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Allegato al PTOF AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s.2017-2018

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s.2017-2018 PTOF... · Nel corso dell’anno scolastico 2017/18, ... Dare Parole Alle Emozioni” ... • Incentivare lo svolgimento di due

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Allegato al PTOF

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

a.s.2017-2018

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AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA 1

Ampliamento dell’Offerta Formativa

IndicePremessa ......................................................................................................................................... 2Scuola dell’Infanzia ........................................................................................................................ 4Scuola Primaria ............................................................................................................................... 7Scuola Secondaria di Primo Grado ............................................................................................... 12Liceo Scientifico ........................................................................................................................... 21IPSIA ............................................................................................................................................ 24Progetti di Continuità tra i vari Ordini e Gradi di Scuola ............................................................. 28Uscite didattiche, Visite guidate E Viaggi di istruzione ............................................................... 45Alternanza Scuola-Lavoro ............................................................................................................ 50LiceoScientifico....................................................................................................................................50IPSIA.......................................................................................................................................................52

Programmazione Fondi Strutturali 2014/2020 .............................................................................. 64

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AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA 2

Premessa L’ampliamento dell'offerta formativa costituisce un arricchimento della proposta dell'Istituto ed è finalizzato ad offrire agli studenti opportunità di crescita, di esperienza, di socializzazione, di conoscenza. La legge 107/2015 individua degli obiettivi che le istituzioni scolastiche autonome possono inserire nel Piano triennale, avvalendosi anche di un organico potenziato di insegnanti, in base alle esigenze formative prioritarie individuate. Infatti, in base al comma 7 dell’art. 1 della legge 107, le istituzioni possono inserire nel loro Piano triennale dell’offerta formativa alcuni tra i seguenti obiettivi: a. Valorizzazione delle competenze linguistiche e utilizzo della metodologia CLIL; b. Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c. Potenziamento delle competenze nella musica, nell’arte, nel cinema; d. Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità, l’educazione all’autoimprenditorialità;

e. Rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale; f. Alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle

immagini; g. Potenziamento delle discipline motorie, sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di

vita sano; h. Sviluppo delle competenze digitali degli studenti; i. Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; j. Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione;

potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati;

k. Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio; l. Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per

classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario;

m. Incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione; n. Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni; o. Individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli

alunni; p. Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda; q. Definizione di un sistema di orientamento.

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AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA 3

L’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia si ispira agli obiettivi innovativi promossi dalla Legge 107/2015 al fine di:

1. Trasformare il modello trasmissivo della scuola; 2. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi

di insegnare, apprendere e valutare; 3. Creare nuovi spazi per l’apprendimento; 4. Riorganizzare il tempo del fare scuola; 5. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza; 6. Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti (dentro/fuori, insegnamento

frontale/apprendimento tra pari, scuola/azienda, ...) 7. Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile

Nel corso dell’anno scolastico 2017/18, per integrare i curricoli previsti dai rispettivi ordinamenti, saranno svolte attività e progetti relativi alle esigenze e ai bisogni formativi emersi dall’analisi dei bisogni. In rapporto alle esigenze socio-culturali scaturite dall’analisi del contesto, l’Istituto si propone, quindi, di attuare per l’ampliamento dell’offerta formativa curricolare, extracurricolare, e “di potenziamento”, progetti, visite guidate e viaggi di istruzione, educazione alla lettura, teatro, recite, attività di recupero, consolidamento, potenziamento, corsi di formazione, alternanza scuola / lavoro. L’ampliamento dell'offerta formativa è finanziato dalla scuola con il fondo d’Istituto, con fondi provenienti dal Miur e con il contributo delle amministrazioni comunali e delle famiglie. Eventuali aggiunte o modifiche si effettueranno nel corso dell'anno scolastico.

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AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA 4

Scuola dell’Infanzia

“Creativa…mente” REFERENTE DEL PROGETTO Commissione Creatività, docenti: Lucia Bartucca, Mafalda Rita Cimino, Giuseppina La Grotteria, Maria Riso. DOCENTI COINVOLTI Docenti della commissione creatività e docenti curricolari. SCUOLA Scuola dell’Infanzia di Filadelfia-Montesoro-Francavilla-Polia UNITÀ PERSONALE ATA IN SUPPORTO: Loiacono Maria e Pistinenzi Stella DESTINATARI ALUNNI Saranno coinvolti i bambini delle terze sezioni di Filadelfia C.C. e A. Moro; i bambini di seconda e terza sezione nel plesso Francavilla; nelle monosezioni di Montesoro e Polia le tre fasce di età. GENITORI Tutti NUMERO DI ORE OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppo della creatività produttiva. Esplorare, vivere e percorrere lo spazio. Riconoscere e accettare gli altri cercando di capire i loro sentimenti. TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE Bambini EXTRACURRICOLARE Docenti facenti parte commissione creatività. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Esplorazione e manipolazione libera e guidata di materiale di diverso tipo. Attività di strappo, appallottolamento e ritaglio della carta. Giochi di coordinazione visuo-motoria. Esecuzione di danze, movimenti ritmici a suon di musica. Ascolto e memorizzazione di filastrocche e canti. Realizzazione di semplici scenografie. MATERIALI UTILIZZATI Materiale semplice, stoffe, cartoncini, tempere, pennelli, glitter, stereo, cd, pc, materiale di facile consumo.

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AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA 5

MIGLIORAMENTO O.F. Il progetto mira a: sviluppare le abilità di ciascun bambino, ampliare le esperienze e le conoscenze, collaborare con la famiglia. PRODOTTO FINALE Realizzazione di semplici scenografie con varie tecniche. Manifestazioni natalizia e di fine anno scolastico con esecuzione di balli e canti.

“Bimbinsegnantincampo…competenti si diventa!” Progetto regionale per la Calabria

REFERENTI DEL PROGETTO Anello Antonella – Gimigliano Maria DOCENTI COINVOLTI Gruppo lavoro: Bartucca Lucia - Galati Vittoria - Crispo Rosa (docente di sostegno) - Riso Maria - La Grotteria Giuseppina - Cimino Mafalda Rita SCUOLA Scuola dell’Infanzia di Filadelfia-Montesoro-Francavilla-Polia DESTINATARI ALUNNI Terze sezioni della Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia UNITÀ PERSONALE ATA IN SUPPORTO Loiacono Maria – Pistinenzi Stella OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere e percepire il proprio corpo in rapporto allo spazio e al tempo. Comprendere l’importanza delle regole nel gioco/sport. TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE Per gli alunni EXTRACURRICOLARE Per le insegnanti referenti e per il gruppo di lavoro DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ I bambini, attraverso le varie e molteplici esperienze motorie e psicomotorie, imparano a considerare sé stessi sperimentando ruoli diversi con il proprio corpo. Tali attività proposte sotto forma di gioco, diventano occasione per acquisire uno stile di vita sano e attivo. MATERIALI UTILIZZATI Attrezzature varie per attività motorie, DVD e CD MIGLIORAMENTO O.F. Tale progetto costituisce un’azione dinamica per sviluppare l’innovazione educativa di ricerca-azione a partire dalla scuola dell’infanzia

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PRODOTTO FINALE Partecipazione alla manifestazione promossa dall’Ufficio Regionale per la Calabria presso il palazzetto dello sport di Vibo Valentia

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AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA 7

Scuola Primaria

Dare Parole Alle Emozioni” REFERENTE DEL PROGETTO Grasso Caterina DOCENTI COINVOLTI Anello Elisa, Soverati Antonietta, Serratore Virginia, Fruci Elisa, Iemme Annamaria, Primerano Anna, Ruscio Concetta, Teti Maria, SCUOLA Scuola Primaria Di: Filadelfia-Montesoro-Francavilla-Polia DESTINATARI ALUNNI tutti gli alunni di scuola primaria UNITÀ PERSONALE ATA IN SUPPORTO: Leopoldo Sacco OBIETTIVI FORMATIVI Approccio alla pluralità dei linguaggi Contesto socializzante con le relazioni tra i pari Integrazione delle competenze di ciascun alunno Migliorare la propria capacità di adattamento alle diverse situazioni Migliorare il proprio lavoro in rapporto al gruppo Valorizzare diverse modalità espressive TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE Le prove e la maggior parte delle manifestazioni si svolgeranno in orario curriculare EXTRACURRICOLARE La manifestazione conclusiva di fine anno scolastico delle classi V è prevista presso l'Auditorium comunale DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Giochi corporei che facilitano l'integrazione Costruire, recitare, drammatizzare una storia Attività di ascolto, legate alla gestualità, all'espressione corporea Attività che mirano alla relazione positiva, il singolo al “servizio” della collettività. MATERIALI UTILIZZATI Per la buona realizzazione del progetto, la scuola e l'amministrazione comunale dovranno garantire i locali, amplificazioni, materiali e sussidi vari per la realizzazione di coreografie, scenografie e accoglienza utenti.

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PRODOTTO FINALE Il prodotto finale sarà lo spettacolo delle classi V.

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Progetto Sport Di Classe REFERENTE DEL PROGETTO Niesi Maddalena Rachele ESPERTI ESTERNI Tutor Sportivo Scolastico SCUOLA Scuola Primaria Francavilla Angitola DESTINATARI ALUNNI tutti gli alunni della scuola primaria NUMERO DI ORE 20 OBIETTIVI FORMATIVI

• Favorire il coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli alunni di tutte le classi dalla prima alla quinta

• Incentivare lo svolgimento di due ore settimanali di educazione fisica nel piano orario • Promuovere i valori educativi dello sport come mezzo di crescita e di espressione individuale e

collettiva TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ La pratica motoria e sportiva, tra le esperienze degli alunni della scuola primaria, promuove vissuti significativi cui i bambini attribuiscono grande importanza. Ciò rende le lezioni di Educazione Fisica motivo di gioia e grande aspettativa nei giovani allievi ma anche opportunità di crescita e di sviluppo di tutte le dimensioni della personalità. Sport di Classe prevede il coinvolgimento di una figura specializzata: il TUTOR SPORTIVO SCOLASTICO, laureato in Scienze Motorie o diplomato Isef opportunamente formato, con il compito di affiancare l’insegnante dell’area motoria collaborando alla programmazione e alla realizzazione delle attività motorie. Il Tutor sportivo scolastico avrà altresì il compito di: • Organizzare i giochi di primavera e di fine anno; • Promuovere la partecipazione delle classi al percorso valoriale; • Supportare gli insegnanti per favorire la partecipazione all’attività motoria e l’inclusione degli alunni con disabilità Compito principale della referente sarà quello di partecipare ai vari incontri organizzati a livello territoriale dall’Organismo provinciale dello sport per poi informare ed aggiornare le insegnanti dell’area motoria, nonché il Tutor sportivo, sui vari adempimenti da svolgere.

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Condizione essenziale per lo svolgimento del progetto è rappresentata dalla volontà del Miur e del Coni a reperire le risorse finanziarie per la figura del Tutor Sportivo. MATERIALI UTILIZZATI Saranno utilizzati materiali ed attrezzature quali: • Attrezzature per correre, saltare e lanciare; • Attrezzature per rotolare, strisciare e stare in equilibrio; • Attrezzature propedeutiche ai giochi di squadra con la palla; • Materiali di supporto tecnico PRODOTTO FINALE Giochi di primavera e di fine anno. Coinvolgendo tutte le classi partecipanti al progetto e, se possibile, i plessi interi, i Giochi diventeranno due importanti momenti del percorso educativo destinati agli alunni sotto forma di vere e proprie “Feste dello sport a scuola”. In particolare i giochi saranno occasione di: - Festa e divertimento per tutti gli alunni e per la scuola in un contesto ludico e gioioso; - Inclusione/integrazione di tutte le diversità che la scuola accoglie (disabilità, bisogni educativi speciali); - Conoscenza ed avvicinamento degli allievi alla bellezza del gioco e del giocosport; e opportunità privilegiate per: - Far vivere agli alunni i valori educativi dello sport, in grado di veicolare il senso del fair-play come scelta di vita, nel rispetto anche della salute e dell’ambiente; - Creare un’alleanza educativa tra la scuola, le famiglie, il territorio e il movimento sportivo volta a promuovere una corretta “cultura sportiva”.

La Legalità è Vita REFERENTE DEL PROGETTO Anna Primerano DOCENTI INTERNI COINVOLTI Una docente per ogni classe quarta e quinta della Scuola Primaria. ESPERTI ESTERNI Autori di libri, giornalisti, esperti, testimoni della lotta contro le mafie e rappresentanti delle Forze dell’Ordine. SCUOLA Scuola Primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE EXTRACURRICOLARE

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DESTINATARI ALUNNI Il progetto coinvolge gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia. OBIETTIVI FORMATIVI Si intendono perseguire i seguenti obiettivi formativi:

• Sviluppare negli alunni una coscienza civile basata sul rispetto dell’altro, delle regole e delle leggi; • Incrementare la riflessione e lo sviluppo del pensiero critico come strumento di educazione

all’autonomia e al senso di responsabilità; • Promuovere la cultura della Legalità come pratica quotidiana; • Fornire gli strumenti affinché possano gli alunni riconoscere sul proprio territorio il fenomeno

mafioso; • Trasmettere valori e modelli culturali di contrasto alle mafie; • Diffondere la cultura della legalità attraverso il dialogo con gli educatori e gli esperti del mondo

delle Istituzioni, della Legalità e della Sicurezza. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Le tappe significative attraverso cui si realizzerà il progetto sono così schematizzate:

• Realizzazioni di laboratori tematici; • Incontro con esperti; • Incontro con operatori delle Forze dell’Ordine.

MATERIALI UTILIZZATI Libri, saggi e testi informativi; materiale di cancelleria dedicati al progetto, per le attività ordinarie e laboratoriali, come: fogli A4, cartelline a tre lembi, scatola archivio, penne a stilo, evidenziatori colorati, matite, cartoncini e colori. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE QUESTIONARI DI GRADIMENTO AD ALUNNI La somministrazione di questionari valuterà sia la risposta positiva degli alunni in termini di interesse e partecipazione e sia l’efficacia formativa del progetto. QUESTIONARI DI GRADIMENTO AI GENITORI Sarà sottoposto ai genitori un questionario. MIGLIORAMENTO O.F. Il percorso formativo del progetto intende implementare, coerentemente con i bisogni formativi evidenziati nel PTOF, l’educazione alla Legalità. RICADUTA SUGLI APPRENDIMENTI L’osservazione sistematica unitamente alle verifiche in itinere e finale del progetto valuteranno la ricaduta dello stesso sugli apprendimenti disciplinari, interdisciplinari, extradisciplinari nonché all’assunzione di comportamenti legali PRODOTTO FINALE Un incontro dibattito gestito dagli alunni.

