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U.O.C. Anziani e Cure Domiciliari
Comitato Consultivo ASP di Catania - CittadinanzAttiva - TDM di Catania
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE
DI CATANIA
CARTA DEI SERVIZI
DELLE CURE DOMICILIARI
E DELLE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI
1
Tienimi per mano al tramonto, quando la luce del giorno
si spegne e l'oscurità fa scivolare il suo drappo di stelle...
Herman Hesse
Revisione del 30-08-2016
2
PREFAZIONE
Al fine di agevolare i pazienti nell’accesso e nella fruizione dei nostri servizi, si è
ritenuto utile realizzare la presente Carta dei Servizi delle Cure Domiciliari e delle
Cure Palliative Domiciliari finalizzate all’assistenza di coloro che sono affetti da
patologie cronico-degenerative e/o terminali.
Il domicilio è il luogo migliore per garantire un’assistenza clinicamente
adeguata, ma anche più attenta alle necessità familiari e psicologiche del paziente
non autosufficiente, cronico e/o terminale e per ridurre i ricoveri ospedalieri
inappropriati.
Che significa ricovero ospedaliero inappropriato? Significa voler porre
l'accento, così come prescritto dalla normativa vigente in materia, su un
particolare tipo di umanizzazione dell'assistenza, quella che riguarda quei
momenti critici in cui la condizione umana si declina nel registro doloroso della
malattia, della disabilità o, nel peggiore dei casi, dell'epilogo della vita e in cui il
ricovero ospedaliero o in altre strutture può diventare dannoso se non rispondente
alle peculiari e reali esigenze dell'assistito.
Con quanto detto ci si vuole riferire a quei casi di ricovero che risultano
specificamente inadeguati a rispondere alle esigenze emotive ed affettive di questa
tipologia di paziente cronico, spesso allettato, già gravemente problematizzato
dalla sua patologia, non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, o che si
trova già in fase terminale.
Per questa utenza in particolare, si ritiene che l'esperienza del ricovero
ospedaliero, quale contesto diverso da quello esistenziale di provenienza, non può
essere idonea a mantenere la qualità della vita e meno che mai a migliorarla, se
non spesso a diventare ulteriore co-fattore di esiti ingravescenti che potrebbero
essere altrimenti ritardati.
Proprio in questi casi se l’intervento sanitario non può guarire, può però
prendersi cura della persona malata, per contenerne il disagio e migliorarne il più
possibile la dimensione esistenziale, restituendola al suo habitat affettivo e
psicologico, in una parola al suo contesto di vita, quello delle consuetudini, dei
3
ricordi, degli oggetti familiari che ne sanciscono identità e appartenenza, come
tali certamente più in grado di rispondere ai suoi bisogni più veri e più profondi.
Con le Cure Domiciliari, in ambito aziendale, quindi si è inteso tracciare un
preciso modello organizzativo-assistenziale per assicurare l’appropriatezza delle
cure alle specifiche esigenze individuali, il rispetto della dignità e della autonomia
del paziente e della famiglia, un’adeguata risposta al bisogno di salute e l’equità
nell’accesso all’assistenza.
Nell’intento mantenere elevata la qualità dell’assistenza, infatti, l’ASP di
Catania ha redatto la Procedura Aziendale “Gestione del dolore: Valutazione e
misurazione nelle Strutture Territoriali e nei presidi dell’ASP di Catania” per
garantire l’appropriata rilevazione e gestione del dolore anche per i pazienti
assistiti cure domiciliari e in cure palliative domiciliari.
L’opuscolo è stato pensato per facilitare il dialogo fra il cittadino e l’Azienda
anche nel delicato compito di valutazione della qualità dei servizi erogati..
È opportuno, infatti, che il cittadino diventi attore consapevole e responsabile
della gestione delle politiche e dei programmi di salute.
L’ASP di Catania, al riguardo, ha voluto condividere l’iniziativa con alcuni
Organismi rappresentativi della cittadinanza attiva quali il Comitato Consultivo
dell’ASP di Catania e Cittadinanzattiva-Tribunale Dei Diritti Del Malato, con i
quali ha concordato di includere nel presente documento, la Carta dei Diritti
degli Anziani e la Carta dei Diritti e Doveri degli Utenti del Servizio Sanitario.
Per conoscere la Sua opinione anche come fruitore del servizio è stato
predisposto il questionario di soddisfazione dell’utente (customer satisfaction,
allegato n. 3) che, in forma anonima, raccoglierà le Sue valutazioni quali
suggerimenti utili per il miglioramento work in progress del servizio reso al
cittadino.
Le ricordiamo che il questionario può essere restituito in busta chiusa al
personale di assistenza.
Il Direttore della U.O.C. Anziani e Cure Domiciliari
Dott.ssa Maria Di Franco
4
AMBITO TERRITORIALE DI COMPETENZA DELL’ASP CATANIA
Il Servizio di Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari è rivolto agli
utenti residenti o domiciliati nei Comuni di seguito elencati ricadenti nelle
competenze territoriali dei relativi Distretti Sanitari dell’ASP.
Distretto Sanitario di CATANIA Area Metropolitana
Comprende i Comuni di Catania, Motta S. Anastasia e Misterbianco.
UVM DI CATANIA AREA METROPOLITANA
Responsabile: Dott.ssa B. E. Murabito Basilia Emilia Murabito
Indirizzo mail: [email protected]
Cure Domiciliari
c/o PTA San Luigi V.le A. Fleming n. 24 - Catania
Tel.: 095-8250259
Fax: 095-8250164 -- PEC: [email protected]
RICEVIMENTO AL PUBBLICO:
martedì e giovedì ore 08,30-12,00
martedì ore 16,00 - 17,30.
