Anno XX - Numero 23 MARZO 2012Periodico trimestrale della S.M.S. Polizia Municipale di Genova

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ABBIGLIAMENTO UOMO E DONNA

OPERATORE COMMERCIALE CONVENZIONATO

La notizia della morte di NicolòSAVARINO, Agente operantenella Polizia Locale di Milano, ha

provocato inme, come a tutti noi credo,una forte commozione unita ad unprofondo senso di rabbia nei confrontidi un assurdo ed inspiegabile gestoc r imina le . In mo l t i abb iamomanifestato la volontà di partecipare aifunerali e così il 21 gennaio, grazie allafattiva organizzazione di Sabrina ed alcontributo della nostra Società diMutuo Soccorso, si è organizzato unautobus e siamo partiti in venti per ilcapoluogo lombardo. Due Colleghimotociclisti ci hanno accolti edaccompagnati fino in centro presso lasede del loro Comando, dove era stataallestita la camera ardente. Una lungafila composta ci ha portati da Nicolò:tutti eravamo commossi nel salutareuna persona che non c'è più, unCollega che ha perso la vita mentresvolgeva il suo dovere facendo quelloche anche noi facciamo tutti IL'imponente Duomo ospitava una folladi persone: autorità, Colleghi e molti

sarà un periodo denso di consultazioni elettorali: il Sindaco, l’R.S.U. ed il direttivodella nostra Società che resterà in carica per il periodo 2012-2016. Ma

Per queste elezioni abbiamo scelto un metodo più snello e al passo coi tempi.Le operazioni elettorali saranno diverse per i soci in servizio e per i soci in pensione.

: in queste consultazioni, per la prima volta, potranno votare on lineautenticandosi da un pc collegato alla rete comunale direttamente al link

oppure seguendo il percorso

COME SIVOTA?

Soci in servizio

Una volta entrati con le proprie credenziali, appariranno due liste: una per i candidati alConsiglio Direttivo e l'altra per i candidati al Collegio dei Sindaci Revisori. Ogni socio votantepotrà esprimere unmassimo di:

preferenze tra i candidati in lista per il Consiglio Direttivo;preferenze tra i candidati in lista per i Sindaci Revisori.

Naturalmente si potranno anche indicare nominativi di soci non presenti in lista,utilizzando le righe non compilate, purché le preferenze non superino, nel totale, i numerisopra indicati. La scelta dei candidati si esprime apponendo un chiaro segno di spunta sulnumero posto a sinistra del nominativo. Dopo che ogni socio avrà votato e confermato leproprie scelte verrà inviata una E-mail, in forma anonima, ad un sito della S.M.S. dedicatoalle elezioni, dove confluiranno tutte le preferenze espresse dai soci votanti;contemporaneamente il programma registrerà la matricola personale del socio che avràvotato e non permetterà più, alla stessamatricola, l'accesso al voto.

: riceveranno, con il primo numero di Via Libera del 2012, la schedaelettorale cartacea dove potranno esprimere le proprie preferenze, con lo stesso metododescritto per i soci in servizio. Dopo aver votato dovranno spedire, per posta, alla società, lascheda utilizzando la busta anonima preaffrancata e già compilata con l'indirizzo della SMS(Via A.Cantore 2 R).

: dal 15 Marzo al 15 Aprile 2012. : dalla ricezione deln. 1/2012 di Via Libera e fino al 15 Aprile 2012 (saranno conteggiate solo le bustepervenute entro le ore 24 di tale giorno). Per tutti i soci che per motivi vari non hannopotuto votare con le modalità sopra indicate sarà aperto un seggio presso la sede socialedi Via A.Cantore 2R nei giorni 19 e 20 Aprile 2012 con orario: 9–12 e 15–18.

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Soci in pensione

Periodi utili per votareSoci in servizio Soci in pensione

http://ntserv-pm2/pm2_web/sms/elezioni/accesso.asp

home Intranet Area Direzioni Polizia Municipale link di accesso al voto→ → →

TRUFFELLI & CABONA nel sottopasso Cadorna

cittadini milanesi, proprio a riscontrodelle belle parole di Mons. DE SCALZIche, durante l'omelia, ha parlato diNicolò come una persona che

. Parole semplici masignificative che mi faranno semprericordare Nicolò, pur non avendolomai conosciuto personalmente, e chemi hanno fatto capire quanto siaimportante il , il lavoro.Dopo la funzione ci siamo raccoltisulla piazza per il saluto al feretro.Tutti insieme: Agenti e Funzionariprovenienti da varie città e regioni,ognuno a rappresentare non più solola propria città ma a rappresentare ilvigile, la persona che ogni giornoindossa con orgoglio la divisa ed esceper strada a fare un lavoro particolaremanon qualunque.

indossava con dignità una divisaparticolare, quella del Vigile diMilano, senza sentirsi sopra aicittadini ma al servizio di essi …questo ha fatto di lui una personacomune ma non una personaqualunque

mio nostro

Laura GIUFFRAGino BLE’ e Riccardo GABELLA presenziano alla funzione

ATTENZIONEè in corso la campagna di abbonamento per l’anno 2012 destinata aiSoci in quiescenza, essi potranno provvedere al pagamento della quotadi € 13,00 mediante versamento postale, utilizzando l’allegatobollettino o mediante versamento diretto presso la Segreteria Sociale. Sirammenta a tutti I Soci che superati gli anni 80 saranno come sempreesenti dal pagamento di quota associativa.

Il Direttivo

qui alla sinistra vi è il fac-simile dellascheda elettorale con i nominativi dei Sociche hanno fornito la propria disponibilitàcome candidati, mentre nel riquadrosuperiore vi è il riepilogo dei Presidentidella nostra Società che hanno fornito illoro contributo dal 1923 a tutt’oggi.Rammentiamo infatti che dopo l’elezionedel Consiglio Direttivo si dovrà procederead individuare il nuovo Presidente cheandrà arilevare il dimissionario RiccardoGABELLA. Anche in relazione allafacilitazione del votovi attendiamo numerosi

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Franco.

disponibile per i Socipresso la nostra segreteria, un DVDcontenente i filmati e le fotografied e l l ' e v en t o , ch e po t r à e s s e r egratuitamente scaricato. N

Inoltre quest'anno due specialiguest star: Marina (MARI) nella partedella selvaggia e Betty (BRUNETTI), un pòpesce un pò befana. Un tocco di novità èstato dato dall'ingresso, condotta dallanostra meravigliosa befana con tanto difungo (Betty), dei nuovi veicoli elettriciDucati, con il cofano posteriore pieno dicaramelle, un ulteriore modo di far viverein allegria la nostra professione ai nostrifigli. In ultimo numerosissime fotoricordo scattate ai bimbi in compagnia deipersonaggi che hanno dato vita allarappresentazione, è

on ci rimaneche salutare i ragazzi di A.B.E.O con unarrivederci al prossimo anno.

