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Euro 2,501 febbraio 2014 del Mediterraneo
Avvisatore MarittimoQuindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti, attività marinare e ambiente
PALERMO - VIA FILIPPO PATTI, 25TEL 091 587893 - FAX 091 589098
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Tel. 091361060/61 - Fax 091361581
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Imprese portuali
NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA
Sintonia tra Consiglio dei ministri e Parlamento, la palla passa alla Commissione
Il Consiglio dei ministri dellaPesca dell'Unione europea e il
Parlamento europeo hanno rag-giunto un accordo sul prossimoFondo europeo per gli affari marit-timi e la pesca che metterà a dispo-sizione circa 6,5 miliardi di europer il periodo 2014-2020 a soste-gno del settore. La parola passa oraalla commissione sulla Pesca.
Pesca, 6,5 miliardi di euro per il Fondo europeo
Dopo l’aumento dei pedaggi auto-stradali scattato lo scorso 1 gen-
naio, l’Aiscat concede sconti per ipendolari ma ancora nulla per il set-tore dell’autotrasporto. “Sulla vicen-da non tollereremo normalizzazionidi sorta se non verranno trovate lesoluzioni, a questo punto già indivi-duate per i pendolari, daremo il viaai fermi selettivi”, dice la Cna-Fita.
Enzo Bruno
Autotrasporto sul piede di guerra
pag. 6pag. 5
„Se non arrivano soluzioni sui pedaggi, si va allo sciopero‰
nostro servizio pag. 6
Progetto RinascimentoMaestranze al lavoroper altri due anni
Fincantieri Palermo
“Le lentezze burocratichedell'Italia spaventano gli inve-
stitori sia italiani che esteri. I giovaniarmatori chiedono alle autorità didare maggiori certezze'': è l'appellolanciato dal presidente del GruppoGiovani Armatori di ConfitarmaAndrea Garolla di Bard in occasionedi un convegno sulla ''Sostenibilitàdel mondo marittimo'' svoltosi alGalata Museo del Mare di Genova.
Jacopo Di Giovanni a pag. 5
Tirrenia Cin, arriva l’intesa sul contratto unicoFalanga (Uilt): la rinnovata struttura economica entra in vigore dall’1 marzo con verifica dopo dodici mesi di applicazione
La Uiltrasporti annuncia l’accordo che riguarda le retribuzioni e la nuova organizzazione del lavoro a bordo
Convenzione triennalecon la Soprintendenzaper il Castello a Mare
Port authority Palermo
Garolla di Bard: stopalle lentezze burocratiche
Confitarma giovani
Legambiente: creare l’Areaintegrata dello Stretto
Riforma portuale
ARoma è stato sottoscritto unimportante accordo a con-clusione di una lunghissima
vertenza e dopo tantissimi incontrifra Cin e Fedarlinea da una parte ele organizzazioni sindacali dall’al-tra. Lo rende noto la Uiltrasporticon una nota a firma del responsa-bile nazionale del dipartimentomarittimi, Agostino Falanga. Lanuova organizzazione consentirà digarantire la piena operatività ditutto il personale su tutte le navi etratte operate da Cin-Tirrenia. Perle retribuzioni, sarà garantito ilmantenimento dei livelli salarialipiù elevati mentre chi fino ad oggiha guadagnato di meno potrà recu-perare parzialmente il gap esistente
Pierpaolo Maddalena
E’stata predisposta nei giorniscorsi dall’Autorità portuale
e dalla Soprintendenza ai Beni cul-turali e ambientali di Palermo unaconvenzione triennale per favorireil decoro, la fruizione e la valoriz-zazione del Complesso monumen-tale del Castello a Mare. L’Autoritàportuale si impegna ad assicurare lapulizia annuale e il diserbamentocon relativa disinfestazione dell’in-tera area, mentre la Soprintendenzasi occuperà di custodia, fruizione etutela. Per il commissario straordi-nario Vincenzo Cannatella “si trattadi un accordo attraverso il qualerestituiremo al Complesso un’im-magine adeguata alla sua valenzastorica e archeologica. Al prossimo“Seatrade” di Miami, il più impor-tante appuntamento con il mondodelle crociere, al quale partecipere-mo con le altre autorità portualisiciliane, uno dei nostri obiettivisarà proprio quello di promuoverepresso gli addetti ai lavori siti e iti-nerari meno noti della Sicilia”.Soddisfazione per l’accordo ancheda parte della Soprintendenza.
“Privatizzazione Siremar viziata da aiuti di Stato”L’ultima sentenza dà ragione alla Sns, gara da rifare
Il Consiglio di Stato conferma quanto stabilito dal Tar del Lazio nel giugno 2012
Ambra Drago
pag. 3
pag. 7
La privatizzazione della Siremarpotrebbe dover ricominciare da
capo. Il Consiglio di Stato ha infattiemesso la sentenza secondo la qualela controgaranzia fidejussoria prestatadalla Regione a Unicredit, garantedella Compagnia delle Isole, è stataritenuta aiuto di Stato illegittimo.Accolto quindi il ricorso presentato
Bianca Longo
dalla Società di navigazione siciliana,formata da Ustica Lines eCaronte&Tourist, arrivate secondenella gara di aggiudicazione dietro laCompagnia delle Isole, cui già il Tardel Lazio aveva dato ragione. In balloi finanziamenti nazionali e regionaliper assicurare il servizio di collega-mento tra la Sicilia e le isole minori.
pag. 2
nostro servizio a pag. 2
Dall’Unione europeastudio per l’utilizzo
dell’energia delle onde
Fonti rinnovabili
Sulla riforma delle Autorità portua-li in discussione al Parlamento,
Legambiente Sicilia dice no all’ac-corpamento di Messina con il distret-to di Palermo e propone l’AreaIntegrata dello Stretto per “una poli-tica di sviluppo basata sul riconosci-mento dell’esistenza di un’area eco-nomica e geografica dello Stretto,capace in sé di costituire risorsa e fat-tore dello sviluppo” Area che va daMilazzo, passando per Messina eVilla San Giovanni fino al porto diGioia Tauro.
Michelangelo Milazzo
Vittorio Morace Giacomo D’Orsa a pag. 2
Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO
1 febbraio 20142
Ambra Drago
L’ultimo verdetto arriva dal Consiglio di Stato dopo il ricorso presentato dalla Società di navigazione siciliana
Privatizzazione Siremar viziata da aiuti di StatoSotto accusa la controgaranzia fidejussoria della Regione Sicilia che aveva permesso a Compagnia delle Isole di vincere
„Messina, Villa San Giovanni e Gioia Tauro diventino lÊArea Integrata dello Stretto‰
“Un errore questa riforma dei porti”Legambiente dice no al piano del ministro Lupi su un unico distretto siciliano
Una nuova sentenza delConsiglio di Stato rimette tuttoin discussione e la privatizza-
zione di Siremar potrebbe dover rico-minciare da capo. La controgaranziafidejussoria prestata dalla Regione aUnicredit, garante della Compagniadelle Isole, è stata ritenuta aiuto diStato illegittimo. Venerdì 7 febbraio èstata infatti depositata la sentenza chepotrebbe ribaltare l’esito della garache si celebrò nell’ottobre del 2011 alministero dello Sviluppo economico,per la vendita della Siremar, ex ramodel Gruppo Tirrenia che si occupavadei collegamenti fra Sicilia e isoleminori (finanziati da contributi statalie regionali) e che fu aggiudicata nel2012 a Compagnia delle Isole, societàcontrollata dalla Regione Siciliana edal Gruppo napoletano Lauro per iltramite di Mediterranea Holding, ilcui 43 per cento è in mano allaRegione Siciliana. Il Consiglio diStato ha fermato l'operazione, acco-gliendo il ricorso della Società dinavigazione siciliana, formata daUstica Lines e Caronte&Tourist, arri-vate seconde dietro la vincitriceCompagnia delle Isole.L'operazione era già stata bloccata nelgiugno del 2012 da una sentenza delTar del Lazio. Nel luglio dello stessoanno arriva la prima sentenza delConsiglio di Stato che aveva accolto,con ordinanza motivata, la richiesta
Giacomo D’Orsa
Fonti alternative
Utilizzo dell’energia delle onde marineNuova frontiera per i consumi europei
Lo scorso 20 gennaio, i commissa-ri europei Maria Damanaki
(pesca e affari marittimi) e GüntherOettinger (per l’energia) hanno lan-ciato un piano per lo sfruttamentodell'energia oceanica, settore ancoraallo stato embrionale che potrebbesoddisfare il 78% del consumo ener-getico europeo entro il 2030 conimportanti ricadute anche per l’occu-pazione (40mila nuoviposti di lavoroentro il 2035). “L'oro blu” potrebbequindi presto trasformarsi anche in“energia blu”, arrivando potenzial-mente a soddisfare gran parte delconsumo energetico europeo. LaCommissione Ue ha lanciato quindia questo proposito un piano d'azioneper consentire in futuro lo sfrutta-mento dell'energia oceanica, un set-tore ancora allo stato embrionale mache potrebbe avere un grande poten-ziale in futuro. A questo proposito,Bruxelles ha deciso di avviare unForum che coinvolgerà tutti i diversiattori, dalle autorità all'industria alle
organizzazioni ambientali. Questodovrà produrre una roadmap concifre per aiutare lo sviluppo del set-tore, che include tutte le tecnologieper la raccolta delle energie rinnova-bili provenienti dai mari e daglioceani (maree, moto ondoso, tempe-ratura dell'acqua, salinità), ad ecce-zione dell'energia eolica offshore."L'energia oceanica possiede unpotenziale considerevole per aumen-tare la sicurezza di approvvigiona-mento'' dell'Europa, ha dichiarato ilcommissario Ue all'energia GüntherOettinger, spiegando che l'obiettivodella comunicazione odierna è ''pro-muovere l'innovazione tecnologica ea conseguire e andare oltre gli obiet-tivi della strategia Europa 2020'',contribuendo allo 'sviluppo e all'in-tegrazione nel sistema energeticoeuropeo di ''un'ampia gamma di fontidi energie rinnovabili, fra cui l'ener-gia oceanica. L'obiettivo del Forumè di individuare le modalità persuperare le difficoltà che il settoreincontra: costi, accesso ai finanzia-menti, barriere amministrative.
