Upload
others
View
1
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Annuario
2017A
nnua
rio 2
016-
2017
2016«Più siamo in numero concordi nel procurare un bene,
più riesce facile il conseguirlo».
Lorenzo Guetti(in “Almanacco Agrario”, 1891)
L’Istituto di Istruzione “Lorenzo Guetti” ringrazia tutte le Casse Rurali delle Giudicarie
Isti
tuto
di I
stru
zion
e Lo
renz
o G
uett
i di
Tio
ne d
i Tre
nto
Cooperare per formare...
...oggi... che è ancora un po’ ieri... ...ed è già domani
Annuario 2016/17
Istituto di Istruzione ‘Lorenzo Guetti’
TIONE DI TRENTO Via Durone, 53 Tel. 0465 321735 - Fax 0465 322811
Si ringraziano tutti i docenti, studenti, personale ATA per la collaborazione.
Editing: Claudio Pucci, Tiberio SalvaterraFotografie classi: Claudio Pucci
Impaginazione e stampa: Antolini Tipografia - Tione di Trento
Indirizzi Liceali:
Scientifico
Scientifico opzione Scienze Applicate
Scientifico per le Professioni del Turismo di Montagna
Linguistico
Scienze Umane
Indirizzi Tecnici:
Biennio EconomicoAmministrazione, Finanza e Marketing Turismo
Biennio TecnologicoCostruzioni, Ambiente e Territorio Costruzioni, Ambiente e Territorio opzione Tecnologia del Legno nelle Costruzioni
Educazione degli Adulti:
Corsi seraliAmministrazione, Finanza e Marketing Costruzioni, Ambiente e Territorio
Scuola Secondaria di Primo Grado
Corsi di Italiano per Stranieri L2
Corsi liberi
22
Saluto della Dirigente scolastica ____________ 3Saluto della Presidente del C.d.I. ___________ 4
Esperienze - Incontri - Testimoni - PersoneAuslandspraktikum, tirocinio formativo a Norimberga _______________________________________ 6I pericoli della rete: il cyberbullismo ______ 7Il mosaico delle Giudicarie _____________________ 8Gara di lettura: complimenti alla 1APA ed alla 2LA! ___________________________________________ 9Ragazzi, credete nel futuro ___________________ 10Esperienza FBK _____________________________________ 11Studenti del Guetti partecipano al Treno della memoria _________________________ 12Camminare per la Pace _________________________ 14Il Guetti a distanza di cinque anni riconquista il titolo provinciale allievi a squadre di atletica leggera __________________ 15Scuola più sportiva della provincia? Quasi! ___________________________________________________ 16La certificazione linguistica di Latino _____ 17El Defensor de les persones __________________ 18Viaggiando in europa... col Tedesco ______ 19Studenti “legislatori” _____________________________ 21La 4FMA disegna la pagina Facebook del Garante dei minori __________________________ 22Gli studenti della 5CA progettano le pensiline di Trentino Trasporti ___________ 23La mostra Abbasso la guerra _________________ 24Al Guetti un "Flash mob" al femminile ___ 25
Consiglio dell’Istituzione ________________________ 26
Staff ______________________________________________________ 27
Docenti _________________________________________________ 28
Personale A.T.A. ___________________________________ 29
1a Scientifico A ______________________________________ 30
1a Scientifico B ______________________________________ 30
2a Scientifico A ______________________________________ 31
2a Scientifico B ______________________________________ 31
3a Scientifico A ______________________________________ 32
4a Scientifico A ______________________________________ 32
5a Scientifico A ______________________________________ 33
5a Scientifico B ______________________________________ 33
1a Scienze Applicate A __________________________ 34
1a Scienze Applicate B ___________________________ 34
2a Scienze Applicate A __________________________ 35
3a Scienze Applicate A __________________________ 35
4a Scienze Applicate A __________________________ 36
4a Scienze Applicate B ___________________________ 36
5a Scienze Applicate A __________________________ 37
1a Scientifico Montagna _________________________ 37
2a Scientifico Montagna _________________________ 38
3a Scientifico Montagna _________________________ 38
4a Scientifico Montagna _________________________ 39
5a Scientifico Montagna _________________________ 39
1a Linguistico A _____________________________________ 40
2a Linguistico A _____________________________________ 40
3a Linguistico A _____________________________________ 41
3a Linguistico B ______________________________________ 41
4a Linguistico A __________________ 42
5a Linguistico A _____________________________________ 42
1a Scienze Umane A ______________________________ 43
2a Scienze Umane A ______________________________ 43
3a Scienze Umane A ______________________________ 44
3a Scienze Umane B ______________________________ 44
4a Scienze Umane A ______________________________ 45
5a Scienze Umane A ______________________________ 45
1a Economico A ____________________________________ 46
1a Economico B _____________________________________ 46
2a Economico A ____________________________________ 47
2a Economico B _____________________________________ 47
3a Amministrazione A ___________________________ 48
3a Turismo _____________________________________________ 48
4a Amministrazione A ___________________________ 49
4a Amministrazione B ____________________________ 49
4a Turismo _____________________________________________ 50
5a Amministrazione A ___________________________ 50
5a Turismo _____________________________________________ 51
1a Tecnologico A ___________________________________ 51
1a Tecnologico B ____________________________________ 52
2a Tecnologico A ___________________________________ 52
2a Tecnologico B ____________________________________ 53
3a Costruzioni A e Tecn. Legno _____________ 53
4a Costruzioni A e Tecn. Legno _____________ 54
5a Costruzioni A ___________________________________ 54
5a Costruzioni Tecn. Legno ___________________ 55
Serale ____________________________________________________ 56
SommarioSommario
3
Saluto della Dirigente scolasticaViviana Sbardella
Saluto della Dirigente scolastica
È stato un anno scolastico particolarmente intenso quello che si è concluso lo scorso giugno e la pubblicazione dell’Annuario in-tende condividere le attività e le esperienze fra tutte le componenti della comunità scola-stica e portare il territorio delle Giudicarie a conoscenza del grande lavoro che studenti, docenti e personale ATA svolgono all’interno del Guetti. Tutti si impegnano con passione per il raggiungimento di un unico, straordi-nario obiettivo: rendere i ragazzi cittadini consapevoli, in grado di diventare membri attivi e responsabili della comunità.Le testimonianze riportate in queste pagine sono soltanto alcune delle numerosissime attività che quotidianamente si realizzano al Guetti , ma sufficienti per evidenziarne la grande vitalità. Vedere i nostri ragazzi con-seguire risultati positivi nelle certificazioni linguistiche e informatiche, nelle varie olim-piadi per la valorizzazione delle eccellenze e nelle gare sportive ci riempie di gioia e ci dà l’energia e l’entusiasmo per fare meglio, consapevoli che determinante per il successo degli studenti è la qualità del grande lavoro che docenti e studenti fanno insieme in classe quotidianamente. Certamente ha un grande valore anche il resto dell’offerta formativa che rafforza il percorso curricolare dei ragazzi con la partecipazione a tante iniziative sti-molanti e coinvolgenti, attività e progetti che affiancano l’impegno in aula e contribuiscono a far crescere i giovani per diventare cittadini
in grado di affrontare le sfide del futuro. Un futuro che si fa sempre più complesso e che, proprio per questo, richiede un’attenzione ancora maggiore nella formazione dei nostri giovani. Il Guetti si pone in un’ottica di apertura verso le realtà esterne alla scuola stessa con la con-vinzione di poter così arricchire i percorsi for-mativi dei ragazzi. In questa direzione vanno le esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro che rappresentano sicuramente uno strumento per rafforzare relazioni con soggetti esterni alla scuola. A tale proposito si apprezza anche l’impegno dei professionisti e delle aziende del territorio che manifestano grande disponibili-tà nel mettersi a disposizione per contribuire alla magnifica avventura della formazione dei giovani. Giovani che, una volta usciti dal percorso scolastico, avranno forse un po’ più chiaro il cammino che li attende all’indomani dell’Esame di Stato.Anche i progetti che hanno portato i nostri studenti all’estero per approfondire la cono-scenza delle lingue, ma anche per attività di Alternanza Scuola-Lavoro, rispondono ad un obiettivo strategico che mira a formare individui in grado di confrontarsi con una realtà sociale ed economica sempre più internazionale.La speranza è che le tante energie profuse nella formazione permettano ai nostri ragazzi di trovare strade ricche di opportunità lungo la quali costruire un futuro solido e sereno.
44
Saluto della PresidenteSaluto della Presidente del C.d.I.
Antonella Collini Cari genitori,il nostro impegno nella scuola continua ed eccoci di nuovo a salutarci attraverso l’an-nuario. La maggior parte del tempo, però, lo trascorriamo in famiglia, dedicandoci ai nostri figli e alle mille incombenze quotidiane.A casa siamo sempre presenti e disponibili con i ragazzi per aiutarli nel loro percorso di studi e di vita, per dare loro consigli e per indirizzarli: motivo in più per partecipare anche alla loro vita scolastica interessandoci di come i nostri figli impiegano il loro tempo tra i banchi. La tecnologia, in questo senso, ci viene in aiuto: da un paio d’anni, grazie al registro elettronico, possiamo tenerci aggiornati sul lavoro svolto a scuola e sugli orari, sulle assenze, sui voti e sulle pagelle e in “bache-ca” troviamo tutte le altre comunicazioni e notizie.Sicuramente il registro elettronico è un co-modo e valido strumento di comunicazione, senza spreco di carta, utilissimo anche per prenotare i colloqui individuali con gli inse-gnanti.Noi vediamo il mondo della scuola dal nostro punto di vista privilegiato e importante. Ma gli insegnanti come vedono i nostri f igli? Che idea si sono fatti di loro? E ancora: che cosa fanno i nostri figli a scuola? Come si comportano? Sono educati e rispettosi? Sono soddisfatti delle loro scelte, del percorso intrapreso? Sanno scegliere per il loro futuro?
Queste e molte altre sono le domande che ci poniamo; ecco perché, allora, diventa im-portante parlare con gli insegnanti, sempre attenti e disponibili, in grado di mostrarci il lato dei nostri figli che non conosciamo.Non dimentichiamo, infine, che la famiglia e la scuola sono la base di partenza per i nostri figli che crescono e diventeranno la società di domani. Quindi il futuro è oggi; lo costruiamo giorno per giorno insieme a loro.Il nostro impegno scolastico, come genitori rappresentanti, ci vede sempre partecipi e attivi nel Consiglio dell’Istituzione composto da quattro genitori, otto insegnanti, quattro studenti, due rappresentanti del personale ATA e dalla Dirigente scolastica dott.ssa Viviana Sbardella sempre disponibile a colla-borare e a rispondere ad ogni nostro quesito.Ad ogni incontro ascoltiamo con piacere e vivo interesse il punto di vista degli studenti, che rimane per noi fondamentale.Spesso, sotto la guida del Funzionario Am-ministrativo scolastico, discutiamo anche di argomenti “tecnici” come bilancio e conta-bilità. Cerchiamo di non trascurare alcun aspetto della vita quotidiana nella scuola e, come un vero e proprio Consiglio di Ammi-nistrazione, prestiamo massima attenzione ad ogni singolo punto all’ordine del giorno.Quest’anno, in particolare, è stata attivata una commissione di lavoro formata da tutte le componenti del Consiglio dell’Istituzione, che si è occupata di rinnovare il Progetto
d’Istituto valevole per il prossimo triennio, rivedendolo punto per punto e attuando delle modifiche, laddove necessario.Abbiamo creato, inoltre, il Gruppo di Lavoro per l’Autovalutazione di Istituto, composto da un genitore, uno studente, un membro del personale ATA, dai docenti del Gruppo di lavoro RAV (Rapporto di Autovalutazione) e dalla Dirigente scolastica, per dare un seguito al prezioso lavoro cominciato dal Nucleo Interno di Valutazione, ora soppresso. Noi genitori crediamo che l’autovalutazione pos-sa essere uno strumento fondamentale per renderci consapevoli di tutti gli aspetti della scuola nonché dell’ampia e valida offerta formativa ma anche uno strumento che possa evidenziare la presenza di eventuali lacune o carenze e, infine, se necessario, che ci dia motivo e stimolo per attivare processi di miglioramento e innovazione.Con il prossimo anno scolastico si concluderà il mio impegno quale presidente del Consiglio dell’Istituzione. In questi anni ho incontrato nelle riunioni molti genitori e studenti propo-sitivi e attenti alle tematiche scolastiche e ho con loro condiviso l’impegno e collaborato proficuamente.Vi invito pertanto a partecipare ancora nu-merosi e attivamente: la scuola ha bisogno del vostro entusiasmo e della vostra fiducia per crescere e migliorarsi.Salutandovi cordialmente auguro a tutti “buona scuola”, buono studio e buon lavoro!
EsperienzeIncontriTestimoni Persone
66
Auslandspraktikum, tirocinio formatAuslandspraktikum, tirocinio formativo a Norimberga
Cecilia Andreolli, Alessia Cominotti, Valeria Rengifo, Madalina Stoica
Diversamente dagli anni scorsi, grazie al con-tributo del Bim del Chiese e della Provincia Autonoma di Trento, alla classe quarta del Liceo linguistico «L. Guetti» di Tione di Tren-to quest’anno è stata data l’opportunità di trascorrere un soggiorno di due settimane a Norimberga (Germania).A monte di questa iniziativa si colloca la Legge 107/2015 (La Buona scuola) che ha introdotto anche per gli studenti dei Licei l’obbligo di se-guire dei percorsi di alternanza scuola-lavoro nel corso del triennio. L’obiettivo principale di questa iniziativa era dunque quello di prosegui-
re il progetto di alternanza scuola-lavoro ini-ziato con lo stage formativo dell’estate scorsa.Lo stage formativo ha avuto luogo presso aziende di diverso genere, impegnate nell’am-bito commerciale e pubblicitario, in quello della ristorazione e della formazione. Noi studenti siamo quindi stati impiegati in asili, bar, risto-ranti, panifici, librerie, negozi di moda e studi fotografici.L’orario di lavoro di ognuno si distribuiva su una fascia oraria compresa tra le 8.00 e le 18.00 nella quale si svolgevano dalle 5 alle 8 ore di servizio intervallate da un’ora di pausa. Durante il periodo di stage, ad alcuni di noi è stata anche data la possibilità di collaborare ad attività fuori sede (visite a fiere o musei) precedentemente programmate dalle sedi dove lavoravamo. Quest’esperienza, portandoci costantemente a contatto con colleghi, clienti e residenti di un Paese straniero, ci ha aiutati a migliorare le nostre competenze linguistiche e la nostra capacità di comunicare in un’altra lingua, il tedesco. Il progetto era affiancato ad unità di lezione in lingua tedesca incentrate su varie te-matiche, che si sono svolte presso la ‘’Nachbar-schaftshaus’’ (un ente che organizza e gestisce scambi culturali per studenti di diversi Paesi). Le lezioni sono state tenute dal professore Stefan Lederer, il quale è stato molto disponibile e, per stimolarci a usare in maniera più sciolta la lingua tedesca, ci ha proposto anche alcune attività di tipo teatrale.
