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Anno 1 numero 5 Settembre 2008 FORZA CESENA www.saig.altervista.org Segue a pagina 6 Segue a pag. 2 Segue a pagina 4 Arrivederci Sig. Generale Al termine del suo mandato, il 27 agosto, nei giardini dell’- Ambasciata d’Italia a Berna, il Gen. B. Luigi Epifanio, Addet- to Militare presso la nostra Rappresentanza, ha invitato gli amici ed i colleghi militari, per l’ultimo saluto prima del rientro in Patria. Alla presen- za del nostro Ambasciatore S.E. Giuseppe Deodato, il suo vice, Ministro Mario Fridegotto ed una folta rappresentanza di civili e militari di diverse Na- zioni ed una delegazione di Ginevra guidata dal Comm. Nun- zio Crusi, il Gen. B. Luigi Epifanio ha presentato il suo sosti- tuto, il Col. Luciano Repetto. Disponibile come sempre, il Generale Epifanio ha accettato di rispondere ad alcune domande. Il Club Forza Cesena, l’Ass. Emiliano-Romagnoli L’Ass. Calabrese e l’Ass. Reg. Sarda alla Vogue di Carouge Carouge, nel cuore di Ginevra, in questa vecchia città che ricorda l’allora Regno di Savoia, alla fine di agosto di ogni anno si svolge la “Vogue di Carouge”. Una ker- messe prestigiosa e di grande spessore culturale diven- tata ormai un tradizionale appuntamento per gli abitan- ti Carouge, nonché di Ginevra e dintorni. Questa festa popolare è promossa dalla Società “Cartel di Carouge”, che riunisce diversi artigiani, associazioni a scopo socia- le e sportive con sede nel Comune. La Vogue di quest’anno, si è svolta il 29, 30 e 31 agosto, è stata all’insegna del tema “l’acqua”. Su questa particolare manifestazione, si sono così e- spressi: Anne-Marie Zweifel, Presidente del Cartel, ha scritto che l’acqua é sorgente di freschezza e di be- nessere, sappiamola economizzarla. Gen. B. Luigi Epifanio 22ma Edizione dei Giochi Sportivi Studenteschi a Berna Il 31 agosto scorso, mattina presto, allo Stadio Wankdorf di Berna, cominciavano ad arrivare i circa trecento giovanissimi atleti di quasi tutte le Circoscrizioni consolari della Svizzera. I sorrisi accompagnano l’impazienza della competizione; giovani sguardi si incrociano richiamando i ricordi belli o deludenti dell’an- no precedente come per dirsi: quest’anno vin- ciamo noi! Nel frattempo, gli accompagnatori e gli allenatori riuniscono gli atleti aspettando i loro Coordinatori, che, a loro volta, fanno la fila per ritirare le magliette ed il materiale messo a disposizione per lo svolgimento otti- male della manifestazione. Alcuni membri del- l’organizzazione corrono di qua e di là per pre- parare i siti ed altri per preparare al meglio l’imminente sfilata davanti ai numerosi spetta- tori e personalità. Il dott. Alberto Colella è il nostro nuovo Console Generale. Segue a pag. 3

Arrivederci Sig. Generale - fogolarginevra.ch · to alla competizione che, a questi livelli, significa amicizia nella solidarietà che lega i nostri ragazzi all’Italia e sono portatori

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Anno 1 numero 5 Settembre 2008

FORZA CESENA

www.saig.altervista.org

Segue a pagina 6

Segue a pag. 2

Segue a pagina 4

Arrivederci Sig. GeneraleAl termine del suo mandato,il 27 agosto, nei giardini dell’-Ambasciata d’Italia a Berna, ilGen. B. Luigi Epifanio, Addet-to Militare presso la nostraRappresentanza, ha invitatogli amici ed i colleghi militari,per l’ultimo saluto prima delrientro in Patria. Alla presen-za del nostro AmbasciatoreS.E. Giuseppe Deodato, il suo

vice, Ministro Mario Fridegottoed una folta rappresentanza di civili e militari di diverse Na-zioni ed una delegazione di Ginevra guidata dal Comm. Nun-zio Crusi, il Gen. B. Luigi Epifanio ha presentato il suo sosti-tuto, il Col. Luciano Repetto.Disponibile come sempre, il Generale Epifanio ha accettatodi rispondere ad alcune domande.

Il Club Forza Cesena,l’Ass. Emiliano-Romagnoli

L’Ass. Calabrese e l’Ass. Reg. Sarda

alla Vogue di Carouge

Carouge, nel cuore di Ginevra, in questa vecchia cittàche ricorda l’allora Regno di Savoia, alla fine di agostodi ogni anno si svolge la “Vogue di Carouge”. Una ker-messe prestigiosa e di grande spessore culturale diven-tata ormai un tradizionale appuntamento per gli abitan-ti Carouge, nonché di Ginevra e dintorni. Questa festapopolare è promossa dalla Società “Cartel di Carouge”,che riunisce diversi artigiani, associazioni a scopo socia-le e sportive con sede nel Comune.La Vogue di quest’anno, si è svolta il 29, 30 e 31 agosto,è stata all’insegna del tema “l’acqua”.Su questa particolare manifestazione, si sono così e-spressi: Anne-Marie Zweifel, Presidente del Cartel,ha scritto che l’acqua é sorgente di freschezza e di be-nessere, sappiamola economizzarla.

Gen. B. Luigi Epifanio

22ma Edizione deiGiochi SportiviStudenteschi a

BernaIl 31 agosto scorso, mattina presto, allo StadioWankdorf di Berna, cominciavano ad arrivare icirca trecento giovanissimi atleti di quasi tuttele Circoscrizioni consolari della Svizzera.

I sorrisi accompagnano l’impazienza dellacompetizione; giovani sguardi si incrocianorichiamando i ricordi belli o deludenti dell’an-no precedente come per dirsi: quest’anno vin-ciamo noi! Nel frattempo, gli accompagnatori egli allenatori riuniscono gli atleti aspettando iloro Coordinatori, che, a loro volta, fanno lafila per ritirare le magliette ed il materialemesso a disposizione per lo svolgimento otti-male della manifestazione. Alcuni membri del-l’organizzazione corrono di qua e di là per pre-parare i siti ed altri per preparare al megliol’imminente sfilata davanti ai numerosi spetta-tori e personalità.