Paolo ZOBOLIELEZIONI CONSIGLIODIRETTIVO 2012 – 2016

Eccoci arrivati alla fine di unmandato travagliato; tra pococi saranno le elezioni per il

nuovo Consiglio Direttivo e per ilCollegio dei Sindaci Revisori dellaS.M.S.. Sembrano di ieri i momenti dismarrimento e sconforto che tutti isoci hanno provato in seguito allascomparsa di Ettore GUIDUCCI,Presidente storico della nostraSocietà. Non è stato facile per me,allora Vice Presidente, subentrareall'allenatore che aveva vinto icampionati del mondo, per usare unametafora calcistica. Sono stati mesimolto duri perché non è facileconc i l iare lavoro e impegnosocietario, specialmente se si è alve r t ic e de l le responsab i l i t à .Comunque, con l'aiuto dei soci delDirettivo e con l'impegno di tutti gliiscritti, in servizio e pensionati, siamoriusciti ad arrivare in fondo. Per usareun'altra metafora eravamo su unabarca gravemente danneggiata,l'abbiamo riportata in porto e ora, benriparata, può ricominciare a navigareverso nuovi lidi. Per quanto miriguarda ho sempre lavorato con ilmassimo impegno, come sono semprestato abituato a fare, e quindi lasciol'incarico cosciente di aver fatto tuttoquello che era nelle mie possibilità.Purtroppo l'impegno col lavoro, che ioho sempre considerato prioritario,non mi ha permesso di dedicare piùtempo alla società perché avreidesiderato migliorare ancora il mododi lavorare, nonostante i buoni passi

Anche quest'anno la nostra Societàha voluto festeggiare la Befana peri nostri figli, avvalendosi degli

amici volontari di A.B.E.O che hannorappresentato uno spettacolo messo inscena per i ragazzi, alla fine del qualesono stati consegnati loro i doni tra untripudio di caramelle. Lo spettacolo, agiudizio dei presenti è stato ancormigliore di quello dell'anno precedente,ma soprattutto come più importa, harallegrato, e non poco, i nostri bimbi.Vorrei perciò ringraziare i ragazzi delgruppo ludico di A.B.E.O., di cui anche ioe Sabrina (ANTOGNOLI) ci pregiamo farparte, essi hanno creato divertentiscenette con belle scenografie e nelringraziarli vogliamo ricordare i loronomi, grazie Gianni A., Stefania, Patrizia,Fabio, Manu, Gianni G., Francesca G.,Filippo, Stella, Francesca, Angelo, Enzo e

I ragazzi di A.B.E.O sul palco a fine spettacolo

Il polpo Sabrina stremato

E’ arrivata la Befana

compiuti in questa direzione negliultimi tre anni. Bisogna ancoraimpegnarsi, in particolare, permigliorare la comunicazione al nostrointerno e per aumentare lapartecipazione di tutti i Soci alleiniziat ive societarie. Bisognaricostruire quella grande famiglia cheera una volta il Corpo dei Vigili Urbanie la S.M.S. e per questo è necessariaunamaggiore partecipazione da partedi tutti i Soci e in particolare dei piùgiovani. Con questo non vogliocolpevolizzare le nuove generazionip e r c h é q u e s t a c a r e n z a d ipartecipazione nel volontariato è unmale comune che coinvolge tutte leorganizzazioni come la nostra ed è ilfrutto di una società malata che,nonostante i tant i progressitecnologici degli ultimi decenni, haportato tutti noi, ma in particolare igiovani, a chiudersi nel proprioegoismo, alla ricerca di falsi idealicome la ricchezza e il successo, daraggiungere ad ogni costo; in sintesi siè scelto di avere e non di essere.Comunque continuo ad essereottimista perché qualche segno dirisveglio si sta notando ed è frutto,paradossalmente, dei tempi di crisiche stiamo vivendo perché nelledifficoltà e nelle tragedie moltepersone tirano fuori la parte miglioreche hanno den t ro . Terminoaugurando buon lavoro ai Soci cheentreranno a far parte del nuovoDirettivo a cui darò il mio contributo,frutto dell'importante esperienzamaturata in questi anni, se sarò amiavolta rieletto tra i Consiglieri.

Riccardo GABELLA

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Cari Colleghi, quando lessi l'ultimonumero di Via libera ed ebbimodo di vedere quanto era stato

fatto dai Colleghi per aiutare coloro chedall'alluvione erano stati umiliati, pensaiche potesse valere la pena renderepartecipi tutti voi di quanto una signoraresidente in PiazzaGallileo Ferraris avevadonato al sottoscritto. Senza troppi giri diparole pensai che fosse utile testimoniareoltre al dopo anche il prima e il durante,direttamente da chi, come il sottoscritto ealtri sette Colleghi, aveva vissuto queimomenti nel centro del disastro, in viaFereggiano appunto, durante il momentodi piena di quel maledetto torrente. Bene,vi ruberò qualche minuto e proverò araccontarlo. Quella mattina nessuno dinoi avrebbe mai immaginato quantosarebbe successo, nonostante quelfamoso ALLERTA 2 dovesse dare nefastei n d i c a z i on i . G i a ' d a l l e 07 . 00cominciammo a monitorare torrenti, rii esottopassi, ma le condizioni meteo, tuttosommato accettabili, non facevanopresagire il peggio. Non si poteva pensarenulla di più sbagliato! Da metà mattinatacomincia a scatenarsi l'inferno. I tunnelche collegano San Fruttuoso alla Foceallagati e impraticabili e perciò chiusi altraffico; contemporaneamente i chiusinidi via Ferreggiano che cominciano asaltare. Insieme ad alcuni Colleghicompletamente zuppi proviamo arientrare per cambiarci ma, neanche iltempo di mettere piede in Sezione che iColleghi MARCHISIO e KOSIR miavvertono che il Fereggiano inizia adesondare. Mai avrei immaginato quantosarebbe accaduto da lì a poco! Dico aGiardi di impedire il transito a salire invia Fereggiano, mentre mando i ColleghiANDRE’ e GENTILINI a deviare tutto iltraffico verso via Biga. Niente e nessunodeve salire verso Quezzi! Con l'acqua checomincia a salire sopra i piedi mi avviocamminando da Piazza G. Ferraris versov i a F e r e g g i an o , d o v e i n c r o c i oMARCHISIO con l'autovettura. Gli dico

