2
D iventa difficile trattenere l’emozione davanti ai trailer e alle indiscrezioni su Avengers: Infinity War. Di film Marvel ne abbiamo visti, tra i diversi studios, oltre venti, eppure nessuno aveva l’ambizione di questo: un team-up tra tutti i personaggi del MCU, con Vendicatori, Guardiani, Spider-Man, Dr. Strange, Pantera Nera, e chissà quali altri ci saranno a sorpresa (a me piacerebbe un cameo dello S.H.I.E.L.D.). E la natura di questo film mi fa pensare a quello che è stato forse uno dei più grandi apporti della Marvel alla fiction mondiale: il crossover. Ormai è un fenomeno così macroscopico che manco ci pensiamo più. Lo abbiamo visto nelle serie TV, nei romanzi, e ovviamente nei fumetti di mezzo mondo. Ma quando la Marvel negli anni 60 iniziò seriamente a lavorare sul tema dell’universo condiviso, e a piazzare tutti i suoi eroi in uno stesso continuum, stava introducendo un concetto a dir poco rivoluzionario: un universo comune in cui le storie di diverse collane potevano intrecciarsi, e i personaggi conoscersi, lottare, a volte anche amarsi. Certo, anche la DC Comics nei decenni precedenti si era cimentata nel genere, ma mai come prima la Marvel fece del crossover uno dei principali elementi distintivi dei comics, dandogli uno spazio, una formulazione, una maniera di esistere. Se ci pensate, dopo venti film del MCU, ormai anche nel pubblico generalista si è diffusa la conoscenza di questo termine (così come quella delle “post credit scenes”, delle scene dopo i titoli di coda, che esistono da decenni ma sono diventate istituzionali con i film Marvel, da quelli Fox in poi). E quindi nessuno si stupirà di vedere Doctor Strange con Groot o Black Panther al fianco di Star Lord. Tutti uniti contro Thanos, in quella che per molti sarà la culminazione di questo decennio di MCU (anche se… magari il film di Avengers del 2019 sarà il seguito di questo… o no?). Nel frattempo, andatevi a leggere nelle pagine seguenti un po’ di novità Marvel, con tante, tantissime cose relative ai Vendicatori nei comics. Buona lettura, e ci vediamo nei fumetti. Anteprima » Panini Comics 8 MARVEL TEAM-UP DALLA CARTA ALLO SCHERMO DI MML

BENVENUTI IN REDAZIONE MARVEL TEAM-UP DALLA …comics.panini.it/repository/Italy/Comics/PDF/ANTEPRIMA/A320_fsa7r3/... · Ricordo molto bene quando una copia malridotta dal passamano

Embed Size (px)

Citation preview

BENVENUTI IN REDAZIONE

Diventa difficile trattenere l’emozione davanti ai trailer e alle indiscrezioni su Avengers: Infinity War. Di film Marvel ne abbiamo visti, tra i diversi studios, oltre venti, eppure nessuno aveva l’ambizione di questo: un team-up tra tutti i personaggi del MCU, con Vendicatori, Guardiani, Spider-Man, Dr. Strange, Pantera

Nera, e chissà quali altri ci saranno a sorpresa (a me piacerebbe un cameo dello S.H.I.E.L.D.). E la natura di questo film mi fa pensare a quello che è stato forse uno dei più grandi apporti della Marvel alla fiction mondiale: il crossover. Ormai è un fenomeno così macroscopico che manco ci pensiamo più. Lo abbiamo visto nelle serie TV, nei romanzi, e ovviamente nei fumetti di mezzo mondo. Ma quando la Marvel negli anni 60 iniziò seriamente a lavorare sul tema dell’universo condiviso, e a piazzare tutti i suoi eroi in uno stesso continuum, stava introducendo un concetto a dir poco rivoluzionario: un universo comune in cui le storie di diverse collane potevano intrecciarsi, e i personaggi conoscersi, lottare, a volte anche amarsi. Certo, anche la DC Comics nei decenni precedenti si era cimentata nel genere, ma mai come prima la Marvel fece del crossover uno dei principali elementi distintivi dei comics, dandogli uno spazio, una formulazione, una maniera di esistere.

Se ci pensate, dopo venti film del MCU, ormai anche nel pubblico generalista si è diffusa la conoscenza di questo termine (così come quella delle “post credit scenes”, delle scene dopo i titoli di coda, che esistono da decenni ma sono diventate istituzionali con i film Marvel, da quelli Fox in poi). E quindi nessuno si stupirà di vedere Doctor Strange con Groot o Black Panther al fianco di Star Lord. Tutti uniti contro Thanos, in quella che per molti sarà la culminazione di questo decennio di MCU (anche se… magari il film di Avengers del 2019 sarà il seguito di questo… o no?).

Nel frattempo, andatevi a leggere nelle pagine seguenti un po’ di novità Marvel, con tante, tantissime cose relative ai Vendicatori nei comics.

Buona lettura, e ci vediamo nei fumetti.

Anteprima » Panini Comics

8

MARVEL TEAM-UP DALLA CARTA ALLO SCHERMO ■ DI MML

ESTATE NERA ■ DI SARA MATTIOLI

Ci tenevo ad aggiungere qualche informazione su un libro che ci sta particolarmente a cuore e che vede nella sua genesi una coppia di passioni molto paniniane: i fumetti e il calcio. Circa un anno fa abbiamo incontrato uno degli scrittori che hanno segnato la storia della letteratura italiana degli ultimi vent’anni,

un nome che per chi ha la mia età è stato imprescindibile per la propria formazione letteraria. Parlo di Enrico Brizzi.Ricordo molto bene quando una copia malridotta dal passamano di Jack Frusciante è uscito dal gruppo circolava per la mia classe al liceo. Siamo nel 1994. Veniva passata di mano in mano perché la prima edizione di quel romanzo era introvabile. Lo lessi in 24 ore, senza pause, rischiando di mandare all’aria un compito in classe di latino e ricordo quanto mi paresse incredibile che un ragazzo poco più grande di me fosse riuscito nella titanica impresa di scrivere un romanzo così intrigante. Di sicuro quel libro segnò la mia adolescenza e oggi sono orgogliosa di essere testimone della nascita di una graphic novel Panini che porta la sua firma. Il titolo è Un’estate italiana. Parla di calcio, certo, ma questo è solo un pretesto per fare un passo indietro nel tempo e rievocare l’inizio degli anni 90, quegli anni di cui parlavo all’inizio di questo pezzo. Anni di formazione per tutti noi, anni in cui l’Italia ha ospitato i Mondiali di calcio, anni in cui Brizzi muove i primi passi nel mondo dell’editoria italiana dando vita a un movimento di genere.Come in tutte le opere di Brizzi, non possiamo inquadrarla in un genere preciso: è uno spaccato di vita, la storia di due amici d’infanzia che dopo molti anni si trovano a vivere una vicenda tinta di nero. È qui che l’estro creativo di Enrico dà il suo meglio, la lettura scorre veloce e si riesce a ridere degli orridi risvolti di una circostanza che prende una brutta piega. I disegni di Denis Medri la rendono ancora più speciale. Fossi in voi non me la farei scappare: è da leggere tutta d’un fiato. Sarà in tutte le librerie e fumetterie a giugno, targata 9L. STAY TUNED.

Anteprima » Panini Comics

9

BENVENUTI IN REDAZIONE