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Plurisettimanale della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa - Associazione Provinciale di Frosinone Edizione: CNA Frosinone - Aut. Trib. Frosinone n° 126 del 30/11/77 - Iscrizione al registro nazionale della stampa n° 2684 - Spedizione in a.p. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Frosinone - Redazione Piazzale De Matthaeis, 41 - 03100 Frosinone - Direttore Responsabile: Giancarlo Festa - Progetto Grafico ARAS - Tipografia Nuova Stampa N°2 - OTTOBRE/NOVEMBRE 2003 - Edizione Speciale Speciale pagine 24 [3] Riforma Biagi rivoluzine nel mondo del lavoro [5] Nasce STL Sviluppo Tessile Lazio, servizi avanzati per il settore abbigliamento [6] FEDERMODA Tavolo Nazionale della Moda: Nessuna risposta dal Governo [8] Lavoro Straordinario [9] Speciale Finanziamenti [10] Campagna per la legalità Igiene e sicurezza nelle impese dell’acconciatura e del- l’estetica [12] Ugo Rebecchi 50 anni di attività, 50 anni della nostra storia [14] Categorie [20] CNA con AVIS: definito accordo qua- dro La Direzione Provinciale riunitasi il 14 luglio u.s ha nominato il Dott. Giovanni Cortina come nuovo Direttore della CNA Provinciale di Frosinone. Cortina succede a Massimiliano Ricci che, nel mese di luglio, è passato a nuovo incarico, nel ruolo di Direttore del Palmer (Parco Scientifico e Tecnologico del Lazio Meridionale). Giovanni Cortina, 34 anni, laureato in Economia e Commercio presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1994, dal 1996 è entrato a far parte dell’associazione provinciale di Frosinone come responsabile dei settori edili- zia, autotrasporto, impiantisti ed autoriparato- ri. in questo numero 1 “Sono molto orgoglioso dell’incarico conferito- mi ma sono altresì consapevole dell’impegno che tutto ciò comporta soprattutto in un momento delicato e fondamentale per la vita delle nostre imprese. La CNA in questi anni è cresciuta sia professionalmente che numerica- mente, guadagnando una indiscussa credibilità istituzionale, tradotta anche in termini di mag- giore visibilità e credito nei confronti delle imprese del territorio. Sarà mia cura continuare sul sentiero tracciato dai miei predecessori. Un ringraziamento doveroso va ai componenti della Direzione Provinciale ed alla Presidenza in particolare che mi ha espresso la totale fiducia per l’espletamento del ruolo affidatomi che cercherò di svolgere nel migliore dei modi uni- tamente ai validissimi colleghi impegnati nelle diverse aree della struttura associativa”. Nel corso della stessa riunione di Direzione Provinciale, il Presidente Cosimo Di Giorgio ha espresso la propria soddisfazione e gratitudine per il lavoro svolto dall’Ing. Massimiliano Ricci al quale ha formulato i migliori auguri per il nuovo ruolo che si accinge a svolgere all’inter- no del Palmer. A lui vanno anche gli auguri del- l’intera Direzione e dello staff CNA. GIOVANNI CORTINA nuovo direttore della CNA di Frosinone

Artigianato&PMI Oggi - ottobre 2003

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Giovanni Cortina nuovo direttore

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Plurisettimanale della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e dellaPiccola e Media Impresa - Associazione Provinciale di Frosinone Edizione: CNAFrosinone - Aut. Trib. Frosinone n° 126 del 30/11/77 - Iscrizione al registronazionale della stampa n° 2684 - Spedizione in a.p. - 45% art. 2 comma 20/blegge 662/96 - Filiale di Frosinone - Redazione Piazzale De Matthaeis, 41 -03100 Frosinone - Direttore Responsabile: Giancarlo Festa - Progetto GraficoARAS - Tipografia Nuova Stampa

N°2 - OTTOBRE/NOVEMBRE 2003 - Edizione Speciale

Speciale pagine24

[3] Riforma Biagirivoluzine nel mondodel lavoro

[5] Nasce STL

Sviluppo Tessile Lazio,servizi avanzati per ilsettore abbigliamento

[6] FEDERMODATavolo Nazionale della

Moda: Nessuna rispostadal Governo

[8] LavoroStraordinario

[9] SpecialeFinanziamenti

[10] Campagna perla legalità Igienee sicurezza nelle impese

dell’acconciatura e del-l’estetica

[12] Ugo Rebecchi 50anni di attività, 50 annidella nostra storia

[14] Categorie

[20] CNA con AVIS:definito accordo qua-dro

La Direzione Provinciale riunitasi il 14 luglio u.sha nominato il Dott. Giovanni Cortina comenuovo Direttore della CNA Provinciale diFrosinone. Cortina succede a Massimiliano Ricci che, nelmese di luglio, è passato a nuovo incarico, nelruolo di Direttore del Palmer (Parco Scientificoe Tecnologico del Lazio Meridionale).Giovanni Cortina, 34 anni, laureato inEconomia e Commercio presso l’Università LaSapienza di Roma nel 1994, dal 1996 è entratoa far parte dell’associazione provinciale diFrosinone come responsabile dei settori edili-zia, autotrasporto, impiantisti ed autoriparato-ri.

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“Sono molto orgoglioso dell’incarico conferito-mi ma sono altresì consapevole dell’impegnoche tutto ciò comporta soprattutto in unmomento delicato e fondamentale per la vitadelle nostre imprese. La CNA in questi anni ècresciuta sia professionalmente che numerica-mente, guadagnando una indiscussa credibilitàistituzionale, tradotta anche in termini di mag-giore visibilità e credito nei confronti delleimprese del territorio. Sarà mia cura continuaresul sentiero tracciato dai miei predecessori. Un ringraziamento doveroso va ai componentidella Direzione Provinciale ed alla Presidenza inparticolare che mi ha espresso la totale fiduciaper l’espletamento del ruolo affidatomi checercherò di svolgere nel migliore dei modi uni-tamente ai validissimi colleghi impegnati nellediverse aree della struttura associativa”.

Nel corso della stessa riunione di DirezioneProvinciale, il Presidente Cosimo Di Giorgio haespresso la propria soddisfazione e gratitudineper il lavoro svolto dall’Ing. Massimiliano Riccial quale ha formulato i migliori auguri per ilnuovo ruolo che si accinge a svolgere all’inter-no del Palmer. A lui vanno anche gli auguri del-l’intera Direzione e dello staff CNA.

GIOVANNI

CORTINAnuovo direttoredella CNA diFrosinone

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FROSINONEP.le De Matthaeis, 41 - Grattacielo "L'Edera"

tel. 0775.82281 fax 0775.820331 - e-mail: [email protected]

SORAVia Giuseppe Ferri 17/D

tel. 0776.831952 - fax 0776.820754

CASSINOVia Bellini (angolo C.so della Repubblica)tel. 0776.24748 - fax 0776.319338

ANAGNIs.p. S.Magno, 232 (Osteria della Fontana)tel. 0775.772162 - fax 0775.776289

Per saperne di più vieni a trovarci presso le nostre sedi territoriali di

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CNA Nazionale3

Il concordato preventivo non può essere uti-lizzato né come strumento per ridurre l’eva-sione fiscale nè per finanziare, con unaumentato gettito, la riforma del fisco pro-messa dal governo. A sostenerlo è il mondodell’artigianato e delle piccole imprese cheinvece chiede di valorizzare di più gli studidi settore. “Sono questi ultimi - ha spiegatoFlavio Favilli responsabile fiscale della Cna -ad aver dimostrato di essere in grado di ope-rare una vera riduzione dell’evasione e solouna loro evoluzione può portare ulterioribenefici all’erario. Il concordato è condivisi-bile solo se nasce con l’obiettivo di semplifi-care la vita ai contribuenti”.Non a caso dal 1996 ne sono stati approvati207 e ben 29 sono in via di validazione perun totale complessivo di 236. Tutti insiemecoinvolgono circa 4 milioni di contribuenti esi declinano in 1.656 modelli organizzativiche consentono di fotografare gruppi omo-genei all’interno dei singoli mestieri. Si trat-ta, ad esempio, per le associazioni di catego-ria, di avere un fondamentale punto di rife-rimento per conoscere le dinamiche di svi-luppo e il modo di svolgere le attività deivari mestieri. Ed è anche, tra l’altro, unafotografia in movimento: non solo nascononuove attività ma contemporaneamente siassiste a una modificazione che gli studisono chiamati a individuare.I dati contenuti negli studi stanno permet-tendo la creazione di una banca dati pressola Sose (società studi di settore) da cui è pos-sibile approfondire la conoscenza dei varimestieri. Un lavoro a cui si stanno impe-gnando, tra l’altro, le nostre associazioni dicategoria. Basti pensare, infatti, che uno stu-dio di settore può diventare uno strumentoprezioso per fare consulenza gestionale a unimpresa e per individuare meglio le politichesettoriali sia a livello nazionale che territo-riale.