di girare la macchina e unitomi a luiandiamo a vedere cosa sta succedendolassù. Percorriamo cento metri arrivandoall'altezza di Via Biga, dove trovo ANDRE’e GENTILINI, andiamo oltre ma ciaccorgiamo immediatamente checontinuare è impossibile. L'acqua sale avista d'occhio! Proviamo a invertire lamarcia. Riusciamo non so come a girarel'auto e a rimetterci in marcia, ma ormail'acqua è salita al limite delle portiere.Giusto il tempo di gridare a Gianni eFabio, fermi ad aiutare le persone a salirein via Biga, di mettersi al riparo, chel'acqua è giunta a metà portiere. Ifinestrini non si aprono più e aprire leportiere sarebbe una follia. In quelmomento Maurizio mi informa di noncontrollare più la macchina. Stiamonavigando. Via Fereggiano è diventata untorrente in piena con tanto di rapide. Lacorrente ci sballotta da una parte all'altrae da dietro cominciano a urtarci campaneper la raccolta differenziata, autovetture etutto ciò che viene trascinato a valle.Quando ormai pensiamo di finireschiacciati dalla massa di veicoli che ilFereggiano sta trascinando a valle, unultimo urto da parte di non so che veicoloci indirizza verso Piazza Galileo Ferraris,dove l'acqua è più bassa e perciò, essendol'auto rimasta miracolosamente accesariusciamo ad arenarla vicino alla Sezione.Ovviamente le radio sono fuori uso e icellulari in tilt, per cui non riesco ad avereprecisi riferimenti dai Colleghi. All'appellomancano KOSIR, GENTILINI e ANDRE’.Sono preoccupato per loro. Nessuno sadire nulla. Sono momenti interminabili.Sara era proprio dove il Fereggiano haesondato. Gianni e Fabio saranno riuscitia mettersi in salvo? Finalmente ho notiziedi tutti e tre. Sara, dopo aver vistoesondare i l Feregg iano r iesce ,agganciandosi al tergicristallo di unautobus, a raggiungere la scuola PapaGiovanni dove le viene chiesto diimpartire disposizioni in meritoall'evacuazione dei bimbi ed allamessa in

EROISMOsicurezza degli stessi. Fabio e Giannisono in via Biga che si prodigano con lagente. Tiro un sospiro di sollievo! Intantola piena non si è ancora calmata einsieme a GIARDI, MONTENEGRO ePATRACCHINI cerchiamo di renderciutili con chi ha bisogno. Da un palazzoprospiciente la piazza gridano che unadonna è rimasta incastrata nell'autosotto l'acqua. Li per li non capiamo, mafacendo catena con i Colleghi individuo ilpunto esatto. In un'area completamenteallagata, due metri circa sotto quotarispetto alla piazza, in un'auto è rimasta

inizio della sequenza

intrappolata senza possibilità di uscireuna signora. Istintivamente mi avvicinovelocemente ma, non calcolando l'esattaprofondità finisco, tipo Willy il coyote,sotto quasi due metri d'acqua e perciònon mi rimane altra possibilità cheraggiungere a nuoto quella signora,riuscendo così a portarla in salvo conl'aiuto degli altri Colleghi rapidamentesopraggiunti. PATRACCHINI, subitodopo, all'interno di quello stesso palazzos'improvvisa un pò Vigile del Fuoco, unpò paramedico portando aiuto ad un’atra

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c’è un’emergenza nell’emergenza

senza paura

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In seguito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Ministrodell'Interno, che pareva non escludere un disarmo della Polizialocale dopo le polemiche avvenute per l'episodio che ha coinvolto

nell'uccisione di un uomo un Collega di Milano, ho deciso di scriverealla titolare del Dicastero. Siccome credo che spesso noi Vigili cifacciamo sentire troppo poco ho deciso di pubblicarla sul mio profilo inFacebook ma, in seguito alle richieste di alcuni colleghi nontecnologicamente avanzati, ho scelto di inviarla anche al nostrogiornale per condividerla con tutti voi. La riporto qui sotto, mentre, inallegato, pubblicherò la risposta del Ministro. Spero possa aprire unmomento di riflessione.

Matteo LAIGentile Ministro,chi Le scrive è un agente della Polizia municipale di Genova. Ho letto su vari organi distampa le dichiarazioni da Lei rilasciate a Bologna e ne sono rimasto stupito. Un agentedi Polizia locale utilizza l'arma in dotazione, forse in modo improprio (sarà lamagistratura a valutarlo) e da più parti si ipotizza il disarmo dei vigili. E va bene. Maqual è stata la sua risposta? Valuteremo. Perchè, signor Ministro? Valuterete anche ildisarmo della Polizia stradale dopo la condanna dell'agente SPACCAROTELLA? E' statovalutato il disarmo dell'Arma dei Carabinieri dopo l'uccisione di Carlo GIULIANI daparte del militare PLACANICA? Non credo. Eppure anche noi siamo tutti i giorni sullastrada. Siamo agenti di Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza come Polizia di Stato,Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale. Spesso,essendo a piedi, siamo anche il primo contatto con il cittadino, anche quando è indifficoltà. Eppure siamo figli di un Dio minore. Noi non possiamo accedere al sistemaSDI per sapere chi abbiamo appena fermato per un controllo stradale, non abbiamo lestesse tutele previdenziali, non abbiamo più neppure, le ha tolte il Governo dove leisiede, la causa di servizio. Se ci ammazzano sulla strada come gatti di notte, è successosempre a Milano al collega Nicolò SEVERINO, non abbiamo neppure i funerali di Stato,quello Stato di cui noi, attraverso la sua ripartizione comunale, siamo servitori. Lescrivo perché come molti Colleghi chiedo solo di poter lavorare. Ogni giorno lacittadinanza si rivolge a noi per avere più sicurezza: siamo esposti ad ogni genere dirischio. E Lei, anziché far presente questo ai giornalisti, ha dichiarato loro di nonescludere il nostro disarmo. Allora trasformateci in ausiliari del traffico. Niente piùqualifiche di PS e di PG, niente più giornate a fare ordine pubblico in occasione dimanifestazione o eventi sportivi mascherate da ausilio per viabilità. Eppure sono anniche aspettiamo la riforma: molti di noi, tra cui il sottoscritto, speravano che questoGoverno, attento a rimetterci in linea con il resto dell'Unione Europea, desse il via aduna legge per realizzare una Polizia locale moderna ed efficiente. Ora temo che non siapiù così. L'unica speranza è che Lei, al di fuori delle dichiarazioni giornalistiche, abbiaben presente che una ridefinizione dei ruoli tra i vari Corpi che vigilano sul territorionon passi necessariamente per la svalutazione di quello più debole, quello che non halobby di generali ed alti ufficiali a difenderlo. Sono convinto che Lei ricorderà di avercontrofirmato il decreto che assegnava laMedaglia d'argento al valor civile proprio a duecantunè genovesi. Signor Ministro, se vuole una Polizia locale efficiente elimini e uniscai mini corpi da 2 o 3 addetti, elimini i concorsi da 1 posto (magari realizzando bandi dilivello regionale), faccia inmodo che il rapporto tra Ente Comune e Polizia locale non sia,come succede da molte parti, di asservimento. Spesso gli Enti Locali donano alle forzedipendenti dal Suo Ministero automezzi e dotazioni (è successo a Genova con le autoelettriche e a Savona, dove la Polizia di Stato ha ricevuto una Smart dalla Provincia, peresempio), ma il Ministero non restituisce nulla: perché gli Interni non si prendono incarico la nostra formazione? Non spero in una Sua risposta, forse neppure nella Suaattenzione. Mi auguro solo che passata l'emozione dell'emergenza, fatto tipicamenteitaliano purtroppo, si riprenda un vero percorso di riforma. Nel frattempo Le augurobuon lavoro e Le invio i mieimigliori saluti.

