Edo Benedetti, 90 anni. Un simbolo per la Quercia
Edo Benedetti non è solo uno dei padri fondatori dell’U.S. Quercia
e ancora presi- dente onorario della società, ma il simbolo che ne
impersona la storia e la continuità. Il giorno 10 gennaio 2012 Edo
ha tagliato il traguardo invidiabile dei 90 anni e nono- stante la
venerabile età continua a seguire giorno per giorno, anche se da
lontano, la vita e l’attività della società che considera la sua
creatura preferita, ancor più dell’Itas, la squadra di pallavolo
che ha contribuito in maniera determinante a lanciare ai vertici
mondiali. Ci vorrebbe l’intero annuario per riassumere la vita di
Edo, che è giusto sia conosciuta anche dai giovani della Quercia.
Edo è stato non solo un grande dirigente sportivo, ma anche un
personaggio di primissimo piano della vita amministrativa e sociale
del Tren- tino. Dopo aver contribuito a gettare le basi
organizzative della Regione Trentino Alto Adige negli anni
successivi alla seconda Guerra Mondiale (dove ha combattuto a
fianco degli Alleati anche nella battaglia di Cassino), è stato
sindaco di Trento dal 1964 al 1976, commissario straordinario al
Comune di Rovereto nel 1978, presidente per 30 anni del gruppo Itas
Assicurazioni. In campo sociale fondatore dei Villaggi SOS in
Italia. In campo sportivo: fondatore del CSI Tren-
E con la nuova pista subito l’idea del Palio Città della Quercia,
destinato a diventare nel tempo uno dei più importanti eventi
dell’atletica italiana (oltre che il più antico) onorato dalla
presenza di tantissimi campio- ni olimpici e mondiali, che hanno
portato il nome di Rovereto in Italia e nel mondo. L’intuizione del
grande evento non ha mai fatto venir meno l’attenzione che Edo ha
sempre riservato ai giovani, ricordandoci in ogni momento che la
Quercia deve mettere sempre al centro della propria attenzione la
promozione dello sport e, al servizio dei giovani e della comunità.
Ha sempre seguito con passione, amore e attenzione gli atleti che
hanno indossato la maglia gialloverde (e sono migliaia, molte
migliaia), alcuni dei quali hanno portato anche la soddisfazione
della maglia azzurra e dei grandi risultati. I tempi cambiano, ma i
valori restano. Per questo il modo migliore che i dirigenti, i
tecnici e gli atleti della Quercia possono mettere in campo per
festeggiare Edo è quel- lo di seguire il suo esempio di passione,
di entusiasmo, anche di fiducia e di speranza nei momenti difficili
che inevitabilmente si incontrano lungo gli affascinanti sentieri
dello sport.
Carlo Giordani
tino, di cui è stato presidente per 40 anni, ideatore con Carlo
Dalla Torre del Trofeo Laurino e della Coppa d’Oro, presidente
regionale della FIDAL e della FIPAV, presi- dente regionale del
CONI. Ma qui lo vogliamo ricordare soprattutto come anima della
Quercia, che dopo aver fondato da giovane appena reduce dalla
guerra nel maggio 1945, non ha mai ab- bandonato, continuando a
seguirla anche da Trento, dove ha vissuto a partire dal 1950. Pur
non essendone mai stato presidente, per Edo la Quercia è rimasto un
amore costante nel tempo, sempre presente nei suoi pensieri ed
anche nelle sue azioni, pur nelle difficoltà dei molteplici impegni
amministrativi e sportivi. Giusto ricordare il contributo
fondamentale offerto da Edo per la realizzazione dello stadio di
Rovereto, inaugurato nel 1964 e che non a caso porta il nome di
Quercia, simbolo della città di Rovereto ma anche il nome della
nostra società sportiva. Oltre a convincere l’amministrazione
comunale roveretana sulla necessità dello stadio con pista di
atletica, grazie anche ai risultati ottenuti a livello nazionale
dagli atleti del- la Quercia, Edo riuscì a ottenere a Roma i fondi
necessari per costruire l’impianto (in quei tempi non c’era ancora
una Provincia autonoma in grado di finanziare l’opera).
3
U.S. Quercia - Annuario 2011
Saluto del Presidente Una esperienza che è scuola di vita La nostra
Quercia si sta avviando verso il traguardo dei 70 anni, traguardo
che festeggeremo nel 2015. Ma sappiamo che l’albero di quercia,
simbolo di Rovereto, è forte e resistente al logorio del tempo.
Possiamo ben dire, senza presunzione, come recita il motto che
campeggia nell’aula del consiglio comunale: magno cum robore
quercus ingentes tendet ramos (con gran- de forza la Quercia tende
i suoi rigogliosi rami). La nostra realtà è quella di una grande
società sportiva, che oggi conta su circa 400 atleti tesserati, dai
giovanissimi, al settore agonistico assoluto fino agli ama- tori
master, sia in campo maschile che femminile. L’ampiezza dei numeri,
forse i più significativi per Rovereto, è suffragata anche dai
risultati di vertice: ancora una volta, come accade ormai da molti
anni, la squadra femminile ha conquistato la qualificazione in
serie A oro, il massimo campionato dell’atletica italiana, mentre
quella maschile ha centrato la serie A1, pur in un anno difficile.
Anche le allieve hanno raggiunto la finale nazionale, mentre
numerosi sono i titoli a squadre a livello giovanile in campo pro-
vinciale e nazionale. Molti nostri atleti hanno ottenuto risultati
importanti a livello nazionale, addirittura con titoli europei e
mondiali nel settore master. Tutto questo in uno sport univer-
salmente diffuso come l’atletica, dove non è facile emergere.
Particolare attenzione abbiamo riservato alla promozione giovanile,
potenziando la scuola di atletica, che può contare su oltre 150
iscritti, con una attività febbrile che è sotto gli occhi di tutti
allo stadio e in palestra. La Quercia è apprezzata e conosciuta non
solo in Italia ma anche all’estero per le sue capacità
nell’organizzazione di grandi eventi. Il “Palio Città della
Quercia”, il meeting più antico dell’atletica italiana, ancora una
volta ha offerto una serata di grande atletica, di fronte ad un
pubblico che ci è invidiato anche da grandi città. Per oltre due
ore e mezza il “Palio” ha portato in diretta televisiva le immagini
e il nome di Rovereto in tutta Italia. Grande successo anche per il
“Cross della Vallagarina” e il “Giro Internazionale di Rovereto”,
ma- nifestazioni che sono ormai storiche nel contesto
rispettivamente del cross e della corsa su strada. Ma siamo
altrettanto fieri del nostro impe- gno organizzativo con le gare
studentesche e giovanili, che anche nel 2011 hanno fatto vivere
l’esperienza dell’atletica a oltre un migliaio di giovani.
riteniamo molto positiva della gestione dello stadio comunale,
assieme all’U.S. Rovereto. In questi tempi difficili per la crisi
eco- nomica va apprezzata ancora di più la disponibilità degli
sponsor privati: in prima fila Trentingrana, il nostro sponsor
tecnico Montura, ITAS Assicurazioni e Cassa Ru- rale di Rovereto.
Il loro aiuto è fondamentale per continuare nel nostro impegno: lo
sport al servizio dei giovani, al servizio di tutta la comunità.
Non sono parole di vuota retorica, ma arrivano dal cuore di chi si
impegna nel libero associazionismo, di cui la Quercia è testimone
da ben 67 anni: lo sport come strumento fondamentale di educazione
mo- rale e civile, come affascinante esperienza e scuola di
vita.
Carlo Giordani
I dati che abbiamo sinteticamente ricor- dato fanno della Quercia
una delle società più importanti dell’atletica italiana. Ci
rammarica il fatto che forse Rovereto non si renda adeguatamente
conto di questa realtà, che riscuote forse più apprezzamenti al di
fuori dei confini regionali. Il merito di tutti questi risultati va
a tante persone: agli atleti di tutte le categorie che si impegnano
con la maglia della Quercia e li ringraziamo uno per uno. Ai
dirigenti e ai tecnici che hanno costruito nel tempo una squadra
sempre più efficiente e capace anche di superare le inevitabili
difficoltà , ai tanti collaboratori che si rendono dispo- nibili
nei momenti più impegnativi della nostra attività. Il nostro grazie
più sincero agli enti pubblici che ci sostengono : la Provincia di
Trento e Trentino Marketing, la Comunità della Val- lagarina, la
Regione Trentino Alto Adige, il BIM, il Comune di Villa Lagarina.
Un ringraziamento particolare all’ammi- nistrazione comunale di
Rovereto, con la quale condividiamo anche l’esperienza che
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1948 GIANCARLO DANTE (calcio) 1950 BRUNO TAMIELLO (tennis tavolo)
1951 LUIGI JACOB (velocità) 1954 FABIO PICCOLROAZ (alto) 1955 CARLO
GUERRA (mezzofondo) 1956 FRANCO CHIOCCHETTI (lanci) 1957 FABRIZIO
RATTIN (mezzofondo) 1958 BRUNO D’INCA’ (mezzofondo) 1959 TULLIO
CAVALIERI (velocità) 1960 MARIO CICCIARELLO (velocità) 1961 PAOLO
MAREGA (pallacanestro) 1962 GIORGIO BIANCHI (mezzofondo) 1963 LUIGI
CAVALIERI (salto in lungo) 1964 GIACOMO GIRARDELLI (velocità) 1965
CARLO GIORDANI (ostacoli) 1966 RENZO CRAMEROTTI (giavellotto) 1967
RENZO BENEDETTI (giavellotto) 1968 STEFANO COLLA (giavellotto) 1969
GIORGIO RAOSS (salto in alto) 1970 ALDO TOMASINI (mezzofondo) 1971
MASSIMILIANO SARTORI (lungo) 1972 GIULIANO SETTI (lungo) 1973
ROBERTO VARDARO (lanci) 1974 SILVINO STERNI (mezzofondo) 1975
CRISTINA TOMASINI (mezzofondo) 1976 MASSIMO GATTI (mezzofondo) 1977
MAURIZIO PUTELLI (velocità) 1978 MAURO BIANCHI (mezzofondo) CLAUDIA
CHIUSOLE (ostacoli) 1979 PAOLO GHEDINA (marcia) 1980 GIANCARLO
CHIUSOLE (ostacoli) 1981 PIERO CAVAGNA (giavellotto)
Gli atleti dell'anno 1982 UMBERTO GIOS (mezzofondo) 1983 MAURO
PANCHERI (decathlon) 1984 FRANCO BENUZZI (velocità) PAOLO
BERTAZZOLI (mezzofondo) ALEX EBNER (lungo e triplo) 1985 DIMITRI
GIORDANI (mezzofondo) 1986 MORENO MATTEDI (lungo) 1987 STEFANO
TOMASI (velocità) 1988 GIULIO VIANELLO (alto) 1989 LUCA FERRETTI
(ostacoli) 1990 WALTER FORESTI (mezzofondo) 1991 ENRICO GOBBI
(ostacoli) 1992 MARIANO MORANDI (mezzofondo) 1993 GIORDANO ZANETTI
(mezzofondo) 1994 GIANLUCA PIAZZOLA (ostacoli) 1995 MARIAGRAZIA
MARCHIORI (lanci) 1996 ILARIA SIGHELE (velocita’) 1997 LUCIA
LEONARDI (lanci) 1998 SARA BERTOLDI (ostacoli) 1999 MICHELE TICO'
(lungo-triplo) 2000 MIRKO FASINI (velocità) 2001 HELGA GANASSINI
(ostacoli) 2002 MAURA MARCHIORI (marcia) 2003 NICOLA PERONI
(ostacoli) 2004 ELEONORA BERLANDA (mezzofondo) 2005 DORIS TOMASINI
(velocità) 2006 SARA CARLETTI (velocità) 2007 LORIS PINTER
(ostacoli-alto) 2008 DAVIDE DEIMICHEI (velocità) 2009 PETER
LANZINER (mezzofondo) 2010 ALVISE BOZZO (ostacoli) 2011 MARTINA
GIOVANETTI (velocità)
Descrivere in poche righe chi è Martina credo sia impossibile. Una
ragazza capace di tutto, con lei nulla è scontato. In questi anni
di lavoro insieme sicuramente posso dire che la monotonia non è
stata di casa. Ci sono stati momenti di grosse emozioni e
soddisfazioni ma anche momenti molto tesi e difficili, sempre
vissuti al massimo, senza mediazioni. Martina però è sempre
riuscita a ripartire da sola, facendo tesoro delle esperienze
vissute. Proprio queste esperienze l’hanno maturata e ora credo sia
nella condizione di esprimere il massimo di se stessa. Per far
capire questa sua maturità raggiunta basti pensare al fatto che
appena avuta l’occasione è andata a Los Angeles (U.S.A) da sola,
non conoscendo nessuno e dovendo organizzarsi tutto, per 4 mesi ad
allenarsi con velocisti di livello internazionale. Il mettersi in
gioco, dote molto rara nei ragazzi di oggi, è stata la chiave di
questo salto di qualità e che dal mio punto di vista sarà im-
portantissimo per gli anni futuri. Dal punto di vista tecnico è un
atleta dotata di qualità rare, esigente ma anche generosa. Infatti
restituisce molte informazioni a chi l’allena ed è sempre pronta ad
ascoltarsi e a confrontarsi.Questo premio di atleta dell’anno della
Quercia penso sia una tappa importante nella sua crescita come
persona, anche perchè gli obbiettivi agonistici sono tutti da
raggiungere. Per chiudere volevo ringraziare Daniela Cavelli
(psicologa) la quale ha un ruolo fondamentale nella crescita di
Martina, ma direttamente o indirettamente anche mia.
