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Mario Pucciarelli, M.Arch selezione lavori 2007/2015 PORTFOLIO

Architecture and Photography Portfolio

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Page 1: Architecture and Photography Portfolio

Mario Pucciarelli, M.Arch

selezione lavori 2007/2015

portfolio

Page 2: Architecture and Photography Portfolio

percorso formativo

laurea magistrale in progettazione architettonica - unina federico iiRiconnessione urbana tra la Mostra d’Oltremare e il quartiere Fuorigrotta a Napoli. Con 110 e lode.Relatore Prof. Sandro Raffone. Marzo 2013.

erasmus in berlinFachhochschule Potsdam, Berlin. Ottobre 2008 - ottobre 2009

laurea triennale in scienze dell’architettura - unina federicoiiTesi in Progettazione Architettonica: Centro di accoglienza per l’Arte e il Turismoin Via Serapide a Santa Lucia, Napoli. Relatore Prof. Sandro Raffone. Settembre 2008.

diploma di maturità scientificaLiceo Scientifico Francesco Sbordone, Napoli. 2004

esperienza lavorativa e accademica

tre villette a basso impatto ambientale a napoliProgettazione e realizzazione di tre villette a basso impatto ambientale nel comune di Casoria (NA) con lo studio di Architettura Pucciarelli. Settembre 2013/ settembre 2014Attività: progettista e direttore di cantiere

cilento labscape Ri/vivere Castel Ruggero, workshop di co/progettazione per paesaggi in abbandono. Castel Ruggero, Torre Orsaia, SA. Programma FARO, responsabile scientifico: Maria Cerreta. Dicembre 2013Attività: assistente alla docenza/tutor

il padiglione del cinema e dell’architettura, mostra d’oltremare, napoliLaboratorio di Progettazione Architettonica, II anno del corso di Laurea Specilaistica in Progettazione architettonica, Università degli Studi di Napoli Federico II. Docente titolare Sandro Raffone. Marzo/Luglio 2012Attività: assistente alla docenza

studio di architettura pucciarelliProgettazione e design d’interni. Titolare dello studio Fausto Pucciarelli. Napoli, Novembre 2006/ OggiAttività: associato

studio raffone & associatiStudio di Architettura. Titolare Sandro Raffone. Napoli, diverse collaborazioni tra il 2007/2013Attività: collaboratore

studio di architettura cardilloStudio di Architettura. Titolare dello studio Antonio Cardillo. Berlin, diverse collaborazioni tra il 2008/2010Attività: collaboratore

cv

Mario Pucciarellinato a Napoli, il 14 agosto 1985 (celibe)

disponibile a spostamenti su tutto il territorio nazionale

email: [email protected]

tel: +393293062445

Page 3: Architecture and Photography Portfolio

mostre / workshop / concorsi

concorso: casabella meno di 31

Concorso di architettura, riservato agli architetti e agli ingegneri italiani con meno di trentuno anni di età, per una residenza destinata a ospitare il custode nel parco di Villa Belpoggio-Baciocchi. Dicembre 2014.

workshop: lo spazio pubblico contemporaneo

Indagare le potenzialità dello spazio pubblico nella contemporaneità. Il contesto di progettazione/analisi è quello di un piccolo centro dell’Italia meridionale, Torre Orsaia nel Parco Nazionale del Cilento, che vive come molti altri piccoli comuni una forte emigrazione. Luglio 2012.

concorso: premio d’architettura bruno viglione

Proposta per la riqualificazione dell’area dell’ex mercatino di via Francesco Cerlone a Fuorigrotta. Napoli, Maggio 2012.

concorso: dal degrado alla bellezza

Concorso di idee bandito da Agrorinasce (agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio) per il recupero e la rivitalizzazione urbana di aree comunali e di immobili confiscati alla camorra nei comuni di Casal di Principe, Casapesenna, Santa Maria La Fossa, San Cipriano. Dicembre 2011.

concorso: la nuova scuola media di berlingo (bs)

Progettazione preliminare della nuova scuola secondaria di primo grado (scuola media) nell’area sita in via XX Settembre, Comune di Berlingo. Luglio 2010.

workshop: essaouira marocco

Recupero dell’ ex zuccherificio di Souira El Qedima attraverso un progetto sostenibilecon la Prof.ssa Dora Francese UNINA. Maggio 2010.

