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31 | 12 | 2010 > XX° ESERCIZIO BILANCIO E RELAZIONE DUEMILA DIECI

BILANCIO E RELAZIONE - incra.it · Incra ha proseguito la sua attività di erogatore di servizi in questo clima ... cato per l’anno 2010 un abbattimento delle tariffe pari al 5,90%,

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Cariche sociali 2

Relazione sulla Gestione 5

Bilancio 19

Nota Integrativa 23

Attività 27

Passività 31

Conto economico 34

Relazione del Collegio Sindacale 39

INDICE

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CARICHE SOCIALIAL 31/12/2010

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Nicola Paldino PresidenteFrancesco Morano Vice PresidenteCarmine Marandola ConsigliereDomenico Nicoletta ConsigliereFrancesco Murgi ConsigliereFrancesco Lopez* ConsigliereAntonino Barone* Consigliere

COLLEGIO SINDACALE

Armando Scalise PresidenteAntonio Dodaro Sindaco effettivoGiovanni Olivieri Sindaco effettivo

DIREZIONE

Roberto Miniaci Direttore Generale

* Cooptati in data 16 novembre 2010

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ELENCO SOCIAL 31/12/2010

SOCIquote valore nominale delle %

quote sottoscritte

1 Federazione Calabrese delle B.C.C. 1 315.503,01 31,95%2 C.C. Mediocrati 1 122.132,81 12,37%3 Banca di Cosenza C.C. 1 86.958,71 8,81%4 Banca del Crotonese C.C. 1 74.674,21 7,56%5 B.C.C. del Lametino 1 58.573,74 5,93%6 Banca dei Due Mari di Calabria C.C. 1 55.143,41 5,59%7 B.C.C. della Sila Piccola Taverna 1 35.102,57 3,56%8 B.C.C. di San Calogero 1 34.449,47 3,49%9 B.C.C. di Maierato 1 34.418,37 3,49%

10 B.C.C. di Scandale 1 30.033,27 3,04%11 C.C. Centro Calabria 1 29.815,57 3,02%12 B.C.C. di Montepaone 1 25.057,27 2,54%13 Banca dello Jonio C.C. di Albidona 1 23.564,47 2,39%14 B.C.C. della Sibaritide-Spezzano Albanese 1 21.636,27 2,19%15 B.C.C. di Cittanova 1 15.095,94 1,53%16 B.C.C. dell'Alto Tirreno della Calabria Verbicaro 1 7.547,97 0,76%17 B.C.C. di San Vincenzo La Costa 1 7.547,97 0,76%18 B.C.C. di Tarsia 1 7.547,97 0,76%19 Banca Brutia 1 1.000,00 0,10%20 Federazione delle B.C.C. di Puglia e Basilicata 1 1.000,00 0,10%21 B.C.C. Lucania Sud 1 622,00 0,06%

21 987.425,00 100,00%

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Ai Signori SociIN.CRA. Società Consortile a R.L.

RACCOMANDATA LORO INDIRIZZI

Ai Signori ComponentiCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONECOLLEGIO SINDACALELORO INDIRIZZI

e, p.c. Federazione Calabrese BCCC.da CuturaRENDE

e, p.c. ISIDE SPAVia Rivoltana,9520096 PIOLTELLO (MI)

Rende, 13 aprile 2010Prot. n. 160/NP

L’Assemblea Ordinaria dei Soci è convocata per il giorno martedì 29 (ventinove) aprile 2011, alle ore 08,00in prima convocazione, presso la sede della scrivente, e per il giorno:

mercoledì 25 (venticinque) maggio 2011, alle ore 16,00 (sedici)

in seconda convocazione, presso la sede della Federazione Calabrese delle BCC in località Cutura -Rende, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1. Esame ed approvazione bilancio relativo all’esercizio 2010, udite le relazioni del Consiglio diAmministrazione e del Collegio Sindacale. Determinazioni conseguenziali.

2. Determinazione compensi Amministratori e Sindaci.3. Elezione del Consiglio di Amministrazione previa determinazione del numero dei componenti.4. Elezione del Collegio Sindacale.5. Varie ed eventuali.

È gradita la presenza dei Signori Direttori delle BCC associate.

Nel raccomandare vivamente la partecipazione di tutti,inviamo cordiali saluti.

p. il Consiglio di AmministrazioneIl PresidenteNicola Paldino

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RELAZIONE SULLA GESTIONE

Signori Rappresentanti delle Consorziate, adempiendo agli obblighi di legge, sottoponiamo al Vostroesame, confidando nella Vostra approvazione, le risultanze del bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2010.

Il clima macroeconomico internazionale, più ottimistico nel primo semestre dell’anno, aveva iniziato a pro-durre i primi effetti positivi anche se con ritmi irregolari e disomogenei nelle diverse economie ed aree delmondo. La minore tensione dei mercati finanziari e monetari, la ripresa degli scambi commerciali e dellaproduzione industriale sembrava avesse portato nuovo vigore ai mercati.

Ad oggi, la debolezza derivante dalla situazione finanziaria sia nell’ambito della domanda che dell’offertacontinua ad influenzare il contesto macroeconomico.Le Politiche di offerta delle banche rimangono stringenti a causa del perdurare dell’attenzione degli isti-tuti di credito sui criteri di erogazione, della prudenza delle famiglie ad indebitarsi e delle imprese, che sisono rivolte alle banche per finanziare in particolare le attività correnti e per ristrutturare i debiti; sonotutti fattori che generano una sorta di immobilizzazione del sistema.

Come rilevato, durante i primi mesi del 2010, i mercati finanziari hanno provato a ritrovare un proprioequilibrio, ma quando l’obiettivo sembrava essere raggiunto le preoccupazioni sulla sostenibilità del debi-to pubblico di alcuni paesi dell’Europa, innescate principalmente dalla crisi finanziaria della Grecia, hannogenerato nuove e forti turbolenze; da qui ha iniziato a prevalere la cautela unita ad una forte incertezzasullo stato del sistema bancario. Incra ha proseguito la sua attività di erogatore di servizi in questo climadi straordinaria criticità per l’economia in generale, in particolare per il sistema bancario ed ancora di piùnel contesto delle banche Calabresi.

Se poniamo l’attenzione sulla situazione economica dei nostri territori di riferimento: Calabria, Puglia eBasilicata; per la tipologia di attività che eroghiamo i volumi sui servizi possiamo definirli equilibrati ed inlinea con le aspettative di budget previste, vero anche che questo clima di incertezza, porta le banche arallentare o ripensare a processi di esternalizzazione.

L’attività degli organi amministrativi si è concretizzata in n.11 sedute del Consiglio di Amministrazione, n.5del collegio sindacale, n. 1 del comitato tecnico dei Direttori, una riunione dell’Assemblea Ordinaria.

Sotto il profilo commerciale, è proseguita l’attività di proposta alle Banche dei servizi prestati da Incra, mail contesto citato in premessa non è d’aiuto ed i tentativi attuati sulle banche Calabresi e Pugliesi, taluneancora utenti parziali dei servizi offerti, non hanno portato i risultati attesi. L’esercizio, pur determinandoin termini economici una situazione di equilibrio, non permette lo svolgimento dell’attività con una pro-spettiva ottimistica sia nell’ambito di un futuro e sereno status economico, che in una visione più ampiae strategica del ruolo di Incra.

Sotto il profilo economico, nonostante il peggioramento dei mercati e quindi il potenziale calo dei volumi,si determina una sostanzialmente stabilità dei ricavi (per Incra i volumi - pezzi lavorati - sono aumentatimediamente del 10%). In particolare, anche al fine di incentivare l’adesione delle banche, è stato appli-cato per l’anno 2010 un abbattimento delle tariffe pari al 5,90%, nel 2009 fu attuato un abbattimento subase annua delle tariffe pari pari al 3,5% su base annua.

Attività del Comitato TecnicoSono stati attuati gli incontri periodici con le banche per il tramite del Comitato Tecnico (ricordiamo che il comi-tato, in qualità di organo consultivo, informativo e propositivo a supporto della Direzione Generale, dà indica-zioni, indirizzi, pareri per la definizione funzionale del sistema di offerta di Incra) e trattati temi relativi a:

n Disaster recovery di Incra

n Schema proposta sui Livelli di Servizio

n Sistema dei Controlli - best practice di altri centri servizi.

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0 Sui temi esposti, le attività che sono state perseguite si sono svolte:n nell’ambito del Disaster recovery la realizzazione di una sede alternativa di Incra e nella condizione di

indisponibilità dei locali della sede di Rende, si procederà pertanto all’attivazione dei processi di con-tinuità presso i locali siti in Montalto Uffugo (CS) Corso Italia, 178;

n l’avvio del progetto di razionalizzazione dei controlli, nell’ambito delle esigenze di Incra e delle pro-prie banche utenti, definendo e documentando i processi ed i controlli, verificando le condizioni di nonconformità e reclami ovvero la definzione delle azioni correttive e preventive da attuare.

Considerazioni Operative Sono proseguite le attività di erogazione dei Servizi alle Banche e nel corso dell’anno hanno aderito ai ser-vizi le banche:

n Bcc di Spinazzola: Accertamenti Bancari - Anagrafe Rapporti.

n Bcc di Gaudiano di Lavello: Anagrafe Rapporti - Tesoreria Enti

n Bcc Brutia: Profili utenti

n Brutia - Sibaritide - Mediocrati - Lametino - Andria - Montepaone - Crotonese - San Calogero - Due Mari: LOGS.

