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Titolo: Lesioni muscolari e infiammazioni tendinee: prevenzione e rieducazione in ambito sportivo Luogo di svolgimento: Potenza – Auditorium Azienda Ospedaliera “San Carlo” Date: 8 – 9 ottobre 2005 Numero partecipati: 120 Fisioterapisti Costo: € 60,00 Durata corso: 15 ore Docenti: Rocco Romeo Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e Traumatologia e Specialista in Medicina dello Sport Vittorino Testa – Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e Traumatologia Luigi Russo - Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e Traumatologia Rocco Aldo Osanna – Medico Chirurgo, Specialista in Cardiologia Prof. Vittorio Mattioli – Psicologo, Preparatore atletico Nazionale di Basket Domenico Meleleo – Medico nutrizionista; Spec. in Pediatria, consulente numerosi atleti Antonio Abruzzese – Fisioterapista Segreteria: Sassano Raffaele – cell. 328.5309999 e-mail: [email protected] Del Po Domenico – cell. 328.5309998 e-mail: [email protected] Parole chiavi: Lesioni e infiammazioni da sport Prevenzione Protocolli riabilitativi OBIETTIVO FORMATIVO DI INTERESSE NAZIONALE: GRUPPO 2 – AGGIORNAMENTO DELLE PROCEDURE ED ATTIVITÀ PROFESSIONALI PER LE PROFESSIONI SANITARIE NON MEDICHE PRESENTAZIONE L'attività sportiva, agonistica e non, negli ultimi anni ha coinvolto progressivamente sempre più fasce di età, con conseguente aumento dei praticanti; di pari passo sono aumentate le problematiche della medicina dello sport, soprattutto nel campo della prevenzione e del recupero dagli infortuni dell'apparato muscolo-scheletrico dello sportivo. In ambito sportivo le lesioni muscolari acute e le infiammazioni tendinee sono di frequente riscontro in tutte le discipline sportive. Nella pratica sportiva, il muscolo deve possedere qualità e forza, resistenza, prontezza, velocità ed estensibilità acquisite con un allenamento specifico spesso lungo e intensivo. Queste diverse caratteristiche sono basate su tre sistemi strettamente legati: la struttura biomeccanica del muscolo, l’attività metabolica, il sistema neuromuscolare. L’eccellente coordinazione e funzionamento di questi tre sistemi condizionano l’attitudine sportiva ed il livello di prestazione. Se, per incidente o cattiva utilizzazione, uno di questi meccanismi è leso, tutto l’edificio fisiologico crolla, comportando la sospensione dell’attività sportiva per un periodo indeterminato con ripercussioni negative per un buon allenamento. Il convegno, proposto ai Fisioterapisti, ha lo scopo principale di fornire conoscenze e aggiornamenti sulle tematiche indicate: vuole infatti approfondire le metodologie e le tecniche più idonee per la valutazione funzionale e riabilitazione dell'atleta; con un accenno ai nuovi protocolli terapeutici che, nel rispetto dei meccanismi fisiologici di riparazione del nostro organismo, accelerano efficacemente, con la minima invasività, i tempi di recupero di tali infortuni. Inoltre, attraverso il coinvolgimento di altre figure professionali, che ruotano nel mondo dello sportivo, vuole anche approfondire argomenti legati agli aspetti cardio-fisiologici, metodologici e psicologici, importanti per la prevenzione e il recupero di tali patologie. Infine ha l’obiettivo di descrivere aspetti relativi alla nutrizione ed alla "performance" fisica. Infatti i regimi alimentari e le metodiche di allenamento sono spesso oggi improvvisati dallo sportivo autodidatta, per mancanza di solide fondamenta culturali in merito.

BIETTIVO FORMATIVO DI INTERESSE NAZIONALE … Fisiot. Potenza-08... · Luigi Russo - Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e Traumatologia Rocco Aldo Osanna – Medico Chirurgo,

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Titolo: Lesioni muscolari e infiammazioni tendinee: prevenzione e rieducazione in ambito sportivo

Luogo di svolgimento: Potenza – Auditorium Azienda Ospedaliera “San Carlo”

Date: 8 – 9 ottobre 2005 Numero partecipati: 120 Fisioterapisti Costo: € 60,00 Durata corso: 15 ore Docenti: Rocco Romeo – Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e Traumatologia e

Specialista in Medicina dello Sport Vittorino Testa – Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e Traumatologia Luigi Russo - Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e Traumatologia Rocco Aldo Osanna – Medico Chirurgo, Specialista in Cardiologia Prof. Vittorio Mattioli – Psicologo, Preparatore atletico Nazionale di Basket Domenico Meleleo – Medico nutrizionista; Spec. in Pediatria, consulente numerosi atleti Antonio Abruzzese – Fisioterapista

Segreteria: Sassano Raffaele – cell. 328.5309999 e-mail: [email protected]

Del Po Domenico – cell. 328.5309998 e-mail: [email protected] Parole chiavi: Lesioni e infiammazioni da sport Prevenzione

Protocolli riabilitativi OBIETTIVO FORMATIVO DI INTERESSE NAZIONALE: GRUPPO 2 – AGGIORNAMENTO DELLE PROCEDURE ED ATTIVITÀ PROFESSIONALI PER LE PROFESSIONI SANITARIE NON MEDICHE PRESENTAZIONE L'attività sportiva, agonistica e non, negli ultimi anni ha coinvolto progressivamente sempre più fasce di età, con conseguente aumento dei praticanti; di pari passo sono aumentate le problematiche della medicina dello sport, soprattutto nel campo della prevenzione e del recupero dagli infortuni dell'apparato muscolo-scheletrico dello sportivo.

In ambito sportivo le lesioni muscolari acute e le infiammazioni tendinee sono di frequente riscontro in tutte le discipline sportive. Nella pratica sportiva, il muscolo deve possedere qualità e forza, resistenza, prontezza, velocità ed estensibilità acquisite con un allenamento specifico spesso lungo e intensivo. Queste diverse caratteristiche sono basate su tre sistemi strettamente legati: la struttura biomeccanica del muscolo, l’attività metabolica, il sistema neuromuscolare. L’eccellente coordinazione e funzionamento di questi tre sistemi condizionano l’attitudine sportiva ed il livello di prestazione. Se, per incidente o cattiva utilizzazione, uno di questi meccanismi è leso, tutto l’edificio fisiologico crolla, comportando la sospensione dell’attività sportiva per un periodo indeterminato con ripercussioni negative per un buon allenamento.

Il convegno, proposto ai Fisioterapisti, ha lo scopo principale di fornire conoscenze e aggiornamenti sulle tematiche indicate: vuole infatti approfondire le metodologie e le tecniche più idonee per la valutazione funzionale e riabilitazione dell'atleta; con un accenno ai nuovi protocolli terapeutici che, nel rispetto dei meccanismi fisiologici di riparazione del nostro organismo, accelerano efficacemente, con la minima invasività, i tempi di recupero di tali infortuni.

Inoltre, attraverso il coinvolgimento di altre figure professionali, che ruotano nel mondo dello sportivo, vuole anche approfondire argomenti legati agli aspetti cardio-fisiologici, metodologici e psicologici, importanti per la prevenzione e il recupero di tali patologie. Infine ha l’obiettivo di descrivere aspetti relativi alla nutrizione ed alla "performance" fisica. Infatti i regimi alimentari e le metodiche di allenamento sono spesso oggi improvvisati dallo sportivo autodidatta, per mancanza di solide fondamenta culturali in merito.

