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Atto Costitutivo dell'Associazione Culturale
Centro di Studi Antonio Fogazzaro
per la diffusione della Cultura e dell'Arte
nelValta valle delVAniene
e relativo Statuto
Boti GIUSEPPEVìa Sanremo, 3 - 00182 KOHA
ftl/Rnc 06 70305679
Repertorio n. 12786 Raccolta n.6934
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno duemiladieci, il giorno diciassette del mese di gen-
naio in Jenne, via IV Novembre n. 10.
Avanti a me, dott . Giuseppe Minniti, Notaio in Roma, con
studio in via Sanremo n.3, iscrìtto nel Collegio dei Di-
stretti Riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia, sono pre-
senti i signori :
CARICATO Gaetano, nato a Foggia (FG) il 20 novembre 1922,
residente a Roma (RM) , via Piero Foscari n.40, professore
universitario, Codice Fiscale dichiarato: CRC GTN 22S20 P^.;-VVRA7O~.i> -' - ?• i" A- II- "-- •*•' - - 1
064 3H - IL jt
CECCONI Mario, nato a Jenne (RM) il 26 ottobre 1943, resi- ._ESATTE €./r?6B:£>9.,
dente a Roma (RM) , via Cesare Massini n.41, dirigente. Godi- ""< •-'"'",' &"•>;•- "-Vi* -..
'•• •ce Fiscale dichiarato: CCC MRA 43R26 E382P. 'VA
-FLAMINI Sante, nato a Jenne (RM) il giorno 11 dicembre 1945, "•'/,
residente a Jenne (RM) , via dei Prati snc, imprenditore, Co-
dice Fiscale dichiarato: FLM SNT 45T11 E382W.
FRATTICCI Giovan Domenico, nato a Jenne (RM) il 16 aprile
1927, residente a Jenne (RM) , via Aniene n.23, insegnante,
Codice Fiscale dichiarato: FRT GND 27D16 E382C.
LAURI Fulvio, nato a Jenne (RM). il 2 maggio 1958, residente
a Jenne (RM) , via Indipendenza n. 35, impiegato, Codice Fi-
scale dichiarato: LRA FLV 58E02 E382H.
MANTELLA Angela, nata a Jenne (RM) il 12 maggio 1944, resi-
dente a Roma (RM), via Casale De Merode n.41, dottoressa in
Lettere moderne, Codice Fiscale dichiarato: MNT NGL 44E52
E382K.
MERCATILI Luigi, nato a Roma (RM) il 28 gennaio 1934, resi-
dente a Rocca di Papa (RM), via dei Castagni n.46/8, orafo,
Codice Fiscale dichiarato: MRC LGU 34A28 H501J.
SACCA' Gaetano Maria, nato a Palizzi (RC) il 19 ottobre
1967, residente a Paii2zi (RC) , via Franco Filippo n. 1, sa-
cerdote, Codice Fiscale dichiarato: SCC GNM 67R19 G277O.
TRASTULLI APPOLLONI FIGLIOLA Paolo Emilio, nato a Civitella
d'Agliano (VT) il 28 gennaio 1932, residente a Roma (RM),
via dei Cessati Spiriti n.88, critico d'arte, Codice Fiscale
dichiarato: TRS PML 32A28 C780Q.
Detti comparenti, cittadini italiani, della cui iden~i-=
• \e io Notaio sono certo, con il presente atto ccr.Ten-
Y gono e stipulano quanto segue:
Art. 1) E' costituita tra i comparenti una Asscciazic'e cul-
turale, apolitica e senza fini di lucro, ente r.c-ri societario
soggetto alla disciplina in materia "no profit", con la de-
nominazione : '
"CENTRO DI STUDI ANTONIO FOGAZZARO PER LA DIFFUSIONE DELLA
CULTURA E DELL'ARTE NELL'ALTA VALLE DELL'ANIENE
O.N.L.U.S."
Art, 2) La società ha sede in Jenne (RM).
