72
Poste Italiane Spa -Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano Vega Editrice - Monza, Italy - Anno XXV - N. 238 / APRILE 2015 - Euro 5,00 Pierre Lahutte ottimista sul futuro Iveco riparte bene Sivibus Fin dagli Anni Cinquanta l’azienda della famiglia Maniscalco al fianco di Iveco A pagina 54 Eurodiesel Forte nel service ma anche con grandi prospettive per il futuro A pagina 24 Monroe Ammortizzatori di alta qualità per professionisti del trasporto A pagina 22 N on è trascorso neanche un anno da quando è stato chiamato al timone di Iveco, ma Pierre Lahutte si dichiara più che soddisfatto del lavoro fin qui svolto. “L’entusiasmo mio e della mia squadra – affer- ma il numero uno del costrutto- re torinese – è più che motiva- to: Daily sta raccogliendo forti consensi, Eurocargo continua a mietere i successi di sempre e Stralis è assoluto protagonista in tutta una serie d’iniziative”. Sull’onda della ripresa, Iveco punta sulle trazioni a metano per tutta la gamma, da Daily ai pesanti. E per Trakker attende che si risvegli anche il settore dell’edilizia. Altieri da pagina 3 Mercedes-Benz introduce il Predictive Powertrain Control anche in after market Obiettivo: garantire l’efficienza totale Renault Trucks Serie C Nato per missioni estreme MAN TRUCK & BUS Festa grande ai Trucknology Days 2015 Basilico a pagina 8 All’insegna del motto “Trucks. Power. Performance”, MAN ha aperto per tre giorni i cancelli del Truck Forum di Monaco di Baviera per una “fiera” molto particolare. Vai Renault Trucks Il miracolo Gilardi A pagina 26 Il dealer di Brivio portaban- diera della Losanga fin dal 1976 ripercorre la sua straor- dinaria storia e i grandi ri- sultati raggiunti. Hankook “Nel settore truck crescita obbligata” Campanella a pagina 36 Basilico a pagina 11 L’evoluzione anche sul no- stro mercato del costruttore coreano viene sottolineata nell’intervista a Stefano Alessiani, Marketing Mana- ger Hankook Tire Italia, che spiega anche le ottime pro- spettive offerte dal mercato dei pneumatici giganti, seg- mento nel quale Hankook vanta dei prodotti di grande qualità. Renault Trucks è riuscita a sor- prenderci con un C dalle doti di autentico duro in grado di af- frontare le sfide più im- pegnative dell’off road da can- tiere. Teatro delle performance di un C 480 T4x2 OptiTrack la cava della ditta F.lli Mara di Lonate Pozzolo (Va), specializ- zata nella produzione e distri- buzione di materiali e attrezza- ture edili. L’ambiente ideale per il “nostro” Serie C che ha di- mostrato di trovarsi perfetta- mente a suo agio tra terra, sab- bia e pendenze di ogni tipo. Al veicolo è agganciato un semiri- morchio a tre assi a ribaltamen- to posteriore vuoto della spe- cializzata Schmitz Cargobull. Appartenente alla nuova gam- ma per l’edilizia firmata dal co- struttore francese, la Serie C, nata per il cantiere, non disde- gna di darsi da fare anche nelle mission più estreme della cava. Logistica / Geos rinnova la propria flotta con quaranta Iveco Daily Mobilità / Rivoluzione organizzativa in casa di Evobus Italia Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto - FONDATO E DIRETTO DA PAOLO ALTIERI IL M ONDO DEI TRASPORTI 25 ° Il dispositivo, disponibile per i clienti dei nuovi modelli Actros, Antos e Arocs, garantisce oltre che una guida più fluida, anche e soprattutto una riduzione dei consumi fino al 5 per cento con un risparmio annuo di 2.300 euro. Massa a pagina 12 Vega Editrice festeggia un prestigioso traguardo raggiunto da Il Mondo dei Trasporti Un cammino lungo 25 anni Il racconto dell’evoluzione del settore dei trasporti nell’ultimo quarto di secolo nello speciale inserto allegato. Alle pagine 53 e 58 Tiemme Si rinnova con Citywide e Crossway

Aprile2015 1428921808

Embed Size (px)

DESCRIPTION

http://www.ilmondodeitrasporti.com/upload/mondotrasporti_pdf/aprile2015_1428921808.pdf

Citation preview

Pos

te I

talia

ne S

pa -

Sped

izio

ne in

Abb

onam

ento

Pos

tale

- D

.L. 3

53/2

003

(con

v. in

L. 2

7/02

/200

4 N

. 46)

Art

.1, c

omm

a 1,

DC

B M

ilano

Vega Editrice - Monza, Italy - Anno XXV - N. 238 / APRILE 2015 - Euro 5,00

Pierre Lahutte ottimista sul futuro

Iveco riparte bene

Sivibus

Fin dagli Anni Cinquanta l’azienda dellafamiglia Maniscalco al fianco di Iveco

A pagina 54

Eurodiesel

Forte nel service ma anche con grandi prospettive per il futuro

A pagina 24

Monroe

Ammortizzatori di alta qualitàper professionisti del trasporto

A pagina 22

Non è trascorso neanche unanno da quando è stato

chiamato al timone di Iveco,ma Pierre Lahutte si dichiarapiù che soddisfatto del lavorofin qui svolto. “L’entusiasmomio e della mia squadra – affer-ma il numero uno del costrutto-re torinese – è più che motiva-to: Daily sta raccogliendo forticonsensi, Eurocargo continua amietere i successi di sempre eStralis è assoluto protagonistain tutta una serie d’iniziative”.Sull’onda della ripresa, Ivecopunta sulle trazioni a metanoper tutta la gamma, da Daily aipesanti. E per Trakker attendeche si risvegli anche il settoredell’edilizia.

Altieri da pagina 3

Mercedes-Benz introduce il Predictive Powertrain Control anche in after market

Obiettivo: garantire l’efficienza totale

Renault Trucks Serie C

Nato per missioni estreme

MAN TRUCK & BUS

Festa grande ai Trucknology Days 2015

Basilico a pagina 8

All’insegna del motto “Trucks.Power. Performance”, MAN haaperto per tre giorni i cancelli

del Truck Forum di Monaco diBaviera per una “fiera” moltoparticolare.

Vai Renault Trucks

Il miracolo Gilardi

A pagina 26

Il dealer di Brivio portaban-diera della Losanga fin dal1976 ripercorre la sua straor-dinaria storia e i grandi ri-sultati raggiunti.

Hankook

“Nel settore truckcrescita obbligata”

Campanella a pagina 36Basilico a pagina 11

L’evoluzione anche sul no-stro mercato del costruttorecoreano viene sottolineatanell’intervista a StefanoAlessiani, Marketing Mana-ger Hankook Tire Italia, chespiega anche le ottime pro-spettive offerte dal mercatodei pneumatici giganti, seg-mento nel quale Hankookvanta dei prodotti di grandequalità.

Renault Trucks è riuscita a sor -prenderci con un C dalle do ti diautentico duro in gra do di af-frontare le sfide più im -pegnative dell’off road da can-tiere. Teatro delle performancedi un C 480 T4x2 OptiTrack lacava della ditta F.lli Mara diLonate Pozzolo (Va), specializ-zata nella produzione e distri-buzione di materiali e attrezza-ture edili. L’ambiente ideale peril “nostro” Serie C che ha di-

mostrato di trovarsi perfetta-mente a suo agio tra terra, sab-bia e pendenze di ogni tipo. Alveicolo è agganciato un semiri-morchio a tre as si a ribaltamen-to posteriore vuoto della spe-cializzata Schmitz Cargobull.Appartenente al la nuova gam -ma per l’edilizia firmata dal co-struttore fran cese, la Serie C,nata per il cantiere, non disde-gna di darsi da fare anche nellemission più estreme della cava.

Logistica / Geos rinnova la propria flotta con quaranta Iveco Daily

Mobilità / Rivoluzione organizzativa in casa di Evobus Italia

Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto - FONDATO E DIRETTO DA PAOLO ALTIERI

IL MONDOD E I T R A S P O R T I

25°

Il dispositivo, disponibile per i clienti dei nuovi modelli Actros, Antos e Arocs,garantisce oltre che una guida più fluida, anche e soprattutto una riduzionedei consumi fino al 5 per cento con un risparmio annuo di 2.300 euro.

Massa a pagina 12

Vega Editrice festeggia un prestigioso traguardo raggiunto

da Il Mondo dei Trasporti

Un cammino lungo 25 anni

Il racconto dell’evoluzionedel settore dei trasporti nell’ultimo

quarto di secolonello speciale inserto allegato.

Alle pagine 53 e 58

Tiemme

Si rinnovacon Citywidee Crossway

N° 238 / Aprile 2015 IL MONDO DEI TRASPORTI Pagina 3

PAOLO ALTIERITORINO

Vincitore del “Van of the Year2015”, anche nella forntitura Geosdi V.I.V.A. Brescia Diesel IvecoDaily dimostra nel concreto tutto ilsuo potenziale di guerriero di puntadel costruttore torinese, in grado diportare molte soddisfazioni. “In-tanto - afferma Pierre Lahutte,Brand President Iveco - IvecoDaily ha ottenuto il premio Van ofthe Year in una competizione superdifficile. La versione CNG dellafornitura di Brescia è la “punta del-l’innovazione”. Iveco da anni èspecialista nel gas metano e oggi èin grado di proporre soluzionibuone per l’ambiente e buone perla competitività, due punti chiavenell’economia del trasporto. Eccoperché è vincitore su tutta la linea,dalla tecnologia al marchio, ed è unvincitore italiano, perché è un pro-dotto interamente realizzato in Ita-lia”. Ed è vincitore nelle vendite...“Per noi - prosegue Pierre Lahutte- la sfida è stare dietro gli ordinidel Daily: ha ricevuto un’acco-glienza magnifica, al di là delleaspettative. Oggi la produzione ètornata a pieno regime e siamo infase di ulteriore implementazioneper soddisfare la domanda dei mer-cati nordici, molto attenti alla tra-zione a metano; da quei Paesi è ar-rivata una valanga di ordini moltoincoraggiante, segnale che l’econo-mia riparte e questo porta le fabbri-che in Italia ad aumentare il volu-me di lavoro”.

Quindi un successo non solo inItalia, ma anche all’estero. “In Bel-gio - precisa il numero uno diIveco - è stato un enorme successo,abbiamo raddoppiato le vendite

come forse non abbiamo mai fattoprima in questo mercato. Daily sisviluppa in tutti i mercati in modomolto dinamico. Il mezzo piace, ilDaily di oggi fa onore ai suoi pre-decessori”.

Daily viaggia sull’onda del suc-cesso, e le altre gamme medio pe-santi come stanno andando in que-st’inizio d’anno? “Eurocargo - af-ferma Pierre Lahutte - sembra unamacchina immortale, invincibile:prendiamo tanti ordini malgrado ilcalo forte del segmento. Oggi daidati dei primi mesi dell’anno que-sto segmento è ancora in forte calo,ma abbiamo una buona performan-ce con Eurocargo. Sui pesanti regi-striamo una forte entrata di ordini,la nostra soluzione Euro 6 è stataben accolta: non c’è dubbio cheStralis è riconosciuto con mezzomolto competitivo e affidabile. Staa noi ora farne un successo com-merciale. Certo molto dipende dalmercato: quello dei leggeri si sta ri-prendendo bene, al contrario delmedio pesante, ma registriamo unapiccola ripresa nell’industria che faben sperare perché è questa che ri-metterà i veicoli in strada”.Due parole anche su Iveco Trakker.“Il settore dell’ediliza - aggiungePierre Lahutte - non è ancora ripar-tito. Trakker è stato aggiornato re-centemente e oggi si presenta conuna versione più adatta al mercato,tant’è che sta andando fortissimo inAfrica e Medio Oriente. Sicura-mente quando si riprenderà l’edili-zia nell’economia europea ancheTrakker ritroverà volumi più signi-ficativi in Europa”.

Quindi Pierre Lahutte è ottimistasul seguito dell’anno come risultatigenerali? “Per noi - risponde inconclusione il Brand President

Iveco - il 2015 è un anno dai buoniauspici. Entriamo nell’anno con unbuon portafoglio ordini, con pro-dotti che incontrano il gusto dellaclientela: in particolare Daily è uncapolavoro, è entrato nel mercatomolto bene. Ma anche sui pesanti:la tecnologia Euro 6 ha impiegatotempo per essere compresa, dicia-mo “metabolizzata” dai clienti. Èsolo questione di abitudine: finoraeravamo in grado di fornire veicoliefficienti, con un Eurocargo ingrado di percorrere 150mila kmsenza problemi e soluzioni efficacisul piano dei consumi comel’EGR. Ma la soluzione Euro 6 èun grande vantaggio e forse anchela chiave del successo. Quindi il2015 sarà sicuramente interessante.Quest’anno Iveco festeggerà 40anni: il migliore dei modi per fe-steggiare è sicuramente vendere dipiù ed essere dinamici sul merca-to”.

INTERVISTA A PIERRE LAHUTTE

“Iveco non molla”

LA STREPITOSA ACCOGLIENZA SUL MERCATO DEL NUOVO

DAILY E LE CONFERME CHE ARRIVANO

DALL’INTRAMONTABILE EUROCARGO E DAI SEMPRE PIÙ

COMPETITIVI TRAKKER E STRALIS SONO

DI BUON AUSPICIO PER UN ANNO FINALMENTE IN

CONTROTENDENZA PER IL COSTRUTTORE ITALIANO. UNA

VERA E PROPRIA SFIDA PER IL MANAGER FRANCESE DA MENO

DI UN ANNO CHIAMATO ALLA RESPONSABILITÀ DI IVECO.

Iveco ha partecipato alla due-giorni di la-vori “L-CNG Transport Seminar” che si è

svolta a Helsinki, in Finlandia. La conferen-za rientra nell’ambito di una serie di iniziati-ve promosse da NGVA Europe che riuniscele principali aziende europee del settore, trale quali Iveco, con l’obiettivo di creare undibattito sulle condizioni regolamentari ne-cessarie per sviluppare concretamente ilmercato dei veicoli a gas naturale, dialogan-do con le Istituzioni comunitarie e nazionali.

Con la presenza al seminario, Iveco haconfermato l’impegno per una mobilità so-stenibile e la propria leadership nel settoredelle trazioni alternative, anticipando solu-zioni che contribuiranno in futuro all’ulte-riore riduzione dell’impatto ambientale nelsettore dei trasporti, come previsto dalle po-litiche dell’Unione Europea. A rappresentarel’azienda durante il workshop è intervenutoClement Chandon, Iveco EMEA (Europa,Africa e Medio Oriente) Heavy Line GasBusiness Development, che ha sottolineatola lungimiranza e la forte esperienza diIveco, che dal 1995 produce mezzi a meta-no, e che oggi è leader nel settore con una

gamma completa di veicoli commerciali e diautobus. Nel suo intervento, Chandon hainoltre elencato i numerosi vantaggi offerti

dalla tecnologia a gas naturale sia sotto ilprofilo ambientale sia dal punto di vistadella sostenibilità economica. “In termini di

tutela dell’ambiente - ha spiegato ClementChandon - la propulsione a metano rappre-senta la scelta tecnologica più efficace e di-sponibile nell’immediato per risolvere i pro-blemi legati all’inquinamento nelle aree ur-bane, rappresentando così l’unico combusti-bile realmente alternativo rispetto a benzinae gasolio”.

Sotto il profilo delle emissioni, il gas na-turale è un combustibile pulito grazie aemissioni di CO2 (-10 per cento rispetto alDiesel), particolato (-95 per cento) e di NOx(-35 per cento) ridotte al minimo. Dal puntodi vista dei vantaggi economici per il tra-sportatore, il gas naturale ha un costo allapompa decisamente inferiore rispetto al Die-sel, consentendo una riduzione fino al 40 percento del costo del combustibile, ovvero lavoce che incide maggiormente sul costo to-tale di esercizio di un veicolo (TCO, TotalCost of Ownership). “Il contributo di Ivecoalla mobilità sostenibile è fattuale: attual-mente in Europa sono oltre 13mila i veicolicommerciali leggeri, medi, pesanti di Ivecoe gli autobus di Iveco Bus in circolazione”,ha precisato Clement Chandon.

A HELSINKI STRALIS ASSOLUTO PROTAGONISTA

GAS NATURALE STRATEGICO PER UN TRASPORTO DECISAMENTE PIÙ SOSTENIBILE

In alto, Pierre Lahutte. Sopra, anche il Trakker rafforza l’offensiva Iveco.

Pagina 4 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

FABIO BASILICOVERONA

Grandi sorprese firmateIveco all’imminente nuovaedizione del Traspotec Logi-tec di Verona, in programmadal 16 al 19 aprile. Non acaso, visto che il Salone deiTrasporti e della Logisticarappresenta un importanteappuntamento, o rien tato almercato nazionale e interna-zionale, dedicato a tut ti glioperatori del settore: dagliautotrasportatori ai responsa-bili della logistica, dai pro-prietari di flotte, alla grandedistribuzione, a corrieri e pa-droncini.

Iveco sarà presente conuno stand di oltre 1.800metri quadrati e conun’esposizione completadella propria gam ma di vei-coli, dai leggeri ai pesantion-road e off-road. Il veroprotagonista dello stand sa ràperò il nuovo Daily, veicolovincitore del prestigioso ri-conoscimento “InternationalVan of the Year 2015”. Illeggero di casa sarà espostonel le sue molteplici declina-zioni: dalla nuova famigliadi prodotto Daily Hi-Matic,con cam bio automatico a 8

rapporti, alla versione Natu-ral Po wer alimentata a gasnaturale compresso (CNG),dalla versione cabinato allavariante maxi van con il re-cord di categoria. Sarà inol-tre esposto, in anteprima as-soluta, il nuovo Daily 4x4,configurazione a trazione in-tegrale che amplia le giàprovate caratteristiche diversatilità del Dai ly “norma-le”.

Al centro della scenaespositiva veronese ci saràanche lo Stralis con motoriz-zazione diesel e in quella ali-mentata a gas naturale lique-fatto (LNG). Il protagonista

del tra sporto su strada dellagam ma pesante sarà affian-cato dal Trakker, il veicolocava-cantiere della gammaoff-road. La gamma mediasarà infine rappresentata daun Eurocargo.

L’esposizione di Ivecopro seguirà anche in un’areae sterna con alcuni veicolidel la gamma leggeri e pe-santi do tati di allestimentispeciali, ol tre a un AstraHD9, 6x4 a te laio, ideale permissioni gra vose in cava-cantiere. Non mancherà infi-ne il Trakker Dakar, veicoloricco di fascino e capace disuscitare forti emozioni.

Sempre nell’area esterna, aconferma del proprio impe-gno rivolto al tema della si-curezza stradale, Iveco pro-porrà l’iniziativa IvecoCheck Stop, lanciata lo scor-so anno, che prevede un ser-vizio gratuito di controllosullo stato di vigilanza, son-nolenza e fatica dell’autista edi verifica delle funzionalitàprimarie del veicolo.

Il nuovo cambio automa-tico HI-Matic a otto rapportidel Daily è una grande novi-tà, innanzitutto perché sitratta del primo cambio au-tomatico a otto rapporti ap-plicato alla categoria dei vei-

coli commerciali. Best-in-class per flessibilità, effi-cienza ed economia, che as-sicura massimo comfort dimarcia, HI-Matic cambia piùvelocemente e in modo piùpreciso rispetto a un guidato-re esperto, impiegando menodi 200 millisecondi per ilpassaggio marcia quando èrichiesta maggiore accelera-zione. Con una coppia fino a470 Nm e grazie al controlloelettronico dei cambi marcia,HI-Matic è perfetto partnerper il nuovo Daily e per lesue motorizzazioni ad alteprestazioni sino ai 205 cv.

La gestione elettronicapermette di selezionare lamigliore modalità di guida aseconda delle diverse esi-genze di percorso. Sono duein particolare le impostazio-ni selezionabili: la modalitàEco, durante la quale vengo-no effettuati cambi marciafluidi a bassi regimi per en-fatizzare il comfort riducen-do al minimo i consumi, e lamodalità Power, attraversocui la trasmissione operacambi marcia più rapidi e aregimi più elevati, assicuran-do un innesto preciso deirapporti per un feeling diguida più performante.

IL MONDODEI TRASPORTI

Mensile di Politica, Economia,

Cultura e Tecnica del Trasporto

Direttore responsabile

Paolo AltieriDirezione, redazione e amministrazione

Via Ramazzotti 20 - 20900 MonzaTel. 039/493101 - Fax 039/493103

e-mail: [email protected]: www.ilmondodeitrasporti.com

Sede Legale

Via Stresa 15 - 20125 MilanoEditore Vega Editrice

Presidente Luisella CrobuDirettore editoriale Cristina Altieri

Condirettore editoriale Vincenzo LasalviaPubblicità

Vega Editrice srl: Via Ramazzotti 20 - 20900 MonzaTel. 039/493101 - Fax 039/493103

Promozione Piero FerrariImpaginazione e Fotocomposizione

Varano, Busto Garolfo (Milano)Stampa

Reggiani spa, Brezzo di Bedero (VA)

Il Mondo dei Trasporti è registrato presso il Tribunale diMilano numero 327 del 4/5/1991 - Abbonamento annuo:I ta lia Euro 50,00, estero: Euro 150,00 - Banca d’appoggio:UniCredit Banca - Agenzia Muggiò; Codice IBAN: IT 21V 02008 33430 000041141143 - Po ste I taliane Spa - Sped.in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano - Distri-buzione GE.MA Srl: Burago di Molgora (MB).

IVECO

Daily star del TranspotecAL SALONE DEI

TRASPORTI E DELLA

LOGISTICA DI VERONA

IL COSTRUTTORE

ESPONE LA GAMMA AL

GRAN COMPLETO.GRANDE

PROTAGONISTA IL

NUOVO DAILY NELLE

SUE MOLTEPLICI

DECLINAZIONI: DALLA

NUOVA FAMIGLIA DI

PRODOTTO DAILY HI-MATIC, CON CAMBIO

AUTOMATICO A 8RAPPORTI, ALLA

VERSIONE NATURAL

POWER ALIMENTATA A

GAS NATURALE

COMPRESSO (CNG),DALLA VERSIONE

CABINATO ALLA

VARIANTE MAXI VAN

CON IL RECORD DI

CATEGORIA. SARÀ

INOLTRE PRESENTATO,IN ANTEPRIMA

ASSOLUTA, IL NUOVO

DAILY 4X4.

Iveco a Bruxelles per ribadire l’impegno nelle trazioni alternative

Competenze a tutto gas!Decenni di leadership nelle tecnologie

a gas naturale non sono cosa da po -co. Iveco lo ha ribadito a Bruxelles in oc-casione della conferenza annuale Euro-gas, associazione europea che rappresen-ta il settore del gas all’ingrosso, al detta-glio e nella distribuzione. Pierre Lahutte,Iveco Brand President, ha sottolineatol’impegno dell’azienda - unico costrutto-re di veicoli commerciali invitato a pren-dere parte all’iniziativa - nel settore delletrazioni alternative e il ruolo strategicodel gas naturale nei trasporti.

Lahutte ha incentrato il suo interventosull’importanza di un trasporto efficientecome chiave per la crescita e per la com-petitività europea, ribadendo come la dif-fusione del gas naturale e del biometano,come carburanti, rappresenti una sceltatecnologica efficace e disponibile nel-l’immediato per ridurre le emissioni diCO2 nel settore dei trasporti. In questadirezione, Iveco è in linea con il docu-mento pubblicato recentemente dallaCommissione Europea in cui l’UE an-nuncia di impegnarsi sia nella decarbo-nizzazione nel settore dei trasporti attra-verso l’uso di biocarburanti, sia nell’uti-lizzo del gas naturale liquefatto (GNL)come pilastro nelle politiche del trasporto

sostenibile. Nel corso del suo intervento,Pierre Lahutte ha anche dichiarato: “Ive -co è leader europeo nel settore dei veicolialimentati a gas naturale, con oltre 25 an -ni di esperienza. Grazie alla propria tec-nologia motoristica, Iveco e Iveco Busvantano una gamma completa di veicoli agas naturale, per un totale di oltre 13milau nità vendute, tra veicoli commercialileg geri, medi, pesanti e autobus. I vantag-

gi che derivano dall’utilizzo di questimez zi sono molteplici dal punto di vistadel la sostenibilità ambientale ed econo-mica: il risparmio complessivo sul costototale di gestione del veicolo, il cosiddet-to TCO (Total Cost of Ownership) puòarrivare infatti fino al 10 per cento. Ivecocon la propria gamma completa di veicolialimentati a gas naturale è dunque il par-tner perfetto che contribuisce a preserva-re la qualità dell’aria e a garantire unamaggiore profittabilità per il cliente”.

Il gas naturale ha infatti un costo allapompa decisamente inferiore rispetto aldiesel, consentendo una riduzione fino al40 per cento del costo del carburante, cherappresenta la voce più importante delTCO. Inoltre, il metano gassoso e liquidosono strategici perché rappresentano unponte verso soluzioni ancora più sosteni-bili, come quelle derivate da fonti rinno-vabili. I motori di cui sono equipaggiati iveicoli Iveco sono compatibili con l’uti-lizzo del biometano, la cui diffusione èstrategica in quanto consentirebbe di rag-giungere l’obiettivo obbligatorio del 10per cento di fonti rinnovabili nel settoredei trasporti, previsto dalla Direttiva2009/28/CE sulla promozione dell’usodell’energia da fonti rinnovabili.

Pierre Lahutte, Iveco Brand President

Anche quest’anno Iveco indossa la magliadello Sky Racing Team VR46 al Campio-

nato Mondiale Moto3, la categoria junior delMotomondiale, dove competono le stelle na-scenti dello sport motoristico su due ruote. LaCasa torinese si conferma Official Supplierdel Team nato dalla collaborazione tra Sky el’azienda VR46 di Valentino Rossi e che ga-reggia su moto KTM a partire dalla gara delGran Premio del Qatar a Doha, disputata loscorso 29 marzo. Come lo scorso anno, Ivecofornirà due Stralis Hi-Way Euro 6 da 500 cv edi colore nero. I due veicoli della gamma pe-sante sono brandizzati con i colori della squa-dra e utilizzati rispettivamente per il trasporto

di materiale e come officina e per l’ospitalità.I mezzi, degni rappresentanti di una gammache si distingue per affidabilità, efficienza,qualità e valore per il cliente, sono dotati dellepiù recenti tecnologie per il comfort dell’auti-sta, tra cui il sedile Hi-Comfort, e delle mi-gliori soluzioni di telematica a bordo come ilsistema Iveconnect, l’esclusivo sistema Ivecoche integra in un unico dispositivo i servizi diinfotainment, navigazione, assistenza allaguida. Inoltre, i veicoli sono dotati del sistemadi sicurezza Adaptive Cruise Control, che per-mette di mantenere costante la velocità di cro-ciera al livello scelto dal conducente ed è ingra do di valutare l’eccessivo avvicinamento al

veicolo che precede. Il 2015 vede dunque la conferma per il se-

condo anno consecutivo del supporto di Ivecoallo Sky Racing Team VR46. I due piloti delTeam sono il marchigiano Romano Fenati e ilromagnolo Alessandro Migno; Team Managerè Pablo Nieto, spagnolo, classe 1980. Con lo

Sky Racing Team VR46, Iveco sarà presentein tutte le tappe europee del campionato, fortedi una collaborazione che conferma il solidolegame dell’azienda con il mondo delle disci-pline sportive, anche le più estreme, in unaperfetta sintesi di energia, entusiasmo, rigore espirito di squadra.

IMPEGNO DA OFFICIAL SUPPLIER CONFERMATO NEL 2015

IVECO AL FIANCO DELLO SKY RACING TEAM VR46

Pagina 6 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

PIETRO VINCIEINDHOVEN

Eindhoven in festa per il mi-lionesimo camion prodottonel quartier generale di DafTrucks. La cerimonia è stataofficiata dal Primo Ministroo landese Mark Rutte, da Har-rie Schippers, Presidente eCeo di Daf Trucks e da BálintRévész, titolare della com -pagnia di trasporto unghereseche porta lo stesso no me, spe-cializzata nel trasporto cister-nato e bulk container, a cui iltruck “numero 1 milione”viene consegnato. Negli anniTrenta del secolo scorso la“van Doorne’s Aan hang -wagenFabriek” (fabbrica disemirimorchi) era focalizzatasulla produzione di rimorchima già nel 1949 l’a zien da in-troduce il primo telaio di uncamion portando con sé ilcambio di denominazione in“van Doorne’s AutomobileFactory”, ovvero Daf.

Il nuovo corso fu degna-mente celebrato con la costru-

zione di una nuova fabbricaper la produzione di camionsituata a Eindhoven. Nel 1955il diecimillesimo veicolo uscìdalla catena di montaggio enel 1964 toccò al cin quanta -mil lesimo. In un progressivodivenire, il 1984 segnò l’arri-vo del 250.000e si mo veicolo,il 1999 del 500.000esimo e il2007 del 750.000esimo. Ilprimo veicolo Daf venne ven-duto il 1° set tembre del 1949mentre l’an no dopo i camionche lasciarono la linea di mon-taggio di Eindhoven furono into tale 150. Non bastava: l’an -

no successivo la cifra superòquota 1.000. Certo, una nettadifferenza rispetto ai 36milacamion prodotti da Daf nel2014.

L’olandese è uno dei co-struttori di camion di maggiorsuccesso in Europa ed è lea-der di mercato nei Paesi Bas -si, in Gran Bretagna e Unghe-ria. La base per un’ulteriorecrescita è una gamma comple-ta di prodotti, che nel cor sodegli ultimi due anni è sta tacompletamente rinnovata invista dell’introduzione del lanormativa sulle emissioni

Euro 6. Allo stesso tempo, so -no state introdotte importantiinnovazioni nello stabilimentodi Eindhoven, dove i ca mionsono costruiti su ordinazione edove ogni giorno 122 autocar-ri medi e pesanti lasciano lacatena di montaggio.

“Siamo molto onorati che

il Primo Ministro Rutte abbiaufficialmente presentato ilmilionesimo camion Daf pro-dotto a Eindhoven - ha di-chiarato Harrie Schippers,Presidente e Ceo di DafTrucks - Questo è anche ilgiu sto riconoscimento per i5.000 dipendenti di Eindho-

ven, che quotidianamentedan no il massimo per garanti-re ai nostri clienti veicoli eservizi di altissima qualità”.

Uno di questi clienti èl’un gherese Révész Group,con all’attivo una flotta di480 veicoli specializzati neltra sporto cisternato e bulkcontainer. “Siamo molto or-gogliosi di ricevere il milio-nesimo veicolo prodotto aEin dhoven da aggiungere allanostra flotta - ha detto il tito-lare e Amministratore delega-to Bálint Révész - I nostriveicoli hanno una media di130mila chilometri all’anno ei nostri principali criteri di ac-quisto sono l’affidabilità e ibassi costi d’esercizio, pernon parlare del massimocom fort di guida. Daf combi-na nel modo migliore tuttique sti elementi ed è per que-sto che la nostra flotta è com-posta da quasi il 100 percento di veicoli Daf”.

Nel suo discorso il Primoministro orange Mark Rutteha sottolineato che il successodi Daf dimostra quanto l’in-dustria manifatturiera neiPae si Bassi abbia sicuramenteun futuro. “Il milionesimovei colo Daf prodotto a Ein -dhoven è la prova che la ri-cetta dei fratelli Van Doornefunziona ancora - ha com-mentato il capo del governoolandese - continuare a inno-vare, crescere e, soprattutto,investire nella conoscenza enelle persone orgogliose delproprio prodotto e dell’azien-da in cui lavorano. L’innova-zione e l’artigianalità vannodi pari passo”.

DAF TRUCKS

Il milionesimo passa alla storiaDALLO STORICO

STABILIMENTO DI

EINDHOVEN È USCITO

IL MILIONESIMO

CAMION FIRMATO DAL

COSTRUTTORE

OLANDESE. UN

TRAGUARDO STORICO

CHE È TESTIMONIANZA

DEI CONTINUI

PROGRESSI COMPIUTI

DA DAF TRUCKS PER

ESSERE TRA I LEADER

EUROPEI DEL

TRASPORTO MEDIO E

PESANTE.

Quella di Daf Trucks è un’offerta di prodot-to specificatamente pensata per i profes-

sionisti del trasporto in tutti gli ambiti di im-piego. Il più piccolo componente della fami-glia dei trucks del costruttore olandese è lanuova serie LF Euro 6 che offre una gammacompleta di veicoli per la distribuzione. Perogni attività di distribuzione da 7,5 a 19 ton-nellate, esiste perciò una soluzione LF su mi-sura. Tre le opzioni di cabina: Day Cab, Ex-tended Day Cab o Sleeper Cab. Daf LF Euro 6è dotato dei nuovi motori Paccar PX a quattroe sei cilindri, che offrono un’ampia gamma dipotenze, cambi e rapporti dell’assale posterio-re in modo da poter disporre della trasmissio-

ne giusta per qualsiasi applicazione. Il PX-5 aquattro cilindri da 4.5 litri è il motore idealeper la distribuzione nei centri urbani. È dispo-nibile in tre versioni con una potenza da 112kW/150 cv a 157 kW/210 cv. Il PX-7 a sei ci-lindri da 6.7 litri rappresenta il top dellagamma; è disponibile in quattro versioni conuna potenza da 164 kW/220 cv a 231 kW/310cv. Ideale per applicazioni in cantieri dovel’elevata manovrabilità riveste una particolareimportanza,il modello LF Construction offreun peso ridotto in ordine di marcia per il mas-simo carico utile e la massima efficienza. DafCF Euro 6 è il veicolo ideale per innumerevoliapplicazioni, dall’edilizia alla distribuzione.

Sono disponibili tre tipi di cabine, tre motoriasei cilindri con potenza da 164 kW/220 cv a375 kW/510 cv, e numerose configurazioniper gli assali e il telaio. Oltre Paccar PX-7 da6.7 litri ci sono i motori MX-11 da 10.8 litri eMX-13 da 12.9 litri, che offrono una potenzada 210 kW/290 cv a 375 kW/510 cv. Il fratellomaggiore dell’LF Construction è il CF Con-struction Euro 6, sviluppato appositamente perle applicazioni del settore edilizio. Il CF Con-struction è caratterizzato da un angolo di at-tacco migliorato e un’elevata distanza da terra,per capacità fuori strada ottimali. Ammiragliadella Casa di Eindhoven è da sempre l’XF, chein versione rinnovata, dotato di una nuova tra-

smissione e di un evoluto design del telaio in-telligente, costituisce il nuovo punto di riferi-mento Euro 6 a livello di efficienza. Il nuovoXF è alimentato dai motori PaccarMX-13 (da303 kW/410 cv a 375 kW/510 cv) e MX-11(da 210 kW/290 cv a 320 kW/440 cv). Per DafXF Euro 6 sono disponibili le cabine SpaceCab e Super Space Cab. L’interno della cabinaè il regno del conducente: con il lancio delnuovo XF i tecnici Daf hanno introdotto unnuovo livello di comfort di guida. Con un vo-lume di 12,6 metri cubi, l’autista al volante diun XF Super Space Cab beneficia della piùgrande cabina disponibile in cui vivere e lavo-rare.

PER I PROFESSIONISTI DEL TRASPORTO IN TUTTI GLI AMBITI D’IMPIEGO

LA GAMMA DAF ALL’AVANGUARDIA DELLA TECNICA GIÀ A PARTIRE DALLA SERIE LF

FOTO RICORDO CON MINISTRO - Da sinistra, Harrie Schippers, Presidente Daf Trucks, Bálint Révész, titolare e Ceo di Révész Group, e Mark Rutte, Primo Ministro olandese.

È stato il modello XF a far segnare il traguardo del milione della produzione Daf. Consegnato al gruppo ungherese Révész Group.

Pagina 8 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

FABIO BASILICOMONACO

All’insegna del motto:“Trucks. Power. Performan-ce”, MAN ha aperto per tregiorni i cancelli del TruckForum di Monaco di Bavieraper una “fiera” molto partico-lare, riservata a clienti, forni-tori, partner, allestitori e natu-ralmente giornalisti specializ-zati. I MAN TrucknologyDays 2015 - nuova edizionedi un’iniziativa nata nel 2008che l’anno scorso ha attrattonella capitale della Bavariacirca 6.500 clienti e visitatori- servono a mettere in mostralo stato dell’arte della propo-sta MAN da tutti i punti divista: prodotto, servizi e solu-zioni di trasporto. Ben 170truck del Leone, ben allineatinel piazzale antistante i mo-derni edifici del Truck Forumo dentro il vasto perimetrodel l’area prove, hanno esau-dito ogni curiosità, dimo-strando che è possibile avereun modello per ogni finalitàdi impiego. In più, in mezzoai “bestioni” del Leone hannofatto la loro degna figura al-cuni esemplari di VolkswagenCrafter e Amarok in diverse einteressanti configurazioni. Afare da ideale padrino dellamanifestazione bavarese unveicolo d’eccezione, presen-tato ufficialmente come unagrande star: la “100 YearsEdition”, la serie speciale ce-lebrativa del centenario dellaserie TGX D38.

Durante la tre giorni, gli e -sperti della Casa tedesca han -no illustrato e dimostrato ognicaratteristica degli autocarriMAN, operativi nel settoredel l’edilizia, della distribu-zione, del trasporto pesante,municipale e a lunga distan-za, nonché del settore agrico-lo e agroforestale. Nel MANTruck Forum e in una tendaallestita sulla pista di prova,

costruttori e fornitori sonostati a disposizione per uncolloquio informativo. Parti-colarmente apprezzate sonostate anche le visite guidatenei siti produttivi in cui ven-gono realizzate le serie TGXe TGS. La manifestazione diMonaco di Baviera non ruotasoltanto intorno agli autocar-ri: MAN ha esposto anche lagamma di servizi e oltre 80partner hanno presentato leproprie soluzioni di trasportoindividuali dalla A alla Z.

Tra le tematiche principaliaffrontate quest’anno c’era lapre sentazione della nuova se -rie di motori D38, da 520 a640 cv, di MAN TGX. I mo-delli migliori sono quelli da640 cv, ossia autoarticolati datrasporto pesante a quattro as -si. Un’altra novità estrema-mente economica proposta aiTruck nology Days è statol’au toarticolato da trasporto alunga distanza MAN TGXEf ficientLine 2, nuova propo-sta di un cavallo di battagliadel costruttore tedesco in ter-mini di efficienza ed econo-mia di gestione.

Con TGX EfficientLine 2,MAN è infatti riuscita a com-binare nuove tecnologie perdiminuire il consumo di car-burante, contribuendo in talmodo alla riduzione dei costicomplessivi d’esercizio, non-ché delle emissioni di CO2.La dotazione di serie com-prende: il previdente Tempo-mat EfficientCruise che, gra-zie allo sfruttamento ottimaledell’energia di impulso delmotore in discesa e in salita,permette di ottenere fino al 6per cento di risparmio sulconsumo di carburante; i nuo -vi motori D26-TopTorque,ideali per una guida a bassoregime e a ridotto consumo dicarburante. Qui l’incrementodella coppia di 200 Nm nellamarcia più alta si armonizzaperfettamente con trasmissio-

ni assiali particolarmente lun-ghe. Soprattutto in salita, que-sta maggiore coppia offre piùpadronanza e meno scalate eabbatte in modo costante ilconsumo di carburante; lanuova funzione Speed Shif-ting: il rapido passaggio tra lemarce 10, 11 e 12 limita le in-terruzioni della forza di tra-zione nelle salite; il Modulodi bordo MAN TeleMatics of -fre al gestore del parco veico-li una panoramica completasul consumo di carburante eun’a nalisi ottimale degli in-terventi di manutenzione ri-chiesti.

L’ammiraglia MAN è sen -za dubbio la nuova TGXD38. È una soluzione potenteed efficace, pensata per tra-sporto a lunga distanza, tra-zione e carico pesante e inau-gurata lo scorso set tembrealla fiera IAA di Han nover.Anche per il suo modello

d’eccellenza, MAN mette inprimo piano l’aspetto deicosti totali di possesso(TCO): i suoi ingegneri han -no concepito un autocarro aelevate prestazioni, per unaguida ottimale anche sullerot te topografiche più impe-gnative. Il cuore del veicolo èil nuovo motore sei cilindri inlinea D38, con cilindrata da15.2 litri.

Questo propulsore, chepresenta uno straordinariosvi luppo delle prestazioni,am plia la gamma TGX con imo delli da 520, 560 e 640 cv.Grazie alla sovralimentazionecon turbocompressore a duelivelli del motore, la pienacoppia di 2.500 Nm (per 520cv) e di 2.700 Nm (per 560cv) è disponibile già a 930 gi -ri al minuto. Inoltre, il nuo vocambio MAN TipMatic 2, do-tato del previdente TempomatEfficientCruise, assicura un

notevole risparmio in terminidi carburante. La varietà dimo delli del più potente TGXcorrisponde alla molteplicitàdei suoi possibili impieghi: èdisponibile sia con guida ade stra sia con guida a sinistraed è abbinabile alle cabine diguida XL, XLX e XXL. Ilmotore a sei cilindri in lineaD38 da 640 cv è il cuore pul-sante di MAN, proposto in e -sclusiva per il nuovo autoarti-colato da trasporto pesante.

Il cambio MAN TipMatic2 è di serie e dispone di unconvertitore di coppia-frizio-ne d’innesto che conferiscepotenza sulla strada e consen-te manovre di precisione inpassaggi stretti, in salita e concarichi pesanti. Grazie allapotente coppia di 3.000 Nm èpossibile muovere in modomorbido ma efficace anchetrasporti pesanti di ben 250ton nellate. Predisposto per

l’impiego nel settore dei cari-chi pesanti è anche il nuovo epotente freno motore TurboEVB: nel funzionamento afre no motore raggiunge unapotenza frenante di 600 kW.In combinazione con Intarderdal lato del cambio, MANTGX D38 offre una potenzafrenante complessiva pari a750 kW. Non sempre il tra-sporto pesante richiede peròuna potenza di fuoco di 640cv; ecco allora che l’altrettan-to potente propulsore D38 da560 cv e 2.700 Nm rendepos sibili masse totali dellacom binazione fino a 180 ton-nellate.

Ha inoltre debuttato aiTruck nology Days la flotta“Trucks to go”, ovvero i vei-coli nuovi di tutte le serie giàallestiti, che gli interessatipos sono visionare e ac qui sta -re tramite il sito webwww.man-truckstogo.com.Tra i vantaggi sperimentatidai clienti, la possibilità disoddisfare nell’immediato lepro prie necessità e ricevere iveicoli ordinati senza doverattendere i tempi di consegna.

I Trucknology Days rap-presentano l’inizio del nuovo“MAN Trucknology Road-Show 2015”, che porta in tourin tutta Europa 70 veicoli del -le gamme TGL, TGM, TGS eTGX, tra cui in anteprima ilnuovo MAN TGX D38. Nel -l’ambito dei veicoli completidi rimorchio o semirimorchio,viene presentata una variega-ta rassegna riguardante i set-tori della distribuzione e deltrasporto a lunga distanza, diveicoli da cantiere e per trainieccezionali, dell’agricoltura edell’agroforestazione, cosìco me del genio civile e muni-cipale. In tutta Europa, le or-ganizzazioni commercialiMAN attingono a questa flot-ta di veicoli di colore rossocarminio per partecipare a e -venti e presentazioni.

MAN TRUCKNOLOGY DAYS 2015

I gioielli del Leone

GRANDE SUCCESSO PER IL TRADIZIONALE

APPUNTAMENTO CHE MAN TRUCK & BUS

ORGANIZZA A MONACO FIN DAL 2008: IN

ESPOSIZIONE QUEST’ANNO BEN 170 TRUCK.

Il pubblico che assiepeva il MAN Truck Forum haper qualche minuto concentrato tutta la sua atten-

zione sulla presentazione di un camion particolare,svelato in anteprima assoluta e celebrato come unagrande star. In occasione del centenario della serieTGX D38, MAN ha infatti organizzato un eventospeciale per un truck speciale, che risponde al nomedi “100 Years Edition”. Disponibile nella versioneda 520 o 560 cv e con una dotazione di tutto rispet-to, questa ammiraglia si rivolge soprattutto ai clientipiù appassionati. Colpiscono immediatamente il te-laio frontale e laterale in acciaio temperato ultra lu-cido, con sistema di illuminazione Led a fascio inte-grato. Anche la massiccia staffa di supporto conquattro fari alogeni abbaglianti e i gradini in prossi-mità della porta di ingresso sono in acciaio tempera-to.

La superficie esterna è dominata da due leonifiammanti, che si estendono per tutta la lunghezzadel veicolo su entrambi i lati fino alle porte. L’effigedel leone è raffigurata anche sul rivestimento delletto posto all’interno della cabina. Heinz-Jürgen

Löw, responsabile Sales & Marketing di MAN, sidice fiero del fiammante veicolo che è stato presen-tato a Monaco: „ ‚100 Years Edition‘ è un’occasioneper mostrare come TGX D38 riesca a unire uno stra-ordinario livello di potenza ed efficienza con detta-gli puramente scenografici, per di più in franco sta-bilimento. A luglio 2015, i primi autocarri verrannodistribuiti ai nostri acquirenti. Sono già emozionatoall’idea di vederli circolare per le strade!”. Per il suospeciale modello, MAN ha scelto laccature dai colo-

ri esclusivi (Stone Grey Metallic, D38 Red, SteelBlue Metallic e Crystal White Metallic), che si spo-sano perfettamente con la tinta rosso-arancione deileoni fiammanti. Ma sono le ruote, con i loro impec-cabili dettagli, ad attirare l’attenzione: i cerchioni inalluminio Dura Bright EVO restano sempre lucidigrazie a uno speciale trattamento applicato alla su-perficie, mentre le viti di fissaggio della ruota ven-gono rifinite con una copertura in acciaio temperato.Comfort di guida illimitato è il tema attorno a cui

ruota la “100 Years Edition”: il pacchetto infotain-ment “Plus” comprende sistema audio, radio MMT(MAN Media Truck) Advanced con software di na-vigazione apposito per autocarri, ingresso USB perascoltare musica e ricaricare lo smartphone, teleco-mando a infrarossi e impianto Bluetooth con viva-voce. Una dotazione completa, adatta alla modalitàdi guida e di riposo. Su richiesta, è possibile aggiun-gere un sedile passeggero accanto al posto di guida.Entrambi i sedili sono dotati di sospensioni pneuma-tiche, supporto lombare, adattamento spalle e riscal-damento, caratteristiche che li rendono perfetti per ilunghi tragitti.

Inoltre, sono integrati elementi quali tendine pa-rasole, luci di lettura, poggiapiedi e braccioli dallato guida e passeggero. Il volante in pelle multifun-zione, il riscaldamento a veicolo fermo e il refrige-ratore con tavolo di appoggio completano la dota-zione. La “100 Years Edition” di MAN approdadunque sul mercato europeo: tutti i veicoli vengonorealizzati nello stabilimento di Monaco in conformi-tà con gli elevati standard di qualità MAN ed equi-paggiati presso il Truck Modification Center. Lemodifiche speciali agli autocarri, su richiesta delcliente, possono essere apportate a partire dal 2015già dopo la fase di montaggio nello stabilimento diMonaco, prima che i veicoli debuttino sul mercato.

ELEGANTE, MODERNA E TECNOLOGICAMENTE AVANZATA

NON PASSA INOSSERVATA L’AMMIRAGLIA DEL CENTENARIO

Nell’ambito dell’evento di Monaco presentata anche la serie specialeTGX “100 Years Edition”.

Pagina 10 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

MAX CAMPANELLACERVESINA

Piek è un programma diorigine olandese finalizzatoa ridurre l’inquinamentoacustico principalmente neiluoghi ad alta intensità abi-tativa. L’o biet tivo è svilup-pare metodologie silenziosedi distribuzione, a benefi-cio degli operatori, dei pro-duttori, dei venditori al det-taglio e dei trasportatori,conformi ai più rigorosi re-quisiti di contenimento dellivello di rumorosità impo-sti dalle autorità locali.

In sostanza si rende fi-nalmente realtà il sognodella “lo gistica silenziosa”:prima dell’alba una motricecon semirimorchio al se-guito raggiunge il centrocittà, l’operatore solleva lasaracinesca, fa abbassare lapedana, viene sca ricata lamerce che, una vol ta espo-sta sugli scaffali, è prontaqualche ora dopo per esserecommercializzata al det -taglio. Ma il tutto avvienesenza disturbare nel modopiù assoluto il sonno deicittadini.

In Olanda la certificazio-ne Piek esiste già dal 2004e prevede che un veicolonon possa produrre più di60 dB a una distanza di 7,5

m dalla sorgente del suono.“Si tratta - precisa EnricoBonvini di Tecno Service,dealer dell’azienda belgaThermo King, leader globa-le nel settore del trasporto atemperatura controllata econ un’avanzata piattafor-ma di prodotti certificati anorma Piek - di un valoremol to basso se si tiene pre-sente che 90 dB vengonoemessi da una persona checomunica a voce media aun gruppo di persone, ov-vero si tratta di un livelloin feriore a quello corri-spondente a una normaleconversazione, quindi per-fetto per le consegne fuoriorario, nella fascia che vadalle 23 alle 7”.

Di fronte alla possibilità- più che verosimile - chepresto il limite entri in vi-gore anche in Italia, tre a -ziende leader nel propriosettore hanno avviato unacollaborazione, una part -nership tutta italiana macon evidenti ambizioni eu-ropee: il costruttore olande-se DAF mette a disposizio-ne il suo veicolo CF Euro 6in modalità Silent (disponi-bile anche sulla serie XF);il produttore francese Lam-beret il nuovissimo semiri-morchio frigorifero SR2Super City; l’azienda belga

Thermo King si occupadella componente refrige-rante.

Il progetto è stato pre-sentato a Cervesina, nellecampagne pavesi, all’auto-dromo “Tazio Nuvolari”,dove un DAF CF Silent consemirimorchio LamberetSuper Frigo equipaggiatocon la gamma ThermoKing SLX ha dimostratosul campo le sue doti diveicolo straordinariamentesilenzioso.

“Questo progetto - haspiegato Paolo Starace,Amministratore delegato diDAF Trucks Italia - si col-loca pienamente all’internodella nostra filosofia DAFTransport Efficiency, ap-proccio che mira a rispon-dere alle esigenze del tra-sportatore ad ampio spet-tro: la variabile costo delveicolo acquista un valoreridimensionato perchél’obiettivo è puntare insie-me al contenimento dellevo ci che vanno a influiresul costo totale del veicolo.È quella che chiamiamo“ven dita integrata”: uncomplesso integrato di so-luzioni che permettono diraggiungere il risultato delcontenimento dell’elencodei costi. Ne è esempio unaccordo quadro con Gene-

rali per polizze premio van-taggiose”.

