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una pigrizia intellettuale che induce a chiudersi in una routine rassicurante, il PON FSE Obiettivo/Azione C5 è stata l’occasione per i giovani “banziani” di conoscere professionisti seri, motivati, impegnati che quotidianamente si scontrano con una realtà lavorativa difficile e complessa quale quella ospe- daliera . Sia nella prima che nella seconda fase l’interfaccia fra i corsisti e gli opera- tori sanitari sono stati i tutor scolastici del progetto. Si sottolinea sia l’impe- gno e la cura del Dirigente prof. Giuseppe Elia nel proporre e portare avanti l’innovazione, sia la fiducia accordata dai genitori tutti sin dall’inizio, soprat- tutto quando, nel primo incontro, illustrando il nuovo percorso, si è discusso con loro sul “sapere” della scuola, sottolineando la valenza astratta, quella dei libri, della parola parlata e richiamando l’azione didattica all’esercizio di “un saper fare” che potesse legare l’astratto con il concreto, rendendo il gio- vane capace di cogliere rapporti e relazioni, causa ed effetto, facendo in modo che l’apprendimento divenisse interessante, piacevole e finalizzato. Nell’esperienza quotidiana, infatti, l’importanza attribuita al pensiero concet- tuale astratto può essere spesso soverchiante e creare situazioni, alcune volte, di disagio per i mancati apprendimenti. Una scuola che, al contrario, faciliti il rapporto tra “sapere” e “saper fare” può assolvere la sua funzione educativa sulla quale costruire segmenti di carattere formativo professionale ed aiutare i giovani ad orientarsi nel mondo del lavoro e a svolgere un ruolo attivo nella vita sociale. Alla fine del percorso ancora una volta si conferma che uno stile educativo adeguato rappresenta una delle molle più potenti per lo sviluppo della moti- vazione all’apprendimento e per la persistenza di atteggiamenti positivi anche dopo la conclusione di una determinata esperienza. (A cura dei tutor scolastici) 33 Stage ospedaliero: i Corsisti con lo Staff ospedaliero e scolastico

annuario 33-64

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una pigrizia intellettuale che induce a chiudersi in una routine rassicurante,il PON FSE Obiettivo/Azione C5 è stata l’occasione per i giovani “banziani” diconoscere professionisti seri, motivati, impegnati che quotidianamente siscontrano con una realtà lavorativa difficile e complessa quale quella ospe-daliera .Sia nella prima che nella seconda fase l’interfaccia fra i corsisti e gli opera-tori sanitari sono stati i tutor scolastici del progetto. Si sottolinea sia l’impe-gno e la cura del Dirigente prof. Giuseppe Elia nel proporre e portare avantil’innovazione, sia la fiducia accordata dai genitori tutti sin dall’inizio, soprat-tutto quando, nel primo incontro, illustrando il nuovo percorso, si è discussocon loro sul “sapere” della scuola, sottolineando la valenza astratta, quelladei libri, della parola parlata e richiamando l’azione didattica all’esercizio di“un saper fare” che potesse legare l’astratto con il concreto, rendendo il gio-vane capace di cogliere rapporti e relazioni, causa ed effetto, facendo in modoche l’apprendimento divenisse interessante, piacevole e finalizzato.Nell’esperienza quotidiana, infatti, l’importanza attribuita al pensiero concet-tuale astratto può essere spesso soverchiante e creare situazioni, alcunevolte, di disagio per i mancati apprendimenti. Una scuola che, al contrario, faciliti il rapporto tra “sapere” e “saper fare”può assolvere la sua funzione educativa sulla quale costruire segmenti dicarattere formativo professionale ed aiutare i giovani ad orientarsi nel mondodel lavoro e a svolgere un ruolo attivo nella vita sociale.Alla fine del percorso ancora una volta si conferma che uno stile educativoadeguato rappresenta una delle molle più potenti per lo sviluppo della moti-vazione all’apprendimento e per la persistenza di atteggiamenti positivianche dopo la conclusione di una determinata esperienza.

(A cura dei tutor scolastici)

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Stage ospedaliero: i Corsisti con lo Staff ospedaliero e scolastico

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DDoocceennttii ppaarrtteecciippaannttii: De Fabrizio Pasquale, Dimitri Fiorella, Faggiano Anna Rita, Giordano MariaFrancesca, Guido Antonella, Leonetti Elisabetta, Lonoce Cosimo, Martina Cosetta, Matteo Domenica,Natali Maria Teresa, Oliva Daniela, Presta Carla Giuseppina, Quarta Simonetta, Rollo Antonio, SchitoAnna Maria, Solimando Anita, Tornese Flavia, Vergine Gregoria.

CCoooorrddiinnaattoorree:: Dirigente Giuseppe EliaEEssppeerrttoo: Prof. Giorgio BarbaTTuuttoorr: Prof.ssa Anna Maria CrisigiovanniDDeessttiinnaattaarrii: docenti del LiceoDDuurraattaa: 30 ore - PPeerriiooddoo: 9 novembre – 20 dicembre 2011DDeessccrriizziioonnee aattttiivviittàà: percorso formativo di livello intermedio finalizzato all’acquisizio-ne di competenze nell’utilizzo delle tecnologie della didattica, in particolare della LIM. OObbiieettttiivvii ccoonnsseegguuiittii: favorire l’apprendimento collaborativo; familiarizzare con lo stru-mento Lavagna interattiva Multimediale come risorsa didattica da utilizzare in classe;utilizzare il software “Notebook”a corredo della LIM Smartboard; scrivere e memo-rizzare i testi, usare il touch screen, registrare la lezione e pubblicarla nell’ambienteonline a disposizione del lavoro a casa degli studenti, ma anche di chi era assente;comunicare e insegnare con l’uso della LIM anche in rete su Internet o con altre lava-gne; creare risorse digitali per le diverse discipline per poi sviluppare “biblioteche dioggetti”; creare e-book su argomenti didattici; utilizzare software specifici per la rea-lizzazione del prodotto digitale (Notebook, Smart Ideas, Cmap, P.P., Didapages); rea-lizzare lezioni didattiche interattive relativamente all’insegnamento della disciplinadei corsisti; utilizzare applicativi freeware per la creazione di prove di valutazioneautomatizzate ed esercizi interattivi.MMeettooddoollooggiiee uuttiilliizzzzaattee: cooperative learning; didattica laboratoriale

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2007-2013Il consiglio di classe e la L.I.M.