concorso per studenti: concorsogravina

Riqualificazione e riuso della corte interna del complesso universitario dello spirito santo facoltà di architettura. Febbraio 2010.

workshop: scenari possibili

Comprendere le specificità di un piccolo comune del Cilento e le sfide che questo si trova ad af-frontare tra deflusso della popolazione ed esigenze di rinnovamento. Coinvolti gli studenti di architettura, sociologia, igegneria e altre disciplinecon “Aste e nodi” agenzia informale di sviluppo locale. Torre Orsaia (SA) - Agosto 2009

concorso: cibaf

La città dei bambini di Frattamaggiore (NA) attraverso la riqualificazione dell’area dell’ex canapificiosituata al centro della città. Marzo 2009.

concorso per studenti: gau:di

Student competition on sustainable architecture: A minimum house for leisure in the 21st century.Centre International pour la Ville, l’Architecture et le Paysage (BE). Ottobre 2007

mostra: il parco delle mura aragonesi

Via Foria tra passato, presente e futuro. Un progetto per trasformare singoli interventi in occasioni reali di sviluppo. Coordinatore Prof. Claudio Grimellini. Museo Archeologico Nazionale di Napoli, 06-31 maggio 2007.

workshop: di seconda mano. “architettura è edilizia”

Trasformare la casa contemporanea: esperimenti e ragionamenti con l’Arch. Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, Maria Flaccavento e Chiara Rizzica. Settembre 2006.

concorso per studenti: concorsogravina ‘06

Riqualificazione urbana di piazza Miracoli nel quartiere Sanità a Napoli. Una piazza, un quartiere. Giugno 2006.

pubblicazioni

libro: centri anticamorra di sandro raffone e gianluca di vito

Progetto del Laboratorio di Progettazione 3, Centro servizi per lo spettacolo in Piazza Orefici a Napoli, pubblicato nell’ambito della ricerca “Centri anticamorra”. Giannini editore 2009.

cilento labscape

Report del workshop. 2014

lingue

inglese

Livello C1

competenze softwere

autocad | cinema 4d | vray | illustrator | photoshop | archicad | sketchup |

office suite | primus | indesign | premiere |

altro

fotografo | attore amatoriale | viaggiatore | cinefilo

tedesco

Livello B2

italiano

Lingua madre

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contenuti

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villette sz+l...............................................................................................

kangei & studio..........................................................................................

la casa sannitica, nuove percorribilità..................................................

luxbox........................................................................................................

l’orto.........................................................................................................

scala x........................................................................................................

nuova scuola media di berlingo...............................................................

dal degrado alla bellezza.......................................................................

la città dei bambini di frattamaggiore....................................................

a minimum house for leisure in the 21st century...................................

rendering...................................................................................................

fotografia..................................................................................................

01

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sustainable | residential | green | low cost

restoration | ercolano | journey | archeology

temporary | detail | bookshop | caffee shop

design | studio | wood | polifuntional

sustainable | children | public

design | osb | public

sustainable | public | reuse | museum

urban | landscape | sociology | sprowl

sustainable | lifestyle | residential | industrial archeology

self construction | public | reuse

interior design | photography | 3d modelling

landscape | architecture | detail | people | travel

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villette sz+l 01AnnoLuogoCollaborazione

Le tre villette si inseriscono in un giardino/frutteto nell’area in prossimità del centro di Casoria a nord di Napoli. L’orientamento degli edifici e dei locali è stato pensato in rapporto alla ventilazione, al percorso del sole e al posizionamento degli alberi affinchè l’edificio possa trarne vantaggi energetici durante tutto l’anno. L’intero involucro dell’edificio costituito da vespaio, pareti perimetrali in tufo, mattoni e cemento e la copertura sono ventilati o microventilati per consentire alle case di “respirare”, mentre i pannelli fotovoltaici in copertura e i termocamini le rendono indipendenti energeticamente.

