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Bilancio Sociale di fine Mandato 2006.2010 Comune Cagliari
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58
Nel corso degli ultimi anni le problematiche
ambientali hanno assunto un ruolo fondamentale
nella politica di attuazione dell’Amministrazione
Comunale, comportando un considerevole
incremento degli interventi legati al verde pubblico,
ai rifi uti e all’igiene veterinaria sotto il profi lo
dello sviluppo sostenibile, ossia attraverso la
costituzione di un processo in grado di valutare, a
priori, le ricadute di carattere economico e sociale
delle azioni intraprese.
L’ASPETTO TRAINANTE PUÒ ESSERE RISCONTRATO
NELLA TUTELA DELLA SALUTE DEI CITTADINI,
ATTRAVERSO LA CURA DELL’AMBIENTE INTESA COME
“FUNZIONE PREVENTIVA PER IL MIGLIORAMENTO
DELLA QUALITÀ DELLA VITA”.
La valorizzazione degli spazi urbani attraverso la
riqualifi cazione del verde pubblico rappresenta
un’ulteriore condizione necessaria per migliorare
lo stile di vita.
Oltre alla tutela della salute anche l’orientamento
verso modi di vivere più sostenibili ed incentrati sul
benessere psicofi sico della persona fanno parte
della nuova visione della città.
I presenti interventi sono stati infl uenzati
positivamente dal comportamento della collettività,
la quale, nel caso specifi co dell’introduzione della
raccolta differenziata, ha risposto in maniera
concreta alla richiesta di fare qualcosa in più
rispetto a prima, allo scopo di un miglioramento
delle performance ambientali.
Dall’analisi delle Dichiarazioni Programmatiche
2006-2011 emergono precisi riferimenti per la
realizzazione degli interventi, che verranno di
seguito rappresentati. All’interno della seconda
linea d’intervento “reti e servizi tecnologici”
del secondo macro-obiettivo vengono trattati
i temi concernenti il “Ciclo idrico integrato”,
la “Rete di rilevamento dell’inquinamento
atmosferico”, “Igiene del suolo” e il “Verde
pubblico”. Gli interventi relativi a “Ambiente e
sviluppo sostenibile” sono esposti nella seconda
linea d’intervento “Valorizzazione del patrimonio
ambientale, monumentale, culturale, turistico e
produttivo” del terzo macro-obiettivo. Le attività
del “Canile” sono previste nella prima linea
d’intervento “Solidarietà” del quarto macro-
obiettivo.
AMBIENTE E RISORSE NATURALI
1
PART
E V
61
NUOVE AREE VERDI
I principali interventi, realizzati nel corso del secondo mandato amministrativo, che hanno comportato
il potenziamento di diverse aree verdi già esistenti, vengono sintetizzati nella fi gura sottostante. Le
aree oggetto dei presenti interventi ricoprono complessivamente una superfi cie pari a circa mq 31.650,
con la consegna alla cittadinanza di una superfi cie totale di aree verdi pari a circa mq 24.030 e la
piantumazione di circa 360 alberi.
Figura 20 CRONOLOGIA INTERVENTI AREE VERDI- ANNI 2006-2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
PARCO VIA DEL NASTRO AZZURRO
VIA RAVENNA
VIA AVOGADRO
PIAZZA BERNINI
VIA MANZONI
PIAZZA DELLE NINFE
CENTRO GIOVANI
VIA PASTEUR
EX SANAC
DICEMBRE 2010
AGOSTO 2006
FEBBRAIO 2007
SETTEMBRE 2007
GENNAIO 2008
LUGLIO 2009
SETTEMBRE 2009
APRILE 2010
DICEMBRE 2010
AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE
62
Figura 21 SPESA SOSTENUTA PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE ANNUALE DELLE NUOVE AREE VERDI(VALORI PERCENTUALI) Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
Nella fi gura sottostante si riporta il riparto della spesa per investimenti e per la gestione annuale, che
è pari rispettivamente a € 450.000 e a € 72.000, riclassifi cata, per semplicità di lettura, in termini
percentuali rispetto alla spesa massima sostenuta.
PIAZZA BERNINI
VIA MANZONI
CENTRO GIOVANI
PARCO VIA DEL NASTRO AZZURRO
VIA RAVENNA
VIA AVOGADRO
PIAZZA DELLE NINFE
VIA PASTEUR
EX SANAC
0% 20% 40% 60% 80% 100%
GESTIONE ANNUALE SPESA TOTALE PER INTERVENTOSPESA SOSTENUTA
FINA
NZIA
MEN
TI C
OMUN
ALI
FINA
NZIA
MEN
TIL.
R. 3
7 / 1
998
1
PART
E V
63
Queste nuove aree verdi vanno ad incrementare il polmone verde a disposizione della città, costituito in
prevalenza dal Parco della Ex Vetreria di Pirri, il Parco di Terramaini, il Parco di San Michele e il Parco di
Monte Urpinu. L’Amministrazione Comunale per la gestione dei parchi urbani sostiene una spesa annua
pari a circa € 1.306.000, ripartita secondo quanto indicato nella fi gura sottostante.
Figura 22 SPESA SOSTENUTA PER LA GESTIONE ANNUALE DEI PARCHI URBANIFonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
PARCO DELLA EX VETRERIA
PARCO DI TERRAMAINI
PARCO DI SAN MICHELE
PARCO DI MONTE URPINU
€ € 200.000
€ 94.000
€ 273.000
€ 448.000
€ 491.000
€ 400.000 € 600.000
SPESA ANNUALE
11
PART
E V
64
INTERVENTI DI RECUPERO AMBIENTALE
Negli anni a cavallo tra il 2009 e il 2010, grazie ai fi nanziamenti della L.R. n. 37/1998 all’interno del
progetto di riqualifi cazione urbana, sono stati eseguiti lavori di messa in sicurezza e rinaturazione della
ex cava di Monte Urpinu. La superfi cie totale, sistemata a verde, è stata pari a circa mq 20.000 e al suo
interno sono stati piantumati circa 325 alberi. La spesa complessiva sostenuta per la realizzazione di
tale intervento è stata pari a circa € 664.000 e la relativa spesa annuale di gestione ammonta a circa
€ 12.000.
LA VIA DEI FIORI
Tra il 2007 e il 2010 l’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo di incrementare l’attratività di alcune aree
del centro cittadino, e di conseguenza sugli esercizi commerciali ivi insediati, ha realizzato un progetto di
riqualifi cazione urbana, denominato “La via dei Fiori”, realizzato interamente con i fi nanziamenti ottenuti
dalla L.R. n. 37/1998.
Le aree verdi rientranti nel presente intervento sono l’asse tra via Alghero – via Pessina – via della Pineta
– via dei Salinieri. Nella piazza Cambosu e piazza Maxia si sono realizzati interventi di potenziamento
di aree verdi già esistenti, la superfi cie sistemata a verde è stata pari a circa mq 2.495 su un totale di
circa mq 4.080, con un totale complessivo di alberi piantati pari a circa 42. Il progetto “La via dei Fiori”
ha comportato una spesa complessiva pari a circa € 1.368.000 e la relativa spesa annuale di gestione
è pari a circa € 24.000.
LA PRODUZIONE VIVAISTICA
A partire dal 2007 il vivaio comunale, sito in via Cao di San Marco, ha dovuto cedere più dell’80% della
sua superfi cie per la realizzazione del Parco della Musica. Tuttavia le sue attività non sono cessate e la
produzione vivaistica, in attesa della disponibilità della nuova sede presso l’ex cava comunale di Monte
Urpinu, è proseguita nella sede di Corongiu. Si è provveduto a potenziarne la funzionalità con un elevato
incremento della produzione di fi oriture stagionali, meglio descritte nella fi gura sottostante.
Figura 23 PRODUZIONE DI FIORITURE STAGIONALI - ANNI 2005 - 2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
100.000
90.000
80.000
70.000
60.000
50.000
40.000
30.000
20.000
10.000
0
2005
NUM
ERO
UNIT
À PR
ODOT
TE
05.000 10.000
14.000
59.334
86.000
2006 2007
ANNO
2008 2009 2010
1
PART
E V
65
IL CANILE COMUNALE
Nell’ex mattatoio comunale, ubicato tra la via Po e la via Brenta, si trova l’area del canile municipale.
Nella struttura vi sono: i box con cortile adiacente, la cucina dove vengono preparati i pasti per gli ospiti,
la sala del veterinario e gli uffi ci per gli adempimenti amministrativi. Il numero e le razze dei cani presenti
variano in continuazione, in quanto giornalmente si effettuano adozioni e nuovi ricoveri, tuttavia in media
stazionano nello stabile circa 200 cani. La spesa annuale sostenuta dall’Amministrazione Comunale per
la gestione delle attività è pari a circa € 150.000. Il canile ha la capacità di ospitare al massimo 250 cani
e altri 120 possono trovare rifugio in un altro canile esterno, convenzionato con il Comune.
Il randagismo, a causa del suo impatto sulla salute pubblica, sull’igiene urbana e veterinaria e
sull’incolumità dei cittadini, rappresenta un problema sociale che non deve essere sottovalutato. In linea
con le disposizioni previste dalla Legge n. 281/1991 e dalla L.R. n. 21/1994, all’interno della struttura
vengono svolte importanti attività per contrastare il fenomeno del randagismo animale, nello specifi co
si attuano interventi tesi di controllo delle nascite, attraverso l’incremento delle sterilizzazioni dei cani
randagi e di quelli di proprietà che vivono in situazioni di elevato rischio di abbandono di cucciolate
indesiderate o si trovano in luoghi senza confi ni e privi di controllo. Dal 2001 ad oggi numerosi sono stati
i risultati raggiunti.
CANI E GATTI STERILIZZATI
CANI RICOVERATI
ADOZIONE A TERZI
VISITE E TRATTAMENTI MEDICI
1.306 STERILIZZAZIONI
3.925 RICOVERI
2.481 ADOZIONI
9.183 VISITE
NUMERO INTERVENTI E TRATTAMENTI SVOLTI PRESSO IL CANILE COMUNALE - ANNI 2001 - 2010Fonte: Canile Comunale
66
RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIAIl tema del controllo e della gestione della qualità dell’aria riveste primaria importanza, anche a causa
degli effetti sanitari che l’inquinamento atmosferico può procurare alla popolazione esposta. A tale
proposito dal 1° gennaio 2002 è uffi cialmente in funzione la Rete Monitoraggio dell’Aria del Comune
di Cagliari (R.M.A.). La rete fi ssa di monitoraggio della qualità dell’aria è costituita da cabine per il
rilevamento delle concentrazioni di vari fattori inquinanti, la cui collocazione e dotazione strumentale
è pensata per permettere la continua conoscenza dello stato della qualità dell’aria. Fanno, inoltre,
parte della rete stessa due totem per la visualizzazione al pubblico dei valori degli inquinanti rilevati e
precedentemente validati.
Da settembre 2008, a seguito delle modifi che normative europee e delle indicazioni della Regione
Autonoma della Sardegna, al fi ne di ottimizzare il livello di qualità dei dati, è stata avviata una fase di
ristrutturazione della rete, che ha comportato i seguenti interventi:
sostituzione di 3 strumenti per la misura ed il campionamento del PM 10;
installazione di 2 strumenti per la misura del PM 2,5;
installazione di 3 strumenti per la misura dei principali idrocarburi aromatici;
sostituzione di tutti i sistemi di acquisizione centrali e periferici;
sostituzione di tutta la strumentazione meteo;
installazione di 3 strumenti per il monitoraggio della pioggia.
Gli interventi realizzati, fi nanziati interamente dal Ministero dell’Ambiente, hanno comportato una spesa
pari a circa € 750.000.
I dati giornalieri dell’inquinamento atmosferico, rilevati attraverso la rete comunale, sono consultabili sul
sito internet istituzionale del Comune.
Il Sistema di telecontrollo e telecomando della rete idrica rappresenta un innovativo sistema informativo
che consente la supervisione e il controllo in remoto del fl usso degli schemi idrici gestiti dalla società
Abbanoa Spa, gestore unico del servizio idrico integrato. Il sistema consente un’alta affi dabilità, una
maggiore razionalità nella gestione della risorsa idrica disponibile ed interventi immediati in caso
di anomalie. Dall’estate del 2008 la rete idrica cittadina è stata riorganizzata secondo 16 distretti
di distribuzione e grazie all’installazione di 98 postazioni di controllo e di comando. Nelle differenti
postazioni è possibile rilevare i volumi d’acqua, le pressioni di esercizio e, in determinati punti della
rete, la qualità dell’acqua, oltre a poter eseguire da una postazione centrale operazioni di interruzione
e/o regolazione dei fl ussi.
La spesa sostenuta per il presente intervento è stata pari a circa € 5.000.000, di cui circa l’89%
fi nanziata con risorse dell’Unione Europea.
SISTEMA DI TELECONTROLLO E TELECOMANDO DELLA RETE IDRICA
1
PART
E V
67
BIKE SHARING
Dal mese di ottobre 2010, presso il territorio comunale è attivo il servizio di bike sharing (tradotto
“condivisione di biciclette”): si tratta di un servizio di noleggio biciclette con card elettronica, attivo 24 ore
al giorno, che mette a disposizione 35 biciclette dislocate in quattro differenti punti della città, pensato
per muoversi agevolmente in centro. L’obiettivo cardine è la necessità di decongestionare il traffi co dei
veicoli, creando delle forme alternative di mobilità in città che, grazie alle condizioni climatiche, consente
alla collettività di poter vivere a stretto contatto con l’aria aperta.
Chi si sposta in città, chi arriva con l’autobus, col treno, con la nave o con la propria auto, può prelevare
la bicicletta in uno dei punti-bici, sostare in qualunque rastrelliera grazie al lucchetto in dotazione e poi
riconsegnarla, anche in un altro punto-bici.
Attualmente sono attive quattro stazioni:
Via Sonnino (presso la sede comunale): 10 colonnine - 9 biciclette;
Piazza Repubblica: 10 colonnine - 8 biciclette;
Piazza Giovanni XXIII: 10 colonnine - 8 biciclette;
Marina Piccola: 15 colonnine - 10 biciclette.
Nel corso del 2011, mediante apposita richiesta di fi nanziamento, si provvederà alla realizzazione di
altre sei stazioni, da ubicarsi in: Piazza Matteotti, Colle di Bonaria, Parco di Monte Urpinu, Colle di
Buoncammino, Parco di Monte Claro, Parco di San Michele. La spesa sostenuta per l’attivazione del Bike
Sharing è stata pari a circa € 150.000, interamente a carico del bilancio comunale.
STAGNO DI CAGLIARI, SALINE DI MACCHIAREDDU E LAGUNA DI SANTA GILLA
Nel 2002 il Comune di Cagliari (Comune Capofi la), in
collaborazione con i Comuni di Assemini, Capoterra
ed Elmas, costituirono l’Uffi cio Intercomunale per la
gestione del Sito di Interesse Comunitario (S.I.C.) -
Zona di Protezione Speciale (Z.P.S.) “Stagno di
Cagliari, Saline di Macchiareddu e Laguna di Santa
Gilla”, fi nalizzato alla gestione integrata dell’area
umida dello Stagno di Santa Gilla.
L’obiettivo era la prosecuzione e il mantenimento
delle attività avviate nei precedenti anni con il
Progetto “Life Natura”, in modo da poter arrestare
ed eliminare il fenomeno di forte degrado e
antropizzazione che aveva interessato l’area.
Per la conduzione dell’Uffi cio in una prima fase sono
state utilizzate delle somme residue del Progetto
Life Natura, successivamente i quattro Comuni si
sono quotati per cofi nanziare le attività, erogando
ciascuno un importo annuale di circa € 30.000.
Nel 2006 è stato redatto il Piano di Gestione del S.I.C.
“Stagno di Cagliari, Saline di Macchiareddu e Laguna
di Santa Gilla” e sono stati elaborati importanti
progetti relativi all’area vasta cagliaritana, quali la
risistemazione idraulica fi nalizzata all’incremento
del novellame dello Stagno di Cagliari ai fi ni turistici
e produttivi; la realizzazione di nuovi percorsi
naturalistici e punti di osservazione dell’avifauna
nelle Saline di Macchiareddu e lungo il perimetro
della laguna di Santa Gilla; la realizzazione di un
vivaio fl oristico di essenze autoctone in località
Terr’e Olia (Assemini); la riqualifi cazione di aree
degradate nell’area di Santa Gilla mediante
rimozione dei rifi uti e rinaturazione.
Nel corso dell’anno 2009, l’Uffi cio ha partecipato,
con il progetto “Gilia for All”, alla richiesta di un
fi nanziamento da parte della Regione Autonoma
della Sardegna, per un importo pari a € 300.000,
approvato dalla stessa nel luglio del 2010.
68
Il lavoro realizzato nel corso degli ultimi anni è stato determinante per porre le basi solide di riferimento
sulle quali innestare, funzionalmente ed in modo armonico, tutte le opportune integrazioni future,
perfezionando e valorizzando la visione d’insieme e di sistema. L’obiettivo perseguito è stata la
creazione di un disegno unico in cui i diversi ambiti di intervento progettati e realizzati fanno parte di
un sistema reticolare integrato. Grande importanza è stata data alla struttura organizzativa interna e
all’elaborazione di programmi integrati, anche con forme di collaborazione pubblico-privato, in grado
di incidere effi cacemente sul territorio, non solo in relazione agli aspetti infrastrutturali, ma anche nel
campo sociale, culturale, occupazionale ed economico.
LE AZIONI INTRAPRESE AL RIGUARDO SONO FACILMENTE RICONDUCIBILI CON QUANTO DICHIARATO DAL
SINDACO, NELLE DICHIARAZIONI PROGRAMMATICHE 2006-2011, AD INIZIO MANDATO AMMINISTRATIVO,
PRECISI RIFERIMENTI EMERGONO NELLA QUARTA LINEA D’INTERVENTO “POTENZIAMENTO DELLA MACCHINA
AMMINISTRATIVA COMUNALE” DEL PRIMO MACRO-OBIETTIVO E NELLA SECONDA LINEA D’INTERVENTO
“INTESA ISTITUZIONALE PER IL TERRITORIO METROPOLITANO” DEL PRIMO MACRO-OBIETTIVO.
2
PART
E V PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO
LA STRUTTURA AMMINISTRATIVA INTERNA
RIORGANIZZAZIONE STRUTTURA COMUNALE
A partire dal 2002, l’Amministrazione Comunale ha avviato un’importante progetto di riassetto
organizzativo e funzionale dell’intera struttura comunale, che inizialmente ha visto un’articolazione in
cinque Aree di Coordinamento, all’interno delle quali si trovavano i Servizi comunali e gli Uffi ci di Staff.
NEL 2008, A SEGUITO DELLE MUTATE ESIGENZE DELL’ENTE, SI È PROVVEDUTO A CONSEGUIRE UN
RIALLINEAMENTO DELLA STRUTTURA COMUNALE CON LA PROPOSTA DI REVISIONE DELLO SPORTELLO
UNICO ATTIVITÀ PRODUTTIVE (SUAP) E DELLA POLIZIA MUNICIPALE. TALE PROPOSTA ORGANIZZATIVA
SI È RESA NECESSARIA PER IL SUPERAMENTO DEI PROBLEMI ORGANIZZATIVI E AL FINE DI CONSEGUIRE
UNA MAGGIORE ECONOMICITÀ DEI SERVIZI RESI, A VANTAGGIO DEI CITTADINI/UTENTI E DEGLI OPERATORI
ECONOMICI E SOCIALI.
Nel corso del 2009, l’Amministrazione Comunale si è voluta mettere in gioco, attraverso la realizzazione
di uno studio fi nalizzato ad una successiva ristrutturazione dell’organizzazione amministrativa, il cui
risultato, al momento attuale, è ancora in fase di analisi da parte dell’Amministrazione.
Il presente progetto ha comportato una spesa complessiva pari a circa € 125.000.
69
A decorrere dal 2006 l’Amministrazione Comunale ha intrapreso un graduale percorso fi nalizzato a
rendere operativo un sistema di gestione conforme a parametri di Qualità e Responsabilità Sociale
riconosciuti a livello internazionale, con l’obiettivo di saper leggere ed interpretare ogni singola attività
svolta, avendo come costante punto di riferimento sia il dipendente che il cittadino/utente.
Il percorso è iniziato con il Servizio Sviluppo Organizzativo e Gestione del Personale, che ha ottenuto per
primo la certifi cazione ISO 9001 e la SA 8000; nel 2007 si è proseguito con il Servizio Provveditorato e
il Servizio Verde Pubblico. Nel mese di dicembre 2009, la doppia certifi cazione è stata ottenuta per tutte
le strutture del Comune, registrando un risultato di assoluta avanguardia in ambito nazionale.
Il presente obiettivo è sottoposto a verifi che semestrali per la Certifi cazione Etica ed annuale per la
Certifi cazione di Qualità, da parte dei rispettivi enti certifi catori.
CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ ED ETICA DELL’ENTE
MIGLIORAMENTO CONTINUO DELL’EFFICACIA/EFFICIENZA
DELL’ORGANIZZAZIONE E ORIENTAMENTO ALLA
SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
ISO 9001QUALITÀ
NORMA TIPOLOGIA CERTIFICAZIONE OBIETTIVO
SA 8000ETICA
MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA DEGLI
AMBIENTI LAVORATIVI, GARANTIRE IL RISPETTO DEI DIRITTI
UMANI, CONTRASTARE OGNI TIPO DI DISCRIMINAZIONE
ATTRAVERSO UN CONTROLLO ETICO SULLA CATENA DI
FORNITURA E ATTRAVERSO L’EFFETTO ETICO INDOTTO
SU TUTTO IL TERRITORIO DI COMPETENZA
Tabella 8 TIPOLOGIE DI CERTIFICAZIONI POSSEDUTE DAL COMUNE DI CAGLIARIFonte: www.sincert.it e www.bureauveritas.it
Nella fi gura sottostante si riepilogano le spese sostenute per l’ottenimento della doppia certifi cazione e
per il loro mantenimento.
SUPPORTO ESTERNO PROPEDEUTICO CERTIFICAZIONI CERTIFICAZIONI MANTENIMENTO CERTIFICAZIONI
Figura 24 SPESA SOSTENUTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER L’OTTENIMENTO DELLA DOPPIA CERTFICAZIONE - ANNI 2006 - 2012 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2010 - 2012
2009
2008
2007
2006
€ € 30.000
SPESA ANNUALE
ANNO
€ 60.000 € 90.000 € 120.000 € 150.000
2
PART
E V
70
Partendo dalla convinzione che le esigenze formative di una Pubblica Amministrazione devono essere
riferite all’Ente nel suo complesso e non ai singoli individui, il Comune, a partire dal 2008, ha avviato
un ambizioso progetto di innovazione del sistema formazione. Il nuovo sistema si pone l’obiettivo di
omogeneizzare le competenze e favorire, tra tutti i livelli del personale, lo sviluppo del senso di appartenenza
all’Ente. Il nuovo progetto formativo è tutt’ora in corso e, allo stato attuale, non si dispongono ancora dei
dati fi nali dei risultati conseguiti.
Al fi ne di consentire un confronto tra valori omogenei di spesa, si riporta il grafi co relativo alle annualità
2006, 2007 e 2008, che espone la spesa della formazione prima dell’avvio dell’intera riorganizzazione.
FORMAZIONE ED ISTITUTO DELLA PROGRESSIONE VERTICALE
Figura 25
Figura 26
SPESA SOSTENUTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER LA FORMAZIONE - ANNI 2006 - 2008
SPESA SOSTENUTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER IL PROGETTO FORMATIVO - ANNI 2008 - 2011
Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
€ 300.000
€ 250.000
€ 200.000
€ 150.000
€ 100.000
€ 50.000
€-
€ 400.000
€ 350.000
€ 300.000
€ 250.000
€ 200.000
€ 150.000
€ 100.000
€ 50.000
€-
2006
2008
SPES
A AN
NUAL
ESP
ESA
ANNU
ALE
€ 270.000
€ 268.000
€ 270.000
€ 383.000 € 383.000 € 383.000
€ 263.000
2007
2009
2008
2010 2011
ANNO
ANNO
Segue la comparazione delle annualità, dal 2008 al 2011, che tiene conto del valore economico del
progetto formativo nel suo complesso, dalla pianifi cazione all’erogazione della formazione.
71
STABILIZZAZIONE DEI LAVORATORI PRECARI
ATTIVAZIONE NUOVO SISTEMA INFORMATICO PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
La professionalità dei dipendenti rappresenta un principio fondamentale per l’Amministrazione Comunale,
garantita sia attraverso la formazione che con processi di crescita lavorativa. A tale proposito, in linea con
le normative vigenti, si è disposta l’attivazione di procedure concorsuali di selezione per la progressione
verticale che hanno fatto registrare 38 progressioni verticali, tra il 2001 e il 2005, e 66, tra il 2006 e il
2010, meglio rappresentate nella tabella sottostante.
DAL 2006 AL 2010
Tabella 9 NUMERO PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI COMUNALI, RIPARTITI PER CATEGORIA CONTRATTUALE - ANNI 2006-2010 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
23
15
18
Da cat. A a cat. B
Da cat. B a cat. C
Da cat. C a cat. D
Negli anni a cavallo tra il 2008 e il 2009, l’Amministrazione Comunale ha accolto l’opportunità offerta
dalla Legge Finanziaria 2008, che attribuiva agli Enti Locali la facoltà di stabilizzare i lavoratori precari in
possesso dei requisiti di Legge. Si è così provveduto a stabilizzare 115 lavoratori assumendo l’intero
onere fi nanziario. In tal modo il Comune ha potuto benefi ciare dell’esperienza specifi ca del personale,
maturata nei diversi settori operativi, e garantire un concreto benefi cio economico a tutte le persone che
per anni avevano prestato la propria attività presso i vari Uffi ci comunali.
Il progetto, che appare assolutamente in linea con le recenti norme riguardanti la modernizzazione e
l’informatizzazione della Pubblica Amministrazione, si propone di:
reingegnerizzare, ottimizzare e informatizzare l’iter dei principali procedimenti amministrativi del
Comune;
migliorare i tempi di esecuzione dei procedimenti;
ridurre i supporti cartacei;
migliorare l’effi cienza, l’effi cacia e la trasparenza dell’azione amministrativa.
Tale progetto è partito nel 2008 con la sostituzione del vecchio sistema informatico del protocollo, a
favore di un altro sistema che consente l’interoperabilità con altre Amministrazioni, supporta strumenti
quali la posta certifi cata e alimenta automaticamente il “fl usso di lavoro” (workfl ow) dei procedimenti
amministrativi.
Si è proceduto, poi, ad analizzare i principali procedimenti amministrativi interni e alcuni di quelli che
coinvolgono l’utenza esterna. Sul fronte dei procedimenti interni, il primo ad essere completamente
reingegnerizzato ed informatizzato, è quello relativo alle determinazioni dirigenziali, pienamente operativo
dal 1° dicembre 2009: tutti i “passaggi di scrivania” vengono registrati in tempo reale sul sistema
informatico, dal momento in cui le determinazioni vengono predisposte dal Servizio proponente sino alla
pubblicazione all’Albo Pretorio. E’ pertanto possibile la ricerca e la visualizzazione di tali atti, attraverso
diversi parametri, e con l’evidenza della fase in cui si trova il procedimento. Inoltre, la fi rma cartacea
è stata sostituita dalla fi rma digitale, grazie alla distribuzione a quasi 200 tra Dirigenti e Funzionari
dell’Amministrazione Comunale dell’apposita card.
2
PART
E V
72
ATTIVAZIONE SERVIZI DECENTRATI INFORMATIZZATIIN TUTTE LE SEDI CIRCOSCRIZIONALI
GESTIONE PARCO AUTOMEZZI
La struttura amministrativa comunale si sviluppa in un Uffi cio centrale, undici Uffi ci periferici, cinque
Circoscrizioni e una Municipalità.
Partendo dal presupposto che l’attivazione di servizi decentrati presso le Circoscrizioni e la Municipalità
garantisce una maggiore effi cienza ed effi cacia dell’intera azione amministrativa, in quanto contribuisce
ad un miglior rapporto tra i cittadini e la propria Amministrazione, si è ravvisata la necessità di porre le
sedi circoscrizionali nelle condizioni di offrire tale servizio alla collettività, procedendo, in primo luogo,
ad un aggiornamento ed implementazione dei sistemi informatici, nonché ad una razionalizzazione e
semplifi cazione delle procedure di trasmissione dei dati tra i vari Uffi ci dell’Amministrazione.
A tal fi ne, a partire dal 2007, il Comune si è dotato del sistema informatico necessario per garantire le
nuove procedure ed ha provveduto a formare circa 70 operatori all’utilizzo delle stesse. Dal 2008 si è,
poi, proceduto ad omogeneizzare ed informatizzare le procedure in utilizzo presso le sedi circoscrizionali,
grazie anche alla creazione di una banca dati contenente tutte le deliberazioni e gli ordini del giorno di
ciascuna Circoscrizione e della Municipalità. Nel corso degli anni si è, inoltre, provveduto ad implementare
e potenziare le procedure di gestione della banca dati.