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Scuola Secondaria di Primo Grado

"Giochi D'autunno"

REFERENTE DEL PROGETTO Prof.ssa Tassone Elia Maria in collaborazione con il Centro PRISTEM – Università Bocconi (Milano). DOCENTI COINVOLTI Tutti i docenti coinvolti nell’orario di svolgimento della gara SCUOLA Secondaria di Primo Grado DESTINATARI ALUNNI Gli alunni di tutte le classi della scuola secondaria I grado di Filadelfia e Francavilla Angitola. Le difficoltà dei "Giochi" sono previste in funzione delle diverse categorie: • C1 (per gli studenti di prima e seconda media); • C2 (per gli studenti di terza media). OBIETTIVI FORMATIVI

• Rafforzamento delle proprie capacità logico-deduttive; • Individuazione e applicazione di relazioni, proprietà, procedimenti; • Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e di soluzioni e loro verifica; • Comprensione ed uso dei linguaggi specifici;

TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE “POTENZIAMENTO” Potenziamento delle abilità di base DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ I "Giochi d'Autunno" consisteranno in una serie di giochi matematici che gli studenti dovranno risolvere individualmente nel tempo di 90 minuti. La gara si terrà all'interno del singolo Istituto, sotto la direzione del Responsabile dell'Istituto, il 14 novembre 2017. Al termine della gara, lo stesso Responsabile invierà le schede delle risposte dei concorrenti al Centro PRISTEM – Università Bocconi - Via Sarfatti, 25 - 20136 Milano. MIGLIORAMENTO O.F. Stimolare interesse e determinazione degli alunni coinvolgendoli nella matematica e nella logica attraverso il gioco. PRODOTTO FINALE

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CLASSIFICHE. Una commissione, nominata dal Centro, correggerà le prove e invierà allo stesso Responsabile i nominativi dei primi tre classificati per ogni categoria del suo Istituto, entro la fine di gennaio 2018. PREMI. Il 50% delle quote raccolte (4 € pro capite) dovrà essere versato al Centro PRISTEM e il 50% trattenuto dalle singole scuole per premiare i partecipanti, secondo le modalità che ciascuna scuola sceglie liberamente.

“La Magia Della Musica E Delle Parole Per Ricordare” REFERENTE DEL PROGETTO Prof.ssa Majolo Marcella Maria SCUOLA SSIG Filadelfia TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE Interdisciplinare DESTINATARI ALUNNI Alunni delle terze classi di Filadelfia DOCENTI Docenti di italiano, di storia, di approfondimento, di musica, di strumento musicale, di arte, di tecnologia, di sostegno DOCENTI COINVOLTI PER N. ORE 15 D’INSEGNAMENTO Proff.ri Destito Francesca, Conidi Carmela, Mazzotta Veronica, Murmura Francesco, Michienzi Francesco, Vallone Rosaria, Rondinelli Vito, Serratore Giovanna, Villelli Maria, Mete Francesco, Cullia Francesco, Vetturini Stefano UNITÀ PERSONALE ATA IN SUPPORTO Trattandosi di un progetto curriculare, sarà di supporto il personale in servizio OBIETTIVI FORMATIVI

• Ricavare informazioni implicite ed esplicite da diverse fonti storico-sociali • Confrontare fonti diverse, selezionando le più significative • Prendere coscienza delle componenti negative dell’antisemitismo • Sviluppare l’interesse per la memoria storica • Individuare nelle fonti informazioni ed elementi significativi sull’antisemitismo • Far vivere nella coscienza delle nuove generazioni il grande messaggio di civiltà del popolo

ebraico • Affidare la testimonianza di ciò che è stato alle voci dei poeti e ai ritmi della musica

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• Conoscere la poesia e la musica della Shoah come testimonianze di sofferenza cosmica • Rendere vivo, attraverso parole e musica, il ricordo delle vittime dell’Olocausto • Usare gli strumenti dell’arte e del pensiero per veicolare l’idea di pace

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Le attività progettuali proposte si svolgeranno in orario curriculare a partire dal mese di ottobre e coinvolgeranno gli alunni delle classi terze, assoluti protagonisti del percorso interdisciplinare che investirà docenti di diverse materie in un lavoro corale finalizzato a ricercare contenuti, a sviluppare competenze e a valorizzare forme di relazione. L’idea è nata dalla volontà di responsabilizzare i ragazzi in un percorso di fruizione culturale, di apprendimento autonomo nella ricerca e nell’acquisizione di nuove conoscenze attraverso la diversificazione e la modulazione di linguaggi e approcci metodologici. Il compito sarà impegnativo e partirà da una prima fase in cui i ragazzi si dedicheranno alla lettura di testi, alla visualizzazione di immagini, all’ascolto di brani musicali. In una seconda fase si passerà a selezionare il materiale più significativo e utile ai fini del progetto, si realizzeranno cartelloni, composizioni grafiche, video e filmati in un lavoro di pianificazione e di coordinamento che porterà alla realizzazione dell’evento del 27 gennaio. MATERIALI UTILIZZATI Testo di narrativa in uso. Antologia. Libro di storia. Autobiografie e libri sulla Shoà. Spartiti musicali e partiture – Cartelloni – Computer con accesso al web. Video PRODOTTO FINALE Manifestazione curata dagli alunni per commemorare le vittime dell’Olocausto e dare voce alla memoria attraverso le parole e la musica (27 gennaio 2018)

Attività di potenziamento di L2 inglese su civiltà e conversazione REFERENTE DEL PROGETTO Prof.ssa Maria Francesca Primerano SCUOLA SSIG Filadelfia e Francavilla DESTINATARI ALUNNI Alunni delle varie classi OBIETTIVI FORMATIVI

• Consolidare le 4 abilità: reading, listening, speaking e writing. • Ampliare e consolidare le conoscenze lessicali in lingua inglese degli alunni. • Potenziare le capacità di conversazione in lingua inglese, sviluppando ed arricchendo le

competenze comunicative. • Approfondire le conoscenze della civiltà dei paesi stranieri di cui si studia la lingua.

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TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE Durante le ore curricolari in compresenza con il docente di L2 o durante le ore di sostituzione dei docenti assenti DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Il ricorso alla LIM, al laboratorio multimediale e ai libri di testo consentirà di svolgere attività di conversazione su argomenti d’interesse tipici della vita quotidiana degli alunni. L’ascolto, la comprensione e la produzione orale, l’ampliamento del lessico, il miglioramento della sintassi, il controllo fonetico saranno le linee guida di ogni attività proposta. MATERIALI UTILIZZATI Strumenti audiovisivi, libri di testo, schede strutturate, LIM MONITORAGGIO E VALUTAZIONE La valutazione sarà relativa alla motivazione, partecipazione, capacità di attenzione, comprensione e produzione orale. Verranno somministrati test di comprensione, di ascolto, di produzione orale.

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Corso di recupero di L2 inglese REFERENTE DEL PROGETTO Prof.ssa Maria Francesca Primerano SCUOLA SSIG Filadelfia e Francavilla TIPOLOGIA DI PROGETTO EXTRACURRICOLARE DESTINATARI ALUNNI Alunni delle classi I e II OBIETTIVI FORMATIVI

• Rafforzare l’interiorizzazione delle strutture di base relative alle 4” skills”: reading, listening, speaking e writing.

• Consolidare le conoscenze lessicali in lingua inglese degli alunni. • Adottare strategie mirate al recupero di carenze formative di L2.

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Il ricorso ad attività di recupero e rinforzo mirate e indirizzate a quegli alunni con difficoltà di apprendimento in lingua inglese, anche con l’utilizzo della LIM o del laboratorio multimediale in collaborazione con l’insegnante di L2, consentirà ai discenti di svolgere esercitazioni di comprensione e produzione orale e scritta, di ascolto e di controllo fonetico. MATERIALI UTILIZZATI Strumenti audiovisivi, libri, schede strutturate, LIM MONITORAGGIO E VALUTAZIONE La valutazione dei miglioramenti nell’apprendimento sarà in itinere, relativa anche alla motivazione, partecipazione e volontà di recupero degli obiettivi indicati dalla programmazione didattica.

Corso d’italiano per alunni stranieri REFERENTE DEL PROGETTO Prof.ssa Maria Francesca Primerano SCUOLA SSIG Filadelfia DESTINATARI ALUNNI Alunni stranieri delle varie classi

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OBIETTIVI FORMATIVI

• Fornire le strutture linguistiche di base per la comunicazione nei contesti di vita quotidiana • Sostenere il processo d’inserimento nella scuola • Fornire gli strumenti di conoscenza della società di accoglienza • Accoglienza e prima alfabetizzazione • Sostegno linguistico

TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Apprendimento di semplici strutture comunicative in italiano orale che permettano di comunicare con i compagni e con gli insegnanti. L’approccio metodologico è comunicativo-funzionale, proponendo situazioni di vita quotidiane, invitando a prendere la parola in semplici conversazioni, con l’aiuto della parola associata all’immagine. Nella fase successiva l’apprendimento dell’italiano orale è riferito alla sola dimensione quotidiana e all’interazione di base, ma anche alla lingua per narrare, esprimere stati d’animo, riferire esperienze personali attraverso l’uso del linguaggio non solo verbale ma anche grafico e pittorico. MATERIALI UTILIZZATI Strumenti audiovisivi, libri, schede strutturate, flashcards, LIM MONITORAGGIO E VALUTAZIONE La valutazione sarà relativa alla motivazione, partecipazione, capacità di attenzione, comprensione e produzione orale. Verranno somministrati test di comprensione, di ascolto, di produzione orale.

Sostegno agli alunni con difficoltà di apprendimento in L2 inglese

REFERENTE DEL PROGETTO Prof.ssa Maria Francesca Primerano SCUOLA SSIG Filadelfia e Francavilla DESTINATARI ALUNNI Alunni delle varie classi OBIETTIVI FORMATIVI

• Rafforzare l’interiorizzazione delle strutture di base relative alle 4” skills”: reading, listening, speaking e writing.

• Consolidare le conoscenze lessicali in lingua inglese degli alunni.

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AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA 18

• Adottare strategie mirate al recupero di carenze formative di L2. TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE Durante le ore curricolari in compresenza con il docente di L2 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Il ricorso ad attività di recupero e rinforzo mirate e indirizzate a quegli alunni con difficoltà di apprendimento in lingua inglese, anche con l’utilizzo della LIM o del laboratorio multimediale in collaborazione con l’insegnante di L2, consentirà ai discenti di svolgere esercitazioni di comprensione e produzione orale e scritta, di ascolto e di controllo fonetico. MATERIALI UTILIZZATI Strumenti audiovisivi, libri di testo, schede strutturate, LIM MONITORAGGIO E VALUTAZIONE La valutazione dei miglioramenti nell’apprendimento sarà in itinere, relativa anche alla motivazione, partecipazione e volontà di recupero degli obiettivi indicati dalla programmazione didattica.

Progetto Ambiente “Scoprire, conoscere e valorizzare l’ambiente intorno”

SCUOLA SSIG – Francavilla Angitola REFERENTE DEL PROGETTO Prof.ssa Parisi Maria Santa Michelina DOCENTI INTERNI COINVOLTI Prof. Murmura Francesco (Educazione all’Immagine), Prof. Michienzi Francesco (Tecnologia) ESPERTI ESTERNI Invito a esperto di storia locale Dott. Parisi Antonio e Masdea Francesco (artigiano) DESTINATARI ALUNNI Gruppo interclasse della scuola secondaria di primo grado (Francavilla) GENITORI Rappresentanti di classe UNITÀ PERSONALE ATA IN SUPPORTO Sig.na Catanzaro Franca ALTRE FIGURE COINVOLTE Sindaco (Avv. Pizzonia Giuseppe) e Amministrazione Comunale

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AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA 19

OBIETTIVI FORMATIVI Arricchire e integrare le conoscenze sulla biodiversità Conoscere il territorio e sviluppare il senso di appartenenza TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Lezioni frontali, lezioni teorico-pratiche, attività laboratoriali MATERIALI UTILIZZATI Materiale in possesso degli alunni e dell’insegnante, richiesta di piantine all’amministrazione comunale, uso della LIM MONITORAGGIO E VALUTAZIONE QUESTIONARI DI GRADIMENTO AD ALUNNI Questionario per rilevare le conoscenze QUESTIONARI DI GRADIMENTO AI GENITORI I genitori saranno coinvolti mediante interviste PRODOTTI REALIZZATI Rappresentazioni grafiche, video, relazioni sui dati raccolti MIGLIORAMENTO O.F. Approfondimento sulle conoscenze del territorio ALTRO Approfondimento sui fattori biotici e abiotici del territorio RICADUTA SUGLI APPRENDIMENTI Creare una coscienza ecologica negli alunni, nel rispetto dell’ambiente EVENTUALI VISITE GUIDATE Parco della biodiversità di Mongiana (Villa Vittoria), Museo multimediale delle Serre (Monterosso Calabro), vivaio Santacroce, strutture locali di gestione delle risorse (data da destinarsi) PRODOTTO FINALE Rappresentazioni grafiche Video Interviste

“ E’ Natale Con I Dolci Sapori Di Casa Nostra” Natale Di Solidarietà – Pro Unicef“

REFERENTE DEL PROGETTO Adriana De Nisi DOCENTI INTERNI COINVOLTI Proff.sse Elisabetta Perugino, Marcella Majolo, Carmela Conidi, Serratore Giovanna, Primerano Maria Francesca. UNITÀ PERSONALE ATA IN SUPPORTO Collaboratori scolastici in servizio

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AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA 20

SCUOLA SSIG Filadelfia e Francavilla DESTINATARI ALUNNI GENITORI DOCENTI OBIETTIVI FORMATIVI Promuovere l’acquisizione di modelli aperti alle problematiche del mondo e all’ascolto dei bisogni dell’altro. Educare alla formazione umana e culturale, dove, i fondamenti etici della solidarietà e del rispetto dei diritti umani siano l’asse portante del processo cognitivo e socio affettivo. TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE EXTRACURRICOLARE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Attività preparatorie per: Mercatino della solidarietà Spettacolo organizzato dagli alunni MATERIALI UTILIZZATI Prodotti offerti volontariamente dalle famiglie. Materiale da utilizzare per l’evento FASI / AZIONI FASE NR 1 Lavoro di sensibilizzazione e di informazione agli alunni ed alle famiglie FASE NR 2 Raccolta di prodotti artigianali per il mercatino FASE NR 3 Preparazione della manifestazione e delle esibizioni delle varie classi FASE NR 4 Allestimento mercatino e rappresentazione dello spettacolo PRODOTTO FINALE Mercatino della solidarietà Spettacoli organizzati dagli alunni