Attività Nel seguito si descrivono le attività erogate attualmente dal consorzio Incra, nato per consentire alle ban-che di demandare una serie di attività di comune utilità.

Sistemi di Pagamento

n AREA PORTAFOGLIO (Riba; Finanziario; Anticipo fatture; Rid; Mav; Gestione sbf effetticartacei; Gestione Caveau Effetti; Disposizioni di portafoglio; Richiami effetti;Proroghe effetti; Ritiri effetti; Richiami assegni; Insoluti, protestati)

n AREA RETE (Bonifici in partenza; Bonifici in arrivo; Deleghe fiscali; Gestione Contratti;RID; Pensioni; Incassi elettronici; Carte di credito/debito; Pagamenti fiscali).

n SERVIZI TIPICI (Assegni; Gestione invio/ricezione documenti; Invio multiplo a pubblicoufficiale)

Deleghe Fiscali Data entry deleghe Fiscali.

Servizi Amministrativi

n BOS - Servizio Back Office Segnalazioni di Vigilanza Tutte le attività relativa all’erogazione dei servizi di Back Office nell’ambito delle segnalazioni di vigi-lanza.

n Economato Il Servizio tratta la gestione del ciclo passivo e dei cespiti per conto delle Banche clienti.

n Accertamenti Bancari e Anagrafe rapportiAi fini dell’accertamento dei redditi professionali e d’impresa e della corretta applicazione dell’IVA,determinati Organi dell’Amministrazione finanziaria (leggasi Uffici finanziari e/o Guardia di finanza)possono richiedere alle banche ed agli altri intermediari finanziari i dati relativi ai rapporti ed alle ope-razioni intrattenuti con la propria clientela specificatamente individuata (articoli 32, c.1, n.7), del DPRn. 600/1973 e 51, c.2, n.7), del DPR n. 633/1972.In questo contesto IN.CRA offre il servizio alle propriebanche e ha articolato la propria struttura dotandola di adeguate competenze professionali per lo svol-gimento dell’attività per consentire alle banche ed agli operatori associati l’esternalizzazione.

BOE-Servizio Back Office Tesoreria Enti Tutte le attività relative all’erogazione dei servizi di Back Office nell’ambito delle Tesorerie Enti.

Tecnologico Il servizio prevede la risoluzione di problematiche sistemistiche di I° livello riguardanti SW di base edapplicativi del sistema Informativo di Iside S.p.A.; l’assistenza sistemistica, la Consulenza ed installazio-ne di prodotti SW commerciali di terze parti (Antivirus, Modem FAX, ecc..); la reinstallazione e riconfigu-razione globale del terminale o del Server a seguito di malfunzionamenti. Ed in generale tutti quei servizidi carattere tecnologico.

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Profili UtentiIl Servizio permette la gestione del processo di attribuzione dei profili autorizzativi all’accesso delle pro-cedure informatiche o, addirittura, la possibilità di esternalizzare il processo medesimo. Il servizio consi-ste nell’analisi della profilatura esistente presso la Banca e si conclude con il rilascio di una relazione chesegnala le eventuali anomalie ed i suggerimenti per la loro rimozione.

Archiviazione Fisica (Documentale) Nel contesto dell’archiviazione documentale è sempre più sentita l’esigenza da parte delle banche di eli-minare i documenti cartacei, elevando i livelli di sicurezza di privacy e di velocità di ricerca, riducendo nelcontempo i costi di archiviazione. In questo ambito Incra ha individuato soluzioni di mercato per l’archi-viazione fisica con un accordo quadro, a costi definiti e processi strutturati.

Ambito Tecnologico

n Log:L'offerta riguarda l'acquisizione da parte di INCRA di un sistema che garantisce la conformità alle nor-mative emanate dal garante della Privacy per gli amministratori di sistema con il provvedimento del27/11/2008.La piattaforma permette l'acquisizione ed il trattamento dei log di un qualsiasi Device A NORMA syslog(computer, server, Router, database, applicazioni ecc.) dislocato nella Rete Lan/Wan senza la necessi-tà di alcuna installazione manuale sui Device stessi previa abilitazione all'accesso.

n Scalix:Il nuovo servizio permette di centralizzare la posta su un server, liberando l’utente dalla necessità dipreoccuparsi delle copie dei singoli database di posta degli utenti, inoltre fornisce il servzio di webmailpermettendo agli utenti di utilizzare il proprio account di posta ovunque essi si trovino all’interno dellalan aziendale.

n Disaster Recovery:Il progetto e la realizzazione di un sito alternativo alla sede della banca su cui andare a delocalizzarele attività di sportello e retrosportello in caso di indisponibilità dei locali di sede della banca.Verranno analizzate solamente le componenti di tecnologia, e non quelle organizzative che sono a cari-co della banca e descritte nel piano di Cont. Op. e DR prodotto dalla banca. (piano di CO/DR).Il presente documento ipotizza che la banca sia in grado di disastrare la sede della società.

Nuovi Servizi avviatiNon sono stati avviati nuovi servizi.

Accordi quadro in essere Accordo Quadro con la società Get.it per vendita e/o locazione di AMT ed apparati (TCR CTS CM18) NCRe Cima.Adesione al consorzio Bcc energia.

Sotto il profilo operativo, esponiamo nel seguito i principali indicatori:

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0 Situazione del Personale Una prima analisi dell’andamento, viene effettuata rispetto al personale dipendente che registra rispetto al 31dicembre 2009, la crescita di n. 1 unità; questa è intervenuta a fronte di una assunzione ed a seguito di unadimissione volontaria. Il personale, quindi, si attesta a 29 unità di cui 28 a tempo pieno ed 1 a tempo parziale.

Nel seguito si rappresenta la situazione al 31.12.2010 e la movimentazione del personale avvenuta nell’anno:

Situazione al Cessazioni Assunzioni Passaggi

31.12.2009 01.01.2010 di Categoria

Dirigente n. 1

Quadri Direttivi n. 3

Impiegati Liv. 3° 4 n. 5

Impiegati Liv. 3° 1 n. 1 1

Impiegati Liv. 2° 2 n. 7

Impiegati Liv. 2° 1 n. 11

Totale n. 28 1

Tabella n. 1 - Situazione e movimenti del personale dipendente anno 2010

Situazione del Personale per inquadramento 2010:

n. 1 Dirigente

n. 3 Quadri Direttivi

n. 5 Impiegati Liv. 3° 4

n. 2 Impiegati 3° 1

n. 7 Impiegati Liv. 2° 2

n.11 Impiegati Liv. 2° 1

n. 29 Totale

Tabella n. 2 - Inquadramenti del Personale anno 2010

Si raffrontano la composizione dei dipendenti degli istituti di credito Italiani anno 2008 (fonte ABI) con lasituazione di Incra.

Inquadramento Composizione dei Composizione

dipendenti delle banche dipendenti di Incra

(2008) (2010)

dati in % dati in %

Dirigenti 2,1% 3,4%

Quadri Q D4° liv 10,5% 10,4%

Q D3° liv. 5,3%

Q D 2° liv 9%

Q D 1° liv 11,9%

3° A 56,7% 27,6%

2° A 4,4% 58,6%

1° A 0,1% 0

Tabella n. 2A - confronto composizione del personale

Suddivisione per età:

Uomini Donne Totale

<30 anni 4 4

>30 anni <45 anni 10 6 16

>45 anni 7 2 9

Tabella n. 3 - Suddivisione del Personale anno 2010 per fasce d’età

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Suddivisione per anzianità di servizio:

Uomini Donne Totale

<5 anni 9 4 13

>5 anni <10 anni 3 4 7

>10 anni <20 anni 2 2

>20 anni 7 7

Tabella n. 4 - Suddivisione del Personale anno 2010 per anzianità di servizio

Premesso che per quanto concerne il solo perimetro di Back Office la struttura dei costi è di regola domi-nata dai costi relativi al personale, possiamo dire che il peso e l’andamento dei costi sono risultati con-gruenti nell’ambito dell’equilibrio di budget dettato.Il costo medio aziendale infatti, calcolato per ciascun dipendente, in base alle tabelle contrattuali al31.12.2009, era di Euro 48.577 (quarantottomilacinquecento/77); ad oggi il costo medio aziendale perciascun dipendente, in base alle vigenti tabelle contrattuali, è di Euro 52.555 (cinquantaduemilacinque-cento/55). Si rileva pertanto un incremento del 2,7%.Le indagini annuali della Bce sul sistema bancario europeo, mettono in evidenza come le spese annue peril personale (dati riferiti al 2009) assorbono circa il 58,9% dei costi operativi di struttura. Nel sistema ban-cario Italiano le percentuali sono molto spesso maggiori, anche a causa di un cuneo fiscale e previden-ziale; per Incra pari al 66% in linea considerando che la mission dell’azienda è il Back Office per leBanche.

L’organico è destinato tutto ad attività pianificate e costanti; per le attività periodiche o eccedenti la rou-tine (deleghe fiscali ad esempio), Incra ha fatto e fa ricorso ad esternalizzazioni a società specializzate.

Distacchi di personale e consulenzeDal mese di gennaio è stata distaccata n. 1 risorsa presso la società Easywork srl e n. 1 risorsa ha lavo-rato per conto di Iside al progetto denominato Servizio Gestione Documenti.

Raffronto dipendenti per serviziSi descrivono il numero di risorse per area operativa.

