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BCLo settembre 2016 1 AA. VV. Scuola a tutto campo : indicatori del sistema educativo ticinese Segn.: BRLTB 1693 Questa è la terza edizione di Scuola a tutto campo. Si tratta di un autentico osservatorio del sistema educativo ticinese che, attraverso grafici e tabelle, in un'ottica rigorosamente scientifica, fornisce delle informazioni sull'andamento della scuola ticinese con lo scopo di favorire il dibattito democratico a chiunque - politici, insegnanti, studiosi o cittadini desiderosi di approfondire il tema - voglia riflettere e discutere sull'evoluzione e sulla situazione attuale della scuola nel nostro cantone. I temi analizzati sono rimasti pressoché invariati rispetto le edizioni precedenti. Essi trattano i contenuti fondamentali della nostra scuola: dall'equità, al benessere degli allievi, all'innovazione, senza tralasciare aspetti imprescindibili come i percorsi scolastici e i titoli di studio conseguiti, le competenze acquisite, le risorse umane e quelle finanziarie. Per ogni tematica sono stati scelti degli indicatori con lo scopo di rappresentare al meglio la loro complessità, avvalendosi di dati provenienti da basi statistiche e da ricerche cantonali, nazionali e internazionali. Questi dati, pur basandosi sul nostro sistema scolastico attuale, potranno servire da base di riflessione per le revisioni dei piani di studio previste con Harmos e La scuola che verrà. AA.VV. L'aula trasformata : apprendere a scuola come in laboratorio: il metodo dell'atelier a postazioni Segn.: BRLTA 4993 Proporre nell'insegnamento il metodo dell'atelier a postazioni significa suggerire una trasformazione dell'aula classe in uno spazio formativo in cui coloro che imparano assumono autonomia e responsabilità rispetto al proprio percorso di apprendimento. Grazie a quanto approntato dall'insegnante, gli studenti si muovono all'interno di questo percorso mirando al raggiungimento di obiettivi che essi stessi hanno contribuito a definire. Questo metodo trova qui una presentazione esauriente con dettagliate proposte didattiche. Biblioteca cantonale di Locarno Via Cappuccini 12 CH - 6600 Locarno L’elenco dei titoli è disponibile online: www.sbt.ti.ch/bclo selezioni tematiche scuola (libri)

Biblioteca cantonale di Locarno Via Cappuccini 12 CH ... · Il lavoro educativo: l'importanza della relazione nel processo di insegnamento-apprendimento Segn.: BRLA 38742 Il testo

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AA. VV. Scuola a tutto campo : indicatori del sistema educativo ticinese Segn.: BRLTB 1693 Questa è la terza edizione di Scuola a tutto campo. Si tratta di un autentico osservatorio del sistema educativo ticinese che, attraverso grafici e tabelle, in un'ottica rigorosamente scientifica, fornisce delle informazioni sull'andamento della scuola ticinese con lo scopo di favorire il dibattito democratico a chiunque - politici, insegnanti, studiosi o cittadini desiderosi di approfondire il tema - voglia riflettere e discutere sull'evoluzione e sulla situazione attuale della scuola nel nostro cantone. I temi analizzati sono rimasti pressoché invariati rispetto le edizioni precedenti. Essi trattano i contenuti fondamentali della nostra scuola: dall'equità, al benessere degli allievi, all'innovazione, senza tralasciare aspetti imprescindibili come i percorsi scolastici e i titoli di studio conseguiti, le competenze acquisite, le risorse umane e quelle finanziarie. Per ogni tematica sono stati scelti degli indicatori con lo scopo di rappresentare al meglio la loro complessità, avvalendosi di dati provenienti da basi statistiche e da ricerche cantonali, nazionali e internazionali. Questi dati, pur basandosi sul nostro sistema scolastico attuale, potranno servire da base di riflessione per le revisioni dei piani di studio previste con Harmos e La scuola che verrà.

AA.VV. L'aula trasformata : apprendere a scuola come in laboratorio: il metodo dell'atelier a postazioni Segn.: BRLTA 4993 Proporre nell'insegnamento il metodo dell'atelier a postazioni significa suggerire una trasformazione dell'aula classe in uno spazio formativo in cui coloro che imparano assumono autonomia e responsabilità rispetto al proprio percorso di apprendimento. Grazie a quanto approntato dall'insegnante, gli studenti si muovono all'interno di questo percorso mirando al raggiungimento di obiettivi che essi stessi hanno contribuito a definire. Questo metodo trova qui una presentazione esauriente con dettagliate proposte didattiche.

Biblioteca cantonale di Locarno

Via Cappuccini 12

CH - 6600 Locarno

L’elenco dei titoli è disponibile online: www.sbt.ti.ch/bclo � selezioni tematiche � scuola (libri)

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AA.VV. Il cinema tra i banchi di scuola Segn.: 791.43:3 Il volume analizza le modalità in cui la settima arte ha messo in scena l'universo scolastico, mettendo a fuoco i molti aspetti del problematico tema prescelto, esaminando numerose pellicole realizzate dagli anni Trenta ad oggi. Intende stimolare un confronto costruttivo e formativo per gli studenti che affronteranno questo percorso con i loro insegnanti, ragionando così anche sul loro presente e sul loro vissuto.

AA.VV. Franscini e la scuola Segn.: BRLTA 5395 Il volume comprende una scelta di testi dall'antologia del Franscini Prime letture de' fanciulli e delle fanciulle delle scuole elementari ticinesi (1830 e seguenti edizioni) e pagine dall'Aritmetica elementare (1829 e seguenti edizioni). L'antologia è preceduta da una breve introduzione sulla vita e l'opera del Franscini ed è illustrata da Franco Cavani.

AA.VV. Il lavoro educativo : l'importanza della relazione nel processo di insegnamento-apprendimento Segn.: BRLA 38742 Il testo indaga il lavoro degli insegnanti partendo dalla relazione allievo-insegnante: ampio spazio viene dato alla questione fondamentale della relazione e a quella, non meno importante, del contesto in cui essa ha luogo. Spaziando dalle leggi che regolano il rapporto con gli allievi, con i colleghi e con genitori alle diverse modalità con cui gestire queste differenti relazioni, il libro approfondisce una serie di questioni chiave come la gestione didattica degli spazi, le potenzialità dell'insegnamento individuale e di gruppo, l'approccio ai bambini stranieri, i diversi modi di gestire il disagio. Un libro destinato agli insegnanti e ai giovani studenti che si stanno formando per diventarlo, che insegna a destreggiarsi all'interno di un'istituzione come la scuola e rendere più proficui i metodi di apprendimento.

Alessandri, Giuseppe Tecnologie autonome nella didattica : verso la robotica educativa Segn.: 37 Le tecnologie nella didattica possono essere mediatori per attività in contesti disciplinari e assumere un ruolo autonomo rispetto ai diversi percorsi curricolari. Indichiamo come autonome quelle tecnologie che permettono di sviluppare esperienze che altrimenti non sarebbe possibile svolgere e il cui valore non sta nel permettere la fruizione di mondi fittizi che realizzino il reale attraverso il digitale, ma nel costruire questi mondi. Il testo si divide in tre parti fondamentali. Nella prima si discute sul significato del termine “tecnologie”, in particolare nella formazione, e sulle modalità con le quali esse, attualmente, sono utilizzate. Ci si interroga su assodate definizioni quali nuove tecnologie (sono veramente nuove o

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sono spesso delle combinazioni di alcune precedenti; i sistemi MOOC possono essere avvicinati alle teorizzazioni di Illich; la realtà aumentata è una nuova realtà virtuale?), web 2.0 (esiste il web 2.0?). Nella seconda si indaga il significato del concetto di “tecnologie autonome” attraverso delle focalizzazioni teoriche che conducono verso una diversa accezione di tecnologie, rispetto a quella attuale. Nella terza si presentano i campi nei quali queste possono avere significative modalità di utilizzo. In particolare è trattato il tema della robotica in campo educativo.

