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ATTACCO ALLA DIFESA A ZONA

Attacco alla difesa a zona

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ATTACCO ALLA DIFESA A UOMO

ATTACCO ALLA DIFESA A ZONAiNDICE

Attacco zonaRoberto Carmenatipag. 2Attacco zonaGianni Lambruschinipag. 6Attacco zonaMaurizio Lasipag. 8Attacco zonaFranco Marcellettipag. 18Attacco zona pariAlberto Martellossipag. 22Attacco zona

Svetislav Pesic pag. 25Attacco zonaGiovanni Piccinpag. 30Attacco zonaAlessandro Ramaglipag. 32Attacco zonaCarlo Recalcatipag. 35Attacco zona pariFabio Fossatipag. 38Attacco alle zone misteStefano Sacripantipag. 40Principi di attacco alla zona settore giovanileChristian Fedrigopag. 43Attacco zonaMurry Bartowpag. 45Attacco alla zona 1 - 4Steve Smithpag. 48Principi di attacco alla zona settore giovanileEnrico Ciuffopag. 50Attacco a una zona press tutto campoLuciano Nuzipag. 55Principi di Attacco alla zonaEttore Messinapag. 60Attacco alla zonaWalter De Raffaelepag. 68Rimesse contro zona

pag. 70Brigham YoungFrank Arnoldpag. 74St. Johns 1-3-1Lou Carneseccapag. 79USCTim Floydpag. 81Attacco MIAMI a zona pari

pag. 83Michigan State

pag. 84Attacco alla zona degli Oklahoma StormRoberto Carmenatipag. 85

Attacco alla Box & OnePiero Bucchipag. 88 Costruzione attacco zone pariCesare Cocciapag. 89Michigan State - due attacchi alla zona Jud Heathcotepag. 93Un attacco alla zona 2-3 - Arizona Sean Millerpag. 95 Attacchi alla zona - UCLA Jim Harrickpag. 97

pag. 97 ATTACCO ALLA ZONA

Roberto Carmenati

E' doveroso premettere alcune differenze fondamentali che riguardano le regole, lo stile di gioco e la preparazione tattica delle partite rispetto ai nostri campionati di serie A.

Difesa a zona e 3 secondi difensivi

Nell'USBL si applicano le stesse regole adottate nella NBA per quanto riguarda l'uso della difesa a zona e l'applicazione dei 3 secondi difensivi. Un giocatore in difesa su un uomo senza palla commette una violazione di 3 secondi se mantiene una posizione d'aiuto o di flottaggio allontanandosi dal proprio uomo da perderne il contatto (superiore alla distanza di un braccio esteso) o, di fatto, staziona per pi di 3 secondi con entrambi i piedi entro la linea interna dell'area, o al di sotto della linea di tiro libero, ad esempio, quando la palla si trova in angolo. La sanzione un tecnico punito con un tiro libero e il possesso di palla nuovamente assegnato alla squadra in attacco (diagr. 1 e 2).

INCLUDEPICTURE "http://www.tuttobasket.net/giganti/Carmenati/Carmenati%20diagr%5b1%5d.%2001.jpg" \* MERGEFORMATINET

diagr. 1 diagr. 2 Ritmo di gioco

Nei campionati italiani ed europei in generale il ritmo sicuramente molto pi basso. Nei nostri campionati esiste una cura pi attenta e conservativa del possesso di palla, con un rigore pi accurato della selezione dei tiri e la prevenzione del contropiede e una impostazione tattica pi rigorosa. Molte squadre in trasferta rinunciano (o rinunciavano sino a qualche tempo fa) al contropiede o tengono volutamente il controllo di palla fino al limite dei 24 secondi, proprio per non innescare reazioni e cambi di ritmo indesiderati. Teoricamente, la squadra con meno talento o spesso la squadra ospite teme di non controllare improvvisi cambi di ritmo per questo gela la palla e gioca al limite dei 24 secondi. Questa interpretazione lontana completamente dallo stile applicato nei campionati USBL per i seguenti motivi:L'atletismo notevolmente superiore, esuberante, vissuto come una continua sfida fisica dagli atleti in campo. Domina la filosofia del confronto aperto.

a. Lo spettacolo deve essere privilegiato e, di conseguenza, si devono creare situazioni di 1 c. 1 o rapidi cambi di fronte per favorire gesti atletici d'alta spettacolarit.

b. La preparazione delle partite ha uno scarso peso tattico. Si giocano anche quattro partite consecutive con trasferimenti di diverse ore e non c' tempo per preparare in palestra la squadra sul piano tattico in maniera analitica.

c. E' dominante l'istinto "rap" della maggioranza dei giocatori che vivono sull'atletismo e sulle esperienze da playground, come descritto sopra

Applicazione della difesa a zona

Il ricorso alla difesa a zona avviene come deterrente per le seguenti situazioni:

a. Rallentare il ritmo.

b. Negare eventuali clear - out o spazi d'isolamento per 1 c. 1.

c. Negare o neutralizzare i vantaggi che l'attacco pu ottenere mandando a giocare in post basso una guardia molto pi alta del proprio difensore.

d. Neutralizzare gli effetti di un attacco che porta fuori area il centro intimidatore della difesa

e. Mettere a nudo le difficolt di passaggio e tiro per una squadra che basa il suo gioco prevalentemente sull'1 c. 1

Provenendo da uno stile di gioco diverso affermerei che l'aspetto decisamente interessante di questo confronto tecnico stato per me la possibilit di proporre un punto di vista pi conservativo e paziente in attacco per sintetizzare e conciliare i due diversi stili di gioco. Il mio contributo stato quello di analizzare l'andamento dell'attacco della squadra, spezzando le fasi del possesso di palla secondo i 24 secondi a disposizione, al fine di migliorare la selezione di tiro per:

a. I primi 8 secondi.

b. Tra 9 e 18 secondi.

c. Negli ultimi 6 secondi del possesso.

Scelta dello schieramento offensivo

Il primo obiettivo dello schieramento scelto era di dilatare gli spazi mentre la difesa era costretta a seguire i propri uomini ed per questo che si scelto lo schieramento 1-4 con i due post alti. Sebbene la difesa possa mostrare uno schieramento a zona classico, 1-3-1 o 2-1-2 o 3-2 le distanze tra difensori e attaccanti sono piuttosto ridotte (diagr. 3-4-5).

diagr. 3 diagr. 4 diagr. 5

Disposizione dell'attacco 1-4 con i lunghi fuori dell'area (diagr. 6). La difesa pu ricorrere al cambio sistematico per annullare l'effetto di blocchi ciechi o situazioni d'isolamento. Con questo tipo di disposizione l'attacco ottiene lo scopo di allontanare da dentro l'area i lunghi pi intimidatori, offrire possibilit di tagli dentro alle guardie o di far tagliare l'ala grande o il centro contro una guardia (diagr. 7-8).

diagr. 6 diagr. 7 diagr. 8

La difesa quasi certamente ricorrer ai cambi difensivi sistematici. L'obiettivo dell'attacco di conseguenza sar di produrre un movimento di uomini e di palla, di utilizzare dei blocchi perci, al termine della manovra, la situazione si sar normalizzata, ripristinando i regolari accoppiamenti difensivi tra pari ruolo tanto da giocare poi le soluzioni finali come un attacco alla uomo. Questa riflessione ci pu portare a concludere che questo genere di sistema di attacco pu essere applicato nei nostri campionati come attacco alle difese match-up.

Il playmaker (diagr. 9) passa all'ala e taglia in angolo sullo stesso lato. La guardia che parte in post alto piazza un blocco per il centro che si trova fuori della lunetta in posizione di ala. Se la difesa ricorre al cambio l'attacco avr la possibilit di sfruttare un vantaggioso cattivo accoppiamento difensivo tra 5 e 2 (diagr. 10). diagr. 9 diagr. 10 Ricordiamo che dal lato debole ci pu essere aiuto, ma il tempo in cui il difensore di 4 rimane in area non deve essere superiore ai tre secondi (diagr. 11). In questo caso l'attacco deve sfruttare un isolamento in post basso del centro, riuscendo a costruire un triangolo con angolo e ala e con la capacit di sfruttare le sponde per migliorare gli angoli di passaggio.

Contemporaneamente 4 deve giocare senza palla, impegnare il proprio uomo, attaccare la linea di fondo e costituire una minaccia primaria per la difesa. Se si allontana in angolo, costringer X5 al dilemma se seguirlo oppure rimanere a controllare 2, che dopo il blocco si porta in posizione di guardia centrale (diagr. 12).

3 pu scegliere di passare a 2, che deve decisamente minacciare il tiro. X5 sar richiamato da questa finta di tiro e dovr presidiare la linea dei tre punti nella zona centrale, mentre 4 esce in ala o in angolo e 5, eseguendo un tagliafuori offensivo, si troverebbe in una posizione di un vantaggioso accoppiamento difensivo in area (diagr. 13).

diagr. 11 diagr. 12 diagr. 13Adeguamento difensivo

diagr. 14 diagr. 15 La difesa potrebbe essere colta di sorpresa al primo tentativo, ma ben presto correr ai ripari con opportuni adeguamenti. Disponendo lo schieramento a zona 2-3 ci sar un immediato scambio di posizioni tra X1 e X3 sul lato di palla e in coincidenza del primo passaggio. X3 scivoler come uomo esterno della seconda linea difensiva, X2 sar a presidio del post, X5 prender posizione a centro area e X4 arretrer come esterno della seconda linea (diagr. 14).

L'attacco a sua volta sar pronto a rispondere con un altro adattamento a partire dal secondo passaggio. Se il blocco tra 2 e 5 contenuto dal cambio difensivo, nel momento in cui la palla arriva in angolo, 5 esce dall'area per costringere il suo uomo a seguirlo. 3 esegue un taglio profondo fino sotto il canestro per far stringere la difesa e 4 sostituir 5 in posizione di pivot basso. Partendo dal lato debole e con tutti i difensori impegnati, 4 giocher un taglio 1 c 1 contro il proprio difensore che, ricordiamo, non potr essere staccato da lui per pi di un braccio di distanza, favorendo la possibilit di tagliare avanti (diagr. 15). diagr. 16 diagr. 17 diagr. 185 entra in possesso di palla, cerca il ribaltamento a 2, che, a sua volta, cerca 3, che ha preso posizione sul lato debole (diagr. 16). In questa fase in cui la difesa costretta marcare a uomo, 4 e 5 insieme preparano un doppio blocco per 1, mentre tra 2 e 3 fanno dai e vai (diagr. 17).

Dopo il blocco 4 taglia verso la palla in post basso e 5 in post alto. Mentre la difesa, partita a zona, stata costretta a ricostruire gli accoppiamenti uomo contro uomo. Certamente l'abilit della difesa sta nel contenimento degli spazi, nella rapidit di cambio difensivo e nel rendere nelle situazioni di cattivi accoppiamenti difensivi. L'attacco deve continuamente mantenere l'iniziativa e avere una efficiente comunicazione per anticipare le scelte della difesa (diagr. 18).

Una situazione simile si verifica nei nostri campionati con l'applicazione della difesa match-up.

