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1 Bollettino Notiziario n° 11 Novembre 2003 ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI BOLOGNA DIRETTORE RESPONSABILE Dott. Paolo Cernuschi DIRETTORE DI REDAZIONE Dott. Fabrizio Scardavi COMITATO DI REDAZIONE Dott. A. Stefano Crooke Dott. Carlo D’Achille Dott.ssa Mohamed-Alamin Munira Prof. Gianfranco Morrone Dott. Sergio Scoto Dott. Mauro Voza Dott. Marcello Zanna DIREZIONE E REDAZIONE Via Giovanna Zaccherini Alvisi, 4 Telefono 051.399745 Contiene I.P. I Colleghi sono invitati a collaborare alla realizzazione del Bollettino. Gli Articoli sono pubblicati a giudizio del Comitato di Redazione Pubblicazione Mensile Spedizione in A.P. - 45% art. 2 comma 20/b - legge 662/96 Filiale di Bo Autorizzazione Tribunale di Bologna n. 3194 del 21 marzo 1966 Editore: Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri Provincia di Bologna Fotocomposizione e stampa: La litografica - Carpi (Mo) www.lalitografica.it In copertina: Bologna: Le Due Torri, viste e disegnata da Rino Segalla ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI BOLOGNA BOLLETTINO NOTIZIARIO 11/03 Il presente numero è disponibile in formato PDF nel sito www.odmbologna.it I NDICE A TTIVITÀ DELL ORDINE Estratto Verbale Consiglio Direttivo del 17/07/03 3 Estratto Verbale Consiglio Direttivo del 18/09/03 4 Commissione Odontoiatri 15/07/03 5 Estratto Verbale Commissione Bollettino Notiziario 6 Verbale della Commissione “giovani medici” 7 NOTIZIE Unità Operativa Neuropsichiatria infantile 8 Proposta mutuo professionale chirografario 10 Medici e Medici Specialisti disponibili per attività professionali 11 Influenza: prevenzione e controllo 13 SARS: domande e risposte per i pazienti 17 Campagna vaccinazione antinfluenzale 2003-2004 20 Dichiarazione congiunta 27 Bando Concorso per l’istituzione di 3 Premi finanziati dall’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Bologna 28 Bando Concorso istituzione di 1 Premio finanziato dall’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Bologna 30 DALLA FEDERAZIONE Il plauso del Presidente FNOMCeO 32 Positivo incontro tra esponenti dell’Ordine e Dicastero della Salute 33 ENPAM Le future pensioni 34 GIURISPRUDENZA L’Azienda non risponde dei danni cagionati dai convenzionati 36 CONGRESSI CONVEGNI PREMI LIBRI Comunicazione medico/paziente/caregiver 37 La professione odontoiatrica: aspetti deontologici, giuridici, amministrativi 38 Invecchiamento e vecchiaia 39 Tubercolosi: qualità dell’assistenza 40 Conflitti e violenza nelle relazioni di coppia 41 I fondamenti dell’Ecografia clinica 41 Pavimento pelvico e invecchiamento: quale prevenzione? 44 Centro controllo flusso mestruale: Programma scientifico 45 43° Corso di aggiornamento medico “Franco Ferratini” 44 Seminari di Gastroenterologia - Bologna 46 Cefalea come uscire dal labirinto 48 43° Corso aggiornamento medico “Franco Ferratini 49 Tendinopatia della spalla: dalla diagnosi al trattamento 52 I COLLEGHI SCRIVONO Agopuntura e corretta informazione 54 Artrite reumatoide: tollerabilità e sicurezza dei farmaci biologici 56 Servizio 3 58 Aggiornamento da Oscar 59 La schizo 60 PICCOLI ANNUNCI 63

ATTIVITÀ DELL ORDINE - Tiscali Webspaceweb.tiscali.it/ordinedeimedicidibo/bollettino/BOLL.N1103.pdf · 2003-12-02 · Dott.ssa MUNIRA MOHAMED-ALAMIN Dott. ALVISE PASCOLI Dott. FABRIZIO

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1Bollettino Notiziario n° 11 Novembre 2003

ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE

DEI MEDICI CHIRURGHI

E DEGLI ODONTOIATRI DI BOLOGNA

DIRETTORE RESPONSABILE

Dott. Paolo Cernuschi

DIRETTORE DI REDAZIONE

Dott. Fabrizio Scardavi

COMITATO DI REDAZIONE

Dott. A. Stefano CrookeDott. Carlo D’AchilleDott.ssa Mohamed-Alamin MuniraProf. Gianfranco MorroneDott. Sergio ScotoDott. Mauro VozaDott. Marcello Zanna

DIREZIONE E REDAZIONE

Via Giovanna Zaccherini Alvisi, 4Telefono 051.399745Contiene I.P.

I Colleghi sono invitati a collaborarealla realizzazione del Bollettino.Gli Articoli sono pubblicati a giudiziodel Comitato di RedazionePubblicazione MensileSpedizione in A.P. - 45%art. 2 comma 20/b - legge 662/96Filiale di Bo

Autorizzazione Tribunale di Bolognan. 3194 del 21 marzo 1966

Editore: Ordine Medici Chirurghi edOdontoiatri Provincia di Bologna

Fotocomposizione e stampa:La litografica - Carpi (Mo)www.lalitografica.it

In copertina:Bologna: Le Due Torri, vistee disegnata da Rino Segalla

ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE

DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI

DI BOLOGNA

BOLLETTINO NOTIZIARIO

11/03

Il presente numero è disponibilein formato PDF nel sito

www.odmbologna.it

I N D I C EATTIVITÀ DELL’ORDINEEstratto Verbale Consiglio Direttivo del 17/07/03 3Estratto Verbale Consiglio Direttivo del 18/09/03 4Commissione Odontoiatri 15/07/03 5Estratto Verbale Commissione Bollettino Notiziario 6Verbale della Commissione “giovani medici” 7

NOTIZIEUnità Operativa Neuropsichiatria infantile 8Proposta mutuo professionale chirografario 10Medici e Medici Specialisti disponibili per attività professionali 11Influenza: prevenzione e controllo 13SARS: domande e risposte per i pazienti 17Campagna vaccinazione antinfluenzale 2003-2004 20Dichiarazione congiunta 27Bando Concorso per l’istituzione di 3 Premi finanziatidall’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Bologna 28Bando Concorso istituzione di 1 Premio finanziatodall’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Bologna 30

DALLA FEDERAZIONEIl plauso del Presidente FNOMCeO 32Positivo incontro tra esponenti dell’Ordine e Dicastero della Salute 33

ENPAMLe future pensioni 34

GIURISPRUDENZAL’Azienda non risponde dei danni cagionati dai convenzionati 36

CONGRESSI CONVEGNI PREMI LIBRIComunicazione medico/paziente/caregiver 37La professione odontoiatrica: aspetti deontologici, giuridici, amministrativi 38Invecchiamento e vecchiaia 39Tubercolosi: qualità dell’assistenza 40Conflitti e violenza nelle relazioni di coppia 41I fondamenti dell’Ecografia clinica 41Pavimento pelvico e invecchiamento: quale prevenzione? 44Centro controllo flusso mestruale: Programma scientifico 4543° Corso di aggiornamento medico “Franco Ferratini” 44Seminari di Gastroenterologia - Bologna 46Cefalea come uscire dal labirinto 4843° Corso aggiornamento medico “Franco Ferratini 49Tendinopatia della spalla: dalla diagnosi al trattamento 52

I COLLEGHI SCRIVONOAgopuntura e corretta informazione 54Artrite reumatoide: tollerabilità e sicurezza dei farmaci biologici 56Servizio 3 58Aggiornamento da Oscar 59La schizo 60

PICCOLI ANNUNCI 63

ORDINE PROVINCIALEDEI MEDICI CHIRURGHIE DEGLI ODONTOIATRIDI BOLOGNA

PresidenteDott.ssa NICOLETTA LONGO

Vice PresidenteDott. FRANCESCO BIAVATI

SegretarioDott. SERGIO SCOTO

TesoriereDott. MICHELE UGLIOLA

ConsiglieriDott. PAOLO CERNUSCHIDott. FABRIZIO DEMARIADott. MARIO LIPPARINIDott.ssa PAOLINA MISCIONEDott.ssa MUNIRA MOHAMED-ALAMINDott. ALVISE PASCOLIDott. FABRIZIO SCARDAVIDott. GIOVANNI ATTILIO TURCIDott. MASSIMO VALENTINODott. FERNANDO VITULLODott. MAURO VOZA

Consiglieri OdontoiatriDott. FEDERICO BONIDott. MAURO VENTURI

Collegio Revisori dei ContiDott. ANTONIO CURTI (Presidente)Dott. NICOLA ANGELINO (effettivo)Dott.ssa PATRIZIA BARILE (effettivo)Dott. ANDREA BONFIGLIOLI (supplente)

Commissione OdontoiatriPresidente: Dott. ALESSANDRO NOBILISegretario: Dott. CARLO D’ACHILLEComponenti: Dott.ssa LIA RIMONDINI

Dott. FEDERICO BONIDott. MAURO VENTURI

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Estratto del Verbaledel ConsiglioDirettivo del17/07/2003➔ Presenti: Dott. ssa Longo, Dott. Fran-cesco Biavati, Dott. Sergio Scoto, Dott.Michele Ugliola, Dott. Paolo Cernuschi,Dott.ssa Paolina Miscione, Dott.ssaMunira Mohamed Alamin, Dott. AlvisePascoli, Dott. Fabrizio Scardavi, Prof.Giovanni Attilio, Dott. Mauro Voza, Dott.Federico Boni.Revisori dei Conti: Dott. Nicola Angelino.

Approvazione del verbale della sedutadel 3 luglio 2003Il Consiglio approva all'unanimità il ver-bale

Comunicazioni del presidente- Il Presidente comunica di aver presoparte ai lavori del Consiglio Nazionaledella FNOMCEO tenutosi nei giorni 4 e 5luglio scorso.- Il Presidente dà lettura della rispostapervenuta dalla azienda usl Bologna Sudad una lettera inviata dall'ordine aventeper oggetto la "non erogabilità dei cam-pioni di farmaci"

Pubblicità sanitaria.Il Consiglio approva le domande di pub-blicità sanitaria.

Richieste patrocinioIl Consiglio concede il patrocinio allarichieste pervenute.

Riconoscimento titolo di MedicinaGenerale ai sensi del comma 1 dell'art.30 D.Lgs. 17.8.99, n. 386 "Attuazionedella direttiva 937167CEE in materia dilibera circolazione dei medici e di reci-

proco riconoscimento dei loro diplomi,certificati ed altri titoli".Il Presidente cede la parola all'avvocatoStola la quale riferisce che la richiestadella certificazione in oggetto nasce dal-l'esigenza, da parte di un nutrito gruppodi iscritti, di far valere il proprio diritto diaccedere alla graduatoria regionale perl'accesso alla medicina di base pur nonessendo in possesso dell'attestato di fre-quenza del corso di formazione specificadi durata biennale. Il loro diritto nasce dalfatto che questi medici si sono laureati eabilitati entro il 31 dicembre 1994, quan-do ancora il corso biennale non era anco-ra stato istituito. Attualmente infatti ladomanda di accesso alla graduatoriaregionale può essere presentata solo daimedici che sono in possesso dell'atte-stato del biennio o che in alternativa sisiano abilitati entro il 31 dicembre 1994. IlSegretario dà lettura dei nominativi deimedici che hanno chiesto il rilascio del-l'attestato in oggetto.Il Consiglio, verificata la sussistenza del-le condizioni di legge, all'unanimità deli-bera il rilascio dell'attestato ai mediciindicati nell'allegato a far parte della rela-tiva deliberazione.

Acquisizione Attestati di Formazione aiSensi dell'art. 1 Comma 1 del 13.10.98D.Lgs. n. 386.Il Segretario dà lettura dei nominativi deisanitari che hanno acquisito l'attestato inoggetto per l'esercizio dell'odontoiatria.

Eventuale istituzione Registro per i Medi-ci Esercenti le Medicine non Convenzio-nali (Dott. Voza).Il dott. Voza introduce la discussionerelativamente al punto in oggetto sottoli-neando l'importanza di dare risalto ad uncerto tipo di terapie alternative per dimo-strarne la loro valenza scientifica.

Il Dott. Pascoli aggiorna il Consiglio sugliultimi sviluppi in merito al ricorso deglispecialisti per ottenere il pagamentorelativo agli anni di specializzazione dal1982 al 1992.

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Estratto Verbale delConsiglioDirettivo del18/09/2003

➔ Presenti: Dott. ssa Nicoletta Longo,Dott. Francesco Biavati, Dott. SergioScoto, Dott. Michele Ugliola, Dott. PaoloCernuschi, Dott. Fabrizio Demaria, Dott.Mario Lipparini, Dott.ssa Munira Moha-med Alamin, Dott. Alvise Pascoli, Dott.Fabrizio Scardavi, Prof. Giovanni AttilioTurci, Federico Boni, Dott. Mauro Ventu-ri.

Revisori dei Conti: Dott. Antonio Curti,Dott. Nicola Angelino, Dott. Andrea Bon-figlioli.

Approvazione del verbale della sedutadel 17 Luglio 2003Il Consiglio approva all'unanimità il ver-bale della seduta del 17 luglio 2003.

Comunicazioni del Presidente - Il Presidente riferisce ai Consiglieri gliauguri e i saluti da parte dell'On. DelBarone incontrato recentemente.- Il Presidente comunica che, a seguitodi un incontro avuto con l'On.le StefanoZappalà, parlamentare dell'Unione Euro-pea, è scaturita l'idea di approfondire iltema della libera circolazione dei profes-sionisti e degli esercenti i diversi"mestieri" nel territorio degli Stati Mem-bri della UE. L'On.le Zappalà ha dichiarato la sua dis-ponibilità per un incontro con il Consiglioper illustrare appunto il progetto di Diret-tiva e lo stato dei lavori sulla stessa.

Variazioni agli AlbiIl Segretario dà lettura delle variazioniagli albi intervenute

Acquisizione Attestati di Formazione aisensi dell'art. 1 comma 1 del D.Lgs 386del 13.10.1998.Il Segretario dà lettura dei nominativi deisanitari che hanno acquisito l'attestatoin oggetto per l'esercizio dell'odontoia-tria.

Riconoscimento titolo di Medicina Gene-rale ai sensi dell'art. 30 comma 1 dlgs.17.8.1999 n. 368.Il Segretario dà lettura dei nominativi.

Pubblicità sanitaria.Il Consiglio approva le domande di pub-blicità sanitaria.

Richieste di patrocinioIl Consiglio concede il patrocinio a n. 7richieste pervenute.

Fissazione data Bilancio Preventivo2004. Il Consiglio fissa per il giorno 18 dicem-bre 2003.

Variazioni di Bilancio Il Tesoriere dà lettura della variazione dibilancio.Riunione FRER (Dott. Ugliola). Il Dott. Ugliola riferisce che la prossimariunione FRER si terrà il giorno 19 set-tembre a Reggio Emilia.Fissazione data Giornata del Medico2003.Il Consiglio a voti unanimi, fissa per il 16novembre 2003 la Giornata del Medicoche si terrà presso l'Oratorio San FilippoNeri.

Parere Ordine su progetto pilota dellaU.O. di Neurologia Ospedale Maggio-re. Il Presidente comunica di aver avuto nel-lo scorso mese di luglio alcuni incontricon il Prof. Gobbi, Direttore dell'Unità

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Operativa di Neuropsichiatria Infantiledell'Ospedale Maggiore, e con ladott.ssa Antonella Pini, Responsabiledell'Ambulatorio e Laboratorio Neuro-muscolare, che hanno illustrato i conte-

nuti di un progetto pilota. Alle ore 22.45, non essendovi altri argo-menti da discutere, il Presidente dichia-ra chiusa la seduta e scioglie il Consi-glio.

CommissioneOdontoiatri15/07/2003➔ Alle ore 9:00 del 15 luglio 2003, pres-so la Sede dell'Ordine dei Medici Chirur-ghi e degli Odontoiatri di Bologna, Via G.Zaccherini Alvisi n. 4, si riunisce la Com-missione dell'Albo Odontoiatri, convoca-ta a mezzo lettera, in data 1 luglio 2003,con il seguente ordine del giorno:

1 ) Approvazione verbale seduta prece-dente (20-06-2003).2) Comunicazioni del presidente.

3) Opinamento notulePresenti Dott. Federico Boni, Dott. CarloD'Achille, Dott. Alessandro Nobili, Dott.

Mauro Venturi. Assente giustificata:Dott.ssa Lia Rimondini.

Punto l) all'O.d.G.: approvazione verbaleseduta precedente (20-06-2003). IlSegretario fornisce copia del verbalerelativo alla seduta del 20-06-2003. I pre-senti, dopo averla analizzata attenta-mente, l'approvano all'unanimità.

Punto 2) all'O.d.G.: Comunicazioni delPresidente:- Il Presidente relaziona sulla riunionedella FRER odontoiatria (FederazioneRegionale Emilia Romagna) che si ètenuta in data 09-07-2003. In tale conte-sto si è discusso sulla stesura del rego-lamento costituente.- Il Dott. Nobili introduce l'argomentorelativo alla citazione effettuata dal Dr.....nei confronti dell'Ordine dei Medici Chi-rurghi e Odontoiatri di Bologna, sullapossibilità di continuare ad esercitare laprofessione odontoiatrica con la sola

Direttore Sanitario: Dott. Franco Neri Medico Chirurgo - Specialista in Psicologia

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Estrattoverbale dellaCommissioneBollettinoNotiziarioPresenti: Dott. Cernuschi, Dott. Scarda-vi, Dott. D'Achille, Dott. Miscione, Dott.Voza, Prof. Morrone

Il Direttore Responsabile illustra l'attua-le funzionamento del Bollettino, i relativitempi di stampa e le future iniziativeeditoriali.In particolare si segnala che nel numerodi Novembre sarà allegato un pieghevo-le informativo inerente una iniziativa cul-turale.

Il Comitato di Redazione, al fine di nor-mare l'inserimento anche per le voltesuccessive dispone che:

1) L'opportunità è aperta a tutti coloroche ne facciano richiesta entro 60 gior-ni dall'invio

2) Il pieghevole deve trattare nel rispettodeontologico, iniziative culturali inerentil'attività medica

3) Gli inserti vengono valutati dal Presi-dente dell'Ordine e dal Comitato diRedazione che ne dispongono o neganoinsindacabilmente l'eventuale inserimen-to.

4) Non si accettano inserti culturali inprossimità di elezioni

5) Non potranno essere allegati più di uninserto al meseLa Commissione approva all'unanimi-tà

iscrizione all'Albo dei Medici. Il Presiden-te relaziona sullo stato della causa inoggetto.

Punto 3) all'O.d.G.: opinamento notule:

sono analizzate tre notule che vengonoconsiderate congrue.

Non essendo emersi ulteriori argomenti didiscussione la seduta é tolta alle ore 10,00.

CHIUSURA UFFICI DELL’ORDINE

Si informa che il giorno

SABATO 27 DICEMBRE 2003

Gli Uffici dell’Ordine rimarranno

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Verbale dellaCommissione‘giovanimedici’

Il giorno 19 settembre 2003 ad ore21.00 si è riunita presso la sede del-l'Ordine dei medici Chirurghi edOdontoiatri della provincia di Bolognala Commissione Giovani Medici,composta da:

Dott. Scoto Sergio - Coordinatore -presenteDott. Bonfiglioli Andrea - presenteDott. Cernuschi Paolo - presenteDott. Frigato Marilena - assenteDott. Galletti Caterina - presentePer discutere il seguenteOrdine del giorno

1) Contratti libero professionali negliOspedali PubbliciLa Commissione, dopo ampia dis-cussione, all'unanimità dei presentidecide di proporre al Consiglio Diret-tivo dell'Ordine dei Medici Chirurghied Odontoiatri di Bologna, il seguen-te testo.L'Ordine dei Medici Chirurghi edOdontoiatri di Bologna,

Esprime

Perplessità e preoccupazione per i

Giovani Medici che svolgono attivitàdi gettonasti

Ritiene

Che tale incarico limiti fortemente lacrescita culturale e professionale deigiovani colleghi

Teme

Che l'utilizzo continuativo di medici inturni di guardia prevalentemente not-turni (per ottenere un risparmio eco-nomico) possa degradare l'alto livelloassistenziale della sanità bolognese eche la situazione di precarietà nonfavorisca il desiderio di ampliare leconoscenze necessarie per unamigliore assistenza al paziente

Richiama

L'importanza della integrazione diogni singolo medico nelle strategiedi diagnosi e cura proprie di cia-scun reparto.Ulteriore perplessità è il possibiledegrado di una intera generazione diMedici, la cui massima aspirazioneprofessionale - per la dignità ed ildecoro della professione medica -non può e non deve essere solo quel-la di appartenere alla categoria deigettonisti.

Conclusi i lavori alle ore 22.00 si scio-glie la seduta

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA

AZIENDA USL CITTÀ DI BOLOGNA

PRESIDIO OSPEDALIERO BELLARIA-MAGGIORE

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CODICE FISCALE 92038620370DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE

Unità OperativaNeuropsichiatriaInfantileDirettore: Dott. Giuseppe Gobbi

Segreteria: Tel.051/ 6478461-8300Fax N.P.I: 051/6478270DH-N.P.I: Tel.051/6478127Fax DH-N.P.I.: 051/6478092Fax P.S.PED: 051/ 6474949Fax (39) (51) 6478727 (in Italia)

Ambulatorio e Laboratorio Neuromu-scolareResponsabile Dott.ssa Antonella PiniTel. 051/ 6478278E-mail: [email protected]

MIGLIORAMENTO DELLA PREVENZIONE

SECONDARIA NELLE MALATTIENEUROMUSCOLARI CRONICHE

(Studio Pilota)

Miglioramento della Prevenzionesecondaria nelle Malattie Neuromu-scolari (MNM) croniche tramite larealizzazione di strumenti informativiaggiornati di facile consultazione ela loro divulgazione ai Medici di rife-rimento del paziente, partendo dastudio pilota in una città campione(Bologna) da estendere a tutto il ter-ritorio Nazionale.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

ObiettiviMiglioramento della qualità di vita deipazienti affetti da MNM e delle lorofamiglie Miglioramento della prevenzione se-condaria Divulgazione dell'informazione scienti-fica Collaborazione tra Figure professionali

FASI DI ATTUAZIONE

Fase A: Ideazione e condivisionedegli strumenti informativi

Fase B: Realizzazione degli strumen-ti informativi

Fase C: Sperimentazione e valida-zione degli strumenti informativi

Fase D: Stampa, presentazione e dif-fusione degli strumenti informativi

PRINCIPALI RISULTATI ATTESI

1) Facilitazione della Presa in carico delpaziente con MNM cronica e della sor-veglianza delle eventuali complicanze.2) Razionalizzazione degli interventiassistenziali necessari differenziandoliper qualità e quantità a seconda deltipo specifico di MNM.3) Facilitazione dell'osservanza dellescadenze dei controlli medico-assi-stenziali sia da parte del Paziente chedel Medico.4) Divulgazione delle conoscenzescientifiche rendendole facilmenteaccessibili e condivisibili anche da par-te di figure professionali non necessa-riamente esperte nello specifico setto-re delle MNM.5) Collaborazione integrata tra le variefigure professionali che si devonooccupare della salute del paziente conMNM.