Balconi, Elisa ; Beretta, Paola Il metodo Montessori Segn.: 37 Come vengono formati i giovani con questo metodo di apprendimento? Il metodo Montessori è diffuso nel mondo ma poco conosciuto in Italia. Sviluppa l'attenzione e la creatività, lo spirito di iniziativa e la responsabilità. Il volume comprende anche un capitolo dedicato alla vita e alle opere della grande pedagogista italiana.

Baldacci, Massimo Prospettive per la scuola d'infanzia : dalla Montessori al XXI secolo Segn.: 37 Il volume muove dalla consapevolezza che, senza una rinnovata passione civile e pedagogica per la scuola d'infanzia e per l'emancipazione dei bambini e delle bambine, il nostro sistema scolastico e i nostri sforzi educativi sono destinati a poggiare su basi fragili e inadeguate. A questo proposito, oggi, occorre tutelare l'infanzia dalla mistificazione e dalla mercificazione legate al neoliberismo trionfante. L'obiettivo del testo è individuare una tradizione pedagogica che faccia perno sulla dimensione intellettuale secondo un orientamento democratico, anziché meritocratico ed economicista. Una tradizione sulla quale sia possibile innestare una nuova fase di sviluppo della scuola d'infanzia, volta a garantire la liberazione e l'autentica crescita umana di tutte le bambine e di tutti i bambini. Tale tradizione viene individuata lungo la linea che unisce Maria Montessori a Bruno Ciari, esprimendosi nell'idea di una scuola d'infanzia collocata in un orizzonte pienamente democratico, come scuola dei futuri cittadini.

Bartoletti, Alessandro Lo studente strategico : come risolvere rapidamente i problemi di studio Segn.: 37 Chi non si è mai sentito terrorizzato il giorno prima di un'interrogazione o di un compito in classe, o non si è mai fatto prendere dal panico di fronte alle domande di un professore universitario particolarmente pignolo? E quante volte ci sarà capitato di leggere e rileggere un libro di testo senza riuscire a capirne o a ricordarne il contenuto? Tutti, o quasi, abbiamo sperimentato almeno in un'occasione il "blocco dello studente". Ma ci sono casi in cui una semplice difficoltà nello studio o in certe situazioni della vita scolastica si trasforma in un problema apparentemente insolubile, nonostante gli sforzi dei ragazzi, dei genitori e degli insegnanti. Questo libro propone l'applicazione della terapia breve strategica elaborata da Paul Watzlawick e Giorgio Nardone alle difficoltà degli studenti, spesso intrecciate in modo più o meno profondo allo spettro patologico che include le fobie e il disturbo ossessivo-compulsivo. Dalle "tentate soluzioni" dei genitori di fronte ai deludenti

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risultati scolastici del figlio - fra cui gli intramontabili "Impegnati!" e "Studia di più!" - alle strategie e agli stratagemmi terapeutici più raffinati, l'autore introduce fra i banchi di scuola un approccio paradossale e persino disarmante, ma proprio per questo in grado di aggirare i "blocchi" nell'apprendimento, dall'ansia di fronte a professori e commissioni d'esame alle trappole del perfezionismo.

Bruner, Jerome Seymour La cultura dell'educazione : nuovi orizzonti per la scuola Segn.: 37 Che cosa chiediamo alla scuola? Che semplicemente riproduca la cultura, ovvero la condivisione sociale del gusto e dei saperi, e uniformi i giovani a uno stesso stile? Oppure le chiediamo di dedicarsi all'ideale di preparare i giovani ad affrontare il mondo in evoluzione che dovranno abitare, senza sapere come esso sarà e cosa richiederà loro? Nell'affrontare il problema dell'educazione oggi, Bruner parte dalla questione fondamentale del funzionamento della mente, con i suoi vari modelli, poiché l'educazione non riguarda solo problemi scolastici tradizionali (come il curriculum, i voti, le verifiche), ma è invece strettamente connessa con il particolare contesto culturale. Se è vero infatti che la cultura è creazione dell'uomo, è altrettanto vero che essa plasma la mente che senza cultura non potrebbe esistere: imparare, ricordare, parlare, immaginare sono cose rese possibili dalla partecipazione a una cultura e l'attività mentale non è solitaria, è invece vissuta con gli altri, fatta per essere comunicata, sostenuta da codici culturali e tradizioni. Da questo punto di vista, la psicologia culturale e le moderne teorie della mente possono rivelarsi la chiave di volta per dare nuove risposte alle questioni poste dall'educazione e aprire nuovi orizzonti all'insegnamento.

Bueb, Bernhard Le 9 regole della scuola Segn.: 37 Dall'alto della sua esperienza, Bernhard Bueb spiega i comandamenti del buon insegnante. Sono nove e molto semplici: conoscere se stessi, accettare l'idea che le persone (e i ragazzi in particolare) hanno bisogno di una guida, esigere e proteggere, essere un esempio, darsi e dare obiettivi chiari, essere critici verso di sé, imparare a delegare, mantenere la calma e, infine, impostare la propria attività scolastica in base a questi principi, senza aspettare l'intervento della politica. Attraverso queste regole, Bueb tratteggia il rapporto ideale che dovrebbe instaurarsi tra maestro e allievo, fatto di scambio e maturazione, dialogo e affetto. Nelle sue parole riecheggiano secoli di teorie educative, da Socrate a Dante, ma soprattutto l'esperienza di trent'anni di insegnamento dedicati all'utopia più stimolante: quella di far crescere il nostro futuro.

Cacciamani, Stefano Psicologia per l'insegnamento Segn.: 37 Quali competenze psicologiche devono avere gli insegnanti della scuola di oggi e di domani? Come promuovere la motivazione degli studenti? In che modo organizzare la classe come "gruppo che apprende"? Come usare le tecnologie digitali per costruire ambienti di apprendimento collaborativi? Queste le principali domande a cui intende rispondere il libro che in questa nuova

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edizione, arricchita da una riflessione sul rapporto tra nuove tecnologie ed educazione, passa in rassegna diverse teorie dell'apprendimento e il modo in cui esse prendono forma nell'attività quotidiana degli insegnanti.

Calvani, Antonio Come fare una lezione efficace Segn.: 37 Cosa fare per migliorare la qualità della didattica in classe? Come si differenzia il comportamento di un insegnante esperto da quello di un insegnante che ha semplicemente fatto esperienza? Il volume, oltre ai richiami teorici, è corredato di casi, esercizi e schede di approfondimento; si rivolge a tutti coloro che sono interessati a mettere a confronto le pratiche didattiche correnti sul fare lezione in classe con i riferimenti più accreditati delle recenti comparazioni internazionali.

Carey, Benedict L'arte di imparare : come, quando e perché accade Segn.: 159.9 L'apprendimento – quante volte ce lo siamo sentiti ripetere – è questione di disciplina e di impegno. Basta spegnere la TV e lo smartphone, sedersi alla solita scrivania in un ambiente tranquillo, evitare le distrazioni e darci dentro, memorizzare, ripassare, esercitarsi per ore e ore. Che si tratti di un problema di trigonometria, di una tesina di fine semestre o di un brano per pianoforte, la regola è sempre stata questa: concentrarsi sul lavoro, sgobbare sui libri o sugli spartiti, magari fino a notte fonda, è l'unica maniera per garantirsi il successo. E se fosse tutto sbagliato? Se esistesse un modo per ottenere di più con meno sforzo? Se le distrazioni, i sogni a occhi aperti, le interruzioni volontarie aiutassero l'apprendimento anziché ostacolarlo? In questo volume Benedict Carey, pluripremiato giornalista scientifico del New York Times, delinea le tecniche necessarie per «liberare lo scansafatiche che è in noi», allenare la memoria, riattivare la mente e rendere produttivo, efficace e divertente il tempo dedicato allo studio. Nel farlo, Carey ripercorre le tappe principali dello sviluppo della scienza dell'apprendimento, le sue teorie e scoperte fondamentali, a partire dal funzionamento del cervello – una «macchina cognitiva» del tutto eccentrica, che elabora, trattiene le informazioni... e le dimentica – per arrivare alle ricerche sul ruolo stabilizzante del sonno, sul funzionamento della memoria e sui poteri del subconscio, cioè quella parte della nostra mente che ci consente di «imparare senza pensare». All'esame dei principi biologici dell'apprendimento, Carey affianca vere e proprie strategie per migliorare le nostre performance cognitive, illustrandone, sulla base di consolidate pratiche sperimentali, la validità e la convenienza. Studiare in ambienti diversi, diluire le sedute, regolare lo studio sui ritmi del sonno, prendersi delle pause per consentire al cervello di lavorare off line, dedicarsi contemporaneamente a sviluppare competenze differenti: sono queste alcune delle tecniche che ci aiutano a esercitare la memoria, a rielaborare un problema – e risolverlo! – partendo da un nuovo punto di vista, a conservare un ricordo più nitido e duraturo di quanto abbiamo appreso. Uno sguardo alternativo, quindi, che sfida i luoghi comuni e ci invita a ripensare daccapo il vero significato dell'apprendimento: non più una noiosa routine ma una parte importante e creativa della nostra vita quotidiana, un processo irrequieto e frammentario in cui la pigrizia e la distrazione si rivelano spesso ottime alleate, un lavoro meno ingrato e solitario che spalanca le porte al vero piacere della conoscenza.

