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BILANCIO SOCIALE 2013 VICENZA

Bilancio Sociale 2013

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Bilancio Sociale 2013 1

BILANCIO SOCIALE 2013

VICENZA

Villaggio SOS di Vicenza2

Villaggio SOS di Vicenza Onlus Società Cooperativa Sociale

Sede Legale:Villaggio SOS di Vicenza

Viale Trieste, 16636100 Vicenza

Codice Fiscale e Partita IVA: 00584370241

Tel 0444 513585 Fax 0444 303790

[email protected] www.villaggiososvicenza.it

pec: [email protected]

Per informazioni sul Bilancio Sociale: Sig. Valter Iposi - Referente per il Bilancio Sociale

Piera Moro - Referente tecnico e direttore del Villaggio SOS di Vicenza

Il Bilancio Sociale è disponibile anche sul sito: www.villaggiososvicenza.it

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1. INDICE

1. INDICE 32. LETTERA AGLI STAKEHOLDER 53. NOTA METODOLOGICA 64. IDENTITA’ E STRATEGIA DI SOS VILLAGGI DEI BAMBINI 7 4.1 Nel mondo 7 4.2 In Italia 10 4.3 Una scelta di appartenenza 115. IL VILLAGGIO SOS DI VICENZA 11 5.1 La storia 12 5.2ProfilodelVillaggio 13 5.3 Inquadramento Normativo 13 5.4Servizidiaccoglienzapercapienza 13 5.5PianoStrategicoTriennale2013-2015 14 5.6 La rete di relazioni 15 5.7 Partecipazione a reti e tavoli 176. GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE 18 6.1Ilgovernoassociativoneiconfrontidi SOSVillaggideiBambiniItaliaOnlus 18 6.2Lastrutturaelemodalitàdigoverno 18 6.3L’organizzazionefunzionaleedoperativa 21 6.4 Le risorse umane 227. GESTIONE PATRIMONIALE 26 7.1 Le risorse tecniche 26 7.2 Le risorse economiche e patrimoniali 27 7.3Considerazionisulbilancio 28 7.4RicercaFondi 288. ATTIVITA’ DEL 2013 29 8.1Leattivitàinbreveinsintesi 29 8.2Quotidianamentegarantiamo 309. POLITICHE PER LA QUALITA’ 3110. SERVIZI PER L’UTENTE 32 10.1Prospettogeneraleospiti2013 35 10.2Bambinieragazziminorennineiserviziresidenziali 36 10.3Ragazzimaggiorennineiserviziresidenziali 36 10.4DonneneiserviziMammaBambino 37 10.5Ragazziminorennineiservizinonresidenziali 37 10.6Motividegliinserimentiedelledimissioni 3711. DIMENSIONE AMBIENTALE 3812. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO E PIANO DI SVILUPPO 39 12.1Obiettividimiglioramento 39 12.2 Piano di Sviluppo per l’anno 2014 4013. TABELLA INDICATORI 4114. QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE 43

Villaggio SOS di Vicenza4

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IlBilancioSocialeèdivenuto,oramaidatreanni,l’occasioneperpoteravereuna‘fotografia’oggettivadiquantosvoltodurantel’anno,mettendoin connessione i progetti, le attività di accoglienza e di solidarietàche quotidianamente mettiamo in atto con il valore economico del Villaggio.Quanto segue vuole essere la condivisione volontaria e larendicontazione di tutte le multiformi relazioni che intercorrono tra ilVillaggioSOSdiVicenzaeisuoiportatoridiinteressigeneraliqualilacittadinanza,glientipubblici,isoci,idipendentiedinprimisibambinieiragazziaccolti. I nostri riferimenti valoriali si innestano nell’alveo dei valori promossidell’OrganizzazioneNonGovernativaInternazionale ‘SOSVillaggideiBambini’,egrazieadipiùdimezzosecolodiesperienzamaturataintuttoilmondo,cerchiamodioperareconlungimiranzaeconcretezzanelproporreazionidiprotezioneecuradeibambiniedellefamigliemenofortunate.

ComeVillaggioSOS di Vicenza abbiamo attuato strategie e piani disviluppoattiapoterdarerisposteconcreteallasvariatatipologiadidisagichebussanoallanostraporta, eal contempo, consolidando i servizitradizionalidiaccoglienzadiminoriconfamiglieindifficoltàeiservizirivoltiallemadriconbambini.AbbiamoinoltrecercatodiimplementarelagammadiservizirivoltiairagazzichesonostatiaccoltialVillaggioehannoraggiuntolamaggioretàeiservizipreventiviperilrafforzamentodellecapacitàgenitoriali.

ApprofittoperringraziaretutticolorocheoperanoquotidianamenteallaproficuarealizzazionedellamissiondelVillaggioetuttibenefattori.

Cordialmente IposiValter Presidente

2. LETTERA AGLI STAKEHOLDER

Villaggio SOS di Vicenza6

Il presente scritto rendiconta l’attività del Villaggio SOS di Vicenza nel corso dell’anno 2013. Quest’anno abbiamo cercato di implementare ulteriormente l’analiticità, la chiarezza, la completezza e la trasparenza delle informazioni fornite.Per stilare il presente Bilancio Sociale e per poter strutturare ed articolare l’informativa resa ai terzi in modo non autoreferenziale ci siamo riferiti alle “Linee Guida e schemi per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit”.

I miglioramenti del presente Bilancio Sociale si possono evincere dalla ormai consueta tabella che riassume gli indicatori, proposti dall’Agenzia per le Onlus, riportata in appendice. Questi indicatori sono stati utilizzati nei bilanci sociali degli ultimi tre anni e pertanto in questa edizione è possibile comparare gli indici dal 2011.La presenza di questa griglia rafforza l’importante processo di trasparenza che il Villaggio SOS di Vicenza sta mettendo in atto nei confronti di tutti coloro che vengono in contatto con la nostra realtà o semplicemente vogliano saperne di più. Infatti tale processo rende immediatamente evidente il grado di conformità del Bilancio sociale al modello di rendicontazione.Ulteriori miglioramenti sono stati apportati nella suddivisione analitica degli argomenti, grazie anche all’applicazione degli standard ISO9000:2008 di cui la struttura si è dotata per la rendicontazione e l’analisi periodica per monitorare l’andamento delle prorie attività.

La realizzazione del Bilancio Sociale del Villaggio SOS di Vicenza, è stata l’opera di un lavoro sinergico tra i responsabili

delle diverse aree presenti presso la nostra struttura che si è avvalsa della formazione svolta negli scorsi anni del team di esperti guidato dalla Prof.ssa Cristiana Schena del CreaRes (Centro di Ricerche sull’Etica e la Responsabilità Sociale negli affari e nelle professioni) dell’Università degli Studi dell’Insubria di Varese.Il lavoro svolto dal Villaggio rientra in un più ampio ed articolato percorso quadriennale promosso da SOS Villaggi dei Bambini ONLUS. Tale lavoro ha consentito di giungere alla stesura del Bilancio Sociale della stessa sede nazionale e dei Bilanci Sociali dei Villaggi SOS di Mantova, Morosolo, Ostuni, Roma, Saronno, Vicenza e Trento. I numerosi incontri del gruppo di lavoro dei vari Villaggi SOS presso la sede nazionale di Milano sono stati l’occasione per condividere la metodologia e i risultati intermedi, che hanno poi portato alla realizzazione dei documenti definitivi.

Nel presente Bilancio Sociale sono state rendicontate le complesse relazioni che intercorrono tra il Villaggio SOS di Vicenza e il livello nazionale ed internazionale dell’Associazione

3. NOTA METODOLOGICAdi appartenenza. Pur essendo entità giuridicamente distinte, le componenti del “Sistema SOS” in Italia perseguono una missione comune, che viene declinata in modo coerente con il differente ruolo svolto da ciascuna di esse. In particolare, il Villaggio SOS di Vicenza è una Cooperativa Sociale Onlus che sviluppa in via autonoma la propria gestione finanziaria ed operativa, collaborando con i Servizi del Territorio a stretto contatto con i bambini, i beneficiari di missione.

Per quanto concerne i contenuti del Bilancio Sociale; nella prima parte del documento, dopo l’introduzione del Presidente, viene illustrata l’identità del Villaggio SOS di Vicenza, inquadrata nel contesto identitario internazionale e nazionale dell’Associazione a cui appartiene; vengono, quindi, chiariti i tratti comuni relativi alla visione, la missione ed i valori e sono fornite indicazioni specifiche in merito agli Stakeholder ed alle linee strategiche a cui si ispira l’attività del Villaggio.Nella parte successiva, sono fornite informazioni concernenti la struttura ed il sistema di governo, che rendono possibile la definizione delle strategie e la loro traduzione operativa, nonché le risorse umane, tecniche e finanziarie di cui il Villaggio SOS di Vicenza si avvale per sviluppare le attività a favore dei propri Stakeholder.Un’attenzione ulteriore è stata posta sulla riclassificazione degli ambiti operativi, al fine di renderne evidente la coerenza con la missione associativa. Inoltre ci si è soffermati all’analisi e alla rendicontazione delle attività svolte cercando di poter verificare e tracciare la reale compartecipazione degli Stakeholder.Nell’ultima parte del Bilancio

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Sociale sono riportati gli obiettivi di miglioramento e la griglia degli indicatori per la valutazione di conformità ai modelli di rendicontazione.Il documento si chiude con il questionario di valutazione del Bilancio Sociale; l’augurio è che possa essere compilato da un numero consistente di Stakeholder, per poter disporre di ulteriori opinioni e osservazioni utili a cogliere sempre meglio le loro aspettative e per poter trarre dalle loro valutazioni costanti stimoli al miglioramento, tanto dell’operatività, quanto del contenuto informativo delle future edizioni.

4.1 NEL MONDO

SOS Children’s Villages International è un’organizzazione internazionale privata, indipendente, apolitica e aconfessionale, che agisce senza fini di lucro. Al centro del suo intervento ci sono lo sviluppo del bambino come membro autonomo e attivo della società, i suoi bisogni, i suoi diritti e la sua famiglia, partendo dal principio secondo cui ‘un sano sviluppo si realizza al meglio in un ambiente familiare amorevole e all’interno di una vera comunità’.

Il primo Villaggio SOS è stato fondato da Hermann Gmeiner, a Imst, in Austria, nel 1949. L’obiettivo era ospitare i bambini che, alla fine della seconda guerra mondiale, avevano perso casa, famiglia e sicurezza.Nel tempo SOS Children’s Villages International è cresciuta diventando una rete attiva in 133 Paesi, e oggi si avvale di più di 34.000 collaboratori che accompagnano migliaia di bambini e adolescenti in un percorso che li porta verso la completa autonomia. Ogni anno SOS Children’s Villages sostiene

4. IDENTITA’ E STRATEGIA DI SOS VILLAGGI DEI BAMBINI

quasi due milioni di persone, che beneficiano in diversi modi dei suoi programmi di sostegno. SOS Children’s Villages International ha sede in Austria a Innsbruck, in Hermann Gmeiner-Str. 51, P.O. Box 209. Il sito internet è www.sos-childrensvillages.org.Siddhartha Kaul è il Presidente Mondiale e Richard Pichler è il Segretario Generale.

La struttura internazionale di SOS Villaggi dei Bambini è composta dai Membri onorari, dal Dipartimento promozione (PSA), dall’Accademia Hermann Gmeiner, dal Fondo Hermann Gmeiner, dalle Associazioni Nazionali (NA) e da SOS Kinderdorf International (SOS-KDI). Quest’ultima costituisce la Federazione Internazionale, ovvero l’organismo di coordinamento delle strutture operanti a livello nazionale; ad essa, infatti, è stato demandato il compito di coordinare, sul piano operativo e finanziario, le attività di tutte le Associazioni Nazionali di SOS Villaggi dei Bambini presenti nel mondo. SOS Villaggi dei Bambini Italia è membro effettivo di SOS-KDI, costituendo una delle 115 Associazioni nazionali affiliate

UN’UNICA IDENTITÀ NEL MONDO

Sindal1949SOSChildren’sVillages Internationalha individuato ilpropriomarchioacuieraaffidatoilcompitodicomunicareiprincipibasee i valoridell’organizzazione. Inesso,dentrounacornicebluche comunica protezione e sicurezza e sopra una linea retta che tra-smettestabilitàeaffidabilità,stannounragazzoeunaragazzacherappresentanoifratellielacomunitàe,tradiloro,unalberochesim-bolizzalacrescitaelasperanza.Questomarchio,seguitodalnomedellaNazionediappartenenza,contraddistinguelerealtàSOSChil-dren’sVillagesInternationalintuttiicontinentieintutteleculture.

Villaggio SOS di Vicenza8

alla Federazione Internazionale e da questa coordinate. Tutte le Associazioni Nazionali sono autonome nella gestione.

4.1.1Lepolicyegliambitioperativi

Fin dalle origini SOS Children’s Villages International è stata pioniera nell’utilizzo di un modello di accoglienza di tipo familiare per i bambini senza cure familiari o a rischio di perderle. Rendere possibile lo sviluppo di ogni bambino in un ambiente familiare amorevole è sempre stato e continua ad essere il principio ispiratore di questo modello di accoglienza.L’attività di SOS Children’s Villages International è focalizzata in tutto il mondo sul rafforzamento delle famiglie per evitare la separazione dei bambini dai loro genitori e, solo quando necessario, sull’offerta di programmi di accoglienza personalizzati che mettono al centro i diritti del bambino e tengono conto dei suoi bisogni particolari e peculiari per valutare il percorso specifico più appropriato.Per raggiungere tali obiettivi SOS Children’s Villages International opera nel mondo in cinque ambiti di attività.

Accoglienza di tipo familiareQuando non è possibile per il bambino rimanere con la sua famiglia d’origine, e la forma di

accoglienza di tipo familiare è considerata l’opzione migliore, SOS Children’s Villages lo accoglie all’interno dei Villaggi SOS, composti da case famiglia in cui un’educatrice residenziale SOS ricrea, insieme ai bambini, un ambiente familiare. In alcuni casi l’Associazione offre programmi come Casa Mamma-Bambino, per madri che non hanno un supporto familiare, e la Casa del Giovane, destinata a ragazzi dai 14 ai 18 anni. Quando necessario SOS Villaggi dei Bambini sostiene il percorso di autonomia oltre la maggiore età, mettendo a disposizione dei ragazzi piccoli appartamenti.

Prevenzione all’abbandono e rafforzamento familiare

SOS Children’s Villages International lavora insieme alle famiglie in difficoltà per prevenire le crisi che causano la separazione dei figli dai loro genitori. Le sostiene e rafforza, lavorando sulle capacità e abilità dei genitori, per garantire che i bambini vivano relazioni positive. In questo senso opera da un lato sostenendo la famiglia, allo scopo di rafforzare le capacità genitoriali, dall’altro supportando la comunità e le strutture pubbliche per potenziare il sistema di supporto alle famiglie vulnerabili. Un esempio di servizi a sostegno delle famiglie sono gli Asili nido, i Centri diurni, i Centri di formazione professionale e i Centri medici, che SOS Children’s Villages International costruisce in caso non vengano forniti dalle autorità locali e che apre alle comunità locali.

Istruzione e formazioneSOS Children’s Villages International crede che l’istruzione possa interrompere il ciclo di esclusione, povertà e violenza domestica e per questo promuove

un’istruzione di qualità insieme alle scuole pubbliche e, ove necessario, crea e gestisce asili, centri educativi diurni, scuole e centri di formazione professionale.

SaluteCon l’obiettivo di garantire a ogni bambino una crescita sana e serena, SOS Children’s Villages International fornisce assistenza individuale e sostiene le comunità nello sviluppo e nel miglioramento delle infrastrutture sanitarie, promuovendo il diritto di ogni bambino alla salute. In aree sottosviluppate, se necessario, crea e gestisce centri medici e ospedali.

EmergenzeIn situazioni di crisi, guerra e disastri naturali, dove i bambini sono ancora più a rischio e quando è necessario dedicare loro maggiore protezione e assistenza, SOS Children’s Villages International è nella posizione per rispondere prontamente alle situazioni di emergenza attraverso infrastrutture stabili, offrendo aiuto e sostegno immediati ai bambini e alle loro famiglie.

Advocacy in azioneNegli ultimi anni SOS Children’s Villages International si è distinta tra le organizzazioni più attive a livello mondiale nella promozione

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A

4.1.2LERADICICOMUNI

VISIONE

Ognibambinoappartieneaunafamigliaecrescenell’amore,nelrispettoe

nella sicurezza.

Ogni bambino appartiene a una famiglia

Nella famiglia il bambino è protetto e gode del senso di appartenenza: lì si formano i suoi valori e il senso di

responsabilità.

Ogni bambino cresce con amoreAttraverso l’amore e l’accoglienza,

vengono curate le ferite dell’anima: i bambini imparano a fidarsi, a credere

in se stessi e negli altri.

Ogni bambino cresce con rispettoI bambini partecipano alle decisioni che riguardano la loro vita e sono

spinti a svolgere un ruolo attivo nel loro sviluppo.

Ogni bambino cresce con sicurezzaI bambini sono protetti dagli abusi, dal disinteresse e sono portati in salvo in caso di disastri naturali e

guerre. I bambini ricevono riparo, cibo, assistenza medica e istruzione.

MISSIONESOSChildren’sVillages

Internationaloffreunacasaaccoglienteaibambiniin

difficoltà,liaiutaacostruireillorofuturoecontribuisceallosviluppo delle loro comunità.

Offre una casa accogliente ai bambini che ne hanno bisognoIl modello dei Villaggi SOS si basa su questi principi: ogni bambino ha

bisogno di figure di riferimento, cresce meglio se circondato da fratelli e

sorelle, all‘interno della propria casa, inserita in una comunità allargata

come quella del Villaggio.

Li aiuta a crearsi un futuro indipendente

Garantisce ai bambini la possibilità di mantenere la propria cultura, la

propria religione e di essere membri attivi della comunità. Aiuta i bambini a riconoscere ed esprimere capacità

individuali, interessi e talenti. Assicura l’istruzione e la formazione necessaria per essere una persona integrata nella

società.

