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Attività di Approfondimento – Geografia- A.S. 2014-2015 Classe 1^ D. Scuola secondaria di primo Grado, Marina di Montemarciano. A cura dell’insegnante di Geografia: Gambadori Sabrina Titolo: “L’ACQUA :ORO BLU, RICCHEZZA SENZA CONFINI. Educazione al rispetto delle risorse naturali.

Attività approfondimento acqua

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Page 1: Attività approfondimento acqua

Attività di Approfondimento – Geografia- A.S. 2014-2015

Classe 1^ D. Scuola secondaria di primo Grado, Marina di Montemarciano.

A cura dell’insegnante di Geografia: Gambadori Sabrina

Titolo: “L’ACQUA :ORO BLU, RICCHEZZA SENZA

CONFINI. Educazione al rispetto delle risorse naturali.

Page 2: Attività approfondimento acqua

ACQUA: definizione direttamente dal dizionario

• acqua

• [ac-qua] s.f.

• 1 Composto chimico di due atomi di idrogeno e uno di ossigeno, incolore, inodore, insapore; costituente fondamentale degli organismi viventi, è presente in natura allo stato liquido (fiumi, laghi, mari), allo stato solido (neve, ghiaccio), allo stato aeriforme (vapor acqueo): a. potabile || a. corrente, che è disponibile continuamente grazie a un sistema di condutture | a. minerale, che contiene sali minerali | a. gassata, contenente gas disciolti | a. distillata, chimicamente pura | a. dolce, di fiume, di lago, sotterranea | a. salata, di mare o di origine marina | a. morta, stagnante | acque bianche, di origine piovana o provenienti da scarichi non fognari | acque nere, di fogna | a. benedetta, consacrata dal sacerdote, usata nelle benedizioni e dai fedeli per il segno della croce.

Page 3: Attività approfondimento acqua

Proverbi e modi di dire, l'acqua è protagonista della cultura popolare

Acqua in bocca! - Avere l’acqua alla gola. - Perdersi in un bicchiere d’acqua. - Tirare l’acqua al proprio mulino. - Deve passare ancora tanta acqua sotto i ponti. - Assomigliarsi come due gocce d’acqua. - La goccia che fa traboccare il vaso. - Fare un buco nell’acqua. - Piove sempre sul bagnato. - Calmare le acque. - Trovarsi in cattive acque. - Sentirsi come un pesce fuor d’acqua. - Facile come bere un bicchiere d’acqua. - È una ragazza “acqua e sapone”. - Buttare l’acqua sul fuoco. - A goccia a goccia si scava la pietra. - Rompere il ghiaccio. - Lavarsene le mani.

Page 4: Attività approfondimento acqua

PROVERBI - Formule scaramantiche e pillole di filosofia, i nostri avi hanno prodotto negli anni molti proverbi utili ad affrontare la vita.

• - Acqua cheta rompe i ponti.

- Acqua passata non macina più. - Anno nevoso, anno fruttuoso. - Maggio se acquoso è dannoso. - I panni sporchi si lavano in famiglia. - Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. - Acqua che scorre non porta veleno. - Ogni mulino ha la sua acqua. - Pioggia d’agosto rinfresca il bosco. - Quando piove col sole, le vecchie fan l’amore. - Rosso di sera bel tempo si spera, rosso di mattina la pioggia si avvicina. - Sposa bagnata, sposa fortunata. - Nuvole a pecorelle, acqua a catinelle. - Gli insegnerò a non giocar col fuoco perché l’acqua gli rovinerà il gioco. - Acqua padre che il convento brucia! - Piove, governo ladro! - Piove, piove la gatta non si muove, s’accende la candela e si dice “Buonasera”. - Acqua piovana fa bene alla campagna. - Pioggia di febbraio riempie il granaio. - Aprile piovoso fa il maggio grazioso.

Page 5: Attività approfondimento acqua

Ed ora avviamoci all’incontro ravvicinato con l’acqua…il nostro studio, i nostri approfondimenti

Dai testi letti, dalle spiegazioni, dagli argomenti di studio sia in Geografia che in Storia ed Italiano, ci siamo subito resi conto dell’incredibile presenza e importanza dell’acqua nella vita dell’uomo e del pianeta.

Non c’è momento in cui essa passi inosservata… Non potevamo non soffermarci su questa immensa risorsa !!!

A voi le nostre esperienze di ricerca , curiosità e studio.

Gli alunni della classe 1°D Scuola Secondaria di primo grado, Marina di Montemarciano.

Page 6: Attività approfondimento acqua

L’ acqua nei tre diversi stati

L'acqua allo stato solido si trova sotto

forma di ghiaccio, neve, grandine, brina.

Allo stato solido le particelle sono molto

vicine le une alle altre, non sono libere di

muoversi e di spostarsi e sono disposte

secondo un perfetto ordine geometrico.

L'acqua allo stato liquido si trova sotto forma

di pioggia e rugiada, ma soprattutto forma

fiumi, mari e oceani, che ricoprono circa il

70% della superficie terrestre.

Allo stato liquido le particelle possono

spostarsi, ma entro certi limiti: se una

particella si sposta il suo posto viene subito

preso da un'altra.

L'acqua è l'unica sostanza che si trova in natura, a temperatura ambiente, contemporaneamente nei tre stati di aggregazione: solido, liquido e gassoso.

Page 7: Attività approfondimento acqua

L'acqua allo stato gassoso si trova

nell'atmosfera sotto forma di nebbia, vapore

acqueo, nuvole.

Allo stato gassoso le particelle possono

muoversi liberamente, perché non ci sono

legami chimici tra loro.

Lorenza Blasi 1° D

Page 8: Attività approfondimento acqua

Gli sport legati all’acqua

Sport Da piscina remieri D’acqua viva Nautici Da regata Subacquei

nuoto

pallanuoto

tuffi

Nuoto sincronizzato

Nuoto per salvamento

Nuoto pinnato

Canottaggio

Canoa/kayak

Canoa discesa

Dragonboat

Canoa polo

Gli sport olimpici sono in grassetto

Page 9: Attività approfondimento acqua

Vela

Windsurf

Surf

Sci nautico

Wakeboard

Kitesurfing

Subacquea

Gli sport legati all’acqua sono molti e cambiano di nazione in nazione. Gli sport acquatici più noti

sono:

Il NUOTO, che è anche sport olimpico, e ha l’obbiettivo di una qualsiasi gara, quello di completare

il percorso nel minor tempo possibile.