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Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 - Iniziativa“LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA” -Obiettivo C: “Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani”Azione C.3 «Interventi sulla legalità, i diritti umani, l’educazione ambien-tale e interculturale, anche attraverso modalità di apprendimento “infor-male” del Programma Operativo Nazionale: “Competenze per lo Sviluppo”- 2007IT051PO007 - finanziato con il Fondo Sociale Europeo Annualità2010-2011

Con nota Prot. n. AOODGAI - 14965 del 20/12/2010 sono stati autorizzati equindi dichiarati ammissibili al finanziamento i Progetti presentati dalleIstituzioni Scolastiche per l’annualità 2011. In particolare il Liceo “Banzi” haavuto autorizzati i seguenti Progetti:

RiferimentiBando

7215 2010 C3 Competenzedi base

Percorsiformativi

Percorsi di legalità e cittadinanza nel terzo millennio

7215 2010 C3 Competenzedi base

Percorsiformativi

Percorsi interculturali nellasocietà del terzo millennio

ObiettivoAzione

MacroArea

TipologiaIntervento

TitoloProgetto

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IL BANZI E IL PONObiettivo Azione C3

Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro

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Studenti partecipanti: Altavilla Elisa, Anastasia Francesca, Ancora Elisabetta, Andriani Gabriele, Arnesano Chiara, Benincasa Chiara,Bove Marco, Bruno Simone, Buongiorno Teodoro, Calabrese Vittoria, Calcagnile Davide, Casilli Maria Grazia, Cassiano Matteo,Ciaccia Martina, Corsi Eva, Cristofaro Valentina, De Filippi Eleonora, Del Vecchio Marco, Elia Erica, Ferreri Nicoletta, Galli Alessia,Grasso Antonio, Guerrieri Clarissa, Leuzzi Lorenzo, Luzio Federico, Mastrolia Elisa, Matino Annalisa, Mazzotta Laura, Miglietta AntonioMarco, Milito Francesca, Murrone Miriana, Nicolì Pierpaolo, Palmarini Lorenzo, Pascali Francesca, Perrone Alessio, Perrone Matteo,Putignano Francesca, Puzziello Martina, Rizzelli Viola, Rizzo Luisa, Ruggiero Serena, Scardia Marianna, Scardino Giulio, TaralloMichela, Trullo Edoardo, Verardi Valeria.

Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperti: Don Raffaele Bruno, Giuseppe RuggieroTutor interni: Prof.ssa A. M. Crisigiovanni, Prof.ssa L. Mancini Tutor esterni: dott. Carlo Greco, dott. Francesca Greco Destinatari: studenti del triennioDurata: 50 ore - Periodo: 21 febbraio - 30 maggio 2011

Tutor esterni

Descrizione attività: il percorso formativo è stato sviluppato in partenariato con LIBERA- Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e con la cooperativa LIBERA TERRA - TERREDI PUGLIA con cui il Liceo ha stipulato un Protocollo d’intesa.Il Modulo è stato così articolato:• 5 ore - presentazione del progetto, riflessione sulle tematiche e analisi delle pro-

blematiche del territorio, dei presupposti teorici e dei risultati attesi alla presenzadi due esperti

• 20 ore - apprendimento in situazione che ha visto il coinvolgimento fattivo e respon-sabile degli allievi nell’attività dell’ente partner. In particolare sono state effettuate

2007-2013

Percorsi di legalità e cittadinanza nel terzo millennio”

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visite al Comando provinciale dei Carabinieri, in Prefettura, alla Procura dellaRepubblica di Lecce, al carcere circondariale di Lecce, ai terreni confiscati allamafia (Mesagne e Torchiarolo)

• 20 ore - realizzazione di un progetto specifico finalizzato all’esperienza in situazione• 5 ore - analisi e valutazione delle conoscenze, risultati, apprendimenti e comporta-

menti conseguiti.

Obiettivi conseguiti:- sensibilizzazione degli studenti al valore delle

regole, al rispetto delle leggi, all’importanzadella giustizia, al senso di cittadinanza e all’amo-re verso la Costituzione,

- educazione alla legalità,- sensibilizzazione alla partecipazione e all’impe-

gno civile,- promozione della consapevolezza dei principi

fondanti della nostra democrazia, sanciti nellacarta costituzionale,

- uso consapevole delle risorse ambientali, avendocome esempio la gestione dei terreni confiscati,

- ponderare scelte di legalità come premessa digiustizia.

MMeettooddoollooggiiee uuttiilliizzzzaattee:: la caratteristica precipua del percorso è stata quella di utiliz-zare prevalentemente le modalità di apprendimento non formale perché più efficaceal conseguimento della diffusione della cultura della legalità presso i giovani.L’utilizzo della metodologia del learning by doing è stata la modalità più opportuna perpromuovere il conseguimento di modi di agire e di essere, che si manifestino in atteg-giamenti, comportamenti e partecipazione attiva e consapevole alla vita e alle sceltedella società.In particolare si sono utilizzate le seguenti strategie metodologiche:lezione frontale; discussione; didattica laboratoriale; cooperative learning; problem solving;project work; navigazione in internet; uso della LIM; ricerca-azione

Al corso hanno partecipato assiduamente tutti gli studenti iscritti che hanno manife-stato un livello alto di gradimento.

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Studenti partecipanti: Ammassari Cristian, Andriesse Arianna, Cagliuli Francesca, Carascosi Veronica, Cisternino Stefano, ConteCristina, Fanigliulo Giacomo, Fonseca Vasquez Francisca, Foresta Ludovica, Guido Giulia, Hatfield Brighton, Kawahara MegumiPaula, Leggieri Alessandra, Lucchi Benedetta, Miglietta Clara, Moro Eugenio, Peshkopia Astrida, Santoro Gaia, TancrediFrancesca, Tramacere Francesca

Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperto: Prof.ssa Elisa Palomba - Università del SalentoTutor: Prof.ssa Anna Rita Faggiano, Prof.ssa Anna Rosa Gigante Tutor AFS Intercultura: Dott.ssa Francesca Esposito, Dott.ssa Giuseppina Maci Destinatari: 17 studenti del 3° anno del corso di Maxisperimentazione linguistica e3 studenti di AFS students. Hanno partecipato alla Settimana Interculturale Salentinaaltri 5 di AFS Students e 19 studenti dell’High School di Parola (Finlandia).Durata: 50 ore - Periodo: 22 febbraio - 30 maggio 2011Descrizione attività: il percorso formativo si èsviluppato lungo due direttrici: la prima ha vistogli studenti, guidati dai tutor di AFSIntercultura, impegnati in attività volte a farmaturare atteggiamenti di apertura alla diver-sità culturale attraverso giochi di simulazione emomenti di discussione e confronto, a cui sisono affiancate 5 ore di approfondimento a curadell’esperto, prof.ssa Elisa Palomba; la secon-da ha coinvolto tutti gli studenti nella SettimanaInterculturale Salentina, nel corso della quale

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2007-2013

Percorsi interculturali nella società del terzo millennio

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gli allievi si sono confrontati direttamente con la diversità, ospitando nelle propriecase coetanei provenienti da diversi paesi, tra cui un gruppo di studenti finlandesidell’High School di Parola. Durante la settimana le molteplici iniziative programmate,dalla mostra fotografica sull’identità italiana alle visite sul territorio, hanno permessodi vivere esperienze significative di confronto e condivisione che hanno rappresentatoveri e propri momenti di apprendimento in situazione. È stato così possibile mettere inatto tutte le strategie dell’educazione interculturale, dalla sospensione di giudizioall’ascolto, dall’abbattimento di posizioni etnocentriche all’assunzione di atteggia-menti di apertura e accettazione della diversità culturale, intesa come valore aggiun-to nella formazione dell’identità personale e collettiva.