Una esecuzione finale con gli uomini accoppiati a ruoli omologhi pu favorire una conclusione con un blocco e giro o doppio blocco per i tiratori.ATTACCO ALLA ZONA

Gianni Lambruschini

La difesa a uomo segue il movimento degli uomini, la zona segue il movimento della palla. Perci questo tipo di difesa si batte con i passaggi semplici, non con gli assist. Senza ritmo nei passaggi non c un buon attacco. Per avere un buon ritmo nei passaggi necessario decidere prima quando non si ha la palla nelle mani. Perci la prima regola sar: giocare i passaggi prima della ricezione. Ogni attaccante non in possesso di palla dovr decidere prima della ricezione cosa fare; in questo modo saremo sempre in vantaggio sulla rotazione della difesa.

Il giocatore 2 avr degli angoli di passaggio aperti per 4 e per 5 ma non ha il possesso della palla. La chiave passare immediatamente dopo la ricezione della palla prima che la difesa regista al passaggio tra le guardie 1 e 2 (diagr. 1). Questo principio va applicato anche al tiro e alla penetrazione.

diagr. 1 diagr. 2 La guardia 3 sul lato debole ha molto spazio ma si trova a due passaggi dalla palla che in possesso di 2. Labilit dellattacco sar quella di rovesciare subito il fronte con 3 che prepara un tiro o una penetrazione che dovr immediatamente eseguire allatto della ricezione. 1 e 3 devono pensare quando non sono in possesso della palla e immediatamente agire quando riceveranno il passaggio: la difesa si muove senza sapere cosa succeder (diagr. 2).

diagr. 3 diagr. 4 diagr. 5

Far adesso un esempio molto semplice (diagr. 3). 1 e 3 si passeranno velocemente la palla per dieci volte e per dieci volte la difesa a zona dovr adeguarsi; dieci passaggi stupidi corrispondono a dieci adeguamenti stupidi, questa la difesa a zona: una difesa stupida! Ma chi la esegue non lo sa e continuer ad adeguarsi! La seconda regola da noi chiamata Post Alto, nel nostro sistema ogni attacco deve passare dal post alto. Per una buona riuscita, che la palla passi attraverso le mani delluomo in lunetta! A questo giocatore sar assolutamente vietato assumere una posizione che gli consenta di fare solo da sponda (diagr. 4 e 5).

Il post alto dovr essere nel nostro sistema lattaccante pi pericoloso inserito nel cuore della difesa avversaria; gli sar vietato di allontanarsi per ricevere e sar nostra cura insistere perch gli esterni si concentrino su come passare la palla in quella posizione.Vediamo nei diagrammi 6 e 7 la pericolosit della palla in quella posizione.

4 passaggi uno pi pericoloso dellaltro con la difesa che per forza deve chiudere nellarea contro un eventuale tiro o una penetrazione del post alto.

I giocatori esterni dovranno sempre partire ed arrivare oltre la linea dei tre punti (diagr. 8, 9 e 10).Questa, come tutte le altre, una regola molto rigida, non vogliamo togliere spazio ai giocatori esterni. La difesa a zona si pone come obiettivo la protezione dellarea contro le penetrazioni o i passaggi interni; un eccessivo ammasso verso larea non fa altro che favorire la difesa. Nel nostro sistema di vitale importanza il triangolo con il post alto (diagr. 11). Per una corretta distribuzione degli spazi e divisione dei difensori (impedire che uno impegni due attaccanti), necessario rispettare la regola del post alto e degli esterni fuori dalla linea dei tre punti.

diagr. 6 diagr. 7 diagr. 8 diagr. 9 diagr. 10

GIOCARE TRA DUE DIFENSORI O TRA IL DIFENSORE E LA LINEA DI FONDO - Il giocatore LD (lato debole) deve lavorare senza palla affinch la sua ricezione avvenga o tra due difensori o tra un difensore e la linea di fondo (diagr. 12, 13 e 14). In questo modo riuscir ad impegnare due difensori liberando un compagno per una facile conclusione.

diagr. 11 diagr. 12 diagr. 13 diagr. 14 IL RIMBALZO DATTACCO - Il rimbalzo dattacco uccide la zona che crede di aver costretto lattacco allerrore. Contro la zona nei periodi poco prolifici si vive di rimbalzi dattacco, aspettando poi di chiudere il discorso con una bomba da tre punti. La difesa di squadra non riesce a dare precise responsabilit per il tagliafuori, o meglio d molti alibi ai giocatori nel caso il rimbalzo vada allavversario, di questo ne devono essere consapevoli gli attaccanti.APPLICAZIONE DEI POSTULATI TECNICI DI BASE NELLATTACCO ALLA DIFESA A ZONA

Maurizio Lasi

Per postulati intendiamo quei presupposti sui quali fondiamo le nostre idee nella costruzione dellattacco alla difesa a zona. Il concetto iniziale che la pallacanestro uno sport semplice e come tale va interpretato.

Giocare negli spazi vuoti - Lidea che deve guidare i nostri giocatori di adattare i propri fondamentali a spazi diversi da quelli che concede la difesa a uomo. Mentre in questultima, la posizione dei difensori determinata dallattacco perch il movimento del proprio uomo prioritario a quello della palla, nella difesa a zona determinata dalla difesa stessa che segue il movimento della palla. Questa concede, a seconda del tipo di schieramento a zona (fronte pari, dispari o combinata), punti e spazi deboli pi vulnerabili .

Muovere la difesa con la circolazione di palla Lobiettivo deve essere quello di attaccare muovendo la palla in modo da provocare degli spostamenti che, anche nella miglior difesa, non saranno mai sincroni con il movimento di palla.

Il movimento di palla e i movimenti degli attaccanti, pi o meno veloci pi o meno mirati, contribuiranno a determinare degli spazi o buchi negli spostamenti della difesa che verranno sfruttati dalla squadra in attacco.

Concetti tattici fondamentali validi in tutte le situazioni di gioco contro qualsiasi tipo di difesa:

contropiede da sfruttare e da ricercare costantemente (attaccare la squadra avversaria prima che questa si schieri sempre il modo pi efficace contro qualsiasi tipo di difesa ).

tenere la difesa sotto pressione dopo il tentativo di contropiede con un modulo offensivo.

utilizzo di un modulo dattacco universale contro tutte le difese (uomo o zona). utilizzo di un modulo dattacco universale contro tutte le difese a zona. utilizzo di moduli dattacco mirati a seconda del tipo di difesa.

Sullutilizzo dei moduli offensivi da utilizzare contro la difesa a zona bisogna tenere conto di due aspetti importanti:

modulo offensivo propedeutico che aiuti a sviluppare e a migliorare le qualit e le capacit tecniche e tattiche dei singoli giocatori (categorie giovanili)

modulo offensivo che sviluppi e ottimizzi le qualit dei singoli giocatori per ottenere il miglior rendimento (categoria senior)

Concetti tecnici validi in tutte le situazioni di gioco che contro una difesa a zona acquistano maggiore rilevanza:

spazi ed equidistanza fra gli attaccanti e coinvolgimento di tutti i 5 giocatori assumono un importanza ancora maggiore nellattacco contro difesa a zona .

visione globale del gioco e dei compagni (vedere sempre tutti e 4 i compagni di gioco).

lattaccante non deve dare mai al difensore la possibilit di marcare o disturbare due giocatori contemporaneamente, ma al contrario deve cercare di attrarre lattenzione, determinando lo spostamento di due difensori

soprannumero sul lato forte o sul lato debole = uso dei tagli verso la palla o in allontanamento

circolazione e ribaltamento della palla da un lato allaltro

comprimere la difesa allinterno dellarea tramite una penetrazione o un passaggio in pivot-basso o in post alto

uso dei fondamentali di palleggio

11, 3>2, 4>3). diagr. 4-a diagr. 4-b diagr. 4-cQuesto pu avvenire con lo spostamento in palleggio (diagr. 4/a), con i passaggi (diagr. 4/b) e con i tagli (diagr. 4/c).

diagr. 5-a diagr. 5-b

In tutti questi casi si soprannumera il lato forte e, con luso dei tagli si pu soprannumerare il lato debole (diagr. 5/a 5/b)

Equidistanza fra giocatori - Per formare un soprannumero in modo efficace importante per gli attaccanti collocarsi negli spazi vuoti e mantenere una corretta distanza (indicativamente superiore ai 4m) per tutta la prosecuzione dellazione.

diagr. 6-a diagr. 6-b

Questo creer delle situazioni di soprannumero in cui gli attaccanti formano dei triangoli (diagr. 6/a il rombo dellattacco della nazionale di E. Messina formato dal sovrapporsi di due triangoli diagr. 6/b). Uso del palleggio - Il posizionamento iniziale pu avvenire attraverso uno spostamento in palleggio, che in molti casi, pu dare gi una prima lettura della situazione difensiva che si va ad affrontare.

diagr. 7-a diagr. 7-a

Diagr. 7/a: Se il palleggiatore 1 si sposta in palleggio e vede che X1 lo segue, allora il momento di ribaltare la palla perch la difesa si spostata, in adeguamento allattacco, sul lato forte. Diagr. 7/b: Se sullo spostamento di 1, X1 e X3 cambiano, significa che la difesa si sta muovendo in opposizione allattacco, per cui vantaggioso mantenere la palla sullo stesso lato, in quanto si creata sicuramente una situazione di soprannumero. Un concetto importante nellattacco alla zona di non tenere troppo ferma la palla, tanto meno in un palleggio statico, ma utilizzare questo fondamentale solamente o per una penetrazione o per uno spostamento che vada ad impegnare due difensori contemporaneamente.

La penetrazione, che contro la zona mira a superare la barriera difensiva, ha lo scopo di arrivare ad un tiro oppure di attirare altri difensori per poter poi scaricare la palla ad un compagno libero.

Sono validi gli stessi principi dellattacco contro difesa a uomo:- penetrazione profonda => si continua il taglio per uscire oltre la linea dei tre punti (diagr. 8/a);

- penetrazione abbozzata => si riapre (diagr. 8/b).diagr. 8-a diagr. 8-b

Rompere la prima linea difensiva - Lincursione tra due difensori della stessa linea presenta la difficolt di trovarsi allinterno di un imbuto contro un avversario di elevata statura e con le linee di passaggio disturbate (Diagr. 9).

diagr. 9 diagr. 10 diagr. 11Creare una situazione di soprannumero 2 > 1 - Nella stessa situazione di gioco, con palla centrale, senzaltro pi produttivo puntare uno dei difensori della prima barriera, obbligandolo ad un suo coinvolgimento in una situazione di 2 > 1 (Diagr. 10).

Penetrare in mezzo a due linee difensive Il modo migliore di penetrare la zona quello di interessare i difensori di due diverse linee difensive. Questa situazione particolarmente efficace quando ci si arriva dopo

aver spostato la difesa (Diagr. 11).

Impegnare due giocatori di differenti linee difensive - Diagr. 12/a: 2 passa la palla a 3 e taglia dietro le linee difensive. 3 esce dallangolo in palleggio, costringendo X3 a scegliere se seguire la palla o mantenere la posizione. A questo punto si creano due diverse situazioni di lettura :

diagr. 12-a diagr. 12-b diagr. 12-cDiagr. 12/b: Se X3 segue il palleggiatore, 2 pu uscire libero in angolo sfruttando il velo di 5. Diagr. 12/c: Se c un cambio veloce tra X3 e X2, da consigliare a 2 unuscita veloce nellangolo opposto, dove si creer un soprannumero. Con un ribaltamento veloce avremo una condizione di 2 contro un lungo in

situazione di recupero. 1 > 1 - Questa condizione di 1 > 1 in situazione dinamica, cio con difensore in fase di recupero, probabilmente una delle situazioni pi frequenti nellattacco alla zona. Per questo motivo va maggiormente curata e allenata.

