76
1 LICEO CLASSICO STATALE SALVATORE QUASIMODO Via Volta 25 - 20013 MAGENTA Tel. 02/9794892 - [email protected] a.s. 2016 / 2017 ESAME DI STATO: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE classe 5 A linguistico corso ESABAC Approvato dal Consiglio di classe il 10/5/2017 Affisso all’Albo dell’Istituto nella Sede Principale il giorno: 15/5/2017

a.s. 2016 / 2017 ESAME DI STATO · studio della letteratura, anche quello della storia francese in lingua francese e una quarta prova all’Esame di Stato per poter conseguire il

  • Upload
    others

  • View
    1

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

1

LICEO CLASSICO STATALE

SALVATORE QUASIMODO Via Volta 25 - 20013 MAGENTA

Tel. 02/9794892 - [email protected]

a.s. 2016 / 2017

ESAME DI STATO:

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

classe 5 A linguistico corso ESABAC

Approvato dal Consiglio di classe il 10/5/2017

Affisso all’Albo dell’Istituto nella Sede Principale il giorno: 15/5/2017

2

INDICE 1 - Composizione del consiglio di classe e continuità didattica

2 – Presentazione della classe e suo percorso storico

3 - Attività curricolari ed extracurricolari

4 - Programmazione didattico-educativa:

4.1 Obiettivi generali dell’indirizzo di studi

4.2 Obiettivi formativi, cognitivi e disciplinari

5 - Il Progetto ESABAC

5.1 Finalità e obiettivi

5.2 L'insegnamento della storia

5.3 La classe nell'ESABAC

6 - Organizzazione del lavoro e metodologia

6.1 Criteri e strumenti comuni di valutazione e verifica

6.2 Verifica degli standard minimi

6.3 Modalità di recupero

7 - Prove d’esame

8 - Griglia di corrispondenza tra voti e criteri di valutazione delle prove

9 - Programmi disciplinari e relazioni finali

A. Italiano G. Matematica

B. Lingua Inglese H. Fisica

C. Lingua Francese I. Scienze

D. Lingua Spagnola L. Storia dell'arte

E. Histoire M. Scienze Motorie

F. Filosofia N. Religione

10 - ALLEGATI : GRIGLIE DI VALUTAZIONE

All. 1: Griglia di valutazione della prima prova

All. 2: Griglia di valutazione della seconda prova

All. 3: Griglia di valutazione della terza prova

All. 4: Griglia di valutazione della quarta prova

All. 5: Griglia di Istituto di valutazione della prova orale

All. 6: Simulazioni delle prove svolte durante l'anno scolastico

All. 7: PDP

3

1 - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Materia Docente

Italiano Prof.ssa Elena Lucia Di Caro

Lingua inglese Prof.ssa Maria Grazia Papetti

conversazione inglese Prof. Charles Price

Lingua francese Prof.ssa Donatella Angiolini

conversazione francese Prof.ssa Muriel Morin

Lingua spagnola Prof.ssa Santa Selvaggio

conversazione spagnola Prof.ssa Celia Arrechea

Histoire e Filosofia Prof. Emilio Florio

Matematica Prof.ssa Adriana Carrara

Fisica Prof.ssa Elisa Teresa Benevento

Scienze Prof.ssa Francesca Duca

Storia dell’arte Prof.ssa Elena Castiglioni

Scienze motorie e sportive Prof.ssa Livia Azzini

IRC Prof. Christian Rosso

La coordinatrice di classe è la prof.ssa Livia Azzini

Continuità didattica nel triennio

MATERIA A.S. 2014/15 A.S.2015/16 A.S. 2016/17

ITALIANO DI CARO DI CARO DI CARO

INGLESE M.G. PAPETTI

PRICE

M.G.PAPETTI

PRICE

M.G.PAPETTI

PRICE

FRANCESE ANGIOLINI

MORIN

ANGIOLINI

MORIN

ANGIOLINI

MORIN

SPAGNOLO SELVAGGIO

ARRECHEA

SELVAGGIO

ARRECHEA

SELVAGGIO

ARRECHEA

HISTOIRE FLORIO FLORIO FLORIO

FILOSOFIA FLORIO FLORIO FLORIO

MATEMATICA CARRARA CARRARA CARRARA

FISICA BIANCHI BENEVENTO BENEVENTO

SCIENZE DUCA DUCA DUCA

ARTE RIVA PARADISO CASTIGLIONI

SC. MOTORIE AZZINI AZZINI AZZINI

IRC ROSSO ROSSO ROSSO

4

2 – PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è attualmente composta da 20 studenti di cui 14 femmine e 6 maschi.

Come evidenziato nella tabella, la continuità didattica nel triennio è stata costante tranne

che per Storia dell’Arte. Il consiglio di classe ha sempre operato in armonia, in un clima

di lavoro adeguato al metodo e alle richieste degli studenti, nella costante condivisione

delle scelte didattiche fondamentali per il perseguimento degli obiettivi formativi e

cognitivi comuni.

Il livello di preparazione è complessivamente positivo, in alcuni casi eccellente per

capacità personali e dedizione alla studio vissuto in modo partecipe e propositivo. Altri

allievi hanno comunque conseguito buoni risultati e un numero esiguo è solo sufficiente.

Va sottolineato che in quarta un solo studente ha avuto debiti a settembre. Tutti gli altri

sono stati promossi a giugno.

L’esuberanza di alcuni ha, a volte, disturbato le normali attività didattiche, ma tali

comportamenti si configurano come eccessi di vivacità adolescenziale seguita da presa

di coscienza e miglioramento.

La classe è inserita nel progetto ESABAC, iniziato al terzo anno, che prevede, oltre allo

studio della letteratura, anche quello della storia francese in lingua francese e una quarta

prova all’Esame di Stato per poter conseguire il Baccalaureat, ovvero il diploma della

scuola superiore francese.

Questo percorso ha permesso agli studenti di partecipare a iniziative proposte

dall’Institut Français. La collaborazione ha promosso interventi di alfabetizzazione

francese alle scuole elementari da parte di alcuni allievi che hanno così effettuato

alternanza ancor prima dell’obbligatorietà. Tali esperienze sono risultate ampiamente

positive e hanno rivelato capacità personali di relazionarsi in un contesto diverso dalla

classe.

Uno studente ha affrontato e superato il test di ammissione al corso di Economia e

Commercio dell’Università Cattolica e una studentessa è stata ammessa all’Università

Bocconi corso BIEM in lingua inglese.

5

Ci sono altre individualità che spiccano ma purtroppo non sono riuscite a dare

un’impronta trainante alla classe.

Sono stati effettuati stage linguistici all’estero: in terza in Francia, in quarta in Spagna,

oltre a tre scambi con la Francia a cui però ha partecipato un numero esiguo di studenti.

Come momento comunitario l’uscita didattica svoltasi nel mese di febbraio nella città di

Lisbona ha mostrato i risvolti migliori di ogni allievo. Si sono distinti per puntualità,

correttezza, senso civico e rispetto delle regole, attestando così il raggiungimento degli

obiettivi trasversali per il triennio.

Certificazioni linguistiche conseguite durante il triennio:

DALF C1: uno studente al quarto anno, sei al quinto anno;

FCE: tre studenti al quinto anno;

CAE: sei studenti al quinto anno.

Due studenti hanno un PDP allegato al presente documento all’attenzione della

commissione d’esame.

3 - PROGETTI ED ATTIVITA’ PARASCOLASTICHE

Nel quinquennio la classe ha aderito alle seguenti attività:

Progetto Piccolo Teatro

Progetto Cineforum

Progetto educazione alla salute

Progetto sportivo d’Istituto

Rappresentazione teatrale in lingua spagnola

Stage linguistico ad Antibes

Scambio a Fontenay- sous- Bois e a Nogent- sur- Marne

Stage linguistico a Salamanca

Viaggio d’istruzione a Lisbona

Certificazioni linguistiche

Varie attività di orientamento universitario

Progetto Pianeta H

Progetto Alma Diploma

Uscita didattica di potenziamento alla mostra Real bodies a Milano

Uscita didattica al museo MUDEC (progetto interdisciplinare identità

transfrontaliere)

Progetto Prim’Aria.

6

4 - PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA

4.1 OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI

L’indirizzo linguistico presenta una configurazione liceale indirizzata a una formazione

di carattere generale, particolarmente connotata in direzione umanistica e linguistica.

Le tre aree disciplinari presenti sono:

AREA LINGUISTICA, LETTERARIA ed ESPRESSIVA, che comprende gli

insegnamenti di Italiano, Latino (nel Biennio), tre Lingue straniere;

AREA STORICO-FILOSOFICA, che comprende gli insegnamenti di Storia e

Filosofia, Storia dell'Arte e IRC;

AREA SCIENTIFICA, che comprende gli insegnamenti di Matematica, Fisica e

Scienze a cui si aggiunge l'insegnamento di Scienze Motorie con i propri obiettivi

specifici.

Gli Obiettivi generali che l’Istituto ha fatto propri sono quelli previsti dal Piano

dell’Offerta Formativa della scuola. Essi mirano a favorire:

l’educazione ai valori della convivenza civile e democratica, lo sviluppo di una

formazione che comprenda il valore dell’interculturalità e, quindi, del rispetto dell’altro,

lo sviluppo del senso storico legato all’acquisizione di una sempre maggiore

consapevolezza della propria identità, anche collettiva, la padronanza dei codici e delle

procedure per l'interpretazione della natura e per operare su di essa nel rispetto di ogni

forma di vita e dell'ambiente nel suo complesso.

4.2 OBIETTIVI FORMATIVI , COGNITIVI e DISCIPLINARI

Il Consiglio di Classe, nel corso del triennio, ha lavorato per realizzare le linee della

programmazione didattico-educativa tracciate all’inizio del triennio dalla commissione

POF, linee riviste all'inizio del trascorso anno scolastico nel modo seguente:

Obiettivi formativi

Obiettivi cognitivi trasversali

Obiettivi disciplinari

Obiettivi formativi

1. Sviluppare negli allievi un’attitudine alla collaborazione reciproca ed alla

7

solidarietà pur nel rispetto delle personalità dei singoli.

Lo studente sa:

1.1 Ascoltare e comprendere i bisogni altrui accettando le differenze di carattere e

personalità.

1.2 Essere criticamente solidale nei confronti dei compagni e corretto nella

collaborazione con i docenti.

2. Promuovere le capacità di autovalutazione che portino gli studenti ad individuare i

propri punti di forza e di debolezza, onde poter meglio sviluppare le proprie doti ed

integrare le proprie lacune.

Lo studente sa:

2.1 Essere serenamente critico nei confronti del proprio comportamento e degli stati

d'animo che lo determinano.

2.2 Confermare e maturare comportamenti costruttivi nei confronti di sé e della propria

formazione umana e culturale.

3. Consolidare la capacità di sviluppare un contegno responsabile ed autonomo nei

diversi momenti dell’aggregazione scolastica.

Lo studente sa:

3.1 Partecipare responsabilmente alle attività scolastiche.

3.2 Mostrare autocontrollo ed adottare un comportamento responsabile nei diversi

momenti della vita scolastica, in classe e durante la partecipazione ad attività

extracurricolari quali spettacoli, uscite didattiche, viaggi di istruzione, scambi, stage,

ecc.

Spirito di iniziativa ed imprenditorialità

1. Acquisire la capacità di orientamento in diversi contesti sociali e professionali

Lo studente sa:

1.1 Progettare un proprio percorso di orientamento acquisendo una più adeguata

conoscenza di sé e delle proprie capacità, utilizzando tutte le proprie competenze,

rispondendo alle sollecitazioni dei docenti, partecipando alle attività di orientamento

post-diploma con responsabilità e senso critico.

1.2 Progettare un proprio percorso di vita adulta sia proponendo la scelta universitaria,

sia realizzando la necessaria conoscenza delle richieste del mondo del lavoro.

Obiettivi cognitivi trasversali

Nel triennio l’attività didattica di tutte le discipline è tesa a sviluppare e rafforzare i

8

seguenti obiettivi cognitivi:

1. Sviluppare e potenziare la capacità di osservazione del reale ( "Imparare a

imparare" )

Lo studente sa:

1.1 Interrogarsi sugli eventi e sulle loro dinamiche

1.2 Individuare dati pertinenti per descrivere situazioni

1.3 Incrementare le proprie conoscenze, anche in relazione all’attualità.

2. Sviluppare la capacità di comprensione e di esposizione in modo chiaro e corretto,

utilizzando altresì in maniera sempre più pertinente ed adeguata i linguaggi

specifici

Lo studente sa:

2.1 Comprendere messaggi di genere diverso decodificando i relativi linguaggi

specifici e applicando le competenze acquisite

2.2 Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti e stati d’animo utilizzando

linguaggi diversi e pertinenti alla situazione comunicativa

2.3 Selezionare dati e informazioni per riutilizzarli in modo consapevole

2.4 Argomentare con sempre maggiore complessità e coerenza sia nell’espressione

scritta che in quella orale.

3. Sviluppare la capacità di analisi (obiettivo specifico per la classe terza), di sintesi

(obiettivo specifico per la classe quarta) , di giudizio critico (obiettivo specifico

per la classe quinta)

Lo studente sa:

3.1 Accedere in modo autonomo alle varie fonti e modalità di informazione

3.2 Acquisire e interpretare l’informazione nella sua complessità

3.3 Valutare attendibilità ed utilità delle informazioni, distinguendo fatti e opinioni

3.4 Selezionare dati ed informazioni per utilizzarli in modo consapevole

3.5 Promuovere nelle singole discipline lo sviluppo dell’autovalutazione per

individuare, senza drammi ma con accuratezza, i propri punti di forza da potenziare e

di debolezza da controllare, accettare e su cui intervenire.

4. Sviluppare la capacità di astrazione e di concettualizzazione (obiettivo specifico

per la classe quinta)

Lo studente sa:

4.1 Catalogare, ordinare e valutare i dati

4.2 Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi

9

4.3 Utilizzare le fonti e le risorse adeguate per risolvere i problemi

4.4 Proporre soluzioni diverse utilizzando, a seconda del tipo di problemi, competenze,

contenuti e metodi delle diverse discipline

4.5 Utilizzare piani di analisi diversi (locale/globale, macroscopico/microscopico).

5. Sviluppare la capacità di intervenire sui contenuti per operare adeguati

collegamenti pluridisciplinari (obiettivo specifico per la classe quinta)

Lo studente sa:

5.1 Individuare collegamenti e relazioni fra fenomeni, eventi e concetti diversi

5.2 Individuare analogie e differenze, coerenze ed incoerenze

5.3 Individuare rapporti di causa-effetto

5.4 Rielaborare il materiale di indagine proponendo argomentazioni personali corrette

e coerenti.

Consapevolezza ed espressione culturale

1. Trasferire la propria capacità di apprendere in contesti extrascolastici

Lo studente sa:

1.1 Organizzare il proprio apprendimento in funzione delle richieste della scuola, del

tempo disponibile, degli impegni assunti e delle proprie strategie di studio

1.2 Utilizzare le proprie competenze di apprendimento acquisite a scuola in diversi

contesti e in diversi momenti della vita adulta.

2. Mantenere e incrementare curiosità, interesse e vivacità intellettuale

Lo studente sa:

2.1 Vivere consapevolmente diverse esperienze culturali (letture, concerti, film, viaggi,

visite a mostre o musei ecc.)

2.2 Ricercare nuove e diverse occasioni di apprendimento

2.3 Interrogarsi e confrontarsi con altre realtà (studenti stranieri, docenti, tecnologie,

opere letterarie ecc.)

2.4 Arricchire il lavoro scolastico trasferendo in esso stimoli ed esperienze maturati in

altri ambiti

2.5 Educarsi costantemente al bello.

10

Obiettivi disciplinari

Gli OBIETTIVI DISCIPLINARI seguenti sono una sintesi dei piani di lavoro presentati

dai docenti a seguito delle riunioni di Dipartimento.

Ogni docente, nel presente documento, si è premurato di riprodurre, unitamente alla

relazione e al programma, una summa degli obiettivi disciplinari della propria

disciplina.

