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1 U.S. Quercia - Annuario 2011 Annuario Sociale 2011 UNIONE SPORTIVA ROVERETO UNIONE SPORTIVA ROVERETO UERCIA UERCIA foto di Marco Togni

Annuario Sociale 2011 - U.S. Quercia

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U.S. Quercia - Annuario 2011

Annuario Sociale 2011

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U.S. Quercia - Annuario 2011

Edo Benedetti, 90 anni. Un simbolo per la Quercia

Edo Benedetti non è solo uno dei padri fondatori dell’U.S. Quercia e ancora presi-dente onorario della società, ma il simbolo che ne impersona la storia e la continuità. Il giorno 10 gennaio 2012 Edo ha tagliato il traguardo invidiabile dei 90 anni e nono-stante la venerabile età continua a seguire giorno per giorno, anche se da lontano, la vita e l’attività della società che considera la sua creatura preferita, ancor più dell’Itas, la squadra di pallavolo che ha contribuito in maniera determinante a lanciare ai vertici mondiali.Ci vorrebbe l’intero annuario per riassumere la vita di Edo, che è giusto sia conosciuta anche dai giovani della Quercia. Edo è stato non solo un grande dirigente sportivo, ma anche un personaggio di primissimo piano della vita amministrativa e sociale del Tren-tino. Dopo aver contribuito a gettare le basi organizzative della Regione Trentino Alto Adige negli anni successivi alla seconda Guerra Mondiale (dove ha combattuto a fianco degli Alleati anche nella battaglia di Cassino), è stato sindaco di Trento dal 1964 al 1976, commissario straordinario al Comune di Rovereto nel 1978, presidente per 30 anni del gruppo Itas Assicurazioni. In campo sociale fondatore dei Villaggi SOS in Italia.In campo sportivo: fondatore del CSI Tren-

E con la nuova pista subito l’idea del Palio Città della Quercia, destinato a diventare nel tempo uno dei più importanti eventi dell’atletica italiana (oltre che il più antico) onorato dalla presenza di tantissimi campio-ni olimpici e mondiali, che hanno portato il nome di Rovereto in Italia e nel mondo. L’intuizione del grande evento non ha mai fatto venir meno l’attenzione che Edo ha sempre riservato ai giovani, ricordandoci in ogni momento che la Quercia deve mettere sempre al centro della propria attenzione la promozione dello sport e, al servizio dei giovani e della comunità. Ha sempre seguito con passione, amore e attenzione gli atleti che hanno indossato la maglia gialloverde (e sono migliaia, molte migliaia), alcuni dei quali hanno portato anche la soddisfazione della maglia azzurra e dei grandi risultati.I tempi cambiano, ma i valori restano. Per questo il modo migliore che i dirigenti, i tecnici e gli atleti della Quercia possono mettere in campo per festeggiare Edo è quel-lo di seguire il suo esempio di passione, di entusiasmo, anche di fiducia e di speranza nei momenti difficili che inevitabilmente si incontrano lungo gli affascinanti sentieri dello sport.

Carlo Giordani

tino, di cui è stato presidente per 40 anni, ideatore con Carlo Dalla Torre del Trofeo Laurino e della Coppa d’Oro, presidente regionale della FIDAL e della FIPAV, presi-dente regionale del CONI.Ma qui lo vogliamo ricordare soprattutto come anima della Quercia, che dopo aver fondato da giovane appena reduce dalla guerra nel maggio 1945, non ha mai ab-bandonato, continuando a seguirla anche da Trento, dove ha vissuto a partire dal 1950.Pur non essendone mai stato presidente, per Edo la Quercia è rimasto un amore costante nel tempo, sempre presente nei suoi pensieri ed anche nelle sue azioni, pur nelle difficoltà dei molteplici impegni amministrativi e sportivi.Giusto ricordare il contributo fondamentale offerto da Edo per la realizzazione dello stadio di Rovereto, inaugurato nel 1964 e che non a caso porta il nome di Quercia, simbolo della città di Rovereto ma anche il nome della nostra società sportiva. Oltre a convincere l’amministrazione comunale roveretana sulla necessità dello stadio con pista di atletica, grazie anche ai risultati ottenuti a livello nazionale dagli atleti del-la Quercia, Edo riuscì a ottenere a Roma i fondi necessari per costruire l’impianto (in quei tempi non c’era ancora una Provincia autonoma in grado di finanziare l’opera).

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Saluto del PresidenteUna esperienza che è scuola di vitaLa nostra Quercia si sta avviando verso il traguardo dei 70 anni, traguardo che festeggeremo nel 2015. Ma sappiamo che l’albero di quercia, simbolo di Rovereto, è forte e resistente al logorio del tempo. Possiamo ben dire, senza presunzione, come recita il motto che campeggia nell’aula del consiglio comunale: magno cum robore quercus ingentes tendet ramos (con gran-de forza la Quercia tende i suoi rigogliosi rami).La nostra realtà è quella di una grande società sportiva, che oggi conta su circa 400 atleti tesserati, dai giovanissimi, al settore agonistico assoluto fino agli ama-tori master, sia in campo maschile che femminile. L’ampiezza dei numeri, forse i più significativi per Rovereto, è suffragata anche dai risultati di vertice: ancora una volta, come accade ormai da molti anni, la squadra femminile ha conquistato la qualificazione in serie A oro, il massimo campionato dell’atletica italiana, mentre quella maschile ha centrato la serie A1, pur in un anno difficile. Anche le allieve hanno raggiunto la finale nazionale, mentre numerosi sono i titoli a squadre a livello giovanile in campo pro-vinciale e nazionale.Molti nostri atleti hanno ottenuto risultati importanti a livello nazionale, addirittura con titoli europei e mondiali nel settore master. Tutto questo in uno sport univer-salmente diffuso come l’atletica, dove non è facile emergere.Particolare attenzione abbiamo riservato alla promozione giovanile, potenziando la scuola di atletica, che può contare su oltre 150 iscritti, con una attività febbrile che è sotto gli occhi di tutti allo stadio e in palestra.La Quercia è apprezzata e conosciuta non solo in Italia ma anche all’estero per le sue capacità nell’organizzazione di grandi eventi. Il “Palio Città della Quercia”, il meeting più antico dell’atletica italiana, ancora una volta ha offerto una serata di grande atletica, di fronte ad un pubblico che ci è invidiato anche da grandi città. Per oltre due ore e mezza il “Palio” ha portato in diretta televisiva le immagini e il nome di Rovereto in tutta Italia. Grande successo anche per il “Cross della Vallagarina” e il “Giro Internazionale di Rovereto”, ma-nifestazioni che sono ormai storiche nel contesto rispettivamente del cross e della corsa su strada.Ma siamo altrettanto fieri del nostro impe-gno organizzativo con le gare studentesche e giovanili, che anche nel 2011 hanno fatto vivere l’esperienza dell’atletica a oltre un migliaio di giovani.

riteniamo molto positiva della gestione dello stadio comunale, assieme all’U.S. Rovereto.In questi tempi difficili per la crisi eco-nomica va apprezzata ancora di più la disponibilità degli sponsor privati: in prima fila Trentingrana, il nostro sponsor tecnico Montura, ITAS Assicurazioni e Cassa Ru-rale di Rovereto.Il loro aiuto è fondamentale per continuare nel nostro impegno: lo sport al servizio dei giovani, al servizio di tutta la comunità. Non sono parole di vuota retorica, ma arrivano dal cuore di chi si impegna nel libero associazionismo, di cui la Quercia è testimone da ben 67 anni: lo sport come strumento fondamentale di educazione mo-rale e civile, come affascinante esperienza e scuola di vita.

Carlo Giordani

I dati che abbiamo sinteticamente ricor-dato fanno della Quercia una delle società più importanti dell’atletica italiana. Ci rammarica il fatto che forse Rovereto non si renda adeguatamente conto di questa realtà, che riscuote forse più apprezzamenti al di fuori dei confini regionali.Il merito di tutti questi risultati va a tante persone: agli atleti di tutte le categorie che si impegnano con la maglia della Quercia e li ringraziamo uno per uno. Ai dirigenti e ai tecnici che hanno costruito nel tempo una squadra sempre più efficiente e capace anche di superare le inevitabili difficoltà , ai tanti collaboratori che si rendono dispo-nibili nei momenti più impegnativi della nostra attività.Il nostro grazie più sincero agli enti pubblici che ci sostengono : la Provincia di Trento e Trentino Marketing, la Comunità della Val-lagarina, la Regione Trentino Alto Adige, il BIM, il Comune di Villa Lagarina.Un ringraziamento particolare all’ammi-nistrazione comunale di Rovereto, con la quale condividiamo anche l’esperienza che

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Atleta dell’anno 2011

Martina Giovanetti

1948 GIANCARLO DANTE (calcio) 1950 BRUNO TAMIELLO (tennis tavolo) 1951 LUIGI JACOB (velocità) 1954 FABIO PICCOLROAZ (alto) 1955 CARLO GUERRA (mezzofondo) 1956 FRANCO CHIOCCHETTI (lanci) 1957 FABRIZIO RATTIN (mezzofondo) 1958 BRUNO D’INCA’ (mezzofondo) 1959 TULLIO CAVALIERI (velocità) 1960 MARIO CICCIARELLO (velocità) 1961 PAOLO MAREGA (pallacanestro) 1962 GIORGIO BIANCHI (mezzofondo) 1963 LUIGI CAVALIERI (salto in lungo) 1964 GIACOMO GIRARDELLI (velocità) 1965 CARLO GIORDANI (ostacoli) 1966 RENZO CRAMEROTTI (giavellotto) 1967 RENZO BENEDETTI (giavellotto) 1968 STEFANO COLLA (giavellotto) 1969 GIORGIO RAOSS (salto in alto) 1970 ALDO TOMASINI (mezzofondo) 1971 MASSIMILIANO SARTORI (lungo) 1972 GIULIANO SETTI (lungo) 1973 ROBERTO VARDARO (lanci) 1974 SILVINO STERNI (mezzofondo) 1975 CRISTINA TOMASINI (mezzofondo) 1976 MASSIMO GATTI (mezzofondo) 1977 MAURIZIO PUTELLI (velocità) 1978 MAURO BIANCHI (mezzofondo) CLAUDIA CHIUSOLE (ostacoli) 1979 PAOLO GHEDINA (marcia) 1980 GIANCARLO CHIUSOLE (ostacoli) 1981 PIERO CAVAGNA (giavellotto)

Gli atleti dell'anno1982 UMBERTO GIOS (mezzofondo) 1983 MAURO PANCHERI (decathlon) 1984 FRANCO BENUZZI (velocità) PAOLO BERTAZZOLI (mezzofondo) ALEX EBNER (lungo e triplo) 1985 DIMITRI GIORDANI (mezzofondo) 1986 MORENO MATTEDI (lungo) 1987 STEFANO TOMASI (velocità) 1988 GIULIO VIANELLO (alto) 1989 LUCA FERRETTI (ostacoli) 1990 WALTER FORESTI (mezzofondo) 1991 ENRICO GOBBI (ostacoli) 1992 MARIANO MORANDI (mezzofondo) 1993 GIORDANO ZANETTI (mezzofondo) 1994 GIANLUCA PIAZZOLA (ostacoli) 1995 MARIAGRAZIA MARCHIORI (lanci)1996 ILARIA SIGHELE (velocita’)1997 LUCIA LEONARDI (lanci)1998 SARA BERTOLDI (ostacoli)1999 MICHELE TICO' (lungo-triplo)2000 MIRKO FASINI (velocità)2001 HELGA GANASSINI (ostacoli)2002 MAURA MARCHIORI (marcia)2003 NICOLA PERONI (ostacoli)2004 ELEONORA BERLANDA (mezzofondo)2005 DORIS TOMASINI (velocità)2006 SARA CARLETTI (velocità)2007 LORIS PINTER (ostacoli-alto)2008 DAVIDE DEIMICHEI (velocità)2009 PETER LANZINER (mezzofondo)2010 ALVISE BOZZO (ostacoli)2011 MARTINA GIOVANETTI (velocità)