Il fine settimana è stato invece dedicato alle uscite con la classe: la giornata di sabato 14 gen-naio, ad esempio, è stata riservata alla visita di due musei; ciò ci ha permesso di approfondire anche alcuni aspetti storico-culturali. La prima visita si è svolta alla “Albrecht-Dürer-Haus” dove una guida, che interpretava i panni di Agnes, la moglie di Dürer (uno dei più famosi pittori e incisori della storia dell’arte tedesca), ci ha illustrato vita, opere ed abitudini dell’ar-tista, coinvolgendoci molto. La seconda ha avuto luogo al “Dokumentationszentrum”, un museo riguardante la storia del nazismo e gli eventi del dopoguerra (come i processi di Norimberga), raccontati attraverso documenti, video e foto storici, spiegati tramite un’audio-guida. La domenica abbiamo, invece, trascorso una piacevole giornata a Bamberga, una cittadi-na non molto lontana da Norimberga, famosa per l’appellativo di “Kleine Venedig” e per il suo municipio che si trova sul fiume Regnitz che attraversa il centro abitato. Le due settimane sono state importanti per lo sviluppo e la crescita personale di ciascuno di noi, in quanto hanno contribuito ad arricchire il nostro bagaglio culturale. In generale questa esperienza ci ha permesso di trovarci a stretto contatto con il sistema lavorativo, per di più in un contesto diverso da quello italiano. Inoltre abbiamo potuto migliorare le nostre capacità manuali, intellettive ed interattive, verificare le nostre attitudini e orientarci meglio in vista delle scelte professionali future.
7
I pericoli della rete: il cyberbullismoI pericoli della rete: il cyberbullismo
Gli studenti della 2SA Assolutamente molto interessante e formativa per noi studenti è stata l’Assemblea di Istituto del marzo 2017, nell’ambito della quale è stata affrontata una tematica di grande attualità: i pericoli in cui si può incorrere navigando in rete, in particolare il cyberbullismo.Per farci riflettere su tale problematica è stato invitato un esperto esterno: il Dottor Mauro Cristoforetti, socio fondatore e formatore della Cooperativa Sociale E.D.I. Onlus. Egli ha saputo coinvolgerci con grande abilità e at-traverso la proiezione di alcune sequenze del film “Disconnect” di H. A. Rubin (2012) ci ha condotti a compiere una profonda riflessione sull’utilizzo dei nuovi media (smartphone, tablet...) e in particolare dei social network. Ci ha aiutati a capire che questi mezzi che usia-mo quotidianamente possono offrirci grandi opportunità per coltivare i nostri interessi, per informarci, per studiare, per esprimere la nostra creatività, per sviluppare le nostre relazioni ed intrecciarne di nuove, ma talvolta possono nascondere grossi pericoli. È quindi importante giungere ad un utilizzo consapevo-le e responsabile e a saper gestire le situazioni di rischio in cui ci potremmo trovare.Innanzitutto siamo rimasti colpiti da un dato: l’11% degli studenti dagli undici ai diciotto anni subisce bullismo durante la propria vita scolastica. Ciò significa che c’è qualcuno che lo attua, ma anche soprattutto che ci sono molte persone che fingono di non vedere o preferiscono non intervenire. Quindi il fatto
che queste situazioni si verifichino dipende anche da noi: siamo noi che dobbiamo essere capaci di non accettare determinate situazio-ni, di non accettare che altre persone vengano isolate, discriminate, picchiate... Allora l’am-biente in cui viviamo sarà migliore per tutti!Il cyberbullismo poi, ossia un tipo di attacco continuo e sistematico che si esercita attraver-so gli strumenti della rete e che consiste nel far circolare e quindi diffondere ad un ampio numero di persone foto spiacevoli o inviare messaggi o mail dal contenuto offensivo, è una forma di bullismo molto più subdola rispetto al bullismo tradizionale.In primo luogo il cyberbullo agisce spesso nell’anonimato, nascondendosi sotto una falsa identità, e quindi per la vittima è molto difficile risalire al proprio molestatore. Inoltre, mentre il bullo reale ad un certo punto può decidere di smettere di tormentare la propria vittima, il bullo virtuale arriva al punto di non avere più il controllo delle conseguenze delle proprie azioni e quindi non può tornare indie-tro, perché non può più fermare la diffusione di ciò che ha messo in rete.Un altro aspetto che differenzia il bullismo on-line da quello reale è il fatto che il cyberbulli-smo non si verifica solo in determinati luoghi e momenti, ma investe la vittima ogni volta che si collega al mezzo elettronico utilizzato dal cyberbullo (WhatsApp, Facebook, Twitter, blogs, ecc.), perseguita la vittima ventiquattro ore su ventiquattro, la può raggiungere anche
mentre è a casa, ovunque si trovi.Infine il cyberbullismo si esercita da dietro uno schermo, che non permette di guardare in faccia la propria vittima e di cogliere le sue emozioni, per cui non ci si può mettere nei panni dell’altro, dunque si ha più coraggio e ci si spinge sempre più avanti, senza assumersi le proprie responsabilità.Anche il cyberbullismo, come il bullismo, ha una natura sociale, nel senso che il bullo ha lo scopo di mostrarsi forte e divertente di fronte agli altri, ma chi una volta era solo spettatore, ora in rete condivide e diffonde, quindi diventa attivo e responsabile, perché condividere e diffondere significa agire.Dalla vicenda del ragazzo che nel film “Di-sconnect”, vittima di cyberbullismo da parte di due compagni di scuola, tenta addirittura il suicidio, si comprende che tale fenomeno colpisce soprattutto ragazzi fragili, che si trovano in una condizione di solitudine e che utilizzano quindi la rete non come mezzo di comunicazione, ma come un oggetto che aiu-ta a “star bene”; il ragazzo solo è vulnerabile e abbassa le difese, diventando facile preda per i suoi persecutori.Ecco dunque come è importante il ruolo dei genitori e la relazione fra genitori e figli: nel film infatti il ragazzo solo purtroppo non si è confidato con i genitori e ha scelto un’altra strada... È di fondamentale importanza invece fidarsi dei genitori e chiedere il loro aiuto nei momenti difficili!
88
Vivere il proprio territorio significa anche studiarlo e osservarlo da vari punti di vista: la natura, la storia, le tradizioni ci parlano attraverso quello che abbiamo intorno a noi e che molto spesso diamo per scontato di sapere e conoscere. L’opportunità di entrare in contatto in modo diretto e profondo con le Giudicarie è stato offerto ad un gruppo di studenti del Guetti da un progetto nato da un’iniziativa di Roberta Bonazza, un nome di rilievo nel panorama dell’offerta culturale delle nostre zone, in collaborazione con la Comunità di Valle che, nella persona dell’asses-sore Roberto Bombarda, ha voluto affidare al Guetti un lavoro di ricerca e creazione artistica. Il progetto ha avuto come obiettivo quello di studiare appunto il nostro territorio per farne emergere delle dominanze e su quelle avviare un lavoro di respiro biennale che ha avuto la sua manifestazione ufficiale sabato 8 aprile 2017. Nella sala della Comunità di Valle i ragazzi delle classi terze e quarte del Liceo della Mon-tagna e dello Scientifico e alcuni studenti delle classi terza e quarta delle Scienze applicate hanno assemblato le 29 tessere del mosaico che, durante tutto l’anno scolastico, sono state costruite dopo un’attenta ricerca naturalistica, storica, etnografica, economica e sociologica. Gli insegnanti che hanno guidato il progetto scolastico sono stati i professori Silvano Bo-nomi, Paola Ferrari, Susanna Mittempergher, Antonella Moratelli e Renato Paoli. Gli studenti hanno dato vita, oltre alla stesura di una serie
Il mosaico delle GiudicarieIl mosaico delle Giudicarie
Antonella Moratelli
di schede di presentazione di ciascuna tessera, anche ad un’interessante attività creativa che, lungi dall’essere di secondaria importanza, ha invece portato alla definizione concreta delle 29 tessere che, una volta unite, hanno rappre-sentato il nostro territorio nella sua interezza.Affiancati, i frammenti di cartone, con parti del territorio riprodotte anche in tridimen-sionalità, hanno composto un colorato e originale percorso espositivo nato dall’azione collettiva, che ha restituito l’insieme del volto di queste Valli incontrando il territorio nella sua interezza e superando una visione setto-riale. Dal frammento all’insieme, il Mosaico delle Giudicarie ha permesso ai ragazzi di
esprimere la loro idea di territorio facendo emergere il collettivo, le tante comunità che ne formano una.Intorno al mosaico si è sviluppata anche la par-te preparata e presentata da Roberta Bonazza e che ha visto il racconto dei Giudicariesi, con una serie di interviste a personaggi emblema-tici del nostro territorio, il contadino, la guida alpina, il rifugista, l’artigiano, che hanno dato vita concreta e voce al paesaggio. Come spesso accade, quando scuola e ter-ritorio si incontrano, nascono delle grandi opportunità; in questo progetto studenti, insegnanti e istituzioni hanno trovato una sintesi importante.
9
Questa primavera alcune classi del biennio del nostro Istituto (quattro prime e tre seconde) hanno partecipato ad una gara di lettura in cui si chiedeva di dimostrare una conoscenza piuttosto approfondita del romanzo La tregua di Primo Levi, oltre che una conoscenza di base di alcuni dei più grandi capolavori della letteratura internazionale.Gli insegnanti di Lettere delle classi che hanno aderito all’iniziativa hanno assegnato, ciascuno ai propri alunni, il compito di leggere autonomamente il romanzo di Levi nell’arco di circa due mesi, suggerendo loro di prestare particolare attenzione ai dettagli descrittivi, ai nomi di luoghi e personaggi, alle date e così via. Per prepararsi al meglio alla gara, è stato dato anche il consiglio di organizzarsi in piccoli gruppi, ciascuno dei quali sarebbe risultato “esperto” nella conoscenza di uno o più capitoli del libro, memorizzandone anche i minimi dettagli. Va sottolineato che i ragazzi in nessun caso sono stati aiutati con analisi guida-te e letture parziali in classe. Scopo della gara, infatti, oltre a promuovere la conoscenza di un classico della letteratura italiana, è stato proprio quello di incentivare l’autonomia degli alunni, il loro spirito organizzativo e collaborativo, nonché, ovviamente, una sana competizione tra classi. La gara, ispirata almeno in parte alla popolare trasmissione televisiva Per un pugno di libri, è risultata così articolata: una fase eliminatoria, che si è tenuta in orario pomeridiano nel mese
Gara di lettura: complimenti alla 1APAGara di lettura: complimenti alla 1APA ed alla 2LA!
Marco Donatoni di aprile ed ha visto coinvolte in contempo-ranea tutte le classi partecipanti ed una fase finale, tenutasi in maggio, alla quale sono state ammesse soltanto le due classi che avevano ottenuto il punteggio più alto nell’eliminato-ria. Durante entrambe le fasi, i ragazzi si sono dovuti confrontare con quesiti ed esercizi di vario tipo (cruciverba, esercizi di attribuzione battuta-personaggio, domande a risposta sintetica, ecc..) che riguardavano particolari anche secondari del romanzo letto. Nella fase finale, poi, hanno dovuto dare prova delle loro conoscenze letterarie in senso più ampio, dato che le richieste non riguardavano
più soltanto il romanzo di Levi. Gli studenti delle due classi finaliste, infatti, si sono dovuti cimentare anche nel riconoscimento di brani letterari famosi (scelti tra quelli più comune-mente riportati nelle antologie per il biennio) e nell’associazione di titoli di opere famose ai rispettivi autori.La competizione si è conclusa con un ex aequo tra le classi 1APA (Liceo Scientifico opzione Scienze applicate) e 2LA (Liceo Linguistico ) ed è valsa alle due classi vincitrici un’uscita premio di un giorno ad Innsbruck.Quindi, tanti complimenti ai nostri campioni e buona lettura a tutti!
1010
La “lezione” del professor Profumo alla cerimonia del don Guetti. È un auditorium gremito di giovani studenti e no, quello che sabato ha accolto presso l’Istituto d’Istru-zione Lorenzo Guetti di Tione, in occasione della tradizionale cerimonia di consegna dei diplomi, Francesco Profumo, presidente della Fondazione Kessler e della Compagnia di San Paolo. L’ex Ministro dell’Istruzione ha intrat-tenuto i presenti con una lectio magistralis dedicata al tema della trasformazione digitale, mettendo in luce rischi ed opportunità di un fenomeno che ha rivoluzionato ogni aspetto della nostra esistenza, a partire dal mercato del lavoro.Cambiamenti radicali che giovani del giorno d’oggi devono imparare a cavalcare per costruirsi un futuro, che rispecchi quanto più possibile le loro ambizioni e le loro aspettative. A fare gli onori di casa, dopo l’esibizione della banda d’Istituto, è stata la Dirigente scolastica Viviana Sbardella, che nel suo discorso di benvenuto, dopo aver ringraziato le tante autorità presenti in sala, ha invitato i giovani a far tesoro delle proprie esperienze e dei propri errori per superare le numerose sfide che li attendono. A pren-dere la parola sono stati quindi Ilaria Maestri, che ha parlato a nome di tutti gli studenti, e Stefano Brunelli, vicepresidente del Consiglio dell’Istituzione e rappresentante dei genitori. Poi il professor Profumo, che nel suo inter-vento ha sottolineato rischi e opportunità
Ragazzi, credete nel futuroRagazzi, credete nel futuro
Umberto Fedrizzi (l ’Adige)
di quella che egli stesso ha definito “una vera e propria rivoluzione industriale, che sta cambiando il mondo con rapidità mai vista”. L’avvento del digitale e in particolare degli smartphone (oggi due miliardi e mezzo nel mondo) ha contribuito a distruggere i modelli tradizionali di business analogico e a mutare completamente e nel giro di pochis-simo tempo le nostre abitudini quotidiane, senza darci la possibilità di reagire di fronte a cambiamenti tanto repentini quanto radicali. Ma guardando al bicchiere mezzo pieno, la rivoluzione digitale ha anche creato nuove opportunità, soprattutto professionali, che i giovani d’oggi non possono e non devono lasciarsi sfuggire. “I cambiamenti - sostiene Profumo – non vanno subiti ma gestiti, caval-
cati: è qualcosa di complesso ma allo stesso tempo affascinante”. Per farlo, prosegue ancora l’ex Rettore del Politecnico di Torino, bisogna poter contare su una formazione che sia “sempre più formativa e sempre meno in-formativa”, che sia cioè capace di fornire agli studenti quegli strumenti logici e critici oggi fondamentali per avere successo nel mondo del lavoro e in generale nella vita. Quello che Profumo ha voluto trasmettere ai ragazzi e alle ragazze presenti, è un messaggio di fiducia per il loro futuro professionale: “Non dovete dimenticare che la trasformazione digitale è guidata da persone, da nuove fi-gure professionali che saranno determinanti nella struttura delle nuove aziende e queste persone sarete voi”.
