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gennaro-postiglione
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Il lavoro di Elisa Bernardi affronta in modo sistemico e strutturato la possibilità di definire interventi standard di adeguamento funzionale e pedagogico in una determinata tiplogie di scuole materne milanesi.
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Spazi e materiali interni alle sezioni
Obiettivi: Garantire un ambiente di vita in un contesto educativo che consenta opportunità curriculari formative finalizzate al raggiungimento di significativi traguardi di sviluppo in ordine all’identità, all’autonomia e alle competenza in un percorso dai tre ai sei anni.
A) Spazio grafico-pittorico
_Strutturazione dello spazio con materiali ed arredi che tengano conto del numero dei bambini;
_Scaffali dei material vicini a tale zona con materiale artistico ben in vista e accessibile;
_Regole stabilite dalle educatrici condivise dai bambini;
_L’educatrice verifica stato e qualità del materiale e lo aggiorna e sostituisce;
_Disponibilità dei seguenti materiali: fogli di diversa misura, colore, consistenza, pennarelli di diversa forma e misura, matite colorate, temperamatite, pastelli a cera, gessetti colorati, recipienti per colori e lavaggio pennelli, tavoli, cavalletti o pannelli a muro, forbici, carta collage, colla, nastri adesivi, etichette, ecc.;
_Zona in cui riporre i lavori;
_Superficie per esporre i lavori dei bambini;
B)Spazio giochi a terra
_Spazio delimitato da arredi e confini orizzontali (stuoia, tappeto);
_Materiali divisi per tipo e conservati in contenitori senza spigoli e trasparenti;
_L’educatrice, che stabilisce le regole condivise, verifica stato e qualità del materiale che aggiorna e sostituisce in base alle esigenze e alle proposte didattiche;
_Materiali che promuovono la coordinazione oculo-manuale e la relazione tra pari: costruzioni di legno di diverse dimensioni e colore, costruzioni di plastica ad incastro (lego, clipo), materiali per costruzioni di piste e plastici (meccano, trenino, villaggio), automezzi ed accessori (auto, camions, aerei), distributore della benzina, giochi trainabili, animali o personaggi in legno e plastica;
C)Spazio manipolazione
_Materiali divisi per tipo in contenitori ben visibili ed accessibili sugli scaffali;
_Presenza di tavoli da lavoro;
_Verifica costante da parte dell’educatrice dello stato e della qualità del materiale aggiornato e sostituito periodicamente in relazione alle esigenze dei bambini e alle proposte didattiche;
_Materiale di recupero (tappi, stoffe, lane, bottiglie di plastica) e naturale (farina, granaglie, segatura, sale, zuccheri, sabbia, acqua);
_Materiali per l’assemblaggio (colla di più tipi, nastri adesivi);
_Materiale disposto in modo da consentire il riordino da parte del bambino;
D)Spazio giochi strutturati
_Spazio delimitato da arredi che consentano una maggior concentrazione di bambini;
_Materiali facilmente accessibili in quantità sufficiente al numero dei bambini ed adeguati al loro livello di sviluppo;
_Alcuni materiali vengono utilizzati regolarmente sotto il diretto controllo delle educatrici per stimolare le capacità di ragionamento;
_I giochi vengono periodicamente sostituiti, alternati o controllati dall’educatrice circa il loro stato;
_Il materiale è disposto in maniera tale da permettere il riordino ad opera dei bambini;
E)Spazio morbido
_Spazio destinato al rilassamento, con tappeti, stuoie, cuscini e materassini;
_Protezioni e pannelli riparano tale spazio dal gioco di movimento e attenuano il rumore;
F)Spazio lettura
_Spazio delimitato da arredi, panchine tappeti che privilegia l’ascolto e la lettura;
_Materiali disposti in appositi contenitori che stimolano le competenze linguistiche e musicali (libri, riviste, cataloghi, cartoline, registratore, musicassette);