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Carugati, Felice Prima lezione di psicologia dell'educazione Segn.: 37 La Prima lezione di Felice Carugati si colloca al crocevia fra discipline quali la psicologia generale, sociale e dello sviluppo e mostra le dinamiche che caratterizzano i processi e i risultati della socializzazione e dell'insegnamento in famiglia e nei sistemi scolastici. "Il lettore potrà riflettere sull'esperienza dell'imparare nel vivo della vita quotidiana delle famiglie, delle classi e delle scuole; sull'influenza dei giudizi scolastici nella costruzione del significato e del piacere (o della fatica o noia) di imparare; sulla necessaria attenzione alle classi e alle scuole, considerate come luoghi e strumenti della costruzione di un'etica privata e pubblica per le giovani generazioni di cittadini responsabili".

Cornoldi, Cesare ; De Beni, Rossana ; Gruppo MT Imparare a studiare : strategie, stili cognitivi, metacognizione e atteggiamenti nello studio : 10-15 anni Segn.: 37 Il volume propone un'edizione rivista del programma, ideato dal Gruppo MT dell'Università di Padova, per far fronte a uno dei problemi più frequentemente lamentati dagli insegnanti: la difficoltà degli alunni di studiare con un metodo efficace. Molti ragazzi evidenziano problemi nell'apprendimento non tanto perché privi delle necessarie capacità cognitive di base, quanto perché mancano di un atteggiamento adeguato verso l'apprendimento e di un metodo di studio flessibile con cui affrontare i diversi compiti che la scuola richiede. A questo scopo è stato realizzato il presente lavoro, risultato di anni di sperimentazione nelle ultime classi della scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado. Attraverso un'ampia gamma di materiali di lavoro relativi a 21 distinte aree "strategiche", si offre all'insegnante la possibilità di promuovere nel ragazzo una presa di coscienza delle proprie qualità di soggetto che apprende e di utilizzarle al meglio per un apprendimento ottimale. Il volume contiene anche un dettagliato questionario per valutare le caratteristiche di pensiero e gli stili cognitivi dell'alunno.

Crosera, Silvio ; Perusini, Carla Come migliorare il mio metodo di studio : [apprendimento, attenzione, ascolto, memoria] Segn.: 37 Non hai voglia di studiare? Ti distrai in classe e a casa perdi l'intero pomeriggio su una materia sola? Alle verifiche sei un disastro? Niente paura! Hai bisogno di un personal trainer che ti aiuti a mettere a punto un piano di battaglia per l'anno scolastico! Ecco un metodo semplice ed efficace per riconoscere tutte quelle risorse che hai già ma non sai sfruttare: il tuo stile di apprendimento, le tue capacità di attenzione e di ascolto, le caratteristiche della tua memoria. Perché studenti non si nasce, si diventa!

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Daffi, Gianluca Missione compiti : manuale di sopravvivenza per genitori Segn.: 37 Quante volte vi è capitato di dover litigare con i vostri figli per convincerli a sedersi alla scrivania e fare i compiti? Quanti pomeriggi avete passato cercando in tutti i modi di far loro entrare in testa qualche pagina del libro di testo? Molto spesso lo spazio quotidiano dedicato ai compiti a casa si trasforma in una "battaglia", più che in un momento importante di crescita per genitori e figli. In questo manuale di sopravvivenza dedicato a mamma e papà, Gianluca Daffi suggerisce tattiche e strategie per organizzare in modo astuto ed efficace il momento dei compiti. Spiega perché è importante fare i compiti a casa, qual è il ruolo dell'insegnante e quale quello dei genitori, e come ottenere dei buoni risultati in breve tempo, seguendo alcune semplici regole e strategie organizzative che possono aiutare i bambini (e anche chi se ne prende cura) a vivere questo impegno pomeridiano con maggiore serenità e soddisfazione.

Damilano Bo, Nadia ; Menzolini, Paola È l'ora dei compiti! : come svolgerli con metodo, autonomia e creatività Segn.: 37 L'inizio della scuola coincide spesso con l'esplosione di conflitti e ansie che scombussolano l'armonia famigliare. Spesso la ragione di queste tensioni si cela dietro una parola sola: compiti. Tanti o noiosi, né i genitori né i bambini hanno voglia di farli, soprattutto dopo una giornata lavorativa per gli uni e orari scolastici prolungati per gli altri. Eppure vincere la disaffezione dei bambini verso il lavoro scolastico a casa, favorire lo studio e l'apprendimento si può. La prima tappa però prevede che i genitori non si limitino a reclamare impegno da parte dei bambini, ma si dedichino loro stessi a svolgere il ruolo che gli è proprio, non sostituendosi, ma accompagnando il bambino verso la conquista di un metodo e dell'autonomia, e costruendo la giusta relazione con gli insegnanti. Infatti “fare bene i compiti” è una conquista graduale in cui tutti sono coinvolti. Le autrici in questo libro offrono consigli, pratiche, strategie e piccoli trucchi, che non perdono di vista le esigenze sacrosante dell'essere bambini, le potenzialità creative, espressive e di svago, che vanno a loro riconosciute. E invitano a riflettere su cosa può servire al bambino a vivere positivamente la scuola e le attività a essa connesse, lanciando una provocazione, ossia che anche i genitori devono "imparare" a fare i compiti, non quelli prescritti al figlio, ma quelli che il loro ruolo gli impone.

Dehaene, Stanislas I neuroni della lettura Segn.: BRLA 42483 Come impara a leggere il nostro cervello da primate? Esistono metodi di lettura migliori di altri? E poi, utilizziamo le stesse aree corticali quando leggiamo l'italiano, l'arabo o il cinese? Stanislas Dehaene ci mostra come per rispondere a tali domande occorra dar vita a una scienza della lettura del tutto nuova, in grado di combinare quello che le neuroimmagini ci dicono sui circuiti corticali sottesi all'elaborazione di grafemi e fonemi con quello che la psicologia ci insegna sui meccanismi cognitivi legati all'arte del leggere. Veniamo così a sapere che nel corso dell'acquisizione della lettura i nostri circuiti corticali originariamente destinati al riconoscimento degli oggetti si sono "riciclati" per decifrare caratteri dalle più diverse dimensioni e fogge e che questa conversione è stata lenta, parziale e non priva di difficoltà, come mostrano i ripetuti scacchi cui vanno incontro i bambini (e non solo...). Tale scienza della lettura, però, ha un valore non solo teorico, ma anche pratico, in

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vista soprattutto di una nuova pedagogia capace di introdurre nel variegato mondo della scuola le conquiste più recenti delle neuroscienze.