I comparenti dichiarano che 1'attuale indirizzo dell'asso-
ciazione è fissato in via Rodolfo Ciccarelli n.5.
Art.3) L'associazione si propone di svolgere le seguenti at-
tività:
a) Organizzare conferenze, seminari, convegni, incontri
per approfondire i valori delle tradizioni e tramandarli
alle generazioni successive; per offrire occasioni di svi-
luppo della personalità dei singoli abitanti nell'alta valle
dell'Aniene in tutte le possibili direzioni (etica, sociale,
intellettiva, creativa, religiosa, affettiva, ecc,) e
contribuire così alla progressiva maturazione della co-
scienza di ognuno e del suo rapporto con 1'ambiente in cui
vive;
b) Attribuire riconoscimenti, anche con erogazione di pre-
mi, a opere di carattere letterario, artistico, scientifico,
a Tesi di laurea rivolte alla riscoperta di valori che
formano il patrimonio etico, culturale, artistico, religioso
della popolazione dell'alta valle dell'Aniene, e più in ge-
nerale, rivolte alle tante problematiche di carattere eti-
co, culturale, artistico, sociale, che sollecitano maggiore
interesse o preoccupazione per uno sviluppo ordinato e ci-
vile della società italiana;
e) Promuovere una collaborazione attiva con gli altri Enti
che operano nel territorio, il Parco Regionale dei Monti
Sìmbruini e i singoli Comuni che ne fanno parte, le diverse
Associazioni Pro-Loco, la Comunità Montana, le Parrocchie,
le Scuole, allo scopo di contribuire a realizzare condi-
zioni di maggiore benessere per gli abitanti del territorio,
nonché di sviluppare attività per la formazione di una so-
lida mentalità ecologica e di una vera cultura della soli-
darietà .
Art. 4} L'associazione è amministrata da un Consiglio Diret-
tivo che resta in carica tre anni. Il Consiglio Direttivo è
composto da un numero di soci variabile da tre a cinque
scelti dall'Assemblea; dura in carica tre anni ed i suoi
membri sono rieleggibili.
Art. 5) La rappresentanza legale dell'associazione, di fron-
te ai terzi ed in giudizio, spetta al Presidente del Consi-
glio Direttivo.
Art. 6) I comparenti chiamano a far parte del primo Consi-
glio direttivo, con le sottoindicate cariche, i signori :
- CARICATO Gaetano, Presidente,
-C)/ - CECCONI Mario, Consigliere,
MERCATILI Luigi, Consigliere,
- FLAMINI Sante, Consigliere,
- MANTELLA Angela, Consigliere,
come sopra generalizzati, i quali, presenti, accettano.
Gli altri organi dell'associazione verranno nominati nella
prima assemblea degli associati.
Art. "7) II patrimonio sociale; il funzionamento dell'as
ciazione; i diritti e gli obblighi delle diverse categorìe
di associati e le condizioni per la loro ammissione ed
esclusione; la composizione, le funzioni e i poteri degli
organi dell'associazione; sono disciplinati dalla normativa
vigente in materia dì O.N.L.U.S e dallo Statuto, che qui si
ha per integralmente riportato e trascritto, e che si allega
al presente atto sotto la lettera "A", per costituirne parte
integrante e sostanziale.
Art. 8} I caso di scioglimento dell'associazione il patrimo-
nio sociale sarà devoluto in conformità a quanto disposto
dalla disciplina vìgente in materia di O.N.L.U.S. e a quanto
deliberato dall'assemblea degli associati.
Art. 9) Le spese del presente atto, e dipendenti, sono a ca-
rico dell'associazione. Si richiede 1'applicazione delle
agevolazioni fiscali previste dalla vigente disciplina in
materia di Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociali.
I comparenti convengono che saranno considerati soci Fonda-
tori, oltre ai sottoscrittori del presente atto, anche quan-
ti presenteranno domanda di ammisione ali'associazione entro
sette giorni da oggi.
