Bilancio di previsione 2013 e Pluriennale 2013/2015 PEC [email protected]

Bilancio di previsione 2013 e

Pluriennale

2013/2015 PEC [email protected]

Saldi finanziari di competenza mista contenuti nei limiti degli obiettivi annuali.

Anno 2012: conseguiti gli obiettivi del Patto di stabilità

Bilancio di previsione 2013 COMUNE DI TREVIOLO (BG)

Le principali novità della Legge di stabilità 2013

1) IMUImposta Municipale Propria

Dal 2013 l’intero gettito dell’IMU verrà introitato dai Comuni (ad esclusione degli immobili ad uso produttivo cat. D, per i quali i Comuni potranno aumentare l’aliquota base fino a 3 punti e incassare le ulteriori somme relative).Questa variazione MODIFICA RADICALMENTE le regole di ripartizione dell’imposta tra Stato e Comuni, in quanto ad una compensazione di tipo verticale (da Stato a Comuni) si passa a un bilanciamento di tipo orizzontale (da Comuni a Comuni) attraverso l’abolizione del Fondo Sperimentale di Equilibrio e l’istituzione del Fondo di solidarietà comunale, fondo le cui modalità di alimentazione verranno stabilite da un apposito Decreto Ministeriale.

2) TARES Tassa rifiuti e servizi

Dal 2013 debutta la TARES, il nuovo tributo sui rifiuti e servizi indivisibili che sostituisce le vecchie imposte TARSU e TIA, tributo che dovrà essere pagato da tutti coloro che detengono e occupano aree suscettibili di produrre rifiuti. La TARES si suddivide strutturalmente in due parti: una componente relativa ai rifiuti e una maggiorazione legata ai servizi indivisibili. Infatti il nuovo tributo oltre a richiedere l’intera copertura dei costi di servizio dei rifiuti prevede anche il finanziamento dei servizi comunali indivisibili (manutenzione delle strade, illuminazione pubblica etc…); quest’ultimo aspetto, insieme al fatto che lo Stato non verserà più le assegnazioni erariali relative al servizio dei rifiuti, comporterà QUASI SICURAMENTE UN AGGRAVIO a carico dei cittadini.


(segue)…le principali novità… 3) SPENDING REVIEW

La Legge di Stabilità 2013 prevede nuovi ulteriori tagli delle risorse a Regioni, Province e Comuni per un totale di 2,2 mil. di euro. Nel 2014 la riduzione sarà di 2,5 mil. di euro e nel 2015 di 2,6.

4) PATTO DI STABILITA’

Se nel complesso non muta la struttura e la metodologia di calcolo e viene confermato il sistema di competenza mista per la definizione dell’obiettivo di saldo da raggiungere, vengono introdotte però IMPORTANTI MODIFICHE alla disciplina del Patto di Stabilità. Anzitutto la normativa viene estesa ai Piccoli Comuni. In secondo luogo vengono aggiunti due nuovi indicatori alla definizione di virtuosità di un Comune: il valore delle rendite catastali e il numero dei cittadini occupati. Inoltre viene inasprito il regime sanzionatorio per gli Enti inadempienti e viene rafforzato il sistema dei controlli. Vengono infine messi a disposizione 800 milioni di euro (di cui 600 per i solo Comuni) al fine di incentivare gli Enti Locali al rispetto del Patto mediante il meccanismo del Patto orizzontale. Con questo meccanismo i Comuni cedono o acquistano spazi finanziari all’interno della quota spettante alla Regione di appartenenza in modo che possono liberare le proprie risorse ed effettuare i pagamenti in conto capitale senza incidere negativamente sui saldi del proprio Patto.

5) PERSONALE Blocco per un altro anno dei rinnovi contrattuali.


: Il bilancio 2013 pareggia così fra entrate e spese:

Entrate € 7.254.234,45

Spese € 7.254.234,45

(comprese le partite di giro e l’avanzo di amministrazione applicato)

Le entrate correnti del 2013: (€ 5.800.234,45)

€ 4.811.264,21 – TITOLO I€ 174.841,64 – TITOLO II€ 814.128,60 – TITOLO III

Da dove provengono le entrate di € 5.800.234,45 che finanziano le spese correnti?

