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Anno Scolastico 2011/2012 Progetto educativodidattico Insegnanti coinvolte: Fabiola Maritan, Angela Milan, Elisa Pellegrini, Francesca Penello, Marianna Tresoldi, Eleonora Bertin, Turetta Laura

Anno Scolastico 2011/2012 Progetto educativo didattico · Laboratorio di prescrittura ‐5 anni Laboratorio di educazione alla lettura – 4 e 5 anni Laboratorio di disegno con le

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Anno Scolastico 2011/2012  

    Progetto educativo‐didattico               

    

             

 Insegnanti coinvolte:   Fabiola Maritan, Angela Milan, Elisa Pellegrini, Francesca Penello, Marianna Tresoldi, Eleonora Bertin, Turetta Laura 

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Introduzione generale 

  

“Per ogni cosa c'è il suo momento,  il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo”.

(Qoelet 3 ‐1,15)    Il progetto educativo‐didattico “Ticche Tacche le magie del tempo” nasce dall’idea di un bambino 

curioso,  attento  alla  scoperta  e  volenteroso  di  conoscere.  Molto  spesso  ciò  che  a  noi  adulti  sembra scontato e abitudinale per  i bambini   è fonte di stimolo e motivazione. La natura riserva costantemente a tutti noi uno  spettacolo magico e per  i bambini osservare  i  suoi  infiniti mutamenti esprime meraviglia e sviluppa  la riflessione. Gli alberi che si riempiono di foglie, di fiori e frutti e che con  l’arrivo del freddo, si spogliano in attesa di una nuova primavera sono il simbolo dell’eterno ciclo delle stagioni, da cui prende il via il nostro precorso didattico. 

I bambini impareranno a osservare con occhi pieni di stupore il mondo che li circonda, individuando e  imparando a conoscere gli aspetti tipici di ogni stagione, che verranno singolarmente approfonditi nelle diverse unità di apprendimento, attraverso  la  letture di storie, attività materico‐creative, rappresentazioni grafico‐pittoriche, attività senso‐percettive, giochi a tema. Ogni giorno  permetterà al bambino  di scoprire cose nuove e sviluppare nel corso della scuola dell’infanzia un rapporto forte e consapevole con la natura.   Per  rendere ancora più significativo questo percorso, ogni unità di apprendimento  terminerà con una  giornata  di  festa  che  avrà  come  tematica  di  fondo  il  “tempo magico”  che  affronteremo  insieme, saranno feste organizzate dai bambini e dedicate a loro e alle loro scoperte. 

Ad accompagnarci in questa bella avventura ci sarà la Sveglia Birichina, una sveglia originale che con le sue storie e argute osservazioni ci farà conoscere le caratteristiche di ogni singola stagione e condividerà con noi l’anno scolastico. 

 Accanto  al  progetto  base  annuale  proporremmo,  per  ogni    singola  fascia  d’età,  dei  laboratori 

specifici per sviluppare meglio le competenze dei bambini, saranno altre occasioni speciali…                    

 Le Insegnanti   

         

Le attività di seguito descritte sono da ritenersi flessibili,  adattabili e modificabili nel corso dell’anno scolastico, 

 in relazione alle risposte e ai bisogni formativi dei bambini.  

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Schema progetto annuale 2011/2012

DAL… D.M. del 31 luglio 2007  ‐ “Indicazioni per il curricolo delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di 

istruzione” 

 

 AL… 

   

Progetto educativo‐didattico annuale 

  

INTEGRANDO…  

  

CAMPI DI ESPERIENZA  Il sé e l’altro  (Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme)  Il corpo in movimento  (Identità, autonomia, salute)  Linguaggi, creatività, espressione  (Gestualità, arte, musica, multimedialità)  I discorsi e le parole (Comunicazione, lingua, cultura)  La conoscenza del mondo (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) 

TICCHE TACCHE, LE MAGIE DEL TEMPO 1° U.d.a.: Ticche Tacche… è arrivato l’autunno (ottobre‐novembre) 

2° U.d.a.: Ticche Tacche…è arrivato l’inverno (gennaio‐febbraio) 3° U.d.a.: Ticche Tacche…è arrivata la primavera (marzo‐maggio) 4° U.d.a:  Ticche Tacche…è arrivata l’estate (maggio‐giugno) 

 Progetto Accoglienza (settembre‐ ottobre) Progetto di Educazione Religiosa ‐ 3, 4, 5, anni Progetto di Educazione Motoria (ottobre‐maggio) – 3, 4, 5 anni Laboratorio di Inglese – 5 anni (novembre‐maggio) Laboratorio di canto – 3, 4 e 5 anni Laboratorio di prescrittura ‐5 anni Laboratorio di educazione alla lettura – 4 e 5 anni Laboratorio di disegno con le forme geometriche – 4 e 5 anni Laboratorio di precalcolo – 5 anni Laboratorio dei colori – 3 anni Laboratorio senso‐percettivo – 3, 4 anni Laboratorio di educazione musicale – 5 anni Libro operativo 

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Appuntamenti da condividere insieme…

                         

DDAATTAA   RRIICCOORRRREENNZZAA   

Giovedì 27 ottobre 2011  Festa dei NONNI e dell’AUTUNNO: dedicata ai bambini e ai soli nonni 

 

Domenica  18 Dicembre 2011  Festa di Natale 

 Domenica 08 gennaio 2012  S. Messa del “Battesimo” 

 Giovedì 16 febbraio 2012  Festa di Carnevale 

 Maggio 2012  Uscite didattiche 

 Maggio 2012  Festa comunitaria in cui i bambini si esibiranno in un breve spettacolo 

 Maggio 2012  Saggi di Educazione Motoria 

 

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FINALITÀ DEL PROGETTO

Obiettivo educativo: favorire la scoperta di sè, degli altri e del mondo circostante, attraverso esperienze e vissuti diretti che aiutano il bambino a conoscere la ciclicità del tempo che passa; 

 Obiettivo  didattico:  scoprire,  sperimentare,  condividere  e  creare  insieme  le  feste  che  caratterizzano  le stagioni;  

Le  finalità  si  possono  ricondurre  a  quelle  della  Scuola  dell’infanzia  (Indicazioni  per  il  curricolo, 2007), evidenziando la forte valenza formativa dell’educazione ambientale, alla salute e alla cittadinanza. 

 In particolare: Lo sviluppo dell’identità 

• imparare a stare bene e sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze nel contesto gruppo/scuola;  • conoscersi e sentirsi riconosciuti come persone uniche, capaci di dare un personale contributo nel 

gruppo;  • fare esperienza di diversi ruoli, sentirsi parte di un gruppo/comunità.  

 Lo sviluppo dell’autonomia 

• partecipare  alle  attività  e  alle  negoziazioni  e  decisioni, motivando  le  proprie  opinioni,  scelte  e comportamenti;  

• avere fiducia in sé e negli altri; • perseverare nelle attività;  • provare il piacere di fare da sé e saper chiedere aiuto;  • esplorare la realtà. 

 Lo sviluppo della competenza 

• imparare  a  riflettere  sull’esperienza  attraverso  l’esplorazione,  l’osservazione  e  l’esercizio  al confronto; 

• descrivere  la propria esperienza e tradurla  in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; 

• sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati.  

La cittadinanza • scoprire  gli  altri,  la  necessità  di  regole  condivise,  che  si  definiscono  attraverso  il  dialogo, 

l’espressione  del  proprio  pensiero,  l’attenzione  al  punto  di  vista  dell’altro.  

              

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I CINQUE CAMPI DI ESPERIENZA

Gli  insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono  le curiosità,  le esplorazioni,  le proposte dei bambini e creano  occasioni  e  progetti  di  apprendimento  per  favorire  l'organizzazione  di  ciò  che  i  bambini  vanno scoprendo.  L'esperienza  diretta,  il  gioco,  il  procedere  per  tentativi  ed  errori  permettono  al  bambino, opportunamente  guidato,  di  approfondire  e  sistematizzare  gli  apprendimenti  e  di  avviare  processi  di simbolizzazione  e  formalizzazione.  Pur  nell'approccio  globale  che  caratterizza  la  scuola  dell'infanzia,  gli insegnanti  individuano,  dietro  ai  vari  campi  di  esperienza,  il  delinearsi  dei  saperi  disciplinari  e  dei  loro alfabeti,  aiutando  il/la  bambino/a  ad  orientarsi  nella molteplicità  e  nella  diversità  degli  stimoli  e  delle attività.  

I campi di esperienza definiscono i “Traguardi per lo sviluppo delle competenze” ritenuti fondamentali per i nostri interventi didattico‐educativi e da ritenere raggiunti dai singoli bambini al termine dei tre anni di frequenza alla scuola dell’infanzia.  

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 

IL SE' E L'ALTRO (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme) 

‐  Il bambino  sviluppa  il  senso dell'identità personale, è  consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. 

‐ Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e sviluppa un senso di appartenenza. 

‐ Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su cio' che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri, delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento. 

‐ Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto. 

‐ E' consapevole delle differenze e sa averne rispetto. ‐ Ascolta gli altri e da' spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista. ‐ Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e 

creativo con gli altri bambini. ‐ Comprende  chi  è  fonte di  autorità  e di  responsabilità nei diversi  contesti,  sa  seguire  regole di 

comportamento e assumersi responsabilità;  

IL CORPO IN MOVIMENTO (Identità, autonomia, salute) 

‐  Il bambino  raggiunge una buona autonomia personale nell'alimentarsi e nel vestirsi,  riconosce  i segnali del corpo,sa che cosa fa bene e che cosa fa male, conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e  consegue pratiche corrette di cura di sè,  di igiene e di sana alimentazione. 

‐ Prova piacere nel movimento e  in diverse  forme di attività e di destrezza quali correre, stare  in equilibrio, coordinarsi  in altri giochi  individuali e di gruppo che  richiedono  l'uso di attrezzi e  il  rispetto di regole, all'interno della scuola e all'aperto. 

‐ Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri. ‐ Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. ‐ Conosce le diverse parti del corpo e lo rappresenta in stasi e in movimento.   

