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Attività del Progetto Mediazione Sociale Roma Finanziato dal Dipartimento XVIII – Assessorato alle politiche giovanili, alla sicurezza, e all’Università Progetto Mediazione Sociale Rione Esquilino “Esquilino Sicuro” anno 2005/2006

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Attività del Progetto Mediazione SocialeRoma

Finanziato dal Dipartimento XVIII – Assessorato alle politiche giovanili, alla sicurezza, e

all’Università

Progetto Mediazione Sociale Rione Esquilino

“Esquilino Sicuro”

anno 2005/2006

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La Vision

Il Progetto Mediazione Sociale, all’interno del Progetto Esquilino Sicuro (primo progetto integrato a Roma sulla sicurezza) è un cantiere sociale aperto che ha come finalità la ricostruzione del legame sociale per diffondere un’esperienza di sicurezza urbana partecipata.

La visione del progetto tuttavia è ben più ampia e si può riassumere nell’intenzione di concorrere a sostenere un processo di sviluppo locale. Qui occorre tuttavia fermarsi e venire in chiaro sui due termini, “sostenere” e “sviluppo”, che abbiamo utilizzato.

Lo sviluppo in questa sede non va inteso in termini solamente economici, al contrario si fa riferimento qui ad una idea ampia di sviluppo che comprende il tema delle “capacitazioni”, secondo il significato impresso a questo termine da A. Sen e M. Nussbaum, vale a dire come caratteristiche dell’individuo necessarie per realizzarsi come persona all’interno del contesto sociale. Si tratta quindi sviluppare il processo di empowerment e di emancipazione dei soggetti (liberta-di). Qui però entra in gioco il secondo termine, “sostenere” che va preso proprio in opposizione a sostegno. Fare leva sul verbo e non sul sostantivo significa infatti avere chiaro il valore del processo di sviluppo e non dell’aiuto mirato (servizio, borsa lavoro, sportello ecc ecc), che spesso può diventare assistenza.E’ qui che risulta pertinente la scelta di utilizzare la ricerca-azione e i tavoli di mediazione.

Si tratta allora di dare avvio ad un processo di conoscenza che costituisca la base per innescare lo sviluppo delle potenzialità del contesto sociale locale – facendo di quest’ultimo un attore di primo piano e non un fruitore passivo. Và da sé che anche gli operatori del progetto sono coinvolti in un processo di cambiamento.

L’idea di fondo rimane comunque quella di sperimentare forme di governance, ossia di processi decisionali partecipati in cui i cittadini sono chiamati a costruire le conoscenze e le decisioni su questioni che li riguardano. In questo senso possiamo parlare di una città sicura come di una città che si-cura.

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L’organizzazione del progetto

Coordinamento attività

Area Formazione e

scuola

AreaIntercultura e

Comunità

Comunicazione, ricerca e sviluppo

Valutazione e supervisione

Rapporti con i partner del progetto

Area Territorio e sicurezza

A.T.I Parsec-Eureka I°

Magliana 80

Definizione delle responsabilità e delle competenze progettuali, Monitoraggio mensile dell’andamento del progetto, garanzia degli standard di qualità e gestione delle risorse economiche

Progettazione delle attività, gestione delle risorse umane, definizione degli obiettivi e delle priorità, coordinamento aree di lavoro

Valutazione degli interventi, produzione report di monitoraggio delle attività, redazione del bilancio sociale,

Archivio documentazione, costruzione e sviluppo di strumenti di ricerca, organizzazione mappatura territoriale produzione campagne di sensibilizzazione multilingua, promozione e organizzazione eventi, rassegna stampa, raccolta ed analisi dei dati,comunicazione

Organizzazione riunioni di coordinamento, costruzione e sviluppo del network territoriale, raccolta dati partner, progettazione iniziative congiunte

Ricerca-azione e raccolta dati, costruzione e sviluppo della rete, tavolo territ. piazza Fanti, Tavolo territ. Tossicodipendenza e disagio, progettazione partecipata, progetti con gli Atenei

Ricerca-azione e raccolta dati, costruzione e sviluppo della rete, tavolo territ. Giovani e sport, equipe psico-pedagogica Scuola Di Donato, Organizzazione iniziative formative, organizzazione laboratori ludico ricreativi.