L’Amministrazione Comunale, nel corso degli ultimi anni, ha prestato particolare attenzione al rinnovamento
del parco automezzi in dotazione, volto al miglioramento dell’organizzazione del lavoro e al relativo
contenimento delle spese.
A seguito di uno studio economico condotto nel 2009, si è pervenuti alla decisione di chiudere il
distributore interno di carburante e provvedere al rifornimento dei mezzi, presso determinati distributori
esterni convenzionati, attraverso l’utilizzo di una fuel card.
Si è, inoltre, provveduto a potenziare il parco macchine attraverso il ricorso a contratti di nolo di 14
autovetture a Gpl: ciò per far fronte all’esigenza di abbattere i costi di gestione e di alimentazione dei
mezzi.
Nel corso del 2010 si è poi proceduto ad informatizzare ulteriori procedimenti, riguardanti:
la gestione delle richieste di acquisto di beni e di servizi;
la gestione delle deliberazioni della Giunta e del Consiglio Comunale.
Verso la fi ne del 2010 è stato, inoltre, attivato un ulteriore sistema informatico denominato “Albo Pretorio
on-line”, che permette la pubblicazione, in un’apposita sezione del Portale Internet dell’Amministrazione
Comunale, di tutti gli atti e provvedimenti amministrativi prima soggetti alla pubblicazione cartacea nel
vecchio Albo Pretorio 9.
Pertanto, anche le determinazioni vengono pubblicate nell’Albo Pretorio on-line, non appena diventano
esecutive.
9 In tal modo si è data attuazione a quanto previsto dall'art. 32, della Legge n. 69/2009, che dispone l'eliminazione degli sprechi relativi al mantenimento di documenti in
forma cartacea.
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E V
73
PROGETTI INNOVATIVI DI COMUNICAZIONE
Negli ultimi anni, l’Amministrazione Comunale ha intrapreso un signifi cativo processo di innovazione,
promuovendo la multicanalità nella comunicazione con i cittadini (con il supporto di mail, telefono, fax,
sms) e ritagliandosi un ruolo attivo nel networking tra servizi comunali, cittadini ed altri attori istituzionali.
Il piano di miglioramento ha permesso di potenziare l’effi cacia e l’effi cienza dei servizi di comunicazione,
di valorizzare il patrimonio di conoscenza generato dalle relazioni con i cittadini in una prospettiva di Citizen
Relationship Management 10, attraverso la costruzione di un sistema integrato di knowledge management,
strutturato su una knowledge base e su un sistema di tassonomie che hanno permesso di ottimizzare il
ciclo di “gestione segnalazioni e richieste di informazioni” e di fi delizzare il cittadino attraverso forme di
coinvolgimento attivo.
Per l’attivazione della piattaforma di gestione della comunicazione, l’Amministrazione Comunale ha
sostenuto una spesa pari a circa € 30.000. Il presente programma ha ottenuto un riconoscimento da
parte del Ministero della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione nell’ambito del Progetto “Premiamo
i risultati” 2010.
Nel corso del 2010 l’Amministrazione Comunale, per il tramite dell’Uffi cio Relazioni con il Pubblico, ha
registrato circa 32.110 contatti, suddivisi in quattro differenti tipologie, meglio descritte nella fi gura
sottostante.
10 Il Citizen Relationship Management (CRM), rappresenta una delle fi nalità principali di ogni servizio pubblico, che si concretizza attraverso la valutazione, la cura e la gestione
delle necessità espresse dalla cittadinanza e il monitoraggio della soddisfazione raggiunta con i servizi offerti.
Figura 27 RIPARTIZIONE PERCENTUALE CONTATTI REGISTRATI NEL 2010 DALL’UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICOFonte: Comune di Cagliari
TELEFONICHE
VERBALI
RICHIESTE SCRITTE
1%10 %15 % 74 %
2
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DISTRIBUZIONE MODELLI DI DETRAZIONE DELL’ICI E DELLA TARSU
GESTIONE IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
NUOVE DISPOSIZIONI SULL’APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (ICI)
Al fi ne di ottimizzare e migliorare i servizi e le attività minime ed obbligatorie destinate ai propri cittadini,
l’Amministrazione Comunale ha provveduto a decentrare, presso le Circoscrizioni e la Municipalità di
Pirri, le attività di distribuzione dei modelli di detrazione dell’imposta ICI e della TARSU e le attività di
comunicazione delle informazioni minime e necessarie, inerenti l’applicazione dei tributi in oggetto, rese
possibili anche grazie alla realizzazione di semplici Linee Guida sulle principali tematiche concernenti la
materia dei tributi comunali.
Nel giugno del 2009, l’Amministrazione Comunale ha stipulato una convenzione, della durata di cinque
anni, con l’Enel Sole Srl per l’affi damento dei servizi di gestione e manutenzione di alcuni impianti di
pubblica illuminazione già presenti nel territorio cittadino. La convenzione prevede, inoltre, la realizzazione
di interventi di riqualifi cazione e di separazione dalle linee elettriche dell’Ente distributore degli impianti di
alcune vie, precisamente nel quartiere Del Sole, in via Riva Villasanta, in viale Regina Elena, nel quartiere
di Villanova e in altre vie cittadine, in modo tale che l’Amministrazione Comunale possa entrare in possesso
di tutti gli impianti di pubblica illuminazione ricadenti nel territorio comunale. La spesa complessiva
sostenuta per la realizzazione dei suddetti interventi è pari a circa € 1.893.000, relativamente ai soli
lavori di riqualifi cazione la spesa è stata ripartita in parti uguali tra la Società Enel Sole e il Comune.
L’Amministrazione Comunale, con specifi co Regolamento ha introdotto dall’annualità 2007 l’abbattimento
del 50% dell’ICI dovuta sui fabbricati di proprietà di giovani imprenditori e professionisti, per i primi tre
anni dall’inizio dell’attività, e sulle abitazioni che sono state interessate da interventi di abbattimento
delle barriere architettoniche, per l’annualità in cui si sono conclusi i lavori.
Era stata prevista anche la riduzione dell’aliquota ICI per le abitazioni di proprietà di giovani coppie,
che però aveva perso importanza già dal 2008, a seguito dell’abolizione dell’imposta sugli immobili
rappresentanti l’abitazione principale: infatti, in base al dettato normativo, poteva trovare applicazione
solo per le c.d. “abitazioni di lusso”; con l’ultimo Regolamento comunale ICI del 2010 tale agevolazione
è stata abolita del tutto.
PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO E DELLA MUNICIPALITÀ DI PIRRI
Nel luglio del 2009 l’Amministrazione Comunale ha approvato le Linee Guida per la redazione del Piano
Particolareggiato del Centro Storico11, al fi ne di restituire un ruolo funzionale ed un futuro alla città
storica. La normativa del Piano Particolareggiato del Centro Storico, così come del resto quella del Piano
Quadro, si fonda sull’analisi e classifi cazione delle “unità storico-ambientali”, che consente di defi nire
le categorie d’intervento ammissibili per ciascuna di esse e quindi permette l’intervento diretto dei
proprietari interessati. L’obiettivo di fondo che il Piano si pone, in un’ottica di sviluppo sostenibile, è
quello di riuscire ad attivare azioni e interventi che producano un signifi cativo miglioramento della qualità
dell’abitare nel centro storico. Azioni e interventi che, in ogni caso, non possono essere confi nati alla
sfera dell’urbanistica e dell’architettura ma che riguardano fondamentali tematiche quali:
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E V
LA GESTIONE DEL TERRITORIO
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PIANO DI ASSETTO E SISTEMAZIONE DI “SU STANGIONI”
la salvaguardia delle identità socio-culturali;
il potenziamento della fruibilità delle aree e dei servizi;
la riqualifi cazione e il potenziamento della dotazione dei servizi;
il miglioramento del trasporto pubblico locale;
il potenziamento della mobilità non automobilistica.
Il Piano Particolareggiato del Centro Storico, dopo un complesso iter burocratico, è stato defi nitivamente
adottato nel mese di febbraio 2011.
Per far fronte al fenomeno sia dell’inurbamento, da parte di chi trova occasione di lavoro nella vitalità del
tessuto cittadino, che del pendolarismo, per chi non sia in grado di accedere al mercato immobiliare della
città a causa della scarsa offerta di abitazioni e per le elevate quotazioni, l’Amministrazione Comunale, a
partire dal 2006, si è attivata per il reperimento di aree di Edilizia Residenziale Pubblica.
A tal proposito è stato predisposto un progetto di insediamento costruttivo in località “Su Stangioni”, in
una posizione baricentrica tra porto, aeroporto e in prossimità delle più importanti vie di comunicazione.
L’analisi è stata impostata privilegiando gli aspetti di tutela ambientale e di minimo impatto degli interventi
volumetrici previsti dall’attuale Piano Urbanistico Comunale, inserendo una proposta di composizione del
verde, ponendo le aree destinate a parco in rapporto con l’ambiente costruito e con l’ambiente acqua.
L’ambiente acqua costituisce uno dei punti di forza del progetto, in quanto l’area si caratterizza per la
presenza di ampi specchi d’acqua, separati da un canale navigabile ed attrezzato, ricavato in corrispondenza
dell’alveo del Rio Fangario.
11 L’Amministrazione Comunale nel 2000 approvò il “Piano Quadro del Centro Storico”, contenente un’analisi relativa alla storia della città, nei suoi aspetti urbanistici ed edilizi,
e un’analisi del tessuto edifi cato del Centro Storico, con l’individuazione e la proposta delle strategie d’intervento.
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E V
76
PROGRAMMI INTEGRATI
L’Amministrazione Comunale, in linea con la L.R. 24.04.1994, n. 16, ha provveduto a realizzare cinque
differenti Programmi Integrati, nelle seguenti località:
Zona Fonsarda;
Tra via San Paolo e via Posada;
Viale La Playa – area “Ex SEM”;
Via Santa Gilla – area “Ex Cementerie”;
Aree degradate tra il quartiere di Genneruxi e l’asse mediano di scorrimento.
La superfi cie totale oggetto dei sopracitati interventi è pari a circa mq 197.160, ripartiti nel seguente
modo:
L’attuazione dei sopracitati interventi, oltre alla realizzazione delle opere necessarie per rendere funzionale
e produttivo il comparto, produce una serie di vantaggi per l’Amministrazione Comunale, sia in termini di
benefi cio economico che in termini di benefi ci sociali. Il vantaggio economico globale per l’Ente è pari a
circa € 20.205.000.
Figura 28
Figura 29
RIPARTIZIONE IN TERMINI PERCENTUALI DELLA SUPERFICIE OVE SI SONO ATTUATI I PROGRAMMI
RIPARTIZIONE IN TERMINI PERCENTUALI DEI VANTAGGI ECONOMICI RICAVATI DAL COMUNE
Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
ZONA FONSARDA
VIA SAN PAOLO E VIA POSADA
VIALE LA PLAYA
VIA SANTA GILLA
QUARTIERE GENNERUXI
ZONA FONSARDA
VIA SAN PAOLO E VIA POSADA
VIALE LA PLAYA
VIA SANTA GILLA
QUARTIERE GENNERUXI
52 %
13 %5 %
12 %
18 %
23 %
34 %
5 %
13 %
25 %
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PARCHEGGI COMUNALI
Dal 2010, il Comune di Cagliari risulta proprietario, grazie ad una concessione da parte di privati
cittadini, del parcheggio interrato, ubicato nella via Trento, angolo via De Magistris. In questo modo
l’Amministrazione Comunale, grazie a circa mq 1.730, dai quali sono stati ricavati 50 posti auto e 7
posti per motocicli, ha la possibilità di offrire maggiori servizi ad un’area cittadina ad alta concentrazione
abitativa, nei pressi della quale si trovano importanti edifi ci a valenza culturale, come il Teatro Massimo
e la Mediateca del Mediterraneo di via Pola. Sono in fase di trattativa gli atti per la concessione da parte
di privati all’Amministrazione Comunale di un parcheggio sotterraneo, sito in via Rossini, della capacità di
circa mq 1. 490, di cui circa mq 600 destinati ad area a verde attrezzato.
I benefi ci sociali sono facilmente deducibili grazie
alla riqualifi cazione e valorizzazione delle aree
cittadine dismesse, di proprietà privata, che
consentono, oltre alla realizzazione di benefi ci
economici diretti per gli imprenditori coinvolti negli
interventi edilizi, la creazione di nuova occupazione,
la riconversione di importanti spazi comunali con il
connesso potenziamento degli spazi e dei luoghi a
disposizione della collettività.
Nel Programma di Zona Fonsarda, le aree comprese
tra via Biasi e via Chiabrera verranno destinate
alla realizzazione di opere di urbanizzazione per un
importo pari a circa € 1.721.000, mentre l’area
del compendio Fonsarda, circa mq 7.590, verrà
integralmente ceduta all’Amministrazione Comunale
e destinata alla realizzazione di parcheggi e di aree
verdi.
L’Amministrazione Comunale, grazie agli interventi
di recupero e valorizzazione delle aree industriali
dismesse ubicate tra la via San Paolo e via Posada,
ha realizzato opere di urbanizzazione per un importo
pari a circa € 159.000. Sono state, inoltre, cedute
circa mq 2.100 di aree, nelle quali verranno ricavati
locali e parcheggi destinati a servizi pubblici, e
degli immobili per una volumetria complessiva pari
a circa mq 1.740.
Nell’area ex SEM, sita in viale La Playa, a seguito
della riqualifi cazione e recupero di aree industriali
dismesse si avrà la possibilità di costruire un
Campus Universitario, a benefi cio dell’intera
comunità regionale in quanto garantirà l’accoglienza
dei numerosi studenti fuori sede. Al Comune verrà
ceduta un’area attrezzata di circa mq 1.500 e il
“Silos Vecchio” di circa mq 3.000. Le opere di
urbanizzazione avranno un importo pari a circa €
240.000.
Con la riqualifi cazione dell’area ex cementeria di
via Santa Gilla, è stata data una nuova immagine
ad un importante punto di accesso della città. Si
sono realizzate importanti opere di urbanizzazione,
quali il tratto di viabilità denominato via Nuova, il
sovrappasso ferroviario di collegamento tra la via
Santa Gilla e via Campo Scipione, circa mq 4.730
di verde pubblico, circa mq 6.740 di parcheggi
pubblici, per una spesa complessiva pari a circa €
2.140.000.
Una vasta area cittadina attualmente in fase di
abbandono, confi nante con il canale di Terramaini,
sarà interessata da un rilevante intervento di
riqualifi cazione. Nelle aree comprese tra il quartiere
di Genneruxi e l’asse mediano di scorrimento si
prevede la realizzazione di fabbricati residenziali,
un’area servizi di circa mq 6.000, attrezzature
sportive, circa mq 22.000 di verde attrezzato e
parcheggi, nonché opere di urbanizzazione per un
valore di circa € 3.700.000.
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78
PIANI ATTUATIVI
PIANO DI RISANAMENTO URBANISTICO DI “BARRACCA MANNA”
I Piani Attuativi sono strumenti urbanistici attraverso i quali si disciplinano parti del territorio comunale,
all’interno delle quali si deve procedere alla realizzazione di interventi disposti dal Piano Regolatore
Urbanistico (PRU) e per le quali quest’ultimo non assume contenuti attuativi. Essi possono essere
sia d’iniziativa pubblica che d’iniziativa privata. Per il tramite dei Piani Attuativi si può procedere
all’urbanizzazione di determinate aree cittadine o alla riqualifi cazione di tessuti edilizi, implementandone
ed ottimizzandone le qualità funzionali ed estetiche. Partendo da questo presupposto è stata prevista
la cessione di differenti aree attrezzate a verde, i cui relativi corrispettivi monetari verranno impiegati
dall’Amministrazione Comunale per la realizzazione di parcheggi pubblici.
L’adozione del Piano di Risanamento Urbanistico, da parte dell’Amministrazione Comunale, consente
l’attuazione del completamento delle urbanizzazioni e delle edifi cazioni di edilizia residenziale. Il Piano di
Risanamento Urbanistico “Barracca Manna”, permetterà la valorizzazione delle aree private comprese nel
piano stesso, incrementando il mercato degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP). Al momento
le aree convenzionate sono state:
Nei prossimi mesi si prevede il perfezionamento delle pratiche per il Piano Attuativo, nelle seguenti aree:
Tabella 10
Tabella 11
RIPARTIZIONE ANNUALE DELLE AREE ATTREZZATE A VERDE CEDUTE DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALEANNI 2005 - 2009
PROSSIME AREE ATTREZZATE A VERDE CHE VERRANNO CEDUTE DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Fonte: Comune di Cagliari
Fonte: Comune di Cagliari
VIA CASTIGLIONE - VIA GRANDI
VIA DEL SOLE
VIALE POETTO
VIA PERETTI
VIA ASTROLABIO
VIA MONTE VECCHIO
VIA BELLAVISTA
VIA ITALIA
VIA ITALIA
VIA DEI PUNICI
VIA ASTI
VIA BRUXELLES
VIA BIASI
VIA TORRICELLI - VIA EDERA
VIA DEI GHERARDESCHI
2005
2006
2006
2007
2007
2007
2008
2009
2009
2009
1.996
908
2.627
3.521
290
1.228
1.382
886
2.336
531
1.591
932
1.619
1.732
1.536
€ 750.000
€ 437.000
€ 1.318.000
€ 1.216.000
€ 149.000
€ 384.000
€ 460.000
€ 309.000
€ 814.000
€ 310.000
€ 917.000
€ 469.000
€ 696.000
€ 603.000
€ 535.000
MQ VERDE ATTREZZATO
MQ VERDE ATTREZZATO
CORRISPETTIVO
CORRISPETTIVO
ANNO VIA
VIA
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SUPPORTI STRUMENTALI ALL’INCENTIVAZIONE DELLE FORME INNOVATIVE DI PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO NEI PROCESSI DI TRASFORMAZIONE URBANA SOSTENIBILE
CESSIONE DI PROPRIETÀ
PARTECIPAZIONE AL BANDO DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA “PREMIO PER I PROGRAMMI INTEGRATI PER IL PAESAGGIO”
L’Amministrazione Comunale, nel settembre 2010, ha ottenuto da parte del Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti un fi nanziamento pari a circa € 245.000 per l’attuazione di supporti strumentali
all’incentivazione delle forme innovative di partenariato pubblico-privato nei processi di trasformazione
urbana sostenibile. Il fi nanziamento verrà utilizzato per la realizzazione di uno Studio di Fattibilità capace
di individuare le modalità con cui avviare la rigenerazione del patrimonio edilizio e la riqualifi cazione
del tessuto sociale ed economico del centro storico, da attuarsi secondo una logica di partenariato tra
soggetti pubblici (in particolare con l’Amministrazione Comunale e con l’Università degli Studi di Cagliari)
e privati. Lo studio di fattibilità dovrà individuare le possibili azioni innovative in grado di riattribuire vitalità
alla città storica, rendendola competitiva nei confronti dell’intero sistema urbano territoriale.
La rete dei Comuni di Cagliari (Comune Capofi la), Monserrato, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius e
Settimo San Pietro ha presentato la proposta di partecipazione al bando indetto dalla Regione Autonoma
della Sardegna – “Premio per i Programmi Integrati per il Paesaggio”, con il progetto denominato “Trame
d’Acqua”. “Trame d’Acqua” ha l’obiettivo specifi co di progettare il paesaggio degli spazi ai confi ni
dell’edifi cato urbano che risultano marginalizzati, degradati o ancora inutilizzati e che sono caratterizzati
dalla presenza di corsi d’acqua che alimentano gli stagni di Santa Gilla e Molentargius. La strategia
perseguita, a livello sovra-comunale, è la valorizzazione di risorse naturali, con particolare riferimento
all’elemento acqua, intesa come componente fondamentale dell’ambito di paesaggio e di trasformare le
stesse in risorse progettuali (ad esempio individuando una valida soluzione alle problematiche idrauliche
presenti, emerse durante i recenti episodi di alluvioni pluviali).
Nei prossimi mesi l’Amministrazione Comunale prevede il convenzionamento di ulteriori aree:
Tabella 13 PROSSIME AREE INTERESSATE AL PIANO DI RISANAMENTO URBANISTICOFonte: Comune di Cagliari
ZONA Re
ZONA Re
3.105
2.366
MQ AREE DA RIASSEGNARECOMPARTO
Tabella 12 INDIVIDUAZIONE DELLE AREE SOGGETTE AL PIANO DI RISANAMENTO URBANISTICOFonte: Comune di Cagliari
ZONA Rcb3 12
ZONA Rcb3
ZONA Re 13
1.821
967
8.110
MQ AREE RIASSEGNATECOMPARTO
12 L’acronimo Rcb3, secondo quanto previsto nel Piano di Risanamento Urbanistico di “Barracca Manna”, indica il completamento residenziale di lotti liberi con superfi cie
superiore a mq 3.000.13 L’acronimo Re, secondo quanto previsto nel Piano di Risanamento Urbanistico di “Barracca Manna”, indica il risanamento urbanistico in zone di integrazione residenziale.
Nel rispetto delle norme di cui all’art. 31 della Legge n. 448/98, dove si prevede che i Comuni
possano cedere in proprietà le aree comprese nei Piani di Zona, già concesse in diritto di superfi cie,
l’Amministrazione Comunale nel corso dei due mandati (2001–2006 e 2006–2011) ha provveduto a
stipulare complessivamente circa 100 atti di cessione di proprietà delle aree, sulle quali insistono circa
1.700 alloggi.
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Nel corso degli ultimi cinque anni, l’impegno
dell’Amministrazione Comunale è stato quello
di completare il potenziamento dell’armatura
infrastrutturale e di perfezionare e valorizzare la
visione d’insieme del lavoro svolto, incrementando
le soluzioni di rete e di sistema per innalzare la
competitività del territorio e innescare processi
virtuosi di sviluppo.
L’obiettivo principale perseguito, così come previsto
nel secondo macro-obiettivo “completamento e
potenziamento delle infrastrutture e dei servizi
tecnologici” delle Dichiarazioni Programmatiche
2006 - 2011, è stato quello di defi nire una nuova
visione della città. La nuova Cagliari è una città
più moderna, dinamica e competitiva nel contesto
euro-mediterraneo.
Per poter raggiungere questo ambizioso progetto
sono stati avviati e completati diversi importanti
interventi, che spesso hanno visto trasformare
alcune vie cittadine in un vero e proprio cantiere,
creando purtroppo alcuni disagi ai cittadini. Tuttavia
il risultato ottenuto è stato quello di trasformare
Cagliari in una città a misura d’uomo, funzionale,
effi ciente ed attrattiva.
Qui di seguito vengono esposte le opere portate
a compimento (nell’apposita sezione “Interventi
realizzati”), quelle in corso di realizzazione
(nell’apposita sezione “Interventi in corso”), i
principali progetti che caratterizzeranno il futuro
della città (nell’apposita sezione “Prossimi
interventi”) e i progetti sottoposti a vincoli da
parte di Enti terzi e per i quali si è in attesa della
ripresa dei lavori (nell’apposita sezione “Interventi
in attesa di svincoli”). La rappresentazione delle
opere viene suddivisa in relazione al tipo di
intervento e ai potenziali destinatari. Per ogni
intervento si esplicita: il percorso dei lavori, la
somma pagata dall’Amministrazione Comunale e
la tipologia di fi nanziamento utilizzata.
EDILIZIA, URBANISTICA, INFRASTRUTTURE E SERVIZI PER LA MOBILITÀ
Fonte: elaborazione gruppo lavoro bilancio socialeCOMUNALI
RAS
POR
L.R. 37/98
CDP
CIPE
ICS
ECONOMIE
PON
L.R. 45/76
PIA
STATALI
FAS
COMUNITARI
BOC
Fondi di Bilancio Comunale
Trasferimenti dalla Regione Autonoma della Sardegna
Programmi Operativi Regionali
Legge Regionale n. 37 del 24 dicembre 1998
Mutuo acceso dall’Amministrazione Comunale presso la Cassa Depositi e Prestiti
Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica
Mutuo acceso dall’Amministrazione Comunale presso l’Istituto Credito Sportivo
Economie derivanti da precedenti interventi
Progetto Operativo Nazionale
Legge Regionale n. 45 del 6 settembre 1976
Piano Integrato d’Area
Trasferimenti dallo Stato
Fondo per le Aree Sottoutilizzate
Trasferimenti dall’Unione Europea
Buoni Obbligazionari Comunali
PRIVATI Contributi erogati da soggetti privati
Tabella 14 TIPOLOGIE DI FINANZIAMENTI UTILIZZATI PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE (CON DISTINZIONE TRA MUTUI E TRASFERIMENTI A FONDO PERDUTO) E RELATIVI ACRONIMIFonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
3
PART
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81
L’intervento ha previsto il rifacimento integrale delle opere
di sovrastruttura stradale (massicciatura e bitumatura),
la realizzazione della pavimentazione dei marciapiedi,
l’installazione dell’impianto di illuminazione pubblica e il
completamento degli impianti per l’allacciamento alla rete
idrica e alla rete fognaria.
SISTEMAZIONE VIA CAVALLINO, MATES, MELIS MARINI
Gli interventi di risistemazione della piazza Giovanni XXIII,
si sono resi necessari dopo un’attenta analisi agronomica
ed ambientale dell’impianto verde, che in parte non è stato
condiviso da alcuni cittadini residenti nel quartiere.
La nuova piazza si caratterizza per la presenza di ampi spazi
verdi, circa mq 2.240 di prato verde, il rifacimento della
pavimentazione al cui centro è stata inserita una fontana e
una passeggiata coperta di circa mq 550, realizzata con una
struttura portante in acciaio e copertura in policarbonato. Si è
provveduto a reinstallare l’impianto di pubblica illuminazione,
caratterizzato da circa 100 punti luce e alla sistemazione di
circa 100 nuove panchine.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA PIAZZA GIOVANNI XXIII Luglio 2004
Febbraio 2008
Luglio 2010
90% POR
10% COMUNALI
€ 2.405.000
Gennaio 2008
Giugno 2010
Non ancora intervenuto
100% COMUNALI
€ 376.000
INIZIO LAVORI
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
INIZIO LAVORI
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
LAVORI DI URBANIZZAZIONERI DI URBANIZZAZIONE
INTERVENTI REALIZZATI
82
Il quartiere di Villanova è stato oggetto di un importante progetto
di valorizzazione, grazie al quale si è intervenuti sull’effi cienza
dei sottoservizi, sul decoro e sull’arredo urbano, garantendo
maggiore vivibilità e percorribilità ai residenti e offrendo un
rilievo ai differenti beni architettonici ubicati nel quartiere.
Via San Giacomo, via Piccioni, via San Giovanni, vico II Giovanni,
via Sulis, vico I e II Sulis, piazza San Giacomo e piazza San
Domenico sono ora dotate di una nuova pavimentazione stradale
carrabile, realizzata con pietre naturali, quali granito, calcare e
porfi do. Gli interventi hanno, inoltre, comportato l’installazione
dei sottoservizi, l’illuminazione pubblica, la predisposizione
degli allacci per le utenze private, alla rete idrica, alla rete del
gas e alla rete fognaria.
Il presente progetto rappresenta il secondo lotto del più ampio
intervento rivolto al quartiere Marina, compreso nell’ambito degli
interventi di valorizzazione e riqualifi cazione del centro storico.
Si è provveduto al rifacimento integrale della pavimentazione,
all’installazione dei sottoservizi e dell’illuminazione pubblica
nella via Baylle, via Sardegna (tratto via Baylle – largo Carlo
Felice), via Principe Amedeo, via Torino, via San Salvatore da
Horta e nell’area parcheggio situata tra la via Roma e il viale
Regina Elena. Con tali lavori si è potuta migliorare la qualità
della vita dei residenti e dei turisti, valorizzando l’immagine ed
il decoro urbano e garantendo un elevato livello di servizi.
SISTEMAZIONE QUARTIERE DI VILLANOVA
SISTEMAZIONE QUARTIERE DELLA MARINA
INIZIO LAVORI
INIZIO LAVORI
Dicembre 2008
Dicembre 2004
Ottobre 2010
Settembre 2006
Da attuarsi
Giugno 2007
71% L.R. 37/98
28% COMUNALI
1% L.R. 45/76
56% CDP
44% ECONOMIE
€ 5.859.000
€ 3.228.000
FINE LAVORI
FINE LAVORI
COLLAUDO
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
% FONDI
3
PART
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83
L’obiettivo che si è voluto perseguire, con la realizzazione
della piazza dei Carrubi a Pirri, è stata la creazione di un luogo
d’incontro e di socializzazione per gli abitanti del quartiere di Santa
Teresa. La piazza è stata ricavata dalle aree di pertinenza del
complesso ERP presente nel quartiere. I lavori hanno riguardato
la sistemazione della pavimentazione in trachite, la realizzazione
dell’arredo urbano con panchine, cestini porta rifi uti, un’area
adibita a prato verde ed essenze locali, la predisposizione
dell’impianto di illuminazione pubblica e un’area parcheggi.