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6) Facilitazione di una assistenza medicamirata in caso di acuzie con o senzaaccesso in Pronto Soccorso e/o ricoveroin Ospedale.7) Creazione di reti assistenziali integratelocali con percorsi omogenei.

Le MNM costituiscono un gruppo di affe-zioni rare, generalmente di origine gene-tica. ad esordio in qualunque momentodella vita ma molto spesso nell'infanzia,ad evoluzione il più delle volte cronica."Accompagnano" quindi la personaaffetta in genere per tutto l'arco dellasua esistenza, comportando gradi varia-bili di disabilità. Coinvolgendo spessopiù organi ed apparati, oltre a quellostrettamente neuromuscolare, come adesempio cuore, respiro, colonna verte-brale, vista, udito, o interessando capa-cità mentali e psichiche, alimentazione,transito gastro-intestinale e masticazio-ne, esse richiedono interventi medico-assistenziali da parte di specialisti inmolte branche della medicina.Solo recentemente sono migliorate lepossibilità di diagnosticarle precoce-mente e con precisione ma le cono-scenze scientifiche a loro inerenti sonostate fino ad ora in buona parte delega-te a Centri Medici di Ricerca, Universita-ri o no. Ne deriva che queste patologie

sono spesso poco conosciute dai Medi-ci e l Pediatri di base e anche da Spe-cialisti in vane branche della medicina,spesso restii a intervenire in ambiti a lorotroppo poco noti. Le difficoltà che spes-so sorgono nel seguire questi pazientiderivano quindi da un lato da scarsaconoscenza e dall'altro da scarsa comu-nicazione tra Medici.Scopo del progetto è proprio quello difacilitare la diffusione delle conoscenzetra i medici che devono assistere questepersone tramite la realizzazione di stru-menti di conoscenza di facile consulta-zione da utilizzare nella pratica quotidia-na. Il progetto è innovativo poiché nonesistono strumenti analoghi nell'ambitodelle MNM e perché può rappresentarela base per ulteriori iniziative future ditipo organizzativo anche informatizzabi-li.Il progetto, che parte dalla realtà di unacittà italiana, si propone di creare,durante la sua realizzazione, una retelocale integrata di competenze medicheche lavorano nell'interesse del migliora-mento della prevenzione secondaria edella qualità della vita del paziente e del-la sua famiglia. Gli strumenti che nederiveranno, una volta diffusi, potrannofacilitare la realizzazione di percorsi ana-loghi su tutto il territorio nazionale.

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Casa di Cura Privata VILLA CHIARADirettore Sanitario: Dott. Corrado Ballarini

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Cardiologia Dott.ssa Maria Rita Sabbatucci - Spec. in Cardiologia

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Chirurgia generale Dott. Pietro Panettiere - Spec. in Chirurgia

Otorino Dott. Rosario La Rosa - Spec. in Otorinolaringoiatria e Patologia cervico facciale

Oculistica Dott.ssa Giovanna Costantini - Spec. in Oftalmologia

Ortopedia Dott. Maurizio Magnani - Spec. in Ortopedia e Traumatologia e in Fisiokinesiteraia ortopedica

Ginecologia Prof. Ettore Zanardi - Libero Docente in Clinica Ostetricia-Ginecologica

Psichiatria Dott. Corrado Ballarini - Specialista in Psichiatria AUT. 07 del 25.09.2001

10 Bollettino Notiziario n°11 Novembre 2003

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Spese di istruttoria:0,10% con un minimo di 50 ~

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Commissioni fidejussione per locazionelocali ad uso professionale: 1,20%annue

* Tasso variabile indicizzato a Euribor 6m/l 2,215 (media mese precedente). L’operazione è subordinata alla approva-zione dei competenti organi deliberanti.Le quotazioni indicate potranno subiremodifiche in relazione all'andamento delmercato finanziario.

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Casa di Cura Privata VILLA CHIARADirettore Sanitario: Dott Corrado BALLARINI Medico chirurgo specialista in psichiatria

40033 CASALECCHIO DI RENO (BO) - Via Porrettana, 170 - Tel. (051) 61.92.222VISITE AMBULATORIALI - SERVIZI SPECIALISTICI ANCHE IN CONVENZIONEPoliambulatorio:Direttore Sanitario e Responsabile Poliambulatorio Dott. Corrado BALLARINIMedico chirurgo specialista in psichiatriaEcografia Addominale - Flussimetria Eco Doppler - Ginecologia;Cardiologia:E.C.G. - E.C.G. Dinamico da Sforzo - Holter E.C.G. - Holter Pressione - Ecocardio DopplerOculistica:Laserterapia Oculistica - Fluorangiografia - Ecografia - Ecobiometria - Perimetria ComputerizzataVideoendoscopia Digestiva ad alta Risoluzione - Elettromiografia - Ortopedia - Ginecologia

VISITE AMBULATORIALI - SERVIZI SPECIALISTICI ANCHE IN CONVENZIONEAUT. 07 del 25.09.2001

11Bollettino Notiziario n° 11 Novembre 2003

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MEDICI DISPONIBILI PER ATTIVITÀ PROFESSIONALIAGGIORNATO AL 28/10/2003

Cognome - Nome Indirizzo Telefono

ABDULAZIZ SALEM MOHAMED Via Gandusio, 6 339/41.15.425AIUTO MARIA ELVIRA Via della Ghisiliera, 33 051/55.70.43 - 339/73.97.804ALEMANNO ABBONDANZA Via della Pietra, 29 347/95.74.714 - 051/56.70.60ANNUNZIATA GIUSEPPE Via Cà Selvatica, 11 051/33.21.96 - 348/320.96.44ANTONIONI MARCELLO Via Saragozza, 63 333/53.69.458BELLAN MARZIO Via S. Vitale, 55 339/42.66.374BIANCHINI SILVIA Via Col di Lana, 17 347/76.04.654BIAZZO DANIELA Via Parisio, 6 349/56.64.115BOARON FEDERICO V.le Oriani, 37 051/34.72.77 - 328/18.84.466BONAVINA GIUSEPPE Via Mura di P.ta Castiglione, 3 051/58.01.97 - 340/29.79.142BONIVENTO CHIARA Via Zoccoli, 4 051/61.40166 - 339/19.95.764BONORA MIRIAM Via Ligabue, 3 349/8125605BORIANI FILIPPO V.le Aldini, 23 051/33.07.63 - 329/76.04.660BUCCELLETTI VALERIA Via Bellinzona, 60 339/41.15.190CANDELLATO LUCA PIERANGELO Via Massarenti, 404/9 347/29.88.482CARTELLI DOMENICO Via Ferrarelle, 113/2 347/41.53.740CARUSO LORELLA Via Lodovico Berti, 2 051/55.40.79 - 328/92.58.209CASATELLO MARIAPIA Via S. Donato, 136 051/63.31.353 - 339/46.91.165CAVALLI ILARIA Via P. Neruda, 3 051/49.21.20 - 347/82.74.770CILIO ROSA Via S. Francesco, 51/B 0542/62.83.80 - 347/91.59.161DETORAKI MARIA Via Vizzani, 37 348/89.80.610DICATALDO ANNAMARIA Via Vela, 16 347/45.51.657DI LELLA IRENE Via Papa Onorio II 0542/44.259 - 339/70.04.337DI PIETRO MARA Via Vizzani, 37 328/09.32.690DI QUATTRO CARLO Via Cherubini, 3 051/47.77.81 - 328/43.38.493ERRANI ALESSANDRA Via U. Foscolo, 2 - Imola 0542/24.77.2FABIANO ALESSIA Via Venturoli, 47 051/39.78.20 - 338/45.55.416FORMARO SILVANA Via Koch, 1/3 340/56.58.355GAIBA MARIO Via Battindarno, 12 328/21.35.230GIOVANELLI SILVIA Via Quadri, 2 328/81.40.215GUIDO ALESSANDRA Via Vizzani, 37 051/63.68.401HAMEHKHANI AJDAR Via Manzoni, 16 339/40.07.909KOWOLL LUDOVICA Via Massarenti, 35 349/77.41.646IANNONE ANNA MARIA Via Don Minzoni, 1 051/94.11.74 - 333/27.37.332LENARES ELENA Via Massarenti, 50 339/80.17.467LICANDRO MARIA JOSE' Via del Borgo di S. Pietro, 44 335/69.13.819LOUNICI ZAKIA Via Cracovia, 21 051/46.60.74 - 339/133.67.95LUCCHETTA PATRIZIO Via Pizzardi, 6 349/28.93.126MAIDONI DAVARIS VERENIKI Via H. de Balzac, 7 051/61.95.981 - 347/87.03.191MANDELLI GIULIA Via degli Angeli, 25 338/72.95.714MANFREDINI ELENA Via Ghirardacci, 34 349/28.93.127MONTANARI SARA Via delle Fosse Ardeatine, 16 051/49.38.16 - 320/16.48.637

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NANNI LISA Via Romagnoli, 40 347/77.30.083NGOLLO EYOKE YVETTEMARIE - REINE Via Giovanni da Bazzano 333/99.44.343PARLAPIANO GIAN MARCO Via Guazzaloca, 2/2 051/49.16.66 - 347/21.04.094PELLONI DILETTA Via Montirone 23/B 051/82.34.91 - 333/83.10.383PERRONE LILIANA GIGLIOLA Via Alvisi, 10 328/21.68.981PICCARI MATTEO Via Pietralata, 75 339/47.86.574PUGLIOLI EMILIO Via B. Cellini, 11 051/53.30.09 - 333/30.75.111RAGO SALVATORE STEFANO Via dè Monari, 1 340/73.30.535RIGHINI DANTE V.le D’Agostino, 8 338/74.68.537RIGHINI STEFANO Via Vizzani, 20 333/72.32.185RIZZO ALESSANDRA Via F. Rocchi, 20 051/39.89.31 - 347/62.72.570SABETTA ANNARITA Via Pelagio Pelagi, 25 328/33.92.178 - 051/39.31.82SACCA’ DOMENICO Via S. Mamolo, 48 051/58.45.44 - 328/18.70.438SANDRI LORENZA Via Wiligelmo, 11 339/86.85.286 - 051/56.51.57SCIURTI CARLA Via Belmeloro 1 347/57.20.392 - 051/26.28.63TEMPESTA ANNALISA Via Scipione dal Ferro, 14 349/16.53.107

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MEDICI SPECIALISTI E ODONTOIATRI DISPONIBILITÀ PER ATTIVITÀCognome - Nome Specializzazione Telefono

ANCONETANI BRUNO Medicina Interna 339/12.79.199BAN ELENA Odontoiatria 328/26.44.895BICCHIERRI ITALO Chirurgia Generale 051/25.17.61 - 329/32.17.362CARDILLO ILARIA M. ANNA Medicina Fisica e Riabilitazione 347/58.88.056CERVELLATI SAMANTHA Psicologia Clinica 329/98.23.978CHIRICO GENNARO Allergologia e immunologia Clinica 328/94.41.927CRISCI CARMEN Patologia Clinica 051/50.27.18FORTUNATO LORENZA Malattie Infettive 328/21.78.540FRONTALI FRANCESCO Radiodiagnostica 0546/21.284 - 338/44.87.291FULGARO NAZARIO Odontoiatra 338/68.54.078GAZZOTTI VALERIA Medicina Fisica e Riabilitazione 347/76.28.388KHAKI FERESHTEH Oftalmologia 349/59.38.547MARTINI ANNA MARIA Oftalmologia 347/24.29.884MARZOCCHI NADIA Tossicologia Medica 051/38.65.26 - 347/05.60.363MATTEINI PAOLA Igiene e Medicina Preventiva 051/44.32.41 - 339/48.19.676MONTANARI REGGIANI FRANCO Chirurgia d’Urgenza e Pronto 339/89.09.096

SoccorsoPANTANI PATRIZIA Cardiochirurgia 348/93.02.036PEZZANO MARIA ANNA Ematologia Generale 051/41.52.293 - 340/56.51.212RAIMONDI MONICA Malattie 347/21.14.517

dell’Apparato RespiratorioRUGHI MORENA Dermatologia e Venerologia 333/47.48.242TABARONI BEATRICE Ginecologia e Ostetricia 348/74.47.341VISENTINI STEFANO Pediatria Preven.e Puer. 051/23.13.29

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MINISTERO DELLA SALUTE

PROT. 400.3/17V/4093CIRCOLARE N.5 DEL 22 LUGLIO 2003

Prevenzione e controllodell’influenza:estratto dalleraccomandazioniper la stagione2003-2004

➔ L’influenza costituisce un serio proble-ma epidemiologico per la sua ubiquità,contagiosità, la variabilità antigenica deivirus influenzali, l’esistenza di serbatoianimali e le possibili gravi complicanze. Poiché i suoi sintomi sono simili a quellidi altre malattie, il termine “influenza”viene spesso impropriamente attribuitoad affezioni delle prime vie aeree, dinatura sia batterica che virale; ciò portaa minimizzare l’importanza di questainfezione come causa di morbosità emortalità.La morbosità per influenza è più alta neibambini, tuttavia le forme complicate e lamortalità per influenza sono soprattuttoa carico delle persone anziane e di parti-colari gruppi a rischio.Ancora oggi l’influenza rappresenta neipaesi sviluppati un’importante causa dimorte per patologia infettiva, insiemecon AIDS e tubercolosi.Nel corso di epidemie estese il tassod’attacco dell’infezione può variare dal5% al 30%, con conseguenti importantiripercussioni negative sull’attività lavora-tiva e sulla funzionalità dei servizi di pub-

blica utilità, in primo luogo di quelli sani-tari.In caso di pandemia, evenienza che si èmanifestata tre volte nel corso del seco-lo scorso, il tasso d’attacco potrebbeessere di molto superiore, arrivando al60-70%.La possibilità di prevenire l’influenzamediante vaccini sicuri ed efficaci (laprotezione conferita dalla vaccinazioneantinfluenzale nei confronti della malattiaè stimata, negli adulti sani, intorno al 70-90%) ed i favorevoli rapporto rischio-beneficio e costo-beneficio dell’interven-to, fanno sì che la prevenzione dell’in-fluenza sia sempre stata oggetto di par-ticolare interesse nei Piani SanitariNazionali (PSN) che si sono succedutinel tempo.Il Piano Sanitario Nazionale 1998-2000,ha indicato, per quanto riguarda le cop-erture vaccinali, il target operativo dicopertura del 75% nella popolazioneultrasessantacinquenne, categoria dipersone maggiormente a rischio perl’insorgenza di complicanze.rientra tragli obiettivi di salute indicati dal PianoSanitario Nazionale 1998-2000 nel con-testo dell’Obiettivo II “Contrastare leprincipali patologie”, in cui era statoproposto alle Regioni ed alle ProvinceAutonome come target operativo il rag-giungimento di coperture vaccinali pariad almeno il 75% nella popolazione dietà superiore a 64 anni, allo scopo diridurre l’incidenza dell’influenza nellacategoria di persone maggiormente arischio per l’insorgenza di compli-cazioni La vaccinazione antinfluenzale è statainclusa dal Piano Nazionale Vaccini1999-2000 tra le priorità a breve ter-mine. Nella Tabella 1 sono riportate le coper-ture vaccinali raggiunte nella stagione2001-2002, stimate sulla base dei datiforniti da Regioni e Province Autono-me.

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Raccomandazioni sull’impiego delvaccino antinfluenzaleLa vaccinazione rimane il mezzomigliore, in termini di costo-efficacia ecosto-beneficio, per prevenire l’influen-za. Anche senza considerare le ricadutedi questa malattia in termini di morbilità espesa sanitaria, all’influenza sono asso-ciate serie complicazioni, per possibilisuperinfezioni batteriche o patologieconcomitanti; essa inoltre è responsabiledi un eccesso di mortalità nelle categoriedi soggetti maggiormente a rischio inragione dell’età avanzata o dellapreesistenza di condizioni morbose pre-disponenti.Il ricorso all’ospedalizzazione per il trat-tamento di forme influenzali, anche noncomplicate, in persone anziane, compor-ta serie ripercussioni sulla recettività deireparti di medicina, con possibili disfun-zioni operative nelle procedure diaccettazione dei pazienti.La vaccinazione antinfluenzale, in parti-colar modo nelle persone anziane, maanche nelle persone di tutte le età chedesiderano prevenire la malattia e con-

tribuire all’interruzione della catena epi-demiologica dell’infezione, determinasostanziali riduzioni della morbosità,delle complicazioni e, conseguente-mente del tasso di ospedalizzazione perinfluenza.Nella stagione 2003-04 la vaccinazioneantinfluenzale assume ulteriore rilievo acausa delle somiglianze cliniche, almenonegli stadi iniziali, tra influenza e SARS;per tale motivo, pur mantenendo inalter-ate le indicazioni relative alle categoriedestinatarie dell’offerta, è opportuno chela vaccinazione venga promossa il piùpossibile anche in considerazione dipossibili scenari epidemiologici chepotrebbero delinearsi se la SARS, invecedi continuare la netta tendenza alladiminuzione osservata nel periodo mag-gio-giugno, dovesse andare incontro adulteriore diffusione. In accordo con gli obiettivi specifici indi-cati dalla pianificazione sanitarianazionale e con il perseguimento di obi-ettivi di riduzione della morbosità perinfluenza e delle sue complicanze, lecategorie di soggetti cui i servizi territo-

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CENTRO DIAGNOSTICO «S. DONATO»POLIAMBULATORIO SPECIALISTICO PRIVATO

Direttore Sanitario: Prof. Giovanni GOLFIERI - Medico Chirurgo - Libero Docente in Radiologia40127 BOLOGNA - VIA DELL’ARTIGIANO, 4 - TEL. (051) 51.22.38 - 51.53.42- FAX 63.32.033

LE CONSULENZEandrologiaDott. Giorgio Isgrò - Medico Chirurgo -Spec. in Ostetricia e Ginecologia

cardiologia ed angiologiaDott. Claudio Vincenzi - Specialista in Cardiologia e Angiologia

chirurgia e piccola chirurgia ambulatorialeDott. Lucio Montone Specialista in Chirurgia

dermatologiaDott.ssa Marcella Melino - Specialistain Dermatologia e Venerologia

dietologiaDott.ssa Alessandra Bordoni - Speciali-sta in Scienza dell’AlimentazioneendocrinologiaDott.ssa Anna Maria Ferraro - Speciali-sta in Endocrinologiagastroenterologia: - endoscopicaProf. Giancarlo Caletti - Specialista inGastroenterologiamedicina dello sportDott. Enrico Drago - Specialista in Medi-cina dello Sportmedicina del lavoroDott. Maurizio MontesiSpecialista in Medicina del Lavoro

Dott.ssa Grazia Guiducci -Specialista in Medicina del Lavoroneurologia - EMGDott. Lino Pasquale Marchello - Spe-cialista in NeurologiaDott.ssa Marcella Pedrelli Specialista in Neurologia e PsichiatriaoculisticaDott.ssa Luisa MazzaSpecialista in OculisticaoncologiaProf. Franco Pannuti Libero Docente in Patologia SpecialeMedica e Metodologia Clinica

ostetricia ginecologia colposcopiaProf. Giovanni Gentile - ProfessoreAssociato di Ginecologia e Ostetriciaortopedia e fisiatriaDott. Valerio Orlandi Specialista in Ortopedia e TraumatologiaDott. Fedele Giannone Specialista in Medicina Fisica e Riabilita-zioneotorinolaringoiatriaDott.ssa Silvia Giacchini Specialista in Otorinolaringoiatria urologiaDott. Massimo Fini Specialista in Urologia P.

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riali di prevenzione dovranno offrire lavaccinazione antinfluenzale sono leseguenti:

1) soggetti di età pari o superiore a 65anni

2) soggetti in età infantile ed adultaaffetti da:a) malattie croniche a carico dell’appara-to respiratorio (inclusa la malattia asmat-ica), circolatorio, uropoieticob) malattie degli organi emopoieticic) diabete ed altre malattie dismeta-boliched) sindromi da malassorbimento intesti-nalee) fibrosi cisticaf) malattie congenite o acquisite checomportino carente produzione di anti-corpi, inclusa l’infezione da HIVg) patologie per le quali sono pro-grammati importanti interventi chirur-gici

3) soggetti addetti a servizi pubblici diprimario interesse collettivo

4) personale di assistenza o contattifamiliari di soggetti ad alto rischio

5) bambini reumatici soggetti a ripetu-ti episodi di patologia disreattiva cherichiede prolungata somministrazione diacido acetilsalicilico e a rischio di Sin-drome di Reye in caso di infezioneinfluenzale.

In considerazione della possibilità,remota ma non trascurabile, di coin-fezione da virus influenzali umani edaviari in persone esposte per motivioccupazionali, la vaccinazione antin-fluenzale è raccomandata per il person-ale operante a vario titolo in allevamentianimali in cui sia stata riscontrata la pre-senza di infezione da virus influenzaliappartenenti a qualsiasi sottotipo anti-genico.Per la vaccinazione antinfluenzale sonodisponibili vaccini a base di virus interiinattivati e vaccini sub-virionici con osenza adiuvanti.I vaccini sub-virionici possono a loro vol-ta presentarsi sotto forma di:

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CENTRO DIAGNOSTICO «S. DONATO»POLIAMBULATORIO SPECIALISTICO PRIVATO

Direttore Sanitario: Prof. Giovanni GOLFIERI - Medico Chirurgo - Libero Docente in Radiologia40127 BOLOGNA - VIA DELL’ARTIGIANO, 4 - TEL. (051) 51.22.38 - 51.53.42- FAX 63.32.033

LABORATORIO ANALISI

EQUIPE MEDICA

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

analisi cliniche allergologiaDott. Massimiliano STANTE Dott.ssa Camilla MASCAGNI Chimico Specialista in Diagnostica di laboratorio

Radiologia/Ecografia total body TAC elicoidale/Ricostruzione 3DMammografia - Ortopantomografia Denta-scan - Densitometria

Prof. G. GOLFIERI - Libero Docente in RadiologiaP.G. 65729 - 17/04/2001

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• split-virus vaccini, costituiti da parti-celle virali frammentate e purificate;• vaccini contenenti soltanto gli antigenidi superficie emoagglutininina e neu-roaminidasi.Questi ultimi vaccini sono da preferireper l’immunizzazione di bambini e disoggetti che abbiano presentato eviden-ti fenomeni di reazione in occasione diprecedenti vaccinazioni con vaccinoantinfluenzale intero.Poiché i vaccini antinfluenzali con-tengono solo virus inattivati o parti di

questi, non possono essere responsabilidi infezioni. Le persone vaccinate dovrebbero essereragguagliate sul fatto che, particolar-mente nella stagione fredda, infezionirespiratorie e sindromi con sintomatolo-gia di tipo influenzale possono essereprovocate da molteplici agenti batterici evirali, nei cui confronti il vaccino antin-fluenzale non può avere alcuna efficaciaprotettiva.