Partecipa allo sviluppo delle loro comunità

Collabora con le comunità locali per rispondere alle necessità di sviluppo

sociale dei bambini e i giovani. Sostiene con servizi e programmi le

famiglie per prevenire l‘abbandono dei bambini.

VALORILeazioni,ledecisioniele relazioni lavorative di SOSVillaggideiBambinisonoguidatedavalori

intramontabili.

Il coraggio: agire in favore dei bambini

SOS Children’s Villages International rifiuta i metodi tradizionali di accoglienza

e continua ad affrontare in maniera innovativa l’accoglienza all‘infanzia.

L‘impegno: mantenere le promessePer aiutare generazioni di bambini

ad avere una vita migliore costruisce relazioni durature con sostenitori, collaboratori e con le comunità.

La fiducia: credere gli uni negli altriSOS Children’s Villages International

sostiene e rispetta gli altri, costruendo un ambiente dove sia possibile operare con fiducia, per condividere le esperienze e

imparare dagli interlocutori.

La responsabilità: essere partner affidabili

Fin dal 1949, SOS Children’s Villages International ha costruito un rapporto di fiducia con i propri sostenitori, con

i Governi e con tutti i partner che ne sostengono la missione. La sua

maggiore responsabilità è garantire la crescita sana dei bambini, assicurando

alti standard di accoglienza e impegnandosi a usare con responsabilità

i fondi e le risorse disponibili.

e nella difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Infatti, lavorando con le Agenzie delle Nazioni Unite, della Comunità Europea o direttamente con le comunità locali, è diventata un attore primario nei processi di cambiamento legislativo e politico-sociale che stanno caratterizzando le politiche nell’accoglienza fuori dalla famiglia d’origine a livello mondiale. Tra gli interventi più

significativi, SOS Children’s Villages International: − ha guidato il “Gruppo di lavoro delle ONG sui bambini privi di cure parentali“ nella realizzazione delle Linee Guida sull’accoglienza al di fuori della famiglia d’origine− ha elaborato – in collaborazione con FICE (Federazione Internazionale delle Comunità Educative) e

IFCO (International Foster Care Organization) - gli standard qualitativi di riferimento nell’accoglienza, denominati “Quality4Children”;− fa parte del Forum Europeo Permanente dei Diritti del Bambino costituito nel 2006 per assistere la Commissione Europea in materia di politiche e programmi per l’infanzia e per favorire scambi di esperienze.

Villaggio SOS di Vicenza10

La realtà di SOS Children’s Villages International si è insediata in Italia il 14 luglio 1963 ad opera di 12 soci, tra cui il fondatore Hermann Gmeiner, che diedero vita a Trento all’Associazione Nazionale Amici SOS-Villaggi del Fanciullo Italia; nello stesso giorno venne inaugurato il primo Villaggio SOS, quello di Trento (Cooperativa SOS Villaggio del Fanciullo “Nostra Signora d’Europa”). Il primo Presidente dell’Associazione Nazionale fu Nilo Piccoli, affiancato da Hermann Gmeiner in veste di vice Presidente.Nel 1971 venne costituita l’Associazione SOS Villaggi Italia – Sezione Lombardia, con sede a Milano, con il compito di accompagnare lo sviluppo della rete italiana, coordinando i programmi operativi con missione, piani strategici, principi e standard di SOS Children’s Villages International.Tra gli Anni ’60 e ’90 sono stati realizzati e consolidati diversi insediamenti locali ed oggi sul territorio nazionale si contano 7 Villaggi SOS gestiti da altrettante cooperative sociali, che costituiscono realtà giuridiche autonome e

4.2 IN ITALIAche, insieme all’Associazione nazionale, compongono la rete italiana di SOS Children’s Villages International. Sul piano giuridico.Nel 2009, la sede nazionale ha assunto la nuova denominazione “Associazione SOS Villaggi dei Bambini ONLUS” e, nello stesso anno, è stata iscritta all’Albo delle Organizzazioni di Volontariato da parte della Provincia Autonoma di Trento.Inoltre l’Associazione Nazionale SOS Villaggi dei Bambini Italia ONLUS, affiliata a SOS Children’s Villages International, coopera con quest’ultima per rafforzare l’organizzazione in tutto il mondo, realizzando un’importante attività di promozione e raccolta fondi, a favore sia dei progetti internazionali, sia dello sviluppo dei Villaggi SOS attivi in Italia.

L’Associazione SOS Villaggi dei Bambini è presieduta da Alverio Camin, diretta da Franco Muzio e ha sede legale a Trento in via Hermann Gmeiner, 25.

La sede operativa è a Milano, in via Durazzo 5. Il sito internet è www.sositalia.it.

I VILLAGGI SOS IN ITALIA

MantovaOperativo dal 1995, è composto da 2 Comunità educative, 1 Centro Diurno, 1

Casa Mamma con Bambino

Morosolo (VA)Operativo dal 1986, è composto da 3 Case Famiglia, 2 Comunità adolescenti, 2 Case dell’Autonomia, 1 Casa Mamma con Bambino, 1 servizio prima infanzia, 4 Centri Diurni, 1 Centro estivo. Oltre all’accoglienza offre servizi di prevenzione e rafforzamento

familiare.

Saronno (VA)Operativo dal 1993, è composto da 3 Comunità familiari, 2 Comunità educative diurne. Al di fuori del Villaggio si trovano 1 Comunità adolescenti, 3 Case per

l’Autonomia e un Centeo per la Famiglia.

Ostuni (BR)Operativo dal 1969, è composto da 8 case famiglia, 1 Casa Mamma con Bambino. Nel centro storico della città si trova 1 Comunità

adolescenti.

RomaOperativo dal 1987, comprende 5 unità familiari, 1 Centro diurno, 1 Casa Mamma con Bambino, 1 casa dell’Autonomia, 1 servizio di counselling, 1 servizio di accoglienza in convenzione con lOspedale ‘Bambin Gesù’ Il Villaggio è situato su un’area di circa 3 ettari dotata di grandi

spazi verdi.

TrentoOperativo dal 1963 comprende 9 unità di tipo familiare, strutture di servizio e strutture sportive. Fuori dal Villaggio, sorgono 1 Comunità adolescenti e 1 Casa

dell’Autonomia.

Vicenza Operativo dal 1981, comprende 6 case famiglia, 2 Comunità adolescenti, 3 Case Mamma con Bambino, 2 Servizi Prima infanzia, 1 Centro Diurno, 1 Comunità Educativa Diurna per adolescenti, 1 Casa dell’Autonomia, 1 servizio Papà-Bambino. Oltre all’accoglienza offre servizi di

prevenzione e rafforzamento familiare.

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4.3 UNA SCELTA DI APPARTENENZA

IprincipalidatidelVillaggioal31.12.2013

Nome e ragione Sociale: Villaggio SOS di Vicenza Onlus Società Cooperativa Sociale Luogo e data di costituzione: Vicenza, 25/11/1977Inizio lavori di costruzione del Villaggio: 1981 - Inaugurazione del Villaggio: 1983Sede legale e sede operativa: Vicenza, Viale Trieste 166 Numero Soci: 23 - Numero persone retribuite: 53Numero volontari: (con impegno continuativo) 51 + 19 tirocinanti Numero utenti aiutati durante l’anno: 144Entrate: € 2.449.000 - Uscite: € 2.574.000 Codice Fiscale e Partita IVA: 00584370241 Iscritta REA (Repertorio Economico Amministrativo): n. 139190Iscritta all’albo della Regione del Veneto Società Cooperative: n. A-VI 0076Categoria attività esercitate: Accoglienza minori, adolescenti e giovani e loro famiglie mediante il tramite

dei servizi sociali. Accoglienza di mamme con bambino in situazione di marginalità e disagio Codice ATECO: 960909Partcipazioni: Aderente a Confcooperative - Federsolidarietà della Provincia di Vicenza

5. IL VILLAGGIO SOS DI VICENZA

Attualmente SOS Villaggi dei Bambini Italia sta vivendo una nuova fase evolutiva legata alle linee di sviluppo internazionale di SOS Children’s Villages International e alle mutate esigenze del contesto sociale, politico e legislativo italiano, che richiede maggiore slancio organizzativo, maggiori risorse a livello umano ed economico-finanziario e, soprattutto, una forte capacità di innovazione e progettualità. Questa nuova fase è segnata dal ruolo crescente assunto dall’Associazione SOS Villaggi dei Bambini Italia e da nuove scelte organizzative e gestionali.Lo Statuto associativo del 2012 conferma la totale adesione della realtà associativa italiana alla missione e al modello educativo di SOS Children’s

Villages International e riconosce ufficialmente la reciproca funzionalità tra l’Associazione SOS Villaggi dei Bambini e le cooperative sociali che gestiscono i Villaggi SOS in Italia.E’ stata reintrodotta la possibilità di ammettere come soci dell’Associazione le persone giuridiche per consentire ai Villaggi SOS di ritornare formalmente ad essere parte integrante della compagine associativa dell’Associazione Nazionale.Al 31 dicembre 2012 erano soci dell’Associazione SOS Villaggi dei Bambini i Villaggi SOS di Mantova, Roma, Ostuni, Vicenza, Saronno.Nel 2010 è stata elaborata la Carta di identità di SOS Villaggi dei Bambini Italia, che costituisce una struttura articolata in distinti soggetti giuridici, accomunati dal perseguimento di un’identica

missione mediante l’applicazione del modello educativo di SOS Children’s Villages International. Alle persone giuridiche, ovvero ai singoli Villaggi SOS insediati in Italia, è stata chiesta un’adesione in forma scritta riportata nei documenti sociali (statuto e/o regolamento), che testimoni la scelta di appartenere alla famiglia SOS Villaggi dei Bambini e, più in particolare, di costituire una componente dell’Unitaria Struttura italiana, operando in sintonia e coerenza con i principi associativi.L’obiettivo è di dare vita a un vero e proprio sistema integrato, in grado di operare in modo efficace e coerente sul territorio nazionale.Al 31 dicembre 2012 hanno aderito formalmente all’Unitaria Struttura i Villaggi SOS di Mantova, Morosolo, Ostuni, Roma, Saronno, Trento e Vicenza.

Villaggio SOS di Vicenza12

1968 Un gruppo di giovani del vicentino avvia una serie di azioni di sensibilizzazione e solidarietà organizzando dibattiti, mostre, spettacoli e raccolta fondi a favore del ‘Terzo mondo’ avvicinandosi all’idea di Hermann Gmeiner

1973Il gruppo raggiunge sempre più adesioni e il favore della cittadinanza, orientando la sua azione verso i minori in difficoltà del territorio vicentino. Considerando propri la missione e i valori dell’Associazione Nazionale Amici Villaggi SOS il gruppo costituì la Sezione Veneta dell’Associazione SOS con l’obiettivo di realizzare a Vicenza un Villaggio SOS all’interno della città

1977Le campagne di informazione sul progetto ottengono il consenso della cittadinanza arrivando ad avere l’adesione di diecimila amici SOS. Tale partecipazione permette di avere il favore degli Organi Nazionali e Internazionali SOS al fine di avviare il sogno di realizzare il Vil-laggio SOS di Vicenza. Grazie alle iniziative della cittadinanza, delle Pubbliche Amministrazioni e di Imprese Private inizia la costruzione del Villaggio su un terreno di proprietà del Comune di Vicenza. Viene fondata la cooperativa

1979 Il fondatore dei Villaggi SOS Hermann Gmeiner onora gli amici della Sezione Veneta della sua presenza

1981 Il Villaggio viene inaugurato alla presenza delle autorità cittadine del Presidente Nazionale e del fondatore dei Villaggi SOS, iniziando la propria attività a servizio del territorio con le prime quattro case

1984 Viene completata la costruzione delle altre abitazioni secondo i progetti originari, il Villaggio può finalmente accogliere i bambini in otto case

1985 Per allargare la rete degli ‘amici del Villaggio SOS’ vengono organizzati due ‘Concerti in Villa’

1988 Nell’ottica di allargare ulteriormente i servizi educativi inizia la ristrutturazione del rustico agricolo in disuso che si affaccia su via Trieste

1990 Inizio dell’attività della prima Casa del Giovane

1991 Vengono donati alcuni appartamenti vicini al Villaggio che vengono adibiti per ospitare servizi complementari alle attività educative: sorgono i primi progetti di autonomia per i ragazzi che hanno ragiunto la maggior età.

1996 Inizio delle attività educative preventive non residenziali con l’apertura del Centro Diurno

1999 In questo periodo di attività del Villaggio sono oltre cento i bambini e i ragazzi che hanno potuto beneficiare dell’accoglienza familiare del Villaggio

2000 Si aprono le porte anche a mamme con figli propri e, per loro, si elaborano programmi specifici.

2008 Avvio del ‘Centro servizi a supporto della Famiglia’ con l’attivazione di servizi di counseling, spazio riservato per gli ‘incontri protetti’ e il servizio di consulenze educative rivolto alla cittadinanza

2009 Il Villaggio ottiene una menzione speciale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche della Famiglia “Premio Amico della Famiglia 2008”. Avvio servizio “Angolo morbido”

2010Il 7 gennaio incontro con la cittadinanza e altri stakeholder: al centro dell’evento, il Premio “Amico della famiglia”. All’incontro, oltre alle maggiori autorità cittadine, ha partecipato anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Nel mese di dicembre il Villaggio ade-risce all’Unitaria Struttura, modificando anche il proprio Statuto

201130° Anniversario del Villaggio. Organizzazione di iniziative che hanno coinvolto tutta la cittadinanza; premio di rappresentanza del Pre-sidente della Repubblica. Presentazione del nuovo “Progetto culturale”. Apertura del nuovo servizio Casa Protetta per donne vittime di violenza anche con figli. Certificazione ISO 9001:2008 per il servizio di casa famiglia. Avvio servizio “Nido in famiglia”. Sperimentazione nuovo servizio di accoglienza “Papà - Bambino”

2012Certificazione ISO 9001:2008 per i servizi di centro e comunità diurna. Accreditamento casa ragazzi. Cambio intera copertura dei tetti del Villaggio ed installazione di impianto fotovoltaico. Avvio della sperimentazione “Casa College” per ragazze/i che si avviano verso la maggiore età, per un lavoro specifico sull’autonomia

5.1 LA STORIA DEL VILLAGGIO DI VICENZA

CREDITI

I servizi di Comunità Familiare per minori, Comunità Educativa Mamma conBambino, Centro Diurno e Comunità Educativa Diurna sono autorizzati edaccreditatisecondoLaleggeregionale22/02.

IlVillaggioècertificatosecondolenormativeISO9001:2008periseguentiservizi:-Progettazioneederogazionediservizidiaccoglienzaconmodalitàresidenzialiperbambiniedadolescentiall’internodicomunitàfamiliari;- Progettazione ed erogazione di servizi di accoglienza con modalità semiresidenziali perbambini edadolescenti all’internodi centrodiurnoecomunitàeducativa diurna.

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5.3 INQUADRAMENTO NORMATIVO

Il Villaggio SOS di Vicenza accoglie bambini, ragazzi, giovani e mamme con figli propri inviati principalmente dai Servizi pubblici. Quando il bambino è ancora inserito nella sua famiglia d’origine ma vive in una situazione di rischio, il Villaggio interviene per tutelare il benessere fisico, mentale ed affettivo-relazionale del bambino, aiutando la famiglia

5.2 IL PROFILO DEL VILLAGGIO

Il Villaggio SOS di Vicenza opera in conformità alla normativa nazionale ed internazionale: innanzitutto la “Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia” ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991, approvando la Legge n. 176. Il nostro fondatore Hermann Gmeiner e i Villaggi SOS avevano già anticipato la Convenzione promuovendo e sostenendo molti dei diritti che in essa sono stati poi sanciti.

A livello nazionale menzioniamo, innanzitutto, la Legge 28 marzo 2001, n. 149, recante la Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori. Altra norma importante è la Legge 8 novembre 1991, n. 381, che riconosce che “Le cooperative

sociali hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini (anche) attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi”.

A livello regionale invece ci sono due norme importanti.In primo luogo, la Legge Regionale del 3 novembre 2006, n. 23 “Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale”;In secondo luogo, la legge della Regione Veneto del 16 agosto 2002, n. 22: “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali”, Questa norma si è tradotta con l’attivazione di una Agenzia

servizio capacità di accoglienza unità abitativeminori nelle comunità familiari 42 8

nuclei mamma-bambino 9 2

Centro Diurno 15 1Comunità Educativa

Diurna 10 1

Case autonomia 8 1

Angolo morbido 15 1

Nido in Famiglia 6 1

Casa College femminile 6 1

5.4 SERVIZI DI ACCOGLIENZA PER CAPIENZA NEL 2013

a superare il periodo di difficoltà.Al bambino che ha perso le cure dei genitori viene proposto l’inserimento nelle Comunità Familiari SOS, dove può crescere in un ambiente familiare, accogliente e stimolante. L’educatrice residenziale coordina l’unità ed è direttamente responsabile della cura e della crescita dei bambini che le sono

stati affidati.A garanzia della qualità delle prestazioni erogate, in questi Servizi vengono impegnati anche operatori non residenti, coadiuvati da volontari.Le accoglienze sono seguite con interventi individualizzati e prevedono, ove possibile e consentito, rapporti con le famiglie naturali.

regionale, che ha il compito di accreditare le diverse strutture, individuare i parametri di qualità e certificare le strutture mediante visite. Quasi tutte le strutture del Villaggio hanno ricevuto la visita dei certificatori e sono state accreditate con punteggi di eccellenza.

