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Salone dell’Automobile di Ginevra: incomincia l’era del crossover 3008 I l 5 marzo, con quello di Ginevra giunto alla 79esima edizione, si inaugura la stagione europea dei grandi saloni internazionali dell’automobile. Alla manifestazione svizzera, dove esporrà 25 modelli, Peugeot sarà prota- gonista sia a livello di novità di prodotto sia in fatto di proposte per una mobilità “più soste- nibile”. Le presentazioni mondiali riguardano la 308 CC e la 3008. Con la prima, già nota ai letto- ri, il Marchio rafforza la propria posizione di leader nel segmento delle coupé – cabriolet. Questa nuova CC associa eleganza, stile espressivo e dinamico, ad una sintesi tra com- fort e comportamento stradale piacevole e sempre sicuro. Gli equipaggiamenti innovativi di comfort e di sicurezza ne evidenziano l’appartenenza all’al- to di gamma: scaldanuca (sistema airwave), roll-bar ad apertura pirotecnica e, in esclusiva mondiale, l’airbag per la testa. La crossover 3008 (nelle foto) è, invece, una nuova vettura compatta ma di grande volu- me, destinata ad esplorare nuovi segmenti di mercato. Multi-uso, si posiziona all’incrocio di diversi universi automobilistici, sia all’esterno sia all’interno, con un abitacolo pratico e valo- rizzante per il guidatore e per i suoi passegge- ri. Offre nuovi equipaggiamenti (Grip control, dynamic rolling control , sistema di visualizzazio- ne a testa alta, distance alert, freno di staziona- mento elettrico automatico…) che contribui- scono al piacere di guida e alla sicurezza. Ovviamente, la 3008 è rispettosa dell’ambien- te con una gamma prestazionale, la cui offer- ta-base ha emissioni di appena 130 g/km di CO2. A questo proposito, la nuova edizione del Salone di Ginevra è per Peugeot un’ulteriore opportunità, dopo il Mondi di Parigi, per pre- sentare e per dimostrare la sua volontà di essere protagonista responsabile della mobili- tà globale e sostenibile, abbinando un basso impatto ecologico, una sicurezza di alto livello e un’offerta competitiva nelle due, tre, quattro ruote (cicli, scooter, vetture). Proporre a ciascuno una soluzione di mobilità tenendo sotto controllo le emissioni di CO2 e i consumi: questo è, infatti, uno degli obiettivi del Leone, una posizione che trova la propria espressione concreta nella ricerca e nell’ado- zione di soluzioni tecniche pertinenti e rispet- tose dell’ambiente. Peugeot è oggi leader europeo incontrastato dei veicoli a bassi consumi e a basse emissioni di CO2: infatti, un veicolo nuovo su sei vendu- ti in Europa con emissioni inferiori a 120 g di CO2 / km è di sua produzione Questa prestazione è illustrata sullo stand ginevrino da: una 207 1,6 HDi FAP ® 66kW/90 CV che propone un pacchetto tecnico parti- colarmente prestazionale (aerodinamica spe- cifica, taratura del motore ottimizzata) che le permetterà prossimamente di ridurre le emis- sioni a 99 g / km di CO2; dalla nuova 107 che propone sin d’ora emissioni di 106 g / km di CO2; dalla 407 1,6 HDi FAP ® 80kW/110 CV che limita le emissioni a soli 129 g / km di CO2, che sarà commercializzata a breve. Per mantenere e rafforzare questa leadership, il Marchio continua ad investire in tecnologie di rottura. Nel campo dei veicoli ibridi, le con- cept car presenti sullo stand testimoniano il progresso del Gruppo in materia di ibridazio- ne della nuova generazione. Non a caso, tra due anni proprio la 3008 sarà il primo veico- lo ibrido disponibile. 1 Successi A pagina 3, al Rally di Montecarlo tripletta della Peugeot. A pagina 3, il FAP ® equipaggia oltre tremilioni di autoveicoli. A pagina 8, inizia la sfida di Paolo Andreucci e la 207 Super 2000. Record PSA Sport ...DA SEMPRE RISERVIAMO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE PER I TEMI AMBIENTALI... PER QUESTA RIVISTA UTILIZZIAMO ESCLUSIVAMENTE CARTA RICICLATA AL 100%... All’importante manifestazione svizzera, la prima della stagione europea, sarà presentato come novità mondiale il primo crossover del Marchio. Si tratta della 3008 che tra due anni è destinata a conquistare un altro primato: sarà infatti il primo modello ibrido del Leone.

Azione 162 - Febbraio 2009

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Notiziario di febbraio

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Page 1: Azione 162 - Febbraio 2009

Salone dell’Automobile di Ginevra:incomincia l’era del crossover 3008

Il 5 marzo, con quello di Ginevra giunto alla79esima edizione, si inaugura la stagioneeuropea dei grandi saloni internazionali

dell’automobile. Alla manifestazione svizzera,dove esporrà 25 modelli, Peugeot sarà prota-gonista sia a livello di novità di prodotto sia infatto di proposte per una mobilità “più soste-nibile”.Le presentazioni mondiali riguardano la 308CC e la 3008. Con la prima, già nota ai letto-ri, il Marchio rafforza la propria posizione dileader nel segmento delle coupé – cabriolet.Questa nuova CC associa eleganza, stileespressivo e dinamico, ad una sintesi tra com-fort e comportamento stradale piacevole esempre sicuro.Gli equipaggiamenti innovativi di comfort e disicurezza ne evidenziano l’appartenenza all’al-to di gamma: scaldanuca (sistema airwave),roll-bar ad apertura pirotecnica e, in esclusivamondiale, l’airbag per la testa.La crossover 3008 (nelle foto) è, invece, unanuova vettura compatta ma di grande volu-me, destinata ad esplorare nuovi segmenti dimercato. Multi-uso, si posiziona all’incrocio didiversi universi automobilistici, sia all’esternosia all’interno, con un abitacolo pratico e valo-rizzante per il guidatore e per i suoi passegge-ri.Offre nuovi equipaggiamenti (Grip control,dynamic rolling control, sistema di visualizzazio-ne a testa alta, distance alert, freno di staziona-

mento elettrico automatico…) che contribui-scono al piacere di guida e alla sicurezza.Ovviamente, la 3008 è rispettosa dell’ambien-te con una gamma prestazionale, la cui offer-ta-base ha emissioni di appena 130 g/km diCO2.A questo proposito, la nuova edizione delSalone di Ginevra è per Peugeot un’ulterioreopportunità, dopo il Mondi di Parigi, per pre-sentare e per dimostrare la sua volontà diessere protagonista responsabile della mobili-tà globale e sostenibile, abbinando un bassoimpatto ecologico, una sicurezza di alto livelloe un’offerta competitiva nelle due, tre, quattroruote (cicli, scooter, vetture).Proporre a ciascuno una soluzione di mobilitàtenendo sotto controllo le emissioni di CO2 ei consumi: questo è, infatti, uno degli obiettividel Leone, una posizione che trova la propriaespressione concreta nella ricerca e nell’ado-zione di soluzioni tecniche pertinenti e rispet-tose dell’ambiente.Peugeot è oggi leader europeo incontrastato

dei veicoli a bassi consumi e a basse emissionidi CO2: infatti, un veicolo nuovo su sei vendu-ti in Europa con emissioni inferiori a 120 g diCO2 / km è di sua produzioneQuesta prestazione è illustrata sullo standginevrino da: una 207 1,6 HDi FAP® 66kW/90CV che propone un pacchetto tecnico parti-colarmente prestazionale (aerodinamica spe-cifica, taratura del motore ottimizzata) che lepermetterà prossimamente di ridurre le emis-sioni a 99 g / km di CO2; dalla nuova 107 chepropone sin d’ora emissioni di 106 g / km diCO2; dalla 407 1,6 HDi FAP® 80kW/110 CVche limita le emissioni a soli 129 g / km di CO2,che sarà commercializzata a breve.Per mantenere e rafforzare questa leadership,il Marchio continua ad investire in tecnologiedi rottura. Nel campo dei veicoli ibridi, le con-cept car presenti sullo stand testimoniano ilprogresso del Gruppo in materia di ibridazio-ne della nuova generazione. Non a caso, tradue anni proprio la 3008 sarà il primo veico-lo ibrido disponibile.

1

Successi

A pagina 3, al Rally di Montecarlo tripletta della Peugeot.

A pagina 3, il FAP®

equipaggia oltretremilioni di autoveicoli.

A pagina 8, inizia la sfidadi Paolo Andreucci e la 207 Super 2000.

Record PSA

Sport

...DA SEMPRE RISERVIAMO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE PER I TEMI AMBIENTALI... PER QUESTA RIVISTA UTILIZZIAMO ESCLUSIVAMENTE CARTA RICICLATAAL 100%...

All’importante manifestazione svizzera, la prima della stagione europea, sarà presentato come novità mondiale il primo crossover delMarchio. Si tratta della 3008 che tra due anni è destinata a conquistare un altro primato: sarà infatti il primo modello ibrido del Leone.