LINGUAGGIO, CREATIVITA' , ESPRESSIONE (gestualità, arte, musica, multimedialità) ‐Il  bambino  segue  con  attenzione  e  con  piacere  spettacoli  di  vario  tipo  (teatrali,  musicali, 

cinematografici...) ; sviluppa interesse per l'ascolto della musica e per la fruizione e l'analisi di opere d'arte. ‐ Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando  le varie possibilità che  il  linguaggio del corpo 

consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. Si 

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esprime  attraverso  il  disegno,  la  pittura  e  altre  attività  manipolative  e  sa  utilizzare  diverse  tecniche espressive. 

‐ Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività. ‐ Formula piani di azione,  individualmente e  in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti  in 

relazione al progetto da realizzare. ‐ E' preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro. ‐ Ricostruisce le fasi più' significative per comunicare quanto realizzato. ‐  Scopre  il  paesaggio  sonoro  attraverso  attività  di  percezione  e  produzione musicale  utilizzando 

voce, corpo e oggetti. ‐ Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro‐musicali. ‐ Esplora  i primi alfabeti musicali, utilizzando  i simboli di una notazione  informale per codificare  i 

suoni percepiti e riprodurli. ‐  Esplora  le  possibilità  offerte  dalle  tecnologie  per  fruire  delle  diverse  forme  artistiche,  per 

comunicare e per esprimersi attraverso di esse.  

I DISCORSI E LE PAROLE (comunicazione, lingua, cultura) ‐  Il  bambino  sviluppa  la  padronanza  d'uso  della  lingua  italiana  e  arricchisce  e  precisa  il  proprio 

lessico. ‐  Sviluppa  fiducia  e motivazione  nell'esprimere  e  comunicare  agli  altri  le  proprie  emozione,  le 

proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività. 

‐ Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole. 

‐  Sviluppa  un  repertorio  linguistico  adeguato  alle  esperienze  e  agli  apprendimenti  compiuti  nei diversi campi di esperienza. 

‐  Riflette  sulla  lingua,  confronta  lingue  diverse,  riconosce,  apprezza  e  sperimenta  la  pluralità linguistica e il linguaggio poetico. 

‐ E' consapevole della propria lingua materna.  ‐ Formula  ipotesi  sulla  lingua  scritta e  sperimenta  le prime  forme di comunicazione attraverso  la 

scrittura, anche utilizzando le tecnologie.  

LA CONOSCENZA DEL MONDO (ordine, misura, spazio, tempo, natura) ‐ Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza semplici 

simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti. ‐ Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso 

sulla base di indicazioni verbali. ‐ Si orienta nel tempo della vita quotidiana. ‐Riferisce  eventi  del  passato  recente  dimostrando  consapevolezza  della  loro  collocazione 

temporale;  formula  correttamente  riflessioni  e  considerazioni  relative  al  futuro  immediato  e  prossimo. Coglie le trasformazioni naturali. 

‐ Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità. 

‐ Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora  e sa scoprirne funzioni e possibili usi. ‐ E' curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazione, soluzioni e azioni. ‐ Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. 

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METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO

Nella prassi educativa‐didattica,  la nostra scuola dell'infanzia accoglie una prospettiva pedagogica che  sostiene  il  valore  fondamentale  dell'esperienza  nei  processi  di  apprendimento.  Autori  quali  Piaget, Vygostkij,  Bruner,  a  cui  facciamo  riferimento  hanno  messo  in  evidenza  il  costruttivismo  del  pensiero nell'incontro attivo con l'altro e con i linguaggi della cultura. Il fare è inteso come esperienza manipolativa, motoria  e  percettiva.  Rendendo  attive  le mani,  le  emozioni  e  i  pensieri  dei  bambini  e  degli  insegnanti, riteniamo sia possibile promuovere  la conoscenza consapevole e attiva come una necessità del pensare e del vivere. Il costruttivismo vede il bambino che apprende il reale protagonista del processo di costruzione della propria conoscenza e pertanto nelle scelte metodologiche di carattere ludico, interattivo, narrativo ed esplorativo si cerca di rispettare i bisogni formativi e le risorse di ciascuno.    Il bambino spinto dai propri  interessi apprende attraverso un processo di elaborazione ed  integrazione di molteplici prospettive, informazioni ed esperienze, offerte dal confronto e dalla collaborazione con i pari e con l’adulto di riferimento. Particolare attenzione viene data alla componente sociale e relazionale, convinti che imparare a vivere bene insieme stia alla base di un efficace processo educativo. A tale scopo vengono valorizzati i contesti relazionali che privilegiano la scoperta di sé e dell'altro attraverso il dialogo, l'ascolto, il confronto  e  la  partecipazione  a  comuni  progetti  di  vita  e  di  apprendimento.  Riteniamo,  infatti,  che l'assunzione  e  la  formazione dello  stile  cooperativo possano  realizzarsi  in  contesti  concreti di  gioco e di ricerca, in cui l'impegno cognitivo sia sostenuto da valenze emozionali ed affettive.  L'intenzione è che ogni bambino/a, dentro  la propria differenza,  sia  in grado di  riconoscere  l'esistenza di altri punti di vista e  la concreta possibilità di partecipazione ad un progetto comune, in cui azioni e intenzioni siano condivise. 

Sulla  base  di  queste  condizioni  pedagogiche,  nel  corso  del  progetto  annuale  si  adotteranno  le seguenti strategie e tecniche didattiche:    

Circle time  (cerchio magico): conversazione – discussione di gruppo  in cui  i bambini vengono invitati a sedersi in cerchio insieme con l’insegnante e ad esprimere opinioni, giudizi, emozioni per favorire il confronto e la disponibilità  all’ascolto reciproco in un clima sereno;   

Stesura  di  protocolli  sulle  conversazioni  guidate,  per  capire  dove  sostano  i  pensieri (preconoscenze), per poter ragionare con i bambini sull’argomento da trattare;    

Letture di racconti, filastrocche, animazioni a tema;  Drammatizzazioni e Rappresentazioni teatrali per stimolare la motivazione ad apprendere; 

  Attività  di  routine,  di  ascolto  e  rielaborazione,  ludico‐motorie,  grafico‐pittoriche,  plastico‐

creative, ritmiche‐musicali, drammatico‐teatrali;   

Giochi a tema, giochi motori, giochi simbolici, giochi strutturati;  

VERIFICA, VALUTAZIONE, DOCUMENTAZIONE

Durante il nostro percorso, si darà valore all’osservazione mirata e sistematica dei prodotti realizzati dai  bambini  (rappresentazioni  grafiche,  schede  operative...)  e  dei  loro  processi  attivi  (dialoghi, atteggiamenti, partecipazione...). Si terrà conto dei livelli di padronanza relativi le conoscenze, le abilità, le strategie di ciascuno, rispettando i bisogni, le attitudini e le caratteristiche personali di ogni bambino. Intesa in questo senso, la valutazione che effettueremo, costituirà un processo formativo continuo, riconoscendo anche  la  consapevolezza  che  il  bambino  ha  delle  proprie  conquiste.  Nel  corso  dell’anno  si  potranno utilizzare griglie di osservazione sistematiche.     Un  altro  importante  strumento  di  verifica  e  autoverifica  è  quello  della  documentazione,  che consente di  ripensare a  “posteriori” al percorso didattico  svolto.  La documentazione permette di  tenere 

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memoria di quanto avviene nella scuola, di costruire significati condivisi e di “lasciare traccia” delle proprie esperienze educative. Tale esercizio rende visibile  l’apprendimento dei bambini e comunica agli stessi che le loro idee e le loro azioni sono prese seriamente in considerazione. Questo li incoraggia e responsabilizza, aiutandoli ad ampliare ed ad approfondire  il  loro apprendimento. La documentazione delle attività e dei progetti realizzati dai bambini, offre loro l’opportunità di ricercare la propria identità, di potersi raccontare e riascoltare e di condividere con i genitori quanto hanno imparato a scuola.  

Per  tale motivo,  si  è  pensato  di  realizzare  insieme  ai  bambini  e  per  ogni  unità  didattica  e  di apprendimento dei fascicoli individuali, che raccoglieranno le attività grafico‐pittoriche, le rappresentazioni grafiche e le eventuali scritture riguardanti l’attività didattica. I fascicoli riporteranno per ogni intervento la consegna  del  lavoro  che  i  bambini  devono  svolgere.  Quest’ultimi,  opportunamente  rilegati,  verranno consegnati alle famiglie durante e al termine dell’anno scolastico.  

Altre fonti di documentazione saranno  i prodotti realizzati  in piccolo gruppo,  le foto che verranno scattate nel corso dell’attività didattica, gli eventuali “doni" che i bambini creeranno per la famiglia.  

 

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Progetto Accoglienza

Ticche Tacche… la Sveglia Birichina arriva a scuola I primi giorni di scuola coincidono con giorni dedicati all’accoglienza sia dei bambini che ritornano a scuola, dopo la pausa estiva, i medi e grandi, sia dei bambini nuovi iscritti che la frequentano per la prima volta. È un tempo caratterizzato da esperienze e attività che si pongono l’obiettivo di favorire e/o facilitare la conoscenza reciproca tra bambini-bambini, bambini-insegnanti e insegnanti-genitori, in un percorso di fiducia e condivisione, che è il presupposto indispensabile per iniziare a percorrere insieme il cammino scolastico. Inoltre, vengono acquisite le prime regole di convivenza civile proiettate nel nuovo ambiente scolastico. Tempi:

‐ Dall’ 8 settembre al 07 ottobre

‐ 10/11 ottobre verifica sull’inserimento, ponendo attenzione ai bambini piccoli Obiettivo educativo: favorire un inserimento positivo e sereno nell’ambiente scolastico Obiettivo didattico: scoprire, conoscere l’ambiente scuola, le insegnanti, il personale e i compagni, attraverso attività ludiche e grafico-pittoriche; Traguardi di sviluppo della competenza predominanti:

CAMPI D’ESPERIENZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

Il sé e l’altro

Sviluppare il senso dell’identità personale Controllare ed esprimere i propri sentimenti Confrontarsi e discutere con gli adulti e gli altri bambini Comprendere chi è il punto di riferimento

Il corpo in movimento Raggiungere una buona autonomia personale

Linguaggi, creatività, espressione

Comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive Esplorare i materiali

La conoscenza del mondo Cercare di orientarsi nel tempo della vita quotidiana Essere curioso, esplorativo, pone domande

Discorsi e le parole

Sviluppare fiducia e motivazione nell'esprimere e comunicare agli altri le proprie emozione, le proprie domande