Villaggio SOS di Vicenza14

Esistono, inoltre: un servizio di Counselling, attivo nel Centro Servizi a supporto della Famiglia, offerto agli ospiti del Villaggio e alle loro famiglie e a chi, spinto da un disagio temporaneo, si rivolge spontaneamente al Villaggio; un servizio di Sostegno Familiare per il dialogo e consulenza individuale o di piccolo gruppo per sostenere ed aiutare i genitori e le figure educative ad incrementare le competenze educative; un servizio di Spazio Neutro per incontri protetti per i quali il Villaggio mette a disposizione i suoi operatori per monitorare le visite tra minori ospiti. Il Villaggio SOS di Vicenza mette a disposizione dei servizi anche lo ‘Spazio Neutro’: un “mini appartamento” pensato, progettato

- ISO 9001:2008;- Piano di Zona 2010 - 2015

della Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS n. 6 Vicenza;

- Accordo territoriale tra il Comune di Vicenza e le strutture di accoglienza residenziale e semiresidenziale per minori e per mamme con bambini per la realizzazione di percorsi operativi finalizzati alla costruzione di una rete di accoglienza, protezione e cura dei minori e alla gestione dei progetti di inserimento, sottoscritto a settembre 2012.

e dedicato agli incontri protetti in cui l’operatore ha il compito di vigilare ed intervenire qualora fosse necessario per proteggere le persone da eventuali condotte dannose. Scopi principali quindi sono quelli di garantire il diritto di visita, della tutela della persona e della cura della relazione.

Nella sua attività, il Villaggio ha sottoscritto, segue e osserva i seguenti codici e di normative:

- Linee guida internazionali SOS Villaggi dei Bambini Insbruck 2009-2016.8 Maggio 2009.

- Q4C – Quality for Children 2008;- Carta d’identità della Unitaria

Struttura di SOS Villaggi dei Bambini in Italia 2011;

L’orientamento che il Villaggio ha intrapreso per i prossimi anni nasce da alcune constatazioni che sembrano avere conferma nel corso dell’ultimo periodo:

- L’aumento continuo delle richieste di inserimento di ragazzi adolescenti e la costante diminuzione di analoghe richieste per bambini;

- La crescente complessità delle problematiche adolescenziali che i nostri ragazzi portano come sfida educativa;

- La crescente difficoltà da parte dei genitori naturali, affidatari e adottivi nell’affrontare le articolate problematiche legate all’adolescenza dei figli.

Risulta ormai evidente che a causa del taglio delle risorse,

5.5 PIANO STRATEGICO TRIENNALE 2013-2015

Il piano strategico elaborato dalla Presidenza e dalla Direzione prevede nei

prossimi anni:

• La specializzazione nell’ambito adolescenziale;

• La costituzione di un servizio che curi adeguatamente le dinamiche dell’affido;

• La qualificazione nelle tematiche del sostegno alle famiglie che hanno intrapreso percorsi di affido e adozione;

• Sviluppo Progetti autonomia e inserimenti lavorativi per neo maggiorenni.

5.4.1SERVIZIDISUPPORTO

con evidenti ricadute sul numero del personale addetto al sociale, i servizi sociali abbiano ridotto la loro attività di prevenzione e di cura (ad es. la psicoterapia) per concentrarsi solo sulle casistiche più problematiche. Pertanto si assiste ad un aumento degli ingressi al Villaggio di ragazzi in età adolescenziale e con un notevole carico di problematicità personale e familiare. Il Villaggio quindi, continuerà ad assumere nel futuro prossimo competenze significative nell’ambito delle problematiche legate all’età adolescenziale, attraverso l’attivazione di servizi innovativi progettati per soddisfare queste nuove tipologie di richiesta che si discostano dalla gamma di utenza tradizionalmente accolta nel precedente decennio. I servizi creati negli scorsi anni furono pensati anche alla luce di queste considerazioni.

Bilancio Sociale 2013 15

5.6 LA RETE DI RELAZIONILa nostra cooperativa è inserita in un contesto di relazioni, istituzionali, informali e amicali che talvolta rischiano di non essere evidenziate adeguatamente, non riconoscendo la reale portata di tali collegamenti.Quest’anno abbiamo provato a riassumere graficamente questo intreccio di relazioni nella ‘Mappa degli Stakeholder’ che segue questo paragrafo. Tale elaborazione è solo la sintesi di un intenso lavoro che ci ha visti interrogarci sull’identità dei nostri portatori di interesse più significativi, su quali siano le loro aspettative, cosa il Villaggio faccia per loro e cosa potrebbe fare di più per loro. Il tutto è riportato nella tabella a seguire.Il lavoro che ci siamo proposti di fare nell’analisi degli stakeholder e di tutto ciò che li può riguardare nelle relazioni biunivoche che hanno con il Villaggio SOS ci ha permesso di poter consolidare ed implementare le capacità di lavorare in una rete di relazioni significative per poter migliorare il nostro servizio ai bambini, alle famiglie e ai Servizi che quotidianamente incontriamo.

STAKEHOLDER

so

ci

volontari

lavoratori

sos italia

dipendentidirettoretecnico ammini-strativo

educatori

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Villaggio SOS di Vicenza16

Macro Categoria CategorieOrgano di governo Assemblea dei soci; CdA; Presidente; Vice - presidenti

Organo di controllo interno Revisore interno

Dipendenti e collaboratori Direttore; Personale socio-educativo: figure residenziali; educatori; personale tecnico-amministrativo

Sistema SOS SOS Children’s Villages; SOS Italia; Altri Villaggi SOS.

Bambini Residenziali e Non residenziali: Bambini, adolescenti e giovani; Mamme con bambini; Famiglie di riferimento; Altri fruitori di servizi

Volontari Servizio Volontario Europeo (SVE); Altri volontari: Prestazioni mediche, legali, tecniche, ecc. offerte gratuitamente

Istituzioni pubbliche Enti gestori: ULSS, Comune, Provincia; IPAB; Regione; Tribunale per i minori; Presidenza del Consiglio - dipartimento per la famiglia; Scuole e università.

Donatori e Finanziatori Grandi e piccoli donatori, incluso il sostegno a distanza; Enti pubblici e fondazioni; Associazioni private

Terzo settore Associazioni e organizzazioni di volontariato; Organismi di coordinamento; Tavoli di coordinamento

Cittadinanza Singoli cittadini: tirocinanti e destinatari di eventi e manifestazioni; Gruppi organizzati: scolaresche, scout, società sportive, enti religiosi

Ambiente e future generazioni

Fornitori Fornitori di beni e servizi a pagamento; Consulenti interni socio-educativi; Consulenti esterni area socio-educativa; Consulenti esterni formatori; Consulenti esterni

Media

Organi di controllo esternoRevisore esterno ; Istituzioni preposte a controlli ed ispezioni: Regione controllo albo

cooperative; Ispettorato del lavoro; INPS/INAIL; ULSS; Agenzia delle entrate; Procura della Repubblica

5.6.1ILCOINVOLGIMENTODEGLISTAKEHOLDERUno dei frutti della redazione del Bilancio Sociale è il fatto di favorire il coinvolgimento e la comunicazione reciproca con gli stakeholder. Tra le varie iniziative ricordiamo gli eventi organizzati dalla Presidenza e la Direzione con gli ospiti, il personale, i volontari, i

donatori e le istituzioni pubbliche. Inoltre periodicamente, il Villaggio monitora il grado di soddisfazione, produttività e utilità del sistema educativo e organizzativo anche secondo i dettami del Sistema di Gestione per la Qualità Certificato ISO 9001:2008.Nel corso del 2013 sono stati

somministrati questionari alle seguenti tipologie di interlocutori:• Bambini ed adolescenti ospiti

del Villaggio;• Mamme con bambino ospiti

del Villaggio;• Famiglie e Tutori;• Servizi Invianti;• Operatori.

La direzione convoca mensilmente in incontro plenario con tutti i dipendenti con finalità informative di confronto e di emersione di situazioni particolari.I referenti di ogni servizio mensilmente si ritrovano con

la direzione per monitorare l’andamento dei servizi e discutere di indirizzi macro organizzativi. Da qualche anno il Villaggio si è dotato di uno strumento denominato “Scheda spunti di miglioramento” che permette ai

5.6.1.1 IL COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI

Per i bambini e i ragazzi, durante i primi tre mesi di accoglienza si segue una griglia di osservazione strutturata che permette di raccogliere le proposte del bambino per poter sviluppare un progetto educativo individualizzato

dipendenti di esprimere le loro opinioni e proposte .L’analisi dei risultati ha permesso di formulare parte del piano di formazione del personale del 2014.

5.6.1.1 IL COINVOLGIMENTO DEI BAMBINI E DEI RAGAZZIche tenga conto anche del suo punto di vista. Il PEI è quindi cocostruito con il ragazzo.Ogni comunità familiare settimanalmente organizza una ‘riunione di famiglia’. Periodicamente i ragazzi più grandi

si incontrano con i coordinatori per un momento di confronto, ascolto e di organizzazione pratica.Per i ragazzi esiste la rilevazione annuale denominata “Scheda spunti di miglioramento” costruita grazie al loro contributo.

Bilancio Sociale 2013 17

Il Villaggio SOS di Vicenza presenzia a diversi tavoli di lavoro interni al sistema SOS ed a livello territoriale, ciò riflette la rilevanza attribuita alla nostra realtà da parte delle istituzioni e delle altre organizzazioni permettendo al Villaggio di:

• mantenere alta l’attenzione ai dirittidell’infanzia;

• mettere a disposizione le nostre praticheeilnostromodello;

• condividere e confrontarci suelementi congiunturali legatiai bisogni del territorio e alpossibile sistema integratodi risposte mediante azioni,progetti, servizi anchenuoviepromuovere una politica della qualità;

• promuovere la condivisione del paradigma secondo cuiil malessere dei minori èda considerarsi come un segnale di disagio familiare e,pertanto, che l’intervento sulminore deve coerentemente e conseguentemente andarein parallelo con azioni e progettualità di cura neiconfronti dell’intero sistemafamiliare.

Concretamente il Villaggio SOS di Vicenza partecipa ai seguenti

5.7 PARTECIPAZIONE A RETI E TAVOLITavoli di lavoro:• Tavolo di lavoro Minori del

Comune di Vicenza. Rete formale coordinata e convocata dal Comune di Vicenza – Assessorato alla Comunità, alla Famiglia e alla Pace. Scopo del coordinamento è quello di rendere affini le linee guida per l’infanzia e per la famiglia del territorio;

• Tavolo di lavoro Minori dell’Azienda ULSS n. 6 Vicenza. È un tavolo di consultazione e rappresentanza. Il Villaggio SOS di Vicenza è stato nominato dal Tavolo del Comune come uno dei rappresentanti dello stesso. Ha una dimensione territoriale più ampia rispetto al precedente (39 Comuni aderenti alla Conferenza dei Sindaci dell’ULSS 6 – Vicenza);

• Centro antiviolenza – Il Centro Antiviolenza nasce da un progetto condiviso tra organizzazioni del Privato Sociale tra cui il Villaggio SOS di Vicenza, il Comune di Vicenza, l’Azienda ULSS 6 – Distretto Socio Sanitario d Vicenza, le Forze dell’ordine, l’Ufficio Scolastico Provinciale, la Provincia di Vicenza, l’AIAF (Associazione Italiana Avvocati per la Famiglia) e numerose

associazioni attive sul territorio, al fine di dotare la città di un sistema di servizi integrati di promozione, rilevazione, contrasto e cura rivolti a tutte le persone vittime (o attori) di ogni forma di violenza.

• Progetto Sos per le Famiglie – Il progetto approvato e finanziato dal Dipartimento Politiche per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri iniziato operativamente nel 2011 e si protrarrà fino alla fine del 2013. Coinvolge diverse figure professionali interne a 6 Villaggi SOS italiani. Ha come scopo la creazione di un modello nuovo e innovativo per sostenere le famiglie a rischio povertà ed esclusione sociale.

• Gruppo di macroarea (Veneto e Friuli) dell’associazione nazionale “Sopraimille” – si occupa di mettere in connessione e coordinare tutti gli interventi di montagnaterapia.

• Tavolo giovani e consumo – organizzato e gestito dal SERT

• Gruppo direttori Villaggi SOS – si occupa del coordinamento delle azioni organizzative e pedagogiche comuni e della supervisione del lavoro prodotto dai gruppi tecnici .

5.6. IL COINVOLGIMENTO DEI VOLONTARI

Per quanto riguarda i volontari, al momento dell’ingresso viene loro presentata l’organizzazione e le varie strutture; quindi, dopo un periodo di ambientamento,

a ciascuno viene proposto l’inserimento in uno specifico servizio, il cui responsabile si occupa della integrazione, dell’organizzazione delle mansioni

richieste e della verifica periodica dell’andamento delle attività del volontario. L’argomento verrà trattato più esaurientemente nel capitolo dedicato.

Per quanto riguarda i Servizi Sociali e delle Agenzie educative: annualmente viene richiesta la compilazione del Questionario di Soddisfazione e periodicamente si svolgono degli incontri di

confronto nel momento in cui ci si ritrova per i ragazzi e in fase di sviluppo progettuale.Tutti questi stakeholder sono inoltre invitati, e presenti, nei momenti formativi rilevanti

organizzati del Villaggio. Incontri di confronto, verifica e scambio sono organizzati quanto con gli ‘operativi’ che con i quadri dirigenziali politico-amministrativi.

5.6.1.3 IL COINVOLGIMENTO DEI SERVIZI SOCIALI E DELLE AGENZIE EDUCATIVE

Villaggio SOS di Vicenza18

6. GOVERNANCE, ORGANIZZAZIONE E RISORSE

Nel quadro delle relazioni che caratterizzano la sua ampia attività istituzionale, il Villaggio SOS di Vicenza aderisce a SOS Villaggi dei Bambini Italia ONLUS e si riconosce nella Carta d’identità dell’Unitaria Struttura. Il legame esistente sul piano giuridico è duplice: da un lato l’Associazione Nazionale è socia del Villaggio SOS di Vicenza così come degli altri Villaggi SOS italiani; dall’altro, la Cooperativa è socia di SOS Villaggi dei Bambini Italia ONLUS.

6.1 IL GOVERNO ASSOCIATIVO NEI CONFRONTI DI SOS VILLAGGI DEI BAMBINI ITALIA ONLUS

6.2 LA STRUTTURA E LE MODALITA’ DI GOVERNO Sono organi di governo del Villaggio SOS Vicenza:

L’Assemblea dei soci, con compiti di indirizzo delle politiche della Cooperativa. Tra gli altri, rientrano nei compiti dell’Assemblea, l’approvazione del bilancio e la destinazione degli utili; la nomina e la definizione della struttura del Consiglio di Amministrazione; l’approvazione dei Regolamenti.

II Consiglio di Amministrazione (CdA), al quale vengono affidati compiti di ordinaria e straordinaria amministrazione per la gestione della Cooperativa, esclusi quelli riservati all’Assemblea. Il CdA può delegare in tutto o in parte le proprie attribuzioni (ad eccezione delle materie previste dall’articolo 2381 del Codice Civile, dei

poteri in materia di ammissione, recesso ed esclusione dei soci e delle decisioni che incidono sui rapporti mutualistici con i soci) ad uno o più dei suoi componenti. Al Presidente del Consiglio di Amministrazione sono affidate la firma e la rappresentanza legale della Società di fronte a terzi e in giudizio. In caso di assenza o di impedimento, le sue funzioni sono esercitate da due Vicepresidenti. La rappresentanza della Società spetta, nei limiti delle deleghe conferite, anche ai consiglieri delegati se nominati, nonché ai direttori e ai procuratori nei limiti dei poteri loro conferiti nell’atto di nomina.

Un Revisore unico preposto al controllo contabile del Bilancio di esercizio.

Funzioni dell’assemblea

ordinaria

• Approva il bilancio di esercizio, la destinazione degli utili e la ripartizione dei ristorni;

• procede alla definizione dell’Organo Amministrativo e alle rispettive nomine (Consiglio di Amministrazione o Amministratore Unico);

• procede all’eventuale nomina del Collegio Sindacale;

• definisce, ove necessario, il piano di crisi aziendale e le misure per farvi fronte;

• approva il Regolamento di cui all’articolo 6 della legge n. 142/2001;

• delibera le modifiche dell’atto costitutivo;

• può decidere di compiere operazioni che comportano una sostanziale modificazione dell’oggetto sociale determinato nell’atto costitutivo o una rilevante modificazione dei diritti dei soci;

• delibera su tutti gli altri oggetti riservati alla sua competenza dalla legge e dallo Statuto;

• nomina i liquidatori e i criteri di svolgimento della liquidazione;

• delibera su tutti gli argomenti sottoposti al suo esame da almeno un quinto dei suoi membri e/o dal Consiglio d’Amministrazione.

Nello specifico del Villaggio SOS di Vicenza:

6.2.1 L’assemblea

Composizione dell’AssembleaLa base sociale della cooperativa al 31 dicembre 2013 è composta da 23 soci, la composizione dei soci è così ripartita:

• 8 soci volontari; • 2 soci lavoratori;• 12 soci fruitori; • una persona giuridica, l’Associazione SOS Villaggi dei

Bambini Italia ONLUS.

Per quanto riguarda il genere ci sono 7 donne e 15 uomini.

Il 20 % dei soci (5) fanno parte della cooperativa da meno di 5 anni; il 4% dei soci (1) da almeno cinque anni ma meno di dieci; il 24 % dei

Bilancio Sociale 2013 19

Funzioni del Consiglio di Amministrazione

• Si occupa dell’ordinaria e straordinaria amministrazione della cooperativa;

• elegge nel suo seno il Presidente e i Vice Presidenti (se a ciò non provvede l’Assemblea);

• nomina il Direttore del Villaggio.

Attività del Consiglio di Amministrazione nel 2013Nel corso del 2013 il Consiglio di Amministrazione si è riunito dieci volte. I principali argomenti sui quali il Consiglio ha discusso e deliberato vengono indicati di seguito:

18 gennaio 2013 (presenti7membrisu8)

Ordine del giorno:• Relazione della Direzione

sull’andamento organizzativo delle strutture e dei servizi;

• gestione del personale;• gestione dei Servizi;• varie ed eventuali.

21 gennaio 2013 (presenti8membrisu8)

Ordine del giorno:• rapporti con Istituti di Credito,

delega poteri;• varie ed eventuali.