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In primo piano

Direttore Responsabile - Patrizia SalaRedazione

Via Gallarate 199 - 20151 Milanotel. 0230.703.351 - fax 0230.703.327

Impaginazione e fotocomposizioneSOFOS Italia srl - Milano

Fotolito e StampaLasergrafica Polver S.r.l. - Milano

Pubblicazione registrata pressoil Tribunale di Milano - n. 706

del 19 Ottobre 1987A questo numero hanno collaborato:

Bruno Brida, Carlo Leoni,Fabrizio Piotti, Fabrizio Taiana

Numero chiuso in redazione il 13 FEBBRAIO 2009Questo numero è stato stampato in 5.000 copie.

Periodico di informazione e cultura motoristica

Cari Partner,c

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di Alain Martinez

FN

Secondo i dati diffusi dal ministero deiTrasporti, in gennaio sono state imma-tricolate 157.418 autovetture con un

calo del 32,64%. Questa contrazione, chetra l'altro è stata contenuta con il consuetoricorso alle immatricolazioni per chilometrizero, è dovuta al fatto che, sull’andamentogià fortemente negativo per la fine degliincentivi alla rottamazione il 31 dicembre2008 e per il quadro economico generale,ha inciso pesantemente l’annuncio di nuoveagevolazioni statali dato a gennaio inoltrato.In questa situazione anche decisioni diacquisto già mature sono state rinviate inattesa della prevista adozione di nuoviincentivi. Si è prodotto così un vero e pro-prio blocco della domanda che si protrarrà,con ogni probabilità, fino all'entrata in vigo-re delle nuove agevolazioni.Secondo l’ampio campione di concessiona-ri interpellati da un’équipe di ricerca a finegennaio oltre al quadro economico e all’at-tesa degli incentivi, sul risultato di gennaiohanno influito negativamente anche «l’assil-lante comunicazione negativa dei media» oaddirittura il «terrorismo mediatico» segnala-to da un concessionario su cinque.D’altra parte, contrariamente a quantoavviene per gli operatori economici, il climadi fiducia dei consumatori non pare esserestato finora fortemente scosso anzi, secon-do l’Isae, l’indice per i consumatori, che dasettembre a dicembre aveva subito un calodi 3,1 punti (contro cali di 14,3 punti per glioperatori dell’industria e di 21,6 punti perquelli del commercio), in gennaio recuperatre punti e a ciò si aggiunge che, sempre ingennaio, a sorpresa, anche l‘indicatore relati-vo agli operatori del commercio recupera6,8 punti, probabilmente per effetto dellatenuta della fiducia dei consumatori e deiconseguenti comportamenti d’acquisto.Il “ritardo” dei consumatori nel percepire lagravità della situazione economica induce aritenere che, entrati in vigore inuovi incenti-vi alla rottamazione, la risposta del mercatopotrebbe essere pronta e positiva, cosìcome è avvenuto negli altri Paesi europeiche hanno già adottato da tempo misure disostegno della domanda di autovetture.I concessionari interpellati segnalano in gen-naio anche problemi legati alla crescente dif-ficoltà di ottenere credito da parte di con-

sumatori interessati ad acquistare unanuova vettura. Il Governo, quindi, dovrebbeprevedere anche misure di sostegno alcredito al consumo senza introdurre alcunaggrraavvio di imposte per l’auto.

Sempre secondo i concessionari in gennaioi fattori che hanno sostenuto la domandasono stati i nuovi modelli (per le marcheche ne hanno lanciati recentemente) e lapolitica di forti sconti e di promozioni incisi-ve portata avanti da Case e concessionari.È auspicabile che questa politica non vengaabbandonata, ma che, anzi, sia intensificataDall’inchiesta citata in apertura emerge che

in gennaio, a fronte di una debole raccolta diordini, vi è stata una certa ripresa dell’af-fluenza di visitatori nei saloni di vendita conla richiesta di molti preventivi a cui nonhanno fatto seguito ordini, presumibilmente

per l’attesa di conoscere modalità ed entitàdelle agevolazioni statali annunciate. Dall’in-chiesta emerge anche un miglioramento delleprevisioni a breve per l'evoluzione delladomanda. I concessionari che ipotizzano a 3/4mesi consegne stabili o in aumento passano,infatti, dal 36% di dicembre al 43% di gennaio.Ed anche in questo caso è la prospettiva degliincentivi ad attenuare il pessimismo.

Mercato dell’automobile:fiduciosi nonostante tutto

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L’Unrae esprime apprezzamento per lemisure varate oggi dall’Esecutivo asostegno del settore degli autoveicoli.«In particolare - sottolinea l’associazionedelle Case automobilistiche estere - èstato ritenuto oltremodo opportuno il dis-positivo di urgenza che si è inteso appli-care, ed il fatto che il bonus statale sia

stato tutto concentrato all’atto dell’acqui-sto e non diluito in un tempo più lungo».Si ritengono, comunque, indispensabiliprovvedimenti a favore del credito(come accennato anche nell’ar ticolod’apertura) che rappresenta per il setto-re specifico la modalità d’acquisto digran lunga più utilizzata.

«L’Unrae - conclude l’associazione degliimportatori - ritiene che l’impatto degliincentivi governativi, unitamente all’impe-gno dei costruttori e dei concessionari per-mettere già nel mese di febbraio unaripresa della domanda, che si potrà con-cretizzare soprattutto a livello di acquisi-zione di contratti».

LA STRUTTURA DEL MERCATO ITALIANO - Gennaio 2009

Per alimentazione Gen 2009 Gen 2008 % Gen 2009 % Gen 2008

Diesel 73.437 125.492 46,65 53,70Benzina 68.451 95.162 43,48 40,72Altre 15.526 13.021 9,86 5,57totale 157.414 233.675 100,00 100,00

Per uso Gen 2009 Gen 2008 % Gen 2009 % Gen 2008

Privati 115.489 182.310 73,37 78,02Società 23.443 31.546 14,89 13,50Noleggio 18.482 19.819 11,74 8,48totale 157.414 233.675 100,00 100,00

Per segmenti Gen 2009 Gen 2008 % Gen 2009 % Gen 2008

A - Piccole 36.950 46.215 23,47 19,78B - Utilitarie 54.853 95.908 34,85 41,04C - Medie 37.335 54.752 23,72 23,43D - Medie superiori 23.364 28.065 14,84 12,01E - Superiori 4.139 7.639 2,63 3,27F - Alto di gamma 773 1.096 0,49 0,47totale 157.414 233.675 100,00 100,00

Per carrozzeria Gen 2009 Gen 2008 % Gen 2009 % Gen 2008

Berline 99.910 153.333 63,47 65,62Fuoristrada 14.962 18.998 9,50 8,13Station Wagon 13.739 20.184 8,73 8,64Monovolume Compatto 8.339 16.655 5,30 7,13Monovolume Piccolo 7.402 11.668 4,70 4,99Coupè 4.336 3.042 2,75 1,30Crossover 3.881 2.843 2,47 1,22Multispazio 1.848 1.375 1,17 0,59Cabrio e Spider 1.177 2.284 0,75 0,98Monovolume Grande 1.167 2.097 0,74 0,90Combi 653 1.196 0,41 0,51totale 157.414 233.675 100,00 100,00

Per aree geografiche Gen 2009 Gen 2008 % Gen 2009 % Gen 2008

Nord Occidentale 47.313 71.971 30,06 30,80Nord Orientale 31.598 48.763 20,07 20,87Centrale 44.948 61.634 28,55 26,38Meridionale 22.344 33.809 14,19 14,47Insulare 11.211 17.498 7,12 7,49totale 157.414 233.675 100,00 100,00

Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero Trasporti al 31/01/2009.

Unrae: apprezzamento per gli incentivi,ma ora subito misure a favore del credito

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Oltre 172 miliardi di euro, pari all'11% delProdotto Interno Lordo nazionale, il famosoPil: tanto vale oggi complessivamente il mer-cato dell'auto. È questo il dato principale cheemerge da una ricerca sul parco auto circo-lante sulle strade italiane e sul suo indotto,promossa dal Centro Studi Fleet&Mobility.Gli oltre 172 miliardi di euro includono vocilegate all'acquisto e al ciclo di vita delle''quattro ruote'': auto nuove, usate, tasseauto, pedaggi, ricambi, manutenzioni, par-cheggi, pneumatici, carburanti, assicurazione,interessi su leasing e finanziamenti, noleggio

a lungo e a breve termine.Oltre all'analisi dei costi legatial parco auto già circolante, laricerca si è soffermata, inoltre,sul valore del mercato del

nuovo, con le ulteriori voci di spesa legatestrettamente alla vendita di una nuova vet-tura. Proprio su questo valore - circa 50miliardi di euro - potrebbe incidere il soste-gno pubblico all'auto. Centomila macchinevendute corrispondono, infatti, a un girod'affari di circa 2 miliardi di euro.Quindi, ad esempio, un intervento stataleche riuscisse a mantenere il 2009 (per ilquale si prevedono 1.850.000 immatricola-zioni) sui livelli del 2008 (2.160131 nuovi vei-coli) varrebbe circa 6 miliardi di euro: pariallo 0,4% del Pil.