La conoscenza del mondo Cercare di orientarsi nel tempo della vita quotidiana

11  

Essere curioso, esplorativo, porre domande

Obiettivi per raggiungere le competenze

Anni 3 • Accettare il distacco dai genitori • Esplorare l’ambiente-scuola • Stabilire il contatto con i compagni e

con le insegnanti • Conoscere e rispettare semplici regole • Conoscere e orientarsi negli spazi della

scuola • Riconoscere l’appartenenza ad un

gruppo • Riconoscere gli spazi e il contrassegno

personali • Esplorare e conoscere i materiali a

disposizione • Sviluppare l’autonomia

Anni 4-5 • Re-instaurare relazioni con coetanei e

insegnanti • Favorire momenti di socializzazione • Partecipare ad attività e giochi • Riconquistare ambienti conosciuti • Collaborare nell’organizzazione

dell’accoglienza dei nuovi iscritti • Rispettare e applicare semplici regole • Ascoltare storie e racconti a tema

Attività

Ascolto e comprensione della storia “La Sveglia Birichina” Giochi di conoscenza Giochi sulle regole Esplorazione degli ambienti scolastici Canti, bans e filastrocche Attività di routine Schede operative

12  

Progetto educativo-didattico: TICCHE TACCHE, le magie del tempo

Destinatari: 

 5 sezioni eterogenee di bambini d’età compresa tra i 2 anni e mezzo e i 6 anni così composte: 

 Sezione Farfalle: 9 bambini piccoli, 6 bambini medi, 10 bambini grandi;  

 Sezione Bruchetti: 9 bambini piccoli , 7 bambini medi, 8 bambini grandi; 

 Sezione Chioccioline: 9 bambini piccoli, 7 bambini medi, 9 bambini grandi; 

 Sezione Coccinelle: 9 bambini piccoli, 8 bambini medi, 7 bambini grandi; 

 Sezione Apine: 10 bambini piccoli, 8 bambini medi, 7 bambini grandi;  Traguardi per  lo  sviluppo della competenza  trasversali alle quattro unità di apprendimento di seguito esposte:  

CAMPI D’ESPERIENZA  TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA  

Il sé e l’altro  

Conoscere  le  tradizioni  della  famiglia  e  sviluppare  un  senso  di appartenenza  Riflettere, confrontarsi, discutere con gli adulti e gli altri bambini  Giocare e lavorare in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini  Ascoltare gli altri e dare  spiegazioni del proprio  comportamento e del proprio punto di vista   

Il corpo in movimento  Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività  

Linguaggi,  creatività, espressione  

Comunicare,  esprimere  emozioni,  raccontare,  utilizzando  le  varie possibilità che il linguaggio del corpo consente  Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive  Seguire  con  piacere  spettacoli  di  vario  tipo  (teatrali,  musicali, cinematografici...);   Sviluppare interesse per l'ascolto della musica;  Esplorare i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività  

La conoscenza del mondo  Cercare di orientarsi nel tempo della vita quotidiana  

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Essere curioso, esplorativo, pone domande  

Discorsi e le parole  

 

Sviluppa  fiducia e motivazione nell'esprimere e comunicare agli altri  le proprie emozione, le proprie domande  Ascoltare e comprendere narrazioni e la lettura di storie  Chiedere spiegazioni e spiegare  Riflettere sulla  lingua, apprezzare e sperimentare  la pluralità  linguistica e il linguaggio poetico  Arricchire il proprio lessico  

La conoscenza del mondo  Essere curioso, esplorativo, porre domande  Cogliere le trasformazioni naturali  Osservare  i  fenomeni  naturali  sulla  base  di  criteri  o  ipotesi,  con attenzione e sistematicità Utilizzare un  linguaggio appropriato per descrivere  le osservazioni o  le esperienze 

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1° Unità di Apprendimento TICCHE TACCHE… è arrivato l’AUTUNNO Obiettivo educativo: favorire la scoperta della stagione autunnale Obiettivo didattico: Scoprire e riconoscere le caratteristiche della stagione autunnale attraverso esperienze senso-percettive e grafico-pittoriche Tempi

‐ Dal 12 ottobre all’11 novembre ‐ Verifica degli obiettivi raggiunti dal 14 al 18 novembre

Obiettivi per raggiungere le competenze

Anni 3 • Partecipare all’ascolto di racconti e

filastrocche con piacere • Riconoscere le caratteristiche, i

principali segni della stagione autunnale

• Esplorare, utilizzare materiali naturali in modo personale e creativo

Anni 4-5 • Partecipare all’ascolto di racconti e

filastrocche con piacere • Riconoscere le caratteristiche, i

principali segni della stagione autunnale

• Esplorare, utilizzare materiali naturali in modo personale e creativo

• Provare piacere nel giocare e costruire prodotti collaborativi

• Riconoscere i sentimenti descritti nelle storie, esprimere le proprie emozioni

Attività

Ascolto di letture inerenti l’autunno Rappresentazioni grafiche-pittoriche sull’autunno Esperienze dirette con prodotti e materiali tipici dell’autunno (raccolta foglie, spremitura

dell’uva, assaggiamo il melograno, sgranocchiamo le pannocchie e facciamo le pop-corn…)

Prepariamo un libro sull’autunno: “il libro foglia” Riproduzioni materico creative Realizzazione di un dono per i nonni Canti e filastrocche inerenti la stagione autunnale Prepariamo la festa dell’autunno in cui parteciperanno i nostri nonni Conversazioni sulle osservazioni fatte in giardino Giornata sull’autunno: i bambini ruotano per le sezioni e svolgono attività inerenti

all’autunno

15  

2° Unità di Apprendimento TICCHE TACCHE… è arrivato l’INVERNO Obiettivo educativo: favorire la scoperta della stagione invernale Obiettivo didattico: Scoprire e riconoscere le caratteristiche della stagione invernale attraverso esperienze senso-percettive e grafico-pittoriche Tempi

‐ Dal 09 gennaio al 24 febbraio 2012 ‐ Verifica degli obiettivi raggiunti dal 27 febbraio al 02 marzo 2012

Obiettivi per raggiungere le competenze

Anni 3 • Partecipare all’ascolto di racconti e

filastrocche con piacere • Riconoscere le caratteristiche, i

principali segni della stagione autunnale

• Esplorare, utilizzare materiali naturali in modo personale e creativo

• Conoscere la propria cultura nel corso delle festività e ricorrenze

• Utilizzare con piacere materiali naturali in modo personale e creativo

Anni 4-5 • Partecipare all’ascolto di racconti e

filastrocche con piacere • Riconoscere le caratteristiche, i

principali segni della stagione autunnale

• Provare piacere nel giocare e costruire prodotti collaborativi

• Riconoscere i sentimenti descritti nelle storie, esprimere le proprie emozioni

• Conoscere la propria cultura nel corso delle festività e ricorrenze

• Esplorare, utilizzare con piacere materiali naturali in modo personale e creativo

• Cercare le azioni più adeguate, a trovare parole/risposte a situazioni

Attività

Ascolto e comprensione della storia “La Sveglia Birichina” Ascolto di letture inerenti l’inverno Rappresentazioni grafiche-pittoriche sull’inverno e il Carnevale Esperienze dirette con prodotti e materiali tipici dell’inverno (la spremuta d’arancia,

gioco con il ghiaccio “il tesoro nascosto”) Facciamo i biscotti con le formine dell’inverno Il fiocco di neve con la pasta Prepariamo un libro sull’inverno: “il pupazzo di neve” tattile Riproduzioni materico creative Canti e filastrocche inerenti la stagione invernale e il

Carnevale Conversazioni sulle osservazioni fatte in giardino Prepariamo la festa di Carnevale Giochi simbolici

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3° Unità di Apprendimento TICCHE TACCHE… è arrivata la PRIMAVERA Obiettivo educativo: favorire la scoperta della stagione primaverile Obiettivo didattico: Scoprire e riconoscere le caratteristiche della stagione primaverile attraverso esperienze senso-percettive e grafico-pittoriche Tempi

‐ Dal 5 marzo al 04 maggio 2012 ‐ Verifica degli obiettivi raggiunti dal 04 al 08 maggio

Obiettivi per raggiungere le competenze

Anni 3 • Partecipare all’ascolto di racconti e

filastrocche con piacere • Riconoscere le caratteristiche, i

principali segni della stagione primaverile

• Esplorare, utilizzare materiali naturali in modo personale e creativo

• Utilizzare con piacere materiali naturali in modo personale e creativo

Anni 4-5 • Partecipare all’ascolto di racconti e

filastrocche con piacere • Riconoscere le caratteristiche, i

principali segni della stagione primaverile

• Provare piacere nel giocare e costruire prodotti collaborativi

• Riconoscere i sentimenti descritti nelle storie, esprimere le proprie emozioni

• Esplorare, utilizzare con piacere materiali in modo personale e creativo

• Cercare le azioni più adeguate, a trovare parole/risposte a situazioni

Attività

Ascolto e comprensione della storia “La Sveglia Birichina” Ascolto di letture inerenti la primavera Rappresentazioni grafiche-pittoriche sulla primavera Riproduzioni materico creative Canti e filastrocche inerenti la stagione primaverile Realizzazione di un dono per la festa del papà e della mamma Prepariamo la festa di primavera per noi bambini Conversazioni sulle osservazioni fatte sul paesaggio primaverile Giochi simbolici e a tema

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3° Unità di Apprendimento TICCHE TACCHE… è arrivata l’ESTATE Obiettivo educativo: favorire la scoperta della stagione estiva Obiettivo didattico: Scoprire e riconoscere le caratteristiche della stagione estiva attraverso esperienze senso-percettive e grafico-pittoriche Tempi

‐ Dal 07 maggio al 08 giugno 2012 ‐ Verifica degli obiettivi raggiunti dall’11 al 15 giugno