Fondamentali sono i seguenti aspetti:

diagr. 13- posizione di prontezza, chiamando la palla con entrambe le mani (dare un target al passatore);

- tiro (difensore distante diagr. 13);

- partenze in palleggio e penetrazione, mirando la spalla interna del difensore che recupera, pi arresto e tiro o passaggio (diagr. 14-a);

- come sopra, con il difensore X2 che aiuta sulla penetrazione di 1. diagr. 14-a diagr. 14-b diagr. 14-cSi pu proseguire poi con un 2 pi spazio per scegliere le soluzioni - diagr. 28).

migliore posizione per il rimbalzo offensivo (diagr. 29) diagr. 24 diagr. 25 diagr. 26

diagr. 27 diagr. 28 diagr. 29Il passaggio in pivot basso costringe la difesa a comprimersi allinterno dellarea, creando spazi e situazioni di vantaggio. Un ribaltamento diretto, verso il lato debole, pu sfruttare questi vantaggi costringendo la difesa a riaprirsi .

Attaccare larea dal contropiede - Prendere una posizione di vantaggio dentro larea anche in fase di contropiede un fondamentale da curare in modo specifico. Se le caratteristiche fisiche del giocatore, nei confronti dellavversario lo consentono, questi deve tagliare dentro larea e impattare il proprio difensore il pi vicino possibile al canestro (diagr. 30/a) e non come molti giocatori erroneamente fanno di tagliare per prendere la posizione in stack basso (diagr. 30/b).

Qualora invece, le caratteristiche fisiche fossero inferiori a quelle dellavversario, questi potrebbe ugualmente affrontarlo passandogli dietro le spalle e giocare sulla linea di fondo, pronto a sfruttarne le disattenzioni o saltando dentro gli spazi vuoti (diagr. 30/c) diagr. 30-a diagr. 30-b diagr. 30-cPassaggio al post-alto - Il post-alto una delle posizioni nevralgiche per far saltare qualsiasi tipo di zona. Per questo si preferisce far giocare in quella posizione giocatori con caratteristiche tecniche di alta qualit :

- buon realizzatore dal perimetro anche dallarco dei 3 punti. Posizionandosi oltre la linea dei 6,25 costringe la difesa a zona ad aprirsi e dilatarsi ampliando gli spazi liberi (diagr. 31);

- buon passatore. Girandosi verso canestro deve vedere tutti gli attaccanti per cercare un compagno libero in post-basso, in angolo, in ala, in guardia (tagli flash verso la palla; tagli verso il canestro; tagli in allontanamento) e saper leggere le situazioni ribaltando o meno il lato e continuando muoversi per ricevere nuovamente per una facile conclusione o creare spazi per i compagni. (diagr. 32/a 32/b).

- buon penetratore (partenza in palleggio e almeno due palleggi in controllo) (diagg. 33-a / 33 b))

- buon atleta per andare a rimbalzo offensivo (posizione ottimale ) (diagr. 34) diagr. 31 diagr. 32-a diagr. 32-b diagr. 33-a diagr. 33-b diagr. 34Il posizionamento del post-alto alto sui gomiti del tiro libero con palla in ala ha una grande efficacia perch impegna lo spostamento di due difensori, concede linee di passaggio facili e situazioni di vantaggio per lattacco.(diagr. 35/a) Tutto ci non si verificherebbe se il post alto si posizionasse centralmente sulla linea di tiro libero posizione che agevolerebbe il compito del difensore che, oltre a coprire facilmente la linea di passaggio al post, avrebbe un facile recupero sul play centrale. (diagr. 35/b). diagr. 35-a diagr. 35-b diagr. 36-a diagr. 36-b diagr. 37-a diagr. 37-bAnche con palla centrale consigliabile il posizionamento del post alto verso un gomito e di taglio per vedere almeno di campo (diagr. 36/a).

Giocare sui gomiti del tiro libero crea migliori spaziature tra il post-alto e la guardia in posizione di play che non devono mai essere in linea (diagr. 36/b).

Spaziature fra post-alto e post-basso - Con lutilizzo di un giocatore nella posizione di post-alto diventa fondamentale la spaziatura con il post-basso.

Per avere le giuste spaziature tra i due giocatori si utilizzer:

- con un post-alto un post-basso che giochi sulla linea di fondo dietro la seconda linea difensiva.(diagr. 37/a)

- con un post-medio il post-alto dovr posizionarsi in prossimit od oltre la linea dei 3 punti.(diagr. 37/b)

Utilizzo dei blocchi - Anche contro la difesa a zona lutilizzo dei blocchi pu essere di grande efficacia dal momento che a differenza della difesa a uomo si pu conoscere la disposizione dei difensori e i possibili adeguamenti. Quelli utilizzati sono:

- Blocchi di contenimentoLefficacia dei blocchi di contenimento determinata dalle postazioni in cui viene effettuato il blocco e il timing con cui avvengono il passaggio/i per il ribaltamento di palla e il movimento di chi riceve il blocco.

1. Blocco in pivot-basso (diagr. 38/a)

2. Blocco del pivot-basso dentro larea (diagr. 38/b)

3. Blocco in post-alto ( diagr. 39/a 39/b)

Blocco tra due esterni in posizione di ala (diagr. 40)diagr. 38-a diagr. 38-b

diagr. 39-a diagr. 39-b- Pick-roll - Il Pick-roll utilizzato quasi esclusivamente sulla prima linea difensiva sia che questa presenti un fronte pari o un fronte dispari (diagr. 41). Pu procurare anche unopportunit di tiro del palleggiatore ma soprattutto, pu creare delle situazioni di soprannumero. diagr. 40 diagr. 41 diagr. 42- Rimbalzo offensivo - Abbiamo analizzato le possibilit e le facilitazioni per il rimbalzo dattacco del pivot-basso e del post-alto che sfruttano gli spazi liberi lasciati dalle rotazioni difensive e soprattutto il fatto che nella difesa a zona non c una responsabilit individuale ma di settore.

A seconda delle scelte tattiche o esigenze di gioco si pu utilizzare un terzo giocatore a rimbalzo la cui efficacia sar maggiore se proverr dal lato debole (diagr. 42).

- Equilibrio difensivo - Le scelte tecniche e tattiche dei giochi devono sempre tener conto di avere una copertura difensiva equilibrata. Importante lavorare sulla velocit di transizione tra attacco e difesa perch i giocatori non abbiano pause o incertezze su unazione di tiro per andare o a rimbalzo o verso la propria area difensiva (diagr. 43).

- 4 > 4 - Nella costruzione di un modulo offensivo un metodo efficace lutilizzo di un 4 > 4, con difesa a zona box o diamante. Questo un sistema che riproduce situazioni reali dei sistemi difensivi a zona e ha il grande vantaggio di avere spazi e situazioni dilatate che facilitano gli attaccanti nella lettura, permettendogli di sperimentare le proprie capacit tecnico-tattiche per agire in maniera efficace (diagg. 44-45). diagr. 43 diagr. 44 diagr. 45Per queste ragioni il 4>4 un esercizio adatto a tutte le categorie ma specificamente propedeutico per i settori giovanili che nellaffrontare questo sistema difensivo possono essere bloccati dallidea che per batterlo esista solo il tiro da fuori.

Riproducendo il sistema difensivo a zona 4 < 4 gli attaccanti possono invece prendere fiducia dei propri mezzi, svilupparli e capire come utilizzare tutti i fondamentali adoperati contro la difesa a uomo adeguandoli agli spazi e alle situazioni tipiche della difesa a zona.

ATTACCO ALLA ZONA

Franco Marcelletti

I PRINCIPI per l'attacco alla zona possono ridursi ai seguenti:

- Non permettere alla zona di schierarsi : usare il contropiede

- Spingere l'attacco da canestro subito.

- Giocare nei buchi davanti alla difesa (diagr 1).

- Giocare nei buchi dietro (diagr. 2).

- Giocare nei buchi dal lato debole (diagr. 3).

- Usare le finte di passaggio (diagr. 4).

- Usare il palleggio solo per penetrare (diagr. 5).

- Usare il palleggio per il pick and roll (diagr. 6).

- Ad ogni passaggio puntare con gli occhi il canestro (diagr. 7).

- Usare passaggi skip, poich tutte le zone portano in genere 4 uomini sul lato della palla (diagr. 8).

- Portare il migliore tiratore ad uscire sul lato del difensore peggiore o pi lento.

- Portare il miglior tiratore dal lato del miglior rimbalzista.

- Andare a rimbalzo d'attacco.

- Non demordere se il tiro non va.

diagr. 1 diagr. 2 diagr. 3

diagr. 4 diagr. 5 diagr. 6

diagr. 7 diagr. 8 ATTACCO CONTRO ZONA 2-3 di posizione con 2 pivot

- Far circolare velocemente la palla.

- 4 in post alto il lungo miglior passatore e deve essere un buon tiratore.

- 5 gioca in post basso dietro la linea dei difensori (diagr. 9).

- Il post alto prende posizione tagliando fuori uno dei due giocatori davanti (diagr. 10).

- Il post basso segue il movimento della palla (diagr. 11).

diagr. 9 diagr. 10 diagr. 11

- Quando la palla arriva a 4, tutti i giocatori ruotano e 1 si posiziona sotto la linea del tiro libero (diagr. 12).

- Quando la palla arriva al post basso 4 taglia. 2 e 1 ruotano giocando nei buchi della difesa (diagr. 13).

- Se dopo la rotazione con palla in post alto non c' una buona soluzione, 4 passa ad 1 e gioca in pick and roll (diagr. 14).

diagr. 12 diagr. 13 diagr. 14

4 si apre per tirare, 3 risale, 2 taglia in angolo e 5 fa flash al centro (diagr. 15).

diagr. 15

ATTACCO CONTRO AL ZONA 2-3 con un solo pivot al centro

- 1 si sposta in palleggio al centro, mentre 2 pu uscire da entrambi i lati. 5 scende dal lato di 2 (diagr. 16).

- Uso del triangolo di passaggio (diagr 17).

- Con palla a 3, 2 pu fare back-door sul fondo (diagr. 18).

diagr. 16 diagr. 17 diagr. 18

- Con palla in angolo 3 pu tagliare e scegliere dove uscire mentre 2 risale in palleggio (diagr. 19).

- Se il difensore in angolo segue 2, 3 esce dallo stesso angolo ed libero (diagr. 20).

- Se il difensore in angolo scambia 2 col difensore in guardia, 2 cambia velocemente lato, perch sia 1 che 4 che 3 possono essere liberi con una veloce circolazione della palla. 5 taglia verso la palla (diagr. 21).

diagr. 19 diagr. 20 diagr. 21

- Variante: 3 ribalta subito con 1 ed il gioco si sviluppa sull'altro lato (diagr. 22 - 23).

diagr. 22 diagr. 23ATTACCO A ZONA 3-2

- Post basso dal lato opposto al miglior tiratore (diagr. 24).