Fant, Davide Pedagogia hip-hop : gioco, esperienza, resistenza Segn.: 37 Può l'hip-hop, cultura giovanile sorta nella periferia newyorkese, essere assunto a paradigma pedagogico della contemporaneità? L'autore, con consapevole azzardo e provocazione, sostiene di sì. Nel testo si evidenzia come un gruppo di giovani cresciuti nel ghetto abbiano sviluppato modalità inedite ed efficaci per apprendere, prendersi cura di sé e del proprio contesto sociale in una condizione di forte disagio, materiale ed esistenziale. Questo approccio è diventato oggi una risorsa di crescita per molti giovani in tutto il mondo. L'analisi si sofferma sulle molteplici connessioni tra gli elementi caratterizzanti le pratiche culturali hip-hop e le riflessioni al centro della discussione pedagogica attuale, sottolineando il valore formativo, per certi versi avanguardistico, di tale esperienza. Il volume, arricchito da diversi esempi di utilizzo di queste pratiche in contesti educativi e scolastici, si rivela uno strumento essenziale per educatori e insegnanti che vogliano sfruttare le potenzialità formative dell'hip-hop nei propri contesti di lavoro, per chi è già coinvolto in questa cultura e voglia approfondirne la dimensione educativa, e per chiunque voglia relazionarsi con il mondo degli adolescenti di oggi, valorizzandone le risorse più originali.

Ferri, Paolo La scuola digitale : come le nuove tecnologie cambiano la formazione Segn.: BRLA 38866 La scuola sta cambiando. In tutta Europa le classi vengono abolite, nascono open-space e laboratori per i lavori di piccoli gruppi, la didattica trova nuove declinazioni nelle classi virtuali. Lo spazio fisico dell'apprendere e la tipologia di oggetti culturali che costituiscono il mix formativo si ridefiniscono sulle nuove opportunità offerte dalla tecnologia: Internet, iPod, lavagne digitali ed e-learning si affiancano alle lezioni frontali e ai libri, trasformando le modalità "gutenberghiane" dell'apprendimento. Attraverso la presentazione di una serie di esperienze europee e internazionali, questo saggio esplora il "megacambiamento" che il rapporto tra scuola, formazione e Information and Communication Technology sta generando. Un cambiamento che coinvolge tutti gli aspetti del sistema scuola e che supera di molto sia il problema della diffusione dei computer nelle classi sia quello dell'addestramento degli insegnanti all'uso, ponendo questioni che richiedono una risposta urgente dalle politiche scolastiche e formative.

Foschi, Renato Maria Montessori Segn.: 37 Nei primi decenni del Novecento Maria Montessori divenne l'icona di una nuova pedagogia progressista che proponeva una educazione "a misura di bambino". Nonostante l'importanza del personaggio, sono relativamente poche le biografie intellettuali a lei dedicate e ancor meno quelle con caratteristiche non agiografiche. L'autore affronta criticamente, con riferimenti a fonti edite e inedite, la biografia della Montessori, inserendola nelle culture in cui operò e analizza i fondamenti della sua pedagogia relativamente ai riscontri teorici e scientifici che la ricerca più

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aggiornata ha apportato a questa "pedagogia della libertà". In rilievo le novità del metodo montessoriano alla luce delle coeve scienze umane, con l'accento sulla rilevanza che determinate posizioni scientifiche possono rivestire nell'ambito dello sviluppo della società civile quando s'intrecciano con la storia delle istituzioni politiche e dell'organizzazione dello Stato sociale. Si troverà così una nuova chiave interpretativa per comprendere l'opera di Maria Montessori e l'attualità del suo metodo pedagogico.

Frabboni, Franco ; Pinto Minerva, Franca La scuola dell'infanzia Segn.: 37 Dalla sua nascita a oggi, la scuola per l'infanzia ha descritto una lunga parabola di trasformazioni ed evoluzioni, scandite e sorrette dal parallelo percorso teorico della scienza pedagogica. Questo manuale, articolato in quattro agili parti tematiche e cronologiche, offre una sguardo d'insieme del settore, a partire dall'affermarsi del moderno concetto di infanzia tra Ottocento e primo Novecento, quando prende piede la convinzione che i bambini siano creature speciali, che attraversano cioè una fase dell'esistenza caratterizzata da una propria originale specificità rispetto alle altre età della vita. È in questo contesto culturale che si sviluppano i primi luoghi dell'educazione, dalle sale di custodia, agli asili, ai giardini di infanzia. La seconda parte del volume traccia il profilo identitario dell'infanzia alla luce delle attuali ricerche psico-pedagogiche; vengono indagate le dimensioni dello sviluppo cognitivo e affettivo del bambino e si sottolinea l'importanza di una formazione plurale e aperta all'alterità. La terza parte ripercorre il pensiero di quegli autori che, nel Novecento, hanno messo a punto i dispositivi teorici e i percorsi empirici della pedagogia e della scuola dell'infanzia: Rosa Agazzi, Maria Montessori, Loris Malaguzzi e Bruno Ciari. La quarta parte disegna lo scenario contemporaneo.

Frasca, Giampiero Il cinema va a scuola Segn.: 791.43:1 Un viaggio nelle aule scolastiche osservate attraverso il filtro privilegiato della storia del cinema. Un filone facilmente identificabile per l'ambiente illustrato, per i personaggi che vi si muovono, per le storie narrate, ma anche un argomento di scottante attualità, sempre sull'orlo di una crisi che ogni riforma pare inadeguata a risolvere. Un universo di cui la settima arte diventa fedele testimone, evidenziando i coraggiosi tentativi degli insegnanti così come le loro frustrazioni, il percorso di crescita degli studenti accanto al loro indomito ribellismo, il complesso sistema di regole per lo più irrazionali e le coraggiose lotte per sottrarsi alla massificazione. L'autore - forte della sua esperienza di insegnante e di esperto di cinema - compie un'attenta analisi che spazia in differenti ambiti storici e sociali e si nutre dell'opera di alcuni tra i più rilevanti autori della storia del cinema (Jean Vigo, Vittorio De Sica, William Wyler, Francois Truffaut e Federico Fellini, per approdare alle recenti opere di Zhang Yimou, Gus Van Sant e Todd Solondz); si immerge nelle aule turbolente alla ricerca delle figure caratteristiche, delle relazioni che vi si instaurano e della complessa simbologia dei luoghi di riferimento e, tenute presenti le peculiarità del racconto e l'evoluzione delle consuetudini utilizzate, giunge a fissare delle regole di condotta, con una precisa consapevolezza.

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Fregola, Cesare ; Olmetti Peja, Daniela Superare un esame : come trasformare ansia, emotività e studio in risorse strategiche Segn.: BRLA 39355 Metodo di studio, pianificazione del lavoro, gestione dell'emotività sono strettamente connessi alle nostre capacità di raggiungere qualsiasi obiettivo e realizzare qualsiasi progetto, sia personale che professionale. Gli autori, traendo spunto dalla propria esperienza didattica e da ricerche scientifiche condotte in vari contesti formativi, propongono un percorso che consente di progettare, realizzare e rendere efficace il proprio studio. Nel testo sono analizzate attività e metodi di studio e vengono suggerite strategie per potenziare il proprio apprendimento, renderlo funzionale agli obiettivi da raggiungere e adeguarlo alla difficoltà e alla rilevanza dei contenuti.

Gaiani, Alberto Insegnare concetti : la filosofia nella scuola di oggi Segn.: BRLA 52268 Vale la pena insegnare la filosofia a scuola? Sulla base di quali ragioni? Spesso si ritiene che non sia necessario rispondere a queste domande, dando per scontato che la filosofia vada insegnata agli studenti che frequentano gli ultimi tre anni dei licei. Nel momento in cui la didattica della filosofia è chiamata a rinnovarsi, viene qui proposto agli insegnanti, ai formatori e agli studenti un itinerario per ripensare la presenza della filosofia nei piani di studio secondari e, allo stesso tempo, per impostare una innovativa pratica di insegnamento.

