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L A T E X Tik Zposter Scarica elettrica in gas rarefatti Andrea Fontana Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Pavia Dipartimento di Fisica - Universit`a di Pavia Scarica elettrica in gas rarefatti Andrea Fontana Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Pavia Dipartimento di Fisica - Universit`a di Pavia Tubi a scarica di Crookes Lo studio del passaggio dell’ elettricit`a in gas rarefatti inizi`o verso la met`a dell’ 800 utilizzando tubi di vetro pieni di aria o di altri gas, con due elettrodi forati fissati all’interno e collegati ad un generatore di corrente. Il fisico inglese William Crookes, applicando una pompa al tubo, riusc` ı a fare il vuoto al suo interno aprendo la strada ai numerosi studi sui gas rarefatti, tra cui il pi` u famoso si deve al fisico inglese Thomson che scopr` ı l’ elettrone. Quando il tubo ` e pieno d’ aria, anche applicando agli elettrodi una differenza di potenziale molto elevata, non si osserva alcun fenomeno in quanto l’aria (e pi` u in generale i gas) a pressione normale, non conduce l’elettricit`a. Estraendo l’ aria dal tubo fino a ridurre la pressione a pochi mbar, si nota il passaggio della corrente elettrica, prima sotto forma di una scintilla che procede a zigzag, poi sotto forma di una luminosit`a diffusa che riempie il tubo fino a fargli assumere l’aspetto familiare di quelli al neon. Per un opportuno intervallo di pressione compaiono anche anelli luminosi e scuri alternati, generati dall’ eccitazione indotta da elettroni secondari prodotti dalla ionizzazione. Le collisioni degli elettroni con le molecole del gas ne provocazione la ionizzazione o l’ eccitazione e l’ emissione di luce ` e dovuta alla diseccitazione delle molecole eccitate. Il colore della luce dipende dal gas con il quale ` e stato riempito il tubo: rosso per il neon, blu per l’azoto, rosa per l’idrogeno, e cos` ı via. Pompando ulteriormente aria, fino a raggiungere pressioni inferiori a 10 -2 mbar, la luminosit`a scompare del tutto, mentre diventa fluorescente la parete di vetro dirimpetto al catodo a causa dell’ urto degli elettroni sulla parte terminale. Si definisce il libero cammino medio delle molecole, λ, come la media statistica della distanza che intercorre tra due successive collisioni di un elettrone del gas. Esso, a temperatura costante, ` e inversamente proporzionale alla pressione, per ogni gas: λ × p = cost Il libero cammino medio λ in aria (STP) per una molecola ` e di 96 nm, mentre per un elettrone ` e di circa 0.5 μm. La legge di Paschen lega tensione di scarica e pressione: V = Bpd ln(Apd) - ln(ln(1 + 1 γ )) con d distanza tra gli elettrodi e A, B e γ costanti tipiche del gas in uso. Conduzione elettrica nei gas Nei gas la legge di Ohm V = RI non ` e verificata: il legame tra tensione e corrente ` e pi` u complesso e, in generale, al variare della tensione applicata, il passaggio di corrente attraverso il gas (la scarica elettrica) attraversa una serie di regimi successivi a cui si associano diversi comportamenti luminosi: La scarica oscura: bench´ e ci sia produzione di elettroni liberi, e quindi ionizzazione, il flusso di elettroni non ` e cos` ı grande da permettere la formazione di una corrente apprezzabile (corrente < 10 μA). Essendo perci`o esiguo il numero di molecole ionizzate rispetto al totale, non vi ` e ancora emissione di luce. La scarica a bagliore (glow): si formano una tenue luminescenza e bagliori di luce, dovuti principalmente all’emissione di radiazione elettromagnetica da parte di atomi neutri eccitati. L’ arco elettrico (o scintilla): vi ` e grande emissione di radiazione e una corrente elevata attraversa il tubo; la scarica si concentra sotto forma di uno stretto canale, che occupa solo il centro del tubo. Descrizione dell’ esperienza Lo scopo dell’ esperienza consiste nell’osservazione del fenomeno della scarica elettrica spon- tanea in aria a basse pressioni e nella verifica della relazione di proporzionalit` a inversa tra la pressione e il libero cammino medio delle molecole di un gas. 1) La pompa da vuoto viene spenta quando il valore della pressione dell’aria nel tubo ` e pari a circa 1.5 · 10 -2 mbar. La tensione ai capi dei due elettrodi ` e pari a 2000 V. Inizialmente, come ci si aspetta, non si nota alcun effetto luminoso. 2) p 1.2 · 10 -1 mbar: la superficie destra dell’ anodo inizia a ricoprirsi di un sottile strato luminoso violetto; a sinistra del catodo si formano dei bagliori e una luminescenza diffusa di color violetto. L’ estremit`a del tubo dietro all’ anodo diventa fluorescente (luce verde). 3) p 3.2 · 10 -1 mbar: la luce davanti al catodo si fa via via pi` u intensa fino a formare una luminescenza diffusa di color bianco-violetto che occupa oltre met`a del tubo. Sull’ anodo inizia a formarsi il primo ”anello”di luce, dovuto alla eccitazione indotta da elettroni secondari emessi per ionizzazione. 4) p 5.3 · 10 -1 mbar: man mano che si formano gli anelli di luce, la distanza tra di essi, proporzionale al libero cammino medio, diminuisce. Permane il bagliore intenso davanti al catodo. 5) p 9.5 · 10 -1 mbar: gli anelli luminosi, cresciuti in numero, tendono ad unirsi (infatti ` e molto piccola la distanza che li separa). Ora ` e l’estremit`a fluorescente destra del tubo (dietro al catodo) ad emettere luce verde: indice del passaggio di ioni positivi attraverso l’elettrodo. 6) p 1.2 mbar: gli anelli luminosi si sono praticamente fusi in un’unica colonna luminosa di debole intensit`a (colonna positiva). Permangono dei bagliori davanti al catodo. 7) p 1.3 mbar: la luce emessa dalla colonna luminosa diventa color magenta e di maggior intensit`a. Il fatto che la luce cambi colore indica che vengono ionizzati gli atomi di un altro gas o, pi` u probabilmente, che si tratta di una transizione atomica diversa dell’azoto. 8) p 1.4 mbar: un ”pennello”di luce color blu-viola si estende progressivamente dall’anodo verso il catodo, fino ad occupare circa met`a del tubo; si tratta dell’inizio dell’arco elettrico. Il catodo ` e ricoperto da una ”pellicola luminosa”. 9) p 5.7 mbar: permane una leggera luminescenza di colore blu solo sugli elettrodi. 10) p 6.1 mbar: non si nota pi` u alcun effetto luminoso nel tubo. Risultati: la distanza tra gli anelli, proporzionale al libero cammino medio in funzione della pressione, e la legge di Paschen hanno l’ andamento previsto.

