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livigno.eu BIKE & TREKKING

BIKE & TREKKING - files.livigno.eu · circostanti: la Cima Reit, il Monte Valle-cetta, il Pizzo Campaccio, il Corno di San Colombano. In quest’area ricadono anche il Passo Stelvio

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livigno.eu

BIKE & TREKKING

BIKE & TREKKING

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Azienda di Promozione e Sviluppo TuristicoVia Saroch, 1098tel +39 0342 977800Fax +39 0342 [email protected]

Ufficio EventiVia Saroch, 1098tel +39 0342 977830Fax +39 0342 [email protected]

Ufficio BookingVia Saroch, 1098tel +39 0342 977840Fax +39 0342 [email protected]

Ufficio Marketing/PRVia Saroch, 1098tel +39 0342 977800Fax +39 0342 [email protected]

INTRODUZIONE

SPIEGAZIONEPERCORSI

LIVIGNO NORDCANCANO

LIVIGNO SUDVAL VIOLA

In Alta Valtellina è possibile vive-re una vacanza indimenticabile tra boschi, vette innevate e va-sti panorami. Ogni giorno un’e-mozione nuova: passeggiate su 1500 km di sentieri e mulattiere di facile percorrenza, itinerari storici adatti a tutta la famiglia e gite escursionistiche organiz-zate con i migliori maestri del-la montagna. In Alta Valtellina si possono scoprire più di 100 laghetti alpini, mete ideali per una passeggiata, una pedalata o un itinerario automobilistico. In estate, per salire agevolmen-te in quota, sono a disposizione diversi servizi di trasporto: dalle funivie ai bus, ai taxi con apposi-to carrello portabici.

IL PROGETTO GUIDEBIKE & TREKKINGLa Comunità Montana Alta Val-tellina oggi mette a disposizio-ne dei turisti una serie di stru-menti per fruire al meglio tutti questi percorsi. Sono state rea-lizzate 2 Guide che raccontano una selezione di 150 percorsi distribuiti su tutto il territorio dei 6 Comuni dell’Alta Valtelli-na. Nelle pagine a seguire tro-vate tutti gli approfondimenti del progetto (guide, mappe, bacheche, cartelli segnaletici, sito web e percorsi GPS) e le relative specifiche dei singoli percorsi proposti.

I SENTIERILa rete escursionistica ha origini storiche legate alla necessità di percor-rere la montagna per svolgere le attività agricole, pastorali e di coltivazio-ne del bosco. I percorsi, che con il tempo hanno perduto il loro significato originario, attualmente sono sempre più frequentati da escursionisti, al-pinisti e praticanti della mountain-bike.

1500km DI PERCORSI

BIKE & TREKKING

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MAPPA 1LIVIGNO NORD - CANCANO

Accorpa gran parte della Valle di Livigno con l’intero abitato, il lago del Gallo, la Val Fedarìa,

la Val Saliént, la Val Viéira, la Val da Tort, la frazione di Trepalle, la Val Tréla e la Val Alpisella

con il collegamento che conduce ai laghi di Cancano e fino alle Torri di Fraele.

MAPPA 2LIVIGNO SUD - VAL VIOLA

Comprende la parte sud della Valle di Livigno, con l’intero abitato, la Val Viola e le sue valli

laterali, la frazione di Semogo, la Valle di Fo-scagno, la Val da la Fòrcola, la Val dali Mìna, la Val dal Mònt, la Val Néira, la Valècia. In questo

territorio si trovano i ghiacciai dali Mìna, dal Paradisin, dala Valèta e della Cima Piazzi.

MAPPA 3VAL VIOLA - VAL GROSINA - CIMA PIAZZIComprende le principali escursioni che partono dagli abitati del Comune di Val-didentro e si dirigono verso la Val Viola, la Val Verva e la Val Grosina, il monte Masucco, il monte San Colombano e la Cima Piazzi, fino a giungere nel Comune di Sondalo.

MAPPA 4BORMIO - STELVIO - VALDI-SOTTO - VALDIDENTROMostra gli abitati di Bormio, quelli dei Comuni di Valfurva e Valdisotto e parte del territorio di Valdidentro con i monti circostanti: la Cima Reit, il Monte Valle-cetta, il Pizzo Campaccio, il Corno di San Colombano. In quest’area ricadono anche il Passo Stelvio e il Lago di Cancano.

MAPPA 5SONDALO - VAL DI REZZALO - GAVIARicomprende tutte le escursioni che inte-ressano il Comune di Sondalo, dal Monte Storile al Monte Zandilla in Valdisotto, la Val di Rezzalo fino al Passo Gavia e Santa Caterina Valfurva.

MAPPA 6VALFURVA - GAVIA - PARCO NAZIONALE DELLO STELVIORappresenta gran parte del territorio del Parco Nazionale dello Stelvio: dalla Val Zebrù, alla Val Cedec, la Valle dei Forni, la Valle di Gavia, la Valle di Rezzalo, la Val di Sobretta e l’abitato di Santa Caterina Valfurva.

GUIDA 2BORMIO - VALDIDENTROVALDISOTTO - VALFURVA - SONDALO Fa riferimento ai Comuni di Bormio, Valdidentro, Valdisotto, Valfurva, Sondalo e raccoglie un totale di 88 percorsi selezionati da:

Mappa 3 > 13 percorsiVal Viola - Val Grosina - Cima Piazzi

Mappa 4 > 39 percorsiBormio - Stelvio - Valdisotto - Valdidentro

Mappa 5 > 18 percorsiSondalo - Val di Rezzalo - Gavia

Mappa 6 > 18 percorsiVALFURVA - Gavia - Parco Nazionale dello Stelvio

GUIDE

MAPPE 1-2

MAPPE 3-4-5-6

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Bus Alta Valtellina+39 0342 905.090

Bus Livigno Engadina,Bike Shuttle Punt la Drossa+39 0342 996.283

CTL Livigno+39 0342 970.209

Consorzio TrasportiAlta Valtellina+39 0342 903.768

CAB+39 0342 911.146

CTE Livigno+39 0342 997.400

TRASPORTI

Pronto Soccorso Bormio+39 0342 909.111

Ospedale di Sondalo+39 0342 808.111

Carabinieri di Bormio+39 0342 903.700

Carabinieri Livigno+39 0342 996.009

Servizio Meteorologico+39 0342 914.400

Parco Nazionale dello Stelvio+39 0342 901.654

Orto Botanico “Rezia” Bormio+39 0342 927.370

Museo Mineralogico Naturalistico Bormio+39 0342 927.285

Comunità Montana Alta Valtellina+39 0342 912.311

Corpo Forestale dello Stato+39 0342 905.151+39 0342 927.262

SERVIZIO SANITARIOURGENZA ED EMERGENZA118

NUMERI UTILINUMERI UTILI E NUMERI EMERGENZA

110 BACHECHE Oltre 110 bacheche (di cui 31 nel Parco Nazionale dello Stelvio) sono state collocate nel ter-ritorio dell’Alta Valtellina. Le bacheche, tutte realizzate in legno, hanno tipologie costruttive uniformi e sono sistemate in punti di passaggio delle escursioni o nelle aree da cui partono i sentieri, con l’obiettivo di presentare il territorio e promuovere le opportunità di fruizione dell’ambiente e della rete escursionistica.

2700 CARTELLI SEGNALETICIIl territorio dell’Alta Valtellina, costituito dai comuni di Bormio, Livigno, Sondalo, Valdidentro, Valdisotto e Valfurva, ha un’estensione di circa 900 kmq. La rete sentieristica è caratterizzata dalla presenza di ben 870 pali segnaletici in alluminio (415 si trovano nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio e sono realizzati in legno) con oltre 2700 cartelli e frecce segnavia.

1 SITO WEB Alta Valtellina Outdoor è un servizio di mappe navigabili sul sito

• www.outdoor.altavaltellina.eu dove è possibile impostare gli itinerari e calcolare lunghezza e durata dei percorsi. Si può quindi creare il roadbook con i punti d’interesse ed i servizi, visualizzare foto e fi lmati. È inoltre possibile, in modo semplice, pianifi care l’escursione a tavolino attraverso Google Earth.

1500km PERCORSI GPSIn Alta Valtellina sono stati rilevati 1500 km di sentieri con metodologia GPS scaricabili dal sito

• www.outdoor.altavaltellina.eu di cui più di 700 km percorribili con la mountain bike (sulle mappe la sovrapposizione del colore giallo sui tracciati trekking, indica l’accessibilità per la Mountain Bike). Sono mappati oltre 3000 punti d’interesse (rifugi, ristori, hotel, bar, eventi, trasporti ecc…). Le stesse informazioni, per chi non è ancora pronto con le nuove tecnologie, possono essere stampate su carta, costruendo una mappa da portarsi in viaggio.

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Naturalistico Gastronomico Storico

MODALITÁ DI PERCORRENZA

N°MAPPA E BACHECA RIFERIMENTO

INFO PERCORSO

SPECIFICHE PERCORSO

GRAFICO ALTIMETRICO

Trekking Bike PassegginoNordic Walking

• Lunghezza• Dislivello• Durata• Difficoltà: Facile adatto a tutti, alle famiglie, ai bambini.

Medio per gli appassionati con buone capacità tecniche. Difficile per gli esperti con ottime capacità tecniche.

• Partenza e arrivo• Quota max e min• Dislivello salita e discesa• Pendenza max salita e discesa• Tipologie di interesse:

SPIEGAZIONE PERCORSI

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CARTINA PERCORSO

ICONE

SPIEGAZIONE PERCORSI

CHIESASANTUARIO

FONTE ACQUA FORTIFICAZIONE FUNIVIA

LOCALITÁTERMALE

PANORAMA PIC-NIC PUNTOINFORMAZIONI

RIFUGIO RISTORO PARTENZA ARRIVO

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PERCORSI MOUNTAIN BIKE La mappa 1 si distingue per l’attitudine morfo-logica del territorio alla pratica della mountain bike. La presenza di altipiani posti sopra i 1800 m, divisi da passi alpini pedalabili, fanno di que-sto angolo dell’Alta Rezia una delle mete più apprezzate dell’intero arco alpino. Da citare la Val Trèla, la Val Alpisella, la Val Mora, il Pas-so Cassana, la Val dal Fain. La valle di Livigno stessa è caratterizzata da meravigliosi trail su entrambi i versanti. Di livello internazionale il Bike Park realizzato sui pendii del Mottolino e i percorsi Flow Country del Carosello 3000.

VAL FEDARÌAStupenda valle laterale di Livigno, è ricca di testimonianze della civiltà contadina. Molte le tée caratteristiche, costruite sia in legno che in muratura. Suggestiva la Chiesetta dedicata alla Vergine Maria. Di rilevanza per l’attività agrico-la è la Chesèira da Fedarìa. Da visitare il Rifu-gio da Casciàna, ai piedi del passo omonimo, in passato considerato quale importante valico di collegamento per gli scambi commerciali con i Grigioni.

14 15LIVIGNO NORDCANCANO

MAPPA 1

Territorio di grande interesse botanico, faunistico e geologico, tanto da essere in gran parte compreso e tutelato dal Parco Nazionale dello Stelvio, che confina in quest’area con il Parco Na-zionale Svizzero. Molte le zone identificate quali “Siti di Interesse Comunitario”. Caratterizzato dalla presenza di due grandi invasi, quelli del Gallo e di Cancano, permette agli escursionisti di godere di alcune perle: la Val Federia che, seppure interessata da insediamenti rurali, ha mante-nuto tutta la sua bellezza e la Val Alpisella, violata unicamente magnifico sentiero. Interessante anche il circuito Val Viéira, Bochèta dal Canton, Val Saliént, un habitat naturale di numerose specie animali alpine. In territorio di Valdidentro sono spettacolari gli altipiani dell’Alpe Trela e quello di Pra Grata fino alla Val del Gallo.

INDICE | INDEX

ALPE TRÈLA (LI) p. 18

RIFUGIO DA CASCIÀNA (VD) p. 52

RISTORO VAL ALPISELLA (LI) p. 56

VAL FEDARÌA (LI) p. 66

VAL VEZZOLA E VAL TRELA (VD) p. 74

CHESÉIRA DA FEDARÌA (LI) p. 38

CHESÉIRA DA FEDARÌA (LI) p. 36

RISTORO CAROSELLO 3000 (LI) p. 54

AQUA DAL ZÒFRI (LI) p. 20

BAITÈL DA LA BLÉS (LI) p. 22

BAITÈL DAL CANTÒN (LI) p. 24

BOCHÈTA DA TROPION (LI) p. 30

BOCHÈTA DE TRÈLA (LI) p. 34

CRAP DA LA PARÈ (LI) p. 40

BOCHÈTA DE TRÈLA (LI) p. 32

BAITÈL DI SC’TÀUR (LI) p. 26

BOCHÈTA CANTÒN (LI) p. 28

INTERESSENATURALISTICO

INTERESSEGASTRONOMICO

LAGHI CANCANO (LI) p. 42

MÒNT DA LA NÉF (LI) p. 44

PASSO VAL ALPISELLA (LI) p. 48

MÒT (LI) p. 46

SALIÉNT (LI) p. 58

p. 50 PÌZA DI RIN (LI)

SÒMP EIRA (LI) p. 60

p. 64 TROI DA LI TEA (LI)

SORGENTI ADDA (LI) p. 62

VAL TORT (LI) p. 68

VALLE ALPISELLA (VD) p. 76

VALLE DEL GALLO (VD) p. 78

GIRO DEI LAGHI DI CANCANO (VD) p. 70

VAL MORA (LI) p. 72

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INFO PERCORSOSi parte dal parcheggio P12 Pont de Rèz a Trepalle per poi prendere il versante ovest, sul sentiero che porta al ponte e collega le case di Campacc alla località Arnéira. Da qui il sentiero N129, in lieve salita, attraversa un bellissimo bosco di pini mughi per collegarsi alle Tee de Pila. Questo tratto offre una vista privilegiata sull’intero abitato di Trepalle e della Val Tort. Si prosegue fino al ponticello sotto il quale scorre il torrente Trèla e si imbocca il sentiero N136. Dopo un tratto iniziale con maggiore dislivello, si giunge dolcemente alla Bochéta de Tréla per scendere poi verso una conca prativa di alta montagna, dove si può entrare nell’Alpe Tréla per un gustoso ristoro con prodotti tipici. Si prosegue sulla carrabile sentiero N130, per imboccare la stretta e suggestiva Val Pettini, con tratti di percorso a strapiombo sul torrente, fino ad arrivare ai laghi di San Giacomo di Fraele e Cancano.

I Lach da Cancan

Bochéta de Trèla

Alpe Tréla

Téa de Pila

Arnéira

P 12 Pont de Rèz

DA SAPERE - ALPE TRÈLAPercorso di interesse naturalistico che vede tuttavia nella presenza dell’Alpe Tréla una caratterizzazione a percorso gastronomico, per la genuinità dei prodotti caseari uniti all’ospitalità e alla tranquillità del luogo. Apprezzato il ristoro, con ampio terrazzo per le giornate di sole.

MAPPA 1

ALPE TRÈLA

Lunghezza - 10,2 kmDislivello - 319 mDifficotà - Medio Durata - 2 h 50 min.

P12 Pont de Rèz - ArnèiraTèa de Pila - Bochèta de TrèlaI Lach da Cancan

DISLIVELLO SALITA - 255 M PENDENZA MAX. DISCESA - 8%

PARTENZA - PARCHEGGIO P12 PONT DE RÈZ

INTERESSE - GASTRONOMICO

ARRIVO - I LACH DA CANCAN

QUOTA MAX. - 2312 M

QUOTA MIN. - 1953 M

DISLIVELLO DISCESA - 338 M

PENDENZA MAX. SALITA - 8%

B128/01

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INFO PERCORSOSi parte dal parcheggio P2 Viéira e si affronta subito la scaletta in ferro che permette di passare sopra la galleria artificiale della strada del Gallo per portarsi sull’altro lato. Da qui si imbocca il sentiero N176 che nella prima parte è prativo e poi si insinua in un bellissimo bosco di larici e pini mughi. Proseguendo nel cammino, lo scenario naturale si fa sempre più selvaggio. La possibilità di osservare animali selvatici come camosci, stambecchi e marmotte fa comprendere come l’intera valle sia tutelata dal Parco Nazionale dello Stelvio. Al termine di questo cammino di facile percorribilità si giunge alla sorgente di acqua solforosa.

Aqua dal Zòfrii

P2 Viéira

DA SAPERE ACQUA SOLFOROSASono denominate solfuree le acque che possiedono una quantità pari o superiore ad 1 mg di H2S (acido solfidrico) per litro. Quelle di Val Viéira sgorgano con questa caratteristica direttamente dalla sorgente. Dal sapore particolare, se ne apprezzano per le proprietà disinfettanti.

MAPPA 1

AQUADAL ZÒFRI

Lunghezza - 2,2 kmDislivello - 102 mDifficotà - Facile Durata - 44 min.

P2 Viéira - Val ViéiraAqua dal Zòfri

B177/01

DISLIVELLO SALITA - 103 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P2 VIÉIRA

INTERESSE - NATURALISTICO

ARRIVO - AQUA DAL ZÒFRI

QUOTA MAX. - 1908 M

QUOTA MIN. - 1806 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 7 %

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INFO PERCORSODal parcheggio P5 Teola si imbocca il sentiero ciclabile in direzione Val delle Mine, asfaltato nel primo tratto. Subito la segnaletica, in prossimità del parco avventura “Larix Park”, indica la deviazione al sentiero N124, su un percorso che fin dai primi metri si fa più ripido, addentrandosi in un fitto bosco di larici. Dopo pochi minuti di cammino, il sentiero affianca la strada statale 301 del Foscagno in prossimità dell’Olta di Chidin per poi proseguire a tornanti su una salita abbastanza ripida, densa di larici, abeti e ricca di sottobosco. Al limitar del bosco, ad oltre 2100 m s.l.m. e circondato da pini mughi, il percorso si incrocia con il sentiero N121, il quale, in direzione sud, porta agevolmente e con lieve dislivello ad un punto panoramico sull’intera vallata di Livigno con di fronte l’imponente area sciabile del Blesaccia. A poca distanza, dopo una leggera discesa, si giunge al Baitèl da la Blés.