OObbiieettttiivvii ccoonnsseegguuiittii:acquisire consapevo-lezza della situazioneche si sta vivendo.Partecipare alle atti-vità e alle esperienzedel gruppo; acquisire iconcettti di diversità eunità, di multicultura-lità e interculturalità;apprendere ed utilizza-re le forme dellacomunicazione verba-le, non verbale e/oparaverbale comeespressioni cultural-mente significative di ogni paese; maturare la disponibilità a conoscere i valori altrui;saper attivare all’occorrenza ascolto, sospensione di giudizio, negoziazione, mediazio-ne e confronto, soprattutto in presenza di stili di vita diversi; acquisire capacità criti-che e di relativismo culturale nei confronti degli stereotipi; acquisire consapevolezzadei problemi dell’identità e della modificabilità cognitiva; assumere responsabilità erelazionarsi in modo partecipativo ed empatico

MMeettooddoollooggiiee uuttiilliizzzzaattee: discussione; lezione frontale; didattica laboratoriale; coopera-tive learning; problem solving; simulazione/ role playing; project work; apprendimen-to in situazione

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Azione C.1 “Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiave - comu-nicazione nelle lingue straniere (Percorso formativo realizzato direttamente inuno dei Paesi europei)” del Programma Operativo Nazionale: “Competenze per loSviluppo” - 2007IT051PO007 - finanziato con il F SE Anno scolastico 2010-2011

Con nota Prot. n. AOODGAI - 7830 del 20/06/2011 sono stati autorizzati e quindidichiarati ammissibili al finanziamento i Progetti presentati dalle IstituzioniScolastiche per l’annualità 2011. In particolare il Liceo “Banzi” ha avuto autoriz-zati i seguenti percorsi formativi da realizzare in uno dei Paesi europei (Irlanda):

RiferimentiBando

5683 -20/04/20112011

C1 Competenzechiave

Percorsiformativi

C-1-FSE04POR PUGLIA

2011-355

Planningour future

5683 -20/04/20112011

C3 Competenzechiave

Percorsiformativi

C-1-FSE04POR PUGLIA

2011-355

Aiming high

ObiettivoAzione

MacroArea

TipologiaIntervento

TitoloProgetto

CodiceProgetto

Regionale40

POR FSE PUGLIAObiettivo Azione C1-C3

Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro

Programma Operativo Regionale IT051PO005 FSE Puglia

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Studenti partecipanti: Ammassari Cristian, Cagliuli Francesca, Carascosi Veronica, Castelluccio Carlotta, Cisternino Stefano, ConteCristina, Corsano Matteo, De Rinaldis Ilaria, Guacci Erica, Leggieri Alessandra, Metrangolo Sara, Santoro Gaia, Serio Ilaria, StentiMartina, Tramacere Francesca.

Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperto: Prof. Claire NeenanTutor: Prof.ssa Licia Botonico, Prof.ssa Elisabetta Traversa

DDeessttiinnaattaarrii: 15 studenti delle terze A , L (bilinguismo, linguistico) Durata: 60 ore - Periodo: 26 agosto - 15 settembre 2011SSeeddee: Dublin City University - Ireland

Descrizione attività: i contenuti sono stati articolati secondo una suddivisione di 15 ore per ogniabilità: LISTENING: ascolto di brevi brani registrati con uno o due interlocutori ed attività di scel-ta multipla con tre opzioni, completamento, esercizi di “vero- falso”; READING: lettura e com-prensione di brani con titoli e sottotitoli. Lettura di cartelli, note ed altri brevi testi, lettura di untesto concentrandosi sulle informazioni richieste, identificazione del lessico e della grammaticain un breve testo; SPEAKING: conversazioni, scambio di informazioni personali e commento diimmagini, opinioni e preferenze, abitudini ed esperienze riguardo all’argomento oggetto dellaconversazione; WRITING: redazione di lettere formali e informali, trasformazione di frasi, com-posizione di brevi messaggi e di testi più articolati riguardanti le esperienze personali.Obiettivi conseguiti: conseguimento del PET (Preliminary English Test) Liv. B1; Sviluppo di effi-caci tecniche di comunicazione orale e scritta; Potenziamento di strategie di apprendimento;Miglioramento delle capacità relazionali; Apertura ad una dimensione interculturaleMMeettooddoollooggiiee uuttiilliizzzzaattee:: cooperative learning; discussione, lezione frontale, problem sol-ving, project work, role-playing, group work, pair work.

PORFSE

Planning our future

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Studenti partecipanti: Baldassarre Riccardo, Beisans Luca, Bruno Riccardo, Greco Damiano, Greco Giacomo, Guido Giacomo,Longo Valentina, Manni Annachiara, Manno Stefania, Nobile Gabriele, Russo Carola, Scarciglia Francesca, Zagarese Giorgia.

Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaEsperto: Prof. David KirwanTutor: Prof.ssa Marina Maffey

DDeessttiinnaattaarrii: 13 studenti di quarta classe in possesso del FIRST CERTIFICATE OFENGLISH (FCE)Durata: 60 ore - Periodo: 26 agosto - 15 settembre 2011SSeeddee: Dublin City University - Ireland

Descrizione attività: i contenuti sono stati articolati secondo una suddivisione di 15 ore per ogniabilità: LISTENING: ascolto di brani orali tratti da diversi tipi di testo comprese intervi-ste, discussioni, letture e conversazioni ed attività di scelta multipla, completamento,risposte aperte; READING: lettura di testi letterari e informativi, di articoli specialisticie istruzioni tecniche con attività di scelta multipla, “matching and gapped tests”;SPEAKING: conversazioni in ambito sociale e professionale, con confronti ed opinioni,descrizioni su argomenti complessi a seguito di stimoli visivi, discussioni e compitiverbali individuali; WRITING: redazione di testi di tipo non specialistico, come lettere,saggi, articoli e relazioni su una serie di argomenti e in riferimento a uno scopo par-ticolare, rivolgendosi a un determinato lettore.Obiettivi conseguiti: conseguimento del CAE (Certificate of Advanced English) Livello C1;potenziamento delle abilità linguistiche; potenziamento di strategie di apprendimento; miglio-ramento delle capacità relazionali; apertura ad una dimensione interculturaleMMeettooddoollooggiiee uuttiilliizzzzaattee:: cooperative learning; discussione, lezione frontale, problem sol-ving, project work, role-playing, group work, pair work

PORFSE

Aiming High

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Gli studenti di “Planning our future” con la Prof. Claire Neenan

Gli studenti di “Aiming High” con il Prof. David Kirwan

Dublin City University - Irlanda

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Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro

Progetto: PON SOS STUDENTICoordinatore: Dirigente Giuseppe EliaDocente referente: Prof.ssa Anna Maria CrisigiovanniDestinatari: gruppi classe del Liceo