Obiettivi per raggiungere le competenze

Anni 3 • Partecipare all’ascolto di racconti e

filastrocche con piacere • Riconoscere le caratteristiche, i

principali segni della stagione estiva • Esplorare, utilizzare materiali naturali

in modo personale e creativo • Utilizzare con piacere materiali naturali

in modo personale e creativo

Anni 4-5 • Partecipare all’ascolto di racconti e

filastrocche con piacere • Riconoscere le caratteristiche, i

principali segni della stagione estiva • Provare piacere nel giocare e costruire

prodotti collaborativi • Riconoscere i sentimenti descritti nelle

storie, esprimere le proprie emozioni • Esplorare, utilizzare con piacere

materiali in modo personale e creativo • Cercare le azioni più adeguate, a

trovare parole/risposte a situazioni

Attività

Ascolto e comprensione della storia “La Sveglia Birichina” Ascolto di letture inerenti l’estate Rappresentazioni grafiche-pittoriche sul’estate Riproduzioni materico creative Canti e filastrocche inerenti la stagione estiva Conversazioni sulle osservazioni fatte sul

paesaggio estivo Giochi simbolici e a tema

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PROGETTO di EDUCAZIONE RELIGIOSA “Ora è tempo di gioia”

Motivazione:  

L'educazione  religiosa  si  inserisce  nel  processo  evolutivo  e  naturale  della  crescita, promosso  e  perseguito  nella  scuola  dell'infanzia.  Le  attività  di  religione  cattolica pongono  particolare  attenzione  allo  sviluppo  globale  della  personalità  dei  bambini, promuovendo  l’acquisizione della  cultura  religiosa  secondo  le  esigenze personali di ogni alunno.    Partendo dalle esperienze dei bambini  saranno  realizzati percorsi di apprendimento sulla realtà e si ricercheranno risposte alle loro domande di senso, dando la possibilità 

di una prima scoperta della figura, dell'opera e del messaggio di Gesù.   Il  percorso  educativo  educativo‐didattico  proposto  in  quest'anno  scolastico  ha  come  filo  conduttore  il tempo che ci farà attendere i grandi eventi e i mesi per conoscersi e crescere insieme.    Bambini coinvolti: 3‐4‐5 anni   Collegamenti con i campi di esperienza: 

 Per favorire  la maturazione personale del bambino, nella sua globalità,  i traguardi per  lo sviluppo 

delle competenze relativi all’Irc vengono distribuiti nei vari campi di esperienza:  

Il sé e l’altro Scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprendere che Dio è padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali religiose. 

 Il corpo in movimento Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con i gesti la propria interiorità, emozioni ed immaginazione. 

 Linguaggi, creatività, espressioni Riconosce alcuni  linguaggi  simbolici e  figurativi  tipici della vita dei cristiani  (feste, preghiere, canti,  spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.  

 Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. 

 La conoscenza del mondo Osserva  con meraviglia  ed  esplora  con  curiosità  il mondo,  riconosciuto  dai  cristiani  e  da  tanti  uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. Tempi: da ottobre 2011 ad aprile 2012  

Periodo  Unità di apprendimento  

Obiettivi per sviluppare le competenze 

Ottobre   U.d.a. “Il tempo della creazione”  - scoprire l’amore di Dio Padre, creatore del mondo‐ scoprire che il mondo è stato creato da Dio ‐ intuire che Dio ha impiegato del tempo per creare 

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il mondo  ‐ comprendere che l’amore di Dio verso l’universo è simile a quello di una mamma per il proprio bambino

Novembre/ Dicembre 

U.d.a. “La gioia dell’attesa”  - intuire  la  gioia  provata  dai  genitori  quando attendono il loro bimbo; ‐ percepire l’attesa della nascita come momento di gioia ‐ conoscere la storia dell’Annunciazione ‐ comprendere di essere dono d’amore speciale per mamma e papà, come lo è stato Gesù per Maria e Giuseppe

Dicembre   U.d.a. “Natale tempo di gioia”  - comprendere che il Natale è la festa per la nascita di Gesù ‐conoscere  la  storia  della  nascita  di  Gesù‐  conoscere  alcuni  eventi  della  storia  di  ogni bambino ‐  scoprire,  il  Natale  come  momento  di  festa insieme

Gennaio   U.d.a. “Ora si cresce”  - ricostruire la propria storia, ripercorrendo la storia di Gesù che cresce; ‐  scoprire  le  tappe  della  propria  crescita‐  conoscere  alcuni momenti  dell’infanzia  di Gesù, l’ambiente  dove  è  vissuto,  gli  usi  e  i  costumi‐  paragonare  la  propria  storia  alla  storia  di Gesù, per scoprirne alcune similitudini 

Marzo/Aprile  U.d.a “Il tempo della Quaresima”  - il  bambino  intuisce  il  significato  cristiano  della Pasqua: tempo di gioia, fratellanza e pace ‐  conoscere  il  racconto  della  Pasqua‐  scoprire  negli  avvenimenti  della  Pasqua  il fondamento della fede cristiana 

Metodologia:  le attività che verranno proposte si svolgeranno all’interno del gruppo sezione o a livello  d’intersezione,  cercando  di motivare  il  bambino  all’incontro  con Gesù  e  la  sua  storia.  Si utilizzeranno: 

‐ Letture di brani della Bibbia (semplificate) ‐ Visione di immagini o film d’animazione che richiamo l’unità di apprendimento proposta ‐ Drammatizzazioni ‐ Rappresentazioni grafico‐pittoriche ‐ Canti religiosi ‐ Conversazioni guidate 

 Il percorso di Quaresima verrà programmato nel corso dell’anno sulle linee del cammino pastorale svolto dalla parrocchia “S.M. Assunta”.  Documentazione:  fascicolo  personale  che  raccoglie  le  rappresentazioni  grafico‐pittoriche  dei bambini, eventuali foto.  Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica   

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PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA

“MUOVIAMOCI CON IL TEMPO”

(Insegnante coinvolta: Laura Turetta) 

Destinatari: bambini da 3/4/5 anni divisi in gruppi omogenei per età. 

Tempi: da ottobre a maggio,  incontri  a  cadenza  settimanale  con durata diversa a  seconda delle età  (30 minuti per i piccoli, 45 per i medi, 50/60 per i grandi). 

Premessa 

Il  corpo ha una  valenza  fondamentale nello  sviluppo della persona  in quanto è  il  luogo  in  cui  si realizzano  e  prendono  significato  gli  eventi  e  le  situazioni  della  vita.  Il  progetto  di  educazione motoria analizza  il  corpo da punti di  vista differenti, ma ugualmente  fondamentali per  lo  sviluppo del bambino. L'attività motoria  è  costituita  dal  gioco  che  adempie  varie  e  significative  funzioni,  da  quella  cognitiva  a quella socializzante e quella creativa. Il gioco aiuterà il bambino a entrare in contatto con se stesso, con il proprio  corpo,  con  la  sfera emotiva e  con  i  compagni,  stimolando una  crescita psico‐fisica e  relazionale completa.  I  bambini  insieme  all'insegnante  di  educazione motoria  creeranno  uno  spazio  di  sicurezza  e benessere, dove potranno prendere fiducia nelle loro capacità, sperimenteranno esperienze di movimento che potranno esprimere e rielaborare, in un clima sereno e affettivo. 

Motivazione  

Il progetto di quest'anno “Ticche, Tacche... le magie del tempo” vuole promuovere la conoscenza e l'importanza della ciclicità del tempo, nei bambini. Il progetto “Muoviamoci con il tempo” intende dare una continuità di  tale argomento anche nel  laboratorio di educazione motoria. Attraverso  il gioco motorio  il bambino potrà agire e padroneggiare nello spazio, misurarsi con se stesso e gli altri, rapportandosi con  la realtà circostante e con il tempo che passa. 

Obiettivo  Educativo:  Favorire  la  conoscenza  di  se  stesso  e  del  mondo  che  lo  circonda  attraverso  il movimento, la relazione con gli altri, la scoperta dello spazio e del tempo.                                        Obiettivo Didattico: Attraverso  il movimento,  i gesti,  le  relazioni e  le varie attività  specifiche proposte  il bambino raggiungerà una buona conoscenza di sé, degli altri, dello spazio e del tempo. 

Campi di esperienza privilegiati:  

‐Il sé e l'altro.                                                                                                                                                                 ‐Il corpo e il movimento.                                                                                                                                                                   ‐La conoscenza spazio temporale. 

Traguardi di sviluppo della competenza: 

‐Raggiungere una buona autonomia.                                                                                                                                            ‐Conoscere  il  proprio  corpo,  le  diverse  parti  e  rappresentare  il  corpo  in  stasi  e  in  movimento.                        ‐Provare piacere nel movimento in diverse forme di attività e di destrezza quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi, saltare e in altri giochi individuali e di gruppo.                                                                          ‐Esercitare  le  potenzialità  sensoriali,  conoscitive,  relazionali,  ritmiche  ed  espressive  del  corpo.                       ‐Orientarsi nello spazio.                                                                                                                                                                  

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‐Mettere in atto strategie motorie in relazione con l'ambiente e gli oggetti.                                                   ‐ Potenziare la capacità coordinative. 

Obiettivi: 

3 ANNI 

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Conoscere le parti del corpo e denominarle. • Muoversi, orientarsi e appropriarsi dello 

spazio circostante durante il gioco. • Utilizzare semplici riferimenti spaziali. • Imitare correttamente i movimenti 

osservati. • Controllare gli schemi dinamici: camminare, 

correre, saltare, strisciare, muoversi in quadrupedia, lanciare... 

• Adattare gli schemi dinamici allo spazio disponibile. 

• Utilizzare e ha cura del materiale comune. • Percepire e riconoscere le caratteristiche 

materiali di un oggetto attraverso gli organi sensoriali. 

• Conoscere e usare strumenti e materiali motori in vario modo. 

• Sviluppare abilità di motricità fine e globale. • Rappresentare graficamente la figura 

umana. • Superare gli ostacoli di un percorso stabilito. 

• Giochi motori liberi e guidati proposti dall’insegnante con materiale strutturato: palloni, cerchi, teli, coni, mattoni... 

• Giochi sugli schemi motori: camminare, correre, rotolare, strisciare, saltare, lanciare, afferrare... 

• Giochi di imitazione. • Giochi simbolici (far finta di…). • Giochi sui concetti topologici (sotto‐sopra, 

dentro‐fuori, aperto‐chiuso, prima ‐dopo). • Giochi con materiali di recupero (carta di 

giornale, teli, bottiglie...). • Semplici giochi di regole. • Semplici percorsi. • Rappresentazioni del corpo. • Racconti di storie e filastrocche. • Azioni di rilassamento. 