Òlta di Chidín

P 5 Teòla

Baitèl da la Blés

DA SAPERE BAITÈL DA LA BLÉSPosto su un falso piano verde sopra il bosco e costruito anticamente in pietra quale riparo per i pastori, il bivacco è stato di recente ristrutturato e si presenta molto accogliente agli occhi dei visitatori, in una zona riparata dai venti e adatta per pic-nic e barbecue.

MAPPA 1

BAITÈLDA LA BLÉS

Lunghezza - 3,8 kmDislivello - 407 mDifficotà - Medio Durata - 1 h 33 min.

P5 Teòla - Olta di chidinBaitèl da la Blés

B100/01

DISLIVELLO SALITA - 407 M PENDENZA MAX. DISCESA - 20 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P5 TEÒLA

INTERESSE - NATURALISTICO

ARRIVO - BAITÈL DA LA BLÉS

QUOTA MAX. - 2312 M

QUOTA MIN. - 1905 M

DISLIVELLO DISCESA - 85 M

PENDENZA MAX. SALITA - 21 %

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INFO PERCORSOSi parte da Plaza Placheda e si percorre un tratto di carrabile asfaltata lungo il sentiero N157 fino all’altezza delle Tèa dal Pél. Si prosegue quindi in salita sulla carrabile sterrata del Carosello 3000 per poi deviare a destra, a poche centinaia di metri dalla stazione intermedia. Qui il sentiero si fa più dolce e l’ambiente naturale appare intatto. Si arriva al Baitèl da Plasgianét e quindi, dopo un breve tratto in leggera salita e dopo aver attraversato il torrente Rin da la Roina, si giunge con soddisfazione nella tranquillità del Baitèl dal Cantòn. Magnifica da quassù la vista sulla Valle di Livigno.

DA SAPERE BAITÈL DAL CANTÒNStupendo bivacco realizzato in muratura con tetto in legno ad ala unica, ristrutturato a cura del Gruppo Cacciatori di Livigno. Frequentato in passato da pastori di pecore e da cacciatori è oggi attrezzato per pic-nic e grigliate a servizio degli escursionisti.

MAPPA 1

BAITÈLDAL CANTÒN

Lunghezza - 4,2 kmDislivello - 385 mDifficotà - Medio Durata - 1 h 29 min.

Plàza Plachéda - Téa dal PélPlan di Corf - Baitèl da Plasgianét Baitèl dal Cantòn

B192/01

DISLIVELLO SALITA - 390 M PENDENZA MAX. DISCESA - 4 %

PARTENZA - PLÀZA PLACHÉDA

INTERESSE - NATURALISTICO

ARRIVO - BAITÈL DAL CANTÒN

QUOTA MAX. - 2260 M

QUOTA MIN. - 1875 M

DISLIVELLO DISCESA - 6 M

PENDENZA MAX. SALITA - 19 %

Téa dal Pél

Plan di Cörf

Baitèl da PlasgianétPlàza Plachéda

Baitèl dal Cantòn

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INFO PERCORSOPartiti dal parcheggio P2 Viéira si affronta subito la scaletta che permette di passare sopra alla galleria artifi ciale della strada del Gallo e di portarsi sull’altro lato. Dopo pochi metri, il percorso devia sul sent. N177 che sale su un percorso ripido e a tornanti in un bosco di larici. Proseguendo lungo il crinale del Monte Mòt si giunge, a quota 2150 m s.l.m., al Baitèl di Sc’tàur in una zona verde, abbastanza pianeggiante e dal panorama mozzafi ato sulla Valle di Livigno e sulle Valli Alpisella-Tort.

DA SAPERE BAITÈL DI SC’TÀURBellissimo bivacco realizzato completamente in legno, ristrutturato a cura del Gruppo Cacciatori di Livigno, attrezzato per pic-nic e grigliate.

MAPPA 1

BAITÈLDI SC’TÀUR

Lunghezza - 1,8 kmDislivello - 435 mDifficotà - Medio Durata - 1 h 15 min.

Parcheggio P2 Viéira - Baitèl di Sc’tàur

B177/01

DISLIVELLO SALITA - 435 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P2 VIÉIRA

INTERESSE - NATURALISTICO

ARRIVO - BAITÈL DI SC’TÀUR

QUOTA MAX. - 2241 M

QUOTA MIN. - 1806 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 28 %

P 2 ViéiraBaitèl di Sc'tàur

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INFO PERCORSOSi parte dal parcheggio P2 Viéira e si affronta subito la scaletta in ferro che permette il passaggio sopra la galleria artificiale della strada del Gallo per portarsi sull’altro lato. Da qui si imbocca il sentiero N176 che, nella prima parte, è prativo e poi si insinua in un bellissimo bosco di larici e pini mughi. Proseguendo nel cammino, lo scenario naturale si fa sempre più selvaggio. La possibilità di osservare animali selvatici come camosci e stambecchi fa comprendere come l’intera valle sia tutelata dal Parco Nazionale dello Stelvio. Al termine di questo cammino di facile percorribilità si giunge alla sorgente di acqua solforosa. Proseguendo nella Valle del Cantòn il fischio delle marmotte segna l’arrivo al Baitél dal Cantòn. Da qui il sentiero si fa più impegnativo fino ad arrivare ai 2720 m s.l.m. della Bochèta dal Cantòn, dalla quale non è insolito osservare il gipeto in volo.

DA SAPEREIL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIOIl Parco ricade in parte nella Regione Lombardia e in parte nei territori del Trentino e dell’Alto-Adige, e costituisce una stupenda area protetta. Molte specie vi trovano un habitat ideale: dagli ungulati (cervo, camoscio e stambecco) alle volpi, dagli scoiattoli agli ermellini, dai galli cedroni alle aquile e ai gipeti.

MAPPA 1

BOCHÈTACANTÒN

Lunghezza - 8,7 kmDislivello - 945 mDifficotà - Difficile Durata - 3 h 56 min.

P2 Viéira - Val ViéiraAqua dal Zòfri - Val dal CantònBochéta dal Cantòn

B177/01

DISLIVELLO SALITA - 955 M PENDENZA MAX. DISCESA - 2 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P2 VIÉIRA

INTERESSE - NATURALISTICO

ARRIVO - BOCHÉTA DAL CANTÒN

QUOTA MAX. - 2750 M

QUOTA MIN. - 1805 M

DISLIVELLO DISCESA - 10 M

PENDENZA MAX. SALITA - 27 %

Bochéta dal Cantòn

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INFO PERCORSOPartenza dal parcheggio P3 Calchéira in direzione Val Saliént sul sentiero N175 dedicato alla Guida Alpina di Livigno, Lodovico Cusini. La prima parte del percorso è caratterizzata da un bosco di larici, ricco di fioriture alpine fino all’altezza di Mescént, dopodiché il sentiero si fa più impegnativo e scosceso. Arrivati al Baitèl da la Sascia si svolta a sinistra e si sale fino alla Bochèta da Tropion alla quota di 2782 m s.l.m. che segna il confine con il territorio elvetico. Davanti si presenta uno scenario con paesaggio e vegetazione tipici dell’alta montagna. Questa zona di tutela del Parco Nazionale dello Stelvio e confinante con il Parco Nazionale Svizzero è ricca di specie botaniche e faunistiche.

DA SAPEREBOCHÈTA DA TROPIONInteressante osservare che, dalla Bochèta da Tropion, gli escursionisti più coraggiosi possono proseguire in territorio del Parco Nazionale Svizzero, scendendo verso l’incantevole e frequentata Val Trupchun, habitat ideale dei cervi, per arrivare dopo alcune ore di cammino in Engadina a S-chanf.

MAPPA 1

BOCHÈTADA TROPION

Lunghezza - 5,4 kmDislivello - 930 mDifficotà - Medio Durata - 2 h 43 min.

P3 Calchéira - Camposc’tinMescént - Saliént BasBaitél da la SàsciaBochéta da Tropiòn

B179/01

DISLIVELLO SALITA - 930 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P3 CALCHÉIRA

INTERESSE - NATURALISTICO

ARRIVO - BOCHÉTA DA TROPIÒN

QUOTA MAX. - 2780 M

QUOTA MIN. - 1850 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 17 %

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Bochétada Tropiòn

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INFO PERCORSOSi parte dal Rifugio Casciàna a 2601 m s.l.m. e si scende lungo la carrabile sentiero N172 che si congiunge poi con il sentiero N173. Si arriva così al Ponte Calcheira P3 dove è possibile godersi una sosta appetitosa nell’omonimo ristoro. Da qui si prende la ciclabile asfaltata in direzione lago di Livigno, costeggiando il torrente Federia. Si raggiunge la Latteria di Livigno e, lungo la carrabile sentiero N138, in prossimità del Pont da li Càbra, si prende la deviazione a sinistra sul sentiero N136. Il sentiero si stringe e sale, addentrandosi nel Bosc’ch da la Présa per poi salire lievemente fino al Gras da li Vaca. Da questo punto si percorre l’argine destro roccioso del torrente Tort, passando l’insidia della Val de la Mort fino alle prime case di Trepalle in località Sctèfan. Da qui si prende sulla sinistra il sentiero N136 che porta ai Bait de Pila. Poco più avanti c’è la congiunzione con il sentiero N129. Un altro tratto in salita per poi giungere lievemente alla Bochéta de Tréla.

DA SAPERERISTORO CALCHÉIRACompletamente ristrutturato conservando lo stile tipico locale, immerso nel verde al lambir del bosco, propone piatti della cucina casalinga. Da provare le carni alla griglia e lo stinco al forno.

MAPPA 1

BOCHÈTADE TRÈLA

Lunghezza - 17,7 kmDislivello - 776 mDifficotà - Medio Durata - 5 h 25 min.

Rifugio Casciàna - Plan di Mort Plan da l’Isoléta - I Mur Calchéira - Latteria - TòrtBochéta de Tréla

B172/01

DISLIVELLO SALITA - 575 M PENDENZA MAX. DISCESA - 16 %

PARTENZA - R IFUGIO CASCIÀNA

INTERESSE - NATURALISTICO

ARRIVO - BOCHÉTA DE TRÉLA

QUOTA MAX. - 2579 M

QUOTA MIN. - 1803 M

DISLIVELLO DISCESA - 844 M

PENDENZA MAX. SALITA - 11 %

•Plandi Mört Plan

da l'Isoléta

I Mur Pónt dala Calchéira P4

Gras da li Váca

Bochéta de Tréla

RifugioCasciàna

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INFO PERCORSOSi parte dal parcheggio P12 Pont de Rez a Trepalle per poi prendere il versante ovest, su un sentiero che conduce al ponte che collega la località Campacc alla località Arnéira. Da qui il sentiero N129, in lieve salita, attraversa un bellissimo bosco di pini mughi per collegarsi alle Tee de Pila. Questo tratto offre un punto panoramico privilegiato l’intero abitato di Trepalle e sulla Val Tort. Si prosegue fino al ponticello sotto il quale scorre il torrente Trèla e dal quale si imbocca sul sentiero N136, caratterizzato per un tratto iniziale da un maggiore dislivello ma che prosegue poi dolcemente fino alla Bochéta de Tréla.

DA SAPERETEE DE PILALe tee de Pila sono un agglomerato di tee sparse che sovrastano la zona abitata di Pila, pendio coltivato a foraggio posto sul versante di fronte a Trepalle, punto di intersezione tra la Val Trèla e la Val Tort. In estate le tee sono in buona parte abitate da pastori.

MAPPA 1

BOCHÈTADE TRÈLA

Lunghezza - 5,4 kmDislivello - 276 mDifficotà - Medio Durata - 1 h 36 min.

P12 Pont de Rèz - ArnèiraTèa de Pila - Bochèta de Trèla

B128/01

DISLIVELLO SALITA - 313 M PENDENZA MAX. DISCESA - 5 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P12 PONT DE RÈZ

INTERESSE - NATURALISTICO

ARRIVO - BOCHÈTA DE TRÈLA

QUOTA MAX. - 2312 M

QUOTA MIN. - 2036 M

DISLIVELLO DISCESA - 37 M

PENDENZA MAX. SALITA - 7 %

Arnéira

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Bochèta de Trèla

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INFO PERCORSOPartenza dal Rifugio Casciàna a 2601 m s.l.m. Si scende lungo la carrabile sentiero N172 fino all’altezza del Plan di Mort, dal quale è possibile godere del panorama sull’intera Val Federia. Quindi si scende ancora fino ad incrociare il sentiero N167, all’altezza del Fontànon. Occorre proseguire su quest’ultimo sentiero che incontra poco dopo il Baitél da li Chéseira Véglia. Da qui il percorso si fa dolce fino alla Cheséira da Fedarìa. Il fascino del Rifugio Casciàna, antico presidio militare, unitamente alla malga del rinnovato alpeggio Cheséira da Fedarìa con annesso ristoro di piatti tipici, connotano questo percorso ad ambita meta gastronomica.

DA SAPERECHESÈIRA DA FEDARÌAÈ uno dei più attrezzati alpeggi di Livigno, ristrutturato con stalle, laboratorio per la lavorazione del latte, vendita di formaggio e burro d’Alpe, alimentato da energia rinnovabile e impreziosito dalla presenza di un attrezzato ristoro con terrazza esterna. Polenta, formaggi e salumi sempre disponibili.

MAPPA 1

CHESÉIRADA FEDARÌA

Lunghezza - 4,4 kmDislivello - 473 mDifficotà - Medio Durata - 1 h 27 min.

Rifugio Casciàna - Plan di MortAl Fontanòn - Cheséira da Fedarìa

B172/01

DISLIVELLO SALITA - 80 M PENDENZA MAX. DISCESA - 16 %

PARTENZA - RIFUGIO CASCIÀNA

ARRIVO - CHESÉIRA DA FEDARÌA

QUOTA MAX. - 2602 M

QUOTA MIN. - 2129 M

DISLIVELLO DISCESA - 472 M

PENDENZA MAX. SALITA -3 %

INTERESSE - GASTRONOMICO

Plan di Mört

Cheséira da Fedarìa

Al Fontanón

Rifugio Casciàna

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INFO PERCORSODal Ponte Calcheira P3 si prende il sentiero N167 che costeggia il torrente Federia sul lato sinistro, di facile percorribilità e completamente rinnovato. Bastano poche decine di metri per trovarsi davanti uno spiazzo verde, Luléta, attrezzato per le soste pic-nic con barbecue. Si prosegue con scenari boschivi sul lato sinistro della valle e campi prativi caratterizzati dalla presenza di case, tee e dalla chiesetta di Federia sul lato destro. Senza alcuna difficoltà si giunge in una zona pianeggiante verde, Plan da l’Isoléta. Proseguendo il cammino si trova la deviazione del sentiero che porta al Rifugio da Casciana e, poco dopo, al Baitél da li Chéseira Véglia. Da qui il percorso si fa ancora più dolce fino alla Cheséira da Fedarìa. La presenza del rinnovato alpeggio con annesso ristoro di piatti tipici, connotano questa destinazione ad ambita meta gastronomica.

DA SAPEREVAL FEDARÌAStupenda valle laterale di Livigno, ricca di testimonianze della civiltà contadina, mantenuta intatta dai suoi abitanti quale patrimonio da conservare. Molte le tée caratteristiche, costruite sia in legno che in pietra. Suggestiva la chiesetta dedicata dai livignaschi alla Vergine Maria.

MAPPA 1

CHESÉIRADA FEDARÌA

Lunghezza - 6,1 kmDislivello - 360 mDifficotà - Facile Durata - 1 h 49 min.

P3 Calchéira - I MurPlan da l’Isoléta - Teposc’linaBaitél dali Cheséira Véglia Cheséira da Fedarìa

B179/01

P3 CALCHÉIRA - I MUR - PLAN DA L’ISOLÉTA - TEPOSC’LINA -

BAITÉL DALI CHESÉIRA VÉGLIA - CHESÉIRA DA FEDARÌA

DISLIVELLO SALITA - 360 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P3 CALCHÉIRA

ARRIVO - CHESÉIRA DA FEDARÌA

QUOTA MAX. - 2210 M

QUOTA MIN. - 1850 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 7 %

INTERESSE - GASTRONOMICO

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Plan da l'Isoléta

P 3 Calchéira

Cheséira da Fedarìa

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INFO PERCORSOLa partenza è prevista da Sòmp Eira al parcheggio P11 per poi prendere, sul lato sud, il sentiero N134, caratterizzato da un percorso carrabile con saliscendi che avanza fino ad affiancare il monte Li Crapéna, senza raggiungerne però la cima. Si prosegue poi su un sentiero quasi senza dislivello dal quale è possibile osservare lo splendido scenario della Valle di Livigno con il monte Vach sullosfondo. Si arriva agevolmente al Crap da la Parè il cui punto più alto, a 2390 m s.l.m., è contraddistinto dalla presenza di una grande croce in legno. Rappresenta l’ultima stazione della Via Crucis, la cui partenza rimane a fondovalle in località Pemont. Visibili da qui le Cime dell’Ortles-Cevedale.

DA SAPERECRAP DA LA PARÈMassiccio che sovrasta la zona sud di Livigno, di agevole raggiungibilità grazie ad un antico sentiero, segnato dalle stazioni della via crucis. Oltre alla vista su ben 6 valli, la conformazione che lo caratterizza è lo strapiombo roccioso che degrada verso un bellissimo bosco di larici secolari.

MAPPA 1

CRAPDA LA PARÈ

Lunghezza - 2,5 kmDislivello - 164 mDifficotà - Facile Durata - 47 min.