Descrizione attività: con il D.M. n. 42 del 22 maggio 2007, che definisce leattività di recupero parte integrante del Piano dell’Offerta formativa, e il D. Mn. 80 del 3 ottobre 2007, che ha introdotto alcune norme relative alle moda-lità di organizzazione di tali attività, si è inteso dare risalto al problema del-l’insuccesso scolastico cercando soluzioni efficaci.In tale direzione, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale 2007-2013,Asse I Obiettivo C Azione C1, è nato PON SOS studenti, un ambiente per l’ap-prendimento on line, rivolto agli studenti del biennio della scuola secondariadi secondo grado, in particolare a coloro che, al termine del primo anno sco-lastico, siano stati agevolati in qualche disciplina o incontrino particolari dif-ficoltà negli apprendimenti di base (Italiano, Inglese, Matematica, Fisica).Gli studenti iscritti alla piattaforma PON SOS Studenti trovano in questoambiente materiali multimediali per l’approfondimento di alcuni argomentideil curricolo di Italiano, Inglese, Matematica e Fisica, usando la logica dellanuova comunicazione in rete. Possono seguire percorsi individualizzati enello stesso tempo prendere parte a gruppi di discussione attivi, gestiti dadocenti esperti. Sotto la guida attenta e costante dei docenti della loro scuo-la, gli studenti accedono ad esperienze molteplici e variate.La piattaforma SOS STUDENTI vuole offrire un valido aiuto agli studentisoprattutto perché mette a disposizione strumenti di socializzazione e diinsegnamento/apprendimento variegati e idonei a stili cognitivi diversi: daiLearning Objects ai laboratori on-Iine, dalle prove OCSE PISA allo sportelloon line, dal blog tenuto dall’esperto ai Forum disciplinari.

Obiettivi conseguiti: il Liceo Scientifico “G. Banzi Bazoli”, da sempre impegna-to nella promozione del successo scolastico, ha inteso offrire questa opportu-nità agli studenti che incontrano qualche difficoltà nelle competenze chiave.

Metodologie utilizzate: creare un ambiente per l’apprendimento on line;lavorare in piattaforma.

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PARTE III

PROGETTI E/OATTIVITÀ

EXTRACURRICULARI

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LICEO

SCUOLA MEDIA

UNIVERSITÀ

Progetti strutturali

ORIENTAMENTO IN USCITA

ORIENTAMENTO IN INGRESSO

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Raccordo Media - Superiore

R.I.E.S.C.I.

AlmaOrientati

AlmaDiploma

PONTE

Accoglienza

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Orientamento in ingressoe accoglienza

CCoooorrddiinnaattoorree:: Dirigente Giuseppe EliaReferenti: Prof.ssa Anna Maria Crisigiovanni, Prof.ssa Marcella Rizzo

Finalità/obiettivi: analizzare i bisogni di orientamento degli alunni per aiutarli e soste-nerli nel processo di costruzione del proprio progetto di studio; rilevare eventuali disli-velli tra le competenze acquisite dagli alunni nel triennio della Scuola Media e le com-petenze ritenute prerequisite agli apprendimenti del primo anno del liceo Scientifico;favorire un approccio sereno e consapevole al curriculum liceale tramite dei percorsi diorientamento presso il nostro Liceo.

1ª Fase – novembre – giugno: Dal Modulo d’indirizzo al modulo di continuitàDestinatari: alunni della scuola media che hanno presentato domanda di iscrizione alnostro Liceo

Articolazione attività/contenuti1 - Periodo: novembre – maggioAttività/Contenuti: contatti con gli Enti locali ed educazione all’ascolto del territorio.

2 - Periodo: novembre – dicembre - gennaioAttività/Contenuti: il Liceo organizza da due a tre incontri (di cui uno di domenica - ora-rio antimeridiano) per dare l’opportunità a genitori ed alunni di visitare il Liceo e cono-scere l’offerta formativa (P.O.F.) partecipando attivamente ad alcune esperienze di labo-ratorio realizzate dagli stessi studenti del Liceo. Inoltre, presso le scuole medie che lorichiedono, le docenti delegate per l’orientamento illustrano l’offerta formativa del Liceo.

3 - Periodo: novembre – maggioAttività/Contenuti: visite guidate compatibili con le attività didattiche.

4 - Periodo: maggioAttività/Contenuti: ministages per i ragazzi di terza media iscritti al Liceo Banzi, riguar-danti le discipline individuanti il percorso scientifico: italiano/latino, matematica/scienze.

5 - Periodo: giugno – luglioAttività/Contenuti: saluto del Preside; presentazione ai genitori dei nuovi iscritti delPOF; consegna cartella ai genitori contenente il libretto delle assenze con l’estratto delPOF, i regolamenti d’Istituto, il patto formativo e le indicazioni, nelle linee generali, perun lavoro estivo in ambito linguistico-matematico nell’ottica della rilevazione analiticadei livelli di partenza dei singoli ragazzi nella prima fase dell’anno scolastico.

Strategie: corrette modalità di raccordo operativo con le scuole medie del bacino delnostro Liceo; illustrazione del “pieghevole” del nostro liceo nelle sedi delle scuolemedie interessate; accoglienza (una settimana) nel nostro Liceo di alunni che hannoprodotto regolare domanda d’iscrizione al nostro Liceo); comunicazione alle scuolemedie interessate degli esiti del tirocinio degli alunni.

2ª Fase – settembre – ottobre: AccoglienzaDestinatari: alunni delle classi prime del LiceoFinalità: avviare nell’allievo la capacità di compiere scelte autonome e consapevoliassumendo atteggiamenti costruttivi, sulla base della riflessione individuale e digruppo della scelta scolastica effettuata; porre l’alunno in condizione di percepireconsapevolmente il contesto socio-culturale a cui rapportare competenze comunica-

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tive; focalizzare la propria identità e il rapporto con l’altro; sollecitare atteggiamentidi confronto e di apertura verso la classe e verso i docenti; individuare in modo ele-mentare il concetto di metodo di lavoro e di studio; attirare l’attenzione sui processi diosservazione del reale; verificare le conoscenze, competenze e capacità in ingresso.OObbiieettttiivvii:: riflessione su di sé e sulla propria personalità; analisi dei diversi fattori con-correnti ai fini del successo scolastico.

1 - Periodo: prima settimanaAttività/Contenuti: lo studente e la classe: conoscenza e comunicazione interperso-nale discenti/docenti e discenti/discenti.

2 - Periodo: prima settimanaAttività/Contenuti: lo studente e la scuola: conoscenza dell’ambiente scolastico, dellestrutture, delle tecnologie informatiche, del materiale didattico; conoscenza dell’or-ganigramma, delle norme comportamentali (Regolamento d’Istituto), del P.O.F., del-l’articolazione dell’orario scolastico.

3 - Periodo: seconda settimanaAttività/Contenuti: lo studente e la situazione di partenza: abilità logico-cognitive; lecompetenze disciplinari in ingresso.

4 - Periodo: ottobreAttività/Contenuti: monitoraggio, somministrazione della scheda di rilevazione dellacustomer satisfaction, mirata a misurare:

- valutazione complessiva: tabulazione dei dati ed interpretazione; realizzazione digrafici; monitoraggio in itinere del livello di gradimento.

