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1
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 LEGNAGO
Via XX Settembre 39 – 37045 LEGNAGO (VR) C.F. 91020380233
0442-20609 - 0442-601617
[email protected] www.legnago1.it
Anno scolastico 2015-2016
2
IDENTITA’ DELL’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo 1 LEGNAGO ha la sua sede centrale presso la Scuola Secondaria di 1°
grado “Frattini” in Via XX Settembre a Legnago, dove si trovano gli uffici di presidenza e di
segreteria.
E’ composto poi dalle seguenti scuole:
INFANZIA: “Cotta” in via Leopardi, 5 - Legnago
“Ungaretti” in via Terranegra, 39 - Terranegra
“Collodi” in via Giovanni XXIII, 5 - Casette
PRIMARIA “Cotta” in via Leopardi, 3 - Legnago
“Ungaretti” in via Terranegra, 39 - Terranegra
“Tosi” in via Casette, 71 - Casette
“Don Trecca” in vicolo S. Salvaro, 12 – S. Pietro
“Don Milani” in via Rossini, 174 – Vangadizza
“Rodari” in via Rovigo, 121 – Vigo
SECONDARIA
DI PRIMO GRADO “Frattini” in via XX Settembre, 39
“Barbieri” in via Togliatti, 79
3
Dirigente scolastico
Il Dirigente Scolastico è il prof. Gabriele Bernardinello
Funzioni:
Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza, e'
responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati dei servizio. Nel
rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi
poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare, il
dirigente scolastico organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia
formative ed è titolare delle relazioni sindacali.
Il dirigente scolastico promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la
collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per
l'esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione
metodologica e didattica, per l'esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per
l'attuazione del diritto all'apprendimento da parte degli alunni.
Spetta al dirigente l'adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale.
Il dirigente presenta periodicamente al consiglio di circolo o al consiglio di istituto motivata
relazione sulla direzione e il coordinamento dell'attività formativa, organizzativa è amministrativa
al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l'esercizio delle
competenze degli organi della istituzione scolastica.
Orario di ricevimento: su appuntamento
4
Sedi – docenti – collaboratori scolastici
Scuola dell’infanzia di Legnago
Via Leopardi 5 37045 Legnago (VR)
0442.627650 0442.627650
Email: [email protected]
Insegnante fiduciario:
Pesarin Anna Maria
Collaboratori scolastici:
Tavella Laura - Malla Antonina Maria
Aspetti organizzativi attuali Risorse strutturali dell’edificio
N. 3 Sezioni A – B – C eterogenee per età
Sez. A ins.ti
Desiderio Lina – Tosi Dolores
Sez. B ins.ti
Pesarin Anna Maria - Castioni Sabrina
Sez. C ins.ti
Pietrobelli Angela - Pevarello Tanja
I.R.C.: Irene Nalin
Ins.te di sostegno: Bianchini Elena
Sono previsti momenti di attività per gruppi
omogenei (bambini della stessa età e di
intersezione)
tre aule sezione
due aule laboratorio creativo
due locali per il riposo dei piccoli e dei medi
Un salone - Un giardino
Palestra e aula video in comune con la scuola
primaria.
5
Scuola dell’infanzia di Terranegra
Via Terranegra, 39 37045 Legnago (VR)
0442.25694 0442.23326
Email: [email protected]
Insegnante fiduciario:
Natascia Frassani
Collaboratrici scolastiche:
Bertolini Giuliana e Soave Elisabetta
Aspetti organizzativi attuali Risorse strutturali
Sezione A: eterogenea per età (3/5 anni)
Ins. Giambelli Sabrina Livia, Murari Annalisa
Sezione B: eterogenea per età (4/5 anni)
Ins. Meritano Elvira, Zanetti Giovanna
Sezione C: eterogenea per età (3/5 anni)
Ins. Battistella Paola, Sandrini Fabiola,
Bissoli Nicoletta
Sezione D: eterogenea per età (3/4 anni)
Ins. Frassani Natascia-Zanardi Beatrice
IRC Nalin Irene
Ins. Di Sostegno Morabito Rita
Sono previsti momenti di attività mirate,
per gruppi di bambini/e di età omogenea
Quattro aule per le sezione
Due aule polivalenti (Biblioteca-informatica)
Due saloni per il gioco e attività d’intersezione
Palestra, aula video, sala mensa, in comune con la
scuola primaria.
Due ambienti per il riposo pomeridiano.
Area esterna ampia e attrezzata.
6
Scuola dell’infanzia di Casette
Via Papa Giovanni XXIII, 5
Casette – 37045 Legnago (VR)
0442.22238 0442.22238
@mail: [email protected]
Insegnante fiduciario di plesso:
Rocchi Carla
Collaboratori scolastici: Buffo Paolina,
Biasiolo Michela, Viviani Isabella
Aspetti organizzativi attuali Risorse strutturali
Sezione A eterogenea per età (3/4 anni):
Ins. Faggion Clementina - Razzano Cristina
Sezione B eterogenea per età (3/4 anni)
Ins. Marinaro Paola. - Rocchi Carla
Sezione C eterogenea per età (3/5 anni)
Ins. Renso Patrizia - Oreste Lucia
Sezione D eterogenea per età (4/5 anni)
Ins. Carretta Mara – Bianco Nicola
Sono presenti anche l’ins. di IRC Nalin Irene,
Ins. di sostegno: Marchini, Morabito
In ogni sezione operano 2 insegnanti in
compresenza dalle 10,30 alle 12,30.
La scuola dispone di:
4 sezioni, tutte dotate di antibagno e servizi;
angoli multimediali;
aula per laboratorio e attività individuali;
aula video;
2 ambienti per il riposo pomeridiano;
grande salone per giochi e attività di
intersezione;
giardino attrezzato
7
Scuola primaria di Legnago
Classe Insegnante Discipline
1A Egidati Chiara
Rega Stefania
Bertagnin Alessia
Chiarini Barbara
Italiano, Arte, Storia, Geografia, Musica, Motoria
Matematica, Scienze, Tecnologia
Inglese
I.R.C.
1B
Pradella Paola
Rega Stefania
Bertagnin Alessia
Chiarini Barbara
Italiano, Storia, Geografia, Arte, Musica, ed. fisica
Tecnologia, Scienze
Matematica
Inglese
I.R.C.
2A Reani Elena
Lorenzetti Paola
Vaccari Monica
Santaniello G.
Tacchini Serena
Italiano, Storia, Inglese, Arte,
Matematica, Tecnologia
Geografia, Scienze Musica Motoria
Sostegno
I.R.C.
2B Eminente Paola
Lorenzetti Paola
Vaccari Monica
Reani Elena
Chiarini Barbara
Italiano, Storia, Geografia, Arte, Musica, Ed. fisica
Matematica, Tecnologia
Scienze
Inglese
I.R.C.
3A Semola Annalisa
Veggiari Katia
Bertagnin Alessia
Tacchini Serena
Italiano, Storia, Geografia, Arte, Musica, Ed. Fisica
Matematica, Scienze
Inglese
I.R.C.
3B Canoso Anna
Italiano, Storia, Geografia, Arte, ed fisica, Musica
Inglese Tecnologia
Via Leopardi, 3 37045 Legnago (VR)
0442.20578 0442.627649
email: [email protected]
Insegnante fiduciario:
Eminente Paola
Collaboratori scolastici: Lupi Loredana,
Lonardi Maurizio, Malla Antonina Maria
Risorse strutturali:
Palestra - Laboratorio informatica - Biblioteca
Aula multimediale con LIM - Laboratorio
manuale e teatrale - Laboratorio lingua 2 - Aula
Magna - Sala insegnanti – 3 sale Mensa -
Cortile spazioso
8
Veggiari Katia
Bertagnin Alessia
Tacchini Serena
Matematica Scienze
Inglese
I.R.C.
4^ A Rossi Elodia
Zorzi Mariangela
Vaccari Monica
Chiarini Barbara
Italiano, Storia, Geografia, Scienze Arte, Inglese
Tecnologia, Musica
Matematica, Motoria
Compresenza
I.R.C.
4B Borin Nadia
Zorzi Mariangela
Vaccari Monica
Chiarini Barbara
Italiano, Storia, Geografia, Arte, Tecnologia,
Scienze Musica, Ed. fisica
Matematica, Inglese
Motoria
I.R.C.
5A Parmagnani Emanuela
Modenese Luisa
Vaccari Monica
Chiavenato Elisabetta
Tacchini Serena
Italiano, Storia, Geografia, Arte, Musica,
Tecnologia Motoria
Matematica, Inglese
Scienze
Sostegno
I.R.C.
5B Padula Paola
Modenese Luisa
Vaccari Monica
Santaniello Gianfranca
Tacchini Serena
Italiano, Storia, Geografia, Arte, Musica,
Tecnologia Motoria
Matematica, Inglese
Scienze
Sostegno
I.R.C.
Scuola primaria di Terranegra
Via Terranegra, 39 37045 Legnago (VR)
/ 0442.23326
Email: [email protected]
Insegnante fiduciario: Michela Maggiolo
Collaboratrici scolastiche: Bellini Nadia
Sturchio Salvatore Facchin Riccardo
9
1^A Ferrari Luisa
Giacometti M. Rosa
Di Maio Melania
Regaiolo Giulia
Saccoman Federica
Italiano, storia, geografia, arte, musica, Ed. Fisica
Tecnologia Scienze
Matematica
Inglese
IRC
1^B Rossignoli Marina
Giacometti M. Rosa
Regaiolo Giulia
Saccoman Federica
Italiano, storia, geografia arte, musica, Tecnologia
Ed. fisica M atematica, Scienze
Inglese
IRC
2^A Lenzi Laura
Foletto Gaetana
Di Maio Melania
Gentile Teresa
Saccoman Federica
Italiano, storia, geografia, musica, inglese ed. fisica
Matematica.
Scienze, Tecnologia, Arte
Sostegno
IRC
2^B Martini Elena
Foletto Gaetana
Di Maio Melania
Saccoman Federica
Italiano, storia, musica, arte, ed. fisica, Geografia
Matematica Inglese
Scienze, Tecnologia
IRC
3^A Saggioro Cristina
Servidio Rosina
Regaiolo Giulia
Saccoman Federica
Italiano, storia, geografia, arte, musica.
Matematica, ed. fisica, scienze, tecnologia
Inglese
IRC
4^A Frameglia M. Clara
Polo Stefania
Maggiolo Michela
Regaiolo Giulia
Massaro Domenica
Gentile Teresa
Saccoman Federica
Storia geografia, musica, tecnologia, ed. fisica.
Italiano
Matematica
Inglese
Scienze arte
Sostegno
IRC
4^B Polo Stefania
Maggiolo Michela
Massaro Domenica
Frameglia M. Clara
Saccoman Federica
Italiano, inglese
Matematica.
Scienze, arte
Storia, geografia, ed. fisica, musica, tecnologia.
IRC
5^A Resta Anna Cristina
Cavaliere Tanja
Regaiolo Giulia
Massaro Domenica
Boschetto Silvia
Saccoman Federica
Italiano, storia, arte, musica, tecnologia, geografia
Matematica,
Inglese
Scienze Ed Fisica
Sostegno
IRC
5^B Vesentini Pierangela
Cavaliere Tanja
Massaro Domenica
Italiano, storia, musica, arte, Tecnologia
Matematica, Inglese
Scienze Ed. fisica
10
Magaddino Eleonora
Saccoman Federica
Sostegno
IRC
Risorse strutturali
Palestra attrezzata
Aule Laboratorio: Informatica e LIM, Aula
Inglese/Immagine/Suono/Scienze, Aula Video;
Sala mensa; ampio giardino/parco alberato
Scuola primaria di Casette
Via Casette, 71 37045 Legnago (VR)
0442.601178 0442.601178
Email: [email protected]
Insegnante fiduciario:
Stefano Poiana
Collaboratori scolastici: Algarvia Oliva,
Boggiani Fabrizio, Guidi Orfelina.
Risorse strutturali
Palestra
Laboratori:
Informatica, Inglese, Aula LIM
Teatrino multimediale
Ampi saloni polivalenti
Area esterna: cortili, giardino e terrazze
2 sale mensa
Classi Docenti Discipline
1^A Ferdin Marta
Ambrosini Cristina
Bertagnin Alessia
Chiarini Barbara
Perillo Alessandra
Italiano, Arte, Musica, Storia, Ed. Fisica
Matematica, scienze, geografia, tecnologia
Inglese
Insegnamento Religione Cattolica
Sostegno
2^A Veronese Laura
Speranza Silvia
Italiano, arte Musica, Inglese, Storia Geografia
Matematica
11
Noviello Carmela
Chiarini Barbara
Scienze, Tecnologia, Ed. Fisica
Insegnamento Religione Cattolica
2^B Bettini Marina
Speranza Silvia
Noviello Carmela
Chiarini Barbara
Italiano,
Matematica, Inglese
Storia, Geografia scienze tecnologia Ed. Fisica Arte
Musica
Insegnamento Religione Cattolica
3^A Grigolo Cristina Ida
Aquironi Laura
Poiana Stefano
Bertagnin Alessia
Bellini Alessandra
Bolcato Elisabetta
Chiarini Barbara
Italiano, Storia, Ed. Fisica, Geografia,
Matematica, Arte
Scienze, Tecnologia
Inglese
Musica
Sostegno
Insegnamento Religione Cattolica
3^B Bellini Alessandra
Aquironi Laura
Grigolo Cristina Ida
Poiana Stefano
Bertagnin Alessia
Chiarini Barbara
Italiano, Arte, Musica, Storia, Geografia,
Matematica.