Ci sono quattro stili principali: dorso, farfalla, rana e stile libero. Prima del 1908 le gare olimpiche

includevano una varietà di sport insoliti, come nuoto sott’acqua, 200 m ostacoli a nuoto e il tuffo

verticale. A volte possono essere presenti delle false partenze. Queste succedono quando il

nuotatore inizia la gara prima del segnale ufficiale. La Federazione Internazionale di Nuoto

stabilisce che chiunque causi una falsa partenza venga squalificato. La lunghezza della piscina

può variare dai 50 ai 1500m. La campionessa italiana più nota è Federica Pellegrini. Si svolge in

piscina.

Page 10: Attività approfondimento acqua

TUFFI. E’ uno sport olimpico meno conosciuto del nuoto. Sport singolo in cui gli atleti si sfidano sulla una capacità precisa di fare tuffi.

Ci sono 91 tuffi ufficialmente riconosciuti e 70 dal trampolino. Sono divisi in 6 gruppi: in avanti, all’indietro, rovesciati, ritornati, con avvitamento e dalla verticale. Sono contraddistinti da un codice formato da 3 o 4 cifre e da una lettera. Il doppio salto mortale e mezzo in avanti raggruppato è uno dei tuffi più spettacolari. Richiede il massimo dell’atleticità in un tempo di volo totale minore di due secondi. Il campione più conosciuto di tuffi è Carlo Dibiasi, queste sono le sue vittorie:

Federica Pellegrini

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note

1963 Giochi del Mediterraneo Italia Napoli Piattaforma 10 m Oro

1964 Giochi olimpici Giappone Tokyo Piattaforma 10 m Argento 1966 Europei Paesi Bassi Utrecht Piattaforma 10 m Argento

Page 11: Attività approfondimento acqua

1968 Giochi olimpici Messico Città del Messico Piattaforma 10 m Oro

Trampolino 3 m Argento 1970 Europei Spagna Barcellona Piattaforma 10 m Argento Trampolino 3 m Argento 1971 Giochi del Mediterraneo Turchia Smirne Trampolino 3 m Argento 1972 Giochi olimpici Germania Ovest Monaco di Baviera Piattaforma 10 m Oro 1973 Mondiali Jugoslavia Belgrado Piattaforma 10 m Oro Trampolino 3 m Argento 1974 Europei Austria Vienna Piattaforma 10 m Oro Trampolino 3 m Oro 1975 Mondiali Colombia Cali Piattaforma 10 m Oro Trampolino 3 m Argento Giochi del Mediterraneo Algeria Algeri Piattaforma 10 m Oro

Trampolino 3 m Argento 1976 Giochi olimpici Canada Montréal Piattaforma 10 m Oro

La gara si svolge in piscina.

Page 12: Attività approfondimento acqua

Il CANOTTAGGIO è uno sport olimpico che può essere eseguito

singolarmente o in squadre, che arrivano a comprendere fino ad otto

membri. Consiste in un movimenti all’indietro il più rapido possibile su una

imbarcazione instabile detta canoa. Le canoe si muovono velocemente

lungo un percorso segnato da boe bianche e rosse ogni 250 m. Ogni corsia

è larga tra i 12,5 e i 13,5 m. Ci sono diversi tipi di gare di canottaggio. Oltre

alle gare standard dei 2000m ci sono gare a tempo ed eventi sulla lunga

distanza.

Il campione più conosciuto italiano di canottaggio è Antonio Rossi.

I suoi successi sono i seguenti:

Carlo Dibiasi

Page 13: Attività approfondimento acqua

Bronzo Barcellona 1992 K2 500m

oro Atlanta 1996 K1 500m

Oro Atlanta 1996 K2 1000m

Oro Sydney 2000 K2 1000m

Argento Atene 2004 K2 1000m

MONDIALI

Oro Duisburg 1995 K2 1000m

Oro Dartmouth 1997 K2 1000m

Oro Szeged 1998 K2 1000m

Argento Copenaghen 1993 K2 1000m

Argento Città del Messico 1994 K2 1000m

Argento Szeged 1998 K4 500m

bronzo Dartmouth 1997 K1 500m

OLIMPIADI

Page 14: Attività approfondimento acqua

EUROPEI

Oro 1997 K2 1000m

Bronzo 2002 K4 500m

Bronzo 2008 K4 1000m

Page 15: Attività approfondimento acqua

Categoria remieri.

La VELA è uno sport olimpico e stimolante che richiede doti fisiche e

psicologiche. E’ uno sport di squadra. L’obbiettivo è di compiere una rotta nel

minor tempo possibile. Le barche usate alle Olimpiadi sono barche piccole, con

3 membri di equipaggio. Le gare sono controllate da dei segnali visivi e acustici.

Gli ultimi come i colpi di pistola all’inizio. Alcuni segnali visivi possono essere:

Antonio Rossi

Page 16: Attività approfondimento acqua

=intelligenza. Le regate non partite sono post poste.

= alfa. Niente gare oggi.

= november. Si abbandona la gara.

= lima. Venire a tiro di voce o seguire questa barca.

= mike. L’oggetto che espone questo segnale sostituisce una boa mancante.

Page 17: Attività approfondimento acqua

= bandiera x. Richiamo individuale di una barca per aver infranto la linea di partenza.

= charlie. La posizione della boa successiva è stata cambiata.

= sierra. La gara è stata accorciata.

= romeo. Navigare in senso inverso alle istruzioni date.

Page 18: Attività approfondimento acqua

SQUADRA NAZIONALE ITALIANA.

Giulia Ripanti

Page 19: Attività approfondimento acqua

L’ACQUA:UN BENE PREZIOSO

per: LAVARSI LA FACCIA;

PREPARARE IL TÈ;

TIRARE L’ACQUA DOPO AVER FATTO I BISOGNI;

LAVARSI LE MANI;

FARSI LA DOCCIA;

DARE DA BERE AGLI ANIMALI;

CUCINARE LA PASTA;

ANNAFFIARE LE PIANTE;

IRRIGARE I CAMPI;

PULIRE E LAVARE oggetti;

PRODURRE ENERGIA ELETTRICA;

PER LAVARSI I DENTI.