IL MINISTROF.to SIRCHIA

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A CURA DELLA TASK-FORCE SULLA SARS

SARS:Domande e risposte per i pazienti

➔ Gli operatori sanitari e la popolazionein generale sono a conoscenza del pos-sibile impatto della SARS (SindromeRespiratoria Acuta Grave) sulla loro salu-te, ed in particolar modo sull'impatto chequesta patologia potrebbe avere a parti-re da ottobre sul sistema sanitario mon-diale a seguito della prima ondata di epi-demia influenzale.In questo contesto la Società Italiana diMedicina Generale (SIMG) ha promossouna serie di iniziative rivolte ad informarei cittadini al fine di diffondere informazio-ni aggiornate e che siano utili per evitareil diffondersi di inutili allarmismi.

INFORMAZIONI GENERALI

1. Cos'è la SARSLa Sindrome Acuta Respiratoria Severa(SARS) è una malattia di origine viraleche causa febbre elevata superiore a38°, tosse, respiro corto e difficoltàrespiratoria. Altri possibili sintomi inclu-dono dolori muscolari, mal di testa e maldi gola. Il Ministero della Salute ha mes-so ha disposizione un numero verde (800571 661) dove è possibile telefonare ericevere informazioni aggiornate sullaSARS e parlare con operatori sanitari.

2. In quali casi esiste la possibilità di avercontratto la malattia? I dottori usanogeneralmente i seguenti criteri per dia-gnosticare la SARS:

Persone che recentemente hanno viaggia-

to in paesi Asiatici (Cina, Hong Kong, Sin-gapore, Taiwan, Vietnam) o a Toronto(Canada) o che sono entrati a diretto con-tatto con persone affette da SARS nonché:

• che hanno febbre >38° nonché• che hanno uno dei seguenti sintomi: tos-se, respiro corto o difficoltà respiratorieN.B.: attualmente non si segnalano casidi Sars in nessun luogo.

3. Se sono stato esposto alla SARS,quanto tempo ci vuole per ammalarmi?Dal momento del contagio passano 2-7giorni per l'insorgenza dei primi sintomi,sebbene alcuni pazienti abbiano riporta-to i primi sintomi anche a 10 giorni dalcontagio. Tipicamente la malattia comin-cia con febbre >38°.

4. Qual è la possibile terapia della SARS?Nessun farmaco al momento può essereraccomandato né per la profilassi, né perla terapia. Diverse organizzazioni sanita-rie suggeriscono che i pazienti conSARS siano sottoposti allo stesso tratta-mento che dovrebbe essere usato per unpaziente con una forma severa di polmo-nite comunitaria.

DIFFUSIONE DELLA SARS

1. In che modo avviene il contagio?Si ritiene che la principale via di diffusio-ne sia rappresentata da un contattostretto con una persona infetta, inten-dendosi per contatto stretto persone chesi sono prese cura, che hanno vissuto oche hanno avuto contatto diretto consecrezioni respiratorie e fluidi corporei diuna persona malata di SARS. Tuttavia,nuovi studi hanno dimostrato che il virussopravvive per 48 ore nelle superfici diplastica e oltre i due giorni nelle feci. Per-tanto, potenziali vie di contagio risultanoanche il contatto diretto con persone ooggetti contaminati.Al momento non esistono prove che atti-vità come camminare vicino ad una per-sona ammalata, sedersi in una sala o in

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un ufficio per breve tempo dove è stataindividuata una persona affetta dall'infe-zione possa portare al contagio.

Per quanto tempo una persona affettada SARS risulta contagiosa?Le informazioni più recenti suggerisconoche le persone a più alta probabilità dirisultare contagiosi sono coloro i qualipresentano i sintomi quali febbre e tosse.Comunque, non è ancora chiaro perquanto tempo prima o dopo l'insorgenzadi questi sintomi i pazienti con SARSpossono essere capaci di trasmetterel'infezione ad altri individui.

3. Chi sono i soggetti maggiormente arischio di sviluppare la SARS?Al momento la maggior parte dei casiItaliani e degli altri paesi Europei sonorappresentati da soggetti che ritornava-no dai paesi con maggiore diffusione diSARS. Un'altra parte dei casi si è verifi-cata, anche tra operatori sanitari cheavevano curato i pazienti affetti da SARSe tra i familiari conviventi dei pazienti.

4. Qual è lo stato di diffusione dellaSARS in Italia?Ad oggi in Italia il numero dei casi sospettirisulta 9, di cui 5 sono stati ricoverati inospedale. Tuttavia, nessun caso di morte siè verificato nel nostro paese. (Nota bene: inumeri sono in continuo aggiornamento)

5. Qual è lo stato di diffusione dellaSARS nel resto del mondo?Ad oggi nel mondo 31 paesi hanno ripor-tato almeno un caso sospetto di SARS,per un totale complessivo di 6903, di cui495 morti e 2885 ricoverati. Tuttavia, èimportante sottolineare che di tutti i casisospetti circa il 90% è stato registratonella sola Cina. (Nota bene: i numerisono in continuo aggiornamento)

PREVENZIONE E CONTROLLO: RAC-COMANDAZIONI

1. Cosa devo fare se ho sviluppato i sin-tomi della SARS?

Se hai recentemente viaggiato in Asia ose sei stato a stretto contatto con sog-getti con la SARS e nell'arco di 10 giorniavverti i seguenti sintomi:

• Febbre >38°• Tosse, respiro corto o difficoltà respira-toria

Contatta immediatamente il tuo medicodi fiducia.

2. Perché alle persone che possono ave-re contratto la SARS è richiesto di resta-re a casa per 10 giorni?Al momento sembra che il periodo diincubazione (quando cioè il virus ha lamaggiore probabilità di contagio) è di 10giorni. Stare a casa limita pertanto laprobabilità di diffondere il contagio agliamici, ai colleghi o ad altri soggetti.

3. Quali misure precauzionali devo pren-dere per evitare il contagio?Se non sei stato vicino ad un soggettoaffetto da SARS, non esiste motivo dipreoccupazione e non devi prenderealcuna misura precauzionale particolare.Tuttavia, alcune norme igieniche sonosempre raccomandate per ridurre ilrischio di contrarre l'infezione. Viceversa,le stesse norme devono essere osserva-te rigorosamente nel caso in cui si viva astretto contatto con un soggetto che hacontratto la SARS o che ha sviluppato isintomi prima descritti:

Lava frequentemente le mani con sapo-ne ed acqua calda, specialmente dopoun contatto diretto.Copri naso e bocca del soggetto conSARS con una mascherina e usane unatu ed ogni altro soggetto sano che vengaa contatto con il malato. L'uso della ma-scherina non è invece raccomandatoquando sei in pubblico perché non è effi-cace nella protezione dall'infezione.Butta in un apposito contenitore chiusoermeticamente tutti gli oggetti (es. fazzo-letti, guanti, mascherine) che sono venu-ti a contatto con un soggetto malato.Usa prodotti disinfettanti tipici per la

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pulizia della casa (ad es. ipoclorito disodio diluito con acqua) per pulire ogget-ti, come ad esempio i giochi dei bambiniche possono avere saliva o altri fluidicorporei provenienti da naso, bocca odocchi di altre persone.• Non condividere lo stesso cibo o lestesse bevande.

4. Posso mettermi in viaggio senzaeccessive preoccupazioni?Al momento non esistono né restrizioni népreoccupazioni per viaggiare.5. Esiste un motivo di seria preoccupa-zione per la diffusione della SARS? E'

normale sentirsi preoccupati per la diffu-sione della malattia, specialmente in vir-tù del fatto che al momento non esisteuna cura precisa. Tuttavia ricorda che almomento in Italia non esiste il pericolo diuna diffusione dell'infezione. Puoi per-tanto svolgere le tue normali attività quo-tidiane e non avere paura di entrare incontatto con le persone. Certamente neiluoghi affollati la probabilità di trovare unsoggetto malato è più alta ma ricordache al momento in Italia sono stati trova-ti soltanto 9 casi sospetti nella scorsaprimavera. Attualmente non vi è alcunpericolo.

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FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI DIFAMIGLIA

Campagna divaccinazioneantinfluenzale2003-2004

PROTOCOLLO OPERATIVO

1. Periodo di svolgimento

La campagna di vaccinazione antinfluen-zale per la stagione 2003-2004 si svolgenel periodo 15 ottobre- 30 novembre2003.

2. Popolazione bersaglio

La popolazione cui la Regione Lazio,attraverso i Servizi vaccinali aziendali e iMedici di Medicina Generale (MMG),offre gratuitamente la vaccinazioneantinfluenzale, sulla base delle indicazio-ni fornite dalla Circolare del Ministerodella Salute "Prevenzione e controllodell'influenza: raccomandazioni per lastagione 2003-2004", è costituita dalleseguenti categorie:

Soggetti di età ≥65 anni al 31/12/2003

Soggetti in età infantile e adulta affettida:• malattie croniche dell'apparato respi-

ratorio (inclusa la malattia asmatica),circolatorio, uropoietico

• malattie degli organi emopoietici• diabete e altre malattie dismetaboliche• sindromi da malassorbimento intesti-

nale• fibrosi cistica

• malattie congenite o acquisite checomportino deficit immunitario

• patologie per le quali sono program-mati importanti interventi chirurgici

Personale sanitario di assistenza a sog-getti ad alto rischio o afferente a servizidi particolare criticità

Altro personale di assistenza o contattifamiliari di soggetti ad alto rischio

Bambini reumatici soggetti a ripetuti epi-sodi di patologia disreattiva che richiedeprolungata somministrazione di acidoacetilsalicilico e a rischio di sindrome diReye in caso di infezione influenzale

3. Obiettivi della campagna per i sog-getti di età 65 anni ed incentivi finan-ziari correlati

Considerato che fra le categorie bersa-glio di cui al punto precedente, l'unica dicui la Regione disponga di una base datinominativa (le anagrafi del CED regiona-le e della Azienda Usl di Viterbo) è quellarelativa ai soggetti di età ≥ 65 anni, siritiene opportuno definire per questacategoria i seguenti obiettivi di coperturavaccinale, da perseguire a livello azien-dale: • obiettivo 1: copertura ≥ 60% e < 70%;• obiettivo 2: copertura ≥ 70%.Al raggiungimento dei diversi livelli dicopertura identificati da tali obiettivisono collegati incentivi finanziari diversi-ficati, da corrispondere alle Aziende persingola vaccinazione effettuata di cui alpunto 8.

4. Ruolo delle Aziende USL

Le Aziende nominano, entro il01/09/2003: a) un Coordinatore per lacampagna di vaccinazione, al quale attri-buire competenze e funzioni finalizzateall'organizzazione della campagna in tut-te le sue fasi, dalla pianificazione all'in-

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formatizzazione dei dati; b) un Respon-sabile del trattamento informatico deidati. Le Aziende contestualmente comu-nicano alla Regione, Dipartimento Socia-le Direzione Regionale ProgrammazioneSanitaria e Tutela della Salute - Area Far-maceutica e Cure Primarie e all'Agenziadi Sanità Pubblica del Lazio (ASP) nomi-nativi e recapiti del Coordinatore dellacampagna e del Responsabile del tratta-mento informatico dei dati, provvedendoa mettere a loro disposizione le risorseumane, le dotazioni tecnico-strumentali,gli spazi, gli ausili informatici o di altranatura indispensabili allo svolgimentoottimale della campagna.Le Aziende sollecitano altresì tutti i sog-getti aziendali coinvolti, compreso ilComitato Aziendale permanente di cuiall'art. 11 del DPR 270/00 "Regolamentodi esecuzione dell'Accordo CollettivoNazionale per la disciplina dei rapporticon i Medici di Medicina Generale", afornire al Coordinatore piena collabora-zione in tutte le fasi della campagna, asegnalare tempestivamente eventualicriticità che si manifestassero durante laconduzione della stessa e ad assicurareil puntuale adempimento di quanto quiprevisto.Il Coordinatore garantisce l'invio del Pro-tocollo operativo entro il 16/09/2003 atutti i soggetti vaccinatori, MMG e Servi-zi aziendali di vaccinazione e, attraversoil Mod. 1 dell'Allegato 2 debitamentecompilato, acquisisce entro il25/09/2003 le stime del numero di dosidi vaccino necessarie dagli stessi indica-te.Le Aziende individuano, entro il30/09/2003, le modalità di attribuzionedell'incentivazione di risultato alle diver-se figure professionali coinvolte. Essepredispongono quindi uno schema, con-tenente l'organizzazione di processointerna per la campagna, da trasmettereall'ASP entro il 1° dicembre 2003. Consi-derando la rilevanza assunta dalla cam-pagna di vaccinazione antinfluenzalenegli ultimi anni, sotto il profilo dell'inter-vento di sanità pubblica, dell'impatto

economico e dell'impegno richiesto atutti gli operatori coinvolti ai vari livelli, siraccomanda alle Aziende di valutarel'opportunità di identificare, all'internodelle singole articolazioni organizzative,un gruppo di lavoro permanente e strut-turato che possa garantire la necessariacontinuità e omogeneità alle diverse fasidi pianificazione, gestione, coordina-mento, documentazione e valutazione:fasi che, nella loro interdipendenza ecomplessità, coprono oramai un arcotemporale corrispondente all'anno sola-re. Tale autonoma organizzazione internaper la campagna vaccinale non puòcomunque prescindere dall'attribuzioneformale di responsabilità al Coordinatoree al Responsabile del trattamento infor-matico dei dati, come precedentementeindicato, nonché da un attivo coinvolgi-mento del Responsabile aziendale per laMedicina di base.Le Aziende, entro il 10/10/2003, forni-scono ad ogni Servizio aziendale cheeffettua le vaccinazioni e ad ogni MMGlo strumento, dagli stessi richiesto, per ladocumentazione della campagna, sceltoin modo univoco e alternativo fra iseguenti:1. software ASP;2. scheda cartacea, precompilata per laparte dei dati anagrafici degli assistiti dietà 65 anni. Inoltre le Aziende avvianoentro la stessa data del 10/10/2003, pergli utenti del software ASP, un servizio diassistenza informatica mediante numerotelefonico dedicato, da mantenersi attivofino al termine previsto per la consegnadegli archivi da parte dei MMG.Le Aziende forniscono ai Servizi e aiMMG, entro il 10/10/2003, le dosi di vac-cino da questi richieste secondo lemodalità concordate, ottimizzandone ladistribuzione.

5. Supporto dell'ASP alle Aziende USL

L'ASP rilascia: a) entro il 18/09/2003, unapplicativo per la stampa della moduli-stica cartacea e un software per la regi-

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strazione controllata dei dati vaccinali daparte dei MMG (ASPV2003); b) entro il30/09/2003, un programma per il dataentry controllato dei dati dei Servizi vac-cinali aziendali (ASPV03SV); c) entro il l°dicembre 2003, un software per l'accet-tazione locale o centralizzata dei file datitrasmessi dai MMG (ASPV03CL); d)entro il 30 dicembre 2003, un applicativoper il data entry controllato dei dati forni-ti su materiale cartaceo dai MMG(ASPV03DE); e) entro il 15 febbraio 2004,un programma (ASPV03CF) per l'impor-tazione finale in un unico database deifile provenienti da ASPV03SV,ASPV03DE e ASPV03CL. L'ASP fornisceassistenza informatica telefonica alleAziende relativamente ai prodotti softwa-re da essa rilasciati nell'ambito dellacampagna.Al fine di rendere uniforme a livello regio-nale le attività di accettazione, gestione etracciamento del flusso di dati, l'ASPinvia alle ASL, entro il 31 ottobre 2003,un Documento tecnico che descrive leprocedure ottimali adottabili dalle Azien-de.Entro il 12 gennaio 2004 l'ASP invia alleASL un Questionario finalizzato alla rile-vazione delle informazioni essenziali sul-l'andamento delle operazioni di informa-tizzazione dei dati della campagna.Gli archivi anagrafici degli assistiti pre-senti negli applicativi ASP sono estrattidalle basi dati del CED regionale e del-l'Azienda USL di Viterbo al luglio 2003.

6. Partecipazione dei Medici di Medi-cina Generale

Il MMG contribuisce al conseguimentodegli obiettivi regionali relativi alla cam-pagna di vaccinazione antinfluenzale2003-2004, in conformità a quanto previ-sto dall'art. 31 Capo II del D.P.R. 270/00.Il MMG invia, entro il 25/09/2003, il Mod.1 riportato in Allegato 2, al Distretto del-la propria Azienda USL di appartenenza,dichiarando la stima del numero di dosidi vaccino di cui chiede di essere

approvvigionato, riportando separata-mente il numero di dosi previsto per lapopolazione degli assistiti di età > 65anni e il numero di dosi per gli altri assi-stiti appartenenti alla popolazione bersa-glio.In caso il MMG non avesse la possibilitàdi custodire l'intero ammontare di dosi dicui stima di aver bisogno, è possibileprevedere un rifornimento scaglionato,da concordare con il CoordinatoreAziendale della campagna.Inoltre, sempre nel Mod. 1, il MMG devescegliere una sola delle seguenti modali-tà di registrazione dei dati vaccinali: ilsoftware ASP (ASPV2003) o la modulisti-ca cartacea. Il MMG che percepisce l'in-dennità informatica regionale si impegnaall'utilizzo del software ASP, compatibil-mente alle specifiche tecniche del pro-dotto.

7. Consenso informato degli assistiti

Prima di effettuare la vaccinazione, ilmedico vaccinatore informa l'assistitosulla non obbligatorietà della vaccinazio-ne, sul tipo di vaccino che verrà sommi-nistrato, sui vantaggi e sui rischi connes-si alla vaccinazione antinfluenzale e altipo di vaccino utilizzato. In Allegato 3 èfornito un esempio della scheda informa-tiva sulla vaccinazione antinfluenzale chedeve essere messa a disposizione del-l'assistito al fine di ottenerne il consensoesplicito.L'assistito dà il suo consenso firmando,prima della effettuazione della vaccina-zione, la parte A del Mod. 2, riportato inAllegato 4. Tale modello va conservatocome documentazione ufficiale presso ilServizio aziendale che ha effettuato lavaccinazione o presso lo studio delMMG.Per l'assistito di età <65 anni eleggibilein quanto portatore di patologia, il medi-co vaccinatore, dopo averlo informatosui diritti e sui limiti di cui alla legge n.675/96, concernente la "Tutela delle per-sone e di altri soggetti rispetto al tratta-

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mento dei dati personali", ne acquisisceil consenso scritto al trattamento dei datisensibili facendogli firmare la parte C delMod. 2.Se l'assistito non è in grado di valutare leinformazioni fornite dal medico e/o didecidere se effettuare la vaccinazione, acausa delle proprie condizioni cliniche, operché minore o incapace, possono fir-mare in sua vece i familiari o conviventi,o chi ne esercita la potestà genitoriale ola tutela.

8. Finanziamento delle Aziende USL

La Regione corrisponde a ogni Aziendaun finanziamento aggiuntivo, per ciascunassistito appartenente alla popolazionebersaglio, vaccinato o dai Servizi azien-dali o dai MMG nel periodo di svolgi-

mento della campagna, solo se si verifi-cano entrambe le seguenti condizioni:1. l'Azienda ha raggiunto almeno l'obiet-tivo 1 di copertura;2. la vaccinazione è documentatasecondo le modalità previste al punto11.La Regione, in coerenza con le racco-mandazioni contenute nella specificaCircolare del Ministero della Salute, rico-nosce il pagamento del finanziamentoaggiuntivo per le seconde dosi di vacci-no, solo se somministrate a distanza dialmeno 4 settimane dalla prima dose edesclusivamente per i soggetti al di sottodei 12 anni di età, ovvero i nati dal01/01/1992 in poi, mai vaccinati in pre-cedenza.Il finanziamento aggiuntivo regionale ècostituito da una quota variabile cre-scente per fascia di copertura raggiunta,

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OSPEDALE PRIVATO ACCREDITATO

Villa Rosa S.R.L.DIRETTORE SANITARIO: DOTT. PIERLUIGI FORGHIERI

Specialista in Neuropsichiatria e Medicina Legale

EMILIA-ROMAGNAVia F.lli Rosselli, 83 - 41100 ModenaTel. 059 303034 - Fax (Dir. Amm.) 059 394757Fax (Dir. San.) 059 399049E-mail: [email protected] - www.villarosa.it

Aree Specialistiche:Psichiatria: Dott. Pierluigi ForghieriNeurologia Dott.ssa Antonella Rosi

Attività ambulatorialiPsichiatria Dott. Pierluigi ForghieriNeurologia Dott.ssa Antonella RosiPsicologia Dott.ssa Elena ZanfiNeurochirurgia Dott. Carlo ForniCardiologia Dott.ssa Federica CipressiRadiologia Dott.ssa Maria Teresa Nobile(Tutti i medici sopra citati sono specialisti nella branca corrispondente)

Apparecchiature di diagnostica e curaRM ApertaTAC CT Lightspeed Plus Advantage multisiliceTelecomandato - Ortopantomografo Ecografo Acuson per ecografia multidisciplinareEcocardiografo Acuson per la CardiologiaHolter ECG – Holter pressorio – Rtest – Elettroencefalografo computerizzato – Elettromiografo computerizzato

Con l’inizio del 2003 Villa Rosa ha intrapreso unaserie di iniziative tese a migliorare il trattamento di

alcune specifiche patologie e la propria capacità dia-gnostica e a dare un confort alberghiero di adeguatolivello ai propri assistiti tramite la completa ristruttu-razione del reparto protetto con un Servizio per le atti-vità di animazione e riabilitazione dotato di spazi ade-guati ed indipendenti dai reparti di cura.Per specifiche patologie ricordiamo il modulo per trat-tamenti dei disturbi da dipendenza da alcool operativoda quasi un anno ed in stretta collaborazione col SERTe il modulo per il trattamento dei disturbi alimentariche sarà operativo a breve e che rientra in una proce-dura dell’AUSL che vede il pubblico (DipartimentoSalute Mentale, D.H. del Policlinico) e il privato (Villarosa) costruire insieme una “rete” per trattare unapatologia attuale e, purtroppo, in aumento.Sul piano diagnostico: oltre all’aggiornamento delsoftware per la colonscopia virtuale, calcium-score ecoronarografia virtuale effettuate con la TAC spiralemultislice, dal primo Aprile è operativa una RisonanzaMagentica Aperta dell’ultima generazione con liberoaccesso per tutte le patologie con particolare riguardoalle persone che per vari motivi (claustrofobia, obesità,età, etc.) non riescono a sottoporsi ad indagine conRMN chiusa.

