Click here to load reader
View
3
Download
0
Embed Size (px)
BILANCIO ANNUAL REPORT 2015
BILANCIO ANNUAL REPORT
2015
INVERNO
PRIMAVERA
AUTUNNO
ESTATE
5
Le filiali 6
Il gruppo 8
Organi amministrativi 9
Relazione del Consiglio di Amministrazione al Bilancio 2015 11
Bilancio al 31 Dicembre 2015 Attivo, Passivo e Conto Economico 55
Nota Integrativa al Bilancio 2015 61
Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio 2015 149
Relazione della Società di Revisione al Bilancio 2015 155
Bilancio Consolidato Gruppo Banca di San Marino 2015 159
INDICE
CONTENTS
The Branches 168
The Group 170
Management 171
Board of Directors’ Management Report on 2015 Financial Statements 173
Financial Statements at 31 December 2015 Assets, Liabilities, Profit and Loss Account 217
Explanatory Note on 2015 Financial Statements 223
Boards of Auditors’ Report on 2015 Financial Statements 311
Report of the Independent Auditing Firm 317
Consolidated Balance Sheet Banca di San Marino Group 321
Sede Faetano (Direzione Generale) - Strada della Croce, 39 T 0549 873490 F 0549 873495
Centralino T 0549 873411 F 0549 873401
Segreteria Generale T 0549 873400 F 0549 873401
Città - Via G. Giacomini, 128 T 0549 873510 F 0549 873515
Dogana - Via 3 Settembre, 252 T 0549 873520 F 0549 873525
Domagnano - Via XXV Marzo, 4 T 0549 873530 F 0549 873535
Città 1 - Contrada del Collegio, 22 T 0549 873540 F 0549 873545
Borgo Maggiore - Via O. Scarito, 68 T 0549 873550 F 0549 873555
Rovereta - Strada Rovereta, 42 T 0549 873560 F 0549 873565
Gualdicciolo - Via F. da Montebello, 22 T 0549 873600 F 0549 873605
Divisione Corporate “WTC Torre B” - Via Consiglio dei Sessanta, 99 T 0549 873620 F 0549 873625
Divisione Private (Dogana) - Via Campolungo, 59 T 0549 873610 F 0549 873615
Murata - Via del Serrone, 67/b T 0549 873630 F 0549 873635
Cailungo - Via Scialoja, 4 T 0549 873660 F 0549 873665
LE FILIALI
7
VERUCCHIO SANTARCANGELO
RIMINI SAN SEPOLCRO
AREZZO
MONTEMAGGIO SAN LEO
MORCIANO CATTOLICA
MERCATINO CONCA MACERATA FELTRIA
RIMINI A14 - RIMINI SUD
ROVERETA
DIVISIONE CORPORATE
DOGANA e DIVISIONE PRIVATE
FAETANO
MURATA
SAN MARINO CITTÀ
SAN MARINO CITTÀ 1
DOMAGNANO
BORGO MAGGIORE
CAILUNGO
GUALDICCIOLO
8
GRUPPO BSM AL 03/06/2016 - BSM GROUP AT 06/03/2016
Azionisti Privati
12 Filiali
N. Azionisti 1.838
Easy Holding
in liquidazione volontaria
Cap. Sociale € 20.000.000
Cap. Sociale € 4.000.000
Cap. Sociale € 18.000.000
Cap. Sociale € 211.000
Cap. Sociale € 20.000
Cap. Sociale € 114.616.800
9,87%
100%
100%
100%
100%
100%
90,13%
N. Soci 342
9
Consiglio di Amministrazione
AL 31.12.2015 AL 31.12.2014
Presidente Fausto Mularoni Giuseppe Guidi
Vice Presidente Fabio Gasperoni Fabio Gasperoni
Consiglieri Piero Bacciocchi Piero Bacciocchi
Fabio Console Fabio Console
Remo Contucci Remo Contucci
Conrad Mularoni Conrad Mularoni
Neni Rossini Fausto Mularoni
Massimo Tamagnini Neni Rossini
Massimo Tamagnini
Direzione Generale
AL 31.12.2015 AL 31.12.2014
Direttore Generale Emanuele Cesarini Emanuele Cesarini
Vice Direttore Generale Vicario Walter Zanotti Walter Zanotti
Vice Direttore Generale Gian Luca Amici Gian Luca Amici
Collegio Sindacale
AL 31.12.2015 AL 31.12.2014
Presidente Valerio Scarano Valerio Scarano
Sindaci Monica Bernardi Monica Bernardi
Chiara Taddei Chiara Taddei
ORGANI AMMINISTRATIVI GRUPPO BSM AL 03/06/2016 - BSM GROUP AT 06/03/2016
RELAZIONE DEL CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE AL BILANCIO 2015
Relazione del Consiglio di Amministrazione al Bilancio 2015 12
SALUTO DEL PRESIDENTE
Gentili Azionisti, a Voi tutti il mio più sincero e caloroso benvenuto a questo appuntamento assembleare, nel quale ci accingiamo a illustrare i risultati della gestione dell’anno appena concluso.
