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Le linee di trazione elettrica delle Ferrovie dello Stato sono alimentate a 3kVcc, attraverso sottostazioni elettriche (SSE) di trasformazione e conversione poste lungo linea ad una distanza variabile tra 15 e 35 km.
Oltre 10.000 km linee elettrificate a semplice o doppio binario (altri 10.000 km per scali e stazioni)
Circa 400 SSE gestite complessivamente
Tensione di alimentazione SSE a 150, 132 e 66kV ed in alcuni casi casi in MT (sempre più frequenti)
Tensione di alimentazione prelevata da elettrodotti FS o direttamente da stazioni e/o linee ENEL
Sistema Innovativo di Automazione e Diagnostica:INTRODUZIONE
Schema elettrico SSE tipica prevede:
Parco primario in AT con due elettrodotti che si attestano in entra esci su una sbarra AT.
Due gruppi trasformazione – raddrizzatori da 5,4 MW
A valle dei raddrizzatori segue il parco 3kV in corrente continua con la sbarra (omnibus) da cui partono le linee di contatto (trazione elettrica) specializzate per direzione, per binario e protette dai relativi interruttori extrarapidi.
Servizi di alimentazione ausiliaria
Sistema Innovativo di Automazione e Diagnostica:INTRODUZIONE
Tutto il sistema elettrico di trazione, dalle linee in alta tensione a quelle di contatto, è comandato e controllato per aree geografiche attraverso centri di telecomando e telecontrollo (DOTE) computerizzati.
Attualmente il sistema è distribuito su 21 impianti DOTE (Dirigente Operativo Trazione Elettrica) dai quali viene costantemente controllato lo stato delle apparecchiature in SSE, con particolare riguardo agli interruttori e sezionatori che vengono manovrati in caso di guasto e per esigenze operative o manutentive pianificate.
Ogni DOTE ha mediamente giurisdizione su 10-15 interconnessioni con ENEL, alcune centinaia di km di linea primaria, 20-25 SSE, un migliaio di km di linee di contatto
Sistema Innovativo di Automazione e Diagnostica:INTRODUZIONE
Esigenza di ottimizzare la gestione complessiva del sistema, puntando al miglioramento dell’affidabilità e della disponibilitàdell’alimentazione della trazione elettrica
PASSI FONDAMENTALI:
Sviluppo degli standard per la costruzione nuove SSE e il rinnovo completo di quelle esistenti includendo il sistema di automazione e diagnostica
Sviluppo di sistemi “ridotti” di automazione e diagnostica da inserire sulle SSE esistenti.
Sviluppo delle funzionalità dei posti centrali DOTE con diminuzione del numero degli stessi (14) e aumento della giurisdizione territoriale
Sistema Innovativo di Automazione e Diagnostica:INTRODUZIONE
Supervisione e Comando dell’impianto sia da Postazione Operatore Locale (UCG) sia da Postazione Operatore Remota (DOTE)
Controllo in tempo reale del funzionamento degli enti di SSE
Ottimizzare la ricerca guasti tramite informazioni dettagliate, precise e puntuali
Gestione degradata della SSE mediante l’individuazione ed il sezionamento automatico della parte di impianto oggetto di guasto
Riconfigurare automaticamente la SSE, dopo Apertura Generale, alla situazione impiantistica precedente, con con auto-isolamento del montante guasto.