formulata dalla Compagnia delle Isoledi sospendere l'efficacia della senten-za del Tar Lazio, ridando così valoreal contratto di cessione stipulato. Alcentro del contenzioso la controgaran-zia fidejussoria prestata dalla Regionesiciliana a Unicredit, a sua voltagarante di Compagnia delle Isole, eritenuta illegittimo aiuto di Stato. Orail Consiglio di Stato chiarisce che“resta nella competenza degli organidell’amministrazione straordinaria diSiremar dar corso agli adempimentiper concludere la procedura di cessio-ne del ramo d’azienda Siremar nel
rispetto dei principi di diritto desumi-bili dalla presente sentenza e dallanormativa nazionale ed europea”.In ballo, come riportato sul sito webRepubblica.it, ci sono i finanziamentinazionali e regionali che vengono ero-gati per assicurare un servizio essen-ziale, i collegamenti fra la Sicilia leEolie, le Egadi, Ustica, Pantelleria e lePelagie: lo scorso anno nel bilancioregionale erano 180 milioni di euro.Ma anche la qualità del servizio ed unnecessario ammodernamento delleflotta e il problema dei contratti dilavoro.
Sulla riforma delle Autorità portua-li, intervengono Legambiente
Sicilia e Legambiente dei Peloritaniche dicono “no all’accorpamento diMessina con il distretto di Palermo. Siall’Area Integrata dello Stretto”.“Apprendiamo da notizie di stampa –si legge nel comunicato diLegambiente Sicilia - che ilministro per i Trasporti e leInfrastrutture, Maurizio Lupi,avrebbe pronto un piano per lasoppressione e l’accorpamentodelle Autorità Portuali e la tra-sformazione in Distretti logisti-ci. A quanto pare tale Piano pre-vedrebbe sette Distretti logistici(Genova, Trieste, Venezia,Ancona, Bari, Cagliari ePalermo), ed in particolarel’Autorità Portuale di Messinaverrebbe soppressa e accorpataal Distretto di Palermo. Legambientedei Peloritani da molti anni portaavanti la proposta strategica per lo svi-luppo sostenibile della cosiddetta“Area Integrata dello Stretto”, cioèuna politica di sviluppo basata sulriconoscimento dell’esistenza di un’a-rea economica e geografica delloStretto, capace in sé di costituire risor-
sa e fattore dello sviluppo, fondata suun potenziale sistema infrastrutturaleintegrato. L’area geografica è stataindividuata, e grosso modo compren-de, oltre alla città di Messina, il terri-torio siciliano fino a Milazzo sullacosta tirrenica e fino a Taormina suquella ionica, nonché ReggioCalabria, Villa S. Giovanni e tutta la
costa calabrese fino a Gioia Tauro. E’chiaro che il punto di forza più impor-tante di quest’idea consiste nel siste-ma portuale e più in generale nel siste-ma intermodale dei trasporti in uncomprensorio dotato di posizione stra-tegica nel Mediterraneo, che è appun-to lo Stretto di Messina. Appare evi-dente lo stridente contrasto di tale idea
con il piano del Ministro, che, ripor-tando la portualità messinese a corol-lario di un Distretto logistico imper-niato su Palermo, di fatto vanifica l’i-dea stessa di Area Integrata delloStretto. D’altra parte lo stesso Lupiaveva in passato annunciato le sueintenzioni, come dettate dall’esigenzadi realizzare dei sistemi logistici inte-
grati. Obiettivo giusto, ma dastudiare opportunamente sul ter-ritorio. Attualmente le Autoritàportuali sono 24, di cui quattroin Sicilia (Palermo, Catania,Augusta e Messina), e va certa-mente verificata l’accettabilitàdi un accorpamento in solo setteDistretti. Tuttavia, tornandoall’Autorità Portuale diMessina, occorre osservare cheessa ha già apportato nell’areadello Stretto dei grossi benefici,realizzando l’integrazione deiporti di Milazzo e Messina, che
hanno conosciuto in questi anni,anche di crisi, un notevole sviluppo,che potrà essere opportunamenteimplementato con il completamentodella piattaforma logistica intermoda-le messinese di Tremestieri. Semmaiper Messina si deve guardare versoGioia Tauro, che è attualmentel’Autorità portuale dirimpettaia”.
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Riforma dei porti, frattura ai vertici dellÊassociazione
Merlo vuole lasciare AssoportiMonti: serve senso di responsabilità
La riforma dei porti in Italia che sista discutendo in Parlamento
causa dissensi in Assoporti. Dissensiche potrebbero presto portare ad unavera e propria “frattura” ai vertici. Ilpresidente dell'authority del porto diGenova, Luigi Merlo, ha infatti con-fermato la decisione di dimettersidalla carica di vicepresidente vicariodi Assoportii. "Se l'assemblea saràchiamata a ratificare il documentoche è stato elaborato e che non hocondiviso, perché parte dell'imposta-zione è mirata allo status quo, riten-go inutile partecipare all'assemblea ea quelle riunioni dove si discuterà diquesta impostazione politica per laquale l'associazione non ha suffi-ciente coraggio per presentare pro-poste innovative", ha sottolineatoMerlo, spiegando di avere preso atto"di un percorso che è stato di grandeimpegno, come presidente e vicepresidente, ma che porta l'associa-zione ad essere paralizzata e non ingrado di esprimere una posizione divera autonomia rispetto alla riformadel settore".Attraverso le pagine del Secolo XIX
è invece arrivata la risposta diPasqualino Monti, attuale presidentedi Assoporti, che chiede ''più sensodi responsabilità'' e meno ''individua-lismo''. Monti vorrebbe convincere ilnumero uno dell'autorità portuale diGenova a non dimettersi e a restarevicepresidente. Il dissenso ruotaintorno alla riduzione del numerodelle Authority, oggi 24, che in baseal progetto di riforma sarebberoaccorpate in otto distretti logisticimentre il presidente di Assoporti allafusione antepone un coordinamento.Monti risponde all'attacco di Merlocirca la presenza di lobby negative inAssoporti rinfacciandogli la norma''salvaportuali'' approvata nei mesiscorsi con il forte pressing del nume-ro uno dell'autorità portuale diGenova. ''Mi sembra ipocrita - affer-ma -. Da una parte il mega disegnosui distretti e dall'altro l'approvazio-ne di un emendamento in legge distabilità che permette alle Authoritydi intervenire con propri fondi afavore degli articoli 17 e 16 'presta-tori di manodopera... Pazzesco,quale lobby in questo caso è più dan-nosa per il sistema portuale naziona-le?''.
nostro servizio
nostro servizio
1 febbraio 2014 3Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO
Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO
Quindicinale indipendente di informazioni
marittime e turistiche, economia mercanti-
le, politica dei trasporti e attività marinare
Direttore: Enzo Di GiovanniDirettore responsabile: Giancarlo Drago
Calata Marinai d’Italia - Edificio Stella Maris - Porto di Palermo
Telefax: +39 091 6121138 / Cell. 3357083540
sito web: www.avvisatore.com
e-mail: [email protected]
Stampa Pittigrafica: via Salvatore Pelligra 6 - 90128 Palermo - tel. 091 481521
La Ecol Sea srl è un’azienda con
certificazione Qualità (ISO 9001) e
Ambiente (ISO 14001) che da tren-
t’anni nel porto di Palermo si occu-
pa dell'attività di prelievo delle
acque di sentina, degli slops, delle
acque nere e dei rifiuti pericolosi e
non pericolosi
prodotti dalle navi. La Ecol Sea srl,
con mezzi autorizzati e personale
specializzato, offre soluzioni per il
trasporto e invio a smaltimento di
qualsiasi tipologia di rifiuti. La Ecol
Sea srl è associata ad Ansep-
Unitam, associazione nazionale
che raggruppa le aziende di Servizi
Ecologici Portuali e di tutela del-
l’ambiente marino.