Rivoluzione in arrivo nel mercato del lavoro: con líapprovazionedello Schema di Decreto Legislativo - Legge n. 30/2003 da partedel Governo per l’attuazione della riforma Biagi, scompaiono icontratti di formazione e quelli di collaborazione coordinata econtinuativa (i co.co.co.), per lasciare il posto a nuove tipologie dicontratto. L’obiettivo del provvedimento che potrebbe essereoperativo dai prossimi mesi, è di estendere le tutele dal rapportodi lavoro al mercato e di rendere più facile l’incontro tra doman-da e offerta.La riforma del mercato del lavoro si inserisce allíinterno di ungenerale processo di modifica dellíordinamento giuridico italianoche è iniziato nella seconda metà degli anni ‘90.La riforma, quando sarà completamente approvata, rappresen-terà un ulteriore passo nella direzione di quelle effettuate negliultimi anni: il pacchetto Treu del 1997, la legge sul part-time del2000, e la deregolamentazione del lavoro temporaneo del 2001.In questo ambito si inseriscono le proposte di modifica e di ridefi-nizione di una serie di istituti tesi a migliorare líoccupabilità e lía-dattabilità allíinterno del mercato del lavoro nel nostro Paese.Va perÚ sottolineato che le proposte presentate dal Governo pre-vedono una riforma a costo zero i cui oneri tenderanno a ricade-re su quei settori, come líartigianato, che oggi non godono dialcuna copertura specifica.La CNA ha mosso diverse obiezioni ed osservazioni sulle singoleparti di tale riforma, evidenziando lacune migliorabili con il con-corso delle Parti Sociali.Il giudizio della CNA sullo schema di decreto legislativo in materiadi occupazione e mercato del lavoro tiene comunque conto degliobiettivi di fondo, degli strumenti individuati e del percorso deli-neato per portare a compimento una reale riforma nel nostroPaese e tale giudizio è nel complesso positivo.

Studi di settore piùevoluti per conoscere

l’andamento delleimprese

R I F O R M A

BiagiRivoluzionenel mondodel lavoro

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CNA Nazionale 4

Ecco in sintesi le novità introdotte daldecreto.

❑ RIFORMA COLLOCAMENTOArrivano le “Agenzie per il lavoro”,strutture private polifunzionali chepunteranno alla mediazione tradomanda e offerta di lavoro (senzacosti per il lavoratore). Ci sarà ununico regime di autorizzazione per isoggetti che svolgono attività di“somministrazione”, intermediazio-ne, ricerca e selezione del personale.

❑ BORSA LAVOROLa Borsa continua nazionale del lavo-ro sarà una sorta di nodo di scambioliberamente accessibile e consultabilein rete da lavoratori e imprese. Sipotranno inserire candidature erichieste di personale senza rivolgersiad alcun intermediario. Gli operatoriautorizzati saranno invece obbligati aimmettere i dati sulla Borsa.

❑ ARRIVA LAVORO A PROGETTOContro i l lavoro subordinato“mascherato” da collaborazione ilgoverno ha deciso il superamentodelle collaborazioni coordinate e con-tinuative. Il lavoro realmente autono-

mo potrà essere prestato con contrat-ti “a progetto” (con un aumento del-l’aliquota contributiva entro l’annodal 14% al 19%), per gli altri si dovràpassare a un contratto di lavorosubordinato.

SPARISCONO CONTRATTI FORMAZIONE, ARRIVA INSERI-MENTOIl Cofl è sostituito dal contratto diinserimento (per chi ha 18-29 anni,disoccupati di lunga durata fino a 32anni, donne residenti in aree svantag-giate e lavoratori over 45 anni chehanno perso il posto). Gli incentivi finanziari saranno con-cessi solo per assunzioni di soggettisvantaggiati.

❑ STAFF LEASING (FORNITURA REGOLATA DI LAVORO)Sarà possibile la “somministrazione”di lavoro ad una azienda da parte diuna agenzia. Il lavoratore sarà dipen-dente dell’agenzia di fornitura mapresterà il proprio lavoro nell’aziendacommittente. Per la somministrazionea tempo indeterminato sono previstialcuni casi (dai lavori di facchinaggioe pulizia a quelli di ristorazione)

dando comunque la possibilità aicontratti collettivi di individuarenuove tipologie.

❑ LAVORO INTERMITTENTE E LAVORO RIPARTITO

PuÚ essere svolto per prestazioni dicarattere discontinuo, secondo quan-to prevederanno i contratti collettivi.In via provvisoria interverrà un decre-to del ministero. Ci sarà una inden-nità per i periodi nel quale il lavorato-re garantisce la disponibilità in attesadi utilizzazione. Il lavoro ripartito o acoppia (job sharing) prevede che dueo più persone assumano in solido l’a-dempimento di una unica obbligazio-ne lavorativa.

❑ VOUCHER PREPAGATI PER LAVORO OCCASIONALE

Si vogliono far emergere i lavori dicura e di assistenza di breve durata eal momento sommerse. La famigliache avrà bisogno di utilizzare occasio-nalmente una persona potrà assicu-rarsi la prestazione comprando un“buono” orario (dovrebbe essere di7,5 euro) che sarà comprensivo dellaretribuzione, degli oneri previdenzialie di quelli per la sicurezza sul lavoro.

❑ PART TIMEIl lavoro parziale diventa più flessibile.Sarà possibile, entro limiti predetermi-nati, una variazione della distribuzio-ne dell’orario di lavoro.

❑ CERTIFICAZIONEAl fine di ridurre il contenzioso inmateria di qualificazione dei rapportidi lavoro previsti dal decreto sarà pos-sibile la “certificazione” del rapporto.Potranno certificare i rapporti gli entibilaterali, le direzioni provinciali dellavoro e le Università pubbliche e pri-vate.

Per informazioni contattare laDott.ssa Flavia VENDITTI0775/8228212[

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E' stata costituita lo scorso 10 lugliopresso la Camera di Commercio,Industria, Artigianato e Agricoltura diFrosinone, la società "Sviluppo TessileLazio", frutto di un progetto presen-tato dalla CNA allo stesso EnteCamerale, in stretta collaborazionecon il CITER di Carpi ed il Dott. NicolaCatalano.La Società svolgerà attività di servizinei confronti delle imprese dell’abbi-gliamento della nostra provincia, pro-ponendosi quindi come strumentoprimario della programmazione eco-nomica provinciale per tale settoreproduttivo. Un settore che, nonostan-te il perdurante stato di difficoltà,vede concentrare su di se’ grandisforzi e risorse, tra le quali va menzio-nato il presente sostegno finanziariocon il quale la CCIAA ha sostenutol’iniziativa.

sostegno tecnico operate dalla nostraAssociazione, tale nuovo risultato,assume un rilievo senza precedentinel panorama delle iniziative operatenella CNA per tale settore.I benefici per le imprese partecipantisaranno sostanzialmente sia quelli diusufruire dei servizi della stessa STL acondizioni di favore, sia di rendersi‘visibile’ sul mercato, individualmentee come appartenente ad un’area aforte specializzazione nella confezio-ne. “La situazione del comparto - hadichiarato Davide Rossi, responsabileFedermoda Provinciale - è molto criti-ca a livello nazionale. Nonostante lerichieste pressanti e continue fattepervenire dalla nostra Associazione alGoverno, anche tramite il tavolonazionale della moda (sostegno delMade in Italy, tracciabilità dei capi,ecc..) non si è avuta nessuna rispostautile, né impegni di rilievo.Federmoda CNA Frosinone si attiveràper promuovere a breve unaConvention nella quale approfondiretali proposte in un’ottica di sviluppolocale del comparto. Tale incontrosarà anche occasione di promozione,tra le aziende del territorio, della stes-sa STL al fine di favorirne una imme-diata crescita numerica ed economi-ca.

Primo socio di riferimento della neo-società è l'Ente Camerale con unaquota pari al 30% di sottoscrizione.Per quanto riguarda le altre quotesociali il 15% di capitale è stato ver-sato dalla Amministrazione provincia-le mentre, il restante 55% è statoriservato ai soci privati e alla Cna diFrosinone. A breve anche il comunedi Sora, non appena saranno esperitele varie procedure amministrative,dovrebbe entrare a far parte dellasocietà. Presidente della società"Sviluppo Tessi le Lazio" è i lPresidente della AmministrazioneProvinciale Francesco Scalia.La CNA è rappresentata in Consigliodi Amministrazione dal Dott. DavideRossi. Per le imprese sono presentiinvece in C.d.A Isabella Tuzj (CLIZIA)Pesidente Federmoda, GianlucaBaldassarra (AMG) e Paolo Peticca(MODELCAD).Molto importante sarà il ruolo svoltodal Comitato Tecnico Scientifico, disupporto e consulenza all’intera atti-vità della Società, nel quale siedonopersonalità di rilievo delle Istituzioni,del mondo delle Imprese edell’Università.Dopo il riconoscimento del DistrettoIndustriale da parte della RegioneLazio, anche a seguito delle iniziativedi sensibilizzazione istituzionale e di

E’ nata la Società STL“Sviluppo Tessile Lazio” servizi avanzati per il set-tore abbigliamento

Dalla provincia5

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Alla fine di maggio si è conclusa la primaparte dei lavori del Tavolo della Moda, alquale partecipa la nostra Associazione dicategoria nazionale. Il gruppo ha valutatole seguenti argomentazioni, ritenutestrutturali ed irrinunciabili per un rilanciodel settore, che a livello europeo stasubendo gravi peggioramenti.