Richiesto io Notaio ho ricevuto il presente atto, scritto in
parte da persona di mia fiducia ed in parte da me personal-
mente in sei pagine oltre la presente dì due fogli, e da me
letto, insieme all'allegato statuto, ai comparenti, che lo
hanno dichiarato conforme alla loro volontà e, con me no-
taìo, sottoscritto alle ore sedici e quindici minuti
FIRMATO:
FIRMATO:
FIRMATO:
FIRMATO:
FIRMATO:
FIRMATO:
FIRMATO:
FIRMATO:
FIRMATO:
FIRMATO:
GAETANO CARICATO
CASTANO MARIA SACCA1
PAOLO EMILIO TRASTULLI APPOLLONI FIGLIOLA
GIOVAN DOMENICO FRATTICCI
CECCONI MARIO
LUIGI MERCATILI
ANGELA MANTELLA
FLAMINI SANTE
FULVIO LAURI
GIUSEPPE MINNITI Notaio
E1 copia conforme al suo originale, munito delle prescritti
firme. Consta di numero cinque fogli. Si rilascia per uso
consentito dalla legge
Roma, 1i
Allegato "A" al repertorio n.12786/6934
STATUTO
Art. 1. Il Centro di Studi "Antonio Fogazzaro" per la dif-
fusione della Cultura e dell'Arte nell'alta valle dell'A-
niene, ha sede in Jenne, via Rodolfo Ciccarelii n.5.
Art. 2. Per il conseguimento dei suoi scopi il Centro di
Studi "Antonio Fogazzaro" si propone di svolgere le attivi-
tà seguenti :
a) Organizzare conferenze, seminari, convegni, incontri per
approfondire i valori delle tradizioni e tramandarli alle
generazioni successive; per offrire occasioni di sviluppo
della personalità dei singoli abitanti nell'alta valle del-
l'Ani ene in tutte le possibili direzioni (etica, sociale,
intellettiva, creativa, religiosa, affettiva, ecc.) e con-
tribuire così alla progressiva maturazione della coscienza
di ognuno e del suo rapporto con l'ambiente in cui vive.
b) Attribuire riconoscimenti, anche con erogazione di premi,
a opere di carattere letterario, artistico, scientifico, a
Tesi di laurea rivolte alla riscoperta di valori che formano
il patrimonio etico, culturale, artistico, religioso della
popolazione dell'alta valle dell'Aniene, e più in generale,
rivolte alle tante problematiche di carattere etico, cultu-
rale, artistico, sociale, che sollecitano maggiore interesse
o preoccupazione per uno sviluppo ordinato e civile della
società italiana.
che operano nel territorio, il Parco Regionale dei
e) Promuovere una collaborazione attiva con gli altri Enti
Monti
Simbruini e i singoli Comuni che ne fanno parte, le diverse
Associazioni Pro-Loco, la Comunità Montana, le Parrocchie,
le Scuole, allo scopo di contribuire a realizzare condizioni
di maggiore benessere per gli abitanti del territorio, non-
ché di sviluppare attività per la formazione di una solida
mentalità ecologica e di una vera cultura della solidarietà.
Art. 3. Categorie di soci (si adotta per semplicità 1'unico
termine "soci" nonostante riguardi indistintamente uomini e
donne)
3.1 II Centro dì Studi "Antonio Fogazzaro" è costituito da
soci suddivisi nelle seguenti categorie: a) Fondatori; b)
Ordinar!; e) Sostenitori; d) Onorari.
3.2. I soci Fondatori (che hanno sottoscritto 1'Atto Costi-
tutivo) sono soci Onorari a vita e godono dell'elettorato
attivo e passivo.
3.3 I soci Ordinar! collaborano per il conseguimento degli
scopi statutari e godono dell'elettorato attivo e passivo.
3.4 I soci Sostenitori sono gli Enti pubblici o privati, le
società, i singoli che versano una quota sociale annua non
inferiore a quella stabilita dal Consiglio Direttivo (cf r.