Il dott. Alberto Colella è il nostro nuovoConsole Generale. Segue a pag. 3

Anno 1 numero 5Settembre 2008

pag. 2 dalle IstituzionidiGinevra

Editore: La S.A.I.G.20, rue du Clos 1207 Genè[email protected]

Direttore editoriale: Carmelo VaccaroNatel: 076 574 20 41

Amministratore: Giuseppe Chiararia Natel: 079 417 36 31

Redattori e Collaboratori:Bacci Menotti,

Bisacchi Oliviero Isabella Silvio, Lazzaroni Stefano Leonelli Carmen, Scarlino Antonio

Tiratura 1200 copie

Distribuzione: Poste GE

10 numeri l’anno, esclusoi mesi di luglio e agosto

Gli articoli impegnanosolo la responsabilità

degli autori

Avec l'appui de laVille de Genève

( Département de laCohésion Sociale, de laJeunesse et des Sports )

Dalla prima pag.

Sig. Generale Nel corsodel suo mandato, ha ri-cevuto le soddisfazioniche si aspettava ?

- Sicuramente si e sono an-date al di là di ogni aspetta-tiva, sotto ogni profilo. Dalpunto di vista professionale,

perché è stato per me vera-mente un arricchimento, dalpunto di vista dei contatti edelle relazioni umane, per-ché sono stato contornato da personeche mi hanno arricchito moralmente e,nello stesso tempo, mi hanno fatto vive-re questa esperienza nel miglior modopossibile.

Secondo la sua opinione com’èvista l’Italia all’interno della Con-ferenza per il Disarmo ?

L’Italia, all’interno di questo importan-te Organismo che opera nella ricerca inmateria di disarmo, svolge un ruoloimportante ed assume una chiara posi-zione che indica la volontà del nostroPaese di migliorare sempre di più quelliche sono gli aspetti, soprattutto umani-tari, nell’impiego di qualsiasi tipo ar-mamento. Quindi, ogni sforzo che lanostra Rappresentanza opera in questadirezione, tende essenzialmente a rag-giungere degli obbiettivi che diano ri-sultati reali volte a migliorare le condi-zioni delle popolazioni che in qualchemodo, coinvolte in conflitti e malgradola loro volontà, ne devono pagare ledrammatiche conseguenze.

Lei ha partecipato alla commemo-razione del 4 novembre a Gine-vra, cosa ne pensa di questa cele-brazione molto sentita dalla Co-munità italiana di Ginevra ?Su questa manifestazione sono rimastoveramente sbalordito dal coinvolgimen-

to che gli organizzatori hanno saputo ot-tenere dalla collettività italiana di Gine-vra in occasione della Celebrazione del 4Novembre. Col passar degli anni, c’è statoun crescendo di partecipazione che hadestato sempre più la mia meraviglia.Tutte le volte che ho partecipato, mi sonosentito orgoglioso di essere italiano, emo-zionato dall’essere stato coinvolto e perquesto esprimo, a nome dell’Italia, delMinistero della Difesa e mia personale, lapiù alta gratitudine agli organizzatori edin particolare all’infaticabile Comm. Nun-zio Crusi, Presidente dell’A.N.C.R.I. diGinevra.

Cosa si auspica per la Comunità ita-liana in svizzera ?

In questi anni del mio mandato, ho avutosovente l’occasione di stare vicino a loroed ho percepito quali sono le aspettativedella Comunità italiana. Essa coglie ognioccasione per dimostrare l’amore per ilPaese d’origine. Credo che l’unica e piùgrande soddisfazione per loro sia il rico-noscimento di questo forte sentimentoche hanno nei confronti dell’Italia e nevengano gratificati, anche solo con sem-plici parole o con pochi gesti. AuguroLoro le più grandi soddisfazioni ed unfelice futuro unitamente ad un ringrazia-mento di cuore per l’affetto dimostrato-mi.

Intervista: Carmelo Vaccaro

Anno 1 numero 5Settembre 2008

pag. 3 dal ConsolatodiGinevra

Alberto Colella è il nuovo Console Generale d’Italiain Ginevra. Nato a Napoli il 7 aprile 1962, si Laureain giurisprudenza il 5 luglio 1985. Dopo un corso diformazione professionale all’Istituto diplomaticonel 1987, nello stesso anno, approda ai Trattati eAffari Legislativi del Servizio del Contenzioso Diplo-matico. La prima esperienza di Console arriva nel1990 a Belo Horizonte in Brasile, nel 1994 vienescelto come Primo segretario alla Rappresentanzapermanente d’Italia presso l’O.N.U. in New York.Consigliere di legazione nel maggio del 1997 è con-fermato nella stessa sede con funzioni di Consiglie-re. Comandato presso il Ministero del Lavoro e del-la Previdenza Sociale, quale Consigliere per gli Affa-ri Internazionali nel 1998.Dopo la nomina di Consigliere di ambasciata nelluglio del 2002, presta servizio alle dipendenze delDirettore Generale per la Cooperazione allo Svilup-po. Dal 1° marzo 2004, con la nomina di PrimoConsigliere per l’emigrazione e gli affari sociali,presso l’Ambasciata d’Italia in Brasilia. Nel 2005,gli viene conferita la nomina di Cavaliere Ufficialedell’Ordine al Merito della Repubblica.Con l’eccellente percorso diplomatico del ConsoleGenerale d’Italia, Alberto Colella, non mancheran-no certamente le idee nuove per condurre la Collet-tività italiana verso un futuro prospero e pieno disoddisfazioni.Al nuovo Console Generale i nostri più fervidi augu-ri di buon lavoro !!!

Alberto Colella, un giovane diplomatico d’esperienza è ilnuovo Console Generale d‘Italia in Ginevra.

Prima delle vacanze estive, per chiudere il ciclo dei pic-nic digiugno, domenica 29, l’Ente Fogolar Furlan di Ginevra ha incon-trato, per la sua scampagnata annuale, i soci ed i simpatizzantidel Presidente Giuseppe Chiararia, nella foto, e del suo Comi-tato. Sotto un sole battente, 160 corregionali e connazionali, sisono ritrovati nei giardini della sala Comunale di Corsier. In oc-casione di questo incontro, il Presidente Giuseppe Chiararia, anome dell’Ente Fogolar Furlan di Ginevra, ha consegnato il pre-mio di benvenuto ai neonati: Tiziana Lanzi e Loris Donato, figlidella terza generazione, pronti a prendere in mano l’avvenire,fraqualche anno del Fogolar Furlan di Ginevra.