L’intervento ha comportato la sistemazione della strada
che collega il parcheggio dello stadio di Sant’Elia con la via
Schiavazzi e contemporaneamente lo spostamento di un tratto
del canale fognario che arriva al depuratore di Is Arenas. I lavori
hanno riguardato la realizzazione dell’illuminazione pubblica e
la predisposizione degli impianti per l’allaccio alla rete idrica e
alla rete fognaria, per lo smaltimento delle acque bianche.
La via Scornigiani e le relative traverse sono state oggetto di
interventi di urbanizzazione primaria, che hanno comportato
il rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi, al fi ne di
migliorare la viabilità e la sicurezza per gli utenti delle rispettive
strade. Si è, inoltre, provveduto a realizzare l’impianto di
illuminazione pubblica, a predisporre nuovi impianti per l’allaccio
della rete idrica e nuovi tratti di condotta per lo smaltimento
delle acque bianche ed acque nere. Lungo la strada che
costeggia i piedi del colle di San Michele, importante polmone
verde presente in città, sono state messe in opera alcune
essenze arboree.
PIANO DI RISANAMENTO URBANISTICOAREA VIA CORNALIAS
SISTEMAZIONE PIAZZA DEI CARRUBI
SISTEMAZIONE DEL LUNGOMARE DI SANT’ELIA
INIZIO LAVORI
INIZIO LAVORI
Marzo 2006
Maggio 2007
Ottobre 2006
Maggio 2009
Settembre 2007
Dicembre 2010
100% COMUNALI
100% RAS
€ 128.000
€ 4.061.000
FINE LAVORI
FINE LAVORI
COLLAUDO
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
COSTO DELL’INTERVENTO
INIZIO LAVORI
Novembre 2005
Febbraio 2007
Maggio 2009
79% COMUNALI
21% RAS
€ 629.000
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
% FONDI
% FONDI
84
INIZIO LAVORI
100% COMUNALI
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
I lavori di completamento dell’asse mediano di scorrimento
si sono svolti in corrispondenza dell’incrocio con la via Peretti
e la via Stamira, con l’intento di migliorare la viabilità e la
sicurezza. L’asse mediano, infatti, rappresenta per il territorio
comunale un rapido e sicuro collegamento interquartiere ed
uno scorrevole snodo di accesso alla città, considerando che
nella parte fi nale confl uisce con la S.S. 131. Si è provveduto a
realizzare un viadotto in cemento armato e nella parte centrale
si è realizzata una rotatoria, che consente la connessione tra
la via Peretti e la via Stamira.
ASSE MEDIANO DI SCORRIMENTOSVINCOLO VIA PERETTI - VIA STAMIRA Aprile 2005
Agosto 2007
Luglio 2008
€ 9.332.000
INIZIO LAVORI
100% RAS
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
Allo scopo di moderare e snellire il traffi co cittadino, sono
state realizzate due nuove rotonde stradali. Una tra il viale
Monastir, la via del Fangario, la via Puglie e la S.S. 131. L’altra
nella piazza dei Castellani, fronte ingresso cimitero di San
Michele. L’intervento ha, inoltre, previsto l’ampliamento della
carreggiata stradale nella via Puglie, strada di collegamento tra
le due rotatorie di cui sopra.
VIABILITÀ ZONA VIA PUGLIENovembre 2007
Agosto 2008
Ottobre 2009
€ 556.000
3
PART
E V
85
Al fi ne di restituire alla collettività, dopo oltre 25 anni, l’area adibita
al camminamento e alla viabilità, che dai Giardini Pubblici conducono
a Porta Cristina, si sono disposti interventi di risanamento e messa in sicurezza dei costoni rocciosi di
Castello, nello specifi co quelli che delimitano il tratto denominato “S’Avanzada”. L’intervento, iniziato
nel maggio 2009 ed attualmente in fase di ultimazione, ha interessato una superfi cie di circa mq
5.000 di roccia di varia natura ma in prevalenza di calcari e di arenarie marmose. Per sanare l’area
sono state abbattute le porzioni pericolanti instabili e nelle fratture del costone sono state inserite
delle barre in acciaio.
90% POR
10% COMUNALI
€ 1.000.000
COSTO DELL’INTERVENTO
TOTALE STANZIAMENTI PER LAVORI DI URBANIZZAZIONE
TOTALE STANZIAMENTI INTERVENTI IN CORSO
PER LAVORI DI URBANIZZAZIONE
% FONDI
Con l’obiettivo di garantire alla propria collettività un più
effi ciente e sicuro servizio d’illuminazione pubblica, si sono
eseguiti interventi di rifacimento degli impianti d’illuminazione
in alcune vie della città, intervenendo con la sostituzione dei
corpi illuminanti vetusti ed obsoleti.
I lavori hanno comportato la realizzazione di un nuovo impianto
nella piazza Padre Abbo, sita nel quartiere di San Michele, nel
viale Marconi, più specifi catamente nel tratto che collega la via
Genneruxi alla caserma dei vigili del fuoco.
Il Comune ha, inoltre, partecipato al cofi nanziamento RAS per
la realizzazione di nuovi impianti d’illuminazione fi nalizzati al
risparmio energetico e all’eliminazione dell’inquinamento
luminoso nel viale Trieste, corso Vittorio Emanuele, via
Bacaredda, via Manzoni, via Salaris e strade limitrofe.
Il nuovo ed ambizioso progetto sperimentale concretizzato
dall’Amministrazione Comunale è stata la predisposizione di una
rete wireless cittadina per navigare su internet gratuitamente
e senza fi li, grazie al proprio telefono cellulare o personal
computer. Le antenne complessivamente installate sono state
ventotto e posizionate in luoghi strategici, quali via Roma,
largo Carlo Felice, i Giardini Pubblici, viale Buoncammino,
piazza Indipendenza, lungomare Poetto, per oltre 4 Km di
accessibilità.
REALIZZAZIONE RETE WIRELESS CITTADINA
ILLUMINAZIONE PUBBLICA INIZIO LAVORI
Aprile 2007
Maggio 2010
Da attuarsi
50% COMUNALI
€ 1.528.000
€ 28.687.000
€ 1.000.000
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
INIZIO LAVORI
Dicembre 2009
Settembre 2010
Settembre 2010
76% COMUNALI
24% STATALI
€ 585.000
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
% FONDI
CONSOLIDAMENTO COSTONI ROCCIOSICASTELLO EST
INTERVENTI IN CORSO
50% RAS
3
PART
E V
3
PART
E V
Sistema coordinato di parcheggi nel centro storico
proposta progettuale
88
L’intervento ha l’obiettivo di eliminare, o quanto meno ridurre,
il traffi co veicolare nel quartiere di Castello mediante la
realizzazione di un parcheggio multipiano interrato sotto via del
Cammino Nuovo e di un sistema di ascensori e scale mobili
di collegamento tra la via S. Margherita ed il parcheggio e le
sovrastanti via S. Croce e via dei Genovesi. Nei primi mesi
del 2009 si sono portati a conclusione i lavori di risanamento
strutturale delle mura sottostanti il Ghetto degli Ebrei e di quelle
sovrastanti la via S. Margherita interessate dal progetto.
Con l’obiettivo di riqualifi care il litorale est del fronte mare
cagliaritano, è stato pensato il progetto di realizzazione di un
grande parco lineare, capace di incentivare, armonizzare e
sviluppare le aree di riferimento comprese tra il Molo di Levante
e il Lazzaretto di Sant’Elia. Si prevede, inoltre, il completamento
della passeggiata lungomare tra il Molo di Levante ed il piazzale
del Lazzaretto di Sant’Elia, che costituisce la continuazione
del tratto che dalla via Roma prosegue fi no al canale di San
Bartolomeo.
SISTEMA COORDINATO DI PARCHEGGI DI SCAMBIO E DI TRASPORTO MECCANIZZATO NEL CENTRO STORICO
REALIZZAZIONE DI UN PARCO LINEARE SUL FRONTE-MARE DI CAGLIARI COMPRESO TRA IL MOLO DI LEVANTE ED IL LAZZARETTO DI SANT’ELIA
€ 13.300.000
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
100% RAS
70% RAS
30% COMUNALI
€ 257.000
COSTO DELLA PROGETTAZIONE
% FONDI
PROSSIMI INTERVENTI
3
PART
E V
89
Nell’intento di contribuire alla riqualifi cazione del fronte mare
urbano di Cagliari (zona viale Colombo - Su Siccu - Fiera), con
particolare attenzione alla trasformazione turistico/diportistica
delle aree portuali urbane ed al loro collegamento con la città,
l’Amministrazione ha previsto il progetto di rimodellazione
funzionale ed infrastrutturale della piazza Paolo VI e delle aree ad
essa adiacenti, in modo da creare un grande spazio urbano sul
fronte mare. Gli interventi comporteranno il collegamento della
scalinata della Basilica di N. S. di Bonaria al mare, prevedendo
la sistemazione della piazza Paolo VI, la realizzazione di un
parcheggio interrato, lo scavalcamento del viale Colombo, la
riqualifi cazione della Pineta di Bonaria ed il collegamento con
la passeggiata lungomare di raccordo tra la via Roma e il Borgo
di Sant’Elia.
Il Piano Urbano della Mobilità (PUM) è uno strumento di
programmazione di medio-lungo periodo (della durata media
di dieci anni) che ha l’obiettivo di individuare un insieme di
interventi inerenti la mobilità. Con il PUM s’intende realizzare
un processo di pianifi cazione integrato tra l’assetto del
territorio e il sistema dei trasporti. I principali obiettivi che
l’Amministrazione Comunale si prefi gge di perseguire con la
piena applicazione del PUM sono il soddisfacimento dei bisogni
di mobilità, il rispetto degli obiettivi fi ssati con il protocollo di
Kyoto, la sicurezza e l’effi cienza economica del trasporto, la
qualità del servizio. I benefi ci che nel breve termine saranno
riscontrabili sono la riduzione nel tempo di viaggio, nei costi
operativi, l’incidentalità e le esternalità ambientali.
Al momento l’Amministrazione ha provveduto alla redazione
del Piano Urbano della Mobilità e si è in fase di valutazione
delle possibili strategie da programmare e realizzare per la sua
completa applicazione.
RIMODELLAZIONE FUNZIONALE E INFRASTRUTTURALE DELLA PIAZZA PAOLO VI
PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ
100% STATALI - MINISTERODELLE INFRASTRUTTUREE DEI TRASPORTI
€ 95.000
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
70% RAS
30% COMUNALI
€ 257.000
COSTO DELLA PROGETTAZIONE
% FONDI
3
PART
E V
90
Il presente intervento si sviluppa nell’intersezione tra via Riva
di Ponente e viale La Playa, sul lato ovest della zona portuale,
parallelamente alla via Roma in adiacenza al molo del porto,
e termina in prossimità dell’intersezione tra il viale Cristoforo
Colombo e via Sonnino. Il tunnel sotterraneo avrà lo scopo
di permettere al traffi co di attraversamento della città di non
essere infl uenzato dal traffi co locale, sia portuale che urbano,
con notevole riduzione dei tempi di percorrenza. La piazza
lineare è concepita come uno spazio ad uso esclusivamente
pedonale di collegamento tra l’area portuale e la città in senso
trasversale e di collegamento con i due poli (stazione ferroviaria
e piazza Deffenu) in senso longitudinale.
PIAZZA LINEARE E PERCORSO SOTTERRANEONELL’AMBITO PORTUALE DI COLLEGAMENTODELLA VIABILITÀ VELOCE NELL’AREA METROPOLITANA
100% STATALI - MINISTERODELLE INFRASTRUTTUREE DEI TRASPORTI
€ 125.000.000
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
91
A breve avranno inizio i lavori di un’importante opera pubblica,
la realizzazione di un parcheggio interrato lungo la via Roma lato
porto, che sarà in grado di garantire una capienza automobili
superiore a 500 posti, e la realizzazione della pedonalizzazione
del quartiere Marina. Tali interventi risultano essenziali per
favorire la futura esecuzione della piazza sul Mare.
PARCHEGGIO IN VIA ROMA€ 13.855.000
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
94% RAS
6% COMUNALI
TOTALE STANZIAMENTI PROSSIMI INTERVENTI
PER LAVORI DI URBANIZZAZIONE€ 152.764.000
92
L’Amministrazione Comunale, seguendo una politica di
accorpamento logistico dei suoi Assessorati, ha disposto,
nell’area sita tra via Nazario Sauro e via Cesare Battisti,
la realizzazione di due corpi di fabbricati da destinare a
Circoscrizione di Sant’Avendrace e Uffi ci comunali. La
progettazione architettonica ha tenuto conto dell’edifi cio
comunale adiacente, collocato tra la via Nazario Sauro e viale
Trieste, al fi ne di ottenere un complesso edilizio omogeneo
nella sua funzione ed immagine. I due nuovi edifi ci, uno di
cinque piani e l’altro di quattro piani, sono tra loro paralleli
e distanti circa 5 metri. Gli stabili saranno tra loro collegati
attraverso camminamenti pavimentati, impreziositi con aiuole e
uno specchio d’acqua. Il progetto ha previsto la costruzione di
un parcheggio per le autovetture di servizio, con la creazione di
circa 16 posti auto e di alcuni spazi per i motocicli.
Dopo diversi anni, si sono portati a conclusione i lavori di
costruzione del centro sociale, sito nella lottizzazione Mannatzu.
L’edifi cio, articolato su due piani, è stato progettato per garantire
un maggiore presidio sanitario a livello comunale. I locali al
piano terra saranno destinati ad accogliere un centro per la
disabilità, con appositi uffi ci ed ambulatori per l’assistenza e
la riabilitazione. Al primo piano, lato destro, vi saranno degli
appartamenti con funzione di residenza connessa con il centro
sottostante, nel lato sinistro, vi sarà un centro diurno e una
casa famiglia.
Gli interventi di ristrutturazione dell’edifi cio denominato “Ex
Onmi”, sito in piazza Giovanni XXIII, hanno consentito di
realizzare, nell’ala che si affaccia nella via Castiglione, diversi
uffi ci destinati ad accogliere la sede uffi ciale della Circoscrizione
n. 4, i gruppi consiliari del Consiglio Circoscrizionale con
apposita sala riunioni. Nell’ala su piazza Giovanni XXIII, si sono
realizzati appositi spazi per accogliere un centro di aggregazione
sociale. Ulteriori interventi sono in fase di realizzazione al
piano superiore, che sarà destinato ad accogliere una sala
polifunzionale in grado di offrire accoglienza ad un elevato
numero di persone.
NUOVO EDIFICIO PER UFFICI COMUNALI, SITO IN VIA NAZARIO SAURO
COSTRUZIONE CENTRO SOCIALELOTIZZAZIONE MANNATZU
SEDE CIRCOSCRIZIONALE E CENTRO SOCIALEIN PIAZZA GIOVANNI XXIII
INIZIO LAVORI
100% COMUNALI
FINE LAVORI
COLLAUDO STATICO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
INIZIO LAVORI
100% COMUNALI
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
INIZIO LAVORI
100% COMUNALI
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
Marzo 2007
Giugno 2009
Gennaio 2003
Ultimo S.A.L. Settembre 2010
Giugno 2010
Gennaio 2007
Novembre 2010
Da attuarsi
Novembre 2007
€ 3.729.000
€ 781.000
€ 1.207.000
EDIFICI PUBBLICI E COMUNALI
INTERVENTI REALIZZATI
3
PART
E V
93
Il Mercato Civico di San Benedetto, situato tra la via Cocco
Ortu e via Bacaredda, rappresenta un’istituzione cittadina di
portata internazionale. Inaugurato nel giugno del 1957, con i
suoi mq 8.000 complessivi, all’interno del quale vi sono 238
espositori veri e propri promotori della cultura alimentare
sarda, si classifi ca come il mercato civico al coperto più grande
d’Italia e uno dei più vasti d’Europa. La struttura è stata di
recente interessata da lavori di manutenzione straordinaria.
Sono stati eseguiti interventi di ristrutturazione del piano terra,
di adeguamento alle norme di sicurezza sulla prevenzione
antincendio ed adeguamento dell’impianto elettrico, di
rifacimento della rete idrica e di quella fognaria, di installazione
di due impianti elevatori e di una scala mobile. Per sopperire
ai disagi creati durante l’esecuzione dei suddetti lavori si è,
inoltre, provveduto a realizzare una struttura temporanea
amovibile, all’interno della quale hanno potuto continuare ad
operare i diversi box.
RISTRUTTURAZIONE MERCATO CIVICOSAN BENEDETTO
INIZIO LAVORI
100% COMUNALI
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
Settembre 2005
Agosto 2007
Marzo 2009
€ 3.253.000
TOTALE STANZIAMENTI PER EDIFICI PUBBLICI E COMUNALI € 8.970.000
3
PART
E V
Teatro Massimo
la ristrutturazione
96
Nell’intento di assicurare la conservazione del Teatro
Massimo, bene di rilevante interesse storico-culturale
costruito nell’immediato dopo guerra, si sono disposti
i lavori di ristrutturazione dell’edifi cio che si presentava
ormai in condizioni di degrado ed ineffi cienza. Gli interventi
sono stati impostati sulla conservazione dei due blocchi
principali: la torre scenica e il corpo sala, mentre per i locali
che si affaciano nel viale Trento si è prevista la demolizione
e la ricostruzione ex novo. Il progetto ha comportato la
completa rielaborazione dei nuovi schemi distributivi e
funzionali, prevedendo un sistema diversifi cato di accessi
e la netta separazione dei percorsi per il pubblico da quelli
di servizio per gli attori, il personale e le maestranze. Nel
corso della ristrutturazione sono stati rinvenuti alcuni
reperti di epoca romana, opportunamente valorizzati e ora
fruibili dai visitatori.
Gli interventi hanno portato alla costruzione di due sale.
Nella prima sala i posti a sedere sono così ripartiti: 594
in platea, 134 in galleria e 24 nelle logge. Nella seconda
sala, sviluppata in un unico livello, sono disponibili 198
posti. Vi è stata, inoltre, la progettazione di due bar, ancora
in fase di allestimento.
La struttura è stata adeguata alle normative per
l’abbattimento delle barriere architettoniche, alle norme
antincendio, per la sicurezza sui luoghi di lavoro e alle
norme specifi che di riferimento.
RISTRUTTURAZIONE TEATRO MASSIMO INIZIO LAVORI
Giugno 2005
Novembre 2008
Maggio 2010
€ 8.557.000
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
80% POR
10% COMUNALI
10% BOC
EDIFICI CULTURALI E MUSEI
INTERVENTI REALIZZATI
3
PART
E V
97
98
La Mediateca del Mediterraneo (MEM) sorge in via Pola,
nel quartiere storico di Stampace, nei locali dell’ex mercato
civico, i quali sono stati completamente ristrutturati.
Il progetto prevede la realizzazione di un centro culturale
polifunzionale multimediale, situato in un’area strategica
della città, in prossimità delle principali porte d’accesso
alla Sardegna (porto ed aeroporto) e delle più importanti
infrastrutture di collegamento con il resto dell’Isola.
La MEM sarà la sede defi nitiva dell’Archivio Storico e della
Biblioteca generale centrale e di Studi Sardi. L’edifi cio
ospiterà al piano terra una sala cinematografi ca con circa 185
posti a sedere e una serie di funzioni culturali, commerciali
e formative. Al primo piano si avrà il patrimonio documentale
e le sale lettura. Al secondo piano si avranno gli uffi ci, i
laboratori e le sale deposito.
Dall’esterno, la struttura si presenterà con facciate in vetro
trasparente, capaci di mostrare le attività che si svolgono al
suo interno.
MEDIATECA DEL MEDITERRANEO - MEM INIZIO LAVORI
Dicembre 2007
Settembre 2010 (95%)
€ 15.323.000
STATO AVANZAMENTO LAVORI
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
46% FAS
20% POR
14% COMUNALI
10% L.R. 37/98
10% PRIVATI
99
100
Un imponente intervento ha trasformato l’area
compresa tra via Bacaredda, via Cao di San
Marco e via dei Giudicati in una grandiosa piazza
di circa tre ettari, caratterizzata dal verde, dalle
fontane e dai giochi d’acqua. La piazza è stata
divisa in due zone, tra loro collegate da una
passerella aerea in acciaio. L’area tra via dei
Giudicati e via Giudice Torbeno è il cuore verde
della piazza, con un fabbricato di circa mq 150
adibito a struttura ricettiva, con bar e servizi
igienici. Su questo edifi cio è stato realizzato un
impianto fotovoltaico da 20 Kw che soddisferà il
fabbisogno di energia dell’illuminazione pubblica
della nuova piazzetta. L’area che costeggia via
Cao di San Marco è stata rivestita con il marmo
bianco di Orosei e si dota di diverse strutture: una
piazzetta sovrastante il parcheggio che può, per la sua
conformazione, essere adibita a spettacoli all’aperto; un
anfi teatro all’aperto con 300 posti; un teatro coperto
di 320 posti, che costituirà la sala prove dell’orchestra
del Teatro Lirico e sarà impiegato per rappresentazioni
minori; un edifi cio dotato di ampie vetrate, destinato a
laboratorio per la creazione delle scenografi e, i costumi
e le strutture di scena.
L’opera ha portato anche alla realizzazione di due
parcheggi, ognuno con capacità di 360 posti auto. Uno
di essi è situato sotto la piazza del Parco, mentre l’altro
è sorto sotto piazza Nazzari, tra il Teatro Comunale e
villa Muscas.
IL PARCO DELLA MUSICA
3
PART
E V
101
INIZIO LAVORI
Giugno 2007
Maggio 2010
In fase di esecuzione
€ 22.177.000
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
80% POR
20% L.R. 37/98
INIZIO LAVORI
Giugno 2007
Maggio 2010
In fase di esecuzione
€ 22.177.000
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
80% POR
20% L.R. 37/98
Ex Palazzo Civico Piazza Palazzo
la ristrutturazione
104
Si sono svolti lavori di recupero del sottopiano del Palazzo
Civico di via Roma, destinato ad accogliere la sede espositiva
dell’Archivio Storico comunale (SEARCH).
Gli interventi si sono resi necessari per consentire
un’esposizione più ampia e completa del materiale storico-
artistico della città di Cagliari. Al suo interno sono consultabili
un ricco Fondo fotografi co comunale, composto da circa
1.500 immagini che illustrano la città tra la fi ne Ottocento e
il Novecento, il Fondo cartoline con oltre 800 pezzi ed altri
fondi consultabili in formato cartaceo e digitale, attraverso
visite guidate. Nella sede è presente, inoltre, una sezione
bibliografi ca ed un’esposizione multimediale, con consultazione
dei documenti attraverso terminali video.
Le storiche cortine murarie della città, in accordo con la
Soprintendenza ai beni architettonici, nel tratto che va dalla
Torre dell’Elefante alla Porta dei Leoni, sono state interessate
da importanti lavori di restauro. Il risultato fi nale ottenuto
è rappresentato da una visione omogenea delle mura nel
complesso.
ARCHIVIO STORICO IN VIA ROMA
RESTAURO DEI BASTIONI DELLE MURA DI CASTELLO
INIZIO LAVORI
INIZIO LAVORI
Novembre 2004
Marzo 2005
Luglio 2008
Settembre 2007
Novembre 2008
Gennaio 2008
€ 2.834.000
€ 2.919.000
FINE LAVORI
FINE LAVORI
COLLAUDO
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
% FONDI
87% POR
13% COMUNALI
I lavori hanno riguardato l’allestimento di una parte delle sale
presenti all’interno del Museo del Duomo e della Cattedrale,
consentendo di completare e rendere funzionale e funzionante
il relativo circuito turistico.
Sono state realizzate circa 15 differenti vetrine, nelle quali
esporre e custodire le opere d’arte. L’atrio dell’ingresso di via
Fossario è stato adornato con una bussola in bronzo e cristallo
ed è stato allestito un banco per l’accoglimento dei visitatori,
con un bookshop, la biglietteria e un info-point. Si è, inoltre,
realizzato un punto di ristoro/bar, all’occorrenza adibito per
manifestazioni culturali, con una postazione interna ed una
esterna, che si affaccia su viale Regina Elena (meglio noto
“Terrapieno”).
CIRCUITO TURISTICO MUSEO DEL DUOMO E DELLA CATTEDRALE
INIZIO LAVORI
Dicembre 2005
Aprile 2008
Giugno 2008
€ 619.000
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
90% RAS
10% COMUNALI
100% RAS
3
PART
E V
105
Numerosi sono gli interventi che hanno riguardato la
valorizzazione del centro storico, tra essi occorre citare il
recupero della vasta area che si sviluppa nella piazza Palazzo.
Per preservare e conservare la storia della città di Cagliari si è
provveduto ad effettuare lavori di manutenzione straordinaria
e restauro dell’ex Palazzo Civico, la cui costruzione risale
al 1331. I lavori, preceduti dagli scavi archeologici guidati
dalla Soprintendenza Archeologica, hanno riguardato: il
consolidamento statico delle murature, della scala ottocentesca
e dei solai esistenti; interventi di deumidifi cazione del
sottopiano e del piano terra; il restauro degli stucchi, degli
elementi decorativi in pietra e del cassettonato presente nel
sottopiano, risalente al ‘500, riportando alla luce le decorazioni
policrome lignee. Parte dei ritrovamenti delle cisterne di epoca
medievale, sono visibili grazie al pavimento realizzato con
cristalli.
L’edifi cio è stato, inoltre, adeguato alle normative per il
superamento delle barriere architettoniche, di sicurezza sulla
prevenzione antincendio e sul risparmio energetico. Grazie
all’impegno dell’Amministrazione Comunale, in poco più di
tre anni, si è riusciti a trasformare lo storico palazzo, in un
edifi cio destinato ad accogliere mostre, esposizioni e un caffè
letterario.
RISTRUTTURAZIONE EX PALAZZO CIVICODI PIAZZA PALAZZO
INIZIO LAVORI
Scavi archeologici: Agosto 2005
Restauro: Settembre 2006
Luglio 2008
Giugno 2009
€ 3.615.000
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
54% POR
46% COMUNALI
106
Considerata l’importanza storica del Bastione di Saint Remy,
sorto dalla demolizione dei bastioni spagnoli soprastanti
le strutture aragonesi e pisane ed inaugurato nel 1902,
l’Amministrazione Comunale ha predisposto i sotto riportati
interventi di restauro e riconversione funzionale, sia sotto il
profi lo architettonico che tecnico, della passeggiata coperta e
delle mura di Castello, con l’obiettivo di realizzare un complesso
agibile e fruibile per manifestazioni museali ed espositive.
Il complesso è stato oggetto di interventi di manutenzione
straordinaria che hanno riguardato il ripristino e il restauro
dei rivestimenti esterni, la predisposizione degli impianti di
illuminazione ed energia elettrica, dell’acqua, dell’antincendio,
del trattamento dell’aria.
Grazie agli interventi si è potuto realizzare: nella passeggiata
coperta un grande ambiente per esposizioni ed eventi; a
ridosso delle mura storiche un nuovo percorso museale;
tra gli ambienti di collegamento delle due cannoniere un
altro percorso museale ed espositivo, con apposite zone
uffi cio e sevizi igienici. Nel medesimo lavoro è ricompresa la
realizzazione dei tre ascensori di collegamento dei differenti
livelli realizzati, il restauro della scalinata monumentale nella
sua parte alta, gli scavi archeologici delle zone storiche.
SISTEMAZIONE DEL COMPLESSO PASSEGGIATA COPERTA MURA DI CASTELLO
INIZIO LAVORI
Ottobre 2004
Giugno 2007
Dicembre 2008
€ 2.616.000
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
95% POR
5 % COMUNALI
TOTALE STANZIAMENTI PER EDIFICI CULTRALI E MUSEI € 58.660.000
3
PART
E V
107
Nel 2000 l’Amministrazione Comunale approvò il
Piano di Programma Integrato di Riqualifi cazione
Urbana ed Ambientale dei colli di Tuvixeddu e
Tuvumannu, situati nel quartiere di Sant’Avendrace.
Gli interventi previsti nel Piano riguardano:
la realizzazione del “Museo Archeologico di
Tuvixeddu”; il recupero di un fabbricato industriale
ormai in disuso, facente originariamente parte del
ciclo produttivo della cementeria, per destinarlo
alla custodia dei reperti archeologici rinvenuti nella
necropoli fenicio–punica di Tuvixeddu; il “Parco
Archeologico naturalistico di Tuvixeddu”, dove ha
sede una delle necropoli puniche più importanti
della Sardegna. Il parco urbano avrà una funzione
speciale, in quanto una parte dell’area, circa ha
10, sarà destinata a parco archeologico recintato
e custodito, mentre la restante superfi cie, di circa
ha 12, verrà destinata a parco naturalistico ed
ambientale.