P11 Sòmp Eira - Via da la Parè Crap da la Parè

B134/01

P3 CALCHÉIRA - I MUR - PLAN DA L’ISOLÉTA - TEPOSC’LINA -

BAITÉL DALI CHESÉIRA VÉGLIA - CHESÉIRA DA FEDARÌA

DISLIVELLO SALITA - 164 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P11 SÒMP EIRA

ARRIVO - CRAP DA LA PARÈ

QUOTA MAX. - 2380 M

QUOTA MIN. - 2216 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 8 %

INTERESSE - NATURALISTICO

P 11 Sòmp EiraCrap da la Parè

40 41

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Kilometers (km)

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INFO PERCORSOIl percorso parte dalla Latteria di Livigno P4 e, per un tratto pianeggiante, costeggia, sulla carrabile sentiero N138, la riva destra del lago di Livigno fino al Pont da li Càbra e, quindi, fino al ristoro da l’Alpasgèla. Da qui, in territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, il sentiero si fa più stretto e impegnativo ma non meno bello. Suggestivo e intatto lo scenario naturale lungo il percorso che, passato il Dòs da Bap e il Pontin da l’Alpasgèla, si fa più ripido per raggiungere, in modo più lieve nella parte finale, il Passo di Val Alpisella, caratterizzato dalla presenza di una malga e da alcuni laghetti alpini. Poco più avanti, in lieve discesa, il sentiero si biforca e, sulla sponda sinistra, conduce alle Sorgenti del fiume Adda. Proseguendo in discesa lungo entrambi i sentieri si attraversa una zona boschiva fino al Lago di San Giacomo Fraele. Costeggiando il bacino artificiale su entrambi i lati si giunge al lago di Cancano.

DA SAPERELAGHI DI CANCANOLa realizzazione degli invasi di Cancano, con le dighe di sbarramento di San Giacomo e di Cancano, risale agli anni 40’, quando la Società Elettrica di Milano realizzò nel Comune di Valdidentro la centrale per la produzione di energia idroelettrica in sostituzione di una più piccola.

MAPPA 1

LAGHIDI CANCANO

Lunghezza - 12 kmDislivello - 489 mDifficotà - Medio Durata - 3 h 33 min.

P4 Latteria - Pònt da lì CàbraPontin da l’AlpasgèlaPasso Alpisella - Sorgenti AddaLaghi di Cancano

B138/01

P3 CALCHÉIRA - I MUR - PLAN DA L’ISOLÉTA - TEPOSC’LINA -

BAITÉL DALI CHESÉIRA VÉGLIA - CHESÉIRA DA FEDARÌA

DISLIVELLO SALITA - 493 M PENDENZA MAX. DISCESA - 14 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P4 LATTERIA

ARRIVO - LAGHI DI CANCANO

QUOTA MAX. - 2291 M

QUOTA MIN. - 1802 M

DISLIVELLO DISCESA - 363 M

PENDENZA MAX. SALITA - 11 %

INTERESSE - NATURALISTICO

Pónt da li Cábra

Pontín da l'Alpasgèla

Passo di Valle Alpisella

Sorgenti Adda

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42 43

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INFO PERCORSODal parcheggio dell’impianto di risalita “Monte Sponda” si prende il sentiero N121 che, nella prima parte e fino alla partenza della seggiovia Valfin-Monte Neve, si presenta carrabile e lambito da un fitto bosco di pini e larici. Si prosegue al limitar del bosco fino all’incrocio con il sentiero N125 che sale verso il “Camanel di Planòn”, ristoro invernale posto sulle piste da sci e incantevole punto scenico sulla valle di Livigno. Il sentiero prosegue in salita su un percorso carrabile in direzione del Ristoro Mottolino. Ad un certo punto c’è una deviazione sul sentiero N126 che conduce al Mònt da la Néf con un tratto ripido solo nella parte finale.

DA SAPEREMÒNT DA LA NÉFDai 2785 m s.l.m. del Mònt da la Néf, che la sua arrotondata conformazione rende simile ad un “panettone” bianco durante l’inverno, si osserva il panorama su Livigno e sui gruppi del Bernina e dell’Ortles- Cevedale. Rappresenta il punto più alto dal quale si diramano le piste della Ski Area Mottolino.

MAPPA 1

MÒNTDA LA NÉF

Lunghezza - 6,6 kmDislivello - 668 mDifficotà - Medio Durata - 2 h 19 min.

Parcheggio SpondaCamanèl di Planòn Mònt da la Néf

B121/01

P3 CALCHÉIRA - I MUR - PLAN DA L’ISOLÉTA - TEPOSC’LINA -

BAITÉL DALI CHESÉIRA VÉGLIA - CHESÉIRA DA FEDARÌA

DISLIVELLO SALITA - 668 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO SPONDA

ARRIVO - MÒNT DA LA NÉF

QUOTA MAX. - 2775 M

QUOTA MIN. - 2107 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 17 %

INTERESSE - NATURALISTICO

Camanèl di Planón

Mònt da la Néf

Parcheggio Sponda

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INFO PERCORSOPartenza dal parcheggio P2 Viéira per affrontare subito la scaletta che permette di passare sopra alla galleria artificiale della strada del Gallo e di portarsi sull’altro lato. Dopo pochi metri si prende la deviazione sul sentiero N177 che sale su un percorso ripido e a tornanti in un bosco di larici. Proseguendo lungo il crinale del Monte Mòt si giunge ai 2150 m s.l.m. del Baitèl di Sc’tàur in una zona verde, abbastanza pianeggiante e dal panorama mozzafiato sulla Valle di Livigno e sulla Valle Alpisella - Tort. Lasciato il bosco si prosegue lungo il sentiero a prato e sassoso fino ai 2712 m s.l.m. del monte Mòt dove non è difficile incontrare branchi di stambecchi al pascolo. Meravigliosa la vista su Livigno, sulla Val Fedària e sulla retrostante Val Viéira.

DA SAPEREAL MÒTSuggestivo il panorama che si gode dai 2712 m s.l.m. del Monte Mòt sulla valle di Livigno, la Val Federia e le valli attigue, in un contesto naturale di tutela ambientale a confine dei due parchi nazionali fra i più importanti delle Alpi: quello dello Stelvio e quello Svizzero.

MAPPA 1

MÒT

Lunghezza - 10,3 kmDislivello - 874 mDifficotà - Difficile Durata - 4 h 52 min.

P2 Viéira - Baitél di Sc’tàurMòt - Baitél dala SàsciaSaliént Bas - MescéntCamposc’tin - P3 Calchéira

B177/01

DISLIVELLO SALITA - 914 M PENDENZA MAX. DISCESA - 29 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P2 VIÉIRA

ARRIVO - PARCHEGGIO P3 CALCHÉIRA

QUOTA MAX. - 2680 M

QUOTA MIN. - 1806 M

DISLIVELLO DISCESA - 869 M

PENDENZA MAX. SALITA - 30 %

INTERESSE - NATURALISTICO

Baitèl di Sc'táur

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INFO PERCORSOSi parte dal Rifugio Casciàna a 2601 m s.l.m. e si scende lungo la carrabile sentiero N172 che prosegue fino quasi a fondovalle e si congiunge, a sinistra, con il sentiero N173 il cui tracciato scorre dolcemente a fianco delle tèe fino al Ponte Calcheira P3. Da qui si prende la pista ciclabile su fondo asfaltato che si dirige verso il lago di Livigno, costeggiando il torrente Federia, e si passa accanto ad Aquagranda Active You! Wellness Park con la possibilità di una rilassante sosta relax. Proseguendo sulla ciclabile, si raggiunge la Latteria di Livigno per poi percorrere in piano la carrabile sentiero N138, sulla riva destra del lago di Livigno, fino a raggiungere il ristoro da l’Alpasgèla. Da qui, in territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, il sentiero si fa più stretto e si immerge in un bosco di pini mughi che, a piano a piano, condividono il territorio con larici e abeti. Passato il Pontin da l’Alpasgèla, il tracciato si fa più ripido per raggiungere, salendo in modo più lieve nella parte finale, il Passo di Val Alpisella.

DA SAPEREAQUAGRANDA WELLNESS PARKIl Centro benessere integrato più grande d’Europa. La struttura vanta oltre mq 20.000 integrati fra le diverse anime del centro che si traducono in ambienti studiati per soddisfare ogni target turistico, da quello famigliare a quello sportivo, a quello del puro benessere.

MAPPA 1

PASSO VALALPISELLA

Lunghezza - 16,3 kmDislivello - 775 mDifficotà - Medio Durata - 5 h 2 min.

Rifugio Casciàna - Plan di Mort Téa da Fedarìa - Calchéira Pont da li Càbra Passo Val Alpisella

B172/01

P3 CALCHÉIRA - I MUR - PLAN DA L’ISOLÉTA - TEPOSC’LINA -

BAITÉL DALI CHESÉIRA VÉGLIA - CHESÉIRA DA FEDARÌA

DISLIVELLO SALITA - 522 M PENDENZA MAX. DISCESA - 1 %

PARTENZA - RIFUGIO CASCIÀNA

ARRIVO - PASSO VAL ALPISELLA

QUOTA MAX. - 2577 M

QUOTA MIN. - 1802 M

DISLIVELLO DISCESA - 808 M

PENDENZA MAX. SALITA - 11 %

INTERESSE - NATURALISTICO

Plan di Mört

Téa daFedaría

Pónt dala Calchéira Pónt da li Cábra

Passo di Val Alpisella

Rifugio Casciàna

48 49

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INFO PERCORSOPartiti dal parcheggio P3 Calchéira si prosegue in direzione Camposc’tin per prendere il sentiero N174 verso la Téa Alta da Fedaria e raggiungere poi l’ampia prateria a I Paris. Magnifica da qui la vista sul fondovalle. Si prosegue su un percorso sempre più impegnativo facendo attenzione di deviare sul sentiero N174.1, alla propria sinistra, per giungere finalmente al Pìza di Rin con un tratto finale da percorrere con cautela, abbastanza difficile ma appagante.

DA SAPEREPÌZA DI RINCuriosa la conformazione di questo monte, caratterizzata e ben riconoscibile da due masse rocciose che ne sovrastano la cima. Non lontano dal Passo Cassana, da molti viene erroneamente riconosciuto con il nome di Punta Cassana.

MAPPA 1

PÌZA DI RIN

Lunghezza - 5,7 kmDislivello - 1130 mDifficotà - Difficile Durata - 4 h 7 min.

P3 Calchéira - Camposc’tinI Parìs - Bochéta Sagliént AltPìza di Rin

B179/01

P3 CALCHÉIRA - I MUR - PLAN DA L’ISOLÉTA - TEPOSC’LINA -

BAITÉL DALI CHESÉIRA VÉGLIA - CHESÉIRA DA FEDARÌA

DISLIVELLO SALITA - 1130 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P3 CALCHÉIRA

ARRIVO - PÌZA DI RIN

QUOTA MAX. - 2980 M

QUOTA MIN. - 1850 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 24 %

INTERESSE - NATURALISTICO

I ParísPìza di RinCamposc'tín

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Kilometers (km)

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INFO PERCORSODal Ponte Calchèira P3 si prende il sentiero N167 che costeggia il torrente Federia sul lato sinistro, di facile percorribilità e completamente rinnovato. Bastano poche decine di metri per trovarsi davanti uno spiazzo verde, Luléta, attrezzato per le soste pic-nic con barbecue. Si prosegue con scenari boschivi sul lato sinistro della valle e campi prativi caratterizzati dalla presenza di case, tee e dalla chiesetta di Federia sul lato destro. Senza alcuna difficoltà si giunge in una zona pianeggiante verde, Plan da l’Isoléta. Poco dopo, attraversato il Rin da Casciàna, si prende la deviazione a destra sul sentiero N172, strada carrabile che sale a tornanti e attraversa al Plan di Mort per poi proseguire fino ai 2601 m s.l.m. del Rifugio da Casciàna. Ci si trova a poche centinaia di metri dal passo omonimo, in passato considerato quale importante valico di collegamento per gli scambi commerciali con i vicini Grigioni.

DA SAPERERIFUGIO DA CASCIÀNACaserma militare di confine realizzata ai tempi della Grande Guerra del 1914, la cui felice ristrutturazione ha permesso la trasformazione in rifugio con accoglienti camere dotate di bagni in comune e con un ristorante dal ricco menù, molto apprezzato dagli escursionisti e bikers d’oltralpe.

MAPPA 1

RIFUGIO DA CASCIÀNA

Lunghezza - 6,3 kmDislivello - 756 mDifficotà - Medio Durata - 2 h 34 min.

P3 Calchéira - I MurPlan da l’Isoléta - Plan di Mort Rifugio da Casciàna

B179/01

P3 CALCHÉIRA - I MUR - PLAN DA L’ISOLÉTA - TEPOSC’LINA -

BAITÉL DALI CHESÉIRA VÉGLIA - CHESÉIRA DA FEDARÌA

DISLIVELLO SALITA - 756 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P3 CALCHÉIRA

ARRIVO - RIFUGIO DA CASCIÀNA

QUOTA MAX. - 2606 M

QUOTA MIN. - 1850 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 16 %

I ParísPìza di RinCamposc'tín

P 3 Calchéira

INTERESSE - GASTRONOMCO

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INFO PERCORSODal Ponte Calchèira P3 si prende il sentiero N167 che costeggia il torrente Federia sul lato sinistro, di facile percorribilità e completamente rinnovato. Sul percorso appaiono scenari boschivi sul lato sinistro della valle e campi prativi caratterizzati dalla presenza di case, tee e dalla chiesetta di Federia sul lato destro. Senza alcuna difficoltà si giunge in una zona pianeggiante verde, Plan da l’Isoléta. Proseguendo il cammino si trovano dapprima la deviazione del sentiero che porta al Rifugio da Casciana, poco dopo quella per il Baitél da li Chéseira Véglia. Da qui il percorso si fa ancora più dolce fino alla Cheséira da Fedarìa. Si prende quindi il sentiero N163 che sale sul versante sinistro per giungere all’incrocio con il sentiero N162, sull’area sciabile della seggiovia Federia, e arrivare dapprima Al Laghét e quindi al ristoro Carosello 3000.

DA SAPERE RISTORO CAROSELLO 3000Punto di arrivo in quota della telecabina Carosello 3000, la stazione si presenta appena rinnovata di vari servizi quali bar, self-service, ampia terrazza solarium e di un elegante ristorante “La Stuvetta” con splendida vista su Livigno.

MAPPA 1

RISTOROCAROSELLO 3000

Lunghezza - 9,6 kmDislivello - 890 mDifficotà - Medio Durata - 3 h 23 min.

P3 Calchéira - I MurPlan da l’Isoléta - Teposc’linaCheséira da Fedarìa - Al Laghét Carosello 3000

B179/01

DISLIVELLO SALITA - 890 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P3 CALCHÉIRA

ARRIVO - RISTORO CAROSELLO 3000

QUOTA MAX. - 2740 M

QUOTA MIN. - 1850 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 20 %

INTERESSE - GASTRONOMICO

I MurPlan da l'Isoléta

Teposc'lína

Cheséira da Fedaría

Al Laghét

P3 CalchéiraRistoroCarosello 3000

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INFO PERCORSOPartenza dalla Latteria di Livigno P4 per un percorso breve, senza alcun dislivello, e costeggia, sulla carrabile sentiero N138, la riva destra del lago di Livigno fino a raggiungere, nell’amenità del Bosc’ch dal Réstèl, il Pont da li Càbra e, dopo aver percorso 50 metri di leggera salita, il ristoro da l’Alpasgèla.

DA SAPERE BOSC’CH DAL RÉSTÈLLa passeggiata più facile, breve e frequentata di Livigno, vicina al centro ma nello stesso tempo lontana dai rumori del traffico e immersa nel secolare bosco di larici, con il lago di Livigno a fare da sfondo. Arrivo appagante e panoramico al ristoro da l’Alpasgèla.

MAPPA 1

RISTORO VAL ALPISELLA

Lunghezza - 2,4 kmDislivello - 18 mDifficotà - Facile Durata - 36 min.

P4 Latteria - Pònt da li Càbra Ristoro da l’Alpasgèla

B138/01

DISLIVELLO SALITA - 16 M PENDENZA MAX. DISCESA - 1 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P4 LATTERIA

ARRIVO - RISTORO DAL’ALPASGÈLA 3000

QUOTA MAX. - 1820 M

QUOTA MIN. - 1802 M

DISLIVELLO DISCESA - 18 M

PENDENZA MAX. SALITA - 7 %

INTERESSE - GASTRONOMICO

Pónt da li Cábra

Ristoro dal'Alpasgèla

P4 Latteria

56 57

INFO PERCORSOPartenza dal parcheggio P2 Viéira per affrontare subito la scaletta che permette il passaggio sopra alla galleria artificiale della strada del Gallo. Da qui si imbocca il sentiero N176 che, nella prima parte, è prativo e poi si insinua in un bellissimo bosco di larici e pini mughi. Proseguendo nel cammino lo scenario naturale si fa sempre più selvaggio. Al termine di questo facile tragitto si giunge alla sorgente di acqua solforosa. Proseguendo nella Valle del Cantòn il fischio delle marmotte segna l’arrivo al Baitél dal Cantòn. Da qui il sentiero si fa più impegnativo fino ad arrivare ai 2720 m s.l.m. della Bochèta dal Cantòn, dalla quale non è insolito osservare il gipeto in volo e gli stambecchi al pascolo. Quindi si scende in un tratto piuttosto ripido lungo il sentiero N175, incontrando dapprima il Baitél da la Sascia per giungere a Mescént ed affrontare poi la parte finale del sentiero, nel bosco di larici, fino a Camposc’tin e quindi al parcheggio P3 Calchèira.