LITRI CHE USIAMO PER QUESTI BISOGNI: PER FARE UN BAGNO IN VASCA SI CONSUMANO MEDIAMENTE FRA I 120 E I 160 LITRI DI ACQUA. PER FARE UNA DOCCIA DI 5 MINUTI SE NE CONSUMANO DAI 75 AI 90 LITRI. PER UNA DOCCIA DI 3 MINUTI: DAI 35 AI 50 LITRI. OGNI VOLTA CHE TIRIAMO LO SCIACQUONE: 16 LITRI OGNI VOLTA CHE CI LAVIAMO LE MANI: 1,4 LITRI PER LAVARSI I DENTI LASCIANDO SCORRERE L’ACQUA: 30 LITRI PER LAVARSI I DENTI SENZA LASCIAR SCORRERE L’ACQUA: 2 LITRI PER BERE E CUCINARE: CIRCA 6 LITRI AL GIORNO A PERSONA

PER LAVARE I PIATTI A MANO: 20 LITRI PER UN CARICO DI LAVASTOVIGLIE: 40 LITRI PER UN CARICO DI LAVATRICE: 80 - 120 LITRI PER LAVARE L’AUTO (UTILIZZANDO UN TUBO DI GOMMA): 800 LITRI PER IL CONDIZIONAMENTO DI UN PALAZZO DI 8 PIANI: 3.000.000 LITRI AL GIORNO. UN RUBINETTO CHE GOCCIOLA: 5 LITRI AL GIORNO

dobbiamo dividerla equamente

IN MEDIA OGNI ABITANTE DELLA TERRA CONSUMA 600 METRI CUBI D’ACQUA ALL’ANNO,DI CUI 50 DI ACQUA

POTABILE:CIRCA

160 LITRI AL GIORNO. QUESTE CIFRE,PERÒ,VARIANO NOTEVOLMENTE DA UN PAESE ALL’ALTRO:UN AMERICANO

CONSUMA PIÙ DI 600 LITRI AL GIORNO,CONTRO I 250-350 LITRI DI UN EUROPEO,I 50-100 LITRI DEGLI ABITANTI DELL’ASIA

E DELL’AMERICA LATINA E I 10-40 LITRI DI UN AFRICANO

Alessio Catalani Daniele De Luca

Page 20: Attività approfondimento acqua

Cause dell’Inquinamento idrico

• L’inquinamento idrico può essere :

• Industriale: quotidianamente vengono scaricate sostanze inquinanti provocando danni all’intero ecosistema acquatico.

• Urbano: fa riferimento alle acque che derivano dagli scarichi di abitazioni, uffici e altre strutture che se non vengono sottoposte a trattamenti di depurazione andranno ad incidere nell’inquinamento idrico.

• Agricolo: deriva dall’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi in quantità notevoli.

• Naturale: è una fonte di inquinamento quasi irrilevante, provocata da eventi atmosferici e stagionali, alluvioni e frane.

• Da Idrocarburi: è causato dal petrolio che esce dalle petroliere danneggiate o naufragate.

• Termico: Va sempre più diffondendosi, è l’eccessivo impiego di acqua per raffreddare impianti di industrie e centrali termoelettriche.

Brandon Canu

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Acqua e agricoltura

L’uso agricolo dell’acqua per irrigare i campi rappresenta la principale forma di consumo delle risorse idriche mondiali e coinvolge i due terzi della disponibilità mondiale di acqua dolce. L’acqua non è uniformemente distribuita sul nostro pianeta, quindi, molto spesso, è necessario l’intervento dell’uomo che modifica i corsi naturali dei fiumi e costruisce canali artificiali per portare l’acqua dove serve. Ad esempio, l’agricoltura intensiva che si pratica oggi nel mondo e che sfrutta al massimo la produttività dei terreni richiede molta più acqua rispetto all’agricoltura tradizionale, così come la quantità d’’acqua richiesta per irrigare i campi in zone aride e semiaride è notevolmente superiore a quella utilizzata nelle zone temperate.

I processi di irrigazione, soprattutto nelle zone aride, possono causare la salinizzazione del suolo, ossia, l’acqua che il terreno non è in grado di assorbire subito evapora e lascia nel suolo il suo contenuto minerale. E’ per questo fenomeno che le coltivazioni delle zone aride o semi aride del pianeta hanno subito negli ultimi decenni un calo di produttività. In generale, è importante utilizzare sistemi di coltivazione e di lavorazione che non impoveriscano il suolo di sostanza organica (che migliora la cattura dei sali e aumenta la permeabilità del suolo) ed è utile preferire colture che utilizzano al meglio l’acqua disponibile nel suolo, magari con radici capaci di estrarre l’acqua presente in eccesso negli strati più profondi. Le colture perenni e le foraggere, specialmente l’erba medica, sono utili per questo, anche perché hanno una lunga stagione di crescita e asportano, rispetto alle colture annuali, più acqua da maggiori profondità del suolo. Anche l’acqua sotterranea delle falde freatiche può andare incontro a salinizzazione, ad esempio a causa degli eccessivi prelievi che l’uomo effettua per soddisfare la crescente richiesta di acqua potabile per usi domestici.

Filippo Stronati

Page 23: Attività approfondimento acqua

L’acqua,un bene prezioso

Il turismo

Per il settore turistico, l’acqua è di cruciale importanza, un bene e una risorsa. È un bene in quanto la

gente si sente naturalmente attratta da lei e sono milioni i turisti che cercano di godere di questo elemento

della natura durante i loro giorni di riposo, scegliendo come destinazione alcuni ecosistemi in cui l’acqua è

il tratto più caratteristico (zone umide, spiagge, fiumi, laghi, cascate, isole, ghiacciai o nevai, per citarne

alcuni) o cercando di cogliere i suoi numerosi vantaggi (particolarmente in centri balneari o termali). Al

tempo stesso, l’acqua è anche una risorsa per il settore turistico ed è indispensabile, fra l’altro, per gli

alberghi, i ristoranti e le attività di tempo libero.

Sappiamo che l’acqua, chiave dello sviluppo sostenibile, è un elemento essenziale per la vita. Senza

acqua non c’è vita. “Tuttavia, anno dopo anno aumenta la pressione su questa risorsa. Una persona su tre

vive in un Paese con scarsità di acqua da moderata ad alta, ed è possibile che per il 2030 la carenza

colpisca quasi la metà della popolazione mondiale, giacché la domanda potrebbe superare del 40%

l’offerta”.Secondo dati delle Nazioni Unite, circa un miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile.

E le sfide legate a questo problema aumenteranno in modo significativo nei prossimi anni, soprattutto

perché è mal distribuita, inquinata, sprecata o si dà priorità ad alcuni usi in modo errato o ingiusto, a cui si

aggiungeranno le conseguenze del cambiamento climatico. Anche il turismo compete molte volte con altri

settori per il suo utilizzo e non di rado si costata che l’acqua è abbondante e si sperpera nelle strutture

turistiche, mentre per le popolazioni circostanti scarseggia.