Matteo LAIAgente del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Genova

segue a pag. 5

segue da pag. 3tra signora che era riuscita a metersi insalvo dalla piena salendo su unterrazzino al primo piano, infortunandosiperò seriamente ad una gamba. Con unasorta di catena umana di Colleghiriusciamo a tirar fuori da alcuni negozi irelativi titolari rimasti imprigionatiall'interno. La furia del Fereggianointanto si sta placando. Intorno a noi ladevastazione. Intorno a me vedo solosette divise blu: le nostre appunto. Daquel momento arrivano i primi aiutiimpossibili da gestire. Purtroppo è ilcaos. Ciò che però non potrò maidimenticare sono le parole disperate chequel ragazzino, dal secondo piano di quelmaledetto palazzo di via Fereggiano, dicea PATRACCHINI e poi a me poliziotto,poliziotto lì sotto c'è mia madre.Avvicinandoci vediamo solo dei localicompletamente allagati, impenetrabili. IColleghi Rinaldo MELCHIORRI e CarloAMANDOLA, instancabili e commoventinella loro opera, capiscono al volo e da li apoco arrivano i Vigili del Fuoco. Il resto losapete, ve lo hanno detto, lo avete letto.Quelle parole però rimarranno stampatenella mia memoria. Da quel momentoarrivano tutti. Ogni divisa di varia foggiae colore, in forza ed in massa, la nostradiventa piccola e quasi confusa nel maredi nero, azzurro e bianco troneggiante inPiazza Galileo Ferraris. Noi siamoprovati, stanchi, scoli dalla testa ai piedi,ma continuiamoperchè le persone nono-

stante la disparità di forze in campovengono da noi e non da altri a chiedereinformazioni e aiuto. Questo ci dàl'energia per non mollare e andiamo adoltranza perchè ne vale la pena. A riprovadi ciò Piero che è nato e vive aMarassi, neigiorni successivi, viene avvicinato piùvolte e ringraziato per quanto fatto. Lafrase ricorrente è .Uno sconosciuto ci avvicina e gli dice:

. Queste parolemi hanno convintosu quanto di buono si è fatto in queimomenti. Probabilmente vi chiederetequale sia stato il dono della signora citataall' inizio: semplicemente le fotopubblicate, scattate non si sa da chi, eregalate a questa signora che altro non è,che colei a cui abbiamo salvato la vitaestraendola dalla macchina sommersa.Riflettendo su quanto accaduto miconvinco sempre di più con orgoglio esenza falsa modestia, come quel giorno ilcomportamento di otto Colleghi abbiacontribuito a ridare a questa divisa un po'di quella dignità e onore che da qualchetempo erano andati smarriti. A questicolleghi: Piero, Sara, Luca, Maurizio,Salvatore, Gianni, Fabio e non di menoRinaldo e Carlo, sicuro d'interpretare ilpensiero di tutti, dico grazie.

c'eravate solo voi!

Vigile se quel giorno battendo i pugni sulmio autocarro non mi avesse impedito diandare aQuezzi, oggi forse non sarei qui eavrei sicuramente perso tutto il mio carico.Grazie!

Flavio PARETO

in salvo

verso l’asciutto

C A R O M I N I S T R O

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bnegativo@gmail.com

BANDABARDO’BONDO! BONDO!Danny Rose/ Venus 2003

Da Firenze un gruppo di musicisti girovaghi propone in questo disco unamusica accattivante e mai banale che unisce l'effervescenza di unascanzonata allegria in musica a testi che divertono e ammaliano. Tredici

composizioni sorrette da raffinati arrangiamenti e dall'uso intelligente di unastrumentazione acustica che all'occorrenza lascia spazio all'esplosione di suonielettrici più incisivi sotto il profilo della potenza e della danzabilità. La Bandabardònon è un gruppo rock, la musica che sforna è un impasto croccante di folk, pop efilastrocche che rende la formazione toscana più simile ad una moderna versione deicantastorie italici dei secoli addietro che a luccicanti cloni di band straniere da tempoimperversanti ovunque, come se qui da noi non avessimo niente da offrire. I testi,oltretutto, sono intelligenti e particolari, lontani cioè tanto dai patetici struggimentid'amore (dei cantanti romantici), che dagli ormai monotoni atti d'accusa a 360 gradi(Rappers e band da centri sociali), a cui siamo abituati e perciò assuefatti. Questodisco, anche se uscito anni fa, va ascoltato. Perché ne vale la pena: soffici ballate ( “1 23 stella” “Il principiante” “Il treno della luna”); poesia in musica (“Fortuna”);filastrocche (“Sette sono i re”); folk seducente (“Gomez”) ed autentici capolavori come“Passerà la notte”, “Fine delle danze”, “Non sarai mai”. Nessuno schema predefinito,nessun genere musicale da ossequiare o vessilli ideologici da sventolare, laBandabardò dimostra nei fatti che il talento, quando c'è, non ha bisogno di etichette equesto disco ne è la prova più evidente. Meraviglioso.

