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Bilancio Di Genere, Conto Consuntivo 2011

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Lo scopo del bilancio di genere è quello di intervenire sui bilanci pubblici in ragione del fatto che questi hanno un impatto diverso per donne e uomini.Il bilancio di genere, infatti, è uno strumento di valutazione delle politiche pubbliche per rendere equa e limpida la spesa pubblica, attuando il principio delle pari opportunità

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Assessorato al Bilancio Assessora: Paola Baglini Email: [email protected] Servizio Sociale, Sport e Politiche Giovanili – U.O.C. Pace, Solidarietà, Legalità e Pari Opportunità Corso Matteotti,3 56021 Cascina (PI) Email: [email protected] Funzionario P.O.A. Avv. Claudia Del Lungo Istruttore Rita Cartacci Responsabile progetto Bilancio di Genere Avv. Claudia Del Lungo Coordinamento Rita Cartacci

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INDICE

PREFAZIONE ................................................................................................................................................ 4 IL BILANCIO DI GENERE. LA NASCITA DEL TERMINE GENDER (GENERE) .................................................... 5 SEZIONE I ..................................................................................................................................................... 7

1 LA POPOLAZIONE E LE FAMIGLIE ......................................................................................................... 7 1.1 Il territorio e i principali luoghi d’interesse ......................................................................................... 7

1.2 L’analisi demografica ........................................................................................................................... 9

1.2.1 Lo stato civile .................................................................................................................................. 10

1.2.2 La popolazione straniera residente ................................................................................................ 15

2 IL MERCATO DEL LAVORO (dati del Centro per l’Impiego di Pisa) ....................................................... 20

2.1 Lo stock disponibile nel Comune di Cascina ...................................................................................... 20

2.2 Gli avviamenti .................................................................................................................................... 20

2.3 Flusso individui assunti ...................................................................................................................... 21

2.4 Flusso cessazioni ................................................................................................................................ 21

2.5 Flusso stabilizzazioni .......................................................................................................................... 22

2.6 Flusso modifica orario di lavoro ........................................................................................................ 23

SEZIONE II Il Bilancio e le politiche comunali in un’ottica di genere ..................................................... 24 3 L’ANALISI DEL BILANCIO RICLASSIFICATO SECONDO UN’OTTICA DI GENERE. I SERVIZI OFFERTI

DALL’ENTE .................................................................................................................................................... 24 3.1 AREE DI GENERE INDIRETTE ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA ........................................................ 26

3.1.1 I servizi per l’infanzia e l’adolescenza ........................................................................................... 27

3.1.2 Servizi sociali per gli anziani ed altri servizi per il sociale ............................................................. 32

3.1.3 Altri servizi sociali in gestione diretta ........................................................................................... 39

3.2 AREE DI GENERE INDIRETTE ALLA QUALITA’ DELLA VITA E ALL’AMBIENTE ...................................... 41

3.2.1 Viabilità e trasporti ....................................................................................................................... 42

3.2.2 Funzioni di polizia locale ................................................................................................................. 42

3.2.3 Sviluppo attività economiche ......................................................................................................... 44

3.2.4 Cultura e tempo libero ................................................................................................................... 45

3.2.5 Turismo ........................................................................................................................................... 48

3.2.6 Sport ............................................................................................................................................... 48

3.2.7 Area ecosostenibile ........................................................................................................................ 68

3.3 AREE DI GENERE NEUTRE (indifferenti rispetto al genere) ............................................................... 69

SEZIONE III ................................................................................................................................................. 70 L’analisi di genere interna al Comune di Cascina e delle principali società partecipate ....................... 70

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PREFAZIONE

Lo scopo del bilancio di genere è quello di intervenire sui bilanci pubblici in ragione del fatto che questi hanno un impatto diverso per donne e uomini. Il bilancio di genere, infatti, è uno strumento di valutazione delle politiche pubbliche per rendere equa e limpida la spesa pubblica, attuando il principio delle pari opportunità. Il bilancio di genere comporta il riesame della struttura del bilancio per rispondere ai bisogni e per affermare, nella fruizione delle risorse, l’uguaglianza di genere, che è un diritto fondamentale della democrazia. Non basta che tale diritto sia riconosciuto per legge. Esso deve essere effettivamente esercitato e deve riguardare tutti gli aspetti della vita: la politica, l’economia, la sanit{, gli aspetti sociali e culturali, per dare agli uomini e alle donne, alle bambine e ai bambini, le stesse opportunità. Il presente documento rappresenta la prima esperienza di bilancio di genere per la nostra amministrazione. Per la sua realizzazione è stato preso in esame il bilancio consuntivo 2011 e segue “L’analisi sul benessere a Cascina” , realizzata l’anno scorso per conoscere il benessere percepito dalle nostre cittadine e cittadini per la qualit{ della vita sul territorio e sulla capacit{ dell’ente di rispondere ai loro bisogni e alle loro esigenze. Vista la scarsità delle risorse disponibili in questo particolare periodo storico, questi strumenti sono ancora più necessari per arginare l’impatto della crisi finanziaria ed economica sulla societ{ civile. Oggi più di ieri è importante ricostruire la strada della fiducia e del fare (meglio il possibile) per ridare con la chiarezza, con l’ascolto, con la conoscenza, con la partecipazione, credibilit{ alla politica e fiducia alla cittadinanza dal basso attraverso la democrazia locale. L’Amministrazione ha potuto realizzare il bilancio di genere grazie al finanziamento della legge regionale nr. 16 del 2009 (art 13 comma 3). Un ringraziamento particolare:

- all’Anci che ci ha dato la possibilit{ di realizzare questo documento con il solo finanziamento regionale di 2.100 euro;

- a tutti i dipendenti per la collaborazione; - al Servizio autonomo servizi sociali, sport e politiche giovanili del Comune, di cui è responsabile la

dottoressa Claudia Del Lungo; - a Rita Cartacci, per lo studio, la costruzione e la realizzazione di questo bilancio di genere.

Il Sindaco L’Assessora al Bilancio Alessio Antonelli Paola Baglini

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IL BILANCIO DI GENERE. LA NASCITA DEL TERMINE GENDER

(GENERE)

Ogni scelta di tipo economico non è mai neutra, perché impatta in misura differenziata sulla cittadinanza. Spesso è immediato intravedere i destinatari delle politiche pubbliche, soprattutto a livello locale: anziani, disoccupati, persone in stato di disagio, bambini. Per leggere l’attivit{ di un ente rispetto a tali destinatari è possibile disporre di strumenti di analisi appropriati: si pensi ai bilanci sociali, ai bilanci partecipati, ai bilanci ambientali, agli Osservatori per l’infanzia o per gli anziani. Fino a pochi anni fa nel panorama nazionale mancava completamente una lettura di genere di tali strumenti, cioè una valutazione delle politiche pubbliche rispetto alle donne e agli uomini. Il bilancio di genere si propone di colmare tale lacuna. L’analisi di genere del bilancio consiste infatti nella riclassificazione delle voci di bilancio di un ente pubblico per aree direttamente o indirettamente sensibili al genere. Il termine “genere” nasce nel 1975 quando l’antropologa Gay Rubin introduce il termine genere nel discorso scientifico attraverso l’espressione «sex-gender system» quale insieme dei processi, adattamenti, modalità di comportamento e di rapporti con i quali ogni societ{ trasforma la sessualit{ biologica in prodotti dell’attivit{ umana e organizza la divisione di compiti tra gli uomini e le donne, differenziandoli l’uno all’altro e creando così il genere. Il termine “genere” non indica quindi tanto le differenze che esistono tra donne e uomini in termini sessuali, ma è usato per analizzare i ruoli (familiari, sociali, economici e professionali) che caratterizzano e identificano il genere femminile e quello maschile. Se da una parte si nasce maschio o femmina, il genere rappresenta una differenza culturale, il definirsi e la conseguente incentivazione di comportamenti che danno origine allo status di uomo o di donna. Secondo l’ILO: «Parità di genere significa che i differenti comportamenti, aspirazioni e bisogni di donne e uomini sono considerati, valutati e favoriti nello stesso modo. Ciò non significa che donne e uomini devono diventare identici, ma che i loro diritti, responsabilità e opportunità non dipenderanno dal fatto che essi sono nati maschi o femmine. Parità di genere significa imparzialità di trattamento per donne e uomini, in accordo con i loro rispettivi bisogni. Parità di genere può includere un identico trattamento o un trattamento differente ma comunque considerato equivalente in termini di diritti, benefici, obbligazioni e opportunità.» Occorre pertanto porre in essere una “strategia che a partire della progettazione, attuazione, monitoraggio e valutazione delle politiche e dei programmi in tutti gli ambiti politici, economici e sociali fa in modo che le donne e gli uomini possano beneficiare in ugual misura dell'uguaglianza e che la disuguaglianza non si perpetui . L'obiettivo finale è quello di raggiungere la parità tra i sessi. Il Mainstreaming, in una prospettiva di genere, è il processo di valutazione delle implicazioni per uomini e donne di ogni azione pianificata, compresa la legislazione, le politiche o programmi, in tutti i settori e a tutti i livelli.” ( ONU - Conferenza di Pechino 1995). L’analisi di genere del bilancio è dunque uno strumento che consente di:

- promuovere la consapevolezza degli amministratori pubblici sull’impatto di genere delle decisioni di allocazione delle risorse realizzate dalle politiche e dai bilanci pubblici;

- contribuire a ridurre le disuguaglianze di genere attraverso una distribuzione più equa delle risorse finanziarie;

- rafforzare la trasparenza nell’utilizzo delle risorse collettive e la partecipazione della societ{ civile nella comprensione delle implicazioni delle scelte di bilancio;

- far emergere le esigenze della popolazione e del territorio di riferimento (domanda) e verificare la coerenza e l’efficacia della risposta dell’ente in termini di programmi e servizi(offerta);

- verificare se l’impegno dell’ente per l’uguaglianza di genere si traduce in effettivi impegni di bilancio;

- migliorare i livelli di efficacia, efficienza, equità della spesa pubblica; - promuovere lo sviluppo del territorio e delle sue risorse (umane, socio-economiche, ambientali,

etc.); - sviluppare basi informative disaggregate per genere e indicatori gender sensitive.

L’analisi di genere del bilancio si propone quindi di riequilibrare l’assegnazione delle risorse, mettendo in luce le capacità di risposta dell’ente rispetto ai bisogni di donne e uomini. In questo senso l’Amministrazione comunale, intende procedere da una prima analisi a consuntivo relativa al bilancio 2011 ad un bilancio di genere come strumento di pianificazione delle attività future.

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Sezione Prima – L’analisi demografica e socioeconomica in un’ottica di genere In questa sezione vengono presentati i dati e le informazioni di natura demografica e socioeconomica ed in particolare i dati su: popolazione generale e lo stato civile, bilancio demografico, popolazione straniera residente, mercato del lavoro.

Sezione Seconda – L'analisi del bilancio e dei servizi del Comune in ottica di genere In questa sezione viene presentata la lettura del bilancio 2011 in un’ottica di genere e la descrizione dei principali servizi offerti dall’ente che hanno ricadute in termini di genere.

Sezione Terza – L'analisi di genere interna all’ente e alle partecipate In questa sezione vengono illustrati i dati relativi alla situazione interna all’ente e alle principali società partecipate del Comune di Cascina in un’ottica di genere.

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SEZIONE I

L’analisi demografica e socioeconomica in un’ottica di genere

1 LA POPOLAZIONE E LE FAMIGLIE

1.1 Il territorio e i principali luoghi d’interesse

Cascina è un comune di 44.133 abitanti della provincia di Pisa. È costeggiato dal fiume Arno che ne delimita il confine con i comuni di Vicopisano e San Giuliano Terme.

Il comune ha una tradizione contadina e di artigiani del legno e fino ad un recente passato ha ospitato numerose botteghe artigiane e mobilifici; la sede di Cascina del Liceo Artistico F.Russoli prevede un curriculum scolastico in Arte del Legno. La storia di Cascina documentata si fa risalire al Periodo Romano. La pianta stessa della cittadina richiama quella del castrum, con strade perpendicolari tra loro (chiamate cardi e decumani) che formano una scacchiera. Inoltre nel territorio cascinese le tracce della centuriazione romana sopravvivono nei toponimi attuali di molti paesi, come ad esempio il suffisso -anum/-ana in paesi come Musigliano, Visignano, Laiano, Bibbiano e molti altri. Maggiori conoscenze sulla storia di Cascina risalgono all’epoca medievale, quando i vescovi di Pisa possedevano qui una corte. Lucchesi prima e Fiorentini poi, contesero a Pisa il suo possedimento. Cascina divenne un borgo fortificato, corrispondente al tipico impianto dei “borghi franchi” basso medievali, che presentava caratteristiche nuove rispetto alle preesistenti strutture più antiche. Successivamente sviluppò un importante attività agricola come territorio appartenente al Vescovado di Pisa. Nei secoli XVI e XVII acquistò sempre più rilevanza come centro agricolo e commercialeper la sua collocazione sull’arteria di collegamento tra Firenze e il porto di Pisa. Cascina fu spesso campo di battaglia negli scontri tra Firenze e Pisa e famoso fu quello avvenuto il 29 luglio 1364, immortalato dal Vasari in un dipinto ed attualmente esposto in Palazzo Vecchio a Firenze. Dopo essere rimasta sotto il dominio di Pisa per l’intero secolo XIV, Cascina passò quindi sotto il dominio fiorentino. Divenne in seguito podesteria comprendendo 21 comuni e nel 1798 fu elevata a Vicariato col titolo di Vicariato di Cascina e Pontedera. Alla fine dell’800 si sviluppò rapidamente come centro di lavorazione del legno, tanto che oggi Cascina è una delle capitali del mobile italiano. Ai nostri giorni Cascina e le sue frazioni si presentano come una grande conurbazione in continua crescita che si protende verso Pisa.

Monumenti e luoghi d'interesse In piazza della chiesa, si possono visitare tre chiese. La prima è la pieve romanica di Santa Maria, costruita con materiale dei monti pisani, conserva nella sua struttura anche materiale di spoglio. Conosciuta fin dal 750, è stata ricostruita nel XI-XII sec in Romanico Pisano. Affiancato al campanile, sorge l'oratorio di Santa Croce, adibito a battistero della pieve. Sulla strada principale del centro, il corso Matteotti, sorge l'oratorio di San Giovanni Battista (o dei Cavalieri): è un piccolo oratorio che appartenne in un primo momento ai Cavalieri di Rodi (detti successivamente Cavalieri di Malta) e si affaccia sul corso principale della città di Cascina. Fu edificato alla fine del Trecento per volontà di Bartolo Palmieri da Cascina, appartenente all'Ordine dei Cavalieri Gerosolimitani, l' attuale Sovrano Militare dell’ Ordine di Malta. La semplice struttura in laterizio, a navata unica in due campate di uguale misura e coperta con volte a crociera, è totalmente rivestita all'interno di un ciclo di affreschi del senese Martino di Bartolomeo (1398). In località Zambra è ubicata una chiesa del IX secolo con singolari pitture murali di pesci coronati in stile preromanico, invece in località San Casciano a Settimo (circa 3.000 abitanti) è presente una basilica, rinnovata nel XII secolo in stile pisano, che conserva una delle due fonti battesimali presenti nel comune. Nella frazione di Marciana, e precisamente nella zona di Marcianella (o Marciana minore), è presente la Chiesa di San Miniato, risalente al X secolo, al cui interno è possibile ammirare una caratteristica pila per l'acqua santa ed una tavola del XIV secolo della scuola del Ghirlandaio. Nella frazione di Montione, sorge l'Abbazia San Savino.

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Pieve di Santa Maria Pieve di S.Casciano La Torre dell'orologio La torre civica di Cascina, meglio conosciuta come torre dell'orologio, ospita per l'appunto l'orologio del paese. È costruita in laterizio e in epoca passata doveva far parte del palazzo ospitante le milizie. Sulla sua superficie si notano gli innalzamenti che ha subito nei secoli: l'altezza originale della torre terminava infatti poco sopra il limite inferiore del grande orologio. L'ultimo restauro risale al 1981.

Ville e palazzi storici: Villa Barasaglia (oggi Gambini), San Lorenzo alle Corti, via R. Berretta Villa Baldovinetti, località San Giorgio, via Tosco Romagnola Villa Isnard, Cascina Villa Lanfranchi Chiccoli Aulla Prini (oggi Zalum), località San Casciano, via di Mezzo Nord Villa Delle Quattro Stagioni, detta anche Villa delle Statuine, San Casciano, via delle Statuine Villa Curzio Scevoli, Upezzinghi, Roncucci, Del Carratore, località Titignano, via di Titignano Villa Serlupi, località San Casciano, via di Barbaiano Villa Upezzinghi, Roncucci, Del Carratore, Titignano, via di Titignano Villa Remaggi, Navacchio, via Tosco-Romagnola Villa Ruschi, località San Lorenzo alle Corti, via di Mezzo Nord Villa di Lupo Parra, San Severino, località San Prospero, via Di Lupo Parra Palazzo Stefanini, Cascina, via Palestro Palazzo da Cascina, via Tosco-Romagnola, località Marciana Palazzo Bertini, via Tosco-Romagnola, località San Benedetto Palazzo Grossi, via Tosco-Romagnola, località San Benedetto Palazzo Iacoponi Marrante (oggi scuola Santa Teresa c.i.f.) Cascina, corso Matteotti Palazzo Piccioli, corso Matteotti, Cascina Palazzo Formichi (oggi FormichiRemy de Tourique e Bertini), Cascina, corso Matteotti Palazzo Buoni, Cascina, corso Matteotti

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1.2 L’analisi demografica

Tav. 1 Evoluzione demografica: dall’Unit{ d’Italia al 2011

Tav. 2 Popolazione residente per sesso e fascia di età all’ 01/01/2012

Età (anni) Maschi % per età Femmine % per età Totale % Totale % Maschi % Femmine Area di cura infanzia e adolescenza (0-19)

0-2 733 17,72% 647 16,90% 1.380 17,33% 53,12% 46,88%

3-5 651 15,74% 653 17,06% 1.304 16,37% 49,92% 50,08%

6-13 1.599 38,65% 1.476 38,56% 3.075 38,61% 52,00% 48,00%

14-19 1.154 27,89% 1.052 27,48% 2.206 27,70% 52,31% 47,69%

Subtotale 4.137 100,00% 3.828 100,00% 7.965 100,00% 51,94% 48,06%

% 19,28% 16,84% 18,02%

Area di conciliazione famiglia e lavoro (20-59)

20-29 2.101 17,53% 2.026 16,79% 4.127 17,16% 50,91% 49,09%

30-39 3.475 28,99% 3.516 29,14% 6.991 29,07% 49,71% 50,29%

40-59 6.410 53,48% 6.523 54,07% 12.933 53,77% 49,56% 50,44%

Subtotale 11.986 100,00% 12.065 100,00% 24.051 100,00% 49,84% 50,16%

% 55,84% 53,06% 54,41%

Area di assistenza e di supporto (60-79)

60-69 2.544 57,32% 2.817 54,97% 5.361 56,06% 47,45% 52,55%

70-79 1.894 42,68% 2.308 45,03% 4.202 43,94% 45,07% 54,93%

Subtotale 4.438 100,00% 5.125 100,00% 9.563 100,00% 46,41% 53,59%

% 20,68% 22,54% 21,64%

Area di cura anziani (80 e oltre)

80-89 808 89,58% 1.452 84,42% 2.260 86,19% 35,75% 64,25%

≥ 90 94 10,42% 268 15,58% 362 13,81% 25,97% 74,03%

Subtotale 902 100,00% 1.720 100,00% 2.622 100,00% 34,40% 65,60%

% 4,20% 7,56% 5,93%

TOTALE 21.463 22.738 44.201

48,56% 51,44% 100,00%

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Tav. 3 Popolazione al 01/01/2011 per aree di cura Tav. 4 Popolazione all’01/01/2011 per aree di cura

Area di cura infanzia e adolescenza 18,02%

Area di conciliazione famiglia e lavoro 54,41%

Area di assistenza e di supporto 21,64%

Area di cura anziani 5,93%

Tav. 5 Popolazione al 01/01/2011 per aree di cura (dettaglio M/F)

Maschi Femmine

Area di cura infanzia e adolescenza 4.137 3.828

Area di conciliazione famiglia e lavoro 11.986 12.065

Area di assistenza e di supporto 4.438 5.125

Area di cura anziani 902 1.720

Tav. 6 Grafico popolazione all’01/01/2012

per aree di cura (Dettaglio M/F)

1.2.1 Lo stato civile

Tav. 7 Popolazione residente per stato civile e genere all’1/01/2012

Stato civile Maschi % per stato Femmine % per stato Totale % % Maschi % femmine

celibi/nubili 8.903 41,48% 7.630 33,56% 16.533 37,40% 53,85% 46,15%

Coniugati/e 11.625 54,16% 11.694 51,43% 23.319 52,76% 49,85% 50,15%

Divorziati/e 375 1,75% 542 2,38% 917 2,07% 40,89% 59,11%

Vedovi/e 560 2,61% 2.872 12,63% 3.432 7,76% 16,32% 83,68%

Totale 21.463 100,00% 22.738 100,00% 44.201 100,00% 48,56% 51,44%

Tav. 8 Grafico popolazione residente per stato civile e genere all’1/01/2012

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Tav. 9 Grafico popolazione femminile residente per stato civile e genere all’1/01/2012

Tav. 10 Grafico popolazione maschile residente per stato civile e genere all’1/01/2012

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Tav. 11 Popolazione femminile residente per stato civile e fascia d’et{ all’1/01/2012

Età (anni) Nubili % Coniugate % Divorziate % Vedove % Totale % Area di cura infanzia e adolescenza

