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“ Applicazione delle strategie di difesa integrata nell’actinidia e nel susino“
Corso per Agrotecnici
Prof. Massimo Rinaldi CeroniVilla Orestina 4 ottobre 2009
I DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA
• sono protocolli di lavoro per coltura messi a punto da ogni regione
• servono a rendere applicative le linee di produzione integrata
Un disciplinare di produzione integrata si compone di tre parti:
• tecnica agronomica
• difesa fitosanitaria
•controllo delle infestanti
Evoluzione dei sistemi di difesa alle avversità
- difesa convenzionale o a calendario
- lotta guidata
- difesa integrata
- difesa ragionata
- difesa biologica
Strumenti a disposizione per la gestione della difesa:
- Agrometeorologia
- Modelli previsionali & Sistemi di avvertimento
- Sommatorie termiche - Feromoni
Quadro fitosanitario dell’actinidia
• Funghi
•Batteri
•Agenti di danno: insetti, acari, nematodi
Al momento non sono ancora segnalati Virus
Funghi
Agenti causali di fitopatie dal nome generico “micosi”o “crittogame”
• Marciume del colletto (Phytophthora cactorum, cryptogea, parasitica)
• Marciume radicale fibroso (Armillariella mellea)• Carie del legno (Phaeoacremonium sp.)• Muffa grigia (Sclerotinia fuckeliana-Botrytis cinerea)
Batteri
• Pseudomonas viridiflava• Pseudomonas syringae patovar syringae• Pseudomonas syringae patovarv actinidia• Agrobacterium tumefaciens
Insetti
• Cocciniglia bianca (Pseudaulacaspis pentagona)• Emiberlesia (Emiberlesia rapax)• Eulia (Argyrotaenia pulchellana)• Cimice verde (Nezara viridula)• Metcalfa (Metcalfa pruinosa)• Piralide (Ostrinia nubilalis)• Tripide (Heliothrips haemorroidalis)
Acari
• Ragnetto rosso delle erbacee o bimaculato (Tetranychus urticae)
Nematodi
• Meloidogyne incognita• Meloidogine javanica• Meloidogine hapla
Phytophthora cactorum: agente del marciume del colletto
Difesa della Phytophthora cactorum
Interventi chimici Sostanze attive Formulati C.T. Dosi
Intervenire con l’aiuto della fertirrigazione
Applicazioni localizzate nella zona del colletto
Fosetil di alluminio
Sali rameici
Aliette WG
Poltiglia Bordolese Disperss WG
Xi
n.c.
In fertirrigazione gr. 5/pianta
Soluzione allo 0,8-1%
Armillariella mellea: agente del marciume radicale fibroso
Armillariella mellea: sintomatologia
Fitoftora ed Armillaria: sintomatologia
Armillariella mellea: danni ed esito finale
Difesa della Armillariella mellea
Prevenzione attraverso l’adozione di misure di tipo agronomico:• cura del drenaggio (baulatura sulla fila)•adozione di corretti programmi di irrigazione•immediata asportazione delle piante colpite (chiusura gocciolatori,distribuzione di calce vivanella buca)•evitare il ristoppio o comunque evitare almenoil ritorno delle file nella medesima posizione
Terapia all’impianto impiegare prodotti a base di miscele di funghi antagonisti del genere Trichoderma
Carie: agente causale (Phaeoacremonium spp)
Carie: sintomatologia e danni
Carie: risanamento tramite asportazioni delle parti infette
Efficace
Inefficace
Parzialmente efficace
Sclerotinia fuckeliana - Botrytis cinerea: infezione di post- raccolta su frutto
Sclerotinia fuckeliana-Botrytis cinerea: infezioni su legno
Sclerotinia fuckeliana-Botrytis cinerea: infezione sistemica
Difesa della Muffa grigia(Sclerotinia fuckeliana-Botrytis cinerea)
Misure di tipo agronomico: favorire il contenimento dello sviluppo vegetativo attraverso l’adozione di idonei programmi di concimazione, irrigazione, potature, al fine di favorire l’arieggiamento dei frutti
Difesa chimica: in prefioritura in previsione di andamento stagionale favorevole e/o a caduta petali conseguentemente ad evento infettante (regola dei due 15).