Ricerca-azione e raccolta dati, costruzione e sviluppo della rete, Tavolo psico-pedagogico, gestione sportello di mediazione interculturale, incontri con le Comunità,, traduzioni ed interpretariato

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Le principali attività 2005/2006 all’Esquilino

Campagna di sensibilizzazione alla cura del quartiere multilingua in collaborazione con Ama e LegAmbiente

Percorso “Itinerari per una città che si-cura”Il percorso, da Aprile a Giugno 2006, ha visto coinvolte realtà italiane ed internazionali del mondo della mediazione attraverso la realizzazione di incontri formativi e informativi sui temi della mediazione sociale e della gestione efficace dei conflitti.

Apertura dei tavoli sociali cittadini sulle tematiche:• Tossicodipendenza e disagio• Giovani e sport• Psicopedagogia e Mediazione culturale• Progettazione partecipata e riqualificazione

Iniziative organizzate con i cittadini e le associazioni del territorio:

• “Una città a misura di bambino” giornata dedicata al gioco ed allo sport per i più piccoli in collaborazione con il I Polo Intermundia e l’Associazione Genitori Scuola Di Donato• “Portable Art Portable Peace” mostra itinerante di vari artisti del mondo sul tema della pace e della guerra curata da Daniela Minerbi dell’Università degli studi delle Hawaii• “Itinerari di ArtAttiva” laboratorio di teatro-danza con relativa performance sui temi dell’integrazione e della multiculturalità a cura della compagnia Luar di Rio de Janeiro e l’Associazione fuori conTesto• “Oltre le frontiere” laboratori creativi con i bambini di Piazza Vittorio in collaborazione con Esquilibri e AMA • “Piccola Notte bianca all’Esquilino” la notte bianca dei bambini in collaborazione con Esquilibri.• “Puliamo il mondo” partecipazione cittadina alla manifestazione di Legambiente

• “Punti di vista” (docufilm): un giro di giostra attorno all’Esquilino tra le suggestioni e le metafore raccolte da 60 interviste ad associazioni, cooperative, attività commerciali e cittadini che vivono il quartiere ogni giorno.• “Io Piccolo ma Medio” (videobox): interviste ai bambini del quartiere sul tema della sicurezza e della vivibilità.

Apertura, in collaborazione con il Polo Intermundia Municipio I, dello Sportello di Mediazione culturale presso l’Istituto Comprensivo Manin che presenta il 60% di alunni stranieri.Il servizio è erogato in 8 lingue

• Mappa dei conflitti e delle risorse territoriali in ambiente ArcGis che permette la visualizzazione su mappa informatica dei vincoli e delle opportunità del quartiere• Interviste in profondità ai referenti delle diverse comunità ed ai testimoni privilegiati sulle problematiche del quartiere

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Tipo di attività Dove Principalipartner

Mappatura e diagnosi territoriale: la mappa in ambiente ArcGis

I dati sono stati raccolti ed assemblati all’interno di un database utilizzato per costruire una mappa interattiva in ambiente GIS. Attualmente lo strumento permette di visualizzare sottoforma di mappa dettagliata le differenti criticità presenti sul quartiere e di incrociare tra loro le variabili per stilare delle ipotesi di intervento mirate.

All’interno della mappa sono state inserite le informazioni relative a:•Dati relativi alla tipologia di Comunità sulle 78 vie del quartiere prese in esame•Dati relativi agli esercizi commerciali presenti•Dati relativi alla presenza di fenomeni di disagio •Dati relativi ai luoghi di aggregazione delle diverse Comunità• Dati relativi all’associazionismo• Dati relativi alla violazione delle norme civiche• Dati relativi alla richiesta di informazioni• Dati relativi al degrado urbano, del manto stradale e del verde pubblico

La mappa si mostra un valido strumento sia per l’individuazione delle aree in cui è necessario effettuare un intervento e sia per lo studio approfondito dei territori. Nella letteratura scientifica, infatti, i sistemi informativi geografici (GIS) vengono definiti come sistemi di calcolo computerizzato, utilizzati per costruire, gestire, analizzare, estrarre e visualizzare informazioni geografiche. Le possibili applicazioni dei sistemi informativi geografici sono innumerevoli. La componente territoriale, infatti, interessa indagini in campi e discipline scientifiche tra le più diverse e nel campo degli studi sociali le esperienze sono tuttora limitate, sia per quanto riguarda la quantità di ricerche che fanno uso dei GIS che per quanto riguarda l’opportuno sfruttamento delle potenzialità che tali strumenti possono offrire.