Ecol Sea S.r.l.
via Quinta Casa n° 8, Palermo
Tel. 0916883130 / Fax 091543468
Anno 4 Numero 3 - Spedizione in abbonamento postale - La pubblicità non supera il 45%
Iscritto al Roc Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni al numero: 21300
Registrazione al Tribunale di Palermo n. 16/11 - Registro Periodici
Vertenza Cin, siglato l’accordo su salari e turni
Il 6 febbraio scorso a Roma è
stato sottoscritto un importante
accordo a conclusione di una
lunghissima vertenza e dopo tantissi-
mi incontri fra Cin e Fedarlinea d
una parte e le organizzazioni sinda-
cali dall’altra. Lo rende noto la
Uiltrasporti con una nota a firma del
responsabile nazionale del diparti-
mento marittimi, Agostino Falanga.
“Già con il protocollo del 10 dicem-
bre 2013, al quale si diede ampia dif-
fusione – spiega Falanga - si erano
poste le basi per definire, nel rispet-
to del verbale di consultazione ed
accordo del 28 novembre 2011, una
nuova contrattazione integrativa
aziendale sostitutiva degli accordi
vigenti. In particolare vennero poste
le basi per: definire ed armonizzare
l’operatività aziendale attraverso un
turno unico eliminando le diverse
rotazioni fra servizi in convenzione e
servizi fuori convenzione; applicare
il Ccnl 5 giugno 2007, stipulato in
Fedarlinea, al personale navigante in
crl-tp-tpr; portare all’equivalenza dei
trattamenti economici il personale
proveniente da diversi turni sino
allora in essere; valorizzare i periodi
d’imbarco; l’istituzione di una
Pierpaolo Maddalena
segreterie nazionali di Filt, Fit e Uilt
che “hanno stipulato l’accordo in
cui, preso atto delle verifiche effet-
tuate in sede di Commissione
Paritetica, è stata concordata, fra
l’altro, la nuova struttura economica
che avrà vigore dal 1 marzo prossi-
mo, con verifica dopo dodici mesi di
applicazione e con garanzia di sana-
toria economica a carico della
Società in caso di disallineamenti
con gli obiettivi generali”. “Con
importantissima nota a verbale del-
l’accordo, è stata prevista la verifica
delle consistenze a confronto con il
fabbisogno, la definizione dei para-
Filt, Fit e Uilt trovano l’intesa con ex Tirrenia e Fedarlinea. La nuova organizzazione del lavoro parte a marzometri di valutazione per le promo-
zioni e un protocollo d’intesa per
l’imbarco degli allievi ufficiali”,
conclude Falanga.
Anche l’Ugl Mare e Porti ha com-
mentato la sigla con Cin-Tirrenia che
integra e rende operativo il protocol-
lo dello scorso 10 dicembre. “La
nuova organizzazione – si legge sul
comunicato - consentirà di garantire
la piena operatività di tutto il perso-
nale su tutte le navi e tratte operate
da Cin-Tirrenia. Per quanto riguarda
le retribuzioni, sarà garantito il man-
tenimento dei livelli salariali più ele-
vati mentre chi fino ad oggi ha gua-
dagnato di meno potrà recuperare
parzialmente il gap esistente, a pari-
tà di imbarchi (50 giorni) e presta-
zioni (8 ore di lavoro ordinario più 4
di straordinario al giorno). Data
l’importanza di garantire certezze a
tutti i lavoratori sotto il profilo eco-
nomico, riteniamo essenziale che sia
stata prevista una clausola di salva-
guardia in base alla quale l’azienda
si impegna a sanare economicamen-
te eventuali disallineamenti rispetto
ai livelli retributivi prefissati qualora
ciò accada per cause imputabili alla
gestione aziendale, come un periodo
di imbarco inferiore in alta stagio-
ne”.
Falanga (Uilt): raggiunto un importante traguardo per l’operatività aziendale, fra un anno ci sarà la verifica degli obiettivi
Commissione Paritetica per le valu-
tazioni tecniche connesse al passag-
gio dai precedenti accordi alla nuova
intesa di accordo sostitutivo”.
Dopo i lavori svolti fra le parti riuni-
tesi a Roma in sede di Commissione
Paritetica, il 6 febbraio si sono date
appuntamento le parti datoriali e le
Filt-Cgil,Fit-Cisl insieme a
Usclac/Uncdim/Smacd hanno
proclamato una nuova giornata di
sciopero per il 13 febbraio di 24 ore
perché ”dopo mesi Compagnia delle
Isole rimane ancora arroccata nelle
sue posizioni di violazione del con-
tratto”. “La stessa ha adottato inter-
Ex Siremar: sciopero di tre sindacatiFilt, Fit e Usclac contestano alla Compagnia delle isole „violazioni del contratto‰
pretazioni restrittive, come non mai
nella storia recente e passata, sullo
scomputo dei riposi in licenza da
imbarcati e sul diritto al mancato
riposo ricorrendone i termini,
tagliando così diritti e retribuzione”,
si legge nella nota a firma di Franco
Spanò (nella foto a sinistra), segreta-
rio generale della Filt Cgil Sicilia, di
Pippo D’Annibale della Usclac e
Franco Lo Bocchiaro (nella foto a
destra), segretario Fit Cisl Sicilia.
“L’azienda ha introdotto la pesante
decurtazione del ‘superminimo non
assorbibile’ garantito dall’accordo
nazionale, anche in questo caso, con
una esclusiva interpretazione retroat-
Per la Uilt sarebbe „irresponsabile‰ e chiede un incontro
Sul ventilato mancato rinnovodella convenzione tra Regione
Siciliana e Compagnia delle Isole –Siremar, interviene la Uiltrasporticon una nota a firma di FrancoPerasso delle segreteria regionale, incui chiede anche un incontro algovernatore Crocetta. LaUiltrasporti ribadisce le proprie“preoccupazioni per le sorti” dell'a-zienda che “svolge tutti i collega-menti fra la Sicilia e le sue quattor-dici isole minori, con mezzi veloci etraghetti, assicurando i servizi giàprevisti dalla legge 169/75. Il servi-zio pubblico viene eseguito per tutto
Compagnia delle Isole-Regione Sicilia“No a sospensione della convenzione”
l'anno ed è sottoposto, fra l'altro, aivincoli della legge 146/90 e succes-sive modifiche, in materia di sciope-ro nei servizi pubblici essenziali;Compagnia delle Isole impiega sta-bilmente circa cinquecento lavorato-ri marittimi e in alta stagione ulte-riori circa cento unità. Ciò ritenuto,crediamo che sarebbe cosa irrespon-sabile, anche solo l'idea, sospenderela convenzione un evento che, se siverificasse, mortificherebbe un inte-ro settore di vitale importanza per lanostra regione, settore che, comun-que, non potrebbe rimanere inerte asubirne le conseguenze”.
tiva e penalizzante per i lavoratori.
Tutto ciò malgrado un accordo di 2°
livello condiviso dal sindacato, che
ha introdotto una contrattazione
innovativa fondata sulla produttività
e valorizzazione della professionali-
tà, per cui ci eravamo illusi di inau-
gurare un periodo di pace sindacale.”