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Liceo Scientifico

Olimpiadi Della Fisica REFERENTE DEL PROGETTO Caruso Angelina DOCENTI COINVOLTI: Prof.ssa Caruso Angelina, Prof.ssa Crispino Annamaria SCUOLA LICEO SCIENTIFICO DESTINATARI ALUNNI alunni triennio liceo scientifico OBIETTIVI FORMATIVI Le Olimpiadi della fisica sono una competizione annuale basata sulla capacità di risolvere problemi di fisica sia teorici sia sperimentali. La partecipazione a questa competizione mira a motivare e promuovere l'eccellenza nello studio della fisica fra gli studenti a livello pre-universitario. Essa inoltre costituisce un'occasione di confronto a livello nazionale ed internazionale e di costruttivo incontro fra giovani che hanno comuni interessi culturali. TIPOLOGIA DI PROGETTO “POTENZIAMENTO” DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Le Olimpiadi di Fisica ed i Giochi di Anacleto sono iniziative promosse dal Ministero per l'Istruzione Università e Ricerca Scientifica con l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica che ne cura l'organizzazione. La competizione si svolge in tre fasi distinte. La prima si svolge nel mese di dicembre nelle scuole che vi partecipano su base volontaria e coinvolge circa 10 studenti del triennio del Liceo Scientifico. La fase locale si svolge nel mese di febbraio al Dipartimento di Fisica dell’UNICAL a Cosenza. La fase finale si tiene generalmente a Senigallia nel mese di aprile. Tra i vincitori delle Olimpiadi della Fisica vengono selezionati gli studenti che partecipano ad una ulteriore selezione che si svolge nel mese di maggio per la definizione della squadra italiana che partecipa alla competizione di livello superiore definita IPhO Olimpiadi internazionali della fisica Le gare proposte sono rivolte a ragazze e ragazzi motivati e specialmente interessati allo studio delle scienze fisiche i quali frequentano istituti di istruzione secondaria di secondo grado in Italia o istituti italiani di medesimo livello all'estero. Attraverso il gioco di competizione mirano a sviluppare e sostenere l'interesse e le capacità dei giovani nel settore degli studi scientifici ed a promuovere l'approccio basato sulla soluzione di problemi e la conduzione di esperimenti nell'insegnamento e nell'apprendimento della fisica.

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MATERIALI UTILIZZATI Fotocopie di materiali delle gare svolte negli anni precedenti. FASI / AZIONI FASE NR 1 GARA I LIVELLO FASE NR 2 GARA II LIVELLO FASE NR 3 GARA NAZIONALE PRODOTTO FINALE Potenziamento delle competenze in fisica sulla base dei risultati finali delle prove effettuate

International Masterclasses 14th International Masterclasses 2018 REFERENTE DEL PROGETTO Caruso Angelina DOCENTI COINVOLTI: Prof.ssa Caruso Angelina, Prof.ssa Crispino Annamaria SCUOLA LICEO SCIENTIFICO DESTINATARI ALUNNI Due alunni classi V Liceo Scientifico OBIETTIVI FORMATIVI Potenziamento delle conoscenze e delle competenze nell’ambito della Fisica delle particelle. TIPOLOGIA DI PROGETTO “POTENZIAMENTO” DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Anche quest’anno l'Università della Calabria aderisce all'iniziativa internazionale "Physics MasterClasses", che coinvolge gli studenti delle scuole superiori in una "full-immersion" nel mondo della Fisica delle particelle elementari e degli acceleratori di particelle. L'iniziativa, in particolare, è organizzata dal Gruppo di Cosenza dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dal Dipartimento di Fisica dell’Unical. Per far fronte alle numerose richieste di partecipazione, nell’aula seminari del dipartimento di Fisica (cubo 31/c) è previsto un incontro, nel mese di marzo, ai quali parteciperanno 35 scuole secondarie e oltre cento tra studenti e docenti. Gli ospiti potranno analizzare dati sperimentali reali forniti dal Large Hadron Collider del CERN di Ginevra, dove nel luglio 2012 stato scoperto l’ormai celebre bosone di Higgs.

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Il programma della giornata prevede lezioni e seminari sugli argomenti fondamentali della fisica delle particelle, seguite da esercitazioni al computer su uno degli esperimenti dell’acceleratore di particelle LHC (ATLAS, CMS, ALICE o LHCb), dove in un tunnel di 27 km, a 100 metri di profondità, le particelle si scontrano quasi alla velocità della luce. Gli studenti e i loro docenti, come detto, potranno usare dati veri per simulare l’epocale scoperta di Higgs, ma anche quella dei bosoni W e Z (che nel 1984 valsero il premio Nobel a Carlo Rubbia) e di altre particelle. Alla fine della giornata, proprio come in una vera collaborazione di ricerca internazionale, gli studenti si collegheranno in videoconferenza con i coetanei di tutto il mondo che hanno svolto gli stessi esercizi in altre università per discutere insieme i risultati emersi dalle esercitazioni. MATERIALI UTILIZZATI Fotocopie di materiali sugli argomenti di fisica moderna trattati FASI / AZIONI FASE NR 1 Seminario + Laboratorio (Mese Di Marzo) PRODOTTO FINALE Potenziamento delle competenze in fisica

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IPSIA

“ViaggiArte”: raccontare con gli occhi, le mani e il corpo” PROGETTO SOCIO-EDUCATIVO-CULTURALE

RIVOLTO A GIOVANI IMMIGRATI REFERENTE DEL PROGETTO Prof.ssa Ruggiero Maria Teresa SCUOLA IPSIA DESTINATARI ALUNNI Studenti MNSA IPSIA TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICULARE “POTENZIAMENTO” PREMESSA Il mondo odierno si qualifica come un agglomerato di culture, costumi e tradizioni che per motivi sociali, economici e fisici, si trovano a convivere negli stessi spazi urbani. La poca conoscenza degli altri popoli (in un mondo considerato globale o che vorrebbe essere tale), porta alla paura del diverso in ogni sua forma. La figura dell'altro, del “diverso da noi” (per razza, religione, sesso, lingua), non dovrebbe essere un concentrato di differenze, ma un'opportunità di crescita e di ampliamento del proprio confine mentale. Anche chi è straniero subisce uno shock culturale e un disorientamento che derivano dal fatto di vivere ogni giorno in una realtà sociale, culturale, politica ed etica profondamente diversa e spesso in conflitto con quelle dei paesi di provenienza. Pertanto, coloro che cercano rifugio in un’altra nazione, tendono a smarrire presto la propria identità e i propri obiettivi. In uno scenario caratterizzato, oggi più che mai, da paure e indifferenze trova spazio il progetto “VIAGGIARTE- raccontare con gli occhi, le mani e il corpo”, che si pone come obiettivo l’attuazione di un lavoro di supporto e di sostegno ai corsi di prima alfabetizzazione rivolti ai ragazzi extracomunitari presenti nel nostro Istituto e sul nostro territorio. Questo progetto nasce proprio dall’idea di accompagnare le persone straniere giunte in Italia in condizioni di viaggio estreme, attraverso un percorso che utilizzi diverse forme di espressione artistica e differenti linguaggi creativi, ad adattarsi ad una nuova realtà. L’idea di fondo, motore di questo progetto, individua nell’arte un linguaggio universale, volto all’integrazione sociale come obiettivo principale. La difficoltà e l’incapacità di espressione attraverso le parole, spesso possono generare frustrazione nello straniero, come in chiunque cominci da adulto l’apprendimento di una lingua diversa da quella d’origine. È proprio attraverso forme espressive e linguaggi alternativi che si vuole procedere progressivamente all’integrazione come obiettivo fondamentale dell’azione, dimostrando come la comunicazione possa passare attraverso altri canali, diversi dalla parola ma altrettanto efficaci. Il progetto nasce dalla forte convinzione che interventi mirati al sostegno linguistico aiutino i giovani migranti ad affrontare ostacoli importanti nel loro percorso, nell’espressione delle loro emozioni, ma soprattutto nella loro integrazione in

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società. Questi interventi diventano significativi anche sul piano educativo, riferito anche al contesto territoriale di accoglienza, perché sia favorito un inserimento sociale e culturale con la minore conflittualità possibile. Risulta opportuno compiere quindi una lettura di tale fenomeno secondo una prospettiva interculturale, capace di interpretare la diversità come fonte di ricchezza. PROGETTO Si tratta di un progetto innovativo e nuovo nel nostro territorio, che va però a supportare e a sostenere, attraverso mezzi e strumenti non convenzionali (proiezioni, immagini, lavori manipolativi-creativi, pittura, musica, poesie, fotografia, ecc.), per un approccio diverso alla lingua italiana, lavorando nel linguaggio quotidiano, ma anche in quello dei sentimenti e delle relazioni con gli altri. Il progetto prevede una serie di incontri strutturati in forma di laboratorio didattico-creativo, che vuole coinvolgere i ragazzi immigrati dell’Istituto, per un incontro settimanale di circa 6 ore, per la durata di 5-6 mesi in cui sarà sviluppata la parte pratica. Prevede anche un elaborato finale pubblico da presentare il 20 giugno 2017, Giornata Mondiale del Rifugiato. A fine percorso inoltre, i giovani partecipanti potranno portarsi a casa il “diario artigianale” fatto da loro durante questo “viaggio” nella lingua italiana attraverso il mondo dell’arte e della creatività. OBIETTIVI

• Approcciare con metodi non convenzionali l’apprendimento della lingua italiana; • Sviluppare le capacità linguistiche, comunicative e manuali degli utenti coinvolti; • Facilitare la comunicazione tra i giovani immigrati e le istituzioni; • Favorire l’inserimento sociale degli utenti coinvolti, al fine di permetterne l’integrazione socio-

culturale; • Individuare la loro identità all’interno di un gruppo attraverso il riconoscimento delle proprie

passioni; • Incrementare la propria creatività al fine di applicarla all’apprendimento e all’uso della lingua

italiana; • Coinvolgere la cittadinanza, nel momento conclusivo dell’esperienza, al fine di coadiuvare il

processo di integrazione dei destinatari stranieri del progetto nel tessuto sociale della città di Filadelfia;

• Riconoscere il senso di appartenenza del singolo al gruppo; • Riconoscere e mettere in atto l’importanza del sostegno reciproco.

DESTINATARI I protagonisti di questo progetto sono i giovani immigrati: ragazzi e ragazze che vivono in Italia e che, dopo “il viaggio della speranza”, sono arrivati in Calabria e quindi sono stati ospitati in centri della città e che frequentano l’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia. Il presente progetto intende offrire a giovani immigrati un’opportunità di crescita e di inserimento sociale, attraverso lo sviluppo di attività culturali e creative su un percorso di supporto alla prima forma di alfabetizzazione, utilizzando mezzi e strumenti non comuni.

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Il Carro Matto REFERENTE DEL PROGETTO Prof. Lipari Francesco – Prof. Leandro La Marca SCUOLA IPSIA DESTINATARI ALUNNI Tutte le classi dell’Istituto NUMERO PARTECIPANTI: min. 40 – max. 70 DURATA DEL CORSO: 60 ore pomeridiane presso IPSIA Il progetto si inserisce nell’ambito delle discipline di: Tecnologie Meccaniche e Applicazioni Laboratori Tecnologici e Applicazioni Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione. Durata NOVEMBRE 2017 – MAGGIO 2018: per un totale di ore 60, con due incontri a settimana della durata di due/tre ore ciascuna DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Il Dipartimento Scientifico-Tecnologico per favorire l’apprendimento delle materie curriculari, e per stimolare l’apprendimento e la curiosità verso il conoscere negli allievi del nostro istituto, ha promosso l’iniziativa nello sviluppare questo progetto extra-curriculare da svolgersi nelle ore pomeridiane. Considerando che il territorio nel quale l’I.P.S.I.A. di Filadelfia svolge la propria attività formativa è ricco di imprese operanti nel settore meccanico e metalmeccanico, viene da se che l’approfondimento degli argomenti riguardanti il progetto proposto, così come la possibilità di “toccare con mano” e risolvere problematiche che riguardano la realizzazione di prototipi partendo dalla loro progettazione, dà la possibilità agli alunni frequentanti questo istituto del corso di Manutenzione e Assistenza Tecnica di potersi affacciare, terminati gli studi, al mondo del lavoro con un bagaglio culturale ancora più ricco e di sicura valenza. Lo scopo principale del progetto è riuscire a far costruire a ciascuna classe dell’Istituto il proprio “Carro Matto” e di predisporlo per una gara di velocità da svolgersi a fine progetto nel mese di Maggio 2017 nella zona del centro storico di Filadelfia. Ulteriore scopo del presente progetto è quello di svolgere un’azione strategica di orientamento in entrata; infatti durante la costruzione dei prototipi verranno previste delle visite nei laboratori (in ore curriculari) da parte degli alunni delle terze classi della scuola secondaria di I^ grado di Filadelfia e di Francavilla. Durante lo svolgimento della gara sarebbe sicuramente proponibile e auspicabile che l’intero Istituto Omnicomprensivo potesse assistere alla manifestazione. OBIETTIVI 1. Favorire l’apprendimento delle materie di Indirizzo; 2. Stimolare negli allievi l’apprendimento e la curiosità verso il conoscere; 3. Promuovere le conoscenze tecnico-pratiche;

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4. Adattare un sapere teorico a modalità pratiche che privilegiano la dimensione dell’azione e del gioco competitivo nell’ambito cognitivo; Si approfondiranno: a) Tecnologia dei materiali b) Didattica laboratoriale (calata in situazioni concrete) c) Abilita di montaggio e smontaggio di organi meccanici d) Distribuzione dei carichi statici e dinamici, (baricentri, aerodinamicità etc.) e) Sicurezza stradale Gli allievi lavoreranno sui costruendi manufatti per potenziare le loro competenze e per accrescere la curiosità verso tutte le discipline di Indirizzo. RISORSE UMANE Docenti interni: Prof. Lipari Francesco – Prof. Leandro La Marca – Prof. Ranieri Daniele – Prof. Vito Stucci Corsisti: alunni di tutte le classi Indirizzo Manutenzione e Assist. Tecnica. Personale ATA (assistente amministrativo, assistente tecnico, collaboratore scolastico). BENI E SERVIZI Il progetto verrà sviluppato interamente all’interno della scuola usufruendo dei laboratori e delle attrezzature scolastiche. LABORATORIO DI TECNOLOGIA E AUTOMAZIONE LABORATORIO TRADIZIONALE TORNI LABORATORIO DI INFORMATICA

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Ampliamentodell’OffertaFormativa:

Progetti di Continuità tra i vari Ordini e Gradi di Scuola

Olimpiadi Di Problem Solving REFERENTE DEL PROGETTO Tassone Elia Maria DOCENTI COINVOLTI Scuola Primaria: De Nardo Carla, Meli Daniela SSIG: Tassone Elia, Marasco Graziella SSIIG: Caruso Angela, Lettori Sabina Nota: si richiede la collaborazione dei docenti di Italiano, per proporre come esercitazione la tipologia dei problemi di comprensione di un testo in lingua italiana. SCUOLA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LICEO IPSIA DESTINATARI ALUNNI Competizione a squadra: SCUOLA PRIMARIA (alunni delle classi IV e V) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (alunni classi I, II, III) SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO (alunni del primo biennio) OBIETTIVI FORMATIVI

• Stimolare la crescita delle competenze di problem solving e valorizzare le eccellenze presenti nelle scuole.

