PERIODICO di INFORMAZIONE Anno 1 - n° 00 * 30 Marzo 2012 Prodotto e Stampato in Proprio

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Amianto - EPPUR SI MUOREdi Claudio Morgigno

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PERIODICO DI INFORMAZIONE Anno 1 - n° 00

Movimento 5 Stelle

Uno vale Uno

“Non mi interessa DELLA LEGGE”di Andrea Foti Una strage silenziosa, che ancora

deve arrivare al culmine, questo è il problema amianto. Questo materiale diffusissimo, naturale e a basso costo, ancora appesta le nostre città, nonostante la sua pe-ricolosità sia stata sentenziata già nei lontani anni ‘30 e la messa al bando in Italia nel ‘92.Dopo la sentenza del 13 febbra-io scorso a Torino, nel processo Eternit che ha visto condannati a 16 anni di reclusione ciascu-no dei due imputati e “padroni” della società per il “disastro do-loso” che provocò la morte di più di 2.000 persone, l’emergenza amianto sembra non scalfire più di tanto la nostra amministrazio-ne comunale. Malgrado le ripetute denunce raccolte prima dal Meetup1, poi dal MoVimento 5 Stelle, ancora risulta difficile fare capire ai no-stri rappresentanti che la salute

dei cittadini viene prima di tutto. Il Sindaco è la più alta carica a li-vello sanitario della città, quindi, su di lui gravano le responsabi-lità relative al diritto a una vita sana da parte dei cittadini. Per questa ragione abbiamo av-viato più iniziative (conferenze stampa, collaborazioni, indagini e mappature) volte a sollevare la questione e a puntare l’attenzio-ne pubblica su questo gravissimo problema che incombe sul no-stro futuro, perché di amianto si muore e l’indifferenza accelera il processo.

“È possibile documentare via In-ternet lo svolgimento delle sedu-te pubbliche del consiglio comu-nale, purché i presenti ne siano informati e non vengano diffusi dati sensibili”. Questo il cristal-lino pronunciamento del Garante della Privacy in merito alle video riprese dei consigli comunali. Nonostante ciò ai cittadini è sta-to vietato di video riprendere la seduta del consiglio di zona 4. Lo scorso febbraio alcuni attivi-

Bat tag l i a i n Zona 4 pe r l e v ideo r i p rese

sti del Movimento 5 Stelle, infor-mando preventivamente l’ufficio di presidenza, si sono presentati in aula muniti di video camera e grazie alla Polizia Locale, che ha preso atto della documentazione presentata dagli attivisti, sono riusciti a effettuare una prima ripresa del consiglio nonostante le forti resistenze del vicepresi-dente Pierangelo Tosi, che aveva persino risposto perentorio: “non mi interessa della legge”. Purtroppo però la Sig.ra Loreda-na Bigatti, presidente del consi-glio di zona, alla seduta succes-siva ha vietato nuovamente le riprese. Evidentemente qualcuno ritiene di essere superiore non solo alla legge dello Stato, ai pronunciamenti del Garante del-la Privacy e al parere della Poli-zia Locale, ma persino alla nostra costituzione!

L’Acqua - BENE COMUNEdi Arturo Bolognini

Il 12 e 13 giugno 2011, 27 mi-lioni di italiani e italiane, pari al 54,81% dei cittadini aventi diritto al voto, si recarono alle urne per votare due referendum in difesa dall’acqua bene comu-ne. I risultati furono straordinari, dopo 16 anni un referendum su-

perava il quorum di ammissione alle votazioni e i “si” raggiunsero una media pari al 95,5%. La campagna a favore dei SI per l’acqua bene comune iniziata ad aprile 2010 si concluse il 19 luglio con la consegna presso la corte di cassazione di 1.400.000 firme. Da allora poco è cambiato, la volontà popolare non è stata considerata né dal vecchio, né dall’attuale governo “tecnico”. Si cerca piuttosto, attraverso la strumentalizzazione delle parole, di distorcere il senso del risultato referendario.Uno degli argomenti principal-mente utilizzati contro la scel-ta popolare è rappresentato dai buchi di bilancio delle società