1) Made in ItalyLa maggioranza del tavolo ne ha forte-mente sollecitato l’adozione e, quindi,oggi si è in condizioni di aver conclusouna bozza di proposta scaturente dallacollaborazione dell’ufficio legislativo edel Gabinetto del Ministro.Tale proposta propone l’adozione dellaregolamentazione europea in merito,seppure facoltativa, con l’introduzionedi pene pecuniarie severe (da 20 a50.000 Q) e la pubblicazione sui giorna-li.Si propone inoltre che si incida affinchéa livello UE venga adottato, con naturaobbligatoria, un provvedimento sull’ori-gine dei prodotti.

2) Tracciabilità Sulla base di una scheda tecnica propo-sta dalla Direzione, il Gruppo, dopoampia discussione, ha convenuto sullanecessità di proporre, in sede UE, l’ado-zione di una direttiva sul modello diquella istituita dell’obbligo dell’indica-zione della composizione fibrosa.

3) Marchio Sociale L’argomento ha suscitato una seccadicotomia di posizioni. Le rappresentan-

Dalla provincia

3) Bando sui campionariIl Gruppo ha messo a punto, recependoanche le osservazioni dei singoli parteci-panti, una bozza di contento di decretoper l’utilizzo delle disponibilità (5 milionidi Euro) previste nell’art. 2 del Collegatoalla Finanziaria.

INTERVENTI IN FAVORE DEL MERCATOUn tema di grande interesse, riguarda ilcorretto svolgimento della competizionenel mercato, l’eliminazione della soffe-renza derivante da comportamenti sleali,la lotta alla contraffazione. Sulla basedel l ’art icolo 36 del Col legato al laFinanziaria 2002, lo strumento di moni-toraggio del mercato potrebbe essereesteso dai prodotti metallici anche aquelli del T.A.C.. Il tutto però ha, comefase preliminare, l’emanazione di unadirettiva della Presidenza del Consiglio,

PROBLEMI DELL’INTERNAZIONALIZZAZIO-NEL’impegno assunto sul tavolo dei lavoriha comportato il rafforzamento dellapartecipazione del Governo italianonelle assemblee comunitarie, con larichiesta di inserire, come elemento didibattito nel Consiglio dei Ministri dellaComunità del 12 e 13 luglio, una speri-mentazione di carattere settoriale sulT.A.C.. L’ opera di sensibilizzazione svi-luppata in sede comunitaria sembra averavuto riscontri positivi per cui, nella riu-nione preparatoria dei Direttori Generalidel 12 giugno u.s., il rappresentante delGoverno italiano ha esposto e distribuitoun documento del Governo italianosugli elementi del dibattito da sostenere.

Federmoda CNA Frosinone si attiverà alivello territoriale per promuovere abreve una Convention nel la qualeapprofondire tali proposte in un’ottica disviluppo locale del comparto, Tale incontro sarà anche occasione di

ze delle imprese hanno ritenuto un pos-sibile provvedimento normativo, su taletema, pleonast ico e costoso. LeOrganizzazioni sociali hanno viceversafortissimamente sostenuto l’esigenza diun tale provvedimento.

INTERVENTI DI NATURAFINANZIARIA

1) Intervento per gli stilistiL’articolo 59 della Finanziaria 2001(intervento per gli stilisti) ha un suo con-tenuto preciso, sancito in un provvedi-mento già redatto e sottoscritto dalMinistro. L’Amministrazione ha ancheottenuto che il Ministero dell’Economiariconoscesse la estraneità del provvedi-mento medesimo al contenuto dell’art.72 della Finanziaria 2003. Si attendeuna comunicazione in tal senso permandarlo in esecuzione.

2) Legge 46/1982Il Gruppo ha avuto modo di acquisire lanotizia dell’impegno della riserva che ilMinistro intenterebbe dare ai banditematici. Si tratta di 150 milioni di Euro,su cui però dovranno entrare necessaria-mente perlomeno quattro tipi di iniziati-ve, tra cui il T.A.C. la Direzione Incentivi,unitamente a tecnici del settore, hadiscusso e concluso sulla ammissibilitàtecnico-giuridica di ricomprendere, nelconcetto di innovazione, l’attività dicampionatura.

FEDERMODA:NESSUNA RISPOSTA DAL GOVERNOALLE RICHIESTE ELABORATE DALTAVOLO NAZIONALE DELLA MODA

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Dalla provincia7Sede di Sora

POTENZIAMENTO SERVIZIFISCALI, DEL LAVORO E CREDITO

A partire dal mese di settembre, nell’intento di migliora-re il livello di assistenza alle nostre imprese, presso laSede CNA di Sora saranno presenti, ogni lunedì pomeriggiola Dott.ssa Flavia Venditti, nostra responsabile dell’area Contabilità e Paghe ed ogni mercoledì pomeriggioil Dott. Giampiero Tomassi, responsabile del settore Credito.

Dott.ssa Flavia VendittiSportello CNA CAAF Lazio

Servizi contabili, fiscali, tributari, servizio paghe e contabilità

del personale, dichiarazione dei redditi, studi di settore,

Apertura Partita IVA - Iscrizione INAIL - CCIAA – Albo Imprese

Artigiane, autorizzazioni amministrative

Dott. Giampiero TomassiPunto Artigiancassa - Artigiancoop – Fidart

Prestiti, aperture di credito e leasing convenzionati ed age-

volati, - Contributi a fondo perduto

PUNTO INTERNET GRATUITOSono attivi presso la nostre sedi di Frosinone, Anagni, Cassino e Sora

punti Internet gratuiti per tutti i soci del territorio.

E’ a disposizione anche una assistenza minima per quanti, meno

esperti, avessero bisogno di aiuto durante la “navigazione”.

Frosinone – Piazzale De Matthaeis, 41 0775/820331 [email protected] – Via Bellini (fax 0776.319338) 0776/24748 [email protected] – Via Ferri 17 0776/831952 [email protected] – Loc. Osteria della Fontana 0775/772162 [email protected]

promozione, tra le aziende del compar-to, di STL società di servizi del settoreabbigliamento (si veda articolo) al fine difavorirne una immediata crescita nume-rica ed economica.Secondo la strategia condivisa dallaCNA, la STL potrà attivarsi secondo talilinee guida:

1. Realizzare il “parco progetti del con-sorzio” che preveda l’utilizzo inte-grato e pianificato delle risorsecomunitarie, nazionali e regionali,principalmente FESR, FSE, residuiregionali della legge 236, legginazionali e regionali indirizzate alsostegno dei consorzi misti e deiservizi per lo sviluppo distrettuale; ciriferiamo in prima istanza alla defi-nizione di un parco progetti chepreveda ass istenza tecnica al leimprese, formazione continua pertitolari e lavoratori, rafforzamentodelle strutture produttive e di servi-zio, innovazione tecnologica, orga-nizzativa e nei sistemi di gestionedelle risorse umane, sviluppo locale,qualificazione dei prodotti e dellelavorazioni su mercati extra regiona-li, cooperazione all’internazionaliz-zazione;

2. Verificare le nuove opportunità diFormazione Continua rappresentatedall’ormai prossimo avvio operativodei Fondi Interprofessionali;

3. Puntare all’innovazione tecnologicaed organizzativa delle imprese e delCentro Servizi, attraverso il fortecoinvolgimento dei soggetti, a parti-re dall’Università di Cassino, impe-gnati su questo fronte, anche attra-verso programmi sperimentali sunuovi materiali e nuovi prodotti,ricercando sinergie ed alleanze con inostri partner tecnici.

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8Decreti

La disposizione contenuta nel D.L. 8 apri-le 2003 n° 66 art. 4 comma 5, inerentegli obblighi di comunicazione del lavorostraordinario alla Direzione Provinciale delLavoro, costituisce una significativa inno-vazione rispetto alla disciplina previgentein quanto sostituisce, modificandola, laprevisione contenuta nell’art. 1 dellalegge 27 novembre 1998 n° 409.

La nuova normativa prevede che:- nel caso di superamento delle 48

ore di lavoro settimanale attraver-so prestazioni di lavoro straordina-rio, per le unità produttive cheoccupano più di 10 dipendenti ealla scadenza del periodo di riferi-mento (quadrimestre oppuresemestre o anno qualora il con-tratto collettivo abbia determinatoun più ampio periodo di riferimen-to della media), il datore di lavoroè tenuto ad informare la DirezioneProvinciale del Lavoro – ServizioIspezione competente per territo-rio.

La novità è rappresentata dal fatto chela comunicazione di cui soprariguarda:

- per l’aspetto soggettivo, tutti idatori di lavoro che nell’unità pro-duttiva occupino più di 10 dipen-denti e non soltanto quelli indu-striali;

Lavoro straordinarioD.Lgvo N° 66 DELL’ 8 APRILE 2003Obbligo di comunicazione alla Direzione Provinciale del Lavoro

- per l’aspetto oggettivo, l’avvenutosuperamento delle 48 ore di lavorosettimanali come dai relativi datiche vengono forniti a consuntivo,mentre prima la comunicazioneera preventiva all’inizio delle pre-stazioni straordinarie eccedenti le45 ore settimanali.