Andrea Zamboni
Allenatore: Andrea Zamboni Attualmente tesserata per il gruppo
sportivo della Forestale. Presenze in nazionale: 3 Progressione
(100m, 200m): 2003 (16) 12.39, 25.2; 2004 (17) 12.13, 24.97; 2005
(18) 11.95, 24.44; 2006 (19) 11.76, 11.75v, 24.05; 2007 (20) 12.03;
2008 (21) 11.51, 23.64; 2009 (22) 11.60, 24.02; 2010 (23) 11.52,
23.61; 2011 (24) 11.54, 23.61. Primato indoor: 7.38/60m (09).
Curriculum: (100m, R/4x100m): EIC (60M): 2009 (sf); WJC: 2006 (qf,
bat/200m, bat/R); EJC: 2005 (bat/200m); ECup: 2010 (7/R).
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U.S. Quercia - Annuario 2011
Allenatore: Dimitri Giordani Personali: Personali: 400m:1’03”45;
400hs: 1’10”4; 800m: 2’23”43; 1500m: 5’15”50; 3000m: 11’20”40
Premio "Pio Chiusole"
Isabel Mattuzzi Attraverso le risposte ad alcune semplici domande
abbiamo preferito che sia la stessa Isabel Mattuzzi a presentarsi.
Ragazza minuta, talentuosa, all’apparenza fragile ma caparbia e
grintosa in gara. Già al primo anno della categoria Allieve ha
saputo farsi apprezzare per le sue qualità di atleta veloce e
resistente che l’hanno portata ad essere una delle protagoniste del
mezzofondo provinciale fino alla partecipazione dei campionati
italiani sia a livello individuale negli 800m che con la staffetta
del miglio. Interessanti le sue prime esperienze sui 400hs che
declinate nel mezzofondo potrebbero portare Isabel, in un futuro
prossimo, alle siepi.
Quando hai iniziato a fare Atletica e chi ti ha portato al campo?
Ho iniziato a fare atletica cinque anni fa, dopo aver partecipato
alle gare studentesche di campestre e su pista. Al campo mi ha
portata mia mamma.
Cosa ti piace di questo sport? E cosa invece non ti piace? Mi piace
perché mi libera la mente, mi tiene in forma e mi permette di
conoscere altra gente e nuovi posti. Non mi piace dover andare ad
allenamento quando non ne ho voglia.
Qual è la specialità che preferisci? I 400hs, ma sono tra i
preferiti anche 800m e corse campestri.
Quanti allenamenti fai a settimana? E chi sono i tuoi compagni/e di
allenamento? Faccio 3/4 allenamenti a settimana e i miei compagni
di allenamento sono Jacopo Sartori e Alice Scudiero a cui si
aggiungono spesso altri amici.
Qual è la gara dell’ultima stagione che ricordi più volentieri? La
gara che ricordo più volentieri è il pentathlon in Veneto (Autum
Pentathlon a S.G.Lupatoto ndr), perché mi sono divertita molto con
i miei amici e amiche.
E quella che vorresti dimenticare? Nessuna, anche se non sono stata
contenta di alcune gare.
Soddisfatta della stagione passata? Obiettivi per la stagione 2012?
Abbastanza soddisfatta. Per il 2012 spero di piazzarmi bene ai
nazionali su pista.
Un aggettivo per descriverti: Riflessiva
Premio Speciale
Graziano Morotti di Tiziano Manfredi
Ritorno al futuro. Dimitri mi ha chiesto di scrivere due righe per
questo giovane atleta che seguo personalmente da qualche anno. È
domenica 29 gennaio 2012, ho chiesto di potere scrivere questo
commento all’ultimo momento utile per il nostro annuario perchè
oggi Graziano era impegnato nella 35 km di Latina. Ebbene, non solo
ha demolito il record italiano della 30 km e distrutto quello
europeo sulla stessa distanza (abbiamo chiesto ai giudici di
prendere il tempo ufficiale al passaggio del 30°), ma si è
classificato al decimo posto. Nella gara vinta da Schwazer,
Graziano 60 anni compiuti, è giunto dietro ai marciatori italiani
che in questo mo- mento sono considerati azzurri. Lui che azzurro è
stato qualche tempo fa, oggi, se non fosse per l’età, sarebbe uno
in lotta per vestire la maglia della nazionale. Ricordo, a chi non
è del nostro ambiente, che alle gare internazionali a squadre ogni
nazione è rappresentata da 5 atleti per la 20 km e da 5 atleti per
la 50 km. La 35 km vedeva al via e ha visto in classifica i
migliori ventisti e cinquantisti italiani. Due giorni prima, a
Roma, Graziano era stato premiato nella serata di gala
dell’atletica italiana come migliore master del 2011. Ma ha deciso
di iniziare il 2012 con qualcosa di roboante per far capire a tutti
noi, me compreso
sorpreso dalle qualità fisiologiche di questo gio- vanotto (gli sto
somminstrando carichi da atleta venticinquenne), che la sua
avventura di atleta è ancora lungi dall’essere alla conclusione.
Per cui se il buongiorno si vede dal mattino, chissà cosa ci
riserverà per questo 2012 Graziano Morotti.
Intanto come dicono i francesi: chapeau!
Allenatore: Tiziano Manfredi Titoli conquistati nel 2011: Campione
Mondiale Master MM60 sui 5km e 10km di marcia; Campione Europeo
Indoor Master sui 3km di marcia; Campione Italiano Master MM60 sui
20km di marcia; Ha stabilito record Mondiali, Europei e Italiani
nelle varie categorie Master.
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U.S. Quercia - Annuario 2011
Ghe’ n’omenet picolim, pelà (ma belim però) che ‘l sfrecia fra i
filari dele vigne e dent e fora dalle viote de Palù, chi saralo? ma
i lo conose tuti, l’è Speedy Gonzales IVANO PELLEGRINI!!!!
Ivano è arrivato all’atletica un po’ tardi, tardi ma sicuri, diceva
un vecchio proverbio. Infatti con grande impegno e serietà è
riuscito a raggiungere livelli eccellenti: lo dimostrano i titoli
italiani conquistati in specialità come gli 800 e i 1500, dove
certo non mancano avversari di spicco. Dalla corsa ampia e
naturale, veloce e agile, intel- ligente ed astuto, fa sì che la
sua arma vincente sia la volata finale: chi arriva con lui, agli
ultimi 150 metri, è finito! Nel tardo autunno 2011 si sono svolti a
Cosenza i Campionati Italiani di Società Master. Ivano era
malconcio, lo tormentava un invalidante mal di schiena che lo aveva
tenuto fermo per due mesi. Si è ugualmente messo a disposizione,
dato che per ragioni varie eravamo giusti giusti per poter coprire
tutte le gare. Ha stretto i denti e si è portato a casa ugualmente
un argento e un bronzo nei 1500 e negli 800 oltre ad essere stato
pedina fondamentale nella staffetta 4 X 100, dove per un soffio non
ha portato a casa un’altra medaglia.
Ivano Pellegrini Atleta dell’anno Master
Premio "Enrico Veronesi"
Albo d'Oro 1994 - Mario D'Antonio 1995 - Lucia Leonardi 1996 -
Tiziano Bertagnin 1997 - Lorenzo Perghem 1998 - Natalia Mottola
1999 - Francesco Setti 2000 - Alessio Peroni 2001 - Riccardo
D'Angelo 2002 - Victor Gabrielli 2003 - Mario D'Antonio 2004 -
Raffele Russo 2005 - Anna Busetti 2006 - Cristina Basaldella 2007 -
Irene Raccanelli 2008 - non assegnato 2009 - Giulio Trivani 2010 -
Alberto Cerisara 2011 - Elisabeth Stofner
Allenatrice: Inge Ploner Personale: Disco: 45,74
Allenatore: Antonio Purin Personali in giallo-verde: 800m: 2’01”71;
1500m: 4’15”44. Campione Italiano Master sugli 800m e 1500m.
Elisabeth Stofner di Inge Ploner
Nata a Vipiteno, il 29 gennaio 1988, vive a Trens (un piccolo paese
5km verso sud) e studia storia e lettere a Innsbruck. Elisabeth fa
atletica da quando aveva dodici anni. Sempre interessata a tutte le
discipline ha provato sia la corsa che i salti e naturalmente i
lanci, dove fin da subito ha dimostrato il suo talento. Già al
primo anno della categoria allieve ha fatto il minimo per andare ai
campionati italiani ed è stata la sua prima gara importante: era
molto emozionata e non ha fatto un gran risultato. Ma l’esperienza
gli è servita tanto che negli anni successivi è sempre entrata in
finale a tutti i cam- pionati nazionali a cui a partecipato
(purtroppo mai sul podio dei primi tre). Si allena a Vipiteno con
Inge Ploner e un piccolo gruppo di giovani atleti. L’allenamento
invernale si divide tra palestra, tre volte a settimana (prepa-
razione atletica e un pò di tecnica) e allenamenti in sala pesi per
altre due volte. Sabato e domenica con la sua allenatrice va a
correre e un pò di sci alpino. Tre volte la settimana segue anche i
giovani atleti (7 a 11 anni) di Vipiteno. Se trova il tempo si
dedica anche alla sua altra grande passione: la pallavolo. In
questo momento frequenta anche i corsi per diventare allenatrice di
primo livello sia di atletica che di nuoto. Da due anni gareggia
per “la Quercia” e si trova molto bene con gli altri atleti, i
responsabili e tutta l’organizzazione (grazie di cuore a tutti
voi). Nel 2010 ha migliorato il record sociale del lancio del disco
con 45,74m, misura che gli auguriamo di migliorare
quest’anno.
Tutti noi MASTER DELLA QUERCIA gl i siamo grati e riconoscenti!