Gardner, Howard Aprire le menti : la creatività e i dilemmi dell'educazione Segn.: 37 Nato al seguito di un progetto di studio comparativo tra i sistemi di istruzione cinese e americano, questo libro è andato via via assumendo i connotati di un'indagine profondamente coinvolgente l'autore, che vi ha profuso l'intera sua esperienza di sviluppo intellettuale e di scelta professionale, spingendosi fino a un primo tentativo di fissare i termini di una spiegazione teorica al fenomeno della creatività e ai modi per aiutare l'espressività. Affronta il tema del multiculturalismo nella scuola e i modi in cui insegnare. L'obiettivo è sempre insegnare a leggere, scrivere, parlare, far di conto, ascoltare, valutare, misurare, ma i modi e i tempi nell'insegnare queste capacità devono variare da persona a persona. Questo è il più personale dei libri di Gardner, un testo in cui l'autore si mette direttamente in gioco, ma anche il testo di rifondazione dell'educazione progressista americana, dopo anni di egemonia sui temi dell'istruzione da parte della destra.

Gordon, Thomas Insegnanti efficaci : pratiche educative per insegnanti, genitori e studenti Segn.: 37 Cambiano i sistemi scolastici. Si introducono tecnologie nuove. Si modificano i contenuti dell'insegnamento. Ma non sempre i risultati rispondono alle attese. A volte sono addirittura fallimentari. Perché? I motivi possono essere tanti, ma il più delle volte il fallimento è dovuto ad un errato rapporto tra insegnanti e alunni. In questo libro Gordon, rifacendosi al pensiero di Rogers, presenta una serie di indicazioni per rendere efficace l'insegnamento in classe, per ottimizzare l'apprendimento delle discipline e per risolvere gli eventuali conflitti tra alunni e

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insegnanti, tra alunni, insegnanti e genitori. Il filo rosso che lega gli interventi suggeriti è la fiducia nel processo di maturazione e sviluppo della persona.

Lusso Cesari, Vittoria È intelligente ma non si applica : come gestire i colloqui scuola-famiglia Segn.: BRLTA 4875 Insegnare è sì l'arte della trasmissione delle conoscenze, ma è anche una professione che richiede notevoli abilità nel campo della gestione delle relazioni e della comunicazione nonché del governo delle dinamiche emotive, specie nelle situazioni di tensione che possono crearsi con gli allievi e i loro genitori. Non si tratta di diventare specialisti in materia di processi emotivi, ma di possedere alcune nozioni di base che permettono di agire più efficacemente, evitando attriti e scontri inutili che «rodono il fegato» delle persone direttamente coinvolte e - quel che è peggio - nuocciono all'educazione dell'alunno. Nato dalla vasta esperienza dell'autrice nel campo della comunicazione e da un progetto che coinvolge più di mille insegnanti e i relativi dirigenti scolastici, questo libro analizza le componenti della relazione insegnanti-genitori, portando alla luce messaggi e comportamenti sotterranei che possono favorirla in senso positivo o, al contrario, comprometterla alla base. Attraverso numerosi esempi di situazioni «classiche» e chiare indicazioni, fornisce utili consigli per impostare i colloqui scuola-famiglia in modo proficuo e sereno promuovendo la cooperazione, la fiducia e il rispetto reciproco. Una lettura piacevolissima rivolta e dedicata agli insegnanti, che magari oggi non godono più di un particolare prestigio a priori come in passato, ma non per questo devono rinunciare a conquistarlo giorno per giorno attraverso la qualità del loro operato.

Mantegazza, Raffaele Study building : allenarsi allo studio tra le medie e le superiori Segn.: 37 Abbiamo finito le scuole medie e inizieremo presto quelle che una volta si chiamavano "scuole superiori" e oggi "secondarie di II grado". Stiamo per entrare in un ambiente sconosciuto, dove non ritroveremo i nostri compagni né i nostri professori. Che cosa ci verrà richiesto? Cosa cambierà rispetto a prima? Questo libro è stato scritto per aiutarti a capire come si deve studiare alla scuola superiore. Sarà uno studio più impegnativo e approfondito, ma sarai perfettamente in grado di affrontarlo se inizierai con la grinta giusta e qualche consiglio. La scuola secondaria diventerà una sfida da affrontare con energia e coraggio ma senza sacrificare entusiasmo e divertimento. Nella prima parte parleremo del metodo di studio. Per ogni argomento inizieremo a dire "Come non..." fare le cose, cioè elencheremo gli errori più comuni che i ragazzi e le ragazze rischiano di commettere. Poi ci porremo alcune "Domande per scaldare i motori", cioè parleremo di cosa fare "prima" di mettersi al lavoro; proporremo per ogni capitolo un "Attrezzo del lavoro" indispensabile per lo studio. Infine arriveremo a presentare "Le cose da fare" e seguiremo passo dopo passo l'attività di studio e di verifica. Abbiamo aggiunto anche "La bottega degli e/orrori", una parte in cui ti presenteremo alcuni esempi di errori (od orrori) da evitare. La seconda parte invece affronterà il tema della vita scolastica. Perché la scuola non è solo studio ma anche vita, partecipazione, collaborazione e crescita.

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Mastrocola, Paola Togliamo il disturbo : saggio sulla libertà di non studiare Segn.: 37 "Ditemi se le devo ancora insegnare queste cose o no. Forse, se i ragazzi non sanno più l'italiano, vuol dire che la scuola non ha più ritenuto che fosse il caso di insegnare l'italiano. Forse tutti in Italia (o meglio, in Europa) hanno deciso questo: che non è più utile insegnare la propria lingua, e si sono dimenticati di dirlo anche a me, e allora io sono l'ultima a fare una cosa che non interessa più nessuno, e quindi è bene che smetta. Questo libro è una battaglia, perché la cultura non abbandoni la nostra vita e prima di ogni altro luogo la nostra scuola, rendendo il futuro di tutti noi un deserto. È anche un atto di accusa alla mia generazione, che ha compiuto alcune scelte disastrose e non manifesta oggi il minimo pentimento. Infine, è la mia personale preghiera ai giovani, perché scelgano loro, in prima persona, la vita che vorranno, ignorando ogni pressione, sociale e soprattutto familiare. E perché, in un mondo che li vezzeggia, li compatisce, e ne alimenta ogni giorno il vittimismo, essi con un gesto coraggioso e rivoluzionario si riprendano la libertà di scegliere se studiare o no, sovvertendo tutti gli insopportabili luoghi comuni che da almeno quarant'anni ci governano e ci opprimono." Paola Mastrocola

Montessori, Maria Educare alla libertà Segn.: BRLA 39936 II metodo educativo Montessori, applicato in centinaia di scuole in tutto il mondo, ha rivoluzionato nel profondo la pedagogia degli ultimi cent'anni, proponendo un'idea del bambino completamente diversa da quella fino allora accettata. Il fanciullo viene visto come un essere completo, dotato naturalmente di un'energia creativa e affettiva, e il principio fondamentale che deve improntare la sua educazione è quello della libertà, da cui naturalmente emergerà la disciplina. Questo volume comprende alcuni dei brani chiave del pensiero montessoriano che offrono ai genitori e agli educatori di oggi utili spunti di riflessione per crescere dei bambini liberi, autentici, spontanei, responsabili.

Moon, Jennifer A Esperienza, riflessione, apprendimento : manuale per una formazione innovativa Segn.: 37 Che differenza c'è tra apprendimento riflessivo e apprendimento esperienziale? In che cosa si sovrappongono? E in che modo, invece, sono correlati? Nel rispondere a questi interrogativi il testo di Jennifer A. Moon si offre come una guida per la comprensione e l'uso dell'apprendimento riflessivo ed esperienziale. L'inedita prospettiva di analisi, in riferimento alla struttura teorica dell'apprendimento, è integrata da numerose e originali idee pratiche (strumenti, attività, risorse) per un modello di apprendimento esperienziale e riflessivo. Una lettura didattica essenziale per insegnanti, formatori e consulenti.