Anche il 2015 si è confermato un anno difficile e complesso: persistono infatti fattori critici che continuano ad influenzare in misura rilevante gli equilibri di bilancio degli intermediari finanziari.
Nello specifico, il protrarsi della crisi economico-finanziaria, l’elevata incidenza dei prestiti deteriorati e la neces- sità di adeguare i livelli di copertura sul rischio di credito, associati ad una generale debolezza della redditività delle Banche, impongono la rivisitazione dei modelli di business e l’adeguamento delle professionalità, allo scopo di consolidare il grado di patrimonializzazione.
Per gli operatori finanziari della Repubblica, ai problemi congiunturali e organizzativi, se ne aggiungono comun- que altri connessi alle peculiarità del Paese, che accentuano, soprattutto in periodi di crisi, la necessità di riforme strutturali e di accordi di cooperazione internazionale, partendo dalla vicina Italia, che permettano di competere con la concorrenza in condizioni di parità.
Banca di San Marino già nel 2014 aveva individuato la necessità di rinnovarsi e di procedere con adeguamenti organizzativi mirati a consolidare il proprio posizionamento competitivo, forte dei mezzi patrimoniali che da sempre ne hanno garantito la continuità aziendale.
Nel corso del 2015 la Governance della Banca ha agito, nell’interesse proprio e dell’intero sistema finanziario sammarinese, per sensibilizzare le Istituzioni circa la necessità di una normativa di riferimento adeguata, anche in termini di costi e in linea con quelle presenti in tutti gli altri paesi europei, relativamente alle operazioni stra- ordinarie, azione che ha portato ad importanti modifiche, sia pure temporanee, della legislazione sammarinese. Ad oggi tuttavia, pur adoperandoci nella direzione della riorganizzazione del Gruppo, esistono ancora ostacoli normativi e disincentivi fiscali per le operazioni straordinarie che si vorrebbero intraprendere e che causano rallentamenti al processo di efficientamento che si intende perseguire. Confidiamo che nel corso del 2016 tali ostacoli possano risolversi a beneficio anche dell’intero sistema.
Seppure dunque la situazione sul fronte dei rapporti con le istituzioni e del quadro normativo di riferimento sia di stand-by, per contro, in applicazione delle linee guida del Piano Strategico 2015/2017, deliberato nel mese di aprile del 2015, nel corso dell’anno Banca di San Marino ha intrapreso il processo di cambiamento e rinnovamen- to pianificato, che vedrà la propria ultimazione nel corso del 2016:
• Revisione del modello di business
La necessità di ridurre i costi e di incrementare l’efficienza delle performance, connessa all’esigenza di erogare servizi sempre più personalizzati, anche in virtù della massiccia diffusione del mobile banking, hanno indotto il Gruppo a rinnovare il modello di business e a dare risposte efficaci ai cambiamenti dello scenario competitivo.
Relazione del Consiglio di Amministrazione al Bilancio 2015 13
o Creazione di Business Units • Divisione NPL ed Immobiliare In considerazione del protrarsi della sfavorevole congiuntura economica e della crescente complessità
nell’analisi e nella gestione del fenomeno del credito deteriorato, la Banca ha istituito la Divisione del credi- to not perfoming ed immobiliare.
La costituzione della nuova unità organizzativa è ritenuta soluzione più idonea a garantire un ruolo mag- giormente proattivo a presidiare, in modo accentrato, il credito deteriorato, aumentandone le prospettive di recupero, efficientando le attività.
Come ampiamente ribadito dallo stesso Fondo Monetario Internazionale (FMI), “…l’attuale elevato stock di attivi deteriorati costituisce un freno alla redditività delle banche…”, ragione per cui, si dovranno ricercare op- portunità di reddito anche attraverso il miglioramento delle attività di recupero.
• Divisione Sviluppo Si è dato corso ad una radicale innovazione del modello di presidio del territorio, con diffusione di gestori
itineranti e fuori sede. La Divisione svolge prevalentemente attività di assistenza e ricerca di nuova clientela, attraverso la promozione dei servizi BSM sul territorio.
• Divisione Private La Divisione ha il compito di offrire un servizio qualificato e su misura ad un target di clientela evoluta, che
richiede attenzione particolare nella gestione dei propri assets mobiliari ed immobiliari.
• Agenzia Assicurativa Il recupero della redditività del Gruppo parte anche dall’opportunità commerciale di proporre programmi
assicurativi in favore sia delle esigenze della vita familiare, sia di quella lavorativa dei clienti. Il mercato della bancassicurazione danni è stato finora lungamente frenato dalla maggiore complessit