Fungicidi ammessi: Iprodione
BATTERI
Sono gli agenti causali di fitopatie dal nome generico di batteriosi. A seconda della loro localizzazione nei tessuti dell’ospite si dividono in batteriosi:
• parenchimatiche; necrosi localizzate • vascolari; sistema vascolare xilematico• miste• iperplastiche; alterazione metabolismo cellule
Pseudomonas syringae pv. Actinidiae
•Segnalata in Italia nel 1992, sintomi identificati a Latina nel giugno 2008
•Notificata la fase epidemica a Latina nel febbraio 2009
•Segnalata in altri Paesi quali Giappone, Corea, Cina.
Pseudomonas syringae pv. Actinidiae: sintomatologia sul cordone permanente
Pseudomonas syringae pv. Actinidiae: sintomatologia sul tronco
Pseudomonas syringae pv. actinidiae: sintomatologia su germoglio
Pseudomonas syringae pv. actinidiae: sintomatologia su foglia
Pseudomonas syringae pv. actinidiae: sintomatologia sui tralci
Pseudomonas syringe pv. actinidiae: sintomatologia su tralcio
Pseudomonas syringae pv. actinidiae: patogenesi
BATTERI: Pseudomonas syringae pv. actinidia Patogenesi
• Penetrazione passiva• Incubazione• Evasione• Conservazione su materiale infetto• Disseminazione e contaminazione (vettori)
Fattori predisponenti: sbalzi di temperatura e gelate invernali, fenomeni grandinigeni
Pseudomonas syringae pv. Actinidia epidemiologia
• Fase epifitica: durante la stagione vegetativa le popolazioni batteriche si moltiplicanoalla superficie di organi asintomatici (fiori, foglie) a seguito dell’emissione di essudati si distribuisce nel frutteto. Due picchi di sviluppo, in primavera e in autunno.
• Fase endofitica: comporta la penetrazione del patogeno all’interno della pianta tramite cicatrici di caduta foglie, ferite di potatura, microferite lenticellari, lesioni da gelate.
• Rischio di infezione tanto più elevato quanto più abbondante è la popolazione batterica epifita
• Periodo massimo rischio infezione tra la fine autunno e l’inizio dell’inverno. Penetrati colonizzano elementi conduttori e parenchima del legno causandone occlusione e morte. I cancri si vedranno alla primavera. La progressione in inverno avviene a T°5-12
Controllo di Pseudomonas syringae pv. Actinidiae: misure terapeutiche
• Interventi con batteriostatici a base di Sali rameici (dopo raccolta, caduta foglie, dopo la potatura, ripresa vegetativa)
• Applicazione di induttori di resistenza (Acibenzolar)
Controllo di Pseudomonas syringae pv. Actinidiae: misure preventive
Disinfettare frequentemente gli attrezzi da potatura Posticipare la potatura possibilmente a fine inverno (idratazione) Allontanare e bruciare la potatura Proteggere le ferite più grandi con pasta disinfettante (800 gr polt. bordolese al 20% di Cu, 2 lt. Di pittura vinilica bianca, 4 Kg di bianco denso)
Interventi di risanamento: asportazione chirurgica parti colpite
Genere Pseudomonas importanza in campo medico
Infezioni nosocomiali soprattutto nelle terapie intensive responsabili di:• shock settico• scompenso cardio-circolatorio• scompenso respiratorio• disfunzione multi organo• decesso
L’ANTIBIOTICO-TERAPIA MIRATA SU ANTIBIOGRAMMA E’ L’UNICO RIMEDIO POSSIBILE
IL PERICOLO E’ L’ANTIBIOTICO RESISTENZA FENOMENO PURTROPPO SEMPRE PIU’ DIFFUSO
BATTERI: Pseudomonas viridiflava
sintomatologia
Fiore:• Imbrunimento petali• Alterazione stami, sepali, pistilli• Colatura fioriPeduncolo:• Imbrunimento e fragilitàFoglie:• Macchioline idropiche che poi necrotizzano
BATTERI: Pseudomonas viridiflava
Patogenesi
• Batteriosi di tipo parenchimatica
• Conservazione su materiale infetto
• Diffusione: sbalzi di temperatura, pioggia abbondante poco prima che si aprono i fiori
Pseudomonas viridiflava: sintomatologia su foglia
Danni da chelato da non confondere con la batteriosi!