Tipologia struttura N. Addetti N. Addetti N. Addetti N. Addetti

2007 2008 2009 2010

Uffici di Direzione, organizzazione, 2 3 3 3

controllo e pianificazione

Aree operative:

1. area “Sistemi di Pagamento” 12 14 14 14

che comprende ufficio Portafoglio,

rete, sistemi di pagamento

2. area “Tecnologica” che comprende 2 2 2 2

interventi di Informatica distribuita

3. area “Servizi Operativi” che 1 1 1 1

comprende archiviazione, ricerche

storiche, accertamenti Bancari

4. BOS - back office segnalazioni di 3 2 2

vigilanza - Economato

5. BOE - back office Tesorerie 6 6 7

Totale n. 17 adddetti n. 29 addetti n. 28 addetti n. 29 addetti

Tabella n. 5 - Personale dipendente per macro servizio

Rispetto al 2009, è stata assunta una risorsa che si è aggiunta nell’area back office Tesorerie Enti.

Banche Utenti e Servizi Alla data del 31/12/2010 aderiscono ai servizi offerti di Incra n. 24 banche di cui 15 aderenti allaFederazione Calabrese ed 9 alla Federazione Puglia e Basilicata.

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0 Si rappresenta il numero di Banche aderenti per Servizio dall’anno 2007:

Servizio Numero Numero Numero Numero

Banche 2007 Banche 2008 Banche 2009 Banche 2010

Sistemi di Pagamento 10 14 15 16

BOS 12 15 16 16

BOE 7 7 8 8

Tecnologico 7 8 8 8

Profili Utenti 11 11 11 12

Deleghe Fiscali 7 12

Accertamenti Bancari 12 15 15+2 16+2

Economato 0 2 2 2

Anagrafe rapporti 14 15 15 16

Deleghe F23 e F24 Sib2000 2 2 2 1

Tabella n. 6 - Banche Aderenti per servizio dal 2007 al 2010

Servizio Numero

Banche 2010

Accertamenti Bancari 1

Anagrafe rapporti 1

Tesoreria Enti 1

Tabella n. 7 - Banche Aderenti anno 2010 Nuovi Servizi

Dettagli dei volumi per lavorazioni Nel seguito, si rappresentano i volumi lavorati (“pezzi”) per famiglia applicativa nell’ambito dei Sistemi dipagamento, raffrontando l’anno 2008 e 2009 determinandone in percentuale gli scostamenti con l’anno 2010.

Dettaglio per Attività 2009 2010

Codice Descrizione Numero Numero Percentuale

ASSPR Assegni propri 674.528 680.798 0,93%

BONAR Bonifici in arrivo 609.237 702.937 15,38%

BONPC Bonifici in partenza cartacei 136.876 145.455 6,27%

BONPE Bonifici in partenza elettronici 49.053 66.128 34,81%

CARTE Carte 39.051 47.205 20,88%

DELFI Deleghe fiscali 233.119 257.342 10,39%

INCEL Incassi elettronici 1.717.182 1.924.397 12,07%

PTAFI PTF Ant. Fatture 16.730 19.533 16,75%

PTBAN Disposizione da banche 40.762 40.102 -1,62%

PTCAM PTF Cambiali 26.597 35.304 32,74%

PTCAR PTF Ri.Ba./RID/MAV da supporto cartaceo 14.974 15.686 4,75%

PTCOR PTF Ri.Ba./RID/MAV Da corporate 24.109 30.808 27,79%

PTFDI Portafoglio disposizioni 85.989 89.609 4,21%

PTFLP PTF Ri.Ba./RID/MAV da floppy 10.114 9.132 -9,71%

Totale Generale 3.678.321 4.064.436 10,50%

Tabella n. 8 - Sistemi di pagamento 2009 vs 2010

Dettaglio per Attività 2008 2010

Codice Descrizione Numero Numero Percentuale

ASSPR Assegni propri 689.449 680.798 -1,25%

BONAR Bonifici in arrivo 516.495 702.937 36,10%

BONPC Bonifici in partenza cartacei 154.167 145.455 -5,65%

BONPE Bonifici in partenza elettronici 39.020 66.128 69,47%

CARTE Carte 34.917 47.205 35,19%

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Dettaglio per Attività 2008 2010

Codice Descrizione Numero Numero Percentuale

DELFI Deleghe fiscali 168.065 257.342 53,12%

INCEL Incassi elettronici 1.608.946 1.924.397 19,61%

PTAFI PTF Ant. Fatture 12.363 19.533 58,00%

PTBAN Disposizione da banche 40.549 40.102 -1,10%

PTCAM PTF Cambiali 17.187 35.304 105,41%

PTCAR PTF Ri.Ba./RID/MAV da supporto cartaceo 13.092 15.686 19,81%

PTCOR PTF Ri.Ba./RID/MAV Da corporate 16.906 30.808 82,23%

PTFDI Portafoglio disposizioni 83.970 89.609 6,72%

PTFLP PTF Ri.Ba./RID/MAV da floppy 8.452 9.132 8,05%

Totale Generale 3.403.578 4.064.436 19,42%

Tabella n. 9 - Sistemi di pagamento 2008 vs 2010

Dettaglio per Attività

Attività: Deleghe fiscali 2009 2010 2008 2010

Codice Descrizione Numero Numero Percentuale Numero Numero Percentuale

F23 Deleghe F23 10.173 11.825 16,24% 7.869 11.825 50,27%

F24 Deleghe F24 61.071 71.273 16,71% 40.096 71.273 77,76%

I24 F24 Corporate 161.875 174.244 7,64% 120.100 174.244 45,08%

Totale Generale 233.119 257.342 10,39% 168.065 257.342 53,12%

Tabella n. 10 - Deleghe Fiscali triennio 2008, 2009, 2010

Dettaglio per Attività

Attività: Portafoglio disposizioni 2009 2010 2008 2010

Codice Descrizione Numero Numero Percentuale Numero Numero Percentuale

P085 085 in partenza 7.700 8.737 13,47% 7.312 8.737 19,49%

085 085 in ricezione 8.256 7.851 -4,91% 8.312 7.851 -5,55%

P086 086 in partenza 1410 2456 74,18% 1121 2456 119,09%

P851 851 in partenza 14.966 15.745 5,21% 13.943 15.745 12,92%

851 851 in ricezione 9.559 9.845 2,99% 9.153 9.845 7,56%

P856 851/861 233 179 -23,18% 171 179 4,68%

in partenza manuale

P861 861 in partenza 10.156 11.310 11,36% 9.831 11.310 15,04%

861 861 in ricezione 5.009 5.289 5,59% 5.116 5.289 3,38%

CFRI Conferma 190 368 93,68% 163 368 125,77%

con ricavo immediato

NOT NOTAIO gestione 26.663 25.448 -4,56% 26.629 25.448 -4,44%

effetti e/o ass.

RCAS Richiamo assegni 705 708 0,43% 616 708 14,94%

bcc passiva

RCAT Richiamo effetti

bcc attiva 300 372 24,00% 258 372 44,19%

RCPS Richiamo effetti 52 47 -9,62% 49 47 -4,08%

bcc passiva

RCRB Richiamo RIBA 645 716 11,01% 343 716 108,75%

bcc attiva

RBAT Ritiro RIBA bcc attiva 61 95 55,74% 16 95 493,75%

RBPS Ritiro RIBA bcc passiva 53 37 -30,19% 55 37 -32,73%

VEAF VEAF variazione 19 35 84,21% 23 35 52,17%

dati effetto

Totale Generale 85.977 89.238 3,79% 83.111 89.238 7,37%

Tabella n. 11 - Disposizioni di Portafoglio triennio 2008, 2009, 2010

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0 Si rappresentano i volumi lavorati nell’ambito delle Tesorerie Enti, raffrontando l’anno 2008 e 2009 deter-minandone in percentuale gli scostamenti con l’anno 2010.

Dettaglio per Attività

Attività: Tesorerie 2009 2010 2008 2010

Codice Descrizione Numero Numero Percentuale Numero Numero Percentuale

MAND mandati monosub 158.952 167.803 5,57% 134.858 167.803 24,43%

SUBM sub mandati succ 59.865 65.214 8,94% 52.688 65.214 23,77%

REV reversali monosub 66.742 81.508 22,12% 54.978 81.508 48,26%

RSUBR sub reversali succ 2.627 2.792 6,28% 3.132 2.792 -10,86%

Totale Generale 288.186 317.317 10,11% 245.656 317.317 29,17%

Tabella n. 12 - Tesorerie Enti triennio 2008, 2009, 2010

Si rappresentano i volumi lavorati nell’ambito degli altri servizi, raffrontando l’anno 2008 e 2009 determi-nandone in percentuale gli scostamenti con l’anno 2010.