_Materiale posto nei contenitori, facilmente utilizzabile e riordinabile da parte del bambino, il cui uso è stabilito da regole condivise;
_Stato dei materiali verificato costantemente dall’educatrice che lo aggiorna e sostituisce in base alle esigenze dei bambini e alle attività didattiche;
G)Spazio individuale e di uso personale
_Spazio o arredo per gli oggetti personali posto in modo che ognuno possa avere il controllo delle sue proprietà;
_Spazio in cui il bambino possa isolarsi temporaneamente quando ne sente il bisogno (tana, cuccia);
H) Spazio di gioco simbolico e drammatizzazione
_Spazio strutturato con arredi specifici per il gioco simbolico (casetta, mercatino, travestimenti, teatro dei burattini);
_Materiali che consentano l’uso autonomo da parte dei bambini, mentre le educatrici ne stabiliscono le regole d’uso condivise;
_L’educatrice verifica stato e qualità del materiale presente nello spazio e lo aggiorna e sostituisce periodicamente;
_Materiali pratici e collocati in appositi mobili facilmente accessibili e riordinabili dai bambini;
_Sono presenti alcuni o tutti questi materiali: bambole, lettini per bambole, cucina, piatti, posate, bicchieri, scolapiatti, lavello, pentole, tegami, specchio, seggioline, telefono, appendiabiti, set di utensili, registratore di cassa, bancarella del mercato, alimenti veri o di plastica, teli di diverse misure, burattini a guanto, a testa, pedane o altro materiale per attività drammatico-teatrali.
OUT
IN
OUT
IN
300
3000
300
300
300
300
300
300
300
300
2400
300
300
300
300
300
300
300
300
300
3000
500
500
500
500
500
500
SPAZIO COMUNE
GIARDINO
ac b
a
a
b
c
7m - 7,4m
1m - 1,6m
5,8m - 6m
a
b
c
7,2 m
1,2 m
6 m
Modulo in pianta delle pareti aula-giardino
Modulo in pianta della parete aula-spazio comune
variazioni dimensionali generali
esemplificazione scuola Fortis 10
1- angolo accoglienza-conversazione
2- gioco simbolico
3- gioco strutturato
4- gioco individuale
5- angolo morbido
1- angolo accoglienza-conversazione
2- gioco simbolico
3- gioco strutturato
4- gioco individuale
5- angolo morbido
Aggregazione di due aule con servizi e spazio filtro semi-comune tra le due.
Aula tipo con indicazioni e variazioni dimensionali, tra le
diverse scuole analizzate, delle due pareti minori, oggetti
del progetto.
Una confina con lo spazio comune (esterno-interno) e la
seconda con il giardino (esterno).
Modulo in alzato delle due pareti
piano disegno_h. 500
seduta_h. 300
h max raggiungibile_h. 1500
3 ANNI
4 ANNI
5 ANNI
91101
91
23 1429
9184
32
41
28
14
45
64
13225 1638
98
35
48
32
16
53
72
107107107
13726 1839
100
36
50
34
17
54
78
111111111
600
7200
600 600 600 600 600 600 600 600 600 600 600
Elementi strutturali dell’aula
Modulo base, elemento di raccordo della parete
Blocco A:nucleo 1_Spazio grafico-pittorico
Blocco B:nucleo 2_ Spazio morbido-lettura
Blocco C:nucleo 3_Espositore lavori
nucleo 4_Spazio polisensoriale
Blocco D:nucleo 5_Passaggio segreto
nucleo 6_Spazio relax
nucleo 7_Spazio sensoriale
nucleo 8_Spazio di uso personale
Blocco E:nucleo 9_Spazio individuale e sensoriale
nucleo 10_Spazio sensoriale
nucleo 11_Spazio grafico-pittorico
Blocco F:nucleo 12_Sapzio sensoriale
nucleo 13_Spazio della curiosità
Blocco G:nucleo 14_Riconoscimento
A
B
C
D
E
F
G
Disegno verticale su parete di lavagna, stimola la creatività del bambino mettendolo a contatto con una superficie diversa rispetto a quella su cui è abituato a disegnare. L’inclinazione verticale gli permette di disegnare da un’altra prospettiva e stando in piedi. Tale elemento può essere utilizzato anche come supporto per posters o disegni sia dall’interno che dall’esterno.Questo è il blocco che può variare di dimensione, quando necessario, per adattare la parete alla misura dell’aula.