0-2 647 16,92% 0 0,00% 0 0,00% 0 0 647 16,90%

3-5 653 17,07% 0 0,00% 0 0,00% 0 0 653 17,06%

6-13 1.476 38,59% 0 0,00% 0 0,00% 0 0 1.476 38,56%

14-19 1.049 27,42% 2 100,00% 1 100,00% 0 0 1.052 27,48%

Subtotale 3.825 100,00% 2 100,00% 1 100,00% 0 0 3.828 100,00%

% 50,13% 0,02% 0,18% 0,00% 16,84%

Area di conciliazione famiglia e lavoro

20-29 1.657 47,19% 367 4,64% 2 0,46% 0 0,00% 2.026 16,79%

30-39 1.207 34,38% 2.227 28,13% 70 16,17% 12 5,88% 3.516 29,14%

40-59 647 18,43% 5.323 67,24% 361 83,37% 192 94,12% 6.523 54,07%

Subtotale 3.511 100,00% 7.917 100,00% 433 100,00% 204 100,00% 12.065 100,00%

% 46,02% 67,70% 79,89% 7,10% 53,06%

Area di assistenza e di supporto

60-69 92 51,69% 2.207 63,60% 74 74,00% 444 32,24% 2.817 54,97%

70-79 86 48,31% 1.263 36,40% 26 26,00% 933 67,76% 2.308 45,03%

Subtotale 178 100,00% 3.470 100,00% 100 100,00% 1377 100,00% 5.125 100,00%

% 2,33% 29,67% 18,45% 47,95% 22,54%

Area di cura anziani

80-89 95 81,90% 297 97,38% 7 87,50% 1.053 81,56% 1.452 84,42%

≥ 90 21 18,10% 8 2,62% 1 12,50% 238 18,44% 268 15,58%

Subtotale 116 100,00% 305 100,00% 8 100,00% 1291 100,00% 1.720 100,00%

% 1,52% 2,61% 1,48% 44,95% 7,56%

100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%

TOTALE 7.630 33,56% 11.694 51,43% 542 2,38% 2.872 12,63% 22.738 100,00%

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Tav. 12 Popolazione maschile residente per stato civile e fascia d’et{ all’1/01/2012

Età (anni) Celibi % Coniugati % Divorziati % Vedovi % Totale % Area di cura infanzia e adolescenza

0-2 733 17,72% 0 0 0 0 0 0 733 17,72%

3-5 651 15,74% 0 0 0 0 0 0 651 15,74%

6-13 1.599 38,65% 0 0 0 0 0 0 1.599 38,65%

14-19 1.154 27,89% 0 0 0 0 0 0 1.154 27,89%

Subtotale 4.137 100,00% 0 0 0 0 0 0 4.137 100,00%

% 46,47% 0,00% 0,00% 0,00% 19,28%

Area di conciliazione famiglia e lavoro

20-29 1.925 42,78% 176 2,46% 0 0,00% 0 0,00% 2.101 17,53%

30-39 1.619 35,98% 1.818 25,43% 36 12,63% 2 3,77% 3.475 28,99%

40-59 956 21,24% 5.154 72,10% 249 87,37% 51 96,23% 6.410 53,48%

Subtotale 4.500 100,00% 7.148 100,00% 285 100,00% 53 100,00% 11.986 100,00%

% 50,54% 61,49% 76,00% 9,46% 55,84%

Area di assistenza e di supporto

60-69 122 53,98% 2.272 58,78% 67 77,01% 83 31,92% 2.544 57,32%

70-79 104 46,02% 1.593 41,22% 20 22,99% 177 68,08% 1.894 42,68%

Subtotale 226 100,00% 3.865 100,00% 87 100,00% 260 100,00% 4.438 100,00%

% 2,54% 33,25% 23,20% 46,43% 20,68%

Area di cura anziani

80-89 38 95,00% 573 93,63% 3 100,00% 194 78,54% 808 89,58%

≥ 90 2 5,00% 39 6,37% 0 0,00% 53 21,46% 94 10,42%

Subtotale 40 100,00% 612 100,00% 3 100,00% 247 100,00% 902 100,00%

% 0,45% 5,26% 0,80% 44,11% 4,20%

100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%

TOTALE 8.903 41,48% 11.625 54,16% 375 1,75% 560 2,61% 21.463 100,00%

Tav. 13 Popolazione residente per n. di componenti all’1/01/2012

Comune %

1 persona 4.120 23,73%

2 persone 5.101 29,38%

3 persone 4.246 24,46%

4 persone 2.863 16,49%

5 persone 719 4,14%

6 o + persone 311 1,79%

Totale 17.360 100,00%

14

Tav. 14 Bilancio demografico all’01/01/2012 suddiviso per M/F

Popolazione Maschi % Femmine % Totale %

Nati 226 50,45% 222 49,55% 448

Morti 215 45,65% 256 54,35% 471

Saldo naturale 11 -34 -23

Iscritti da altri Comuni 614 49,76% 620 50,24% 1.234 79,31%

Iscritti dall'estero 133 44,04% 169 55,96% 302 19,41%

Altri iscritti 10 50,00% 10 50,00% 20 1,29%

Cancellati per altri Comuni 493 50,77% 478 49,23% 971 92,83%

Cancellati per l'estero 13 40,63% 19 59,38% 32 3,06%

Altri cancellati 23 53,49% 20 46,51% 43 4,11%

Saldo migratorio e per altri motivi 228 44,71% 282 55,29% 510

Popolazione residente in famiglia 21.429 48,60% 22.668 51,40% 44.097 99,76%

Popolazione residente in convivenza 34 32,69% 70 67,31% 104 0,24%

Popolazione al 31 dicembre 21.463 48,56% 22.738 51,44% 44.201 100,00%

Numero di famiglie 17.360

Numero di convivenze 8

Numero medio componenti per famiglia 3

15

1.2.2 La popolazione straniera residente

Tav. 15 Popolazione straniera residente per sesso e area demografica – 2011

Età (anni) Maschi % per età Femmine % per età Totale % Totale % Maschi

% Femmine

Area di cura infanzia e adolescenza 0-2 72 21,82% 64 22,61% 136 22,19% 52,94% 47,06%

3-5 58 17,58% 57 20,14% 115 18,76% 50,43% 49,57%

6-13 115 34,85% 95 33,57% 210 34,26% 54,76% 45,24%

14-19 85 25,76% 67 23,67% 152 24,80% 55,92% 44,08%

Subtotale 330 100,00% 283 100,00% 613 100,00% 53,83% 46,17%

% 23,54% 19,57% 21,52%

Area di conciliazione famiglia e lavoro 20-29 283 28,24% 289 27,03% 572 27,62% 49,48% 50,52%

30-39 344 34,33% 329 30,78% 673 32,50% 51,11% 48,89%

40-59 375 37,43% 451 42,19% 826 39,88% 45,40% 54,60%

Subtotale 1.002 100,00% 1.069 100,00% 2.071 100,00% 48,38% 51,62%

% 71,47% 73,93% 72,72%

Area di assistenza e di supporto 60-69 51 78,46% 56 64,37% 107 70,39% 47,66% 52,34%

70-79 14 21,54% 31 35,63% 45 29,61% 31,11% 68,89%

Subtotale 65 100,00% 87 100,00% 152 100,00% 42,76% 57,24%

% 4,64% 6,02% 5,34%

Area di cura anziani 80-89 5 100,00% 6 85,71% 11 91,67% 45,45% 54,55%

≥ 90 0 0,00% 1 14,29% 1 8,33% 0,00% 100,00%

Subtotale 5 100,00% 7 100,00% 12 100,00% 41,67% 58,33%

% 0,36% 0,48% 0,42%

TOTALE 1.402 1.446 2.848

49,23% 50,77% 100,00%

Tav. 16 Grafico popolazione straniera residente per area demografica – 2011

16

Tav. 17 Grafico Popolazione straniera residente per genere e area demografica – 2011

Tav. 18 Andamento della popolazione straniera residente nel Comune di Cascina. Periodo 2003 – 2012

Tav. 19 Grafico andamento della popolazione straniera residente nel Comune di Cascina. Periodo 2003 – 2012

0

500

1.000

1.500

2.000

2.500

3.000

3.500

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

STRANIERI

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE

2003 842 504 1.346

2004 848 580 1.428

2005 957 626 1.583

2006 994 693 1.687

2007 1.119 895 2.014

2008 1.141 1.066 2.207

2009 1.263 1.279 2.542

2010 1.402 1.446 2.848

2011 1.558 1.581 3.139

2012 1.640 1.662 3.302

17

Tav. 20 Grafico andamento della popolazione straniera residente nel Comune di Cascina. Periodo 2003 – 2012 Suddiviso per M/F

0

200

400

600

800

1.000

1.200

1.400

1.600

1.800

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

MASCHI FEMMINE

Tav. 21 Incidenza stranieri sul totale della popolazione residente

Anno 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

TOTALE 3,41% 3,57% 3,89% 4,07% 4,76% 5,13% 5,82% 6,44% 7,05% 7,36%

MASCHI 4,37% 4,34% 4,80% 4,91% 5,42% 5,46% 5,95% 6,53% 7,20% 7,52%

FEMMINE 2,50% 2,83% 3,01% 3,28% 4,13% 4,82% 5,69% 6,38% 6,90% 7,20%

Tav. 22 Grafico incidenza stranieri sul totale della popolazione residente

0%

1%

2%

3%

4%

5%

6%

7%

8%

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

TOTALE MASCHI FEMMINE

18

Tav. 23 – Numero soggetti stranieri nati sul territorio del Comune di Cascina suddivisi per M/F

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE

2003 7 5 12

2004 15 12 27

2005 13 7 20

2006 8 9 17

2007 19 16 35

2008 23 19 42

2009 32 27 59

2010 21 23 44

2011 23 29 52

2012 26 25 51

Tav. 24 – Grafico numero soggetti stranieri nati sul territorio del Comune di Cascina suddivisi per M/F

715 13

8

1923

32

21 23 265

127

9

16

19

27

23

29 25

0

10

20

30

40

50

60

70

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

MASCHI FEMMINE

19

Tav. 25 Distribuzione degli stranieri residenti nel Comune di Cascina per cittadinanza e sesso all’01/01/2011

Cittadinanza Maschi Femmine Totale

ALBANIA 441 374 815

ROMANIA 182 288 470

MAROCCO 216 142 358

SENEGAL 232 23 255

POLONIA 14 73 87

UCRAINA 14 73 87

MACEDONIA 39 41 80

FILIPPINE 27 36 63

CINA 23 31 54

SERBIA E MONTENEGRO 25 25 50

TUNISIA 28 15 43

BULGARIA 3 32 35

BRASILE 9 21 30

GEORGIA 2 25 27

MOLDAVIA 4 21 25

FRANCIA 6 18 24

CUBA 4 14 18

GERMANIA 3 12 15

FEDERAZIONE RUSSA 1 14 15

INDIA 6 9 15

NIGERIA 7 8 15

UNGHERIA 6 8 14

CAMERUN 6 6 12

THAILANDIA 3 8 11

PERU' 4 6 10

BIELORUSSIA 4 5 9

ETIOPIA 3 6 9

SRI LANKA 7 1 8

PAKISTAN 8 8

NIGER 6 2 8

ALTRE NAZIONI 69 109 178

TOTALE 1.402 1.446 2.848

20

2 IL MERCATO DEL LAVORO (dati del Centro per l’Impiego di Pisa)

2.1 Lo stock disponibile nel Comune di Cascina

Tav. 26 Stock disponibili Comune di Cascina – raffronto dati anno 2011 (tavola a sinistra) e 2010 (tavola a destra)

M F Totale

1.699 2.722 4.421

Tav. 27 Stock disponibili Comune di Cascina anno 2011 per fasce d’et{

Fasce d’età

M F Totale

15-18 5 3 8

19-25 262 329 591

26-34 381 618 999

35-44 373 747 1.120

45-54 327 577 904

OVER 55 351 448 799

1.699 2.722 4.421

Tav. 28 Stock disponibili Comune di Cascina anno 2011 cittadini extracomunitari

M % F % Totale

248 171 419

2.2 Gli avviamenti

Tav. 29 Comunicazioni avviamento al lavoro Comune di Cascina raffronto anno 2011 su 2010

2010 2011 Diff. % su 2010

Maschi 1.109 632 - 43

Femmine 1.215 967 -20,4

Totale 2.324 1.599 -28,1

M F Totale

1.435 2.462 3.897

21

Tav. 30 Comunicazioni avviamento al lavoro Comune di Cascina per tipologia contrattuale anno 2011

APPRENDISTATO 30 24 54

ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE 19 12 31

CONTRATTO DI AGENZIA 0 0 0

CONTRATTO DI FORMAZIONE LAVORO (SOLO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE) 0 0 0

CONTRATTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO 1 0 1

LAVORO A PROGETTO / COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA 70 52 122

LAVORO A TEMPO DETERMINATO 215 303 518

LAVORO A TEMPO INDETERMINATO 70 47 117

LAVORO AUTONOMO NELLO SPETTACOLO 8 5 13

LAVORO DIPENDENTE NELLA P.A. A TEMPO DETERMINATO 55 306 361

LAVORO DIPENDENTE NELLA P.A. A TEMPO INDETERMINATO 2 5 7

LAVORO DOMESTICO A TEMPO INDETERMINATO 11 54 65

LAVORO IN AGRICOLTURA 0 0 0

LAVORO INTERMITTENTE 23 17 40

LAVORO NELLO SPETTACOLO 109 114 223

LAVORO O ATTIVITA' SOCIALMENTE UTILE (LSU - ASU) 2 0 2

LAVORO OCCASIONALE 2 8 10

LAVORO RIPARTITO 0 0 0

TIROCINIO 15 20 35

TOTALE 632 967 1.599

2.3 Flusso individui assunti

Tav. 31 Individui assunti nel Comune di Cascina per genere – anno 2011

M % F % Totale

PRIMARIO 20 83 4 17 24

SECONDARIO 168 74 60 26 228

TERZIARIO 423 33 869 67 1.292

NON RILEVATO 2 22 7 78 9

Totale 613 39 940 61 1.553

2.4 Flusso cessazioni

Tav. 32 raffronto cessazioni nel Comune di Cascina per genere – anni 2010 e 2011

Anno 2010 Anno 2011

M F Totale

M F Totale

1.207 1.552 2.759

1.194 1.628 2.822

22

Tav. 33 Cessazioni nel Comune di Cascina per settore di attività e genere – anno 2011

M % F % Totale

PRIMARIO 31 3 10 1 41

SECONDARIO 101 8 535 33 636

TERZIARIO 546 46 737 45 1.283

NON RILEVATO 516 43 346 21 862

Totali 1.194 100 1.628 100 2.822

Tav. 34 Cessazioni nel Comune di Cascina per motivo e genere – anno 2011

M F Totale

ALTRO 36 32 68

CESSAZIONE ATTIVITA' 18 7 25

DECADENZA DAL SERVIZIO 1 0 1

DECESSO 3 4 7

DIMISSIONE DURANTE IL PERIODO DI PROVA 6 6 12

DIMISSIONI 108 87 195

DIMISSIONI GIUSTA CAUSA 7 6 13

FINE CONTRATTO A TERMINE 926 1.400 2.326

LICENZIAMENTO GIUSTA CAUSA 5 4 9

LICENZIAMENTO INDIVIDUALE 3 6 9

LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO 38 45 83

LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO SOGGETTIVO 2 1 3

MANCATO SUPERAMENTO DEL PERIODO DI PROVA 6 11 17

MODIFICA DEL TERMINE INIZIALMENTE FISSATO 3 4 7

PENSIONAMENTO 7 6 13

RISOLUZIONE CONSENSUALE 25 9 34

TOTALE 1.194 1.628 2.822

2.5 Flusso stabilizzazioni

Tav. 35 Raffronto stabilizzazioni nel Comune di Cascina per genere – anni 2010 e 2011 Anno 2010 anno 2011 M F Totale

M F Totale

38 57 95

65 64 129

23

Tav. 36 Stabilizzazioni nel Comune di Cascina per genere e settore di attività - 2011

M F Totale

PRIMARIO 3 0 3

SECONDARIO 42 22 64

TERZIARIO 20 31 51

NON RILEVATO 0 11 11

Totale 65 64 129

2.6 Flusso modifica orario di lavoro

Tav. 37 contratti da tempo pieno a tempo parziale nel Comune di Cascina per genere – 2010 e 2011

2010 2011

M F Totale

M F Totale

6 23 29

11 50 61

Tav. 38 contratti da tempo parziale a tempo pieno nel Comune di Cascina per genere – 2012 e 2011

M F Totale

M F Totale

15 34 49

12 43 55

24

SEZIONE II Il Bilancio e le politiche comunali in un’ottica di genere

3 L’ANALISI DEL BILANCIO RICLASSIFICATO SECONDO UN’OTTICA DI

GENERE. I SERVIZI OFFERTI DALL’ENTE

Aree direttamente inerenti il genere S’intendono quelle relative al settore delle pari opportunit{ e della conciliazione dei tempi e orari. Rappresentano gli impegni di spesa assunti per attività espressamente e direttamente indirizzate alle donne, finalizzate a promuovere le pari opportunità e rivolte al superamento delle disuguaglianze tra uomini e donne.

Aree di genere indirette alla persona e alla famiglia Comprendono tutte quelle attività destinate ad alcune tipologie di cittadini, quali i bambini, gli anziani, le fasce deboli, etc, le quali hanno un forte impatto sulle differenze di genere in modo “indiretto”, poiché apportano notevoli benefici non solo al diretto destinatario del servizio, ma anche indirettamente alla figura del caregiver, spesso rappresentata da donne.

Aree indirette alla qualità della vita e all'ambiente Comprendono le spese per viabilità, trasporti, funzioni di polizia locale, sviluppo di attività economiche, cultura e tempo libero, turismo, sport, area ecosostenibile. Si tratta di tutta quella serie di servizi che contribuiscono a definire la qualit{ dell’ambiente nel quale vivono i cittadini. Considerate le differenze di genere, anche in questi ambiti i benefici prodotti dalle politiche pubbliche hanno ricadute differenti su donne e uomini, ma con un livello d’intensit{ differente rispetto alle aree succitate.

Aree neutre Riguardano le spese per le funzioni generali di amministrazione, alla giustizia, ai servizi produttivi e tutte le funzioni non riconducibili alle altre. Si tratta di voci di spesa indifferenti rispetto al genere e quindi meno rilevanti per la nostra analisi.

Tav. 39 Grafico Bilancio riclassificato del Comune di Cascina – riassunto complessivo ripartizione spese per aree anno

25

Tav. 40 Bilancio riclassificato del Comune di Cascina - Riassunto complessivo anno 2011

2011

TITOLO I

TITOLO II

TITOLO III

Totale % Spese correnti % % Spese in c/

capitale % %

Spese per rimborso

prestiti %

AREE DIRETTE

Pari opportunità e tempi e orari € 0 € 0

€ 0

€ 0

€ 0

Totale aree dirette € 0 € 0 € 0 € 0

€ 0 € 0 € 0

€ 0 € 0 € 0

AREE INDIRETTE ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA

Servizi all'infanzia e all'adolescenza € 5.473.287

€ 3.828.222 45,70%

€ 1.645.064 94,00%

€ 0

€ 0

Servizi sociali per gli anziani € 700.910 6,92% € 700.910 8,37%

€ 0 0,00%

€ 0 € 0

Altri servizi per il sociale € 3.953.376 39,04% € 3.848.446 45,94%

€ 104.930 6,00%

€ 0 € 0

Totale area indirette alla persona e alla famiglia € 10.127.573 100,00% € 8.377.579 100,00% 82,72% € 1.749.994 100,00% 17,28% € 0

€ 0

AREE INDIRETTE ALLA QUALITA' DELLA VITA E ALL'AMBIENTE

Trasporti € 302.695 5,06% € 302.695 6,22%

€ 0 0,00%

€ 0

€ 0

Viabilità € 1.503.316 25,14% € 1.046.763 21,52%

€ 456.553 40,96%

€ 0 € 0

Vivibilità e sicurezza € 1.531.675 25,62% € 1.524.724 31,35%

€ 6.951 0,62%

€ 0 € 0

Sviluppo attività economiche € 112.118 1,88% € 112.118 2,31%

€ 0 0,00%

€ 0 € 0

Cultura e tempo libero € 649.522 10,86% € 649.522 13,35%

€ 0 0,00%

€ 0 € 0

Turismo € 20.613 0,34% € 20.613 0,42%

€ 0 0,00%

€ 0 € 0

Sport € 474.201 7,93% € 462.633 9,51%

€ 11.568 1,04%

€ 0 € 0

Area econsostenibile € 1.384.535 23,16% € 745.002 15,32%

€ 639.534 57,38%

€ 0 € 0

Totale aree indirette alla qualità della vita e all'ambiente € 5.978.675 100,00% € 4.864.069 100,00% 81,36% € 1.114.606 100,00% 18,64% € 0

€ 0

AREE NEUTRE

Totale aree neutre € 12.528.000 100,00% € 7.837.386 100,00% 62,56% € 1.400.326 100,00% 11,18% € 3.290.287 100,00%

Totale Aree € 28.634.248

€ 21.079.034

73,61% € 4.264.927

14,89% € 3.290.287

Servizi in conto € 0

€ 0

€ 0

Altre risorse dell'Ente € 0

€ 0

€ 0

Totale € 28.634.248

€ 21.079.034

73,61% € 4.264.927

14,89% € 3.290.287

26

3.1 AREE DI GENERE INDIRETTE ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA

Tav. 41 Bilancio riclassificato del Comune di Cascina – Schema Aree Indirette alla persona e alla famiglia

2011 TITOLO I TITOLO II TITOLO

III

Totale % Spese

correnti % %

Spese in c/

capitale % %

Spese per

rimborso prestiti % %

Per l'infanzia e l'adolescenza

Scuole dell'infanzia € 2.576.748 47,08%

€ 1.058.292 27,64%

€ 1.518.456 92,30%

€ 0

Scuole elementari € 346.615 6,33% € 252.441 6,59% € 94.174 5,72%

€ 0

Scuole medie e stati di primo grado € 69.193 1,26% € 36.759 0,96% € 32.434 1,97%

€ 0

Scuole

superiori (istituti civici) € 8 0,00% € 8 0,00% 0,00%

€ 0

Assistenza

scolastica, trasporto, refezione, altri serv. € 2.480.721 45,32%

€ 2.480.721 64,80% 0,00%

€ 0

Totale servizi

per infanzia e adolescenza € 5.473.287 100,00%

€ 3.828.222 100,00% 69,94%

€ 1.645.064 100,00% 30,06% € 0

€ 0

0,00% Per gli anziani Anziani domiciliarità € 25.000 3,57% € 25.000 3,57% #DIV/0!