Lista dei brani:01 – Riassunto02 – Sette sono i re03 – 1 2 3 Stella04 – Il principiante05 – Les plus belles filles06 – Non sarai mai07 – Il treno della luna08 – Fine delle danze09 – Gomez10 – Pinto Stefano11 – Passerà la notte12 – Rumore di fondo13 - Fortuna Massimo MAX PONTE

A cura di Massimo PONTE

a cura di Massimo GHILINO

Facendo seguito della segnalazione del collega SALVETTI, in questa puntata vipresenterò il ristorante Soul Kitchen, in via Cerusa 41 R a Genova Voltri - Telefoni0106136573, 3207215558 o 3207208475. L'attività è presente anche su face

book ed ha l'indirizzo e-mail . Storicamente il locale eranoto come Savio e i nuovi proprietari l'hanno rilevato da circa un anno. Le proposte sonosvariate e il menù presenta numerosi piatti sia di carne che di pesce, senza contare lapossibilità di gustare un'ottima pizza. Fra gli antipasti spicca il misto mare che proponeun assaggio di cocktail di gamberi, muscoli in guazzetto, acciughe marinate e ripiene,polpette di pesce, ostriche ed insalata di mare. Fra i primi, dove la pasta fresca èrigorosamente di produzione propria, abbiamo ravioli al branzino con sugo di pesce (aseconda di quello più fresco), maltagliati di carciofi e gamberi rossi, ravioli di borraginicon ragù e tagliatelle al cinghiale. Una nota per l'ottima qualità del pesto, per il quale ilristorante è anche stato premiato. Tra i secondi troviamo il fritto di pesce, i moscardiniaffogati, lo stinco al forno e le grigliate miste. Nei dolci, sempre di produzione propria,possiamo trovare il Tiramisù, la sfoglia alla crema chantilly, la torta di mele e quella conpere e cioccolato. Per i vini sono messi a disposizione circa 50 etichette dove spiccano leproduzioni di LUNAE E MIONETTO. E' facile trovare proposte di menù degustazione,dove con 50 euro si ha antipasto, due primi e due secondi con pesce e carne alternati.Passiamo ora alla ricetta che voglio proporvi, impegnativa si, ma sicuramentesoddisfacente: LA PAELLADI PESCETagliare un peperone a liste, farlo soffriggere e toglierlo dalla paellera per la decorazionefinale. Mettere nell'olio insaporito la cipolla e il porro affettati finemente. Tagliare leverdure a tocchetti e farle soffriggere in base ai tempi di cottura. Che verdure usare?Sicuramente peperoni, io metto anche zucchine, carote, melanzane, fagiolini e piselli.Nella stagione giusta anche carciofi o asparagi. Termianta la soffrittura delle verdure,toglierle dalla paellera con una schiumarola e iniziare quella del pesce, tagliare atocchetti seppie e totani e/o calamari, il tempo di cottura deve essere intorno ai 10/15minuti, perché se no bisogna lasciarceli per più di un'ora. Quasi a fine cotturaaggiungere un pesce bianco nasello o simili . Terminata questa fase, aggiungere leverdure, i muscoli e le vongole, ben lavati e aperti precedentemente, i gamberi e qualchepomodoro sempre tagliato a tocchetti. A parte preparare, utilizzando anche il liquidorilasciato dai molluschi, un brodo di pesce fatto con i resti dei pesci utilizzati. Spargere ilriso nella paellera, aggiungere il liquido mettendo anche una bustina di zafferano e duecucchiaini della mistura di droghe spagnole, quindi decorare il tutto con le listarelle dipeperoni alternate a un gamberone. Nonmuovete la paellera per il tempo necessario perla cottura. Aggiungete quando necessario il brodo di pesce fino al termine della cottura.Ah, importante…BUONAPPETITO!

Soulkitchen.2011@hotmail.it

BuonAppetito e ... alla prossima!! Sperandoche anche questa chiacchierata sia stata diVostro gusto resto pronto ad accogliere i vo-stri suggerimenti, vi lascio ilmio numero dicellulare 335-8312404 e l’indirizzo e-mail

. Ciao a tutti

Massimo (GHIGLINO)

mghilino@comune.genova.it

segue da pag. 4

Organo ufficiale della Società Mutuo Soccorso Polizia Municipale di Genova

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Attraversi il cancello passo barcollantema svelto, poi il portone a vetri con legriglie in acciaio, la chiave non gira,

lo apri, una porta, la seconda, dritto, tregradini, l'ultima porta a destra e ...bip ...poicambi, la porta è d'acciaio si tira su, ancoraun'altra, il corridoio subito dietro è uncunicolo stretto e lungo, è un dedalo dicurve quadrate, giri di colpo a destra e su…prima rampa, seconda rampa, terza,quella che ti fa uscire il fiato al sapore dicaffè mandato giù bollente e che ti habruciato il palato ma senza il quale sarestiancora fermo al primo semaforo delle 6.15...ultimi 5 metri e bip …si ancora bip ...quelmaledetto orologio con una fessura che tiscandisce il tempo ogni giorno ...poi hail'orologio, anzi, gli orologi ...la sveglia avantidieci minuti, quello al polso cinque, e iltelefono quasi in orario ...ancora il temposcandito e battuto in ogni attimo dellagiornata eppure…perennemente in ritardo,indietro, ma in realtà non so rispetto a chi oa che cosa, probabilmente solo rispetto ame stesso ...non ho un termine di paragonecon il quale stabilire se essere indietro oavanti ...il mondo corre veloce ...un giornohai tutto o quasi ed improvvisamente piùnulla ...amici, affetti, beni, talvoltanemmeno pensieri o idee …per favore no...quelli no, lasciatemeli stare, ...e non èsolo questione di tempo ...poi la città sisveglia anche lei di corsa, il giorno va avantie chissà perchè continui a guardarel'orologio ...i minuti e le ore li devitrascrivere su un blocchetto o su un foglioA4 per spiegare il fatto di chi ha fatto cosa!!!… il tuo lavoro ti impone che a quell'ora deviessere al tuo posto fino al termine e alloravai ...guardi ancora le lancette perchéquando fa freddo o piove, cazzo quelle non sis p o s t a n o m a i …p o i r i e n t r i t iasciughi,prendi un caffè caldo e lo sguardoè ancora all'orologio .....devo correre, devo