ABSTRACT (DELLE RELAZIONI PIÙ IMPORTANTI) - Abstract Dott. Vittorino Testa Vengono presi in considerazione i molteplici meccanismi capaci di determinare lesioni muscolari, in ragione di ciascun gruppo muscolare ed in relazione alla specificità del tipo di sport praticato. Si analizzano le diversi classificazione delle lesioni muscolari proposte in letteratura, chiarendone i diversi significati clinici ed anatomo-patologici di ciascuna. Ci si sofferma sulla anamnesi, sulla sintomatologia soggettiva e sulla clinica delle lesioni muscolari, in modo tale da poterne rilevare clinicamente il grado, e mettere in atto la terapia idonea più precocemente. Si mostrano dettagliatamente i processi riparativi fisiologici che l’organismo mette in opera in presenza di lesioni muscolari, indicando quando e come poter intervenire per migliorarne l’efficacia, ed evitare le complicanze. Viene proposta infine un’analisi dettagliata dei diversi tipi di complicanze, dando indicazioni su come trattarle e, soprattutto, su come prevenirle. Viene presentata infine, la tecnica della “Fibrolisi Diacutanea” nel trattamento degli esiti fibrotico-cicatriziali delle lesioni muscolari, soffermandosi sulle modalità di attuazione della metodica, su quando è possibile effettuarla, e sui rischi che essa comporta, se non ben eseguita.

- ABSTRACT TENDINOPATIA ACHILLEA - Dott. Vittorino Testa Viene trattata l’anatomia e la struttura microscopica del tendine di Achille, le molteplici possibili cause di infiammazione, la diagnostica strumentale e le varie metodiche terapeutiche. Si sono presi in esame, inoltre, i limiti della terapia conservativa e le indicazioni alla terapia chirurgica. - ABSTRACT DOTT. LUIGI RUSSO Le rotture del tendine di Achille si verificano nel 90% dei casi in soggetti dediti all'attività sportiva. Le lesioni acute possono essere trattate in uno dei seguenti modi: - procedura chirurgica a cielo aperto; - procedura chirurgica percutanea; - procedura non chirurgica. Poichè in letteratura non vi è ancora accordo sul migliore protocollo, la scelta del trattamento è affidata all'esperienza del chirurgo ed alla preferenza del paziente. Il trattamento chirurgico a cielo aperto rappresenta a tutt'oggi il golden standard nelle rotture acute in pazienti giovani ed atleti sia per quanto concerne i risultati funzionali, sia per un più rapido recupero dell'attività sportiva. Il trattamento chirurgico varia dalla semplice tecnica di sutura termino-terminale con punti alla Bunnel o Kessler, alle più complesse riparazioni con "augmentation" fasciali o trapianti tendinei. Recentemente si stanno utilizzando tessuti artificiali a base di polimeri riassorbibili o di collagene che funzionano comme scaffold nella riparazione tendinea. Nel post-op la gamba viene immobilizzata in doccia gessata col piede in leggero equinismo e con divieto di carico. Dopo 20 giorni si elimina la doccia e si consentono movimenti autoassistiti della tibio-tarsica per il recupero graduale della dorsiflessione. Il carico sarà concesso all'8° settimana solo dopo che un esame ecografico avrà evidenziato la presenza di un tessuto riparativo-cicatriziale strutturalmente continuo e resistente. - ABSTRACT Dott. Rocco Romeo L’autore analizza i vari sport in cui si possono verificare le lesioni del retto anteriore del quadricipite e analizza le regioni dell’Arto inferiore in cui è possibile che si verifichi una patologia da sovraccarico a seconda del gesto atletico effettuato

- ABSTRACT Ft. Antonio Abbruzzese Si prendono in esame le numerose metodiche di trattamento utilizzate nella terapia delle lesioni muscolari, sia le metodiche strumentali che, in particolar modo, quelle manuali, prospettandone di tutte pregi e difetti, indicandone i modi ed i tempi di attuazione di ciascuna di esse, e proponendo lo schema di trattamento dallo scrivente effettuato.

PROGRAMMA I Giornata: Sabato 8 Ottobre 2005 08.00 – 08.30 Registrazione dei partecipanti 08.30 – 09.00 Presentazione dell’evento (Raffaele Sassano – Presidente AIFI Basilicata)

Saluti ai partecipanti (Dott. Cannizzaro – Direttore Generale Azienda Ospedaliera “San Carlo” Potenza)

09.00 – 09.15 Esperienze di programmazione sportivo-agonistica (Prof. V. Mattioli)

(b) Serie di relazioni su tema preordinato)

09.15 – 09.30 Aspetti di collaborazione tra i diversi componenti dello Staff (Prof. V. Mattioli) (b) Serie di relazioni su tema preordinato)

09.30 – 10.00 Anamnesi personale e anamnesi posturale globale (Prof. V. Mattioli)

(b) Serie di relazioni su tema preordinato) 10.00 – 10.30 Lavoro di prevenzione (Prof. V. Mattioli) (b) Serie di relazioni su tema preordinato) 10.30 – 10.45 break 10.45 – 11.15 Tecniche di recupero post workout;

Mediazione: tecniche base – come, quando (Prof. V. Mattioli) (b) Serie di relazioni su tema preordinato) 11.15 – 11.30 Un nemico in agguato: lo stress (Prof. V. Mattioli) (b) Serie di relazioni su tema preordinato) 11.30 – 12.00 Discussione e integrazione delle nozioni acquisite (Prof. V. Mattioli)

(d) Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto/i guidato da un conduttore ("l'esperto risponde")

12.00 – 12.30 Fabbisogni alimentari e integrazione per lo sportivo (Dott. D. Meleleo)

(b) Serie di relazioni su tema preordinato) 12.30 – 13.00 La dieta a Zona; ovvero l’influenza del cibo sull’equilibrio ormonale e l’infiammazione (Dott. D. Meleleo) - (b) Serie di relazioni su tema preordinato) 13.00 – 14.00 pranzo 14.00 – 14.30 La dieta a zona: costruzione di un piano dietetico personalizzato

(Dott. D. Meleleo) - (b) Serie di relazioni su tema preordinato)

14.30 – 15.00 La dieta a Zona in pratica (Dott. D. Meleleo) (e) Dimostrazioni di tecniche senza esecuzione diretta da parte dei partecipanti) 15.00 – 15.30 Discussione e integrazione delle nozioni acquisite (Dott. D. Meleleo)

(d) Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto/i guidato da un conduttore ("l'esperto risponde")

15.30 – 15.45 break 15.45 – 16.15 Corpo come fonte emittente di messaggi: Messaggi verbali e non verbali.

(Prof. V. Mattioli) - (b) Serie di relazioni su tema preordinato) 16.15 – 16.30 Leadership (Prof. V. Mattioli) (b) Serie di relazioni su tema preordinato) 16.30 – 17.00 Comunicazione emotiva (Prof. V. Mattioli) (b) Serie di relazioni su tema preordinato) 17.00 – 17.30 Il corpo come strumento di lettura/diagnosi (Prof. V. Mattioli) (b) Serie di relazioni su tema preordinato) 17.30 – 18.00 I sistemi rappresentazionali (Prof. V. Mattioli) (b) Serie di relazioni su tema preordinato) 18.00 – 18.30 Discussione e integrazione delle nozioni acquisite (Prof. V. Mattioli)

(d) Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto/i guidato da un conduttore ("l'esperto risponde")

18.30 Termine dei lavori prima giornata II Giornata: Domenica 9 ottobre 2005 09.00 – 09.30 Elementi di cardiologia: organizzazione del sistema cardiovascolare;

aggiustamenti e adattamenti cardiovascolari al lavoro muscolare (Dott. R. A. Osanna) - (b) Serie di relazioni su tema preordinato)

09.30 – 10.00 Elementi di cardiologia: la ripresa sportiva (Dott. R. A. Osanna) (b) Serie di relazioni su tema preordinato)

10.00 – 10.30 Le lesioni del Tendine di Achille: anatomia patologica (Dott. V. Testa)

(b) Serie di relazioni su tema preordinato)

10.30 – 11.30 Rotture acute del tendine di Achille nell'atleta: principi di trattamento chirurgico e non (Dott. L. Russo) (b) Serie di relazioni su tema preordinato)

11.30 – 11.45 break 11.45 – 13.00 Le lesioni del quadricipite e le infiammazioni nello sportivo