Nel caso del “co-marke-ting” con Lamberet e Ther-mo King, l’obiettivo è evi-tare l’aggravio di tempo espesa nell’acquisizione diun veicolo da trasportomerci che debba effettuareconsegne in città. “Il tra-sportatore che si occupa dilogistica alimentare in zone

urbanizzate - prosegue Pao -lo Starace - oltre all’acqui-sto di un veicolo dalle bas-sissime emissioni acusti-che, deve trovare un semi-rimorchio adeguato e solu-zioni tecniche idonee. L’o -biet tivo della sinergia èpro porre un prodotto unico:il trasportatore troverà nellaRete DAF la possibilità didisporre di questo veicolo

in pronta consegna. Per ilconcessionario questo sitraduce in un ulteriore van-taggio: la possibilità di sod-disfare la richiesta specificadi un cliente che ha neces-sità peculiari”.

Sul piano della strategiadi “co-marketing”, DAF eLamberet avvieranno uno“scambio di clientela”: iltrasportatore che necessitiper la sua attività di un vei-colo silenzioso e a tempera-tura controllata, qualora siavvicini all’uno o all’altrobrand avrà la possibilità diacquistare motrice e semiri-morchio, ovvero un veicolopronto.

Sul piano del prodottoStarace si è poi soffermatosulla concorrenzialità delveicolo DAF Silent. “Lamodalità Silent - precisa ilnumero uno di DAF TrucksItalia - è disponibile su CFe XF con motori da 11 litridi tutte le potenze, in tuttele configurazioni di telaio e

cabina. Viene inserita da 0a 40 km/h, velocità assolu-tamente opportuna per vei-coli destinati alla distribu-zione urbana, con un appo-sito tasto che indica al si-stema, mediante il softwaredi gestione, la volontà di“ta gliare” la coppia il piùpossibile. Gusci fonoassor-benti sulla scatola del cam-bio aumentano la silenzio-

sità e il risultato è un livel-lo di rumorosità conformealle condizioni per la certi-ficazione “Quiet Truck”,che consente il carico esca rico di merci in aree incui si applicano restrizionidi rumore nelle ore serali,notturne o mattutine”.

Altri elementi che con-corrono alla silenziosità,nonché al basso livello diemissioni, sono la modalitàdi guida Eco, che nei veico-li DAF taglia la coppia del10 per cento, e il PredictiveCruise Control, che “legge”la strada fino a una distanzadi due chilometri, preve-dendo (e quindi regolandodi conseguenza coppia evelocità) in anticipo salite,discese, rotatorie e ogni al -tro elemento di “disturbo”rispetto al viaggio su rettili-neo, eliminando quindi inu-tili, dispendiose e rumoroseaccelerazioni del veicoloquando non viene richiestala coppia.

DAF-LAMBERET-THERMO KING

Accordo in nome del Silenzio

Il produttore francese di semirimorchi refri-gerati Lamberet collabora e lavora un po’

con tutte le Case costruttrici presenti in Italia.La collaborazione con DAF nasce dalla possi-bilità della Casa olandese di offrire il veicoloCF o XF Silent con semirimorchio SR2 SuperCity completo, senza costringere il trasporta-tore al doppio acquisto di un truck e di un se-mirimorchio adeguato alla sua attività. “In so-stanza - spiega Antonello Serafini (nella foto),dallo scorso febbraio Direttore Commercialedi Lamberet Italia dopo una lunghissima espe-rienza professionale in Mercedes-Benz Italia,in particolare nelle vendite truck - il cliente sirivolgerà a un concessionario DAF è lì troverà

il veicolo finito con allestimento Lamberet.Un’occasione irrinunciabile per noi per prose-guire l’onda entusiastica che sta ricevendo sulmercato Super City come soluzione assoluta-mente ad hoc per le città”.

Veicolo a tre assi, di cui due sterzanti, con1,10 metri di altezza del piano di carico, SR2Super City è stato presentato l’anno scorso alSalone di Hannover e le vendite sono iniziatesubito dopo. “Soprattutto dalla Grande Distri-buzione - aggiunge Antonello Serafini - stia-mo ricevendo una forte richiesta perché risol-ve le nuove sfide poste dalla distribuzione deiprodotti freschi nelle aree iperurbane”. SuperCity è un concentrato d’innovazioni che risol-

ve le problematiche della logistica urbana: iltelaio integra un asse fisso e due assi direzio-nali montati su un modulo munito di rotaiecon altezza di soli 180 mm. “Questo vuol dire- precisa il Direttore Commerciale di Lambe-ret Italia - uno straordinario raggio d’azioneminimo di 5.016 mm, rispetto ai 6.873 mm diun semirimorchio tradizionale a tre assi fissi,ma anche un’eccellente tenuta di strada e ilmantenimento di uno sbalzo posteriore suffi-ciente per un portellone a scomparsa”.

A queste caratteristiche Super City di Lam-beret aggiunge comfort acustico adatto alleconsegne urbane di notte e una cella multi-temperatura per 33 pallet.

SR2 SUPER CITY DI LAMBERET: NESSUNA CURVA GLI RESISTE

IL NUOVO SEMIRIMORCHIO REFRIGERATO È LA SOLUZIONE PER LE CITTÀ

LA “LOGISTICA SILENZIOSA” NON È PIÙ UN’UTOPIA: DALLA COLLABORAZIONE TRA LE TRE AZIENDE, DAF TRUCKS, LAMBERET E THERMO KING, NASCE UN PROGETTO IN GRADO DI RISPETTARE LE PIÙ SEVERE E FUTURE NORME PIEK SULL’INQUINAMENTO ACUSTICO. CUORE DI QUESTA BRILLANTE

INIZIATIVA È IL VEICOLO DEL COSTRUTTORE OLANDESE CF CON MOTORE EURO 6 IN MODALITÀ SILENT, AL QUALE VIENE AGGANCIATO UN

SEMIRIMORCHIO FRIGORIFERO DEL PRODUTTORE FRANCESE SR2 SUPER CITY EQUIPAGGIATO CON L’AVANZATA PIATTAFORMA SLX DELL’AZIENDA BELGA.

“Questo progetto - ha spiegato Paolo Starace - si colloca pienamente all’interno della nostra filosofia DAF Transport Efficiency”.

N° 238 / Aprile 2015 IL MONDO DEI TRASPORTI Pagina 11

FABIO BASILICOLONATE POZZOLO

Renault Trucks è riuscita asor prenderci con un C dalledo ti di autentico duro in gra -do di affrontare le sfide piùim pegnative dell’off road dacantiere. Teatro delle perfor-mance di un C 480 T4x2 Op-tiTrack la cava della ditta F.lliMara di Lonate Pozzolo (Va),specializzata nella produzionee distribuzione di materiali eattrezzature edili. L’ambienteideale per il “nostro” Serie Cche ha dimostrato di trovarsiperfettamente a suo agio traterra, sabbia e pendenze diogni tipo. Al veicolo è aggan-ciato un semirimorchio a treas si a ribaltamento posteriorevuoto della specializzataSchmitz Cargobull. Apparte-nente al la nuova gamma perl’edilizia firmata dal costrut-tore fran cese, la Serie C, nataper il cantiere, non disdegnadi darsi da fare anche nellemission più estreme dellacava. Merito di una motricitàeccezionale che consente diaccedere a tutti i tipi di terre-no, gra zie a una notevole al-tezza dal suolo, alla modalitàoff road di serie sul cambiorobotizzato Optidriver e a unsistema di trazione idrostatica

sull’assale anteriore, il perfor-mante OptiTrack che permet-te, con un provvidenzialesup plemento di motricità, diuscire dalle situazioni più dif-ficili fin da 0 km/h.

Per comprendere e testarein diretta le qualità operativedell’OptiTrack abbiamo spin-to il C 480 lungo un rettilineosterrato fino a ridosso di un

leg gero avvallamento: affron-tata senza l’ausilio del siste-ma di trazione idrostatica sul -l’as sale anteriore, la salita suterreno formato da sabbia eghiaia è impresa praticamenteimpossibile. Con OptiTrackle cose cambiano radicalmen-te e il C si trasforma in un au-tentico bulldozer in grado direggere il confronto con i

dumper più robusti. La motri-cità supplementare è senzacompromessi e permette alvei colo e al suo semirimor-chio di passare indenne dal -l’al tro lato dell’avvallamento.Anche in situazioni ancorapiù difficili, il Renault TrucksC non teme confronti con ipiù blasonati modelli specifi-ci per la cava: cinquanta me -tri in salita su una montagno-la di ghiaia insidiosa e nonpri va di controindicazioniven gono percorsi con facilità.Grazie ai due motori idrauliciintegrati nei mozzi delle ruoteanteriori, OptiTrack consentedi disporre di potenza motriceextra solo quando necessarioe il veicolo aumenta la suaca pacità di superare gli osta-coli pur mantenendo i consu-mi sotto controllo e la capaci-tà di carico di un veicolo tra -dizionale. Va anche detto chequesta soluzione permette disuperare i limiti di un con-venzionale veicolo a trazioneintegrale, in particolare in ter-mini di consumi di carburan-te, altezza di carico, costi dimanutenzione e peso addizio-nale. Semplicemente premen-do un pulsante sul cruscotto,l’autista può attivare o disatti-vare il sistema in avanti o inretromarcia. OptiTrack è ope-

rativo da 0 km/h e si discon-nette automaticamente ognivolta che la velocità del vei-colo raggiunge i 25 km orari.Il sistema si attiva grazie auna presa di forza sul motore,lasciando così le prese di for -za al cambio completamentedisponibili.

E su tratti sterrati menoim pegnativi, il C convinceper la sua estrema manegge-volezza e grazie a un raggiodi sterzata da primato. Seder-si al volante in questi casivuol dire cimentarsi con ungioiello di tecnologia che sigui da come una brillante city-car. E nel momento in cui siscende, il freno di parcheggioelettrico automatico all’arre-sto del motore offre una ga-ranzia di sicurezza che in unambiente come la cava non èmai di troppo. La motorizza-zione Euro 6 della nuovagamma C è da parte sua unapotente garanzia di prestazio-ni ed efficienza. Le tecnolo-gie selezionate da RenaultTrucks per le sue nuove unitàgarantiscono risparmio di car-burante e un elevato livello diperformance, a beneficio del -la redditività. Il DTI 13 dicui è equipaggiato il C 480 èun avanzato diesel 6 cilindriin linea da 12.8 litri, sovrali-mentato con turbocompresso-re e in grado di erogare unapotenza massima di 353 kW/480 cv da 1.400 a 1.900 gi -ri/min e una coppia massimadi 2.400 Nm da 1.050 a 1.400gi ri/min. Al suo fianco pri-

meggia il cambio robotizzatoOptidriver di serie che con lamodalità off road rende sicural’operatività sia in cantiereche in cava.

La cabina Night& Day lar -ga 2,5 m è una delle propostequalificanti la nuova gammaC. Dotata di un letto e spazio-sa, garantisce un’ottima visi-bilità esterna ed è fornita didue vani laterali, di cui unoaccessibile dall’interno dellacabina. Alla seduta comodaed ergonomica garantita dase dili a sospensione pneuma-tica ventilati e riscaldati uni-sce una selva di dettagli fun-zionali che aumentano la qua-lità percepita da parte delcon ducente. Sul tetto con pia-nale Quality è ricavato un va -no portaoggetti con chiusuraa chiave e una botola di aera-zione, mentre due vani sottola cuccetta, di cui uno acces-sibile dall’interno e dall’e -ster no, permettono di stivareoggetti vari, anche ingom-branti. La climatizzazione è aregolazione automatica e ilcru scotto, dotato di display acolori 7” HD, ha tutti i co-mandi a portata di mano,com presi quelli di regolazio-ne della motricità. Il volanteergonomico e regolabile in tredimensioni offre al driver unaposizione di guida ideale. Abordo del Renault Trucks tut -to concorre a fare di una gior-nata di duro lavoro quotidia-no un’esperienza di guida al -l’in segna del massimo com -fort e della sicurezza.

IN CAVA/RENAULT TRUCKS C 480 T4X2 OPTITRACK

Nell’Olimpo dei duri e puriCognome: Renault TrucksNome: C 480 T4x2 OptiTrackConfigurazione: autotelaio cabinato con semirimorchio atre assi a ribaltamento posteriore. Cabina: Night & Day Cab. Motore: DTI 13 diesel 6 cilindri in linea da 12.8 litri; inie-zione alta pressione (2.400 bar) tramite iniettori pompe; 24valvole; alberi a camme in testa; distribuzione posteriore; so-vralimentato con turbocompressore; sistema post-trattamen-to compatto (FAP, SCR). Potenza max: 353 kW/480 cv da1.400 a 1.900 giri/min; coppia max: 2.400 Nm da 1.050 a1.400 giri/min. Livello antinquinamento: Euro 6 Cambio: Optidriver frizione automatizzata.Rallentatore: Optibrake+ da 382 kW a 2.300 giri/min. MTT: 18 tMTC: 44 tAssale: adattamento OptiTrack che consente un utilizzo inmodalità 6x6 o 4x4 con assale anteriore motore su unagamma di velocità compresa tra 0 e 25 km/h con avanza-mento idraulico.Frenatura: freni a disco ventilati, EBS con ausilio alla par-tenza in salita (Hill Start Aid), antislittamento delle ruoteASR, ABS e assistenza alla frenata d’emergenza AFU; frenodi stazionamento automatico.Sospensioni: balestre anteriori paraboliche a 2 lame e barrastabilizzatrice; sospensione pneumatica posteriore e barrastabilizzatrice. Pneumatici: 13 R22,5.

La specializzazione ha guidato RenaultTrucks nella definizione delle diverse

anime che costituiscono la nuova gamma pre-sentata al gran completo nel 2013. Il rinnovocompleto ha interessato ovviamente anche imezzi dedicati alle attività edili, oggi raggrup-pate nella famiglia C.

Robustezza, comfort di lavoro, carico utile,motricità, nuove motorizzazioni Euro 6, bassoconsumo di carburante, facilità d’allestimento:variabili determinanti nel calcolo della produt-tività in questo come in altri settori di riferi-

mento che la gamma C intende soddisfare inpieno. La gamma C, disponibile con due lar-ghezze di cabina, si caratterizza, innanzitutto,per un elevato carico utile, un comfort simile aquello di un camion lunga distanza e natural-mente ridotti consumi. Inoltre, l’eccellentemotricità e la manovrabilità in tutte le condi-zioni, le consentono di soddisfare i professio-nisti del movimento terra.

La gamma C dispone naturalmente di Opti-Track. I veicoli sono inoltre dotati di fari disvolta, cambio automatizzato Optidriver a 12

rapporti di serie associato alla modalità offroad, freno di stazionamento elettrico che s’in-nesta automaticamente all’arresto del motore esvariate predisposizioni per l’allestimento checontribuiscono a ridurre la durata delle opera-zioni e di conseguenza i termini di consegnadel mezzo pronto del 20 per cento.

Il design esterno palesa tutte le qualità delmezzo e dimostra visivamente che si tratta diuno strumento affidabile, efficiente e robusto,concepito affinchè esegua efficacemente il suolavoro, generi profitto, non crei problemi al

cliente, tuteli la sua attività e naturalmenterenda orgoglioso l’autista. Va anche detto chegrazie a una tara ottimizzata, la gamma C haun carico utile eccezionale, che arriva fino a22,8 tonnellate su un 8x4.

I mezzi sono anche predisposti per il mon-taggio di Optifleet, la soluzione di gestionedella flotta che consente di aumentare la red-ditività d’esercizio. Per la gamma C sono di-sponibili quattro tipi di cabina: Day Cab,Night & Day Cab, Sleeper Cab e Global Cab.La propulsione è assicurata dai nuovi motoriEuro 6 DTI 11 e DTI 13 nonché dall‘Euro 6DTI 8. Tre le potenze disponibili per il DTI13: 440, 480 e 520 cv; per il sei cilindri inlinea DTI 11 si parla di 380, 430 e 460 cv. In-fine, il DTI 8 con 250, 280 e 320 cv.

ESTREMA SPECIALIZZAZIONE AL CENTRO DELLA PROPOSTA DELLA GAMMA C

ROBUSTEZZA ED EFFICIENZA AL SERVIZIO DELL’EDILIZIA

LA CARTA D’IDENTITÀ

NON TEME CONFRONTI IL C 480 OPTITRACK CHE ABBIAMO TESTATO NELLA CAVA F.LLI MARA DI LONATE

POZZOLO. GRAZIE AL SUPPLEMENTO DI MOTRICITÀ ASSICURATO DALL’AVANZATO SISTEMA DI TRAZIONE

IDROSTATICA SULL’ASSALE ANTERIORE OPTITRACK, LO SPECIALIZZATO DEL SETTORE EDILIZIA SI

DIMOSTRA UN’OTTIMA SOLUZIONE ANCHE PER GLI IMPIEGHI PIÙ ESTREMI DI UNA CAVA.

Il performante OptiTrack che permette, con un provvidenzialesup plemento di motricità, di uscire dalle situazioni più difficili findal momento in cui il veicolo comincia a muoversi.

Pagina 12 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

VALENTINA MASSAROMA

Efficienza prima di tutto.Un’iniziativa targata Merce-des-Benz va in questa dire-zione: il Predictive Power-train Control (PPC), il primoTempomat GPS al mondo, èoggi disponibile anche inafter market per le nuove ge-nerazioni di truck della Stella.I clienti dei nuovi Actros,Antos e Arocs possono cosìsfruttare l’occasione del mon-taggio a posteriori del dispo-sitivo per rendere ancora piùefficienti i propri veicoli, a uncosto contenuto in circa 1.300euro, inclusa la manodopera,e tempi di installazione di ap-pena due ore. Il carburante in-cide per circa il 30 per centosui costi totali di esercizio diun truck e il Predictive Po -wer train Control, che garanti-sce una guida più fluida edefficiente, riesce a ridurre iconsumi fino al 5 per centocon un conseguente risparmioannuo di ben 2.300 euro, cal-colato su una percorrenza di120mila km.

Attraverso l’utlizzo di unsofisticato sistema GPS dedi-cato e senza la necessità chesul veicolo sia installato an -che il navigatore, il PredictivePowertrain Control rivela latopografia del percorso che ilveicolo deve affrontare e in-terviene su regolazione dellavelocità, frenata e gestionedel cambio. Il sistema sfruttatutto il potenziale della fun-zione EcoRoll e comanda, al -l’oc correnza, scalate tempe-stive nel primo o secondorap porto immediatamente in-feriore.

Il Predictive PowertrainCon trol coniuga tecnologiegià presenti sul veicolo, uti-lizzandole insieme ai dati

pro venienti dall’ambiente e -sterno. In pratica, grazie a in-terventi sul cambio che sfrut-tano una profonda conoscen-za del veicolo e del tragitto, ilTempomat intelligente crea lecondizioni per uno stile diguida ottimale. Con l’impiegodel Predictive PowertrainCon trol l’azionamento dei co-mandi del veicolo si configu-ra in modo tanto semplicequan to quello di un qualun-que altro truck Mercedes-Benz. Il conducente deve so-stanzialmente limitarsi a im-postare il sistema di regola-

zione della velocità e lasciarlavorare il sistema PPC cheandrà a gestire in maniera ot-timale la catena cinematicadel veicolo, ottimizzandone iconsumi a tutto vantaggiodel la profittabilità. Durante lamarcia è possibile eseguireuna regolazione di precisionedelle principali grandezze cheinfluiscono sulla regolazione,utilizzando semplicemente ilmenu di bordo.

Il Predictive PowertrainControl è il primo TempomatGPS al mondo: il sistema in-terviene quindi non solo nellaregolazione della velocità edella frenata, bensì agisce at-tivamente anche sul comandodel cambio. In questo modo,il sistema sfrutta tutto il po-tenziale della funzione Eco-Roll. Nel suo primo stadio disviluppo, senza funzione diintervento sul cambio, la re-golazione della velocità GPSè stata offerta da DaimlerTrucks sugli autocarri statuni-tensi del marchio Freightliner.Il sistema, disponibile oltreo-ceano con il nome di Predicti-ve Cruise Control a partiredal 2009, anno della sua in-troduzione sul mercato, èstato il primo Tempomat a li-vello mondiale dotato di“uno sguardo lungimirante”. Idati geodetici abbinati al rile-vamento della posizione delveicolo con il Global Positio-ning System (GPS) rendonopossibile un funzionamento“previdente” del Tempomat.Nel successivo stadio di svi-luppo, il sistema utilizza leinformazioni sul percorso alfi ne di regolare la marcia insa lita e in discesa. In questomodo il Predictive PowertrainControl trasforma il classicosvantaggio, insito nello stessoprincipio di funzionamentodel sistema Tempomat nonregolato, in vantaggi econo-mici chiaramente misurabili.Il Predictive Powertrain Con-trol, Tempomat intelligente,ottimizza la guida per tutti.Sen za tale sistema ciò sareb-be possibile solo grazie acon ducenti estremamente mo-tivati e in condizioni di mas-sima concentrazione. In altreparole: il Predictive Power-train Control sfrutta, fino al -l’ul tima goccia, tutte le po-tenzialità in termini di rispar-mio di carburante dei truckMercedes-Benz

MERCEDES-BENZ TRUCKS

Migliorata così l’efficienzaPER I CLIENTI DI ACTROS, ANTOS E AROCS SI APRE L’OPPORTUNITÀ DI ACCEDERE A UN IMPORTANTE CONTENUTO DI EFFICIENZA

COME IL PREDICTIVE POWERTRAIN CONTROL, OGGI DISPONIBILE ANCHE IN AFTER MARKET A UN COSTO CONTENUTO DI CIRCA

1.300 EURO, MANODOPERA INCLUSA, CON TEMPI DI INSTALLAZIONE DI MASSIMO DUE ORE.

Il design Mercedes-Benz sale sul gradino piùalto del podio. Lo studio Mercedes-Benz

Future Truck 2025, sintesi della visione delcamion del futuro secondo la Stella, si è ag-giudicato il prestigioso iF Design Award 2015nella categoria Professional Concepts/Mobili-ty. Nella stessa categoria la Casa di Stoccardaha vinto anche con AMG Vision Gran Turi-smo mentre nella categoria automobili sonostati premiati ben quattro modelli del brand: laClasse V, l’AMG GT, la Classe S Coupé e lasmart fortwo. Da decenni, l’iF Product DesignAward è considerato uno die più importantipremi di settore al mondo.

Quest’anno, 53 esperti di design di 20 dif-ferenti paesi riuniti ad Amburgo hanno sele-zionato i vincitori tra oltre 4.500 candidature.Mercedes-Benz Future Truck 2025 risponde auna serie di semplici ma fondamentali doman-de: come sarà il camion del futuro? Quali ca-ratteristiche avrà il trasporto su gomma tradieci anni e quali sfide dovrà affrontare? Mer-cedes-Benz prova a dare una risposta plausi-bile e concreta attraverso il Future Truck2025. Ammirato come studio di design al Sa-lone IAA 2014 di Hannover, il rivoluzionarioprototipo della Stella - costituito da motriceabbinata a un semirimorchio ottimizzato sottoil profilo aerodinamico - apre un intrigantespiraglio su quello che potrà essere il camionper lunghe percorrenze di domani. Affasci-nante dal punto di vista estetico e realisticosotto il profilo tecnico, Future Truck 2025 as-sicura un trasporto più efficiente, sicuro e

connesso in rete. Con in più il vantaggio dipoter viaggiare in modo autonomo in auto-strada: così l’efficienza dei trasporti aumente-rà, la circolazione diventerà più sicura pertutti gli utenti della strada, il consumo di car-burante e le emissioni di CO2 si ridurrannoulteriormente. Mercedes-Benz ha infatti colle-gato i sistemi di assistenza già esistenti conuna serie di sensori evoluti per dar vita al si-stema “HighwayPilot”, che, grazie a sofistica-ti sensori radar e telecamera, già oggi permet-te la guida autonoma in autostrada a velocitàrealistiche e in condizioni di traffico autenti-che.

Future Truck 2025 Mercedes-Benz non èpropriamente un nuovo autocarro, ma l’ele-mento decisivo nel sistema di trasporto inter-connesso del futuro. Un sistema sviluppato

nell’ambito dell’iniziativa “Shaping FutureTransportation” di Daimler Trucks per preser-vare le risorse e ridurre le emissioni di ognigenere. Parallelamente, l’obiettivo è garantirela massima sicurezza stradale e incrementarein misura considerevole la connessione con lagestione intelligente dei dati per veicoli e ser-vizi confezionati su misura. Lo studio di de-sign è una riuscita combinazione di funziona-lità, efficienza ed emozione. Le superfici dol-cemente arcuate, dalla linea morbida e natura-le, sono sinonimo di efficienza e di emozioneal tempo stesso. Telecamere compatte sostitui-scono i tradizionali retrovisori esterni mentreil parabrezza ricorda una visiera. Senza conta-re che l’aletta parasole integrata e il tetto ae-rodinamico hanno una forma originale.

Inoltre, si nota al primo sguardo l’assenzadi elementi classici, come i fari. All’avvia-mento del motore, il Future Truck 2025 pren-de vita: la vernice diventa luce, i Led trasfor-mano le superfici in gruppi ottici, la mascheri-na anteriore inizia a brillare e al posto dei faritradizionali ai due lati del paraurti si accendo-no le luci a Led, gli indicatori di direzione co-municano i cambi di direzione dell’autocarrocon una scia arancione di luce sequenziale. Seil prototipo, che è in grado di viaggiare com-pletamente in automatico, è guidato manual-mente, le luci sono di colore bianco. Quandoinvece è attiva la guida autonoma, le luci pas-sano a un intenso blu pulsante che, simboleg-giando il vigoroso battito cardiaco dell’auto-carro, comunica inequivocabilmente agli altri

utenti della strada la sua modalità di marcia. Nella cabina si ritrovano le linee filanti

degli esterni. La postazione di lavoro viag-giante ha una configurazione sobria e ordinatacome in un moderno ufficio senza carta.L’aspetto freddo della tecnica crea un contra-sto affascinante con il calore accogliente deimateriali naturali: i rivestimenti in legno siestendono dal pianale fino alla plancia porta-strumenti. La plancia portastrumenti, rivestitain pelle, presenta una linea sobria e ordinata:strumenti e retrovisori esterni cedono il postoa una serie di display che paiono isole galleg-gianti sulla superficie in nero Pianoforte delcockpit; la climatizzazione indiretta sostitui-sce le consuete e vistose bocchette di aerazio-ne, mentre un touchpad fa le veci dei tradizio-nali listelli di interruttori.

Quando l’autocarro è in viaggio in modali-tà autonoma, il guidatore può, se vuole, spo-stare indietro il proprio sedile e ruotarlo di45° verso l’abitacolo per assumere una posi-zione di lavoro più comoda e rilassata. Nellasua futura postazione di lavoro il conducentecomunica durante la marcia per mezzo di untablet portatile che si innesta nella consollecentrale di nuova configurazione. Con questocomputer l’autista scrive documenti, pianificale prossime destinazioni, può accettare nuoviordini e organizzare la sua prossima pausa.Nei viaggi a lungo raggio compiuti in modali-tà autonoma, il tablet diventa il principalestrumento di lavoro al posto di volante e pe-daliera.

MERCEDES-BENZ FUTURE TRUCK 2025 SI AGGIUDICA L’IF PRODUCT DESIGN AWARD 2015

IL FASCINO IRRESISTIBILE DEL DESIGN DI DOMANI FUNZIONALE ALLA REDDITIVITÀ

Pagina 14 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

URBANO LANZAPERO

Renault Trucks sta sperimen-tando, in collaborazione conLa Poste e per la prima voltain Europa, il Maxity Elettricoalimentato con una cella acom bustibile funzionante a i -dro geno, sviluppata da Sym-bioFCell, in grado di raddop-piare l’autonomia del veicolo.Questo test, della durata di unan no, permetterà a RenaultTrucks di esplorare tutto il po -tenziale della tecnologia a i -drogeno in reali condizioni o -perative. “Questo veicolo -af-ferma Karine Forien, DirettoreEnergy EfficiencyStrategy inRenault Trucks - non generaemissioni acustiche e dal lo

scarico viene rilasciato solovapore acqueo; i 200 km diautonomia lo rendono la scel taideale per un programma quo-tidiano di strade urbane ed ex-traurbane. Scopo alla ba se diquesto progetto è sostenere learee metropolitane europee nelloro obiettivo di limitare leemissioni inquinanti atmosfe-riche e acustiche, attraversotest di veicoli innovativi e aemissioni zero che, in un pros-simo futuro, po trebbero diven-tare economicamente redditi-zie”.

Per La Poste, che attual-mente possiede il più grandepar co al mondo di veicoli e let -trici, questo esperimento èparte del continuo sforzo incorso per estendere l’autono-

mia della propria flotta. Daquasi un anno, nella regioneFranche-Comté, sono stati te-stati, durante la raccolta e ladistribuzione di posta e pacchi,veicoli a idrogeno. “L’i dro -geno spiega Frédéric Delaval,Technical Director of the Mailand Package Delivery ServicesOffice a Le Poste - si distingueoggi come una soluzione effi-ciente in grado di estendere gliambiti di utilizzo di un veicoloelettrico, attraverso l’aumentodel la sua autonomia. Più in ge -nerale, lo sviluppo di un siste-ma di accumulo energetico ba-sato sull’idrogeno potrebberappresentare la chiave di vol -ta per la nostra transizioneenergetica”.

Renault Trucks ha configu-

rato, in collaborazione con Sy -mbioFCell, un Maxity E let -trico da 4,5 t in modo tale dapoter ospitare una cella a com-bustibile. Da questa coopera-zione, l’autonomia media delMaxity Elettrico, di circa 100km, è stata aumentata di altri100 km grazie all’energia for-nita dalla cella a combustibile.“Quando il veicolo è in fun-zione - sottolinea ChristopheVacquier, supervisore del pro-getto - il motore elettrico è ali-mentato da due fon ti energeti-che complementari: la cella acombustibile è in grado di ero-gare una potenza massima di20 kW e, una volta raggiuntala soglia, en trano in gioco lebatterie che forniscono ulterio-re energia. Quando il motore è

inattivo, la cella a combustibi-le è di sponibile per ricaricarela bat teria, se necessario”. Ilcalore liberato dalla cellaviene poi riutilizzato per ri-scaldare l’a bitacolo; questoevita di do ver consumare ener-gia immagazzinata nelle batte-rie, con tribuendo così a garan-tire mag giore autonomia. “Laformazione di acqua a partiredal l’ossigeno nell’aria e dal l’i -drogeno immagazzinato neiserbatoi - spiega ChristopheVacquier - innesca la produ-zione di elettricità e calore, inba se al principio inverso del -l’e lettrolisi dell’acqua”.

Omologato e immatricolatoda Renault Trucks, MaxityElettrico con autonomia estesagrazie alla cella a combustibilesarà utilizzato nella cit tà diDole, nel Dipartimento Jura.Dole, a causa soprattutto delledure condizioni climatiche in-vernali, serve per testare almeglio tutta la flotta sperimen-tale del Gruppo La Po ste. Conla firma del contratto, La Postee Renault Trucks stanno unen-do i loro sforzi volti alla ricer-ca di una valida soluzione ditrasporto a idrogeno. Comeper i veicoli elettrici conven-zionali, lo sviluppo di questosettore richiederà l’appoggiodell’industria automotive,degli utilizzatori e della politi-ca pubblica.

Dal 1° marzo 2010 La Po -ste è di proprietà statale al 100per cento. Il Gruppo è pre sentein oltre 40 Paesi che copronoquattro continenti. Ogni gior-no, i 17mila punti di contattoLa Poste (primo in Francia percapillarità) accolgono 1,7 mi-lioni di clienti e consegnano25 miliardi di oggetti in tutto ilmondo (lettere, pacchetti e vo-lantini), sei gior ni a settimana.

SymbioFCell progetta, pro - duce e crea applicazioni indu-striali relative a celle a com -bustibile a idrogeno e alle loroinfrastrutture. SymbioFCell stacercando di affermarsi come

RENAULT TRUCKS

Maxity Elettrico portanel futuro le poste francesi

LA CASA DELLA

LOSANGA E LA POSTE

TESTANO PER LA PRIMA

VOLTA IN EUROPA

UN’UNITÀ CON CELLA A

COMBUSTIBILE

FUNZIONANTE A

IDROGENO. GRAZIE AL

SISTEMA SVILUPPATO

DA SYMBIOFCELL, IL VEICOLO HA

UN’AUTONOMIA DI 200KM, IDEALE PER UN

PROGRAMMA

QUOTIDIANO DI

STRADE URBANE ED

EXTRAURBANE, NON

GENERA EMISSIONI

ACUSTICHE E DALLO

SCARICO VIENE

RILASCIATO SOLO

VAPORE ACQUEO.

Veicolo appartenente allacategoria N2 con MTT di

4,5 t, Maxity Elettrico conautonomia estesa presenta uncarico utile di 1 t. Il riscalda-mento della cabina è determi-nato dal calore rilasciatodalla cella a combustibile odalla resistenza elettrica ditipo CTP quando la cella èinattiva. Di tutto rispetto leperformance: autonomia finoa 200 km (100 km grazie allebatterie e 100 km grazie allacella), velocità massima 90km/h e cambio robotizzato.Cuore del sistema il motoreelettrico asincrono da 400 Ve 47 Kw, in grado di sprigio-nare una coppia massima inpartenza di 270 Nm. Le batte-rie, con tecnologia agli ionidi litio e fosfato di ferro (Va-lence Technology), permetto-no di accumulare energia finoa 42 kWh e consistono diquattro pacchi batterie, perun peso totale di 400 kg. Iltempo necessario per una ri-carica completa è pari a 7ore e il caricatore è incorpo-rato nel veicolo, per consenti-re la carica attraverso unasemplice presa di correntetrifase. Il kit idrogeno con-sente energia accumulata per45 kWh ed è caratterizzato dacella a combustibile di 20Kw. Due serbatoi per l’idro-geno, con una capacità di 75litri ciascuno, permettono distoccare 4 kg di H2 a 350 bare pesano complessivamente300 kg. Maxity H2 è statoconsegnato alla piattaformadi Dole, quale campo del-l’esperimento, nel mese difebbraio. Il test prevede ladurata di un anno in modoche le capacità del veicolopossano essere pienamentevalutate nelle diverse stagio-ni. Il veicolo viene utilizzatosu un percorso di raccolta econsegna posta e pacchi, conun percorso prevalentementerurale che copre una distanzadi circa 70 km. Un impiegatopostale e un collega sonostati formati per guidare que-sto veicolo.

Maxity H2

Un percorsodi 70 km perconsegna posta

leader europeo nelle applica-zioni di trasporto. Le soluzioniinnovative sviluppate da Sym-bioFCell sono concepite peressere installate su veicolielettrici di serie, per aumentarel’autonomia del le batterie.Queste soluzioni rappresenta-no nuovi sistemi di propulsio-ne interamente basate sullecelle a idrogeno per applica-zioni di trasporto stradale, ma-rittimo e fluviale, nonché perutilizzi speciali che richiedonoelevata potenza di elettrifica-zione. I sistemi distribuiti daSymbioFCell sono stati pro-gettati con l’assistenza fornitadalla CEA Energy Commis-sion e da Michelin. Tutta laproduzione si svolge a Greno-ble.Il Renault Maxity Elettrico da 4,5 tonnellate è stato messo a punto in collaborazione con la società SymbioFCell.

Pagina 16 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

LINO SINARISAN LORENZO DI SEBATO

Ai piedi delle sinuose piste diPlan de Corones, nel cuoredel la Val Pusteria, ha iniziatoil suo lavoro uno splendidoesemplare di Scania G490 CB8x6 EHZ. “Un gigante” l’hadefinito Giancarlo Huber, unodei titolari della storica realtàdi San Lorenzo di Sebato, inprovincia di Bolzano, che sinda subito ha riconosciuto nel -le soluzioni offerte dal mar-chio svedese il supporto ade-guato per migliorare l’econo-mia operativa del proprio bu-siness.

La consegna ufficiale delveicolo è avvenuta all’internodegli spazi di Italscania, aTren to. Durante la cerimoniaGiancarlo Huber ha voluto ri-badire come lo Scania G490CB 8x6 EHZ l’abbia convintoper “il suo essere un veicoloarmonico. Questo ritengo siail risultato di una catena cine-matica composta esclusiva-mente da componenti dellaCasa svedese. Il veicolo ri-sponde con prontezza ai co-mandi, mantenendo continuità

di potenza e di erogazione.Compattezza, robustezza e no-tevole altezza da terra permet-tono di superare con facilità ledifficoltà tipiche della nostraquotidianità lavorativa”.

Con lo stesso orgoglioFranco Fenoglio, Ammini-stratore delegato di Italscania,ha sottolineato l’ottimo lavo-

ro svolto dalla sua squadrache “ha saputo trasformare inrisposte le sfide lanciate dalcliente, dimostrando comeScania sia da sempre un mar-chio al servizio anche dellafiliera delle costruzioni e delcava cantiere una lunga tradi-zione sul campo con costanzariesce a sfornare migliora-

menti continui. Riusciamocosì a offrire soluzioni com-plete e personalizzate in gra -do di soddisfare al meglioogni singola esigenza. Il fineultimo è garantire un’econo-mia operativa senza eguali. Ela soddisfazione nei volti deiclienti sottolinea l’eccellenzadei prodotti che da sempre

contraddistingue i veicoliSca nia”.

Terra ricca di opportunità,quella dell’Alto Adige, nellaquale il settore del cava-can-tiere gode di costante fortuna.La scelta di Scania da parte diHuber&Feichter, una delle re-altà più solide di questo mer-cato, sottolinea la capacità delmarchio del Grifone di esserriconosciuto come partnerideale per i professionisti delsettore. Uno degli aspetti cheha influito positivamente nel -le valutazioni di Scania dapar te dell’azienda altoatesinaè stata la catena cinematica.Componentistiche tutte madein Scania rendono fluide e ar-moniche le relazioni tra sin-goli componenti.

A spingere il veicolo è un490 CV 13 litri Euro 6 contecnologia EGR e SCR, com-patibile fino al 100 per centocon biodiesel. Un 6 cilindriScania a iniezione diretta consistema ad altissima pressioneScania XPI, 4 valvole per ci-lindro, turbocompressore ageometria variabile VGT e in-tercooler. Un veicolo a quat-tro assi di cui tre motrici ingrado di sfruttare appieno lapotenza massima di 360kWraggiunta a 1.900 giri/min. Lacoppia, emblema della casadel Grifone, rimane anche inquesto caso uno dei plus deiveicoli registrando 2.550 Nmda 1.000 a 1.300 giri/min.

A controllare quest’armo-nia di risultati ed elementi è ilcambio automatizzato ScaniaOpticruise. La versione sceltain questo caso è quella a duepedali che beneficia di co-mando elettroidraulico dellafrizione. I cambi di marcia ri-sultano così sempre perfetti

ottimizzando i consumi e ri-ducendo le sollecitazionidella catena cinematica.

La guida si fa così più ri-lassante. Tre modalità di per-formance - standard, power eoff-road - permettono al vei-colo di adattarsi ad ogni con-dizione d’uso. Perfetta per illavoro in cava è soprattutto lamodalità off road che mantie-ne innestata la frizione il piùa lungo possibile e costantel’erogazione di potenza. Que-sta versione è ottimizzata perle bas se velocità e vanta unacoppia frenante di 4.100 Nm.

Il telaio F958 è compostoda longheroni da 9,5 mm, conanima da 8 mm, mentre le so-spensioni sia anteriori sia po-steriori sono paraboliche, leprime con quattro foglie da28 mm, le seconde da 5 foglieda 48 mm. Importante la no-tevole altezza da terra del te-laio, visti i terreni sconnessisui quali il veicolo svolge ilpro prio lavoro quotidiano.

Una cura per i dettagli cheha saputo fare la differenza eche ha dettato le scelte anchenella configurazione della ca-bina G Scania con frontaleOff-road, ospitale, spaziosa,robusta e dall’estesa prospet-tiva, ideale per ambienti can-tieristici: ampi vetri laterali,stretti montanti e specchi re-golabili garantiscono il com-pleto dominio e controllo del -lo spazio circostante al veico-lo.

Gli interni sono ben orga-nizzati e distribuiti, ponendo icontrolli a portata di mano echiari nella loro distribuzione.La sicurezza in tal manieraaumenta e si velocizza la ge-stione degli imprevisti. Il do-minio del veicolo è totale.

ITALSCANIA

Alto Adige, terra di gigantiCONSEGNATO ALLA HUBER&FEICHTER DI SAN LORENZO DI SEBATO, ALLE PORTE DI BRUNICO, UNO

SCANIA G490 CB 8X6 EHZ. LA STORICA REALTÀ AZIENDALE, UBICATA NEL CUORE DELLA VAL

PUSTERIA, HA RICONOSCIUTO NEL MARCHIO DEL GRIFONE UN PARTNER AFFIDABILE PER PROSEGUIRE

NEL PROPRIO PERCORSO DI ECCELLENZA. FRANCO FENOGLIO: “LA NOSTRA LUNGA TRADIZIONE SUL

CAMPO RIESCE CON COSTANZA A SFORNARE MIGLIORAMENTI CONTINUI”.

PAOLO ALTIERISANDRIGO

Rose, tulipani e orchidee o -lan desi arrivano in Italia suV8 Scania, così come gli ali-mentari made in Italy viag-giano alla volta del Nord Eu-ropa, sempre su rimorchi trai-nati da mezzi del Grifone. Adaffrontare questi viaggi è laTrasporti Internazionali No-gara Orfeo, realtà veneta daanni impegnata principalmen-te nel trasporto alimentare sutragitti nazionali e internazio-nali. Ubicata esattamente nelpiccolo comune di Sandrigo,alle porte di Vicenza, l’azien-da ha consolidato ulterior-

mente il parco mezzi conl’ac quisto di sette ScaniaR580 LA4x2 MNA Topline,consegnati da Franco Feno-glio, Amministratore delegatodi Italscania, presso la Con-cessionaria Scandipadova diPadova.

Il rapporto tra la Casa delGrifone e Orfeo Nogara, tito-lare dell’omonima azienda,continua da un quarto di se-colo. Le loro strade si intrec-ciarono per la prima volta 25anni fa, quando fu l’occasio-ne per Nogara di guidare unoScania 143 450 CV. Da alloraquesto sodalizio divennesempre più stretto e proficuo.Oggi, gli oltre 60 autisti della

Trasporti Internazionali No-gara Orfeo utilizzano per illoro lavoro quotidiano 32mezzi, 31 dei quali consegna-ti dal marchio del Grifone. “Ilnostro lavoro - spiega Nogara- è faticoso, pesante e moltospesso ci porta per diversigior ni lontano da casa, perquesto dobbiamo avere la cer-tezza di lavorare con mezziadatti ai nostri scopi: potenti,sicuri e affidabili. Negli anniqueste aspettative sono stateconfermate da Scania. Inoltre,abbiamo notato come allaqua lità dei mezzi e alla capa-cità delle persone e della retevendita, si sia affiancata unacu ra nei confronti dei servizi

a corredo, come l’attuale Sca-nia Support Programmes. Ab-biamo scelto il contratto diassistenza mrFull perché cirassicura ulteriormente”.

Aver optato per il contrattomrFull permetterà alla realtàveneta di concentrarsi esclu-sivamente sulla propria attivi-tà. MrFull rappresenta la for-mula completa del nuovo ser-vizio di assistenza del mar-chio del Grifone Scania Sup-port Programmes: il traspor-tatore sa di poter usufruire diinterventi a 360° sui veicoli,

di manutenzioni programma-te, effettuate secondo il pro-gramma Scania e anche ditut te le riparazioni conse-guenti a una normale usura ea un utilizzo corretto dei vei-coli, necessarie per assicurar-si mezzi sempre in perfettostato.

Ma a Sandrigo si è andatioltre: i sette veicoli sarannosempre monitorati e con loroanche gli stili di guida deicon ducenti. L’attivazione delFleet Management consentel’archiviazione di numerosi

dati che “parleranno” del vei-colo e del suo stato, racconte-ranno dell’autista, del suostile di guida, delle abilità damigliorare e dei suoi progres-si nel tempo. Da queste infor-mazioni Trasporti Internazio-nali Nogara Orfeo potrà parti-re per strutturare strategieprecise di miglioramento, chesi tradurrranno in valore: ri-duzione dei costi operativi,della manutenzione, della si-curezza e dei costi, tutto perfar raggiungere alla flotta lamassima operatività.

ITALSCANIA

Fiori e alimenti viaggiano con il GrifoneLA TRASPORTI INTERNAZIONALI NOGARA ORFEO DI SANDRIGO, ALLE PORTE DI VICENZA, AMPLIA IL PARCO MEZZI CON SETTE SCANIA R580: UN SODALIZIO CHE

DURA DA UN QUARTO DI SECOLO. LA FORNITURA È AFFIANCATA DAL CONTRATTO DI ASSISTENZA MRFULL E DALL’ATTIVAZIONE DEL FLEET MANAGEMENT PER

L’ARCHIVIAZIONE DI NUMEROSI DATI SUL VEICOLO E IL SUO STATO, L’AUTISTA, IL SUO STILE DI GUIDA, LE ABILITÀ DA MIGLIORARE E I SUOI PROGRESSI NEL TEMPO.

Consegna degli Scania R580 alla Nogara Orfeo da parte di Franco Fenoglio, Ad Italscania.

Il gigante Scania G490 CB, 13 litri, 6 cilindri acquistato dall’azienda Huber&Feichter.

Pagina 18 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

MAX CAMPANELLAZINGONIA

Le cose preziose vanno tratta-te con cura. Questa l’idea chesta alla base della propostache Volvo Trucks rivolge aipossessori di veicoli Volvo diol tre cinque anni d’età: sichia ma Volvo Contratto 5+ edè un’offerta valida sia per vei-coli completi che per telaiVol vo. Con Volvo 5+ il tra-sportatore si assicura il cam-bio dei filtri e dei lubrificantinecessari al miglior funziona-mento del motore oltre alcontrollo accurato, fatto daitecnici specializzati Volvo, dialcuni dei componenti più di-rettamente coinvolti in situa-zioni di fermo macchina perusura o rottura.

A questo proposito Volvo5+ è pensato per tenere moni-torati i componenti più a ri-schio per l’usura. Il veicolosarà sotto l’attenzione diun’officina autorizzata Volvoche, a richiesta, po trà aggiun-gere tutti i necessari controlliprevisti per il tagliando com-pleto. Il veicolo Volvo sotto5+ gode anche di un accessoprivilegiato a un’am pia gam -ma di ricambi originali cheprevedono uno sconto specia-le.

“L’obiettivo - ci ha spiega-to Giovanni Dattoli, Respon-sabile After Sales di Volvo

Trucks Italia - è riportare nel -le nostre officine i veicoli chehanno superato i cinque annid’età. È chiaro e dimostratoche la fedeltà diminuisce con

l’invecchiare del veicolo:con siderando che in questi ul-timi anni il parco circolante siè alleggerito nei numeri ed èmediamente più anziano ri-

spetto al periodo pre crisi,Vol vo Trucks ha trovato ilmo do migliore possibile, perle officine e per il cliente, perriportare il camion nel luogopiù naturale e più adatto peruna manutenzione di massi-ma qualità. Fatti due conti, ri-spetto al periodo precedenteal 2008, dal 2009 a oggi ilmer cato dei veicoli industrialiha subito un crollo di quasi il60 per cento sul singolo anno:di fronte a una popolazione diveicoli che si è ridotta e che ècostituita per la maggior partedi veicoli con età tra i 5 e i 15anni, un costruttore che puntaal servizio al cliente non puòche modificare le propriestra tegie, orientandole in fun-zione delle nuove esigenzedel mercato. Chi acquista uncamion Volvo ha una perce-zione di possedere un veicolodi alto valore: ebbene que-st’iniziativa consente di tene-re alto il valore nel tempo”.

Eseguire la manutenzionepresso una delle circa ottantaofficine autorizzate VolvoTrucks, distribuite in Italia inmodo capillare, permette al

trasportatore di tenere alto ilvalore residuo del mezzo. “Sefino a qualche anno fa - pro-segue Giovanni Dattoli - iltrasportatore cambiava mezzocon maggiore frequenza, oggipercorre meno chilometri e lotiene più a lungo. I tagliandi5+ garantiscono, al momentodella vendita, un valore piùalto”.

Avviata nel 2013, l’inizia-tiva Volvo 5+ sta ricevendoun ottimo riscontro: piace aicamionisti, che sfruttano lascontistica per attuare unama nutenzione efficace sulpro prio mezzo; piace al mer-cato automotive, tant’è chean che tra il mercato dei vei-coli commerciali leggeri edel le vetture non mancano e -sempi di iniziative molto si-mili; piace alla Rete di assi-stenza, visto che l’80 per cen -to delle officine Volvo Trucksin Italia ha sottoscritto alme-no un contratto Volvo 5+. “Insintesi - precisa GiovanniDattoli - al trasportatore sipro pone l’acquisto di taglian-di: uno o due per camion inun anno, tre o quattro in due

anni. Il tagliando consente diavere sconti agevolati su di-versi ricambi, il che portaspes so il trasportatore a ser-virsi di più della rete autoriz-zata: come risultato il busi-ness dell’officina aumenta co -sì come la soddisfazione deiclienti”.

Se l’obiettivo era riportareil veicolo nelle officine auto-rizzate, a distanza di quasidue anni è stato raggiunto?“Direi proprio di sì visto che -risponde Giovanni Dattoli -abbiamo un portafoglio di cir -ca duemila contratti, il 40 percento circa dei quali relativi aun veicolo di oltre 10 anni: untraguardo di cui andiamo or-gogliosi, perché quando unveicolo supera il decennio lafedeltà precipita al 30/40 percento. Ma è anche un risultatoche avvalora quanto dicevoprima: per il trasportatore ilcamion è un compagno diviaggio, spesso la sua casapro fessionale mobile. Perque sto desidera trattarlo nelmigliore dei modi quandonon riesca ad acquistarne unonuovo”.

VOLVO TRUCKS

Se hai più di 5 anni, sei il benvenutoA DISTANZA DI QUASI DUE ANNI DALL’INTRODUZIONE SUL MERCATO, L’INIZIATIVA VOLVO 5+ È STATA ADOTTATA ANCHE NEI SEGMENTI LEGGERI.

UN SUCCESSO CHE SI LEGGE DAI NUMERI: DUEMILA CONTRATTI IN PORTAFOGLIO, IL 40 PER CENTO DEI QUALI RELATIVI A UN VEICOLO

DI OLTRE DIECI ANNI. “SIAMO ORGOGLIOSI DI AVER RIPORTATO I CLIENTI NELLE NOSTRE OFFICINE: È L’UNICO MODO PER ESSERE CERTI CHE IL

VALORE DI UN VEICOLO VOLVO SI MANTENGA NEL TEMPO”, DICHIARA GIOVANNI DATTOLI, RESPONSABILE AFTER SALES DI VOLVO TRUCKS ITALIA.