sterili dissertazioni) verso una civile,utile.. convivenza futura. Una zuccaterricola non farà mai Melograni. Lesarà, al massimo, concesso diarrampicarvisi. Nelle considerazionivorrei inserire, tanto per chiudere, unatestimonianza personale. Potrebbesembrare una contraddizione o unparadosso di quanto sopra consigliato,ma è utile. Nelle (ormai poche)incursioni con la moto per la città, damesi non incontro o vedo un Cantunè.Se al buon cittadino dovesse servire unaiuto, una indicazione dovrà rivolgersiad un posteggiatore, a un giornalaio o almacellaio di turno o, in ultima analisi,consultare Internet!.. Sezioni di P.M.c h i u s e c o n o r a r i a l t e r n i ;telefonicamente non raggiungibili,interventi ritardati. Come coprire unterritorio con 30 mila cittadini con soliuno o due Cantunè?? Ergo: è ciò chelamentava il B-press?? Comunquel'individuo, prima di offendere coloroche eseguono ordini, si alzi dallapoltrona, muova il posteriore e facciauna INCHIESTA a partire dalla TESTA.Allora sì che avrà il suo SCOOP. Ma icomportamenti dei pusillanimi sonopari a coloro che stanno affondando(scientificamente) il CORPO, già statouno dei migliori d' Europa. I cittadini,nel bene e nel male (sono convinto diquesto) nei loro ricordi, si chiederanno:DOVE SONO FINITI I LEGGENDARICANTUNE' ?…. Ma sono la!!... doveriposa e dorme lo spirito di GiovanBattista PERASSO, detto BALILLA.

Reno CATALDI

arrivare e devo finire …oh se devo finirealtrimenti non ho poi tempo per il resto ...hoanche e ancora un pezzo di me, della miavita, della mia passione, del mio amore, deimiei figli, (no quelli io non li homa ci sono!!!)devo fare di corsa altrimenti non mi rimanetempo ...ah maledetto tempo ...ce nevorrebbe ancora di più ...lo rispetto, cerco dinon sprecarlo, ma a volte ti mangia corretroppo e paradossalmente ti rincorre comea dire ragazzo sbrigati che poi resti indietroe io non torno più …ti manca il fiato timanca lo spazio per stargli dietro eppure...siamo tutti la che vogliamo mangiarlo,morderlo altrimenti arriviamo dopo ...mache senso ha ...sto imparando ad affrontareil passaggio dei giorni e sto imparando adaspettare, a prendere fiato a respirare, adassaporare le gocce che il tempo lasciacadere perchè poi scivolano rapide e siasciugano e, si sa, ogni goccia è diversadall'altra, quindi persa una non la assaporipiù e magari ne valeva la pena ...c'è chiaspetta una vita per pochi istanti di felicitàe chiude gli occhi contento di aver godutoquegli attimi, allora...? ...allora voglioarrivare in fondo senza avere il fiato cortosenza respirare affannosamente soloperchè il tempo ha provato a divorare i mieiminuti ...allora voglio riuscire a scrivere lemie note come quelle di uno spartitomacchiato di inchiostro, provando eriprovando a battere il tempo sulla tastieradi un pianoforte ...allora voglio vederescorrere il tempo dal finestrino di un treno egodermi il paesaggio del mare agitato...allora voglio vedere il tempo fermarsiquando accarezzi i centimetri delle gambedi lei perchè non ne puoi fare a meno...allora questa volta il tempo lo frego io e imiei ritardi di sempre saranno piacevoliattese...

Davide SERRAINOILTEMPO

Sono convinto che il ResponsabileRedazionale di Via Libera,cancellerà l'e-mail a tambur

battente. Non sono un poeta come ilbuon Gino, ne tantomeno all'altezza diColleghe e Colleghi di penna buona.L'ultimo periodico (n°22), leggendolo,ha creato in me un piccolo conflitto,direi un …autogol! Noi, ultimi Moicani -schiera di Vecchi Cantunè- consci delleattuali carenze socio-polit iche,rivolgiamo un caloroso abbraccio a tutticoloro che hanno affiancato le asfittichestrutture Assistenziali Comunali,particolarmente in questa ultimatragedia che ha colpito Genova e laLiguria. Chi scrive è unmodesto foresto,capitato per caso in questo contestoumano forte e solerte ben 52 anni fa.Concorso 65. Ciò premesso, nonbisogna dimenticare coloro che hannooperato negli anni 70 e successivi, conl'acqua alla cintola, impegnati in tanti

Certamente i nostri Vecchi, impegnatiin un ludico contesto conviviale.Destinati, essi, ad essere rivisitati due,tre volte l'anno in occasione del fatidicopranzo, qualche invito e menzione sullalista da spedire a Caronte ! Nelcontempo il buon Gino solfeggia le suerime. Nell'Arte del Giornalismo, a partela questione formale di base è risultato amio avviso, un ottimo e ben articolatoscritto. Mi permetto, però, di far notareuna marcata e non calcolata strategiada mettere in atto in questi frangenti.L'individuo, che chiamerò B-press,(comunque ben noto), è certamente unbilioso senza costrutto il quale si avvaledel suo Potere Giornalistico dacontrapporre al Potere di Polizia. Se èvero, quanto è vero, che tali poteri nonpotranno mai convergere verso ilvolemose bene non è ammissibilec a d e r e n e l l a t r a p p o l a d e l l acompromissione. Tale signore haesercitato l'arte (comune) del discredito,della provocazione per poi averne unareazione, puntualmente avvenuta.Avutala, ora potrà spostare le suepedine e avrà il destro per affondare lostiletto. Nel lontano 1977 si verificò unamedesima sceneggiata. Articolifuribondi, aggressioni verbali tutti igiorni. Quelli degli Automezzi e Localiaccettarono la sfida. Fu soffocata nelgiro di due settimane. Dovettero veniread oremus, come l'episodio di Canossa.Sempre fatto salvo l'uso della Legge, ilmedesimo strumento potrà esercitareun benefico flusso (non inficiato da

giorni, senza mangiare nella melma, poiasfissiati dalla polvere sulle strade epoche ore da dedicare alla famiglia.Frequenze scandite e costanti. Annodopo anno. Ciò, in omaggio a queiMoicani che hanno disciplinatamenteadempiuto e che ora guardano dalontano. Sfogliando le grandi pagine diVia Libera, le stesse appaiono corredateda impressioni colorate a tutto fondo,con visi magari non noti; giovanicomunque, aitanti. Fresche visioni disane fanciulle. Gruppi coesi, dediti adattività certamente sportive. Beata giovnezza!! In questo caleidoscopio è raro,naturalmente scorgere immagini di voltivirili e spesso aggrinziti dal tempo. Ma,speculando, non compaiono neanchecome comparse. No.. aspetta! In ultimapagina, in uno scatto, figurano in primopiano sagome fin troppo conosciute,stanziali, immemori, mentre inlontananza, nello sfocato sfondo, sid i s s o l v o n o b i a n c h e t e s t i n eirriconoscibili. Chissà chi saranno?