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Morin, Edgar Insegnare a vivere : manifesto per cambiare l'educazione Segn.: 37 Sulle tracce di La testa ben fatta e I sette saperi necessari all'educazione del futuro, Edgar Morin auspica una riforma profonda dell'educazione, fondata sulla sua missione essenziale, che già Rousseau aveva individuato: insegnare a vivere. Si tratta di permettere a ciascuno di sviluppare al meglio la propria individualità e il legame con gli altri ma anche di prepararsi ad affrontare le molteplici incertezze e difficoltà del destino umano. Questo nuovo libro non si limita a ricapitolare le idee dei precedenti ma sviluppa tutto ciò che significa insegnare a vivere nel nostro tempo, che è anche quello di Internet, e nella nostra civiltà planetaria, nella quale ci sentiamo così spesso disarmati e strumentalizzati.

Morin, Edgar I sette saperi necessari all'educazione del futuro Segn.: BRLA 24650 Come considerare il mondo nuovo che ci travolge? Su quali concetti essenziali dobbiamo fondare la comprensione del futuro? Su quali basi teoriche possiamo appoggiarci per vincere le sfide che si accumulano? Edgar Morin, che ha consacrato gran parte della sua opera ai problemi di una "riforma del pensiero" e di una conoscenza adeguata, propone qui sette saperi "fondamentali" che l'educazione dovrebbe trattare in ogni società e in ogni cultura. Questo piccolo testo luminoso, sintesi di tutta un'opera e di tutta una vita, è già stato diffuso in molti paesi del mondo e ha aiutato uomini e donne ad affrontare meglio il loro destino e a meglio comprendere il nostro pianeta.

Morin, Edgar La testa ben fatta : riforma dell'insegnamento e riforma del pensiero Segn.: BRLA 24649 Morin invita insegnanti e studenti a riflettere sull'attuale stato dei saperi e sulle sfide che caratterizzano la nostra epoca: la posta in gioco sono i nuovi problemi posti alla convivenza umana da una interdipendenza planetaria irreversibile fra le economie, le politiche, le religioni, le malattie di tutte le società umane. Per rendere queste sfide affrontabili, una riforma dell'insegnamento è indispensabile. Ma per realizzarla è necessaria una riforma dell'organizzazione dei saperi. È in questa prospettiva che Morin pone alla base della riforma della scuola che egli auspica quel tipo di pensiero la cui elaborazione lo ha reso famoso in tutto il mondo: il pensiero complesso.

Mormando, Federica I bambini ad altissimo potenziale intellettivo : guida per insegnanti e genitori Segn.: 37 Il 30% della popolazione è rappresentato da bambini con potenzialità intellettive fuori della norma, eppure troppo spesso non riconosciute: precocissimi nella lettura (due-tre anni), empatici e ipersensibili, elaborano prima e più velocemente degli altri anche temi complessi come vita e morte, giustizia e ingiustizia. Al momento dell'ingresso a scuola il loro "talento" diventa un problema: le attitudini esuberanti vengono inscatolate nel rigido sistema-classe che, il più delle volte, interpreta in maniera egualitaria le pari opportunità, anziché adeguare l'offerta didattica a ciascuno. Così, invasi dalla noia per ritmi di apprendimento omogeneizzati e insufficienti alle loro capacità, cominciano a distrarsi o, peggio, a disturbare. Molto

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spesso vengono etichettati come iperattivi o disadattati. Quasi mai riescono a emergere, defraudando il futuro di possibili eccellenze. Questo libro, oltre che la denuncia di una occasione mancata, è una chiave d'accesso alla superdotazione intellettiva per genitori e insegnanti, con la proposta di attività pratiche di approfondimento e di arricchimento, che nutrano il prezioso potenziale di questi bambini, anziché dissiparlo.

Moscati, Roberto L'università: modelli e processi Segn.: 37 Si dice che l'università sia l'istituzione che, assieme alla Chiesa cattolica, esiste da più tempo. Ma com'è cambiata? Sotto quali spinte si è trasformata? E oggi a che cosa serve o dovrebbe servire? Il libro tenta di rispondere a questi interrogativi, ricostruendo l'evoluzione dell'università nei secoli in relazione allo sviluppo della scienza e dell'utilità attribuita al sapere nei diversi momenti storici.

Napodano, Mirella Socrate in classe : le buone pratiche della filosofia dialogica nella scuola Segn.: BRLA 59236 Questo libro nasce da un progetto etico: offrire un contributo alla causa del diritto al successo formativo delle giovani generazioni attraverso la pratica della filosofia intesa nell'accezione classica di dialogo democratico, attuabile a tutti i livelli di età e senza l'apporto di particolari prerequisiti culturali. La traccia didattica è quella di un laboratorio di letto-scrittura creativa, i cui contenuti possono spaziare dal mondo della fiaba al mito e dal midrash ebraico alla quotidianità, passando attraverso l'apprendimento cooperativo e la dimensione della riflessione metacognitiva. La dimensione filosofica si innesta nel curricolo come tessuto connettivo delle conoscenze disciplinari e come piattaforma delle emozioni/relazioni che si instaurano nella comunità di ricerca.

Ostinelli, Marcello ; Galetta, Francesco Religioni, interculturalità ed etica nella scuola pubblica : valutazione della sperimentazione dell'insegnamento di Storia delle religioni nel secondo biennio della Scuola media ticinese : rapporto.. Segn.: BRLTB 1631 Nel 2014 si è conclusa la sperimentazione triennale dell'insegnamento di Storia delle religioni in sei sedi di scuola media del canton Ticino, accompagnata da un progetto di ricerca condotto dal Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI su mandato del DECS. L'indagine sul campo ha considerato l'attività didattica in classe, il punto di vista degli attori (docenti, allievi, genitori, direttori scolastici, esperti di materia), i risultati delle prove di valutazione e di un questionario sul gradimento da parte degli allievi. Il rapporto conclusivo, redatto da Marcello Ostinelli e Francesco Galetta, offre importanti elementi per valutare il contributo dell'insegnamento sperimentale alla formazione culturale e civile del futuro cittadino e per contestualizzare la sperimentazione ticinese nel processo di riforma degli insegnamenti di contenuto religioso in corso in Svizzera ed in Europa.

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Pedaccini Floris, Pergentina Studiare : istruzioni per l'uso Segn.: 37 Studia, studia, studia! Un disco rotto che opprime la coscienza di molti, troppi studenti. Ma come? Come si studia? È un paradosso, ma a fronte dell'enorme mole di contenuti che si è chiamati a dover apprendere, nella scuola molto di rado qualcuno si fa carico di insegnare metodi e tecniche efficaci di apprendimento. E così, dai licei alle università, gli studenti si trovano troppo spesso spaesati di fronte a esami, interrogazioni e prove scritte. Studiare: istruzioni per l'uso nasce con l'obiettivo di fornire gli strumenti adatti per affrontare serenamente e con profitto i percorsi formativi, siano essi quelli scolastici che quelli posteriori e specialistici. Adatto all'esame di maturità come anche agli esami universitari, il libro fornisce un metodo efficace per apprendere con minor sforzo e più consapevolezza. Un metodo applicabile ad ogni materia ed in ogni contesto. Completano il testo un dizionario delle figure retoriche e un glossario degli argomenti affrontati.

Pesci, Furio Storia delle idee pedagogiche Segn.: 37(09) Il volume offre ai lettori una panoramica articolata della storia delle principali teorie pedagogiche occidentali. Da Socrate a Bruner si snoda un'appassionante "avventura di idee" che attraversa molteplici campi disciplinari, dalla filosofia alle scienze dell'uomo. La trattazione è rivolta in particolare agli scopi didattici dei corsi di laurea in scienze dell'educazione e di formazione primaria e propone una rivisitazione problematica dei principali temi della storia dell'educazione e delle tappe decisive che hanno orientato, in particolare a partire dall'età moderna, la riflessione sui fini dell'educazione, dall'ambito filosofico originario fino allo sviluppo delle scienze dell'educazione. La ricostruzione proposta cerca di far luce sui legami che, sullo sfondo delle trasformazioni sociali, collegano le principali idee intorno all'educazione alle correnti più significative della cultura occidentale.