Dall’FM all’FMX passando per l’FH, tuttala gamma Volvo Trucks può usufruire

del l’iniziativa Volvo 5+, telai compresi. Un’i -niziativa che, in funzione delle esigenze, essastessa si dimostra dinamica. “A partire da que-st’anno - spiega Giovanni Dattoli, Responsa-bile After Sales di Volvo Trucks Italia - abbia-mo introdotto anche l’offerta 5+1 dedicata inmodo specifico ai veicoli di età superiore adieci anni: se prima si proponevano due ta-gliandi, quest’anno la formula ne prevede unosolo, intercettando le istanze di trasportatoriche preferiscono l’ingresso in officina una tan-tum, nella certezza che vengano effettuati tuttii controlli necessari. Dall’inizio dell’annosono già circa un migliaio i contratti sotto-

scritti”. Qual è l’andamento di questi ultimi anni del

business post vendita per Volvo Trucks Italia?“L’unico calo registrato - risponde GiovanniDattoli - risale al 2011, anno dell’immediatopost inizio crisi. Ma nel resto degli anni il vo-lume è costante, proprio come risultato delnuovo ventaglio di offerte: osservare il merca-to vuol dire accorgersi dei fenomeni che av-vengono e di qual è la tendenza in atto. Ri-spetto a qualche anno fa sono cambiate le abi-tudini lavorative dei trasportatori e VolvoTrucks ha assunto modalità diverse per conti-nuare a servirli al meglio. Un dato su tutti:l’anzianità media dei contratti d’assistenza,passata da meno di 60 a oltre 60 mesi, ovvero

si è allungata di sei mesi. Si tratta di una ten-denza che noi intendiamo seguire e con noi laRete, che ha ben compreso lo spirito dell’ini-ziativa Volvo 5+ e la propone al cliente con ilgiusto coinvolgimento. Volvo Trucks disponedi una Rete sana e preparata, che dopo lo scos-sone del 2011 si è ripresa proprio perché ci haseguiti nelle nuove proposte alla clientela”.

Quali sono i siti produttivi dai quali pro-vengono i ricambi originali Volvo Trucks? “Ilmagazzino centrale - spiega Giovanni Dattoli -è ubicato a Bologna e serve tutto il mercatoitaliano ricevendo la merce dal Belgio. Al suofianco esiste una struttura di supporto in gradodi effettuare, di fronte a eventuali emergenze,uno screening accurato dello stock di ogni of-

ficina: se occorre, un ricambio può essere spe-dito anche dal Sud Africa o da Dubai per af-frontare le emergenze”.

In che modo un trasportatore ha la garanziache viene montato sul suo camion un ricambiooriginale Volvo? “A ogni ricambio destinato aiVolvo Trucks - risponde in conclusione il ma-nager della Casa svedese - è associato un codi-ce che si ritrova sulla fattura: la nostra strate-gia è avere partnership fedeli e leali, cuidiamo un supporto anche perché la Rete siasempre preparata. Sta poi alla professionalitàdi chi effettua la manutenzione l’utilizzo di ri-cambi originali, ma anche al trasportatore che,se lo ritiene, può chiedere di verificare chequesto avvenga”.

I RICAMBI ARRIVANO DAL BELGIO ALL’HUB DI BOLOGNA

UN SERVIZIO DISPONIBILE PER L’INTERA GAMMA E ANCHE PER I TELAI

Pagina 20 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

MATTEO GALIMBERTIREGGIO EMILIA

La filiale italiana di VoithTur bo compie negli ultimime si di quest’anno 33 annidal l’ingresso in maniera di-retta sul mercato tricolore.Voith Turbo, Divisione diVoith GmbH, è uno speciali-sta delle soluzioni per tra-smissione di potenza intelli-genti. Clienti da diversi setto-ri, come oli & gas, energia,miniere e metalli, marina, fer-rovia e commercial vehiclessi avvalgono delle tecnologiea vanzate Voith Turbo. Voithstabilisce gli standard neimer cati dell’energia, oli &gas, carta, materie prime etrasporti & automotive. Fon-data nel 1867, Voith impiegacirca 39mila persone, genera

5,3 miliardi di euro in vendi-te, opera in 50 paesi in tutto ilmondo e oggi è una delle piùgrandi imprese familiari inEu ropa.

In realtà la presenza Voithin Italia risale a oltre mezzose colo fa, esattamente al1962. Si trattava già di cambiau tomatici, i turbo cambiL24, destinati a equipaggiarele locomotive diesel da mano-vra che la Greco di Reggio E -mi lia costruiva per conto del -le Ferrovie dello Stato. Unatransazione che deve aversod disfatto entrambi, se giu-sto dieci anni dopo il colossote desco, che già pensava a di-ventare una società multina-zionale, affida alla stessa Gre -co la rappresentanza in I ta liaper i suoi prodotti nel set toremobile, mentre quelli per

l’industria le verranno affida-ti, qualche anno dopo.

Imprenditoria emiliana equalità tedesca: il binomiofun ziona e porta i prodottiVoith, in special modo i cam -bi Diwa per autobus, Diwa-matic e Certoplan per mac-chine operatrici e Turbocambiper locomotive diesel, a col -lezionare successi e fornitureche ne segnano gli anni Set-tanta. Ma andiamo per ordine.

Gli Anni Sessanta sono undecennio impegnativo, chepar te con la fornitura deicam bi Diwamatic e dei primiDiwabus su mezzi pubblici diFiat e Alfa Romeo, in partico-lare a Genova con 167cambiistallati ma anche a Bologna eall’ATAC di Roma, che li ri-chiede espressamente a FIAT.Alla fine del periodo l’indica-

zione è chiara: per le aziendedi trasporto pubblico il cam-bio automatico non è più unlusso ma un’esigenza. Gli an -ni Settanta si aprono però suun altro fronte, con l’avviodel le consegne dei cambiCer toplan C402 sulle macchi-ne movimento terra prodotteda Fiat Allis (operazione cheterminerà nel 1976 dopo lavendita di tremila cambi). Nelsettore autobus la vicenda èpiù complicata, con un granmo vimento della neonata Ive -co nel segmento, tramite alle-anza, e una propria propostatecnica. Soltanto nel 1976Bre da tornerà ai modelliVoith, seguita nel 1978 daMe narini e l’anno dopo, par-zialmente, dalla stessa Iveco.Il cambio automatico DIWAviene applicato di serie da

tut ti i maggiori OEM’s mon-diali e la sua diffusione nelleaziende di trasporto pubblicoi taliane diventa capillare,con tribuendo a segnare con lasua evoluzione tecnica lo svi-luppo del servizio trasportopubblico .

Al termine del decennio,per la precisione nel 1979,vie ne aggiunto al catalogoun’au tentica pietra miliare, ilRetarder, i cui prototipi ven-gono testati sugli autobus Ive -co, per poi divenire in pochestagioni componenti standardsui pullman Menarini e Bre-dabus. È soltanto l’inizio per-ché del Retarder si scopre inbreve la funzionalità anchesui camion, aprendo le porte aun mercato numericamentemol to importante essendo o -mo logato in Italia inizial-mente per Scania e Iveco epoi via via per Volvo, DAF,MAN e Renault .

Di successo in successo,l’on da porta Voith nel 1982 afondare una propria filiale,Voith Idrodinamica, che al l’i -ni zio si limita al marketingper poi via via assumere tuttii mandati di rappresentanzacommerciale prima svolti dal -la Greco. Nel 1984 arrival’al lestimento di due locomo-tive da manovra con i cambiturbo invertitori L3R4, desti-nati alle FS, e nel 1987 l’as-segnazione alla Greco di unaprima fornitura di 30 locomo-

tive da manovra tutte equi-paggiate con il cambio Voitha cui ne seguirono molte al -tre. Con i numeri arriva anchela necessità di una nuova se -de, che viene inaugurata nel1992 e raccoglie tutte le atti-vità italiane di quella che og -gi è Voith Turbo.

Da otto anni la guida dellafiliale Italia è affidata al Ma-naging Director Eva Kathari-na Zimmer, una laurea in Ma-tematica e un passato al -l’ACT, azienda di trasportopub blico di Reggio Emilia,che acquistava da Voith siasul versante ferroviario cheper gli autobus. Lì Eva Ka -tha rina Zimmer trascorre gliultimi sette anni svolgendo unruolo di pianificazione e con-trollo, quindi un incaricopret tamente economico, chela vede però coinvolta nellede cisioni sull’acquisto di ma-teriale. ACT acquista i loco-motori con trasmissioni Voithe negli autobus è massiccia lapresenza di trasmissioni dellostesso marchio, elementi checonsentono alla manager te-desca di farsi ben presto un’i -dea della Voith come di un’a -zien da di qualità. E quandoar riverà la proposta Eva Ka -tha rina Zimmer non avrà dub -bi e passerà “dall’altra partedella barricata” con l’entusia-smo e la determinazione checaratterizzano la sua ammini-strazione.

VOITH TURBO

Imprenditoria emiliana e qualità tedesca

LA FILIALE ITALIANA DELL’IMPRESA TEDESCA, SPECIALISTA DELLE SOLUZIONI PER TRASMISSIONE DI POTENZA

INTELLIGENTI, È STATA FONDATA NEL 1982 MA I PRODOTTI VOITH FANNO LA LORO COMPARSA NEL NOSTRO PAESE

VENT’ANNI PRIMA GRAZIE AI CAMBI AUTOMATICI (I TURBO CAMBI L24) DESTINATI A EQUIPAGGIARE LE LOCOMOTIVE

DIESEL DA MANOVRA CHE L’EMILIANA GRECO COSTRUIVA PER CONTO DELLE FERROVIE DELLO STATO.

COMPRESSORI BI-STADIO VOITH

Elevata efficienza energetica, riduzione delle emissioni, delpeso e intervalli di assistenza più lunghi. Sono i benefit

che i compressori Voith bi-stadio offrono agli operatori di vei-coli commerciali autobus e truck. La chiave di questa serie dibenefit è l’innovativo sistema compressione (bi-stadio) e raf-freddamento intermedio (inter-cooling), che assicura un’eleva-ta qualità dell’aria compressa e riduzione del consumo di car-burante. Un ulteriore vantaggio del principio bi-stadio è la du-rata in esercizio del compressore, da cui traggono beneficiotutti gli operatori di autobus e truck.

Il principio di compressione adottato prevede il raffredda-mento intermedio dell’aria tra primo e secondo stadio di com-pressione. Il sistema inter-cooler assicura la diminuzione dellapotenza assorbita dal motore in fase di compressione, che sitraduce in un risparmio di carburante. Grazie alla costruzionein speciali leghe d’alluminio, questo compressore è più legge-ro di 7 kg rispetto ai compressori convenzionali mono stadio,ciò assicura ulteriori riduzioni del consumo di carburante.Anche il sistema automatico di disinserimento (SLS) contri-buisce alla riduzione del consumo di carburante quando l’im-pianto pneumatico non richiede aria compressa (funzionamen-to a vuoto).

Tutto ciò permette un risparmio di carburante fino a 1litroogni 100 km. Altro vantaggio della compressione bi-stadio èla riduzione dello stress meccanico dei componenti sottoposti

a pressione, estendendone così di fatto la durata. L’abbassa-mento della temperatura riduce inoltre la deformazione termi-ca sugli organi meccanici e previene il cracking dell’olio,bloccando così lo sviluppo di sottoprodotti da combustione,che possono danneggiare i dispositivi a valle del sistema dicompressione. Tutti questi fattori assieme a una migliore qua-lità dell’aria compressa, contribuiscono a incrementare l’affi-dabilità meccanica e quindi la durata d’esercizio del compres-sore. La tecnologia Voith è disponibile in aftermarket ancheper veicoli già circolanti. Come parte del suo service retrofit,Voith offre kit adattabili per gamme di motore da Euro 3 aEuro 5 Mercedes-Benz, MAN e Volvo.

Quanto è ampia la richiesta dei compressori ad aria Voith lomostrano i numeri di successo della sede di Zschopau. Negliultimi due anni Voith ha prodotto 100mila compressori cheora sono utilizzati su autocarri e autobus in tutto il mondo, conlo scopo di assicurare un’elevata efficienza del veicolo. L’ulti-ma generazione LP725 e LP490 è basata su un concetto di al-luminio pressofuso. Questi compressori in lega leggera sonogià installati di serie ad esempio sugli autocarri Mercedes-Benz Antos e Arocs così come nell’ultima generazione di mo-tore Euro 6 sugli autobus Travego, Citaro e Setra. Compresso-ri Voith bi-stadio con un design in ghisa sono installati di seriesugli autobus MAN, equipaggiati di motori diesel D08 e D20,così come sugli autobus svedesi Volvo.

PIÙ PRESTAZIONI CON EMISSIONI E CONSUMI RIDOTTI

Eva Katharina Zimmer, Managing Director di Voith Turbo Italia

N° 238 / Aprile 2015 IL MONDO DEI TRASPORTI Pagina 21

MAX CAMPANELLACERRO MAGGIORE

Carrozziere europeo speciali-sta dei veicoli frigoriferi, conuna gamma adatta a tutti imez zi di trasporto, que st’an noLamberet varca il traguardodegli ottant’anni dalla fonda-zione. Tanti ne sono trascorsida quel 1935 che vide Ma riusLamberet trasformare una vo-cazione in realtà: da un lavoroa domicilio per una società in-dustriale quella di Lam beretdiventa una famiglia d’im-prenditori, autentica spinadorsale dell’industria naziona-le francese. Poiché i gran disuccessi industriali non av-vengono per caso, quel la delveicolo coibentato può consi-derarsi una scommessa vintadalla famiglia fon datrice: ilsemirimorchio è diventatodagli Anni Novanta in poicomponente vitale del traspor-to su strada. Superando ogniavversità, nel nuovo mil lenniol’attuale management del pro-duttore francese è partito daquelle solide basi attuando in-vestimenti che a pro no pro-spettive per il futuro nel setto-re del trasporto refrigerato.

La svolta arriva a metà de -gli Anni Novanta quando, conmolta sofferenza, l’aziendadecide di chiudere l’impiantodi Vannes, che conta 150 di-pendenti e produce il lea derdella gamma: 20-25 u ni tà allasettimana di Cargofrigo. Daquel momento Lamberet ini-zia a crescere, concentrandola produzione nel sito diSaint-Cry e beneficiando del-l’impatto positivo sui co stiaziendali.

Nel 2000 il gruppo è com-pletamente privo di debiti eavvia un processo di rafforza-mento sul mercato e di acqui-sizioni. Nel primo caso la no-vità si chiama SR01, nuovade nominazione della gammaSe mifrigo (in vendita dal1993): chassis modulare,mol to facile da riparare, con

pas so più corto di 7,45 m eul teriore carico di 250 kg peradeguarsi alle nuove esigenzedelle applicazioni da distribu-zione. Quanto alle acquisizio-ni si comincia nel 2001 conIsomet, produttore di corpiisolanti per veicoli commer-ciali e autotelai, il cui sito diSarreguemines diventa la se-conda fabbrica del gruppo.Nel 2002 è la volta del grup-po Savoy, già distributoreLam beret nel Vietnam. Que -st’acquisizione consente aLam beret di aggiungere lafabbrica di Ho Chi Minh Ci ty,rafforzando la sua politica diprossimità. Il possesso di si tiproduttivi specializzati e alta-mente tecnologici, unito al-l’acquisizione di Frigolease,società controllata di soluzio-ni finanziarie per veicolicom merciali leggeri e semiri-morchi, innalza il produttorefrancese sul più alto livellomai raggiunto prima; e un ul-teriore sprint arriva dalla cer-tificazione ISO 9001.

Nel 2003 viene avviatoPAC 200, progetto finalizzatoal la reingegnerizzazione in-

dustriale del sito di Saint-Cry:un investimento pari a 30 mi-lioni di euro in tre anni chese gue uno studio estrema-mente approfondito dei flussisia all’interno sia all’esternodel la fabbrica. L’attuazionedel progetto porta a nuovipro cessi produttivi e estremarazionalizzazione delle risor-se, nel contempo garantendoottime condizioni di lavoro,pro duttività e qualità produt-tiva. La capacità annua arrivaa 6mila veicoli industriali e2.500 veicoli commercialileg geri. Nel 2004 prosegue lapolitica espansionistica conl’acquisizione di Kerstner,spe cialista e leader tedesconell’isolamento integrato pervan e furgoni leggeri, con unaquota di mercato oltre il Renodel 52 per cento. Con que -st’o perazione Lamberet segnaun altro passo verso il conso-lidamento nel settore dellacar rozzeria coibentata pervei coli commerciali.

Il 2005 vede la nascita diuna pietra miliare nella pro-duzione Lamberet: il lancio diFrigoline, con il quale il pro-

duttore francese va all’attaccodei mercati d’esportazione.Dopo Cargofrigo, semirimor-chio autoportante introdottonel 1989 e lanciato sul merca-to nel 1991, Frigoline è unaltro prodotto destinato a la-sciare il segno: adattabile sucassoni da 2,8 a 6,5 t, consen-te un aumento di carico utiliz-zabile da 100 a 150 kg e pro-pone un design sofisticato,con linee raffinate e moderne.Il 2005 è anche l’anno diSR02, che segna la fine diCargofrigo, del quale ereditail telaio ultrasottile di 8 mmin grado di fornire un’altezzainterna di 2,75 m e mantenerel’altezza complessiva di 4 m.Si riduce il peso di ben 450kg e viene migliorata la pro-tezione del posteriore con i

nuovi buffer “intelligenti”, in-corporati in un nuovo look.

Dopo qualche anno dedica-to al processo di riorganizza-zione aziendale, a partire dal -la ripresa nel 2009 Lamberetha inanellato cinque anni con-secutivi di risultati positivi.Og gi il costruttore francesedi spone di una situazione fi-nanziaria particolarmente sa -na, mantiene sede e fabbricaprin cipale a Saint-Cyr SurMen thon e quattro siti in Eu-ropa e finanzia un progetto dirinnovo delle sue gamme par-ticolarmente audace e innova-tivo. Dal 2009 la gamma èog getto di maggiori investi-menti in vista di procedere alsuo rinnovamento e offrire glistandard di prestazione e qua-lità più moderni d’Europa.

Nel segmento dei veicoli in-dustriali, i semirimorchi sonodivisi per veicoli dedicati allediverse attività (Green Liner,Hea vy Duty, Super Beef). Nelsegmento dei Veicoli Utilitari,pianalati e telai cabinati, lagamma New Frigoline è statarinnovata nel 2013 e of fre duevarianti: New Frigoline eNew Frigoline Pro.

Nel 2014 è nato il nuovocamion frigorifero Azote, ilcui primo prototipo è statorea lizzato nel 2009 per la so-cietà Stef in Francia. OggiLam beret ha una collabora-zione con la società Air Li-quide e lavora sulla terza ge-nerazione di evaporizzatoriindiretti che sono utilizzatipresso importanti clienti delladistribuzione urbana. Questoprodotto risponde a una realeproblematica che è quella del -la silenziosa consegna nottur-na che queste tecnologie per-mettono di proporre.

Tre tipi di prodotto sonoessenzialmente sviluppati peri veicoli inferiori alle 7,5 t: lagamma integrata Frigovan;Pianalati, che cominciano aot tenere successo in Italia,no nostante sia un prodotto ti-picamente francese, grazie alloro vantaggio principale checonsiste nell’abbassare la so-glia di carico; il telaio cabina-to. Lamberet ha stretto accor-di con l’insieme dei costrutto-ri europei e fornisce kit d’iso-lamento per la maggior partedei veicoli prodotti. Infine,tutta la gamma di porteurs fi -no a 32 t è stata rinnovata nel2014 per essere commercia-lizzata durante l’esercizio2015.

LAMBERET IERI E OGGI

Dal lavoro a domicilio a spina dorsale del trasporto

QUEST’ANNO IL PRODUTTORE FRANCESE, LEADER NEL SETTORE DEI VEICOLI FRIGORIFERI, TAGLIA IL TRAGUARDO DEGLI OTTANT’ANNI DALLA FONDAZIONE:PARTENDO DALLE SOLIDE BASI GETTATE NEL 1935 L’ATTUALE MANAGEMENT PROSEGUE CON INVESTIMENTI CHE APRONO PROSPETTIVE PER IL FUTURO DEL

TRASPORTO REFRIGERATO. NEGLI ULTIMI DUE ANNI LA GAMMA È STATA TOTALMENTE RINNOVATA CON LA NASCITA DI NEW FRIGOLINE E DEL NUOVO CAMION

AZOTE, PRIMO PASSO VERSO LA TERZA GENERAZIONE DI VAPORIZZATORI INDIRETTI PER LA DISTRIBUZIONE URBANA.

ERA IL 1991 QUANDO LAMBERET SBARCAVA IN ITALIA

L’Italia è un esempio del dinamismo diLamberet: l’insieme delle gamme SR,

porteurs e gamme inferiori a 3,5 t ottengonoun enorme successo. La crescita nel 2014 pa-ragonata al 2013 è superiore del 50 per centosul mercato italiano, al timone del quale èSandro Mantella, Direttore Operations e PostVendita Lamberet SpA in cui opera dal 2009e da oltre 20 anni è attivo nel settore dei vei-coli industriali. In Italia il marchio Lamberetè sbarcato nel 1991 ed è oggi presente per ladistribuzione dei semirimorchi con sei areamanager e quattro Dealer. La sede è a CerroMaggiore, a Tradate c’è un punto assistenzae allestimento veicoli e a San Vittore LazialeLamberet Italia ha il suo centro che gestiscel’usato del Gruppo. Lamberet è l’unica azien-

da ad offrire una gamma completa di prodottiisotermici per qualsiasi tipo di esigenza ditrasporto. Per la distribuzione di tutta lagamma Lamberet di motrici, furgoni e coi-bentati è stato concluso quest’anno un accor-do in esclusiva con Cargoplast per il centro-sud Italia. Il 2014 si è chiuso con il 25 percento di quote di mercato nel settore dei se-mirimorchi isotermici e il raddoppio dellavendita dei furgoni fino a 35 q. Complessiva-mente è stato incrementato il fatturato del 20per cento nel 2014 e quest’anno l’obiettivo èriconfermare la stessa quota di mercato deisemirimorchi frigo nel 2015, attraversoanche una maggiore presenza nella distribu-zione a temperatura controllata nell’ultimomiglio.

ITALIA ESEMPIO DI DINAMISMO INARRESTABILE

Sono molti gli anni trascorsi da quando Marius Lamberet trasforma una vocazione in realtà.

Pagina 22 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

MATTEO GALIMBERTIPESCHIERA BORROMEO

Dal 1999, ovvero da quan-do è diventata società auto-noma, Tenneco è cresciutafino a diventare uno deiprincipali designer, fabbri-canti e distributori di pro-dotti per il controllo delleemissioni e della guida e disistemi per il mercato de gliequipaggiamenti originaliper veicoli, così come dipez zi di ricambio in tutto ilmon do. L’azienda è benequilibrata tra linee di pro-dotto, mercati serviti e re-gioni geografiche ed è benposizionata per riscontrareuna crescita significativa dibenefici futuri grazie allerigorose norme sulle e -missioni dei veicoli indu-striali e commerciali, cheso no state implementatenella maggior parte deimercati in tutto il mondonegli ultimi cin que anni.

Oggi Tenneco è una so-cietà di produzione a livel-lo globale, con un fatturatopari a otto miliardi di dol -lari. La sede centrale è u bi -

cata a Lake Forest, nell’Illi-nois, e conta circa 26miladipendenti in tutto ilmondo. La filiale italiana,sorta mezzo se colo fa, è lo-calizzata a Peschiera Bor-romeo, alle porte dell’aero-porto di Milano Linate, edè guidata da Fabio Fazio,attualmente Senior Sa les &Marketing Director Centraland South Europe. Laurea emaster in Statistics Consul-tant conseguiti al l’U ni -versità di Palermo, FabioFa zio è entrato in Tenneconel 1998 come Distict Ma-nager per Sicilia e Puglia eda quel momento la sua ètutta una carriera in salita:manager appassionato esanguigno come la sua terradi Sicilia, nel lavoro e neicontatti con i clienti FabioFazio mette entusiasmo epassione straordinari checolpiscono il managementstatunitense. E nel 2009 gliviene affidata la direzionedell’ampia area del Centroe Sud Europa. In Italia suo

braccio destro nelle relazio-ni e nella strategia di vendi-te e marketing è il giovaneWilliam Cappabianca, in-gegnere elettronico, da giu-gno 2011 Sales Managerand Mar keting Organiza-tion, in azienda dal 2009dopo esperienze lavorativein Atlas Cop co, Stanley As-sembly Technologies e Au-tomotive Distributors.

Tenneco è uno dei prin-cipali progettisti, produttorie distributori al mondo diammortizzatori, parti di so-spensione, sistemi di scari-co e catalizzatori per veico-li industriali e commerciali,destinati al mercato delprimo equipaggiamento edel ricambio.

I principali marchi diTenneco sono Monroe,Walker, XNOx e CleviteElastomer. Usando unacombinazione di tecnologieall’avanguardia, esperienzain produzione e servizioclienti integerrimo, Tenne-co ne gli anni è penetrata in

nuo vi mercati per consoli-dare la leadership nell’in-dustria mondiale del setto-re. Oggi conta oltre 80 fab-briche di produzione nei seicontinenti, 14 cen tri d’in-gegneria in tutto il mondo,vende i suoi prodotti per ilcontrollo dell’assetto prin -cipalmente con il conosciu-to marchio Monroe, cosìco me con i Monroe Ma-gnum e Rancho. Per quantoriguarda il controllo delle

emissioni, commercializzai prodotti a livello mondia-le con marchi come Walkere Fonos.

Pioniere delle idee glo-bali per un trasporto piùpulito, silenzioso, tranquil-lo e sicuro, Tenneco puntaa essere presente in ciascunpaese con uno staff di col-laboratori entusiasti e moti-vati. “Uno dei nostri valori- spiega l’ingegner WilliamCappabianca - è il lavoro di

gruppo, la collaborazionesenza problemi. E l’integri-tà: ci interessa essere one-sti, equi e non compromet-tere mai la nostra etica. Ac -cettiamo la responsabilitàdel le nostre azioni e, innome dell’affidabilità, cibasiamo sulla fiducia reci-proca. Tutto questo rappre-senta la base per una forteambizione: il grande desi-derio di trionfare subito,mettendo nel nostro lavoro

Chi viaggia a bordo di un veicolo industriale o commercialeben conosce l’importanza di avere ammortizzatori perfetta-

mente funzionanti, non solo per la sicurezza, propria così comedel veicolo e del carico, ma anche a tutela degli investimentifatti in pneumatici e altri componenti costosi: la sostituzionedegli ammortizzatori per assale è consigliata ogniqualvolta sisostituiscono i pneumatici; con una spesa relativamente piccolaper l’acquisto di nuovi ammortizzatori, si traggono enormi be-nefici per la protezione dei pneumatici.

Monroe, marchio appartenente a Tenneco, fornisce al mer-cato dei veicoli da lavoro componenti premium di qualità OEper i sistemi di controllo della guida: l’offerta completa si com-pone di ammortizzatori per assali Monroe Magnum per ca-mion, rimorchi, bus e mezzi agricoli, così come di ammortizza-tori per cabina e sedili.

Il marchio Monroe offre anche la linea di elevata qualità diammortizzatori Monroe VAN-Magnum, destinata ai veicolicommerciali leggeri. “Spesso - afferma Alex Gelbcke, vicepresidente e general manager di Tenneco Aftermarket Europe -è molto semplice convincere gli operatori del mondo dei veico-li commerciali sull’importanza della sostituzione degli ammor-

tizzatori poiché questi sono particolarmente attenti a mantenerein modo ottimale il proprio mezzo e a non compromettere glialtri componenti. Tenneco e il marchio Monroe, come princi-pale produttore mondiale di ammortizzatori per Primo Impian-to, sono qualificati per offrire soluzioni per il controllo dellaguida di elevata qualità per qualsiasi tipologia di veicolo com-merciale”.

L’impegno del marchio Monroe a favore del business deiprofessionisti del settore può essere riassunto innanzitutto nelvantaggio di una copertura senza eguali, dagli ammortizzatoriper cabina e assali agli ammortizzatori per sedili. “Per il com-parto cabina - spiega l’ingegner William Cappabianca, SalesManager and Marketing Organization di Tenneco Italia - Mon-roe offre molle elicoidali e ad aria tradizionali, a copertura del-l’attuale parco circolante. Altro valore la qualità superiore: latecnologia degli ammortizzatori Monroe Magnum include unavalvola di compressione che agisce in tre fasi per offrire carat-teristiche di smorzamento uniformi; il design del pistone conblocco idraulico è progettato per impedire una dilatazione ec-cessiva e possibili danni ai soffietti; il design della saldaturadella boccola garantisce una lunga durata”.

Altro aspetto essenziale l’assistenza tecnica e gli strumentidi comunicazione all’avanguardia, inclusi moduli di formazio-ne online, per supportare chi trasporta per lavoro nella scopertadei vantaggi dei prodotti Monroe. “Disponiamo - prosegueWilliam Cappabianca - del miglior catalogo elettronico delmercato: chi è alla ricerca di uno strumento che possa far ri-sparmiare tempo, basta che visiti il nostro sito internet, nuovo ecompleto strumento di ricerca online del marchio Monroe. Tro-verà un nuovo e potente catalogo elettronico che copre l’interagamma di prodotti Monroe Magnum e VAN-Magnum per au-tocarri, rimorchi, autobus, applicazioni per mezzi agricoli efurgoni, nonché migliaia di ricambi per le molle a gas a mar-chio Monroe Max-Lift disponibili per cofani motore, portello-ni, bauli, vani portaoggetti e altri utilizzi”.

L’IMPEGNO MONROE A FAVORE DEL BUSINESS DEI PROFESSIONISTI

IMPORTANTE IL RUOLO DEI MODERNI AMMORTIZZATORI

TENNECO

Monroe, una storia di entusiasmo e passione

TRA I PRINCIPALI

PROGETTISTI,PRODUTTORI E

DISTRIBUTORI AL

MONDO DI

AMMORTIZZATORI,ALLA GUIDA DELLA

FILIALE ITALIANA,SORTA CINQUANT’ANNI

FA E UBICATA A

PESCHIERA

BORROMEO, NON

LONTANO

DALL’AEROPORTO DI

MILANO LINATE, ÈFABIO FAZIO,

SANGUIGNO E

DETERMINATO

MANAGER, DAL 1998IN AZIENDA E DAL

2009 A CAPO

DELL’AMPIA AREA DEL

CENTRO E SUD

EUROPA. SUO BRACCIO

DESTRO DA GIUGNO

2011 IL GIOVANE

INGEGNERE WILLIAM

CAPPABIANCA, SALES

MANAGER AND

MARKETING

ORGANIZATION.

pas sione e senso di necessi-tà, alla ricerca risoluta e in-flessibile di un obiettivo.Promuoviamo una prospet-tiva equilibrata in qualsiasicosa facciamo, ci impe-gniamo per scoprire nuovesoluzioni, grazie alla com-petenza nella progettazionee a tecnologie avanzate,non facendo mai mancare ilnostro impegno per un am-biente di lavoro sano e si-curo per tutti i dipendenti”.

Fabio Fazio, siciliano di origini, dal 2011 Senior Sa les &Marketing Director Central and South Europe di Tenneco

Pagina 24 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

MAX CAMPANELLABASSONA

Con una storia di un cinquan-tennio e un marcato ricono-scimento del mercato, Ardui-ni & Nerboldi - MAN Truck& BusService appartenente algruppo Eurodiesel - non solonon si ferma ma, varcato ilmezzo secolo di vita, punta sunuovi servizi. In un mercatotuttora in cambiamento eraimportante cercare di antici-pare le aspettative del cliente,concentrando in un’unicastruttura tutti i servizi a favo-re della mobilità professiona-le. Sono state realizzate quat-tro nuove aree: divisione mo-tori, divisione bus, divisionegomme e divisione rimorchicon diagnostica Knorr-Brem-se, Wab co, Haldex - di cuil’officina è Service Partner - eSAF Holland per gli assali.

L’azienda veronese rafforzal’attività di carrozzeria dispo-nendo di un sistema completoper la raddrizzatura dei telai edelle cabine e il sistema Jo samper il controllo dell’allinea-mento degli assali, consoli-dando la propria professionali-tà sul territorio grazie al pro -getto All-linea di cui fa par te.Insomma, in casa Arduini nonsi parla solo il linguaggio deltrasporto su gom ma per comelo conosciamo noi. Si va benoltre, guardando al futuro ealle nuove tendenze.

“Il 2014 - spiega NicolaAr duini, Amministratore diArduini & Nerboldi - è statoun anno di profondi cambia-menti che hanno portato l’a -zien da ad affrontare impor-tanti investimenti rinnovandola propria Corporate Identitye migliorando le aree di acco-glienza per i clienti. L’intro-duzione di nuove attività e lacreazione di nuove divisioni,con la conseguente modifica

dei processi interni, si è potu-ta attuare solamente grazie al -l’acquisizione da parte di tut - ta l’organizzazione della giu-sta consapevolezza che ilmer cato sta cambiando e chedovevamo approcciarci a es socon un nuovo concetto di Ser-vice a 360° secondo la logicadel One Stop Shop, una fer-mata tutti i servizi. Con que-sta convinzione abbiamo de-ciso di ampliare una già am -

pia gamma di servizi con l’in-troduzione di nuove aree dibusiness”.

Il progetto è iniziato conl’introduzione del servizio alpneumatico, fornendo consu-lenza al cliente in fase di ac-cettazione del mezzo e propo-nendosi come valida alterna-tiva al gommista tradizionale.“Oltre alla fornitura del pneu-matico e alle lavorazioni adesso collegate - aggiunge Ni-cola Arduini - sia mo in gradodi effettuare un rapido checkdell’allineamento e deglicampanatura degli as sali, che,se fuori geometria, sono tra leprincipali cau se di usura deipneumatici e consumo di ga-solio”.

È iniziata un’importantecollaborazione con il marchioLamberet e Kässbohrer di cuil’officina cura gli allestimentidi semirimorchi e motrici.“Abbiamo assunto - proseguel’Am ministratore dell’azien-da veneta - tre persone spe-cializzate nell’allestimento disemirimorchi e motrici frigo

e nella lavorazione della resi-na delle casse, che ci consen-te di effettuare riparazioni al-tamente qualificate, ed effet-tuato corsi di formazione tec-nica presso le mandanti peracquisire le migliori compe-tenze”.

All’interno dell’officina èsta ta circoscritta, medianteapposita compartimentazione,un’area dedicata al servizio dimanutenzione e riparazionedegli autobus. “Essendo an -che officina autorizzata busMAN e Neoplan sin dal 2001- precisa Nicola Arduini -sentivamo la necessità di daremaggior spinta a questa areaed è per questo che abbiamocreato spazi dedicati ed effet-tato uno specifico percorsotec nico che ci ha consentitodi formare tecnici specializ-zati per il bus. In un giornosia mo in grado di effettuarealmeno venti check up del -l’al lineamento di bus anchepresso la sede dei clienti gra-zie al nuovo sistema Josamrecentemente acquistato”.

ARDUINI & NERBOLDI

Eurodiesel si proietta nel futuroL’OFFICINA ARDUINI &NERBOLDI RAGGIUNGE

L’ANNO DEL

CINQUANTESIMO DI

FONDAZIONE CON

NUOVI SERVIZI. DAL

CONSOLIDAMENTO

DELLA COLLABORAZIONE

CON MAN, ALLA

CREAZIONE DELLE

NUOVE DIVISIONI BUS,MOTORI, SEMIRIMORCHI

E PNEUMATICI, CON

L’ACQUISIZIONE DI

NUOVI SISTEMI DI

DIAGNOSI QUALI

KNORR-BREMSE,WABCO E HALDEX, DI

CUI È SERVICE PARTNER,E SAF HOLLAND PER

GLI ASSALI. ALL’INTERNO

DELL’OFFICINA

CIRCOSCRITTA UN’AREA

DEDICATA AL SERVIZIO DI

MANUTENZIONE E

RIPARAZIONE DEGLI

AUTOBUS.

Ulteriore esempio della nuova strategia di di-versificazione dell’attività avviata da Ar-

duini & Nerboldi, MAN Truck & BusService, èla divisione motori che, grazie all’assistenza ealla vendita di ricambi, nel 2014 ha generato unfatturato pari all’8 per cento del fatturato globa-le. E per il 2015 è attesa un’uleriore crescita dialmeno il 50 per cento. “Negli ultimi anni -spiega Nicola Arduini, Amministratore del-l’azienda di Bassona, alle porte di Verona - si èassistito in Italia a una forte crescita di impiantidi cogenerazione, specie di piccola taglia, dai10 ai 500 kWe. Questa crescita è stata possibilein parte grazie agli incentivi sui biocarburanti(olio vegetale e animale), sul biogas e sul sin-gas, ma in parte è dovuta al risparmio economi-co legato alla produzione combinata di energiaelettrica e termica, anche con motori a gas me-tano. È essenziale garantire a questi impianti un

funzionamento ottimale in termini di consumo,di resa termica e di emissioni con fermi macchi-na il più possibile limitati”.

Arduini & Nerboldi, forte del mezzo secolodi esperienza nel campo motoristico, mette a di-sposizione delle aziende che dispongono di que-sti impianti tutto il suo know-how. Con la suadivisione energia, grazie a un team di tecnici al-tamente qualificati, a una moderna attrezzaturadi diagnostica e a officine mobili completamen-te attrezzate, è in grado di garantire un serviziodi assistenza sull’intero impianto, ai verticidella professionalità, con tempi di intervento ri-dotti al minimo. “La nostra azienda - affermaNicola Arduini - si rivolge in particolare ai pro-prietari di impianti motorizzati MAN funzio-nanti con ogni tipo di carburante (olio vegetale,olio animale, biogas, singas, metano) ai qualipossiamo offrire la manutenzione sull’intero

impianto, e le manutenzioni sul motore con ri-cambi originali a prezzi veramente competitivi econ tempi di intervento ridotti al minimo, grazieanche al supporto dello European Logistic Cen-ter di MAN”.

Arduini & Nerboldi è oggi in grado di offrireun servizio di diagnostica con le più modernestrumentazioni: prova di compressione, analisivideo endoscopiche sul motore e su altre parti,analisi gas di scarico, analisi biogas, analisi contermocamera del motore e di tutte le componen-ti elettriche e termiche dell’impianto, analisidella carburazione, analisi dell’impianto di ac-censione, analisi olio lubrificante, analisi com-bustibili. “Ai clienti del settore - precisa NicolaArduini - offriamo servizio di diagnostica, ri-cambi originali nuovi o revisionati dalla casamadre per motori MAN, ricambi e assistenzaper la parte accensione e carburazione di diversi

brand, revisioni parziali in loco (turbine, testate,intercooler ecc.) sia con ricambi nuovi che conricambi di rotazione MAN, revisioni totali mo-tore e/o alternatore in officina, sostituzione delmotore con motore nuovo alleggerito.

Molta attenzione rivolta alle infrastrutture ealla strumentazione tecnica, ma particolare at-tenzione viene rivolta ai collaboratori. “Oltreagli investimenti in nuove attrezzature e alle nu-merose giornate di formazione tecnica - aggiun-ge Nicola Arduini - abbiamo effettuato sessioniformative per tutto il personale a stretto contattocon il cliente, favorendone la crescita professio-nale e personale, sia per i collaboratori con unalongeva anzianità di servizio, grazie ai quali ab-biamo potuto raggiungere nel tempo importantirisultati, sia per quelli recentemente inseriti al-l’interno del nostro organico che hanno portatonuova professionalità e competenze”.

LA DIVISIONE MOTORI ULTERIORE ESEMPIO DELLA NUOVA STRATEGIA

SERVIZIO DI ASSISTENZA QUALIFICATO PER GLI IMPIANTI DI COGENERAZIONE

Nicola e Davide Arduini e a destra l’officina Eurodiesel.

Pagina 26 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

GIANCARLO TOSCANOBRIVIO

Protagonista di gran parte deiqua rant’anni di storia di Re-nault Trucks Italia, VAI na scenel 1976 come Concessiona-ria Saviem-Berliet, divenutapoi Renault Veicoli Industria-li. In quest’azienda inizia aprestare la sua collaborazioneun giovane venditore: Arman-do Gilardi con la sua brillanteattività di vendita co glie l’op-portunità, prima di entrare insocietà con i titolari del-l’azienda e poi, nel 1979, dirilevare totalmente la società,dimostrando intuito e vi vacespirito imprenditoriale. Carat-teristiche che da allora, inqualità di AmministratoreUnico, con la moglie Annali-sa sempre al suo fianco, lo di-stinguono alla guida del l’a -zienda con successo verso levarie tappe della sua crescita,portandola a divenire unaS.p.a. nel 1998 e ad essereoggi un punto di riferimento,con le migliori proposte tec -niche, commerciali ed econo-miche, per tutti gli operatoridel trasporto nel nord dellaLombardia.

E dire che lui, ArmandoGi lardi, avrebbe dovuto se-

guire le orme paterne e fare ilfornaio. Cosa che ha effetti-vamente fatto in quel di Olgi-nate quando, appena undicen-ne, affiancava il padre di not -te e di giorno effettuava lecon segne. Ma quell’istinto,quel la straordinaria passioneper i motori spingeva. Al pun -to che, una volta maggioren-ne, Armando scopre il gu stodi riuscire a “vendere qual chemacchina” e arrotondare cosìla paga. A metà de gli AnniSettanta la svolta, quandoFulvio Greppi, uno dei socidella VAI, intuisce le poten-zialità del giovane Gilardi egli chiede di aiutarlo nel -l’attività della concessionaria.È solo il primo passo del l’exfornarino che, dopo il ritirodel Greppi, liquida tutti glialtri soci e diventa unico ti -tolare dell’azienda.

L’organizzazione VAI ècre sciuta negli anni partendo

da un piccolo ufficio com-merciale, ubicato in una ta-verna di pochi metri quadrati,fino all’attuale sede, inaugu-rata nel 1998, in quel di Bri-vio, in provincia di Lecco, inun’area collinare ma tutt’altroche distante dal capoluogolombardo e dalle città di rife-rimento: nel cuore dellaBrian za, Brivio si trova a me -tà strada tra Milano, Berga-mo, Lecco e Como e sulla Ss36 che conduce a Sondrio.Niente di meglio e più azzec-cato per poter servire allagran de i trasportatori del norddella Lombardia. L’impiantodi Brivio si sviluppa su un’a -rea di circa 22mila mq, condue capannoni industriali,uno di 1.200 mq, dove risie-dono gli uffici commerciali edove si effettua la pre-conse-gna veicoli, e uno di 1.400mq dove opera l’Officina Au-torizzata con magazzino ri-

cambi C & G. Nel 2005 è sta -ta inaugurata la filiale com-merciale di Piantedo, in pro-vincia di Sondrio, che si svi-luppa su un’area di 3.850 mqcon un capannone di 1.200mq. Nel 2013 la Concessio-naria amplia il suo territoriodi competenza con la provin-cia di Bergamo.

Il servizio assistenza sulter ritorio di competenza è ga-rantito inoltre da altre setteOfficine Autorizzate dislocatetra le province di Lecco, Ber-gamo, Como e Sondrio. Lostaff commerciale conta at-tualmente su un capo venditae sei venditori e un ampiopar co di veicoli d’occasionecompleta le possibilità di so-luzione alle più svariate esi-genze della clientela. Punto diforza del dealer lombardodel la Losanga è ovviamentela nuova gamma Euro 6. “Lagam ma veicoli - spiega Ar-mando Gilardi - va da 2,8 a60 tonnellate e, includendo iservizi proposti da RenaultTrucks, è la più completa delmercato e la più rispondentealle attività dei clienti: conse-

gna, distribuzione, costruzio-ne, lunga distanza, applica-zioni speciali e militari. Sia -mo gli unici a poter offrire aitrasportatori un ventaglio diprodotti completamente nuo -vi, rivoluzionati nel design,nei motori e nella cabina. Unprocesso di modernizzazioneche dà i suoi frutti: quando uncliente si mette alla guida diun veicolo Renault Trucks ene possiede di altre marche,nota subito la differenza, sene innamora. È questa la no-stra arma vincente”.

Un’arma che ha permessoa VAI di chiudere il 2014 colsegno più, malgrado la con-giuntura ancora sfavorevole.“L’anno scorso - aggiungel’im prenditore brianzolo -sia mo cresciuti in tutta l’areadi nostra competenza, conse-gnando complessivamentecirca un centinaio di veicoli,questo ci ha permesso dichiu dere il bilancio in attivo.La parte del leone la fa lagamma Renault T: dai flottistiai piccoli trasportatori il vei-colo pesante da noi è il più ri-chiesto. Va discretamente an -

che la gamma medio-piccola,ma il nostro core businessresta quella pesante”.

A un 2014 chiuso benecor risponde un 2015 che faben sperare. “Il trend è positi-vo - prosegue Armando Gilar-di - Nei primi due mesi del -l’anno abbiamo venduto ol tre60 veicoli della sola gam mapesante. Un risultato decisa-mente ottimo, frutto di unaconsegna di 52 camion aun’importante azienda di tra-sporto che conta una flotta di400 mezzi. Al di là delle di-mensioni che certamente con-tano, si tratta di un clientecon il quale si è instaurato unrapporto di fiducia e stimapersonale: insieme abbiamomesso a confronto i nostrimez zi con alcuni di brandcom petitor. E direi che il ri-sultato era evidente: la bilan-cia pesa dalla parte di Renaultquanto a efficienza nei consu-mi, manovrabilità e silenzio-sità “spaziale”. Dopodiché lali nea estetica può piacere omeno, ma quando ci si metteal volante di un nostro veico-lo la differenza viene percepi-

ta immediatamente”.Ma il successo di una Con-

cessionaria non può non di-pendere da una variabile es-senziale: l’efficienza del per-sonale. “I risultati fin qui ot-tenuti - afferma in conclusio-ne Armando Gilardi - sonodo vuti soprattutto alla dedi-zione e allo spirito di gruppocon cui lavora lo staff, costi-tuito in massima parte da per-sone che sono cresciute connoi, che dopo 15 o 20 annisono ancora presenti. Con or-goglio posso affermare chepiù che una squadra è unagrande famiglia: ciascuno dilo ro lavora con entusiasmo e,quando occorre, non diconodi no anche nel dover farfron te a periodi di tour-de-force: siamo tutti impegnati astare sempre al fianco del tra-sportatore affinché, qualun-que cosa accada, i veicoli sia -no sempre in grado di portarea termine il lavoro prefissato.Perché per noi fare bene ilnostro lavoro significa innan-zitutto permettere al cliente disvolgere al meglio il pro-prio”.

NON SOLO VENDITA

Caratteristica peculiare della VAI è l’organizzazione dieventi, attività con cui Armando Gilardi affianca quella

tradizionale della concessionaria: non solo vendita, quindi, maautentico invito alla scoperta delle novità di prodotto. E qualemigliore soluzione per una scoperta vera se non quella di pro-vare sul campo i veicoli? Nascono così le partecipazioni allegare a Misano Adriatico, dove Gilardi riesce a portare fino a

oltre duecento persone, ma anche le prove in Franciacorta convisita alle cantine, presente l’immancabile Paolo Simoncelli,cliente storico della VAI e padre di Marco, pilota motociclisti-co italiano campione del mondo, scomparso nel 2011 vittimadi un incidente al Gran Premio della Malesia. Tutti eventi cherappresentano un’occasione di ritrovo per i clienti RenaultTrucks e un’opportunità per tutti i professionisti del nord dellaLombardia. “Considerato il successo - spiega Armando Gilar-di - sta diventando una tradizione irrinunciabile proporre que-ste iniziative. A cavallo tra maggio e giugno organizzeremo unevento dedicato alla gamma cava-cantiere in un’importantecava a Bergamo, al quale inviteremo tutti gli imprenditori in-teressati, che operano nei settori dell’edilizia, delle costruzionie delle asfaltature nelle province di Como, Lecco, Sondrio eBergamo”.

EVENTI PER TESTARESUL CAMPO I GUERRIERIDELLA LOSANGA

RENAULT TRUCKS

VAI, il miracolo Gilardi al traguardo dei quarant’anni

NATA NEL 1976 COME CONCESSIONARIA SAVIEM-BERLIET, POI DIVENTATA RENAULT VEICOLI INDUSTRIALI, L’AZIENDA

DI BRIVIO - PUNTO DI RIFERIMENTO DELLA LOSANGA PER LE PROVINCE DI MILANO, LECCO, BERGAMO, COMO E SONDRIO - HA

CONOSCIUTO IN QUASI QUARANT’ANNI UN’ASCESA INARRESTABILE. ARTEFICE DI QUESTA BELLA E SPETTACOLARE IMPRESA

ARMANDO GILARDI, CHE COMINCIA DAL NULLA E CHE POI SI RIVELERÀ STRAORDINARIO PERSONAGGIO DALLE MILLE RISORSE.

Armando Gi lardi, Amministratore Unico della VAI

Pagina 28 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

VALENTINA MASSACATANIA

Mentre l’Italia arranca, c’èchi massimizza i risultati a -ziendali. E non siamo nel -l’Eu ropa del nord bensì nel -l’e stremo sud, in quel fazzo-letto di terra immerso nelMediterraneo e ubicato aipiedi del l’Etna. In terra di Si-cilia, pre cisamente a Catania,Nicolosi Trasporti ha chiusoil 2014 con un fatturato re-cord: 30 milioni di euro, increscita del 25 per cento ri-spetto al 2013. E le previsioniper il 2015 sono ancor piùrosee, tan t’è che nel mesecorrente en treranno nella flot-ta altri die ci trattori tutti Euro6. “Sti miamo - confermaGaetano Nicolosi, 41 anni,Amministratore Unico del-l’azienda sicula - quest’announ ulteriore incremento del20 per cento”.

Nicolosi Trasporti è natanel 1962 come ditta indivi-duale, grazie alle idee e allavo lontà del suo fondatore Se-bastiano Nicolosi che, dalnul la, ha messo in piedi un’a -zienda oggi leader nel settoredel trasporto nazionale e in-ternazionale con mezzi a tem-peratura controllata e non. Lasede si trova a Catania, favo-rita dalla vicinanza delle prin-cipali vie di comunicazione,di svincoli autostradali, portoe aeroporto. “Siamo una delleprime aziende - afferma conuna punta d’orgoglio GaetanoNicolosi - ad aver fatto usodel le navi per integrare il tra-sporto su strada: l’utilizzodel le navi ci permette di ri-spettate le nuove normativedel codice della strada che re-golano il trasporto e di esserepuntuali con i clienti. In que-sto un ruolo decisivo è rico-perto dall’armatore GrimaldiLines di Napoli, che sta met-tendo la nostra categoria nellecondizioni per offrire un ser-vizio di resa al giusto rappor-to qualità/prezzo, proponendonuove tratte in Sicilia”.

