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Tratteremo una serie di “incidenti” o stati morbosi di competenza pediatrica.
Gli atti e le manovre qui spiegate non intendono assolutamente sostituire il Pediatra o il Medico ma sono piccoli accorgimenti che possono alleviare il disagio, migliorare le cure e,
Questa non è una lezione di Pediatric Basic Life Support, ma soltanto una serie di nozioni che tutti noi dovremmo conoscere
AVVELENAMENTO Ogni veleno che non agisce per
contatto ma per assorbimento crea una sintomatologia diversa secondo la propria composizione chimica
Gli acidi e le basi forti provocano un dolore e bruciore da ustione chimica nella bocca, nella faringe, nella laringe, nell’esofago, nello stomaco, ecc.
Grandi quantità di acido muriatico possono causare la morte, tra atroci dolori, per perforazione dell’apparato digerente.
AVVELENAMENTOche fare ?
Prevenire Portare immediatamente il
bambino al primo PS Portare, possibilmente, la
confezione di quello che ha ingerito con eventuali istruzioni (se non è presente l’etichetta portare la
AVVELENAMENTIcosa non fare
Provocare il vomito Assumere latte (alcuni veleni
penetrano o si potenziano con il latte) o altri “antidoti” (bianco dell’uovo, bicarbonato, ecc.)
Perdere tempo inutilmente (telefonare al medico, al
CONTUSIONI Conseguenti a traumi diretti In genere infrequenti nei
neonati e nei lattanti Caratterizzati da dolore
immediato e localizzato, tumefazione localizzata
Dolore al movimento ed ematoma in caso di forti traumatismi
DISTORSIONI
Danno all’articolazione con stiramento delle strutture che la contengono (muscoli, legamenti, tendini, capsula articolare)
Dolore localizzato ed immediato Tumefazione locale con
eventuale versamento liquido articolare
cosa fare ?
Riposo Applicazione di ghiaccio (non
diretto) Somministrare analgesici
(Tachipirina) Recarsi al PS in caso il dolore
sia molto forte e non regredisce, abbondante tumefazione e/o
cosa non fare
Applicazioni calde Applicare immediatamente
pomate Massaggiare la parte contusa Applicare bendaggi
stretti o comprenssivi
FRATTURAcosa fare
Tenere a riposo la parte Steccare con materiale di fortuna
nella posizione in cui si trova l’arto Applicare ghiaccio Tenere l’arto “in scarico” Portare al PS Se esposte : Coprire la ferita con materiale sterile Immobilizzare così come si trova (???) Non fare nessuna altra manovra
LUSSAZIONE
PRONAZIONE
DOLOROSA Sintomatologia Il bambino piange per il dolore Non muove il braccio che lascia
cadente ed esteso il gomito Ogni tentativo di movimento
provoca dolore
PRONAZIONE
DOLOROSA DEL
GOMITOManovra di riduzione :1. Afferrare con una mano il
gomito e con l’altra mano il polso
2. Supinare gradualmente l’avanbraccio, tenendo fermo il gomito
3. Flettere l’avanbraccio sul braccio (si avvertirà uno scatto al gomito)
4. Controllare l’avvenuta riduzione facendo afferrare degli oggetti
TRAUMA CRANICO
La gravità dei danni non è proporzionale all’entità dell’impatto
Ogni trauma cranico è una situazione diversa
Può mostrare i suoi effetti a distanza di ore
TRAUMA CRANICO
Lieve : dolore, vomito, cefalea, sonnolenza
Moderato : perdita transitoria di conoscenza, amnesia, agitazione
CONVULSIONI FEBBRILI
Convulsioni tonico-cloniche in corsodi febbre
In genere nei bambini dietà inferiore ai 2 anni
In genere insorgono duranterapidi innalzamenti di febbre o rapidi sfebbramenti
CONVULSIONI FEBBRILI
cosa fare per prevenire ?
