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ART.2895 ST.01.18.01 ANTICOLPO D’ARIETE 1 DESCRIZIONE 3 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO ART.2896 2 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Dispositivo anticolpo d’ariete per impianti sanitari - Corpo in ottone CW617N - Attacco filettato maschio da 1/2” - Guarnizione di tenuta in EPDM - Pressione massima: 50bar - Pressione nominale: 10bar - Temperatura massima di esercizio: 90°C Dispositivo anticolpo d’ariete per sottolavabi e lavatrici - Corpo in ottone CW617N - Attacco filettato maschio 3/8” - 3/4” e calotta girevole - Guarnizione di tenuta in EPDM - Pressione massima: 50bar - Pressione nominale: 10bar - Temperatura massima di esercizio: 90°C Il fenomeno del “colpo d’ariete” si manifesta all’interno di tubazioni in caso di improvvisa apertura e chiusura di un’utenza (rubinetto, miscelatore ecc.), attraverso la quale si generano delle sovrappressioni dannose all’interno dell’impianto. Una volta generatosi l’onda di sovrapressione, questa va a sommarsi alla pressione già presente nella tubazione e si stabilizza su valori più alti di quelli iniziali. L’anticolpo d’ariete FAR attutisce l’effetto di tali sovrappressioni preservando così il corretto funzionamento dei componenti presenti nell’impianto. Il suo compito è anche quello di ridurre sensibilmente il rumore generato dalle vibrazioni che si manifestano in seguito alla chiusura repentina delle intercettazioni. 1- CORPO SUPERIORE 2- MOLLA 3- O-RING 4- DISCO 5- CORPO INFERIORE 6- GHIERA 7- GUARNIZIONE OTTONE CW617N AISI302 EPDM MATERIALE PLASTICO OTTONE CW617N CW614N EPDM 1 2 4 3 5 7 6 L’attenuazione delle sovrappressioni avviene attraverso una camera d’aria ed una molla in acciaio che collegata ad un disco in plastica con doppio o-ring di tenuta, contrappone la forza del fluido assorbendone buona parte della pressione in eccesso. Andando a chiudere l’utenza, la pressione lungo la tubazione aumenta e l’anticolpo d’ariete assorbe l’eccesso di pressione preservandone i componenti. UTENZA CHIUSA In questa condizione la pressione rimane costante lungo tutta la tubazione. UTENZA APERTA

ANTICOLPO D’ARIETE ST.01.18 · 2018-07-03 · ART.2895 ANTICOLPO D’ARIETE ST.01.18.01 1 DESCRIZIONE 3 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO ART.2896 2 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Dispositivo

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ART.2895

ST.

01.

18.0

1

ANTICOLPO D’ARIETE

1 DESCRIZIONE

3 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

ART.2896

2 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE

Dispositivo anticolpo d’ariete per impianti sanitari

- Corpo in ottone CW617N- Attacco filettato maschio da 1/2”- Guarnizione di tenuta in EPDM- Pressione massima: 50bar- Pressione nominale: 10bar- Temperatura massima di esercizio: 90°C

Dispositivo anticolpo d’ariete per sottolavabi e lavatrici

- Corpo in ottone CW617N- Attacco filettato maschio 3/8” - 3/4” e calotta girevole- Guarnizione di tenuta in EPDM- Pressione massima: 50bar- Pressione nominale: 10bar- Temperatura massima di esercizio: 90°C

Il fenomeno del “colpo d’ariete” si manifesta all’interno di tubazioni in caso di improvvisa apertura e chiusura di un’utenza (rubinetto, miscelatore ecc.), attraverso la quale si generano delle sovrappressioni dannose all’interno dell’impianto. Una volta generatosi l’onda di sovrapressione, questa va a sommarsi alla pressione già presente nella tubazione e si stabilizza su valori più alti di quelli iniziali.

L’anticolpo d’ariete FAR attutisce l’effetto di tali sovrappressioni preservando così il corretto funzionamento dei componenti presenti nell’impianto. Il suo compito è anche quello di ridurre sensibilmente il rumore generato dalle vibrazioni che si manifestano in seguito alla chiusura repentina delle intercettazioni.

1- CORPO SUPERIORE

2- MOLLA

3- O-RING

4- DISCO

5- CORPO INFERIORE

6- GHIERA

7- GUARNIZIONE

OTTONE CW617N

AISI302

EPDM

MATERIALE PLASTICO

OTTONE CW617N

CW614N

EPDM

1

2

4

3

5

7 6

L’attenuazione delle sovrappressioni avviene attraverso una camera d’aria ed una molla in acciaio che collegata ad un disco in plastica con doppio o-ring di tenuta, contrappone la forza del fluido assorbendone buona parte della pressione in eccesso.

Andando a chiudere l’utenza, la pressione lungo la tubazione aumenta e l’anticolpo d’ariete assorbe l’eccesso di pressione preservandone i componenti.

UTENZA CHIUSA

In questa condizione la pressione rimane costante lungo tutta la tubazione.

UTENZA APERTA

ANTICOLPO D’ARIETE

4 INSTALLAZIONE

Si consiglia l’installazione direttamente sul circuito delle singole utenze finali (valvole a sfera, sanitari, elettrovalvole ecc.) oppure posizionato sul collettore di distribuzione.

ESEMPIO D’INSTALLAZIONE SU COLLETTORI MULTIFARIN UN IMPIANTO SANITARIO

ESEMPIOD’INSTALLAZIONESU SINGOLA UTENZA

Per effettuare il posizionamento di un anticolpo d’ariete su di un impianto è bene assicurasi che non si creino delle zone con presenza di acqua stagnante, ossia situazioni nelle quali possano proliferare colonie di batteri. Ad esempio l’installazione alla sommità di una colonna montante, pur garantendo la funzionalità per quanto riguarda l’attenuazione del colpo d’ariete, può creare delle zone con acqua ferma chiamate anche “zone morte”. Di conseguenza questo tipo di installazione va assolutamente evitato.

L’anticolpo d’ariete può essere installato in posizione verticale, orizzontale e capovolta.

CO

LO

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5 CARATTERISTICHE TECNICHE 6 CARATTERISTICHE DIMENSIONALI

Pressione nominale: 10bar

Pressione massima: 50bar

Temperatura massima di utilizzo: 90°C

ARTICOLO Ø1 A B C

2895 12 G1/2 80 53 11

A

Ø1

B

C

ARTICOLO Ø1 A B C

2896 38 G3/8 70 37 372896 34 G3/4 74 36 40

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B C

Ø1