La gestione sostenibile di questa risorsa naturale è una sfida di ordine sociale, economico e ambientale,

ma soprattutto di natura etica, a partire dal principio della destinazione universale dei beni della terra, che

è un diritto naturale, originario, al quale si deve sottomettere tutto l’ordinamento giuridico relativo a tali beni

L'acqua dolce accessibile è la base di ogni civiltà, un bene rinnovabile ma limitato, che rischia anzi di

divenire scarso. Fra 1950 e 1990 i consumi di acqua sul pianeta sono triplicati; nel 1996 si usava più della

metà dell'acqua di superficie disponibile. Prevedendo che, nei prossimi 35-40 anni il consumo raddoppierà,

i rubinetti, senza operare delle indispensabili contromisure, potrebbero rimanere all'asciutto. Attualmente

nel mondo ci sono popolazioni che per approvvigionarsi di acqua devono compiere tragitti giornalieri anche

di 30/40 Km, sottostando a regole ferree per l'accesso a pozzi e sorgenti.

Page 24: Attività approfondimento acqua

Gli sprechi per il Turismo

Gli sprechi per il Turismo Un esempio per tutti: i campi da Golf Oltre 18.000 sono i campi nel mondo

esistenti, 5.900 in Europa e 262 in Italia, i progetti di privati spesso sponsorizzati dal finanziamento

pubblico, (soprattutto in Emila Romagna e Sardegna) non accennano a diminuire. La crescita dei tappeti

erbosi negli ultimi 20 anni e’ stata davvero enorme e incontrollabile: nel 1985 i campi nei paesi della

European Golf Association erano 2900, adesso (dato 2002) sono 5.900. Il numero di appassionati e’ stimato

oggi in 70 milioni, dei quali 5.6 milioni di persone in Europa e 3 milioni e mezzo di questi iscritti

regolarmente ad un club. Ogni campo si porta via in media cinquanta ettari, solo nel vecchio continente,

stiamo parlando, di oltre 300.000 gli ettari di terreno

adibiti a percorsi colorati di verde e pieni di buche. Con l’aumento esponenziale dei campi se ne vanno

dunque spazio, terre e acqua, ma la valutazione dell’impatto ambientale rimane ancora un optional.

Ma quanto consuma un campo da golf?

Ogni campo da golf, tipo medio, a 18 buche, secondo stime dell’Associazione Europea del Golf, consuma

in media 2.000 metri cubi di acqua al giorno. Ovvero ogni 24 ore un percorso si “beve” la stessa quantità

d’acqua consumata da un paese da 8.000 persone. Si tratta indubbiamente di una quantità’ non

trascurabile: un dato che diventa uno schiaffo, al 1 miliardo e 400 mila persone nel mondo che non hanno

accesso all’acqua potabile, secondo le stime di Riccardo Petrella, studioso e autore della proposta per un

Contratto e un Parlamento Mondiale sull’acqua. Ma in tempi di emergenza idrica anche per l’occidente si

può parlare tranquillamente di uno spreco oggettivo. Nella stessa Italia in non poche zone, come Sicilia,

Sardegna e Puglia i cittadini sono costretti a fare i conti tutti i giorni con i razionamenti dell’oro bianco.

Page 25: Attività approfondimento acqua

(Campo da golf)

Altri sprechi d’acqua

Le attività turistiche consumano e inquinano grandi quantità di acqua. Le situazioni più paradossali si hanno nel sud del mondo, dove capita che villaggi turistici sprechino acqua in piscine e campi da golf, mentre la comunità locale viene lasciata a secco. Oltre al golf (un impianto di medie dimensioni richiede un fabbisogno idrico giornaliero pari ad una città di 6.000 abitanti) anche gli impianti di innevamento artificiale si distinguono per gli elevati consumi di acqua, prelevata in un periodo stagionale coincidente, per l’ambiente alpino, con le minime precipitazioni annuali.

La situazione italiana

L’Italia è dotata di una buona quantità di risorse idriche, tuttavia è classificata al ventesimo posto tra i paesi che rischiano la crisi idrica e l’inquinamento colpisce quasi tutti i fiumi e i laghi. Il dissesto idrogeologico e lo sfruttamento dei suoli si aggiungono ai cambiamenti climatici come causa dell’alternarsi di alluvioni e siccità. Il 30% dell’acqua già potabilizzata si perde a causa dei guasti presenti nei 13.000 acquedotti italiani e solo il 20% dell’acqua potabile è consumata per usi civili, mentre il 60% è sfruttato dall’agricoltura e il 20% dall’industria. Noi italiani siamo tra i maggiori consumatori di acqua. In media, per le nostre necessità domestiche, utilizziamo 231 litri di acqua al giorno: 40-50 litri se ne vanno in cucina per cucinare e lavare i piatti, dagli 8 ai 30 litri ogni volta che tiriamo lo sciacquone del water, 100 litri per un bagno nella vasca, 50 per la lavastoviglie, 170 per la lavatrice… solo 2 litri per bere. L'Italia è il paese con la maggiore estensione agricola irrigata d'Europa: 4.500.000 ettari. Questa risorsa, se sfruttata correttamente, sarebbe in grado di sostenere 175 milioni di abitanti, senza contare le colture per cui è sufficiente la pioggia (tipo il grano).

Page 26: Attività approfondimento acqua

Quindi, fai il bravo turista e segui queste dritte:

-spegni le luci e la televisione prima di uscire

- evita gli sprechi d'acqua

- spegni la televisione prima di addormentarti

- se apri le finestre spegni il riscaldamento o il condizionatore

- usa correttamente i pulsanti del WC

- non buttare nel WC cotton fioc, pannolini e quant'altro potrebbe bloccare lo scarico

- evita rumori fastidiosi per gli altri

- avverti i responsabili dell'albergo di eventuali perdite o malfunzionamenti elettrici e idrici

- per ridurre l'impatto dei detersivi e il consumo di acqua: - metti per terra gli asciugamani che vuoi far lavare.