11
Le classi 5SB e 5SA hanno partecipato al tirocinio di gruppo “Istituto di Istruzione L. Guetti” presso la struttura della Fondazione Bruno Kessler (FBK), nelle giornate dal 20 al 24 febbraio 2017.Quest’opportunità ci ha permesso di avere un contatto diretto con i ricercatori specializzati nei diversi ambiti all’interno della struttura.Il filo conduttore previsto per il nostro per-corso era per la 5SB la tecnologia applicata all’agricoltura, un tema che ha suscitato il nostro interesse fin da subito per la sua utilità e particolarità. La 5SA invece ha seguito un percorso sulla tecnologia applicata all’econo-mia di montagna.
Esperienza FBKEsperienza FBK
Gli studenti della 5SB e 5SA
Le giornate di lavoro sono state suddivise in due esposizioni la mattina e due nel pome-riggio, nelle quali si alternavano ricercatori che ci illustravano le tecnologie a cui stavano lavorando.Le innovazioni presentate ci hanno coinvolto particolarmente, in quanto applicabili al lavo-ro quotidiano di un agricoltore. Un esempio è FRUTIPY, uno spettrometro che riconosce il livello di maturazione della frutta in base alla frequenza emessa dal suo colore. Interessante è stato anche capire come strumenti all’avan-guardia possono essere costruiti con materiali economici e facilmente reperibili.Durante un’esposizione ci è stata data anche la possibilità di vedere e toccare con mano particolari sensori utilizzati per la fabbrica-
zione di fotocellule, allarmi antincendio e anche al CERN di Ginevra (per tenere sotto controllo l’acceleratore di particelle più gran-de al mondo).Un ricercatore, nella terza giornata, ci ha mo-strato la CLEAN ROOM o “camera pulita”: un ambiente adibito alla produzione di sensori o alla ricerca scientifica. La particolarità della cleanroom è la presenza di aria molto pura, cioè a bassissimo contenuto di microparticelle di polvere in sospensione.Nonostante alcuni tecnicismi che non ci han-no consentito di capire a pieno le esposizioni, l’esperienza è stata sicuramente positiva per l’arricchimento del nostro bagaglio culturale ma soprattutto per l’aiuto che ne abbiamo tratto per la futura scelta universitaria.
1212
Studenti del Guetti partecipano al Treno della memoriaStudenti del Guetti partecipano al Treno della memoria
Autori vari Quest’anno il nostro Istituto ha deciso di raccogliere la proposta pervenuta all’Asso-ciazione “Terra del fuoco” di partecipare al Treno della Memoria, un progetto che cerca di promuovere nei ragazzi una cittadinanza consapevole a partire dal confronto con i luoghi e i contesti storici legati alla Shoà.L’adesione da parte di 14 ragazzi delle diverse classi del triennio è avvenuta su base volonta-ria e ha dato il via alla realizzazione delle fasi organizzative successive del progetto.A febbraio c’è stato un primo incontro di
preparazione al viaggio che sarebbe stato fatto nel mese successivo, al quale hanno partecipato anche un gruppo di studenti del CFP ENAIP che hanno condiviso con noi questa esperienza.I temi affrontati riguardavano gli aspetti storici del nazismo, nonché le implicazioni sociali che abbiamo sperimentato in piccola parte attraverso giochi di ruolo specifici.Questo incontro è stato molto importante non solo perché ci ha offerto delle chiavi di lettura per comprendere ciò che avremo sperimentato durante il viaggio, ma anche per riflettere sulle motivazioni che spingevano ciascuno di noi a partire.Finalmente il 3 marzo ci siamo riuniti a Pie-dicastello con gli altri partecipanti dei gruppi Trentini per partire alla volta di Brno, la prima tappa del nostro viaggio. In tutte le tappe è stata fondamentale la presenza di un gruppo di giovani attori che proponevano letture specifiche di scrittori famosi, come ad esem-pio Primo Levi, che ci hanno permesso di essere fortemente coinvolti a livello emotivo nell’esperienza che stavamo vivendo.Ecco alcuni dei nostri commenti su questa prima tappa. La prima tappa del nostro viaggio è stata la città di Brno, un paesino molto affascinante. Attraverso le sue vie e l’aiuto di un gruppo di fantastici attori abbiamo avuto l’occasione di assaporare un pezzo della storia della Shoà, ripercorrendo le tappe della propaganda di
Hitler e la strada che conduceva all’ormai inesistente campo satellite. Due giorni molto intensi, che ci hanno preparato alla seconda tappa del viaggio. (Alessia Nicolini)Dopo due giorni di permanenza a Brno ci siamo diretti a Cracovia, dove abbiamo potuto visitare il ghetto ebraico e la fabbrica di Schindler.Alcuni dei nostri pensieri: Cracovia è stata la seconda tappa del nostro viaggio. Da qui ha avuto inizio, a mio parere, la parte più significativa del viaggio. Viaggio che ha saputo farmi riflettere molto attraverso le sue varie tappe, come il ghetto ebraico e la fabbrica di Schindler. Ma la visita ai campi di sterminio è ciò che più mi ha colpito. Camminare sul terreno dove meno di un secolo fa sono stati uccisi persone che non avevano nessuna col-pa, se non quella di essere diversi. Osservare con i miei stessi occhi quei luoghi, teatro di ingiustizie indicibili. Sentire di uomini che avevano perso tutto, ma che comunque ogni giorno avevano la forza di sperare. Perché no-nostante tutto c’era anche chi sperava ancora. Ed è questa la cosa che più mi ha sorpreso. Tante volte noi ci lamentiamo perché nella vita non riusciamo ad ottenere facilmente tutto ciò che vogliamo, mentre le persone rinchiuse in quei campi erano arrivati a toccare davvero il fondo, ma c’era chi ancora credeva che un giorno tutto sarebbe passato. Probabilmente non tutti, ma chi non si è arreso deve aver avuto una forza che nessuno di noi può capire.
13
Studenti del Guetti partecipano al Treno della memorial culmine del viaggio è stata la visita al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, che ha toccato tutti noi in profondità, come testimo-niano le riflessioni che condividiamo:“Entrando a Birkenau siamo stati avvolti in un’atmosfera indescrivibile: nel momento in cui ti trovi davanti a centinaia di ettari, dei quali non si vedono confini perché sembra uno spazio infinito, rif letti su quanto sia stato realmente un crimine contro l’Umanità e contro la dignità di ogni uomo. Ricordo i momenti di silenzio, ricchi di significato. Un silenzio non imposto ma nato da ognuno di noi, in rispetto di tutte le vittime che erano con noi, nell’aria. L’esperienza che abbiamo vissuto è stata talmente profonda che per ar-rivare a comprenderla a pieno ci verrà molto tempo, le riflessioni resteranno vive in noi e non si sono concluse con il termine del viag-gio: questo è molto importante perché ora siamo noi i testimoni di quel che è successo e della memoria“Durante la visita dei campi di Auschwitz-Birkenau sono rimasta colpita dall’immensità del luogo in cui stavano le persone, le barac-che in cui “vivevano”, i vestiti leggerissimi che indossavano. La cosa che mi ha lasciata sconvolta è sapere che non buttavano via nulla delle persone che morivano, neanche la pelle. Durante questa esperienza ho imparato che bisogna ragionare con la propria testa e non seguire la massa perché, se questa è compat-ta, è facile che si diffonda la paura di qualcosa.
Quando si esce dal campo, anche dopo poche ore come “visitatori” si esce profondamente in discussione…pieni di interrogativi e dubbi”.“Arrivati al campo, l’atmosfera è molto de-stabilizzante. C’era un vento molto pungente e tutto attorno a noi si estendeva il campo di sterminio Birkenau (Auschwitz II) grande circa 175 ettari di cui non si poteva intravedere la fine, ma saltava subito all’occhio l’intermina-bile recinto di filo spinato. La realtà crudele dello sterminio sembra lontana dalle nostre vite, una cosa passata, ma camminando per i sentieri del campo tra le baracche di legno ci si rende conto della piccolezza della nostra persona di fronte alla crudeltà potenziale dell’uomo, è difficile trovare una spiegazione razionale a tutto ciò che è accaduto. Si cammi-na sulle ceneri di bambini, donne e uomini con sogni e desideri come i nostri distrutti poche ore dopo l’arrivo al campo… sono passati solo 70 anni... l’età di un nostro nonno”.“Camminare sul terreno dove meno di un secolo fa sono state uccise persone che non avevano nessuna colpa, se non quella di essere diversi. Osservare con i miei stessi occhi quei luoghi, teatro di ingiustizie indicibili. Sentire di uomini che avevano perso tutto, ma che comunque ogni giorno avevano la forza di sperare. Perché nonostante tutto c’era an-che chi sperava ancora. Ed è questa la cosa che più mi ha sorpreso. Tante volte noi ci lamentiamo perché nella vita non riusciamo a ottenere facilmente tutto ciò che vogliamo,
mentre le persone rinchiuse in quei campi erano arrivate a toccare davvero il fondo, ma c’era chi ancora credeva che un giorno tutto sarebbe passato. Probabilmente non tutti, ma chi non si è arreso deve aver avuto una forza che nessuno di noi può capire”.Il 9 marzo siamo tornati a casa.Ogni viaggio offre l’occasione a chi lo compie di tornare cambiato ed arricchito. In questo caso il cambiamento che abbiamo avvertito
in noi è stato profondo e ci induce a guarda-re con occhi nuovi non solo al passato ma anche a ciò che accade intorno a noi, perché consapevoli che come dice Hanna Arendt nel libro “La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme”: “È nella natura delle cose che ogni azione umana che abbia fatto una volta la sua comparsa nella storia del mondo possa ripetersi anche quando non appartiene a un lontano passato”.
1414
Camminare per la PaceCamminare per la Pace
Aurora Marchiori, Agnese Scalmazzini
Pace Assisi 2016. Siamo due studentesse fre-quentanti il Liceo delle Scienze Umane presso l’Istituto Lorenzo Guetti di Tione di Trento. Una sera, sfogliando un giornale, notammo un articolo inerente ad una Marcia per la Pace: la Marcia Perugia-Assisi. Incuriosite ci informam-mo circa la possibilità di partecipazione e, in
seguito, decidemmo di condividere questa iniziativa con la scuola. A questo “progetto” si unirono altre trentacinque ragazze. La Marcia per la Pace è una manifestazione pacifista che, si svolge ogni due-tre anni e si snoda lungo un percorso di circa 24 chilometri: da Perugia ad Assisi. Domenica 9 ottobre: questo il giorno deciso per la manifestazione 2016. Lo striscione di apertura, in testa al corteo, riportava la scritta “Vinceremo l’indifferenza”. Migliaia di persone parteciparono e noi avendo avuto l’opportunità di esserci state ci riteniamo fortunate. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di proporre un messaggio ben chiaro contro l’indifferenza ed i conflitti. Particolare attenzione è stata posta nei confronti dell’attuale conflitto che affligge le popolazioni inermi dell’area siriana. Ci è voluto un po’ di impegno fisico ma è stato estremamente gratificante vedere così tante persone marciare insieme per il raggiungimen-to di una meta comune. Partecipare alla Marcia significa impegnarsi personalmente per auspicare in un futuro di pace dell’umanità. Un modo per far perce-pire a tutti che, indipendentemente dall’età posseduta, non si deve restare indifferente a ciò che accade intorno a noi. La Marcia Perugia Assisi, oltre a rappresen-tare una presa di posizione a favore dei più indifesi, ha costituito un’esperienza che ci ha arricchito interiormente.
15
maschi 3° posto per Simone Nicolini nei 100 metri in 11”89 con Gabriel Riccadonna quinto in 12”80. Bravo anche Abdelatif Lefrouni che si è messo al collo il bronzo nei 1000 corsi in 2’49”, così come Mussi Mattia nel lancio del disco e ottimo anche il terzo posto nella staffetta 4x100. Bravi anche Emanuele Kli-ment nel salto in lungo, quinto con mt. 5,86 e Giovanelli Tommaso che nel peso è giunto nono classificato con mt. 8,38.Complimenti a questi giovani che si sono impegnati nelle varie specialità dell’atletica leggera rappresentando il nostro Istituto in modo esemplare.
La fase provinciale dei GSS di atletica leggera 2017 ha premiato il nostro Istituto con il meri-tatissimo titolo provinciale maschile allievi e un apprezzato quinto posto in campo femminile molto vicino, in quanto a punteggio, al terzo gradino del podio.Gli allievi sono stati davvero superlativi ad iniziare da Paolo Maestri, suo il titolo provin-ciale di salto in alto allievi con 1,70, uguagliato da Massimiliano Berti vincitore della gara di mezzofondo sui 1000 metri corsi in 2’44”33. Sul secondo gradino del podio ci è arrivato Jordan Campidelli nella corsa 110 mt. ad ostacoli finiti in 16”62, così come Mattia Foccoli nel lancio del disco si è guadagnato la
Ennio Colò
Il Guetti a distanza di cinque anni ricoIl Guetti a distanza di cinque anni riconquista il titolo provinciale allievi a squadre di atletica leggera
medaglia d’argento con mt. 26,44. Sul podio al terzo gradino sono saliti anche Sebastiano Armani nel salto in lungo con mt. 5, 47 e il pesista Gabriel Farina autore di un lancio del peso da 5 kg. ragguardevole a mt. 10,66. A completare il quadro poi c’è stato il 5 posto nella staffetta 4x100 con 48”68 e lo stesso piazzamento di Simone Bosetti qualificatosi nella finale dei 100 mt. terminata in 11”75 e il discreto 11° posto di Succetti Simone nei 400 mt. Peccato che quest’anno non siano state organizzate le fasi nazionali perché la squadra è davvero molto competitiva e avrebbe potuto ben figurare.Molto brave anche le allieve: Alessia Gentilini prima nei 100 ostacoli in 16”21, sul podio con la medaglia d’argento al collo è finita anche Nicole Frullini che nel lancio del disco ha raggiunto la misura di mt. 21,40, poi ottimi piazzamenti per Luisa Valenti quarta nei 1000 corsi in 3’12”40 e quarto posto anche per Anna Corradi nel salto in alto con mt. 1,46, e quinta la staffetta 4x100. Francesca Gasperi si è ben comportata nel salto in lungo giungen-do settima e saltando mt.4,53. Da segnalare infine l’undicesimo posto di Giorgia Flori nel getto del peso e il 12° di Maria Chiara Brena nei 400 e il 14° piazzamento nei 100 piani di Giulia Bertolini.Nella categoria juniores si sono poi distinte Giusti Giada campionessa provinciale nel getto del peso con mt. 8,56 ma anche Alessia Cominotti ottava nei 1000 con 3’54”. Tra i
1616
Guido Mattina
Scuola più sportiva della provincia?Scuola più sportiva della provincia? Quasi!