 

4 ANNI 

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Controllare gli schemi statici e dinamici: camminare, correre, saltare, strisciare, rotolare. 

• Muoversi combinando semplici schemi motori. 

• Imitare correttamente i movimenti osservati. 

• Eseguire spostamenti e percorsi prestabiliti. • Spostarsi autonomamente eseguendo 

percorsi con mezzi diversi. • Effettuare cambi di direzione. • Mantenere l’equilibrio dopo aver assunto 

posture diverse. • Coordinare il movimento degli arti superiori 

e inferiori. • Coordinare i movimenti oculo‐manuali. 

• Giochi motori liberi e guidato proposti dall’insegnante con materiale strutturato: palloni, cerchi, teli, coni, mattoni... 

• Giochi sugli schemi motori: camminare, correre, rotolare, strisciare, saltare, lanciare, afferrare... 

• Giochi di imitazione. • Giochi simbolici (far finta di…). • Giochi sui concetti topologici (sotto‐sopra, 

dentro‐fuori, aperto‐chiuso, prima ‐ dopo). • Giochi con materiali di recupero (carta di 

giornale, teli, bottiglie...). • Giochi di regole, di collaborazione e 

cooperazione, abilità e destrezza. • Giochi a coppie e di gruppo. • Esecuzione di percorsi a difficoltà crescente 

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• Collocare se stesso e gli oggetti in riferimento ai concetti topologici: sotto‐sopra, davanti‐dietro, dentro‐fuori, in alto‐in basso. 

• Stabilire relazioni spaziali e temporali: aperto‐chiuso, prima ‐ dopo. 

• Seguire le consegne dell’insegnante nel corso di un gioco. 

• Avere una buona autonomia nella cura del corpo. 

• Riuscire a rilassarsi ascoltando il proprio corpo da solo o con un compagno. 

e labirinti. • Corsa e percorsi ad ostacoli, movimenti e 

percorsi con consegne topologiche. • Drammatizzazione di alcune parti di una 

storia. • Azioni di rilassamento da soli e in coppia. • Movimenti a ritmo di musica. • Rappresentazioni grafico‐pittoriche delle 

esperienze motorie vissute. 

 

5 ANNI 

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Utilizzare correttamente le varie parti del corpo e descrivere verbalmente le azioni compiute. 

• Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da solo e in gruppo, esprimendosi in base a suoni, rumori, simboli, musica, indicazioni... 

• Muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, prendere coscienza della propria dominanza corporea e della lateralità, coordinando i movimenti degli arti inferiori e superiori. 

• Sapere orientarsi nello spazio. • Stabilire relazioni spazio‐temporali: aperto‐

chiuso, prima ‐ dopo. • Eseguire percorsi motori utilizzando diversi 

schemi di movimento. • Imitare semplici sequenze motorie. • Creare individualmente o in gruppi semplici 

sequenze motorie in successione corretta. • Rispettare le regole dei giochi collettivi. • Seguire le consegne nel corso di un gioco. • Rappresentare in modo completo e 

strutturato la figura umana; interiorizzare e rappresentare il proprio corpo, fermo e in movimento. 

• Maturare competenze di motricità fine e globale. 

• Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, l’ambiente e i materiali comuni nella prospettiva della salute e dell’ordine. 

• Controllare l’affettività e le emozioni in 

• Giochi motori liberi e guidati proposti dall’insegnante con materiale strutturato: palloni, cerchi, teli, coni, mattoni... 

• Giochi sugli schemi motori: camminare, correre, rotolare, strisciare, saltare, lanciare, afferrare. 

• Giochi di imitazione. • Giochi simbolici (far finta di…). • Giochi sui concetti topologici (sotto‐sopra, 

dentro‐fuori, aperto‐chiuso, prima ‐ dopo). • Giochi con materiali di recupero (carta di 

giornale, teli, bottiglie...). • Giochi di regole, di collaborazione e 

cooperazione, abilità e destrezza. • Giochi a coppie e di gruppo. • Esecuzione di percorsi a difficoltà crescente 

e labirinti. • Corsa e percorsi ad ostacoli, movimenti e 

percorsi con consegne topologiche. • Semplici giochi di squadra. • Drammatizzazione di alcune parti di una 

storia. • Azioni di rilassamento da soli e in coppia. • Movimenti a ritmo di musica. • Rappresentazioni grafico‐pittoriche delle 

esperienze motorie vissute. • Conversazioni di gruppo e rievocazioni delle 

esperienze fatte. 

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maniera adeguata all’età, rielaborandola attraverso il corpo e il movimento. 

• Riuscire a rilassarsi aiutando anche un compagno. 

• Verbalizzare e descrivere, anche graficamente, le proprie esperienze. 

 

Metodologia d’insegnamento 

Il progetto di educazione motoria è indirizzato a tutti i bambini della Scuola dell'Infanzia, suddivisi in piccoli  gruppi  per  fascia  d'età,  per  poter  così  favorire  un  armonico  e  globale  sviluppo  attraverso l'espressività corporea.                                                                                                                                                     La metodologia d’insegnamento che si adotterà nel corso delle attività sarà di tipo attivo per facilitare la relazione e il dialogo con i bambini.                                                                                                                                  Gli  incontri  si  svolgeranno  nella  palestra  della  scuola  e  verrà  predisposto  un  setting  che  agevoli  il movimento e l’orientamento spaziale.                                                                                                                              Lo  spazio  sarà  preparato  in maniera  tale  da  permettere  al  bambino  di  sperimentare  e  vivere  il  piacere senso‐motorio e di scoprire l'espressione corporea ed affettivo ‐ emozionale.                                     

Ogni incontro sarà così strutturato:                                                                                                                      ‐ Fase iniziale: accoglienza con rituale d’inizio.                                                                                                              ‐ Fase di riscaldamento: il risveglio.                                                                                                                                   ‐ Fase centrale: l’esplorazione e la composizione.                                                                                                                    ‐ Fase conclusiva: il distacco/rilassamento.                  I bambini saranno protagonisti delle attività e saranno lasciati liberi di scoprire, di chiedere, di parlare e di dare soluzioni nuove e suggerimenti all’insegnante.                                                                                 Il  ruolo dell’insegnante  invece  sarà di guidare e  facilitare  i bambini all’apprendimento delle consegne e accompagnarli nello sviluppo delle loro capacità motorie.                                                                                      Le attività proposte faranno riferimento all’esperienza di ciascun bambino e alle  loro preconoscenze; sarà opportuno  considerare  le  attività  in modo  flessibile  e  adattabili  in  base  alle  opinioni  e  ai  feedback  dei bambini.                                                                                                L’osservazione e  il monitoraggio saranno  i punti di forza per valutare  le fasi di apprendimento di ciascun bambino. 

Valutazione e documentazione 

La  valutazione  sarà  fatta nel  corso di ogni  singola attività e  si baserà  sull’osservazione attenta e sistematica dei bambini durante gli esercizi motori  in gruppo e nei  loro contributi  individuali. Un'attenta osservazione sarà sui  risultati, ma soprattutto sui processi e  le strategie che ciascun bambino metterà  in atto per raggiungere gli obiettivi.                                                                                                                   Si osserveranno anche  la partecipazione e  l’impegno dei bambini alle  lezioni e ai giochi motori proposti.                       Al termine di qualche incontro si chiederà ai bambini stessi di esprimere un’autovalutazione attraverso un semaforo, per vedere quanto è piaciuta  l’attività del giorno,  il grado di difficoltà con cui si è presentata,  il livello di coinvolgimento e partecipazione.                                                                                                                   La documentazione sarà composta dalle rappresentazioni grafico‐pittoriche delle esperienze vissute e dalle foto fatte durante la lezione di educazione motoria. 

  

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PROGETTO DI LINGUA INGLESE

“BIG BEN 'S ADVENTURES”

(Insegnante: Laura Turetta) 

 

Destinatari: bambini di 5 anni. 

Tempi: da novembre a maggio, 45 minuti di lezione settimanale. 

Campi d'esperienza privilegiati: i discorsi e le parole. Comunicazione, lingua, cultura. 

Premessa 

Proporre  un  percorso  di  apprendimento  di  lingua  inglese  nella  Scuola  dell'Infanzia  significa  offrire  ai bambini occasioni di esperienza che li motivino, li coinvolgano affettivamente, li sollecitino a cominciare a esprimersi con “naturalezza” in questa nuova lingua, tenendo conto delle reali esigenze e curiosità di ogni bambino e proponendo le attività educative più consone alle caratteristiche di sviluppo cognitivo, emotivo, socio  affettivo  di  ognuno  per  favorire  la  crescita  personale  di  tutti.                       Il progetto “Big Ben's adventures” è basato su tre principali obiettivi pedagogici: 

• Fonetico: ascoltare, ripetere i vocaboli, le canzoni e le filastrocche con pronuncia e intonazione corrette.                                                                                                                                         

• Comunicativo: rispondere e chiedere, eseguire e dare semplici comandi.                                                    • Lessicale: memorizzare i vocaboli, le canzoni e le filastrocche. 

Tale progetto si articola in sei unità di apprendimento che avranno come scopo principale quello di aiutare il bambino a scoprire questa nuova lingua in modo semplice e giocoso ma efficace per avviarlo allo studio dell'inglese. 

1' Unità di apprendimento: HELLO! I AM... 

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Comprendere e rispondere a un saluto. • Riconoscere che le persone possono essere 

identificate attraverso un nome. • Saper fare la propria presentazione in 

inglese. • Identificarsi in maschio o femmina. • Riconoscere e nominare i componenti della 

famiglia. • Rappresentare graficamente se stessi e la 

famiglia. • Eseguire semplici comandi. 

 

• Attraverso un racconto in italiano, contenente semplici parole in lingua inglese, l’insegnante saluta, si presenta e conosce i bambini. 

• Gioco dei saluti. • I bambini si presentano in inglese. • Disegnano il proprio ritratto, scrivono il loro 

nome e se sono maschi o femmine. • Disegnano i componenti della loro famiglia. • Memorizzano una semplice canzone o 

filastrocca in inglese. • Compilazione di schede operative e di 

verifica 

 

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2' Unità di apprendimento: MERRY CHRISTMAS! 

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Riconoscere i simboli della tradizione natalizia. 