- 1 sposta in palleggio dal lato di 3. Servirlo per impegnare la difesa. 4 in post alto un lungo con un buon tiro e buona capacit di passaggio (diagr. 25).

- 3 taglia - circolazione della palla - impegnando la difesa, puntando il canestro.

- 5 blocca per 3 (diagr. 26).

diagr. 24 diagr. 25 diagr. 26

- 2 riceve da 3 e taglia. Dopo il taglio di 2, 5 si muove e 3 sale per tirare (diagr. 27 - 28). 1 pu passare a 2 e taglia, mentre 5 taglia verso la palla (diagr. 29).

diagr. 27 diagr. 28 diagr. 29

- Oppure aspettare il passaggio di ritorno (diagr. 30).

- Continuit (diagr. 31).

diagr. 30 diagr. 31 ATTACCO ALLA ZONA PARI Alberto Martellossi

C la necessit di proporre a giocatori evoluti un mix tra situazioni con principi classici ormai da anni utilizzati e spazi di inventiva legati al talento individuale dei migliori giocatori a disposizione. Su queste basi mi sembra pi opportuno ragionare per principi prima ancora che per schemi, dando quindi pi facolt agli atleti di attaccare ogni tipo di schieramento nella consapevolezza che la chiave del gioco di squadra sar comunque il rispettare gli spazi e le competenze altrui.

PRINCIPI

L'evoluzione temporale dell'azione che cerco di imprimere nei miei giocatori:

1) tiro rapido attraverso pick and roll, perch non sta scritto da nessuna parte che la difesa non si possa demoralizzare con tale conclusione, tentata da un solo giocatore designato e riconosciuto apertamente dal resto del team;

2) pazienza ed utilizzo di ribaltamenti rapidi o di passaggi dentro, dietro la linea della difesa;

3) di nuovo inventiva finale negli ultimi sei/sette secondi, affidata anche in questo caso al giocatore di maggior talento, che spesso lo stesso che ha iniziato l'azione.

CARATTERISTICHE DEI GIOCATORI

A) play-maker pericoloso abile nel pick and roll

B) esterni fisicamente e tecnicamente intercambiali

C) almeno uno dei due big-man molto pericoloso al tiro da tre punti (il nostro sostanzialmente un attacco a quattro esterni ed un interno)

10 REGOLE DA NON DIMENTICARE

1) ATTACCARE PRIMA DELLO SCHIERAMENTO DIFENSIVO esecuzioni contropiede primario prima che la difesa si schieri, occupare i due angoli con esterni e la linea del pivot basso.

2) FRONTEGGIARE Pericolosit costante con piedi e occhi a canestro, non dare vantaggi a difesa di potersi adeguare o cambiare fronte, dare fiducia ai compagni.

3) USO DELLE FINTE. Vuol dire poter attaccare in sei, finte con tutto il corpo.

4) CAMBI DI LATO. Impegnare la difesa sia mentalmente che fisicamente e coinvolgere pi giocatori in campo.

5) USO DEI PALLEGGI. Utilizzarli solo per puntare a canestro nei buchi difensivi o per deformare la difesa.

6) MOBILITA' COSTANTE DI PALLA O UOMINI IN CAMPO. La palla si deve muovere ad alta velocit; ma non appena si ferma ci devono essere almeno due uomini in movimento per ricezione.

7) PALLA DENTRO O PENETRAZIONE. Non vogliamo concludere l'azione prima che si sia verificata almeno una di queste opportunit (UNICA ECCEZIONE: il pick and roll rapido del nostro giocatore pi abile in specialit)

8) SPAZIATURE E BILANCIAMENTO. Ogni giocatore dell'attacco deve avere uno spazio necessario per un passaggio o un palleggio di difficile intervento per la difesa; ad ogni penetrazione deve corrispondere un bilanciamento opposto sopra la prima linea della difesa.

9) ENERGIA A RIMBALZO OFFENSIVO. Sfruttare il punto debole della difesa, in particolare i buchi del lato debole.

10) PAZIENZA. Una regola tramandata da predecessori illustri che non perde mai valore neanche al giorno d'oggi: rende pericoloso tutto il quintetto!

L'ATTACCO ALLA ZONA

diagr. 1 diagr. 2 diagr. 3Schieramento iniziale antitetico alla difesa; importante che 4 e 5 partano intercambiabili dietro la difesa (diagr. 1). Scambio rapido tra 1 e 3 per dar modo al big-man opposto di salire rapido a bloccare il difensore in punta (diagr. 2). 1, appena ricevuto, deve attaccare immediatamente in pick and roll con 4 per creare una soluzione per se stesso o un soprannumero sul cambio di lato (diagr. 3).

Movimenti in contemporanea: taglio sulla linea di fondo di 5 per aumentare il soprannumero; 3 rimpiazza alto per il bilanciamento se c' un tiro immediato (d. 4). 1 dopo aver scaricato a 2 libera lo spazio con un taglio a banana verso il lato opposto che termina all'altezza del buco tra prima e seconda linea difensiva; 4 dopo il blocco deve impossessarsi del post alto con un movimento flash (d. 5). Ora necessario introdurre il concetto di post alto inteso come "cuore della difesa", il luogo dove essa deve essere necessariamente attaccata. E' fondamentale per tutto ci che il termine "attaccare" sia associato per al principio di dinamismo, sinteticamente "tuffo verso la palla". Se 4 non riceve, continua repentinamente il taglio dietro la difesa verso l'angolo opposto, liberando lo spazio per il "tuffo verso la palla" di 3 in post (d. 6).

diagr. 4 diagr. 5 diagr. 6 3 avr sempre lo spazio per ricevere e tirare o giocare alto/basso con il flash move di 5 (d. 7).diagr. 7 Un'altra soluzione naturale pu essere un ulteriore ribaltamento verso 1 e 4, buoni tiratori e pericolosi per attaccare in penetrazione, con 5 che rimane attivo tagliando sempre dietro la difesa. "TRIANGOLO SUL LATO DEBOLE" (d. 8).

Se la palla va a 4, la sequenza prevede sempre un taglio rapido di 3 verso il lato debole e rimpiazzo in tuffo di 2, con 1 che si muove sopra la difesa per cambiare lato in contemporanea - oppure fintare e andare verso 4 per ricevere (d. 9).

Se non ci sono state conclusioni precedenti, cerchiamo ancora 1 per il pick and pop-out finale tra 1 e 4, dopo l'allargamento di 2 sul lato (d. 9 bis).

diagr. 7 diagr. 8 diagr. 9 Se la palla va a 1, ulteriore taglio verso il lato debole di 2 e rimpiazzo finale di 5 che pu piazzare un ultimo blocco sulla palla per poi tagliare dentro (d. 10).

E' importante sottolineare che il movimento di triangolo sul lato debole diventa ancor pi efficace ogni qualvolta la palla va a 5, che si muove sempre per se stesso o con blocchi di contenimento all'altezza dell'ultima linea difensiva (d. 11).

diagr. 11 diagr. 12

L'attacco alla zonaSvetislav PesicLa maggior parte delle volte, la miglior arma contro la zona il contropiede, perch uno dei punti deboli della zona nei confronti del contropiede che non vi la possibilit per i difensori di disporsi nelle proprie posizioni, prima che giungano gli attaccanti. Credo inoltre che sia altrettanto difficile per una squadra tornare in difesa e giocare a zona, come anche trovare il proprio attaccante quando si gioca a uomo e, quindi, vogliamo che i nostri giocatori corrano velocemente e passino mentre la difesa sta recuperando, cogliendo le occasioni che si presentano nell'attacco in transizione (dopo una palla rubata, un rimbalzo od un canestro subito). Queste sono le regole che si dovrebbero seguire:

1. Passaggio dapertura e ricezione del passaggio.

Abbiamo due opportunit e due soluzioni, una se ogni dettaglio perfetto ed un'altra se avviene un problema. Entrambe le guardie devono essere pronte a ricevere il passaggio dapertura (diagr.1 e 2).

diagr. 1 e 2 diagr. 3 Le ali corrono in avanti

3, il giocatore in ala, pu velocizzare il contropiede correndo in avanti lungo la fascia laterale ed essere il primo traino, in una posizione tale da poter ricevere un passaggio dalle guardie (diagr. 3).

Questo attacco in transizione prevede tre traini.

Primo traino : Corre sul lato debole del campo ed il giocatore pi pericoloso del contropiede e deve essere pronto a ricevere la palla.

Secondo traino : E' coinvolto nel contropiede secondario, correndo nella fascia centrale del campo e deve disporsi in una posizione forte in post basso.

Terzo traino : E' l'ultimo giocatore che giunge in attacco ed usato per cambiare lato alla palla, passare palla al post basso, fare un blocco o tirare.

3. Le cinque corsie

Il campo idealmente diviso in cinque corsie ed ognuna di queste deve essere occupata da un giocatore (diagr. 4).

diagr. 4 4. Palleggio veloce in mezzo al campo o passaggio laterale

E' meglio usare un passaggio corto che uno lungo per far giungere la palla in avanti e normalmente tale passaggio effettuato lateralmente. Il giocatore sul lato opposto, il primo traino, pu velocizzare il contropiede, correndo davanti alle guardie.

5. Gioco interno

Se il contropiede non crea una buona opportunit di andare a canestro, l'attacco deve continuare a giocare ed usare subito le altre possibilit. Il secondo traino (il giocatore interno) dovrebbe disporsi in post basso e gli esterni dovrebbero fargli giungere la palla. Se non si riesce a creare questa opportunit, si sfrutta allora il terzo traino. Lo scopo quello di attaccare la zona sotto canestro, usando il contropiede secondario, perch questa zona del campo non sotto controllo della difesa in questa fase di gioco.

Contropiede secondario : 1 passa a 2 e 2 a 4. 1, dopo il passaggio, taglia in area, 5 si ferma fuori dalla lunetta e 3 oltre la linea del tiro libero (diagr. 5). Se 2 non pu passare a 4, passa a 5 e 5 passa a 4 che taglia in area (diagr. 6). 5 pu anche bloccare per 3, che poi riceve palla da 2. 4 taglia in area (diagr. 7). Dopo il blocco per 3, 5 va a bloccare per 1 e 3 pu passare a 1 o a 4 (diagr. 8). 1 pu passare a 5 in post basso, mentre 4 sale a bloccare per 3. 2 sale (diagr. 9). Se 1 non pu passare a 5, passa a 4 e 4 a 5 (diagr. 10).

diagr. 5 diagr. 6 diagr. 7 diagr. 8 diagr. 9 diagr. 10

ATTACCO CON SCHEMA CONTRO LA ZONAOgni attacco dipende da come costruito e dalla sua esecuzione.

Ogni attacco, per essere successo deve:

* Essere efficace contro tutti i tipi di difesa (uomo o zona o difese combinate).

* Non dovrebbe cambiare in base ai cambi delle difese.