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a premiare le Aziende che raggiungonole coperture più elevate.Nelle tabelle 1 e 2 dell'Allegato 8, e ripor-tato, rispettivamente per la popolazionevaccinata di età > 65 anni e per la restan-te popolazione bersaglio, l'ammontaredel finanziamento regionale aggiuntivoper le fasce di copertura aziendale con-siderate.L'utilizzo, da parte delle Aziende, delfinanziamento aggiuntivo regionaleeventualmente spettante è vincolato a: a)erogare la remunerazione spettante aiMMG partecipanti alla campagna nelrispetto dei criteri e delle condizioni sta-biliti in questo Protocollo; b) coprire lespese organizzative della campagna,esclusa quella spesa sostenuta per ivaccini a cui è destinato uno specifico edistinto finanziamento regionale.La Regione rimborsa alle Aziende USL ilcosto dei vaccini utilizzati e documentaticome previsto al punto 11, a condizioneche l'Azienda USL trasmetta all'ASP l'ar-chivio unico aziendale informatizzatodelle vaccinazioni effettuate.Conformemente a quanto previsto dalsuccessivo punto 11, le Aziende USLconsegnano all'ASP l'archivio unicoaziendale informatizzato delle vaccina-zioni effettuate entro il 31 marzo 2004.Per le Aziende USL che provvedono allatrasmissione tra il 16 aprile e il 14 mag-gio 2004 viene applicata una decurtazio-ne del finanziamento aggiuntivo regiona-le eventualmente spettante pari al 20'~odel suo ammontare complessivo. Per leAziende che provvedono alla trasmissio-ne tra il 17 maggio e il 15 giugno 2004 lapredetta decurtazione sale al 50%. Oltretale data, la trasmissione dell'archivio,comunque obbligatoria, non dà diritto adalcun finanziamento aggiuntivo regiona-le.

9. Remunerazione dei MMG

Il MMG riceve una remunerazione baseper ciascun assistito appartenente allecategorie costituenti la popolazione ber-

saglio che ha vaccinato direttamentedurante il periodo di svolgimento dellacampagna.La remunerazione base del MMG, ai sen-si dell'art. 45, lettera Al, comma 2, delD.P.R. 270/00, è ridotta del 50%, per gliassistiti di età > 75 anni, a fronte di unulteriore compenso forfetario annuo di15.49 per ciascun assistito di tale fasciadi età.Il MMG, per ciascuno dei propri assistitidi eta > 65 anni vaccinato durante ilperiodo di svolgimento della campagna,percepisce un incentivo di risultatoaggiuntivo alla remunerazione base, solose si verificano le seguenti condizioni:l. l'Azienda di riferimento ha raggiuntoalmeno l'obiettivo 1 di copertura;2. almeno il 60% degli assistiti di età >65 anni, in carico al MMG, è stato vacci-nato dal MMG stesso;3. la vaccinazione è documentata secon-do le modalità e i tempi previsti al punto10.L'incentivo di risultato è finalizzato a pre-miare i MMG che raggiungono le coper-ture più elevate vaccinando direttamentegli assistiti. A questo scopo l'incentivo dirisultato corrisposto al MMG per l'insie-me delle prestazioni effettuate nell'ambi-to della campagna aumenta proporzio-nalmente al crescere della copertura rag-giunta, come si evince dalla Tabella 3,riportata in Allegato 8.I medici che forniscono alle Aziende, neitempi previsti, la documentazione relati-va alle vaccinazioni effettuate utilizzandoil software ASP (ASPV2003), ricevono unulteriore compenso pari al 10% dellaremunerazione base prevista per ciascu-na vaccinazione.La remunerazione complessiva dei MMGè a carico dell'Azienda. L'Azienda avviala procedura per la corresponsione dellaremunerazione base al MMG contestual-mente all'invio all'ASP dell'archivio anali-tico delle vaccinazioni, di cui al succes-sivo punto 11, sulla base dei dati da essorisultanti.L'Azienda calcola il numero di dosi nonutilizzate, come differenza fra il numero

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di dosi consegnate al MMG e il numerodi vaccinazioni che risulta dal suddettoarchivio. Se tale numero supera il 15%,del numero di dosi consegnate, l'Azien-da trattiene dalla remunerazione com-plessiva spettante al MMG il 50'~0 delcosto dei vaccini non utilizzati dallo stes-so.

10 Documentazione delle vaccinazionieffettuate dal medico vaccinatore

Ogni vaccinazione effettuata dai Serviziaziendali e dai MMG ai soggetti apparte-nenti alle categorie della popolazionebersaglio deve essere documentata pre-vedendo:• il consenso informato alla vaccinazione(parte A Mod. 2, Allegato 4) • la certificazione dell'avvenuta vaccina-zione (parte B Mod. 2, Allegato 4)• per i soli assistiti di età < 65 anni eleg-gibili per patologia, il consenso al tratta-mento dei dati sensibili (parte C Mod. 2,Allegato 4)• la registrazione dei dati relativi allaidentità del vaccinato e alla vaccinazio-ne. La descrizione dei dati da registrare ele relative codifiche sono riportate nelleTabelle 1 e 2 dell'Allegato 5. La vaccina-zione viene considerata valida, ai fini delcalcolo del finanziamento aggiuntivoregionale e dell'incentivo di risultato,solo qualora siano stati forniti tutti i datiobbligatori e, per gli iscritti al SSR dellaregione Lazio, solo se il codice regionaleassistito fornito permetta di individuarel'assistito negli archivi di scelta e revocaaziendali.I MMG ed i Servizi debbono utilizzareuna sola delle seguenti modalità di regi-strazione dei dati: a) il software dedicato realizzato dal-l'Asp;b) la modulistica cartacea fornita dall'A-zienda.A partire dal 10 dicembre 2003 ed entroil 31 gennaio 2004, il MMG invia all'a-zienda in una unica soluzione i dati ana-litici delle vaccinazioni effettuate e, se ha

utilizzato il software, in un solo file. Con-testualmente il MMG deve consegnareall'azienda il Mod. 3 in Allegato 6, concui dichiara il numero di vaccinazionieffettuate per fasce di età e l'ammontaredelle eventuali dosi non utilizzate. I datianalitici trasmessi sono sottoposti dal-l'Azienda a una procedura di accettazio-ne al fine di verificare che il supporto sucui sono registrati sia idoneo e leggibile,e, in caso di supporto cartaceo, che sia-no soddisfatti i requisiti minimi di qualitàindividuati dall'Azienda stessa. Il MMG lacui documentazione non supera la pro-cedura di accettazione, viene informatodall'Azienda sui motivi della mancataaccettazione e ha tempo fino al 10 feb-braio 2004 per produrre una documenta-zione idonea a superare detta procedu-ra. Se tuttavia il MMG non invia all'azien-da i dati analitici delle vaccinazioni effet-tuate entro il 31 gennaio 2004 o se, puravendo rispettato tale scadenza, nonproduce entro il 10 febbraio 2004 unadocumentazione in grado di superare laprocedura di accettazione, egli perde ildiritto a percepire l'incentivo di risultatodi cui al precedente punto 9. Il MMG ècomunque tenuto a consegnare all'A-zienda i dati analitici delle vaccinazionieffettuate, anche decorso il termine del10 febbraio 2004 ed entro la data del 15marzo 2004. Trascorso anche quest'ulti-mo termine senza che egli abbia ottem-perato, perde il diritto a ricevere l'incen-tivo per l'eventuale utilizzo del softwareASPV2003 e gli viene trattenuto, dagliemolumenti ordinariamente riconosciuti,l'intero costo dei vaccini a lui consegna-ti ad inizio campagna, non avendonevalidamente documentato l'utilizzo.Il software ASP permette di stampare ilMod. 2 e il Mod. 3, riportati in allegato,già compilati sulla base dei dati inseritidal medico.

11. Documentazione della campagnada parte delle Aziende USL

Le Aziende sottopongono i dati analitici

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delle vaccinazioni trasmessi dai MMG auna procedura di accettazione finalizzataa verificarne idoneità e leggibilità delsupporto di registrazione e standard diqualità. Al fine di rendere uniforme alivello regionale le attività di accettazio-ne, gestione e tracciamento del flusso didati, l'ASP invia alle ASL, entro il 31 otto-bre 2003, un Documento tecnico chedescrive le procedure ottimali adottabilidalle Aziende.Le Aziende informatizzano i dati tra-smessi su supporto cartaceo utilizzandoesclusivamente i software dedicati rila-sciati dall'ASP: ASPV03DE per il dataentry controllato dei dati forniti su mate-riale cartaceo dai MMG, e ASPV03SVper il data entry controllato dei dati deiServizi vaccinali aziendali.Il Coordinatore per la campagna vacci-nale, con l'ausilio del Responsabile per iltrattamento informatico dei dati, tra-smette all'ASP due relazioni, rispettiva-mente entro il 2 febbraio e 1'1 marzo2004, che riportino tutti i dati informativi,di cui al Questionario che l'ASP invia alleASL entro il 12 gennaio 2004 (vd. prece-dente punto 5): in tale sede, inoltre, leASL segnalano tutte le problematiche, diqualsiasi natura, che possano eventual-mente comportare i 1 mancato rispettodel termine del 31 marzo 2004 per l'invioall'ASP dell'archivio unico aziendaleinformatizzato delle vaccinazioni effet-tuate.Le Aziende collazionano i dati di tutte levaccinazioni effettuate in un unico archi-vio aziendale informatizzato, i cui conte-nuti sono specificati in Allegato 7, utiliz-zando l'apposito applicativo fornito dal-l'ASP (ASPV03CF), in grado di estrarre idati che documentano la campagna vac-cinale in un unico file crittato da conse-gnare all'ASP stessa entro il 31 marzo2004. Alle Aziende che non rispettanotale termine, si applicano le penalizzazio-ni di cui al precedente punto 8: esse inol-tre trasmettono tempestivamente

all'ASP una terza relazione indicanteanche la data presumibile di consegnadell'archivio.Contestualmente alla trasmissione del-l'archivio informatizzato all'ASP, sullabase dei dati contenuti in tale archivio, leAziende calcolano, per ogni MMG, ilnumero di vaccinazioni correttamentedocumentate per fascia di eta, utilizzan-do una funzionalità appositamente pre-disposta nel software ASP, e avviano laprocedura per la corresponsione dellaremunerazione base al MMG. La remu-nerazione base deve essere comunquecorrisposta al MMG entro il 30 / 06 /2004 .La vaccinazione viene considerata vali-da, ai fini del calcolo de 1 finanziamentoaggiuntivo regionale e dell'incentivo dirisultato, solo qualora siano stati fornititutti i dati obbligatori e, per gli iscritti alSSR della regione Lazio, solo se il codi-ce regionale assistito fornito permetta diindividuare l'assistito negli archivi discelta e revoca aziendali.

12. Valutazione dei risultati della cam-pagna

L'ASP verifica i risultati della campagnaattraverso il calcolo dei tassi di coper-tura e fornisce alla Regione, Diparti-mento Sociale - Direzione RegionaleProgrammazione Sanitaria e Tutela del-la Salute - Area Farmaceutica e CurePrimarie, i dati necessari agli adempi-menti previsti propedeutici anche allacorresponsione degli incentivi di risul-tato ai MMG - entro il 31 maggio 2004per le Aziende che consegnano gliarchivi informatizzati delle vaccinazionieffettuate entro il 31 marzo 2004. Per leAziende che non rispettano tale termi-ne ma consegnano i dati entro il 15 giu-gno 2004, l'ASP fornisce i dati dicopertura alla Regione in una unicasoluzione entro il 31 luglio 2004.

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DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ

DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE UMANE E

DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Dichiarazionecongiunta

➔ Il tavolo di natura meramente tecnicaper le professioni odontoiatriche istituitodal Ministero della Salute nell'ambito delProtocollo D'Intesa con la FNOMCeO siè riunito il giorno 9 ottobre 2003, con lapartecipazione dei rappresentanti dellaFNOMCeO e i dirigenti della DirezioneGenerale delle Risorse Umane e delleProfessioni Sanitarie, per l'esame dialcune problematiche attinenti al settoredell'odontoiatria.Nell'occasione, in relazione a numerosiquesiti pervenuti dagli Ordini provinciali,è stata affrontata la questione relativaalla situazione conseguente all'abroga-zione dell'istituto della annotazione ad

opra dell'art. 13 della legge 3.2.2003, n.14.Dall'analisi della normativa che regola-menta la materia, ivi compreso il decretolegislativo di recepimento della direttiva2001/19/CE in corso di pubblicazionesulla G.U., si è giunti alla conclusioneche i medici specialisti in campo odon-toiatrico, già in possesso della predettaannotazione, mantengono il diritto all'e-sercizio della professione odontoiatrica,dovendo iscriversi all'albo degli odon-toiatri. Nessun diritto acquisito pertantoviene leso considerando che l'interessesostanziale dell'iscritto all'esercizio dellaprofessione odontoiatrica è tutelato inmodo diretto e attuale.In conclusione, la normativa attualmentevigente per quanto riguarda i medici spe-cialisti in campo odontoiatrico fornisce ilseguente quadro:- gli specialisti in campo odontoiatricoimmatricolati al corso di laurea in medici-na negli anni accademici dal 1980-81 al1984-85 potranno mantenere la contem-poranea iscrizione all'albo dei medici e aquello degli odontoiatri.

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NOTE AL QUADRO DI COPERTINA

La torre degli Asinelli è così chiamata perché costruita da Gerardo Asinelli, in origine De Axinella,famiglia già nobile nel 1100 e imparentata coi Malatesta.Dalle cronache del tempo è certo che fu compiuta l'anno 1109. E' convincente la "Cronaca villola" chenota sotto l'anno 1109 "dicto anno la tore degli Asinelli che è in porta Ravignana fu compita".Leandro Alberti narra fra l'altro: "Correndo l'anno di Christo 1109 fu costrutta l'altissima torre degliAsinelli in questo modo, ch'è d'altezza passi 94 o uero piedi 316." La relazione sui rilievi fatti nell'anno1856 dal prof. Respighi riferisce che la torre è di metri 97.90 pari a peidi bolognesi 257.Più descrittiva si trova al capitolo VII del tomo "La torre degli Asinelli" di R. Ambrosini edito nel 1904 daRomagnoli e Dall'Acqua - Bologna, sul quale è scritto: "… si ammira la meravigliosa altezza special-mente paragonata alla sottilissima forma; essa infatti è alta da terra all'apice della torricella che contienela campana metri 97,29 e cioè metri 91,96 fino alla cima della merlatura e m. 5,33 dalla cima dei merlialla cima della torricella, la quale è alta dalla cima della terrazza superiore m. 7,83: mentre la grossezza èalla base di m. 9,10 per m. 8,80; e alla cima di m. 6,50."Più oltre: "Le fine dei fori per sostegno dei ponti, dalla terrazza inferiore fin presso gli archetti delle cadi-toie, sono cinquantatre, e vi è spazio per altri due ogni intervallo è di m. 1,40.Alcuni membri dell'illustre famiglia parve conveniente cambiar cognome.Infatti il primo registrato Asinelli alias Zanglioni si trova nell'archivio notarile che prendeva in "enfiteusi"un terreno dall'ospedale di San Lazzaro mediante rogito di Ser Maione Savi il 10 marzo 1481.

Ricerche storiche di Rino Segalla

28 Bollettino Notiziario n° 11 Novembre 2003

- i laureati in medicina e chirurgia imma-tricolati al relativo corso di laurea ante-riormente al 28.1.1980, anche specialistiin campo odontoiatrico si iscrivono all'al-bo degli odontoiatri ai sensi del combi-nato disposto degli art. 4, comma 2, e 20della legge 409/85.- Per i medici specialisti in campo odon-toiatrico immatricolati al corso di laurea

successivamente all'anno accademico1984/85 si sta provvedendo, d'intesacon la Commissione Europea, a preci-sarne la posizione giuridica.

Per il Ministero della SaluteDott. Claudio Mastrocola

Per la FNOMCeODott. Giuseppe Renzo

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ALMA MASTER STUDIORUMUniversià degli Studi di Bologna -Sede di Bologna

Bando n. 1274SCADENZA BANDO:05/12/2003Bando di concorso perl’istituzione di n. 3 Premifinanziato dall’Ordinedei Medici Chirurghied Odontoiatri della provinciadi Bologna presso la Scuoladi Specializzazionein Geriatria

ART. 1 - L’Università degli Studi di Bolo-gna, su fondi erogati dall’Ordine deiMedici Chirurghi ed Odontoiatri dellaprovincia di Bologna a disposizione del-la scuola di Specializzazione in Geriatria,istituisce n. 3 premio per laureati inMedicina e Chirurgia che abbiano svoltola migliore tesi di Specializzazione inGeriatria.

ART. 2 - Ciascun premio consiste in unasomma pari a Euro 3.000,00 lordi chesarà erogato direttamente ai vincitori acura dell’Ordine dei Medici Chirurghi edOdontoiatri.

ART. 3 - Possono partecipare al concor-so i cittadini dell’Unione Europea in pos-sesso della laurea italiana in Medicina e

Chirurgia, con iscrizione nell’A.A.2002/03 all’ultimo anno di Scuola diSpecializzazione in Geriatria, o di tito-lo di studio equivalente.L’equivalenza del titolo, ai soli fini del-l’ammissione al concorso, sarà dichiara-ta dalla Commissione giudicatrice insede di valutazione dei titoli.

ART. 4 - I premi verranno assegnati tra-mite concorso pubblico per titoli ed esa-me, a giudizio insindacabile della Com-missione.I titoli verranno valutati dalla Commissionein base ad un punteggio preventivamentestabilito, prendendo in considerazione:– il voto finale del titolo di studio richie-sto;– eventuali titoli e/o pubblicazioni;– eventuali borse di studio e/o attestati dicorsi di perfezionamento.L’esame consiste in un colloquio che siterrà il giorno 11 dicembre 2003 alle ore9.00, presso la Direzione della Scuola diSpecializzazione in Geriatria, Prof. Rava-glia, Policlinico S. Orsola Malpighi, ViaMassarenti n. 9, Bologna.

ART. 5 - La Commissione Giudicatricesarà composta da:– il Direttore della Scuola di Specializza-zione in Geriatria, o suo delegato;– un Professore afferente alla Scuola;– il Presidente dell’Ordine dei MediciChirurghi ed Odontoiatri della provinciadi Bologna, o suo delegato.Il giudizio della Commissione è inappel-labile.

ART. 6 - La domanda di partecipazione al

29Bollettino Notiziario n° 11 Novembre 2003

concorso, in carta semplice, indirizzata alMagnifico Rettore dell’Università degliStudi di Bologna, Ufficio Premi e Borse diStudio - Via Belle Arti, 42 - 40126 Bolo-gna, dovrà essere presentata o fatta per-venire entro la data di scadenza del ban-do. Nel caso di spedizione, farà fede iltimbro di ricevimento dell’Ufficio Premi eBorse di Studio o degli Uffici amministra-tivi competenti. Non verranno prese inconsiderazione le domande consegnateo pervenute oltre tale data.Nella domanda ciascun candidato dovràindicare, sotto la propria responsabilità;1) cognome e nome, data e luogo dinascita, residenza e cittadinanza;2) indirizzo presso il quale desidera chegli siano fatte pervenire tutte le comuni-cazioni relative al concorso e numerotelefonico;3) titolo di studio, voto, data e sede diconseguimento;4) di non aver riportato condanne penali,precisando in caso contrario, quali con-danne abbia riportato;5) quale sia la posizione ai fini dell’obbli-go del servizio militare.I dati personali trasmessi dai candidaticon le domande di partecipazione alconcorso, ai sensi dell’art. 10 della L.31.12.1996 n. 675, saranno trattati per lesole finalità di gestione della proceduraconcorsuale.Alla domanda di partecipazione dovran-no essere allegati i seguenti documenti:– copia della tesi di specializzazione;– curriculum vitae documentato;– fotocopia di un valido documento d’i-dentità.I cittadini italiani e dell’Unione Europea,possono autocertificare i titoli accademi-ci, professionali, ecc., secondo quantoprevisto dagli artt. 46 e 47 del DPR445/2000.I cittadini di Stati non appartenenti all’U-nione Europea, regolarmente soggior-nanti in Italia o autorizzati a soggiornarenel territorio dello Stato, devono attener-si a quanto disposto dai commi 2 e 3dell’art. 3 del DPR 445/2000.Al di fuori dei casi di cui ai commi sopra-

citati, gli stati, le qualità personali e i fat-ti, sono documentati mediante certificatio attestazioni rilasciati dalla competenteautorità dello Stato estero, corredati ditraduzione in lingua italiana autenticatadall’autorità consolare italiana che neattesta la conformità all’originale, dopoaver ammonito l’interessato sulle conse-guenze penali della produzione di atti odocumenti non veritieri.L’Amministrazione si riserva di effettuarecontrolli sulla veridicità di quanto dichia-rato. Ferme restando le sanzioni penalipreviste dall’art. 76 del DPR 445/2000,qualora dal controllo emerga la non veri-dicità del contenuto della dichiarazione,il dichiarante decade dalla borsa di stu-dio.

ART. 7 - La Commissione giudicatrice,con motivata relazione, formulerà e tra-smetterà al Rettore una gradualità indi-cando gli idonei in ordine di merito.

ART. 8 - Il premio verrà conferito conDecreto Rettorale secondo la graduato-ria in merito formulata dalla Commissio-ne giudicatrice.

ART. 9 - Nel termine perentorio di diecigiorni dalla data di ricevimento dellanotizia del conferimento dei premi, il vin-citore dovrà far pervenire all’Amministra-zione universitaria, pena la decadenza,dichiarazione di accettare, senza riserve,il premio medesimo alle condizioni delbando di concorso.

ART. 10 - In caso di rinuncia da parte delvincitore, a giudizio insindacabile dellaCommissione Giudicatrice, il premiosarà messo a disposizione del concor-rente classificato idonei, secondo l’ordi-ne della graduatoria.