Le attività di realizzazione degli interventi pubblici
e privati previsti nel Piano vennero svolte sino
all’estate del 2006, quando, l’Amministrazione
Regionale prima e la Soprintendenza ai Beni
Ambientali e Paesaggistici poi, posero nuovi
vincoli sulle aree relative a tutto il comparto di
Tuvixeddu e Tuvumannu.
Limitatamente agli scavi archeologici, in
conformità con le disposizioni previste dalla
Regione Autonoma della Sardegna, i lavori sono
stati ripresi nel marzo del 2007 per poi essere
defi nitivamente interrotti nel febbraio 2008.
Occorre precisare che l’immobile industriale, che
avrebbe dovuto accogliere i reperti archeologici,
nel corso del nubifragio dell’ottobre 2008, è
stato danneggiato a causa dell’impossibilità
di smaltimento delle acque meteoriche che si
riversarono nel bacino imbrifero di Tuvixeddu,
stante l’assenza di un’adeguata rete fognaria
pluviale.
I lavori riguardanti la realizzazione del Parco
Archeologico e naturalistico nel colle di Tuvixeddu,
in base a quanto stabilito nel fi nire del 2010
dagli Enti competenti, potrebbero essere ripresi
nel breve termine, portando così a conclusione
gli interventi di valorizzazione del patrimonio
archeologico del colle.
Il Piano di Programma Integrato di Riqualifi cazione
Urbana ed Ambientale dei colli di Tuvixeddu e
Tuvumannu, prevede, inoltre, l’attuazione di
interventi riguardanti la “Viabilità di collegamento
da via Cadello a via San Paolo, I° lotto di intervento:
tratto via Cadello – via Is Maglias”.
L’importo dei lavori è pari a circa € 12.653.000,
interamente fi nanziato dalla Regione Autonoma
della Sardegna mediante il PIA “Sistema dei
colli”. I lavori sono cominciati nell’ottobre del
2005, per poi essere sospesi nel gennaio 2007,
su disposizione della Regione Autonoma della
Sardegna per l’istituzione di un nuovo vincolo
sul comparto urbano di Tuvixeddu e Tuvumannu.
Sempre nel 2007 sono stati ripresi i lavori, al fi ne
di portare a compimento le opere necessarie per
la messa in sicurezza della parte di strada già
interessata dagli interventi. Considerati i nuovi
vincoli apposti dall’Amministrazione Regionale, nel
febbraio 2008, sul comparto urbano di Tuvixeddu
– Tuvumannu e Is Mirrionis, che impediscono la
realizzazione dei successivi due lotti dell’asse
viario previsti nel progetto integrale e il recente
procedimento, da parte della Soprintendenza ai
Beni Ambientali e Paesaggistici, del riconoscimento
di interesse storico del “Complesso minerario
industriale di Tuvixeddu”, interessante proprio le
aree impegnate dal proseguimento della strada,
appare seriamente compromessa la possibilità
di poter portare a compimento il presente
intervento.
MUSEO ARCHEOLOGICO DI TUVIXEDDU E PARCO ARCHEOLOGICO NATURALISTICO DI TUVIXEDDU
RIAVVIO DEL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANAED AMBIENTALE DEI COLLI DI SANT’AVENDRACE
INTERVENTI IN ATTESA DI SVINCOLO
Chiesa di Sant’Efi sio
la ristrutturazione
110
La chiesa di Sant’Efi sio e l’Oratorio dell’Arciconfraternita
del Gonfalone, situati nel quartiere di Stampace, sono stati
oggetto di interventi di manutenzione straordinaria (non previsti
nel programma di mandato amministrativo).
L’edifi cio, nel quale, secondo la tradizione, venne incarcerato
il Santo prima del suo martirio a Nora, presentava lesioni e
cavillature, in diversi punti; inoltre, gli intonaci e le tinteggiature
erano completamente consumati. L’Amministrazione
Comunale ha, quindi, disposto l’attuazione di lavori urgenti di
consolidamento statico e restauro degli edifi ci.
I lavori, eseguiti con l’approvazione della Soprintendenza ai
Beni Architettonici, hanno riguardato in successione il restauro
strutturale ed architettonico, con il rifacimento delle fi nestre e
l’utilizzo di materiali isolanti e traspiranti.
RESTAURO CHIESA DI SANT’EFISIO INIZIO LAVORI
Febbraio 2009
Aprile 2010
Da attuarsi
60% COMUNALI
40% RAS
€ 1.330.000
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
EDIFICI PER IL CULTO
INTERVENTI REALIZZATI
3
PART
E V
111
3
PART
E V
112
L’intervento ha riguardato il recupero, il risanamento e la
valorizzazione dei locali sotterranei, situati in un’area compresa
tra la Cattedrale e il complesso edilizio del Museo del Duomo.
I locali oggetto dei presenti interventi sono complessivamente
sette. Tre di essi, articolati su due piani, presentano una volta
a botte intonacata nella parte superiore ed un solaio con travi
ed orditura secondaria in ginepro grezzo nel piano intermedio.
In un quarto locale si trova una cisterna, un tempo collegata
alla sovrastante sala. Contemporaneamente si sono restaurate
le decorazioni pittoriche della volta dell’Aula Capitolare ed il
consolidamento degli intonaci ed il restauro delle decorazioni
pittoriche della volta a botte della Cappella dell’ex Seminario
adibita ad esposizione dei paramenti Sacri.
I lavori hanno interessato il restauro dei monumenti marmorei
posizionati sulle testate contrapposte del transetto della
Cattedrale, uno dedicato a Martino il Giovane e l’altro a
Sant’Isidoro. Una volta ultimati i necessari interventi alle statue,
si è provveduto al rifacimento della fondazione dell’altare e al
consolidamento della parete retrostante.
RECUPERO E RESTAURO SOTTERANEIDELLA CATTEDRALE
RESTAURO MONUMENTI MARMOREIDELLA CATTEDRALE
INIZIO LAVORI
Agosto 2005
Febbraio 2007
Marzo 2007
90% RAS
10% COMUNALI
€ 832.000
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
INIZIO LAVORI
Settembre 2005
Dicembre 2006
Luglio 2007
90% RAS
10% COMUNALI
€ 569.000
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
113
Si è provveduto a completare i lavori di restauro, scavo e
valorizzazione del complesso ecclesiale di Sant’Agostino, con
lo scopo di realizzare delle opere museali ricavate dagli scavi
archeologici presenti sotto il transetto della medesima chiesa.
Si è realizzato un accesso permanente agli scavi, attraverso
l’installazione di un ascensore panoramico rivolto ai rinvenimenti
archeologici e al mosaico dell’impianto termale. Esternamente
si è recuperata l’area del piazzale e i resti della demolizione del
vecchio mercato ottocentesco del largo Carlo Felice, destinato
ad ospitare attività di biglietteria, centro di orientamento ed
informazione e i servizi igienici.
La via Fossario e le piazzette prospicienti l’ingresso del
Museo del Duomo sono state interessate dal rifacimento
della pavimentazione e dell’illuminazione. L’Amministrazione
Comunale, per dare continuità all’immagine del centro storico,
ha optato per realizzare una pavimentazione con lastre di granito
sardo, color grigio, coerenti con la pavimentazione già esistente
nel quartiere di Castello. Nella facciata della Cattedrale e nelle
Mura del Castello, che si affacciano nel lato viale Regina Elena
(meglio noto “Terrapieno”), si è, inoltre, provveduto ad impiantare
un’illuminazione d’accento, con l’obiettivo di aumentare
l’interesse visivo del passante, concentrando l’attenzione sugli
elementi architettonici dei più importanti beni presenti in città.
Il complesso rappresentato dal Santuario, dalla Basilica e dal
Convento di Nostra Signora di Bonaria è stato interessato da
lavori di restauro, relativi alla deumidifi cazione delle murature,
lavori di sistemazione del chiostro, completo restauro dei
prospetti della basilica e del santuario, scavo archeologico, rilievo
e sistemazione di un gruppo di sepolcri d’età punica e romana
rinvenuti durante gli scavi, revisione parziale della copertura e
realizzazione di una scala d’accesso alla copertura.
CHIESA DI SANT’AGOSTINO
VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO MUSEO DEL DUOMO EPISCOPIO - MURA DI CASTELLO
RESTAURO SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DI BONARIA
INIZIO LAVORI
INIZIO LAVORI
Novembre 2006
Dicembre 2005
Maggio 2008
Giugno 2009
Gennaio 2009
Giugno 2009
87% RAS
13% COMUNALI
90% RAS
10% COMUNALI
€ 614.000
€ 359.000
FINE LAVORI
FINE LAVORI
COLLAUDO
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
% FONDI
INIZIO LAVORI
Luglio 2007
Luglio 2008
Agosto 2009
100% PIA
€ 499.000
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
TOTALE STANZIAMENTI PER EDIFICI PER IL CULTO € 4.203.000
3
PART
E V
114
Nell’intento di rispondere alle crescenti richieste di accoglienza
universitaria per gli studenti fuori sede, l’Amministrazione
Comunale ha realizzato interventi di ristrutturazione di un’ala
del Seminario arcivescovile, sito in via Monsignor Cogoni.
L’esecuzione del primo lotto ha permesso la realizzazione di
circa ottanta camere singole (che si prevede arriveranno a
164) con bagno interno e collegamento ad internet, diverse
sale comuni, la biblioteca, l’auditorium, la cucina, la mensa e
le cappelle di piano.
COLLEGE DI SANT’EFISIO INIZIO LAVORI
Maggio 2007
Aprile 2010
Novembre 2010
100% PIA
€ 4.056.000
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
TOTALE STANZIAMENTI PER EDIFICI SCOLASTICI € 4.056.000
Numerosi sono stati gli interventi di manutenzione straordinaria che hanno interessato gli edifi ci scolastici
presenti nel territorio comunale. Di seguito si riportano il totale degli importi pagati dall’Amministrazione
Comunale per le manutenzioni straordinarie effettuate nel periodo 2006 – 2010.
INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI
Figura 30 PAGAMENTI EFFETTUATI DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO GLI EDIFICI SCOLASTICI CITTADINI - ANNI 2006 - 2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
€ 4.500.000
€ 4.000.000
€ 3.500.000
€ 3.000.000
€ 2.500.000
€ 2.000.000
€ 1.500.000
€ 1.000.000
€ 500.000
€-
€ 1.494.000
€ 3.931.000
€ 1.913.000
€ 2.622.000
€ 1.978.000PAGA
MEN
TO A
NNUA
LE
2006 2007 2008
ANNO
2009 2010
EDIFICI SCOLASTICI
INTERVENTI REALIZZATI
3
PART
E V
115
Sfruttando gli incentivi, messi a disposizione dalla Regione
Autonoma della Sardegna, l’Amministrazione Comunale ha
programmato otto interventi, distinti in due principali progetti,
riguardanti l’installazione di impianti fotovoltaici14 per l’utilizzo
delle energie rinnovabili e per il risparmio energetico negli
edifi ci scolastici cittadini. L’obiettivo che si prefi gge è teso al
risparmio energetico con contemporaneo abbattimento delle
emissioni di CO2. Nel maggio 2010 si è provveduto ad iniziare
i lavori presso gli edifi ci scolastici di via Schiavazzi (scuola
dell’infanzia), via Crespellani, piazza Giovanni XXIII, via Deliperi.
Nel luglio 2010 si è esteso l’intervento alle scuole di via Watt
- Pirri, via Schiavazzi (asilo nido), viale San Vincenzo e via del
Sole. Con il pieno funzionamento degli otto impianti si sarà in
grado di sfruttare una produzione annua di circa 200.000 Kwh,
con una potenza nominale installata pari a circa 137 Kw.
Si stanno, inoltre, attuando ulteriori interventi di installazione
di impianti fotovoltaici in altri edifi ci scolastici.
IMPIANTI FOTOVOLTAICI NEGLI EDIFICI SCOLASTICI € 1.085.000
COSTO DELL’NTERVENTO
% FONDI
TOTALE STANZIAMENTI INTERVENTI IN CORSO PER EDIFICI SCOLASTICI
€ 1.085.000
83% COMUNALI
17% RAS
INTERVENTI IN CORSO
14 L’impianto fotovoltaico è un impianto elettrico capace di sfruttare, in maniera diretta, l’energia irraggiata dal Sole verso la Terra, per produrre energia elettrica attraverso
effetto fotovoltaico.
116
L’Amministrazione Comunale, a seguito degli interventi
provvisori che hanno interessato lo Stadio Sant’Elia di Cagliari,
ha sentito l’esigenza di garantire un nuovo impianto sportivo
per l’atletica leggera, capace di soddisfare la programmazione
di manifestazioni di grosso contenuto ed alto richiamo
spettacolare. Si è, quindi, provveduto a ristrutturare l’impianto
sportivo comunale di atletica leggera sito in via dello Sport, con
l’ampliamento delle corsie, la realizzazione di nuove tribune,
nuovi spogliatoi, sala bar/ristoro e parcheggi.
I lavori hanno comportato l’estensione dell’anello pista
esistente, passando così da sei a otto corsie. Le nuove tribune
sono state ubicate nel rettilineo principale, nella curva a sud e
nel rettilineo secondario, garantendo una capacita ricettività di
circa 3.590 posti a sedere, oltre a 24 posti destinati ai portatori
di handicap. Si è realizzata una doppia sala spogliatoi atleti,
due sale spogliatoi per i giudici arbitri, sala per antidoping/
pronto soccorso, uffi cio per il direttore dell’impianto e per la
segreteria di campo, tutti dotati di servizi igienici, disimpegni
e sale doccia accessibili ai portatori di handicap. Nei locali
sottostanti le tribune ubicate nel rettilineo centrale sono stati
realizzati quattro gruppi di servizi igienici, otto locali destinati ad
uffi ci, spogliatoi personale, deposito attrezzi, pronto soccorso
per gli spettatori e sala bar/ristoro. I presenti interventi
sono stati eseguiti nel rispetto delle norme di sicurezza per
l’esercizio di impianti sportivi e delle norme tecniche emanate
dal C.O.N.I. per l’impiantistica sportiva. L’impianto ha ottenuto
il regolare certifi cato di omologazione, da parte del Settore
Impianti della F.I.D.A.L.
RISTRUTTURAZIONE CAMPO DI ATLETICAVIA DELLO SPORT
INIZIO LAVORI
Settembre 2006
Dicembre 2009
Luglio 2008
100% ICS
€ 2.959.000
FINE LAVORI
CERTIFICATO OMOLOGAZIONE
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
EDILIZIA SPORTIVA
INTERVENTI REALIZZATI
3
PART
E V
117
Nell’area di proprietà comunale, collocata tra le vie Abruzzi,
Campeda e Mandrolisai, si è predisposta la realizzazione di
un centro sportivo polivalente. I lavori hanno riguardato la
realizzazione di una piscina olimpionica, con 8 corsie della
lunghezza di m 25, dotata di spogliatoi per gli atleti e per gli
arbitri. La struttura è stata completata con la predisposizione
di una sala d’attesa, un’infermeria e vani tecnici. Intorno al
fabbricato sono stati realizzati numerosi parcheggi.
L’Amministrazione Comunale ha realizzato gli opportuni
interventi di adeguamento alle nuove norme federali del
campo centrale dell’impianto tennistico di Monte Urpinu, al
fi ne di adeguarne le caratteristiche tecniche con le regole
indispensabili per poter ospitare competizioni tennistiche di
alto livello, come la Coppa Davis.
Durante il mandato si è prestata particolare cura alla riqualifi cazione e al miglioramento delle strutture
sportive esistenti. Di seguito si riporta l’importo pagato dall’Amministrazione Comunale per le
manutenzioni straordinarie effettuate nel periodo 2006 – 2010.
CENTRO SPORTIVO POLIVALENTE NELL’AREA COMUNALE TRA LE VIE ABRUZZI, CAMPEDA E MANDROLISAI
MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI SPORTIVI
ADEGUAMENTO DELL’IMPIANTOTENNISTICO DI MONTE URPINU
INIZIO LAVORI
INIZIO LAVORI
Aprile 2009
Dicembre 2005
Febbraio 2011
Febbraio 2008
Da attuarsi
Maggio 2008
100% L.R. 37/98
100% ICS
€ 1.601.000
€ 507.000
FINE LAVORI
FINE LAVORI
COLLAUDO
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
% FONDI
TOTALE STANZIAMENTI PER EDILIZIA SPORTIVA € 5.067.000
Figura 31 PAGAMENTI EFFETTUATI DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESSO GLI IMPIANTI SPORTIVI CITTADINI - ANNI 2006 - 2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
€ 250.000
€ 200.000
€ 150.000
€ 100.000
€ 50.000
€-
€ 104.000
€ 217.000€ 184.000
€ 212.000
€ 85.000PAGA
MEN
TO A
NNUA
LE
2006 2007 2008ANNO 2009 2010
3
PART
E V
59
Il servizio di raccolta differenziata6 dei rifi uti solidi urbani è stato avviato in maniera graduale.
Alla fi ne dell’anno 2005 è stato attivato un progetto pilota in quattro quartieri cittadini,
quali: Genneruxi, Mulinu Becciu, Quartiere Europeo e Pirri; successivamente, tra la fi ne
del 2008 e l’inizio del 2009, il servizio è stato esteso in tutto il territorio comunale.
Il conferimento dei rifi uti distinti per tipologia avviene tramite cassonetti stradali distribuiti per le vie
cittadine in rapporto alle utenze domestiche, esclusivamente per le utenze commerciali e gli uffi ci
pubblici il Comune garantisce il servizio di ritiro porta a porta.
DAL 2008, A SEGUITO DELL’ESTENSIONE DEL SERVIZIO A TUTTA LA CITTÀ, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
HA PROVVEDUTO A DISTRIBUIRE ALLE DIFFERENTI FAMIGLIE IL KIT DOMICILIARE (COMPOSTO DALLE
BIOPATTUMIERE E DAI BIOSACCHETTI) PER LA FRAZIONE UMIDO-ORGANICA E DEL MATERIALE ILLUSTRATIVO
PER LE MODALITÀ DI DIFFERENZIAZIONE DEI RIFIUTI.
Nello stesso anno sono stati aumentati il numero dei cassonetti stradali e la città è stata dotata dei
nuovi cestini antiterrorismo suddivisi per tipologia di rifi uto.
Con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sulle pratiche corrette della raccolta differenziata e per
ottenere eventuali segnalazioni su disagi o disservizi, in vari punti della città sono stati dislocati gli
“Info point Separa”. Si è, inoltre, provveduto alla redazione e distribuzione di un giornalino, il “Separa
News” e nel mese di settembre 2010 è stato distribuito, presso le scuole elementari cittadine, un diario
scolastico, all’interno del quale poter trovare importanti informazioni e suggerimenti per la gestione dei
rifi uti e dove vengono dichiarati i risultati raggiunti nei primi anni di attività.
Il costo sostenuto dall’Amministrazione per il servizio di raccolta differenziata, nel 2006, è stato pari
a circa € 21.000.000, nel 2010, a seguito dell’estensione del servizio a tutto il territorio comunale, il
costo sostenuto si è aggirato intorno ai € 30.000.000.
Nelle fi gure sottostanti si riporta l’andamento, in valori percentuali, della raccolta differenziata dei rifi uti
solidi urbani, registrato negli anni 2006-2010, e l’andamento della raccolta dei rifi uti indifferenziati, in
valori assoluti, registrato negli anni 2006-2009.
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Figura 18 ANDAMENTO RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI (VALORI PERCENTUALI) ANNI 2006-2010 7
Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
2006
PERC
ENTU
ALE
RACC
OLTA
DIF
FERE
NZIA
TA
9,80%
11,30% 17,00%
30,00%34,00%
2007 2008ANNO 2009 2010
6 La raccolta differenziata è quel processo attraverso il quale si provvede ad effetuare la raccolta dei rifi uti solidi urbani distinti per tipologia di rifi uto (ad esempio umido,
carta, plastica, vetro ed altri), grazie alla quale si attiva il riciclaggio degli stessi, contribuendo a contenere lo spreco di risorse naturali e di energia.
7 Il dato dell’anno 2010 è aggiornato alla 46° settimana.
1
PART
E V
60
Nella tabella sottostante si riportano i risultati, registrati dall’Amministrazione Comunale, suddivisi per
tipologia di materiale (tonnellate/anno).
Figura 19 ANDAMENTO RACCOLTA RIFIUTI INDIFFERENZIATI (VALORI ASSOLUTI ESPRESSI IN TONNELLATE) ANNI 2006-2009 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
100.000
90.000
80.000
70.000
60.000
50.000
40.000
30.000
20.000
10.000
0
2006
TONN
ELLA
TE R
IFIU
TI91.313 90.968
80.111
66.706
2007 2008ANNO 2009
UMIDO
PLASTICA
CARTA E CARTONE
ALLUMINIO - METALLO
MULTIMATERIALE
RAEE 8
INGOMBRANTI
1.970
14
2.397
19
969
-
-
2.408
335
4.477
545
1.470
573.605
582
5.407
628
6.795
335
2.286
792.820
696
11.930
1.221
9.042
256
4.086
1.206.799
706
2006 2007 2008 2009
RACCOLTA DIFFERENZIATA PER TIPOLOGIA DI MATERIALI (VALORI ASSOLUTI ESPRESSI IN TONNELLATE)ANNI 2006 - 2009 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
8 RAEE: Rifi uti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (ad esempio frigoriferi ed altre apparecchiature fuori uso).
1
PART
E V
118
Al fi ne di donare alla città una nuova struttura di capienza
adeguata per la realizzazione di manifestazioni sportive al
coperto ed utilizzabile anche per grandi spettacoli ed eventi
extrasportivi, l’Amministrazione Comunale ha previsto la
realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport polifunzionale,
che sorgerà in via San Paolo. L’impianto sarà dotato di tribune
su due livelli con una capienza complessiva pari a circa
5.000 posti a sedere. Per lo svolgimento di manifestazioni
extrasportive o grandi eventi l’utilizzo dell’intera superfi cie
potrà consentire di ospitare circa 9.000-10.000 persone.
La struttura, che potrà ospitare manifestazioni sportive quali
pallacanestro, pallavolo, calcio a 5 e a 7, comprenderà anche
una palestra per gli atleti, servizi igienici, spogliatoi, magazzini,
sala stampa e un punto di ristoro. Nel complesso verranno
predisposti gli impianti per l’utilizzo di energie alternative.
Grazie al programma sperimentale di edilizia residenziale
pubblica “20.000 abitazioni in affi tto”, in una palazzina di
moderna concezione sita in via Corsica, si sono realizzati i
lavori per la costruzione di nuovi 20 appartamenti da destinare
alla locazione permanente a canone concordato. Tali alloggi
godono di un canone moderato, ovvero inferiore di circa il 35%
rispetto ai valori di mercato.
I benefi ciari sono quei soggetti che, pur non potendosi
permettere una casa agli affi tti di mercato, hanno un reddito
troppo elevato per rientrare nelle graduatorie per gli alloggi
popolari. La consegna delle chiavi si è avuta il 01 febbraio
2011. Ogni appartamento ha una superfi cie di circa mq
70, al netto di balconi e posto auto. Gli spazi circostanti, di
pertinenza dell’edifi cio, sono attrezzati con aiuole e percorsi
pedonali completamente accessibili da parte di soggetti con
disabilità motorie. A tali soggetti, inoltre, sono stati riservati
due degli appartamenti, che sono interamente agibili dagli
stessi. I lavori sono stati realizzati nel rispetto delle normative
relative al settore del risparmio energetico.
NUOVO PALAZZETTO DELLO SPORT
LOCAZIONI A CANONE CONCORDATOPERMANENTE E LOCAZIONE PERMANENTE
100% RAS
€ 6.000.000
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
50% CDP
TOTALE STANZIAMENTI PROSSIMI INTERVENTI
PER EDILIZIA SPORTIVA€ 6.000.000
INIZIO LAVORI
Giugno 2005
Settembre 2010
Dicembre 2010
50% RAS
€ 1.801.000
FINE LAVORI
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
PROSSIMI INTERVENTI
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
INTERVENTI REALIZZATI
3
PART
E V
119
L’ex complesso scolastico situato in via Premuda è stato
interessato da lavori di ristrutturazione e riqualifi cazione, con
l’obiettivo di ricavare 48 alloggi di edilizia residenziale pubblica,
ovvero abitazioni di proprietà comunale che vengono concesse
in locazione a chi si trova in particolari condizioni di disagio
economico. I percorsi pedonali di accesso all’edifi cio e 4
appartamenti risultano completamente accessibili da parte di
soggetti con disabilità motorie.
ALLOGGI ERP
100% CDP
TOTALE STANZIAMENTI PER EDILIZIA
RESIDENZIALE PUBBLICA€ 7.104.000
INIZIO LAVORI
INIZIO LAVORI
Giugno 2005
Luglio 2005
Maggio 2007
Luglio 2008
Febbraio 2008
Luglio 2008
50% RAS
€ 2.003.000
€ 3.300.000
FINE LAVORI
FINE LAVORI
COLLAUDO
COLLAUDO
COSTO DELL’INTERVENTO
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
% FONDI
All’interno del medesimo programma sperimentale, si sono
realizzati interventi per il recupero di 20 alloggi, situati in via
della Pineta, da destinare a locazione permanente. I percorsi
pedonali di accesso all’edifi cio e due appartamenti risultano
completamente accessibili da parte di soggetti con disabilità
motorie.
50% CDP
120
A partire dal mese di marzo 2009 è stato avviato un progetto
di riqualifi cazione abitativa del Borgo Vecchio di Sant’Elia,
teso sia ad effettuare interventi di carattere tecnico sia ad
eliminare lo stato di isolamento del rione.
Gli interventi consentiranno di migliorare sotto il profi lo
della qualità prestazionale, dell’effi cienza tecnologica e
della qualità architettonica l’intero complesso. Il progetto si
prefi gge l’obiettivo di riqualifi care i manufatti edilizi, sia in
relazione alla loro abitabilità che in termini di qualità estetica
dell’insediamento urbano. Per la riqualifi cazione dell’immagine
del Borgo si è effettuato uno studio cromatico unitario del
quartiere, che ha determinato la scelta di tinte con variazioni
cromatiche dal color sabbia al bruno, in armonia con le
superfi ci circostanti.
RIQUALIFICAZIONE BORGO VECCHIO DI SANT’ELIA
TOTALE STANZIAMENTI INTERVENTI
IN CORSO PER EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA€ 6.667.000
42% STATALI
48% RAS
€ 6.667.000
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
10% COMUNALI
INTERVENTI IN CORSO
3
PART
E V
Di seguito si riporta l’importo pagato dall’Amministrazione Comunale per le manutenzioni straordinarie
e gli interventi di recupero effettuati, nel periodo 2006 – 2010, sugli alloggi di edilizia popolare.
RECUPERO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA ALLOGGI ERP
€ 4.000.000
€ 3.500.000
€ 3.000.000
€ 2.500.000
€ 2.000.000
€ 1.500.000
€ 1.000.000
€ 500.000
€-
Figura 32 PAGAMENTI EFFETTUATI DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RECUPERO DEGLI ALLOGGI ERP - ANNI 2006 - 2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
€ 3.347.000
€ 1.411.000PAGA
MEN
TO A
NNUA
LE
2006 2007 2008
ANNO
2009 2010
€ 2.301.000
€ 2.194.000
€ 2.121.000
121
TOTALE STANZIAMENTI PER PROSSIMI INTERVENTI
PER EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA€ 7.288.000
Il progetto prevede la sistemazione di una passeggiata a
mare, che avrà nel piazzale antistante il Lazzaretto il suo
punto di partenza e rappresenterà il principale collegamento
con il tessuto urbanizzato del quartiere. I lavori prevedono la
realizzazione di un parcheggio alberato di servizio ed un ampio
spazio pedonale di quasi un kilometro, da cui si potrà accedere
al centro culturale del Lazzaretto.
RIQUALIFICAZIONE PIAZZALE LAZZARETTO
40% STATALI
47% RAS
€ 4.609.000
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
13% COMUNALI
Figura 33 RIPARTIZIONE PERCENTUALE DEI COSTI SOSTENUTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI PORTATIA CONCLUSIONE, SUDDIVISI PER CLASSI DI OPERE PUBBLICHEFonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
LAVORI DI URBANIZZAZIONE
EDIFICI CULTURALI E MUSEI
EDIFICI SCOLASTICI
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
EDIFICI PUBBLICI E COMUNALI
EDIFICI PER IL CULTO
EDILIZIA SPORTIVA
3 %4 % 4 % 6 %
25 %
50 %
8 %
3
PART
E V
L’Amministrazione Comunale sta provvedendo a portare a
conclusione gli interventi di manutenzione straordinaria sugli
immobili del complesso degli alloggi di edilizia residenziale
pubblica siti in via Podgora, via Ardenne, via La Somme, via
Laghi Masuri, via Carnia, via Bosco Cappuccio, piazza Verdun,
via Ortigara.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA NEL COMPLESSO ERP DI VIA PODGORA, VIA ARDENNE, VIA LA SOMME, VIA LAGHI MASURI,
VIA CARNIA, VIA BOSCO CAPPUCCIO, PIAZZA VERDUN, VIA ORTIGARA 100% RAS
€ 2.679.00
COSTO DELL’INTERVENTO
% FONDI
PROSSIMI INTERVENTI
122
Nel corso del secondo mandato amministrativo, l’Amministrazione Comunale ha proceduto nell’impegno
teso a consolidare e rafforzare i servizi destinati alle Istituzioni Scolastiche e ai relativi studenti,
prevedendo un’azione di continuità e sistematicità degli interventi realizzati nel primo mandato ed
una serie di nuove proposte innovative scaturite dalla verifi ca delle politiche scolastiche e giovanili
realizzate.