Esquilino

Arvuc, Associazione Poliade, Vigili Urbani

Le attività in dettaglio

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Tipo di attività Dove Principalipartner

Incontri con le realtà territoriali e Tavoli sociali

Partendo dalla ricostruzione della storia recente del Rione si è cercato di assemblare il quadro d’insieme della realtà territoriale utile alla costruzione di un network solido capace di connettere il tessuto sociale. A questo scopo, il Progetto continua a raccogliere una lettura a più voci delle problematiche e delle criticità, con uno sguardo particolare alla percezione di insicurezza e di degrado urbano cercando di fornire una risposta collettiva alle problematiche della popolazione.

A tal proposito ha promosso e continua a seguire diversi tavoli sociali che, con riunioni mensili, si occupano di:

• Tavolo sul disagio e la tossicodipendenza (per problematiche relative al degrado ed al disagio)• Tavolo psico-pedagogico Scuola Di Donato (per problematiche relative ai bambini italiani ed immigrati)• Tavolo sui giovani e lo sport (per problematiche relative all’integrazione, al tempo libero ed agli spazi pubblici)• Tavolo su Piazza Fanti (per problematiche specifiche relative all’utilizzo della Piazza)• Tavolo con giovani cinesi di seconda generazione tra i quali alcuni universitari (integrazione con il tessuto italiano)•Tavolo sul commercio ed il mercato (in fase di realizzazione)

Esquilino

CDS, COTRAD, Caritas, Parsec, Magliana 80, Polo Intermundia, Focus via giolitti, Unità di strada prostituzione via Catania, Unità di Strada via Scarpanto, Villa Maraini , Centro Diurno Scalo di San Lorenzo, Save the Children, Tutti giù per terra, Consulta Gianni Rodari, ASL Roma A “La Scarpetta”, Associazione Genitori Scuola di Donato, Ass. libreria Esquilibri, Apollo 11, Associazione abitanti via Giolitti, Associazione Genitori scuola Bonghi, Ass. Commercianti Cinesi, Ass. donne cinesi, Associazione Italia-Cina, Associna II Generazione, Ass Italo cinese, Associazione generale di commercio italo-cinese, Comunità generale dei cinesi di Roma, Chiesa evangelica cristiana cinese, Comunità bengalese di Roma, Rappres. Commercianti via Ricasoli, Coop. Mercato Esquilino

Le attività in dettaglio

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Tipo di attività Dove Principalipartner

L’equipe psico-pedagogica e lo Sportello di Mediazione Interculturale

Da Febbraio 2006 il Progetto Mediazione Sociale è presente all’interno dell’ “Istituto Comprensivo D. Manin” con un progetto che coinvolge alunni, famiglie e corpo docente e non docente. Il Progetto è presente con un’equipe psicopedagogica integrata che mira a far fronte alle differenti criticità dello stare a scuola. L’equipe è presente con:• uno sportello di ascolto e primo orientamento (psicologa scolastica Istituto Comprensivo D. Manin)• uno sportello di Mediazione Interculturale rivolto alle famiglie di immigrati (Mediatori interculturali Progetto Mediazione Sociale).Le attività dello sportello di ascolto e primo orientamento fa fronte a problemi specifici sul disagio dei minori a scuola mentre lo sportello di mediazione interculturale si pone come un vero e proprio ponte tra le famiglie immigrate ed il contesto scolastico italiano.

Lo sportello di mediazione interculturale è seguito da mediatori di lingua bengalese, rumena, russa, cinese, araba, spagnola e francese e serve a facilitare l’inserimento all’interno del gruppo classe di bambini appartenenti a Comunità differenti da quella italiana ed a facilitare il processo di dialogo tra la scuola e la famiglia di origine. Inoltre è utile ad informare i genitori sull’offerta formativa e sulle attività extra-scolastiche proposte dalla scuola o da associazioni del privato sociale all’interno dell’istituto.Lo sportello è aperto anche al corpo docente che trova spesso difficoltà ad interfacciarsi con le diverse specificità culturali ed alla psicologa scolastica nei momenti in cui la mancata conoscenza della cultura di appartenenza dei bambini si dimostra un ostacolo per un intervento efficace.