Bologna, 16/10/2003

Il Dirigente di AreaF.to Dott.ssa M.C. Raboni

Il RettoreF.to Prof. Pier Ugo Calzolari

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ALMA MASTER STUDIORUMUniversià degli Studi di Bologna -Sede di Bologna

Bando n. 1275SCADENZA BANDO:04/12/2003Bando di concorso perl’istituzione di n. 1 Premiofinanziato dall’Ordinedei Medici Chirurghied Odontoiatri della provinciadi Bologna presso la Scuoladi Specializzazionein Reumatologia

a giudizio insindacabile della Commis-sione.I titoli verranno valutati dalla Commissio-ne in base ad un punteggio preventiva-mente stabilito, prendendo in considera-zione:– il voto finale del titolo di studio richie-sto;– eventuali titoli e/o pubblicazioni;– eventuali borse di studio e/o attestati dicorsi di perfezionamento.L’esame consiste in un colloquio che siterrà il giorno 10 dicembre 2003 alle ore9.00, presso la Direzione della Scuola diSpecializzazione in Reumatologia, Prof.Facchini, Aula “D. Campanacci”, Padi-glione n. 22, Policlinico S. Orsola-Malpi-ghi, Via Massarenti n. 9, Bologna.

ART. 5 - La Commissione Giudicatricesarà composta da:– il Direttore della Scuola di Specializ-zazione in Reumatologia, o suo delega-to;– un Professore afferente alla Scuola;– il Presidente dell’Ordine dei MediciChirurghi ed Odontoiatri della provinciadi Bologna, o suo delegato.Il giudizio della Commissione è inappel-labile.

ART. 6 - La domanda di partecipazioneal concorso, in carta semplice, indirizza-ta al Magnifico Rettore dell’Universitàdegli Studi di Bologna, Ufficio Premi eBorse di Studio - Via Belle Arti, 42 -40126 Bologna, dovrà essere presentatao fatta pervenire entro la data di scaden-za del bando. Nel caso di spedizione,farà fede il timbro di ricevimento dell’Uf-ficio Premi e Borse di Studio o degli Uffi-ci amministrativi competenti. Non ver-ranno prese in considerazione le doman-de consegnate o pervenute oltre taledata.Nella domanda ciascun candidato dovràindicare, sotto la propria responsabilità;1) cognome e nome, data e luogo dinascita, residenza e cittadinanza;2) indirizzo presso il quale desidera chegli siano fatte pervenire tutte le comuni-

ART. 1 - L’Università degli Studi di Bolo-gna, su fondi erogati dall’Ordine deiMedici Chirurghi ed Odontoiatri dellaprovincia di Bologna a disposizione del-la scuola di Specializzazione in Reuma-tolgia, istituisce n. 1 premio per laureatiin Medicina e Chirurgia che abbianosvolto la migliore tesi di Specializzazionein Reumatologia.

ART. 2 - Il premio consiste in una sommapari a Euro 3.000,00 lordi che sarà ero-gato direttamente al vincitore a cura del-l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odon-toiatri.

ART. 3 - Possono partecipare al concorsoi cittadini dell’Unione Europea in posses-so della laurea italiana in Medicina e Chi-rurgia, con iscrizione nell’A.A. 2002/03all’ultimo anno di Scuola di Specializ-zazione in Reumatologia, o di titolo distudio equivalente.L’equivalenza del titolo, ai soli fini del-l’ammissione al concorso, sarà dichiara-ta dalla Commissione giudicatrice insede di valutazione dei titoli.

ART. 4 - Il premio verrà assegnato trami-te concorso pubblico per titoli ed esame,

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cazioni relative al concorso e numerotelefonico;3) titolo di studio, voto, data e sede diconseguimento;4) di non aver riportato condanne penali,precisando in caso contrario, quali con-danne abbia riportato;5) quale sia la posizione ai fini dell’obbli-go del servizio militare.I dati personali trasmessi dai candidaticon le domande di partecipazione alconcorso, ai sensi dell’art. 10 della L.31.12.1996 n. 675, saranno trattati per lesole finalità di gestione della proceduraconcorsuale.Alla domanda di partecipazionedovranno essere allegati i seguentidocumenti:– copia della tesi di specializzazione;– curriculum vitae documentato;– fotocopia di un valido documento d’i-dentità.I cittadini italiani e dell’Unione Europea,possono autocertificare i titoli accademi-ci, professionali, ecc., secondo quantoprevisto dagli artt. 46 e 47 del DPR445/2000.I cittadini di Stati non appartenenti all’U-nione Europea, regolarmente soggior-nanti in Italia o autorizzati a soggiornarenel territorio dello Stato, devono attener-si a quanto disposto dai commi 2 e 3dell’art. 3 del DPR 445/2000.Al di fuori dei casi di cui ai commi sopra-citati, gli stati, le qualità personali e i fat-ti, sono documentati mediante certificatio attestazioni rilasciati dalla competenteautorità dello Stato estero, corredati ditraduzione in lingua italiana autenticatadall’autorità consolare italiana che neattesta la conformità all’originale, dopoaver ammonito l’interessato sulle conse-

guenze penali della produzione di atti odocumenti non veritieri.L’Amministrazione si riserva di effettuarecontrolli sulla veridicità di quanto dichia-rato. Ferme restando le sanzioni penalipreviste dall’art. 76 del DPR 445/2000,qualora dal controllo emerga la non veri-dicità del contenuto della dichiarazione, ildichiarante decade dalla borsa di studio.

ART. 7 - La Commissione giudicatrice,con motivata relazione, formulerà e tra-smetterà al Rettore una gradualità indi-cando gli idonei in ordine di merito.

ART. 8 - I premi verranno conferiti conDecreto Rettorale secondo la graduato-ria in merito formulata dalla Commissio-ne giudicatrice.

ART. 9 - Nel termine perentorio di diecigiorni dalla data di ricevimento dellanotizia del conferimento dei premi, i vin-citori dovranno far pervenire all’Ammini-strazione universitaria, pena la decaden-za, dichiarazione di accettare, senzariserve, il premio medesimo alle condi-zioni del bando di concorso.

ART. 10 - In caso di rinuncia da parte delvincitore, a giudizio insindacabile dellaCommissione Giudicatrice, il premiosarà messo a disposizione dei concor-renti classificati idonei, secondo l’ordinedella graduatoria.

Bologna, 16/10/2003

Il Dirigente di AreaF.to Dott.ssa M.C. Raboni

Il RettoreF.to Prof. Pier Ugo Calzolari

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COMUNICATO STAMPA

DEL BARONE: LA CATEGORIA TUTTA HA

RISPOSTO AL MEGLIO ALLA SITUAZIONE DI

EMERGENZA.

Il plauso del Presidentedella FNOCeOPER L’IMPEGNO DEI MEDICI DURANTE IL

BLACK-OUT

➔ Il Presidente della FederazioneNazionale degli Ordini dei Medici Chi-rurghi e degli Odontoiatri Giuseppedel Barone ha avuto parole di apprez-zamento per l’impegno dei medici,ma più in generale di tutta la Sanitàitaliana, per far fronte all’emergenzacausata dal black-out che ha interes-sato l’intero Paese.“Sento il dovere di ringraziare i medi-ci italiani per la disponibilità dimo-strata per garantire un’adeguata assi-stenza sanitaria su tutto il territorio –ha dichiarato Del Barone. Il loroimpegno ha senza dubbio contribuitoa rendere meno drammatiche le con-seguenze a carico di tutti quei malatiricoverati nei nosocomi ed assistiti daapparecchiature elettromedicali.Senza contare i casi di interventi chi-rurgici (tra questi un trapianto difegato) portati a termine in pienaemergenza.Un ringraziamento quindi a tutti imedici ospedalieri ed universitari, maanche ai medici di famiglia, ai pedia-tri, ai colleghi di guardia medica, del-l’emergenza, del territorio e dei pron-to soccorso, senza dimenticare gliigienisti che stanno compiendo pres-so la grande distribuzione e gli eser-cizi pubblici un’opera di controlloveramente meritoria per assicurare ai

cittadini la garanzia della qualità deiprodotti alimentari. Tutti – ha conclu-so del Barone – hanno fatto del loromeglio per assistere i malati, specie ibambini, cronici ed anziani, che in unmomento di disorientamento genera-le, hanno potuto contare sulla loropresenza e la loro sicura professiona-lità”.

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COMUNICATO STAMPA

Positivo incontro traesponenti dell'Ordine erappresentantidel Dicasterodella SaluteAgli ex "annotati" confermato il diritto diesercitare l'odontoiatria

➔ I medici specialisti in campo odon-toiatrico, cosiddetti "annotati", manten-gono il diritto all'esercizio della profes-sione odontoiatrica, previa iscrizione

all'Albo degli odontoiatri, in aggiuntaall'Albo dei medici.E' quanto è emerso il 9 ottobre nel corsodi un incontro svoltosi presso la FNOM-CeO, trai Dirigenti della direzione Gene-rale delle Risorse Umane del Ministerodella Salute e i rappresentanti dellaFederazione degli Ordini, incontro che siinquadra nell'ambito del Protocollo d'In-tesa FNOMCeO - Dicastero della Salute,sottoscritto lo scorso luglio.Piena soddisfazione è stata espressa dalPresidente della FNOMCeO Del Baronee dal Presidente della Commissione pergli iscritti all'Albo degli Odontoiatri Giu-seppe Renzo che ha dichiarato: "Vieneconfermato quanto da noi sempre affer-mato: sono garantiti i diritti acquisiti ditanti professionisti dei quali mai è statominacciato il futuro professionale da unanorma (l'art. 13 della Legge 14/2003) cheha abolito l'istituto della annotazione nelrispetto di una Direttiva Europea. Diretti-va che se non rispettata, avrebbe deter-minato una procedura di infrazione conuna sicura condanna dell'Italia, come giàverificatosi in passato.Nulla è dunque cambiato per i professio-nisti che già esercitano l'odontoiatria.

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CDentroermatologico S.r.l.

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• (Aut . PG 107448 del 13.06.2003) •

34 Bollettino Notiziario n° 11 Novembre 2003

Le future pensionia cura di Perelli-Ercolini

➔ Il passaggio da una previdenza indeficit completamente pubblica a unsistema pensionistico con una integra-zione in modo più o meno consistentediventerà una esigenza irrinunciabile.I fondi-pensione serviranno agli attualilavoratori, in particolare ai più giovani,maggiormente penalizzati dai tagli del-le riforme, che andando in pensione tra10, 20 anni godranno di rendite pubbli-che sempre più magre peraltro correla-te alle risorse degli Enti di previdenza(si parla col massimo dell'anzianitàcontributiva di un tasso di coperturaintorno al 50 per cento).I livelli delle prestazioni dei fondi-pen-sione dipendono:• dall'ammontare dei contributi versati• dagli anni di contribuzione• dal rendimento degli investimenti diquesti contributi.Dunque, è molto importante la gestio-ne di questi contributi ovvero a chi ven-gono affidati questi investimenti.I fondi-pensione negoziali rappresenta-no il secondo pilastro del nuovo siste-ma previdenziale quali strumenti dellaprevidenza collettiva e come tali sonofrutto di promozioni di sindacati,

imprenditori, associazioni, ecc.Il loro scopo è quello di erogare ad unadeterminata età prestazioni previden-ziali agli iscritti (appartenenti a unacategoria di lavoratori o a una aziendache ha costituito il fondo) sia in formadi rendita sia in forma di capitale unatantum.Ai lavoratori che non avranno la dispo-nibilità di iscriversi ai fondi-pensionenegoziali, è data la possibilità di contri-buzione, con quote a proprio carico escarsi benefici fiscali, ai fondi-pensioneaperti, gestiti da intermediari e con unfunzionamento analogo ai fondi comu-ni di investimento.I fondi-pensione negoziali sono alimen-tati:• da contributi periodici versati dallavoratore• da contribuzione periodica versatadal datore di lavoro• da quote del trattamento di fine rap-porto (per i nuovi assunti dopo il 1 gen-naio 1996 si prospettava da tutto il Tfr).La normativa dei fondi-pensione nonpone vincoli all'ammontare massimodei versamenti, i limiti riguardano inve-ce la deducibilità fiscale.I capitali sono gestiti con investimenti amedio-lungo termine con portafoglio disolito in titoli di Stato, obbligazioniestere, azioni italiane e straniere, quotedi fondi comuni di investimento, immo-bili. L'iscritto nei fondi multicompartopuò scegliere il tipo di investimentosecondo un profilo rischio-investimen-to aderente alle proprie aspettative. Ifondi-pensione possono essere:• a contribuzione definita - viene fissa-to il livello contributivo e la prestazioneè legata al rendimento degli investi-menti• a contribuzione definita e a rendi-mento garantito - viene fissato un ren-dimento minimo• a prestazione definita - viene assicu-rata una determinata prestazione;ovviamente il contributo varia in rap-porto al risultato prefissato e ai rendi-menti via via ottenuti.

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fonte: Sole - 24 ore

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Per una garanzia dei fondi la legge pre-vede che i gestori debbono essere sceltifra intermediari autorizzati e soggetti arequisiti di stabilità e professionalità,nonchè a controlli di organi quali la Ban-ca d'Italia, la Consob e l'Isvap. Le risorse finanziarie dei fondi pensionedovrebbero costituire un patrimoniodistinto da quello dei gestori e esserecustodite da una banca depositaria cheavrà compiti anche di vigilanza in parti-colare sulla effettiva esistenza dei titoli. Ogni fondo-pensione deve seguire unaprocedura di autorizzazione da parte delMinistero del lavoro e il controllo sui fon-di-pensione è assicurato anche da unaCommissione di vigilanza.Tuttavia la previdenza complementaretrova enormi ostacoli e stenta a decolla-re sia per I esiguita del benefici fiscali siaper un diffidenza del lavoratore italiano asacrificare una parte del proprio Tfr.D'altra parte, sono dati recenti, il tasso dirivalutazione garantito dal Tfr dal 200 adoggi è del 14 per cento, mentre per lo

stesso periodo i Fondi chiusi hanno resoappena 1'1,7 per cento e gli aperti han-no perso il 13,9 per cento. Nell'attualità,a parte la tesaurizzazione personale per ifuturi bisogni e per le risorse necessarienell'età postlavorativa, il medico potreb-be trovare una certa maggior utilità nel-l'attivare l'istituto del riscatto o dell'alli-neamento contributivo nei FondiENPAM.

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NEGOZIALI APERTI

Destinatari

• lavoratori dipendenti pubblici e privati • lavoratori dipendenti• quadri • lavoratori autonomi• lavoratori autonomi • liberi professionisti• liberi professionisti per i quali non sussistano o non

operino fondi di categoriaSoggetti promotori

• lavoratori e imprese mediante contratti • Sime accordi collettivi anche aziendali • aziende di creditooppure accordi promossi dai contratti • compagnie di assicurazionenazionali • società di gestione di fondi comuni di• organizzazioni sindacali investimento• associazioni

Tipologia delle prestazioni

• contributi definiti • contributi definiti• garanzia del capitale • prestazioni definite

• garanzia del capitale

FONDI PENSIONEsecondo pilastro - previdenza collettiva

fonte: Sole - 24 ore

36 Bollettino Notiziario n° 11 Novembre 2003

➔ La Corte di Cassazione, sezione IVpenale, con la sentenza n. 626/2003,ha affermato un importante principio,escludendo che l’azienda sanitariapossa essere chiamata a risarcire ildanno cagionato ai pazienti dai mediciconvenzionati con il SSN. Il ragiona-mento della Corte parte dall’analisi del-l’art. 2049 del Codice Civile, che preve-de la responsabilità “dei padroni e deicommittenti” per le prestazioni rese daipropri dipendenti o commessi. Questanorma presuppone la sussistenza didue requisiti: da un lato il datore dilavoro deve avere un potere di vigilan-za e di direzione dell’attività del sog-getto dipendente o preposto; dall’altrodeve essere assente una autonomiadecisionale e organizzativa del sogget-to nello svolgimento della sua attività.Ora, rileva la Suprema Corte, il rappor-to tra azienda sanitaria e medico con-venzionato non presenta nessuna diqueste caratteristiche perché , se larelazione interna fra il medico e l’azien-da in effetti prevede una serie di con-trolli e limitazioni, il rapporto fra medicoe paziente appare improntato alla “pri-vata e libera attività professionale” erisulta in concreto sottratto alle interfe-renze dell’azienda, che non ha poteri divigilanza e di controllo sul contenutodell’attività terapeutica svolta dal sani-tario. L’organizzazione della quale, è diesclusivo appannaggio del medico che

la svolge con mezzi e secondo modali-tà liberamente scelte. Pertanto il rap-porto fra azienda sanitaria e medicoconvenzionato, secondo la Corte, nonpuò essere ricondotto allo schema pre-visto dall’art. 2049 del C.C. e l’aziendanon può essere chiamata a risponderedei danni arrecati dai medici che ope-rano in convenzione.

L’Azienda non rispondedei dannicagionati daiconvenzionati

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OSPEDALE PRIVATO ACCREDITATO

Direttore Sanitario:DOTT. GIUSEPPE GUERRA MEDICO CHIRURGO

Spec. in Igiene e Sanità Pubblica, Medicina Legale e delle Assicurazioni

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Specialista in Terapia Fisica e Riabilitazione

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La comunicazionemedico/paziente/caregiverGESTIRE LA RELAZIONE PERAUMENTARE LA PROPRIA EFFICACIA

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➔ “Il Consenso informato non devesostituire ma integrare il dialogo e lacomunicazione al fine di instaurare unarelazione serena e matura tra il pazien-te e il medico.

Compito del medico è sviluppare, quin-di, le proprie competenze di comunica-zione e di ascolto per stabilire un rap-

porto empatico con il paziente e con ilcaragiver, per rendere più comprensibi-li le notizie fornite, facilitare il percorsodi cura e l’adesione alle terapie, creareun linguaggio comune tra i diversi atto-ri della salute.Obiettivo del Corso, è comprendere levariabili che giocano un ruolo fonda-mentale nel processo comunicativomedico-paziente-caregiver, elaboraremetodologie specifiche che tenganoconto di tutte le componenti emotivo,psicologiche e sociali, e costruire unpiano di comunicazione coerente conle diverse situazioni che si presentano. Il corso ha ottenuto 13 crediti formativi.Come iscriversi al CorsoInviare scheda (o una fotocopia periscrivere più persone) debitamentecompilata al Customer Service dellaCegos Italia Spa - via fax al n° 02/8053378 - e-mail: [email protected] www.cegos.it

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ORDINE DEI MEDICI-CHIRUGHI E DEGLI ODON-TOIATRI DI BOLOGNA

La professioneodontoiatrica:aspetti deontologici,giuridici,amministrativi

Sabato 29 novembre 2003

Ore 08.30 -13.30

Sala della Cappella Farnese - PalazzoD'Accursio - Bologna

PROGRAMMA:

ore 08.30: Registrazione dei partecipanti

ore 09.00: Presentazione del convegnoDott. Alessandro Nobili, PresidenteCommissione Albo Odontoiatri di Bolo-gna

ore 09.10: Medici ed Odontoiatri: parentistrettiDott.ssa Nicoletta Longo, PresidenteOMCeO Bologna

ore 09.30: L'Odontoiatra tra codicedeontologico e codici giuridiciAvv. Anna Maria Stola, Consulente lega-le OMCeO Bologna

ore 09.50: Competenze dei NAS in ambi-to odontoiatricoLtn. Salvatore Oliviero, ComandanteNAS Bologna

Ore 10.10: Studi di settore e verifichefiscaliDott. William Rossi, Direttore Agenziadelle Entrate Emilia Romagna

Ore 10.30: ECM: normativa vigente eruolo dell'UniversitàProf. Luigi Checchi, Ordinario di Paro-dontologia Università di Bologna

Ore 11.00: Break

Ore 11.20: La colpa professionale: il pun-to di vista del medico legaleProf. Benedetto Vergari, Dirigente medi-co legale INPS Emilia Romagna

Ore 11.40: Autorizzazioni ed accredita-mentiDott. Mauro Venturi; Segretario Sindaca-le ANDI Bologna

Ore 12.00: Attuali requisiti sanitari per glistudi odontoiatriciDott. Fausto Francia, Responsabile del-l'Ufficio d'lgiene ASL Bologna

Ore 12.20: Aspetti igienico sanitari dellostudio odontoiatrico in relazione allacontaminazione microbiologica Dott.Giuseppe Poda, Responsabile Diparti-mento Tecnico ARPA Bologna

Ore 12.40: Tavola RotondaCon il Patrocinio di:Comune di BolognaProvincia di BolognaRegione Emilia-Romagna

La partecipazione è gratuita ed il Conve-gno è accreditato ai fini E.C.M.

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ASSOCIAZIONE SCIENTIFICA E CULTURALE

TRA ARTE E PSICOANALISI

40125 BOLOGNA (ITALIA)VIA S. STEFANO, 59 - TEL. E FAX +39 051224.330PROMEMORIA RELATIVO AL CILCO DI SEMINARI

2003-04 SU

Invecchiamentoe Vecchiaia

➔ Argomenti1. Relazione adeguate e non adeguate –docente: Canestari – 18 ottobre (15-18)2. Neurofisiologia nell’invecchiamento enella vecchiaia (Normalità e patologia –docente: Gori 25 ottobre (15-18)3. La valutazione neuropsicologica nelledemenze – docente: Stracciari (8 novem-bre) (15-18)4. Substrato biologico ed aspetti clinici deidisturbi cognitivi e del comportamentonegli anziani – docente: Cucinotta 15novembre (15-18)5. Percorso evolutivo dall’invecchiamentoalla vecchiaia – docente: Borsari – 22novembre (15-18)6. Tra vergogna e senso di colpa – docen-te: Battacchi – 29 novembre (15-18)7. Se i vecchi reinventano il tempo –docente: Limongi – 29 novembre(17-19)8. Tecniche, approcci terapeutici e specifi-cità professionali – docente: Codispoti –13 dicembre (15-18)9. Psicopatologia e psicoterapia dell’an-ziano – docente: Scocco – 20 dicembre(15-18)10 – Aspetti clinici del comportamentosuicidario negli anziani – docente: Padoa-ni- 10 gennaio (10-13)11 – L’anziano e il farmaco: nuove frontie-re – docente: Peta 10 gennaio (15-18)12 – Disturbi di personalità e uqalità dellavita nell’anziano – docente: Condello – 17gennaio (10-13)13. Sviluppo intellettivo nella terza età:guadagni, perdite e trasformazioni –

docente: Chattat – 17 gennaio (15-18)14. Vecchiaia: il “sapere affettivo” tra dete-rioramento e creatività – docente: Zanzi –24 gennaio (15-18)15. Il sostegno psicologico all’anziano –docente: Venturelli – 31 gennaio (15-18)16. Terapie psicoanalitiche nell’età avan-zata. Limiti e possibilità – docente: Argen-tieri – 7 febbraio (15-18)17. Di quale struttura familiare ha bisognola persona anziana? Importanza e proble-mi – docente: Packiarz Losso – 13 feb-braio (15-18)18. La persona anziana malata e la suafamiglia – docente: Roberto Losso – 13febbraio (17-19)19. La tutela giuridica dell’anziano –docente: Carota – 21 febbraio (15-18)20. La rete dei servizi alla luce delle nor-mative nazionali e regionali – docente:Pennizzotto – 21 febbraio (17-19)Sede dei seminari: Quartiere Savena, viaFaenza 4 – Bologna – Saletta 19/a

Per gentile concessione Aboca Museum

AGENZIA SANITARIA REGIONALE

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO

EMILIA

AZIENDA USL MODENA

AZIENDA OSPEDALIERA MODENA

CONVEGNO

Tubercolosi:qualità dell'assistenza

Modena, 11 e 12 dicembre 2003Sala Forum Monzani

➔ A partire dalla metà degli anni '80 si èassistito in Italia, come in quasi tutti glialtri paesi industrializzati, ad un cambia-mento del quadro epidemiologico dellatubercolosi. Si è, infatti, arrestato il trendsecolare di diminuzione della incidenzadi tubercolosi, è stata segnalata la sele-zione e diffusione di infezioni farmacore-sistenti, si sono verificati cluster epide-mici in diverse collettività, quali ospedalie carceri.Nella Regione Emilia-Romagna, nel 2001I'incidenza di tubercolosi è stata pari a10/100.000, il 40,5% dei casi si è verifi-cato in persone nate in paesi ad altaendemia tubercolare e il 39,8% in sog-getti anziani.Per contrastare il rischio di diffusionedella tubercolosi nella popolazione e diselezione di ceppi farmacoresistenti,sono essenziali programmi di controllo ingrado di assicurare che tutti i casi dimalattia tubercolare siano identificatitempestivamente e trattati con farmaciefficaci, per un periodo di tempo ade-guato: questo rappresenta, infatti, I'inter-vento più efficace non solo per il singolopaziente ma anche per la sanità pubbli-ca.