La terza generazione dei Fogolar Furlan

Faculté des LettresDépartement de langues et

ittératures romanes

L’Unité d’italien a le plaisir de vous inviter à une conférence deMaria Antonietta GRIGNANI

Professeur ordinaire à l’Université de Pavie sur le sujet suivant :La lingua di Jolanda Insana : euforie e martirio

le mardi 23 septembre 2008 à 18h15Salle A 210 – Aile Jura - UniBastions

Anno 1 numero 5Settembre 2008

pag. 4 dal CONIdiGinevra

Il Delegato CONI per laSvizzera, Adelmo Pizzo-ferrato, accoglie gli invi-tati e, nel frattempo, sol-lecitato dai suoi collabo-ratori, è sempre al telefo-no per gli ultimi prepara-

tivi. Dopo circa un’ora di composta ma stressante prepa-razione, eccoci tutti all’interno dell’immensa palestra con-tigua allo Stadio Wankdorf. Tutti pronti per assistere allasfilata della 22ma Edizione Nazionale dei Giochi SportiviStudenteschi in Svizzera. In ordine alfabetico, entrano ledelegazioni sportive delle Circoscrizioni, con avanti il por-ta bandiere e al seguito la gioia degli atleti che salutano,negli spalti gremiti, genitori e parenti. Col passar dei mi-nuti, la palestra diventa l’espressione della genuinitàsportiva, luce riflessa di 600 occhi che brillano di felicità.Nell’aria regna l’atmosfera dei veri giochi olimpici, so-prattutto, quando Cecilia Schumacher, distintasi la scorsaEdizione Nazionale dei Giochi Olimpici Studenteschi inItalia, ha acceso la finta fiam-ma olimpica. Come ogni anno,anche in questa Edizione, lamanifestazione ha avuto unpalco di personalità d’eccezio-ne. Infatti, oltre ai Coordinato-ri delle Circoscrizioni parteci-panti, hanno onorato l’eventocon la loro partecipazione: ilMinistro, Mario Fridegotto,Vice Capo Missione dell’Am-basciata d’Italia a Berna, ac-compagnato dalla dott.sa Diana Forte, Ufficio Emigrazio-ne e Affari Sociali, i Parlamentari, eletti nella Circoscri-zione Europa, l’On. Franco Narducci e l’On. Antonio Raz-zi, Il Console d’Italia a Berna, dott. Nicandro Cascardi, ilVice Console Generale d’Italia in Ginevra, dott. FrancescoCacciatore, Anna Ruedeberg, Michele Schiavone e Gian-franco Gazzola (Consiglieri CGIE per la Svizzera) e i Pre-sidenti dei Com.It.Es di Neuchâtel, Valeria Generoso e di

Losanna, Grazia Tredanari.

Il Delegato CONI Adelmo Pizzo-ferrato ha ringraziato tutti i par-tecipanti per la loro presenza e,dopo aver presentato e salutatole Autorità, ha passato la parolaal Ministro Mario Fridegottoche, portando i saluti ed il soste-gno dell’Ambasciata d’Italia inBerna, ai giovani atleti, agli ac-compagnatori e ai loro parenti,

si è complimentato con l’organizzazione guidata da Pizzo-ferrato e ha auspicato un maggiore sforzo degli UfficiConsolari, attraverso gli enti gestori e gli uffici scuola, perpubblicizzare maggiormente questa manifestazione. Altermine, hanno preso la parola i Parlamentari:

- l’On. Franco Narducci ha salutato i presenti e la manife-stazione, come testimonianza di un impegno sportivo vol-to alla competizione che, a questi livelli, significa amicizianella solidarietà che lega i nostri ragazzi all’Italia e sonoportatori di un forte sentimento verso la nostra Patria.

- L’On. Antonio Razzi ha portato i saluti dell’ex Presi-dente del CONI, Mario Pescante che, 22 anni fa, quandoera in carica, ha istituito questo evento, per i figli deiConnazionali all’Estero. Inoltre, ha ringraziato tutti quel-li che si adoperano per la riuscita della manifestazione. Aquesto proposito, l’On. Razzi ha portato un ricordo dellaCamera dei Deputati al Delegato CONI Adelmo Pizzofer-rato.

I ringraziamentisono giunti an-che dal CGIEattraverso un suoC o n s i g l i e r e ,Sig.ra Anna Rue-deberg.

Dopo i discorsi egli inni nazionali,la marea di gio-vani si è sparpa-gliata verso le destinazioni dei giochi, mentre per le Au-torità, l’organizzazione aveva preparato un aperitivo.

In occasione di questo momento di relax, abbiamo inter-vistato Adelmo Pizzoferrato e l’On. Antonio Razzi, perindividuare le problematiche che incombono su questamagnifica giornata. Volevamo intervistare anche l’On.Franco Narducci, ma a causa di altri impegni, non si èpotuto trattenere.

Sig. Pizzoferrato, qual è la differenza tra questaEdizione e quelle passate ? - La grande differenza è che quest’anno, purtroppo, sia-mo meno atleti, soprattutto meno squadre di calcio,quindi automaticamente meno partecipazione e questomi da un po’ fastidio, perché vorremmo aumentare, annodopo anno, il numero di partecipanti e non ci siamo riu-sciti per due motivi: primo perché il Ticino non ha parte-cipato in quanto le vacanze scolastiche finisco questofine settimana e quindi non potevano organizzarsi pervenire a Berna. Secondo, abbiamo avuto delle difficoltànella Circoscrizione consolare di San Gallo, dove nontutti gli enti hanno appoggiato la nostra manifestazione equindi l’hanno un po’ ostacolata. Questo si può notaredalla partecipazione di San Gallo dove la delegazione èveramente minima. - Di quali Enti parla ? – Soprat-tutto del Direttore Scolastico.