Esquilino

Istituto Comprensivo D. Manin,Polo Intermundia Municipio Roma I, Tutti giù per terra, ASL Roma A “La Scarpetta”, Associazione Genitori Scuola di Donato, Associazione Genitori scuola Bonghi,

Le attività in dettaglio

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Tipo di attività Dove Principalipartner

Collaborazione con gli AteneiDurante l’anno in corso sono state attivati diversi contatti con centri di ricerca e facoltà universitarie italiani ed esteri al fine di impostare dei filoni di studio tematici sulla sicurezza urbana, la vivibilità e la qualità della vita sociale.Sono in corso le seguenti collaborazioni:• Architettura senza Frontiere e le Facoltà di Sociologia e di Architettura dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma sul progetto “LA CITTA’ CHE SI CURA: Dall’emergenze urbane alla città sostenibile”, progetto che prevede l’individuazione dell’insieme di cause generali socio-ambientali che determinano le cosiddette “Emergenze Urbane” e i “Conflitti Urbani”. L’obiettivo generale è quello di realizzare una mappa dei territori comunali considerati a rischio attraverso l’approfondimento delle caratteristiche urbanistiche e architettoniche e la codifica di un modello d’analisi teorico attraverso il quale verranno identificate le cosiddette ’”Emergenze Urbane”. • In fase di approfondimento e progettazione: Facoltà di Sociologia- Università Cattolica di Milano e Caritas Romana sul tema della vivibilità in periferia su un campione di 20 città italiane. La ricerca ha individuato per il territorio romano il quartiere Esquilino.

Esquilino

Architettura Senza Frontiere, Ordine degli Architetti di Roma, Facoltà di Sociologia Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Architettura Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, Facoltà di Sociologia Università Cattolica di Milano, Caritas Romana,

Le attività in dettaglio

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Tipo di attività Dove Principalipartner

I percorsi formativi: Itinerari per una città (che) si-curaLa formazione sui temi specifici del conflitto e della sicurezza urbana è sempre stata un elemento distintivo del Progetto Mediazione Sociale indipendentemente dal territorio su cui si è trovato ad operare. Sul territorio dell’Esquilino i percorsi formativi hanno preso le forme di una vera e propria manifestazione della durata di tre mesi a cui hanno presenziato docenti di diverse facoltà italiane. La manifestazione, dal titolo “Itinerari” è stata caratterizzata da una serie di incontri, dibattiti e laboratori sulla mediazione sociale, la mediazione scolastica, la partecipazione, la sicurezza, la riqualificazione, la pace e la gestione creativa e non violenta dei conflitti. L’ iniziativa ha messo a confronto teorie e pratiche sulla mediazione ed ha aperto sul territorio il dibattito sui diversi modi di intendere e di intervenire in un’ottica di sicurezza partecipata.

Esquilino

Architettura Senza Frontiere, Ordine degli Architetti di Roma, Facoltà di Sociologia Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Architettura Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, Facoltà di Sociologia Università Cattolica di Milano, Caritas Romana,

Attività di Comunicazione Dall’analisi dei bisogni effettuata durante l’anno 2005/2006 è stata rilevata la necessità di far fronte ai problemi di comunicazione esistenti all’interno del quartiere Esquilino. La diversità di cultura e, a volte, semplicemente di lingua rendono difficile la circolazione delle informazioni.Per far fonte a tale criticità il Progetto sta progettando in maniera condivisa una serie di azioni di mediazione linguistica. Tali azioni si riferiscono soprattutto alla traduzione (8 lingue) di diversi documenti tra cui normative scolastiche, materiale informativo di servizi ed eventi culturali, proposte ludico-ricreative per bambini, materiale informativo sulla gestione e la salvaguardia degli spazi pubblici.

Ama, Istituto Comprensivo D. Manin, Associazione Genitori Scuola Di Donato, Polo Intermundia Municipio Roma I

Le attività in dettaglio

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Tipo di attività Dove Principalipartner

Eventi collettivi e di animazione territoriale:

• Festa Intermundia 2006: Presentazione dell’Equipe psicopedagigica Scuola Di Donato e stand informativo sul Progetto Mediazione Sociale.

• Io Piccolo ma Medio 6/05/2006: giornata dedicata ai bambini promossa dall’Associazione Genitori Scuola Di Donato.

•Itinerari d’ArtAttiva 26/05/2006: Laboratorio e spettacolo sull’integrazione multiculturale in collaborazione con l’Associazione fuori conTesto ed il corpo di ballo Progetto Luar (Brasile).