MMeettooddoollooggiiee: costruzione di occasioni coinvolgenti e favorenti l’espressione orale escritta; discussioni a livello di classe; attività individuali; lavori di gruppo.

SSttrruummeennttii ooppeerraattiivvii:: questionari, test, fotocopie, regolamento d’Istituto - P.O.F., schede.

CCrriitteerrii ee ssttrruummeennttii ddii vveerriiffiiccaa:: scheda di misurazione della customer satisfaction.

Criteri di valutazione: la valutazione del Progetto scaturirà dai risultati della scheda di misu-razione della customer satisfaction, che saranno tabulati e schematizzati con grafici.

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Andamento iscrizioni per Comune di provenienza - Biennio 2010-2012

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Orientamento in uscita

CCoooorrddiinnaattoorree:: Dirigente Giuseppe EliaRReeffeerreennttee:: prof.ssa Anna Rita FaggianoDestinatari: studenti delle quarte e quinte classiEnti coinvolti: Scuola, Università, Mondo del lavoro Motivazione dell’intervento: il D.M.487/ 97 (Orientamento degli studenti e delle stu-dentesse) definisce l’orientamento come componente strutturale del processo forma-tivo e parte integrante dei curricula di studio delle scuole di ogni ordine e grado. Lascuola prevede, pertanto, un insieme di attività mirate a formare e potenziare neglistudenti la conoscenza:

• di se stessi,• dei mutamenti culturali e socioeconomici,• delle offerte formative post-diploma.

AA ttaall ffiinnee iill lliicceeoo BBaannzzii--BBaazzoollii pprrooggrraammmmaa iinntteerrvveennttii ffiinnaalliizzzzaattii aall rraaggggiiuunnggiimmeennttoo ddeeiisseegguueennttii oobbiieettttiivvii ffoorrmmaattiivvii::

1. analizzare i bisogni di orientamento degli alunni per aiutarli e sostenerli nelprocesso di costruzione del proprio progetto di studio;

2. sviluppare capacità di autorientamento per favorire le inclinazioni e le attitudinidegli studenti;

3. far acquisire una conoscenza della realtà del mondo del lavoro a livello dimacroscenario e di contesto locale;

4. valorizzare e certificare tutte le attività extracurriculari in quanto permettono lacrescita dell’autoconsapevolezza e della capacità progettuale.

LL’’aarrttiiccoollaazziioonnee ddeellllee aattttiivviittàà ddii oorriieennttaammeennttoo pprreevveeddee::1. collaborazione con l’Università del Salento e partecipazione a progetti

sull’Orientamento rivolti a docenti e studenti;2. collaborazione con enti che si occupano di ricerca e orientamento;3. incontri con i coordinatori di classe;4. attività di consulenza per gli studenti; 5. interventi rivolti a gruppi-classe sui seguenti temi: il mondo del lavoro, le pro-

fessioni emergenti, le dinamiche occupazionali, il marketing di se stessi, il cur-riculum vitae, l’università: tipologia dei corsi.

Articolazione delle attività: AREA 1: INFORMAZIONE (allargata agli studenti delle classi quarte):

1.pagina web sul sito del liceo con indicazioni per cercare informazioni riguardantila scelta post-diploma;

2. informazione sulle iniziative avviate dagli Atenei italiani e incontri con le universitàitaliane pubbliche e private e con le forze armate;

3. bacheca con l’attivazione di un albo dove affiggere le comunicazioni relative alle ini-ziative messe in atto dalle varie università italiane, di cui la scuola è messa a parte;

4.partecipazione ad iniziative sull’Orientamento.AREA 2: FORMAZIONE:

1. progetto “A scuola di ricerca” (classi quarte e quinte);2. partecipazione a Progetti dell’Università del Salento e di altri Atenei italiani;3. studenti per gli studenti: incontri con studenti universitari di varie facoltà;

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4. a tu per tu col professionista: professionisti ed esponenti del mondo dell’impre-sa incontrano gli studenti (in collaborazione con associazioni di categoria e ilmondo del’impresa e del volontariato);

5. Almadiploma e Almaorientati;6. progetto RIESCI (quinte classi – Facoltà di Ingegneria, Università del Salento).

PROGETTI: ALMADIPLOMA E ALMAORIENTATIResponsabile del progetto: Dirigente scolastico prof. Giuseppe EliaReferente: prof.ssa Anna Rita Faggiano (F.S. orientamento in uscita)DDeessttiinnaattaarrii: tutti gli studenti di quinto anno

Nell’a.s. 2010/11 il Liceo ha aderito al progetto di orientamento Almadiploma eAlmaorientati proposto dal consorzio interuniversitario Almalaurea in collaborazionecon l’USR della Puglia.

Almadiploma offre al diplomando un questionario in cui far confluire informazioniaggiuntive rispetto a quelle già possedute dalla scuola, riguardanti competenze ed espe-rienze acquisite anche al di fuori della scuola. La documentazione confluisce in unabanca dati, dove il giovane può successivamente aggiornare il suo curriculum consulta-bile online dalle aziende autorizzate.

Almaorientati è un percorso di orientamento articolato in quattro sezioni: individua ituoi punti di forza, Conosci il sistema universitario e il mercato del lavoro, Cerca il tuocorso di laurea, Che cosa vuoi fare da grande?, che partendo dalla conoscenza di sé,delle proprie potenzialità e dei propri limiti, avvia alla conoscenza del sistema universi-tario e del mondo del lavoro e invita lo studente ad immaginare il suo futuro dopo la lau-rea. In sintesi Almadiploma e Almaorientati sono due strumenti che si sono aggiunti alleazioni già messe in atto dal Liceo nell’ottica di un orientamento inteso come “leggere ecapire cosa serve alla persona, in relazione con la realtà sociale e con il lavoro”.

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IL PONTE...PERCORSI DI ORIENTAMENTO

E DI RACCORDO CON L’UNIVERSITÀ NEL SISTEMA DI ISTRUZIONE

In attuazione del D.L. 14 gennaio 2008 n.21 il progetto “Ponte...” rientra nella tipologia dei pro-getti di ricerca e pertanto prevede l’interazione della scuola e dell’università che, consapevoli delloro ruolo orientativo, condividono la finalità del progetto, cioè attivare un laboratorio per l’inno-vazione sia nella didattica che nell’organizzazione, riconoscendosi pari dignità, nel “pensare” e“progettare” la scuola che orienta.

CCoooorrddiinnaattoorree:: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof.ssa Anna Rosa GiganteDestinatari: alunni classe V C maxi-scientifico “Brocca”

Esperti:Prof. Luigi Martina - Università del Salento, Facoltà di FisicaProf. Massimo Macchioro Durata: febbraio-giugno 2011 Articolazione: il sistema proposto è stato di tipo modulare e si è avvalso di tre tipolo-gie di laboratori:

“La scienza allo specchio: l’immagine di scienza nel pensiero scientifico contemporaneo”

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• Laboratorio Orientativi-Guida (LOG): il Laboratorio Orientativo-Guida (LOG) è statocostituito da moduli progettati in collaborazione con l’università e condotti da docentidella scuola in orario curriculare. Esso ha costituito propedeuticità e preludio allaseconda tipologia di laboratorio (LAC).