BATTERIOSI: Pseudomonas viridiflava
terapia
Difesa chimica: solo nei casi piuttosto rari di insediamento
del batterio nel frutteto con creazione di forte presenza di
inoculo: “eseguire interventi a base di Sali di rame nella fase di
caduta delle foglie ed eventualmente ad ingrossamento gemme
Metcalfa pruinosa: ciclo biologico
Metcalfa: Metcalfa pruinosa danni al frutto
La difesa alla Metcalfa pruinosa
1. Compie una sola generazione all’anno
2. La schiusura dell’uovo svernante è molto scalare
3. Occorre intervenire nell’epoca in cui tutte le uova sono schiuse e non sono però ancora comparse le forme alate (2°- 3° decade di giugno)
INSETTICIDI: Trebon Star (Etofenprox). Eseguire sulla coltura al massimo 2 trattamenti
Cimice verde: Nezara viridula
Nezara viridula: danni
Difesa alla Cimice verde
Criteri di intervento
Principi attivi Formulati commerciali
Limitazioni
Infestazione generalizzata
Etofenprox Trebon Star Intervento ammesso solo per Metcalfa pruinosa Max 2 tratt./anno
Segnalazioni di danno al momento solo sulla cv. Horts 16A (Zespri Gold)in epoca fine agosto-settembre
Cocciniglia bianca: Pseudaulacaspis pentagona
Diaspis pentagona: colonia di follicoli femminili
Diaspis pentagona: femmina in ovodeposizione
Controllo della cocciniglia su ZESPRI Gold kiwifruit
Hill G, Pollini A*, Rinaldi Ceroni M**, Spinelli R, Dobson S* Consulente Agronomo Fitoiatria ** Coop. Intesa
Fenologia della Cocciniglia
Maschi
neanidi
Fioritura
Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre
Migrazione delle nenanidi di prima generazione nel 2005 e nel 2006
2006
2005
Aprile et Maggio
4/04 11/04 18/04 25/04 2/05 9/05 16/05 23/05 30/05
% c
umul
ativ
a di
nen
anid
i
0
20
40
60
80
100
~2 settimane
• Il periodo di migrazione delle neanidi varia da anno in anno.
• E’ importante monitorare la migrazione ogni anno per mirare il trattamento
• Il trattamento di maggio dovrebbe coincidere con la fase decrescente della migrazione.
Specie di cocciniglie:
Cocciniglia bianca(Diaspis pentagona)
Emiberlesia(Hemiberlesia rapax)Partenogenetica2 generazioni
Parise = 15% dei frutti infestati da HemiberlesiaTito livio = 1% dei frutti infestati da Hemiberlesia
Testimone S A AS ASS
% fr
utti
con
cocc
inig
lia
0
10
20
30
40
50
Risultati della difesa: % medie su tutti i frutteti anno 2006
70% riduzione
• Un trattamento singolo di Applaud in maggio, da il migliore risultato
• Ha contenuto l’infestazione di cocciniglia sui frutti del 70%.
• Non c’é alcun vantaggio reale in ulteriori trattamenti in luglio o settembre.