Art. 9, comma m}), partecipano alla vita del Centro di Studi
e collaborano fattivamente per il conseguimento degli scopi
statutari. Essi, se sono persone fisiche, godono dell'elet-
torato attivo e passivo.
3.5. I soci Onorar! sono persone che, a insindacabile giudi-
zio del Consiglio Direttivo (cf r. Art. 9) con i loro meriti
o con i loro contributi accrescono il prestigio del Centro
di Studi. Essi possono partecipare alla vita de11'Associa-
zione, ma non godono dell'elettorato attivo e passivo.
Art. 4. Modalità di associazione. Doveri e Diritti
4.1. Possono far parte del Centro di Studi tutte le persone
o gli Enti che ne facciano richiesta scritta al Presidente,
e che dichiarino di accettare le clausole del presente Sta-
tuto.
4.2. Non possono divenire soci coloro che abbiano riportato
condanne per violazione di norme penali o amministrative po-
ste a tutela dei Beni Culturali o Ambientali per comporta-
menti non colposi, o che abbiano tenuto comportamenti non
socialmente corretti.
4.3. Sono doveri di ogni socio:
a) contribuire al funzionamento attivo e ordinato del Centro
di Studi;
b) essere presente alle pubbliche manifestazioni e alle as-
semblee del Centro di Studi;
e) offrire gratuitamente la propria competenza per 1 'attua-
zione delle Norme statutarie;
d} versare la quota sociale annuale entro i termini stabili-
ti dal Consiglio Direttivo al Tesoriere;
e) rispettare tutte le Norme del presente Statuto.
4.4 Sono diritti di ogni socio:
a) partecipare alla vita associativa mediante 1'esercìzio
del diritto di voto e di elettorato attivo e passivo, nei
limiti e con le modalità previste dal presente Statuto;
b) partecipare a tutte le iniziative e manifestazioni or-
ganizzate dal Centro dì Studi.
4.5 La qualifica di socio si perde
a) per dimissioni volontarie;
b) per morosità di almeno un anno,
e) per esclusione deliberata dal Consiglio Direttivo ai sen-
si del presente Statuto.
4.6. Hanno diritto al voto e sono eleggibili alle cariche
sociali, secondo le modalità del presente Statuto, i soci in
regola col pagamento della quota sociale almeno trenta gior-
ni prima dell'assemblea.
Art. 5. Disponibilità finanziarie
5.1. Per il conseguimento dei proprì scopi il Centro ha a
sua disposizione:
a) le quote sociali;
b) le oblazioni volontarie dei soci;
o) le sovvenzioni e i contributi elargiti dallo Stato, da
Enti pubblici, da privati;
d) proventi eventuali delle iniziative promosse dal Centro
5.2. E' vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili
o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitali du-
rante la vita del Centro.
Art. 6. Organi del Centro di Studi
6.1. Organi del Centro di Studi sono:
a) 1 ' assemblea dei soci;
b) il Consiglio Direttivo;
e} il Presidente;
d) il Vicepresidente;
e) il Tesoriere;
f} il Segretario;
g} il Collegio dei Revisori dei conti;
h) il Collegio dei Probiviri.
6.2. Tutte le cariche sono elettive, gratuite e durano tre
anni.
Art.7. Norme relative all'espletamento delle Assemblee
7.1. L'Assemblea dei soci è convocata dal Presidente me-
diante lettera inviata ad ognuno almeno quindici giorni
prima di quello fissato per lo svolgimento dell'assemblea
medesima,
7.2. Ogni socio dispone di un solo voto.
7.3. L'esercizio del diritto di voto può essere delegato ad
un altro socio; non è ammessa più di una delega.
7.4. L'Assemblea ordinaria è indetta due volte l'anno dal
Presidente : nel mese di giugno per 1 ' approvazione del conto
consuntivo dell'anno precedente; nel mese di dicembre per
1'approvazione del bilancio preventivo dell'anno successi-
vo, nonché per indicare direttive tendenti al raggiungimento
dei fini sociali, ed eleggere eventualmente gli organi so-
ciali .
