16
QUADERNI DI INFORMAZIONE SETTORIALE DELLA PROVINCIA DI MATERA INFORMA Provincia Assessorato alle Attività Produttive, Sviluppo Tecnologico, Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca Matera, una provincia da gustare: Expo dell’Agroalimentare a Milano e Salone del Gusto di Torino Distretto tecnologico: un progetto di sviluppo high-tech per il Materano B I L A N C I O M A N D A T O A M M I N I S T R A T I V O 2 0 0 4 / 2 0 0 9

Attività Produttive Sviluppo Tecnologico Agricoltura Rurale Caccia Pesca

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Assessorato alle Attività Produttive, Sviluppo Tecnologico, Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca

Citation preview

Quaderni di informazionesettorialedella Provincia di matera

iNFORMA

Provincia

Assessorato alle Attività Produttive, Sviluppo Tecnologico, Agricoltura e Sviluppo Rurale,Caccia e Pesca

matera, una provinciada gustare: expo dell’agroalimentare a milano e salone del Gusto di torino

distretto tecnologico:un progetto di sviluppohigh-tech per il materano

B I L A N C I O M A N D A T O A M M I N I S T R A T I V O 2 0 0 4 / 2 0 0 9

sommario 4

911

14

12

8

13

15

l’artigianato artistico della Provincia di matera. eccellenza e tradizione in mostra

matera, una provincia da gustare: expo dell’agroalimentare a milano e salone del gusto di torino

“le stagioni dell’olio”: scommessa vinta dalla Provincia di matera

“a scuola per una sanaalimentazione”

al vinitaly di verona è di scena l’enoteca provinciale di matera

tracciabilità e rintracciabilità dei Prodotti tiPici: il progetto che darà l’iGP al pane di matera

caccia e Pesca, cinque anni di controllo e vigilanzasull’intero territorio provinciale

distretto tecnologico: un progetto di sviluppo high tech per il materano

sono stati anni intensi, Pieni di imPe-Gno e ricchi di soddisfazione. se è vero che il Politico e l’amministratore de-vono dare deGli indirizzi in cui il terri-torio Possa riconoscersi, allora Posso dire di avercela messa tutta Per cer-care di creare le condizioni immateriali Per fare in modo che il mondo Produtti-vo della Provincia di matera facesse si-stema, si mettesse in rete Per creare le condizioni Per far conoscere i tanti Pro-dotti aGro-alimentari di Qualità di cui siamo ricchi ed andiamo fieri.

Servono nuovi mercati, servono nuovi sbocchi di conferi-mento, perché nel materano si produce molto di più di quello che si consuma.

Pensiamo di esserci riusciti, basta vedere il grande successo che lo stand della Provincia di Matera ha avuto al Salone del gu-sto di Torino, esperienza positiva che ha portato molti buyers in-ternazionali ad acquistare le nostre prelibatezze.

le nuoveprospettive

iNFORMA

Provinciae d i t o r i a l e

nicola buonanovaassessore alle attività Produttive, sviluppo tecnologico, agricoltura e sviluppo rurale, caccia e Pesca

Risultati immediati dunque e altri ne verranno con il tempo.Poi c’è la questione industriale, la nostra Valbasento. Attraverso uno strumento che ho voluto fortemente rimet-

tere in piedi, l’Osservatorio provinciale della chimica, abbiamo cercato di attrarre nuovi investimenti produttivi in maniera da compensare le tante chiusure industriali degli ultimi anni. E lo ab-biamo fatto creando un’intesa con l’Osservatorio nazionale. An-che di questo i frutti arriveranno.

Un’attenzione costante e continua da parte del nostro asses-sorato verso chi crea ricchezza e lavoro e dal Pubblico cerca sol-tanto politiche favorevoli e di indirizzo.

La Provincia di Matera, in collaborazione con il CNA (Confede-razione Nazionale Artigianato) e la Camera di Commercio di Ma-tera, ha promosso una serie di eventi di diffusione volti alla promo-zione e alla valorizzazione dell’artigianato artistico locale (enorme patrimonio culturale e ricchezza del territorio e del turismo), anche da esportare e far conoscere al di fuori del circuito regionale.

Numerosi Artisti e Artigiani in un percorso espositivo, un “Ca-talogo” e un sito web dedicati alle opportunità del territorio della Provincia di Matera per l’artigianato artistico.