MOLTO IMPORTANTI SONO STATE LE INIZIATIVE ED I PROGETTI REALIZZATI PER CONTRASTARE IL GRAVE
FENOMENO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA, QUALI AD ESEMPIO INCENTIVARE FORME DI DIALOGO E DI
CONFRONTO PERMANENTI SCUOLE/CITTADINI/AMMINISTRAZIONE; DESTINARE RISORSE PER PROMUOVERE
FORME PREMIANTI DI INCENTIVAZIONE ALLO STUDIO E ALLA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE IN CAMPO
FORMATIVO; CONCORDARE PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO.
Gli interventi realizzati sono facilmente riconducibili alle Dichiarazioni Programmatiche 2006-2011,
seconda linea d’intervento “Pubblica istruzione” del quarto macro - obiettivo.
SERVIZI EDUCATIVI
Nel territorio comunale sono presenti complessivamente 48 Istituti della Scuola dell’Infanzia, ripartiti tra
le seguenti tipologie: scuole comunali, scuole statali e scuole private.
SCUOLE DELL’INFANZIA COMUNALI
COMUNALI
STATALI
PRIVATI
TOTALE
5
13
30
48
SCUOLE DELL’INFANZIA NUMERO ISTITUTI
Tabella 15 NUMERO SCUOLE DELL’INFANZIA PRESENTI NEL TERRITORIO COMUNALEFonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
4
PART
E V
123
Le scuole dell’Infanzia comunali sono tutte gestite da Ordini Religiosi mediante convenzione stipulata
con l’Amministrazione Comunale.
MEDAGLIA MIRACOLOSA
VIA CANELLES
SAN GIUSEPPE ARTIGIANO
CADUTI GRANDE GUERRA
VIA RAFFAELLO SANZIO
TOTALE
140
28
56
168
140
532 BAMBINI
SCUOLE DELL’INFANZIA COMUNALI CAPACITÀ RICETTIVA
Tabella 16 SCUOLE DELL’INFANZIA COMUNALI E RISPETTIVA CAPACITÀ RICETTIVAFonte: Pagine Azzurre IX Edizione – A.S. 2009-2010
Di seguito si riporta l’andamento del numero dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia, ripartiti per
tipologia di istituto, dall’anno scolastico 2004-2005 al momento attuale.
Figura 34 SCUOLE DELL’INFANZIA (NUMERO DI ISCRITTI) - CONFRONTO - A.S. 2004 - 2005 / A.S. 2010 - 2011Fonte: Pagine Azzurre IX edizione - A.S. 2009 - 2010, aggiornamenti Comune di Cagliari
A.S. 2010 -2011
A.S. 2009 -2010
A.S. 2008 - 2009
A.S. 2007 - 2008
A.S. 2006 - 2007
A.S. 2005 - 2006
A.S. 2004 - 2005
0 200
SCUOLE DELL’INFANZIA PRIVATE SCUOLE DELL’INFANZIA STATALI SCUOLE DELL’INFANZIA COMUNALI
400 600 800 1.000
NUMERO ISCRITTI
ANNO
SCO
LAST
ICO
1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200
4
PART
E V
124
BORSE DI STUDIO PER MERITO DESTINATE AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE DI I E II CICLO
CONFERENZA PERMANENTE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI E SOTTOSCRIZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA
L’Amministrazione Comunale, per il tramite dei fi nanziamenti ottenuti dalla Regione Autonoma della
Sardegna, ogni anno fi nanzia borse di studio nei confronti degli studenti meritevoli, al fi ne di promuovere
le eccellenze e incentivare la motivazione allo studio. Nelle fi gure sottostanti viene riportata un’analisi
sulle borse di studio erogate dal 2006 al 2010.
L’Amministrazione Comunale in collaborazione
con le istituzioni scolastiche del I e II ciclo e il
Ministero dell’Istruzione, nel 2004, ha istituito la
Conferenza Permanente dei Dirigenti Scolastici
ed ha sottoscritto un Accordo Programmatico.
L’Accordo istituzionalizza la collaborazione e la
sinergia, tra i vari soggetti coinvolti, confi gurandosi
come uno strumento operativo di raccordo tra le
politiche dell’Ente e la progettazione delle Istituzioni
Scolastiche. La conferenza prevede minimo quattro
incontri annuali, in modo da poter garantire una
risposta celere ai differenti bisogni che si generano
nelle scuole del territorio cittadino, con lo scopo di
favorire il dialogo, il confronto interistituzionale per
azioni integrate condivise. L’Accordo di Programma
è stato stipulato per valorizzare le progettualità
espresse dalle scuole attraverso l’individuazione,
il sostegno e la diffusione di progetti innovativi,
capaci di implementare e qualifi care l’offerta
formativa della città di Cagliari. Tale intervento può
certamente rappresentare una “best practices”
per il Ministero dell’Istruzione.
500
450
400
350
300
250
200
150
100
50
0
2006
NUM
ERO
BORS
E DI
STU
DIO
2007 2008
ANNO ANNO
2009 2010
€ 300.000
€ 250.000
€ 200.000
€ 150.000
€ 100.000
€ 50.000
€-
IMPO
RTO
EROG
ATO
2006 2007 2008 2009 2010
I CICLO II CICLO
Figura 35 Figura 36NUMERO BORSE DI STUDIO EROGATE IMPORTI COMPLESSIVI EROGATIFonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
4
PART
E V BORSE DI STUDIO PER MERITO - CONFRONTO TRA I E II CICLO
125
OSSERVATORIO PROVINCIALE PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DEL BULLISMO E LA LEGALITÀ
PORTALE DELLE SCUOLE DI CAGLIARI
CENTRO GIOVANI
Nel 2009, l’Amministrazione di Cagliari in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, le Amministrazioni
Provinciali di Cagliari, di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano, la Questura di Cagliari, la Polizia Postale,
il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, la ASL n. 7 e l’IFOS Sardegna, ha stipulato un protocollo
d’intesa per promuovere la cultura della legalità, la prevenzione del disagio giovanile e la prevenzione
del fenomeno del bullismo. L’Osservatorio provinciale si riunisce, con cadenza trimestrale, per discutere
le possibili sinergie interistituzionali in grado di diffondere l’educazione alla convivenza civile e un clima
sereno nelle scuole e nel territorio cittadino. Alcuni dei progetti attivati tramite l’Osservatorio sono:
“Peer to Peer”, per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo nelle scuole cittadine, in collaborazione
con il Comune di Cagliari e l’IFOS Sardegna, e il manuale per genitori, studenti e docenti;
“Campagna di sensibilizzazione” all’educazione e alla convivenza, realizzata in collaborazione con
l’Azienda CTM di Cagliari;
Seminari di formazione e aggiornamento, svolti nel territorio cittadino, sul tema del bullismo e della
legalità rivolti ai docenti, ai genitori e agli studenti.
Il Portale delle scuole, sorto nel 2009, è un network istituito tra le scuole del territorio comunale, sia
pubbliche che private, di ogni ordine e grado, fi nalizzato ad instaurare rapporti di comunicazione e di
informazione istituzionale, alla condivisione delle buone pratiche, alla condivisione di progetti educativi
sperimentali.
Il Portale tende a favorire l’informazione e la comunicazione con i cittadini, aggiornandoli sui servizi
scolastici e sull’offerta formativa delle scuole. Lo scopo è di sviluppare la partecipazione e il senso di
responsabilità del bene pubblico, con l’ausilio di strumenti moderni e interattivi. La spesa di gestione
sostenuta dall’Amministrazione Comunale è stata pari a circa € 7.000 per il 2009 e a circa € 8.000 per
il 2010.
Il Centro Giovani è una struttura polifunzionale di proprietà comunale, ubicata presso la ex scuola media
“Foscolo”, in via Dante n. 11. Esso rappresenta uno spazio d’informazione, di incontro e di aggregazione
per chi studia, lavora o è alla ricerca di prima occupazione, che vuole gestire il tempo libero in maniera
creativa e produttiva, avvalendosi di servizi informativi e di consulenze anche multimediali. Nel corso degli
ultimi anni si è provveduto ad incrementare ed ottimizzare i differenti servizi offerti. Nel marzo 2009,
al suo interno è stato attivato lo sportello casa con l’obiettivo di supportare ed agevolare i numerosi
studenti fuori sede che si imbattono nella ricerca di un alloggio. Lo sportello è in grado di offrire, sia agli
studenti che ai proprietari delle abitazioni, la possibilità di scegliere un interlocutore sicuro e di ottenere
informazioni in materia di leggi e normative sui contratti di locazione rivolti agli studenti. Il servizio ha da
subito riscosso grande successo: dal momento della sua attivazione ad oggi gli utenti che, fi sicamente o
tramite collegamento internet, si sono rivolti allo sportello sono stati circa 1.470.
N° SCUOLE PUBBLICHE ADERENTI AL PORTALE
N° SCUOLE PRIVATE ADERENTI AL PORTALE
74 74
43 46
20102009
Tabella 17 NUMERO SCUOLE ADERENTI AL “PORTALE DELLE SCUOLE DI CAGLIARI” - ANNI 2009 - 2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
4
PART
E V
126
La struttura garantisce, inoltre, attività di orientamento per la scelta del percorso di studi universitari,
che consiste nella realizzazione di seminari di orientamento, seminari di preparazione ai test d’ingresso
e consulenze individuali. Dal 2009 il Centro, al fi ne di promuovere la letteratura ed offrire ai giovani
scrittori emergenti la possibilità di farsi conoscere dal pubblico, ospita incontri letterari. Nel suo primo
anno di attività sono stati organizzati 4 incontri, nel 2010 tali incontri sono stati 9. Nel mese di marzo
2010 è stata inaugurata una sala studio aperta dalle 08.00 alle 24.00, di circa mq 75 con una capacità
di accoglienza massima di 40 persone e un riscontro giornaliero di circa 26 ingressi.
“WORKSHOW - LABORATORI CREATIVI IN RETE”
A partire dall’annualità 2009, l’Amministrazione Comunale ha collaborato ad un importante progetto di
sostegno e promozione della giovane creatività italiana, il Workshow – Laboratori creativi in rete.
L’iniziativa ha previsto la realizzazione di un laboratorio-residenza artistica di scultura presso lo studio
del Maestro Pinuccio Sciola. La nascita di nuovi laboratori artistici ha l’obiettivo di incrementare l’offerta
formativa dedicata all’arte, di incoraggiare il confronto e la crescita artistica e aumentare l’acquisizione
di abilità artistiche spendibili a livello professionale. Nel 2009 i giovani che hanno seguito i lavori
presso il laboratorio sperimentale sono stati 7, nel 2010 sono stati 8. L’Amministrazione Comunale, per
l’attivazione dell’intervento, ha sostenuto una spesa complessiva pari a circa € 60.000.
LABORATORIO DIDATTICO DI RICERCA PER LA CONSERVAZIONE DELLE OPERE DI INTERESSE STORICO-ARTISTICO PRESSO IL CIMITERO DI NOSTRA SIGNORA DI BONARIA
Considerato che all’interno del Cimitero di Bonaria
sono presenti notevoli gruppi scultorei, statue e
lapidi che possono defi nirsi delle vere e proprie
opere d’arte, l’Amministrazione Comunale, in
collaborazione con l’Università degli Studi di
Cagliari e la direzione Regionale per i Beni Culturali
e Paesaggistici della Sardegna, nel corso del 2009,
ha costituito un centro di eccellenza per lo studio,
la manutenzione, il restauro e la conservazione
dei marmi. Il laboratorio si rifà principalmente ai
monumenti del Cimitero di Bonaria ed a tutte le
attività fi nalizzate alla creazione di un centro di
riferimento per il restauro dei materiali lapidei.
All’interno del Parco di Bonaria, si è provveduto
a recuperare un edifi cio rustico di proprietà
comunale, destinato ad accogliere un museo delle
emergenze archeologiche del colle. Il laboratorio,
unico nel suo genere in Sardegna, si candida ad
essere il centro di riferimento per la conservazione
e il restauro delle opere d’arte funeraria in marmo
ed in altro materiale lapideo. Le sue principali
attività consistono nel restauro delle opere d’arte
presenti, la creazione di occasioni di interesse
culturale, scientifi co, artistico e didattico collegate
al sito; realizzazione di ricerche sperimentali su
monumenti a campione; defi nizione protocolli
conservativi; avvio operazioni di manutenzione,
conservazione e restauro sulle opere di maggior
pregio artistico.
L’istituzione del presente laboratorio didattico è
stata totalmente fi nanziata dalla Regione Autonoma
della Sardegna, attraverso l’ausilio di fondi derivanti
dalla L.R. 37/98 per un importo complessivo pari a
circa € 1.077.000.
4
PART
E V
127
ATTIVAZIONE TIROCINI FORMATIVI PRESSO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Figura 37 TIPOLOGIA TIROCINI FORMATIVI ATTIVATI PRESSO IL COMUNE DI CAGLIARI (CONFRONTO PERCENTUALE)ANNI 2006 - 2010 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
ISTITUTI SUPERIORI O DI FORMAZIONE
MASTER AND BACK
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI
AGENZIA REGIONALE DEL LAVORO
35 %1 %
3 % 61 %
4
PART
E V
Con l’obiettivo di favorire l’inserimento nel mercato del lavoro dei giovani che hanno già assolto il diritto-
dovere di istruzione e formazione, a partire dal 2006, l’Amministrazione Comunale ha attivato 376 progetti
di Tirocinio Formativo e di Orientamento (TFO) e 12 percorsi di rientro dei “Master and Back”, presso
le proprie strutture comunali. Tali tipologie di percorsi si confi gurano come un’importante opportunità sia
per i giovani, che, confrontandosi direttamente con la realtà operativa, hanno la possibilità di acquisire
specifi che competenze tecniche e pratiche arricchendo così il proprio curriculum professionale, sia per il
Comune, che può benefi ciare a “costo zero” di personale altamente motivato e qualifi cato.
128
L’Amministrazione Comunale, in questi anni di mandato, oltre a porre le basi per disegnare la città del
futuro, ha provveduto ad amministrare la città con i suoi problemi, valutando e misurando quotidianamente
le istanze dei propri cittadini, che richiedono una maggiore effi cienza, attenzione per i più deboli e
bisognosi, responsabilità e trasparenza dell’azione amministrativa e della spesa. Grazie ad un nuovo
modello organizzativo del personale e all’impiego delle moderne tecnologie informatiche e telematiche
ed alla terziarizzazione dei servizi, l’Amministrazione è stata in grado di facilitare e rendere più fl essibile
l’accesso ai principali servizi pubblici. Il PLUS città di Cagliari considera la famiglia come soggetto
centrale del sistema integrato dei servizi sociali in grado di assumersi la responsabilità primaria dei
compiti di cura e soddisfacimento delle esigenze fondamentali dei propri membri.
Nelle linee d’intervento riconducibili al quarto macro-obiettivo “Politiche sociali” delle Dichiarazioni
Programmatiche 2006-2011, molteplici risultano gli interventi adottati per migliorare la qualità della vita
dei cittadini. Le azioni intraprese hanno consentito di costruire una “Cagliari Solidale”, che guarda alla
centralità della famiglia e della persona umana ed al rispetto della stessa in tutte le sue espressioni.
Pur mantenendo sempre fermo l’impegno a favore del sociale, delle fasce più deboli, degli anziani; una
particolare attenzione è stata dedicata alle politiche giovanili e alla realizzazione delle attività culturali e
sportive. Qui di seguito vengono descritti gli interventi avviati e portati a termine, ripartiti nelle differenti
categorie di stakeholder:
1. POLITICHE PER I MINORI E PER I GIOVANI
2. POLITICHE PER LA TERZA ETÀ
3. POLITICHE PER I DISABILI
4. POLITICHE PER LE FASCE DEBOLI
5. POLITICHE PER GLI IMMIGRATI E I NOMADI
5
PART
E V
ASSISTENZA ALLA PERSONA
129
L’asilo nido è un servizio socio-educativo di supporto alla famiglia, che promuove lo sviluppo psico-
fi sico, cognitivo, affettivo e sociale dei bambini di età compresa tra 3 e 36 mesi nel rispetto della loro
identità individuale, culturale e religiosa.
L’ASILO NIDO ASSICURA, AVVALENDOSI DI PERSONALE EDUCATIVO PROFESSIONALMENTE QUALIFICATO,
L’EDUCAZIONE, LA CURA E LA SOCIALIZZAZIONE DEI PROPRI OSPITI.
Figura 38
Figura 39
NUMERO UTENTI ISCRITTI PRESSO GLI ASILI NIDO COMUNALI E STRUTTURE CONVENZIONATE
SPESA SOSTENUTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ASILO NIDO
Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
499
2006 - 2007
2006 - 2007
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
2007 - 2008
2007 - 2008
2008 - 2009
2008 - 2009
ANNO SCOLASTICO
ANNO SCOLASTICO
NUM
ERO
ISCR
ITTI
SPES
A AN
NUAL
E
2009 - 2010
2009 - 2010
2010 - 2011
2010 - 2011
829
€ 1.217.000
€ -
€ 500.000
€ 1.000.000
€ 1.500.000
€ 2.000.000
€ 2.500.000
€ 3.000.000
€ 3.500.000
€ 4.000.000
€ 1.631.000
€ 3.701.000
€ 3.741.000
€ 3.200.000
480
626 636
POLITICHE PER I MINORI E PER I GIOVANI
5
PART
E V
130
Il servizio micro nido, ai sensi della Legge 285/97, è un servizio educativo e sociale rivolto alla prima
infanzia, in cui viene assicurato lo stesso servizio pedagogico/curriculare dell’asilo nido. La differenza
consiste nel luogo in cui si svolgono le attività, ossia in un ambiente familiare e domestico, per un
gruppo ristretto composto da 3/4 bambini. Il domicilio presso cui viene garantito il servizio e l’orario di
svolgimento, vengono stabiliti in accordo tra le famiglie. L’orario massimo giornaliero consentito è di 6
ore (nell’arco tra le ore 08.00 e le ore 20.00). Il servizio baby sitter a domicilio, è un servizio innovativo,
in fase sperimentale, nasce dall’esigenza di supportare sia le famiglie di minori in lista di attesa per
l’inserimento presso una struttura, sia coloro che già usufruiscono delle strutture della prima infanzia
ma si trovano in particolari situazioni (ad esempio malattia del bambino o gravi problemi familiari ed
altri), entrambe prive di fi gure parentali a cui affi dare il proprio fi glio. E’ prevista l’attivazione del servizio
anche per le madri che hanno appena partorito, per un periodo di dieci giorni, al fi ne di offrire un
affi ancamento nel periodo del puerperio.
PER TALE INTERVENTO, IL COMUNE DI CAGLIARI HA RICEVUTO DALLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
UN RICONOSCIMENTO SPECIALE NELL’AMBITO DELLE “BUONE PRASSI”.
SERVIZIO MICRO NIDO E SERVIZIO BABY SITTER A DOMICILIO
Figura 40 NUMERO BAMBINI ISCRITTI AL MICRO NIDO E PER IL SERVIZIO BABY SITTER A DOMICILIOFonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
33 33
2006 - 2007
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
2007 - 2008 2008 - 2009
ANNO SCOLASTICO
NUM
ERO
ISCR
ITTI
2009 - 2010 2010 - 2011
47
72
79
131
Con l’obiettivo di favorire la costruzione di una relazione madre/bambino che assicuri al piccolo il
soddisfacimento dei bisogni di sviluppo psico-fi sico attraverso la valorizzazione di tutte le risorse e le
competenze, l’Amministrazione Comunale ha provveduto ad attivare il presente intervento, che prevede
il rapporto di un educatore per ciascuna famiglia con lo scopo di supportare (e non sostituire) la
famiglia stessa.
Presso l’asilo nido “Il Girasole” di via Crespellani, sino al 2008, era attivo un servizio ludico ricreativo
gratuito rivolto ai bambini, che non superassero i tre anni di età, e ai loro famigliari. Le attività venivano
svolte nelle ore pomeridiane e si ponevano l’obiettivo di favorire lo sviluppo dei piccoli ospiti, ma anche
le attività tese a sostenere la famiglia nella cura e nell’educazione dei fi gli. Il servizio risultava conforme
alla Legge 285/97. Nel 2006 le famiglie che hanno aderito alle attività del centro polivalente sono state
circa 60 per una spesa complessiva sostenuta dall’Amministrazione Comunale pari a circa € 58.000.
Nel 2007 le famiglie sono state circa 60 per una spesa complessiva pari a circa € 34.000. Nel 2008
le famiglie sono state circa 55 per una spesa complessiva pari a circa € 18.000.
SERVIZIO DI SUPPORTO ALLE GENITORIALITÀ FRAGILI
CENTRO POLIVALENTE “BABBALLOTTI” PER FAMIGLIE E BAMBINI
Figura 41 SPESA SOSTENUTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MICRO NIDO E BABY SITTER A DOMICILIO Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2006 - 2007 2007 - 2008 2008 - 2009
ANNO SCOLASTICO
SPES
A AN
NUAL
E
2009 - 2010 2010 - 2011
€ 246.000
€ -
€ 50.000
€ 100.000
€ 150.000
€ 200.000
€ 250.000
€ 300.000
€ 350.000
€ 300.000
€ 137.000
€ 235.000
€ 212.000
5
PART
E V
132
Dall’anno scolastico 2007-2008, presso le scuole dell’infanzia cittadine, sono state istituite le “Sezioni
Primavera”, si tratta di servizi educativi rivolti a bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi.
Dall’anno della sua attivazione ad oggi i bambini iscritti sono stati una media di circa 90 per ogni
anno scolastico, e i costi sostenuti dall’Amministrazione Comunale vengono riassunti nella fi gura
sottostante.
Sono state attivate convenzioni con strutture private, dislocate nel territorio cittadino, per la riserva
di posti a favore dell’Amministrazione Comunale. Per l’anno scolastico 2010–2011 le strutture
convenzionate sono 20 per un totale di 308 posti. Nel 2011 sono in fase di apertura altre 5 strutture,
previo adeguamento dei locali, per un totale presunto di 320/350 posti, presso:
locali ex scuola materna di Via Premuda,
locali ex scuola elementare “Mereu”,
locali ex scuola elementare “Riva” (nido aziendale),
locali complesso Santa Gilla (nido aziendale e aperto al pubblico in collaborazione con la Regione
Autonoma della Sardegna),
locali complesso via Santa Maria Goretti.
SEZIONI PRIMAVERA
NIDI D’INFANZIA E SEZIONI SPERIMENTALI
Figura 42 SPESA SOSTENUTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER IL SERVIZIO “SEZIONI PRIMAVERA”Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2007 - 2008 2008 - 2009
ANNO SCOLASTICO
SPES
A AN
NUAL
E
2009 - 2010 2010 - 2011
€ 248.000
€ -
€ 100.000
€ 200.000
€ 300.000
€ 400.000
€ 500.000
€ 163.000
€ 67.000
€ 438.000
Nell’attuale anno scolastico 2010–2011 sono in funzione sei sezioni primavera, per un totale di 120
posti, presso:
Scuola Materna Comunale - “Medaglia Miracolosa”,
D.D. “S. Satta” - Scuola Materna di via Castiglione,
D.D. “Via Stoccolma” - Scuola Materna di via Dublino,
Ist. Comprensivo “Don Milani” - Scuola Materna “P. Freire” di via Schiavazzi,
D.D. “Via Castiglione” - Scuola Materna di piazza Pitagora,
D.D. “II Circolo Pirri” - Scuola Materna “Bingias II” di via Corona.
5
PART
E V
133
Il progetto la “Città dei Bambini” è rivolto
alla generalità della popolazione minorile
residente nel territorio comunale e prevede
servizi per la prima infanzia, servizi residenziali
e semi residenziali, promozione delle attività
socializzanti e ricreative, azioni di promozione
dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, di
sensibilizzazione alle tematiche minorili dirette
alla generalità della popolazione residente, di
sostegno alla partecipazione. Le attività svolte
dalla “Città dei Bambini” sono prevalentemente
di tipo ludico-creativo, sportive, teatrali e musicali
di supporto scolastico, la cui fruizione avviene in
modo libero e fl essibile, coerentemente con le
fi nalità ricreative e socializzanti. Il raggiungimento
dei destinatari avviene prevalentemente attraverso
le comuni attività di divulgazione (affi ssione di
locandine, distribuzione di depliant, incontri con le
scuole ed il passaparola tra i genitori). Le attività
più signifi cative svolte dal progetto sono:
CITTÀ DEI BAMBINI - LEGGE 285/97“INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DEI DIRITTI E OPPORTUNITÀPER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA”
1. CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE (CCRR)
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi, attivato nel dicembre 2005, rappresenta un’innovativa modalità
di partecipazione dei ragazzi alla vita amministrativa della città in cui vivono. Il CCRR ha coinvolto,
anche, il mondo adulto a diversi livelli (famiglie, insegnanti, amministratori ed operatori), richiedendo
la consapevolezza condivisa sulle tappe del percorso che s’intendeva intraprendere, sui metodi e sui
contenuti da esprimere.
L’OBIETTIVO DEL PROGETTO SI LEGA ALLA CONSAPEVOLEZZA CHE I RAGAZZI POSSONO DARE UN CONTRIBUTO
FONDAMENTALE ALL’INDIVIDUAZIONE E SOLUZIONE DEI PROBLEMI CHE LI RIGUARDANO, DAL MOMENTO CHE
ESSI HANNO UNO SGUARDO DIVERSO DA QUELLO DEGLI ADULTI E INSIEME POSSONO ADOPERARSI PER IL
BENE DELLA COMUNITÀ.Per la realizzazione delle attività è stato istituito un Gruppo di Progetto, formato da insegnanti, operatori
del Comune e dell’associazione coinvolta, che esaminano i possibili scenari e i contesti evidenziando i
punti di forza e le criticità, predispone le azioni ed assume provvedimenti volti a prevenirli e contrastarli,
operando in un clima di collaborazione fra Ente Locale, scuola e territorio. In tal modo si sono create le
condizioni idonee per avviare e proseguire con garanzia di successo l’esperienza con i ragazzi.
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Cagliari è presente nel popolare social network
Facebook 15. Vista l’importanza dei contenuti e delle fi nalità del CCRR i consiglieri potranno pubblicare,
divulgare e soprattutto condividere sul web tutti i materiali prodotti. Ogni azione viene controllata
dall’organizzatore, monitorata e, infi ne, trasmessa in collaborazione con genitori ed insegnanti.
2. SERVIZIO EDUCATIVO ASSISTENZIALE SEMIRESIDENZIALE
Con l’obiettivo di contrastare le forme di bullismo e di dispersione scolastica, riducendo le problematiche
inerenti la famiglia, l’educazione, la situazione economica e sociale, l’Amministrazione Comunale ha
predisposto un servizio educativo assistenziale semiresidenziale. L’attività, che si svolge durante le
ore scolastiche e pomeridiane, comporta l’inserimento del minore presso strutture private capaci di
garantire un adeguato sostegno scolastico e post scolastico con operatori qualifi cati.
IL PROGETTO PREVEDE L’ATTIVAZIONE DI LABORATORI, PROGETTI PERSONALIZZATI, ATTIVITÀ DI SUPPORTO
SCOLASTICO PSICO-EDUCATIVO ED ATTIVITÀ LUDICHE RICREATIVE E SPORTIVE, GRAZIE ALLE QUALI SI HA
LA POSSIBILITÀ DI MIGLIORARE LE CAPACITÀ INDIVIDUALI DEL MINORE SIA DAL PUNTO DI VISTA DELLA
SOCIALIZZAZIONE CHE DEL RAPPORTO FAMIGLIARE.
15 Il cui contatto è “Ccrr Cagliari”
5
PART
E V
134
Figura 43 SPESA DEL PROGETTO FINANZIATO CON I FONDI DELLA LEGGE 285/97 - ANNI 2008 - 2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
ANNO
SPESA ANNUALE
€ - € 30.000 € 60.000 € 90.000 € 120.000 € 150.000
2008
2009
2010
3. SERVIZIO DI PRONTA ACCOGLIENZA PER I MINORI DI ETÀ COMPRESA TRA 0-3 ANNI E LE LORO MADRI IN
STATO DI DIFFICOLTÀ, DI ETÀ INFERIORE AI 18 ANNI
Nel corso del 2008 l’Amministrazione Comunale ha attivato il servizio di sostegno alle giovani madri
di età inferiore ai 18 anni, residenti nel territorio cittadino, che intendono portare avanti la gravidanza
e che non trovano accoglienza presso il nucleo famigliare e parentale di origine. L’obiettivo perseguito
è quello di assicurare al minore il diritto di crescere nella famiglia naturale, offrendo opportunità nelle
comunità per il superamento delle diffi coltà temporanee della famiglia e consentire il recupero delle
competenze genitoriali. Con l’attivazione del servizio si è stati in grado di rafforzare le competenze
educative della fi gura genitoriale e il recupero del disagio espresso dal minore, per quanto attiene ai
bambini accolti è stato possibile garantire la tutela ed individuare soluzioni idonee e stabili fi nalizzate
all’inserimento presso una famiglia adottiva o affi dataria.
