Biforcazioni Chaos

Embed Size (px)

Citation preview

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    1/45

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

    Circuiti con dinamiche complesse,

    biforcazioni e caos deterministico

    Modulo di Teoria dei CircuitiLaurea specialistica in IngegneriaInformatica, Elettronica e delle Telecomunicazioni

    Prof. Massimiliano de Magistris

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    2/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 2

    • Un po’ di fenomenologia del comportamento asintotico perdiverse classi di circuiti

    • Circuito RLC ferrorisonante, soluzioni periodiche ,subarmoniche e quasi-periodiche 

    • Qualche premessa sul caos deterministico 

    • Circuito RLCD e raddoppiamenti di periodo , soluzionicaotiche , finestre nel caos

    • Strumenti per l’analisi di dinamiche complesse: attrattori

    strani , diagrammi di biforcazione e mappe di Poincaré • Un paradigma del caos deterministico: il circuito di Chua 

    • Cenni alle applicazioni dei circuiti caotici

    SommarioDipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    3/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 3

    • Esiste un unico regime, o viceversa il comportamento

    asintotico non è unico?• È sempre possibile definire i bacini di attrazione per le

    soluzioni asintotiche?

    • Le soluzioni asintotiche mantengono sempre le “simmetrie” del circuito (caratteristiche, andamento dei forzamenti)?

    • Come cresce il numero delle soluzioni asintotiche al variaredei parametri?

    • È possibile individuare aspetti di regolarità nelle soluzioniasintotiche?

    Comportamento asintotico 1Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

     Alcune questioni

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    4/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 4

    • Per i circuiti lineari asintoticamente stabili ilcomportamento per t ∞ è unico (regime).

    • La soluzione di regime per i circuiti lineari è legata al tipo

    di forzamento (es. stazionario, sinusoidale) e vale lasovrapposizione.

    • Nei circuiti lineari per forzamenti di tipo diverso dal quellostazionario e sinusoidale è possibile applicare l’analisi diFourier (serie, trasformata)

    Comportamento asintotico 2Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

    Caso lineare

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    5/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 5

    • Per i circuiti non lineari il comportamento asintotico in

    generale non è unico (dipende cioè dalle c.i.) dunquenon sempre si può definire un regime

    • Il comportamento asintotico o le soluzioni di regimenon sono necessariamente legate al tipo di forzamento (es: oscillatore)

    • non è possibile restringere lo studio ai soli casistazionario e sinusoidale per poi applicare l’analisi diFourier (non vale la sovrapposizione)

    Comportamento asintotico 3Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

    Caso non lineare

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    6/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 6

    • Circuito autonomo “debolmente” non lineare: soluzione di

    regime unica (es. amplificatore)• Circuito autonomo non lineare: diverse soluzioni di regime

    (es. circuito con diodo tunnel)• Circuito debolmente non lineare forzato sinusoidalmente:

    soluzione di regime unica periodica (es. raddrizzatore)

    • Circuito non lineare forzato sinusoidalmente: diversesoluzioni di regime periodiche (es. circuito ferrorisonante)

    Comportamento asintotico 4Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

    Esempi di unicità/non unicità

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    7/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 7

    • Circuito autonomo debolmente non lineare (es.amplificatore): soluzione di regime stazionaria

    (simmetria ok)• Circuito autonomo non lineare (es. oscillatore): soluzioniperiodiche (rottura della simmetria)

    • Circuito debolmente non lineare forzato sinusoidalmente(es. raddrizzatore): soluzione di regime periodica(simmetria ok)

    • Circuito non lineare forzato sinusoidalmente (es. circuitoferrorisonante): soluzioni subarmoniche (rottura dellasimmetria)

    Conservazione delle simmetrieDipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    8/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 8

     “Una soluzione di regime che abbia menosimmetria del circuito non può essere unica” 

    Rottura delle simmetrieDipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

    Es. oscillatore autonomo:

    x (t ) soluzione x (t’ ) soluzione con t’ =t +τ 

    Due i casi: – x (t ) = x (t’ ) per qualsiasi scelta di τ 

     – Le due soluzioni sono differenti se τ ≠Τ 

    Nel secondo caso abbiamo diversi regimi (∞)

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    9/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 9

    Il circuito è non lineare, del secondo ordine, non autonomoPuò rappresentare ad es. il modello di un trasformatore dimisura in sottostazioni elettriche

    =( ) sen( )M e t E t  ω  50

    2

    f Hz ω 

    π 

    = =

    .