UVP DI CATANIA AREA METROPOLITANA
Responsabile: Dott. G. Squillaci
Indirizzo mail: [email protected]
Cure Palliative Domiciliari
Via Pasubio n. 19 – 1° piano
Tel.: 095-2540678 / 095-2540672
fax 095-2540641 -- PEC: [email protected]
RICEVIMENTO AL PUBBLICO:
martedì e giovedì ore 09,00- 12,30
5
Distretto Sanitario di ACIREALE
Comprende i Comuni di Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Aci Catena, Aci
Sant'Antonio, Acireale, Santa Venerina, Zafferana Etnea.
UVM DI ACIREALE
Responsabile: Dott. M. Marino
Indirizzo mail: [email protected]
Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari
Via Martinez n. 19 - Acireale
Tel.: 095-7677866 / 095-7677863
Mail: [email protected] -- PEC: [email protected]
RICEVIMENTO AL PUBBLICO:
lunedì, martedì, mercoledì e venerdì ore 08,30-10,00
martedì ore 15,30-17,30.
Distretto Sanitario di ADRANO
Comprende i Comuni di Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia.
UVM DI ADRANO
Responsabile: Dott. G. Bulla
Indirizzo mail: [email protected]
Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari
Piazza S. Agostino – Adrano (ex Presidio Ospedaliero)
Tel.: 095-7716307
Fax.: 095-7716307 -- PEC: [email protected]
RICEVIMENTO AL PUBBLICO:
martedì e giovedì ore 09,00 - 12,00
martedì ore 15,00 - 17,00.
6
Distretto Sanitario di BRONTE
Comprende i Comuni di Bronte, Maletto, Maniace, Randazzo.
UVM DI BRONTE
Responsabile: Dott. F. Reali
Mail: [email protected]
Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari
V.le Catania n. 3 (ex INAM) - Bronte
Tel.: 095-7746411 / 095-7746412
Fax: 095-691585
RICEVIMENTO AL PUBBLICO:
da lunedì a venerdì ore 8,30 - 12,30
Distretto Sanitario di CALTAGIRONE
Comprende i Comuni di Caltagirone, Grammichele, Licodia Eubea,
Mazzarrone, Mineo, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di
Ganzaria, Vizzini.
UVM DI CALTAGIRONE
Responsabile: Dott.ssa M. Rivoltato
Mail: [email protected]
Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari
P.zza Marconi n. 2
Tel.: 0933-353058
Fax: 0933-353018
RICEVIMENTO AL PUBBLICO:
dal lunedì al venerdì ore 08,30 - 12,30
7
Distretto Sanitario di GIARRE
Comprende i Comuni di Calatabiano, Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di
Sicilia, Giarre, Linguaglossa, Mascali, Milo, Piedimonte Etneo, Riposto,
Sant'Alfio.
UVM DI GIARRE
Responsabile: Dott. G. Di Mauro
Mail: [email protected]
Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari
Viale Don Minzoni n. 1 - Giarre
Tel.: 095-7782653-7782628-9
Fax: 095-7782654
RICEVIMENTO AL PUBBLICO:
lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 08,30 alle ore 10,30
martedì ore 15,30 alle 16,30
Distretto Sanitario di GRAVINA
Comprende i Comuni di Camporotondo Etneo, Gravina di Catania,
Mascalucia, Nicolosi, Pedara, San Giovanni La Punta, San Gregorio di
Catania, San Pietro Clarenza, Sant'Agata Li Battiati, Trecastagni,
Tremestieri Etneo, Valverde, Viagrande.
UVM DI GRAVINA
Responsabile: Dott.ssa S. Balsamo
Mail: [email protected]
Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari
V. Monti Arsi n. 1 – Gravina di Catania
Tel.: 0957502639
Fax: 095-7253613
RICEVIMENTO AL PUBBLICO:
lunedì e giovedì ore 08,30 - 12,00
8
Distretto Sanitario di PALAGONIA
Comprende i Comuni di Castel di Iudica, Militello in Val di Catania,
Palagonia, Raddusa, Ramacca, Scordia.
UVM DI PALAGONIA
Responsabile: Dott. G. Sciarra
Mail: [email protected]
Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari
Via Carducci, 2 - Ramacca
Tel.: 095-654283
Fax 095654283
RICEVIMENTO AL PUBBLICO:
lunedì e giovedì ore 08,30- 10,30
Distretto Sanitario di PATERNÒ
Comprende i Comuni di Belpasso, Paternò, Ragalna.
UVM DI PATERNÒ
Responsabile: Dott. P. Riciputo
Mail: [email protected]
Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari
Via Massa Carrara n. 2 - Paternò
Tel.: 095-7975027 / 095-7975315
Fax: 095-7975315
RICEVIMENTO AL PUBBLICO:
da lunedì a giovedì ore 08,30- 11,00
martedì ore 15,30–17,00
9
1. COSA SONO LE CURE DOMICILIARI?
Le Cure Domiciliari riguardano attività mediche, infermieristiche, riabilitative
e socio-assistenziali prestati da personale qualificato per curare e assistere le
persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità che presentano patologie
o esiti delle stesse, per stabilizzarne il quadro clinico, limitarne il declino
funzionale, migliorarne, quindi, la qualità della vita quotidiana.
Il livello del bisogno clinico, funzionale e sociale viene valutato dall’UVM,
molte volte in collaborazione con il Servizio Sociale del Comune, attraverso
idonei strumenti di valutazione multidimensionale, tali da consentire la
definizione di programmi assistenziali personalizzati ed il conseguente impegno
di risorse.