Punto di forza dell’aziendacatanese gli impianti struttu-rali: una superficie di oltre100mi la mq per la sosta deimez zi e un’officina internaper la loro manutenzionequotidiana, oltre a un lavag-gio interno/esterno che assi-cura una totale efficienza nelrispetto delle normative vi-genti sotto il profilo igienicosanitario. Per lo stoccaggiomerci, Nicolosi Trasporti di-spone di magazzini coperti di14.500 mq, 6.000 mq per ilfashion e un magazzino atemperatura controllata di3.600 mq. Inoltre, sedi dislo-cate in punti stra tegici comeCarini, in provincia di Paler-mo, con due ma gazzini, unodi 2.800 mq dove transita esosta la merce per la distribu-zione e uno di 2.000 mq adi-bito solo per il fa shion; poiNapoli, Anagni (Frosinone),Parma, porto di Ge nova,porto di Ravenna e Malta.“La nostra azienda - spie gaGaetano Nicolosi - si di -stingue per puntualità ed effi-cienza e può presentarsi co mequalificata a soddisfare le esi-genze perché può vantare e -sperienza, mezzi e risorse u -ma ne”. Nicolosi Trasporticon ta circa duecento autisti,che effettuano il loro serviziorispettando i tempi di guida, agaranzia di totale rispetto delcodice della strada. La flottaè costituita da 150 trattori e30 mo trici tra Iveco, RenaultTrucks, Mercedes-Benz eDaf, ai quali si aggiungonocir ca 600 semirimorchi, 25dei quali - telonati Kassbo-hrer - nuovissimi, inseritinella flotta a inizio d’anno.“Soddisfiamo ogni esigenza -prosegue Gaetano Nicolosi -

in fun zione delle richiestedalla clientela: lavoriamo conun por tafoglio clienti neiquali ri entrano grosse multi-nazionali, in particolare delsettore food ma anche indu-striale, con le quali stringia-mo rapporti in esclusiva. In-dipendentemente dall’ubica-zione dei clienti organizzia-mo trasporti di carichi com-pleti con centinati, casse efrigo e con tut te le tipologiedi merci: trasporti all’interno

di tutta l’U nio ne Europea,comprese Sviz zera e Malta,trasporti na zionali, trasportiregionali in tutta Italia e lostivaggio del le merci per es-sere rilanciate in consegne. Inostri clienti europei sonogruppi internazionali cosìcome piccole e medie azien-de”.

Dunque una flotta pluri-marca: questa primavera en-treranno dieci Iveco StralisEu ro 6, ma alla fine del 2014

Nicolosi ha acquistato 14nuo vi trattori MAN TGX Ef-ficientLine. “Il giudizio su ef-ficienza e affidabilità dei vei-coli - spiega Gaetano Nicolo-si - intendo farmelo di perso-na quando mi metto alla gui -da. Negli ultimi anni un po’tutti i costruttori hanno deci-samente innalzato il livelloqua litativo dei prodotti e oggilo stato dell’arte dei camion èprofondamente cambiato gra-zie all’introduzione delle

nuo ve tecnologie su tutti i li-velli. Quello che un trasporta-tore richiede ai veicoli, nel -l’or dine d’importanza, è com -fort di guida, efficienza neicon sumi, limitato costo di ge-stione e valore residuo. Sonoquesti i quattro elementi deci-sivi a far pendere la bilanciada una parte o dall’altra”.

Oggi al timone dell’azien-da al fianco di Gaetano c’è lasorella Vera, Responsabileam ministrativo, e il fratello

Gio vanni, Responsabile tec-nico insieme al cugino AldoRandazzo. Una nuova gene-razione che fin da subito hadimostrato eccellenti capacitàdi gestione, grazie alla loroin troduzione in azienda dapar te del padre Sebastiano,che aveva ritagliato per ognu-no di loro un ruolo ben defi-nito. Con loro Nicolosi Tra-sporti sta raggiungendo risul-tati record, nonostante il diffi-cile momento congiunturale.“Non risentiamo - spiegaGae tano Nicolosi - della ridu-zione dei volumi perché pa-rallelamente si è ridotto il nu-mero dei player del settore:molte aziende meno struttura-te non riescono a far fronteal le vicissitudini del mercatoe, venendo a mancare chi of -fre il servizio, massimizza chiancora lo effettua. È quantosta accadendo alla nostra a -zien da: le quote di mercatoarrivano da sole. Questo nonvuol dire affatto che siamopron ti a svendere per aumen-tare numeri e fatturato né tan-tomeno che riduciamo il co -sto dei servizi a scapito dellaqualità: manteniamo il giustorapporto qualità/prezzo, con-tinuando a investire per tene-re alto il livello di competiti-vità raggiunto”.

NICOLOSI TRASPORTI

La nuova generazione fa incetta di successi

L’AZIENDA DI CATANIA, FONDATA NEL 1962 DA SEBASTIANO NICOLOSI, CHIUDE IL 2014 CON NUMERI RECORD: 30 MILIONI DI EURO DI FATTURATO, CRESCITA DEL 25 PER CENTO. E LE PREVISIONI PER IL 2015 SONO ANCOR PIÙ ROSEE. PER

QUESTO GAETANO NICOLOSI E I SUOI FRATELLI STANNO FORTEMENTE INVESTENDO SULLA FLOTTA: DOPO I 14 MAN TGXEFFICIENTLINE QUESTA PRIMAVERA SONO IN ARRIVO ALTRI DIECI TRATTORI, QUESTA VOLTA IVECO STRALIS EURO 6. PUNTO DI

FORZA È L’UTILIZZO DELLE NAVI A INTEGRARE IL TRASPORTO SU STRADA CON IL SUPPORTO DI GRIMALDI LINES.

MICHELIN

Il fascino dell’esclusivitàPIONIERE DEI

PNEUMATICI PROPOSTI

CON SPECIALIZZAZIONE

IN BASE ALL’UTILIZZO

GIÀ NEGLI ANNI

NOVANTA, NELLA

STORIA DEL

PRODUTTORE

FRANCESE DIVERSE

PIETRE MILIARI: NEL

1994 L’ARRIVO DELLA

PRIMA GENERAZIONE

ENERGY; NEGLI ANNI

DUEMILA INFINI-COIL

E LE SCULTURE CHE SI

EVOLVONO DA SOLE;NEL 2010 È LA VOLTA

DI MICHELIN GLOBAL

SOLUTIONS.

MAX CAMPANELLAMILANO

“Trova la gomma adatta per iltuo veicolo”: più che unclaim, per Michelin è unamis sion già negli Anni No-vanta quando, pioniere nelset tore degli pneumatici, ilproduttore di Clermont-Fer-rand propone pneumaticitruck con specializzazione infunzione dell’utilizzo. Assester zante, asse motore, assetrainato; autostradale, cava-cantiere, regionale; urbano-cittadino e lunga percorrenzanel caso degli autobus: a cia-scuno la sua gamma.

Pietra mi liare nella storiadel produttore francese, nel1994 arriva la gamma Ener-gy: pneumatici per utilizzoautostradale in grado di ridur-re del 30 per cento la resi-stenza al rotolamento. Sonogli anni in cui il trasportatoreitaliano inizia a comprenderel’importanza del le “scarpe”del proprio mez zo non solo infunzione di sicurezza e com-fort, ma anche in relazione aiconsumi: “In utilizzo auto-stradale cir ca un pieno su treè consumato dalle gomme.Se, per esempio, il consumodel veicolo è di 33 l/100 km,

11 litri so no più o meno con-sumati dal la resistenza al ro-tolamento dei pneumatici. Seriduco del 30 per cento la re-sistenza al rotolamento deipneumatici, questo si traducein un risparmio del 30 percento dei miei 11 l, quindi 3,3l. Il consumo totale del mioveicolo, a pa ri condizioni diutilizzo, pas sa da 33 l a 29,7l/100 km”. Oggi Michelinpropone sul mercato la quartagenerazione della gammaEnergy.

Negli Anni Duemila arrivaun’altra pietra miliare: s’indi-viduano due grosse funzioni

sul le quali lavorare per mi-gliorare le caratteristiche delpneumatico e, di conseguen-za, quelle del camion, ovveroil disegno del battistrada e latecnologia Infini-Coil. Nelpri mo caso le scolpiture evo-lutive modificano il disegnodel pneumatico in base al l’u -su ra, arrivando ad aprire nuo -vi canali nei tasselli quandola gomma si consuma: carat-teristiche che aumentano ladurabilità delle gomme e mi-gliorano l’aderenza sul ba-gnato e quindi la sicurezza.Nel settore Michelin è tuttoral’unico produttore a realizza-

re le “sculture che si evolvo-no da sole”.

Infini-Coil è l’altra granderivoluzione esclusiva Miche-lin: una tecnologia che incor-pora un quarto di miglia dicavo d’acciaio che stabilizzal’im pronta al suolo e offreuna maggiore rigidezza strut-turale al pneumatico. In que-sto modo il pneumatico è ingrado di sopportare un mag-giore carico, passando per e -sem pio nel caso del 315/60 R22,5 delle bisarche da 7,2 a7,5 t di capacità di carico sul -l’as se anteriore.

Ma le innovazioni non

sono affatto terminate: nel2010 Michelin sviluppa unser vizio per aziende di tra-sporto merci e passeggeri. Sichiama Michelin Global So-lutions e comprende pneuma-tici, formazione su guida eco-nomica e possibilità di moni-torare i veicoli della flotta. Aquesta si affianca la tecnolo-gia RFID, ovvero un chipche, inserito nei pneumaticitruck, trasmette dati relativi atemperatura, pressione e posi-zione della gomma.

N° 238 / Aprile 2015 IL MONDO DEI TRASPORTI Pagina 29

FABIO BASILICOCAMBIANO

Non si reagisce a una crisi e -co nomica in maniera univoca.Molte aziende italiane sonosta te costrette a mordere ilfre no degli investimenti, acon tenere le spese, a limitaregli sviluppi, specie se di me -dia dimensione e non parte digruppi multinazionali; altreche, nonostante il periodo difor te recessione, hanno com-battuto strenuamente perman tenere alto il livello dellaloro presenza sul mercato, ri-ducendo le spese senza lesi-nare investimenti nella ricer-ca e sviluppo di nuovi prodot-ti o nuove soluzioni per ilpro prio mercato di riferimen-to. Mantenendo alta l’imma-gine del “made in Italy” nelmon do. A questa seconda ca-tegoria appartiene la piemon-tese Autoclima che, pur aven-do sofferto come tanti dellacon trazione del proprio fattu-rato, è sempre stata attiva an -che in questi anni investendoin nuovi prodotti commercia-lizzati in tutto il mondo.

Ambizioso è il programmasviluppato da Autoclima per

essere attiva, presente e deter-minata nel cercare nuove op-portunità per il 2015. Ce loconferma Mirella Serra, Re-sponsabile Marketing e Co-municazione: “Innanzitutto

va tenuto presente l’investi-mento fatto in azienda per do-tarla di una nuova camera cli-matica che può accoglierevei coli fino a 8 metri di lun-ghezza ed è in grado di effet-

tuare test a diversi livelli ditem peratura, fino a 55°C, econ gradi di umidità variabili.Importanti lo sviluppo di pro-dotti per il completamentodel la gamma Frosty, relativa

ai gruppi refrigeranti per iltra sporto di merci deperibili,u tilizzati da veicoli con porta-ta fino ai 3,5 quintali, e quelliper la nuova gamma Pharma-line, dedicata al trasporto dime dicinali in condizioni te-state e certificate secondo leLinee Guida Europee. Per so-stenere la commercializzazio-ne di questi nuovi prodotti edi quelli che vedranno la lucenell’arco del 2015, Autoclimaha redatto un articolato pianodi presenze ai Saloni di riferi-mento: saranno ben 8 gli ap-puntamenti fieristici a cuipar teciperemo con il chiaroin tento di far fruttare al me-glio gli investimenti che que-sto genere di manifestazioniri chiede”.

Uno di questi si è già cele-brato a fine marzo: il Mid A -me rica Trucks Show tenutosiin Kentucky (Usa) ha vistol’a zienda di Cambiano parte-cipare con i propri rappresen-tanti locali per la distribuzio-ne della gamma Fresco, i con-dizionatori da stazionamentoparticolarmente interessantiper il mercato statunitense,mol to attento al risparmio dicar burante e alle condizioniambientali.

In aprile Autoclima parte-cipa al Transpotec di Veronadove, con una presenza signi-ficativa, verranno presentatila gamma Pharmaline e gliul timi prodotti della gammaFrosty. Sarà poi la volta delRett mobil di Fulda, in Ger-mania, a inizio maggio: aque sto Salone dedicato ai vei-coli di primo soccorso civilee sanitario parteciperà Auto-clima Deutschland GmbH, fi-

liale fortemente impegnatanel raggiungere un più estesoriconoscimento da parte delmer cato tedesco. L’equipeAu toclima che si dedica alpo tenziamento delle venditeper il mercato del ricambiosa rà presente all’Autopromo-tec di Bologna, sempre nelme se di maggio, per illustrarele novità dei due cataloghi eco gliere le opportunità offertedall’incontro con la clientela.La stessa equipe volerà poi inMe dio Oriente per presidiarelo stand all’AutomechanikaDu bai, con lo scopo di defini-re nei dettagli i rapporti com-merciali di recente avviati inquel l’area geografica.

In giugno, poi, Autoclimaparteciperà al Salone UITP,che que st’anno fa tappa a Mi-lano: saranno presentate le re-centi no vità per la climatizza-zione di minibus. Importanteanche l’appuntamento con ilBus world di Courtrai (Bel-gio) in ot tobre e con il Solu-trans di Lio ne in novembre,occasione preziosa per raffor-zare la presenza sul mercatofrancese e presso le numeroseaziende lo cali di trasforma-zione veicoli. “A fronte deinotevoli in vestimenti richiestida questo ambizioso pro-gramma di cui siamo moltosoddisfatti - conclude MirellaSerra - sono fiduciosa cheAutoclima sa prà trarre risul-tati più che positivi dalle op-portunità offerte, che permet-teranno di continuare a man-tenere il brand ad alti livellidi qualità e servizio e di aiu-tare l’azienda a raggiungereal più presto i livelli di fattu-rato pre-crisi”.

AUTOCLIMA

La crisi non fa per nulla pauraDECISA OFFENSIVA DELL’AZIENDA DI CAMBIANO SPECIALIZZATA NELLA CLIMATIZZAZIONE AUTO MOTIVE: OLTRE

AI FORTI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI E SOLUZIONI, AUTOCLIMA HA MESSO IN

CANTIERE UNA FORTE PARTECIPAZIONE AI PIÙ IMPORTANTI SALONI INTERNAZIONALI PROGRAMMATI NEL 2015.

Pagina 30 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

MAX CAMPANELLAMILANO

L’anno scorso ContinentalSpe cialty Tires (CST) halanciato sul mercato lanuova gam ma di coperturein gom ma piena SC20 Mi-leage+ e SC20 Energy+,prodotti che hanno dato benpresto prova del loro valore.Per molte a zien de che opera-no nella logistica industrialele coperture sono un fattorechiave di successo. “Se lenostre coperture non mante-nessero quanto pro messo -sostiene Michael Maertens,Managing Director di Conti-nental CST - si potrebberoavere conseguenze serie intermini di efficienza econo-mica e di gestione dei tem pidi lavoro. Con i nostri pro-dotti dedicati, siamo com-pletamente focalizzati sulleesigenze individuali deiclienti. Le aziende che uti-lizzano già le nostre copertu-re ci han no rilasciato giudizimolto po sitivi in merito aqualità, sicurezza ed effi-cienza”.

LaminatePark, con sede aSaarbrucken, in Germania, èuna delle aziende leader a li-vello mondiale nella produ-zione di pavimenti laminatie ha attualmente una capaci-tà pro duttiva di circa 25 mi-lioni di metri quadrati. Ognigiorno, 50 carichi di legnodevono essere coordinati elavorati. I carrelli elevatoriutilizzati e in particolare leloro coperture devono ope-rare in condizioni di lavoromolto impegnative per tra-sportare carichi lunghi 5 m emezzo e pesanti 10 t. Le co-perture super elastiche devo-

no percorrere salite con in-clinazioni dell’8 per centoper raggiungere il luogo dicarico.

“Le coperture ContinentalSC20 Mileage+ - spiega Mi-chael Maertens - sono speci-ficatamente progettate perqueste sfide, in quanto sonocaratterizzate da un chilome-traggio eccezionalmente altoe da una grande resistenza a

ta gli e abrasioni. La mescoladi gomma utilizzata riducel’u sura, allungando la vita u -ti le della copertura”. In con-fronto alle coperture cheprecedentemente equipag-giavano i carrelli elevatori,le Continental SC20 Milea-ge+ si so no ripagate in untempo mol to breve. “Misu-riamo mensilmente - confer-ma Dirk Wuschech, manager

del deposito di Laminate-Park - il consumo di carbu-rante dei veicoli usati nellanostra fabbrica. Abbiamo ri-scontrato che possiamo ri -sparmiare 0,7 litri di carbu-rante per ogni ora lavorativacon le coperture ContinentalSC20 Mileage+. Per noi è unrisparmio consistente”. Inpiù, sempre secondo DirkWu schech, parecchi cerchi si

so no danneggiati trasportan-do carichi particolarmentepesanti con le coperture uti-lizzate in precedenza. Que-sto non è più successo daquando i carrelli elevatorisono stati e quipaggiati concoperture Continental. Da unpunto di vi sta economico,l’uso di que ste coperture as-sicura gran di vantaggi, inquanto vi so no minori neces-sità di riparazioni e quindi icosti operativi si riduconosignificativamente.

CHI Deutschland CargoHandling International è unadel le società leader nel setto-re della logistica e dei tra-sporti tra quelle che operanonel l’ae roporto di Francofor-te. La possibilità di ridurre icosti è d’importanza essen-ziale per questa azienda. Labassa resistenza al rotola-mento delle co perture utiliz-zate ha una gran de influenzasull’efficienza energetica deimezzi, dal momento che puòaumentare la durata dellabatteria dei veicoli. Ciòporta direttamente a minoriinterruzioni del l’attività eminiori fermi mac china e

quindi a una riduzione deicosti operativi d’e ser cizio.Un’intera flotta di carrellielevatori muove un vo lumesuperiore a circa 25mi la t dicarico al mese in un magaz-zino di circa 40mila mq.Con una media annuale dicirca 4mila ore lavorative, lecoperture sono esposte a unostress enorme.

“Le coperture che garanti-scono una mag giore effi-cienza - spiega Martin O -bert, manager dello sta bi li -mento - sono molto impor-tanti e noi facciamo affida-mento sulle soluzioni effi-cienti proposte da Continen-tal. Con le coperture SC20Energy+ abbiamo trovato unprodotto che ci supporta ef-ficacemente nella nostrastrategia di sostenibilità, conla sua efficienza e la sua du-rata”. Le co perture SC20Energy+ sono progettate perdiminuire la resistenza al ro-tolamento. Grazie alle loroproprietà ottimizzate, è pos-sibile rendere minimo lo svi-luppo di calore e assicurarecosì una durata più lungaanche per usi pesanti.

CONTINENTAL SPECIALTY TIRES

Tutti i vantaggi della gomma pienaRISCONTRI MOLTO POSITIVI PER LE NUOVE COPERTURE SUPER ELASTICHE: LE AZIENDE TEDESCE LAMINATEPARK DI SAARBRUCKEN E CHI DEUTSCHLAND

CARGO HANDLING INTERNATIONAL DI FRANCOFORTE HANNO SCELTO RISPETTIVAMENTE I PRODOTTI SC20 MILEAGE+ E SC20 ENERGY+. “SIAMO

COMPLETAMENTE FOCALIZZATI SULLE ESIGENZE INDIVIDUALI DEI CLIENTI”, SPIEGA MICHAEL MAERTENS, MANAGING DIRECTOR DI CONTINENTAL CST.

ALLISON TRANSMISSION

2015: un anno per celebrarne 100TRASPOTEC LOGITEC 2015

Soluzioni per veicoli isotermiciL’azienda di Indianapolis festeggia il secolo di fondazione. A Veronafiere dal 16 al 19 aprile tecnologie all’avanguardia.

Allison Transmission Hol-dings festeggerà il suo cente-nario nel corso di tutto il2015 con una serie di eventi eattività speciali. “La nostrasocietà e il suo fondatore - af-ferma Lawrence Dewey, pre-sidente e CEO di AllisonTransmission - hanno in co-mune una storia ricca e com-plessa. Siamo felici di poterlacondividere quest’anno suscala globale con i nostri col-laboratori e partner commer-ciali e con le comunità nellequali esercitiamo la nostra at-tività”.

La nascita di Allison risaleal 14 settembre 1915 e coin-cide con la fondazione dellaIndianapolis Speedway TeamCompany. James Allison, dauomo d’affari lungimirante einnovativo qual era, per poterfinanziare le sue attività auto-mobilistiche (oltre che cofon-datore della Indianapolis Mo -tor Speedway era compro-prietario di diverse squadre)aprì una fabbrica sperimenta-le e un’officina di precisione

sulla SpeedwayMain Streetchiamata Allison Experimen-tal. “La nostra società - rac-conta Dewey - è stata fondatasui valori d’innovazione, qua-lità e affidabilità. Sono passa-ti cento anni e sono molto or-goglioso di poter affermareche quelli restano a oggi i no-stri valori principali. Con ino stri prodotti e servizi, stia-mo migliorando il modo incui il mondo lavora”.

Oggi Allison Transmissionè il principale produttore almondo di trasmissioni com-pletamente automatiche perveicoli commerciali e leadernei sistemi a propulsione ibri-da. Con circa 2.700 dipenden-ti e una presenza sul mercatoin oltre 80 paesi, ha stabili-menti produttivi negli StatiUniti, in Ungheria e in India eun fatturato annuo di 2 miliar-di di dollari.

Affidabilità e basso impatto sui consumi delmezzo sono le principali caratteristiche del lenuove proposte per i vei coli isotermici che sa-ranno protagonisti a Transpotec.

Tecnologie d’avanguardia saranno presen-tate da grandi player del settore, tra cui Che -reau Italia, Agos, Schmitz Car gobull, ThermoKing, Unitrans, Wielton, che porteranno allamanifestazione, in programma a Veronafieredal 16 al 19 aprile, le soluzioni più avanzate ele proposte più ingegnose per il trasporto iso-termico.

Accanto alla necessità di sostituzione deimezzi im posta dalle norme, l’evolversi delleesigenze di mercato richiede soluzioni tecno-logicamente sempre più concorrenziali per i

mezzi che trasportano merci a temperaturacontrollata. Soluzioni uti li per i compartifood, ortofrutticolo, florovivaistico, farmaceu-tico e medicale uniscono oggi tecnologied’avanguardia per il mantenimento del le tem-perature a materiali innovativi in grado di ga-rantire robustezza, versatilità di al lestimento efacilità di carico per veicoli commerciali, ri-morchi e semirimorchi.

Accanto alla cura per le mer ci, non man-cheranno proposte per i mezzi a trasporto pro -miscuo, per le autoambulanze e altri mezzi disoccorso che possono operare in con dizioniclimaticamente sfa vorevoli, oltre che per imez zi in cui il comfort è indispensabile, comegli autobus.

Dirk Wuschech, manager deldeposito di LaminatePark

La gamma di gomme piene Continental SC20 Mileage+ favorisce il risparmio di carburante.

Martin Obert, manager dellosta bilimento CHI Deutschland

N° 238 / Aprile 2015 IL MONDO DEI TRASPORTI Pagina 31

PIETRO VINCICINISELLO BALSAMO

Il mondo digitale si evolvera pidamente e in manieracostante; tecnologia e inno-vazione assumono un ruoloimportante e determinanteanche nel settore dei veicolicommerciali; l’utilizzo dimezzi intelligenti favorirà iltrasporto di merci e perso-ne, rendendolo non solo piùsicuro, ma an che più effi-ciente e confortevole. Gra-zie a componenti e -stremamente performanti,sistemi e software intelli-genti, Continental - fornito-re internazionale leader perl’industria di veicoli da la-voro - è in grado di rispon-dere al mercato con stru-menti e tecnologie innova-tive, applicate alla mobilitàdel futuro. Guida automa-tizzata, guida assistita, e let -tronica di bordo rinnovata,sistema di visualizzazionedinamico rappresentano ilrisultato concreto delle atti-vità costanti nella ricerca esviluppo del Gruppo Conti-nental.

La rivoluzione, autenticasfi da del produttore tede-sco, por ta il nome di eHori-zon, sistema che utilizza latecnologia di crowdsour-

cing: si servirà cioè dei datidi navigazione per integrarele mappe topografiche conle informazioni provenientida altri u ten ti. Le mappe di-

gitali diventeranno semprepiù precise e aggiornate el’elettronica del veicolo uti-lizzerà queste in formazioniper impostare al meglio il

percorso e ridurre il consu-mo di carburante. Unaguida semplificata permettedi adottare comportamentidi guida corretti. Il sistema

trasferisce i dati dai suoisensori ambientali al cloude li aggrega con altri intempo reale: eventi dinami-ci come meteo, traffico ocantieri vengono rilevati eassemblati in una map pa di-gitale ed evidenziati in baseal tragitto specifico per -corso dal veicolo anticipan-do eventuali criticità.

eHorizon riceve i datiambientali sia dalla rete siadai sensori del veicolo. Letelecamere possono, adesempio, se gnalare l’allon-tanamento dal le corsie dimarcia o riconoscere i se-gnali stradali. Le microca-mere invece favorisconouna visione completa a 360gradi che aiuta a eliminarepericolosi punti ciechi e aren dere la guida più sicura.

Il progresso tecnologicocon duce sempre di più alraggiungimento di unaguida com pletamente auto-matizzata entro il 2025.Solo a titolo d’e sempioDaimler Trucks nel l’estate2014 ha fatto viaggiare sustrada sperimentale il suoFuture Truck 2025, un ca -mion che si guida da solo,mentre l’autista sorvegliache tutto vada bene e si de-dica nel contempo ad altreattività. Com patibilmente

con l’evoluzione tecnologi-ca delle infrastrutture el’adeguamento del le nor-mative, Continental saràpronta con un portfoliocompleto di soluzioni desti-nate a una guida automatiz-zata.

VDO, brand del GruppoCon tinental, offre già oggiso luzioni telematiche chepermettono di scaricare idati tachigrafici da remoto,localizzare i propri mezzi,pianificare viaggi e percorsida seguire, comunicare tra-mite messaggistica tra sedee autisti e ricevere, elabora-re e valutare i dati relativial consumo di carburante ead altre informazioni tecni-che del veicolo. “VDO -spiega Lorenzo Ottolina,Responsabile della Divisio-ne TTS Tachigrafi, Telema-tica e Servizi di ContinentalAutomotive - è da semprepromotore di numerosi pro-getti di ricerca, con l’obiet-tivo di ampliare gli stru-menti tecnici necessari perattivare un nuovo modo diintendere il trasporto. VDOmette a disposizione tecno-logie per rispondere a esi-genze puntuali e sviluppagià oggi prodotti integrabilinei sistemi di trasporto in-telligenti di domani”.

CONTINENTAL VDO

Mobilità intelligente per i veicoli di domaniSISTEMI INTELLIGENTI PER UN TRASPORTO PIÙ SICURO, EFFICIENTE ED ANCHE CONFORTEVOLE. LA RIVOLUZIONE PORTA IL NOME DI EHORIZON, SISTEMA DI

VISUALIZZAZIONE DINAMICA ED ELIMINAZIONE DEI PUNTI CIECHI. LA SFIDA DEL PRODUTTORE TEDESCO: “SIAMO PRONTI GIÀ OGGI PER I SISTEMI DI TRASPORTO

DEL FUTURO”, DICHIARA LORENZO OTTOLINA, RESPONSABILE DELLA DIVISIONE TTS TACHIGRAFI, TELEMATICA E SERVIZI DI CONTINENTAL AUTOMOTIVE.

Pagina 32 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

FABIO BASILICOLA THUILE

I pneumatici sono un fattoreessenziale per la sicurezza.Scegliere il pneumatico giustoa seconda della stagione è unavariabile fondamentale che fala differenza tra guidare sere-namente ed esporsi a pericolianche gravi. Soprattutto nelperiodo invernale, quando lecondizioni delle stra de sonomaggiormente e spo ste a fatto-ri di rischio co me freddo,acqua, neve e ghiac cio, mon-tare pneumatici invernali èscelta obbligata, non solo dalpunto di vista legale ma so-prattutto per buon senso. Lohanno ribadito ancora unavolta Assogomma e Fe der -pneus, rappresentanze di cate-goria rispettivamente dei pro-duttori e dei rivenditori spe-cialisti di pneumatici che nelcontesto montano di La Thui-le, in Val d’Aosta, han no orga-nizzato test invernali allo sco -po di ricordare l’im portanza diun corretto e quipaggiamentodurante i me si freddi. Il tutto

in adempimento alle vigentinorme di leg ge.

L’appuntamento valdosta-no ha messo in luce che nontutti i pneumatici invernaliso no uguali: “Quest’anno, perla prima volta, abbiamo ricor-

dato che esistono due tipi dipneumatici invernali con ca-ratteristiche diverse, anche seentrambi provvisti della mar-catura M+S (acronimo diMud & Snow), la marcaturache consente, in caso di ordi-

nanze, di soddisfare gli obbli-ghi di legge - spiega FabioBer tolotti, Direttore di Asso-gomma - Questa marcatura èuna dichiarazione che fa ilco struttore del pneumatico infase di omologazione e può

es sere affiancata dal pitto-gramma di una montagna atre punte con un fiocco di ne -ve al centro, in acronimo3PMSF (3 Peak MountainSnow Flake. Il marcaggio3PMSF certifica che il pneu-matico ha superato lo specifi-co test di omologazione pre-visto dal Regolamento comu-nitario 117. Qui a La Thuilelo abbiamo voluto far vedere,per la prima volta, alla stam-pa e alle istituzioni presenti”.

I test, in parte strumentati ein parte guidati, hanno messoa confronto gomme 3PMSF,M+S ed estive e sempre l’e -qui paggiamento invernale adal te prestazioni, di nuovacon cezione, rappresentato dalprodotto marcato 3PMSF, si èdimostrato la miglior soluzio-ne su tutti i tipi di fondo. Ol -tre a diversi modelli auto, unodei test in programma avevacome protagonisti due veicolicommerciali leggeri della fa-miglia Mercedes-Benz Vito,uno in configurazione furgo-ne e l’altro in versione tra-sporto passeggeri.

Il test in questione era lapro va strumentata di frenatain rettilineo con pneumatici3PMSF e M+S, eseguita conVito equipaggiati con pneu-matici di misura 195/65R16C; entrambi i veicoli ave-

vano massa fino a 3,5 t, ovve-ro con un peso importante dagestire nelle frenate, ed eranoa trazione anteriore e alimen-tazione diesel. L’obiettivo,an che in questo caso, eraquel lo di dimostrare che ilvei colo con equipaggiamento3PMSF offre le migliori pre-stazioni in frenata (spazi diarresto) e decelerazione (te-nuta di strada), cioè le miglio-ri condizioni in termini di si-curezza stradale. La prova èsta ta eseguita con al volantedei piloti istruttori e a bassavelocità (50 km/h) su un trat-to di strada rettilineo con fon -do innevato.

I diversi tipi di pneumaticohanno dato luogo a comporta-menti del veicolo assai diver-si. Nel caso del l’e qui -paggiamento M+S, il Vito,pur mantenendo un comporta-mento omogeneo, ha registra-to spazi di frenata maggiori ri-spetto al veicolo equipaggiatocon pneumatici high perfor-mance 3PMSF. Nel dettaglio,il veicolo (sia furgone che tra-sporto passeggeri) equipag-giato con gomme M+S ha re-gistrato uno spazio di frenatadall’8 al 20 per cen to maggio-re rispetto al vei colo equipag-giato con gomme 3PMSF, incondizioni di test che varianoda -12° a -3°.

ASSOGOMMA/FEDERPNEUS

Gli invernali non sono tutti uguali

GLI ALTRI TEST ESEGUITI CON DIVERSI MODELLI DI AUTO

Diversi modelli di auto sono stati utilizzati per gli altri testprogrammati da Assogomma e Federpneus. La dimostra-

zione del test di omologazione 3PMSF è stata eseguita con dueFiat 500 gommate con un treno di pneumatici SRTT (StandardReference Test Tyre) 195/75 R14, cioè pneumatici campione diriferimento, e pneumatici invernali 3PMSF 185/55 R15. Lavettura è stata lanciata a una velocità di almeno 28 km/h,messa in folle e frenata con Abs inserito fino a una velocità re-sidua di 8 km/h. Si è calcolata la decelerazione media misuran-do la distanza percorsa e il tempo trascorso tra il momento incui la velocità è di 25 km/h e quello in cui è di 10 km/h. Laprova ha dato esito positivo: l’indice di aderenza neve delpneumatico in esame è stato di almeno 1,07, cioè ha frenatomediamente almeno il 7 per cento meglio dello SRTT. Unasuccessiva prova molto interessante è stata quella dello spuntosu fondo piano e innevato, eseguita con Range Rover Evoquegommate con tre tipologie di pneumatico di misura 245/45R20: 3PMSF, M+S, estivo. Qui sono state evidenziate le diffe-renti caratteristiche di motricità (grip) su un percorso di 23 mcon accelerazione. I diversi tipi di pneumatico hanno datoluogo a differenti tempi di percorrenza: fatto 100 il tempo im-piegato dal pneumatico 3PMSF per percorre la distanza tra duefotocellule, il pneumatico M+S compie la stessa distanza nel

10 per cento in più di tempo, mentre l’estivo impiega il 30 percento in più. I 3 diversi tipi di pneumatici sono stati anche sot-toposti a una prova di guidabilità (handling); questa prova èstata eseguita con tre Jeep Renegade equipaggiate con pneu-matici di misura 215/65 R16.

L’obiettivo è stato quello di confrontare, su un percorsomisto, il comportamento del veicolo, in termini di maneggevo-lezza, precisione di guida, risposta al volante, aderenza in fre-nata, aderenza in curva, spunto in salita e partenza dopo un ar-

resto. Anche in questo caso è stata netta la performance supe-riore dei pneumatici 3PMSF. Poi, per dimostrare quanto siaimportante un equipaggiamento omogeneo sugli assi, è statomesso a confronto il comportamento di tre Alfa Romeo Mitoequipaggiate con pneumatici di misura 195/55 R16: una vettu-ra medio/piccola, con caratteristiche sportive, a trazione ante-riore e alimentazione a benzina. La vettura con equipaggia-mento 3PMSF omogeneo (4 pneumatici identici) ha offerto lemigliori prestazioni in termini di sicurezza stradale. Le confi-gurazioni impiegate sono state: vettura con 4 pneumatici estivinuovi, vettura con 4 pneumatici 3PMSF nuovi e vettura condue pneumatici 3PMSF nuovi sull’asse trattivo (anteriore) edue pneumatici estivi nuovi al posteriore.

La configurazione mista è risultata la più pericolosa perchétradisce l’automobilista in curva. È stato così dimostrato chel’equipaggiamento misto, anche se non esplicitamente vietatoa termini di legge, è da considerarsi il peggiore e quindi scon-sigliato, come espressamente previsto dalla Direttiva Ministe-riale del 30 gennaio 2013. E infine per sfatare il falso mito checon una vettura 4x4 non vi sia necessità di un equipaggiamen-to idoneo alla stagione è stata realizzata anche una prova di sa-lita e discesa con veicoli a trazione integrale, tre Volvo XC60equipaggiate con pneumatici 235/65 R17 nelle configurazioniestivo, M+S e 3PMSF. Il veicolo equipaggiato con pneumatici3PMSF esegue l’esercizio in ogni sua parte con spunto, motri-cità e frenata in sicurezza sia in salita che in discesa.

A LA THUILE SEMPRE IN SCENA LA SICUREZZA

A LA THUILE, LE RAPPRESENTANZE DI CATEGORIA DEI PRODUTTORI E DEI RIVENDITORI SPECIALIZZATI DI PNEUMATICI HANNO ORGANIZZATO UNA SERIE DI TEST

COMPARATIVI, CON PROTAGONISTI DIVERSE AUTO E DUE MERCEDES-BENZ VITO, ALLO SCOPO DI RICORDARE L’IMPORTANZA DI UN CORRETTO

EQUIPAGGIAMENTO DURANTE I MESI FREDDI. NETTA LA SUPERIORITÀ PRESTAZIONALE DEI PNEUMATICI MARCHIATI 3PMSF RISPETTO A QUELLI M+S.

Fabio Ber tolotti, Direttore di Assogomma

Pagina 34 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

URBANO LANZAROVERETO

Con l’avvicinarsi delle sca-denze legate a una possibileestensione del sistema di la-belling, già in vigore per ilpneu matico nuovo, il settoredella ricostruzione pneumati-ci autocarro sta rapidamenteevolvendo sia in relazione al -le performance prestazionaliche agli standard di uniformi-tà ed efficienza che dovrannoessere garantiti in presenza diuna evoluzione normativa.Da sempre attivo nel l’in no -va zio ne e nello sviluppo di

nuove tecnologie di pro dottoe di processo per la ri co stru -zione dei pneumatici autocar-ro e movimento terra, ilGruppo Marangoni ha lancia-to, e in buona parte già rea -lizzato, un piano pluriennaled’investimenti del valorecirca otto milioni di euro de-stinato ad aggiornare i diversireparti produttivi dello stabi-limento di Rovereto.

Le principali novità ri-guardano l’acquisto di unnuovo mescolatore di ultimagenerazione in grado di sod-disfare le richieste di mescolesempre più sofisticate e per-

formanti. Il nuovo banbury,che è in fa se d’installazione esarà completato entro il 2015,è dotato di rotori compene-tranti con distanza variabileche consentiranno di realiz-zare mescole con alto gradodi dispersione delle cariche,requisito que st’ul timo fonda-mentale per ot tenere batti-strada a elevata resa chilome-trica e, contemporaneamente,a bassa resistenza al rotola-mento. Il nuo vo banbury per-metterà, inoltre, d’innalzare illivello delle mescole batti-strada movimento terra, ren-dendole competitive anche

nelle applicazioni più severe.Altro importante investi-

mento realizzato in questime si riguarda la confezionedei pneumatici ricostruiti acaldo che viene realizzata inun’i sola di confezione, ovve-ro in un impianto che permet-te di ricostruire pneumaticiin tegrali in modo completa-mente automatico e flessibi-le. Realizzata in esclusiva perlo sta bilimento di Rovereto,la stazione di lavoro è dotatadi quattro estrusori asservitida un robot industriale, ingrado di applicare il sotto-strato e il battistrada, con

l’impiego di man drini, con ilcontrollo del quantitativo digomma posto su ogni pneu-matico, tramite pe sature emovimentazioni effettuatedal robot. Il tutto ge stito emonitorato da un appositosoftware prototipale che per-mette di generare profili inmodo interattivo.

La nuova tecnologia im-piegata consente di ottenerenotevoli miglioramenti delpro dotto finale sia in terminiqualitativi che prestazionalirendendolo sempre più para-gonabile ai pneumatici pre-mium nuovi. L’elevata auto-

matizzazione del processocon sente inoltre di raggiun-gere maggiore flessibilità edefficienza, riduzione deitempi di lavorazione e gestio-ne più flessibile dei flussiproduttivi.

Proseguono inoltre gli in-terventi di adeguamento nelre parto di vulcanizzazione,con l’acquisto di presse adat-te ad alloggiare stampi cilin-drici a 12 settori che miglio-reranno ulteriormente l’uni-formità del prodotto, riducen-do i fenomeni di ovalizzazio-ne e sbilanciatura, abbastanzafrequenti quando si ricostrui-sce un pneu matico che ha giàeffettuato una prima vita.

“Sono sempre più convin-to - ha dichiarato MassimoDe Alessandri, Amministra-tore delegato di MarangoniSpa - che ci sia un futuroricco di opportunità per il ri-costruito di qualità ed è in talsenso che van no inquadratigli sforzi pro fusi per miglio-rare i processi e recuperareefficienza al l’interno dellostabilimento di Rovereto. Gliimportanti in vestimenti chestiamo effettuando, mettendoa fattore comune le esperien-ze quotidiane di questa fab-brica con le in novazioni dellenostre a zien de meccaniche,ci permetteranno di continua-re ad af finare il processo disviluppo tecnologico e di raf-forzare i rapporti di collabo-razione con operatori del set-tore, che da sempre hannotrovato nella nostra aziendapartner di riferimento per losviluppo dei lo ro progetti nelsettore della ricostruzione”.

GRUPPO MARANGONI

Innovazionetecnologica al primo posto

NUOVO CENTRO LOGISTICO MARANGONI INDUSTRIE MANUTENTION A PARIGI

Marangoni Industrie Manutention, una delle società france-si del Gruppo Marangoni, ha inaugurato a Louvres, nei

pressi di Parigi, il nuovo centro logistico e distributivo. IlGruppo Marangoni conferma, con quest’o pe razione, l’interes-se per il mercato francese e rafforza ulteriormente la propriapresenza in un’area dove gode, grazie alla propria consociata,di una posizione di leadership nella vendita e assistenza relati-ve alle gomme destinate alla movimentazione industriale. Ma-rangoni Industrie Manutention propone tutti i prodotti e i servi-zi necessari a tale segmento di mercato: dalle gomme superela-stiche ai cushion alle pneumatiche fino ad arrivare all’attivitàdi riempimento di queste ultime con schiuma poliuretanica. Lavera forza di Marangoni Industrie Manutention è data dalla ca-pacità di assicurare un servizio capillare su tutto il territorionazionale, grazie alle proprie infrastrutture, costituite non solodai due centri di Louvres e Vaulx en Velin, nei pressi di Lione,

ma anche dalla disponibilità di furgoni dotati di presse mobili,che consentono di raggiungere il cliente ovunque ed effettuaremontaggi presso la sua azienda.

Avere due magazzini in aree strategiche del paese consentedi organizzare al meglio la rete distributiva e raggiungere rapi-damente ogni zona, per una capacità di servizio davvero com-pleta e in grado di soddisfare velocemente le richieste deiclienti. “Siamo un’azienda - afferma Bruno Krausch, direttorecommerciale di Marangoni Industrie Manutention - che sa ri-spondere in modo rapido e concreto a tutte le esigenze deiclienti, grazie a una struttura quanto mai organizzata ed effi-ciente che ci permette di essere competitivi a tutti i livelli”. Lanuova sede di Louvres, con i suoi 2.500 mq di magazzino,vuole confermare la capacità dell’azienda di farsi trovare pron-ta alle evoluzioni di un mercato che, in questi ultimi anni, stacambiando molto velocemente.

QUI NASCONO LE GOMME PER MOVIMENTAZIONE INDUSTRIALE

L’AZIENDA TRENTINA, LEADER NEL SETTORE DELLA RICOSTRUZIONE DEI

PNEUMATICI, ANNUNCIA NUOVI INVESTIMENTI NELL’IMPIANTO DI ROVERETO:UN PIANO PLURIENNALE DA CIRCA OTTO MILIONI DI EURO. OBIETTIVO:

AGGIORNARE I DIVERSI REPARTI PRODUTTIVI DELLO STABILIMENTO. TRA LE

PRINCIPALI NOVITÀ L’ARRIVO DEL NUOVO BANBURY, MESCOLATORE DI ULTIMA

GENERAZIONE IN GRADO DI SODDISFARE LE RICHIESTE DI MESCOLE SEMPRE

PIÙ SOFISTICATE E PERFORMANTI. SARÀ COMPLETATO ENTRO FINE ANNO.

Massimo De Alessandri, Amministratore delegato diMarangoni Spa, fiducioso nel futuro del ricostruito di qualità.

Pagina 36 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

MAX CAMPANELLAAGRATE BRIANZA

Oggi affermato produttore glo bale dipneumatici per o gni esigenza, com-presa quella professionale, la storiaitaliana della coreana Hankook hainizio nel 1997, quando viene fonda-ta Hankook Tire Italia con sede adAgrate Brianza. Siamo in provinciadi Monza e Brianza, lungo la diret-trice Milano-Lecco, in uno dei cen tridirezionali riferimento del capoluo-go lombardo. L’obiettivo del mana-gement Hankook era coordinare leoperazioni d’importazione del mar-chio, che gradualmente sbarcava inEuropa, forte di un rapporto qualità-prezzo di assoluta competitività.Con il passare degli anni cambia lastrategia aziendale e nel 2004 iniziala fase esecutiva: il mer cato è inestremo dinamismo e la nuova stra-tegia di vendita ha come obiettivoprimario quello di posizionare Han-kook tra i principali marchi sul mer-cato. Nel 2007 Han kook Tire Italiadiventa importatore esclusivo deimarchi Hankook, Aurora e King stare a ottobre 2007 iniziano le opera-zioni di distribuzione attraverso ilsupporto del primo magazzino.L’impatto della crisi economica glo-bale, che coinvolge fortementeanche il nostro Paese, non ferma leambizioni e span sionistiche dellaCasa coreana che, a inizio 2011,apre il magazzino di Santa Palomba,a Roma, per supportare le operazionidi distribuzione nel Centro-Sud. Lagrande svol ta arriva nel settembre2012, quando il management decidedi affidare a un italiano il compitodella direzione di Hankook Italia: lascelta ca de su Carlo Citarella, nuo voDirettore Marketing e Ven dite diHankook Tire Italia, 52 anni, napo-letano di o ri gine ma da tempo resi-dente a Monza, che proviene daBrid gestone, dove ha maturato unasignificativa esperienza e competen-za nelle vendite e nel marketing deipneumatici sul mercato globale.

L’arrivo di Carlo Citarella, perso-na all’apparenza mite ma un ve rovulcano di creatività e innovazione,rappresenta l’inizio di una nuova eraper Han kook Italia. In pochi annil’or ganizzazione italiana è triplicatae oggi, pur mantenendo una struttura

snella, si com pone di una quarantinadi dipendenti e ha archiviato il 2014con un fatturato di tutto rispetto. Adicembre 2014 Car lo Citarella deci-de di imprimere ulteriore impulsoalla fase di affermazione del mar-chio assegnando a Stefano A les sianila strategia di mar keting di HankookItalia. Clas se 1981, sposato, una lau -rea in Economia e Gestione azienda-le conseguita al l’U niversità Cattoli-ca del Sa cro Cuore di Milano, Stefa-no Alessiani è una giovane promessadel settore pneumatici, al quale

giunge dopo sei anni in Young&Ru-bicam, una tra le più importantiagenzie pubblicitarie del mondo, chelascia dopo aver ricoperto l’incaricodi Account Supervisor e aver matu-rato un’esperienza con clienti di ri-lievo quali Da none, Barilla, Vodafo-ne, Ai rone e Pirelli, primo gradinoche lo avvicina al settore nel qualepuò oggi sprigionare la straordinariapassione per i motori (oltre che perlo sport).

Qual è stata l’evoluzione del lapresenza Hankook in I ta lia dal 1997a oggi? “L’a zien da - dichiara Stefa-no A lessiani - in poco più di 15 an niha acquisito una quota di mercatoormai molto vicina al 10 per centoed è passata da una distribuzionecon pochissimi Distributori a oltre300 clienti (distributori e dettaglian-ti) in tutta Italia”.

Quali sono state le tappe evoluti-ve sul fronte della gam ma? “Ancheil prodotto - prosegue il giovaneMarketing Manager di Hankook Ita-lia - ha subito una fortissima evolu-zione e oggi può vantare una vastagamma di pneumatici per vetture,fuoristrada, tra sporto leggero e pe-sante nelle gamme estive, invernali equattro stagioni, sviluppati apposita-mente per il mercato europeo grazieal nostro centro di ricerca e sviluppo

di Hannover, in Germania”.Come si è chiuso il 2014 per Han-

kook Italia? “Il 2014 - risponde ilmanager del produttore coreano - èstato un anno di consolidamento deivolumi in funzione della relativa-mente limitata capacità produttiva e

abbiamo chiuso con un fatturato ditutto rispetto”. Quali sono le previ-sioni per il 2015? “Nel 2015 - ag-giunge Stefano Alessiani - grazieallo sviluppo dei volumi della nostrafabbrica ungherese di Racalmas, chenel corso del 2015 raggiungerà unacapacità di ben 19 milioni di pezzi,potremo ricominciare a crescere e cisiamo posti degli obiettivi ambiziosidi rafforzamento delle quote di mer-cato”.

Qual è la percentuale di businessdi Hankook Italia relativa al seg-mento dei veicoli da lavoro? “Il seg-mento dei veicoli industriali - spiegail Direttore Marketing di HankookItalia - pesa circa il 25 per cento delnostro business in termini di fattura-to e secondo noi è anche il segmentodove possiamo crescere più veloce-mente, grazie all’ottima qualità delprodotto che si traduce in risparmioimmediato e concreto per le flotteche lo utilizzano”.

Quali sono le caratteristiche chedistinguono un prodotto Hankookdai principali competitor e che lorendono appetibile? “La caratteristi-ca che accomuna tutti i prodottiHankook - dichiara con fermezzaStefano Alessiani - è la tecnologiadella carcassa che in un pneumaticovettura si traduce in prestazioni,com fort e chilometraggio e che neipneumatici per veicoli industriali ag-giunge alle per formance bilanciateun significativo vantaggio economi-co grazie alla ricostruibilità dellacarcassa”.

Qual è il prodotto di punta nelsegmento dei veicoli da lavoro con ilquale Hankook ritiene di essere as-solutamente competitivo? “Il prodot-to di punta dei prodotti per veicoliindustriali - afferma Stefano Alessia-ni - è il neonato pneumatico dellaserie Smartflex AH31 (anteriore) eDH31 (posteriore). Questi pneumati-ci sono stati appositamente studiatiper percorsi stradali cosiddetti regio-nali e si addicono perfettamente allestrade e alle rotte tipicamente italia-ne, quindi pensiamo che possa di-ventare un punto di riferimento peril camionista italiano”.

INTERVISTA A STEFANO ALESSIANI, MARKETING MANAGER HANKOOK TIRE ITALIA

“La nostra offensiva nei truck poggia su prodotti di qualità”

Stefano Alessiani, Marketing Manager Hankook Tires Italia

LA FILIALE ITALIANA DEL PRODUTTORE COREANO CHIUDE IL 2014 CON VOLUMI

CONSOLIDATI E UN FATTURATO DI TUTTO RISPETTO, IL 25 PER CENTO DEL QUALE RELATIVO AL

SEGMENTO DEI VEICOLI INDUSTRALI . PER L’ANNO IN CORSO PREVISTO

UN AUMENTO DELLA CAPACITÀ PRODUTTIVA DEL SITO UNGHERESE DI RACALMAS. “IN QUESTO MODO POTREMO RICOMINCIARE A CRESCERE: ABBISMO OBIETTIVI AMBIZIOSI

DI RAFFORZAMENTO DELLE QUOTE DI MERCATO”, DICHIARA STEFANO ALESSIANI.