    Circuito ferrorisonanteDipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

    RC

    Re t

    i

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    10/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 10

    se E M è “sufficientemente piccolo” il comportamento è lineare(siamo completamente all’interno della regione lineare dellacaratteristica dell’induttore)

    .

    Circuito ferrorisonante /2Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

    La soluzione diregime è unica,indipendentemente

    dalle condizioniiniziali, periodica(sinusoidale) con

    periodo T =1/f 

     Aumentando un po’ l’ampiezza EM la soluzione rimane unica

    e di periodo T  ma nasce una distorsione

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    11/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 11

    .

    Circuito ferrorisonante /3Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

    Superato un certo valore per E M si osserva che nascono tresoluzioni di regime. Di esse, due sono stabili ed una instabile

    Ciascuna soluzioneviene raggiunta apartire da determinate

    condizioni iniziali.Tutte e tre le soluzioniconservano lasimmetria del circuito

    Osserviamo dunque al variare di E M una “biforcazione” simile

    a quella del circuito del primo ordine con diodo tunnel

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    12/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 12

    Si potrebbe pensareche la soluzioneinstabile separi i

    bacini di attrazione.

    Ciò non è vero nelcaso considerato!

    .

    Circuito ferrorisonante /4Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

    Quali sono i bacini di attrazione di tali soluzioni di regime?

    Di ti t di I i EL tt i U i ità di N li FEDERICO II It l

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    13/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 13

     Aumentando ancora E M (E M =300 V) la soluzione ritorna adessere unica, ma con un grado di distorsione maggiore

    .

    Circuito ferrorisonante /5Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

    La soluzione diregime è unica,

    indipendentementedalle condizioniiniziali, periodica

    con periodo T =1/f 

    Dipa timento di I i EL tt i U i ità di N li FEDERICO II It l

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    14/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 14

    Continuando ad aumentare E M (E M =2300 V) , si ritrovanonuovamente 3 soluzioni di regime periodiche di periodo T 

    .

    Circuito ferrorisonante /6Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

    Di esse due risultano

    stabili ed una instabile.Tali soluzioni peròmanifestano una rottura

    della simmetria.

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica Università di Napoli FEDERICO II Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    15/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 15

    Per alcuni valori dei parametri del circuito si può avereuna situazione nuova:

    .

    Circuito ferrorisonante /7Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

    nascono soluzioni di periodo

    multiplo (3T) del forzamento(subarmoniche)Si hanno ora quattrosoluzioni: quella interna(instabile) e “tre” esterne

    che differiscono l’un l’altraper traslazioni di T e 2T 

    È possibile trovare valori dei parametri con comportamenti

    anche molto più complessi (es. 41 soluzioni di cui 17 stabili!)

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica Università di Napoli FEDERICO II Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    16/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 16

    Il concetto di “caos” è normalmente legato all’impredicibilità

    della dinamica di un sistema, o al concetto di casualità (cioè

    al risultato di un processo “aleatorio”). Ma possiamo legarel’impredicibilità al determinismo?

    Esistono molti sistemi, generalmente complessi, per i quali ladescrizione della dinamica è di fatto impraticabile se intesa

    in senso deterministico, ed a ciò siamo abituati. Ciò chesorprende invece e che ciò possa accadere anche in sistemi

    semplici.

    .

    Premesse su caos deterministico /1Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    17/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 17

    •La apparente “casualità” è spesso dovuta a:alta sensibilità alle c.i. con leggi note (e magari semplici): es. la

    rouletteimprecisione nella conoscenza delle leggi: es. la fluidodinamica

    estrema complessità dei sistemi: es. i gas

    •Diverso è invece il caso dei fenomeni quantistici, nei qualil’elemento aleatorio è intrinseco al modello

    •Noi presenteremo invece sistemi deterministici (circuiti)estremamente semplici che sotto opportune condizioni hannoun comportamento non “predicibile” se non in senso

    statistico!

    .

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

    Premesse su caos deterministico /2

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    18/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 18

    Modello dinamico a tempo discreto:

    .

    Premesse su caos deterministico /3Dipartimento di Ingegneria ELettrica Università di Napoli FEDERICO II Italy

    1( )n n x f x  −=Esempio: caso lineare

    21 0 2 1 0

    0

    ( )

    ;n 

    f x ax  

    x ax x ax a x  x a x 

    =

    = = ==

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    19/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 19

    .

    Premesse su caos deterministico /4Dipartimento di Ingegneria ELettrica Università di Napoli FEDERICO II Italy

    1 0

    1n 

    a x 

    a x 

    < ⇒ →

    > ⇒ → ∞

    x =0 è l’unico punto di equilibrio, e risulta

    attrattivo se |a |

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    20/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 20

    Caso non lineare:

    .