Spazio con panchine, cuscini ed arredi che privilegiano l’ascolto, la lettura e la conversazione di un piccolo numero di bambini.E’ sopraelevato rispetto alla quota pavimento, per aumentare la riservatezza di questo spazio.
Esposizione ricca e molteplice, visibile anche dall’esterno della sezione, così che l‘ambiente rifletta e comunichi la vita e le attività realizzate dai bambini.
E’ necessaria la sucessione di spazi visibili, traguardabili, parzialmente comprensibili attraverso elementi trasparenti delle più svariate forme e dimensioni. Fori di diverse dimensioni permettono ai bambini di guardarsi e toccarsi dall’interno all’esterno della sezione.
Spazio filtro utilizzabile solo dai bambini, quando concesso dall’insegnante.
Destinato al riposo e alla conversazione di pochi bambini.
Elemento contenente stimoli tattili, il bambino tocca e riconosce materiali diversi.
Arredo per gli effetti personali di ogni bambino, posto in modo che ognuno possa avere sempre il controllo delle “sue proprietà” ed allo stesso tempo laboratorio tattile.
Nicchia in cui il bambino può isolarsi temporaneamente ed allo stesso tempo può guardare cosa succede all’esterno dello sezione.
Lo specchio è elemento di supporto di comunicazione, di esperimenti e di scoperte per i bambini.
Disegno orizzontale su parete di lavagna, stimola la creatività del bambino mettendolo a contatto con una superficie diversa rispetto a quella su cui è abituato a disegnare.
La fessura vetrata permette al bambino di “spiare”.
Elemento girevole comunicante con l’esterno della sezione, i bambini possono passarsi piccolo oggetti senza vederi, provando curiosità e sorpresa.
Elemento di colore diverso in base alla sezione, così da essere riconoscibile dall’esteno da parte dei bambini, insegnanti e genitori.
Viene utilizzato in alcune parti come contenitore di giochi, strumenti per i diversi tipi di lavoro e i progetti realizzati dai bambini.
IN
OUT
IN
OUT
IN
OUT
IN
OUT
IN
OUT
IN
OUT
IN
OUT
IN
OUT
IN
OUT
1530
760
1780
1230
460
630
2395
1135
600
615
615
555
630
630
970
560
570600 570
480
460
510
12301230
1270
1200
510
760
570
760
1090
480200
265
970910
Elemento di raccordo della parete
Elementi trasparenti
Elementi strutturali dell’aula
Tamponamento soffitto
Blocco A:nucleo 1_Spazio grafico-pittorico
Blocco B:nucleo 2_ Spazio morbido- lettura
Blocco C:nucleo 3_Espositore lavorinucleo 4_Spazio polisensoriale
Blocco D:nucleo 5_Passaggio segretonucleo 7_Spazio sensorialenucleo 8_Spazio di uso personale
Blocco E:nucleo 9_Spazio individuale e sensorialenucleo 10_Spazio sensoriale
Blocco F:nucleo 12_Spazio sensorialenucleo 13_Spazio della curiosità
Blocco G:
1
2
3
4
5 7
8
9
10
12
13
9
11
12
13
14
Elemento di raccordo della parete
Elementi trasparenti
Elementi strutturali dell’aula
Tamponamento soffitto
Blocco A:
Blocco B:
Blocco C:nucleo 3_Espositore lavorinucleo 4_Spazio polisensoriale
Blocco D:nucleo 5_Passaggio segretonucleo 6_Spazio relax
Blocco E:nucleo 9_Spazio sensorialenucleo 11_Spazio grafico-pittorico
Blocco F:nucleo 12_Spazio sensorialenucleo 13_Spazio della curiosità
Blocco G:nucleo 14_Riconoscimento
3
4
65
885
2500
515
760
490
630 615
20151470
1230
2500
6301230
1985
885
548 548 5481090
600
0
6301230
560
970
710330 560
7651515
750
1200 1270
1230
765280
5701090
600
1985
250
485
2500
970
265
IN OUT
B
E’ necessaria la sucessione di spazi visibili, traguardabili, dall‘interno della sezione al giardino e viceversa, attraverso elementi trasparenti.Questo è il blocco che può variare di dimensione, quando necessario, per adattare la parete alla misura dell’aula.