Secondo lei, cosa si potrebbe fare per migliorarequesta magnifica manifestazione sportiva ? - Sicuramente migliorare la diffusione di questa manife-stazione, informare meglio, attraverso tutti i canali di-sponibili, i ragazzi ed i genitori di cosa rappresenti real-mente il valore di questo evento, anche se ho sentito chesovente, sono alcuni genitori che non vogliono mandare ipropri figli. Noi lavoriamo allo scopo di valorizzare que-sta manifestazione sportiva importante, allo scopo difare incontrare diverse realtà svizzere, ma con lo stessointeresse: che è quello di fare divertire i nostri ragazzi enello stesso tempo scoprire i talenti sportivi. La dimo-strazione dell’importanza dell’evento e che, ogni anno,accogliamo circa 300 ragazzi di tutte le Circoscrizioniconsolari in Svizzera. Quindi, la migliore diffusione daparte degli insegnanti, anche quelli di ruolo, perché que-sti giochi sono stati istituiti soprattutto per gli alunni deiCorsi d’italiano ed è, nei Corsi, che raccogliamo i nostri

Il Ministro Mario Fridegotto

L’On Franco Narducci

L’On Antonio Razzi con Adelmo Pizzoferrato

Dalla prima pag.

Anno 1 numero 5Settembre 2008

pag. 5 dal CONIdiGinevra

atleti. Sarebbe di maggiore aiuto informare in modo mi-gliore gli alunni ed gli insegnanti, magari coinvolgerlimeglio in questa struttura e farli partecipi come accom-pagnatori.

Se uno dei problema è quello da lei appena cita-to, Non crede sia opportuno sensibilizzare i Con-soli affinché, dove ci sia la necessità, facciano ilpossibile con i loro dirigenti scolastici, per sutu-rare il notevole distacco con questo importanteappuntamento sportivo ?- Giusto, questa è un’affermazione esatta. Questo si notaladdove c’è un Console che conosce la nostra manifesta-zione riscontriamo un esito positivo, li c’è una notevolepartecipazione perché riesce a convincere e istruire i loroinsegnanti, invece laddove c’è un Console che magarinon conosce o non da il peso giusto, devo dirle franca-mente che se ne frega della manifestazione. Abbiamocreato e cercato varie volte di "istituire una" (fare) pro-mozione sportiva. Un comitato che coinvolge i nostriCoordinatori CONI e direttamente il Consolato, purtrop-po non ci siamo riusciti, il contrario darebbe un signifi-cato molto più importante.

Oggi lei ha avuto l’onore di ospitare due nostriParlamentari, cosa chiederebbe loro per miglio-rare questa situazione e valorizzare l’evento conla dovuta chiave di lettura ? - Già la loro presenza ha un significato positivo e dannoalla manifestazione l’importanza che merita, magaririentrando a casa, gli atleti possono raccontare di avervisto due dei nostri Onorevoli. Questo sicuramente fruttaalla nostra manifestazione. Sarebbe importante comuni-care al Parlamento e al Ministero degli Affari Esteri, gliesiti di questo evento, in Svizzera e nel Mondo, per nondiminuire annualmente i contributi anzi, se possibileincrementarli per permetterci di fare della pubblicità allamanifestazione, quello che tutt’ora non possiamo fareperché i soldi vengono investiti per gli atleti. Questo èquello che chiederei loro: di non tagliare i contributi,non solo per la Svizzera ma in tutti i Paesi nel Mondodove si svolgono i Giochi Sportivi Studenteschi.

All’On. Antonio Razzi, che ringraziamo per la disponibi-lità dimostrataci, abbiamo fatto la domanda:

On. Razzi, cosa potrebbe fare il Governo italianoper salvaguardare questa importante manifesta-zione sportiva all’Estero ? - Le posso affermare che il Governo italiano ha a dispo-sizione una certa somma per tutte le attività sportive. Iocredo che i Governi che si succedono debbano tener con-to che ci sono tanti bravi ragazzi che vivono sparsi nelMondo, che non aspettano altro di essere valutati, so-prattutto nello sport, che è uno degli affetti, insieme allacultura ed altre cose, che mantengono unita l’italianitàall’Estero. L’Italia dovrebbe intervenire anche con dellesovvenzioni, per non permettere che si disperda un e-vento di tale importanza. Oggi, per la prima volta, hoassistito a questa manifestazione e, ho avuto la certezzadi assistere ad una notevole prova di fedeltà verso il Tri-colore e quindi, verso l’Italia da parte dei piccoli atleti,dei loro accompagnatori e genitori, nonché degli orga-nizzatori, a cui va un mio ringraziamento, perché, gratui-tamente e benevolmente, si impegnano a lavorare e por-tare avanti questo evento, incoraggiando questi ragazzi

che si sentono pienamente italiani con lo scopo di valoriz-zare lo sport italiano. Questo è un segnale positivo di cui,tutti, non possiamo non prenderne atto.

Quali che siano le cause del costante declino di questomagnifico evento sportivo, tutto italiano, bisognerebbeche insieme: Istituzioni, organizzatori, dirigenti scolasti-ci, insegnanti, stampa, pubblicitari, dessero il loro con-tributo per rafforzare e mantenere nel tempo questo so-gno per i nostri piccoli italiani all’estero.

M E D A G L I E R E 2 0 0 8Risultati Calcio:

Categoria A : 1 Argovia - 2 Neuchatel - 3 LosannaCategoria B : 1 Zurigo - 2. Berna - 3. Argovia

Città e CircosrizioneConsolare

Oro Argento Bronzo Totale

Neuchâtel 13 9 5 27

Zurigo 9 8 4 21Grigioni 4 1 1 6

Ginevra 3 8 3 14

Argovia 3 1 1 5

Basilea 3 1 1 5

Losanna 2 7 9 18

Berna 2 6 4 12

Lucerna 2 3 7 12

San Gallo e Lichtenstein 1 2 2 5

Il Coordinatore CONI di Ginevra, Vincenzo Bartolomeoed i suoi collaboratori, si ritengono soddisfatti dal risulta-to ottenuto dalla delegazione dei giovani italiani di Gine-vra, malgrado la scarsa partecipazione dovuta, sicura-mente, alla data dell’edizione di quest’anno: fine agosto.

Per il nuoto maschile, si sono distinti: Alessio Puglisi, peraver conquistato tre medaglie d’oro ed una d’argento eFabio Lardo. Per il nuoto femminile, Elisabetta Schito,due medaglie d’argento. Per l’atletica femminile, SilviaSanchez. La squadra di calcio, allenata da SebastianoMurgo, si sono battuti con onore in questi giochi.