Questi i principali obiettivi della Rassegna “Percorsi di Artigia-nato Artistico, Antichi Mestieri e Valorizzazione del territorio” in fase che si è realizzato nel 2008.

L’Amministrazione Provinciale, nell’ottica di promuovere anco-ra più concretamente le produzioni artistiche e tradizionali locali, ha sollecitato gli artigiani artistici a chiedere alla Camera di Com-mercio, tramite il Cesp, sua Azienda Speciale, la concessione del Marchio Collettivo dell’Artigianato Artistico locale Matera DOC,

che costituisce un importante veicolo di valorizzazione dei ma-nufatti tradizionali (l’Amministrazione Provinciale intende ac-

collarsi il contributo a carico di ciascuna azienda titolare del marchio per la prima annualità di concessione).

Come momento centrale e inaugurale della mo-stra è stato previsto un “Convegno” (Percorsi

l’artigianato artisticodella provincia di matera:eccellenza e tradizione in mostra

LA NOSTRA PROVINCIA è RICCA DI LABORATORI ARTISTICI DOVE SI REALIZZANO MERAVI-GLIOSI CAPOLAVORI CHE ABBIAMO IL DOVERE DI METTERE IN MOSTRA. ECCO PERCHé NA-SCE LA MOSTRA DELL’ARTIGIANATO ARTISTICO: PER MOSTRARE PATRIMONI DI INCREDIBI-LE BELLEZZA

4

5

iNFORMA

Provincia

di Artigianato Artistico e antichi mestieri e Valorizza-zione del territorio).

Organizzare questo evento a Matera a luglio (24 lu-glio - 5 agosto), periodo di grande afflusso turistico oltre ad avere dato una grandissima visibilità all’iniziativa, ha incrementato l’offerta turistica del territorio conquistando una vasta platea di visitatori.

L’artigianato artistico rappresenta uno strumento stra-tegico ed efficace di promozione di un territorio e nel caso della Provincia di Matera in particolare, proprio perché qui insisto-no importanti distretti produttivi nell’ambito dell’artigianato artisti-co, tra cui gli artigiani che, a oggi, si fregiano dell’uso del marchio collettivo Matera DOC Artigianato Artistico che appartengono ai settori ceramica e terracotta (Ceramiche artistiche il Vasaio di Mi-chele Rasulo, Ceramiche d’arte di Maria Bruna Festa, Il Bottegaccio di Mario e C. sas, Mitarotonda Giuseppe) l’arte orafa (Creazioni oro di Giuseppe Maragno, Materia di Maria Carmela Campitelli, Simeo-ne Giorgio) il tufo (L’Arte della Pietra di Domenico Basile) e il ferro battuto (Laborart di Felice Magariello).

le azioni comunicative del progettoLa Mostra - La Mostra espositiva nell’ambito dell’intera si è

svolta dal 24 luglio al 5 agosto all’internodi Palazzo Lanfranchi, con

6

l’intento di offrire l’occasione a maestri artigiani del pennello, le-gno, terracotta, ceramica, cartapesta, incisione, manufatti in tufo, arte orafa, ferro battuto e vetro ornamentale (e a tutti coloro che attraverso qualsiasi forma di espressione si distinguono per creati-vità ed inventiva) di esporre le proprie creazioni.

Creatività e manualità di pregio dell’artigianato artistico locale, alcune contrassegnate dal marchio collettivo MateraDoc.

La Mostra è stata divisa in due sezioni, una per gli Artigiani e una dedicata agli Amatori per i quali sarà allestita un’ area ad hoc; in mostra presenti 17 Artigiani e 17 Amatori (Arte orafa - Ferro battuto - Legno - Tufo - Ceramica - Terracotta - Cartapesta - Pietra-Ricamo),

l’artigianato artisticodella provincia di matera

“pezzi unici” frutto della creatività, raffinata abilità e sensibilità arti-stica degli artigiani della provincia di Matera.

il catalogo - Questo manuale, realizzato in duplice lingua, per la prima volta nel nostro territorio, ha riunito in una visione di in-sieme le risorse che la provincia di Matera offre agli artigiani artisti che qui lavorano e a tutti coloro che intendono intraprendere un percorso formativo e imprenditoriale nel settore dell’artigianato artistico. Inoltre, illustrando e raccontando il passato del territorio, il catalogo fotografico ha ripercorso i passaggi storici, sociali ed economici che hanno visto l’artigiano protagonista con la sua abi-