• Favorire lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale. • Promuovere la diffusione della cultura informatica come strumento nei processi educativi.

TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE Le attività si svolgeranno nelle ore curricolari. “POTENZIAMENTO” Stimolare l’interesse a sviluppare le capacità richieste in tutte le iniziative attivate per la valorizzazione delle eccellenze. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’

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• Presentazione della guida OPS finalizzata alla soluzione dei problemi ricorrenti. • Simulazione delle prove • Partecipazione alle gare

MATERIALI UTILIZZATI Guide OPS Prove simulate, allenamenti online PRODOTTO FINALE Classifica nelle competizioni

“Siamo tutti bambini…a tutte le età!” REFERENTE DEL PROGETTO Tutte le insegnanti della Scuola dell’Infanzia e Primaria di Polia. DOCENTI COINVOLTI Tutte le insegnanti della Scuola dell’Infanzia e Primaria di Polia UNITÀ PERSONALE ATA IN SUPPORTO: Concetta Maida ALTRI SOGGETTI COINVOLTI Associazione “Save the children”, nonni, membri del Comune di Polia SCUOLA Scuola dell’Infanzia e Primaria di Polia DESTINATARI ALUNNI Bambini dei due ordini di Scuola di Polia. GENITORI Tutti i genitori e tutti i nonni. DOCENTI Tutte le docenti del plesso. OBIETTIVI FORMATIVI -Partecipare a iniziative di solidarietà. -Stabilire rapporti basati sull’amicizia. -Condividere esperienze di gruppo con gioia. TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE Bambini EXTRACURRICOLARE Docenti DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’

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L’intento del progetto è quello di rendere corresponsabili tutti: bambini, famiglie e noi docenti con varie iniziative volte a sensibilizzare sia ai problemi della donazione che della solidarietà, facendo vivere ai bambini l’atmosfera unica e irripetibile del Natale inteso come momento esperienziale in cui, parole generalmente astratte quali: PACE, SOLIDARIETA’, AMICIZIA, possono acquistare significato concreto attraverso la condivisione di momenti comuni di attività. MATERIALI UTILIZZATI Materiale riciclato, di facile consumo, cartelloni, tempere, pennelli, supporti audio e video, chitarra. PRODOTTI REALIZZATI Lavoretti con materiale riciclato per la pesca di beneficenza, dolci realizzati dalle docenti e dalle famiglie, canti natalizi, semplice scenografia. PRODOTTO FINALE Pesca di beneficenza e canti natalizi contemporanei in italiano e inglese con i bambini, canti dialettali della tradizione poliese con i nonni. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE RICADUTA SUGLI APPRENDIMENTI Nel bambino nasce la “cultura del dare”. AUTOVALUTAZIONE L’autovalutazione verrà effettuata dopo la manifestazione natalizia.

Smile Theatre REFERENTE DEL PROGETTO Prof.ssa Maria Francesca Primerano SCUOLA Scuola Primaria e SSIG Filadelfia DESTINATARI ALUNNI Alunni delle classi quinte primaria e prime secondaria I grado DOCENTI Docenti di L2 inglese OBIETTIVI FORMATIVI

• Comprensione scritta ed orale di un testo in lingua originale; • Produzione orale: lettura del testo e conversazione con dei native speakers • Produzione scritta: schede operative allegate al testo.

TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE “POTENZIAMENTO” Durante le ore di potenziamento di L2 inglese DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’

• Studio del testo con l’opera che verrà rappresentata dagli attori dello Smile Theatre.

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• Il giorno dello spettacolo, mercoledì 21 febbraio 2018, gli attori di madrelingua inglese realizzeranno la loro performance direttamente a scuola.

• La performance si svolgerà durante l’orario scolastico, con inizio alle ore 8:30 circa. • Alla fine dello spettacolo gli alunni saranno suddivisi in gruppi per partecipare ai workshops con

gli attori, durante i quali gli stessi organizzeranno autonomamente varie attività didattiche. MATERIALI UTILIZZATI Strumenti audiovisivi, libri, schede strutturate, flashcards, LIM MONITORAGGIO E VALUTAZIONE MIGLIORAMENTO O.F. Potenziamento della comprensione in L2 inglese La valutazione sarà relativa alla motivazione, partecipazione, capacità di attenzione, comprensione e produzione orale. Verranno somministrati test di comprensione, di ascolto, di produzione orale, tratti dal libro in dotazione relativo alla trama della storia rappresentata dagli attori madrelingua.

Giornalino Scolastico REFERENTE DEL PROGETTO Prof. Sammarco Domenico DOCENTI COINVOLTI Prof. Sammarco Domenico – n. ore 15 elabora il progetto - coordina il gruppo-redazione del Liceo scientifico e i gruppi-redazione degli altri plessi- Supporta nel lavoro il docente per il prodotto finale (Pubblicazione on line) Prof.ssa Conidi Carmela - n. ore 10 – Coordina il lavoro del gruppo-redazione SSIG. Prof.ssa Mutone Carmela Anna – n. ore 10 – Coordina il lavoro del gruppo-redazione IPSIA Prof. Bardari Domenico – N. ore 5 – Cura la pubblicazione on line SCUOLA SSIG- Liceo Scientifico- IPSIA DESTINATARI ALUNNI GENITORI DOCENTI OBIETTIVI FORMATIVI

• Sviluppo del senso critico (analisi, sintesi e produzione) • Sviluppo delle capacità di riorganizzare i saperi disciplinari in formule nuove. • Comprendere i meccanismi base dell’informazione. • Favorire la motivazione alla ricerca e all'approfondimento su varie tematiche. • Attivare la collaborazione tra alunni attraverso lo scambio di informazioni per posta elettronica e

con l'uso del forum del sito per la realizzazione di un prodotto comune.

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• Comprendere la diversa fruizione dei mezzi di comunicazione. • Sviluppo della metodologia della ricerca: condurre una ricerca finalizzata utilizzando diverse

modalità. TIPOLOGIA DI PROGETTO EXTRACURRICOLARE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Creazione di una redazione di circa 15 allievi (cinque per ogni istituto). I redattori/alunni, divisi in piccoli gruppi guidati dal docente, lavoreranno su:

• scelta degli argomenti e delle esperienze da raccontare; • stesura dei testi, collettivi o individuali, che rappresenteranno le prime bozze degli articoli; • ricerca di immagini, creazione di disegni, grafici e tutto ciò che riterranno utile per

illustrare/completare l’articolo; • confronto e revisione degli articoli; • correzione definitiva delle bozze; • stesura definitiva degli articoli al computer e inserimento delle immagini mediante il programma

publisher; • pubblicazione online; • eventuale stampa di una copia (a fine anno scolastico).

MATERIALI UTILIZZATI Computer Riviste, quotidiani, materiale per disegno PRODOTTO FINALE Pubblicazione online o in cartaceo

Certificazione “Nuova ECDL” REFERENTE DEL PROGETTO Prof. Domenico Bardari DOCENTI COINVOLTI 1 docente esperto interno (30 ore) Prof. Bardari Domenico 1 docente tutor interno (30 ore) Prof Stucci Vito SCUOLA SSIIG Liceo Scientifico e IPSIA DESTINATARI ALUNNI Liceo scientifico / I.P.S.I.A. DOCENTI Istituto Omnicomprensivo Statale di Filadelfia

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OBIETTIVI FORMATIVI La European Computer Driving Licence (ECDL)- Patente Europea del computer è la certificazione che attesta la capacità di utilizzare il PC nelle applicazioni più comuni. Il progetto prevede il livello di certificazione ECDL Base. La certificazione ECDL Base attesta il livello essenziale di competenze informatiche e web del suo titolare, aggiornate alle funzionalità introdotte dal web 2.0. La certificazione ECDL base può essere conseguita superando i 4 moduli di seguito elencati: 1. Computer essentials 2. Online essentials 3. Word Processing 4. Spreadsheets Obiettivi attesi:

• far acquisire le competenze digitali di base • permettere di conseguire la Patente Europea del Computer : ECDL base • stimolare nei corsisti nuove modalità di apprendimento basate sul ricercare, progettare e

comunicare. • educare, sviluppando spirito critico, all’uso consapevole, sicuro, produttivo e rispettoso di sé e degli

altri delle tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione. TIPOLOGIA DI PROGETTO EXTRACURRICOLARE In orario pomeridiano DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Lezione teoriche, esercitazioni pratiche in laboratorio e simulazioni di esami MATERIALI UTILIZZATI Personal computer e software Microsoft Office. PRODOTTO FINALE Al termine del progetto i corsisti saranno in grado di affrontare gli esami previsti per il conseguimento della certificazione “Nuova ECDL” Base. L’esame sarà sostenuto presso la sede del Liceo scientifico che è stata accreditata da AICA come TEST CENTER.

Come Sei Antico! Progetto di recupero, restauro e redesign per oggetti d’arredo e antichi utensili, attrezzi da lavoro agricolo, artigiano e casalingo. REFERENTE DEL PROGETTO Prof. Francesco Galati – Prof.ssa Maria Teresa Ruggiero TIPOLOGIA DI PROGETTO

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“POTENZIAMENTO” A017 - Disegno e Storia dell’Arte SCUOLA Liceo Scientifico - IPSIA DESTINATARI ALUNNI Gli alunni del Liceo Scientifico e IPSIA OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVO FORMATIVO PRIORITARIO (LEGGE 107 Art. 1 comma 7 lettera e - i) e) Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza ed al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici del patrimonio e delle attività culturali; i) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. OBIETTIVI FORMATIVI

• Favorire attività formative che rendano l'apprendimento più attraente e interessante, avviando gli alunni operativamente alla curiosità, all'abilità di porsi domande e all'idea di storia come costruzione.

• Conoscenza e diffusione dell'identità culturale/storica locale. • Migliorare la familiarità col luogo in cui si vive, comprendendo il rapporto tra presente e passato e

contribuendo alla formazione civica dei futuri cittadini. • Capire l'intreccio tra storie locali e storie nazionali abituando gli studenti non solo a lavorare su

compiti che richiedono di individuare la risposta univoca corretta ma a ragionare su testi di vario tipo e a formulare ragionamenti in modo pertinente e conciso Individuare fonti sufficienti e adatte allo svolgimento della ricerca storico-didattica con l'intento di saperle usare, analizzare e criticare.

• Acquisizione della coscienza delle proprie capacità, fiducia in sé e senso di responsabilità. • Promozione di attenzione verso l'ambiente, la cultura, la religione e la tradizione, la musica, la

lingua, la storia, dimensioni da ritenere fonti di sviluppo su cui incentrare sforzi di efficacia operativa (mostra fotografica, mostra degli oggetti e degli attrezzi antichi restaurati).

• Affinamento di competenze nella metodologia della ricerca-azione. • Sollecitazione di interventi progettuali atti a rafforzare al curricularità scolastica con lo sviluppo

della comunità. • Sviluppare abilità operative-comunicative necessarie al recupero, restauro, redesign e alla

produzione di documenti in linguaggi diversi. • Mettere l'alunno al centro del processo formativo e spingerlo ad individuare in se stesso la propria

vocazione nel tracciare il percorso formativo e in futuro, professionale. • Rinforzare le conoscenze e le competenze di base in campo linguistico, espressivo e operative di

laboratorio. OBIETTIVI SPECIFICI

• Sviluppare sensibilità e conoscenze condivise sui beni culturali, artistici, ambientali, antropologici. • Conoscere le strutture che operano sul territorio nell'ambito della conservazione dei beni storici e

archeologici. • Rivitalizzare e concretizzare lo studio delle fonti letterarie mediante il confronto testo-immagine-

oggetto.

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• Attualizzare quindi lo studio della storia locale, lavorando anche su temi legati alla contemporaneità.

• Leggere il territorio tramite l'esame dei resti storici archeologici e antropologici. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’

• Laboratori di progettazione partecipata di spazi comuni accoglienti • Laboratori di restauro di oggetti, vecchi attrezzi da lavoro e componenti d'arredo con l’utilizzo di

materiali di riciclo ed ecosostenibili ATTIVITA' LABORATORIALI

• Lettura del territorio con l'esame, la classificazione, il restauro e il redesign del materiale, legato al patrimonio culturale locale, agli usi, ai costumi, alle attività produttive ed agli antichi mestieri.

• Confronto con le testimonianze che provengono dalla comunità di riferimento. • Uso delle fonti: fonti scritte e d'archivio. • Ricerche su internet. • Visita del Museo della civiltà rupestre e contadina di Zungri e ricognizione presso il parco

archeologico degli “Sbariati” • Analisi tipologica dei reperti, degli oggetti e degli attrezzi. • Tecniche del restauro, recupero e redesign. • Realizzazione di un prodotto multimediale per promuovere l'attività formativa svolta

CONTENUTI Il modulo ha come prima finalità quella di promuovere il patrimonio culturale locale e l'uso di nuove tecnologie applicate alla ricerca storico- antropologica. Gli interventi nel campo del restauro saranno finalizzati alla fedele ricostruzione dei pezzi mancanti, al ripristino della funzionalità dei mobili e dei manufatti, attrezzi, oggetti ed utensili, mediante le medesime tecniche e i medesimi materiali usati nelle rispettive epoche. L’obiettivo è far comprendere agli studenti che restaurare significa innanzitutto conoscere la storia e conoscere le caratteristiche di ogni epoca, dal punto di vista degli stili e degli arredi, degli usi e costumi. METODOLOGIE

• Cooperative learning • Brainstorming

RAPPORTO CON ENTI ESTERNI Protocollo d’intesa con Comune di Zungri - Museo della Civiltà Rupestre e Contadina di Zungri, per la messa a disposizione di reperti, antichi oggetti, utensili ed attrezzi da studiare e restaurare. MATERIALI UTILIZZATI

• materiali: vecchi oggetti d’arredo e antichi attrezzi ed utensili da lavoro agricoli, artigiani e casalinghi.