La squadra di calcio della Circoscrizione Consolare di Ginevra

Anno 1 numero 5Settembre 2008

pag. 6 dalle AssociazionidiGinevra

Poi ha salutato gli ospitidella Vogue: facciamo ono-re ai nostri invitati quali ilServizio Industriale Gine-vrino ( S.I.G. ), la Federa-zione Svizzera dei ciechi emalvedenti, la FondazioneScuola Romanda per caniguida per ciechi, nonchél’Associazione Asseda, chesi occupa di bambini ab-bandonati nel Mondo. Unbravo ai nostri invitati per il loro lavoro. La SignoraZweifel ha poi ringraziato tutte le Associazioni che hannopartecipato, la Polizia Municipale, il Comune di Carouge,nonché il Comitato organizzativo della Vogue.

Ha concluso: “ che la Vogue di quest’anno, sia ancora unavolta la festa della convivialità e dell’amicizia.

Bertrand Buchs, Presidente del Consiglio Municipaledi Carouge: approfitto di questo momento per ringrazia-re di vero cuore tutti quelli che, anno dopo anno, si ado-perano per farci vivere questo momento di grande felici-tà.

Jeannine N. de Haller, Sindaco di Carouge: saluto, anome delle autorità municipale, l’infaticabile spirito d’i-niziativa degli organizzatori ed auspico un pieno successoa questa edizione della nostra Vogue. Il Comitato d’orga-nizzazione approfitta, tradizionalmente di questa occa-sione, per presentare e sostenere alcune Associazioniparticolarmente utili, come gli invitati di questa edizione.Ancora grazie agli organizzatori e alle persone

che lavorano per la sua buo-na riuscita.

Alla kermesse, laComunità italiana di Gine-vra è stata ben rappresenta-ta da quattro Associazioni:il Club Forza Cesena el’Associazione Emilia-n o - R o m a g n o l iA.E.R.G. ), che hanno fattogustare le crescentine e lapiadina romagnola, conditecon i prelibati prosciutti e

salumi della Regione. L’Associazione Calabrese che,oltre ai suoi prodotti tipici, ha presentato alcuni cd dellamusica folkloristica ed oggetti rappresentativi della Cala-bria. L’Associazione Regionale Sarda, che ha espo-sto la porchetta, il pecorino sardo ed altri prodotti tipiciaccompagnati da un’esposizione di vini sardi.

Tra le bandiere regionali ed italiane, OlivieroBisacchi, Presidente del Forza Cesena, Carmen Leonelli,Presidente dell’A.E.R.G., Silvio Isabella, Presidente dell’-Associazione Calabrese e Mario Viglino, Presidente dell’-A.R.S. con i loro Comitati, sono stati presenti ad acco-gliere il pubblico, nella maratona di tre giorni allo scopodi far conoscere al meglio i prodotti tipici delle loro re-gioni e rappresentando al meglio quella che è la tradizio-nale cultura culinaria italiana.

Il Vice Console, Francesco Cacciatore, attualeReggente al Consolato Generale d’Italia in Ginevra, si èrecato presso gli stand delle Associazioni italiane perportare loro il saluto ed il sostegno delle Istituzioni al-l’impegno costante che svolgono per la promozione del-l’Italia ovunque si presenti l’occasione.

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L’Associazione Emiliano-Romagnoli ed il Club Forza Cesena

Al centro F. Cacciatore con l’Associazione Calabrese Ginevra

l’Associazione Regionale Sarda

Dalla prima pag.

Anno 1 numero 5Settembre 2008

pag. 7 dalle AssociazionidiGinevra

Dal prossimo 1° ottobre, la S.A.I.G. occuperà i locali , per la sua sede allarue du Clos n° 20 - 1207 Eaux-Vives

Programma

Sabato 1° nov. ore 20.00

Concerto della Fanfara CadoreSociété des Vieux-Grenadiers92 rue de Carouge - Ginevra

Dom. 2 nov. Ore 10.30

Messa Solenne alla Cappellafuneraria del Cimitero di St.

Georges.

Ore 11.30

Omaggio e deposizione delleCorone al Monumento dei

Caduti italiani

La Commemorazione del 4 Novembre organizzata dall’A.N.C.R.I., quest’annoinizierà il sabato 1° novembre, con un Concerto della mitica Fanfara della Bri-gata Alpini Cadore congedati. Lo spettacolo canoro sarà esibito nella presti-

giosa sede della Société des Vieux-Grenadiers Ginevra. LaFanfara Cadore, la domenica 2 novembre dopo il rito dellaSanta messa,officiata da S.E. Nunzio Apostolico, Mons. Silva-no Tomasi, accompagnerà la Corona d’alloro, le Bandiere edil pubblico presente dalla Cappella del Cimitero di St. Geor-ges, al Monumento dei Caduti situato nello stesso Cimitero.

Grazie ai diversi servizi del Dipartimento della Coe-sione sociale, della gioventù e dello Sport, presiedutoda Manuel Tornare, alla S.A.I.G. gli sono stati asse-gnati i locali della rue du Clos n° 20 - 1207 Eaux-Vives. La Società delle Associazioni Italiane diGinevra, con questa opportunità, può iniziare le sueattività sociali a favore dei meno abbienti e, periniziare, si propone di promuovere , fra i suoiassociati e le Associazioni della comunità italiana chelo desiderano, una raccolta d’abiti destinati ai servizisociali della Città di Ginevra.In seguito si prevede una permanenza per accoglierele richieste e le necessità dei connazionali, di compe-tenze della S.A.I.G., allo scopo di mantenere saldi irapporti con la collettività italiana nel nostro Canto-ne. Inoltre la S.A.I.G. allestirà una biblioteca dove,chi lo desidera, ne potrà usufruire.Ulteriori informazioni in proposito, saranno divulga-ti nei prossimi numeri sul nostro mensile.