€ 0

Anziani resindenzialità € 675.910 96,43% € 675.910 96,43% #DIV/0!

€ 0

Totale servizi per anziani € 700.910 100,00% € 700.910 100,00% 100,00% € 0 #DIV/0! 0,00% € 0

€ 0 0,00%

Altri servizi per il sociale Asili nido e servizi per l'infanzia € 1.069.976 27,06%

€ 1.064.976 27,67% € 5.000 4,77%

€ 0

Servizi di

prevenzione e riabilitazione € 4.500 0,11% € 4.500 0,12% 0,00%

€ 0

Assistenza, beneficienza pubblica e servizi diversi € 2.878.901 72,82%

€ 2.778.971 72,21% € 99.930 95,23%

€ 0

Totale servizi per il sociale € 3.953.376 100,00%

€ 3.848.446 100,00% 97,35% € 104.930 100,00% 2,65% € 0

€ 0 0,00%

Totale aree di genere indirette alla persona e alla famiglia € 10.127.573

€ 8.377.579

€ 1.749.994 € 0

27

3.1.1 I servizi per l’infanzia e l’adolescenza

RETE EDUCATIVA COMUNALE – EducaRete Il progetto nasce dalla volont{ dell’amministrazione comunale di gestire i propri servizi educativi per l’infanzia, in modo tale da costituire, insieme a quelli privati, un “sistema” orientato a leggere e rispondere in chiave diversificata all’espressione dei bisogni delle famiglie. Obiettivo: coordinare l’erogazione dei servizi e dei progetti in un contesto di condivisione ed unitariet{ degli interventi, in merito alla qualità secondo sistemi di valutazione riconosciuti, alla organizzazione, alla gestione ed al coordinamento pedagogico, alle modalità di accesso e fruizione, alle metodiche di coinvolgimento delle famiglie, alla progettazione, alle opportunità di formazione degli operatori, alle formule di convenzionamento ed alle condizioni economiche correlate. Soggetti Partecipanti Nido d’Infanzia Comunale L’Aquilone (42) Nido d’infanzia comunale Nido nell’Albero (50) Nido d’ Infanzia privato accreditato Le Tate (30) Nido d’Infanzia privato accreditato Coccolandia (45) Nido d’Infanzia privato accreditato Caramello (45) Nido d’Infanzia privato accreditato Il Grillo (30) Nido d’Infanzia privato accreditato Piccoleorme.com (48) Nido d’infanzia privato accreditato L’orso Bianco (24) Nido Domiciliare L’Angolo delle meraviglie (5) Nido Domiciliare Tataià (5) Nido Domiciliare La papera e la luna (5) Nido Domiciliare Solo per Amore (5) Nido Domiciliare Mary Poppins (5) Associazione Telefono ...tata

NIDO D’INFANZIA COMUNALE “L’AQUILONE” Via Renato Fucini, 95 S.Frediano a Settimo – tel 050 742641

Il Nido d’Infanzia Comunale “L’Aquilone”, situato nella frazione di San Frediano a Settimo, è un servizio educativo che accoglie 42 bambini/e di età compresa tra i 9 e i 36 mesi suddividendoli in due gruppi misti di età non omogenea, composti ciascuno da 21 bambini/e. Il funzionamento ordinario del Nido è assicurato da: 7 educatrici, 2 operatrici , una cuoca ed un aiuto cuoca. L’orario di apertura del Nido è compreso tra le 7.30 e le 14.30 dal lunedì al venerdì a partire dalla seconda settimana del mese di Settembre fino al 30 Giugno, con sospensione per le festività natalizie e pasquali .

Nella progettazione pedagogica del Nido l’organizzazione dello spazio è curata particolarmente e si connota per essere la prima risposta per assecondare i bisogni del bambino/a ed accompagnarlo nella sua crescita verso l’autonomia,i bambini/e ,nel loro apprendere e nello strutturare la conoscenza, fanno continuamente ricerca su ciò che li circonda. Il Nido è un sistema relazionale in cui i bambini non sono solo iniziati ad una cultura, ma

28

devono avere la possibilità di produrre e creare cultura,in un contesto di vita che viene continuamente modificato da fatti,eventi, storie personali e relazioni, lo spazio deve favorire e coniugare queste storie, questi eventi,sostenendo ciascun bambino/a.

Il Nido si articola prevalentemente in spazi strutturati stabilmente: arredi, materiali, oggetti e “architetture” dettate da una progettazione nella quale il rapporto tra ciò che è fisso e ciò che è variabile si modula alternandosi, nel bambino/a, al bisogno di sicurezza e di apertura al cambiamento. Gli spazi e gli angoli sono strutturati in modo tale da permettere ai bambini, anche ai più piccoli, di orientarsi di volta in volta in percorsi di gioco cui dedicarsi da soli, con i compagni o insieme all’adulto. L’ambiente è articolato e suddiviso in spazi destinati alle diverse attivit{ ed è costituito da:

spazio d’ingresso e di uscita: inteso come zona centrale e di raccordo del Nido; in questo luogo sono presenti punti di forte identificazione per i bambini (come gli armadietti dei cappotti contrassegnati da una foto personale) e punti di riferimento importanti per i genitori (come il salottino ed i pannelli delle informazioni).

sezioni: sono articolate in angoli ricchi di materiale e stimoli, organizzati per consentire sia situazioni di gioco libero sia di gioco strutturato.

laboratorio del colore e della manipolazione: è uno spazio organizzato in modo da favorire l’iniziativa dei bambini e il loro desiderio di “fare”.

spazio del pranzo spazio del sonno giardino spazio degli adulti: è un luogo destinato al lavoro di documentazione, programmazione e aggiornamento.

La partecipazione delle famiglie al nido non è un elemento accessorio, ma fondante nella progettazione di un servizio educativo. Il progetto scaturisce dall’idea di ricercare diverse modalit{ e luoghi comunicativi tra scuola e famiglia e dalla necessit{ di arricchire di significati nuovi gli incontri tradizionali tra educatrici e genitori. L’esperienza del "Laboratorio degli adulti" rappresenta una modalità di incontro non formale, ma attentamente organizzata per offrire la possibilità di progettare e realizzare insieme progetti, giochi e spazi educativi: una sorta di compartecipazione dell’evento educativo, che ne rende più trasparenti e condivisi i significati e contenuti. Il laboratorio di quest’anno prevede l’elaborazione di un progetto, articolato in varie esperienze, e sviluppato attorno alla storia dell’orsetto Piuma. Genitore e bambino, con il supporto dell’educatrice, si ritrovano a piccoli gruppi nel pomeriggio, fuori dall’orario di apertura del Nido secondo un calendario stabilito e concordato, per realizzare, attraverso "il fare insieme", un progetto nell’ambito del precorso programmato.

SCUOLE DELL’INFANZIA

Servizio diretto ai bambini compresi nella fascia d’et{ 3-6 anni. L’amministrazione comunale gestisce 2 scuole dell’infanzia in economia comprendenti tre sezioni ciascuna, i bambini sono suddivisi in fasce d’et{ (3 anni, 4 anni e 5 anni). I bambini accedono al servizio dalle ore 7.45 alle ore 16.30 circa, con refezione. Sulle scuole sono attivi progetti di educazione musicale, psicomotricità e lingua inglese. Sono stati predisposti (e sono in corso di svolgimento) laboratori di intercultura e mediazione linguistica, oltre ad interventi di educazione stradale svolti dai colleghi della Polizia Municipale. Sul territorio sono presenti, altresì, 6 scuole dell’infanzia gestite da scuole paritarie private, un servizio 0-6 gestito da cooperativa sociale e 6 scuole dell’infanzia afferenti ai tre istituti comprensivi. Anno scolastico 2011/2012 Numero dei bambini presenti pubbliche 614 – private 509 SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE

Servizi diretti ai bambini compresi nella fascia d’et{ 6-11 (primarie) e 11-14 anni (secondarie di primo grado). L’amministrazione comunale non è competente nell’ambito dell’istruzione, ma solo per quello che concerne l’edilizia scolastica, le utenze, l’arredamento, spese per gestione e funzionamento, spese telefoniche, interventi di derattizzazione e disinfezione, ecc….Nel territorio del Comune di Cascina sono presenti 11 scuole primarie statali, una scuola primaria paritaria e 3 scuole secondarie di primo grado. La scuola paritaria è a tempo pieno, mentre le altre primarie sono così suddivise:

5 scuole a tempo pieno; 6 con servizio di dopo scuola (due di queste con sezioni di tempo ordinario).

29

Le scuole secondarie di primo grado osservano il seguente orario:

1 scuola con servizio di dopo scuola; 1 scuola in tempo ordinario; 1 scuola con sezioni ordinarie e altre con rientri pomeridiani

Numero dei bambini presenti primarie 1879 – primaria paritaria 121 – secondaria di primo grado 1046 SCUOLE SUPERIORI Nel territorio del Comune di Cascina sono presenti due istituti di scuola secondaria superiore: l’I.I.S.S. Antonio Pesenti e l’Istituto Statale d’Arte Russoli di Cascina. Nel 2011 i due istituti contavano in totale 1.111 studenti. Le competenze sono del M.I.U.R. e della Provincia di Pisa. SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO Il servizio prevede il trasporto giornaliero degli utenti per l’inizio e la fine della giornata scolastica, è effettuato dal lunedì al sabato a cura della SOCIETA’ - AMICOBUS, interamente partecipata dall’Amministrazione Comunale di Cascina. I percorsi sono stabiliti da parte della società e tengono conto delle richieste di adesione al servizio. Il servizio viene effettuato per i residenti del Comune, ulteriori estensioni per gli alunni dei comuni limitrofi che frequentano le scuole del territorio cascinese, possono essere valutate purché conformi alle fermate ed agli orari stabiliti. Sul mezzo è garantita la presenza di un educatore/accompagnatore per i bambini della scuola dell’infanzia. I bambini devono essere ritirati, alle fermate, dai genitori o da altra persona maggiorenne, che deve essere indicata prima dell’inizio del servizio; in assenza dell’adulto i bambini verranno accompagnati presso i punti di raccolta predisposti dal servizio. Indicatori qualitativi e quantitativi del servizio sono:

ispezione degli scuolabus Compilazione delle check –list Riunioni commissione trasporto Disciplinare di comportamento a bordo dei mezzi

Nel 2011 gli utenti del trasporto scolastico sono stati 661. SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA Il servizio di refezione scolastica è organizzato dal Comune di Cascina, per garantire il pasto agli alunni che frequentano le scuole del territorio cascinese in cui è previsto il tempo pieno e il doposcuola. Il servizio è gestito dalla SOCIETA’ DI RISTORAZIONE GUSTOLANDIA, con partecipazione maggioritaria del Comune di Cascina . Il menù varia ogni giorno ed è articolato su 4 settimane. La scelta degli alimenti è definita con il supporti di una dietista che predispone i menù verificando il mantenendo del giusto apporto di alimenti, sia dal punto di vista nutrizionale che energetico. Il menu è approvato dalla ASL di zona. È previsto un menu per la stagione invernale ed uno per la stagione estiva. È inoltre possibile chiedere la variazione del menù per motivi religiosi, per motivi di salute o patologie particolari. Indicatori qualitativi e quantitativi a disposizione del servizio sono:

Numero pasti prodotti dal centro di ristorazione ispezione dei centri refettivi Compilazione delle check –list Riunioni commissione mensa

Nel 2011 gli utenti della refezione scolastica sono stati 2.050 per un totale di 230.940 pasti erogati. CEDOLE LIBRARIE La normativa vigente ( L.R. 32/2002; D.Lgs n. 297 del 16.04.1994) stabilisce che i Comuni debbano fornire gratuitamente i libri di testo agli alunni delle scuole primarie statali e paritarie, secondo le modalità stabilite dalla Legge Regionale medesima. Anno 2001: n. cedole librarie n.1.700 CONTRIBUTI FINANZIARI INDIVIDUALI: BORSE DI STUDIO ORDINARIE PER IL SOSTEGNO ALLA FREQUENZA DEGLI STUDENTI DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO A.S. 2011/12 Riferimenti normativi:

30

Piano di Indirizzo Generale Integrato 2006-2010 – L.R. 32/2002 (approv. con del. Consiglio Regionale n° 93 del 20 settembre 2006); linee guida deliberate dalla Giunta Regionale con atto n. 314 del 2 maggio 2011; criteri ed obiettivi d’intervento approvati a livello provinciale con deliberazione della Giunta Provinciale n. 139 del giorno 15 giugno 2011. Requisiti per la partecipazione al concorso: frequenza di scuole primarie, di primo e secondo grado sia statali che paritarie che hanno sede nel Comune; frequenza di residenti nel Comune di scuole primarie, di primo e secondo grado sia statali che paritarie che hanno sede in altra Regione, qualora questa riservi le borse esclusivamente ai propri residenti; appartenenza a nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a € 15.000,00. Casi di esclusione: gli studenti che non hanno conseguito la promozione nell’a.s. 2010/2011, se hanno beneficiato della “borsa di studio” per detto anno scolastico (il beneficio può essere erogato una sola volta per lo stesso anno di corso di studi), salvo l’eccezione prevista per gli studenti disabili o invalidi; gli studenti iscritti al 3°, 4° e 5° anno delle secondarie di secondo grado che non hanno conseguito la promozione nell’a.s. 2010/2011 (anche se non hanno beneficiato della “borsa di studio” per detto anno scolastico), salvo l’eccezione prevista per gli studenti disabili o invalidi; gli studenti iscritti al 3°, 4° e 5° anno delle secondarie di secondo grado che alla data della domanda hanno un’et{ superiore a 20 anni, salvo l’eccezione prevista per gli studenti disabili o invalidi. Per gli studenti disabili, con handicap riconosciuto ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 o con invalidità non inferiore al 66%, il limite ISEE di accesso è innalzato a € 18.000,00. A tali studenti non si applicano i casi di esclusione precedentemente descritti. Le “borse di studio”, d’importo annuo pari a € 150,00 per gli iscritti, nell’anno scolastico 2011/2012, alle scuole primarie ed alle scuole secondarie di primo grado ed a € 250,00 per gli iscritti, nell’anno scolastico 2011/2012, alle scuole secondarie di secondo grado, sono assegnate secondo una graduatoria composta in ordine alla situazione economica (ISEE), fino ad esaurimento delle risorse a disposizione del Comune, definite a livello provinciale secondo una procedura volta a garantire una soddisfazione equa delle graduatorie degli ammessi, almeno per scaglioni di reddito, in tutti i Comuni della provincia di Pisa e nel Comune di Fucecchio. Tav. 42 Tabella riepilogativa ammessi

Iscritti a.s. 2011/12

Domande Presentate

Domande Accolte

Candidati Vincitori Non Vincitori per Risorse finanziarie insufficienti

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Risorse Totali Assegnate

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mancante

4.163 379 9% 355 94% 153 43% 126 27 € 26.148,91 202 57% € 37.001,09

31

Tav. 43 Tabella domande pervenute suddivise per ammessi e non ammessi

CONTRIBUTI FINALIZZATI AL RIMBORSO TOTALE O PARZIALE DEI LIBRI DI TESTO SCOLATICI PER GLI STUDENTI ISCRITTI, NELL’ANNO SCOLASTICO 2011/2012, ALLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO ED ALLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO Riferimenti normativi: Piano di Indirizzo Generale Integrato 2006-2010 – L.R. 32/2002 (approv. con del. Consiglio Regionale n° 93 del 20 settembre 2006); linee guida deliberate dalla Giunta Regionale con atto n. 314 del 2 maggio 2011; criteri ed obiettivi d’intervento approvati a livello provinciale con deliberazione della Giunta Provinciale n. 139 del giorno 15 giugno 2011. Requisiti per la partecipazione al concorso: frequenza di scuole di primo e secondo grado sia statali che paritarie che hanno sede nel Comune; frequenza di residenti nel Comune di scuole di primo e secondo grado sia statali che paritarie che hanno sede in altra Regione, qualora questa riservi le borse esclusivamente ai propri residenti; appartenenza a nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a € 15.000,00. Casi di esclusione: gli studenti che non hanno conseguito la promozione nell’a.s. 2010/2011, se hanno beneficiato del “buono-libro” per detto anno scolastico (il beneficio può essere erogato una sola volta per lo stesso anno di corso di studi), salvo l’eccezione prevista per gli studenti disabili o invalidi; gli studenti iscritti al 3°, 4° e 5° anno delle secondarie di secondo grado che non hanno conseguito la promozione nell’a.s. 2010/2011 (anche se non hanno beneficiato del “buono-libro” per detto anno scolastico), salvo l’eccezione prevista per gli studenti disabili o invalidi; gli studenti iscritti al 3°, 4° e 5° anno delle secondarie di secondo grado che alla data della domanda hanno un’et{ superiore a 20 anni, salvo l’eccezione prevista per gli studenti disabili o invalidi. Per gli studenti disabili, con handicap riconosciuto ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 o con invalidit{ non inferiore al 66%, il limite ISEE di accesso è innalzato a € 18.000,00. A tali studenti non si applicano i casi di esclusione precedentemente descritti. Gli importi annui dei “buoni-libro” sono determinati applicando sulla spesa per i libri di testo effettivamente sostenuta e documentata, che comunque non potrà essere superiore alle tariffe massime fissate dal decreto ministeriale n. 43/11 (di seguito specificate), le percentuali differenziate per scaglioni ISEE di seguito indicate: percentuale del 90% per ISEE fino a € 5.000,00; percentuale dell’80% per ISEE compreso tra € 5.000,01 e € 11.000,00; percentuale del 70% per ISEE compreso tra € 11.000,01 e € 15.000,00 (ovvero € 18.000,00 per gli studenti disabili/invalidi che rientrano nelle caratteristiche specificate al precedente punto 1.b del bando). I limiti di ammissibilità della spesa (sostenuta e documentata) da portare a rimborso per i libri di testo, differenziati a secondo delle diverse scuole e classi, corrispondono alle tariffe massime fissate dal decreto ministeriale n. 43/11. Le percentuali del 70%, dell’80% e del 90% potranno essere incrementate, qualora, garantito il rimborso a tutti gli aventi diritto della graduatoria, siano disponibili ulteriori risorse. L’incremento delle percentuali riguarderà prioritariamente quella del 70% e sar{ uniforme sul territorio provinciale e definibile solo dopo l’assegnazione definitiva delle risorse al Comune da parte della Provincia. I “buoni-libro” sono attribuiti secondo una graduatoria stilata in base alle condizioni economiche dei richiedenti la concessione, in possesso dei requisiti richiesti dal bando, fino a concorrenza delle risorse a disposizione del Comune, definite a livello provinciale secondo una procedura volta a garantire una soddisfazione equa delle graduatorie degli ammessi, almeno per scaglioni di reddito, in tutti i Comuni della provincia di Pisa e nel Comune di Fucecchio. Le condizioni economiche del richiedente la concessione sono espresse dalla situazione economica del nucleo familiare di appartenenza determinata applicando la disciplina dell’indicatore della situazione economica

N° candidati Totale domande pervenute 379 n° dei candidati ammessi in graduatoria 355 n° dei candidati non ammessi in graduatoria (per mancanza dei requisiti d’ammissione – termine, limite di reddito, ripetenza, età, ecc.)

24

n° dei candidati ammessi in graduatoria e risultati vincitori della “borsa di studio” di cui n. 1 risultato vincitore per quota parte della “borsa di studio” per l’importo di € 48,91

153

n° dei candidati ammessi in graduatoria e risultati non vincitori della “borsa di studio” per risorse finanziarie insufficienti

202

32

equivalente (ISEE), di cui al decreto legislativo n. 109 del 31 marzo 1998, come aggiornato con norme successive, resa su modello conforme a quello del D.P.C.M. del 18 maggio 2001. L’assegnazione dei “buoni-libro” è disposta prioritariamente a favore delle famiglie in condizioni di maggiore svantaggio economico. Nel caso di parit{ si tiene conto dei criteri identificati per le “borse di studio ordinarie per il sostegno alla frequenza ”.

Tav. 44 Tabella riepilogativa ammessi

Iscritti a.s.

2011/12

Domande Presentate

Domande Accolte* Candidati Vincitori

Non Vincitori per risorse finanziarie

insufficienti

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2.167 250 12% 215 86% 205 95% 72 38 29 36 30 €

28.877,63 10 5%

€ 1.426,63

Tav. 45 Tabella domande pervenute suddivise per ammessi e non ammessi

3.1.2 Servizi sociali per gli anziani ed altri servizi per il sociale

LA SPESA PER GLI ANZIANI E I SERVIZI GESTITI DALLA SOCIETA’ DELLA SALUTE

In questo paragrafo sono illustrati i servizi socio-sanitari gestiti direttamente dalla Società della Salute per conto del Comune di Cascina. La Societ{ della Salute Zona Pisana, come previsto all’articolo 3, lettera d) dell’atto costitutivo, ed ai sensi di quanto indicato dalla L. R. Toscana 24 febbraio 2005, n. 40 Disciplina del servizio sanitario regionale, art. 71 bis, comma 3, lettera c), esercita le funzioni di organizzazione e gestione delle attività socio-sanitarie ad alta integrazione sanitaria e delle altre prestazioni sanitarie a rilevanza sociale di cui all’articolo 3 septies, comma 3 del D.lgs. 229/99, individuate dal piano sanitario regionale, con le seguenti finalità e principi: garantire i livelli di assistenza indicati negli atti di programmazione regionale; attuare i piani ed i programmi concordati dagli enti firmatari; definire gli standard di prestazioni omogenee sul territorio e conformi a leggi ed indicazioni programmatiche della regione; razionalizzare ed ottimizzare le risorse messe a disposizione dal fondo sanitario regionale, dal fondo sociale regionale e dai comuni consorziati per la realizzazione delle attività socio-sanitarie a rilevanza sociale previste nei piani e nei programmi concordati; organizzare i servizi e lo svolgimento delle attività in modo da salvaguardare il diritto di accesso dei cittadini alla prestazione appropriata ed assicurare equità di risposta a parità di bisogni.