P rimi tre posti per Peugeot e per la207 Super 2000 alla 77esima edizio-ne del Rally di Montecarlo: Sébastien

Ogier (nelle foto), Freddy Loix e StéphaneSarrazin hanno occupato i primi tre i gradinidel podio.

La tripletta Peugeot è maturata in una garacon condizioni metereologiche sempre inevoluzione e un fondo stradale con aderen-za variabile che ha messo in grossa difficoltàmolti dei partecipanti, trasformando il rally inun’autentica gara ad eliminazione.È stata proprio l’ultima giornata di gara, condue passaggi sul mitico Col du Turini, adecretare la classifica finale, premiando il gio-vane Sébastien Ogier, al debutto assolutoalla guida della 207 Super 2000.Ogier nasce sportivamente nei trofei pro-mozionali del Marchio (vincitore del VolantPeugeot 206 nel 2007) ed è considerato l’e-rede di Sébastian Loeb.Per Peugeot si tratta della prima triplettadella sua storia al Rally di Montecarlo, com-pletata dalla buona performance di TobiaCavallini (assistito dalla Racing Lions diFabrizio Fabbri e Moreno Fusai) giunto dodi-cesimo assoluto.Olivier Quesnel, Direttore di Peugeot Sport:«Ventiquattro anni dopo la vittoria della 205Turbo16 di Vatanen, Peugeot ha riportato unatripletta eccezionale in un Montecarlo d’anto-logia. Difficile immaginare un debutto miglioreper la stagione, che dà fiducia a tutta l’équipe

Peugeot Sport per affrontate l’obiettivo princi-pale dell’anno, la 24 Ore di Le Mans. La 207Super 2000 ha nuovamente dimostrato le suestraordinarie doti prestazionali e di affidabilità».

Sébastien Ogier: «Il segreto della vittoria èaver fatto una corsa saggia, non forzando all’i-nizio, quando la gara è partita con un ritmomolto elevato. Considerate le condizioni dellastrada, abbiamo preferito scegliere la regolarità.La scelta si è dimostrata vincente. Sono incre-dulo, non mi sarei mai aspettato di vincere aMontecarlo. Del resto, solo tre settimane fa nonpensavo neanche di essere al via».Prossimo appuntamento dell’Irc: Rally delBrasile (5-7 marzo).

Notizie dal mondo PSA

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Tripletta Peugeot a Montecarlo

Il tremilionesimo veicolo equipaggiato con ilFAP®, una Peugeot 207 1.6 HDi, è uscitodalle linee di produzione dello stabilimentoPSA di Poissy (Francia) a metà gennaio.Con quasi dieci anni d’anticipo sull’entrata invigore della normativa Euro 5 (settembre2009), questo filtro attivo antiparticolatocon additivo è diventato un preciso punto diriferimento per quanto riguarda il dieseleuropeo.Brevetto di PSA, è stato lanciato in primamondiale nel maggio 2000 sulla Peugeot607, quindi, è stato gradualmente introdottoin tutti i segmenti delle gamme Peugeot eCitroën, contribuendo alla riduzione delleemissioni di particolato.Il FAP® equipaggia attualmente 22 famiglie diveicoli del Gruppo: per Peugeot sono 1007,207, 308, 407, 607, 807 e 4007; per Citroën

sono C2, C3, C4, C4 Picasso, C5, C6, C8 eC-Crosser. Ad esse si aggiungono i veicolicommerciali dei rispettivi Marchi.Il filtro attivo antiparticolato con additivo hadimostrato, anche grazie ai continui migliora-menti, la sua efficacia nell’eliminazione delparticolato, indipendentemente dalla dimen-sione delle particelle.La versione utilizzata attualmente, quella confiltro Octosquare ed additivo di secondagenerazione, offre agli automobilisti ancheuna soluzione che non richiede praticamen-te manutenzione.La tecnologia d'iniezione diretta CommonRail aveva già “prodotto” i diesel della serieHDi, esemplari in fatto di riduzione delleemissioni di CO2 e, dunque, di controllo del-l'effetto serra.Successivamente, questi stessi propulsori,

integrati dal FAP®, si sono affermati come imotori termici più “virtuosi” in fatto diriduzione delle emissioni inquinanti e diparticolato.

PSA mette oggi a profitto questa compe-tenza unica per continuare ad ottimizzare ilsuo filtro attivo antiparticolato e svilupparesinergie di funzionamento con i dispositivi diriduzione degli ossidi d'azoto, una sfida lan-ciata dalla futura direttiva Euro 6 che entre-

rà in vigore nel 2014. Una sfida importanteche il Gruppo intende raccogliere con i suoiHDi, riducendone ulteriormente le emissio-ni di CO2 e contenendone ancor di più icosti di produzione.

Il comparto autovale l’11% del Pil

Le vetture con il FAP® sono ben tremilioni

Nuova 107 SweetYears: maliziosa e molto seducentePraticare lo jogging fa bene allasalute ed aiuta a fare incontri inte-ressanti. Come quello del giovanesportivo che un giorno, durante lasua corsa mattutina, s’imbatte nellamaliziosa Nuova 107 Sweet Years(non per niente è soprannominataPetite Peste), quella con Esp e navi-gatore satellitare Geosat 6 DriveSafe di serie; quella rispettosa del-l’aria che respiriamo (ed il giovanejogger ne se qualcosa!) grazie aisuoi motori a ridotte emissioni diCO2.Cosa di meglio se non la scusa diuna pausa per lo stretching perammirare da vicino e toccare que-sta “francesina”? Ma ecco arrivarela proprietaria, un’altra … petitepeste: la splendida Melissa Satta.La ex Velina bruna di Striscia laNotizia si avvicina con aria sensua-le e maliziosa al ragazzo, gli toglie lafelpa, la getta sul cofano, gli prendela mano e… gli fa pulire la sua 107Sweet Years.Alla fine, Melissa sorride divertita,sale a bordo e parte, mentre la107, da Petite Peste qual è, sfiladispettosamente il cappellino alragazzo, con l’antenna.Questa la trama dello spot andatoin onda a gennaio sulle principaliemittenti televisive della Nuova107 Sweet Years, che evidenzia lenuove qualità del modello dedica-te alla sicurezza stradale, ossia l’a-dozione dell’Esp e del navigatoreGeosat 6 Drive Safe, edizione spe-ciale proprio per 107 Sweet Years.Lo spot (ideato da Euro rscgMilano, copy Elena Cappelletti, artMaria Signorini, direzione creativadi Francesca De Luca e LauraTrovalusci) è stato girato a Bar-cellona dal regista MatteoPellegrini, coadiuvato dal direttoredella fotografia Agostino Casti-glioni.La colonna sonora è l’intrigante edivertente “Love song” di SaraBareilles.

Una giuria francese, composta dagiornalisti specializzati e da utentiprofessionali, ha eletto il Par tner“Veicolo Commerciale dell’anno” e ilPar tner Tepee “Familiale dell’anno”.Il primo si è imposto grazie alle dotidi sicurezza attiva e passiva, all’ergo-nomia e per il rappor to qualità-equi-paggiamenti/prezzo, il Par tner Tepeeper lo stile, la modularità e per ilrappor to prestazioni/costo di pos-sesso.I premi sono stati assegnati dallanota rivista transalpina “L'argus del'automobile et des locomotions”.

Doppio premio per il Partner

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C ome avete letto in prima pagina,la prima crossover sarà presenta-ta in prima mondiale al Salone di

Ginevra. Nonostante ciò, ha già “acceso”l’interesse della stampa italiana, al pari dellasempre più apprezzata 308.