Agostino Falanga (Uiltrasporti)
Ettore Morace, ad della Cin
Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO
1 febbraio 20144
DIVISA EURO
Cambi doganaliValidi dall’1 al 28 Febbraio 2014
$ Usa 1,35660
Corona danese 7,46220
Yen giapponese 141,57000
Corona svedese 8,79580
Lira sterlina 0,81900
Corona ceca 27,53500
Corona norvegese 8,36550
Fiorino ungherese 302,18000
Zloty polacco 4,16500
$ canadese 1,48760
Franco svizzero 1,23450
$ australiano 1,52910
$ neozelandese 1,62680
Corona estone 15,64660
Litas lituano 3,45280
Lats lettone 0,70320
Leu romeno 3,52600
Corona slovacca 30,31100
Lev bulgaro 1,95580
GIORNO DA ARR. PER PART. SOCIETA’ GIORNO DA ARR. PER PART. SOCIETA’
LUNEDI’ Napoli 06.30 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Genova --------- Genova 23.00 Grandi Navi Veloci
Ustica 08.25 Ustica 15.00 A.fo Comp. d. Isole
Ustica 17.20 Ustica 09.00 Comp. delle Isole
Ustica 16.00 Ustica 07.00 Ustica Lines
Napoli --------- Napoli 20.00 Grandi Navi Veloci
Salerno 22.00 Tunisi 01.00 (mart.) Grimaldi Group
MARTEDI’ Napoli 06.30 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Genova 19.00 Genova 23.00 Grandi N. Veloci
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
Ustica 08.25 Ustica 15.00 A.fo Comp. d. Isole
Ustica 17.20 Ustica 09.00 Comp. delle Isole
Napoli 06.30 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
MERCOLEDI’ Napoli 06.30 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Genova 19.00 Genova 23.00 Grandi N. Veloci
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
Ustica 08.25 Ustica 15.00 A.fo Comp. d. Isole
Ustica 17.20 Ustica 09.00 Comp. delle Isole
Ustica 16.00 Ustica 07.00 Ustica Lines
SABATO Napoli 06.30 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Cagliari 07.30 Cagliari 19.30 Tirrenia-Cin
Genova 19.00 Genova 23.00 Grandi N. Veloci
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
C.Vecchia 08.00 Tunisi 10.00 Grandi N.Veloci
Ustica 08.25 Ustica 15.00 A.fo Comp. d. Isole
Ustica 17.20 Ustica 09.00 Comp. delle Isole
Ustica 16.00 Ustica 07.00 Ustica Lines
Salerno 09.30 Tunisi 11.30 Grimaldi Group
DOMENICA Napoli 06.30 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Genova 19.00 Genova --------- Grandi NaviVeloci
Tunisi 10.30 C.Vecchia 20.00 Grandi Navi Veloci
Ustica 08.25 Ustica 15.00 A.fo Comp. d. Isole
Ustica 17.20 Ustica 08.30 Comp. delle Isole
Ustica 16.00 Ustica 07.00 Ustica Lines
Tunisi 15.00 Salerno 19.00 Grimaldi Group
Napoli 06.30 Napoli --------- Grandi Navi Veloci
VENERDI’ Napoli 06.30 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Tunisi 07.00 Salerno 09.00 Grimaldi Group
Genova 19.00 Genova 23.00 Grandi N. Veloci
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
Ustica 08.25 Ustica 15.00 A.fo Comp. d. Isole
Ustica 17.20 Ustica 09.00 Comp. delle Isole
Ustica 16.00 Ustica 07.00 Ustica Lines
GIOVEDI’ Napoli 06.30 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin
Genova 19.00 Genova 23.00 Grandi N. Veloci
Napoli 06.30 Napoli 20.00 Grandi N. Veloci
Ustica 08.25 Ustica 15.00 A.fo Comp. d. Isole
Ustica 17.20 Ustica 09.00 Comp. delle Isole
Ustica 16.00 Ustica 07.00 Ustica Lines
ITINERARI NAVI DI LINEA ITINERARI NAVI DI LINEA
I T I N E R A R I C O M M E R C I A L II T I N E R A R I C O M M E R C I A L I NGI:NGI: merci/passeggeri - Milazzo/Eoliemerci/passeggeri - Milazzo/Eolie
LIBIALIBIA
08 FEBBRAIO MSC BELLE PER LIBIA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
10 FEBBRAIO MSC MARIA PER LIBIA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
17 FEBBRAIO MSC BELLE PER LIBIA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
24 FEBBRAIO MSC BELLE PER LIBIA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
NORD EUROPANORD EUROPA
08 FEBBRAIO MSC BELLE PER NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
10 FEBBRAIO MSC MARIA PER NORD EUROPA. (MSC SICILIA
SRL 091/7812811)
17 FEBBRAIO MSC BELLE PER NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
24 FEBBRAIO MSC BELLE PER NORD EUROPA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
TUNISIATUNISIA
DADA PPALERMOALERMO PERPER LALA GGOULETTEOULETTE
TUTTI I SABATO FLORENCIA (GRANDI NAVI VELOCI)
01 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
03 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
08 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
10 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
15 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
17 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
22 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
24 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
SUD AMERICASUD AMERICA08 FEBBRAIO MSC BELLE PER SUD AMERICA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
10 FEBBRAIO MSC MARIA PER SUD AMERICA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
17 FEBBRAIO MSC BELLE PER SUD AMERICA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
24 FEBBRAIO MSC BELLE PER SUD AMERICA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
SUBCONTINENTE INDIANOSUBCONTINENTE INDIANO
08 FEBBRAIO MSC BELLE PER INDIA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
10 FEBBRAIO MSC MARIA PER INDIA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
17 FEBBRAIO MSC BELLE PER INDIA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
24 FEBBRAIO MSC BELLE PER INDIA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
TURCHIATURCHIA
DADA PPALERMOALERMO VIAVIA SSALERNOALERNO PERPER GGEMLIkEMLIk
07 FEBBRAIO GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
09 FEBBRAIO SILVERSTONE EXPRESS (GRIMALDI GROUP)
14 FEBBRAIO GRAND BENELUX (GRIMALDI GROUP)
16 FEBBRAIO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP)
21 FEBBRAIO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP)
23 FEBBRAIO GRANDE NAPOLI (GRIMALDI GROUP)
28 FEBBRAIO GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP)
AFRICA ORIENTALEAFRICA ORIENTALE
08 FEBBRAIO MSC BELLE PER AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA
SRL 091/7812811)
10 FEBBRAIO MSC MARIA PER AFRICA ORIENTALE. (MSC
SICILIA SRL 091/7812811)
17 FEBBRAIO MSC BELLE PER AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA
SRL 091/7812811)
24 FEBBRAIO MSC BELLE PER AFRICA ORIENTALE. (MSC SICILIA
SRL 091/7812811)
SUD AFRICASUD AFRICA
08 FEBBRAIO MSC BELLE PER SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
10 FEBBRAIO MSC MARIA PER SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
17 FEBBRAIO MSC BELLE PER SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
24 FEBBRAIO MSC BELLE PER SUD AFRICA. (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
MER. CIVITAVECCHIA 02.00 GNV
IL PORTO DI TERMINI IMERESEIL PORTO DI TERMINI IMERESE
VEN. CIVITAVECCHIA 01.30 GNV
GIORNO PER PART. SOCIETA’
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
Vulcano 08.20 22.50
Lipari 08.55 23.25
Salina 10.00 00.30
Lipari 12.25 01.45
Vulcano 12.50 02.20
Milazzo 14.50 04.20
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
Milazzo 06.30 21.00
Vulcano 08.30 23.00
Lipari 09.05 23.35
Salina 11.30 00.50
Lipari 12.35 01.55
Vulcano 13.00 02.30
GIORNO SCALO PARTENZA
GIORNO SCALO ARRIVO
giovedìMilazzo 06.30 21.00
Vulcano 08.30 23.00
Lipari 09.05 23.35
Salina 10.10 00.50
Panarea 11.30 16.20
Ginostra 12.40 15.10
Stromboli 14.30
Lipari 17.35 01.55
Vulcano 18.10 02.30
GIORNO SCALO PARTENZA
giovedìVulcano 08.20 22.50
Lipari 08.55 23.25
Salina 10.00 00.30
Panarea 11.20 16.10
Ginostra 12.30 15.00
Stromboli 13.10
Lipari 17.25 01.45
Vulcano 18.00 02.20
Milazzo 20.00 04.20
GIORNO SCALO ARRIVO
sabato Milazzo 06.30
Vulcano 08.30 18.40
Lipari 09.05 18.05
Salina 10.10 17.00
Rinella 10.45 16.25
Filicudi 11.55 15.10
Alicudi 14.00
GIORNO SCALO PARTENZA
sabato Vulcano 08.20 18.30
Lipari 08.55 17.55
Salina 10.00 16.50
Rinella 10.35 16.15
Filicudi 11.50 15.00
Alicudi 12.55
Milazzo 20.30
GIORNO SCALO ARRIVO
NORD AMERICANORD AMERICA
08 FEBBRAIO MSC BELLE PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA
SRL 091/7812811)
10 FEBBRAIO MSC MARIA PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA
SRL 091/7812811)
17 FEBBRAIO MSC BELLE PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA
SRL 091/7812811)
24 FEBBRAIO MSC BELLE PER NORD AMERICA. (MSC SICILIA
SRL 091/7812811)
1 febbraio 2014 5Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO
Royal Caribbean Cruises Ltd haannunciato i risultati conseguiti
nel 2013 e le proprie previsioni per il2014. Per quanto riguarda il vecchioanno, l’utile per azione rettificato(“EPS rettificato”) è stato pari a 2,40dollari, 5 centesimi al di sopra delmassimo previsto dall’azienda. Laforte domanda per le crociere inEuropa e Asia, hanno guidato ilmiglioramento dei ricavi. L’utile nettorettificato è stato pari a 530,6 milionidi dollari contro i 432,2 del 2012. Ilrendimento netto è aumentato del3,2% su base di valuta costante. I costinetti di crociera (“NCC, Net CruiseCosts”) escludendo il carburante sonoaumentati dell’1,8% su base di valutacostante. L’azienda ha registrato costidi ristrutturazione e oneri correlati per56,9 milioni di dollari per l’interoanno, inclusi i 43 milioni del quartotrimestre. Tali oneri si riferiscono alleazioni di ristrutturazioni precedente-mente annunciate ed alla imminentevendita delle attività non di base diPullmantur. Per quanto riguarda leprevisioni per il 2014, ci si aspetta chel’EPS rettificato si attesti tra i 3,20 e i3,40 dollari per azione. Il rendimento
Alessia Spataro netto dovrebbe aumentare dal 2% al3% su base di valuta costante (circa2%).Gli NCC, escludendo il carburante,dovrebbero restare invariati o dimi-nuire leggermente su base di valutacostante. Nel 2014, i restanti costi diristrutturazione e le spese correlatedovrebbero ammontare approssimati-vamente a 23 milioni di dollari. Nelquarto trimestre del 2014, a RoyalCaribbean International verrà conse-gnata la Quantum of the seas, primadelle navi di nuova costruzione dal2010. Inoltre, la TUI Cruises, jointventure tedesca dell’azienda, riceveràla sua prima nuova nave in primavera.“Sei mesi fa abbiamo detto che pensa-vamo che avremmo raggiunto unpunto d’inflessione e queste cifre loconfermano,” ha affermato RichardD. Fain, chairman e ceo dell’azienda.“E’ stato un anno impegnativo, ma ilfatto che siamo riusciti a raggiungeregli obiettivi previsti dimostra la forzadella nostra azienda. Nonostante ilprolungato impatto della negativacampagna mediatica del 2013 sul2014, l’anno – e ciò che lascia presa-gire in termini di utili – appare moltopromettente.”
