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IL PROBLEMA SOCIALE DELL’ETERNIT Lunedì 15 ottobre 2012 – Provincia di Treviso Dott. E. Zanotto eAmbiente s.r.l.

Analisi del rischio di siti contaminati d'amianto

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Convegno: "Il problema sociale dell'eternit" - Lunedì 15 Ottobre 2012 - Provincia di Treviso. Intervento di Emanuele Zanotto, eAmbiente Srl

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  • 1. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di TrevisoDott. E. ZanottoeAmbiente s.r.l.

2. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di TrevisoANALISI DI RISCHIO SITO SPECIFICA.A seguito di Caratterizzazione Ambientale di un sito potenzialmente contaminato e alrinvenimento della presenza di amianto nei terreni (in concentrazione superiore alle CSC ovvero1000 mg/kg s.s. di amianto nei terreni l.r. tramite diffrattometria a RC o I.R. trasformata diFourier) necessario procedere con lesecuzione dellanalisi di Rischio sito specifica. La procedura di Analisi di Rischio, ai sensi dellAllegato 1 del D .Lgs 152/2006 e sulla base di rigorosi standard internazionali perviene alla stima probabilistica del rischio correlato alle concentrazioni di inquinanti rilevati in fase di Caratterizzazione. 3. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di TrevisoResidenziale????? Commerciale industriale 4. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di Treviso 5. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di Treviso ANALISI DI RISCHIO SITO SPECIFICA. Per la sussistenza del RISCHIO necessario che siano attivi i PERCORSI DI ESPOSIZIONE e presenti i possibili BERSAGLI della contaminazione generalmente identificati negli ESSERI UMANI e nella FALDA secondo il semplice modello. Il valore del rischio quindi funzione del valore di concentrazione al punto desposizione, dei meccanismi di migrazione, del tasso di esposizione e della natura tossicologica del contaminante. SORGENTE PERCORSO BERSAGLIOIn tale prospettiva il rischio calcolato in termini probabilistici sul lungo periodo (30-70 anni)considerando lintero ciclo lavorativo e lintera vita dellindividuo. 6. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITIL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di TrevisoLuned 15 ottobre 2012 Provincia di Treviso 7. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di TrevisoANALISI DI RISCHIO SITO SPECIFICA.Le caratteristiche fisico chimiche dellAmianto sono riportate nelle tabelle seguenti (Fonte ISS), sinota che non sono fornite ne lo Slope Factor SF ne la Dose di Riferimento (RfD) per la valutazionedel rischio cancerogeno e tossico allo stesso tempo definito come un elemento cancerogenodi categoria 1 per inalazione.Peso Pressione di Coeff. Diff. Coeff. Diff.Solubilit Costante diKoc/Kdlog Kow PROPRIETA FISICHE Numero CAS Molecolare[mg/litro]vaporeHenry [adim.][ml/g][adim.]Aria Acqua[g/mole] [mm Hg][cm2/sec][cm2/sec] Amianto (Fibre libere) 12001-28-4 -- - ----- Fattore diClasse SF Ing.SF Inal. Coefficiente di Cat.RfD Ing.RfD Inal. assorbimentoNumero CASCancer. [mg/kg- [mg/kg- permeabilit Carc. UE (mg/kg-d) (mg/kg-d) dermico con EPAgiorno]-1 giorno]-1 [cm/ora] suolo [adim.] Amianto (Fibre libere) 12001-28-4 1--- - -- Lassenza di dati relativi alla mobilit e alla tossicit rende praticamente impossibile la computazione del rischio tramite modelli di calcolo probabilistici quali quelli normalmente usati nella bonifica dei siti contaminati sul lungo periodo. Come ben noto le problematiche legate allinalazione di fibre di amianto hanno risvolti sanitari sul medio periodo e pertanto non possono essere modellizzati con gli attuali standard di riferimento. 8. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di Treviso 9. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di TrevisoSORGENTEPERCORSO BERSAGLIO 10. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di TrevisoSORGENTEPERCORSO BERSAGLIO 11. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di Treviso 12. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di Treviso ANALISI DI RISCHIO SITO SPECIFICA. Il problema infatti diviene di tipo SANITARIO con conseguente cambio degli Enti coinvolti nel procedimento e della normativa di riferimento con non sar pi il 152/2006 TUA ma diviene il D.Lgs 81/2008 TUS, e i vecchi Decreti Ministeriali ancora in vigore, come vedremo pi avanti. La tematica viene quindi gestita in termini di SICUREZZA degli operatori e della popolazione coinvolta nelle operazioni di smaltimento. Il rischio talmente immediato e cogente che le lavorazioni devono essere preventivamente autorizzate dagli uffici dello SPISAL [Servizio Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro] territoriale; le singole fasi dellattivit devono essere costantemente monitorate, le lavorazioni devono prevedere presidi e sistemi di abbattimento delle polveri in grado di costituire unefficace barriera contro laerodispersione delle fibre di amianto, in particolari condizioni sono imposti sistemi di monitoraggio individuali da applicare alle tute dei lavoratori incaricati della rimozione, ulteriori specifiche quali lisolamento completo dei locali e la messa in depressione degli stessi sono da prevedersi per particolari situazioni riscontrate. 13. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di TrevisoD.Lgs. 81/08OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO INDIVIDUAZIONE DELLA PRESENZA DI AMIANTO (art. 248) VALUTAZIONE DEL RISCHIO (art. 249) NOTIFICA (art. 250) MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (art. 251) MISURE IGIENICHE (art. 252) CONTROLLO DELLESPOSIZIONE (art. 253) VALORE LIMITE (art. 254) OPERAZIONI LAVORATIVE PARTICOLARI (art. 255) LAVORI DI DEMOLIZIONE O RIMOZIONE DELLAMIANTO (art. 256) INFORMAZIONE DEI LAVORATORI (art. 257) FORMAZIONE DEI LAVORATORI (art. 258) SORVEGLIANZA SANITARIA (art. 259) REGISTRO DI ESPOSIZIONE E CARTELLE SANITARIE DI RISCHIO (art. 260) MESOTELIOMI (art. 261) 14. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di Treviso VALUTAZIONE DEL RISCHIO (art. 249) Il DATORE DI LAVORO Oltre al DVR devono essere predisposti, a seconda dei casi, i seguenti documenti: Piano Operativo per la Sicurezza (POS) Piano di Lavoro misurazioni periodiche di esposizione Relazione Annuale da trasmettere ai sensi dellart. 9 Legge 257/29 15. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di Treviso NOTIFICA (art. 250) PRIMA DELLINIZIO DEI LAVORI : Il Datore di Lavoro presenta una NOTIFICA alla ASL di competenza Il Datore di Lavoro provvede che i lavoratori o i loro rappresentanti abbiano accesso alladocumentazione e siano informati dei rischi Ogni qualvolta ci siano modifiche delle condizioni di lavoro e di esposizione deve essere inoltrata una NUOVA notifica 16. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di Treviso NOTIFICA (art. 250) CONTENUTI DELLA NOTIFICA: ubicazione del cantiere; tipi e quantitativi di amianto manipolati; attivit e procedimenti applicati; numero di lavoratori interessati; data di inizio dei lavori e relativa durata; misure adottate per limitare lesposizione dei lavoratori allamianto. 17. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di Treviso CONTROLLO DELLESPOSIZIONE (art. 253) fatto obbligo al DATORE DI LAVORO di Effettuare periodicamente la misurazione delle fibre nellaria nel luogo di lavoro al fine di verificare il rispetto del Valore Limite in funzione della Valutazione Iniziale del rischio. Tali misurazioni devono essere riportate nellapposito Documento e consegnate periodicamente allautorit. CAMPIONAMENTO fatto obbligo al DATORE DI LAVORO di Effettuare periodicamente la misurazione delle fibre nellaria nel luogo di lavoro al fine di verificare il rispetto del Valore Limite in funzione della Valutazione Iniziale del rischio. Tali misurazioni devono essere riportate nellapposito Documento e consegnate periodicamente allautorit e essere rappresentative di una esposizione sulle 8 ore lavorative (3000 lt aria). 18. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di Treviso VALORI LIMITE (art. 254) Il VALORE LIMITE di esposizione per lamianto fissato a 0.1 ff/cm3 di aria, misurato come media ponderata nel tempo di riferimento di otto ore. I datori di lavoro provvedono affinch nessun lavoratore sia esposto a una concentrazione di amianto nellaria superiore al valore limite (pena larresto 3-6 mesi e ammenda per datore di lavoro, dirigente e preposti). In caso di superamento devono essere messe in opera tutte le misure per ovviare a tele situazione, lefficacia di tali misure deve essere valutata con nuove misurazioni. Devono essere utilizzati gli appositi DPI e rispettati gli intervalli di lavoro previsti per limitare lesposizione 19. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di Treviso LAVORI DI DEMOLIZIONE O RIMOZIONE (art. 256) I lavori di demolizione o di rimozione dellamianto possono essere effettuati solo da impreseiscritte allo specifico Albo delle Imprese che smaltiscono Rifiuti:Categoria 10 A (compatto) e 10B (friabile) Prima di procedere con i lavori di demolizione o smaltimento il datore di lavoro deve presentare ilPIANO DI LAVORO allULSS - SPISAL di competenza. Il Piano di Lavoro deve contenere: le misure necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e laprotezione dellambiente esterno Descrizione delle attivit di rimozione amianto Descrizione dei DPI Piano di monitoraggio amianto misure per la protezione dei terzi e per la raccolta e lo smaltimento dei materiali natura dei lavori, data di inizio e loro durata presumibile; luogo ove i lavori verranno effettuati; tecniche lavorative adottate per la rimozione dellamianto; caratteristiche delle attrezzature o dispositivi che si intendono utilizzare 20. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di TrevisoCONCLUSIONI DUE DILIGENCE: le caratterizzazioni ambientali devonoessere estese anche ai terreni, non solo manufatti i terreni devono essere investigati anche in profondit, non soloin superficie il ritrovamento di rifiuti contenenti amianto in operazioni discavo/demolizione fa scattare obblighi tutela lavoratori i presidi per gli esposti professionali durante le operazioni dirimozione sono garanzia per gli abitanti/recettori 21. IL PROBLEMA SOCIALE DELLETERNITLuned 15 ottobre 2012 Provincia di TrevisoGRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE dott. [email protected] www.eenergiagroup.it