Gli studenti e le studentesse del Guetti se-condi nella classifica “La scuola più sportiva della provincia”Per un punto Martin perse la cappa e per mezzo punto il Guetti non ritorna, a distan-za di qualche anno, sul trono di scuola più sportiva della provincia, preceduta dall’Istituto Marconi di Rovereto.Detta così sembrerebbe una notizia da “bic-chiere mezzo vuoto”, al contrario al Guetti si è orgogliosi per l’ottimo risultato raccolto in ambito sportivo nell’anno scolastico 2016/17 appena concluso. Nell’Istituto di Tione lo sport è di casa da sempre, il liceo della mon-tagna è da traino per gli sport invernali e della montagna ma indistintamente sono molti gli studenti e le studentesse dei diversi indirizzi dell’Istituto che partecipano ai Tornei interni e alle fasi d’Istituto per poi proseguire il per-corso inseriti nelle squadre rappresentative convocate dai docenti di scienze motorie per confrontarsi lealmente e sportivamente alle fasi provinciali con i compagni delle altre Scuole Superiori del Trentino.La Dirigente Scolastica dott.ssa Viviana Sbar-della non ha perso occasione per sostenere e valorizzare la pratica motoria e sportiva presenziando a numerose premiazioni degli studenti al termine delle varie competizioni e tornei, incoraggiandoli per il loro impegno e la partecipazione attiva e responsabile.I docenti di scienze motorie e sportive si sono dedicati con passione alle attività dei Giochi
Sportivi Studenteschi e Tornei interni, convinti che possano risultare, per molti studenti, momenti di educazione e crescita ma anche di motivazione e stimolo per migliorare le proprie competenze e abilità sportive indivi-duali e di squadra.Tanti studenti hanno colto questa opportunità mettendosi in gioco e dedicandovi tempo ed energie, compito non sempre agevole con-siderando l’alta quota di studenti pendolari che confluiscono a Tione dall’esteso territorio giudicariese.
Le attività sportive che hanno contribuito ad assegnare il secondo gradino provinciale del podio al Guetti sono state: l’atletica leggera con il primo posto allievi e quinto allieve, la corsa campestre con il primo posto allieve con relativa partecipazione alla finale nazionale di Gubbio e secondo allievi, calcio a 5 con il secondo posto allievi, poi pallavolo col settimo posto allievi e allieve, quindi le tre discipline invernali sci alpino, sci nordico e snowboard i cui punteggi sommati sono i migliori di tutte le altre scuole provinciali, arrampicata sportiva con il terzo posto allieve, infine calcio a 11 al-lievi eliminati ai quarti ai calci di rigore, nuoto, tennis e scacchi con buoni piazzamenti. Da rilevare che anche i Progetti Montagna han-no dato un determinante contributo per la classifica finale con le diverse attività e uscite effettuate, grazie all’interessamento e al lavo-ro di appassionati docenti e al coinvolgimento di tanti studenti.Adesso, ad anno scolastico ultimato, ci complimentiamo con tutti coloro che hanno permesso di raggiungere questo risultato, con l’augurio che dal prossimo mese di settembre si possa rinnovare la tradizione sportiva del Guetti in termini di partecipazione attiva e competitiva, rilanciando così la sfida, per il titolo di scuola più sportiva, agli altri Istituti superiori provinciali.
17
La certificazione linguistica di LatinoLa certificazione linguistica di Latino
Ha senso oggi una certificazione in una lingua come il latino che ormai nessuno parla più e che ancora pochi comprendono? Eppure il latino ha sempre il suo fascino, se non altro perché sopravvive in diverse lingue che oggi parliamo, prima fra tutte l’italiano!Lo studio della lingua latina possiede inoltre un valore altamente formativo: offre infatti solide basi grammaticali che possono essere molto utili anche per l’apprendimento delle lingue straniere moderne; costituisce un ottimo esercizio per imparare a ragionare in modo logico; rappresenta uno strumento, ancora più che valido, per rafforzare capacità e compe-tenze nell’ottica di una formazione completa, adeguata a rispondere alle molteplici richieste del mondo complesso in cui viviamo. Questa è la convinzione che ha spinto il nostro Istituto a proporre agli studenti di partecipare per la prima volta martedì 2 maggio 2017 presso il Liceo classico “Giovanni Prati” di Trento ad un esame finalizzato a verificare e certificare le loro competenze nella lingua latina, in modo analogo a quanto accade ormai da anni per quanto riguarda le certificazioni delle lingue straniere.Pertanto ci vogliamo complimentare con tutti gli studenti che hanno saputo cogliere con gran-de entusiasmo tale opportunità e in particolare con coloro che hanno conseguito la certifi-cazione: Leonardo Butterini e Daniele Diprè della classe II Liceo Scientifico A, Davide Berasi, Daniele Damonti e Nicola Maestri della classe
Paola Scarpari III Liceo Scientifico A per quanto riguarda il livello base (corrispondente al livello A2 del Quadro Comune Europeo) e Stefano Manzoni della classe V Liceo Scientifico A per quanto riguarda il livello avanzato (corrispondente al livello B2 del Quadro Comune Europeo). La sperimentazione della certificazione lingui-stica di latino è stata avviata a partire dal 2012 e si è finora realizzata con una serie di iniziative pilota in alcune regioni italiane sulla base di un protocollo d’intesa fra la CUSL (Consulta Universitaria di Studi Latini) e i competenti Uffici Scolastici Regionali, cui hanno fatto seguito prove di certificazione, svoltesi nelle varie regioni con modalità di preparazione e di svolgimento complessivamente omogenee, anche se con alcune differenze specifiche. Da poco la CUSL ha sottoscritto un protocollo d’intesa anche con la Provincia Autonoma di Trento, dove l’esame di certificazione è stato organizzato in collaborazione con l’IPRASE (Istituto Provinciale per la Ricerca e la Speri-mentazione Educativa).Le varie esperienze finora realizzate condur-ranno all’elaborazione di un modello unico di certificazione a livello nazionale, che definirà in maniera univoca i livelli, le competenze ri-chieste, le modalità di accertamento e verifica di tali competenze, le forme di spendibilità. La realizzazione di questo modello unico po-trà portare alla definizione di un protocollo d’intesa nazionale fra la CUSL e il MIUR, che stabilisca il ruolo della CUSL come ente certifi-
catore e fissi le modalità generali di svolgimento e conseguimento della certificazione.L’obiettivo è quello di incentivare lo studio delle lingue classiche all’interno dei curricoli liceali, di valorizzare le eccellenze e promuovere la didattica per competenze, riconoscendo al latino un ruolo specifico nello sviluppo delle competenze testuali: lettura, comprensione ed interpretazione di testi scritti.La certificazione in lingua latina non solo permette già agli studenti di conseguire un credito formativo in vista dell’Esame di Stato, ma all’orizzonte c’è anche la possibilità che essa diventi un titolo per ottenere crediti uni-versitari non solo nei corsi di Lettere classiche ma anche per l’accesso a corsi di studio non umanistici che richiedano competenze lingui-stiche di lingua latina o anche di lingua italiana. Inoltre una certificazione di latino appare sem-pre più un valore aggiunto da poter inserire nel proprio curriculum vitae per l’ingresso nel mondo del lavoro, perché è un aspetto che, a differenza di quanto si possa pensare, viene preso in considerazione dalle aziende sia in Italia che all’estero, in quanto possedere com-petenze in latino significa possedere competen-ze linguistiche in generale, capacità di problem solving ed è sinonimo di apertura mentale.
1818
El Defensor de les personesLa classe 4FMA, in occasione del viaggio d’istruzione a Barcellona con i professori Ni-cola Spada e Primo Cimarolli e ha incontrato il Difensore civico della regione Catalana (El defensor de les persones) dott. Rafael Ribó.Gli studenti, dopo aver studiato durante le lezioni di Diritto in classe la figura del Difen-sore civico, hanno partecipato al concorso “Gli studenti disegnano la pagina Facebook
El Defensor de les persones
Gli studenti della 4FMA
del Garante dei minori” indetto dal Consiglio Provinciale. Grande entusiasmo quando hanno scoperto che il loro lavoro ha vinto il primo premio. In occasione della cerimonia di premiazione han-no quindi incontrato la dott.ssa Daniela Longo, difensore civico della Provincia Autonoma di Trento e in quell’occasione è nata l’idea di approfondire ulteriormente l’argomento cercando di incontrare l’omologa istituzione nella regione autonoma della Catalonia dove la classe sarebbe andata in viaggio di istruzione.Il 19 aprile la classe ha così incontrato a Bar-cellona “El Defensor de les persones” dott. Rafael Ribò. Questi, molto professionale e pedagogico, ha presentato la struttura organiz-zativa del suo Ufficio, le funzioni assegnate da
una legge costitutiva, a differenza dell’Italia e della nostra Provincia, e il ruolo del Mediatore Civile nell’ambito della Comunità Europea. Interessanti sono state anche le sollecitazioni pervenute attraverso le domande dei nostri studenti.Un incontro positivo per tanti aspetti. Ringra-ziamo la dott.ssa Carla Tomasoni funzionario della PAT, la dott.ssa Daniela Longo difensore civico, Sr Rafael Ribò síndic de greuges e la prof.ssa Veronica Luzzi mediatrice linguistica per i necessari contatti.Un sincero ringraziamento anche agli studenti della 4SA che con il loro insegnate prof. Ennio Colò sono stati, durante il soggiorno a Barcellona, di sostegno emotivo prima e dopo l’incontro.
19
di volta in volta richiedono. È presto per dire se la prova sia stata superata da tutti... per tutti è stata sicuramente occasione di crescita e maturazione personale, e laddove si siano aggiunte anche voglia di fare ed intraprenden-za, i risultati sono tangibili, date un’occhiata voi stessi: http://polonianaturaguett.wixsite.com/ausfluege. Come tutti i lavori che si rispettino, anche a questo è seguita una giusta ricompensa: un vero e proprio scambio culturale con la “ZSAE – ZESPOL SKOL” di Gdynia (presso Danzica), per conoscere di persona i destinatari dei blog pubblicitari realizzati e per confrontare la loro scuola con la nostra, il loro territorio con il
Iole Armani, Alice Beltrami,
Sabrina Valentini
Viaggiando in Europa... col TedescoViaggiando in Europa... col Tedesco
Grazie ai fondi stanziati dalla PAT e dall’Unio-ne Europea nell’ambito del programma operativo FSE 2014-2020 il nostro istituto ha potuto dar forma concreta a quella voglia di apertura ed internazionalizzazione che da qualche anno riempie i corridoi qui al Guetti, rendendolo una scuola vivace e proiettata al futuro. Nello specifico, andiamo orgogliosi di due “neonate” partnership internazionali (nate sotto l’egida del trilinguismo): quella con la “ZSAE – ZESPOL SKOL”, un istituto turistico di Gdynia, (Polonia), e quella con il “Landesgymnasium für Hochbegabte”, scuola per eccellenze di Schwäbisch Gmünd (Baden Württemberg). Queste due scuole europee, oltre ad esser state oggetto di visita da parte di alcune nostre classi (ex 3LA, 3LB, attuali 5LA, 5SA), sono state coinvolte in due spe-cifici progetti didattici, dal taglio rispettiva-mente turistico e scientifico, ma accomunati dall’utilizzo del tedesco come lingua di comu-nicazione. Il lavoro per la “ZSAE – ZESPOL SKOL”, che ha occupato parecchi pomeriggi autunnali delle ragazze di terza linguistico, è consistito nella redazione di itinerari turistici online utilizzando la piattaforma wix.com, uno strumento moderno ed accattivante per creare blog personali, aziendali o a fini pubblicitari. L’attività di ricerca, traduzione e predisposizione grafica delle informazioni ha voluto mettere alla prova le cosiddette com-petenze trasversali dei ragazzi: competenza informatica, linguistica, capacità di ricercare
informazioni sulle bellezze del proprio terri-torio... ma anche e soprattutto capacità di lavorare in gruppo e di attenersi alle scadenze prefissate mostrando affidabilità ed impegno nonostante il carattere “opzionale” dell’atti-vità. Insomma, tutto quel bagaglio di “saper fare” che sarà la miglior carta a disposizione dei nostri ragazzi nel mondo che li aspetta là fuori: un mondo in cui i saperi sono cangianti e facilmente accessibili (nessuno pretende che i nostri ragazzi siano custodi di chissà quali conoscenze) ma in cui tutti si aspettano dai da loro che siano disposti a mettere in campo le proprie risorse, professionali e personali, per IMPARARE A FARE ciò che le situazioni
2020
è evidente in primis nell’organizzazione e nell’utilizzo degli spazi. Laboratori di scien-ze, di disegno artistico e tecnico, palestre, tutti attrezzati a regola d’arte e soprattutto facilmente accessibili e quindi liberamente utilizzati dagli studenti, dei quali ci si fida e dai quali ci si aspetta un comportamento responsabile e rispettoso dei beni comuni. E ancora... spazi allestiti per la socializzazione e lo studio di gruppo, rivestiti in legno con ampie vetrate affacciate sul giardino esterno e strumenti musicali a portata di mano. In-somma, ogni dettaglio concorre a stimolare negli studenti una ricerca quanto più libera delle proprie attitudini, nella convinzione che trovare la propria strada sia la conditio sine qua non per raggiungere l’obiettivo che la scuola in definitiva si prefigge: quello di promuovere un alto senso di responsabilità nei confronti delle persone, della società e dell’ambiente.
Viaggiando in Europa... col Tedesconostro, in altre parole il loro mondo con il nostro. Il confronto ha stimolato nei ragazzi interessanti riflessioni, sulle diverse modalità di vivere la scuola e le proposte didattiche, sulla diversa sensibilità rispetto al patrimonio artistico dei luoghi visitati, ma soprattutto sull’importanza della competenza linguistica per creare legami significativi e sul piacere di conoscere luoghi e culture “non battuti” dalle tradizionali rotte turistiche.