(Dott. R. Romeo) - (b) Serie di relazioni su tema preordinato) 13.00 – 14.00 pranzo 14.00 – 14.30 Rieducazione funzionale dell’atleta infortunato: principi generali

(Dott. V. Testa) - (b) Serie di relazioni su tema preordinato)

14.30 – 15.00 Rieducazione funzionale dell’atleta infortunato: valutazione funzionale

(Ft. A. Abruzzese) - (b) Serie di relazioni su tema preordinato) 15.00 – 15.45 Protocolli riabilitativi nelle lesioni muscolari (Ft. A. Abruzzese)

(b) Serie di relazioni su tema preordinato) 15.45 – 16.30 Protocolli riabilitativi nelle infiammazioni tendinee (Ft. A. Abruzzese)

(b) Serie di relazioni su tema preordinato) 16.30 – 17.30 Discussione e integrazione delle nozioni acquisite

(Dott. V. Testa, Dott. R. Romeo, Dott. L. Russo, Ft. A. Abruzzese) (d) Confronto/dibattito tra pubblico ed esperto/i guidato da un conduttore ("l'esperto risponde")

17.30 Valutazione finale: questionario di fine corso (Dott. Testa, Ft. A. Abbruzzese) 18.00 Conclusione del convegno

- Curriculum Dott. Rocco Romeo DR. ROCCO ROMEO NATO A POTENZA 01/11/1957

Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli studi di Bologna in data 27.01.83 con voto 104/110; Abilitazione all'esecizio della professione nella prima sessione dell'anno 1983 presso l'Università degli Studi di Bologna; iscrizione all'ordine dei medici-chirurghi della provincia di Potenza in data 31.05.83 con numero 1589; TITOLI DI CARRIERA servizio di Guardia Medica dal 23.07.83 al 19.05.86 presso USL n°2; -assistente ortopedico incaricato presso l'ospedale di Pescopagano dal 09.06.86 al 0.802.87; - assistente ortopedico incaricato presso l'ospedale di Melfi dal 22.06.87 al 12.01.88; - assistente ortopedico di ruolo presso Centro di Alta Chirurgia ospedale di Pescopagano dal 13.01.88 al 06.10.93; - aiuto ortopedico di ruolo presso Centro di Alta Chirurgia ospedale di Pescopagano dal 07.10.93 al 31.01.98; - dirigente di I Livello presso la U.O di Ortopedia e Traumatologia dell'Azienda ospedaliera S. Carlo di Potenza dal 01.02.98 ad oggi -titolare del NUCLEO OPERATIVO DI CHIRURGIA ARTROSCOPICA da febbraio 2000 ad oggi. TITOLI ACCADEMICI E DI STUDIO Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia presso la II Facoltà dell'Università di Napoli in data 21.07.88 con voto 70/70 e lode; Specializzazione in Medicina dello Sport presso la I Facoltà dell'Università di Napoli in data 24.10.94 con voto 70/70. PUBBLICAZIONI E TITOLI SCIENTIFICI - Su un caso di grave cifosi iatrogena:trattamento; -Una variante ai gangi di Harringhton nel trattamento chirurgico della scoliosi. -considerazioni sulla eredofamiliarità della scoliosi congenita. Atti 1984 della Società Lucana Medicina Chirurgia -il Boston Brace Sistem: un consetto per scoliosi ad elongazione continua. Atti S.L.M.C. 1984; - La Moire Thopography nello studio delle deformità vertebrali:nostre esperienze. Atti della Società lucana di Medicina e Chirurgia 1985; - Artroscopia del ginocchio:nostra esperienza Atti della Società lucana di Medicina e Chirurgia 1992; - Il trapianto cortico-spongioso nel trattamento della osteocondrite dissecante del ginocchio. Atti S.L.M.C. 1992; Considerazioni si tre casi di scoliosi congenita eredo-familiare. III congresso SITOP 1989; -Ricostruzione del legamento crociato con trapianto autologo:nostre esperienze. Atti S.L.M.C.1992; -la stenosi lombare: valutazione di una tecnica chirurgica. SOTIMI napoli febbraio 1996; - Utilità e limiti dell'ecografia del ginocchio dopo artroscopia operativa. Simposio sul ginocchio operato del raduno annuale gruppo regionale campano radiologi.

Napoli 13,14 dicembre 1996; - Il trattamento chirurgico dell'ernia discale lombare. Atti SLMC 1995; Ortopedia e automobilismo sportivo. I Congresso Aspetti medici e giuridici degli sport motoristici:l'automobilismo sportivo 30,31 gennaio 1998. ATTIVITA' FORMATIVA

- Incarico di insegnamento presso la scuola per Terapisti della Riabilitazione dell'ospedale di Pescopagano:

- Patologia Ortopedica 2° 3°anno dal 1989/90 al 1994/95 - Esame Muscolare 1°anno dal 1990/91 al 1992/93 - Patologia Ortopedica 1°anno 1995/96 - Esami Funzionali ed Osteologia 1°anno 1994/95 - Patologia Ortopedica con Elementi di Clinica Riabilitativa 1995/96 - Incarico di insegnamento presso la Scuola per Terapisti della Riabilitazione

presso l ’ AIAS di Melfi: - Osteoartromiologia anno accademico 1989/90

- Esame Muscolare dal 1989/90 al 1994/95 - Ortopedia 1995/96 1996/97

Partecipante in qualità di auditore o di relatore ad innumerevoli corsi e congressi di chirurgia ortopedica

- Organizzatore di congresso"SPALLA E ARTROSCOPIA" Potenza 16-10-04

- Curriculum Dott. Vittorino Testa

DATI ANAGRAFICI Nome: Vittorino TESTA Indirizzo: via Casalanario n° 162 84012 ANGRI (SA) Luogo di nascita Angri (Sa) Data di nascita: 4 Settembre 1958 Nazionalità: Italiana Stato civile: Coniugato con 2 figli Telefono: +39 081 930775 E-mail: [email protected]

CURRICULUM STUDIORUM

ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Ottobre 1972-Luglio 1977: Liceo Scientifico Statale "Bartolomeo Mangino", Pagani (SA). Luglio 1977: Diploma di Maturità Scientifica ISTRUZIONE UNIVERSITARIA Ottobre 1977-Aprile 1989: Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, 1^ Facoltà di Medicina e Chir. Napoli. 12 Aprile 1989: Laurea in Medicina e Chirurgia, conseguita con voti 110 e lode/110, discutendo la tesi sperimentale: "Effetti delle terapie termali nella preparazione degli atleti". Giugno 1989: Superamento Esame di Stato, e conseguimento dell'Abilitazione all'Esercizio Professionale.

ISTRUZIONE POST-UNIVERSITARIA 28 Giugno 1989: Iscrizione all'Albo dei Medici Chirurghi della provincia di Salerno. Novembre 1989: Vincitore del concorso di ammissione alla Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia. 17 Ottobre 1994: Diploma di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia conseguito presso la 2^ Università degli Studi di Napoli con voti 70 e lode/70, discutendo la Tesi Sperimentale: "Previsione dell'evoluzione della lussazione acromio-claveare negli sportivi".

ATTIVITA' SCIENTIFICA E PRINCIPALI RISULTATI CONSEGUITI

Ottobre 1987 - 1994: Studente interno, Medico interno ed infine Specializzando interno presso l'Istituto di Clinica Ortopedica della 1^ facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Napoli.

Durante tale periodo di attività in Clinica Ortopedica ha frequentato, dando il proprio contributo, i reparti, la sala gessi, l'ambulatorio e la sala operatoria; ha inoltre preso parte a nu-merose ricerche sperimentali.

Marzo1989: Partecipa ad uno Studio sperimentale di ricerca sugli effetti della APROTININA, un inibitore

delle proteinasi somministrato per via infiltrativa nella patologia articolare artrosica. Gli inte-ressantissimi risultati clinici ottenuti con tale farmaco iniettato per via intra-articolare sono stati riferiti su Pubblicazioni, ed esposti a Convegni.