Pinto Minerva, Franca ; Vinella, Maria La creatività a scuola Segn.: 37 La creatività è la capacità di decostruire e ricostruire parole e colori, forme e suoni, numeri e ritmi, ipotesi e conoscenze, ma anche emozioni e relazioni, di riconsiderare e ribaltare teorie scientifiche e processi artistici. Essa investe tutti gli ambiti dell'attività umana e si pone come una dimensione strutturale del pensiero, realizzandosi nell'arte e nella scienza, nella letteratura e nella tecnica, nella gestualità e nei comportamenti, nei sentimenti e negli affetti. Educare alla creatività significa sollecitare il pensiero ad andare oltre le soluzioni abituali, a formulare interrogativi nuovi, a ribaltare processi consolidati, a guardare il mondo da più punti di vista. Il volume, oltre a una introduzione teorica, propone laboratori didattici ispirati agli studi pedagogico-didattici di artisti come Bruno Munari e Maria Lai o di scrittori come Gianni Rodari e Italo Calvino, ma anche alle sperimentazioni educative di tanti altri artisti, narratori, scienziati come Klee, Marinetti, Verne, Escher, Mandelbrot, Emmer. I laboratori sono incentrati sugli itinerari sensoriali, sulla manipolazione materica e formale, cromatica e segnica, sul racconto fiabesco e sul racconto visivo, sull'illustrazione, sulla lettura e interpretazione di opere pittoriche, sull'animazione

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teatrale, sulle invenzioni fantastiche, sui giochi linguistici, sulla costruzione di filastrocche e poesie visive, sugli immaginari della fantascienza, sulla narrazione fantastica...

Polito, Mario Le virtù del cuore : le emozioni a scuola e nella vita Segn.: 37 Questo libro illustra come formare il cuore dei nostri studenti, sviluppando in loro alcune virtù, come il coraggio, l'assertività, l'autocontrollo, l'equilibrio emotivo, il senso di giustizia, la sensibilità e l'empatia, l'affettività e il senso di comunità. Queste virtù emotive, così indispensabili nella vita, non possono essere assenti a scuola. Finora la scuola ha valorizzato la mente e ha trascurato il cuore e il carattere delle persone. Le virtù del cuore si propone di integrare la formazione della mente con lo sviluppo delle abilità emotive del cuore, per formare l'intera persona degli studenti. Attraverso un linguaggio chiaro ed efficace, il volume presenta molte attività concrete ed esperienziali, svolte in classe con gli studenti, per giungere, passo dopo passo, alla fioritura della loro persona, per realizzare i loro talenti e per dare un contributo al mondo. Un contributo di giustizia, di bellezza, di solidarietà.

Portera, Agostino Manuale di pedagogia interculturale : risposte educative nella società globale Segn.: 37 Sempre maggiore interdipendenza, rivoluzione tecnologica e informatica, crisi sui piani economico, ambientale, politico, sociale e culturale, indebolimento dell'autorità, polifonia dei messaggi valoriali e frammentarietà della vita: tutti insieme questi fattori determinano una grave difficoltà educativa, e di riflesso anche pedagogica. Non solo. L'avvento di società multiculturali impone di promuovere cambiamenti, nella consapevolezza che non potranno più essere usati modelli e metodi rigidi, autoritari, manipolatori e condizionanti. Agostino Portera studia tutti gli ambiti e le possibilità di una vera pedagogia interculturale come risposta alle tante crisi, fornendo indicazioni operative concrete nei luoghi educativi: la famiglia, la scuola, il mondo del lavoro, i media e la società civile.

Pusterla, Fabio Una goccia di splendore : riflessioni sulla scuola, nonostante tutto Segn.: BRLTA 4503 In anni in cui la figura dell'insegnante sembra aver perso di prestigio e credibilità, Fabio Pusterla – professore di liceo oltre che poeta tra i più noti della sua generazione – ha scelto di raccontare questo mestiere ricominciando dal basso, dal quotidiano, dal rapporto diretto con la classe e con il singolo adolescente. Tra racconto, meditazione e pamphlet, questo piccolo libro si propone di offrire alcuni appigli per non smarrire il senso di un'istituzione che, nonostante le sue difficoltà, costituisce un bene comune irrinunciabile ed è ancora capace di produrre quelle gocce di splendore di cui parlava Fabrizio De André in una sua celebre canzone.

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Rampin, Matteo Come imparare a studiare : compiti a casa e metodo di studio: vincere la sfida Segn.: 37 Imparare a studiare: facile a dirsi, non sempre facile a farsi. Studenti di ogni età si impegnano ogni giorno per applicare nei compiti a casa le nozioni apprese a scuola, e spesso tutto questo si rivela una vera impresa, con grande spreco di fatica, energie e frustrazioni. Matteo Rampin spiega cos'è il metodo di studio e come usarlo in modo proficuo per studiare bene e senza perdere tempo inutilmente. Ma non solo: imparare un metodo vuol dire acquisire le basi fondamentali per non lasciarsi travolgere dall'impegno; è l'organizzazione consapevole delle linee guida per agire con efficacia, scegliere con razionalità, essere "centrati" e presenti a se stessi, e prendere in mano la propria esistenza: in altre parole, il metodo di studio è la metafora perfetta dell'arte di vivere.

Ritscher, Penny Slow school : pedagogia del quotidiano Segn.: 37 Ci troviamo di fronte a un'emergenza culturale nuova: bambini agitati e immaturi, che parlano poco o male, intrappolati negli stereotipi dei mass media e nei desideri indotti dalla pubblicità. Bambini coccolati, colmi di cose ma poveri di autonomia, che non sanno più giocare con “niente”, non sanno organizzarsi più tra loro in progetti infiniti. Rispecchiano una società in crisi (non solo economica). La scuola può rappresentare un'oasi di buon senso e di calma, ma occorre ripensare le priorità, superare l'ansia di una presunta “produttività”, ritrovare il tempo per organizzare un ambiente quotidiano ricco di esperienze dirette, prevedere dei tempi tranquilli, coltivare il piacere del pensiero, parlare e ragionare insieme.

Rodari, Gianni Scuola di fantasia Segn.: BRLA 59467 Che cosa farebbe un bimbo se avesse a disposizione un telecomando magico con cui spegnere le persone e spostarle nello spazio? Quali sono i nove modi in cui gli adulti finiscono per insegnare ai ragazzi a odiare la lettura? E perché una professoressa può addirittura diventare allergica ai genitori, con tanto di irresistibile «orticaria morale»? Dallo straordinario inventore della Grammatica della fantasia, una raccolta di articoli, saggi e interventi - pubblicati lungo l'arco di oltre vent'anni - sulla scuola e sul rapporto educativo tra adulti e bambini. Con tante proposte concrete per restituire all'immaginazione, grazie al potere liberatorio della parola, lo spazio che le compete nella vita dei nostri figli. E, perché no, nella nostra.

Rossi, Stefano Tutti per uno, uno per tutti : il potere formativo della collaborazione Segn.: 37 Pensa per te. Quante volte l'abbiamo sentita. E su questa convinzione abbiamo costruito la nostra visione della vita e del mondo. E, invece, vale il contrario: bisogna pensare per gli altri.

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E la scuola deve riacciuffare la sua missione: aiutare i ragazzi a scoprire il proprio posto nella comunità. Questo testo, solido nel fondamento concettuale e pratico nei suggerimenti educativi e didattici, intende presentare una proposta pedagogica concreta e attuale, con cui trasformare la scuola e la classe in una comunità di apprendimento che costruisce socialmente la conoscenza e promuove l'autorealizzazione reciproca degli studenti. Raccogliendo il contributo di grandi pedagogisti della storia (Dewey, Freire, Freinet), la scuola viene intesa come una palestra di democrazia, in cui gli studenti apprendono insieme e si educano reciprocamente. Insegnare con un approccio cooperativo significa recuperare efficacia e intervenire su temi difficili quali l'individualismo, l'emarginazione, le difficoltà di integrazione, il bullismo e le diverse forme di disagio scolastico. Le strategie pedagogiche presentate sono utilizzabili nella scuola media inferiore e superiore e si integrano facilmente con le lezioni frontali per costruire una scuola cooperativa. È tempo di sperimentare.