L’architettura è sintetizzata come espressione delle necessità.

sett. 2013/sett. 2014Casoria (Na)Studio di Architettura Pucciarelli

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planimetria generale

sett. 2013/sett. 2014Casoria (Na)Studio di Architettura Pucciarelli

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pianta arredata

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Vista della Villetta SZ:le facciate sud del soggiorno e della camera da letto ombreggiata dalla pensilina che definisce l’ingresso

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sezione tecnologica

3

Vista della facciata est della Villetta SZ, la zona notte

La struttura portante dei fabbricati è in calcestruzzo armato. Le fondazioni hanno soluzione di continuità con il cordolo in c.a. che definisce un basamentino perimetrale sul quale

poggia la fodera esterna in mattoni di cotto e tufo di Carparo. Il tubo di drenaggio e l’impermeabilizzazione proteggono le travi di fondazione dall’acqua presente nel terreno.

Il vespaio è areato con immissione d’aria da nord ed emissione in copertura a sud, per consentire il tiraggio attraverso il riscaldamento del tubo in copertura.

La muratura perimetrale è costituita da pietra di tufo a vista e mattoni pieni rossi e attraverso il sistema “airwall” interposto tra questi ultimi si consente la microventilazione della

camera d’aria; l’isolante termico in poliuretano espanso e i blocchi termici in laterizio rifiniti ad intonaco completano la muratura.

Anche in copertura è stata pensata una camera d’aria con gli igloo; nel periodo estivo l’intercapedine è ventilata mentre nel periodo invernale resta isolata attraverso la chiusura

dei tubi con degli appositi tappi.

Page 11: Architecture and Photography Portfolio

3

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strategie sostenibili

orientamento ottimale

apporti solari

impianto fotovoltaico

involucro ben isolato

utilizzo delle risorse naturali

termocamino

tompagnature in Carparo

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Page 14: Architecture and Photography Portfolio

Kangei & studio 02Anno LuogoCollaborazione

Kangei è un elemento d’arredo sintesi di una panca, una libreria e

una scrivania, in giapponese significa “Benvenuto”.

L’idea nasce dalla necessità di funzionalizzare il piccolo spazio dello

studio determinanando una area di accoglienza all’ingresso e nello

stesso tempo disimpegnando l’area di lavoro della scrivania attra-

verso il diaframma dei libri.

Lo studio di architettura è pensato come una bottega: luogo di

sperimentazione per la ricerca del benessere su misura.

2007Largo delle mimose,5 - NapoliStudio di Architettura Pucciarelli

1

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1/2

Kengei: panca, libreria e scrivania2

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3

Colonna appendiabiti4

Studio: sala15

Studio: sala2

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5

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lux box 03AnnoLuogoCollaborazione

Il tema del ”corso integrato di tecnologia dei processi costruttivi indus-trializzati” ha come richiesta specifica la progettazione di un padiglione temporaneo, all’interno del cortile del Maschio Angioino a Napoli, con le funzioni di biglietteria | caffetteria | bookshop a servizio del castello.

La risposta progettuale consiste in un sistema di 4 cubi (padiglioni mo-bili) composti da una struttura in lamiera coibentata con quattro ruote a sua volta racchiusa da un cubo di vetro sorretto da una struttura in ac-ciaio con sistema di fissaggio a ragno. La mobilita’ dei Lux Box consente di configurare il cortile in base agli eventi che si svolgono al suo interno.

primavera 2010Maschio Angioino - NapoliMartina Suppa, Liliana Starace

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1

1 Vetro opalino temperato Float 2500 x 2500 mm

sezione a

a a

2 Sistema di sostegno del vetro a ragno Ravagli infissi

3 Montante tubolare estruso Sika 150 mm

4 Ruota

5 Piedino regolabile Martin 150 x 150 mm

2

3

4

5

+ =

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1

4

2

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1,2,3

Bookshop/Caffetteria/Biglietteria4

Esterno della caffetteria nel cortile del Castello5

La struttura in acciaio con sistema a ragno peril bloccaggio dei vetri del LuxBox

5

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6,7

Diverse configuarazioni dei Lux Box all’interno del cortile del castello in base alle esigenze di fruizione dello spazio

6

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7

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la casa sannitica 04

Dalla lettura dello spazio architettonico, dall’analisi del contesto urbano della città di Ercolano, e dall’analisi stratigrafica della Casa, in linea con le strategie di intervento presenti ad Ercolano, al fine di ridefinire una nuova percorribilità della Casa Sannitica si è concepita un’idea proget-tuale d’impatto zero nonchè flessibile, che permette all’osservatore di partecipare e fruire dello spazio architettonico.Da qui la scelta di ripristinare i due corpi scala e mettere in sicurezza con delle balaustre il piano superiore attualmente non accessibile.