    Premesse su caos deterministico /4p g g p y

    21 1( )n n n x f x x b  − −= = −

    ( )

    2

    1 022 2

    2 1 0

    4 2 20 0

    ;-

    2

    x x b x x b x b b  

    x x b b b  

    = −= − = − =

    = − + −

    x n risulterà un polinomio completo di grado 2n

    !Risulta abbastanza difficile sapere a priori come va

    a finire!

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    21/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 21

    .

    Premesse su caos deterministico /6p g g p y

    Esempio: f (x )=x 2- 2, x 0=0.5 e x 0=0.499

    0 1 0 2 0 3 0 4 0 5 0 6 0

    -2

    -1

    0

    1

    2

    3

     

    x0

    = 0 . 5

    x0

    = 0 . 4 9 9

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    22/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 22

    .

    Premesse su caos deterministico /7

    Edward Lorenz, 1972, “Butterfly effect” 

    “Il battito di ali di una farfalla in Brasile può

    provocare un tornado in Texas?“

    Dipendenza sensibile alle condizioni iniziali,

    (soluzioni instabili secondo Liapunov)

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    23/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 23

    Possiamo parlare di caos deterministico se, inqualche regione dello spazio di stato del

    nostro sistema accade che:•si verifica alta sensibilità alle c.i. (eventualmenteesponenziale)•c’è il “folding” delle traiettorie (che mantiene letraiettorie limitate nonostante la divergenza

    esponenziale)•esiste una regione “densa” di orbite nello spaziodi stato (attrattore strano)

    .

    Premesse su caos deterministico /8

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    24/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 24

    Circuito non autonomo del 2°ordine (RLCD), con elementonon lineare a-dinamico (D) e dinamico (C), forz. sinusoidale

    .

     A variare del parametro ampiezza E M si osserva (t∞) unasequenza di raddoppiamenti di periodo e transizioni al caos

    Circuito caotico con diodo (Hasler)

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    25/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 25

    E m =0.8 sol. asintotica periodica (T )

    .

    Circuito RLCD: dinamica asintotica/1

    0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5

    -2

    0

    2

    4

    t [ms]

      q   C

       [  n   C   ]

    charge dynamics

    0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5-1

    0

    1

    2

    t [ms]

       i   L   [  m

       A   ]

    current dynamics

    -0.5 0 0.5 1-0.4

    -0.2

    0

    0.2

    0.4

    qC

     [nC]

       i   L   [  m   A   ]

    State space plot

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    26/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 26

    E m =2 sol. asintotica periodica (2T )

    .

    Circuito RLCD: dinamica asintotica/2

    0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5

    -2

    0

    2

    4

    t [ms]

      q   C

       [  n   C   ]

    charge dynamics

    0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5-1

    0

    1

    2

    t [ms]

       i   L   [  m

       A   ]

    current dynamics

    -2 -1 0 1 2 3-1

    -0.5

    0

    0.5

    1

    1.5

    qC

     [nC]

       i   L   [  m   A   ]

    State space plot

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    27/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 27

    E m =2.4 sol. asintotica periodica (4T )

    .

    Circuito RLCD: dinamica asintotica/3

    0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5

    -2

    0

    2

    4

    t [ms]

      q   C

       [  n   C   ]

    charge dynamics

    0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5-1

    0

    1

    2

    t [ms]

       i   L   [  m

       A   ]

    current dynamics

    -2 0 2 4-1

    -0.5

    0

    0.5

    1

    1.5

    qC

     [nC]

       i   L   [  m   A   ]

    State space plot

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    28/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 28

    E m =4 sol. asintotica “caotica” 

    .

    Circuito RLCD: dinamica asintotica/4

    0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5

    -5

    0

    510

    t [ms]

      q   C

       [  n   C   ]

    charge dynamics

    0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5-2

    0

    2

    4

    t [ms]

       i   L   [  m

       A   ]

    current dynamics

    -2 0 2 4 6-2

    -1

    0

    1

    2

    qC

     [nC]

       i   L   [  m   A   ]

    State space plot

    La dinamica è caratterizzata

    da un attrattore strano

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    29/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 29

    La curva descritta (che è già epurata del transitorio)è aperiodica e non si chiude mai su se stessa. Ciò

    nonostante rimane sempre confinata ad una certaregione (attrattore strano)

    Le soluzioni caotiche così determinate risultanoinstabili: soluzioni arbitrariamente vicine in un istante

    si separano in modo netto successivamente

    .

