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BARAONDA BIANCOROSSA Fanzine Anno II numero 14 – 10.04.2016 L’editoriale - Gtg Pistoia vs. Obiettivo Lavoro Bologna Parta numero 14 della stagione 2015/16 in Via Fermi, si entra nel rush finale. In campionato l’andamento prima delle rimanen 4 gare vede un parziale disastroso di 1-8, delle quali 4 sconfie consecuve fra le mura amiche divenute territorio di conquista per mol. L’ulma vioria casalinga risale al freddo e lontano Gennaio, quando nel Monday Night strappammo due pun a Pesaro in una parta molto sofferta. Se tuo ciò non fosse già uno smolo fuori dalla norma a cercare la vioria a tu i cos, oggi arriva a Pistoia la Virtus Bologna in piena loa salvezza. Nelle ulme 4 parte la formazione di coach Valli ha registrato 2 viorie e altreante sconfie, e si ritrova adesso a condividere la penulma piazza con Caserta Cantù e Pesaro con soli 2 lunghezze di vantaggio sui nostri amici Torinesi, in nea ripresa dopo i due pun presi al PalaCarrara due semane fa e l’exploit con Avellino. L’ambiente virtussino è carico, come dimostrano i volanni distribui in cià e fa circolare in rete dal fo bianconero, nei quali invitano la propria gente a valicare l’Appennino e venire a Pistoia a dimostrare che “Loro sono la Virtus e noi non siamo un c…”. Aspeamoci quindi un seore ospi gremito e un tentavo dei fosi ospi di farla da padrone in Via Fermi. Per tu ques movi, non serve rimarcare oltre l’importanza di senrsi pun nell’orgo- glio da una foseria che ha dimostrato di valere un infinitesimo dei trofei che la propria squadra ha conquistato, e di rare fuori tua la rabbia posiva e la passione che da sempre caraerizza la nostra piazza e l’ha resa famosa in Italia e in Europa. Il palazzeo silente e quasi inerme di fronte al cavo andamento della squadra, la veemenza con la quale in mol si sono smossi per sostenere a prescindere la reazione di coach Esposito che seppur isnva e in buona fede contro offese inacceabili di una manciata di sogge ha involontariamente geato il fo pistoiese sulla pubblica gogna mediaca, che si assopisce però nel momento in cui a 2 minu dalla fine la curva chiede la spinta di tuo il palazzeo, sono spiacevoli situazioni che feriscono il cuore di tu, dal fo più caldo a chi sosene la squadra perché ama questo sport e questa cià. E’ la penulma parta in casa ma una sconfia oggi rischierebbe davvero di compromeere un’annata ecceziona- le, oltre a dare linfa vitale ai nostri inquilini odierni che vedrebbero riprendere quota le proprie speranze di mantenere la categoria. L’invito della Baraonda a tu i fosi bianco- rossi è quello di arrivare con discreto ancipo ed iniziare fin da prima della palla a 2 a ricreare la bolgia che conosciamo bene, cantando i cori e facendo la massima confusione quando è necessario fischiare i possessi avversari. Sciarpe al collo, fuoco alle ugole e qualsiasi strumento di diffusione sonora pronto.. FINO ALLA FINE FORZA PISTOIA! TRASFERTA A VENEZIA Lunedì 18 Aprile ore 20.45 Giun all’ulma giornata soggea a modifiche possibili da parte dei palinses televisivi, per l’ulma volta veniamo sposta dalla canonica domenica 18.15 ad un nuovo Lunedì sera, di scena al PalaTaliercio di Mestre. Saremo in direa tv su Sky, ancora una volta. Ma si traa soprauo dell’ulma trasferta via terra della stagione regolare, e per tan l’ulma trasferta possibile visto che la già proibiva parta in Sicilia con Capo d’Orlando è stata spostata al Mercoledì (vedi soo). Vietato mancare, perché forse potrebbe essere l’ulma trasferta di quest’anno e forse al contrario una vioria ce ne regalerebbe almeno altre 2 in postseason. Il seore ospi della Reyer è un “acquario” circondato di plexiglas e quindi è necessaria la voce di tu affinché possa arrivare qualche coro oltre il “muro” fino al parquet. La Baraonda Biancorossa organizza il pullman con partenza dal Palazzo, ques sono i cos: € 15 SOCI € 20 NON SOCI Prenotazioni all’Alibabar Bar del Palazzeo. Per qualsiasi informazione contaate Tommaso 3345737824 / Luca 3476257232 TRASFERTA A CAPO D’ORLANDO - CAMBIO DI DATA Come ancipato sopra, la trasferta di Capo d’Orlando è stata spostata da Sabato 30 Aprile a data da desnarsi (probabilmente Mercoledì 3 Maggio). Questo perché la Pallacanestro Varese si è qualificata mercoledì scorso alle Final4 di FIBA Europe Cup in programma Venerdì 29 Aprile e Domenica 1 Maggio, e impossibili- tata a giocare la propria parta di campionato si vedrebbe violato l’Arcolo 11 del Regolamento Esecuvo della LegaBasket che prevede che gli ulmi 2 turni di regular season siano disputa con la totale contemporaneità delle parte. Una beffa all’italiana visto che la Lega è stata colta totalmente impreparata da questa possibilità e a 20 giorni dal turno in quesone ancora non ha trovato una soluzione definiva. Comunque vada difficilmente potrà esserci una uscita gradita al discreto numero di nostri ragazzi che hanno già prenotato il volo per la Sicilia il Sabato, e che ora si vedono costre a pagare doppio un viaggio che oltretuo passa dal fine sema- na ad un martedì lavoravo. Salvo poi doversi rimeere in viaggio la Domenica (probabilmente) e il Martedì seguen per l’eventuale primo turno PlayOff. Inviamo dunque chiunque fosse disponibile a partecipare con noi alla trasferta a Capo d’Orlando Mercoledì 3 Maggio a contaarci senza midezza, visto che non sarà purtroppo l’esodo via aria speacolare della prima gara di campionato della scorsa stagione. In ogni caso, il nostro striscione e il nostro sostegno non mancheranno nemmeno di Martedì o di qualunque giorno della semana questa gara verrà giocata.