A nulla, infatti, è valso contestare alla presidenza il fatto che in al-tre zone le riprese venissero nor-malmente consentite e che la leg-ge sancisce chiaramente il diritto ad un qualsiasi cittadino di poter liberamente riprendere le sedute pubbliche del consiglio. Per ora non ci rimane che prendere atto della mai defunta volontà liber-ticida di taluni rappresentanti dell’amministrazione pubblica, ma la battaglia continua!

di gestione delle risorse idriche, adducendo che una gestione pri-vata sanerebbe la situazione cri-tica. Questa situazione è, però, il frutto di una cattiva gestione fi-nanziaria e di risorse da parte dei comuni e le multiutility del nord hanno testimoniato di non essere una soluzione a problemi di que-sta natura (si pensi ad a2a, iren e hera), anzi solo una gestione dell’acqua più vicina ai cittadini e alle amministrazioni, potrebbe garantire maggiore trasparenza.In questi giorni a Marsiglia è in corso il forum mondiale dell’ac-qua, organizzato dai centri di potere e finanziato dalle lobby dell’acqua. Ora più che mai bi-sogna tenere alta l’attenzione sulla gestione dell’acqua come bene comune, la lotta non è mai terminata!

Mattia Calisehttps://www.facebook.com/calise.mattia

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LOMBARDIAwww.lombardia5stelle.org

Chi non riuscisse a venire agli incontri può seguirci dalla rete: Partecipando ai gruppi di lavoro tematici (http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/i-gruppi-di-lavoro.html ),

Aiutandoci a scrivere documenti condivisi sul wiki (http://milano-5stelle.pbworks.com),

Informandosi sul sito (www.milano5stelle.it) o sui blog di zona Partecipando alle discussioni sui social (Facebook: www.facebook.com/M5SMilano e Twitter: 5stellemilano)

Consiglio ComunaleLunedi e Giovedi Palazzo Marino dalle ore 16,30 a tarda sera

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Consigli di zona Consiglio di zona 2 martedì Viale Zara 100 dalle ore 19.00Consiglio di zona 3 giovedi Via Sansovino 9 dalle ore 18.30Consiglio di zona 4 giovedi Via Oglio 18 dalle ore 21Consiglio di zona 5 giovedi Viale Tibaldi 41 dalle ore 1830Consiglio di zona 6 giovedi Viale legioni romane 54 dalle ore 19,30Consiglio di zona 7 lunedi Via Anselmo da Baggio 55 dalle ore 19Consiglio di zona 8 giovedi via quarenghi 31 dalle ore 20Consiglio di zona 9 giovedi via guerzoni 38 dalle ore 20

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30 Marzo 2012

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PERIODICO DI INFORMAZIONE Anno 1 - n° 00 PERIODICO DI INFORMAZIONE Anno 1 - n° 00

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Da sempre si parla dell’impor-tanza del recupero, inteso come mezzo per non intaccare ulterior-mente il bene comune e come de-terrente contro l’inquinamento. Il recupero può essere fatto in vari modi; quello che per molti è ormai idoneo solo al sacco nero riprende, tra le mani degli artisti, a vivere in altra forma e con altri scopi. Questo l’obiettivo che si propo-ne la mostra “RIGENERaRT”, una collettiva dedicata a tutti gli artisti, scultori, designer, stilisti e altro che hanno saputo usare i materiali più disparati per ren-derli opere d’ARTE e non solo; troviamo, infatti, tra le loro crea-zioni oggetti di uso comune, gio-cattoli e perfino bigiotteria.Tra gli artisti spicca chi ha recu-perato dei busti da negozio per ottenere una serie di sculture che raccontano idee in movimento,

RIGENERaRTdi Guido M. Poggiani

In zona 7 - via libera alle ripresedi Andrea Galluzzi

Nonostante l’ostruzionismo pro-pagatosi come un virus in quasi tutti i Consigli di zona milane-si, l’esempio virtuoso di zona 7 rappresenta l’eccezione che ten-diamo a far diventare “regola”. Un buon inizio e un esempio da seguire. Riporto di seguito il post del nostro consigliere Manuel Filini. A lui e agli attivisti che lo supportano va il riconoscimento per questo successo.