• mezzi: PC, LIM, Laboratorio di arte e restauro, attrezzi e materiali per il restauro. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Valutazione dei prodotti finali di gruppo, (power point, brochure), della capacità degli allievi di collaborare e partecipare attivamente alla realizzazione dei prodotti, rispetto delle consegne, supporto ai compagni, responsabilità.

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Valutazione competenze in chiave di cittadinanza. PRODOTTO FINALE Le attività di restauro e redesign saranno finalizzati alla fedele ricostruzione dei pezzi mancanti, al ripristino della funzionalità dei mobili e dei manufatti, attrezzi, oggetti ed utensili, mediante le medesime tecniche e i medesimi materiali usati nelle rispettive epoche. Si prevede pertanto, la realizzazione di un prodotto multimediale, (presentazione PowerPoint, piccola brochure digitale o realizzazione di un video), che promuova l’attività svolta e una eventuale mostra con tutti i reperti recuperati. RISULTATI ATTESI

• Far rilevare, che pur non essendo oggi ritenuta tra le zone economicamente più evolute e felici, la Calabria ha tuttavia avuto un passato culturalmente molto importante.

• Grazie a queste conoscenze si dovrebbe stimolare un approccio più responsabile e controllato verso la realtà in cui si vive, presupposto su cui costruire una volontà di sviluppo a partire dal patrimonio storico-culturale, anche di quello identificabile come espressione di una cultura popolare.

• Attraverso queste attività la scuola si proporrebbe come luogo di ricerca e di costruzione delle linee guida dello sviluppo futuro del territorio su cui insiste, rivelandosi capace di progettualità culturale in grado di suscitare interesse presso giovani troppo spesso poco o male informati sulle loro radici e sulla possibilità di sviluppo delle loro terre.

“Con…Creta…Mente” Laboratorio espressivo di Arte e manualità

RESPONSABILE PROGETTO Prof.ssa Ruggiero Maria Teresa SCUOLA Istituto Omnicomprensivo Filadelfia DOCENTI COINVOLTI Docenti di sostegno Scuola Primaria: Serratore Veronica, Ansante Elena, Lainà Silvia, Mussari Paola SSIG: Serratore Giovanna, Bretti Patrizia, Perugino Elisabetta IPSIA: Ozimo Rocco Liceo Scientifico: Bardari Domenico, Colloca Maria Grazia, Del Buono Elvira DESTINATARI ALUNNI Diversamente abili e BES Scuola Primaria, SSIG, Liceo Scientifico e IPSIA TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE PRESENTAZIONE

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All’interno dell’Istituto Omnicomprensivo l’ambiente socio-culturale degli alunni è vario e diversificato ed è pertanto necessario porre attenzione ai problemi dell’accoglienza e dell’inclusività, ma anche dell’integrazione degli alunni extracomunitari presenti e del disagio prodotto da nuclei familiari spesso ristretti e svantaggiati. Si riscontra, perciò, la presenza di alunni con handicap medio-gravi e alunni con BES. La complessità dell’utenza richiede per la scuola un impegno notevole volto al riconoscimento e alla valorizzazione della diversità attraverso la promozione delle potenzialità di ciascuno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento di un pieno successo formativo. Il progetto inteso come integrazione dell’offerta formativa e potenziamento delle finalità perseguite dalla comunità scolastica, sarà volto all’allestimento del laboratorio espressivo di arte e manualità. “Con… creta…mente” per l’integrazione degli alunni diversamente abili e con BES. RIFERIMENTI TEORICI “FARE PER CAPIRE…” La metodologia cui si ispira questa proposta è quella pensata da Bruno Munari per la ceramica nell’ambito dei laboratori “Giocare con l’arte”, svolti al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza negli anni 70 e 80. Ciò che distingue i laboratori ideati da Munari è soprattutto il metodo: il laboratorio è un luogo di creatività e conoscenza, dove l’apprendimento passa attraverso il fare, la scoperta e la sperimentazione: non è più importante ciò che si produce, ma il modo con cui si arriva al prodotto: la finalità dell’attività è quella di fornire strumenti e competenze tecniche affinché ognuno possa stimolare il proprio “pensiero progettuale creativo” e arrivi a sviluppare uno specifico stile individuale. La metodologia di lavoro predilige il gioco, in un alternarsi di regole e casualità, “sganciando” il contesto dalle aspettative circa il manufatto (si gioca con la creta per sperimentarsi, immaginare, scoprire…): in questo senso, l’esperienza proposta diventa patrimonio individuale, permettendo di uscire dal rischio di competizione e frustrazione che spesso tali esercizi comportano. OBIETTIVI • Obiettivi didattici: attraverso la manipolazione della creta (guidata e libera), si contribuisce allo sviluppo della percezione tattile e visiva, della coordinazione oculo-manuale e della motricità fine; lo sviluppo delle capacità logiche di classificazione e seriazione, la comprensione di forma, peso e consistenza; l’interiorizzazione delle principali nozioni topologiche. • Possibilità espressiva: attraverso il contatto fisico e la manipolazione si aiuta a scoprire e mettere in gioco le capacità manuali individuali, conoscenze e creatività. Attraverso il fare si comunica qualcosa di sé agli altri, si rinforza la fiducia nelle proprie possibilità, si superano blocchi espressivi e comunicativi • Sviluppo dell’autonomia: pur fornendo competenze e strumenti di base, specifiche regole di esecuzione, il percorso permette ai ragazzi l’acquisizione di uno stile individuale, un proprio modello operativo: non è importante il finito ma il percorso che il ragazzo fa per arrivare alla conoscenza. “Non è l’oggetto che va conservato, ma il modo, il metodo progettuale, l’esperienza modificabile pronta a produrre ancora…”. • Condivisione delle esperienze: il laboratorio è anche un luogo di incontro educativo, di formazione, collaborazione: si favorisce lo sviluppo socio-relazionale attraverso la condivisione dei materiali, il contributo individuale, in un clima di cooperazione. CONTENUTO E MODALITÀ DI LAVORO La proposta si articola attraverso moduli della durata di circa due ore settimanali ciascuno, il cui contenuto viene calibrato in base all’età dei partecipanti. L’attività prevede una fase introduttiva mirata alla conoscenza e all’approccio con il materiale, al contatto fisico, la libera esplorazione, la condivisione delle sensazioni e percezioni con i compagni di lavoro.

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La seconda parte del laboratorio viene proposta tenendo conto dell’età dei ragazzi e delle loro esperienze didattiche. Gli alunni saranno accompagnati per tutta la durata del corso dagli insegnanti di sostegno che li seguono durante l’anno i quali forniranno un ottimo aiuto nel creare un clima favorevole e nel supporto organizzativo del progetto. Gli alunni dopo aver preso contatto con il materiale nella fase introduttiva, potranno sperimentare alcune tra le principali tecniche ceramiche (texture per impronta e traccia, graffito, bassorilievo, calco in gesso) utili alla realizzazione di prodotti individuali. Attraverso la logica delle regole tecniche e dell’espressione creativa personale, i ragazzi arrivano a progettare e realizzare non un prodotto imitativo, ma la propria opera, unica nella sua specificità e nella valenza comunicativa. I manufatti saranno poi ultimati con l’uso e la sperimentazione delle tecniche pittoriche più in uso. Il laboratorio prevede attività a carattere prevalentemente pratico e sperimentale, precedute da una breve presentazione introduttiva e di conoscenza del gruppo. I diversi moduli (e le relative tecniche) vengono proposti coinvolgendo la classe attraverso racconti e giochi di gruppo: tale metodologia permette di arrivare alla conoscenza e alla scoperta seguendo un percorso coinvolgente e gratificante, che supera i limiti del prodotto finito e del confronto (per molti fonte di frustrazione) con il compagno “più abile”. PRODOTTO FINALE Il laboratorio prevede una mostra finale dei manufatti artistici prodotti dai ragazzi partecipanti al progetto.

“Ciak: un processo simulato … per evitare un vero processo” REFERENTE DEL PROGETTO Prof.ssa Quattrocchi Lucia DOCENTI COINVOLTI Prof.ssa Raffaele Patrizia, Prof.ssa Quattrocchi Lucia SCUOLA Istituto Omnicomprensivo Statale Filadelfia DESTINATARI ALUNNI SSIG Liceo Scientifico-IPSIA Filadelfia GENITORI Da questa quarto anno di vita del Progetto CIAK fortemente sostenuto dal Miur si cercherà di coinvolgere anche le famiglie dei ragazzi. Sarà più facile collaborare per prevenire e/o combattere i disagi giovanili, ed educare a saperne “Leggere i segnali” di sofferenza dei nostri alunni. OBIETTIVI FORMATIVI

• Prevenzione e contrasto di ogni forma di espressione di violenza e di disagio adolescenziale in ambito scolastico e non;

• Favorire la costruzione di un rapporto amichevole con le Istituzioni;

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• Educare ad un uso responsabile e consapevole del WEB, per prevenire comportamenti anti-sociali;

• Diffondere pratiche legali necessarie nella costruzione di relazioni fondate sul rispetto della dignità e di regole sociali;

• Combattere la cultura dell’omertà, del pregiudizio e della emulazione in senso negativo; • Imparare a gestire le sensazioni in modo più sano, inducendo a liberarsi anche delle piccole

insicurezze, come la vergogna e la paura di rapportarsi con gli altri; • Imparare a socializzare ed a sviluppare dinamiche relazionali, sia a livello pratico che emotivo

aiutando a superare la timidezza e i problemi legati al linguaggio; • Migliorare l’autostima, l’autodeterminazione, anche in quelle persone che si sentono

particolarmente insicure o sottoposte sempre al giudizio degli altri e capire che nessuno ostacolo è insormontabile;

• Potenziare le abilità sociali e promuovere la cooperazione e la mediazione del conflitto tra pari. (L’azione dei docenti si concretizza nel sollecitare gli allievi ad un protagonismo responsabile e all'autostima, all’accettazione fiduciosa della programmazione didattico-educativa). TIPOLOGIA DI PROGETTO EXTRACURRICOLARE “POTENZIAMENTO” DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Incontri informativi per conoscere e sensibilizzare circa un fenomeno di disagio giovanile proposto dal Tribunale Minorile di Catanzaro (presumibilmente Cyberbullismo) e le sue complesse sfaccettature, utilizzando prevalentemente video e ppt. Momenti di riflessione in cui scambiare opinioni. Utilizzo del role-playing nel cui ambito i ragazzi si improvvisano attori, ideatori e critici, vivendo emozioni con l’obiettivo di favorire le loro capacità empatiche e metacognitive tramite l’interpretazione di ruoli sociali di un episodio la cui sceneggiatura verrà indicata dal Tribunale Minorile di Catanzaro. MATERIALI UTILIZZATI Questionari - Video - PPT - sceneggiatura su cartaceo - LIM - computer PRODOTTI FINALI Simulazione del processo penale in un vero tribunale con tanto di toga per gli allievi che interpreteranno i giudici Predisposizione di un prodotto multimediale rappresentativo dell’esperienza vissuta e del percorso di legalità elaborato. Elaborazione di un vademecum da rivolgere non solo ai ragazzi ma anche (e soprattutto) ai genitori per aiutare ad affrontare i disagi giovanili, soprattutto quelli legati alla violenza online. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE QUESTIONARI AGLI STUDENTI ALTRO NEL PIANO DI MIGLIORAMENTO DEL PTOF del nostro Istituto, si sottolinea: Come la scuola si rapporta al contesto (sono evidenziate criticità) Perché possano in prospettiva essere superate le difficoltà di contesto sopra descritte, la scuola di Filadelfia, anche in linea con l’obiettivo

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suggerito dall’U.S.R. di promuovere le competenze chiave di cittadinanza, non solo educa gli studenti a riflettere sui problemi del territorio, ma promuove iniziative culturali (corsi di formazione; mostre; convegni) tese a diffondere anche tra gli adulti la consapevolezza delle cause delle criticità, al fine di indurre i cittadini tutti, in particolare i giovani più esposti al pericolo di devianza, ad inquadrare le difficoltà personali nel contesto più ampio delle problematiche collettive e a riacquistare fiducia nella possibilità di una progettualità condivisa. Tale impegno si è ora tradotto nella decisione di affrontare il problema nell’ambito del Piano di Miglioramento come principale obiettivo di processo. Il rapporto tra scuola e EELL è tutt’altro che conflittuale, ma è soprattutto la scuola a proporre le iniziative culturali atte ad indurre la pubblica opinione a prendere coscienza delle cause del proprio modo d’essere nel presente, primo passo per qualsiasi innovazione ed inversione di rotta. Inoltre Per favorire la crescita integrale della persona, grande importanza è pure attribuita alle potenzialità espressive dei linguaggi del corpo.