Programma

11 dicembre 2003

Prima sessione: Controllo della tubercolosi in paesi abassa prevalenzaModeratori: Dina De Stefano Caraffa*,Mario De Palma*10,45 Controllo della tubercolosi in pae-si a bassa prevalenza: l'esperienza dellaGran Bretagna - ]ohn Watson11,15 Coffee break11,40 Sorveglianza e controllo dellatubercolosi in Emilia Romagna - PierluigiMacini12,00 Indicatori per valutare i programmidi controllo della TBC: cosa è disponibi-le in Italia? - Maria Luisa Moro12,20 Sorveglianza dell'esito del tratta-mento: I'esperienza delle regioni italiane- Giovanni Gallo12,40 Dibattito13,00 Pausa

Seconda sessione: La diagnosi di tubercolosi

La diagnosi clinica

Terza sessione: Novità in tema di Infezione latente

12 dicembre 2003

Quarta sessione: La Farmacoresistenza

Quinta sessione: Trattamento della infezione e dellamalattia tubercolare

Segreteria organizzativaMaria Rosa Pozzi, Renata Mesirca - Set-tore Formazione - Agenzia SanitariaRegionale - V.le Aldo Moro 21 - Bologna- Tel. 051 6397109/7113 - Fax 0516397058 - [email protected] - oppure [email protected]

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SCHEDA D’SCRIZIONETUBERCOLOSI: QUALITÀ DELL’ASSISTENZA

Modena, 11 e 12 dicembre 2003

Nome e cognome....................................................................................

Nato a .......................................... il ........................................................

Ente di appartenenza..............................................................................

Servizio ...................................................................................................

Indirizzo................................................CAP.................Città...................

Tel. .............................Fax..........................e-mail ...................................

Attività esercitata.....................................................................................

Titolo di studio.........................................................................................Presa visione delle informazioni di cui all’art. 10 della L. 675/96, si consente il trattamento dei dati personali. La compi-lazione e l’invio della presente scheda costituisce consenso a trattare i dati sopra indicati esclusivamente per comuni-cazioni riguardanti il convegno e l’invio di eventuale

La partecipazione al Convegno è gratuita.Ai partecipanti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.Il modulo deve essere inviato via fax o e-mail a:[email protected] oppure [email protected] - Fax 051 6397058.

Casa di Cura Privata VILLA CHIARADirettore Sanitario: Dott. Corrado Ballarini

Medico chirurgo specialista in psichiatria40033 CASALECCHIO DI RENO (BO) - Via Porrettana, 170 - Tel. (051) 61.92.222

Equipe Medica -Fisiokinesiterapia e Rieducazione Funzionale:Dott. Domenico COSTANZO - Medico Chirurgo spec.in Fisiokinesiterapia OrtopedicaRadiodiagnostica e Diagnostica per Immagini:Dott.ssa Silvia CANOVA Medico Chirurgo spec. in Radiologia-(Radiodiagnostica)T.A.C.:Dott.ssa Rita QUERZÈ Medico Chirurgo spec. in Radiodiagnostica e Dott. Gianfranco CRISTI Medico Chirurgo spec. in Radiologia Medica e Terapia FisicaAnalisi Cliniche e di Laboratorio:Dr.ssa Liviana FORMICA - Biologa - spec. in Biochimica e Chimica ClinicaCitoistopatologica ed Estemporanea:Prof. Giovanni SCHLICH Libero Docente in Anatomia e Istologia PatologicaEcografia senologia - Mammografia - Ortopantomografia AUT. 07 del 25.09.2001

42 Bollettino Notiziario n° 11 Novembre 2003

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA

SABATO 13 DICEMBRE 2003SEMINARIO INTERNAZIONALE

Conflitti e violenzanelle relazionidi coppia

Sessione mattutuna ore 9.30

Chairman: Prof. Nicolino RossiDott. Stanley Ruszczynski - Sadomaso-chismo e violenza come difese contro iproblemi dell’intimità e della separatezzanelle relazioni di coppiaProf. Giulio Cesare Zavattini - Sulla delu-sione ed il non sentirsi capiti: aspettative

idealizzanti e rifiutantiDiscussione

Sessione pomeridiana ore 15.00Chairman: Prof. Nicolino RossiProf. Francisco Palacio Espasa - Il postodell’aggressività e della violenza nelleidentificazioni genitorialiDiscussione

Segreteria Scientifica: Prof. NicolinoRossi, Prof. Giulio Cesare ZavattiniSegreteria Organizzativa: Dott.ssa Francesca Agostini, Dott.ssaChiara Baiamonte, Dott.ssa OrnellaMontebarocci, Dipartimento di Psicolo-gia, Viale Berti Pichat 5, tel. 0512091330/2091338 – E-mail: [email protected] d’iscrizione: entro il 15/09/03 Euro72; dopo il 15/09/03 Euro 96.Studenti e specializzandi: Euro 30.ECM – E’ stata inoltrata richiesta la Mini-stero per l’attribuzione di crediti formati-vi a psicologi e medici.

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CORSO DI AGGIORNAMENTO

I Fondamentidell'EcografiaClinicaNELLA MEDICINA INTERNA, GENERALE E D'URGENZA

Aula Magna Ospedale MaggioreBologna, 13 dicembre 2003

Programma preliminare

9.00 Apertura del Corso - V. Arienti, A.Cavina (Bo)MODERATORI: V. Arienti (Bo), T. Alberti(Bo)

9.10 LETTURA: L’esame Obiettivo conUltrasuoni - G. Gasbarrini (Roma)9.30 TAVOLA ROTONDA: L’ecografiainternisticaIndicazioni e ruolo dell'indagine, 1ivelli epercorsi formativi, competenze eresponsabilità del clinico ecografistaIl Medico di Medicina Generale - C. Cri-celli (FI)Il Medico d'Emergenza-Urgenza - F. Mi-glio (BO)Il Medico di Medicina Interna - I. Iori (RE)10. 15 Discussione10.30 Coffee Break11.00 LETTURA: I Fondamenti dell'Eco-grafia - V. ArientiPrincipi fisici, tecnica e metodologia diesecuzione11.20 ESERCITAZIONI PRATICHELa "visita" con ultrasuoni: dai sintomi esegni all'obiettività ecograficaDimostrazione in videoproiezione e dalvivo delle principali applicazioni ecogra-

43Bollettino Notiziario n° 11 Novembre 2003

fiche internistiche di I livelloTorace - L. Baldini, A. DomanicoAddome - S. Pretolani, G.ZironiCollo - L BorianiVasi periferici - F. Accorsi12.40 Valutazione dell'apprendimentomediante videoquiz13.30 Conclusione del corso

INFORMAZIONI GENERALI

Il Corso è organizzato dalla Scuola diEcografia dell'Ospedale Maggiore diBologna.DESTINATARI: Medici di Medicina Gene-rale, di Medicina d'Urgenza e ProntoSoccorso, di Medicina Interna e di bran-che affini alla Medicina Interna, di Chirur-gia Generale, laureati della Facoltà diMedicina e Chirurgia che vogliono assu-mere le nozioni fondamentali per intra-prendere l'uso clinico dell'ecografia.

Segreteria Scientifica:F. Accorsi, L. Baldini, A. Domanico, S.Pretolani - Divisione di Medicina Interna(V. Arienti), Largo B. Nigrisoli, 2 - 40133Bologna. Tel. 051/647.8323 Fax. 051-647.8460.

Segreteria Organizzativa:Divisione di Medicina Interna (V. Arienti),Largo B. Nigrisoli, 2 - 40133 Bologna.Tel. 051/647.8323. Fax 051/647.8460.E-mail: [email protected] segreteria si riserva di apportarevariazioni al presente programma peresigenze organizzative.CREDITI FORMATIVI ED ATTESTATI: Altermine del Corso è previsto un test fina-le di verifica dell'apprendimento. Sonostati richiesti i crediti formativi secondole norme del Ministero della Salute perl'ECM.PATROCINII RICHIESTI: AssessoratoSanità Regione Emilia Romagna, Asses-sorato Sanità Comune di Bologna, Ordi-ne dei Medici di Bologna, Facoltà diMedicina e Chirurgia Università di Bolo-gna, Università Cattolica del Sacro Cuo-re - Roma, FADOI, SIMG, SIMI, SIMEU.

Corso di Aggiornamento ECOGRAFIA CON MEZZO

DI CONTRASTOL'approccio clinico nella patologia

epatica e cerebrovascolareAula Magna Ospedale Maggiore

Bologna, 12 dicembre 2003

Programma preliminare

Prima sessione

9.30 Apertura del Corso – V. Arienti (Bo),A. Cavina (BO)MODERATORI: G. Gasbarrini (Roma), 1~Mazzaferro (MI)9.40 Introduzione: I Fondamenti TeoriciLettura: I mezzi di contrasto e le appa-recchiature L Imperatori (MI)

10.00 LE INDICAZIONI E I RISULTATI INEPATOLOGIA TAVOLA ROTONDA: itumori del fegato Detection, stadiazione,valutazione terapie. PARTECIPANTI: V.Arienti (BO), L Bolondi (BO), M Caremani(AR), F. Fornari (PC), A. Giorgio (NA), RLencioni (PI), F. Magnolfi (AR), S. Rossi(PV)11.30 Coffee breakMODERATORI: A. Andreoli (Bo), F. Miglio(Bo), T. Sacquegna (Bo)12.00 Le indicazioni e i risultati in patolo-gia cerebrovascolareTavola rotonda: L'insufficienza cerebro-vascolare acuta Ischemia, perfusione,fibrinolisi. Partecipazione: F. Accorsi(BO), J G. Malferrari (RE), S. Sanguigni(AP)13.00 Buffet

Seconda sessione

MODERATORI: P.L. Antignani (Roma), LBolondi (Bo)14.30 TECNICA DI ESECUZIONEEcografia epatica E. Accogli (Bo)Ecocolor Doppler transcranico F. Accor-si (Bo)15.00 ESERCITAZIONI IN AULAPresentazioni di casistica clinica:Tumori del fegato

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA

AUSL FORLÌ

DIVISIONE UROLOGIA OSPEDALE

L. PIERANTONI - FORLÌ

SOCIETÀ ITALIANA DI URODINAMICA

G.I.R. EMILIA-ROMAGNA

Pavimentopelvico e invecchiamento:quale prevenzione?➔ Presidente del Convegno: Dr. E. Ber-covich - Coordinatore del Convegno: Dr.

Massimo FioriCastrocaro TermeSabato 15 novembre 2003Jolly Hotel Grande Albergo Terme - ViaRoma 2

Segreteria ScientificaDott. Massimo Fiori, Divisione di Urolo-gia Ospedale Pierantoni - Via Forlanini,34 - 47100 Forlì - Tel. 0543 731522 - fax0543 731838 - e-mail: [email protected]

Segreteria OrganizzativaE.V.C.M. Srl - Emilia Viaggi Congressi eMeeting - Via del Pratello, 2/b - 40122 Bologna - Tel. 051 235993 fax 051 2914455 - e-mail: [email protected]: [email protected]

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S. Gaiani;(Bo), R Giangregorio (Pc), S.Pretolani (Bo), G. Zironi (Bo)Insufficienza cerebrovascolare acuta - G.Mayerrari (RE)MODERATORI: A. De Fabritiis (Bo), G.L.Rapaccini (Roma)16.30 VERIFICA DELL'APPRENDIMEN-TOVideoproiezione di casi clinici con quizL Baldini (Bo), A. Domanico (Bo), F.Piscaglia (Bo),M. Pompili (Roma), S. Sanguigni (AP)18.00 Chiusura del Corso

INFORMAZIONI GENERALI

Il Corso è organizzato dalla Scuola diEcografia dell'Ospedale Maggiore diBologna.DESTINATARI: Internisti, gastroenterolo-gi, chirurghi, angiologi, neurologi, laurea-ti in Medicina e Chirurgia che, avendo giàpratica dell'ecografia internistica evascolare vogliano apprendere i fonda-menti pratici dell'ecografia con mezzo dicontrasto.

Segreteria Scientifica: F. Accorsi, L. Baldini, A. Domanico, S.Pretolani - Divisione di Medicina Interna(V. Arienti), Largo B. Nigrisoli, 2 - 40133Bologna. Tel. 051/647.8323 Fax. 051-647.8460.Segreteria Organizzativa:Divisione di Medicina Interna (V. Arienti),Largo B. Nigrisoli, 2 - 40133 Bologna.Tel. 051/647.8323. Fax 051/647.8460.E-mail: [email protected] segreteria si riserva di apportarevariazioni al presente programma peresigenze organizzative.CREDITI FORMATIVI ED ATTESTATI: Altermine del Corso è previsto un test finaledi verifica dell'apprendimento. Sono statirichiesti i crediti formativi secondo le nor-me del Ministero della Salute per L’ECM.PATROCINII RICHIESTI: AssessoratoSanità Regione Emilia Romagna, Asses-sorato Sanità Comune di Bologna, Ordi-ne dei Medici di Bologna, Facoltà diMedicina e Chirurgia Università di Bolo-gna, Università Cattolica del Sacro Cuo-re-Roma, FADOI, SIMG, SIMI SIMEU,SIUMB.

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CASA DI CURA “MADRE FORTUNATA TONIOLO”ENDOSCOPIA GINECOLOGICA

ME-STOP

CENTRO PER IL CONTROLLO DEL FLUSSO

MESTRUALE - RESPONSABILE DEL CENTRO DR.GIAMPIETRO GUBBINI

ProgrammaScientificoSabato 10 gennaio

8 - Registrazione partecipanti8.45 - Presentazione: Viviana Zamboni(Bologna)La menorragiaModerano: P. Di Donato, G. Pelusi (Bolo-gna)

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9.10 - Flusso mestruale e anemia - P.Ricci (Bologna)9.30 - Il razionale diagnostico - D. DeAloysio (Bologna)9.50 - Terapia medica - C. Melega (Bolo-gna)10.10 - Chirurgia Iaparoscopica - R.Seracchioli (Bologna)10.30 - Chirurgia tradizionale - V.M.Jasonni (Modena)11.00 - DiscussioneI CENTRI “ME-STOP”Moderano: G. Fattorini, N. Longo (Bolo-gna)11.45 - Presentazione: Daniela Nascetti12.00 Selezione delle pazienti - P. Casa-dio (Bologna)12.20 - Chirurgia resettoscopica - I.Mazzon (Roma)12.40 - Ablazione endometriale termica -G. Gubbini (Bologna)13 - Discusisone e Chiusura dei Lavori

CENTRO MEDICO S. MICHELE

Piazza S. Michele, n. 2 - 40125 BOLOGNATel. e Fax 051.22.36.80 - e-mail: [email protected]

POLIAMBULATORIO PRIVATOFISIOKINESITERAPIA - RIABILITAZIONE NEUROMOTORIA

MEDICINA FISICAE RIABILITATIVADOTT. M. DE PRETTO

DOTT. COSIMO GALASSO

ORTOPEDIADOTT. MAURO PRANDINI

CARDIOLOGIADOTT. ANDREA ROSSI

DOTT. GIAMMARCO DRAGO

DOTT. GIUSEPPINA SANTESE

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➔ 7 novembre 2003 dalle 14.30 alle19.15"Prevenzione e trattamento delle epatitivirali nel trapianto di fegato"Relatori: G. Mazzella, P. Andreone, P.Leo, M. Montagnani, B. Nardo, S. Bril-lanti, M.R. Tamè, G. Grazi, G. Ballardini

21 novembre 2003 dalle 14.30 alle 18.30"Manifestazioni extraintestinali in corsodi malattie infiammatorie croniche del-l'intestino"Relatri E. Roda, A. Belluzzi, S. Gullini, F.Bardazzi, M. Montagnani, D. Festi, L.Okolicsanyi, F. Fornari, L. Solmi, G. Gra-zi

16 gennaio 2004 dalle 15.00 alle 18.30"I trials clinici in gastroenterologia"Relatori: M. Zagari, F. Bazzoli, N. Magri-ni, A. Belluzzi, G. Zoli, G. Mazzella, M.Colombo

30 gennaio 2004 dalle 15.00 alle 18.30"Litiasi della via biliare principale"Relatori: D. Festi, G. Mazzella, A. Colec-chia, G. Bedogni, R. Golfieri, G. Caletti, F.Bazzoli, E. Ricci, E. Jovine, R. Muratori,C. Rossi

13 febbraio 2004 dalle 15.00 alle 18.30"Diagnostica per immagini delle lesioni

focali epatiche"Relatori:L. Solmi, F. Torresan, G. Gavelli,R. Caremani, G. Mazzella, A. Colecchia

27 febbraio 2004 dalle 14.30 alle 19.00"Le lesioni focali del pancreas: aspettidiagnostici e terapeutici"Relatori: L. Gullo, D. Santini, M. Ventruc-ci, R. Muratori, L. Calculli, L. Solmi, GCaletti, R. Casadei, G. Biasco

19 marzo 2004 dalle 14.00 alle 18.30"Ecosistema intestinale e malattie dige-stive il ruolo dei probiotici"Relatori: P. Brigidi, M. Montagnani, P.Costigliola, F. Chiodo, F. Torresan, D.Festi, V. Alvisi

2 aprile 2004 dalle 15.00 alle 18.30"La cirrosi biliare primitiva la colangitesclerosante primaria"Relatori: F. Azzaroli, F. B. Bianchi, E.Roda, G. Mazzella, S. Casanova, P. Paz-zi

23 aprile dalle 14.00 alle 19.00"Antidepressivi ed apparato digerente"Relatori: F. Bazzoli, A. Franzè, G. Trombi-ni, G. Delle Fave, M. Koch, E. Corazziari,C. Scarpignato, R. Corinaldesi, G. Maz-zella

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Seminari di GastroenterologiaBolognaNovembre 2003 - Dicembre 2004Padiglione Nuove Patologie - Policlinico Sant'Orsola - MalpighiVia Massarenti, 9

Segreteria Scientifica Scuola di specializzazione di Gastroenterologia PoliclinicoS. Orsola - Malpighi, Bologna telefono e fax 051.6363276

Segreteria Organizzativa Meeting Project Via Dé Mattuiani, 4 40124 Bologna -telefono 051.585792 fax 051.3396122 e-mail: [email protected]

47Bollettino Notiziario n° 11 Novembre 2003

7 maggio 2004 dalle 15.00 alle 18.00"Le terapie del riflusso gastroesofageo"Relatori: F Baldi, S. Mattioli, S. Passaret-ti, F. Torresan, F. Bazzoli

11 giugno 2004 dalle 14.30 alle 19.00"L'ipertensione portale. Aspetti di fisio-patologia e clinica"Relatori: R De Franchis, M. Brambati, G.Caletti, A. Colecchia, T. Casetti, A. San-toro, M.R Tamè, P. Leo, C. Rossi, G. Gra-zi, N. Galiè

25 giugno 2004 dalle 15.00 alle 17.30"Malattie digestive e malattia metaboli-ca"Relatori: N. Melchionda, G. Marchesini,D. Festi, F. Baldi, F. Bazzoli

2 luglio 2004 dalle 15.00 alle 18.15"Gravidanza, colestasi della gravidanzae acidi biliari"Relatori: E. Roda, F. Azzaroli, A. Facchi-ni, G. Faldella, G. Pelusi, A. Floreani, G.Mazzella

17 settembre 2004 dalle 15.00 alle 18.15"Alcune applicazioni di endoscopia dige-stiva"Relatori: F. Bazzoli, A. Piemontese, A.Cardelli, N. D'imperio, M. Zagari, G.C.Sturniolo, A. Pinna, G. Rigo

15 ottobre 2004 dalle 15.00 alle 19.00"La nutrizione nell'uomo nelle malattiedigestive"Relatori: D.Festi, G.L. Cornia, N. Villano-va, E. Amenta, A. Saggioro

29 ottobre 2004 dalle 14.00 alle 19.30"Complicanze gravi e pericolose per lavita nelle malattie infiammatorie croniche

dell'intestino"Relatori: G. Ugolini, G. Rosati, G. Mazzo-ni, A. Belluzzi, L. Ricciardiello, F. Bazzoli,M. Mattei, G. Zoli, A.Colecchia, I. Cap-pello, G. Poggioli, F. Franzè

5 novembre 2004 dalle 15.00 alle 18.45"Il trapianto di fegato nel trattamento delcarcinoma epatocellulare e delle meta-stasi maligne del fegato"Relatori: L. Bolondi, L. Gullo, E. Villa, W.Grigioni, E. Roda, G. Grazi, B Nardo, M.Vivarelli, G. Ercolani

3 dicembre 2004 dalle 15.00 alle 18.00"Procedure endoscopiche innovative ingastroenterologia"Relatori: F. Bazzoli, G. Gizzi, G. Caletti, P.Fusaroli, G. Bedogni, M. Cianci, T.Casetti

INFORMAZIONI GENERALI

La segreteria organizativa Meeting Pro-ject è a disposizione e reperibile ai reca-piti indicati.