“Dopo una mozione urgente del MoVimento 5 Stelle protocollata il 9 settembre, discussa in com-missione diritti e politiche socia-li il 29 novembre, è stata votata all’unanimità il 16 gennaio una delibera per chiedere al Comu-ne di permettere ai cittadini di seguire le sedute in diretta strea-ming. Già, ma da quando?Sapendo che sarebbero trascorsi mesi (forse anni) per l’attuazione della delibera, il 13 febbraio ho effettuato le riprese video, infor-mando preventivamente il Con-siglio, e quando il Presidente, se-

BUONE NOTIZIE

guendo la direttiva del Direttore Centrale, ha chiesto se vi fossero consiglieri contrari alla diffusio-ne, ha ricevuto risposta solo della consigliera Iannacone del Pdl.Durante le comunicazioni della seduta del 12 marzo, il Presiden-te Tellini ha letto il parere del Garante della privacy e l’art. 97 della legge 633, entrambi sugge-riti dal MoVimento 5 Stelle, per regolamentare le riprese video che da oggi si possono effettuare e diffondere senza dover chiede-re l’autorizzazione ai consiglie-ri!” (Manuel Filini, Consigliere di zona 7)

Un cittadino a Palazzo Marinodi Gabriella Fiore

Ci sarebbe molto da rac-contare dall’ingresso del Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale ma in questo primo numero voglio riassumere alcune delle conquiste fatte fino ad ora. Innanzitutto la battaglia per la gratuità del tra-sporto delle bici in me-tropolitana, che è stata ottenuta a ottobre dello scorso anno, per passare a vittorie più recenti quali l’approvazione della mozione relativa all’uso di mezzi a impatto ambientale ridotto da parte dell’azienda che gestisce i mercati ortofrutticoli (Sogemi), un piccolo passo verso il modello padovano del Cityporto.La conquista più recente è, infi-ne, il conferimento della cittadi-nanza onoraria milanese a Pino Masciari, che rappresenta una tappa del percorso avviato dal Movimento 5 Stelle nella lotta contro la Mafia. L’imprenditore calabrese vive, infatti, dal ’97 con la sua famiglia sotto scorta

chi ha usato il rame come filo per tessere capigliature o elementi di manichini, chi le cialde del caf-fè per realizzare monili e molto altro. Nulla è lasciato al caso da vec-chie bottiglie RIGENERaTE può nascere anche una fioriera da pa-rete. La mostra sarà GRATUITA sia per gli artisti sia per i visitatori e si svolgerà presso il locale Feel Good, in corso XXII Marzo, 42 a Milano dal 5 maggio al 2 giugno. Nel corso dell’evento saranno previsti quattro appuntamen-ti dalle 18,30 fino alle 21 circa, durante i quali una selezione di artisti creerà dal vivo la propria opera, il tutto verrà video ripreso e mandato in diretta streaming.

Per ulteriori informazioni www.guizart.com o www.wciptv.it.

per essersi ribellato alla vessa-zione del pizzo. Il Movimento Cinque Stelle at-traverso il suo consigliere Mat-tia Calise ha, inoltre, intrapreso un’azione costante per portare i cittadini dentro le istituzioni e costringere i politici a una tra-sparenza alla quale non erano abituati, azione che inizia a dare significativi frutti. #Consigliomilano è uno stru-mento virtuale utilizzato, nel cor-so delle sedute del Consiglio Co-munale, per informare i cittadini in tempo reale attraverso Twitter, seguiteci tutti i lunedì e i giovedì dalle 16,30!