7

iNFORMA

Provincia

lità nella trasformazione delle materie prime (cartapesta, ceramica, cuoio, ferro battuto, legno, oreficeria, terracotta, tufo) in oggetti di uso nobile e quotidiano, in elementi del paesaggio e del percor-so evolutivo di una società. Obiettivo principale è stato quello di “presentare” e “rappresentare” la tradizione quale solida base per lo sviluppo presente e futuro.

il convegnoSi è inaugurato il 24 luglio la Prima Rassegna sull’Artigianato

Artistico Tipico e Tradizionale della Provincia di Matera presso Pa-lazzo Lanfranchi. ●

LA TRADIZIONE DEVE POTER RAPPRESENTARE LA BASE PER LO SVILUPPO DEL MERCATO TURISTICO LOCALE

8

Il programma di tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti tipici (a cura della Provincia di Matera, in collaborazione con ALSiA e COSViCOM) serve

a ricostruire il ciclo di vita del prodotto e soprattutto a identificare le aziende che concorrano alla produzione e alla trasformazione dei prodotti, in

particolare dell’olio e del grano. Attraverso la certificazione di tracciabilità e, soprattut-

to alla coltivazione di ecotipi locali, si è giunti a un ac-corciamento della filiera cerealicola. Un risultato reso possibile dal Protocollo di Intesa stipulato tra l’Asso-

ciazione dei panificatori di Matera iGP, come trasfor-matori, e i produttori aderenti al Consorzio di Sviluppo

della Collina Materana. Il disciplinare del Pane di Matera richiedeva infatti che,

per avere il marchio IGP, il pane dovesse essere prodotto con grano appartenente a varietà tipiche locali. Obiettivo raggiunto pro-

prio grazie al grano Cappelli con cui si produce il pane di Matera.

Oltre all’IGP, questo progetto di trac-ciabilità e rintracciabilità (che il Ministe-ro dell’Agricoltura vorrà far suo per pro-porlo ad altre Province come progetto pi-lota), renderà possibile risalire al territorio di provenienza In questo modo la nostra provincia ne ha tratto importanti benefici in termini di promozione e di valorizzazio-ne turistica. ●

distretto rurale della collinae montagna materanaPrimi passi per il Distretto rurale della Collina e della Montagna Matera-

na. Si tratta di un organismo destinato a valorizzare tutte quelle peculiarità di un’area interna che presenta particolari emergenze tanto sul fronte del turismo quanto su quello dell’enogastronomia.

Obiettivo del Distretto è quello che le aziende del settore facciano sistema e si propongano nel vasto mercato nazionale e internazionale dell’ospitalità da un lato, e dall’altro offrano ai consumatori prodotti di qualità che continuano a nascere sulla base di vecchie e consolidate ricette del mondo contadino. il Di-stretto è la conseguenza di un lungo percorso di avvicinamento alla omogenei-tà di una proposta che ha avuto in passato significativi esempi con la presenza di aziende del settore a manifestazioni che si sono svolte in molte località del Paese con una specificità settoriale.

Ora il fai da te è superato e la nascita del Distretto potrà portare sui mercati un altro dei tanti prodotti di qualità del made in Basilicata.

tracciabilità e rintracciabilità dei Prodotti tiPici: il progetto che darà l’iGP al pane di matera

expo dell’agroalimentare a milano

Dal 10 al 14 ottobre 2008 la provincia di Matera è stata protagonista, a Milano, con un workshop dell’agroalimentare. La vasta e generosa gamma di prodotti del-la migliore tradizione enogastronomica in mostra, è stata trattata e commercializza-ta dai 30 espositori coinvolti nel progetto “Matera una provincia da Gustare”.

Grande successo, dunque, per la mani-festazione che è servita sia a far conoscere le bellezze naturali ed enogastronomiche della provincia di Matera, che a promuo-vere le aziende produttrici del materano. Queste ultime, con grande professionali-tà, hanno potuto misurarsi con un merca-to importante come quello milanese.

I Buyer locali, hanno degustato e con-trattato i prodotti che presto saranno espo-sti e consumati in un mercato nuovo e del tutto inesplorato di certo utile a miglio-

rare le performance produttive di ogni espositore.

Lo spazio a ridosso della “Gal-leria Umberto i”, proprio

di fronte la magnifica piazza Duomo, per un giorno, è stata testimone di una ritrova-ta lucanità grazie alla presenza di centina-ia di lucani emigrati da anni in Lombardia ed accorsi per salutare l’evento.