PRINCIPI DATTACCO1. L'attacco deve essere flessibile ed essere bilanciato, usando:

a) passaggi

b) penetrazione

c) rimbalzi offensivi

2. Continuit dal passaggio d'inizio fino al termine dell'attacco.

3. L'attacco deve nascondere le debolezze offensive della squadra ed esaltarne i punti forti.

4. I giocatori devono conoscersi perfettamente.

5. L'attacco deve poter essere usato contro ogni tipo di difesa.REGOLE PARTICOLARI CONTRO LA ZONA CLASSIVA E LE DIFESE COMBINATEGiocatori esterni - All'inizio dello schema tutti gli esterni devono stare in contatto fisicamente con i difensori pi vicini a loro.

Giocatori interni - Entrambi i giocatori interni devono posizionarsi esternamente uno a sinistra e l'altro a destra appena fuori dell'area, con un preciso spazio tra l'uno e l'altro. L'area del post alto non deve essere occupata inizialmente, ma in un secondo tempo.

Penetrazione in palleggio - Penetrare in palleggio in mezzo a due difensori della zona. Tutti i giocatori senza palla devono essere pronti a ricevere palla se:

a) un compagno penetra in palleggio

b) la palla passata al post basso oppure

c) la palla passata al post alto.

Blocchi - Ogni volta che un giocatore porta un blocco deve aprirsi immediatamente dopo verso la palla.

Passaggi - I pi efficaci sono i passaggi corti e rapidi.

Gioco interno - Dall'inizio dello schema offensivo, si deve porre l'accento nel far giungere la palla sotto canestro (gioco interno), prima che la zona si disponga. Tiri da fuori immediati non dovrebbero essere eseguiti, perch previsti in un secondo tempo nello schema.

Opzione A - Inizio dello schema a destra o a sinistra contro la zona uno - due - due. 1 cerca il contatto con il difensore X1 e 2 e 3 devono prendere contatto con X2 e X3 (diagr. 11).

Inizio dello schema a destra o a sinistra contro la zona due - tre. 1 pu passare a 2 o 3: questi due attaccanti devono assolutamente prendere contatto fisico con X2 e X3. 4 e 5 stanno dietro X4 e X5 (diagr. 12 e 13).

INCLUDEPICTURE "http://www.tuttobasket.net/Clinic/Pesic/Pesic%20d13.jpg" \* MERGEFORMATINET diagr. 11 diagr. 12 diagr. 13

Tempismo nei movimenti - Inizialmente l'area del post alto vuota e 4 e 5 stanno dietro i due difensori bassi. Il movimento di 4 e 5 dipende dalla posizione della palla. Si muovono nell'area libera sotto canestro e dietro i difensori e poi continuano il taglio verso l'area del post alto (diagr. 14).

diagr. 14Continuit nell'attacco (esempio: zona tre - due)

1 va in palleggio contro il difensore a lui pi vicino e poi passa a 2, che, dopo aver preso contatto con X2, va verso la palla per ricevere. 2 e 4 tagliano dietro la difesa, con 4 che sale in lunetta o in angolo e 3 pu andare nell'angolo opposto o anche in lunetta (diagr. 15).

1, dopo il passaggio a 2, prende contatto con il suo difensore X1 e si dispone esternamente con un angolo di 45 dal canestro (diagr. 16).

2 ha la possibilit di passare a 4 sotto canestro o pu giocare con 5, che si apre verso la palla dopo aver bloccato per 3 (diagr. 17).

2 passa a 3, taglia a canestro e continua il taglio fino all'angolo opposto, mentre 1 va in mezzo al campo (diagr. 18).

3 nella posizione della tripla minaccia (passaggio, tiro, palleggio). 4 taglia e va in post basso sul lato opposto se 3 passa a 5 (diagr. 19).

3 passa a 4 e 4 pu tirare, penetrare o passare a 5 (diagr. 20).

4 cambia lato alla palla e passa a 2, taglia andando contro il difensore X4 e va in post basso. 5, nello stesso istante va contro X5 e taglia rapidamente o in mezzo all'area (diagr. 21).

2 passa a 5 in area e 5 pu andare al tiro o passare a 4 e 3 va a rimbalzo (diagr. 22).

diagr. 15 diagr. 16 diag. 17

diagr. 18 diagr. 19 diagr. 20

diagr. 21 diagr. 22 Opzione B: taglio del playmaker

1 passa a 2 (diagr. 23).

1 taglia a canestro e 3, mentre 1 taglia, prende contatto con il difensore X3 ed esce verso la palla (diagr. 24).

1 taglia a canestro e blocca per 4 (diagr. 25).

Dopo il blocco per 4, 1 esce in angolo, sfrutta il blocco di 5 e riceve palla da 3. 4 taglia e va in post alto (diagr. 26).

3, che ha assunto la posizione della tripla minaccia, usa 4 come per un blocco e va in angolo (diagr. 27).

1 pu passare a 4 in post alto o a 5 in post basso. Se 4 riceve palla, pu passare a 5 che taglia in area (diagr. 28).

diagr. 23 diagr. 24 diagr. 25

diagr. 26 diagr. 27 diagr. 28

Considerazioni finali

Riteniamo che sia molto importante eseguire lo schema in modo preciso per avere successo contro le zone normali e combinate. Alcuni schemi prevedono opzioni contro la difesa due - tre (o similari), ma non sono validi contro la uno - due - due o simili. Vogliamo che la palla sia in certe aree, con i giocatori nell'esatta posizione. Ancora una volta ritengo che sia importante sottolineare che gli attaccanti devono, prima di aprirsi verso la palla, prendere contatto fisico con il difensore pi vicino e debbono occupare le aree libere.

Se ogni movimento si svolge come abbiamo previsto, avremo diverse soluzioni per andare al tiro. L'aspetto pi importante rimane per sempre come si eseguono i movimenti dell'attacco e quanto sono preparati ed allenati i nostri giocatori.

I vantaggi che derivano dai concetti espressi sono:

1. Illimitate possibilit per i nostri giocatori di creare opportunit di tiro individuali.

2. Possibilit di andare velocemente al tiro in ogni occasione particolare (il tempo che sta per scadere, problemi di falli). ATTACCO ALLA ZONA

Giovanni Piccin

15 regole pratiche per attaccare la zona:

Scopo dell'attacco:

1) non essere frenetici e leggere la posizione della difesa;

A) prendersi gioco della difesa punendo la staticit della zona; dato che la zona per concetto una difesa statica cio presidia zone del campo, l'attacco dovr modificare questo assetto facendo muovere pi possibile i difensori.

B) fare circolare la palla per trovare sempre il giocatore "libero"; l'adattamento della difesa ai movimenti dell'attacco richiede un proprio tempo fisiologico e una corretta organizzazione difensiva, da cui la ricerca dell'attacco tesa a smascherare l'assetto difensivo preordinato.

C) fare tirare il giocatore "libero" con i piedi per terra; necessario porre il giocatore libero in condizione di tirare in assenza di pressione difensiva.

D) attaccare la zona allena: la qualit dei passaggi, l'uso del piede perno, la visione di gioco e il tiro da fuori;

2) usare il contropiede come attacco principe;

3) convincersi che la difesa a zona favorisce l'attacco;

4) ricevere e fronteggiare sempre il canestro nella triplice minaccia;

5) usare le finte;

6) occupare i buchi lasciati liberi dalla difesa;

7) creare e cercare il sovrannumero;

8) palleggiare solo per trovare una linea di passaggio o guadagnare spazio;

9) non giocare in post spalle a canestro ma di taglio in modo da poter fronteggiare il canestro in un tempo ridotto;

10) cercare il ribaltamento della palla;

11) la difesa a zona si batte con molti passaggi semplici e pochi assist, non viceversa;

12) andare a rimbalzo d'attacco;

13) bilanciare l'attacco per difendersi dal contropiede soprattutto quando si tira dagli angoli;

14) alternare tiri da fuori con tiri da sotto per incoraggiare la globalit dell'attacco;

15) non usare passaggi lenti perch facilmente intercettabili;

Movimenti:

#1 GIOCARE NEI BUCHI DELLA DIFESA

i due interni (4 e 5) inizialmente sempre dietro la difesa :

la difesa si schiera 2-3... l'attacco si schiera 1-2-2 (diagr. 1)

la difesa si schiera 3-2... l'attacco si schiera 2-1-2 (diagr. 2)

diagr. 1 diagr. 2 #2 SOVRANNUMERO DEGLI ESTERNI

#2.1 sovrannumero sullo stesso lato passando DIETRO il post basso e leggendo il movimento della difesa (diagr. 3 e 4)

#2.2 sovrannumero sul lato opposto usando il post alto (4 o 5) per ribaltare la palla (diagr. 5)

diagr. 3 diagr. 4 diagr. 5

#3 ANGOLO POST DEI DUE INTERNI (4 e 5)

#3.1 i due interni sovrannumerano occupando il post alto e il post basso dalla parte della palla (diagr. 6)

#3.2 su ribaltamento di palla i due interni incrociano le posizioni (diagr. 7)

diagr. 6 diagr. 7 #4 GIOCO DEL POST ALTO

#4.1 blocca la palla (diagr. 8)

#4.2 ribalta (anche sulla linea dei tre punti se serve) (diagr. 9)

#4.3 riceve in post e fronteggia il canestro (diagr. 10)

diagr. 8 diagr. 9 diagr. 10#5 GIOCO DEL POST BASSO

gioca dietro le linee difensive e va SEMPRE a rimbalzo d'attacco (diagr. 11)

diagr. 11 diagr. 12 #6 PENETRA E SCARICA DENTRO I BUCHI

costringere la difesa ad aiutare e scalare le posizioni di partenza (diagr. 12)ATTACCO ALLA ZONA

Alessandro Ramagli

USO DEI FONDAMENTALI

1- Distanza fra giocatori : SPACING: La distanza fra i giocatori sul campo deve essere tale da impedire ad ogni difensore di poter contemporaneamente difendere su due attaccanti: MAI 1 VS 2 (diagr. 1, 2, 3 e 4).

diagr. 1 diagr. 2 diagr. 3 diagr. 4 diagr. 5 diagr. 62 - Uso del palleggio : "Congelare" un difensore statico della zona per liberare un passaggio (diagr. 5). "Attaccare un buco" della zona contro un difensore in recupero per liberare un passaggio (diagr. 6). "Distorcere" in palleggio lo schieramento della zona per attaccare un sovrannumero (diagr. 7 e 8).

diagr. 7 diagr. 8 diagr. 93 - Uso del passaggio e delle finte di passaggio : Fintare il passaggio con l'obiettivo di spostare i difensori senza muovere la palla. Le finte pi usate sono quelle che si propongono di favorire il ribaltamento o il ritorno di palla sullo stesso lato e quelle che mirano a fintare un passaggio interno per liberare un tiratore e all'opposto fintano il passaggio al tiratore per liberare un passaggio in area. Usare il passaggio per comprimere la difesa e riaprirla per consentire facili penetrazioni (diagr. 9 e 10).4 - Uso dei blocchi : Due sono i tipi di blocchi pi comunemente usati nell'attaccare una difesa a zona:

Blocchi di contenimento : Si usano per comprimere la difesa e liberare i tiratori in situazione di sovrannumero, mantenendo poi aggressivit dentro l'area con prese di posizione contro il difensore interno (diagr. 11 e 12).

diagr. 10 diagr. 11 diagr. 12Blocchi sulla palla : Si usano per comprimere la difesa e liberare i tiratori in situazione di sovrannumero mentre il bloccante pu scegliere se attaccare la difesa con un taglio interno (pick and roll) o con un movimento ad aprirsi per liberarsi per un tiro da fuori (pick and pop out) (diagr. 13 e 14).