Dettaglio per Attività 2009 2010 2008 2010

Codice Descrizione Banche Banche Percentuale Banche Banche Percentuale

YSTOR Storico dati SIB2000 9 9 0,00% 9 9 0,00%

YSCAL Scalix posta elettronica 0 2 100,00% 0 2 100,00%

NOTIF Accertam elettr 15 16 6,67% 15 16 6,67%

ANARAP Anag rapp 9 16 77,78% 9 16 77,78%

YACCA Accertamenti

bancari Cartacei 2 2 0,00% 0 2 100,00%

YPUMA BOS - Segnalazioni

di Vigilanza 16 22 37,50% 16 22 37,50%

TESOR Tesoreria ENTI 7 8 14,29% 7 8 14,29%

YTECN Tecnologico 8 8 0,00% 8 8 0,00%

YPROP Profili Utente 11 11 0,00% 11 11 0,00%

YDIRE Disaster Recovery 5 5 0,00% 0 5 100,00%

YSIB2 Sib2000 Deleghe 2 1 -50,00% 2 1 -50,00%

YECON Economato 2 2 0,00% 2 2 0,00%

LOGS Gestione Logs 0 9 100,00% 0 9 100,00%

Tabella n. 13 - Altri servizi triennio 2008, 2009, 2010

Ricavi e tipologia di ClientelaIl fatturato al 31.12.2010 è pari a Euro 2.367.296, si propongono alcune proiezioni relativamente ai volu-mi ed alla tipologia di clientela.

Nel seguito si rappresenta il volume d’affari ed i ricavi dell’anno e anni precedenti:

2005 2006 2007 2008 2009 2010

Ricavi 2.504.936 1.539.049 2.151.552 2.322.530 2.328.506 2.367.296

Volume d’affari 2.771.393 1.563.400 2.099.698 2.129.527 2.298.531 2.217.395

Tabella n. 14 - Ricavi e volumi d’affari dal 2005 al 2010

Grafico 1 - Volumi e ricavi dal 2005 al 2010

Il fatturato dell’anno ripartito per macro tipologia di clientela in percentuali e valori:

Grafico 2 - Ripartizione fatturato per tipologia clientela

Valori in percentuale che raffrontati a quelli dell’anno 2007, determinano uno spostamento dei ricavi dalleattività definite “altre” (consulenze/distacchi), rilevando un fatturato di +13 punti sulle Banche, + 8 puntia confronto dell’anno 2008 e + 6 al 2009.

Valori in % 2007 Valori in % 2008 Valori in % 2009 Valori in % 2010

Da banche 62 68 69 75

Altri 38 32 31 25

Tabella n. 15 - Ripartizione fatturato per tipologia clientela raffronto 2007-2010

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2005 2006 2007 2008 2009 2010

3.000.000

2.500.000

2.000.000

1.500.000

1.000.000

500.000

0

Ricavi Volume d’affari

Banche 1.789.544,76 -75%

Altro 585.723,30 -25%

Nel seguito si rappresentano in percentuali di fatturato per regione, considerando che nel 2009 la regio-ne Puglia rappresentava il 14% del fatturato contro il 18% dell’anno 2010 e la regione Calabria l’86% nel2009 contro l’82% del 2010.

Grafico 3 - Ripartizione Banche anno 2010 per zona geografica

Espresso in valori assoluti sui singoli servizi offerti:

Grafico n. 4 - Valori Assoluti per singolo servizio offerto anno 2010

Espresso in percentuale per singolo servizio offerto anno 2010:

Grafico n. 5 - Valori in percentuale per singolo servizio offerto anno 2010

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Teso 20%

Puma 6%

Anagrafe rapporti 1%

Acc. bancari 4%

LOGS 1%

Profili utenti 2%

D/R semestrale 1%

Tecnologico 8%

Economato 1%

Deleghe F24 F23 1%

Extra - Scalix - Acc. cartacei 0%

Sistemi di pagamento 55%

Calabria 82% Puglia 18%

Sist. di pagamen.

Extra Scalix Acc.Cart.

TesoAcc.Ban.

Anagr.Rapp.

Puma Tecno-logico

Profiliutentitrim.

D/Rsem.

DelegheF24 F23

Econo-mato

LOGS

900.000

1.000.000

1.100.000

800.000

700.000

600.000

500.000

400.000

300.000

200.000

0

100.000

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Andamento delle banche per fatturato:

Nel grafico n. 6 viene evidenziato il fatturato per Banca sul Servizio Sistemi di Pagamento, servizio cherappresenta quasi il 55% dei volumi, contro il 56% dell’anno 2009, percentuale diminuita grazie all’au-mento, se pur relativo dei servizi attivati nel 2009. Nel grafico n. 8 viene evidenziato il fatturato totale el’incidenza del servizio sistemi di Pagamento sul totale.

Grafico n. 6 - Volumi Servizio Sistemi di Pagamento per Banca anno 2010

Grafico n. 7 - Volumi Servizio Sistemi di Pagamento per Banca raffrontato al totale fatturato anno 2010

200.000

150.000

100.000

50.000

0

-50.000

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

400.000,00

350.000,00

300.000,00

250.000,00

200.000,00

150.000,00

100.000,00

50.000,00

0,00

Serie 2 = fatturato altri

26

Serie 1 = fatturato per sistemi di pagamento

Serie 1 Serie 2 Serie 3

Serie 3 = fatturato totale

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0 ANDAMENTO ECONOMICO

Il bilancio chiude con un utile, al netto delle imposte, di euro 199.Il conto economico presenta un totale del valore della produzione di euro 2.367.296 (euro 2.328.506 al31.12.2009) ed un totale dei costi della produzione di euro 2.341.009 (euro 2.347.768 al 31.12.2009),per cui tenuto conto dei proventi e degli oneri finanziari e straordinari il risultato prima delle imposte regi-stra un utile di euro 38.522 contro un utile di euro 34.944 al 31.12.2009.Lo stato patrimoniale registra immobilizzazioni per euro 823.776 (euro 919.748 al 31.12.2009) ed un attivocircolante per euro 1.080.169 (euro 1.292.719 al 31.12.2009) per cui, tenuto conto dei ratei e dei risconti,presenta un totale dell’attivo di euro 1.907.205 (euro 2.212.467 al 31.12.2009). Nel passivo registra unpatrimonio netto di euro 990.707 (euro 990.505 al 31.12.2009); un fondo TFR di euro 482.960 (euro448.488 al 31.12.2009); debiti per euro 271.150 (euro 604.375 al 31.12.2009), per cui, tenuto conto deiratei e dei risconti, presenta un totale del passivo di euro 1.907.205 (euro 2.212.467 al 31.12.2009).

FATTI INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

In data 11 marzo 2011 è stata determinata la fusione per incorporazione della Bcc Sibaritide nella Bcc diMediocrati.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

L’obiettivo costante da perseguire, attiene l’ estensione di tutti i servizi proposti da Incra alle banche giàsocie; mantenendo le linee guida già definite e relative alla centralità del cliente; qualità del servizio offer-to, l’efficienza e specializzazione delle competenze.Per il raggiungimento dell’equilibrio economico, l’attenzione deve essere posta anche sul costo del lavo-ro sia in termini di numero di risorse sia di costo unitario delle stesse. Un altro ambito particolarmenterilevante è quello delle iniziative di sistema o del sistema Informativo che possono imporre costi di pro-getto in cambio di razionalizzazioni/opportunità operative, sia in termini di processo che di assorbimen-to di risorse.

OBIETTIVI 2011

Devono proseguire le iniziative per proporre alle banche clienti e non nuovi servizi, attuando altresì delleproposte economiche che possano orientare le nuove banche alla scelta dell’outsourcing.

L’equilibrio economico deve essere perseguito tenendo in considerazioni gli obiettivi di efficienza che èuna chiave di volta per i nostri clienti, considerando:

n il controllo dei costi operativi (costo del personale,costo di struttura)

n Il governo dei rischi

n relazioni con la clientela stabili e redditizie (dove il cliente, in particolare, deve percepire la qualità)

Il cliente è il motore chiave e tutte le attività devono essere programmate tenendo in considerazione lepreferenze e le necessità. Dobbiamo sforzarci di comprendere meglio ed al meglio i processi di businessdei nostri clienti e quindi fornire le migliori soluzioni utilizzando servizi e tecnologia.

La nostra azienda deve investire sulle competenze delle risorse, aggiornare e fornire servizi di pari passocon la tecnologia (software) e normative in continua evoluzione, senza che i clienti abbiano un impattonegativo sulla qualità del servizio e sui costi.

Sarà pertanto opportuno concentrarsi anche sul servizio al cliente nella fase di post-vendita e di suppor-to, con un approccio critico che dovrà aiutare la nostra organizzazione e quella dei nostri clienti a com-prendere eventuali punti di criticità ed a colmarne gli effetti negativi, creando un vantaggio competitivoalle nostre banche utenti e socie.

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Gli obiettivi quindi dovranno seguire le seguenti linee guida:

n maggiore soddisfazione dei clienti e quindi fidelizzazione degli stessi;

n incremento delle entrate attraverso azioni di cross selling ed up selling;

n creare le condizioni per aumentare la produttività e l’efficienza delle risorse.

In termini generali dovranno crearsi le condizioni economiche e organizzative che unitamente alla volon-tà politica pongano l’obiettivo di far partecipare Incra ad un progetto più ampio all’interno del CreditoCooperativo, dove Incra potrà apportare valore in termini di volumi e di competenze delle risorse. Fareparte di una entità di carattere nazionale potrà così portare quei benefici sinergici in termini di coordina-mento, quale unico cross border per ciascuna filiera di servizio in termini di presidio (execution/qualità erischio) e garantire quindi una interfaccia dedicata agli interlocutori del business: Bcc, Federazioni e l’in-tero Gruppo bancario.

DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA

In ossequio a quanto previsto dalle disposizioni in tema di protezione dei dati personali, recate dal D.Lgs.n. 196 del 30/6/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), ai sensi dell’all. B punto 26 siinforma che Incra ha provveduto, per la scadenza del 31 marzo, alla redazione del DocumentoProgrammatico per la Sicurezza (DPS) come previsto dal menzionato Codice.