Modalità di partecipazione La partecipazione ai seminari è gratuita.Le iscrizioni saranno accolte in ordine diarrivo fino ad esaurimento dei posti dis-ponibili. A tal proposito si prega contat-tare la segreteria organizzativa, per rice-vere le informazioni necessarie.

Attestato di partecipazioneVerrà rilasciato a tutti gli iscritti che nefaranno richiesta, al termine dei seminari

Crediti ECMI seminari sono in fase di accreditamen-to presso il Ministero della Salute.

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DAL MONTEDOTT.SSA DERNAMedico chirurgo Specialista in:STOMATOLOGIAMALATTIE DELLA BOCCAe PROTESI DENTARIEAut. Sanitaria n° 108 del 21.03.2000

DAL MONTE MAZZOLIDOTT.SSA ALESSANDRALaureata in:ODONTOIATRIA EPROTESI DENTARIA

Aut. Sanitaria n° 107 del 21.03.2000

BOLOGNAVia Emilia Lev. 80Tel. 051 49 21 05

Lunedì 15-19Mercoledì e Giovedì

9-19 Orario Continuato

IMOLAVia Cavour, 104Tel. 0542 24 212

Martedì e Venerdì9-19 Orario Continuato

48 Bollettino Notiziario n° 11 Novembre 2003

GIORNATA NAZIONALE AIC-ONLUS

Associazione Italiana Per la Lotta controle Cefalee

Cefalea come usciredal labirinto Pazienti Operatori e Istituzionia confronto

Sabato 8 novembre 2003Sala Consiglio Provinciale BolognaLa partecipazione è gratuita e aperta achiunque soffra di cefalea o sia interes-sato alle problematiche delle cefalee

Programma

8.30 - Registrazione dei partecipanti9.00 - Introduzione e saluto delle Autori-tà

I Sessione - AttualitàModeratori: A. Baruzzi, D. Lenzi, P. Mon-tagna

9.30 - Vivere con il mal di testa - N. Buf-ferli, S. Ferrari10.00 Cefalea: qualità della vita, costi peril paziente, costi per la collettività - P.Cortelli10.15 - L'Associazione Italiana per la lot-ta contro le cefalee - P. Querzani10.45 - Coffee-break

II Sessione - ProspettiveModeratori: P. Cortelli, S. Inglese, T. Sac-quegna

11.00 - Gli strumenti del "Disease mana-gement" applicati al problema cefalea -G. Cavazza, V. Solfrini11.30 - Tavola rotondaI diversi attori a confronto- Il paziente - M. Boninsegni- IL MMG, S. Bauleo- Il medico dell'emergenza, M. Annic-chiarico- Il Neurologo, F. Nonino- Il Centro Cefalee, G. Pierangeli- L.AIC-onlus, M. Bonciani- Le Associazioni, S. Inglese13.00 - Conclusioni

E.C.M. regionali richieste

Sede: Sala del Consiglio Provinciale, ViaZamboni 13, Bologna - ore 8.30-13 -

Segreteria Scientifica e organizzativa:Dott. G. Pierangeli, Dott. S. Cevoli - Cen-tro per lo studio delle cefalee ed algiefacciali, Dip. di Scienze Neurologiche,Università di Bologna (e-mail: [email protected]) Dott. Fabio Frediani Presidente AIC-onlus Ponte S. Pietro (B).

Comitato Organizzatore AIC-onlus:tel. 055 4224738 - 347 8685428F. Frediani (Presidente) - M.C. Lucchetti(Coordinatore) - S. Truffa (SegreteriaNazionale - M. Bonciani (Direttivo - L.Menegatti (Direttivo)

Ufficio Stampa: Cesare Peccarisi

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GIOVEDÌ SERA ORE 21,00-23,00AULA MAGNA DEL PADIGLIONE 11OSPEDALE POLICLINICO S. ORSOLA

43° Corso diaggiornamentomedico “FrancoFerratini”nell’ambito dell’attività ECMdella Facoltà di Medicina e Chirurgiadell’Università di Bolognacon il patrocinio dell’Ordine Provincialedei Medici Chirurghi di Bologna

6 novembre 2003Prof. BRUNO MAGNANICardiologo. Professore emerito dell'Uni-versità degli Studi di Bologna.Si può prevenire lo scompenso cardia-co?

13 novembre 2003Prof. MASSIMO CAMPIERIResponsabile del Centro Malattie Infiam-matorie Intestinali Policlinico S. Orsola.Colite ulcerosa e Morbo di Crohn.

20 novembre 2003Prof. GERARDO MARTINELLIDirettore del Dipartimento di Anestesia,Rianimazione Azienda Ospedaliera Poli-clinico S. Orsola di Bologna.Dott. MAURIZIO FUSARISpecialista in Anestesia e RianimazioneOspedale Policlinico S. Orsola.L'emergenza nello studio medico.Come affrontarla.

27 novembre 2003Prof.ssa CLAUDIA SAMAProf. Associato di Medicina Interna AziendaOspedale Policlinico S. Orsola di Bologna.Danni epatici da farmaci.

4 dicembre 2003Dott. ROBERTO D'ALESSANDROSpecialista in Neurologia. Dirigente 11livello Azienda Ospedale Policlinico S.Orsola di Bologna.Quando il medico di famiglia deve allar-marsi di fronte a sintomi neurologici?

11 dicembre 2003Prof. LUCIANO BOVICELLIDirettore della Scuola di Specializzazio-ne in Ginecologia e Ostetricia dell'Uni-versità degli Studi di Bologna.Prevenzione dei danni fetali in gravi-danza.

18 dicembre 2003Prof.ssa GIOVANNA CENACCHIProf. Associato di Anatomia PatologicaAzienda Ospedale Policlinico S. Orsola.Prof. GIUSEPPE MARTINELLIProf. Ordinario di Anatomia PatologicaAzienda Ospedale Policlinico S. Orsola.La diagnostica ultrastrutturale in neu-ropatologia.

8 gennaio 2004Prof. LUIGI BOLONDIProf. Ordinario di Medicina Interna pres-so l'Università degli Studi di Bologna.Direttore di U.O. di Unità di MedicinaInterna Ospedale Policlinico S. Orsola.La gestione clinica delle ipertransami-nasemie.

15 gennaio 2004Prof. LIONELLO GANDOLFILibero Docente in Patologia SpecialeMedica.Il tumori del pancreas.

22 gennaio 2004Prof. FRANCESCO BIANCHIDirettore dell'Istituto di Clinica Medicadell'Università degli Studi di Bologna.Patologia epatica autoimmune.

29 gennaio 2004Prof. ENRICO RODADirettore del Dipartimento MalattieApparato Digerente, Metabolismo e Ma-

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lattie Infettive. Azienda Ospedale Policli-nico S. Orsola di Bologna.La malattia celiaca.

5 febbraio 2004Prof. PIETRO ZUCCHELLINefrologo. Professore Emerito dell'Uni-versità degli Studi di Bologna.La nefropatia diabetica.

12 febbraio 2004Prof. MARIO PARENTIDirettore del Dipartimento MalattieEndocrine Metaboliche e Gastroentero-logia e Direttore dell'U.O. di MedicinaInterna II dell'Ospedale Civile di Rimini.Alimentazione e diabete.

19 febbraio 2004Prof. GIORGIO TASSINARIPrimario dell'Unità Operativa di Oculisti-ca dell'Ospedale Maggiore di Bologna.La retinopatia diabetica.

26 febbraio 2004Dott. ADOLFO CIAVARELLADirigente Responsabile dell'Unità Opera-tiva di Diabetologia Azienda OspedalePoliclinico S. Orsola di Bologna.Il piede diabetico.

4 marzo 2004Prof. CLAUDIO RAPEZIProf. Associato di Cardiologia pressol'Università degli Studi di Bologna.Le statine nella prevenzione e nellaterapia delle malattie cardiovascolari.

11 marzo 2004Prof. ERNESTO LABRIOLAProf. Associato di Cardiologia pressol'Università degli Studi di Bologna.L'errore medico in cardiologia.

18 marzo 2004Prof. MARIO SANGUINETTIDirigente Responsabile di Unità Operati-va di Cardiologia Azienda Ospedale Poli-clinico S. Orsola di Bologna.La fibrillazione atriale: come deveregolarsi il medico di famiglia?

25 marzo 2004Dott. GIUSEPPE Dl PASQUALEDirettore dell'Unità Operativa di Car-diologia dell'Ospedale di Bentivoglio(BO).La gestione integrata Ospedale Terri-torio del paziente con scompenso car-diaco.

1 aprile 2004Dott. PAOLO RICCIMedico di 1° livello dirigenziale con Inca-rico Rilevante all'interno dell'U.O. diEmatologia dell'Ospedale S. Orsola-Mal-pighi di Bologna.Presentazione di casi clinici in emato-logia.

15 aprile 2004Dott. GIUSEPPE MONETTISpecialista in Radiologia.Diagnostica della patologia articola-re.

22 aprile 2004Prof. GIOVANNI ROMEOProfessore Ordinario di Genetica Medicapresso la Facoltà di Medicina e ChirurgiaUniversità di Bologna.Dott.ssa DANIELA TURCHETTIProfessore Associato di Genetica Medi-ca presso la Facoltà di Medicina e Chi-rurgia Università di Bologna.Predisposizione genetica ai tumori.

29 aprile 2004Prof. MARCO LEONARDIDirigente Responsabile dell'Unità Opera-tiva di Neuroradiologia dell'OspedaleBellaria di BolognaLa lombaggine. Come affrontarla dalpunto di vista diagnostico.

6 maggio 2004Dott. ANDREA MINARINIResponsabile dell'U.O. di Medicinalegale dell'Azienda U.S.L. Città di Bolo-gna.Problematiche medico-legali nell'at-tività professionale quotidiana delmedico.

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13 maggio 2004Prof. ELIO LUGARESINeurologo. Professore emerito dell'Uni-versità degli Studi di Bologna.I disturbi del sonno.

20 maggio 2004Prof. FABIO CALBUCCIPrimario Neurochirurgo dell'OspedaleBellaria di Bologna.Patologia midollare: sintomi d'esordio.

27 maggio 2004Prof. GIOVANNI DANIELIDirettore dell'Istituto di Clinica Medicadell'Università degli Studi di Ancona.Lupus eritematoso.

N.B. - E' in corso l'accreditamen-to ECM per tutte le lezioni.Ogni lezione costituisce un even-to ECM a sé stante, pertanto ognisera al termine della lezione visarà il test di gradimento eapprendimento (6 domande arisposte multiple).I crediti formativi saranno asse-gnati in ottemperanza alle normeECM in vigore.Le norme per l'iscrizione ed ilprogramma sono disponibilipresso l'Ordine dei Medici.

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Per rettifica ed integrazione di quanto già pubblicato in merito al 43° Corsodi Aggiornamento Medico Annuale "Franco Ferratini" ne viene allegato ilprogramma completo e si informa che tale Corso, che rientra nell'ambito

dell'attività formativa ECM organizzata dall'Università degli Studi di Bologna -Facoltà di Medicina e Chirurgia, con il patrocinio dell'Ordine dei Medici Chirurghidella Provincia di Bologna, non sarà suddiviso, come il 42° in sette eventi mensi-li, ma che ogni lezione costituirà un evento ECM a sé stante. Ciò significa che seun medico, regolarmente iscritto, non potrà essere presente ad una lezione per-derà solo i crediti relativi a quella lezione. Le iscrizioni sono a numero chiuso (100)e verosimilmente al momento di questa pubblicazione sono chiuse. Per informa-zioni rivolgersi alla segreteria dell'Ordine.

CKF POLIAMBULATORIO PRIVATOCENTRO KINESI FISIOTERAPICO DI GIORNO s.a.s.

P.ZZA MARTIRI, 1/2 - 40121 BOLOGNA - ☎ 051 24 91 01 - 25.42.44 r.a. - Fax 051 42 29 343e-mail: [email protected] - www.ckf-digiorno.com - Partita IVA 04141560377

Direttore Sanitario: Dott. LUCIO MARIA MANUELLI - Medico Chirurgo Special ista inF IS IOKINESITERAPIA - ORTOPEDICA e in ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA

Autorizzazione Comune di Bologna P.G. 84545 del 21.05.2001

• ONDE D’URTO • LASER NEODIMIO: YAG • LASER CO2 • LASER I.R. • IPERTERMIA • MAGNETO T.E.N.S. • T.E.N.S. ACUSCOPE • ELETTROSTI-MOLAZIONI • ELETTROSTIMOLAZIONI COMPEX • CORRENTI DIADINAMICHE • CORRENTI INTERFERENZIALI • CORRENTI FARADICHE • CORRENTI GALVANI-CHE • IDROGALVANO • IONOFORESI • INFRAROSSI • ULTRAVIOLETTI • ULTRASUONI • PARAFFINA • RADAR • MASSAGGIO • MASSAGGIO LINFODRE-NAGGIO MANUALE • TRAZIONI VERTEBRALI • KINESI • RIABILITAZIONE FUNZIONALE • RIEDUCAZIONE NEUROMOTORIA • RIABILITAZIONE RESPIRATORIA• MANIPOLAZIONI VERTEBRALI MANU MEDICA • R.P.G. RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE • ISOCINETICA • PALESTRA GENERALE

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PRIMA GIORNATA DI STUDIO SULLA SPALLA

La tendinopatiadella spalla:dalla diagnosial trattamentoPresidente: A. Giunti

Organizzato da: Dott. R. Rotini

Dott.essa I. FusaroDott. S. Galletti

Bologna6 Dicembre2003

Aula M. Campanacci I.O.R.

PROGRAMMA

Ore 8.30-9.00 Registrazione partecipanti

Iª SESSIONE: INQUADRAMENTO

Moderatori: A.Giunti, I. Fusaro9.00-9.30 Lezione magistrale (F. Postacchini)9.30-9.50 Diagnostica per immagini (S. Galletti, P.Pelotti, M. Battaglia)9.50-10.10 Diagnosi differenziale (M. Fontana) 10.10-10.30 Proposta di un algoritmo IOR. (R.Rotini)10.30-11.00 Discussione11.00-11.20 - Coffee-break

IIª SESSIONE TRATTAMENTO

Moderatori: R. Rotini, S. Galletti• Conservativo:11.20-11.35

La Fisiokinesiterapia (S. Orsini)11.35-11.50 Le onde d’urto (M. Nigrisoli)• Mini-invasivo:11.50-12.05 Agoaspirazione ecoguidata (G.Rollo)• Chirurgico:12.05-12.20 La tecnica artroscopica (P. Bungaro)• Post-operatorio:12.20-12.35 Il trattamento rieducativopost-chirurgico (I. Fusaro)12.35-13.00 Discussione13.00-14.00 Colazione di lavoro

IIIª SESSIONE: LIVE INTERATTIVA14.00-15.00 Trattamento mini-invasivo(G.Rollo, S. Galletti)15.00-15.30 Trattamento in atroscopia(R.Rotini, P. Bungaro)15.30-16.00 Trattamento con onde d’ur-to. (M. Nigrisoli)16.00-16.30 Casi clinici16.30 Chiusura lavori

INFORMAZIONI GENERALI

ISCRIZIONIIl corso è riservato ai Medici Ortopedici,Radiologhi, Fisiatri e di Medicina Gene-rale.È necessaria la pre-iscrizzione entro il 23 Novembre 2003.Il corso è riservato ad un massimo di 100partecipantai. La selezione avverrà inbase alla data di arrivo delledomande di partecipazione completedella ricevuto di pagamento della quotadi iscrizioneTale importo non è soggetto a IVA ai sen-si del DPR 63372 art. 10 n. 20 e succes-sive modifiche, trattandosi di corsoaccreditato ECM.ECMÈ stata effettuata domanda pre creditiformativi ECM per Ortopedici, Radiolo-ghi, Fisiatri e Medici di Medicina Genera-le. È obbligatoria la compilazione di unquestionario di verifica sull’apprendi-mento e della scheda di valutazioneECM.

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SEDE DEL CORSOIstituto Ortopedico RizzoliAULA M. CAMPANACCIVia Pupilli,140136 Bologna

SEGRETERIA ORGANIZZATIVADott. Giouseppe Rollo Tel. 051 6366484 - Fax 051 6366177

e-mail: [email protected] Dipartimento Spalla e GomitoDott.ssa Stefania Orsini Tel. 051 6366481 - Fax 051 332392e-mail: [email protected] Servizio di recupero e Rieducazione Fun-zionaleIstituto Ortopedico RizzoliVia Pupilli,1 - 40136 Bologna

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Per gentile concessione Aboca Museum

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Una notiziapungente:Agopuntura e corretta informazione

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➔ “Porto Rotondo, turista muore dopouna seduta di agopuntura" così suimass media è stata presentata la noti-zia che ha destato notevole sconcertonell'opinione pubblica e creato un cer-to scompiglio tra coloro che semprepiù numerosi si accostano fiduciosi aquesta antichissima-nuova terapia.

La sera di domenica 31 agosto, PaoloMeloni, turista milanese ospite del resi-dence Du Golf di Cugnana in PortoRotondo, all’accuirsi di una fastidiosapatologia dolorosa che lo tormentavaormai da alcuni giorni, decideva di sot-toporsi ad una seduta di agopuntura.La terapia era appena iniziata quando ilpaziente si accasciava per un improvvi-so collasso cardiocircolatorio, inutilirisultavano i soccorsi prestati pronta-mente da due medici ospiti del resi-dence, i sanitari del 118, malgrado iripetuti tentativi di rianimarlo, non pote-vano altro che constatarne il decesso.Con il passare dei giorni lo svolgimen-to dei fatti è andato chiarendosi neisuoi vari aspetti, la morte del pazienteè avvenuta per arresto cardiocircolato-rio causato da un infarto miocardioacuto, come risulta dall'esame autopti-co eseguito dal medico legale incarica-to dalla Procura della Repubblica. Gliintensi dolori al torace e alla spalla, cheavevano convinto il paziente a rivolger-si all’agopuntore, non erano altro che i

segni non riconosciuti della patologiainfartuale. La terapia con Agopunturanon ha avuto nessun ruolo nel decessodello sfortunato turista.Senza entrare in merito allo svolgimen-to dei fatti sui quali è ancora in attoun'inchiesta da parte della magistratu-ra, è possibile fare delle considerazionisia sull'aspetto mediatico della notiziache sulla percezione nei mass mediadel ruolo dell'agopuntura nell'ambitodel sistema sanitario del nostro paese.Come spesso accade quando si parladi sanità, anche in questo caso, i mez-zi di comunicazione hanno proposto lanotizia nella forma estrema e sinteticache accende ed alimenta l'interesse deilettori, il cui atteggiamento nei confron-ti di queste tematiche ad alto e diffusoimpatto sociale è fortemente impronta-to a grande interesse e ad una doseelevata di emotività.La maggior parte dei mass media, siastampa che mezzi televisivi, hannopuntato su una titolatura che, sottoli-neando il possibile in ruolo dell’ago-puntura come evento strettamente col-legato alla morte del paziente, ha pun-tato a colpire l'immaginario del lettore.Si generano così correnti sotterranee diansia e paura che finiscono per investi-re il mondo dei pazienti o dei possibilifruitori di questa particolare terapia.A fronte di una grande attenzioneriguardo le modalità di svolgimento delfatto, che ha assunto la forma di un'at-tenta ed approfondita descrizione delcomportamento del paziente, del suoentourage e dello stesso agopuntore, èstato totalmente assente sui media ilparere di medici esperti in Agopuntura.In Italia la FISA (Federazione Italianadelle Società di Agopuntura), oltre checon i suoi vertici societari è ben pre-sente nel territorio con i delegati regio-nali, ma anche in un gran numero diOrdini dei Medici sono presenti leCommissioni delle MNC. In questiambiti sarebbe stato facile trovare vociesperte ed autorevoli che meglio di

55Bollettino Notiziario n° 11 Novembre 2003

ogni altro potevano illustrare al grossopubblico i numerosi impieghi terapeuticie i rarissimi (secondo la letteratura scien-tifica) effetti avversi dell'agopuntura.Come molto spesso accade quando siparla di "malpractice" in sanità, la ridottapossibilità per i vari protagonisti di espri-mere direttamente la propria opinionepreclude la possibilità di elaborare solu-zioni e risposte corrette per i problemiche di volta in volta emergono a partiredall'evento specifico.Un problema che emerge da questavicenda e che è stato completamentetrascurato dai media è quello della for-mazione dell'agopuntore e dello statuslegale di questa figura sanitaria nelnostro paese.Nella triste vicenda del turista di PortoRotondo, l'improvvido e per alcuni versisfortunato "operatore sanitario" che hapraticato l'agopuntura, è stato diversa-mente definito: "agopuntore" tout court,"esperto in agopuntura" "specialista inagopuntura". In tutti casi ne è stata sem-pre sottolineata l'origine orientale, quasiche questo sia garanzia di capacità tera-peutiche innate, almeno per quantoriguarda l'agopuntura e la Medicina Tra-dizionale Cinese.In realtà nel nostro paese per poter pra-ticare legalmente l'agopuntura è neces-sario essere in possesso della Laurea inMedicina e Chirurgia, aver conseguito lanecessaria Abilitazione alla professionemedica ed essere iscritti all'Ordine deiMedici e Odontoiatri della Provincia diresidenza. La stessa Corte di Cassazio-ne si è ripetutamente espressa in merito,con la condanna per esercizio abusivodella professione medica di imputati

accusati di aver praticato l'Agopuntura el'Omeopatia senza possedere la laureain Medicina e Chirurgia (sentenze n°7176 del 614/82 e n° 2652 del 2512199).Nel nostro paese circa il 6% della popo-lazione ricorre all'Agopuntura per dareuna risposta ai propri problemi di salute,la maggior parte di questi pazienti sidimostra, come risulta da indagini demo-scopiche, notevolmente soddisfatta daquesta scelta terapeutica. L'agopunturad'altra parte viene praticata in numerosicentri e ospedali pubblici, alcune Regio-ni l’hanno inserita a pieno titolo nel pro-prio piano sanitario regionale. Questopatrimonio ricco di professionalità e diesperienze deve essere tutelato con for-za. E' auspicabile che ogni forma di abu-sivismo sanitario venga combattuta condecisione.Le principali associazioni dei medici chepraticano l'Agopuntura riunite nella FISA(Federazione Italiana delle Società diAgopuntura), i singoli Ordini dei Medici ela stessa FNOMCeO reclamano da tem-po a gran voce una legge che finalmenteregolamenti la pratica dell’Agopuntura edelle MNC e che ne definisca i percorsiformativi. .L'agopuntura, come ogni altra terapia,deve essere preceduta da una diagnosi,riservata esclusivamente al medico, lasola figura che può decidere secondoscienza e coscienza quando applicarla,nell'interesse ultimo di recuperare emantenere la salute del paziente.