Nel 2013 cento milioni di dollari di utiliPrevisioni rosee anche per il nuovo anno
Royal Caribbean „Costruire un percorso di qualificazione delle strutture esistenti per fermare il declino‰
Porti turistici una via per la crescitaLo sostiene Assonautica che lancia il nuovo progetto „Qualitiy Marine‰
In un mese già otto travasi in rada tra navi affiancate. Procedono i lavori sulla banchina container
Augusta, riprese le operazioni di “allibo”
Si è concluso nei giorni scorsi,all’interno della rada di Augusta la
prima operazione di transhipment diprodotti liquidi alla rinfusa. Già dadiversi anni una locale Agenzia marit-tima ha interessato le autorità compe-tenti affinché nel porto di Augustariprendano queste attività di allibo,ossia “il trasferimento di tutto o partedel carico da una nave all’altra, quan-do esse sono ormeggiate l’una all’al-tra”. La prima autorizzazione è statarilasciata dalla Capitaneria di Portosul finire del dicembre 2013, precedu-ta da un incontro con i servizi tecnico-nautici e portuali. Nel primo mese diattività sono stati già effettuati ottooperazioni di allibo con una movi-mentazione di tonn. 145.000 circa diprodotti petroliferi, tra cui greggio,gasolio e nafta. Le misure di sicurezza
Rosaria Falanga
Assonautica ha presentato ilprogetto "Quality Marine", per
“costruire un percorso di qualifica-zione delle strutture portuali perpromuovere lo sviluppo e la valo-rizzazione dei porti turistici italia-ni”. Si basa su uno standard di ser-vizio elaborato da Dintec, in gradodi qualificare i porti turistici intema di garanzie sulla qualità delleinfrastrutture, di efficienza dei pro-cessi e di sostenibilità ambientale.Obiettivo: strumenti standardizzatie omogenei applicabili su tutto ilterritorio utili a costruire una retedi strutture qualificate e certificate,in grado di attrarre nuovi e vecchidiportisti e arginare la perdita difatturato, sceso dai 6,5 miliardi dieuro ai 2,5 miliardi attuali.
poste in essere e la professionalitàdegli operatori portuali hanno garanti-to la regolarità delle operazioni di alli-bo. L’Autorità Portuale esprime sod-disfazione per l’avvio delle attività,preparate nei mesi scorsi con le impre-se interessate, adottando soluzioni tec-nico economiche innovative con van-taggio per l’intera portualità.L’Autorità Portuale di Augusta ha resoanche noto che il commissario straor-dinario Enrico Pujia ha proceduto allafirma del contratto con la RTI SocietàItaliana Condotte d’Acqua S.p.A.(mandataria), Piacentini CostruzioniS.p.A. (mandante) Cosedil S.p.A.(mandante cooptata) per i “lavori delprimo e secondo stralcio della terzafase del porto commerciale di Augusta– Banchine containers” . L’importo diaggiudicazione è stato di quasi 42milioni di euro, esecuzione dei lavoriin 840 giorni.
Garolla di Bard: stop alle lentezze burocratiche“Gli armatori sono pronti a investire su efficienza e rispetto ambientale ma servono certezze da parte del Governo”
Appello del presidente del gruppo giovani di Confitarma al convegno sulla sostenibilità del mondo marittimo
Cna-Fita: dall’Aiscat nessuna rispostaCategoria pronta ai fermi selettivi
“Dall’Aiscat nessuna nuova noti-zia rispetto alla richiesta delle
associazioni dell’autotrasporto di untavolo per concordare sconti ulterioridirettamente in fattura tramite l’utiliz-zo del Telepass. Da venerdì sappiamoche è possibile perché, come promes-so dal ministro Lupi, è stato concessolo sconto con queste modalità ai pen-dolari ma non ancora agli autotraspor-tatori”. A dichiararlo è CinziaFranchini, presidente dell’associazio-ne di categoria Cna-Fita, sulle even-tuali agevolazioni all’autotrasportonel pagamento dei pedaggi autostra-dali, dopo l’aumento del primo gen-naio. “Come CNA-Fita abbiamo piùvolte ribadito che non tollereremonormalizzazioni di sorta sul tema eche, se non verranno trovate le solu-zioni, a questo punto già individuateper i pendolari, daremo il via ai fermiselettivi. La Cna-Fita, al Governo e alMinistro Lupi, chiede che venga svol-ta la stessa funzione di pressione suiconcessionari, ricordando che queglisconti serviranno a recuperare gli
intollerabili quanto vergognosiaumenti concessi a partire dal primogennaio scorso su tutte le autostrade”.La Cna-Fita nei giorni scorsi è inter-venuta anche in merito alla nota tecni-ca del ministero dell’Economia sullostato debitorio dell’Inps.“Davanti al fenomeno dell’estero-vestizione e del distacco transnaziona-le che stanno letteralmente contri-buendo ad impoverire le casse previ-denziali nazionali, chiediamo alleorganizzazioni sindacali – dice CinziaFranchini - maggiore flessibilità peraiutare le imprese artigiane italiane agarantire gli attuali livelli occupazio-nali”.“Se non riusciremo su temi così cru-ciali a controbilanciare la schiaccianteaggressività dei paesi dell’est, lasituazione a breve non sarà più con-trollabile e la prospettiva, nel medio-lungo periodo sarà un ulteriore peg-gioramento sui conti previdenziali e aquel punto - ha concluso Franchini -non sarà più un problema di austerityin quanto non ci sarà più nulla datagliare perché le imprese, con i lorodipendenti, saranno altrove”.
