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del RaffaelloTutti i segreti

di Paolo Taginipaolo.tagini@armiebalistica.com

Analizziamo le novità tecniche del nuovo semiautomatico

Benelli calibro 12 presentato alla recente IWA di Norimberga e

da poco arrivato nelle armerie: non sono poche e fanno del Power

Bore un prodotto di vertice

3 ● Agosto 2013

Benelli RaffaelloPower Bore

I l Raffaello occupa da tempo il ruolo di ammiraglia nella gamma dei fucili Benelli e quando l’evoluzione tecnica e i gusti del mercato fanno capire che è ar-

rivata l’ora di cambiare qualcosa, si aprono all’interno delle aziende produttrici di armi diversi scenari.La via più semplice, e spesso battuta anche con suc-cesso, è quella del restyling, ovvero dell’introduzio-ne di qualche miglioramento, soprattutto estetico, che serve per presentare un prodotto nuovo o, me-glio, rinnovato.Ma Benelli ha sempre fatto dell’innovazione il suo ca-vallo di battaglia e su questo fronte ha investito e con-tinua a investire cospicue risorse per garantire il più alto livello di qualità, sia per quanto riguarda il prodot-to finito sia per quanto attiene al suo processo produt-tivo. Nel corso degli anni questa azienda è riuscita a sviluppare qualità totale, ricerca tecnologica e forma-le, nonché gusto per il bello; l’obiettivo primario dei suoi prodotti è garantire le migliori prestazioni in ter-mini di precisione e facilità d’uso senza venire meno all’estetica. Così, quando si è trattato di rinnovare il Raffaello, la dirigenza della Casa di Urbino ha scelto la via più in linea con la propria tradizione: esaminare tutte le richieste che erano state raccolte dal servizio clienti e rielaborarle fino ad arrivare al progetto di un

nuovo Raffaello. Dunque, non un semplice restyling.Intanto, proponendosi come fucile di impiego gene-rale, il Raffaello non poteva che essere in calibro 12 con cameratura Magnum per l’uso di cartucce con bossolo lungo fino a 76 millimetri, certo la scelta più versatile per un fucile da caccia.Poi, un fucile per la caccia vagante deve essere leg-gero e il nuovo Raffaello si attesta intorno ai 2.950 grammi, un peso ottimale per il porto prolungato che deve però confrontarsi con il rinculo prodotto da certi caricamenti.Infine, nell’ammiraglia di Casa Benelli sarebbe stato impensabile l’uso di un calcio di polimero e quindi è stata subito scartata la pur ottima soluzione Comfor-tech; la sfida era produrre un calcio di legno di noce, dalla linea elegante e classica, che garantisse elevate capacità di assorbimento del rinculo. La soluzione è stata individuata nel sistema Progressive Comfort, un dispositivo che attenua il rinculo delle cartucce di qualsiasi tipo, con maggiore efficacia con i carica-menti di più diffuso utilizzo in questo tipo di fucile, che sono quelli standard. Si deve ricordare che la ri-duzione del rinculo percepito non solo rende meno affaticante l’uso del fucile ma permette anche di spa-rare in più rapida successione.

Il nuovo Raffaello calibro 12 adotta un sistema iner-ziale di ultima generazione: permette l’uso di cartucce con carica tra 24 e 56 grammi e presenta il dispositivo brevettato ‘antirimbalzo’ che consente di mandare in chiusura l’otturatore, quando rimanga un po’ aperto, accompagnandolo con la manetta

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Produttore: Benelli Armi spa, via della Stazione 50, 61029 Urbino (PU); telefono 0722.3071, fax 0722.327427; internet www.benelli.it, marketing@benelli.itModello: Raffaello Power BoreTipo: fucile semiautomatico con chiusura geometrica a svin-colo inerziale, otturatore a testina rotanteCalibro: 12/76 mm (12 Magnum)Canna: Power Bore Crio Barrel lunga 61, 66, 70 o 76 cm, con foratura compresa tra 18,3 e 18,4 mm e strozzatori mo-bili interni CriochokeCongegno di scatto: ad azione singolaCongegno di percussione: indiretto, a mezzo cane interno su percussore flottanteCongegno di estrazione: estrattore a gancio caricato da una mollaCongegno di espulsione: espulsore a pistoncino, alloggiato all’interno della carcassaCongegni di sicurezza: manuale a traversino reversibile; automatica contro lo sparo a raffica; automatica contro lo spa-ro a otturatore non in completa chiusuraAlimentazione: serbatoio tubolare da 3 o 4 colpi (secondo la lunghezza delle cartucce), con riduttore a 2 colpiSistema di mira: mirino a fibra ottica su bindella di fibra di carbonioCalcio: di noce di grado 3 finito a olio con sistema Progressi-ve Comfort e naselli di poliuretanoLunghezza totale: 1.250 mm (con canna da 70 cm)Peso: 2.950 ±100 g (con canna da 70 cm)Materiali: carcassa di lega di alluminio, gruppo otturatore macchinato da trafilato di acciaio e cromatoFinitura: canna brunita nera lucida, carcassa nichelataPrezzo: 2.395,00 € (di listino, IVA compresa)