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DA SAPERELO STAMBECCOCaratterizzato da lunghe corna arcuate enodose, il suo habitat tipico, quale la ValSaliént, è costituito dagli ambienti rocciosidi alta quota, al di sopra della linea deglialberi. I costoni rocciosi scoscesi espostia sud ricchi di vegetazione erbacea sono ilsuo ambiente preferito.

MAPPA 1

SALIÉNT

Lunghezza - 13,9 kmDislivello - 945 mDifficotà - Difficile Durata - 5 h 51 min.

P2 Viéira - Aqua dal ZòfriBochéta dal CantònBaitél dala Sàscia - SaliéntCamposc’tin - P3 Calchéira

B177/01

DISLIVELLO SALITA - 955 M PENDENZA MAX. DISCESA - 29 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P2 VIÉIRA

ARRIVO - PARCHEGGIO P3 CALCHÉIRA

QUOTA MAX. - 2750 M

QUOTA MIN. - 1805 M

DISLIVELLO DISCESA - 910 M

PENDENZA MAX. SALITA - 27 %

INTERESSE - NATURALISTICO

Áqua dal Zófri

Bochéta dal Cantón

Baitèl da la Sáscia

P2 Viéira

Camposc'tín

P 3 Calchéira

58 59

INFO PERCORSODal parcheggio P12 Pont da Rez si prende il sent. N127, per un primo tratto caratterizzato da salita a tornanti, per poi proseguire agevolmente, in parallelo alla statale che attraversa l’abitato di Trepalle. Si raggiunge dapprima la Tea del Somarin, si attraversa quindi il piazzale della seggiovia Trepalle e si costeggia la località Sgembré fi no a raggiungere il Passo Eira (Sòmp Eira). Da qui si scende lungo la “Corta”, antica mulattiera che portava a Bormio, segnata dalle stazioni della Via Crucis e, attraversando un bosco di larici secolari, si raggiunge il fondovalle a Livigno, in località Pont da Bondi.

DA SAPERESÒMP EIRAPasso che collega Livigno con Trepalle, carat-terizzato dal passaggio della strada statale 301 del Foscagno e animato dalla presenza di strut- ture ricettive adiacenti alle piste da sci. Dal Passo Eira partono i sentieri in direzione Crap da la Paré a nord e Al Motolin - Mont da la Néf a sud.

MAPPA 1

SÓMP ÉIRA

Lunghezza - 5,8 kmDislivello - 384 mDifficotà - Medio Durata - 1 h 47 min.

P12 Pont de Rèz - Sgembré Sómp Éira - Via da la Còrta Livigno

B128/01

DISLIVELLO SALITA - 207 M PENDENZA MAX. DISCESA - 12%

PARTENZA - PARCHEGGIO P12 PONT DE RÈZ

INTERESSE - NATURALISTICO

ARRIVO - LIVIGNO

QUOTA MAX. - 2215 M

QUOTA MIN. - 1831 M

DISLIVELLO DISCESA - 412 M

P12 Pont de Rèz

PENDENZA MAX. SALITA - 21 %

Livigno

Sgembré

Sómp Éira

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Kilometers (km)

INFO PERCORSOPartenza dalla Latteria di Livigno P4 per percorrere in piano la carrabile sentiero N138 che costeggia la riva destra del lago di Livigno fino a raggiungere il Pont da li Càbra e, subito dopo, il ristoro da l’Alpasgèla. Da qui, in territorio del Parco Nazionale dello Stelvio, il sentiero sale, più stretto e impegnativo ma non meno bello, immerso in un bosco di pini mughi che, a piano a piano, condividono la vegetazione con larici e abeti. Suggestivo e intatto lo scenario naturale lungo il sentiero che, passato il Dòs da Bap e al Pontin da l’Alpasgèla, si fa più ripido per raggiungere, con un dislivello più lieve nella parte finale, il Passo di Val Alpisella, caratterizzato dalla presenza di una malga e da alcuni laghetti alpini. Poco più avanti, in lieve discesa, la biforcazione del sentiero sulla sponda sinistra prelude all’arrivo alle Sorgenti del fiume Adda, segnalate da un piccolo cartello in legno.

DA SAPEREVAL ALPASGÈLAMeta da consigliare per la varietà del percorso e per la ricchezza e la rarità delle specie vegetali e minerali che si possono osservare alle diverse altitudini, dai 1816 m ai 2292 m s.l.m. del Passo Alpisella. Punti scenici davvero unici su un sentiero ben curato e molto frequentato.

MAPPA 1

SORGENTI ADDA

Lunghezza - 8,6 kmDislivello - 489 mDifficotà - Medio Durata - 2 h 38 min.

P4 Latteria - Pònt da lì CàbraDòs da BapPontin da l’AlpasgèlaPasso Val AlpisellaSorgenti Adda

B138/01

DISLIVELLO SALITA - 493 M PENDENZA MAX. DISCESA - 3 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P4 LATTERIA

INTERESSE - NATURALISTICO

ARRIVO - SORGENTI ADDA

QUOTA MAX. - 2291 M

QUOTA MIN. - 1802 M

DISLIVELLO DISCESA - 73 M

PENDENZA MAX. SALITA - 11 %

Pónt da li Cábra

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Passo di Valle Alpisella

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INFO PERCORSOPartenza da P14 Pònt Lònch. Si prende a destra il sentiero N190 che sale lievemente e percorre l’intero versante ovest della vallata di Livigno, delimitando i campi di proprietà coltivati a foraggio con l’area demaniale, generalmente boschiva e caratterizzata dalla presenza delle tée, antiche abitazioni estive dei pastori, in buona parte ristrutturate, che si possono incontrare in ordine sparso lungo il percorso oppure in agglomerati di case. Prima di giungere alle Tée dal Pél si incontra l’invitante Ristoro Téa da Borch; c’è poi la possibilità di scendere a valle a Plaza Plachéda o di salire verso il Ristoro Carosello 3000. Il sentiero prosegue a metà costa verso le Téa da Rin, dalle quali è possibile scendere nel centro abitato di Livigno, all’altezza della Via Rin, prendendo il sentiero N193 oppure proseguire verso le Téa dal Plàn, per poi scendere verso le Téa da Plazec e quindi al parcheggio P3 Ponte Calchèira, all’imbocco della Val Fedària.

DA SAPERELA TÉACostruita in muratura e legno, non ha funzione abitativa; è costituita da un locale ampio per il focolare, per cucinare e lavorare il latte, da una cantina per il deposito del latte in affioramento e dalla stalla col sovrastante fienile nel quale, a volte, trova spazio un giaciglio di emergenza.

MAPPA 1

TRÖI DALI TÉA

Lunghezza - 7,1 kmDislivello - 158 mDifficotà - Facile Durata - 1 h 47 min.

P14 Pònt Lònch - Téa da Florìn Téa da Bòrch - Téa dal PélTéa da Rin - Téa dal PlanP3 Calchéira

B190/02

INTERESSE - NATURALISTICO

DISLIVELLO SALITA - 177 M PENDENZA MAX. DISCESA - 13 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P14 PÒNT LÒNCH

ARRIVO - PARCHEGGIO P3 CALCHÉIRA

QUOTA MAX. - 2022 M

QUOTA MIN. - 1864 M

DISLIVELLO DISCESA - 194 M

PENDENZA MAX. SALITA - 5 %

Téa da Rin

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P 3 Calchéira

Téa dal Pél

Téa da FlorínRistoro Téa da Bórch

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INFO PERCORSOSi parte da Plàza Plachéda per poi percorrere un tratto di carrabile asfaltata, lungo il sentiero N157, fino all’altezza della Tèa dal Pél. Si prosegue quindi in salita sulla carrabile sterrata del Carosello 3000 per giungere la stazione intermedia dell’impianto di risalita. Da qui si lascia la parte boschiva e si sale attraversando i vasti pascoli su una strada carrabile e percorribile in MTB per giungere ai 2722 m s.l.m. del Ristoro Carosello 3000. Si scende poi, incontrando subito Al Laghét, e si prosegue lungo il carrabile sentiero N162 che si incrocia con il sentiero N163. Imboccato quest’ultimo si scende lateralmente verso la Chéseira da Fedarìa.

DA SAPEREPLÀZA PLACHÉDATradotto dal dialetto significa “piazza coperta”. Si tratta di una grande struttura polifunzionale attrezzata, a servizio di eventi sportivi, manifestazioni e congressi, con sala da 700 posti corredata da bar, cucine, bagni, spogliatoi, sala conferenze e punto informazioni APT Livigno.

MAPPA 1

VAL FEDARÌA

Lunghezza - 9,3 kmDislivello - 863 mDifficotà - Medio Durata - 3 h 50 min.

Plàza Plachéda - Téa dal PélPlan di CorfRistoro Carosello 3000Al Laghét - Cheséira da Fedarìa

B192/01

INTERESSE - GASTRONOMICO

DISLIVELLO SALITA - 870 M PENDENZA MAX. DISCESA - 20 %

PARTENZA - PLÀZA PLACHÉDA

ARRIVO - CHESÉIRA DA FEDARÌA

QUOTA MAX. - 2740 M

QUOTA MIN. - 1877 M

DISLIVELLO DISCESA - 540 M

PENDENZA MAX. SALITA - 17 %

Téa dal Pél

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Cheséira da Fedarìa

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INFO PERCORSOPartenza dalla Latteria di Livigno P4 e, proseguendo lungo la carrabile sentiero N138, in prossimità del Pont da li Càbra, si prende la deviazione a sinistra sul sentiero N136. Da qui il sentiero si stringe e sale addentrandosi nel Bosc’ch da la Présa per poi continuare con lieve dislivello fino al Gras da li Vaca. Da questo punto il tracciato, sempre in leggera salita, prosegue lungo l’argine destro roccioso del torrente Tort, passando l’insidia della Val de la Mort, fino a raggiungere le prime case di Trepalle, in località Sctèfan. Da qui si prende sulla sinistra il sentiero N136 che porta ai Bait de Pila. Poco più avanti, in località La Ghèrfa, si trova la congiunzione con il sentiero N129 proveniente da Loc. Arneira. Ancora un tratto in salita per poi giungere agevolmente alla Bochéta de Tréla. Si prosegue sul sentiero N136 fino all’Alpe Trela, dove è possibile ristorare.

DA SAPEREVAL TORTStretta vallata di collegamento tra gli abitati di Livigno e Trepalle su un sentiero di recente realizzazione lungo il quale abbondano particolarità botaniche, faunistiche e geologiche di straordinario interesse naturalistico. Percorso ideale per gli appassionati della Mountain Bike.

MAPPA 1

VAL TORT

Lunghezza - 10,9 kmDislivello - 506 mDifficotà - Medio Durata - 3 h 15 min.

P4 Latteria - Tort - TrèlaBochéta de Trèla - Alpe Trela

B138/01

DISLIVELLO SALITA - 540 M PENDENZA MAX. DISCESA - 8 %

INTERESSE - NATURALISTICO

ARRIVO - ALPE TRELA

QUOTA MAX. - 2310 M

QUOTA MIN. - 1804 M

DISLIVELLO DISCESA - 177 M

PENDENZA MAX. SALITA - 11 %

Bochéta de TrèlaAlpe Trela

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PARTENZA - PARCHEGGIO P4 LATTERIA

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Kilometers (km)

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INFO PERCORSOIl percorso, immerso nello splendore del Parco Nazionale dello Stelvio, è ideale per una giornata a piedi o in MTB con tutta la famiglia. Non prevede difficoltà ed è caratterizzato da punti di ristoro e aree attrezzate. Si parte nei pressi del Ristoro Monte Scale lungo la strada sterrata N199 e, su un percorso con pochi dislivelli, si costeggiano le dighe di Cancano e San Giacomo di Fraele. La prima fu realizzata tra il 1953 e il 1956 e riceve le acque di svaso della diga di San Giacomo e del canale Viola, mentre la seconda risale al 1940 ma si concluse nel 1950 a causa degli eventi bellici. È alimentata dal canale dello Spöl, i torrenti Alpe, Gavia, Frodolfo, Zebrù, Braulio, Forcola e parte del fiume Adda. L’itinerario prevede la circonvallazione completa della diga di San Giacomo, l’attraversamento della diga e il ritorno al punto di partenza. In estate e in alcune fasce orarie la strada è chiusa al traffi co e questo permette di assaporare la pace e la tranquillità della zona.

DA SAPERELE DIGHE DI SAN GIACOMO E CANCANOLa capacità della diga di San Giacomo è di 64 milioni di m2³ mentre quella di Cancano 123 milioni di m2. Entrambe le strutture permettono di raccogliere acqua da sfruttare poi per la produzione di energia elettrica tramite gli impianti idroelettrici A2A.

MAPPA 1

GIRODEI LAGHIDI CANCANO

Lunghezza - 16,8 kmDislivello - 35 mDifficotà - Facile Durata - 4 h 27 min.

Ristoro Monte ScaleRistoro San GiacomoRistoro Val FraeleRistoro Monte Scale

B199/04

DISLIVELLO SALITA - 121 M PENDENZA MAX. DISCESA - 5 %

PARTENZA - RISTORO MONTE SCALE

INTERESSE - NATURALISTICO

ARRIVO - RISTORO MONTE SCALE

QUOTA MAX. - 1975 M

QUOTA MIN. - 1940 M

DISLIVELLO DISCESA - 121 M

PENDENZA MAX. SALITA - 5 %

RistoroSan Giacomo

Ristoro Val Fraele

RistoroMonte Scale

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INFO PERCORSODal parcheggio nei pressi della Chiesa di San Giacomo di Fraele a Cancano in Valdidentro si segue il sentiero N199 e in pochi passi si è al Passo di Fraele, spartiacque tra il bacino dell’Adda e quello dello Spöl/Inn/ Danubio. Il tracciato discende per 1 km, giungendo ad un bivio. Si prosegue a destra verso lo sbocco della Val Mora. Scavalcando i depositi alluvionali più settentrionali della Val Paolaccia, si supera il conoide della Val della Casina e si raggiunge il Passo di Val Mora. Penetrati in territorio svizzero si continua nella selvaggia gola sulla sinistra idrografica del torrente sino all’ultima strettoia di fronte ai ripiani de Il Grass. Attraverso un ponte si raggiunge la sponda destra del fiume e dopo qualche centinaio di metri si transita da Palüetta e si valica il torrente che scende dal Döss dal Termel. Poco oltre, quasi di fronte alla Val Murtaröl si sbuca nei pianori dell’Alpe Mora. Questo itinerario è parte della Strada d’Alemagna, anche chiamata “Strada del Vino e del Sale”.

DA SAPERELE DIGHE DI SAN GIACOMO E CANCANOCostituiva nei secoli passati uno dei più importanti collegamenti tra Lombardia e Germania. Le merci arrivate a Bormio, per le Scale di Fraele giungevano a Cancano e da qui, scavalcato lo spartiacque, penetravano nella Val Mora per proseguire per il Passo del Forno verso S-Charl e la Valle dell’Inn.

MAPPA 1

VAL MORA

Lunghezza - 7,8 kmDislivello - 194 mDifficotà - Facile Durata - 2 h 12 min.

Passo di FralePasso di Val Mora - Val MoraPaluetta - Praveder - Alpe Mora

B199/07

DISLIVELLO SALITA - 194 M PENDENZA MAX. DISCESA - 5 %

PARTENZA - PASSO DI FRAELE

INTERESSE - NATURALISTICO

ARRIVO - VAL MORA

QUOTA MAX. - 2113 M

QUOTA MIN. - 1919 M

DISLIVELLO DISCESA - 62 M

PENDENZA MAX. SALITA - 14 %

Passo di Val Mora Palüetta

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INFO PERCORSODa Sant’Antonio di Scianno si segue il sentiero N196 sino all’Alpe Gattonino. Qui, si prende a destra un tratturo che risale la costa prativa e penetra nella Val Cadangola, sino a portarsi all’Alpe Vezzola, all’inizio dell’omonimo pianoro. È un caratteristico altipiano con alcune baite in parte ristrutturate e attorniato da sommità come il Monte Trela e il Dosso Rosaccio. Si prosegue attraversando completamente la valle sino ad arrivare ad un bivio: si sale a destra lungo il sentiero N130 sino ad arrivare ai pascoli all’Alpe Trela. Ormai su pista agricola, si valica il torrente e ci si affaccia alla Val Corta, una gola rocciosa che permette di ammirare gli strati geologici lungo le pendici della Cima Doscopa. Si attraversa la Val Pettini, si prosegue sull’ampia strada che costeggia le dighe di Cancano e il Lago delle Scale sino a raggiungere le Torri di Fraele. Da qui si scende lungo i tornanti della strada di Cancano e si torna a Sant’Antonio.

DA SAPEREL’AGRICOLTURA INALTA VALTELLINAPer la ricchezza di pascoli che la contraddistingue, l’Alta Valtellina è da sempre una terra dedita all’allevamento del bestiame. In questa tradizione si conservano ancora le latterie di paese che lavorano il latte prodotto da piccole aziende per realizzare tipici formaggi.

MAPPA 1

VAL VEZZOLAE VAL TRELA

Lunghezza - 20,4 kmDislivello - 632 mDifficotà - Medio Durata - 6 h 10 min.