BARAONDA BIANCOROSSA - Fanzine Anno II Numero 14 10.04.2016

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Giornalino ufficiale della Baraonda Biancorossa, tifoseria organizzata del Pistoia Basket 2000

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Page 1: BARAONDA BIANCOROSSA - Fanzine Anno II Numero 14 10.04.2016

BARAONDA BIANCOROSSA Fanzine

Anno II numero 14 – 10.04.2016

L’editoriale - Gtg Pistoia vs. Obiettivo Lavoro Bologna

Partita numero 14 della stagione 2015/16 in Via Fermi, si entra nel rush finale. In campionato l’andamento prima delle rimanenti 4 gare vede un parziale disastroso di 1-8, delle quali 4 sconfitte consecutive fra le mura amiche divenute territorio di conquista per molti. L’ultima vittoria casalinga risale al freddo e lontano Gennaio, quando nel Monday Night strappammo due punti a Pesaro in una partita molto sofferta. Se tutto ciò non fosse già uno stimolo fuori dalla norma a cercare la vittoria a tutti i costi, oggi arriva a Pistoia la Virtus Bologna in piena lotta salvezza. Nelle ultime 4 partite la formazione di coach Valli ha registrato 2 vittorie e altrettante sconfitte, e si ritrova adesso a condividere la penultima piazza con Caserta Cantù e Pesaro con soli 2 lunghezze di vantaggio sui nostri amici Torinesi, in netta ripresa dopo i due punti presi al PalaCarrara due settimane fa e l’exploit con Avellino. L’ambiente virtussino è carico, come dimostrano i volantini distribuiti in città e fatti circolare in rete dal tifo bianconero, nei quali invitano la propria gente a valicare l’Appennino e venire a Pistoia a dimostrare che “Loro sono la Virtus e noi non siamo un c…”. Aspettiamoci quindi un settore ospiti gremito e un tentativo dei tifosi ospiti di farla da padrone in Via Fermi. Per tutti questi motivi, non serve rimarcare oltre l’importanza di sentirsi punti nell’orgo-glio da una tifoseria che ha dimostrato di valere un infinitesimo dei trofei che la propria squadra ha conquistato, e di tirare fuori tutta la rabbia positiva e la passione che da sempre caratterizza la nostra piazza e l’ha resa famosa in Italia e in Europa. Il palazzetto silente e quasi inerme di fronte al cattivo andamento della squadra, la veemenza con la quale in molti si sono smossi per sostenere a prescindere la reazione di coach Esposito che seppur istintiva e in buona fede contro offese inaccettabili di una manciata di soggetti ha involontariamente gettato il tifo pistoiese sulla pubblica gogna mediatica, che si assopisce però nel momento in cui a 2 minuti dalla fine la curva chiede la spinta di tutto il palazzetto, sono spiacevoli situazioni che feriscono il cuore di tutti, dal tifo più caldo a chi sostiene la squadra perché ama questo sport e questa città. E’ la penultima partita in casa ma una sconfitta oggi rischierebbe davvero di compromettere un’annata ecceziona-le, oltre a dare linfa vitale ai nostri inquilini odierni che vedrebbero riprendere quota le proprie speranze di mantenere la categoria. L’invito della Baraonda a tutti i tifosi bianco-rossi è quello di arrivare con discreto anticipo ed iniziare fin da prima della palla a 2 a ricreare la bolgia che conosciamo bene, cantando i cori e facendo la massima confusione quando è necessario fischiare i possessi avversari. Sciarpe al collo, fuoco alle ugole e qualsiasi strumento di diffusione sonora pronto.. FINO ALLA FINE FORZA PISTOIA!