AUTOMOBILISMO(Milano,numero di febbraio 2009)È probabile, visto il periodo che stiamopassando, che nei prossimi mesi assistere-mo a un calo nelle vendite delle vetture piùesotiche, come Suv o scoperte, a vantaggiodi compatte e berline, sicuramente menoattraenti ma di certo più "di sostanza”: LaPeugeot 308 è una di queste: linea moder-na e razionale, interni curati ma non osten-tati, buona dotazione di serie, meccanicaeconomica e collaudata. Un acquisto quin-di perfetto per un periodo in cui, più chedalla passione, ci si deve far guidare dalportafoglio.La gamma prevede due berline a tre e cin-que porte, una station particolarmentecapiente e, novità dell'ultimo Motorshowdi Bologna, una coupé-cabriolet. Motoriper tutti i gusti, a partire da un economico1.4 a benzina da 95 CV fino a uno sporti-vo 1.6 turbo da 175 CV. Per i diesel, la con-sueta ampia scelta francese, con due cilin-drate (1,6 e 2,0 litri) e tre livelli di potenza(90, 109 e 136 CV). Cambi manuali, auto-matici o robotizzati e disponibilità, sui die-sel, del filtro antiparticolato completanol'ampia scelta di versioni di questa media.L'estetica è piacevole e razionale, con unampio abitacolo perfetto per quattro adul-ti che permette comunque di disporre diun adeguato vano bagagli in grado di acco-gliere tutto l'occorrente per una famiglia.L'allestimento Tecno comprende tutte ledotazioni di sicurezza; tra quelle per il con-fort manca solo il climatizzatore automati-co (ma è comunque presente tra gli optio-nal e cotta solo 350 euro), mentre anche ilnavigatore satellitare con schermo a coloria scomparsa viene proposto al prezzo,tutto sommato accettabile, di 890 euro. Laversione perfetta della 308 è la 1.6 HDi da109 CV con filtro antiparticolato e cambioa sei marce di serie. Consente prestazionidi tutto rispetto, con 190 km/h di velocitàmassima e poco più di 11 secondi per arri-vare a 100 km/h da fermo, e soprattuttoconsuma e inquina poco. Le emissioni diCO2 sono, infatti, contenute in 129 g/km,mentre nel ciclo combinato percorre 20,4km/l. Non è ancora omologato Euro 5 manel complesso può essere considerato unottimo propulsore grazie alle valide presta-zioni complessive e alla notevole economiadi esercizio. Su strada la 308 non delude:brillante, silenziosa, ben piantata a terra ealtrettanto validamente frenata, mostrasolo qualche lacuna per quanto riguarda ilcambio, afflitto da una manovrabilità talvol-ta contrastata. Niente da dire invece perquanto riguarda il confort di bordo grazieall'assetto correttamente rigido in grado diadattarsi a tutti i tipi di percorso e altarumorosità meccanica che non arriva quasimai a infastidire.

QUATTRORUOTE(Rozzano, numero di febbraio 2009)Dalla T84 alla 3008. Dalla concept carPrologue al modello di serie. Quattro glianni impiegati dalla Peugeot per realizzarela sua prima crossover; quattro anni duran-te i quali i prototipi hanno percorso oltre 3milioni di chilometri di impegnativi test atutte le latitudini.Così, tra un mercato al collasso, quelloamericano, e uno in crisi, quello europeo, laPeugeot sembra guardare con ammirevolefiducia al futuro nella speranza di ritrovarel'entusiasmo soprattutto attorno a modellisingolari che si affiancano a quelli di nor-male produzione. Già, perché in un perio-do in cui le cose non vanno particolar-mente bene, anche le vendite di modelli dinicchia possono rivelarsi strategiche e cosìdopo la 1007, la piccola con le porte scor-revoli presentata nell'autunno del 2004, ela 4007, la Suv realizzata in collaborazionecon Mitsubishi lanciata verso la fine del2006, ecco la 3008, che debutterà in marzoal Salone di Ginevra.Eccoci al volante della 3008. Sì, perché, siapur in versione di preserie, l'abbiamo gui-data in anteprima. Una prova di qualcheora, ma sufficiente per capirne il carattere.Chi sale sulla 3008, chissà perché, si predi-spone a viaggi comodi, agevoli; insomma adelle trasferte in cui i chilometri corronoveloci che quasi non te ne accorgi.Aria un po' da station wagon, metà mono-volume metà Suv, prendendo, nelle inten-zioni dei progettisti, il meglio dell'una e del-l'altra, che poi vuol dire praticità d'uso, la4008- va oltre la mischia e, grazie ad alcu-ne sapienti pensate, riesce a sfuggire allatrappola dell'omologazione. È, insomma,un'auto funzionale, polivalente, che si adat-ta alla vita di tutti giorni. Caratterizzata daun'apprezzabile modularità che permettedi trasformare l'abitacolo secondo le pro-prie esigenze, la 3008 consente di andareal lavoro e in vacanza, di viaggiare sia con lafamiglia sia da soli e poi la sfruttabilità del-l'interno facilita la convivialità, incrementan-do il piacere del viaggio.Definirla bella o non bella, dare, insomma,un giudizio sull'estetica è difficile. Curiosa,sicuramente massiccia, persino intriganteper alcune soluzioni stilistiche, questa inedi-ta crossover francese si fa notare per undesign, razionale, pratico, rivisitato attraver-so l'uso degli stilemi delle ultime Peugeot.Cosi, con importanti e sapienti tocchi, la308 SW, che già è una station wagon equi-librata nelle forme, si trasforma in 3008,cambia aspetto e assume un'aria imponen-te, ma con quei tratti d'originalità forte-mente ricercati dai designer della Casafrancese. Cofano molto corto e spiovente,fiancata con andamento un po' a cuneo,carreggiata larga, pareti laterali rastremateverso il tetto molto alto danno l'idea diun'auto ben piantata a terra. Il frontale,naturalmente, è caratterizzato dall'ampiacalandra che segna le Peugeot di oggi. Poic'è la coda, importante ma non imponen-te, arrotondata, pur senza esagerazioni.La riconosceremo subito tra le altre; più

difficile sarà individuare tra loro le variantiche compongono la famiglia 3008. Sononumerose, infatti. le versioni che da maggiosaranno importate a scaglioni in Italia: unicaoriginale carrozzeria, ma diverse le anime,visto che la grande differenza la fanno imotori.Delle “italiane” ne abbiamo provate quat-tro, iniziando dalle 1600. a benzina in ver-sioni aspirata (120 CV) e turbo (150 CV):piuttosto tranquilla la prima, decisamentepiù vivace la seconda. Ma sono i turbodie-sel della nota famiglia HDi a primeggiaresotto il corto cofano anteriore della 3008.Con cilindrata di 1.6 e di 2 litri e conpotenza massima, rispettivamente, di 110 edi 150 CV. sono propulsori che hanno lamedesima indole e ben si adattano aun'auto multiuso come questa. Molto pia-cevole il primo per via del temperamentobrioso, esaltante il secondo per il tiro dav-vero notevole per un diesel, hannoentrambi un ottimo funzionamento: lasovralimentazione non si avverte tanto èprogressiva, la spinta arriva con delicatezzaquando serve. consentendo facili e rapididisimpegni in ogni situazione. Non occorrepassare molto tempo al volante dellaPeugeot 3008 per verificarne il tempera-mento, Già, perché è facile prendere confi-denza: lo sterzo è leggero, ma consente diavere costantemente sotto controllo lereazioni dell'avantreno. Il limitato rollio el'assetto sempre composto, grazie alla tara-tura delle sospensioni che costituiscono ungiusto compromesso tra tenuta e confort,infondono sicurezza nell'affrontare le curvee permettono facili cambi di traiettoria.Notevole, inoltre, l'accoppiata motore-cambio manuale, l'optimum su percorsi siamisti sia autostradali.Al volante della 3008 si viaggia soprattuttocon tanto spazio attorno e in piena luce, inun abitacolo che può essere dotato di unampio tetto panoramico di cristallo di 1,60me. Un accenno, infine, al confort di viaggi,uno dei requisiti basilari per una tuttospa-zio. La comodità si compone di moltiaspetti: spazio, equipaggiamenti, climatizza-zione, guida sicura e rilassante, assettoazzeccato e altro ancora. Bene, la 3008 nondelude grazie all'apprezzabile tenuta distrada, all'accurata insonorizzazione dell'a-bitacolo e alla capacità delle sospensioni difiltrare le ondulazioni stradali anche se,sulle asperità più marcate, si nota unadiversa e un po' più secca risposta in pre-senza del sistema che sorveglia il rollio(Dynamic Rolling Control) sull'asse poste-riore.

CORRIERE ADRIATICO(Ancona, quotidiano del 20 gennaio)Solo qualche mese fa è stato presentato alsalone dell'auto di Parigi come concept car.Al prossimo evento di Ginevra lo vedremofinalmente ultimato e nel mese di maggiopotrebbe addirittura essere già in venditaad un costo di circa 21mila euro. Stiamoparlando del nuovo Peugeot 3008 il cros-sover che nel 2011 dovrebbe essere addi-rittura proposto in versione ibrida ... Il

debutto di questo nuovo modello dellacasa automobilistica francese si avrà con leversioni a trazione anteriore, ma per gliamanti del fuoristrada, in attesa del 4x4ibrido, c'è il "Grip control" (montato sull'a-vantreno), in grado di trasferire la coppia(anche il 100%) alla ruota che ne ha piùnecessità …

LOMBARDIA OGGI(Varese, settimanale del 25 gennaio)Ha una sigla a quattro cifre come lePeugeot più originali. Ma ancor più della1007 con le porte scorrevoli o della 4007,primo Suv della Casa francese, la nuova3008 sembra essersi allungata il nome perriuscire a contenere tutte le innovazioniconcepite dal Leone.A partire da quelle "digenere": la prossima creazione transalpina èinfatti un mix sinuoso e affascinante tra unaberlina, uno sport utility, una station wagone una monovolume. Lunga 436 cm, larga184 e alta 164. mira al cuore di una clien-tela familiare a proprio agio sia nel par-cheggio di un ipermercato sia in un velocepercorso ricco di curve sia su sentieri dimontagna. Gli amanti delle caricate potran-no stivare. sotto il suo luminoso tetto incristallo, da 512 a 1604 litri di bagagli e dis-tribuire il carico secondo le più svariate esi-genze, grazie al pavimento regolabile su trealtezze. I papà "da assalto” ne apprezzeran-no l'ampia gamma motori - diesel 1.6 e 2.0da 110, 150 e 163 CV; benzina 1.6 da 120e150 CV- e il Dynamic Rolling Control,sistema idraulico che annulla il rollio incurva e mantiene l'assetto "piatto".Ma le sorprese maggiori saranno per gliecologisti più avventurosi: a loro la 3008offrirà il Grip Control, dispositivo elettroni-co antislittamento regolabile su 5 posizioniper ottimizzare la trazione su ogni superfi-cie e non temere ostacoli (anche grazieall'uso di pneumatici invernali), e la tecno-logia HYbrid4. Abbinando un motore ter-mico collegato alle ruote anteriori e unmodulo elettrico sulle posteriori, il crosso-ver Peugeot si trasformerà (ma solo dal2011) in una 4x4 ricca di potenza. coppiae motricità con consumi ed emissioniestremamente contenuti.