COORDINAMENTO

PER L’EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA E SPORTIVA

Progetto Centro Sportivo Studentesco DOCENTI COORDINATORI SSIG: Prof.ssa Adriana De Nisi Liceo Scientifico: Prof. Francesco Barone Istituto Professionale: Francesco Serratore CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO “FILADELFIA SCHOOL TEAM” SCUOLA Istituto Omnicomprensivo Statale Filadelfia

Numero Sedi/Plessi

Sezioni Classi N° alunni

4 3 24 416 TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: Data inizio: 21.11.2017 Data di fine: Maggio 2018 DOCENTI COINVOLTI 3 Docenti scienze motorie 12 Docenti di Sostegno

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ENTI O ISTITUZIONI DEL TERRITORIO COINVOLTI NEL PROGETTO CON COLLABORAZIONI, CONVENZIONI, ACCORDI DI PROGRAMMA Piscina, Impianti, Aree attrezzate, comunali, provinciali, regionali, altro. Enti o Comuni si fanno carico del servizio trasporto Ufficio Educazione Fisica e Sportiva degli AA.TT.PP dell’USR QUADRO RIASSUNTIVO DELLE ORE ED ATTIVITÀ PER CIASCUN DOCENTE

Nome e cognome Ore sett.li Attività Ore annuali De Nisi Adriana 6 Scienze motorie 132 Barone Francesco 4 Educazione Fisica 132 Serratore Francesco

4 Educazione Fisica 88

CARATTERISTICHE STRUTTURALI DEL PROGETTO Descrizione del contesto territoriale dove si sviluppano le attività Si registra nel territorio di Filadelfia, e a livelli più o meno simili nei paesi vicini, un alto tasso di disoccupazione e un medio livello di reddito. Si vive soprattutto di pensioni, stipendi statali, assistenzialismo e rimesse degli emigrati. I servizi essenziali non sempre sono di qualità e sono assenti quelli propri dei contesti più dinamici. Modesto è lo spirito associativo e le associazioni culturali e di volontariato (Azione Cattolica, Società Operaia, Pro Loco, Associazione Castelmonardo, Associazione Filadelfia Nostra) sono sorrette più dal sacrificio individuale che da un impegno collettivo. Indebolitosi il senso di appartenenza, cioè quell’insieme di memorie storiche e di mete collettive che trasformano in società l’aggregazione di individui, si ha in Filadelfia un’accentuata disgregazione sociale che è anche causa ed effetto di un’eccessiva frammentazione territoriale. Poiché i bisogni personali non trovano adeguate risposte in progetti collettivi, gli individui tendono a chiudersi nella cerchia dei parenti e degli amici e, in tale contesto, gli individui più vulnerabili possono essere tentati da illusorie vie di fuga e possono cadere nella devianza e nell’emarginazione. La Scuola, perciò, è chiamata a diffondere la consapevolezza dei problemi del territorio, al fine di indurre i cittadini tutti, non solo i più giovani, ad inquadrare le proprie difficoltà nel contesto più ampio delle problematiche collettive. A tale scopo l’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia mette a disposizione docenti e strutture per iniziative culturali e sportive atte ad indurre anche i cittadini adulti a riflettere sul proprio passato e sulle proprie tradizioni, a prendere coscienza dell’origine e delle cause del proprio modo di essere nel presente, a mettere in discussione la propria cultura, primo passo per qualsiasi progresso. L’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia intende così rispondere alla domanda di educazione permanente e, allo scopo, in ore pomeridiane è aperto anche agli adulti per corsi di formazione, di lingua, di informatica, nonché per attività culturali varie (rappresentazioni teatrali, cineforum, mostre, concerti, conferenze, convegni e corsi di aggiornamento) a beneficio di tutti e, in particolare, dei giovani per la prevenzione contro i pericoli di devianza. In tale ottica, gli operatori dell’Istituto auspicano che gli Enti locali attivino e promuovano tutte le strutture e le iniziative di supporto al sistema scolastico. E’ soprattutto necessario che gli Enti locali accrescano gli sforzi per dotare il territorio di una rete di trasporto pubblico che colleghi Filadelfia con i paesi vicini per poter competere ad armi pari con gli altri Istituti negli anni decisivi dell’elevazione dell’obbligo scolastico. E, d’altra parte, il forte ruolo cui Filadelfia aspira quale polo decentrato dei servizi nel processo di sviluppo della provincia di Vibo Valentia non può certo prescindere dalla rete di comunicazione che Filadelfia saprà realizzare con i centri vicini nel contesto più ampio del vibonese e del lametino.

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OBIETTIVI FORMATIVI

• Conoscere il proprio corpo, il suo funzionamento e le funzioni senso-percettive • Acquisire consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo • Acquisire padronanza degli schemi posturali e motori sapendosi adattare alle variabili spaziali e

temporali • Saper riflettere sui cambiamenti morfo-funzionali del proprio corpo e accettarli come espressioni

di crescita e di maturazione di ogni persona • Acquisire la consapevolezza di sperimentare il successo delle proprie azioni che portano alla

gratificazione e all’autostima personale e all’ampliamento della propria esperienza con stimoli sempre nuovi

• Apprendere la capacità di modulare e controllare le proprie emozioni • Assumere atteggiamenti posturali corretti e verificare eventuali atteggiamenti viziati

RICADUTE DIDATTICHE

• Sviluppo delle attitudini degli allievi utilizzando modalità espressive e corporee • Abitudine all’ascolto, al rispetto dei compagni, dei docenti, del Personale ATA, delle strutture e al

confronto e al dialogo • Uso del linguaggio del corpo utilizzando vari codici espressivi; lateralizzazione ed esperienze

ritmo-musicali • Condivisione delle esperienze di gruppo promuovendo anche l’inserito di alunni diversamente

abili, ragazzi immigrati richiedenti asilo ospiti nel comune di Filadelfia. PARTNER COINVOLTI

• Il Comune di Filadelfia partecipa al progetto in qualità di partner per quanto concerne la concessione delle varie strutture sportive (Palazzetto dello Sport, Palestra Comunale, Stadio Comunale, Campi da Tennis e Campi di calcio a 5) e il trasporto degli alunni per eventuali spostamenti sul territorio comunale e non.

• AA.TT.PP. di Vibo Valentia partecipa al progetto in qualità di coordinamento provinciale delle attività programmate.

ESPOSIZIONE CHIARA DEI CONTENUTI ORGANIZZATIVI E METODOLOGICI Il Progetto avrà una durata di 22 settimane (Novembre 2017 – Maggio 2018) e sarà realizzato attraverso la costituzione di gruppi per ogni singola attività, secondo le proprie attitudini, fermo restando che di ognuna di queste attività e di ognuno di questi gruppi faranno parte gli alunni diversamente abili, ragazzi immigrati richiedenti asilo ospiti nel comune di Filadelfia Tutte le attività promosse dal Progetto sperimenteranno, attraverso metodologie specifiche, una pluralità di esperienze che permetteranno di conoscere e apprezzare le discipline sportive e sperimentare diverse gestualità tecniche. MONITORAGGIO E VERIFICA RISULTATI PREVISTI: Descrizione del monitoraggio progettuale

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Il monitoraggio finale terrà conto del miglioramento delle performances personali, del tasso di dispersione, debiti formativi, assenze e problematiche di apprendimento PROVENIENZA DEI FINANZIAMENTI MIUR Educazione alla Lettura

PROGETTO EDUCAZIONE ALLA LETTURA

L2 Inglese

REFERENTE DEL PROGETTO Prof.ssa Maria Francesca Primerano SCUOLA SSIG Filadelfia DESTINATARI ALUNNI SSIG alunni delle classi seconde e terze DOCENTI COINVOLTI Docenti di L2 inglese OBIETTIVI FORMATIVI

• Lettura di un testo in lingua originale “The Canterville Ghost” di Oscar Wilde • Produzione orale: lettura del testo e comprehension. • Produzione scritta: schede operative allegate al testo. • Partecipazione al relativo spettacolo teatrale a cura dell’Erasmus Theatre.

TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE Durante le ore curricolari “POTENZIAMENTO” Durante le ore di potenziamento L2 inglese DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’

• Lettura e comprensione del testo “The Canterville Ghost” di Oscar Wilde. • Partecipazione allo spettacolo teatrale con attori di madrelingua inglese che realizzeranno la loro

performance al teatro Grandinetti di Lamezia Terme, il 26 marzo 2018. • La performance si svolgerà durante l’orario scolastico, con inizio alle ore 11:15. • Alla fine dello spettacolo gli alunni potranno porre varie domande in inglese agli attori.

MATERIALI UTILIZZATI

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Strumenti audiovisivi, libri, schede strutturate, flashcards, LIM MONITORAGGIO E VALUTAZIONE MIGLIORAMENTO O.F. Potenziamento della comprensione di un testo di L2 inglese ALTRO La valutazione sarà relativa alla motivazione, partecipazione, capacità di attenzione, comprensione e produzione orale. Verranno somministrati test di comprensione, di ascolto, di produzione orale, tratti dal libro in dotazione relativo alla trama della storia rappresentata dagli attori madrelingua.

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Uscite didattiche, Visite guidate E Viaggi di istruzione I Consigli di classe e interclasse per arricchire le attività di studio hanno programmato diverse attività integrative: visite guidate a mostre, musei, aziende e viaggi di istruzioni. Le attività su esposte permettono ad ogni discente e a tutti coloro che vi partecipano di esternare, abilità, capacità e attitudini che spesso rimangono o nascoste o incontrano difficoltà ad emergere. Sia le visite guidate sia i viaggi di istruzione costituiscono uno dei migliori strumenti di conoscenza e di crescita culturale e psicologica in quanto permettono a tutti di allargare i propri orizzonti culturali. Inoltre, concorrono a superare alcune situazioni di disagio e a rendere consapevoli i discenti che esistono realtà diverse da quelle in cui sono abituati a vivere. Dal punto di vista organizzativo vengono coinvolte tutte le classi e presi in considerazione diversi aspetti: l’età degli educandi, l’ordine di scuola, gli obiettivi curriculari, il coinvolgimento e l’approvazione dei genitori. Prima della loro attuazione pratica devono obbligatoriamente essere sottoposti all’approvazione del Collegio dei docenti e del Consiglio D’Istituto.

Scuola Primaria

REFERENTE DEL PROGETTO Primerano Anna DESTINATARI ALUNNI I destinatari delle uscite didattiche e delle visite guidate sono tutti gli alunni regolarmente iscritti presso questa istituzione scolastica. Per quanto concerne il viaggio d’istruzione esso è rivolto ai soli alunni delle quinte classi. OBIETTIVI FORMATIVI

• Acquisire nuove conoscenze; • Sviluppare la capacità di leggere l’ambiente nei suoi aspetti naturali, culturali, storici cogliendone

le trasformazioni avvenute nel corso del tempo; • Consolidamento delle conoscenze acquisite attraverso l’esperienza diretta; • Acquisire un comportamento civile corretto ed adeguato; • Sviluppare e/o migliorare la capacità di adattarsi alla vita di gruppo; • Acquisire maggiori spazi di autonomia personale al di fuori dell’ambiente vissuto.

TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE EXTRACURRICOLARE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Le tappe significative attraverso cui si realizzerà il progetto sono così schematizzate:

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- Uscite didattiche sul territorio: le uscite che si effettueranno nell’arco di una sola giornata, per una durata non superiore all’orario scolastico giornaliero, nell’ambito del territorio del comune e/o dei comuni territorialmente contigui; - Visite guidate: le uscite si effettueranno nell’arco di una sola giornata, per una durata uguale o superiore all’orario scolastico giornaliero, al di fuori del territorio del comune e/o dei comuni territorialmente contigui; - Viaggio d’istruzione: l’uscita che si effettuerà in più di una giornata e comprensiva di uno o più pernottamenti. MATERIALI UTILIZZATI Materiale didattico atto a preparare adeguatamente la visita, l’uscita didattica e/o il viaggio d’istruzione per consentire un attiva fruizione e stimolare la rielaborazione a scuola delle esperienze vissute e/o suggerire iniziative di approfondimento delle esperienze stesse. Strumenti atti a documentare il percorso formativo vissuto. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Questionari Di Gradimento Ad Alunni Questionari Di Gradimento Ai Genitori FASI / AZIONI

1. I docenti nei consigli d’interclasse, nel rispetto delle indicazioni del PTOF e del curricolo disciplinare e progettuale, propongono, all’inizio dell’anno scolastico le uscite didattiche, le visite guidate ed il viaggio d’istruzione che intendono effettuare e che devono essere funzionali agli obiettivi educativi-didattici e culturali della scuola e, pertanto, debbono fare parte integrante della programmazione educativa-didattica-formativa delle singole classi.

2. La commissione viaggi d’istruzione ed uscite didattiche provvede a coordinare tali proposte. 3. La commissione su menzionata provvede ad attuare tutte le procedure organizzative e di sicurezza,

attraverso: -il programma analitico del viaggio; -la compilazione degli elenchi degli alunni partecipanti; -la compilazione dell’assunzione di responsabilità degli accompagnatori; -la compilazione delle autorizzazioni da parte dei genitori; -la raccolta delle quote di partecipazione.

4. E’ necessario che gli alunni siano preventivamente forniti di tutti gli elementi conoscitivi-didattici idonei a documentare ed orientare sul contenuto del viaggio, al fine di promuovere una vera e propria esperienza di apprendimento.

PRODOTTO FINALE Foto o quant’altro si renda necessario alla documentazione delle uscite didattiche, delle visite guidate e del viaggio d’istruzione.

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Scuola Secondaria I Grado

REFERENTE DEL PROGETTO Commissione viaggi – proff.ri Michienzi Francesco/Murmura Francesco SCUOLA SSIG Filadelfia – Francavilla Angitola DESTINATARI ALUNNI Classi prime Alunni coinvolti n° 77 Alunni disabili n° 2 Classi seconde Alunni coinvolti n° 71 Alunni disabili n° 1 Classi terze Alunni coinvolti n° 59 Alunni disabili n° 2 DOCENTI Quelli disponibili OBIETTIVI FORMATIVI Le visite e i viaggi di istruzione non hanno finalità meramente ricreative, ma costituiscono iniziative complementari delle attività della scuola al fine della formazione generale e culturale. In coerenza con la Circolare ministeriale n.623 del 02.10.1996 e successive integrazioni, la scuola considera le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi di istruzione come parte integrante e qualificante dell’offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione. Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi di istruzione collegano l’esperienza scolastica all’ambiente esterno nei suoi aspetti fisici, paesaggistici, umani, culturali e produttivi. Tutte le iniziative sono inquadrate nella programmazione didattica della scuola e sono coerenti con gli obiettivi didattico-formativi propri dell’Istituto. TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ • Visite guidate: le uscite che si effettuano nell’arco di una giornata, per una durata uguale o superiore all’orario scolastico giornaliero, al di fuori del territorio comunale e dei comuni territorialmente contigui; • Viaggi di istruzione: le uscite che si effettuano in più di una giornata e comprensive di almeno un pernottamento. PRODOTTO FINALE

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Classi prime: visita guidata a Mongiana – Villa Vittoria, Museo delle Real Ferriere, segheria nel territorio di Serra San Bruno. Classi seconde: visita guidata a Altomonte – centro storico e Cattedrale; Civita, centro storico e ponte del Diavolo. Classi terze: viaggio d’Istruzione, Sicilia - 3 giorni 2 pernottamenti – Sulle tracce del Commissario Montalbano: Ragusa, Ragusa-Ibla, Scicli, Modica, Noto.