Alice Bastianelli

Page 27: Attività approfondimento acqua

ACQUA

ALCUNI NE CONSUMANO MOLTA:

Il 71% della superficie terrestre è coperta di acqua ma il 97,5% è salata. Del restante 2,5 % solo l'1% è utilizzabile

per le attività umane (La restante parte è

soprattutto sotto forma di ghiaccio). Di questo 1%, il 93% viene impiegato per usi agricoli. Il fabbisogno minimo

biologico pro-capite per la sopravvivenza umana è di 5 litri d'acqua nelle 24 ore. Senza cibo si può vivere un

mese. Senz'acqua non si supera una settimana. Per poter parlare di condizioni accettabili di vita occorrono non

meno di 50 litri d'acqua al giorno per ogni essere umano. In realtà, per miliardi di persone disporre di 50 litri

d'acqua ogni giorno è pura utopia, al punto che le Nazioni Unite hanno fissato in 40 litri il diritto minimo all'acqua

come obiettivo di mobilitazione della Giornata Mondiale del 22 marzo. Nel mondo si passa da una disponibilità

media di 425 litri al giorno di un abitante degli Stati Uniti ai 10 litri al giorno di un abitante del Madagascar, da 237

in Italia a 150 in Francia.Le stime medie indicano un consumo di 350 litri d'acqua al giorno per una famiglia

canadese, di 165 per una europea e di 20 litri per una famiglia africana. L'OMS, l'Organizzazione Mondiale della

Sanità afferma, però, che al di sotto della soglia di 50 litri d'acqua al giorno si può già parlare di sofferenza per

mancanza di acqua e che il 40% della razza umana vive in condizioni igieniche impossibili soprattutto per carenza

di acqua. Un abitante su due della Terra, tre miliardi di persone, abita in case che non hanno sistema fognario.

Attualmente un abitante della terra su cinque non ha acqua potabile a sufficienza: 1,2 miliardi di persone.

GUERRE PER L’ACQUA:

In Medio Oriente il futuro della regione è legato alla gestione e al controllo

delle risorse idriche. La scarsità d'acqua, nel corso della storia, ha plasmato la cultura locale influenzando le

abitudini e gli stili di vita e di conseguenza la crescita sociale ed economica. Solo nelle aree dei grandi fiumi, tra i

quali l’Eufrate, il Tigri e il Giordano, è stata possibile la nascita di alcune delle più antiche civiltà del mondo,

mentre altrove,nel corso della storia, le popolazioni della regione hanno dovuto dimostrare una grande capacità di

adattamento alle difficili condizioni climatiche

Page 28: Attività approfondimento acqua

I fattori ambientali hanno contribuito a creare squilibri regionali e conflitti, aggravati da una notevole disparità in

termini politici, economici e sociali negli Stati della regione.

Oggi le risorse idriche del Medio Oriente sono soggette a una pressione senza precedenti che minaccia le

popolazioni di intere regioni.

I cambiamenti climatici causati dalle sempre maggiori emissioni di gas a effetto serra, l’aumento della

popolazione, l’urbanizzazione, le migrazioni, rivestono particolare importanza in queste regioni a forte stress idrico

e avranno sicuramente implicazioni in termini di insicurezza alimentare e di agitazione politica e sociale.

Dobbiamo dividerla equamente:

Secondo l'ultimo rapporto delle Nazioni Unite, dal 2030 metà della popolazione mondiale potrebbe essere al di

sotto della soglia minima rispetto al fabbisogno giornaliero di acqua. Una ragione in più per dare valore alla

Giornata mondiale dell'acqua, istituita dall'Onu nel 1992, all'interno delle direttive dell'agenda 21, risultato della

conferenza di Rio de Janeiro. Ma a Istanbul, dove si è concluso oggi il World Water Forum, i rappresentanti degli

Stati non sono riusciti a raggiungere un accordo su un documento comune. In tanti chiedevano che si affermasse

un "diritto all'acqua". Ma la dichiarazione finale è più generica: si afferma che l'accesso all'acqua è un bisogno

fondamentale umano.

Il testo del documento enumera un certo numero di impegni per meglio gestire la richiesta di acqua e per favorire

l'accesso ai servizi igienico-sanitari di cui 2,5 miliardi di persone sono ancora del tutto prive, o ancora lottare

contro l'inquinamento dei corsi d'acqua, come delle falde del sottosuolo. "E' un documento importante - conclude il

ministro turco dell'Ambiente Veysel Eroglu - che servirà da riferimento a livello governativo".

Federica Silvestrini

Page 29: Attività approfondimento acqua

Il turismo dell’acqua

Per il settore turistico l’acqua è di cruciale importanza, un bene e una risorsa. E’ un bene in quanto

la gente si sente attratta da lei e sono milioni i turisti che cercano di godere di questo elemento della

natura, scegliendo come destinazione per le proprie vacanze luoghi in cui l’acqua è il tratto più

caratteristico (spiagge, fiumi, laghi, cascate, isole) o cercando di cogliere i suoi numerosi vantaggi

(centri termali o balneari).

Il turismo termale, che si è sviluppato nel XIX secolo, è di tipo terapeutico e si basa sull’utilizzo di

acque calde e fredde che possiedono capacità efficaci per curare malattie soprattutto di tipo

respiratorio e articolare.

I primi stabilimenti balneari furono realizzati lungo le coste baltiche, cioè in mari freddi. In seguito

comparvero anche sul Mediterraneo e spiaggia e mare vennero associati allo svago favorendo la

diffusione di centri balneari sempre più attrezzati.

Al tempo stesso l’acqua è anche una risorsa in quanto è indispensabile per alberghi, ristoranti e

attività per il tempo libero.

Non c’è dubbio che il turismo abbia un ruolo fondamentale nella tutela dell’ambiente, potendo

essere un suo grande alleato, ma anche un suo feroce nemico.

Se ad esempio per ottenere un beneficio economico facile e rapido si concede all’industria turistica

di inquinare un luogo o di esaurirne le risorse, questo cesserà di essere una meta ambita dai turisti.

Accade purtroppo spesso che vi siano sprechi importanti d’acqua anche nelle strutture turistiche e

del tempo libero.

Basti pensare, per esempio, che per la manutenzione di un campo da golf di 18 buche si

consumano circa 2000 metri cubici di acqua al giorno, ovvero la stessa quantità consumata da un

paese di 8000 persone.

Ecco quindi che la gestione sostenibile di questa risorsa diventi una sfida di ordine sociale,

economico e ambientale, ma soprattutto di natura etica.

Balducci Marco , Di Prenda Giacomo.

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L’acqua è un bene prezioso, dolce e salata:

• Nel nostro pianeta si trovano 1400 km cubi di acqua. Quasi tutta l’acqua è salata, 97% ;la poca acqua rimanente si divide in 2% ghiacciata e solo 1% acua dolce allo stato liquido e quindi utilizzabile. Una parte viene rinnovata con il ciclo dell’acqua. Non bisogna sprecarla. Numerosi sono gli accorgimenti in casa e nell’agricoltura per risparmiare l’acqua. L’acqua dolce la troviamo nei fiumi e nei laghi e una grandissima riserva si trova nei ghiacciai. L’acqua salata la troviamo soprattutto nei mari e in alcuni laghi.