Palù di Giovo è conosciuto dagli sportivi per me- rito dei
Francesco Moser e Gilberto Simoni, per i Master della Quercia e
non, invece, è famoso per le MANGIATE a casa di Ivano: chi ha avuto
la sfortuna di non aver mai partecipato a queste
pantagruel-comico-sportive riunioni non sa che cosa si sia perso:
fra rosso, bianco, luganeghe, speck, formai, sottoaceti e chi più
ne ha, più ne metta! La cosa più bella però è l’atmosfera di alle-
gria e giovialità che si vive e che riempie casa Sua. Ivano è un
grande lavoratore, al punto che non si sa come riesca a trovare il
tempo per allenarsi, con lui ci si allena volentieri e sicuramente
non si ha il tempo per andare in depressione: ha sempre la battuta
intelligente e spiritosa, che tiene alto il morale e la fatica si
sente meno. Questo nostro amico trova anche il tempo per il suo
hobby preferito, con la collaborazione della bravissima Giorgia, ha
creato una catena di mon- taggio per fare pargoletti, lui si
diverte molto, Giorgia fatica un po’, ma poi si riprende bene (è
una fondista anche lei). Per ora i pargoletti sono arrivati solo a
cinque, ma se la catena non si guasta, chissà che record si
raggiungerà! Lui è un topolino di lusso: SPEEDY GONZALES. Forza
Ivano! Siamo tutti con Te!
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Riconoscimenti settore giovanile
Wiktor Machalowski Porsi un obiettivo e fare tutto il possibile per
raggiungerlo, questo è in sintesi il metodo per il successo.
Decidere che si vuole partecipare ai campionati italiani ed
allenarsi a fondo per farlo, questa è stata la grande motivazione
che ha spinto Wiktor in questi primi anni di atletica. Si è
avvicinato alla pedana del disco grazie alla scuola, proveniente
dal nuoto, e da subito ha mostrato doti non comuni. Ma il disco, si
sa, è specialità esigente; la tecnica è complessa, servono anni per
perfezionarla, e non si fanno miracoli in poco tempo, la pazienza e
il duro lavoro sono gli unici segreti per avere risultati. E così
anche il ragazzone talentuoso si è messo il cuore in pace ed ha
cominciato a sudare, mi- gliorandosi di poco ogni volta, spingendo
il suo limite avanti, centimetro dopo centimetro, fino ad arrivare
al fatidico muro dei 39 metri che
valevano il tanto agognato “minimo”. Obiettivo raggiunto! Ma Wiktor
è anche un agonista, uno che si esalta nella competizione, e così
ai campionati italiani allievi riesce a sopravanzare atleti
accreditati di misure ben superiori: bravo Wiktor, ben fatto! Porsi
un obiettivo e fare tutto il possibile per raggiungerlo, e una
volta raggiunto porsene uno ancora più ambizioso. E’ questo
l’augurio che gli facciamo di cuore: di non essere mai sazio, mai
appagato, perché come sostiene Didier Poppe “non sono
necessariamente gli atleti con più talen- to ad emergere, ma quelli
più determinati a farlo!”
Allenatore: Francesco Setti Personali: Disco(1,5kg): 39,62;
Peso(5kg): 12,08
4x400 Allieve (Schiavo, Mattuzzi, Piccoli, Mongillo) Se dobbiamo e
vogliamo puntare ad atlete lo- cali per garantirci un buon futuro
di squadra le quattro atlete allieve della 4x400 tutto questo
dovrebbe garantircelo. Anna Schiavo, Caterina Mongillo, Olivia
Piccoli e Isabel Mattuzzi hanno coronato una ottima stagione
agonistica con la partecipazione ai campionati italiani di
categoria nelle staffetta dopo aver vinto il titolo regionale
sempre della 4x400 davanti alle forti Brunicensi, oltre che a fare
da perno per la squadra allieve molto ben classificatasi nel CDS di
categoria, con la collabo- razione di altre valide colleghe. Ci
garantiscono con certezza un futuro rosa e roseo.
Miglior Prestazione: 4’17”35 Campionesse Regionali 2011 Presenti
alla finale del campionato italiano di Rieti
MatteoTrentini di Mauro Pancheri
Matteo dopo l’attività svolta con il settore gio- vanile si è
affacciato alla categoria allievi con notevole motivazione che l’ha
portato in queste due ultime stagioni a compiere buoni e costanti
progressi. Il potenziale non manca anche se non ha ancora raccolto
i risultati che dimostra di valere; deter- minato, volitivo e
dotato di “buoni piedi” deve ancora crescere tecnicamente e, a
volte, agonisti- camente come è normale che sia per un giovane.
Studio, volontariato e passione per la montagna contraddistinguono
la sua persona integrandosi in modo armonioso, (per ora !) con le
esigenze di allenamento richieste dalla categoria. Il salto in
lungo sembra essere la sua attitudine principale, disciplina su cui
sta orientando il lavoro per le prossime stagioni verso le quali si
presenta con l’ambizione di ulteriori progressi e conquistarsi un
posto importante nella squadra gialloverde.
Allenatore: Mauro Pancheri Personali: Lungo: 5,82; Triplo:
11,66
8
Riconoscimenti settore assoluto
di cross nel gennaio 2012 ad Arco), trovando spazio anche nella
squadra maggiore della Quercia nel campionato di serie A Oro.
Proprio nella finale di Sulmona del settembre 2011 ha corso con
saggezza i 5.000m, in un coin- testo di atlete di valore non solo
nazionale ma anche internazionale ed ha letteralmente demolito il
suo primato personale. La sua scelta di praticare con impegno
l’atletica è strettamente correlata anche allo studio
universitario. Elena è infatti ormai prossima alla laurea in storia
dell’arte. Ed anche lo sport, a suo modo, è una forma di arte, che
si esprime nella bellezza del gesto atletico. Si può davvero
pensare con fiducia che Elena possa dimostrare che non è mai troppo
tardi per vivere l’affascinante esperienza dell’atletica.
Marcello Fornasier di Fulvio Maleville Elena Armellini La storia
atletica di Elena Armellini dimostra che anche nell’atletica non è
mai troppo tardi. Dopo varie esperien- ze in altre discipline, in
particolare nella pallamano (fino alla serie A2 con la squadra di
Mori) l’atleta di Besagno ha trovato infine l’approdo in quella che
era la sua vera passione, neppure troppo nascosta: la corsa, uno
sport che ha praticato per qualche tempo da sola, fino a quando non
ha trovato Ezio Perottoni, che l’ha convinta a fare sul serio, con
un allenamento metodi- co e la partecipazione alle gare. In due
soli anni Elena ha bruciato le tappe, diventando la numero uno
della corsa prolungata in Trentino (freschissimo il suo titolo
regionale
Luca Bellini di Andrea Rosà
Dopo i premi ricevuti da allievo (Riconoscimento per il settore
giovanile nel 2007 e premio Pio Chiusole nel 2008) ecco che il nome
di Luca Bellini ritorna tra i premiati della Quercia. Un bel
palmarès non c’è che dire! Merito dei progressivi miglioramenti in
termini tecnici e di prestazione, ma anche del suo atteggiamento
sempre misurato, sensibile e disponibile alle esigenze della
squadra. Luca, brillante studente di ingegneria, è cresciuto nel
vivaio gialloverde e ha seguito un percorso che dovrebbe essere di
esempio per i più giovani: atleta polivalente ed eclettico, nonché
determinato e tenace, negli anni del settore giovanile si è
cimentato nelle prove multiple. Negli annuari delle passate
stagioni lo trovate infatti nelle graduatorie delle gare più
disparate: dai 100 ai 1500 passando per le corse ad ostacoli,
dall’asta al triplo, dal disco al giavellotto… Negli ultimi anni si
è specializzato nei 400 ostacoli non disdegnando però i 400 piani
oltre a qualche puntatina nelle altre gare (come il giavellotto).
L’obiettivo è come sempre quello di migliorarsi, ostacolo dopo
ostacolo…
Elena Ranocchi di Massimo Piovaticci
2006 iniziando a “masticare” le prove multiple, avendo comunque
alle spalle una adeguata preparazione di ginnastica artistica che
tuttora pratica a livello di gare amatoriali. Il salto con l’asta
l’ha subito affascinata e, combattendo con gioie e dolori, è
arrivata al traguardo a cui un qualsiasi atleta ambisce: vestire la
maglia di una grande società. Ammetto che i timori di sfigurare nei
confronti dei nuovi compagni e dirigenti ha giocato brutti scherzi
nella prima stagione con i colori verde – oro (ricordo ad esempio
la primissima uscita in occasione della Quercia d’Oro che ha chiuso
con 3 nulli); poi la splendida accoglienza di tutta la squadra ha
tranquillizzato un carattere tanto controverso quanto coinvolgente.
Il risultato ottenuto nel 2011, 3.60, è stato un record personale
da tanto atteso ma che va un po’ stretto al reale valore di Elena;
lacune tecni- che e fisiche sono state colmate ma tanto lavoro
ancora la aspetta, lavoro che mira ad una stabilità, ad un
equilibrio prestativo e mentale ancora altalenante. La sua estrema
intelligenza, la costanza e l’impegno quotidiano, la passione che
la lega a questo sport, uniti al sostegno vero di una società vera
saranno la chiave giusta per volare ancora più in alto. Grazie a
Voi.
Allenatore: Massimo Piovaticci Personali: Asta: 3,60
poi da allievo (18”21 sui 110hs e 62”81 suio 400hs). In ogni caso
gli ostacoli appartengono sempre al menù che somministro agli
atleti e Marcello sembra averlo digerito bene visti i progressi del
2010 (17”69 su quelli da 1.06). Le esigenze sociali ci hanno poi
spinto a consolidare il rapporto con la specialità. È così che nel
2011 è stato fatto un approccio più precoce con gare anche invenali
dove da 9”24 della prima gara il ragazzo è sceso a 9”03 nella
quarta, per finire la stagione con un buon 16”31 sui 110hs da 1.06.
Giusto è anche ricordare che il secondo anno juniores lo ha visto
protagonista delle due staffette sociali e migliorare sia i 100
(11”44) che sulla distanza doppia (22”72). Oggi io e Marcello
abbiamo due problemi da affrontare: una specie di callo sotto il
piede che lo ha tenuto fermo nei mesi di novembre e dicembre e poi
l’univer- sità (medicina). In ogni caso Marcello tiene tutti gli
spazi liberi per l’atletica, ed insieme speriamo di trovare il
giusto equilibrio per conciliare le due cose. Allenatore: Fulvio
Maleville Personali: 100m:11”44; 200m:22”72; 110hs: 16”34
Non mi trovo troppo a mio agio a dover scrivere dei miei atleti,
confes- so di aver declinato l’invito in altre occasioni.