Ed. Fisica
Scienze,Tecnologia
Inglese
Insegnamento Religione Cattolica
4^A Bertelli Cristiana
Poiana Stefano
Bertagnin Alessia
Chiavenato Elisabetta
Chiarini Barbara
Italiano, Immagine, Musica, Storia,
Matematica, Scienze, Geografia, Tecnologia, Ed.
fisica
Inglese
Sostegno
Insegnamento Religione Cattolica
5^A Framarin Elisabetta
Cupello Manuela
Bertagnin Alessia
Bolcato Elisabetta
Italiano, immagine, musica, storia. motoria, religione
Matematica, Scienze, tecnologia, geografia
Inglese
Sostegno
Scuola primaria di San Pietro
Vicolo San Salvaro 12
37048 San Pietro di Legnago (VR)
0442.600192 0442.600192
Email: [email protected]
Insegnante fiduciario:
Adriana Puttini
Collaboratori scolastici:
Pennacchioni Giannina, Pinzan Rosa Maria
12
Classe Insegnante Discipline
1^A Bellini Sabrina Italiano, Storia, Inglese, Motoria, Scienze
Rossignoli Marianna Matematica, Tecnologia, Immagine, Suono, Geografia
Rettondini Federica Religione
1^B Gozzo Cinzia
Rossignoli Marianna
Rettondini Federica
Italiano, Inglese, storia, Scienze, Tecnologia, Immagine,
Motoria, Suono, Geografia
Matematica
Religione
2^A Argentini Michela
Balestriero Luisa
Italiano, storia tecnologia, immagine suono
Matematica scienze motoria geografia
Bovinelli Alessia
Rettondini Federica
Puglisi Rosanna
Inglese
Religione
Compresenza
3^A Bovinelli Alessia
Balestriero Luisa
Rettondini Federica
Puglisi Rosanna
Italiano, storia, inglese, geografia, immagine, suono
matematica, scienze, ed. motoria, tecnologia
Religione
Compresenza
4^A Gabrielli Arabella
Ubezio Anna
Chinaglia Paola
Zandon Luana
Rettondini Federica
Puglisi Rosanna
Italiano, Storia, tecnologia, immagine
Matematica, scienze geografia, musica motoria
Inglese
Sostegno
Religione
Compresenza
4^B Gabrielli Arabella
Chinaglia Paola
Rettondini Federica
Italiano- storia tecnologia ed. immagine
Matematica inglese, scienze geografia suono motoria
Religione
5^A Bellinazzo Livia
Argentini Michela
Puttini Adriana
Bellini Sabrina
Zandon Luana
Rettondini Federica
Puglisi Rosanna
Italiano, ed. immagine, tecnologia ,suono
Storia geografia
Matematica Scienze Motoria
Inglese
Sostegno
Religione
Compresenza
5^B
Bellinazzo Livia
Puttini Adriana
Bellini Sabrina
Rettondini Federica
Puglisi Rosanna
italiano- storia- geografia- musica- ed. immagine-
tecnologia
matematica, scienze ed. motoria
inglese
religione
Compresenza
13
Risorse strutturali
Aule polivalenti. Aula di: inglese, lettura e scienze.
Aula LIM
Biblioteca, Palestra attrezzata.
Sala audiovisivi e informatica
2 Sale mensa e 2 Cortili. Aula per attività espressive
Scuola primaria di Vangadizza
Via Rossini 174 37040 Vangadizza - Legnago
0442.24044 0442.24044
Email: [email protected]
Insegnante fiduciario:
Azzariti Anita
Collaboratori: Saggioro Mariangela,
Grieco Bruna, Facchin Riccardo
Risorse strutturali
Ampia palestra attrezzata
Laboratorio di informatica e di lettura.
Biblioteca
Salone mensa
Adeguati spazi per momenti ludici
Estesa area verde per attività ricreativa
Lavagna Interattiva Multimediale ( L.I.M.)
Classe Insegnanti Discipline
I A Carretta Nicoletta
Negri M. Cristina
Puglisi Rosanna
Zamperlin Ilaria
Rettondini Federica
Italiano, matematica , scienze ,
Storia geografia
Inglese , musica, motoria
Tecnologia , Arte
Religione
II A Negri M. Cristina
Azzariti Anita
Rettondini Federica
Italiano , Storia, Geografia,Scienze Musica
Tecnologia, Immagine , Motoria
Matematica Inglese
Religione
III A Vertuan Francesca
Mondino Maddalena
Italiano storia geografia , musica, tecnologia arte
scienze motoria inglese
Matematica
14
Rettondini Federica
Religione
IV A Puglisi Rosanna
Mondino Maddalena
Tacchini Serena
Italiano inglese storia geografia
Matematica scienze tecnologia immagine motoria
musica
Religione
V A Azzariti Anita
Zamperlin Ilaria
Tacchini Serena
Matematica inglese
Italiano storia geografia scienze tecnologia
immagine musica motoria
religione
Scuola primaria di Vigo
Via Rovigo 121 Vigo di Legnago (VR)
0442.24046 0442.24046
email: [email protected]
Insegnante fiduciario:
Angela Sargiacomo
Collaboratori Scolastici:
Valido Grazia, Ottoboni Giorgio
Risorse strutturali
Palestra attrezzata
Laboratorio informatica e LIM
Spazi per momenti ricreativi
Giardino, Biblioteca, Mensa
CLASSE INSEGNANTE MATERIE
1° Rizzo Flavia Matematica geografia scienze tecnologia
motoria
1° Sargiacomo Angela Italiano, storia, Inglese, arte e immagine,
musica
1° Taccia Donatella Religione
2° Pravadelli Bianca Italiano, storia, arte ed immagine, ed. fisica,
musica, geografia
2° Piva Chiara Matematica scienze tecnologia inglese
2° Taccia Donatella Religione
2° Boschetto Silvia Sostegno
2° Cupello Emanuela Compresenza
15
3° Bellini Annamaria Italiano storia geografia motoria immagine
musica
3° Santarpia Giuliana Matematica scienze tecnologia
3° Sargiacomo Angela Inglese
3° Taccia Donatella Religione
3° Cupello Emanuela Compresenza
4° Bruschetta Chiara Italiano storia geografia motoria immagine
musica materia alternativa
4° Quirino Maria Matematica scienze tecnologia materia
alternativa
4° Piva Chiara Inglese
4° Taccia Donatella Religione
4° Cupello Emanuela Compresenza
5° Pasato Maria Italiano Storia Geografia motoria immagine
musica
5° Santarpia Giuliana Matematica
5° Quirino Maria Scienze tecnologia
5° Piva Chiara Inglese
5° Taccia Donatella Religione
Scuola secondaria di primo grado “Frattini”
via XX settembre, 39
37045 Legnago (VR)
0442.20609 0442.601617
Email: [email protected]
Insegnante responsabile di sede:
Ferracin Alessandra
Collaboratori scolastici: Grigolo Francesco,
Codognola Ilenia, Facchin Riccardo,
Goina Grazia, Torresani Stefania
Risorse strutturali
Aula di scienze e tecnologia
3 aule LIM aula di musica
Aula di arte palestra attrezzata
Aula d’informatica aule di sostegno
Cortile interno
Disciplina Insegnante Classi
Lettere Cavazza Claudia 3^ A – 2^ D
Curasì Elisa 1^E
16
De Togni Alessandra 3^ D – 2^ A
Mai Vera 1^ B - 3^ B
Mantovani Serena 2^ A – 3^ C
Marini Stefania 1^ A – 2^ B
Sambugaro Miriam 1^D- 1^C
Ghirelli Nicoletta 1^A
Zaghi Monica 2^C
Rigo Daniela 1^ B – 1^ C – 1^ E - 2^ C – 2^ D
Matematica e scienze Caltran Milena 1^ B – 2^ B – 3^ B
Lavagnoli Alessandra 1^ D – 2^ D -3^D
Monastero Annamaria 1^ A – 2^ A – 3^ A
Franciosi Benedetta 1^E
Poletti Claudio 1^ C – 2^ C – 3^ C
Inglese Germani Enrica Corso B – 2^D- 3^D
Trevisan Paola Corso A -C
Modenini Ambra 1^D – 1^E
Tedesco Ferrari Elvira Stefania Corsi A – B – C
Peroli Milena 1^D – 2^D – 1^E
Mazagg Cristina 3^ D
Tecnologia Milan Veronica Corsi A – B- C – D- 1^E
Tecnologia Gardinale Giovanni 1^A – 1^ B – 1^C – 1^D
Arte e immagine
Sauro Antonio Corsi 2^A–3^A – 2^B–3^B – 2^C– 3^C – C.so D
Pesente Adriana 1^A – 1^ B – 1^C- 1^E
Musica Mattioli Emanuela Corsi A – B – C
Tedesco Anna Maria R. Corso D 1^E
Scienze Motorie Bonvicini Francesco Corsi A – C - 2^B – 3^B – 2^D – 3^D
Conte Anna Maria 1^B -1^D – 1^ E
Religione Papavero Monica Corsi A – B- C – D – 1^E
Sostegno Clementoni Stefania 1^B -
De Tomj M. Diletta 1^C -3^C – 3^B
Laraia Christian 1^E – 2^C
17
Scuola secondaria di primo grado “Barbieri”
Via Togliatti, 79
37045 Legnago (VR)
0442.24047 0442.625266
email: [email protected]
Insegnante responsabile di sede:
Civettini Milena
Collaboratori scolastici: Berchioni Giorgio,
Castiglioni Patrizia, Ferro Gabriela,
Risorse strutturali
Aula di scienze e LIM aula di musica
Aule musicali attrezzate aula di arte
Palestra attrezzata aula d’informatica
Biblioteca e aula di sostegno cortile
Classe Insegnante Discipline
Lettere Baldin Simonetta 3^ A - 2^ B
Boron Annalisa 2^ A - 1^ B
Curasì Elisa 2^ C
Ferrari Melania
Ghirelli Nicoletta
1^ A - 3^ B
1^ A – 1^B – 1^C – 2^B
Zaghi Monica 3^ C
Matematica e scienze Franciosi Benedetta 1^A
Gugliermo Basilia Rita Corso B
Osanni M. Elena 2^A – 3^A
Pipitone Giuseppe Corso C
Inglese Germani Enrica 3^ A
Maestro Lucia Corsi B – C – 1^ A
Modenini Ambra 2^ A
Tedesco Mazagg Cristina Corsi A – B – C
Tecnologia Marra Giuseppina Corsi A – B – C
Musica Zanardi Stefania Corsi A – B – C
Docente di strumento Di Costanzo Giovanni Violoncello
Raimondi Teodora Flauto traverso
Santaniello Massimo Clarinetto
Tosi Filippo Percussioni
Arte e immagine Canoso Paola Corsi A – B – C
Scienze motorie Zanon M. Elena Corsi A – B – C
Religione Papavero Monica Corsi - B – 2^ A – 3^A
18
Rossini Roberta Corso C - 1^A
Sostegno Civettini Milena 2^ A – 3^ C
Bicego Lorenza 1^ C – 2^ B
Mazzurana Cristiano 2^ C
Saggioro Paola 1^ B – 3^A
Gruppo dei docenti con funzioni di coordinamento
ATTIVITA’ FIGURA DI SISTEMA
COLLABORAZIONE
CON IL DIRIGENTE
SCOLASTICO
COORDINAMENTO
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE:
Prof.Alessandra Ferracin (Vicario)
Ins. Cinzia Gozzo
19
COORDINATORI DELL’OFFERTA FORMATIVA DI SEDE:
Scuola dell’infanzia:
Ins. Annamaria Pesarin sede Cotta
Ins. Natascia Frassani sede Ungaretti
Ins. Carla Rocchi sede Collodi
Scuola primaria:
Ins. Paola Eminente sede Cotta
Ins. Michela Maggiolo sede Ungaretti
Ins. Stefano Poiana sede Tosi
Ins. Adriana Puttini sede Don Trecca
Ins. Anita Azzariti sede Don Milani
Ins. Angela Sargiacomo sede Rodari
Scuola secondaria di primo grado:
Prof.Alessandra Ferracin sede Frattini
Prof.Milena Civettini sede Barbieri
Funzioni strumentali
ATTIVITA’ FIGURA DI SISTEMA
FUNZIONI
STRUMENTALI AL
PIANO
DELL’OFFERTA
FORMATIVA
COORDINAMENTO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E
ACCESS TEST
Ins. Rocchi Carla
QUALITA’ (INVALSI, VALUTAZIONE DEL SERVIZIO, PROGETTI
AMBIENTE, CURRICOLO VERTICALE)
20
Ins. Aquironi Laura
CONTINUITA’ E RAPPORTI CON IL TERRITORIO
Ins. Lorenzetti Paola
INTEGRAZIONE
Ins. Veronese Laura
DIRITTO ALLO STUDIO
Prof.ssa Civettini Milena, ins. Egidati Chiara
DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
Prof.ssa Zaghi Monica
MUSICA E TEATRO
Prof.Santaniello Massimo
ATTIVITA’ SPORTIVE, EDUCAZIONE STRADALE E RAPPORTI
CON IL TERRITORIO
Prof. Bonvicini Francesco
INFORMATICA (NUOVE TECNOLOGIE E SITO SCOLASTICO)
Ins. Azzariti Anita
Direttore dei servizi generali e amministrativi
Il D.S.G.A. è la dott.ssa Cinzia Modenese.
Funzioni:
Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo - contabili e ne cura
l'organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei
risultati conseguiti.
21
Formula una proposta di piano dell'attività inerente le modalità di svolgimento delle prestazioni del
personale Ata. Previa definizione del Piano annuale delle attività del personale Ata, organizza le
attività,
Svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e
formalizzazione degli atti amministrativi e contabili;
E’ funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili.
Riceve su appuntamento.
Il personale amministrativo
Nome Area Funzioni
Spazian Eva Ufficio didattica Gestione assicurazione e infortuni alunni e
personale docente ed ata, Gestione alunni, Organi
collegiali, Scrutini ed esami, Libri di testo scuola
media, Alunni diversamente abili, POF e gestione
progetti, Visite guidate e viaggi di istruzione,
uscite sul territorio, Progetti ed attività
22
Mirabelli Marisa Ufficio Didattica Gestione alunni, Organi collegiali, Scrutini, Libri
di testo scuola primaria, Alunni diversamente
abili.
Calearo Amerigo Ufficio protocollo Posta elettronica e protocollo, Organi collegiali e
albo, gestione sicurezza, gestione locali scolastici,
Gestione manutenzione edifici e rapporti con il
Comune, gestione comunicazioni interne
Rossetto Lorella Ufficio servizi
amministrativi
Gestione personale ATA, formazione del
personale, ricostruzione di carriera, trattamento
economico del personale
Tosato Annamaria Ufficio personale e
patrimonio
Gestione documentazione del personale, Scioperi,
attività sindacale, collaborazione nella gestione
amministrativo-patrimoniale
Cerigato Maria Luisa Ufficio personale Gestione del personale docente, Procedimenti di
computo riscatto ricongiunzione servizi, Pratiche
pensioni, assenze e mobilità del personale,
anagrafe delle prestazioni
Beozzo Chiara Ufficio Personale Graduatorie, gestione del personale docente,
assenze del personale docente, organici.
Analisi del contesto ambientale
Il territorio del Comune di Legnago ha subito, in questi ultimi anni, una notevole trasformazione sia
economica sia occupazionale.
Da una situazione di economia prevalentemente agricola si è passati gradatamente ad una economia
orientata ad un significativo sviluppo di artigianato, industria, commercio con ampliamento verso il
terziario legato ad occupazione in servizi pubblici e privati, nonché in un presidio ospedaliero che,
in questi anni, si è notevolmente ampliato. Legnago presenta nel territorio comunale molte aziende
produttrici di impianti per il riscaldamento, il condizionamento dell'aria, caldaie e radiatori.
23
Numerosi sono i negozi all'interno del centro storico oltre alla presenza di centri commerciali situati
presso le più importanti vie di comunicazione.
