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    Microeconomia

    David A. Besanko, Ronald R. BraeutigamCopyright 2009 The McGraw-Hill Companies srl

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    La concorrenzaperfetta

    Capitolo 9

    Capitolo 9

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    Sommario del Capitolo 9

    1. Cos la concorrenza perfetta

    2. La massimizzazione del profitto per unimpresa

    price-taker

    3. Come si determina il prezzo di mercato:

    lequilibrio di breve periodo

    4. Come si determina il prezzo di mercato:

    lequilibrio di lungo periodo

    5. Rendita economica e surplus del produttore

    Capitolo 9

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    Mercati di concorrenza perfetta

    Un mercato di concorrenza perfetta

    composto da imprese che producono

    beni identici e che vendono allo stessoprezzo. Il volume di output di

    ciascuna impresa cos modesto,

    rispetto alla domanda totale del

    mercato, da non essere in grado diprodurre alcun effetto sul prezzo.

    Capitolo 9

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    Mercati di concorrenza perfetta

    1. INDUSTRIA FRAMMENTATA

    Le quantit acquistate da ciascun compratore

    sono cos modeste da non essere in grado

    di produrre effetti significativi sul prezzodi mercato.

    Le quantit vendute da ciascun produttore

    sono cos modeste da non essere in grado

    di produrre effetti significativi sul prezzo

    di mercato. Le quantit di input

    acquistate da ciascun produttore sono

    cos modeste da non essere in grado di

    provocare alcuno effetto sul prezzo degli

    input stessi.Capitolo 9

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    Mercati di concorrenza perfetta

    2. Le imprese producono beni

    indifferenziati nel senso che i consumatori li

    percepiscono come identici.

    3. I consumatori dispongono di perfettainformazione sui prezzi dei diversi offerenti

    sul mercato.

    4. Tutte le imprese (sia quelle operanti

    nellindustria che i potenziali entranti) hanno

    un uguale accesso alle risorse (tecnologia,

    input).

    Capitolo 9

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    Implicazioni

    Price-Taker: La prima caratteristica implica

    che i compratori e i venditori considerano come

    dato il prezzo del prodotto quando decidono le

    quantit da acquistare e produrre.

    Legge del prezzo unico: La seconda e la terza

    caratteristica implicano che esiste un unico

    prezzo al quale avvengono le transazioni.

    Libert di entrata: La quarta caratteristica

    implica che se nuove imprese ritengonoconveniente entrare nellindustria possono farlo.

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    La massimizzazione del profitto

    Definizione: Profitto economico

    Ricavi dalle vendite - Costi economici

    Esempio:

    Ricavi: 1.000.000 di euro

    Spese: 850.000 euro Miglior impiego alternativo per il

    proprietario: 200.000 euro

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    La massimizzazione del profitto

    Profitto contabile: 1.000.000 - 850.000 = 150.000

    Profitto economico: 1.000.000 - 850.000 200.000 = - 50.000

    Lattivit distrugge 50.000 della ricchezza del proprietario

    Capitolo 9

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    La massimizzazione del profitto

    Max (Q) = PQ TC(Q)

    Q

    Definizione: Il ricavo marginale di unimpresa il saggio

    al quale il ricavo totale cambia al variare della quantit:

    MR = TR/Q = Pbeneficio derivante dalla vendit diununit addizionale

    Capitolo 9

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    La massimizzazione del profitto

    Se P > MC il profitto aumenta allaumentare della

    quantit prodotta.

    Se P < MC il profitto diminuisce allaumentare

    della quantit prodotta.

    Quindi, la condizione di massimizzazione del

    profitto per unimpresa price-taker P = MC.

    Poich possono esistere pi livelli di quantit incorrisponenza dei quali ci vero, una seconda

    condizione per la massimizzazione del profitto

    che MC sia crescente.

    Capitolo 9

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    La massimizzazione del profitto

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    Equilibrio di breve periodo

    In quanto segue, per breve periodo

    intendiamo il periodo di tempo in cui

    (1) il numero di imprese presentinellindustria fisso e (2) almeno un

    input produttivo fisso.

    STC(Q) = SFC + NSFC + TVC(Q) per

    Q > 0, SFC per Q = 0

    Capitolo 9

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    Equilibrio di breve periodo

    TVC(Q) rappresenta i costi totali variabili: dipendono dalla quantit

    prodotta (e sono costi recuperabili).

    SFC rappresenta i costi fissi non recuperabili.

    Non dipendono dalla quantit prodotta.

    NSFC rappresenta i costi fissi recuperabili: evitabili se la produzione

    pari a zero (ad esempio, il costo di riscaldamento delle serre).

    Non dipendono dalla quantit prodotta.

    TFC = SFC + NSFC

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    La curva di offerta di breve periodo

    Definizione: La curva di offerta di breve

    periodo dellimpresa indica come varia la

    quantit che massimizza il profitto al

    variare del prezzo di mercato.