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Il ciclo dell’acqua

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Sotto forma di gas e vapore:

• L’acqua è nell’Atmosfera sotto forma di vapore acqueo. Questo vapore viene trasportato da correnti calde e quando incontra aria fredda si condensa intorno a minuscole particelle dando origine a delle goccioline che precipitano al suolo sotto forma di pioggia, neve, grandine, alimentando continuamente l’acqua dolce presente sulla terra. L’acqua la troviamo anche nel vapore dei geyser: fenomeno dovuto all’evaporazione dell’acqua che penetra in profondità nella crosta terrestre e si scalda.

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Geyser

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Acqua fonte di guadagno

• L’Italia è il primo paese al mondo per produzione e consumo di acque minerali e di conseguenza, sono molti gli interessi economici che gravitano intorno a questo commercio. Un litro di acqua confezionato costa circa quanto 1000 litri di acqua di rubinetto.

• Stiamo correndo il rischio che l’acqua si trasformi sempre più in una fonte di guadagno; e come sempre in questi casi,guadagno per pochi…

• Nel 2005 ogni italiano, in media, ha bevuto 188 litri di acqua di bottiglia; e per raggiungere questo risultato le aziende hanno investito 379 milioni di euro in spazi pubblicitari. In 14 delle 20 regioni italiane, le stesse aziende pagano dei canoni “ridicoli”, non per l’acqua che viene imbottigliata ,ma per l’affitto dei terreni sui quali avviene l’imbottigliamento. E così , ad esempio, Nestlè imbottiglia tra 90 e 110 milioni di litri d’acqua con il marchio “Pejo fonte alpina”pagando al comune di Pejo( in Trentino) solo 30 mila euro l’anno.

Sara Lavinio

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Turismo legato all’acqua. Turismo e spreco d’acqua

• Per il settore turistico di tutto il mondo l’acqua è di cruciale importanza ,un bene e una risorsa.

• Il turismo termale è il fenomeno che usufruisce di acque sorgenti, vapori e fanghi che possiedono proprietà curative per i più disparati bisogni. L’ITALIA è di certo uno dei Paesi al mondo con un maggior numero di centri termali, peraltro apprezzati a livello internazionale, per la qualità e l’efficacia dei servizi e dei trattamenti offerti. Le sue origini sono antichissime infatti i Greci già allora avevano scoperto le proprietà curative ed i romani ne fecero un aspetto della vita sociale.

Sara Lavinio

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Le antiche civiltà, che si svilupparono nelle pianure percorse da grandi fiumi, ad oriente dell'Italia, sono

chiamate civiltà dei fiumi: Sumeri, Babilonesi, Assiri, Egizi e i popoli delle valli dell'Indo e del Fiume Giallo.

Altre civiltà si svilupparono lungo le coste e nelle isole del Mar Mediterraneo: Cretesi, Micenei, Fenici.

Scopriremo che la ricchezza di queste civiltà è stata l'acqua, come inesauribile risorsa per l'agricoltura, per la vita in genere e come facile via di comunicazione. Perchè le più grandi civiltà del passato sono nate vicino all'acqua? Perchè...

1. Nei fiumi e nei mari si può pescare.

2. Lungo i fiumi si può coltivare: c’è acqua in abbondanza e il terreno lungo le rive del fiume è fertile.

3.Sul fiume e sul mare si può navigare per spostarsi da un luogo all’altro e per trasportare le merci.

4.Con l’argilla (una terra rossa) scavata nelle rive del fiume si possono fabbricare vasi e mattoni.

Le civiltà dei fiumi e dei mari

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Vediamo, ora, sinteticamente gli aspetti salienti delle principali civiltà

Civiltà egiziana: Secondo Erodoto, gli Egiziani hanno sviluppato la geometria e l’astronomia con lo scopo di governare e prevedere le piene del Nilo, centro e motore di tutta la loro vita. È ancora in uso in Egitto la noria, un sistema per il sollevamento dell’acqua dai pozzi, per poterla poi trasportare dove le piene del grande fiume non giungono.

Civiltà mesopotamiche: Fiorenti civiltà sono sorte sulla lingua di terra compresa tra il Tigri e l’Eufrate. Grazie alle piene e all’irrigazione la terra era fertile e sostentava una florida agricoltura; il commercio sfruttava le due vie d’acqua per l’esportazione e l’importazione di numerose merci. Esperti ingegneri idraulici progettavano sistemi di irrigazione ed elevazione dell’acqua permettendo così una sua capillare distribuzione.

Civiltà romana: Benché altri popoli prima avessero costruito strutture per trasportare l’acqua, i Romani svilupparono una conoscenza scientifica e una perizia tecnica senza eguali nella ovunque nelle terre appartenute all’impero. Le basi teoriche per la realizzazione di queste spettacolari opere si sono diffuse in tutto il Mediterraneo.

Andrea Marini

Cucinella Lorenzo

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Gli usi dell’acqua

Acqua per usi civili Il corpo umano è composto dal 55% al 78% di acqua e per funzionare correttamente richiede tra l’uno e i sette litri di acqua al giorno per non disidratarsi, la quantità dipende dal livello di attività, dalla temperatura, dall’umidità e da altri svariati fattori. L’acqua è inoltre una componente fondamentale dell’igiene personale ed è utilizzata per la preparazione di diversi tipi di alimenti. L’acqua è parte integrante di molti sistemi di riscaldamento domestico e di teleriscaldamento; è utilizzata nello spegnimento d’incendi e per utilizzi ricreativi (fontane e sport acquatici).

Aprire un rubinetto ed avere subito tutta l’acqua che ci serve è per noi gesto talmente naturale che lo facciamo in modo automatico, senza riflettere e porci domande. L'acqua che arriva nelle nostre case deve avere particolari caratteristiche, deve cioè essere potabile. Tuttavia sempre più persone preferiscono non utilizzare l'acqua dell'impianto domestico per bere ma acquistano a questo scopo una delle tante acque minerali presenti sul mercato. Si tratta di una scelta personale, dettata dalla speranza di avere così acqua di qualità migliore, ma non sempre giustificata.

Leonardo Ferri

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Le piogge acide

Le piogge acide sono precipitazioni contaminate dalla presenza di acidi formatisi

nell'atmosfera, come conseguenza di processi di combustione.