Perché le applicazioni di luglio e settembre possono essere tendenzialmente meno efficaci?
• Problemi di bagnatura: i frutti e le foglie intercettano il prodotto irrorato impedendo di raggiungere la maggior parte di follicoli e neanidi localizzati sui tralci.
• …….trattare in luglio e settembre può risultare una perdita di tempo oltre che economica e si possono creare problemi di natura residuale sul prodotto destinato all’esportazione
Testimone A AS ASS
% fr
utti
con
cocc
inig
lio
0
2
4
6
8
10
12
14
NewGold
Testimone A AS ASS%
frut
ti co
n co
ccin
iglia
0
20
40
60
80
Mariani
L’effetto in % di mortalità del trattamento singolo di Applaud é il medesimo sia con livelli di infestazione alti che bassi
75% reduzione 67%reduzione
• Bassi livelli di infestazione in primavera possono essere controllati con un solo trattamento in maggio
Alti livelli di infestazione in primavera, NON possono essere controllati da trattamenti primaverili ed estivi
Considerazioni
• Rassicurarsi che la popolazione svernante sia bassa, quindi:
• Trattare la cocciniglia ad immediata caduta foglie oppure a fine inverno al “pianto” per ridurre la popolazione prima del germogliamento
Insetticidi consigliati: miscela insetticida di Coccitox (Olio bianco) al 2,5-3%
Linee guida per la difesa alla Diaspis pentagona
• Alla raccolta segnare le zone con alta presenza di cocciniglia
• Fare uno o due trattamenti in queste zone altamente infestate con olio minerale 2,5-3% in inverno, subito dopo la caduta foglie e/o a fine inverno al”pianto”.
• Nelle zone non raggiungibili dalla bagnatura dell’atomizzatore procedere con la lancia
• Eseguire un trattamento di Applaud in maggio, durante la migrazione delle neanidi.
• In situazioni di elevate popolazioni di cocciniglia, possono essere necessarie più stagioni per riportare il problema nella normalità
Limitazioni da Disciplinare di Produzione Integrata
Criteri di intervento Principi attivi Formulati commerciali
Limitazioni
Soglia: presenza di follicoli e danni nella precedente campagna
BuprofezinOlio bianco
ApplaudCoccitox fluido
Suggerimenti per il controllo della cocciniglia
• Cosa è bene ricordare…
E’ essenziale assicurare una buona copertura del trattamento adottando la tecnica dell’irrorazione incrociata del frutteto e valutando l’efficenza con l’ausilio di cartine idrosensibili
Cartina idrosensibile per la valutazione della qualità dell’irrorazione
Efficace
Insufficiente
Sufficiente
Trattare con volumi adeguati di soluzione e basse velocità di avanzamento creando una
bagnatura al limite del gocciolamento favorendo la penetrazione dell’insetticida
all’interno di crepe e fenditure, dove le cocciniglie si nascondono
….impiegare adeguati volumi di soluzione per ettaro…
Alla soluzione insetticida aggiungere tensioattivi in quanto capaci di migliorare la
ridistribuzione sulla superficie irrorata
…l’aggiunta di Tensioattivi favorisce la ridistribuzione della soluzione insetticida sulla superficie…
Eulia: Argyrotenia pulchellana
Eulia: danni
Ciclo biologico di Argyrotaenia pulchellana (orientativo per Italia settentrionale)
Gen. Feb. Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto SettembreOttobre Nov/Dic