2. A CHI SONO RIVOLTE?
Le Cure Domiciliari sono rivolte ai residenti o domiciliati nella provincia di
Catania, di qualunque età, in condizioni di non autosufficienza temporanea o
permanente per lo più affetti da patologie cronico-degenerative, anche dimessi
dalle strutture ospedaliere, con esiti derivanti da incidenti vascolari (ictus), gravi
fratture e con patologie progressivamente invalidanti e, quindi, non in
condizioni di poter accedere autonomamente ai servizi ambulatoriali.
3. QUALI SONO LE FINALITA’ DEL SERVIZIO?
Evitare il ricorso improprio, ove clinicamente non necessario, al ricovero
ospedaliero o presso altre strutture residenziali;
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Garantire la continuità assistenziale per i dimessi dalle strutture sanitarie con
necessità di prosecuzione delle cure al domicilio;
Supportare la famiglia nel delicato compito di cura e di assistenza del
congiunto;
Recuperare le capacità residue di autonomia e di relazione;
Prevenire/limitare il deterioramento della persona in condizione di fragilità;
Migliorare quanto più possibile la qualità di vita.
4. COSA SONO LE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI?
“L’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici ed assistenziali, rivolti sia
alla persona malata sia al suo nucleo familiare, erogati da un’equipe
multidisciplinare e finalizzati alla cura attiva e totale di pazienti la cui malattia
di base, caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione e da una prognosi
infausta, non risponde più a trattamenti specifici” (art. 2 comma 1a legge n.
38/2010, D. A. 02-12-2015).
La gravità della malattia, inoltre, richiede un costante monitoraggio del
paziente e rivalutazioni periodiche dei piani assistenziali.
5. A CHI SONO RIVOLTE?
Le cure palliative sono rivolte alla “Persona affetta da una patologia ad
andamento cronico ed evolutivo per la quale non esistono terapie o, se esse
esistono, sono inadeguate o sono risultate inefficaci ai fini della stabilizzazione
della malattia o di un prolungamento significativo della vita” (Def. Legge n.
38/2010, D. A. 02-12-2015).
11
6. QUALI SONO LE FINALITÀ DEL SERVIZIO?
Globalità dell’intervento terapeutico che non si limita solo al controllo del
dolore e dei sintomi fisici ma si estende al supporto psicologico, relazionale ,
sociale e spirituale anche nei confronti della famiglia;
Pieno rispetto dell’autonomia e dei valori della persona malata;
Continuità delle cure fino all’ultimo istante di vita;
Molteplicità di figure professionali coinvolte nel piano di cura;
Intensità dell’assistenza globale che deve essere in grado di dare risposte
specifiche, tempestive, efficaci, adeguate al mutare dei bisogni del malato;
Qualità delle prestazioni erogate.
7. QUALI PRESTAZIONI VENGONO FORNITE AL DOMICILIO ?
Assistenza medica di base e specialistica, (valutazioni clinico-terapeutiche);
Assistenza infermieristica (medicazioni, prevenzione lesioni da pressione,
supervisione ed educazione all’uso di ausili o presidi e alla corretta
assunzione dei farmaci, gestione sonde (SNG, PEG) e cateteri (vescicali,
venosi, spinali), somministrazione farmaci per via enterale e parenterale,
nutrizione artificiale, enterale e parenterale, igiene personale, ecc);
Assistenza riabilitativa, fisioterapica e logopedica (rieducazione motoria,
respiratoria, logopedia, ecc.);
Assistenza psicologica per utenti in Cure Palliative (colloquio psicologico del
paziente e dei familiari, sostegno, elaborazione lutto);
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Assistenza sociale (igiene personale, della casa, disbrigo pratiche ecc..) a
carico dei Comuni.
8. FIGURE PROFESSIONALI IMPIEGATE.
Medico di Medicina Generale (MMG), Pediatra di Libera Scelta /P.L.S);
Medico Specialista (Geriatra, Internista, Chirurgo, Pneumologo, Nutrizio-
nista, …);
Medico Palliativista;
Infermiere;
Fisioterapista;
Logopedista;
Dietista;
Psicologo;
Assistente sociale;
Operatore socio sanitario - OSS;
Operatori Socio-Assistenziali (OSA,) secondo protocolli di intesa con i
Comuni di residenza del paziente.
9. CRITERI DI ACCESSIBILITÀ ALLE CURE DOMICILIARI
E ALLE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI
Non autosufficienza permanente e/o temporanea tale da impedire l’accesso ai
servizi ambulatoriali;
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Presenza di supporto assistenziale adeguato familiare o privato;
Idonee condizioni ambientali;
Residenza o domicilio nell’ambito dei Distretti Sanitari dell’ASP di Catania;
Malattie terminali (oncologiche e non oncologiche), per le Cure Domiciliari
Palliative, con limitata aspettativa di vita media (180 giorni per le cure
palliative domiciliari di base o 60 giorni per le cure palliative domiciliari
specialistiche D.A. 02-12-2015);
Consenso informato da parte della persona e della famiglia;
Presa in carico da parte del Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera
Scelta.
10. CRITERI DI NON ACCESSIBILITA’ ALLE CURE DOMICILIARI
E ALLE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI
Problematiche assistenziali e/o organizzative non sostenibili a livello
domiciliare;
Mancanza di adeguato supporto familiare e/o assistenziale;
Situazioni ambientali igienico-sanitarie non idonee.