Le informazioni richieste al datore dilavoro sono riferite alla generalità deidipendenti interessati, attraverso unaindicazione numerica e cumulativa,fermo restando che gli Organi Ispettivi,nell’ipotesi di comunicazioni carenti,potranno predisporre le opportune verifi-che.Inoltre, la fine di consentire la miglioregestione dell’adempimento posto a cari-co del datore di lavoro, nel silenzio dellalegge, deve ritenersi che la comunicazio-ne possa venire effettuata entro quaran-totto ore della scadenza del periodo diriferimento. Detto termine qualora coin-cida con una giornata festiva o non lavo-rativa come un sabato, si intende proro-gato al successivo primo giorno lavorati-vo.Allo scopo di agevolare l’adempimentodell’obbligo di comunicazione, laDirezione Provinciale del Lavoro ha predi-sposto la modulistica con cui inviare lerelative comunicazioni, disponibile pressoi nostri uffici

ANAGNI - CASSINO - FROSINONE - SORAwww.fr.cna.it • e-mail: [email protected]

La CNA vi viene incontro...Cominciata con successo la permanenza di funzionari CNA nei Comuni di Ceprano e FiuggiLa CNA di Frosinone, in uníottica di potenziamento della presenza delle propria struttura nelterritorio, ha cominciato una serie di permanenze nei Comuni di Fiuggi e Ceprano. Si renderanno accessibili agli associati dei Comuni sopraccitati la maggior parte dei servizi ero-gati agli utenti nelle quattro sedi territoriali di Frosinone, Anagni, Cassino e Sora e allo stessotempo si potrà tenere conto della specificità del tessuto economico di due importanti realtà pro-duttive della Provincia.

Questa in sintesi la presenza dei funzionari nei comuni per territorio

Comune Luogo Giorno Orario Telefono Funzionario

FIUGGI Informagiovani(presso la Mercoledì 9,30 - 12,30 0775 549077 dr. Luigi MeiBiblioteca Comunale)

CEPRANOComune di Ceprano (ufficio Sportello Unico Mercoledì 9,00 - 12,00 0775 9174233 dr. Giampiero TomassiAttività Produttive)

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manifestazioni9

Nata nel 1976 con lo scopo di favorire l’accesso alcredito alle imprese artigiane, fornendo garanziefidejussorie ai propri soci, finalizzate all’ottenimen-to di crediti d’esercizio, oggi l’Artigiancoop -Cooperativa di garanzia della CNA di Frosinone,rappresenta una struttura di riferimento del mondoartigiano e delle PMI della Provincia.Plafond, numero di istituti di credito convenzionati,prodotti proposti, hanno avuto un significativo ecostante incremento.Così come ha assunto un altrettanto significativoincremento il numero degli addetti che nel corsodegli anni si è impegnato nella struttura, affiancatianche da qualificati consulenti esterni.Nel 2002 l’Artigiancoop ha rafforzato la tendenzaalla crescita dell’attività ed i l Consiglio diAmministrazione, riunitosi mediamente una volta almese, ha deliberato complessivamente n. 281richieste di finanziamento per un ammontare com-plessivo di Euro 5.931.000.L’Artigiancoop è l’unico Confidi della provincia diFrosinone ad aver firmato una convenzione conBanca Artigiancassa per l’erogazione del credito diprimo livello, in cui non c’è più un limite massimodi importo finanziabile.Grazie all’impegno profuso dai suoi amministratori,da alcuni mesi sono operative due nuove conven-zioni: una con Unipol Banca ed una con laSelmabipiemme Leasing, che si vanno ad aggiunge-re a quelle già esistenti, quali Banca Artigiancassa,Intesa BCI, Banca di Roma, Banca della Ciociaria eBanca Nazionale del Lavoro.Quella con la Selmabipiemme Leasing rappresentaun passo importante: la possibilità di fare operazio-ni di leasing in convenzione, fornendo anche lagaranzia di un Confidi, per operazioni di acquisto

NUOVE OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE GRAZIE ALL’ARTIGIANCOOP

Area Finanza e Credito

autoveicoli, veicoli industriali, macchinari, attrezzature, immobi-liari.Queste in sintesi le condizioni offerte ai soci dell’Artigiancoopdalle Banche convenzionate.

BANCHE CONVENZIONATE

ISTITUTO IMPORTO MASSIMO DI CREDITO IN EURO RESTITUZIONE

ARTIGIANCASSA BANCA (nessun limite max) Fino a 120 mesi

INTESA BCI 51.600,00 Fino a 60 mesi

BANCA DI ROMA 51.600,00 Fino a 60 mesi

BANCA DELLA CIOCIARIA 15.400,00 Fino a 24 mesi

BNL 25.800,00 Fino a 60 mesi

UNIPOL BANCA 51.600,00 Fino a 60 mesi

SELMABIPIEMME LEASING (nessun limite max) Fino a 60 mesi

Previste, inoltre, diverse linee di credito con Banca di Roma,BNL ed Unipol Banca, quali scoperto c/c, PND, anticipi sucrediti, anticipi su contratti, sconto effetti commerciali, SBF.

SPECIALEFinanziamenti

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1 0Campagna per la legalità

l’igiene e la sicurezza nelle impresedell’acconciatura e dell’estetica

La CNA Provinciale di Frosinone, nell’in-tento di contribuire alla diffusione dellalegalità e della crescita civile del territo-rio, ha indetto una campagna imma-gine per contrastare il fenomeno del-l’abusivismo nei settoridell’Acconciatura e dell’Estetica nellanostra Provincia.Il 4 luglio 2003 si è svolta nella sedeProvinciale di Piazzale De Matthaeisuna conferenza stampa dell’associazio-ne, per presentare i contenuti dellacampagna agli organi di informazioneL’abusivismo nell’estetica e nell’accon-ciatura è purtroppo cresciuto negli annie per il suo carattere “itinerante” nonha trovato sinora utili strumenti di con-trasto. Per questo motivo, La CNA hastudiato un’azione che portasse all’at-tenzione dell’intera popolazione talefenomeno, i suoi riflessi negativi sull’e-conomia ed i rischi igienici e sanitari adesso connessi, tramite un messaggiomolto chiaro ed eloquente riprodottosu manifesti ed adesivi che già da lugliosono stati affissi nelle nostre Città edistribuiti alle imprese del settore.Crediamo di poter contribuire, tramitetale strumento, ad una sensibilizzazio-ne della popolazione su temi importan-ti ed irrinunciabili, quale legalità e salu-te. Le imprese regolari investono, sipreparano, studiano e si aggiornano.Rispettano tutte le regole, a cominciaredalle più elementari, come quelle dell’i-giene e della sterilizzazione delle sup-pellettili, fino al regolare pagamento ditasse e contributi. Esiste quindi un diva-rio di ingiustizia che va colmato. Siamoconsapevoli della difficoltà di sconfig-gere tale fenomeno. Ma crediamo diaver aperto, con tale nostro impegno,un modo nuovo, ancorché non esausti-vo” di affrontare i l problema.L’immagine in se’ è forte (forbici daacconciatore bloccate da un paio di

manette NDR) ma è altrettanto grave ilrischio che corrono quotidianamentecoloro che usufruiscono di prestazioniabusiveI dati del settore ci parlano di un com-parto in crescita, considerando l’au-mento di interesse per la cura dellapersona, che investe entrambe le pro-fessioni di acconciatore e di estetista.Ciononostante, è irrimandabile un girodi vite contro chi elude le regole, e checontribuisce a screditare e svilire unaprofessione antichissima, svolta oggiregolarmente da operatori professio-nalmente evoluti ed attenti.In Provincia di Frosinone ci sono, tracentri estetici e saloni di acconciatura,oltre 1000 esercizi, che danno lavoro acirca 1.500 addetti. Nella Regione Lazioogni anno si diplomano nelle due disci-pline circa 600 persone, delle quali soloil 16% avvia un’attività. Ci si domandadove finisca il restante 84% che hacomunque appreso un mestiere.Il settore in Europa conta 400.000 salo-ni con oltre 1.000.000 di lavoratori erappresenta il 7% di tutti i servizi. Talidimensioni ci rendono ancor più con-vinti dell’importanza sdi tutelare inogni forma chi opera nella legalità. Neva del futuro e della credibilità dell’inte-ra categoria. Ne va della sicurezza pub-blica, ma anche del rispetto per unacategoria che quotidianamente e damolti anni persegue un processo di cre-scita e di qualificazione continua.

Federacconciatori - Federestetica

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1 1 Categorie

Gli ottici aderiscono allaCNA

L’associazione ottici/optometristi dellaRegione Lazio (ASSOPTO) aderisce allaC.N.A. L’accordo di adesione è stato sottoscritto dalPresidente di ASSOPTO Pietro Paffetti e dalpresidente della C.N.A. Lazio LucianoTorregiani. L’accordo prevede l’adesione dei sociASSOPTO alla C.N.A. mediante la sottoscri-zione della delega associativa presso leC.N.A. provinciali. L’associazione tutela gliinteressi etici, professionali, sindacali e com-merciali dei propri iscritti, e nel contempofunge da interlocutore nei confronti delle isti-tuzioni e del pubblicoLa C.N.A. garantirà agli stessi l’accesso a tuttii servizi della confederazione alle condizioniriservate agli associati C.N.A. A livello provinciale il responsabile ASSOP-TO è Massimo Mancini, mentre responsabiledi categoria CNAè LA COLLEGA LauraDonfrancesco.Alla luce del succitato accordo e della neces-sità di rilanciare l’attività politica, sindacale edi servizio degli ottici/optometristi, si è tenutolo scorso 28 aprile un primo incontro con gliottici della provincia presso la sala riunionidella CNA di Frosinone. Il presidente ASSOP-TO Pietro Paffetti ha presentato il programmadi lavoro per l’anno 2003-2004 incentrato pre-valentemente su formazione e.c.m. (educazio-ne continua in medicina), informazione e tute-la della categoria, nonché informando gliintervenuti in ordine alle più recenti proble-matiche del settore (abusivismo, lavoronero…)Nella stessa occasione è stato presentato losportello CNA-ASSOPTO al quale gli opera-tori del settore potranno far riferimento perqualunque informazione.