26 febbraio 2013 (presenti5membrisu8)

Ordine del giorno:

soci (6) da almeno 10 anni ma meno di 15; il 52% dei soci (13) è presente in cooperativa da almeno 25 anni. Attività dell’Assemblea nel 2013Nel corso del 2013 si è svolta una assemblea ordinaria, il 23 aprile, per discutere i seguenti argomenti all’ordine del giorno:

• Situazione Villaggio;• approvazione del Bilancio d’Esercizio al 31/12/2012, • relazioni del Consiglio di Amministrazione e del Revisore. Delibere inerenti e conseguenti;• visione del Bilancio di responsabilità sociale 2012;• dimissioni e nomina Amministratori;• varie ed eventuali.

L’assembleaordinariahaluogoalmenounavoltaall’anno.Puòessereconvocatadall’OrganoAmministrativoognivoltachesirendanecessarioperparticolariesigenzerelativeallastrutturaeall’oggettodellasocietà,segnalatedallostessoOrganoAmministrativonellarelazionesullagestioneo,inassenzadiquesta,nellanotaintegrativadibilancio.

6.2.2 Il Consiglio di Amministrazione

Composizione del Consiglio di AmministrazioneLa Cooperativa è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 8 consiglieri, eletti per la durata di tre esercizi sociali dall’Assemblea ordinaria dei soci, che ne determina di volta in volta il numero. L’incarico triennale degli amministratori scade alla data dell’assemblea che approva il bilancio relativo all’ultimo esercizio della loro carica.L’amministrazione della Cooperativa può essere affidata anche a soggetti non soci purché la maggioranza degli amministratori sia scelta tra i soci cooperatori, anche persone giuridiche.

Al 31.12.2013 il Consiglio era composto da: Iposi Valter Presidente Capanna Maria Teresa Vice Presidente Rozzanigo Catia Debora Vice Presidente Zarantonello Silvana Consigliere Fusa Giovanni Battista Consigliere Maggiani Nereo Consigliere Vignato Giovanni Consigliere Fagnani Andrea Angelo Consigliere

Ai membri del Consiglio di Amministrazione non è stato riconosciuto alcun compenso.

Villaggio SOS di Vicenza20

• comunicazioni del Presidente;• situazione finanziaria Villaggio;• nuove proposte operative;• aggiornamenti su progetto

ristrutturazione appartamenti in Viale Trieste;

• proposta e preventivi nuovo gestore Enel-Gas;

• varie ed eventuali.

15 marzo 2013 (presenti5membrisu8)

Ordine del giorno:• Comunicazioni del Presidente in

ordine al personale;• varie ed eventuali.

5 aprile 2013 (presenti5membrisu8)

Ordine del giorno:• Comunicazioni del presidente;• approvazione bozza di bilancio

esercizio 2012;• convocazione assemblea soci;• consegna borse di studio;• varie ed eventuali.

30 maggio 2013 (presenti8membrisu8)

Ordine del giorno:• Delega e poteri ai Vice-Presidenti;• varie ed eventuali.

24 settembre 2013 (presenti5membrisu8)

Ordine del giorno:• Comunicazioni del Presidente; • situazione Villaggio;• ingresso nuovi soci;• casette Ipab;• fine lavori;• inaugurazione;• varie ed eventuali.

29 ottobre 2013 (presenti5membrisu8)

Ordine del giorno:• Alienazione immobile Porto Godi

– Vicenza;• varie ed eventuali.

12 novembre 2013 (presenti6membrisu8)

Ordine del giorno:• Comunicazione del Presidente;• andamento Villaggio;

• aggiornamento su Villaggio Sos di Mantova;

• 50° fondazione Associazione Nazionale:

• inaugurazione casette Ipab viale Trieste 158;

• varie ed eventuali.

26 novembre 2013 (presenti6membrisu8)

Ordine del giorno:• Alienazione immobile Viale

Trieste 223 Vicenza;• varie ed eventuali.

6.2.3 L’organo di Controllo Contabile

Per il triennio 2011 - 2013 il revisore contabile è il

dott. Zanettin Franco, dottore commercialista e revisore legale.

Bilancio Sociale 2013 21

6.3 L’ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE E OPERATIVA

Il Villaggio SOS di Vicenza svolgendo attività attraverso molteplici servizi necessità di un’articolata organizzazione funzionale ed operativa. Alla Direttrice fanno capo una pluralità di figure operative con compiti differenziati, ogni servizio ha un referente affiancato da operatori e volontari.

Villaggio SOS di Vicenza22

6.4 LE RISORSE UMANEIl numero di persone retribuite che fanno capo al Villaggio SOS di Vicenza al 31.12.2013, come negli anni precedenti, è aumentato di 4 unità raggiungendo così quota 53. Tale aumento è dovuto al maggiore numero di richieste di accoglienza che il Villaggio ha avuto lungo il corso dell’anno.

Le nuove assunzioni di personale sono state inserite esclusivamente nell’ambito educativo.

Nella logica di poter fornire stabilità educativa ai ragazzi ospiti presso il Villaggio è aumentato il numero del personale assunto con contratto a tempo indeterminato passando dai 33 dipendenti al 31.12.2012 ai 39 al 31.12.2013.

Dipendenti e collaboratori al 31.12.2013unità al

31.12.2012 unità al

31.12.2013differenza 2012-2013 ruolo f m

1 1 direttrice 1 0

2 2 responsabili area 1 1

6 7 1 educatrice/ore residenziale 6 1

32 35 3 operatrice/ore 23 12

3 3 amministrativa/vo 2 1

1 1 tecnica/tecnico 0 1

3 3 manutentore 2 1

1 1 autista 0 1

49 53 4 tot 35 18

andamento numerico del personale negli anni

4 incarichi prof.

1 co.co.pro

39 indeterminato

9 determinato

tipologie contrattuali

31.12.2012

31.12.2013 tipologia differenz

11 9 determin - 2

33 39 indetermi + 6

1 1 co.co.pro

4 4 incarichi -

6.4.1 DIPENDENTI CON RAPPORTO SUBORDINATO

livello di istruzione

0

8

16

24

32

maschile 17femminile 32

dipendenti per generetassi di turnover del personale

tasso complessivo 26,1%

tasso positivo 18,2%

tassonegativo 9,1%

tasso di compensazione 200%

Per quanto riguarda i dipendenti con rapporto di lavoro di tipo subordinato possiamo notare che il numero sia aumentato in relazione all’aumento dei servizi educativi che il Villaggio gestisce.

Il livello di istruzione del personale risulta essere elevato, soprattutto per quanto riguarda gli operatori ai quali viene richiesta un’elevata professionalità.

Considerando l’importanza in ambito educativo della ricchezza apportata dalla differenza di genere possiamo evidenziare che più di un terzo del personale è composto da operatori uomini maschile, tale dato risulta elevato

0

10

20

30

40

50

60

201320122011201020092008

laurea (30)

diploma sup (16)

licenza med (1)

oss (1)

altro (2)

Bilancio Sociale 2013 23

0

2

4

6

8

10

12

14

16

> 8 anni6

6-8 anni2

4-6 anni11

2-4 anni16

0-2 anni14

anzianità di servizio

> 50 (13)

40-50 anni (5)

30-40 anni (24)

20-30 anni (7)

età dipendenti

6.4.2 FORMAZIONE PROFESSIONALE

Il Villaggio SOS di Vicenza garantisce la formazione richiesta per norma di legge mediante i seguenti corsi periodicamente erogati:

• corso di Primo Soccorso Aziendale;• corso per Addetti Antincendio;• corso HCCP;• corso per la Sicurezza Aziendale;• corso per il Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)

Per 2013 il Villaggio SOS di Vicenza, ha messo a disposizione dei propri operatori, in forma continuativa e mirata, un formatore per facilitare i diversi gruppi di lavoro nei seguenti ambiti:

• L’acquisizione di conoscenze e competenze sul lavoro in équipe;• L’acquisizione di competenze per l’elaborazione di Progetti

Educativi Individualizzati per ogni minore e persona accolta nei nostri servizi;

• L’acquisizione di consapevolezza delle dinamiche interne ai gruppi di lavoro, nell’interazione tra gli ospiti e nell’interazione relazionale tra operatori, ospiti e famiglie degli stessi;

• L’acquisizione di competenze e strategie di lavoro che armonizzassero il Modello SOS declinato e descritto nei diversi documenti ufficiali di SOS Children’s Villages International (policy internazionale) e di SOS Villaggi dei Bambini Italia (Progetto culturale);

• La comunicazione tra i diversi livelli organizzativi del Villaggio SOS di Vicenza: direzione – amministrazione – équipe di lavoro – cooperativa.

Particolare attenzione è stata dedicata ai coordinatori dei servizi che sono stati coinvolti in un importante momento formativo svoltosi in forma residenziale in Val d’Ultimo (Merano) e condotto dalla direttrice dott.ssa Piera Moro. Questo momento ha preceduto quello organizzato a livello nazionale a Caldonazzo a giugno.

Inoltre agli operatori sono stati offerti ed erogati i seguenti momenti formativi:

modifiche nell’organico nel 2013

mansioni uscite entratedirettrice 0 0

edu residenziale 0 1

operatrice/ore 4 7

amministrativa/vo 0 0

tecnica/tecnico 0 0

manutentore 0 0

autista 0 0

tot. 4 8

ed in controtendenza rispetto alla media nell’ambito sociale.

L’età media dei dipendenti è di 39 anni e la metà dei dipendenti si distribuisce nella fascia 30-40 anni. Tale dato può essere interpretato positivamente considerando come un valore aggiunto la maturità professionale portata dagli operatori con un

buon ‘bagaglio’ professionale.Nel 2013 possiamo riscontrare un minor tasso di turnover rispetto al 2012. Infatti il tasso di turnover complessivo è sceso di quasi otto punti percentuali. Da evidenziare il fatto che a fronte di 4 uscite dall’organico si sono avute 8 nuove antrate, portando il tasso di compensazione del turnover al +200%.

Infortunisullavoro,sanzioni e contenziosi

I dipendenti del Villaggio SOS di Vicenza godono di Assicurazione INAIL e RC contro gli infortuni.Nel corso del 2013 si è verificato un infortunio di lieve entità; è stato sanzionato un dipendente ed è in atto un contenzioso lavorativo.

Villaggio SOS di Vicenza24

FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE EROGATA NEL 2013

data partecipanti relatore tematica

25 giugno 6 persone Dott.ssa Dalla Negra L’attivazione e la gestione del servizio di spazio

neutro e degli incontri protetti

26, 27 Aprile 13 operatori Dott.ssa Piera Moro Il modello SOS e il Progetto Culturale applicato alla

dimensione quotidiana del lavoro

17,18 Maggio 2 operatori Prof. Claudio Foti Associazione Hansel

e Gretel – Centro Studi Erickson Ascoltare il trauma dell’abuso

6, 7, 8 Giugno 18 operatori

Dott.ssa Rosalinda Cassibba Università di Bari

Dott.ssa. Anna Maria Bertazzoni, Istituto degli Innocenti di Firenze

A Caldonazzo (TN), l’incontro di formazione e condivisione dedicato a direttori, coordinatori ed operatori dei 7 Villaggi italiani. L’evento ha fatto da cornice della presentazione della ricerca “Villaggi SOS: modelli per l’accoglienza”, commissionata al dipartimento di Psicologia e Scienze pedagogiche e didattiche dell’Università degli Studi di Bari e del-la presentazione della proficua collaborazione nata con l’Istituto Innocenti di Firenze

3 ottobre 12 operatori

Dott. Lorenzo Brutti - Antropologo al Cnrs (Credo-Marsilia). Psicologo clinico

e Psicoterapeuta. - Dott. Gustavo Pietropolli Charmet - Psichiatra e Psi-coterapeuta. - Dott. Emanuele Goldin

- Psicologo, Filosofo, direttore comunità terapeutica Vicenza. - Dott. Vincenzo Balestra - Psichiatra direttore diparti-

mento dipendenze ulss 6 Vicenza

Tribù Riti Paura, adolescenti nella post moderni-tà. Percorsi di socializzazione in adolescenza tra matrici collettive e matrici individuali ‘Costruzione e ricostruzione’.Giornata di studio

17 novembre 2 operatori

Gruppo formazione e valutazione del Tavolo dell’Accordo Territoriale del

Comune di Vicenza

Giornata di auto-formazione sulle premesse della valutazione del lavoro in rete dei servizi per i minori del pubblico e del privato sociale

Tutto l’anno 6 Operatoricasa 1

Dott. Tiziano Apolloni, psicologo e psicoterapeuta

24 ore circa. Il lavoro educativo, il contesto tera-peutico, il lavoro di connessione con i servizi, terri-torio. Lavoro con la famiglia di origine

Tutto l’anno 4 Operatoricasa 3

Dott. Tiziano Apolloni, psicologo e psicoterapeuta

24 ore circa. Il lavoro educativo, il contesto terapeutico, il lavoro di connessione con i servizi,

territorio. Lavoro con la famiglia di origine

Tutto l’anno 5 Operatoricasa 6

Dott. Tiziano Apolloni, psicologo e psicoterapeuta

24 ore circa. Il lavoro educativo, il contesto terapeutico, il lavoro di connessione con i servizi,

territorio. Lavoro con la famiglia di origine

Tutto l’anno 4 Operatoricasa 7

Dott. Tiziano Apolloni, psicologo e psicoterapeuta

24 ore circa. Il lavoro educativo, il contesto terapeutico, il lavoro di connessione con i servizi,

territorio. Lavoro con la famiglia di origine

Tutto l’anno Centro Diurno3 operatori

Dott. Tiziano Apolloni, psicologo e psicoterapeuta

24 ore circa. Il lavoro educativo, il contesto terapeutico, il lavoro di connessione con i servizi,

territorio. Lavoro con la famiglia di origine

Tutto l’anno 5 Operatori e volontari casa 8

Dott. Tiziano Apolloni, psicologo e psicoterapeuta

24 ore circa. Il lavoro educativo, il contesto terapeutico, il lavoro di connessione con i servizi,

territorio. Lavoro con la famiglia di origine

Tutto l’anno5 Operatori e

volontaricasa Ragazzi

Dott. Tiziano Apolloni, psicologo e psicoterapeuta

24 ore circa. Il lavoro educativo, il contesto terapeutico, il lavoro di connessione con i servizi,

territorio. Lavoro con la famiglia di origine

Tutto l’anno 3 Operatori CED Dott. Tiziano Apolloni, psicologo e psicoterapeuta

24 ore circa. Il lavoro educativo, il contesto terapeutico, il lavoro di connessione con i servizi,

territorio. Lavoro con la famiglia di origine

Tutto l’annoComunità Mam-ma con Bambino

8 operatori

Dott. Stefano De Carli psicologo e psicoterapeuta

24 ore circa. Il lavoro educativo, il contesto terapeutico, il lavoro di connessione con i servizi,

territorio. Lavoro con la famiglia di origine

Bilancio Sociale 2013 25

6.4.3IVOLONTARI6.4.3.1 Volontari ‘internazionali’

Nel corso del 2013 il Villaggio ha goduto dell’attività continuativa di 11 volontari internazionali.Ogni giovane è stato impegnato per 40 ore per il progetto IJFD (un programma del “Bundesministerium fuer Familie, Senioren, Frauen und Jugend” della Germania) e 35 ore per il progetto SVE (Servizio di volontariato europeo) alla settimana (per un totale rispettivamente di 1.920 e 1680 ore all’anno ciascuno) e si è occupato delle seguenti mansioni:

• supporto al lavoro degli operatori nel gioco libero e organizzato;• affiancamento dei minori durante i compiti scolastici;• partecipazione alle attività ricreative di gruppo organizzate all’interno e all’esterno della Struttura;• assistenza e partecipazione alla programmazione educativa proposta.

Per tutto il periodo del servizio, a ciascun volontario il Villaggio ha erogato un “pocket money” del valore di 280,00 €/mese - come previsto da Convenzione - ed ha assicurato vitto e alloggio gratuito.Il loro ingresso è stato sostenuto da corsi di formazione nel momento del loro inserimento e durante il periodo di volontariato. Il grado di soddisfazione per la loro attività è stato monitorato con questionari periodici e finali.

6.4.3.2 Attività di coinvolgimento e “reclutamento” dei volontari

I volontari arrivano al Villaggio attraverso conoscenze dirette degli operatori, tramite la campagna lanciata attraverso il sito internet, con la mediazione della nostra sede nazionale o attraverso il passaparola che svolgiamo nel territorio, nelle parrocchie, nelle scuole ed nei luoghi di aggregazione.La segreteria pedagogica ha una persona dedicata ai volontari. Si occupa di incontrare i volontari, di presentare il Villaggio, di raccogliere le disponibilità, valutare le competenze e di verificare la compatibilità con i bisogni dei vari servizi. Ai volontari vengono proposti momenti di confronto, formazione, monitoraggio e valutazione. I volontari sono coperti da assicurazione specifica.

Durante l’anno, il Villaggio SOS ha beneficiato dell’impegno di 30 volontari che hanno svolto attività in modo continuativo per un totale di 3500 ore nel 2013.

Le principali attività svolte da questi volontari sono state: • affiancamento dei bambini nello svolgimento dei compiti scolastici;• organizzazione e condivisione del tempo libero dei bambini e ragazzi attraverso attività

sia all’interno del Villaggio, sia all’esterno;• supporto alle Equipe Educativa nella gestione della Casa e degli accompagnamenti;• supporto nell’organizzazione dei momenti di festa e ricerca fondi.

I volontari non hanno percepito nel 2013 alcun riconoscimento economico né rimborsi spese.

6.4.3.3 I volontari “specializzati”

Prestano la loro attività a favore del Villaggio anche alcuni volontari che mettono a disposizione in forma gratuita la loro specializzazione professionale. Come accennato all’inizio principalmente sono 10 specializzati:2 dentisti; 2 commercialisti; 1 avvocato; 1 architetto; 1 ispettore del lavoro; 1 revisore contabile; 1 assistente sociale; 1 assicuratore.A questi si aggiungono anche sporadicamente alcuni professori di scuola media inferiore e superiore.