Italiano

Consapevolezza della complessità del fatto letterario e della sua interconnessione

con le dinamiche storiche

Consapevolezza della complessità di un tema analizzato attraverso diversi approcci,

non solo contenutistici ma anche espressivi

Sviluppo della capacità di confronto tra più testi, analizzando analogie e differenze

Approccio diretto ai testi

Sviluppo del gusto di una lettura personale dei testi letterari

Padronanza del mezzo linguistico sia nella fase della lettura sia in quella della

produzione

Lingue straniere (INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO)

Perfezionamento della competenza comunicativa, della capacità cioè di utilizzare la

lingua a livello ricettivo e produttivo

Conoscenza della lingua e dei principali avvenimenti storico-sociali e letterari

Competenza nell’interpretazione di testi, in originale, poetici e in prosa degli autori

studiati e nella produzione di varie tipologie testuali (registro formale / linguaggio

specifico letterario)

Individuazione, comprensione ed interpretazione dei testi letterari, analizzandoli e

collocandoli nel contesto storico - culturale.

Histoire

Comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori

principali, e dei diversi fattori e ricollocarli nel loro contesto

Cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici, nella loro

dimensione diacronica e sincronica

Percepire e comprendere le radici storiche del presente

Utilizzare le nozioni e il vocabolario storico della lingua francese

Esporre in forma scritta e orale i fatti studiati

Leggere e interpretare i documenti storici

11

Filosofia

Conoscenza e uso del lessico disciplinare e del lessico specifico degli autori

affrontati

Riuscire a individuare la tesi e la struttura argomentativa di un testo filosofico

Riuscire a identificare i punti focali della ricerca filosofica degli autori studiati

Operare collegamenti tra lo sviluppo della ricerca filosofica e i mutamenti storico-

sociali

Compiere raffronti tra autori o testi differenti

Compiere collegamenti con contenuti di altre discipline

Esprimere il proprio punto di vista in discussioni guidate o spontanee inerenti la

materia

Matematica

Capacità di sistemare logicamente le conoscenze

Capacità di risolvere un problema utilizzando metodi e strumenti di calcolo adeguati

Capacità di dedurre le proprietà di una funzione sia dall'osservazione del suo

grafico, sia dallo studio della sua espressione analitica

Fisica - Scienze

Capacità di comprendere la realtà in cui viviamo, i cui fenomeni naturali si possono

descrivere ed interpretare razionalmente

Capacità di passare dal complesso al semplice, dal macroscopico al microscopico

Attitudine ad acquisire una mentalità flessibile che riconosca le potenzialità ed i

limiti delle scoperte scientifiche

Storia dell’Arte

Lettura di un'opera d'arte in relazione al contesto storico e culturale

Acquisizione del linguaggio specifico della disciplina

Conoscenza delle tecniche e delle caratteristiche strutturali delle opere

Scienze motorie

Sviluppo e miglioramento delle qualità motorie di base

Acquisizione dello studio delle regole, delle tecniche e tattiche più corrette dei

grandi giochi sportivi

IRC

Sapersi accostare correttamente al problema religioso nella sua realtà culturale ed

esperienziale

12

Esame critico dei contenuti principali del Cristianesimo

Approfondimento dei temi fondamentali relativi alla bioetica e ai diritti dell'uomo e

della donna .

5. IL PROGETTO ESABAC

Dal DECRETO MINISTERIALE n. 95 dell'8 febbraio 2013:

ESABAC = acronimo di "esame di stato italiano" e "baccalauréat francese"

In base all'accordo sottoscritto il 24 febbraio 2009 dai ministri Gelmini e Darcos, vengono rilasciati

due diplomi: il DIPLOMA ITALIANO di Esame di Stato e il BACCALAUREATO FRANCESE a

seguito di un percorso di formazione integrata e del superamento di un esame sulle discipline specifiche

(francese e d.n.l.). Il piano degli studi ESABAC della scuola italiana è integrato a partire dal primo

anno del secondo biennio della scuola secondaria superiore. Il curricolo deve prevedere lo studio, a

livello approfondito, della lingua e della letteratura francese (almeno 4 ore settimanali per ogni anno

del secondo biennio e dell’ultimo anno) nonché di una disciplina non linguistica insegnata in lingua

francese ( 2 ore per ogni anno del secondo biennio e dell’ultimo anno). La d.n.l. è per tutti la storia

(HISTOIRE ). L’esame di stato in Italia è integrato con una quarta prova scritta di lingua e letteratura

francese e di HISTOIRE ( 6 ore complessive di cui 4 per la prova di lingua e letteratura francese e 2 per

la prova di storia in francese). Le competenze relative alla lingua e letteratura francese sono verificate

anche in sede di colloquio.

5.1 FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PROGETTO ESABAC (D.M.95/2013,

ALL.2 e 3 )

VERSANTE LINGUISTICO

FINALITA'

Lo studio della lingua Francese/Italiana, nella prospettiva del rilascio del doppio

diploma, è volto a formare dei cittadini che siano in grado di comunicare al livello di

competenza di “utilizzatore indipendente” in questa lingua (livello B2 del QCER) e di

comprenderne l’universo culturale, che si è costruito nel tempo.

OBIETTIVI

In relazione al QCER (Quadro comune europeo di riferimento per le lingue), il livello

di competenza linguistica richiesto per gli alunni che vorranno ottenere il rilascio del

doppio diploma ESABAC alla fine del percorso di formazione integrata è B2.

13

Competenza linguistico-comunicativa di livello B2:

L’allievo è in grado di

- comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti,

comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione;

- interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l'interazione con un parlante

nativo avviene senza eccessiva fatica e tensione;

- produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di argomenti e sa esprimere

un'opinione su un argomento di attualità, esprimendo i pro e i contro delle diverse

opzioni.

Competenze interculturali:

L’allievo è in grado di:

- stabilire relazioni fra la cultura di partenza e quella del paese partner;

- riconoscere le diversità culturali e mettere in atto le strategie adeguate per avere

contatti con persone di altre culture;

- riconoscere gli stereotipi ed evitare comportamenti stereotipati;

- orientarsi nel patrimonio culturale relativo alla DNL e padroneggiarne le nozioni

essenziali.

VERSANTE LETTERARIO

FINALITA'

Il percorso di formazione integrata persegue lo scopo di formare un lettore autonomo in

grado di porre in relazione le letterature dei due Paesi, in una prospettiva europea e

internazionale.

Tale percorso sviluppa la conoscenza delle opere letterarie più rappresentative del paese

partner, attraverso la loro lettura e l’analisi critica.

Il docente sviluppa percorsi di studio di dimensione interculturale per mettere in luce gli

apporti reciproci fra le due lingue e le due culture.

Inoltre, il docente lavora in modo interdisciplinare, in particolare con il docente

d’italiano.

OBIETTIVI

Lo studente, al termine del percorso di formazione integrata, è in grado di:

• padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi;

• produrre testi scritti di vario tipo, padroneggiando i registri linguistici;

• condurre un’analisi del testo articolata sui quattro assi essenziali: retorico, poetico,

stilistico, ermeneutico.

14

Il docente nello sviluppo del percorso di formazione integrata si pone come obiettivo di:

- sviluppare in modo equilibrato le competenze orali e scritte, attraverso l’esercizio

regolare e sistematico delle attività linguistiche di ricezione, produzione e

interazione;

- prevedere una progressione e una programmazione degli apprendimenti in un’ottica

unitaria e di continuità nel corso del triennio;

- diversificare al massimo le attività (dibattiti, relazioni, utilizzo delle TIC per la

ricerca, la documentazione e la produzione, analisi del testo, etc.)

- proporre itinerari letterari costruiti intorno a un tema comune alle due letterature,

collegando le differenti epoche, mettendo in evidenza gli aspetti di continuità,

frattura, ripresa e facendo emergere l’intertestualità;

- sviluppare l’analisi dei testi inquadrandoli nel contesto storico, sociale, culturale e

cogliendone il rapporto con la letteratura del paese partner;

- evidenziare il rapporto fra la letteratura e le altre arti, comprese le nuove

manifestazioni artistiche.

5.2 L'INSEGNAMENTO DELLA STORIA - HISTOIRE

FINALITA'

Le principali finalità dell’insegnamento della storia nel dispositivo per il doppio rilascio

del diploma di Baccalauréat e d’Esame di Stato sono di tre ordini:

- culturali: l’insegnamento della storia assicura la trasmissione di riferimenti culturali.

Concorre in questo modo alla formazione di un’identità ricca, diversificata e aperta al

prossimo. Permette agli studenti di potersi meglio collocare nel tempo, nello spazio e in

un sistema di valori a fondamento della società democratica, così come di prendere

coscienza della diversità e della ricchezza delle civiltà di ieri e di oggi;

- intellettuali: l’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti e fornisce

loro i fondamentali strumenti intellettuali di analisi e comprensione delle tracce e delle

modalità dell’azione umana. Insegna loro a sviluppare logicamente il pensiero, sia allo

scritto che all’orale, contribuendo pienamente al processo di acquisizione della lingua

francese (o italiana) e a quello di altre forme di linguaggio;

- civiche: l’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo

individuale e per l’integrazione nella società. Li prepara a esercitare lo spirito critico e

la capacità di giudizio. Permette di comprendere le modalità dell’agire umano nella

storia e nel tempo presente. Mostra che i progressi della civiltà sono spesso il risultato

di conquiste, di impegno e di dibattiti, suscettibili di essere rimessi in causa e che

richiedono una continua vigilanza nella società democratica.

L’insegnamento della storia si prefigge le seguenti finalità:

- comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori

principali e dei diversi fattori ricollocandoli nel loro contesto;

- comprendere l’approccio storiografico accertandosi dei fatti, ricercando, selezionando

e utilizzando le fonti;

15

- cogliere i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti nel processo di elaborazione

della storia;

- porsi domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni tra

fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto;

- cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione

diacronica e sincronica;

- percepire e comprendere le radici storiche del presente;

- interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, anche attraverso

la lettura e l’analisi diretta dei documenti;

- praticare una cittadinanza attiva attraverso l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri

in una prospettiva di responsabilità e solidarietà;

- esercitare la cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale basata sui valori

comuni compresi nella Costituzione dei due Paesi e nella Dichiarazione universale dei

diritti dell’uomo.

OBIETTIVI

Al termine del triennio, lo studente dovrà essere in grado di:

1. utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per sapersi

orientare nella molteplicità delle informazioni;

2. utilizzare le nozioni e il vocabolario storico in lingua francese (per gli studenti

italiani);

3. ricollocare gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale, culturale,

religioso);

4. padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per identificare e descrivere

continuità e cambiamenti;

5. esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. In particolare, per quanto riguarda

la forma scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare la propria

argomentazione coerentemente con la traccia iniziale; padroneggiare le proprie

conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma utilizzando un approccio sintetico;

addurre esempi pertinenti;

6. leggere e interpretare documenti storici; mettere in relazione, gerarchizzare e

contestualizzare le informazioni contenute in documenti orali o scritti di diversa natura

(testi, carte, statistiche, caricature, opere d’arte, oggetti ecc.).

5.3 LA CLASSE NELL’ESABAC

La partecipazione al progetto ESABAC ha comportato, fin dal primo anno del triennio,

lo svolgimento di tutte le ore di storia, oltre che di letteratura, in lingua francese.

La partecipazione al progetto ESABAC ha implicato anche una serie di attività

didattiche extracurricolari quali:

• La partecipazione della classe a uno stage linguistico a Antibes 2014/15.

• La partecipazione di alcuni alunni a scambi culturali con studenti francesi del Lycée

“S. Legéard” di Brochon e del Lycée “E. Branly” di Nogent-sur-Marne e a Fontenay

16

suos Bois, con la conseguente accoglienza a Magenta di gruppi di studenti francesi. Nel

corso di questi scambi gli studenti italiani hanno regolarmente frequentato le lezioni,

con una predilezione per quelle di letteratura francese e di storia.

• L’effettuazione di “Giornate ESABAC” presso il nostro liceo, in cui si è riflettuto sui

legami storici e culturali tra Francia e Italia;. Nel 2014/15 nell'ambito della giornata

ESABAC si sono analizzati i rapporti economici tra Francia e Italia, relatrice Madame

Pion.

• La partecipazione a diverse attività culturali indette dall’Institut Culturel Français di

Milano. Questo insieme di attività ha dato l’opportunità agli studenti di vivere più

intensamente il legame con la cultura francese nello spirito di un progetto che promuove

il plurilinguismo e l’affermazione di un’identità europea.

• La partecipazione al progetto PRIM’ARIA di sensibilizzazione alla lingua francese

nelle scuole elementari del territorio, organizzato attraverso l'iniziativa di Madame

Claudie Pion, addetta culturale dell'Institut Français di Milano.

I docenti di lingua francese e di storia sono stati inseriti in una serie di attività di

formazione quali la partecipazione a seminari annuali sin dal 2010.

Si deve inoltre sottolineare il supporto costante del Consolato di Francia a Milano e

dell’Institut Français di Milano che hanno partecipato alle attività di promozione della

francofonia e alla formazione di studenti e docenti. Nell’anno scolastico 2015/16, in

occasione del centenario della prima guerra mondiale, il comune di Magenta ha

organizzato 2 incontri che hanno avuto il prof. Florio come relatore e ai quali hanno

partecipato anche i nostri studenti.

Ulteriore punto di forza del progetto è stato costituito dall’apporto della Prof. Muriel

Morin, che in qualità di docente di conversazione in lingua francese, ha integrato i

contenuti proposti dai docenti di Francese e Storia con percorsi didattici specifici e dalla

presenza della prof. Claudia Mansueto di potenziamento.

I risultati dell’attuazione del progetto sono dunque positivi tanto sotto il profilo

strettamente didattico che sotto quello educativo e formativo.

17

6. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E METODOLOGIA

L’organizzazione del lavoro di ciascun docente, nel corso del triennio, ha tenuto conto

degli obiettivi formativi fissati in precedenza e si è articolata nei seguenti punti di

riferimento:

le scelte metodologiche e di contenuto sono state comunicate agli studenti, allo

scopo di farli partecipare attivamente al lavoro scolastico;

agli studenti sono stati resi noti i criteri di valutazione, anche in riferimento alle

singole prove;

è stato concordato all’interno del consiglio di classe e con gli allievi un ritmo di

lavoro che consenta un’adeguata preparazione in tutte le discipline.

Nel corso del triennio gli elementi più significativi delle linee di convergenza

metodologiche sono stati i seguenti:

approccio problematico ai contenuti culturali, seguendo un metodo induttivo, al fine

di stimolare negli studenti l’iniziativa e la collaborazione attiva nella costruzione

della lezione

centralità del testo come mezzo per costruire un discorso argomentato e fondato

organizzazione modulare della didattica: predisposizione di moduli "deboli" (a

carattere disciplinare contenuti) e "forti" (a carattere trasversale metodologia)

relazioni svolte dagli studenti, uso di materiale multimediale/audiovisivo,

partecipazione a spettacoli teatrali; integrazione del percorso di studi con visite

guidate e viaggi di istruzione .

Le modalità di lavoro utilizzate dal Consiglio di Classe sono state varie.

La lezione frontale, inevitabilmente, è stata attuata in tutte le materie, ma si è cercato di

arricchire la strumentazione didattica con lezioni partecipate e discussioni.

Nell’ambito delle lingue straniere e delle materie scientifiche è stato possibile inserire

modalità di insegnamento-apprendimento più attive come il lavoro di gruppo e le

simulazioni.

Si è dato spazio anche a procedure didatticamente innovative come il problem-solving

.

I metodi di insegnamento nelle varie discipline hanno fatto rilevare una sostanziale

omogeneità.

18

6.1. CRITERI E STRUMENTI COMUNI DI VALUTAZIONE E VERIFICA

Ferma restando la specificità di ogni disciplina, i criteri di valutazione comuni vengono

individuati nel raggiungimento delle seguenti competenze/abilità:

acquisizione dei contenuti, dei termini e dei procedimenti propri delle discipline

capacità di comprendere, tradurre, interpretare ed estrapolare

capacità di analisi, di sintesi e di elaborazione personale

uso delle conoscenze e delle tecniche acquisite per la risoluzione dei problemi in

contesti noti e nuovi

capacità di esprimere giudizi critici fondati, ben argomentati e motivati.