La crescita di Hankook Italia è frutto dellacombinazione di tre fattori: prodotti di qualità

a prezzo competitivo, una campagna mediaticaimportante legata alla sponsorizzazione dellaUefa e le partnership per il primo equipaggiamen-to. Sul piano dei prodotti Hankook è sinonimo diuna gamma molto articolata di pneumatici peruso professionale. La Gamma Autocarro si suddi-vide in cinque famiglie: la linea L è dedicata allalunga percorrenza, nove modelli complessivi perasse sterzante, trattivo e rimorchio; la linea Re-gionale H è studiata per la media percorrenza e

consta di otto modelli per ogni assale; otto i mo-delli anche per il segmento cava-cantiere, cui èdedicato il ventaglio di prodotti M; tre le gommeU sviluppate per il segmento urbano; infine lagamma W è studiata per applicazioni montane eutilizzo sulla neve, con cinque modelli di cui unoper asse sterzante e quattro per rimorchi. La pre-senza globale di Hankook ha portato alla diversi-ficazione degli impianti produttivi: ai due stabili-menti in Corea (a Daejeon e Geumsan) si affian-cano ora il sito in Ungheria, tre in Cina e uno inIndonesia. Nel 2016 è prevista l’apertura della

fabbrica americana nel Tennessee.Quanto all’impegno sul piano mediatico, il

produttore coreano è sponsor ufficiale dell’Euro-pa League per il triennio 2012-2015: l’emotivitàdel calcio giocato in una delle maggiori competi-zioni calcistiche continentali rappresenta il perfet-to abbinamento per “Driving Emotion”, sloganaziendale Hankook, che beneficia di un’enormevisibilità (cartelloni a bordo campo negli stadi,pannelli mobili nelle interviste a caldo ecc.).

La strategia di crescita si completa con i primiequipaggiamenti: Hankook è partner di MANTruck & Bus Italia, di cui equipaggia tutta lagamma di veicoli industriali, e di Daimler Trucks,di cui equipaggia i due Mercedes-Benz Atego,leader nel segmento della distribuzione, e Actros,guerriero della Stella nel trasporto di linea.

I TRE PILASTRI DELLA STRATEGIA DI CRESCITA

QUALITÀ-PREZZO, SPONSOR UEFA E

PARTNERSHIP PER PRIMO EQUIPAGGIAMENTO

In grande evoluzione l’offerta dipneumatici Hankook per truck.

Pagina 38 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

GIANCARLO TOSCANOBRUXELLES

Thermo King, produttore disoluzioni per il controllo dellatemperatura durante il tra-sporto dedicate a un’ampiagam ma di applicazioni mobilie marchio di Ingersoll Rand,nel 2014 ha ampliato in ma-

niera costante la propria retedi concessionari in tutto ilmon do con l’apertura di novenuove concessionarie full-linedi vendita e assistenza e altre17 sedi principali di assisten-za. Le nuove sedi potenzianole capacità di Thermo Kingnell’ambito dell’assistenzaclienti in Europa, Medio O -

riente, Africa e nella Comuni-tà degli Stati Indipendenti(CSI).

L’ampliamento della retedei concessionari include asua volta una serie di opera-zioni: nomina di nuovi con-cessionari in Russia, Kirghi-zistan, Bosnia ed Erzegovinae Slovenia; espansione delle

sedi di assistenza in Svezia eTurchia; apertura di nuoveconcessionarie anche in Tan-zania, Uganda e Zambia, conconseguente ampliamentodel l’offerta di servizi ThermoKing nel settore dei trasportirefrigerati nel mercato africa-no.

“Il nostro obiettivo - affer-

circa 100mila studenti,15mila genitori e 8mila in-segnanti. Un totale di 1.800istituti toccati da un itinera-rio che, nel 2014, aveva at-traversato oltre 9mila km distrade italiane fermandosi inben 42 città.

Anche in questa secondaedizione, il progetto vienespinto dal nobile obiettivodi fare in modo che i gravis-simi episodi di cronaca, e ildilagante fenomeno del cy-berbullismo e di tutte levarie forme di prevaricazio-ne connesse a un uso distor-to delle tecnologie, non av-vengano più.

Da nord a sud, passandoper le principali città di re-gioni quali la Puglia, Emi-

IL BRAND DI

INGERSOLL RAND,LEADER NELLA

PRODUZIONE DI

SOLUZIONI PER IL

CONTROLLO DELLA

TEMPERATURA

DURANTE IL

TRASPORTO, DEDICATE

A UN’AMPIA GAMMA DI

APPLICAZIONI MOBILI,HA AVVIATO UNA

MASSICCIA OPERAZIONE

DI AMPLIAMENTO

DELLA RETE DI

CONCESSIONARI PER I

CLIENTI IN EUROPA,MEDIO ORIENTE E

AFRICA.

È storica la collaborazionedel Gruppo UFI, leader mon-diale per i sistemi di filtra-zione, con la Casa TorineseFPT Industrial, società al-l’avanguardia nella progetta-zione e produzione di propul-sori per applicazioni on eoff-road del Gruppo CNH.UFI, che vanta già nella suagamma autocarro sistemi difiltrazione per Cursor 10 e13, equipaggia anche il po-tente Cursor 16 con il filtrocarburante e il filtro olio. Ilmotore garantisce massimapotenza, in dimensioni estre-mamente compatte e ha varieapplicazioni che vanno dallemacchine da costruzione, aquelle agricole e di genera-zione di corrente. Ciò testi-monia la versatilità e il livel-lo tecnologico dei prodottiUFI Filtres, adatti anche perle esigenze di motori sofisti-cati progettati per veicoli in-dustriali.

Il modulo del filtro carbu-rante ha un corpo in plasticae un design che consente dicontenere pesi e misure, èdotato di un pressure switchsensor e di sensore tempera-tura, ha capacità di resistenzae filtrazione tali da permette-re intervalli di manutenzioneal vertice della categoria,anche a portate elevate, finoa 600 ore lavoro. La cartuc-cia filtrante ecologica garan-tisce la massima efficienza di

filtrazione delle particelleimpure e la compatibilità coni nuovi biodiesel presenti incommercio, che esigono pre-stazioni di resistenza mag-giori.

Il filtro olio, invece, ha uncorpo in alluminio che garan-tisce quindi pesi contenuti,

ma anche resistenza ad ele-vate performance di lavoro.La cartuccia interna è di tipoecologico con un’efficienzafiltrante secondo specificheISO, tale da permettere inter-valli di manutenzione fino a600 ore ed è in grado di lavo-rare a pressioni elevate.

Partito dalla piazza del Qui-rinale, a Roma, uno ScaniaV8 allestito con un’aula di-dattica sta incontrando gliscolari d’Italia per sensibi-lizzarli su rischi e pericolidella Rete. Si tratta della se-conda edizione di “Una vitada social”, campagna realiz-zata dalla Polizia di Stato incollaborazione con il Mini-stero dell’Istruzione, del-l’Università e della Ricercae il garante per l’infanzia el’adolescenza.

Un progetto al quale Sca-nia ha nuovamente aderitocon entusiasmo. “Crediamo- spiega Chiara Vaccari, Re-sponsabile Comunicazionedi Italscania - nel valoredella formazione e sentiamola responsabilità verso tuttociò che condizioni o che po-trebbe migliorare il futurodella società. Per questo ab-biamo accolto con enormepiacere l’opportunità di ade-rire a un progetto rivolto aipiù piccoli e dal così nobilefine, come quello della Poli-zia di Stato. È indispensabi-le, non solo per i più giova-ni, aver la consapevolezzache strumenti potentissimi,come quelli offerti dallenuove tecnologie, possanoanche trasformarsi in armipericolose”.

L’obiettivo è superare inumeri della scorsa edizio-ne, che ha visto coinvolti

UFI FILTER

Cursor 16, potenza eprestazioni assicurate

SCANIA

Il progetto “Una vita da social” viaggia in V8

Innovazione, tecnologia e ricerca sono le linee guida del Gruppo UFIFilters che fornisce in Primo Equipaggiamento il filtro carburante e ilfiltro olio per il motore di punta della gamma FPT Industrial.

È partito dalla piazza del Quirinale il truck del costruttoresvedese allestito con un’aula didattica. Obiettivo dell’iniziativa èincontrare gli scolari per sensibilizzarli su rischi della Rete.

ma Dwight Gibson, vicepresi-dente e direttore generale peril settore autocarri e semiri-morchi di Thermo King inEu ropa, Medio Oriente e A -fri ca (EMEA) - è fornire aiclienti la migliore rete di ven-dita e assistenza del settore. Inostri concessionari possonovantare un livello senza pari

di competenza e sono ingrado di fornire soluzioni perqualsiasi esigenza dei clientiin oltre 500 sedi distribuite in75 paesi della regioneEMEA”.

I clienti che necessitano diassistenza possono contattarele concessionarie attraversouna linea multilingue dedica-ta, attiva 24 ore su 24, che licollega a un concessionarioautorizzato, qualunque sia lazona di attività del cliente.At traverso l’applicazione mo-bile Thermo King Dealer Lo-cator (scaricabile all’indirizzohttp://www.europe.thermo-king.com), si può trovare fa-cilmente il concessionario o ilcentro di assistenza più vicinoalla propria posizione.

“Thermo King - dichiaraBe noit Latno, responsabiledello sviluppo concessionarie dell’assistenza tecnica diTher mo King EMEA - offreai clienti una rete unica ditecnici dell’assistenza certifi-cati che hanno seguito un per-corso di formazione comple-to. La loro esperienza garanti-sce ai clienti tutto il supportoche si aspettano. I nostri con-cessionari possono inoltrefor nire formazione e consu-lenza agli utenti finali peraiu tarli a ottimizzare le loroattività. Con più di 500 centridi assistenza in 75 paesi intutta la regione EMEA, Ther-mo King garantisce la massi-ma tranquillità ai trasportatoridi prodotti, che hanno nelloro Dna la più grande sensi-bilità alla temperatura, attra-verso una rete di concessiona-ri certificati in continuaespansione”.

THERMO KING

Obiettivo: offrire un’assistenza migliore

lia-Romagna, Campania,Lazio, Liguria, Lombardia,Sicilia, Toscana, Trentino,Umbria e Veneto, il veicoloScania sta diffondendo consuccesso questo messaggiodal linguaggio semplice maesplicito e adatto a tutte lefasce di età.

Un progetto che ha sapu-to conquistare, in occasionedel Festival, anche Sanre-mo, coinvolgendo cantanti,presentatori e ospiti impor-tanti. Con i loro interventihanno aiutato ad amplificarela portata di “Una vita dasocial” diventando testimo-nial attivi di questa campa-gna sociale della qualeanche Scania è fiera di es-serne parte.

Pagina 40 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

VEICOLI COMMERCIALI

VALENTINA MASSATORINO

Appena approdata sul mer-cato la quarta generazione,do po oltre un milione e400mila clienti sia in confi-gurazione vettura che vei-colo commerciale e dopouna carriera di successo ini-ziata nel 2000, Nuovo FiatDoblò si presenta nel -l’inedita versione Trek kingche adotta di serie il siste-ma “Traction+” per il con-trollo della trazione. Risul-tato: immediato incrementodel la motricità del veicolosu terreni a scarsa aderenza,ottime performance di di-simpegno in partenza e pre-stazioni ottimali nel fuori-strada leggero.

La versione Trekking èla scelta in più dell’ActiveSpa ce di casa Fiat capace disoddisfare le esigenze delprofessionista e della fami-glia moderna e dinamicache lo utilizza 7 giorni su 7,nei giorni lavorativi comenel weekend, senza alcunlimite di spazio e fruibilità.All’esterno, la nuo va ver-sione si contraddistingueper modanature laterali con

logo “Trekking”, inediticer chi in lega da 16” enuovi paraurti anteriori eposteriori, oltre a un assettorialzato e a un riparo sotto-motore che con sente di af-frontare in completa sicu-rezza anche percorsi scon-nessi.

Contraddistinti dal colo-re marrone specifico diquesta ver sione, gli interniriprendono le soluzioniadottate sulla versioneLounge ma con alcune im-portanti eccezioni: al -l’interno spicca una nuovava riante della plancia contrat tamento ecopelle, nuovise dili in tessuto ed ecopellecon doppie cuciture e nuovipannelli delle porte an-ch’essi in ecopelle. Inoltre,a richiesta è disponibilel’utilissima “ca pucine”, co-modo vano a per to posto inalto, presente sia nella zonacentrale sia in quella poste-riore che può essere rag-giunto tanto dal bagagliaio

che dai sedili posteriori. Ilcontenuto, offerto a richie-sta, si aggiunge al vanoposto di serie in alto sul pa-rabrezza. Il tutto arricchitoda nu merosi e pratici vaniportaoggetti presenti sul-l’intera gam ma - oggi sonoanche più ca pienti - quali,ad esempio, il cassetto an-teriore con apertura rallen-tata che può custodire untablet da 10” oppure il pan-nello porta che può ospitarecontemporaneamente fino atre bottiglie e un tablet. In-somma, sono davvero mol -te le soluzioni intelligentiper l’utilizzo dello spaziointerno che soddisfano i bi-sogni di chi fa del NuovoDoblò un vei colo adattoall’utilizzo pro fessionalecosì come veicolo da viverein famiglia e in compagnia.

Nuovo Doblò Trekkingsa rà disponibile nei prossi-mi me si proponendosicome risposta ideale per chiusa prevalentemente il vei-

colo in cit tà e desidera af-frontare, in tut ta sicurezza,fondi a scarsa aderenza du-rante le sue attività all’ariaaperta, o per professionisti -albergatori, ristoratori, eser-centi ecc. - che e ser citanola loro attività in ter ritori dimontagna e devono quindiaffrontare con frequenzacondizioni di aderenza dif-ficili: accompagnare ilcliente dall’albergo alla sta-zione o viceversa conDoblò Trekking sarà possi-bile farlo in tutta sicurezzae con un occhio attentoall’estetica. Merito del-l’esclusiva caratterizzazio-ne “outdoor” degli esterni,dell’adozione del “Trac-tion+” e di un assetto rial-zato di 10 mm. Inoltre, laversione Trek king porta aldebutto un nuo vo colore dicarrozzeria: Bron zo Ma-gnetico.

Peculiarità tecnologicadel nuovo modello è il“Traction+”, innovativo si-stema di controllo della tra-zione, che da una parte in-crementa la mo tricità delveicolo su terreni difficili ea scarsa aderenza e dall’al-tra parte si conferma so -luzione meno costosa diuna trazione 4x4, garanten-do ot time performance didisimpegno in partenza.

Ricchissima la dotazionedi serie che oltre al control-lo del la trazione “Trac-tion+” include sistema ESPe funzione Hill Holder, cli-matizzatore ma nuale, fendi-nebbia, specchi retrovisoreabbattibili, brac ciolo ante-riore, cappelliera rigida ri-posizionabile, airbag ante-riori e laterali, specchio re-trovisore per sorveglianzabambini, vetri Priva cy, cer-chi in lega da 16” dedicati,protezione inferiore delmotore, assetto specificodel le sospensioni e pneu-matici All Season. A richie-sta si può equipaggiareDoblò Trekking con alcuniutili dispositivi qua li senso-ri di parcheggio posteriori,Cruise Control, vo lante inpelle con comandi ra dio,cuffia del cambio in pel le,barre sul tetto e il sistemamultimediale Uconnect.

NUOVO FIAT DOBLÒ

Trekking sicuro ed esclusivoAPPENA APPRODATA LA QUARTA GENERAZIONE, IL POPOLARE VEICOLO DA LAVORO SI PRESENTA NELLA

VERSIONE DOBLÒ TREKKING, CARATTERIZZATA DA UN LOOK DEDICATO E DOTATA DEL SISTEMA

“TRACTION+” PER AFFRONTARE IN TUTTA SICUREZZA ANCHE SUPERFICI AD ADERENZA DIFFERENZIATA.L’IDEALE PER ALBERGATORI E PROFESSIONISTI CHE ESERCITANO LA LORO ATTIVITÀ IN ZONE COLLINARI O

DI MONTAGNA: LE CONDIZIONI CLIMATICHE NON SARANNO PIÙ UN PROBLEMA.

Nuovo Doblò si presenta alla sua quarta generazione con undesign, esterno e interno, completamente rinnovato capace

di esprimere dinamismo e personalità attraverso forme e lineepiù distintive. Anche la dotazione tecnologica si arricchisce dinuovi contenuti innovativi ma di facile utilizzo che rendonopiacevole qualunque viaggio a bordo del Nuovo Doblò. Tra icontenuti più interessanti spicca il sistema multimediale Ucon-nect con touchscreen a colori da 5” che, a richiesta, può esseredotato di navigazione integrata e riproduzione radio digitale(DAB). Qualunque sia la propria professione o l’impiego delveicolo, Nuovo Doblò mette a disposizione la grande modulari-tà dello spazio interno - da sempre uno dei punti di forza delmodello - che offre fino a 7 posti, l’ampio bagagliaio ai verticidel segmento(dai 790 litri in configurazione standard a 3.200litri con i sedili posteriori abbattuti), numerosi vani portaogget-ti e l’utile sedile posteriore sdoppiato (60/40) sempre di serie.In più, Nuovo Doblò assicura il miglior handling della catego-ria - grazie anche alle sospensioni Bi-link, esclusiva nel seg-mento - e il più elevato benessere a bordo come dimostra unabitacolo molto luminoso, arioso e con eccellente comfort cli-

matico e acustico.Fiat ha presentato sul mercato non uno ma due Doblò: un

veicolo commerciale e un’elegante vettura, entrambi capaci difare la differenza nel loro segmento per spazio, versatilità,comfort e contenuti. Doblò Cargo punta con determinazione aconfermare la sua leadership in una fascia di mercato che rap-

presenta circa il 25 per cento del totale europeo dei veicolicommerciali leggeri. Funzionalità, prestazioni e valore: questigli asset di riferimento del nuovo Doblò Cargo, il cui lancioFiat Professional accompagna con lo slogan “il miglior mododi lavorare”. Doblò Cargo si presenta al grande pubblico conun design, esterno e interno, completamente rinnovato e dallachiara impronta automobilistica. Lo dimostrano un frontale piùmoderno e distintivo, la griglia anteriore di maggiori dimensio-ni e tutti gli elementi nuovi, paraurti, cofano, proiettori e gruppiottici posteriori. Novità anche nell’abitacolo che presenta uncompleto rinnovamento in termini di plancia, tessuti, volante,grafiche del quadro strumenti e pannelli delle porte. Allo stessomodo, l’impostazione tesa alla maggiore funzionalità si evincedalle soluzioni ergonomiche specifiche, dalla panchetta multi-funzionale anteriore a tre sedili, dal miglioramento del comfortacustico in cabina, dai nuovi sistemi di infotainment e naviga-zione e dal dispositivo Gateway, installato direttamente sul vei-colo che, interfacciandosi con la rete di bordo, consente di rile-vare e rendere disponibili tutte le informazioni relative allostato del mezzo in formato FMS (Fleet Management System).

DESIGN ESTERNI E INTERNI COMPLETAMENTE RINNOVATI

LA VERSIONE CARGO PUNTA A CONFERMARE LA LEADERHISP DI MERCATO

Pagina 42 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

LINO SINARIROMA

Realizzato nello stabilimentodi Sandouville, dopo 34 annidi “success story” e 1,6 milio-ni di veicoli prodotti, Renaultnel 2014 ha lanciato la terzage nerazione di Trafic, equi-paggiata con una nuova gam -ma di motorizzazioni che be-neficiano delle migliori tec-nologie frutto dell’esperienzae dei successi di Renault inFor mula 1. Queste diversemo torizzazioni, adattate allespecifiche esigenze dei clientiprofessionali, coniugano so-brietà e flessibilità, rispettanoi criteri della norma Euro 5b+e sono già predisposte per ri-spettare la norma antinquina-mento Euro 6b. Inoltre, ilcon ducente può ridurre ulte-riormente il consumo di car-burante (fino al 10 per cento)utilizzando gli strumenti dibordo di eco-guida: “ECOmode”, indicatori di stile diguida e di cambio di marcia.

Nuovo Trafic utilizza ilpro pulsore R9M, proposto inversioni single turbo (90 o115 cv) e Twin Turbo (120S&S o 140 cv con o senzaS&S). Si va dal dCi 90 (260Nm a 1.500 giri/min), propul-sore efficiente, accessibile eper fettamente adatto all’uti-

lizzo in città, al dCi 115 (300Nm a 1.500 giri/min), propul-sore con supplemento di po-tenza e di coppia, più versati-le, a datto a un utilizzo misto,in città e su strada, per tra-sportare facilmente carichielevati. Offre un equilibrioideale tra di namismo e so-brietà, con con sumi ridotti a6,5 l/100 km. Dotati della tec-nologia Twin Turbo (due tur-bocompressori), i propulsoriguadagnano potenza, ripresaed e co nomia d’esercizio,scendendo sotto la soglia dei6 l/100 km. Le riprese sonogenerose e le accelerazioniefficaci, anche con il furgonea pieno carico.

Con il nuovo propulsore E -

ner gy dCi 120 Twin TurboS&S (320 Nm a 1.500 gi -ri/min), che coniuga grandesobrietà, comfort e agilità diguida, Nuovo Trafic si posi-ziona al miglior livello dellacategoria in termini di consu-mi ed emissioni di CO2: 5,9l/100 km (155 g CO2/km) sulfurgone e 5,7 l/100 km (149 gCO2/km) sulle versioni tra-sporto persone. Rispetto allamotorizzazione dCi 115 consingle turbo, questo motorecon suma 0,6 l/100 km in me -no, offrendo nel contempomi gliori accelerazioni (12 se-condi rispetto ai 12,4 per ilpas saggio da 0 a 100 km/h) eriprese più dinamiche. EnergydCi 140 Twin Turbo S&S

(340 Nm a 1.500 giri/min)pro pone un supplemento dipo tenza e forti accelerazionian che ai bassi regimi (con10,9 secondi per accelerareda 0 a 100 km/h), grazie allacoppia immediatamente di-sponibile (270 Nm già a1.250 g/min), riducendo ilcon sumo di carburante (6,1 l /100 km). È la motorizzazioneideale per carichi pesanti,lun ghi tragitti, operazioni diri morchio e guida in monta-gna.

Con un design robusto e di -namico, Nuovo Trafic presen-ta dimensioni più importanti,a vantaggio del comfort edella funzionalità. L’abitacoloè stato progettato come

un’estensione dell’ufficio, unau tentico “ufficio mobile” cheintegra un insieme di disposi-tivi intelligenti che semplifi-cano la vita dei professionisti:dai supporti per telefoni e ta-blet allo spazio per il PC al ta-volino scrittoio formato A4amovibile. Grazie a numerosivani portaoggetti per com-plessivi 90 litri di volume, ilpiù importante del mercato,Nuovo Trafic semplifica lavita a bordo ai professionisti.

Nuovo Trafic si inseriscenel la gamma Renault VeicoliCommerciali tra gli entrylevel Kangoo Express e ClioVan, perfetto mix di flessibili-tà e comfort, e Nuovo Master,anch’esso lanciato nel 2014 egiunto quest’anno nel la pienadisponibilità della Lo sanga. Il“gigante” della gam ma è mi-gliorato in livello di comforte sicurezza di gui da, adottan-do l’ESP di ultima generazio-ne, che comprende ExtendedGrip, Hill Start Assist, siste-ma antisbandamento del ri-morchio, ma anche lo spec -chio “Wide View”, che mi -gliora la visualizzazionedell’angolo morto. Infine,pun to di forza di Nuovo Ma-ster l’inedita versione furgoneL4 (H2 e H3) trazione poste-riore con ruote singole, svi-luppata per i corrieri

NUOVO RENAULT TRAFIC

A ciascuno il suo motore

MOTORIZZAZIONI

PERFORMANTI ED

EFFICIENTI PER LA

TERZA GENERAZIONE

DEL CAMPIONE DELLA

LOSANGA NEL

SEGMENTO

INTERMEDIO DI VEICOLI

COMMERCIALI LEGGERI.IN PRODUZIONE SIN

DAL 1981, ANCORA

UNA VOLTA IL FURGONE

DELLA CASA DEL

ROMBO ECCELLE IN

AMPIA VERSATILITÀ: IN

PRATICA PER CIASCUNA

CATEGORIA

PROFESSIONALE È

STATO STUDIATO UN

PROPULSORE AD HOC,DA CHI COMPIE LUNGHI

TRAGITTI A CHI

TRASPORTA CARICHI

PESANTI FINO ALLA

GUIDA IN MONTAGNA.

Oltre alla straordinariavarietà di veicoli pre-

senti nella gamma, Renaultoffre una moltitudine di vei-coli allestiti per trasportomerci, trasporto alimenti,trasporto animali, emergen-za, trasporto disabili, bus eservizi funebri.

Per soddisfare la forte ri-chiesta professionale, grazieal suo telaio molto robusto ealla possibilità di scegliereil veicolo a trazione anterio-re o posteriore, per il tra-sporto di materiale pesanteRenault Master offre unapiattaforma efficiente perl’allestimento con cassoneribaltabile. La possibilità disopportare carichi impor-tanti, fino a un massimo di45 quintali, è garantita dauna ciclistica dedicata, ba-lestre tri-lama, barra stabi-lizzatrice, ponte posteriorerinforzato e possibilità di

scelta tra ruota singola ogemellata, che permetteun’elevata risposta anche suterreni a bassa aderenza. Ilmondo dell’edilizia e dellacantieristica leggera e pe-sante, con esigenze impor-tanti di carico e scarico, tro-vano in Master una rispostaeconomica, efficiente e lon-geva nel tempo.

Per il trasporto di mate-riale pesante Renault Mastercon cassone fisso può sop-portare carichi importanti ecircolare su terreni a bassaaderenza grazie a un robustosistema di sospensioni eall’ESP auto-adattivo al ca-rico, di serie nella versionea trazione posteriore. Inol-tre, le sue sponde ribaltabilifacilitano il carico e scaricodi tubi, sacchi, pallet e altrimateriali ingombranti.

Nuovo Master allestitocon cassone fisso è idealeper giardinieri e operatorinel settore dell’edilizia edelle costruzioni. Su NuovoRenault Master con telaiodoppia cabina si possonoospitare squadre di operaifino a sette persone oltre allemerci.

Master

Offerti allestimentispecifici

SUL PRIMO GRADINO CLIO VAN E LA FAMIGLIA KANGOO

Sul gradino inferiore a Nuovo Trafic, Renault propone la fa-miglia Kangoo, lanciata nel 1997 e prodotta nello stabili-

mento di Maubeuge. In quasi diciott’anni di storia la gammaKangoo si è progressivamente ampliata, per rispondere allenuove aspettative di privati e operatori professionisti esigenti.Con l’arrivo delle inedite configurazioni con tre posti anteriori,la proposta comprende fino a 30 versioni. Renault Kangoo di-mostra la sua flessibilità anche grazie a funzionalità innovati-ve, che semplificano la vita degli utenti, come il pianale piattoo il giraffone scorrevole. La gamma Kangoo oltre a una moto-rizzazione 100 per cento elettrica (zero emissioni in fase di uti-lizzo), è equipaggiata con propulsori performanti ed efficienti,tra cui tre Energy, caratterizzati da consumi record nei rispetti-

vi segmenti: Energy dCi 75 e 90; Energy dCi 110; Energy TCe115. I propulsori Energy beneficiano dello “Stop & Start” e delsistema di recupero dell’energia in decelerazione.

A completamento della gamma della Losanga, suscita parti-colare interesse per le esigenze di trasporto urbano Clio Vanche risponde a tutte le esigenze degli utenti professionali gra-zie al perfetto mix di design, affidabilità, personalità, tecnolo-gia, comfort e sicurezza. La sua qualità, la completezza delledotazioni di serie e un abitacolo curato e funzionale la rendonoun valido compagno di lavoro. Nuova Clio Van offre una vastagamma di motorizzazioni dalle elevate prestazioni e bassi con-sumi: benzina 1.2 16V 75cv, GPL 1.2 16V 75cv e diesel 1.5dCi da 75cv e 90cv S&S.

RISPOSTE INTELLIGENTI PER LE VELOCI E RAZIONALI CONSEGNE PORTA A PORTA

N° 238 / Aprile 2015 IL MONDO DEI TRASPORTI Pagina 43

Transit Courier è il veicolo compatto e manovrabile che ilcostruttore statunitense propone a chi tutti i giorni si trova

ad affrontare strade trafficate e a dover parcheggiare in spazi ri-stretti. Una condizione tipica e assolutamente frequente per glioperatori della consegna delle merci porta a porta.

Nuovo Ford Transit Courier può essere equipaggiato con ilpropulsore TDCi Duratorq da 115 cv, destinato a chi preferiscei motori diesel e oggi può scegliere all’interno di un ventaglioche vede l’alto di gamma affiancato al 75 cv da 185 Nm di cop-pia e al 95 cv da 230 Nm, tutti con trasmissione manuale a cin-que velocità e tutti disponibili con le tecnologie Auto-Start-Stop, sistema di gestione della batteria e Smart RegenerativeCharging (ricarica rigenerativa intelligente).

L’alternativa è costituita dal motore benzina EcoBoost da1.0 l e 3 cilindri che sviluppa 100 cv e 170 Nm di coppia, conuna trasmissione manuale a sei velocità, pensato per chi deside-ra la potenza che ci si aspetterebbe da un 1.6 benzina, ma conconsumi ridotti fino al 24 per cento ed emissioni di CO2 di soli119 g/km.

Funzionale, affidabile ed efficiente, Transit Courier si guidae manovra facilmente senza la minima difficoltà, è piacevoleda guidare e dotato delle soluzioni tecnologiche più innovative,proprio come una vettura Ford. Le sue dimensioni compatte fa-voriscono la manovrabilità e, grazie anche al diametro di ster-zata ridotto, si parcheggia praticamente ovunque. Il tutto senzatrascurare le doti di comfort.

IL PICCOLO CON TANTO SPAZIO E VOGLIA DI CORRERE

TRANSIT COURIER PER CHI AFFRONTA STRADE STRETTE E PROBLEMI DI PARCHEGGIO

PAOLO ALTIERIROMA

Il 2015 è l’anno dei cinquan t’an ni diFord Transit, veicolo che ha fatto lastoria non solo della Casa america-na. In questo scorcio di mezzo seco-lo Transit è diventato sinonimo diveicolo adatto a chi trasporta per la-voro, contraddistinto per l’ampiascelta delle possibili configurazioni,tanto da poter raggiungere ogni mis -sione, anche quelle decisamente leg-gendarie. Come dimenticare quel1965 quando, dovendo trasferire duepic coli di elefante allo zoo di Lon-dra, gli addetti si rivolsero a unTransit per trasportare questo insoli-to carico? O quan do gli ingegneriFord trasformarono un Transit in unveicolo galleggiante per prendereparte alla Maldon Competitionnell’Essex, in Inghilterra? Nonvinse, ma intanto il pugile HenryCooper e la sua famiglia aprironouna piccola rivendita di frutta e ver-dura: cosa usarono? Naturalmenteun Transit, con il quale si riuscì per-sino a trasportare un dinosauro. No,non è uno scherzo: degli allestitoridel Kent utilizzarono un Transit perconsegnare il modello di un Cetio-sauro di 15 metri a un parco diEdimburgo.

Oggi, Ford Transit è sul mercatocon una gamma che porta il suonome e che è sem pre più di estremaattualità. Tanto per citare un esem-pio, Ford Transit Custom è sta to no-minato International Van of the Year2013 per il nuo vo standard di effi-cienza, guidabilità e capacità di cari-co, con il più grande distacco dal se-

condo classificato mai registratonella storia del riconoscimento. Lanuova gamma offre oggi una fami-glia di vei coli commerciali comple-ta, caratterizzata da alta capacità dicarico ed elevata efficienza nei con-sumi, oltre a innovative tecnologieintelligenti (provenienti dalle vetturedella Casa americana) e un designaccattivante. Ogni modello è statoappositamente concepito per assicu-rare la mi gliore funzionalità e flessi-bilità in relazione alle molteplicimodalità d’impiego nonché bassi

costi di gestione, per garantire il piùrapido ritorno sull’investimento.

La nuova gamma Ford Transitcomprende quattro tipologie di vei-coli, con caratteristiche dimensionalidiverse per soddisfare ogni possibileesigenza professionale: Transit,Transit Custom, Tran sit Connect eTransit Courier.

Transit offre bassi consumi, ridot-te emissioni di CO2 e bassi costi digestione. È dotato di tecnologie in-novative, come il SYNC with E mer -gency Assistance (SYNC, Bluetooth

a comando vocale di nuova genera-zione e chiamata automatica d’emer-genza), ed è il veicolo dimensional-mente più grande della gamma.Offre un ampio spazio di carico, tra9,6 e 15,1 mc, opzioni di massacomplessiva che variano da 2.900 a4.700 kg ed è disponibile nel le car-rozzerie Furgone, Te laio cabinato,Combi, Furgone doppia cabina eBus M2, in cinque lunghezze diver-se e nelle versioni a trazione anterio-re, posteriore e integrale.

Transit Custom è il secondo vei-

colo più grande della gamma. È di-sponibile nella carrozzeria Furgone,con volumi di carico da 6 a 8,3 mc eopzioni di massa complessiva com-prese tra 2.500 e 3.300 kg. Oltre aessere versatile ed efficiente, questoveicolo presenta tante novità, comela pa ratia con apertura per carichilunghi che consente di caricare tubidi 3 metri, anche all’interno del Fur-gone con il passo più corto. TransitCustom è disponibile anche nel leversioni Combi (fino a 9 po sti inclu-so il conducente) e Furgone doppiacabina (fino a 6 posti compreso ilconducente), offre intervalli di ma-nutenzione estesi fino a 50mila km(o due anni) e ridotti consumi di car-burante per garantire bassi costi digestione ed è stato il primo veicolocommerciale di questo tipo ad averottenuto il massimo riconoscimentoper la sicurezza: 5 stelle EuroNCAP.

Transit Connect è dotato del lastessa robustezza, affidabilità e fun-zionalità degli al tri veicoli dellagamma, offrendo spazio di caricoflessibile, bassi consumi di carbu-rante e le tecnologie Ford più avan-zate, tra cui l’Active City Stop (fre-nata automatica d’e mer genza). Il se-dile passeggero anteriore doppioconsente di trasportare fino a tre per-sone, mentre nelle versioni Fur gonedoppia cabina e Com bi N1 possonocomodamente viaggiare cinque pas-seggeri oltre a una grande varietà dimerci. Disponibile in due lunghezze,la versione Fur gone offre volume dicarico pari a 2,9 o 3,6 m3 e portatautile fino a mille kg. Infine, anche seè il veicolo più compatto di tutta lagamma, Transit Courier offre ilmaggiore spazio di carico della cate-goria, pari a 2,3 mc.

FORD TRANSIT

L’ennesima adolescenzaIL 2015 È L’ANNO DEL MEZZO SECOLO DI VITA DI UN VEICOLO CHE HA FATTO LA STORIA DEL SEGMENTO (E NON SOLO). OGGI È DIVENTATO UN’INTERA FAMIGLIA

CHE PORTA IL SUO NOME, IN GRADO DI OFFRIRE UN VENTAGLIO DI PRODOTTI COMPLETO, TUTTI CARATTERIZZATI DA ALTA CAPACITÀ DI CARICO ED ELEVATA

EFFICIENZA NEI CONSUMI, OLTRE A INNOVATIVE TECNOLOGIE INTELLIGENTI, PROVENIENTI DALLE VETTURE DELLA CASA AMERICANA, E UN DESIGN ACCATTIVANTE.

Transit, che oggi dispone di tutte le tecnologie più innovative, si distingue per bassi consumi, limitate emissioni e contenuti costi di gestione.

Pagina 44 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

GUIDO PRINAMILANO

“Take it Twizy”. È unesplicito invito al suo uti-lizzo quello che accompa-gna la commercializzazionedella Twizy Cargo, confi-gurazione veicolo commer-ciale della piccola dellagamma full electric targataRenault. La Casa francese,da parecchio tempo attivis-sima sul fronte della propo-sta eco-sostenibile con unaricca offerta di veicoli 100per cento elettrici, fa un ul-teriore passo avanti nel set-tore dei veicoli commercia-li, affianco al celebre Kan-goo Z.E. la piccola Twizydedicata al trasporto merciin ambito urbano. Trasportie interventi 100 per centoecologici, 100 per centopratici: Twizy Car go è in-fatti dotata di un praticovano di carico posteriorecon capacità di 180 litri (75kg di carico massimo), ac-cessibile grazie a uno spor-tello che si apre a 90 gradi.La trasformazione è statapossibile grazie a un nuovotaglio della struttura poste-riore della Twi zy classica e

all’eliminazione del sedilepasseggero. Lo scorrimentodel sedile anteriore è pre-servato e lo sportello poste-riore è equipaggiato con unsistema di chiusura blocca-bile tramite la chiave dicontatto.

Twizy Cargo - lunga2.338 mm, larga 1.237 mme alta 1.454 mm - mantienela personalità unica e sba-razzina di Twizy, innovati-vo veicolo urbano dallaproverbiale maneggevolez-za che non passa certoinosservato: con un piaceredi guida assicurato e unafacilità di utilizzo unica,Twi zy è ora una compagnadi lavoro ideale anche perle a zien de e gli operatoriprofessionali. Twizy Cargo

è infatti destinata principal-mente alle società specia-lizzate in consegne o inter-venti rapidi in ambito urba-no. L’autonomia è di 100km (in condizioni realicirca 80 km in modalitàeco-guida e 50 km in con-dizioni di utilizzo severe),più che sufficienti per losvolgimento di attività quo-tidiane in città. Con l’inne-gabile opportunità di poterdisporre di un veicolo nonsolo ecologico ma an checon il pieno diritto di usu-fruire dei vantaggi riservatiin mol te città ai veicoli azero e mis sioni: dal liberoaccesso al le ZTL alla sostagratuita e al le fasce orarieagevolate per il carico e loscarico delle mer ci.

Twizy Cargo è disponibi-le sia in versione 45 (45km/h di velocità massima)che in versione 80 (80km/h), identificata sempli-cemente come Cargo.Twizy Cargo 45, omologatacome quadriciclo leggero,eroga una potenza massimodi picco di 7 kW/9 cv e unapotenza massima continuadi 4 kW/5 cv. Twizy Car go,omologata come quadrici-clo pesante, ha una potenzamas sima di picco di 13kW/17 cv e uan potenzamassima continua di 8kW/10 cv. I prezzi partonodagli 8.090 euro Iva inclusa

per Twizy Cargo 45 e dagli8.900 euro Iva inclusa perTwizy Cargo. Dal calcolo èescluso il canone noleggiobatteria: da 50 eu ro/meseIva inclusa per 7.500km/anno-36 mesi.

Cen to per cento persona-lizzabile, Twizy Cargo puòan che essere decorata conogni sorta di sticker. Intema di sicurezza, il veico-lo ultra compatto di Re-nault dispone di equipag-giamenti degni di un’auto-mobile tradizionale, con unabitacolo protettivo, cinturadi sicurezza a 4 punti e air-bag. Twizy Cargo è frutto

della collaborazione tra Re-nault Tech e Renault SportTechnologies. Da oltre 25an ni, Renault Tech proget-ta, pro duce e commercializ-za allestimenti di veicoli epropone servizi correlati,per rispondere alle esigenzedi clien ti privati e profes-sionali, nel rispetto deglistandard qua lità del GruppoRenault. Renault Tech, Bu-siness Unit Renault integra-ta in Renault Sport Techno-logies, lavora su diversi tipidi veicoli: veicoli com -merciali, autovetture, flot tee TPMR (trasporto personecon mobilità ridotta).

RENAULT

È più facile con Twizy Cargo!LA CONFIGURAZIONE

VEICOLO COMMERCIALE

DELLA PICCOLA DELLA

GAMMA FULL ELECTRIC

DELLA CASA FRANCESE

È LA SOLUZIONE

IDEALE PER LE

TUTTE AZIENDE

SPECIALIZZATE NELLE

CONSEGNE O NEGLI

INTERVENTI RAPIDI.DISPONIBILE SUL

MERCATO IN DUE

VERSIONI, PROPONE

UN VANO POSTERIORE

DI 180 LITRI

ACCESSIBILE GRAZIE A

UNO SPORTELLO.

Il vano di carico posteriore da 180 litri è accessibile grazie a uno sportello che si apre a 90 gradi.

Twizy Cargo mantiene la personalità unica e sbarazzina della Twizy classica.

Pagina 46 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

MATTEO GALIMBERTICASTEGNATO

È un Pierre Lahutte, da giu-gno 2014 Brand PresidentIveco, decisamente raggiantequello che incontriamo a Ca-stegnato. D’altronde l’occa-sione in questi tempi di crisi ètutt’altro che frequente: unaconsegna di ben quaranta vei-coli, tutti Iveco Daily NaturalPower con bombole per ilme tano. Siamo alle porte diBrescia, in un paesino dovedominano i marchi italiani.Lungo la Provinciale per lacit tà, impossibile non notarela presenza di Iveco, poi diFiat e Fiat Professional: traofficine, show room, uffici,spazi espositivi esterni e areeservizi, i brand di Torino oc-cupano spazi molto ampi inun’enorme area commercialee produttiva, grazie alla par-tnership tra manager del set-tore e costruttori edili.

Siamo nel regno di SergioSalvi Henry, AmministratoreDelegato di V.I.V.A. BresciaDiesel, concessionaria Iveco.Affiancato da Marcello Za-nella, Light Line ManagerIveco, è lui ad accoglierePier re La hut te, per la conse-gna simbolica delle chiavi diuno dei vei coli della flottanelle mani di Enzo Vacca,Presidente del la CooperativaGeos, a zien da che opera nelsettore dei trasporti e che uti-lizzerà i nuovi Daily, apposi-tamente allestiti come veicoliisotermici, in prevalenza suBologna per il servizio di di-stribuzione e consegna pasti.

Le origini di V.I.V.A. Bre-

scia Diesel risalgono a pocomeno di vent’anni fa dalla fu-sione di due concessionariebresciane: Brescia Diesel eV.I.V.A. “La fusione - spiegaSergio Salvi - avveniva tradue realtà completamente di-verse ma integrate nel settore.La fornitura a Geos è ancorpiù importante perché trattasidi veicoli a metano, in primalinea per l’antinquinamento:og gi si è molto sensibili aque sto fenomeno. Si tratta diveicoli che possono entrare euscire da grandi città metro-politane come Milano senzaimpattare sull’ambiente: Dai -ly CNG è nato dopo numerosie sperimenti precendenti e og -gi si qualifica come veicolo

veramente in sé ecologico”.Oggi il dealer bresciano

con ta circa un’ottantina di di-pendenti, distribuiti nei varisettori, in primis quello com-merciale, per la vendita deiveicoli con personale qualifi-cato che conosce tutto il terri-torio. “Non solo - precisa Ser-gio Salvi - conosciamo il ter-ritorio, ma anche il desideriodei clienti: siamo abituati are carci presso il cliente pertoc care con mano le sue esi-genze. Lo andiamo a trovaree nasce un tapporto di consu-lenza e di assistenza fino aquan do il veicolo non funzio-na più o per comprarne unaltro”.

V.I.V.A. Brescia Diesel si

occupa di tutto il territorio diBrescia. Nel 2014 ha venduto320 unità, di cui un’ottantinamedio pesanti e il resto legge-ri. La fornitura Geos rappre-

senta il punto più alto di unosprint che in questo 2015 faben sperare. “Siamo partitimol to bene - prosegue il ma-nager della concessionaria

lom barda - anche con il pe-sante stradale, settore nelqua le viene sempre più sceltoil metano, proprio per poterraggiungere territori che nonpermettono il transito a veico-li inquinanti. Se la scelta delmetano è oggi consolidata nelsegmento dei leggeri, si fasem pre più strada anche neiveicoli di dimensioni superio-ri”.

Una laurea in Economia eCommercio e il sogno, messonel cassetto, di trasferirsi ne -gli Stati Uniti (“avevo già uncontratto ma poi mi sono spo-sato...”, spiega), oggi SergioSalvi Henry guida l’aziendainsieme al figlio Andrea, chesi occupa del commerciale eal quale sta trasmettendo lasua copiosa esperienza pro-fessionale: dopo il primo la-voro in uno stabilimento Ive -co a Brescia, è passato nelset tore degli acquisti, poi ca -po del personale, poi in am-ministrazione e infine alleven dite tra Brescia e Torino.Oggi la sua ambizione?“Con tinare a crescere”.

IVECO MERCATO ITALIA

Quaranta Daily CNG per GeosMAXI FORNITURA DEL DAILY VAN OF THE YEAR 2015 CON MOTORIZZAZIONE A

METANO ALLA COOPERATIVA GEOS, OPERATIVA NEL SETTORE DEL TRASPORTO,CHE UTILIZZERÀ I VEICOLI PER IL SERVIZIO CONSEGNA PASTI NELL’AREA DI

BOLOGNA. LA CERIMONIA DI CONSEGNA AVVENUTA PRESSO LA V.I.V.A. BRESCIA

DIESEL, STORICA CONCESSIONARIA DEL COSTRUTTORE TORINESE.

Pierre Lahutte, a sinistra, con Andrea Salvi Henry, Marcello Zanella e Sergio Salvi Henry.

Pagina 48 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

PIETRO VINCIMILANO

“Peugeot Partner e PartnerTe pee si rinnovano nel2015. Nuovo stile, motoriz-zazioni ed equipaggiamentidi ultima generazione au-mentano la lo ro attrattiva,che è già il punto di riferi-mento dei loro rispettivisegmenti. Offrono l’effica-cia e la modernità che iclien ti si aspettano”. Conque ste parole, Richard Me -yer, responsabile della gam -ma veicoli commercialiPeugeot, sintetizza efficace-mente i must del furgone edel multispazio della fami-glia Partner. Nel 1996 Peu-geot presenta il Partner e ilmondo dei furgoni accoglietra le sue fila un veicolodall’inedita forma monospa-zio, interamente progettataper soddisfare le crescentiesigenze dei professionistiin termini di efficacia e dirobustezza. La seconda ge-nerazione e poi la terzahanno successivamente ar-ricchito la definizione delfurgone francese, la cui abi-tabilità, com fort e modulari-tà rimangono il punto di ri-ferimento del seg mento. Sulmercato italiano, Partner è ilveicolo commerciale esteropiù venduto. Per quanto ri-guarda Partner Tepee, il15,3 per cento delle venditeregistrate in Europa nel2014 testimoniano l’attratti-va che il multispazio con -tinua ad avere.

Il design del frontale diPartner e Partner Tepee siinserisce nel rinnovamentodi Peugeot iniziato nel 2014sul le gamme dei veicolicommerciali, soprattuttocon il nuo vo Boxer. Inseritatra i proiettori con corniceridisegnata, la nuova calan-dra ha linee più affusolate eincorpora al centro il logodel Leo ne. Assieme a unnuovo fascione paracolpiavvolgente conferisce ai dueveicoli maggiore verticalitàe robustezza percepita.

Partner adotta una vastagamma di motorizzazioniEu ro 6: complessivamentesono disponibili cinqueunità benzina VTi e dieselBlueHDi che sviluppanopotenze da 75 a 120 cavalli.Performanti ed efficiente,queste motorizzazioni regi-

strano consumi ed emissionidi CO2 ridotti in me dia del15 per cento rispetto ai pro-pulsori che sostituiscono.Nel dettaglio il 1.6 VTieroga 98 cv ed è abbinato aun cambio manuale a 5marce mentre il 1.6 BlueH-Di è declinato nelle seguenti

versioni: 75 cv con cambiomanuale a 5 marce, 100 cv ecambio manuale a 5 marce,100 cv con sistema Start& -Stop e cambio robotizzato a6 marce e 120 cv conStart& Stop e cambio ma-nuale a 6 mar ce. In gammaè presente an che la versione

Partner E lec tric che eroga67 cv e dispone di un’auto-nomia di 170 km. Tra i van-taggi della proposta a emis-sioni zero la garanzia di 8anni o 100mila km per lacatena di trazione elettrica ela batteria. Inoltre, fino agiugno 2016 l’offerta Par-

tner manterrà a listino le“vecchie” motorizzazioni1.6 HDi 75 e 90 Euro 5.

Oltre agli equipaggia-menti di sicurezza di seriecome Abs, assistenza allafrenata di emergenza, Espcon antipattinamento e HillAssist, il nuo vo Partner pro-pone l’Active City Brake,ovvero la frenata automaticadi emergenza in città in casodi rischio di collisione, chesarà disponibile in opzionedal prossimo novembre. Sitratta di un nuovo equipag-giamento che permette nonsolo di evitare un incidenteo di ridurne l’impatto mache presenta anche un inte-resse favorevole per le clas-si di rischio delle assicura-zioni, dunque per il costo diutilizzo. Oltre ai sensori po-steriori, Partner offre in do-tazione la retrocamera chefacilita le manovre. Il GripControl, in opzione, è inve-ce il sistema della motricitàestesa che con sente di avan-zare su strade e percorsi abassa aderenza.

L’allestimento Comfort adisposizione dei clienti Par-tner comprende di serie di-spositivi come climatizzato-re ma nuale, Wip Sound(radio CD), regolatore e li-mitatore di velocità, sedilepasseggero due posti conPlan Facile, porta lateraledestra scorrevole. Con il se-dile Plan facile, Partner con-serva le prerogative di mo-dularità che lo contraddi-stinguono da sempre. Unequipaggiamento originaleche permette a tre persone(due passeggeri + condu-cente) di accomodarsi co-modamente nei posti ante-riori, di a ve re un pianalepiatto, un volume utile au-mentato di 400 li tri e unalunghezza utile superiore di1,20 metri grazie alla ripie-gabilità del sedile passegge-ro laterale e alla possibilità

di trasportare comunque duepersone (passeggero + con-ducente), di trasportare cari-chi alti grazie alla seduta delsedile laterale che si ripiegaanche verticalmente controlo schienale, di avere a di-sposizione una funzione uf-ficio mobile con tavolinoscrittoio integrato nelloschienale ribaltabile del se-dile centrale e un vano por-taoggetti supplementarechiudibile con lucchetto. Laseduta di guida in posizionealta offre una visibilità otti-male fa pendant con il vo-lante regolabile in altezza eprofondità e con la leva delcambio posizionata sullaplancia.

Di rilievo la dotazioneper la connettività con ilgrande touchscreen a colorida 7” ben integrato, in op-zione con allestimentoComfort, Bluetooth, portaUsb, presa jack, riconosci-mento vocale e funzioneMirrorScreen con smart -phone compatibile, funzio-ne che permette all’utentedi trasferire il meglio dellesue applicazioni mobili sulgran de touchscreen del vei-colo. Il navigatore, semprea richiesta, consente di vi-sualizzare i limiti di veloci-tà e le in formazioni sul traf-fico con la cartografiad’Europa.

Partner è disponibile indue lunghezze: L1 da 4,38m e L2 da 4,63 m; ingamma anche una versionecabina profonda con sedileripiegabile nella secondafila e una versione telaio ca-binato per le trasformazionidei carrozzieri. Il volumeuti le raggiunge i 3,3 metricubi nella configurazioneL1 con lunghezza utile di1,8 m e di 3,7 metri cubinella L2 con lunghezza utiledi 2,05 m. Con sedile PlanFacile la capacità di carico èdi 3,7 mc nella L1 con lun-ghezza utile di 3 metri e di4,1 mc nella L2 con lun-ghezza utile di 3,25 m. Lalarghezza utile è di 1,62 m,quella tra i passaruota di1,23 m: ciò permette di cari-care 2 Europallet nella ver-sione corta L1. Le porte po-steriori a battente asimme-triche con apertura a 180gra di aumentano la facilità epraticità delle operazioni dicarico e scarico. Il caricoutile va ria da 625 a 890 kgsu L1 e arriva fino a 750 kgnella L2.