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Organo ufficiale della Società Mutuo Soccorso Polizia Municipale di Genova

Volevo ricordare a tutti i colleghi lapossibilità di donare il 5xmille nellaprossima dichiarazione dei redditi,

un occasione importante a costo zero per ilbenefattore ma valore mille per leassociazioni che ricevono la donazione checosì possono garantirsi quel sostegnoeconomico finalizzato al raggiungimentodegli obiettivi che si sono prefissati. Non ètanto importante per chi lo facciate, lapossibilità di scelta è ampia (forse fintroppo) ma ovviamente è importante farlo.Scegliete per coscienza, per conoscenza,per passione, per amore di se stessi e delfuturo ma fatelo. Si tratta solo di fare unpiccolo sforzo: cercare e trascrivere uncodice fiscale da indicare nell'appositacasella della dichiarazione dei redditi. Perme quindi è anche l'opportunità di dare aipigri, o agli indecisi un numero da salvaresul cellulare, quello dell'associazione, doveio presto volontariato e che molti di voiconoscono almeno per sentito dire: Abeoliguria onlus (se avete piacere poteteconsultare il nostro sitodove avretemaggiori informazioni).

ringrazio tutti i Colleghi che da anni cisostengono con l'acquisto delle uovapasquali e con donazioni in denaro nellasperanza di poter continuare nella nostraopera di accoglienza ospitalità, supportomorale ed economico per i bambinidell'oncoematologia del Gaslini.

Apponete la vostra firma nell'appositariga delmodello di denuncia dei redditi eindica il codice fiscale

Sabrina ANTOGNOLI

www.abeoliguria.it

9504483107

ECCO LE NUOVE FIGLIENOSTRE

Riccardo GABELLA

Su mandato dell'assemblea generale dei Soci a seguito di una propostapresentata dal Collega Mauro POLESELLO, sono state adottate adistanza le due gemelline che sono ritratte nella foto, si chiamanoSara

e Rebecca ed hanno quattro anni. Vivono con la mamma,malata terminale diA.I.D.S., ed il fratello maggiore Dawit di 12 anni, in una baracca fatiscente. Ilpapà è morto di A.I.D.S. prima che loro nascessero. Le bambine frequentanol'asilo e hanno bisogno di aiuto, specialmente se la mamma dovesse morire.L'adozione è avvenuta tramite l'Associazione ONLUS

partecipando al progetto .In cammino per la

famiglia NuovoFioreEtiopia

Cara Redazione di VIA LIBERA, come avrete capito a me piace scrivereed anche questa volta lo faccio, sperando nella pubblicazione. Unvero và a Paolo ZOBELIX, ha scritto un articolo in prima

pagina sul numero 22, bello, toccante, sentito, da vero di una volta,con amore per la professione ed altro ai Colleghi del , che mihanno ricordato il lavoro svolto dal Corpo Vigili Urbani nell’anno 1970 perquella tremenda alluvione. Un ulteriore da partemia va anche ai dieciColleghi del per la partecipazione sportiva

plausoVIGILE

plauso fango

plausoGiglio Rosso 2011 alla gara di tiro

nazionale, però qui dirò unamalignità, dalla fotografia pubblicata a pagina 3,a parte la Collega Lia ed il Collega Valter, più che una squadra ditiratorisembrano una squadra di lottatori giapponesi di sumo (del maestroitalo-giapponese ) segendo forse con troppo zelo la rubricacurata dal CollegaMassimoGHIGLINO.

Goffredo MA SUDO

Gino BLE’

Sono tempi di grande congiuntura, diristrettezze economiche, di prevaricazioni,truffe e bilanci negativi. Sono tempi nei

quali essere Colleghi deve assumere unsignif icato particolarmente pregnante,stringendo i ranghi per aiutarci almeno tra noi.Sono stufo di sentire sempre i Colleghimanifestare le problematiche e poi invocarel'aiuto della nostra S.M.S., di un Sindacato o diuna forza politica. Forse potremmo pensare diorganizzarci per tentare di far fronte comunealmeno alle esigenze di tutti i giorni. Bene, trovatigli obiettivi passiamo alle proposte: la primariguarda i nostri figli, purtroppo in alcuni casiessi hanno la necessità di usufruire di ripetizioniche se impartite privatamente hanno costidecisamente rilevanti, per far fronte a questaesigenza sarebbe sufficiente che i Colleghi chehanno conseguito una laurea mettessero adisposizione un piccola parte del loro tempo infavore dei nostri ragazzi impartendo leappropriate ripetizioni. La seconda proposta nonrichiede particolare cultura o predisposizione daparte di chi voglia aderirvi, si tratterebbe diformare una task-force di volontari per far frontea tutte quelle piccole esigenze quotidiane che avolte però, limitano fortemente la nostra vita:ricoveri ospedalieri di Colleghi soli od anziani (avolte basta un visita, un poco di calore umanoaltre volte serve qualcosa di più materiale come ilcambio della biancheria o l’acquisto di piccolibeni necessari), oppure il Collega anziano chenon può fare la spesa, che ha la necessità dieseguire qualche piccola operazione burocraticao logistica all'interno della propria abitazione,giusto per far quadrare il bilancio e non doversimettere nelle mani del truffatore di turno.Rammentiamo sempre che tutti possono averefigli e certamente hanno o hanno avuto genitorianziani, tentiamo ancora una volta di dimostrareche essere Colleghi è qualcosa di più di uno sterilevocabolo, quindi non esitiamo a contattare lanostra S.M.S., anche mediante una E-mail perfornire disponibilità ed idee.Grazie Colleghi.Paolo ZOBOLI & Mauro POLESELLO

ILSESTOMEMORIAL

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LA DUCALE S.R.L.