DOCUMENTO BCP

Circa i contenuti e le modalità di sviluppo dell’analisi di impatto e della individuazione dei processi critici,ai fini dell’elaborazione della strategia di Continuità operativa di Incra è stata confermata l’analisi di impat-to, considerando e stimando i possibili impatti (di tipo economico, normativo e reputazionale) sulla nor-male operatività di Incra dovuti alla indisponibilità prolungata dei processi aziendali.

In considerazione della necessità di coordinamento del Piano e con riferimento alle Istruzioni di Vigilanzaemanate da Banca d’Italia in data 15 luglio 2004 sulla gestione della continuità operativa, è stato ricon-fermato il responsabile del piano di continuità operativa nella figura del Direttore Generale.

È stato realizzato il sito alternativo di Incra nella condizione di indisponibilità dei locali, si procederà per-tanto all’attivazione dei processi di continuità presso i locali siti in Montalto Uffugo (CS) Corso Italia, 178ed aggiornato di conseguenza il documento BCP.

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0 CONCLUSIONI

Concludendo la presente relazione possiamo assicurarVi che il bilancio chiuso al 31/12/2010 è statoredatto ai sensi della normativa vigente ed esprime con chiarezza la situazione economica, patrimonialee finanziaria della società.La nota integrativa, alla quale Vi rimandiamo, contiene i criteri di valutazione seguiti nella compilazionedello stesso bilancio.

Vi informiamo, infine, che la società:

n non possiede, né direttamente né per il tramite di società fiduciaria o per interpostapersona, azioni o quote di società controllanti;

n non ha acquistato o alienato, né direttamente né per il tramite di società fiduciaria oper interposta persona, nel corso dell’esercizio, azioni o quote di società controllanti.

L’esercizio chiude, come già rilevato, con un utile al netto di tutti gli accantonamenti compresi quelli rela-tivi alle imposte, di euro 199 che stante il modesto importo proponiamo di portare a nuovo.

Il futuro del fare banca sta per essere plasmato da tre tendenze principali nei prossimi dieci anni: il ritmoaccelerato della globalizzazione, i cambiamenti demografici nella popolazione e l’avvento della economiadella conoscenza basato e alimentato da elementi pervasivi (ad esempio internet e web mobile).Le banche di fronte alla concorrenza, hanno la necessità di rafforzare la loro presenza e sviluppare e dif-ferenziare i servizi che per i clienti è un tema sempre più esigente L’automazione dei processi di Back Office avrà un ruolo chiave in questo panorama in continua evoluzio-ne, catturare le regole di business, la concentrazione dei servizi e l’armonizzazione dei livelli di servizio alcliente.Il tutto dovrà avvenire con una transizione senza problematiche considerando che l’impatto culturale diautomatizzare i processi di back office è significativa e richiede un’attenta comunicazione ed il coinvol-gimento della direzione esecutiva delle Banche.

Per fare questo, come ampiamente citato nella relazione, con il supporto di tutti dovremo:

n Allargare il bacino di utenti;

n Differenziare ed incrementare l’offerta di servizi;

n Raggiungere il coerente equilibrio economico non gravando sui costi per le bancheutenti;

n Essere sempre più attivi e proattivi e in una ottica di aggregazione, al fine diconfermare il contributo che stiamo dando e che daremo Credito Cooperativo.

Per concludere, porgiamo un sentito ringraziamento ai:

n consorziati per il loro convinto sostegno attuale e futuro;

n alla Federazione regionale delle BCC per l’attenzione prestata al nostro operare;

n al Collegio Sindacale per la vigilanza attenta e competente assicurata;

n al Comitato Tecnico che ci ha supportato con dedizione e professionalità;

n alla Direzione ed al personale tutto della società per l’impegno profuso nel quotidianooperare.

Un saluto ed un ringraziamento vogliamo anche trasmettere agli esponenti di ISIDE Spa per il supportofornitoci

p. il Consiglio di AmministrazioneIl PresidenteNicola Paldino

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Stato patrimoniale attivo

31/12/2010 31/12/2009

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

(di cui già richiamati)

B) Immobilizzazioni

I. Immateriali

3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno 4.796 11.357

4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 1.320

5) Avviamento 86.784 92.575

91.580 105.252

II. Materiali

1) Terreni e fabbricati 697.426 725.034

2) Impianti e macchinario 10.091 20.486

3) Attrezzature industriali e commerciali 12 19

4) Altri beni 23.167 68.957

5) Immobilizzazioni in corso e acconti

730.696 814.496

III. Finanziarie

1) Partecipazioni in:

d) altre imprese 1.500

1.500

Totale immobilizzazioni 823.776 919.748

C) Attivo circolante

I. Rimanenze

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.663

2.663

II. Crediti

1) Verso clienti

> entro 12 mesi 315.751 743.806

315.751 743.806

4-bis) Per crediti tributari

> entro 12 mesi 114.668 78.911

114.668 78.911

4-ter) Per imposte anticipate

> entro 12 mesi 51 133

51 133

5) Verso altri

> entro 12 mesi 988 3.808

988 3.808

431.458 826.658

IV. Disponibilità liquide

1) Depositi bancari e postali 648.185 461.122

3) Denaro e valori in cassa 526 2.276

648.711 463.398

Totale attivo circolante 1.080.169 1.292.719

D) Ratei e risconti

> vari 3.260

3.260

Totale attivo 1.907.205 2.212.467

BILANCIO AL 31/12/2010

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0 Stato patrimoniale passivo

31/12/2010 31/12/2009

A) Patrimonio netto

I. Capitale 987.425 987.425

IV. Riserva legale 137 45

V. Riserve statutarie 2.607 862

VII. Altre riserve

Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 3

Altre 336 336

339 336

IX. Utile d'esercizio 199 1.837

Totale patrimonio netto 990.707 990.505

B) Fondi per rischi e oneri

Totale fondi per rischi e oneri

C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato 482.960 448.488

D) Debiti

4) Debiti verso banche

> entro 12 mesi 58.011 89.559

58.011 89.559

7) Debiti verso fornitori

> entro 12 mesi 54.138 355.454

54.138 355.454

12) Debiti tributari

> entro 12 mesi 96.232 88.600

96.232 88.600

13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

> entro 12 mesi 62.769

62.769

14) Altri debiti

> entro 12 mesi 70.762

70.762

Totale debiti 271.150 604.375

E) Ratei e risconti

> vari 162.388 169.099

162.388 169.099

Totale passivo 1.907.205 2.212.467

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Conto economico

31/12/2010 31/12/2009

A) Valore della produzione

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2.360.581 2.311.706

2) Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti 2.663

5) Altri ricavi e proventi:

> vari 4 45

> contributi in conto esercizio 6.711 14.092

6.715 14.137

Totale valore della produzione 2.367.296 2.328.506

B) Costi della produzione

6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 11.554 12.896

7) Per servizi 536.589 705.568

8) Per godimento di beni di terzi 18.812 19.921

9) Per il personale

a) Salari e stipendi 1.116.997 1.034.756

b) Oneri sociali 304.871 253.012

c) Trattamento di fine rapporto 35.460 59.275

e) Altri costi 164.389 96.770

1.621.717 1.443.813

10) Ammortamenti e svalutazioni

a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 14.361 27.078

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 60.338 74.280

74.699 101.358

11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 2.663

12) Accantonamento per rischi 19.080 39.830

14) Oneri diversi di gestione 55.895 24.382

Totale costi della produzione 2.341.009 2.347.768

Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) 26.287 (19.262)

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0 C) Proventi e oneri finanziari

16) Altri proventi finanziari:

c) da titoli iscritti nell'attivo circolante 862

d) proventi diversi dai precedenti:

> altri 7.971 6.227

7.971 7.089

7.971 7.089

17) Interessi e altri oneri finanziari:

> altri 3.838 13.519

3.838 13.519

Totale proventi e oneri finanziari 4.133 (6.430)

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

Totale rettifiche di valore di attività finanziarie

E) Proventi e oneri straordinari

20) Proventi:

> varie 8.300 62.479

> Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 1 1

8.301 62.480

21) Oneri:

> varie 7

7

Totale delle partite straordinarie 8.301 62.473

Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) 38.721 36.781

22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

a) Imposte correnti 38.440 34.575

b) Imposte differite 82 369

c) Imposte anticipate

38.522 34.944

23) Utile (Perdita) dell'esercizio 199 1.837

p. il Consiglio di AmministrazioneIl PresidenteNicola Paldino

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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31/12/2010

PREMESSA

Attività svolteLa Società eroga servizi di back office a supporto delle Banche di Credito Cooperativo inerenti ai sistemidi pagamento, alle segnalazioni di vigilanza, alle tesorerie enti pubblici, agli accertamenti bancari, all’ana-grafe rapporti, all’economato, al tecnologico ed ai profili utenti.

FATTI DI RILIEVO VERIFICATISI NEL CORSO DELL'ESERCIZIO

Per quanto attiene alle informazioni relative all’attività della impresa, ai fatti di rilievo avvenuti dopo lachiusura dell’esercizio, si rinvia al contenuto della Relazione sulla Gestione.