La valutazione globale è riferita sia al raggiungimento delle conoscenze, competenze e

abilità fissate negli obiettivi, sia al percorso individuale dello studente, in termini di

progresso, impegno, partecipazione ed interesse.

Modalità:

Lezione

Frontale

Lezione

interattiva,

(uso LIM)

dialogata/

partecipata

Lettura

e

analisi

del

testo

Problem

solving

Metodo

Induttivo

Discussione

guidata

Lavoro

di

gruppo

Simula-

zioni

prove

d'esame

IRC X X

ITALIANO X X x x x x x

INGLESE X X x x x x x

FRANCESE X X x x x x x x

SPAGNOLO X X x x x x x

HISTOIRE X X x x x x

FILOSOFIA X X x x x x

MATEMATICA X X x x X x

FISICA X X x x X x

SCIENZE X X x x x X x

STORIA

DELL’ARTE

X X x X x

SC. MOTORIE X X x

19

Secondo quanto previsto dal Collegio Docenti le interrogazioni e, ove previste, le prove

scritte, sono state la modalità basilare dell’attività di valutazione.

In ogni materia si sono aggiunti altri strumenti di verifica specificamente individuati in

considerazione della differenza di oggetti e metodi di ciascuna disciplina. I test oggettivi,

frequentemente utilizzati, hanno contribuito a individuare un punto di vista unitario sulla

classe, statisticamente attendibile anche come indicatore dei complessivi processi di

apprendimento. Va però rilevata la complementarietà di tale strumento di valutazione

con gli altri previsti; non si è mai inteso attribuirgli un carattere sostitutivo di

un’osservazione più dialogica e più analitica come il classico colloquio, gli esercizi, le

relazioni e i questionari. Si è praticata anche la valutazione di simulazioni di situazioni

reali o di prove d’esame.

Strumenti

utilizzati:

Inter.

lunga

Interrog.

breve

Compo-

sizione

Problema

Questio-

nario

Relazione

Esercizi

Test

ogget-

tivi

Altro

(specifi

-care)

IRC x x x x

ITALIANO x x x x X

INGLESE x x x x X

FRANCESE x x x X

SPAGNOLO x x x

HISTOIRE x x x X

FILOSOFIA x x X

MATEMATIC

A

x x x x X

FISICA x x x X

SCIENZE x x x x

STORIA

DELL’ARTE

x x x

SC.

MOTORIE

parte

pratica

6.2. VERIFICA DEGLI STANDARD MINIMI

Secondo il Consiglio di Classe, in ciascuna disciplina l’alunno ha raggiunto gli

20

standard minimi quando:

conosce i concetti e gli enunciati di base della disciplina, li sa esporre, li descrive in

modo semplice anche se non sempre rigoroso

coglie il senso essenziale dell’informazione che riespone attraverso un linguaggio

semplice

applica gli strumenti e le metodologie proprie della disciplina correttamente in

situazioni note e produce elaborati in modo semplice, ma corretto.

6.3 MODALITA’ DI RECUPERO

Ogni docente ha sempre curato il recupero in itinere all’interno della propria materia.

Alcuni docenti hanno anche utilizzato ore di recupero pomeridiano (sportello help)

oltre alle attività di recupero programmate dalla scuola alla fine del primo

quadrimestre.

7. PROVE d’ESAME

Per quanto riguarda i percorsi individuali di ricerca ed approfondimento il suggerimento

dato dal Consiglio di classe ad ogni singolo alunno è stato quello di predisporre una

mappa concettuale del lavoro svolto in modo che possa essere subito evidente alla

Commissione la rete di collegamenti e di approfondimenti individuati dal candidato.

Sono altresì state comunicate precise istruzioni operative relative al numero delle

materie, alla modalità di compilazione e ai requisiti metodologici necessari.

Possono essere presentati anche lavori utilizzando nuove tecnologie.

Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le

tipologie di verifica previste dall’Esame Finale.

Il Consiglio di Classe, in merito alle prove d’esame, ha effettuato le seguenti

simulazioni:

PRIMA PROVA: due simulazioni su fascicoli sul modello ministeriale, definiti dal

Dipartimento di Lettere, comuni a tutti gli indirizzi del Liceo;

21

SECONDA PROVA: due simulazioni su fascicoli sul modello ministeriale, definiti dal

Dipartimento di Lingue, comuni a tutti gli indirizzi del Liceo.

TERZA PROVA: in riferimento alla terza prova, secondo il dettato ministeriale

“L’obiettivo della terza prova è quello di realizzare un accertamento pluridisciplinare

sulla conoscenza delle materie dell’ultimo anno di corso”, il Consiglio di Classe si è

espresso scegliendo, tra quelle proposte dal Ministero, la TIPOLOGIA B, cioè i quesiti

a risposta singola, così strutturata:

QUATTRO materie

QUATTRO quesiti per materia

tempo accordato: due ore e mezzo

Per le risposte è stato previsto una lunghezza di 10 righe.

Per le lingue straniere è stato permesso l’uso del vocabolario bilingue e monolingue.

Una simulazione in data 3 maggio 2017, che ha coinvolto le seguenti discipline:

filosofia, spagnolo, storia e fisica .

QUARTA PROVA: è stata effettuata una simulazione il 4 maggio 2017 che ha

ricalcato per tempi (2 ore) e formulazione dei quesiti (ensemble documentaire o

composition) la struttura della prova d’esame.

Per quanto riguarda la valutazione, la simulazione della Quarta prova, per la parte di

letteratura, si è basata su una griglia elaborata dall’USR della Lombardia.

Non essendo stata elaborata, su scala nazionale, una griglia di valutazione unica per la

IV prova di histoire, il Consiglio di classe, su indicazione del docente della disciplina,

fa propria quella utilizzata negli scorsi esami di stato con alcune piccole variazioni. Il

consiglio di classe ritiene tale strumento di valutazione conforme al DM 95 (8/2/13), che

indica i punti di riferimento della valutazione della prova di storia.

22

TIPOLOGIA DELLE PROVE D’ESAME SVOLTE DURANTE L’ANNO

PRIMA PROVA

Analisi di testo letterario in poesia e in

prosa

Saggio breve o articolo di giornale

Tema storico

SECONDA PROVA Comprensione e produzione scritta di

inglese e di spagnolo

TERZA PROVA Tipologia B

QUARTA PROVA

Littérature: Commentaire dirigé/Essai bref.

Histoire.

In merito al COLLOQUIO, il Consiglio di Classe ha preferito preparare gli allievi a

sostenere il confronto orale nelle singole discipline, abituandoli a cogliere il senso delle

singole domande e attenervisi, rispettando i tempi di risposta. Per quanto riguarda

l’argomento a scelta del candidato, il Consiglio di Classe ha mirato ad una preparazione

tesa a dimostrare “la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze

acquisite e di collegarle nell’argomentazione e di discutere ed approfondire sotto vari

profili i diversi argomenti”. Per questo motivo agli allievi è stato richiesto di scrivere

sotto forma di tesina l’argomento da loro proposto, al fine di arrivare, in sede di

discussione d’esame, ad un serio e significativo lavoro di sintesi dei risultati ottenuti,

nel rispetto dei tempi assegnati. Nel materiale presentato dagli allievi alla Commissione

vi saranno, pertanto, la tesina, l’indice del percorso (per ricostruire le tappe fondanti del

lavoro di ricerca), l’introduzione (tesa a chiarire le motivazioni della scelta, la linea

argomentativa seguita e anticipare le possibili conclusioni) e la bibliografia minima e

se lo ritengono pertinente e utile di pensare a una presentazione multimediale.

Il Consiglio di Classe ha preferito puntare più sulla pluridisciplinarietà qualitativa che

quantitativa, invitando gli allievi a scegliere percorsi più organici dal punto di vista

dell’argomentazione, sacrificando, se necessario, il numero di discipline coinvolte.

23

8. GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI

E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE

voto CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ

1 Assenza di risposta Prova non svolta Inesistente

2 Conoscenza nulla dei

contenuti

Comprensione e rielaborazione assenti Esposizione ed esecuzione

assenti

3 Conoscenza molto

scarsa dei contenuti

Comprensione e rielaborazione molto

scarse

Esposizione ed esecuzione del

tutto errate

4 Conoscenza di base

fortemente lacunosa e

frammentaria dei

contenuti

Comprensione stentata e limitata,

rielaborazione superficiale

Difficoltà a focalizzare i problemi

Esposizione ed esecuzione

difficoltosa e scorretta

5 Conoscenza lacunosa

e/o incompleta dei

contenuti fondamentali

Comprensione parziale, rielaborazione

parziale

Competenza analitica superficiale

Esposizione ed esecuzione

imprecise linguaggio non

appropriato

6 Conoscenza di base

sufficiente dei contenuti

fondamentali

Comprensione dei dati più semplici o

generale dell’argomento, rielaborazione

limitata a contenuti noti e solo parzialmente

autonoma

Esposizione ed esecuzione

abbastanza corrette. Uso di

un lessico semplice.

7 Conoscenza ampia dei

contenuti

Comprensione analitica adeguata, anche se

non del tutto precisa,

spunti di sintesi efficace rielaborazione

corretta ed in parte guidata in situazioni

nuove

Esposizione ed esecuzione

corrette e chiare

8 Conoscenza completa

dei contenuti

Comprensione estesa anche a dati

complessi, sebbene non del tutto

approfondita, rielaborazione sintetica

corretta, critica oltre che autonoma in

situazioni nuove

Esposizione ed esecuzione

precisa e fluida

9 Conoscenza completa e

approfondita

personalmente dei

contenuti

Comprensione piena ed articolata,

rielaborazione puntuale ed autonoma anche

in situazioni complesse

Esposizione ed esecuzione

caratterizzata da un’ottima

proprietà di linguaggio,

scorrevole e ricca nel lessico

10 Conoscenza completa e

approfondita

personalmente dei

contenuti

Comprensione piena ed articolata,

rielaborazione puntuale ed autonoma,

anche in situazioni complesse, di taglio

originale e con riferimenti interdisciplinari

pertinenti

Esposizione ed esecuzione

caratterizzata da un’ottima

proprietà di linguaggio,

scorrevole e ricca nel lessico

24

9. PROGRAMMI DISCIPLINARI E RELAZIONI FINALI

A. ITALIANO

ANNO SCOLASTICO 20016/2017

CLASSE 5A LINGUISTICO

INSEGNANTE: ELENA DI CARO

TESTO IN ADOZIONE: Roncoroni Cappellini Dendi Sada Tribulato

“Gli studi leggiadri” ed. Signorelli

PROGRAMMA DI ITALIANO

L’Ottocento e il Romanticismo: una nuova sensibilità

GIACOMO LEOPARDI

- La vita

- Il pensiero: la teoria del piacere

- Il pessimismo storico

- Il pessimismo cosmico

- La concezione di natura

- La poetica del vago e dell’indefinito

- Il rapporto tra Leopardi ed il Romanticismo

- La teoria del piacere – Parole poetiche

Testi analizzati:

- Dai Canti:

- L’infinito

- Dalle Operette Morali:

- Dialogo della Natura e di un Islandese

- Dai Grandi Idilli:

- La quiete dopo la tempesta

- A Silvia

- Il sabato del villaggio

25

- Il passero solitario

- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

- La quiete dopo la tempesta

- La ginestra (nuclei tematici) vs.1/58 – 78/97 – 111/117 – 126/135

Data la vastità degli argomenti del secondo Ottocento e del Novecento ho

preferito effettuare tre percorsi attraverso la letteratura, sia in ambito

poetico sia in prosa.

Percorso 1:

IMMAGINI DEL POETA NELLA LETTERATURA ITALIANA

Il fanciullino e l’immaginifico

GIOVANNI PASCOLI

La vita - La visione del mondo – La poetica

Testi analizzati

- “E’ dentro di noi un fanciullino” (dal saggio “Il fanciullino”)

- “Arano”

- X agosto

- Lavandare

- Temporale

GABRIELE D’ANNUNZIO

La vita – La visione del mondo – La poetica

- La vita come opera d’arte

- L’estetismo dannunziano

- L’deologia del superuomo

- Il panismo

Testi analizzati

- “La pioggia nel pineto”

- Visione del film di Luchino Visconti “L’innocente”

I CREPUSCOLARI e la vergogna di essere poeta:

GUIDO GOZZANO

26

- La signorina Felicita”

L’avanguardista e il saltimbanco

IL FUTURISMO

F.T.MARINETTI

- Il manifesto del futurismo

- Il manifesto tecnico del futurismo

ALDO PALAZZESCHI

“E lasciatemi divertire!”

UMBERTO SABA

Vita, e poetica

Testi analizzati:

- “A mia moglie”

- “Città vecchia”

- “Mio padre era per me l’assassino”

- “Ulisse”

GIUSEPPE UNGARETTI

La vita – La poetica

Testi analizzati

- “La missione della poesia” (intervista radiofonica)

- “I fiumi”

- “Soldati”

- “Mattina”

- “Veglia”

- “Sono una creatura”

- “La madre”

- “Natale”

- “San Martino del Carso”

EUGENIO MONTALE

La vita – La poetica

27

Testi analizzati

- “E’ ancora possibile la poesia?”

- “Una totale disarmonia con la realtà”

- Da “Ossi di seppia”:

- “Non chiederci la parola”

- “Spesso il male di vivere ho incontrato”

- “I limoni”

- “Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale”

Percorso 2:

DAL PERSONAGGIO TIPICO ALLA DISSOLUZIONE DEL

PERSONAGGIO

Condizioni dell’Italia postunitaria

Le ideologie: il Positivismo

Posizione sociale e ruolo degli intellettuali

I generi letterari: il trionfo del genere romanzo

Caratteristiche del romanzo dell’’800 e del ‘900

Il naturalismo francese e il verismo italiano

Il personaggio “tipico”

GIOVANNI VERGA E IL VERISMO

- La poetica del Verismo italiano

- Le tecniche narrative di Verga

- L’ideologia verghiana

- Il verismo di Verga e il Naturalismo di Zola

Testi analizzati

- “L’ideale dell’ostrica”

- “Rosso Malpelo”

- “La lupa”

- “La fiumana del progresso”

- “I Malavoglia” in particolare:

- “La presentazione della famiglia Malavoglia”

- “Visita di condoglianze”

28

- “Il contrasto tra ‘Ntoni e padron ‘Ntoni”

- “L’addio di ‘Ntoni”

IL DECADENTISMO

Poetica del Decadentismo

Personaggi senza qualità

ITALO SVEVO

Biografia e poetica

“La coscienza di Zeno” in particolare:

- “Prefazione e preambolo”

- “L’ultima sigaretta”

- “Lo schiaffo del padre”

- “L’esplosione finale”

La dissoluzione del personaggio

LUIGI PIRANDELLO

Biografia, poetica e opere

“La patente”

Lettura e analisi de “Il Fu Mattia Pascal”, di “Uno, nessuno, centomila”

Le tematiche del “Saggio sull’umorismo”

Percorso 3:

ANNI ’50 E ’60:

IL NEOREALISMO E LA GRANDE TRASFORMAZIONE

Coordinate storico-sociali e letterarie del periodo

L’insegnante: Elena Di Caro

29

B. INGLESE

CLASSE V A LINGUISTICO prof. M.G. Papetti

La classe (20 allievi di cui 6 maschi e 14 femmine, sono presenti due alunni DSA) ha goduto della continuità didattica

per l’insegnamento della lingua e letteratura Inglese per tutto il triennio ed ha raggiunto una preparazione

complessivamente soddisfacente, con alcune punte di eccellenza. Il metodo d’insegnamento è stato prevalentemente

basato sull’analisi di testi letterari di prosa e poesia. Si è partiti dal testo per cogliere il messaggio dell’autore, passando,

in una fase successiva, all’inquadramento storico-culturale.

Per la preparazione della seconda prova scritta, ci siamo valsi delle prove d’esame degli anni precedenti.