4. INTERVENTI DI ACCOGLIENZA RESIDENZIALE PRONTO INTERVENTO A FAVORE DI MINORI
IN SITUAZIONI DI GRAVE PREGIUDIZIO FAMIGLIARE E SOCIALE
Ai minori che si trovano in situazioni di grave pregiudizio famigliare e sociale viene garantito il
servizio di accoglienza residenziale presso case famiglie situate nel contesto regionale e nazionale.
Il mantenimento del minore in regime residenziale ha lo scopo di migliorarne la qualità della vita,
garantendo la soddisfazione dei bisogni di natura morale e materiale, nonché quelli di natura psicofi sica,
educativa e culturale.
5. CENTRI POLIVALENTI DI AGGREGAZIONE E CREATIVITÀ PER BAMBINI E MINORI
Presso le Circoscrizioni n. 1 – Stampace/Villanova; n. 2 – Sant’Avendrace; n. 3 – Mulinu Becciu/Is
Mirrionis e la Municipalità di Pirri sono stati attivati dei centri di aggregazione sociale, all’interno dei quali
si garantiscono idonei spazi ed aree aggreganti e socializzanti. Le attività, che si suddividono in lavori di
gruppo, giochi psicologici e simulazioni, vengono articolate in precisi momenti. In primis viene garantita
l’accoglienza con proposte di gioco libero; vengono, poi, presentate delle attività, opportunamente
predisposte dagli operatori, per facilitare la comprensione dei contenuti e la partecipazione attiva da
parte di tutti i bambini, favorendo la condivisione e la socializzazione spontanea del gruppo. Le attività
si articolano in ordinaria (attività di gioco strutturato e non) e attività di laboratorio creativo. La spesa
annua sostenuta dal Comune è pari a circa € 120.000.
5
PART
E V
135
Per i minori tra i 4 e i 17 anni di età, nel periodo
estivo16, l’Amministrazione Comunale realizza
molteplici e differenti attività di intrattenimento,
presso strutture presenti in città (scuole, centri di
aggregazione) e presso località marine. L’obiettivo
è di rispondere alle esigenze dei nuclei familiari
che chiedono di inserire i propri fi gli in attività
che strutturino in maniera positiva il loro tempo
libero nel periodo di interruzione delle attività
scolastiche.
Le principali attività svolte sono di carattere
ludico ricreative, suddivise in giochi di gruppo ed
individuali, con le quali il minore viene stimolato
al senso di responsabilità e di appartenenza al
gruppo, all’espressione spontanea e al gioco,
al rispetto delle regole, al confronto e alla
partecipazione attiva. Per ogni utente, che vuole
accedere al servizio, è prevista una quota di
partecipazione alle spese, in base ai redditi e al
costo del servizio.
L’Amministrazione Comunale, con l’intento di promuovere e valorizzare percorsi ed azioni specifi che di
educazione alla cittadinanza attiva e alla partecipazione dei giovani nella scuola e nella comunità, nel
corso degli ultimi anni ha attivato differenti progetti, quali:
ATTIVITÀ ESTIVE
INTERVENTI DI PROMOZIONE E PARTECIPAZIONE ATTIVA
1. ORCHESTRA GIOVANILE SANT’ELIA
Dal 2008 è attivo il progetto “Orchestra giovanile Sant’Elia”, che coinvolge bambini ed adolescenti, di
età compresa tra i 6 e i 14 anni, provenienti dai quartieri di Sant’Elia, Marina, CEP ed Is Mirrionis.
IL PROGETTO AFFRONTA IL DISCORSO DELL’INTEGRAZIONE TRA SOGGETTI DI DIVERSE CULTURE E
PROVENIENZA SOCIALE, ATTRAVERSO LO STUDIO DELLA MUSICA E LA PRATICA STRUMENTALE DI
ASSIEME.
Le attività si articolano in tre incontri settimanali, durante le quali vengono impartite lezioni sui fondamenti
della musica, del canto e della pratica strumentale per giungere alla formazione di un complesso corale
e un’orchestra sinfonica. L’esperienza ha condotto alla realizzazione di uno spettacolo in collaborazione
con tre teatri europei (Opéra National de Paris - Francia, MUZtheater Zaandam - Olanda e Magyar Allami
Operahàz Budapest - Ungheria) tenutosi al teatro dell’Opera di Parigi nel dicembre 2008 nell’ambito
di un progetto internazionale dedicato al recupero sociale delle periferie urbane. Nel giugno 2009 si
è tenuto a Cagliari uno spettacolo con l’esecuzione di brani per orchestra sinfonica e brani tratti dallo
spettacolo di Parigi. Nel maggio 2010 all’Orchestra, che si è nuovamente esibita a Cagliari, sono stati
donati quattro nuovi strumenti musicali.
16 Le attività si svolgono, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 15.30, nei mesi di luglio, agosto e settembre.
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2. I NONNI RACCONTANO
Nel 2008, nel centro polivalente della Municipalità di Pirri, con l’obiettivo di favorire ed instaurare un
rapporto di dialogo tra generazioni, si è realizzato il progetto “I nonni raccontano”. L’intervento ha
offerto agli anziani della casa di riposo e ai bambini delle scuole primarie la possibilità di scambiarsi
idee ed informazioni, attraverso incontri settimanali.
LA FORMA DEL RACCONTO E DELL’INTERVISTA HA PERMESSO DI INSTAURARE UNA FORMA DI DIALOGO E DI
ARRICCHIRE IL BAGAGLIO CULTURALE SIA DEGLI ANZIANI CHE DEI BAMBINI.
3. VIVERE INSIEMEIl progetto, attivato nel 2008, promuove attività di prevenzione del disagio e dell’abbandono scolastico a
favore dei minori residenti nel quartiere di Sant’Elia, garantendo un appoggio alle famiglie per la corretta
crescita formativa e socio-relazionale dei minori.
LE ATTIVITÀ DI RECUPERO DELLE MATERIE SCOLASTICHE E LE ATTIVITÀ INERENTI PROBLEMATICHE DI NATURA
RELAZIONALE, VENGONO SVOLTE CON L’AUSILIO DI SPECIALISTI, PSICOLOGI, PEDAGOGISTI, CHE AGISCONO
NELLA SFERA SOCIO-AFFETTIVO-RELAZIONALE DEI RAGAZZI, FAVORENDO IL RECUPERO DELLA MOTIVAZIONE
E DI ALCUNE PATOLOGIE LEGATE ALL’APPRENDIMENTO.
4. MICROFONO D’ARGENTO
Il “Microfono d’argento”, giunto alla terza edizione, è un’iniziativa rivolta a tutte le scuole cittadine di II
grado, che ha l’obiettivo di promuovere la socializzazione, il confronto e il lavoro di rete.
IL PROGETTO HA L’OBIETTIVO DI ALLARGARE LE CONOSCENZE SULLA SARDEGNA A TUTTI I RAGAZZI COINVOLTI
CON L’AUSILIO DI UN METODO OPERATIVO NUOVO E INNOVATIVO CHE PERMETTA, ATTRAVERSO LA CULTURA,
DI CONOSCERE UN ALTRO STRUMENTO DI COMUNICAZIONE E IMPATTO SUI GIOVANI DI GRANDE IMPORTANZA
E GRANDE VALORE STORICO COME LA RADIO. Le scuole partecipanti, con circa 100 ragazzi concorrenti, si scontrano su temi riguardanti i grandi
personaggi della storia, della politica, dello sport e delle tradizioni della Sardegna. Gli insegnanti
collaborano attivamente al progetto, preparando i ragazzi sui temi indicati dall’equipe del progetto e che
saranno successivamente oggetto di sfi da nella gara tra i differenti istituti scolastici.
5. “AIUTO STO CAMBIANDO!” - RACCONTI, VISIONI E LIBRI PER ROSPI DA BACIARE
L’Amministrazione Comunale con l’intento di promuovere la letteratura e la cultura tra i bambini e i
giovani, nel corso del 2009, ha promosso un Festival letterario, rivolto alle scolaresche provenienti da
tutta l’Isola.
IL FESTIVAL, SVOLTOSI NELLA PIAZZA SAN COSIMO E PRESSO IL CENTRO CULTURALE EXMÀ, SI È ARTICOLATO
IN CINQUE GIORNATE, DURANTE LE QUALI SI SONO SVOLTI DEI LABORATORI DI SCRITTURA E TEATRALI PER
TUTTE LE FASCE D’ETÀ, DAI 3 MESI IN SU. La manifestazione ha coinvolto scrittori e artisti di fama internazionale. Le attività principali hanno
riguardato la presentazione di libri, rappresentazioni teatrali, realizzazione di conferenze a tema.
6. GIORNALINO SCOLASTICO
Il progetto “Giornalino scolastico” è stato realizzato nel corso dell’anno scolastico 2009-2010 dalle
scuole primarie della città di Cagliari e nei reparti pediatrici degli ospedali, per promuovere e sostenere
l’acquisizione di conoscenze essenziali della cultura e della storia della Sardegna.
L’ATTIVITÀ HA PREVISTO LA REALIZZAZIONE DI UNA RIVISTA A PERIODICITÀ MENSILE, ALL’INTERNO DELLA
QUALE SI SONO RIPORTATE INTERVISTE REALIZZATE A PERSONALITÀ DELLA CULTURA DELLA SARDEGNA E
DELLA PENISOLA ED ARTICOLI SCRITTI DAI BAMBINI E RAGAZZI DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E
DELLE RAGAZZE. Il progetto ha visto la pubblicazione del periodico per sette mensilità.
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PART
E V
137
L’Amministrazione Comunale nel corso degli ultimi anni, nell’ambito delle iniziative programmate a
favore delle famiglie e della genitorialità, ha predisposto l’erogazione di contributi di sostegno per le
nuove nascite.
“IL BONUS BEBÈ”: si tratta di un contributo del valore di € 250, a favore dei bambini nati nell’anno solare
di riferimento del bando, fi nalizzato all’acquisto di beni di prima necessità per la cura dei neonati. Il
bonus consiste in dieci voucher del valore di € 25 ciascuno, spendibili presso le farmacie cittadine,
grazie ad un accordo raggiunto tra l’Amministrazione Comunale e la Federfarma Cagliari, federazione
che riunisce tutte le 48 farmacie presenti nel territorio di Cagliari. Il servizio, istituito a fi ne anno 2007,
è rivolto ai genitori dei bambini, nati nell’anno di riferimento del bando, che risiedano a Cagliari da
almeno due anni e che abbiano percepito, nell’anno fi scale antecedente, un reddito imponibile lordo
non superiore a € 40.000.
CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DELLA GENITORIALITÀ
Figura 44 NUMERO DI “BONUS BEBÈ” EROGATI - ANNI 2007 - 2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2007 2008 2009ANNO
NUM
ERO
BONU
S
2010
0
50
100
150
200
250
300
350
215
276304 332
Figura 45 NUMERO RICHIESTE SODDISFATTE PER “CONTRIBUTO NASCITA FIGLIO” - ANNI 2006 - 2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2006 2007 2008 2009ANNO
NUM
ERO
CONT
RIBU
TI E
ROGA
TI
2010
0
50
100
150
200
250
300
280 247
225 243 246
“CONTRIBUTO NASCITA FIGLIO”: ai sensi dell’art. 65 della Legge 448/98, il Comune concede un
contributo economico una-tantum, sotto forma di assegno erogato dall’INPS, alle madri che hanno
partorito, adottato o ricevuto in affi damento preadottivo un bambino, al momento della presentazione
della domanda o comunque entro sei mesi dalla data del parto. L’importo dell’assegno è rivalutato ogni
anno sulla base della variazione dell’indice ISTAT. Nella fi gura sottostante si riporta l’andamento delle
richieste delle famiglie, effettuate dal 2006 ad oggi.
5
PART
E V
138
L’Amministrazione Comunale, con l’intento di creare un luogo istituzionale di espressione delle
problematiche e delle correlate esigenze e necessità dei giovani su questioni di interesse specifi co e
generale, ha previsto per il prossimo maggio 2011 l’istituzione della Consulta Comunale dei Giovani.
La creazione di un consiglio comunale dei giovani presuppone la realizzazione della Consulta, la quale
dovrà collaborare alla creazione del Consiglio. La consulta Comunale dei Giovani è un organo consultivo
che si confronta con gli organi elettivi del Comune nelle materie relative alle politiche giovanili. Sarà
composta da giovani di età compresa tra i 15 e i 35 anni d’età e da operatori dei diversi settori giovanili.
Lo scopo principale è quello di mettere le problematiche dei giovani al centro delle scelte politiche
della città, sviluppando tra i ragazzi il senso di appartenenza alla propria comunità, promuovendo e
sostenendo la progettualità dei giovani.
Con l’obiettivo di destinare nuovi e maggiori spazi ai giovani studenti, l’Amministrazione Comunale si è
fatta promotrice di diversi interventi di sostegno e promozione della crescita professionale ed artistica.
Sono in fase di avvio i lavori di realizzazione di due spazi espositivi per i giovani artisti, uno sito in via
Università n. 42 e l’altro presso l’Exmà. Al fi ne di rispondere alle numerose esigenze degli studenti
universitari delle Facoltà presenti nelle vicinanze della via Università, il Comune ha acquistato un’area
all’interno della quale si provvederà alla realizzazione di una sala studio e un internet point.
REALIZZAZIONE CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI
NUOVI SPAZI PER I GIOVANI
“ORE PREZIOSE”: per i genitori che hanno a carico un minore, di età compresa tra i 3 e i 36 mesi,
l’Amministrazione Comunale, a partire dal 2009, prevede l’erogazione di contributi economici, che
potranno essere utilizzati per far fronte alle spese sostenute per servizi educativi alla prima infanzia,
come asilo nido, micro nido e sezioni primavera. L’obiettivo principale del presente intervento è il favorire
la capacità di conciliare i tempi lavorativi con la cura della famiglia, in particolari dei bambini. Nel 2009
le richieste soddisfatte sono state circa 260, per una spesa complessiva pari a circa € 159.000. Nel
2010 le richieste sono state 506, per una spesa complessiva pari a circa € 822.000.
“CONTRIBUTO NUCLEI CON TERZO FIGLIO”: ai sensi dell’art. 68 della Legge 488/98, è prevista l’erogazione
di un contributo economico, sotto forma di assegno emesso dall’INPS, per tredici mensilità ai nuclei
familiari in cui sono presenti tre o più fi gli minori, di età inferiore a 18 anni. L’importo dell’assegno è
rivalutato ogni anno sulla base della variazione dell’indice ISTAT. Le richieste presentate all’Amministrazione
Comunale, dal 2006 al 2010, vengono sintetizzate nella fi gura sottostante.
Figura 46 NUMERO RICHIESTE SODDISFATTE PER “CONTRIBUTO NUCLEI CON TERZO FIGLIO” - ANNI 2006 - 2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2006 2007 2008 2009ANNO
NUM
ERO
CONT
RIBU
TI E
ROGA
TI
2010
0
50
100
150
200
250
300
350324
299325 311 303
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Dal febbraio 2006, l’Amministrazione Comunale mette a disposizioni delle giovani band musicali una
sala prove e registrazioni musicali, situata all’interno del Centro Giovani di via Dante. Gli ingressi
annuali, dal 2006 al 2010, alla sala prove sono stati in media pari a circa 780 e le registrazioni
musicali sono state in media circa 275. Nel centro comunale polivalente “Area 3”, all’interno della sala
musica, si può, inoltre, partecipare ai laboratori musicali. Nell’ottobre del 2010, attraverso l’erogazione
di un fi nanziamento pari a € 25.000 il Comune ha fi nanziato la produzione discografi ca per una band
cittadina, il gruppo musicale “Chemical Marriage”.
La Carta Giovani è nata nel 2002 per iniziativa del Comune di Cagliari, che è stato il primo in Sardegna
a realizzare e distribuire le tessere ai giovani (ad oggi più di 90.000). La “Carta Giovani euro<26” è
l’unica tessera per i giovani tra i 15 e i 30 anni utilizzabile in Italia e in 41 paesi europei grazie al marchio
Euro<26. L’obiettivo cardine di tale intervento è stato quello di rafforzare il senso di cittadinanza dei
giovani, migliorare la qualità della vita e ampliare lo spettro delle loro possibilità.
La Carta, infatti, consente a tutti i ragazzi, italiani e stranieri, di partecipare ad eventi, iniziative e
progetti sviluppati dalla Regione Autonoma della Sardegna, dall’Associazione Carta Giovani e dalle
altre organizzazioni europee aderenti alla EYCA. Un accesso facilitato alla mobilità, alla fruizione della
cultura, dello sport e dello spettacolo ma anche al credito per l’acquisto e l’utilizzo di beni e servizi.
Attualmente è l’Amministrazione Regionale sarda ad aver sottoscritto un accordo di collaborazione
con l’Associazione Carta Giovani, per occuparsi della distribuzione gratuita di circa 75.000 tessere ai
ragazzi residenti in Sardegna.
CREAZIONE DI SPAZI DESTINATI A MANIFESTAZIONI MUSICALI
CARTA GIOVANI EURO< 26
140
17 L’acronimo IPAB sta per “Istituto Pubblico di Assistenza e Benefi cenza”, istituito con Legge 17 luglio 1890 n. 6972, che ha il fi ne di prestare assistenza ai poveri e di
procurarne l’educazione, l’istruzione, l’avviamento a qualche professione, arte o mestiere, od in qualsiasi altro modo il miglioramento morale ed economico.
La casa di Riposo “Vittorio Emanuele II”, situata in località Terramaini, è una IPAB 17 trasferita al Comune
nel 1985 (D. Lgs. 348/79). Essa è una struttura adibita per l’accoglienza, la cura e la socializzazione
dei cittadini anziani privi di adeguati supporti economici e famigliari e/o impossibilitati a rimanere nella
propria abitazione per cause gravi e di diffi cile soluzione. Nella residenza viene garantita assistenza e
alloggio per un massimo di 116 utenti ultra sessantacinquenni, residenti in città.
La gestione amministrativa e contabile della struttura è affi data al personale comunale, mentre
la gestione socio assistenziale è affi data in parte a personale comunale, ed in parte, a seguito di
esperimento di gara pubblica, ad una cooperativa sociale. La Casa è dotata di una moderna cucina
dove vengono giornalmente preparati i pasti per gli ospiti, rispettando le tabelle dietetiche predisposte
dall’ASL. Alla fornitura di tutte le derrate alimentari per la preparazione e somministrazione dei pasti
provvede il Comune, mediante appalti di forniture a ditte specializzate.
Nel 2010 le attività di gestione della Casa sono state mirate a migliorare la qualità della vita degli ospiti
sia dal punto di vista del benessere fi sico, sia sotto l’aspetto relazionale, mediante la promozione di
attività culturali, ricreative e socializzanti volte a favorire il reinserimento degli stessi nel tessuto sociale,
con attività giornaliere di animazione.
CASA DI RIPOSO “VITTORIO EMANUELE II”
Figura 47 NUMERO ANZIANI OSPITATI PRESSO LA CASA DI RIPOSO “VITTORIO EMANUELE II” - ANNI 2007 - 2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2007 2008
ANNO
NUM
ERO
OSPI
TI C
ASA
DI R
IPOS
O
2009 2010
103
129
112
109
0
30
60
90
120
150
POLITICHE PER LA TERZA ETÀ
5
PART
E V
141
NUMERO UTENTI BENEFICIARI DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE - ANNI 2007 - 2010
L’Amministrazione Comunale, a seguito di esplicita richiesta da parte di soggetti ultra sessantacinquenni
o dei loro famigliari, garantisce attività di assistenza domiciliare. Il servizio consiste in prestazioni di
aiuto a domicilio per offrire alla persona anziana una condizione di autonomia all’interno del proprio
domicilio e del suo ambiente di vita.
ASSISTENZA DOMICILIARE
Figura 49Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2007 2008ANNO
NUM
ERO
UTEN
TI B
ENEF
ICIA
RI
2009 2010
198
233
190 183
0
50
100
150
200
250
Figura 48 SPESA SOSTENUTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER LA GESTIONE DELLA CASA DI RIPOSO“VITTORIO EMANUELE II” - ANNO 2010 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
SPESA SOSTENUTA
€ - € 500.000 € 1.000.000 € 1.500.000 € 2.000.000
ATTIVITÀ
ASSISTENZA
ACQUISTI
ALTRE SPESE
TIPO
LOGI
A CO
STO
142
Figura 50 SPESA COMPLESSIVA SOSTENUTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2007 2008
ANNO
SPES
A AN
NUAL
E
2009 2010
€ 1.074.000
€ 1.195.000
€ 1.194.000€ 1.289.000
€ -
€ 250.000
€ 500.000
€ 750.000
€ 1.000.000
€ 1.250.000
€ 1.500.000
Il “Fondo non autosuffi cienza”, secondo quanto previsto dalle disposizioni emanate al riguardo da parte
della Regione Autonoma della Sardegna, si concretizza in un sistema integrato di servizi ed interventi
rivolti a favore di persone ultra sessantacinquenni non autosuffi cienti o con parziale autonomia e dei nuclei
famigliari che ne favoriscono la domiciliarità. All’interno del presente progetto è previsto il programma
“Ritornare a casa”, attraverso il quale viene favorito il rientro in famiglia di persone ricoverate in strutture
sociali o sanitarie. Il programma offre un’alternativa concreta al ricovero della persona, contribuendo
al rafforzamento dell’assistenza domiciliare e confermandosi come una risorsa fondamentale per le
situazioni di non autosuffi cienza particolarmente gravi.
PROGETTI FONDO NON AUTOSUFFICIENZA
CONSULTA COMUNALE DELLA TERZA ETÀ
RETE PUBBLICA DELLE ASSISTENTI FAMILIARI
Nel febbraio del 2006 è stata uffi cialmente insediata la Consulta Comunale della terza età, che
attualmente è costituita dai rappresentanti di 19 associazioni. La Consulta è un organo di consultazione
e collabora con l’Amministrazione Comunale per rappresentare i bisogni e le problematiche dei cittadini
residenti ultra sessantacinquenni, offrendo, allo stesso tempo, ipotesi e suggerimenti per una maggiore
effi cacia delle politiche sociali.
L’Amministrazione Comunale, a partire dal 2008, ha istituito il Servizio di assistenza familiare fi nalizzato
a favorire la domiciliarità degli interventi di cura ed assistenza, ampliare la gamma di opportunità di
sostegno all’anziano, al disabile e alle loro famiglie, soddisfare la domanda di assistenza a domicilio da
parte di anziani disabili e loro famiglie, favorire l’incontro fra domanda ed offerta di lavoro di assistenza
a domicilio, far emergere e regolare il lavoro precario e sommerso delle “badanti” immigrate e non. Alla
rete pubblica delle Assistenti familiari possono iscriversi donne straniere e non, interessate a svolgere
l’attività di assistenza familiare e gli anziani, disabili e loro famiglie, che necessitano di assistenza
personalizzata a domicilio.
Nel 2009 gli iscritti alla Rete pubblica sono aumentati, giungendo a 160 utenti, di cui 40 benefi ciari
per una spesa totale complessiva pari a circa € 112.000. Nel 2010 gli utenti sono stati 134, di cui 45
benefi ciari di assistenza domiciliare, per una spesa totale complessiva pari a circa € 125.000.
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E V
143
Figura 51 SPESA COMPLESSIVA SOSTENUTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER EROGAZIONE SERVIZI A SOSTEGNO DEGLI ANZIANI - ANNI 2006 - 2009 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2006 2007
ANNO
SPES
A AN
NUAL
E
2008 2009
€ 4.310.000
€ 5.705.000
€ 4.697.000
€ 6.534.000
€ -
€ 1.000.000
€ 2.000.000
€ 3.000.000
€ 4.000.000
€ 5.000.000
€ 6.000.000
€ 7.000.000
SERVIZI E PROGETTI A SOSTEGNO DEGLI ANZIANI
Oltre ai sopra riportati interventi l’Amministrazione Comunale, durante tutto il corso dell’anno organizza
interventi ricreativi di socializzazione e sensibilizzazione (quali il progetto “Il nonno tutore del verde”)
e, in occasione delle più importanti ricorrenze e di particolari periodi, organizza incontri e attività di
aggregazione (quali il progetto “Natale ed Estate Solidale”).
Di seguito si riporta l’andamento della spesa sostenuta dall’Amministrazione Comunale per l’erogazione
dei differenti servizi e progetti a sostegno degli anziani nel periodo 2006 – 2009.
144
L’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo di garantire il diritto allo studio e l’integrazione di tutti gli
alunni in situazione di handicap, frequentanti le scuole cittadine di ogni ordine e grado, offre il servizio
gratuito di assistenza specialistica scolastica. Le fi nalità principali del servizio riguardano la realizzazione
del diritto allo studio e l’inserimento sociale dei minori in età scolare. Attraverso il servizio si tende a
sostenere e valorizzare la famiglia nei compiti di cura, accudimento, socializzazione e rafforzamento e
formalizzazione dei rapporti tra le istituzioni interessate. Il servizio si articola in differenti attività:
SERVIZI DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE PER DIVERSAMENTE ABILI
1. ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA:
è rivolta agli alunni frequentanti la scuola dell’obbligo e garantisce interventi educativi specialistici sia
presso le strutture scolastiche che presso le abitazioni dei minori;
3. LABORATORI ABILITATIVI E SOCIALIZZANTI:
presso il Centro Comunale Area 3, sito in via Carpaccio, si è provveduto a predisporre dei laboratori
creativi (di tipo espressivo, artistico, grafi co, pittorico, multimediale) rivolti ad un gruppo di sofferenti
mentali. I laboratori sono stati fi nanziati con fondi regionali della L.R. 20/97;
4. ATTIVITÀ SOCIO-RIABILITATIVE:
con fi nanziamenti regionali L.R. 20/97, si svolgono attività manuali ed espressive, pittoriche e plastiche,
di organizzazione domestica, rivolta ad un gruppo di sofferenti mentali;
5. PROGETTI PARTECIPAZIONE ATTIVA:
grazie alla collaborazione con le varie associazioni del settore, l’Amministrazione Comunale è in grado di
offrire i servizi estivi di accesso alla spiaggia e le pedane per l’accesso al mare.
2. INSERIMENTI LAVORATIVI AI SENSI DELLA L.R. 20/97:
rivolto a giovani con disagio mentale in carico ai Centri di Salute Mentale. Prevede tirocini formativi di
quattro ore giornaliere per cinque giorni alla settimana per 12 mesi;
POLITICHE PER I DISABILI
145
Figura 53 NUMERO BENEFICIARI PIANI PERSONALIZZATI DI SOSTEGNO (L. 162/98), SUDDIVISI PER CATEGORIEANNI 2007 - 2010 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2007 2008
ANNO
NUM
ERO
BENE
FICI
ARI
2009 2010
PIANI PERSONALIZZATI DI ASSISTENZA RIVOLTI AI DIVERSAMENTE ABILI
Ai sensi della Legge 162/98 vengono previsti dei piani personalizzati di sostegno, rivolti ai soggetti
diversamente abili (minori, adulti ed anziani) residenti in città con un handicap di gravità previsto ai
sensi della Legge 104/92. L’Amministrazione Comunale, nell’intento di alleviare il carico sostenuto
per la cura del famigliare, eroga specifi ci fi nanziamenti che possono essere utilizzati per il compenso
dell’assistenza famigliare.