Nicchia, vetrata superiormente, in cui il bambino può isolarsi temporaneamente ed allo stesso tempo può guardare cosa succede in cielo. Ha la possibilità di stare in piedi o seduto e sperimentare i sensi della vista e dell’udito in maniera nuova (es. guardare dal basso ed ascoltare il rumore della pioggia che batte sul vetro sopra di lui)
Lo spazio esterno (giardino) viene regolarmente utilizzato ogni volta che le condizioni atmosferiche lo consentono. E’ opportuna la presenza di un accesso al giardino direttamente dalla sezione.
Spazio morbido e raccolto dove i bambini possono giocare sdraiati.
Possibilità di osservare a quote diverse cosa succede all’esterno, nel caso del nucleo 6 i piedi di chi entra- esce dall’aula, nucleo 7 l’erba e i piedi di chi gioca in giardino.
Percorso rialzato all’interno del quale è possibile sperimentare il senso della vista e inventarsi giochi sempre nuovi.
Nicchia individuale in cui il bambino può isolarsi temporaneamente ed allo stesso tempo può guardare cosa succede all’esterno dello sezione da una quota e quindi prospettiva più alta rispetto al livello del terreno.
Spazio all’aperto coperto, in stretta relazione con l’interno della sezione, in cui è possibile mettere in scena drammatizzazioni o spettacoli.
Viene utilizzato in alcune parti come contenitore di giochi, strumenti per i diversi tipi di lavoro e i progetti realizzati dai bambini.
Elementi strutturali dell’aula
Modulo base, elemento di raccordo della parete
Blocco A:nucleo 1_La finestra sull’esterno
Blocco B:nucleo 2_ La finestra sul cielo
Blocco C:nucleo 3_Accesso sul giardino
Blocco D:nucleo 4_Gioco a terra
nucleo 5_La finestra sui piedi
nucleo 6_La finestra sull’erba
nucleo 7_Il percorso
Blocco E:nucleo 8_La finestra privata
Blocco F:nucleo 9_Spazio di drammatizzazi-one
A
C
D
E
F
Elementi trasparenti
600
630
120
1220
1160
650
940
700
120
1760
120
3140
1400
2310 810
710
1220
1400
1820
300
300
IN
OUT
IN
OUT
IN
OUT
IN
OUT
IN
OUT
IN
OUT
IN
OUT
IN
OUT
IN
OUT
1940
570
620
Elemento di raccordo della parete
Elementi trasparenti
Elementi strutturali dell’aula
Tamponamento soffitto
Blocco A:nucleo 1_La finestra sull’esterno
Blocco B:nucleo 2_ La finestra sul cielo
Blocco C:nucleo 3_Accesso sul giardino
Blocco D:nucleo 4_Gioco a terranucleo 5_La finestra sui piedinucleo 6_La finestra sull’erbanucleo 7_Il percorso
Blocco E:nucleo 8_La finestra privata
Blocco F:
1
2
3
465
8 8
9
Elemento di raccordo della parete
Elementi trasparenti
Elementi strutturali dell’aula
Tamponamento soffitto
Blocco A:nucleo 1_La finestra sull’interno
Blocco B:
Blocco C:nucleo 3_Accesso
Blocco D:nucleo 5_La finestra sui piedinucleo 6_La finestra sull’erba
Blocco E:nucleo 8_La finestra privata
Blocco F:nucleo 9_Spazio di drammatizzazione
3
65
1
7
1160
600
630
22401640
600
1400
1160 530
1480
2500
1760
00
940120
120
31401400
2310
810
700
1220
2500
2500
25001870
2500
240
1130
1820
1400
890
1480
600
1870
1670
120
1640
IN OUT
QUOTA 150 mm
Sucessione di spazi visibili,
traguardabili, parzialmente
comprensibili attraverso
elementi trasparenti delle
più svariate forme e
dimensioni. Fori di diverse
dimensioni permettono ai
bambini di guardarsi e
toccarsi dall’interno
all’esterno della sezione.