Scuola Secondaria II Grado

Studying English at the theatre (Uscita Didattica)

REFERENTE DEL PROGETTO Prof.ssa Francesca Bilotta SCUOLA / ISTITUTO Scuola Secondaria di secondo grado di Filadelfia DESTINATARI ALUNNI Alunni delle classi del Liceo scientifico e IPSIA DOCENTI COINVOLTI Docenti di inglese OBIETTIVI FORMATIVI • Comprensione scritta ed orale di un testo in lingua originale; • Produzione orale: lettura del testo e conversazione con native speakers • Produzione scritta: schede operative allegate al testo. TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ • Studio del testo con l’opera che verrà rappresentata “A midsummer night’s dream”. • Lo spettacolo si svolgerà in data 14 dicembre 2018 presso il teatro Garden di Rende. • La performance si svolgerà durante l’orario scolastico, con inizio alle ore 9:30 circa. • Alla fine dello spettacolo gli alunni saranno coinvolti in un momento di confronto con gli attori inglesi sullo spettacolo portato in scena. MATERIALI UTILIZZATI Strumenti audiovisivi, libri, schede strutturate e materiale didattico presente sul sito www.palketto.it MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

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MIGLIORAMENTO O.F. Potenziamento della comprensione della lingua inglese VALUTAZIONE La valutazione sarà relativa alla motivazione, partecipazione, capacità di attenzione, comprensione e produzione orale

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Alternanza Scuola-Lavoro

LiceoScientifico REFERENTE DEL PROGETTO Prof. Maria Antonia Mileto DOCENTI COINVOLTI Prof.ssa Ruggero M. Teresa-Prof. Galati Francesco SCUOLA Liceo Scientifico DESTINATARI ALUNNI CLASSI III/ IV/ V OBIETTIVI FORMATIVI 1) Interagire con il personale ai vari livelli di interfaccia usando il linguaggio più adatto al contesto; 2) Instaurare rapporti di collaborazione con i membri di un gruppo di lavoro; 3) Acquisire modalità operative che siano rispettose della puntualità nell’esecuzione del lavoro, dell’ordine nella tenuta degli strumenti di lavoro, della diligenza nell’utilizzo di documenti e strumenti di lavoro; 4) Maturare un atteggiamento positivo nei riguardi del proprio lavoro, apportando, nel caso, contributi originali, sempre avendo piena consapevolezza dei limiti del proprio ruolo; 5) Avere piena consapevolezza di diritti e doveri, essere capace di discuterne aspetti in armonia con la normativa sindacale vigente, considerare con rispetto le gerarchie. TIPOLOGIA DI PROGETTO CURRICOLARE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ Le lezioni e le applicazioni saranno svolte in aula/laboratorio utilizzando metodi ed approcci integrati. La programmazione dei blocchi tematici, onde scegliere i percorsi formativi più favorevoli ai processi di apprendimento, sarà accorta e meditata e sottoposta a continue azioni di feed-back. Le fasi di apprendimento/insegnamento sono finalizzate a rendere consapevoli gli studenti dei processi produttivi con l'utilizzo degli strumenti più idonei per traslare le varie fasi del processo di apprendimento. La formazione che si intende perseguire con tale progetto è quella che consente una transizione graduale dalle esperienze scolastiche alle realtà produttive ed organizzative del territorio. Le conoscenze teoriche acquisite saranno quindi, e per quanto compatibile con le attrezzature disponibili, applicate già in Istituto a dei problemi pratici per attivare meccanismi di apprendimento in situazioni reali. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE QUESTIONARI DI GRADIMENTO AD ALUNNI SI MIGLIORAMENTO O.F. SI

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RICADUTA SUGLI APPRENDIMENTI VALUTABILI DAL CONSIGLIO DI CLASSE FASI / AZIONI FASE NR 1 PROGETTAZIONE FASE NR 2 REALIZZAZIONE FASE NR 3 VALUTAZIONE IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE ENTI/ASSOCIAZIONI/AZIENDE Movimento Europeo-Filadelfia Croce Rossa- Vibo Associazione Profilos- Filadelfia Museo Archeologico Vito Capialbi- Vibo Cooperativa Kairos Associazione “Da donna a donna”

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IPSIA OBIETTIVO “IMPRESA" – MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA AZIENDALE INDICE 1. PREMESSA 2. REQUISITI DI AMMISSIONE 3. DESTINATARI 4. FIGURA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 5. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO DI ALTERNANZA 6. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE VARIE AZIONI 7. PREREQUISITI COGNITIVI 8. VALUTAZIONE 9. LUOGHI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 10. DISCIPLINE DA TRATTARE – classe IV T.I.M. 1-Elementi d’informatica 2-Disegno meccanico con AutoCAD 3-Programmazione delle macchine a C.N.C. 4-Sicurezza sui luoghi di lavoro – direttiva macchine 11. DISCIPLINE DA TRATTARE – classe V T.I.M. 1-Approfondimento delle Norme Antinfortunistiche 2-Disegno tecnico con supporto CAD 3-Compilazione manuale di programmi per le M.U. a CNC e loro realizzazione 4-Approfondimenti sul dimensionamento e disegno di saldature 12. AZIENDE COIVOLTE NEL PROGETTO

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1. PREMESSA La figura professionale delineata nel progetto formativo è stata definita facendo riferimento all'analisi del settore in ambito provinciale e regionale. L’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato, infatti, svolge la sua attività educativa a stretto contatto con le aziende metalmeccaniche presenti sul territorio. Si ricordano su tutte la General Electric (ex Nuovo Pignone), la Snam Progetti Sud (oggi gruppo Saipem) ed altre imprese operanti nel settore della carpenteria metallica pesante nate sul loro indotto. A ciò si aggiunge che il territorio nel quale l'I.P.S.I.A. di Filadelfia svolge la propria attività formativa è ricco di imprese operanti nel settore degli impianti idraulici e termo-idraulici nonché elettrici ed elettronici, motivo per cui si è scelto di inserire alcuni moduli riguardanti le tematiche della termoidraulica e dell’elettrotecnica. Nel progetto di durata biennale, potenziando ed integrando i contenuti culturali della “professionalità finalizzata” mediante opportuni e mirati interventi, verranno tenuti in considerazione le indicazioni fornite dalla Direzione Generale dell’Istruzione Professionale così come le indicazioni fornite dalla Regione. Le lezioni saranno tenute da esperti, docenti interni, per i moduli e i blocchi tematici previsti dal progetto che si concluderà con uno stage in aziende, situate nel territorio, appartenenti al settore meccanico al fine di agevolare le scelte professionali degli allievi mediante la conoscenza diretta del mondo della produzione locale e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi. 2. DESTINATARI Gli allievi delle classi III - IV e V MAT. 3. FIGURA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO La figura professionale in oggetto opera all'interno di aziende di piccole, medie e grandi dimensioni. Al tecnico con tale qualifica è richiesta la capacità di utilizzare al meglio le prestazioni delle macchine utensili a C.N.C. e quindi ottenere una produzione di qualità superiore ed a minor costo. Inoltre, visti i moduli tematici dedicati, il tecnico sarà in grado di operare anche in aziende del settore termoidraulico ed elettrotecnico. I saperi: Gli allievi al termine dell'intervento formativo saranno in grado di: 1) Conoscere i vantaggi derivanti dall’uso del Personal Computer; 2) Conoscere le regole e convenzioni usate nel disegno meccanico, le norme relative e gli elementi

unificati disponibili a catalogo, i vantaggi derivanti dall’uso di un prodotto CAD; 3) Conoscere la programmazione ISO per le principali macchine utensili C.N.C. e i principali linguaggi

di programmazione automatica; 4) Conoscere i procedimenti produttivi, e i vari aspetti tecnologici di ognuno di essi; 5) Avere adeguate conoscenze sull'organizzazione della produzione; 6) Conoscere adeguatamente le normative antinfortunistiche; 7) Conoscere adeguatamente le normative ISO e UNI; 8) Conoscere gli elementi di elettrotecnica e di elettronica finalizzati alle macchine utensili C.N.C. ed

all'automazione di indirizzo; 9) Conoscere adeguatamente l'architettura ed il funzionamento di una macchina dotata di

microprocessore; 10) Avere adeguate conoscenze sui sistemi di regolazione finalizzati alle risorse utilizzate nella produzione; 11) Avere adeguate conoscenze sui centri di lavoro; 12) Conoscere adeguatamente l'utilizzo della robotica finalizzata alla produzione. 13) Conoscere e scegliere i vari tipi di saldatura

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14) Conoscere le regole di progettazione e dimensionamento di impianti termo-idraulici. Il saper fare: 1) Uso consapevole di un Personal Computer; 2) Produrre relazioni tecniche usando le principali applicazioni per l’Office Automation; 3) Eseguire correttamente disegni tecnici con utilizzo del CAD; 4) Scrivere ed eseguire programmi ISO per le principali macchine a CNC; 5) Gestire biblioteche di programmi ISO; 6) La descrizione della geometria di un pezzo meccanico mediante l’uso dei principali software per la

programmazione automatica; 7) Gestire completamente il processo CAD/CAM; 8) Gestire gli utensili e gli attrezzi, identificare i più appropriati per l’esecuzione di una lavorazione,

controllarne la geometria e la funzionalità, gestirne le scorte e gli ordini; 9) Dimensionare e scegliere le saldature più appropriate nella carpenteria metallica. Il saper essere: 1) Interagire con il personale aziendale ai vari livelli di interfaccia usando il linguaggio più adatto al

contesto; 2) Instaurare rapporti di collaborazione con i membri di un gruppo di lavoro; 3) Acquisire modalità operative che siano rispettose della puntualità nell’esecuzione del lavoro,

dell’ordine nella tenuta degli strumenti di lavoro, della diligenza nella condotta di macchinari e impianti;

4) Maturare un atteggiamento positivo nei riguardi del proprio lavoro, apportando, nel caso, contributi originali, sempre avendo piena consapevolezza dei limiti del proprio ruolo;

5) Avere piena consapevolezza di diritti e doveri, essere capace di discuterne aspetti in armonia con la normativa sindacale vigente, considerare con rispetto le gerarchie aziendali.

5. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO DI ALTERNANZA L’alternanza Scuola-Lavoro si articola in totale in 400 ore, da svolgersi nel triennio terminale del corso di studi di cui: A. 20 ore da svolgersi durante i periodi di lezione dell'anno scolastico da parte di docenti interni esperti

del mondo della produzione; B. Da 125 a 1350 ore annuali per interventi concentrati nei periodi di sospensione delle lezioni, per la

realizzazione di stage o simulazioni aziendali: • Per lo svolgimento delle 20 ore di cui al precedente punto “A” verranno impiegate le ore pomeridiane

per il periodo Novembre- dicembre 2017 e febbraio-marzo 2018. In tali giorni si svolgeranno, in Istituto, le attività al fine di far conseguire agli allievi la congiunta qualifica di secondo livello per "Manutenzione e assistenza tecnica" su progetto del gruppo di lavoro operante presso la scuola. In queste ore di insegnamento saranno trattati i contenuti previsti dal progetto.

• Oltre alle attività svolte in Istituto durante l'anno scolastico, saranno effettuati nei periodi di sospensione delle attività didattiche e quindi anche nei mesi di giugno e luglio le attività di cui al precedente punto B e cioè stage e/o simulazioni aziendali per complessive 100 ore necessarie ai fini di un proficuo contatto con il mondo del lavoro. Questi rappresentano dei momenti di inserimento operativo nel ruolo

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presso realtà imprenditoriali e/o aziendali di riferimento al fine di conseguire mirate ed importanti esperienze.

Al termine del corso sarà effettuata una valutazione sull'azione formativa che sarà estesa anche al periodo di stage aziendale. 6. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE VARIE AZIONI Le discipline curriculari dell'area di indirizzo o di settore, altamente specifiche, mirano ad un'azione formativa di base e quindi a far acquisire conoscenze scientifiche, tecnologiche, professionali ed organizzative durature nel tempo. Verrà creato in tal modo un ponte tra i contenuti strettamente curriculari e i contenuti previsti nel presente progetto. Il presente progetto, con i contenuti previsti, avrà il compito di ampliare tali conoscenze, integrandole con l’apporto delle esperienze aziendali organizzate in moduli che nella globalità costituiscono l’area di specializzazione. La prima parte di tale modulo, 32 ore, completamente svolta in Istituto, consiste nello svolgimento di lezioni ed applicazioni che riguardano le varie discipline connesse con la produzione, con il funzionamento e il miglior utilizzo delle macchine utensili ed inoltre in tali lezioni verranno ospitati uno o più imprenditori operanti nel territorio al fine di far confrontare i ragazzi con la realtà della vita imprenditoriale. Le lezioni e le applicazioni saranno svolte in aula/laboratorio utilizzando metodi ed approcci integrati. La programmazione dei blocchi tematici, onde scegliere i percorsi formativi più favorevoli ai processi di apprendimento, sarà accorta e meditata e sottoposta a continue azioni di feed-back. Le fasi di apprendimento/insegnamento sono finalizzate a rendere consapevoli gli studenti dei processi produttivi con l'utilizzo degli strumenti più idonei per traslare le varie fasi del processo di apprendimento. La formazione che si intende perseguire con tale progetto è quella che consente una transizione graduale dalle esperienze scolastiche alle realtà produttive ed organizzative aziendali. Le conoscenze teoriche acquisite saranno quindi, e per quanto compatibile con le attrezzature disponibili, applicate già in Istituto a dei problemi pratici per attivare meccanismi di apprendimento in situazioni reali. Tali conoscenze saranno in seguito traslate e maggiormente approfondite nella realtà aziendale, durante gli stage, lettera “B” del PARAGRAFO 5. Al termine di ogni blocco tematico saranno valutati i risultati di lavoro ottenuti con il grado di autonomia raggiunto ed eventualmente saranno effettuate azioni di recupero. Con il modulo professionalizzante si vogliono inoltre perseguire anche le seguenti finalità ed obiettivi: 1) collegamento diretto scuola - mondo del lavoro; 2) riduzione delle difficoltà che incontrano i giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro; 3) miglioramento e diminuzione dei tempi di apprendimento, di approfondimento, di maturazione

ed interazione delle conoscenze dagli allievi; 4) maggior motivazione degli studenti nei confronti dello studio; 5) conoscenza ed acquisizione della realtà lavorativa aziendale; 6) comprensione delle diverse condizioni lavorative tra le varie aziende e tra le aziende e la scuola; 7) focalizzazione dell'importanza del lavoro personale e di quello di gruppo; 8) scambi culturali fra docenti e professionisti aziendali, aggiornamento dell’intero Sistema scuola. 7. PREREQUISITI COGNITIVI

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I contenuti del modulo professionalizzante saranno innestati sulle conoscenze delle discipline tecnico-scientifiche acquisite nel triennio di qualifica “Progetto 92” Operatore Meccanico. Si richiede quindi per il miglior apprendimento di questi contenuti una adeguata preparazione tecnico-scientifica di base. 8. VALUTAZIONE Gli allievi saranno valutati attraverso verifiche orali, scritte, relazioni, test, prove strutturate ed esercitazioni al computer. Sono, inoltre, previste, per quanto riguarda la parte tecnico-pratica, esercitazioni con simulazione attraverso programmi di grafica. Gli strumenti di valutazione saranno concordati dal gruppo di coordinamento del progetto. 9. LUOGHI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO Il progetto verrà realizzato prevalentemente nel laboratorio di CAD-CAM e in misura marginale nel laboratorio multimediale dell’Istituto Omnicomprensivo Statale.