• Laboratorio di Approfondimento con Certificazione (LAC) in orario extracurricula-re della durata di dieci ore, è stato condotto dai docenti universitari

• IIll LLaabboorraattoorriioo ddeellll’’eecccceelllleennzzaa ((LLEECC)),, condotto dai docenti del Liceo in orario extra-curriculare della durata di dieci ore, si è articolato in moduli di approfondimento, pre-paratori agli esami di stato e ai test d’ingresso all’università.

Obiettivi conseguiti: in un Paese, in un Continente, in un sistema globale nel quale ladisoccupazione giovanile ormai da decenni è una costante ed è motivo di disagio indi-viduale e di allarme sociale, è scelta strategica europea, funzionale allo sviluppo,valorizzare il capitale umano e quindi mirare ad un profilo alto di formazione per i gio-vani.È in questo contesto e tenuto conto degli impegni condivisi e sottoscritti a livello euro-peo che è maturata la Riforma della Scuola italiana, una scuola che nel sistema diformazione continua ad essere il luogo istituzionale di attrazione del dettato costitu-zionale, una scuola che oggi ad ogni livello si propone di orientare verso scelte con-sapevoli studenti e studentesse.Progettare ed attuare nella scuola percorsi orientativi, infatti, significa far radicare neigiovani la ““ccuullttuurraa ddeellllaa sscceellttaa”” in tutto il percorso di formazione e rendere possibilela ““fflleessssiibbiilliittàà”” tanto invocata dal mercato del lavoro,

Metodologie utilizzate: didattica laboratoriale e lezioni frontali.

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Progetto RiESciRiqualificare l’Educazione Scientifico-tecnologico

Coordinatore: Dirigente Prof. Giuseppe EliaReferente: Prof. Mauro Di GennaroDestinatari: studenti del quinto anno con interessi per i corsi di laurea

in Ingegneria e FisicaEsperti: Prof. Michele Campiti, Prof. Luigi Martina, Prof. Raffaele Vitolo

- Università del Salento, Facoltà di IngegneriaDurata: 50 ore - Periodo: 5 novembre 2010 - 30 maggio 2011

Descrizione attività:11.. NNoovveemmbbrree--ddiicceemmbbrree:: registrazione degli studenti degli Istituti aderenti interessatial progetto. Definizione del calendario preciso delle attività successive.22.. FFiinnoo aa ffiinnee ggeennnnaaiioo:: preparazione ed ampliamento del materiale didattico di analisimatematica, geometria, chimica, fisica, logica e comprensione verbale. Eventualeampliamento dell’offerta didattica ad ulteriori classi scolastiche. Eventuale materialeintegrativo per alcuni tipi di Istituti. Entro lo stesso termine avviene anche la diffu-sione del materiale didattico di supporto.33.. FFeebbbbrraaiioo--mmaarrzzoo:: fase di studio del materiale didattico da parte degli studenti inter-essati. I docenti della facoltà di ingegneria cercano di guidare la fase di studio con vis-ite periodiche presso gli istituti.44.. PPrriimmaa ddeell tteerrmmiinnee ddeellllaa ffaassee ddii ssttuuddiioo:: incontro presso la facoltà di ingegneria perverificare l’attuazione della fase di studio, e per porre rimedio a eventuali difficoltà dif-fuse nell’acquisizione del materiale. Eventuali incontri con gruppi di studenti.55.. DDooppoo llaa ffaassee ddii ssttuuddiioo:: giornate di studio presso la facoltà di ingegneria. In tali giornisono previste: attività di lezioni e di esercitazioni sugli argomenti del materiale didat-tico, visite ai laboratori della facoltà, attività di studio individuale e assistita, pranzo inmensa, presentazione delle rappresentanze studentesche e degli altri organi. Al ter-mine viene proposto un test di autovalutazione sulle attività svolte che consente aglistudenti di valutare il percorso di studio seguito nei mesi precedenti e dà indicazionisu eventuali carenze da correggere prima del test finale sostitutivo di quello ufficiale.66.. TTeerrmmiinnee aannnnoo ssccoollaassttiiccoo:: test di valutazione sostitutivo di quello ufficiale.77.. DDooppoo ll’’eellaabboorraazziioonnee ddeeii rriissuullttaattii:: presentazione dei risultati agli Istituti aderenti edelle prospettive future del progetto.

Obiettivi conseguiti: fornire a tutti gli studenti interessati le informazioni necessarie sui corsidi studio in ingegneria e per affrontare il test nazionale d’ingresso;mettere a disposizionedegli studenti che hanno preso in considerazione la possibilità di iscriversi ad un corso di lau-rea in Ingegneria il materiale didattico necessario per la preparazione al test d’ingresso; lostesso materiale risulta essere particolarmente utile anche per acquisire o consolidare lapreparazione di base necessaria alla frequenza dei corsi del primo anno; assistere lo studentenella fase di preparazione al test d’ingresso; far sostenere un test d’ingresso sostitutivo aglistudenti interessati abbattendo anche le difficoltà di carattere psicologico.

Metodologie utilizzate: lezione frontale; preparazione individuale; test finaleRisultati: il 60% di successo tra gli studenti che hanno sostenuto il test

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Progetti Area Eccellenza

AREA SCIENTIFICA

COMPETIZIONIGARE NAZIONALIINTERNAZIONALI

OLIMPIADIMatematica, Fisica,

Scienze, Chimica

EXTREMEENERGY EVENTS

Laboratorio sperimentale

per la rivelazionedei suoni cosmici

ECDLPatenteeuropea

del computer54

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E.E.E.Extreme Energy Events

CCoooorrddiinnaattoorree:: Dirigente Giuseppe EliaRReeffeerreennttii: Prof.ssa Anna Rita Lorenzo, Prof. Stefano RosatoDDeessttiinnaattaarrii: studenti del Liceo

Descrizione attività: il liceo Scientifico“Banzi” è stato scelto dal professore AntonioZichichi, direttore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati, come scuolapilota per il progetto E.E.E. (ExtremeEnergy Events) che prevede l’installazione di unrivelatore M.R.P.C. (Multigap resistive plate chamber), ossia di un apparato speri-mentale per la rivelazione dei suoni cosmici. L’E.E.E. mira a portare la scienza nelcuore dei giovani, per questo si è rivolto ai licei e agli istituti tecnici di tutta Italia, indi-viduando sette licei scientifici pilota, tra cui il nostro, in grado di portare avanti il pro-getto.La costruzione del rivelatore è molto importante nel mondo della fisica subnucleare,perché questo strumento permette di studiare il flusso dei raggi cosmici e il loro lega-me con le caratteristiche fondamentali dello spazio in cui ci troviamo. Inoltre la suainstallazione all’interno della scuola aiuterà gli studenti coinvolti nel progetto adentrare nel vivo della fisica, a toccare con mano quello che fino a pochi anni fa si stu-diava sui libri senza nessuna applicazione pratica.Tra le attività svolte vi è stata la costruzione di un sito relativo al progetto che ha avutoun importante riconoscimento: una menzione d’onore attribuita dall’Istituto Nazionaledi Fisica Nucleare e consegnata nel corso di una cerimonia che si è svolta a Frascatiil 13 aprile 2007.