CLASSE V A LINGUISTICO PROGRAMMA SVOLTO

Si è fatto riferimento agli obiettivi, capacità e competenze individuati nei profili in uscita elaborati collegialmente dagli

insegnanti di lingue straniere e allegati al PTOF. I contenuti curricolari linguistici sono stati trasmessi attraverso le attività

presenti nei testi in adozione PERFORMER, CULTURE AND LITERATURE 2 E PERFORMER, CULTURE

AND LITERATURE 3. A tal fine si é privilegiato l’approccio comunicativo nozionale-funzionale. Per l’introduzione di

nuovi argomenti si sono tenute lezioni frontali utilizzando supporti audio e audiovisivi, nella fase di elaborazione lavoro

individuale, a coppie o in piccolo gruppo. E’ stato dedicato spazio alla riflessione su estratti di testi letterari e

componimenti poetici degli autori trattati .

Dal testo PERFORMER CULTURE AND LITERATURE 2 :

- WILLIAM WORDSWORTH

Emotion vs reason : English Romanticism p 213

A new sensibility p 214 The emphasis on the individual p 215

William Wordsworth and the nature p 216

William Wordsworth’s life p 216

Wordsworth and the relationship with nature p 217

The importance of the senses p 217

Reflection in tranquility p 217

The poet’s task p 217

Milestones: 1798 LYRICAL BALLADS, The MANIFESTO of ENGLISH ROMANTICISM p217 Insight THE

LAKE DISTRICT p 217 Poem DAFFODILS p218

- JOHN KEATS AND UNCHANGING NATURE

John Keats life p 234

The substance of his poetry p 234

The role of imagination p234

Beauty and art p 234

Negative Capability p 234

Sonnet BRIGHT STAR p235

Comparison between the sonnet THE BRIGHT STAR by J. Keats and OUT OF THE BLUE lyrics by John Lennon

- What did IMAGINATION mean to romantics? ( Appunti dati dall’insegnante)

- SAMUEL TAYLOR COLERIDGE AND SUBLIME NATURE

Coleridge's life p 220

Imagination and Fancy p 220

Coleridge’s view of nature p 220

The Rime of the Ancient Mariner ( story ) p 221

The natural world p 222

The characters p 222

The Rime and traditional ballads p 222

- JANE AUSTEN AND THE THEME OF LOVE Jane Austen: an uneventful life p 240

The debt to the 18th century novel p 241

The national marriage market p 241

Austen’s treatment of love p 241

PRIDE AND PREJUDICE: the themes in the novel, the story, Elizabeth and Darcy, Not simply a love story p 242

Reading DARCY PROPOSES TO ELIZABETH , Chapter XXXIV, pp 243-245

30

CULTURAL ISSUES: Marriage - WHO INVENTED MARRIAGE- listening and reading of the Extract “ Any wife is

better than no wife “ By Monica Ali pp 247-249

- VICTORIAN LONDON

Listening (page 288-289). INSIGHTS : The British Museum, Buckingham Palace. SOCIETY: Life in the Victorian

town.

Listening and reading comprehension of an extract from HARD TIMES - COKETOWN ( Book 1-chapter 5 ). pp291-293

SOCIETY : CHRISTMAS , OLD AND NEW p 294

Reading VICTORIAN CHRISTMAS p 295

Listening Reading of an extract from A CHRISTMAS CAROL by CHARLES DICKENS ( chapter 1 , pp 296-297-298 ).

THE VICTORIAN COMPROMISE (page 299)

- THE VICTORIAN NOVEL p 300

- CHARLES DICKENS AND CHILDREN

Charles Dickens life p 301

Oliver Twist ( The story ), London life, The world of the workhouse p 302

- SOCIETY: Victorian education. Listening ( Multiple choice questions ) , page 307

- CHARLES DICKENS AND CHARLOTTE BRONTË AND THE THEME OF EDUCATION

Hard Times, the story. Listening and reading comprehension of an extract ( Chapter 2 - Murdering the Innocents) pp 309-

311

- CHARLOTTE BRONTË’S LIFE p312

Jane Eyre an educational novel. The story p 312

Reading of an extract from JANE EYRE ( Chapter 7 - Punishment ) pp 312-314

- THE PATH TOWARDS PERSONAL INDEPENDENCE

The path towards personal independence. Some steps to become independent p 396

JONATHAN LIVINGSTONE SEAGULL: The story, Richard Bach, The moral of the story p 397

Listening, reading and analysis of an extract from JONATHAN LIVINGSTONE SEAGULL

Lettura integrale del testo JONATHAN LIVINGSTONE SEAGULL in formato PDF

Dal testo PERFORMER CULTURE AND LITERATURE 3:

- MODERN POETRY: TRADITION AND EXPERIMENTATION P 415

- HISTORY WORLD WAR I pp 408-409

Milestones, Remembrance Day p 408

- THE WAR POETS: Rupert Brooke, Wilfred Owen, Siegfried Sassoon, Isaac Rosenberg ( Biographies) pp416-

417

- COMPARING LITERATURES: WAR IN ROSENBERG AND UNGARETTI

AUGUST 1914 by Rosenberg - VEGLIA by UNGARETTI p 421

- THOMAS STERNS ELIOT AND THE ALIENATION OF MODERN MAN

- T.S. Eliot’s life p 431

- THE WASTE LAND (testo integrale fornito dalla docente) : Reading, translation and analysis, The structure ,

Fragmentation, Allusion and a new concept of history, the mythical method, Eliot’s innovative style p 432

- Listening and analysis of THE BURIAL OF THE DEAD ( Section I ), THE FIRE SERMON ( Section III ) pp 433,

434,435,436.

. THE WASTE LAND, a poem which “succeeds by virtue of its incoherence, not of its plan, by virtue of its ambiguities,

not of its explanations”. Essay scritto dalla docente.

- JAMES JOYCE: A MODERNIST WRITER

James Joyces’s life, Ordinary Dublin, Style and technique. p 463

DUBLINERS:_ The origin of the collection, the use of epiphany, a pervasive theme PARALYSIS, narrative technique p

464

Listening, reading and comprehension of the short story EVELIN pp465-468

31

- THE BLOOMSBURY GROUP p473

- VIRGINIA WOOLF AND ‘MOMENTS OF BEING’

Virginia Woolf’s life, A modernist novelist, Woolf vs Joyce, p 474

MRS DALLOWAY: the story, The setting, A changing society, The connection between Clarissa and Septimus p 475

Listening, reading, comprehension and analysis of an extract from MRS DALLOWAY ( Clarissa and Septimus). pp 476-

478

THE HOURS pp 480,481

Visione del film THE HOURS

La classe ha partecipato partecipa al Progetto Teatro.

32

C. LINGUA FRANCESE

Lingua Francese Liceo Classico – Linguistico “S. Quasimodo”

Magenta

Lingua e civiltà francese Classe 5^ A lgst. a.s. 2016 – 2017 docenti: prof. Donatella ANGIOLINI prof. Muriel MORIN (conversazione)

prof Claudia Mansueto (potenziamento)

PROGRAMMA D’ESAME

RISORSE MATERIALI

1. libro di testo in adozione : AA.VV, LIRE, vol.1 e 2, ed. Einaudi Scuola 2. fotocopie di testi significativi non presenti nel libro di testo 3. dispensa sulla letteratura maghrebina 4. E. Ionesco, Rhinocéros, testo integrale 5. A. Camus, La Peste, testo integrale

1. Realismo e Naturalismo

2. Simbolismo

3. Avanguardie 4. Dada e Surrealismo

5. Esistenzialismo 6. Il teatro dell’assurdo

Analisi testuale di passi d’autore, inquadrata nella produzione dell’autore stesso, nella sua biografia essenziale nonché nel contesto storico, economico, scientifico, sociale, artistico e letterario corrispondente, con particolare attenzione al periodo fra il 1870 e i giorni nostri.

1.a. V. Hugo - lo scrittore impegnato

- il socialismo umanitario

- analisi testuale: “Dieu le veut!...” (Les Rayons et les Ombres) –fotoc.- « Melancholia » (Les Contemplations) “ Demain dès l’aube…” (Les Contemplations) « Souvenir de la nuit du 4 », vv. 35-60 (Les

33

2.b. P. Verlaine - estetica e stile

- analisi testuale de: " Art poétique " (Jadis Et Naguère ) " Chanson d’automne " (Poèmes saturniens) . " Il pleure dans mon cœur " (Romances Sans Paroles)–

2.c. A. Rimbaud - estetica e stile

- le poète voyant

Châtiments)

1.b. Stendhal - la rappresentazione della società contemporanea

- beylisme – égotisme - élitisme

- analisi testuale: “La petite ville de Verrières...” (Le Rouge et le noir) –fotoc.-

1.c. H. de Balzac - La Comédie Humaine: caratteristiche

- la tecnica descrittiva

- la figura paterna in Père Goriot - il ruolo del denaro nella vita e nell’opera di Balzac

- analisi testuale: " Naturellement destinée..."(Le Père Goriot ) –

fotocopia- « Mes filles, mes filles… » (Le Père Goriot)

1.d. G. Flaubert - Madame Bovary e il bovarisme

- tecniche narrative - il culto della perfezione formale

- analisi testuale de: “Emma ne dormait pas..” (Madame Bovary) - « Frédéric pour reprendre sa place… » (L’Education

Sentimentale)

1.e. E. Zola - pensiero e stile

- il ciclo dei Rougon-Maquart - analisi testuale de: « Ils ne sortirent pas tout de suite… » (L’Assommoir)

2.a. Ch. Baudelaire - estetica e stile - l’influsso del Parnassianesimo

- la funzione del poeta

- la teoria delle corrispondenze

- lo spleen

- struttura de Les Fleurs du Mal - analisi testuale de: "L' Albatros" (Les Fleurs Du Mal) "Correspondances" (Les Fleurs Du Mal) "Harmonie du soir" (Les Fleurs Du Mal) –fotocopia- "Spleen LXXVIII" (Les Fleurs Du Mal) "A une passante" (Les Fleurs Du Mal) “Le Serpent qui danse” (Les Fleurs Du Mal) « L’Invitation au voyage »(Les Fleurs Du Mal)

34

- analisi testuale de: " Voyelles" (Poésies) " Aube " ( Les Illuminations )

3.a. G. Apollinaire - estetica

- analisi testuale de: “Zone” (Alcools), vv.1-29 “La Colombe poignardée et le jet d’eau”(Calligrammes)

4. P. Eluard - analisi tematica de: “ Liberté” (Poésie et Vérité)

5.a. J.-P. Sartre - pensiero e caratteristiche - analisi tematica de: “Vous voilà donc…”(Les Mouches)

5.c. A. Camus - pensiero e caratteristiche - lettura integrale di La Peste - analisi testuale di brani scelti

6.a. E. Ionesco - lettura integrale di Rhinocéros - analisi tematica di brani scelti - la filosofia dell’assurdo - la comunicazione e il linguaggio - la rhinocérite

6.b. S. Beckett - l’influsso di J. Joyce e del Nouveau Roman - l’uomo e la banalità dell’esistenza - la filosofia dell’ « abcès et de la cavité » - En attendant Godot - analisi testuale de : « Nous n’avons plus rien à faire ici… » (En Attendant

Godot)

Identités transfrontalières (modulo interdisciplinare)

- Definizione delle identità transfrontaliere - La letteratura maghrebina : i simboli, il rapporto con la sessualità, il dualismo identitario. - Malika Mokeddem: I simboli letterari I romanzi: Les hommes qui marchent, L’interdite, Le

siècle des sauterelles - Nina Bouraoui :

Garçon manqué, La Voyeuse interdite

Magenta, 10 maggio 2017

Prof. Donatella Angiolini

Prof. Muriel Morin

Prof. Claudia Mansueto

35

D. Lingua Spagnola

DOCENTI: proff. Santa Selvaggio e Celia Arrechea Gómez

RELAZIONE Materia: SPAGNOLO Classe 5A LINGUISTICO A.S. 2016-2017

1. RELAZIONE

OBIETTIVI COGNITIVI E FORMATIVI

Tutti gli obiettivi disciplinari, previsti in fase di programmazione ed in accordo con quanto previsto in Dipartimento di

Lingue, sono stati raggiunti.

Nello specifico, si è lavorato nel seguente modo: le prime settimane dell'anno scolastico sono state dedicate al

completamento dello studio delle strutture sintattiche relative al programma di lingua del quarto anno.

Successivamente, la classe è stata preparata ad affrontare le prove d'esame (seconda e terza prova) sia attraverso

esercitazioni scolastiche che domestiche in vista della simulazione ufficiale stabilita dal Consiglio di Classe e dell'Esame

di Stato.

Nel secondo quadrimestre, dopo l'uscita delle materie oggetto dell'Esame di Stato, la classe è stata preparata alla terza prova

ed al colloquio orale. La presenza dell’insegnante madrelingua per un’ora alla settimana ha permesso alla classe di sviluppare ed allenare la

competenza orale.

CONTENUTI SCELTI

Per quanto riguarda il programma di letteratura di quinta, ci si è dedicati allo studio dei più significativi movimenti letterari

a partire dal Romanticismo attraverso lo studio di diverse tipologie testuali privilegiando un approccio critico ai testi

proposti (poesie, opere in prosa e testi teatrali) senza tralasciare la conoscenza degli autori e del periodo letterario a cui

appartiene l'opera scelta.

MATERIALI E TESTI DI RIFERIMENTO

Il libro di testo è: “CONTEXTOS LITERARIOS” – Autori: L. Garzillo - R. Ciccotti - A. Gallego González - A. Pernas

Izquierdo - Ed. Zanichelli.

Sono stati, inoltre, forniti testi in fotocopia o brevi poesie scritte e copiate dalla lavagna.

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

Il metodo utilizzato è stato principalmente comunicativo. E' stata utilizzata la LIM per la visione di film in lingua originale

e per le presentazioni a gruppo su determinati aspetti riguardanti alcuni stati sudamericani richiesti dall'insegnante

madrelingua.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Gli alunni sono stati testati sulle prove scritte, seconda e terza prova (tipologia b) e interrogati oralmente sui diversi

argomenti studiati in letteratura. I criteri di valutazione corrispondono alle griglie di valutazione utilizzate ed approvate dal

dipartimento di Lingue e allegate al presente Documento di classe.

Nel corso dell'anno non si è resa necessaria alcuna attività di recupero.

2. PROGRAMMA DI LETTERATURA

EL SIGLO XIX: EL ROMANTICISMO

Marco histórico y social.

La independencia de las colonias americanas.

Marco literario: el Romanticismo.

La poesía romántica.

"La canción del pirata" de José de Espronceda.

Gustavo Adolfo Bécquer: "Rimas": VII (sul quaderno)

La prosa en el Romanticismo: Mariano José de Larra y el costumbrismo.

"Un reo de muerte" (con integrazione del brano sul quaderno).

(pagg. 214, 215, 216, 220, 221, 222, 223, 224, 225, 226, 228, 229, 241, 242, 245, 246).

EL SIGLO XIX: EL REALISMO Y EL NATURALISMO

Marco histórico y social.

Marco literario.

36

Leopoldo Alas Clarín: "La Regenta", cap. I: "Las ambiciones de don Fermín de Pas", cap. III: "Ana Ozores:

recuerdos y sueños" (frammenti forniti alla classe entrambi in fotocopia), cap. XXX + visión de la película.

Flaubert y Clarín.

(pagg. 260, 261, 263, 264, 265, 279, 283, 285).

DEL SIGLO XIX AL XX: MODERNISMO Y GENERACIÓN DEL 98 Marco literario del Modernismo y de la Generación del 98.

El Modernismo.

Rubén Darío: "Sonatina" (le ultime due strofe sono state scritte sul quaderno).

La Generación del 98.

Miguel de Unamuno: "En torno al casticismo".

"Niebla", cap. I y XXXI.

Ramón María del Valle-Inclán: "Luces de Bohemia", escena XII.

(pagg. 294, 295, 296, 297, 298, 300, 310, 311, 312, 329, 330, 331, 332, 334, 335, 336, 337, 338, 340, 341, 343,

344).

NOVECENTISMO, VANGUARDIAS Y GENERACIÓN DEL 27 Marco histórico y social.