    Circuito RLCD: attrattore “strano” 

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    30/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 30

    .

    0 0 .5 1 1 .5 2 2 .5 3 3 .5 4 4 .5

    x 10-4

    -3

    -2

    -1

    0

    1

    2

    3

    4

    5

    6x 1 0

    -9

    t

      q

    i n i t ia l cond i t ion sensi t i v i ty (q)

    re ference

    0 .05% pe rtu rbed

    Circuito RLCD: sensibilità alle c.i.

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    31/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 31

    Campionando (a regime)la sequenza temporale

    ogni T  si ottiene ildiagrammadi biforcazione

    .

    Circuito RLCD: diagramma di biforcazione

    0 2 4 6 8-0.5

    0

    0.5

    1

    1.5

    2

    2.5

    3Byfurcation diagram

    Em

     [V]

       i   L   [  m   A   ]

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    32/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 32

    .

    Circuito RLCD: Mappa di Poincarè

    Se sull’attrattore (nelpiano di stato)

    segnamo i punticampionati ogni T realizziamo una

    mappa (o sezione) diPoincaré

    -4 -2 0 2 4 6-1.5

    -1

    -0.5

    0

    0.5

    1

    1.5

    2

    2.5Poincarè map

    q [nC]

       i    [  m   A   ]

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    33/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 33

    È considerato il “prototipo” della dinamica non lineare nei circuiti.Si tratta di un circuito autonomo del terzo ordine con un resistore attivo

    non lineare (a tratti) detto “diodo di Chua”.Il circuito ha tutte le condizioni minime per poter presentare dinamiche “complesse” Il resistore variabile R sarà per noi il parametro di biforcazione

    .

    Il circuito di Chua/1

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    34/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 34

    È abbastanza agevole ricavare per il circuito le equazioni di stato. Lapresenza della caratteristica i 

    (v 1) rende il sistema di equazioni non

    lineare. Il sistema si dice autonomo perché non vi è alcun forzamentovariabile nel tempo (in realtà occorrono generatori costanti perrealizzare concretamente il diodo di Chua)

    .

    Il circuito di Chua/2

    1 1 2 1

    1 1 1

    2 1 2

    2 2 2

    2

    ( )N 

    dv v v i v  

    dt RC RC C  

    dv v v i  

    dt RC RC C  di v 

    dt L 

    ⎧ = − + −⎪⎪⎪

    = − +⎨⎪⎪

    = −⎪⎩

    ( )1 1 11 1N i av b v v  = − − + − −

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    35/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 35

    Se consideriamo il caso stazionario otteniamo il circuito in figura. Aseconda del valore di G  individuiamo una oppure tre possibili soluzioni

    stazionarie. Sappiamo però che per un circuito non lineare possiamo avereanche soluzioni non stazionarie per t ∞!Quale sarà il comportamento asintotico del circuito? Come vedremo

    dipenderà in modo piuttosto “spettacolare” dal valore della conduttanza G .

    .

    Il circuito di Chua/3

    h d l d Ch /Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    36/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 36

     Al variare del parametro (di biforcazione) che nel nostrocaso è il valore del resistore R è possibile osservare:

    •soluzioni stazionarie stabili (con dipendenza dalle c.i.)• cicli limite stabile di periodo T 

    • soluzioni sub-armoniche, ovvero cicli limite stabili diperiodo 2T , 4T , ….

    • soluzioni caotiche a “spirale” 

    • soluzioni caotiche “double scroll” 

    • finestre nel caos (es. ciclo limite di periodo 8T )

    .

    Dinamiche del circuito di Chua/1

    Circuito caotico di Chua: simulazione SPICEDipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    37/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 37

    .

    Circuito caotico di Chua: simulazione SPICE

    R= 2050 ΩSOLUZIONE STAZIONARIA

    STABILE

    Per valori di R sufficientemente grandi

    si ha che i punti di equilibrio delleregioni esterne sono stabili, mentre

    la soluzione nell’origine è un punto

    instabile. Il sistema si porterà, con

    traiettoria a spirale, su uno dei punti

    di equilibrio stabile (a seconda del

    suo stato iniziale)

    R 1980 Ω: SOLUZIONE PERIODICA STABILE (periodo T)

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    38/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 38

    .

    R = 1980 Ω: SOLUZIONE PERIODICA STABILE (periodo T )

    Fast Fourier Transform

     Al diminuire diR

    si osserva come ilnumero di oscillazioni per raggiungere

    l’equilibrio cresce, fino a transitare al

    caso di una soluzione periodica (ciclo

    limite) di periodo T, attorno alprecedente punto di equilibrio

    R= 1950 Ω: SOLUZIONE PERIODICA STABILE (periodo 2T)

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    39/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 39

    .