Prevenire la crisi evitando che la febbre salga rapidamente
Somministrare precocemente antipiretici Scoprire il bambino Borsa del ghiaccio in testa Spugnature d’acqua da tiepide a fredde rimuovere con un dito qualsiasi cosa il
bambino abbia in bocca (se vomita, rimuovere subito il vomito);
Profilassi farmacologica nei bambini che già ne hanno sofferto sotto prescrizione
CONVULSIONI FEBBRILI
cosa fare durante la crisi ?
Somministrare rapidamente, se il bambino ne ha già sofferto e dietro prescrizione medica, Diazepam endorettale (Micronoan)
Tenere leggermente iperestesa la testa
Evitare che il bambini possa farsi male
Somministrare antipiretici e spugnature
Trasportarlo in ospedale
COVULSIONI FEBBRILI
cosa non fare
Coprire eccessivamenteil bambino per non fargli prendere freddo
Somministrare farmaci Contenerlo con forza Farsi prendere dal panico
CRISI D’ASMA Diffusa ostruzione
respiratoria per la contrazione della muscolatura bronchiale
In genere di genesi allergica Difficoltà respiratoria
(soprattutto espiratoria) “Fischi” respiratori Pallore, irritabilità
CRISI D’ASMAcosa fare
Portare il bambino in ospedaleMetterlo in posizione seduta (per favorire la respirazione)
Farlo bereUmidificare
CRISI D’ASMAcosa non fare
Non sottovalutare Non intraprendere
terapie senza la prescrizione medica
Non somministrare farmaci
LARINGOSPASMOcroup o
pseudocrup Esordio graduale o improvviso
nelle prime ore della notte Tosse abbaiante o metallica Stridore inspiratorio intermittente D.D. con l’epiglottite
(emergenza medica potenzialmente mortale) dove l’epiglottide è tumefatta e color
LARINGOSPASMOcosa fare
Tenere il bambino nella stanza da bagno con tutti i rubinetti dell’acqua calda aperti e farlo respirare nella nebbia
Non usare assolutamente abbassalingua o altri strumenti per controllare la gola potrebbero scatenare l’arresto respiratorio in caso di epiglottite
Se non recede dopo 20
DISSENTERIAcosa fare
Sospendere latte vaccino Dieta idrica Riprendere l’alimentazione
gradualmente se i sintomi regrediscono
Recarsi dal Pediatra non accenni a diminuire dopo 24 ore
Recarsi dal Pediatra o in Ospedale se le feci hanno un colore anomalo (sangue, acqua di riso, eccessivo muco) o se il bambino mostra segni di disidratazione (secchezza della
DISSENTERIAcosa fare
Nel bambino sopra l’anno di vita : Primo giorno :
The, camomilla, succhi di frutta, brodo)
Secondo giorno : Minestrina, semolino,
Dal terzo giorno : risoin bianco, patata e carota bollita, pollo lesso o ai ferri
EPISTASSIcosa fare
Pinzare le narici con le mani Tenere la testa leggermente reclinata
in avanti Non deglutire il sangue Applicare ghiaccio sulla fronte Cessata l’emorragia non soffiare e
toccare il naso per qualche ora Avere pazienza Recarsi in ospedale se
l’emorragia non cessa
FERITE o ESCORIAZIO
NIcosa fare
Pulire e disinfettare le escoriazioni con disinfettanti non alcolici (H2O2, Betadine, Citrosil, Mercurocromo)
Medicare con garze sterili Le escoriazioni superficiali non vanno
bendate, quelle profonde (molto siero) possono necessitare di bende grasse
Le ferite più profonde vanno valutate dal Medico (eventuale sutura)
Eventuali emorragie vanno tamponate con medicazioni compressive e applicazioni di ghiaccio in attesa di un intervento medico
FERITE o ESCORIAZIO
NIcosa non fare
Medicare con cotone Applicare polveri
emostatiche (Cicatrene)
Applicare il laccio emostatico per fermare
INALAZIONE DI CORPI ESTRANEI