Luglio 1989: Collabora all'attività clinica e di ricerca del Dipartimento di Medicina dello Sport dell'Università

di Londra, con l'Institute of Child Health and The Sports Council, prendendo parte al "Progetto T.O.Y.A." (Training Of Young Athletes), studiando gli effetti degli intensi allenamenti sul sistema muscolo-scheletrico di giovani atleti di elite. Con un gruppo multidisciplinare sono stati seguiti 453 giovani praticanti calcio, ginnastica, nuoto e tennis a livello elite, (il range di età all’inizio dello studio andava dai 9 ai 17 anni). I dati collezionati nei 2 anni di studio sono stati analizzati, ponendo una particolare attenzione agli effetti dell’allungamento e della flessibilità come fattori determinanti traumi da sport. I dati ricavati sono stati oggetto di studi ed i risultati sono stati esposti in varie pubblicazioni.

Aprile 1990 - Settembre 1992: Ha preso parte alla stesura di un testo di misurazioni radiografiche del

rachide: "La Spondilometria - indicazioni e limiti delle misurazioni radiografiche della colonna vertebrale" di G. Capasso, Ed. Scient. Cuzzolin - Napoli.

In tale testo esso è stato primo Autore in tre capitoli, e Co-autore in cinque. Giugno 1990 - 1992: Ha fatto parte di un Gruppo di Studio volto a valutare la possibile applicazione nel

campo della chirurgia ortopedica di un collante biologico: l'ALFA-CIANOACRILATO. Gli incoraggianti risultati ottenuti sono stati raccolti in una tesi sperimentale di specializzazione e sono in parte pubblicati.

Aprile 1991 - Stato Attuale: Fa parte di un gruppo che ha messo ha punto un sistema computerizzato per la

misurazione radiografica delle scoliosi, la loro probabile evoluzione e l'eventuale terapia da adottare. Tale sistema, denominato "Spinal S.Co.R.E." è stato presentato ad alcuni Congressi, ed esposto in pubblicazioni.

Ottobre 1992: Chiede ed ottiene di diventare "Socio Aggregato" della F.M.S.I.-C.O.N.I. (Federazione Medico-Sportiva Italiana) per i numerosi studi e ricerche effettuate nel campo della Fisiopatologia, Traumatologia e Riabilitazione in Medicina dello Sport.

Febbraio - Agosto 1993: E' stato ospite presso il Dipartimento di Ortopedia e Traumatologia del "Grampian

Healthcare" General Hospital of Aberdeen. Durante questo periodo ha preso parte attiva all'attività chirurgica sia traumatologica che ortopedica, arricchendo il suo bagaglio di conoscenze ed esperienze soprattutto nel campo delle riparazioni tendinee.

Gennaio - Marzo 1994: Viene conferito incarico provvisorio di Assistente di Chirurgia d'Urgenza a tempo

pieno presso il Presidio Ospedaliero "Andrea Tortora" di Pagani. Ottobre 1994 - Stato Attuale: Mette a punto la tecnica chirurgica mini-invasiva della "Scarificazione

Tendinea Percutanea" e quella non invasiva della "Fibrolisi Diacutanea" applicandole nella terapia di numerose patologie muscolo-tendinee a carattere fibrotico-aderenziale di atleti di svariate discipline, raccogliendo interessantissimi dati e risultati oggetto di pubblicazioni e relazioni a Convegni.

Settembre 1995 - Stato Attuale: Studia ed applica una modifica atta a migliorare la tecnica chirurgica mini-

invasiva di "Scarificazione tendinea percutanea ecoguidata", utilizzando gli ultrasuoni per l'individuazione della zone degenerativa, all'atto della scarificazione. La metodica ed i risultati ottenuti sono stati successivamente presentati in Congressi e Pubblicazioni e Libri.

1998-2004: E’ stato Medico Sociale di alcune Società di Calcio militanti in Serie C1 (Avellino – Benevento), C2 (Nocerina), B (Salernitana). Febbraio 2005 - Stato attuale: Medico Specialista ad Incarico Federazione Italiana Atletica Leggera

(F.I.D.A.L.), Consulente Medico Esterno, di alcune Società Calcistiche di “serie C1 e C2” e “serie D” , nonché di alcune Società di Atletica, fra le quali: Fiamme Gialle, Carabinieri, Forestale e Libertas Benevento, occupandosi personalmente del trattamento delle patologie muscolari, tendinee ed articolari degli atleti, nonché del recupero post-interventi chirurgici e post-traumi degli stessi.

E' AUTORE DELLE SEGUENTI PUBBLICAZIONI

EDITE A STAMPA

1) Maffulli N., Capasso G., TESTA V. Post-traumatic osteomyelitis of the clavicle in a volleyball player. Annals of Sports Medicine 4: 137-139; 1988 2) TESTA V., Capasso G., Maffulli N. Paraesthesia of the anterior aspect of the ankle: an early sign of lumbar spine disorders in sportmen. Physiotherapy 75(4): 205-206; 1989 3) Maffulli N., Capasso G., TESTA V. Glove perforation in elective orthopedic surgery. Acta Orthopaedica Scandinavica 60(5): 565-566; 1989 4) Capasso G., Maffulli N., TESTA V. Ankle taping: support given by different materials. British Journal of Sports Medicine 23(4): 239-240; 1989

5) Ames P.R.J., Capasso G., TESTA V., Maffulli N., Tortora M., Gaeta G.B. Chronic tubercolous rheumatism (Poncet's disease) in a gymnast. British Journal of Rheumatol 29: 72-74; 1990 6) Capasso G., Maffulli N., TESTA V. Rupture of the intersesamoid ligament of a soccer player's foot. Foot & Ankle 10(6): 337-339; 1990 7) Capasso G., TESTA V. Un inibitore delle proteinasi per via infiltrativa nella artrosi tibio-tarsica. Minerva Ortopedica e Traumatologica 41: 647-650; 1990 8) Capasso G., TESTA V. La spalla dolorosa: efficacia clinica di un inibitore delle proteinasi per via infiltrativa. Archivio di Ortopedia e Reumatologia 103(3): 199-203; 1990

9) Capasso G., Maffulli N., TESTA V. Valutazione dell'efficacia di farmaci steroidei e non steroidei per via intrarticolare nella gonartrosi: esperienze preliminari su 120 pazienti. Archivio di Ortopedia e Reumatologia 103(4): 297-303; 1990 10) Capasso G., TESTA V. Le infiltrazioni nella gonartrosi, una svolta terapeutica: l'uso di un inibitore delle proteinasi. Archivio Putti 37(2): 277-284; 1990 11) Maffulli N., Capasso G., TESTA V. Glove perforation in pediatric orthopaedic surgery. Journal of Pediatric Orthopaedics 11: 25-27; 1991 12) Maffulli N., TESTA V., Capasso G. Glove perforation in foot surgery. Foot & Ankle 11(4): 228-230; 1991 13) Capasso G., TESTA V., Bonavolontà. Il doppler stress test per le arterie vertebrali. Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia 17(1): 143-147; 1991 14) Maffulli N., Capasso G., TESTA V. Spinal anaesthesia for Day Case Surgery in sportspersons and sedentary patients. Canadian Journal of Sport Sciences 16(3): 200-203; 1991 15) Capasso G., TESTA V., Bonavolontà A. The doppler stress test for the vertebral arteries. Italian Journal of Orthopaedics and Traumatology 17(1): 141-144; 1991

16) Maffulli N., TESTA V., Lancia A., Capasso G., Lombardi S. Indices of sustained aerobic power in young middle distance runners. Medicine and Science in Sports Exercise 23(8): 1090-1096; 1991 17) Maffulli N., TESTA V., Capasso G. Glove perforation in hand surgery. The Journal of Hand Surgery 16A: 1034-1037; 1991 18) Maffulli N., TESTA V. Competitive marathon training. Journal of Human Movement Studies 20: 229-237; 1991