La Guerra Civil.

Marco literario.

El Novecentismo, las Vanguardias y el Surrealismo.

Ramón Gómez de la Serna: las greguerías.

La Generación del 27.

Federico García Lorca: "Poeta en Nueva York": "La Aurora".

El teatro de Lorca: "La casa de Bernarda Alba", acto I: "Retrato de Bernalda", "Un riguroso luto".

Los símbolos en la obra de Lorca.

(pagg. 350, 351, 357, 358, 361, 362, 365, 366, 367, 368, 374, 375, 377, 378, 379, 380, 382).

LITERATURA HISPANOAMERICANA Dos dictaduras: la de Francisco Franco en España y la de Pinochet en Chile.

El realismo mágico y la novela "De amor y de sombra" de Isabel Allende.

Visión de la película: "De amor y de sombra" sacada de la novela omónima de Isabel Allende.

(pagg. 516, 517, 520, 527, 528, 534).

Le insegnanti

37

E. PROGRAMMA DI STORIA ESABAC

Anno scolastico 2016/17 - Prof. Emilio Florio

Historie Texte : J.M.Lambin « Histoire 1ère » , Hachette éducation

1. Le monde après la Grande guerre

Vision de « Verdun, visions d’histoire » de L.Poirier (1928)

Les événements de 1917-18 206 (a,b) (2) 207 (3); 200 (c); 201(4) 202 (4);203 (5,6)

Les traités de Paris et leurs conséquences diapo 207 (4);214 (a); 216-17 (carte)

La domination coloniale contestée 94 (a,b,c); diapo

Étude d’un ensemble documentaire. (1)

« La France dans la Grande guerre: ses motivations, ses espoirs, ses désillusions » 1. Poincaré: l'Union sacrée; 2. Deux affiches de propagande; 3. Les usines Renault dans la guerre; 4. Le point de vue d'un combattant

2. la révolution soviétique

La situation en Russie avant la guerre (synthèse)

Les événements de février et d’octobre 220 (a,b,c, 2)

Les bolcheviks au pouvoir: les décrets sur la terre et la paix; 221(5)

La vague révolutionnaire en Europe 222 (2, carte)

La guerre civile et la Nep; la montée de Staline 288(a,b,c); 289 (6); 295 (7)

Le stalinisme: un régime totalitaire 294 (a,b,c)

Le système du Goulag 296

Le concept de totalitarisme 304 (a,b,c)

Étude d’un ensemble documentaire. (2)

« Le régime stalinien entre propagande et réalité » 1 testament politique de Lénine (1923); 2. A.Gide sur l'URSS (1936); 3. Staline aux travailleurs du Cinéma (1935); 4. Une affiche de propagande: Staline et les peuples de l'URSS

3. Le fascisme italien

L'insatisfaction italienne à la suite des Traités de Paris diapo

Analyse d'un document: Marcia su Roma e dintorni de E.Lussu his-1

Dall’’occupazione delle fabbriche alla Marcia su Roma * diapo

L’instauration du régime et sa stabilisation: les Accords du Latran 256 (a,b,c) (2,1); diapo

Le totalitarisme fasciste 262 (a,b,c); 263 (5); diapo

La politica estera fascista fino all'inizio della II guerra mondiale * diapo

4. L'Allemagne Nazie

De la République de Weimar à la montée du Nazisme; une définition du Nazisme 270 (a,b,c)

38

La nazification de l'Allemagne 274 (a); 284 (1); 285 (4,5)

Les juifs des lois de Nuremberg à l'extermination (film du Mémorial de l'Holocauste de Washington)

L'Allemagne nazie et la guerre : du Pacte de Munich au Pacte germano-soviétique 280 (a,b,c) (1);

281 (2,4,5, carte); 316 (2); 317 (5, carte)

5. La seconde guerre mondiale

La première phase de la guerre (1939-1941) 318 (a,b,c); 319 (3,carte); 328 (carte)

L'Italia entra in guerra * (sintesi)

La France entre collaboration et résistance 336 (a,b,c); 337 (4); 338 (1,2); 339 (5, carte)

La France collaborationniste 340 (a,b,c) ; 352 (2); 353 (4); 341 (2,3,5); 342 (1)

L'Europe collaborationniste 356 (a,b,c,1) 357 (2,4)

La France résistante 346 (a,b)

L’Europe résistante 358 (a,b,c)

1942: le tournant de la guerre 320 (a,b,c); 328-329 (cartes)

La dernière phase de la guerre 326 (a); 327 (3)

Dal 25 luglio all' 8 settembre; RSI e Resistenza * (sintesi)

La Resistenza italiana: sue componenti; il processo di politicizzazione della Resistenza; arco geo-

temporale degli avvenimenti. excursus: i "silenzi di Pio XII" * (sintesi)

La guerra partigiana in Italia * (sintesi)

Les rencontres de Yalta et Potsdam; les bombes atomiques et leurs conséquences (326 b)

Le débat sur Hiroshima his-2

J.M.Lambin « Histoire terles » , Hachette éducation

6. le monde de l'après guerre

Yalta, Potsdam et la paix 22 (1, carte, 2); 23 (5,6); 24; 26 (a,b,c)

Le procès de Nuremberg: la « banalité du mal » 27 (4); 33 (3)

La naissance de l'ONU 28 (1); 27 (3); 29 (3,4,5)

Étude d’un ensemble documentaire. (3): 1945-1949 La naissance d'un cauchemar nucléaire. Quels

changements au niveau des relations internationales? 1. discours de P.Curie le 6 juin 1905 devant

l'Académie de Suede; 2. Hiroshima: début d'une tragédie (1946); 3-4 Publicité des abris antiatomiques

(images)

7. La guerre froide entre 1946 et 1956

Le discours de Fulton 108-109; 110 (a,1)

La rupture de l'alliance antifasciste; la crise de Berlin 110 (b,c); 111 (2,carte,3,4,5); 112 (2); 113

(3,4,5)

Deux camps opposés 116-117 (1,2, carte)

La révolution chinoise his-4

La division de l’Allemagne, la guerre de Corée (1949-1953) 114, (a,b, 1 carte)

Le modèle américain 66; 68 (1); 72 (a,b); 70 (a,b) ; 71 (3,5)

La face cachée du modèle américain 70 (c); 71 (8)

Le modèle soviétique 92 (a,b,c)

39

La mort de Staline; la déstalinisation 96 (a); 97 (3,5)

La révolution hongroise de 1956 diapo

8. La décolonisation

Les effets de la seconde guerre mondiale 138-139 (carte); 140 (a,b,2); 141 (4,5)

Cadre de la décolonisation 146-147 (1, carte, 2)

Les deux grands face à la question coloniale 141 (6)

La France face à la question Algérienne diapo; 288 (b) 300 (1)

Étude d’un ensemble documentaire. (4) « Les effets de la guerre d'Algérie (1954-1962) »

1. Sartre: les conséquences du colonialisme (discours, 1956); 2. La loi de Lynch dans l'Algérie (article de presse censuré,1957); 3.Terrorisme et contre-terrorisme dans la ville d'Alger (carte); 4. Interview au général Massu (1971); 5. affiches pour et contre la présence française en Algérie (images)

La naissance de l'état d'Israël et les guerres israélo-arabes 118 (1,2); 120 (a,b,c) ; 121 (4 cartes)

La crise de Suez 114 (c); 115 (3, carte); 290

La guerre d'Indochine 142 (b) 290 (1)

La conférence de Bandoung 156 (1); 156-157

La difficile affirmation du « Tiers monde » 160 (a,b,1) ; 166 (b)

La guerre du Kippour et ses conséquences 174 (a,b,c)

9. La France de IVème à la Vème République

La Constitution de 1946 284 (a,b,c)

La faiblesse de la IVème République diapo, 288 (a,b,1)

La fin de la IVème République diapo ; 292 (a,b,c, 2); 293 (4,6)

Un nouveau régime politique diapo 296 (a,b,c,1); 298 (a,b,c); 299 (5,7)

L'apogée de l'âge gaullien 310 (a,b,c,2); 311 (3)

La crise de 1968 et le départ de De Gaulle 316 (a,b,c) ; 317 (5)

La France des « trente glorieuses » 376 (a,b,c) ; 380 (a,b,c)

10. La construction européenne

L'après guerre en Europe ; le début de la construction européenne 216; 218; 220 (a,c)

La CEE 224 (a,b,c)

L'intégration européenne en marche 250 (carte); 260 (1)

Le passage de la CEE à la UE 260 (a,b,c)

Une construction difficile (la UE d’aujourd’hui) (synthèse)

11. La fin de la guerre froide

L’URSS de N.Khrouchtchev 96 (b,c)

L’Amérique de J.F.Kennedy 80 (1,2,3)

L’âge de la détente (1963-1975) 122 (a,b,c)

Les USA de R.Reagan 184 (a,b,c)

L’échec de M.Gorbatchev 102 (a,b,c)

12. Le monde de l’après guerre froide

L’URSS disparaît 196 (a,b)

Le rôle des États-Unis dans le monde 200 (a)

De la crise du pétrole à la mondialisation 38 (a,b,c) ; 42 (a,b,c)

40

13. L’Italia del dopoguerra *

La costruzione della democrazia (diapo)

L’Italia nella guerra fredda (sintesi)

Il “miracolo economico” (sintesi)

Dal centrismo al centrosinistra (his-5)

La crisi del 1968-69 e gli anni ’70 (his-6)

NOTA: Gli argomenti di Educazione alla cittadinanza, sono stati svolti in connessione col programma in lingua italiana e riguardavano il concetto di totalitarismo e il passaggio dell’Italia dalla dittatura alla democrazia (Costituzione diritto di voto ecc.) . Uno specifico approfondimento è stato dedicato alla giornata del 3 ottobre sulle migrazioni; si è approfondito il caso particolare di un paese africano: l’Eritrea. Magenta, 11 maggio 2017 il docente: Emilio Florio

RELAZIONE FINALE:

1. Obiettivi dell’attività didattica

In conformità al progetto ESABAC si sono individuati i seguenti obiettivi declinati in

competenze, capacità e conoscenze:

CAPACITA’ COMPETENZE

1. Espressive 1. Utilizzare le nozioni e il vocabolario

storico della lingua francese

2. Esporre in forma scritta e orale i fatti studiati

3. Padroneggiare gli strumenti concettuali

della storiografia per identificare e

descrivere continuità e cambiamenti

2. Analisi 1. Leggere e interpretare documenti storici,

mettere in relazione, gerarchizzare e

contestualizzare le informazioni contenuti in

documenti di diversa natura

3. Sintesi 1. Cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i

movimenti ideologici, nella loro dimensione

diacronica e sincronica

41

4. Comprensione 1. Comprendere i fenomeni storici

evidenziandone le origini, il ruolo degli attori

principali, e dei diversi fattori e ricollocarli nel

loro contesto

2. Percepire e comprendere le radici storiche

del presente

5. Valutazione 1. Porsi delle domande, individuare le

problematiche fondamentali e stabilire le

relazioni tra fenomeni ed eventi storici

2. Dar prova di spirito critico rispetto alle fonti e

documenti

Connaissances I QUADRIMESTRE:

Les totalitarismes : Fascisme, Nazisme, Stalinisme

La seconde guerre mondiale : ses grandes phases, la politique nazie

d’extermination

La France et l’Italie pendant la guerre

II QUADRIMESTRE:

Le monde de 1945 à nos jours : l’équilibre de la terreur, la décolonisation,

l’évolution du « Tiers monde »

Le modèle américain et le modèle soviétique

La France et l’Italie de 1945 à nos jours

Economie : La reconstruction, les « trente glorieuses »

Les phases de la construction européenne

Société et culture : évolution de la population, des modes de

vie, des pratiques culturelles et des croyances

MODULI INTEGRATIVI IN ITALIANO (nei due quadrimestri)

La società italiana durante il fascismo

La seconda guerra mondiale

La vita politica italiana nel dopoguerra

La “strategia della tensione” in Italia

Rispettando i tempi di apprendimento degli alunni, si sono svolti alcuni moduli che teoricamente

avrebbero dovuto essere sviluppati in IV (ci si riferisce sostanzialmente a quanto svolto nel I

quadrimestre). L’opportuno ampliamento dell’orario a tre ore settimanali, deliberato dal Collegio

dei Docenti, ha permesso di affrontare il vasto programma, comprensivo di moduli arretrati da

recuperare, in maniera abbastanza distesa e dunque con risultati apprezzabili in termini di

chiarezza e completezza dello sviluppo didattico.

I moduli programmati sono stati tutti svolti (vedi programma)

2. Metodi e strumenti adottati L’uso del libro di testo e dei documenti è stato sempre introdotto dal docente che ha anche fornito

delle sintesi su periodi storici poco trattati dal programma ESABAC. Importante è stata anche la

guida alla produzione scritta secondo i criteri della IV prova dell’ESABAC. Oltre all’analisi dei

documenti e alla risposta a quesiti specifici, quest’anno si è introdotta la composition per la quale

42

è stata fornita una scheda di lavoro. I documenti analizzati nel corso delle verifiche sono entrati

a far parte del programma svolto, nell’ottica del “fare storia” attivamente e non della passiva

ricezione dei contenuti. Particolare cura è stata data all’illustrazione dei contenuti e delle modalità

delle verifiche e dei criteri di valutazione.

Il libro di testo è stato utilizzato specialmente per analizzare testi e documenti storiografici,

carte e cronologie, nella prospettiva del confronto costante con le fonti previsto dal progetto

ESABAC.

Si è fatto ampio uso di slides prodotte dal docente, schede didattiche integrative del libro di testo

e di materiale audiovisivo.

3. Verifiche e valutazione Le verifiche, in considerazione delle modalità di svolgimento della prova d’esame (IV prova), sono

state unicamente scritte. Prove orali sono state previste per svolgere il recupero di singole parti

di programma da parte di alunni in maggiore difficoltà.

Le verifiche sono state l’analisi di un ensemble documentaire, oppure una composition. Esse hanno

ricalcato, nelle consegne, quanto richiesto dalla IV prova d’esame. Gli alunni hanno potuto scegliere

la modalità a loro più confacente.

Come programmato, è stata svolta una simulazione della IV prova d’esame in data 4/5/2017.

L’attività in lingua italiana ha avuto come momento di verifica la simulazione di III prova svolta il

3maggio 2017 e rientrante nella valutazione complessiva degli alunni.

Le attività di recupero sono state costituite dalla ripresa degli argomenti svolti, con verifiche

scritte integrate da colloqui in caso di risultati solo parzialmente soddisfacenti. Anche in queste

attività si è tenuto presente che la valutazione d’esame avverrà attraverso una prova scritta.

Per la valutazione si è adottata le scheda seguente:

Tale scheda, estremamente semplice e leggibile per lo studente, consente di mettere in luce i punti di

forza e di debolezza rilevati nelle varie fasi della prova e di favorire in tal modo l’attività di recupero.

La griglia di valutazione della IV prova, più articolata perché non destinata primariamente agli allievi, viene

allegata alla parte generale del presente Documento in quanto viene proposta dal Consiglio di classe come

griglia di valutazione di storia per l’Esame.

4. livelli conseguiti

La classe esprime un livello medio sufficiente (9 studenti), ma con una parte significativa di studenti

discreta (2 elementi) e di livello buono (5) e ottimo (1); 3 alunni risultano invece insufficienti. Al termine

del I quadrimestre si sono registrati due debiti formativi.