Sant’Antonio - Valle VezzolaTrela - Valle Pettini - Cancano - Fraele - TabiadacciaSant’Antonio

B196/01

DISLIVELLO SALITA - 709 M PENDENZA MAX. DISCESA - 18 %

PARTENZA - SANT’ANTONIO

ARRIVO - SANT’ANTONIO

QUOTA MAX. - 2280 M

QUOTA MIN. - 1648 M

DISLIVELLO DISCESA - 713 M

PENDENZA MAX. SALITA - 13%

INTERESSE - GASTRONOMICO

Passo di Val Trela

Cancano

Torri di Fraele

Tabiadaccia

Sant' Antonio

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Kilometers (km)

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INFO PERCORSOL’escursione inizia dal parcheggio nei pressidella Chiesa di San Giacomo di Fraele a Cancano in Valdidentro (informarsi sul regolamento riguardante la circonvallazione con l’auto dei Laghi di Cancano). Si procede a piedi lungo il sentiero N199 sino allo sbocco della Val Alpisella. Qui, a destra, parte la strada carrozzabile N138 che sale a tornanti nel bosco. Ad un certo punto è possibile vedere una lapide che ricorda gli alpini che la resero transitabile. Usciti dal bosco lo sguardo si apre verso est sulla costiera selvaggia della Cima la Casina, fasciata da spettacolari conoidi di detrito e fitti boschi di mughi. Il tracciato, costeggiando le sorgenti del fiume Adda, prosegue a mezza costa sino ai laghetti del valico. Verso nord si alza la severa barriera che collega il Pizzo Augusto con la Bocchetta di Val Bruna. Ormai in ambiente di alta montagna, tra ghiaioni e magri pascoli si tocca il Passo di Val Alpisella. Da qui si può tornare sui propri passi o scendere a Livigno.

DA SAPERECHIESA DI SAN GIACOMODI FRAELEFu costruita dall’AEM dopo che l’antica chiesa fu sommersa dal lago formato con la diga. Fu consacrata nel 1953. L’edificio originario, citato in alcuni documenti del 1287, sorgeva più a valle accanto ad un antico ospizio, in un luogo che in passato segnava il confine fra Italia e Svizzera.

MAPPA 1

VALLEALPISELLA

Lunghezza - 5,3 kmDislivello - 335 mDifficotà - Medio Durata - 1 h 38 min.

Passo di FraeleSorgenti dell’AddaPasso di Valle Alpisella

B199/07

DISLIVELLO SALITA - 336 M PENDENZA MAX. DISCESA - 1 %

PARTENZA - PASSO DI FRAELE

ARRIVO - PASSO DI VAL ALPISELLA

QUOTA MAX. - 2286 M

QUOTA MIN. - 1951 M

DISLIVELLO DISCESA - 3 M

PENDENZA MAX. SALITA - 11%

INTERESSE - NATURALISTICO

Sorgenti Adda

Passo di Fraele

Passo di Val Alpisella

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Kilometers (km)

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INFO PERCORSOL’escursione parte dal parcheggio nei pressi della Chiesa di San Giacomo di Fraele a Cancano in Valdidentro e segue il sentiero N199. In pochi passi si è al Passo di Fraele, spartiacque tra il bacino dell’Adda e quello dello Spöl/Inn/Danubio. Il tracciato discende per 1 km, giungendo ad un bivio. Si prosegue a sinistra, si supera la Val Bruna su un ponte per poi divallare al Grasso di Prà Grata. È questo uno dei luoghi più spettacolari della zona, sia per la solitudine del luogo che per la morfologia (vasti fondovalle di ciottoli calcarei che richiamano scenari appenninici, attorno le rupi selvagge e quasi dimenticate della costiera del Piz Murtaröl e del nodo della Cassa del Ferro). Lungo il sentiero N182 in breve si è al Ponte del Gallo. In questa zona, parte del Parco Nazionale dello Stelvio, non è raro osservare ungulati al pascolo.

DA SAPERECERVORE DEI NOSTRI BOSCHIOggi così popolare e diffuso in Alta Valtellina, il cervo era praticamente sconosciuto all’inizio del secolo scorso. I primi locali che ebbero la fortuna di incontrarlo lo definirono un “enorme mostro”. Nell’ultimo censimento, nel Parco Nazionale dello Stelvio, ne sono stati stimati circa 1500 capi.

MAPPA 1

VALLEDEL GALLO

Lunghezza - 4,3 kmDislivello - 103mDifficotà - Facile Durata - 1 h 4 min.

Passo di Fraele - Pra GrataPonte del Gallo

B199/07

DISLIVELLO SALITA - 27 M PENDENZA MAX. DISCESA - 6 %

PARTENZA - PASSO DI FRAELE

ARRIVO - PONTE DEL GALLO

QUOTA MAX. - 1954 M

QUOTA MIN. - 1851 M

DISLIVELLO DISCESA - 130 M

PENDENZA MAX. SALITA - 2%

Passo di Fraele

Ponte del Gallo

Pra Grata

INTERESSE - NATURALISTICO

78 79

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TREPALLE Frazione di Livigno, è il centro abitato perma-

nentemente e la parrocchia più alta d’Europa

con i suoi 2069 m di quota. Negli anni cinquan-

ta ebbe come parroco don Alessandro Parenti,

un prete dalla forte personalità, burbero ma di

grande cuore. A lui si ispirò Giovannino Guare-

schi, che soggiornò presso la casa parrocchiale

di Trepalle, per costruire il personaggio di “Don

Camillo”.

GHIACCIAIO DEL PARADISINÈ il ghiacciaio più esteso e importante del ter-

ritorio de lComune di Livigno ed è posto sul

confine con la Svizzera, in un contesto che vede

la presenza di altre vedrette: quella di Val Néira

e quella dal Còrn da Camp, tutte a oltre 3000

m di quota. È raggiungibile con un minimo di-

slivello dal Passo Forcola, dalla Val Neìra in ter-

ritorio italiano oppure dalla Svizzera, attraverso

la Val di Campo con partenza da Sfazù.

80 81

W

LIVIGNO SUDVAL VIOLA

MAPPA 2

Delimitato a est e a sud dal confine con la Svizzera, il territorio è occupato principalmente dall’area di Livigno con le sue valli laterali e dalla Val Viola, divisi fra loro dalla Valècia, dalla Valle di Foscagno e dal-la Val Trela. A sud, sull’area di confine con il territorio elvetico, corre una catena di ghiacciai. È proprio la presenza di questi ghiacciai e nevai, posti ad oltre 3000 m di quota, che dà una forte caratterizza-zione al territorio, facendone una meta ambita per gli escursionisti più esperti. Di particolare interesse botanico la Val delle Mine. Interessante, profilo naturalistico che antropologico, la varietà di attrazioni che offre la Val Viola: specie floreali e faunistiche e numerose “baite” custodite gelosamente in una valle ricca di vegetazione, sovrastata dalla imponenza della Cima Piazzi e lambita dallo spettacolare ghiacciaio del Dosdé. Vaste aree del territorio sono identificate quali “Siti di Interesse Comunitario”.

INDICE | INDEX

LAGHI DI CANCANO (LI) p. 110

RISTORO ALPE MINE (LI) p. 120

BOCHÈTA DAL CÒRN DALI CÀBRA (LI) p. 94

RISTORO ALPE MINE (LI) p. 118

MOTTOLINO BIKE TRAIL (LI) p. 112

VAL DA LA FÒRCOLA (LI) p. 126

VAL DA LA FÒRCOLA (LI) p. 128

VAL DA LA FÒRCOLA (LI) p. 130

VAL DA LA FÒRCOLA (LI) p. 124

LAGO NERO (LI) p. 138

AL FILÒN (LI) p. 84

AL VACH (LI) p. 86

BAITÉL DA PLASGIANÉT (LI) p. 88

CHESÉIRA DAL VACH (LI) p. 132

BOCHÈTA DE VALÈCIA (LI) p. 96

BAITÉL DAL MOTÒN DA L’AL (LI) p. 90

BOCHÉTA DA LI MÌNA (LI) p. 92

INTERESSENATURALISTICO

INTERESSEGASTRONOMICO

I LACH DALA FÒRCOLA (LI) p.100

I LACH DALA VALÉTA (LI) p. 102

LA CÒLMA (LI) p. 106

LA CICLABILE (LI) p. 104

I LACH DA LI MÌNA (LI) p. 98

p.108 LA FÒRCOLA (LI)

p. 116 PIZ ORSÉRA (LI)

PASSO FOSCAGNO (LI) p. 114

SÒMP I CRAP NÉIR (LI) p. 122

LACH DAL MÒNT (LI) p. 134

GIRO DEL MONTE FOSCAGNO (VD) p. 136

VAL NÈIRA (LI) p. 142

VEDRÈTA DAL PARADISIN (LI) p. 144

VAL MINESTRA E VALLACCIA (VD) p. 140

82 83

INFO PERCORSOPartenza dal parcheggio P6 La Tresgènda con un primo tratto su carrabile asfaltata fino al Pont da l’Al. La carrabile da qui è sterrata e sale a tornanti nel bosco di larici e abeti sul percorso sentiero N119, ricco di varietà botaniche, ben descritte da appositi pannelli informativi posti lungo il sentiero. Salendo, il bosco lascia spazio a prati e pietraie impreziositi dai colori e dai profumi di ginepri e rododendri. Si arriva quindi alla Chesèiera da li Mina e, proseguendo per un breve tratto poco impegnativo, si giunge alla Cheséira dal Gras di Agnéi e all’attiguo Ristoro Alpe Mine che offre una sosta appetitosa. Da qui il sentiero N120 sale e si fa più impegnativo, incontra la Camana di Ermelin e, proseguendo, è la marcatura ad individuare via via la meta sul filo della montagna fino alla vetta. Da qui il nome Al Filòn per una vista panoramica dall’alto dei suoi 3133 m s.l.m.

DA SAPERETESTIMONIANZA DELLAIIˆ GUERRA MONDIALEAll’altezza della Camana di Ermelin si trova il punto nel quale, durante il periodo bellico del ‘45, un quadrimotore americano impegnato nel lancio di equipaggiamento e viveri, per un avaria al motore, precipitò al suolo incendiandosi. In questa sciagura persero la vita 13 soldati americani.

MAPPA 2

AL FILÒN

Lunghezza - 8,5 kmDislivello - 1220 mDifficotà - Difficile Durata - 4 h 22 min.

P6 Tresgénda - Via da li MìnaCheséira dal Gras di AgnéiBaitèl de la Camana di ErmelìnAl Filòn

DISLIVELLO SALITA - 1220 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P6 TRESGÉNDA

ARRIVO - AL FILÒN

QUOTA MAX. - 3120 M

QUOTA MIN. - 1900 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 21 %

B102/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Cheséira Gras di Agnéi

P 6 TresgéndaCamana

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INFO PERCORSODal parcheggio P10 La Forcola ci si incammina sul sentiero N111 verso la val Orséra, badando di deviare a sinistra sul sentiero N112 che si inerpica sul versante della Valle della Forcola su un tratto abbastanza ripido e dal fondo piuttosto sassoso. Arrivati ad una certa quota, appare il laghetto Lach dal Vach e, sullo sfondo, nel versante opposto, si scorgono i laghetti da la Fòrcola. Da qui la cima non sembra lontana anche se c’è da camminare ancora. Raggiunto il punto panoramico ai piedi della cima, la tentazione spinge a raggiungerla non senza una certa cautela e un pizzico di esperienza, considerata la quota di 3050 m s.l.m. Da qui la vista più bella sulla valle di Livigno e sul Gruppo del Bernina appagano di ogni sacrificio.

DA SAPEREAL VACHImponente massiccio, ricco di nevai, che domina da sud la Valle di Livigno. Molto raffi gurato in dipinti e pubblicazioni fotografi che è il monte più riconosciuto dai residenti e assurto a simbolo del paese.

MAPPA 2

AL VACH

Lunghezza - 4,1 kmDislivello - 745 mDifficotà - Difficile Durata - 2 h 17 min.

La Forcola - Val OrséraLach dal Vach - Al Vach

DISLIVELLO SALITA - 744 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P10 LA FÒRCOLA

ARRIVO - AL VACH

QUOTA MAX. - 3050 M

QUOTA MIN. - 2305 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 20 %

B151/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Lach dal Vach

P 10 La Fòrcola

Al Vach

86 87

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INFO PERCORSOPartenza dal parcheggio P14 Pònt Lònch. Si prende a destra il sentiero N190 che sale lievemente e percorre una prima parte del versante ovest della vallata di Livigno, delimitando i campi di proprietà coltivati a foraggio dall’area demaniale, generalmente boschiva e caratterizzata dalla presenza delle tée. All’altezza dei Planégl Bas si prende la deviazione a sinistra sul sentiero N157 che si addentra nel bosco di larici e abeti attraversandolo per tutta la risalita fino a giungere, in un ampio spiazzo verde, ad una posizione privilegiata e panoramica dove sorge il Baitél da Plasgianèt. Si prosegue fino ad attraversare il torrente Rin da la Ròina per giungere al Baitél dal Canton. Da qui si scende sulla sponda del Rin da Solìf fino al parcheggio P14 Pònt Lònch.

DA SAPEREBAITÉL DA PLASGIANÉTSplendido bivacco ricostruito in tronchi di legno incastonati ad opera della Contrada di Florin, sulle rovine del vecchio baitél, dove la leggenda narra fossero relegate li Stria, (streghe). Posto al limitar del bosco, rappresenta una valida tappa per raggiungere il Baitél dal Canton o al Mont da li Rèsa.

MAPPA 2

BAITÉL DAPLASGIANÉT

Lunghezza - 5,4 kmDislivello - 380 mDifficotà - Medio Durata - 2 h 32 min.

P14 Pònt Lònch - Planégl BasBaitèl da PlasgianétBaitèl dal Cantòn - Rin dal SolìfP14 Pònt Lònch

DISLIVELLO SALITA - 380 M PENDENZA MAX. DISCESA - 27 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P14 PONT LÓNC

ARRIVO - PARCHEGGIO P14 PONT LÓNC

QUOTA MAX. - 2260 M

QUOTA MIN. - 1880 M

DISLIVELLO DISCESA - 380 M

PENDENZA MAX. SALITA - 20 %

B190/02

INTERESSE - NATURALISTICO

PlanéglBas P 14 Pònt Lònch

Baitèl da Plasgianét

Baitèldal Cantón

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INFO PERCORSOPartenza dal parcheggio P6 La Tresgènda e primo tratto su carrabile asfaltata fino al Pont da l’Al. La carrabile da qui diviene sterrata e sale a tornanti nel bosco di larici e abeti sul percorso sentiero N119, ricco di varietà botaniche e ben descritte da appositi pannelli informativi posti lungo il sentiero. Salendo, il bosco lascia spazio a prati e pietraie impreziositi dai colori e dai profumi di ginepri e rododendri. Si arriva quindi alla Chesèiera da li Mina. Da qui si lascia la carrabile e si prende il sentiero che, salendo, rientra verso la valle di Livigno, al limitar del bosco, per giungere al Baitèl dal Motòn da l’Al. Pochi minuti di cammino ancora in leggera discesa e si arriva al Baitèl da la Blés, non prima di aver osservato dai diversi punti del sentiero il magnifico panorama.

DA SAPEREBAITÉL MOTÒN DA L’ALRistrutturato a cura di un appassionato gruppo del gentil sesso, “Li Féma dal Baitèl dal Motòn da l’Al”, il bivacco in muratura è posto al limitar del bosco in un punto panoramico, con vista sulle Valli delle Mine e di Livigno. Da qui l’imponenza del Piz Bernina è ben visibile ad occhio nudo.

MAPPA 2

BAITÉLDAL MOTÒN DA L’AL

Lunghezza - 6 kmDislivello - 430 mDifficotà - Medio Durata - 1 h 55 min.

P6 Tresgénda - Pònt da L’AlCheséira da Li Mìna -Baitél dal Motòn da l’AlBaitél da la Blés

DISLIVELLO SALITA - 436 M PENDENZA MAX. DISCESA - 20 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P6 TRESGÉNDA

ARRIVO - BAITÉL DA LA BLÉS

QUOTA MAX. - 2330 M

QUOTA MIN. - 1900 M

DISLIVELLO DISCESA - 109 M

PENDENZA MAX. SALITA - 11 %

B102/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Pónt da l'Al

Cheséira da li Mína

Baitèl dalMotón da l'Al

P6 Tresgénda

Baitél dala Blés

90 91

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Kilometers (km)

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INFO PERCORSOPartenza dal parcheggio P6 La Tresgènda e primo tratto su carrabile asfaltata fi no al Pont da l’Al. La carrabile da qui è sterrata e sale a tornanti nel bosco di larici e abeti sul percorso sent. N119, ricco di varietà botaniche e ben descritte da appositi pannelli informativi posti lungo il sentiero. Salendo, il bosco lascia spazio a prati e pietraie impreziositi dai colori e dai profumi di ginepri e rododendri. Si arriva quindi alla Chesèiera da li Mina e, proseguendo per un breve tratto poco impegnativo, si giunge alla Cheséira dal Gras di Agnéi e all’attiguo Ristoro Alpe Mine per una sosta appetitosa. Da qui si imbocca il sent. N116 che costeggia il torrente per poi inerpicarsi su un costone nel versante sinistro della valle e giungere, con prudenza, in prossimità di un pendio innevato ai 2800 m s.l.m. della Bochéta da li Mìna.

DA SAPEREBOCHÉTA DA LI MÌNAPer i più intraprendenti, dalla Bochèta da li Mìna c’è la possibilità di deviare a sinistra verso la cima dal Filon e rientrare passando dalla Camàna di Ermelin oppure scendere sul versante opposto, sul sentiero che porta in Val Minestra e quindi in Val Viola, in territorio del Comune di Valdidentro.

MAPPA 2

BOCHÉTADA LI MÌNA

Lunghezza - 7,7 kmDislivello - 900 mDifficotà - Medio Durata - 3 h 6 min.