Le stesse dotazioni tele-matiche, di comfort e di si-curezza le ritroviamo abordo del Partner Tepee, chedispone del le stesse moto-rizzazioni del fratello Par-tner furgone. In più aggiun-ge il benzina 1.6 VTi 120 cvabbinato al cambio manualea 5 marce. Disponibile nellaversione con 5 o 7 posti se-dili singoli, con 3 sediliestraibili nella seconda filae 2 sedili estraibili nellaterza fila (nel caso dellaconfigurazione 7 posti), Par-tner Tepee propone un pia-nale piat to e un volume dicarico com preso tra 675 e3.000 li tri. L’accesso al ba-gagliaio è fa cilitato grazie alportellone posteriore digrandi dimensioni e al lu-notto apribile. Con il tettoZenith Partner Te pee regalagrande luminosità grazie aiquattro vetri fu mé, maggiorcomfort termico dei passeg-geri posteriori con tre aera-tori supplementari, va ni por-taoggetti supplementari concapacità di 94 litri a livellodel padiglione, capacità dicarico esterna modulare gra-zie alle barre al tetto, fissatein senso longitudinale o tra-sversale.

PEUGEOT VEICOLI COMMERCIALI

Partner di mille avventureE NON POTREBBE ESSERE DIVERSAMENTE, VISTO CHE IN VERSIONE FURGONE O MULTISPAZIO PER IL TEMPO LIBERO, I NUOVI

PARTNER E PARTNER TEPEE CONTINUANO CON SUCCESSO A PROPORSI COME VEICOLI VERSATILI ED EFFICIENTI. I NUOVI MODELLI

PROPONGONO UNO STILE RINNOVATO E MOTORIZZAZIONI ED EQUIPAGGIAMENTI DI ULTIMA GENERAZIONE.

La robustezza e l’affidabilità di Peugeot Partner e PartnerTepee sono state messe a dura prova durante le varie fasi di

sviluppo. Oltre 6 milioni di chilometri sono stati percorsi nellecondizioni più difficili, testando a fondo le qualità progettuali el’operatività dei mezzi. Tra questi: guida con carichi elevati adalta velocità; banco prova che riproduce le strade più acciden-tate per verificare il comportamento dei collegamenti al suolo edella carrozzeria; test di irraggiamento solare fino a 85° C etest climatici con alternanza di caldo e freddo nella camera cli-matica da -18°C a +45°C per verificare la tenuta di componentie materiali; test anticorrosione e di tenuta, con attraversamentodi guadi e spruzzi di acqua salata. Tutti questi test, uniti a 18anni di esperienza di utilizzo di Partner da parte dei clienti pri-vati e professionali, hanno fornito dati utili per arrivare allamessa a punto definitiva dei nuovi Partner e Partner Tepee, en-trambi caratterizzati da un elevato livello qualitativo comples-sivo.

PIÙ DI 6 MILIONI DI CHILOMETRI DI TEST NELLE CONDIZIONI PIÙ DIFFICILI

LA LUNGA STRADA DELLO SVILUPPO PERFETTO

Partner adotta una vasta gamma di motorizzazioni Eu ro 6: complessivamente sono disponibilicinque unità benzina VTi e diesel BlueHDi che sviluppano potenze da 75 a 120 cavalli.

Pagina 50 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

FABIO BASILICOROMA

L’inverno non gli fa paura esi vede. Per i professionistidel trasporto la trazione nonè un problema se hannosotto mano il nuovo Merce-des-Benz Vito 4x4, nuovagenerazione di una versionedel popolare commercialedella Stel la che già in pas-sato ha sa puto conquistarsii favori de gli operatori.

Il van a trazione integra-le offre ai trasportatoriquella spinta in più che di-venta fondamentale su stra-de ghiacciate e innevateoltre che nei can tieri e sullestrade non a sfaltate. Tra iprincipali punti di forza delVito 4x4 ci sono anche ledimensioni compatte, l’ele-vata dinamica di marcia eun’ottimale maneggevolez-za. Va anche ricordato che

con Vito 4x4, Mercedes-Benz Vans completa il lan-cio del nuovo Vito, l’unicomid-size van disponibilecon trazione anteriore, po-steriore e ora an che integra-le permanente.

La tecnologia a trazionein tegrale del Vito 4x4 sibasa sul Vito a trazione po-steriore con cambio auto-matico con convertitore dicoppia e sistema di riparti-zione elettronica della forzafrenante (Ebv), una solu-zione analoga a quella uti-lizzata sulle vetture dellaStella. Nel ripartitore lacoppia viene trasferita agliassi at traverso un differen-ziale centrale nel rapporto45:55. La distribuzionedella forza motrice è affida-ta al sistema di trazioneelettronico 4Ets che funzio-na in abbinamento ai siste-mi di regolazione della di-

namica di marcia Esp e Asr.Se una o più ruote perdonoaderenza, il 4Ets le frena inmodo mirato e, nel giro dipo chi millesimi di secondo,trasferisce la forza motricea quel le che mantengonouna buo na trazione. Il 4Etsraggiunge l’efficacia di trebloccaggi del differenziale.Anche su Vito 4x4, comesul resto del la gamma Vito,i nuovi sistemi di sicurezzaAttention Assist e Cros-swind Assist ri en trano nelladotazione di se rie.

Il nuovo commercialeleggero a trazione integralesi distingue non solo perprestazioni straordinarie sufondo sdrucciolevole o neltraino di un rimorchio, maanche per la ragguardevolepotenza del mo tore: Vito4x4 in versione 119 Blue-Tec monta il propulsore piùpotente disponibile sul mer-

cato, il quattro cilindri 2,15litri da 140 kW/190 cv dipotenza massima e 440 Nmdi coppia massima. La tec-nologia motoristica Blue-Tec del Vito 4x4, grazie alsistema Scr con iniezionedi AdBlue nel gas di scari-co, è conforme alla normaEuro 6. La trasmissione èinvece affidata al cambioautomatico con convertito-re di coppia 7G-TronicPlus, in abbinamento allafunzione Eco start/stop. IlVito 119 BlueTec 4x4 rag-giunge una velocità massi-ma di 199 km/h mente iconsumi nel ciclo com -binato si attestano su 6,4 li -tri/100 km, a fronte diemissioni di CO2 di 169g/km. L’ottimo risultato intermini di consumi del Vito4x4 si de ve anche alla co-struzione com patta e piutto-sto leggera del la trazioneintegrale e al l’as senza deitradizionali bloc caggi del

differenziale.Inoltre, la catena cinema-

tica di Vito 4x4 è stata rea-lizzata in modo tale che ilvan te desco risulti alto ap-pena 1,91 metri, analoga-mente ai modelli a trazioneanteriore o posteriore. Ciòsignifica che il Vito 4x4può utilizzare la mag giorparte dei garage sotterraneie dei parcheggi multipianorisultando così ideale an cheper l’impiego nei centri ur-bani.

Il nuovo Vito 4x4 è di-sponibile sul mercato italia-no nei modelli Furgone,Mixto e Tourer, nelle ver-sioni Compact, Long edExtralong e con peso totaleda 2,8 a 3,05 tonnellate. IlVito 119 BlueTec 4x4 190cv viene offerto a par tire da33.414 euro Iva e sclu sa).Le altre motorizzazioni, da100 e 120 kW di potenza,saranno introdotte nei pros-simi mesi.

Tra le qualità del Mercedes-Benz Vito una eleganza stilistica di grandissmo pregio.

MERCEDES-BENZ VITO 4X4

Dispensatore di trazioneIL LEGGERO A TRAZIONE INTEGRALE OFFRE AI TRASPORTATORI QUELLA SPINTA IN

PIÙ CHE DIVENTA FONDAMENTALE SU STRADE GHIACCIATE E INNEVATE OLTRE CHE

NEI CANTIERI E SULLE STRADE NON ASFALTATE. CON VITO 4X4, MERCEDES-BENZ

VANS COMPLETA IL LANCIO DEL NUOVO VITO, L’UNICO MID-SIZE VAN DISPONIBILE

CON TRAZIONE ANTERIORE, POSTERIORE E ORA ANCHE INTEGRALE PERMANENTE.

MERCEDES-BENZ VITO 4X4

Dispensatore di trazioneIL LEGGERO A TRAZIONE INTEGRALE OFFRE AI TRASPORTATORI QUELLA SPINTA IN

PIÙ CHE DIVENTA FONDAMENTALE SU STRADE GHIACCIATE E INNEVATE OLTRE CHE

NEI CANTIERI E SULLE STRADE NON ASFALTATE. CON VITO 4X4, MERCEDES-BENZ

VANS COMPLETA IL LANCIO DEL NUOVO VITO, L’UNICO MID-SIZE VAN DISPONIBILE

CON TRAZIONE ANTERIORE, POSTERIORE E ORA ANCHE INTEGRALE PERMANENTE.

Pagina 52 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

GIANCARLO TOSCANOMILANO

Vero punto di riferimento deiludospace, nuova e innovati-va concezione di furgone,gra zie al nuovo restyling Ci-troën Berlingo diventa ancorapiù moderno, conciliando de-sign e funzionalità, comfort erobustezza, tecnologia e sem-plicità. Presentato al Salonedi Ginevra, Nuovo CitroënBer lingo conserva tutti gli e -le menti vincenti di modulari-tà, volume, comfort ed equi-paggiamenti. Il campione deileggeri del costruttore france-se conferma e rafforza ancorauna volta le caratteristicheche lo hanno reso, dal 2003,lea der incontestato dei ludo-space. È più moderno, con unde sign espressivo, grazie alnuo vo frontale composto daun nuovo parafango, con lucidiurne a LED riposizionate euna nuova griglia per la ca-landra. Due nuove tinte ester-ne, Grigio Acier e Grigio Mo -ka, completano la gamma econtribuiscono a rafforzare ilcarattere del veicolo. NuovoBerlingo è più facile da vive-re, con un benessere frutto

del la competenza di Citroën,che riprende tutti i fondamen-tali del comfort di Berlingo:in versione commerciale Ca-bina Extenso con tre posti an-teriori modulari, in versioneMultispace Modutop comfortdi sedute e sospensioni, sediliposteriori indipendenti e lu-notto posteriore apribile. Plusche trovano posto in un am-biente rivisitato, con nuovi ri-vestimenti interni in tessutiQuad e Liberia. Ma NuovoBerlingo è anche più intelli-gente con tecnologie pratichecome il nuovo Touch Pad 7”,che consente di avere a porta-ta di mano tutte le funzionimultimediali e la navigazio-ne, oltre che la possibilità di

du plicare il proprio smartpho-ne con la funzione MirrorScreen, per restare semprecon nessi. Per rendere la guidafacile e serena, Nuovo Berlin-go adotta la tecnologia del -l’Ac tive City Brake, la teleca-mera di retromarcia e i senso-ri di parcheggio anteriori. In-telligenza tecnologica anchenelle motorizzazioni efficientidi ultima generazione, conl’in troduzione della tecnolo-gia BlueHDi e, in base ai mo-tori, di un cambio manuale a6 rapporti, a beneficio dicom fort di guida e riduzionedi consumi ed emissioni: nel -la versione Van emissioni diCO2 pari a 106 g con motoreBlueHDi 100 S&S ETG6,

mentre Nuovo Citroën Ber-lingo Multispace abbinatoalla motorizzazione BlueHDi100 S&S registra consuminell’ordine di 4,1l/100 km edemissioni di CO2 di 109 g.

Nuovo Citroën Berlingo siadatta a tutte le esigenze, perrendere facile e confortevolela vita di tutti i giorni. Robu-sto e conviviale, riafferma og -gi il suo carattere espressivo enon aggressivo sia in ver sioneVan che in versione Multispa-ce. Il design è evoluto: unfrontale volitivo, completa-mente rinnovato, per un lookmoderno e dinamico, per -fettamente in linea con lo spi-rito Citroën. L’integrazione diogni elemento (paraurti, gri-

glia della calandra, fascia,luci diurne ecc.) è studiatacon cura, per ottenere unfron tale omogeneo, sobrio emoderno. La personalità è en-fatizzata dal nuovo paraurtidalle linee che si allungano ailati della nuova griglia dellaca landra. Quest’ultima, piùbassa e larga, struttura il fron-tale e conferma la robustezza,dote che da sempre caratteriz-za il leggero della Casa delDou ble Chevron. Le lucidiur ne a LED sono posiziona-te più in basso, per trasmette-re una sensazione di potenza.Gli chevron ridisegnati, segnoi dentificativo di Citroën, dal -lo sviluppo orizzontale chear rivano fino ai fari, s’inseri-scono tra due zone piene. Ilparaurti anteriore è disponibi-le in diverse varianti, per a -dat tarsi a qualunque uso edevidenziare l’upgrade di gam -ma; la finitura Feel prevedeun frontale con paraurti nellostesso colore della carrozze-ria; la finitura Feel con opzio-ne Pack Look Plus un fronta-le con una fascia nel coloredel la carrozzeria, dei patchne ri in rilievo prolungano vi-sivamente la silhouette e ac-colgono luci diurne a LED efendinebbia; la finitura XTRpropone lo stesso frontale diquest’ultima versione ma conuna fascia nero Onyx, posi-zionata sotto gli chevron econ l’aggiunta di una piastradi protezione inferiore effettoalluminio.

CITRÖEN NUOVO BERLINGO

Moderno, intelligente, facile da viverePRIMO PROTAGONISTA

DEL SEGMENTO DEI

LUDOSPACE, NUOVA E

INNOVATIVA

CONCEZIONE DI

FURGONE,RAPPRESENTA DA

SEMPRE LA RISPOSTA

MODERNA E PRATICA

ALLE ASPETTATIVE DEI

PROFESSIONISTI, COME

TESTIMONIANO I 2,9MILIONI DI VENDITE

REGISTRATE DAL 1996.VEICOLO VERSATILE E

FUNZIONALE, DALLA

PERSONALITÀ CHE

S’IMPONE, È PARTNER

IDEALE IN TUTTE LE

SITUAZIONI. TANTA

ELETTRONICA IN PIÙ,UN NUOVO SISTEMA

MULTIMEDIALE E UN

DESIGN PIÙ MODERNO.IL TUTTO CON LO

SPAZIO DI SEMPRE.

In uno spazio contenuto (4,38m di lunghezza, 1,81 m di lar-ghezza senza retrovisori epasso di 2,73 m), Nuovo Ci-troën Berlingo Multispaceoffre abitabilità record e ver-satilità di riferimento nel seg-mento dei ludospace. Un abi-tacolo ampio conferisce unospazio notevole per le ginoc-chia dei passeggeri posteriori(24,5 cm) e un bagagliaio dalvolume generoso (675 litri),che può arrivare a tremilalitri se si tolgono i sedili dellafila 2. Nuovo Citroën Berlin-go Multispace resta sempreconviviale e pratico da vive-re. Propone sedili dalla gran-de modularità, con tre seduteposteriori indipendenti edestraibili. Il volume di cariconon è da meno grazie al Mo-dutop, sistema di organizza-zione pratico e luminoso deltetto di Berlingo Multispace,e alla consolle centrale amo-vibile. Spazi utili e ingegnosi,da sempre apprezzati, con-sentono di poter usufruire divani fino a 170 litri. NuovoBerlingo è un veicoli praticosia all’interno che all’ester-no, con molteplici combina-zioni vincenti in grado diadattarsi a tutti gli usi: 1 o 2porte laterali scorrevoli, por-tellone posteriore con lunottoapribile, per accedere facil-mente al bagagliaio e al Mo-dutop, senza dover aprire ilportellone, o porte a battenteasimmetriche per il bagaglia-io, per facilitare il trasportodi oggetti lunghi. Il postoguida mantiene le caratteri-stiche di ergonomia, con unaplancia funzionale e valoriz-zante, per rendere piacevoleogni tragitto. La leva delcambio è integrata nellaplancia, il sedile è regolabilein altezza, il volante si regolain altezza e profondità. Con1,80 m di altezza, Nuovo Ci-troën Berlingo Multispaceoffre una superficie vetrataimportante di 4,35 m2 perun’eccellente visibilità(ampio parabrezza panorami-co, vetri laterali e laterali po-steriori) e una posizione diguida rialzata.

Multispace

Modutop perorganizzare il carico

Nuovo Citroën Berlingo in versione Van propone un’offerta com-pleta di silhouette, motorizzazioni ed equipaggiamenti adatti a

ogni utilizzo. Sempre disponibile in due lunghezze, L1 (volume utilefino a 3,7 m3) e L2 (fino a 4,1 m3), Nuovo Citroën Berlingo offre unasuperficie di carico ottimale che permette di caricare due europallet.Grazie agli accessi intelligenti, con le ampie porte laterali scorrevoli ole porte posteriori asimmetriche che si aprono a 180°, ottimizza facilitàe sicurezza d’uso. Per garantire massima versatilità d’utilizzo e soddi-sfare tutte le esigenze, il professionista può disporre della Cabina Ex-tenso, una cabina modulabile dai numerosi vantaggi; davanti può acco-gliere tre persone, grazie al posto centrale aggiuntivo, per adattarsi inmodo facile e veloce alle varie esigenze; il sedile passeggero laterale èa scomparsa, per creare un pianale piatto e trasportare carichi fino a 3metri di lunghezza in versione corta e 3,25 m in versione lunga; il rap-porto tra lunghezza di carico interna e lunghezza esterna del veicolo(4,38 m in versione corta e 4,63 m in versione lunga) è eccezionale peril segmento. Questa configurazione aumenta il volume utile di 400

litri: la capacità di carico raggiunge 3,7 m3 in versione corta e 4,1 m3in versione lunga. Il sedile del passeggero laterale può essere chiuso alibro, con la seduta sollevata contro lo schienale, per trasportare carichialti direttamente nella cabina. La struttura richiudibile del sedile cen-trale con tavolinetto ribaltabile permette di trasformare l’abitacolo inun ufficio mobile. Sotto la seduta del sedile centrale si trova un allog-giamento supplementare di 7,5 litri che può essere chiuso con un luc-chetto. Nuovo Citroën Berlingo in versione Van registra i seguenti con-sumi ed emissioni di CO2 (motorizzazioni Euro 6): BlueHDi 75 cv apartire da 110 g/km di CO2; BlueHDi 100 cv a partire da 110 g/km diCO2; BlueHDi 100 cv S&S a partire da 108g/km di CO2; BlueHDi100 cv S&S ETG6, cambio pilotato a 6 rapporti a partire da 106 g/kmdi CO2; BlueHDi 120cv S&S a partire da 112 g/km di CO2. La versio-ne Van sarà disponibile con le tre motorizzazioni Euro 5 VTi 95 benzi-na, HDi 75 e HDi 90 Diesel. Questa gamma è completata dalla versio-ne Berlingo Van Full Electric che dispone di 170 km di autonomia ederoga una potenza di 67 cv.

TRE MOTORIZZAZIONI EFFICIENTI COMPLETATE DAL FURGONE FULL ELECTRIC

NON C’È CHE L’IMBARAZZO DELLA SCELTA

N° 238 / Aprile 2015 IL MONDO DEI TRASPORTI Pagina 53

MAX CAMPANELLAGROSSETO

Veicolo flessibile che offre tut te lecaratteristiche pratiche di un veicolointerurbano e il comfort di un auto-bus di linea, Iveco Crossway nellaversione PRO - risposta del costrut-tore torinese agli operatori alla ri-cerca di un veicolo per il trasportoregionale o misto - è stato sceltodall’a zien da di TPL Tiemme (To-scana Mobilità), per i servizi inte-rurbani di linea di tutto il bacinodell’area sud della Toscana.

Sono dieci i Crossway PRO en-trati nel parco della società che, dal1° agosto 2010, gestisce i servizi di

trasporto pubblico locale nelle pro-vince di Arezzo, Grosseto e Siena enel comprensorio di Piombino, a se-guito dell’aggregazione delle socie-tà Atm Piombino, Lfi Arezzo, RamaGrosseto e Train Siena.

La cerimonia ufficiale di conse-gna con la presentazione dei veicolial pubblico si è tenuta in occasionedell’evento “Un nuovo modo diviaggiare”, che si è svolto a Grosse-to, nel la centralissima Piazza Dan te,alla presenza del Sindaco di Grosse-to, Emilio Bonifazi, dell’ingegnerPiero Sas soli, Direttore Generale diTiemme, e di Marco Simiani, consi-gliere di amministrazione del-l’azienda di TPL.

Con una capacità massima chevaria dai 47 posti a 61 (a secondadel modello, della lunghezza edell’omologazione del veicolo),Crossway of fre una grande recep-tion di pas seggeri e ottima maneg-gevolezza. Nella versione PRO, ilmix di dispositivi che facilitanol’accesso e di dotazioni da autobusturistico consentono sia di viaggiarein città sia di operare nel segmentointerurbano premium. I dieci Cross -way di Iveco Bus oggetto della for-nitura Tiemme, di cui sei da 10metri e quattro da 12 metri, sonoequipaggiati con motori Cursor 9Euro VI da 360 cv con cambio auto-matico. Sono dotati di 53 po sti a se-

dere, con sollevatore idraulico e re-lativa area attrezzata per il trasportodi pas seggeri diversamente abi li,oltre a un pianale ribassato che ga-rantisce ai passeggeri con disabilitàla massima accessibilità in fase disalita e di discesa dal veicolo.

Al fine di garantire i più al ti stan-dard di comfort ai pas seggeri, i vei-coli sono dotati di sedili ergonomi-ci, luci interne full led, impianto diclimatizzazione, cappelliere con dif-fusori aria e luci led individuali edispositivo supplementare per il ri-scaldamento interno. Inoltre, per as-sicurare la sicurezza di chi viag gia, iCrossway dispongono dei più inno-vativi sistemi di safety multimedia-

La gamma di Iveco Bus parte dall’entry level rappresen-tato dal Daily “Van of the Year 2015”. Nuovo Daily

Minibus, disponibile in differenti versioni, è un veicoloche soddisfa le esigenze di tutti i clienti che operano nelsettore del trasporto collettivo, dai trasferimenti interurba-ni agli spostamenti turistici ai servizi scuolabus.

Iveco Bus ha progettato la versione Minibus del NuovoDaily sviluppando soluzioni che vanno ben oltre i requisitiin materia di emissioni imposti dalla normativa Euro 6,realizzando un veicolo completamente nuovo nel quale lenote qualità del Daily convivono con la competenza di unleader nel settore del trasporto passeggeri collettivo. L’in-tero processo produttivo è stato ottimizzato grazie a nuovimetodi e sistemi di controllo, ma soprattutto grazie all’in-troduzione di una nuova linea di produzione interamentededicata ai Minibus nello stabilimento di Suzzara.

La nuova generazione di Daily Minibus offre tutti i van-taggi del Nuovo Daily, tra cui nuova architettura, nuovagamma di passi più lunghi, nuovi design per interni eesterni e nuova postazione di guida con plancia ergonomi-ca, tutto in quattro diversi allestimenti per quattro tipiprincipali di attività: interurbana, turistica, urbana e scola-stica.

Benessere e sicurezza a bordo di autista e passeggerirappresentano la massima priorità per Iveco Bus. L’autistapuò fare affidamento su sistemi di sicurezza, come ESP(Electronic Stability Program) e LDWS (Lane DepartureWarning System, importante aiuto alla sicurezza per pre-venire l’invasione involontaria di corsia in autostrada e icolpi di sonno) e su un alto grado di comfort e guidabilità.

NASCE A SUZZARA IN UNA NUOVA LINEA DI PRODUZIONE

SCUOLABUS, INTERURBANO O TURISTICO: DAILY SODDISFA OGNI ESIGENZA

MOBILITÀIVECO BUS

Nel sud della Toscana si viaggiaanche a bordo di Crossway PRO

NELLA FLOTTA DI TIEMME ENTRANO DIECI UNITÀ DEL LEADER DELLA GAMMA DI INTERURBANI DEL COSTRUTTORE TORINESE. INUOVI VEICOLI, GIÀ OPERATIVI NEI SERVIZI DI LINEA, SONO STATI PRESENTATI IN PIAZZA DANTE A GROSSETO IN OCCASIONE

DELL’EVENTO “UN NUOVO MODO DI VIAGGIARE”, ALLA PRESENZA DELLE AUTORITÀ COMUNALI E DEL MANAGEMENT

DELL’AZIENDA DI TPL. EQUIPAGGIATI CON MOTORI CURSOR 9 EURO 6 DA 360 CV CON CAMBIO AUTOMATICO, OFFRONO 53POSTI A SEDERE CON SOLLEVATORE IDRAULICO E AREA ATTREZZATA PER IL TRASPORTO DI PASSEGGERI DIVERSAMENTE ABILI.

li, tra cui impianto di videosorve-glianza, tivu a circuito chiuso contelecamere sulla porta cen trale esulla retromarcia, sistemi audiovisi-vi di annuncio fermate e obliteratri-ci biglietti. I mezzi sono inoltre do -tati di sistema AVM per il monito-raggio costante della posizione delveicolo e dei suoi parametri di fun-zionamento.

Già riconosciuto dai professioni-sti del settore come “il miglior postoguida in termini di ergonomia per ilconducente”, anche la postazione diguida di Iveco Crossway Euro 6 èconfortevole e spaziosa, con unalunghezza incrementata (rispettoalle precedenti versioni) di 10 cmottenuta grazie all’allungamentodello sbalzo anteriore.

L’er gonomia della zona di gui daè stata migliorata con nuo vo cru-scotto e nuovo sedile di guida gire-vole fino a 65 gradi. “Crossway -spiega Lui gi Boggione, Global BusSouth Europe Manager - è il leaderdella nostra gamma di autobus inte-rurbani. Concepito com’è per il tra-sporto interurbano medio-lungo rag-gio, è un lavoratore instancabile,polivalente e affidabile. Grazie allesue eccezionali qualità è il veicolointerurbano più venduto in Europa.La nuo va generazione CrosswayEuro 6 è la perfetta integrazione trainnovazione e design: alta tecnolo-gia unita a un mix di eleganza e mo-dernità. Ogni dettaglio è stato pen-sato per ridurre i costi d’esercizio:dai motori efficienti ed economicialla carrozzeria studiata in ogni par-ticolare per semplificare le opera-zioni di manutenzione. Lo stile co-niuga un elevato contenuto tecnolo-gico con una concezione intelligentedella carrozzeria, per un’agevolemanutenzione e riparazione; la tec-nologia a LED per l’illuminazioneinterna ed esterna significa vita utilepiù lunga e più ecologica e minorconsumo di energia elettrica. I vanibagagli disposti sotto il pianale of-frono ai viaggiatori un ampio spa-zio, anche per percorrenze medio-lunghe”.

Pagina 54 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

MATTEO GALIMBERTIPALERMO

La vicenda imprenditorialedel la famiglia Maniscalco ri-sale ai primi Anni Cinquanta,periodo nel quale l’avvocatoFi lippo Maniscalco avvia lesue attività che segue fino al1985. Da quella brillante in-tuizione imprenditoriale di-scende Sivibus, Concessiona-ria per la Sicilia di Iveco Busper la vendita di autobus, mi-nibus, parti di ricambio e lu-brificanti e per la gestione delpost vendita, oggi ammini-strata dai tre figli Massimo,Mau rizio, Marcello e da un e -spo nente della terza genera-zione, Filippo, figlio di Mas-simo. Sivibus è una piccolaim presa siciliana a caratterefa miliare; la proprietà è inte-ramente della famiglia Mani-scalco. È ubicata in via UgoLa Malfa, a Palermo, da do -ve, azienda attenta ai temi

del la sicurezza e della tuteladel l’ambiente, opera perse-guendo la soddisfazione delcliente intesa come capacitàdi fidelizzare i clienti di sem-pre e conquistare sempre nuo -ve quote del proprio mercato,la Sicilia, in virtù dei serviziprestati. Uno staff di venditoriprofessionale è in grado disuggerire alla clientela, pub-

blica e privata, soluzioni per-sonalizzate inerenti acquisti,proposte di leasing, di finan-ziamento e di gestione suc-cessiva alla vendita, compre-sa la manutenzione full servi-ce. Le proposte sono semprepresentate con chiarezza e at-tenzione ai dettagli e forma-lizzate con moduli che ri-spondono ai severi dettami

del le norme sulla Qualità. Ilpersonale di back office è ingrado di seguire le praticheam ministrative inerenti l’ac-quisto di un autobus fino allaloro definizione con l’imma-tricolazione, esonerando l’ac-quirente dagli adempimentire lativi; anche le eventualipra tiche legate alla rottama-zione degli autobus sono inte-gralmente seguite dal perso-nale Sivibus.

Obiettivo di Sivibus è co-niugare i due elementi cheoggi si manifestano prepoten-ti: il localismo come risorsa ela globalizzazione come sce-nario. “Dal punto di vista del -la distribuzione - ci spiegal’av vocato Massimo Mani-scalco, Presidente del Cda diSivibus - uno dei veri punti diforza di Sivibus è che l’azien-da si muove lungo tre direttri-ci strategiche: vendita al det-taglio e al suo network di of-ficine, vendita all’ingrosso, le

pubbliche forniture con gran-de attenzione alla sicurezzaattiva e passiva dell’autobus,del comfort da offrire a pas-seggeri e lavoratori, alle esi-genze dei disabili, al rispettoper l’ambiente”.

Massima l’attenzione alser vizio post-vendita che, tan -to per il periodo di garanziaquanto per il successivo pe-riodo d’esercizio dell’auto-bus, si basa sui seguenti punticardine: assistenza in officinarealizzata da personale alta-mente specializzato; servizio24 ore su 24 e 7 giorni su 7 suchiamata; servizio di manu-tenzione full service; attrez-zato e rifornito magazzino ri-cambi originali. “In sintesi -prosegue Massimo Maniscal-co - l’approccio di Sivibus almercato dell’autobus in Sici-lia è seguire il cliente nellafa se dell’individuazione dellesue necessità, nella fase dellascelta delle migliori soluzio-ni, di prodotto, finanziarie, diser vizi, per soddisfare le suenecessità, nella fase della ge-stione amministrativa dell’ac-quisto e, infine, nella gestionedel l’intero ciclo di vita del -l’au tobus, con dedizione ecom petenza, alle miglioricon dizioni consentite dalmer cato. Invece che essereso lo venditrice di autobus, Si-vibus si propone di confer-marsi “venditrice di chilome-tri”. Questi risultati - aggiun-ge il Presidente del Cda - so -no da Sivibus considerati unpunto di partenza verso untra guardo ambizioso: da Con-cessionari Iveco Bus a forni-tori di servizi globali allaclien tela”. Obiettivo strategi-co è contribuire a far sì chel’u so dell’autobus sia semprepiù spesso l’opzione preferitada gli utenti potenziali dellaSi cilia. “Sivibus - concludeMassimo Maniscalco - inten-de esprimere il maggioresfor zo possibile perché la suaazione generi reputazione po-sitiva e non solo immagine ecosì possa esprimere valoreag giunto per tutti gli attoridel lo scenario: gli utenti, iclienti, la Casa mandante Ive -co Bus, i collaboratori, gli a -zio nisti”.

IVECO BUS

Sivibus: la Sicilia che funzionaNATA NEI PRIMI ANNI CINQUANTA SU INTUITO DELL’AVVOCATO FILIPPO MANISCALCO, OGGI AL TIMONE DELLA CONCESSIONARIA PER LA SICILIA PER LA

VENDITA DI AUTOBUS, MINIBUS, PARTI DI RICAMBIO E LUBRIFICANTI E PER LA GESTIONE DEL POST VENDITA DEL COSTRUTTORE NAZIONALE SONO I TRE FIGLI

MASSIMO, MAURIZIO E MARCELLO, AI QUALI SI È AGGIUNTO IL NIPOTE FILIPPO JUNIOR. TRE LE DIRETTRICI STRATEGICHE: VENDITA AL DETTAGLIO E AL

NETWORK DI OFFICINE, VENDITA ALL’INGROSSO, PUBBLICHE FORNITURE CON MASSIMA ATTENZIONE A SICUREZZA ATTIVA E PASSIVA.

Sivibus è altamente specia-lizzata nell’assistenza dei

bus urbani, interurbani, mini-bus, scuolabus, granturismo edei veicoli industriali leggeri,medi e pesanti Iveco. A talfine si è dotata di una struttu-ra organizzata e consolidatacostituita da 25 unità tra capitecnici e operai che operanoall’interno di un’officina di2.500 mq coperti, dotata ditutte le attrezzature più avan-zate sia per la diagnosi elet-tronica che per ogni tipologiad’intervento. L’obiettivo pre-fissato è la totale soddisfazio-ne del cliente; a tal fine Sivi-bus dispone di un’equipe ditecnici altamente specializzatie aggiornati, in grado di for-nire accoglienza personaliz-zata, diagnostica sicura, in-terventi semplici e precisi,esecuzione rapida, consiglitecnici e infine prezzi conve-nienti. Particolare attenzioneè dedicata alla manutenzioneveloce dei Daily e dei mini-bus: cambi olio e sostituzionepastiglie freni, ammortizzato-ri e marmitte, tutto senza fis-sare appuntamento. Per veni-re incontro alle esigenze deiclienti, Sivibus si è dotata didue officine mobili e due fur-goni attrezzati, nonché deicollegamenti con un networkdi 14 officine in Sicilia, checonsentono di fornire assi-stenza tecnica a bordo stradatutti i giorni, compresi festivi,24 ore su 24. Le attrezzaturecomprendono 12 postazioni,4 fosse intercomunicanti, 2ponti sollevatori a 4 colonne,12 postazioni di lavoro riser-vate ai minibus, 3 stazioni didiagnosi elettroniche, 3 cen-traline elettroniche per ariacondizionata e tante altre at-trezzature per interventi dimeccanica ed elettronica.

Specialisti nellariparazione diautobus e veicolicommerciali

INTERESSANTE SERIE DI ALLESTIMENTI

Sivibus vuole essere riconosciuta comecomponente imprenditoriale di riferimen-

to, in termini commerciali e di servizio, ri-spetto al processo di modernizzazione dellarealtà “automotive” palermitana e siciliana.Primo strumento a disposizione in vista diquest’obiettivo è la gamma proposta, un ven-taglio completo per soddisfare ogni esigenzadel trasporto collettivo: minibus per serviziodi linea, per noleggio, per turismo, per usoscolastico, servizio privato; autobus interur-bani di varie lunghezze destinati al serviziodi linea, al noleggio, al gran turismo; autobussuper ribassati di varie lunghezze destinati alservizio urbano e sub urbano, con grande at-tenzione alle esigenze dei passeggeri a ridot-te capacità motorie, motori alimentati a gaso-lio e a metano, tutti rispondenti alle normati-ve europee sulle emissioni e tutti dotati deidispositivi per renderne possibile e conforte-

vole l’uso anche ai passeggeri a ridotte capa-cità motorie; autobus usati, ricondizionati egarantiti che Sivibus è in grado di prospettarealla clientela; l’eventuale ritiro dell’autobususato e la successiva commercializzazioneavvengono da parte di una squadra che necura diagnosi, ricondizionamento, ed even-tuale finanziamento a cura di società finan-ziarie che praticano al cliente le migliori so-luzioni disponibili sul mercato. Un’offerta in-tegrata dalla produzione delle molte carroz-zerie che collaborano con Iveco Bus e daun’interessante serie di allestimenti per auto-bus consentono d’integrare la personalizza-zione, dai cartelli indicatori di percorso allemacchine emettitrici e obliteratrici di bigliet-ti, ai sistemi di conta-passeggeri fino al colle-gamento in tempo reale con un’unità centraleper realizzare telerilevamento, telediagnosi,tele gestione e informazioni all’utenza.

AL SERVIZIO DEL TRASPORTO COLLETTIVO

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ospite di Sivibus riceve in omaggio un modellino Iveco Busdall’avvocato Massimo Maniscalco, Presidente del Cda dell’azienda palermitana.

Pagina 56 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

PAOLO ALTIERIMODENA

Rivoluzione in casa EvoBus. Dal 1°gennaio 2015 è cambiata l’organiz-zazione interna relativa ai due mar-chi di riferimento, Mercedes-Benz eSe tra: è sparita la divisione perbrand ed è stata introdotta la suddi-visione per tipologia di cliente e diprodotto. Di que sto abbiamo parlatocon Riccardo Cornetto, neo Diretto-re commerciale noleg gio/ clien ti pri-vati Mercedes-Benz e Setra di Evo-Bus Italia. L’incontro è stato natural-mente occasione propizia per fare unbilancio del 2014 e tracciare il qua-dro della strategia futura di EvoBusItalia, filiale italiana della societàche in Daimler Buses si occupa dellacom mercializzazione degli au tobusMercedes-Benz e Se tra.

“Prima - ci conferma RiccardoCornetto - c’era il Direttore com-merciale che si oc cupava di Merce-des-Benz, il sottoscritto, e il Diretto-re com merciale Setra, Michele Mal-dini. In un’ottica di ammodernamen-to dei rapporti con la clientela, ab-biamo stabilito in Italia che non si fapiù ripartizione per marchio ma pertipologia di cliente e di prodotto.Quindi, io sono diventato Direttorecommerciale noleggio/clienti privatiper entrambi i brand Mercedes-Benze Setra mentre Michele Maldini è ilnuovo Direttore commerciale lineasem pre per Mercedes-Benz e Setra”.Un settore importante, quello del no-leggio, in seno al le strategie di svi-luppo di Evo Bus. “Siamo legati almer cato ovviamente - spiega il dot-tor Cornetto - e da questo punto divista posso dire che il 2014 che si èchiuso con circa 1.500 unità per ivei coli superiori alle 8 tonnellate, dicui 600 relative al noleggio. Siamomolti forti nel settore noleggio e conl’introduzione dell’Euro 6 abbiamodimostrato di essere ancora più forti.Per quanto ci riguarda, l’anno scorsoè stato mol to soddisfacente sia perMercedes-Benz e Setra, anche grazieai prodotti Euro 6”.

Con la nuova organizzazione,quali obiettivi vi proponete? “Gliobiettivi sono chia ri - dice RiccardoCornetto - in questo momento abbia-mo due marchi forti, posizionati nelsettore alto di gam ma, dal businessal premium. L’idea di fondo che giu-stifica questa organizzazione è servi-re il cliente non più singolarmentecon un prodotto ma con una gammadi prodotti; al mio fianco ci sono dueresponsabili commerciali bimarchio,uno per Nord Italia e uno per il Cen-tro Sud. Vogliamo offrire ai clienti lesoluzioni più adatte alle loro e si -

genze con una proposta raccoltosotto un’unica bandiera. Mantenia-mo comunque la for za vendita spe-cializzata per marchio perché da unapar te vogliamo mantenere un rap-porto di tradizione e di con tatto tracliente e venditore e dall’altra per-ché l’approccio di marchio ha dellepar ticolarità che vanno conserrvate eprivilegiate. Nella nostra strategianon c’è appiattimento ma un miglio-re coordinamento del rapporto con ilcliente. Lavoriamo per migliorare ilservizio reso ai clienti che si rivol-gono a Evo Bus e che devono potercontare sul fatto di poter acquistareil prodotto ritagliato per le loro esi-genze, che si tratti di linea o grantu-rismo”. “I numeri ci danno ragione -continua Cornetto - il prodotto Euro6 va molto bene, grazie anche alfatto che siamo stati fra i primi a of-frire la gam ma completa in Euro 6,linea compresa. Questo è sta to ap-prezzato dal mercato an che per viadelle caratteristiche dei prodotti, sul

piano dei consumi soprattutto”. Quest’anno cosa succederà sul

piano dell’offerta di prodotto? “Que-st’anno - aggiunge Riccardo Cornet-to - nel l’am bito del noleggio, perMer cedes-Benz non prevediamo in-novazioni sorprendenti, né un rinno-vamento di gam ma. Puntiamo suprodotti di qua lità come il Tourismoe il Travego; sta andando bene an cheil Tourismo K, lanciato un anno fa eche adesso inizia a essere visto daiclienti, che ha completato verso ilbasso la gamma Tourismo con unvei colo da 10,30 m. Nel 2015 diven-teranno obbligatori sui mezzi un im-portante sistema di sicurezza come ilmantenimento della distanza che noirendiamo disponibile anche su Tou-rismo. Abbiamo poi am pliato lascelta di motorizzazioni. La gammaSetra si è arricchita dell’MD, pre-sentato allo IAA di Hannover nel2014 e da quest’anno in italia, unpianale intermedio fra H e HD. Lagamma Setra si è in ol tre consolidatacon tutta la gamma TopClass. Comenovità di prodotto per que st’an no

non è previsto qualcosa di diverso,vogliamo consolidare il nostro pro-dotto, una gam ma attuale che trova ifavori del cliente. Il rapporto ef -ficienza-prezzo è imbattibile e le no-stre macchine hanno raggiunto un li-vello di affidabilità eccezionale”.

EvoBus è molto attiva sul frontedelle iniziative di supporto alla pre-sentazione dei prodotti Mercedes-Benz e Setra. “È vero - ribadisceRiccardo Cornetto - stiamo studian-do varie iniziative, per e sempio, perquanto riguarda Mercedes-Benz, ab-biamo intensificato in questi ultimian ni le visite presso lo stabilimentoin Turchia. Ormai è diventata unatradizione portarci i nostri clienti perfar toccare con mano la qualità nonsolo del prodotto finale, ben ricono-sciuta, ma anche del l’or -ganizzazione, del rigore e della mo-dernità di questo stabilimento”. Ma ilcliente del noleggio cosa vi chiede?“Il nostro - risponde Cornetto - è unbusiness to business, il nostro clientedel noleggio è una persona che hagià fatto una scelta ben precisa nel

momento in cui ha spostato il suo in-teresse verso marchi pre stigiosi e difascia alta; si a spetta dunque la mas-sima qualità del veicolo e chiede chequesta duri nel tempo, e poi affidabi-lità, assistenza. Su quest’ultimopunto, facciamo veramente la diffe-renza grazie a OMNIplus e a una retedi oltre 600 punti di assistenza in Eu-ropa caratterizzati dal le medesimeprocedure stan dard e con una com-pleta disponibilità di ricambi”. “Unelemento che sta riscuotendo un inte-resse sempre più crescente - dice an-cora il Direttore commerciale noleg-gio/ clien ti privati Mercedes-Benz eSetra di EvoBus Italia - sono i con-tratti di manutenzione e riparazione,ovvero i pac chetti Basicplus e Pre-mium, che comprendono soluzioniche vanno dalla manutenzione ordi-naria al full service. Stiamo spingen-do sul comparto del nuovo in questomomento; per l’usato non abbiamoancora attivato pacchetti del genere.Stiamo facendo un’opera di illustra-zione dei vantaggi che l’acquisto diun veicolo con pacchetto di manu-tenzione e riparazione può dare, intermini di affidabilità e di valore neltempo dell’autobus”.

Riccardo Cornetto è molto orgo-glioso della sua squadra: “La forzavendita di Mercedes-Benz e Setra èstata rinnovata e comprende i mi-gliori professionisti del settore e an -che questo è un punto di soddisfa-zione: sono persone appassionateche amano l’autobus e questo lavo-ro. Ci sono anche giovani che condeterminazione si dedicano a questomondo. Abbiamo assunto nuovo per-sonale già formato ma anche perso-nale che desideriamo far crescere eformare. La formazione ha seguitola crescita delle esigenze del cliente;oggi come oggi il cliente ha a dispo-sizione canali di reperimento dellein for mazioni che prima non c’e rano,è già preparato. Inoltre, le aziendeche oggi sono più solide sono quelleche han no una visione imprendito-riale del proprio lavoro, il che signi-fica maggiore attenzione ai ciclo di

vita del prodotto, alla tecnica, ovve-ro che cosa significa avere una mo-torizzazione, un cambio e una car-rozzeria di un certo tipo”. “Abbiamopuntato molto sul la formazione tec-nica - dice Cornetto - i nostri marchifan no di tecnologia e innovazione laloro bandiera e quindi la forza ven-dita deve argomentare e illustrarequeste caratteristiche e quali sono ibenefici e i vantaggi. Altri aspettifondamentali sono quelli che riguar-dano le modalità di finanziamento:oggi è fondamentale l’accesso alcredito. La nostra captive Mercedes-Benz Financial Services svolge unruolo importante. Da ultimo, ho insi-stito molto perchè la forza venditafosse ben preparata su OMNIplus ein generale sui servizi EvoBus.Quindi partecipa al pari dei colleghidel post-vendita ad attività di forma-zione continua. Il ruolo del vendito-re è in realtà quello di un consulentedi vendita, deve essere capace di ca-pire il cliente e le sue necessità per-ché è sicuro di avere un prodottoMercedes-Benz e Setra che soddisfaquelle aspettative. Deve essere lui ilprimo a dare al cliente la confidenzadi essere sta to ben consigliato, nonvoglio venditori superficiali o di ar-rembaggio. I volumi sono importantima è anche importante la fidelizza-zione del cliente”.

Nel noleggio, la vendita è mono-veicolare o pluriveicolare? “Gene-ralmente parliamo di 1 o 2 veicoli -argomenta Riccardo Cornetto - ilmercato è fatto di aziende con di-mensioni del parco mezzi di 20-30unità. Ci sono comunque clienti cheacquistano flot te ma sono una mino-ranza. Nel 2014, a livello di volumi,abbiamo stabilito con Mercedes-Benz un buon rapporto con la cala-brese Simet a cui nell’arco dell’annoabbiamo consegnato 7 veicoli; ab-biamo poi attivato nuovi canali divendita e abbiamo portato dalla no-stra parte nuovi clienti che prima sirivolgevano a competitors. Per il2015 posso dire che siamo in lineacon l’anno scorso. Sono soddisfattoperché questo mi dà la conferma cheabbiamo lavorato bene”. L’avvici-narsi del l’appuntamento con Expo2015 sta dando un aiuto al mer cato?“La sensazione non è così palpabile- conclude Riccardo Cornetto - nelsenso che, per quanto riguarda il no -leggio, non abbiamo visto se gni tan-gibili da legare al l’at tesa dell’Expo.Abbiamo ancora del tempo per ve-dere se ci può essere una reazionecon l’arrivo di richieste da par tedegli operatori del settore turistico.La domanda di tra spoto su autobuscredo comunque che dovrà necessa-riamente aumentare”.

INTERVISTA A RICCARDO CORNETTO, DIRETTORE COMMERCIALENOLEGGIO/CLIENTI PRIVATI MERCEDES-BENZ E SETRA DI EVOBUS ITALIA

Due facce della stessa medagliaSONO QUELLE DI MERCEDES-BENZ E SETRA, DUE MARCHI ORA PIÙ UNITI CHE MAI

ALL’INTERNO DELLA NUOVA ORGANIZZAZIONE CHE SI È DATA EVOBUS ITALIA A PARTIRE DAL

1° GENNAIO 2015: NON PIÙ DIVISIONE PER BRAND MA SUDDIVISIONE PER TIPOLOGIA

DI CLIENTE E PRODOTTO. “TUTTO È STATO FATTO IN UN’OTTICA DI AMMODERNAMENTO DEI

RAPPORTI CON LA CLIENTELA - SPIEGA RICCARDO CORNETTO - VOGLIAMO INFATTI

MIGLIORARE IL SERVIZIO RESO AI CLIENTI CHE SI RIVOLGONO A EVOBUS

E CHE DEVONO POTER CONTARE SUL FATTO DI POTER ACQUISTARE IL PRODOTTO

CHE SI ADATTA ALLE LORO PRECISE ESIGENZE, CHE SI TRATTI DI LINEA O GRANTURISMO”.

Chi èRiccardo Cornetto è nato aRoma nel 1964. Sposato epadre di due bambini, dasempre appassionato di foto-grafia, si è laureato in Inge-gneria meccanica all’Universi-tà di Padova nel 1990. Il suoprimo lavoro da progettistameccanico è all’interno diun’azienda produttr ice dimacchine utensili. Dal 1991al 1993 lavora al Centro ri-cerche Fiat. Entra poi alla pa-dovana Carraro Spa, quindidal 1997 al 1998 lo trovia-mo in Agritalia. Nel 1998 Ric-cardo Cornetto passa alla Fin-bus di Mirandola, che qual-che anno dopo sarebbe di-ventata Volvo Buses Italia. Nel2003 Cornetto arriva in Evo-Bus Italia.

EVOBUS ITALIA: NEL 2014 OLTRE 400 IMMATRICOLAZIONI

La qualità premia. L’offerta premium targataMercedes-Benz e Setra attira gli operatori del

settore turistico, dove il comfort, la tecnologiadell’efficienza e la sicurezza sono criteri fonda-mentali nella scelta di un autobus destinato asvolgere un compito impegnativo come il tra-sporto passeggeri sulle medie e lunghe distanze.

Secondo i primi dati sulle consegne di autobusoltre le 8 tonnellate, dati non ancora definitivi,nel 2014 EvoBus Italia ha immatricolato 143 au-tobus Mercedes-Benz e 93 unità Setra nel settoreturistico.

Anche nel settore urbano oltre le 8 tonnellate,Mercedes-Benz ha convinto per qualità e affida-

bilità: lo scorso anno le unità immatricolate sonostate 128. Mercedes-Benz ha messo a segnoanche 30 consegne di interurbani, a cui si affian-cano 17 unità interurbane Setra. Il totale EvoBusItalia oltre le 8 tonnellate ammonta dunque a 411unità immatricolate, di cui 301 Mercedes-Benz e110 Setra.

IL TURISTICO PREMIA LE QUALITÀ DI MERCEDES-BENZ E SETRA

Pagina 58 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

LINO SINARIAREZZO

Avere una flotta giovane perTiemme più che un obiettivoè una mission: veicoli almassimo della loro efficien-za vuol dire per l’azienda to-scana di TPL un’immagineal passo con i tempi, oltreche un viaggio per i passeg-geri al l’insegna del comforte del la sicurezza e, non daultimo, garanzia di minoriconsumi e di massimo ri-spetto per l’ambiente. Invista di quest’obiettivoTiemme ha rinnovato pro -fondamente la flotta in ser -vizio sul territorio di Arezzo.

Grazie a un importante in-vestimento, l’operatore di li -nea toscano inserisce in ser-vizio dieci urbani Scania Ci-tyWide LF da 12 metri dilunghezza con 34 posti a se-dere, quattro per passeggerocon ridotta capacità motoriae 63 posti in piedi per un to-tale di oltre cento posti. I bus

prevedono la pedana manua-le per la movimentazione dipasseggeri diversamenteabili, corredata da segnala-zioni visive e acustiche.

I nuovi bus, equipaggiaticon motorizzazione DieselEuro 6 con bassissimi livelliinquinanti e dotati dei piùalti livelli di comfort e sicu-rezza di viaggio, fanno partedi un complessivo progettodi restyling della flotta che,in que sto scorcio di 2015,vede Tiemme impegnata nel-l’inserimento di 84 nuovimezzi su tutto il territorio dicompetenza (province diArezzo, Grosseto e Siena ecomprensorio di Piombino)a fronte di un investimentocomplessivo da 17 milioni dieuro. Di questi, circa novemilioni arrivano da risorsepubbliche stanziate dalla Re-gione Toscana e circa ottosono a carico dell’azienda.