Per informazioni:ASSOPTO Frosinone: Massimo Mancinitel. 0775.871777

Sportello CNA – ASSOPTO: Laura Donfrancesco tel. 0776.24748 - fax 0776.313555

Il Meeting Nazionale del Serramentista è l’incontro tecnico seminariale che è in gradodi offrire agli artigiani partecipanti, informazioni tecniche e commerciali altamenteinnovative, tali da consentire una gestione più consapevole e redditizia delle proprieimprese, nel contesto di un mercato in continua evoluzione.

Il tema cardine dell’edizione 2003 è “Ottimizzare in Falegnameria”. - L’obiettivo dellagiornata è quello di fornire soluzioni valide ed esaurienti a tutti i problemi che quotidia-namente gli artigiani incontrano nello svolgimento della loro attività produttiva, mache spesso non hanno il tempo o l’occasione pratica di risolvere. A tal fine ogni parte-cipante avrà la possibilità di confrontarsi con interlocutori di tutto riguardo, esperti diformazione tecnico professionale ed economico-aziendale, che affronteranno temi dinotevole interesse e forniranno risposte ai quesiti che gli intervenuti porranno loro, nel-l’ambito di diversi convegni e, da quest’anno, anche nell’ambito dello spazio denomi-nato “Consulenza Aperta” dove esperti di “Legno e Semilavorati”, di “Serramenti eNormative”, di “Finanza e Controllo” e di “Vendita e Strategia d’Impresa” sono adisposizione dei visitatori dell’Evento.

Sede del Meeting: Quartiere Fieristico di Reggio Emilia Via Filangieri, 15 Reggio Emilia tel. 0522503511

La CNA di Frosinone sta organizzando una visita al meeting per i propri associati. Gliinteressati sono pregati di contattare il Dott. Luigi Mei al N° 0775/772162 - nel caso incui si raggiungesse un numero congruo si potrebbe procedere al noleggio di un mezzodi trasporto collettivo.

IL MARCHIO CE NEI SERRAMENTI ESTERNI

Come già preannunciato per lettera alle aziende associate, tutti i serramenti esterniprodotti o installati, a partire dal 2003 ed entro il 2005, dovranno possedere la marca-tura CE. In tal modo il produttore attesterà la corrispondenza del prodotto a dei requi-siti minimi fissati dalla legge. L’applicazione di tale norma riguarderà prevalentementeFalegnami e Fabbri. Il marchio andrà applicato sul prodotto finito. Non riguarderà l’installazione, che è peròsoggetta “implicitamente” alla qualità ISO (ovvero un prodotto non installato a normao semplicemente in malo modo, rende nulla la marcatura CE di un prodotto, ovvero larispondenza del prodotto ai requisiti fissati per legge.)

La FNALA CNA di Frosinone entro l’anno terrà in proposito un convegno volto a infor-mare le aziende del cambiamento in atto. Ad oggi le aziende che volessero cominciaread affrontare l’argomento o semplicemente chiedere informazioni possono chiedere aldr. Luigi Mei, al numero 0775 772162.Per una sintetica spiegazione del significato del Marchio CE rimandiamo alla SintesiNormativa, a pag. 22

OTTICI-OPTOMETRISTI FNALA-CNA

Falegnami serramentistiin meeting a Reggio Emilia

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Siamo lieti di ospitare, nella consueta rubrica dedicata alle interviste ai nostri Imprenditori,la figura, per noi cara e vicina, di Ugo Rebecchi.

L’azienda che porta il suo nome ha attraversato 50 anni di storia, ed in qualche modo hacontribuito a farla, la storia. Quella della nostra provincia e del suo sviluppo, dagli anni duri,pionieristici del dopoguerra, allo sviluppo ed alla crescita degli anni ’60, alle difficoltà diquesti ultimi 20 fatti di incertezze ma anche di una velocissima innovazione tecnologica.

Ugo Rebecchi i 50 anni di attività li festeggia proprio in questi giorni. Queste due paginerappresentano da parte di tutto lo staff e della dirigenza della CNA di Frosinone un mode-sto ma sincero ringraziamento.È il ringraziamento che dobbiamo a quei giovani degli anni ’40, che prima pagarono il prez-zo della dittatura e non scesero a compromessi e che poi, da uomini semplici ma industrio-si, lavorarono per restituirci una storia migliore.E’ il ringraziamento che dobbiamo all’uomo Rebecchi che ha “vissuto” nella CNA diFrosinone, da sempre membro degli organi direttivi, e che ha contribuito, con il suo spesso-re ed integrità morale e la sua vitalità e giovialità, a condurla ed accompagnarla negli anni.Ugo Rebecchi mi aspetta nel suo ufficio di Via del Plebiscito, in pieno Centro stori-co di Frosinone. Mi sembra una sede adatta…per la sua attività ma anche per la

1 2nostra intervista. Non riesco a farglinessuna domanda iniziale, perché iniziada solo, con tanta voglia di raccontare,subito del presente, si intende… La mia è un’azienda che trasforma le cono-scenze tecniche del settore dell’elettrotecni-ca e dell’elettronica, per adattarle all’esi-genza del committente. Una attività chenon ha quindi uno sfondo produttivo pro-prio, ma di ingegno ed applicazione, doveciò è necessario e richiesto. Per intenderci,non facciamo installazioni di impianti elet-trici per appartamenti civili. Ci muoviamobensì nel campo dell’elettrotecnica “raffina-ta”, in particolare nel settore ospedaliero.Realizzando quindi costruzioni e lavorazionielettriche, sin dalla fase di progettazione. Nel sistema elettrico degli ospedali l’elettro-tecnica è fortemente presente. A partire dauna cabina di trasformazione, o da ungeneratore necessario in caso di emergen-za, a tutta la gestione tecnico – elettricapropria di ogni parte dell’ospedale.In particolare siamo specializzati nella realiz-zazione della parte elettrica di sale operato-rie e di rianimazione, finendo quindi peroperare su spazi che avranno un importan-za cruciale nel mantenimento in vita delmalato.La nostra responsabilità è quindi quella diavere conoscenza tecnico normativa, maanche la coscienza morale del servizio chesi va a fornire.Alimentare elettricamente un reparto di ria-nimazione significa dover garantire in futu-ro una efficienza di funzionamento senzaminime sbavature. Dispersioni elettriche digrandezze pari ad alcuni micro ampèrepotrebbero verosimilmente creare cause diinefficienza mortali per il paziente. In cinquant’anni queste opere, una voltarealizzate, non hanno mai dato alcun pro-blema. Questo è il mio lavoro, ed è ciò chemi ha sempre affascinato.Non si può pensare alla conoscenza tecnicase non insieme al continuo aggiornamento,sia studiando, sia applicando in pratica ivari casi che si sono presentati.

Puoi illustrarci alcuni lavori effettuati?Nel Lazio siamo stati (ed uso il plurale pergratitudine per i miei collaboratori) i primi,negli anni ’80, a realizzare un reparto dineonatologia, che è poi quello tuttora pre-sente e funzionante nell’ospedale diFrosinone, già nel ‘60 costruito elettrica-mente dalla mia ditta Per la realizzazione di tale speciale repartonon vi erano elementi di conoscenza prece-denti, se non particolari pubblicazioni pro-venienti dalla Svezia, dove il servizio era dif-fuso e funzionante, al fine di salvare la vitadei bambini appena nati. Si trattava di unatipologia di reparto ancora pochissimo dif-fusa. Nei primari medici trovammo allorasia un insostituibile supporto scientifico, sia

I Soci

Ugo Rebecch

UGO REBECCHI50 ANNI DI ATTIVITA’- 50 ANNI DELLA NOSTRA STORIAdi Davide Rossi

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un grande entusiasmo per l’arricchimentooperativo della loro specializzazione. Vorrei anche ricordare l’elettrificazione delleaziende agricole appartenenti all’Abbazia diMontecassino ed inoltre, andando a ritrosonel tempo, devo citare le elettrificazioni dellearee rurali nelle campagne del comprensoriodell’Amaseno (Comuni di Amaseno, Giulianodi Roma, Villa S. Stefano, Patrica, ecc..), sinoad allora (1962) sprovviste di elettricità,come quasi tutte le campagne.

Quale la sensazione di un opera così…epocale?La sensazione che ricordo è legata alla sere-nità dei genitori. I genitori che vedevano

finalmente i loro figli studiare alla luce della lampadina. Tutto ciò è ormai parte del nostropensiero, della nostra sensibilità e della nostra storia, senza rischio di apparire patetici.Abbiamo scelto di non fare elettrificazione di palazzi… forse avremmo avuto migliore fortu-na economica, ma abbiamo seguito le nostre passioni e la sfida continua nella difficoltà,nell’innovazione e nella creatività di impianti elettrici particolarmente difficoltosi e delicatiper la loro utilizzazione finale.