Questa evoluzione ha inciso sulla vita dei cittadini permettendo loro di raggiungere una adeguata
disponibilità economica per una vita dignitosa.
L’ambiente culturale che permea la vita degli alunni ha connotazioni musicali: la terra di Antonio
Salieri offre occasioni di collaborazione della scuola con professionisti del settore musicale.
Nel territorio sono anche presenti altre associazioni ed agenzie che si integrano con i processi
educativi attivati nella scuola:
- Biblioteca comunale
- Museo Fioroni.
- Museo Civico Archeologico per visite e laboratori operativi nel settore della
preistoria e dell’ambiente naturale della zona.
- Scuole musicali
- Banda musicale che offre corsi di educazione al ritmo ed al suono.
- Società sportive e centro natatorio che collaborano con la scuola per diffondere una
cultura di una sana pratica sportiva.
- Teatri cittadini per rappresentazioni.
- Ente Locale
- Associazioni per l’educazione ambientale
- Caserma vigili del fuoco
- Forze dell’ordine
- Amministrazione comunale sezione Vigili urbani per educazione stradale
- Azienda U.L.S.S. n. 21 per i servizi psicologici, neuropsichiatria infantile e tutela
minori
- Associazioni di volontariato
Nel territorio legnaghese sono presenti comunità provenienti da paesi europei, extraeuropei (%) e
sinti
I bisogni degli alunni
I BISOGNI DEI RAGAZZI
24
Educazione alla comunicazione (Nuove tecnologie, nuovi strumenti)
Educazione all’autostima attraverso la progettualità
Educazione all’intercultura
Aspettative delle famiglie
Le aspettative e le richieste prioritarie che i genitori evidenziano nei confronti della scuola risultano
essere le seguenti:
trasmettere valori sociali e morali
tener conto dei bisogni e degli interessi degli alunni
fornire una preparazione adeguata
motivare ad apprendere
valorizzare le potenzialità e capacità di tutti
sviluppare le capacità di stare/lavorare in gruppo
incentivare il dialogo con gli alunni
PERSONALI relativi
alla crescita fisica-emozionale-
interiore
all’autostima
alla conoscenza di sé e del
proprio ruolo
alla socializzazione
FUNZIONALI necessari
per vivere,
per capire i vari contesti e gli
elementi della realtà
per sapersi muovere nel mondo
per rapportarsi con gli altri nelle
varie situazioni
COGNITIVI
di apprendimento
di informazione
di scrittura
di competenze trasversali
(analizzare, sintetizzare,
sistemare organizzare ciò che si
studia)
di acquisizione di un metodo di
studio
CULTURALI
conoscenza delle nuove
tecnologie
studio delle lingue straniere
approfondimento della nostra
cultura nelle sue espressioni
(letteratura, pittura, musica,
scultura)
alfabetizzazione d’italiano per
immigrati
25
dilatazione del tempo scuola
Aspettative dei docenti
Le attese professionali sono le seguenti:
valorizzazione delle competenze professionali
svolgimento del lavoro in un clima relazionale positivo centrato sul rispetto e la
collaborazione tra tutti coloro che operano nella scuola
autonomia progettuale e metodologica mirata ad arricchire il percorso formativo degli alunni
coinvolgimento delle agenzie formative del territorio e degli enti locali
Attese della comunità locale
L’Istituto Comprensivo istituisce un rapporto privilegiato con il proprio territorio e con la sua
comunità, che dalla scuola si attende:
la valorizzazione del patrimonio culturale locale
la maturazione del senso di appartenenza alla comunità
Attese della comunità italiana ed europea
La comunità europea fissa le seguenti competenze-chiave per l’apprendimento permanente:
Comunicazione nella madrelingua;
Comunicazione nelle lingue straniere;
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
Competenza digitale;
Imparare ad imparare;
Competenze sociali e civiche;
Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
Consapevolezza ed espressione culturale.
Le risorse: Consiglio d’Istituto
Composizione:
8 rappresentati dei genitori
8 rappresentanti dei docenti
2 rappresentanti del personale non docente
Dirigente Scolastico
Attribuzioni del Consigli d’Istituto
26
1) Il Consiglio di Istituto elabora gli indirizzi generali e definisce le scelte generali di gestione e
amministrazione della scuola
2) Esso delibera il programma annuale e il consuntivo e dispone in ordine all’impiego dei mezzi
finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico dell’istituto
3) Il C.d.I. fatte salve le competenze del Collegio docenti e del Consiglio di Classe, ha potere
deliberante, su proposta della Giunta, per quanto concerne l’organizzazione e la programmazione
della vita e dell’attività della Scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie.
a) adozione del regolamento interno dell’istituto che dovrà fra l’altro, stabilire le modalità per il
funzionamento della biblioteca e per l’uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive per la
vigilanza degli alunni durante l’ingresso e la permanenza nella scuola nonché durante l’uscita dalla
medesima, per la partecipazione del pubblico alle sedute del consiglio;
b) acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici,
compresi quelli audiovisivi e le dotazioni librarie, l’acquisto dei materiali di consumo occorrenti per
le esercitazioni;
c) adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali;
d) criteri generali per la programmazione educativa,
e) criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche,
extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività
complementari, alla visite guidate e ai viaggi di istruzione;
f) promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazione e di
esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione;
g) partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse
educativo;
h) forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte
dall’istituto;
4) Il C.d.I. indica, altresì, i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’adattamento
all’orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali ed al
coordinamento organizzativo dei consigli di classe;
5) Esercita le funzioni in materia di sperimentazione e aggiornamento;
6) Esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici;
7) Delibera, sentito per gli aspetti didattici il Collegio dei docenti, le iniziative dirette all’educazione
della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze;
8) Si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal testo unico, dalle leggi e dai regolamenti alla
sua competenza;
9) La giunta esecutiva predispone il programma annuale e prepara i lavori del consiglio di istituto.
27
Comitato dei genitori
Composizione:
Gli Organi del Comitato Genitori sono:
Assemblea del Comitato Genitori;
Il Gruppo di Coordinamento (presidente, vicepresidente, segretario, tesoriere)
i Gruppi di Lavoro;
Attribuzioni:
Il Comitato genitori promuove la collaborazione dei genitori con le altre componenti della scuola.
In particolare il Comitato:
1) Favorisce lo scambio di informazioni tra i genitori, la comunicazione tra i rappresentanti di
classe, le relazioni con i Docenti e con la Dirigenza.
2) Organizza iniziative di informazione e formazione (incontri, conferenze, dibattiti, corsi, etc.) su
temi relativi a scuola e famiglia e su problemi generali e particolari dei bambini, con specifico
riferimento a quelli emersi nei Consigli di Classe. Organizza iniziative di aggregazione per i
genitori.
3) Promuove la partecipazione dei genitori nella vita della scuola formulando proposte ai docenti, al
Consiglio d’Istituto ed al Dirigente Scolastico, in merito al Piano Offerta Formativa (finalità
Educative ed organizzazione scolastica); iniziative extrascolastiche, iniziative di formazione per i
genitori ed ogni altra iniziativa che contribuisca a rendere la scuola centro di sviluppo sociale e
culturale del territorio.
4) Analizza problemi di natura logistica relativi alla struttura scolastica (sicurezza, spazi, trasporti,
etc.) facendosi portavoce dei genitori che segnalino al Comitato problemi particolari e formulando
eventuali proposte
5) Mette a disposizione della scuola, tempo, energie ed idee dei genitori.
6) Reperisce i fondi per finanziare specifiche attività proposte dal comitato stesso.
Collegio dei docenti
Composizione:
personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nell'istituto
E’ presieduto dal Dirigente Scolastico.
Può operare per dipartimenti di materia o per commissioni di lavoro
Attribuzioni:
Il collegio dei docenti:
28
1) ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto. In
particolare cura la programmazione dell'azione educativa anche al fine di adeguare, nell'ambito
degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche
esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel
rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente;
2) formula proposte al direttore didattico o al preside per la formazione, la composizione delle classi
e l'assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell'orario delle lezioni e per lo
svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio di
circolo o d'istituto;
3) delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione
dell'anno scolastico in due o tre periodi;
4) valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in
rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune
misure per il miglioramento dell'attività scolastica;
5) provvede all'adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe e, nei limiti
delle disponibilità finanziarie indicate dal consiglio di circolo o di istituto, alla scelta dei sussidi
didattici;
6) adotta o promuove nell'ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione;
7) promuove iniziative di aggiornamento dei docenti del circolo o dell'istituto;
8) elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di circolo o di istituto;
9) elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del
personale docente;
10) programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap;
11) esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o
di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli
specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, socio-psico-
pedagogici e di orientamento;
12) esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette alla educazione della
salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall'articolo 106 del testo unico approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309;
13) si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dalle leggi e dai regolamenti, alla sua
competenza.
Consiglio di classe/interclasse/intersezione
Composizione consiglio intersezione (infanzia)
per ciascuna delle sezioni interessate un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti
29
docenti delle sezioni dello stesso plesso
Composizione consiglio interclasse (primaria)
per ciascuna delle classi interessate un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti
docenti dello stesso plesso
Composizione consiglio di classe (secondaria di primo grado)
quattro rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe docenti della stessa classe
Attribuzioni
1) Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti
interdisciplinari spettano al consiglio di intersezione, di interclasse e di classe con la sola presenza
dei docenti.
2) col compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e
didattica e ad iniziative di sperimentazione e con quello di agevolare ed estendere i rapporti
reciproci tra docenti, genitori ed alunni. In particolare esercitano le competenze in materia di
programmazione, valutazione e sperimentazione.
3) I provvedimenti disciplinari a carico degli alunni rientrano nella competenza dei consigli di
classe.
Rapporti con l’utenza
Nella Scuola dell’autonomia la comunicazione e l’informazione esterna rivestono un ruolo
prioritario. La Scuola affina sempre più gli strumenti di comunicazione con l’esterno per informare
correttamente l’utenza circa le caratteristiche organizzative e le modalità di funzionamento del
servizio scolastico che viene offerto.
Nella sostanza si tratta di rendere visibile all’esterno il “prodotto scolastico”, non tanto per fini
promozionali, quanto per migliorare la partecipazione delle famiglie alle vicende scolastiche. Ciò si
concretizza nei seguenti punti significativi:
30
Assemblee di inizio anno scolastico
Elezione dei rappresentanti scolastici.
Colloqui individuali
o A cadenza bimestrale (scuola dell’infanzia e primaria)
o su appuntamento l’ultimo lunedì di ogni mese (scuola primaria)
o ricevimenti settimanali (scuola secondaria di primo grado)
Colloqui generali quadrimestrali
Si farà ricorso ai seguenti strumenti di informazione:
Libretto personale
Registro elettronico (consultazione on-line per scuola secondaria di primo grado)
Fogli e fascicoli informativi per assicurare la corretta informazione riguardo organi
collegiali, regolamento, patto educativo di corresponsabilità, assicurazione, autorizzazioni
Calendario scolastico
Circolari
Schede di valutazione quadrimestrale e intermedia
Scheda del consiglio orientativo
La scuola e le risorse del territorio
La nostra scuola si caratterizza per la collaborazione sempre più attiva e proficua con gli enti
presenti nel territorio:
SCUOLA
DELL’INFANZIA
PRIVATA, SCUOLA
PRIMARIA PARITARIA
E ISTITUTI SUPERIORI
ASSEMBLEE CON I
Attuando i progetti continuità e orientamento
Favorendo il dialogo, il confronto e la collaborazione fra Scuola e
31
GENITORI
AMMINISTRAZIONI
COMUNALI
LA BIBLIOTECA
COMUNALE
DI LEGNAGO
LA FONDAZIONE
FIORONI CON IL
MUSEO
ARCHEOLOGICO E
AMBIENTALE
L’A.S.L. 21
CONSULENTI
IMPRENDITORIA
PRIVATA E ISTITUTI DI
CREDITO
Famiglia e approfondendo percorsi formativi paralleli nell’ambito
della presentazione di specifici progetti
Utilizzando il loro aiuto economico per le varie necessità, aderendo ai
progetti proposti dai vari Assessorati (quali spettacoli teatrali, il
Consiglio comunale ragazzi, progetto patentino con la Polizia
Municipale…)
Usufruendo del materiale didattico e della competenza degli
animatori per attività di animazione alla lettura e per la realizzazione
del progetto “Continuità” tra scuola primaria e secondaria di primo
grado
Favorendo il contatto diretto con testimonianze e documenti del
passato del nostro territorio, in relazione al curricolo disciplinare,
attraverso uscite didattiche e partecipazione a specifiche attività di
laboratorio
Usufruendo della competenza di esperti per percorsi di educazione
alla salute, attività di consulenza e di supporto per ragazzi in
difficoltà o per progetti legati alla gestione dei D.S.A.
Utilizzando la loro competenza per sviluppare alcune tematiche
relative alla crescita dei ragazzi (educazione all’affettività, lettorato in
madrelingua, canto, danza, musica).
Beneficiando del loro contributo per soddisfare le reali necessità e per
realizzare alcuni progetti
Modulazione del tempo scuola
La scuola effettua la sorveglianza per l’ingresso anticipato degli alunni, compatibilmente con gli
orari ed il servizio dei Collaboratori scolastici; il servizio è fornito esclusivamente alle famiglie con
orari di lavoro incompatibili con l’orario d’ingresso a scuola e per alunni che si avvalgono del
servizio di trasporto comunale.
INFANZIA
Orario di funzionamento su 5 giorni da lunedì a venerdì:
32
• 40 ore: 8.00 - 16.00: due docenti in compresenza dalle 10,00 alle 12,00 (oppure 10,30 –
12,30) per lo svolgimento di attività didattiche.
PRIMARIA
Orario di funzionamento su 5 giorni da lunedì a venerdì:
• fino a 30 ore con due rientri settimanali (comprensive di mensa): lunedì, mercoledì e venerdì
8,00 – 12,30; martedì e giovedì 8,00 – 16,00
• fino a 33 ore con tre rientri settimanali (comprensive di mensa): mercoledì e venerdì 8,00 –
12,30; lunedì, martedì e giovedì 8,00 – 16,00
• 40 ore (comprensive di mensa) con cinque rientri settimanali: dal lunedì al venerdì
compreso 8,00 – 16,00
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Orario di funzionamento su 6 giorni da lunedì a sabato (8,00 – 13,00):
30 ore settimanali
Presso la sede “Barbieri” è funzionante la sperimentazione musicale che prevede due interventi
settimanali pomeridiani obbligatori per coloro che sono iscritti all’indirizzo musicale.