Migliaia di persone che normalmente affollano la piazza, hanno potuto apprez-zare alcuni momenti della tradizione fol-kroristica grazie ai “Maggiaioli” di Accet-tura e al gruppo “L’eco dei campanacci” che hanno intrattenuto i passanti con suo-ni e balli che rievocano la cultura musicale della provincia di Matera.

I produttori hanno espresso gran-de soddisfazione per l’evento organizza-to che li ha visti protagonisti della cinque giorni milanese.

Elisa Brindisi, di Techna srl, prodot-ti da forno dolci e salati, presente alla ma-nifestazione, definisce “ottima l’organizza-zione dell’evento grazie al quale si sono avuti contatti con i negozi”.

Per Antonio Bianco de “il Pago”, pro-duttore di confetture di frutta e di pomo-dori, “la manifestazione, ha rappresenta-to un passo avanti per la commercializza-zione dei prodotti grazie alla grande vetri-na che è Piazza Duomo a Milano”. “I con-tatti sono stati proficui e potranno certa-

9

materauna provincia da gustare

iNFORMA

Provincia

mente offrire nuove opportunità per tut-ti gli espositori”, secondo Giovanni Anco-na dell’Azienda “Terravecchia” produttri-ce di confetture.

Positivi i commenti dell’azienda “Oro-vede Lucano” che ha esposto in conto vendita presso alcuni negozi importanti del settore i propri prodotti incontrando una positiva risposta in termini di vendita.

Il salumificio Loscalzo di Oliveto Lu-cano, l’Azienda agricola Di Gilio Antonio che oltre ai salumi ha presentato un otti-mo caciocavallo podolico, Dora Brio, della confetture di Albicocche, si sono dichiara-ti soddisfatti per l’evento e per i risultati ot-tenuti attraverso le centinaia di contatti.

L’auspicio, a questo punto, secondo tutti i produttori, è che la provincia di Ma-tera continui su questa strada che rappre-senta una delle migliori occasioni di con-fronto con altri mercati altrimenti non rag-giungibili per tutti.

Il presidente della Provincia di Mate-ra, Carmine Nigro e l’assessore alle Attività produttive e Agricoltura, Nicola Buonano-va, che hanno seguito insieme ai produt-tori tutta la manifestazione, hanno espresso la volontà di prosegui-re l’attività di stimolo rivolta

10

al mercato milanese da “coinvolgere, pe-riodicamente” attraverso politiche di con-fronto con i produttori locali che rappre-sentano i veri protagonisti del progetto.

L’intento della Provincia di Matera è stato quello di contribuire ad esaltare i punti di forza della produzione tipica attra-verso le “settimane tematiche del gusto”. Tutto ciò al fine di contribuire al migliora-mento dei rapporti tra i prodotti locali e il mercato agroalimentare nazionale”.

I promotori dell’iniziativa con la mis-sione milanese hanno inteso dare priorità alla destagionalizzazione del turismo e alla commercializzazione dei prodotti tipici, attraverso la ricostruzione dei momenti della vita quotidiana contadina, unendo in più percorsi itineranti quelli che sono e che sono stati gli usi ed i costumi del po-polo lucano.

In occasione dell’Expo milanese ha fatto il suo debutto il “paniere” dei pro-dotti tipici del Materano, un appuntamen-to che ha coronato gli impegni di volta in volta sviluppati e mantenuti dall’Ammini-strazione provinciale di Matera sul fronte

della valorizzazione e della certificazione del “made in Basilicata” a cinque stelle.

Oltre a contenere immagini e informa-zioni utili relative al territorio, nel “paniere” sono stati presenti i riferimenti necessari per contattare le aziende e per permette-re loro di vendere direttamente. Il venta-glio delle offerte proposte è stato ampio e variegato visto che ha compreso una serie di prodotti che seguono rigidi disciplina-ri di produzione nel rispetto delle norme in materia di igiene ed ambiente: olio ex-travergine di oliva, formaggi e latticini, sa-lumi, vino, pane e prodotti da forno, orto-frutta, carni e miele.

Anche gli operatori turistici hanno presenziato alla manifestazione.

salone del gusto di torinoSe il futuro dell’agricoltura è nella qua-

lità e nella sicurezza delle produzioni, noi siamo su questa linea sostenuti oltretut-to dalla consapevolezza che dietro i frut-

ti della buona terra di Basilicata c’è tutto un sistema rappresentato da cultori di un modo di operare e lavorare i cui metodi si collegano ad una lunga e consolidata tra-dizione contadina.