La scelta di Tiemme è ca-duta su Scania CityWide LFche, considerando anche la

gamma OmniCity di cui è e -re de, è presente in Italia incirca 600 unità.

“Si tratta - ha spiegatol’ingegner Roberto Caldini,Direttore Buses & CoachesItalscania - di un modelloche ci sta dando molte sod-disfazioni: dall’anno scorsoa oggi ne sono state vendutepiù di 50 unità”. Numeri checonsentono a Scania di ar-chiviare un ottimo 2014 eguardare al futuro con lagiusta dose di entusiasmo.“Il 2014 - conferma RobertoCaldini - è stato un anno im-portante per Scania Bus Ita-lia, rappresenta un po’ lasvolta rispetto al passato: ab-biamo chiuso con cento ordi-ni, di cui 50 di autobus com -pleti e altrettanti telai fornitial nostro partner Irizar Italia.Le consegne più importantiriguardano veicoli a metano:otto a Trentino Trasporti,quattro a Brescia Trasportiche ha ordinato altre quattrounità in consegna quest’an-no, due ad AMT Catania.Quanto ai diesel, la conse-gna di maggior rilievo è que-sta di dieci unità a Tiemme,cui seguiranno 13 unità aAtap Biella”.

Sulla base di questi risul-tati si aprono prospettive in-teressanti per il 2015. “Ab-biamo già acquisito - confer-ma il Direttore Buses &Coaches di Italscania - nu-merosi ordini, ad esempiocinque veicoli ad Atm Mila-no andranno in consegna ametà anno. E siamo solo al-l’inizio: quest’anno introdur-remo un nuovo autobus diclasse II a gas metano, asso-luta novità per il mercato ita-liano. Crediamo fortementenella propulsione a gas me-tano: la forte spinta ad ac-quisire questo tipo di veicolinelle linee urbane si trasferi-rà anche nel segmento inte-rurbano. Ovviamente Scaniacontinuerà a puntare anchesui veicoli ibridi, che desta-no molto interesse tra leaziende di TPL”. Ancora unavolta Scania Citywide siconferma mezzo di trasportoestremamente avanzato,piattaforma versatile checonsente di affrontare al me-glio l'eccezionale espansioneurbana di oggi, soddisfacen-do al tempo stesso normativee aspettative in continuaevoluzione.

ITALSCANIA

CityWide nella flotta TiemmePRESENTATI AD AREZZO DIECI SCANIA CITYWIDE ACQUISTATI DALL’OPERATORE DI LINEA TOSCANO CHE RINNOVANO PROFONDAMENTE

IL PARCO PORTANDO L’ETÀ MEDIA SOTTO I SEI ANNI. LA FORNITURA ARRIVA DOPO UN 2014 IMPORTANTE PER LA DIVISIONE BUSES &COACHES DEL GRIFONE: CENTO ORDINI E CONSEGNE IMPORTANTI SOPRATTUTTO DI VEICOLI A GAS METANO, PROPULSIONE CHE

QUEST’ANNO, ASSOLUTA NOVITÀ PER IL MERCATO ITALIANO, SARÀ INTRODOTTA ANCHE SUGLI AUTOBUS DI CLASSE II.

Per Franco Fenoglio, Amministratore dele-gato di Italscania, quella di Arezzo è una

consegna dal duplice significato. “Avere quigli autobus Scania - afferma il manager delcostruttore svedese - è per noi una vetrina im-portante: faremo viaggiare turisti che qui arri-vano da ogni parte del mondo. Ancor più lavetrina è importante perché trattasi di veicoliall’avanguardia sotto tutti gli aspetti: sulpiano della sostenibilità, visto che siamo allaterza generazione dell’Euro 6, sul piano dellacompetitività e su quello dell’assistenza. Ilnostro vero lavoro ha inizio adesso: ci si au-gura che questi mezzi non si fermino mai, maqualora dovesse accadere la Rete Scania èoperativa 24 ore su 24 e 365 giorni l’annofeste comprese. Per il cliente garanzia di asso-luto riferimento nel caso sia necessario qual-siasi tipo d’intervento. Una caratteristica dicui Scania va orgogliosa: non ci fermiamo

mai”. Con cento officine in Italia, 1.600 in Euro-

pa, la Rete di assistenza Scania è presente inmodo capillare affinché ogni intervento siaeseguito in maniera efficace e rapida, impe-dendo il più possibile il fermo mezzi.

“La struttura Scania - aggiunge Franco Fe-noglio - non è seconda a nessuno nel dare ser-vizi e prodotti di qualità. Italscania apporta algruppo globale il suo contributo di buona vo-lontà: il nostro motto è “Non mollare mai”.Non siamo solo persone che lavorano, abbia-mo il Grifone nel cuore e per questo diamo ilmassimo contributo in termini di esperienza,tecnica e buona volontà. Forniture come que-sta sono di stimolo ad andare avanti: cosìcome le sconfitte non ci piegano, le vittorienon ci fanno montare la testa ma ci spingonoa continuare a lavorare mettendoci stesso im-pegno e stessa passione”

FRANCO FENOGLIO, AD ITALSCANIA

“ABBIAMO IL GRIFONE NEL CUORE”Il rinnovo del parco mezzi è una scelta strategica

per Tiemme, che consente di abbassare l’etàmedia della flotta urbana di Arezzo al di sotto deisei anni e mettere in circolazione bus di ultima ge-nerazione. “Per questo - spiega Massimo Roncucci,Presidente di Tiemme - abbiamo avviato un impe-gno economico significativo: solo quest’anno oltrealla fornitura Scania abbiamo acquistato dieci auto-bus Iveco Crossway e 12 Mercedes-Benz Citaro”.La scelta per i veicoli da 12 metri è caduta su City-Wide dopo aver effettuato una serie di test a livelloeuropeo. “L’offerta Scania - afferma l’ingegnerPiero Sassoli, Direttore Generale di Tiemme - è ri-sultata la migliore sul piano tecnico ed economico”.

Oggi la flotta Tiemme è costituita da 750 auto-bus, 650 dei quali destinati ai servizi di TPL. Unparco diversificato per marchi, anche in conseguen-za dell’origine dell’azienda che, il 1° agosto 2010, ènata come fusione di quattro realtà aziendali: AtmPiombino, Lfi Arezzo, Rama Grosseto e Train

Siena. “L’assistenza dei mezzi -aggiunge l’ingegnerSassoli - viene effettuata tramite manutenzione in-terna e service direttamente dai costruttori, com’è ilcaso degli Scania CityWide LF, per i quali nell’of-ferta è prevista l’assistenza per 12 anni”. La lineapiù importante per Tiemme è oggi la Siena-Firenze,che collega punti nevralgici delle due città (ospeda-le, Università, istituti bancari ecc.). La società hachiuso il 2014 con un fatturato di 98 milioni di euroe 28 milioni di km percorsi nel solo TPL, escluden-do i servizi scolastici. Tra le mission di Tiemme,l’investimento sulla flotta è una delle priorità. “Daquando siamo nati - conclude l’ingegner Sassoli -abbiamo investito direttamente circa 30 milioni dieuro: in assenza di fondi pubblici, una Spa ha il do-vere d’investire e una quota del business deve esse-re dedicata al parco. Per il 2015 l’obiettivo è conti-nuare a investire in modo massiccio: l’età media deibus urbani è scesa a sei anni, ora tocca agli interur-bani”.

PIERO SASSOLI, DIRETTORE GENERALE TIEMME

“ORA PENSIAMO AGLI INTERURBANI”

La consegna a Massimo Roncucci, presidente di Tiemme, davanti a uno dei nuovi veicoli.

Pagina 60 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

URBANO LANZAVERONA

Per la Divisione Bus di MANTruck & Bus Italia il 2014 èun anno da incorniciare. Unan no “straordinario” per u sa -re le parole di Franco Pedrot-ti, Direttore Vendite dalla Di-visione Autobus, che incon-triamo nella sede di Veronadel la Casa di Monaco reduceda Madrid. Nella capitalespa gnola si è svolta la con-sueta cerimonia del GruppoMAN, che una volta l’annoin vita tutte le filiali del mon -do per la consegna degli A -ward, riconoscimenti per l’at-tività svolta nell’anno appenapassato. Giancarlo Codazzi,Amministratore delegato diMAN Truck & Bus Italia, in-sieme a Franco Pedrotti è sta -to invitato sul palco per rice-vere il premio Best Bus Mar -ket: sulla base di parametriquali quota di mercato, orga-nizzazione e redditività nellevendite, l’Italia è risultata peril Gruppo MAN il migliormercato globale. “Un ricono-scimento - dichiara FrancoPedrotti - che naturalmentemi rende orgoglioso, ma chepre mia il lavoro svolto da tut -ta la squadra”.

Un premio che suggella difatto un anno dai risultati ec-cezionali per la Divisione Busdi MAN che, lo ricordiamo,

commercializza gli autobuscol brand del Leone e i bus tu-ristici a marchio NEOPLAN:l’evoluzione di questi anni inentrambe le gamme e il poten-ziamento del team stannodando oggi i loro frutti. “Negliultimi cinque anni - con fermaFranco Pedrotti -sia mo passatidal 4 al 10 per cen to consunti-vato a fine 2014: la quota tota-le è più che raddoppiata”.

La fase di riorganizzazionedella squadra assegnata alleven dite è stata avviata nel2009, con l’obiettivo di af-fiancare al rinnovamento del -le gamme l’assegnazione del -la “giusta posizione” alle“giu ste competenze”. Una fa -se che si è completata nel

2014 con la costituzione didue linee: il comparto Priva-to-Turistico, il cui coordinato-re è Gerhard Mayrl, e quelloPubblico-TPL, a capo delqua le è Tiziano Gavardini.“Entrambe queste figure -pre cisa Franco Pedrotti - a lo -ro volta coordinano uno staff

di collaboratori motivati, chehan no dato il meglio che po-tevano ciascuno nella propriaresponsabilità. Di pari passo èstata riorganizzata la presenzasul territorio, con l’aperturaun anno e mezzo fa del nuovoBus Center a Reggio Emilia,vero e proprio Delivery Cen-

ter, dove ogni consegna è cu-rata con altissima professio-nalità. E poi viene la gamma:accanto a un ventaglio di pro-dotti nuovi, assolutamente i -do nei a coprire ogni esigenzadel mercato italiano, MANpro pone una vasta selezionedi veicoli usati, in modo cheil cliente abbia a disposizioneun’ampia scelta per un acqui-sto veramente funzionale allesue necessità. Infine, ma nonda ultimo, l’attenzione alclien te anche sul piano deiser vizi: la Rete di assistenza,su tutti, capillare e tecnica-mente molto preparataper for-nire il massimo aiuto quandonecessario.”.

Ma vediamo qualche nu-mero: nel totale, sono staticon segnati 140 veicoli, equa-mente suddivisi tra compartoTPL e Turistico. Pur in unmer cato in flessione del 10per cento rispetto al 2013, nelset tore turistico la Divisione

Bus di MAN ha chiuso il2014 con una quota superioreal 15 per cento. Poi ci sono iveicoli usati, le cui vendite sisono stabilizzate a un centina-io di unità l’anno. Risultatiche fanno ben sperare in un2015 di ulteriore rilancio.“Que sti primi mesi - prosegueFranco Pedrotti - sono moltoincoraggianti, sia per il nume-ro di gare nel settore pubblicoal quale partecipiamo, sia perle consegne nel settore turisti-co-grandi linee. Nel primoca so l’incentivo arriva daifon di stanziati dal Ministerodell’Ambiente per l’acquistodi autobus a metano, nel se-condo arrivano importanti ri-chieste dagli operatori sullegrandi rotte: il Gruppo Bal-tour, ad esempio, ha appenaacquistato due NEOPLANSkyliner a due piani. Il nostroobiettivo? Fare meglio del2014, puntando ad aumentarenumeri e quota di mercato”.

MAN BUS

“Dopo un anno strepitosopronti a cavalcare la ripresa”

LA DIVISIONE AUTOBUS DELLA FILIALE ITALIANA

HA OTTENUTO IL BEST BUS MARKET AWARD: PER

LA CASA DI MONACO L’ITALIA È STATA IL MIGLIOR

MERCATO DELL’AUTOBUS NEL 2014. UN

RICONOSCIMENTO CHE PREMIA LA

RIORGANIZZAZIONE AVVIATA DAL DIRETTORE

FRANCO PEDROTTI CHE A SUA VOLTA DICHIARA: “IRISULTATI LI ABBIAMO RAGGIUNTI GRAZIE A UNO

STAFF DI COLLABORATORI ENTUSIASTI E MOTIVATI

E A UN’OFFERTA DI VEICOLI DI QUALITÀ CHE COPRE

OGNI ESIGENZA DEL TRASPORTO PERSONE.OBIETTIVO PER IL 2015? FARE ANCORA MEGLIO, E

I DATI DEI PRIMI MESI SONO SPUMEGGIANTI”.

Dal 2007 in MAN dopo un’esperienzaprima in Gammabus poi in Bredamenari-

nibus, da ottobre 2014 Tiziano Gavardini, 45anni, spo sato con una figlia di 13 anni, è Re-sponsabile del comparto Pubblico-TPL dellaDivisione Autobus in MAN Truck & Bus Ita-lia. Milanese con la Juve nel cuore, Gavardiniè assolutamente entusiasta di un 2014 che havisto MAN sul podio tra i costruttori protago-nisti sul mercato italiano. “E - scommette Ti-ziano Gavardini con assoluta determinazione -ci rafforzeremo sempre più”.

L’entusiasmo resta alto (eccome) anchequando si parla dei primi dati che arrivano nel2015: dopo aver messo a segno l’anno scorsogare importanti come ATB Bergamo (ben dueforniture per oltre venti unità) e Gruppo Arri-va, quest’anno MAN ha già incremento la suaquota nel TPL del 50 per cento nei soli primi

due mesi, grazie all’affermazione in gared’appalto indette a Verona e Treviso, spintedai fondi ministeriali.

“Quest’anno - aggiunge Tiziano Gavardini- si prevede che il mercato del TPL torni suilivelli del 2013. E MAN non potrà che benefi-ciare della ripresa: siamo leader nei veicoli ametano e in grado di rispondere con efficaciaalle istanze delle aziende di TPL, che s’indi-rizzano sempre più verso veicoli a bassissimoimpatto ambientalema alta capacità. Inquest’ultimo caso rispondiamo con i nostriveicoli articolati, come per esempio il Lion’sCity GL che è stato recentemente insignito delpremio Bus of the Year 2015. E ulteriori novi-tà arriveranno quest’anno anche nel segmentodei veicoli interurbani dove finalmente pen-siamo di potercela giocare al pari degli altricostruttori”.

TIZIANO GAVARDINI

“LE ISTANZE DEL TPL S’INDIRIZZANO

VERSO VEICOLI A BASSO IMPATTO”Gerhard Mayrl, 36 anni, in NEOPLAN mette

tutta la grinta e la laboriosità tipiche degli al-toatesini. Originario di Brunico, inizia la gavetta dagiovanissimo direttamente nella sede di Pilsting, fa-vorito dall’essere tedesco di madrelingua. Solo ilservizio di leva lo riporta in Italia ma subito doporieccolo in NEOPLAN Italia, marchio che nel 2002viene acquisito da MAN. Il management della Casadi Monaco riconosce il talento del giovane Mayrlche ricopre negli anni diversi ruoli dall’assistenzaalle vendite, consentendogli di maturare una pro-fonda esperienza a tutto campo, dall’omologazionealla tecnica. Dal 2011 Responsabile del settore turi-stico, nel 2014 viene naturale per Franco Pedrottiassegnargli il compito di guidare il nuovo compartovendite del settore Privato-Turistico. “Anno peranno - afferma Gerhard Mayrl - MAN si consolidadiventando più forte nelle sue posizioni di mercato:l’immatricolato cresce ormai stabilmente da qual-

che anno per entrambi i marchi. Il nostro punto diforza? In realtà i nostri veicoli nascono vincenti sindall’origine, basti pensare all’impianto produttivodi Ankara, dove nasce lo Skyliner: un vero e pro-prio fiore all’occhiello tra i nostri stabilimenti”.Come sarà questo 2015 per il mercato Italia nel seg-mento turistico? “Nel 2014 - risponde GerhardMayrl - è stato toccato il fondo, sicuramente questoè l’anno dell’inizio di una fase di ricrescita, lo sivede dalle trattative fin qui avviate. Ci aspetta unarisalita che però sarà lenta: MAN ha dalla sua laconsapevolezza che il mercato è cambiato; oggi iviaggi turistici non si effettuano con la cadenzad’un tempo, chi viaggia si sposta più facilmente conoperatori di linea che propongono lunghe rotte. Aquesti ultimi MAN e NEOPLAN propongonoun’offerta di prodotti e una Rete assistenziale di as-soluta professionalità, in grado di soddisfare le esi-genze delle aziende a tutto tondo”.

GERHARD MAYRL

“ANNO DOPO ANNO CONTINUA A

CRESCERE IL BUSINESS PER I MARCHI”

Chi èNato a Trento nel 1962,coniugato con 2 figlie di27 e 18 anni, Franco Pe-drotti vive ancora nellasua città natale. Personali-tà e caparbietà lo porta-no a essere un managermolto stimato all’internodell’intera organizzazioneMAN. Di estrazione tecni-ca specialistica ha affina-to le sue competenzecom merciali nei diversiruoli ricoperti e maturatodiverse esperienze sia inambito nazionale che in-ternazionale. Approda inItalscandia nel 1981 ini-zialmente in ambito pura-mente tecnico (Truck eBus) per poi passare alprodotto Bus nel 1999contribuendo in modo de-cisivo allo sviluppo, vendi-ta e marketing dei pro-dotti sul mercato italianoe consolidando le collabo-razioni con i vari allestito-ri e/o importatori di car-rozzerie per autobus. Da sinistra: Gerhard Mayrl, Franco Pedrotti e Tiziano Gavardini di MAN Trucks & Bus Italia

Pagina 62 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

FABIO BASILICORIMINI

Nel 2013, con una grande fe -sta organizzata a Rimini, Iri-zar Italia ha festeggiato inpom pa magna il ventennale.A distanza di due anni, il ri-cordo di quell’evento - chece le bra va la fondazione dellasocietà avvenuta il 16 ottobre1993 - è ancora vivo nei cuorie nelle menti degli uomini edelle donne dell’azienda ro-magnola, gli stessi che, senzadormire sugli allori ma lavo-rando con rinnovata passionee professionalità, hanno av-viato una nuova fase nellasto ria della presenza del mar-chio basco in Italia, semprepiù al centro dell’attenzionede gli operatori del settore tra-sporti passeggeri per meritodi prodotti e servizi all’avan-guardia. Vivida testimonianzadei progressi compiuti in que-sti due ulteriori anni è il com-pletamento della rete di assi-stenza Irizar in Italia, che og -gi conta su una decina di ope-ratori distribuiti in modo ca-pillare sul territorio e deter-minati a fornire servizi di pri -m’ordine ai sempre più nu-merosi clienti del brand spa-gnolo. “È stato fin da subitonecessario - ricorda il Presi-dente Corrado Benedettini -organizzare un buon numerodi officine che offrissero unser vizio adeguato ai relativiveicoli, il tutto coordinato dalnostro ufficio post-vendita.

An che in queso caso, comeper quanto riguarda il prodot-to, il livello di soddisfazioneda parte dell’utenza è assolu-tamente positivo”.

La fidelizzazione è un con-cetto chiave della filosofia o -pe rativa di Irizar Italia. “Fide-lizzazione - spiega Benedetti-ni - è un valore al quale tenia-mo molto e, con grande orgo-glio, possiamo affermare chetanto per gli autobus nuoviquanto per quelli usati il li-vello è assolutamente soddi-sfacente. Il merito - continuail numero uno di Irizar Italia -è della filosofia aziendale cer -to, ma soprattutto di tutto lostaff commerciale, tecnico,am ministrativo che questa fi-losofia l’ha certamente assi-milata, maturando nel corsodi due decenni e più la capa-cità di ascoltare e capire lenecessità dei clienti. Ed è aino stri clienti che va il nostroriconoscimento e ringrazia-mento: sono loro gli arteficidel nostro successo”.

Costruttore turistico pervo cazione, dal 1999 IrizarItalia si è dedicata anche alset tore pubblico partecipandoalle gare indette dalle azienderesponsabili di organizzare iltrasporto passeggeri di lineain tutta Italia, cogliendo finda subito importanti risultati.Gli autobus e i pullman Irizarsono oggi più che mai sinoni-mo di sicurezza, affidabilità,servizio, innovazione e rendi-mento. Con in più caratteristi-

che di design e di stile com-plessivo improntati a criteri diassoluta modernità.

PB è un Irizar di lusso,pensato per viaggiare per chi-lometri e chilometri con ilmassimo del comfort e in tut -ta sicurezza. L’ottimale visi-bilità esterna, una delle suecaratteristiche di rilievo, ne fauna vera e propria ammiragliadella categoria autobus pro-gettati per coprire grande di-stanze. Nuovo Century è unmezzo che non teme confron-ti, erede di un modello che hacontribuito all’affermazionedi Irizar come marchio di ri-ferimento del settore. Durantela lunga vita del Century, na tonel lontano 1991, Irizar èsem pre stata fedele alla filo-sofia del miglioramento co-stante e continuo del prodot-to. Di fronte al nuovo model-lo, si può giustamente affer-mare che i tecnici baschi sono

effettivamente riusciti a fareun buon lavoro. Irizar i4,grande novità del 2007, conti-nua a suscitare l’interesse de -gli operatori italiani. Espres-samente disegnato per soddi-sfare le esigenze del turismoa medio-corto raggio e per gliutilizzi in percorsi interurba-ni, i4 stupisce per economiadi esercizio, praticità e com -fort. E senza dubbio sicurez-za, un campo su cui i4 svolgeun ruolo di assoluta rilevanza:l’autobus infatti garantiscetutta una serie di caratteristi-che: massima sicurezza nel -l’ur to frontale, massima resi-stenza della struttura in casodi ribaltamento, miglior equi-librio nella distribuzione deicarichi fra gli assi, migliorcoefficiente di penetrazioneaerodinamica, 30 per cento inpiù di rigidità torsionale, 80per cento in più di rigidità al -la flessione, 50 per cento in

più di capacità di disappanna-mento, 60 per cento in più diil luminazione anteriore.

Gran de attenzione è statariservata al conducente che alvolante di un i4 gode di unaguida più comoda e sicuragrazie al fatto che ha a dispo-sizione un 20 per cento in piùdi spazio e una migliore ergo-nomia nella disposizione deicomandi. Irizar i6 è un mo-dello polivalente di alto livel-lo, ideale per servizi regolarie occasionali. Risalta su stra-da per le sue prestazioni, lasicurezza, il design, l’aerodi-namica, la cura per i dettaglie naturalmente il confort. Pic-coli e grandi dettagli rendonoun viaggio a bordo di un i6un’e sperienza molto positivasia per i passeggeri che per ilconducente che ha a disposi-zione un posto guida più am -pio ed ergonomico e tecnolo-gie più avanzate per migliora-re al massimo la visibilità,come il Led d’illuminazioneanteriore e posteriore con lu -ce giorno e luce di curva.

Questi modelli continuanoanche oggi a rappresentaredegnamente il marchio Irizarin Italia. “Anche oggi - avevadichiarato alla festa del ven-tennale Gotzon Gomez, Ex-port Sales Director del co-struttore di Ormaiztegi - citro viamo di fronte a difficol -tà, in questo caso legate allacrisi, alla caduta dei volumi edella redditività: tanti concor-renti sono scomparsi, ma Iri-

zar Italia continua a essere unprogetto solido. Irizar conti-nua a investire in innovazionee tecnologia, abbiamo creatoil nostro centro di progetta-zione ‘Creatio’, stiamo svi-luppando un autobus urbanoal cento per cento elettrico,ab biamo un nostro softwaredi sicurezza. Riassumendo,siamo pronti per il futuro. Ilpunto di forza dei nostri auto-bus sono: design sempre in-novativo e accattivante, mas-sima sicurezza e bassi consu-mi, post-vendita curato e vici-nanza ai clienti”.

Quando si parla di Irizarnon si può non fare riferimen-to a Scania. La costante epro ficua collaborazione traItalscania e Irizar Italia vieneri conosciuta e apprezzata daentrambi i partner impegnati,in Italia come a livello inter-nazionale, a fare del brandbasco un punto di riferimentodel mercato. “I venti anni dipresenza del marchio Irizar inItalia hanno coinciso con iven ti anni di fruttuosa colla-borazione fra le nostre orga-nizzazioni - aveva dichiaratol’anno scorso Roberto Caldi-ni, Direttore Buses & Coa-ches di Italscania - Entrambiabbiamo perseguito con forzal’obiettivo della qualità totaleche, per quanto riguarda ilprodotto, è demandata alla ri-spettive Case madri ma che,nel l’ambito commerciale epost-vendita, ha visto la no-stra quotidiana collaborazio-ne. A questo proposito, vor-rei, ricordare che molte offici-ne autorizzate Scania in Italiadetengono anche il marchioIrizar e possono quindi inter-venire sul veicolo completo.Non è stato facile imporre unnuovo marchio che unisce insé telaio e meccanica Scaniacon carrozzeria Irizar, fra icolossi già da tempo presentisul mercato italiano ma laconsapevolezza della qualitàoggettiva del prodotto e la ca-pacità di creare una rete di as-sistenza all’altezza del leaspettative, ci hanno per -messo di ritagliarci uno spa -zio importante nel panoramadel trasporto passeggeri”.

DOPO AVER CELEBRATO

NEL 2013 IL

VENTENNALE DI

ATTIVITÀ, IRIZAR ITALIA

HA AVVIATO UNA

NUOVA FASE DI

CRESCITA E SVILUPPO

CHE HA CONSENTITO

AL BRAND SPAGNOLO DI

RADICARSI ANCORA DI

PIÙ NEL PAESE. LA RETE

ASSISTENZIALE È STATA

COMPLETATA E OGGI

CONTA SU UNA DECINA

DI OPERATORI

DISTRIBUITI IN MODO

CAPILLARE SU TUTTO IL

TERRITORIO.

Se il 16 ottobre 1993 da un lato sanciva lanascita di una nuova azienda e l’avvio

della commercializzazione di un prodottonuovo nel panorama italiano dell’autobus, dal-l’altro sanciva il termine di un lavoro di ricer-ca da parte di Corrado Benedettini, fondatoree Presidente di Irizar Italia, di un prodottonuovo e inedito da introdurre sul mercato. Unlavoro lungo, iniziato anni prima attraverso lavisita a svariate realtà produttive di autobus intutta Europa. “Sono stati vent’anni così ricchi

di soddisfazioni - ricorda Corrado Benedettini- da fare quasi dimenticare le difficoltà quoti-diane, soprattutto quelle dei primi tempi. Iprimi tempi sono stati in effetti difficili. Nonfu facile imporre un prodotto sconosciutotanto come carrozzeria quanto come meccani-ca, soprattutto quanto si ha l’ambizione di cre-dere nella qualità oggettiva del prodotto pun-tando quindi verso l’ottimo rapportoqualità/prezzo che non verso il più semplice efacile prezzo basso. Non fu facile confrontarsi

con i colossi che popolavano (e popolano) ilmercato ma la determinazione e l’oggettivaqualità hanno reso possibili i risultati fin quaraggiunti”. Fin dall’inizio Irizar Italia ha pun-tato tanto sul servizio: “Fedeli alla filosofiadel servizio - continua Benedettini - abbiamoorganizzato una rete di assistenza che, ovvia-mente, nel corso degli anni è diventata capilla-re e formata. Inoltre, fin dal 1995 abbiamo la-vorato alla creazione di una rete di agenti chepotessero garantire la massima vicinanza alla

clientela e oggi disponiamo di una organizza-zione commerciale che copre l’intero il territo-rio nazionale. La costante presenza sul territo-rio di personale qualificato che, oltre alle ven-dite, cura le eventuali problematiche, è statosin da subito apprezzato dalla clientela”. Vici-nanza al cliente vuol dire anche uno staff tec-nico che si dedica alla preparazione degli au-tobus pre-consegna e alla riqualificazione diquelli usati, settore di importanza strategicanel business Irizar Italia

CORRADO BENEDETTINI, PRESIDENTE DI IRIZAR ITALIA

“DA SEMPRE PUNTIAMO IN ALTO FEDELI ALLA FISOLOFIA DEL SERVIZIO DI QUALITÀ”

IRIZAR ITALIA

Fedeli alla missione

FABIO BASILICOROMA

Per fare il punto sulla logistica inItalia e gli scenari futuri che interes-sano questo importante compartodell’economia nazionale abbiamointervistato un manager che di logi-stica se ne intende e che vanta unalun ga esperienza professionale cul-minata nell’assunzione nel gennaio2012 della carica di Presidente diAssologistica, ovvero l’Associazio-ne italiana imprese di logistica, ma -gazzini generali e frigoriferi, termi-nal operators portuali, interportuali eaeroportuali. Carlo Mearelli è ancheAm ministratore delegato di Ar golAir Logistics Spa e ResponsabileMedio Oriente e Africa di BcubeSpa. Nel discorso di insediamento altimone di Assologistica, Carlo Mea-relli ha evidenziato, raccogliendol’unanime approvazione dei consi-glieri, “la necessità di dare continui-tà alla coesione interna che contrad-distingue Assologistica e a quan to èstato già intrapreso ne gli anni prece-dentio, soprattutto alla luce del pro-trarsi della crisi economica, chestressa enormemente le problemati-che e le difficoltà nel le quali le im-prese di logistica in conti terzi devo-no operare quotidianamente”.

All’ingegner Mearelli chie diamoinnanzitutto di spie garci com’è cam-biato il mondo della logistica in Ita-lia dall’ inizio della sua carriera nelsettore... “Ho 55 anni e ci lavoro dal1985 - risponde - Nel corso di questitrent’anni esso si è radicalmente tra-sformato. Fino agli anni ’90 la logi-stica era considerata minimale, unasorta di appendice del mondo mani-fatturiero. Poi tutto è cambiato. Laglobalizzazione, la crescita dei con-sumi e degli standard di sicurezza equalità, l’attenzione all’ambiente nehanno causato uno sviluppo autono-mo. So lo in Italia molti non se neso no ancora accorti e continuano a

distinguere il trasporto dalla logisti-ca, senza capire che è tutto un unicoinsieme. Le nostre aziende stannoaffrontando una crisi economica du-rissima. Sono venuti al pet tine, apeggiorare pesantemente la situazio-ne, tutte le questioni mai risolte eper le quali Assologistica da anni sibatte perché si diano risposte ade-guate: autotrasporto, porti, aeropor-ti, interporti, burocrazia ridondantee costosa”.

Quale sarà dunque lo scenario fu-turo dopo questi anni di crisi econo-mica? “Dobbiamo imparare a convi-vere con le fasi alterne, che sonoportatrici anche di cambiamenti nonsempre negativi, per fortuna - conti-nua l’ingegner Mea relli - Lo scena-rio futuro è quello di uno svilupposempre più accentuato della logisti-ca in conto terzi per masse critichesempre più importanti di merce. Giàadesso le nostre imprese devonodialogare contemporaneamente conpiù imprese sempre più grandi,molte delle quali non in Italia. Il fu-turo della logistica non è fatto persingole piccole imprese”. Qual è ilruolo della tec nologia nell’attualemodo di fare logistica in Italia? “Latecnologia è fondamentale per il no-stro settore che ha un bisogno insa-ziabile d’ingegnerizzazione dei pro-cessi - am mette Carlo Mearelli -Og gi la logistica non è più concepi-bile senza tecnologia, ma è indi-spensabile che essa sia as sociata aricerca e innovazione e alla forma-zione delle ri sorse umane. Nel no-stro settore l’uomo è ancora al cen-tro. Come Assologistica collaboria-mo con i principali cen tri di studio ericerca italiani. Per quanto riguardainvece l’ambito delle risorse u ma nee della formazione abbiamo recente-mente aggiornato e rinnovato Asso-logistica Cultura&Formazione affi-dandone la Presidenza a Luigi Terzi.Siamo convinti che occorra esseresempre più incisivi e puntuali in

questo settore, coinvolgendo inprima per sona le aziende e i loroma nager nella gestione diretta del laformazione”. La spinta al migliora-mento continuo è dun que al centrodelle strategie che Assologistica in-tende implementare a vantaggio del -le imprese italiane. Ma qua li sonogli elementi positivi e negativi chedistinguono il mondo della logisticaitaliana dal resto d’Europa? “Para-dossalmente - dice Carlo Mea relli -in Italia le due fac ce opposte posso-no rappresentare un’unica opportu-nità di forte crescita. Abbiamo mol -to da recuperare in campo logisticoe questo significa spa zi e riposizio-namenti an che internazionali per lenostre imprese nel mercato dellemerci”.

In questi giorni Assologistica hachiesto dignità normativa per la lo-gistica: chiediamo al PresidenteMearelli se questo ne aiuterebbe lacre scita. “Ringrazio di questo spun-to - risponde - Dare dignità normati-va alla logistica è il tema che Asso-logistica ha messo nelle sue prioritàper i prossimi due anni ed è impe-gnata a costruire un dialogo con idecisori per raggiungere questoobiettivo. Come Presidente di Asso-logistica ne sto parlando con il Go-

verno Renzi. Riconoscere a livellodi Codice Civile il nostro settore èun passo necessario al suo sviluppo,che ha bisogno di tutela e dirittioltre che di doveri. Finora il nostropaese è stato disattento, a differenzadi molti altri paesi non solo europei,che si sono do tati persino di un Mi-nistero della Logistica, come l’Egit-to”. Dal punto di vista delle a ziendeitaliane di logistica, co sa dovrebberofare che non hanno finora fatto?“Smettere di lamentarsi e ragionarenon più in termini localistici - argo-menta il numero di Assologistica - Ènecessario che le no stre impresecreino aggregazioni d’impresa, peranticipare il mercato. Il pericolo, in -fatti, è che questo processo sia con-dotto dal mercato, che ben sappiamoquanto sia crudele e indifferenteverso il destino delle singole impre-se territoriali”.

Quali sono le principali e si genzedelle aziende medio-grandi sulpiano della logistica? “Sono specu-lari rispetto a quelle piccole - diceancora Mea relli - Dietro la costanterichiesta di regolamentazione, c’è ilgrande bisogno di tutte le impreselogistiche che il sistema del paesepremi la qualità e la sicurezza e fac-cia scel te strategiche”.

N° 238 / Aprile 2015 Pagina 65

LOGISTICAINTERVISTA A CARLO MEARELLI PRESIDENTE ASSOLOGISTICA

“PICCOLE IMPRESE SENZA FUTURO”Chi èNato a Roma nel 1960,Carlo Mearelli è laureato inIngegneria Industriale. La suacarr iera inizia nel 1981quando diventa rappresen-tante commerciale per il ba-cino Mediterraneo della EastAir Corporation. Nel 1984entra in Alitalia alla Direzio-ne Operazioni Volo come As-sistente di Volo per poi passa-re nel 1995 alla DirezioneRapporti Istituzionali e Studi.Nel frattempo nel triennio1995-1998 Carlo Mearelli fail Consigliere alla Provincia diRoma. Tra li altri incarichi isti-tuzionali quello di Capo dellaSegreter ia del Presidentedella Commissione Trasporti,Poste e Telecomunicazionidella Camera dei Deputati,XIII Legislatura (1998-2001). Responsabile dei rap-porti istituzionali di AlitaliaAirport nel 2000 e Alitalia(Ground Operations Division)nel 2002, Mearelli diventaassistente al Presidente Alita-lia nel 2003, quindi Respon-sabile nazionale relazionipubbliche di Anas e consu-lente per le relazioni istitu-zionali di Sea Spa nel 2004.Quattro anni dopo diventaDirettore Relazioni esterne diArgol, capo della divisione AirCargo e consigliere di am-mnistrazione Argol Air Cargo.Nel 2009 Carlo Mearelli di-venta membro del Consigliodirett ivo di Assologist ica,membro del l ’Amer icanChamber of Commerce inItalia e membro del Comita-to esecutivo dell’Unione Indu-striali di Roma. L’anno suc-cessivo è Direttore generaledi Argol Air Logistics e Ammi-nistratore delegato di Mal-pensa Logistica Europa Spa.Nel 2011 assume l’incaricodi Presidente di Ifwla, Federa-zione internazionale deglioperatori dei magazzini edella logistica, e diventa Ad diArgol Air Logistics, incaricoche mantiene tuttora insie-me a quello di ResponsabileMedio Oriente e Africa diBcube Spa (2013) e natural-mente di Presidente Assologi-stica.

IL MONDOD E I T R A S P O R T I

25°

“LO SCENARIO FUTURO - SPIEGA IL NUMERO UNO

DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA IMPRESE DI LOGISTICA - ÈQUELLO DI UNO SVILUPPO SEMPRE PIÙ ACCENTUATO DELLA

LOGISTICA IN CONTO TERZI PER MASSE CRITICHE SEMPRE PIÙ

IMPORTANTI DI MERCE. GIÀ ADESSO LE NOSTRE IMPRESE

DEVONO DIALOGARE CONTEMPORANEAMENTE CON PIÙ

IMPRESE SEMPRE PIÙ GRANDI, MOLTE DELLE QUALI NON IN

ITALIA. OCCORRE RAGIONARE NON PIÙ IN TERMINI

LOCALISTICI. È NECESSARIO CHE LE NOSTRE IMPRESE CREINO

AGGREGAZIONI D’IMPRESA, PER ANTICIPARE IL MERCATO”.

FERCAM

Ospiti a Sommacampagna i futuri tecnici della LASTPorte aperte e piena disponi-bilità del Direttore Logistics& Distribution di FercamMar cello Corazzola che, in-sieme al direttore della filialedi Sommacampagna MauroGrandi, ha fatto toccare conma no ciò che finora era soloteoria per gli studenti del pro-

che due progetti logistici fattisu misura per le esigenze didue aziende clienti.

Nello specifico sono statipresentati il progetto di logi-stica di magazzino sviluppatoper Seven, azienda leader nelsettore della commercializza-zione di zaini e accessori per

getto LAST, corso di specia-lizzazione nell’ambito dellalogistica e dei sistemi innova-tivi per la mobilità. Nell’am-bito della presentazione dellastoria, organizzazione e svi-luppo dell’operatore logisticoFer cam, il direttore Logisticsha illustrato agli studenti an -

scuola, sport e tempo libero, eil progetto distribuzione e stu-dio di un nuovo imballaggioper radiatori per Irsap, azien-da leader nella produzione disistemi e servizi innovativiper riscaldamento, climatizza-zione e trattamento dell’a ria.Gli studenti sono stati pro -tagonisti di una vera e pro prialezione sul campo, dove sonostate descritte tutte le opera-zioni effettuate giornalmenteall’interno della filiale, com-presi carichi e scarichi, par-tenze nazionali e internazio-nali, controllo pe so/vo lumecon sistema Apache, sistemiper garantire la completa trac-ciabilità del carico (Fercam

Mobile e servizio di track&trace) e realizzazione d’im-ballaggi Fercam ad esempiocon Master Pallet. “La qualitàin logistica - ha spiegato Mar-cello Corazzola - non è solosinonimo di velocità, ma il ri-spetto delle aspettative delcliente, con particolare riferi-mento alla consegna dellamerce integra a destinazione”.

La visita alla filiale Fer-cam di Sommacampagna de -gli studenti rientra tra i rap-porti allacciati da Fercam conalcune università e istituti peroffrire un ponte tra teoria epratica. “Il progetto LAST -ha spiegato Laura Speri, di-rettrice del corso ITS - va a

sopperire alla mancanza diper corsi formativi dedicatiper la logistica, realizzandoun punto d’incontro tra azien-de e futuri tecnici della logi-stica e fornendo a questi ulti-mi competenze operative nelsettore”.

Fercam ha concluso il2014 con un fatturato di circa525 milioni di euro e attual-mente impiega circa 1.550 di-pendenti diretti e oltre 1.800collaboratori indiretti. Per leattività di trasporto dispone dicirca 2.600 unità di carico diproprietà e di oltre 700milamq di magazzini in 32 centrilogistici di nuova generazio-ne.

Pagina 66 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

MAX CAMPANELLAMILANO

Adottare strategie diverse perla supply chain al fine di of-frire un servizio ai clienti inbase al loro valore per il busi-ness. Questo è l’approcciosegmentato della supplychain adottato da Continentalche, anche sul piano della ge-stione logistica, si pone l’o -biet tivo di soddisfare al me-glio la varietà della domandae gestire gli ordini in modo e -conomicamente efficiente.Con quale strategia? Realiz-zando una supply chain snel-la, dalla produzione all’interadistribuzione, sufficientemen-te agile e adatta a soddisfarela domanda corrente e le sfidelegate alla diversità delle for-niture. La logistica del tra-sporto e la movimentazionedei pneumatici giocano natu-ralmente un ruolo decisivo inquesto processo. A capo del -l’intero processo vi è l’Inge-gner Francesco Domenghini,che dal 2010 è il Market Ope-rations Manager di Continen-tal Italia.

Quali sono gli operatori lo-gistici utilizzati da Continen-tal per il trasporto dei pneu-matici? “Ogni filiale naziona-le di Continental Tyres - spie-ga l’ingegner Domenghini -effettua periodicamente unaga ra per l’assegnazione deiser vizi logistici sia per l’ope-ratività del magazzino sia peri trasporti: ogni 3 o 5 anni ve-rifichiamo quali sono le a -zien de in grado di offrire lemi gliori soluzioni, al fine didare un servizio al cliente chemantenga i nostri standard diefficacia ed efficienza”. Lastrategia di diversificazionedella supply chain è evidentean che in Italia, in quanto iserv izi sono svolti da due a -ziende diverse: Ceva Logi-stics si occupa del magazzinodi Milano mentre Futura En-terprise di quello di Roma.“A vere due partnership per leoperazioni logistiche - spiegail Market Operations Directordi Continental Italia - sebbenecrei complessità gestionale eamministrativa, ha il pregiodi realizzare nel concreto lastra tegia del “local cham-pion” ovvero avere il partnermi gliore per ogni zona geo-

grafica. Inoltre, in questomo do Continental beneficiadel confronto tra i provider, inquanto verifica sul campo lebest practice di uno e del -l’altro e riduce il rischio di di-pendenza da un unico fornito-re”.

Come arriva un pneumati-co Continental nel nostroPae se? Quali sono le fasiprin cipali nel trasporto versol’Italia? “Le fabbriche Conti-nental - racconta FrancescoDomenghini - sono ubicatesoprattutto in Europa, quindiil trasporto avviene in preva-lenza via terra: la piccola per-centuale di pneumatici prove-nienti da Paesi extra CEEviaggiano via mare in contai-ner. Una volta raggiunti i por -ti italiani, proseguono il loroviaggio su strada fino al no-stro magazzino. Può succede-re che, laddove possibile, ilcarico arrivi direttamente dalcliente; questo ottimizza sicu-ramente i costi e i tempi. Unesempio è rappresentato daipneumatici cava-cantiere-por -

to: dove considerate le singo-le dimensioni, è sufficienteuna fornitura di pochi pneu-matici per riempire un contai-ner da 40 piedi”.

Com’è cambiata negli ulti-mi anni la gestione dei tra-sporti e della logistica dei

pneumatici? “Negli ultimi an -ni si è riscontrata una forte at-tenzione alla gestione deglistock da parte dei clienti - ri-sponde il manager di Conti-nental - che ha portato a unaumento del numero di con-segne. Infatti il cliente tende aordinare un minor quantitati-vo di pneumatici ma conmag giore frequenza, spessocon richieste urgenti (in quan-to tali consegne non servonoper creare stock ma per utiliz-zo immediato). Un aspetto ul-teriore riguarda la stagionali-tà: se una volta i volumi era -no pressoché costanti per l’in-tero arco dell’anno, oggi regi-striamo due picchi rilevanti:quando si montano/smontanoi pneumatici invernali, quindiad aprile-giugno e ottobre-di-cembre. Sono due picchi chevanno pianificati sul piano lo-gistico per essere gestiti senzainficiare il servizio che èsem pre particolarmente ‘te -so’: Continental copre ormail’intera penisola con conse-gne entro il giorno successi-

vo, a fronte di ordini ricevutifi no oltre le ore 16.00”.

In base alla sua esperienzacome cambierà ancora? Qualisaranno gli scenari del futu-ro? “La complessità sta cre-scendo anno dopo anno - pro-segue Francesco Domenghini

- ed è destinata ad aumentare.Dobbiamo considerare che leapplicazioni dei nostri pro-dotti si fanno sempre più spe-cifiche e di conseguenza au-menta il numero di articoli ingamma: una complessità cheva gestita sia dai produttoriquanto, in misura ancoramag giore, dai clienti. E l’au-mento della complessità nonriguarda solo i prodotti maan che i servizi che sono e sa-ranno sempre più personaliz-zati in base alle necessità delcliente.

Per quanto riguarda inveceil panorama generale e nellospecifico gli altri settori mer -ceologici, si registra la ten-denza a condividere alcunipro cessi logistici tra aziendeche hanno fasce di clienti inparte sovrapponibili; questo èpossibile grazie agli operatori3PL che gestiscono in out-sourcing le attività logisticheper aziende diverse: questatendenza sta coinvolgendoan che il nostro settore che netrarrà beneficio, migliorandoil servizio e mantenendo sottocontrollo i costi complessivi”.

Il costo della logistica perle grandi aziende è aumentatoo diminuito negli ultimi anni?“La crescita del costo del ga-solio - risponde il dirigentedel produttore tedesco - hainevitabilmente innalzato ilcosto della logistica, e i re-centi cali hanno ancora un ef-fetto limitato. Ma anche la ri-chiesta di consegne semprepiù frazionate e urgenti fa au-mentare i costi: fino a qual-che anno fa l’utilizzo del cor-riere espresso rappresentavaun’eccezione, oggi è la regola

per determinate destinazioni.Nel cercare di compensarel’au mento dei costi che ne de-riva, bisogna fare attenzione anon diminuire il servizio of-ferto, in quanto questo po-trebbe avere un immediato ef-fetto negativo sulle vendite.Inoltre la ricerca di efficienta-menti può portare a ulterioriesternalizzazioni, riduzioni distock, standardizzazioni dipro cessi che se da una parteriducono i costi dall’altra ac-crescono la complessità e ge-nerano spesso altri costi iden-tificabili solo a posteriori.”

Quali sono le esigenze cheun operatore deve soddisfareper essere affidabile nella lo-gistica automotive? “Innanzi-tutto la velocità - precisaFrancesco Domenghini - so-prattutto nel caso di pezzi diricambio, il cui valore è benpiù elevato di quello relativoal singolo bene: senza un pez -zo il veicolo rischia di restarefermo, con danni conseguentiper i conducenti. Un altro ele-mento è l’internazionalità,prerequisito essenziale; ilpro vider di logistica deve es-sere globale per poterci forni-re un servizio adeguato inquan to le società del settoreso no spesso multinazionali edhanno processi che vanno ol -tre i confini nazionali. Infine,l’affidabilità nei tempi di resae trasporto, la tracciabilità on-line per dare informazioni intempo reale e la capacità dies sere reattivi nel saper rinno-vare i processi in funzionedel le richieste della clientela.Ultimo ma non meno impor-tante, la necessità di una com-petenza di alto livello e costi

IL MONDOD E I T R A S P O R T I

25°

FRANCESCO DOMENGHINI, MARKET OPERATIONS DIRECTOR CONTINENTAL ITALIA

“Il segreto della competitività”IN ITALIA IL PRODUTTORE TEDESCO HA DUE PROVIDER LOGISTICI: CEVA LOGISTICS PER IL MAGAZZINO DI

MILANO, E FUTURA ENTERPRISE PER QUELLO DI ROMA. ENTRAMBI SI SONO AGGIUDICATI L’ULTIMA

GARA TRIENNALE. SI TRATTA DI UN APPROCCIO SEGMENTATO DELLA SUPPLY CHAIN CHE CONSENTE DI

“VERIFICARE QUALI SONO LE AZIENDE IN GRADO DI OFFRIRE LE MIGLIORI SOLUZIONI E AVERE SEMPRE IL

LOCAL CHAMPION IN OGNI AREA”, SPIEGA L’INGEGNER FRANCESCO DOMENGHINI.

Chi èClasse 1969, originariodi Bergamo, FrancescoDomenghini ha conse-guito la laurea in Inge-gneria Elettronica al Po-litecnico di Milano e unMaster in Business Ad-ministration alla SDABocconi. In ContinentalItalia dal 2003, ha avutoesperienze professionaliin Gewiss, Bticino e Ac-centure. Dal 2010 rive-ste la posizione di Mar-ket Operations Director.

CHEP

Lo zucchero Maxi viaggia sui palletChep è stata scelta da Maxi,storico trader di zucchero al-toatesino, per trasportare i pro-dotti in Italia e all’estero. Maxiha scelto di utilizzare i palletChep display di 80x60 cm e ipallet Chep 80x120 di consi-stente resistenza e di versatileutilizzo.

L’azienda Maxi commercia-

campo ambientale, con la scel-ta di sinergie di trasferimentointermodale.

Trasportando zucchero inItalia e all’estero, una logisticaefficace è un aspetto strategicoper Maxi. L’obiettivo di garan-tire rapidità, qualità e puntuali-tà delle consegne è semprestato perseguito dall’azienda

lizza zucchero da oltre 50 anni.Dal 2007 si è rafforzata graziealla joint-venture con Sudzuc-ker, il più grande gruppo del-l’industria dello zucchero inEuropa. La società si connotaanche per un for te impegno sianel sociale, attraverso la fonda-zione della Onlus aziendalePodini Foundation, sia in

attraverso la scelta di società ditrasporto nazionali e interna-zionali affidabili e ben struttu-rate e attraverso partnershipcon ferrovie italiane ed estereper il traffico su rotaia. Maxiha deciso di affidarsi a Chepcon l’obiettivo di ridurre i costidi trasporto e le spese di acqui-sto e amministrazione dei pal-let.

Azioni concrete a beneficiodella sostenibilità ambientalehanno rappresentato un ulterio-re fattore che ha spinto Maxi aimplementare nei propri circui-ti i pallet resistenti e riutilizza-

bili di Chep, che vantano unlegno di provenienza certifica-ta. Chep è l’u ni ca azienda dipooling del mondo ad avere ot-tenuto le cer tificazioni rilascia-te da FSC (Forest StewardshipCouncil) e PEFC (Programmefor the Endorsement of Fo restCertification) che garantisconol’utilizzo di legno provenienteda foreste gestite in manierasostenibile.

Nell’arco di sei mesi, il tra -der di zucchero altoatesino hagià registrato importanti bene-fici grazie all’utilizzo dei palletChep, quali la riduzione del 32

per cento delle e mis sioni diCO2 e la diminuzione del 92per cento della quan tità di ri-fiuti destinati in discarica. “Nelmercato dello zucchero - affer-ma Thomas Stampfer, respon-sabile logistico di Maxi - è im-portante distinguersi dalla con-correnza puntando su qualitàdel prodotto e del servizio: inMaxi la scelta dei fornitori èsempre stata effettuata in que-st’ottica e la selezione di Chepconferma la volontà di lavorarecon partner che ci ga rantisconodi migliorare nell’offerta e neiprocessi”.