6.4.4 I tirocinanti

Nel 2013 sono stati accolti dal Villaggio Sos 19 tirocinanti, un terzo dei quali provenienti dai corsi univeristari di psicologia, scienze della formazione e scienze dell’educazione delle Università di Padova e Verona e i restanti delle scuole secondarie cittadine. Anche ai tirocinanti non è stato riconosciuto alcun compenso o rimborso economico.

Villaggio SOS di Vicenza26

7. GESTIONE PATRIMONIALE7.1 LE RISORSE TECNICHE

Per la realizzazione delle proprie attività il Villaggio SOS di Vicenza si avvale di numerose risorse strutturali, tecniche, strumentali e funzionali sotto elencate in maniera sintetica.

Risorse Strutturali

• Nucleo storico di 8 case all’interno del Villaggio per le Case Famiglia; • Palazzina Uffici all’interno del Villaggio; • 7 appartamenti adiacenti al Villaggio che ospitano i servizi Mamma-bambino, Papà-bambino, Servizio

College ragazze e servizi educativi diurni;• 6 appartamenti in città destinati a Comunità giovani, servizio Autonomia Mamma-bambino, servizio

Autonomia giovani e volontari internazionali;• oltre agli immobili che hanno funzioni operative dirette, il Villaggio ha in locazione un negozio e

possiede due appartamenti occupati da inquilini usufruttuari.• Inoltre il Villaggio gode di un ampio spazio esterno adibito a parco attrezzato di proprietà del Comune e

affidato alla gestione del Villaggio con una piattaforma polivalente per le attività sportive

La maggior parte degli immobili sono utilizzati grazie ad una convenzione con IPAB per l’uso gratuito fino al 2030, 4 immobili sono in locazione e 5 immobili sono di propietà.

Automezzi

• 1 furgone Fiat Ducato;• 1 Fiat Multipla;• 1 Fiat Ulisse;• 1 Fiat Punto;• 2 Chevrolet Matiz;• 1 Chevrolet Orlando

Risorse tecniche

• 9 computer per gli uffici;• 4 stampanti b/n;• 2 stampanti a colori;• 2 fotocopiatori/stampanti;• 1 stampante multifunzione e fax;• 3 computer per l’ufficio operatori;• 1 stampante per l’ufficio operatori;• 13 computer per i servizi educativi;• 13 stampanti per i servizi educativi;• 1 server che collega in rete tutti i computer e i dispositivi;• 1 videoproiettore;• 1 impianto audio;• 1 impianto video e di videoregistrazione;• 1 sistema di allarme per la zona uffici e dati;• 1 sistema di video sorveglianza esterna con 16 telecamere.

Bilancio Sociale 2013 27

SCHEMA DI DEFINIZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO2013 2012

FATTURATO LORDO 2.223.000 2.027.000Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Resi e sconti

FATTURATO NETTO 2.223.000 2.027.000+/- Produzione interna

Variazione dei lavori in corso

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

VALORE DELLA PRODUZIONE 2.223.000 2.027.000COSTI

Costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci - 478.000 - 488.000Costo per servizi - 493.000 - 512.000

Costo per godimento di beni di terzi - 26.000 - 19.000VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO 1.226.000 1.008.000

Costo del personale 1.447.000 1.330.000MARGINE OPERATIVO LORDO - 221.000 - 322.000

Ammortamenti e accantonamenti 121.000 93.000MARGINE OPERATIVO NETTO - 342.000 - 415.000

Gestione accessoria” 217.000 40.000RISULTATO OPERATIVO GLOBALE - 125.000 - 375.000

RISULTATO ORDINARIO - 125.000 - 375.000+/- Gestione straordinaria” 224.000 286.000

RISULTATO ANTE-IMPOSTE 99.000 - 89.000Imposte 26.000 18.000

RISULTATO NETTO 73.000 - 107.000

VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO2013 %2013 2012 %2012

A. Remunerazione del personale 1.347.000 106.65 % 1.514.000 89,53 % Personale non dipendente 17.000 1,35 % 67.000 3,96 % Personale dipendente 1.330.000 105,30 % 1.447.000 85,47 %

B. Remunerazione della Pubblica Amministrazione Imposte dirette (allo Stato e agli enti locali) 20.000 1,58 % 18.000 1,06 % Imposte indirette (allo Stato e agli enti locali)

- sovvenzioni dello Stato, di enti e istituzioni pubbliche)

C. Remunerazione del capitale di credito Oneri finanziari a breve termine

Oneri finanziari a lungo termine

D. Collettività Erogazioni e liberalità 3.000 0,24 % 6.000 0,35 %

E. Remunerazione dell’ente +/- variazione delle riserve - 107.000 - 8,47 % 155.000 9,16 %

(A + B + C + D + E) Valore Aggiunto Globale Netto 1.263.000 100 % 1.693.000 100 %

7.2 LE RISORSE ECONOMICHE E PATRIMONIALI

Villaggio SOS di Vicenza28

Il Villaggio SOS di Vicenza anche nel 2013 è risucito ad attuare la sua Mission grazie al sostegno di una fitta rete di donatori privati che hanno sostanzialmente contribuito al mantenimento dei servizi erogati ai nostri ospiti.Importanti dal punto di vista dell’apporto economico sono anche i finanziamenti ottenuti attraverso bandi da enti pubblici, fondazioni e grandi aziende. Tali erogazioni sono il frutto del

UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE A:

Agriturismo Costa Etrusca, San Vincenzo Livorno; Aidepi (Associazione italiana produttori pasta); Assessorato allo Sport Comune di Vicenza; Fondazione per la Gioventù Auchan; Banca Popolare di Vicenza; Fondazione Divo Bartolini; Bottega Veneta; Brumotti di Striscia la Notizia; Cameo Spa; Caritas Diocesi di Vicenza; Cartiera di Rosà; CdA Distributori; Colgate; Compagnia teatrale The New Dandies; Cooperativa Zeppelin; Danieli Marta; Decathlon; Dipartimento delle Politiche per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Famiglia De Cia; Festina Italia; Fondazione Cariverona; Fondazione Zanetti Onlus; Gruppo Harley Davidson di Vicenza; Gruppo Sportivo Val Tabarozzo Padova; Gruppo Volontari Casetta di Natale; HASBRO; House of Marley; Hypo Banca; KPMG; MAW; Morgan Stanley; NCCA Tour; Opera Pia Cordellina; Pallacanestro Isola Vicentina; Parrocchia di Creazzo; Samsung Italia; Sella Gestioni; State Street Bank; Studio Adacta; TEVA; Vita Giving PMI.

7.3 CONSIDERAZIONI SUL BILANCIO

7.4 RICERCA FONDI

Il Villaggio SOS di Vicenza ha impiegato un dipendente che si occupa a tempo parziale della progettazione e della ricerca fondi supervisionato dal vicedirettore.

Nel 2013 abbiamo presentato 62 tra progetti e richieste di raccolta fondi a Fondazioni, Aziende, Istituti bancari, Associazioni, ecc.... 21 progetti sono stati approvati e finanziati per un valore superiore ai 100.000 euro; 13 progetti sono ancora in fase di valutazione.

Il presente bilancio chiude con un avanzo netto di esercizio di euro 73.912 dopo aver accantonato imposte per euro 26.247. I ricavi di esercizio hanno avuto un incremento di 196.00 euro rispetto all’anno precedente mentre si è verificata una diminuzione delle offerte liberali di circa 50.000 euro. Diminuzione oggettiva in assoluto, dovuta principalmente alla contrazione del mercato in generale e conseguentemente delle disponibilità di ogni donatore. Le offerte vengono sempre più elargite con una

intenzione specifica, infatti, i progetti presentati ad Enti Pubblici e Istituzioni Private vengono sovvenzionati per la quasi totalità, a fronte di lavori di ristrutturazione e/o per l’acquisto di mobilia e attrezzatura varia. Solo una piccolissima parte, e non sempre, dette somme vengono elargite in conto della gestione ordinaria.In termini assoluti le offerte liberali 2013 ammontano a complessivi euro 255.000 dei quali 177.000 sono con destinazione d’uso.Nei costi l’incremento più significativo è quello relativo al

personale dipendente passato da euro 1.330.830 a 1.447.000. Incremento dovuto all’assunzione di nuovo personale per far fronte all’aumento della domanda di nuovi ospiti (vedasi l’incremento delle entrate già trattato).Le rette comunque, come per gli anni precedenti, non riescono a pareggiare il fabbisogno del Villaggio e certamente la realtà economico sociale in cui viviamo non da garanzie di inversione della tendenza.

MAGGIORICONTRIBUTORI

I soggetti che hanno contribuito maggiormente alla determinazione del totale dei proventi e ricavi del 2013 sono:

Comune Verona (277.473 €)Comune di Venezia (204.462 €)ULSS 13 (193.393 €)Comune di Vicenza (182.332 €)ULSS 12 (163.942 €)ULSS 15 (110.415 €)

Non esiste nessun contenzioso tra il Villaggio SOS di Vicenza e alcuna Pubblica Amministrazione.

lavoro che il Villaggio di Vicenza, assieme all’ufficio progetti dell’Associazione Nazionale, investe nello sviluppo, nel coordinamento, nella realizzazione di questi progetti. Nel 2013 il Villaggio grazie ai donatori e ai finanziatori ha beneficiato di circa 255.00 euro.

DONATORIEFINANZIATORI

Bilancio Sociale 2013 29

8. ATTIVITA’ DEL 2013 IN SINTESI

GENNAIO

Uscita sulla neve di due giorni (casa dei piccoli 10 bambini)

corso di fumetto (8 ragazzi)

Decathlon incontro al villaggio per finanzioamento e preparazione giornata

FEBBRAIO

Ristrutturazione Casa Morellato per servizio Mamma Bambino

Fondazione Zanetti presentazione del nuovo progetto papà-bambino

Avvio progetto College

Incontro con Ipab per comodato gratiuto appartamenti in disuso

Accordo con il Gas (Gruppo acquisti solidale) per acquisti a km 0

Preparazione all’evento Giro d’Italia

MARZO

Formazione per la gestione degli ‘Spazi Neutri’ a Milano con la dott.ssa Dalla Negra

Accreditamento presso la Regione Veneto per la gestione dei tirocini lavorativi

Inizio lavori per la stesura di un protocollo tra la coop di Vicenza e quella di Mantova

Protocollo operativo per accoglienza donne vittime di violenza

‘Libero Accesso’ progetto con associazione artigiani

MAGGIO

Partecipazione a Bimbi in Bici in occasione del giro d’italia (15 ragazzi)

Autorizzazione al funzionamento di casa ragazzi in via belli

CDA a Trento per il 50 anniversario di SOS Italia

Convegno con dott. Vivenza

Apertura bando ‘l’impegno al Villaggio’ opportunità di avviamento al lavoro per i

ragazzi più grandi

GIUGNODechatlon con il pugile Di Dona visita il

villaggio

Con gli alpini di Lapio sulle montagne della grande guerra (30 ragazzi)

Seminario SOS Italia a Caldonazzo con Istituto degli innocenti Università di Bari (15

partecipanti da Vi)

Arti senza frontiere - Campus per i ragazzi del Villaggio

Partecipazione a Festa Ambiente con bancherella per il SOS del Libano

Riqualificazione della ‘Piastra Polivalente’ (pavimentazione e nuove attrezzature

sportive)

LUGLIO

Casa Ragazzi giornata in barca a vela

Vacanze a Caldonazzo (50 ragazzi)

Incontro formativo dei ragazzi con don Tellatin delll’Associazione Libera

Arti senza frontiere - Campus per i ragazzi del Villaggio (60 ragazzi e 10 volontari)

Partecipazione al Campo Estivo con l’Associazione Libera

SETTEMBRE

Casa ragazzi ciclotour in montagna grazie a dechatlon e coop zeppelin

Percorso di accreditamento per case famglia

Visita ispettiva per autorizzazione Servizio di via Belli superata con successo

OTTOBRE

Partecipazione al tavolo di lavoro per i minori del Comune di Vicenza

Presentazione delle attività del Villaggio presso un evento organizzato nella

sede della Fondazione Zanetti con la partecipazione di 5 ragazzi

Festa al Villaggio con 12 volontari

Preparazione attività ‘Casetta di Natale’

NOVEMBREBrumotti per Striscia la notizia in visita al

villaggio

Seminario Quality4children sulla partecipazione dei bambini al loro percorso

di vita (a mi 3 educatori)

Casa Ragazzi ‘Onair’ su Radio Deejay

Avvio laboratori montagnaterapia

CDA e soci a Milano per la manifestazione per il 50mo di SOSITALIA

Partecipazione all’evento Fondazione Zanetti ‘Passi verso l’altro(ve), i ragazzi presentano

il villaggio

Convenzione Centro Antiviolenza Donne

APRILE

Borse di studio per meriti scolastici Premio De Cia ‘2 ragazzi’

Corso di cucina a ‘Dolce casa Cameo’

Rinnovo certificazione qualità iso 9001

Nuova certificazione casa ragazzi, cd e ced

Momento di formazione in val d’ultimo per coordinatori e segreteria pedagogica sul

Progetto Culturale SOS

Partecipazione dei ragazzi alla manifestazione “- alcol + gusto”

AGOSTO

Torneo di Basketball NCAA tour italia, partecipazione dei ragazzi - raccolta fondi

CDA a Caldonazzo per il 50mo

Campo estivo adolescenti ‘montagna terapia’ a Passo Cereda (30 adolescenti)

Preparazione all’esame di licenza media di tre adolescenti con il sostegno di un

insegnante privato

DICEMBREFesta del Villaggio aperta alla cittadinanza

Bancarella di Natale con prodotti artigianali a Vicenza

Conferenza internazionale per approvazione progetto montagna terapia finanziato da

Auchan per tutti i villaggi italiani

Corri Babbo Natale Corri scuole ed associazioni

Spettacolo teatrale compagnia new dandies

Gara podistica a Padova

Inaugurazione appartementi ipab per servizi papà-bambino; incontri protetti, autonomia

ragazzi

Villaggio SOS di Vicenza30

... E QUOTIDIANAMENTE GARANTIAMOAi minori accolti nei servizi

residenziali:- Accoglienza residenziale stabile e continuativa (per 365 giorni) in un clima familiare che favorisca il raggiungimento del benessere del minore;- Trasporto e collegamento con le agenzie esterne mediante mezzi pubblici o privati;- Vitto sano e adatto per quantità e qualità alle esigenze dei minori in base alle indicazioni generali contenute nella tabella dietetica concordata con i Servizi di Igiene Territoriali o eventualmente con il Pediatra di base;- Vestiario adeguato e dignitoso scelto in collaborazione con il minore e, ove possibile, con i genitori/tutore;- Assistenza sanitaria tramite il medico o pediatra del territorio scelto, ove possibile, in collaborazione con i genitori/tutore; - Istruzione scolastica presso le scuole pubbliche o legalmente riconosciute; - Inserimento in realtà aggregative del territorio (gruppi sportivi - scout - oratorio - gruppi culturali - ricreativi, ecc.) facilitando l’accesso e la frequenza;- Interventi idonei, opportuni e contingenti, per favorire la frequenza e partecipazione del minore, coinvolgendo i genitori/tutore, per mantenere la cultura e la religione d’origine;

- Interventi e supporti mirati per il mantenimento dei rapporti con la famiglia di origine sia all’interno che all’esterno della casa;- Vengono proposti e garantiti interventi psicoterapeutici qualora venga ritenuto utile;- Periodi di Vacanza;- Laboratori estivi;- Laboratori formativi.

Prestazioni garantite ai giovani accolti nei servizi per

l’autonomia:- Accoglienza residenziale in un contesto autonomo che favorisca il raggiungimento degli obiettivi sia personali che di piccolo gruppo;- Vitto e vestiario adeguato alle esigenze evolutive gestiti in autonomia;- Assistenza sanitaria;- Accompagnamento nelle mansioni gestionali della casa: pulizie, acquisto di alimenti, pagamento delle bollette e dell’affitto, ecc; - Accompagnamento all’autonomia lavorativa o al compimento del percorso di studi;- Accompagnamento nella ricerca di una situazione abitativa autonoma e stabile;- Rinforzo e consolidamento di relazioni positive, stabili e significative tanto nei pari come con figure adulte; - Percorsi formativi individualizzati volti all’acquisizione di conoscenze e competenze in ambito occupazionale;- Rispetto per la cultura e la religione d’origine;- Supporto stabile nei momenti di difficoltà.

Prestazioni garantite ai nuclei mamma bambino e alle donne

in situazione di protezione: - Accoglienza residenziale, anche in situazioni di emergenza ed urgenza, in un contesto educativo di tipo familiare;

- Periodo di osservazione strutturata;- Assistenza sanitaria;- Sostegno delle capacità genitoriali a seconda delle aree più problematiche emerse attraverso l’osservazione; - Garanzia della frequenza della scuola dell’obbligo, della materna o dell’angolo morbido (attività interna al Villaggio SOS dedicata ai bambini piccoli 0-3 anni);- Attivazione, in accordo con i Servizi Sociali di riferimento, di idonei percorsi di orientamento ed inserimento lavorativo per le donne; - Integrazione sociale: inserimento in agenzie aggregative del territorio in base ai bisogni e desideri della mamma o dei bambini (gruppi sportivi - gruppi culturali - religiosi - ricreativi, ecc) facilitandone l’accesso e i collegamenti alle stesse;- Sostegno delle capacità domestiche; - Sostegno nelle capacità di gestione del denaro e di fare la spesa; - Supporto psicologico, legale, emotivo da parte di personale specializzato interno al Villaggio o messo a disposizione dal sistema dei Servizi del Territorio;- Counselling in vista di una dimissione che può anche prevedere un ricongiungimento con il nucleo familiare di provenienza.