TRASFERTA A VENEZIA Lunedì 18 Aprile ore 20.45

Giunti all’ultima giornata soggetta a modifiche possibili da parte dei palinsesti televisivi, per l’ultima volta veniamo spostati dalla canonica domenica 18.15 ad un nuovo Lunedì sera, di scena al PalaTaliercio di Mestre. Saremo in diretta tv su Sky, ancora una volta. Ma si tratta soprattutto dell’ultima trasferta via terra della stagione regolare, e per tanti l’ultima trasferta possibile visto che la già proibitiva partita in Sicilia con Capo d’Orlando è stata spostata al Mercoledì (vedi sotto). Vietato mancare, perché forse potrebbe essere l’ultima trasferta di quest’anno e forse al contrario una vittoria ce ne regalerebbe almeno altre 2 in postseason. Il settore ospiti della Reyer è un “acquario” circondato di plexiglas e quindi è necessaria la voce di tutti affinché possa arrivare qualche coro oltre il “muro” fino al parquet. La Baraonda Biancorossa organizza il pullman con partenza dal Palazzo, questi sono i costi:

€ 15 SOCI € 20 NON SOCI

Prenotazioni all’Alibabar Bar del Palazzetto. Per qualsiasi informazione contattate Tommaso 3345737824 / Luca 3476257232

TRASFERTA A CAPO D’ORLANDO - CAMBIO DI DATA

Come anticipato sopra, la trasferta di Capo d’Orlando è stata spostata da Sabato 30 Aprile a data da destinarsi (probabilmente Mercoledì 3 Maggio). Questo perché la Pallacanestro Varese si è qualificata mercoledì scorso alle Final4 di FIBA Europe Cup in programma Venerdì 29 Aprile e Domenica 1 Maggio, e impossibili-tata a giocare la propria partita di campionato si vedrebbe violato l’Articolo 11 del Regolamento Esecutivo della LegaBasket che prevede che gli ultimi 2 turni di regular season siano disputati con la totale contemporaneità delle partite. Una beffa all’italiana visto che la Lega è stata colta totalmente impreparata da questa possibilità e a 20 giorni dal turno in questione ancora non ha trovato una soluzione definitiva. Comunque vada difficilmente potrà esserci una uscita gradita al discreto numero di nostri ragazzi che hanno già prenotato il volo per la Sicilia il Sabato, e che ora si vedono costretti a pagare doppio un viaggio che oltretutto passa dal fine settima-na ad un martedì lavorativo. Salvo poi doversi rimettere in viaggio la Domenica (probabilmente) e il Martedì seguenti per l’eventuale primo turno PlayOff. Invitiamo dunque chiunque fosse disponibile a partecipare con noi alla trasferta a Capo d’Orlando Mercoledì 3 Maggio a contattarci senza timidezza, visto che non sarà purtroppo l’esodo via aria spettacolare della prima gara di campionato della scorsa stagione. In ogni caso, il nostro striscione e il nostro sostegno non mancheranno nemmeno di Martedì o di qualunque giorno della settimana questa gara verrà giocata.

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NELLA GABBIA A MASNAGO Trasferta a Masnago 3.4.2016