Andrea Fontana - Istituto Nazionale di Fisica Nuclearefontana/ · Andrea Fontana Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Pavia ... Nei gas la legge di Ohm V = RI non e

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Scarica elettrica in gas rarefatti

Andrea Fontana

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di PaviaDipartimento di Fisica - Universita di Pavia

Scarica elettrica in gas rarefatti

Andrea Fontana

Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di PaviaDipartimento di Fisica - Universita di Pavia

Tubi a scarica di CrookesLo studio del passaggio dell’ elettricita in gas rarefatti inizio verso la meta dell’ 800 utilizzando tubi di vetro pieni di aria o di altri gas, con due elettrodi forati fissati all’interno e collegatiad un generatore di corrente. Il fisico inglese William Crookes, applicando una pompa al tubo, riuscı a fare il vuoto al suo interno aprendo la strada ai numerosi studi sui gas rarefatti,tra cui il piu famoso si deve al fisico inglese Thomson che scoprı l’ elettrone.

•Quando il tubo e pieno d’ aria, anche applicando agli elettrodi una differenza di potenziale molto elevata, non si osserva alcun fenomeno in quanto l’aria (e piu in generale i gas) a pressionenormale, non conduce l’elettricita.

•Estraendo l’ aria dal tubo fino a ridurre la pressione a pochi mbar, si nota il passaggio della corrente elettrica, prima sotto forma di una scintilla che procede a zigzag, poi sotto formadi una luminosita diffusa che riempie il tubo fino a fargli assumere l’aspetto familiare di quelli al neon. Per un opportuno intervallo di pressione compaiono anche anelli luminosi e scurialternati, generati dall’ eccitazione indotta da elettroni secondari prodotti dalla ionizzazione.

•Le collisioni degli elettroni con le molecole del gas ne provocazione la ionizzazione o l’ eccitazione e l’ emissione di luce e dovuta alla diseccitazione delle molecole eccitate. Il coloredella luce dipende dal gas con il quale e stato riempito il tubo: rosso per il neon, blu per l’azoto, rosa per l’idrogeno, e cosı via. Pompando ulteriormente aria, fino a raggiungere pressioniinferiori a 10−2 mbar, la luminosita scompare del tutto, mentre diventa fluorescente la parete di vetro dirimpetto al catodo a causa dell’ urto degli elettroni sulla parte terminale.