N° candidati Totale domande pervenute 250 n° dei candidati ammessi in graduatoria 215 n° dei candidati non ammessi in graduatoria (per mancanza dei requisiti d’ammissione – termine, limite di reddito, ripetenza, età, ecc.)

35

n° dei candidati ammessi in graduatoria e risultati vincitori della “borsa di studio” di cui n. 1 risultato vincitore per quota parte del “buono libro” per l’importo di € 161,02

205

n° dei candidati ammessi in graduatoria e risultati non vincitori della “borsa di studio” per risorse finanziarie insufficienti

10

33

ATTIVITÀ SOCIO-SANITARIE AD ALTA INTEGRAZIONE SANITARIA E PRESTAZIONI SANITARIE A RILEVANZA SOCIALE DELLA “SOCIETÀ DELLA SALUTE ZONA PISANA”

Si tratta di attività socio-sanitarie con valenza sociale nei confronti del beneficiario diretto e/o dei suoi familiari, che per la loro particolare rilevanza terapeutica e intensità della componente sanitaria vengono assicurate attraverso il concorso delle aziende unità sanitarie locali. Le attività possono essere svolte in regime ambulatoriale, domiciliare, semiresidenziale o residenziale nell’ambito del processo personalizzato di assistenza. Esse attengono prevalentemente ai settori materno infantile, anziani, disabili, della salute mentale, delle dipendenze da sostanze, delle patologie per infezioni da Hiv e patologie in fase terminale.

Settore MATERNO INFANTILE (interventi in favore di minori e famiglie)

a) prestazioni di medicina generale, di pediatria di libera scelta, assistenza domiciliare integrata e assistenza domiciliare programmata a minori;

b) prestazioni consultoriali medico specialistiche, psicoterapeutiche, di indagine diagnostiche alle donne, ai minori, alla coppia e alla famiglia (comprese le famiglie aspiranti adottive e/o affidatarie);

c) prestazioni assistenziali inerenti l’interruzione volontaria di gravidanza mediante attivit{ mediche, sociali e psicologiche;

d) protezione del minore in stato di abbandono e tutela della sua crescita anche attraverso affidi ed adozioni;

e) interventi di sostegno per le famiglie di minori in situazioni di disagio, di disadattamento e di devianza; f) interventi per minori soggetti a provvedimenti penali, civili, amministrativi; g) interventi di prevenzione, assistenza e recupero psicoterapeutico dei minori vittime di abusi; h) accoglienza in comunit{ a seguito di provvedimenti dell’autorit{ competente;

Settore ANZIANI (programmi riabilitativi a favore di anziani e persone non autosufficienti)

i) prestazioni, ambulatoriali e domiciliari, di medicina generale, di medicine specialistica, di assistenza infermieristica, di riabilitazione e di recupero funzionale di soggetti non autosufficienti;

j) assistenza domiciliare integrata (ADI) e assistenza programmata, secondo il piano individualizzato: k) prestazioni afferenti funzioni sanitarie, quali assist. programmata di medicina generale, medicina

specialistica, infermieristica, riabilitativa, farmaceutica ove prevista fornitura a domicilio, fornitura di protesi, ausili e materiale sanitario;

l) prestazioni di assistenza diretta alla persona (assistenza tutelare); m) prestazioni educative organizzative fornite come sostegno all’organizzazione familiare e/o al contesto

domiciliare (servizi di auto aiuto, sostituzione a tempo dei familiari, disbrigo pratiche, fornitura pasti, aiuto domestico);

n) prestazioni in regime semiresidenziale: o) diagnostiche e terapeutiche; p) di recupero e mantenimento funzionale delle abilità per non autosufficienti, ivi compresi interventi di

sollievo); q) prestazioni di cura e recupero funzionale di soggetti non autosufficienti in regime residenziale nella fase

intensiva e estensiva; r) prestazioni terapeutiche, di recupero e mantenimento funzionale delle abilità per non autosufficienti in

regime residenziale nella fase di lungo assistenza, ivi compresi interventi di sollievo: s) prestazioni afferenti funzioni sanitarie, quali assist. di medicina generale e specialistica, assistenza

infermieristica, riabilitativa, farmaceutica ove prevista, fornitura di protesi, di ausili e materiale sanitario a favore delle persone non autosufficienti;

t) prestazioni di assistenza diretta alla persona (assistenza tutelare); u) assistenza alberghiera; v) attività di animazione;

34

Settore DISABILI (interventi in favore di persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale)

w) prestazioni, ambulatoriali e domiciliari, di medicina generale, di medicina specialistica, di assistenza infermieristica, di riabilitazione e di recupero funzionale di soggetti disabili;

x) assistenza domiciliare integrata (ADI) e assistenza programmata, secondo il piano individualizzato: y) prestazioni afferenti funzioni sanitarie, quali assist. programmata di medicina generale, medicina

specialistica, infermieristica, riabilitativa e attività di mobilizzazione, farmaceutica ove prevista fornitura a domicilio, fornitura di protesi, ausili e materiale sanitario;

z) prestazioni di assistenza diretta alla persona (assistenza tutelare); aa) prestazioni educative/organizzative fornite come sostegno all’organizzazione familiare e/o al contesto

domiciliare (servizi di auto aiuto, sostituzione a tempo dei familiari, disbrigo pratiche, fornitura pasti, aiuto domestico);

bb) assistenza protesica; cc) rimborso spese di cura per programmi riabilitativi all’estero in centri di elevata specializzazione; dd) prestazioni diagnostiche, terapeutiche, riabilitative e socio riabilitative in regime semiresidenziale in

fase intensiva e estensiva sulla base del percorso individualizzato, ed entro termini temporali previsti dall’art. 26, L. 833/78;

ee) prestazioni in regime semiresidenziale nella fase di lungo assistenza: ff) prestazioni diagnostiche e terapeutiche;prestazioni socio riabilitative, educative e di socializzazione

(compresi i servizi di sollievo alla famiglia); gg) prestazioni diagnostiche e terapeutiche a minori affetti da disturbi comportamentali e/o patologie di

interesse neuropsichiatrico in regime semiresidenziale e residenziale; hh) prestazioni terapeutiche, riabilitative e socio riabilitative in regime residenziale ivi compresi i soggetti

con responsabilità minimale in fase intensiva e estensiva sulla base del percorso individualizzato, ed entro termini temporali previsti dall’art. 26, L. 833/78;

ii) prestazioni terapeutiche e socio riabilitative, in regime residenziale, nella fase di lungo assistenza per disabili gravi e disabili con parziale autonomia, privi di sostegno familiare:

jj) prestazioni afferenti funzioni sanitarie, quali assist. di medicina generale e specialistica, assistenza infermieristica, riabilitativa, farmaceutica ove prevista, fornitura di protesi, di ausili e materiale sanitario a favore delle persone disabili;

kk) prestazioni di assistenza diretta alla persona (assistenza tutelare) e attività di socializzazione e animazione per il mantenimento delle abilità e delle capacità di relazione;

ll) assistenza alberghiera; mm) assistenza sociale, scolastica ed educativa e programmi di inserimento sociale e lavorativo.

Settore SALUTE MENTALE (interventi in favore di persone con problemi psichiatrici e/o delle famiglie)

a) prestazioni ambulatoriali e domiciliari, riabilitative e socio riabilitative, secondo il piano di intervento individualizzato;

b) prestazioni diagnostiche, terapeutiche, riabilitative e socio riabilitative in regime semiresidenziale nella fase intensiva ed estensiva, secondo il piano di intervento individualizzato;

c) prestazioni in regime semiresidenziale nella fase di lungo assistenza: - prestazioni diagnostiche e terapeutiche; - prestazioni riabilitative e socio riabilitative secondo il piano di intervento individualizzato; d) prestazioni diagnostiche terapeutiche, riabilitative e socio riabilitative in regime residenziale nella fase

intensiva ed estensiva, secondo il piano di intervento individualizzato; e) prestazioni assistenziali e socio riabilitative, compresi programmi di reinserimento sociale e lavorativo,

in regime residenziale in strutture a bassa intensità assistenziale nella fase di lungo assistenza: - prestazioni afferenti funzioni sanitarie; - assistenza tutelare e sostegno riabilitativo/educativo per percorsi di reinserimento sociale e lavorativo; - assistenza alberghiera;

Settore DIPENDENZA DA SOSTANZE

(interventi in favore di persone con problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti, alcool, farmaci)

f) trattamenti specialistici e prestazioni terapeutico riabilitative ambulatoriali e domiciliari ivi comprese quelle erogate durante il periodo della disassuefazione;

g) trattamenti specialistici e prestazioni terapeutico riabilitative in regime semiresidenziale e residenziale; h) programmi di riabilitazione e di reinserimento per tutta la fase di dipendenza; i) azioni di sostegno ai programmi di riabilitazione e di reinserimento; j) programmi di reinserimento sociale e lavorativo, allorché sia superata la fase di dipendenza;

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Settore delle PATOLOGIE DA INFEZIONE DA HIV (attività sanitaria e socio sanitaria a favore degli

affetti da Hiv)

k) prestazioni e trattamenti in regime ambulatoriale e domiciliare (L. 135/90 e D.P.R. 8.6.2000 “Progetto obiettivo AIDS”);

l) prestazioni diagnostiche, terapeutiche, riabilitative e socio riabilitative in regime semiresidenziale e residenziale nella fase intensiva ed estensiva;

m) prestazioni di cura e di riabilitazione nella fase di lungo assistenza e accoglienza in regime residenziale; n) programmi di reinserimento sociale e lavorativo;

Settore delle PATOLOGIE IN FASE TERMINALE

(attività sanitaria e socio sanitaria a favore dei pazienti terminali)

a) prestazioni e trattamenti palliativi in regime ambulatoriale, domiciliare, semiresidenziale, residenziale.

SERVIZI PER GLI ANZIANI Tav. 46 Elenco dei servizi per gli anziani gestiti dalla S.d.S. nel 2011 per numero di utenti e genere residenti nel Comune di Cascina (Fonte SDS Zona Pisana)

Tipologia di servizio UTENTI Totali M F % F

INTERVENTI E SERVIZI Assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari (ADI) 70 22 48 69%

Telesoccorso 49 8 41 84%

CONTRIBUTI ECONOMICI Contributi per servizio di assistenza domiciliare 13 4 9 69%

Contributi per assistenza assistenza domiciliare integrata 33 16 17 52%

Contributi per affidi familiari 1 - 1 100%

Buoni Servizio badanti 54 9 45 83%

STRUTTURE Strutture aziendali semiresidenziali e residenziali per non

autosufficienti 31 15 16 52%

Strutture aziendali per autosufficienti (RA Nissim) 4 3 1 25%

Centri Diurni Anziani aziendali (CDA Via Garibaldi e Aurora ) 4 3 1 25%

Rette anziani in strutture residenziali convenzionate 82 19 63 77%

Rette per ricoveri temporanei anziani in strutture convenzionate 6 2 4 67%

Centri Diurni Anziani convenzionati (CDA Zambra) 1 1 0 0%

TOTALE 348 102 246

Legenda Assistenza domiciliare integrata con servizi sanitari (ADI) Assistenza svolta a domicilio delle persone anziane più o meno integrata con i servizi sanitari e svolta da assistenti di base, operatori socio-sanitari, infermieri, in base a valutazione del bisogno assistenziale da parte della UVM dell'Azienda USL 5. Telesoccorso Interventi di emergenza che sono attivati tramite chiamata automatica alla centralina gestita da associazioni di volontariato per l’attivazione di interventi di soccorso alla persona anziana Contributi per servizio di assistenza domiciliare Contributi economici erogati alle famiglie che impiegano collaboratori familiari per l’assistenza a domicilio di persone anziane Contributi per assistenza assistenza domiciliare integrata Contributi economici erogati alle famiglie che impiegano operatori socio-sanitari e per l’assistenza a domicilio di persone anziane con bisogni di cure sanitarie

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Contributi per affidi familiari Sostegno economico a famiglie o singoli che accolgono in affidamento temporaneo anziani soli privi di altri riferimenti dal servizio sociale anziani Buoni Servizio badanti Supporto alle famiglie con anziani a compartecipazione delle spese sostenute per l’assunzione di un assistente familiare a domicilio Strutture residenziali o semiresidenziali per anziani Servizi di ricovero temporaneo o permanente in strutture residenziali o semiresidenziali del servizio pubblico o privato convenzionato volto a persone anziane non assistibili a domicilio per motivi sociali o socio-sanitari.

SERVIZI PER LE DISABILITA’ Tav. 47 Elenco dei servizi per i disabili gestiti dalla S.d.S. nel 2011 per numero di utenti e genere residenti nel Comune di Cascina (Fonte SDS Zona Pisana)

UTENTI M F % F

INTERVENTI E SERVIZI Trasporto sociale 36 23 13 36%

Servizio aiuto alla persona 10 5 5 50%

Assistenza scolastica specialistica 40 26 14 35%

CONTRIBUTI ECONOMICI Contributi per aiuto personale 7 3 4 57%

Contributi per "Progetto Vita Indipendente" 1 1 0 0%

STRUTTURE - Case famiglia convenzionate per disabili psichici (CASSIOPEA, MARCIANA, PONTASSERCHIO)* 1 1 0 0%

Centri diurni socio-riabilitativi aziendali * 22 13 9 41%

Centri diurni e laboratori socio-riabilitativi convenzionati * 9 5 4 44%

PROGETTI PIS_Nuovo futuro 7 4 3 43%

Pis_Metha 1 1 0 0%

PIS_Free time 2 0 2 100%

Progetto ANFASS 1 1 0 0%

Solleone 3 2 1 33%

TOTALE 140 85 213

Legenda Trasporto sociale Servizio di trasporto con mezzi attrezzati per persone con gravi disabilità che fanno richiesta per destinazioni quali: scuola, servizi socio-riabilitativi, centri diurni, lavoro Servizio aiuto alla persona Servizio di sostegno previsto dall’art. 9 legge 104/92 svolto da personale qualificato a favore di persone in temporanea o permanente grave limitazione dell'autonomia personale per facilitare l'autosufficienza e le possibilità di integrazione, servizio di aiuto personale Assistenza scolastica specialistica Assistenza specialistica agli alunni/studenti delle scuole statali in situazione di handicap (legge 104/92) per garantirne l'integrazione scolastica Contributi per aiuto personale Contributi economici erogati alle famiglie che impiegano operatori qualificati per l’assistenza a domicilio di familiari che sono in condizione di disabilità temporanea o permanente Contributi per "Progetto Vita Indipendente" Contributo economico finalizzato alla assunzione di una assistente personale. Progetto interamente finanziato dalla Regione Toscana

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Centri diurni socio-riabilitativi Servizio socio-riabilitativo diurno volto a persone disabili giovani-adulte, finalizzato a mantenere e potenziare le abilità residue di vita autonoma PIS_Nuovo futuro Percorsi di promozione dell’autonomia per persone con Sindrome di Down svolto da operatori della stessa Associazione Italiana Persone Down di Pisa Pis_Metha Interventi di socializzazione e promozione dell'autonomia rivolta a disabili della fascia di età in particolare attività di cucina in contesto scolastico PIS_Free time Socializzazione e tempo libero per persone disabili svolto dall’ UNITALSI 24) Progetto ANFASS Percorsi di promozione delle autonomie per persone con disabilità intellettiva 25) Solleone Progetto volto a facilitare e integrare disabili in età evolutiva, con disabilità anche grave, che frequentano le attivit{ estive con l’impiego di operatori con professionalit{ specifica

SERVIZI PER FAMIGLIE E MINORI

Tav. 48 Elenco dei servizi per gli famiglie e minori gestiti dalla S.d.S. nel 2011 per numero di utenti e genere residenti nel Comune di Cascina (Fonte SDS Zona Pisana)

UTENTI M F % F

INTERVENTI E SERVIZI Sostegno educativo territoriale 9 7 2 22%

Sostegno alle responsabilità familiari: cure domiciliari 17 11 6 35%

CONTRIBUTI ECONOMICI Contributi per sostegno economico 6 3 3 50%

Contributi a famiglie affidatarie di minori 2 0 2 100%

STRUTTURE Rette per ricovero dei minori in strutture residenziali convenzionate 4 0 4 100%

TOTALE 38 21 17

Legenda

Sostegno educativo territoriale Intervento di supporto educativo per minori svantaggiati le cui azioni sono definite nel Progetto Educativo Individuale di Intervento e finalizzato a potenziare dei fondamentali atti della vita quotidiana Sostegno alle responsabilità familiari: cure domiciliari Intervento di potenziamento delle capacità genitoriali. Si avvale di progetti di sostegno scolastico e di socializzazione dei bambini come di azioni di sostegno alla genitorialità. Ne è un esempio il progetto di sostegno domiciliare alle neo mamme che il servizio ha promosso Contributi per sostegno economico Sostegno economico alle famiglie in difficoltà che accedono al servizio sociale Contributi a famiglie affidatarie di minori Sostegno economico alle famiglie che si rendono disponibili per affidamenti eterofamiliari part-time e full time. Si tratta prevalentemente di affidi giudiziari Rette per ricovero dei minori in strutture residenziali convenzionate Si tratta di interventi previsti da legge, perciò indifferibili e obbligatori, a tutela di minori in stato di abbandono e/o con genitori la cui potestà è sospesa, limitata o decaduta

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Tav. 49 Elenco dei servizi per gli immigrati e nomadi gestiti dalla S.d.S. nel 2011 per numero di utenti e genere residenti nel Comune di Cascina (Fonte SDS Zona Pisana)

UTENTI M F % F

STRUTTURE Centro accoglienza per donne immigrate e PIR violenza sulle donne 3 - 3 100%

PROGETTI TOTALE 3 0 3

Legenda Centro accoglienza per donne immigrate Gestione di struttura di accoglienza per donne straniere in situazione di disagio socio-economico e/o vittime di violenza-maltrattamento

SERVIZI PER CONTRASTARE LA POVERTA’ E COADIUVARE I SENZA FISSA DIMORA

Tav. 50 Elenco dei servizi per poveri e senza fissa dimora gestiti dalla S.d.S. nel 2011 per numero di utenti e genere residenti nel Comune di Cascina (Fonte SDS Zona Pisana)

UTENTI M F % F

CONTRIBUTI ECONOMICI

Contributi ad integrazione del reddito familiare (sostegno economico) 107 43 64 60%

Buoni spesa 25 17 8 32%

TOTALE 132 60 72

Legenda Contributi ad integrazione del reddito familiare Si tratta del sostegno economico concesso ai nuclei familiari con reddito insufficiente Buoni spesa Concessione di buoni utilizzabili presso supermercati.

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3.1.3 Altri servizi sociali in gestione diretta

VACANZE ESTIVE RAGAZZI L’Amministrazione Comunale, con le vacanze estive prosegue annualmente l’obiettivo di offrire ai bambini del territorio, di età compresa tra i 3 e i 14 anni, opportunità educative diversificate, da svolgersi nel periodo estivo e che rappresentino non solo un mezzo di svago e di divertimento, ma occasioni per esplorare l’ambiente e la natura, per vivere all’aria aperta, per praticare sport, per sviluppare capacit{ di relazione all’insegna del rispetto delle regole per la civile convivenza. A seguito bando, nel 2011, le vacanze sono state gestite, per la fascia d’et{ 3 – 6 anni dall’Ente di promozione sportiva CSI presso la scuola dell’Infanzia Comunale Gianburrasca di Navacchio; mentre per la fascia d’et{ dai 6 ai 14 anni dall’Associazione Circolo Scherma di Navacchio presso la sede del Centro 360° e nelle aree adiacenti ad essa. Numerose sono state le attività esterne quali: mattinate nella piscina comunale, escursioni presso il Parco Avventura “Sospeso nel verde”(Villa Basilica) e “Il Giardino sospeso” di Riparbella, giochi all’aria aperta a Santallago, visita alla serra di Laiano. Il periodo di svolgimento è stato dal 13 giugno al 5 agosto con turni di due settimane. Gli utenti sono stati 219. L’Amministrazione ha contribuito alla spesa sostenuta dalle famiglie per l’ammontare di € 7.623,50 (contributi da un minimo di € 25.00 a un massimo di € 50.00 per due settimane per ogni bambino). Le famiglie hanno corrisposto una quota di compartecipazione rapportata all’ISEE. LUDOTECA La ludoteca di Cascina è ubicata nei locali della biblioteca e comprende un ampio spazio gioco – attività – lettura. Esternamente ha riservato uno spazio delimitato per iniziative all’aperto. Con la ludoteca l’Amministrazione Comunale intende offrire ai minori del territorio, di età compresa tra i 4 e gli 11 anni, delle opportunità educative e di gestione del tempo libero. La ludoteca è uno spazio utile all’incontro e allo svolgimento di attivit{ ludiche e didattiche utili a favorire l’accrescimento delle potenzialit{ creative del bambino. Le attivit{ si svolgono tutto l’anno, dalle 16,30 alle 19.00, dal lunedì al venerdì, con interruzione nei mesi di luglio e agosto. La gestione è affidata alla Cooperativa il Delfino, in associazione con le Associazioni Il Cammino e Telefono Tata. Nel 2011 il costo per l’Amministrazione è stato di € 13.000. Il servizio, per le famiglie è gratuito. Gli utenti sono stati 120 MEDICINA SPORTIVA Contenuti del Progetto: Il progetto consiste in una serie di analisi e test clinici specialistici, volti alla rilevazione di eventuali patologie o disfunzioni che possano influire sulla salute dei ragazzi. Il progetto non comporta oneri economici a carico delle famiglie. Finalita’: Programma di prevenzione medico-sportiva (mediamente vengono sottoposti a screening circa 300 allievi all’anno), a partecipazione volontaria (99% alunni). Le visite mediche-specialistiche sono effettuate all’interno dei singoli plessi scolastici, con il supporto di strumenti tecnologicamente molto avanzati. Gli esiti dei test vengono comunicati alle famiglie mediante apposita cartella clinica. Soggetti Attuatori: L’Amministrazione Comunale si avvale dei medici del Centro di Medicina dello Sport di Pisa FSMI CONI. Utenza: Il progetto è rivolto ai ragazzi che frequentano le classi prime delle scuole medie di tutto il territorio Cascinese. SPORT SENZA BARRIERE Contenuti del Progetto: Il progetto prevede lo svolgimento di un percorso sportivo rivolto ai minori disabili, in un contesto di integrazione con gli altri ragazzi. Il progetto si svolge in due fasi: - invernale: con l’inserimento dei minori in contesti sportivi già strutturati - estivo: che coinvolge i minori in attività sia individuali che di gruppo, nell’ambito dei campi solari/centri estivi.