Terzultima trasferta dell’anno, penultima via terra. Domenica 3 Aprile scorso il calenda-rio ci conduce al Nord, al PalaWhirpool di Masnago ospiti della Openjobmetis Varese. Come noto, la partita con Varese in questi 3 anni ha assunto per vari motivi un clima particolare e diverso dalle altre. Ai fatti incresciosi nei pressi del PalaCarrara durante il primo anno di Serie A, si è aggiunta in questa stagione la componente sentimentale dal momento in cui è divenuto head coach della formazione biancorossa Paolo Moretti, a lungo tecnico da noi a Pistoia. In aggiunta a questi motivi, vi è una serie purtroppo molto lunga di risultati negativi consecutivi: prima della partita di Varese erano 7 le sconfitte in 8 partite di campionato, alle quali si aggiunge l’uscita ai Quarti di Coppa Italia. Ci ritroviamo intorno all’ora di pranzo al PalaCarrara, in una domenica dalle tempera-ture più estive che primaverili. Alla fine dei conti saremo un pullman più qualche mezzo proprio, e visti i recenti risultati citati e i circa 400 Km che ci dividono dalla città lom-barda tutto sommato un buon numero. Durante il viaggio di andata, fra i soliti cori e la goliardia che caratterizzano e animano tutte le nostre trasferte, iniziano ad aggiungersi i primi pensieri al futuro non immediato, come i Playoff (eventuali) e le iniziative per non sentire troppo la mancanza di tutto questo nei mesi estivi. Arriviamo al Palazzo intorno alle 17.45, passando dalla caratteristica via ricoperta di murales fatto dai tifosi varesini che costeggia lo Stadio Franco Ossola, esattamente adiacente all’impianto dedicato alla pallacanestro. Ci compattiamo prima di entrare e fin dall’ingresso nel settore ci facciamo sentire forte e chiaro, nonostante questo sia una vera e propria gabbia chiusa quasi interamente sui 4 lati, dato che la vista del cam-po è oscurata da un alto vetro massiccio che raggiunge quasi il soffitto e limita molto anche la potenza canora. Posizionati gli striscioni, dopo diversi cori sentiti chiaramente dal campo e dalla curva locale, rispondiamo ad un timido tentativo di offesa da parte degli Arditi, la tifoseria organizzata che controlla la curva varesina. Seppur compatti questi hanno subito una pesante repressione che ha portato a diverse diffide e la non amalgama con un palazzetto che non condivide la linea guida ha generato un ambiente non più caldo e unito come una volta. La partita, come detto però, ancora una volta non aiuta ad infiammare l’entusiasmo della cinquantina di biancorossi presenti - oggi in tenuta antracite “da trasferta” - e dopo il solito inizio in cui restiamo a galla col passare dei minuti crolliamo sotto al gioco offensivo della formazione di Paolo Moretti. Come a Reggio Emilia, siamo “costretti” nel quarto quarto a dare fondo alla nostra goliardia e a cercare vie alternative per dare spettacolo visto l’esito ampiamente già deciso della partita. Terminato il match e (non) salutati i ragazzi evitando applausi sinceramente fuoriluogo all’ennesima imbarcata, riprendiamo la via di casa, sempre più incerti di un finale di stagione che qualche mese fa sembrava trionfale. Ma una volta a Pistoia la delusione per i risultati è subito sopperita dalla voglia di essere il sesto uomo in campo comunque vada e in qualsiasi circostanza.. Testa alla partita con Bologna!

PISTOIA E TORINO… ..amicizia, porchetta e vino!

Tutti sanno purtroppo com’è andata la partita in campo, con l’ennesima sconfitta di questa seconda parte di stagione. Non tutti però forse conoscono i dettagli di una festa annunciata fin dall’uscita dei calendari a Luglio, per di più il sabato di un giorno festivo: la partita di ritorno con Torino, nostri gemellati, dopo il primo incontro ufficiale nel girone di andata il 7 Dicembre scorso. Già in quella occasione fu una vera festa grazie anche al banchetto organizzato dai torinesi fuori dal settore ospiti del PalaRuffini, e un’accoglienza molto “calda”, ma per una volta in senso affettuoso. Non potevamo essere da meno in occasione del match di ritorno, ed ecco quindi che la risposta è prontamente servita: un banchetto ricco di panini alla porchetta, schiacciate, pizze e spuntini allestito fuori dall’ingresso del settore ospiti per i nostri fratelli gialloblù, il tutto ovviamente annacquato di litri di birra e di vino. Il pullman organizzato della tifoseria piemontese arriva a Pistoia intorno alle 19, e dopo qualche coro di benvenuti e tanti abbracci fra vecchi amici che non si vedono da mesi, inizia l’aperitivo, che onora pienamente lo striscione posto sulla ringhiera del settore: “PISTOIA & TORINO.. Amicizia, porchetta e vino!”. Restiamo a brindare e cantare con loro fino a quasi l’ora di inizio del match, quando giocoforza torniamo ad essere solo pistoiesi e a sostenere la nostra squadra per la vittoria, senza mai però scordarsi i valori dei rapporti instaurati e più di una volta cantando il nome di Torino durante la gara, così come fatto da loro nel settore ospiti. A fine gara, salutiamo la maggior parte dei ragazzi torinesi che tornano su e ci preparia-mo alla seconda parte di “partita”: cena tutti insieme con una decina di loro che restano da noi per la notte e poi festa in discoteca fino alle ore piccole. La mattina seguente, al risveglio facciamo un giro per la città e dopo un pranzo e due chiacchiere salutiamo anche gli ultimi “superstiti” di questa due giorni emozionante. Tifando per loro per una salvezza difficile.. FINO ALLA FINE PISTOIA E TORINO!

A sinistra, lo striscione di benvenuti fuori dal settore ospiti.

Sopra, lo striscione esposto durante la partita in onore dei nostri gemellati torinesi: “Passano gli anni, ti do il bentornato, tu sei mio fratello, niente è cambiato.”