Uno dei magazzini-deposito di pneumetici Continental.

in linea con il momento stori-co in cui ci troviamo”.

Quali potrebbero essere lescelte del legislatore per favo-rire la qualità e puntualitàdel la logistica nel settore au-tomotive? “L’Italia - continuaFrancesco Domenghini - haun grosso problema relativo ainfrastrutture carenti e inade-guate: è sempre più difficilereggere il passo con i Paesidel Nord Europa. Investireog gi su strade, porti, aeroportie intermodalità significhereb-be non solamente rimoderna-re la logistica ma rimodernarel’’intero sistema Paese e ren-derlo in tal modo competiti-vo”.

Qual è il suo giudizio per-sonale sul mondo della logi-stica automotive in Italia ri-spetto ad altri Paesi europei?“Il nostro Paese - afferma in-fine l’Operations Director diContinental Italia - è caratte-rizzato da numerose aziendedi piccole dimensioni che ef-fettuano servizi di trasporto elogistica ma non possono es-sere competitive con i grandioperatori europei del settore.Per fornire un servizio ade-guato occorrerebbe il consoli-damento di player soprattuttonel settore del trasporto. Èinevitabile che un’azienda diminori dimensioni debba pre-stare più attenzione ai costipiuttosto che agli investimen-ti; questo con il rischio di of-frire un servizio di scarsaqua lità in un Paese come ilnostro che, sul piano geogra-fico e di quello delle infra-strutture, è decisamente piùcom plesso della media euro-pea”.

N° 238 / Aprile 2015 IL MONDO DEI TRASPORTI Pagina 67

GUIDO PRINABOLOGNA

Nella distribuzione espressodi merce su pallet non temecon fronti. Stiamo parlando diPalletways Italia, il primonet work specializzato che o -pe ra su tutto il territorio na-zionale e sui principali mer-cati europei.

Fondato nel febbraio 2002,a otto anni di distanza dallacostituzione di Pal letwaysUK nel 1994, il network Pal-letways Italia è costituito daaziende di trasporto che si oc-cupano del ritiro e della di-stribuzione dei pallet in unadeterminata zo na. Il networknazionale con ta oggi 89 con-cessioni che co prono capillar-mente l’Italia e movimentauna media di ol tre 7mila pal-let a notte. Palletways Italia,capitanata dal Presidente Ro-berto Rossi, che è anche Pre-sidente di Pallet ways Franciae Direttore di Pal letways Eu-rope, fa parte del Gruppo Pal-letways che o gni anno movi-menta circa 5 mi lioni di palletin tutta Europa attraverso 12Hub in 13 na zioni e grazie aun network di oltre 400 con-cessionari. In Italia sono atti-vi tre Hub, do ve la merce èsmistata e affidata al conces-sionario di destino per la con-segna al cliente finale. L’Hubprincipale, di 15mila metriquadrati, si tro va a Calderaradi Reno, vicino a Bologna,mentre per le spe dizioni Sudsu Sud è utilizzato l’Hub diAvellino, in au gurato nel2005.

Nel settembre 2012 è statoinvece in augurato l’Hub diSan Giuliano Milanese, tra-sferito do po pochi mesi a Si-ziano in uno spazio più gran-de, con l’o biettivo di svilup-pare le tran sazioni a corto emedio raggio nell’Italia delNord per e per rappresentare,

nel prossimo futuro, una se-conda te sta di ponte per lespedizioni dirette in Europa.

Palletways ha introdottosul mercato un nuovo metodonella distribuzione espressodelle merci, adottando comeunità di misura fondamentaleil pallet. Il network proponesei tipologie - full, half, quar-ter (per merci pesanti) e light,extra light e mini quarter (permerci leggere) - e due servizi:Premium, con rese a partire

da 24 ore, ed Economy, conre se a partire da 48 e 72 oresuccessive al ritiro, a secondodel l’Hub di destino. Da luglio2010 è attivo, inoltre, il Ser-vizio Garantito, che offre ilrim borso delle spese di tra-sporto in caso di ritardo dicon segna per spedizioni Pre-mium sul territorio nazionale.In questo modo Palletways siqualifica come l’unico palletnetwork di trasporto espressosu pallet che offre ai propriclien ti un servizio “consegna-to o rimborsato”.

Inoltre, da set tembre 2012il Servizio Ga rantito è statoesteso anche all’ADR, per cuiè stata sviluppata una tipolo-gia di pallet ad hoc: il MiniQuarter Quintale, che va adaffiancarsi ai sei bancali giàdisponibili an che per le altretipologie di mer ce, suddivisinella Linea Pe sante e Legge-ra. Recentemente, poi, è statolanciato sul mercato il Servi-zio Premium+ che collega in48 ore l’Italia con il 95 percento del territorio tedesco.

Palletways UK è oggi lapiù grande rete europea nelsettore della distribuzione dimer ce pallettizzata, costituitada oltre 100 concessionari al-tamente qualificati.

Dopo il mer cato britanni-co, nel 2002 l’Italia è stata ilprimo paese dove è stato av-viato un net work specialisticodedicato al la distribuzione dimerce su pallet, ponendo lebasi per la creazione di unnetwork europeo che oggicomprende, ol tre all’Italia,Belgio, Danimarca, Francia,Germania, Irlanda, Lussem-burgo, Paesi Bassi, Portogal-lo, Regno Uni to, Spagna, Por-togallo, Repubblica Ceca,Slovacchia e Au stria.

Palletways Italia è cresciu-ta nel tempo: dai 73mila pal-let del 2002 ai quasi 800miladel 2010 al milione di palletdel 2012. All’incremento deipallet trattati si è accompa-gnato lo sviluppo della rete,arrivata a contare oggi unano vantina di concessioni di-stribuite su tutto il territorio

na zionale. Nel febbraio 2007, Pallet-

ways Europe ha acquisito il100 per cento di PalletwaysItalia, che fino ad alloraaveva operato su licenza.Quest’operazione fa partedella strategia del Gruppo chein tende sviluppare un net -work europeo dedicato al tra-sporto di merce pallettizzata.Nel giugno 2008, inoltre, èlanciato il servizio internazio-nale grazie al completamentodell’integrazione dei cinquenet work del Gruppo Pallet -ways in Europa: PalletwaysUK, che copre Regno Unito eIrlanda; Palletways CentralEurope Network (CEN) for-mato da Belgio, Olanda, Lus-semburgo, Danimarca e Ger-mania; Palletways Iberia cheserve Spagna e Portogallo;Pal letways France e Pallet -ways Italia. Il Gruppo Pallet -ways è diventato, così, la pri -ma società a offrire un servi-zio integrato per la distribu-zione di merci pallettizzate suscala europea.

LOGISTICA

PALLETWAYS ITALIA

I grandi signori del palletFONDATO NEL FEBBRAIO 2002, A OTTO ANNI DI

DISTANZA DALLA COSTITUZIONE DI PALLETWAYS

UK NEL 1994, IL NETWORK PALLETWAYS ITALIA È

COSTITUITO DA AZIENDE DI TRASPORTO CHE SI

OCCUPANO DEL RITIRO E DELLA DISTRIBUZIONE

DEI PALLET. IL NETWORK NAZIONALE CONTA OGGI

89 CONCESSIONI CHE COPRONO CAPILLARMENTE

L’ITALIA E MOVIMENTA UNA MEDIA DI OLTRE

7MILA PALLET A NOTTE.

TNT Italy ha un nuovo Am-ministratore delegato: daquesta primavera è Christo-phe Boustouller (nella foto)il manager chiamato a guida-re la sede i ta liana dell’azien-da leader nel settore dellespedizioni e spres se interna-zionali. Il nuo vo Ad è france-se e vanta 25 an ni di espe-rienza nel settore del traspor-to, della logistica e della di-

stribuzione alimentare e, nelcorso della carriera, ha rico-perto incarichi di crescenteresponsabilità, maturando tral’altro una comprovata espe-rienza nelle ven dite. In pas-sato ha lavorato in DHL e inTNT France.

Dal 2002 ha ricoperto ilruo lo di Direttore Generalein diverse aziende di medie egrandi dimensioni proiettate

sullo scenario internazionale.Prima dell’ingresso in TNT,il suo ultimo incarico è statoquello di Direttore Generaledella Cryo Express (GruppoAir Liquide), azienda specia-lizzata nel trasporto espressoa temperatura con trollata.Nel nuovo ruolo di Ammini-stratore delegato avrà la re-sponsabilità sia del BusinessDo mestic sia di quello Inter-

national, e dovrà assicurare aTNT Italy una crescita profit-tevole del business posizio-nandola stabilmente ai verticidel mercato espresso nazio-nale, in linea con “Outlook”,strategia globale di TNT.

TNT Italy ha sede centralea Torino e dispone di oltrecen to Filiali e Hub, di unaflotta di 2.750 mezzi, oltre acin que aerei in grado di ga-rantire la copertura del terri-torio nazionale in 24 ore.

Boustouller ha 49 anni, èsposato con due figli e ha unle game particolare con il no-stro Paese in quanto sua ma -dre è italiana. Succede a To -

ny Jakobsen che va a ricopri-re il ruolo di Business Deve-lopment Director Domestics.“Sono onorato - ha dichiara-to il nuovo numero uno - diassumere questo sfidante in-carico e uno dei miei primio biettivi sarà orientare l’or-ganizzazione sempre più aun approccio customer cen-tric. TNT in questo Paesepuò con tare su 7mila personela cui passione è un valore ri-conosciuto dal mercato. Citroviamo in un momento disvol ta e siamo una grandesquadra che ha il dovere disaper cogliere le opportunitàche si presenteranno”.

TNT ITALY

Il timone nelle mani di Christophe Boustouller

Toto Costruzioni Generali si ag-giudica in Polonia i lavori per untratto della nuova superstrada S5Poznan-Breslavia. Al bando in-ternazionale hanno partecipato12 grandi gruppi, due dei qualiitaliani. Con un’offerta di circa123 milioni di euro (529 milionidi zloty), la società chietina gui-data da Alfonso Toto si è aggiudi-cata il bando internazionale pro-mosso dalla Direzione Generaleper le Strade e Autostrade dellaPolonia. Un importante commes-sa che impegnerà Toto per dueanni: alla fine del 2017 l’operado vrà infatti essere ultimata. Lasuperstrada S5 è una delle infra-strutture che il governo polaccosta potenziando. Toto CostruzioniGenerali, con l’as sociata VianiniLavori Spa, realizzerà i sedicichilometri della tratta Poznan-Wronczyn, snodo vitale per la fu-tura viabilità del paese dal mo-mento che metterà in collega-mento la S5, che taglia la Polo-nia da Nord a Sud, con l’A2, lagrande autostrada, in fase di ulti-mazione, che attraversa il Paeseda Est a Ovest, collegando Ger-mania e Bielorussia sulla stradaeuropea E30.

L’importante svincolo tra ledue arterie (nodo Gluchowo)permetterà inoltre di ridurre gliattuali volumi di traffico dellevecchie strade che attraversano icentri abitati nei dintorni di Poz-nan, con tutti i problemi che neconseguono per i residenti. Ilprogetto prevede complessiva-mente 17 grandi opere, tra cuiviadotti e ponti in calcestruzzo ein acciaio. “Per noi è la primaimportante gara vinta in Polonia- ha dichiarato Alfonso Toto, Pre-sidente e Ad - Da tempo ormaiguardiamo a quest’area e l’Euro-pa Orientale rappresenta un mer-cato molto interessante, in virtùdello sviluppo rapido che sta co-noscendo nel campo infrastruttu-rale. In quest’ottica, la Poloniarappresenta una realtà privile-giata. Sta crescendo molto ma so-prattutto ha avviato un lungimi-rante piano d’infrastrutture chesta portando avanti con coeren-za, regole chiare e trasparenti. Enoi siamo presenti con uffici dapoco inaugurati a Varsavia, doveopereremo sia con nostri tecniciche con personale locale. Il mer-cato del lavoro polacco offre in-fatti una manodopera assai qua-lificata, abbinata a un’offerta ditecnici di tutto valore, che insie-me ai nostri formeranno la no-stra squadra”. Quella appenainaugurata a Varsavia è la secon-da struttura estera che Toto Co-struzioni Generali ha apertonegli ultimi anni. Da tempoopera, infatti, con propri uffici aDubai.

Infrastrutture

Toto Costruzioni sbarca in Polonia

Roberto Rossi

PIETRO VINCITREZZO SULL’ADDA

L’innovazione tecnologica con cuiNorbert Dentressangle ha ottimizza-to l’impianto sorter nel Centro Di-stributivo di Pontenure, in provinciadi Pia cenza, soddisfacendo le richie-ste specifiche del cliente OVS e ditutte le insegne di Gruppo Coin, èvalso all’a zien da francese di traspor-to e lo gistica il riconoscimento per ilrisparmio delle risorse al la X Edizio-ne del “Premio Lo gistico dell’An-no”. Il progetto ha comportato il tra-sferimento del sorter destinato al ladistribuzione dell’abbigliamentosteso, precedentemente presente aSettala. Ciò ha consentito con un in-cremento del 200 per cento portandola produzione giornaliera media a500mila pezzi al giorno. L’obiettivodi semplificare i flussi della merceste sa è stato pienamente raggiunto,insieme a una riduzione dei costi ditrasporto e di quelli legati alle eco-nomie di scala. Quali sono le carat-teristiche principali dell’impiantoOVS nel Centro Distributivo di Pon-tenure? “La principale caratteristicadel progetto -dichiara Ube Gaspari,Amministratore Delegato della filia-le italiana di logistica di NorbertDentressangle - è stata il coraggio.Innanzitutto l’obiettivo principaledel progetto è sta to l’accentramentodelle at tività, prima svolte in due di -stinti depositi siti a Milano e a Pia-cenza, in un unico Ce.Di. capace diassorbire i vo lumi di entrambi gliimpianti e uniformare gli standardproduttivi. Per concretizzare que-st’obiettivo abbiamo deciso di attua-re un’iniziativa unica nel suo genere,trasferendo non solamente merci eat trezzature tradizionali (e sem pioscaffalature), ma an che un sorter percapi stesi di di mensioni significati-ve: 10 po stazioni d’introduzione di-stinte in due zone, oltre mille u sciteper una superficie occupata di oltre3.500 mq e diversi chilometri diconvogliatori. Nel tempo necessarioa spe gnere il macchinario, smon tarlonel vecchio deposito, rimontarlo nel

nuovo e testarlo per il corretto av-viamento (circa tre mesi in tut to), lasfida era mantenere invariato il livel-lo di servizio al cliente in termini divolumi e va si e tempistiche di lavora-zione”.

Un progetto ambizioso e, appun-to, coraggioso... “Con qualche gior-no di anticipo rispetto alle tempisti-che stimate in tre mesi - prosegueUbe Gaspari - l’impianto è partito intempo per affrontare i volumi dellastagione Autunno-In verno, posizio-nato su un mez zanino sovrastante ilsorter già esistente a Pontenure. Difatto abbiamo realizzato, centraliz-zando la produzione, un grande re-parto costituito da due sorter sovrap-posti, che con tano 18 postazionid’introduzione distinte in tre zo ne,1.500 uscite disponibili e una capa-cità di evasione complessiva di circa125 milioni di pezzi l’anno”.

Quali sono le peculiarità con cuiNorbert Dentressangle compete nelsettore della logistica in Italia? “Gra-zie al nostro know-how e ai serviziche offriamo - risponde il numero

uno della filiale italiana - siamo ingrado di fornire una risposta perso-nalizzata al le esigenze dei clienti in-dipendentemente dal loro settore odalle loro esigenze. Norbert Dentres-sangle garantisce un servizio d’ec-cellenza grazie anche all’importanzadata alla ricerca e allo sviluppo diservizi sempre più innovativi a -dattati alle esigenze del clien te, al-l’integrazione con l’IT e ponendo laqualità del servizio come obiettivoprincipale da perseguire. Abbiamo adisposizione strutture e mezzi mo-derni, oltre ad attrezzature in gradodi soddisfare ogni specifica esigenzadelle aziende, che ci consentono disvolgere in Italia numerose attivitàanche a valore aggiunto: riconfezio-namento, gestione degli stock, stoc-caggio di merci pericolose, co-pa -cking, tracciabilità del lot to, distri-buzione delle merci su tutto il terri-torio nazionale, controllo qualitativoe quantitativo, stireria e ricondizio-namento per citarne alcuni. O pe -riamo nel luxury, nell’abbigliamen-to, nel tessile, nel retail, nel farma-

ceutico, nella GDO sia food che nofood e il nostro know-how ci per-mette di operare in settori an chemolto diversi fra loro, garantendosempre un servizio d’eccellenza at-testato dai KPI che definiamo con iclienti. Un’altra nostra peculiarità èla gestione di magazzini doganali eIva quando il business del cliente ri-chiede an che quest’attività”.

Qual è l’attuale presenza di Nor-bert Dentressangle nei va ri settorimerceologici? “Grazie alle acquisi-zioni effettuate sia in Europa chenegli Usa - afferma Ube Gaspari -Norbert Dentressangle continua aespandere la rete logistica glo bale,in linea con la strategia di sviluppo.Il Gruppo ha rafforzato ulteriormen-te la sua posizione di leader di mer -cato in Italia ed ha aumentato in mi-sura significativa le dimensioni delladivisione Logistica, ampliando ilportafoglio clienti in settori comebeni di largo consumo, re tail e far-maceutico. Abbiamo rafforzato ilposizionamento su questi mercatigrazie a una più ampia gamma dicompetenze, esperienze e clien ti,creando, inoltre, significative siner-gie nella rete esistente di trasportosu pallet”.

Dopo l’ottimo risultato del 2014,con il raggiungimento da parte delGruppo di un fatturato di 5 miliardidi Euro, con quale strategia NorbertDentressangle affronta il 2015? “Inmaniera ancora più ambiziosa. E lofaremo - conclude Ube Gaspari - se-guendo le nostre peculiarità e sfrut-tando i punti di forza che da sempreci caratterizzano. Pun teremo a valo-rizzare ulteriormente le persone chelavorano con noi, a trovare ognigiorno una soluzione innovativa euna migliore organizzazione del la-voro, dai sistemi in formatici ai de-positi, che da semplici magazzini di-venteranno sempre più strateghi esupervisori della supply chain. Insintesi, cercheremo di essere più ef-ficienti e competitivi, senza dimenti-care di ridurre l’impatto ambientaledelle attività, valore in cui crediamofermamente”.

NORBERT DENTRESSANGLE

Come ti risparmio le risorseA PIENO REGIME L’IMPIANTO OVS NEL CENTRO DISTRIBUTIVO DI PONTENURE CHE HA PORTATO ALL’ASSEGNAZIONE DEL

RICONOSCIMENTO ALLA X EDIZIONE DEL “PREMIO LOGISTICO DELL’ANNO”. L’AD UBE GASPARI: “LA SFIDA ERA MANTENERE

INVARIATO IL LIVELLO DI SERVIZIO AL CLIENTE IN TERMINI DI VOLUMI EVASI E TEMPISTICHE DI LAVORAZIONE, E CI SIAMO

RIUSCITI”. DOPO L’OTTIMO RISULTATO DEL 2014 CON IL RAGGIUNGIMENTO DA PARTE DEL GRUPPO DI 5 MILIARDI DI EURO DI

FATTURATO, L’AZIENDA FRANCESE AFFRONTA IL 2015 IN MANIERA ANCORA PIÙ AMBIZIOSA.

IL MONDOD E I T R A S P O R T I

25°

VALENTINA MASSALAINATE

OM STILL è tra i vincitori del pre-mio Logistica Innovativa, riconosci-mento assegnato nell’ambito del Lo-gistics So lutions Day 2015, manife-stazione organizzata da Volkswagenche ha coinvolto oltre 200 aziendeinnovative nella logistica e nellaproduzione industriale del settoreautomobilistico che si è svolto pres-so la Volkswagen Arena di Wol-fsburg. OM STILL si è aggiudicata ilprestigioso riconoscimento grazie aun’innovativa soluzione automatiz-zata d’intralogistica, sviluppata nel -l’am bito del progetto Marion (Mobi-le Autonomous Cooperative RobotsIn Complex Value-Added Chains),programma di cooperazione che hacoinvolto il Ministero federale tede-sco dell’economia e dell’energia.Nello specifico, gli specialisti OMSTILL per lo sviluppo e l’intralogi-stica hanno realizzato il pri mo ciclodi funzionamento au togestito nelquale i carrelli non solo registrano evalutano l’ambiente di lavoro mapossono anche comunicare in paral-lelo tra loro, organizzando autono-mamente la propria attività in fun-zione delle esigenze di movimenta-zione registrate.

Immaginiamo ad e sem pio che untrattore elettrico riceva un ordine diconsegnare del materiale a una de-terminata stazione: in base al le in-formazioni disponibili sul la stazionedi destinazione, il carrello è ingrado di riconoscere che in quelpunto non è previsto alcun tipo discarico manuale e di richiedere, ade sempio, il supporto di un car relloretrattile. Il trattore e il retrattile,come in un sistema robotizzato discarico, entrano dunque insieme inattività per un certo spazio di tem po,muovendosi verso la sta zione di de-stinazione - calcolando il percorsoottimale ed eventuali ostacoli pre-senti - e agendo insieme per effet-tuare trasporto e scarico nel puntodeterminato.

Dopo la candidatura alla fi naledegli IFOY Awards 2015, ancorauna volta OM STILL riceve un im-portante riconoscimento per le suesoluzioni d’intralogistica, a dimo-strazione della capacità di proporresoluzioni in grado di coniugare effi-cienza, efficacia e risparmio energe-tico. OM STILL è uno dei leadernella progettazione e produzione dicarrelli elevatori, macchine da ma-gazzino, trattori e trasportatori non-ché nell’offerta dei più moderni si-stemi per la logistica integrata. OMSTILL è attiva con successo a livellointernazionale grazie a oltre 7milacollaboratori, quattro unità produt-tive, 14 succursali in Germania, 20filiali all’estero e una rete capillaredi concessionari e di distributori au-torizzati in tutto il mondo.

Volkswagen

Con OM STILLi carrelli si parlanoAll’Innovative LogisticsSolutions Day 2015, che hacoinvolto 200 fornitoridell’automotive, l’aziendalombarda si è aggiudicata ilpremio “Logistica Innovativa”.

Obiettivo di Norbert Dentressangle per il 2015 è valorizzare le persone che lavorano con il Gruppo e trovare soluzioni innovative per la supply chain.

Pagina 68 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

N° 238 / Aprile 2015 IL MONDO DEI TRASPORTI Pagina 69

URBANO LANZABRUXELLES

Farmexim, uno dei principalidistributori di prodotti farma-ceutici della Romania, lavoracon Thermo King, produttoredi soluzioni per il controllodella temperatura durante iltrasporto dedicate a un’ampiagamma di applicazioni mobilie marchio di Ingersoll Rand.Obiettivo della partnership:aggiornare il parco veicoli re-frigerati per uso urbano e in-terurbano con soluzioni diraffreddamento precise, stabi-li e sicure.

Dato il crescente volumedei prodotti, Farmexim haavuto bisogno d’incrementareil trasferimento dei farmacitra il centro logistico princi-pale e i magazzini locali. Ifarmaci devono essere tra-sportati a una specifica tem-peratura, con una gestione

precisa della temperatura, inmodo da mantenerne la mas-sima efficacia. L’inefficaciadel controllo della temperatu-ra rimane una delle principalipreoccupazioni nel settore sa-nitario, e per questo motivo leaziende più attive come Far-mexim hanno aggiornato ilparco veicoli refrigerati inmodo da garantire l’utilizzodella tecnologia più avanzataper la consegna dei farmaci.

Le aziende farmaceutichefanno grande affidamento sulfatto che il trasporto dei pro-dotti farmaceutici avvenga inmodo controllato e senzacompromessi, in modo da ga-rantire la conformità con lelinee guida dell’Unione euro-pea in materia di buone prassidi distribuzione. Dato che unambiente stabile e sicuro atemperatura controllata è cru-ciale per il trasporto dei pro-dotti farmaceutici, Farmexim

ha deciso di aggiornare ilparco veicoli refrigerati. Allostesso tempo, Farmexim eraalla ricerca di soluzioni perincrementare l’efficienza ope-rativa, riducendo il rumore el’impatto ambientale. “Far-mexim - racconta CosminConstantin, responsabile delparco veicoli di Farmexim -attualmente si occupa dellaconsegna di prodotti farma-ceutici a livello nazionalepresso oltre 3.500 clienti, far-macie e circa 400 ospedali.Obiettivo è migliorare inmodo permanente le opera-zioni e, in collaborazione coni partner strategici, offrire aiclienti i servizi migliori e piùefficaci”.

Dopo un’attenta proceduradi valutazione e collaudo incollaborazione con Termoport– concessionario ufficiale diThermo King in Romania –comprensiva di calcoli dei

consumi di carburante e delleemissioni acustiche, i dirigen-ti di Farmexim hanno decisodi dotare il nuovo parco diveicoli refrigerati per uso ur-bano con le unità di controllodella temperatura ThermoKing T-600R per autocarri.Per la necessaria trasparenzadei dati e per la completa vi-sibilità degli eventi chiaveche interessano la sicurezzadel carico, le unità sono stateattrezzate con il registratoredati TouchPrint di ThermoKing, dotato di stampante.“Termoport e Thermo King –afferma Decebal Stefanescu,direttore generale di Termo-port – sono sempre al fiancodei clienti, in modo da offrirele soluzioni migliori per leloro esigenze, i loro standarddi qualità e i loro requisiti diconformità. Siamo lieti diaver fornito a Farmexim unpacchetto completo di solu-

zioni per la refrigerazione,contribuendo in modo positi-vo alla crescita delle lorooperazioni”.

La Serie T di Thermo Kingha definito nuovi standard nelsettore in termini di affidabi-lità, prestazioni, efficienza ebassi costi di proprietà, of-frendo maggiori capacità a re-gimi di funzionamento infe-riori e consentendo un con-trollo preciso della tempera-tura.

I sistemi di controllo dellatemperatura Thermo King T-600R per autocarri scelti daFarmexim offrono un funzio-namento silenzioso, consumidi carburante ridotti, esigenzelimitate di manutenzione e ri-sparmi sul fronte dei costioperativi. Le unità sono dota-te di sistema di controlloTSR-3 a microprocessore coninterfaccia di controllo consimboli che garantisce la pre-

cisione della temperatura at-traverso un’impostazione ra-pida e semplice dei parametricorretti per ciascun carico.

TouchPrint Thermo Kingconsente agli utenti di avereuna visibilità completa deglieventi principali relativi allasicurezza del carico, come leaperture degli sportelli o lemodifiche del punto di riferi-mento. Il registratore dati hauna potenza di elaborazione euna memoria sufficienti asupportare l’interfaccia touchscreen e una stampante termi-ca ad alta velocità, semplifi-cando al massimo le procedu-re d’impostazione iniziale edi registrazione dati.

Inoltre, Termoport ha for-nito a Farmexim un program-ma di manutenzione copertodalla sua ampia rete di assi-stenza nazionale, oltre a uncorso di formazione per iconducenti.

LOGISTICATHERMO KING

Viaggio sicuroper i farmacicritici

IL COLOSSO FARMACEUTICO DELLA ROMANIA FARMEXIM SI AFFIDA ALLE

SOLUZIONI DI RAFFREDDAMENTO DEL MARCHIO DI INGERSOLL RAND. LA

PARTNERSHIP CONSENTE IL TRASPORTO E LA GESTIONE A UNA SPECIFICA

TEMPERATURA, IN MODO DA MANTENERE LA MASSIMA EFFICACIA DEI

PRODOTTI SANITARI. PER GARANTIRE UNA CONSEGNA SICURA L’AZIENDA

RUMENA HA AGGIORNATO IL PARCO CON L’UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA PIÙ

AVANZATA SUI VEICOLI REFRIGERATI.

TNT

Prosegue la partnershipstrategica con AB Volvo

MATTEO GALIMBERTIAMSTERDAM

TNT ha rinnovato il contrattotriennale con AB Volvo, co-struttore svedese di camion eautobus, per il cosiddetto “in-bound to production” e i ser-vizi di consegna after-marketin Europa. Sulla base di que-sto contratto, TNT continueràa gestire la movimentazionedelle consegne urgenti delleparti di ricambio di AB Vol vo.TNT raccoglierà la compo-nentistica automotive e i ri-cambi da oltre 800 differentifornitori in Europa e li conse-gnerà agli impianti produttiviAB Volvo in Svezia, Belgio,

Francia e Polonia. Il servizioè supportato dal network inte-grato road e air di TNT in Eu-ropa e combina servizi sche-dulati e speciali per assicurareche tutte le necessità di conse-gna per la produzione sianosoddisfatte.

La necessità di mantenerebassi livelli di scorte di ma-gazzino assicurando il mante-nimento efficace del funzio-namento delle linee di assem-blaggio rendono essenziale di-sporre di consegne affidabili egarantite. TNT fornisce unservizio di monitoraggio deiflussi di transito door to doorcon i suoi Automotive ControlCentres, con una disponibilità

h 24 sette giorni su sette.Sempre in base al contrat-

to, TNT gestirà la distribuzio-ne dei ricambi ai concessiona-ri Volvo in Europa supportan-do l’offerta aftermaket delbrand. La maggior parte deiricambi sono raccolti pressola sede centrale di Volvo aGöteborg o nei magazzini disupporto in Europa. TNT in-crementerà anche i collega-menti diretti dai fornitori aiconcessionari. La consegna ilgiorno successivo prima delle7 del mattino è la norma perquesto genere di spedizioni,senza alcuna distinzione fra iconcessionari sulla base dellaloro collocazione geografica.

TNT ha lavorato con Volvoper oltre vent’anni. Un altrocontratto prevede la gestioneda parte di TNT dei pezzi diricambio provenienti dai for-nitori di Volvo in Europa al-l’impianto produttivo di Vol -vo ad Hagerstown, nel Mary-land. “Inbound to Production”e i servizi after-market so nocompresi tra l’offerta settoria-le sviluppata da TNT all’inter-no della sua strategia Outlookper rispondere alle specifichenecessità dei mercati verticali.

Nel corso del 2015 questiservizi saranno disponibili aun numero sempre maggioredi clienti nei settori automoti-ve, high-tech e manifatturiero.

IMPORTANTE RINNOVO CONTRATTUALE SU BASE TRIENNALE PER L’INBOUND

TO PRODUCTION E I SERVIZI DI CONSEGNA AFTER-MARKET IN EUROPA:CONSEGNA ENTRO LE 7 DEL MATTINO AI CONCESSIONARI E GARANZIA DI

MANTENIMENTO DEI LIVELLI PRODUTTIVI.

Pagina 70 IL MONDO DEI TRASPORTI N° 238 / Aprile 2015

MAX CAMPANELLABRESCIA

Parola d’ordine: rinnovodella flotta. Geos, societàcooperativa di logistica inte-grata con sede a Brescia, hanel suo Dna l’obiettivo di unservizio ef ficiente, efficace,sicuro e ri spettoso dell’am-biente. Su queste basi il suoPresidente, En zo Vacca, di-mostra nel con creto la fermadeterminazione della societàbresciana a tenere un parcocostantemente giovane e per-formante. Non a caso EnzoVacca era presente in primapersona a ricevere i quaranta

Nuovi Dai ly CNG consegnatia Geos a Castegnato, in pro-vincia di Brescia, presso laconcessionaria V.I.V.A. Bre-scia Die sel, al fianco di PierreLa hutte, Iveco Brand Presi-dent.

I veicoli acquistati da Geossono 40 furgoni Daily CNG,modello 35S14N V, H2 passo3520L con una volumetria di12 m3, con un motore da 136cv alimentato a gas naturalecom presso (CNG, ovveroCom pressed Natural Gas).Geos è un’azienda che operanel campo del trasporto dal2008, con una presenza radi-cata nel Nord Italia. Le attivi-

tà dell’azienda spaziano atutto quello che ruota intornoal trasporto, con una forte at-tenzione al mondo della risto-razione scolastica e azienda-le, ai prodotti farmacologici ede peribili, dalla gestione deimagazzini all’assunzione dilavoro di facchinaggio, movi-mentazione, logistica, pulizie,manutenzione, deposito contoterzi, allestimenti fieristici,mon taggio e smontaggiostand. “L’affidabilità di Ivecocon questi mezzi a metano -spiega Enzo Vacca - per noivuol dire sicuramente mag-gior attenzione all’impattoam bientale nel futuro della

no stra azienda. Inoltre NuovoDaily CNG mantiene gli stes-si punti di forza del veicolonel la versione Diesel in ter-mini di coppia, capacità dicarico e guidabilità, garanten-do un costo del carburanteminore e una ridotta rumoro-sità”.

Il telaio a longheroni rendeil Nuovo Daily non solo laba se preferita per gli allestito-ri, fornendo loro robustezza esupportando carichi pesanti:grazie alla sua struttura l’allo-cazione delle bombole, sullaversione Natural Power dellafornitura Geos, non penalizzalo spazio utile di carico o l’a -

rea dedicata agli allestimenti.Tant’è che Geos ha trasfor-mato le quaranta unità con al-lestimento isotermico e le uti-lizzerà per la logistica del set-tore alimentare e farmaceuti-co, core business aziendale,sul l’intero territorio naziona-le. Perché la scelta è cadutasu Daily e in particolare suDai ly Natural Power? “Letec nologie all’avanguardiaap plicate al Nuovo Daily - ri-sponde Enzo Vacca - giocanoun ruolo importante per lamo bilità sostenibile anche alservizio di una società comela nostra che opera nella logi-stica integrata: l’utilizzo di

vei coli alimentati a trazionealternativa ribadisce l’impe-gno nostro e del costruttoreper il rispetto per l’ambiente.Trasportare con bassissimoim patto ambientale è sicura-mente un valore aggiunto pertutti”.

Com’è costituito attual-mente il parco veicoli diGeos? “Per il 70 per cento -spiega il Presidente della So-cietà Cooperativa bresciana -da veicoli a marchio Fiat oIve co, per il restante 20 percen to da veicoli a marchioMercedes-Benz e per il 10per cento da altri marchiquali Renault e Opel”.

Sono previsti ulteriori ac-quisti entro fine anno? “Conla fornitura di Iveco Daily -ri sponde Enzo Vacca - do-vremmo essere al completo.Quaranta veicoli nuovi è unbuon numero: è la prima vol -ta che facciamo un acquistoco sì massiccio tutto in un solcolpo. Complessivamente og -gi Geos dispone di 250 veico-li di diverse misure, dal fur-gone medio al camion pesan-te come motrice e autoartico-lato. Per noi l’età massimadei veicoli è di 36 mesi perque sto registriamo un riciclocostante dei mezzi, che per-corrono circa 80mila km l’an -no ciascuno per tutte le nostreattività: logistica per il settorefarmaceutico, trasporti, logi-stica integrata e per il settorealimentare. In particolare sia -mo specializzati nella logisti-ca per la ristorazione colletti-va”.

IL MONDOD E I T R A S P O R T I

25°

GEOS

Una flotta modernaper un servizio di grande qualità

LA SOCIETÀ COOPERATIVA BRESCIANA INIZIA IL 2015 CON UN FORTE

INVESTIMENTO SUL PARCO CHE OGGI CONTA 250 VEICOLI: IN UN COLPO SOLO

HA ACQUISITO 40 UNITÀ DI IVECO DAILY A METANO CON ALLESTIMENTO

ISOTERMICO. “LE TECNOLOGIE ALL’AVANGUARDIA GIOCANO UN RUOLO

IMPORTANTE PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE ANCHE AL SERVIZIO DI UNA

SOCIETÀ COME LA NOSTRA CHE OPERA NELLA LOGISTICA INTEGRATA”, SPIEGA

IL PRESIDENTE ENZO VACCA.

Geos - che in greco antico significa“Terra” - nasce nel 2008 da un’idea diEnzo Vacca, 40 anni, pugliese di Bari,

l’imprenditoria nel sangue e vent’anni nel set-tore del trasporto, e di due soci, Andrea Ca-pretti e Gianluigi Preti, che oggi siedono tuttinel Consiglio d’Amministrazione. La sede èubicata a Brescia ma negli anni la società haassunto una copertura territoriale importante alivello nazionale. Oggi Geos è operativa intutta la Lombardia, nel Veneto-Triveneto,Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Puglia. E abreve è previsto lo sbarco in Umbria. Geosconta circa 200 dipendenti, una decina di sediin tutta Italia e ha chiuso il 2014 con un fattu-rato di circa 15 milioni e 500mila euro. E leprospettive per il 2015 sono rosee. “Di sicuro- afferma Enzo Vacca - prevediamo una cre-

scita del business, che dovrà sostenere il forteinvestimento attuato sul rinnovo della flotta.Molto dipende da quanto girerà l’economiaitaliana”.

In che modo Geos sta affrontando il lungo edifficile periodo di crisi? “Innanzitutto - ri-sponde il Presidente - offrendo al cliente finaleuna soluzione strutturata: oggi la scommessa ètrovare partner affidabili e ben strutturati. No-nostante sul mercato della logistica integratavi siano numerose aziende, Geos può vantarsidi essere tra le poche veramente strutturate intutto, in grado di offrire un servizio full a 360gradi per tutte le aziende che necessitano ditrasporto e logistica”.

Per il servizio di assistenza Geos si avvaledi partner qualificati: la concessionariaV.I.V.A. Brescia Diesel di Castegnato è il suo

riferimento per Lombardia e Veneto. “Il nostroobiettivo - prosegue Enzo Vacca - è esseresempre puntuali e soddisfare le richieste delcliente: veicoli efficienti garantiscono granparte della percentuale del raggiungimento diquesta mission. Quando possibile sfruttiamo ipacchetti di manutenzione proposti dai co-struttori, in alternativa ricorriamo direttamentealla concessionaria o all’officina del luogo piùvicino alla nostra sede. Da parte sua Geoss’impegna al massimo e non è facile garantirepuntualità ben sapendo i problemi delle nostreinfrastrutture viarie: le richieste dei clientisono tante, diversificate e particolareggiate.La nostra è un’attività molto complessa che ri-chiede il massimo impegno di ciascun opera-tore: noi, il costruttore e chi si occupa dell’as-sistenza”.

Ogni giorno Geos trasporta almeno mezzomilione di quelle scatoline che un po’ simbo-leggiano il volume del traffico di farmaci cheviaggia sulle nostre strade. “Lo facciamo -precisa il manager logistico - nel pieno rispet-to della normativa sull’autotrasporto e in pienaregolarità, dalla trasparenza fiscale alla regola-rità contributiva nei confronti di tutto lo staff,di tutti i dipendenti in capo a Geos. Siamoun’azienda certificata per la qualità proprioper l’attenzione che prestiamo a questi fattori,anche alla formazione. Ai dipendenti forniamocorsi prestabiliti a cadenza semestrale, appro-fittando anche di appositi fondi regionali: i no-stri addetti portano sulla strada il nome diGeos, la loro formazione è d’importanza vita-le”.

Nei piani futuri di Geos, lo sbarco in altreregioni dove attualmente non è presente. “Lesfide del mercato - conclude Enzo Vacca -sono tante. La nostra ambizione è di esserepresenti ovunque sul territorio nazionale inmaniera capillare”.

OBIETTIVO: LA PRESENZA CAPILLARE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE

L’AMORE PER LA TERRA ALLE ORIGINI DELLA NASCITA DI GEOS

En zo Vacca, Presidente di Geos Logistics, in alto con Pierre Lahutte, Iveco Brand President

N° 238 / Aprile 2015 IL MONDO DEI TRASPORTI Pagina 71

LINO SINARIASSAGO

CEVA Holdings, uno deiprincipali operatori logisticial mondo, caratterizzato dauna strategia non-asset based(basata sul non possesso diasset), ha annunciato i risulta-ti relativi degli ultimi tre mesidell’anno 2014. I risultati diCEVA nel quarto trimestrehan no dimostrato che la nuo -va strategia messa in atto nel2014 in tre momenti distinticontinua a dare frutti. Il vo-lume d’affari del businessFreight Management continuaa rimanere positivo nell’ulti-mo trimestre, con il businessAirfreight che è cresciuto del6 per cento, andando oltrel’an damento registrato dalmercato. Mentre il businessdell’Ocean Freight ha regi-strato volumi superiori del 10per cento rispetto allo stessoperiodo dell’anno precedente,dimostrando anche qui un an-damento superiore al merca-to. Inoltre, il successo nelleimplementazioni di nuovo

bu siness hanno contribuitopositivamente alla crescitadei ricavi nel quarto trime-stre.

“CEVA - ha com men ta toXavier Urbain, Ceo di CEVA- ha costruito il suo vantaggiocompetitivo nel quarto trime-stre. Iniziamo il 2015 con unBoard globale costituito dapersone di esperienza e lea-dership nel settore della logi-stica e una strategia focalizza-ta sul mercato e basata su Li -nee di Business in FreightMa nagement (Air Freight eOcean Freight) e ContractLo gistics. A gennaio 2015 ab-biamo implementato un nuo -vo modello di business opera-tivo per garantire eccellenzaoperativa in tutta la nostra re -te globale e per essere più in-novativi e responsabili verso iclienti. La reazione dei clientiai nostri progetti è stata piùche positiva, come evidenziala crescita nel quarto trime-stre”.

Nello specifico, il fatturatodel quarto trimestre 2014 èstato di 2.029 milioni di dol-

lari, in crescita del 3,5 percen to a tassi di cambio co-stante e in leggera riduzionedell’1,3 per cento rispetto allostesso periodo dell’anno pre-cedente. L’Ebitda rettificatoha registrato un aumento del33,9 per cento su base annua,escludendo una componentestraordinaria avvenuta nelquarto trimestre 2013. Mentreincludendo questa voce unatantum dai risultati del quartotrimestre, l’Ebitda rettificatodiminuisce del 2,6 per centosu base annua. Il businessdel la Contract Logistics harealizzato una crescita del-l’Ebitda del 6,5 per cento nelquarto trimestre del 2014 e unvariazione del fatturato del -l’1,4 per cento a tassi di cam-bio costanti e del 15,4 percen to su base annua.

Dall’inizio del 2015, la pi-peline con le nuove opportu-nità di business ha registratoun aumento significativo siaper il business Freight Mana-gement che Contract Logi-stics. I contratti di nuovo bu-siness vinti nel 2014 sono sta -ti del 14 per cento superioririspetto allo stesso periododel l’anno precedente. I con-tratti di nuovo business vintinel Freight Management sonostati superiori del 18 per cen -to su base annua, con l’OceanFreight che ha registrato unacrescita del 30 per cento el’Air Freight del 14 per centori spetto allo stesso periododell’anno precedente. I con-tratti di nuovo business vintinel la Contract Logistics sonosta ti superiori del 2 per centosu base annua.

Una novità importante ri-guarda il rilancio, a livelloglo bale, del settore Healthca-re, in precedenza consideratoun sotto-segmento del settoreCon sumer & Retail. “La for-mazione di un’organizzazionecommerciale separata e auto-noma dedicata al settore He-

althcare - aggiunge il CEO diCEVA - ci permetterà di ga-rantire una maggiore focaliz-zazione in quest’area ad altotasso di crescita e poterne in-crementare la presenza diCEVA”.

Attualmente, il fatturato diCEVA in questo settore è paria più di 300 milioni di dollariannui. Nel settore Healthcare,oggi CEVA ha operazioni inogni sotto-settore, come Me-dical Disposables, MedicalDevices, Vaccines, Biotech,Phar maceutical e Medical E -quipment.

Il 1° gennaio 2015, CEVAha implementato un nuovomo dello operativo, annuncia-to alla fine del 2014, che haeliminato le strutture organiz-zative regionali e si basa oggisu una struttura innovativache supporta le linee di busi-ness globali di CEVA con 17cluster geografici locali. “Ilnuovo modello operativo - haprecisato Xavier Urbain - au-menta la responsabilità delledirezioni locali, che sono piùvicine al mercato e ai clienti,consentendo di prendere deci-sioni più velocemente a sup-porto dei clienti e permetten-do nello stesso tempo unamag giore prontezza nel co-gliere nuove opportunità dibusiness. Inoltre, consente aCEVA di identificare rapida-mente e di investire in nuovecompetenze per servire al me-glio i clienti e differenziarsidalla concorrenza. Da questatrasformazione si prevede unrisparmio annuo dai 50 ai 60milioni di dollari, con un co -sto straordinario di circa 30milioni di dollari”.

LOGISTICA

CEVA HOLDINGS

Crescono contratti e business

DAI RISULTATI

FINANZIARI DEL QUARTO

TRIMESTRE 2014EMERGE UN FATTURATO

IN CRESCITA DEL 3,5PER CENTO A TASSI DI

CAMBIO COSTANTI.RISULTATI POSITIVI CHE

DIMOSTRANO LA BONTÀ

DELLA STRATEGIA

DELL’OPERATORE

LOGISTICO:INCREMENTO DI NUOVI

CONTRATTI DEL 14 PER

CENTO RISPETTO ALLO

SCORSO ANNO, CON IL

BUSINESS OCEAN

FREIGHT CRESCIUTO

DEL 30 PER CENTO E

AIRFREIGHT DEL 14 PER

CENTO. LA PIPELINE

CON OPPORTUNITÀ DI

BUSINESS PIÙ AMPIA

DEGLI ULTIMI DUE

ANNI.

Xavier Urbain, Ceo di CEVA

MAX CAMPANELLABOLOGNA

Palletways raddoppia al Vini-taly 2015. La società leadernel trasporto espresso su pal-let, presente per l’ottavo annoconsecutivo al più importantesalone internazionale dedica-to al vino, ha allestito nei co-lori aziendali verde e blu unospa zio espositivo due voltepiù ampio rispetto allo scorsoanno, delimitato da “pareti”di pallet. Allo stand i visitato-ri hanno potuto incontrare irap presentanti del NetworkEuropeo. “Il vino e l’olio - ri-corda Roberto Rossi, presi-dente di Palletways Italia eFran cia e consigliere di Pal-letways Europe - rappresenta-no per Palletways il segmentopiù importante in termini divolumi: basti pensare che daso lo vale il 30 per cento circadel nostro business”.

Non è un caso se moltissi-mi produttori hanno sceltol’o peratore di Calderara diRe no, alle porte di Bologna,co me partner di riferimento edecidono ogni anno di rinno-vare la collaborazione: è pro-prio nel servizio di trasportodi vino e olio su pallet chePal letways vuole differenziar-

si maggiormente rispetto allaconcorrenza.

“Questi - ricorda RobertoRossi - sono prodotti un po’speciali e con mol te caratteri-stiche in comune, quando siparla di spedizioni. Sono tra-sportati generalmente in bot-tiglie di vetro di capacità si-mile e richiedono la massimacura, specie nel le fasi di cari-co e scarico, per garantirel’integrità dei con tenitori. En-trambi hanno un elevato rap-porto peso/volume e spessodestinazioni simili, come ri-storatori, enoteche o piccolinegozi di specialità gastrono-miche”.

Le confezioni di olio e vi -no devono essere spesso toltedal bancale e consegnate sin-golarmente, per soddisfare leesigenze di approvvigiona-mento dei clienti finali. Per iprodotti invece destinati allaGDO (Grande DistribuzioneOrganizzata) le caratteristichedel servizio per l’ultimo mi-glio sono diverse e richiedonofondamentalmente la massifi-cazione delle spedizioni.“Palletways - dichiara l’Am-ministratore delegato AlbinoQuaglia - è in condizioni digarantire un servizio eccel-lente considerando che quasiun terzo dei volumi del Net-

work è destinato alla GDO,quindi circa mezzo milione dipallet l’anno. Sul piano dellaflessibilità il sistema utilizza-to da Palletways è imbattibi-le: è adatto ai clienti che han -no necessità di trasportaregran di volumi verso destina-zioni multiple ma anche a chide ve effettuare piccole spedi-zioni verso un’unica destina-zione, come nel caso di moltepiccole cantine e produttori diolio”.

Quest’anno il Vinitaly pre-cede di poche settimane l’ini-zio dell’EXPO Milano 2015.“Per il Network - spiega ilpresidente Rossi - è una gran-

de opportunità di crescita, cheintendiamo valorizzare attra-verso investimenti mirati. Ab-biamo potenziato l’Hub mila-nese di Siziano e le strutturedei Concessionari limitrofi,aumentato le flotte dei mezzia disposizione, pianificato letempistiche di ritiro e conse-gna della merce in funzionedi un previsto aumento deivo lumi legato all’evento. Sia -mo pronti a coglierne tutte leopportunità senza dimenticareil richiamo alla sostenibilità,implicito nel tema della mani-festazione, ‘Nutrire il Pianeta,Energia per la Vita’, e puntofocale dell’attività di Pallet-ways”.

Expo 2015 offre il contestoideale per stringere nuove al-leanze e aprire canali com-merciali finora inesplorati.Per un Network che abbraccia14 Paesi europei (Belgio, Da-nimarca, Francia, Germania,Irlanda, Italia, Lussemburgo,Paesi Bassi, Portogallo,Regno Unito, RepubblicaCeca, Slovacchia, Austria eSpagna, per un totale di oltre400 Concessionari), l’eventorappresenta un’occasione im-perdibile per esprimere al me-glio la propria vocazione in-ternazionale.

IL MONDOD E I T R A S P O R T I

25°

L’AZIENDA DI CALDERARA DI RENO, PER LA QUALE IL SEGMENTO DEL VINO E OLIO DA SOLO VALE CIRCA IL 30PER CENTO DEL BUSINESS, SCALDA I MOTORI IN VISTA DELL’EXPO. IL PRESIDENTE ROBERTO ROSSI: “SIAMO

PRONTI A COGLIERNE TUTTE LE OPPORTUNITÀ CON INVESTIMENTI MIRATI SU HUB E SULLE FLOTTE”.

PALLETWAYS

Al Vinitaly protagonisti da otto anni

Gruppo Maggiore, fondatonel 1947 e oggi quarto playerin Italia nel settore noleggioauto e furgoni, ha raggiuntol’accordo per la vendita dellapropria attività ad AvisBudgetGroup, leader globale nellafornitura di servizi di noleg-gio veicoli. Il completamentodell’operazione è previstonel l’arco del secondo trime-stre 2015. AvisBudget Groupgarantirà, con la propria forzafinanziaria e globale, il raffor-zamento dei brand Maggioree AmicoBlu in un mercatosem pre più competitivo. “Af-fidiamo il Gruppo Maggiore -ha dichiarato Vittorio Mag-giore, Presidente dell’omoni-mo Gruppo - nelle solide ma -ni di AvisBudget, nella consa-pevolezza che i brand Mag-giore e AmicoBlu verrannosviluppati e rafforzati nellungo termine, grazie all’in-gresso in una dimensionemondiale. AvisBudget hasem pre dedicato impegno eat tenzione al servizio allaclientela, filosofia che ilGruppo persegue da sempre”.

Gruppo Maggiore

Con AvisBudget

LOGISTICA