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Finalita’: Il progetto si propone di eliminare le “barriere“ che emarginano i minori diversamente abili e che li costringono all’isolamento. Esso promuove l’aggregazione e l’integrazione dei giovani diversamente abili nelle attività del tempo libero e, quindi, offre loro la possibilità di fruire delle opportunità ludiche , ricreative e sportive, in un contesto di integrazione con gli altri. Contribuisce al miglioramento della qualit{ della vita delle persone con disabilit{ ed offre l’opportunit{ di avvicinare detti soggetti alle varie discipline sportive e ricreative del territorio. Soggetti Attuatori: L’Amministrazione Comunale si avvale della consulenza della Usl 5 di Pisa , delle associazioni di Volontariato e di esperti istruttori forniti dalle Associazioni Sportive aderenti al progetto. Utenza: È rivolto ai minori diversamente abili o con difficolt{ di accesso all’attivit{ sportiva. ATTIVITA’ MOTORIA ANZIANI Contenuti del Progetto:Corso di attività psico-motoria rivolta agli anziani del territorio comunale Finalita’: attraverso l’attivit{ psicomotoria, il progetto consente agli utenti di migliorare la conoscenza del proprio “ io “ corporeo e la promozione di un corretto stile di vita, nell’ottica della salvaguardia della salute. Esso inoltre si propone di stimolare la socializzazione e l’integrazione dell’anziano nel contesto territoriale di appartenenza. Soggetti Attuatori: l’Amministrazione Comunale si avvale della collaborazione degli istruttori dell’ U.I.S.P. di Pisa Utenza: E’ rivolto ai soggetti ultra sessantacinquenni abitanti nel territorio cascinese. SOGGIORNI MARINI RESIDENZIALI PER ANZIANI L’Amministrazione Comunale incentiva, ormai da anni, i soggiorni climatici per gli anziani ultra sessantacinquenni residenti su territorio, erogando contributi individuali. Tra i beneficiari del contributo vi sono anche soggetti di età inferiore ai sessantacinque anni, aventi invalidità civile al 100% e/o grandi invalidi del lavoro. I contributi sono stati, nell’anno 2011, secondo le seguenti fasce di reddito: Un bonus equivalente al costo del servizio, pari ad € 518,00, per i richiedenti aventi un ISEE compreso tra € 0,00 ed € 5.500,00 Un bonus di € 262,50 per i richiedenti aventi un ISEE compreso tra € 5.500,01 ed € 8.500,00 Un bonus di € 183,75 per i richiedenti aventi un ISEE compreso tra € 8.500,01 ed € 10.000,00 Un bonus di € 131,25 per i richiedenti aventi un ISEE compreso tra € 10.000,01 ed € 13.000,00 Un bonus di € 78,75 per i richiedenti aventi un ISEE compreso tra € 13.000,01 ed € 17.000,00 Un bonus di € 52,50 per i richiedenti aventi un ISEE compreso tra € 17.000,01 ed € 18.000,00

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3.2 AREE DI GENERE INDIRETTE ALLA QUALITA’ DELLA VITA E ALL’AMBIENTE

Tav. 51 Spesa relativa alle aree di genere indirette

2011 TITOLO I TITOLO II

Totale % Spese correnti % % Spese in c/

capitale % %

TRASPORTI

Azienda mobilità e trasporti € 302.695 100,00% € 302.695 100,00% € 0

Totale trasporti € 302.695 100,00% € 302.695 100,00% 100,00% € 0 € 0

0,00%

VIABILITA'

Manutenzione e strade € 12.697 0,84% € 12.697 1,21% 0,00%

Interventi per la circolazione e la segnaletica stradale € 961.619 63,97% € 505.065 48,25% € 456.553 100,00%

Consumi per l'illuminazione pubblica € 529.000 35,19% € 529.000 50,54% 0,00%

Totale viabilità € 1.503.316 100,00% € 1.046.763 100,00% 345,81% € 456.553 100,00% 150,83%

VIVIBILITA' E SICUREZZA

Vivibilità € 567.911 37,08% € 561.530 36,83% € 6.381 91,80%

Polizia municipale € 963.763 62,92% € 963.193 63,17% € 570 8,20%

Totale vivibilità e sicurezza € 1.531.675 100,00% € 1.524.724 100,00% 99,55% € 6.951 100,00% 0,45% SVILUPPO ATTIVITA' ECONOMICHE

Servizi per il commercio € 112.118 100,00% € 112.118 100,00% € 0

Totale attività economiche € 112.118 100,00% € 112.118 100,00% 100,00% € 0 € 0

0,00%

CULTURA E TEMPO LIBERO

Biblioteche € 12.049 1,85% € 12.049 1,85% € 0

Cultura e tempo libero € 637.474 98,15% € 637.474 98,15% € 0

Totale cultura e tempo libero € 649.522 100,00% € 649.522 100,00% 100,00% € 0 € 0

0,00%

TURISMO

Servizi turistici € 20.613 1,35% € 20.613 1,35% 0,00%

Manifestazioni turistiche € 0 0,00% € 0 0,00% 0,00%

Totale turismo € 20.613 1,35% € 20.613 1,35% 1,35% € 0 0,00% 0,00%

SPORT

Impianti sportivi € 85.000 17,92% € 85.000 18,37% 0,00%

Piscine comunali € 154.937 32,67% € 154.937 33,49% 0,00%

Stadio comunale € 51.624 10,89% € 51.624 11,16% 0,00%

Interventi diversi nel settore dello sport € 182.640 38,52% € 171.072 36,98% € 11.568 100,00%

Totale sport € 474.201 100,00% € 462.633 100,00% 97,56% € 11.568 100,00% 2,44%

AREA ECOSOSTENIBILE

Giardini, parchi e verde pubblico € 3.003 0,22% € 3.003 0,40% 0,00%

Servizio smaltimento rifiuti € 8.472 0,61% € 5.664 0,76% € 2.808 0,44%

Urbanistica e gestione del territorio € 1.283.312 92,69% € 646.586 86,79% € 636.726 99,56%

Protezione civile € 37.392 2,70% € 37.392 5,02% 0,00%

Tutela animali € 52.356 3,78% € 52.356 7,03% 0,00%

Totale area eco sostenibile € 1.384.535 100,00% € 745.002 100,00% 53,81% € 639.534 100,00% 46,19%

Totale aree indirette alla qualità della vita e all'ambiente 5.958.062 4.843.456 81,29% 1.114.606 18,71%

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3.2.1 Viabilità e trasporti

Il servizio comprende tutti gli interventi di manutenzione delle strade di competenza comunale per 485 Km di competenza, marciapiedi, piazze, sottopassi, piste ciclabili. Gli interventi vengono realizzati principalmente mediante affidamento a operatori economici secondo le modalità di cui al d.lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. Negli interventi di cui trattasi è compresa sia la manutenzione ordinaria che straordinaria che alcune prestazioni di servizi. Il servizio comprende, altresì, gli interventi che riguardano la segnaletica stradale. Il servizio si rivolge agli utenti della rete viaria comunale e ai relativi annessi, produce un miglioramento in termini di fruibilità della stessa sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo (es. realizzazione di una nuova strada). Il tipo di apprezzamento del servizio è indirettamente valutabile dall’utilizzo delle infrastrutture da parte dell’utenza.

3.2.2 Funzioni di polizia locale

Comprende: Funzioni di Polizia Municipale. Funzioni di Polizia Commerciale. Polizia Amministrativa. Funzioni di polizia commerciale:

- cura i rapporti con il SUAP nella gestione di fiere e mercati rilevando le presenze e trasmettendo i dati per le verifiche di competenza e per la predisposizione delle graduatorie, assegna i posti liberi agli spuntisti, controlla il pagamento del relativo suolo pubblico, rimuove eventuali veicoli in sosta, ecc.;

- Polizia Commerciale con gestione di esposti, coordinamento indagini, istruttoria e redazione atti, controlli esercizi commerciali, pubblici esercizi, circoli privati, etc.;

- accertamenti e pareri di competenza vari con particolare riferimento a quelli per il rilascio di autorizzazioni relative alle attività commerciali e artigianali, alle insegne pubblicitarie ai passi carrabili, ai suoli pubblici, etc.;

- gestione interna segnalazioni di disservizi nelle materie di competenza

Funzioni di polizia amministrativa: - Polizia Amministrativa con istruttoria e rilascio licenze temporanee di P.S. ex artt. 68-69 TULPS, denunce

infortuni sul lavoro e cessione fabbricati, istruttori di tiro, etc.;

- autorizzazioni amministrative con istruttoria domande e rilascio permessi;

- gestione e rilascio permessi temporanei e definitivi per la Zona a Traffico Limitato;

- rilascio nulla osta per convogli eccezionali;

- gestione e rilascio permessi per i portatori di handicap, istruttoria e rilascio autorizzazioni per occupazione suolo pubblico, etc.;

- provvede alla gestione degli oggetti smarriti (registrazione, deposito, pubblicazione albo, restituzione, etc);

- istruttoria, redazione e gestione ordinanze TSO/ASO;

- rilascio pareri per corse ciclistiche competitive e simili.

- istruttoria e redazione delle ordinanze in materia di traffico (permanenti e temporanee);

- istruttoria e redazione delle informative di Giunta in materia di traffico;

- pareri e nulla osta in materia di circolazione e traffico quali i rallentatori di velocità, i dissuasori di sosta, sulla segnaletica stradale da apporre, etc.

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Indicatori (al 31.12.2011; prima colonna previsioni, seconda dati definitivi)

Contrassegni invalidi 250 305

Denunce infortuni sul lavoro 350 251

Licenze temporanee P.S. 70 63

Oggetti Smarriti 100 110

Pratiche Armi 200 177

Pratiche CCVLPS 5 4

Ordinanze T.S.O. 15 16

Cessioni fabbricato 500 389

Occupazioni suolo pubblico temporaneo 200 173

Permessi ztl (provvisori e permanenti) 1.217

Funzioni di polizia municipale (tutto ciò che residua tolte la polizia amministrativa e commerciale): - verifica della corretta gestione delle procedure contravvenzionali degli illeciti amministrativi effettuati

dalla società SEPI, tiene i contatti e svolge ogni attività a questi connessa che non sia di competenza della

Società a completamento della attività sanzionatoria;

- gestione dati forniti dai varchi elettronici nelle situazioni di procedura contravvenzionale;

- gestione delle procedure SIVES per i veicoli rimossi a seguito di provvedimenti di fermo o sequestro;

- gestione e controllo del sistema di videosorveglianza;

- accertamenti vari e notifiche con particolare riferimento alle richieste dell’ufficio anagrafe;

- gestione delle segnalazioni dei disservizi segnalati dall’URP e attraverso il WEB in particolare quelle

relative a materie quali la circolazione stradale, la Polizia urbana e rurale, la Polizia veterinaria e la

tutela degli animali con gestione degli esposti, coordinamento delle indagini, istruttoria e redazione

degli atti e provvedimenti relativi;

- servizi di rappresentanza (scorta, gonfalone etc.) e servizio d’ordine al Consiglio Comunale.

- ogni attivit{ inerente l’accertamento di violazioni amministrative o reati in materia edilizia e ambientale

con gestione esposti, coordinamento indagini, istruttoria e redazione atti di atti quali le informative alla

Autorità Giudiziaria ed agli organi preposti per materia (uffici comunali, Provincia, ARPAT, ASL, etc.);

- attività di coordinamento con la Macrostruttura Governo del Territorio secondo le modalità stabilite

con provvedimenti interni alla Sezione e/o dell’Ente attraverso la UOC supporto per verifiche e

controlli collocata all’interno del Sezione Commercio e attivit{ produttive – S.U.A.P.;

- gestione interna segnalazioni di disservizi nelle materie di competenza;

- ogni attivit{ di polizia tributaria connessa all’accertamento di evasioni di tasse locali o di altra natura.

- infortunistica stradale (rilevazioni tecniche relative ad incidenti stradali), rapporti e segnalazioni agli

Enti e Autorità interessate – sistema SIRSS, planimetrie, statistiche ISTAT, ricevimento pubblico, etc.;

- Polizia giudiziaria, coordinamento indagini, istruttoria e redazione di atti di PG;

- servizi di pronto intervento di controllo sulla circolazione stradale, servizi di scorta e/o di regolazione

del traffico, prevenzione e repressione violazioni al Codice della Strada, controllo velocità con gestione

di strumentazioni complesse quali telelaser, autovelox etc.;

- prevenzione e repressione delle violazioni amministrative;

- gestione interna segnalazioni disservizi nelle materie di competenza.

-

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Indicatori (al 31.12.2011; prima colonna previsioni, seconda dati definitivi)

GESTIONE VIOLAZIONI CDS

Violazioni accertate Cds 7000 4.736 Pagamenti cds 4000 3.273

Ricorsi amministrativi 10 29

Ricorsi in opposizione A.G. 40 30

POLIZIA STRADALE

Patenti ritirate 30 27

Carta Circ.ne ritirate 50 0

Fermi amm.vi/sequestri 50 59

Incidenti rilevati 250 243

Ordinanze traffico 250 220

Numero veicoli rimossi 100 106

P.G.- EDILIZIA – TUTELA AMBIENTALE

Notizie di reato 100 112

Illeciti edilizi 70 91

Esposti vari Polizia Urbana 150 133

Esposti Pubblica incolumità 10 8

3.2.3 Sviluppo attività economiche

COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE / SUAP

L’ Ufficio Commercio e Attivit{ Produttive si occupa dell’istruttoria delle SCIA e il rilascio di autorizzazione riguardanti: la disciplina del commercio a posto fisso su aree private; disciplina delle medie strutture di vendita;la disciplina delle grandi strutture di vendita;disciplina per il commercio su aree pubbliche Mercati, Fiere, fuori mercato; organizzazione manifestazioni commerciali straordinarie e temporanee;sala giochi;esercizi di somministrazione alimenti e bevande; SCIA. sanitarie e registrazione; assegnazione Bollino CEE stabilimenti di produzione alimentari e registrazione;Circoli Privati; impianti distributori carburanti; rivendita giornali e riviste;forme speciali di commercio;commercio all’ingrosso;agenzie di affari e di intermediazione – vidimazione registri;sanitarie; attività studi professionali medici; farmacie;Mercantico: predisposizione graduatoria frequentatori abituali – assegnazione posteggi frequentatori abituali; Fiere e Mercati predisposizione graduatorie spuntisti e operatori a posto fisso; attività di cui al T.U. Turismo;tesserini guida turistica e/o accompagnatore turistico;attività di palestra;attività agrituristiche;attività di acconciatore;attività di estetica, tatuaggio e piercing;attività artigianali e produttive in genere; l’ attivit{ di noleggio con conducente; l’attivit{ di noleggio senza conducente; assegnazione matricole ascensori e montacarichi; mestiere fochino; certificati di abilitazione alla vendita di presidi fitosanitari;riconoscimenti come intermediari per il commercio di additivi e premiscele; tesserini per la raccolta di tartufi. Inoltre l’Ufficio Commercio e Attività Produttive si occupa anche: Valutazione ricorsi e predisposizione della relativa ordinanza-ingiunzione; Predisposizione ordinanze di applicazione sanzioni accessorie; Predisposizione delle ordinanze riguardanti l’applicazione di misure interdittive previste dalla normativa vigente o riguardanti la salute pubblica; Predisposizione ordinanza orari esercizi commercio a posto fisso; Predisposizione ordinanza orari esercizi somministrazione alimenti e bevande; Predisposizione ordinanza orari farmacie;Predisposizione ordinanza orari attività acconciatore;Predisposizione ordinanza orari attività di estetica, tatuaggio e piercing; Predisposizioni Bandi e assegnazioni posteggi Fiere, Mercati e posteggi fuori Mercato. Si occupa altresì della parte di programmazione e pianificazione, ovvero: Piano commercio a posto Fisso;Piano commercio su aree pubbliche;Piano esercizi somministrazione alimenti e bevande;Piano distributori carburanti;Piano vendita giornali e riviste;Piano noleggio con conducente;Regolamento attività di acconciatore, estetica, tatuaggio e piercing; Redazione Regolamenti procedurali e di disciplina attinenti alle attivit{ e materie assegnate all’Ufficio. Al Servizio Commercio e Attività Produttive sono assegnate le funzioni e competenze di cui al D.P.R. 160/2010, ovvero inerente allo Sportello Unico per le attività produttive.

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INTERVENTI NEL CAMPO DELL’ARTIGIANATO Tavolo Provinciale del Mobile “Comunicare il legno – scenari d’innovazione” – Progetto per la valorizzazione del comparto del mobile e arredo della Provincia di Pisa. Progetto promosso dalla Provincia di Pisa in collaborazione con Artex (Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana), Area Design della Facoltà di Architettura di Firenze, Comuni di Cascina, Lari e Ponsacco, CNA di Pisa, Unione Industriale di Pisa, Casartigiani di Pisa, Camera di Commercio di Pisa, Mostra del Mobilio di Cascina e Ponsacco, Consorzio Gimo, Consorzio Ciak_Export. Il progetto si è posto l’obiettivo di creare sinergie tra giovani creativi e maestranze produttive pisane valorizzando settori produttivi complementari fra loro e presenti sul territorio. Queste realtà hanno lavorato al re-design di ALGA, un’imbarcazione messa a disposizione dalla Navicelli spa, ripensata e riproposta con una nuova destinazione d’uso; non più mezzo di trasporto ma spazio espositivo per eventi, un luogo accessibile a tutti, fluido e flessibile a seconda dei diversi scenari d’uso prefigurati. In parallelo è stata ideata una collezione di arredi, progettati dalle maestranze coinvolte: mobile, complemento d’arredo, pelle, cuoio e materiali innovativi, un laboratorio che ha coinvolto creatività e risorse produttive del territorio.

3.2.4 Cultura e tempo libero

BIBLIOTECA COMUNALE

La biblioteca del Comune di Cascina è ubicata nel centro storico a pochi passi dal corso principale. L’attuale struttura, inaugurata nell’ottobre 2002 , presenta caratteristiche moderne che la rendono accogliente e confortevole anche nel rispetto delle persone diversamente abili. All’interno della sala lettura, contenente circa 40 posti studio, trovano collocazione gli oltre 16.000 volumi, distinti in base a caratteristiche che riflettono le tipologie classiche del sapere: narrativa, saggistica, scienze sociali, arte, storia, geografia, religione, scienze pure e applicate, opere enciclopediche e di consultazione. Il patrimonio librario è ordinato negli scaffali aperti in base allo schema di Classificazione Decimale Dewey. In una saletta a parte è collocata la narrativa per ragazzi che attualmente conta più di 2.500 volumi in catalogo. I titoli delle collezioni sono costantemente aggiornati e incrementati secondo le desiderate dell'utenza, d'accordo con l’Amministrazione e la Responsabile del Servizio. La biblioteca , negli orari di apertura al pubblico (lun-ven 9.00-13.30/14.30-19.30- sab. 9.00-13.30), mette a disposizione degli utenti uno spazio per la consultazione delle riviste, periodici e quotidiani più oltre elencati. Inoltre offre agli utenti la possibilità di navigare in rete , e collegarsi ai molteplici cataloghi in linea (OPAC) esistenti su territorio nazionale. In biblioteca è presente uno scaffale esclusivamente riservato alla storia locale. Comprende monografie, saggi, folklore, tesi di laurea, pertinenti alle vicende del nostro territorio . Una sezione a parte è dedicata al Fondo Barsacchi costituito da circa 7.500 volumi di cultura umanistica che il Sig Italo Barsacchi , ha scelto di donare alla Biblioteca del Comune di Cascina quale sede ideale per conservare la raccolta.

Iscritti prestito

N. Prestiti

presenze in sala lettura

Libri posseduti DVD

Libri catalogati nel 2011

Prestiti da altre

bib

prestiti ad altre

bib

Ore di apertura

al pubblico

postazioni internet

per utenti

4.217 9.127 17.800 17.939 600 252 279 52 (set) 1 +wifi

FONDAZIONE SIPARIO TOSCANA ONLUS

La Fondazione Sipario Toscana Onlus è un teatro Stabile d’Innovazione per l’infanzia e la gioventù che ha sede presso La Città del Teatro di Cascina. La struttura architettonica si caratterizza come spazio polivalente rivolto alla creazione contemporanea, realizzando un modello di assoluta originalità per la dimensioni degli spazi e la loro articolazione funzionale. Il progetto si è avvalso di un contributo dell’Unione Europea per recuperare un singolare complesso di edilizia industriale degli anni ’50, trasformandolo in un centro di produzione multimediale dedicato al teatro e alle arti dello spettacolo contemporaneo. Sono soci fondatori la Provincia di Pisa e il Comune di Cascina, con l’adesione del Comune di San Giuliano Terme. Contribuiscono alle attivit{ della Fondazione il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Toscana. Le principali attività svolte nel corso dell’anno prevedono: produzioni di teatro contemporaneo e ragazzi, cartelloni e rassegne di teatro, una rassegna di teatro per bambini (Domenica a teatro) e programmazioni di teatro per le scuole (La scuola va a teatro); molte le attivit{ anche nell’ambito della ricerca e della formazione e specializzazione professionale,

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master, convegni, mostre, performance, video installazioni; la rassegna di musica Fosfeni – percorsi nella nuova musica elettronica e a cadenza biennale l’ideazione e realizzazione di Metamorfosi – biennale delle arti contemporanee.