Uova
Larve
Crisalidi
Adulti
Difesa dall’Eulia Monitoraggio Controllo voli con trappole sessuali da installare inizio aprile (almeno 2 trappole/azienda)
Rilevamento ovodeposizioni/voli con soglia di 50 adulti/superataTiming: seconda generazione
Preparati utilizzabili: Bacillus thuringiensis
Fattori di limitazione naturale: Imenotteri Calcidoidei ed Icneumonidi importanti per larve di terza generazione
Piralide: Ostrinia nubilasis danni su frutto
Mosca della frutta: Ceratitis capitata
Principali avversità del susino
Crittogame:Monilia (Monilinia laxa)
Virus e fitoplasmi:Vaiolatura o SharkaGiallume Europeo delle drupacee (ESFYP)
Insetti:Afidi (Phorodon humuli, Bachycaudus helichrysii, ecc.)Cocciniglia S.José (Quadraspidiotus perniciosus)Cidia (Cydia funebrana)Tentredine (Hoplocampa minuta, flava, testudinea)
Infezione fiorale di monilia:Monilia laxa
Attacco di Monilia laxa
Preparati antimonilia per susino
Preparati Formulati C.T. Dose Carenza
Fenbuconazolo 5% Indar EW Xi 70 7Tebuconazolo 4,35% Folicur SE NC 300 7Pyraclostrobyn+Boscalid Signum NC 60-75 3Ciprod.+Fludiox. 37,5+25% Switch NC 30 14
ASPIDIOTO
Cause d’incremento della popolazione:
andamento stagionale sottovalutazione delle popolazioni presenti mancanza interventi a migrazione neanidi scarsa efficacia anticoccidica di preparati impiegati nella difesa estiva contro i lepidotteri
Cocciniglia di S.José
Cocciniglia di S.José
Cocciniglia di S.José su “Angeleno”
DIFESA ANTICOCCIDICA SUL SUSINOTrattamento autunnale o di fine inverno:Olio biancoOlio bianco - imidacloprid (Confidor-oil)Olio bianco + zolfo (2500 + 600) Buprofezin (Applaud)
Trattamento a migrazione neanidi:Fosmet (Spada o Faster WDG), olio estivo (Vernoil)
Afide verde del susino (Brachycaudus helichrysi)
Afide verde del susino e del luppolo (Phorodon humuli)
Afide verde del susino e del luppolo (Phorodon humuli)
Afide verde degli agrumi (Aphis spiraecola)
INTERVENTI AFICIDI
Trattamento prefiorale:• Imidacloprid • Acetamiprid
Trattamento su reinfestazioni:• Flonicamid (Teppeki)
Danni da tripide in fioritura: Trips inconsequens
DIFESA TRIPICIDARaccomandata su Angeleno qualora siano stati riscontrati dei danni nella precedente campagna
Trattamenti di immediata prefioritura:• Bifentrin (Brigata Flo)• Lambdacialotrina (Karate Zeon)Al massimo 1 trattamento anno
Trattamenti post-fioritura:• Acrinatrina (Rufast E-flo)Al massimo 1 trattamento anno
Tentredini (Hoplocampa brevis, H. flava, H. testudinea)
Ovodeposizione tentredini
Lesione ovodeposizioneLesione ovodeposizione
Tentredini: danni
Monitoraggio tentredini
Difesa dalle tentredini Monitoraggio Controllo voli con trappole cromotropiche Rilevamento ovodeposizioni
Timing: Caduta petali
Preparati utilizzabili:Imidacloprid Acetamiprid (per azione collaterale intervento aficida) Al massimo un trattamento anno
Cydia funebrana
Cydia funebrana: larva
Cydia funebrana: danni
Preparati contro Cydia funebrana
Prodotti C.T. Dose Carenza(gg)
Fosmet NC 250 30Etofenprox 30% Xi 50 7Teflubenzuron MCP 40 21Spinosad NC 20-30 7B. th.kurstaki NC 100 3
Sharka Sierogruppo D
ceppi: PPV Rankovic
PPV-D