P6 Tresgénda - Pònt da L’Al Cheséira da li Mìna -Cheséira dal Gras di AgnéBochéta da li Mìna

DISLIVELLO SALITA - 900 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P6 TRESGÉNDA

ARRIVO - BOCHÉTA DA LI MÌNA

QUOTA MAX. - 2800 M

QUOTA MIN. - 1900 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 18 %

B102/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Pónt da l'AlCheséira da li Mína

Cheséira dalGras di Agnéi

P6 Tresgénda

Bochétada li Mìna

92 93

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INFO PERCORSOSi parte dal parcheggio P8 Al Vach e si percorre un tratto di carrabile sentiero N101, in piano, fino alla Chéseira dal Vach. Da qui si prende il sentiero sul versante sinistro per la Val Néira, in un bosco sovrastato dalla Crosc da Val Néira. Molto suggestivo l’arrivo alla cascata di Val Néira, punto di confluenza del torrente dala Valéta con il torrente di Val Néira. A questo punto si prende il sentiero N114, sul versante sinistro della valle, caratterizzato da pascoli erbosi e la vista maestosa dei ghiacciai. Il sentiero, marcato con bolinatura, diventa impegnativo e adatto a buoni escursionisti e conduce alla Bochèta dal Còrn dali Càbra. Da qui si scende su un tratto innevato, attraversando la Vedréta dali Mina e arrivando al Lach dali Mina. Si prosegue quindi nella discesa, che si fa più lieve solo quando si giunge alla Chesèira dal Gras di Agnèi per poi diventare carrabile sul sentiero N119 fino al Pont da l’Al e quindi al parcheggio P6 La Tresgénda

DA SAPEREBOCHÈTA DAL CÒRNDALI CÀBRAPunto di valico obbligato che congiunge la Val Néira con la Val dali Mina. Escursione di grande interesse glaciologico e naturalistico, in una zona di alta quota ancora interessata dalla presenza di nevi perenni e contraddistinta dal clima frizzante anche durante la stagione estiva.

MAPPA 2

BOCHÈTADAL CÒRN DALI CÀBRA

Lunghezza - 14,1 kmDislivello - 981 mDifficotà - Difficile Durata - 6 h 39 min.

P8 Al Vach - Val NéiraBochèta dal Còrn dali CàbraI Lach dali Mìna - Li MìnaP6 Tresgénda

DISLIVELLO SALITA - 913 M PENDENZA MAX. DISCESA - 34 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P8 AL VACH

ARRIVO - PARCHEGGIO P6 TRESGÉNDA

QUOTA MAX. - 2881 M

QUOTA MIN. - 1900 M

DISLIVELLO DISCESA - 993 M

PENDENZA MAX. SALITA - 31 %

B101/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Bochéta dal Còrn da li Cábra

I Lach da li Mína

P 8 Al Vach

P 6 Tresgénda

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3.500

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INFO PERCORSOPartenza dal parcheggio P12 Pont de Rèz. Si segue la valle Valècia su una sterrata carrabile per arrivare poco dopo ai Bait de Valècia. Proseguendo, si giunge senza fatica alla Cheséira de Valècia per poi continuare sul sentiero pedonale. La prima parte si presenta di facile percorribilità, attorniata da dolci pendii a pascolo. Arrivati ai piedi de La Fòpa, il sentiero si fa più impegnativo con un dislivello deciso che conduce fino ai 2614 m s.l.m. della Bochèta de Valècia. Il passo collega a destra con la Bochèta da li Mina e, scendendo verso la Val Minestra, con la Val Viola in territorio del Comune di Valdidentro.

DA SAPEREFESTA TREPALLINALa Valècia è una valle incontaminata, apprezzata dagli amanti del fuoripista e dello sci alpinismo. Ogni anno durante il Free Heel Fest, Festival Internazionale di Telemark, si radunano oltre mille appassionati da tutto il mondo per il più grande barbecue del telemark e danze sulla neve.

MAPPA 2

BOCHÈTADE VALÈCIA

Lunghezza - 7,1 kmDislivello - 585 mDifficotà - Medio Durata - 2 h 38 min.

P12 Pont de Rèz Bàit de ValèciaChesèira de ValèciaBochèta de Valècia

DISLIVELLO SALITA - 585 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P12 PONT DE RÈZ

ARRIVO - BOCHÈTA DE VALÈCIA

QUOTA MAX. - 2620 M

QUOTA MIN. - 2035 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 17 %

B128/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Báit de Valècia

Cheséirade Valècia

P 12 Pont de Rèz

Bochèta de Valècia

96 97

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INFO PERCORSOPartenza dal parcheggio P6 La Tresgènda e un primo tratto su carrabile asfaltata fino al Pont da l’Al. La carrabile da qui diviene sterrata e sale a tornanti nel bosco di larici e abeti sul percorso sentiero N119, ricco di varietà botaniche. Salendo si arriva alla Chesèiera da li Mina e, proseguendo su un breve tratto poco impegnativo, si giunge alla Cheséira dal Gras di Agnéi e all’attiguo Ristoro Alpe Mine per una sosta appetitosa. Da qui si imbocca il sentiero N116 che costeggia il torrente per poi inerpicarsi su un costone nel versante destro della valle dove intercetta il sentiero N114 che conduce ai 2787 m s.l.m. de’ I Lach da Li Mìna. Proseguendo con una certa attenzione, il sentiero, appena marcato, attraversa un tratto di ghiacciaio per arrivare alla Bochèta dal Còrn da li Càbra. Poi la discesa sul sentiero N114 verso la Val Néira con passaggio alle omonime cascate e rientro, dapprima alla Cheséira dal Vach e, dopo un tratto di carrabile, al parcheggio P8.

DA SAPERELA VEDRÉTA (VEDRETTA)Si tratta di un ghiacciaio che si forma in conche poco estese o su ripidi pendii. Nel territorio del Comune di Livigno vi è una concentrazione di queste formazioni nella parte più a sud, non lontano dai ghiacciai del Gruppo del Bernina.

MAPPA 2

I LACHDA LI MÌNA

Lunghezza - 14,3 kmDislivello - 981 mDifficotà - Difficile Durata - 6 h 32 min.

P6 Tresgénda - Li MìnaLach da Li MìnaBochéta dal Còrn dali CabraVal Néira - Cheséira dal VachP8

DISLIVELLO SALITA - 981 M PENDENZA MAX. DISCESA - 31 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P6 TRESGÉNDAC

ARRIVO - PARCHEGGIO P8 AL VACH

QUOTA MAX. - 2881 M

QUOTA MIN. - 1900 M

DISLIVELLO DISCESA - 901 M

PENDENZA MAX. SALITA - 34 %

B102/01

INTERESSE - NATURALISTICO

I Lach da li Mína

Bochéta dal Còrn da li Cábra

Cheséira dal Vach

P 6 Tresgénda

P 8 Al Vach

98 99

3.500

3.000

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Kilometers (km)

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INFO PERCORSOSi parte dal parcheggio P10 La Forcola in direzione del sentiero N151 che porta a La Còlma, ingresso per la Val da Fain, in territorio elevetico. Per arrivarci si transita a mezza costa su un sentiero ben tenuto che taglia un costone piuttosto ripido dove occorre prudenza per non far staccare pericolosi massi che possono diventare proiettili sulla sottostante strada carrabile. Occore predere poi la deviazione sul sentiero N153 che sale ancora per giungere ai Lach da la Fòrcola e, poco più lontano, al Lej Grand, già in territorio svizzero, le cui acque confluiscono verso la Val dal Fain. Facile incontrare animali e, in particolare, gli stambecchi.

DA SAPEREI LACH DA LA FÒRCOLALaghetti alpini di alta quota dalle acque purissime e fresche. Posti uno accanto all’altro sullo spartiacque tra Italia e Svizzera sono una meta apprezzata per escursioni di mezza giornata.

MAPPA 2

I LACH DALA FÒRCOLA

Lunghezza - 3,1 kmDislivello - 353 mDifficotà - Medio Durata - 1 h 9 min.

P10 La FòrcolaI Lach dala Fòrcola

DISLIVELLO SALITA - 353 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P10 LA FÒRCOLA

ARRIVO - I LACH DALA FÒRCOLA

QUOTA MAX. - 2658 M

QUOTA MIN. - 2305 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 17 %

B151/01

INTERESSE - NATURALISTICO

P 10 La Fòrcola

I Lachdala Fòrcola

3.000

2.500

2.000

1.500

1.000

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Kilometers (km)

P10

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100 101

INFO PERCORSOSi parte dal parcheggio P8 Al Vach e si percorre un tratto di carrabile sentiero N101, in piano, fino alla Chéseira dal Vach. Da qui si prende il sentiero sul versante destro, imboccando la Val Néira su un tratto di facile percorribilità e adatto a tutti. Molto suggestivo l’arrivo alla cascata di Val Néira, punto di confluenza del torrente da la Valéta con il torrente di Val Néira. Rimanendo sul lato destro, appare di fronte la Valéta che si percorre, dapprima su un sentiero poco impegnativo, mentre nellaparte finale la salita si fa più decisa fino a giungere ai laghetti alpini Lach dala Valéta a 2593 m s.l.m. Raggiunta quindi la Bochèta da la Valeta si prosegue a destra salendo al Piz Orsèra. Da qui si scende fino a P10 La Forcola.

DA SAPERECASC CHÈDADA LA VAL NÈIRACascata di acqua del torrente di Valéta che con un salto di oltre 30 m confluisce nel torrente di Val Néira. Suggestivo e avventuroso il passaggio sul ponte di corde che collega i due versanti della valle permettendo l’accesso al sentiero N114 che porta alla Bochéta dal Còrn dali Cabra.

MAPPA 2

I LACHDALA VALÉTA

Lunghezza - 12,6 kmDislivello - 1038 mDifficotà - Difficile Durata - 5 h 16 min.

P8 Al Vach - Cheséira dal VachI Lach dala ValétaBochéta da Valéta - Piz OrséraLa Forcola P10

DISLIVELLO SALITA - 1038 M PENDENZA MAX. DISCESA - 35 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P8 AL VACH

ARRIVO - PARCHEGGIO P10 LA FÒRCOLA

QUOTA MAX. - 3018 M

QUOTA MIN. - 1980 M

DISLIVELLO DISCESA - 712 M

PENDENZA MAX. SALITA - 20 %

B101/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Cheséira dal Vach

I Lach da la Valéta

Bochéta da la Valéta

Piz Orséra

P 8 Al VachP10 La Fòrcola

102 103

3.500

3.000

2.500

2.000

1.500

1.000

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00 2 4 6 8 10 12

P8

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Kilometers (km)

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INFO PERCORSOSi imbocca il percorso dal parcheggio P7 Chesèira da Campac e subito, attraversato il ponte del torrente della Val dal Mont, la carrabile sterrata scende lievemente passando dalle Tèa da li Sc’teblina per raggiungere Campaciòl da sora e diventare poi la ciclabile asfaltata che, fino al parcheggio P4 Latteria, costeggia il torrente Spol prima che si immetta nel lago di Livigno. All’altezza del Pont Lonch si prosegue sul lato destro del fiume, in un contesto di pace e tranquillità, rimanendo sempre a debita distanza dai rumori e dal traffico del centro abitato. La ciclabile è accessibile da diversi punti del paese.

DA SAPERETORRENTE SPÖLAncora oggi chiamato con il nome di Aqua Granda dai livignaschi, il torrente nasce vicino alla Forcola e scorre nella Val di Livigno fino ad immettersi, dopo aver attraversato i bacini artificiali del lago del Gallo e di Ova Spin, nel fiume Inn e quindi nel Danubio per sfociare nel Mar Nero.

MAPPA 2

LA CICLABILE

Lunghezza - 10,2 kmDislivello - 120 mDifficotà - Facile Durata - 2 ore 32 min.

P7 Cheséira dal CampàcCiclabile - Parcheggio P4 Latteria

DISLIVELLO SALITA - 25 M PENDENZA MAX. DISCESA - 4 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P7 CHESÉIRA DAL CAMPÀC

ARRIVO - PARCHEGGIO P4 LATTERIA

QUOTA MAX. - 1940 M

QUOTA MIN. - 1820 M

DISLIVELLO DISCESA - 140 M

PENDENZA MAX. SALITA - 4 %

B190/01

INTERESSE - NATURALISTICO

P 7 Cheséira dal Campàc

P 4 Latteria

104 105

2.200

2.000

1.800

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Kilometers (km)

P7

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INFO PERCORSOPartenza dal parcheggio P10 La Forcola in direzione del sentiero N151 che porta a La Còlma, ingresso per la Val da Fain, in territorio elevetico. Per arrivarci si transita a mezza costa su un sentiero ben tenuto che taglia un costone piuttosto ripido dove occorre prudenza per non far staccare pericolosi massi. Giunti a La Còlma, nei pressi di un avamposto militare elvetico, il sentiero N155 si porta sulla sponda opposta da quella da cui si proviene e sale a tornanti su un costone piuttosto ripido. Ad un certo punto c’è una deviazione a destra che porta al Lach dal Mont. Incantevole il laghetto alpino con il suo Baitèl per una sosta riposante. Da qui il sentiero N151 scende, costeggiando il ruscello che porta le acque del lago al torrente del Mont. Oltrepassato il ponticello, il sentiero continua a scendere lievemente per ultimare il percorso alla Cheséira dal Campac, dopo una parte finale in discesa più ripida ma su carrabile a infiniti tornanti.

DA SAPERELA CÒLMARappresenta l’antico passo di collegamento tra Livigno e l’Alta Engadina. Impegnativo il sentiero sul versante italiano, diventa lieve e piacevole la discesa lungo la Val dal Fain fino al Diavolezza. Sulla sommità del passo un crocefisso segna simbolicamente il confine tra i due stati.

MAPPA 2

LA CÒLMA

Lunghezza - 11,1 kmDislivello - 2779 mDifficotà - Medio Durata - 3 h 54 min.

P10 La Fòrcola - La CòlmaLach dal Mónt - Val dal MòntLi Sc’teblinaP7 Cheséira dal Campàc

DISLIVELLO SALITA - 518 M PENDENZA MAX. DISCESA - 21 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P10 LA FÒRCOLA

ARRIVO - PARCHEGGIO P7 CHESÉIRA DAL CAMPÀC

QUOTA MAX. - 2779 M

QUOTA MIN. - 1940 M

DISLIVELLO DISCESA - 883 M

PENDENZA MAX. SALITA - 24 %

B151/01

INTERESSE - NATURALISTICO

P 7 Cheséiradal Campàc

P 10 La Fòrcola

Téa da li Sc'teblína

Lach dal Mónt

La Cólma

106 107

3.000

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1.500

1.000

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Kilometers (km)

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INFO PERCORSOPartenza dal parcheggio P4 Latteria dal quale prende avvio la splendida pista ciclabile - pedonabile asfaltata, che percorre tutta la valle di Livigno da nord a sud, costeggiando in piano il fiume Spol. È accessibile da più punti del paese. All’altezza del Pònt Lònch, la ciclabile si sposta sul versante destro dove si possono osservare alcune rappresentazioni di “Landart”. Dal Pònt da Rèz Sc’tort il percorso diventa carrabile sterrata e, attraversato il Pont dal Vért, sale leggermente fino al parcheggio P8 Al Vach. Da qui si percorre un primo tratto pianeggiante della carrabile sentiero N101. Una leggera salita sul lato destro porta al Sasc da Préda Gròsa. Proseguendo, ampi pascoli si aprono sul lato destro ove sorge il Baitél dal Gras di Agnégl. Più avanti si arriva in una zona paludosa: Li Acqua Nèira, si attraversa un ponticello e, proseguendo sul versante sinistro, si percorre il tratto finale del sentiero, a tornanti, per arrivare al parcheggio P10 La Fòrcola.

DA SAPEREPISTA CICLABILERealizzata negli anni ‘90, è un vero e proprio vanto della località. Attrezzata con panchine, bagni e caratterizzata lungo i suoi 12 km da zone verdi, laghetti e ponticelli in legno, è frequentata da sportivi appassionati di running, bike, pesca, rollerblade, così come da anziani e famiglie.

MAPPA 2

LA FÒRCOLA

Lunghezza - 16,75 kmDislivello - 486 mDifficotà - Medio Durata - 4 h 40 min.

P4 Latteria - ciclabileAqua dal Vesc’cof - Pònt dal Vért Val da la Fòrcola - La Fòrcola

DISLIVELLO SALITA - 495 M PENDENZA MAX. DISCESA - 2 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P4 LATTERIA

ARRIVO - PARCHEGGIO P10 LA FÒRCOLA DAL CAMPÀC

QUOTA MAX. - 2306 M

QUOTA MIN. - 1820 M

DISLIVELLO DISCESA - 9 M

PENDENZA MAX. SALITA - 22 %

B138/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Áqua dalVésc'cof

P 4 Latteria

P 10La Fòrcola

108 109

2.600

2.400

2.200

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1.800

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Kilometers (km)

P4

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INFO PERCORSOPartenza dal parcheggio P13 Passo Foscagno, in prossimità del posto di dogana e della casa cantoniera da cui parte il sentiero N130 che rientra verso Trepalle, costeggiando il versante destro della Valle di Foscagno fino ad aggirare il Mont de la Ròca senza raggiungerne la cima. Dal punto più alto del sentiero appare magnifica la vista su Trepalle, sulla Val da Tòrt, sul lago di Livigno e sulla Val Trèla. Proseguendo, compare verso valle la vista incantata del Lago Nero. Scendendo lungo il sentiero si giunge all’Alpe Trèla, dove è possibile rifocillare e, quindi, proseguire in discesa per la Val Pettini fino ai laghi di Cancano.

LagoNero

AgriturismoMalga Trela

P 13 Passo Foscagno

Laghi di Cancano

DA SAPEREPASSO FOSCAGNOValico alpino che mette in comunicazione Livigno con l’Alta Valtellina. Si trova ad un’altezza di 2291 m s.l.m. Da un punto di vista idrogeologico, il passo è lo spartiacque europeo tra i bacini dell’Inn e, quindi, del Danubio verso nord e dell’Adda e, quindi, del Po, verso sud.

MAPPA 2

LAGHIDI CANCANO

Lunghezza - 9,1 kmDislivello - 692 mDifficotà - Medio Durata - 2 h 55 min.