Ed oggi?A quest’età si è raggiunto un grado di conoscenza e maturità tale, per cui sono richieste lapropria presenza e le proprie professionalità per incarichi tecnici di consulenza ed assistenzatecnica.E nella consulenza ci sono interventi manutentivi fissi e saltuari. Seppur non escludendolavori nuovi, ancora prevalentemente ospedalieri.

Parliamo allora della tua crescita lavorativa e professionale.La mia formazione tecnica e di mestiere nel campo dell’elettrotecnica nasce nell’ambito dellafamiglia. La formazione scolastica mi ha ovviamente completato.Mio padre, Aristide Rebecchi ha realizzato come capo tecnico, l’elettrificazione a Frosinone comenel comprensorio di Pofi, Arnara, Ripi, i primi paesi che ebbero l’energia elettrica nel 1908…Dal 1919 al 1930 gestì la rete elettrica di parte della Ciociaria, dal punto di vista tecnico ecommerciale per conto della Società Laziale di Elettricità. La situazione si interruppe permotivi politici. Mio padre, repubblicano, non accettò i compromessi con il regime fascista.Fu per questo estromesso dalla gestione, ed iniziammo da quel momento a vagare allaricerca di nuovi sbocchi, come veri e propri “nomadi”…Capii che per me non era più possibile rimanere dove vivevamo. Ero infastidito da moltecose, in particolare dalla perdita di individualità. Tutto ciò era inconciliabile con le mie aspi-razioni. Me ne andai in Africa nel 1937. Vi rimasi 12 anni, io ne avevo 18. Prima in Dancalia, per 5 anni, dove ho lavorato nella costruzione della strada ritenuta tra lepiù aride del mondo, la Assab – Dessié, 483 chilometri. Una regione con 52 gradi all’ombrae con depressioni sino a 120 metri sotto il livello del mare. Scelsi il deserto, la scelta piùardua, per la certezza di poter guadagnare, esprimermi liberamente e vivere in un ambienteche volevo. Alla fine del 1948 tornai in Italia.Con la ditta di mio padre iniziai a fare i primi lavori, proprio nell’Ospedale Civile di Sora, S.S.Trinità nel 1949 – 1950, dove costruimmo la nuova sala operatoria. Era primario il Prof.Zeri. Poi molti altri lavori nelle cartiere. La mia impresa prese avvio effettivamente nel 1953.

E poi l’incontro con la CNANella ricerca di associazioni di rappresentanza mi fermai sulla CNA, preferendola per lacompetenza e per lo spirito democratico che vigeva e tutt’ora vige al suo interno.Entrai presto negli organismi provinciali e quindi in quelli nazionali, in particolare comemembro della Direzione Nazionale, nominato nel Congresso di Montecatini.E’ importante ricordare come la mia presenza ed il mio impegno nella CNA, abbiano avutonella figura e nell’amicizia di Bruno Leonetti un punto di riferimento e di stimolo. Quandoarrivai in CNA Bruno già svolgeva il suo importante ruolo di Presidente, a serviziodell’Associazione. Insieme a lui e con tanti altri amici dirigenti, in questi anni abbiamo vistocrescere la CNA e cambiare intorno a noi l’intero sistema economico della Provincia.

A tale proposito quali sono le tue considerazioni sulla ripresa economica?Per parlare del futuro è necessario rifarsi a quanto è successo nel passato. Paghiamo oggil’enfasi di uno sviluppo che ha favorito, oltre all’insediamento ed alla crescita di settori sanidella nostra classe imprenditoriale, anche l’arrembaggio di avventurieri pseudo – industriali,

1 3attirati da grandi benefici statali alloravigenti per i nuovi insediamenti.Tutto ciò avvenne in assenza di un’operaadeguata di controllo. L’ascesa avvenutadal ‘65 in avanti ci racconta di una crescitanon governata ed il tempo e le leggi dell’e-conomia sono state implacabili. L’industria ha avocato a se’ le capacità arti-giane, di fatto appiattendole. Quindi man-cata programmazione da un lato e mancatapreparazione dall’altro.Tutti auspicavamo uno sviluppo che ci con-ducesse fuori dalla povera economia agri-cola, ma ciò accadde in modo tropporepentino. La caduta è avvenuta negli anni80. Ora il terreno è poco fertile per la ripre-sa, in quanto mancano le capacità specifi-che. Ci vorrà del tempo e delle oculate scel-te di programmazione economica

50 anni di attività…Sono stati anni affascinanti e di duro lavo-ro. Mi piace pensare che l’attività e la pas-sione di un uomo si sia tradotta anche nellaricchezza per la preparazione e per il lavorodi tanti giovani.Nella mia impresa, in 50 anni, hanno lavo-rato circa 130 persone. Del rapporto di lavoro con loro amo tenerea mente alcuni particolari, per me essenzia-li. Sono quelli della perfetta regolarità retri-butiva e contributiva, ma anche, e questomi riempie d’orgoglio, di assenza pressochétotale di qualunque infortunio sul lavoro. Ben sia venuta la 626, e ben sia venuta la46/90 e la rigidità delle norme e delle rego-le da seguire per la salute di ognuno di noi,in particolare lavoratori e clienti, ma c’è chi,tali regole, le ha seguite da sempre. Non le stesse, ovviamente, ma comunquericonducibili a quelle accortezze, alla pro-fessionalità, alla prudenza e quindi alle ese-cuzioni finali a regola d’arte, con la giustadiligenza che mi piace chiamare “del buonpadre di famiglia”.

Sul suo tavolo un fascicolo su cui è scritto“Cartella del giorno”. Sarei curioso di leg-gerci dentro e conoscere così il domanilavorativo di Ugo Rebecchi. Mi accontentodi questo breve e piacevole incontro. A lui ilmio saluto che è quello di tutto lo staff edella dirigenza CNA.

I Soci

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Con una lettera unitariainviata l’11 luglio 2003 alPresidente della CommissioneIndustria del Senato, Sen.Pontone, CNA Comunicazionesollecita un riavvio del discus-sione del disegno di leggerelativo alla disciplina delleattività grafiche e fotografi-che, richiesto ed atteso datempo dalla categoria.Attraverso tale proposta didisegno di legge si mira atutelare l’attività di chi quoti-dianamente opera nel settore,garantendo un livello di pro-fessionalità come condizionenecessaria per poter lavorarenel settore.

1 4Categorie

CNA COMUNICAZIONEAssemblea Nazionale

CNA COMUNICAZIONE: IL FUTURO DELLACATEGORIA IN UN CONVEGNO A BOLOGNACosa devono fare gli operatori dell’area della comunicazione per rimanere competitivi?C’è un futuro per le piccole imprese grafiche, fotografiche e multimediali nello scena-rio della globalizzazione e della digitalizzazione? Quali competenze e quali investimentisaranno necessari?

Sono questi i provocatori quesiti ai quali un evento pubblico, organizzato da CNAComunicazione a Bologna il prossimo Sabato 8 Novembre cercherà di dare le risposte,attraverso una tavola rotonda condotta da esperti del settore (scrittori, professori, diri-genti delle industrie di riferimento ecc.), ed alla presenza di rappresentanti del mondopolitico istituzionale. Nel pomeriggio dello stesso giorno si terranno inoltre 3 seminaritecnici per gli addetti ai lavori:

• marketing e gestione aziendale;

• tecnologie di stampa tradizionali e digitali a confronto;

• simbologie della comunicazione visiva.

Data baseDi recente sul sito web ufficiale di Cna ComuNicAzione (http://comunicazione.cna.it/strutturato nei due sottositi grafico www.graficaitalia.org e fotografico www.siafita-lia.org ) è stato inserito un Data Base nazionale di ricerca di tutti gli associati : il database è facilmente consultabile da chiunque, e con i suoi 8.000 nominativi - suddivisiper provincia e per specializzazione anche al fine di essere facilmente raggiunti dapotenziali clienti - costituisce la più ampia selezione di operatori dell’area comunicazio-ne mai pubblicata su web in Europa.

Area grafica - Formazione per le imprese a FrosinoneCNA Grafica sta predisponendo un programma formativo di aggiornamento per glioperatori del settore grafico. La formazione, che verrà svolta da esperti del settore dellacomunicazione, della pubblicità, del marketing e dell’informatica, avrà come obiettivoprincipale quello di assistere le imprese al passaggio verso il multimediale e verso l’inte-grazione delle competenze e delle professionalità. Al proposito verrà convocata unariunione con gli associati.

Per informazioni, Luigi Mei, tel. 0775 772162

DISEGNO DI LEGGEper l’ESERCIZIO PROFESSIONALEDELLE ATTIVITA’ GRAFICHE E FOTOGRAFICHE.

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1 5 Categorie

Manutenzione e controllo caldaie.Attivato il “Bollino Verde” previstodall’Accordo ANIM/CNA e Comune di Frosinone.Reso pubblico, presso il Comune, l’elenco degli impiantisti ANIM/CNA aderenti all’Accordo.