Organo ufficiale della Società Mutuo Soccorso Polizia Municipale di Genova

IDEA GRAFICA BY ZOBELIX

Siamo di nuovo su uncampo di calcio, tuttiinsieme per ricordare

il nostro Collega, masoprattutto amico Nicola,con i suoi familiari, con suamadre, il cui viso ricorda labellezza di Nicola, con suopadre ex giocatore del miticoGenoa degli anni sessanta,con la bionda sorellina, cheho scoperto di avere l'onoredi farle attraversare lastrada per recarsi allascuola di Corso Firenze, conil fratello Matteo e con iln o s t r o C om an d a n t eMANGIARDI. Siamo tuttiqua all'ANPI Casazza, cheringraziamo per avercimesso a disposozione questispazi, per consegnare aifamiliari di Nicola una targac o n s o p r a i n c i s o6°memorial Di GiorgioN i c o l a . E d o r aabbandonando un poco latristezza, ma certamentenon il ricordo, possiamopassare all'evento sportivo,il triangolare svoltosi fra lesquadre di Portoria, dellaS.M.S. e degli Amici diNicola. Faccio presente cheessendo impropriamentedefinito il mister di Portoriaparlerò prevalentemente diquesta squadra, che già nelriscaldamento prepartita necombina una, infatti unaminarda (già protagonistanella passata edizione, ilportiere Fulvio FERRETTIne sa qualcosa) colpisce ilnuovo port i ere PaoloFERRARIO nei paesi bassimandandolo al tappeto.Rianimato il portiere, chenel frattempo prende anche

CiaoNICOLO’ pag. 1Elezioni Direttivo 2012 pagg.1 e 2Festa della Befana pag. 2atti di ordinario eroismo pagg. 3 e 4... l’arte del giornalismo pag. 3caro Ministro ti scrivo pagg. 4 e 5LA BUONA MUSICA LIBERA LA MENTE -rubrica- pag. 5INDOVINA DA CHI VADO A CENA -rubrica- pag. 5il tempopag. 6VIA LIBERA ...presente pag. 6L’ANGOLODI RENO -rubrica- pag. 7lecco le nostre nuove figlie pag. 7A.B.E.O. pag. 7AIUTOOOOOO!!! pag. 7in ricorda di Nicola: una madre .... i Colleghi pag. 8

Riccardo GABELLA,Ileana MARCHESE,Paolo ZOBOLI,

Direttore Resp.Giovanni MARI

Aut. Trib. Di GenovaN° 4/1969

REDAZIONE

hanno collaborato

Massimo PONTE,Reno CATALDI,Massimo GHILINO.

Matteo LAI,Laura GIUFFRA,Flavio PARETO,

Mauro POLESELLO,Davide SERRAINO,Fabio BALLETTO,Sabrina ANTOGNOLI.Stampa TipografiaSanquirico s.n.c.

E' di nuovo il 14 febbraio, come ogni anno, ed ornai sono sei,con l'impegno e l'affetto di Fulvio FERRETTI, ricordiamo ilmio amato Nicola DI GIORGIO che ho perso in un incidente

stradale. Lo ricordiamo con la sua famiglia, cugini e amici insieme atanti Colleghi Vigili che lo conoscevano e altri, che hanno imparatonegli anni a ricordarlo. Il vuoto che ha lasciato è enorme, ma inquesto giorno così doloroso il sorriso, l'affetto e l'amore che NICOLAci ha donato rivivono in noi tutti in questo momento di condivisione,così speciale che magicamente si ripete ogni anno grazie a voi tutti……una partita di pallone, la voglia di vincere, per ricordare l'amico,lo sportivo, il Collega, il figlio, il nipote, il fratello, il cugino tantoamato. E a lui diciamo NICOLA sei sempre nei nostri cuori! Grazie atutti da

Mamma ROSANNA

Colleghi di quella squadraschierati nella compaginedella S.M.S. Stefano POGGIalias Gippo, centrocampistadell'Entella e MassimoGIULIANO, che insieme aFulvio FERRETTI, arrivatol'anno dopo, si uniranno nelricordo, come del resto tutti iColleghi. A centrocampoabbiamo ancora uno che diriffa o di RAFFO ci dàsempre, come PORCILE,buon intercettatore dip a l l o n i . I n a t t a c c oschieriamo DAGNINO, undriblomane e GiampaoloPALAZZI il nostro bomberinsacca di testa, lo abbiamoacquistato dal Vari-gotti.Fanno parte della squadra egiocano SIDDI, tamburinosardo, e LAI, che si presentacon un bandana al laPANTANI. Ah il torneo lovincono gli Amici di Nicola,ma questo non fa notizia,dato che lo vincono sempreloro: ai familiari FERRETTIed il Mister della S.M.S.GENNARO, consegnano untarga a ricordo. Se vedeteuna foto con la squadra diPortoria con la coppa è unfalso dato che se neimpossessa fra una partita el'altra.F. BALLETTO

una pallonata in faccia daSIDDI, iniziamo la partita:come mister sostituiscol ' a l b e r o d i N a t a l eAncel lot t iano con unmodulo a Uovo di Pasqua,g io cando su l f a t t o resorpresa (se non neirisultati almeno nel giocoabbiamo un miglioramentorispetto agli anni scorsi,anche se insistiamo sullafascia sinistra malgrado irichiami a spostarsi suquella destra, da dovenascono il goal di GianPALAZZI ed una punizionedi PIGA. Ma passiamo ade s am i n a r e i r e p a r t isingolarmente. Partiamodal portiere FERRARIO chece la mette tuta (deipantaloni), per poi passarealla difesa, composta dalduo MICHELI sulle fasceche tampona e spinge conKAPPA e ARCURI (Manuela...) e coi centrali, duemarcantoni come DESIMONI e SERTORE,insomma due centraliall'inglese. A centrocamposchiero il regista PIGA colnumero alla FALCAO,supportato da GianlucaMARCENARO, che ritorna aPortoria dove ha vinto conme nel 1989 (a questoproposito vorrei ricordaretre Colleghi di quellasquadra che ci hannolasciato, ma che restanoanch'essi sempre nel nostrocuore: il portiere FilippoRISTORINI, il centrale didifesa Fabio FRANCESCHIed i l cent rocampis taC o r r a d o C AV IG L I A ) .Riprendiamo il discorsocalcio citando anche due