SchedA tecnica Il Progressive Comfort è un sistema di ammortizza-mento differenziato ad assorbimento di urto colle-gato direttamente al calciolo e inserito nella cavità della parte posteriore del calcio; è realizzato con tecnopolimero ed è costituito da un’asta prismatica libera, dotata di braccia che vanno a interferire con lamelle che flettono e così facendo assorbono par-te dell’energia del rinculo. È quindi la deformazione delle lamelle che dissipa parte dell’energia cinetica che altrimenti si scaricherebbe tutta sulla spalla. Le lamelle sono divise in tre gruppi: quelle di sezione più sottile e due di sezione maggiore. Il primo grup-po entra subito in azione attenuando gli impulsi di minore entità, mentre il secondo e il terzo entrano in funzione quando la flessione delle lamelle sottili è giunta al massimo.Oltre ad avere la possibilità di variarne la lunghezza, il calcio del nuovo Raffaello è anche dotato di naselli intercambiabili di poliuretano speciale (che evita la trasmissione delle vibrazioni al volto) grazie ai quali il tiratore può assumere la posizione del capo più con-geniale. Inoltre sul nuovo Raffaello è stata ridisegna-ta l’astina, che risulta ancora più filante e armoniosa: un intervento che non è stato determinato solo da motivi estetici, perché l’astina sottile facilita la presa della mano e, quindi, il riassetto rapido dell’arma.

Un nUovo cUoreLa chiusura geometrica a svincolo inerziale è un tra-demark dei fucili da caccia Benelli. I vantaggi sono numerosi, a cominciare da un inferiore imbratta-

Benelli RaffaelloPower Bore

L’estetica del Raffaello sintetizza tratti stilistici moderni e tradizionali. Le forme sono asciutte e slanciate ed è originale il disegno della scatola di culatta ‘a bocca di pesce’: non si tratta solo di restyling bensì di una nuova progettazione anche dei contenuti tecnici

Il nuovo sistema Easy Loading prevede una finestra di caricamento allargata e senza spigoli vivi per un inseri-mento delle cartucce molto dolce e perciò una alimen-tazione fluida in ogni situazione; è migliorata anche la funzionalità della leva che consente lo scaricamento delle munizioni

mento dovuto alla mancanza della presa dei gas ma anche dal minor numero delle parti in movimento: entrambi questi aspetti conferiscono agli inerziali Benelli grande affidabilità.Il nuovo Raffaello è dotato di un sistema di ultima generazione: è rimasto l’otturatore rotante con due tenoni di chiusura, robusto e affidabile, ma grazie a un diverso equilibrio di masse, forze e resistenze, il

fucile funziona correttamente con qualsiasi cartuccia standard o Magnum a norma CIP con carica di pallini compresa tra 24 e 56 grammi.Nella realizzazione del nuovo gruppo di otturazio-ne, la Benelli è intervenuta anche su un aspetto che in passato creava a volte difficoltà all’utenza: quando, a causa di una caduta o per l’urto contro un oggetto, l’otturatore arretrava leggermente non

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Il nuovo disegno del ponticello a protezione del grillet-to permette l’uso dell’arma anche con i guanti: queste linee innovative non sono solo il prodotto del talento del designer Marco Gaudenzi ma rispondono pure al principio secondo cui la forma segue la funzione

Gli strozzatori mobili interni Criochoke con la loro chia-ve di applicazione. Sono lunghi ben 70 millimetri, adat-ti all’impiego dei pallini di acciaio e disponibili nei valori */**/***/**** oltre che cilindrico

era possibile rimandarlo in chiusura completa spin-gendo semplicemente in avanti la manetta di ar-mamento, ma era necessario arretrarla del tutto e rilasciarla. Sul nuovo Raffaello questo non succede più: se l’otturatore rimane per qualche motivo par-zialmente aperto, basta spingere in avanti la ma-netta di armamento per richiuderlo.Nella progettazione di un nuovo fucile la canna rive-ste, com’è facile immaginare, la massima importan-