CRITERI DI FORMAZIONE

Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risultadalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, aisensi e per gli effetti dell'articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio.I valori di bilancio sono rappresentati in unità di Euro mediante arrotondamenti dei relativi importi. Leeventuali differenze da arrotondamento sono state indicate alla voce “Riserva da arrotondamento Euro”compresa tra le poste di Patrimonio Netto e “arrotondamenti da Euro” alla voce “proventi ed oneri straor-dinari” di Conto Economico.Ai sensi dell’articolo 2423, quinto comma, C.c., la nota integrativa è stata redatta in migliaia di Euro/(inunità di Euro).

CRITERI DI VALUTAZIONE

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 1, C.c.)I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2010 non si discostano dai medesimi uti-lizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella con-tinuità dei medesimi principi.La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza,nella prospettiva della continuazione dell'attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’ele-mento dell’attivo o del passivo considerato.L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi compo-nenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano esse-re riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevatocontabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello incui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai finidella comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.La valutazione tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considera-to che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espres-samente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle opera-zioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali.

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(Rif. art. 2423, quarto comma, C.c.)Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423comma 4 del Codice Civile.In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti.

Immobilizzazioni

ImmaterialiSono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degliesercizi e imputati direttamente alle singole voci.I diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno e le licenze sono ammortizzati con una aliquota annua del 20%.

L’avviamento iscritto nel presente bilancio è stato originato dalla fusione per unione con la SocietàExtensa S.r.l., ed è stato iscritto nell’attivo di bilancio, con il consenso del Collegio Sindacale, nell’anno2008. In quella occasione, si è proceduto ad una sua valutazione per procedere alla determinazione delvalore e per stabilire la durata utile per l’utilizzazione di questa componete dell’attivo.Rispetto a tale elemento dell’attivo si rileva, in particolare, come questo non rappresenti esclusivamenteil valore monetario della società incorporata, infatti, l’acquisizione della stessa ha consentito alla SocietàIN.CRA. di integrare nella propria struttura, traendone in questi anni vantaggi anche in termini economici,il know how maturato dal personale della società incorporata nel corso della propria attività.La capacità produttiva e le conoscenze professionali del capitale umano presente nella società ExtensaS.r.l., hanno consentito di entrare in mercati non ancora presidiati, acquisendo contratti ed aree di busi-ness che negli anni hanno già portato all’azienda proventi non trascurabili e via via crescenti.Si tratta, in particolare, dei servizi relativi alle segnalazioni di vigilanza ed alla gestione dei servizi di teso-reria (sia per la lavorazione cartacea che per quella e telematica).Inoltre, gli elementi intangibili ottenuti con la fusione, non rappresentano solo capacità produttiva e pro-fessionalità, ma sono anche l’acquisizione di un marchio già noto all’interno del sistema del credito coo-perativo, non solo regionale.Appare, inoltre, opportuno sottolineare che la specificità dei servizi offerti dalla società rappresenta unvolano che di per sé tende col tempo a moltiplicare quel bagaglio di esperienza e capacità acquisito insede di fusione, facendo crescere sempre di più la professionalità ed il valore del capitale umano presen-te in azienda.Pertanto, sostenendo semplicemente costi di manutenzione, ovvero costi di aggiornamento e formazione,si manterrà anche in futuro la capacità di tale componente a partecipare alla produzione del redditogarantendo all’azienda livelli di profitto significativi o quantomeno pari a quelli ottenuti negli ultimi anni.La capacità e la volontà dell’azienda di mantenere alto il livello di produttività di questo elemento dell’at-tivo fanno si che la sua vita utile non si esaurisca nel breve periodo. Esso avrà, quindi, effetti sul redditod’impresa per molti anni.Si è, quindi, ritenuto necessario fissare la vita utile dell’avviamento stabilendola convenzionalmente paria quella prevista dal legislatore fiscale.

MaterialiSono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utiliz-zo dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa diammontare rilevante.Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazio-ne e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione.Le aliquote utilizzate non risultano modificate rispetto all’esercizio precedente.Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i pre-supposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.

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CreditiSono esposti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore pre-sunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione lecondizioni economiche generali, di settore e anche il rischio paese.

DebitiSono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.

Ratei e riscontiSono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinatol'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.

PartecipazioniLa società detiene delle partecipazioni iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie e valutate al costo diacquisto o sottoscrizione.

n con il metodo del patrimonio netto.

Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico daparte della società.Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non sono state svalutate perché non hanno subito alcunaperdita durevole di valore

Fondi per rischi e oneriSono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusuradell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si èproceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili edessendo stimabile con ragionevolezza l'ammontare del relativo onere.

Fondo TFRRappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavorovigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusu-ra del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipen-denti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto:

n gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l'esercizio, determinatesecondo le aliquote e le norme vigenti;

n l'ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenzetemporanee sorte o annullate nell'esercizio;

L’Ires differita e anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passi-vità determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali esclusivamente con riferimentoalla società.

L’Irap corrente, differita e anticipata è determinata esclusivamente con riferimento alla società.

Riconoscimento ricaviI ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che nor-malmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.

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0 I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base allacompetenza temporale.I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio correntealla data nella quale la relativa operazione è compiuta.I proventi e gli oneri relativi ad operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione a termine, ivicompresa la differenza tra prezzo a termine e prezzo a pronti, sono iscritte per le quote di competenzadell’esercizio.

DATI SULL'OCCUPAZIONE

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 15, C.c.)L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguen-ti variazioni

Organico 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni

Dirigenti 1 1 0

Impiegati 26 21 5

Altri 2 6 (4)

29 28

Il contratto nazionale di lavoro applicato è il “Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro” per il personaledelle Banche di Credito Cooperativo.

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ATTIVITÀ

B) IMMOBILIZZAZIONI

I. Immobilizzazioni immateriali

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

91.580 105.252 (13.672)

Totale movimentazione delle Immobilizzazioni Immateriali(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

Descrizione costi Valore Incrementi Decrementi Amm.to Valore

31/12/2009 esercizio esercizio esercizio 31/12/2010

Diritti brevetti industriali 11.357 689 7.250 4.796

Concessioni, licenze, marchi 1.320 1.320 0

Avviamento 92.575 5.791 86.784

105.252 689 14.361 91.580

Precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)Il costo storico all'inizio dell'anno è così composto.

Descrizione costi Costo Fondo Rivalutazioni Svalutazioni Valore

storico amm.to netto

Diritti brevetti industriali 1.989.183 1.984.387 4.796

Concessioni, licenze, marchi 12.720 12.720

Avviamento 104.157 17.373 86.784

2.106.060 2.014.480 91.580

II. Immobilizzazioni materiali

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

730.696 814.496 (83.800)

Terreni e fabbricati(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

Descrizione Importo

Costo storico 920.293

Ammortamenti esercizi precedenti (195.259)

Saldo al 31/12/2009 725.034

Acquisizione dell'esercizio 1

Ammortamenti dell'esercizio (27.609)

Saldo al 31/12/2010 697.426

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0 Sulla base di una puntuale applicazione del principio contabile OIC 16, riletto, e a seguito anche di unarevisione delle stime della vita utile degli immobili strumentali, non abbiamo provveduto a scorporare laquota parte di costo riferita alle aree di sedime degli stessi.

Impianti e macchinario(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

Descrizione Importo

Costo storico 140.147

Ammortamenti esercizi precedenti (119.661)

Saldo al 31/12/2009 20.486

Acquisizione dell'esercizio 3.427

Ammortamenti dell'esercizio (13.822)

Saldo al 31/12/2010 10.091

Attrezzature industriali e commerciali(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

Descrizione Importo

Costo storico 66.363

Ammortamenti esercizi precedenti (66.344)

Saldo al 31/12/2009 19

Ammortamenti dell'esercizio (7)

Saldo al 31/12/2010 12

Altri beni(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

Descrizione Importo

Costo storico 760.131

Ammortamenti esercizi precedenti (691.174)

Saldo al 31/12/2009 68.957

Cessioni dell'esercizio (26.889)

Ammortamenti dell'esercizio (18.901)

Saldo al 31/12/2010 23.167

III. Immobilizzazioni finanziarie

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

1.500 1.500

Partecipazioni

Descrizione 31/12/2009 Incremento Decremento 31/12/2010

Altre imprese (1.500) 1.500

(1.500) 1.500

Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico daparte della società.Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto.

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C) ATTIVO CIRCOLANTE

I. Rimanenze

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

2.663 (2.663)

I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e motivati nella prima partedella presente Nota integrativa.

II. Crediti

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

431.458 826.658 (395.200)

Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale

Verso clienti 315.751 315.751

Per crediti tributari 114.668 114.668

Per imposte anticipate 51 51

Verso altri 988 988

431.458 431.458

Le imposte anticipate sono relative a differenze temporanee deducibili per una descrizione delle quali sirinvia al relativo paragrafo nell'ultima parte della presente nota integrativa.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto medianteapposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:

Descrizione F.do svalutazione ex art. 2426 F.do svalutazione ex art. 106 Totale

Codice civile D.P.R. 917/1986

Saldo al 31/12/2009 34.300 34.300

Utilizzo nell'esercizio 8.380 8.380

Accantonamento esercizio 19.080 19.080

Saldo al 31/12/2010 45.000 45.000

La ripartizione dei crediti al 31/12/2010 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (arti-colo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

Crediti per V/clienti V/controllate V/collegate V/controllanti V/altri Totale

Area Geografica

IItalia 315.751 988 316.739

Totale 315.751 988 316.739

IV. Disponibilità liquide

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

648.711 463.398 185.313

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0 Descrizione 31/12/2010 31/12/2009

Depositi bancari e postali 648.185 461.122

Assegni

Denaro e altri valori in cassa 526 2.276

Arrotondamento

648.711 463.398

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del-l'esercizio.