• Saper ripetere in inglese il nome dei simboli del Natale. 

• Memorizzare e cantare una canzone natalizia in inglese. 

 

• Racconto natalizio in italiano con parole chiave in inglese, che riguardano il Natale. 

• Memorizzano dei termini in inglese. • Realizzano un biglietto d’auguri. • Imparano una canzone in inglese. • Compilazione di schede operative e di 

verifica. 

 

3' Unità di apprendimento: THE COLOURS 

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Riconoscere e discriminare i colori. • Saper ripetere in inglese i colori. • Saper comprendere il nome dei colori ed 

eseguire le consegne dategli dall'insegnante.• Esprimere la preferenza sul colore. • Memorizzare e ripetere una canzone sui 

colori. 

• Giochi di riconoscimento dei colori. • I bambini colorano alcuni oggetti secondo le 

indicazioni dell'insegnate. • Memorizzano una canzone sui colori. • Gioco interattivo: i bambini si chiedono qual' 

è il colore preferito. • Compilazione di schede operative e di 

verifica. 

 

4' Unità di apprendimento: THE SEASONS 

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Saper distinguere e nominare le stagioni. • Riconoscere le caratteristiche tipiche di ogni 

stagione. • Imparare ad esprimere le condizioni 

meteorologiche. • Ascoltare e memorizzare una canzoncina 

sulle stagioni e sul tempo atmosferico. • Rappresentare graficamente il tempo e le 

stagioni. • Rispettare le regole di un gioco. 

• Racconto in italiano con parole chiave in inglese, che riguardano le stagioni e il susseguirsi di esse. 

• Giochi di riconoscimento delle stagioni e delle condizioni meteorologiche. 

• In gruppo ricordano in che stagioni ci troviamo e osservano il tempo che fa. 

• Compilazione di schede operative e di verifica. 

5' Unità di apprendimento: THE NUMBERS 

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Riconoscere e nominare i simboli numerici. • Sapere la sequenza dei numeri fino al 12. • Memorizzare una filastrocca sui numeri. • Chiedere la quantità e rispondere 

correttamente. • Comprendere ed eseguire semplici istruzioni 

• Giochi di riconoscimento dei numeri. • Gioco del memory e del bingo. • Memorizzano una filastrocca sui numeri. • Compilazione di schede operative e di 

verifica. 

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in inglese. 

6' Unità di apprendimento: THE ANIMALS 

Obiettivi per sviluppare le competenze  Attività 

• Nominare il nome degli animali. • Rappresentare graficamente i vari animali. • Esprimere la preferenza sull'animale. • Distinguere e rappresentare graficamente gli 

animali nell'ambiente specifico dove vivono.• Rispettare le regole del gioco, il proprio 

turno. • Comprendere ed eseguire semplici comandi 

in inglese. 

• Giochi per la memorizzazione dei nomi degli animali. 

• Giochi di imitazione. • I bambini disegnano e colorano l'animale 

che più gli piace e che vorrebbero essere. • Realizzano un piccolo ambiente e 

inseriscono gli animali adatti. • Compilazione di schede operative e di 

verifica. 

 

Metodologia d’insegnamento 

Il laboratorio di lingua inglese si svolgerà in un ambiente adeguato per lo svolgimento delle attività. La tecnica d'insegnamento prediletta è quella del circle time in cui i bambini e l’insegnante si siederanno in cerchio, per poter così facilitare la relazione e il dialogo.                                                    Saranno proposte schede semplici e strutturate in maniera chiara, per cui il bambino non troverà difficoltà nell’orientarsi e nel focalizzare in tempi brevi la richiesta didattica.                                              Il  progetto  prevede  anche  attività  di  ascolto  e  di  memorizzazione  di  canzoncine  e  filastrocche, l’osservazione di immagini (libri, flashcards e disegni...), la rielaborazione dell’argomento trattato attraverso il gioco.                                                                                                                                                                      L'incontro sarà strutturato:                                                                                                                                   ‐Inizio lezione: accoglienza in cerchio con saluti in inglese;                                                                                                          ‐Fase centrale: attività del giorno con gioco, compilazione scheda o canto da imparare;                                ‐Fase conclusiva: saluto in inglese.                                                                                                                        L'insegnante  avrà  il  compito di  accompagnare  i bambini  all’apprendimento della  lingua  inglese  in modo divertente rispettando i loro tempi, sarà prediletta la comprensione prima della produzione e la forma orale prima della forma scritta.                                                                                                                         Il percorso strutturato a  tappe cercherà di mantenere vivi  l’interesse e  la curiosità dei bambini stessi. La flessibilità e  l'adattabilità delle attività  saranno  sempre presenti;  l'insegnante  si baserà  sui  feedback  che riceverà. 

Valutazione e documentazione 

L’osservazione e  il monitoraggio saranno  i punti di  forza per valutare  le  fasi di apprendimento di ciascun bambino.                                                                                                                                                             La valutazione sarà fatta nel corso di ogni singola attività: i bambini saranno osservati durante le attività in gruppo e verranno valutati anche i loro contributi individuali.                                                                                     Si osserveranno  inoltre  la partecipazione e  l’impegno dei bambini alle  lezioni e ai giochi proposti tenendo presenti gli obiettivi fissati per la specifica attività.                                                                                              Si  cercherà  di  cogliere  dai  bambini  stessi  una  valutazione  dell’incontro  chiedendo  quanto  è  piaciuta l’attività  del  giorno  e  valutando  il  loro  livello  di  coinvolgimento  e  di  partecipazione.                       Le  schede  svolte  durante  il  laboratorio  e  le  rappresentazioni  grafico‐pittoriche  saranno  raccolte,  per documentare l'intero progetto, in un fascicolo personale. 

 

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LABORATORIO PRECALCOLO (bambini grandi) (Insegnante coinvolta: Fabiola Maritan) 

 Motivazione  Il  laboratorio  di  precalcolo  nasce  dal  desiderio  di  accompagnare  i  bambini  dell’ultimo  anno  di Scuola dell’Infanzia alla  scoperta dei numeri  in modo giocoso e divertente, ma anche  tecnico e scientifico,  perché  possano  non  solo  sviluppare  una  mente  matematica  ma  soprattutto “affezionarsi”  al  pensiero  logico‐matematico.  Il  progetto  risponde  agli  interessi  e  alla  curiosità manifestati dai bambini nei confronti dei simboli numerici che quotidianamente incontrano a casa, per strada e a scuola.  Il percorso progettuale, sempre rispettoso della strategia del gioco e delle esperienze pratiche, vuole essere di supporto all’acquisizione delle abilità, delle competenze e dei prerequisiti utili per un positivo ingresso alla Scuola Primaria.  Obiettivo educativo: compiere operazioni logiche e individuare relazioni di tipo quantitativo  Campo  d’esperienza  privilegiato:  La  conoscenza  del  mondo  (ordine,  misura,  spazio,  tempo, natura)  Bambini coinvolti: tutti i bambini di 5 anni   Tempi: i giovedì mattina dal 16 gennaio al 16 marzo 2012   Obiettivi per sviluppare le competenze:  

• Operare con gli insiemi • Cogliere il concetto di insieme • Cogliere il concetto di appartenenza • Formare insiemi in base ad un attributo (es. insieme di farfalle…) • Individuare un attributo di un insieme • Cogliere  in  significato  di  insieme  vuoto,  uguale,  maggiore,  minore,  equipotenti  (tanti‐

quanti) e non‐equipotenti (di +, di ‐) • Mettere in relazione due insiemi • Individuare e riconoscere corrispondenze • Operare con la corrispondenza biunivoca • Confrontare quantità (tanti/quanti, di +,di ‐) • Operare con quantità e numeri • Associare quantità e simbolo numerico • Riconoscere la funzione dei numeri nei giochi • Usare correttamente i simboli numerici • Scrivere i numeri dall’1 al 10 in cifra 

    

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  Metodologia:  Il progetto prevede un percorso di attività di gioco/apprendimento, di costruzione, di esplorazione e di confronto nel mondo dei numeri per  favorire competenze rispetto a raggruppare, ordinare, contare e in particolare proponendo:  

‐ Esperienze di classificazione e di quantificazione ‐ Conversazioni spontanee e guidate ‐ Elaborazione di ipotesi e congetture di tipo logico ‐ Attività grafico‐pittorico‐costruttive ‐ Attività di simbolizzazione ‐ Attività ludico‐motorie 

 Le attività verranno pensate e organizzate  in modo dettagliato nel  corso dell’anno  scolastico  in coerenza degli obiettivi sopra esposti e sulla base dei bisogni formativi dei bambini;  Documentazione:  fascicolo  personale  che  raccoglie  le  rappresentazioni  grafico‐pittoriche  dei bambini, foto.  Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica   ____________________________________________________________________________

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LABORATORIO di PRESCRITTURA (bambini grandi) (insegnante coinvolta: Elisa Pellegrini) 

   Motivazione: 

Il  bambino  che  vive  nelle  società  industrializzate  è  inserito  ed  entra  in  relazione,  fin  dall’età prescolare, con un contesto pervaso dalla presenza del codice scritto  (pubblicità, riviste…) e da situazioni alfabetizzate che  lo  inducono a familiarizzare e a scoprire  la  lingua scritta e  la  lettura, nonché a riflettere sulle convenzioni del linguaggio scritto e sulla decodifica dei segni. Capita spesso nella routine scolastica di osservare i bambini di cinque anni scrivere spontaneamente qualcosa sul foglio (il nome o altro) o chiedere all’insegnante “mi leggi cosa ho scritto?” oppure “cosa c’è scritto qui?” riferendosi alla copertina di un libro o alla scatola di un gioco. Questa particolare curiosità ci ha indotto a progettare un percorso di prescrittura  al fine di sviluppare e affinare abilità e competenze verso l’alfabetizzazione.   Obiettivo educativo: sviluppare un approccio sereno e stimolante nei confronti del codice scritto  Campi di esperienza privilegiati: I discorsi e le parole e Linguaggi, creatività, espressione  Bambini coinvolti: tutti i bambini di 5 anni  Tempi: i lunedì e mercoledì mattina dal 24 ottobre al 27 novembre 2011 e dal 16 gennaio al 16 marzo 2012  Obiettivi per sviluppare le competenze:  