Magenta, 11 maggio 2017

23/3/17 ÉLÈVE : questions Compos. TOTAL

compétence lexicale/grammaticale 1/1,5 1,5/2

compréhension des documents 1,5/1,5 /////////

Respect des consignes ///////// 0/1

Maitrise des contenus ///////// 2,5/4

POINTS OBTENUS 2,5/3 4/7 6,5/10

43

F. Programma di filosofia

Anno scolastico 2016/17 prof. Emilio Florio

Filosofia1. L’idealismo e Hegel Romanticismo e idealismo L'idealismo e Hegel: cosa si deve intendere con "Spirito, Idea, Ragione" Biografia di Hegel; la logica dialettica

La Fenomenologia dello Spirito; introduzione, coscienza, autocoscienza e Ragione

Hegel e la storia: il problema del “giustificazionismo” La struttura dell'Enciclopedia: la Logica e la Filosofia della Natura

Lo Spirito oggettivo: Diritto, moralità, eticità

Lo storicismo hegeliano

Lo Spirito assoluto: arte, religione, filosofia

2. la Sinistra hegeliana e Marx

La sinistra e le critiche all'Idealismo; Stirner, Feuerbach e l'inversione dei termini della predicazione

Feuerbach: l'essenza della religione Marx: l' "Ideologia tedesca" e la critica alla Sinistra hegeliana fil-1

Il materialismo storico; modi e rapporti di produzione Il Manifesto del Partito Comunista Rivoluzione e lotta di classe; la società comunista Salario, prezzo, profitto, plusvalore Il crollo del capitalismo e la società comunista

3. Il positivismo

Il positivismo. caratteri generali; Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze

La sociologia e la “sociocrazia” Il Positivismo evoluzionistico: Malthus Il Darwinismo

Spencer

4. Schopenhauer

Il mondo come volontà e rappresentazione

Le vie della liberazione: la Noluntas

5. Nietzsche.

La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco

Socrate e Cristo e il trionfo delle masse; l'Anticristo

Il distacco dalla cultura ufficiale e dal filisteismo tedesco

La morte di Dio

Morale dei Signori e morale dei servi Così parlò Zarathustra: il Superuomo o l'Oltreuomo? La trasvalutazione dei valori; il prospettivismo

44

Il Nichilismo

La Volontà di potenza

Nietzsche e il pensiero contemporaneo

6. Freud

La scoperta dell’inconscio

Lo studio della sessualità

La struttura della personalità : le due topiche

Psicoanalisi e società

7. Kierkegaard

La critica a Hegel e la rivalutazione del “singolo”

L’esistenza come problema

Gli “stadi” dell’esistenza

Angoscia, dubbio, scelta

L’influenza di Kierkegaard sull’Esistenzialismo

8. H.Arendt (connessione con histoire)

La banalità del male his-3

Le origini del totalitarismo slides L'esperimento "Milgram"; la disobbedienza civile slides Fromm: Totalitarismo e conformismo; la "Fuga dalla libertà" slides

Libro di testo : AAVV, Filosofia : dialogo e cittadinanza ed. Loescher, vol.3

Magenta, 11 maggio 2017 il docente prof. Emilio Florio

RELAZIONE FINALE

1. Obiettivi dell’attività didattica

In sede di programmazione si erano programmati i seguenti obiettivi distinti per competenze, capacità,

conoscenze:

CAPACITA’ COMPETENZE 1. Espressive 1.a Conosce il lessico disciplinare e lo usa in modo adeguato

1.b Conosce il lessico specifico di alcuni tra gli autori studiati 2. Analisi 2.a Riesce a individuare la tesi e la struttura argomentativa di un testo

filosofico 2.b Sa cogliere, in un testo, le specificità attribuibili al pensiero di un autore studiato

45

3. Sintesi 3.a Sa individuare, nell’insieme del percorso svolto, le linee evolutive o di frattura tra le correnti o gli autori affrontati 3.b Riesce a identificare i punti focali della ricerca filosofica degli autori studiati

4. Contestualizzazione 4.a Opera collegamenti tra lo sviluppo della ricerca filosofica e i mutamenti storico-sociali 4.b Sa compiere raffronti tra autori o testi differenti 4.c Sa compiere collegamenti con contenuti di altre discipline

5. Critiche 5.a Esprime il proprio punto di vista in discussioni guidate o spontanee inerenti la materia

6. Ricerca, rielaborazione

6.a Sa svolgere lavori di ricerca su quanto studiato

CONOSCENZE

I QUADRIMESTRE Settembre – Ottobre: Recupero: Razionalismo e Empirismo, Kant Novembre: Kant, Hegel Dicembre: Marx II QUADRIMESTRE Gennaio: Il Positivismo e alcuni suoi sviluppi novecenteschi Febbraio: Schopenhauer, Nietzsche Marzo: Freud Aprile: La filosofia dell’esistenza: Kierkegaard Heidegger, Sartre Maggio, Giugno: la critica della razionalità scientifica: Bergson e Husserl

Dal confronto col programma effettivamente svolto, si evidenzia una difficoltà, da parte di chi scrive, nel

conciliare le indicazioni ministeriali, che prevedono un approccio alle tematiche della filosofia del ‘900, con

la recente riduzione delle ore curricolari. Una didattica basata sul confronto e la discussione risulta

difficilmente conciliabile con i ristrettissimi tempi imposti dalla nuova scansione del programma. La scelta

è stata di svolgere la filosofia dell’800 in maniera approfondita, riservando a quella del ‘900 degli accenni

consentiti dalle tematiche via via trattate (Marx, il Positivismo, Nietzsche, Freud, Schopenhauer e

Kierkegaard consentono infatti di introdurre gli alunni a tematiche contemporanee).

Il modulo di recupero su Empirismo e Kant è stato svolto ma non è stato inserito nel programma d’esame.

Nell’ambito di una riflessione sul totalitarismo si è ritenuto utile affrontare la riflessione filosofica su

tale tema (Arendt, Fromm), inizialmente non prevista, rinunciando a un approfondimento sul Neopositivismo

2. Metodi e strumenti adottati

La lezione è stata svolta in modo frontale, ma con una libera discussione e con l’uso di slides. Il libro di

testo, è stato utilizzato prevalentemente per lo studio a casa o per la lettura guidata di alcuni testi. I

tempi e le modalità delle verifiche sono stati sempre concordati con gli studenti.

3. Verifiche,valutazione, recupero

Le verifiche sono state sia scritte che orali per valorizzare i diversi stili di apprendimento e di

espressione.

I criteri di valutazione si riferiscono al raggiungimento degli obiettivi riportati nel paragrafo

precedente e corrispondono a quanto programmato in sede di dipartimento ma declinato in modo

più analitico. Questi obiettivi sono stati riportati nelle prove di verifica sia ordinarie che di

recupero.

Al termine del I quadrimestre 3 alunni hanno fatto registrare il debito formativo. Di questi uno

non ha, a tutt’oggi, ancora recuperato.

46

Il recupero è stato svolto sui contenuti specifici in cui erano state individuate le carenze. Esso è

stato svolto in itinere e valutato con una prova scritta.

4. livelli conseguiti

Il livello medio della classe è più che sufficiente (5 alunni sufficienti e 6 discreti) e fa registrare un

regresso rispetto all’inizio dell’anno. Permangono, ai due estremi della scala di valutazione, due gruppi che

si distinguono, in positivo (2 di livello buono, 2 ottimo) e in negativo (1 insufficiente , 3 gravemente

insufficienti) da tale livello medio.

Magenta, 11 maggio 2017 il docente prof. Emilio Florio

47

G. Matematica -

DOCENTE : Prof.ssa Adriana Carrara

RELAZIONE

La classe, composta da 15 alunni, ha raggiunto nel complesso risultati positivi, sia nel profitto che

nell’interesse dimostrato nei confronti della disciplina ed il livello medio di preparazione raggiunto

può dirsi soddisfacente. Emergono alcuni allievi che, frequentando in modo assiduo le lezioni, hanno

evidenziato buone capacità di studio e di rielaborazione personale, dimostrando di aver acquisito a

fondo le varie tecniche di analisi e capacità di riflessione sui vari argomenti. Per essi si rileva una

discreta disponibilità al lavoro, buone capacità di apprendimento ed un notevole interesse allo studio,

che ha facilitato il raggiungimento di un profitto soddisfacente. Altri alunni, nonostante le difficoltà di

apprendimento, hanno dimostrato comunque impegno e buona volontà nel recuperare. Pertanto gli

obiettivi metodologici e disciplinari sono stati raggiunti e tutti gli allievi, seppure a diversi livelli, hanno

acquisito le relative capacità, competenze e un linguaggio appropriato.

Il rapporto con tutto il gruppo-classe è stato sempre corretto.

CRITERI METODOLOGICI E MODALITA' DI RECUPERO

Il metodo di lavoro, adeguato in relazione ai diversi contenuti trattati, è stato quello previsto nel piano

di lavoro annuale: la lezione frontale è stato il principale strumento di lavoro e la classe è stata sempre

coinvolta e stimolata alla partecipazione. Le strategie didattiche adottate si sono rivelate efficaci in

quanto gli alunni hanno partecipato con interesse alle lezioni intervenendo frequentemente per porre

quesiti di approfondimento o per chiedere eventuali chiarimenti. Gli argomenti del programma sono

stati seguiti da numerosi esercizi ed esempi atti a consolidare le nozioni acquisite, conseguendo una

padronanza delle tecniche risolutive ed un linguaggio appropriato e specifico della disciplina e maggior

autonomia e sicurezza. La prima parte delle lezioni è stata sempre dedicata alla discussione sulle

difficoltà incontrate dagli alunni nella risoluzione degli esercizi assegnati a casa. Pertanto, dal punto di

vista metodologico la classe è stata continuamente stimolata ad una partecipazione attiva durante

le lezioni. Si è cercato di coinvolgere gli alunni, invitandoli ad intervenire, alternando così

momenti di lezione frontale con momenti di discussione e di esercitazione. Infatti in classe sono

stati svolti numerosi esercizi, dedicando gran parte del tempo alla correzione dei compiti a casa, alla

risoluzione di dubbi ed incertezze, alla ripetizione di spiegazioni ed alla riflessione sui vari argomenti

proposti, la cui trattazione si è realizzata attraverso esempi numerici di difficoltà crescente secondo una

metodologia induttiva, in modo da favorire un’acquisizione più sicura dei contenuti e una loro

successiva formalizzazione. Gli argomenti infatti sono stati introdotti in forma problematica, partendo

da esempi concreti e sono stati confrontati con il libro di testo, in modo da sollecitare sempre più una

padronanza nello studio individuale. Sono state dedicate ore di lezione al ripasso di alcuni argomenti

propedeutici all’analisi e pertanto sono state attivate anche ore di recupero in itinere per colmare le

lacune di alcuni alunni in modo da riportare la classe ad un livello omogeneo.

OBIETTIVI MINIMI :

1) comprensione del testo;

2) conoscenza dei contenuti principali dei vari argomenti in programma e loro coerente applicazione

almeno in semplici casi;

3) competenze basilari;

4) uso del linguaggio e del simbolismo specifici, anche se con qualche imprecisione;

5) assenza di gravi errori di calcolo.

48

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:

Si è fatto riferimento alla scala docimologica di Istituto riportata nel POF. I voti attribuiti alle verifiche

sono stati compresi tra la votazione 2 e la votazione 10.

La valutazione ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi in rapporto al percorso formativo

dell'allievo e alla partecipazione nelle attività di approfondimento e di recupero effettuate in itinere.

Il livello di sufficienza è stato attribuito all’alunno che ha mostrato di avere le conoscenze e le

competenze essenziali relativamente all’unità didattica in corso.

Le prove orali hanno consentito di valutare il corretto uso del linguaggio specifico e le capacità di

analisi e sintesi, mentre la somministrazione di verifiche scritte hanno permesso di completare la

valutazione anche in merito alle applicazioni.

Il programma di analisi è stato semplificato, dando più rilievo alle applicazioni, soprattutto relative

allo studio di una funzione; le varie unità didattiche sono state proposte in modo graduale per dare la

possibilità di seguire e di assimilare bene gli argomenti proposti.

Pertanto in relazione alla programmazione, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

- CONOSCENZE :

la classe ha raggiunto, complessivamente ed in media, una conoscenza sufficiente degli argomenti

trattati, con gradi differenziati di apprendimento.

- COMPETENZE E CAPACITA' :

in generale, la classe è in grado di effettuare completamente e secondo una corretta impostazione

strutturata uno studio di funzione o sue singole parti , discutendo i motivi della procedura usata.

PROGRAMMA DI MATEMATICA

U. D. 1 LE FUNZIONI

1.1 Richiami del concetto di funzione : definizioni, dominio e codominio

1.2 Funzione biunivoca, funzione crescente, decrescente, pari, dispari e periodica

1.3 Classificazione delle funzioni reali

1.4 Ricerca del dominio di una funzione e studio del segno

U. D. 2 ELEMENTI DI TOPOLOGIA IN R

2.1 Elementi di topologia della retta: intervalli, intorni e punti di accumulazione

2.2 Insiemi aperti e chiusi; insiemi limitati e non

U. D. 3 LIMITI DELLE FUNZIONI NUMERICHE REALI

3.1 Limiti delle funzioni numeriche reali: definizioni ed interpretazioni grafiche relative ai vari casi

3.2 Esercizi di verifica del limite in riferimento a funzioni razionali

3.3 Le operazioni sui limiti: teorema della somma, del prodotto e del quoziente ( senza dim.)

3.4 Le forme indeterminate. Il limite notevole: x

senx

x 0lim

3.5 Il calcolo dei limiti

U. D. 4 CONTINUITA’ E DISCONTINUITA’ DELLE FUNZIONI

4.1 Continuità di una funzione in un suo punto ed in un intervallo

4.2 Definizione di punto di discontinuità di prima, seconda e terza specie

4.3 Ricerca e studio dei punti di discontinuità di una funzione:

4.4 Definizione di retta asintoto e ricerca degli asintoti in un diagramma di funzione

4.5 Grafico probabile di una funzione

49

U. D. 5 DERIVATE DELLE FUNZIONI REALI IN UNA VARIABILE

5.1 Retta tangente ad una curva, rapporto incrementale e relativo significato geometrico

5.2 Definizione di derivata di una funzione e relativo significato geometrico

5.3 Punti stazionari e punti di non derivabilità

5.4 Correlazioni fra continuità e derivabilità - interpretazioni geometriche

5.5 Derivate fondamentali: formule di derivazione delle funzioni elementari

5.6 Calcolo delle derivate: derivata della somma, del prodotto e del quoziente

5.7 Derivata delle funzioni di funzioni

U. D. 6 STUDIO DI FUNZIONE

6.1 Equazione della retta tangente ad una curva

6.2 Funzioni crescenti e decrescenti

6.3 Definizioni e ricerca dei punti di massimo e di minimo di una funzione

6.4 Studio di una funzione e determinazione del grafico essenziale di funzioni razionali intere e

fratte

Libro di testo:

Testo adottato

Baroncini, Manfredi, Fragni “Lineamenti.MAT 5 azzurro” - GHISETTI & CORVI Editore

50

H. Fisica

DOCENTE Prof.ssa Elisa Teresa Benevento

Libro di testo:

“Le traiettorie della fisica. Azzurro”, autore Ugo Amaldi; editore Zanichelli

Contenuti

Le cariche elettriche:

L’elettrizzazione per strofinio; i conduttori e gli isolanti; la carica elettrica; la legge di Coulomb;

l’elettrizzazione per induzione.

Il campo elettrico e il potenziale:

Il vettore campo elettrico; il campo elettrico di una carica puntiforme; le linee del campo elettrico; il

flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss; l’energia elettrica; la differenza di potenziale; la

circuitazione del campo elettrostatico; il condensatore piano.

La corrente elettrica

L’ intensità della corrente elettrica; i generatori di tensione; i circuiti elettrici; le leggi di Ohm;

resistori in serie; resistori in parallelo; lo studio dei circuiti elettrici; la forza elettromotrice; la

trasformazione dell’energia elettrica; cenni alla corrente nei liquidi e nei gas.

Il campo magnetico

La forza magnetica; le linee del campo magnetico; forze tra magneti e correnti; forze tra correnti;

l’intensità del campo magnetico; la forza su una corrente e su una carica in moto; il campo magnetico

di un filo e di un solenoide; il flusso del campo magnetico; il teorema di Gauss; la circuitazione del

campo magnetico; il teorema di Ampere; il motore elettrico e l’elettromagnete.

L’induzione elettromagnetica

La corrente indotta; la legge di Faraday-Neumann; Il verso della corrente indotta; l’alternatore le

centrali elettriche; il trasporto dell’energia elettrica; il trasformatore; il consumo di energia elettrica.