Preferisco piuttosto parlare con loro e a volte di loro, il
linguaggio particolare che si costruisce con un atleta o con un
gruppo è difficilmente traducibile in poche righe. Penso che
l’atletica sia intrisa di grandi successi personali e amare
sconfitte, esperienze di campo, principalmente di emozioni che
occorre assolutamente gestire. Se dovessi definire Elena forse
sarebbe il senso di tutte queste cose messe insieme, una ragazza
umile, vitale, che sa entusiasmarsi, riflessiva, anche troppo. È
un’atleta che si è avvicinata in punta di piedi all’atletica
leggera nel
Ho conosciuto Marcello nel gennaio del 2010 quando si è presentato
in pi- sta a Marcon chiedendomi di allenarlo. A dire il vero non mi
ha mai domanda- to di seguirlo, ha parlato con Roberto Chiariotti
che lo ha consigliato di “non farmi perdere tempo” e poi inserito
in silenzio nel gruppo dei miei velocisti per 4 sedute settimanali,
mancando solo due giorni nel primo anno di la- voro. Forse è stata
proprio la costanza a premiarlo, gli ha infatti permesso di passare
da 12”03 nei 100 e 24”40 nei 200 a 11”60 e 23”17. Nell’adeguarsi
alla mia dieta tecnica ha dovuto naturalmente saggiare gli
ostacoli, attrezzo con il quale aveva già litigato da cadetto (16”6
nei 100 hs) e
Allenatore: Andrea Rosà Personali: 400m: 51”82; 400hs: 56”02
Allenatore: Ezio Perottoni Personali: 800m: 2’22”9; 1500m: 4’49”30;
3000m: 10’28”66; 5000m: 17’39”19
9
U.S. Quercia - Annuario 2011
Settore Promozionale Ecco l’atletica con la fantasia dei nostri
giovanissimi
L’ Atletica mi piace perchè si corre, si salta, e si gioca. Mi
piacciono molto i giochi di squadra come la palla
prigioniera.
Francesca
Mi sto divertendo molto da quan- do faccio Atletica anche perchè
molti giochi che facciamo posso in- segnarli ai miei compagni di
scuo- la. Ringrazio le maestre perchè mi fanno fare tante cose
nuove.
Evelyn
L’Atletica mi fa pensare, ho tanti sogni e pensieri per l’Atletica,
quando non vengo sono triste e pensierosa per quello che non posso
fare. L’Atletica è uno sport che non lascerò mai, per gli amici e
anche perchè è bellissimo. Grazie alle mie maestre potrò portare
avanti questo sport. Il bello dell’Atletica è partecipare non
vincere, è questo faccio sempre, però cercando di migliorare.
Caterina
A me piace tanto l’Atletica perchè mi piace correre e le maestre
Chiara ed Helga ci fanno fare tanti belli esercizi. Però quello che
mi piace di più è fare le gare perchè cerco di andare più veloce e
se ce la faccio supero le altre bambine.
Marika
Per me l’Atletica è: quando corro mi sembra che sono leggerissima e
velocissima, mi impegno al mas- simo ma certe volte sembra di No,
non so perchè.
Sofia
10
U.S. Quercia - Annuario 2011
Questo sport è bellissimo e mi pia- ce tanto, tanto, tanto, tanto,
tanto. La prima lezione e anche la prima gara ero molto, molto,
molto, mol- to, molto, emozionata. La corsa, gli ostacoli e i salti
sono le cose che mi piacciono molto.
Fare Atletica mi piace perchè ci fanno fare giochi nuovi e diver-
tenti perchè ho fatto nuove amicizie e ho due brave insegnanti:
Chiara ed Helga
Francesca
Il mio nome è Andrea e quest’anno ho deciso di iscrivermi ad
Atletica. Prima facevo sci. Atletica mi piace molto perchè
giochiamo a palla prigioniera e al pescatore tutti in- sieme. Mi
piacciono tanto le gare. Spero di vincerne una con la mia squadra
del Quercia.
Andrea
Mi chiamo Francesco ho 8 anni e il mio sport preferito è
l’Atletica, le maestre sono molto brave e ci fanno giocare
tanto.
Francesco
11
U.S. Quercia - Annuario 2011
La prima gara facilissima! Ero un po’ emo- zionata, mi stavo
riscaldando con Vittoria quando abbiamo sentito dire chela gara era
posticipata di 21 minuti, Uffa! Alla partenza ero pronta! ero in
ultima fila, tremavo tantissimo e a un certo punto “PUM” lo sparo!
Io ho iniziato a correre e a correre ovviamente facendomi strada,
l’arrivo era lì sempre più vicino fino a che sono arri- vata. Mi
hanno dato la medaglia e la bambina dietro di me ha vomitato! Sono
an- data dal papà che mi ha dato il tè e un arancia, MI HA DETTO
CHE SONO STATA BRAVIS- SIMA!!!
Eleonora
Nicolò
Care maestre sono molto contenta di venire ad Atletica ma mi è pia-
ciuto tantissimo questo gioco.
Per me l’Atletica è molto bello, perchè trovo alcuni miei compagni
di classe e poi mi diverto molto !!!
12
U.S. Quercia - Annuario 2011
Nonostante la stagione agonistica si sia chiusa con una leggera
amarezza per il nono posto nella finale oro di Sulmona anche questa
volta a pochissimi punti dalla squadra che ci procede, che ci
costringe a ricercare nel 2012 il ripe- scaggio per rimanere in
oro, possiamo dire che siamo più che soddisfatti dell’andamento
della nostra squadra femminile in tutta la stagione a cominciare
direi anche dalle categorie giova- nili e cioè ragazze cadette
allieve assolute che hanno proposto squadre complete che si sono
ben comportate nei vari campionati di società vincendo quello con
cadette ed allieve il titolo regionale a squadre. Tornando alla
finale oro e sottolineando la formula astrusa di questo campionato
bisogna elogiare in blocco tutte le nostre atlete che vi hanno
partecipato non dimenticandosi di quelle che non hanno potuto
esserci ma che hanno dato il loro contributo nelle fasi regionali e
che per scelte tecniche o per altri problemi fisici o familiari non
hanno potuto esserci. Questa volta vorrei citarle tutte per
sottolineare anche il grosso spirito di squadra che ormai da
parecchi tempo hanno instaurato nelle nostra squadra coinvolgendo
anche le più giovani di loro, nella velocità Martina Giovanetti -
Do- ris Tomasini- Valentina Menolli –Valentina Palezza si sono
prese l’onere di coprire le gare dei 100 200 e 4x100 Maniero
Claudia e Ganassini Helga entrambe non al massimo per varie
problematiche, con Eleonora Berlanda e l’allieva Isabel Mattuzzi
hanno coperto con bravura dai 400 ai 400h e 800 e con la Valentina
Palezza hanno fatto una ottima 4x400 con un buon crono finale,
ottimo il comportamento della nuova entrata nella Quercia Silvia
Fran- zon anche lei non al massimo della forma nei 100h cosi come
utilissimo il piazzamento della simpatica e brava Marta Moretto
(junior) nella stessa specialità, buonissimo il comportamento delle
nostre atlete Federica Dalri-Armellini Elena (ottimo il suo
progresso nel corso dell’an- no) Marchiori Maura e la
promettentissima allieva Gaia Zani nelle gare lunghe 1500-5000 e
marcia, ben coperto con bravissime ragazze il settore lanci con
Irene Raccanelli nel martello
Christiane Holzner ottima nel giavellotto e la brava Elisabeth
Stofner nel disco e la dispo- nibilissima Sara Fabris che oltre a
gareggiare nella sua specialità preferita cioè il triplo si è
cimentata con un buon risultato, utilissimo per il punteggio di
squadra, anche nel getto del peso, buono il nucleo di ragazze nei
salti dalla sempre più brava Elena Ranocchi nell’asta (i 4 mt. per
il 2012 non sono lontani) dalle giovani e promettenti (almeno lo
spero) saltatrici in alto Erica Ortola e Francesca Martini entrambe
junior, dalle affidabilissime saltatrici in lungo Martina Boldrini
e Lara Pastrello come pure le due tripliste Sara Fabris e Arianna
Scattolin, ottima anche la presenza seppur come riserva della
simpatica Sonia Cristoforetti. Mancavano alcune valide pedina per
vari e giustificati motivi dalla nostra capitana Lucia Leonardi,
che ci seguiva a distanza e che in pratica era come fosse lì
presente a Sulmona,
alla Jessica Novello importantissima atleta che varia dal triplo ai
100h e velocità alle ancora in ripresa ma indispensabili per noi
Cinzia Scarpi- gnato e Veronica Chiusole e della nostra gia-
vellottista Cristina Basaldella e, anche se non posso citarle
tutte, un buon numero di nostre giovani e promettenti atlete che se
avranno la perseveranza e la volontà di emergere saranno
importantissime nei prossimi anni per garantire il futuro
agonistico della nostra squadra. Da apprezzare la presenza a
Sulmoma di un buon nucleo di tecnici sociali con a capo il nostro
presidente Carlo Giordani il sottoscritto responsabile di squadra
Roberto Romeo e dai validissimi tecnici Andrea Zamboni, Francesca
Franzon, Massimo Piovaticci, Stefano Maria- nelli. E adesso sotto
con il 2012.
Settore Assoluto Femminile
Quercia rosa fra le squadre migliori in italia di Roberto
Romeo
La squadra assoluta donne della finale “Oro” di Sulmona
Jessica NovelloMarta Moretto
finale Oro femminile
01. Audacia Record Atl 591.0 02. Camelot 535.0 03. Atl. Brescia
1950 476.5 04. Valsugana Tn 463.5 05. Na Fanfulla Lodigiana 458.5
06. Stud Cariri 457.0 07. Cus Parma 457.0 08. Assindustria Sport Pd
446.5 09. U.S.Quercia Trentingrana 434.5 10. Cus Torino 424.5 11.
Atl Fi Marathon 423.0 12. Cus Cagliari 415.0 13. Atl.Vicentina
375.5
13
(da sx) Elisabeth Stofner, Virginia Nascivera, Sandra Gazzini, Anna
Busetti
Foto di gruppo per le Allieve finaliste a Isernia, finale
“A3”
Christiane Holzner
Helga Mutinelli
La squadra della capitana di Lucia Leonardi
Al rientro dopo la malattia, non essendo ancora in formissima,
quest’anno mi sono dedicata più che altro all’occupazione di
“ragazza pon pon” cercando di far crescere in tutte e far sentire
alle nuove atlete giallo-verdi cos’è per noi la Quercia. La Quercia
è sudore, è impegno, è smalto giallo-verde sulle unghie, è un
pupazzo da portare sul podio, è lotta, è incitamento reciproco, è
fare una gara non tua, è la voglia di esserci… è “uno per tutti e
tutti per uno” perché dentro quel “tutti” c’è il nostro essere
“uno”, una squadra. Peccato il risultato finale dei cds assoluti
non abbia premiato questa coesione ma come ho più volte ripetuto l’
aver dato il massimo è una gran cosa. Sono orgogliosa di essere la
capitana di queste ragazze, più o meno giovani, che per
l’entusiasmo dimostrato hanno vinto la mia simbolica medaglia
d’oro. Il mio GRAZIE va a tutte le atlete dalla categoria ragazze
alla categoria master per l’impegno in questo 2011 di gare, a tutti
i dirigenti perché senza di loro la Quercia non esisterebbe, a
tutti gli allenatori anche se a volte rompono, a tutti i nostri
sponsor che ci aiutano a vivere lo sport.
finale A3 allieve
01. Atletica Libertas S.A.N.P. 146.0 02. Alteratletica Locorotondo
133.0 03. S.S. Trionfo Ligure 133.0 04. Atl.Libertas A.R.C.S.
Perugia 132.0 05. Gruppo Atletica Vedelago 131.5 06. U.S.
Sangiorgese 123.5 07. A.S.D.Falco Azz.-Carichieti 111.0 08.
U.S.Quercia Trentingrana 110.0 09. Asd Atletica Prato 109.0 10.
Atl. Avis Macerata 107.5 11. G.S.Self Atl. Montan.Gruzza 103.0
12.Ilpra Atl.Vigevano Parco Acqu. 101.5
14
Settore Assoluto Maschile La pagella del Prof di Andrea Rosà
Stagione difficile per il settore maschile con la retrocessione in
A2 a seguito dell’11° posto conseguito nella sfortunata Finale A1
di Orvieto. D’altra parte le top ten hanno visti pochi inserimenti;
certo si aprono con il nuovo record sociale dei 100 di Davide
Deimichei, ma per il resto poche novità. Analizzando le dieci
migliori prestazioni in termini di punteggio (nelle gare olimpiche
ed escludendo gli atleti stranieri) emergono quelle che sono le
punte di diamante della squadra: Deimichei, Lanziner e Pinter
presenti con almeno 2 punteggi: quando questi atleti non sono al
top o addirittura fermi per problemi fisici la squadra ne risente
fortemente.