Spazio filtro
utilizzabile solo dai
bambini, quando
concesso
dall’insegnante.
Contenitori trasportabili per giochi ed
oggetti utili alla didattica, utilizzabili da
bambini ed insegnanti.
All’interno sono rivestiti con matriali
naturali diversi, quali feltro e linoleum di
vari colori.
Elemento contenente
stimoli tattili, il
bambino tocca e
riconosce materiali
diversi.
Elemento di
colore diverso
in base alla
sezione, così
da essere
riconoscibile
dall’esteno da
parte dei
bambini,
insegnanti e
genitori.
QUOTA 650 mm
Elemento di
colore diverso
in base alla
sezione, così
da essere
riconoscibile
dall’esteno da
parte dei
bambini,
insegnanti e
genitori.
Esposizione ricca e
molteplice, visibile
anche dall’esterno
della sezione, così
che l‘ambiente
rifletta e comunichi
la vita e le attività
realizzate dai
bambini.
Disegno verticale su parete di lavagna,
stimola la creatività del bambino
mettendolo a contatto con una
superficie diversa rispetto a quella su cui
è abituato a disegnare. L’inclinazione
verticale gli permette di disegnare da
un’altra prospettiva e stando in piedi.
Questo è il blocco che può variare di
dimensione, quando necessario, per
adattare la parete alla dimensione
dell’aula.
Arredo per gli effetti personali di ogni
bambino, posto in modo che ognuno
possa avere sempre il controllo delle
“sue proprietà” ed allo stesso tempo
laboratorio tattile.
Destinato al
riposo e alla
conversazione di
pochi bambini.
Nicchia in cui il bambino può isolarsi
temporaneamente ed allo stesso
tempo può guardare cosa succede
all’esterno dello sezione.
Lo specchio è elemento di
supporto di comunicazi-
one, di esperimenti e di
scoperte per i bambini.
Elemento girevole
comunicante con
l’esterno della
sezione, i bambini
possono passarsi
piccolo oggetti senza
vederi, provando
curiosità e sorpresa.
Spazio con panchine, cuscini ed arredi che privilegiano
l’ascolto, la lettura e la conversazione di un piccolo
numero di bambini.
E’ sopraelevato rispetto alla quota pavimento, per
aumentare la riservatezza di questo spazio.
Disegno orizzontale su
parete di lavagna, stimola la
creatività del bambino
mettendolo a contatto con
una superficie diversa
rispetto a quella su cui è
abituato a disegnare.
La fessura
vetrata
permette
al
bambino
di
“spiare”.
Elemento di
colore diverso
in base alla
sezione, così
da essere
riconoscibile
dall’esteno da
parte dei
bambini,
insegnanti e
genitori.
QUOTA 1750 mm
QUOTA 2250 mm
6000
2395
1200 1195600265 1500 600 600
615 18002085
OUT
IN
ABC
ABC
IN INOUT OUTIN OUT
3000
515
250
1250
485
485
1955
3000
735
485
250
250
970
455
3000
1015
103
103
103
103
515
1470
515
2200
600 5101030 630
1592
1262
2200
510 600460
760
200
760
200
760
200
QUOTA 150 mm
Nicchia, vetrata superiormente, in cui il
bambino può isolarsi temporaneamente
ed allo stesso tempo può guardare cosa
succede in cielo. Ha la possibilità di
stare in piedi o seduto e sperimentare i
sensi della vista e dell’udito in maniera
nuova (es. guardare dal basso ed
ascoltare il rumore della pioggia che
batte sul vetro sopra di lui)
Lo spazio esterno (giardino)
viene regolarmente utilizzato
ogni volta che le condizioni
atmosferiche lo consentono.