AUTO OGGI(Milano, settimanale del 28 gennaio)La 308 risulta innanzitutto meglio insono-rizzata rispetto alla serie precedente, senzadimenticare che anche il piacere di guidaha subito un'evoluzione in senso positivo.Grazie al cambio a sei marce si può conta-re su doti di ripresa più sostanziose, non-ostante il motore sia rimasto di base lostesso della 307. Malgrado un aumento dipeso non indifferente, quantificabile in 120kg, la frenata da 130 km/h si accorcia di seimetri, mentre il consumo si mantiene suvalori praticamente uguali. Nell'abitacolo laqualità dei materiali è stata migliorata e ítre posti sul divano, pur assicurando spaziidentici, si dimostrano più pratici e funzio-nali. Un ultimo dettaglio da non sottovalu-tare è l'ampliamento della zona riservata aibagagli, che ha guadagnato 69 litri.

Il Leone sui giornali

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3008: già stella ancora prima del debutto

Page 5: Azione 162 - Febbraio 2009

C ome avete letto in prima pagina,la prima crossover sarà presenta-ta in prima mondiale al Salone di

Ginevra. Nonostante ciò, ha già “acceso”l’interesse della stampa italiana, al pari dellasempre più apprezzata 308.

AUTOMOBILISMO(Milano,numero di febbraio 2009)È probabile, visto il periodo che stiamopassando, che nei prossimi mesi assistere-mo a un calo nelle vendite delle vetture piùesotiche, come Suv o scoperte, a vantaggiodi compatte e berline, sicuramente menoattraenti ma di certo più "di sostanza”: LaPeugeot 308 è una di queste: linea moder-na e razionale, interni curati ma non osten-tati, buona dotazione di serie, meccanicaeconomica e collaudata. Un acquisto quin-di perfetto per un periodo in cui, più chedalla passione, ci si deve far guidare dalportafoglio.La gamma prevede due berline a tre e cin-que porte, una station particolarmentecapiente e, novità dell'ultimo Motorshowdi Bologna, una coupé-cabriolet. Motoriper tutti i gusti, a partire da un economico1.4 a benzina da 95 CV fino a uno sporti-vo 1.6 turbo da 175 CV. Per i diesel, la con-sueta ampia scelta francese, con due cilin-drate (1,6 e 2,0 litri) e tre livelli di potenza(90, 109 e 136 CV). Cambi manuali, auto-matici o robotizzati e disponibilità, sui die-sel, del filtro antiparticolato completanol'ampia scelta di versioni di questa media.L'estetica è piacevole e razionale, con unampio abitacolo perfetto per quattro adul-ti che permette comunque di disporre diun adeguato vano bagagli in grado di acco-gliere tutto l'occorrente per una famiglia.L'allestimento Tecno comprende tutte ledotazioni di sicurezza; tra quelle per il con-fort manca solo il climatizzatore automati-co (ma è comunque presente tra gli optio-nal e cotta solo 350 euro), mentre anche ilnavigatore satellitare con schermo a coloria scomparsa viene proposto al prezzo,tutto sommato accettabile, di 890 euro. Laversione perfetta della 308 è la 1.6 HDi da109 CV con filtro antiparticolato e cambioa sei marce di serie. Consente prestazionidi tutto rispetto, con 190 km/h di velocitàmassima e poco più di 11 secondi per arri-vare a 100 km/h da fermo, e soprattuttoconsuma e inquina poco. Le emissioni diCO2 sono, infatti, contenute in 129 g/km,mentre nel ciclo combinato percorre 20,4km/l. Non è ancora omologato Euro 5 manel complesso può essere considerato unottimo propulsore grazie alle valide presta-zioni complessive e alla notevole economiadi esercizio. Su strada la 308 non delude:brillante, silenziosa, ben piantata a terra ealtrettanto validamente frenata, mostrasolo qualche lacuna per quanto riguarda ilcambio, afflitto da una manovrabilità talvol-ta contrastata. Niente da dire invece perquanto riguarda il confort di bordo grazieall'assetto correttamente rigido in grado diadattarsi a tutti i tipi di percorso e altarumorosità meccanica che non arriva quasimai a infastidire.

QUATTRORUOTE(Rozzano, numero di febbraio 2009)Dalla T84 alla 3008. Dalla concept carPrologue al modello di serie. Quattro glianni impiegati dalla Peugeot per realizzarela sua prima crossover; quattro anni duran-te i quali i prototipi hanno percorso oltre 3milioni di chilometri di impegnativi test atutte le latitudini.Così, tra un mercato al collasso, quelloamericano, e uno in crisi, quello europeo, laPeugeot sembra guardare con ammirevolefiducia al futuro nella speranza di ritrovarel'entusiasmo soprattutto attorno a modellisingolari che si affiancano a quelli di nor-male produzione. Già, perché in un perio-do in cui le cose non vanno particolar-mente bene, anche le vendite di modelli dinicchia possono rivelarsi strategiche e cosìdopo la 1007, la piccola con le porte scor-revoli presentata nell'autunno del 2004, ela 4007, la Suv realizzata in collaborazionecon Mitsubishi lanciata verso la fine del2006, ecco la 3008, che debutterà in marzoal Salone di Ginevra.Eccoci al volante della 3008. Sì, perché, siapur in versione di preserie, l'abbiamo gui-data in anteprima. Una prova di qualcheora, ma sufficiente per capirne il carattere.Chi sale sulla 3008, chissà perché, si predi-spone a viaggi comodi, agevoli; insomma adelle trasferte in cui i chilometri corronoveloci che quasi non te ne accorgi.Aria un po' da station wagon, metà mono-volume metà Suv, prendendo, nelle inten-zioni dei progettisti, il meglio dell'una e del-l'altra, che poi vuol dire praticità d'uso, la4008- va oltre la mischia e, grazie ad alcu-ne sapienti pensate, riesce a sfuggire allatrappola dell'omologazione. È, insomma,un'auto funzionale, polivalente, che si adat-ta alla vita di tutti giorni. Caratterizzata daun'apprezzabile modularità che permettedi trasformare l'abitacolo secondo le pro-prie esigenze, la 3008 consente di andareal lavoro e in vacanza, di viaggiare sia con lafamiglia sia da soli e poi la sfruttabilità del-l'interno facilita la convivialità, incrementan-do il piacere del viaggio.Definirla bella o non bella, dare, insomma,un giudizio sull'estetica è difficile. Curiosa,sicuramente massiccia, persino intriganteper alcune soluzioni stilistiche, questa inedi-ta crossover francese si fa notare per undesign, razionale, pratico, rivisitato attraver-so l'uso degli stilemi delle ultime Peugeot.Cosi, con importanti e sapienti tocchi, la308 SW, che già è una station wagon equi-librata nelle forme, si trasforma in 3008,cambia aspetto e assume un'aria imponen-te, ma con quei tratti d'originalità forte-mente ricercati dai designer della Casafrancese. Cofano molto corto e spiovente,fiancata con andamento un po' a cuneo,carreggiata larga, pareti laterali rastremateverso il tetto molto alto danno l'idea diun'auto ben piantata a terra. Il frontale,naturalmente, è caratterizzato dall'ampiacalandra che segna le Peugeot di oggi. Poic'è la coda, importante ma non imponen-te, arrotondata, pur senza esagerazioni.La riconosceremo subito tra le altre; più