Diagr. 13 Diagr. 14 PRINCIPI GENERALI DI COLLABORAZIONE

1 - Palla in post alto: SPACING (diagr. 15)

2 - Palla in post basso e 1/2 angolo (diagr. 16)

diagr. 15 diagr. 16 3 - Sovrannumeri (diagr. 17 e 18)

diagr. 17 diagr. 18 SVILUPPO DELL'ATTACCO

Attenti allo spacing fra i giocatori, attacchiamo il primo lato con un passaggio da 1 a 3 e con un taglio contemporaneo di 4 sulla linea di fondo per "rubare" la posizione di post basso o 1/2 angolo (diagr. 19). Se 4 riceve la palla si applicano i principi di collaborazione visti in precedenza:

5 effettua un taglio a "banana" dal post alto verso la linea di fondo con l'obiettivo di comprimere la difesa) 2 effettua un taglio "flash" verso il post alto per rubare una facile ricezione) 1 e 3 bilanciano lo schieramento posizionandosi in modo da offrire a 4 due canali di scarico per il tiro da tre punti (diagr. 20).Terminato nel cuore dell'area il suo taglio, 2 usa il blocco di contenimento di 4 e 5 per attaccare con un sovrannumero il lato dove riconosce il vantaggio; nel frattempo il lungo di lato debole attacca con un taglio flash la posizione di post alto (diagr. 21).

diagr. 19 diagr. 20 diagr. 21

Se attacchiamo il secondo lato ribaltando la palla direttamente tra gli esterni o usando 5 in post alto, finiamo con un movimento alto-basso dei due lunghi, con 5 che "ruba" la posizione in area e 4 che attacca con un taglio flash verso il post alto (diagr. 22). Se la palla arriva a 5 in post basso (attraverso il passaggio di 2 o usando la sponda di 4), si tornano ad applicare i principi di collaborazione ora esaminati: taglio "banana" di 4 verso la linea di fondo; taglio "flash" di 3 verso il post alto e poi nel cuore dell'area; posizionamento di 1 e 2 per bilanciare lo schieramento; creazione di un sovrannumero usando i blocchi di contenimento e taglio flash verso il post alto del lungo di lato debole (diagr. 23 e 24).Se infine attacchiamo il terzo lato usando il ribaltamento di 4 in post alto (diagr. 25), finiamo con una situazione di pick and pop out fra 1 e 4 e contemporaneamente creiamo un sovrannumero sul lato opposto facilitato dal blocco di contenimento di 5 per 3 (diagr. 26).Decisiva risulta nella lettura di questa situazione la capacit di 2 che, ricevuta la palla, prende iniziativa in penetro e scarico per liberare un tiro dei compagni, finendo poi la sua penetrazione con un taglio a sovrannumerare uno dei due angoli (diagr. 27).

diagr. 22 diagr. 23 diagr. 24 diagr. 25 diagr. 26 diagr. 27ATTACCO ALLA ZONA

Carlo Recalcati

Abbiamo deciso di mantenere un nostro gioco contro la difesa a uomo (schieramento di partenza con due pick and roll alti - diagr. 1) e lavorare sulle varie letture possibili.

diagr. 1SITUAZIONI DI ATTACCO ALLA 2-3 - Contro la zona 2-3 i nostri play maker giocano il pick and roll iniziale per attaccare fin da subito e creare quindi una situazione di vantaggio, costringendo la difesa ad una scelta fin dal primo movimento.

Situazioni: A. Se la guardia di front line X1 passa dietro al blocco, 5 deve bloccare nuovamente invertendo l'angolo di blocco e gira forte dentro; 1 attacca quindi il centro, senza tralasciare la possibilit di un tiro da tre punti, per provocare un aiuto di X2; 4, sempre un eccellente tiratore da tre punti, si apre fuori mettendo cos il difensore di seconda linea X3 nell'impossibilit di difendere due giocatori, 4 e l'esterno in angolo (diagr. 2 e 3). Se la palla viene passata fuori dall'arco dei tre punti il nostro 5 prende posizione contro il difensore in area per ricevere. Si tratta di una situazione molto favorevole (diagr. 4).

diagr. 2 diagr. 3 diagr. 4

B. Se la guardia prova a forzare e passare insieme il pick and roll, il play maker deve farlo sbattere o ritardare quel tanto che basta a prendersi un vantaggio da sfruttare con un arresto e tiro se X4 non aiuta e X5 rimane dentro (diagr. 5), o attaccare X5 se esce due passi in aiuto verso di lui. In questo caso non vogliamo forzare un tiro di un piccolo contro un lungo, ma stare sotto controllo: se X5 aiuta restando con il play abbiamo uno scarico per il nostro centro, altrimenti se il lungo si preoccupa del tagliante potremo finire con un facile lay-up (diagr. 6). Naturalmente se X3 chiude in area sul taglio di 5, 1 ha uno scarico sul perimetro sul lato debole con ampi spazi per i nostri tiratori (diagr. 7).

diagr. 5 diagr. 6 diagr. 7C. Se invece X4 ad aiutare, lo scarico va all'esterno del lato forte, tenendo presente che vogliamo servirlo nel taglio sulla linea di fondo dietro la difesa, un movimento in cui ha maggiore confidenza, per finire con un tiro in avvicinamento (diagr. 8). Anche gli altri esterni oltre ad una normale spaziatura in angolo per un tiro, spesso giocano di taglio per eventuali nuove situazioni di penetra e scarica, con conclusioni del 5dell'esterno sul lato debole (diagr. 9).

diagr. 8 diagr. 9 SITUAZIONI DI ATTACCO ALLA 3-2 - Contro la zona 3-2 il concetto pi importante da noi preso in considerazione di costringere per un momento X1 e X2 a stare entrambi vicino alla palla, esitando nell'azione di pick and roll sul prolungamento del gomito della lunetta dove si scambiano le rispettive responsabilit, trarre vantaggio e quindi proseguire per letture (diagr. 10).

Il nostro 5 dopo il pick and roll gira dentro e prende posizione "sempre" contro l'uomo lontano dalla seconda linea, quindi se X1 segue la palla sul gomito destro si crea un due contro uno a favore degli esterni sul lato debole (diagr. 11).

In questo caso se X4 riesce a recuperare, il nostro 5 prende ancora posizione "dentro" contro X5 sia per ricevere che effettuare un tagliafuori offensivo contro lo stesso giocatore da eventuali aiuti, permettendo al nostro esterno di attaccare il recupero di X4 e finire sul ferro (diagr. 12 e 13).

Se X1 non segue la palla sul gomito destro e torna subito verso 4 che si apre, torniamo all'idea di attaccare centralmente con 5 che blocca X2 (diagr. 14).

La stessa situazione se la difesa passa dietro con X1 prevedendo quindi una rotazione dei difensori di prima linea, stavolta 5 cambia l'angolo di blocco (proprio come contro la 2-3) e 1 ha la possibilit di attaccare il centro cercando una situazione di sovrannumero sul lato debole (diagr.15)

diagr. 10 diagr. 11 diagr. 12 diagr. 13 diagr. 14 diagr. 15

SITUAZIONI DI ATTACCO ALLA 1-3-1 - Anche nel caso di zona 1-3-1 utilizziamo questo schieramento iniziale per attaccare a "sandwich" l'uomo in punta ed entrare quindi con facilit ed efficacia nel penetra e scarica. Le situazioni sono quasi identiche (diagr. 16).

diagr. 16

CONCLUSIONI - Facendo lavorare la squadra ogni settimana su queste situazioni siamo costantemente cresciuti in tutte le cose che fanno la differenza per la riuscita di un attacco: "timing", situazioni di azione/reazione, abilit di passaggi in traffico, con una squadra, quindi, molto coinvolta nel leggere e punire le scelte della difesa e, soprattutto, nel giocare insieme.

Da una semplice situazione di partenza abbiamo cos ottenuto progressivamente un sistema per attaccare tutti i tipi di zona che:

1) Prevede di attaccare subito, mette la difesa sotto pressione dal primo secondo di azione e la costringe a fare una scelta da punire con una situazione di vantaggio per noi;

2) Rende pronta la squadra nei casi in cui si abbiano pochi secondi a disposizione (es. finali di quarto) e si trovi a fronteggiare una zona improvvisa, a sapere cosa fare e a trovare una buona soluzione senza panico;

3) Ci permette di continuare ad utilizzare situazioni di pick and roll quando, come spesso accaduto, gli avversari provavano con la zona a negare proprio questo tipo di soluzione;

4) Evitiamo di perdere ritmo (un altro degli obiettivi che il passaggio ad una difesa a zona pu cercare), entrando subito in un gioco di penetrazione e scarico dove si annullano quasi del tutto le differenze tra uomo e zona.ATTACCO ALLA ZONA PARI

Fabio Fossati

Questo attacco alla zona pari prevede l'uso dei blocchi e soprattutto l'abilit da parte dei giocatori di leggere gli spazi concessi dalla difesa, spazi che devono essere occupati dal movimento interno all'area dei centri e che, sul perimetro, devono creare possibilit di passaggi skip, elementi fondamentali in qualsiasi attacco alla zona.

SCHIERAMENTO INIZIALE : 1 con palla chiaramente in posizione centrale tra i due difensori di prima linea. 4 e 5 in posizione di post basso dietro i difensori di seconda linea difensiva (diagr. 1).

1 cerca, attraverso una penetrazione centrale, la reazione della prima linea. Considero questo un movimento fondamentale per l'inizio del gioco (diagr. 2). Con la penetrazione centrale 1 pu trovare un tiro o, se c' reazione sulla penetrazione, un passaggio laterale che libera l'esterno per un tiro dalla posizione di ala (diagr. 3).

diagr. 1 diagr. 2 diagr. 3

Se non esistono i presupposti per una soluzione immediata 1 sfrutta un blocco posizionato da 2 o da 3. L'effetto di questo blocco pu provocare anche la possibilit di un tiro da parte di 1 (diagr. 4).

Se 1 non tira deve valutare il movimento di 2 che, dopo aver bloccato, si muove per creare un sovrannumero o sul lato forte o sul lato debole. In questo caso il sovrannumero sul lato forte (diagr. 5).