Obiettivi

Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno sviluppato sempre più la capacità di osservazione della

realtà, imparando a distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione. Gli

obiettivi di saper analizzare fenomeni, esaminare dati e dedurre dai grafici informazioni sono stati

conseguiti in modo soddisfacente; in particolare gli allievi hanno compreso l’importanza dello studio

di alcuni fenomeni, l’applicazione tecnologica che ne è conseguita e che ha permesso lo sviluppo della

società moderna.

Metodologia

La trattazione dei contenuti è stata fatta con lezioni frontali, lezioni interattive, esercitazioni guidate.

Sono stati utilizzati il libro, mappe concettuali, video. Il percorso di studio si è concluso con l’uscita

didattica al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano dove le alunne hanno potuto eseguire

un’attività di laboratorio e fare un percorso di visita legato al tema dell’energia (fonti energetiche

rinnovabili e non rinnovabili).

Verifiche e valutazioni.

Per le verifiche formative sono stati utilizzati colloqui, esercitazioni, correzione esercizi assegnati per

casa; per le verifiche necessarie per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi sono state fatte

prove orali e scritte di tipo misto: test- domande aperte- esercizi. In tutte le verifiche è stato precisato

il livello di sufficienza della prova e sulla base delle indicazioni e griglie definite all’inizio dell’anno

sono state assegnate le valutazioni.

51

Situazione

La partecipazione al dialogo educativo è stata attiva, l’impegno costante. L’applicazione dei contenuti

alla risoluzione degli esercizi è risultata a volte per qualche alunno, più difficoltosa dell’esposizione

teorica delle conoscenze.

52

I. Scienze

DOCENTE : Prof.ssa Duca Francesca

Presentazione della classe

La classe si presenta esigua come numero di alunni, vivace ed allegra: gli alunni hanno mostrato

interesse per la disciplina ed alle attività proposte con un atteggiamento propositivo. Dal punto di

vista puramente didattico gli alunni hanno seguito gli argomenti proposti con un ritmo a volte

discontinuo, ma con una forte consapevolezza ed utilizzando in genere un buon metodo di studio;

cercando di organizzare gli impegni scolastici con i giusti tempi, in base al carico di lavoro tipico

di un ultimo anno liceale. Soltanto due studenti, per motivazioni molto diverse, arrivano agli esami

con una preparazione insufficiente che presenta lacune concettuali con difficoltà logico-deduttive.

Ho cercato di fare conciliare in ogni alunno la voglia di socializzare, ridere e scherzare tipica

adolescenziale abbinata alla capacità di discussione e deduzione richieste ad un maturando. Come

docente, con pazienza e tenacia, ho cercato di coinvolgere ed invogliare tutti nelle diverse attività

proposte e sono orgogliosa di avere partecipato al loro percorso di crescita non solo didattica, ma

personale, perché insieme abbiamo vissuto tanti momenti con emozioni diverse: li ho conosciuti

da ragazzini tredicenni e ora li accompagno verso il promo serio esame della loro vita da

maggiorenni simpatici e belli.

Libro di testo: “Tettonica delle placche” Bosellini Zanichelli

Tettonica a placche e orogenesi

La struttura interna della Terra pp. D4/5

Teoria della tettonica a placche (margini delle placche, moti convettivi) .pp D 26 a D30

Il mosaico globale pp D30 e D31

Libro di testo: “dal carbonio agli OGN plus” Valitutti. Zanichelli

Il carbonio e la vita

Dal carbonio agli idrocarburi: alcani e ciclo alcani pp 5-6 nomenclatura degli idrocarburi

saturi:individuazione dei criteri pp 16-17 . Isomeria di struttura, stereoisomeria (ottica e geometrica) pp12-

13

Gli idrocarburi insaturi: caratteristiche generali degli alcheni ed alchini pp23-24; isomeria degli alcheni

p 27

Idrocarburi aromatici: il benzene pp 31-32

Gruppi funzionali pp42-43; alcoli, fenoli ed eteri con le proprietà fisiche pp46 e 50. Reazioni di

ossidazione degli alcoli pp53-54

Caratteristiche generali : aldeidi e chetoni p55 acidi carbossilici p58 esteri e saponi pp 62-63-64.

Le basi della biochimica con struttura ed attività biologica: carboidrati pp83 ad 88; lipidi pp 88 a

91;amminoacidi, peptidi e proteine pp 91 a 97; acidi nucleici pp102-102

Gli enzimi:caratteristiche e funzioni, azione e regolazione pp 100-101

La duplicazione del DNA,il codice genetico e la sintesi proteica pp 104 a 107

Il metabolismo

Caratteristiche e funzioni anaboliche e cataboliche p 112. Vie convergenti e divergenti pp114-

115.processi metabolici finemente regolati pp117-119. Metabolismo dei carboidrati con tappe principali

da fotocopie. Regolazione delle attività metaboliche: controllo della glicemia pp 151 a 156. Metabolismo

in cellule specifiche dell’organismo: cellula epatica, cellula nervosa, cellula muscolare, cellula neuronale

ed globuli rossi pp 156-157.

53

Biotecnologie e loro applicazioni.

Introduzione alla biotecnologia pp 164 a 166; le colture cellulari pp 167-168. La tecnica della PCR p178.

Sequenziamento DNA p 179. Tecnologia del DNA ricombinante : enzimi di restrizione, miscele di

frammenti, tecniche di elettroforesi, individuazione di sequenze specifiche pp 170 a 175 .Clonaggio e

clonazione : vettori di clonaggio. Tecnica di clonaggio. Librerie di DNA e cDNA , clonazione di

organismi complessi : pecora Dolly pp 180 a 185.

Ingegneria genetica: OGM pp 190 e 191. Ingegneria applicata agli animali:topi knockout p 193.

Biotecnologie mediche: terapia genica, terapie anticancro e vaccini pp 205 a 212.

54

L. Storia dell'arte

Anno scolastico 2016/2017

Docente : Elena Castiglioni Materia : storia dell’arte

Classe V°A linguistico

Presentazione della classe La classe complessivamente dal punto di vista comportamentale ha mantenuto sempre un atteggiamento corretto anche durante le uscite didattiche e nella gita di più giorni. Talvolta pochi elementi tendevano a distarsi, ma se richiamati riprendevano prontamente l’attenzione. Gli alunni hanno partecipato attivamente al dialogo educativo e all’apprendimento, raggiungendo positivamente gli obiettivi trasversali e disciplinari programmati. Un aspetto positivo della classe è stata la partecipazione alla materia con particolare attenzione alle mostre e ai musei anche con iniziative spontanee. Attraverso i risultati delle prove di verifica scritti e orali, si è constatato il buon livello di studio dell’intera classe. Durante l’anno si è cercato di potenziare un atteggiamento più consapevole nei confronti di ogni forma visiva sia dal punto di vista estetico che del contenuto comunicativo, con particolare attenzione al patrimonio artistico locale, nazionale ed internazionale.

PROGRAMMA SVOLTO

Il programma ha seguito un percorso cronologico parallelo alle altre discipline. Gli alunni sono stati stimolati a ricercare e cogliere i punti di contatto e di affinità tra le materie per creare collegamenti interdisciplinari. Questo metodo ha facilitato lo sviluppo di competenze trasversali. A tale proposito è stato realizzato un approfondimento disciplinare con un percorso sulla lingua Francese inerente la letteratura trans-frontalière in correlazione al fenomeno del Graffitismo in Storia dell’arte in particolare sull’artista Basquiat. Gli alunni hanno partecipato ad una visita guidata al Museo delle Culture Mudec di Milano sulla monografia di Basquiat, con la collaborazione e presentazione in lingua francese della professoressa Mansueto. Per uno sviluppo delle competenze peer to peer nel corso dell’anno i discenti hanno realizzato diversi lavori di gruppo con elaborati multimediali. Gli alunni sono stati protagonisti di una lezione frontale a beneficio non solo della propria classe ma anche della classe IV A Linguistico. L’obiettivo è stato quello di affinare le capacità espositive dei temi approfonditi in vista dell’esame di stato. Metodologia:

La trattazione degli argomenti si è svolta attraverso lezioni frontali o con attività di gruppo. Libro di testo (Dimensione arte - Dall’Ottocento ai giorni nostri – Vol.3- Electa- Marco Bona Castellotti) Supporti multimediali (Lim, DVD, Rete Internet, ecc.) Mod.1 Metodologia per analizzare le opere d’arte U.D. 1.1 L’opera d’arte nei suoi aspetti di contenuto iconografico (descrittivo) e iconologico (connotativo) U.D. 1.2 Gli elementi formali e stilistici U.D. 1.3 Il Contesto storico

Mod.2 Il colore U.D.2.1 Il tono, la tinta, la saturazione U.D.2.2 Il colore nell’ opera d’arte U.D.2.3 I contrasti cromatici Mod.3 L’opera d’arte e l’immagine contemporanea U.D.3.1 La grafica e l’impaginazione U.D.3.2 Il linguaggio delle immagini confronto tra antico e contemporaneo

55

Mod.4 Arte del ‘700 (il secolo dei lumi – Neoclassicismo) U.D.4.1 Introduzione storica U.D.4.2 Vedutismo: Canaletto U.D.4.3 Lo stile Rococò e il ritorno all’antico con il Neoclassicismo: Antonio Canova, J.Louis David, Giuseppe Piermarini Mod.5 Arte dell’800 (Romanticismo) U.D.5.1 Introduzione storica U.D.5.2 Il Romanticismo: la natura e le passioni William Turner, Francisco Goya, Théodore Géricault, Eugène Delacroix, Jean-Auguste-Dominique Ingres, Francesco Hayez. I macchiaioli - Giovanni Fattori, Silvestro Lega La Scapigliatura La fotografia U.D.5.3 l Realismo: l’arte del quotidiano Gustave Courbet, Honoré Daumier, Jean-François Millet U.D.5.4 L’Impressionismo : Édouard Manet, Claude Monet, Pierre-Auguste Rénoir, Edgar Degas Henri Auguste Rodin, Medardo Rosso, Toulouse Lautrec U.D.5.5 Il Pointillisme : George Seurat. Il Divisionismo: Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giovanni Segantini. U.D.5.6 Il Postimpressionismo e simbolismo – Paul Cèzanne, Van Gogh, Paul Gauguin Edvard Munch, Gustave Moreau U.D.5.7 L’Art Nouveau (architettura e decorazione),Gustave Klimt. Il modernismo catalano: Antoni Gaudì U.D.5.8 La scultura italiana del primo Novecento: Adolfo Wildt Mod.6 Arte del Novecento U.D.6.1 Introduzione storica U.D.6.2 Le avanguardie e la libertà dell’artista U.D.6.3 Il Cubismo: Pablo Picasso, Georges Braque U.D.6.4 L’Espressionismo tedesco: Oskar KoKschKa, Egon Schiele. I Fauves: Henri Matisse U.D.6.5 Il Futurismo: Umberto Boccioni, Giacomo Balla U.D.6.6 L’Astrattismo: Vasilij Kandinskij, Paul Klee U.D.6.7 La Metafisica: Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Giorgio Morandi U.D.6.8 Il Surrealismo: Renè Magritte, Salvador Dalì, Joan Mirò U.D.6.9 Dadaismo: Marcel Duchamp, Man Ray U.D.6.10Neoplasticismo: Piet Mondrian. Il Bauhaus e Walter Gropius Nascita dell’Architettura Moderna: Le Corbusier Mod.7 Il Graffitismo (modulo di approfondimento interdisciplinare con francese “letteratura tran-frontalière”) U.D. 7.1 Nascita del graffitismo U.D. 7.2 Tecnica e strumenti U.D. 7.3 Significato comunicativo e simbolico U.D. 7.4 Jean Michel Basquiat, Keith Haring

Strumenti di verifica Esecuzione di questionari a risposta aperta, a scelta multipla, a completamento, vero/falso, esposizione orale, lavori e progetti individuali e/o di gruppo. Criteri di valutazione Conformemente alle disposizioni Collegiali, la valutazione periodica degli apprendimenti è stata espressa in decimi. Le valutazioni quadrimestrali, oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento delle varie prove, ha tenuto conto anche della peculiarità del singolo alunno, dei progressi ottenuti, dell’impegno nello studio individuale, della partecipazione e pertinenza degli interventi, delle capacità organizzative. Magenta, 12/05/2017 Elena Castiglioni

56

M. Scienze Motorie

Anno scolastico 2016/17 Prof. Livia Azzini La classe ha risposto al dialogo educativo in modo puntuale e preciso. Alcuni allievi dotati di spiccate attitudini per la materia, hanno seguito con costanza e vivacità propositiva favorendo un fattivo clima di collaborazione e stimolo reciproco. Il programma per tutti ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Contenuti: attività pratica - Test di ingresso di misurazione. - Miglioramento funzionalità cardio-respiratorie: - Miglioramento qualità coordinative e condizionali: Esercizi di coordinazione generale, di lateralizzazione, di percezione spazio-temporale, di equilibrio statico e dinamico; percorsi di destrezza. - Organizzazione di giochi di squadra. Basket - Attività con accompagnamento musicale: Coreografie di aerobica e step Uso dei macchinari sala fitness - Teoria: - Salute dinamica: la prevenzione come pratica non straordinaria. - Disturbi dell’alimentazione. - Prevenzione degli atteggiamenti scorretti della postura. - Linguaggi non verbali. - Cenni di anatomia riguardanti l’apparato locomotore. - Tecniche di rianimazione cardio-polmonare Prof. Livia Azzini 15 maggio 2017

57

N. IRC

LICEO CLASSICO STATALE “S. QUASIMODO” – MAGENTA

ANNO SCOLASTICO 2016-17

CLASSE 5 A LINGUISTICO

Obiettivi e contenuti dell’attività didattica:

Al termine del quinto anno di studio, per quanto riguarda le conoscenze, lo studente:

Riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un

dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;

Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi

del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei

popoli, alle nuove forme di comunicazione;

Conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-

cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.

In termini di abilità, nella fase conclusiva del suo percorso quinquennale di studi, lo studente:

motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo

aperto, libero e costruttivo;

Individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico,

sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e

modalità di accesso al sapere.

Libro di testo:

Marinoni, La domanda dell’uomo, Marietti

Materiali di riferimento:

Bibbia (traduzione CEI)

Giudizio sulla classe:

Nel corso del triennio, la classe ha partecipato all’attività didattica con diversificati livelli di interesse

e di attenzione, cresciuti visibilmente nell’ultimo anno. Tutti gli studenti che hanno scelto di avvalersi

dell’IRC hanno dato prova di crescente maturità nella frequenza delle lezioni, mostrando di sapersi

coinvolgere soprattutto nella riflessione sui risvolti sociali, etici e politici degli argomenti trattati. Il

livello di rielaborazione delle informazioni fornite appare in genere soddisfacente come anche la

maturazione di una visione del mondo più solida e realistica, aperta all’accoglienza delle alterità

personali e culturali. Sia nella fase della preparazione che in quella dell’esecuzione, tutti gli studenti

hanno manifestato buona sensibilità umana e simpatia nei confronti delle iniziative proposte.

58

Programma svolto

1. L’etica e la riflessione sul comportamento umano

a. I diversi livelli dell’etica: descrittivo, normativo, parenetico e metaetico;

b. Relativismo e dogmatismo in etica;

c. La Regola d’oro: imparzialità e universalizzabilità come criteri del bene morale

d. La fallacia naturalistica

e. John Rawls e “il velo d’ignoranza”

2. L’omosessualità

a. Identità sessuale e orientamento sessuale

b. Identità biologica, ruolo di genere, identità psicologica

c. Il transgender: transessualismo, travestitismo e intersessualismo

d. L’omosessualità nell’antica Grecia e il confronto con la tradizione biblica

3. La fecondazione assistita

a. La fecondazione assistita: procedure comuni a tutte le metodiche

b. Fecondazione omologa ed eterologa: problematiche sottese

Magenta, 08 Maggio 2017

Il Docente

Christian Antonio Rosso

59

Letto, firmato, sottoscritto

Il Consiglio di Classe

Docente Firma

Prof.ssa Elena Lucia Di Caro

Prof.ssa Maria Grazia Papetti

Prof. Charles Price

Prof.ssa Donatella Angiolini

Prof.ssa Muriel Morin

Prof.ssa Santa Selvaggio

Prof.ssa Celia Arrechea

Prof. Emilio Florio

Prof.ssa Adriana Carrara

Prof.ssa Elisa Teresa Benevento

Prof.ssa Francesca Duca

Prof.ssa Elena Castiglioni

Prof.ssa Livia Azzini

Prof. Christian Rosso

I rappresentanti degli alunni sottoscrivono il presente Documento e nel contempo

prendono visione e autorizzano i programmi svolti nelle singole discipline.