difficile sarà individuare tra loro le variantiche compongono la famiglia 3008. Sononumerose, infatti. le versioni che da maggiosaranno importate a scaglioni in Italia: unicaoriginale carrozzeria, ma diverse le anime,visto che la grande differenza la fanno imotori.Delle “italiane” ne abbiamo provate quat-tro, iniziando dalle 1600. a benzina in ver-sioni aspirata (120 CV) e turbo (150 CV):piuttosto tranquilla la prima, decisamentepiù vivace la seconda. Ma sono i turbodie-sel della nota famiglia HDi a primeggiaresotto il corto cofano anteriore della 3008.Con cilindrata di 1.6 e di 2 litri e conpotenza massima, rispettivamente, di 110 edi 150 CV. sono propulsori che hanno lamedesima indole e ben si adattano aun'auto multiuso come questa. Molto pia-cevole il primo per via del temperamentobrioso, esaltante il secondo per il tiro dav-vero notevole per un diesel, hannoentrambi un ottimo funzionamento: lasovralimentazione non si avverte tanto èprogressiva, la spinta arriva con delicatezzaquando serve. consentendo facili e rapididisimpegni in ogni situazione. Non occorrepassare molto tempo al volante dellaPeugeot 3008 per verificarne il tempera-mento, Già, perché è facile prendere confi-denza: lo sterzo è leggero, ma consente diavere costantemente sotto controllo lereazioni dell'avantreno. Il limitato rollio el'assetto sempre composto, grazie alla tara-tura delle sospensioni che costituiscono ungiusto compromesso tra tenuta e confort,infondono sicurezza nell'affrontare le curvee permettono facili cambi di traiettoria.Notevole, inoltre, l'accoppiata motore-cambio manuale, l'optimum su percorsi siamisti sia autostradali.Al volante della 3008 si viaggia soprattuttocon tanto spazio attorno e in piena luce, inun abitacolo che può essere dotato di unampio tetto panoramico di cristallo di 1,60me. Un accenno, infine, al confort di viaggi,uno dei requisiti basilari per una tuttospa-zio. La comodità si compone di moltiaspetti: spazio, equipaggiamenti, climatizza-zione, guida sicura e rilassante, assettoazzeccato e altro ancora. Bene, la 3008 nondelude grazie all'apprezzabile tenuta distrada, all'accurata insonorizzazione dell'a-bitacolo e alla capacità delle sospensioni difiltrare le ondulazioni stradali anche se,sulle asperità più marcate, si nota unadiversa e un po' più secca risposta in pre-senza del sistema che sorveglia il rollio(Dynamic Rolling Control) sull'asse poste-riore.

CORRIERE ADRIATICO(Ancona, quotidiano del 20 gennaio)Solo qualche mese fa è stato presentato alsalone dell'auto di Parigi come concept car.Al prossimo evento di Ginevra lo vedremofinalmente ultimato e nel mese di maggiopotrebbe addirittura essere già in venditaad un costo di circa 21mila euro. Stiamoparlando del nuovo Peugeot 3008 il cros-sover che nel 2011 dovrebbe essere addi-rittura proposto in versione ibrida ... Il

debutto di questo nuovo modello dellacasa automobilistica francese si avrà con leversioni a trazione anteriore, ma per gliamanti del fuoristrada, in attesa del 4x4ibrido, c'è il "Grip control" (montato sull'a-vantreno), in grado di trasferire la coppia(anche il 100%) alla ruota che ne ha piùnecessità …

LOMBARDIA OGGI(Varese, settimanale del 25 gennaio)Ha una sigla a quattro cifre come lePeugeot più originali. Ma ancor più della1007 con le porte scorrevoli o della 4007,primo Suv della Casa francese, la nuova3008 sembra essersi allungata il nome perriuscire a contenere tutte le innovazioniconcepite dal Leone.A partire da quelle "digenere": la prossima creazione transalpina èinfatti un mix sinuoso e affascinante tra unaberlina, uno sport utility, una station wagone una monovolume. Lunga 436 cm, larga184 e alta 164. mira al cuore di una clien-tela familiare a proprio agio sia nel par-cheggio di un ipermercato sia in un velocepercorso ricco di curve sia su sentieri dimontagna. Gli amanti delle caricate potran-no stivare. sotto il suo luminoso tetto incristallo, da 512 a 1604 litri di bagagli e dis-tribuire il carico secondo le più svariate esi-genze, grazie al pavimento regolabile su trealtezze. I papà "da assalto” ne apprezzeran-no l'ampia gamma motori - diesel 1.6 e 2.0da 110, 150 e 163 CV; benzina 1.6 da 120e150 CV- e il Dynamic Rolling Control,sistema idraulico che annulla il rollio incurva e mantiene l'assetto "piatto".Ma le sorprese maggiori saranno per gliecologisti più avventurosi: a loro la 3008offrirà il Grip Control, dispositivo elettroni-co antislittamento regolabile su 5 posizioniper ottimizzare la trazione su ogni superfi-cie e non temere ostacoli (anche grazieall'uso di pneumatici invernali), e la tecno-logia HYbrid4. Abbinando un motore ter-mico collegato alle ruote anteriori e unmodulo elettrico sulle posteriori, il crosso-ver Peugeot si trasformerà (ma solo dal2011) in una 4x4 ricca di potenza. coppiae motricità con consumi ed emissioniestremamente contenuti.

AUTO OGGI(Milano, settimanale del 28 gennaio)La 308 risulta innanzitutto meglio insono-rizzata rispetto alla serie precedente, senzadimenticare che anche il piacere di guidaha subito un'evoluzione in senso positivo.Grazie al cambio a sei marce si può conta-re su doti di ripresa più sostanziose, non-ostante il motore sia rimasto di base lostesso della 307. Malgrado un aumento dipeso non indifferente, quantificabile in 120kg, la frenata da 130 km/h si accorcia di seimetri, mentre il consumo si mantiene suvalori praticamente uguali. Nell'abitacolo laqualità dei materiali è stata migliorata e ítre posti sul divano, pur assicurando spaziidentici, si dimostrano più pratici e funzio-nali. Un ultimo dettaglio da non sottovalu-tare è l'ampliamento della zona riservata aibagagli, che ha guadagnato 69 litri.

Il Leone sui giornali

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3008: già stella ancora prima del debutto

Page 6: Azione 162 - Febbraio 2009

Presso la Nuova Fiera di Roma si è svol-ta la 15esima edizione del Pa.Bo.Gel,fiera internazionale della panificazione,pasticceria, gelateria e ristorazione.I tre concessionari Business Center di

Roma - A.Q.S. Auto, Autoberardi, Filialedi Roma - hanno par tecipato all’evento,con la presenza dei loro venditori spe-cialisti: Gian Marco Ruggeri, EmilianoTagliaferro ed Antonio Gallo.Alla manifestazione erano presenti 350espositori, tutte aziende dei settori mer-ceologici attinenti al mondo alimentare.

Con uno spazio di 160 metri quadri etutta la gamma commerciale esposta, lostand Peugeot ha visto molte personeinteressate ai suoi veicoli, anche agliallestimenti proposti, coibentazioni edofficina mobile, ottenendo davvero unbuon risultato di contatti clienti esoprattutto contratti.Possiamo dire che gli ottimi ingredienti(collaborazione, professionalità ed entu-siasmo dei par tecipanti) hanno determi-nato la riuscita di questa interessantemanifestazione.

L a parigina Rétromobile non èforse la manifestazione d’auto d’e-poca più grande in Europa, ma è

certamente la più affascinante e di mag-gior qualità.Ogni anno l’Aventure Peu-geot è presente con un’am-pia area espositiva tematica.Per quanto riguarda l’edizio-ne 2009, dal 6 al 15 febbraioi visitatori hanno potuto am-mirare, ad esempio, le ele-ganti 504 cabriolet Pininfa-rina (che quest’anno festeg-giano i loro 40 anni), le spor-tive Darl’mat, l’esposizionedelle miniature Peugeot,quella delle motociclette colmarchio del Leone.Il tema centrale dello standdi quest’anno, organizzato in collabora-zione con il Museo di Sochaux e con ilcontributo di alcuni prestiti privati, hainteso, però, evidenziare le varie fontienergetiche utilizzate nel tempo dalMarchio con lo scopo di garantire lamobilità individuale o collettiva.Si è partiti, così, da un triciclo a pedali difine ‘800, per simbolizzare la trazioneumana, per passare alla Tipo 1 del 1889,prima vettura voluta da Armand Peugeotche utilizzava ancora in fase sperimenta-le un motore a vapore con brevettoSerpollet.Dopo solo quattro esemplari di Tipo 2ecco la vettura a petrolio che per primatracciò la via del successo automobilisti-co di Peugeot: la Tipo 3 del 1891, comequella che per prima circolò in Italia. Diqueste ne furono prodotte ben 64.In fatto di energie alternative, ecco laVLV del 1941, una piccola vettura elet-trica utilizzata anche dalle Poste francesie prodotta nelle vicinanze di Parigi fino al1945, per un totale di 377 esemplari. E,poi, la 402 a gassogeno di legna: un espe-diente per circolare anche in mancanzadi benzina.Già nel 1937 Peugeot aveva, però, realiz-zato alcune decine di 402 diesel, offer te

a tassisti e a clienti affezionati. A Rétro-mobile era esposto un suo telaio, a testi-moniare l’importanza di questa realizza-zione che in seguito diede il via ad una

lunga teoria di modelli diesel, come la403 disegnata da Pininfarina e commer-cializzata fin dal 1959, o la 404 diesel deirecord del 1965, oppure le 607 con il

FAP® o le prossime dieselibride…ma queste nonfanno ancora par te dellastoria, anche se sono colle-gate ad essa in un flussocontinuo di evoluzione che èstato possibile ammirare alRétromobile.Non tutto, però, è possibileammirare, soprattutto i pro-totipi o le vetture sperimen-tali a meno che ci si metta inuna prospettiva storica. E’ ilcaso, infatti, della “Esposizio-ne Vietata”, una mostra visi-tabile fino al 28 giugno pres-

so il Museo di Sochaux.Qui sono esposti alcuni prototipi delpassato mai entrati in produzione, comela 505 cabriolet o la 104 familiare otestimonianze di progetti, come adesempio quello del motore a 8 cilindri aV che nel 1936 avrebbe dovuto equi-paggiare le 402 o meglio le 802, a dimo-strazione che l’innovazione non è solouna necessità per il futuro, ma lo è stataanche per il passato. E questo Peugeot losa bene.