Nell’aria si trovano normalmente diverse anidridi, come l’anidride carbonica, le quali

reagendo con l’acqua formano degli acidi.

L’uomo brucia ogni giorno enormi quantità di combustibili per il proprio benessere

soprattutto nelle nazioni più industrializzate.

La combustione degli idrocarburi oltre a produrre energia, anidride carbonica e acqua,

produce anche sostanze inquinanti ed estremamente dannose:

•Ossido di carbonio

•Anidride solforosa

•Ossido di azoto

Queste sostanze sono immesse nell’atmosfera attraverso i tubi di scarico delle automobili,

le ciminiere delle fabbriche, dagli impianti di produzione dell’energia elettrica e dai camini

delle case.

Esse si combinano con il vapore acqueo presente nell’atmosfera dando origine ad acidi

forti che ricadono sulla terra.

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Esse sono la causa principale della distruzione della vegetazione, del suolo e delle statue.

La vegetazione viene danneggiata irreparabilmente e va incontro a fenomeni di essicazione.

La Foresta Nera tedesca, per esempio, sta scomparendo e circa la metà delle foreste europee è ritenuta in grave pericolo. In Italia, fortunatamente, gli effetti negativi delle piogge si sono negli anni notevolmente ridotti, ciò accade grazie a: •le Alpi, che fanno da schermo protettivo all'arrivo delle piogge dannose; •la percentuale molto elevata di calcare presente nel terreno della nostra penisola, che permette la

neutralizzazione efficiente dell'acidità

L’azione delle piogge acide è ben visibile anche sul patrimonio monumentale (edifici storici, manufatti in pietra calcarea, statue in metallo).

Numerosi reperti fotografici testimoniano come molte opere d’arte, dopo aver resistito per secoli senza subire danni notevoli, sono andate incontro, negli ultimi decenni, ad un rapidissimo deterioramento. Elisa Cirilli

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COSA POSSIAMO FARE NOI?

Possiamo dare un piccolo aiuto ma utile per fermare la catastrofe: RISPARMIARE ENERGIA.

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Inondazione La parola inondazione significa che quando un fiume è pieno e gli argini non sono abbastanza

larghi l’ acqua inonda il paese vicinante. La parola inondazione risale all’epoca romana.

L’ inondazione è del tutto naturale e si manifesta in varie posizioni lungo l’alveo di tutti i corsi d’ acqua. L’ inondazione può essere un avvenimento catastrofico ed è causato da fenomeni atmosferici per esempio la pioggia per diversi giorni o per tante settimane. L’inondazione non può essere un evento previsto. Un’ inondazione trasporta una grande quantità di detriti dalla forza dell’ acqua provocando molti più danni e rendendo più difficili i soccorsi. Di solito nei territori prevalentemente montuosi le inondazioni sono accompagnate da frane; durante un’ inondazione oltre alle grandi quantità di acqua, presente anche del fango e altri sedimenti che vengono trasportati nel letto del fiume. Con il passare del tempo questo meccanismo ha dato origine alle pianure alluvionali, una di queste, per esempio, è la Pianura Padana. Le inondazioni sono fenomeni ciclici che si manifestano in modo non regolare, ma si ripetono con continuità a intervalli di tempo piuttosto lunghi e da un punto di vista ambientale contribuiscono al modellamento del territorio. Esiste anche un processo artificiale dell’ alluvione, causato da vari interventi dell’ uomo che spesso ha una conseguenza negativa di turbare gli equilibri naturali. Degli esempi di questi interventi possono essere gli sbarramenti per opere di derivazione,o le arginature dei corsi d’ acqua. Martina Bontempi

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L’acqua nelle Religioni

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L’acqua dà la vita L'acqua è ovunque: sopra, sotto, ma soprattutto dentro di noi: le piante, gli animali e gli esseri umani

non potrebbero farne a meno. L’acqua porta nutrimento ed ossigeno alle cellule e rimuove i prodotti di scarto attraverso il sangue. L’acqua è il nostro elemento vitale più importante. Terra, acqua e sole formano insieme il ''ciclo dell'acqua'', cioè movimenti di particelle d'acqua che danno linfa vitale all'universo. L'acqua, sotto forma di precipitazioni, alimenta i corsi d'acqua e gli oceani e penetra la terra in profondità. Essa è il principale “alimento” e nello stesso tempo il componente primario della vita di ogni essere che abita il nostro pianeta. Senza questo elemento il mondo che conosciamo non

esisterebbe.

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L’acqua viene inquinata

Un' acqua si dice inquinata quando la sua qualità è compromessa dall'immissione di sostanze quali prodotti chimici e

scarichi industriali e urbani, fino al punto di renderla inadatta agli abituali usi (potabile, agricolo, industriale). Le acque di

scarico urbano ed industriale rappresentano una delle fonti principali di inquinamento idrico. Altre sostanze che

influiscono sull'inquinamento delle acque sono i fertilizzanti e tutte le sostanze che favoriscono una crescita eccessiva di

alghe e piante acquatiche; i pesticidi, svariate sostanze chimiche, il petrolio e i suoi derivati. Le conseguenze sono

numerose e vanno tutte a gravare direttamente o indirettamente sugli organismi acquatici: tossicità delle acque,

scomparsa dei vegetali, alterazione della catena alimentare. I danni si riscontrano inoltre anche nella salute umana.

Infatti è facile ingerire alimenti provenienti da acque acide e contaminate, come i pesci o molluschi. L’inquinamento

delle acque può derivare da cause naturali, ma, soprattutto, dall’attività dell’uomo. L’inquinamento naturale ha luogo

quando l’acqua piovana viene a contatto con sostanze del mondo minerale e biologico, mentre quello dovuto

all’attività dell’uomo deriva dalla massiccia antropizzazione e industrializzazione. Tra questi rientrano gli scarichi di

fognature civili non depurati, lo scarico nell’ambiente idrico dei residui delle materie prime e dei prodotti intermedi e finali dell’industria.

Lavoro di Macchia Elisa e Costantini Martina

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GIOCO CON L’ACQUA UTILIZZANDO I PALLONCINI

Questo tipo di gioco e’ consigliato d’estate perche’ il clima e’ piu’ caldo. Si puo’ praticare in spiaggia, ai giardini, nel

balcone della propria abitazione, insomma in tutti i posti dove possiamo trovare una fontanella da cui prendere un

po’ di acqua. Basta riempire con un po’ di acqua i palloncini e tirarseli addosso; il palloncino scoppia e alla fine del

gioco ci ritroviamo tutti bagnati. Vince chi ne ha tirati di piu’.