Sotto la stessa stella ma con diversi obiettivi è nata la seconda partnership del nostro isti-tuto, quella con il LGH, liceo per eccellenze di Schwäbisch Gmünd. Questa volta, a fare da trait d’union tra i ragazzi italiani direttamente coinvolti dal partenariato (5SA e 5LA) e quelli tedeschi è stata la motivazione a tener vivi, nel proprio percorso scolastico, sia l’interesse per le scienze sia quello per le lingue straniere (a prescindere dall’inglese, dal quale comunque nessuno si sottrae), nella convinzione che uno non escluda l’altro, al contrario, che un’offer-ta didattica quanto più è variegata, tanto più concorre allo sviluppo olistico e sociale della personalità. A tal proposito infatti, ciò che ha molto colpito studenti ed insegnanti in visita al LGH è stata proprio la moltitudine di attività previste dal curricolo: musica, arte, sport, atti-vità laboratoriali e cura degli spazi verdi sono tutte proposte accolte con la stessa serietà ed impegno che caratterizza l’approccio alle materie “canoniche”, e la loro importanza
21
Studenti “legislatori”Studenti "legislatori"
Lorenzo Basso (l ’Adige)
Giornata da consiglieri provinciali per giovani studenti di due istituti superiori del Trentino, che hanno avuto modo di sedere negli scranni dell’emiciclo di Palazzo della Regione per un’iniziativa di avvicinamento e formazione sulle istituzioni locali. L’iniziativa ha visto la partecipazione dei ragazzi della classe 5FMA dell’Istituto L. Guetti di Tione e la 5CSA dell’Istituto tecnico Buonarroti-Pozzo di Trento, che si sono confrontati, rispettando esattamente il regolamento d’aula, su due disegni di legge elaborati da loro stessi nel corso del percorso curricolare di Diritto. Dalla presentazione del dispositivo, alla discussione moderata dal presidente del Consiglio Bruno Dorigatti, fino al confronto con la Giunta (formata per l’occasione da alcuni consiglieri di minoranza e maggioran-za), gli studenti hanno così potuto cimentarsi nel lavoro dell’esponente politico eletto, avanzando proposte di emendamento e sospendendo i lavori d’aula per ritirarsi in riunione di capigruppo.“L’obiettivo del progetto – ha detto il pro-fessor Lorenzo Valla, incontrato sulla tribuna riservata al pubblico- è quello di far capire ai ragazzi l’iter legislativo, iniziando dall’identifi-cazione di un problema di interesse pubblico per poi arrivare, attraverso lo studio della legislazione già in vigore, alla formulazione di una proposta vera e propria, da discutere poi, secondo le modalità proprie delle istituzioni, con i propri compagni”.
In tutto simili a quelle reali, con nota esplica-tiva, il testo suddiviso in articoli e le osserva-zioni tecniche fornite dagli stessi funzionari provinciali, i disegni di legge presentati dagli studenti vertevano rispettivamente su “Pro-mozione dello sport: sicurezza e solidarietà” e “Sistema integrato di metodologia Clil, alternanza scuola-lavoro e formazione del cittadino europeo nella scuola secondaria di secondo grado”. Due argomenti di grande attualità che hanno riscosso un grande in-teresse da parte dell’assessore provinciale alle politiche giovanili Sara Ferrari, presente all’iniziativa. Sia il tema dello sport, presen-tato dalla giovane Sabrina Barbi, sia quello dell’integrazione tra progetti linguistici e formazione professionale, presentato dalla studentessa Marina Gjoni, hanno infatti rice-vuto il plauso dell’esponente di giunta, che si è detta pronta a proseguire il lavoro iniziato dagli studenti, approfondendo le questioni sollevate dalle due proposte di legge.
2222
La 4FMA disegna la pagina FaceboLa III C delle scuole medie “Giovanni Segantini” di Cavalese e la IV A Amministrazione Finanza e Marketing dell’Istituto superiore don Guetti di Tione, sono le vincitrici delle due sezioni del concorso per le scuole secondarie, indetto dalla Presidenza del Consiglio provinciale per l’anno 2016/2017 e organizzato dalla funzionaria Carla Tomasoni. Oltre 130 ragazzi hanno preso penna, matita e mouse per ideare e ridisegnare l’immagine di copertina della nuova pagina Facebook del Garante provinciale dei minori, che è un’istitu-zione incardinata presso il Consiglio provinciale. Gli elaborati – giunti da Cles (liceo Russel), da
Rovereto (istituto don Milani), da Tione, da Cavalese – sono stati vagliati dalla commissione formata dal presidente Camillo Lutteri (diri-gente del Servizio legislativo del Consiglio), da Renzo Fracalossi (Capo di Gabinetto del Consi-glio) e da Luca Zanin (responsabile dell’Ufficio stampa dell’ente). Sono piaciute in particolare le ideazioni della classe giudicariese coordinata dal professor Nicola Spada (le mani del Garante dei minori in atto di protezione verso i ragazzi alle prese con tablet, smartphone e social net-work) e la semplicità del disegno tratteggiato dagli allievi fiemmesi della professoressa Rita Corvino (i ragazzi si danno la mano e stanno dentro la cornice di una solida casa). Sono stati proprio gli studenti, stamane presso il centro culturale Santa Chiara, a illustrare il percorso e le motivazioni dei loro lavori.Il presidente Bruno Dorigatti, che ha premiato le classi vincitrici con un assegno di mille euro ciascuna, ha detto loro che il Consiglio vuole fare la propria parte per affrontare quel pro-fondo disorientamento della nostra società di fronte all’esplosione di nuovi e pervasivi mezzi di comunicazione interpersonale. Non dobbiamo avere paura – ha detto – ma oc-cuparci del problema sì, perché la diffusione capillare degli telefonini e delle loro App ha aperto nuove strade ma ha pure impoverito la qualità del dialogo tra le persone e acuito il senso di solitudine. Dorigatti ha anche parlato del violento scarto generazionale, dicendo che bisogna assolutamente evitare l’interruzione
della preziosa trasmissione di esperienze tra anziani e giovani.Daniela Longo, garante dei minori, ha detto che questo concorso è servito a far conoscere di più il ruolo della sua istituzione, nata appena nel 2009 (a livello nazionale solo nel 2011) e forse per questo ancora meno conosciuta rispetto all’altro suo ruolo di difensore civico. Longo ha detto ai ragazzi che internet e i social sono dominati da logiche di profitto e non certo dal rispetto dei più giovani. Occorre tutelarsi e il garante dei minori è a disposizione gratuita di tutti per consigli, chiarimenti, ad esempio per spiegare in che modo si può postare una foto o un testo sul web senza offendere nessuno o calpestare diritti altrui.Alla cerimonia è intervenuta anche Viviana Sbardella, Dirigente scolastica del “Lorenzo Guetti” di Tione, che ha parlato del montante cyber-bullismo, fenomeno che toglie alla vittima perfino la consolazione di un luogo di sicurezza fisica come le mura domestiche. Tutti i ragazzi sono esposti al rischio e tutti possono diventare persecutori, talvolta senza rendersene conto. È importante dunque far passare la notizia che ci sono istituzioni pubbliche pronte a dare man forte e tutela.Claudio Nicolussi, direttore dell’Università popolare trentina di Tione, ha elogiato a sua volta l’iniziativa del Consiglio, perché ha dato modo alle classi partecipanti di avviare diversi approfondimenti su temi che toccano da vicino la vita e la quotidianità dei ragazzi
Luca Zanin
La 4FMA disegna la pagina Facebook del Garante dei minori
23
La 4FMA disegna la pagina Facebo Gli studenti della 5CA progettano leLorenzo Basso
(l ’Adige)
Gli studenti della 5CA progettano le pensiline di Trentino Trasporti
Una pensilina del trasporto extraurbano interamente progettata dagli studenti, al fine di coinvolgere chi più utilizza i mezzi pubblici – talvolta anche rovinando oppure scrivendo su allestimenti ed attrezzature – nelle fasi di realizzazione delle strutture per i pendolari disseminate sul territorio trentino. Lo ha proposto, negli scorsi mesi, la Trentino Trasporti Spa, indicendo un concorso per gli studenti delle scuole provinciali ad indirizzo professionale. Conclusasi ieri mattina con la premiazione degli elaborati considerati migliori, l’iniziativa ha visto la partecipazione di moltissimi ragazzi che, mettendo alla prova creatività e competenze, si sono cimentati nell’ideazione delle nuove pensiline, presen-tando dei veri e propri progetti, corredati di approfondimenti preliminari, studi di materiali e di fattibilità e inserimento della struttura completa all’interno del paesaggio alpino. Su un totale di 57 progetti presentati, ne sono stati selezionati due, che, previo parere dell’amministrazione provinciale e possibilità di finanziamento, potrebbero anche diventare i modelli per le nuove pensiline del trasporto pubblico extraurbano trentino. “Il concorso – ha spiegato la presidente Monica Baggia, nel corso della cerimonia di premiazione, poco prima di annunciare i vincitori – intendeva coinvolgere i principali utilizzatori dei mezzi pubblici in un percorso di sensibilizzazione al rispetto dei beni comuni. L’intento era infatti quello di fare capire cosa vi fosse
dietro alla semplice posa di una pensilina, una struttura spesso oggetto di atti vandalici, danneggiamenti e imbrattamenti di vario genere”. All’iniziativa hanno aderito, a livello individuale oppure lavorando in piccoli gruppi, talvolta con l’appoggio dei docenti, altre volte autonomamente, gli studenti degli Istituti “F. Depero” di Rovereto, “L. Guetti” di Tione di Trento, “La Rosa Bianca” di Cavalese, “C. A. Pilati” di Cles e “A. Vittoria” di Trento. I vin-citori - “ex aequo”- dell’Istituto “F. Depero” e del “L. Guetti” hanno presentato dei bozzetti, accuratamente studiati dal punto di vista del design e della fattibilità tecnica, per delle pensiline originali e funzionali, caratterizzate dall’impiego di materiali innovativi a basso impatto ambientale. I ragazzi di Rovereto han-no creato una pensilina partendo da un’idea tanto semplice quanto innovativa: la giustap-posizione delle iniziali della società trentina di trasporto pubblico (le due “T”). Mantenendo le proporzioni originarie delle due lettere, ovviamente ingigantite e incrementate nel volume (con l’estensione in profondità di aste e bracci), sono così riusciti a ricavare una struttura coperta dove inserire delle panche e il tabellone degli orari. Di tutt’altro genere, invece, quella presentata dai giovani di Tione, che, impiegando elementi di legno e vetro, hanno dato vita ad una pensilina pensata per armonizzarsi con il paesaggio, dal lago di Gar-da alle Dolomiti. I vincitori potranno usufruire di un periodo di tirocinio formativo presso
la Trentino Trasporti, mentre una ventina tra quelli selezionati rimarranno in mostra presso il museo dei trasporti, all’interno della sede della società.
La motivazione del premioIl progetto del gruppo di Alberto Paoli, Federico Bella e Fabiola Dell’Eva della 5CA dell’Istituto di Istruzione L. Guetti di Tione di Trento è stato uno vincitori del concorso perché la giuria ha ritenuto la “proposta valida ed efficace che coniuga i molteplici aspetti ambientali, funzionali e tecnici richiesti dal bando, proponendo una soluzione che si contraddistingue per la sua funzionalità, per l’impiego di materiali caratterizzati da durata e affidabilità, per la capacità di produrre ed accumulare energia per quando serve e per eventualmente creare valore, per la presenza di integrate dotazioni tecnologiche innovative che possono trasformare l’attesa del mezzo pubblico in momenti utili e di comunicazione digitale relativa sia al servizio di trasporto che ad altre informazioni del territorio”.
2424
La mostra Abbasso la guerraLa mostra Abbasso la guerra
Sono Salvatore Giacomolli di Storo e con Ruggero Zecchi di Tione da lunedì 23 genna-io a venerdì 27 gennaio ho vissuto presso il vostro Istituto la “Settimana della Memoria” presentando ai ragazzi e ai docenti la mostra “Abbasso la guerra, mostra che ha cercato di far conoscere la realtà della guerra e le persone e i movimenti che, dall’Ottocento fino ai nostri giorni, si sono adoperati per la diffusione della cultura della pace.Vi devo in primo luogo ringraziare, per la vostra ospitalità e attenzione. Non ci succede spesso di poter incontrare così tante persone e persone giovani per raccontare le nostre storie, per presentare le nostre memorie.L’ANPI, ha questo unico scopo, tenere viva la memoria della resistenza, della lotta antifascista, della Costituzione nata da questa lotta, perché venga realizzata concretamente e non riman-ga solo una bella esposizione di democrazia formale.
Ringrazio gli insegnanti, che hanno trovato il tempo di portare le loro classi a visitare le mo-stre, e ringrazio i ragazzi, per la loro attenzione e partecipazione. Gli argomenti presentati non erano certo divertenti, né alla moda. Erano però la testimonianza della guerra, dei lager, della lotta per la libertà e la giustizia. Erano la storia dei movimenti pacifisti e delle persone, che hanno dato il loro impegno e a volte anche la vita per queste cose, i valori, che si capiscono meglio, quando mancano.Nello scrivere queste parole, sento che pos-sono suonare stonate, noiose e forse un po’ retoriche, quasi un rito che si ripete, a volte inutilmente, a volte quasi per dovere.Per questo, il prossimo anno l’ANPI lancerà una sfida a tutti voi, ragazzi ed insegnanti dell’Istitu-to per preparare e presentare per il 25 aprile 2018, festa della liberazione, un messaggio, fatto da voi, indirizzato ai giovani di oggi, che faccia rivivere questa memoria. A ottobre invieremo il bando del concorso alla vostra scuola; ringra-ziamo fin da ora coloro che accetteranno questa sfida. I lavori migliori riceveranno un premio, ma penso che il premo più bello sia quello di essere protagonisti della propria formazione, diventare costruttori della propria crescita.Se il mondo di oggi esiste solo se c’è il suo video in rete, se il linguaggio parlato e usato dai giovani è questo, allora questo messaggio lo potete pensare e lanciare solo voi. Noi lo possiamo solo guardare o leggere come una lingua straniera, conosciamo le parole, ma non capiamo i sensi
più veri, perdiamo le cose che emozionano.I vostri nonni e bisnonni, nei loro giorni si sono assunti il compito, la responsabilità di darsi e darvi una vita migliore, un po’ più giusta, un po’ più libera, oggi il testimone passa a voi ragazzi. L’idea e il bisogno di libertà non sono una cosa scritta solo nei libri, ma penso siano cose scritte nel DNA dell’uomo di tutte le latitudini e di tutti i tempi.La Democrazia, oggi, può sembrare fuori moda, se non è capita e ancor meno vissuta. Anche nel passato recente la dittatura è sembrata essere la soluzione. Guardate su un qualsiasi sito storico, quanti Stati dal 1920 al 1940 hanno scelto o accettato la dittatura. E quale la sorpresa finale!Le democrazie, anche se imperfette, partono dal rispetto della persona, delle minoranze, partono dalla pace, dal rifiuto del mito della potenza e della violenza e per questo sono migliorabili, con il contributo di ognuno di noi.Anche oggi, questo compito personale è attuale, visto che ritorna il dominio della paura, ritorna il mito della forza, la follia delle armi. Se guardate i magnifici forti austriaci, che ci sono nelle no-stre valli, chiedetevi, che fine hanno raggiunto. Hanno resistito per tutta la guerra, non hanno fatto passare il “nemico”, ma non hanno salvato l’Impero, che era già morto e defunto di suo, solo che non se ne era accorto.Una parola di speranza l’hanno pronunciata i nostri nonni nel passato; la semina e la cura della speranza di oggi spetta ai ragazzi di oggi. Grazie di nuovo e arrivederci, se lo vorrete...