Firme degli studenti rappresentanti

Sangiovanni Elisa

………………………………………….…………………

Nicolas Maupas

………………………………………….…………………

Magenta, 15 maggio 2017

60

10 - ALLEGATI

In appendice seguono

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE E SIMULAZIONI

ALLEGATO 1

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO TRIENNIO

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO

COMPRENSIONE

Completa /corretta Complessivamente corretta Essenziale Parziale con imprecisioni Scarsa o con molte inesattezze

3 2,5 2

1,5 1

ANALISI

Completa / approfondita Corretta Essenziale Parziale e/o superficiale Frammentaria e/o scorretta

3 2,5 2

1,5 1

INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA E APPROFONDIMENTI

Ampia con apporti personali Corretta, con qualche apporto personale Essenziale Superficiale Frammentaria e/o scorretta

3 2,5 2

1,5 1

COMPETENZA LINGUISTICA

Forma accurata e fluida Forma corretta Forma corretta, pur in presenza di alcuni errori e/o

improprietà

Forma non sempre corretta Forma gravemente scorretta.

3 2,5

2

1,5 1

COMPETENZA COMUNICATIVA

Risposte efficaci e/o complete Risposte chiare ed esaurienti Risposte essenziali Risposte frammentarie Risposte confuse

3 2,5 2

1,5 1

61

TIPOLOGIA B: saggio breve

INDICATORI DESCRITTORE PUNTI

COMPRENSIONE E ANALISI DEI DOCUMENTI.

Ampia e approfondita

Completa

Essenzialmente corretta

Superficiale

Poco adeguata

Carente

3,5

3

2,5

2

1,5

1

UTILIZZO DEI DOCUMENTI AI FINI DELLA COSTRUZIONE DEL TESTO E PRESENZA DI APPORTI PERSONALI

Efficace

Pertinente

Adeguato

Superficiale.

Disorganico

3

2,5

2

1,5

1

ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA DEL TESTO E ARGOMENTAZIONE

Coeso con argomentazione articolata

Abbastanza coeso con argomentazione discretamente

articolata

Sufficientemente coeso con argomentazione

essenziale

Sufficientemente coeso con argomentazione superficiale

Poco coeso con argomentazione incerta

Non coeso con argomentazione carente

3,5

3

2,5

2

1,5

1

CORRETTEZZA E PROPRIETA’

LINGUSTICA

Forma accurata e fluida

Forma corretta

Forma corretta pur in presenza di lievi errori e/o

improprietà

Forma non sempre corretta

Forma gravemente scorretta

3

2,5

2

1,5

1

CONFORMITA’ CON LA

TIPOLOGIA ( PERTINENZA DEL TITOLO CITAZIONE DELLE FONTI E REGISTRO FORMALE)

buona

sufficiente

scarsa

2

1

0,5

62

TIPOLOGIA B: articolo di giornale

INDICATORI DESCRITTORE PUNTI

UTILIZZO DEL DOSSIER Uso originale ed efficace dei documenti,/ o del documento anche con apporti personali Uso appropriato dei documenti con apporti personali Uso corretto dei documenti con qualche apporto personale Uso superficiale dei documenti. Apporti personali limitati Uso parziale dei documenti. Apporti personali sporadici Uso sporadico dei documenti, con qualche fraintendimento Nessun apporto personale

3,5

3

2,5

2

1,5

1

ORGANIZZAZIONE DEL TESTO Costruzione del testo sicura ed efficace Svolgimento organico e strutturato Svolgimento essenziale ma coerente Svolgimento a tratti disorganico Svolgimento disorganico e confuso

3 2,5 2

1,5 1

COERENZA CON IL LINGUAGGIO

E LE MODALITA’ DELLA

STRUTTURA GIORNALISTICA ( titolo e destinazione pertinenti, 5 W,

lead, riferimento all’attualità, terza

persona)

Completo rispetto delle regole giornalistiche, uso di un linguaggio giornalistico appropriato e talora brillante Adeguato rispetto delle regole giornalistiche. Uso di un valido linguaggio giornalistico Sostanziale rispetto delle regole giornalistiche, uso di un linguaggio giornalistico semplice Parziale rispetto delle regole giornalistiche, uso di un linguaggio poco giornalistico Scarso rispetto delle regole giornalistiche. Linguaggio non giornalistico

3,5

3

2,5

2

1

CORRETTEZZA E PROPRIETA’

LINGUSTICA

Forma fluida e corretta, ricchezza lessicale, proprietà

espressiva

Forma corretta e complessiva proprietà lessicale

Forma nel complesso corretta. Adeguata proprietà di

linguaggio Forma incerta. Lessico povero e non sempre adeguato Forma espressiva piuttosto trascurata con errori

morfosintattici e improprietà lessicali.

3

2,5

2

1,5

1

CAPACITA’ COMUNICATIVA

Articolo efficace e verosimile

Articolo corretto ma “scolastico”

Articolo debole e inefficace

2

1

0,5

63

TIPOLOGIA C: tema di argomento storico

TIPOLOGIA D: tema di ordine generale

INDICATORI DESCRITTORE PUNTI

ADERENZA ALLA TRACCIA Approfondita, originale ed efficace

Completa e chiara

Essenziale

Superficiale e/o parziale

Estremamente parziale e/o fraintesa

3

2,5

2

1,5

1

CONOSCENZE/ APPORTI PERSONALI SULLA QUESTIONE

Ampi e approfonditi

Vari e/o originali

Essenziali

Limitati e/o imprecisi

Scarsi e/o frammentari

3

2,5

2

1,5

1

ORGANIZZAZIONE DEL TESTO EFFICACIA

DELL’ARGOMENTAZIONE

Testo ben strutturato, argomentazione coesa e coerente Testo discretamento strutturato, argomentazione chiara Testo sufficientemente strutturato, argomentazione semplice Testo poco strutturato , argomentazione frammentaria Testo mal strutturato argomentazione non sempre coerente

3

2,5 2

1,5

1

RIELABORAZIONE E

CAPACITA’CRITICHE

Rielaborazione critica ed originale dei contenuti. Valida rielaborazione dei contenuti con apprezzabile

capacità critica

Rielaborazione essenziale dei contenuti con sufficiente

capacità critica

Rielaborazione superficiale dei contenuti con scarsa

capacità critica

Capacità rielaborative e critiche inadeguate e scarse

3

2,5 2

1,5 1

CORRETTEZZA E PROPRIETA’

NELL’USO DELLA LINGUA

Forma fluida e corretta, lessico ricco e vario, ottima

proprietà espressiva

Forma chiara e corretta, lessico appropriato, buona

proprietà espressiva

Forma corretta, pur in presenza di alcuni errori

e improprietà, lessico semplice, sufficiente

proprietà espressiva

Forma con diversi errori , lessico povero e/o impreciso Forma confusa e scorretta , lessico non adeguato.

3

2,5

2

1,5

1

64

ALLEGATO 2 Griglia di valutazione 2a prova (comprensione + produzione)

Lingua straniera:..........................................

Candidato:..............................................

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO PUNTEGGIO

COMPRENSIONE • Completa e supportata dai

necessari elementi di giustificazione

• Abbastanza completa e

supportata da alcuni elementi di

giustificazione

• Essenziale

• Incompleta

• Nulla o frammentaria

Ottimo

Discreto-buono

Sufficiente

Insufficiente

Gravemente insufficiente

15-14

13-12-11

10

9-8-7

Da 6- a 1

PRODUZIONE • Testo articolato e originale

• Testo piuttosto articolato

• testo semplice • testo a volte un po' confuso

• testo di difficile comprensione

Ottimo

Discreto-buono

Sufficiente

Insufficiente

Gravemente insufficiente

15-14

13-12-11

10

9-8-7

Da 6- a 1

COMPETENZA

LINGUISTICA

• Corretta, chiara, sciolta; lessico ricco ed appropriato

• Sostanzialmente corretta/abbastanza sciolta, con errori che non compromettono la comprensione

• Non sempre sciolta/Alcuni errori e imprecisioni lessicali

• Poco sciolta, piuttosto scorretta/confusa; lessico impreciso ed inadeguato

• Molto scorretta, stentata, anche

nelle strutture di base; lessico

inadeguato

Ottimo

Discreto-buono

Sufficiente

Insufficiente

Gravemente insufficiente

15-14

13-12-11

10

9-8-7

Da 6- a 1

Punteggio complessivo prova /15

65

ALLEGATO 3

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA (LINGUE)

QUESITI 1 2 3

Pertinenza con la

domanda

Punti 3 Completa

Punti 2 Prevalente

Punti1 Parziale

Punti 0

No

Conoscenze Punti 4 Corrette ed approfondite

Punti 3

Corrette con qualche generalizzazione /

divagazione poco significativa

Punti 2 Essenziali e/o con numerose imprecisioni

Punti 1

Scorrette e/o limitate

Competenze

linguistiche

Punti 4

Elaborato corretto

Punti 3

Con isolati errori

Punti 2

Con frequenti errori

Punti 1 Con errori che compromettono la comunicazione

Capacità di sintesi

e di esposizione

Punti 4

Buona – con esposizione chiara e personale

Punti 3

Adeguata –le informazioni vengono esposte in

modo chiaro

Punti 2 Sufficiente: le informazioni essenziali sono

esposte in modo globalmente chiaro

Punti 1 Insufficiente: con mancanza di alcuni nessi logici

Punteggio complessivo ____________

Il totale dei punti viene espresso in quindicesimi.

66

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA (ALTRE DISCIPLINE)

DESCRITTORI INDICATORI PUNTI

CONOSCENZE CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI

PROPOSTI Nulla 1

Molto carente 2

Scarsa 3

Parziale 4

Sufficiente 5

Discreta 6

Completa 7

Completa e

approfondita

8

COMPETENZE

DISCIPLINARI

COMPETENZE DI PROBLEM SOLVING

USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO

POSSESSO DEI PROCEDIMENTI

RICHIESTI DALLA DISCIPLINA

Improprio 1

Non pienamente

sviluppato

2

Sufficiente 3

Corretto 4

CAPACITA’ CAPACITA’ DI ORGANIZZAZIONE DEI

CONTENUTI oppure CAPACITA’ DI

RIELABORAZIONE PERSONALE

Limitata 1

Sufficiente 2

Buona 3

Il totale dei punti viene espresso in quindicesimi

67

ALLEGATO 4

68

ALLEGATO 5

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

FASI DEL

COLLOQUIO

INDICATORI Punteggio

Punteggio

Attribuito

Esposizione del

percorso

tematico scelto

dal candidato

Sa individuare sostiene e

conduce tesi (efficacia

argomentativa)

________________

Sa individuare gli aspetti

rilevanti dell’argomento

(qualità e ricchezza

dell’informazione)

________________

Sa esporre in maniera

organica e completa

Da 1 a 3

_______

Da 1 a 2

_______

Da 1 a 2

Colloquio

multidisciplinare

Sa focalizzare la domanda,

rimanere aderente

all’argomento senza

divagazione inopportune

(conoscenza e

comprensione)

______________________

Sa effettuare in maniera

rigorosa e logica opportuni

riferimenti ad altri

argomenti (capacità)

______________________

Sa esprimere le proprie

opinioni con originalità ed

autonomia di pensiero

(abilità)

Da 1 a 20

Visione degli

elaborati scritti

Verifica ed eventuale

correzione degli errori

Da 1 a 3

69

ALLEGATO 6

Simulazione terza prova

LICEO CLASSICO “S.QUASIMODO” MAGENTA

Studente…………………………………………………….

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 03/05/17 CLASSE VA LINGUISTICO

TIPOLOGIA B

Disciplina: FISICA (massimo 10 righe più eventuali disegni e/o grafici)

1. In quale caso due o più resistenze si dicono disposte in parallelo e in quale caso si dicono

disposte in serie? Illustra le due situazioni con esempi e motiva le formule per il calcolo della

resistenza totale.

………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………

2. Quali problemi insorgono nel trasporto dell’energia elettrica? Come vengono affrontati?

………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………

70

………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………

3. Cosa succede se si avvicina a una spira il polo Nord di un magnete?

Illustra la situazione e descrivi anche il tipo di forza che si genera tra magnete e spira.

………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………..

………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………..

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………

INDICATORE DESCRITTORE PUNTI PUNTI ATTRIBUITI

CONOSCENZA DEI

CONTENUTI

MOLTO LACUNOSA 1

SCORRETTA E INCERTA 2

PARZIALE 3

ESSENZIALE 4

SODDISFACENTE 5

APPROFONDITA 6

COLLEGAMENTO FRA LE

INFORMAZIONI,

APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE, ANALISI E

SINTESI.

CARENTI, LIMITATI 1

INCOPLETI, INCERTI 2

ACCETTABILI 3

CORRETTI, COMPLETI 4

EFFICACI, BEN STRUTTURATI 5

LINGUAGGIO SPECIFICO

SCORRETTO E INCOERENTE 1

NON SEMPRE CORRETTO 2

CORRETTO 3

APPROPRIATO, RIGOROSO, ARTICOLATO 4

PUNTEGGIO /15

71

LINGUA SPAGNOLA: ESEMPIO DI SIMULAZIONE DI TERZA PROVA:

1) Analiza la siguiente rima de Bécquer hablando también de los rasgos y/o temas del Romanticismo que salen de ella

(MAX. 10 RIGHE):

Del salón en el ángulo oscuro,

de su dueña tal vez olvidada,

silenciosa y cubierta de polvo

veíase el arpa.

¡Cuánta nota dormía en sus cuerdas,

como el pájaro duerme en sus ramas,

esperando la mano de nieve

que sabe arrancarlas!

¡Ay! - pensé - ¡Cuántas veces el genio

así duerme en el fondo del alma,

y una voz, como Lázaro, espera

que le diga: "¡Levántate y anda!"

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

________________________

2) Habla de los rasgos y/o temas del Modernismo que salen de la siguiente estrofa de la "Sonatina" de Darío (MAX. 10

RIGHE):

YA NO QUIERE EL PALACIO, NI LA RUECA DE PLATA,

NI EL HALCÓN ENCANTADO, NI EL BUFÓN ESCARLATA,

NI LOS CISNES UNÁNIMES EN EL LAGO DE AZUL.

Y ESTÁN TRISTES LAS FLORES POR LA FLOR DE LA CORTE,

LOS JAZMINES DE ORIENTE, LOS NELUMBOS DEL NORTE,

72

DE OCCIDENTE LAS DALIAS Y LAS ROSAS DEL SUR.

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

________________________

3) "La Regenta" de Clarín.

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

________________________

73

3/5/17 CLASSE VA TERZA PROVA MATERIA: FILOSOFIA ALUNNO/A____________________ 1. Spiega perché la filosofia di Schopenhauer è irrazionalista ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________ 2. Spiega in che senso la concezione evoluzionistica darwiniana si pone in contrasto con la dottrina cristiana ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

74

3/5/17 CLASSE VA TERZA PROVA MATERIA: FILOSOFIA ALUNNO/A____________________ 3. Illustra la dottrina spenceriana dell’”inconoscibile” ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

75

CLASSE V A Ling. Terza prova Materia: STORIA 3/5/2017

1. Spiega per quali motivi l’8 settembre 1943 costituisce una data fondamentale della Storia

italiana

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

2. Spiega quali furono le principali motivazioni, soggettive e oggettive, che spinsero molti

giovani a partecipare alla Resistenza

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

76

CLASSE V A Ling. Terza prova Materia: STORIA 3/5/2017

3. Illustra le caratteristiche specifiche della guerra partigiana e della reazione nazifascista

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________