Prestazioni garantite ai minori accolti presso i servizi diurni:

- Redazione e co-costruzione di un Progetto Educativo Individualizzato ideato assieme ai servizi e famiglia;- Accoglienza diurna per cinque giorni alla settimana - dal lunedì al venerdì - dall’uscita dalla scuola fino alle ore 19.00 per tutta la durata dell’anno scolastico; - Pranzo comunitario per

Bilancio Sociale 2013 31

tutti gli ospiti in regime di semiresidenzialità; - Accoglienza giornaliera in occasione delle vacanze estive e/o vacanze nel corso dell’anno scolastico (Natale, Pasqua, Carnevale) in orari flessibili;- Spazi ed attività accessibili all’interno di un contesto che privilegi relazioni significative fra ospiti e figure educative;- Sostegno nelle attività scolastiche e/o ludico ricreative;- Attività in laboratori di manualità ed espressività;- Cura dei rapporti e delle relazioni con le famiglie dei bambini accolti, con gli insegnanti e le agenzie ricreative esterne;- Servizio di trasporto su richiesta dalla scuola al Centro e a Casa;- Counselling individuale o familiare;- Supporto alla famiglia in termini relazionali, educativi e di connessione con i servizi e le scuole.

Gli Standard Quality4Children

Nel marzo 2004 SOS Villaggi dei Bambini, IFCO e FICE hanno avviato una ricerca europea con l’obiettivo di sviluppare standard di qualità nel campo dell’accoglienza etero familiare partendo dall’esperienza diretta dei soggetti coinvolti. Questo progetto ha dato vita al Quality4Children. Grazie alla partecipazione di 32 paesi europei e dei rispettivi team di esperti (educatori, pedagoghi, psicologi e giuristi) nominati per raccogliere 320 testimonianze, 159 delle quali dai bambini e dai ragazzi coinvolti nei programmi di accoglienza etero familiare, si è riusciti a definire 18 nuovi standard, oggi strumento di lavoro a livello europeo. L’accoglienza congiunta di fratelli e sorelle e la garanzia che gli adolescenti vengano seguiti sino al momento in cui sono in grado di vivere una vita autonoma e indipendente al di fuori della struttura d’accoglienza, sono alcuni esempi degli standard, individuati e definiti dalla ricerca, e presentati al Parlamento Europeo il 13 giugno 2007.

Gli standard sono suddivisi secondo i 3 processi principali:- Processo di ammissione- Processo di accoglienza - Processo di dimissione

All’interno dei Villaggi SOS di Vicenza sono stati individuati gli indicatori adatti alla misurazione dell’applicazione degli standard Quality4Children nei processi principali presenti analiticamente nella Carta dei Servizi.

9. POLITICHE PER LA QUALITA’ Il Presidente del Villaggio SOS di Vicanza, in un’ottica di maggiore soddisfazione dei beneficiari e di continuo miglioramento in termini di coordinamento e attività organizzative, elabora la presente politica per la qualità e definisce le seguenti linee di azione:• Offrire un servizio adeguato e

attento a rispondere ai bisogni dei bambini.

• Garantire un servizio efficace ed efficiente ai committenti.

• Aumentare, attraverso una gestione trasparente, il livello di competenza per offrire anche al territorio una serie di servizi affidabili e pedagogicamente avanzati.

• Garantire la formazione e la supervisione continua al personale educativo.

• Pianificare e progettare i servizi residenziali e quelli preventivi in modo sempre più efficiente con controlli periodici e verifiche atte a garantire l’ottenimento degli obiettivi prefissati.

• Applicare gli Standard Quality4Children garantendo l’ascolto e la partecipazione dei bambini e dei ragazzi accolti e, dove possibile, della loro famiglia al processo di presa in carico.

• Applicare le direttive dell’Associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus, oltre alle normative vigenti.

• Gestire la documentazione e le informazioni degli utenti nel pieno rispetto della privacy D. Lgs. 196/03.

• Perseguire il miglioramento continuo, coinvolgendo tutti i livelli organizzativi attraverso la strutturazione di modelli metodologici idonei alle politiche di miglioramento, quali - a titolo d’esempio - addestramento specifico e formazione continua.

L’organizzazione, a tal fine, si impegna a mettere a disposizione le risorse necessarie, nell’ambito delle disponibilità di bilancio, per il raggiungimento degli obiettivi definiti.

Villaggio SOS di Vicenza32

10. SERVIZI PER L’UTENTEComunitàfamiliareSOS

Questo servizio, nucleo centrale del Progetto Educativo SOS, utilizza sei unità abitative all’interno del Villaggio di Vicenza. Sottostante le case site al piano superiore vi sono ampi portici dove i bambini possono incontrarsi e giocare. Ogni casa ha, su uno stesso piano, il soggiorno, la cucina, due camere ed i bagni. Il soggiorno e la zona pranzo sono caratterizzati da un soffitto spiovente rivestito in legno e da un’ampia parete finestrata. Una scalinata in legno porta al piano superiore dove si trovano la camera dell’educatrice residenziale con un suo piccolo servizio ed una grande stanza illuminata che può essere adibita a gioco, studio, o camera. Tutti gli spazi della casa sono facilmente personalizzabili secondo le esigenze dei bambini e delle educatrici residenziali che le abitano. Altri spazi a cui i bambini possono accedere sono un ampio giardino sul retro, un campo per giocare a pallacanestro o a calcio e l’adiacente parco giochi aperto anche ai bambini del quartiere, ottima occasione di incontro e socializzazione. Di norma la Casa famiglia SOS, accoglie al massimo sei minori tra maschi e femmine, in questo servizio è centrale e prioritaria la presenza effettiva di tre adulti. La Responsabile è l’Educatrice residenziale supportata nella gestione della casa da altre figure educative coadiuvate dall’equipe psico-pedagogica del Villaggio e supervisionate, caratterizzano la serietà e la professionalità di una modalità di accoglienza che evidenzia il bello della comunità di tipo familiare.

ComunitàfamiliareperGiovani

È un servizio del Villaggio SOS di Vicenza che risponde ai

bisogni di ragazzi preadolescenti ed adolescenti (11 - 18 anni) in difficoltà personale, familiare e sociale allontanati dal proprio contesto familiare o che sono da tempo ospiti delle Comunità Familiari del Villaggio i cui percorsi non prevedano né lo stato di adottabilità, nè affido, né il rientro in famiglia.Ha finalità educativo assistenziali volte alla supplenza temporanea della famiglia e si propone di sostenere, guidare ed aiutare il ragazzo nel suo percorso di crescita e formazione verso l’età adulta; favorendo quando possibile i rapporti affettivi, educativi e relazionali con i genitori e/o con la cerchia parentale.Opera in stretto collegamento con i Servizi Sociali del territorio.Per le comunità sono messi a disposizione due appartamenti, uno all’nterno del Villaggio ed uno in città. Gli appartamenti sono composti da cucina, soggiorno, camere da letto, nelle quali è prevista la personalizzazione degli ambienti e degli arredi da parte degli ospiti, due bagni ed una stanza per l’operatore residente.La gestione globale della comunità è affidata a tre educatori di cui uno svolge la funzione di coordinatore. Gli operatori della comunità si avvalgono del supporto dell’equipe psico-pedagogica del Villaggio per la progettazione individuale e della supervisione.Possono ospitare al massimo 6 ragazzi e ragazze ciascuno.

Un valore aggiunto è il fatto che l’appartamento all’esterno del Villaggio consente anche di misurarsi e sperimentare una dimensione di vicinato e di radicamento nel territorio.

Case autonomia È un servizio che rispetta ed è coerente con il modello di accoglienza dei Villaggi SOS, offre percorsi accompagnati di autonomia e sgancio per i giovani che non possono rientrare in famiglia e non hanno ancora i supporti indispensabili per vivere in maniera autonoma. Prevede un progetto di sostegno concordato, finalizzato all’autonomia personale e socio-lavorativa del giovane. Accoglie di norma giovani adulti provenienti dalle comunità familiari del Villaggio di Vicenza.I giovani vengono ospitati in piccoli gruppi appartamento situati in città, totalmente o parzialmente autogestiti secondo il livello di autonomia degli ospiti. L’educatore di riferimento fa visite programmate ai nuclei di monitoraggio e programmazione.Si può prevedere un contributo economico da parte dei ragazzi in una ottica di responsabilità nella cogestione economica della casa così come previsto dal Progetto Educativo Individualizzato.Le azioni di aiuto da attivare possono riguardare: • L’inserimento lavorativo continuativo e qualificato.• L’impegno scolastico per coloro che non hanno concluso il ciclo di studi. • Gestione responsabile e concordata del guadagno lavorativo.

Comunità educative MammaconBambino

La Comunità Educativa Mamma-Bambino è strutturata come un servizio residenziale di tipo educativo-assistenziale che

Bilancio Sociale 2013 33

accoglie gestanti e madri con figli in difficoltà sotto il profilo delle relazioni familiari, parentali e sociali, o in condizioni di disagio psico-sociale.Il fine ultimo di tale inserimento è che la mamma compia un percorso di elaborazione del proprio ruolo genitoriale, a partire dalla propria storia personale e dal proprio ambiente culturale d’origine, in modo da raggiungere, ogniqualvolta possibile, un’adeguata autonomia ed un’oggettiva competenza nel rapporto educativo. Il Villaggio SOS di Vicenza mette a disposizione per questo servizio due unità abitative, ubicate nel complesso storico del Villaggio, nelle quali può accogliere 6 nuclei familiari.Dispone inoltre di appartamenti esterni per l’osservazione (prima dell’ammissione definitiva) e di sgancio per l’accompagnamento all’autonomia.

Casa protetta per donne vittimediviolenza,anche

configliminoriL’idea progettuale si sviluppa in tre direzioni complementari che necessitano però obbligatoriamente dell’attivazione di una importante Rete di soggetti in stretta comunicazione e collaborazione. • Una prima direzione riguarda la messa in rete di servizi e progetti esistenti (sportelli di ascolto, servizi sociali, sanitari pubblici e privati e forze dell’ordine) • Una seconda è quella che ha visto l’attivazione nel nostro

territorio una “Casa Protetta” con la funzione di rispondere a quelle situazioni di reale pericolo e rischio nel caso di allontanamento immediato di donne. • Il terzo filone riguarda la “Cura” delle persone. Una volta quindi accolte le donne, ascoltate le loro sofferenze il progetto intende mettere loro a disposizione personale qualificato e specialistico per:

- elaborare i vissuti di violenza; - ridefinire, rielaborare un nuovo progetto di vita; - acquisire conoscenze e competenze per una riammissione nel mondo del lavoro, nella ricerca di una nuova casa.

Quindi le competenze sono di carattere educativo, psicologico e tecnico-logistico.La Casa rifugio non ha l’ambizione di coprire tutte le competenze richieste, intende però attivare di volta in volta anche servizi di secondo livello. Per le situazioni di violenza il Villaggio mette a disposizione quindi un ambiente protetto, familiare e riservato ed attiva di volta in volta percorsi di accompagnamento alla elaborazione psicologica ed emotiva delle esperienze e vissuti in sinergia e stretta collaborazione con la Rete di servizi socio-sanitari, legali del territorio coordinati dal Comune di Vicenza, dall’Azienda ULSS n. 6 Vicenza e il Centro Antiviolenza.

Centro DiurnoIl Centro diurno è un servizio che si inserisce all’interno della categoria di azioni a supporto e sostegno alla famiglia. Si prefigge come scopo principale quello di aiutare il bambino e quindi la sua famiglia con un intervento di accoglienza diurna. È una struttura costruita e strutturata ‘ad hoc’ inaugurata nel Maggio del 2009 grazie al contributo della

Fondazione Cariverona.È un servizio che vuole rispondere alle esigenze di bambine e bambini di età compresa tra i 7 e i 13 anni provenienti dal Comune di Vicenza e/o comuni limitrofi che necessitano di un sostegno educativo finalizzato alla prevenzione mirata del disagio personale, familiare e scolastico. Il Centro diurno semi-residenziale nello specifico è composto da: • Locali multi-funzionali adibiti a spazio per il pranzo, il soggiorno l’accoglienza, lo studio ed attività ludico/ricreative. • Una cucina e due bagni. • Area verde con giardino ed aree attrezzate a gioco comune agli altri servizi. • Il Villaggio SOS di Vicenza, per le attività di studio, ha a disposizione, adiacente al locale del Centro, una biblioteca strutturata per lo svolgimento dei compiti. Scopo pedagogico del Centro è quello di coinvolgere e rendere partecipi i genitori nel processo educativo che vede protagonista il bambino. L’educatore avrà infatti la possibilità di interagire quotidianamente con la famiglia attraverso scambi informali e formali. L’educatore può svolgere la propria attività di supporto alle abilità genitoriali, anche al domicilio del minore.

Comunità educativa diurna per adolescenti

Questo servizio, accreditato nel 2010, è di carattere sperimentale in quanto è strutturato con un modulo per minori adolescenti con problemi psicopatologici. È un servizio Educativo Assistenziale con il compito di accogliere durante il giorno il minore qualora il nucleo familiare sia impossibilitato o incapace di assolvere al proprio compito. Ha finalità educative volte alla realizzazione di progetti di integrazione del minore nel territorio e con il nucleo familiare.

Villaggio SOS di Vicenza34

È un contesto strutturato in cui i minori/adolescenti acquisiscono, consolidano e sviluppano esperienze e competenze relazionali, sociali, cognitive.Ha il compito di accogliere temporaneamente il minore che può presentare anche un quadro psicopatologico in buon compenso psichico, con una autonomia compatibile con l’età, nella quale è possibile la frequentazione della scuola o della attività lavorativa, ma che necessita ancora di contesti sufficientemente strutturati di esperienza.In tali situazioni il contesto familiare non è in grado temporaneamente di assolvere pienamente le funzioni genitoriali e sostenere e valorizzare le potenzialità del minore e/o per situazioni connesse ad un temporaneo disfunzionamento familiare che deve essere trattato dai servizi referenti.Sui 10 utenti previsti 5 posti possono essere riservati a minori con problemi psicopatologici. Alcune premesse metodologiche riguardano • Il radicamento e l’integrazione con il territorio; • la peer education; • l’attivazione di risorse proprie (resilienza); • la flessibilità di orari, spazi, attività; • l’attenzione e la cura anche delle relazioni sociali e familiari.

Serviziasostegnodelbenesserefamiliare

In ottemperanza con le linee Per il Villaggio SOS di Vicenza costituisce un principio fondamentale quello di promuovere e attuare interventi finalizzati alla “promozione della genitorialità”, cosciente che la crescita dei figli pone padri e madri di fronte alla necessità di un parallelo e personale percorso di crescita in quanto genitori. Se è vero che genitori non si nasce ma si diventa, altrettanto vero è che

in questo percorso di maturazione la possibilità di confronto con esperti costituisce a volte una preziosa ed irrinunciabile risorsa. Può infatti accadere che i genitori si trovino impreparati di fronte ad importanti scelte educative in cui dovrebbero farsi accompagnatori sereni e sicuri e che loro per primi abbiano bisogno di essere aiutati ad“ascoltare e tradurre”le esigenze ed i comportamenti dei figli, al fine di individuare precocemente segnali di disagio e trovare quindi risposte adeguate. Il progetto nasce dalla consapevolezza della necessità di un qualificato supporto psicopedagogico ai genitori nel quotidiano rapporto educativo con i figli.Questa iniziativa di supporto alle relazioni educative si configura anche come un’efficace ipotesi di prevenzione o d’individuazione precoce di forme di disagio in vista della promozione del benessere di adulti e minori. Essendo le problematiche e le fragilità delle famiglie molte e complesse molteplici e strutturate devono essere le risposte dei Servizi che se ne occupano.Il Villaggio SOS di Vicenza quindi mette a disposizione un sistema di servizi integrato tutti nell’ottica del sostegno alle famiglie. Tra queste risposte di seguito quelle più significative ed aperte.

Angolo Morbido Il progetto vede funzionante uno

spazio dedicato ed attrezzato denominato “angolo morbido” gestito da due educatrici. L’angolo morbido consente la frequentazione di minori della comunità Mamma – Bambino, delle Comunità Familiari e di bambini che provengono dal territorio. Il servizio è gestito da personale qualificato, formato, supervisionato. L’angolo morbido è dedicato a bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni.

II Nido in Famiglia “L’albero Magico”

Il progetto nasce su iniziativa della Regione del Veneto, Direzione Servizi Sociali, Servizio Famiglia ed è un’unità d’offerta con funzione educativa, di cura e di socializzazione.È l’attività di persone, professionalmente preparate dalla Regione Veneto, i collaboratori educativi, che accudiscono ed educano, presso una abitazione che risponde a caratteristiche peculiari determinate a livello regionale, un numero massimo di sei bambini presenti contemporaneamente, assicurando loro cure familiari, inclusi i pasti e la nanna.Le collaboratrici educative fanno riferimento ad un organizzatore coordinatore, referente per la Regione Veneto.È un luogo accogliente e familiare che impiega personale qualificato e costantemente aggiornato. Il Villaggio mette a disposizione inoltre una grande area verde esterna. È prevista una Supervisione pedagogica periodica alle collaboratrici educative e ai genitori dei bambini.

Servizio di counselling, consulenza educativa e psicologica-psicoterapia,

incontri protetti. Le attività di Counselling, consulenza educativa, psicologia

Bilancio Sociale 2013 35

e psicoterapia si inseriscono all’interno del sistema di servizi e prestazioni di seguito brevemente descritti. COUNSELLING: pratica innovativa che popone un numero limitato di colloqui di aiuto centrati su un problema. Attraverso domande che snodano dubbi, incomprensioni il counselling restituisce la possibilità di essere protagonisti nella ricerca di soluzioni al problema. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il Counselling come un processo estremamente

focalizzato, limitato nel tempo e specifico. Tramite il dialogo e l’interazione personale, aiuta gli individui a risolvere o gestire problemi e a rispondere, nel modo più ragionevole e possibile per le capacità e possibilità di ciascuno, a forme di disagio ed a bisogni psicosociali. PSICOTERAPIA: In quelle situazioni nelle quali la probelmaticità è particolarmente radicata o disturbante, il nostro centro mette a disposizione un percorso più approfondito. Il lavoro si basa su dimensioni profonde ed educative. SOSTEGNO FAMILIARE: si tratta di uno spazio messo a disposizione per il dialogo e consulenza individuale o di piccolo gruppo che può aiutare i genitori e le figure educative ad acquisire consapevolezza e ad incrementare la “valigia degli strumenti educativi” delle figure parentali.