11. L’U.O.C. ANZIANI E CURE DOMICILIARI
L’Unità Operativa Complessa Anziani e Cure Domiciliari in ambito
aziendale, coerentemente con le Linee Guida Regionali, ha creato un modello di
Cure Domiciliari cosiddetto “a rete” la cui organizzazione mira a garantire la
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massima continuità assistenziale attraverso la presa in carico globale della
persona non autosufficiente e il coordinamento di tutti gli interventi necessari
durante le diverse fasi del percorso clinico-assistenziale.
La suddetta U.O.C.:
Programma, elabora e predispone protocolli operativi e metodologici per le
attività mediche, infermieristiche, riabilitative e sociali, tenendo conto degli
indirizzi regionali e aziendali, allo scopo di garantire la qualità, l’efficacia e
l'efficienza del servizio erogato;
Concorre all'elaborazione di programmi operativi/protocolli con i Servizi
intraziendali (Distretti Sanitari, Presidi Ospedalieri Aziendali, ecc.), ed
interaziendali (Aziende Ospedaliere, Distretti Socio-Sanitari, Comuni
ricadenti nell’ambito della provincia di Catania, ecc.);
Sovrintende alla produzione dei dati attinenti al controllo di gestione e alla
alimentazione del sistema dei flussi informativi;
Promuove e verifica l'integrazione organizzativa e la pratica interdisciplinare
mediante il governo tecnico-scientifico delle attività e delle funzioni svolte;
Definisce i fabbisogni formativi e propone le attività di aggiornamento e
formazione degli operatori delle UVM Distrettuali e della UVP di Catania
Area Metropolitana;
Concorre al controllo e alla verifica della qualità.
12. LE UNITÀ DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE DISTRETTUALI (UVM) E L’UNITÀ DI VALUTAZIONE CURE PALLIATIVE (UVP) DI CATANIA.
Le UVM (Unità di Valutazione Multidimensionale) Distrettuali sono
costituite da gruppi di professionisti interdisciplinari ed interprofessionali e sono
formate da:
Medico Responsabile,
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Fisioterapista,
Infermiere,
Psicologo,
l’Assistente Sociale dell’Azienda/Comune.
Medico Specialista se la patologia presentata dall’utente lo richiede,
Medico palliativista,
Medico Ospedaliero nel caso di dimissioni protette ospedaliere.
La UVM è presente in ogni Distretto Sanitario ed ha competenze sia per le
cure domiciliari che per le cure palliative domiciliari ad esclusione del Distretto
Sanitario di Catania in cui la UVM ha competenze esclusive nell’ambito delle
cure domiciliari.
Nell’ambito del Distretto Sanitario di Catania è presente la Unità di
Valutazione Cure Palliative (UVP) area metropolitana di Catania che ha
competenze esclusive nell’ambito delle cure palliative domiciliari.
Le UVM Distrettuali e la UVP di Catania hanno le seguenti funzioni:
Effettuare la valutazione multidimensionale dei bisogni dell’utente;
Definire il Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) in condivisione con il
Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera Scelta, con il Medico
ospedaliero e con l’utente/familiare;
Monitorare periodicamente le variazioni dello stato di salute, in relazione ai
risultati degli interventi effettuati anche in termini di qualità della vita.
Individuare un responsabile del caso (case manager) che, in collaborazione
con il MMG/PLS coordina gli interventi secondo quanto definito nel PAI.
Sottopone alla scelta della famiglia le Associazioni Onlus accreditate e
convenzionate con l’Azienda Sanitaria, nel caso di cure domiciliari palliative.
16
13. COME SI ATTIVA IL SERVIZIO?
Per accedere alle Cure Domiciliari è necessario rivolgersi al Medico Curante
o al Pediatra di Libera Scelta che, in base ai bisogni rilevati dell’utente, farà
richiesta alla UVM/UVP Distrettuale per attivare la tipologia di assistenza
più appropriata. Tutte le prestazioni sanitarie erogate nelle diverse tipologie
di Cure Domiciliari sono gratuite per l’utente. Le prestazioni socio-
assistenziali erogate dai Servizi Sociali Comunali (secondo Protocolli
d’Intesa con l’ASP) prevedono una eventuale compartecipazione che varia
secondo il reddito dell’utente.
La richiesta o la segnalazione alla UVM Distrettuale può provenire anche dal
Ospedale, Casa di Cura, RSA, ecc… (Dimissioni Protette), dal Servizio
Sociale, dal Familiare e/o altro. In ogni caso sarà cura della UVM/UVP
Distrettuale contattare il Medico di famiglia per verificare congiuntamente la
possibilità di attivazione delle Cure Domiciliari.
Il MMG/P.L.S., in quanto responsabile clinico del processo di cura, è il solo
che può attivare le Cure Domiciliari dal domicilio dell’utente. Egli formula la
richiesta di attivazione sull’apposito ricettario regionale, e compila la scheda
sanitaria SVAMA e la rimanente modulistica secondo le indicazioni dalla
normativa regionale, compila, inoltre, il modulo di disponibilità a
partecipare, al domicilio dell’utente, alla prima valutazione
multidimensionale.
14. QUALE MODULISTICA OCCORRE PRESENTARE?
La modulistica per l’attivazione delle Cure Domiciliari e delle Cure
Palliative Domiciliari a cura dell’utente e del familiare può essere:
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scaricata dal sito dell’ASP di Catania accedendo dal seguente indirizzo
www.aspct.it e cliccando sulla voce: “Cosa fare per" > “Cure Domiciliari, Cure
Palliative Domiciliari, Residenze Sanitarie Assistenziali”,
ritirata presso le sedi delle UVM Distrettuali presenti in ogni Distretto Sanitario
dell’ASP di Catania e della UVP di Catania, negli orari di ricevimento indicati.
