di risorse materiali (adesempio, la carta ed il materiale di stampa, dalmomento che non sarà più necessariodepositare le copie cartacee degli atti e deidocumenti). Il tempo risparmiato potrà esserededicato ad aumentare la qualità del lavorosvolto e all’approfondimento delle questioni

giuridiche, a tutto van-taggio della professio-nalità dei funzionari. L’avvio del processotributario telematico noncoglie certamente impre-parata l’Agenzia, da sem-pre fortemente impe-gnata sul fronte dellainformatizzazione. Attualmente è incorso di realizzazione il

processo di digitalizzazione degli attiamministrativi in attuazione del “Codice diamministrazione digitale”, volto a facilitare laformazione, la conservazione e l’accesso aidocumenti, consentendo così la riduzione deitempi e dei costi delle Pubbliche Ammi-nistrazioni nell’interesse della collettività. In tale ottica si inquadra anche l’avvio delPTT, una novità che si inserisce a pieno titolo nelprocesso di semplificazione del rapportofisco/cittadino su cui l’Agenzia sta lavorandoalacremente: è un’occasione per il miglio-ramento del funzionamento della giustiziatributaria e, in senso più ampio, per ilmiglioramento della “macchina” ammini-strativa.

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La legge n. 232/2016 (bilancio 2017), comeper gli anni precedenti, è intervenuta a disciplinarele detrazioni fiscali per la ristrutturazione edilizia, lariqualificazione energetica ed antisismica el’acquisto di mobili.

Ristrutturazione edilizia L’agevolazione consiste nel detrarredall’Irpef una parte degli oneri sostenuti perristrutturare le abitazioni e le parti comuni degliedifici residenziali situati nel territorio dello Stato. L’articolo 2, commi 1 e 2, della legge n. 232ha prorogato di un anno, sino al 31/12/2017, lemisure più favorevoli per gli interventi di ristruttu-razione edilizia. Si ricorda che la detrazione fiscaleper gli interventi di recupero del patrimonioedilizio, introdotta dall’articolo 1, commi 5 e 6, dellaLegge 449/1997, è stata stabilizzata nell’articolo16-bis del TUIR. L’agevolazione prevede per gli interventi diristrutturazione edilizia una detrazione del 36% indieci anni ed un limite massimo di spesa agevolabiledi 48.000 euro per unità immobiliare. In questo quadro, la legge n. 232 haaumentato anche per il 2017 la percentuale didetrazione al 50% e ha innalzato il limite di spesa a96.000 euro per unità immobiliare.

Beni mobili ed elettrodomestici E’ stata prorogata di un anno, sino al31/12/2017, la detrazione relativa all’acquisto dimobili. Si ricorda che per fruire di questa detrazioneè indispensabile realizzare una ristrutturazioneedilizia e usufruire della relativa detrazione. Il beneficio consiste in una detrazione del50%, sino ad un limite di 10.000 euro di spesa, perl’acquisto di mobili, grandi elettrodomestici diclasse A+ e forni di classe A.

Riqualificazione energetica Le detrazioni per riqualificazione energeticaconsistono in riduzioni dalle imposte sul redditodelle persone fisiche e delle società per interventiche aumentano il livello di efficienza energeticadegli edifici esistenti. La legge n. 232 ha prorogatodi un anno, fino al 31/12/2017, la misura delladetrazione al 65% in dieci anni per le spese relativead interventi di riqualificazione energetica degliedifici (c.d. Ecobonus).

Per gli interventi di riqualificazioneenergetica relativi a parti comuni degli edificicondominiali o che interessino tutte le unitàimmobiliari del singolo condominio, la misura delladetrazione al 65% è prorogata per cinque anni, sinoal 31/12/2021. La misura della detrazione è ulteriormenteaumentata nel caso di interventi che interessinol’involucro dell’edificio (70%) e di interventifinalizzati a migliorare la prestazione energeticainvernale ed estiva e che conseguano determinatistandard (75%). Le detrazioni del 70% e del 75% sonocalcolate su un ammontare complessivo delle spesenon superiore a 40.000 euro moltiplicato per ilnumero delle unità immobiliari che compongonol’edificio. Per tali interventi, inoltre, i condominipossono cedere la detrazione ai fornitori che hannoeffettuato gli interventi nonché a soggetti privati,con la possibilità che il credito sia successivamentecedibile.

Misure antisismiche Con riferimento agli interventi relativiall’adozione di misure antisismiche, a decorrere dalprimo gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2021viene prevista una detrazione del 50% da ripartirein 5 anni. Il beneficio si applica non solo agli edificiricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità(zone 1 e 2), ma anche agli edifici situati nella zonasismica 3. Qualora dalla realizzazione degli interventiderivi una riduzione del rischio sismico chedetermini il passaggio ad una classe di rischioinferiore, la detrazione di imposta spetta nellamisura del 70% della spesa sostenuta; nel casocomporti il passaggio a due classi di rischio inferiori,la detrazione spetta nella misura dell’80%. Per gli interventi realizzati sulle parti comunidi edifici condominiali, le detrazioni di impostaspettano, rispettivamente, nella misura del 75%(passaggio ad una classe inferiore) e dell’85%(passaggio a due classi inferiori). Le detrazioni si applicano su un ammontaredi spesa non superiore a 96.000 euro moltiplicatoper le unità immobiliari di ciascun edificio.