D) RATEI E RISCONTI

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

3.260 3.260

Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione nume-raria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi eoneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.Anche per tali poste, i criteri adottati nella valutazione e nella conversione dei valori espressi in monetaestera sono riportati nella prima parte della presente nota integrativa.Non sussistono, al 31/12/2010, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.

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PASSIVITÀ

A) PATRIMONIO NETTO

(Rif. art. 2427, primo comma, nn. 4, 7 e 7-bis, C.c.)

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

990.707 990.505 202

Descrizione 31/12/2009 Incrementi Decrementi 31/12/2010

Capitale 987.425 987.425

Riserva legale 45 92 137

Riserve statutarie 862 1.745 2.607

Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 3 3

Varie altre riserve 336 336

> Altre Riserve 336 336

Utile (perdita) dell'esercizio 1.837 199 (1.837) 199

990.505 2.039 990.707

Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti nel patrimonio netto

Capitale Riserva Riserva statutaria Risultato Totale

sociale legale e di capitale d'esercizio

All’inizio dell’esercizio precedente 987.425 45 1.198 1.837 990.505

Destinazione del risultato dell’esercizio

> attribuzione a riserve 92 1.745 (1837)

> altre destinazioni 3 3

Risultato dell’esercizio 199 199

Alla chiusura dell’esercizio corrente 987.425 137 2.610 199 990.505

Il capitale sociale è così composto (articolo 2427, primo comma, nn. 17 e 18, C.c.).

Azioni/Quote Numero Valore nominale in Euro

Quote 317.500 3,11

Totale 317.500

Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distri-buibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti (articolo 2427, primo comma, n. 7-bis, C.c.)

Natura/Descrizione Importo Possibilità Quota Utilizzazioni eff. Utilizzazioni eff.utilizzo (*) disponibile nei 3 es. prec. nei 3 es. prec.

per copert. perdite per altre ragioni

Capitale 987.425 B (650.875)

Riserva legale 137

Riserve statutarie 2.607 A, B

Altre riserve 339 A, B, C

Utili (perdite) portati a nuovo A, B, C

(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci

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0 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

482.960 448.488 34.472

La variazione è così costituita.

Variazioni 31/12/2009 Incrementi Decrementi 31/12/2010

TTFR, movimenti del periodo 448.488 35.460 988 482.960

Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società al 31/12/2010 verso i dipendenti in forzaa tale data, al netto degli anticipi corrisposti.

D) DEBITI

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

271.150 604.375 (333.225)

I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa (articolo 2427,primo comma, n. 6, C.c.).

Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale

Debiti verso banche 58.011 58.011

Debiti verso fornitori 54.138 54.138

Debiti tributari 96.232 96.232

Debiti verso istituti di previdenza 62.769 62.769

271.150 271.150

IIl saldo del debito verso banche al 31/12/2010 è comprensivo dei mutui passivi ed esprime l'effettivodebito per capitale, interessi ed oneri accessori maturati ed esigibili.

I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevatial momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuo-ni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte.La voce "Debiti tributari" accoglie solo le passività per imposte certe e determinate, essendo le passivitàper imposte probabili o incerte nell'ammontare o nella data di sopravvenienza, ovvero per imposte diffe-rite, iscritte nella voce B.2 del passivo (Fondo imposte).Nella voce debiti tributari sono iscritti solo i debiti per imposta IRAP; pari a Euro 38.440, mentre gli accon-ti versati nel corso dell'esercizio per Euro 68.288 sono stati esposti nella voce C.II.4-bis dell’attivo.

Non esistono variazioni significative nella consistenza della voce "Debiti tributari".

La ripartizione dei Debiti al 31/12/2010 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (arti-colo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

Debiti per V/fornitori V/Controllate V/Collegate V/Controllanti V/Altri Totale

Area Geografica

IItalia 54.138 54.138

Totale 54.138 54.138

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E) RATEI E RISCONTI

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

162.388 169.099 (6.711)

Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale.I criteri adottati nella valutazione e nella conversione dei valori espressi in moneta estera per tali poste sonoriportati nella prima parte della presente nota integrativa.Il risconto di Euro 169.099 rappresenta la parte residua del credito d'imposta determinato ai sensi dell'ex art.8 legge 388/2000 non ancora imputato al conto economico.

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CONTO ECONOMICO

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

2.367.296 2.328.506 38.790

Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni

Ricavi vendite e prestazioni 2.360.581 2.311.706 48.875

Variazioni rimanenze prodotti 2.663 (2.663)

Variazioni lavori in corso su ordinazione

Incrementi immobilizzazioni per lavori interni

Altri ricavi e proventi 6.715 14.137 (7.422)

2.367.296 2.328.506 38.790

La variazione è strettamente correlata a quanto esposto nella Relazione sulla gestione.

Ricavi per categoria di attività(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)La ripartizione dei ricavi per categoria di attività non è significativa.

Ricavi per area geografica(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)La ripartizione dei ricavi per area geografica non è significativa.

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

2.341.009 2.347.768 (6.759)

Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni

Materie prime, sussidiarie e merci 11.554 12.896 (1.342)

Servizi 536.589 705.568 (168.979)

Godimento di beni di terzi 18.812 19.921 (1.109)

Salari e stipendi 1.116.997 1.034.756 82.241

Oneri sociali 304.871 253.012 51.859

Trattamento di fine rapporto 35.460 59.275 (23.815)

Altri costi del personale 164.389 96.770 67.619

Ammortamento immobilizzazioni immateriali 14.361 27.078 (12.717)

Ammortamento immobilizzazioni materiali 60.338 74.280 (13.942)

Variazione rimanenze materie prime 2.663 2.663

Accantonamento per rischi 19.080 39.830 (20.750)

Oneri diversi di gestione 55.895 24.382 31.513

2.341.009 2.347.768 (6.759)

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Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci eCosti per serviziSono strettamente correlati a quanto esposto nella parte della Relazione sulla gestione e all'andamentodel punto A (Valore della produzione) del Conto economico.

Costi per il personaleLa voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, pas-saggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e con-tratti collettivi.

Ammortamento delle immobilizzazioni materialiPer quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della dura-ta utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva.

Accantonamento per rischiSi riferiscono a fatture emesse dalla società ed attualmente in contenzioso, per le quali le possibilità direcupero sono scarse.

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

4.133 (6.430) 10.563

Descrizione 31/12/2010 31/12/2009 Variazioni

Da titoli iscritti nell'attivo circolante 862 (862)

Proventi diversi dai precedenti 7.971 6.227 1.744

(Interessi e altri oneri finanziari) (3.838) (13.519) 9.681

4.133 (6.430) 10.563

Altri proventi finanziari

Descrizione Controllanti Controllate Collegate Altre Totale

Interessi bancari e postali 7.971 7.971

7.971 7.971

Interessi e altri oneri finanziari(Rif. art. 2427, primo comma, n. 12, C.c.)

Descrizione Controllanti Controllate Collegate Altre Totale

Interessi bancari 244 244

Interessi medio credito 3.453 3.453

Sconti o oneri finanziari 141 141

3.838 3.838

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 13, C.c.)

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

8.301 62.473 (54.172)

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0 Descrizione 31/12/2010 Anno precedente 31/12/2009

Varie 8.301 Varie 62.480

Totale proventi 8.301 Totale proventi 62.480

Varie Varie (7)

Totale oneri Totale oneri (7)

8.301 62.473

Tra i proventi straordinari sono iscritti gli effetti derivanti dallo storno degli accantonamenti e delle rettifi-che di valore privi di giustificazione civilistica effettuati dalla società negli esercizi precedenti.

Imposte sul reddito d'esercizio

Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

38.522 34.944 3.578

Imposte Saldo al 31/12/2010 Saldo al 31/12/2009 Variazioni

Imposte correnti: 38.440 34.575 3.865

IRAP 38.440 34.575 3.865

Imposte differite (anticipate) 82 369 (287)

IRES 73 323 (250)

IRAP 9 46 (37)

38.522 34.944 3.578

Sono state iscritte le imposte di competenza dell'esercizio.

Nel seguito si espone la riconciliazione tra l'onere teorico risultante dal bilancio e l'onere fiscale teorico:

Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico (IRES)

Descrizione Valore Imposte

Risultato prima delle imposte 38.721

Onere fiscale teorico (%) 27,5 10.648

Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi:

Accantonamento a Fondi Diversi 19.080

Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi:

ICI 1.772

Irap Corrente a Conto Economico 38.440

Ammortamento Indeducibile dei Fabbricati (20%) 5.522

Ammortamento telefonini (20%) 5

Spese telefoniche (20%) 4.287

Spese non documentate 16

Cartelle esattoriali per imposte relative ad anni precedenti 22.158

Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti

1/15 Rappresentanza (265)

credito d'imposta sugli investimenti (ex art. 8 l. 488) (6.711)

Altre variazioni

Irap Corrente a Conto Economico (38.440)

Perdite pregresse (84.585)

Imponibile fiscale 0

Imposte correnti sul reddito dell’esercizio 0

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Determinazione dell'imponibile IRAP

Descrizione Valore Imposte

Differenza tra valore e costi della produzione 1.667.084

Costi non rilevanti ai fini IRAP

Imposta comunale sugli immobili 1.772

Altre variazioni in aumento 8.704

Ricavi non rilevanti ai fini IRAP

Utilizzo fondi rischi tassati 8.300

1.669.260

Onere fiscale teorico (%) 4,97 82.962

Differenza temporanea deducibile in esercizi successivi:

Variazioni per il cuneo fiscale 852.583

Altre variazioni in diminuzione 43.241

Imponibile Irap 773.436

IRAP corrente per l’esercizio 4,97 34.440

Ai sensi dell'articolo 2427, primo comma n. 14, C.c. si evidenziano le informazioni richieste sulla fiscalitàdifferita e anticipata:

Fiscalità differita/anticipataLe imposte differite sono state calcolate secondo il criterio dell'allocazione globale, tenendo conto del-l'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee, sulla base delle aliquote medie attese in vigo-re nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno (sulla base dell'aliquota effettiva dell'ul-timo esercizio).Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negliesercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, a fronte delle quali sono state iscrittele imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andran-no ad annullare.