Modulistica per attivare le Cure Domiciliari
1. Prescrizione del Medico Curante del paziente, su ricettario del S.S.R., con la seguente specifica: “Si richiede valutazione multidimensionale per eventuale attivazione di Assistenza Domiciliare Integrata“, (Specificando la diagnosi e l’eventuale progetto terapeutico).
2. Richiesta a cura del paziente o di un familiare
3. Scheda SVAMA Sanitaria a cura del Medico Curante del paziente.
4. Dichiarazione sostitutiva di certificazione.
5. Fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità del paziente e di chi sottoscrive la richiesta.
6. Disponibilità di partecipazione alla valutazione multidimensionale a cura del Medico Curante del paziente.
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Modulistica per attivare le Cure Palliative Domiciliari
1. Prescrizione del Medico Curante del paziente su ricettario del S.S.R. con la seguente specifica: “Si richiede valutazione multidimensionale per eventuale attivazione di cure palliative” (Specificare la diagnosi e allegare eventuale documentazione sanitaria).
2. Richiesta a cura del paziente o di un familiare
3. Scheda SVAMA Sanitaria a cura del Medico Curante del paziente;
4. Modulo a cura del Medico Curante integrante la richiesta di cure palliative e la valutazione sanitaria SVAMA;
5. Dichiarazione sostitutiva di certificazione;
6. Fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità del paziente e di chi sottoscrive la richiesta;
7. Disponibilità di partecipazione alla valutazione multidimensionale a cura del Medico Curante del paziente.
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15. DOVE PRESENTARE LA MODULISTICA?
La richiesta unitamente alla modulistica sopra descritta va presentata presso
la sede della UVM Distrettuale e/o della UVP Area Metropolitana di Catania.
In atto le UVM Distrettuali espletano anche le funzioni del Punto Unico di
Accesso (PUA) alle Cure Domiciliari e cioè: accoglienza, informazione,
assistenza ed orientamento della domanda di assistenza, accesso al sistema
delle cure domiciliari e presa in cario dell’utente.
In caso di Dimissioni Protette le Cure Domiciliari vengono attivate da
Ospedale, Casa di Cura, RSA, ecc… che richiedono alla UVM Distrettuale
e/o alla UVP Area Metropolitana di Catania la valutazione
multidimensionale informando, contestualmente, il MMG/P.L.S. al fine di
condividere il PAI dell’utente nelle modalità più idonee al trattamento.
16. COME AVVIENE LA PRESA IN CARICO?
Di norma l’erogazione delle prestazioni domiciliari all’utente richiedente
avviene dopo aver effettuato la valutazione multidimensionale, predisposto e
trasmesso il PIANO ASSISTENZIALE INDIVIDUALE (PAI) alla
Ditta/Associazione Onlus che, in convenzione con l’ASP di Catania, fornisce
le prestazioni domiciliari.
L’erogazione delle Prestazioni Domiciliari avviene di norma entro 48 ore
dalla comunicazione dell’UVP/UVM Distrettuale alla Ditta Erogatrice (24
ore in caso di urgenza).
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L’erogazione delle Cure Palliative Domiciliari avviene di norma entro 24 ore
dalla comunicazione dell’UVP/UVM Distrettuale alla Associazione Onlus
Erogatrice.
Il PAI deve individuare bisogni, problemi e preferenze del paziente, nonché
contenere l’indicazione degli obiettivi qualitativi e quantitativi, dei tempi di
attuazione, della frequenza degli interventi, degli indicatori di risultato e
delle figure professionali coinvolte, nonché l’individuazione del “case
manager” o “responsabile operativo del caso”, che opera come “riferimento”
e “facilitatore” per la persona presa in carico con il compito di seguire il
paziente durante tutto il percorso assistenziale costruendo un dialogo costante
con la persona assistita e/o la sua famiglia e coordinando gli atti di cura per
una migliore efficacia/efficienza dell’intervento (D.P. 26-01-2011).
Il PAI deve essere predisposto, condiviso e sottoscritto dall’équipe di cura di
cui fa parte il Medico di Medicina Generale.
Il paziente e/o il suo tutore legale/amministratore di sostegno sottoscriverà il
PAI per l’accettazione del programma assistenziale.
Il PAI dovrà essere revisionato dall’équipe curante con una frequenza
determinata dai bisogni dell’utente e sottoscritta dai soggetti coinvolti.
Le attività del PAI devono essere riportate nel diario domiciliare delle
prestazioni, datate e controfirmate dall’operatore e dall’assistito/tutore.
Se durante l’attuazione del PAI emergono variazioni nelle condizioni della
persona assistita (aggravamento, richieste di nuove prestazioni da parte del
caregiver) deve essere effettuata una rivalutazione da parte dell’UVM
Distrettuale.
La rivalutazione può esitare nel rinnovo del medesimo profilo o
nell’attribuzione di un profilo diverso e quindi di un nuovo PAI, previa
chiusura di quello in corso.
21
Tenuto presente che le richieste/segnalazioni sono esaminate seguendo
l’ordine cronologico, le prestazioni di tipo sanitario vengono erogate in base
alla priorità clinica e socio assistenziale del bisogno espresso.
Tempestività viene assicurata per i pazienti terminali e/o in fase critica.
La valutazione multidimensionale a cura dell'UVM/UVP deve concludersi
entro il termine massimo di 5 giorni lavorativi dalla proposta di ammissione,
salvo il mantenimento dei casi che necessitano di una più tempestiva presa in
carico (per es. malati terminali).