E’ opportuna la presenza di
un accesso al giardino
direttamente dalla sezione.
Spazio morbido e raccolto dove i
bambini possono giocare sdraiati.
QUOTA 450 mm
Nicchia, vetrata superiormente, in cui il
bambino può isolarsi temporaneamente
ed allo stesso tempo può guardare cosa
succede in cielo. Ha la possibilità di
stare in piedi o seduto e sperimentare i
sensi della vista e dell’udito in maniera
nuova (es. guardare dal basso ed
ascoltare il rumore della pioggia che
batte sul vetro sopra di lui)
Lo spazio esterno (giardino) viene
regolarmente utilizzato ogni volta
che le condizioni atmosferiche lo
consentono. E’ opportuna la
presenza di un accesso al giardino
direttamente dalla sezione.
Possibilità di osservare a
quote diverse cosa
succede all’esterno, nel
caso del nucleo 6 i piedi di
chi entra-esce dall’aula,
nucleo 7 l’erba e i piedi di
chi gioca in giardino.
Spazio all’aperto coperto,
in stretta relazione con
l’interno della sezione, in
cui è possibile mettere in
scena drammatizzazioni o
spettacoli.
Spazio morbido e raccolto dove i
bambini possono giocare sdraiati.
Nicchia, vetrata superiormente, in cui il
bambino può isolarsi temporaneamente
ed allo stesso tempo può guardare cosa
succede in cielo. Ha la possibilità di
stare in piedi o seduto e sperimentare i
sensi della vista e dell’udito in maniera
nuova (es. guardare dal basso ed
ascoltare il rumore della pioggia che
batte sul vetro sopra di lui)
Lo spazio esterno (giardino) viene
regolarmente utilizzato ogni volta
che le condizioni atmosferiche lo
consentono. E’ opportuna la
presenza di un accesso al giardino
direttamente dalla sezione.
Percorso rialzato all’interno del quale è possibile sperimentare il
senso della vista e inventarsi giochi sempre nuovi.
Nicchia individuale in cui
il bambino può isolarsi
temporaneamente ed allo
stesso tempo può
guardare cosa succede
all’esterno dello sezione
da una quota e quindi
prospettiva più alta
rispetto al livello del
terreno.
Spazio all’aperto coperto, in
stretta relazione con l’interno della
sezione, in cui è possibile mettere
in scena drammatizzazioni o
spettacoli.
QUOTA 850
QUOTA 2000 mm
7200
816120 6302245 2310 919 120
608 11591821120 634 614 11931011
OUT
IN
BC
ABC
A
IN OUT IN OUT OUT IN
3000
100
415
1485
100
100
100
100
100
200200200
1015
1455
2920
720 1370830
3000
600
915
985
1015
1455
2920
720 120950 1130
200
885
200
200
3000
1015
885
1015
100
500
2920
750480 752
1000 1000 1000
A_A B_B C_C
C_C
D_D
A_A
B_B
E_E
SPAZIO GIOCO COMUNE
Prospetto 1
Prospetto 2
Prospetto 3
Prospetto 4
1
2
3
4
5
6
7
8
A B
E
D
C
1
2
3
4
5
6
7
8
A B
E
D
C
1
2
3
4
5
6
7
8
A B
E
D
C
1
2
3
4
5
6
7
8
A B
E
D
C
Prospetto 5
Prospetto 6 Prospetto 7 Prospetto 8
1
2
3
4
5
6
7
8
A B
E
D
C
1
2
3
4
5
6
7
8
A B
E
D
C
1
2
3
4
5
6
7
8
A B
E
D
C
1
2
3
4
5
6
7
8
A B
E
D
C
B. Sezione
F. SezioneC. Sezione
D. Sezione
E. Sezione
A. Spazio gioco comune
1B C
F
A
E
D