Descrivere in poche righe chi è Martina credo sia impossibile. Una ragazza capace di tutto, con lei nulla è scontato. In questi anni di lavoro insieme sicuramente posso dire che la monotonia non è stata di casa. Ci sono stati momenti di grosse emozioni e soddisfazioni ma anche momenti molto tesi e difficili, sempre vissuti al massimo, senza mediazioni. Martina però è sempre riuscita a ripartire da sola, facendo tesoro delle esperienze vissute. Proprio queste esperienze l’hanno maturata e ora credo sia nella condizione di esprimere il massimo di se stessa. Per far capire questa sua maturità raggiunta basti pensare al fatto che appena avuta l’occasione è andata a Los Angeles (U.S.A) da sola, non conoscendo nessuno e dovendo organizzarsi tutto, per 4 mesi ad allenarsi con velocisti di livello internazionale. Il mettersi in gioco, dote molto rara nei ragazzi di oggi, è stata la chiave di questo salto di qualità e che dal mio punto di vista sarà im-portantissimo per gli anni futuri. Dal punto di vista tecnico è un atleta dotata di qualità rare, esigente ma anche generosa. Infatti restituisce molte informazioni a chi l’allena ed è sempre pronta ad ascoltarsi e a confrontarsi.Questo premio di atleta dell’anno della Quercia penso sia una tappa importante nella sua crescita come persona, anche perchè gli obbiettivi agonistici sono tutti da raggiungere. Per chiudere volevo ringraziare Daniela Cavelli (psicologa) la quale ha un ruolo fondamentale nella crescita di Martina, ma direttamente o indirettamente anche mia.

Andrea Zamboni

Allenatore: Andrea ZamboniAttualmente tesserata per il gruppo sportivo della Forestale.Presenze in nazionale: 3Progressione (100m, 200m): 2003 (16) 12.39, 25.2; 2004 (17) 12.13, 24.97; 2005 (18) 11.95, 24.44; 2006 (19) 11.76, 11.75v, 24.05; 2007 (20) 12.03; 2008 (21) 11.51, 23.64; 2009 (22) 11.60, 24.02; 2010 (23) 11.52, 23.61;2011 (24) 11.54, 23.61. Primato indoor: 7.38/60m (09).Curriculum: (100m, R/4x100m): EIC (60M): 2009 (sf); WJC: 2006 (qf, bat/200m, bat/R); EJC: 2005 (bat/200m); ECup: 2010 (7/R).

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Allenatore: Dimitri GiordaniPersonali: Personali: 400m:1’03”45; 400hs: 1’10”4; 800m: 2’23”43; 1500m: 5’15”50; 3000m: 11’20”40

Premio "Pio Chiusole"

Isabel MattuzziAttraverso le risposte ad alcune semplici domande abbiamo preferito che sia la stessa Isabel Mattuzzi a presentarsi. Ragazza minuta, talentuosa, all’apparenza fragile ma caparbia e grintosa in gara. Già al primo anno della categoria Allieve ha saputo farsi apprezzare per le sue qualità di atleta veloce e resistente che l’hanno portata ad essere una delle protagoniste del mezzofondo provinciale fino alla partecipazione dei campionati italiani sia a livello individuale negli 800m che con la staffetta del miglio. Interessanti le sue prime esperienze sui 400hs che declinate nel mezzofondo potrebbero portare Isabel, in un futuro prossimo, alle siepi.

Quando hai iniziato a fare Atletica e chi ti ha portato al campo?Ho iniziato a fare atletica cinque anni fa, dopo aver partecipato alle gare studentesche di campestre e su pista. Al campo mi ha portata mia mamma.

Cosa ti piace di questo sport? E cosa invece non ti piace?Mi piace perché mi libera la mente, mi tiene in forma e mi permette di conoscere altra gente e nuovi posti.Non mi piace dover andare ad allenamento quando non ne ho voglia.

Qual è la specialità che preferisci?I 400hs, ma sono tra i preferiti anche 800m e corse campestri.

Quanti allenamenti fai a settimana? E chi sono i tuoi compagni/e di allenamento?Faccio 3/4 allenamenti a settimana e i miei compagni di allenamento sono Jacopo Sartori e Alice Scudiero a cui si aggiungono spesso altri amici.

Qual è la gara dell’ultima stagione che ricordi più volentieri?La gara che ricordo più volentieri è il pentathlon in Veneto (Autum Pentathlon a S.G.Lupatoto ndr), perché mi sono divertita molto con i miei amici e amiche.

E quella che vorresti dimenticare?Nessuna, anche se non sono stata contenta di alcune gare.

Soddisfatta della stagione passata? Obiettivi per la stagione 2012?Abbastanza soddisfatta. Per il 2012 spero di piazzarmi bene ai nazionali su pista.

Un aggettivo per descriverti:Riflessiva

Premio Speciale

Graziano Morotti di Tiziano Manfredi

Ritorno al futuro. Dimitri mi ha chiesto di scrivere due righe per questo giovane atleta che seguo personalmente da qualche anno.È domenica 29 gennaio 2012, ho chiesto di potere scrivere questo commento all’ultimo momento utile per il nostro annuario perchè oggi Graziano era impegnato nella 35 km di Latina.Ebbene, non solo ha demolito il record italiano della 30 km e distrutto quello europeo sulla stessa distanza (abbiamo chiesto ai giudici di prendere il tempo ufficiale al passaggio del 30°), ma si è classificato al decimo posto. Nella gara vinta da Schwazer, Graziano 60 anni compiuti, è giunto dietro ai marciatori italiani che in questo mo-mento sono considerati azzurri. Lui che azzurro è stato qualche tempo fa, oggi, se non fosse per l’età, sarebbe uno in lotta per vestire la maglia della nazionale. Ricordo, a chi non è del nostro ambiente, che alle gare internazionali a squadre ogni nazione è rappresentata da 5 atleti per la 20 km e da 5 atleti per la 50 km. La 35 km vedeva al via e ha visto in classifica i migliori ventisti e cinquantisti italiani.Due giorni prima, a Roma, Graziano era stato premiato nella serata di gala dell’atletica italiana come migliore master del 2011.Ma ha deciso di iniziare il 2012 con qualcosa di roboante per far capire a tutti noi, me compreso

sorpreso dalle qualità fisiologiche di questo gio-vanotto (gli sto somminstrando carichi da atleta venticinquenne), che la sua avventura di atleta è ancora lungi dall’essere alla conclusione. Per cui se il buongiorno si vede dal mattino, chissà cosa ci riserverà per questo 2012 Graziano Morotti.

Intanto come dicono i francesi: chapeau!

Allenatore: Tiziano ManfrediTitoli conquistati nel 2011:Campione Mondiale Master MM60 sui 5km e 10km di marcia;Campione Europeo Indoor Master sui 3km di marcia; Campione Italiano Master MM60 sui 20km di marcia;Ha stabilito record Mondiali, Europei e Italiani nelle varie categorie Master.

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Ghe’ n’omenet picolim, pelà (ma belim però)che ‘l sfrecia fra i filari dele vignee dent e fora dalle viote de Palù,chi saralo?ma i lo conose tuti,l’è Speedy GonzalesIVANO PELLEGRINI!!!!

Ivano è arrivato all’atletica un po’ tardi, tardi ma sicuri, diceva un vecchio proverbio.Infatti con grande impegno e serietà è riuscito a raggiungere livelli eccellenti: lo dimostrano i titoli italiani conquistati in specialità come gli 800 e i 1500, dove certo non mancano avversari di spicco.Dalla corsa ampia e naturale, veloce e agile, intel-ligente ed astuto, fa sì che la sua arma vincente sia la volata finale: chi arriva con lui, agli ultimi 150 metri, è finito!Nel tardo autunno 2011 si sono svolti a Cosenza i Campionati Italiani di Società Master. Ivano era malconcio, lo tormentava un invalidante mal di schiena che lo aveva tenuto fermo per due mesi. Si è ugualmente messo a disposizione, dato che per ragioni varie eravamo giusti giusti per poter coprire tutte le gare. Ha stretto i denti e si è portato a casa ugualmente un argento e un bronzo nei 1500 e negli 800 oltre ad essere stato pedina fondamentale nella staffetta 4 X 100, dove per un soffio non ha portato a casa un’altra medaglia.

Ivano PellegriniAtleta dell’anno Master

Premio "Enrico Veronesi"

Albo d'Oro1994 - Mario D'Antonio1995 - Lucia Leonardi1996 - Tiziano Bertagnin1997 - Lorenzo Perghem1998 - Natalia Mottola1999 - Francesco Setti2000 - Alessio Peroni2001 - Riccardo D'Angelo2002 - Victor Gabrielli2003 - Mario D'Antonio2004 - Raffele Russo2005 - Anna Busetti2006 - Cristina Basaldella2007 - Irene Raccanelli2008 - non assegnato2009 - Giulio Trivani2010 - Alberto Cerisara2011 - Elisabeth Stofner

Allenatrice: Inge PlonerPersonale: Disco: 45,74

Allenatore: Antonio PurinPersonali in giallo-verde: 800m: 2’01”71; 1500m: 4’15”44. Campione Italiano Master sugli 800m e 1500m.

Elisabeth Stofner di Inge Ploner

Nata a Vipiteno, il 29 gennaio 1988, vive a Trens (un piccolo paese 5km verso sud) e studia storia e lettere a Innsbruck. Elisabeth fa atletica da quando aveva dodici anni. Sempre interessata a tutte le discipline ha provato sia la corsa che i salti e naturalmente i lanci, dove fin da subito ha dimostrato il suo talento. Già al primo anno della categoria allieve ha fatto il minimo per andare ai campionati italiani ed è stata la sua prima gara importante: era molto emozionata e non ha fatto un gran risultato. Ma l’esperienza gli è servita tanto che negli anni successivi è sempre entrata in finale a tutti i cam-pionati nazionali a cui a partecipato (purtroppo mai sul podio dei primi tre). Si allena a Vipiteno con Inge Ploner e un piccolo gruppo di giovani atleti. L’allenamento invernale si divide tra palestra, tre volte a settimana (prepa-razione atletica e un pò di tecnica) e allenamenti in sala pesi per altre due volte. Sabato e domenica con la sua allenatrice va a correre e un pò di sci alpino. Tre volte la settimana segue anche i giovani atleti (7 a 11 anni) di Vipiteno. Se trova il tempo si dedica anche alla sua altra grande passione: la pallavolo. In questo momento frequenta anche i corsi per diventare allenatrice di primo livello sia di atletica che di nuoto.Da due anni gareggia per “la Quercia” e si trova molto bene con gli altri atleti, i responsabili e tutta l’organizzazione (grazie di cuore a tutti voi). Nel 2010 ha migliorato il record sociale del lancio del disco con 45,74m, misura che gli auguriamo di migliorare quest’anno.