SERVIZI CULTURALI I servizi culturali si occupano:

- degli interventi di promozione e fruizione dei beni culturali: organizzazione visite guidate, convegni, seminari di studio etc;

- della concessione di patrocini a Enti e Associazioni - della concessione di contributi economici alle associazioni; - di offrire supporto tecnico/ logistico per iniziative e manifestazioni culturali; - di effettuare la programmazione attività/ iniziative (calendario annuale eventi assessorato: mostre,

concerti, festival, spettacoli teatrali, ecc..); - della gestione del calendario eventi dell’AGENDA DELLA CULTURA e della gestione del calendario

eventi dell’AGENDA DELLA CULTURA SCIENTIFICA; - del raccordo con la Provincia di Pisa – partecipazione a gruppi di lavoro per la progettazione

integrata; - dell’applicazione della convenzione con Fondazione Sipario Toscana; - della promozione delle attività culturali anche attraverso progetti specifici

Indicatori quantitativi e qualitativi disponibili relativi al servizio /AREA servizi culturali A titolo esemplificativo elenchiamo e descriviamo i seguenti progetti culturali realizzati nel 2011: - GIORNO DELLA MEMORIA: Ricco programma di appuntamenti, nel periodo gennaio-marzo, per ricordare la Shoa e tutte le persecuzioni nazi-fasciste (serata concerto, conferenze, proiezione di documentari e incontri degli studenti con i testimoni ancora viventi delle persecuzioni e della Resistenza). - POMERIGGI MUSICALI 1^ e 2^ Edizione - Ideata dal M° Fabio De Ranieri e promossa dal Comune di Cascina, la rassegna mette in cartellone cinque concerti di musica classica, presso la biblioteca comunale, la domenica pomeriggio, in concomitanza con “Mercantico” (da novembre ad aprile). - POMERIGGI IN "VINI/LE doc" – 1^ e 2^ Edizione - Degustazione di musica (rock, jazz, d’autore, pop, ecc.) in vinile e vini di aziende locali. L’ascolto e la degustazione sono guidate da esperti del settore: presso la biblioteca comunale, il primo mercoledì del mese ore 18.00 (da dicembre ad aprile). - FESTIVAL TOSCANO DI MUSICA ANTICA - Incontri musicali con repertorio sacro e profano dei secoli XVI-XVIII e con riproposizione di inediti toscani del ‘600 e del ‘700 (mese di giugno – Badia San Savino, Cascina). - MUSICASTRADA FESTIVAL - Il Musicastrada Festival (mese di luglio – piazza della chiesa a San Casciano) da anni porta musicisti da tutto il mondo nelle piazze di tanti luoghi della Toscana. Alle volte anche in luoghi veramente impensabili! Musicastrada, inoltre, si occupa di: - FOTOGRAFIA, coinvolgendo miriadi di fotografi attraverso il concorso Fotografando la Musica e il Reportage del Festival; musica Gospel attraverso il Gospel Festival; concerti in Teatri e Club - promuove la discussione e la divulgazione della cultura musicale e della musica dal vivo attraverso le rubriche del suo sito CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Il Comune di Cascina è stato tra i primi ad istituire il CCR che, negli anni, ha rafforzato la propria presenza sul territorio avvalendosi non solo di un tutor ma della partecipazione degli insegnanti, in qualità di coordinatori, per i tre istituti comprensivi. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi è composto da 30 alunni, eletti dai compagni, rappresentanti delle classi quarte e quinte delle scuole primarie e delle classi prime e seconde delle scuole secondarie di 1° grado. La funzione degli eletti è quello di lavorare sui temi scelti nella campagna elettorale e riportarli nelle classi con l’ausilio delle insegnanti. Le principali finalità sono: la promozione della partecipazione alla vita del Comune, la consapevolezza dei propri diritti, e il riconoscimento delle proprie potenzialità, la promozione e il rispetto della legalità, la sensibilizzazione alla cura dell’ambiente e dei beni comuni, la sperimentazione concreta del concetto di democrazia, l’occasione di confronto e collaborazione, la conoscenza della “macchina comunale”, la visione delle varie realt{ presenti nel territorio, la promozione del senso di appartenenza e identità, la raccolta di idee e bisogni. Nell’anno 2011 il CCR ha lavorato sui seguenti temi:

- identificazione degli spazi verdi del territorio e progettazione di un’area specifica, individuata nelle vicinanze della Scuola Secondaria di 1° grado di Navacchio;

- valorizzazione del territorio comunale con il progetto “Musei a cielo aperto” con visite guidate ad edifici, monumenti, strade dove i ragazzi rivestivano il ruolo di ciceroni;

- progetto “cinema”: scelta di un film a tema, creazione della locandina, pubblicizzazione e visione

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collettiva presso un locale messo a disposizione dal Comune. - raccolta differenziata: visita all’impianto di smaltimento dei rifiuti, realizzazione di una legenda , studio

delle diverse tipologie di rifiuti e loro collocazione e trasformazione; - primi contatti con la protezione civile.

Le attività vengono realizzate in collaborazione con la Cooperativa Il Delfino e con il contributo economico della Regione Toscana per la somma di € 11.679,69 AREA VERDE DENOMINATA “SPALTONE”, SITA A ZAMBRA – CASCINA: UTILIZZAZIONE ATTIVA DA PARTE DEI GIOVANI DEL TERRITORIO. L’11 giugno 2010, presso l’area verde denominata “Spaltone” sita sulla sponda sinistra del fiume Arno a valle del ponte di Zambra, è stato inaugurato il progetto di utilizzazione attiva della stessa da parte dei bambini del territorio. Il progetto, sorto in seguito alla volont{, da parte dell’Ente, di favorire la fruizione alla cittadinanza degli spazi verdi demaniali, si concretizza nella realizzazione di attività sportivo-ricreative rivolte ai bambini. Questo si è reso possibile mediante la stipula di un contratto di locazione fra la Provincia, proprietaria dell’area, e il Comune di Cascina, fruitore della stessa (Delibera di Giunta Comunale n. 89/2010; determina dirigenziale N. 539/2010). Le Associazioni sportive aggiudicatarie del progetto, bandito dal Comune a seguito della concessione di cui trattasi, sono il “Centro Cavalieri Monte Pisano” in paternariato con: la Sezione Scuola Mountain Bike Aritimi del “Circolo Scherma Navacchio”, l’Associazione Sportiva Dilettantistica e Culturale “Chez nous,… le cinque!” e l’Associazione Culturale “per S. Jacopo”. I bambini della scuola elementare “Giovanni XXXIII” di Zambra, attivamente coinvolti in un concorso per l’ideazione del miglior nome e logo da dare all’area, sono stati i protagonisti dell’inaugurazione, avvenuta contemporaneamente alla chiusura dell’anno scolastico e che ha previsto giochi ed attività sportive organizzate dalle Associazioni promotrici I PROGETTI PER I GIOVANI: “CIRCUITI EMERGENTI” E “CANTIERI DI CITTADINANZA”

Gli adolescenti e i giovani si sentono spesso estranei, per la fascia di età che li caratterizza, rispetto alle iniziative e ai progetti proposti dal mondo adulto ed istituzionale. La distanza delle istituzioni spesso non permette loro di rivolgersi direttamente agli amministratori locali, dunque le richieste che vorrebbero o potrebbero formulare inevitabilmente trovano difficolt{ di realizzazione. L’aggregazione spontanea rischia di diventare, in tali condizioni, un’espressione di disagio spesso conflittuale con la comunit{ di appartenenza, piuttosto che un’opportunit{ di crescita personale e di partecipazione sociale. E’ dunque necessario pensare la partecipazione e la cittadinanza attiva come elementi strettamente correlati con azioni e attività che contribuiscano alla creazione di una società migliore. In particolare i progetti attivati nel 2011 hanno inteso riconoscere, sostenere e potenziare i circuiti relazionali giovanili presenti nell'Area Pisana ed in particolar modo le relazioni “emergenti”, ossia quel fluido e vivace reticolo di relazioni fatto di persone, luoghi e eventi presenti sul territorio a favore del mondo giovanile, valorizzando, raccogliendo e rilanciando il contributo del tessuto associativo già attivo, ma anche promuovendo la partecipazione, il protagonismo, l'autonomia e la responsabilità dei gruppi informali 'in divenire', quelli non immediatamente riconoscibili e contattabili dal mondo adulto, coinvolgendoli attraverso iniziative mirate, capaci di catalizzare i loro interessi e le loro risorse personali in percorsi di crescita delle competenze sociali, creative e della cittadinanza attiva. Si è trattato dunque di valorizzare le esperienze in atto, i luoghi di aggregazione strutturati o informali (centri di aggregazione giovanile e circoli, locali e luoghi pubblici) attraverso una diretta partecipazione dei ragazzi alla programmazione delle attività, fornendo un supporto alla loro realizzazione, valorizzando 'il fare comune' quale motore di conoscenza, di crescita e assunzione di responsabilità, favorendo lo scambio di esperienze, di buone prassi, di comunicazioni tra gruppi formali e non di giovani, ma anche offrendo strumenti di lettura e ascolto delle diverse realtà che attraversano i territori. In particolare i progetti si sono posti l’obiettivo di favorire la crescita e la partecipazione dei giovani nell’ottica dello sviluppo di una cittadinanza “responsabile” all’interno della comunit{, promuovendo la partecipazione dei giovani e consolidando le opportunità ed i luoghi di aggregazione e socializzazione presenti sui territori, coinvolgendo i giovani nell’ideazione, organizzazione e gestione di attività rivolte al gruppo di pari.

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3.2.5 Turismo

Manifestazioni turistiche

“Lunatica - Cascinaestate” – “Aspettando la Battaglia” - Iniziative natalizie” L’Amministrazione Comunale di Cascina, al fine di promuovere e valorizzare il proprio territorio, durante il corso dell’anno ha organizzato in proprio e/o in collaborazione con le Associazioni manifestazioni che oltre a incoraggiare un pubblico eterogeneo a visitare la città e conoscere i beni artistici, culturali, paesaggistici, le attività economico-produttive locali costituiscono anche importanti momenti di aggregazione tra i cittadini. Il cartellone estivo “Lunatica-Cascinaestate” si è svolto nel periodo Giugno-Settembre, con oltre 100 eventi realizzati sia nel Centro Storico che in località particolarmente suggestive del territorio. Le manifestazioni hanno avuto carattere sportivo, folkloristico, enogastronomico. Vi sono state rappresentazioni musicali, danza, teatro, cabaret, intrattenimenti per bambini… “Aspettando la Battaglia” ha rappresentato la manifestazione clou della rassegna estiva; la rievocazione storica medievale si è svolta durante il primo fine settimana di luglio, nel Centro Storico di Cascina e ha visto coinvolti attivamente commercianti, cittadini, associazioni, comitati registrando, annualmente, migliaia di spettatori. Durante il periodo natalizio sono stati organizzati eventi in collaborazione con il CCN (Centro Commerciale Naturale) e le associazioni del territorio in modo da rallegrare e rendere più appetibile lo shopping natalizio. Ogni anno viene realizzata, lungo la Tosco Romagnola ed in alcune piazze del territorio la Luminaria Natalizia.

3.2.6 Sport

ATTIVITA’ MOTORIA BAMBINI Contenuti del Progetto: Il progetto consiste nello svolgimento di corsi di attività psico-motoria, rivolti ai bambini delle scuole dell’infanzia comunali. Finalita’: E’ un progetto teso a contribuire alla valorizzazione dell’attivit{ motoria e ludica come fondamentale elemento formativo fra i bambini della scuola dell’infanzia. La psicomotricit{ rappresenta infatti un momento del processo di socializzazione che favorisce lo sviluppo delle capacità di controllo del proprio corpo e di relazione con gli altri bambini. Soggetti Attuatori: l’Amministrazione Comunale si avvale degli istruttori del CSI di Pisa con la collaborazione degli educatori presenti nella scuola. Utenza: E’ rivolto ai bambini che frequentano le scuole dell’infanzia comunali di tutto il territorio Cascinese GIOCO SPORT A SCUOLA Contenuti del Progetto: Il progetto, in coerenza con gli indirizzi ministeriali per lo svolgimento dell’attivit{ motoria nelle scuole primarie, inserisce nell’ambito della programmazione scolastica, due discipline sportive che vengono sviluppate in un ciclo di otto lezioni ciascuna. Il programma prevede la rotazione di sei discipline nel triennio. A fine anno scolastico il percorso si conclude con la festa finale con la partecipazione dei circa mille alunni coinvolti nella cornice dello Stadio Comunale. Soggetti Attuatori: L’Amministrazione Comunale si avvale della consulenza di esperti istruttori forniti dalle associazioni sportive locali e della collaborazione degli insegnanti. Utenza: E’ rivolto ai bambini che frequentano le classi III, IV, V delle scuole primarie di tutto il territorio Cascinese. Finalita’: E’ un progetto teso a valorizzare l’attivit{ motoria come elemento costitutivo del percorso educativo scolastico, secondo una visione sportiva multidisciplinare. PER UNA CULTURA DELLO SPORT ORIENTATA ALLA FRATERNITA’ Contenuti del Progetto: Il progetto consiste in una serie di attività di formazione, rivolte agli operatori dello sport; alle famiglie; agli insegnanti, attraverso il metodo del confronto e dello scambio delle esperienze. Finalita’: Il progetto si propone di Infondere una maggiore consapevolezza negli “operatori dello sport” sul fondamentale ruolo educativo che essi assolvono durante l’insegnamento della pratica sportiva e della necessità di mantenere una costante interazione con le altre agenzie educative: le famiglie e la scuola, attraverso momenti formativi, sotto la guida di esperti di alto livello, al fi ne di diffondere una cultura sportiva orientata alla relazione. Soggetti Attuatori: l’Amministrazione Comunale si avvale del supporto di esperti della materia, con la collaborazione delle associazioni culturali e sportive del territorio. Utenza: Operatori del settore; insegnanti; famiglie.

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LE ALI NELLO SPORT Contenuti del Progetto: Il progetto prevede l’assegnazione di un premio ad atleti di fama nazionale e locale che si siano particolarmente distinti come esempi positivi. Nelle trascorse edizioni sono stati premiati, tra gli altri, il calciatore Damiano Tommasi e la ginnasta Vanessa Ferrari. Finalita’: Il progetto ed il premio ad esso correlato, si propongono di diffondere tra gli studenti i valori dello sport, inteso come strumento di formazione, valorizzazione e affermazione della persona attraverso il confronto leale, onesto e rispettoso delle regole e dell’avversario. Si propone l’obiettivo di sollecitare i giovani a vivere lo sport come momento aggregativo capace di superare barriere e pregiudizi sociali, etnici, culturali. Soggetti Attuatori: l’Amministrazione Comunale si avvale della collaborazione degli studenti degli Istituti Superiori ISA e PESENTI di Cascina, degli insegnanti dei due Istituti e dell’Assemblea Comunale dello Sport. IMPIANTI SPORTIVI Il servizio sport si occupa di monitorare la gestione degli impianti sportivi da parte delle associazioni del territorio che, a fronte di specifici atti di concessione stipulati con il Comune di Cascina, ne curano l’ordinaria manutenzione e vi organizzano i calendari sportivi annuali. Ogni impianto sportivo, dunque, è occupato annualmente, in orario extra-scolastico, da varie associazioni che offrono la propria attività sportiva al territorio, a fronte di un tariffario approvato dal Comune e i cui proventi spettano ai gestori stessi. Annualmente, ogni gestore percepisce dall’Amministrazione un corrispettivo, e a sua volta versa alla stessa un canone simbolico, proporzionato alla grandezza e alle caratteristiche dell’impianto. Di seguito l’elenco degli impianti sportivi comunali, suddivisi fra campi sportivi e palestre:

CAMPO SPORTIVO “ARENA” SAN PROSPERO (Via di Mezzo Sud)

CONTRATTO: 04.12.2008 (rep.174) Periodo gestione: 8 anni (01.07.2008 - 30.06.2016) Gestore: A.S.D. Giovanile Navacchio F.C. Presidente: Leonardo Di Giovanni CANONE ANNUO (iva incl.): Euro 2.200,00 CORRISPETTIVO ANNUO FISSO (iva incl.): Euro 10.000,00 - Euro 5.000,00 entro 30.03 - Euro 5.000,00 entro 30.09 CORRISPETTIVO ANNUO VARIABILE: Euro 2.952,00 a conclusione dell’anno di gestione, a seguito dell’esame della relazione ed alla verifica della condizione di mantenimento delle strutture, unitamente alla realizzazione di eventuali migliorie.

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PROGRAMMA DI GESTIONE

Concessione di ore a disposizione di altre associazioni richiedenti La Società concede dal lunedì al venerdì gli spazi allenamenti a Società amatoriali aventi sede nel Comune di Cascina, nello specifico Bar Gigi, L’incontro, Circolo Abetone, S.L.A.P. 74 dal lunedì al venerdì di ogni settimana. Interventi che la società si impegna ad attuare - curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria degli impianti; - considerare a proprio carico le spese di riscaldamento, luce, acqua, telefono e in generale tutte le spese di

conduzione dell’impianto sportivo; - assicurare che gli impianti, le strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico secondo

le norme di legge vigenti; - migliorare il terreno erboso del campo principale ed occuparsi del rifacimento del campo di allenamento con

eliminazione dislivelli del terreno; - partecipare al progetto “gioco sport a scuola” promosso dall’Ente per le scuole primarie del territorio. Proposte di promozione di attività formativa La società si impegna a realizzare riunioni con istruttori, genitori e ragazzi al fine di evidenziare il valore educativo dello sport.

CAMPO SPORTIVO LATIGNANO (Via Risorgimento)

CONTRATTO: 12.12.2008 (rep. 179) Periodo gestione: 8 anni (01.07.2008 - 30.06.2016) Gestore: Polisp. “PICCOLI AZZURRI” Presidente: Patrone Aniello CANONE ANNUO (iva incl.): Euro 1.500,00 CORRISPETTIVO ANNUO FISSO (iva incl.): Euro 4.000,00 - Euro 2.000,00 entro 30.03 - Euro 2.000,00 entro 30.09 CORRISPETTIVO ANNUO VARIABILE: Euro 1.371,00 a conclusione dell’anno di gestione, a seguito dell’esame della relazione ed alla verifica della condizione di mantenimento delle strutture, unitamente alla realizzazione di eventuali migliorie.

PROGRAMMA DI GESTIONE Interventi che la società si impegna ad attuare

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- curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria degli impianti; - considerare a proprio carico le spese di riscaldamento, luce, acqua, telefono e in generale tutte le spese di

conduzione dell’impianto sportivo. - assicurare che gli impianti, le strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico secondo

le norme di legge vigenti; - garantire il massimo utilizzo possibile dell’impianto a beneficio della collettivit{, nell’ottica della

preservazione dell’impianto medesimo; - sistemare gli spazi adiacenti all’impianto, mediante lo smantellamento di alcune baracche metalliche e

l’installazione di giochi per bambini e panchine, in modo che gli stessi possano essere utilizzati liberamente dai cittadini.

CAMPO SPORTIVO “PARRA” S. FREDIANO (via di Mezzo Nord)

CONTRATTO: 20.02.2009 (rep.22) Periodo gestione: 8 anni (01.07.2008 - 30.06.2016) Gestore: A.S.D. S. Frediano Calcio Presidente: Ginnasio Raffaele CANONE ANNUO (iva incl.): Euro 1.200,00 CORRISPETTIVO ANNUO FISSO (iva incl.): Euro 8.550,00 (9.000,00 base di gara) - Euro 4.275,00 entro 30.03 - Euro 4.275,00 entro 30.09 CORRISPETTIVO ANNUO VARIABILE: Euro 1.667,00 a conclusione dell’anno di gestione, a seguito dell’esame della relazione ed alla verifica della condizione di mantenimento delle strutture, unitamente alla realizzazione di eventuali migliorie.

PROGRAMMA DI GESTIONE Interventi che la società si impegna ad attuare - curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria degli impianti; - considerare a proprio carico le spese di riscaldamento, luce, acqua, telefono e in generale tutte le spese di

conduzione dell’impianto sportivo; - assicurare che gli impianti, le strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico secondo

le norme di legge vigenti; - realizzare un campo da gioco con le relative infrastrutture e spogliatoi sulle aree limitrofe eventualmente

messe a disposizione dall’amministrazione; - migliorare le attuali strutture con ampliamento della zona servizi, spogliatoi e locali accessori; - integrare la produzione di acqua calda per le docce mediante l’installazione di un adeguato impianto di

pannelli solari.

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Proposte di promozione per le fasce deboli La societ{ si impegna a collaborare per la realizzazione di specifici progetti rivolti alle “fasce deboli”, organizzati o promossi dall’amministrazione Comunale anche con la partecipazione di soggetti terzi. Proposte di promozione di attività formativa La societ{ si impegna a promuovere l’attivit{ di formazione dei dirigenti, allenatori e genitori, al fine di evidenziare il valore educativo dello sport, partecipando a specifici progetti dell’A.C. e collaborando con esperti istruttori tecnici inviati presso l’impianto dal CONI e dalla FIGC.

CAMPO SPORTIVO SAN GIORGIO Via S. Maria

CONTRATTO: 20.12.2006 (rep.167) Periodo gestione: 7 anni (20.12.2006 - 19.11.2013) prorogabili ad altri 5 qualora il gestore

provvedesse alla realizzazione dei locali spogliatoio Gestore: Parrocchia di S. Giorgio Presidente e referente: Don Antonio Simoni (parroco) L’impianto sportivo è concesso a titolo gratuito.

PROGRAMMA DI GESTIONE

Concessione di ore a disposizione di scuole e associazioni richiedenti Il gestore si impegna ad ospitare all’interno del campo sportivo tutte le associazioni che ne facciano richiesta, secondo il calendario annualmente prestabilito, e a garantirne l’uso in occasione di manifestazioni rappresentative del territorio. Interventi che il gestore si impegna ad attuare - curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria degli impianti; - considerare a proprio carico le spese di riscaldamento, luce, acqua, telefono e in generale tutte le spese di

conduzione dell’impianto sportivo; - assicurare che gli impianti, le strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico secondo

le norme di legge vigenti. Dunque, effettuare le necessarie operazioni di pulizia e disinfestazione, nonché l’approntamento e lo smontaggio delle attrezzature di volta in volta necessario per l’esercizio delle specifiche attività, tenuto conto che i fruitori dovranno comunque prestare la loro collaborazione al riguardo; l’A.C. potr{ in qualsiasi momento accedere all’impianto per accertarne lo stato di conservazione e pulizia;

- assumersi la responsabilit{ di ogni danno arrecato all’impianto sportivo da qualsiasi azione o omissione dolosa e colposa, anche se imputabile a terzi. Il gestore è tenuta a compiere a propria cura e spese le necessarie riparazioni e adattamenti.