Anno 1 numero 5Settembre 2008

pag. 8diGinevra

Sandrine Salerno, Consigliere am-ministrativo della Città di Ginevra,ha espresso la volontà di fare dellaGerenza Immobiliare Municipale( GIM ), una gerenza che si distin-gua per il suo carattere sociale.Una delle soluzioni proposte ri-guarda gli alloggi e l’elaborazionedi un nuovo regolamento. Il pro-getto è stato presentato per lo stu-dio in Commissione Municipaleper gli alloggi.A fine giugno, da una Sua ini-ziativa, il Consiglio Ammini-strativo ha sottoposto al Con-siglio Municipale, un nuovo regolamen-to che stabilisce le condizioni degli affit-ti degli appartamenti a carattere sociale.Perché è necessario un nuovo regola-mento ?- Sandrine Salerno: Principalmente per volon-tà di equità. Attualmente, coesistono cinqueregolamenti differenti. Questa situazione si ri-vela una sorgente di disparità di trattamento.Ciò non è ammissibile, occorre agire rapida-mente per mettere fine a questo stato di cose.Secondariamente, perché dal 1° gennaio 2009,l’amministrazione cantonale fiscalizzerà l’aiutopersonalizzato del Comune. Questa decisioneavrà delle conseguenze finanziarie per il 53%degli inquilini.Infine, per una esigenza di coerenza politica edi giustizia sociale. Attualmente, il 20% dei no-stri richiedenti di alloggi vivono a casa di terzi,nelle case d’accoglienza o negli alberghi. I lorosalari sono veramente molto modesti, fra que-sti specialmente le famiglie monoparentali. Pa-rallelamente, una parte dei nostri inquilini siritrova a sotto occupare gli appartamenti e di-spone, a volte, di stipendi che gli permettonodi cercare alloggi altrove. Questo stato dei fattiè accettabile? Gli attuali regolamenti non of-frono la possibilità d’agire.Quali sono i punti di forza di questaproposta ?- Garantire la legalità di trattamento.Questo regolamento abolisce i precedenti rego-lamenti. In concreto, ad ogni fine contratto, ilnuovo regolamento subentrerà al precedente.

Ginevra: il nuovo regolamento in materia d’alloggi di Sandrine Salerno

Pertanto, tutti gli utenti sarannoalloggiati con gli stessi diritti. L’at-tuazione è prevista in tre anni.- Favorire la giustizia sociale.La locazione è già fissata in funzio-ne delle entrate famigliari nette( tasso di gruppo ).In concreto, più l’entrata è bassapiù l’affitto è basso e all’inverso. Iltasso di gruppo oscilla a secondola parte delle entrate determinantitra il 12% ( entrata = 21'000 fran-chi o meno ) e 22% ( entrata = 12-0'000 franchi o più). Tuttavia, la

Città di Ginevra continuerà a fare un sforzo afavore degli inquilini, diminuendo, per quelliche hanno delle entrate basse e medie, la loca-zione sarà fissata come quella applicata da unproprietario immobiliare privato. Questo me-todo permette ugualmente di garantire la diffe-renza sociale negli immobili della Città di Gi-nevra.- Combattere la sottoccupazione.Un pezzo supplementare al numero degli abi-tanti dell’abitazione, sarà lo stesso principioche guiderà l’attribuzione. Per fare un esem-pio, una coppia con due figli beneficerà di unappartamento di cinque vani ( tre stanze, sa-lone e cucina ). Tuttavia, ci saranno delleeccezioni per le famiglie monoparentali che,con un figlio, avranno diritto ad un apparta-mento di quattro vani e non di tre. Per evitarela sottoccupazione ed invogliare gli inquilini aduna circolazione degli appartamenti, una di-sposizione del regolamento prevede una so-vrattassa del 25% per un vano supplementare,del 50% per due vani e del 75% per tre vanisupplementari.Qual è il calendario previsto per la suaapplicazione ?- Questo regolamento, se viene accettato dalConsiglio Municipale, entrerà in vigore il 1°gennaio 2009. Al fine che tutto proceda per ilmeglio per gli inquilini della Città di Ginevra,delle disposizioni transitorie saranno messe inopera. La Città di Ginevra avrà finalmente inmano gli strumenti della sua ambizione politi-ca, fare della GIM una credibile gerenza immo-biliare sociale.

dalla Città di Ginevra

Anno 1 numero 5Settembre 2008

pag. 9 dalla Città di GinevradiGinevra

In questi ultimi anni, la Città di Ginevra si è egre-giamente forgiata la nomina di Città culturale,oltre a quella di multimediale, sicuramente graziealla politica del Consiglio Amministrativo ed inparticolare del Dipartimento della Cultura. At-tualmente il Dipartimento è guidato dal Consi-gliere Amministrativo, Patrice Mugny che, sullabase di questi propositi, martedì 16 settembre ciha gentilmente concesso di incontrarlo per un’in-tervista. Il Magistrato ci ha accolti in una atmo-sfera famigliare nel suo ufficio al n° 19 dellaRoute de Malagnou e, prima di formulagli le do-mande, discutendo un po’ abbiamo avuto l’im-pressione di parlare con un vecchio amico.Vi proponiamo l’intervista raccolta da CarmeloVaccaro.C.V. - Durante l’estate numerose attivitàculturali vengono promosse dal Diparti-mento della cultura, in termini di pubbli-co, si hanno riscontri dalle aspettative ?

P.M. - Devo dire che se c’è un settore che funzio-na perfettamente questo è quello degli spettacolid’estate. Dai concerti di musica classica, che sitengono nel cortile dell’Hôtel de Ville che è esau-rito quasi permanentemente, ai concerti di Jazzche quasi tutti i lunedì, bel tempo permettendo,si svolgono nello stesso cortile, o sono spostatinella sala dell’Alhambra, dove l’affluenza di pub-blico è notevole e alle varie scene di musica mo-derna e contemporanea dove si registra la pre-senza fino a quattromila persone. Dal punto divista di quello che proponiamo al Festival dellaMusica è vero che abbiamo la fortuna che quasitutti i siti dove si svolgono le manifestazioni sonogratuiti, anche se alcuni concerti sono a paga-mento e con prezzi non certo popolari, e ciò con-sente a diverse migliaia di persone di essere pre-senti. Certamente da qualche anno abbiamo

la sensazione di aver raggiunto un buon livello diprestazioni artistiche ed una bella intesa con ilpubblico.

C.V. - La città di Ginevra, con alcuni appun-tamenti culturali importanti, come la festadella musica, è diventata una città cultura-le. Quali sono le prospettive per il futuro ?

P.M. – Bisognerebbe ricordare effettivamente e,non lo dico per presunzione,che abbiamo la fortu-na di essere una Città benestante. Dalle cifre risul-ta che siamo, in rapporto alla popolazione, la Cittàin Europa che più spende per la cultura. Per il fu-turo, quando si hanno tanti progetti è difficile farpassare il messaggio alla gente che a volte bisogna

rinunciare a delle vedute perché non sono più attua-bili. Questo è il problema di una Città dove tutti cono-sco tutti. Io stesso ho provato a rinunciare a delle atti-vità per realizzarne altre, perché non si può fare sola-mente di più e mai meno. Spendiamo 210 milioni difranchi l’anno per la cultura in una Città di 200 milaabitanti. Sono tanti! Questo per dire che nel futurodesidero uno stabile per tutte le musiche all’ Alham-bra, un vero teatro di grande dimensioni, anche se sidovrà rinunciare agli altri teatri, per accogliere com-pagnie teatrali di spessore internazionale. Inoltre,nutro la speranza di poter aprire un museo dell’ Etno-grafia e la possibilità d’ingrandire il nostro Museod’arte e storia, perché abbiamo un grande patrimonioda proporre al pubblico. Belle opere ma sovente pocospazio per esibirle. Queste sono le mie speranze per ilfuturo.