0
150
300
450
600
750
900
1050
1200
Figura 52 NUMERO UTENTI BENEFICIARI DEL SERVIZIO “INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE”Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2006 - 2007 2007 - 2008 2008 - 2009 2009 - 2010
ANNO SCOLASTICO
NUM
ERO
BENE
FICI
ARI
0
25
50
75
100
125
150
175
200
111
115124
168
MINORI ADULTI ANZIANI
5
PART
E V
146
I servizi di sostegno alle persone affette da disabilità fi sica e mentale, rivolti ai minori, agli adulti e agli
anziani residenti nel Comune di Cagliari, si articolano nei seguenti interventi:
SERVIZI DI SOSTEGNO ALLE PERSONE AFFETTE DA DISABILITÀ FISICA E MENTALE
1. SERVIZIO DI SOSTEGNO ALLA VITA A DOMICILIO E ALLA SOCIALIZZAZIONE:
rispondono ai bisogni di alleggerimento del carico familiare e assistenziale delle famiglie con presenza
di soggetti affetti da grave disabilità, sia fi sica che psichica;
4. PIANI PERSONALIZZATI AI SENSI DELLA L. 162/98:
attuati attraverso fi nanziamenti regionali a sostegno delle famiglie con a carico minori, adulti, anziani
con grave disabilità fi sica e psichica;
5. PROGETTI “RITORNARE A CASA”:
attuati attraverso fi nanziamenti regionali a sostegno delle famiglie con presenza di minori, adulti e
anziani con grave disabilità;
6. PROGETTI “DOMOTICA”:
attuati attraverso fi nanziamenti regionali per l’adeguamento delle strutture e degli arredi nelle abitazioni
di minori, adulti e anziani con grave disabilità;
7. ASSISTENTI FAMILIARI E BADANTI:
è stato istituito presso lo Sportello Rete Pubblica, sito in via Abruzzi, l’Albo comunale delle Assistenti
Familiari e Badanti che raccoglie le richieste di lavoro delle assistenti e le richieste di aiuto qualifi cato
delle famiglie e favorisce attraverso colloqui personalizzati, l’incontro domanda/offerta.
3. SERVIZIO DI TUTORAGGIO A FAVORE DI SINGOLI E/O FAMIGLIE CON PRESENZA DI PERSONE CON DISAGIO MENTALE;
2. SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE IN FAVORE DI DISABILI FISICI, PSICOFISICI E SOFFERENTI MENTALI ADULTI;
Figura 54 NUMERO UTENTI BENEFICIARI DEL SERVIZIO DI “ASSISTENZA DOMICILIARE SPECIALISTICA”ANNI 2006 - 2009 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2006 2007 2008 2009
ANNO
NUM
ERO
BENE
FICI
ARI
0
50
100
150
200
250
168 160183
186
5
PART
E V
147
L’Amministrazione Comunale, attraverso la
predisposizione di un progetto personalizzato, ha
attuato dei servizi di accoglienza della persona,
presso centri diurni o in comunità residenziali. I
servizi sono garantiti presso:
Centro Diurno socio-educativo ANFFAS, sito
in via Loru. Il servizio è rivolto a persone con
problematiche legate alla disabilità intellettiva e
relazionale;
Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e
Comunità. Il servizio prevede la compartecipazione
ai costi della retta da parte del Comune, attraverso
l’erogazione di un contributo economico alla famiglia
del disabile con basso reddito; in caso di assenza
di reddito o di fi gure parentali l’Amministrazione
Comunale provvede al pagamento totale della
retta;
Abitare Assistito: si tratta di un gruppo di
appartamenti parzialmente autogestiti, che
rappresentano una soluzione abitativa alternativa
all’istituzionalizzazione. Si rivolge a persone
con disagio mentale, per le quali si vogliono
sperimentare contesti e modalità di vita normali,
presso appartamenti di civile abitazione e con
sostegni educativi e assistenziali, con l’obiettivo
di accompagnarle verso la massima autonomia
possibile e verso l’integrazione sociale e
lavorativa.
ACCOGLIENZA IN STRUTTURE
TUTELA GIURIDICA E SOCIALE
Il servizio di “Tutela giuridica e sociale” prevede l’erogazione di un contributo economico alle persone
affette da problemi di sofferenza mentale, benefi ciari della L.R. 20/97 e la tutela giuridica delle persone
interdette prive di familiari, attraverso la fi gura dell’amministratore di sostegno.
5
PART
E V
148
ASSISTENZA SOCIO-ECONOMICA
ATTUAZIONE PROGRAMMA SPERIMENTALE DI CONTRASTO DELLE “POVERTÀ ESTREME”
L’assistenza economica è diretta a sostenere la
persona singola o il nucleo familiare in particolari
diffi coltà fi nanziarie. Il contributo economico non
è fi ne a se stesso, ma rientra in un quadro di
intervento globale a favore della persona singola
o del nucleo familiare a rischio di esclusione o di
emarginazione sociale. Gli interventi di assistenza
economica si dividono in:
Contributi ad integrazione del minimo vitale:
erogati attraverso sussidi mensili a nuclei familiari o
persone sole residenti nel territorio comunale, con
comprovata situazione di disagio socio-economico,
privi di reddito o che, per l’inadeguatezza del
reddito, non possano soddisfare autonomamente
i bisogni primari. Al mese vengono erogati in media
tra i 650 e i 700 contributi.
Contributi economici straordinari (emergenza):
interventi di natura occasionale rivolti a persone
sole o a nuclei familiari che si trovano a dover
fronteggiare un’improvvisa e straordinaria
situazione di disagio economico. Nel corso del
2010 sono stati erogati più 2.000 contributi.
Contributi economici di sostegno alle famiglie per
il fi tto casa: ai sensi dell’art. 11 della L. 431/98 è
stato istituito un Fondo Nazionale per l’integrazione
del pagamento dei canoni di locazione a favore
degli inquilini di alloggi di proprietà sia pubblica
sia privata, ad eccezione degli alloggi di edilizia
residenziale pubblica sovvenzionata (popolare), che
sostengono un canone locativo eccessivamente
oneroso rispetto al proprio reddito. Al momento
attuale i benefi ciari sono circa 710.
Contributi economici per affi damento temporaneo
di un minore ai sensi della Legge 184/83: alle
famiglie affi datarie viene riconosciuto un contributo
economico mensile per gli oneri inerenti alla
crescita e all’educazione del minore loro affi dato.
Contributi per integrazioni rette a favore di anziani
e disabili inseriti in strutture residenziali: si tratta di
contributi economici fi nalizzati al pagamento della
struttura che ospita la persona, la cui pensione o
redditi risultano essere insuffi cienti al pagamento
della retta. Al mese vengono erogati in media 110
contributi.
A partire dall’annualità 2007 e poi riconfermata per gli anni successivi, la Regione Autonoma della
Sardegna, in attuazione della L.R. 23/2005, ha previsto interventi di contrasto alle povertà estreme,
attraverso l’erogazione di uno specifi co fi nanziamento. Il programma prevede tre distinte linee
d’intervento:
POLITICHE PER LE FASCE DEBOLI
149
LINEA 1): Concessione di sussidi economici a favore di persone e nuclei familiari in condizione di
accertata povertà. Per l’annualità 2010 sono pervenute complessivamente 2.181 domande.
LINEA 2): Concessione di contributi economici in favore delle famiglie numerose per l’abbattimento dei
costi abitativi e dei servizi essenziali: sono rivolti a famiglie con basso reddito e con un numero di fi gli
pari o superiore a quattro. Nel corso del 2010 sono pervenute 1.352 domande.
LINEA 3): Concessione di sussidi economici per lo svolgimento del servizio civico comunale, che
consiste nell’assegnazione di un impegno lavorativo per svolgere servizi di utilità collettiva quali servizio
di custodia, pulizia e piccola manutenzione nelle strutture comunali, attività di assistenza a persone
disabili e/o anziane. E’ rivolto alle persone prive di un’occupazione o che hanno perso il lavoro, che
versano in grave stato di indigenza economica. Il presente intervento non è compatibile con la linea 1).
Nel 2010 i benefi ciari del presente intervento sono stati 150 e allo stato attuale si sta provvedendo
all’assegnazione dell’impegno lavorativo ai soggetti benefi ciari.
BONUS FAMIGLIA
In base a quanto disposto dalla Regione Autonoma della Sardegna nell’estate del 2010, l’Amministrazione
Comunale ha provveduto ad erogare il “bonus famiglia”: si tratta di un contributo economico del valore
di € 1.000, in favore dei nuclei familiari, composti da quattro o più fi gli a carico, di età compresa tra 0 e
25 anni. Le famiglie richiedenti devono essere residenti nel Comune di Cagliari alla data del 30.04.2010
ed avere un reddito Isee non superiore ad € 35.000.
Nel mese di dicembre 2010, il Comune ha provveduto ad erogare 198 contributi a favore delle famiglie
aventi i requisiti stabiliti dalla Regione Autonoma della Sardegna.
CENTRO DELLA SOLIDARIETÀ “PAPA GIOVANNI II”
L’Amministrazione Comunale, da diversi anni, in collaborazione con le Associazioni di Volontariato,
offre, presso il Centro della Solidarietà “Papa Giovanni II”, sito in viale Fra Ignazio, alle persone singole
e ai nuclei familiari, interventi economici e materiali.
I principali interventi sono: la mensa con circa 430 pasti erogati giornalmente; il servizio di pronta
accoglienza, con circa 180 interventi annuali; la casa albergo, con circa 100 utenti ospitati durante
l’anno; l’inserimento in locanda, con circa 20 interventi annuali; il banco alimentare; il centro ascolto
ed altri. Negli ultimi anni il servizio di assistenza diretta è stato incrementato grazie al fi nanziamento
regionale del Progetto “Né di Fame, Né di Freddo”.
Figura 55 SPESA ANNUALE SOSTENUTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER L’EROGAZIONE DEI SERVIZI GARANTITI PRESSO IL CENTRO DELLA SOLIDARIETÀ - ANNI 2006 - 2009Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2006 2007
ANNO
SPES
A AN
NUAL
E
2008 2009
€ 1.311.000
€ 1.383.000
€ -
€ 250.000
€ 500.000
€ 750.000
€ 1.000.000
€ 1.250.000
€ 1.500.000
€ 1.750.000
€ 2.000.000
€ 1.147.000
€ 1.869.000
5
PART
E V
150
Il bacino di utenza “Immigrati e Nomadi” è costituito principalmente dagli stranieri regolari domiciliati in
città e dai nomadi regolarmente autorizzati alla sosta nel campo-sosta comunale, ai quali l’Amministrazione
Comunale, tramite azioni di informazione e di sostegno, offre interventi mirati a risolvere i loro bisogni.
Queste persone spesso presentano problemi molteplici che richiedono l’intervento di più istituzioni
pubbliche e anche all’interno di queste, nonostante la semplifi cazione amministrativa in atto, non è
sempre agevole trovare nell’immediato le risposte più appropriate. Gli stranieri, nella maggior parte dei
casi, si rivolgono all’Amministrazione Comunale per: motivi di carattere umanitario o relativi ad obblighi
previsti dalla normativa vigente; per motivi di protezione sociale; per interventi a favore di apolidi.
Presso le Circoscrizioni comunali e la Municipalità di Pirri, vengono garantiti i seguenti servizi:
POLITICHE PER GLI IMMIGRATI E I NOMADI
5
PART
E V
SERVIZIO DI SEGRETARIATO SOCIALE:
è un servizio di primo ascolto che dà informazioni
e consulenze ai cittadini italiani e stranieri sui
servizi sociali, assistenziali, educativi, aggregativi,
disponibili sul territorio cittadino.
SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE, CONSULENZA E INTERVENTI DI SOSTEGNO SOCIALE:
servizi e interventi di sostegno sociale professionale
ai singoli e alla famiglia.
SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIALE PROFESSIONALE:
accompagnamento professionale e consulenza per
la regolarizzazione della permanenza nel territorio
italiano.
SOSTEGNO PER L’EDUCAZIONE, L’ISTRUZIONE, LA SOCIALIZZAZIONE DEI FIGLI:
all’interno di tale servizio s’inserisce anche il
servizio di mediazione interculturale nelle scuole,
che ha l’obiettivo di incrementare la qualità delle
risposte offerte dalla Pubblica Amministrazione
ai minori non comunitari inseriti presso le scuole
dell’obbligo, consentendo e migliorando il processo
di inclusione sociale. Il presente servizio inoltre,
offre: il trasporto scolastico in favore dei minori
ROM; il sostegno e l’orientamento all’integrazione
scolastica e sociale dei minori stranieri e ROM;
attività socializzanti presso i centri di aggregazione
sociale cittadini; uffi cio di mediazione ed altri.
SERVIZIO DI MEDIAZIONE LINGUISTICO - CULTURALE:
le principali attività riguardano gli interventi di
sostegno e protezione di donne vittime di tratta e
di violenza. Al riguardo l’Amministrazione Comunale
ha istituito un numero telefonico gratuito NUMERO
VERDE 800290290 attraverso il quale le donne
vittime di sfruttamento sessuale possono rivolgersi
per ottenere tutte le informazioni necessarie alla
fuori uscita dalla tratta e l’accompagnamento
presso le strutture di accoglienza. E’ stato, inoltre,
attivato un NUMERO VERDE 1522 per il supporto e
la consulenza di donne vittime di violenza di genere.
Ulteriori importanti interventi sono: l’inserimento
in comunità per le donne in diffi coltà e per vittime
di tratta non ricomprese nei programmi art. 18
e 13 del D. Lgs. 286/98; il centro di ascolto
anti-violenza e anti-stalking, fi nanziato con legge
regionale, in favore di donne italiane e straniere,
con o senza fi gli, vittime di violenza; il centro anti-
violenza, con annesso centro di ascolto per donne
vittime di violenza.
151
2006 2007 2008 2009
Tabella 18 ALCUNI SERVIZI EROGATI A FAVORE DEGLI IMMIGRATI E DEI NOMADI - ANNI 2006 - 2009Fonte: Comune di Cagliari
NUMERO VERDE ANTI TRATTA
INTERVENTI
SERVIZI VARI PER MINORISTRANIERI NON ACCOMPAGNATI
CAMPO SOSTA NOMADI
ASSISTENZA SOCIO-EDUCATIVAETÀ PRESCOLARE, SCOLARE
E TRASPORTO SCOLASTICO MINORI NOMADI
INSERIMENTO DONNE MADRISTRANIERE IN STRUTTURA
16 218 350 432
25 90 17 41
57 73 80 56
10 23 22 20
149 149 130 148
Figura 56 SPESA SOSTENUTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER L’EROGAZIONE DEI SERVIZI A FAVORE DEGLI IMMIGRATI E DEI NOMADI - ANNI 2006 - 2009Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2006 2007
ANNO
SPES
A AN
NUAL
E
2008 2009
€ 468.000
€ 695.000
€ -
€ 150.000
€ 300.000
€ 450.000
€ 600.000
€ 750.000
€ 900.000
€ 565.000
€ 797.000
152
Tra le principali attività dell’Amministrazione Comunale rientrano quelle di sostegno allo sviluppo economico
delle attività insediate nel territorio, con l’obiettivo di costruire una città attrattiva e competitiva.
IL RUOLO SVOLTO DAL COMUNE SI CONCRETIZZA NELLA REALIZZAZIONE DI INVESTIMENTI E SERVIZI MATERIALI
ED IMMATERIALI, FINALIZZATI ALLA DIFFUSIONE DELL’INNOVAZIONE, AD INCREMENTARE IL VALORE DEL
CAPITALE UMANO, AD ASSICURARE LA SOSTENIBILITÀ DELLO SVILUPPO, CONTRIBUENDO A MIGLIORARE LA
QUALITÀ DELLA VITA DEI RESIDENTI, DEI VISITATORI E DEI TURISTI.
Avendo ben chiaro l’obiettivo di realizzare uno sviluppo sostenibile, per i cinque anni di governo appena
conclusi, nel rispetto delle previsioni evidenziate nel terzo macro-obiettivo “Sviluppo economico,
competitività, occupazione” delle Dichiarazioni Programmatiche 2006-2011, si è provveduto ad
intensifi care l’azione di costruzione delle vocazioni, delle specifi cità e delle competenze del territorio,
valorizzando le risorse naturali, paesaggistiche e culturali attraverso il terziario avanzato e l’industria
turistica, la centralità del porto cagliaritano quale piattaforma logistica del Mediterraneo e sostenendo
i settori produttivi locali.
VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI
Con l’obiettivo di rafforzare e valorizzare il commercio cittadino, l’Amministrazione Comunale, a partire
dal 2006, in particolari periodi, organizza iniziative di animazione diffusa di tipo itinerante nelle diverse
vie dedicate al commercio e all’artigianato.
TRA LE MANIFESTAZIONI PIÙ RILEVANTI SI CITANO “SHOPPING SOTTO LE STELLE”, EVENTO CHE PREVEDE, IN
DETERMINATE SERATE ESTIVE, IL PROLUNGAMENTO DELL’ORARIO DI APERTURA DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI
SINO ALLE ORE 24.00, CONSENTENDO UN’OPPORTUNITÀ AI TURISTI E CITTADINI DI FARE SHOPPING FUORI DAI
TRADIZIONALI ORARI DI APERTURA DEI NEGOZI, IN UN PIACEVOLE CONTESTO ALL’INSEGNA DELLA MUSICA E
ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ.
Le iniziative, circa 20 tra giugno e settembre, sono stabilite in accordo tra l’Amministrazione Comunale,
gli operatori e le Associazioni di categoria. Altra importante manifestazione è “Aspettando il Natale lo
shopping è speciale”, che garantisce l’animazione e la fornitura dell’energia elettrica per le luminarie
natalizie durante tutto il mese di dicembre. L’adesione da parte degli esercizi commerciali, per “Shopping
sotto le stelle” è passata dal 70% del 2006 al 95% del 2010. Per “Aspettando il Natale lo shopping è
speciale” vi è l’adesione da parte di tutti gli esercizi, in quanto le manifestazioni si svolgono durante gli
orari di apertura tradizionali.
6
PART
E V
SVILUPPO ECONOMICO, TURISMO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE
153
Figura 57 SPESA SOSTENUTA PER LA REALIZZAZIONE EVENTI DI VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALIFonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
La spesa sostenuta dall’Amministrazione Comunale per la realizzazione degli eventi volti alla valorizzazione
del commercio cittadino, viene sintetizzata nella fi gura sottostante.
2006 2007 2008
SPES
A AN
NUAL
E
2009 2010
€ 209.000
€ 11.000 € 11.000€ 17.000 € 17.000 € 16.000
€ -
€ 50.000
€ 100.000
€ 150.000
€ 200.000
€ 250.000
€ 300.000
€ 350.000
€ 200.000
€ 328.000 € 330.000
€ 302.000
ANNO
COMUNE CONSORZI / ASSOCIAZIONI DI VIA
6
PART
E V
154
SONDAGGI SULLE ATTIVITÀ DEL MERCATO CIVICO DI SAN BENEDETTO
L’Amministrazione Comunale, lo scorso ottobre 2010, al fi ne di incrementare e migliorare i servizi
offerti dai mercati civici, ha predisposto un sondaggio on-line e cartaceo di customer satisfaction,
teso a valutare quali iniziative sarebbero di gradimento per migliorare i servizi offerti, ipotizzando un
allargamento dell’offerta merceologica e la possibilità di offrire servizi aggiuntivi come i carrelli, la
consegna della spesa a domicilio e la possibilità di effettuare gli acquisti on line.
Sul fi nire del 2010 sono stati creati due siti internet dedicati al Mercato civico di San Benedetto 18, per
i quali l’Amministrazione Comunale interviene indirettamente nelle attività di gestione, esclusivamente
attraverso un supporto informativo e di collaborazione interna.
Un ulteriore sondaggio, rivolto agli operatori, è stato studiato dall’Amministrazione Comunale per
verifi care l’eventuale fattibilità dell’apertura pomeridiana del Mercato, almeno per due giornate alla
settimana.
PROMOZIONE E MARKETING DEL TERRITORIO
Per il rilancio e il sostegno del piccolo commercio e dell’artigianato, a partire dal 2006, si è disposta
un’attenta analisi sulle possibili azioni di promozione e di marketing territoriale che contribuirebbero alla
riqualifi cazione urbana, creando opportunità di agire in un’ottica di promozione e crescita della città. La
soluzione, a cui si è giunti, è stata quella di favorire la nascita dei “Centri Commerciali Naturali”.
L’obiettivo del “Centro Commerciale Naturale” è quello di aggregare negozi, servizi, parcheggi, aree
verdi e spazi in cui identifi care uno spazio funzionale, che diventi luogo di relazione sociale e d’incontro.
Si ha così la possibilità di valorizzare il centro cittadino e di garantire un ammodernamento nella rete di
vendita.
In città sono presenti sei “Centri Commerciali Naturali”:
1. “INSIEME”: VIA MANNO, VIA GARIBALDI, VIA ALGHERO;
2. “CENTRO STORICO”: QUARTIERE MARINA, VIA ROMA, PIAZZA YENNE, LARGO CARLO FELICE E VIE LIMITROFE;
3. “KARALES”: VIALE SANT’AVENDRACE;
4. “SAN BENEDETTO”: ZONA MERCATO CIVICO SAN BENEDETTO;
5. “AS. CO”: CORSO VITTORIO EMANUELE;
6. “ASSOCIAZIONI COMMERCIANTI VIA PAOLI E DINTORNI”.
18 I siti internet del Mercato civico di San Benedetto (www.mercatosanbenedetto.com – www.mercatosanbenedetto.it) sono stati creati e vengono gestiti direttamente dagli
operatori economici in esso presenti.
155
AZIONI DI FERTILIZZAZIONE IMPRENDITORIALI
Nell’ottica di garantire il sostegno alle piccole imprese commerciali ed artigianali già esistenti,
l’Amministrazione Comunale ha previsto l’attribuzione di incentivi grazie ai quali poter modernizzare e
mettere a norma la struttura e le attrezzature. Le incentivazioni economiche, fi nanziate dal Ministero per
lo Sviluppo Economico ai sensi dell’art. 14 della L. 266/97, sono state inoltre, destinate alla creazione
di nuova impresa. Il fi nanziamento, emanato sino al 2008, prevedeva l’attribuzione di una somma a
progetto, di cui il 25% a fondo perduto, il 25% a tasso agevolato e il restante 50% a carico dell’impresa.
Durante il quinto programma d’intervento (2005 – 2007) le imprese benefi ciarie sono state quelle
ubicate nel quartiere di Pirri, il sesto programma (2008) ha riguardato i quartieri di Is Mirrionis, di
Sant’Avendrace e di San Michele.
QUINTO INTERVENTO SESTO INTERVENTO
Tabella 19 BENEFICI CREATI CON LE AZIONI DI FERTILIZZAZIONE IMPRENDITORIALIFonte: Comune di Cagliari
IMPRESE RICHIEDENTI
POSTI LAVORI CREATI
IMPRESE BENEFICIARIE
73
32
80
46
17
40
Figura 58 EROGAZIONE COMPLESSIVA DEI CONTRIBUTI PER AZIONI DI FERTILIZZAZIONE IMPRENDITORIALEANNI 2005 - 2008 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2005 2006ANNO
IMPO
RTO
CONT
RIBU
TI E
ROGA
TI
2007 2008
€ 993.000 € 990.000
€ -
€ 200.000
€ 400.000
€ 600.000
€ 800.000
€ 1.200.000
€ 1.000.000
€ 640.000
€ 408.000
Le risorse concesse vengono rappresentate nella fi gura sottostante.
156
CONTRIBUTI DE MINIMIS
Durante il periodo 2007-2011 è proseguita la politica incentivante per le nuove attività imprenditoriali
attraverso gli aiuti in “Regime de Minimis”, con i quali l’Amministrazione Comunale ha favorito, attraverso
l’erogazione di contributi fi nanziari, la creazione di nuove imprese e nuovi posti di lavoro nel territorio
comunale.
L’IMPORTO MASSIMO FINANZIABILE PUÒ ARRIVARE AL 70% DELLE SPESE PREVISTE PER L’AVVIO DELLE
ATTIVITÀ CON UN LIMITE PARI A € 50.000 PER CIASCUN PROGETTO.
Per il periodo 2001–2006 le piccole e medie imprese che hanno benefi ciato del presente fi nanziamento
sono state complessivamente circa 200, per il periodo 2006–2011 le imprese benefi ciarie vengono
sintetizzate nella seguente tabella.
MICROCREDITO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
L’Amministrazione Comunale, per far fronte al tasso di disoccupazione che in città si attesta ad un
livello superiore rispetto alla media nazionale, ha promosso l’iniziativa del “Microcredito” per le piccole
imprese artigiane e commerciali, in particolare costituite da giovani.
LO STRUMENTO DEL MICROCREDITO, CHE CONSISTE IN UN FINANZIAMENTO CHE PUÒ VARIARE DAI € 5.000 AI
€ 25.000, NASCE PER FAVORIRE LA CREAZIONE DELLO SVILUPPO DI NUOVE IMPRESE E CONSEGUENTEMENTE
PER INCREMENTARE I POSTI DI LAVORO NEL TERRITORIO COMUNALE.
I destinatari del fi nanziamento potranno essere ditte individuali, società e cooperative. Al momento
attuale l’Amministrazione sta provvedendo a predisporre gli atti necessari per la pubblicazione del
Bando, che nel primo anno di attività prevede l’erogazione di circa € 300.000.
Secondo quanto emerso durante un workshop nazionale italiano sul microcredito, tenutosi a Roma a fi ne
gennaio 2011, il Comune di Cagliari è stato il primo Ente Locale ad aderire al protocollo d’intesa siglato
tra l’ANCI (l’Associazione Nazionale dei Comuni) e il Comitato nazionale per il microcredito, sostenendo
in modo fattivo i programmi di microcredito e di microfi nanza promossi all’interno del progetto di reti dei
comuni del microcredito.
€ 1.320.000 € 988.000 € 900.000
2007 2008 2010
Tabella 20 BENEFICI CREATI CON L’EROGAZIONE DEI “CONTRIBUTI DE MINIMIS”Fonte: Comune di Cagliari
N° IMPRESE RICHIEDENTI
N° TOTALE POSTI DI LAVORO CREATI
IMPORTO TOTALE FINANZIATO
N° IMPRESE BENEFICIARIE
156 61
25 7
63 22
157
32
67
6
PART
E V
157
CREAZIONE “CITTÀ DELL’IMPRESA”
NEI LOCALI DELL’EX-DISTILLERIA DI PIRRI, SITUATI IN VIA AMPERE, NELL’APRILE 2008, È STATA INAUGURATA
LA SEDE DELLA “CITTÀ DELL’IMPRESA”, UN CENTRO NEL QUALE I SOGGETTI INTERESSATI ALLE TEMATICHE
IMPRENDITORIALI POSSONO TROVARE UN INTERLOCUTORE UNICO CON IL QUALE AVVIARE PERCORSI DI
APPROFONDIMENTO, FORMAZIONE, CREAZIONE E SVILUPPO DI IMPRESA RISPONDENDO ALLA NECESSITÀ
RICONOSCIUTA DALLA COMUNITÀ EUROPEA E DAI SUOI ATTORI POLITICI ED ECONOMICI COME UNO DEI
FATTORI DECISIVI DEL RAFFORZAMENTO DELLA CRESCITA DEI TERRITORI.
Nell’aprile 2009 è stato costituito il “Comitato Città dell’Impresa”, un’associazione che, oltre al Comune
di Cagliari e all’Università degli Studi di Cagliari, riunisce i principali attori economici del territorio
cagliaritano. L’obiettivo principale è offrire servizi ed attività di orientamento per la creazione di nuove
opportunità di auto imprenditorialità giovanile.
CITTÀDELL’IMPRESA
ESPOSIZIONE ACCADEMIA
FABBRICA
SPORTELLO
IMPRENDITORIVISITATORI PRIVATI
STUDENTIDAI 16 - 35
Figura 59 ORGANIGRAMMA ASSOCIAZIONE “COMITATO CITTÀ DELL’IMPRESA”Fonte: Associazione “Comitato Città dell’Impresa”
158
2010La sezione “Esposizione” è la parte “museale”
della struttura ed è concepita come strumento
innovativo di animazione economica, attraverso
il quale s’intende avvicinare le nuove generazioni
ai temi della cultura d’impresa, al fi ne ultimo di
creare, nel lungo periodo, emulazione rispetto ai
comportamenti imprenditoriali.
La sezione “Fabbrica” è concepita come l’area
dedicata all’incubazione d’impresa, nell’ambito
della quale s’intende garantire a tutti gli interessati
i servizi di supporto alla creazione d’impresa, a
partire dalla valutazione dell’idea progettuale fi no
al sostegno, in fase di avvio, della nuova attività
imprenditoriale. Nel mese di luglio 2010, è stato,
inoltre, attivato il servizio dello Sportello informativo
per la Job Creation, che consente di acquisire, in
tempi brevi e da un unico interlocutore, l’insieme
di informazioni inerenti l’attività d’impresa che si
intende intraprendere. Vengono date informazioni
sulle opportunità lavorative a seconda del settore
di interesse, sugli strumenti necessari per l’avvio
dell’impresa e sugli strumenti di agevolazione
fi nanziaria attivi al momento della richiesta. La
sezione “Accademia” è dedicata all’apprendimento,
alla formazione ed alla specializzazione.
Al fi ne di cogliere ulteriori opportunità di sviluppo
Città dell’Impresa sta avviando un’attività di studio,
monitoraggio e progettazione per bandi regionali,
nazionali ed internazionali. Città dell’Impresa, al
momento attuale, ha partecipato a differenti bandi
e manifestazioni.