Secondo quanto previsto dal D. A. n. 1328/2014, art. 3, si indicano di seguito le
Associazioni Onlus accreditate presso l’Assessorato della Salute e
contrattualizzate con l’ASP di Catania per le prestazioni di assistenza
domiciliare a persone affette da patologie in fase terminale che necessitano di
cure palliative domiciliari.
ASSOCIAZIONE ANDAF ONLUS: Via F. Battiato, 38 – Catania
Tel. 095-317777 -- Fax 095-317112 -- Mail: [email protected]
ASSOCIAZIONE SAMO ONLUS: C.so Sicilia, 105 – Catania
Tel. 095-2862500 -- Fax 095-6732230 -- Cell.: 3295916683
Mail: [email protected]
ASSOCIAZIONE SAMOT ONLUS: Via Enna, 15/A – Catania
Tel. 095-7167579 -- Fax 095-7280900 -- Mail: [email protected]
In riferimento, inolre, a quanto indicato dal D.A. n. 1328/2014, art. 4, qualora la
richiesta pervenga al PUA da parte di una Associazione Onlus accreditata e
contrattualizzata con l’ASP di Catania, l’affidamento dell’assistenza andrà alla
medesima, previo formale consenso dell’assistito o suo tutore.
Si indica, di seguito, la Ditta che, in convenzione con l’ASP di Catania, è
affidataria del servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI) nel territorio
dell’ASP di Catania:
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MEDICASA ITALIA S.p.A. Centrale Operativa di Catania: V.le Cristoforo
Colombo, 13 - San Giovanni La Punta, Catania
Tel. 095-7584111 - Fax 095-7584121
Mail: [email protected]
17. INTEGRAZIONE CON I SERVIZI SOCIALI
Le UVM Distrettuali hanno già avviato con i Comuni ricadenti nell’ambito
distrettuale di riferimento forme di collaborazione per le Cure Domiciliari
Integrate.
Nelle situazioni di bisogno più complesso, valutate nell’ambito dell’UVM
con il Servizio Sociale Comunale, si concordano congiuntamente gli interventi
di sostegno più appropriati tenuto conto della disponibilità della famiglia e delle
risorse disponibili.
Per questi servizi è prevista dai Comuni la compartecipazione del cittadino
secondo tariffe individuate in base alla fascia ISEE (Indicatore della Situazione
Economica Equivalente) di appartenenza.
Con il Servizio Sociale del Comune di Catania e del Distretto Socio-Sanitario
n.16 è stato già siglato un protocollo d’intesa per l’integrazione per l’erogazione
delle prestazioni socio-assistenziali nell’ambito del servizio ADI rivolto ad
utenti di tutte le età parzialmente o totalmente non autosufficienti .
Le prestazioni socio-assistenziali offerte dal Distretto Socio-Sanitario n. 16
prevedono una rosa di interventi personalizzati che rispondono alle esigenze
temporanee di soggetti parzialmente o totalmente non autosufficienti,
assicurando loro un buon livello qualitativo di vita presso il proprio domicilio
anche per il miglioramento delle condizioni sanitarie.
Le prestazioni assumono la caratteristica delle flessibilità in relazione al
bisogno assistenziale, scaturente dal P.A.I. elaborato dal Servizio Sociale
Professionale del D.S.S. n. 16 e si articolano in stretta connessione con quelle
sanitarie.
23
Le prestazioni previste sono:
− aiuto e cura della persona,
− aiuto nella gestione domestica,
− preparazione e somministrazione pasti,
− servizio di accompagnamento,
− disbrigo pratiche e commissioni,
− sostegno psico-sociale.
18. SEGNALAZIONI E RECLAMI
Nel caso in cui si verifichino disservizi prima, durante e dopo lo svolgimento
delle prestazioni domiciliari, eventuali segnalazioni o reclami, vanno inoltrati
all’ Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) dell’ASP di Catania.
Numero verde: 800-279761
24
IL PERCORSO DELLA DOMANDA
25
IL PERCORSO DI EROGAZIONE DELLE CURE DOMICILIARI
Decreto Presidente della Regione Siciliana del 26-01-2011
“Linee guida regionali per l’accesso e il governo del sistema
integrato delle cure domiciliari”
PUAPunto Unico di Accesso
Bisogno semplice
Sociale o SanitarioBisogno complesso
Socio-Sanitario
Prestazioni sanitarie
Unità Distrettuale ADI
CURE DOMICILIARI INTEGRATE
(Trattamento, ri/Valutazione,
Dimissione
UVMUnità di Valutazione Multidimensionale
Prestazioni socio assistenziali
Unità Distrettuale competente
Medico curante
dell’assistito
Medicoospedaliero
Medico RSA
Responsabile della struttura socio-
assistenziale (Casa di riposo – Comunità
protetta)
Servizi sociali
Associazioni di volontariato,
cooperative sociali
Familiari dell’assistito, altri soggetti (vicinato, ecc)
PAI
26
Decreto Presidenziale 18-01-2013 - Piano Sanitario Regionale “Piano della
Salute 2011-2013” – GURS Parte 1 n. 32 del 29-07-2011.
Decreto Assessore alla Sanità n.2459 del 12/11/2007 “Nuova
caratterizzazione dell’assistenza territoriale domiciliare e degli interventi
ospedalieri a domicilio” – GURS Parte 1 n.56 del 30/11/2007.