Tutti noi MASTER DELLA QUERCIA gl i siamo grati e riconoscenti!Palù di Giovo è conosciuto dagli sportivi per me-rito dei Francesco Moser e Gilberto Simoni, per i Master della Quercia e non, invece, è famoso per le MANGIATE a casa di Ivano: chi ha avuto la sfortuna di non aver mai partecipato a queste pantagruel-comico-sportive riunioni non sa che cosa si sia perso: fra rosso, bianco, luganeghe, speck, formai, sottoaceti e chi più ne ha, più ne metta! La cosa più bella però è l’atmosfera di alle-gria e giovialità che si vive e che riempie casa Sua.Ivano è un grande lavoratore, al punto che non si sa come riesca a trovare il tempo per allenarsi, con lui ci si allena volentieri e sicuramente non si ha il tempo per andare in depressione: ha sempre la battuta intelligente e spiritosa, che tiene alto il morale e la fatica si sente meno.Questo nostro amico trova anche il tempo per il suo hobby preferito, con la collaborazione della bravissima Giorgia, ha creato una catena di mon-taggio per fare pargoletti, lui si diverte molto, Giorgia fatica un po’, ma poi si riprende bene (è una fondista anche lei).Per ora i pargoletti sono arrivati solo a cinque, ma se la catena non si guasta, chissà che record si raggiungerà!Lui è un topolino di lusso: SPEEDY GONZALES.Forza Ivano! Siamo tutti con Te!

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Riconoscimenti settore giovanile

Wiktor MachalowskiPorsi un obiettivo e fare tutto il possibile per raggiungerlo, questo è in sintesi il metodo per il successo. Decidere che si vuole partecipare ai campionati italiani ed allenarsi a fondo per farlo, questa è stata la grande motivazione che ha spinto Wiktor in questi primi anni di atletica.Si è avvicinato alla pedana del disco grazie alla scuola, proveniente dal nuoto, e da subito ha mostrato doti non comuni. Ma il disco, si sa, è specialità esigente; la tecnica è complessa, servono anni per perfezionarla, e non si fanno miracoli in poco tempo, la pazienza e il duro lavoro sono gli unici segreti per avere risultati. E così anche il ragazzone talentuoso si è messo il cuore in pace ed ha cominciato a sudare, mi-gliorandosi di poco ogni volta, spingendo il suo limite avanti, centimetro dopo centimetro, fino ad arrivare al fatidico muro dei 39 metri che

valevano il tanto agognato “minimo”. Obiettivo raggiunto!Ma Wiktor è anche un agonista, uno che si esalta nella competizione, e così ai campionati italiani allievi riesce a sopravanzare atleti accreditati di misure ben superiori: bravo Wiktor, ben fatto!Porsi un obiettivo e fare tutto il possibile per raggiungerlo, e una volta raggiunto porsene uno ancora più ambizioso. E’ questo l’augurio che gli facciamo di cuore: di non essere mai sazio, mai appagato, perché come sostiene Didier Poppe “non sono necessariamente gli atleti con più talen-to ad emergere, ma quelli più determinati a farlo!”

Allenatore: Francesco SettiPersonali: Disco(1,5kg): 39,62; Peso(5kg): 12,08

4x400 Allieve (Schiavo, Mattuzzi, Piccoli, Mongillo)Se dobbiamo e vogliamo puntare ad atlete lo-cali per garantirci un buon futuro di squadra le quattro atlete allieve della 4x400 tutto questo dovrebbe garantircelo.Anna Schiavo, Caterina Mongillo, Olivia Piccoli e Isabel Mattuzzi hanno coronato una ottima stagione agonistica con la partecipazione ai campionati italiani di categoria nelle staffetta dopo aver vinto il titolo regionale sempre della 4x400 davanti alle forti Brunicensi, oltre che a fare da perno per la squadra allieve molto ben classificatasi nel CDS di categoria, con la collabo-razione di altre valide colleghe. Ci garantiscono con certezza un futuro rosa e roseo.

Miglior Prestazione: 4’17”35Campionesse Regionali 2011Presenti alla finale del campionato italiano di Rieti

MatteoTrentini di Mauro Pancheri

Matteo dopo l’attività svolta con il settore gio-vanile si è affacciato alla categoria allievi con notevole motivazione che l’ha portato in queste due ultime stagioni a compiere buoni e costanti progressi. Il potenziale non manca anche se non ha ancora raccolto i risultati che dimostra di valere; deter-minato, volitivo e dotato di “buoni piedi” deve ancora crescere tecnicamente e, a volte, agonisti-camente come è normale che sia per un giovane. Studio, volontariato e passione per la montagna contraddistinguono la sua persona integrandosi in modo armonioso, (per ora !) con le esigenze di allenamento richieste dalla categoria. Il salto in lungo sembra essere la sua attitudine principale, disciplina su cui sta orientando il lavoro per le prossime stagioni verso le quali si presenta con l’ambizione di ulteriori progressi e conquistarsi un posto importante nella squadra gialloverde.

Allenatore: Mauro PancheriPersonali: Lungo: 5,82; Triplo: 11,66

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Riconoscimenti settore assoluto

di cross nel gennaio 2012 ad Arco), trovando spazio anche nella squadra maggiore della Quercia nel campionato di serie A Oro. Proprio nella finale di Sulmona del settembre 2011 ha corso con saggezza i 5.000m, in un coin-testo di atlete di valore non solo nazionale ma anche internazionale ed ha letteralmente demolito il suo primato personale.La sua scelta di praticare con impegno l’atletica è strettamente correlata anche allo studio universitario. Elena è infatti ormai prossima alla laurea in storia dell’arte. Ed anche lo sport, a suo modo, è una forma di arte, che si esprime nella bellezza del gesto atletico. Si può davvero pensare con fiducia che Elena possa dimostrare che non è mai troppo tardi per vivere l’affascinante esperienza dell’atletica.

Marcello Fornasier di Fulvio Maleville Elena ArmelliniLa storia atletica di Elena Armellini dimostra che anche nell’atletica non è mai troppo tardi. Dopo varie esperien-ze in altre discipline, in particolare nella pallamano (fino alla serie A2 con la squadra di Mori) l’atleta di Besagno ha trovato infine l’approdo in quella che era la sua vera passione, neppure troppo nascosta: la corsa, uno sport che ha praticato per qualche tempo da sola, fino a quando non ha trovato Ezio Perottoni, che l’ha convinta a fare sul serio, con un allenamento metodi-co e la partecipazione alle gare.In due soli anni Elena ha bruciato le tappe, diventando la numero uno della corsa prolungata in Trentino (freschissimo il suo titolo regionale

Luca Bellini di Andrea Rosà

Dopo i premi ricevuti da allievo (Riconoscimento per il settore giovanile nel 2007 e premio Pio Chiusole nel 2008) ecco che il nome di Luca Bellini ritorna tra i premiati della Quercia. Un bel palmarès non c’è che dire! Merito dei progressivi miglioramenti in termini tecnici e di prestazione, ma anche del suo atteggiamento sempre misurato, sensibile e disponibile alle esigenze della squadra. Luca, brillante studente di ingegneria, è cresciuto nel vivaio gialloverde e ha seguito un percorso che dovrebbe essere di esempio per i più giovani: atleta polivalente ed eclettico, nonché determinato e tenace, negli anni del settore giovanile si è cimentato nelle prove multiple. Negli annuari delle passate stagioni lo trovate infatti nelle graduatorie delle gare più disparate: dai 100 ai 1500 passando per le corse ad ostacoli, dall’asta al triplo, dal disco al giavellotto… Negli ultimi anni si è specializzato nei 400 ostacoli non disdegnando però i 400 piani oltre a qualche puntatina nelle altre gare (come il giavellotto). L’obiettivo è come sempre quello di migliorarsi, ostacolo dopo ostacolo…

Elena Ranocchi di Massimo Piovaticci

2006 iniziando a “masticare” le prove multiple, avendo comunque alle spalle una adeguata preparazione di ginnastica artistica che tuttora pratica a livello di gare amatoriali. Il salto con l’asta l’ha subito affascinata e, combattendo con gioie e dolori, è arrivata al traguardo a cui un qualsiasi atleta ambisce: vestire la maglia di una grande società. Ammetto che i timori di sfigurare nei confronti dei nuovi compagni e dirigenti ha giocato brutti scherzi nella prima stagione con i colori verde – oro (ricordo ad esempio la primissima uscita in occasione della Quercia d’Oro che ha chiuso con 3 nulli); poi la splendida accoglienza di tutta la squadra ha tranquillizzato un carattere tanto controverso quanto coinvolgente. Il risultato ottenuto nel 2011, 3.60, è stato un record personale da tanto atteso ma che va un po’ stretto al reale valore di Elena; lacune tecni-che e fisiche sono state colmate ma tanto lavoro ancora la aspetta, lavoro che mira ad una stabilità, ad un equilibrio prestativo e mentale ancora altalenante.La sua estrema intelligenza, la costanza e l’impegno quotidiano, la passione che la lega a questo sport, uniti al sostegno vero di una società vera saranno la chiave giusta per volare ancora più in alto. Grazie a Voi.

Allenatore: Massimo PiovaticciPersonali: Asta: 3,60

poi da allievo (18”21 sui 110hs e 62”81 suio 400hs). In ogni caso gli ostacoli appartengono sempre al menù che somministro agli atleti e Marcello sembra averlo digerito bene visti i progressi del 2010 (17”69 su quelli da 1.06). Le esigenze sociali ci hanno poi spinto a consolidare il rapporto con la specialità. È così che nel 2011 è stato fatto un approccio più precoce con gare anche invenali dove da 9”24 della prima gara il ragazzo è sceso a 9”03 nella quarta, per finire la stagione con un buon 16”31 sui 110hs da 1.06. Giusto è anche ricordare che il secondo anno juniores lo ha visto protagonista delle due staffette sociali e migliorare sia i 100 (11”44) che sulla distanza doppia (22”72).Oggi io e Marcello abbiamo due problemi da affrontare: una specie di callo sotto il piede che lo ha tenuto fermo nei mesi di novembre e dicembre e poi l’univer-sità (medicina). In ogni caso Marcello tiene tutti gli spazi liberi per l’atletica, ed insieme speriamo di trovare il giusto equilibrio per conciliare le due cose.Allenatore: Fulvio MalevillePersonali: 100m:11”44; 200m:22”72; 110hs: 16”34

Non mi trovo troppo a mio agio a dover scrivere dei miei atleti, confes-so di aver declinato l’invito in altre occasioni. Preferisco piuttosto parlare con loro e a volte di loro, il linguaggio particolare che si costruisce con un atleta o con un gruppo è difficilmente traducibile in poche righe. Penso che l’atletica sia intrisa di grandi successi personali e amare sconfitte, esperienze di campo, principalmente di emozioni che occorre assolutamente gestire. Se dovessi definire Elena forse sarebbe il senso di tutte queste cose messe insieme, una ragazza umile, vitale, che sa entusiasmarsi, riflessiva, anche troppo. È un’atleta che si è avvicinata in punta di piedi all’atletica leggera nel

Ho conosciuto Marcello nel gennaio del 2010 quando si è presentato in pi-sta a Marcon chiedendomi di allenarlo. A dire il vero non mi ha mai domanda-to di seguirlo, ha parlato con Roberto Chiariotti che lo ha consigliato di “non farmi perdere tempo” e poi inserito in silenzio nel gruppo dei miei velocisti per 4 sedute settimanali, mancando solo due giorni nel primo anno di la-voro. Forse è stata proprio la costanza a premiarlo, gli ha infatti permesso di passare da 12”03 nei 100 e 24”40 nei 200 a 11”60 e 23”17. Nell’adeguarsi alla mia dieta tecnica ha dovuto naturalmente saggiare gli ostacoli, attrezzo con il quale aveva già litigato da cadetto (16”6 nei 100 hs) e

Allenatore: Andrea RosàPersonali: 400m: 51”82; 400hs: 56”02

Allenatore: Ezio PerottoniPersonali: 800m: 2’22”9; 1500m: 4’49”30; 3000m: 10’28”66; 5000m: 17’39”19

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Settore PromozionaleEcco l’atletica con la fantasia dei nostri giovanissimi

L’ Atletica mi piace perchè si corre, si salta, e si gioca. Mi piacciono molto i giochi di squadra come la palla prigioniera.