Z E R O P R I V I L E G Idi Paola Carinelli

Da quando il Movimento 5 Stelle è arrivato a Palazzo Marino ha portato gli occhi e le orecchie dei cittadini milanesi in luoghi in cui non si erano mai spinti e ha portato avanti la lotta ai privilegi della casta.Una delle prime azioni è stata l’opposizione al condono delle multe (che i partiti si vogliono autoconcedere) per l’affissione selvaggia e abusiva di manifesti

durante la campagna elettorale. Per non parlare della lotta alle “auto blu” (442, un numero ele-vatissimo). È stata poi la volta dei “prezzi agevolati” della buvette consilia-re: 1,80 euro per un ricco buffet e 30 cent per un caffè. La diffe-renza ovviamente gravava sulle tasche dei cittadini milanesi. A seguito delle ripetute richieste avanzate per ottenere il listino

prezzi integrale, finalmente il listino prezzi è stato variato: il costo di listino è ora equivalente al costo effettivamente sostenuto, per cui adesso nessun costo gra-va sulle casse comunali.Ma non finisce qui. Mattia Ca-lise, consigliere comunale a Mi-lano per il MoVimento 5 Stelle, appena insediatosi ha notato subito la pratica usuale di rice-vere omaggi vari. Per esempio:

F L A S H DA L L E Z O N E

biglietti per concerti, biglietti per lo stadio, tessere club Sea e Fiera (accesso sale vip e ingres-si gratis), tessera bikeMI, pass per sosta gratuita nel parcheggio di Piazza Meda, pass per corsie preferenziali in tutta la città, etc. Omaggi tutti puntualmente resti-tuiti al mittente, con grande sor-presa degli addetti comunali che se li si sono visti recapitare. Ogni giorno, ZERO PRIVILEGI!

D a r i c o r d a r e . . .

Zona 2 Approvata mozione trasparenza relativa al bilancio che sarà d’ora in poi a disposizione di tutti i cittadi-ni che hanno pieno diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi.

Zona 3 Approvata la mozione per le riprese video istitu-zionali, che grazie all’emendamento del Movi-mento 5 Stelle prevede libere riprese da subito per ogni Consiglio di Zona 3. Approvata la mozione “Provvedimenti in materia di Tutela Ambientale e Risparmio Energetico” relativa ai negozi di Corso Buenos Aire, di cui il MoVimento è controfirmata-rio con Rita Cosenza.

Zona 4 Grazie all’impegno di alcuni attivisti ad oggi sia-mo riusciti a: seguire le vicende del Cantiere Porta Vittoria, il problema di amianto all’Ortomercato e i dubbi riguardo le sue sorti e ad affiancare i comitati dei cittadini per protestare contro la mancata tra-sparenza della convenzione tra Comune e Fonda-zione Pierlombardo per la Piscina Caimi.

Zona 9Approvata la mozione che segnala la pericolosità di Viale Fulvio Testi-Viale Zara e la mozione Torrente Seveso che invita il cdz9 a interessarsi per la salva-guardia del quartiere Niguarda.

Zona 5Approvata la mozione “bonifica di amianto e altro nella discarica abusiva di via Salvanesco”. Appro-vata la mozione per l’installazione delle stazioni di Bike-sharing in Zona 5 (Gratosoglio, Vigentino e Chiaravalle).

Zona 6L’interrogazione sulla presenza di Amianto presso il Consiglio di Zona 6 ha portato ad una risposta dalla quale si evincono le date (24 e 25 Marzo) in cui verrà effettuata la bonifica. L’interrogazione di Via Vespri Siciliani, 29 ha di fatto ottenuto il bloc-co del cantiere anche se in questi giorni i cittadini hanno segnalato nuove movimentazioni.

Zona 7Il Consiglio di Zona 7, a differenza della direttiva del Comune, ha assunto dai documenti presentati dal nostro consigliere, che la legge dello Stato non prevede il consenso o meno dei consiglieri alla dif-fusione delle riprese video in quanto le sedute sono pubbliche.

Zona 8È stata la prima zona a deliberare l’autorizzazione alle riprese video e la messa in onda in streaming delle sedute del Consiglio.

di Marialaura De Franceschi e Milena Salandra

RISPETTA L’AMBIENTE!“NON BUTTARE QUESTO GIORNALE SE TI E’ PIACIUTO PASSALO A UN ALTRO, SE NON TI E’ PIACIUTO BUTTA LO ALMENO NEL CESTINO DEL LA CARTA” Grazie!”