TOP TEN PUNTEGGI 2011
1. Deimichei Davide 100 10”50 960 punti 2. Deimichei Davide 200
21”42 934 punti 3. Lanziner Peter 3000s 9’07”28 922 punti 4.
Baldessari-Deimichei-Vasari-Fornasier 4x100 42”37 901 punti 5.
Lanziner Peter 5000 14’24”23 895 punti 6. Lanziner Peter 1500
3’52”73 881 punti 7. Pinter Loris alto 2,04 874 punti 8. Pinter
Loris lungo 6,94 860 punti 9. Durante Roberto asta 4,60 859 punti
10. Niketic David alto 1,95 810 punti
VELOCITA’ E OSTACOLI. Settore in salute con il già citato record
sociale (e provinciale) di Deimichei nei 100 (10”50), ma con alle
spalle diversi altri atleti promettenti come Baldessari, Fornasier,
Bellini, Planchestainer, Parzian, Zandonai, Vasari, Vaia, Vinante.
La vivacità della velocità gialloverde è testimoniata dal buon
crono della staffetta veloce (42”37). Negli ostacoli c’è meno
abbondanza, ma i continui miglioramenti di Bellini, Fornasier e
Vaia fanno ben sperare per il futuro. VOTO 7½
MEZZOFONDO. La parte del leone l’ha fa senz’altro Lanziner (suoi
tre dei punteggi della top ten), mentre il contributo del
talentuoso Girardelli (800 e 1500) è discontinuo. In chiave
societari, importante poi il contributo di Parzian e Pellegrini.
VOTO 6½
MARCIA. Sempre puntuale e prezioso l’apporto dei fratelli Morotti.
VOTO 6½
SALTI. Le sorti del settore sono dipendenti dalle prestazioni di
Pinter (alto e lungo, quest’anno alle prese con problemi fisici) e
dell’intramontabile Durante (asta). Da segnalare poi le buone
prestazioni di Kiniger nel lungo e nel triplo, Pressi (lungo e
triplo), Niketic (alto) e del giovane Trentini (lungo). VOTO
6+
LANCI. Settore in fermento grazie al nuovo arrivato Mancini (disco
e peso) e ai miglioramenti di Cerisara (peso e disco), Machalowski
(disco e peso) e Barozzi (martello), oltre al puntuale contributo
di Trivani (mar- tello) e Bellini (giavellotto). VOTO 6+
A Orvieto (fianle A1), squadra maschile declas- sata nonostante gli
ottimi risultati
Se vogliamo utilizzare un paragone calcistico - più facile da
comprendere - è stato come giocare 9 contro 11. Ad Orvieto in
occasione della finale nazionale “A1” dei Campionati di Società, la
nostra squadra ma- schile è purtroppo scesa in campo con le assenze
per malattia di Loris Pinter (lungo e alto), Fabrizio Vaia (400hs),
Bruno Morotti (marcia), Fabrizio Girardelli (800m, 1500m), Pietro
Zandonai (400m e 4x400) e l’assenza per studio di David Niketic
(alto), ciononostante si è ben difesa ottenendo ottime prestazioni.
La squadra maschile della finale di Orvieto
Vittoria per Peter Lanziner nei 3000 siepi che ha dominato la gara
con un ultimo 1000m che ha stroncato la resistenza degli avversari,
a questo va affiancato il quarto posto dei 5000m. Wilson Busienei
che da sempre difende i colori giallo-verdi ha assicurato un bel
bottino di punti con i suoi due secondi posti sui 1500m e 5000m.
Nelle specialità di resistenza non possiamo non citare il nuovo
record europeo master MM60 di Graziano Morotti sui 5km di marcia
con 23’04”61 (precedente a Bellinzona 23’37”14).
Gara (Posiz.) Atleta Tempo (Punti)
---------------------------------------------------------------
1500m (02) Wilson Businei 3’52”35 (23) 1500m (23) Manuel Candioli
4’23”41 (02) 5000m (02) Wilson Busienei 14’21”99 (23) 5000m (04)
Peter Lanziner 14’38”22 (21) 3000st (01) Peter Lanziner 9’07”28
(24) Marcia (05) Graziano Morotti 23’04”61 (20)
Buone notizie dai lanci grazie alla nuova linfa dei giovani Alberto
Cerisara (12° nel peso e 17° nel disco) dell’esordiente Andrea
Barozzi (17° nel martello), Andrea Mancini (7° nel peso e 11° nel
disco) e Luca Bellini (14° nel giavellotto) che copre molto bene
una gara che al momento non ha un titolare e infine
l’atleta-fotografo Giulio Trivani (10° nel martello): sempre
preziosi i suoi punti.
La squadra maschile assoluta in occasione della finale nazionale
“A1” di Orvieto
finale “A1” maschile
01. A.S.D. C.U.S. Palermo 496.5 02. Cus Dei Laghi - Atl. Varese
466.0 03. Toscana Atletica Caripit 462.5 04. Pol. Rocco Scotellaro
Mt 457.5 05. A.S.D. Pol. Libertas Catania 445.5 06. Amatori Atl.
Acquaviva 438.5 07. Atl. Aden Exprivia Molfetta 415.5 08. A.S. Dil.
Pol. A.P.B. 407.0 09. Acsi Campidoglio Palatino 397.0 10. Atl.
Imola Sacmi Avis 395.5 11. U.S. Quercia Trentingrana 369.0 12. Asd
U.S. Aterno Pescara 360.0
15
U.S. Quercia - Annuario 2011
Gara (Posiz.) Atleta Tempo (Punti)
---------------------------------------------------------------
Peso (07) Andrea Mancini 12,85 (18) Peso (13) Alberto Cerisara
11,69 (12) Disco (11) Andrea Mancini 12,85 (14) Disco (17) Alberto
Cerisara 11,69 (08) Martell (10) Giulio Trivani 46,75 (15) Martell
(17) Andrea Barozzi 31,76 (08) Giavell (14) Luca Bellini 41,53
(11)
Nel settore salti, Roberto Durante (7°) con Michele Ticò (11°)
portano punti preziosi dall’asta, nei salti in estensione ci
pensano Sabastiano Kiniger (12° nel lungo e 19° nel triplo con il
nuovo personale) e Nicola Pressi (22° nel triplo).
Gara (Posiz.) Atleta Tempo (Punti)
---------------------------------------------------------------
Alto (18) Roberto Durante 1,60 (07) Asta (07) Roberto Durante 4,00
(18) Asta (11) Michele Ticò 3,80 (14) Lungo (12) Sebastiano Kiniger
6,49 (13) Lungo (18) Michele Ticò 5,93 (07) Triplo (19) Sebastiano
Kiniger 13,15 (06) Triplo (22) Nicola Pressi 12,40 (03)
Nella velocità il neo dottore Davide Deimichei di- mostra di aver
recuperato l’infortunio patito a fine giugno a Torino correndo 100m
(9°), 200m(6°) e 4x100(6°). Con lui i compagni di allenamento
Alessandro Vasari sui 100m (23°) e il giovane Fe- derico Baldessari
sui 200m (20°). Alessio Parzian chiude il giro di pista al 20°
posto dove purtroppo Alessio Vinante è costretto a fermarsi ai 150m
per infortunio.
Gara (Posiz.) Atleta Tempo (Punti)
---------------------------------------------------------------
100m (09) Davide Deimichei 10”91 (16) 100m (23) Alessandro Vasari
11”83 (02) 200m (06) Davide Deimichei 22”02 (19) 200m (20) Federico
Baldessari 23”45 (05) 400m (20) Alessio Parzian 54”14 (05) 400m
(rit) Alessio Vinante
Gli ostacoli “alti” registrano il continuo progresso dei Marcello
Fornasier miglioratosi a 16”34 (12°) e l’ottima posizione di Luca
Bellini sui 400hs (9°).
Gara (Posiz.) Atleta Tempo (Punti)
---------------------------------------------------------------
Peso (07) Andrea Mancini 12,85 (18) 110hs (12) Marcello Fornasier
16”34 (13) 400hs (09) Luca Bellini 58”74 (16)
Velocisti e ostacolisti si sono poi schierati nelle staffette,
sabato la 4x100 chiude al sesto posto e domenica a conclusione
della manifestazione, la staffetta del miglio con l’11° posto e il
secondo tempo stagionale.
Gara (Posiz.) Atleta Tempo (Punti)
---------------------------------------------------------------
4X100 (06) Baldessari F. Deimichei D. Vasari A. Fornasier M. 43”00
(19) 4X400 (11) Vasari A. Bellini L. Parzian A.Fornasier M. 3’31”76
(14)
La somma dei migliori 26 punteggi che tengono conto dei vincoli
imposti dal regolamento (almeno 2 Under 20 e 2 Under 23) è di 369
punti che nella classifica finale vuol dire 11° posto (35° in
Italia).
Alessio Parzian
(da sx) Marcello Fornasier, Alessandro Vasari, Davide Deimichei e
Federico Baldessari sono i componenti della 4x100 che ha corso in
occasione della finale di Orvieto
Pietro Zandonai
U.S. Quercia - Annuario 2011
Settore Giovanile Crescono i numeri e anche la qualità di Marco
Zani
Il Palio delle scuole è frutto dalla collaborazione tra U.S.
Quercia e Comuntà della Vallagarina
Il 2011 è stato un anno molto positivo per l’atletica giovanile
dell’US Quercia. Cominciamo con il dare (un pò) i numeri. Nel
settore esordienti abbiamo tesserato 95 gio- vani atleti, nel
settore ragazzi 42 e nel settore cadetti 30. Per un totale di ben
167 giovani promesse dell’atletica. Ci tengo a precisare che questi
numeri rag- guardevoli sono stati raggiunti solo grazie alla forma
di pubblicità più efficace che esista: il passaparola. Neanche
quest’anno infatti abbia- mo fatto alcuna forma di pubblicità ai
nostri corsi. Questo non perchè ci darebbe fastidio avere più
giovani tesserati, anzi, ma perchè ci teniamo alla qualità e alla
professionalità e, come si sa, gli allenatori bravi non si trovano
facilmente. Ci teniamo a far si che i ragazzini che frequentano i
nostri corsi si sentano seguiti passo passo e che abbiano gli spazi
adeguati per potersi allenare. Gli spazi sono un punto dolente
soprattutto d’inverno, quando il clima ci impone di anda- re in
palestra. E qui gli spazi a Rovereto sono veramente carenti. Se
avessimo a disposizione delle belle palestre capienti potremmo
senzal- tro accontentare molti più ragazzini (e anche i loro
genitori!). Il 2011 ha visto un importante avvicendamento proprio
nel settore degli allenatori. Mentre nel settore Esordienti, Chiara
Camini ed Helga Ganassini ci accompagnano da ormai molti anni,
nelle categorie superiori abbiamo avuto due nuovi arrivi. Dopo
alcuni anni di collabora- zione Gianmaria Manfredi e Germano
Fatturini hanno deciso per motivi di carattere personale di
dedicarsi ad altre attività. Al loro posto sono subentrati due
tecnici ancora più qualificati. Roberto Miorandi (laureato ISEF)
aveva colla- borato con noi per diversi anni. Poi per motivi
famigliari si era preso una giusta pausa, ed ora è tornato nei
ranghi dell’US Quercia. Roberto è una persona pacata, molto
professionale ed entusiasta dell’atletica e dello sport in
generale. Le sue competenze nella preparazione di base per la
pratica dello sport si sono fatte subito notare. Con lui i
ragazzini si divertono ed im-
parano volentieri. Fabrizio Pedri è invece dei nostri da molti
anni. Ha gareggiato per la Quercia per tanti anni, pri- ma come
assoluto e poi come master (velocità e peso le sue specialità).