Se 2 decide per il lato debole fondamentale, il movimento di 3 che dovr adeguare la sua posizione per poter passare la palla a 2 (diagr. 6).

diagr. 4 diagr. 5 diagr. 6 diagr. 7 diagr. 8 diagr. 9Il movimento dei centri 4 o 5 sar tale da posizionare un blocco per consentire a 2 di ricevere facilmente la palla (diagr. 7)

Se il blocco sar effettuato bene si crea la possibilit per un passaggio facile a 2 o, se la difesa reagisce, anche un passaggio in post basso a 5 (diagr. 8)

Quando la palla in angolo a 2, 4 far un taglio flash verso il lato forte mentre 3 si sposter verso la linea di fondo per creare la possibilit di un passaggio skip (diagr. 9)

2 pu passare al post alto o provare un passaggio skip per 3 (diagr. 10)

Il passaggio di 2 a 4 a volte difficoltoso. Lo stesso pu avvenire attraverso 1 (diagr. 11)

Nel caso sia impossibile far arrivare la palla a 3 o attraverso un passaggio skip attraverso il post alto, il numero 3 adeguer la sua posizione portandosi sopra la linea del tiro libero e 4 si porter in post basso, sua posizione iniziale (diagr. 12)

diagr. 10 diagr. 11 diagr. 12Con palla a 3, 2 taglier verso il lato forte e, sfruttando il blocco di 4, potr ricevere da 3 per un tiro o un passaggio sotto a 4 (diagr. 13)

Con la palla in angolo 5 far un taglio flash in post alto e 1 si abbasser verso la linea di fondo per un passaggio skip da 2 (diagr. 14)

Si ricrea la situazione del diagramma 10-11 dove il ribaltamento pu avvenire attraverso il post alto o attraverso un passaggio skip da parte di 3 (diagr. 15)

diagr. 13 diagr. 14 diagr. 15ATTACCO ALLE ZONE QUADRATO + UNO e TRIANGOLO + DUEStefano Sacripanti e Marco GandiniPrima di passare allo sviluppo dell'argomento in questione vorrei premettere che, non affrontando molte squadre nell'arco della stagione che applichino tali difese, abbiamo preferito adattare un nostro gioco offensivo contro la difesa individuale per attaccare la box & one e la triangolo e due, piuttosto che inserire un attacco specifico alle zone miste.

Partendo dal presupposto che lo scopo delle difese miste quello di togliere la palla dalle mani dei nostri principali terminali, abbiamo pensato di utilizzare un gioco in cui fossero presenti situazioni di blocchi "stagger", vale a dire due blocchi in successione (sfruttando i quali nostri tiratori potessero ricevere), blocco e giro (pick & roll), per creare aiuti da parte dei difensori che giocano a zona, e penetra e scarica sui ribaltamenti (originato dagli aiuti difensivi).

SVILUPPO DEL GIOCO - Quadrato ed uno (box & one)

I giocatori si dispongono in uno schieramento uno-quattro alto con il nostro playmaker che si muove in palleggio in direzione di 2, il nostro giocatore marcato a uomo spingendolo in posizione di mezzo angolo.

E' importante che il movimento di palleggio iniziale avvenga su questo lato del campo per permetterci un ribaltamento di palla pi facile e veloce che non coinvolga attaccanti anticipati a faccia a faccia (diagr. 1).

Con la palla in punta giochiamo con un blocco cieco tra 5, che si disposto in posizione di post medio, e 2 che taglia forte per un'eventuale ricezione in posizione di post, sul ribaltamento di palla a 3.

E' importante che 4, sul taglio di 2, tenga la palla ferma nella fascia centrale del campo il tempo necessario a leggere la situazione di blocco per riuscire a passare a 5 in area sulla soluzione di blocco e giro, nel caso in cui vi sia l'aiuto di aiuto del difensore che gioca a zona (diagr. 2).

diagr. 1 diagr. 2 diagr. 3

Con palla a 3, 4 taglia sull'angolo della lunetta sul lato debole e 1 rimpiazza nella fascia centrale per ricevere ed essere pronto al ribaltamento di palla sui blocchi in successione (stagger) di 4 e 5 per 2.

Nelle situazioni di blocchi in successione importante che:

- 2 aspetti che 5 posizioni il primo blocco molto vicino al difensore, corra poi forte verso il primo blocco per poi rallentare e cambiare nuovamente velocit in uscita dal secondo blocco di 4.

- 5, dopo aver bloccato, faccia un taglio rapido verso la palla.

- 4 giochi a sua volta una situazione di blocco e giro verso la palla o il mezzo angolo leggendo il comportamento delle difesa, che va in eventuale aiuto dell'uomo a zona pi vicino (diagr. 3).

Con la palla nelle mani di 2, vogliamo giocare un pick & roll che coinvolga 4 nel blocco e allontanamento sulla linea del tiro da tre punti, mentre sul lato debole occupiamo l'area con il taglio rapido di 5 e le aree del tiro da tre punti con 1 e 3 disposti in posizione di guardia e mezzo angolo. Su tutte le situazioni di blocco e giro nelle quali la difesa sceglie di passare sotto il blocco, ci adeguiamo bloccando nuovamente sulla palla.

diagr. 4 diagr. 5

E' importante che 5 prenda una posizione profonda in area, giocando sulla spalla interna del difensore o oppure faccia blocchi di contenimento per il tiro di 3 (diagr. 4 e 5).

SVILUPPO DEL GIOCO - Triangolo e due

I giocatori si dispongono in uno schieramento uno - quattro alto con gli attaccanti marcati a uomo in posizione di punta e ala.

Eseguiamo lo stesso movimento di palleggio iniziale visto in precedenza per arrivare ad avere un ribaltamento di palla pi facile e veloce che non coinvolga attaccanti anticipati a faccia a faccia (diagr. 6).

Con la palla in punta giochiamo con un blocco cieco tra 5 (che si disposto in posizione di post medio) e 2 che taglia forte per un'eventuale ricezione in post sul ribaltamento di palla a 3.

E' importante che 4, sul taglio di 2, tenga la palla ferma in punta il tempo necessario a leggere la situazione di blocco per passare la palla a 5 in area sulla soluzione di blocco e giro in caso di aiuto del difensore che gioca a zona (diagr. 7).

diagr. 6diagr. 7Con palla a 3, 4 blocca sull'angolo della lunetta sul lato debole per 1, che, ricevuta la palla in punta, si prepara a ribaltare palla sui blocchi in successione (stagger) di 4 e 5 per 2.

Se 1 dovesse uscire dal blocco di 4 e fosse anticipato, 3 va in palleggio verso di lui, forzandolo a rimpiazzare la posizione di ala lasciata libera.

Nelle situazioni di blocchi in successione importante che:

- 2 aspetti che 5 porti il primo blocco molto vicino al difensore, corra forte verso il primo blocco per poi rallentare e cambiare nuovamente velocit in uscita dal secondo blocco di 4.

- 5, dopo aver bloccato, faccia un taglio rapido verso la palla.

- 4 giochi a sua volta una situazione di blocco e giro verso la palla o il mezzo angolo leggendo il comportamento della difesa nel caso di un eventuale aiuto del difensore pi vicino disposto a zona (diagr. 8 e 9).

diagr. 8diagr. 9Raggiunto l'obiettivo di far giungere la palla nelle mani di 2, vogliamo giocare un blocco e giro che coinvolga 4 nell'azione di blocco e allontanamento sulla linea del tiro da tre punti, mentre sul lato debole occupiamo l'area con un taglio rapido di 5 e le aree del tiro da tre punti con 1 che taglia in angolo e 3 che occupa la posizione di guardia per agevolare il passaggio di 2 sull'eventuale aiuto del difensore a zona pi vicino al blocco e giro.

Su tutte le situazioni di blocco e giro nelle quali la difesa sceglie di passare sotto il blocco ci adeguiamo bloccando nuovamente sulla palla.

E importante che 5 prenda posizione profonda in area giocando sulla spalla interna del difensore o faccia blocchi di contenimento per il tiro di 3 (diagr. 10, 11 e 12).

diagr. 10 diagr. 11 diagr. 12

Se non riuscissimo ad avere in avvio d'azione un corretto posizionamento da parte dei due attaccanti marcati a uomo, cominceremo il nostro attacco con uno spostamento in palleggio della palla su di un lato e l'esecuzione in serie di due blocchi in successione ed il blocco ed il seguente blocco e giro laterale (diagr. 13, 14 e 15).

diagr. 13 diagr. 14 diagr. 15Principi di attacco contro la difesa a zona nel settore giovanile

Christian Fedrigo

Le prime difficolt che si incontrano nellattaccare la difesa a zona nelle categorie giovanili sono:

1. la spaziatura, data la giovane et, infatti, hanno un concetto impreciso di spazio, di posizione e di schieramento;

2. lintroduzione della zona nella vecchia categoria ragazzi;

3. langoscia della parola zona, per altro trasmessa spesso proprio dallallenatore.

Di conseguenza dobbiamo dare dei riferimenti, che sono gli stessi utilizzati contro la difesa a uomo, che portino alla conoscenza degli spazi corretti.

Fare contropiede, non solo da rimbalzo, ma anche da palla recuperata o palla vagante, ma soprattutto da canestro subito; per il qual motivo serve creare la mentalit. Lobiettivo che deve essere perseguito trovare una conclusione a canestro nei primi sette secondi.

Se non si riesce a concludere velocemente, dare continuit e profondit al gioco, facendo arrivare la palla sia col palleggio, sia con passaggio.

I concetti vanno allenati, dando il tempo di metabolizzare le proposte:

1. attaccare gli spazi in modo diverso, ovvero giocare dove non c difesa e occupare i buchi;

2. uso del passaggio in funzione del movimento dei giocatori senza palla.

Esercizi

Quattro contro zero da rimbalzo difensivo con i giocatori che partono occupando spazi diversi nella met campo (in analogia a situazioni di anticipo e palla rubata) e conclusione in sette secondi (diagramma n. 1).

Quattro contro tre in continuit ad onde, sempre rispettando lobiettivo di portare la palla dentro larea con palleggio o con passaggio.

Quattro contro tre ad handicap con partenza da fondo campo, dove si miscela la necessit di trovare un canestro in sette secondi con il secondo principio, cio di portare la palla dentro larea dei tre secondi (diagramma n. 2).

Cinque contro quattro, riprendendo il principio di portare la palla dentro, in questa situazione probabilmente con un taglio dal lato debole si risolve il problema.

Cinque contro cinque, miscelando di nuovo il gioco in velocit (conclusione entro sette secondi) e quello con palla dentro, provando ad attaccare anche in palleggio per creare spazi per i compagni.

Dal metodo globale si pu fare passare ad una progressione didattica pi analitica con i seguenti esercizi:

Uno contro uno ad handicap di spazio per il difensore, lobiettivo condizionare lorientamento della spinta sulla palla in funzione di un grande vantaggio di spazio in partenza (diagramma 3).Uno contro uno da centro campo, riducendo lhandicap di spazio del difensore, lattaccante sar costretto rispettando lobiettivo tecnico sul palleggio dellesercizio precedente, a variare le conclusioni in funzione del maggiore/minore spazio a disposizione.

Uno contro uno con il difensore che parte da fondo campo; lobiettivo indurre il nostro giocatore a scegliere in funzione dello spazio tra lui ed il difensore.

Lesercizio precedente continua con lattaccante che diventa difensore su un giocatore nel quarto di campo opposto; lobiettivo , riprendendo gli esercizi precedenti, velocizzare il passaggio di apertura (diagramma 4).Due contro due ad handicap con partenza da fondo campo, con un due contro due al ritorno.

La progressione si conclude con esercizi si due contro due, tre contro e quattro contro quattro con il Coach come appoggio.

Domande

Come ovviare alle difficolt del passare da un attacco in sette secondi al gioco sotto controllo?

Li alleno a questo. Ci sono situazioni che senza le nostre regole, liberano listinto dei ragazzi senza ingabbiare le loro decisioni. Devono essere bravi a tirare da tre come da dentro larea.