TITOLO 1 ENTRATE TRIBUTARIE

1) Imposte 3.361.095,612) Tasse 35.010,003) Tributi speciali

1.415.158,60

TITOLO 3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

1) Servizi pubblici 440.637,092) Proventi dai beni dell’ente

282.935,01

TITOLO 2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI

1) dallo Stato 12.627,352) dalla Regione 25.414,29

3) da altri Enti Pubblici 136.800,00


L’analisi dei tributi (% sul totale delle entrate tributarie )

Imposta municipale

unica:€ 3.038.095,61

(63,15%)

Tares: Tassa rifiuti e servizi € 1.157.658,60

(24,06%)

Fondo di riequilibrio:

€ 257.000,00(5,34%)


. . . L’analisi dei tributi . . .

Addizionale Irpef:€ 290.000,00 (6,03%)

Tosap:€ 35.000,00 (0,73%)

Pubblicità ed affissioni:€ 29.000,00 (0,60%)

Altro:€ 4.510,09 (0,09%)

Le aliquote dell’IMU:

IMU I^CASA …………………………… 5,00 ‰IMU II^CASA …………………………..9,60 ‰FABBRICATI PRODUTTIVI ……….9,60 ‰ALTRO ………………………………………9,60 ‰


Confermata l’addizionale Irpef con aliquota

0,2%

Importo prudenziale stimato per l’anno 2013

• 0,2% = € 270.000,00Bilancio di previsione 2013 COMUNE DI TREVIOLO (BG)

.

Comune Aliquota

Bergamo 0,60%

Treviglio 0,65%

Dalmine 0,47%

…addizionale irpef:raffronto con i comuni sopra i 20.000 abitanti…

(dati riferiti al 2013)

raffronto con i comuni sopra i 10.000 abitanti(Albino, Caravaggio, Nembro, Osio Sotto, Ponte 0,37% S. Pietro, Romano Lombardia, Seriate, Stezzano)


Il concorso dello Stato alle spese correnti

Lo Statotrasferisce

€ 269.627,35(importo comprensivo del

meccanismo del fondo di riequilibrio, entrata registrata al

TITOLO I)

Pari al 4,65%del totale dellespese correnti


La Regionetrasferisce € 25.414,29

Solo lo 0,44 %del totale dellespese correnti

Il concorso della RegioneLombardia alle spese correnti

Le entrate sono così utilizzatenelle previsioni di bilancio:

le entrate correnti (TITOLI 1°+2°+3° E) 5.800.234,45 €

FINANZIANO le spese correnti

(TITOLI 1°+3° U)5.800.234,45 €

in particolare …nell’equilibrio corrente le entrate da multe per violazioni del codice della strada finanziano per il 50% la spesa per la segnaletica stradale

le entrate di parte capitale(TITOLI 4°+5° E)

+ l’avanzo di amministrazione 870.500,00 €

FINANZIANOle spese di parte capitale (TITOLO 2° U) 870.500,00 €

in particolare …nell’equilibrio di parte capitale le entrate da

oneri di urbanizzazione finanziano le opere pubbliche, le manutenzioni straordinarie e il progetto regionale per l’incremento della