19) Maffulli N., TESTA V., Capasso G. Achilles tendon rupture in Athletes: Histochemistry of the Triceps Surae Muscle. The Journal of Foot Surgery 30(6): 529-533; 1991 20) Capasso G., TESTA V., Grasso S. La sintesi con Lama-Placca nell'osteotomia tibiale antivaro. Archivio di Ortopedia e Reumatologia 104 (4): 301-306; 1991 21) Capasso G., Bentivoglio G., TESTA V., Maffulli N. L'osteosintesi con collante nelle fratture scheletriche: studio sperimentale. Archivio Putti 39(2): 309-313; 1991 22) Capasso G., Maffulli N., TESTA V. E' possibile evitare l'inquinamento da feci del campo operatorio nella chirurgia protesica dell'anca? Il Fracastoro Vol. 84: n. 1-6: 61-64; 1991 23) Maffulli N., Capasso G., TESTA V., Borrelli L. Histochemistry of the Triceps Surae Muscle in Idiopathic Congenital Clubfoot. Foot & Ankle 13(2): 80-84; 1992 24) Capasso G., Maffulli N., TESTA V. E' possibile effettuare una terapia causale nell'artrosi? Conferme cliniche dell'Aprotinina per via intrarticolare. Il Reumatologo 2: 55-58; 1992 25) Maffulli N., Capasso G., TESTA V. Eosinophilic granuloma of C5 causing cervical cord compression. European Spine Journal 1: 53-54; 1992 26) Capasso G., Maffulli N., TESTA V. The validity and reliability of measurements in spinal deformities: a critical appraisal. Acta Orthopaedica Belgica 58(2): 126-135; 1992

27) Capasso G., Maffulli N., TESTA V. Inter- and intratester reliability of radiographic measurements of spondylolisthesis. Acta Orthopaedica Belgica 58(2): 188-192; 1992 28) Capasso G., Maffulli N., TESTA V., Sgambato A. L'anca irritabile. Frequenza e prospettive diagnostiche per lo screening. Minerva Ortopedica e Traumatolologica 43: 713-716; 1992 29) Maffulli N., TESTA V., Capasso G., Maffulli F. Attività sportiva e tendine di Achille. AtleticaStudi 23(6): 239-254; 1992 30) Capasso G., Maffulli N., TESTA V., Sgambato A. Preliminary results with peritendinous protease inhibitor injections in the management of Achilles tendinitis. Journal of Sports Traumatology and Related Research 15(1): 37-43; 1993 31) Maffulli N., TESTA V., Capasso G. Use of a torniquet in the internal fixation of fractures of the distal part of the fibula. Journal Bone and Joint Surgery 5-A(5): 700-703; 1993 32) Maffulli N., TESTA V., Capasso G., Maffulli F. Lo sfruttamento dell'energia elastica nei muscoli umani. AtleticaStudi 24(3): 83-89; 1993 33) TESTA V., Capasso G., Sgambato A., Maffulli N. Alla ricerca di una terapia causale dell'artrosi: l'Aprotinina intrarticolare. Valutazioni cliniche preliminari nella gonartrosi. La Presse Mèdicale 10(4): 119-122; 1993 34) Maffulli N., TESTA V., Capasso G. Mediopatellar synovial plicae of the knee in athletics: results of arthroscopic treatment. Medicine and Science in Sports and Exercise 25: 985-988; 1993 35) Maffulli N., TESTA V., Capasso G. Post-viral fatigue syndrome. A longitudinal assessment in varsity athletes. Journal of Sports Medicine and Physical Fitness 33(4): 392-399; 1993 36) Capasso G., TESTA V., Maffulli N., Barletta L. Molded Arthroplasty and transfer of the Extensor Hallucis Brevis Tendon. Clinical Orthopaedics and Related Research 308: 43-49; 1994 37) TESTA V., Capasso G., Maffulli N., Sgambato A., Ames P.R.J.

Proteases and Antiproteases in Cartilage Homeostasis. Clinical Orthopaedics and Relared Research 308: 79-84; 1994 38) Maffulli N., TESTA V., Capasso G. Anaerobic threshold determination in master endurance runners. The Journal of Sports Medicine and Physical Fitness 34(3): 242-249; 1994 39) TESTA V., Ruggiu M., Capasso G. Fibrolisi diacutanea: una tecnica diagnostica e terapeutica nelle patologie croniche del tendine di Achille dell'atleta. Medicina dello sport 49(1):89-94; 1996 40) TESTA V., Maffulli N., Capasso G., Bifulco G. Percutaneous longitudinal tenotomy in chronic Achilles tendonitis. Bullettin Hospital for Joint disease Orthop. Instit. 54(4): 241-244; 1996 41) Capasso G., TESTA V., Maffulli N. Variability in Cobb Angle measurements. Journal Bone and Joint Surgery 78-B: 339; 1996 42) Capasso G., Maffulli N., TESTA V., Bentivoglio G., Di Cosmo P. “Spinal S.CO. R. E.”: un Sistema Computerizzato per la Misurazione Radiografica della Scoliosi. Il Rachide Vol. G.I.S. 37-42; Suppl. N. XIX/1996 43) Maffulli N., Capasso G., TESTA V. Results of ultrasound-guided percutaneous longitudinal tenotomy in Achilles Tendinopathy. Journal Bone Joint Surgery [Br] 79-B:Supp II 180 (O 158); 1997 44) Bifulco G., Capasso G., Maffulli N., TESTA V. Ultrasound-guided percutaneous tenotomy in tennis elbow Arthroscopy 14 (Suppl 1) S13 1998 45) Capasso G., Testa V., Cappabianca S., Maffulli N. Recurrent Dislocation of the Ulnar Nerve in Athletes: A Report of Two Cases. Clinical Journal of Sport Medicine 8: 56-58; 1998 46) Capasso G., Maffulli N., Sullo A., TESTA V. Prolonged local administration of PGE1 produces degenerative Changes in the rat Achilles tendon. Arthroscopy 14 (Suppl 1): S36; 1998

47) TESTA V., Capasso G., Maffulli N., Bifulco G. Ultrasound-guided percutenousongitudinal tenotomy for the management of patellar tendinopathy. Medicine & Science in Sports & Exercise 1509-1515; 1999 48) Sullo A., Maffulli N., Capasso G., TESTA V. The effects of prolonged peritendinous administration of PGE1 to the rat Achilles tendon: a possible animal model of chronic Achilles tendinopathy. J Orthop Sci 6: 349-357 (2001) 49) TESTA V., Capasso G., Benazzo F., Maffulli N. Management of Achilles tendinopathy by Ultrasound-guided percutaneous tenotomy. Med. Sci. Sports Exerc. 34 (4): 573-580; 2002 50) Maffulli N., Kenward M.G., TESTA V., Capasso G., Regine R., King J.B. Clinical Diagnosis of Achilles Tendinopathy with Tendinosis. Clin J Sport Med 13: 11-15; 2003 51) Maffulli N., TESTA V., Capasso G., Sullo A. Calcific insertional Achilles Tendinopathy: reattachment with bone anchors. Am J Sport Med 32 (1): 174-182; 2004

PUBBLICAZIONI IN CORSO DI STAMPA

1) Maffulli N., TESTA V., Capasso G., Ewen S.W.B., King J.B. Tendinopathic Achilles and patellar tendons present a similar Histopathological picture. Medicine and Science in Sports and Exercise 2) TESTA V.