7.5. L'Assemblea ordinaria è valida, in prima convocazione,
con la presenza di almeno la metà più uno dei soci, fondato-
ri, ordinar! e sostenitori; in seconda convocazione, l'As-
semblea è valida qualunque sia il numero dei soci presenti
tranne che nelle votazioni dei bilanci per le quali resta
confermata.la metà più uno dei soci.
7.6. In entrambe le convocazioni 1'Assemblea delibera con il
voto favorevole della maggioranza dei soci votanti.
7.7. Le deliberazioni prese in conformità del presente Sta-
tuto obbligano tutti i soci anche se non intervenuti o dis-
senzienti .
Art. 8. Assemblee straordinarie
8.1. L'Assemblea straordinaria viene indetta dal Presidente
quando il Consiglio Direttivo ne avverta la necessità, o su
richiesta di almeno un decimo del numero dei soci che godano
dell'elettorato attivo e passivo.
8.2. Salvo i casi previsti negli Art. 14 e 15, l'Assemblea
straordinaria è valida in prima convocazione se sono pre-
senti la metà più uno del numero dei soci fondatori, ordi-
nar! e sostenitori; in seconda convocazione 1'Assemblea è
valida qualunque sia il numero dei soci presenti.
8.3. L'Assemblea delibera con il voto favorevole della mag-
gioranza dei votanti sia in prima sia in seconda convoca-
8.4. L'Assemblea straordinaria
a) delibera le modifiche dello Statuto nei modi previsti
dall'Art. 14;
b) delibera lo scioglimento del Centro di Studi nei modi
previsti dall'Art. 15;
e} elegge gli organi sociali nel caso in cui si dimettes-
sero in anticipo; a tale scopo dev'essere convocata dal Pre-
sidente entro tre mesi dalle dimissioni o decadenza degli
organi stessi.
Art. 9. Il Consiglio Direttivo
9.1. L'Associazione è amministrata da un Consiglio Diretti-
vo che resta in carica tre anni.
9.2 II Consiglio Direttivo è composto da un numero di soci
variabile da tre a cinque scelti dall'Assemblea; dura in ca-
rica tre anni ed i suoi membri sono rieleggibili.
9.3 II Consiglio Direttivo
a) elegge nel proprio ambito il Presidente, il vice Presi-
dente, il Segretario e il Tesoriere;
b) richiede la convocazione straordinaria dell'Assemblea dei
soci, ai sensi dell'Art. 8 ;
e) propone ali'Assemblea modifiche allo Statuto sociale;
d) adotta provvedimenti disciplinari nei confronti dei soci
che non rispettano le norme del presente Statuto,-
e) dispone la riammissione dei soci considerati decaduti per
provvedimenti disciplinari;
f) accoglie i ricorsi dei soci e attua i provvedimenti deci-
si dal Collegio dei Probiviri;
gì predispone il programma associativo in base agli indiriz-
zi e alle direttive dell'Assemblea dei soci;
h) assume tutti i provvedimenti necessari per l'amministra-
zione, 1'organizzazione e il funzionamento dell'Associa-
zione, compresa 1'accettazione di ogni tipo di donazione o
elargizione per il conseguimento dei fini del centro studi,
i) predispone, sulla base dei documenti contabili forniti
dal Tesoriere, il bilancio preventivo e quello consuntivo da
sottoporre all'approvazione dell'Assemblea dei soci;
j) determina 1'importo delle quote annue dovute dalle singo-
le categorìe dei soci;
k) attribuisce la qualifica di socio Onorario,
9.4. Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente quan-
do questi ne ravvisi la necessità o quando la convocazione
sia richiesta da almeno tre dei suoi componenti.
9.5. La riunione è valida quando vi sia la maggioranza dei
suoi componenti.
9.6. Se per qualsiasi delìbera si verificasse parità di vo-
ti, quello del Presidente oppure del suo sostituto vale dop-
pio.