• Sviluppare creatività ed immaginazione; • Sviluppare la capacità di comprendere le caratteristiche spaziali e di sapersi adeguare (sopra‐sotto, 

dentro‐fuori, in alto‐in basso…..); • Incontrare diverse espressioni di arte visiva ; • Sperimentare diverse forme di espressione artistica attraverso l’uso di strumenti e materiali; • Utilizzare ed organizzare oggetti secondo la direzionalità orizzontale e verticale; • Impostare la direzionalità grafica da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso; • Eseguire tracciati verticali, orizzontali, obliqui; • Riprodurre graficamente il punto; • Riconoscere e riprodurre  la forma a spirale; • Sviluppare la capacità di tracciati lunghi senza interruzione; • Sviluppare la capacità di tracciati ad angolo, arrotondati, brevi, punteggiati, a zig zag, ecc. • Conoscere e nominare le forme geometriche di base; • Conoscere, nominare e scrivere le vocali: A, E, I, O, U • Elaborare congetture e codici personali in ordine alla lingua scritta; • Individuare le caratteristiche che differenziano gli atti del leggere e dello scrivere, distinguendo tra 

segno della parola, dell’immagine, del disegno e della scrittura;   

      

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 Metodologia:   

Il  progetto  avrà  inizio  con  il  racconto  della  storia  “I  viaggi  di Giacomino”  (liberamente  tratto  e adattato dal  libro “I viaggi di Giac” di Elve Fortis de Hieronymis) che aiuterà  il bambino ad avvicinarsi alle attività di pregrafismo. Ogni attività sarà preceduta da esercizi motori specifici con  l’ausilio di alcuni brani musicali e seguite da verifiche grafiche. 

Per potenziare  la  creatività espressiva e per maturare  il  gusto estetico,  si presenteranno  ai bambini alcune opere d’arte moderna significative per  il controllo del segno. Le opere si possono ammirare, per  la semplificazione  dell’immagine,  l’uso  svariato  dei  colori,  l’essenzialità  della  linea  e  l’impulso  interiore fantastico. Gli incontri dei bambini con l’opera d’arte verranno facilitati attraverso l’utilizzo di riproduzioni a colori e la narrazione di storie che riguardano l’opera e il suo autore. La finalità è quella di promuovere nei bambini, la curiosità e un’osservazione attenta.  Fra le attività che verranno proposte:  

‐ Letture animate, racconti; ‐ Rappresentazioni grafico‐pittoriche; ‐ Attività motorie inerenti il progetto; ‐ Visualizzazioni di opere d’arte moderna; ‐ Ascolto di melodie differenti; ‐ Riproduzioni grafiche di alcune opere d’arte; ‐ Uso di vari materiali traccianti; 

 Documentazione:  fascicolo  personale  che  raccoglie  le  rappresentazioni  grafico‐pittoriche  dei bambini,i tracciati, le vocali, eventuali foto.  Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica  

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LABORATORIO di EDUCAZIONE MUSICALE (bambini grandi) 

(Insegnante coinvolta: Francesca Penello)  Motivazione: 

L'educazione musicale  nella  scuola  dell’infanzia  si  propone  di  organizzare  contesti  educativi  che favoriscano  nei  bambini  la  partecipazione  consapevole  alle  attività  sonoro‐musicali,  per  contrastare  la tendenza alla semplice fruizione passiva cui sono sottoposti naturalmente  i bambini nell'ambiente di ogni giorno,  che  favorisce  piuttosto  l'abitudine  alla  sonorità  anziché  l'attenzione  critica  e  partecipe  alle esperienze  sonore.  L'educazione musicale  vuole  favorire  nel  bambino  la  capacità  di  discriminazione  dei suoni,  la percezione attiva delle fonti sonore,  la scelta consapevole dei contenuti musicali, attraverso una pluralità di attività ludiche e strutturali.  

Il    laboratorio di Educazione Musicale si sviluppa a partire dai contenuti del campo di esperienza “Linguaggi, creatività, espressione” che afferma: “la musica è un linguaggio universale, carico di emozioni e ricco di  tradizioni culturali.  Il bambino,  interagendo con  il paesaggio  sonoro,  sviluppa  le proprie capacità cognitive e relazionali, impara a percepire, ascoltare, ricercare e discriminare i suoni all’interno dei contesti di  apprendimento  significativi.  Esplora  le  proprie  possibilità  sonoro‐espressione  e  simbolico‐rappresentazione,  accrescendo  la  fiducia  nelle  proprie  potenzialità.  L’ascolto  delle  produzioni  sonore personali  lo  apre  al  piacere  di  fare musica  e  alla  condivisione  di  repertori  appartenenti  a  vari  generi musicali”. 

 Obiettivo educativo: favorire esperienze sonoro‐musicali piacevoli e motivanti  Campi d’esperienza privilegiato: “Linguaggi, creatività, espressione”  Bambini coinvolti: tutti i bambini di 5 anni 

 Tempi: dal 16 gennaio al 16 marzo 2012  Obiettivi per sviluppare le competenze:  • Sviluppare abilità e competenze musicali; • Stimolare attivamente  la  creatività e  l’originalità  individuale  (costruzione di  strumenti 

musicali e libera espressione con la musica) • Mettere in gioco la propria identità all’interno di un gruppo; • Porsi in relazione con gli altri imparando a rispettare materiali, interventi e idee altrui; • Scoprire nell’ambiente diversi suoni e rumori; • Esplicitare i meccanismi di significazione evocati dall’ascolto della musica  • Stimolare attività di esplorazione sonora con il corpo; 

  Metodologia:  Le attività vengono proposte in 8 incontri e sono raggruppate in tre unità di apprendimento:  

 1) Musica  è…suoni,  rumori  dell’ambiente:  i  bambini  scoprono  la  differenza  tra  suoni  e 

rumori presenti nei diversi ambienti.  

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2) Musicà è…giocare con il corpo:  i bambini scoprono  le potenzialità sonore con  il corpo, con i gesti che producono suoni e rumori, mediante storie sonorizzate da mimare. 

 3) Musica  è…costruire  ed  utilizzare  strumenti:  i  bambini  conoscono  e  suonano  diversi 

strumenti musicali e imparano a costruirli in modo originale.  

Ogni unità di apprendimento può prevedere:  

- Ascolto di varie produzioni sonore e generi musicali: melodie, canti, suoni, rumori;  - Ascolto di storie sonorizzate  - Attività mimico‐gestuali - Giochi simbolici - Esperienze dirette con alcuni strumenti musicali - Esperienze dirette con oggetti che producono suoni e rumori - Realizzazione di semplici strumenti musicali - Schede operative - Rappresentazioni grafico‐pittoriche - Giochi di imitazione sonora - Canti corali 

 Documentazione:  fascicolo  personale  che  raccoglie  le  rappresentazioni  grafico‐pittoriche  dei bambini, strumenti musicali realizzati dai bambini, eventuali foto.  Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica  

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LABORATORIO DI CANTO (insegnanti coinvolte: Francesca Penello ed Elisa Pellegrini) 

  Il canto collettivo  instaura un piacevole clima emotivo,  rafforza  il senso di 

appartenenza al gruppo,  incidendo positivamente sullo sviluppo della competenza musicale  del  bambino:  viene  stimolata  la memoria melodica,  il  senso  ritmico  e l’intonazione. 

Il canto è un’attività‐laboratorio rivolta in particolar modo ai bambini grandi e in seguito estesa al gruppo dei medi e dei piccoli in occasione delle feste annuali. Ciascuna  canzone  si  riferirà  al  progetto  educativo‐didattico  annuale  e  rispetterà determinati requisiti strutturali, inerenti lo sviluppo della vocalità infantile.  

Verranno inoltre appresi canti liturgici, filastrocche, canti‐gioco. 

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LABORATORIO SENSO-PERCETTIVO (bambini piccoli e medi) (Insegnanti coinvolte: Francesca Penello e Eleonora Bertin) 

 Motivazione: Il  Laboratorio  senso‐percettivo  è  il  luogo  in  cui  i  bambini  hanno  la  possibilità  di  acquisire competenze espressivo‐creative,  in questo caso specifico, attraverso  la manipolazione di svariati materiali che, per le loro caratteristiche di duttilità e di plasticità, offrono occasioni per scoprire e sperimentare liberamente. La  manipolazione  consente  ai  bambini  di  operare,  toccando,  mescolando,  appallottolando, schiacciando,  plasmando,  trasformando,  con  i  materiali  plastici  e  di  attivare,  attraverso l’esplorazione, la manualità, la sensorialità, la percezione, la conoscenza di sé e del mondo. Il laboratorio si divide in 4 tipologie di esperienza: 

‐ esperienza con alimenti; ‐ esperienza con elementi naturali; ‐ esperienza con farine, cereali,…; ‐ esperienza con impasti; ‐ esperienza con i colori; 

 Obiettivo educativo: sviluppare la manualità, l’espressività e la creatività  Campi d’esperienza privilegiato: “Linguaggi, creatività, espressione” Bambini coinvolti: piccoli e medi  Tempi: dal 24 ottobre al 27 novembre (medi); dal 16 gennaio al 16 marzo (piccoli).   Obiettivi per sviluppare le competenze:  

• Effettuare esperienze di manipolazione • Scoprire le caratteristiche e le proprietà dei materiali • Scoprire il piacere di manipolare e trasformare materiali informi e duttili • Effettuare mescolanze con acqua, tempera e altre sostanze • Utilizzare diverse tipologie di carte e coglierne le differenze (ruvida, liscia,…) • Utilizzare i colori per manipolare • Sviluppare la motricità fine della mano • Esercitare la coordinazione oculo‐manuale • Sviluppare la creatività • Favorire  la  crescita  individuale  attraverso  la  collaborazione  e  la  condivisione  di 

un’esperienza  

Metodologia:  Il  laboratorio prevede un percorso di esperienze manipolative con materiali duttili e plastici per sperimentare e per esplorare a livello corporeo – sensoriale attraverso: 

• Attività di manipolazione di materiali informi e duttili; • Scoperta delle caratteristiche e delle trasformazioni dei materiali plastici; 