Ostruzione parziale : Astenersi da qualsiasi manovra Incoraggiare a tossire Portare al PS o allertare il 118 Ostruzione completa nel lattante : Allertare il 118 Alternare 5 pacche interscapolari a 5
compressioni compressioni toraciche esterne controllando al termine di
INALAZIONE DI CORPI ESTRANEI
Nel bambino : Allertare il 118 Eseguire la Manovra di
Heimlich pressioni decise sottodiaframmatiche dal basso verso l’alto fino alla disostruzione
INALAZIONE DI CORPI ESTRANEI COMPLETA
cosa non fare
Non correre subito in ospedale Non dimenticarsi di chiamare il
118 Non sollevare il bambino
per i piedi e scuoterlo
INGESTIONE DI CORPI ESTRANEI
Cosa fare : Cercare di capire se e il tipo di oggetto
ingerito Cercare di individuare dove sta Controllare le feci dopo qualche giorno Attenzione alle batterie
Cosa non fare : Provocare il vomito
FEBBRE
Cosa fare : Riposo a letto Scoprire per evitare
surriscaldamenti Bere abbondantemente Somministrare tachipirina se
>38,5°C Spugnature fredde se >39°C
FEBBRE
Cosa non fare : Coprire il bambino Somministrare antibiotici
immediatamente Somministrare antipiretici se
la febbre è bassa Allarmarsi se l’antibiotico
non fa effetto subito
PUNTURE D’INSETTO
Cosa fare : Rimuovere il pungiglione con
delle pinzette senza comprimere la zona (api, vespe, calabroni, ecc.)
Applicare ghiaccio (non diretto) Disinfettare e applicare
un pomata antistaminica o cortisonica
In caso di reazione
PUNTURE D’INSETTO
In caso di puntura di zecca cosa fare : Ricoprirla di olio, pomata grassa o etere Rimuovere la zecca con una pinzetta
(mai a mani nude) con un movimento brusco
Controllare il bambini per 2-3 mesi
Cosa non fare : Usare petrolio, benzina, ecc. Usare strumenti appuntiti Usare il calore
MEDUSE e ATTINIE
Applicare impacchi caldo umidi (le sostanze urticanti sono termolabili)
Terapia analgesica e antistaminica per os
PESCI
Scorfani, tracine, razze : Immersione per 30-60 minuti
della parte colpita in acqua più calda possibile (veleno termolabile
Terapia analgesica e antistaminica in caso di reazioni sistemiche
VIPERA
Riconoscere il morso Immobilizzare la parte colpita in
posizione declive Detergere e disinfettare Applicare un bendaggio
compressivo non troppo stretto (benda elastica)
Immobilizzare l’arto con una stecca o un ramo
Se il paziente non può essere ospedalizzato entro 40 minuti :
USTIONI Primo
grado
Secondo grado
Terzo grado
Eritema
Eritema e flittene (vescica)
Lesioni ulcerative circondate da
USTIONI
Cosa fare immediatamente : Autoprotezione Allontanare il bambino dalle fonti di
calore Tagliare e rimuovere i vestiti
eventualmente bagnati con liquidi bollenti o direttamente a contatto con l’ustione (se adesi alla cute lasciar perdere)
Lavare con abbondante acqua fredda Applicare ghiaccio (non diretto)
USTIONI
Cosa fare dopo :Ustioni di 1° grado delimitate o di 2° grado localizzate :
Impacchi freddi Medicazioni sterili (garze grasse) Non applicare nessuna
preparazione senza il consiglio di un medico
Mantenere pulite le lesioni
USTIONI
Cosa non fare : Sottovalutare Medicare con cotone Applicare oli o creme senza
consiglio medico Bucare le flittene Trascurare le medicazioni
(bagnate o sporche)
VOMITO
Farlo bere a piccoli sorsi (cucchiaino) acqua zuccherata o integratori idro-salini (no gassate)
Provare a somministrare Coca-Cola degassata (aggiungere zucchero) con il cucchiaino.
Continuare l’allattamento al seno ma pati brevi e frequenti
No latte artificiale (sostituire con thè, camomilla, tisane)