Management of Achilles Tendinopathy by Percutaneous Tenotomy and Fibrolysis Cap. 6 del Libro “The Achilles Tendon” Ed. Springer-Verlag London LtD

CONTRIBUTI A LIBRI

Capitoli

A. In “La Spondilometria. Indicazioni e limiti delle misurazioni radiografiche della Colonna Vertebrale”

di G. Capasso. Edizioni Scientifiche Cuzzolin, Napoli, 1992:

1. Maffulli N., TESTA V., Capasso G. “Affidabilità delle misurazioni”: 35-43

2. Capasso G., Maffulli N., TESTA V. “Il problema del rachide normale”: 51-57 3.TESTA V., Maffulli N., Capasso G. “Il problema delle pseudoretrolistesi” 395-396 4. Maffulli N., TESTA V., Capasso G. “Stenosi lombari”: 437-441 5. Maffulli N., TESTA V., Capasso G. “Osteoporosi”: 511-513 6. TESTA V., Maffulli N., Capasso G. “Instabilità lombare”: 599-610 7. TESTA V., Maffulli N., Capasso G. “Instabilità cervicale superiore”: 617-618 8. Maffulli N., TESTA V., Capasso G. “Prospettive e sviluppi futuri”: 707-709

B) In “Controversies in Orthopedic Sports Medicine”: Williams and Wilkins Asia-Pacific Ltd., Hong Kong, 1998 1. TESTA V., Maffulli N., Capasso G., Bifulco G. “Minimally invasive surgery for Achilles tendonitis: 509-518

RELAZIONI PRESENTATE A CONGRESSI

1. Capasso G., TESTA V. “Le infiltrazioni nella gonartrosi, una svolta terapeutica: l’uso di un inibitore delle proteinasi”. 68° Congresso S.O.T.I.M.I. (Società di Ortopedia e Traumatologia dell’Italia Meridionale ed Insulare) 1-3 Febbraio 1990 - Napoli

2. Capasso G., TESTA V., Maffulli N. “Spinal S.Co.R.E.: un nuovo sistema computerizzato per la

misurazione radiografica delle scoliosi, la loro probabile evoluzione e l'eventuale terapia da adottare”.

XVI Congresso Nazionale G.I.S. (Gruppo Italiano Scoliosi) 11-12 Giugno 1993 - Verona 3. Maffulli N., Capasso G., TESTA V. “Spinal S.Co.R.E.: a software for radiographic evaluation

of scoliosis” (Poster) 2° International Symposium on Three Dimensional Scoliotic Deformities associato con 8° International Symposium on Surface Topography and Spinal Deformity Settembre 1994

4. Maffulli N., TESTA V., Capasso G. “Short term results of percutaneous longitudinal

tenotomy in Achilles tendonitis in middle and long distance runners”. 2° World Congress on Sports Trauma, 16-20 June 1996, Orlando - Florida

5. TESTA V., Capasso G., Maffulli N. “Results of ultrasound-guided percutaneous longitudinal

tenotomy in Achilles tendinopathy” 3° EFFORT CONGRESS (Congress of the European Federation of National Associations of Orthopaedics and Traumatology) 24-27 Aprile 1997, Barcellona – Spagna

6. TESTA V. “La FIBROLISI DIACUTANEA: una tecnica per il trattamento delle lesioni muscolari

negli atleti”. 2° Convegno Nazionale U.N.C. (Unione Nazionale Chinesiologi) 18 Ottobre 1997 - Napoli

7. TESTA V., Bentivoglio G. “Ruolo della FIBROLISI DIACUTANEA nel trattamento delle lesioni muscolari” 4° Meeting Internazionale di Medicina dello Sport” 6-7 Dicembre 1999 – Lauro (Avellino)

8. TESTA V. “La TECARTERAPIA nel trattamento delle Lesioni Traumatiche da Sport” 2° Convegno di Medicina e Riabilitazione Sportiva 4 Maggio 2002 – Napoli

9. Maffulli N., Kenward M.G., TESTA V., Capasso G., Regine R., King J.B. “The clinical diagnosis of Achilles tendinopathy” Annual Congress of the British Orthopaedic Association 18-20 Settembre 2002 Cardiff – Wales

10. TESTA V. “Management of tendinopathies by fibrolysis” International Conference UKADIS (United Kingdom Association of Doctors In Sport) on: The Flexors of the Foot and Ankle 14-16 Novembre 2002, Harrogate (Leeds) - UK

11. TESTA V., Maffulli N. “La Tendinopatia Achillea: miti, parascienza, bugie, leggende,

una storia senza fine!” 4° Convegno Nazionale di Traumatologia e Rieducazione Sportiva “La Rieducazione del ginocchio e della caviglia nell’atleta” 20-21 Febbraio 2004 – Napoli

12. Maffulli N., TESTA V. “Il trattamento chirurgico del Tendine d’Achille nell’atleta di Alta qualificazione” 4° Convegno Nazionale di Traumatologia e Rieducazione Sportiva “La Rieducazione del ginocchio e della caviglia nell’atleta” 20-21 Febbraio 2004 – Napoli

- CURRICULUM VITAE Ft. Abbruzzese Antonio

DATI ANAGRARCI: Abruzzese Antonio, nato a Potenza il 07/08/1967 RESIDENZA: Potenza - Viale Marconi, 48 C.F.: BBRNTN67M07G942M ESPERIENZE ED AFFERMAZIONI SPORTIVE • Atleta del Club atletico Potenza con partecipazione a gare di carattere nazionale, dal 1986 al 1997 • Campione italiano 1992 nella gara dei 110 e 400 hs nella categoria amatori under 30

TITOLI DI STUDIO ▪ 1987 Diploma di Geometra presso 1 istituto Tecnico Statale per Geometri "G. De Lorenzo” di

Potenza ▪ 1995 Diploma di "Terapista della riabilitazione" conseguito presso l'ospedale specializzato S.

Francesco di Paola dì Pescopagano (PZ) ▪ 2003 Diploma di "Massaggiatore sportivo” conseguito presso l'Università degli Studi di

Perugina

QUALIFICHE SPORTIVE ▪ Qualifica di "Istruttore del settore giovanile" di Atletica Leggera conseguita nel 1985 presso la

Federazione Italiana di Atletica Leggera ▪ Qualifica di Istnittorc C.A.S. (centri di avviamento allo sport) del C.O.N.L» conseguita nel 1990

presso il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ▪ Qualifica di "Allenatore" di Atletica Leggera conseguita nel 1991 presso la Federazione Italiana

di Atletica Leggera

ESPERIENZE ED INCARICHI PROFESSIONALI ▪ Allenatore di Atletica Leggera presso la società Club Atletico Potenza dal 1986 ad oggi ▪ Allenatore dì atleti del Club Atletico Potenza convocati nelle nazionali giovanili della

Federazione Italiana di Atletica Leggera (Mancino Giovanni, marcia km 10) ▪ Terapista della riabilitazione come libero professionista presso il centro di fisiocinesiterapia C.

Genovese di Potenza dal 1995 ad oggi ▪ Referente tecnico regionale de! settore mezzofondo, FIDAL Basilicata dal 1995 al 1996 ▪ Incarico di collaborazione come fisioterapista presso il settore giovanile della FIGC di

Basilicata, negli anni 1996 e 1997 ▪ Incarico di collaborazione come fisioterapista per la società "Melfi calcio", nell'anno 1999 ▪ Incarico di collaborazione come fisioterapista per la società "Potenza calcio", nell'anno 2000 ▪ Fisioterapista del settore sanitario della Federazione Italiana di Atletica Leggera negli anni

2002,2003,2004 (come tale ha partecipato a tutti i raduni nazionali del settore salti) ▪ Fisioterapista personale di Giuseppe GibiHsco (Campione del mondo di salto con l'asta - Parigi

2003) e Magdeline Martinez (Medaglia di bronzo nel salto triplo - Mondiali di Parigi 2003) ▪ Convocato come fisioterapista ufficiale della Nazionale Italiana di Atletica Leggera nelle

seguenti manifestazioni intemazionali; o 2001 Campionati Europei Juniores Grosseto o 2002 Coppa Europa Super League di Annecy (F)