Negli gli anni però ha curato anche la formazione professionale in
atletica fino a diventare Allenatore Fidal Na- zionale. Anche
Fabrizio ha una vocazione per lavorare con i giovani. Il suo
carattere calmo lo aiuta a contenere i ragazzini che sono spesso
esuberanti. Il terzo ingresso è quello di Pietro Zandonai. Pietro è
un nostro giovanissimo atleta, in pra- tica è appena uscito lui dal
settore giovanile, ha poco più di 20 anni. Si allena tuttora con
buoni risultati ed ha una grande passione per lo sport e per le
attività di socializzazione gio- vanile: è da anni un animatore
della Parrocchia di S.Caterina. Anche lui ha affiancato Chiara,
Roberto e Fabrizio per integrare il nostro staff tecnico. Un grazie
da parte mia a tutti loro per l’impegno e l’entusiasmo che mettono
in questa attività che richiede veramente una grande
passione.
Attività agonistica
Non mi dilungherò a parlare dell’attività agoni- stica in
dettaglio, troverete qui sotto i risultati più significativi. Nel
settore Esordienti ci siamo concentrati so- prattutto sulle gare
zonali, organizzate da noi ed in collaborazione con lo Junior Sport
Avio. In queste gare partecipano in media dai 120 ai 150 ragazzini
che in due ore si cimentano in tre gare. I ragazzini delle
elementari le adorano, si divertono un sacco e si vede. Dopo ogni
gara la domanda è sempre la stessa: quando faremo la prossima? I
ragazzi e cadetti, partecipano ad alcuni cross, gare del circuito
provinciale, campionati di società. La Fidal provinciale ha
introdotto nel 2011 alcune formule innovative che ci sono pia-
ciute e i ragazzi hanno partecipato volentieri. Nel 2012 la FIDAL
ha imposto limitazioni sul numero di gare che possono essere
disputate. Una normativa complessa e limitante, che invece di
affrontare seriamente il problema dei ragazzi che fin da giovani si
specializzano
17
Serena Galli(da sx) Sabrina Cristoforetti, Serena Galli, Chiara
Marchiori, Lara Pontalti e Alice Sartori
troppo, pensa di affrontarlo all’italiana (ahimè) mettendo qualche
assurdo divieto. Chi ci co- nosce sa che siamo contro la
specializzazione precoce da sempre, ma questi assurdi divieti non
serviranno a niente se non a far si che i fanatici cerchino il modo
di aggirarli !
Migliori prestazioni
Per quanto riguarda i risultati abbiamo alcuni atleti che hanno
raggiunto risultati veramente interessanti. Stefano Galli, giovane
atleta classe 2000 che nel 2011 ha ottenuto ben 4 migliori pre-
stazioni maschili sociali under 12.Ha infatti migliorati i tempi
sociali nei 50m (7’’29) nei 600m (1’50’’77) nel Lungo (4,57) e nel
Vortex (44,62). Anche Nicole Pedri (classe 2000, figlia di
Fabrizio, il nostro allenatore) ha infranto un record sociale
giovanile nei 60m (9’’77). Alice Pancheri (anche lei figlia d’arte,
il papà è Mauro Pancheri, nostro allenatore del settore salti) ha
iniziato a gareggiare con buoni risultati ed ha abbassato un record
sociale under 14 nei 60m (8’’69). Cinzia Passamani invece ha mi-
gliorato quello nella marcia, disciplina che sta riprendendo piede
nel settore giovanile: KM1 (5’11’’05). E Francesca Tasini sempre
nella marcia quello dei KM2 (11’35’’9). Serena Galli poi è in
competizione col fratello per il numero di record sociali: 600m
(1’43’’38), 1000m (3’11’’17), 2000m (7’26’’37), 80h (13’’31), Lungo
(4,92), Pentathlon (3.531pt). Giorgia Zenatti invece ha migliorato
il Salto triplo (10,28). Anche a lei auguriamo di continuare a far
atle- tica divertendosi e con soddisfazione.
Anche nelle gare sociali non sono mancati i risultati, eccoli
riassunti: 1ª Campionato di società Provinciale Cadette su pista.
3ª Campionato di società Provinciale Ragazze su pista. 3ª
Campionato di società Provinciale Ragazzi su pista.
5ª Campionato di società Provinciale di Cross Ragazze e Cadette. 7ª
Campionato di società Provinciale Cadetti su pista.
Collaborazioni
Soddisfazioni anche dalle società con cui col- laboriamo nel
settore giovanile. Continua la proficua collaborazione con lo
Junior Sport Avio. La zona di Avio e di Ala è da sempre una fucina
di ottimi atleti e gli amici dello Junior Sport Avio in questi
ultimi anni hanno fatto notevoli progressi nella loro
organizzazione e i risultati in termini numerici e di prestazioni
sono importanti. Ci accomuna l’entusiasmo e lo spirito con il quale
affron- tiamo l’atletica, per questo sentiamo che la collaborazione
con loro è particolarmente importante.
Un grazie ad Anna Valli, Diana Cristoforetti, Andrea Lotti e
Valentina Desarini per il loro impegno.
Nel 2011, grazie all’amico Fabio Toss (nostro ex-atleta ed ora
preziosissimo collaboratore) è stato attivato un nuovo corso si
atletica anche nella frazione di Marco. Ottime prospettive, il
corso è partito con 15 giovani atleti seguiti dal nostro atleta
Gabriele Nicolodi. Già li abbiamo visti impegnati con soddisfazione
nelle prime garette.
Oltre a queste due realtà ci sono all’orizzonte per il 2012 nuove
prospettive di collabora- zione molto interessanti, in particolare
in Val di Fiemme. Il nostro modo di fare atletica in maniera
semplice e diretta fa parlare e questo ci fa piacere.
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U.S. Marco
Lo Junior Sport Avio al gran completo
Giorgio Setti e Gabriele Nicolodi con i piccoli atleti dell’U.S.
Marco
Lo Junior Sport Avio, Società presente sul territo- rio della Bassa
Vallagarina da 30 anni e dal 2006 guidata dal Presidente Valli Anna
e dal Direttivo formato da 8 componenti: Cristoforetti Diana
vice-presidente, Cavagna Francesca segretaria e cassiera,
Cristoforetti Rinaldo, Lotti Andrea, Ca- den Paolo, Corradini
Augusto, Desarini Valentina e Piamarta Paolo, quali consiglieri. Da
quest’anno vanta l’iscrizione di ben 110 atle- ti, divisi in 3
gruppi principali di attività: 47 nel Giocasport, 26 nell’atletica
e 38 nella pallavolo. Lo scopo principale è la promozione sportiva
giovanile, e gli iscritti sono in prevalenza ragazzi dai 5 ai 14
anni. La disciplina del Giocasport, è la più frequentata grazie
alla possibilità di iniziare sin dai 5 anni e dal fatto che possono
provare tutte le discipline sportive, senza l’impegno agonistico;
da noi co- munque considerato il trampolino di lancio per ogni
singolo bambino che volesse scegliere nel suo futuro una
determinata disciplina.
L’atletica punta ad allenamenti più intensi e mirati con il fine di
far affrontare agli atleti varie gare promosse dal CSI e dalla
FIDAL tramite la Quercia di Rovereto, con la quale abbiamo accor-
dato di far aderire i nostri atleti, per perseguire un certo tipo
di allenamento e una continuità nel loro futuro. Quest’anno abbiamo
raddoppiato gli iscritti, infatti diversi provengono dal Giocasport
entusiasti della disciplina da noi proposta. I nostri atleti sono
tutti motivati portando a casa degli ottimi risultati: per quanto
riguarda le gare di resistenza in particolare Panizza Riccardo ca-
tegoria cadetto quest’anno, si è sempre piazzato nei primi posti
delle classifiche; un altro che vale la pena nominare è Matteo
Caden della stessa categoria, anche lui si presta bene nelle gare
di resistenza ma anche in pista, ottimi tempi nella velocità e
buoni lanci nel vortex, come la sorella minore Federica Caden
categoria ragazze, anche quest’ultima di buone doti in quasi tutte
le discipline. Non possiamo dimenticare Sabrina
Cristoforetti secondo anno cadetta, che da poco ha iniziato ad
allenarsi con l’ Us Quercia, ha sempre portato allo junior sport
grandi risultati. Da menzionare anche Elisa Stabili cadetta anche
lei da quest’anno, che si è distinta bene nelle gare di salto in
alto. Da quest’anno un gruppo di giovanissimi del settore
Giocasport, ha voluto cimentarsi in alcune gare di corsa sia
campestri sia su strada ottenendo buoni piazzamenti e anche alcuni
podi nelle categorie più giovani. Dall’anno scorso abbiamo ripreso
anche la di- sciplina del minivolley con ben 25 piccoli atleti, per
i quali man mano che crescono dobbiamo garantirgli la continuazione
con nuovi allenatori, sempre più difficile da reperire e la
pallavolo con una squadra Under 20 di 13 ragazze, che partecipa al
torneo OPEN del CSI , portando anche loro dei buoni risultati.
Nonostante le dif- ficoltà che quest’anno ci troviamo ad affrontare
per i lavori della nuova palestra, costretti quindi in un
tendone-palestra, i ragazzi sono sempre presenti e costanti negli
allenamenti; questo ci gratifica e ci permette di impegnarci
affinchè le attività sportive siano una solida base della loro
quotidianità. Il lavoro del direttivo, degli allenatori, e di tutti
i collaboratori, che ben tutti sappiamo presta- no il loro
contributo solo con il volontariato, mira a trasmettere ai ragazzi
i valori sportivi, nella conoscenza dei propri limiti e della
fatica, nello stare assieme agli altri confrontandosi e
nell’impegno costante, che tutti devono porre ad ogni disciplina,
per poter affrontare qualsiasi competizione, nello sport e nella
vita. Con il 2012 la JSA compie 30 anni, un traguardo importante
per un’associazione sportiva, dove festeggeremo con tutti i nostri
atleti durante la nostra assemblea ordinaria. In programma per
l’anno abbiamo la consueta zonale con il Quercia di Rovereto, anche
se abbiamo un campo sportivo in semi disuso, con data da definire e
la IV edizione della marcia non competitiva in località montana
Dossioli, nella seconda dome- nica di giugno.
Campestre di Marco 2011 Alcuni cambiamenti dell’originale percorso
ren- dondolo più organizzato in zona partenza/arrivo e la massiccia
adesione degli atleti regionali è l’antefatto di questa campestre,
manifestazione che le due Società amiche U.S.Marco e U.S. Quercia
hanno organizzato con grande cura cercando di migliorare anno per
anno il suo continuo successo, dando anche soddisfazione allo
sponsor Cassa Rurale di Lizzana che da ben 34 anni ci aiuta
nell’organizzazione. Molta soddisfazione dunque, dettata in
particol modo dall’afflusso notevole di spettattori che lungo il
percorso hanno applaudito i propri beniamini. Novità in casa U.S.
Marco Il gruppo degli amici di Marco che collaborano alla campestre
e cioè Giorgio Setti , Massimo Gat- ti, Eugenio Barozzi, Silvano
Zorer, Fabio Toss si rinforza con altri due componenti Gabriele
Gatti e Corrado Veronesi e danno così il via al ritorno
dell’atletica a Marco. Al momento il gruppo è for- mato da una
quindicina di ragazzi/e allenati dal nostro atleta Gabriele
Nicolodi. Si rafforza così la collaborazione fra le due Società.