2012Ercolano Scavi ArcheologiciMartina Suppa

AnnoLuogoCollaborazione

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LA CASA

2012Ercolano Scavi ArcheologiciMartina Suppa

1

Spaccato virtuale della Casa Sannitica2,3

Pianta del piano terra e pianta del primo piano4

Gli scavi archeologici di Ercolano

1

3 4

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2 maggio 1928

“[...]La balaustra della casa d’angolo col sottostante cornicione che trovasi al lato ovest della terrazzina descritta il giorno 22 novembre 1927 è stata scavata per 5.60m. Essa continua ancora.[...]”

Estratti da “Giornale dei Nuovi Scavi di Ercolano (1927-1958).” A. Maiuri.

05 novembre 1931

“[...]Il tablino della Casa Sannitica è a forma rettangolare e misura m. 5.35 di larghezza per m. 4.80 di lunghezza. La sua for-mazione differisce da tutti quelli finora sterrati. La parte anteriore che comunemente è aperta, in questo è chiuso da un podio con pilastri laterali da formare una grossa finestra.[...]

Estratti da “Giornale dei Nuovi Scavi di Ercolano (1927-1958).” A. Maiuri.

Lavori di ricostruzione del loggiato e dell’atrio,`31Il prospetto ovest dopo la ricostruzione, 1931Il prospetto ovest dopo la ricostruzione della casa,in evidenza il volume riedificato dell’atrio tuscan-ico, 1932

*Documentazione fotografica dell-archivio degli uffici Scavi di Ercolano, Soprintendenza di Napoli e PompeiLO SCAVO

1927/1928 ritrovamento della casa 1931 sequenza dei lavori di scavo

Quadro riassuntivo dello scavo del ‘31

1931/1932 lavori di ricostruzione

I

III

V

II

IV

VI

1

1

2

3

23

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I primi interventi di restauro sulla Casa Sannitica, dopo la ricostruzione dell’Archeologo A. Maiuri avvenuta agli inizi degli anni ‘30, sono relativi al compluvio. Nel 1965 in seguito alla costatazione dell’avanzato stato di degrado causato dall’infiltrazione delle acque piovane, si è provveduto alla sostituzione degli elementi strutturali in cemento armato costituenti l’atrio tuscanico, nonchè degli elementi lignei reggenti il manto di copertura in tegole posate in opera coppo embrice.

Successivamente nella prima metà degli anni ‘80 si è provveduto al restauro della facciata ovest della Casa Sannitiaca prospiciente il cardo IV. Nello stesso periodo vengono effettuati i restauri degli affreschi negli ambienti interni.

In seguito alla sponsorizzazione degli Scavi di Ercolano da parte dell’ HCP, dopo circa un decennio in cui la Casa è rimasta chiusa per problemi legati ai dissesti del compluvio, l’ Architetto P. Pesaresi è intervenuta, con la sua equipe, sugli elementi stutturali in cemento armato della copertura consolidando l’armatura in ferro delle travi.I tondini delle travi sono stati trattati con il Primal, una resina acrilica utile per il controllo della dilatazione termica del ferro. Le teste dei chanterii lignei sono state rivestite da uno strato di piombo utile all’impermeabbilizzazione del legno.Con lo stesso piombo si è provveduto a giuntare le tegole del manto di copertura.

La medesima equipe del 2006 sotto la direzione dei lavori dell’Architetto R. DiLauro si è occupata del restauro e del consolidamento dei solai di copertura dell’Ala e del Tablinio.In base ai saggi ispettivi sui solai si è deciso di intervenire con la sostituzione delle travi lignee che vertevano in un evidente stato di marcescenza causato dal contatto diretto con l’acqua infiltratasi nel tempo lungo la muratura, nonchè del sovrastante pacchetto del solaio di copertura del Tablinio, di cemento, risalente agli anni ‘30 mancante di rete elettrosaldata e rivestito con diversi strati di guaina bituminosa ; mentre per il solaio di copertura dell’Ala si è provveduto a rifare solo l’impermabilizzazione, inquanto dalla perizia sull’intradosso del solai non sono emersi degradi.