Al Salone del Gusto di Torino, dove si danno appuntamento gli interpreti e i cul-tori dell’agricoltura eco-compatibile mon-diale ricca di odori e di sapori dimenticati, la Provincia di Matera ha raccolto risultati importanti.

Alla rassegna di Torino i produttori del Materano hanno ottenuto uno spazio nel padiglione 3 dell’Expo con cinque stand per la presentazione dei prodotti locali.

Nel capoluogo piemontese la Provin-cia di Matera si è presentata con il catalo-go dei prodotti tipici del Materano e con l’elenco dei produttori e dei vari settori interessati, tutto all’insegna del rigorosa-mente biologico. ●

Sono stati l’extravergine d’oliva e i prodotti tipici della Provin-cia di Matera i protagonisti assoluti della giornata di inaugurazio-ne della XII edizione de “Le Stagioni dell’olio”, la manifestazione, organizzata da Enoteca italiana e Associazione Nazionale Città dell’Olio, che si è svolta a Siena nel febbraio 2008.

Alla cerimonia di premiazione della XII edizione de “Le stagioni dell’olio”, svoltasi nella prestigiosa sede della Provincia di Siena, il territorio provinciale materano ha ricevuto premi e riconoscimenti importanti.

“La nostra presenza qui - ha dichiarato il Presidente della Pro-vincia di Matera Carmine Nigro - è l’espressione della volontà di raccontare il nostro territorio attraverso i nostri prodotti. Un panie-re estremamente vario che stasera è rappresentato dal Cosvicom, dal Distretto agroalimentare di qualità del Metapontino, dall’as-sociazione dei Panificatori di Matera e dal Consorzio di tutela vini Matera Doc, soggetti che raggruppano i principali esponenti dell’imprenditoria agroalimentare locale. Ed è a questi professio-nisti, al loro impegno e alla loro tenacia che dedichiamo questa serata.”

Il primo lucano a ricevere l’Ampolla d’oro è stato Massimo Varvarito, proprietario del Garden di Accettura. Una menzione speciale anche per il Consorzio di Tutela vini Matera Doc, “nuovo testimone della vocazione vinicola del territorio”, consegnata dal

Presidente di Enoteca italiana, Claudio Galletti, al Presidente del Consorzio, Michele Dragone.

“Ricevere questo riconoscimento da Enoteca Italiana rappre-senta per il Consorzio un traguardo di incredibile valore, che te-stimonia il livello di qualità ed eccellenza raggiunto dai nostri vini. Una produzione vinicola che oggi possiamo promuovere in questa splendida scenografia grazie alla Provincia di Matera e al presiden-te Nigro, che ringrazio per aver creduto in noi”

“La vocazione alla produzione vinicola è uno degli elementi che accomuna la provincia di Siena e quella di Matera - ha com-mentato l’Assessore alle Attività produttive. Nicola Buonanova. Per rendere più solido questo legame, la Provincia di Matera inten-de portare avanti il progetto di una Enoteca Provinciale collegata all’Enoteca Italiana. Oltre a questa iniziativa vogliamo promuovere anche un gemellaggio tra le due province, poiché entrambe sono patrimonio Unesco, oltre poi, ad avere in comune una ottima tra-dizione enogastronomica e delle unicità quali le crete senesi e i calanchi materani.”

Promuovere i prodotti tipici materani si è rivelato, come già sapevamo, strategico e vincente per l’intero territorio. Una vetrina d’eccezione che ha contribuito alla promozione delle eccellenze della nostra cucina, legate indissolubilmente alla nostra sto-ria e alla nostra cultura. ●

le stagioni dell’olioscommessa vinta dalla Provincia di matera

11

iNFORMA

Provincia

12

al vinitaly di veronadi scena l’enoteca Provinciale di matera

Al Vinitaly di Verona, nell’area istituzionale della Regione Basi-licata è stata presentata l’enoteca provinciale che presto aprirà le porte a Matera nei locali dello storico Palazzo Acito.