Francesca

Mi sto divertendo molto da quan-do faccio Atletica anche perchè molti giochi che facciamo posso in-segnarli ai miei compagni di scuo-la. Ringrazio le maestre perchè mi fanno fare tante cose nuove.

Evelyn

L’Atletica mi fa pensare, ho tanti sogni e pensieri per l’Atletica, quando non vengo sono triste e pensierosa per quello che non posso fare.L’Atletica è uno sport che non lascerò mai, per gli amici e anche perchè è bellissimo. Grazie alle mie maestre potrò portare avanti questo sport. Il bello dell’Atletica è partecipare non vincere, è questo faccio sempre, però cercando di migliorare.

Caterina

A me piace tanto l’Atletica perchè mi piace correre e le maestre Chiara ed Helga ci fanno fare tanti belli esercizi.Però quello che mi piace di più è fare le gare perchè cerco di andare più veloce e se ce la faccio supero le altre bambine.

Marika

Per me l’Atletica è: quando corro mi sembra che sono leggerissima e velocissima, mi impegno al mas-simo ma certe volte sembra di No, non so perchè.

Sofia

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Questo sport è bellissimo e mi pia-ce tanto, tanto, tanto, tanto, tanto.La prima lezione e anche la prima gara ero molto, molto, molto, mol-to, molto, emozionata. La corsa, gli ostacoli e i salti sono le cose che mi piacciono molto.

Fare Atletica mi piace perchè ci fanno fare giochi nuovi e diver-tenti perchè ho fattonuove amicizie e ho due brave insegnanti: Chiara ed Helga

Francesca

Il mio nome è Andrea e quest’anno ho deciso di iscrivermi ad Atletica. Prima facevo sci. Atletica mi piace molto perchè giochiamo a palla prigioniera e al pescatore tutti in-sieme. Mi piacciono tanto le gare. Spero di vincerne una con la miasquadra del Quercia.

Andrea

Mi chiamo Francesco ho 8 anni e il mio sport preferito è l’Atletica, le maestre sono molto brave e ci fanno giocare tanto.

Francesco

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La prima gara facilissima! Ero un po’ emo-zionata, mi stavo riscaldando con Vittoria quando abbiamo sentito dire chela gara era posticipata di 21 minuti, Uffa!Alla partenza ero pronta! ero in ultima fila, tremavo tantissimo e a un certo punto “PUM” lo sparo! Io ho iniziato a correre e a correre ovviamente facendomi strada, l’arrivoera lì sempre più vicino fino a che sono arri-vata. Mi hanno dato la medaglia e la bambina dietro di me ha vomitato! Sono an-data dal papà che mi ha dato il tè e un arancia,MI HA DETTO CHE SONO STATA BRAVIS-SIMA!!!

Eleonora

Fare Atletica mi fa stare bene, fisicamente e mentalmente.

Nicolò

Care maestre sono molto contenta di venire ad Atletica ma mi è pia-ciuto tantissimoquesto gioco.

Per me l’Atletica è molto bello, perchè trovo alcuni miei compagnidi classe e poi mi diverto molto !!!

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Nonostante la stagione agonistica si sia chiusa con una leggera amarezza per il nono posto nella finale oro di Sulmona anche questa volta a pochissimi punti dalla squadra che ci procede, che ci costringe a ricercare nel 2012 il ripe-scaggio per rimanere in oro, possiamo dire che siamo più che soddisfatti dell’andamento della nostra squadra femminile in tutta la stagione a cominciare direi anche dalle categorie giova-nili e cioè ragazze cadette allieve assolute che hanno proposto squadre complete che si sono ben comportate nei vari campionati di società vincendo quello con cadette ed allieve il titolo regionale a squadre.Tornando alla finale oro e sottolineando la formula astrusa di questo campionato bisogna elogiare in blocco tutte le nostre atlete che vi hanno partecipato non dimenticandosi di quelle che non hanno potuto esserci ma che hanno dato il loro contributo nelle fasi regionali e che per scelte tecniche o per altri problemi fisici o familiari non hanno potuto esserci.Questa volta vorrei citarle tutte per sottolineare anche il grosso spirito di squadra che ormai da parecchi tempo hanno instaurato nelle nostra squadra coinvolgendo anche le più giovani di loro, nella velocità Martina Giovanetti - Do-ris Tomasini- Valentina Menolli –Valentina Palezza si sono prese l’onere di coprire le gare dei 100 200 e 4x100 Maniero Claudia e Ganassini Helga entrambe non al massimo per varie problematiche, con Eleonora Berlanda e l’allieva Isabel Mattuzzi hanno coperto con bravura dai 400 ai 400h e 800 e con la Valentina Palezza hanno fatto una ottima 4x400 con un buon crono finale, ottimo il comportamento della nuova entrata nella Quercia Silvia Fran-zon anche lei non al massimo della forma nei 100h cosi come utilissimo il piazzamento della simpatica e brava Marta Moretto (junior) nella stessa specialità, buonissimo il comportamento delle nostre atlete Federica Dalri-Armellini Elena (ottimo il suo progresso nel corso dell’an-no) Marchiori Maura e la promettentissima allieva Gaia Zani nelle gare lunghe 1500-5000 e marcia, ben coperto con bravissime ragazze il settore lanci con Irene Raccanelli nel martello

Christiane Holzner ottima nel giavellotto e la brava Elisabeth Stofner nel disco e la dispo-nibilissima Sara Fabris che oltre a gareggiare nella sua specialità preferita cioè il triplo si è cimentata con un buon risultato, utilissimo per il punteggio di squadra, anche nel getto del peso, buono il nucleo di ragazze nei salti dalla sempre più brava Elena Ranocchi nell’asta (i 4 mt. per il 2012 non sono lontani) dalle giovani e promettenti (almeno lo spero) saltatrici in alto Erica Ortola e Francesca Martini entrambe junior, dalle affidabilissime saltatrici in lungo Martina Boldrini e Lara Pastrello come pure le due tripliste Sara Fabris e Arianna Scattolin, ottima anche la presenza seppur come riserva della simpatica Sonia Cristoforetti.Mancavano alcune valide pedina per vari e giustificati motivi dalla nostra capitana Lucia Leonardi, che ci seguiva a distanza e che in pratica era come fosse lì presente a Sulmona,

alla Jessica Novello importantissima atleta che varia dal triplo ai 100h e velocità alle ancora in ripresa ma indispensabili per noi Cinzia Scarpi-gnato e Veronica Chiusole e della nostra gia-vellottista Cristina Basaldella e, anche se non posso citarle tutte, un buon numero di nostre giovani e promettenti atlete che se avranno la perseveranza e la volontà di emergere saranno importantissime nei prossimi anni per garantire il futuro agonistico della nostra squadra. Da apprezzare la presenza a Sulmoma di un buon nucleo di tecnici sociali con a capo il nostro presidente Carlo Giordani il sottoscritto responsabile di squadra Roberto Romeo e dai validissimi tecnici Andrea Zamboni, Francesca Franzon, Massimo Piovaticci, Stefano Maria-nelli.E adesso sotto con il 2012.

Settore Assoluto Femminile

Quercia rosa fra le squadre migliori in italia di Roberto Romeo

La squadra assoluta donne della finale “Oro” di Sulmona

Jessica NovelloMarta Moretto

finale Orofemminile

01. Audacia Record Atl 591.002. Camelot 535.003. Atl. Brescia 1950 476.504. Valsugana Tn 463.505. Na Fanfulla Lodigiana 458.506. Stud Cariri 457.007. Cus Parma 457.008. Assindustria Sport Pd 446.509. U.S.Quercia Trentingrana 434.510. Cus Torino 424.511. Atl Fi Marathon 423.012. Cus Cagliari 415.013. Atl.Vicentina 375.5

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(da sx) Elisabeth Stofner, Virginia Nascivera, Sandra Gazzini, Anna Busetti

Foto di gruppo per le Allieve finaliste a Isernia, finale “A3”

Christiane Holzner

Helga Mutinelli

La squadra della capitana di Lucia Leonardi

Al rientro dopo la malattia, non essendo ancora in formissima, quest’anno mi sono dedicata più che altro all’occupazione di “ragazza pon pon” cercando di far crescere in tutte e far sentire alle nuove atlete giallo-verdi cos’è per noi la Quercia. La Quercia è sudore, è impegno, è smalto giallo-verde sulle unghie, è un pupazzo da portare sul podio, è lotta, è incitamento reciproco, è fare una gara non tua, è la voglia di esserci… è “uno per tutti e tutti per uno” perché dentro quel “tutti” c’è il nostro essere “uno”, una squadra. Peccato il risultato finale dei cds assoluti non abbia premiato questa coesione ma come ho più volte ripetuto l’ aver dato il massimo è una gran cosa. Sono orgogliosa di essere la capitana di queste ragazze, più o meno giovani, che per l’entusiasmo dimostrato hanno vinto la mia simbolica medaglia d’oro.Il mio GRAZIE va a tutte le atlete dalla categoria ragazze alla categoria master per l’impegno in questo 2011 di gare, a tutti i dirigenti perché senza di loro la Quercia non esisterebbe, a tutti gli allenatori anche se a volte rompono, a tutti i nostri sponsor che ci aiutano a vivere lo sport.

finale A3allieve

01. Atletica Libertas S.A.N.P. 146.0 02. Alteratletica Locorotondo 133.0 03. S.S. Trionfo Ligure 133.0 04. Atl.Libertas A.R.C.S. Perugia 132.0 05. Gruppo Atletica Vedelago 131.5 06. U.S. Sangiorgese 123.5 07. A.S.D.Falco Azz.-Carichieti 111.0 08. U.S.Quercia Trentingrana 110.0 09. Asd Atletica Prato 109.0 10. Atl. Avis Macerata 107.5 11. G.S.Self Atl. Montan.Gruzza 103.0 12.Ilpra Atl.Vigevano Parco Acqu. 101.5

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Settore Assoluto MaschileLa pagella del Prof di Andrea Rosà

Stagione difficile per il settore maschile con la retrocessione in A2 a seguito dell’11° posto conseguito nella sfortunata Finale A1 di Orvieto. D’altra parte le top ten hanno visti pochi inserimenti; certo si aprono con il nuovo record sociale dei 100 di Davide Deimichei, ma per il resto poche novità.Analizzando le dieci migliori prestazioni in termini di punteggio (nelle gare olimpiche ed escludendo gli atleti stranieri) emergono quelle che sono le punte di diamante della squadra: Deimichei, Lanziner e Pinter presenti con almeno 2 punteggi: quando questi atleti non sono al top o addirittura fermi per problemi fisici la squadra ne risente fortemente.