Jacopo Di Giovanni
“Le lentezze burocratichedell'Italia spaventano gliinvestitori sia italiani
che esteri. I giovani armatori chie-dono alle autorità di dare maggioricertezze'': è l'appello – come riferi-to dall’Ansa - lanciato dal presiden-te del Gruppo Giovani Armatori diConfitarma Andrea Garolla di Bardin occasione di un convegno sulla''sostenibilità del mondo marittimo''organizzato dall'AssociazionePromotori Musei del Mare. Duranteil convegno, svoltosi al GalataMuseo del Mare di Genova, l'asso-ciazione ha premiato EfthimiosMitropoulos, ex segretario generaledell'Imo (International maritimeorganisation), a lungo una dellemassime cariche del mondo marit-timo. Scopo dell'iniziativa, patroci-nata dai Giovani di Confitarma e daYoungship International Italia, eradi favorire il dialogo fra i giovaniche si affacciano allo shipping equelli che già vi operano.Il Promotori Award è un riconosci-mento assegnato ogni annodall'Associazione Promotori Museidel Mare per valorizzare comemodello positivo il personaggio ol'azienda che si sono distinti perl'impegno, il lavoro svolto, gli inte-ressi culturali ed altri aspetti legatiall'ambiente ed al mondo maritti-mo. ''La sostenibilità - ha affermatoil presidente del Gruppo GiovaniArmatori di Confitarma - deve
essere un punto di incontro tra effi-cienza e rispetto ambientale. Leaziende oggi non ne possono pre-scindere. Vi sono delle strategieche gli armatori stanno studiando inquesta direzione, ad esempio l'im-piego di Lng come combustibileper le navi, o la riduzione delleemissioni attraverso il cold ironing(alimentazione della nave in portotramite la rete elettrica di terra ndr).Ma se il governo non dà certezze suquesti progetti nessun armatoreaffronta i rischi dell'investimento''.A rafforzare questa convinzione èstato Roberto Giorgi, presidente diV SHip, uno dei più grandi gruppidi management degli equipaggi,secondo cui ''oggi gli armatori
hanno bisogno di guardare al futurocon strategie di lungo termine ed iloro sforzi per avere un prodotto diqualità devono essere compensati''.Secondo i dati del Lloyd Registerdal 1910 al 2010 il numero di navinel mondo è passato da 30.000 a103.000 unità. Un dato che illustral'importanza dello shipping nelcommercio mondiale.''Il 90% delle merci - ha dettoMitropoulos - viaggia via mare.Senza lo shipping non vi sarebbesviluppo economico. Iniziativecome questa che coinvolgono i gio-vani che si affacciano a questo set-tore sono fondamentali per il man-tenimento di ruoli chiavi strumen-tali nell'economia mondiale''.
Autotrasporto
Enzo Bruno
Andrea Garolla di Bard, presidente del gruppo giovani di Confitarma
Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO 1 febbraio 20146
Fondi Ue per la pesca, accordo da 6,5 miliardiAdesso dovrà pronuciarsi la Commissione. Lo stanziamento aiuterà i pescatori a conformarsi alla nuova politica comune
Totale intesa tra il Consiglio dei ministri e il Parlamento sul sostegno al settore per il periodo 2014-2020
Il Consiglio dei ministri della Pescadell'Unione europea e ilParlamento europeo hanno rag-
giunto un accordo sul prossimo Fondoeuropeo per gli affari marittimi e lapesca che metterà a disposizione circa6,5 miliardi di euro per il periodo2014-2020 a sostegno del settore, cosìcome riportato dal sito ansamare.it.L'accordo informale è stato raggiuntoa fine gennaio dopo una serie diincontri tra Parlamento, Consiglio eCommissione, e dovrà ora esserevotato dalla commissione sulla Pescaper poi cercare l'approvazione finalein Parlamento. I fondi aiuteranno ipescatori a conformarsi alla Politicacomune della pesca (Pcp) entrata invigore il primo gennaio scorso.La nuova Pcp intende riportare glistock ittici a livelli sostenibili, porrefine alle pratiche di pesca che com-portano uno spreco di risorse e crearenuove opportunità di occupazione e dicrescita nelle zone costiere. Per rag-giungere questo obiettivo si prevedo-no il divieto dei rigetti in mare, il raf-forzamento dei diritti nel settore ittico,il decentramento del processo decisio-nale, il potenziamento dell'acquacol-tura, un sostegno alla piccola pesca, ilmiglioramento delle conoscenzescientifiche riguardanti lo stato deglistock e l'assunzione di responsabilità
Michelangelo Milazzo
La Legge 21 dicembre 1978, n.
845 (Legge-quadro in materia di
formazione professionale) specifica
che la Repubblica Italiana promuove
la formazione e l'elevazione profes-
sionale in attuazione degli articoli 3,
4, 35 e 38 della Costituzione, al fine
di rendere effettivo il diritto al lavoro
ed alla sua libera scelta e di favorire
la crescita della personalità dei lavo-
ratori attraverso l'acquisizione di una
cultura professionale. Anche per gli
Ots. Nella legge viene specificato
che le regioni esercitano la potestà
legislativa in materia di orientamento
e di formazione professionale, ottem-
Taglio delle lamiere e inizio delle opere su quattro navi Msc Ecco come sono strutturati quelli della Regione Siciliana garantiti anche dallo Stato
Manos kouvakis
Gli Ots e i corsi di formazione professionale
Ha preso ufficialmente il via neicantieri navali di Palermo il
“Programma Rinascimento”. Con iltaglio della prima lamiera è dunquepartito il progetto da 200 milioni dieuro assegnato da Msc Crociere aFincantieri, che prevede l’allunga-mento di quattro navi della flotta. Ilprogetto impegnerà le tute blu paler-mitane per quasi due anni e interes-serà le 4 navi della Classe Lirica:Armonia, Sinfonia, Opera e Lirica,eleganti unità attualmente lunghe250 metri per 60.000 tonnellate dipeso, che possono trasportare fino a2.200 passeggeri ciascuna. Al termi-ne dei lavori saranno lunghe 275
Fincantieri Palermo, partono i lavoriper il “Progetto Rinascimento”
nostro servizio
La nuova Tirrenia CompagniaItaliana di Navigazione assicura
uno sconto del 60% sulla tariffa ordi-naria a tutti gli elettori residenti inSardegna che si recheranno con unadelle sue navi presso i loro seggi elet-torali sull’isola, in occasione delleprossime elezioni regionali previste ilprossimo 16 febbraio. Lo sconto del60%, così come comunicato sul pro-prio sito internet dalla compagnia,sarà al netto di tasse e diritti. Gli stes-si biglietti, per potere usufruire dellapromozione, dovranno essere acqui-stati presso le biglietterie Tirreniaoppure online.Sono cinqie, in tutto, le linee interes-sate dal provvedimento e sono leseguenti: Genova – Olbia, Genova -Porto Torres, Civitavecchia - Cagliari– Arbatax, Civitavecchia - Olbia,Napoli - Cagliari e Palermo –Cagliari. L’offerta scontata legata alleelezioni è valida per i viaggi effettuatia partire dal decimo giorno preceden-
te le elezioni al 10° giorno successivo.Nei giorni scorsi, Tirrenia CompagniaItaliana di Navigazione ha anche lan-ciato il late check out. Un servizioinnovativo, disponibile da Pasqua2014, che coinvolge le corse notturnee consente, ai passeggeri che lo desi-derano, di trattenersi a bordo più alungo anche quando la nave ha giàraggiunto il porto di destinazione nelprimo mattino.I passeggeri potranno lasciare la navecon maggiore calma e comodità entrole 100 del mattino. Avranno inoltre lapossibilità di gustare una colazione abuffet presso il ristorante à la cartedalle 7.30 alle 9.45, con bevandecalde, croissant appena sfornati e, arichiesta, uova con bacon.Il servizio è disponibile per un nume-ro limitato di cabine e include il prio-rity check in, affinché i passeggeri conauto al seguito possano posteggiare ilveicolo in una zona dedicata del gara-ge, che non ostacolerà comunque iviaggiatori che sbarcano invece all’o-rario consueto.
Riduzione del 60% e da Pasqua parte „late check out‰
metri, avranno una stazza di circa65.000 tonnellate e saranno in gradidi ospitare 2.700 viaggiatori, grazieall'aggiunta di circa 200 cabine pernave. Il programma prevede anchel'aggiunta di spazi dedicati all'intrat-tenimento, l'adozione di nuove tec-nologie e un acquapark con diver-tenti giochi e spruzzi d’acqua.Anche gli spazi per lo shopping abordo saranno ampliati e rinnovati,con l’apertura di nuovi corner e diuna profumeria. La prima nave adentrare in bacino sarà MSC Armoniail 31 agosto. In attesa del suo arrivogià sono iniziati i lavori per la pre-parazione dei blocchi da installare.