Non sono state iscritte imposte anticipate derivanti dalle perdite fiscali riportabili di esercizi precedenti inquanto - per le stesse - non sussistono le condizioni richieste dai principi contabili per la contabilizzazio-ne del beneficio fiscale futuro.

Abrogazione dell'interferenza fiscaleCome noto, nel rispetto del principio enunciato nell’art. 6, lettera a), della legge 366/2001, con il decretolegislativo n. 6/2003 recante la riforma del diritto societario, è stato abrogato il secondo comma dell’arti-colo 2426 che consentiva di effettuare rettifiche di valore e accantonamenti esclusivamente in applica-zione di norme tributarie.Il venire meno di tale facoltà non è destinato a comportare la perdita del diritto alla deduzione dei com-ponenti negativi di reddito essendo stata ammessa la possibilità di dedurre tali componenti in via extra-contabile ai sensi dell’articolo 109, comma 4, lettera b), del .T.U.I.R. come riformulato dal decreto legisla-tivo n. 344/2003 recante la riforma del sistema fiscale statale.Poiché il decreto legislativo n. 6/2003 non prevede alcuna disciplina transitoria per le rettifiche di valoree agli accantonamenti imputati a conto economico esclusivamente in applicazione di norme tributarieprima dell'entrata in vigore della riforma del diritto societario e avendo la società effettuato negli eserci-zi precedenti accantonamenti e rettifiche di valore privi di giustificazione civilistica attraverso l’esplicitaindicazione in nota integrativa della loro esclusiva valenza fiscale, si è reso necessario procedere al lorostorno rilevando i relativi effetti. Ai sensi del documento OIC 1 I PRINCIPALI EFFETTI DELLA RIFORMA DELDIRITTO SOCIETARIO SULLA REDAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO che rimanda al principio contabile n.29, gli effetti pregressi del disinquinamento sono stati imputati a conto economico a una specifica vocedelle componenti straordinarie.

Nel bilancio chiuso al 31/12/2010 non si evidenziano interferenze fiscali da eliminare.

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0 Informazioni relative alle operazioni realizzate con parti correlate(Rif. art. 2427, primo comma, n. 22-bis, C.c.)La società non ha posto in essere operazioni con parti correlate.

Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo statopatrimoniale(Rif. art. 2427, primo comma, n. 22-ter, C.c.)La società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.

Informazioni relative ai compensi spettanti al revisore legale (Rif. art. 2427, primo comma, n. 16-bis, C.c.)Ai sensi di legge si evidenzia che la revisione legale dei conti è stat affidata al collegio sindacale.

Altre informazioniAi sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri delCollegio sindacale (articolo 2427, primo comma, n. 16, C.c.).

Qualifica Compenso

Amministratori 62.943

Collegio sindacale 31.423

Si segnala, infine, che la società ha provveduto nei termini di legge ad aggiornare il proprio DocumentoProgrammatico sulla Sicurezza dei Dati Personali.

Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta inmodo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'eser-cizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.

p. il Consiglio di AmministrazioneIl PresidenteNicola Paldino

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RELAZIONE DEL COLLEGIOSINDACALE ESERCENTE ATTIVITÀ DI REVISIONE LEGALE DEI CONTI

Signori Soci della IN.CRA. Società consortile a responsabilità limitata

Parte prima: relazione ai sensi dell’art. 14, primo comma, lettera a) del D.Lgs n. 39/2010

a) Abbiamo svolto la revisione legale dei conti del bilancio d'esercizio della società IN.CRA. SocietàConsortile a r.l. chiuso al 31/12/2010. La responsabilità della redazione del bilancio d'esercizio in con-formità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete all’organo amministrativo dellasocietà. È nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio d'esercizio e basa-to sulla revisione legale dei conti.

b) Il nostro esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione legale dei conti. In conformi-tà ai predetti principi, la revisione legale dei conti è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ognielemento necessario per accertare se il bilancio d'esercizio sia viziato da errori significativi e se risul-ti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione legale dei conti è stato svolto in modocoerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l'esame,sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazionicontenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell'adeguatezza e della correttezza dei criteri contabiliutilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo che il lavorosvolto fornisca una ragionevole base per l'espressione del nostro giudizio professionale.Per il giudizio relativo al bilancio dell'esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini compara-tivi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione da noi emessa in data02/04/2010.

c) A nostro giudizio, il sopramenzionato bilancio nel suo complesso è conforme alle norme che ne disci-plinano i criteri di redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero ecorretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della società per l’eserciziochiuso al 31/12/2010.

d) La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto previsto dallenorme di legge compete all’organo amministrativo della società. È di nostra competenza l’espressio-ne del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dall’artico-lo 14 comma 2, lettera e) del D.lgs .n 39/2010. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dalprincipio di revisione legale dei conti n. PR 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei DottoriCommercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A nostro giudizio, la relazionesulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della IN.CRA. Società Consortile a r.l. chiuso al31/12/2010.

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0 Parte seconda: relazione ai sensi dell’art. 2429 del Codice Civile

1. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31/12/2010 la nostra attività è stata ispirata alle Norme diComportamento del Collegio Sindacale raccomandate dai Consigli Nazionali dei DottoriCommercialisti e dei Ragionieri.

2. In particolare:

n Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto deiprincipi di corretta amministrazione.

n Abbiamo partecipato a 1 assemblee dei soci, a n. 11 adunanze del Consiglio diAmministrazione, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative eregolamentari che ne disciplinano il funzionamento e per le quali possiamoragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allostatuto sociale e non sono manifestatamente imprudenti, azzardate, in potenzialeconflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.

3. Nel corso dell’esercizio, nel rispetto delle previsioni statutarie, siamo stati periodicamente infor-mati dagli amministratori sull’andamento della gestione sociale e sulla sua prevedibile evoluzio-ne. Possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere sono conformi alla leggeed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto diinteresse o in contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci.

4. Il Collegio Sindacale non ha riscontrato operazioni atipiche e o inusuali, comprese quelle effettua-te con parti correlate o infragruppo.

5. Nel corso dell’esercizio non sono pervenute al Collegio Sindacale denunce ai sensi dell’articolo2408 Codice Civile, non sono pervenuti esposti né il Collegio ha rilasciato pareri ai sensi di legge.

6. Abbiamo esaminato il bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2010, e per l’attestazione che lo stes-so, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultatoeconomico della Vostra Società ai sensi dell’articolo 14 del D.Lgs. n. 39/2010 rimandiamo allaprima parte della nostra relazione.

7. Gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensidall'art. 2423, quarto comma, del Codice Civile.

8. Lo stato patrimoniale evidenzia un risultato d'esercizio positivo di Euro 199 e si riassume neiseguenti valori:

Stato patrimoniale

Attività Euro 1.907.205

Passività Euro 916.498

> Patrimonio netto (escluso l’utile dell’esercizio) Euro 990.508

> Utile dell'esercizio Euro 199

Il conto economico presenta, in sintesi, i seguenti valori:

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Conto economico

Valore della produzione (ricavi non finanziari) Euro 2.367.296

Costi della produzione (costi non finanziari) Euro 2.341.009

Differenza Euro 26.287

Proventi e oneri finanziari Euro 4.133

Proventi e oneri straordinari Euro 8.301

Risultato prima delle imposte Euro 38.721

Imposte sul reddito Euro 38.522

Utile dell’esercizio Euro 199

9. Ai sensi dell'art. 2426 del Codice Civile; punto 5, il Collegio Sindacale ha espresso il proprio consensoall'iscrizione nell'attivo dello stato patrimoniale diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere del-l'ingegno 4.796. Ai sensi dell'art. 2426 del Codice Civile, punto 6, il Collegio Sindacale ha espresso ilproprio consenso all'iscrizione nell'attivo dello stato patrimoniale di un avviamento per Euro 86.784.

10. Dall’attività di vigilanza e controllo non sono emersi fatti significativi suscettibili di segnalazione o dimenzione nella presente relazione.

11. Per quanto precede, il Collegio Sindacale non rileva motivi ostativi all’approvazione del bilancio diesercizio al 31/12/2010, né ha obiezioni da formulare in merito alla proposta di deliberazione presen-tata dal Consiglio di Amministrazione per la destinazione del risultato dell’esercizio.

Il Collegio SindacaleScalise Armando (Presidente collegio sindacale)Dodaro Antonio (Sindaco effettivo)Oliviero Giovanni (Sindaco effettivo)

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