Salvatore Giacomolli, ANPI “Adamello Collini” delle Giudicarie e Rendena
25
Al Guetti un “Flash mob” al femminileSorpresa all’Istituto Guetti di Tione ieri 25 no-vembre, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Alle 10.20, dall’interfono della scuola, non è uscita la voce della dirigente Viviana Sbardella per le comunicazioni, come accade di consueto, ma a sorpresa quella di alcuni studenti e studentesse del liceo che hanno preparato un’iniziativa speciale per coinvolgere i loro compagni e compagne nella Giornata contro la violenza sulle donne e coinvolgere i loro compagni in una maniera diversa e personale. Dall’interfono, si diceva, la voce di Piero: “Siamo chiamati a scegliere che tipo di persone vogliamo essere. E sarebbe bello, se, in questo momento di follia collettiva, voi ragazzi sceglieste di fare la differenza, di essere originali di essere gentili, affettuosi e amorevoli verso le vostre compagne, e vice-versa” scandisce limpida la voce che riempie le classi e i corridoi della scuola. È l’appello di Lucia Annibali che Piero sta leggendo, lei che sfregiata con l’acido da chi diceva di amarla ha poi raccontato la sua vicenda in un libro e si fa testimone della violenza sulle donne. “A voi ragazze – prosegue il messaggio ai giovani studenti in aula - auguro inoltre di scegliere innanzitutto il rispetto di voi stesse e del vo-stro corpo, di non annullarvi mai, di coltivare e proteggere la vostra dignità, di non fare mai niente che sia contro la vostra volontà o il vostro sentire, di essere libere di essere voi stesse, di mettervi sempre al centro, di non permettere a nessuno di convincervi che ci
Al Guetti un "Flash mob" al femminile
Denise Rocca (l ’Adige)
sia qualcosa che non va in voi. Perché la vita è troppo preziosa per passarla a essere infelici, e il tempo trascorso a permettere a qualcuno di ferirci non torna. Spero che farete questa scelta innanzitutto per la vostra felicità, e poi anche per me, per chi soffre o per chi ha sof-ferto, per farci sperare che le cose un domani saranno davvero diverse”. È Elisa che prende la parola dal compagno e prosegue: “Io ho paura di incontrare, un giorno, un uomo che possa non rispettarmi, trattarmi male e farmi del male. Ho paura che, a causa del troppo amore, non sarò in grado di accorgermi che potrebbe arrivare al punto di togliermi la vita. La violenza non è amore, mai. C’è bisogno di un importante cambiamento nella nostra società, e per riuscirci abbiamo bisogno di tutti voi. Le donne uccise in questi 10 mesi del 2016 sono 116, questo sta a significare che ogni tre giorni una donna perde la vita per colpa del cosiddetto “amore”. Infine la chiamata a tutti i ragazzi fuori dalle aule, sulle scale del Guetti, dove pronte nelle loro “divise”
nere, una trentina di ragazze delle classi V e IV Scienze umane e V Linguistico avevano in serbo una coreografia preparata nelle ultime settimane sulle note di Malo, la canzone della cantante spagnola Bebe di denuncia sulla vio-lenza domestica. “È stato un momento molto emozionante per tutti – racconta Claudio Pucci, vicepreside dell'istituto – preparato con grande cura dalle studentesse che ci ha fatto piacere sostenere”.
2626
Consi
glio d
ell’Is
tituzio
ne
Dirigente scolastica
Genitori
Docenti
Personale A.T.A.
Studenti
Studenti Consulta provinciale
Viviana Sbardella
Antonella Collini - Presidente Stefano BrunelliLuisella GalanteFlavio Zanetti
Iole Armani Silvano BonomiRomeo ColliniCristina MaturiSusanna MittempergherRenato Paoli Claudio Pucci Nicola Spada
Achille Pasi Pierluigi Salvaterra
Omar Ferrari Alessio Maffei Endale Masè Valerio Villa
Gabriele Chiodega Cinzia Maestranzi
Consiglio dell ’IstituzioneConsiglio dell’Istituzione
27
Staff
Dirigente scolastica
Docente collaboratore vicario
Docenti collaboratori
Docenti collaboratori sicurezza
Viviana Sbardella
Claudio Pucci
Romeo Collini Cristina Maturi Tiberio Salvaterra Nicola Spada
Silvano Bonomi Alberto Tomasi
StaffStaff
Referenti di Indirizzo
Liceo ScientificoLiceo Scientifico Montagna
Liceo Scientifico opz. Scienze ApplicateLiceo Linguistico
Liceo Scienze UmaneTecnico Settore EconomicoTecnico Settore Tecnologico
EdA
Coordinatori di Dipartimento
Umanistico
LinguisticoMatematico Scientifico
TecnicoGiuridico Economico Aziendale
Funzioni strumentali
Processi di valutazione e autovalutazione
Integrazione, formazione e Progetto Benessere
Innovazione tecnologicaScuola e territorio
Gruppo di coordinamento Alternanza scuola-lavoro
Renato PaoliRomeo ColliniRoberto StrangisVeronica LuzziEzio SalvaterraCristina MaturiAlberto TomasiNicola Spada
Susanna Mittempergher, Antonella MoratelliIole Armani, Annalisa TittaAlessandra Boroni, Alberto GosettiCarlo CarèNicola Spada
Caterina Buganza, Agnese D’Annibale, Alessandra Macinati, Ezio Salvaterra
Liliana GallazziniLorenzo Cazzolli, Roberto StrangisGiovanna Binelli
Cristina Maturi, Susanna Mittempergher, Rosa Russo
2828
DocentiDocenti
Anna AlamiaAddolorata Liana AlgeriGiulia AndinaPaola AntoliniInnocentino AntoniolliClaudio ArgentinoIole ArmaniEva BallardiniLuca BarbieriAlice BeltramiSergio Fabio BerardiniMirella BertoliniElena BianchiAnnamaria BianchiniAlessandra BinelliGiovanna BinelliPaola BinelliJeanette BizzottoSilvano BonomiAntonio BonvecchioAlessandra BoroniMarco BosettiMassimo BosettiCaterina BuganzaIvan BugnaLuciano BugnaGaetano CaciFrancesco CalandrelliMichele Calce
Attilio CalderaMaria CaolaCarlo CarèMariagiulia CarliCristina CarraroDaniela CasonLorenzo CazzolliArmida CeranelliAlessandro CesoLaura ChiaraniPrimo CimarolliLuciana CoffanoDomenico ColellaRomeo ColliniRoberta CollizzolliEnnio ColòVeronica ContAgnese D’annibaleElisa De VitoMarzia Del DeoPaolo DolzanMarco DonatoniCarmelo FaraciPaola FerrariMartina FondriestGiuseppe FonteHelma Fonti PirringerLiliana GallazziniTeresa Gammuto
Elisabetta GasperiRoberto GentileLorena GiacobazziGuido GiacomuzziEraldo GiancottiLaura GiordaniAnna GiovanellaMauro GirardiLaura GiustiAlberto GosettiGiuseppina GranataClotilde Anna Lucia GrassoIlaria GuidottiGiusy Maria LamorteValeria Emanuela Rita LardizzoneMaria LeonelloAnna LittaFortunata LoiaconoVeronica LuzziLuca MaccabelliAlessandra MacinatiMichele MariniGiacinta MarinoCaterina MartuscelliGuido MattinaCristina MaturiChiara MenestrinaMaria Luisa MeroniLuisa Merz
Paola MezziStefano MioriSusanna MittempergherAntonella MoratelliGiovanni MorielloIlaria MoriniMatilde MustaccioliLorena NabacinoEdda NellaMartina NellaNora NicolliAlessandro NicosiaValeria OrtisiEmanuela OstuniVincenzo PantalenaRenato PaoliFrancesco PartipiloIlaria PedriniIda PellegriniSerena PeriniPaolo PiccoliManuela PintarelliShamanta PirreraVanessa PoliSylviane PolinClaudia PollaTania PontilloClaudio PucciCarmen Rainone
Mattia RizzardiLaura RossiRosa RussoEzio SalvaterraGiuliana SalvaterraTiberio SalvaterraFrancesco SardelliPaola ScarpariFabrizio Scilì BellomoGianfranco SoverinoNicola SpadaTamara SpadaccinoRoberto StrangisMaria TinèAnnalisa TittaAlberto TomasiStefano TrainottiLaura TrojanoGiusto UrraroMarta ValentiniSabrina ValentiniAron VergaValentina VillaniAndrea ZamboniMichele ZambottiFabiola ZiniTiziana ZoanettiManuel Zorzi
Docen
ti
29
Personale A.T.A.Personale A.T.A.
Collaboratori scolastici Elena ArmaniMassimo BarbieriLuisa BertiniMariassunta BertiniMirella BertiniPierangela Bugna Raffaella BugnaNicola De FeoFulvia GiacomolliLaura LonghiRoberta MaestriAchille PasiAdriano PassardiCarla SalvadoriVittorio SalvaterraFabio Valentini
Funzionario Amministrativo Scolastico
Amministrativi
Assistenti di laboratorio scolastico
Pierluigi Salvaterra
Marta BagozziBarbara CimarolliElena CominelliFabio Fortunato CondemiIris CosiGiulia De VivoSilvia FranchiniErica GottardiMafalda MaestriLuigi PagliaroGermana PellizzariVanda Viviani
Denis BonettiMarco CarnessaliGabriele CarnevaleCarlo ChianuraJacopo IannelliGiuseppe MussiCalogero PrinzivalliSilvano Zucchelli
Perso
nale
A.T.
A.
30
Class
i e fo
to1 a Scientifico A
1 a Scientifico B
1 ALBERTI KAREN
2 AMETI SELDA
3 BERASI CAMILLA
4 CAOLA TERESA
5 GIOVANELLI ANDREA
6 MAFFEIS DAVIDE
7 MILIC ZLATA
8 PASSARDI MICHELA
9 PETROLLI DAVIDE
10 RIZZO ALESSIA
11 SIMONI MIRKO
12 TROGGIO DANIELE
13 VALENTI NICOLE
1 ANASTASI VINCENZO SALVATORE
2 ANDREOLLI MARIA VITTORIA
3 BALDESSARI ERMANNO
4 BERTI MASSIMILIANO
5 BORGONOVO ALESSANDRO
6 CASANOVA ENIS
7 CERVI EMMA
8 GASPERI DANIELE
9 GOTTARDI ELEONORA
10 LOMBARDI FILIPPO
11 MUSTONI GAIA
12 PELLIZZARI SAMUELE
13 POZZI MEGAN
14 SAGHIR WAFA
15 TONINA ANGELICA
16 VIVIANI ELEONORA
17 ZAMBONI ALESSANDRO
31
Class
i e fo
to 1 BASSETTI GABRIELE
2 BERTINI NICOLÒ
3 BOLZA VERONICA
4 BRENA MARIACHIARA
5 BUTTERINI LEONARDO
6 CAPPELLO GIORGIA
7 CLOCH ALESSIO DIEGO
8 COFFANO ALESSIO
9 DIPRÈ DANIELE
10 FLORI GIORGIA
11 LOMBARDI LORENZO
12 MASÈ GIADA
13 MORELLI ALESSIA
14 PERNISI FABIO
2 a Scientifico A
2 a Scientifico B 1 ARMANI MARCELLO
2 BONOMINI LORENZO
3 CADAMURO MARCO
4 CALIARI PIETRO
5 CAMPIDELLI JESSICA
6 CAOLA ALBINO
7 CESCHINELLI DAVIDE
8 DALPONTE PAOLO
9 DAPREDA GABRIEL
10 DEGASPERI DANIEL
11 DONATI VIOLA
12 FACCHINELLI GIOVANNI
13 GASPERI GAIA