Per l’occasione è stato realizzato Le vie del vino, strumento operativo che rappresenta l’espressione più alta della cultura del vino, un valore aggiunto, che si colloca all’interno di una kermes-se di prospettive, coinvolgendo tutta la produzione agroalimenta-re della Provincia di Matera.

la via del vinoLa via del vino è un suggestivo e affascinante itinerario che

attraversa l’area a denominazione dei vini DOC nella provincia di Matera, ponendosi come obiettivo la valorizzazione dei territori a vocazione vinicola, con particolare riferimento ai luoghi delle pro-duzioni qualitative. L’intero percorso si suddivide in due itinerari corrispondenti al riferimento geografico.

Il primo chiamato Le Vigne di Bacco che riguarda l’area di Ma-tera e collina materana, tra Irsina e Montescaglioso, consente di vi-sitare la montagna materana in grado di offrire numerosi spettacoli della tradizione popolare a chi ricerca angoli turistici particolar i, dal culto arboreo di Accettura al carnevale di Tricarico.

Il secondo itinerario denominato Un viaggio “Di Vino”, percorre tutta la fascia Jonica da Bernalda - Metaponto a Nova Siri e l’imme-diato entroterra verso Tursi, Montalbano Jonico e San Giorgio Lu-cano. Un lungo percorso tra i “luoghi del vino“, dalla collina al mare, incorniciate dai sorrisi dei produttori che con le loro aziende vitivi-nico le e tradizioni, mai sopite ma portate avanti con orgoglio, co-stituiscono il laboratorio dei sensi e delle emozioni.

Entrambi gli itinerari hanno origine da Matera, sede del Con-sorzio del Matera DOC e dell’Enoteca Provinciale. Quest’ultima si propone come vetrina di presentazione e conoscenza della pro-duzione enologica locale costituendo il vero valore aggiunto per la crescita dell’offerta turistica e l’economia di settore, operando a struttur a aperta, si propone come strumento associativo per t utti i produttori della filiera agroalimentare. Ubicata nel centro sto-rico nei locali del Palazzo Acito sito nei Rioni Sassi a Recinto I Fio-rentini, l’Enoteca Provinciale di Matera, assolve a una funzione di raccordo, proponendosi come centro capace di fornire informa-zioni e divulgazione tecnico scientifico sul patrimonio regiona-le dei vini a DOC, DOCG e iGT, nonché distillati, olio, prodotti tipi-ci esposti con possibilità di svolgere anche le attività economiche connesse riguardanti i soci. Inoltre, può ideare, promuovere, alle-stire e gestire eventi culturali, artistici, seminari, convegni e corsi di aggiornamento diventando punto di riferimento della vita sociale e culturale della città.

All‘interno dell’Enoteca è possibile effettuare degustazioni sul posto anche con assaggi di prodotti locali, collocandosi, così, come vetrina di esposizione, non solo della produzione vinicola della pro-

vincia, ma anche di tutti i prodotti di qualità agroalimentare del territorio. Diffondendo la “cultura del gusto” tra i visitatori

sia italiani che stranieri, l’Enoteca partecipa all’educazione del buon bere alla scoperta di nuovi prodotti enologici individuando, in un unico contesto, la ricchezza e la qualità del territorio che da secoli rappresenta l’equilibrio naturale tra vino e cultura.

il valore del vino nella Provincia di materaIl patrimonio enologico lucano è indissolubilmente legato alla

storia delle aziende che scommettono ogni giorno sul loro terri-torio perché convinti che la valorizzazione della risorsa locale può portare anche a traguardi commerciali importanti. Nella maggior par te dei casi si tratta di piccole aziende guidate da uomini appas-sionati del loro lavoro e amanti delle tradizioni.

Leggendo le schede dei produttori si scoprono tante piccole storie di successo legate all’arte della vinificazione e alla specifici-tà del territorio sul quale le uve sono coltivate. La diversa compo-sizione organica della terra ora argillosa, ora sabbiosa, ora calcarea, caratterizza in maniera indelebile il vino prodotto: etichette salda-mente espressive delle zone di appartenenza in grado di farsi ap-prezzare sui mercati internazionali.