Decreto Assessore alla Sanità n. 2461 del 12/11/2007“Linee guida in materia
di valutazione multidimensionale per l'ammissione alle prestazioni
assistenziali di tipo residenziale, semiresidenziale e domiciliare per anziani
ed altri tipi di pazienti non-autosufficienti”– GURS Parte 1 n.56 del
30/11/2007.
Decreto Assessore alla Sanità n. 1543del 02/07/2008 “Nuova
caratterizzazione dell’assistenza territoriale domiciliare e degli interventi
ospedalieri a domicilio” – GURS parte I n.33 del 25/07/2008.
Decreto Assessore della Salute 10-03-2010 “Linee guida sulla
riorganizzazione dell’attività territoriale (PTA - cure primarie - gestione
integrata – day service territoriale) di cui all’art. 12, comma 8, della legge
regionale 14 aprile 2009, n. 5”–GURS Parte 1 n. 16 del 02-04-2010.
Decreto Presidenziale del 26-01-2011 “Linee guida regionali per l’accesso e
il governo del sistema integrato delle cure domiciliari” - GURS Parte I n.7
dell’11/02/2011.
Decreto Assessoriale del 5 dicembre 2001 “ Linee Guida per la realizzazione
del programma regionale di cure palliative”
Decreto Assessoriale 08 maggio 2009 “Nuova organizzazione delle cure
palliative in Sicilia” (GURS n.23 del 22/05/2009)
RIFERIMENTI NORMATIVI
27
Decreto Assessoriale 03 gennaio 2011 Approvazione del “Programma di
sviluppo della rete delle cure palliative nella Regione siciliana” e del
“Programma di sviluppo della rete di terapia del dolore nella Regione
siciliana” (GURS n. 2 del 04/02/2011)
Legge n. 38 del 15 marzo 2010 “Disposizione per garantire l’accesso alle
cure palliative e alla terapia del dolore” (GURI n.65 del 19/03/2010).
D.A. del 02.12.2015 “Organizzazione e sviluppo della rete locale di cure
palliative”.
ALTRI RIFERIMENTI
Documento Ministeriale anno 2006 “LEA Cure Domiciliari”.
“Carta dei Diritti degli Anziani”, pubblicata nella news bimestrale del
Comitato Consultivo dell’ASP di Catania – Bimestre Novembre/Dicembre –
Anno 2012 n. 2.
"Carta dei Diritti e dei doveri degli Utenti del Servizio Sanitario Nazionale",
presentata alla stampa dal Comitato Consultivo dell’ASP di Catania il 17-06-
2013.
“Opuscolo informativo sulle cure palliative” diffuso dall’ASP di Catania
nell’anno 2013
28
Allegato n.1
Carta dei Diritti degli Anziani
29
Allegato n.2
30
Allegato n. 3
QUESTIONARIO PER LA “RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER
SATISFACTION DEGLI UTENTI SEGUITI IN CURE DOMICILIARI –
CURE DOMICILIARI INTEGRATE E CURE PALLIATIVE
DOMICILIARI”
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE
C A T A N I A
Gent.ma Signora, Egregio Signore,
Le chiediamo di fornire la sua opinione riguardante la qualità del
servizio ricevuto.
La informiamo che il questionario è anonimo e Lei non potrà essere
identificato in alcun modo.
Le siamo grati fin da ora per la collaborazione e la sincerità dei giudizi
che vorrà esprimere perché, grazie alle sue indicazioni, sarà possibile
migliorare aspetti ritenuti critici e rispondere meglio alle esigenze dei
nostri assistiti.
La ringraziamo per la cortese attenzione e le porgiamo i più cordiali
saluti.
IL DIRETTORE GENERALE
Il questionario può essere restituito in busta chiusa al personale di
assistenza oppure trasmesso via posta al seguente indirizzo:
U.O.C. Anziani/Cure Domiciliari, via Monsignor Ventimiglia n.166 Catania.
Oppure:
via fax al numero: 095/2545934
31
A) COMPILAZIONE E RESTITUZIONE
ATTENZIONE: PER OGNI DOMANDA METTA UNA X SU UN SOLO QUADRATINO DI RISPOSTA 1. Il questionario viene compilato
1.1 Dall’Assistito
□
1.2 Da un Familiare/ Conoscente □
1.3 Con l’aiuto di un Familiare/Conoscente
□
B) INFORMAZIONI GENERALI
1) Stato Civile
1.1 Celibe/Nubile
□ 1.2
Coniugato/a □
1.3
Separato/a □
1.4 Divorziato/a
□ 1.5
Vedovo/a □
2. Sesso
2..1 Uomo □
.2.2 Donna □
3. Età
3.1 Da 0 a 17 anni
□ 3.2
Da 18 a 40 anni □
3.3 Da 41 a 60 anni
□
3.4 Da 61 a 80 anni
□ 3.5
> 80 anni □
4. Scolarità
4. 1 Scuola elementare
□ 4. 2
Scuola media □
4..3 Media superiore/Università
□ 5) Vive da solo?
5.1 SI
□ 5.2
NO
□
6) Se no, con chi vive?
6.1 Coniuge/Convivente/Assistente
□ 6.2
Figlio/Figli □
C) ACCESSO
1) Le è sembrata semplice la procedura per accedere ed ottenere: ( Barrare la casella del servizio fruito) □ le Cure Domiciliari? □ L’Assistenza Domiciliare Integrata ? □ Le Cure Palliative?
1.1 1.2 1.3 1.4 1.5
Per nulla semplice □
Poco semplice □
Abbastanza semplice □
Molto semplice
□
Non saprei □
32
2). E’ soddisfatto del tempo di attesa per ottenere:
(Barrare la casella del servizio fruito) □ Le Cure Domiciliari?