TOMMASO BONACCI 1° D

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I divertimenti sull’acqua (Sara Rasicci)

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L’acqua un bene prezioso

• L’acqua conosciuta anche come oro blu perché garantisce la vita sulla terra non viene solo usata per dissetarsi, o per gli usi quotidiani di ogni abitante sulla terra, ma anche per divertirsi. Infatti l’acqua è essenziale per la vita di ognuno di noi: l’acqua disseta, l’acqua igienizza, l’acqua diverte, l’acqua è una base vitale. Se ad esempio non avessimo l’acqua, la vita sarebbe impossibile, ma il divertimento non sarebbe da meno. In estate con l’acqua si aprono parchi e giostre facendo divertire i turisti. Tutto grazie all’acqua. Di acqua ce n’è in abbondanza sulla terra e quindi è difficile che questa si esaurisca però sempre meglio non sprecarla. L’acqua bisogna rispettarla e tenerla pulita, purtroppo l’inquinamento e il mancato rispetto delle regole può limitare la quantità di acqua a disposizione. Nei parchi turistici nell’acqua si mette il cloro, ma se le persone si comportano male sporcando l’acqua, questa va cambiata e quindi lo spreco è maggiore. Esistono molti tipi di attrazioni sull’acqua: parchi acquatici, crociere, surf, canoa, gavettoni e semplici bagni estivi.

Sara Rasicci

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L’acqua un bene prezioso

Non tutti hanno l’acqua!!!!! Non tutti hanno l’acqua e soprattutto in Africa c’è questa mancanza. L’acqua viene chiamata oro blu perché è molto preziosa ed è lei che ci dà la vita. Molte persone muoiono per mancanza di acqua, siccità e malattie; perché non hanno acqua potabile o non ne hanno per niente. Noi italiani, europei fortunatamente abbiamo l’acqua ma non dobbiamo sprecarla perché ci sono migliaia di persone che muoiono in continuazione. Queste persone per andare a cercare l’acqua fanno tantissimi chilometri e il massimo che trovano è un pozzo con acqua inquinata. L’acqua è un diritto non una merce. Le persone che abitano in quei paesi , poveri e scarsi di cibo e acqua cercano di fare di tutto per salvare la propria vita e per salvare i propri figli. In Africa , ad esempio , è sempre caldo e il clima è arido ,secco quindi non piovendo le riserve di acqua sono poche e a volte inquinate. I bambini sono costretti ad andare a cercare acqua , anche essendo piccoli. Le famiglie per cercare questo bene prezioso scavano delle buche nel terreno lunghe metri e metri , ma non trovano acqua perché il terreno è brullo e sabbioso e non ci si può coltivare. I bambini vengono sottoposti a cure per le molteplici malattie provocate da mancanza di acqua e cibo.

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Bambini assetati di acqua … Bambini che sprecano acqua…

Letizia Serrani 1°D

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LA GUERRA DELL’ACQUA Le prossime guerre non saranno combattute per conquistare un territorio o per delle riserve petrolifere, ma bensì per il controllo dei bacini di acqua dolce, ribattezzata “ l’oro blu ”. Noi siamo portati a credere che la quantità d’acqua sul pianeta sia praticamente inesauribile. Questo concetto purtroppo e tragicamente falso. Di tutta l’acqua presente sulla terra infatti il 97,5 % è salata mentre del restante 2,5% soltanto l’1% si può considerare potabile. L’acqua dolce è rinnovabile solo grazie alle piogge al ritmo di 40-50 mila chilometri cubici per anno. Il consumo globale di acqua si raddoppia ogni venti anni, più del doppio del tasso di crescita della popolazione umana. Secondo una stima delle Nazioni Unite, già oggi più di un miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile. Se si dovesse continuare con questo andamento, nel 2025 è probabile che la richiesta di acqua dolce sia superiore del 56% a quella oggi disponibile. Più la crisi dell’acqua si intensifica più i governi, sotto la pressione delle aziende multinazionali, invocano soluzioni radicali, come ad esempio la privatizzazione dell’acqua che, sostengono, è l’unico modo per distribuire l’acqua nel mondo sempre più assetato. Ma l’esperienza dimostra che vendere l’acqua nel libero mercato non risponde ai bisogni dei poveri, dei derelitti, ma al contrario sarebbe un privilegio solo per quelli che possono pagare per averla. Il principale problema è legato, oltre naturalmente che agli sprechi, alla disponibilità di acqua da fiumi, falde sotterranee o laghi, visto che la stessa risorsa viene utilizzata spesso da due o più paesi mentre di solito è uno soltanto ad avere il controllo sulla sorgente. Così mentre l’acqua dolce diventa un bene sempre più raro, le probabilità che sia alla base di tensioni politiche ed economiche sono sempre maggiori. In queste condizioni il rischio di generare situazioni di conflitto tra nazioni diverse è altissimo, specie in Africa, Asia e Sud America, paesi con risorse idriche limitate. Per esempio nella guerra de Sei Giorni del 1967 tra Israele e Giordania il motivo della contesa era il controllo del fiume Giordano e delle sue falde acquifere. Il problema è che ad oggi non esiste una struttura internazionale in grado di garantire le numerose dispute che via via si presenteranno. Da più di un decennio numerosi ricercatori ambientali e scienziati stanno suonando l’allarme: se l’utilizzo dell’acqua continuerà a crescere ai ritmi attuali i risultati saranno devastanti per la terra e i suoi abitanti. Molte comunità o gruppi stanno combattendo contro la costruzione di nuove dighe, difendendo i fiumi danneggiati, opponendosi alle industrie sull’inquinamento delle acque, proponendo e cercando nuove soluzioni a questo problema. Ma la strada sembra lunga e piena di ostacoli. Di Prenda Giacomo e Balducci Marco

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E per concludere… Alcune frasi sull’acqua di personaggi

famosi.

“La gloria è simile a un cerchio d’acqua che non smette mai di allargarsi fino a che si disperde in un nulla.”

William Shakespeare

“A me nella vita è riuscito tutto facile. Le difficoltà me le sono scrollate di dosso, come acqua sulle ali di un’anatra”.

Rita Levi Montalcini

“Mi feci tante domande che andai a vivere sulla riva del mare e gettai in acqua le risposte per non litigare con nessuno.”

Pablo Neruda.

“La cultura è un bene comune come l’acqua; i teatri, le biblioteche, i cinema sono come tanti acquedotti”.

Claudio Abbado

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