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• Attività di coordinamento oculo‐manuale e di motricità fine della mano; In  questo  percorso,  i  bambini  sperimentano  sia  la manipolazione  degli  impasti,  dei  colori,…  sia l’esperienza  di  trasformare,  nel  toccare,  impastare,  stendere  e  dare  forma,  i  diversi materiali, confrontandoli e cogliendone similitudini e differenze, oltre che caratteristiche e proprietà.   Documentazione:  prodotti  realizzati  dai  bambini,  eventuali  rappresentazioni  grafico‐pittoriche, eventuali foto.  Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica  

   

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 LABORATORIO di EDUCAZIONE alla LETTURA (bambini medi e grandi) 

(Insegnanti coinvolte: Francesca Penello, Eleonora Bertin, Fabiola Maritan)  Motivazione:  Il  laboratorio di educazione alla  lettura nasce dalla  convinzione  che  la  lettura ha un  ruolo decisivo nella formazione  culturale  di  ogni  individuo  e  che  per  poter  evitare  l’allontanamento  dalla  lettura,  che  si riscontra  troppo  spesso  tra  i  bambini  e  i  ragazzi,  occorre  accendere  l’interesse  ai  libri  sin  dalla  scuola dell’infanzia. Il desiderio di leggere infatti è un'acquisizione culturale e non un fatto spontaneo e naturale. L'esperienza di lettura,  pertanto  va  avviata  fin  dall'inizio  della  scuola  dell'infanzia  e  va  condivisa  dal  contesto  familiare perchè  il piacere di  leggere nasce  se  gli  adulti    consentono  l'incontro precoce  con ogni  tipo di  libro,  se leggono ai bambini e se offrono essi stessi un modello adeguato.  Obiettivo educativo: Far nascere nel bambino la curiosità e la gioia di leggere.  Campi d’esperienza privilegiati: “I discorsi e le parole”  Bambini coinvolti: medi e grandi  Tempi: dal 24 ottobre al 27 novembre 2011  Obiettivi per sviluppare le competenze: 

• Abituare precocemente il bambino all’uso del libro;  • Abituare a dedicare tempi alla lettura; • Prestare attenzione, ascoltare e comprendere un testo scritto; • Arricchire le competenze linguistiche, espressive, relazionali, logiche. • Apprendere che il libro è un oggetto prezioso e in quanto tale merita rispetto;  

 Metodologia: La  lettura  dei  libri  verrà  svolta  nel  nuovo  angolo  lettura  della  scuola,  in  cui  si  proporranno  ai bambini  letture  animate  e  attività  ludiche  di  comprensione,  giochi  motori,  realizzazione  di burattini, drammatizzazioni.  Documentazione:  prodotti  realizzati  dai  bambini,  eventuali  rappresentazioni  grafico‐pittoriche, eventuali foto.  Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica   __________________________________________________________________________

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LABORATORIO DI DISEGNO CON LE FORME GEOMETRICHE (bambini medi e  grandi) 

(Insegnanti coinvolte: Marianna Tresoldi e Angela Milan)  Motivazione  Il laboratorio di disegno nasce dal desiderio di far scoprire ai bambini medi e grandi, che il disegno documentario è composto da forme geometriche tracciate secondo una determinata successione e rese fluide dall’abilità del bambino stesso. Disegnare è una delle attività preferite dai bambini, ma  spesso  essi  non  sono  soddisfatti  delle  loro  produzioni  grafiche  perché  non  rappresentano fedelmente  la  realtà, o non  sono  facilmente  interpretabili. Lo  scopo del nostro  laboratorio è da una parte far entrare in confidenza i bambini con le forme geometriche e gli strumenti del disegno, dall’altra  far  scoprire  loro  che  anche  le  figure  più  complesse,  in  realtà,  sono  frutto  della composizione di forme semplici e, quindi, provare a fornire loro delle metodologie per migliorare  ed arricchire le loro produzioni spontanee. Offrire dei modelli non significa per noi spingere i bambini alla semplice riproduzione stereotipata, ma proporre dei suggerimenti da rielaborare a livello personale.  Obiettivo educativo:  imparare ad osservare  la  realtà e a  rappresentarla attraverso    le principali forme geometriche individuate all’interno di essa   Campi  d’esperienza  privilegiati:  Linguaggi,  creatività,  espressione  (gestualità,  arte,  musica, multimedialità); la conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura)  Bambini coinvolti: tutti i bambini di 4 e 5 anni   Tempi: i lunedì mattina dal 24 ottobre al 27 novembre 2011 (per i bambini grandi) I martedì pomeriggio dal 16 gennaio al 16 marzo 2012 (per i bambini medi)  Obiettivi per sviluppare le competenze:  

• Riconoscere le forme geometriche principali • Tracciare le forme geometriche principali • Esplorare il materiale a disposizione • Scegliere liberamente i colori • Sviluppare la coordinazione oculo‐manuale • Decorare in modo personalizzato il proprio disegno • Completare sagome di animali per intuire le proporzioni • Ascoltare e comprendere narrazioni, spiegazioni e descrizioni • Portare a termine il proprio lavoro • Rappresentare graficamente la realtà in modo sereno  • Essere soddisfatti delle proprie produzioni 

   

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 Metodologia:  Il progetto prevede un percorso di attività che, partendo dalla  lettura di una storia  in sequenze, aiuti  il  bambino  ad  intuire  che,  con  le  forme  geometriche,  si  possono  creare molte  immagini diverse.  Le  esecuzioni  grafiche  dei  bambini  saranno  prodotte  secondo  le  indicazioni  e  le successioni  mostrate  dalle  insegnanti.  Le  loro  "opere"  saranno  frutto  di  una  interpretazione personale e creativa della realtà filtrata attraverso le forme geometriche. Le attività verranno pensate e organizzate  in modo dettagliato nel  corso dell’anno  scolastico  in coerenza degli obiettivi sopra esposti e sulla base dei bisogni formativi dei bambini.  Documentazione:  fascicolo  personale  che  raccoglie  le  rappresentazioni  grafico‐pittoriche  dei bambini, foto.  Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica in situazione   ________________________________________________________________________________   

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LABORATORIO DEI COLORI (bambini piccoli) (Insegnanti coinvolte: Angela Milan e Marianna Tresoldi) 

 Motivazione Questo  laboratorio nasce dal desiderio di  far approfondire ai bambini  la conoscenza dei colori e delle tecniche pittoriche fornendo loro la possibilità di rappresentare più correttamente la realtà, di  esprimersi  liberamente  e  con  creatività  attraverso  il  linguaggio  grafico‐pittorico, ma  anche quella di descrivere con le immagini il proprio mondo interiore.  Obiettivo  educativo:  Imparare  a  riconoscere  i  colori  primari  sperimentando  diverse  tecniche pittoriche e materiali di vario genere.  Campi d’esperienza privilegiati: Linguaggi, creatività, espressione   Bambini coinvolti: tutti i bambini di 3 anni  Tempi: i mercoledì  mattina dal 24 ottobre al 27 novembre 2011    Obiettivi per sviluppare le competenze:  

• Ascoltare e comprendere narrazioni e filastrocche • Trovare corrispondenze tra parole e colori • Riconoscere i colori primari • Classificare elementi in base al colore • Associare e nominare i colori di elementi e oggetti reali  • Cogliere l'impatto visivo ed emotivo del segno grafico e del colore • Esprimersi attraverso il disegno e la pittura utilizzando diverse tecniche espressive • Lavorare in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini  • Esplorare le potenzialità comunicative del colore  • Sviluppare la manualità fine 

 Metodologia:  Il  progetto  prevede  un  percorso  di  attività  che,  partendo  dalla  lettura  di  una  semplice  storia permetta ai bambini di muovere i primi passi nell'affascinante mondo del colore. Il giallo,  il rosso,  il blu, saranno  il punto di partenza per disegni, collage, pasticci e manipolazioni che aiuteranno i bambini a sperimentare il colore.  Documentazione:  fascicolo  personale  che  raccoglie  le  rappresentazioni  grafico‐pittoriche  dei bambini, foto.  Verifica e valutazione: osservazione mirata e sistematica in situazione     

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 Per le insegnanti…  DATE COLLEGIO DOCENTI

DATA  ORDINE del GIORNO Martedì 13 SETTEMBRE ore 13,30  

Inserimento  bambini,  suddivisione  gruppi  sezione, progetto “Accoglienza”  

Martedì 27 SETTEMBRE ore 16,00  Programmazione  U.d.a.  “Ticche,  Tacche  è  arrivato l’Autunno”  

Martedì 11 OTTOBRE ore 16,00  

Programmazione  U.d.a.  “Ticche,  Tacche  è  arrivato l’Autunno” e organizzazione incontri di sezione (17, 18, 19, 20, 24 ottobre) 

Martedì 25 OTTOBRE ore 16,00  

Organizzazione  Festa  dei  nonni  e  programmazione laboratori  

Martedì 08 NOVEMBRE ore 16,00  

Programmazione Ed. Religiosa (Avvento) e Laboratori 

Martedì 22 NOVEMBRE ore 16,00  

Organizzazione Festa di Natale 

Martedì 06 DICEMBRE ore 16,00  

Organizzazione  Festa  di Natale  e  Programmazione U.d.a. “Ticche, Tacche è arrivato l’inverno”  

Martedì 10 GENNAIO ore 16,00  

Programmazione  U.d.a.  “Ticche,  Tacche  è  arrivato l’inverno” e Programmazione Laboratori  

Martedì 24 GENNAIO ore 16,00  

Programmazione  Laboratori  e  organizzazione  Festa  di Carnevale  

Martedì 07 FEBBRAIO ore 16,00  

Programmazione  Laboratori  e  Programmazione  Ed. Religiosa (Quaresima)  

Martedì 06 MARZO ore 16,00  

Programmazione  U.d.a.  “Ticche,  Tacche  è  arrivata  la primavera”Programmazione Laboratori  

Martedì 20 MARZO ore 16,00  

Programmazione  Laboratori  e  organizzazione  incontri  di sezione (23, 26, 27, 28, 29 marzo)  

Martedì 10 APRILE ore 16,00  

Organizzazione  uscita  didattica  e  Programmazione “Ticche, Tacche è arrivata la primavera”  

Martedì 24 APRILE ore 16,00  Organizzazione festa fine anno  

Martedì 08 MAGGIO ore 16,00  

Programmazione “Ticche, Tacche è arrivata l’estate” 

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(da definirsi) GIUGNO ore 16,00  Verifica anno scolastico 2011/2012