C.V. - Quali sono le priorità culturali che inten-de perseguire per il resto del suo mandato ?

P.M. – Il mio mandato termina tra due anni e mezzo,rimane poco tempo. Quello che abbiamo fatto non èaltro che perseguire la buona offerta culturale già esi-stente. Abbiamo lavorato molto sull’accesso alla cul-tura. Un grande lavoro è stato fatto, per esempio, afavore degli handicappati. È assurdo avere delle toi-lette dove una sedia a rotelle non può entrare, di con-seguenza non si può assistere ad un’opera. Abbiamoun “ libretto cultura” dove ai meno abbienti, che han-no uno stipendio basso, é permesso di assistere aglispettacoli gratuitamente o di pagare una somma irri-soria. Quando si può andare a vedere un’opera con unbiglietto che é costato cinque franchi penso che nevalga la pena. Abbiamo fatto un costante lavoro perinformare sulle attività che si promuovono, quello cheè gratuito per invogliare il pubblico a riempire la lorovita di momenti culturali. Inoltre abbiamo incremen-tato gli aiuti finanziari per tutta una serie di presta-zioni, aumentando segue alla pagina successiva

Intervista a Patrice Mugny, Presidente del Dipartimento della Cultura

Anno 1 numero 5Settembre 2008

pag.10 dal Cantone di Ginevra

diGinevra

La prima Città dei Mestieri e della Formazione(CdMF) della Svizzera è stata inaugurata venerdì 5 set-tembre 2008 all’Ufficio per l’Orientazione, la Formazio-ne Professionale e Continua (OFPC), in presenza diCharles Beer e François Longchamp, Consiglieri di Sta-to incaricati rispettivamente del Dipartimento dell’I-struzione Pubblica ( DIP) e del Dipartimento della Soli-darietà e dell’Impiego (DSE). Grégoire Evéquoz e Pa-trick Schmied, Direttori Generali dell’OFPC e dell’Uffi-cio Cantonale dell’Impiego (OCE), così come RolandAndrey, Presidente dell’Associazione Città dei Mestierie della Formazione, hanno partecipato alla cerimonia.

L'inaugurazione della Città dei Mestieri e della For-mazione di Ginevra, si volge in una prospettiva di riva-lorizzazione e della promozione della formazione pro-fessionale – Con queste frasi si è espresso Charles Beer,appoggiando così François Longchamp che, ha sottoli-neato, - un tasso d’occupazione del 98% per i titolari diun Certificato Federale di Capacità (CFC), attualmentedisoccupati, troveranno un impiego in meno di 3 mesi.

Con i suoi 300m2, si rivela uno spazio aperto , per-manente ad un pubblico diversificato, giovane edadulto di trovare un libero accesso, gratuito e senzaappuntamento, l’essenziale dell’informazione e diconsigli in materia d’orientazione, di formazione,aiuto finanziario, di formazione continua, d’inserzio-ne ed impiego.

Diversi specialisti, sono in permanenza presenti perrispondere alle domande, dal lunedì al venerdì dalle10h alle 17h, per rispondere ai visitatori. Quest’ulti-mi, possono ugualmente auto documentarsi sul po-sto, consultando un notevole numero di supportid’informazione, specialmente audio visuali. La Città dei Mestieri e della Formazione di Ginevraè il frutto di una stretta collaborazione fra il Diparti-mento dell’Istruzione Pubblica – attraverso l’inter-mediario dell’OFPC – e del Dipartimento della Soli-darietà e dell’Impiego – mediante l’Ufficio Cantonaledell’Impiego. Delle collaborazioni costanti, sarannoconformemente sviluppate con le Associazioni Pro-fessionali, le imprese ed i partenariati sociali in vistadi mettere in piedi, nel quadro della CdMF, diversiavvenimenti e manifestazioni quali: incontri, forum,esposizioni, ecc. Corrispondendo alle norme convenute, di qualità ed’efficacia definiti dalla Città delle Scienze e dell’In-dustria di Parigi, la Città dei Mestieri e della Forma-zione di Ginevra, ha ottenuto il contrassegno Cittàdei Mestieri, diventando così il 28° membro dellaRete Internazionale Città dei Mestieri. Con questa nuova opportunità, nel campo dell’oc-cupazione, per i giovani ginevrini, il Consiglio di Sta-to del Cantone di Ginevra, conferma l’impegno co-stante in direzione di un avvicinamento verso i giova-ni e le loro preoccupazioni per il futuro.

Ginevra apre le porte della prima “Città dei mestieri e della formazione in Svizzera”

François Longchamp e Charles Beer

le sovvenzioni e riducendo i costi al pubblico. Si sache la cultura completamente gratuita non esiste equando succede e perché viene pagata dalla collet-tività. Un altro impegno è stato quello di rafforzarela concentrazione sulle biblioteche. Abbiamo nota-to un importante incremento di pubblico rivoltoalla lettura, specialmente negli adolescenti. È raro!Dunque abbiamo aumentato le dotazione alle bi-blioteche, facendo attenzione sulle comunità stra-niere, soprattutto per i nuovi arrivati. Pertanto cer-chiamo di creare dei fondi per le biblioteche alloscopo di far conoscere nella loro lingua d’origine gliautori, per poi passare al francese con gli stessi au-tori. Le comunità che sono qui presenti da moltotempo hanno in genere i figli che sono già integratie quindi parlano e conoscono la lingua.C.V. - Nelle prossime attività culturali pro-mosse dal suo ministero, l’Italia in qualchemodo sarà presente ?