L’intervento ha riguardato:- la sostituzione delle travi lignee, la cui rimozione si è avuta in due fasi per evitare particoli traumi sulla muatura.La prima fase ha riguardato il taglio della trave fino alla testa alloggiata nel muro, che è stata poi rimossa nella seconda fase.- Il ripristino del solaio ricostruito, su un tavolato di legno, con sistema collaborante di argilla espansa e rete in ferro con aggrappanti verticali.- La posa dello strato di impermeabbilizzazione in PVC e di guaina ardesiana. Rifinito con un doppio strato di cocciopesto rinforzato.

1965

1985

2006

2009

I RESTAURI

Stratigrafia degli interventi sulla Casa Sannitica dal 1965 al 2009

1965

2009

Page 28: Architecture and Photography Portfolio

IL MATERICO E IL DEGRADO

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IL PROGETTO: NUOVA PERCORRIBILITA’

SEzIONE DELLA SCALA DI PROGETTO

plastico virtuale con la sintesi degli interventi

fotoinserimento della nuova scala

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Page 31: Architecture and Photography Portfolio
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Anno LuogoOrganizzatore

l’orto 05

[...]Il tema dell’edizione 2012 del workshop “porta le tue idee in vacanza” vuole indagare le potenzialità dello spazio pubblico nella contemporaneità. Il contesto di progettazione/analisi è quello di un piccolo centro dell’Italia meridionale, Torre Orsaia nel Parco Nazi-onale del Cilento, che vive come molti altri piccoli comuni una forte emigrazione. Ma come trasformeremo questi luoghi?

Possiamo trasformarli costruendo nuovi muri, ridisegnando pavi-mentazioni, piantando alberi ma possiamo anche trasformarli viv-endoli in maniera nuova, attraversandoli con i nostri corpi, gio-candoci e utilizzandoli in modo inconsueto. Il nostro obiettivo è quello di immaginare un modo diverso di vivere questi spazi, di individuare nuovi scenari di trasformazione materiale e immateriale che rispondano alle esigenze sia dei cittadini stanziali che di quelli nomadi e che siano immaginati per accogliere l’inatteso[...].da www.asteenodi.com

L’orto costituisce un esempio di questo tentativo di trasformazione che ha coinvolto, insieme ai ragazzi del workshop, i bambini che abitano nelle vicinanze di questo luogo.Attivando un processo di partecipazione l’orto, ex spazio privato reso pubblico dal comune di Torre, è stato ripensato dai bambini secondo le loro idee e le loro esigenze attraverso il gioco.

2012Torre OrsaiaAstenodi agenzia di sviluppo locale

1

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1

L’orto2/3

Il gruppo di lavoro in attivita’ nell’orto

2

3

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nella pagina a fianco

I disegni dei bambini che rappresentano la loro idea per il nuovo orto4/5

La sistemazione finale dell’orto

4

5

Page 36: Architecture and Photography Portfolio

Anno LuogoCollaborazione

scala x 06

Il tema del concorso Gravina ‘09 è la riqualificazione e il riuso della corte interna su via Fornovecchio della Facoltà di Architetturadi Napoli.

Come risposta progettuale abbiamo pensato ad struttura in acciao rivstita con pannelli di osb che determina nuovi spazi protetti di ag-gregazione o all’aperto all’interno del cortile recuperando lo spazio attulamente occupato dalla rampa che porta all’officina sotto il cor-tile. Per la pavimentazione abbiamo pensato alla sovrapposizione di una “planimetria” indicativa che permette di orientarsi dall’interno del cortile.