P13 Passo FoscagnoLago Nero - TrelinaMalga Trela - Laghi di Cancano

DISLIVELLO SALITA - 350 M PENDENZA MAX. DISCESA - 21 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P13 PASSO FOSCAGNO

ARRIVO - LAGHI DI CANCANO

QUOTA MAX. - 2646 M

QUOTA MIN. - 1954 M

DISLIVELLO DISCESA - 691 M

PENDENZA MAX. SALITA - 22 %

B130/01

INTERESSE - GASTRONOMIA

110 111

2.8002.6002.4002.2002.0001.8001.6001.4001.2001.000

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Kilometers (km)

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(m)

INFO PERCORSOPartenza dal Ristoro Mottolino, raggiungibile dalla omonima telecabina oppure dal parcheggio P11 Somp Eira. Si sale per un breve tratto iniziale su strada carrabile e poi si scende fino al Camanèl di Planon, ristoro invernale sulle piste da sci a ridosso della seggiovia Teola-Pianoni Bassi. Questo tracciato è il primo percorso di “Flow Country” realizzato al mondo ed è stato ideato dal famoso mountain biker Hans Rey. Da qui il sentiero N125 si dirige a sud al lambir del bosco passando per il Baitèl da la Blés e il Baitèl dal Moton da l’Al. Proseguendo, il percorso scende e imbocca la Val delle Mine, raggiunge la carrabile sterrata all’altezza della Cheséira da li Mina e prosegue fino al Ristoro Alpe Mine dove è possibile sostare per meritato relax ed un appetitoso pranzo in un contesto naturale unico. La possibilità di usufruire della telecabina Mottolino per portarsi in quota incentiva gli appassionati di mountain bike a pedalare su un singletrail entusiasmante e godibilissimo.

Camanèl di Planón

Baitèl Motónda l'Al

Ristoro Mottolino

Ristoro Alpe Mine

DA SAPEREALTA REZIATerritorio interregionale compreso tra l’Alta Valtellina, l’Engadina, la Val Poschiavo e la Val Mustair. È predisposto per i meravigliosi singletrail di alta quota e per i servizi collegati alla pratica sportiva della Mountain Bike. Il Bikepark realizzato sui pendii del Mottolino è di livello internazionale.

MAPPA 2

MOTTOLINO BIKE TRAIL

Lunghezza - 8,3 kmDislivello - 305 mDifficotà - Medio Durata - 2 h 16 min.

Ristoro MottolinoCamanèl di PlanonBaitèl dal Moton da l’AlRistoro Alpe Mine

DISLIVELLO SALITA - 211 M PENDENZA MAX. DISCESA - 10 %

PARTENZA - RISTORO MOTTOLINO

ARRIVO - RISTORO ALPE MINE

QUOTA MAX. - 2436 M

QUOTA MIN. - 2131 M

DISLIVELLO DISCESA - 417 M

PENDENZA MAX. SALITA - 7 %

B126/01

INTERESSE - GASTRONOMICO

112 113

2.600

2.400

2.200

2.000

1.800

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Kilometers (km)

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(m)

INFO PERCORSOIl percorso parte dal parcheggio P12 Pont de Rez a Trepalle per poi prendere il versante ovest, su un sentiero che porta al ponte che collega la località Campacc alla località Arnéira. Da qui si imbocca il sentiero N129, sulla destra del distributore di carburante, su un percorso opposto e parallelo alla Strada Statale 301 del Foscagno. Il tratto è abbastanza pianeggiante dopo il passaggio alla Chèséira de la Roca e diventa più ripido nella parte finale, dove il sentiero i congiunge alla S.S. 301 fino al Passo Foscagno. Si tratta di un percorso adatto alle Mountain Bike e permette il collegamento con il bormiese.

Arnéira

Cheséira de la Ròca

P 12 Pont de Rèz

Passo Foscagno

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Kilometers (km)

P12

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DA SAPERESTRADA STATALEN. 301 DEL FOSCAGNOLa SS301 è l’unica strada che collega Livigno con il territorio Italiano senza sconfinare in Svizzera. Realizzata nel periodo bellico (1914) era percorribile solo nei mesi estivi e, soltanto dal 1952, grazie all’impiego dei moderni spazzaneve, è stato possibile mantenerne l’apertura tutto l’anno.

MAPPA 2

PASSOFOSCAGNO

Lunghezza - 4,4 kmDislivello - 277 mDifficotà - Medio Durata - 1 h 21 min.

P12 Pont de Rèz - ArnèiraCheséira de la RòcaPasso Foscagno

DISLIVELLO SALITA - 277 M PENDENZA MAX. DISCESA - 6%

PARTENZA - PARCHEGGIO P12 PONT DE RÈZ

ARRIVO - PASSO FOSCAGNO

QUOTA MAX. - 2297 M

QUOTA MIN. - 2020 M

DISLIVELLO DISCESA - 16 M

PENDENZA MAX. SALITA - 7 %

B128/01

INTERESSE - NATURALISTICO

114 115

Alti

tude

(m)

INFO PERCORSODal parcheggio P10 La Forcola ci si incammina sul sentiero N111 verso la val Orséra lambendo, in territorio italiano, il confine con la Svizzera per poi sconfinare nel tratto finale, sassoso e scosceso, fino ai 3038 m s.l.m. del Piz Orséra. Si raggiunge un punto scenico privilegiato di osservazione del Gruppo del Bernina e della Val Néira.

P 10 La Fòrcola

Piz Orséra

DA SAPEREPIZ ORSÉRARappresenta il primo avamposto, banco di prova per tastare il terreno e le proprie capacità prima di cimentarsi nei successivi nevai e ghiacciai del Paradisin, del Còrn da Camp e di Val Nèira. Pregevole la vista sulla Valle di Poschiavo, sul versante Svizzero.

MAPPA 2

PIZ ORSÉRA

Lunghezza - 3,7 kmDislivello - 715 mDifficotà - Difficile Durata - 2 h 28 min.

P10 La Fòrcola - Val OrséraPiz Orséra

DISLIVELLO SALITA - 715 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P10 LA FÓRCOLA

ARRIVO - PIZ ORSÉRA

QUOTA MAX. - 3020M

QUOTA MIN. - 3205 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 35 %

B151/01

INTERESSE - NATURALISTICO

116 117

3.500

3.000

2.500

2.000

1.500

1.000

500

00 2

Kilometers (km)

Piz

Ors

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P10

La F

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Alti

tude

(m)

INFO PERCORSOPartenza dal parcheggio P6 La Tresgènda e primo tratto su carrabile asfaltata fino al Pont da l’Al. La carrabile da qui è sterrata e sale a tornanti nel bosco di larici e abeti sul percorso sentiero N119, ricco di varietà botaniche, ben descritte da appositi pannelli illustrativi e informativi posti lungo il sentiero. Salendo, il bosco lascia spazio a prati e pietraie impreziositi dai colori e dai profumi di ginepri e rododendri. Si arriva quindi alla Chesèiera da li Mina e, proseguendo su un breve tratto poco impegnativo, si giunge alla Cheséira dal Gras di Agnéi e all’attiguo Ristoro Alpe Mine che offre l’opportunità di una sosta appetitosa. Possibile il rientro sul versante opposto, percorrendo il sentiero N116 su un tratto variegato a contatto con una natura intatta.

RistoroAlpe Mine

Cheséirada li Mína

Pónt da l'Al

P 6 Tresgénda

DA SAPERERISTORO ALPE MINEStruttura completamente rinnovata e aperta quale rifugio estivo. Dotato di camere in legno di cirmolo con bagno, il ristoro propone la genuinità dei prodotti caseari, carni alla griglia e salumi locali, serviti nella piccola sala da pranzo o nella panoramica terrazza per le giornate di sole.

MAPPA 2

RISTOROALPE MINE

Lunghezza - 3,6 kmDislivello - 287 mDifficotà - Medio Durata - 1 h 11 min.

P6 Tresgénda - Pònt da L’Al - Via da Li Mìna - Cheséira da li MìnaRistoro Alpe Mine

DISLIVELLO SALITA - 287 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P6 TRESGÉNDA

ARRIVO - RISTORO ALPE MINE

QUOTA MAX. - 2187 M

QUOTA MIN. - 1900 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 10 %

B102/01

INTERESSE - GASTRONOMICO

118 119

2.400

2.200

2.000

1.800

1.600

1.400

1.200

1.000

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Kilometers (km)

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(m)

INFO PERCORSODopo la partenza dal parcheggio P15 Pòz c’è l’ingresso sulla pista ciclabile asfaltata in direzione sud. Subito si prende la deviazione a sinistra per avvicinarsi al Ristoro Fior di Bosco. Da qui si imbocca il sent. 123 in direzione Téa da li Téa per immergersi nel bosco di larici e pini transitando sui molti attraversamenti di ruscelli di acqua fresca e purissima. All’altezza della località Compart, c’è una deviazione sul sentiero a sinistra che, dopo un breve tratto, collega con la carrabile sent. N119, ricco di varietà botaniche e ben descritte da appositi pannelli informativi posti lungo il sentiero che porta in Val delle Mine. Salendo, il bosco lascia spazio a prati e pietraie impreziositi dai colori e dai profumi di ginepri e rododendri. Si arriva quindi alla Chesèiera da li Mina e, proseguendo su un breve tratto poco impegnativo, si giunge alla Cheséira dal Gras di Agnéi e all’attiguo Ristoro Alpe Mine per una sosta appetitosa.

DA SAPEREPERCORSO BOTANICOVAL DELLE MINELungo il sentiero che porta in Val delle Mine, a partire dal Pònt da l’Al, sono stati collocati degli istruttivi cartelli in legno con raffi gurazioni fotografi che e informative delle specie botaniche, spesso rare, di questa particolare zona del territorio di Livigno.

MAPPA 2

RISTOROALPE MINE

Lunghezza - 6,2 kmDislivello - 337 mDifficotà - Medio Durata - 1 h 55 min.

P15 Pòz - Téa da li TéaVia da Li MìnaCheséira da li MìnaRistoro li Mìna

DISLIVELLO SALITA - 226 M PENDENZA MAX. DISCESA - 9 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P15 PÒZ

ARRIVO - RISTORO LI MÌNA

QUOTA MAX. - 2187 M

QUOTA MIN. - 1850 M

DISLIVELLO DISCESA - 220 M

PENDENZA MAX. SALITA - 11 %

B104/01

INTERESSE - GASTRONOMICO

Cheséirada li Mína

P 15 Pòz

Ristoro li Mìna

Téa da li Téa

120 121

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Kilometers (km)

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INFO PERCORSOPartenza dal parcheggio P10 La Forcola per dirigersi poi in direzione del sentiero N151 che porta a La Còlma, ingresso per la Val da Fain, in territorio elvetico. Per arrivarci si transita a mezza costa su un sentiero ben tenuto che taglia un costone piuttosto ripido dove occorre prudenza per non far staccare pericolosi massi che possono diventare proiettili sulla sottostante strada carrabile. Giunti a La Còlma, nei pressi di un avamposto militare elvetico, il sentiero N155 si porta sulla sponda opposta da quella da cui si proviene e sale a tornanti su un costone piuttosto ripido. Ad un certo puntosi incontra la deviazione a destra che porta al Lach dal Mont. Si prosegue invece sul sentiero a sinistra, che sale ancora, fino a percorrere un tratto di dorsale a confine tra Italia e Svizzera per giungere, con attenzione e cautela, alla sommità de Somp i Crap Néir a 3104 m s.l.m.

Sòmp i Crap Néir

La Cólma

P 10 La Fòrcola

DA SAPERESÒMP I CRAP NÉIR(MONTE BREVA)Interessante il panorama che si gode dalla sua cima. Non è raro incontrare stambecchi e osservare le aquile in volo. L’apertura della Val dal Fain aiuta a scorgere il Bernina in tutta la sua interezza, dal Diavolezza al Pizzo. Pregevole la vista sulla Val dal Mont e sull’omonimo laghetto.

MAPPA 2

SÒMPI CRAP NÉIR(MONTE BREVA)

Lunghezza - 6,1 kmDislivello - 775 mDifficotà - Medio Durata - 2 h 48 min.

P10 La Fòrcola - La CòlmaSòmp i Crap Néir

DISLIVELLO SALITA - 813 M PENDENZA MAX. DISCESA - 4 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P10 LA FÒRCOLA

ARRIVO - SÒMP I CRAP NÉIR

QUOTA MAX. - 3080 M

QUOTA MIN. - 2305 M

DISLIVELLO DISCESA - 39 M

PENDENZA MAX. SALITA - 24 %

B151/01

INTERESSE - NATURALISTICO

122 123

3.500

3.000

2.500

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Kilometers (km)

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INFO PERCORSOSi parte dal parcheggio P8 Al Vach e si percorre un primo tratto di carrabile sentiero N101. in piano. Una leggera salita prosegue sul lato destro e porta al Sasc da Préda Gròsa per poi proseguire sulla carrabile, con lieve dislivello, lungo la Val da la Fòrcola. Si scorgono ampi pascoli sul lato destro ove sorge il Baitél dal Gras di Agnégl e un fitto bosco di pini mughi sul lato sinistro. Più avanti, si arriva in una zona paludosa denominata Li Acqua Nèira, si attraversa un ponticello e, proseguendo sul versante sinistro, si percorre il tratto finale a tornanti per arrivare al parcheggio P10 La Fòrcola, punto di frontiera con la Svizzera e valorizzato dalla presenza del Rifugio Tridentina.

Sasc da Préda Gròsa

Li Áqua Néira P 8 Al Vach

P 10 La Fòrcola

2.600

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Kilometers (km)

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DA SAPERERIFUGIO TRIDENTINALa struttura, ricavata da una antica caserma militare di appartenenza degli Alpini, è gestita attualmente quale punto di ristoro non solo per gli escursionisti ma anche per gli automobilisti che transitano al Passo Forcola tra il territorio svizzero e l’enclave livignasca.

MAPPA 2

VAL DA LA FÒRCOLA

Lunghezza - 5,4 kmDislivello - 329 mDifficotà - Medio Durata - 1 h 43 min.

P8 Al VachSasc da Préda GròsaVal da la FòrcolaLi Aqua Néira - La Fòrcola P10

DISLIVELLO SALITA - 329 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P8 AL VACH

ARRIVO - PARCHEGGIO P10 LA FÒRCOLA

QUOTA MAX. - 2309 M

QUOTA MIN. - 1980 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 22 %

B101/01

INTERESSE - NATURALISTICO

124 125

INFO PERCORSOSi parte dal parcheggio P14 Pònt Lònch per immettersi subito nella ciclabile sul versante destro in direzione Forcola. Sul lato sinistro si osserva dapprima la chiesetta da la Trésgenda e poi la cappella di San Cristoforo. Dal Pònt da Rèz Sc’tort il percorso diventa carrabile sterrata e, attraversato il Pont dal Vért, sale leggermente fino al parcheggio P8 Al Vach. Da qui si percorre un primo tratto pianeggiante della carrabile sentiero N101. Una leggera salita prosegue sul lato destro e porta al Sasc da Préda Gròsa per poi proseguire sulla carrabile lungo la Val da la Fòrcola. Si incontrano ampi pascoli sul lato destro, ove sorge il Baitél dal Gras di Agnégl, e un fitto bosco di pini mughi sul lato sinistro. Più avanti si arriva a Li Acqua Nèira, si attraversa un ponticello e, proseguendo sul versante sinistro, si percorre il tratto finale a tornanti per arrivare al parcheggio P10 La Fòrcola, punto di frontiera con la Svizzera.

DA SAPERELE CHIESE DI LIVIGNOLa prima chiesa risale al 1300 ed è quella di Santa Maria. In seguito furono costruite le chiese di Sant’Antonio, di San Rocco, dell’Addolorata di Florino, dell’Immacolata di Lourdes alla Tresenda, dell’Addolorata in Val Federia, della Beata Vergine del Caravaggio e quella dell’Immacolata di Vieira.

MAPPA 2

VAL DA LA FÒRCOLA

Lunghezza - 10 kmDislivello - 426 mDifficotà - Medio Durata - 2 h 57 min.

P14 Pònt LònchBaitél da Li RésaAqua dal Vésc’covPònt dal Vért - P8 Al VachP10 La Fòrcola

DISLIVELLO SALITA - 431 M PENDENZA MAX. DISCESA - 2 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P14 PÒNT LÒNCH

ARRIVO - PARCHEGGIO P10 LA FÒRCOLA

QUOTA MAX. - 2306 M

QUOTA MIN. - 1880 M

DISLIVELLO DISCESA - 6 M

PENDENZA MAX. SALITA - 22 %

B190/02

INTERESSE - NATURALISTICO

Baitèl da li Rèsa

Pónt dal VértP8

P 14 Pònt Lònch

P 10 La Fòrcola

2.600

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2.200

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126 127

INFO PERCORSOPartenza dal parcheggio P7 Chesèira da Campac per poi prendere il sentiero carrabile lungo il torrente Spol in direzione Forcola. Il primo tratto pianeggiante è caratterizzato da piazzole attrezzate per pic-nic in una vasta area denominata Aqua dal Vésc’cof. Proseguendo si giunge in un bosco di larici e si attraversa il Pont dal Vért per salire fino al congiungimento con la strada statale al parcheggio P8. Da qui si percorre un primo tratto di carrabile sentiero N101 in piano. Una leggera salita prosegue sul lato destro e porta al Sasc da Préda Gròsa all’imbocco con la Val da la Fòrcola. Si scorgono ampi pascoli sul lato destro ove sorge il Baitél dal Gras di Agnégl e un fitto bosco di pini mughi sul lato sinistro. Più avanti si arriva in una zona paludosa denominata Li Acqua Nèira, si attraversa un ponticello e, proseguendo sul versante sinistro, si percorre il tratto finale a tornanti per arrivare al parcheggio P10 La Fòrcola, punto di frontiera con la Svizzera.

DA SAPEREBAITÉL DAL GRASDI AGNÉGLPosto in prossimità della strada statale, è rivolto a servizio dei pastori della malga Cheséira dal Vach. È situato nel punto centrale dell’ampio pascolo della Val da la Fòrcola, quasi a dominarla, in una zona densamente popolata da marmotte.