Il gestore si impegna ad aprire il parco giochi alla collettività, almeno due volte alla settimana, e a consentire

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l’uso quotidiano e gratuito delle strutture sportive, ricreative e degli spazi verdi al Comune e alle scuole, nei giorni e negli orari da programmare (indicativamente dalle 14.00 alle 17.00 nei mesi invernali, e dalle 15.00 alle 18.00 nei mesi estivi).

Nell’anno 2010 la parrocchia ha aderito al bando pubblico per la corresponsione dei contributi comunali relativi all’impiantistica sportiva, dichiarando di avere realizzato i locali spogliatoio, i servizi igienici, il locale pronto soccorso, le panchine e il materiale da gioco. Il gestore si è inoltre impegnato ad effettuare il rifacimento del manto erboso sintetico.

CAMPO SPORTIVO “SAVIOZZI” MUSIGLIANO (via di Pettori)

CONTRATTO: 17.02.2009 (rep.20) Periodo gestione: 8 anni (01.07.2008 - 30.06.2016) Gestore: A.S.D. ARCI S. SISTO AL PINO Presidente: Maurizio Barbuti CANONE ANNUO (iva incl.): Euro 1.500,00 CORRISPETTIVO ANNUO FISSO (iva incl.): Euro 5.000,00 - Euro 2.500,00 entro 30.03 - Euro 2.500,00 entro 30.09 CORRISPETTIVO ANNUO VARIABILE: Euro 3.207,00 a conclusione dell’anno di gestione, a seguito dell’esame della relazione ed alla verifica della condizione di mantenimento delle strutture, unitamente alla realizzazione di eventuali migliorie.

PROGRAMMA DI GESTIONE

Concessione di ore a disposizione di altre associazioni richiedenti La societ{ si impegna a mettere l’impianto a disposizione delle Associazioni amatoriali e non del territorio, per le gare e gli allenamenti; si prevede di confermare l’uso e la presenza delle attuali 8 squadre (S. Sisto, Garzella, A.S.S. Frediano, Slap 74, Arci, Badia Desio e Robè, Bar Gigi S. Prospero, Arci Pettori, A.C. l’Incontro 2002) che gi{ usufruiscono dell’impianto, e di concedere spazi nel pomeriggio dei giorni feriali alle Associazioni giovanili del territorio che ne fanno richiesta. Interventi che la società si impegna ad attuare - curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria degli impianti; - considerare a proprio carico le spese di riscaldamento, luce, acqua, telefono e in generale tutte le spese di

conduzione dell’impianto sportivo; - assicurare che gli impianti, le strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico secondo

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le leggi vigenti; - curare la messa a norma dell’impianto elettrico, l’illuminazione della zona parcheggio e di accesso del

pubblico; - curare l’installazione dei gradoni per il pubblico, la sistemazione degli spogliatoi con la realizzazione di

aperture per favorire l’accesso e l’uscita degli atleti, la realizzazione di un punto ristoro per pubblico ed atleti;

- curare il rifacimento del manto erboso con cadenza triennale stante il notevole utilizzo dell’impianto. Proposte di promozione per le fasce deboli È prevista la promozione di attivit{ sportive di tipo calcistico volte all’inclusione sociale di persone affette da disagio mentale, nell’ambito della pluriennale esperienza maturata dalla Uisp in questo Comune. Sono previste inoltre manifestazioni a carattere giovanile al fine di favorire il radicamento sul territorio dei bambini e dei giovani. Proposte di promozione di attività formativa È previsto l’utilizzo dell’impianto da parte dell’Uisp per la parte tecnico/pratica dei corsi di formazione per allenatori, dirigenti di associazioni e personale di supporto tecnico alle gare.

CAMPO SPORTIVO “TETTORA” CASCINA (Via del Fosso Vecchio)

CONTRATTO: 12.12.2008 (rep.178) Periodo gestione: 8 anni (01.07.2008 - 30.06.2016) Gestore: - Polisp. “PICCOLI AZZURRI”

- Polisp. “PULCINI CASCINA”

Referente e presidente: Patrone Aniello (Pol. Piccoli Azzurri); Fiorentini Roberto (Pol. Pulcini Cascina) CANONE ANNUO (iva incl.): Euro 1.700,00 CORRISPETTIVO ANNUO FISSO (iva incl.): Euro 9.000,00 - Euro 4.500,00 entro 30.03 - Euro 4.500,00 entro 30.09 CORRISPETTIVO ANNUO VARIABILE: Euro 93,00 (Euro 46,50 ciascuno) a conclusione dell’anno di gestione, a seguito dell’esame della relazione ed alla verifica della condizione di mantenimento delle strutture, unitamente alla realizzazione di eventuali migliorie.

PROGRAMMA DI GESTIONE

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Concessione di ore a disposizione di altre associazioni richiedenti Le associazioni si impegnano a mettere a disposizione l’impianto alle associazioni che lo richiedano, e a collaborare con le stesse in iniziative comuni, nell’ottica del rispetto della struttura. Le associazioni si impegnano inoltre a garantire il massimo utilizzo possibile dell’impianto a beneficio della collettivit{, nell’ottica della preservazione dell’impianto medesimo. Interventi che la società si impegna ad attuare - curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria degli impianti; - considerare a proprio carico le spese di riscaldamento, luce, acqua, telefono e in generale tutte le spese di

conduzione dell’impianto sportivo. - assicurare che gli impianti, le strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico secondo

le norme di legge vigenti; - ampliare gli spazi dedicati al pubblico arredando i medesimi con giochi per bambini, panchine e spazi

coperti che rendano il più fruibile l’impianto alla cittadinanza e ne permettano l’utilizzo per altre iniziative anche di carattere non prettamente sportivo.

STADIO COMUNALE “S. REDINI”

CASCINA (P.le Ferrari) CONTRATTO: 19.12.2008 (rep.187) Periodo gestione: 8 anni (01.07.2008 - 30.06.2016) Gestore: A.S.D. Cascina Calcio Presidente: Stefano Gronchi CANONE ANNUO (iva incl.): Euro 4.400,00 CORRISPETTIVO ANNUO FISSO (iva incl.): Euro 40.000,00 - Euro 20.000,00 entro il 30.03 - Euro 20.000,00 entro il 30.09 CORRISPETTIVO ANNUO VARIABILE: Euro 11.624,00 a conclusione dell’anno di gestione, a seguito dell’esame della relazione ed alla verifica della condizione di mantenimento delle strutture, unitamente alla realizzazione di eventuali migliorie.

PROGRAMMA DI GESTIONE

Concessione di ore a disposizione di scuole e associazioni richiedenti La Societ{ si impegna a garantire il mantenimento degli spazi necessari all’Istituto Scolastico Superiore “A. Pesenti” per l’intero anno scolastico al mattino; ad ospitare all’interno dello stadio tutte le associazioni che vi hanno attualmente sede, nonché a garantirne l’uso in occasione di manifestazioni rappresentative del territorio. Interventi che la società si impegna ad attuare - curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria degli impianti;

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- considerare a proprio carico le spese di riscaldamento, luce, acqua, telefono e in generale tutte le spese di conduzione dell’impianto sportivo;

- assicurare che gli impianti, le strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico secondo le norme di legge vigenti. Dunque, effettuare le necessarie operazioni di pulizia e disinfestazione dei locali e degli impianti, nonché l’approntamento e lo smontaggio delle attrezzature di volta in volta necessario per l’esercizio delle specifiche attivit{, tenuto conto che i fruitori dovranno comunque prestare la loro collaborazione al riguardo; l’Amministrazione Comunale potr{ in qualsiasi momento accedere all’impianto per accertarne lo stato di conservazione e pulizia;

- provvedere alla manutenzione dell’impianto di atletica leggera e delle strutture di supporto; - assumersi la responsabilit{ di ogni danno arrecato all’impianto sportivo da qualsiasi azione o omissione

dolosa e colposa, tanto se imputabile a se stessa quanto se causato da terzi. La società è tenuta a compiere a propria cura e spese le necessarie riparazioni e adattamenti;

- realizzare le opere di manutenzione straordinaria e le innovazioni avanzate nella proposta di gestione di cui al bando di gara, alla quale si rimanda.

CAMPO SPORTIVO (STADIO) S. LORENZO A.C. (via del cimitero n.1)

CONTRATTO: 28.01.2009 (rep.12) Periodo gestione: 8 anni (01.07.2008 - 30.06.2016) Gestore: A.S.D. Navacchio-Zambra Presidente: Bendinelli Varetto CANONE ANNUO (iva incl.): Euro 2.500,00 CORRISPETTIVO ANNUO FISSO (iva incl.): Euro 10.500,00 - Euro 5.250,00 entro 30.03 - Euro 5.250,00 entro 30.09 CORRISPETTIVO ANNUO VARIABILE: Euro 1.402,00 a conclusione dell’anno di gestione, a seguito dell’esame della relazione ed alla verifica della condizione di mantenimento delle strutture, unitamente alla realizzazione di eventuali migliorie.

PROGRAMMA DI GESTIONE Concessione di ore a disposizione di scuole e associazioni richiedenti La Societ{ concede l’uso dello Stadio alle Associazioni Arci-Zambra e Cascina Calcio per gli allenamenti e le

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partite ufficiali delle proprie squadre. Si impegna inoltre a consentirne l’uso gratuito al Comune ed alle Scuole secondo tempi e modi che verranno concordati fra le parti interessate. Interventi che la società si impegna ad attuare - curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria degli impianti; - assicurare che gli impianti, le strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico secondo

le norme di legge vigenti; - considerare a proprio carico le spese di riscaldamento, luce, acqua, telefono e in generale tutte le spese di

conduzione dell’impianto sportivo. - realizzare un nuovo campo da allenamento, attiguo al campo da gioco esistente, da poter dare in concessione

ad eventuali altre associazioni del territorio; - realizzare una palestra con attrezzi per la ginnastica e pesistica vari, accessibile e fruibile anche da persone

diversamente abili; - installare un impianto fotovoltaico sovrastante la tribuna esistente, a copertura della stessa con adeguata

struttura.

PALESTRA “A” scuola primaria di 2° grado

CASCIAVOLA via Pastore CONTRATTO: 04.12.2008 (rep.175) Periodo gestione: 5 anni (01.07.2008 - 30.06.2013) Gestore: A.S.D. Polisp. Casciavola Volley Referente e presidente: Cecchini Stefano CANONE ANNUO (iva incl.): Euro 1.200,00 CORRISPETTIVO ANNUO FISSO (iva incl.): Euro 5.700,00 (Euro 6.000,00 base di gara) -Euro 2.850,00 entro 30.03 -Euro 2.850,00 entro 30.09 CORRISPETTIVO ANNUO VARIABILE: Euro 1.535,00 a conclusione dell’anno di gestione, a seguito dell’esame della relazione ed alla verifica della condizione di mantenimento delle strutture, unitamente alla realizzazione di eventuali migliorie.

PROGRAMMA DI GESTIONE Concessione di ore a disposizione della scuola o di altre associazioni richiedenti L’associazione garantisce il massimo sfruttamento dell’impianto in oggetto in tutto l’orario extrascolastico resogli disponibile. La Polisportiva terrà a propria disposizione il 50% del monte orario complessivo, impegnandosi a concedere il tempo rimanente ad altre associazioni richiedenti, giuridicamente ed operativamente residenti nel territorio del Comune di Cascina. La Polisportiva praticherà alle stesse una spesa

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oraria basata sulle tariffe fissate dall’Ufficio Sport del Comune di Cascina, in base alle attivit{ svolte ed all’et{ dei tesserati/e per le medesime Società. Interventi che la società si impegna ad attuare - curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria degli impianti; - considerare a proprio carico le spese di riscaldamento, luce, acqua, telefono e in generale tutte le spese di

conduzione dell’impianto sportivo; - assicurare che gli impianti, le strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico secondo

le norme di legge vigenti. Dunque effettuare le necessarie operazioni di pulizia e disinfestazione, nonché l’approntamento e lo smontaggio delle attrezzature di volta in volta necessario per l’esercizio delle specifiche attività, tenuto conto che i fruitori dovranno comunque prestare la loro collaborazione al riguardo; l’A.C. potr{ in qualsiasi momento accedere all’impianto per accertarne lo stato di conservazione e pulizia;

- effettuare piccole riparazioni idrauliche quali: sostituzione della rubinetteria, stasatura degli scarichi ostruiti interni ai locali degli spogliatoi; piccole riparazioni elettriche quali: sostituzioni di lampade, corpi illuminanti negli spogliatoi, sostituzione interruttori; piccole riparazioni murarie quali: ripristino pavimenti e rivestimenti, riprese intonaci interni deteriorati, ripresa delle tinteggiature interne; riparazioni infissi e sostituzione vetri rotti; piccole riparazioni delle attrezzature sportive presenti nell’impianto. Tutti gli interventi sugli impianti tecnologici saranno realizzati con personale qualificato e con ditte regolarmente certificate.

Proposte di promozione per le fasce deboli La Polisportiva si propone di valutare proposte di promozione Sportiva e motoria rivolte alle “fasce deboli” della popolazione, anche attraverso la collaborazione offerta per specifici progetti dell’A.C. Proposte di promozione di attività formativa La Polisportiva continuerà, come già in passato, ad organizzare attività di formazione per dirigenti, allenatori e genitori; ne sono valida testimonianza le presenze passate e future presso l’associazione di personaggi di livello tecnico internazionale quali Marco Bonitta, ex Ct e Vice Ct della Nazionale Italiana, chiamati a presiedere specifici corsi di aggiornamento per dirigenti ed allenatori.

PALESTRA “B” scuola primaria di 2° grado Russo CASCIAVOLA via Pastore

CONTRATTO: 09.07.2009 (rep.102) Periodo gestione: 5 anni (01.07.2008 - 30.06.2013) Gestore: Circolo Scherma Navacchio – sez. mountain bike Presidente: Del Tredici Antonella CANONE ANNUO (iva incl.): Euro 200,00 CORRISPETTIVO ANNUO FISSO (iva incl.): Euro 400,00 - Euro 200,00 entro 30.03 - Euro 200,00 entro 30.09 CORRISPETTIVO ANNUO VARIABILE: Euro 205,00 a conclusione dell’anno di gestione, a seguito dell’esame della relazione ed alla verifica della condizione di mantenimento delle strutture, unitamente alla realizzazione di eventuali migliorie.

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PROGRAMMA DI GESTIONE

Concessione di ore a disposizione della scuola o di altre associazioni richiedenti L’impianto sar{ utilizzato per tutta la giornata dalle ore 8.00 alle ore 23.30. In particolare nel periodo antimeridiano (dalle 8.00 alle 13.00) lo spazio del primo piano sarà dedicata ai corsi di attività motoria per la scuola primaria e alle discipline schermistiche, mentre il piano terra sarà utilizzato per la ginnastica correttiva per anziani. Nel pomeriggio e fino a tarda sera (dalle 14.00 alle 23.30) gli spazi della struttura saranno utilizzati per i corsi di ginnastica correttiva e per le fasce deboli, per le attivit{ relative all’insegnamento e pratica della mountain bike e per le attività di apprendimento e pratica delle tecniche di base della scherma storica. Il circolo scherma si impegna a concedere l’impianto, per le ore rimanenti, alle altre associazioni del territorio che ne facciano richiesta. Durante il periodo estivo, l’impianto è sede dei Campi solari. Interventi che la società si impegna ad attuare - curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria degli impianti; - considerare a proprio carico le spese di riscaldamento, luce, acqua, telefono e in generale tutte le spese di

conduzione dell’impianto sportivo; - assicurare che gli impianti, le strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico secondo

le norme di legge vigenti. Dunque effettuare le necessarie operazioni di pulizia e disinfestazione, nonché l’approntamento e lo smontaggio delle attrezzature di volta in volta necessario per l’esercizio delle specifiche attività, tenuto conto che i fruitori dovranno comunque prestare la loro collaborazione al riguardo; l’A.C. potr{ in qualsiasi momento accedere all’impianto per accertarne lo stato di conservazione e pulizia.

Proposte di promozione per le fasce deboli La società si impegna a proseguire con le attività sportive e motorie rivolte principalmente a fasce deboli. In particolare si impegna a continuare e potenziare i seguenti programmi gi{ svolti nell’anno in corso: - progetto AFA (attività Fisica Adatta); - corsi per anziani (over 60); - corsi di ginnastica posturale/correttiva e medica; - sport senza barriere, progetto dell’Amministrazione Comunale, sia durante il periodo invernale che

all’interno delle attivit{ relative ai Campi solari; - corsi per disabili per imparare a praticare la scherma in carrozzina. È necessario ricordare che il Circolo

scherma è una societ{ iscritta al CIP, “Comitato Italiano Paraolimpico” e collabora attivamente con esso nella definizione e realizzazione di progetti e programmi per le persone diversamente abili.

PALESTRA NUOVA CASCINA Via Galilei

CONTRATTO: 30.07.2010 (rep.258) Periodo gestione: 5 anni (1.01.2010 – 31.12.2014) Gestore: A.S.D. Pallavolo Cascina Referente e presidente: Pierotti Luigi CANONE ANNUO (iva incl.): Euro 1.250,00 CORRISPETTIVO ANNUO FISSO (iva incl.): Euro 6.000,00 - Euro 3.000,00 entro il 30.03 - Euro 3.000,00 entro il 30.09 CONTRIBUTO ANNUO STRAORDINARIO: Euro 21.000,00 a conclusione dell’anno di gestione, a seguito dell’esame della relazione ed alla verifica della condizione di mantenimento delle strutture, unitamente alla realizzazione di eventuali migliorie.

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PROGRAMMA DI GESTIONE

Concessione di ore a disposizione delle scuole e di altre associazioni richiedenti L’istituto Statale d’arte utilizza la palestra dal lunedì al venerdì di ogni settimana dalle ore 8.30 alle ore 14.30; nel pomeriggio, indicativamente dalle ore 15.00 alle ore 23.00, tre societ{ sportive si alternano nell’utilizzazione dello spazio. Interventi che la società si impegna ad attuare - curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria dell’impianto - assicurare che l’impianto, le eventuali strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico,

adottando ogni necessaria misura e cautela al fine di garantire e preservare l’igiene e la sanit{. - affrontare tutte le spese di riscaldamento, luce, acqua, telefono e in generale tutte le spese di gestione

dell’impianto, per la corresponsione delle quali il gestore percepisce annualmente dall’A.C. il contributo straordinario annuo di 21.000,00 Euro.

Nell’anno 2010 la societ{ ha aderito al bando pubblico per la corresponsione dei contributi comunali relativi all’impiantistica sportiva, dichiarando di avere effettuato le seguenti opere di adeguamento: - posa in opera di pellicole adesive oscuranti da applicare sui vetri delle finestre di bagni e spogliatoi; - modifica della porta di ingresso in quanto originariamente strutturata in modo da non avere la tenuta

necessaria al vento e all’acqua; inserimento di vetro antisfondamento; - realizzazione ex novo della segnatura campo pallavolo. n.b. Entro il 27 marzo 2012 dovrà essere presentato il certificato di inizio lavori relativo alle opere di adeguamento ed ampliamento della palestra per la cui realizzazione il Comune ha ottenuto il finanziamento regionale di Euro 25.000,00.

PALESTRA scuola primaria “CIARI” CASCINA via Galilei

CONTRATTO: 29.12.2008 (rep.189) Periodo gestione: 5 anni (01.07.2008 - 30.06.2013) Gestore: Polisp. Arcieri Cascinesi Referente e presidente: Conti Paolo CANONE ANNUO (iva incl.): Euro 400,00 CORRISPETTIVO ANNUO (iva incl.): Euro 2.000,00 - Euro 1.000,00 entro 30.03 - Euro 1.000,00 entro 30.09 CORRISPETTIVO ANNUO VARIABILE: Euro 1.542,00 a conclusione dell’anno di gestione, a seguito dell’esame della relazione ed alla verifica della condizione di mantenimento delle strutture, unitamente alla realizzazione di eventuali migliorie.

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PROGRAMMA DI GESTIONE Concessione di ore a disposizione della scuola o di altre associazioni richiedenti In accordo con il Dirigente scolastico, le insegnanti e i rappresentanti dei genitori, l’orario di utilizzo dell’impianto inizia con il termine dell’orario scolastico, dalle 16,30 alle 23,30. Rientrano nell’utilizzo anche il sabato e la domenica, sulla base di eventuali richieste. Interventi che la società si impegna ad attuare - curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria degli impianti; - assicurare che gli impianti, le strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico secondo

le norme di legge vigenti. Dunque effettuare le necessarie operazioni di pulizia e disinfestazione, nonché l’approntamento e lo smontaggio delle attrezzature di volta in volta necessario per l’esercizio delle specifiche attività, tenuto conto che i fruitori dovranno comunque prestare la loro collaborazione al riguardo; l’A.C. potr{ in qualsiasi momento accedere all’impianto per accertarne lo stato di conservazione e pulizia;

- effettuare interventi di manutenzione delle pareti della palestra come ripristino integrità muraria e tinteggiatura fino all’altezza utile che non prevede l’uso di impalcature.

Proposte di promozione per le fasce deboli Da 10 anni la palestra ospita il gruppo sportivo UISP destinato alla fascia Terza età ed è sua intenzione valorizzare per il futuro questo tipo di utenza.

PALESTRA SCUOLA MEDIA “DUCA D’AOSTA” S. FREDIANO (Via Fucini)

CONTRATTO: 09.07.2009 (rep.103) Periodo gestione: 5 anni (01.07.2008 - 30.06.2013) Gestore: A.S.D. Pallavolo Cascina Referente e presidente: Luigi Andrea Pierotti CANONE ANNUO (iva incl.): Euro 1.000,00 CORRISPETTIVO ANNUO FISSO (iva incl.): Euro 5.500,00 - Euro 2.750,00 entro 30.03 - Euro 2.750,00 entro 30.09 CORRISPETTIVO ANNUO VARIABILE: Euro 823,00 a conclusione dell’anno di gestione, a seguito dell’esame della relazione ed alla verifica della condizione di mantenimento delle strutture, unitamente alla realizzazione di eventuali migliorie.