Analisi dello stato di funzionamento e di usura delle apparecchiature (manutenzione preventiva e predittiva)
Sistema Innovativo di Automazione e Diagnostica:Funzionalità Richieste
Interruttore AT
hStati degli entihComandi degli enti e del
montantehmisura tempi di manovrahtensione bobinehassorbimenti anomalihdensità gas SF6husura contattihcorrente d’arcohcontinuità circuiti
Trasformatore gruppohStati degli entihComandi degli enti e del
montantehconsumo vitahanalisi gas discioltihcorrenti dispersionehtensioni VSChtemperature
Alimentatore
hStati degli entihComandi degli enti e del
montantehcorrentihvita residuahnumero scattihtempi di manovra
Raddrizzatore
hStati degli entihComandi degli enti e del
montantehtensioni diodihtensioni ponte raddrizzatore
Sezionatore AT
hStati dell’entehComando dell’ ente hdurata meccanicahalimentazione
Ausiliari
hallarmihStatihcomandihanomalie
Sistema Innovativo di Automazione e Diagnostica: Dati di Impianto
IEC 870.5.101/104 VERSO DOTE
IEC 870.5.101/104 VERSO DIAGNOSTICA
URG 2
URG 1
MONTANTE ARRIVO LINEA MONTANTE TRAFO
GRUPPO
URG 3
URG 1
URG 10
URG 1
MONTANTE ALIMENTATORE
URG 1
CELLA MISURE + SEZIONATORI A CORNA II FILA
SWITCH
URG 1
POSTO OPERATORE 1
19” POSTO OPERATORE 2
42”SERVER 1
SERVER 2
SERVIZI AUSILIARI + MT
GPS
PATCH PANEL
F.O.
RAME
PROT.
PROT.
DIAIGTV
DIAIGTV
OLM2 OLM2
Verso Server UCG
STAMPANTE
LIBRO GIORNALE
Soluzione Proposta: architettura distribuita SSE Lavino
Soluzione Proposta: architettura concentrata SSE Pontremoli
SWITCH
URG AT
I/ODIST. MAX I
DIST. MAX I
DIST. MAX I
MAX I MAX I
AT1
AT2
AT3
TRAFO GR A E B
URG CC
I/O
DIA ALIM
DIA ALIM
DIA ALIM
ALIM 1
ALIM 2
ALIM 3
UCG
GPS
IEC 870.5.101 SLAVE VERSO
DOTE/DIAGNOSTICA
Architettura: dettaglio
CENTRO STELLA: SWITCH PORTE RAME/FIBRA OTTICA CON ALIMENTAZIONE DUALIZZATA
SUPPORTO DI COMUNICAZIONECAVO IN RAME PER LA CONNESSIONE ALLO SWITCH DELL’UCG E CAVO F.O. MULTIMODALE PER L CONNESSIONE ALLO SWITCH DELLE URG
CONNESSIONI ALLA STELLAPOSTO DI CONDUZIONE LOCALE (UCG)APPARATI URG
SINCRONIZZAZIONE ORARIADA ANTENNA GPS CONNESSA ALLO SWITCHIL SEGNALE DI SINCRONISMO E’ TRASMESSO ALL’UCG E ALLE URG TRAMITE LA RETE LOCALE
B
C
A
B
A
B
A
B
A
Posizioni libereper unità di I/O ripetitive Unità Centrale
Unità di Servizio Unità Convertitore
Architettura: apparato URG versione ridotta
Montaggio:in armadio, su piastra di fondo
Altezza: 300 mm
Profondità: 190 mm
Larghezza: 277 mm
Interasse di fissaggio: 260 mm
Alimentazione: 24-48 Vcc o 110 Vcc (max 40W)
Processore: Motorola 32 bit, clock 25 MHz
Schede I/O: fino a 3, con separazione galvanica verso il campo e seguente modularità
64 per DI/DO
16 per Set Point o comandi singoli
32 per AI 8 per AO
scheda mista 32 DI + 10 DO + 4 AI
Scheda 4 porte seriali (x IED)
MATR.
MOD.