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10. DISCIPLINE DA TRATTARE – classe IV T.I.M. 1 Elementi d’informatica 5 Ore

2 Disegno meccanico con AutoCAD 15 Ore

3 Programmazione delle macchine a C.N.C. 9 Ore

4 Sicurezza sui luoghi di lavoro – direttiva macchine 3 Ore

TOTALE 32 Ore

Stage presso aziende del settore 100 ore

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Blocchi tematici e Moduli

1 Elementi d’informatica (5 Ore) – Prof. RANIERI Daniele CONTENUTI: RISORSE ORE ANNOTAZIONI

UMANE STRUMENTALI 1.1 Cenni sulla codifica e memorizzazione

dei dati: bit, byte, codifica dei caratteri, cenni sulla codifica dei numeri. La gerarchia delle memorie.

Docente e/o Esperto

Dispense e/o libro

1

1.2 Struttura logica di un elaboratore elettronico

“ “ 1

1.3 L’ambiente operativo Windows XP. Principali pacchetti per l’Office Automation: foglio elettronico, word processor, database.

“ “ 1

1.4 Il meccanismo di incorporazione di oggetti OLE.

“ “ 1

1.5 Verifica e/o recupero. “ “ 1

2 Disegno meccanico con AutoCAD (12 Ore) – Prof. LA MARCA Leandro CONTENUTI: RISORSE ORE ANNOTAZIONI

UMANE STRUMENTALI 2.1 Richiami di elementi di base di AutoCAD Docente e/o

Esperto Libro/Man. Personal Computer

2

2.2 Entità avanzate: polilinea, traccia, testi, campiture.

“ “ 2

2.3 Organizzazione del disegno su più piani. Uso tipico dei piani.

“ “ 2

2.4 La quotatura di un disegno. Le variabili di stato per la quotatura.

“ “ 2

2.5 Lavorare con i blocchi, librerie di simboli. “ “ 1 2.6 Disegno completo di un complessivo. “ “ 2 2.7 Verifica e/o recupero. “ “ 1

3 Programmazione delle macchine a C.N.C. (10 Ore) – Prof. STUCCI Vito CONTENUTI: RISORSE ORE ANNOTAZIONI

UMANE STRUMENTALI 3.1 Richiami sulla struttura e sul

funzionamento della M.U. a C.N.C. Docente e/o Esperto

Libro e/o dispense

1

3.2 Funzioni programmabili avanzate. “ “ 2 3.3 Componenti del sistema di controllo. “ “ 1 3.4 Fondamenti geometrici della

programmazione. “ “ 2

3.5 Stesura di programmi per la realizzazione di particolari alle M.U. a C.N.C.

“ Libro, Laborat. MU a CNC

3

3.6 Verifica e/o recupero. “ “ 1

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4 Sicurezza sui luoghi di lavoro – direttiva macchine (3 Ore) – Prof. LIPARI Francesco + Incontro con l’impresa (2 ore) CONTENUTI: RISORSE ORE ANNOTAZIONI

UMANE STRUMENTALI 4.1 Decreto legislativo 19 Settembre 1994 N.

626. Disposizioni generali; Docente e/o Esperto

Dispense e/o libro

0.25

4.2 Servizio di prevenzione e protezione; “ “ 0.25 4.3 Prevenzione incendi, evacuazione dei

lavoratori, pronto soccorso, sorveglianza sanitaria;

“ “ 0.25

4.4 Consultazione e partecipazione dei lavoratori;Informazione e formazione dei lavoratori; Valutazione dei rischi

“ “ 0.25

4.5 Luoghi di lavoro; Uso delle attrezzature di lavoro;

“ “ 0.5

4.6 Uso dei dispositivi di protezione individuale; Movimentazione manuale dei carichi;

“ “ 0.5

4.7 Direttiva macchine e marcatura “ “ 0.5 4.8 Verifica e/o recupero. “ “ 0.5

11. DISCIPLINE DA TRATTARE – classe V T.I.M. 1 Approfondimento delle Norme Antinfortunistiche 3 Ore 2 Disegno tecnico con supporto CAD 12 Ore 3 Compilazione manuale di programmi per le M.U. a CNC e loro realizzazione 11 Ore 4 Approfondimenti sul dimensionamento e disegno di saldature 6 Ore TOTALE 32 Ore

Stage presso aziende del settore 100 ore

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Blocchi tematici e Moduli

1 Approfondimento delle Norme Antinfortunistiche (3 Ore) – Prof. LA MARCA Leandro + Incontro con l’impresa (2 ore)

CONTENUTI: RISORSE ORE ANNOTAZIONI UMANE STRUMENTALI

1.1 Legislazione antinfortunistica. Responsabilità all’interno dell’impresa.

Docente e/o Esperto

Libro e/o dispense 0.25

1.2 Segnaletica antinfortunistica. Mezzi personali di protezione.

“ “ 0.25

1.3 Norme generali di sicurezza ed ergonomia nelle M.U.

“ “ 0.25

1.4 Norme generali di maneggio dei materiali. “ “ 0.25 1.5 Norme generali di protezione e prevenzione

negli impianti elettrici. “ “ 1.0

1.6 Direttiva macchine: immissione sul mercato e messa in servizio

“ “ 0.5

1.7 Verifica e/o recupero. “ “ 0.5 Tot. 8 2 Disegno tecnico con supporto CAD (11 Ore) – Prof. LIPARI Francesco CONTENUTI: RISORSE ORE ANNOTAZIONI

UMANE STRUMENTALI 2.1 Raggruppamento di entità in un blocco;

richiamo di un blocco. Docente e/o Esperto

Manuali, Lab. PC

1

2.2 Inserimento del testo. “ “ 1 2.3 Creazione di diapositive. “ “ 1 2.4 Disegno di impianti. “ “ 3 2.5 Stampa/plottaggio di un disegno. “ “ 2 2.6 Assemblaggio di un disegno mediante la

modifica/fusione di disegni già fatti. Riferimenti ad altri disegni.

“ “ 2

2.7 Verifica e/o recupero. “ “ 1 3 Compilazione manuale di programmi per le M.U. a CNC e loro realizzazione (10 Ore) – Prof. RANIERI Daniele CONTENUTI: RISORSE ORE ANNOTAZIONI

UMANE STRUMENTALI 3.1 Cicli fissi. Docente e/o

Esperto Libro 1

3.2 Sottoprogrammi “ “ 2 3.3 Traslazione dell’origine, specularità,

rotazione del sistema di coordinate, fattore di scala.

“ “ 3

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3.4 Compilazione manuale di programmi e applicazione degli stessi.

“ Laboratorio MU a CNC

3

3.5 Verifica e/o recupero. “ “ 1 Tot. 20

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4 Approfondimenti sul dimensionamento e disegno di saldature (6 Ore) – Prof. STUCCI Vito CONTENUTI: RISORSE ORE ANNOTAZIONI

UMANE STRUMENTALI 4.1 Convenzioni grafiche delle saldature:

§ saldatura convessa piana o concava § saldatura continua o a tratti § quotatura delle saldature: quota di

sezione e di lunghezza § indicazioni supplementari

Docente e/o Esperto

Libro 1

4.2 Controlli delle saldature § controlli non distruttivi superficiali § controlli non distruttivi volumetrici

“ “ 0.5

4.3 Simbologia delle saldature “ “ 0.5 4.4 Verifica dei cordoni di saldatura

§ giunti testa-testa o a T § giunti a cordoni d’angolo § cenni sulla verifica a fatica

“ “ 2

4.5 Disegno di particolari di carpenteria metallica

1

4.6 Verifica e/o recupero. “ “ 1

12. AZIENDE COIVOLTE NEL PROGETTO STUDENTI CLASSE AZIENDA LOCALITÀ MONITORAGGIO Anello Danilo – Anello Giuseppe – Giampà Marco 4/5 TIM AUTOFF. MICHIENZI FRANCESCO Filadelfia Prof. Lipari

Monterosso Simone – Paonessa Simone 4 TIM Ditta PALERMO MARIA

RAFFAELA Francavilla Prof. La Marca

Minichini Francesco – Campisano Giovanni 4 TIM SICMA s.r.l

Acconia di Curinga Prof. Ranieri

Galati Emanuele – Montauro Stefano 5 TIM AUTOFF. GALATI FRANCESCO

Acconia di Curinga Prof. Ranieri

Diaco Bruno – Cacia Eugenio – Gentile Rocco 4/5 TIM METALGLASS S.A.S. Filadelfia Prof. Lipari

Fruci Emanuele – Prestigiacomo Davide 5 TIM AUTOFF. BRETTI F.SCO Francavilla Prof. Stucci

Carchedi Francesco – Ielapi Massimiliano 4/5 TIM AUTOFF. CARCHEDI VINCENZO Filadelfia Prof. Stucci

Gugliotta Paolo 4 TIM Infissi Alluminio SERRAO ROBERTO Filadelfia Prof. La Marca

Dastoli Antonio – Mesiano Andrea 5 TIM Falegnameria MAZZOTTA Rosario Francavilla Prof. Lipari

Ielapi Sergio – Fruci Stefano 5 TIM SIDERURGICA s.r.l. Filadelfia Prof. Stucci

Rondinelli Antonio – Bartucca Alessandro 5 TIM Callipo SIDERURGICA s.r.l. Maierato Prof. La Marca

Fruci Cosimo 5 TIM Elettrauto GIAMPA’ AGOSTINO Acconia di Curinga Prof. Ranieri

Cerasia Matteo – Caruso Alessandro 5 TIM AUTOFF. CARCHEDI CARMELO Filadelfia Prof. La Marca

Campisano Giuseppe 4 TIM Marmeria F.lli MAZZOTTA Francavilla Prof. Lipari

Messina Gianfranco 4 TIM Autofficina BOVA Filadelfia Prof. Stucci

Serratore Bruno 4 TIM Falegnameria SEVERINI Roland Filadelfia Prof. Ranieri

Campisano Christopher – Serratore Ivan 4/5 TIM EUROTECNICA 3A sas di ANELLO

F.sco Filadelfia Prof. La Marca

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Programmazione Fondi Strutturali 2014/2020 L’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia ha partecipato al seguente Avviso pubblico nei diversi ordini e gradi di scuola: “Progetti di inclusione sociale lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche”. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE). Obiettivo specifico 10.1. – Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa. Azione 10.1.1 – Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità (azioni di tutoring e mentoring, attività di sostegno didattico e di counseling, attività integrative, incluse quelle sportive, in orario extrascolastico, azioni rivolte alle famiglie di appartenenza, ecc.) [Nota del MIUR del 16 settembre 2016, n. 10862]. Vista l’approvazione e l’autorizzazione del MIUR Prot. n. AOODGEFID – 31698 del 24/07/2017, durante l’a.s.2017-2018 saranno realizzati i seguenti progetti: 1) Codice progetto 10.1.1A-FSEPON-CL-2017-161 – Titolo: TUTTI INCLUSI! – Ordine di Scuola: Primaria

Tipologia Modulo Titolo Educazione motoria; sport; gioco didattico Emozioni in movimento (Progetto sport Montesoro) Educazione motoria; sport; gioco didattico Emozioni in movimento (Sport per Francavilla) Musica strumentale: canto corale A scuola di…musica! Arte; scrittura creativa; teatro Piccoli attori Arte; scrittura creativa; teatro Tutti in scena Potenziamento delle competenze di base Giochiamo con le parole Potenziamento delle competenze di base Matematica in gioco

2) Codice progetto 10.1.1A-FSEPON-CL-2017-188 – Titolo: NON UNO DI MENO! – Ordine di scuola: Secondaria I grado

Tipologia Modulo Titolo Educazione motoria; sport; gioco didattico Camminiamo insieme alla scoperta della natura e

siti archeologici Educazione motoria; sport; gioco didattico Nuoto: tecnica e didattica dei quattro stili Arte; scrittura creativa; teatro I come Italiano Potenziamento della lingua straniera Art Lab Modulo formativo per i genitori Rigeneriamo. Non tutto è perduto Potenziamento delle competenze di base Sulle ali della fantasia Potenziamento delle competenze di base Matematica…insieme

3) Codice progetto 10.1.1A-FSEPON-CL-2017-77 – Titolo: La scuola non ci lascia soli! – Ordine di scuola: Secondaria II grado (Liceo Scientifico)

Tipologia Modulo Titolo Educazione motoria; sport; gioco didattico Camminiamo insieme per durare a lungo Educazione motoria; sport; gioco didattico Nuoto: tecnica e didattica dei quattro stili Orientamento post didattico Adottiamoci Orientamento post didattico Al lavoro per imparare Innovazione didattica e digitale Web editing

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Potenziamento delle competenze di base La matematica nel mondo reale Potenziamento delle competenze di base Invalsa…mente

4) Codice progetto 10.1.1A-FSEPON-CL-2017-21 – Titolo: Co-LABORiamo per...non disperdere! – Ordine di scuola: Secondaria II grado (IPSIA)

Tipologia Modulo Titolo Educazione motoria; sport; gioco didattico Camminiamo insieme per durare a lungo Educazione motoria; sport; gioco didattico Nuoto: tecnica e didattica dei quattro stili Orientamento post didattico Un motivo in più all’alternanza scuola-lavoro Orientamento post didattico Noi…? Robot! Innovazione didattica e digitale Crowdreaming: i giovani co-creano cultura digitale Potenziamento delle competenze di base Il (bene) comune in azione: strategie di ordinaria

legalità Potenziamento delle competenze di base Pit Stop: Maths