Dott. Giancarlo BazzoniDelegato Regionale F.I.S.A. per la Sarde-gna

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Casa di Cura Privata

AI COLLIOSPEDALE PR IVATOPER MALATTIE NERVOSE

Direttore Sanitario Responsabile: DR. RAFFAELLO BIAGIMedico Chirurgo Specialista in Psichiatria

40136 BOLOGNAVIA SAN MAMOLO 158 - TEL. 051 581073 - FAX 051 6448061

AMBULATORI:TEL. 051 583013 - 051 580922

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Tollerabilità e sicurezza dei farmaci biologici per il trattamentodell’artritereumatoide

➔ Accanto ad una ormai consolidata effi-cacia sul controllo dei sintomi e sulla ridu-zione dell’attività e della velocità di pro-gressione radiologica dell’artrite reumatoi-de (A.R.), i farmaci biologici, come generi-camente vengono denominati gli anti-TNFa, etanercept ed Infliximab, e anti- IL-1; e in corso di sperimentazione un quartofarmaco biologico anti-TNFa: Adalimu-mab hanno dimostrato di possedere unprofilo di tollerabilità certamente accetta-bile, a condizione che vengano seguito, daparte dei medico e del paziente, alcuneraccomandazioni oggi codificate in ambi-to internazionale.Nel nostro Paese, dal 4 giugno 2001 (GUn. 127), è entrato in vigore il decreto mini-steriale (D.M.. 24 maggio) che rende obbli-gatorio il protocollo di monitoraggio per iltrattamento dei pazienti affetti da artritereumatoide con farmaci “biologici”, deno-minato “Studio osservazionale ANTA-RES”. Lo Studio è coordinato dalla Dire-zione generale della valutazione dei medi-cinali e della farmacovigilanza e attuatod’intesa con la Società Italiana di Reuma-tologia (SIR), con il gruppo di studio di reu-matologia della Società Italiana di Pedia-tria (SIP), le regioni e le province autonomedi Trento e Bolzano.

Sebbene, sia negli studi clinici controllati,che nelle segnalazioni post marketing, l’in-cidenza di infezioni severe e opportunisti-che non sia risultata significativamentesuperiore a quella della popolazione dipazienti con AR trattati con i DMARDs tra-dizionali, viene raccomandato di prestareuna particolare attenzione, nello screeningpre trattamento e nel monitoraggio dellaterapia con farmaci biologici, ai pazienticon anamnesi di infezioni croniche o ricor-renti, o con condizioni di base che predi-spongano alle infezioni (diabete), o chesviluppino in corso di trattamento con ini-bitori TNFa sintomi suggestivi di una nuo-va infezione.Prima di iniziare il trattamento con farmacibiologici anti TNFa tutti i pazienti devonoessere valutati per tubercolosi sia attivache inattiva (“latente”) attraverso una det-tagliata anamnesi clinica, che includa lastoria personale di tubercolosi o possibiliprecedenti contatti con tubercolosi e tera-pia immunosoppressiva pregressa e/o inatto, e appropriati test di screening (testdella tubercolina e radiografia del torace).Sul sito del progetto ANTARES, www.reu-matologia.it si possono scaricare le lineeguida nazionali per effettuare un correttoscreening pre trattamento. Qualora siadiagnosticata una tubercolosi inattiva(“latente”), prima di iniziare il trattamentocon biologici deve essere iniziata la terapiaantitubercolare di profilassi, in accordo allelinee guida nazionali (300 mg/die) di Iso-niazide per 9 mesi). In tale situazione sideve valutare molto attentamente il rap-porto rischio/beneficio della terapia confarmaci biologici.Al paziente deve essere fornita una“Scheda di Allerta per il paziente” nellaquale registrare l’esecuzione del test del-la tubercolina e della radiografia del tora-ce. Tutti i pazienti devono essere informa-ti di richiedere il consiglio del medicocurante se compaiono segni o sintomisuggestivi di tubercolosi (ad esempio tos-se persistente, deperimento, perdita dipeso, febbricola) durante o dopo il tratta-mento con biologi.

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Uno studio clinico sul trattamento conLenercept (proteina di fusione anti rec delTNFa) in pazienti con sclerosi multipla(SM), iniziato nel 1990, fu precocementeinterrotto, poiché l’incidenza di riacutizza-zione della malattia nei pazienti trattati fugiudicata eccessiva.Esisono, tuttavia, rarissime evidenzepostmarketing di malattie demielinizzantidel SNC nei pazienti trattati con etaner-cept e infliximab, e nessun caso dipazienti trattati con anakinra.È tuttavia raccomandata un’attenta valu-tazione del rapporto rischio/beneficioquando si prescrive un farmaco biologicoa paziente con malattia demielinizzantedel SNC, preesistente o di recente insor-genza; e va prestata particolare attenzioneall’insorgenza di segni neurologici e/o sin-tomi suggestivi di demielinizzazione inpazienti in trattamento con farmaci antiTNF alfa.Gli effetti sul sistema immunitario dei far-maci biologici riguardano principalmentela produzione di anticorpi antinucleo e antiDNA e di anticorpi anti-biologico. Perquanto riguarda i primi, pur riscontrandosiun aumento della loro produzione in cor-so di trattamento con etanercept e inflixi-mab (non con anakinra), sono rare lesegnalazioni di segni clinici (es. sindromelupus-like) correlabili a tale manifestazioneimmunologica.I diversi agenti biologici possiedono unadiversa immunogenicità, infliximab risultaessere il più immunogeno (contienesequenze murine) e pertanto capace diindurre produzione di anticorpi umani anti-chimerici (anti-biologico) con potenzialeeffetto di ridurre la risposta clinica al far-maco stesso. La somministrazione con-temporanea di MTX riduce la produzionedi tali anticorpi, pertanto viene consigliata.

(INLIXIMAB) E INSUFFICIENZA CARDIA-CA CONGESTIZIAIn uno studio condotto per valutare Remi-cade nell’insufficienza cardiaca congesti-zia è stata rilevata una maggior incidenzadi mortalità e ospedalizzazione per peg-gioramento di insufficienza cardiaca. Non

ci sono attualmente sufficienti dati riguar-danti il meccanismo patologico alla basedi questi risultati, ma considerata la gravi-tà dei risultati preliminari, e in attesa deidati aggiuntivi, l’EMEA, con un comunica-to del 24 Ototbre dle 2001, ha posto l’at-tenzione su alcune misure precauzionali.Non deve essere iniziato un trattamentocon infliximab in pazienti con insufficienzacardiaca congestizia, il trattamentodovrebbe essere interrotto nei pazienti lacui insufficienza cardiaca congestizia èpeggiorata, l’interruzione del trattamentodeve essere presa in considerazione neipazienti con insufficienza cardiaca conge-stizia concomitante e stabile. Se si decidedi continuare il trattamento, le condizionicardiache devono essere attentametnemonitorate.Sottoriportati sono gli effetti indesideratipiù frequenti evidenziati dagli studi clinicicondotti sui farmaci biologici e dalla sor-veglianza post marketing:Infezioni (prevalentemetne virali) soprattut-to respiratorie ed urinarieCefalea, vertiginiNausea, diarrea, dolore addominale, dis-pepsiaRash cutaneo, prurito, orticaria (per enbrele kineret, nel sito di inoculazione)Affaticamento, dolore toracicoLeucopenia (principalmente con kineret)Lo stretto monitoraggio clinico e laborato-ristico dei pazienti con artrite reumatoidein trattametno con farmaci biologici, deter-minato dalla modalità di somministrazionee distribuzione di questi farmaci (infusioniin ambiente Ospedaliero per inflixibam eerogazione tramite Farmacia Ospedalieraanche per enbrel e anakinra) permettonodi ottenere uno stretto controllo degli effet-ti clinici, un precoce riconoscimento deglieffetti collaterali e un’ottima compliance altrattamento.Dott. Nazzarena Malavolta - Dott. Marile-na FrigatoDott. Rita Mulè – Servizio di Reumatologia– U.O. di Medicina Interna – Dipartimentodi Medicina Interna e dell’Invecchiamento– Aziende Ospedaliera di Bologna Policli-nico S. Orsola Malpighi

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Dr.ssa Nicoletta LongoPresidente dell’Ordine dei MediciVia Zaccherini Alvisi, 440138 Bologna

e p.c; Dr.ssa Danila ValentiHospice Maria teresa Chiantore SeragnoliVia Marconi, 43 40010 Bentivoglio (BO)

Con la presente desidero segnalare l’operato della dottoressa Danila Valenti,Responsabile Medico dell’Hospice Maria Teresa Chiantore Seragnoli.Durante il periodo di degenza, presso tale struttura, di mia madre colpita da gravemalattia, ho potuto constatare la grande capacità professionale e le eccezionalidoti umane della Dottoressa Valenti, profuse ogni giorno, con generosità e passio-ne non comuni nei confronti di tutti i pazienti, senza distinzione di età.Mai l’ombra della superficialità e dell’indifferenza, sempre un “sacro” rispetto dellapersona e della sua dignità.In particolare voglio fare riferimento alle cure sollecitate e premurose verso la miacara mamma, accompagnata e moralmente sostenuta dalla presenza rassicuranteed affettuosa della Dottoressa. Ella ha così potuto terminarle la sua vita con digni-tà, circondata dall’amore dei suoi familiari.La figura della Dottoressa Valenti mi ha profondamente colpita e credo possa esse-re un esempio per tutti.

Rita Brandinelli

“Servizio 3”

➔ Cari Colleghi, da qualche giorno è stato attivato anchea Padova - come in altre Città Italiane il"Servizio 3" della Telecom Italia.

Il Servizio ( a pagamento per chi chiama) consiste nella possibilità per il "chia-mante" di lasciare un messaggio regi-strato per il destinatario della telefonata.

Questo messaggio vocale, lasciato dalchiamante, viene "recapitato" automati-camente dalla Telecom al telefono del

"chiamato" per circa 90 minuti (il primoarriva dopo circa 10 minuti... ed i suc-cessivi tentativi ogni 10 minuti circa),mediante telefonate in automatico dallaTelecom.

DOPO i 90 minuti...il messaggio SCOM-PARE (viene cancellato dalla "memoria"del computer della Telecom)

Adesso provate ad immaginare questaeventualità:

il Dott Brambilla ha una sua personalesegreteria telefonica.In questa sua propria segreteria telefoni-ca il Dott Brambilla ha lasciato il propriomessaggio delucidando, ad es., su oraridi ambulatorio e, spesso, un numero dicellulare al quale i pazienti si possono

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rivolgere per comunicazioni urgenti. Inol-tre altre eventuali istruzioni ed informa-zioni per il Paziente( es: se e in quel momento in ferie..chi losostituisce ecc ecc...)Telefona il Sig. Rossi ed ascolta la segre-teria telefonica del Dott. Brambilla.Contemporaneamente il dott. Brambillaviene chiamato dal Sig.Bianchi.

Con il vecchio normale sistema, il sigBianchi avrebbe trovato la linea occupataed avrebbe "ritelefonato" a Brambilladopo pochi minuti.Con il "servizio" 3 della Telecom, INVECE,il Sig Bianchi "sente" una VOCE AUTO-MATICA che lo "invita" a lasciare un mes-saggio per l'Utente chiamato.

Ovvio che il Sig Bianchi, a questo punto,puo' credere che si tratti di una segreteriatelefonica del Dott Brambilla, e checomunque il Dottore recepirà la chiamata.

QUESTO NON e' necessariamente con-sequenziale: difatti il Dott Brambilla puònon essere in Studio o in casa in quelmomento e non rientrare PRIMA dei fati-dici 90 minuti. <!!!!!!!> Inoltre NESSUN MESSAGGIO del SigBianchi resterà registrato nella segreteriadel Dott Brambilla...!!!!

Conclusione: il sig Bianchi E' CONVINTOdi aver lasciato un messaggio al Dott.Brambilla: il messaggio di Bianchi, pero',il piu' delle volte", andrà perso o nonascoltato...

Inoltre il Sig Bianchi NON HA POTUTOnemmeno ascoltare il MESSAGGIO delDott.Brambilla, che magari specificava unnumero di cellulare o un altro recapito.. oaltre indicazioni/informazioni importan-ti!!!!!

Dr. Marco Manganelli

Aggiornamentoda Oscar

➔ Credo che tra non molto, accanto aicrediti ECM dati ai medici per il loro -non sempre gradito - aggiornamentoimposto dalla AUSL ci saranno anche lenomination!Gli ambiti premi non saranno per chi nonsbaglia neanche un solo quiz e nemme-no per chi conosce la semeiotica comele sue tasche. Nossignori, nulla c'entracon ciò che potrà essere un futuro nonlontanissimo. Perché accanto alle ( noio-se ) lezioni cattedratiche, alle democrati-che discussioni paritarie, al poco stimo-lante "lavoro in piccoli gruppi" si fa stra-da il ROLE PLAYING: siamo alla recita-zione e distanti anni luce, dalle tradizio-nali lezioni di clinica al letto del paziente.

Come i venditori e gli imbonitori debbo-no imparare a vendere ed imbonire, cosìil medico - pare che abbiano deciso -deve imparare a porgersi! Il medico,insomma, non sarebbe un abile comuni-catore, smentendo clamorosamente ilvecchio adagio anglosassone, che attri-buisce il successo del bravo clinicoanche, se non soprattutto, al bedsidemanner, che potremmo tradurre come iltratto gentile ed empatico che di solito èfortemente presente nella classe medi-ca. D'altronde, siamo convinti che unmedico negato nei contatti umani, possadiventare un mostro di bravura, appren-dendo una tecnica, senza sembrare arti-ficioso e senza tradire i suoi pensieri?Recentemente il leader del partito con-servatore britannico - considerato unafrana come trascinatore di folle dovendoarringare gli iscritti si era fatto consiglia-re da un esperto. Il suo linguaggio cor-poreo è stato analizzato minuziosamen-te da giornalisti e psicologi. Mentre l'uo-mo politico, esagerava con la gestualità,

La schizo

➔ Il ricordo del senso di estraneità perquanto stava accadendo, mi riporta peruna strana associazione di idee, ad unepisodio di vita professionale. Il ragazzoaveva da tempo dato segni di disturbimentali. Si interessava di Nostradamus,profezie ed occultismo ed era a me evi-dente come queste curiosità spessocompaiono in individui che mentre daun lato hanno grande curiosità versomondi al di là del reale, dall'altroappaiono come i meno adatti intellet-tualmente a governare questo tipo dipensieri e di curiosità.. Ma i timori dellamadre, il sospetto delle droghe, leinsufficienze dei servizi sociali, mi ave-vano spinto a trattarlo con curiosità ver-so le sue stesse curiosità, perché stra-

namente, le ""speculazioni" di questisoggetti sono certamente sempre piùinteressanti della pedissequa osservan-za che il "normale" adotta nel suo rap-porto con la realtà. L'approccio con il"mondo" sembra in loro soggiacere aduno stadio più profondo e meno esplo-rato della mente e della psiche. Peraltro, si può constatare con facilità chequesti soggetti hanno una spiccata ten-denza a sottrarsi a qualsiasi tipo dilavoro o comunque di impegno cheimplichi una sudditanza.. Paiono essereconsapevoli o di un loro limite o forte-mente motivati a non voler essere mes-si alla prova della loro capacità intellet-tiva attraverso il "fare". Comunque ilmio approccio "discorsivo" ed "assolu-torio", che contrastava con la pervicacericerca da parte della madre di una cau-sa esterna, droga o influenza di compa-gnie scellerate, lo portava a desideraredi colloquiare con me, e la madre stes-sa me lo conduceva a ""consulto"", percosì dire, come ad una pausa tra diver-

cogliendo mosche al volo ed allargandole braccia, come per prendere tutti sottole sue ali protettive, incappò in un erroremadornale: assai concentrato lentamen-te scandiva le seguenti parole: "io homantenuto le promesse"! Purtroppo,mentre pronunciava questa frase, scuo-teva la testa: con il corpo stava negandole sue parole. E' stato un bravo allievo?Ma fatti di questo tipo, non interessanoai "cervelloni" di questa società omolo-gata e spersonalizzata, i quali voglionodettare linee guida anche per bere unsorso d'acqua. Il medico non è solo uncane da prendere a calci ma è anche uncane da educare, (prossimamenteanche noi saremo dotati di museruola eguinzaglio, in quanto razza pericolosa!)dunque: "chi fa la parte del medico"?"Qualcuno deve fare la parte dell'amma-lato". Che pena! Assisto flaccido alle

recitazioni dei medici -attori, alcuni bravi-ni altri un po' meno.Se si va avanti di questo passo, vi potràessere anche un concorso interno perscegliere le nostre veline, (le velone èmeglio di no!), qualche Dottoressa potràpoi fare la parte di Raffaella Carrà e forsequalche altro Collega potrà inscenare untalk show alla Costanzo. Intanto si potràistituire il Premio Fonendo D'Oro, per ilmiglior attore/attrice protagonista e nonprotagonista. Se poi l'ambito premiodovesse essere accompagnato da100.000 Euro qualcuno, per favore, me lofaccia sapere, mi svegli dal mio torpore!Solo a questa condizione sono dispostoad esibirmi: prenderò in fretta e furialezioni di recitazione. Caramba che sor-presa! !

Stefano Crooke

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si momenti di trattamento "specialisti-co" e cattedratico. Insomma il mostrar-mi curioso delle sue teorie ed anchel'esserlo sinceramente dei percorsi del-la sua mente, erano causa che di fre-quente cercasse di poter incontrare ilsuo medico curante quale io ero.

Un giorno me lo trovo sulla porta dicasa ed entra con me. Ero particolar-mente ben disposto, forse per romperecon lui una routine di interventi sumalattie usuali, e cominciai a scherzareperchè mi veniva spontaneo buttare làdelle battute, una sorta di scherzosetrovate in cui mi facevo anche gioco dilui: ero come irridente verso tutto e nelmentre sfaccendavo nel mettere ordinealle mie cose, il nostro dialogo divenivauna sorta di complicità nel ridere di tut-te quelle cose che in quel momento miapparivano fonte di ironia e di una sanarisata. Il fatto strano era che l'arguzia, ilsottinteso, il giudizio, i doppi sensi, chemi venivano, lui li capiva benissimo, erideva a proposito, anticipava addirittu-ra la comprensione del senso, ,per cuila sua reazione, che pareva correre cosìsicura sul filo del mio dire, era per mestimolo ed occasione per una nuova"uscita" Questo clima andò avanti fin-tanto che lo sfaccendare a destra emanca da parte mia era motivo di""informale ispirazione, ma quando nonebbi altro da fare, e mi trovai di fronte alsoggetto senza la copertura dell'agire,avvertimmo di botto, sia l'uno che l'al-tro, che il gioco era finito, ed io rientran-do nei panni del medico, sentii che quelpiccolo Dioniso che aveva permessocosì bene che un medico ed uno schi-zofrenico, dal pensiero solitamente mol-to confuso, potessero intendersi e ride-re e sorridere di varie cose del mondo,era improvvisamente scomparso, indif-ferente ai ruoli "ufficiali". .

Questo episodio giace nella memoriaanche a distanza di molti anni, perchéne ebbi quello stupore che sempre cer-

ca risposta. . Se rimaniamo sul terrenodella psichiatria, il Basaglia avrebbedetto che il linguaggio informale, allapari, e lo stato d'animo ben disposto aquella presenza che avrebbe potutoinvece in altri momenti contrariarmi,perché non programmata, un po' inva-dente, erano condizioni perché lo schi-zofrenico trovasse quella spontaneitàche avvicina e che è testimonianza di""ben volere". In fondo il riso è conta-gioso e lo stato d'animo incline in quelmomento allo scherzo,, ma pur nonricordando cosa io dicessi, ricordobenissimo che il ragazzo non risponde-va solo con il sorriso, ma completava loscherzo od il significato con una suaaggiunta ben precisa e pertinente. Cioèil suo cervello ragionava in un livello diperfetta sintonia con i significati anchesolo accennati. E' notorio che lo "schi-zo" ha bisogno di amore ed il trovarsi inuna benevolenza ed in una accettazionetale da sentire di essere lui stesso pro-motore di fantasia e di buon animo, for-se realizzavano un rapporto primordialedi umanità. Forse la mia curiosità versole "stranezze" del pensiero del soggettoed il tono colloquiale che avevo sempretenuto con lui, ad un certo momentoerano sfociati in una sorta di complicitàavverso tutto quel mondo di "attenzio-ni" e di "vigilanze" di cui poteva essereassillato, ed io stesso, per mia confor-mazione mentale, forse provavo piacerenel farmi beffe di quello stesso mondo omentalità che tende ad essere curativanella misura in cui vuole rendere altroda sé l'oggetto delle sue cure.. Ma nel-lo stesso tempo ,proprio perché almomento di libera comunicazione e discherzo, succedeva poi il rientro nelleproprie "posizioni" e nei propri "ruoli",dovendo constatare che il Dioniso nonpoteva essere invocato a piacere, ilrientro nel ruolo ed il distacco mi appar-vero in tutta la loro tragica necessità.Cioè l'impulso "umano" e la predisposi-zione ideale dell'animo è così dipen-dente da tutta una somma di fattori

endogeni ed esogeni, di ambiente e dimomenti, cioè talmente dipendente dal""caso"", che non può essere invocato,a comando, né come inclinazione , nétanto meno come metodo.. La parolestessa di metodo sottintende l'abban-dono di ogni spontaneismo ed il doversottostare a rituali ben precisi, per potersvolgere sistematicamente l'opera di

psicoterapeuta. Ma quell'incontro stavalì a dimostrarmi che la Verità si sottraesistematicamente a chi pretende di""oggettivarla"". Qualcuno potrebbeinvocare, a questo punto, una estensio-ne al mondo della psiche, del famoso""principio di indeterminazione"".

Angelo Coluzzi

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Per gentile concessione Aboca Museum

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AMBULATORIO PRIVATO CKF ................................................................ pag. 51

CASA DI CURA AI COLLI......................................................................... pag. 55

CENTRO DERMATOLOGICO................................................................... pag. 33

CMSM ...................................................................................................... pag. 45

DAL MONTE DERNA................................................................................ pag. 47

EUROPEAN MEDICAL CENTER.............................................................. 3ª-4ª di cop.

HESPERIA HOSPITAL .............................................................................. 2ª di cop.

MEDICA SAN DONATO............................................................................ pagg. 14-15

VILLA BARUZZIANA ................................................................................ pag. 5

VILLA BELLOMBRA ................................................................................. pag. 37

VILLA CHIARA.......................................................................................... pagg. 9-10-41

VILLA ROSA ............................................................................................. pag. 23

ELENCO INSERZIONISTI BOLLETTINO NOVEMBRE 2003

CONCESSIONARIO PER LA PUBBLICITÀ: ASSOMNIA SAS - TELEFONO E FAX 051 241379