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area delle figure piane [modalità compatibilità]Figure piane poligoni cerchi figure a contorno curvilineo figure a contorno mistilineo ... per altezza rispettivamente le due diagonali

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  • Figure piane

    poligoni cerchi figure a contorno curvilineo

    figure a contorno mistilineo

    I due poligoni sono congruenti I due cerchi non sono congruenti

    Due figure sono congruenti se sovrapposte coincidono perfettamente

  • A B C

    A A

    BB

    B CC F

    A

    BC CC F

    F’

    F’’

    Le figure F, F’ ed F’’ non hanno la stessa forma, non sono quindi congruenti, ma sono formate dallo stesso numero di parti congruenti; diciamo che sono equicomposte (composte dallo stesso numero di parti congruenti).

    Essendo equicomposte, hanno tutte la stessa estensione, in quanto occupano la stessa parte di superficie; le chiamiamo allora equivalenti e indichiamo ciò nel seguente modo:

    =&F =&F’ F’’ (leggi: “F equivalente a F’ equivalente a F’’ ”)

  • 2 1cm

    h

    b

    Consideriamo un rettangolo avente la base lunga 5 cm e l’altezza lunga 3 cm. Per calcolare la sua area basterà vedere quante volte un’unità di misura è contenuta in esso.

    Se scegliamo come unità di misura il centimetro quadrato e L’area del rettangolo si ottiene moltiplicando misura il centimetro quadrato e lo riportiamo in esso, osserviamo che ci sono 15 quadratini, cioè l’area è di 15 cm².

    A tale risultato arriviamo moltiplicando fra loro i numeri 5 e 3 che esprimono, in centimetri, la lunghezza della base b e dell’altezza h.

    L’area del rettangolo si ottiene moltiplicando la misura della base per quella dell’altezza.

    La formula è quindi:

    ) (

    ) (

    inverseformuleb

    Ah

    h

    Ab

    direttaformulahbA

    ==

    ×=

  • llll

    Il quadrato è un particolare rettangolo avente la base congruente all’altezza. Per calcolare la sua area possiamo applicare la stessa formula del rettangolo:

    llAcioèlhbdovehbA ×===×= , llAcioèlhbdovehbA ×===×= , L’area del quadrato si ottiene moltiplicando la misura del lato per se stessa.

    La formula è:

    ) (

    ) ( 2

    inversaformulaAl

    direttaformulalllA

    =

    =×=

  • Osserva il parallelogramma ABCD; se da esso ritagliamo il triangolo ABH e lo spostiamo dalla parte opposta, otteniamo un rettangolo equivalente al parallelogramma.

    Possiamo quindi affermare che:

    h

    A

    B H b C

    D

    B

    h

    A

    H b C

    D

    ≡BPossiamo quindi affermare che:

    Un parallelogramma è equivalente a un rettangolo avente la stessa base e la stessa altezza.

    L’area del parallelogramma si ottiene moltiplicando la misura della base per quella dell’altezza.

    La formula è:

    ) (

    ) (

    inverseformuleb

    Ah

    h

    Ab

    direttaformulahbA

    ==

    ×=

    B H b C ≡B

  • B

    A

    Cb

    hUn triangolo è equivalente alla metà di un parallelogramma avente la stessa base e la stessa altezza.

    DA

    h

    L’area del triangolo si ottiene moltiplicando la misura della base per quella dell’altezza a essa relativa e

    bB C

    hquella dell’altezza a essa relativa e dividendo tale prodotto per due.

    La formula è:

    ) ( 2

    2

    ) ( 2

    inverseformuleb

    Ah

    h

    Ab

    direttaformulahb

    A

    ×=×=

    ×=

  • D

    A C

    D

    d2

    d1

    O

    E H

    A C

    d1

    d2 O

    Un rombo è equivalente alla metà di un rettangolo che ha per base e per altezza rispettivamente le due diagonali del rombo.L’area del rombo si ottiene moltiplicando le misure delle due diagonali e dividendo tale prodotto

    BBF G

    diagonali e dividendo tale prodotto per due.

    La formula è:

    ) ( 2

    2

    ) ( 2

    12

    21

    21

    inverseformuled

    Ad

    d

    Ad

    direttaformuladd

    A

    ×=×=

    ×=

  • Disegniamo il trapezio ABCD

    Disegniamone due congruenti e sistemiamoli in modo da far coincidere un lato obliquo.

    C

    A

    B H

    Db1

    b2

    h h

    b1

    b2 b1

    b2

    Otteniamo un

    Un trapezio è equivalente alla metà di un parallelogramma che ha come base la somma delle basi del trapezio e come altezza la stessa altezza.

    L’area di un trapezio si Otteniamo un parallelogramma che ha per base la somma delle basi del trapezio e per altezza la stessa altezza.

    L’area di un trapezio si ottiene moltiplicando la somma delle basi per la misura dell’altezza e dividendo tale prodotto per due. La formula sarà:

    ( )

    ) ( 2

    2

    ) ( 2

    2121

    21

    inverseformulebb

    Ah

    h

    Abb

    direttaformulahbb

    A

    +×=×=+

    ×+=

  • A

    DC

    F

    E

    G

    B

    H

    l

    a

    Consideriamo un poligono regolare, per esempio l’ottagono ABCDEFGH. Come vedi si può dividere in 8 triangoli congruenti. In ognuno di questi triangoli la base coincide con un lato dell’ottagono e l’altezza è l’apotema del poligono. Per calcolare l’area dell’ottagono basterà calcolare l’area di uno dei triangoli e basterà calcolare l’area di uno dei triangoli e moltiplicare il risultato per otto:

    2

    : ,' )6( 2

    6 : 22

    apA

    diventaformulalaquindiesagonodellperimetroilchealtroènonlma

    alAcuida

    alhbA ot

    ×=

    ×

    ××=×=×=

  • A

    DC

    F

    E

    G

    B

    H

    l

    a

    Diremo quindi che:

    L’area di un poligono regolare si ottiene moltiplicando la misura del perimetro per la misura dell’apotema e dividendo tale prodotto per due.

    La formula è:) ( direttaformula

    apA

    ×=

    ) ( 2

    2

    ) ( 2

    inverseformulep

    Aa

    a

    Ap

    direttaformulaA

    ×=×=

    =

    Calcolare la misura dell’apotema

    ) (

    ) (

    2

    inversaformulaA

    l

    direttaformulalA

    f

    alefla

    ϕ

    ϕ

    =

    ×=

    =×=

    ffff e φ sono due costanti, detti impropriamente numeri fissi, il loro valore dipende dal tipo di poligono.