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PROGRAMMA DI GESTIONE Concessione di ore a disposizione della scuola o di altre associazioni richiedenti La società utilizza la palestra dalle 17,15 alle 23,00 dal lunedì al venerdì per lo svolgimento delle attività di allenamento, e dalle 15,00 alle ore 23,00 il sabato per lo svolgimento delle gare. La domenica dalle 9,00 alle 13,00, e talvolta dalle 15,00 alle 18,00, per lo svolgimento delle gare di campionato. Nei giorni in cui non è prevista alcuna attività scolastica (vacanze natalizie o pasquali e mesi estivi di giugno e settembre) la palestra è utilizzata anche nelle ore antimeridiane e del primo pomeriggio. Sono lasciate a disposizione di altre discipline le fasce orarie per due sedute di allenamento settimanale e per la disputa di gare di campionato. Interventi che la società si impegna ad attuare - curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria degli impianti; - considerare a proprio carico le spese di riscaldamento, luce, acqua, telefono e in generale tutte le spese di

conduzione dell’impianto sportivo; - assicurare che gli impianti, le strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico secondo

le norme di legge vigenti. Dunque effettuare le necessarie operazioni di pulizia e disinfestazione, nonché l’approntamento e lo smontaggio delle attrezzature di volta in volta necessario per l’esercizio delle specifiche attività, tenuto conto che i fruitori dovranno comunque prestare la loro collaborazione al riguardo; l’A.C. potr{ in qualsiasi momento accedere all’impianto per accertarne lo stato di conservazione e pulizia;

- effettuare piccole riparazioni idrauliche quali: sostituzione della rubinetteria, ripristino degli scarichi ostruiti interni allo spogliatoio; riparazioni murarie quali: sostituzione di mattonelle del pavimento, rivestimento e ripresa degli intonaci interni deteriorati, ripresa delle tinteggiature interne; riparazioni degli infissi quali: sostituzione di maniglie, serrature e ferramenta e sostituzione dei vetri rotti; piccole riparazioni delle attrezzature presenti in palestra;

- realizzazione di il nuovo accesso per il pubblico alla palestra, sul lato est della stessa, secondo quanto previsto nel progetto predisposto in passato per la ristrutturazione degli spogliatoi.

Proposte di promozione per le fasce deboli La societ{ conferma la sua disponibilit{ ad un rapporto di collaborazione con l’A.C. per i progetti rivolti alle “fasce deboli”. Si dichiara inoltre disponibile a promuovere l’inserimento anche di giovani non in grado di praticare l’attivit{ sportiva e di soggetti adulti nel proprio ambito dirigenziale per svolgere attivit{ di supporto. Proposte di promozione di attività formativa La società promuoverà, come già sperimentato in passato, incontri con tecnici con esperti di fama per garantire la formazione per i propri allenatori e dirigenti. Conferma la sua adesione al progetto 1-2-3 mini–volley promosso dalla FIPAV in collaborazione con la Kinder, sponsor delle squadre nazionali. Saranno inoltre realizzati stage in palestra ed incontri con i genitori per analizzare le problematiche legate alla pratica sportiva giovanile ed alle responsabilità degli adulti in questo percorso. La società si propone di realizzare un P.O.F. rivolto a ragazzi e alle loro famiglie per fornire tutte le informazioni necessarie all’avvio alla pratica sportiva.

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PALESTRA scuola primaria di 2° grado “PASCOLI”

CASCINA Via Pascoli 91 CONTRATTO: 03.03.2009 (rep.28) Periodo gestione: 5 anni (01.07.2008 - 30.06.2013) Gestore: Polisp. Atletica Cascina Referente e presidente: Michela Tallarico CANONE ANNUO (iva incl.): Euro 300,00 CORRISPETTIVO ANNUO FISSO (iva incl.): Euro 1.350,00 (Euro 1.500,00 base di gara) - Euro 675,00 entro 30.03 - Euro 675,00 entro 30.09 CORRISPETTIVO ANNUO VARIABILE: Euro 1.316,00 a conclusione dell’anno di gestione, a seguito dell’esame della relazione ed alla verifica della condizione di mantenimento delle strutture, unitamente alla realizzazione di eventuali migliorie.

PROGRAMMA DI GESTIONE Concessione di ore a disposizione della scuola o di altre associazioni richiedenti La societ{ utilizzer{ l’impianto per un totale di 14 ore settimanali e svolger{ corsi di avviamento all’atletica leggera. Interventi che la società si impegna ad attuare - curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria degli impianti; - considerare a proprio carico le spese di riscaldamento, luce, acqua, telefono e in generale tutte le spese di

conduzione dell’impianto sportivo; - assicurare che gli impianti, le strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico secondo

le norme di legge vigenti. Dunque effettuare le necessarie operazioni di pulizia e disinfestazione, nonché l’approntamento e lo smontaggio delle attrezzature di volta in volta necessario per l’esercizio delle specifiche attività, tenuto conto che i fruitori dovranno comunque prestare la loro collaborazione al riguardo; l’A.C. potr{ in qualsiasi momento accedere all’impianto per accertarne lo stato di conservazione e pulizia;

- curare i necessari interventi negli spogliatoi con il rinnovo degli arredi, e nel piazzale esterno con la creazione di un campetto polivalente in ghiaia e il ripristino della buca del salto in lungo.

Concessione di ore a disposizione di altre società richiedenti 30 ore settimanali verranno concesse alle società che ne faranno richiesta.

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Proposte di promozione per le fasce deboli Verranno svolti corsi di ginnastica per anziani e corsi di ginnastica psico-motoria.

PALESTRA PUGILISTICA TITIGNANO via Tosco Romagnola

CONTRATTO: 02.12.2008 (rep.171) Periodo gestione: 5 anni (01.07.2008 - 30.06.2013) Gestore: A.S.D. pugilistica cascinese Referente e presidente: Barbuti Riccardo CANONE ANNUO (iva incl.): Euro 200,00 CORRISPETTIVO ANNUO FISSO (iva incl.): Euro 570,00 (Euro 600,00 base di gara) - Euro 285,00 entro 30.03 - Euro 285,00 entro 30.09 CORRISPETTIVO ANNUO VARIABILE: Euro 75,00 a conclusione dell’anno di gestione, a seguito dell’esame della relazione ed alla verifica della condizione di mantenimento delle strutture, unitamente alla realizzazione di eventuali migliorie.

PROGRAMMA DI GESTIONE

Concessione di ore a disposizione della scuola o di altre associazioni richiedenti La palestra è aperta dalle ore 15,00 alle 22,00. Interventi manutentori che la società si impegna ad attuare - curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria degli impianti; - considerare a proprio carico le spese di riscaldamento, luce, acqua, telefono e in generale tutte le spese di

conduzione dell’impianto sportivo; - assicurare che gli impianti, le strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico secondo

le norme di legge vigenti, dunque effettuare le necessarie operazioni di pulizia e disinfestazione dei locali e degli impianti; l’A.C. potr{ in qualsiasi momento accedere all’impianto per accertarne lo stato di conservazione e pulizia.

- realizzazione imbiancatura; - è stato presentato un progetto all’ufficio competente del Comune per l’ampliamento della palestra. Proposte di promozione di attività formativa Tutti gli istruttori seguono regolari corsi di formazione.

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IMPIANTI SPORTIVI TENNIS/CALCETTO CASCINA P.le Ferrari

Gestore: Pol. Cascina Calcio Referente (capofila): Enio Iacoponi

PISCINA COMUNALE CONTRATTO: 03.06.2002 (rep.295) Periodo gestione: 20 anni (14.11.1998 - 13. 01.2018) Gestore: Società Gesport S.r.l. Presidente: Verter Tursi CORRISPETTIVO ANNUO (iva incl.): Euro 154.937,07 -Euro 46.481,00 (IVA inclusa) entro i mesi di Marzo, Luglio e Novembre -Euro 15.494,00 (IVA inclusa) da liquidarsi entro 30 giorni dalla presentazione del rendiconto economico relativo all’esercizio precedente.

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PROGRAMMA DI GESTIONE

Concessione di ore a disposizione della scuola o di altre associazioni richiedenti Nella piscina coperta, per tutto il periodo scolastico (da settembre a giugno), dalle ore 9.00 alle ore 13.00, dal lunedì al venerdì, assegnazione degli spazi agli istituti scolastici del territorio e ad altri soggetti svantaggiati individuati di volta in volta dall’A.C. Interventi che la società si impegna ad attuare Il concessionario si impegna a mantenere in perfetto stato di ordine e pulizia l’area esterna circostante sia per quanto concerne l’aspetto del decoro ambientale che per quanto attiene alla salute pubblica, oltre che l’integrit{ della struttura data in gestione. Sono a carico del Concessionario tutti gli interventi di manutenzione ordinaria. Proposte di promozione per le fasce deboli Disponibilità di una corsia nella piscina scoperta, durante il periodo estivo per le attività ludiche e di intrattenimento rivolte a bambini/adolescenti del territorio comunale e a soggetti svantaggiati individuati di volta in volta dall’A.C. L’Amministrazione Comunale potr{ riservarsi per un massimo di 5 giornate annue la completa e gratuita disponibilità di parte o di tutti gli impianti oggetto del presente atto per lo svolgimento di iniziative proprie o patrocinate.

IMPIANTO PER IL TIRO CON L’ARCO CASCINA P.le Ferrari

Contratto: 23.07.2007 (rep.73) Periodo gestione: 20 anni Gestore: Pol. Arcieri cascinesi Referente e presidente: Paolo Conti Il terreno è stato ceduto a titolo gratuito.

PROGRAMMA DI GESTIONE

Concessione di ore a disposizione di altre associazioni richiedenti Secondo il sito internet www.freccepisane.it , l’orario esercitato presso la palestra di cascina è il seguente:

Lunedi 21–23

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Mercoledi 21–23 Venerdi 21–23 Domenica 9-12

La Concessionaria dovrà concedere libero accesso al pubblico per assistere a manifestazioni che saranno eventualmente organizzate dal Comune e consentire l’uso gratuito dell’impianto da parte del Comune e delle scuole secondo tempi e modi che verranno concordati fra le parti interessate. Interventi manutentori che la società si impegna ad attuare - Curare a proprie spese la perfetta e regolare manutenzione ordinaria dell’impianto - Assicurare che l’impianto, le eventuali strutture di supporto e i servizi siano tenuti in perfetto stato igienico,

adottando ogni necessaria misura e cautela al fine di garantire e preservare l’igiene e la sanit{. - Saranno a totale carico del Concessionario tutte le spese di manutenzione ordinaria, riscaldamento, luce,

acqua, telefono e in generale tutte le spese di gestione dell’impianto. Proposte di promozione per le fasce deboli Da circa dieci anni l’Associazione collabora al progetto pilota “gioco sport a scuola” con l’Amministrazione Comunale di Cascina, le scuole comunali del territorio e il CONI Provinciale che porta in ambito scolastico la multi conoscenza dei vari sport, la cultura sportiva, il senso civico di ogni cittadino che attraverso lo sport si forma, cresce e si qualifica. Al termine di ogni anno scolastico questa iniziativa si conclude con una parata di circa mille bambini. La societ{ partecipa attivamente anche al progetto “sport senza barriere”, rivolto ai giovani diversamente abili a cui vengono proposte varie attivit{ sportive fra cui il tiro con l’arco, e alla manifestazione TELETHON, svolta annualmente dall’A.C. al fine di raccogliere fondi da investire per la ricerca in campo medico.

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3.2.7 Area ecosostenibile

SMALTIMENTO RIFIUTI Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti (raccolta, trasporto e avvio a recupero e/o smaltimento), il servizio di Igiene Urbana è gestito dalla soc. Geofor SpA. Nell'ambito del servizio rifiuti, il competente ufficio comunale è comunque impegnato nelle seguenti attività ordinarie:

- controllo della esatta esecuzione dei servizi di Igiene Urbana da parte del soggetto gestore; - collaborazione con il gestore del servizio per l'ottimizzazione dei vari servizi erogati; - attività di monitoraggio della raccolta differenziata; - servizio informativo telefonico all'utenza svolgendo un’attivit{ di raccordo tra cittadini e gestore del

servizio per la risoluzione di problematiche varie inerenti il servizio trasporto rifiuti; - attività di promozione, sensibilizzazione e di educazione ambientale; - verifiche periodiche sul territorio comunale per l’individuazione di scarichi abusivi e successiva

realizzazione degli opportuni interventi di rimozione degli stessi, ai sensi del D.lgs. n. 152/2006. Il Comune di Cascina è dotato di un CENTRO DI RACCOLTA INFORMATIZZATO per la raccolta differenziata, attivo in via Campania, Zona Pip di Cascina, che rappresenta un punto d’incontro in cui tutti i cittadini possono portare gratuitamente i loro rifiuti già separati (da quelli ingombranti, come i mobili o gli elettrodomestici, a quelli potenzialmente dannosi, come gli oli di cucina e i medicinali) che saranno poi avviati al recupero. Con il metodo di conferimento dei rifiuti con l'utilizzo di supporti informatici, studiato dall'Amministrazione Comunale e da Geofor, viene incentivata la raccolta differenziata e premiato il cittadino. L'utente, assistito dall'operatore del Centro di Raccolta, può pesare i propri rifiuti riciclabili, passando il codice a barre della propria tessera sanitaria in un apposito lettore, per poi conferirli e ritirare lo scontrino con la registrazione effettuata. Grazie a questa procedura viene applicata una riduzione sulla quota variabile della bolletta, come da Regolamento Comunale. Per segnalazioni e ritiro ingombranti è a disposizione uno specifico Numero Verde di Geofor. Il Comune di Cascina consegna in comodato gratuito dei BIOCOMPOSTER a tutti i cittadini che hanno fatto richiesta: gli interessati vengono contattati telefonicamente secondo l'ordine cronologico delle richieste pervenute, direttamente dal personale del Servizio Ambiente. I kit sono costituiti da un Biocomposter, una pattumiera domestica, l'attivatore biologico e il manuale di compostaggio. E’ prevista la riduzione della quota variabile della tariffa nella misura del 10% per utenze domestiche che praticano il compostaggio della frazione organica dei rifiuti urbani con trasformazione biologica mediante composter. L’Amministrazione concede un contributo a fondo perduto per interventi di microraccolta di rifiuti contenenti amianto (RCA) effettuata dal singolo cittadino del Comune di Cascina, secondo l’apposita procedura operativa predisposta dall’Azienda Usl n.5 di Pisa – Dipartimento di Prevenzione sulla base di un Bando pubblico.

SERVIZIO PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE Il Servizio Ambiente è impegnato a garantire la salvaguardia dell'ambiente attraverso le seguenti funzioni: - verifica gli esposti e le segnalazioni di natura ambientale trasmessi dai cittadini (rumori, elettrosmog,

scarichi illeciti, inquinamenti vari, problemi igienico-sanitari, abbandono di rifiuti, etc.), ne cura l’istruttoria ed i relativi procedimenti, in collaborazione con le altre Istituzioni Pubbliche i controlli sul territorio;

- segue, ai sensi della LR 10/2010, le procedure di VAS per gli strumenti urbanistici e quelle di VIA relative ai progetti di competenza comunale;

- cura i procedimenti relativi alle autorizzazione all’attivit{ di coltivazione delle cave, ai sensi della LR 78/98, con particolare attenzione alla tutela degli aspetti paesaggistico-ambientali del territorio;

- organizza e coordina con la collaborazione delle associazioni ambientali del territorio percorsi di educazione ambientale nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado pubbliche e private;

- organizza attività di sensibilizzazione della cittadinanza in materia di mobilità sostenibile con la realizzazione del Progetto Pedibus, che consiste nell’accompagnare i ragazzi a scuola a piedi in modo divertente, salutare ed ecologico;

- programma attività di volontariato ambientale come Puliamo il Mondo "Clean-up the World", una iniziativa di cura e di pulizia alla quale partecipano bambini, ragazzi ed adulti affinché sentano proprio il territorio in cui vivono, lo rispettino e se ne prendano cura: Puliamo il Mondo mira infatti a sviluppare

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nei cittadini il senso della responsabilit{ e di rispetto verso l’ambiente, dando il proprio contributo attraverso la collaborazione di attività di pulizia e recupero di aree pubbliche in contemporanea in tutto il mondo;

- si occupa di Tutela animali con la programmazione degli interventi di sterilizzazione delle colonie feline eseguiti dall’Azienda USL, il controllo del servizio relativo al canile sanitario intercomunale che si occupa dell’organizzazione del servizio di cattura, primo soccorso e recupero,

- predispone bandi specifici per incentivare il cittadino alla rimozione dei rifiuti contenenti amianto, alla realizzazione di interventi di contenimento dei piccioni ed ad altri interventi di salvaguardia dell’ambiente;

- organizza eventi ambientali;

- supporta l’attivit{ dell’Ente in tutti i suoi interventi per gli aspetti legati alla salvaguardia dell’ambiente, alla tutela degli aspetti naturalistici del territorio garantendone la sostenibilità.

3.3 AREE DI GENERE NEUTRE (indifferenti rispetto al genere)

Tav.52

2011 TITOLO I TITOLO II TITOLO

III

Totale % Spese

correnti % %

Spese in c/

capitale % %

Spese per rimborso

prestiti % % %

Funzioni generali di amm.ne

Organi istituzionali, partecip. di decentram.

€ 582.211 4,65% € 582.211 7,43% 0,00% 0,00%

Gestione economico-finanziaria

€ 5.537.49

2 44,20% €

1.769.465 22,58% € 477.739 34,12% €

3.290.287 100,00

% Gestione delle entrate tributarie e fiscali

€ 168.626 1,35% € 168.626 2,15% 0,00% 0,00%

Gestione beni demaniali e patrimon.

€ 415.036 3,31% € 357.836 4,57% € 57.200 4,08% 0,00%

Ufficio tecnico

€ 2.417.76

6 19,30% €

1.611.181 20,56% € 806.585 57,60% 0,00%

Anagrafe, stato civile, elett., leva e statist.

€ 455.856 3,64% € 455.856 5,82% 0,00% 0,00%

Altri servizi generali

€ 2.951.01

4 23,56% €

2.892.211 36,90% € 58.803 4,20% 0,00%

Totale funzioni generali di amm.ne

€ 12.528.0

00 100,00

%

€ 7.837.38

6 100,00

% 62,56

%

€ 1.400.32

6 100,00

% 11,18

%

€ 3.290.28

7 100,00

% 26,26

% 100,00

%

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SEZIONE III

L’analisi di genere interna al Comune di Cascina e delle principali società

partecipate

Composizione organi di vertice del Comune di Cascina per genere

Composizione M % F % Totale

Giunta comunale 5 71,43 2 28,57 7

Consiglio comunale 20 83,33 4 16,67 24

Totale (escluso sindaco) 25 80,65 6 19,35 31

Tav.53 Composizione dipendenti Comune di Cascina per genere secondo categorie contrattuali

M F Totale %

Categoria A

0 0,00%

Categoria B 36 26 62 31,00%

Categoria C 30 62 92 46,00%

Categoria D 17 23 40 20,00%

Categoria D Posizioni Organizzative

5 5 2,50%

Dirigenti 1

1 0,50%

Totale 84 116 200 100,00%

Percentuale 42,00% 58,00% 100,00%

Tav. 54 Composizione dipendenti Comune di Cascina per classi d’et{

Classe età (in anni) M F Totale %

≤ 30 2 2 4 2,00%

31-35 2 8 10 5,00%

36-40 9 28 37 18,50%

41-45 16 18 34 17,00%

46-50 14 22 36 18,00%

51-55 24 22 46 23,00%

> 55 17 16 33 16,50%

Totale 84 116 200 100,00%

42% 58,00% 100,00%

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Tav. 55 Composizione dipendenti Comune di Cascina per genere secondo anzianità di servizio

Classi di anzianità (anni) M F Totale %

≤ 5 13 40 53 26,50%

6-10 21 24 45 22,50%

11-15 6 11 17 8,50%

16-20 5 9 14 7,00%

21-25 10 12 22 11,00%

26-30 19 12 31 15,50%

31-35 6 5 11 5,50%

36-40 4 3 7 3,50%

> 40

0 0,00%

Totale 84 116 200 100,00%

42,00% 58,00% 100,00%

Tav. 56 Composizione dipendenti Comune di Cascina per genere secondo titolo di studio

Titolo di studio Maschi Femmine Totale %

Elementare 1 1 2 1,00%

Media inferiore 21 11 32 16,00%

Diploma 51 66 117 58,50%

Laurea 11 38 49 24,50%

Totale 84 116 200 100,00%

42,00% 58,00% 100,00% 100,00% Tav. 57 Grafico composizione dipendenti Comune di Cascina per genere secondo titolo di studio

Tav. 58 Grafico composizione dipendenti Comune di Cascina per genere secondo titolo di studio

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Tav.59 Composizione per genere dei Cda delle partecipate dal Comune di Cascina al 31/12/2011

Elenco partecipate M % F % Totale

Ato Toscana Costa 10 31,25% 1 20,00% 11

Ecofor Service 8 25,00% 0 0,00% 8

Amicobus 1 3,13% 0 0,00% 1

Centro Residenziale Remaggi 1 3,13% 3 60,00% 4

La Città del Teatro 3 9,38% 0 0,00% 3

Gustolandia Ristorazione 4 12,50% 1 20,00% 5

Polo Navacchio Spa 5 15,63% 0 0,00% 5

Totale 32 100,00% 5 100,00% 37

86,49%

13,51%

Tav. 60 Composizione dipendenti partecipate del Comune di Cascina per genere al 31/12/2012

M F Totale %

Ato Toscana Costa 4 2 6 4,51%

Ecofor Service 42 7 49 36,84%

Amicobus 9 1 10 7,52%

Centro Residenziale Remaggi 3 28 31 23,31%

La Città del Teatro 4 7 11 8,27%

Gustolandia Ristorazione 0 12 12 9,02%

Polo Navacchio Spa 5 9 14 10,53%

Totale 67 66 133 100,00%

Percentuale 50,38% 49,62% 100,00%