Si definisce il libero cammino medio delle molecole, λ, come lamedia statistica della distanza che intercorre tra due successive collisionidi un elettrone del gas. Esso, a temperatura costante, e inversamenteproporzionale alla pressione, per ogni gas:

λ× p = cost

Il libero cammino medio λ in aria (STP) per una molecola e di 96 nm,mentre per un elettrone e di circa 0.5 µm.La legge di Paschen lega tensione di scarica e pressione:

V =Bpd

ln(Apd)− ln(ln(1 + 1γ))

con d distanza tra gli elettrodi e A, B e γ costanti tipiche del gas in uso.

Conduzione elettrica nei gasNei gas la legge di Ohm V = RI non e verificata: il legame tra tensione e corrente e piu complesso e, in generale, al variare dellatensione applicata, il passaggio di corrente attraverso il gas (la scarica elettrica) attraversa una serie di regimi successivi a cui siassociano diversi comportamenti luminosi:

•La scarica oscura: benche ci sia produzione di elettroni liberi, e quindi ionizzazione, il flusso di elettroni non e cosı grande dapermettere la formazione di una corrente apprezzabile (corrente < 10 µA). Essendo percio esiguo il numero di molecole ionizzaterispetto al totale, non vi e ancora emissione di luce.

•La scarica a bagliore (glow): si formano una tenue luminescenza e bagliori di luce, dovuti principalmente all’emissione diradiazione elettromagnetica da parte di atomi neutri eccitati.

•L’ arco elettrico (o scintilla): vi e grande emissione di radiazione e una corrente elevata attraversa il tubo; la scarica si concentrasotto forma di uno stretto canale, che occupa solo il centro del tubo.

Descrizione dell’ esperienzaLo scopo dell’ esperienza consiste nell’osservazione del fenomeno della scarica elettrica spon-tanea in aria a basse pressioni e nella verifica della relazione di proporzionalita inversatra la pressione e il libero cammino medio delle molecole di un gas.

1) La pompa da vuoto viene spenta quando il valore della pressione dell’aria nel tubo e paria circa 1.5 · 10−2 mbar. La tensione ai capi dei due elettrodi e pari a 2000 V. Inizialmente,come ci si aspetta, non si nota alcun effetto luminoso.2) p ∼ 1.2 · 10−1 mbar: la superficie destra dell’ anodo inizia a ricoprirsi di un sottile stratoluminoso violetto; a sinistra del catodo si formano dei bagliori e una luminescenza diffusadi color violetto. L’ estremita del tubo dietro all’ anodo diventa fluorescente (luce verde).

3) p ∼ 3.2 · 10−1 mbar: la luce davanti al catodo si fa via via piu intensa fino a formareuna luminescenza diffusa di color bianco-violetto che occupa oltre meta del tubo. Sull’anodo inizia a formarsi il primo ”anello”di luce, dovuto alla eccitazione indotta da elettronisecondari emessi per ionizzazione.

4) p ∼ 5.3 · 10−1 mbar: man mano che si formano gli anelli di luce, la distanza tra di essi,proporzionale al libero cammino medio, diminuisce. Permane il bagliore intenso davanti alcatodo.

5) p ∼ 9.5 · 10−1 mbar: gli anelli luminosi, cresciuti in numero, tendono ad unirsi (infattie molto piccola la distanza che li separa). Ora e l’estremita fluorescente destra del tubo(dietro al catodo) ad emettere luce verde: indice del passaggio di ioni positivi attraversol’elettrodo.

6) p ∼ 1.2 mbar: gli anelli luminosi si sono praticamente fusi in un’unica colonna luminosadi debole intensita (colonna positiva). Permangono dei bagliori davanti al catodo.

7) p ∼ 1.3 mbar: la luce emessa dalla colonna luminosa diventa color magenta e di maggiorintensita. Il fatto che la luce cambi colore indica che vengono ionizzati gli atomi di un altrogas o, piu probabilmente, che si tratta di una transizione atomica diversa dell’azoto.

8) p ∼ 1.4 mbar: un ”pennello”di luce color blu-viola si estende progressivamente dall’anodoverso il catodo, fino ad occupare circa meta del tubo; si tratta dell’inizio dell’arco elettrico.Il catodo e ricoperto da una ”pellicola luminosa”.

9) p ∼ 5.7 mbar: permane una leggera luminescenza di colore blu solo sugli elettrodi.

10) p ∼ 6.1 mbar: non si nota piu alcun effetto luminoso nel tubo.

Risultati: la distanza tra gli anelli, proporzionale al libero cammino medio in funzionedella pressione, e la legge di Paschen hanno l’ andamento previsto.