UNITA' I/O PARALLELE O SERIALII/O PARALLEL/SERIAL UNITS
PARTE BASEBASE PART
VINVOUT
VINVOUT
PC
INDRUNWD
P
RS2
32
B
A
RS23
2R
S232
PC
INDRUNWD
P
RS2
32
B
A
RS23
2RS
232
01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12
483 mm (19 ")
533 mm (ETSI")
300
mm
ALARMS
TIME
DATE
GPS
Architettura: apparato URG versione estesa
Montaggio: in armadio 19”
Profondità: 280 mm
Alimentazione: come URG ridotta ma max 170W e dualizzabile
Processore: come URG ridotta ma dualizzabile
Schede I/O: come URG ridotta ma con capacità max fino a 49 schede I/O(con rack estensione)
Architettura: protocolli di comunicazione
IEC 870.5.104 ETHERNET PER LAN DI SSE (Colloquio UCG – URG)
IEC 870.5.101 SERIALE PER IL COLLOQUIO TRA IL SISTEMA DI AUTOMAZIONE DI SSE ED IL DOTE DI COMPETENZA
IEC 870.5.103 SERIALE (punto-punto/punto-multipunto) PER IL COLLOQUIO URG – PROTEZIONI AT (Distanziom. e Max I per A.L.; Max I per Trafo Gr.)
MODBUS RTU SERIALE (punto-punto/punto-multipunto) PER IL COLLOQUIO URG - APPARATI DI DIAGNOSTICA ALIMENTATORI
LE SOLUZIONI SELTA PREVEDONO DI BASE L’UTILIZZO DI PROTOCOLLI STD IEC
(garanzia per il cliente di completa interoperabilità con apparati terzi)
DIA AT 1 DIA AT nDIA AT 2
MEDIA CONVERTER
PROTOCOLLO SERIALE
(Modbus RTU o Proprietario)
UCG
MEDIA CONVERTER
FIBRA OTTICA
Architettura: interfaccia con unità diagnostiche Interruttori AT
URG
I/O PARALLELO
I/O SERIALE
PROT. IEC 870.5.103
DISTANZIOMENTRICHE LINEE
LAN di SSE in Fibra Ottica(IEC 870.5.104)
LINEE / GRUPPI AT
MAX � LINEE MAX � TRAFO GRUPPI
Architettura: interfaccia con relè di protezione Interruttori AT
URG
I/O PARALLELO
I/O SERIALE
PROT. MODBUS
DIA ALIM 1 DIA ALIM N DIA ALIM 2
1 LINK PER ALIMENTATORI BINARI PARI + 1 LINK PER ALIMENTATORI BINARI DISPARI
Architettura: interfaccia con unità diagnostiche Alimentatori
LAN di SSE in Fibra Ottica(IEC 870.5.104)
Diagnostica e manutenzione
innovativa
Sistema Innovativo di Automazione e Diagnostica:Sottosistema di Diagnostica
Acquisizione Grandezze
Individuazione e Previsione dei guasti
Gestione Manutenzione
Manuali “on-line”
Sistema Innovativo di Automazione e Diagnostica:Sottosistema di Diagnostica
Acquisizione delle Grandezze
Acquisizione misure cablata tramite trasduttori
o seriale tramite IED
Unita Periferiche Intelligenti
Apparecchiature di Diagnostica
dedicate
Massima Integrazione
Protezioni
Previsione dei guasti
MISURAZIONI ED ALGORITMI STRETTAMENTE CORRELATI SIA AL COMPONENTE CHE ALLA GRANDEZZA FISICA SOTTO OSSERVAZIONE
RILEVAZIONE DATI SULL’USURA DEI COMPONENTI E DELLE LORO PARTI
MANUTENZIONE PREVENTIVA
INTERATTIVITA’ CON L’OPERATORE/MANUTENTORE E CONSEGUENTE DISPONIBILITA’ DELLE ESPERIENZE NEL SISTEMA
DISPONIBILITA’ DEL KNOW-HOW
Gestione della Manutenzione
“MISURAZIONE” DELL’USURA DI UN COMPONENTE CON CONSEGUENTE ALLARME DI PREVISIONE O NECESSITA’ DI EFFETTUARE INTERVENTO DI MANUTENZIONE
MEMORIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI E BANCA DATI STORICA PER COMPARAZIONI E STATISTICHE
GESTIONE DELLA MODULISTICA IN ACCORDO AGLI STANDARD DELL’UTILIZZATORE
GESTIONE DEI RICAMBI