za. Nel nuovo Raffaello è stata denominata Power Bore Crio, può sparare munizioni caricate con pallini di acciaio ed è prodotta in quattro diverse lunghezze (61, 66, 70 e 76 centimetri); monta strozzatori inter-ni Criochoke lunghi ben 7 centimetri. Da ricordare che il sistema di accoppiamento della canna alla sca-tola di culatta evita anche il minimo spostamento dell’asse della canna stessa sia tra un colpo e l’altro, sia smontandola e rimontandola.Grazie al trattamento criogenico (viene portata per ventiquattro ore a una temperatura di –135 gradi) la canna Power Bore Crio è caratterizzata dalla tempra di sotto-raffreddamento che regolarizza il regime vi-bratorio allo sparo e quello espansione-contrazione che avviene sia per effetto dello sparo, sia come con-seguenza del riscaldamento al progredire dei colpi.La bindella di fibra di carbonio offre il vantaggio di non interferire con il regime vibratorio e con quello espansione-contrazione grazie al suo peculiare me-todo di fissaggio che non crea i vincoli imposti dalla normale bindella ventilata saldata alla canna. La bin-della di fibra di carbonio è corredata da un nuovo mi-rino ad alta visibilità di fibra ottica che è facilmente sostituibile e che viene fornito a corredo del fucile in tre colori diversi.La denominazione Power Bore è il frutto di prove balistiche che hanno dimostrato come la foratura ideale per ottenere le massime prestazioni sia com-presa tra 18,3 e 18,4 millimetri, ragione per la quale la Benelli ha scelto tale valore per la nuova ammira-glia. Sembrerebbe una scelta controcorrente, quan-do gli altri costruttori preferiscono forare le canne più larghe, ma con un diametro in asta di 18,3-18,4 millimetri si ottiene nei fatti una maggiore velocità della munizione e, conseguente, una maggiore pe-netrazione sul bersaglio, che rimane un obiettivo im-prescindibile per ogni cacciatore.Un nuovo progetto si vede anche nei piccoli dettagli funzionali. Per esempio il nuovo sistema di carica-mento Easy Loading: la finestra di inserimento delle munizioni è stata allargata, sono stati eliminati gli spigoli vivi e, grazie a interventi mirati sui materiali e sulle finiture, garantisce una alimentazione delle cartucce molto dolce e fluida in ogni situazione. Con l’Easy Loading, come abbiamo avuto modo di accer-tarci, non capita più di pizzicarsi le dita caricando il fucile… e anche la leva che consente lo scaricamento delle cartucce dal serbatoio è stata migliorata nella sua funzionalità.Un altro problema riguardava il cappellotto di fis-saggio dell’astina, che è avvitato al serbatoio e che a volte – a causa dell’umidità infiltrata – diventava

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Benelli RaffaelloPower Bore

Il sistema Progressive Comfort produce una efficace azione ammortizzante del rinculo senza essere esteti-camente invasivo. Sostituendo i calcioli e intervenendo sul calcio è possibile variare la distanza fra calciolo e grilletto portandola a tre differenti misure: 350, 365 e 380 millimetri

Il Raffaello è dotato di magliette portacinghia a sgancio rapido. Anche il meccanismo del cappellotto di chiu-sura è stato oggetto di una riprogettazione: è ora più dolce da avvitare e svitare

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ARMA ARIACOMPRESSAIl nasello del calcio, di un poliuretano speciale che evita la trasmissione delle vibrazioni al volto, è intercambia-bile e perciò permette agli utilizzatori di assumere al tiro la posizione del capo più congeniale

difficoltoso da svitare. Nel nuovo Raffaello è stato adottato un sistema antibloccaggio costituito da un inserto di polimero che avvolge la molla all’interno del cappellotto evitando quindi gli attriti tra metallo e metallo. Inoltre il sistema di bloccaggio del cap-pellotto non è più dato da un pistoncino, ma da una sfera (sempre caricata da una molletta): la dolcezza del suo funzionamento è perfettamente avvertibile e anche da questi piccoli particolari si capisce che il nuovo Raffaello è un altro fucile.

note conclUsiveIl Benelli Raffaello Power Bore calibro 12 è conse-gnato in una valigetta di tecnopolimero completo di

Impensabile l’uso di un calcio di polimero: è stato scel-to un classico calcio di legno di noce corredato di kit di piastrine per la variazione della piega e del vantaggio. L’impugnatura a pistola è molto snella e porta natural-mente il dito sul grilletto

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Benelli RaffaelloPower Bore

I tre mirini intercambiabili di fibra ottica forniti in dota-zione. Notare la bindella di fibra di carbonio che offre il vantaggio di non interferire con il regime vibratorio e con quello espansione-contrazione grazie al suo pecu-liare fissaggio

L’astina, che risulta ancora più filante e armoniosa, rap-presenta un ulteriore passo in avanti nell’ergonomia e funzionalità: facilita la presa della mano e perciò il riassetto rapido dell’arma. Notare il perfetto accoppia-mento fra il legno e il metallo

kit di strozzatori e chiave, kit variazione piega, ma-gliette portacinghia a sgancio rapido, manuale d’uso e ricambi, flacone di olio e tre mirini intercambiabili.I criteri guida che lo caratterizzano sono la funzio-nalità, la versatilità, l’eleganza, il raffinato gusto estetico e l’efficienza. Il suo pubblico di riferimento è costituito dall’utenza dai gusti raffinati, avida di

innovazioni, che punta al massimo in termini for-mali e prestazionali.È dunque un semiautomatico destinato a essere il capostipite di una nuova famiglia che è il frutto di genialità progettuale, fantasia creativa e perfetta esecuzione su linee di produzione specificamente dedicate.