TOP TEN PUNTEGGI 2011

1. Deimichei Davide 100 10”50 960 punti 2. Deimichei Davide 200 21”42 934 punti 3. Lanziner Peter 3000s 9’07”28 922 punti 4. Baldessari-Deimichei-Vasari-Fornasier 4x100 42”37 901 punti 5. Lanziner Peter 5000 14’24”23 895 punti 6. Lanziner Peter 1500 3’52”73 881 punti 7. Pinter Loris alto 2,04 874 punti 8. Pinter Loris lungo 6,94 860 punti 9. Durante Roberto asta 4,60 859 punti 10. Niketic David alto 1,95 810 punti

VELOCITA’ E OSTACOLI.Settore in salute con il già citato record sociale (e provinciale) di Deimichei nei 100 (10”50), ma con alle spalle diversi altri atleti promettenti come Baldessari, Fornasier, Bellini, Planchestainer, Parzian, Zandonai, Vasari, Vaia, Vinante. La vivacità della velocità gialloverde è testimoniata dal buon crono della staffetta veloce (42”37). Negli ostacoli c’è meno abbondanza, ma i continui miglioramenti di Bellini, Fornasier e Vaia fanno ben sperare per il futuro. VOTO 7½

MEZZOFONDO.La parte del leone l’ha fa senz’altro Lanziner (suoi tre dei punteggi della top ten), mentre il contributo del talentuoso Girardelli (800 e 1500) è discontinuo. In chiave societari, importante poi il contributo di Parzian e Pellegrini. VOTO 6½

MARCIA.Sempre puntuale e prezioso l’apporto dei fratelli Morotti. VOTO 6½

SALTI.Le sorti del settore sono dipendenti dalle prestazioni di Pinter (alto e lungo, quest’anno alle prese con problemi fisici) e dell’intramontabile Durante (asta). Da segnalare poi le buone prestazioni di Kiniger nel lungo e nel triplo, Pressi (lungo e triplo), Niketic (alto) e del giovane Trentini (lungo). VOTO 6+

LANCI.Settore in fermento grazie al nuovo arrivato Mancini (disco e peso) e ai miglioramenti di Cerisara (peso e disco), Machalowski (disco e peso) e Barozzi (martello), oltre al puntuale contributo di Trivani (mar-tello) e Bellini (giavellotto). VOTO 6+

A Orvieto (fianle A1), squadra maschile declas-sata nonostante gli ottimi risultati

Se vogliamo utilizzare un paragone calcistico - più facile da comprendere - è stato come giocare 9 contro 11.Ad Orvieto in occasione della finale nazionale “A1” dei Campionati di Società, la nostra squadra ma-schile è purtroppo scesa in campo con le assenze per malattia di Loris Pinter (lungo e alto), Fabrizio Vaia (400hs), Bruno Morotti (marcia), Fabrizio Girardelli (800m, 1500m), Pietro Zandonai (400m e 4x400) e l’assenza per studio di David Niketic (alto), ciononostante si è ben difesa ottenendo ottime prestazioni.La squadra maschile della finale di Orvieto

Vittoria per Peter Lanziner nei 3000 siepi che ha dominato la gara con un ultimo 1000m che ha stroncato la resistenza degli avversari, a questo va affiancato il quarto posto dei 5000m. Wilson Busienei che da sempre difende i colori giallo-verdi ha assicurato un bel bottino di punti con i suoi due secondi posti sui 1500m e 5000m. Nelle specialità di resistenza non possiamo non citare il nuovo record europeo master MM60 di Graziano Morotti sui 5km di marcia con 23’04”61 (precedente a Bellinzona 23’37”14).

Gara (Posiz.) Atleta Tempo (Punti)---------------------------------------------------------------1500m (02) Wilson Businei 3’52”35 (23)1500m (23) Manuel Candioli 4’23”41 (02)5000m (02) Wilson Busienei 14’21”99 (23)5000m (04) Peter Lanziner 14’38”22 (21)3000st (01) Peter Lanziner 9’07”28 (24)Marcia (05) Graziano Morotti 23’04”61 (20)

Buone notizie dai lanci grazie alla nuova linfa dei giovani Alberto Cerisara (12° nel peso e 17° nel disco) dell’esordiente Andrea Barozzi (17° nel martello), Andrea Mancini (7° nel peso e 11° nel disco) e Luca Bellini (14° nel giavellotto) che copre molto bene una gara che al momento non ha un titolare e infine l’atleta-fotografo Giulio Trivani (10° nel martello): sempre preziosi i suoi punti.

La squadra maschile assoluta in occasione della finale nazionale “A1” di Orvieto

finale “A1” maschile

01. A.S.D. C.U.S. Palermo 496.502. Cus Dei Laghi - Atl. Varese 466.003. Toscana Atletica Caripit 462.504. Pol. Rocco Scotellaro Mt 457.505. A.S.D. Pol. Libertas Catania 445.506. Amatori Atl. Acquaviva 438.507. Atl. Aden Exprivia Molfetta 415.508. A.S. Dil. Pol. A.P.B. 407.009. Acsi Campidoglio Palatino 397.010. Atl. Imola Sacmi Avis 395.511. U.S. Quercia Trentingrana 369.012. Asd U.S. Aterno Pescara 360.0

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Gara (Posiz.) Atleta Tempo (Punti)---------------------------------------------------------------Peso (07) Andrea Mancini 12,85 (18)Peso (13) Alberto Cerisara 11,69 (12)Disco (11) Andrea Mancini 12,85 (14)Disco (17) Alberto Cerisara 11,69 (08)Martell (10) Giulio Trivani 46,75 (15)Martell (17) Andrea Barozzi 31,76 (08)Giavell (14) Luca Bellini 41,53 (11)

Nel settore salti, Roberto Durante (7°) con Michele Ticò (11°) portano punti preziosi dall’asta, nei salti in estensione ci pensano Sabastiano Kiniger (12° nel lungo e 19° nel triplo con il nuovo personale) e Nicola Pressi (22° nel triplo).

Gara (Posiz.) Atleta Tempo (Punti)---------------------------------------------------------------Alto (18) Roberto Durante 1,60 (07)Asta (07) Roberto Durante 4,00 (18)Asta (11) Michele Ticò 3,80 (14)Lungo (12) Sebastiano Kiniger 6,49 (13)Lungo (18) Michele Ticò 5,93 (07)Triplo (19) Sebastiano Kiniger 13,15 (06)Triplo (22) Nicola Pressi 12,40 (03)

Nella velocità il neo dottore Davide Deimichei di-mostra di aver recuperato l’infortunio patito a fine giugno a Torino correndo 100m (9°), 200m(6°) e 4x100(6°). Con lui i compagni di allenamento Alessandro Vasari sui 100m (23°) e il giovane Fe-derico Baldessari sui 200m (20°). Alessio Parzian chiude il giro di pista al 20° posto dove purtroppo Alessio Vinante è costretto a fermarsi ai 150m per infortunio.

Gara (Posiz.) Atleta Tempo (Punti)---------------------------------------------------------------100m (09) Davide Deimichei 10”91 (16)100m (23) Alessandro Vasari 11”83 (02)200m (06) Davide Deimichei 22”02 (19)200m (20) Federico Baldessari 23”45 (05)400m (20) Alessio Parzian 54”14 (05)400m (rit) Alessio Vinante

Gli ostacoli “alti” registrano il continuo progresso dei Marcello Fornasier miglioratosi a 16”34 (12°) e l’ottima posizione di Luca Bellini sui 400hs (9°).

Gara (Posiz.) Atleta Tempo (Punti)---------------------------------------------------------------Peso (07) Andrea Mancini 12,85 (18)110hs (12) Marcello Fornasier 16”34 (13)400hs (09) Luca Bellini 58”74 (16)

Velocisti e ostacolisti si sono poi schierati nelle staffette, sabato la 4x100 chiude al sesto posto e domenica a conclusione della manifestazione, la staffetta del miglio con l’11° posto e il secondo tempo stagionale.

Gara (Posiz.) Atleta Tempo (Punti)---------------------------------------------------------------4X100 (06) Baldessari F. Deimichei D. Vasari A. Fornasier M. 43”00 (19)4X400 (11) Vasari A. Bellini L. Parzian A.Fornasier M. 3’31”76 (14)

La somma dei migliori 26 punteggi che tengono conto dei vincoli imposti dal regolamento (almeno 2 Under 20 e 2 Under 23) è di 369 punti che nella classifica finale vuol dire 11° posto (35° in Italia).

Alessio Parzian

(da sx) Marcello Fornasier, Alessandro Vasari, Davide Deimichei e Federico Baldessari sono i componenti della 4x100 che ha corso in occasione della finale di Orvieto

Pietro Zandonai

Nicola PressiDavide Deimichei

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Settore GiovanileCrescono i numeri e anche la qualità di Marco Zani

Il Palio delle scuole è frutto dalla collaborazione tra U.S. Quercia e Comuntà della Vallagarina

Il 2011 è stato un anno molto positivo per l’atletica giovanile dell’US Quercia. Cominciamo con il dare (un pò) i numeri.Nel settore esordienti abbiamo tesserato 95 gio-vani atleti, nel settore ragazzi 42 e nel settore cadetti 30. Per un totale di ben 167 giovani promesse dell’atletica.Ci tengo a precisare che questi numeri rag-guardevoli sono stati raggiunti solo grazie alla forma di pubblicità più efficace che esista: il passaparola. Neanche quest’anno infatti abbia-mo fatto alcuna forma di pubblicità ai nostri corsi. Questo non perchè ci darebbe fastidio avere più giovani tesserati, anzi, ma perchè ci teniamo alla qualità e alla professionalità e, come si sa, gli allenatori bravi non si trovano facilmente. Ci teniamo a far si che i ragazzini che frequentano i nostri corsi si sentano seguiti passo passo e che abbiano gli spazi adeguati per potersi allenare.Gli spazi sono un punto dolente soprattutto d’inverno, quando il clima ci impone di anda-re in palestra. E qui gli spazi a Rovereto sono veramente carenti. Se avessimo a disposizione delle belle palestre capienti potremmo senzal-tro accontentare molti più ragazzini (e anche i loro genitori!).Il 2011 ha visto un importante avvicendamento proprio nel settore degli allenatori. Mentre nel settore Esordienti, Chiara Camini ed Helga Ganassini ci accompagnano da ormai molti anni, nelle categorie superiori abbiamo avuto due nuovi arrivi. Dopo alcuni anni di collabora-zione Gianmaria Manfredi e Germano Fatturini hanno deciso per motivi di carattere personale di dedicarsi ad altre attività. Al loro posto sono subentrati due tecnici ancora più qualificati.Roberto Miorandi (laureato ISEF) aveva colla-borato con noi per diversi anni. Poi per motivi famigliari si era preso una giusta pausa, ed ora è tornato nei ranghi dell’US Quercia. Roberto è una persona pacata, molto professionale ed entusiasta dell’atletica e dello sport in generale. Le sue competenze nella preparazione di base per la pratica dello sport si sono fatte subito notare. Con lui i ragazzini si divertono ed im-

parano volentieri.Fabrizio Pedri è invece dei nostri da molti anni. Ha gareggiato per la Quercia per tanti anni, pri-ma come assoluto e poi come master (velocità e peso le sue specialità). Negli gli anni però ha curato anche la formazione professionale in atletica fino a diventare Allenatore Fidal Na-zionale. Anche Fabrizio ha una vocazione per lavorare con i giovani. Il suo carattere calmo lo aiuta a contenere i ragazzini che sono spesso esuberanti.Il terzo ingresso è quello di Pietro Zandonai. Pietro è un nostro giovanissimo atleta, in pra-tica è appena uscito lui dal settore giovanile, ha poco più di 20 anni. Si allena tuttora con buoni risultati ed ha una grande passione per lo sport e per le attività di socializzazione gio-vanile: è da anni un animatore della Parrocchia di S.Caterina. Anche lui ha affiancato Chiara, Roberto e Fabrizio per integrare il nostro staff tecnico. Un grazie da parte mia a tutti loro per l’impegno e l’entusiasmo che mettono in questa attività che richiede veramente una grande passione.