    Caso 1: Curva di offerta di breve

    perido: NSFC = 0

    Se limpresa decide di produrre unaquantit positiva, P = SMC definisce la

    curva di offerta di breve periodo

    dellimpresa. Ma

    Capitolo 9

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    Definizione: Il prezzo al di sotto del qualelimpresa chiude la produzione detto prezzo

    di chiusura, Ps . Il prezzo Ps corrisponde al

    minimo della curva AVC.

    Limpresa produrr una quantit positiva solose:

    (Q) > (0) ovvero

    PQ TVC(Q) TFC > -TFC

    PQ TVC(Q) > 0

    P > AVC(Q)

    Il prezzo di chiusura

    Capitolo 9

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    La curva di offerta di breve periodo

    Quindi, la curva di offerta di breve periodo

    dellimpresa definita come:

    1. P = SMC, con SMC crescente, se P > Ps

    2. 0, se P < Ps

    Ci implica che unimpresa perfettamente

    concorrenziale potrebbe operare anche se il

    profitto economico negativo.

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    NSFC = 0

    Quantit (migliaia di rose al mese)

    Prezzo(euro per rosa)

    AVC

    SAC

    SMC

    Ps

    La curva di offerta di breve periodo

    Capitolo 9

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    La curva di offerta di breve periodo

    Per prezzi inferiori al costo medio di breve periodo e

    superiori al costo medio variabile, se limpresa produce

    il profitto negativotuttavia limpresa perde meno

    producendo che chiudendo la produzione, a causa dei

    costi fissi non recuperabili.

    Esempio:

    STC = 100 + 20Q + Q2

    TFC = 100TVC = 20Q + Q2

    SMC = 20 + 2Q

    Capitolo 9

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    La curva di offerta di breve periodo

    Lequazione del costo medio variabile (AVC) :

    AVC = (20Q + Q2)/Q = 20 + Q

    Il minimo del costo medio variabile corrisponde al punto in

    cui AVC = SMC:20+Q = 20+2Q

    Q = 0

    Il costo medio minimo pari a 20

    La curva di offerta di breve periodo dellimpresa :Per P < Ps = 20: Qs = 0

    Per P > Ps = 20: P = SMC P = 20+2Q Qs = - 10 + (1/2)P

    Capitolo 9

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    La curva di offerta di mercato di breve periodo

    Definizione: L offerta di mercato

    la somma delle quantit offerte da

    ciascuna impresa per ogni livello del

    prezzo.

    La curva di offerta di mercato di

    breve periodo la somma

    orizzontale delle curve di offertadelle imprese individuali.

    Capitolo 9

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    La curva di offerta di mercato di breve periodo

    Capitolo 9

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    Equilibrio di concorrenza perfetta di breve periodo

    Definizione: Un equilibrio perfettamente

    concorrenziale di breve periodo si verifica

    quando la quantit domandata dai consumatori

    coincide con la quantit offerta dai produttori

    presenti nel mercato.

    In altre parole, lequilibrio si ha in

    corrispondenza del punto in cui la curva di

    domanda di mercato interseca la curva diofferta di mercato.

    Capitolo 9

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    Equilibrio di concorrenza perfetta di breve periodo

    Capitolo 9

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    300 imprese identiche

    D(P) = 60 P

    STC = 0,1 + 150Q2

    SMC = 300Q

    AVC = 150Q

    Lequilibrio di mercato di breve periodo

    Capitolo 9

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    Prezzo di equilibrio di breve periodo:

    Condizione di massimizzazione del

    profitto: P = 300Q

    s(P) = P/300

    Qs(P) = 300s(P) = 300*P/300 = P

    Qs(P) = Qd(P) P = 60 PP*= 30

    Lequilibrio di mercato di breve periodo

    Capitolo 9

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    Lequilibrio di lungo periodo

    In quanto segue, per lungo periodo intendiamo il

    periodo di tempo in cui (1) le imprese operanti nel

    mercato possono modificare la dimensione degli

    impianti o uscire dallindustria e (2) nuove imprese

    possono entrare nel mercato.

    Unimpresa orientata a stabilire la quantit che

    potrebbeprodurre in un orizzonte temporale di lungoperiodo deve valutarne i costi di produzione

    utilizzando le funzioni di costo di lungo periodo.