prove finali, devono essere svolte di
fronte a commissioni esaminatrici,
composte nei modi previsti dalle
leggi regionali, delle quali dovranno
comunque far parte esperti designati
dalle amministrazioni periferiche del
Ministero della pubblica istruzione e
del Ministero del lavoro e della pre-
videnza sociale. Con il superamento
delle prove finali gli allievi conse-
guono attestati, in base ai quali gli
uffici di collocamento assegnano le
qualifiche valide ai fini dell'avvia-
mento al lavoro e dell'inquadramento
aziendale. Gli attestati di cui sopra
servono per l'ammissione ai pubblici
concorsi. ............................2 - segue
perando ad una serie di obblighi ben
precisi fra cui quello di adeguare la
propria normativa a quella interna-
zionale e comunitaria ed attenersi
alla normativa nazionale in materia
di contenuti tecnici e di obiettivi for-
mativi e culturali delle iniziative. Le
regioni provvedono a disciplinare
con proprie leggi la programmazio-
ne, l'attuazione e il finanziamento
delle attività e le modalità per il con-
seguimento degli obiettivi formativi
relativi alle qualifiche, stabilendo gli
indirizzi della programmazione
didattica. Al termine dei corsi di for-
mazione professionale, gli allievi
sono ammessi alle prove finali.Tali
Le infrastrutture del porto di Palermoillustrate ai laureandi in Ingegneria
Visita guidata anche via mare con i dirigenti dellÊAp
Nei giorni scorsi 17 giovani laureandi in ingegneria, adesso impegnati nellaspecialistica (civile), hanno effettuato una visita guidata alle infrastrutture
del porto di Palermo con particolare attenzione agli interventi in atto. Gli studen-ti, accompagnati dal docente Giuseppe Mallandrino, sono stati dapprima ricevu-ti presso la sede dell'Autorità Portuale dove i dirigenti Renato Coroneo (AreaOperativa) e Sergio La Barbera (Area Tecnica) hanno esposto rispettivamente suitraffici del sistema portuale Palermo – Termini Imerese e sulla loro evoluzione esul piano regolatore portuale, stato procedimentale e natura giuridica. Coroneo hapoi accompagnato la delegazione a fare una visita del porto di Palermo via marea bordo di una motovedetta cortesemente messa a disposizione da parte dellaGuardia Costiera. Si è fatto un giro all'interno delle acque portuali con particola-re attenzione ai lavori per la realizzazione della cassa di colmata, presso lo stabi-limento Fincantieri, e per l'allargamento ed allungamento del molo Santa Lucia.
Ad Augusta si è chiusa la sperimen-tazione di un biocombustibile a basedi Green Diesel sul pattugliatore d'al-tura Foscari della Marina Militareitaliana, che diventa così la primanave della "flotta verde". Il gasolionavale verde è una miscela formulatadalla Marina Militare con Eni, otte-nuta da "feedstock" non in competi-zione col mercato alimentare."L'elevato contenuto di biocombusti-bile di nuova generazione - sottolinealo stato maggiore della Marina mili-tare - è un risultato di eccellenza peril trasporto marittimo in generale".
Il pattugliatore Foscariandrà a biocombustibile
Marina Militare Italiana
nelle acque dei paesi terzi attraversoaccordi internazionali dell'UeL'accordo, dice la direttrice delProgramma marino europeo del PewCharitable Trusts, Uta Bellion, ''inclu-de diverse misure positive, tra le qualimaggiori fondi per gli stati membriper la raccolta dati e il miglioramentodei controlli e dell'applicazione dellenormative. Verranno inoltre rafforzatii provvedimenti che consentono ilblocco dei finanziamenti pubblici aisingoli operatori e agli stati membriche non garantiscono il rispetto e l'a-derenza alle norme''. Tuttavia, sottoli-nea la coordinatrice nazionale diOcean12 Serena Masdo, ''l'accordoprevede anche di concedere sovven-zioni che rappresentano un vero passoindietro rispetto agli obiettivi che l'Uesi era posta, soprattutto rispetto allalotta contro la pesca eccessiva e nonsostenibile, come ad esempio gli aiutiper l'arresto temporaneo delle attivitàdi pesca e per la sostituzione deimotori dei pescherecci. Con l'appro-vazione di misure e sovvenzioni diquesto tipo, anziché fermare definiti-vamente la pesca eccessiva, l'Ue si èlimitata di fatto solo a sospenderlatemporaneamente''."Grazie all'accordo trovato avremo unfondo europeo Si tratta di una realevittoria per il Parlamento Europeo" -ha spiegato da parte sua il relatoreAlain Cadec.
Il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali - Direzione generaledella pesca marittima e dell’acquacoltura con decreto ha fatto divieto di pesca-
re, detenere a bordo, trasbordare e sbarcare esemplari di pescespada (XiphiasGladius) dal primo al 31 marzo e dal primo ottobre al 30 novembre 2014. Il prov-vedimento è stato emanato a seguito delle disposizioni adottate dal competenteorganismo internazionale di controllo (Iccat), i cui atti sono vincolanti per gliStati membri dell’Ue, ed intende garantire un corretto equilibrio tra la disponibi-lità di risorse ittiche e l’attività di cattura in mare della specie in questione. Intema di divieti di pesca, per la Sicilia è poi arrivato dall’Europa un nuovo stopalle pesca del novellame.” Abbiamo trovato un diniego assoluto al nostro pianodi gestione”, ha detto l’assessore regionale Dario Cartabellotta.
Lo ha comunicato il Ministero, primo fermo a marzo
Cattura del pescespada, tre mesi di stop
Il porto della Spezia cresce del 4,3%e archivia il 2013 con 1.300.432 teumovimentati, nonostante la crisi cheaffligge Italia e Europa. Un volumedi traffico positivo che permette alloscalo di detenere saldamente ilsecondo posto in Italia come porto didestinazione finale diretto ai mercatidel nord Italia. Cresce di 1,1 puntipercentuali (da 20 al 21,1%) la quotadi mercato italiana del porto spezzinoriferita ai traffici containerizzati. Inparticolare crescono i contenitoripieni movimentati in import (+4,7%)e in export (+7,4%). .
Porto in crescita nel 2013nonostante la grave crisi
La Spezia
Grazie ad una crescita annuale mag-giore del previsto, lo scorso anno ilporto greco del Pireo è diventato ilterzo più grande del Mediterraneo intermini di traffico container. Nel2013 ha gestito un volume di2.520.000 teu nei terminali II e IIInel Pireo a fronte di un movimentostimato di 2,4 milioni di teu. Se aquesti si aggiungono i 644.000 con-tainer movimentati al Terminal I,gestito dalla Piraeus Port Authority(Olp), l'anno scorso il maggiore portodella Grecia ha gestito un trafficototale di oltre 3.160.000 container.
Il Pireo sale al terzo postoin tutto il Mediterraneo
Traffico container
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71 febbraio 2014 Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO
Due bandiere, due compagnie si sono unite in un nuovo marchio FANTUZZI REGGIANE
che sintetizza spirito di creatività e innovazione. Il logo della bandiera esprime
dinamicità, forza e solidità e sarà presente sempre di più in ogni porto intorno al mondo.
I Sistemi di Produzione FANTUZZI & REGGIANE sono Certif icati ISO 9001
E’stata predisposta
dall’Autorità portuale e
dalla Soprintendenza ai
Beni culturali e ambientali di
Palermo una convenzione triennale
per favorire il decoro, la fruizione e
la valorizzazione del Complesso
monumentale del Castello a Mare.
L’Autorità portuale si impegna ad
assicurare la pulizia annuale e il dis-
erbamento con relativa disinfestazio-
ne dell’intera area, mentre la
Soprintendenza si occuperà di custo-
dia, fruizione e tutela.
“Si tratta di un accordo – è il com-
mento del Commissario straordina-
rio dell’Autorità portuale di
Palermo, Vincenzo Cannatella -
attraverso il quale restituiremo al
Complesso un’immagine adeguata
alla sua valenza storica e archeologi-
ca. Al prossimo “Seatrade” di
Miami, il più importante appunta-
mento con il mondo delle crociere, al
quale parteciperemo con le altre
autorità portuali siciliane, uno dei
nostri obiettivi sarà proprio quello di
promuovere presso gli addetti ai
lavori siti e itinerari meno noti della
Sicilia. Su Palermo proporremo ai
nostri crocieristi una nuova lista di
possibili luoghi da visitare – teatri,
musei, beni archeologi e monumen-
tali - dove saranno accolti con age-
volazioni e possibilità di assistere a
Il Complesso sarà inserito fra gli itinerari dei crocieristi che sbarcheranno nel capoluogo
Nuovi progetti per il Castello a MareL’Autorità portuale di Palermo e la Soprintendenza firmano un accordo triennale
~ “Porti e Navi”: le immagini ~
Molo Giunti, Crotone 1966 (foto archivio prof. Giovanni Lo Coco)
L’edizione a colori
dell’Avvisatore Marittimo
si può leggere online
all’indirizzo internet:
www.avvisatore.com
Bianca Longo
piccoli eventi costruiti ad hoc per
loro. Il Castello a Mare, tra l’altro, è
un presidio, il più antico di Palermo,
che costituisce un unicum con il
porto, un suo segno distintivo, un
valore aggiunto da condividere con
chi sceglie la nave per scoprire la
nostra città”.