9.7, In caso di dimissioni o di decadenza di un componente,
subentra nella carica di consigliere il primo dei non elet-
ti.
9.8. Qualora venga a cessare la maggioranza dei Consiglieri,
per rinuncia o per qualsìasi altra causa, 1'intero Consiglio
Direttivo sì intende dimissionario; pur rimanendo in carica
per 1'ordinaria amministrazione dei poteri, deve convocare
entro sessanta giorni 1'Assemblea dei soci per la ricostitu-
zione; in difetto, provvede alla convocazione il Collegio
dei Revisori dei conti.
Art. 10. Il Presidente
10.1 II Presidente ha la rappresentanza legale dell'Associa-
zione :
a) convoca e presiede l'Assemblea dei soci e il Consiglio
Direttivo;
b} soprintende alle attività dell'Associazione e alla esecu-
zione delle delibere degli organi sociali.
10.2 In caso di assenza o di impedimento il Presidente vie-
ne sostituito dal vice Presidente o, anche in assenza di
questi, dal Consigliere più anziano d'età.
10.3 II Presidente dura in carica sino alla scadenza del
mandato triennale e può essere rieletto per un altro manda-
to.
Art. 11- Il Collegio dei Revisori dei conti
11.1 II Collegio dei Revisori dei conti è composto da tre
membri effettivi e da due supplenti eletti dall'Assemblea
dei soci; quello più suffragato assume la carica di Presi-
dente.
11.2 I Revisori effettivi partecipano, senza diritto di vo-
to, ove lo ritengano opportuno, alle riunioni del Consiglio
Direttivo,
11.3 II Collegio dei Revisori:
a) controlla la gestione finanziaria dell'Associazione;
b) verifica il conto consuntivo e il bilancio preventivo;
e) esamina e controlla i documenti e le carte contabili;
d) predispone le relazioni al bilancio preventivo e a quello
consuntivo che devono essere presentate all'Assemblea dei
soci ;
e) svolge gli altri compiti previsti dalla Legge.
Art. 12. Il Collegio dei Probiviri
12.1 II Collegio dei Probiviri è composto da tre membri ef-
fettivi e due Supplenti eletti dall'Assemblea dei soci;
quello più suffragato assume la carica di Presidente.
12.2 La carica di componente del Collegio dei Probiviri è
incompatibile con qualsiasi altra carica associativa.
12.3 Le norme di procedura e quelle di funzionamento del
Collegio stesso devono essere ispirate ai principi generali
dell'ordinamento giuridico italiano,
12.4 II Collegio dei Probiviri esamina e giudica sull'os-
servanza della disciplina associativa e sulla violazione
delle norme statutarie da parte dei soci, senza possibilità
di ricorso alla magistratura ordinaria.
Art. 13 Adempimenti
L1anno sociale e 1'esercizio finanziario vanno dal 1° gen-
naio al 31 dicembre.
Art. 14 Modifiche allo Statuto
Le modifiche al presente Statuto sono deliberate dall'Assem-
blea straordinaria dei soci con la presenza di almeno la me-
tà più uno dei soci che godono dell'elettorato attivo e pas-
sivo, e con il voto favorevole della maggioranza dei soci
votanti.
Art. 15 Scioglimento dell'Associazione
15.1 La durata dell'Associazione non è limitata.
15.2 Lo scioglimento dell'associazione, con conseguente de-
voluzione del patrimonio, deve essere deliberato dall'assem-
blea straordinaria dei soci, con il voto favorevole di alme-
no la metà più uno dei soci aventi diritto di voto.
15.3 In caso di scioglimento, le eventuali rimanenze, su de-
liberazione e maggioranza semplice della stessa assemblea,
saranno devolute a una o più istituzioni pubbliche aventi le
stesse finalità dell'associazione.
Art. 16 Norma finale
Per tutto ciò che non è previsto dal presente Statuto si
rinvia a quanto è stabilito dal Codice Civile e dalle altre
Leggi vigenti in materia di Associazioni "no profit".