Il progetto prevede 100 rivelatori dislocatiin altrettante scuole

scuole che hanno aderito

prime 7 scuole pilota

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Progetto E.C.D.L.

Corso 2: Quarta Simona, MannoStefania, Greco Giacomo, Greco Sara,Politi Chiara, Caione Roberto, DeLuca Alessia, Tornese Valerio, PetrelliBeatrice Diana, Zollino FrancescoPaolo, Orlandini Luigi, ZapponeAntonio Emilio, Ammassari Cristian,Colonna Paola, Erroi Ruggero, ConteDaniele, Rizzo Giovanna Laura,Balestrieri Andrea, Volpini Loredana,Tarantino Francesco, Beisans LucaEmanuele

Privatisti: Romano Silvia, Quarta Salvatore, Calasso Maria, Marziliano Pamela, Romanello Lavinia, Pellegrino Mario Antonio,Sozzo Marco, Rizzo Federica, Tancredi Francesca, Giorgino Fabio, Farì Stefano, Fumarola Alessandro, Colangelo Manuela,Monittola Antonella, Di Chiara Stanca Benedetta, Longo Brenda, Pascali Davide

CCoooorrddiinnaattoorree:: Dirigente Giuseppe EliaRReeffeerreennttii:: Prof. Cosimo Lonoce, Prof.ssa Annamaria Crisigiovanni,

Prof. Antonio BernardoDestinatari: studenti del triennioDurata: 50 ore - Periodo: febbraio - maggio 2011Descrizione attività: il progetto ha offerto agli studenti del Liceo corsi propedeutici peraffrontare gli esami previsti per ottenere la certificazione E.C.D.L. in sede presso iltest Center dell’Istituto.Obiettivi conseguiti: dagli esiti positivi degli esami (mediamente ha superato gli esamialla prima sessione il 95% dei candidati) si può concludere che il livello di prepara-zione offerto agli studenti, attraverso i corsi, è stato tale da permettere loro di conse-guire la certificazione E.C.D.L.Metodologie utilizzate: cooperative learning; discussione, lezione frontale, problemsolving, project work, role-playing, group work, pair work

Studenti partecipanti - Corso 1: ViscusoDaniele, Santoro Dalila, D’Urso Irene,Catanzaro Francesco, Signore Azzurra,Marchese Francesco, Tafuro Ivan, Pati,Gabriele, Novembre, Maria Laura, AssiroGiammarco, Rosato Pierandrea, Lia Sara,Miglietta Giorgia, Martelli Enrico, BrunoGiulia, Ruggio Francesco, Gabriele DiGiacomo, Cristiano Liquori, FedericoCalabrese Francesca

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Le Olimpiadi Internazionali4 Novembre 2010

Il Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini ha premiato giovani studentidi scuole superiori, distintisi in particolari progetti.

“Oggi è davvero una bella giornata per la scuola italiana, mi riempie di gioiae soddisfazione perché i risultati raggiunti da questi ragazzi mettono in eviden-za tutta la potenzialità della scuola del nostro paese”.

Lo ha detto il Ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, prima di pre-miare 34 studenti eccellenti, diogni parte d’Italia, che sono risul-tati tra i finalisti delle Olimpiadiinternazionali di matematica,informatica e scienze della terra.

Dopo la premiazioneall’Accademia dei Lincei a Roma, ilMinistro Gelmini e il Presidentedell’Accademia, Lamberto Maffei,hanno firmato un protocollo d’inte-sa con l’obiettivo di promuovereiniziative per la divulgazione dellacultura scientifica a scuola.

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Il Ministro ha detto che l’impegno è quello di “garantire una buona scuolae di elevare gli standard di qualità” sia “valorizzando gli insegnanti“ sia“ripensando la didattica che non deve essere solo mnemonica ma puntare alproblem solving”.

“La prospettiva - ha spiegato Gelmini - è di premiare il merito e l’eccel-lenza. Oggi i ragazzi premiati riceveranno in regalo la possibilità di uno stagein un’università italiana o straniera, ragazzi che si sono classificati ai primiposti nelle Olimpiadi internazionali della matematica, informatica e scienzedella terra. Ragazzi dotati ma anche particolarmente studiosi. Il percorsointrapreso con la riforma va esattamente in questa direzione: elevare la qua-lità dell’istruzione nelle nostre scuole ma anche valorizzare l’eccellenza”.

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Giuliano ChiriacòOlimpiadi internazionali della Fisica - IPhO

Lorenzo PerroneOlimpiadi intern.li delle Scienze naturali - IESO

Martina ChiriacòOlimpiadi internazionali di Biologia - IBO

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59OLIMPIADI DI MATEMATICA 2011L’Unione Matematica Italiana (UMI) nell’ambito del Progetto Olimpiadi diMatematica organizza in Italia gare di matematica per le scuole superiori daoltre vent’anni, opera in base ad una convenzione con il Ministerodell’Istruzione, Università e Ricerca e si avvale della collaborazione dellaScuola Normale Superiore di Pisa.La competizione italiana è articolata su vari livelli: FASE D’ISTITUTO

Giochi di Archimede - Biennio

Totale partecipanti: 116

1. Lapenna Giulia2. Colucci Alessandro3. Bochicchio Alfredo4. Leone Carlo5. Pezzuto Edoardo6. Baldassarre Caterina7. Morciano Andrea8. Giuri Nicola9. Scalinci Marco

10. Andriani Samuela

Giochi di Archimede - Triennio

Totale partecipanti: 148

1.Fasiello Valeria2. Pagano Luigi3. Podo Alessandro4. Spagolo Michela5. Gigante Carlo6. Pedone Gabriele7. Baldassarre Riccardo8. Bianchini Giorgio9. Pascali Davide

10. Chirianni Francesco

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FASE PROVINCIALE: Giovedì 10 Febbraio 2011, presso il Dipartimento diMatematica “E. De Giorgi” dell’Università del Salento si è svolta la secondaprova di selezione a livello provinciale tra tutte le scuole che hanno aderitoall’iniziativa. Gli studenti del Banzi ammessi sono stati:

- biennio: Lapenna Giulia 1C, Colucci Alessandro 2N

- triennio: Fasiello Valeria 4C, Pagano Luigi 3D, Podo Alessandro 4C, Spagolo Michela 5F, Gigante Carlo 3C.

FASE NAZIONALE: ad essa hanno parte-cipato circa 300 stu-denti accompagnatidal proprio responsa-bile provinciale.

STAGE PRE-OLIMPIONICOA metà maggio, i migliori studentihanno avuto accesso ad una setti-mana di stage pre-olimpionico,detto pre-IMO. Durante questa fase, che attual-mente si svolge a Pisa, viene affina-ta la preparazione con lezioni edesercitazioni mirate soprattuttoalla risoluzione dei problemi olim-pici, con lavoro sia individuale sia ingruppi. La settimana si conclude con unaselezione per determinare i sei par-tecipanti alla fase internazionale.