LE SCELTE
Le scelte educative
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CENTRALITA’ DELL’ALUNNO NELL’AZIONE EDUCATIVA
VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITA’
VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA’ DOCENTE
CONDIVISIONE DA PARTE DEI DOCENTI DI FINALITA’ - OBIETTIVI -
METODOLOGIE
PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA ALLA VITA DELLA
SCUOLA DA PARTE DI TUTTO IL PERSONALE E DEI GENITORI
COLLABORAZIONE CON LE AGENZIE PRESENTI NEL TERRITORIO
TRASPARENZA DEL SERVIZIO
PARTECIPAZIONE ATTIVA ALL’ESSERE CITTADINO ITALIANO
Gli obiettivi generali del processo formativo fissati sono:
Scuola che guarda all’Europa
Effettua scelte finalizzate a conseguire i benchmark europei per il 2020 relativi a:
- far diminuire il livello basso negli apprendimenti linguistici, matematici e scientifici al di sotto del
15%;
- portare al di sotto del 10% la percentuale di giovani che escono precocemente dal sistema di
istruzione ed formazione
- puntare al 95% dei bambini tra i 4 anni e l’età di inizio della scuola primaria in percorsi educativi
Scuola dell’educazione integrale della persona
Promuove processi formativi per adoperare il sapere (le conoscenze) e il fare (abilità) per sviluppare
competenze che consentano agli alunni di agire in maniera matura e responsabile.
Scuola dell’identità
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Assolve il compito di accompagnare l’alunno nella sua maturazione globale fino alle soglie
dell’adolescenza.
Scuola orientativa che colloca nel mondo
Aiuta lo studente ad acquisire una immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà sociale;
mira all’orientamento di ciascuno, favorisce l’iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico,
psichico e intellettuale, mette lo studente nelle condizioni di definire e conquistare la propria
identità di fronte agli altri e di rivendicare un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e
professionale.
Scuola della motivazione e del significato
La scuola mira a radicare e potenziare conoscenze e abilità disciplinari e interdisciplinari sulle
effettive capacità di ciascuno, utilizzando le modalità più motivanti e più ricche di senso al fine di
promuovere lo sviluppo di competenze.
Scuola della prevenzione e del recupero
La scuola legge i bisogni e i disagi degli studenti e interviene prima che si trasformino in malesseri
conclamati, disadattamenti, abbandoni.
Scuola della relazione educativa
Considera in maniera adeguata l’importanza delle relazioni educative interpersonali che si
sviluppano nei gruppi e nella classe. Per promuovere apprendimenti significativi e davvero
personalizzati per tutti, la scuola deve avere attenzione alla persona, valorizzare senza omologare,
incoraggiare e orientare, correggere con autorevolezza, sostenere e condividere.
35
Le scelte metodologico-didattiche
La scuola elabora la sua offerta formativa attraverso un percorso di progettazione.
A livello di singolo team/plesso/consiglio di classe si formulano dei progetti, in cui si definiscono
collegialmente tematiche da sviluppare, obiettivi, modalità di integrazione tra i docenti, tempi,
responsabilità, modi di sviluppo e di verifica. A livello di classi parallele/dipartimento di
disciplina si concordano contenuti, metodologie, strumenti di verifica e criteri di valutazione
comuni.
Su tale base, ogni docente individua quindi nell'ambito delle propria disciplina gli elementi utili per
lo sviluppo degli obiettivi fissati per il gruppo classe e stabilisce gli obiettivi disciplinari per i
singoli alunni sulla base dei progetti formativi individualizzati .
Dal punto di vista didattico, la scuola privilegia un modello operativo centrato sull’apprendimento
piuttosto che sull'insegnamento. L’apprendimento si sviluppa in rete e non in sequenze separate: si
opera individuando un oggetto reale (situazione, fatto, problema, una “tematica” etc.) su cui
condurre una ricerca in rete (cioè sotto diversi punti di vista, nell’ambito delle diverse discipline) e
situazioni che stimolino negli alunni la necessità di comprendere, di comunicare, di rielaborare.
L'alunno quindi deve essere impegnato in attività reali che abbiano rilevanza sul piano sociale, che
siano verificabili e fruibili anche all'esterno della scuola. Significative risultano in questo senso le
proposte provenienti dal territorio, quali la partecipazione a concorsi, la frequentazione di musei,
biblioteche, la partecipazione a incontri formativi con esperti …
I compiti per casa Il compito a casa è un momento indispensabile per i processi di apprendimento perché l’alunno si
trova ad applicare gli stimoli proposti per interiorizzare ciò che ha fatto a scuola. Verranno
assegnati di norma con adeguato anticipo.
Visite guidate e viaggi di istruzione Nell’organizzazione delle uscite e dei viaggi d’istruzione saranno seguiti i seguenti criteri:
Programmazione di itinerari attinenti ai percorsi didattici ed adeguati per distanza all’età degli
alunni.
Controllo dei costi e partecipazione di almeno 2/3 degli alunni della classe.
Organizzazione di brevi escursioni nell’ambito del territorio.
36
Curricolo di base
SCUOLA PRIMARIA Nell’ambito dell’autonomia stabilita nel regolamento emanato con Decreto del presidente della
Repubblica 275/99, la concreta articolazione dell’orario è demandata alle scelte organizzative e
didattiche delle singole scuole, ad eccezione di: Religione cattolica: 2 ore settimanali
Inglese: 1 ora settimanale in classe prima;
2 ore settimanali in seconda;
3 ore in terza, quarta e quinta
2 pomeriggi 3 pom. Orario T.P. 5 pomeriggi
Classi 1^ 2^ 3^-4^-5^ 5^ 1^ 2^ 3^-4^-5^
Italiano 9 8 7 8 10 10 9
Inglese 1 2 3 3 1 2 3
Storia- geo 2 3 4 4 4 4 4
Matematica 8 7 7 7 10 9 9
Scienze 1,5 1,5 1,5 2 2 2 2
Musica 1 1 1 1 1 1 1
Tecnologia 1 1 1
1 1 1 1
Arte e immagine 1 1 1 2 2 2
Educazione fisica 1 1 1 1 2 2 2
I.R.C. 2 2 2 2 2 2 2
Ore settimanali 27,5 h 27,5 h 27,5 h 30 h 35 h 35 h 35 h
La dotazione dell’organico di fatto assegnata alla scuola in virtù di alcune condizioni particolari
permette di avere alcune ore di compresenza.
La compresenza potrà essere utilizzata:
per progetti particolari approvati dal Collegio Docenti come previsto nel comma 5. Art. 28
C.C.N.L.
per insegnamenti alternativi alla religione cattolica
per attività di recupero/potenziamento
37
per la copertura di eventuali supplenze brevi.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Discipline
Tempo normale
Lettere
6
Storia e Geografia
3
Cittadinanza e Costituzione
1
Inglese
3
2° lingua straniera (tedesco)
2
Matematica e Scienze
6
Tecnologia
2
Arte e immagine
2
Musica
2
Scienze motorie e sportive
2
Religione
1
Strumento (indirizzo musicale)
(2)
Totale ore
30 (32)
La valutazione educativa
38
La valutazione costituisce un momento fondamentale dell’attività scolastica. La scuola ha come
obiettivo fondamentale la formazione culturale, civile e umana della persona.
La valutazione serve:
all’alunno per prendere coscienza delle proprie capacità e delle competenze acquisite
ai genitori per seguire il percorso formativo del proprio figlio
all’insegnante per conoscere e programmare, per accertare le competenze acquisite dall’alunno
rispetto alla situazione di partenza e per portare gli opportuni aggiornamenti all’attività didattica
successiva e fornire occasioni di recupero e sviluppo
In questo senso la valutazione acquista valore formativo come espresso dalle Indicazioni
ministeriali: “La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da
intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine.
Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e
di stimolo al miglioramento continuo.”
La valutazione si esprime in diversi momenti dell’anno scolastico:
Iniziale: con le prove d’ingresso per accertare le conoscenze pregresse al fine di procedere alla
stesura del piano educativo-didattico della classe.
In itinere: durante l’intero anno scolastico e alla fine del primo quadrimestre (gennaio), mediante
apposito documento di valutazione.
Una valutazione intermedia viene espressa a metà del secondo quadrimestre nella scuola
secondaria di primo grado.
Sommativa: a conclusione dell’anno scolastico.
INVALSI: La Direttiva n. 76 del 6 Agosto 2009 prevede che sia fatta la valutazione degli
apprendimenti in Italiano e Matematica per gli alunni di classe seconda e quinta della scuola
primaria, e di classe terza della scuola secondaria di I grado a cura dell’INVALSI.
Valutazione per tutte le classi: per l’ammissione alla classe successiva gli alunni dovranno
impegnarsi per il raggiungimento del modello educativo-didattico stabilito dall’Istituto e, nella
scuola secondaria di primo grado, dovranno frequentare almeno tre quarti dell’orario annuale, come
previsto dalla normativa.
Gli strumenti di supporto alla valutazione sono: il registro dell’insegnante con le griglie per le osservazioni sistematiche, in cui vengono
annotati i comportamenti ed i progressi degli allievi, rispetto agli obiettivi educativi e
didattici.
39
il documento di valutazione predisposto dall’Istituto per tutte le classi.
La valutazione deve tenere conto di numerosi aspetti: Per l’attribuzione del voto relativo a ciascuna disciplina, i docenti tengono conto di:
livello di partenza
obiettivi minimi
progressi conseguiti
impegno dimostrato
situazioni di disagio e/o difficoltà
Nella scuola primaria la valutazione viene espressa con voti compresi tra il 10 e il 5.
SCUOLA PRIMARIA
VOTO DESCRITTORE
10
Pieno, approfondito e
personale raggiungimento
di tutti gli obiettivi
Completo raggiungimento di conoscenze e acquisizione di
abilità; capacità di mettere in relazione le conoscenze e di
applicare strumenti e procedure. Uso corretto e personale dei
linguaggi specifici.
9
Completo raggiungimento
degli obiettivi
Completo raggiungimento di conoscenze e acquisizione di
abilità; uso corretto ed adeguato dei linguaggi specifici, degli
strumenti e delle procedure.
8
Complessivo
raggiungimento degli
obiettivi
Complessivo raggiungimento di conoscenze e acquisizione di
abilità; uso corretto dei linguaggi specifici, degli strumenti e
delle procedure.
7
Sostanziale
raggiungimento degli
obiettivi
Sostanziale raggiungimento di conoscenze e acquisizione di
abilità, di linguaggi specifici, uso degli strumenti e delle
procedure
6
Essenziale raggiungimento
degli obiettivi
Essenziale e/o frammentario raggiungimento di conoscenze e
acquisizione di abilità; sufficiente uso dei linguaggi specifici di
base; limitata autonomia operativa
5
Parziale o mancato
raggiungimento degli
obiettivi
Parziale o mancato raggiungimento di conoscenze e
acquisizione di abilità; uso non sufficiente dei linguaggi
specifici, degli strumenti e delle procedure anche se guidato.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
40
Nella scuola secondaria di primo grado la valutazione viene espressa con voti compresi tra il 10 e il
4.
VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO DI PROFITTO
In riferimento a conoscenze, abilità e
competenze nelle discipline
10
Corrisponde ad un eccellente raggiungimento
degli obiettivi ed è indice di padronanza dei
contenuti e delle abilità di trasferirli e
rielaborarli autonomamente in un’ottica
interdisciplinare.
Viene attribuito agli alunni che dimostrino di
possedere una completa e personale
conoscenza degli argomenti, di aver acquisito
pienamente le competenze previste e di saper
fare un uso sempre corretto dei linguaggi
specifici, manifestando una sicura padronanza
degli strumenti.
Conoscenze complete, organiche,
particolarmente approfondite. Ottima capacità
di comprensione e di analisi. Corretta ed
efficace applicazione di concetti, regole e
procedure. Orientamento sicuro nell’analisi e
nella soluzione di un problema con risultati
esaurienti. Esposizione fluida, rigorosa e ben
articolata con uso di terminologia corretta e
varia e linguaggio specifico appropriato.
Autonomia di sintesi, di organizzazione e di
rielaborazione delle conoscenze acquisite con
apporti critici originali e creativi. Capacità di
operare collegamenti tra discipline e di
stabilire relazioni.
9
Corrisponde ad un completo raggiungimento
degli obiettivi e un’autonoma capacità di
rielaborare le conoscenze.
Viene attribuito agli alunni che dimostrino di
possedere una conoscenza completa degli
argomenti, di aver acquisito le competenze
richieste, di usare in modo corretto i linguaggi
specifici e gli strumenti.
Conoscenze ampie e complete. Apprezzabile
capacità di comprensione e di analisi. Efficace
applicazione di concetti, regole e procedure.
Orientamento sicuro nell’analisi e nella
soluzione di un problema con risultati
soddisfacenti. Esposizione chiara, precisa e
ben articolata con uso di terminologia corretta
e varia e linguaggio specifico appropriato.
Autonomia di sintesi e di rielaborazione delle
conoscenze acquisite. Capacità di operare
collegamenti tra discipline.
8
Corrisponde ad un buon raggiungimento degli
obiettivi e ad una autonoma capacità di
rielaborare le conoscenze.
Viene attribuito agli alunni che dimostrino di
possedere una buona conoscenza degli
argomenti, di aver acquisito le competenze
richieste e di saper usare in modo generalmente
corretto i linguaggi specifici e gli strumenti.
Conoscenze complete e integrate con qualche
apporto personale. Buona capacità di
comprensione e di analisi, idonea applicazione
di concetti, regole e procedure. Orientamento
sicuro nell’analisi e nella soluzione di un
problema. Esposizione chiara e articolata con
uso di terminologia corretta e varia e
linguaggio specifico appropriato. Autonomia
di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze
acquisite
7
Corrisponde ad un sostanziale raggiungimento
degli obiettivi e ad una capacità di
rielaborazione delle conoscenze non sempre
sicura.
Conoscenza più che sufficiente dei contenuti
disciplinari. Discrete capacità di comprensione
e di analisi con qualche incertezza
nell’applicazione di concetti, regole e
41
Sarà quindi attribuito agli alunni che
dimostrino di possedere una discreta
conoscenza degli argomenti, di aver acquisito
le competenze fondamentali richieste,
manifestando incertezze nell’uso dei linguaggi
specifici e degli strumenti.
procedure. Orientamento accettabile
nell’analisi e nella soluzione di un problema.
Esposizione abbastanza corretta, ma con
qualche carenza nel linguaggio specifico.
Parziale autonomia di sintesi e di
rielaborazione delle conoscenze acquisite
6
Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi
essenziali.
Viene attribuito agli alunni che dimostrino di
possedere una conoscenza degli argomenti
superficiale, di aver acquisito le competenze
minime richieste con incertezze nell’uso dei
linguaggi specifici e degli strumenti.
Conoscenze semplici dei contenuti disciplinari
più significativi. Elementare ma pertinente
capacità di comprensione e di analisi.