MAPPA 2

VAL DA LA FÒRCOLA

Lunghezza - 6,8 kmDislivello - 366 mDifficotà - Medio Durata - 2 h 6 min.

P7 Cheséira dal CampàcAqua dal Vésc’cofPònt dal Vért - P8 Al VachLi Aqua Néira - P10 La Fòrcola

DISLIVELLO SALITA - 366 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P7 CHESÉIRA DAL CAMPÀC

ARRIVO - PARCHEGGIO P10 LA FÒRCOLA

QUOTA MAX. - 2306 M

QUOTA MIN. - 1940 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 22 %

B190/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Póntdal Vért

P8Li ÁquaNéira

P 7 Cheséira dal Campàc

P 10 La Fòrcola

128 129

2.600

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Kilometers (km)

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INFO PERCORSOLa partenza dal parcheggio P15 Pòz precede l’ingresso sulla pista ciclabile asfaltata in direzione sud. All’altezza del Pònt Lònch, la ciclabile si sposta sul versante destro, in un area dove si possono osservare alcune rappresentazioni di “Landart”. Dal Pònt da Rèz Sc’tort il percorso diventa sterrato e, attraversato il Pont dal Vért, sale poco fino al parcheggio P8 Al Vach. Da qui si percorre un primo tratto di carrabile sentiero N101 in piano. Una leggera salita prosegue sul lato destro e porta al Sasc da Préda Gròsa per poi proseguire dolcemente lungo la Val da la Fòrcola. Ci sono ampi pascoli sul lato destro, ove sorge il Baitél dal Gras di Agnégl, e un fitto bosco di pini mughi sul lato sinistro. Più avanti si arriva in una zona paludosa: Li Acqua Nèira. Si attraversa un ponticello e, proseguendo sul versante sinistro, si percorre il tratto finale a tornanti per arrivare al parcheggio P10 La Fòrcola, punto di frontiera con la Svizzera e valorizzato dal Rifugio Tridentina.

DA SAPEREPIETRARTEÈ una rappresentazione artistica di Landart, disposta lungo la pista ciclabile, da Pont Lònch a Campaciòl, realizzata da artisti internazionali durante le varie edizioni del concorso e consistenti nella disposizione di elementi naturali raccolti sul posto e trasformati in vere e proprie opere d’arte.

MAPPA 2

VAL DA LA FÒRCOLA

Lunghezza - 12,5 kmDislivello - 454 mDifficotà - Medio Durata - 3 h 35 min.

P15 Pòz - CiclabileAqua dal Vésc’cofVal da La FòrcolaParcheggio P10 La Fòrcola

DISLIVELLO SALITA - 474 M PENDENZA MAX. DISCESA - 4 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P15 PÒZ

ARRIVO - PARCHEGGIO P10 LA FÒRCOLA

QUOTA MAX. - 2306 M

QUOTA MIN. - 1852 M

DISLIVELLO DISCESA - 20 M

PENDENZA MAX. SALITA - 22 %

B104/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Áquadal Vésc'cof

P 15 Pòz

P 10 La Fòrcola

130 131

2.600

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INFO PERCORSOSi parte dal parcheggio P7 Chesèira da Campac per prendere il sentiero carrabile che costeggia il fiume Spol in direzione Forcola. Il primo tratto è pianeggiante ed è caratterizzato da piazzole attrezzate per pic-nic in una vasta area denominata Aqua dal Vésc’cof. Proseguendo, si giunge ad un bivio. Si sale quindi a sinistra dove si scorge una casetta bianca e si continua a salire lievemente sulla carrabile fino a Plan da Rin Alt. Da qui il sentiero diventa completamente pianeggiante fino a Li Mota, dalle quali è possibile scorgere la meta, la Cheséira dal Vach, non prima di aver oltrepassato il ponticello di Val Neira, posto accanto alla presa canale.

DA SAPERECHESÉIRA DAL VACHFra i più prestigiosi alpeggi del “Contado di Bormio”, la Cheséira dal Vach domina un ampio pascolo pianeggiante che si estende anche nella Valle della Forcola e assicura ogni estate alta qualità e genuinità alla produzione di burro e formaggi acquistabili direttamente in loco.

MAPPA 2

CHESÉIRADAL VACH

Lunghezza - 2,5 kmDislivello - 70 mDifficotà - Facile Durata - 40 min.

P7 Cheséira dal CampàcAqua dal Vésc’cofPlan da Rin Alt - Li MòtaCheséira dal Vach

DISLIVELLO SALITA - 70 M PENDENZA MAX. DISCESA - 4 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P7 CHESÉIRA DAL CAMPÀC

ARRIVO - CHESÉIRA DAL VACH

QUOTA MAX. - 2010 M

QUOTA MIN. - 1940 M

DISLIVELLO DISCESA - 10 M

PENDENZA MAX. SALITA - 3 %

B190/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Li Móta

P 7 Cheséiradal Campàc

Cheséiradal Vach

Plan da Rin Alt

132 133

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Kilometers (km)

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INFO PERCORSOSi parte dal parcheggio P7 Chesèira da Campac seguendo la strada statale fino ad imboccare la carrabile sterrata sentiero N152 che, attraversata la Chesèira da Campacc, si inerpica su una salita a tornanti per poi entrare nella valle, in un primo tratto boschivo, fino alla Chesèira dal Mont. Da qui il sentiero si fa più stretto e in discesa, su un fondo prativo, fino al ponticello che invita a proseguire sul versante opposto. Alzando lo sguardo si vede il sentiero N151 che a, zig zag, sale costeggiando il ruscello che porta direttamente al Lach dal Mònt. Percorrendo la riva destra del lago si giunge all’ospitale Baitèl dal Mont posto in una conca verde.

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Cheséira dal Campác

P 7 Cheséiradal Campàc

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DA SAPEREBAITÈL DAL MÒNTVanto del Motoclub Livigno, il bivacco in muratura che può ospitare 8 posti letto, è stato realizzato portando con le moto su sentieri impervi, durante le estati dal 1974 al 1977, il materiale necessario per la sua costruzione. Agli escursionisti il compito di portarsi la legna per il fuoco e riportare a valle i rifi uti.

MAPPA 2

LACHDAL MÒNT

Lunghezza - 5,7 kmDislivello - 680 mDifficotà - Medio Durata - 2 h 24 min.

P7 Cheséira dal CampàcCheséira dal CampàcLi Sc’teblìna - Val dal MòntLach dal Mònt

DISLIVELLO SALITA - 686 M PENDENZA MAX. DISCESA - 5 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P7 CHESÉIRA DAL CAMPÀC

ARRIVO - LACH DAL MÒNT

QUOTA MAX. - 2620 M

QUOTA MIN. - 1940 M

DISLIVELLO DISCESA - 6 M

PENDENZA MAX. SALITA - 21 %

B190/01

INTERESSE - NATURALISTICO

134 135

0

INFO PERCORSODal lago del Foscagno in località Angelina, parte il sentiero N186 che scende inizialmente attraverso un percorso bordato da caratteristici muretti sino alla Baita Foscagno e poi continua lungo una strada gippabile che percorre la Valle di Foscagno, toccando rare case isolate. A Pian dell’Acqua si prosegue verso sinistra lungo la pianeggiante strada N195 (decauville) che collega Arnoga a Cancano. Superata la località Gattonino si sale lungo la strada carrozzabile N196 che porta in Val Vezzola. Attraversata la Valle si arriva ad un bivio, si prosegue a destra sul sentiero N130 verso la Malga di Trela, ove è possibile sostare per degustare piatti tipici valtellinesi. Si continua sul sentiero N136 che porta al Passo Val Trela e scende a Tea de Pìla a Trepalle. Questo tratto di sentiero è denominato anche ‘via dei contrabbandieri’ poiché utilizzato in passato dagli spalloni che trasportavano caffè e tabacchi. Attraverso i sentiero N127 e N129 si attraversa a metà costa il Monte Rocca e si ritorna al Passo del Foscagno.

DA SAPEREIL PASSO DEL FOSCAGNOÈ l’unico accesso automobilistico dall’Italia a Livigno (zone extra-doganale) e vi staziona, in permanenza, la Guardia di Finanza. La carrozzabile fu costruita prima della Grande Guerra per motivi militari. Solo a partire dagli anni ’50 fu transitabile anche d’inverno.

MAPPA 2

GIRODEL MONTEFOSCAGNO

Lunghezza - 22,3 kmDislivello - 2304 mDifficotà - Medio Durata - 6 h 33 min.

Angelina - Pian dell’AcquaGattonino - Valle VezzolaPasso Val Trela - Téa de PilaAngelina

DISLIVELLO SALITA - 823 M PENDENZA MAX. DISCESA - 10 %

PARTENZA - ANGELINA

ARRIVO - ANGELINA

QUOTA MAX. - 2304 M

QUOTA MIN. - 1866 M

DISLIVELLO DISCESA - 814 M

PENDENZA MAX. SALITA - 14 %

B196.1/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Piandell'Acqua

Gattonino

Passo di Val Trela

Téa de Píla

Angelina

136 137

2.600

2.400

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Kilometers (km)

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INFO PERCORSODal Passo di Foscagno si imbocca verso nord il sentiero N130 che si alza gradualmente sul fianco occidentale del Monte Rocca. Passando dal bivio con la strada di servizio che proviene da valle si continua a zigzag sino alla sella a quota 2645 m. Qui si continua verso sud est raggiungendo in breve il sottostante Lago Nero, piuttosto profondo, uno dei tanti specchi d’acqua della zona sconosciuti alla maggior parte degli escursionisti. Da qui c’è la possibilità di continuare verso la Malga Trela, i laghi di Cancano o Sant’Antonio di Scianno. Lungo il tracciato, poco frequentato, è possibile incontrare qualche timido camoscio al pascolo.

DA SAPERELAGO NEROLa conformità e la composizione scura dei suoi fondali hanno dato il nome a questo laghetto alpino dove la pace ed il silenzio regnano sovrani. Lasciando le sue rive e scendendo lungo il sentiero si giunge all’Alpe Trèla oppure, deviando a destra per il sentiero 130-1 in Valle Vezzola.

MAPPA 2

LAGO NERO

Lunghezza - 3,8 kmDislivello - 344 mDifficotà - Medio Durata - 1 h 21 min.

Passo di Foscagno - Lago Nero

DISLIVELLO SALITA - 343 M PENDENZA MAX. DISCESA - 6 %

PARTENZA - PASSO DI FOSCAGNO

ARRIVO - LAGO NERO

QUOTA MAX. - 2642 M

QUOTA MIN. - 2298 M

DISLIVELLO DISCESA - 82 M

PENDENZA MAX. SALITA - 21 %

B196.1/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Lago Nero

Passo di Foscagno

138 139

2.8002.6002.4002.2002.0001.8001.6001.4001.2001.000

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Kilometers (km)

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INFO PERCORSODa Arnoga si imbocca la Val Viola in auto (informarsi presso il Comune di Valdidentro sulla transitabilità della strada) o a piedi sino ad arrivare al parcheggio alle Baite Minestra, dove inizia l’escursione vera e propria. Dal parcheggio si sale lungo i sentiero N290, N148 e N128 sino ad arrivare all’Alpe Funera. Si continua a monte, in una sorta di pittoresca gola sino a trovarsi di fronte alla Baita del Pastore. Oltrepassato il corso d’acqua si sale il pendio erboso sino a un poggio. Ora ci si dirige, con un percorso meno ripido, verso nord e superata una conca si è al Passo della Vallaccia, aperto tra il Monte Forcellina e il Pizzo Zembrasca. Si divalla per pascoli su sentiero segnalato che poi si trasforma in un tratturo e continua sul verde fondovalle. Dopo un buon tratto si raggiunge la Malga Vallaccia posta sotto i pascoli da cui si sale verso il Monte delle Mine. Dalla malga una strada che oltrepassa tipiche baite di montagna porta al Ponte del Réz sulla statale del Foscagno nei pressi di Trepalle. Questa escursione rientra nel SIC “Val Viola Bormina - Ghiacciaio di Cima dei Piazzi”.

DA SAPERE “VAL VIOLA BORMINA GHIACCIAIO DI CIMADEI PIAZZI”SITO DI INTERESSE COMUNITARIO (SIC)È un’area naturale protetta, appartenente alla Rete Natura 2000 (Direttiva CEE 1992/43) caratterizzata da elevata naturalità ed estesa per circa 6000 ettari. Ospita ben 14 habitat naturali e seminaturali che persistono anche grazie alle attività tradizionali della gente di montagna.

MAPPA 2

VAL MINESTRA E VALLACCIA

Lunghezza - 11,6 kmDislivello - 568 mDifficotà - Medio Durata - 4 h 6 min.

Baite Minestra - StagimeiFunera - Baita del PastorePasso della VallacciaPont del Réz

DISLIVELLO SALITA - 564 M PENDENZA MAX. DISCESA - 11 %

PARTENZA - BAITE MINESTRA

ARRIVO - PONT DE RÉZ

QUOTA MAX. - 2600 M

QUOTA MIN. - 2032 M

DISLIVELLO DISCESA - 601 M

PENDENZA MAX. SALITA - 18 %

B290/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Stagimei

Alpe FuneraBaita del Pastore

Bochéta de Valècia

BaiteMinestra

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INFO PERCORSOPartenza da P7 Chesèira da Campac. Primo tratto pianeggiante. Si sale quindi a sinistra dove si scorge una casetta bianca e fino a Plan da Rin Alt. Da qui il sentiero diventa completamente pianeggiante fino a Li Mota, dalle quali scorgere la Cheséira dal Vach. Si prende poi il sentiero per la Val Néira, passando attraverso un breve tratto di bosco sovrastato dalla Crosc da Val Néira fino alla cascata di Val Néira. Da qui si prende il sentiero N114 sul versante sinistro della valle con vista maestosa dei ghiacciai. Il sentiero, appena marcato si fa sempre più impegnativo e adatto a buoni escursionisti per arrivare alla Bochèta dal Còrn dali Càbra. Da qui si scende su un tratto innevato attraversando la Vedréta e arrivando al Lach dali Mina. Si prosegue quindi nella discesa che si fa più lieve solo quando si giunge alla Chesèira dal Gras di Agnèi per poi diventare carrabile sul sentiero N119 fino al P6 La Tresgénda.

DA SAPEREVAL NÈIRAAffascinante valle a Sud del territorio di Livigno, con ampia varietà di paesaggio, caratterizzato dal bosco di larici e pini mughi al suo imbocco e per un primo tratto per poi addentrarsi in un ambiente intatto, dal silenzio assoluto, interrotto solo dal fragore dei corsi d’acqua purissima originati dal sovrastante ghiacciaio del Paradisin che appare sullo sfondo in tutta la sua imponenza.

MAPPA 2

VAL NÈIRA

Lunghezza - 15,2 kmDislivello - 997 mDifficotà - Difficile Durata - 6 h 58 min.

P7 C. dal CampàcAqua dal Vésc’cof - Val NéiraBochéta dal Còrn dali CàbraI Lach dali Mìna - P6

DISLIVELLO SALITA - 968 M PENDENZA MAX. DISCESA - 34 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P7 CHESÉIRA DAL CAMPÁC

ARRIVO - PARCHEGGIO P6 TRESGÉNDA

QUOTA MAX. - 2897 M

QUOTA MIN. - 1900 M

DISLIVELLO DISCESA - 1008 M

PENDENZA MAX. SALITA - 31 %

B190/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Bochéta dal Còrn da li Cábra

I Lach da li Mína

P 7 Campàc

P 6 Tresgénda

3.500

3.000

2.500

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Kilometers (km)

P7

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0

INFO PERCORSOSi parte dal parcheggio P8 Al Vach e si percorre un tratto di carrabile sentiero N101, in piano, fino alla Chéseira dal Vach. Da qui si prende il sentiero sul versante destro, imboccando la Val Néira su un tratto di facile percorribilità e adatto a tutti. Molto suggestivo l’arrivo alla cascata di Val Néira, punto di confluenza del torrente dala Valéta con il torrente di Val Néira. Rimanendo sul lato destro, appare di fronte la Valéta, raggiungibile dapprima su un sentiero poco impegnativo che diventa più ostico in prossimità dei laghetti alpini Lach dala Valéta e quindi della Bochéta da la Valéta a 2672 m s.l.m. Da qui il sentiero, appena marcato e sassoso, diventa più impegnativo e richiede doti di buoni escursionisti, meglio se accompagnati da Guida Alpina, giacché si percorre un tratto sulla cresta che delimita lo spartiacque tra Italia e Svizzera per poi camminare sulle nevi perenni del ghiacciaio al Paradisin.

DA SAPEREVEDRÈTA DAL PARADISINÈ il ghiacciaio più esteso e importante del territorio del Comune di Livigno ed è posto sul confine con la Svizzera in un contesto che vede la presenza di altre vedrette: quella di Val Néira e quella dal Còrn da Camp, tutte a oltre 3000 m s.l.m.

MAPPA 2

VEDRÈTA DAL PARADISIN

Lunghezza - 7,2 kmDislivello - 1040 mDifficotà - Difficile Durata - 3 h 42 min.

P8 Al Vach - Cheséira dal Vach La Valéta - Vedréta dal Paradisin

DISLIVELLO SALITA - 1040 M PENDENZA MAX. DISCESA - 0 %

PARTENZA - PARCHEGGIO P8 AL VACH

ARRIVO - VEDRÉTA DAL PARADISIN

QUOTA MAX. - 3020 M

QUOTA MIN. - 1980 M

DISLIVELLO DISCESA - 0 M

PENDENZA MAX. SALITA - 26 %

B101/01

INTERESSE - NATURALISTICO

Cheséiradal Vach

P 8 Al Vach

Vedrétadal Paradisin

144 145

3.500

3.000

2.500

2.000

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Kilometers (km)

P8

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