Fase provinciale - 10 febbraio 2011

Totale partecipanti: 101

1° Pagano Luigi...4° Podo Alessandro ... I primi sei classificati sono stati ammes-si a partecipare alla fase nazionale che siè svolta a Cesenatico il 6-8 maggio 2011

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Il Presidente della Provincia,Dott. Antonio Gabellone, riceve una delegazione di studenti del Liceo Banzi,accompagnati dal dirigente Giuseppe Elia e dai rappresentanti di istituto Mola Alberto e Giorgino Jacopo, per congratularsi per essersi classificati ai primi postinelle olimpiadi nazionali ed internazionali

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OLIMPIADI DI MATEMATICA 2011GARA A SQUADRE

Fase provinciale - La squadra del Liceo “Banzi”, composta dagli alunniFumarola Alessandro della classe V C (capitano), Colucci Alessandro II N(consegnatore), Lugli Gianmarco V C, Giuri Antonio V C, Podo Alessandro IVC, De Luca Federico IV C e Pagano Luigi della classe III D, si è classificata alsecondo posto nella gara disputata presso l’ITIS “Enrico Fermi” di Lecce l’11marzo 2011.

Fase nazionale - Lasquadra poi ha parteci-pato alla Fase nazionaleche si è svolta dal 5 al 8maggio a Cesenaticoconseguendo ottimirisultati.

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L’Associazione per l’insegnamento della Fisica (AIF) organizza ogni anno leOlimpiadi nazionali di Fisica e seleziona la squadra per la fase internaziona-le delle Olimpiadi di Fisica (IPhO).Alle selezioni nazionali possono partecipare tutti gli studenti interessati allostudio della Fisica che vogliono capire meglio questa disciplina. L’adesioneavviene attraverso le scuole secondarie superiori, con una richiesta inviataalla Segreteria delle Olimpiadi di Fisica.Per gli studenti del “triennio” in tutte le scuole si tiene una gara di PPrriimmooLLiivveelllloo in cui si chiede di rispondere a delle domande, naturalmente di Fisica.Chi più ne sa ha maggiore probabilità di inserirsi tra i cinque vincitori dellasua scuola.Questi prendono parte alla gara di SSeeccoonnddoo LLiivveelllloo nella sede più vicina allaloro scuola e possono gareggiare con le squadre di tutte le scuole del terri-torio che aderiscono alle OLI-Fis. Gli studenti sono invitati a risolvere proble-mi di Fisica. In tutta Italia ci sono 40 sedi delle gare locali ed in molte di essesi organizzano corsi di preparazione alla gara e speciali premiazioni per i vin-citori “territoriali”.

OLIMPIADI DI FISICA 2011

Coordinatore: Dirigente Giuseppe EliaReferente: Prof. Stefano Rosato

1° Livello Gara di IstitutoDicembre 2010 Totale partecipanti: 75

1. PAGANO LUIGI2. PODO ALESSANDRO3. FUMAROLA ALESSANDRO4. LUGLI GIANMARCO5. BIANCHINI GIORGIO6. DE LUCA FEDERICO7. DE BELLIS JACOPO8. GIGANTE CARLO9. GUIDO IRENE

10. PALAMA’ GIUSY11. SACQUEGNA SIMONE

I primi sei classificati hanno partecipatoalla competizione, a carattere interpro-vinciale, che ha avuto luogo il giorno 11febbraio 2011 presso il Dipartimento diMatematica dell’Università del Salento

2° Livello Interprovinciale11 febbraio 2011...2° Pagano Luigi...

5° Fumarola Alessandro... 10° Podo Alessandro...

LLoo ssttuuddeennttee PPaaggaannoo ssii èè qquuaalliiffiiccaattoo ppeerr llaaffaassee nnaazziioonnaallee cchhee ssii ssvvoollggeerràà aa SSeenniiggaalllliiaa

Nei giorni 28, 29 e 30 aprile 2011, al LiceoScientifico “E. Medi” di Senigallia, si ètenuta la XXV Gara Nazionale delleOlimpiadi Italiane della Fisica. La com-petizione è valida per la selezione dellasquadra rappresentativa dell’Italiaalle XLII Olimpiadi Internazionali dellaFisica a Bangkok, TAILANDIA, 10 - 18luglio 2011. 99 studenti degli ultimi annidella Scuola Media Superiore, prove-nienti da tutte le regioni italiane, si sonocimentati in una prova sperimentale, chedoveva essere corredata da una relazio-ne tecnica, ed una prova teorica consi-stente nella risoluzione di problemi.

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I 100 super che primeggiano nella classifica generale partecipano alla GGaarraaNNaazziioonnaallee ddii FFiissiiccaa che tradizionalmente si tiene a SSeenniiggaalllliiaa:: qui si decido-no i 10 vincitori alle OLI-Fis dell’anno.Alle IPhO (International Physics Olympiads) aderisce il Ministerodell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Fra i dieci vincitori delle nostreOLI-Fis vengono selezionati cciinnqquuee ssttuuddeennttii per costituire la squadra italianache prende parte alla gara internazionale. Per far questo i “dieci” sono invi-tati a prendere parte gratuitamente ad un seminario della durata di cinquegiorni, organizzato a Trieste presso il Dipartimento di Fisica dell’Università ela Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati.Al Seminario partecipano anche gli studenti che non sono risultati vincitoridella gara nazionale, ma si sono classificati tra l’undicesimo ed il ventesimoposto e che sono stati vincitori della Gara nazionale l’anno precedente.Anche essi concorrono per la formazione della squadra italiana alle IPhO.

VINCITORI DELLA GARA NAZIONALE

BIANCHI ANDREA LICEO D. ALIGHIERI Latina cl. 5CAMPAGNA GIOVANNI LICEO GRIGOLETTI Pordenone cl. 5CERVETTINI DANIELE LICEO L. DA VINCI Reggio Calabria cl. 5GETMAN FEDOR LICEO SBORDONE Napoli cl. 5GIACHETTI GUIDO LICEO AGNOLETTI Sesto Fiorentino cl. 4GRAFFIEDI MARCO LICEO G.RICCI CURBASTRO Lugo cl. 5PPAAGGAANNOO LLUUIIGGII LLIICCEEOO BBAANNZZII BBAAZZOOLLII LLeeccccee ccll.. 33POLESEL ENRICO LICEO FLAMINIO Vittorio Veneto cl. 5SALTARELLI FRANCESCO LICEO ALBERTI Minturno cl. 5STACCHIOTTI ANDREA LICEO L. DA VINCI Jesi cl. 5

I 10 vincitori parteciperanno dal 23 maggio in poi a un Seminario Residenziale di Allenamento“AD UN PASSO DALLA IPHO” a Trieste, presso il Centro di Fisica Teorica “Abdus Salam”. A con-clusione del seminario, i cinque che supereranno una prova di simulazione delle OlimpiadiInternazionali formeranno la squadra che rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi Internazionali.

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