Applicazione sufficientemente corretta di
concetti, regole e procedure. Orientamento
non sempre autonomo nell’analisi e nella
soluzione di un problema, esposizione
semplice e sostanzialmente corretta con
l’utilizzo di un lessico povero ma appropriato.
5
Corrisponde ad un parziale raggiungimento
degli obiettivi minimi.
Sarà attribuito agli alunni che dimostrino di
possedere limitate o non adeguate conoscenze,
di non aver acquisito le competenze richieste,
con difficoltà nell’uso dei linguaggi specifici e
degli strumenti.
Conoscenze generiche e parziali. Modesta
comprensione e limitata applicazione di
concetti, regole e procedure. Orientamento
difficoltoso e incerto nell’analisi e nella
soluzione di un problema. Esposizione non
sempre lineare e coerente, con uso della lingua
appena accettabile.
4
Corrisponde al non raggiungimento degli
obiettivi minimi.
Sarà attribuito agli alunni che dimostrino di
possedere conoscenze molto frammentarie e/o
non adeguate, limitato uso dei linguaggi
specifici e degli strumenti e di non aver
acquisito le competenze richieste, nonostante
gli interventi individualizzati.
Conoscenze frammentarie e incomplete,
stentata capacità di comprensione e di analisi,
difficoltosa applicazione di concetti, regole e
procedure, esposizione superficiale e carente,
povertà lessicale con utilizzo di termini
ripetitivi, generici e non appropriati.
3-0 Non vengono utilizzati. Non vengono utilizzati.
La valutazione del comportamento
Il voto di comportamento sarà assegnato tenendo conto dei seguenti aspetti:
- rispetto dei docenti
42
- rispetto dei compagni
- cura della persona (abbigliamento …)
- rispetto delle cose
- collaborazione e disponibilità verso i compagni e gli insegnanti
- atteggiamento nei confronti degli impegni scolatici:
o capacità di assumersi impegni
o esecuzione puntuale dei compiti e delle consegne
o presentazione del materiale scolastico necessario
o regolarità della frequenza
SCUOLA PRIMARIA
OTTIMO
L’alunno, sia a scuola che nelle attività al di fuori della sede scolastica,
mantiene un comportamento rispettoso delle regole, corretto verso le
persone, responsabile nei confronti degli impegni scolastici,
collaborativo, disponibile e propositivo.
DISTINTO
L’alunno, sia a scuola che nelle attività al di fuori della sede scolastica,
mantiene un comportamento rispettoso delle regole, corretto verso le
persone, responsabile nei confronti degli impegni scolastici.
BUONO
L’alunno conosce le regole ma non sempre le sa rispettare. Risponde in
modo positivo alle sollecitazioni necessarie per portare a termine il
lavoro e gli impegni scolastici. Alcune mancanze sono comunicate alla
famiglia.
SUFFICIENTE
L’alunno necessita di richiami per avere un comportamento rispettoso
delle regole e delle persone. E’ poco responsabile e/o non autonomo nel
portare a termine gli impegni scolastici. Sono segnalate alla famiglia
numerose manchevolezze.
NON SUFFICIENTE
L’alunno mantiene un comportamento ripetutamente e/o gravemente
scorretto nei confronti delle persone e delle regole scolastiche; non è in
grado di assumere un atteggiamento adeguato nei confronti degli
impegni scolastici. Il comportamento scorretto è segnalato alla famiglia
e/o sanzionato con un provvedimento disciplinare.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
VALUTAZIONE IN DESCRIZIONE
43
DECIMI
10 L’alunno mantiene
- un comportamento sempre corretto e responsabile
- un comportamento sempre corretto, responsabile e propositivo
In alcuni casi la descrizione del comportamento può essere integrata con
la seguente dicitura: “Il consiglio di classe apprezza la serietà e
l’impegno dimostrati dall’alunno”
9 L’alunno mantiene
- un comportamento corretto e responsabile
- un comportamento corretto
- un comportamento abbastanza corretto
- un comportamento corretto e abbastanza responsabile
8 L’alunno mantiene un comportamento non sempre soddisfacente
•nel rispetto delle regole scolastiche
•nel rispetto dei doveri scolastici
•nel rapporto con docenti e compagni
L’alunno mantiene un comportamento poco responsabile e non sempre
corretto
7 L’alunno mantiene un comportamento non soddisfacente
•nel rispetto delle regole scolastiche
•nel rispetto dei doveri scolastici
•nel rapporto con docenti e compagni
6 L’alunno mantiene un comportamento non soddisfacente in tutti gli
indicatori
5 L’alunno mantiene un comportamento grave (non conforme alle
richieste del POF e del Regolamento d’Istituto)
4 L’alunno ha mantenuto un comportamento gravemente scorretto e
irresponsabile con rischi per l’incolumità delle cose e delle persone
La valutazione finale Alla fine del percorso di scuola primaria e di scuola secondaria di primo grado, l’Istituto rilascerà la
certificazione delle competenze acquisite.
Dall’a.s. 2015/2016 viene adottato il modello di certificazione ministeriale, che presenta le seguenti
caratteristiche:
- Ancoraggio alle Indicazioni Nazionali
- Esplicito riferimento alle competenze chiave
- Connessione con tutte le discipline del curricolo
- 4 livelli di competenze (avanzato, intermedio, base, iniziale)
Curricolo opzionale aggiuntivo
44
Corso a indirizzo musicale
Nel legnaghese la sensibilità musicale è particolarmente sviluppata, come testimoniano la presenza
del Teatro Salieri, l’esistenza di una banda cittadina e di varie scuole di musica. Per questo,
dall’anno scolastico 2009/2010, presso la sede “Barbieri”, è stato attivato un corso a indirizzo
musicale, che si propone di conseguire le seguenti finalità:
Integrare il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare la dimensione pratico-
operativa, estetico-emotiva.
Offrire all'alunno, attraverso l'acquisizione di specifiche competenze musicali, ulteriori occasioni di
sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità.
Fornire ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di
svantaggio.
Accrescere il gusto del vivere in gruppo.
Avviare gli alunni a sostenere un’esibizione pubblica controllando e gestendo la propria emotività.
Per l’accesso al corso non è richiesta alcuna conoscenza musicale di base ed è sufficiente farne
richiesta in sede di iscrizione alla scuola secondaria di primo grado.
Prima dell’avvio dell’anno scolastico, è prevista però una prova orientativo-attitudinale, sulla base
della quale i docenti di strumento ammetteranno gli alunni allo studio dello strumento più
appropriato a ciascuno.
Il corso di strumento nell’ambito dell’Indirizzo Musicale ha durata triennale.
Per gli alunni che lo scelgono, il carico orario settimanale risulta aumentato di circa due ore,
suddivise in uno o due rientri pomeridiani così organizzati: una lezione individuale di strumento e
una lezione di gruppo (musica d’insieme).
Gli strumenti insegnati sono flauto traverso, clarinetto, violoncello e percussioni.
La didattica strumentale proposta dalla scuola terrà conto del fatto che si tratta in gran parte di
alfabetizzazione musicale. Per rispettare questo intento educativo, si privilegeranno metodi basati
sulla fascinazione sonora e l’entusiasmo per la realizzazione di brani di musica d’insieme, evitando
la competitività, ma valorizzando le eccellenze senza escludere i meno portati.
La lettura della musica procederà più o meno di pari passo con la pratica strumentale e quindi non
avrà come luogo privilegiato di apprendimento la lezione di teoria, ma anche la stessa lezione di
strumento.
Oltre alle normali lezioni di strumento e di lettura della musica grande rilevanza avrà la
realizzazione di brani di musica di insieme, che diventeranno stimolo primario all’apprendimento
strumentale, sia come mezzo fondamentale di socializzazione, sia come momento di incontro con il
territorio, grazie alle esibizioni pubbliche.
La materia "strumento musicale" diventa a tutti gli effetti curricolare e ".... l'insegnante di strumento
musicale, in sede di valutazione periodica e finale, esprime un giudizio analitico sul livello di
apprendimento raggiunto da ciascun alunno al fine della valutazione globale .... ". "In sede
dell’esame di licenza viene verificata …la competenza musicale raggiunta nel triennio sia sul
versante della pratica esecutiva … sia su quello teorico".
L’Istituto aderisce alla rete provinciale delle scuole a indirizzo musicale.
Le scelte organizzative:
45
Criteri per la formazione delle classi e delle sezioni
Il collegio docenti ha deliberato i seguenti criteri di formazione delle classi:
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
scelta del modello orario (scuola primaria)
equa distribuzione del numero degli alunni nelle situazioni in cui sia possibile
costituire due classi con lo stesso modello orario
equa distribuzione dei maschi e delle femmine
equa distribuzione alunni con scarsa conoscenza della lingua italiana
equa distribuzione degli alunni sulla base dei livelli di apprendimento
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Omogeneità relativa a:
Numero alunni per classe
Numero di maschi e femmine
Provenienza
Fasce di livello (sulla base delle informazioni fornite dai docenti della scuola
primaria)
Distribuzione dei casi difficili (compresi i ripetenti)
Assegnazione alla stessa classe di coloro che sono stati ammessi al medesimo strumento,
fatte salve situazioni di incompatibilità segnalate dai docenti di scuola primaria (per gli
alunni dell’indirizzo musicale)
Inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
Nei settori di studio specialistici, si è affermato il “modello sociale di disabilità” secondo cui la
disabilità è riconducibile all’interazione fra biologia, esperienze di ambienti, relazioni, attività
ed iniziative di ciascun individuo.
I principi ispiratori in questo a.s. prenderanno spunto anche dal documento emanato dal
M.I.U.R. “Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” emanato nel
Settembre 2009, dalla Legge 170/2010, dalla Direttiva Profumo 2012 e successiva circolare
marzo 2013.
Le azioni attivate dalla scuola, anche in questo settore, hanno lo scopo di scongiurare il rischio
di escludere tanti soggetti dalle opportunità scolastiche, favorendo lo sviluppo completo di
ciascuno, con attenzione alla componente fisica, cognitiva, sociale per una interazione positiva e
una autonomia di vita.
La scuola, in collaborazione con gli enti preposti, cura le attività educative attraverso alcuni
fondamentali strumenti di lavoro in genere forniti dagli organi competenti e/o elaborati dalla
scuola: la Diagnosi Funzionale, il Profilo Dinamico Funzionale, Piano Educativo
Individualizzato per gli alunni in situazione di handicap; il Piano Didattico Personalizzato per
gli alunni con disturbo specifico del linguaggio e/o quegli alunni individuati dal consiglio di
classe o team docenti che, a seguito di difficoltà temporanee o permanenti, incontrano un
ostacolo nel processo di apprendimento.
A tale scopo si prevedono:
46
Azioni di coordinamento tra i docenti coinvolti nell’ambito di un’apposita commissione
Incontri di progettazione e confronto con le famiglie degli alunni e con gli operatori del
servizio socio-sanitario
Predisposizione di una modulistica funzionale e condivisa.
La scuola aderisce alla Centro Territoriale per l’integrazione di Minerbe, una rete di scuole che
opera nel campo della disabilità e dei DSA per fornire occasioni formative a docenti e famiglie
e per concordare azioni comuni finalizzate a promuovere l’inclusione degli alunni con Bisogni
Educativi Speciali.
L’Istituto ha anche elaborato il Piano Annuale per l’Inclusività.
“Scopo del piano è quello di far emergere criticità e punti di forza, rilevando le tipologie dei
diversi bisogni educativi speciali e le risorse impiegabili, l’insieme delle difficoltà e dei disturbi
riscontrati, dando consapevolezza alla comunità scolastica di quanto sia consistente e
variegato lo spettro delle criticità all’interno della scuola. I dati rilevati costituiscono lo sfondo
ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare
gli obiettivi comuni” Il PAI è parte sostanziale del POF
Integrazione degli alunni stranieri
“ … i minori, presenti in tutto il territorio nazionale e nei diversi gradi e ordini di scuola, …
hanno diritto all’istruzione, indipendentemente dalla loro regolarità nella posizione di
soggiorno, nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani, …” (C.M. n. 93 del 23
dicembre 2005)
La scuola definisce un Protocollo di accoglienza che contiene gli interventi educativi e le
procedure organizzative delineate dalla Commissione Intercultura per l’inserimento di alunni
immigrati.
Gli alunni stranieri provenienti da scuole italiane vengono inseriti nella classe corrispondente
alla documentazione personale e/o della scuola di provenienza.
I minori stranieri vengono inseriti nella classe corrispondente all’età anagrafica nel caso
venga prodotta specifica documentazione scolastica (D.P.R. 394/99, art. 45, comma 2); nel caso
in cui la documentazione del percorso scolastico sia poco esaustiva o incompleta, gli alunni
vengono inseriti nella classe precedente a quella corrispondente all’età anagrafica. Vengono a
loro somministrate prove di ingresso e linguistiche ed effettuate osservazioni per valutare le
competenze e gli specifici bisogni di apprendimento.
Entro due settimane dall’inserimento, le osservazioni e le valutazioni raccolte vengono
presentate dall’ins. di plesso referente per l’intercultura alla COMMISSIONE ACCOGLIENZA
che stabilisce la classe nella quale verrà inserito l’alunno.
La collocazione definitiva nella classe sarà fatta sulla base dei criteri stabiliti dagli organi
competenti.
Sulla base della decisione assunta, viene elaborata la PROGRAMMAZIONE DEL PERCORSO
DIDATTICO INDIVIDUALIZZATO da parte degli insegnanti di classe.
Nel primo periodo di inserimento, per superare difficoltà linguistiche iniziali, possono essere
utilizzati mediatori linguistici coordinati dall’Insegnante Funzione Strumentale per
l’Intercultura.
L’Istituto è sede di sportello del Progetto “tante tinte in rete”: un servizio operante su tutto il
Distretto scolastico 55, grazie ad un accordo di rete tra scuole, attuato a livello provinciale. Il
servizio, rivolto agli insegnanti, offre consulenza ed organizza corsi di formazione sulle
tematiche relative all’educazione interculturale ed all’inserimento e integrazione degli alunni
stranieri (accoglienza e alfabetizzazione in lingua italiana). Lo sportello, che ha sede presso la
Scuola secondaria di primo grado “Barbieri”, è dotato di una fornita biblioteca per la
47
consultazione dei testi specialistici. Il progetto contempla l’istituzione di un fondo autonomo per
la formazione degli insegnanti e di tutto il personale della scuola.
Nell’ambito delle azioni promosse dalla rete “Tante Tinte”, ogni anno viene tenuto anche un
corso di formazione e aggiornamento per mediatori culturali e insegnanti finalizzato al
conseguimento di competenze adeguate alla gestione della comunicazione e dell’informazione
al cittadino immigrato.