Peugeot Italia e dintorni

Energie alternative? Nulla di nuovo

I tre Concessionari Business Center di Roma protagonisti al Pa.Bo.Gel

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Ginevra (Svizzera), 5 - 15 marzo: sisvolge il primo salone europeo dell’auto-mobile, che quest’anno festeggia la sua79esima edizione. Per le novità presentisullo stand Peugeot, vi rimandiamo allaprima pagina di questo numero di Azione.

Castelvecchio Pascoli (Lucca), 6 - 8marzo: con la 32esima edizione del Rallydel Ciocco e Valle del Serchio prende uffi-cialmente il via il Campionato italiano rally2009. Anche se non confermato almomento della chiusura del numero diAzione, questa prova potrebbe segnare ildebutto di Paolo Andreucci e di AnnaAndreussi con la 207 Super 2000 diPeugeot Italia.

Sesto S. Giovanni (Milano), 11marzo): incontro stampa presso la loca-

le Filiale per la presentazione della gammadi veicoli commerciali del Leone.

Milano, 17 marzo e Roma, 19marzo: presentazione alla stampa nazio-nale della prima novità dell’anno, la 206Plus.

Sochaux (Francia), 20 - 22 marzo:prima “uscita” dell’anno per i soci del ClubStorico Peugeot Italia, con destinazione ilmuseo de l’Aventure Peugeot ed il localestabilimento del Marchio.

Sebring (Florida, Usa), 21 marzo: sidisputa la 12 Ore di Sebring, una dellegare di durata più classiche. Per la 908HDi FAP® è la prima ed importante tappadi preparazione per la 24 Ore di Le Mans,in programma a metà.

Accadrà a marzo …

All’inizio dell’anno sono avvenuti i seguenti aggiorna-menti all’interno di Peugeot Italia:

• il Servizio Relazioni Clientela è entrato afar parte della Direzione Marketing;

• Massimo Delfini è entrato a far parte, in qua-lità di Addetto PAD, del Servizio PiattaformaAssistenza Diagnostica presso APV;

• Marco Ostuni, ferma restando la sua attualefunzione di Consigliere VO RMIL, è stato nominatoResponsabile Attività VO nell'ambito del Servizio Attività VO presso VDO.

Fax Azione

I futuri campioniassieme al LeoneNel mese di dicembre, presso ilCircolo Tennis di Bra (Cuneo), sisono svolte le finali nazionali delcampionato di tennis categoriaseria A. Il Leone era presente, trauno smash ed un fondo linea, amostrare tutta la sua eleganza edinamicità.Infatti, i campioni di domani maanche tutte le autorità del mondodel tennis e non solo, hanno usu-fruito della folta flotta messa a dis-posizione da Peugeot Italia (407SW ed 807) per i vari spostamen-ti, constatandone l’assoluta eccel-lenza.Così, grazie anche al prezioso aiutodel staff della concessionaria Auto-Leone2, che ha provveduto allapreparazione delle auto per latransportation ed ha messo a dis-posizione dei propri veicoli per l’e-sposizione nel Circolo, Peugeotancora una volta ha potuto mette-re in mostra tutte le sue qualità.Mondo del tennis e Peugeot, quin-di, un laison ormai indissolubile, unaltro “servizio vincente” per ilnostro marchio, auspicio miglioreper iniziare l’anno, ancora una voltada protagonisti.

Andrea Invernizzi

Page 7: Azione 162 - Febbraio 2009

1 991: Paolo Andreucci da CastelnuovoGarfagnana, con la nera Peugeot 309Gti 16V della scuderia Valleserchio,

metteva tutti in fila nel Trofeo Peugeot Rallyalternando al proprio fianco Liliana Armand,Giacomo Bagni e Maurizio Bimbi.Nessun dubbio sull’esito della serie legata alcampionato nazionale rally: a parte l’inizialeritiro proprio sulle strade di casa del Ciocco,per lui solo vittorie di trofeo e di categoria,nell’ordine Targa Florio (nono assoluto), Sa-lento (sesto assoluto), Lanterna (nono assolu-to) e Limone Piemonte: 380 punti in classificacontro i 204 di Sergio Rao, giunto alle suespalle.Una tale dimostrazione di forza che PeugeotItalia decise di affidargli una vettura ufficiale.Non subito, in quanto la stagione 1992 fu ditransizione e test della nuova 106 Xsi 1.6Gr.A. Ma nel 1993 Andreucci, affiancato daPopi Amati, era pilota ufficiale Peugeot in unaformazione tutta nuova che prevedeva dueesemplari della debuttante 106, con la secon-da per Angelo Medeghini. Una stagione riccadi soddisfazioni con risultati eclatanti anche a

livello assoluto, ovviamente in proporzionealla cilindrata della vettura.Ma proprio l’impossibilità di competere adalto livello, alla fine portò Paolo ad approdaread altri lidi. Solo nel 1995 Andreucci, con alfianco Simona Fedeli, tornò brevemente suuna Peugeot per svolgere sulla debuttante306 Rallye lo stesso lavoro di sgrossamentofatto per la 106 Xsi.

Ne uscì anche una fantastica vittoria assolutaal Rally dell’Elba, la prima di alto livello nellacarriera del grafagnino.Negli anni immediatamente successivi sino al‘99 le strade di Peugeot e di Paolo Andreuccihanno corso curiosamente parallele: le Peu-geot 306 a vincere scudetti a raffica nelTricolore 2RM, il pilota a conquistare conaltrettanta puntualità il titolo per le tutto-avanti nel Cir.Solo con il passaggio nel nuovo millenio PaoloAndreucci è diventato uno dei grandi avver-sari diretti della squadra ufficiale di PeugeotItalia. Basti dire che nelle ultime tre stagioni haraccolto nell’ordine un primo, un terzo ed unsecondo posto nella classifica dell’ItalianoRally, con un bottino di tredici vittorie assolu-te su trenta gare con validità tricolore.Ora il ritorno, per puntare agli scudetti 2009insieme a Peugeot.

Finalmente a … casa!Bentornato, Paolo! «Ne è passato di tempo!Ma era ora. Ero ancora un ragazzino quandovinsi il Trofeo Peugeot!».

Una sorta di rilancio in una carriera ini-ziata benissimo ma incredibilmente arischio di stop quasi immediato … «Vero.L’anno prima avevo avuto l’opportunità dicorrere con una vettura di vertice ed in unteam di primo piano. Ma come capitatoanche ad altri, l’occasione si rilevò tale solosulla carta, e prima di fine stagione, non-ostante un paio di vittoria assolute nellaserie terra, il programma terminò per esau-rimento fondi e mi ritrovai a ripartire dazero. Con la scuderia di casa, la Valleserchioguidata da Tullio Rocchiccioli, puntammo sulTrofeo Peugeot: da sempre la strada miglio-re per chi vuole mettersi in mostra e dis-pone di un budget limitato. In effetti così èstato, visto che vincendo il Trofeo diventaipilota ufficiale Peugeot e per me iniziò lavera carriera».Ora il ritorno da campione affermatocon il preciso obiettivo di far rivincere ititoli piloti e costruttori a Peugeot …«Da sempre il mio obiettivo è vincere.Credo che ad iniziare da questo io ePeugeot siamo in perfetta sintonia.Tecnicamente, poi, ho avuto ampiamentemodo di verificare anche da avversarioquanto sia competitiva la 207 Super 2000e quanto efficiente sia la Racing Lions.Altrimenti non si spiegherebbero né i titoliconquistati dalla vettura né la striscia dioltre trenta gare senza ritiri segnata dallevetture curate dalla Racing Lions».