2009Facoltà di Architettura, Sede Forno VecchioJanet Hetman, Luigi Stanzione, Liliana Starace

1

Page 37: Architecture and Photography Portfolio

1

Vista dall’alto dellaScala X nel cortile di via Forno Vecchio, Facoltà di Architettura2

Planimetria del cortile con il disegno della pavimentazione 3

Vista della ScalaX: area esterna della caffetteria

2 3

Page 38: Architecture and Photography Portfolio

4 5

Page 39: Architecture and Photography Portfolio

4

Il cortile dall’ingresso di via Fornovecchio: la bacheca e l’accesso alla rampa5

Il secondo cortile dedicato alle attività ludiche6

Il CADcafè7

L’interno del CADcafè

6 7

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AnnoLuogoCollaborazione

nuova scuola media di berlingo 07

Il Comune di Berlingo (BS) si è prefissato, di ampliare il complesso scolastico già esistente con l’inserimento della nuova scuola sec-ondaria di primo grado e in particolare l’inserimento funzionale di un’ aula magna che ha anche come scopo l’integrazione socio-cul-turale tra la scuola e la popolazione residente. Per una buona for-mazione dei nostri ragazzi è importante che si creino delle giuste sinergie tra la scuola e la società.

L’edificio scolastico insieme al piccolo auditorio definiscono una corte interna che configura uno spazio intimo della scuola.i volumi delle aule sono studiati per ottimizzare l’illuminazione du-rante tutto l’anno e sfruttare il calore del sole durante l’inverno.La scuola è completamente autonoma energeticamente grazie all’utilizzo del fotovoltaico e dell’energia geotermica.

2010Berlingo (BS)Fausto Pucciarelli, Luigi Stanzione

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1

Ortofoto: Comune di Berlingo (Bs)2

L’area del complesso scolastico

1 2

Page 42: Architecture and Photography Portfolio

pianta piano terra

prospetto sudprospetto nord

pro

spetto o

vest

pro

spet

to e

st

Page 43: Architecture and Photography Portfolio

3

Vista dell’auditorium comunale e delle aule scolastiche da sud4

Vista dell’auditorium dal sottopassoche collega la nuova struttura all’areadel complesso scolastico esistente

3

4

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1

Page 45: Architecture and Photography Portfolio

Strategie SoStenibili

Studio del soleggiamento

Impianto fotovoltaico

Ventilazione naturale

Infissi con vetri selettivi e veneziane

orientabili nel vetrocamera

1

La scuola e l’auditorium comunale

2

La classe3

L’ingresso della scuola4

Gli spazi esterni

2 3 4

Solstizio d’estate ore 9.00

Equinozio ore 9.00

Solstizio d’inverno ore 9.00

ore 14.00

ore 14.00

ore 14.00

Page 46: Architecture and Photography Portfolio

AnnoLuogoCollaborazione

dal degrado alla bellezza 08

Concorso di idee finalizzato all’acquisizione di una proposta ide-ativa per il recupero di beni immobili confiscati alla camorra, di immobili comunali in disuso e di aree urbane da riqualificare nei comuni sopra indicati.

La nostra risposta è un’idea di “cromatografia urbana”...[...]Economia e città spesso specchio e punto di partenza di un sistema di gestione del territorio parallelo a quello dello Stato, un sistema ai margini, illegale, violento, prepotente da principio e che lentamente ha operato sfocando quel confine, rendendosi parte at-tiva nella costruzione stessa della città e delle sue relazioni a tutte le scale, modificando il paesaggio, il territorio, le economie, influendo sulla politica e persino sulla percezione di questi luoghi, diventati ormai sempre più “luoghi comuni”.[...]

2010Casal di Principe, SM La Fossa, San Cipriano d’Av, Casapesenna Dopolavoro.org

1

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1

Bene confiscato alla cammorra comune di Casapesenna2

Ortofoto: Il comune di Santa Maria La Fossa e il fiume Volturno3

Bene confiscato alla cammorra comune di Casal di Principe4

Stazione di Albanova, Comune di Casapesenna5

Bene confiscato alla cammorra, comune di San Cipriano d’Aversa

2 3 4 5

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AnnoLuogoCollaborazione

cibaf la città dei bambini di frattamaggiore 09

Il Comune di Frattamaggiore bandisce un concorso europeo di pro-

gettazione finalizzato alla realizzazione della nuova “Città dei Bam-

bini” attraverso la riqualificazione dell’area dell’ex canapificio situata

nel centro della città.

Il sito oggetto del concorso, un intero isolato di forma triangolare,

è caratterizzato dalla presenza di un complesso di edifici industriali

abbandonati e da spazi aperti che, per l’ampiezza e la posizione

strategica, hanno la potenzialità di innescare una trasformazione

urbana complessiva del centro storico.