A favore degli alunni stranieri l’Istituto ha sottoscritto un protocollo d’intesa di durata triennale
(2014-2017) per le azioni del CESTIM. La sinergia prospettata è mirata alla massima riduzione
dello svantaggio linguistico che rimane un significativo ostacolo all’integrazione scolastica
degli alunni stranieri; essa si concretizza nella realizzazione di tre azioni:
volontariato per il supporto linguistico in orario scolastico
attività di doposcuola per la lingua dello studio
corsi estivi di italiano L2
PROGETTUALITA’
48
Coordinamento delle attività di continuità
Attraverso l’attivazione di questo progetto, la scuola intende realizzare forme di raccordo tra i
diversi ordini di scuola per facilitare il passaggio degli alunni da un segmento scolastico ad un altro.
Per questo verranno attivate le seguenti azioni:
Attuazione di esperienze didattiche di raccordo fra i tre ordini di scuole
o coinvolgimento di alunni di ordini diversi in attività comuni come la lettura di un
medesimo libro
o Partecipazione degli alunni della scuola dell’infanzia ad attività didattiche
programmate presso la scuola primaria
o visita alla scuola secondaria da parte delle classi quinte e incontro con gli alunni
tutor.
o Partecipazione a spettacoli musicali e/o teatrali comuni a più ordini di scuola
o Presentazione dell’indirizzo musicale
Armonizzare gli stili educativi e le strategie didattiche finalizzata alla diminuzione della
dispersione scolastica (elaborazione del curricolo verticale)
Favorire il passaggio di informazioni sugli alunni e impostare criteri omogenei per la
formazione delle classi prime
Fornire informazioni ai genitori, attraverso incontri in fascia serale per la presentazione
dell’organizzazione scolastica, del POF e delle modalità di iscrizione
Progetto “Alfabetizzazione” (fondi art. 9)
Il progetto è rivolto a tutti gli ordini di scuola e usufruisce di un finanziamento ministeriale previsto
per l’attuazione di MISURE INCENTIVANTI PER PROGETTI RELATIVI ALLE AREE A
RISCHIO, A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO E CONTRO L’EMARGINAZIONE
SCOLASTICA.
Saranno attuati interventi per favorire l’integrazione scolastica e contrastare la dispersione,
attraverso finanziamenti specifici per l’alfabetizzazione degli alunni non italofoni ed il recupero di
alunni, non certificati, ma in situazione di disagio. Saranno attivati in tutte le sedi, laboratori
linguistici ed attività indirizzate alla motivazione allo studio per alunni in difficoltà segnalati dai
team e dal Consiglio di classe. Gli interventi potranno essere individuali o per gruppi di livello.
Progetto “Non uno di meno”
Il progetto è rivolto a tutti gli ordini di scuola ed è finalizzato a prevenire l’insuccesso scolastico,
con particolare attenzione agli alunni che presentano disturbi specifici di apprendimento.
49
Per la sua realizzazione, l’istituto si avvale della collaborazione del Centro territoriale per
l’integrazione di Minerbe, dei servizi sanitari dell’ASL e di docenti con particolari competenze nel
settore presenti in organico.
Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti azioni:
somministrazione di specifiche prove d’ingresso di matematica e italiano per la scuola
secondaria di primo grado
effettuazione di dettati per gli alunni delle classi prime primarie
somministrazione di dettati per italiano e test per matematica per le classi seconde, terze,
quarte e quinte primarie
tabulazione dei risultati e individuazione di alunni che necessitano di interventi recupero
realizzazione di interventi di recupero
incontri con specialisti AUSSL
azioni di formazione per i docenti
stesura di Piani Didattici Personalizzati
Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR)
Nell’ambito delle azioni finalizzate ad avviare gli alunni a fare esperienza di cittadinanza attiva, la
scuola aderisce al CCR promosso dall’Amministrazione Comunale di Legnago.
Tale organismo è costituito da alunni scelti tramite elezioni nelle varie scuole primarie e secondarie
di I grado di Legnago. Ha funzioni propositive e consultive da esplicare su temi e problemi che
riguardano il mondo giovanile e, più in generale, i diritti dei minori; rappresenta un importante
canale attraverso il quale i ragazzi possono far sentire la propria voce sui problemi della città in
modo concreto e organizzato.
Educazione all’ambiente
Per promuovere l’educazione ambientale la scuola aderisce ad alcuni progetti proposti dal territorio,
come “Puliamo il mondo”, e altri in collaborazione con CEA Legambiente Verona, come
“Riciclandia” o “Dimmelo e lo dimenticherò, coinvolgimi e lo capirò”.
I percorsi affrontano un’emergenza ambientale che coinvolge sia la gestione dell’ambiente che i
comportamenti quotidiani di ogni cittadino: la questione dei rifiuti e della raccolta differenziata.
Inoltre permettono di scoprire direttamente, lavorando per la pulizia del territorio e/o visitando un
impianto di selezione o di smaltimento dei rifiuti, di imparare giocando attraverso laboratori
creativo-espressivi, o di affrontare con gli educatori e insegnanti una metariflessione su ciò che è
stato visto e sperimentato
La scuola inoltre si propone di educare tutti gli alunni alla riflessione sui comportamenti quotidiani
inerenti lo spreco, alla differenziazione dei rifiuti prodotti, al risparmio energetico.
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Educazione stradale
Sicuri di…. rispettare le regole Il progetto si propone di affrontare tematiche legate all’educazione alla legalità e di perseguire i
seguenti obiettivi:
Acquisizione di comportamenti corretti e civili nel rispetto di norme, segnaletica, uso del
mezzo
Conoscenza dei comportamenti di primo soccorso
Conoscenza di regole di comportamento civile sul luogo pubblico
E’ rivolto agli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, delle classi terze, quarte e quinte
della scuola primaria e delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado. Le
attività previste sono le seguenti:
Lezioni frontali tenute dai docenti di classe (scienze motorie, tecnologia, scienze, lettere) su:
educazione civica, educazione alla legalità, primo soccorso
Lezioni tenute dalla Polizia Municipale per un’analisi dei comportamenti del pedone, del
ciclista e per conoscere le funzioni delle forze dell’ordine
Esperienze pratiche di conduzione della bicicletta in appositi percorsi
Progettualità in collaborazione con il territorio
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La scuola attua la sua progettualità anche in collaborazione con gli enti presenti sul territorio, in
particolare Amministrazione Comunale, Centro Ambientale, Biblioteche…
Nello specifico:
- Con Amministrazione Comunale
o Addobbiamo l’albero (per le festività natalizie)
o Festival della fiaba
- Centro ambientale:
o Laboratori di storia, tecnologia, arte, scienze
- Casa di riposo di Cerea:
o La grande guerra
- LibrVerona:
o Libriadi: Attività di promozione della lettura (lettura di un libro, incontro
con l’autore, competizioni provinciali…)
- Teatro Salieri:
o Concorsi sulla città di Legnago e su Antonio Salieri
o Partecipazione a spettacoli teatrali, musicali …
- Altri Enti del territorio e della provincia:
o Mostre e concorsi di pittura e arte
o Conferenze, eventi culturali
o Eventi legati a fatti di rilevanza storica: giorno della memoria, giornata
del ricordo …
o Manifestazioni sportive promosse dal territorio (es. marce non
competitive, giornata intercomunale dello sport…)
Progetto “volontari a scuola”
Con tale progetto l’istituto vuole offrire un supporto didattico ad alunni in difficoltà per aiutarli ad
affrontare problemi di tipo scolastico, utilizzando la forma del volontariato. Alcuni ex insegnanti in
pensione lavoreranno in classe in compresenza con l’insegnante curricolare, o fuori dalla classe
operando su piccoli gruppi di alunni. L’intervento è effettuato solo in accordo con la famiglia che
sarà avvisata dal coordinatore di classe.
Scuola dell’infanzia e primaria
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Access test
Il progetto è rivolto agli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e della classe terza
primaria. Grazie al supporto tecnico del SERVISS, verranno somministrate agli alunni alcune prove
che consentiranno di
Produrre un profilo evolutivo degli alunni in uscita dalla scuola dell’infanzia
Osservare la maturazione cognitiva degli alunni a metà del percorso formativo inerente la
scuola primaria
Verificare l’andamento dei processi educativi posti in atto dalla scuola.
Individuare punti di forza e di debolezza e decidere successivamente come intervenire,
attraverso azioni di miglioramento
Il progetto, pertanto, si pone in linea con gli obiettivi del sistema nazionale di valutazione elaborato
da INVALSI che si propone di fornire alle scuole dati utili per valutare l’efficacia della propria
azione didattica e formativa al fine di programmare eventuali azioni di miglioramento.
“Precoce-mente”
Al fine di individuare precocemente gli alunni con DDSA e rendere più appropriati gli invii ai
servizi dell’ASL, in continuità e a completamento del progetto “Per una scuola veramente
inclusiva”, l’Istituto propone anche il progetto “Precoce-mente”. Prevede la somministrazione di
alcuni test anche agli alunni del primo anno della scuola primaria (oltre a quelli di classe seconda).
Anche in questo caso, verranno proposti agli alunni individuati degli interventi di recupero prima di
somministrare un secondo test (retest) di verifica.
Attività sportive
Piusport@scuola Progetto regionale rivolto agli alunni delle classi della scuola primaria, con particolare attenzione a
chi non pratica alcuno sport, ma aperto a tutti.
Le attività vengono svolte in orario scolastico presso la scuola, oppure presso la palestra delle
società sportive che hanno comunicato la loro disponibilità.
Nell’ambito di questo progetto, nel mese di maggio, verrà organizzato il “Polisport day”, giornata
che avrà luogo presso il palazzetto dello sport di Legnago in cui gli alunni potranno fare esperienza
di vari sport.
Pedibus In collaborazione con l’Amministrazione comunale di Legnago e l’ASL 21, alcuni plessi (San
Pietro e Terranegra) realizzeranno il progetto “Pedibus”: gli alunni, accompagnati da alcuni
53
volontari, raggiungeranno la scuola a piedi. In base alle adesioni, potranno essere attivate una o più
linee (percorso del pedibus). Il progetto prevede una stretta collaborazione con le famiglie.
Olimpiadi della danza Il progetto ha la finalità di
Favorire attraverso la danza e l’espressione corporea, la socializzazione
Costruire insieme una coreografia
La proposta è storicamente rivolta alle classi di scuola primaria che intendono aderirvi. Si prevede
la realizzazione di una serie di lezioni di danza in orario scolastico nel periodo novembre-marzo,
alla presenza di un docente di un coreografo.
Al termine del percorso verrà allestita una coreografia al fine di partecipare alle Olimpiadi della
danza che avranno luogo a Verona.
Diritto allo studio
Il progetto è pensato per gli alunni della scuola primaria che nel corso dell’anno faranno registrare
carenze nel raggiungimento degli obiettivi delle discipline (in particolare italiano e matematica). Si
concretizzerà in interventi di recupero rivolti ad alunni segnalati dai docenti che avranno luogo in
orario scolastico. Le modalità organizzative privilegiate saranno quelle del lavoro individuale,
guidato e in piccolo gruppo.
Nell’ambito del diritto allo studio, l’Istituto attiva, ove necessario e per alunni aventi diritto,
percorsi di istruzione domiciliare: le lezioni relative agli insegnamenti fondamentali (italiano e
matematica) vengono effettuate a domicilio per complessive 4/5 ore settimanali. L’attività è svolta
in collaborazione con la scuola polo per l’istruzione domiciliare per il Veneto.
Progetti di plesso
E’ consuetudine delle scuole dell’infanzia e primarie dell’istituto individuare ogni anno una
tematica da affrontare nell’ambito di un progetto che coinvolge tutte le classi di ciascuna sede.
Questo tipo di organizzazione favorisce il confronto tra gli insegnanti e l’individuazione di obiettivi
formativi ed educativi comuni all’interno di una stessa scuola.
In particolare:
collaborare con gli altri a un progetto comune rispettando le diverse opinioni e apportando
un contributo personale
conoscere e utilizzare diversi tipi di linguaggio (verbale, sonoro, corporeo, fantastico)
favorire il pieno sviluppo delle potenzialità di cui tutti gli alunni sono portatori
migliorare la fiducia in se stessi e promuovere l’autostima
rimuovere gli ostacoli che limitano il successo scolastico
sviluppare capacità emozionali, relazionali ed umane
La realizzazione dei progetti prevede lavori di classe, a classi aperte e per gruppi misti per la
costruzione dei testi, delle scenografie e/o delle coreografie, attività laboratoriali e prove per
l’allestimento dello spettacolo finale
54
Il progetto si realizza in genere nel corso dell’intero anno scolastico e assume carattere di visibilità
in occasione delle feste di Natale e di fine anno scolastico attraverso la realizzazione di alcuni
spettacoli.
“Facciamo festa” Il progetto è rivolto agli alunni delle scuole dell’infanzia dell’Istituto.
E’ finalizzato ad aiutare i bambini a stare bene a scuola, a favorire relazioni positive tra pari e con
gli adulti, a sviluppare senso di appartenenza e a valorizzare varie modalità comunicative (canto,
danza, espressione grafica…)
Aiuterà i bambini a conoscere simboli, usanze e tradizioni, oltre che ad esprimere le loro emozioni e
i loro sentimenti.
La realizzazione del progetto consentirà alla scuola di aprirsi alla collaborazione con le famiglie. In
genere i progetti afferenti a quest’area si concluderanno con un saggio finale.
“Un mare di meraviglie” Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria di Legnago “Cotta”.
La tematica coinvolgerà varie discipline e consentirà ai bambini di avvicinarsi a vari tipi di
linguaggio (letteratura, movimento, arti figurative …); consentirà in particolare di promuovere il
piacere per la lettura.
Il progetto prevede anche il coinvolgimento di un esperto esterno per l’avvicinamento alla musica
secondo il metodo Orff.
Il percorso prevederà anche attività legate al “Festival della fiaba”.
Sarà data visibilità al progetto in prossimità delle feste natalizie e al termine dell’anno scolastico.
“Coltiviamo grandi idee: l’unione fa la forza…””
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria “Ungaretti” di Terranegra.
E’ la prosecuzione del progetto “Orto in condotta” che ha preso avvio nel corso dei precedenti anni
scolastici; quest’anno la coltivazione dell’orto sarà effettuata in collaborazione con l’associazione
“San Martino” di Legnago e l’Istituto superiore “Medici”.
Da questa collaborazione si svilupperà una più attenta sensibilità nei confronti della diversità e una
maggiore competenza nello sviluppo di abilità sociali che richiamano grandi valori come la
collaborazione e il rispetto per la specificità di ognuno.
“Le cinque leggende” Il progetto coinvolge tutti gli alunni della scuola primaria “Ungaretti” di Terranegra.
Prevede attività di recitazione, canto, danza a classi aperte, oltre che la realizzazione di scenografie
e coreografie. Al termine del percorso, in prossimità del Natale, verrà realizzato uno spettacolo
rivolto alle famiglie degli alunni.