Attività agonistica

Non mi dilungherò a parlare dell’attività agoni-stica in dettaglio, troverete qui sotto i risultati più significativi. Nel settore Esordienti ci siamo concentrati so-prattutto sulle gare zonali, organizzate da noi ed in collaborazione con lo Junior Sport Avio. In queste gare partecipano in media dai 120 ai 150 ragazzini che in due ore si cimentano in tre gare. I ragazzini delle elementari le adorano, si divertono un sacco e si vede. Dopo ogni gara la domanda è sempre la stessa: quando faremo la prossima?I ragazzi e cadetti, partecipano ad alcuni cross, gare del circuito provinciale, campionati di società. La Fidal provinciale ha introdotto nel 2011 alcune formule innovative che ci sono pia-ciute e i ragazzi hanno partecipato volentieri.Nel 2012 la FIDAL ha imposto limitazioni sul numero di gare che possono essere disputate. Una normativa complessa e limitante, che invece di affrontare seriamente il problema dei ragazzi che fin da giovani si specializzano

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Giovani atleti della categoria Ragazzi

Serena Galli(da sx) Sabrina Cristoforetti, Serena Galli, Chiara Marchiori, Lara Pontalti e Alice Sartori

troppo, pensa di affrontarlo all’italiana (ahimè) mettendo qualche assurdo divieto. Chi ci co-nosce sa che siamo contro la specializzazione precoce da sempre, ma questi assurdi divieti non serviranno a niente se non a far si che i fanatici cerchino il modo di aggirarli !

Migliori prestazioni

Per quanto riguarda i risultati abbiamo alcuni atleti che hanno raggiunto risultati veramente interessanti.Stefano Galli, giovane atleta classe 2000 che nel 2011 ha ottenuto ben 4 migliori pre-stazioni maschili sociali under 12.Ha infatti migliorati i tempi sociali nei 50m (7’’29) nei 600m (1’50’’77) nel Lungo (4,57) e nel Vortex (44,62). Anche Nicole Pedri (classe 2000, figlia di Fabrizio, il nostro allenatore) ha infranto un record sociale giovanile nei 60m (9’’77). Alice Pancheri (anche lei figlia d’arte, il papà è Mauro Pancheri, nostro allenatore del settore salti) ha iniziato a gareggiare con buoni risultati ed ha abbassato un record sociale under 14 nei 60m (8’’69). Cinzia Passamani invece ha mi-gliorato quello nella marcia, disciplina che sta riprendendo piede nel settore giovanile: KM1 (5’11’’05). E Francesca Tasini sempre nella marcia quello dei KM2 (11’35’’9).Serena Galli poi è in competizione col fratello per il numero di record sociali: 600m (1’43’’38), 1000m (3’11’’17), 2000m (7’26’’37), 80h (13’’31), Lungo (4,92), Pentathlon (3.531pt). Giorgia Zenatti invece ha migliorato il Salto triplo (10,28).Anche a lei auguriamo di continuare a far atle-tica divertendosi e con soddisfazione.

Anche nelle gare sociali non sono mancati i risultati, eccoli riassunti: 1ª Campionato di società Provinciale Cadette su pista.3ª Campionato di società Provinciale Ragazze su pista.3ª Campionato di società Provinciale Ragazzi su pista.

5ª Campionato di società Provinciale di Cross Ragazze e Cadette. 7ª Campionato di società Provinciale Cadetti su pista.

Collaborazioni

Soddisfazioni anche dalle società con cui col-laboriamo nel settore giovanile.Continua la proficua collaborazione con lo Junior Sport Avio. La zona di Avio e di Ala è da sempre una fucina di ottimi atleti e gli amici dello Junior Sport Avio in questi ultimi anni hanno fatto notevoli progressi nella loro organizzazione e i risultati in termini numerici e di prestazioni sono importanti. Ci accomuna l’entusiasmo e lo spirito con il quale affron-tiamo l’atletica, per questo sentiamo che la collaborazione con loro è particolarmente importante.

Un grazie ad Anna Valli, Diana Cristoforetti, Andrea Lotti e Valentina Desarini per il loro impegno.

Nel 2011, grazie all’amico Fabio Toss (nostro ex-atleta ed ora preziosissimo collaboratore) è stato attivato un nuovo corso si atletica anche nella frazione di Marco. Ottime prospettive, il corso è partito con 15 giovani atleti seguiti dal nostro atleta Gabriele Nicolodi. Già li abbiamo visti impegnati con soddisfazione nelle prime garette.

Oltre a queste due realtà ci sono all’orizzonte per il 2012 nuove prospettive di collabora-zione molto interessanti, in particolare in Val di Fiemme. Il nostro modo di fare atletica in maniera semplice e diretta fa parlare e questo ci fa piacere.

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Gli amici della QuerciaJunior Sport Avio

U.S. Marco

Lo Junior Sport Avio al gran completo

Giorgio Setti e Gabriele Nicolodi con i piccoli atleti dell’U.S. Marco

Lo Junior Sport Avio, Società presente sul territo-rio della Bassa Vallagarina da 30 anni e dal 2006 guidata dal Presidente Valli Anna e dal Direttivo formato da 8 componenti: Cristoforetti Diana vice-presidente, Cavagna Francesca segretaria e cassiera, Cristoforetti Rinaldo, Lotti Andrea, Ca-den Paolo, Corradini Augusto, Desarini Valentina e Piamarta Paolo, quali consiglieri. Da quest’anno vanta l’iscrizione di ben 110 atle-ti, divisi in 3 gruppi principali di attività: 47 nel Giocasport, 26 nell’atletica e 38 nella pallavolo. Lo scopo principale è la promozione sportiva giovanile, e gli iscritti sono in prevalenza ragazzi dai 5 ai 14 anni. La disciplina del Giocasport, è la più frequentata grazie alla possibilità di iniziare sin dai 5 anni e dal fatto che possono provare tutte le discipline sportive, senza l’impegno agonistico; da noi co-munque considerato il trampolino di lancio per ogni singolo bambino che volesse scegliere nel suo futuro una determinata disciplina.

L’atletica punta ad allenamenti più intensi e mirati con il fine di far affrontare agli atleti varie gare promosse dal CSI e dalla FIDAL tramite la Quercia di Rovereto, con la quale abbiamo accor-dato di far aderire i nostri atleti, per perseguire un certo tipo di allenamento e una continuità nel loro futuro. Quest’anno abbiamo raddoppiato gli iscritti, infatti diversi provengono dal Giocasport entusiasti della disciplina da noi proposta. I nostri atleti sono tutti motivati portando a casa degli ottimi risultati: per quanto riguarda le gare di resistenza in particolare Panizza Riccardo ca-tegoria cadetto quest’anno, si è sempre piazzato nei primi posti delle classifiche; un altro che vale la pena nominare è Matteo Caden della stessa categoria, anche lui si presta bene nelle gare di resistenza ma anche in pista, ottimi tempi nella velocità e buoni lanci nel vortex, come la sorella minore Federica Caden categoria ragazze, anche quest’ultima di buone doti in quasi tutte le discipline. Non possiamo dimenticare Sabrina

Cristoforetti secondo anno cadetta, che da poco ha iniziato ad allenarsi con l’ Us Quercia, ha sempre portato allo junior sport grandi risultati. Da menzionare anche Elisa Stabili cadetta anche lei da quest’anno, che si è distinta bene nelle gare di salto in alto. Da quest’anno un gruppo di giovanissimi del settore Giocasport, ha voluto cimentarsi in alcune gare di corsa sia campestri sia su strada ottenendo buoni piazzamenti e anche alcuni podi nelle categorie più giovani.Dall’anno scorso abbiamo ripreso anche la di-sciplina del minivolley con ben 25 piccoli atleti, per i quali man mano che crescono dobbiamo garantirgli la continuazione con nuovi allenatori, sempre più difficile da reperire e la pallavolo con una squadra Under 20 di 13 ragazze, che partecipa al torneo OPEN del CSI , portando anche loro dei buoni risultati. Nonostante le dif-ficoltà che quest’anno ci troviamo ad affrontare per i lavori della nuova palestra, costretti quindi in un tendone-palestra, i ragazzi sono sempre presenti e costanti negli allenamenti; questo ci gratifica e ci permette di impegnarci affinchè le attività sportive siano una solida base della loro quotidianità.Il lavoro del direttivo, degli allenatori, e di tutti i collaboratori, che ben tutti sappiamo presta-no il loro contributo solo con il volontariato, mira a trasmettere ai ragazzi i valori sportivi, nella conoscenza dei propri limiti e della fatica, nello stare assieme agli altri confrontandosi e nell’impegno costante, che tutti devono porre ad ogni disciplina, per poter affrontare qualsiasi competizione, nello sport e nella vita.Con il 2012 la JSA compie 30 anni, un traguardo importante per un’associazione sportiva, dove festeggeremo con tutti i nostri atleti durante la nostra assemblea ordinaria. In programma per l’anno abbiamo la consueta zonale con il Quercia di Rovereto, anche se abbiamo un campo sportivo in semi disuso, con data da definire e la IV edizione della marcia non competitiva in località montana Dossioli, nella seconda dome-nica di giugno.

Campestre di Marco 2011Alcuni cambiamenti dell’originale percorso ren-dondolo più organizzato in zona partenza/arrivo e la massiccia adesione degli atleti regionali è l’antefatto di questa campestre, manifestazione che le due Società amiche U.S.Marco e U.S. Quercia hanno organizzato con grande cura cercando di migliorare anno per anno il suo continuo successo, dando anche soddisfazione allo sponsor Cassa Rurale di Lizzana che da ben 34 anni ci aiuta nell’organizzazione. Molta soddisfazione dunque, dettata in particol modo dall’afflusso notevole di spettattori che lungo il percorso hanno applaudito i propri beniamini.Novità in casa U.S. MarcoIl gruppo degli amici di Marco che collaborano alla campestre e cioè Giorgio Setti , Massimo Gat-ti, Eugenio Barozzi, Silvano Zorer, Fabio Toss si rinforza con altri due componenti Gabriele Gatti e Corrado Veronesi e danno così il via al ritorno dell’atletica a Marco. Al momento il gruppo è for-mato da una quindicina di ragazzi/e allenati dal nostro atleta Gabriele Nicolodi. Si rafforza così la collaborazione fra le due Società. Auguriamo ad ambedue una vita sportiva con tanti successi e ambiti traguardi.

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Nuovi arriviBenvenuti in maglia gialloverde

Oltre agli atleti di cui pubblichiamo le foto in questa pagina, salutiamo l’arrivo alla Quercia Trentingrana anche dei seguenti atleti:

Andreace Francesco (Velocità, Salti)Atl. Stiore Treviso

Capoccia Luca (Salti e Prove Multiple)A.S. Libertas Orvieto

Dorelli Damiana (Lanci)Atletica ASI Veneto

Franceschini Luca (Master, Mezzofondo)G.S. Fraveggio

Gallina Andrea (Alto)Atl. Stiore Treviso

Miorandi Roberto (Master, Mezzonfondo)Lagarina CRUS Team

Molin Marco (Velocità)Atl. Stiore Treviso

Marangon Davide (Velocità, Salti)Atl. Stiore Treviso

Nyiransabimana Angeline (Mezzofondo)

Rizza Fabio (Velocità)N. Atl. S. Giacomo Treviso

Grazie di cuore a...