□ L’Assistenza Domiciliare Integrata ? □ Le Cure Palliative?
2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 Insoddisfatto
□
Poco soddisfatto
□
Soddisfatto □
Molto soddisfatto □
Non saprei □
D) AREA ASSISTENZA Dal punto di vista professionale (Competenza, attenzione, chiarezza delle informazioni/istruzioni …) □ l’infermiere, □ il fisioterapista, □ il medico specialista □ il medico palliativista, □ l’operatore socio-sanitario (OSA) □ il logopedista □ il dietista □ l’assistente sociale □ lo psicologo hanno soddisfatto le sue esigenze?
1.1 1.2 1.3 1.4 1.5
PER NULLA SODDISFATTO
POCO
SODDISFATTO
SODDISFATTO
MOLTO
SODDISFATTO
NON SAPREI
□
□
□
□
□
E) ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
1) E’ soddisfatto/a, in generale, dell’organizzazione del servizio di (Frequenza, puntualità degli operatori) (Barrare la casella del servizio fruito) □ Cure Domiciliari? □ Cure Domiciliari Integrate? □ Cure Palliative?
2) Gli operatori hanno rispettano gli orari concordati e stabiliti nel PAI?
2.1. 2.2 2.3 2.4 2.5
Per nulla □
Poco □
Abbastanza □
Molto □
Non saprei □
1.1 1.2 1.3 1.4 1.5
Per nulla soddisfatto □
Poco soddisfatto □
Soddisfatto □
Molto soddisfatto □
Non saprei □
33
3) Da quanto tempo è seguito dal servizio?
3.1 Da meno di 1 mese
□ 3.2
Da più di 2 mesi fino a 6 mesi
□ 3.3
Da più di 6 mesi fino ad un anno
□ 3.4
Da più di anno
□ 4) Di quali servizi usufruisce?
4.1
Ass. Infermieristica
□
4.2
Ass. Fisioterapica
□
4.3
Ass. med/spec.
□
4.4
Igiene cura personale □
4.5
Igiene casa
□
4.6
Altro □
F) AREA RELAZIONALE 1) E’ soddisfatto/a del livello di attenzione e cortesia del personale che si è occupato di Lei?
1.1 1.2 1.3 1.4 1.5
Per nulla soddisfatto □
Poco soddisfatto □
Soddisfatto □
Molto soddisfatto □
Non saprei □
2) Nel complesso ritiene che siano sufficienti le ore di assistenza ricevuta dal servizio di:
(Barrare la casella del servizio fruito) □ Cure Domiciliari? □ Cure Domiciliari Integrate, □ Cure Palliative Domiciliari?
2.1 2.2 2.3 2.4 2.5
Per nulla soddisfatto □
Poco soddisfatto □
Soddisfatto □
Molto soddisfatto □
Non saprei □
3) Nel complesso come giudica la qualità di vita in questo momento?
3.1 3.2 3.3 3.4
Migliorata □
Come prima □
Peggiorata □
Non saprei □
4) Nel complesso come giudica la qualità della sua salute in questo momento?
4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 Bene □
Piuttosto bene □
Male □
Piuttosto male □
Non saprei □
Nel complesso quali suggerimenti darebbe per migliorare il servizio di: (Barrare la casella del servizio fruito □ CURE DOMICILIARI? □ ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA? □ CURE PALLIATIVE DOMICILIARI?
34
IL QUESTIONARIO E’ TERMINATO GRAZIE
Il presente documento è stato curato dalla U.O.C. Anziani e Cure Domiciliari ed è
stato condiviso con:
o Comitato Consultivo ASP di Catania
o CittadinanzAttiva TDM di Catania.
35
INDICE
Prefazione………………………………………………………………… 2
Ambito territoriale di competenza dell’ASP di Catania………………….. 4
Cosa sono le Cure Domiciliari?.................................................................. 9
A chi sono rivolte?..................................................................................... 9
Quali sono le finalità del servizio?............................................................ 9
Cosa sono le Cure Palliative Domiciliari?................................................. 10
A chi sono rivolte?..................................................................................... 10
Quali sono le finalità del servizio?............................................................. 11
Quali prestazioni vengono fornite al domicilio?........................................ 11
Figure professionali impiegate…………………………………………… 12
Criteri di accessibilità alle Cure Domiciliari e alle Cure Palliative
Domiciliari………………………………………………………..……… 12
Criteri di non accessibilità alle Cure Domiciliari e alle Cure Palliative
Domiciliari……………………………………………………………….. 13
L’ U.O.C. Anziani e Cure Domiciliari…………………………………... 13
Le Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuali (UVM)
e l’Unità di Valutazione Cure Palliative (UVP) di Catania…………..….. 14
Come si attiva il servizio? ………………………..……………………… 16
Quale modulistica occorre presentare?....................................................... 16
Dove presentare la modulistica? ……………………………………….. 19
36
Come avviene la presa in carico?.............................................................. 19
Integrazione con i servizi sociali …………...…………………...………. 22
Segnalazioni e reclami…………………………………………………… 23
Il percorso della domanda (GRAFICO)……..…………………………… 24
Il percorso di erogazione delle Cure Domiciliari (GRAFICO)…………... 25
Riferimenti normativi………………………..…………………………… 26
ALLEGATO 1: Carta dei Diritti degli Anziani …………………………. 28
ALLEGATO 2: Carta dei diritti degli Utenti del Servizio Sanitario ….. .. 29
ALLEGATO 3: Questionario di gradimento………...………………...… 30
Acronimi …………………………………………………………… 34
Indice……………………………………………………………………. 36