Maria Elena Volpes, soprintendente
di Palermo: “Siamo soddisfatti del-
l’accordo perché, grazie a questa
collaborazione, si potrà riaprire con
continuità il sito alle visite e agli
spettacoli che potremo ospitare
anche nell’area suggestiva dei fossa-
ti recuperati anni fa. Siamo favore-
voli a ogni sinergia e convinti che,
soprattutto quella con l’Autorità por-
tuale, potrà portare a reciproci bene-
fici. Nostri e della città, che può argi-
nare la crisi solo attraverso la cultu-
ra”.
Uno scorcio del Castello a Mare di Palermo
Area Operativa - Riepilogativo del traffico gen.-dic. 2013 (in tonn.)
Totali Imb./Sbar.
di Palermo
e Termini Imerese
TONNELLAGGIO TOTALE / TOTAL TONNAGE 6.506.558
MERCI ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI: 711.323
MERCI ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI: 194.628
MERCI VARIE IN COLLI DI CUI: 5.600.607
NAVI 7.558
PASSEGGERI 1.632.320
CROCIERISTI 410.999
Petrolio grezzo ----------
Prodotti raffinati 711.323
Gas ----------
Altre rinfuse liquide ----------
Cereali 122.483
Mangimi ----------
Carbone ----------
Minerali ----------
Fertilizzanti ----------
Altre rinfuse solide 72.145
Altre rinfuse ----------
Totale rinfuse 905.951
Contenitori 198.162
Ro/ro 5.402.445
Altri ----------
ARRIVI + PARTENZE: ----------
LOCALI - PASSAGGIO STRETTO (< 50 MIGLIA): 102.761
HOME PORT: 42.869
N° CONTENITORI (TOTALE) ---------
N° CONTENITORI VUOTI ---------
N° CONTENITORI PIENI ---------
N° CONTENITORI IN T.E.U. (TOTALE) 20.647
N° CONTENITORI VUOTI IN T.E.U. 5.989
N° CONTENITORI PIENI IN T.E.U. 14.658
TRANSITI: 368.130
TRAGHETTI: 1.118.560
Ciò è stato fatto con il regola-mento CE n. 1005/08 in temadi pesca illegale (IUU ), e con il
regolamento CE n. 1224/09 , con iquali la disciplina di controllo euro-pea, compreso il sistema sanzionato-rio, è stata ampiamente e approfondi-tamente riconsiderata .Con il regolamento CE n. 1224/09,entrato in vigore il 1 gennaio del 2010,composto da 124 articoli oltre a dueallegati riguardanti,rispettivamente, i para-metri specifici in materiadi ispezione per i pianipluriennali e la tavola diconcordanza, è statomodificato in modosignificativo il previgenteregime dei controlli dellaPCP. Il legislatoredell’Unione, con il rego-lamento del 2009 ha pre-visto che gli Stati membriprovvedano affinché lepersone fisiche cheabbiano commessoun’infrazione grave, o lepersone giuridichedichiarate responsabili di un’infrazio-ne grave, siano passibili di sanzioniamministrative effettive, proporziona-te e dissuasive, conformemente allagamma di sanzioni e di misure previ-ste al Capo IX del regolamento CE n.1005/08 . Per infrazioni gravi que-st’ultimo regolamento intende tuttiquei comportamenti che contravven-gono in modo rilevante alle disposi-zioni della PCP, come individuati dalregolamento CE n. 1447/99 del 24giugno 1999 recante l’elenco dei com-portamenti che violano gravemente enorme della PCP, abrogato dall’art. 56del regolamento CE n. 1005/08, e dal
regolamento CE n. 2740/99, che stabi-lisce le modalità di applicazione delregolamento CE n. 2740/99 del 21dicembre 1999 .Con il regolamento del 2009 si istitui-sce in sostanza un quadro unico in cuivengono definiti i principi che regola-no ogni aspetto del controllo, masenza fissare le norme tecniche detta-gliate che sono state precisate inseguito. E' entrato in vigore il regola-mento di attuazione CE n. 404 del 8aprile 2011 (che per comodità chiame-
remo regolamento di attuazione) cherende applicativo il regolamento CEn. 1224/09 (d’ora in poi regolamentocontrolli).Il regolamento di attuazione stabiliscele modalità di applicazione del siste-ma di controllo dell’Unione Europea,volto a garantire il rispetto dellenorme della PCP, disciplinato dalregolamento CE n. 1224/09. Entratonella sua interezza in vigore dal 1Gennaio 2012 , esso apporta una seriedi novità al sistema dei controlli, qualila marcatura e identificazione deipescherecci e dei loro attrezzi contras-segnati secondo precise disposizioni ,
Regione siciliana
Assessorato
regionale al Lavoro
Avvisatore MarittimoDEL MEDITERRANEO
8 1 febbraio 2014
Avvisatore Giuridico1
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Regolamento unico per i pescatori dell’UnioneIn Europa in vigore dal 2010 un quadro normativo che definisce i principi e i controlli negli stati membri
Il legislatore ha previsto sanzioni amministrative “proporzionate e dissuasive” sia per le persone fisiche che giuridiche
Ambra Drago
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via Francesco Crispi Banchina Puntone
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Impresa portuale
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l’applicazione della blue-box 22anche per i pescherecci di lunghezzafuori tutto compresa tra 12 e 15 metri, la tenuta del giornale di pesca car-taceo e l’introduzione del giornale dipesca elettronico (dal 1 luglio 2011per barche tra 15 e 24 metri e per bar-che tra 10 e 15 metri), la tracciabilitàdei prodotti della pesca con l’introdu-zione di un documento commercialedi trasporto ed infine l’introduzione diun sistema di punti di penalità per ititolari di una licenza di pesca e per i
comandanti di pesche-recci. Per meglio chia-rire le novità apportate,verrà esaminato dap-prima il sistema san-zionatorio di compe-tenza degli Stati mem-bri, e poi quello postoin essere dallaCommissione. Nelcorso degli annil'Unione Europea hacercato di controllareeventuali guadagniprovenienti da attivitàillecite nel settore dellapesca. Ha cercato di
garantire un’ efficace concorrenza alsettore, in quanto chi adotta tecnichenon consentite ha bassi costi di gestio-ne e profitti superiori, escludendo dalmercatochi segue le regole, o peggio,costringendolo ad adeguarsi.Nell’intento di sostenere e di difende-re la PCP, ogni Stato membro si impe-gna nella vigilanza: sulle acque marit-time soggette alla propria sovranità egiurisdizione, delle attività di pesca,trasbordo, sbarco, importazione, tra-sporto e trasformazione dei prodottidella pesca .
2 -segueTratto da Unipa.it
La massima sotto riportata (trattada Dir. trasp. 2013, 512 con nota diKatia CROSILLA) riguarda un casoparticolare di lavoro nautico: i giu-dici della Corte di Cassazione (sez.Lavoro 4 agosto 2011, n. 16928)sono stati chiamati a decidere sullacompetenza territoriale del giudicee decidere, conseguenzialmente, seil lavoro svolto sulle navi traghettodelle Ferrovie dello Stato debbaintendersi come lavoro nautico olavoro subordinato tout court. Ladecisione della S.C. si è rifatta aprecedenti pronunce confermandoletutte, nel senso che tutti i lavoratoriche prestano servizio sulle naviappartengono alla gente di mare
Il rapporto di lavoro che intercorre tra l’Ente Ferrovie dello Stato(nelle diverse denominazioni succedutesi nel tempo) – armatoredelle navi traghetto sulla tratta stretto di Messina – e il personaleche presta lavoro subordinato alle dipendenze di detto ente sullecennate navi traghetto è sicuramente lavoro nautico, poiché tutte lepersone che prestano attività lavorativa per il servizio della nave(inteso in senso ampiamente lato) fanno parte dell’equipaggio equindi rientrano nella categoria della gente di mare ex art. 114 esegg. cod. nav., Da tale qualificazione dei ricorrenti discende l’ap-plicazione dei criteri di competenza territoriale fissati dall’art. 603cod. nav.
Lavoro nautico “speciale”
con tutto quanto ne consegue. Il tito-lo II del codice della navigazionemarittima tratta delle cause maritti-me ed in particolare l’art. 603 –richiamato dai giudici – è intitolato“competenza del comandante delporto e dei tribunali” ed indicaquale giudice competentedelle con-troversie marittime il comandantedel porto, qualora la controversianon ecceda la somma di € 51,65,mentre oltre tale somma le causedevono essere «proposte avanti il tri-bunale, nella circoscrizione delquale è iscritta la nave o il galleg-giante, ovvero è stato concluso oeseguito o è cessato il rapporto dilavoro…»
di Salvatore Moscato Giurisprudenza