Com’è stato il primo contatto con la vet-tura? «Visto che ho anche il ruolo di pilota pergli sviluppi degli pneumatici da competizionePirelli, avevo già avuto modo di salire sulla 207Super 2000, anche se si trattava di un esem-plare di un team privato. Ma la forza della 207comincia proprio dal fatto che tutte, private edufficiali, vanno forte. Chiaramente contare su unteam ufficiale fa la differenza in termini di affi-dabilità e consente di trovare quella competiti-

vità in più che è determinante. La vettura dellaRacing Lions mi è piaciuta sin dal primo con-tatto, ma ora stiamo lavorando per renderlaancora più adeguata al mio modo di guidare eper adattarne le regolazioni agli pneumaticiPirelli».Che stagione tricolore sarà quella che sta per

iniziare? Ti senti favorito per il titolo? «Comesempre sarà un campionato tiratissimo dovenessuno parte battuto in partenza.Chiaramentei favori del pronostico non possono che andarealle Super 2000 ed ai detentori dei titoli.Dunquealla Peugeot, e di conseguenza a me, ed a LucaRossetti, che ora rappresenta l’Abarth».

Il Leone e lo sport

Campionato Rally:ben tornato, Paolo!

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Peugeot CompetitionTutto quello che occorre sapere

D. Dove devo mandare il modulo d’ordine del kit? R. Il modulo d’ordine va spedito solo ed esclusivamente a Peugeot Sport (Francia) all’indirizzo indicato sulmodulo stesso. Non deve essere assolutamente allegato all’iscrizione che si invia a Peugeot Italia.

D.In alto a sinistra è indicato un numero di telaio/kit:va compilato? è quello che corrisponde conil telaio della vettura sul libretto di immatricolazione?R. No. Non va compilato (è un campo riservato a Peugeot Sport) ed è un numero progressivo che serve sol-tanto a Peugeot Sport per tenere traccia dei kit prodotti e della loro destinazione e non ha nulla a che vede-re con l’immatricolazione.

D. Chi deve versare la caparra dell’ordine, chi fa fisicamente l’ordine o l’intestatario della fattu-ra?R. Se non coincidono, chi fa l’ordine. Perché il kit venga fatturato ad altri, è necessario indicarlo esplicitamentea Peugeot Sport.

D. Dove viene consegnato il kit 207 R3T?R.Va ritirato in Francia presso Peugeot Sport. Per l’Italia non è prevista una consegna a domicilio a cura diPeugeot né presso una sede italiana unica. Per questo la parte del modulo d’ordine relativa all’indirizzo di con-segna non va compilata, come espressamente indicato.

D. Esiste una priorità nelle consegne dei kit 207 R3T?R.Hanno la priorità di consegna gli iscritti al Peugeot Competition. Per questo, insieme all’ordine del kit va per-fezionata anche l’iscrizione di un pilota: ad ogni kit deve corrispondere almeno una iscrizione al PeugeotCompetition 2009. La consegna avviene poi in successione, in base alla data di perfezionamento dell’ordine.

D. Siamo una scuderia, vogliamo ordinare il kit ma non abbiamo ancora definito alcun pilotaiscritto: come fare per non perdere la priorità di consegna?R. Potete iscrivere al Peugeot Competition un pilota dichiaratamente fittizio (es. X Y) versando la tassa d’iscri-zione minima di 1.000 Euro.Avrete poi la possibilità di assegnare tale iscrizione ad un pilota reale comunican-done gli estremi entro il 30 aprile 2009. Se tale pilota desiderasse ricevere anche casco e collare Hans, sarà suf-ficiente versare il supplemento dell’iscrizione contestualmente alla comunicazione del nominativo.

D. Quali modelli stradali possono essere utilizzati per applicarvi il kit di trasformazione?R. 207 Le Mans Series e 207 GTi sono i modelli dotati del motore 1.6 16V THP in versione 175 CV. La 207 LeMans è una serie speciale della 207 GTi da cui si distingue per la mancanza di alcuni accessori (ad esempio, ilcaricatore CD) e per la livrea Le Mans specifica. La Le Mans viene offerta ad un prezzo speciale per gli iscrittied è disponibile in colore bianco (quello di base previsto per la livrea del trofeo) o nero.

D. Quanti esemplari di 207 Le Mans può acquistare ciascun iscritto al prezzo speciale?R. Premesso che trattandosi di una serie speciale può essere acquistata solo finché ne esiste disponibilità, sola-mente per i primi 15 esemplari venduti c’è la certezza di poter usufruire sia del prezzo speciale sia del finan-ziamento a tasso 0 fino a 48 mesi (dettagli dal Concessionario).

D. Sono in possesso di pneumatici non Pirelli: posso utilizzarli?R. Per le 207 Rally la risposta è no. Per le altre vetture, proprio al fine di favorire lo smaltimento delle gommeche si hanno già in casa, Pirelli ha acconsentito di ritardare tale obbligo lasciando una gara “libera” in ciascunaZona dei Challenge. Dalla seconda (l’elenco preciso zona per zona è riportato nell’Allegato 3 delRegolamento), scatta l’obbligo dell’esclusivo uso di pneumatici Pirelli con tutte le conseguenze del caso.

D. L’acquisto del pacchetto pneumatici proposto da Pirelli e indicato nell’Allegato 1 al Regola-mento è obbligatorio? R. No. Nessun pacchetto proposto è di acquisto obbligatorio. I pacchetti sono delle proposte elaborate auto-nomamente dal partner del Peugeot Competition ma in nessun modo vincolanti. I partecipanti hanno solo l’ob-bligo di correre con i prescritti pneumatici Pirelli non di acquistarli in una forma o presso un rivenditore spe-cifico.

D. Le ruote utilizzabili sono libere? R.A fine gennaio Peugeot ha definito un accordo di esclusiva per le ruote con la società Evo Corse per la for-nitura delle 207 Rally R3T: pertanto sarà consentito solo l’uso di tali ruote. L’accordo prevede l’approvvigio-namento diretto presso Evo Corse, il cui personale sarà anche presente su alcuni campi di gara per fornireconsigli ai piloti. L’accordo comprende anche la sostituzione gratuita da parte di Evo Corse dei 4 cerchi forni-ti con il kit di trasformazione da Peugeot Sport, ovviamente purché perfettamente integri. Per tutte le altre vet-ture l’uso dei cerchi Evo Corse non è obbligatorio ma consigliato.

D. Perché i calendari del 207 Rally riportano delle alternative?R. I calendari sono di fatto quelli definitivi. La presenza delle gare “alternative” è da intendersi soprattutto comemodo per avere già delle “riserve” predefinite in caso di spostamento o annullamento di una gara o di rinun-cia degli organizzatori alla validità per il Peugeot 207 Rally.

D. Nel Peugeot Competition Rally cosa si intende per gare valevoli per i challenge di zona: soloi “Coppa Italia” o anche i Tra inseriti in zona?R. Si intendono tutte le gare con validità per i challenge di zona tra il 01/03/09 ed il 09/11/09, dunque compresiTra e Cir, se hanno anche tale validità.

D. Nel Girone Nord Ovest hanno validità di zona anche i Tra di Alba e Aosta ed il Lanterna: macon quale coefficiente? E se ne può contare solo una per la classifica del Trofeo?R. Per semplicità il Peugeot Competition Rally non prevede coefficienti di sorta e rispetta le validità Csai perle zone: nell’esempio 1,2,3 per il Girone Nord Ovest. Il limite di risultati utili è di cinque nell'ambito della pro-pria classe. Non essendoci coefficienti tali cinque risultati possono essere ottenuti ovunque in tale ambito, adesempio tre possono essere nelle tre gare indicate.

D. Il kit d’allestimento base 207 Rally Sparco è da acquistare obbligatoriamente?R. No. Però è obbligatorio che la vettura sia allestita con particolari Sparco. Ciò significa che se già si possiedetali particolari a marchio Sparco, essi possono essere riutilizzati. Inoltre lo stesso kit di allestimento base è unaproposta: i singoli componenti possono essere sostituiti con altri purché sempre Sparco. Ovviamente con leconseguenti variazioni di prezzo.

D. È possibile cambiare la livrea indicata della 207 Rally? R. No. È solo possibile integrarla purché non se ne alteri la sostanza e si rispetti le regole richieste per il posi-zionamento degli adesivi.

D. Cosa significa che l’Azienda aderente deve essere una persona fisica oppure un soggetto didiritto pubblico o privato purché fiscalmente identificabile?R.Vuol dire che non può essere un’entità di fantasia ma qualcosa di riconoscibile per il Fisco, cioè qualcuno cheabbia un codice fiscale o una partita Iva, visto che ci sono dei premi in palio e su tali premi è prevista una tas-sazione.

D. Ci sono classifiche indipendenti per Giovani e Under 23?R. Sì. Nel 207 Rally Top e Junior anche gara per gara vengono assegnati punteggi indipendenti. Solo nel Rally(che interessa solo i Giovani) la classifica è comune con quelle assolute di classe ed i premi per i Giovani ver-ranno riconosciuti a quelli meglio piazzati nelle graduatorie generali.

Paolo Andreucci e la 309 nel 1991.

La squadra Peugeot nel 1993, con Popi Amati.

Andreucci e la 106 nel 1993.