PPV-NAT
Sierogruppo Dceppi: PPV Rankovic
PPV-D
PPV-NAT
Sierogruppo Mceppi: PPV-SK 68
PPV-PS
Sierogruppo Mceppi: PPV-SK 68
PPV-PS
Sierogruppo
C
Sierogruppo
C
Sierogruppo
El Amar
Sierogruppo
El Amar
Albicocco, susinoAlbicocco, susino
PescoPesco
CiliegioCiliegio
AlbicoccoAlbicocco
Sharka: sorgenti infettive e propagazione
Sorgenti •piante infette (albicocco, susino, mandorlo, ciliegi, pruni ornamentali)Propagazione•materiale vivaistico infetto•vettori:-afidi(Myzus persicae, Myzus varians, Phorodon humuli, Bachycaudus helichrysi, Hyalopterus pruni, Brachycaudus schwartzi, ecc.)--pronubi (api)
Sharka: sintomi sulla lamina fogliare
Sharka: agente della vaiolatura delle drupacee
Sharka: agente della vaiolatura delle drupacee
Sharka: provvedimenti di difesaLotta obbligatoria (D.M. 29.11.96)Controllo territoriale Obbligo segnalazione rinvenimento piante infette Soppressione piante infette Costituzione nuovi impianti con piante “virus-esenti” Divieto spostamento arnie durante la fioritura Lotta agli afidi (soprattutto per ceppi altamente propagativi del sierogruppo M)
GIALLUME EUROPEO DELLE DRUPACEEESFYP= European Ston Fruit Yellows Phytoplasma
Gruppo monofiletico
SCOPAZZI DEL MELO (Apple Proliferation=AP)
Gruppo monofiletico
SCOPAZZI DEL MELO (Apple Proliferation=AP)
Moria del pero
(Pear decline)
Moria del pero
(Pear decline)Scopazzi del melo
(Apple Proliferation)
Scopazzi del melo
(Apple Proliferation)
Giallume Europeo delle drupacee (ESFYP)
Giallume Europeo delle drupacee (ESFYP)
•Impiego materiale vivaistico infetto
•Inoculi infettivi da parte di Cacopsylla pruni
•Impiego materiale vivaistico infetto
•Inoculi infettivi da parte di Cacopsylla pruni
Trasmissione:
Sintomatologie ESFYP• Prefioritura autunnale (su pesco)• Fioriture e ripresa vegetativa fuori stagione• Docciatura fogliare• Torsione nervatura mediana e portamento pendulo delle
foglie (su pesco)• Arrossamento fogliare a fine estate• Ingrossamento nervature principali (su pesco)• Filloptosi nella parte terminale dei rametti (su pesco)• Emissione di ciuffi vegetativi all’apice dei rametti
defogliati (su pesco)• Necrosi del floema (leptonecrosi) (su susino)• Apoplessia ( su cv. Aurora di albicocco)• Deperimento e morte delle piante
Giallume europeo delle drupacee (ESFYP)
Giallume europeo delle drupacee (ESFYP)
Leptonecrosi (ESFYP)
Giallume europeo delle drupacee (ESFYP)
SUSCETTIBILITA’ PORTINNESTI Molto suscettibili:• Franco di albicocco• Marianna G.F. 8-1 (P. cerasifera x P. munsoniana) • G.F. 677 (P. dulcis x P. persica)• Clone Mr. S 2/5 Mediamente suscettibili:• Mirabolano (P. cerasifera)• Ibrido Ishtara (P.cerasifera x P. persica) x (P.domestica x P.
salicina) Poco suscettibili:S.Giuliano A., S.Giuliano G.F. 655/2 Restistenti:P.domestica (Ackermann’s, Brompton, P 2175)Myrabi (P.cerasifera)
Suscettibilità varietale di susinoVarietà Cino-giapponesiAltamente suscettibili:Black Diamond, Black Amber, Black Star, Burmosa, Fortune, Golden Plum, Ozark Premier, Sungold, Santa Rosa
Varietà europeeSuscettibili:Prugna di Dro (autoradicata o su Marianna G.F. 8-1), Prugna d’Ente Tolleranti:President, Stanley, Bkuefree, Ruth Gerstetter