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claudiaterzi
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AtmosferaInvolucro di gas che circonda ogni corpo celeste dotato di un campo gravitazionale sufficientemente intenso.
Bendandi Amanda 2°C
Composizione dell’atmosfera
-argo (0,9%)-anidride carbonica(0,03%)-vapore acqueo-neon-idrogeno-metano-diossido di carbonio-elio-Cripto
Struttura verticale.
Lo strato di atmosfera costituito dalla troposfera, dalla stratosfera e dalla mesosfera prende il nome di omosfera: la composizione chimica dell'atmosfera per questi tre strati rimane costante escluso per le concentrazioni del vapore acqueo, dell'ozono e del biossido di carbonio.
Al di sopra dell'omosfera vi è l'eterosfera, dopo uno strato di transizione. Nell'eterosfera i cammini liberi medi delle molecole diventano molto grandi.
Troposfera e stratosfera.
TROPOSFERA-si verificano tutti i fenomeni metereologici-si estende fino a 15 km di quota -troposfera= sfera della turbolenza l'elevata capacità di rimescolamento tra i suoi vari strati -diminuzione costante della temperatura di circa 5,5 °C per km; -L’altezza varia a seconda dell’intensità dei moti convettivi nelle zone della terra
TROPOPAUSA-due discontinuità: una intorno a 30° e l'altra intorno a 60° di latitudine in corrispondenza del passaggio dalla tropopausa tropicale alla tropopausa subtropicale e dalla tropopausa subtropicale a quella polare. -forti correnti a getto dette jet stream
STRATOSFERA-I primi 10Km sono caratterizzati da temperatura costante; nei successivi 25-30Km (nell’ozonosfera) la temperatura aumenta con la quota. -Assenza di moti verticali scarsa capacità dispersiva(concentrazione maggiore di polveri) -L'aumento delle temperatura nell'alta stratosfera è dovuto alla formazione di ozono (O3).
STRATOPAUSA-decomposizione dell’ozono grazie ai raggi UV
MESOSFERA-la temperatura decresce per la mancanza dell’effetto riscaldamento dell’ozono favoriti i moti verticali al suo interno. -Durante l'estate si possono innescare moti convettivi che danno origine a sottili nubili visibili solo la notte chiamate nubi nottilucienti
MESOPAUSA-aurore polari
Termosfera. -presenta oscillazioni termiche tra giorno e notte di circa 1000°C. -azoto ed ossigeno molecolari e di ossigeno
ESOSFERALe particelle gassose che raggiungono e superano la velocità di fuga (11,2 km/s) non partecipano più alla rotazione terrestre e si disperdono nello spazio. (idrogeno ed elio)
MESOSFERA, TERMOSFERA,ESOSFERA
Pressione atmosferica
È influenzata da:-Temperatura Essa diminuisce con l'aumentare della temperatura poiché l'atmosfera, riscaldandosi,si dilata diventando meno densa e più leggera a parità di
volume occupato. Al contrario, quando l'aria si raffredda aumenta la densità. Localmente cambia con la variazione di temperatura tra il giorno e la notte-Altitudine Più aumenta la quota più la pressione diminuisce.-UmiditàDa ciò deriva che più l'aria è umida più risulterà leggera e di conseguenza si avrà una minore pressione atmosferica bassa pressione perché
le particelle di vapore acqueo (leggere) vanno a sostituire quelle di ozono e idrogeno (più pesanti) un'aria più secca sarà anche più pesante.
è la pressione presente in qualsiasi punto dell‘atmosfera terrestre Analogamente, con l'aumentare dell'altitudine, il valore della pressione decresce.
Umidità atmosferica quantità di vapore acqueo presente nell'aria formazione di nubi -si misura con un apposito strumento detto igometro e nei seguenti modi :-Umidità assoluta. L'umidità assoluta misura la quantità in grammi di vapore acqueo in un metro cubo d'aria.-Umidità relativa. L'umidità relativa (UR) è il rapporto percentuale tra l'umidità assoluta e la massima quantità possibile di vapore acqueo nell'aria alla stessa temperatura (vapore saturo).
-L'umidità atmosferica è associata alla temperatura dell'aria. Per ogni temperatura esiste una quantità massima di vapore acqueo contenuto nell'aria. Al di sopra della quantità massima il vapore acqueo in eccesso si condensa allo stato liquido (pioggia) oppure sublima in cristalli di ghiaccio se la temperatura è uguale o minore di 0°C..
I venti. Flussi d’aria che si sposta da zone a pressione più alta a zone a pressione più bassa.
Circolazione atmosferica generale.I venti sono alimentati soprattutto dalle radiazioni solari .Per equilibrare le differenze di radiazioni irradiate e ricevute l’ atmosfera funge da gigantesco sistema di trasferimentodi calore che muove l’aria più calda verso i poli e quella più fredda verso l’ Equatore.• Circolazione nella bassa troposfera o circolazione a bassa quota (3000- 5000m):Il “ciclo dell’aria” si divide in tre celle convettive :.-cella equatoriale, dove per l’ effetto Coriolis si originano gli Alisei (costanti e regolari)-cella temperata, (a bassa pressione sub polare) dove nascono venti occidentali-cella polare, dove si formano i venti orientali polari Distribuzione geografica di bacini oceanici e terre emerse Monsoni (periodici).Il monsone varia nelle stagioni :-monsone estivo (aria calda e umida)-monsone invernale (aria continentale secca)• Circolazione nell’ alta troposfera (dai 5000m)Al contrario della bassa troposfera la pressione è maggiore sulla zona equatoriale e minore su quella polareI venti però, deviati dall’ effetto Coriolis, spirano lungo i paralleli :-da ovest verso est correnti occidentali-est verso ovest correnti orientaliPer la mancanza di attrito velocità maggiore formazione di correnti a getto.
la velocità è direttamente proporzionale alla differenza di pressione. Si misura con l’anemometro.
La direzione è influenzata da :-rotazione terrestre che devia i venti verso destra nell’ emisfero settentrionale e verso sinistra i quello meridionale. Questa deviazione, detta effetto Coriolis, è proporzionale alla velocità del vento. Dai poli verso il centro della terra si indebolisce fino all’ equatore dovè nulla.-attrito (agisce fino a pochi km dalla superficie) riduce la velocità e quindi anche l ‘effetto CoriolisSi misura con la banderuola