CONSULENZA EDUCATIVA: intende essere un “laboratorio” per operatori, educatori, di confronto, arricchimento, scambio e formazione permanente. È anche uno spazio per genitori ed adulti, di aiuto nella definizione e svolgimento del loro ruolo educativo. SPAZIO NEUTRO INCONTRI PROTETTI: si rivolge a quei genitori il cui ruolo educativo è compromesso a causa di situazioni particolarmente problematiche e conflittuali, il Villaggio, con i suoi operatori, si rende disponibile a monitorare le visite tra minori inseriti al Villaggio (o affidati ai Servizi sociali) e genitori o altri membri della famiglia. Gli INCONTRI PROTETTI sono uno strumento che favorisce la comunicazione tra le parti e permette agli operatori di osservare gli eventuali cambiamenti nella relazione genitore/figlio.

10.1 PROSPETTO GENERALE OSPITI 2013Bambini e ragazzi

minorenni ‘residenziali’

Ragazzi maggiorenni ‘residenziali’

Donne servizio mamma bambino

bambini e ragazzi minorenni ‘non-

residenziali’totale ospiti

presenti al 1.1.2013 47 1 9 27 84

ammessi nel 2013 32 5 6 17 60

dimessi nel 2013 16 2 6 13 37

presenti il 31.12.2013 63 4 9 31 107

Il prospetto evidenzia come dall’inizio del 2013 e fino ad oltre la metà dell’anno, i numeri delle accoglienze siano stati al di sotto della capienza di recettività. Dopo la metà dell’anno tale situazione si è modificata sostanzialmente con l’ingresso di numerosi bambini e ragazzi.Tale situazione è dovuta in parte alle dimissioni di molti ragazzi; inoltre i Servizi Sociali sono ora più prudenti nell’allontanare i minori

dalle loro famiglie per questioni economiche e di politiche sociali, privilegiando altre forme di aiuto come l’affido e gli educatori domiciliari. Questo elemento ha comportato anche che le accoglienze del 2013 si siano caratterizzate per un notevole livello di gravità e da bisogni di assistenza che a volte sfociano verso disturbi, patologie con tratti devianti o psichiatrici. Evidentemente tali

situazioni richiedendo un livello di cura altamente qualificato e professionale.Il nostro villaggio si è quindi dovuto riqualificare per rispondere a queste nuove tipologie di ragazzi.Altro elemento da evidenziare riguarda l’accoglienza delle fratrie che ci caratterizza come Villaggio SOS: nel 2013 abbiamo accolto due nuclei di fratelli, il primo di 4 fratelli, il secondo di 2.

Villaggio SOS di Vicenza36

10.2 BAMBINI E RAGAZZI MINORENNI NEI SERVIZI RESIDENZIALI

bambini e ragazzi minorenni nei servizi residenzialinei servizi

casa famiglianei servizi

mamma bambino totale

al 1.1.2013 34 13 47

ammessi 22 10 32

dimessi 9 7 16

al 31.12.2013 47 16 63

0

5

10

15

20

25

30

35

40

bambini e ragazzi (40)

bambine e ragazze (23)

genere

15-17 anni (21)

11-14 anni (14)

6-10 anni (17)

3-5 anni (7)

0-2 anni (4)

età

Centro-Sud Africa (6)

Nord Africa (1)

Asia (1)

Sud America (2)

Europa Non Comuni (6)

Europa Comunitaria (5)

Italia (42)

area geografica

0

5

10

15

20

25

più di 24 mesi (11)12-24 mesi (7)

10-12 mesi (1)7-9 mesi (3)

4-6 mesi (5)1-3 mesi (4)

tempo permanenza

La presenza di bambini e i ragazzi presenti al Villaggio nei servizi residenziali al 31 dicembre 2013 è aumentata di 16 unità. Infatti si è passati dai 47 del 1 gennaio ai 63 del 31 dicembre 2013.Si può notare dal grafico dell’età degli ospiti che si sta consolidando la tendenza dell’aumento dell’età dei ragazzi accolti. Infatti la maggior parte dei ragazzi risulta essere nella fascia degli adolescenti e dei preadolescenti.Tale situazione potrebbe essere il risultato dell’aumento della fragilità delle famiglie come conseguenza delle difficoltà del sistema di sociale. Tali considerazioni hanno conferma anche dal fatto che i tempi di permanenza di una buona parte dei ragazzi risultano essersi allungati creando una situazione di cronicizzazione dell’intervento.Evidentemente queste situazioni comportano la necessità di interventi educativi complessi ed eterogenei che necessitano una continua formazione degli operatori.In quest’ottica, per poter dare un’opportunità ai ragazzi che raggiungeranno la maggior età all’interno del Villaggio, diviene una sfida sempre più pressante lo sviluppo dei servizi per neo-maggiorenni in autonomia.

10.3 RAGAZZI MAGGIORENNI NEI SERVIZI RESIDENZIALI

ragazzi maggiorenni nei servizi per l’autonomia

totale

al 1.1.2013 1

ammessi 5

dimessi 2

al 31.12.2013 40

1

2

ragazzi (2)ragazze (2)

genere

Europa Non Comunitaria (1)

Italia (3)

area geografica

0

1

2

più di 24 mesi12-24 mesi7-9 mesi

permanenza

L’aumento del numero dei ragazzi che usufruiscono dei servizi per l’autonomia denota la necessità di ampliare la tipologia degli interventi da parte del Villaggio

divenendo un attore fondamentale per l’inserimento dei ragazzi nella società attraverso strategie di inserimento lavorativo e di sostegno economico-abitativo.

Si può notare dal grafico della permanenza presso il Villaggio che spesso questi ragazzi sono cresciuti all’interno della nostra realtà per molti anni.

Bilancio Sociale 2013 37

10.4 DONNE NEI SERVIZI MAMMA-BAMBINO

donne nei servizi Mamma-Bambino

totale

al 1.1.2013 9

ammessi 6

dimessi 6

al 31.12.2013 9

Nord Africa (1)

Europa Comunitaria (2)

Europa Non Comunitaria (2)

Italia (4)

area geografica

0

1

2

3

4

più di 24 mesi (2)

12-24 mesi (4)10-12 mesi (1)

7-9 mesi (1)4-6 mesi (1)

permanenza

Per quanto riguarda i servizi di accoglienza per mamme e bambini possiamo notare l’utilità dei servizi offerti dal villaggio. Infatti i numeri di presenza all’inizio e alla fine del 2013 pur rimanendo i medesimi

hanno avuto nel corso dell’anno 6 nuclei familiari in dimissione e altrettanti in ammissione. Da evidenziare che il numero dei bambini accolti è cresciuto di tre unità.

Per ampliare l’offerta dei servizi ai nuclei familiari si è creato il servizio ‘Papa-Bambino’ che presenta una risposta alle richieste dei Servizi Sociali territoriali.

10.5 RAGAZZI MINORENNI NEI SERVIZI NON RESIDENZIALI

ragazzi minorenni nei servizi non residenziali

totale

al 1.1.2013 27

ammessi 17

dimessi 13

al 31.12.2013 31

0

5

10

15

20

bambini e ragazzi (17)bambine e ragazze (14)

genere

area geografica

0

2

4

6

8

10

12

più di 24 mesi12-24 mesi

10-12 mesi7-9 mesi

4-6 mesi1-3 mesi

tempo permanenza

15-17 anni (12)

11-14 anni (8)

6-10 anni (3)

3-5 anni (3)

0-2 anni (5)

età

Lo sviluppo e il rafforzamento dei servizi di rafforzamento familiare attraverso i servizi non residenziali come il Centro Diurno e la Comunità Educativa Diurna ha avuto buoni riscontri sia dal punto di vista numerico che per quanto riguarda le caratteristiche degli interventi educativi offerti.Tali interventi infatti risultano

essere un efficace sostegno per le famiglie educativamente fragili. Risultano inoltre lo strumento privilegiato per il reinserimento presso la famiglia d’origine dei ragazzi che dopo un percorso di affidamento presso i servizi residenziali del Villaggio necessitano di un precorso graduale e tutelante.

10.6 MOTIVI DEGLI INSERIMENTI E

DELLE DIMISSIONI

Le motivazioni degli inserimentidei bambini e dei ragazzi sonoda ricondurre principalmente all’incapacitàeducativadeigenitori,a situazioni di maltrattamento ed abbandono o situazione ditrascuratezza ed incuria. Per quantoriguardaledonnedeiservizi‘Mamma-Bambino’ le motivazionisono da attribuire principalementea situazioni di maltrattamento,violenzaedabuso,oltreadifficoltànelgestireeducativamenteifigli.

Le dimissioni avvengono per lagran maggioranza dei casi per ilraggiungimento degli obiettivi delProgettoEducativoIndividualizzato,checomportailrientroinfamigliaoilpassaggioadunnuovoprogetto.

Centro-Sud Africa

Sud America (1)

Europa non UE (5)

Italia (24)

Villaggio SOS di Vicenza38

11. DIMENSIONE AMBIENTALEIl Villaggio SOS di Vicenza da qualche anno sta attuando prassi a favore della tutela dell’ambiente e legate allo sviluppo sostenibile.In particolare l’attenzione e focalizzata su:

• Tutela dell’ambiente: il pensiero è volto alle “future generezioni” che stanno crescendo, e cresceranno, anche all’interno del Villaggio SOS di Vicenza. Questa è una responsabilità che gli adulti, soprattutto di coloro che hanno responsabilità educative, nel crescere e far crescere nell’attenzione al risparmio energetico ai fini di preservare l’ambiente;

• Riduzione dei consumi e risparmio energetico: sono obiettivi che maturano mediante la riflessione sugli stili di vita e le pratiche quotidiane. A tal fine, oltre alla riflessione e all’informazione di tutto il personale e di tutti gli ospiti, sono state acquisite buone prassi nella vita quotidiana e nelle modalità di manutenzione ordinaria: i nuovi acquisti di elettrodomestici avvengono scegliendo esclusivamente elettrodomestici in classe A o A+ e gli impianti termici

IL FOTOVOLTAICOAl Villaggio SOS di Vicenza sono presenti quattro impianti fotovoltaici. Due impianti da 10 KW presso le case che ospitano gli uffici e il Centro Diurno e due impianti da 20 KW presso due casa famiglia.

Non è possibile scorporare i dati riguardanti il solo 2013, ma nel periodo novembre 2012 - dicembre 2013 gli impianti hanno:

prodotto 54.456 KW

Rispetto alle utenze servite dagli impianti fotovoltaici:

La percentuale di energia autoconsumata rispetto alla

prodotta è del 45,5%;

La percentuale di energia prodotta rispetto alla

garantita è del 130,1%;

La percentuale di energia prodotta rispetto a quella consumata è del 74,9%.

Abbiamo evitato l’immissione nell’atmosfera

di circa 35000 kg di CO2

vengono scelti tra quelli ad alto rendimento permettendo così la riduzione del consumo dell’energia elettrica e del gas dalla rete di distribuzione e di conseguenza diminuendo le immissioni di anidride carbonica nell’aria;

• Il parco automezzi è alimentato prevalentemente con combustibili meno inquinanti;

• Processo di digitalizzazione degli strumenti documentativi in essere per evitare il più possibile l’utilizzo superfluo di carta.

Per quanto riguarda le utenze di acqua, gas ed elettricità si può evidenziare una notevole riduzione nei consumi. Tale riduzione è da attribuirsi a quanto detto precedentemente e, sopratutto, alla sostituzione dei tetti di tutti gli edifici interni al Villaggio con materiali ad alto isolamento termico e la messa a regime di produzione degli impianti a pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

Continua la raccolta differenziata dei rifiuti che vede l’attivo coinvolgimento dei ragazzi accolti presso il Villaggio SOS di Vicenza con la supervisione degli educatori e del manutentore.

Bilancio Sociale 2013 39

12.1 OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO12. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO E PIANO DI SVILUPPO

Verifica dello stato di raggiungimento degli obiettivi di miglioramento per il 2013

Consolidamento dei servizi

• I servizi sono stati consolidati, infatti la numerosità, delle persone accolte ed aiutate è aumentata rispetto allo scorso anno• Le manutenzioni degli stabili esistenti è stata portata a termine

Obiettivi raggiunti

Implementazione di nuovi servizi

• Il servizio Papà con Bambino è stato inaugurato ed andrà a regime con l’inizio del 2014• Il servizio sperimentale per ragazze adolescenti ‘Casa College’ è stato avviato positivamente

Obiettivi raggiunti

Consolidamento attività a favore dei nostri ospiti

• È stato rispettato totalmente quanto offerto e riportato nella Carta dei Servizi• Consolidate le attività con ‘valore aggiunto’ quali:

• psicoterapia per gli ospiti messa a disposizione dal Villaggio

• attività educativa di montagnaterapia• partecipazione a – alcol + gusto• counseling familiare

Obiettivi raggiunti

Certificazione qualità ISO 9001:2008

• Consolidate e aggiornate le certificazioni correnti• Attivate le attività di certificazione del Servizio Mamma con Bambino

Obiettivi raggiunti

Sviluppo del sistema dei servizi –

ristrutturazioni

• Si è riqualificato un caseggiato adiacente al Villaggio SOS messo a disposizione dall’Ipab di Vicenza e si sono attivati i seguenti servizi:

• ‘Papà con figli minori’;• ‘Incontri protetti residenziali’;• Casa per l’autonomia e ‘sgancio’;

Era uno degli obiettivi non raggiunti per il 2012.

Obiettivi raggiunti

Formazione del personale su tematiche relative all’adolescenza

e sul lavoro con le famiglie di origine

• Assolvimento dei corsi obbligatori per la vigente legislazione• Si è erogata formazione professionalizzante ma le priorità formative si sono focalizzate sulle dinamiche educative delle varie equipe, rinviando al 2013 le tematiche sull’adolescenza e sul lavoro con le famiglie

Obiettivo parzialmente

raggiunto

Redazione e miglioramento del Bilancio Sociale

Il percorso organizzativo interno per la redazione del Bilancio sociale è stato solo abbozzato

Obiettivo parzialmente

raggiunto

Costituzione Associazione amici

SOS

Nel corso del 2013 è continuata l’attività informale creando la possibilità di portare tale attività all’ordine del giorno del CDA nei primi mesi del 2014. Un componente del CDA ha partecipato ad un evento formativo

Obiettivo parzialmente

raggiunto

Promozione dell’inserimento

lavorativo dei nostri ospiti adolescenti

• Avviata con successo l’esperienza dell’inserimento lavorativo • Accreditamento presso la Regione Veneto per la gestione dei tirocini lavorativi come Ente Promotore

Obiettivi raggiunti

Servizi a favore dei nostri soci fruitori

Offerta ai soci fruitori la possibilità di:• fruire dei servizi di Biblioteca• fruire dei corsi di formazione• partecipare alle attività ricreative

Obiettivi raggiunti

Ci sembra opportuno presentare innanzitutto la verifica del raggiungimento degli obiettivi di miglioramento individuati nel Bilancio Sociale del 2012.

Villaggio SOS di Vicenza40

12.2 PIANO DI SVILUPPO PER L’ANNO 2014Consolidamento

dei servizi• Implementazione dei servizi di segreteria pedagogica al fine di offrire un servizio migliore sia interno che esterno;• Riorganizzare in maniera più funzionale l’ufficio amministrativo ridistribuendo anche logisticamente la zona degli uffici; • Equilibrare il numero degli ospiti presenti al Villaggio programmando con attenzione le dimissioni dei ragazzi e delle mamme che hanno concluso i loro progetti con l’ingresso di nuove persone;• Continuare ad implementare il numero di ospiti dei servizi Educativi Diurni e del servizio Mamma con Bambino e Nido in Famiglia.

Implementazione e sviluppo di nuovi servizi

• Portare a regime di funzionamento il servizio Papà con Bambino a seguito dei positivi risultati attenuti in alcune sperimentazioni attivate nel 2013;• Attivazione del servizio per ragazzi adolescenti “Casa College” dopo il positivo avvio del servizio rivolto alle ragazze adolescenti;• Potenziamento del servizio di accompagnamento al lavoro e all’inserimento lavorativo dopo l’accreditamento come ente promotore per tirocini lavorativi presso la Regione Veneto;• Analisi e valutazione dell’opportunità di costituire una cooperativa di tipo ‘B’ per gli inserimenti lavorativi degli ospiti che si accingono a raggiungere la maggior età o delle donne ospitate per portare a conclusione positivamente il loro percorso;• Avvio di un nuovo servizio rivolto ai nuclei mamma-bambino in fragilità psicologica garantendo la possibilità di poter fruire di un

intervento terapeutico adeguato;• Progettare e realizzare un servizio che permetta di rispondere alla sfida delle nuove ‘povertà estreme’ causate dalla crisi economica attuale;• Inizio del percorso di studio e di preparazione per l’avvio di un ‘Servizio Affidi’ presso il Villaggio.

Attivitàafavoredei nostri ospiti

• Nel 2014 si continuerà a riservare ai nostri ospiti tutta l’attenzione e la cura necessaria allo sviluppo armonico della persona;• Si proseguirà nell’intento di garantire la stabilizzazione delle figure educative all’interno dei servizi educativi per poter così migliorare l’efficacia educativa portata da legami affettivi duraturi nel contesto educativo;• Proseguirà il consolidamento e la ricerca di nuove attività che andranno a dare valore aggiunto alle prestazioni garantite dalla Carta dei Servizi al fine di migliorare l’offerta dei servizi a favore degli ospiti. A titolo esemplificativo: psicoterapia e counselling individuale, di gruppo e familiare; attività di montagnaterapia; musicoterapia e arteterapia in contesto ludico-ricreativo (quale quello del ‘Campus Estivo’).