P.M. – Quello che mi piace dire a proposito dell’I-talia e del Mediterraneo del nord: Spagna, Porto-gallo è che, da piccolo, erano gli stranieri che in-contravo a farmi scoprire i loro Paesi.Adesso, tutti sappiamo che la grande comunitàdegli italiani è perfettamente integrata. I suoi e-sponenti sono eletti nei Consigli di Stato, sonoeletti a Berna. Possiamo dire che fanno parte inte-grale del mondo politico, sociale e culturale. Quial Dipartimento sono tanti di origine italiana, spa-gnola e portoghese. Quello che mi piace, sottoquesto punto di vista, è che devono progredire econtinuare a vivere qui e ricordare sempre la loroorigine. E quello che fate molto bene con le vostreAssociazioni, portando spettacoli e la cultura ingenere. Sono le persone che vivono qui che orga-nizzano gli spettacoli e fanno venire i loro amici aGinevra a farci conoscere ed amare la cultura delloro Paese d’origine. Un aspetto che vedo conmolto compiacimento.

Anno 1 numero 5Settembre 2008

pag.11 dal Cantone di GinevradiGinevra

Come avevamo annunciatonell’articolo apparso nel no-stro giornale lo scorso mag-gio, si mette in pratica il 9°dei 13 punti prioritari annun-ciati dal Consigliere di StatoCharles Beer, Responsabiledel Dipartimento dell’Istru-zione Pubblica (D.I.P.). Nell’-autunno 2007, lo stesso Char-les Beer, ha domandato alServizio Cantonale della Cul-tura (S.C.C.) di elaborare unpiano d’azione “ Scuola, Artee Cultura ” in stretta collabo-razione con le Direzionali Ge-nerali dell’Insegnamento.La signora Joëlle Comé, Di-rettrice del Servizio Cantona-le della Cultura, ha recente-mente pubblicato i risultati del lavoro svolto, do-ve spiega in dettaglio l’azione che Charles Beerintende perseguire allo scopo di realizzare al me-glio il cosiddetto 9° punto.Gli obbiettivi: procedere ad un censimento delleazioni culturali intrapresi all’interno del Diparti-mento, proporre delle misure che permettono difacilitare l’accesso alla Cultura per ogni studentee, ridurre l’inegualità delle prestazioni offerti fralivelli d’insegnamento, filiali o Istituti scolastici.Già nella scorsa primavera, la prima analisi è sta-ta effettuata dal gruppo di lavoro composto, dairappresentanti dell’insegnamento primario, delciclo d’orientazione, dell’insegnamento post ob-bligatorio e del Servizio Cantonale della Cultura:le azioni di sensibilizzazione e le attività proposteai studenti delle scuole ginevrine sono numerosi,realizzate grazie a delle molteplici e diverse risor-se. Pertanto, il gruppo di lavoro, ha sviluppatouna serie di proposte che permettono di stabilire,progressivamente, un percorso di sensibilizzazio-ne e di formazione culturale degli studenti piùcoesi e, concentrati fra i tre livelli d’insegnamen-to. Approvato dal Consigliere di Stato, CharlesBeer, queste proposte necessitano una migliorecoordinazione delle azioni artistiche e culturaliintraprese all’interno del D.I.P., un rafforzamentodell’interazione tra l’offerta culturale e le azionipedagogiche sviluppate in classe. Un’attenzioneparticolare è volta all’uguaglianza di trattamentoper ogni studente e, alla legalità per ognuno degliattori culturali.

Di conseguenza, le collaborazioni tra le Direzio-nali Generali, gli Istituti scolastici, gli organismi

culturali e gli artisti saranno conso-lidati. Loro avvantaggeranno lo svi-luppo dei progetti stabiliti, princi-palmente con le scuole della Reted ’ I ns e gn am ent o P r ior i ta r io( R.E.P. ). Permetteranno loro u-gualmente, un migliore coordina-mento d’informazione su questi pro-getti ed i loro finanziamenti. Alcuneproposte, saranno concretizzate giàdall’anno scolastico 2008 – 2009.Alcuni incontri sono già program-mati con le Direzionali di tutti gliIstituti scolastici, allo scopo di pre-sentare gli obbiettivi e le ampie li-nee di questo piano d’azione e didiscutere le modalità per renderlooperativo.

Quattro basi di lavoro sono sta-ti selezionati: - gli incontri con i vari organismi e gli attoriculturali;

- la conoscenza delle arti; - le pratiche artistiche; - la formazione iniziale e continua degli inse-gnanti.

In concreto questo significa:- strutturare un percorso dello studente, che coprela durata della sua scolarità obbligatoria (trascritta inuna pagella culturale per l’alunno della scuola prima-ria, già all’inizio dell’anno scolastico 2009 );

- integrare la dimensione culturale dentro nei pro-getti d’istituto è immaginare dei progetti culturaliimportanti all’interno delle scuole;- creare una piattaforma internet che raggruppatutte le informazioni utili agli insegnanti;- sviluppare il sostegno ed i consigli agli insegnanti,consiglio d’istituto e direzione;

- rafforzare i dispositivi di formazione “cultura”per gli insegnanti;- facilitare i preparativi per le uscite con gli alun-ni;- mettere a disposizione gli strumenti e delle risorsedidattiche.Inevitabilmente questo progetto, consolidato da unaassidua collaborazione tra i diversi servizi sopraccita-ti, va in direzione per una formazione artistico - cul-turale dell’alunno, già dai suoi primi giorni di scuola.Sicuramente, fra qualche anno, scopriremo la positi-vità di questo magnifico disegno culturale.

Scuola e cultura: le novità per l’anno scolastico 2008 - 2009

11 ottobre: festa socialeAss. Emiliano-Romagnoli

Forza Cesena, Luogo: Salle de fête de Carouge

Rue Ancienne 37 - 1227 CarougePrenotazioni :

Carmen Leonelli 079 452 56 36 Oliviero Bisacchi 022 342 25 32

Anno 1 numero 5Settembre 2008

pag.12 Le attività delle Associazioni

diGinevra

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25 ottobre: Associazione Sardi,festa sociale

Luogo: Salle de fête de CarougeRue Ancienne 37 - 1227 Carouge

Prenotazioni :Presidente, Mario Viglino / 079 773 99 75

26 ottobre:

Castagnata Alpini

A.N.A. Gruppo di Ginevra,

Luogo: 9a rue Contamines, 1206 Ginevra

Prenotazioni : Franco Vola / 022 860 22 29

18 ottobre:

Castagnata Bergamasca

Ente Bergamaschi nel Mondo

Luogo: Ferme Vecchio a Vessy

Prenotazioni : Mario Arnoldi / 022 341 40 36

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