Proprio da queste realtà aziendali, inserite in contesti ambien-tali di pregio dove trova applicazione concreta il concetto di agri-coltura sostenibile, parte la sfida ai mercati nazionali e internazio-nali. Grazie alla qualità e alla storia dei loro vitigni queste aziende sono riusc ite a intercettare importanti nicchie di mercato in cui il vino viene apprezzato oltre che per il gusto e per la provenien-za geografica, anche per il metodo di lavorazione e di invecchia-mento che spesso avviene in grotta. Su queste peculiarità vanno incentrate le azioni politiche e strategiche, da un lato per consoli-dare le microeconomie locali e impostare azioni di marketing pro-grammate, dall’altro per salvaguardare il territorio e valorizzare il patrimonio di cultura e di risorse che è rappresentato dal “sistema enogastronomico lucano”. AlI’enogastronomia va sicuramente ri-conosciuto un ruolo deci sivo nello sviluppo di un’economia loca-le sostenibile perché direttamente legata alla tradizione produttiva e alla specificità dei nostri territori. Per questo le politiche di piani-ficazione, promozione e sostegno messe a punto dall’Assessorato alle Attività Produttive, Sviluppo Tecnologico, Agricoltura e Svilup-po Rural e della Provincia di Matera si confrontano continuamente con una realtà, quella agricola, che compone la storia, la cultura e l’estetica del paesaggio materano.

L’obiettivo è quello di conciliare le esigenze di competitività sui mercati con i più ampi obiettivi di sviluppo locale. In questo senso la produzione vitivinicola attribuisce al territorio un ruolo ne-vralgico, tanto nelle generali scelte di sviluppo locale che in quel-le di indirizzo aziendale. La marcata caratterizzazione dei vini in ra-gione della loro identità territoriale (ma il discorso vale, in generale, per il paniere dei prodotti tipici del materano) è uno dei più impor-tanti mezzi per continuare a sost enere le produzioni vitivinicole locali, difendendo le specificità di ogni produzione dai pericoli di omologazione e da quelli ben più pericolosi di delocalizzazione.

13

iNFORMA

Provincia

Per quanto attiene alla Caccia e alla Pesca, questi sono stati anni di lavoro intenso, non solo per quanto attiene al ripopolamento faunistico, effettuato sulla base della carta delle vocazionalità faunistico venatorie della Provincia, ma anche e soprattutto per l’attività di vigilanza messa in campo per salvaguardare il territorio provinciale.

A questo controllo continuo e costante, di cui si sono fatti tutori molti guardiacaccia volontari, si è affiancata l’iniziativa editoriale della stampa di un opuscolo distribuito gratui-tamente a quanti hanno sostenuto l’esame per diventare cacciatore. ●

caccia e Pescacinque anni di controllo e vigilanzasull,intero territorio provinciale

14

“a scuola per una sana alimentazione”

L’educazione comincia a tavola. Una sana alimentazione, infatti, rappresenta il primo in-tervento di prevenzione a tutela della salute e dell’armonia fisica.

Questo è stato il principio guida del progetto, promosso dall’assessorato alle Attività produttive della Provincia di Matera, dal titolo: “informazione per la valorizzazione delle Produzioni, la tutela della salute dei consumatori e l’educazione alimentare”.

Oggi, infatti, nell’Europa comunitaria lo sviluppo politico e socioeconomico ha assicu-rato un notevole incremento della quantità di cibo rispetto al passato un aumento che ha contribuito alla parallela crescita della speranza di vita, ma, contemporaneamente, ha inne-

scato il circolo, poco virtuoso, delle cattive abitudini alimentari.La nostra dieta mediterranea, invece, è una dieta sana ed equilibrata, che

prevede un elevato consumo di pane, frutta, verdura, cereali, pesce e olio di oliva. In qualità di soggetto istituzionale, abbiamo il dovere di

incoraggiare questo modello di educazione alimentare di cui, tra le altre cose, noi meridionali siamo riconosciuti da tutto il mondo come l’esempio per eccellenza.

Educarci ed educare i nostri figli alla corretta alimentazione e alla pratica sportiva, non è solo una questione di buon senso, ma rap-

presenta una vera e propria responsabilità sociale, politica e morale nei confronti della società e del suo progresso civile.

Finanziata dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e foresta-li, con una cifra pari a 25.000 euro, e dalla Provincia di Matera (l’APEA sarà il

braccio operativo, con il coordinamento dell’ufficio Agricoltura), che impegne-rà, anch’essa, 25.000 euro, l’iniziativa, che prevede la divulgazione nelle scuole di

opuscoli sulla sana alimentazione, visite guidate nelle aziende agrituristiche del Mate-rano e la degustazione di prodotti tipici locali, coinvolgerà 1800 alunni delle classi