Matteo Didioni (Velocità)

Luca Landoni (Master, Mezzofondo)

Lisa Prast (Ostacoli)

Massimiliano Grandisolli (Master, Velocità)

Samuele Andrea Lazzaro (Mezzofondo)

Veronica Chiusole Martina Boldrini

Romy Lambacher (Lanci)

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Anni fa si credeva poco nel movimento e nell’at-tività master, roba da dopo lavoro.Siamo arrivati a 89 tesserati e la richiesta di far parte di questo gruppo è in continua crescita. Siamo in pieno fermento e probabilmente siamo gli atleti che svolgono più attività in assoluto, basta controllare i risultati nell’inserto dell’annuario.Si comincia con le campestri, si passa attra-verso l’attività indoor, per arrivare alle gare su pista, su strada e di corsa in montagna, senza interruzione alcuna.Nonostante gli impegni sul lavoro, in famiglia e qualche acciacco dell’età, i nostri ragazzi (si fa per dire) riescono sempre con costanza e caparbietà a superare ostacoli e difficoltà e ...sempre in gioco senza paura …il campionato di società diventa il momento di “raccolta” del lavoro fatto. Gli allenamenti, invece, diventano momenti di relazione e si concilia la fatica con il dialogo e alla fine (cotti come i peri), dopo una calda doccia, ci si riconvoca per il giorno dopo.Il campionato di società su pista del 2011 è stato una cosa da manicomio: un regolamento impossibile, con le finali addirittura a Cosenza, abbiamo trasformato la faticosa trasferta in una allegra gita condividendola con gli amici dell’Alto Adige e - nonostante le assenze dei nostri atleti di maggior valore - siamo stati in grado di conquistare un 14° posto che certo non ci fa sfigurare in ambito nazionale. Anche il settore Master donne ha potuto quest’anno difendersi nei societari: le ragazze sono riuscite a coprire tutte le gare ed a vin-cere il campionato provinciale, piazzandosi al 2° posto in ambito regionale e di questo ringraziamo Herta, Paola, Katia, Alessandra, Chiara, Maria Grazia, Daniela, Lucia, Bianca-rosa, Luisa.

È ora arduo riassumere in poche righe i risultati individuali ottenuti nel 2011. I nomi di Graziano Morotti (stellare!!!), Ticò, Premstaller, Morandi, Giorgio Bianchi, Pelle-grini, Bertazzoli…. per loro, vincere a livello nazionale non è più un evento sporadico, ma una consuetudine... si aggiunge a questi il neo

arrivato Bruno Morotti, che ha vinto il titolo italiano nella 20 km di marcia.Nel settore femminile ecco i migliori risultati: Maura Marchiori, titolo italiano nella 20 km di marcia; Chiara Camini, due medaglie d’ar-gento nei 100 e 200 ai Campionati italiani su pista a Cosenza; Lucia Leonardi, tre medaglie di bronzo: disco, martello, martellone sempre a Cosenza; Maria Grazia Moiola con Herta Pfattner, vice campionesse italiane di staffetta

Dai record e titolimondiali di Graziano

Morotti fino alla conquista della finale nazionale a squadre

di corsa in montagna, che per la prima volta si sono cimentate in questa dura e faticosa disciplina. Un plauso a tutte le nostre forti atlete!!!Ed ora il resto della truppa che, non da meno rispetto ai campioni italiani, merita un altro grande plauso Berhard Eisenstecken e Ettori-no Formentin (due quarti posti ai campionati italiani), Germano Fatturini, Jonni Leoni, Ga-briele Nicolodi, i nostri velocisti che assieme a Claudio Modena sono state pedine importanti ai societari. E infine i nostri fondisti e maratoneti: Fabio Bianchi, Bertodi, Cattoni, Mauro e Claudio Cettolo, Eccheli, Degasperi, Sannicolò, Scrinzi, il recuperato Foresti, Franzoi, Larcher, Rossi, Viviani, Zani, Zorer, Olini e Bertolini. La nuova stagione è appena iniziata e il pro-verbio che dice “chi ben comincia è alla metà dell’opera“ ci fa ben sperare anche per il 2012; allora carissimi Master AVANTI TUTTA.

Giorgio Bianchi

Mondo MasterMaster, sempre master, fortissimamente master!!!

Le formazioni maschile e femminile che hanno partecipato al campionato a Lana Elena Setti e Tiziano Manfredi

Giordano Zanetti e Bernhard Eisenstecken

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Master, sempre master, fortissimamente master!!!

AlessandroEccheli

Michele Ticò I medagliati al campionato italiano di cross

I finalisti dei campionati italiani su pista a Cosenza

(da sx) Chiara Camini, Lucia Leonardi, Maria Grazia Moiola e Alessandra Rosà

Ugo Larcher Herta Pfattner

Mauro Cettolo

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LE ORGANIZZAZIONI |

Atleti di valore mondiale in rappresentanza di una quarantina di Nazioni di tutti i continenti, grande pubblico, una atmosfera magica: questi gli ingredienti che ancora una volta il “Palio Città della Quercia” ha saputo mescolare per una notte di sport che porta il nome di Rovereto sulla scena mondiale. La nostra piccola città difende con successo il prestigioso posto conquistato nel calendario internazionale accanto a grandi città come Mosca, Praga, Varsavia, Barcellona) e il terzo posto nel ranking dei meeting italiani, preceduto soltanto dal Golden Gala di Roma e da Rieti, da-vanti a Torino, Padova e Milano.Le emozioni non sono mancate. Al centro dell’at-tenzione del pubblico (ingresso offerto per il terzo anno consecutivo dalla Cassa Rurale di Rovereto) l’azzurra Antonietta Di Martino, fresca dell’uni-ca medaglia italiana ai Mondiali di Daegu. Ha onorato al meglio la sua presenza sulla pedana di Rovereto, saltando 1.95 e fallendo di un soffio il secondo tentativo a 2.01, che sarebbe stato il nuovo record del Palio.I record del meeting (ormai difficilissimi da batte-re) sono arrivati comunque dal settore femminile: l’iridata Tatyana Lysenko nel martello (74.13), l’americana Yvette Levis nei 100 metri ostacoli (12”87) e la keniana Cherono nei 5000 (15’14”25).Sprazzi di grande atletica anche dai maschi, con il duello tutto giamaicano nei 100, dove il giovane Ashmeade ha battuto a sorpresa e con lo stesso tempo il favorito Frater. E ancora gran battaglia nei 5000, con vittoria del keniano Cherono e la bella prestazione dell’azzurro Meucci, il lituano Mykolaitis a 8,05 in lungo.Al di là dei risultati, una grande festa di sport, con tanti ragazzini a inseguire i campioni per strappare un autografo, nella speranza che li sappiano anche seguire lungo i sentieri dello sport praticato.Per Rovereto una vetrina importante anche sul piano della promozione turistica: oltre due ore e mezza di diretta televisiva su Rai Sport. Il “Palio” ha dimostrato di meritare l’inserimento negli eventi top del Trentino. Non a caso Sport Week, il settimanale della Gazzetta dello Sport, ha dedicato ben 4 pagine al meeting roveretano, la cui organizzazione è basata tutta sui volontari che fanno capo all’U.S. Quercia Trentingrana. Un patrimonio di cui Rovereto dovrebbe essere fiera e che dovrebbe tutelare come merita.

di Carlo Giordani

Rovereto alla ribalta mondiale, una notte magica con i campioni47° Palio Città della Quercia

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Elena Barrios (delegato dell’EAA)

Il delegato tecnico dell ‘EAA (Federazione Eu-ropea di Atletica) al “Palio della Quercia”, la spagnola Elena Barrios, ci ha scritto:Al mio ritorno a casa voglio ringraziare ancora una volta per l’accoglienza ricevuta e fare i miei complimenti per la eccellente manifestazione che avete organizzato.Siete tutti molto professionali e si vede l’e-sperienza maturata in 47 edizioni. Siete una famiglia e lavorate tutti duramente ma con gioia, perché vi piace quello che fate.

Elena Barrios

I complimenti dalla Svizzera

A Rovereto il meeting mi è davvero piaciuto moltissimo. Una gara veramente di altissimo livello, con inserite gare nazionali e giovanili di alto livello. Pubblico eccezionale.La logistica pure ottima e la pista rapidissima. Io penso che il mondo atletico abbia bisogno davvero molto di gare di questo genere, che permettono un confronto ad alto livello agli atleti più affermati ma nel contempo servono anche a motivare e trainare a livello nazionale e regionale.

Andrea Salvadè – Chiasso (Svizzera)

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34° Cross della VallagarinaLongoshiwa e Birtukan, ancora una volta è Africa di Carlo Giordani

Ancora una volta il “Cross della Vallagarina” si veste dei colori dell’Africa. Nella gara ma-schile il keniano Thomas Longoshiwa, atleta medagliato ai Mondiali e accreditato di un tempo largamente inferiore ai 13 minuti, non ha tradito il pronostico della vigilia, domando la resistenza dell’etiope Zalalem Bacha, che è riuscito a reggere il ritmo fino a due terzi di gara. Dunque un altro nome di grande valore nell’albo d’oro di questa gara, ricco di firme che hanno fatto la storia della corsa prolungata.Ma nella solita sfida fra africani va segnalata anche la bella prova dell’azzurro dei carabinieri Stefano La Rosa, capace di un ottimo quarto posto, davanti ad atleti di valore.L’Etiopia ha pareggiato i conti con il Kenia aggiudicandosi la prova femminile con Fente Alemu Birtukan, che ha affrontato con corsa leggera lo spettacolare quanto difficile percorso fra i vigneti di Villa Lagarina. Alle sue spalle ottima prestazione dell’ italo marocchina Na-dia Ejaffini, che si presa il lusso di battere l’ex campionessa europea, l’ukraina Holovchenko.Come al solito le gare internazionali hanno suggellato una giornata di cross per tutti, dagli amatori- master alle categorie giovanili. La partecipazione è stata numerosa, per quanto penalizzata dalla concomitanza con i campio-nati regionali in numerose regioni limitrofe. La FIDAL ancora una volta non è riuscita a tutelare (o non ha voluto?) un evento come il “Cross della Vallagarina” che porta l’egida della Federazione Europea.A far da cornice alle gare un pubblico significa-tivo per un piccolo paese come Villa Lagarina. Il delegato della Federazione Europea, il belga Van Roy, si è complimentato per la perfetta organizzazione della Quercia Trentingrana, lanciando anche la proposta di una candidatura per i Campionati Europei.

Classifica femminile

01. Birtukan Fente Alemu (Etiopia) 18’58”402. Ejaffini Nadia (Runner Team 99) 19’10”503. Holovchenko Tetyana (Ukraina) 19’24”504. Soufiane Laila (Esercito) 19’32”305. Ghislane Asmae (Marocco) 19’41”306. Nyransabimana Angeline (Ruanda) 19’45”107. Rinicella Angela (Esercito) 19’49”608. Iozzia Ivana (Corradini Excelsior) 20’06”409. La Barbera Barbara (Futura Roma) 20’15”210. La Barbera Silvia (Forestale) 20’21”811. Paterlini Daniela (Corradini Excelsior) 20’53”212. Iachemet Francesca (Atl. Trento Cmb) 21’31”113. Armellini Elena (U.S. Quercia) 21’34”714. Berti Sara (Valsugana Trentino) 21’35”615. Di Bert Ljudmila (Atl. Trento Cmb) 21’54”1

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Longoshiwa e Birtukan, ancora una volta è Africa di Carlo Giordani

Classifica maschile

01. Longoshiwa Thomas (Kenya ) 26’06”6 02. Bacha Zalalem (Etiopia) 26’23”5 03. Sugut Paul (Kenya) 26’37”1 04. La Rosa Stefano (Carabinieri) 26’46”6 05. Busienei Wilson (Uganda-Quercia) 26’48”1 06. Matvichuk Vasily (Ukraina) 26’49”7 07. Oukhrid Houssaine (Marocco) 26’50”2 08. Floriani Yuri (Fiamme Gialle) 26’51”9 09. Scaini Stefano (Club Futura) 26’52”5 10. Sebahire Eric (Ruanda) 27’01”0 11. Maccagnan Mattia (Firenze Marathon) 27’12”5 12. Kovacs Tamas (Ungheria) 27’45”7 13. Cito Maurizio (Atl. Castello) 28’02”1 14. Homolac Jiri (Rep. Ceca) 28’07”2 15. Duca Francesco (Violettaclub Lamezia) 28’18”4