Il soprannumero lo usi per dar sicurezza ai tuoi ragazzi?

Si, devo allenarli a giocare, dal loro certezze e divertimento in una pallacanestro basata sulla corsa. Per questo motivo uso sempre il soprannumero (due contro, tre contro due e quattro contro tre).

Perch le due regole che dai sono sette secondi e palla dentro?

Sette secondi per avere tiri in corsa e palla dentro larea per dare profondit ed evitare labuso di tiri da tre punti sui ribaltamenti, solo apparentemente facili.

Un attacco alla zonaBirmingham University - Murry Bartow

Non insolito che una squadra che sta giocando con efficacia e successo contro una difesa individuale vada in crisi contro la stessa squadra che passa alla difesa a zona. I giocatori sono gli stessi, le loro capacit individuali sono inalterate, i difensori non sono cambiati, ma qualcosa non funziona pi a dovere.E molto probabile che la squadra che va in crisi non sia ben preparata ad attaccare la zona, non soltanto per la qualit della manovra ma anche, e soprattutto, per la mancanza degli adeguati principi di base, vere e proprie chiavi necessarie per raggiungere il successo.Se i giocatori non interagiscono adeguatamente, se non c accordo fra loro e sintonia fra il gioco interno e quello esterno, se la circolazione del pallone non distorce la zona, se il suo ribaltamento non la sorprende sbilanciata su un lato e se, in abbinamento con il movimento dei giocatori, non apre i necessari varchi nei quali penetrare, lattacco destinato inevitabilmente al fallimento.Non fallisce, se non per la bravura dei difensori, avversari lattacco alla zona delluniversit dellAlabama con sede a Birmingham allenata da Murry Bartow.Unocchiata ai principi chiave ai quali si attengono i giocatori, oltre ad essere lutile premessa per capire meglio i movimenti illustrati nei diagrammi, serve per conoscere e verificare le linee guida.Le chiavi.

equilibrio sul campo e spaziatura fra i giocatori;

gioco dentro-fuori (importanza del dare dentro il pallone);

uso del palleggio per distorcere la zona;

attaccare la zona da dietro;

posizione "pronti per il tiro" per i giocatori perimetrali;

uso delle finte di passaggio e di tiro;

uso del passaggio skip;

non palleggiare verso il compagno al quale si intende passare;

passare sul lato opposto al quale si ricevuto il pallone;

appropriata disposizione dei giocatori (in relazione agli avversari);

occupare i varchi;

tagliare con lobiettivo di forzare la difesa a prendere decisioni;

sovrannumerare la zona (gioco alto-basso dei lunghi e taglio lungo il fondo verso il lato forte);

i post bassi devono allargarsi verso langolo ravvicinato;

accurato ribaltamento del pallone.

Conoscendo i principi che regolano lesecuzione dellattacco, agevole seguire i movimenti che hanno origine da una disposizione "3 fuori2 dentro" adottata per battere la zona 2-1-2 e che mostrano alcune particolarit di questo attacco.

diagr. 1 diagr. 2 diagr. 3Il diagramma 1, oltre che illustrare la posizione dei difensori, evidenzia il lavoro combinato degli esterni e dei lunghi. Sul perimetro, 1 passa a 3, taglia per occupare un varco e viene rimpiazzato da 2 per il corretto bilanciamento e la giusta spaziatura. I due lunghi, 4 e 5, lavorano per premere sulla linea arretrata della difesa: 4 si muove verso linterno dellarea sotto canestro (attacco da dietro) e 5 esce e si allarga verso langolo ravvicinato.

Il diagramma 2 ha lunico ed evidente scopo di illustrare il principio che vuole sia posta attenzione al gioco "dentro-fuori". 3 passa dentro a 4 e 4 attento al pronto ribaltamento su 1 sullaltro lato del campo.

Il Diagramma 3 vede una ulteriore particolarit del lavoro congiunto degli esterni e dei lunghi. 4 e 5 lavorano per occupare langolo ravvicinato e per scattare da dietro. Sul perimetro, 1, 2 e 3 mantengono le giuste distanze fra loro e possono scambiarsi le posizioni.

diagr. 4 diagr. 5 diagr. 6Diagramma 4 - Ancora unevidenza del gioco "dentro-fuori". Il passaggio al post basso da parte di un esterno parte di questo attacco. Ipotizzando compiuti i movimenti illustrati nel diagramma precedente, 1 passa dentro a 4 che pu agire nello spazio compreso fra la posizione di post basso e langolo ravvicinato. 4, a sua volta, deve prestare particolare attenzione allesecuzione di un tempestivo passaggio che ribalta il pallone sullaltro lato del campo, in questo caso a 3.

Diagramma 5 - Il gioco normalmente inizia con 1 che palleggia verso destra per perfezionare un passaggio a 3. La prima scelta il passaggio dentro a 5 in post basso per cercare il tiro immediato di 5 o il pronto ritorno del pallone a 3 scivolato in angolo che pu produrre un tiro da tre punti. Sul passaggio di 3 a 5, 4 lavora sia per prepararsi al possibile rimbalzo ma anche per comprimere il difensore pi vicino verso la linea di fondo per favorire lesecuzione della seconda scelta. Il lavoro di 4, infatti, apre una corsia di passaggio per 2 da parte di 5 che, se si concretizza, porta automaticamente 2 al tiro da tre (salvo il pronto, ma non agevole, intervento del difensore vicino a 2). In caso di ribaltamento su 2, lazione pu essere replicata sul lato sinistro con lo scambio di ruoli fra 4 e 5.

Diagramma 6 - Se 3 costretto a ripassare a 1, scatta quello che, in realt, il principale obiettivo di questa azione: il lob per 3. 1 si sposta in palleggio sul lato sinistro, 5 scatta con decisione in area verso la sua parte alta, seguito immediatamente da 4 che incrocia ed esce verso 3 per il quale porta un blocco cieco. Se la difesa reagisce a questi movimenti adeguando le posizioni, probabile che per 3 si apra una corsia di penetrazione a canestro nella quale pu andare preparandosi a ricevere il passaggio di 1 che, in palleggio, ha cercato un buon angolo per eseguirlo. Se 1 riesce ad eseguire il lob, 1 ha la concreta possibilit di andare a concludere da sotto.Un aspetto interessante dello sviluppo di questo attacco alla zona consiste nelle modalit di ricerca del sovrannumero laterale voluto, ovviamente, su entrambi i lati.

diagr. 7 diagr. 8 diagr. 9Diagramma 7 - Una prima particolarit sta nel fatto che il sovrannumero non viene cercato prima del secondo passaggio diretto ad unala. 1 passa a 2 e la differenza visibile con quanto fino ad ora illustrato il comportamento di 4 che attacca il difensore sul suo lato da dietro cercando di tenerlo alle proprie spalle. Il passaggio di 1 a 3 avvia il gioco.

Diagramma 8 -Il passaggio di ritorno di 3 a 1 il preludio alla manovra che porta al sovrannumero, in questo caso sul lato sinistro. Come 3 vede 1 eseguire il passaggio a 2 che ribalta il pallone sul lato opposto, scatta verso canestro e attraversa larea lungo la linea di fondo ruotando prima su 5 e forte dellaiuto che riceve da 4 che blocca in suo favore. 2 completa il taglio uscendo in angolo e porta a compimento la prima fase della azione che mira ad ottenere il sovrannumero.Diagramma 9 - Il pallone nelle mani di 2 sulla sinistra ed il taglio diagonale che porta 5 dalla posizione di post basso sulla destra a quella di post alto allangolo sinistro della lunetta fa raggiungere ai giocatori un forte sovrannumero sul lato sinistro del campo. I possibili sbocchi della azione sono intuibili e comprendono tanto il tiro da fuori quanto il gioco interno.

diagr. 10 Diagramma 10 - Se non c stata alcuna conclusione e la squadra vuole giocare altre opzioni derivanti da una situazione di forte sovrannumero, il ribaltamento del fronte offensivo non difficile e si snoda come riprodotto in questo ultimo diagramma.

2 ripassa a 1 in posizione centrale e poi scatta diagonalmente verso larea che attraversa per poi uscire lungo la linea di fondo campo fino a raggiungere langolo sul lato opposto. Anche 3 cambia lato iniziando con un taglio lungo il fondo prima di ruotare su 4 che blocca in suo favore e risalire attraverso larea fino a raggiungere la posizione di ala in prossimit dellestensione della linea di tiro libero sullo stesso lato di 2. 5 cambia lato e lo spostamento in palleggio di 1 raggiunge leffetto voluto con quattro giocatori su un lato del campo. Il passaggio di 1 a 3 da il via ad un nuovo tentativo i cui movimenti non sono difficili da intuire.

Nota bene.Nel testo usato, in alcuni casi, il termine "angolo ravvicinato". Si tratta della libera traduzione dellamericano "short corner" che si riferisce ad un angolo formato dalla linea di fondo campo e da una linea ideale tracciata perpendicolarmente ad essa a una distanza di 4,5 metri dal canestro.

ATTACCO ALLA ZONA 1-4

Steve Smith

Nel preparare l'attacco alle difesa a zona , molti sono i fondamentali che una squadra deve apprendere se vuole avere successo contro questa difesa. Queste sono le aree su cui si deve lavorare: 1. L'uso di differenti tecniche di blocco 2. Attuare penetrazione in palleggio e con il passaggio 3. Frequenti cambi di lato alla palla per espandere orizzontalmente la zona 4. L'uso del passaggio da un lato all'altro del campo 5. L'arma del tiro da tre punti. Basandoci su questi principi, abbiamo sviluppato una serie di regole nel nostro attacco alla zona. Queste serie sono suddivise nelle regole per i giocatori interni e regole per i giocatori esterni. ALLINEAMENTO BASE - Mentre non vi nulla di sconvolgente nel modo in cui ci disponiamo sul campo (diagr. 1), abbiamo alcune linee guide per ogni giocatore coinvolto in attacco. Il giocatore 1 chi ha pi a lungo il controllo di palla. Vogliamo che inizi l'attacco in posizione alta per espandere la zona verticalmente. I giocatori 2 e 3 sono le ali , con un buon tiro dal perimetro. Vogliamo che si dispongano almeno un passo sopra l'estensione della linea del tiro libero ed in modo tale da vedere con la visione periferica tutta la difesa. I giocatori 4 e 5 sono i post, disposti uno di fronte all'altro. Il loro compito quello di fare un blocco sul difensore della guardia o di "tenere" il difensore per ricevere un passaggio da 1. Questa disposizione permette due cose: 1. Vi sono quattro possibilit per iniziare l'attacco 2. Fa spostare verticalmente la zona e questo crea spazi pi ampi. Una volta che sono posti in essere i principi dell'allineamento iniziale, ogni altro movimento dipende dalla reazione della difesa al movimento di palla. diagr. 1 diagr. 2 diagr. 3REGOLE PER I GIOCATORI IN POST a. Ogni volta che il post riceve palla, l'altro post taglia in area verso la posizione bassa opposta. Questo accade quando entrambi i giocatori in post sono in posizione alta o bassa (diagr. 2, 3 e 4). Il taglio deve essere fatto mantenendo il contatto visivo tra i due giocatori. diagr. 4