IV e V elementare della provincia, e 14 aziende.Nell’ambito del Progetto informazione per la valorizzazione del-

le Produzioni, la tutela della salute dei consumatori e l’educazione ali-mentare si è inteso avviare un percorso di formazione per l’anno scola-stico in corso sul tema della Valorizzazione delle Produzioni, la Tute-la della Salute dei Consumatori e l’educazione alimentare, con par-ticolare attenzione all’acquisizione di un’adeguata conoscenza del-

le tipicità agro-alimentari del territorio, ovvero di individuare quelli che sono i prodotti che possono essere definiti tipici, di conoscere la loro situazio-

ne produttiva e di prendere consapevolezza di quelle che sono le loro potenzialità di svilup-po. Una iniziativa che ha contribuito a sostenere e sviluppare la politica, promossa da que-sto assessorato, a sostegno del territorio e delle sue risorse.

iNFORMA

Provincia

15

distrettotecnologico:un progetto di sviluppo high techper il materano

abbiamo messo insieme i migliori esperti del settore e dell’imprenditoria locale che utilizzerà ed elaborerà i dati forniti dalla consulenza. è im-portante organizzare prima il contesto, partendo dalla conoscenza del territorio sul quale vogliamo insediare il distretto per la costituzione del quale esiste già un comitato promotore.

nicola buonanova

Ci potranno essere nuovi posti di lavoro nel settore aerospa-ziale, se verranno mantenuti gli impegni economici per lo svilup-po del Polo Spaziale di Matera, che prevedono investimenti com-plessivi per circa 70 milioni di euro in un arco di dieci anni .

Questa è la prospettiva che ha caratterizzato i lavori, culmina-ti nella stipula di un convenzione, intrapresi dalla Provincia di Ma-tera in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano, la socie-tà di consulenza americana Booz & Co (a cui è stato dato l’incarico per lo studio del Business Case che darà un nuovo sviluppo al Polo spaziale materano), Api e Confindustria, i Consorzi Tern e Createc, la Regione Basilicata, l’Agenzia Spaziale Europea, l’Agenzia Spa-ziale italiana e Telespazio.

Il Polo spaziale di Matera, rappresentando una realtà oggettiva-mente peculiare e di rilievo nel panorama internazionale del setto-re spaziale, deve potersi sviluppare attraverso strumenti adeguati.

è quindi ormai in dirittura d’arrivo il Distretto tecnologico vo-luto dalla Provincia di Matera. Il progetto fa leva sul “Centro di Ge-odesia Spaziale G. Colombo”presente nella provincia di Matera, un Centro di eccellenza Internazionale nel campo dell’Osservazio-ne della Terra che coinvolge l’Agenzia Spaziale italiana e Telespazio spa, avendo tra le sue attività lo sviluppo operativo del programma spaziale Cosmo Sky Med, costellazione italiana di satelliti i cui dati radar vengono appunto ricevuti e processati presso il Centro di Ge-odesia Spaziale dell’Asi di Matera.

Tra i partner il professor Francesco Sacco, Managing Director del Centro Ricerche EntER, la dott.ssa Carla Filotico, Principal Con-sultant di Booz & Co. Responsabile del settore Aerospazio Italia, il dottor Francesco Rea, responsabile rapporti istituzionali dell’Agen-

zia Spaziale italiana, l’ingegner Giuseppe De Nicola, responsabile delle Politiche territoriali EO di Telespazio spa, oltre a rappresen-tanti dell’area di ricerca di Potenza del Cnr, di Confindustria Basi-licata e dell’associazione delle Piccole e medie imprese della pro-vincia di Matera.

La Provincia si servirà del lavoro che in parte, ed entro dicem-bre sarà realizzato dalla Bocconi in partecipazione con la società statunitense Booz & Company.

iNFORMA

ProvinciaBILANCIO MANDATO AMMINISTRATIVO 2004/2009SERVONO NUOVI MERCATI, SERVONO NUOVI SBOCCHI DI

CONFERIMENTO, PERCHé NEL MATERANO SI PRODUCE MOLTO

DI PIù DI QUELLO CHE SI CONSUMA. PENSIAMO DI ESSERCI

RIUSCITI, BASTA VEDERE IL GRANDE SUCCESSO CHE LO STAND

DELLA PROVINCIA DI MATERA HA AVUTO AL SALONE DEL

GUSTO DI TORINO, ESPERIENZA POSITIVA CHE HA PORTATO

MOLTI BUyERS INTERNAZIONALI AD ACQUISTARE LE NOSTRE

PRELIBATEZZE.