• Portable Art Portable Peace maggio-giugno 2006: Mostra itinerante di 80 artisti del mondo sui temi della pace promossa dall’Università degli Studi delle Hawaii

• Oltre le frontiere dal 05 al 09 Settembre 2006: Laboratori creativi per bambini a Piazza Vittorio e Piccola notte Bianca all’Esquilino

• Puliamo il mondo 24/09/2006: Adesione all’omonima manifestazione di Lega ambiente e campagna di sensibilizzazione multilingua al rispetto dell’ambiente ideata dal Progetto Mediazione Sociale

• Domenica ecologica 29/10/2006: Adesione alla giornata promossa dal Municipio Roma I

Esquilino

Istituto comprensivo D. Manin, Associazione Genitori Scuola DI Donato, Polo Intermundia Municipio Roma I, Comunità Capodarco di Roma, Progetto Luar, Associazione culturale fuori conTesto, Cooperativa Sociale Esquilibri, Ama, LegAmbiente, Università degli Studi delle Hawaii, G.S. Aquilone, Municipio Roma I, Ass. Commercianti Cinesi, Ass. donne cinesi, Associazione Italia-Cina, Associna II Generazione, Ass Italo cinese, Associazione Buddisti, Associazione generale di commercio italo-cinese, Comunità generale dei cinesi di Roma, Comunità bengalese di Roma, Consigliere aggiunto Municipio I, Rappres. Commercianti via Ricasoli,

Le attività in dettaglio

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Le attività 2005/2006 del Progetto Mediazione Sociale all’interno dei

territori di:

Ponte di Nona Quartaccio Largo Sperlonga Torre del Fiscale Pietralata Bastogi San Basilio

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Tipo di attività Territorio Principalipartner

“Itinerari di Pace”, un ciclo di incontri, seminari, dibattiti, tornei sportivi e mostre dedicate al tema della pace:Mostra “Costruttori di Pace tra XX e XXI Secolo”, dell’ Istituto buddista Italiano Soka Gakkai, 47 pannelli dedicati a grandi figure che hanno dedicato la loro vita alla testimonianza concreta della nonviolenza, della pace e del dialogo come via di progresso umano e solidarietà tra i popoli.Mostra “La pace nelle nostre mani”, composta dai lavori realizzati dagli studenti insieme ai loro insegnanti.Mostra “I passi ritrovati”, con le fotografie ed i racconti dei ragazzi che hanno partecipato con il sindaco di Roma alla visita del campo di concentramento di Auschwitz. Mostra “I colori della pace”, lavori realizzati dai bambini e dai ragazzi. “In-segna la pace!”, quattro tornei sportivi aperti ai ragazzi delle scuole aderenti ad “Itinerari di Pace” e a quelli del territorioDibattito sul senso della pace soprattutto nei luoghi di guerra, a cui hanno partecipato 50 ragazzi delle scuole medie superiori del quartiere.

Pietralata

Istituti Scolastici: “Giorgio Perlasca”,“Sibilla Aleramo”, “Via Giovanni Palombini 39” Rete di Scuole Tiburtina Collatina; Le associazioni ArciRagazzi, Baobab, Biodanza Italia, Cineclub Camera Stylo, Insieme per l’Aniene, LegAmbiente, Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, il progetto ex lege 328/00 La Casa dei Ragazzi delle Ragazze (UISP, ArciRagazzi), Amnesty International.Municipio V

Le attività dei territori

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Tipo di attività Territorio Principalipartner

Partecipazione alla sperimentazione del progetto “EDA – l’apprendimento lungo tutto il corso della vita.

PietralataTorfiscale(Municipi V e VI.Municipi IX e I)

Municipio V .Municipio IX Reti locali di scuole e di Centri Territoriali Permanenti

Spazio di mediazione scolastica integrata. Attività di mediazione scolastica integrata. Supporto nella comunicazione tra insegnanti e ragazzi, tra singoli individui, insegnanti o studenti, o genitori, ma anche interi gruppi classe. Riconoscimento, accettazione ed espressione congrua ed assertiva del vissuto emozionale dei ragazzi. Incontri di formazione rivolti agli insegnanti, relativamente all’analisi della domanda, soprattutto riguardo alle richieste d’aiuto implicite ed esplicite espresse dai ragazzi

PietralataPonte di Nona

Istituto Comprensivo “Giorgio Perlasca”.Istituti SMS Francesca e Giovanni Falcone

Laboratori scolastici. Facilitazione delle relazionii tra i bambini, attraverso la dimensione del gioco e della narrazione come itinerari di scoperta di sé e dell’altro, specialmente nella dimensione interculturale: giochi, disegni, laboratori plastico-espressivi, musica, video, danza, teatro, racconti, alla scoperta di culture vicine e lontane.