ruralità

Spesa corrente 2013 (Titolo 1^+Titolo 3^) per interventi

Personale 1.599.077,26 27,57%

Acquisto beni consumo 166.675,00 2,87%

Prestazione di servizi 3.205.721,31 55,27%

Utilizzo di beni di terzi 50.950,00 0,88%

Trasferimenti 582.895,59 10,05%

Interessi passivi 0,00 0,00%

Imposte e tasse 161.773,99 2,79%

Oneri straordinari Gestione 13.200,00 0,23%

Fondo di riserva 17.333,70 0,30%

Fondo svalutazione crediti 2.607,60 0,04%

Valore percentuale rispetto al TOTALE DELLE SPESE CORRENTI

Euro 5.800.234,45Titolo 1^ + Titolo 3^

SPESE CORRENTI alcuni raffronti con il 2012

PersonaleSpesa 2012 € 1.596.927,33Spesa 2013 € 1.599.077,26 (+ 0,13%)Acquisto beni consumoSpesa 2012 € 151.601,38Spesa 2013 € 166.675,00 (+ 9,04%)Prestazioni di serviziSpesa 2012 € 3.410.503,18Spesa 2013 € 3.205.721,31 (- 6,00%) Utilizzo di beni di terzi Spesa 2012 € 48.598,60Spesa 2013 € 50.950,00 (+ 4,84%)Trasferimenti Spesa 2012 € 623.473,87Spesa 2013 € 582.895,59 (- 6,51%)Interessi passivi ed oneri finanziari diversi Spesa 2012 € 11.200,61Spesa 2013 € 0,00 (- 100%) (estinzione totale dei mutui)


Per gli investimenti il bilancio2013 prevede di utilizzare

€ 635.000 daconcessioni edilizie (cd. oneri di urbanizzazione)

€ 137.500 da alienazioni aree

€ 15.000 da concessioni cimiteriali € 83.000 da avanzo

di amministrazione


Le spese (Titoli 1,2) per funzioni:

Amministrazionegenerale

1.544.383,55(23,15%)

Polizia locale 365.643,61(5,48%)

Istruzionepubblica

565.310,00(8,47%)

Cultura ebiblioteca

280.626,72(4,21%)

Sviluppo economico 34.364,50(1%)


Le spese (Titoli 1,2) per funzioni:

Sport e tempo libero 70.500(1,06%)

Viabilità e trasporti 805.937,82(12,08%)

Territorio e ambiente 1.426.408,60(21,38%)

Servizi sociali 1.577.559,65(23,65%)

Capacità di indebitamento

e sostenibilità (2013) Il livello dell’indebitamento è, insieme al costo del personale, la

componente più rilevante dell’eventuale rigidità del bilancio, dato che i bilanci futuri dovranno finanziare il rimborso delle quote

annue di debito con le normali risorse di parte corrente. Nell’anno 2012 si è provveduto ad ESTINGUERE TUTTI I MUTUI ATTIVI

utilizzando parte dell’avanzo di amministrazione . In questo modo si è abbassata la spesa corrente per gli anni successivi pur

mantenendo in entrata i contributi regionali concessi per il finanziamento dei mutui concessi. Inoltre l’operazione ha portato a

due vantaggi: miglioramento del patto di stabilità e nessuna preoccupazione per i più angusti limiti dettati dal nuovo calcolo della

capacità di indebitamento. Infatti l’Ente può contrarre nuovi mutui solo se l'importo annuale degli interessi, sommato a quello delle

operazioni in essere (mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito, garanzie fideiussorie) e assunto al netto dei contributi statali

e regionali in conto interessi, non supera una certa percentuale delle entrate relative ai primi tre titoli del rendiconto del penultimo

anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione del nuovo debito.



(segue) Capacità di indebitamento e sostenibilità ( 2013)

RENDICONTO ANNO 2011ENTRATE TITOLO 1 5.798.211,61TITOLO 2 491.008,17TITOLO 3 1.290.736,72 7.579.956,50

BILANCIO DI PREVISIONE 2013/2014/2015 CAPACITA' DI INDEBITAMENTO 2013 8% 606.396,52CAPACITA' DI INDEBITAMENTO 2014 6% 454.797,39CAPACITA' DI INDEBITAMENTO 2015 4% 303.198,26NB. Naturalmente questa è solo una previsione, perché nel caso di verifica della capacità di indebitamento nel 2014bisognerà considerare il rendiconto 2012 mentre per il 2015 il rendiconto 2013.

INTERESSI PASSIVI SU MUTUI ANNO 2013 0,00INTERESSI PASSIVI SU MUTUI ANNO 2013 0,00INTERESSI PASSIVI SU MUTUI ANNO 2013 0,00

ABITANTI RESIDENTI AL 31/12

2007 nr. 9.950

2008 nr. 10.102

2009 nr. 10.173

2010 nr. 10.296

2011 nr. 10.363

2012 nr. 10.468


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