Campionati Buropei di Monaco di Baviera (G) o 2003 Incontro intemazionale "Sei nazioni" Glasgow (GB)

Campionati Mondiali Indoor Birminghan (GB) Coppa Europa Super League di Firenze Campionati Mondiali di Parigi

o 2004 Campionati Mondiali Indoor Budapest (U) Coppa Europa Super League Bydgosch (PO)

▪ Convocato come fisioterapista ufficiale alle Olimpiadi di Atene 2004 dal Comitato

Olimpico Nazionale Italiano PARTECIPAZIONE A CORSI DI SPECIALIZZAZIONE ED AGGIORNAMENTO

▪ 06 MAGGIO 1995 POTENZA A.I.T.R. REGIONE BASILICATA "ESPERIENZA RIABILITATIVA 1995"

▪ 19-20 APRILE 1997 ROMA

COSAR S.R.L. “TRATTAMENTO SINTOMATICO DELLE CEFALEE CON LA TERAPIA SHIATSU ED IL TUI-NA” (MASSAGGIO TRADIZIONALE CINESE)

▪ 1997 POTENZA

CHELIDONIUM "LINFODRENAGGIO MANUALE SECONDO VODDER"

▪ 1997-1998 POTENZA CHELIDONIUM MASSAGGIO "SHIATSU" NAMIKOSHI

▪ 26-29 NOVEMBRE 1998 FOGGIA THE MCKENZIE INSTITUTE ITALIA "MCKENZIE (PARTE A) COLONNA LOMBARE” THE MCKENZIE INSTITUTE ITALIA "MCKENZIE (PARTE B) COLONNA CERVICALE" THE MCKENZIE INSTITUTE ITALIA "MCKENZIE (PARTE C) COLONNA DORSALE”

▪ A.IT.R. REGIONE BASILICATA "SCOLIOSI E GINNASTICA TERAPEUTICA"

▪ 25-26-27 GIUGNO 1999 ROMA GESTIONE SERVIZI CULTURALI "1° CONGRESSO NAZIONALE ATTUALITÀ IN TERAPIA MANUALE"

▪ 03 MARZO 2000 RIONERO IN VULTURE (POTENZA) A.I.T.R. REGIONE BASILICATA "LA SPALLA DOLOROSA"

▪ DAL 25/09/1999 AL 03/10/1999 E DAL 08/01/2000 AL 16/01/2000 POTENZA A.I.T.R. REGIONE BASILICATA METODO "MÈZIÈRES"

▪ 15-16-17 SETTEMBRE 2000 ROMA CORSO DI BENDAGGIO FUNZIONALE

▪ 17 FEBBRAIO 2001 POTENZA A.I.T.R. REGIONE BASILICATA - ANEID ITALIA S.R.L. "CORSO DI BASE NELLA METODICA DI KINESIO TAPING"

▪ 13 MAGGIO 2002 TERNI CONVEGNO "TRAUMATOLOGIA NEL CALCIO"

▪ PARTECIPAZIONE STAGE BIOMECCANICA ARTICOLARE E RIABILITAZIONE DEL GINOCCHIO

▪ 09 GIUGNO 2002 CORSO DI FORMAZIONE PER MEDICI DI MEDICINA GENERALE E MEDICI DELLO SPORT

▪ 22-24 NOVEMBRE 2002 ASSISI (PERUGIA)

6TH INTERNATIONAL CONFERENCE ORTOPEDICS BIOMECHANICS SPORTS REABILITATION

▪ 07-08 DICEMBRE 2002 CORSO INTENSIVO DI TAPING E BENDAGGIO FUNZIONALE

▪ 08-09 NOVEMBRE 2003 ASSISI (PERUGIA) 7 TH INTERNATIONAL CONFERENCE ORTOPEDICS BIOMECHANICS SPORTS REABILITATION

- Curriculum Dott. Luigi Russo

CURRICULUM PROFESSIONALE BREVE PROF. VITTORIO MATTIOLI Nato a Bologna il 17-11-62, risiede a S. Lazzaro Presta il servizio militare come Istruttore dei Paracadutisti presso la Scuola Militare di Pisa. Consegue il diploma dell’ISEF nel dicembre 1989 con il massimo dei voti Consegue l’abilitazione all’insegnamento di Educazione fisica nelle scuole medie inferiori e superiori. Consegue la patente per condurre imbarcazioni a vela e motore oltre le sei miglia. Dal 1990 svolge il ruolo di preparatore fisico di basket. Dal 1993 svolge il ruolo di preparatore fisico (settore giovanile) presso la società di pallacanestro FORTITUDO BASKET di Bologna. Dal 1997 al 2002 è preparatore fisico della serie A Fortitudo. Nel 1997 consegue il brevetto di Istruttore subacqueo e Nitrox (miscele ad aria arricchite) Nel1999 consegue l’abilitazione alla professione di Psicologo (Iscrizione all’Albo protocollo 8518) Dal 1999 è docente ai corsi di Psicologia (Comunicazione non verbale, psicologia analogica, crescita personale, ipnosi dinamica.) Nel 2001 partecipa alla vittoria del campionato di basket 2000-2001. Dal 2001 è preparatore fisico della Nazionale A di Basket. Nel 2002 è docente e responsabile dei corsi nazionali di specializzazione per preparatori fisici di basket per la Federazione Italiana Pallacanestro. Nel 2002 consegue la “ certification”in “Diet Zone” di Barry Sears, con specializzazione in dietologia su base ormonale. Nel 2003 Partecipa come preparatore fisico ai Campionati Europei di Basket di Stoccolma vincendo la medaglia di bronzo e il diritto a partecipare alle Olimpiadi. Nel 2004 partecipa alle Olimpiadi di Atene vincendo la medaglia di argento. Nel 2004 si laurea in Scienze Motorie e consegue il Master di primo livello in” Metodologia dell’allenamento e del Fitness” con il massimo dei voti.

CURRICULUM PROFESSIONALE BREVE Dott. Domenico Meleleo INFORMAZIONI E DATI PERSONALI Nome e Cognome : Domenico MELELEO Luogo e data di nascita : Bari - 25-03-1962 Indirizzo : 70053 Canosa di Puglia (BA) - Studio: Via Oberdan, 27 Telefono : 0883/664730 - 338/9474047 e-mail : [email protected] TITOLI DI STUDIO 1989 Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita il 12/10/1989 con votazione 110/110

presso l’Universita’ degli Studi di Bari. Abilitazione professionale conseguita nella 2° sessione 1989 presso l’Universita’ degli Studi di Bari

1995 Specializzazione in Pediatria conseguita il 09/11/1995 presso Università Cattolica

del Sacro Cuore - Facoltà di Medicina e Chirurgia- Roma, con votazione 50/50 e lode.

1999 Perfezionamento in Dermatologia Pediatrica conseguito nel 1999 presso

Università degli Studi di Bari 2000 Perfezionamento in Nutrizione Umana conseguito il 16.09.2000 presso Università

degli Studi di Bari CORSI DI FORMAZIONE: 2001 CORSO DI FORMAZIONE SU: METODOLOGIA DELLA RICERCA CLINICA E

DELLA SPERIMENTAZIONE DEI FARMACI - BARI, 22-23 NOVEMBRE 2001 - Organizzato da Società Italiana di Farmacologia, Consorzio Mario Negri Sud, AMISI Scuola di Educazione Continua in Medicina Generale

2000 CORSO TEORICO-PRATICO DI FORMAZIONE IN ECOGRAFIA NEONATALE E

PEDIATRICA - Bologna, 7-11 Febbraio 2000 Organizzato da Accademia Nazionale di Medicina

2003 Certificazione di ZONE CERTIFIED CONSULTANT rilasciata dal Dott. Barry

Sears ideatore della Dieta Zona. (www.drsears.com) ; (www.enerzona.it) Corso di Nutrizione Biotipologia Ortomolecolare col Dott. Fabrizio Duranti – Perugia

(www.studio-duranti.it)

Consulente di numerosi atleti e istruttori di fitness. Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche riguardanti la nutrizione e la gastroenterologia pediatrica e su riviste sportive riguardi la nutrizione sportiva.