14 GOTTARDI VITTORIO
15 MAESTRANZI SILVIA
16 MALOSSINI ELENA
17 PAOLI SUSANNA
18 VIVIANI SILVIA
32
Class
i e fo
to3 a Scientifico A
4 a Scientifico A
1 APPOLONNI KARIN
2 BAZZOLI LORENZO
3 BERASI ALEX
4 BERASI DAVIDE
5 BERASI SILVIA
6 BONOMI CAMILLA
7 CHEROTTI MASSIMO
8 COLLIZZOLLI LEONARDO
9 DAMONTI DANIELE
10 FESTI ELISA
11 FIORINO VERONICA
12 FOCCOLI MATTIA
13 FRULLINI NICOLE
14 MAESTRI NICOLA
15 MARTELLO NICOLE
16 PIAZZOLA FRANCESCO
17 POLI ELLEN
18 POLLA CHIARA
1 AMISTADI ILARIA 2 BELLA VALENTINA 3 BONAZZA MARIACHIARA 4 CORRADI ANNA 5 FERCHICHI IMEN 6 FRANCHINI ISABEL 7 FRANCHINI SIMONE 8 FUSTINI FEDERICO 9 GALANTE NICOLÒ 10 GALLO GIULIA 11 GIOVANELLI LEONARDO 12 MALACARNE IVO 13 MARINI ALBERTO 14 MATURI LAURA 15 NICOLINI ALESSIA 16 PAROLARI ARIANNA 17 PRETTI ANDREA
18 ROCCA GIOVANNI 19 SCOLARI ALESSIA 20 TONINA LORENZO 21 TROINICH KIRYL 22 ZAMBANINI KILIAN 23 ZAMBOTTI CHANTAL 24 ZANETTI MICHELA 25 ZANINELLI FRANCESCA 26 ZENI GIORGIA
33
Class
i e fo
to
5 a Scientifico B 1 ALBERTINI DANIELE
2 BOLDRINI GLORIA
3 BUSELLI CAMILLA
4 FERRARI OMAR
5 MAFFEI ENRICO
6 MASÈ ALEARDO
7 MAZZOCCHI MICHELA
8 MEDICINA CHIARA
9 ROSA ALESSANDRA
10 SALVI ELISA
11 STRANGIS SILVIA
12 ZANETTI CRISTIANA
13 ZOANETTI LORENZO
5 a Scientifico A 1 BASSETTI GIAN MARCO
2 BULLA DORELDA
3 BULLO MARTINA
4 DUCOLI VALENTINA
5 GIACOMETTI VALENTINA
6 MANZONI STEFANO
7 MOSCA GIULIA
8 MUSSI MATTIA
9 PARISI GIORGIA
10 RICCADONNA SARA
11 SCHÖNSBERG CHRISTIAN
12 ZANETTI KATIA
34
Class
i e fo
to
1 a Scienze Applicate B
1 a Scienze Applicate A 1 APPOLONI LISA
2 BANZOLA LORENZO
3 BERASI EDOARDO
4 BERTOLINI GIULIA
5 BORDIGA DAVIDE
6 CONTRINI ALESSANDRA
7 CORNELLA MILENA
8 DEMO MARCO
9 FILOSI JACOPO
10 FRANCESCHI EMMA
11 FRUNER CHRISTIAN
12 GASPERI NICOLÒ
13 MARZADRI MILENA
14 MASCHERI SIRIA
15 ONGARI ALESSIA
16 SCHÖNSBERG MARTIN
17 ZAMBOTTI ANNA
1 ARTINI ANDREA
2 BORGONOVO LEONARDO
3 CAOLA LORENZO
4 DONATI MATTIA
5 DONATI SIMONE
6 FERCHICHI FEROUK
7 FERRARI NICOLÒ
8 FRANCHINI LORENZO PAOLO
9 GAZZI ALESSIA
10 GELOSA SOFIA
11 PAROLARI ELIA
12 SAI SARA
13 TERZI LUCREZIA
14 VALENTI LUISA
15 VIVIANI ALESSANDRO
35
Class
i e fo
to
2 a Scienze Applicate A 1 AMADEI MARGOT 2 ARMANI SEBASTIANO 3 BALLARDINI CLAUDIO 4 BRUTI FILIPPO 5 BRUTI KAPALAS SILVIA 6 BULKU KLAJDI 7 CAOLA ANNALISA 8 CATTAFESTA DAVIDE 9 CAZZOLLI GUIDO 10 CERRITELLI ALESSANDRO 11 CORNELLA DAVIDE
12 DAOR FAHD 13 DONATI LORENZO 14 GIOVANELLI CAMILLA 15 GREC ILISAN OANA ARIANA 16 INIGUEZ FUSI VIRGINIA 17 IOP FEDERICO 18 LAZZARONI MATTEO 19 LEONARDI CARLOTTA 20 LORENZI CLAUDIO 21 MAZZACCHI GAIA 22 MUSSI CONSUELO 23 PALETTI GIANNI ALESSANDRO 24 PINHEIRO DE ALENCAR JOAO LUCAS 25 SUCCETTI SIMONE 26 VAIA MARCO 27 VILLOTTI LEONARDO
3 a Scienze Applicate A 1 ARTINI ENZO
2 BATTITORI ALEX
3 CODOGNATO MASSIMILIANO
4 CROSINA TATIANA
5 DELL’EVA MARZIA
6 FAILONI EMANUELE
7 GHEZZI GEMMA
8 LITTERINI DANIELE
9 MOSCA PIETRO
10 MUSETTI GIORGIO ALESSANDRO
11 PUZZELLA SALVATORE EMMANUELE
12 RIZZARDI GIANLUCA
13 SCALMAZZI RICCARDO
36
Class
i e fo
to
4 a Scienze Applicate B 1 ARMANI CHIARA
2 DIPRÈ LEONARDO
3 IORI ISAIA
4 KLIMENT EMANUELE
5 PANELATTI LORENZO
6 SALVADORI EMMA
7 SALVADORI MATTEO
8 SCALFI ARIANNA
9 TOMA RADU
10 ZALLA GABRIEL
11 ZOANETTI STEFANIA
12 ZONTINI ANDREA VALENTINA
13 ZULBERTI SARA
4 a Scienze Applicate A 1 ABDEL KADER OMAR
2 ANTOLINI TOMMASO
3 ARMANI ALESSANDRA
4 BORONI GIORGIO
5 CHIODEGA GABRIEL
6 COCCHINI FEDERICO
7 DI FUSCO PATRICK
8 EL KAMILI OMAR
9 ISEPPI DAVIDE
10 MARZADRI FABRIZIO
11 MOSCA MARTINO
12 MUNARI DARIO
13 RITO FEDERICA
14 SALVATERRA SOFIA
15 STEFANI LORENZO
37
Class
i e fo
to
1 a Scientifico Montagna 1 ALBAN MARCO
2 ALIMENA DANIELE
3 ANDREATTA GABRIELE
4 BORDIGA GAIA
5 CAPÈ DAVIDE
6 CUNACCIA ANNA
7 FELICETTI STEFANIA
8 MORA GIUSEPPE
9 MOSCA LEONARDO
10 MOSCONI DANIEL
11 MUSSI NOEMI
12 PEDRETTI EMANUELE
13 SAMMARCHI ALESSIO
14 SANTINI ALESSIA
15 SBOCCHI GIULIA
16 TESSARO DAVIDE
17 VERONES GIULIA
18 VIDI PIETRO
19 ZANELLA CELESTE
5 a Scienze Applicate A 1 BERTAGNOLLI ARIANNA
2 BERTELLI GIOVANNI
3 DALL’ERA AARON
4 DONATI SOFIA
5 DONINI GAIA
6 DONINI LEILA
7 GIACOMETTI GIULIO
8 IORI MICHELLE
9 MAESTRANZI CINZIA
10 MAFFEI ALESSIO
11 PAOLI GIANPIERO
12 PEDERZOLLI GIOVANAZZI DAVIDE
13 SAMAC SARA
14 SCALFI STEFANO
15 TOSI VALENTINA
16 VIVIANI NICOLÒ
38
Class
i e fo
to2 a Scientifico Montagna
1 ASCIANA SIMONE
2 BALLARDINI ANNA
3 BALLARDINI TIZIANO
4 BERTOLINI GIOVANNI
5 BONAPACE FEDERICO
6 CAMPIDELLI JORDAN
7 DAL PONT VALENTINA
8 ELMI GIULIO
9 FERRARI MATTIA
10 GASPERI AMBRA
11 GIOVANAZZI NICOLÒ
12 MARCHETTI RICCARDO
13 MARGONARI ANGELO
14 MOSCA ENRICO
15 STEFANI ILARIA
16 TAVERNINI SAMUELE
17 ZAMBONI FILIPPO
3 a Scientifico Montagna 1 BARTOLI IRENE
2 BERTA GINEVRA MARIA
3 BRUNELLI SONIA
4 CHIAPPANI BRUNO
5 CIMAROLLI MARTINA
6 CRESTAZ PIETRO NOAH
7 DONATI DAVIDE
8 FAGGIONI OMAR
9 IANES CAMILLA
10 LORENZI CARLOTTA
11 LORENZI MARTINA
12 MATTIOLI MICHELE
13 MIORI MICHELE
14 ORLANDI ANGELICA
15 PECCHIOLI LORENZO
16 STAGNOLI GRETA
17 VALENTI CRISTIANA
39
Class
i e fo
to
4 a Scientifico Montagna
5 a Scientifico Montagna 1 BERTOLINI MICHELE
2 CAOLA GIOVANNI
3 CAVALLAR DEBORAH
4 CUNACCIA MARCO
5 CUSINI CLARISSA
6 DELPERO FILIPPO
7 DONATI LUCA
8 FUSARI CHIARA
9 LUCARELLI BENEDETTA
10 MASÈ FRANCESCO
11 OLIVETTI CESARE
12 PARISI CHIARA
13 ROAT GIORGIO
14 SIMONI FILIPPO
15 STENICO DAVIDE
16 VILLA VALERIO
17 VIVIANI MATTIA
1 CAVALLARO TERESA
2 COMPOSTELLA CHIARA
3 DEBERTOLIS ALEX
4 KERSCHBAUMER MARTINA
5 MAFFEI GIOVANNI
6 MARCHIORI ALICE
7 MARCOLINI LORENZO
8 MUSSI MIRIAM
9 PEDROTTI ANITA
10 PERI FRANCESCA
11 PIALORSI ALESSIA
12 SCARPELLI CHIARA
13 SEIA STEFANO
14 VALENTINI CAROLINA
15 VALERIO MICHELE
16 VIDI CAMILLA
40
Class
i e fo
to
2 a Linguistico A
1 a Linguistico A 1 BAROZZI GLORIA
2 BEQIRI KLAUDIA
3 BERTERA GIORGIA
4 BINELLI MARIACRISTINA
5 BONOMINI LETIZIA
6 BORDIGA ALICE
7 CARBONI MARGHERITA
8 CHAFOUK IBRAHIM
9 CHEMOTTI PAOLA
10 COSI RACHELE
11 GHEZZI ALICE
12 GHEZZI ARIANNA
13 GIOVANELLI ELENA
14 LIBERINI VALENTINA
15 LOMBARDI GIULIA
16 MATURI BEATRICE
17 MELZANI ELISA
18 MOSCA CLAUDIA
19 PELLIZZARI CAMILLA
20 SALVATERRA SOFIA
21 SCALMAZZI ELISA
1 ALBERTI ERICA
2 BATTOCCHI MELISSA
3 CLINAZ NICOLE
4 FURLINI CHIARA
5 GASPERI FRANCESCA
6 GENTILINI ALESSIA
7 GIOVANELLI BEATRICE
8 GUSMEROTTI ENRICA
9 KAUR SUKHMANPREET
10 MASÈ ELISA
11 MASÈ MARTINA
12 MERLI SILVIA
13 RICCADONNA ALICE
14 RINALDI ELENA
15 SALVADORI MARTINA
16 SOTTINI SILVIA
17 STAGNOLI EVA CARLOTTA
18 WALTEROS GARCIA NIKOLAS
19 ZANON MARTINA
41
Class
i e fo
to
3 a Linguistico A
3 a Linguistico B
1 ANDREATTA MICHELA
2 BARONE ELISABETTA
3 BUGNA SAMANTHA
4 CAOLA SOFIA
5 CHIAPPANI PAOLA
6 GELOSA CAMILLA
7 GERGES SIMONA GERGES IBRAHIM MIKHAEL
8 GIUSTI EMILY
9 MAESTRI ELENA
10 MARINI SOFIA
11 MONEGHINI MARTINA
12 NICOLINI GIORGIA
13 RUMIATTI MANIEZZI ALESSIA
14 TISI MELISSA
15 TOUARSA JASMINE
1 ARMANI ERIKA
2 BETTAZZA VERONICA
3 BIANCO ELISA
4 BUTCHIEWIETZ ELEONORA
5 CIMAROLI ALICE
6 GHEZZI CARLOTTA
7 LORENZI FABIO
8 MAESTRI MARCELLA
9 MALCOTTI ALESSIO
10 NICOLINI CAMILLA
11 SIMONI SERENA
12 STEFANI CHIARA
13 TOMASINA LORENZO
14 VALENTINI DARIA
42
Class
i e fo
to
5 a Linguistico A
4 a Linguistico A 1 ACHOUR NAWFEL AMINE
2 ANDREOLLI CECILIA MARIA
3 BELFASSI BOTAINA
4 BERETTA ELISA
5 BERTOLINI MARTA
6 CASULA ANDREA
7 COMINOTTI ALESSIA
8 CORELLI ERICA
9 FERRETTI BEATRICE
10 LUZZANI CARLA
11 LUZZI CATERINA
12 MAESTRI AURORA
13 PACE TERESA
14 POLLA ANNA
15 PUCCI MARIA MADDALENA
16 RENGIFO VALERIA
17 RIZZARDI MARA
18 SCHÖNSBERG CHIARA
19 STOICA MADALINA MARIA
20 TERZI CATERINA
21 VALENTI MONIA
22 VERRI INES
1 ANDREATTA CHIARA
2 CHISTÈ SAMANTHA
3 COMINOTTI ISABELLA
4 COZZATTI ILENIA
5 GATTI CHIARA
6 MALACARNE DANIELA
7 MASÈ ENDALE
8 OLIVIERI ELENOIRE
9 PIZZINI MARTINA
10 POULI LUCIA
11 PRANDINI ALESSANDRA
12 ROMITI MARTA
13 SEBASTIANI MARTINA
14 ZANROSSO ILARIA PAOLA
43
Class
i e fo
to
1 a Scienze Umane A 1 ABDALLA LILLY SAMEH MONTASER GAD ELSAYED
2 AMISTADI ANNA
3 ARMANI MATILDE
4 CANETTI ELISA
5 DE STEFANIS LETIZIA
6 DI CENSI GAIA
7 GASHI SUSAN
8 GIARDINI GENNI
9 LITRICO LORENA
10 NICOLINI MARTINA
11 OLIVIERI ASJA
12 RIGOTTI GLORIA
13 SARTORI ARIANNA
14 SCALVINI AMELIE
15 SCALVINI ELISA
16 SIMONI ANNA
17 SOPRACASE GIADA
18 ZOANETTI ANNA
1 ALBERTI GIORGIA
2 BASSETTI CHIARA
3 BORONI ANGELICA
4 CHAFOUK MERIAM
5 CORNELLA MARTA LAURA
6 COZZIO ANNA
7 COZZIO DEBORAH
8 CUNACCIA VALENTINA
9 FIORA EMMA
10 MANENTE LORENZO
11 MARCHIORI AURORA
12 OMICINI SILVIA
13 ONGARI SIRIA
14 PELLIZZARI MICHELA
15 RADOANI ELENA
16 SALVAGNI ILENIA
17 SCALMAZZINI AGNESE FLORIANA
18 SEBASTIANI ROBERTA
19 TISI CHIARA
20 ZANETTI SARA
2 a Scienze Umane A
44
Class
i e fo
to3 a Scienze Umane A
1 AMISTADI LUISA
2 BAZZOLI NICOLA
3 BELTRAMOLLI SANTINA
4 COLLIZZOLLI ANNA
5 FARRUKU KLARA
6 FERRARI JURI
7 FURLINI ELISA
8 GHEZZI ELENA
9 GHEZZI MARTA
10 MERLI CHIARA
11 MICELI LUCIANO
12 MOSCA ALESSIA
13 POLLINI ARIANNA
14 RIGHI NICOLA
15 SCALFI IRENE
1 ALDENI SILVIA
2 ARICOCCHI ILARIA
3 BAGOZZI BEATRICE
4 BERTONI ARIANNA
5 BRANDI BEATRICE
6 CAMPIDELLI ELISA
7 CROSINA MAIKA
8 FAILONI ALICE
9 FLORIANI TERESA
10 FRANCHI CRISTINA
11 MALACARNE GIULIA