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LAVORI EDILI CON DETRAZIONISUGLI INTERVENTI ANTISISMICI, IL BONUS PUÒ ARRIVARE ALL’85% DELLA SPESA

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ASSISTENZA, SPAZIO AI CONTRIBUENTINEGLI UFFICI TERRITORIALI PUNTI ATTREZZATI A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI

L’Agenzia delle Entrate ha avviatosin dal 2015 una serie di iniziative perincrementare la “tax compliance”, cioèper favorire una proficua collaborazionetra Fisco e contribuente e promuoverel’adempimento spontaneo degli obblighitributari. Prima fra tutte, la condivisionedelle informazioni con il contribuente, alquale viene data la possibilità diconsultare tutti i dati e gli elementi inpossesso dell’Agenzia sulla propria po-sizione tributaria. L’Agenzia provvedeinoltre ad inviare ai cittadini diversi tipi dicomunicazioni, che segnalano possibili a-nomalie, errori o dimenticanze riscontratinelle dichiarazioni, in modo da per-metterne la regolarizzazione spontaneacon sanzioni ridotte. Il dialogo dell’amministrazione fiscalecon il contribuente si avvale di strumentitelematici disponibili nel sito dell’Agenzia,utilizzabili (previa abilitazione) senza vincoli diorario. Diffonderne la conoscenza significamigliorare l’assistenza ai contribuenti. Perquesto motivo sono stati creati sportelli self-service, chiamati “corner”, dove i contribuentipossono utilizzare gli strumenti telematici peraccedere alla propria posizione fiscale negliUffici dell’Agenzia. Ciò consente di garantireassistenza ai contribuenti che intendanosperimentare in prima persona i servizitelematici e contestualmente, in caso didifficoltà, offrire un efficace supporto. Tale modalità, già sperimentata inalcuni Uffici del Piemonte nel 2014, è entrata aregime nel 2016 in occasione dell’invio del 730precompilato da parte dei contribuenti che nonpotevano più rivolgersi ai CAF.

Attualmente in Piemonte sono attivi i“corner” presso i seguenti uffici territoriali:

All’elenco si è recentemente aggiunto il“corner” di Biella (nella foto). I contribuenti che non sono ancora inpossesso di pin-code per accedere alla propriaposizione fiscale da casa, potranno richiedere ilpin-code in ufficio e attivare la propria abi-litazione dalla postazione “corner”.

� Acqui Terme � Alba� Alessandria � Asti� Borgomanero � Chivasso� Ciriè � Cuneo�Moncalieri � Novara� Novi Ligure � Pinerolo� Rivoli � Savigliano� Torino 2 � Torino 3� Torino 4 � Tortona� Verbania

“RESTRUCTURA 2016”, DETRAZIONI GETTONATE

Dal 24 al 27 novembre 2016 si è svoltapresso il Lingotto Fiere di Torino – Palazzodell’Oval – la XXIX edizione di Restructura, ilsalone della riqualificazione, del recupero e dellaristrutturazione edilizia. “…Soddisfazione tra gli espositori chehanno sottolineato la qualità del pubblico el’interesse dei professionisti partecipanti, anchemotivato dal fatto che a oggi Restructura è l’unicamanifestazione in Italia che si occupa in manieracentrale di riuso degli spazi, tema di grandeattualità….” Con queste parole, l’organizzazione hacomunicato il successo della manifestazione, cheha registrato la presenza di circa 22.000visitatori: segnale di un particolare inte-ressamento dei mercati finanziari verso il settoreedilizio che in Piemonte, nel 2016, ha registratonetti segnali di ripresa dal punto di vista dellecompravendite immobiliari. Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrateera presente con un info point per offrireassistenza a 360 gradi su quesiti prettamentefiscali (dichiarazioni dei redditi, agevolazionifiscali, ecc), nonché su argomenti più tecnicilegati al mondo catastale e ipotecario. I visitatorihanno molto apprezzato la presenza di questosportello “comodo” e le numerose richieste diinformazioni ne sono la prova. Richieste chespaziavano dalle agevolazioni sulle ristrut-turazioni a quelle sul risparmio energetico, dallediverse possibilità di riduzione dell’IVA al rilascio

del pin-code per la gestione del “cassetto fiscale”personale. Non sono mancate richieste cheesulano dalle competenze proprie dell’Agenzia,come informazioni sugli oneri di urbanizzazioneoppure sui Conti Energia del GSE, per quantoriguarda gli impianti di pannelli fotovoltaici. Lamaggior parte dei quesiti, visto il contesto, si èovviamente concentrata su chiarimenti in merito aibenefici fiscali a sostegno di chi ristruttura casa. Sitratta di una platea rilevantissima: soltanto inPiemonte, sono stati ben 766 mila i contribuentiche nella dichiarazione dei redditi presentata nel2015 hanno esposto spese per la ristrutturazione(per un totale di circa 388 milioni di detrazionefruiti); altri 278 mila hanno ottenuto i benefici peril risparmio energetico (con detrazioni totali per181 milioni).

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NOVITÀ FISCALI SOTTO ESAME ATORINO E A NOVARA