    R = 1950 Ω: SOLUZIONE PERIODICA STABILE (periodo 2T )

    Fast Fourier Transform

    Per valori di R ancora più bassi siosservano raddoppiamenti del periodo,

    con orbite di periodo 2T, 4T etc. Lo

    spettro in frequenza evidenzia le sub-

    armoniche

    Fast Fourier Transform

    R= 1938 Ω: SOLUZIONE PERIODICA STABILE (periodo 4T)

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    40/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 40

    .

    R = 1938 Ω: SOLUZIONE PERIODICA STABILE (periodo 4T )

    Per valori di R ancora più bassi siosservano raddoppiamenti del periodo,

    con orbite di periodo 2T, 4T etc. Lo

    spettro in frequenza evidenzia le sub-

    armoniche

    Fast Fourier Transform

    R= 1900 Ω: SOLUZIONE CAOTICA “A SPIRALE”

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    41/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 41

    .

    R = 1900 Ω: SOLUZIONE CAOTICA A SPIRALE  

     Al diminuire ulteriore di R i cicli limite

    assumono periodo 8T, 16T, 32T …,

    fino a diventare praticamente infinito.

    Si raggiunge un moto della soluzione

    apparentemente irregolare in unaregione di tipo a spirale, detta

    “attrattore di Chua”.

    Fast Fourier Transform

    R= 1840 Ω: SOLUZIONE CAOTICA “DOUBLE SCROLL”

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    42/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 42

    .

    R = 1840 Ω: SOLUZIONE CAOTICA DOUBLE SCROLL  

    Infine si può raggiungere un diverso

    attrattore, caratterizzato da valori di

    segno opposto per almeno una

    variabile, detto attrattore “double

    scroll”.

    Fast Fourier Transform

    R= 1810 Ω: “FINESTRA NEL CAOS” (CICLO PERIODICO 8T)

    Dipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    43/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 43

    .

    R = 1810 Ω: FINESTRA NEL CAOS (CICLO PERIODICO 8T )

    Continuando a diminuire il valore di Rsi ottiene, oltre alla variazione della

    forma dell’attrattore, alcune regioni

    ambigue o “finestre” nel caos con

    soluzioni periodiche.

    Fast Fourier Transform

    Applicazioni analisi dei circuiti caoticiDipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    44/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 44

    • Analisi dello spazio dei parametri per circuiti esistenti eche possono dar luogo ad instabilità e comportamentianomali: ad esempio circuiti ferrorisonanti, power

    converters, …

    • Generatori di rumore, generatori di dinamiche “universali” 

    • Modulazione con portanti caotiche di segnali al fine dellatrasmissione sicura dei dati (crittografia basata sul caos)

    • Test-bed per la validazione di tecniche di controllo robusto• Studio della sincronizzazione di reti complesse di sistemi

    dinamici

    .

     Applicazioni analisi dei circuiti caotici

    Riferimenti bibliograficiDipartimento di Ingegneria ELettrica - Università di Napoli FEDERICO II - Italy

  • 8/19/2019 Biforcazioni Chaos

    45/45

    Modulo di TEORIA DEI CIRCUITI - Circuiti con dinamiche complesse 45

    1. M. Hasler, J. Neirynch, Nonlinear Circuits , Artech House, Inc, 1986.

    2. F. C. Moon, Chaotic and Fractal Dynamics , John Wiley & Sons, 1992

    3. H. G. Schuster, Deterministic Chaos , VCH, 1988

    4. Y.A. Kuznetsov, Elements of Applied BifurcationTheory , Springer-Verlag 1995.5. M. P. Kennedy, Three Steps to Chaos – Part I: Evolution , IEEE Trans. On Circuits

    and Systems -I, 40-10, 1993.

    6. M. P. Kennedy, Three Steps to Chaos – Part II: A Chua’s Circuit Primer , IEEE Trans.

    On Circuits and Systems -I, 40-10, 1993.

    7. D. C. Hamill, Learning about Chaotic Circuits with SPICE , IEEE Trans. On Education,36-1, 1993.

    8. L. O. Chua, R. Madan, Sights and sounds of chaos , IEEE Circuits and Devicesmagazine, 3-13, 1988.

    9. C. Tan, M. Varghese, P. Varaiya, F. F. Wu, Bifurcation, chaos, and voltage collapse in power systems , IEEE Proceedings, 83, 1484-1496, 1995.

    Riferimenti bibliografici