12 MARINO SARA RACHELE
13 MATURI LISA
14 ORSI ELISA
15 RIGHI PETRA
16 RODINI VALERY
3 a Scienze Umane B
45
Class
i e fo
to 1 ALDRIGHETTI ELENA
2 ANDREOLLI NICOLE
3 ASSON CRISTINA
4 BELTRAMI LETIZIA
5 BERTINI ALICE
6 BONAPACE ILARIA
7 BORDIGA GIULIA
8 COCCO NICOLA
9 COLOTTI CHIARA
10 IORI MICHELA
11 PAOLI MARIAELENA
12 PARISI ALESSIA
13 PASI ISABELLA
14 PELIZZARI LAURA
15 RASSEGA SOFIA
16 SALVOTELLI CINZIA
17 SUSINI ANNA
18 TISI VITTORIA
19 VALENTI ELEONORA
20 ZANETTI GIULIA
21 ZUEGG STEFANIE
1 BINELLI FEDERICA
2 BROCHETTI ELISA
3 BRUGNONI GIULIA
4 BUGNA VIRGINIA
5 CERON ESQUIVEL WENDY MARIANA
6 COLLINI ANNA
7 FERRARI SARA
8 FILOSI EMI
9 FUSI ELISA
10 GHEZZI ALESSIA
11 GIACOMINI DEBORAH
12 GIOVANELLI VALENTINA
13 MAFFEI GIORGIA
14 MARCHETTI FRANCESCA
15 PEDRETTI ELISA
16 POLETTI MARCO
17 RICCADONNA ALESSIA
18 SAI VALENTINA
19 SCALMAZZI SARA
20 SOTTOVIA ARIANNA
4 a Scienze Umane A
5 a Scienze Umane A
46
Class
i e fo
to1 a Economico A
1 BAGOZZI LORENZO
2 BARATELLA GIULIA
3 BELTRAMI VERONICA
4 BERTUZZI SIMONE
5 BINELLI ELEONORA
6 BUGNA ILARIA
7 COMPOSTELLA LAURA
8 CORRADI ALICE
9 FACCINI MATTEO
10 IORI MONICA
11 LADINI ALESSANDRA
12 MARCHESE ELENA
13 MASÈ CAMILLA
14 MONEGHINI LISA
15 PELLIZZARI LISA
16 SALVATERRA CAMILLA
17 TISI NICOL
18 TOGNI ANGELO
19 ZULBERTI ANNA
1 ATTANASI ELISA
2 BALLARDINI ELISA
3 BOMÈ FILIPPO
4 BONAZZA THOMAS
5 CASTOLDI TAMARA
6 CHIAPPANI CORA
7 COLLINI MARTINA
8 CORRADI AGNESE
9 COZZIO GIULIA
10 CVETANOSKA GRAZIELLA
11 CVETANOSKA NATALIJA
12 D’AGOSTINO STEFANO
13 DE MATTO GARCIA JHENIFER
14 FILOSI EMY
15 LOMBARDI MARTINA
16 MASÈ MAX
17 PARISI ALEX
18 VALCANOVER LISA
1 a Economico B
47
Class
i e fo
to
2 a Economico A 1 ACHOUR MIRIAM
2 BELTRAMI LISA
3 BONDI ERICA
4 BRAKAJ SHKELZEN
5 CEREGHINI ALESSIA
6 CEREGHINI SASHA
7 CIMAROLLI ALESSIA
8 DAPREDA NICOLE
9 FAILONI DANIELE
10 FERRARI GIADA
11 GIORDANI MICHELLE
12 KHEMIRI RODAINA
13 MAFFEI MARINA
14 PALAZZO GABRIELE
15 PATERLINI ALESSIA
16 PELLIZZARI ARIANNA
17 ROCCA WALTER
18 ROMERI ELISABETTA
19 SCALMAZZI PAOLA
20 TONINI MARCO GIUSEPPE
1 ARMAN SERENA
2 BARILE LUCA
3 BAZZOLI MADDALENA
4 BELTRAMI ELISA
5 BELTRAMOLLI ENRICA
6 BONENTI GIORGIA
7 BULKU ELISA
8 CHRZASTEK KLAUDIA
9 DIDOUH AYMANE
10 DIDOUH MARIA
11 FACCHINI MICHELA
12 FERRARI AURORA
13 GHEZZI ALESSANDRO
14 MAESTRI PAOLO
15 MATURI SERENA
16 MONEGHINI ALESSIA
17 PEDROTTI LAURA
18 PELLIZZARI TOMMASO
19 POULI NICOLE
20 SALVATERRA VERONICA
21 SARTORI VITTORIA
22 TONINI ZOE
23 ZONTINI IRENE MARIA
2 a Economico B
48
Class
i e fo
to3 a Amministrazione A
1 BALLARDINI ELEONORA
2 BAZZOLI ISABEL
3 BONAPACE GIADA
4 BONUCCELLI SABRINA
5 BOSETTI SIMONE
6 FERRARI ISOLDE
7 FOSTINI MARCO
8 FRANCESCHETTI VERONICA
9 GATTUSO MICHELLE
10 GHEZZI ALESSIA
11 MAFFEI ANGELICA
12 ROSA PATRICK
13 ZONTINI LEONARDO
1 ARMANINI GRETA
2 BALLARDINI MICHELA
3 CARLINI ALESSANDRO
4 CERANA CAMILLA
5 CHAVES MURILLO ANA BEATRIZ
6 CIMAROLLI AURORA
7 DEBALINI ALESSANDRA
8 GHEZZI SARA
9 LIBREROS OCAMPO VALERIA
10 MATTEI NICOLE
11 PELLIZZARI GAIA
12 POLLA MICHELA
13 ROMANO TATIANA
14 SALIZZONI DANIELE
15 VALENTI GIULIA
16 VELKOSKA ANASTASIJA
3 a Turismo
49
Class
i e fo
to
4 a Amministrazione A 1 ANTOLINI ADRIANO
2 BELTRAMOLLI ELISA
3 BONAZZA ALICE
4 DIDOUH IDRIS
5 DONINI LETIZIA
6 FERRETTI GIADA
7 FIORONI FRANCESCA
8 FOGAZZI DANIELE
9 GASPERI VANESSA
10 GIOVANELLI TOMMASO
11 LEFROUNI ABDELATIF
12 NICOLINI SIMONE
13 RICCADONNA GABRIEL
14 TISI DESIRÈ
1 AMISTADI ENRICO
2 BRUNELLI GIANLUCA
3 BULKU GIULIA
4 CASSINELLI CHIARA
5 GIACOMOLLI SIRIA
6 GRIGORENCO VALENTINA
7 LORENZETTI FABIANO
8 MAZZOCCHI ANDREA
9 MOSCA ELISA
10 MUSSI MARA
11 RICCADONNA GIACOMO
12 RIGOTTI MIRKO
13 SARTORI SOFIA
14 SCALMAZZI DANIEL
15 SIMONI JESSICA
4 a Amministrazione B
50
Class
i e fo
to4 a Turismo
1 ALBERTI BEATRICE
2 ANGELI DIEGO
3 APARO FRANCESCO
4 BELLAGAMBA CONSUELO
5 BONAZZA MADDALENA
6 CALIARI BEATRICE
7 CAMERA MANUEL
8 CHERNYSHOV MAKSYM
9 DIETRE GIORGIA
10 ESPOSITO CARLOTTA
11 FACCINI MILENA
12 GABBIA RICCARDO
13 GIOVANELLA TIZIANA
14 GRAZZI VERONICA
15 OLIVIERI FEDERICO
16 PAOLI CRISTIANA
17 POLLONI LARA
18 ROSSI BARBARA
19 ROSSI GIORGIA
20 SCALVINI MARTINA
21 SIMONI NICOLE
22 VIVIANI DENISE
1 BAZZOLI AMBRA
2 BINELLI GINEVRA
3 BUGNA ANDREA
4 COSI ILENIA
5 GARA NICOLA
6 GJONI MARINA
7 GRAZZI DAMIANA
8 LUZZI GIOVANNI
9 MANNI MATTEO
10 MAZARA ROSALBA
11 MORELLI DANIELA
12 NICOLUSSI FEDERICO
13 PANELLI ILARIA
14 PARASCAN BOGDAN NICOLAE
15 PASI ANDREA
16 PELANDA ROBERTA
17 PERIOTTO ALESSIA
18 SALVADORI KARIN
19 SALVATERRA CAMILLA
20 ZANELLA BRYAN
5a Amministrazione A
51
Class
i e fo
to
5 a Turismo 1 ALBERTINI FEDERICA
2 BENINI DANIELE
3 BUSELLI ANDREA
4 CHIARANI NICOLE
5 COLLINI DEBORA
6 DALLA TORRE ERIKA
7 DOSI LORETA
8 FERRERO LAURA
9 FILOSI GLORIA
10 MAFFEI MARIA
11 MASSERDONI CLAUDIA
12 PASI ANGELICA
13 PATERLINI GIULIA
14 PERI FEDERICA
15 PLEBANI SARA
16 REINA PENAFIEL ASHLY JULIANA
17 REVERSI DAMIANO
18 ROCCA ANNA
19 SALIZZONI LUCA
1 BERTI ALESSANDRO
2 BERTONI DANIEL
3 BERTONI GIOSUÈ
4 BIANCHINI DAVID
5 CORRADI DAMIANO
6 ELEZI AMON
7 FERRARI CARLO GABRIELE
8 GARBAINI MICHELE
9 GATTI MASSIMO
10 GHEZZI ALBERTO
11 MEDICINA DAMIANO
12 PACE PATRICK
13 PALETTI MATTIA
14 PARISI MATTIA
15 POLLA FRANCESCO
16 POLLINI MICHELE
17 SALVADORI ENRICO
18 SCANDOLARI MAURIZIO
19 SIMONI LUCA
20 TERZI GABRIELE DINO
21 ZANETTI ALESSANDRO
1 a Tecnologico A
52
Class
i e fo
to1 a Tecnologico B
1 BELTRAMOLLI DENNY
2 BRAHIMI ALESSANDRO
3 BRAHIMI VILSON
4 BUGNA ALESSIO
5 BUGNA NICCOLÒ
6 CONZATTI NICO
7 CUNACCIA DIEGO
8 DONINI MIRCO
9 FAHMI AIMAN
10 FEJZULI BEJHAN
11 FRANCHINI THOMAS
12 GHEZZI PIETRO
13 GIACOMOLLI GABRIELE
14 GJONI KRISTIAN
15 MARCHIORI EMANUELE
16 MASÈ SENETAYHU
17 NESPOLI GRASSI NICOLE
18 ORLANDI ALESSIO
19 PERIOTTO LORENZO
20 RICCADONNA GIORGIO
21 TISI RICCARDO
22 TONINI MICHELE
23 VALERIO CRISTIAN
1 AUDI GRIVETTA ALEX
2 COLLINI LUCA
3 EL KAMILI YOUSSEF
4 FACCHI GABRIELE
5 FERRARI DAVIDE
6 GUSMEROTTI GIACOMO
7 MELZANI ANDREA
8 MELZANI JACOPO
9 MONFREDINI LUCA
10 OSS ENRICO
11 PERIOTTO FEDERICO
12 SPERANZA MATTEO
13 STEFANI TOMMASO
2 a Tecnologico A
53
Class
i e fo
to
2 a Tecnologico B 1 CEREGHINI DAVIDE
2 CIMAROLLI PATRICK
3 COTI PIETRO
4 FARINA GABRIEL
5 FERRARI FRANCESCO
6 FERRAZZA LUCA
7 FERRAZZA MATTIA
8 FRIGO FRANCESCO
9 PAMPALONE NICOLÒ
10 POULI GIACOMO
11 RADOANI LORENZO
12 ROSA MARIO
13 SANSONI LUCA
14 STORANI DAMIANO
15 VALENTI STEFANO
16 VALERIO CLAUDIO
1 BASSETTI GABRIELE 2 BAZZOLI ALEX 3 BUGNA SAMUELE 4 CORNELLA MICHELE 5 CUNACCIA MARTINA 6 FREROTTI NICOLA 7 GALLAZZINI GABRIELE 8 GIUSTI GIADA 9 GRASSI NICHOLAS 10 LISE ANTONELLA 11 MASÈ ALESSANDRO 12 MASÈ SAMUELE 13 MORA ARON 14 MOSCA STEFANO 15 NICOLUSSI LORENZO
16 PRANDINI CHRISTIAN 17 AGLIARDI SAMUELE 18 BERTAGNOLLI DANIELE 19 FRANCHI DAVIDE 20 FRANCHINI MATTEO 21 GRASSI NICOLA 22 MENEGHINI SIMONE 23 SAIDI KARIM 24 SINGH GURLOVE 25 TODESCHINI NICOLA
3a Costruzioni A e Tecn. Legno
54
Class
i e fo
to4a Costruzioni A e Tecn. Legno
1 BRISAGHELLA MANUEL 2 CAOLA FEDERICO 3 CHAFOUK YOUNES 4 GUALDI CRISTIAN 5 IRIMIES VICTOR ANDREI 6 MONFREDINI NATASHA 7 MONTANEZ LOPEZ DANIEL FRANCISCO 8 PALETTI CHRISTIAN
9 POLLA FEDERICO 10 POLLI ERIC 11 RADOANI GABRIELE 12 SALVADORI FRANCESCA 13 VACCARI MICHAEL 14 VACCARI MIRKO 15 ZANINELLI MELISSA 16 BONAFINI ALBERTO 17 CATTURANI MATTEO 18 GALLAZZINI MATTEO 19 LORENZI VIGILIO 20 MASÈ MICHAEL 21 RIGHI MIRKO 22 SANSONI CHIARA 23 SARTORI NICOLÒ 24 TISI GIULIA 25 TISI MATTIA
1 ARMANI PIERO
2 BELLA FEDERICO
3 BRISAGHELLA GIADA
4 BRUNELLI DAMIANO
5 CERANA GIULIA
6 COLLINI LEONARDO
7 COLLINI NICOLÒ
8 DELL’EVA FABIOLA
9 MAESTRANZI ROSA
10 MONTO IAN MICHEL
11 PANELATTI VANESSA
12 PAOLI ALBERTO
13 PIZZINI EMANUELE
5 a Costruzioni A
55
Class
i e fo
to 1 BUGNA MARTINO
2 CANTONATI MICHAEL
3 CERANA FEDERICO
4 FAILONI DAVIDE
5 FERRETTI GIANLUCA
6 FRUNER THOMAS
7 FUSI ROBERTA
8 MARCHIORI LUCA
9 MATURI SAMUELE
10 SALVATERRA MICHELE
11 SCARAZZINI FRANCESCO
12 SERAFINI ANDREA
5 a Costruzioni Tecn. Legno
56
Serale 1 ANTOLINI ROMINA
2 BELTRAMI RAMON DANIEL
3 BERTERA EVANELY
4 GIOVANELLI CLAUDIA
5 PAISSAN GIULIA
6 RIVANI DANIELA
7 SIRENO VERONICA
8 STEFANI GIOVANNA
9 VALENTI LUCA
10 VELKOSKA ANGELA
11 BONOMINI ANDREA
12 FERRARI ANDREA
13 PEDRETTI SIMONE
14 AGLIARDI CHRISTIAN
15 BOTTAMEDI GENNY
16 CORRADI ASTRID
17 GRIPSHI NAFIJE
18 ILINA CONSTANTIN LAURENTIU
19 MASÈ GABRIELLA
20 NICOLINI VALENTINA
21 PENAFIEL DELGADO JESSICA ELIZABETH
22 PRENCIPE ALESSIA
23 RIZZONELLI FRANCESCA
24 TONINI KATIA
25 AMISTADI GIULIO
26 MUZZIOLI UMBERTO
27 ROSSI NICOLA
28 BOCHENEK DAMIAN WOJCIECH
29 FAHYM ABDERRAZZAK
30 FUSARI NICHOLAS
31 SALVADORI JASMIN
32 BATTOCCHI MATTEO
33 MAESTRI DARIO
34 SFORZA DENIS
35 NGELE FELIX
Class
i e fot
o
Cooperare per formare...
...oggi... che è ancora un po’ ieri... ...ed è già domani
Annuario
2017A
nnua
rio 2
016-
2017
2016«Più siamo in numero concordi nel procurare un bene,
più riesce facile il conseguirlo».
Lorenzo Guetti(in “Almanacco Agrario”, 1891)
L’Istituto di Istruzione “Lorenzo Guetti” ringrazia tutte le Casse Rurali delle Giudicarie
Isti
tuto
di I
stru
zion
e Lo
renz
o G
uett
i di
Tio
ne d
i Tre
nto