“Vorrei un mondo diritto” E’ rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria “Don Trecca” di San Pietro.
55
Prevede attività finalizzate ad approfondire la conoscenza dei diritti come valori universali della
persona e la Convenzione dei diritti dell’Infanzia in collaborazione con il Comune di Legnago; mira
inoltre a maturare atteggiamenti di cooperazione e solidarietà.
Attraverso lavori a classi aperte gli alunni avranno poi la possibilità di sperimentare laboratori di
arte, danza, canto. Al termine del percorso, verrà realizzata una rappresentazione di sintesi sui lavori
prodotti.
Il progetto prevede la presenza di un esperto esterno di danze popolari.
“Stupore e meraviglia … Alice siamo noi!” Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola “Don Milani” di Vangadizza e si realizzerà
attraverso varie fasi diluite nel corso dell’intero anno scolastico a partire dal libro guida “Alice nel
paese delle meraviglie”.
Prevede
attività di accoglienza all’inizio dell’anno scolastico
laboratori di lettura, espressivi, teatrali, creativi
rappresentazione finale.
Anche quest’anno è prevista una collaborazione con la parrocchia di Torretta per la realizzazione di
un libro dal titolo “Testimoni dell’alba”.
Il progetto prevede la presenza di un esperto esterno.
“Chiedimi se sono felice” Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria “Rodari” di Vigo.
Attraverso l’approccio al teatro, è finalizzato ad accrescere l’autonomia personale degli alunni, a
guidarli all’acquisizione di regole e norme di vita associata e a favorire l’utilizzo di vari linguaggi
(corporeo, letterario, musicale, artistico-espressivo)
Il progetto, che interessa in maniera trasversale tutte le discipline del curricolo, è prima di tutto un
percorso che sviluppa le competenze di cittadinanza.
Sono previsti periodi e momenti specifici per attività laboratoriali e per eventi di presentazione alle
famiglie delle attività svolte.
Il progetto prevede l’intervento di alcuni esperti esterni (danza, teatro, lettura animata, musica).
Progetti di arricchimento dell’offerta formativa
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con contributo delle famiglie e/o esperti esterni
Scuola dell’infanzia PLESSO Titolo progetto Classi coinvolte Obiettivo dell’attività Tempi di realizzazione
CASETTE
“Ballerini per gioco”
“Acquaticità”
SEZ. A,B,C,D
SEZ. A
SEZ. D (solo bamb.
medi)
Acquisire consapevolezza corporea
Riconoscere ritmi musicali attraverso
il corpo
Acquisire familiarità con l’
12 incontri da marzo a
giugno 2016
LEGNAGO MUSICA IN GIOCO
Tutte le sezione Sviluppare e affinare le capacità
ritmiche, vocali , gestuali ed
espressivo corporee
n. 10 incontri nel
secondo quadrimestre
TERRANEGRA MUSICA E
MOVIMENTO
Tutte le sezioni Avvicinare il bambino al mondo del
suono/musica.
Rafforzare l'autonomia, la stima di sé
e identità personale.
Favorire la coordinazione motoria,
globale efine.
Da Febbraio ad Aprile
Scuola primaria PLESSO Progetto Classi Obiettivo dell’attività Tempi
S. PIETRO DANZE POPOLARI
TUTTE LE CLASSI AVVICINARE I BAMBINI A
CULTURE ED USANZE DI PAESI
DIVERSI.
DA FEBBRAIO A
MAGGIO
LEGNAGO
Fare musica con le
storie
Tutte
(10 classi)
Avvicinare il bambino in modo
piacevole al “linguaggio” musicale;
coltivare creatività e il gusto alla
musicalità
Dieci incontri per ogni
classe a partire dal
secondo quadrimestre.
TERRANEGRA
“LE CINQUE
LEGGENDE”
TUTTE LE CLASSI Vivere la festa del Natale in modo
giocoso e sviluppare atteggiamenti di
rispetto e collaborazione;
Sviluppare abilità vocali e sonore;
Sviluppare abilità ritmiche e motorie
attraverso danze e movimenti
coordinati;
Sviluppare la capacità di recitare testi
scritti, in registri diversi, attraverso il
linguaggio vocale e del corpo.
OTTOBRE
/DICEMBRE
LO SPETTACOLO SI
TERRA’ IL 21
DICEMBRE PRESSO
IL TEATRO SALUS
TEATRO
3^ Sviluppare un senso critico estetico
Migliorare la percezione di sé
Innalzare la soglia di attenzione e dei
tempi di attesa
Sviluppare dell’espressione emotiva
nelle diverse forme
Dieci settimane in un
periodo da definire
VANGADIZZA “Stupore e
meraviglia…Alice
1^-2^-3^-4^-5^ -Collaborare e interagire con gli altri
a un progetto comune (attività di
Intero anno scolastico
((25 interventi di
57
siamo noi!” laboratorio o gioco-sport) per
aumentare il proprio benessere psico-
fisico.
-Apportare nel gruppo il proprio
contributo personale per un
arricchimento reciproco.
-Parlare, descrivere, raccontare,
dialogare, argomentare con adulti e
con coetanei scambiandosi domande,
informazioni, impressioni, giudizi e
sentimenti.
-Arricchire il proprio codice
linguistico, favorendo così un
arricchimento personale sul piano
umano, sociale, letterario ed artistico.
-Esprimersi con diversi linguaggi:
canto, ritmo, movimento, …
-Utilizzo delle tecnologie
multimediali.
-Aiutare i bambini a acquisire una
maggior consapevolezza di sé,
dell'altro e delle potenzialità che ogni
esser umano può sviluppare ed
esprimere.
un’ora ciascuno, uno
spettacolo teatrale
introduttivo, un
incontro finale di
carattere dimostrativo
senza ulteriori oneri)
Progetto musica
“L’ABC dei piccoli” 3^
Avvicinare i bambini al mondo
musicale Da gennaio 2016
VIGO
ABC della musica 3°-4° Alfabetizzazione musicale Da definire
Progetto lettura 2° Lettura ed approfondimento di testi 5-6 incontri
Teatro
:MERAVIGLIANDO
1°-5° Realizzazione di uno spettacolo
utilizzando diversi linguaggi
espressivi
Novembre- Aprile
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Scuola secondaria di primo grado
Orientarsi per una scelta
Il progetto è finalizzato a garantisce un approccio serio e sistematico al problema della scelta
della scuola superiore che gli alunni di classe terza sono chiamati ad operare.
Gli Istituti superiori presenti nel territorio e le Scuole secondarie di primo grado collaborano per
favorire l’informazione e la formazione dei ragazzi e dei loro genitori affinché questo delicato
momento sia caratterizzato dalla consapevolezza.
Gli insegnanti di classe, con il supporto di alcuni orientatori, lavorano in classe con gli alunni
facendo uso di materiale specifico: schede atte a far riflettere i ragazzi sulle proprie attitudini in un
processo di autovalutazione e conoscenza di sé, questionari, tabelle sinottiche.
Il progetto prevede inoltre alcuni momenti significativi:
Incontro formativo serale tra i genitori e un esperto della formazione e dell’orientamento
Salone dell’orientamento per le famiglie al quale saranno presenti gli istituti superiori del
territorio
Consegna del consiglio orientativo elaborato dalla scuola
Utilizzazione del software Sorprendo per conoscere le professioni e per avviare gli alunni a
una riflessione sulle proprie inclinazioni.
Lingue straniere e progetti Europei.
Si definiscono “interculturali” tutte le attività che pongono gli studenti in contatto con culture
differenti dalla propria. Finalità fondamentali di tali attività sono, in relazione agli studenti stessi, le
seguenti:
- avviare o approfondire la conoscenza delle realtà e dei contesti culturali di altri paesi e
comunità umane;
- favorire contatti diretti e un rapporto attivo, corretto e costruttivo con tali culture;
- approfondire la consapevolezza della propria identità culturale, comprenderne la specificità
e dunque il valore relativo in rapporto a quella altrui;
- acquisire valori quali la pari dignità delle diverse identità culturali, la necessità di un approccio
aperto e disteso alla diversità culturale, fondato sulla curiosità e sul dialogo, la pluralità culturale
come fattore di arricchimento complessivo;
- adeguare la preparazione psicologica e culturale degli alunni al positivo inserimento in
contesti sociali ed economici caratterizzati da dinamiche sempre più transnazionali.
Ogni anno la scuola, compatibilmente con le risorse professionali e finanziarie su cui può contare di
volta in volta e con l’interesse e la disponibilità riscontrati presso le famiglie e gli enti presenti sul
territorio, promuove e realizza esperienze interculturali, quali anzitutto:
attività formative integrative (specificate in seguito)
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Finalità principale è sviluppare la dimensione europea a tutti i livelli di studio, al fine di
consolidare lo spirito di cittadinanza europea riferendosi al patrimonio culturale degli Stati
membri.
Molti progetti, dato il loro respiro e il grado d’impegno comportato, prevedono anche attività da
realizzare in orario extracurricolare.
Altre attività integrative
CLIL. L’istituto è impegnato ormai da diversi anni sul fronte dell’apprendimento linguistico
integrato da contenuti di altre discipline culturali, in esperienze che coinvolgono docenti di lingua
straniera e docenti di materie non linguistiche. Tali esperienze sono naturalmente il frutto di
un’accurata programmazione e di un notevole sforzo organizzativo degli insegnanti coinvolti che
spesso possono condurre la lezione in classe in una modalità mista di compresenza, tenendo
presente le diverse realtà di sede. Fra i progetti principali sono da segnalare Geografia in Inglese,
Tecnologia in Tedesco, Scienze in Inglese, Scienze motorie in Tedesco, Matematica in Inglese.
La valenza della didattica CLIL è subito percepita a livello intuitivo dagli allievi che in tale
sperimentazione didattica vedono l’immediata spendibilità delle conoscenze linguistiche acquisite.
Quest’anno verranno realizzate le seguenti esperienze di CLIL:
- inglese-tecnologia: Road Safety Education; Nutrition and Food Pyramid
- tedesco-tecnologia: Die Windenergie
- inglese-scienze: the biodiversity
- inglese-geografia: New Zealand
Conversazione in lingua straniera con insegnanti madrelingua. L’intervento di lettorato è
previsto per l’inglese o per la seconda lingua straniera (tedesco) in orario scolastico.
Conversation: ulteriore esperienza di lettorato in lingua inglese da effettuare in orario
extrascolastico, su adesione volontaria
English in Action: una settimana di attività in Inglese “full immersion”, gestite da insegnanti
madrelingua, realizzate presso la scuola.
Attività sportive
La scuola ha fatto proprie le Linee guida sulla riorganizzazione delle attività di educazione fisica e
sportiva nelle scuole secondarie di I e II grado, predisponendo una ricca offerta formativa, con le
seguenti finalità:
Stimolare alla pratica motoria e sportiva, utilizzandola come strumento di benessere, salute,
impegno e svago
Avvicinare alla pratica sportiva tutti gli alunni, offrendo opportunità e motivazioni
Offrire occasione di aggregazione
L’Istituto ha anche istituito il Centro Sportivo Scolastico, struttura finalizzata all’organizzazione
dell’attività sportiva scolastica.
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Giochiamo a fare sport Si tratta di una competizione che coinvolge le scuole secondarie di primo grado della Bassa
Veronese nelle seguenti specialità:
pallamano (classi prime)
badminton (classi seconde)
pallavolo (classi terze)
corsa su strada e atletica (tutte le classi)
Il progetto prevede una fase d’istituto a seguito della quale vengono individuati i gruppi che
parteciperanno alla competizione interscolastica.
Il progetto viene realizzato anche con la collaborazione delle amministrazioni comunali, secondo gli
accordi fissati in un’apposita convenzione. L’I.C.1 Legnago cura la gestione amministrativa del
torneo.
Olimpiadi della danza Il progetto ha la finalità di
Favorire attraverso la danza e l’espressione corporea, la socializzazione e la conoscenza fra
gli alunni delle diverse sedi dell’istituto
Far capire l’importanza della collaborazione e dell’impegno per il raggiungimento di un
obiettivo comune
Costruire insieme una coreografia
La proposta è rivolta agli alunni della scuola secondaria di primo grado che intendono aderirvi. Si
prevede la realizzazione di una serie di lezioni di danza in orario extrascolastico nel periodo
ottobre-marzo, alla presenza di un docente di scienze motorie e di un coreografo.
Al termine del percorso verrà allestita una coreografia al fine di partecipare alle Olimpiadi della
danza che avranno luogo a Verona.
Sport e salute L’Istituto aderisce ad una proposta formativa e operativa promossa dall’ASL 21 di Legnago,
finalizzata a sollecitare la consuetudine del movimento per prevenire forme di malattia che
potrebbero insorgere in età adulta.
Il progetto si realizza attraverso attività ludico-sportive e preatletica in orario pomeridiano per
alunni interessati alla proposta
Il progetto prevede inoltre varie forme di collaborazione con la consulta dello sport e l’assessorato
allo sport e alla cultura di Legnago, la facoltà di Scienze Motorie di Verona.
Attività musicali
Negli ultimi anni si è particolarmente accentuato l’impegno dell’istituto nell’ambito musicale. Tale
interesse si è concretizzato inizialmente nell’istituzione del corso a indirizzo musicale e, dall’a.s.
2012/2013, nell’assunzione del ruolo di scuola polo per le attività musicali per il Veneto.
“Conosco uno strumento” Il progetto si propone di promuovere forme di continuità tra la scuola primaria e la secondaria di
primo grado, per cui è rivolto agli alunni delle classi quinte della scuola primaria. E’ organizzato in
modo tale da orientare l’alunno della scuola primaria ad un’eventuale scelta strumentale nell’ambito
dell’indirizzo musicale; per questo verranno organizzati degli incontri in cui i bambini avranno
61
modo di vedere, ascoltare e toccare gli strumenti presentati dei quattro docenti di strumento
dell’indirizzo musicale (flauto, clarinetto, violoncello, percussioni).