Sclavi, Marianella ; Giornelli, Gabriella La scuola e l'arte di ascoltare : gli ingredienti delle scuole felici Segn.: 37 Ascolto attivo, mediazione creativa, un tocco di umorismo: ecco gli ingredienti che oggigiorno permettono a ragazzi e insegnanti di comunicare fra loro in modo non superficiale e soporifero, di trasformare gli attriti e le difficoltà in occasioni di crescita e di conoscenza e di mettere in atto leadership che promuovono l'intelligenza collettiva. Sono questi gli ingredienti presenti e necessari in ogni scuola ad alto tasso di apprendimento. Le due autrici, con generosità, sapienza e allegria, restituiscono a piene mani in questo libro un insieme di strumenti messo a punto nel corso di una lunga esperienza professionale nel mondo della scuola e in quello extrascolastico. Una vera e propria arte, che va acquisita e praticata, poiché mediare le differenze e risolvere i conflitti e le tensioni che nascono tra i ragazzi e tra loro e gli educatori è una condizione essenziale e preliminare a qualsiasi discorso didattico, ed estremamente utile per la società e nella formazione delle future classi dirigenti.

Scotto di Luzio, Adolfo Senza educazione : i rischi della scuola 2.0 Segn.: 37 Secondo l'autore la scuola 2.0 non solo non migliora la situazione attuale ma compromette ulteriormente le già precarie condizioni di partenza: demolisce l'uguaglianza scolastica approfondendo il divario tra chi possiede beni intellettuali e chi ne è privo; non influisce sui buoni risultati degli studenti che sarebbero tali anche senza il tablet. Un libro provocatorio sul tema dell'educazione come funzione principale della scuola, il cui obiettivo fondamentale deve rimanere la crescita consapevole degli individui.

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Sefcick, Roland ; Cattarossi, Fabienne L'ingresso a scuola : materna ed elementare Segn.: 37 L'ingresso alla scuola materna e il conseguente passaggio alla scuola elementare sono tappe fondamentali nella vita del bambino. Ma l'evoluzione del suo mondo dal familiare al sociale è un momento molto delicato, e non solo per lui. Mio figlio si rifiuta di andare alla materna. Devo preoccuparmi? Non mi racconta quello che fa a scuola. È normale? Sento che il passaggio alla scuola elementare lo inquieta: come posso prepararlo? Ha degli incubi, è angosciato dai voti: come tranquillizzarlo? Si rifiuta di fare i compiti oppure li fa davanti al televisore: come posso aiutarlo? A domande precise e dirette dei genitori, risposte semplici degli specialisti per sostenere in modo efficace la crescita dei figli nel persorso ricco e complesso della formazione scolastica.

Selvaggi, Silvia ; Sicignano, Gennaro ; Vollono, Enrico E-learning : nuovi strumenti per insegnare, apprendere, comunicare online Segn.: BRLA 38346 Questo volume offre una panoramica sull'evoluzione della formazione in rete, ponendo l'attenzione sia sulle possibili trasformazioni operate dalle nuove tecnologie sulla didattica, sia sull'aspetto più squisitamente tecnico, attraverso l'analisi dei sistemi per la formazione online. Lo scopo è quello di avvicinare all'e-learning docenti, studenti e chiunque abbia intenzione di saperne di più su un argomento che, per molti versi, resta ancora sconosciuto alla maggior parte di coloro che operano nel mondo della formazione. Nell'opera sono presentate le innumerevoli opportunità che le nuove tecnologie offrono per trasformare e migliorare l'insegnamento e l'apprendimento, con uno sguardo alle prospettive future di un settore che si presenta in continua evoluzione.

Sorzio, Paolo Dewey e l'educazione progressiva Segn.: 37 L'educazione progressiva, che deve il suo nome a John Dewey, è un movimento composito, fondato sull'idea che la scuola sia il più efficace strumento per la trasformazione della società in senso democratico; viene perciò data estrema importanza alle esperienze degli allievi, all'apprendimento di un metodo di pensiero e alle relazioni basate sulla cooperazione e sul mutuo rispetto tra i partecipanti alle attività scolastiche, come condizioni per una maggiore consapevolezza degli individui. Il volume ricostruisce in modo analitico le pratiche, i metodi e i concetti dell'educazione progressiva, evidenziandone anche i problemi aperti e le prospettive future. Quanto dei nostri comportamenti è dovuto ai geni e quanto all'ambiente? Fino a che punto si possono accettare le idee del determinismo biologico? L'incontro tra gli strumenti della genetica moderna e lo studio del comportamento ha alimentato e arricchito questi grandi interrogativi, dei quali questo libro intende dare conto. Il testo passa in rassegna le conoscenze e le metodologie grazie alle quali la genetica comportamentale può aiutare a capire la mente umana e i disturbi che da essa derivano.

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Suriano, Lucia Educare alla felicità : nuovi paradigmi per una scuola più felice Segn.: 37 Proviamo a pensare alla scuola come un luogo di possibilità. Un grande “parco giochi” nel quale le menti, i cuori e le anime possano giocare a sviluppare i propri talenti, allenare le proprie emozioni, fortificare le abilità e prepararsi per la seconda parte della vita: quella di adulti che dovranno portare il loro meglio nella società attraverso il loro lavoro. Questo lavoro è una proposta, un tentativo concreto di portare nelle scuole, attraverso un ampio e articolato supporto metodologico, pratiche di educazione alla felicità. Praticare la risata vuol dire spezzare gli schemi negativi. Quando pensiamo a una situazione in chiave positiva diventiamo capaci di prendere decisioni migliori e influenzare il nostro corpo e il nostro comportamento. Così non solo cambiamo noi stessi, ma in fondo trasmettiamo un'energia positiva che cambia il mondo. E non è queste la missione della scuola?

Trasatti, Filippo Lessico minimo di pedagogia libertaria Segn.: 37 Ogni rapporto educativo è una relazione di potere. Allora come si fa a educare qualcuno a essere libero senza imporre la propria autorità, ma anche senza perdersi in un permissivismo distratto? Le oltre quaranta voci che compongono questo lessico minimo ci accompagnano, nel tempo e nello spazio, attraverso le riflessioni e le sperimentazioni realizzate dalla pedagogia libertaria per educare alla libertà attraverso la libertà. E sono proprio le idee-forza di questo approccio basato sulla pluralità metodologica e sul dubbio come risorsa ad aver fatto da lievito negli ultimi decenni agli esperimenti pedagogici più avanzati. Il lessico si propone dunque come una "cassetta degli attrezzi" semplice e funzionale destinata a tutti coloro che intendono sperimentare in prima persona percorsi educativi (e autoeducativi) basati sulla libertà come mezzo e come fine.

Vivanet, Giuliano Che cos'è l'Evidence Based Education Segn.: 37 L'Evidence Based Education è una prospettiva di ricerca, già assai diffusa nella cultura pedagogica anglosassone, che mira alla produzione, raccolta e diffusione di conoscenze affidabili circa l'efficacia di differenti opzioni didattiche che possano supportare insegnanti, educatori e politici nell'assunzione di decisioni consapevoli. Questo libro è una guida introduttiva a tale prospettiva e alle conoscenze oggi disponibili sulla didattica efficace. Se ne presentano le origini, le differenti definizioni, i metodi di ricerca, i risultati e il dibattito critico che anima la letteratura internazionale. Si offrono, inoltre, indicazioni pratiche per avviare attività e percorsi di approfondimento che consentano a insegnanti e professionisti della formazione di documentarsi in modo autonomo e agevole on-line su ciò che è didatticamente efficace.