Sono pronti ed in distribuzione pressol’Ufficio Energia del Comune di Frosinonei modelli per l’autocertificazione del con-trollo dei fumi delle caldaie muniti di“Bollino Verde”, come previsto dall’ac-cordo proposto e sottoscrittodall’ANIM/CNA con i l Comune diFrosinone.Tali modelli potranno essere ritirati datutti gli impiantisti abilitati, direttamentepresso l’Ufficio Energia del Comune diFrosinone, previa versamento sul c.c.p.13034038 intestato al Comune diFrosinone – causale: Servizi VerificaImpianti Termici DPR 412/93, di unimporto pari a euro 10,50 (euro 10,35per l’autocertificazione + euro 0,15 atitolo di rimborso spese modulistica) mol-tiplicato per il numero dei moduli richie-sti. I modelli, che avranno titolo di auto-certificazione per l’utente, dovranno poiessere riconsegnati a cura dello stessotecnico, dal giorno 20 alla fine di ciascunmese..Grazie ad una successiva intesa raggiuntadall’ANIM/CNA con i l Responsabiledell’Ufficio Energia, inoltre, i nominatividegli impiantisti associati che hannoespressamente aderito all’Accordo inessere verrà reso pubblico, oltre che sulsito internet del Comune di Frosinone, intutte le comunicazione ufficiali emanatedall’Ufficio in questione e a tutti i cittadi-ni che richiederanno informazioni edindicazioni.Maggiori dettagli in merito possono,comunque, essere richiesti direttamenteall’ANIM/CNA di Frosinone.

ANIM-CNA

Il 1993 è stato un anno di grande interesse per l’introdu-zione dei Sistemi di Gestione Ambientale nelle aziende,attraverso l’applicazione del Regolamento Comunitario1836/93 – EMAS (Sistema di Ecogestione Ambientale),le cui finalità sono stimolare le imprese al rispetto dellalegislazione ambientale ed introdurre una politica dimiglioramento continuo per il rispetto dell’ambiente siasul sito aziendale che dell’area circostante.I modelli EMAS insieme alla ISO 14000, norma volonta-ria riconosciuta a livello mondiale, rappresentano i soliriferimenti normativi accreditati per l’introduzione diSistemi di Gestione Ambientali.Dal 1993, risulta ancora oggi difficile il coinvolgimentodelle PMI in Italia su questo fronte. Anche il Sistema diGestione secondo le norme ISO 14000, pur essendo piùapplicato dell’EMAS non ha ancora raggiunto la diffusio-ne, ad esempio, dei sistemi di gestione aziendale secon-do le norme ISO 9000.In seguito alla crescente importanza delle tematicheambientali è stato istituito, per l’anno 2003, il progettopilota denominato “Ecogestione”. Il progetto ha lo scopo di incoraggiare le PMI della pro-vincia di Frosinone ad introdurre un Sistema di GestioneAmbientale. L’obiettivo è quello di incentivare la diffusio-ne ed il riconoscimento delle normative in materiaambientale, in particolar modo i modelli EMAS ed ISO14000.L’idea è nata da una sinergia attuata sulla base dellaconvenzione stipulata tra:

• CNA provinciale di Frosinone• Amministrazione Provinciale di Frosinone• Innova, Azienda Speciale della Camera di Commercio

di Frosinone• Arpa Lazio• Unione Industriale della Provincia di Frosinone• Federlazio.

Il progetto ha istituito i primi corsi per Consulenti inSistemi di Gestione Ambientale la cui partenza è previstaper il 16 settembre 2003. Parteciperanno al corso i 10consulenti selezionati e i futuri Responsabili interni delleaziende che hanno aderito al progetto.Ancora una volta la CNA, supportata da Ambiente &Sicurezza, dimostra attenzione per le problematicheambientali cercando tutti i mezzi che possano favorire ladiffusione di una cultura ambientale ed essere di suppor-to, anche economico, alle PMI.

Beatrice Onori

ecogestione delle PMI

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1 6Igiene degli Alimenti

Cioccolato puro, vittoria della C.N.A.

E’ entrata in vigore lo scorso 3 agosto la normativa che definitivamente regolamenta ilcioccolato: si tratta del decreto legislativo n. 178 che disciplina le denominazioni divendita, le relative definizioni e le caratteristiche di fabbricazione, nonché l’etichettatu-ra dei prodotti di cacao e di cioccolato.Una vera e propria vittoria per i produttori del cioccolato artigianale che possono oratutelare il proprio prodotto grazie alla definizione di “cioccolato puro”: “…….i prodot-ti di cioccolato che non contengono grassi vegetali diversi dal burro di cacao, fattaeccezione per il ripieno diverso dai prodotti di cacao e cioccolato, possono riportarenell’etichettatura il termine di puro abbinato al termine cioccolato in aggiunta o inte-grazione alle denominazioni di vendita oppure la dizione di cioccolato puro in altraparte dell’etichetta……..”.Il provvedimento, che recepisce la direttiva europea 2000/36/CE, risulta inoltre dovero-so nei confronti dei sempre più numerosi sostenitori del cioccolato, produttori e consu-matori, soprattutto se si considera che il consumo medio procapite è passato negli ulti-mi dieci anni da 2 a 4 Kg.In realtà qualche piccola precisazione andrebbe fatta: non è, infatti, ancora ben chiaroal consumatore quali siano i grassi vegetali diversi dal burro di cacao eventualmentepresenti nel cioccolato “non puro”, né gli ingredienti del ripieno diverso dai prodotti dicacao e cioccolato.Si tratta, comunque, di un passo importante che volge alla valorizzazione delle produ-zioni tipiche italiane, importante per tutti noi che tanto abbiamo a cuore la storia e lacultura dei prodotti della nostra alimentazione, specialmente se al centro del dibattitoviene posto uno degli alimenti più amati nel nostro paese…..il nostro caro cioccolato.

CNA Alimentare

Ristrutturazioni edilizieProroga della detrazione IRPEF del 36% al 31 dicembre 2003. Resta esclusa la riduzione dell’aliquota IVA al 10%.

Definitivamente confermata la prorogaal 31 dicembre 2003 del beneficiofiscale (detrazione IRPEF del 36%) pergli interventi di ristrutturazione edilizia.Decade invece il 30 settembre p.v. l'a-gevolazione dell'IVA ridotta al 10%(anziché 20%) sugli stessi interventi.La conferma arriva con la conversionein legge del decreto n. 147 del giugno2003, pubblicata sulla GazzettaUfficiale del 2 agosto u.s.La CNA giudica il provvedimento comeun mezzo successo, dato che una pro-roga integrale degli incentivi avrebbesicuramente sortito effetti decisamentepi˘ positivi per tutto il settore dellíedili-zia.La solo parziale approvazione dellíorigi-nario emendamento al D.l. 147, intro-dotto dalla Camera al momento dellasua approvazione, che prevedeva líe-stensione al 31 dicembre di entrambele agevolazioni, è dipesa da una modifi-ca apportata in Senato e giustificatadalle difficoltà riscontrate nel trovare ladovuta copertura finanziaria perentrambe le agevolazioni.Nonostante tutto, comunque, si è riu-sciti a mantenere in vita un provvedi-mento, tanto osteggiato dalla maggio-ranza di Governo, che in questi anni,invece, tanto ha dato al settore dellíedi-lizia civile, sia in termini di sviluppo chedi crescita occupazionale.

ANSE - Assoedili

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1 7 Ambiente e Sicurezza

Sicurezza nei luoghi di lavoro (D.lgs. 626/94)corsi gratuiti per gli associati CNA

Nuovi requisiti di Legge per Addetti e Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione

E’ entrato in vigore il 13 agosto 2003 il decreto legislativo. n. 195 del 23giugno 2003 che individua capacità e requisiti professionali degli addettie dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed ester-ni, in relazione al D.Lgs. n. 626/94.Il provvedimento era per lo Stato italiano un atto dovuto, vista la senten-za firmata dalla Corte di Giustizia europea del 15 novembre del lontano2001 con la quale si riconosceva l'inadempienza dell’Italia (per non averprevisto una disciplina chiara e dettagliata relativa alle competenzerichieste alle persone responsabili delle attività di protezione dei rischiprofessionali all’interno dell’impresa) nei confronti della direttiva89/391/CEE. I responsabili e gli addetti ai servizi di prevenzione e protezione interni oesterni, diversi dal datore di lavoro, dovranno possedere le capacità ed irequisiti professionali specificamente descritti dall’art.8-bis del D.Lgs.n.626.

Addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione diversidai datori di lavoro, siano essi interni o esterni, dovranno essere in possesso:a. di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria

superiore;b. di un attestato di frequenza, con verifica dell'apprendimento, a specifici

corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoroe relativi alle attività lavorative.

Indirizzi e requisiti minimi dei corsi saranno in seguito individuati dallaConferenza Stato-Regioni.Per svolgere la funzione di responsabile del servizio, inoltre, occorrerà pos-sedere:c. attestato di frequenza, con verifica dell'apprendimento, a specifici corsi di

formazione in materia di prevenzione e protezione dai rischi anche di naturaergonomica e psico-sociale, di organizzazione e gestione delle attività tecni-

LE CAPACITÀ E I REQUISITIDEGLI ADDETTI E DEI RESPONSABILIDEL SERVIZIO

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1 8Ambiente e Sicurezza

co amministrative e di tecniche dicomunicazione in azienda e di rela-zioni sindacali.