    Capitolo 9

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    0,40

    75

    SMC0 SAC0

    18

    SAC1

    SMC1

    MC

    AC

    Esempio: Adattamenti

    dellimpianto

    Lequilibrio di lungo periodo

    Il produttore deve espandere la dimensione del suo impianto al livello che minimizza i costi

    Capitolo 9

    Quantit (migliaia di rose al mese)

    Prezzo (euro per rosa)

    0,22

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    La curva di offerta dellimpresa nel lungo

    periodo:

    P = MC per P > min(AC) = Ps0 (uscita) per P < min(AC) = Ps

    Lequilibrio perfettamente concorrenziale di lungo

    periodo caratterizzato da un prezzo di mercato P*

    ,un numero di imprese identiche n*, e una quantit

    prodotta da ciascuna impresa Q* tali che:

    Lequilibrio di lungo periodo

    Capitolo 9

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    29

    Ciascuna impresa massimizza il profitto di

    lungo periodo rispetto alla quantit prodotta

    e alla dimensione dellimpianto:

    P* = MC(Q*)

    Il profitto economico per ciascuna impresa

    pari a zero:

    P* = AC(Q*)

    La domanda di mercato uguaglia lofferta di

    mercato:

    D(P*) = n*Q* ovveron* = D(P*)/P*

    Lequilibrio di lungo periodo

    Capitolo 9

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    ACMCSAC

    SMC

    P* = 15

    Q*= 50

    Q (migliaia di unit) Q (milioni di unit)

    /unit

    D(P)

    D(P*) = 10

    n* = 10.000.000/50.000 =200

    Lequilibrio di lungo periodo

    Capitolo 9

    /unit

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    Lindividuazione dellequilibrio

    AC(Q) = 40 Q + 0,01Q2

    MC(Q) = 40 2Q + 0,03Q2

    D(P) = 25.000 1.000P

    Lequilibrio concorrenziale di lungo periodo soddisfa:

    a.P* = MC(Q*) = 40 2Q* + 0,03(Q*)2

    b.P* = AC(Q*) = 40 Q* + 0,01(Q*)2

    c. n* = D(P*)/Q* = (25.000 - 1.000P*)/Q*

    Capitolo 9

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    Lindividuazione dellequilibrio

    Combinando la (a) e la (b), abbiamo:

    40 2Q* + 0,03(Q*)2= 40 Q* + 0,01(Q*)2

    Q* = 50P* = 15

    25.000 1.000 (15) = 10.000

    Usando la (c ) abbiamo:

    n* = 10.000.000/50.000 = 200

    Capitolo 9

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    La curva di offerta di mercato di lungo periodo

    Abbiamo calcolato il punto nel quale il

    mercato si trova in un equilibrio di lungo

    periodo. Questo punto giace sulla curva di

    offerta di mercato di lungo periodo.

    Definizione: La curva di offerta di

    mercato di lungo periodo mostra la

    quantit totale di output offerta nel mercato

    a diversi livelli di prezzo, nellipotesi che

    siano stati realizzati tutti gli aggiustamentinecessari (dimensione degli impianti,

    entrata).

    Capitolo 9

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    Poich nel lungo periodo possono entrare o uscire delle imprese dal mercato,

    non possibile ottenere la curva di offerta di mercato di lungo periodo

    attraverso la somma orizzontale delle curve di offerta individuali.

    Invece, dobbiamo costruire la curva di offerta di mercato di lungo periodo.

    La ragione che, nel lungo periodo, aumenti o diminuzioni della produzione

    si verificano lungo una retta orizzontale corrispondente al livello minimo del

    costo medio di lungo periodo.

    Se P > min(AC), entrano nuove imprese, e il prezzo scende a min(AC).

    Se P < min(AC), le imprese ottengono profitti negativi e offrono quantit

    nulle.

    La curva di offerta di mercato di lungo periodo

    Capitolo 9

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    ACSAC

    SMC

    15

    50 10

    n** = 18.000.000/50.000 = 360

    SS0

    23

    D0

    D1

    SS1

    LS

    La curva di offerta di mercato di lungo periodo

    Capitolo 9

    Q (migliaia di unit) Q (milioni di unit)

    /unit /unit

    52 18

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    Definizione: Il surplus del produttore

    larea compresa tra la curva di offerta

    dellimpresa e il prezzo di mercato. Esso

    misura il beneficio monetario netto di cui i

    produttori godono offrendo un bene a unprezzo dato.

    Surplus del produttore

    il produttore riceve il prezzo di mercato per ogni unit

    venduta, ma sostiene in pi solo il costo marginale. Eper questo che la differenza tra P e la curva SMC (curva

    di offerta) misura il beneficio totale derivante dalla

    produzione.

    Capitolo 9

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    37

    Surplus del produttore

    Inoltre, poich la curva di offerta di

    mercato semplicemente la somma delle

    curve di offerta, larea tra la curva di

    offerta di mercato di breve periodo e il

    prezzo di mercato la somma dei surplusdi tutti i produttori.

    nel calcolare il surplus del

    produttore non deduciamo i

    costi fissi non recuperabili e

    quindi esso non coincide con il

    profitto.Capitolo 9

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    Mi i38

    Q

    P

    Curva di offerta di mercato

    P*

    Surplus del produttore

    Surplus del produttore