PietralataTorfiscalePonte di NonaSan Basilio

Istituti Comprensivi “Giorgio PerlascaCagliero e Rodari , Polo Intermundia Cagliero. SMS Francesca e Giovanni Falcone. Scuola elementare statale “R. Ciriello. Scuola Elementare Statale via R. Chiodelli. Scuola media Statale Fellini

Le attività dei territori

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Tipo di attività Territorio Principalipartner

Ricerca in profondità sulle percezioni e sulle rappresentazioni del territorio da parte di chi lo vive. Rilevazione delle percezioni di sicurezza urbana, dei fattori protettivi e di rischio, sulla presenza e la fruibilità di luoghi simbolici e di socializzazione nel quartiere, sul rapporto tra associazionismo e cittadini, sulla percezione delle relazioni tra cittadini italiani e cittadini provenienti da diverse culture.

PietralataTorfiscaleBastogiPonte di NonaQuartaccio

Associazionismo locale, Parrocchie, Scuole, Municipi

Sostegno alle realtà del territorio nella costruzione di eventi di aggregazione, promozione culturale anche in collaborazione con le Istituzioni centrali e localiPrincipali manifestazioni:Domenica Ecologica attivazione della cittadinanza in relazione alle problematiche del degrado ambientale dei quartieriPuliamo il mondo. Supporto alla cittadinanza attiva presente sui territori nell’organizzazione della giornata promossa da Legambiente, al fine di creare ambiti di attivazione della cittadinanza in relazione alle problematiche del degrado ambientale dei quartieriStregati da Bastogi. Presentazioni di mostre fotografiche inerenti la percezione e le rappresentazioni degli abitanti in relazione al territorio. Tavolo di confronto con istituzioni locali e centrali, festa di quartiereLotti in campo, Samba in rete. Iniziative di animazione sportiva e sociale nel quartiere di San Basilio

PietralataTorfiscaleBastogiSan Basilio

Associazionismo locale, Parrocchie, Scuole. Cittadini dei vari quartieri

Le attività dei territori

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Tipo di attività Territorio Principalipartner

Sportello di Ascolto e Mediazione Sociale, sostegno e informazione per la cittadinanza. Attività di mediazione dei conflitti, spazio di ascolto delle problematiche dei cittadini, invio agli sportelli informativi del Comune di Roma, Corsi di formazione e sensibilizzazione alla mediazione dei conflitti rivolto a persone che lavorano attivamente nei quartieri

PietralataTorfiscaleBastogiLargo SperlongaQuartaccio

Integrazione con le attività di sportello di Associazionismo locale, Parrocchie, Scuole, Municipi Integrazione con la rete di sportelli del Comune di Roma Penelope

Tavoli sociali. Momenti di incontro dedicati all’approfondimento delle criticità locali e alla ricerca di soluzioni condivise e praticabili nel territorio

PietralataTorfiscaleBastogiLargo SperlongaQuartaccioPonte di NonaSan Basilio

Associazionismo locale, Parrocchie, Scuole, Istituzioni locali

Le attività dei territori

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Tipo di attività Territorio Principalipartner

Sostegno consulenza e informazione per la cittadinanza, le scuole, l’associazionismo locale per la progettazione di attività integrate, creazione di associazioni ecc. In particolare:Progetti integrati contro la dispersione scolastica, creazione di associazioni di cittadini, Casa delle associazioni di S. Basilio

BastogiLargo SperlongaPonte di NonaS. Basilio

Associazionismo locale, Parrocchie, Scuole, Municipi

Scambi internazionali, convegni e seminari sui temi della Mediazione sociale, della sicurezza urbana, della partecipazione.In particolare:Conferenza Internazionale del Forum Mondiale sulla Mediazione Sociale, tenutosi a Crans Montana (CH), nel Settembre 2005. “Itinerari di partecipazione per una città che si cura” tenutosi presso la scuola elementare Gandhi il 3,4,5, Ottobre 2005Scambio internazionale sulle prassi di mediazione sociale e di sicurezza urbana. Stage formativi del Master in Mediazione Sociale dell’Università Suor Orsola Benincasa di NapoliConvegno “Interagendo” nazionale: confronti sulle esperienze di mediazione sociale a livello nazionale

Forum Mondiale sulla Mediazione SocialeMunicipio Roma V,Municipio V e Comune della città di BerlinoNapoli, Università Suor Orsola BenincasaFacoltà scienze della formazione

Università Suor Orsola Benincasa di NapoliComune della città di BerlinoMunicipio Roma VForum Mondiale sulla Mediazione Sociale

Le attività dei territori