Addetti e responsabili sarannoinoltre obbligati a frequentare corsidi aggiornamento con cadenzaquinquennale.Per i datori di lavoro che svolgonodirettamente i compiti di preven-zione e protezione, fino a nuovedisposizioni, continua ad essere validala normativa già esistente (art. 10 D.Lgs. 626/94).La norma transitoria stabilisce chepossono svolgere l'attività di addettoo di responsabile del servizio di pre-venzione e protezione coloro chedimostrino di svolgere l’attività mede-sima, professionalmente o alle dipen-denze di un datore di lavoro, daalmeno sei mesi dalla data di entratain vigore del decreto.Tali soggetti, però, sono tenuti a con-seguire, entro un anno dalla data dientrata in vigore del decreto, un atte-stato di frequenza ai corsi di forma-zione di cui si è detto.I soggetti che non abbiano svolto l'at-tività di addetto o di responsabile delservizio di prevenzione e protezioneda almeno sei mesi e quelli che, puravendola svolta, devono comunqueconseguire entro un anno l'attestatodi frequenza, possono svolgere, finoall’istituzione dei corsi di forma-zione, l 'attività di addetto o di

responsabile del servizio di prevenzio-ne e protezione se in possesso:a. di un titolo di studio non inferioreal diploma di istruzione secondariasuperiore;b. dell’attestato di frequenza di corsidi formazione rispondenti ai contenu-ti minimi di formazione di cui all'art.3 del decreto del Ministro del lavoro edella previdenza sociale e del Ministrodella sanità del 16 gennaio 1997(quelli organizzati fino ad ora dallaCNA).

La CNA di Frosinone, in collaborazio-ne con Ambiente & Sicurezza, hatenuto fino ad oggi i Corsi (con con-tenuti minimi stabil it i dal D.M.16/01/97) che hanno già abilitatonumerosi datori di lavoro della pro-vincia a svolgere direttamente i com-piti di prevenzione e protezione dairischi;l’Associazione Provinciale, non appe-na noti i requisiti richiesti per i corsi,provvederà ad aggiornare i propricorsi e ad organizzarne di nuovisecondo contenuti e durata chesaranno stabiliti dal Legislatore.

Per il momento è a disposizioneun servizio informazioni:

ing. Beatrice Onori0775.8228217,

Alessia Ceccarelli0775.8228226.

Registro informatico dei protesti:presso tutte CNAe’ operativoil serviziodi cancellazione

Dal mese di novembre è attivopresso tutte le sedi CNA il ser-vizio di cancellazione del pro-prio nome dal RegistroInformatico dei Protesti ai sensidell’articolo 4 della legge 12febbraio 1955, n. 77.

Per informazioni rivolgersipresso le sedi CNA

CNA - Informa

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E’ la password per aprire leporte della tua impresa a van-taggi di altissima qualità: un’ini-ziativa che ti offre l’opportunitàdi entrare in contatto con gran-di aziende, le più autorevoli alivello nazionale nei rispettivimercati. Agevolazioni, sconti econvenzioni in esclusiva conimportanti marchi nazionali edinternazionali. CNA conoscebene l’universo delle piccole emedie imprese e le rappresentaal meglio, mettendo a lorodisposizione una rete di servizi,know-how e consulenze profes-sionali ed innovative.

1 9 Ambiente e Sicurezza

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Grazie all’accordo quadro con AvisAutonoleggio, CNA offre a tutti i suoisoci nuove opportunità e vantaggi nelmercato dell’autonoleggio.L’accordo, con la compagnia leadermondiale nel mercato dell’autonoleg-gio, si inserisce nella tradizione dello slo-gan “I Migliori per i migliori”, combi-nando necessità e prospettive dellemigliori compagnie nei singoli settori eaprendo vicendevoli opportunità persconti e vantaggi esclusivi.Il 2003 è una tappa molto importanteper Avis, segna il 40° anniversario delmotto “We Try Harder” che, oltre adessere una delle più famose campagnepubblicitarie di tutti i tempi, ancora oggisimboleggia l’impegno di Avis al fine diservire al meglio i suoi clienti. Da anni la compagnia collabora conaziende di varie dimensioni, dai grandigruppi alle piccole medie imprese. Quello dei viaggi d’affari è infatti il set-tore cui Avis dedica maggiore impegno;esso costituisce infatti il 40 % del girod’affari della compagnia leader, unacifra che conferma da un lato la validitàdelle scelte dell’azienda, dall’altro ali-menta lo sviluppo di nuove propostepersonalizzate per i clienti.

- Speciali tariffe sul noleggio di autovet-ture (kilometraggio illimitato sulle tariffegiornaliere) - Speciali tariffe sul noleggio giornalierodei furgoni (sconto del 15%) -10 % di sconto sulla "tariffaweekend"; - 5% di sconto sulle offerte vacanzaall'estero "Supervalue" e "ShortBreak", prenotabili dall'Italia; - Possibilità di acquistare le carte AVISCLUB BUSINESS e AVIS CLUB SENIOR a_ 30 invece che _ 50, con uno scontodel 40%.“Siamo particolarmente orgogliosi diquesto accordo.” commenta TizianaQuadrani, Responsabile Marketing diAvis Autonoleggio, “Oltre a permettercidi offrire un servizio particolare a clientiper noi strategici, ci consente di entrarea far parte del gruppo I Migliori per imigliori.”Con 235 uffici sul territorio e i 12 centrioperativi nelle maggiori città e nei prin-cipali aeroporti, Avis Autonoleggio èpartner ideale per CNA, le cui aziendeassociate sono dislocate sull’intero terri-torio nazionale.Nella Provincia di Frosinone AVIS è pre-sente in tre sedi, Alatri, Cassino edAnagni, più una a Colleferro (Roma)La specializzazione di Avis nel settorebusiness garantisce ai soci CNA soluzio-ni commerciali mirate, competitive epersonalizzate. I soci CNA, oltre che sul call center(199.100133) operativo 7 giorni su 7,24 ore al giorno, possono reperire informazioni sul sitowww.avisautonoleggio.it, dove è possi-bile verificare le disponibilità nelle diver-se categorie e prenotare in tempo realeuna delle 18.000 vetture della flottaAvis. È possibile effettuare la prenotazionecon tali condii www.cna.it nella sezione“I migliori per i migliori” Al momento della prenotazione o delritiro del veicolo, gli associati CNAdovranno semplicemente indicare alpersonale Avis Autonoleggio il Codicedi Sconto previsto per la CNA diFrosinone ed esibire il documento d’i-scrizione al CNA per essere sicuri di rice-vere un trattamento da Migliori per imigliori.

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I servizi variano a seconda delle esigenzee delle aree geografiche. Avis cercasempre di realizzare soluzioni adatte aciascuna richiesta, proponendo pro-grammi e offerte che rispondano almeglio. La collaborazione firmata con CNA èprova ulteriore dell’attenzione di Avisnei confronti delle piccole e medieimprese artigiane. Grazie a questoaccordo, tutti i professionisti iscritti alCNA possono usufruire dei servizi e del-l’esperienza di Avis a prezzi vantaggiosi.Tra i benefici r iservati ai socidell’Associazione vi sono:

Convenzioni

CNA con AVIS Autonoleggiodefinito accordo quadro

■ ALATRI / TECCHIENA DI ALATRI S.S. PER FIUGGI KM. 3,500tel. 0775408150 / 0775408786;

■ ANAGNI VIA ANTICOLANA 1tel.0775 769524 - fax 0775769456;

■ CASSINO VIA CASILINA NORD, KM.136 (DIR.ROMA) tel. 0776302662 - fax 0776302645;

■ COLLEFERRO VIA CASILINA n° 32tel 06 9770434 - fax 06 9770466

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tel. 0776.831952 - fax 0776.820754

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2 2che cos’è la marchiatura

Conformité Européenne (Conformità Europea),

Non è un marchio di qualità, ma indica semplicemente che il prodottoche lo riceve è conforme ai requisiti essenziali indicati dalla Direttiva cuisi deve riferire in seguito alla dichiarazione di uso decisa dal Produttore.

Con l’apposizione del marchio “CE” il produttore o il suo legale rappre-sentante, dichiara che la conformità del suo prodotto con i requisitiessenziali è stata certificata.

La marcatura CE è stata istituita dalla legislazione comunitaria nel qua-dro delle iniziative prese per l’attuazione, entro il 31 dicembre 1992, delgrande Mercato Interno Comunitario. Essa è costituita da una sigla chedeve essere apposta in modo visibile a indelebile su un prodotto (o sulsuo imballaggio) per attestare che esso possiede i requisiti essenziali fis-sati da una o più direttive comunitarie.

Per i prodotti oggetto di una direttiva comunitaria, che ne fissa i requisitiessenziali affinché esso non possa recare danno alla salute e alla sicurez-za degli utilizzatori o dell’ambiente, l’impiego della marcatura CE èobbligatorio e conferisce loro il diritto di libera circolazione sull’interoterritorio comunitario.

Per apporre la marcatura CE su un suo prodotto il produttore deveseguire determinate e precise procedure che vengono stabilite dalla stes-sa direttiva che ne prescrive i requisiti essenziali: prove di laboratorio,intervento di organismi di certificazione del prodotto stesso o del siste-ma qualità dell’azienda produttrice. Le procedure sono tanto più severequanto maggiore è il rischio connesso al mancato corretto funziona-mento del prodotto.

sintesi normativa

Parte da questonumero unnuovo servizioinformativo diArtigianato Oggi,con l’obiettivo di rendere difacile comprensionealcune tematiche, definizioni, normative specifiche che,direttamente oindirettamente,coinvolgono il mondo delleimprese. Ricordiamo che l’intero staffCNA è a disposizione perapprofondimenti che si ritenesseroutili o necessari.S

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