2003-05 Relatore di conferenze riguardanti Alimentazione, integrazione e strategie di

Wellness.

- Curriculum vitae e professionale del Dott. Rocco Aldo Osanna DATI ANAGRAFICI

- nascita: 13 agosto 1961 - residenza: Venosa (Pz) Via Appia n° 3 recapiti telefonici: 0972 36745 - 335 6491112 e-mail: [email protected]

TITOLI DI STUDIO

- Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso l’Università di Perugia il 25 luglio 1986 con votazione 104/110

- Diploma di Abilitazione all’esercizio della professione di Medico Chirurgo

conseguito presso l’Università di Perugia nella seconda sessione dell’anno 1996 - Diploma di Specializzazione in Cardiologia

conseguito il 30 ottobre 1990 presso l’Università di Perugia con votazione 50/50 e lode ESPERIENZE PROFESSIONALI - 1985 – 86: Allievo interno presso la Cattedra di Cardiologia dell’Università di Perugia

- 1986 – 90: Medico interno presso la Cattedra di Cardiologia con responsabilità di assistenza in corsia ed in terapia intensiva, turni di guardia, attività di diagnostica cardiovascolare non invasiva, esercitazioni agli studenti del V e VI anno del corso di laurea in medicina. Nello stesso periodo attività di ricerca prevalentemente nel campo dell’Ipertensione arteriosa e dello Scompenso Cardiaco.

- Dicembre 1989 – Marzo 1990 e Ottobre 1992 – Dicembre 1993: Assistente presso la

Divisione di Cardiologia Medica dell’Ospedale S.Carlo di Potenza

- 30 dicembre 1993: assunzione, in seguito a vincita di pubblico concorso, presso il Centro di Cardioreumatologia dell’Ospedale S.Francesco di Venosa (Pz). Dal 1995 Assistente Cardiologo ed in seguito Dirigente Medico di I livello presso l’Unità Operativa di Cardiologia – UTIC dell’ Ospedale S.Francesco di Venosa (Pz). - dal 1 settembre 2000, in seguito a trasferimento (delibera n° 820 del 24 maggio 2000), Dirigente Medico presso la Unità Operativa di Cardiologia Riabilitativa dell’Ospedale S.Carlo di Potenza. - dal 31 maggio 2004 Dirigente Medico presso la Unità Operativa di Cardiologia Emodinamica dell’Ospedale San Carlo di Potenza.

Principali interessi

- Cardiologia invasiva. - Scompenso Cardiaco, Ipertensione arteriosa e Patologia Vascolare - Prevenzione primaria e secondaria delle Malattie Cardiovascolari

Altri interessi

- conoscenza degli ambienti Windows e MacOS per le principali attività di gestione di testo, database, presentazioni ed immagini e per la navigazione in Internet e gestione della posta elettronica

Metodiche diagnostiche praticate

- Coronarografia. - Ecocardiogramma color Doppler ed Ecostress - EcocolorDoppler dei vasi sopra aortici, dei vasi degli arti, dell’aorta addominale e delle

arterie renali - ECG basale, ECG dinamico Holter, ECG da sforzo, ECG ad alta risoluzione, Test

Cardiorespiratorio - Monitoraggio ambulatoriale 24 ore della pressione arteriosa

Lingue straniere

- Inglese (Livello intermedio) - Francese (Scolastico)

Pubblicazioni -"Effetti della terapia a lungo termine con Ketanserina sulla massa ventricolare sinistra e sulle aritmie ventricolari nell'ipertensione" M.G. Pinzagli, R.A. Osanna, M. Bentivoglio, S. Berioli, K.Savino, R. Conti, L. Corea XLIX Congresso Nazionale della Società italiana di Cardiologia Cardiologia vol. 33 -suppl.2 al n°12- 1988 pag 9 -"Confronto tra monitoraggio della pressione arteriosa in ospedale ed a domicilio in soggetti affetti da ipertensione arteriosa lieve-moderata" M. Bentivoglio, S. Berioli, R. Conti, R.A. Osanna, M.G.Pinzagli, K. Savino, L. Corea XLIX Congresso Nazionale della Società italiana di Cardiologia Cardiologia vol. 33 -suppl.2 al n°12- 1988 pag 11 -"Nicardipina retard vs Nifedipina retard nel trattamento dell'ipertensione arteriosa lieve o moderata" R.A. Osanna, C. Martino, M.G. Pinzagli, L. Corea, A. Ventura XLIX Congresso Nazionale della Società italiana di Cardiologia Cardiologia vol. 33 -suppl.2 al n°12- 1988 pag 123 -"Confronto tra diversi sistemi di monitoraggio ambulatoriale intermittente non invasivo della pressione arteriosa" S. Berioli, M. Bentivoglio, R. Conti, R.A. Osanna, M.G. Pinzagli,K. Savino, L. Corea XLIX Congresso Nazionale della Società italiana di Cardiologia Cardiologia vol. 33 -suppl.2 al n°12- 1988 pag 125 -"L'associazione Captopril-diuretico a basse dosi modula le alterazioni metaboliche indotte dal diuretico in ipertesi con cardiopatia ipertensiva" K. Savino, M. Bentivoglio, S. Berioli, R. Conti, R.A. Osanna, A. Murrone, L. Corea. 50° Congresso Nazionale della Società italiana di Cardiologia Cardiologia vol. 34 -suppl.2 al n°12- 1989 pag 30

-"Peripheral vascular resistance and blood pressure as determinant of left ventricular hypertrophy in arterial hypertension" L. Corea, M. Bentivoglio, S. Berioli, R. Conti, R.A. Osanna, M.G. Pinzagli, K. Savino, L. Zollino. 15th World Congress of International Union of Angiology. Roma 1989 - "Aneurisma del Seno di Valsalva: descrizione di un caso in età adulta e revisione della letteratura" M. Bentivoglio, S. Berioli, R. Conti, R.A. Osanna M.G. Pinzagli, K. Savino, U. Milia, L. Corea Aggiornamenti di Medicina e Chirurgia 1989 vol. 7 n°1 (estratto) - "Ventricolo Unico. Descrizione di un raro caso in età adulta e revisione della letteratura" M. Bentivoglio, S. Berioli, R. Conti, A. Murrone, R.A. Osanna, M.G. Pinzagli, K. Savino, L. Corea Aggiornamenti di Medicina e Chirurgia 1990 vol. 8 n°5 (estratto) - "I calcioantagonisti 1,4- diidropiridinici nel trattamento dell'ipertensione arteriosa complicata" L. Corea, M. Bentivoglio, S. Berioli, M. Buccolieri, R. Conti, A. Murrone, R.A. Osanna, M.G. Pinzagli, K. Savino, L. Zollino Cardiologia vol 34 n°12 1989 - " Sinvastatina versus gemfibrozil nel trattamento dell'ipercolesterolemia primaria in pazienti ipertesi in trattamento con idroclorotiazide" S. Berioli, M. Bentivoglio, R. Conti, R.A. Osanna, K. Savino, L. Zollino, L. Corea Cardiologia, vol 35 n° 4 1990:335-340 -"Comparison between 24-hour non invasive blood pressure monitoring at home and in hospital in mild to moderate essential hypertensives" L. Corea, M. Bentivoglio, S. Berioli, R. Conti, R.A. Osanna, M.G. Pinzagli, K. Savino XIth World Congress of Cardiology, Manila 1990 -"Ketanserin versus moduretic in long-term treatment of arterial hypertension. Effects on left ventricular mass and ventricular arrhythmias" L. Corea, M. Bentivoglio, S. Berioli, R. Conti, R.A. Osanna, M.G. Pinzagli, K. Savino. XIth World Congress of Cardiology, Manila 1990