2009Frattamaggiore (NA)Fausto Pucciarelli, Raffaele Sisto, Claudia Perna

1

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1

Filatoie nell’ampio spazio dell’edicola della Madonna di Casaluce2

Ortofoto: Il comune di Frattamaggiore e l’in-quadramento del lotto3

Sulla sinistra il volume recuperato dell’ex canapificio con nuova funzione di museo della canapa, sulla destra l’asse commerciale

2 3

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ConCept: strategia di riutilizzo parziale

3

Il volume recuperato dell’ex canapificio con nuova funzione di museo della canapa.Sullo sfondo il nuovo edificio del CIBAF

3

Page 59: Architecture and Photography Portfolio

cibaf

museo della

canapa

asse commerciale

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Year PlaceCollaboration

gau:dì competition on sustainable architecture 10

“A Minimum House for Leisure in the 21st century”.

DOMUS TECHNOLOGICA

The houses go back to three fundamental principles of the “Domus

Pompeiana”: the atrium, around which all activities are centred, the

impluvium, and the introversion, to protect from the heat.

The functions, are developed in a single space (it comprises 8 mod-

ules 2,7x2,7m plus the patio) whose flexibility is attained thanks to

the presence of two sliding panels. Modularity facilitates an aggre-

gation in formation, which in turn allows to save materials, space

and energy.

2007Bagnoli (NA)Salvatore Vicidomini, Raffaele Sisto, Luigi Stanzione

Page 61: Architecture and Photography Portfolio

DOMUS TECHNOLOGICA

Page 62: Architecture and Photography Portfolio

impluvium, harvesting rainwater, resarvoirphotovoltaicsolar panelsnatural ventilation, one air chimney for four unitsphyto-depuration of wastewater

materials: steel, neapolitan yellow tuff, lavic stone, pumice

SUSTAINABLE STRATEGY

Page 63: Architecture and Photography Portfolio
Page 64: Architecture and Photography Portfolio
Page 65: Architecture and Photography Portfolio

rendering 11

Page 66: Architecture and Photography Portfolio
Page 67: Architecture and Photography Portfolio

Casa TC Progetto e Rendering

Page 68: Architecture and Photography Portfolio
Page 69: Architecture and Photography Portfolio

Casa G Rendering, Progetto dello Studio Raffone associati

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Page 71: Architecture and Photography Portfolio

Casa I Progetto e Rendering

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Page 73: Architecture and Photography Portfolio

Casa Av Progetto e Rendering

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Page 75: Architecture and Photography Portfolio

Sala relax e ufficioProgetto e Rendering

Page 76: Architecture and Photography Portfolio
Page 77: Architecture and Photography Portfolio

Eventi in Galleria Principe di NapoliRendering,Progetto con Luigi Stanzione, Martina Suppa, Vincenzo Cimmino e Liliana Starace

Page 78: Architecture and Photography Portfolio

fotografia 12

Page 79: Architecture and Photography Portfolio

Paesaggio

La scala dei Turchi

La terra di Puglia

Sicily

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Page 81: Architecture and Photography Portfolio

Ritratto

Pescatori ad Esseauira - Marocco

Ballerina prima del saggio

Franco Battiato in concerto

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Page 83: Architecture and Photography Portfolio

Architettura e citta’/1

Piazza Trieste e Trento - Ferrara

Museo del Prado - Madrid

Neue national galerie - Berlin

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Page 85: Architecture and Photography Portfolio

Architettura e citta’/2

Tempio di Segesta

Residenze a Mazzorbo - Venezia

East Berlin

Page 86: Architecture and Photography Portfolio

grazie per l’attenzione

Il sottoscritto Mario Pucciarelli nato a Napoli il 14/08/1985, residente a Napoli, viale del Poggio n.54 - PCCMRA85M14F839A consapevole delle responsabilità penali- richiamate dall’art. 76 del D.P.R. n.445/2000 - cui può incorrere in caso di dichiarazioni mendaci, formazione o uso di atti falsi o contenente dati non più rispondenti a verità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. n. 445/2000, dichiara che quanto es-posto all’interno del documento corrisponde al vero. Ai sensi del D. Lgs. 163/2003 dichiaro, altresì, di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e che al riguardo competono al sottoscritto tutti i diritti previsti dall’art. 13 della medesima legge.