ProgettoqualitàISO9001:2008

Per il 2014 oltre all’aggiornamento e al mantenimento delle certificazioni in corso si è programmata la conclusione del progetto di certificazione del Servizio ‘Mamma con Bambino’ e si prevede di iniziare l’iter per il Servizio ‘Nido in Famiglia’.

Formazione operatoriÈ tra le priorità della cooperativa anche per il 2014 l’implementazione della qualità dell’offerta formativa stilando il Piano Formativo per gli operatori.

Oltre ai consueti corsi di formazione obbligatori per legge si focalizzeranno in maniera adeguata le tematiche relative all’adolescenza in particolare le tematiche del disagio e della devianza.

BilancioSocialeObiettivo per il 2014 è di inserire nell’organico una risorsa dedicata alla redazione del Bilancio Sociale che favorirà le pratiche per l’acquisizione degli elementi fondamentali durante l’anno per facilitare la redazione finale del documento per l’anno successivo.

AssociazioneAmiciSOSNel prossimo futuro, il Villaggio SOS di Vicenza prosegue nel tentativo di dare una organizzazione al numeroso gruppo di volontari mediante la creazione di una Associazione di Volontariato da iscrivere nel registro regionale. Scopo principale di questa nuova realtà sarà quella di sostenere il Villaggio, le attività, i progetti e i servizi.

Serviziafavoredeinostrisocifruitori

Il Villaggio SOS di Vicenza, anche nel 2014, intende continuare ad erogare ai soci fruitori i servizi di Biblioteca e di formazione (loro presenza come uditori a seminari/corsi organizzati dal Villaggio) erogati finora. I soci fruitori sono stati e saranno ancora, invitati a partecipare anche alle varie attività ricreative comuni organizzate durante l’anno.

AccordidiCollaborazionePer migliorare la differenziazione della offerte educative, rispondento in maniera migliore alle richieste sei Servizi Territoriali si è sviluppato un accordo con il Villaggio SOS di Mantova Onlus. Tale accordo diverrà operativo a partire da gennaio 2014.

Bilancio Sociale 2013 41

13. TABELLA INDICATORIInd Informazione

essenziale volontaria

2013 2012 2011

Introduzione e nota metodologica

1,1 Dichiarazione del vertice E

1,2 Arco temporale E

1,3 Numero di edizioni del Bilancio Sociale E

1,4Processo seguito nell’elaborazione del Bilancio Sociale

V

1,5 Perimetro del bilancio E

1,6 Dichiarazione e motivazione di non inclusione E NA NA

1,7Cambiamenti significativi di perimetro o metodi di misurazione

E

1,8 Eventuali attestazioni esterne V NA NA NA

1,9 Contatti e indirizzi utili E

Identità dell’organizzazione non profit

2,1 Nome organizzazione E

2,2 Indirizzo sede legale E

2,3 Luogo della principale sede E

2,4 Altre sedi secondarie V NA NA NA

2,5 Forma giuridica E

2,6 Configurazione fiscale E

2,7 Breve storia V

2,8 Dimensione dell’organizzazione E

2,9 Paesi in cui opera l’ONP V

2,10 Riconoscimenti/premi ricevuti V

2,11 Missione, finalità E

2,12 Indicazione oggetto sociale E

2,13 Settore dei beni o servizi prodotti E

2,14 Tipologia di mercati/utenza servita E

2,15Codici di condotta, principi e carte sviluppati da enti/associazioni esterne

V

2,16Indicazione obiettivi e strategie di medio-lungo termine

V

Mappa e coinvolgimento degli stakeholder nella gestione

3,1 Elenco stakeholder E

3,2 Aspettative e interessi degli stakeholder V

3,3Impegni e responsabilità nei confronti degli stakeholder

V

3,4 Attività di coinvolgimento stakeholder E

3,5 Modifiche e cambiamenti sopraggiunti V

Assetto istituzionale

4,1 Numero di assemblee e partecipazione E

4,2 Composizione organo/i di governo E

4,3 Modalità di nomina organo/i di governo E

4,4 Numero di incontri tenuti nel periodo E

4,5 Soggetto rappresentanza legale E

4,6 Deleghe dell’organo di governo V

4,7 Entità dei compensi degli organi di governo E

4,8Percentuale persone degli organi che donano all’ente e il valore donazioni

V

4,9 Composizione altri organi V

4,10 Poteri V

4,11 Regime di pubblicità esterna V NA NA NA

4,12 Regime di pubblicità del bilancio d’esercizio E NA NA NA

4,13Disposizioni e procedure interne contro i conflitti di interessi

V

4,14Composizione effettiva dell’organo di controllo attualmente in funzione

E

4,15 Numero incontri collegio nell’anno E

4,16 Principali questioni affrontate V

4,17 Compensi E

Reti

5,1 Partecipazioni a reti V

Presenza della certificazione e riferimenti del certificatore/attestatore

Ind Informazioneessenziale volontaria

2013 2012 2011

6,1Eventuale indicazione del certificatore/attestatore del bilancio

E ? ? ?

6,2 Compiti e funzioni espletate effettivamente V ? ? ?

6,3 Compensi per la certificazione/attestazione E ? ? ?

6,4 Eventuali altri incarichi affidati al certificatore V ? ? ?

Composizione e natura del gruppo a cui appartiene l’Organizzazione

7,1Composizione del gruppo descrivendo il tipo di relazioni e rapporti intercorrenti

E

7,2Rappresentazione grafica del gruppo, con distinta evidenza delle relazioni di direzione e/o coordinamento o di controllo

E

7,3Descrizione delle motivazioni della partecipazione in soggetti terzi

V NA NA NA

7,4 Breve descrizione dei risultati economici V NA NA NA

7,5Indicazione delle sinergie di gruppo nel caso di gruppi di imprese sociali

E NA NA NA

Struttura organizzativa

8,1 Organigramma funzionale E

8,2 Struttura dirigenziale V

Composizione base sociale

9,1 Numero dei soci/associati E

9,2 Composizione della base sociale V

9,3 Anzianità associativa V

Personale retribuito

10,1 Numero lavoratori E

10,2 Lavoratori per sesso, età, tipologia contratto E

10,3 Lavoratori per funzione nell’organizzazione V

10,4 Tasso di turnover E

10,5 Tipologia di contratti collettivi applicati V

10,6Compensi per prestazioni di lavoro non regolate da contratto di lavoro dipendente

V ? ? ?

10,7 Benefit previsti V NA NA NA

10,8 Costo aziendale massimo e minimo V ? ? ?

10,9 Numero e tasso di infortuni sul lavoro V ? ? ?

10,10 Accordi formali con i sindacati V NA NA NA

10,11 Eventuali sanzioni e contenziosi E

10,12 Giornate medie di malattia nel periodo V ? ? ?

10,13Lavoratori e % sul totale che ha partecipato ad attività formative/di aggiornamento

V ? ? ?

10,14 Ore medie di formazione V

10,15 Indagini di soddisfazione del personale V

10,16 Iniziative per favorire la motivazione V ? ? ?

10,17 Politiche aziendali per le pari opportunità V NA NA NA

10,18 Numero di donne V

10,19 Percentuale di donne/uomini per cat contratt V ? ? ?

10,20 Numero di contenziosi e loro esiti E

Volontari

12,1 N. volontari attivi in modo continuativo E

12,2 volontari continuativi per età V

12,3volontari continuativi in base al tipo di impiego presso l’Organizzazione Non Profit

V

12,4N. totale di ore di volontariato offerte all’Organizzazione Non Profit

V

12,5N. totale dei volontari continuativi che sono entrati e usciti nel periodo e tasso di turnover

V

12,6Descrivere le modalità di gestione dei rimborsi spese riconosciuti ai volontari

E

12,7Attività di aggiornamento e formazione realizzate per i volontari

V

12,8Indagini per rilevare la motivazione e la soddisfazione dei volontari e relativi risultati

V

12,9N. e tasso di infortuni sul lavoro specificando il tipo di infortuni subiti dai volontari

V

Villaggio SOS di Vicenza42

Ind Informazioneessenziale volontaria

2013 2012 2011

12,10Forme di copertura assicurativa attivate per i volontari

V

12,11Eventuali sanzioni e contenziosi in materia di salute e sicurezza dei volontari

E

Ricorso a contratti di outsourcing

13,1Indicazione degli eventuali soggetti esterni ai quali sono attribuite funzioni e incarichi di particolare rilievo

E

13,2Indicazione del costo totale per prestazioni in outsourcing e incidenza sui costi dell’ONP

V ? ? ?

13,3Indicare il turnover dei soggetti dei servizi in outsourcing di particolare rilievo

V ? ? ?

13,4Indicare gli eventuali contenziosi in essere con i soggetti che dei servizi in outsourcing

V ? ? ?

Gestione patrimoniale

15,1Quota di patrimonio mobiliare ed immobiliare destinata al perseguimento della missione

E ? ? ?

15,2Indicazione del criterio di verifica della coerenza degli investimenti in immobili e titoli

E ? ? ?

15,3Indicazione della politica a gestire potenziali conflitti d’intereresse alla gestione finanziaria

E ? ? ?

15,4 Obiettivo di lungo periodo degli investimenti E ? ? ?

15,5Descrizione delle strategie di investimento con riferimento alla gestione del rischio

E ? ? ?

15,6Indicazione del valore di mercato del patrimonio immobiliare messo a reddito al 31/12/n e al 31/12/n-1

E ? ? ?

15,7Indicazione della composizione del patrimonio immobiliare da reddito

V ? ? ?

15,8Rendimento lordo e rendimento netto ottenuto dalla messa a reddito del patrimonio

V ? ? ?

15,9Costo sostenuto per la messa a reddito del patrimonio incluso

V ? ? ?

15,10Indicazione del valore dei titoli al 31/12/n e al 31/12/n-1

E ? ? ?

15,11Indicazione di eventuali regolamenti per la gestione finanziaria

E ? ? ?

15,12Indicazione della composizione qualitativa del patrimonio mobiliare

E ? ? ?

15,13 Rendimento netto ottenuto dalla gestione V ? ? ?

Attività di assistenza ai minori

21,1Breve scheda dei servizi di assistenza erogati ai minori

E

21,2 Scheda sintetica descrittiva dei minori assistiti E

21,3 Analisi dei minori assistiti per fasce di età E

21,4 Analisi dei minori assistiti per profilo E

21,5 Analisi dei minori assistiti per modalità di invio E

21,6Breve scheda del numero di disattivazioni del servizio in base alle cause

E

21,7Informazione di qualità oggettiva delle prestazioni di assistenza erogate ai minori

V

21,8 Analisi dei minori per area geografica di provenienza E

21,9 N. richieste di assistenza ricevute E

21,10 N. richieste in lista di attesa V NA NA NA

21,11N. richieste accolte di assistenza/n. richieste ricevute

V

21,12Breve scheda dei servizi di formazione scolastica offerti ai minori

V NA NA NA

21,13 Breve scheda dei laboratori offerti ai minori V

21,14“Breve scheda dei tirocini, stage e progetti di orientamento offerti ai minori -

V

21,28Breve scheda dei servizi di assistenza erogati ai minori accolti

E

21,29Breve scheda del tipo di assistenza offerta alle famiglie dei minori accolti

V

21,30 Analisi dei minori accolti per sesso E

21,31 Analisi dei minori accolti per fasce di età E

2.132Analisi dei minori accolti per profilo (es.disabilità fisica, disabilità psichica, disabilità sensoriale, disabilità plurima, ecc. ).

E

21,33 Analisi dei minori accolti per modalità di invio E

Ind Informazioneessenziale volontaria

2013 2012 2011

21,34Analisi dei minori assistiti per tempo di permanenza presso la famiglia

V NA NA NA

21,35Breve scheda del numero di disattivazioni del servizio in base alle cause

E

21,36Informazione di qualità oggettiva delle prestazioni di assistenza erogate ai minori accolti

V

21,37 “N. minori assistiti/n. componenti della famiglia V

21,38 N. richieste di assistenza ricevute E

21,39 N. richieste in lista di attesa V

21,40N. richieste accolte di assistenza/n. richieste ricevute

V

Dimensione economica

38,1 “Riportare il prospetto di Stato Patrimoniale” E

38,2Qualora il bilancio di esercizio non sia coerente fornire la relativa motivazione

E NA NA NA

38,3 Schema valore aggiunto V

38,4Descrivere la provenienza e il peso specifico delle fonti dei ricavi

E

38,5“Indicare almeno 5 soggetti che contribuiscono alla totale dei proventi

E

38,6 Breve descrizione degli oneri delle gestioni E

38,7 Breve descrizione dei contratti E

38,8Indicazione dei contenziosi tra Organizzaz Non Profit e Pubblica Amministrazione

E

38,9Totale degli oneri della raccolta fondi al 31/12/n e all’anno precedente

E ? ? ?

38,10“Totale dei proventi correlati per competenza alle attività di raccolta”

E NA NA NA

38,11Rapporto tra “Totale degli oneri generati dalle attività di raccolta fondi” e “Totale degli oneri gestionali dell’anno”

E ? ? ?

38,12Breve scheda destinazione dei fondi raccolti indicando incoerenze con gli impegni

E

38,13Nel caso in cui non sia stato possibile rdarne adeguata giustificazione

E NA NA NA

Dimensione ambientale

39,1Strategie, politiche e obiettivi in relazione all’impatto ambientale dell’ONG

E

39,2Adesione dell’Organizzazione Non Profit a policy/iniziative di sostenibilità

V NA NA NA

39,3 Figure operanti in materia di tutela ambientale V NA NA NA

39,4Spese e investimenti rilevanti nell’esercizio in relazione del proprio impatto ambientale

E

39,5Quantità delle materie/materiali utilizzati e costo totale

V

39,6Incidenza dei costi dei materiali utilizzati che deriva da materiale riciclato

E

39,7 Prelievo (consumo) totale di acqua V

39,8 Iniziative volte a ridurre i consumi di acqua E

39,9Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica

V

39,10 Iniziative volte a ridurre i consumi di energia E

39,11 Iniziative volte a ridurre l’impatto dei trasporti E

39,12 Iniziative volte a ridurre l’impatto dei rifiuti E

39,13 Iniziative volte allo smaltimento dei rifiuti E

39,14iniziative intraprese che tengano in consider gli impatti ambient dei servizi offerti

V

Obiettivi di miglioramento e questionario di valutazione

40,1Fornire un quadro di insieme degli obiettivi di miglioramento

V

40,2Questionario allegato per raccogliere i giudizi sul Bilancio Sociale

V ? ? ?

40,3Indicazione dei risultati emersi dal questionario dell’edizione precedente del Bilancio Sociale

V NA NA NA

Bilancio Sociale 2013 43

14. QUESTIONARIO DI VALUTAZIONEConoscere il parere dei lettori sul Bilancio Sociale è sicuramente importante e utile per migliorare nel tempo il nostro lavoro e far crescere la qualità del nostro operato.Ti chiediamo la cortesia di compilare il seguente questionario per migliorare le prossime edizioni del nostro Bilancio Sociale:

Ritieni importante che il Villaggio SOS di Vicenza pubblichi il Bilancio Sociale?

� SI, perché _______________________________________________________________________

� NO, perché ______________________________________________________________________

Esprimi una valutazione sul Bilancio Sociale del Villaggio SOS di Vicenza:

La tua valutazione è:

Molto negativa Negativa Sufficiente Buona OttimaCompleto □ □ □ □ □

Utile □ □ □ □ □Chiaro □ □ □ □ □

Esaustivo □ □ □ □ □Gradevole alla lettura □ □ □ □ □

A tuo avviso, quali parti del Bilancio Sociale del Villaggio SOS di Vicenza possono essere migliorate?

La tua valutazione è:

sufficiente Abbastanza Molto MoltissimoSOS Villaggi dei Bambini nel mondo □ □ □ □

SOS Villaggi dei Bambini Italia □ □ □ □La rete delle relazioni □ □ □ □

Governance, organizzazione e risorse □ □ □ □Attività □ □ □ □

Obiettivi di miglioramento □ □ □ □

Dalla lettura del Bilancio Sociale sono emersi aspetti del Villaggio SOS di Vicenza che non conoscevi?

� SI, in particolare __________________________________________________________________

� NO

Nel Bilancio Sociale hai individuato aspetti particolarmente critici o non condivisibili?

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

"

Villaggio SOS di Vicenza44

Il Villaggio SOS di Vicenza è?La tua valutazione è:

Gravement insufficiente Insufficiente Sufficiente Buona Ottima

Efficace nel cogliere gli obiettivi □ □ □ □ □Efficiente nell’impiego delle risorse □ □ □ □ □

Utile alla collettività □ □ □ □ □Trasparente □ □ □ □ □

Coerente con i valori dichiarati □ □ □ □ □Attento nel gestire le attese degli stakeholder □ □ □ □ □

Chiara negli obiettivi di miglioramento □ □ □ □ □

Cosa ti aspetteresti dal Villaggio SOS di Vicenza?

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________________

Grazie!

DATI SUL COMPILATORE

□ Socio del Villaggio SOS di Vicenza □ Dipendente/collaboratore del Villaggio SOS di Vicenza□ Dirigente di SOS Villaggi dei Bambini □ Dipendente di SOS Villaggi dei Bambini Italia□ Volontario □ Dipendente di un altro Villaggio□ Esperto di bilanci sociali □ Operatore Sanitario□ Politico/amministratore □ Donatore□ Giornalista □ Altro (specificare) ___________________

Il questionario può rimanere anonimo e quindi le seguenti informazioni sono da ritenere facoltative:

Nome e cognome del compilatore __________________________________________________________

Professione _____________________ Indirizzo ______________________________________________

Recapiti: tel ___________________ cellulare _____________________ E-mail ______________________

Attenzione: se vengono forniti dati personali, il compilatore deve autorizzarne il trattamento.Il sottoscritto esprime il proprio consenso affinché i dati forniti possano essere trattati nel rispetto del D. Lgs. 30.6.03, n. 196 e successive modificazioni

data ___________________ firma __________________________________

"

Bilancio Sociale 2013 45

note

Villaggio SOS di Vicenza46

note

Bilancio Sociale 2013 47

note

Villaggio SOS di Vicenza48