Esperienze orchestrali e di musica d’insieme Nell’ambito del progetto si potranno quindi svolgere le seguenti attività:
Esercitazioni vocali
Graduali esperienze di musica d’insieme
Formazione di “ensemble“ di classe
Uscite musicali nel territorio ed eventuale partecipazione ad eventi locali finalizzati a
rafforzare la collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con altre scuole
impegnate nel settore musicale, oltre che la conoscenza di celebri musicisti legnaghesi
(es. Salieri) e delle realtà musicali del territorio
Per gli alunni dell’indirizzo musicale verranno realizzate le seguenti esperienze:
Il flauto incontra il pianoforte (rivolto agli alunni della classe di flauto, che avranno
modo di suonare accompagnati da un pianista durante le ore di lezione)
Appuntamenti al Conservatorio (rivolto agli alunni della classe di flauto, che seguiranno
alcune lezioni presso il Conservatorio Dall’Abaco di Verona; è prevista anche la
partecipazione alla “Giornata della musica” organizzata dal Conservatorio)
“Traviata” Il progetto è rivolto ai ragazzi dell’indirizzo musicale e delle scuole secondarie di primo grado
dell’Istituto. Ha l’obiettivo di
- Avvicinare gli alunni al mondo della musica “colta” e al mondo dell’opera
- Far partecipare i ragazzi al processo creativo dell’allestimento di un’opera
Gli alunni dell’indirizzo musicale cureranno l’esecuzione strumentale, gli altri ricopriranno il ruolo
di cantanti, narratori, comparse …
Educazione al benessere
Il progetto “Educazione al benessere” è nato in quanto si è evidenziata la necessità di fornire alla
scuola nuove risorse che contribuiscano a garantire un’armonica formazione e crescita dei ragazzi.
Il progetto stesso si sviluppa nel corso del triennio e si attua in momenti diversi, a seconda delle
esigenze delle classi, con attività formative che coinvolgono anche altre agenzie educative presenti
sul territorio, rafforzando di conseguenza anche i rapporti della scuola con l’esterno.
Educazione all’affettività Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado e prevede alcuni
interventi con psicologi e personale medico di sei/sette ore per ogni classe.
Le finalità del progetto sono:
Acquisire una maggiore conoscenza e consapevolezza di se stessi e degli altri, in rapporto
alle differenze di sesso, anche per mezzo di conoscenze scientifiche corrette
Riflettere sul proprio atteggiamento nei riguardi di chi è diverso nell’aspetto fisico, nel
modo di pensare, di agire … e sul concetto di tolleranza
Prendere coscienza che l’amicizia si costruisce
Riflettere sul desiderio di autonomia personale
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Largo spazio verrà dedicato al dialogo, al confronto e alla riflessione personale anche con il
supporto di lettere e testi scientifici.
Il progetto prevede inoltre:
Incontri serali con i genitori degli alunni coinvolti, prima e dopo gli interventi degli
operatori con i ragazzi in classe
Incontri formativi per genitori su tematiche relative alla preadolescenza
Due/tre incontri con i ragazzi da parte degli operatori del consultorio, per ciascuna classe.
Negli ultimi anni il progetto è stato implementato con
Interventi della polizia postale rivolti agli alunni delle classi prime e seconde sull’uso del
telefonino
interventi organizzati dalla scuola in collaborazione con il comitato dei genitori e
l’Amministrazione Comunale e tenuti dall’associazione “Bimbi in rete”; gli incontri, rivolti
ad alunni e genitori, trattano delle subculture giovanili, delle nuove modalità di
comunicazioni tramite web e dei rischi connessi alla navigazione in rete.
Progetto “Accoglienza” Il nostro istituto ha progettato un percorso che favorisca l’inserimento degli alunni delle classi
prime. L’attività coinvolge alcuni alunni di ciascuna classe terza e gli alunni di tutte le classi prime.
I ragazzi “tutor” di classe terza, sotto la guida di alcuni insegnanti, hanno il compito di facilitare
l’avvio dell’anno scolastico agli studenti che arrivano nelle prime, in modo da favorire la
conoscenza degli alunni e ridurre l’ansia negativa dell’impatto con la scuola secondaria.
Il gruppo, operante per tutto l’anno scolastico, dovrà favorire la partecipazione e l’aggregazione dei
compagni, creando una cultura del sostegno tra pari e scuola.
“Robot.i.c.1” Il progetto consiste nell’introduzione della robotica educativa in alcune classi della scuola
secondaria di primo grado quale strumento didattico innovativo per l’apprendimento ed è in linea
con le indicazioni ministeriali circa il coding e il pensiero computazionale.
(Legge 107/2015 art.1 commi 56-59)
L’attività, che avrà luogo in orario extracurricolare, intende:
- avvicinare gli alunni a concetti scientifici quali il moto rettilineo uniforme, la
velocità lineare e la velocità angolare;
- sviluppare la manualità;
- avvicinare alla programmazione informatica di tipo visuale (iconica);
- far acquisire la capacità di lavorare in team;
- comunicare o comprendere messaggi di genere diverso e di complessità diversa,
trasmessi utilizzando linguaggi di vario tipo (verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.);
- sviluppare il problem solving nelle abilità di comprensione, rappresentazione,
categorizzazione, pianificazione, autovalutazione/controllo e soluzione;
- favorire la capacità di problem solving divergente, nel senso di arrivare a soluzioni
efficaci per vie alternative.
Ciascuno studente potrà vedere le fasi di creazione della sua opera e beneficiare di un feedback
immediato sui progressi raggiunti, usare la propria immaginazione ed essere attivo nella creazione e
nella programmazione del robot. L’alunno implementerà inoltre le proprie conoscenze costruendole
da sé e con l’aiuto dell’insegnante.
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Sarà rivolto a gruppi di alunni che aderiranno volontariamente alla proposta e si concretizzerà nella
realizzazione di un robot.
“Teatrando” Il progetto è rivolto principalmente agli alunni della sede “Barbieri” (classe 3^ A).
Attraverso l’avvicinamento al linguaggio del teatro, vuole permettere agli alunni di liberare il
proprio patrimonio di sentimenti, emozioni e creatività e migliorare un metodo di comunicazione
utile anche al di fuori della scena.
Verrà proposta la comprensione del testo “Arlecchino servo di due padroni”. Sarà data opportunità
agli alunni di fare esperienza di vari codici espressivi.
Il progetto si concluderà con la messa in scena di un prodotto interamente costruito dai ragazzi.
“Il gioco del cacao” La proposta è rivolta agli alunni delle classi terze delle sedi “Frattini” e “Barbieri” ed è finalizzata a
farli riflettere sulle differenze tra Nord e Sud del mondo.
Il commercio equo e solidale è un’esperienza interculturale: i prodotti alimentari e artigianali
provenienti dal Sud del mondo sono veicoli di cultura. Attraverso attività di cooperative learning, i
ragazzi potranno apprendere nozioni di storia, geografia, botanica e sulla produzione del cacao.
Rifletteranno inoltre sulle problematiche del commercio mondiale di questa materia e sulle risposte
date dal commercio equo e solidale.
Recupero disciplinare
Corsi di recupero L’Istituto attua da anni la proposta avanzata dalla direttiva ministeriale 113/2007, che richiama
l’attenzione sulla necessità di favorire il successo scolastico attraverso l’azione quotidiana dei
docenti e una costante attenzione alla qualità dell’apprendimento che significa anche colmare per
tempo le lacune presenti nella preparazione di base.
Per questo, già nel primo quadrimestre e in orario extrascolastico, verranno attivati dei corsi di
recupero, che sempre nello spirito del testo ministeriale, saranno rivolti prioritariamente agli alunni
di classe prima e saranno finalizzati a migliorare il livello degli apprendimenti nelle discipline che
fanno registrare carenze più diffuse, a partire dalla lingua italiana, per le sue caratteristiche di
trasversalità e dalla matematica, che presenta più ricorrenti elementi di criticità.
Gli interventi avranno durata di otto/dieci ore.
I nominativi degli alunni saranno individuati dai vari consigli di classe e comunicati alle rispettive
famiglie per l’opportuna autorizzazione.
L’Istituto attiva, inoltre, ove necessario e per alunni aventi diritto, percorsi di istruzione domiciliare:
le lezioni relative agli insegnamenti fondamentali (italiano, matematica e inglese) vengono
effettuate a domicilio per complessive 6/7 ore settimanali. L’attività è svolta in collaborazione con
la scuola polo per l’istruzione domiciliare per il Veneto.
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FORMAZIONE, RICERCA E SVILUPPO
Progetti di aggiornamento e formazione del personale
L’attività di aggiornamento e formazione in servizio costituisce:
Un dovere professionale autonomamente gestito, sganciato da obblighi giuridico-formali.
Un diritto per il personale – in quanto la formazione viene assunta come risorsa strategica
per il miglioramento della scuola – e un dovere per l’amministrazione, la quale è tenuta a
garantire in proposito risorse, sedi e strumenti. Questo diritto può essere esercitato anche
usufruendo di cinque giorni di esonero dal servizio.
Le stesse opportunità devono essere offerte anche al personale che partecipa ai corsi in
qualità di formatore o animatore di iniziative riconosciute dall’Amministrazione.
Al personale è data altresì la possibilità di definire percorsi di crescita professionale con
opportunità di carattere individuale.
Nell’ambito dell’autonomia propria di ogni istituzione scolastica all’inizio di ogni anno il
Collegio dei docenti deve approvare il Piano delle attività di aggiornamento e formazione. Esso
va definito sulla base delle risorse disponibili e si articola in iniziative:
progettate autonomamente e direttamente dalla scuola;
progettate in rete con altre scuole;
promosse dall’Amministrazione centrale e periferica
proposte da soggetti esterni qualificati ed accreditati
Per l’a.s. 2015/2016 il Collegio si ritiene opportuno affrontare le seguenti tematiche:
Sicurezza
Comunicazione
Innovazione metodologico-didattica
LIM e nuove tecnologie
Integrazione alunni stranieri (corsi proposti dalla provincia)
Educazione relazionale affettiva
DSA: mnemotecniche, cooperative learning
Musica e filosofia
Corsi in collaborazione con ASL 21
Coping Power
Formazione obbligatoria per docenti di IRC
Corso per RLS
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Progetti di innovazione come ricerca-azione educativa
Indicazioni Nazionali per il curricolo
Con l’anno scolastico 2013-14 entrano pienamente in vigore le Indicazioni nazionali per il
curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d’istruzione.
L'emanazione delle Indicazioni implica una coerente rielaborazione del curricolo delle
istituzioni scolastiche che tenga conto del profilo dello studente, dei traguardi di sviluppo delle
competenze e degli obiettivi di apprendimento. La loro attuazione costituisce una preziosa
opportunità per approfondire alcuni nodi culturali, didattici, organizzativi e professionali di
particolare rilievo.
Ogni scuola, nell’ambito della propria autonomia, adotta le strategie e le soluzioni più
opportune per una conoscenza approfondita delle nuove Indicazioni, che mettono a sistema
molteplici aspetti professionali, organizzativi e didattici, consentendone una rilettura unitaria ed
organica.
L’Istituto ritiene opportuno assolvere a questo impegno continuando a lavorare sul curricolo
verticale d’Istituto. Si implementerà il percorso già affrontato per l’italiano, la matematica e le
lingue straniere; verrà avviato un approfondimento relativo ad altre discipline del curricolo.
La programmazione annuale è stata rivista sulla base delle competenze chiave per
l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione
Europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006) e del Profilo delle competenze al termine
del primo ciclo di istruzione.
Nella scuola secondaria di primo grado, ogni consiglio di classe ha individuato alcune tematiche
di carattere pluridisciplinare da trattare , appunto, attraverso il contributo di ogni disciplina. Si
legge a tale proposito nelle “indicazioni nazionali per il curricolo”: La valorizzazione delle
discipline avviene pienamente quando si evitano due rischi: sul piano culturale, quello della
frammentazione dei saperi; sul piano didattico, quello dell’impostazione trasmissiva. Le
discipline non vanno presentate come territori da proteggere definendo confini rigidi, ma come
chiavi interpretative disponibili ad ogni possibile utilizzazione. I problemi complessi
richiedono, per essere esplorati, che i diversi punti di vista disciplinari dialoghino e che si
presti attenzione alle zone di confine e di cerniera fra discipline.
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CONTROLLO DELLA QUALITA’
Strumenti di valutazione degli apprendimenti
I docenti faranno uso di vari strumenti di valutazione, in modo da valutare gli alunni da diversi
punti di vista.
Si farà ricorso a:
Interrogazioni orali
Prove scritte e grafiche
Prove pratiche
Test oggettivi
Osservazioni dirette
Rilevazioni INVALSI
A seguito della legge 176/2007 e della direttiva ministeriale del settembre 2008 il nostro Istituto
partecipa alle rilevazioni nazionali degli apprendimenti predisposte dall’ (INVALSI).
Obiettivo del sistema di valutazione esterna degli apprendimenti è quello di promuovere un
generale e diffuso miglioramento della qualità degli apprendimenti nel nostro Paese.
Ciò consentirà di disporre della necessaria base conoscitiva per individuare elementi di criticità
in relazione ai quali realizzare piani di miglioramento dell’azione educativa e aspetti di qualità
da mantenere e rafforzare.
Sono oggetto delle rilevazioni nazionali sui livelli di apprendimento degli studenti le
conoscenze e le abilità acquisite in italiano e matematica dagli allievi delle classi seconda e
quinta della scuola primaria, terza della scuola secondaria di primo grado.
I risultati della rilevazione vengono forniti alla scuola in forma riservata, vengono presentati al
collegio dei docenti e discussi anche a livello di coordinamento per classi parallele (primaria) o
di materia (secondaria di primo grado).
In tal modo la restituzione dei risultati consente alla scuola di cogliere l’andamento generale dei
livelli di apprendimento e, nel contempo, di evidenziare gli elementi di criticità relativi alle
singole classi e aree disciplinari, in relazione ai quali promuovere azioni di miglioramento.
Access test
Si tratta di un pacchetto di prove cognitivo-disciplinari fondate sulle intelligenze multiple di
Gardner (area logico-linguistica, area logico-matematica, area relazioni spaziali). La
somministrazione degli Access Test è finalizzata ad evidenziare potenzialità e difficoltà degli
alunni.
L’effettuazione delle prove al termine della scuola dell’infanzia e nel corso del terzo anno della
scuola primaria consente all’istituto di monitorare l’azione formativa messa in atto dalla scuola
e di apportare eventuali interventi di miglioramento
Valutazione del servizio
La valutazione riguarda sia le singole attività svolte che il piano complessivo realizzato,
compresi la formazione e l’aggiornamento.
Gli insegnanti che rivestono le funzioni strumentali o i responsabili delle Commissioni
verificheranno il grado di conoscenza e di soddisfazioni di alunni, docenti, personale ATA e
genitori attraverso questionari o incontri appositamente predisposti.
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La valutazione complessiva d’Istituto sarà proposta agli utenti attraverso un questionario da
compilare on line nel sito della scuola. Attraverso tale strumento verranno indagati i seguenti
aspetti:
- Organizzazione scolastica
- Personale scolastico
- Progettualità
- Didattica
Gli esiti della valutazione saranno esposti al Collegio dei Docenti e al Consiglio d’Istituto per
valutare l’opportunità di adottare eventuali correttivi alle procedure e all’organizzazione
dell’Istituto; i risultati saranno inoltre resi disponibili all’utenza attraverso la pubblicazione sul
sito della scuola.