Auguriamo ad ambedue una vita sportiva con tanti successi e ambiti
traguardi.
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Nuovi arrivi Benvenuti in maglia gialloverde
Oltre agli atleti di cui pubblichiamo le foto in questa pagina,
salutiamo l’arrivo alla Quercia Trentingrana anche dei seguenti
atleti:
Andreace Francesco (Velocità, Salti) Atl. Stiore Treviso
Capoccia Luca (Salti e Prove Multiple) A.S. Libertas Orvieto
Dorelli Damiana (Lanci) Atletica ASI Veneto
Franceschini Luca (Master, Mezzofondo) G.S. Fraveggio
Gallina Andrea (Alto) Atl. Stiore Treviso
Miorandi Roberto (Master, Mezzonfondo) Lagarina CRUS Team
Molin Marco (Velocità) Atl. Stiore Treviso
Marangon Davide (Velocità, Salti) Atl. Stiore Treviso
Nyiransabimana Angeline (Mezzofondo)
Grazie di cuore a...
U.S. Quercia - Annuario 2011
Anni fa si credeva poco nel movimento e nell’at- tività master,
roba da dopo lavoro. Siamo arrivati a 89 tesserati e la richiesta
di far parte di questo gruppo è in continua crescita. Siamo in
pieno fermento e probabilmente siamo gli atleti che svolgono più
attività in assoluto, basta controllare i risultati nell’inserto
dell’annuario. Si comincia con le campestri, si passa attra- verso
l’attività indoor, per arrivare alle gare su pista, su strada e di
corsa in montagna, senza interruzione alcuna. Nonostante gli
impegni sul lavoro, in famiglia e qualche acciacco dell’età, i
nostri ragazzi (si fa per dire) riescono sempre con costanza e
caparbietà a superare ostacoli e difficoltà e ...sempre in gioco
senza paura …il campionato di società diventa il momento di
“raccolta” del lavoro fatto. Gli allenamenti, invece, diventano
momenti di relazione e si concilia la fatica con il dialogo e alla
fine (cotti come i peri), dopo una calda doccia, ci si riconvoca
per il giorno dopo. Il campionato di società su pista del 2011 è
stato una cosa da manicomio: un regolamento impossibile, con le
finali addirittura a Cosenza, abbiamo trasformato la faticosa
trasferta in una allegra gita condividendola con gli amici
dell’Alto Adige e - nonostante le assenze dei nostri atleti di
maggior valore - siamo stati in grado di conquistare un 14° posto
che certo non ci fa sfigurare in ambito nazionale. Anche il settore
Master donne ha potuto quest’anno difendersi nei societari: le
ragazze sono riuscite a coprire tutte le gare ed a vin- cere il
campionato provinciale, piazzandosi al 2° posto in ambito regionale
e di questo ringraziamo Herta, Paola, Katia, Alessandra, Chiara,
Maria Grazia, Daniela, Lucia, Bianca- rosa, Luisa.
È ora arduo riassumere in poche righe i risultati individuali
ottenuti nel 2011. I nomi di Graziano Morotti (stellare!!!), Ticò,
Premstaller, Morandi, Giorgio Bianchi, Pelle- grini, Bertazzoli….
per loro, vincere a livello nazionale non è più un evento
sporadico, ma una consuetudine... si aggiunge a questi il neo
arrivato Bruno Morotti, che ha vinto il titolo italiano nella 20 km
di marcia. Nel settore femminile ecco i migliori risultati: Maura
Marchiori, titolo italiano nella 20 km di marcia; Chiara Camini,
due medaglie d’ar- gento nei 100 e 200 ai Campionati italiani su
pista a Cosenza; Lucia Leonardi, tre medaglie di bronzo: disco,
martello, martellone sempre a Cosenza; Maria Grazia Moiola con
Herta Pfattner, vice campionesse italiane di staffetta
Dai record e titoli mondiali di Graziano
Morotti fino alla conquista della finale nazionale a squadre
di corsa in montagna, che per la prima volta si sono cimentate in
questa dura e faticosa disciplina. Un plauso a tutte le nostre
forti atlete!!! Ed ora il resto della truppa che, non da meno
rispetto ai campioni italiani, merita un altro grande plauso
Berhard Eisenstecken e Ettori- no Formentin (due quarti posti ai
campionati italiani), Germano Fatturini, Jonni Leoni, Ga- briele
Nicolodi, i nostri velocisti che assieme a Claudio Modena sono
state pedine importanti ai societari. E infine i nostri fondisti e
maratoneti: Fabio Bianchi, Bertodi, Cattoni, Mauro e Claudio
Cettolo, Eccheli, Degasperi, Sannicolò, Scrinzi, il recuperato
Foresti, Franzoi, Larcher, Rossi, Viviani, Zani, Zorer, Olini e
Bertolini. La nuova stagione è appena iniziata e il pro- verbio che
dice “chi ben comincia è alla metà dell’opera“ ci fa ben sperare
anche per il 2012; allora carissimi Master AVANTI TUTTA.
Giorgio Bianchi
Mondo Master Master, sempre master, fortissimamente master!!!
Le formazioni maschile e femminile che hanno partecipato al
campionato a Lana Elena Setti e Tiziano Manfredi
Giordano Zanetti e Bernhard Eisenstecken
21
AlessandroEccheli
Michele Ticò I medagliati al campionato italiano di cross
I finalisti dei campionati italiani su pista a Cosenza
(da sx) Chiara Camini, Lucia Leonardi, Maria Grazia Moiola e
Alessandra Rosà
Ugo Larcher Herta Pfattner
LE ORGANIZZAZIONI |
Atleti di valore mondiale in rappresentanza di una quarantina di
Nazioni di tutti i continenti, grande pubblico, una atmosfera
magica: questi gli ingredienti che ancora una volta il “Palio Città
della Quercia” ha saputo mescolare per una notte di sport che porta
il nome di Rovereto sulla scena mondiale. La nostra piccola città
difende con successo il prestigioso posto conquistato nel
calendario internazionale accanto a grandi città come Mosca, Praga,
Varsavia, Barcellona) e il terzo posto nel ranking dei meeting
italiani, preceduto soltanto dal Golden Gala di Roma e da Rieti,
da- vanti a Torino, Padova e Milano. Le emozioni non sono mancate.
Al centro dell’at- tenzione del pubblico (ingresso offerto per il
terzo anno consecutivo dalla Cassa Rurale di Rovereto) l’azzurra
Antonietta Di Martino, fresca dell’uni- ca medaglia italiana ai
Mondiali di Daegu. Ha onorato al meglio la sua presenza sulla
pedana di Rovereto, saltando 1.95 e fallendo di un soffio il
secondo tentativo a 2.01, che sarebbe stato il nuovo record del
Palio. I record del meeting (ormai difficilissimi da batte- re)
sono arrivati comunque dal settore femminile: l’iridata Tatyana
Lysenko nel martello (74.13), l’americana Yvette Levis nei 100
metri ostacoli (12”87) e la keniana Cherono nei 5000 (15’14”25).
Sprazzi di grande atletica anche dai maschi, con il duello tutto
giamaicano nei 100, dove il giovane Ashmeade ha battuto a sorpresa
e con lo stesso tempo il favorito Frater. E ancora gran battaglia
nei 5000, con vittoria del keniano Cherono e la bella prestazione
dell’azzurro Meucci, il lituano Mykolaitis a 8,05 in lungo. Al di
là dei risultati, una grande festa di sport, con tanti ragazzini a
inseguire i campioni per strappare un autografo, nella speranza che
li sappiano anche seguire lungo i sentieri dello sport praticato.
Per Rovereto una vetrina importante anche sul piano della
promozione turistica: oltre due ore e mezza di diretta televisiva
su Rai Sport. Il “Palio” ha dimostrato di meritare l’inserimento
negli eventi top del Trentino. Non a caso Sport Week, il
settimanale della Gazzetta dello Sport, ha dedicato ben 4 pagine al
meeting roveretano, la cui organizzazione è basata tutta sui
volontari che fanno capo all’U.S. Quercia Trentingrana. Un
patrimonio di cui Rovereto dovrebbe essere fiera e che dovrebbe
tutelare come merita.
di Carlo Giordani
Rovereto alla ribalta mondiale, una notte magica con i campioni 47°
Palio Città della Quercia
23
Elena Barrios (delegato dell’EAA)
Il delegato tecnico dell ‘EAA (Federazione Eu- ropea di Atletica)
al “Palio della Quercia”, la spagnola Elena Barrios, ci ha scritto:
Al mio ritorno a casa voglio ringraziare ancora una volta per
l’accoglienza ricevuta e fare i miei complimenti per la eccellente
manifestazione che avete organizzato. Siete tutti molto
professionali e si vede l’e- sperienza maturata in 47 edizioni.
Siete una famiglia e lavorate tutti duramente ma con gioia, perché
vi piace quello che fate.
Elena Barrios
I complimenti dalla Svizzera
A Rovereto il meeting mi è davvero piaciuto moltissimo. Una gara
veramente di altissimo livello, con inserite gare nazionali e
giovanili di alto livello. Pubblico eccezionale. La logistica pure
ottima e la pista rapidissima. Io penso che il mondo atletico abbia
bisogno davvero molto di gare di questo genere, che permettono un
confronto ad alto livello agli atleti più affermati ma nel contempo
servono anche a motivare e trainare a livello nazionale e
regionale.
Andrea Salvadè – Chiasso (Svizzera)
U.S. Quercia - Annuario 2011
34° Cross della Vallagarina Longoshiwa e Birtukan, ancora una volta
è Africa di Carlo Giordani
Ancora una volta il “Cross della Vallagarina” si veste dei colori
dell’Africa. Nella gara ma- schile il keniano Thomas Longoshiwa,
atleta medagliato ai Mondiali e accreditato di un tempo largamente
inferiore ai 13 minuti, non ha tradito il pronostico della vigilia,
domando la resistenza dell’etiope Zalalem Bacha, che è riuscito a
reggere il ritmo fino a due terzi di gara. Dunque un altro nome di
grande valore nell’albo d’oro di questa gara, ricco di firme che
hanno fatto la storia della corsa prolungata. Ma nella solita sfida
fra africani va segnalata anche la bella prova dell’azzurro dei
carabinieri Stefano La Rosa, capace di un ottimo quarto posto,
davanti ad atleti di valore. L’Etiopia ha pareggiato i conti con il
Kenia aggiudicandosi la prova femminile con Fente Alemu Birtukan,
che ha affrontato con corsa leggera lo spettacolare quanto
difficile percorso fra i vigneti di Villa Lagarina. Alle sue spalle
ottima prestazione dell’ italo marocchina Na- dia Ejaffini, che si
presa il lusso di battere l’ex campionessa europea, l’ukraina
Holovchenko. Come al solito le gare internazionali hanno suggellato
una giornata di cross per tutti, dagli amatori- master alle
categorie giovanili. La partecipazione è stata numerosa, per quanto
penalizzata dalla concomitanza con i campio- nati regionali in
numerose regioni limitrofe. La FIDAL ancora una volta non è
riuscita a tutelare (o non ha voluto?) un evento come il “Cross
della Vallagarina” che porta l’egida della Federazione Europea. A
far da cornice alle gare un pubblico significa- tivo per un piccolo
paese come Villa Lagarina. Il delegato della Federazione Europea,
il belga Van Roy, si è complimentato per la perfetta organizzazione
della Quercia Trentingrana, lanciando anche la proposta di una
candidatura per i Campionati Europei.