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43ª Quercia d'OroBis delle Fiamme azzurre, Athletic Club la sorpresa di Carlo Giordani

Athletic Club Bolzano in campo maschile e Fiamme Azzurre Roma nel settore giovanile hanno centrato il successo nella 43ª edizione della Quercia d’Oro, il meeting che ormai da moltissimi anni apre la stagione nazionale dell’atletica su pista. La formula del confronto fra società riesce a richiamare molti dei club più forti dell’atletica italiana, anche se nell’edizione 2011 si è registrata per la prima volta la defezione dei Carabinieri Bologna, molte volte vincitori dellamanifestazione, spesso con duelli all’ultimo punto con le Fiamme Oro Padova.Il confronto di squadra è stato nobilitato da alcuni risultati di valore sul piano tecnico. Il giovane sprinter di Bussolengo Galbieri ha dato vita ad un entusiasmante duello con l’atleta di casa Deimichei (10”51 e 10”56), gli afri-cani dell’Athletic Club Wagne e Bett hanno portato punti importanti vicendo rispettivamente 800 (1’49”11) e 3000 (8’14”22) gara in cui si è battuto fino alla fine il portacolori della Quercia Trentingrana Peter Lanziner. Pregevole anche il 7.61 in lungo del portacolori delle Fiamme Oro, Alessio Guarini.In campo femminile bella prova della sprinter delle fiamme azurre Alloh (11”65), mentre Elenora Berlanda si è imposta in 4’24”64 nei 1500, dimo-strandosi in piena ripresa dopo la seconda maternità. Da segnalare anche il 6.04 della Di Loreto nel lungo e il disco della campionessa italiana Bordignon a 54.75. Come tradizione, conclusione nel segno dell’amicia con pasta party: un modo simpatico per ritrovarsi dopo il momento agonistico.

CLASSIFICA MASCHILE: 1. Athletic Club Bolzano punti 64; 2. Atletica Insieme New Foods 52; 3. Rappresentativa Trentino 51; 4. Atletica Bergamo Creberg 46; 5. Atletica Vicentina 41; 6. Bentegodi Verona 39; 7. U.S. Quercia Trentingrana 36; 8. Fiamme Oro Padova 11

CLASSIFICA FEMMINILE: 1. Fiamme Azzurre Roma punti 65; 2. GS Valsu-gana Trentino 53; 3. Atletica Vicentina 44; 4. U.S. Quercia Trentingrana 34; 5. Mollificio Modenese Cittadella 34; 6. BentegodiVerona 32; 7. Atletica Bergamo Creberg 30; 8. Rappresentativa Alto Adige 21

Ancora gli atleti africani protagonisti nel Giro Internazionale di Rovereto, che con le sue 64 edizioni senza soluzione di continuità è uno degli eventi sportivi in assoluto più antichi del Trentino (Il Giro al Sas di Trento è nato un anno prima, ma ha saltato un paio di edizioni). La battaglia fra keniani ed etiopi si è risolta con una volata finale dalle tinte gialle, in quanto la distrazione del giudice addetto al contagiri e quindi al suono della campana dell’ultimo giro ha provocato confusione negli atleti, che hanno disputato ben due volate. Fortunatamente tutte e due si sono risolte con lo stesso risultato: primo il keniano Ezekiel Meli, che ha saputo imporre il suo sprint sull’etiope Isadir Haftu Fikadu, che aveva tentato di andarsene ad un paio di giri dalla fine. Tutti i primi 10 posti sono occupati da atleti africani. L’ugandese della Quercia Wilsono Busienei, vincitore nel 2010, si è presentato in condizioni di forma modeste e quindi ha dovuto accontentarsi del settimo posto. Undicesimo e primo degli italiani il noneso Giuliano Battocletti.La gara internazionale ha rappresentato il momento culminante di un bel pomeriggio di sport, con centinaia di atleti, dai giovanissimi ai master, pro-tagonisti della gara provinciale CSI. Piazza Rosmini e le vie del centro storico di Rovereto sono state simpaticamente invase dagli atleti, che hanno creato un’atmosfera di festa, con grande partecipazione di pubblico. Una nuova dimostrazione, se ancora fosse necessario, che lo sport può contribuire a vivacizzare la vita della città. Ed anche il consorzio Rovereto InCentro ha dato il suo appoggio all’evento.Molti applausi in particolare per i giovanissimi, ma anche per la portacolori della Quercia Elena Armellini, che si è imposta nella prova femminile coro-nando una stagione di grandi progressi.

CLASSIFICA MASCHILE: 1. Meli Ezekiel (Kenia); 2. Isadik Haftu Fikadu

(Etiopia); 3. Chirchir Erastus (Kenia); 4. Sebahire Eic (Ruanda); 5. Bett Mark (Kenia); 6. Makalla Daudi Liokitok (Kenia); 7. Busienei Wilson (Uganda-Quercia Trentingrana); 8. Tanus Isaak (Kenia); 9. Toroitich Martin (Uganda); 10. Abdelatif El Aloiani (Marocco)

CLASSIFICA CSI FEMMINILE: 1. Armellini Elena (Quercia Trentingrana); 2. Scrinzi Federica (Lagarina Crus Team); 3. Franchi Elena (Atletica Valle di Cembra); 4. Filippi Lucia (idem); 5. Baitella Elisa (Oltrefersina). CLASSIFICA CSI MASCHILE: 1. Premstaller Stefan (Villagnedo); 2. Candioli Manuel (Quercia Trentingrana); 3. Madouh Mohamed (Valchie-se); 4. Accordini Massimo (Atl. Insieme New Food); 5. Bassetto Stefano (Running&Adventure).

64° Giro Podistico Internazionale di RoveretoFinale giallo con doppia volata ma la spunta sempre Ezekiel Meli di Carlo Giordani

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U.S. Quercia - Annuario 2011

CONSIGLIO DIRETTIVO G.A. PALIO CITTÀ DELLA QUERCIAPRESIDENTE Benedetti Edo

VICEPRESIDENTEAzzolini Renzo

SEGRETARIOToniatti Giuliano

CONSIGLIERI- Valentinotti Cristina- Graziola Luca- Baldessarini Paolo- Baldessarini Ettore

Partners istituzionali .............................................................................................................................................

Sponsor ...........................................................................................................................................................................

Gli amici della Quercia

Andrea RosàFulvio MalevilleTiziano ManfrediMassimo PiovaticciInge PlonerFabio Toss

foto diDaniele e Remo MosnaMarco TogniGiorgio BianchiLuca PerenzoniGiulio TrivaniRoberto RomeoAlessandro BertagnoliChristoph Blaas

a cura diDimitri Giordani

direttoreCarlo Giordani

graficaevisionweb.it

testi diCarlo GiordaniAndrea ZamboniDimitri GiordaniGiorgio BianchiRoberto RomeoMarco ZaniFrancesco Setti

copertina Martina Giovanettifoto di Marco Togni

redazionevia Palestrina, 338068 Rovereto (TN)

Telefono e Fax.0464 46.15.00

sito internetwww.usquercia.it

e-mail: [email protected]

Annuario 2011 US Quercia Trentingrana Rovereto

Anno di fondazione 1945 - ★ Stella d'oro del CONI

Unione Sportiva Quercia - Associazione Sportiva Dilettantistica

Sede: Via Palestrina, 3 - C. P. 124 - 38068 ROVERETO (Tn) - Telefono e Fax +39.0464.461500

www.usquercia.it - e-mail: [email protected] - C.F. e Partita IVA 01361740226

main sponsor

sponsortecnico

Provincia Autonomadi Trento

Regione AutonomaTrentino Alto-Adige

ComunediRovereto

ComunediVilla Lagarina

B.I.M. dell'Adige

ComunitàdellaVallagarina

ComunitàdellaVallagarina

Comunitàdella Vallagarina

Comunitàdella Vallagarina

Per la scritta FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERAè consentito esclusivamente l'uso del carattere GILL SANS

FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA

Non sono previste versioni diverse del Marchio e del Logotipo da quelle riprodotte in questa scheda ;faranno eccezione i casi descritti nel Manuale di Immagine.I colori ufficiali sono quelli indicati ; non sono ammessi altri colori o sfumature

PANT. 293 PANT. 340 PANT. 185 PANT. 540 PANT. BLACK

F E D E R A Z I O N E I TA L I A N A D I AT L E T I C A L E G G E R A

F E D E R A Z I O N E I TA L I A N AD I AT L E T I C A L E G G E R A

F E D E R A Z I O N EI TA L I A N A

D I AT L E T I C AL E G G E R A

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AZIONE ITALIAN

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T L E T I C A L E G GER

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MARCHIO E LOGOTIPO: Caratteri e colori ufficiali - Versione Cromatica, monocolore e B/N

Energy for people

PETROLVILLA GROUPwww.cartoleriamarco.it

MARCO

CONSIGLIO DIRETTIVO PRESIDENTE ONORARIOBenedetti Edo

PRESIDENTE Giordani Carlo

VICE PRESIDENTIToniatti DaniloScudiero Marino

SEGRETARIO GENERALE Giordani Dimitri

DIRETTORE TECNICOZamboni Andrea

SEGRETARIO AMMINISTRATIVOToniatti Danilo

CONSIGLIERI U.S. QUERCIABaldessarini PaoloBianchi GiorgioToss FabioGanassini HelgaBozzo AlviseRomeo RobertoTomasini CristinaValduga CarlaZani Marco

COLLABORATORI- Ciaghi Patrizia - Cobbe Giuliano- Cont Giuseppe - Formentin Ettorino- Gios Umberto - Beber Italo- Maistri Barbara - Marasca Paolo- Modena Claudio - Moschini Domenico- Nicolodi Giglio - Parisi Graziano- Pezzi Ivana - Pozzi Wanda - Setti Giorgio - Rizzoli Giovanna - Tezzele Gianni - Tomasi Francesco- Toniatti Giorgia - Veronesi Mariano- Zandonai Stefano - Eccheli Alessandro

Responsabili di area tecnicavelocità - ostacoli Zamboni Andreasalti Pancheri Maurolanci Setti Francescomezzofondo Giordani Dimitrimarcia Manfredi Tiziano

Collaboratori di area tecnicavelocità - ostacoli Rosà Andreasalti Galli Adrianosalti Romeo Roberto

Settore giovanileCollaboratore Camini ChiaraCollaboratore Setti FrancescoCollaboratore Ganassini HelgaCollaboratore Miorandi RobertoCollaboratore Pedri FabrizioCollaboratore Zandonai Pietro

Responsabile Master Bianchi Giorgio

Collaboratori tecnici esterniDesarini Valentina, Guerrini Giampiero,Dionisi Renato, Maleville Fulvio, ChiariottiRoberto, Endrizzi Pierino, Franzon Francesca,Casarini Alessandro, PiovaticciMassimo, Franceschini Laura, Mutinelli Sergio, Perottoni Ezio, Ploner Inge

Medici socialidott.sa Marchiori Mauradott. Rossi Maurodott. Cemin Claudiodott. Lovisi Andrea

FisioterapistiGirardelli FabrizioGrandisolli MassimilianoTonelli Guido

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U.S. Quercia - Annuario 2011

Annuario Sociale 2011

Unione sportiva

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Page 28: Annuario Sociale 2011 - U.S. Quercia

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U.S. Quercia - Annuario 2011

foto di Giulio Trivani

foto di Daniele e Remo Mosna

Dalle nostre speranzeai campioni del “Palio”1945

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