Classifica femminile
01. Birtukan Fente Alemu (Etiopia) 18’58”4 02. Ejaffini Nadia
(Runner Team 99) 19’10”5 03. Holovchenko Tetyana (Ukraina) 19’24”5
04. Soufiane Laila (Esercito) 19’32”3 05. Ghislane Asmae (Marocco)
19’41”3 06. Nyransabimana Angeline (Ruanda) 19’45”1 07. Rinicella
Angela (Esercito) 19’49”6 08. Iozzia Ivana (Corradini Excelsior)
20’06”4 09. La Barbera Barbara (Futura Roma) 20’15”2 10. La Barbera
Silvia (Forestale) 20’21”8 11. Paterlini Daniela (Corradini
Excelsior) 20’53”2 12. Iachemet Francesca (Atl. Trento Cmb) 21’31”1
13. Armellini Elena (U.S. Quercia) 21’34”7 14. Berti Sara
(Valsugana Trentino) 21’35”6 15. Di Bert Ljudmila (Atl. Trento Cmb)
21’54”1
25
U.S. Quercia - Annuario 2011
Longoshiwa e Birtukan, ancora una volta è Africa di Carlo
Giordani
Classifica maschile
01. Longoshiwa Thomas (Kenya ) 26’06”6 02. Bacha Zalalem (Etiopia)
26’23”5 03. Sugut Paul (Kenya) 26’37”1 04. La Rosa Stefano
(Carabinieri) 26’46”6 05. Busienei Wilson (Uganda-Quercia) 26’48”1
06. Matvichuk Vasily (Ukraina) 26’49”7 07. Oukhrid Houssaine
(Marocco) 26’50”2 08. Floriani Yuri (Fiamme Gialle) 26’51”9 09.
Scaini Stefano (Club Futura) 26’52”5 10. Sebahire Eric (Ruanda)
27’01”0 11. Maccagnan Mattia (Firenze Marathon) 27’12”5 12. Kovacs
Tamas (Ungheria) 27’45”7 13. Cito Maurizio (Atl. Castello) 28’02”1
14. Homolac Jiri (Rep. Ceca) 28’07”2 15. Duca Francesco
(Violettaclub Lamezia) 28’18”4
26
U.S. Quercia - Annuario 2011
43ª Quercia d'Oro Bis delle Fiamme azzurre, Athletic Club la
sorpresa di Carlo Giordani
Athletic Club Bolzano in campo maschile e Fiamme Azzurre Roma nel
settore giovanile hanno centrato il successo nella 43ª edizione
della Quercia d’Oro, il meeting che ormai da moltissimi anni apre
la stagione nazionale dell’atletica su pista. La formula del
confronto fra società riesce a richiamare molti dei club più forti
dell’atletica italiana, anche se nell’edizione 2011 si è registrata
per la prima volta la defezione dei Carabinieri Bologna, molte
volte vincitori della manifestazione, spesso con duelli all’ultimo
punto con le Fiamme Oro Padova. Il confronto di squadra è stato
nobilitato da alcuni risultati di valore sul piano tecnico. Il
giovane sprinter di Bussolengo Galbieri ha dato vita ad un
entusiasmante duello con l’atleta di casa Deimichei (10”51 e
10”56), gli afri- cani dell’Athletic Club Wagne e Bett hanno
portato punti importanti vicendo rispettivamente 800 (1’49”11) e
3000 (8’14”22) gara in cui si è battuto fino alla fine il
portacolori della Quercia Trentingrana Peter Lanziner. Pregevole
anche il 7.61 in lungo del portacolori delle Fiamme Oro, Alessio
Guarini. In campo femminile bella prova della sprinter delle fiamme
azurre Alloh (11”65), mentre Elenora Berlanda si è imposta in
4’24”64 nei 1500, dimo- strandosi in piena ripresa dopo la seconda
maternità. Da segnalare anche il 6.04 della Di Loreto nel lungo e
il disco della campionessa italiana Bordignon a 54.75. Come
tradizione, conclusione nel segno dell’amicia con pasta party: un
modo simpatico per ritrovarsi dopo il momento agonistico.
CLASSIFICA MASCHILE: 1. Athletic Club Bolzano punti 64; 2. Atletica
Insieme New Foods 52; 3. Rappresentativa Trentino 51; 4. Atletica
Bergamo Creberg 46; 5. Atletica Vicentina 41; 6. Bentegodi Verona
39; 7. U.S. Quercia Trentingrana 36; 8. Fiamme Oro Padova 11
CLASSIFICA FEMMINILE: 1. Fiamme Azzurre Roma punti 65; 2. GS Valsu-
gana Trentino 53; 3. Atletica Vicentina 44; 4. U.S. Quercia
Trentingrana 34; 5. Mollificio Modenese Cittadella 34; 6.
BentegodiVerona 32; 7. Atletica Bergamo Creberg 30; 8.
Rappresentativa Alto Adige 21
Ancora gli atleti africani protagonisti nel Giro Internazionale di
Rovereto, che con le sue 64 edizioni senza soluzione di continuità
è uno degli eventi sportivi in assoluto più antichi del Trentino
(Il Giro al Sas di Trento è nato un anno prima, ma ha saltato un
paio di edizioni). La battaglia fra keniani ed etiopi si è risolta
con una volata finale dalle tinte gialle, in quanto la distrazione
del giudice addetto al contagiri e quindi al suono della campana
dell’ultimo giro ha provocato confusione negli atleti, che hanno
disputato ben due volate. Fortunatamente tutte e due si sono
risolte con lo stesso risultato: primo il keniano Ezekiel Meli, che
ha saputo imporre il suo sprint sull’etiope Isadir Haftu Fikadu,
che aveva tentato di andarsene ad un paio di giri dalla fine. Tutti
i primi 10 posti sono occupati da atleti africani. L’ugandese della
Quercia Wilsono Busienei, vincitore nel 2010, si è presentato in
condizioni di forma modeste e quindi ha dovuto accontentarsi del
settimo posto. Undicesimo e primo degli italiani il noneso Giuliano
Battocletti. La gara internazionale ha rappresentato il momento
culminante di un bel pomeriggio di sport, con centinaia di atleti,
dai giovanissimi ai master, pro- tagonisti della gara provinciale
CSI. Piazza Rosmini e le vie del centro storico di Rovereto sono
state simpaticamente invase dagli atleti, che hanno creato
un’atmosfera di festa, con grande partecipazione di pubblico. Una
nuova dimostrazione, se ancora fosse necessario, che lo sport può
contribuire a vivacizzare la vita della città. Ed anche il
consorzio Rovereto InCentro ha dato il suo appoggio all’evento.
Molti applausi in particolare per i giovanissimi, ma anche per la
portacolori della Quercia Elena Armellini, che si è imposta nella
prova femminile coro- nando una stagione di grandi progressi.
CLASSIFICA MASCHILE: 1. Meli Ezekiel (Kenia); 2. Isadik Haftu
Fikadu
(Etiopia); 3. Chirchir Erastus (Kenia); 4. Sebahire Eic (Ruanda);
5. Bett Mark (Kenia); 6. Makalla Daudi Liokitok (Kenia); 7.
Busienei Wilson (Uganda- Quercia Trentingrana); 8. Tanus Isaak
(Kenia); 9. Toroitich Martin (Uganda); 10. Abdelatif El Aloiani
(Marocco)
CLASSIFICA CSI FEMMINILE: 1. Armellini Elena (Quercia
Trentingrana); 2. Scrinzi Federica (Lagarina Crus Team); 3. Franchi
Elena (Atletica Valle di Cembra); 4. Filippi Lucia (idem); 5.
Baitella Elisa (Oltrefersina). CLASSIFICA CSI MASCHILE: 1.
Premstaller Stefan (Villagnedo); 2. Candioli Manuel (Quercia
Trentingrana); 3. Madouh Mohamed (Valchie- se); 4. Accordini
Massimo (Atl. Insieme New Food); 5. Bassetto Stefano
(Running&Adventure).
64° Giro Podistico Internazionale di Rovereto Finale giallo con
doppia volata ma la spunta sempre Ezekiel Meli di Carlo
Giordani
27
CONSIGLIO DIRETTIVO G.A. PALIO CITTÀ DELLA QUERCIA PRESIDENTE
Benedetti Edo
VICEPRESIDENTE Azzolini Renzo
SEGRETARIO Toniatti Giuliano
Partners istituzionali
.............................................................................................................................................
Andrea Rosà Fulvio Maleville Tiziano Manfredi Massimo Piovaticci
Inge Ploner Fabio Toss
foto di Daniele e Remo Mosna Marco Togni Giorgio Bianchi Luca
Perenzoni Giulio Trivani Roberto Romeo Alessandro Bertagnoli
Christoph Blaas
a cura di Dimitri Giordani
direttore Carlo Giordani
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testi di Carlo Giordani Andrea Zamboni Dimitri Giordani Giorgio
Bianchi Roberto Romeo Marco Zani Francesco Setti
copertina Martina Giovanetti foto di Marco Togni
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consentito esclusivamente l'uso del carattere GILL SANS
FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA
Non sono previste versioni diverse del Marchio e del Logotipo da
quelle riprodotte in questa scheda ; faranno eccezione i casi
descritti nel Manuale di Immagine. I colori ufficiali sono quelli
indicati ; non sono ammessi altri colori o sfumature
PANT. 293 PANT. 340 PANT. 185 PANT. 540 PANT. BLACK
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MARCHIO E LOGOTIPO: Caratteri e colori ufficiali - Versione
Cromatica, monocolore e B/N
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PRESIDENTE Giordani Carlo
SEGRETARIO GENERALE Giordani Dimitri
DIRETTORE TECNICO Zamboni Andrea
SEGRETARIO AMMINISTRATIVO Toniatti Danilo
CONSIGLIERI U.S. QUERCIA Baldessarini Paolo Bianchi Giorgio Toss
Fabio Ganassini Helga Bozzo Alvise Romeo Roberto Tomasini Cristina
Valduga Carla Zani Marco
COLLABORATORI - Ciaghi Patrizia - Cobbe Giuliano - Cont Giuseppe -
Formentin Ettorino - Gios Umberto - Beber Italo - Maistri Barbara -
Marasca Paolo - Modena Claudio - Moschini Domenico - Nicolodi
Giglio - Parisi Graziano - Pezzi Ivana - Pozzi Wanda - Setti
Giorgio - Rizzoli Giovanna - Tezzele Gianni - Tomasi Francesco -
Toniatti Giorgia - Veronesi Mariano - Zandonai Stefano - Eccheli
Alessandro
Responsabili di area tecnica velocità - ostacoli Zamboni Andrea
salti Pancheri Mauro lanci Setti Francesco mezzofondo Giordani
Dimitri marcia Manfredi Tiziano
Collaboratori di area tecnica velocità - ostacoli Rosà Andrea salti
Galli Adriano salti Romeo Roberto
Settore giovanile Collaboratore Camini Chiara Collaboratore Setti
Francesco Collaboratore Ganassini Helga Collaboratore Miorandi
Roberto Collaboratore Pedri Fabrizio Collaboratore Zandonai
Pietro
Responsabile Master Bianchi Giorgio
Collaboratori tecnici esterni Desarini Valentina, Guerrini
Giampiero, Dionisi Renato, Maleville Fulvio, Chiariotti Roberto,
Endrizzi Pierino, Franzon Francesca,Casarini Alessandro, Piovaticci
Massimo, Franceschini Laura, Mutinelli Sergio, Perottoni Ezio,
Ploner Inge
Medici sociali dott.sa Marchiori Maura dott. Rossi Mauro dott.
Cemin Claudio dott. Lovisi Andrea
Fisioterapisti Girardelli Fabrizio Grandisolli Massimiliano Tonelli
Guido
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Dalle nostre speranze ai campioni del “Palio”1945
2011 1945 2011