NEL LUGLIO DEL 2010, LA CITTÀ HA OSPITATO, PER LA
PRIMA VOLTA IN ITALIA, LA 21° EDIZIONE DELLA JA-
YE EUROPE COMPANY OF THE YEAR COMPETITION,
PRESTIGIOSO EVENTO INTERNAZIONALE ORGANIZ-
ZATO DA JUNIOR ACHIEVEMENT, ASSOCIAZIONE NO
PROFIT CHE PROMUOVE LO STUDIO DELL’ECONOMIA
NELLE SCUOLE.
L’evento ha visto come protagonisti il network della
Ja-Ye Europe e l’associazione da Junior Achievement
Italia, insieme alla partnership della Regione
Autonoma della Sardegna, dell’Amministrazione
Comunale e dell’associazione Comitato Città
dell’Impresa. Per tre giorni, Cagliari si è trasformata
nella “città europea dell’impresa”, accogliendo gli
studenti fi nalisti del concorso “Impresa in azione”,
che durante l’anno scolastico 2009-2010 ha visto
la partecipazione di più di 260.000 studenti in
tutti i paesi europei.
Nel corso del 2010, Città dell’Impresa ha
dedicato, inoltre, grande impegno per sviluppare
ed implementare il lavoro relativo al microcredito,
sancendo le aree di attività della “Città del
Microcredito”.
159
COMPLETAMENTO DEL PIANO COMMERCIALE
L’Amministrazione Comunale, a partire dal precedente mandato amministrativo, aveva provveduto a
defi nire la programmazione della rete distributiva del territorio comunale, approvando alcuni stralci del
“Piano Commerciale”, quali quelli relativi a:
Pubblici esercizi;
Distributori di carburanti;
Piano delle rivendite di giornali e riviste;
Piano per le medie strutture di vendita.
Il presente Piano, nel dicembre del 2008, è stato integrato dal “Piano per le aree pubbliche scoperte”,
necessario per la regolamentazione del settore del commercio ambulante.
Il “Piano Commerciale” si rende necessario per la regolamentazione del settore del commercio, in
particolare per quello su aree pubbliche scoperte. Il riordino del settore consentirà nuove concessioni
di spazi pubblici, portando nuova occupazione e regolarizzando le situazioni di abusivismo. Si avrà,
inoltre, la possibilità di apportare benefi ci economici sia ai diretti destinatari, i quali potranno godere
di una fonte di reddito, sia alle casse comunali attraverso gli introiti del canone COSAP previsto per le
occupazioni.
NUOVO PIANO REGOLATORE PORTUALE
Nel dicembre 2010, dopo 43 anni, è stato approvato il Nuovo Piano Regolatore Portuale, frutto di
un percorso cominciato 10 anni fa e sorto da Linee Guida redatte in accordo con l’Amministrazione
Comunale.
L’area interessata va dal molo di Levante a Porto Foxi, comprende il Porto vecchio e il Porto Canale, i
terminali marittimi per prodotti chimici e petroliferi di Macchiareddu. Nel piano è previsto che i traffi ci
pesanti vengano trasferiti nel Porto Canale, mentre Su Siccu e la via Roma sono destinate alla nautica
da diporto.
Il porto vecchio (fronte Municipio) ospiterà l’area servizio per passeggeri e grandi yacht, mentre sul Molo
Ichnusa ci sarà il terminal per le navi da crociera. Il Porto Canale, ha una grande disponibilità di aree,
così da consentire il trasferimento di attività d’impatto liberando il porto vecchio. Oltre al transhipment,
al Porto Canale si svolgerà l’attività cantieristica, i traffi ci ro.ro. (trasporto di container) e ci saranno
le condizioni per nuovi insediamenti, per il potenziamento del terminal container. Sono inoltre previsti
l’ampliamento della banchina esistente e l’approfondimento dei fondali fi no a 18 metri per renderlo
competitivo con altri porti. A Su Siccu, il piano regolatore prevede il molo turistico da oltre 2.000 posti
barca e attività sportive connesse alla nautica.
Nel porto di via Roma nel corso del 2010 hanno fatta tappa circa 160.000 croceristi, un numero in netta
crescita rispetto agli anni precedenti, come rappresentato nella fi gura alla pagina successiva.
160
Secondo un’indagine a campione19 effettuata per conto dell’Autorità Portuale, il crocerista che arriva a Cagliari
nel 73% dei casi si dice soddisfatto dall’impatto con la città e il 67% tornerebbe per una seconda visita. Le
criticità emerse, sulle quali l’Amministrazione Comunale sta intervenendo, sono state la preparazione e la
qualità delle guide turistiche, la loro capacità di parlare più lingue e l’approccio con il turista. Circa l’82%
dei turisti ha fatto degli acquisti in città, che vengono meglio descritti nella fi gura sottostante.
Figura 60 TREND CROCERISTI IN TRANSITO NEL PORTO DI CAGLIARI - ANNI 1995 -2010Fonte: Autorità Portuale di Cagliari
1995 1999 2003 20071996 2000 2004 20081997 2001 2005 20091998 2002 2006 2010
ANNO
NUM
ERO
CROC
ERIS
TI
180.000
160.000
140.000
120.000
100.000
80.000
60.000
40.000
20.000
0
19 L’indagine riguarda un campione di 5.485 utenti.
Figura 61 RIPARTIZIONE PERCENTUALE DEGLI ACQUISTI FATTI DAI CROCERISTI INTERVISTATI - ANNO 2010Fonte: Autorità Portuale di Cagliari
CIBO E BEVANDE
SOUVENIR
VESTITI
REGALI VARI
GIOIELLI
11 %
14 %
5 %
20 %
50 %
161
La città di Cagliari, per tradizione sempre
disponibile e abituata a dare ospitalità a tutti, nel
corso degli ultimi anni ha dato vita ad un lungo
processo di trasformazione per ottimizzare e
valorizzare la promozione dell’offerta turistica. Si
è, così, pensato alla riorganizzazione del portale
turistico, con annessa apertura e gestione di
infopoint, capaci di offrire informazioni sulle
differenti attività svolte nel territorio comunale,
situati nei punti strategici e di accesso alla
città (Infopoint Marina Piccola, Infopoint Porto,
Infopoint piazza Costituzione, Infopoint piazza
Indipendenza). Ulteriore importante contributo
è la predisposizione e diffusione di materiale
promozionale, di specifi ci piani di comunicazione,
elaborazione di un calendario degli eventi e la
promozione degli educational e press tour.
In considerazione delle differenti tipologie di
ospitalità turistica, l’Amministrazione Comunale
ha predisposto una revisione delle classifi cazioni
delle strutture ricettive, con le annesse attività di
supporto e di consulenza a favore degli operatori
del settore turistico, sia per l’attivazione di
nuove strutture ricettive che per l’ampliamento
di strutture già esistenti. Nel periodo estivo, il
Comune, è in grado di garantire il servizio spiaggia,
tramite la gestione dei bagni pubblici e il servizio di
salvamento a mare.
La spesa annuale sostenuta dal Comune per le
attività destinate alla promozione del turismo e
dell’offerta turistica vengono rappresentate nella
fi gura sottostante.
PROMOZIONE DEL TURISMO E DELL’OFFERTA TURISTICA
Figura 62 SPESA SOSTENUTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE ED OFFERTA TURISTICA - ANNI 2006 - 2010 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2006
ANNO
SPES
A AN
NUAL
E
2007 2008 2009 2010
€ 676.000 € 680.000
€ 904.000
€ 1.210.000
€ 1.176.000
€ -
€ 200.000
€ 400.000
€ 600.000
€ 800.000
€ 1.200.000
€ 1.400.000
€ 1.000.000
6
PART
E V
162
Con l’intenzione di porre in essere eventi e manifestazioni turistiche, che siano in grado di promuovere
l’immagine della città di Cagliari, attraendo nuovi fl ussi di visitatori e interagendo con le altre iniziative di
promozione turistica, l’Amministrazione Comunale nel corso dell’anno si rende promotrice di circa una
decina di eventi (quali ad esempio il Capodanno e il Carnevale).
La spesa annuale sostenuta dal Comune per la realizzazione di eventi e manifestazioni a vocazione
turistica vengono rappresentate nella fi gura sottostante.
A PARTIRE DAL 2006, L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE GESTISCE, IN MANIERA SIA DIRETTA CHE INDIRETTA,
L’ORGANIZZAZIONE DELLA FESTA DI SANT’EFISIO. Sino a tale momento, il Comune di Cagliari viveva i festeggiamenti in onore del Santo Patrono della
Sardegna come spettatore, mentre a partire dalla 350° edizione l’Amministrazione Comunale si occupa,
direttamente, della gestione dei fondi, dei rapporti con la Regione Autonoma della Sardegna e gli altri
Enti coinvolti nella complessa organizzazione, del coordinamento dei diversi servizi e attività necessarie
per la realizzazione dell’evento. Gli uffi ci comunali sono, inoltre i responsabili dei differenti bandi ed
appalti connessi alla preparazione delle attività della Festa.
I festeggiamenti in onore di Sant’Efi sio si svolgono ogni 1° maggio, giorno in cui la statua del Santo viene
portata in processione per le vie della città, per sciogliere un voto fattogli dalla municipalità nel lontano
1656, affi nché liberasse Cagliari dalla peste.
Il costo complessivo sostenuto per l’allestimento della manifestazione varia tra € 600.000 e
€ 700.000.
REALIZZAZIONE EVENTI E MANIFESTAZIONI A VOCAZIONE TURISTICA
ORGANIZZAZIONE FESTA DI SANT’EFISIO
Figura 63 SPESA SOSTENUTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER REALIZZAZIONE EVENTI A VOCAZIONE TURISTICA - ANNI 2006 - 2010 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2006
ANNO
SPES
A AN
NUAL
E
2007 2008 2009 2010
€ 460.000 € 445.000
€ 709.000€ 870.000 € 850.000
€ -
€ 200.000
€ 400.000
€ 600.000
€ 800.000
€ 1.000.0006
PART
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163
Sempre più turisti scelgono Cagliari come meta delle loro vacanze, secondo i dati forniti dall’Ente
Provinciale per il Turismo di Cagliari. Il territorio comunale si contraddistingue per un ottimo andamento,
che viene meglio evidenziato nelle fi gure sottostanti.
MOVIMENTI TURISTICI - ESERCIZI ALBERGHIERI ED EXTRALBERGHIERI
Figura 64 SERIE STORICA ARRIVI TURISTI - ANNI 2001 -2009Fonte: Ente Provinciale per il Turismo di Cagliari, elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2003 20072004 20082001 2005 20092002 2006
ANNO
NUM
ERO
ARRI
VI T
URIS
TI
225.000
250.000
200.000
175.000
150.000
125.000
100.000
75.000
50.000
25.000
0
ARRIVI ITALIANI ARRIVI STRANIERI TOTALE ARRIVI
Figura 65 SERIE STORICA PRESENZE TURISTI - ANNI 2001 -2009Fonte: Ente Provinciale per il Turismo di Cagliari, elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2003 20072004 20082001 2005 20092002 2006
ANNO
NUM
ERO
PRES
ENZE
TUR
ISTI
450.000
500.000
400.000
350.000
300.000
250.000
200.000
150.000
100.000
50.000
0
PRESENZE ITALIANI PRESENZE STRANIERI TOTALE PRESENZE
6
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164
La Sella del Diavolo, che sorge nel colle di Sant’Elia, è costituita da rocce sedimentarie di età miocenica,
all’interno delle quali sono formate diverse piccole grotte. La torre, presente nel punto più elevato e
panoramico del promontorio è stata creata dagli spagnoli nel XVI secolo, durante la seconda guerra
mondiale vennero realizzati un fortino e altre costruzioni, tuttora visibili.
NELL’OTTOBRE 2007 L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA PORTATO A CONCLUSIONE GLI INTERVENTI DI
BONIFICA DEI TERRENI E DI RESTAURO DELLE OPERE, PER POTER CONSENTIRE AI NUMEROSI CITTADINI E
TURISTI DI BENEFICIARE, IN FORMA GRATUITA, DI QUESTO PREZIOSO BENE STORICO-CULTURALE, ATTRAVERSO
LA CREAZIONE DI SERVIZI TURISTICI ED INFORMATIVI E LA POSSIBILITÀ DI ACCEDERE AL PERCORSO
NATURALISTICO “SELLA DEL DIAVOLO” IN FORMA DI VISITE GUIDATE ED ESCURSIONI AMBIENTALI.
Al fi ne di implementare le potenzialità turistiche della città, con particolare attenzione alla valorizzazione
delle risorse naturali e ai beni di valenza storica, il Comune sta provvedendo ad effettuare interventi
di restauro del Fortino di Sant’Ignazio, risalente al XVIII secolo, vicino al quale è possibile ammirare le
piante tipiche della fl ora mediterranea. La spesa sostenuta per la realizzazione dei predetti interventi
è pari a circa € 2.000.000 interamente fi nanziati dalla Regione Autonoma della Sardegna tramite L.R.
37/98.
INTERVENTI PER LA FRUIBILITÀ DEL PATRIMONIO DELLA SELLA DEL DIAVOLO ED IL FORTINO DI SANT’IGNAZIO
E’ stato siglato a Palazzo Marino a Milano, dal Commissario Straordinario di Governo per Expo 2015
Letizia Moratti, dall’Amministratore Delegato Expo 2015 S.p.A Lucio Stanca e dal Sindaco di Cagliari, il
protocollo d’intesa in vista di Expo 2015. In particolare, verrà predisposto un tavolo di coordinamento per
l’organizzazione congiunta di iniziative culturali, artistiche, economiche e scientifi che che contribuiscano
all’approfondimento del tema della manifestazione: “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”.
Il documento conferma l’impegno a consolidare i rapporti con il territorio e a creare una rete di sinergie
per sviluppare progetti comuni che forniranno un contributo essenziale al successo dell’esposizione.
“CAGLIARI ENTRA COSÌ A FAR PARTE DI UNA RETE TERRITORIALE DI OLTRE CINQUANTA CITTÀ E PROVINCE CHE
INSIEME A MILANO SI STANNO ATTIVANDO PER VALORIZZARE LE LORO ECCELLENZE CULTURALI, ARTISTICHE,
TURISTICHE ED ECONOMICHE – HA DICHIARATO LETIZIA MORATTI - UNA RETE IN GRADO DI GENERARE EVENTI
PARTECIPATI VOLTI A VALORIZZARE LE DIVERSE IDENTITÀ TERRITORIALI E A PROMUOVERE L’ATTRATTIVITÀ
DEL NOSTRO PAESE”.
“Il cagliaritano rappresenta un’area ad alta attrattività turistica – ha proseguito il sindaco di Milano - le
potenzialità del territorio sono molteplici: dalle località di mare alle mille eccellenze dell’entroterra,
con circuiti integrati legati ai temi di Expo: alimentazione, ambiente, agricoltura. Cagliari, come Milano,
ha saputo rinnovarsi coltivando, allo stesso tempo, il legame con le antiche tradizioni e si candida
ad essere una vera e propria porta d’accesso per il nostro Paese in occasione di Expo Milano 2015”
(Fonte: expo2015.org).
Cagliari si candida ad essere la porta turistica per i fl ussi turistici provenienti dal Sud del mondo: America
latina, Africa, Australia e Nuova Zelanda. Di comune accordo con la società organizzatrice verranno
proposti pacchetti turistici integrati, fi nalizzati sia alla valorizzazione del territorio che all’accesso di
visitatori stranieri alla manifestazione.
EXPÒ 2015
6
PART
E V
165
Il progetto “Ospitalità diffusa”, attivato nel corso dell’annualità 2008, ha previsto il fi nanziamento di
iniziative locali per lo sviluppo e l’occupazione attraverso l’erogazione di contributi fi nanziari in favore
di coloro che hanno inteso avviare nuove iniziative nel settore turistico alberghiero ed extralberghiero
nel territorio comunale, le quali avevano come obiettivo principale l’utilizzo di beni alimentari prodotti
nel territorio regionale sardo. L’agevolazione concessa consisteva in un contributo a fondo perduto
pari ad un massimo del 70% delle spese relative all’iniziativa. Le imprese benefi ciarie del presente
intervento sono state 4 per un totale complessivo erogato dall’Amministrazione Comunale pari a circa
€ 280.000.
L’Hostel Marina, ubicato in un antico edifi cio del 1200 completamente ristrutturato, che si affaccia sulle
scalette del Santo Sepolcro, è il primo ostello della gioventù sorto in città. L’ostello inaugurato nell’aprile
2009, è uffi cialmente incluso nella rete Hostelling International, è ubicato nel quartiere Marina, a pochi
passi dalle aree pedonali del centro cittadino, dal porto, dalla stazione ferroviaria e degli autobus.
La struttura offre 126 posti letto complessivi, ripartiti in 35 stanze di varia grandezza, che potranno
ospitare da una a sei persone. Tutte le stanze sono dotate dei servizi in camera, tutti gli ambienti sono
provvisti di aria condizionata ed è presente anche un ascensore per i disabili. La ristrutturazione della
struttura ha comportato per l’Amministrazione Comunale una spesa pari a circa € 2.433.000, fi nanziata
tramite L. R. 37/98.
OSPITALITÀ DIFFUSA
OSTELLO DELLA GIOVENTÙ
La Zona Franca Urbana nasce con l’obiettivo di creare nuova occupazione e combattere l’esclusione
sociale in quelle aree urbane caratterizzate da livelli di disoccupazione superiori alle medie nazionali,
prevalenza di popolazione giovane, forte incidenza di non diplomati e basso contributo fi scale pro-
capite.
Per quanto riguarda il territorio comunale, il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato la realizzazione
di una Zona Franca Urbana nel quartiere di Sant’Elia. Al momento si è in attesa dell’emanazione del
regolamento attuativo delle zone franche urbane, con il quale verranno disciplinate le condizioni per
l’attuazione delle attività.
ZONA FRANCA URBANA
6
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E V
PROSSIMI INTERVENTI
166
Il perno fondamentale del processo di sviluppo di una nuova e migliore città viene identifi cato nella
valorizzazione del patrimonio culturale, delle attività connesse allo sport e al tempo libero.
Il progetto culturale, durante il primo mandato, si è sviluppato secondo alcune linee strategiche ed
operative, sulle quali si è ritenuto di continuare ad operare nel corso del secondo mandato. In coerenza
con quanto dichiarato nella seconda linea d’intervento “Valorizzazione del patrimonio ambientale,
monumentale, culturale, turistico e produttivo” del terzo macro-obiettivo delle Dichiarazioni
Programmatiche 2006-2011, le principali azioni intraprese hanno riguardato il consolidamento, la
specializzazione e il completamento del sistema espositivo dei centri culturali comunali e la prosecuzione
nella realizzazione di avviati eventi culturali e spettacolari.
Per la riqualifi cazione della città e degli spazi pubblici si è, inoltre, provveduto a porre le basi per il
rilancio dell’attività sportiva per tutte le fasce d’età. Lo sport nel territorio costituisce un importante
veicolo di socializzazione, in particolare per le giovani generazioni. Si pone, dunque, la priorità di offrire
alla cittadinanza impianti effi cienti con un’elevata gamma e qualità dell’offerta.
CULTURA, SPORT E TEMPO LIBERO
L’OFFERTA CULTURALENella tabella sottostante si riportano i musei e i centri culturali di proprietà comunale.
ANFITEATRO ROMANO
GROTTA DELLA VIPERA
VILLA DI TIGELLIO
TEATRO CIVICO DI CASTELLO
EXMÀ
CENTRO D’ARTE E CULTURA LAZZARETTO
CASTELLO SAN MICHELE
IL GHETTO
EX VETRERIA
TORRE DI SAN PANCRAZIO
TORRE DELL’ELEFANTE
EX PALAZZO DI CITTÀ
PASSEGGIATA COPERTA BASTIONE DI SAINT REMY
GALLERIA COMUNALE D’ARTE
MUSEO D’ARTE SIAMESE STEFANO CARDU
CENTRO CULTURA CONTADINA VILLA MUSCAS
SEARCH - SEDE ESPOSITIVA ARCHIVIO STORICO COMUNALE
AREA ARCHEOLOGICA
AREA ARCHEOLOGICA
AREA ARCHEOLOGICA
CENTRO CULTURALE
CENTRO CULTURALE
CENTRO CULTURALE
CENTRO CULTURALE
CENTRO CULTURALE
CENTRO CULTURALE
CENTRO CULTURALE
CENTRO CULTURALE
CENTRO CULTURALE
CENTRO CULTURALE
MUSEO ARTISTICO
MUSEO ETNOGRAFICO - ANTROPOLOGICO
MUSEO ETNOGRAFICO - ANTROPOLOGICO
ARCHIVIO STORICO
MUSEI - CENTRI CULTURALI TIPOLOGIA
Tabella 21 INDIVIDUAZIONE MUSEI E CENTRI CULTURALI DI PROPRIETÀ COMUNALEFonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
CULTURA
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167
MUSEO DEL DUOMO
AREA ARCHEOLOGICA DI SANT’EULALIA
MUSEO DI N.S. DI BONARIA
MUSEO DELLA LAGUNA
MUSEO DELLE FERROVIE DELLA SARDEGNA
MUSEO DELLE FF.SS. - TRENITALIA
MUSEO E ARCHIVIO DELL’ARCICONFRATERNITA DEI GENOVESI
GABINETTO DI PALEONTOLOGIA
MUSEO COLLEZIONE SARDA “L. PILONI”
MUSEO DI FISICA
MUSEO DI GEOLOGIA E PALEONTOLOGIA “D. LOVISATO”
MUSEO DI STORIA NATURALE AQUILEGIA
MUSEO PEDAGOGICO
MUSEO SARDO DI ANTROPOLOGIA ED ETNOLOGIA
MUSEO ZOOLOGICO
ORTO BOTANICO E MUSEO HERBARIUM
MUSEO BOTANICO
RACCOLTA CERE ANATOMICHE “C. SUSINI”
COLLEZIONE DEGLI STRUMENTI E DEGLI APPARECCHI DI CHIMICA
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE
PINACOTECA NAZIONALE DI CAGLIARI
ENTE RELIGIOSO
ENTE RELIGIOSO
ENTE RELIGIOSO
PRIVATO
PRIVATO
PRIVATO
PRIVATO
UNIVERSITÀ
UNIVERSITÀ
UNIVERSITÀ
UNIVERSITÀ
UNIVERSITÀ
UNIVERSITÀ
UNIVERSITÀ
UNIVERSITÀ
UNIVERSITÀ
UNIVERSITÀ
UNIVERSITÀ
UNIVERSITÀ
MINISTERO BAC
MINISTERO BAC
MUSEI - CENTRI CULTURALI PROPRIETÀ
Tabella 22 INDIVIDUAZIONE MUSEI E CENTRI CULTURALI DI PROPRIETÀ DI ALTRI ENTIFonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
L’offerta culturale cagliaritana risulta vasta e variegata, in quanto occorre tener conto, anche, del
contributo che viene offerto dalla presenza di un gran numero di musei universitari, ecclesiastici e
privati.
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7
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Nel 1770, per iniziativa del barone Zapata, nobiluomo cagliaritano, in via De Candia, venne edifi cato
il “Teatro Regio”, capace di ospitare circa 600 spettatori. La sua attività durò per oltre un ventennio,
trasformandosi nel centro della vita culturale e mondana della città. Negli ultimi anni del secolo dovette
chiudere, per poter riaprire le sue porte durante il periodo di insediamento, nel capoluogo regionale,
della famiglia reale dei Savoia.
Nel 1831, per ordine del Re Carlo Felice, fu acquistato dal Municipio e assunse la denominazione di
“Civico”, riprendendo immediatamente la sua attività con stagioni di alto livello. Nel 1836, a causa delle
condizioni precarie dovute agli anni di inoperatività, venne demolito e ricostruito in tempi brevissimi.
Nel 1930 l’Amministrazione Comunale, per iniziativa del podestà Enrico Endrich e del Maestro Renato
Fasano, decise di rilanciare il Teatro Civico, organizzando stagioni liriche di alto livello.
Nel 1943, durante i devastanti bombardamenti che colpirono la città, il Civico venne quasi completamente
distrutto; si salvarono i soli muri perimetrali della sala e la zona del foyer.
Il 29 aprile 2006, a seguito degli interventi di restauro, il Teatro Civico di Castello è stato riaperto al
pubblico, tornando ad ospitare manifestazioni culturali, concerti, spettacoli e cinema.
TEATRO CIVICO DI CASTELLO
Figura 66 NUMERO EVENTI ORGANIZZATI PRESSO IL “TEATRO CIVICO DI CASTELLO” - ANNI 2006 - 2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2006 2007 2008 2009 2010
ANNO
NUM
ERO
EVEN
TI O
RGAN
IZZA
TI
0
20
40
60
80
100
120
7
PART
E V
169
Tabella 23 PRINCIPALI MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE PRESSO IL “TEATRO CIVICO DI CASTELLO”ANNI 2006 - 2010 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
L’INVITO - PERSONALE DI ANGELO LIBERATI
7 DOMANDE SULL’UNDICI SETTEMBRE
MOSTRA ANTOLOGICA PINO MELIS
PROIEZIONE DI “DISEGNO DI SANGUE”
DI MASSIMO DI CATALDO E MARCELLO FOIS
GIORNATA NAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
THE BOOGEY MAN ORCHESTRA & DAVE MUL DONE
MOSTRA E RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “ANNA L’ANTIDIVA”
CENTENARIO DELLA NASCITA DI ANNA MAGNANI
CONCORDIA VOCIS
RASSEGNA DI CANTI CORALI
ROSSO TANGO ART FESTIVAL
60 PRIX ITALIA SARDEGNA RAI
KAREL MUSIC EXPÒ
FESTIVAL DEL CINEMA SPAGNOLO
APPUNTI DI UN CINEASTA
MOSTRA E RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
SU LUIGI COMENCINI
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “STORIA DI UN PERSONAGGIO
FUORI DI CHIAVE” DI ENZO LAURETTA
CLINIC DI MIKE MANGINI
CANTIERE ZAVATTINI
MOSTRA E RASSEGNA CINEMATOGRAFICA SU ZAVATTINI
GIO PONTI - MOSTRA DI CERAMICHE
FESTA NAZIONALE DEMOCRATICA
RILEVANZA NAZIONALE RILEVANZA INTERNAZIONALE
Figura 67 NUMERO PRESENZE REGISTRATE AL “TEATRO CIVICO DI CASTELLO” - ANNI 2006 - 2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2006 2007 2008 2009 2010
ANNO
NUM
ERO
PRES
ENZE
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
14.000
ATTIVITÀ TEATRALI ATTIVITÀ CULTURALI
7
PART
E V
170
Il Teatro Massimo, nacque nel 1947 nella periferia
cittadina di Sant’Avendrace, per iniziativa della
famiglia Merello, che credeva fortemente nella
rinascita della città attraverso iniziative culturali
e mondane. Il palcoscenico di viale Trento entrò
subito nel circuito dei grandi teatri di prosa e
lirici italiani. Nel 1981, a causa della crisi dello
spettacolo, il Massimo fu costretto a chiudere.
Nel 2005, il Teatro divenne di proprietà comunale,
iniziando a godere dei primi fi nanziamenti
dell’Unione Europea, grazie ai quali è stato
possibile ristrutturarlo completamente.
Dalla ristrutturazione del Teatro si sono ricavate
due sale, per una capienza complessiva di 895
posti a sedere20. Nel febbraio 2009 è stato
inaugurato il nuovo teatro, riconsegnando così, alla
città e agli operatori di spettacolo, uno degli spazi
teatrali più prestigiosi e amati. La sua destinazione
prioritaria è la prosa ed è stato individuato quale
sede del Teatro Stabile di prosa della Sardegna. La
gestione annuale comporta per l’Amministrazione
Comunale una spesa pari a circa € 150.000.
TEATRO MASSIMO
2009 2010
Tabella 24 NUMERO EVENTI ORGANIZZATI E PRESENZE REGISTRATE PRESSO IL “TEATRO MASSIMO”ANNI 2009 - 2010 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
N° EVENTI ORGANIZZATI
N° PRESENZE PER ATTIVITÀ TEATRALI
N° ABBONAMENTI RILASCIATI
81 153
851 1.015
37.314 72.227
20 La descrizione delle caratteristiche tecniche viene affrontata nel capitolo “Edilizia, urbanistica, infrastrutture e servizi per la mobilità”, nel paragrafo “Edifi ci culturali e
musei”.
Tabella 25 PRINCIPALI MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE PRESSO IL “TEATRO MASSIMO”ANNI 2009 - 2010 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
I GIGANTI DELLA MONTAGNA
SANGUE DAL CIELO
CLUB X
DISSIPATIO H.P.
FORMA E POESIA NEL JAZZ
I RITORNI (STUDIO-EVENTO VERONICA CRUCIALI)
...TANTI RICORDI E NEMMENO UN RIMPIANTO, LA VITA IN VERSI
ARTURO BRACHETTI
IL DONATORE
NOZZE DI SANGUE, IL MISTERO BUFFO DI DARIO FO
CON PAOLO ROSSI
MUSICAL MAMMA MIA!
SLAVA’S SNOWSHOW
CAPODANNO CINESE
CONCERTO L’ALTRU LATU
SERATA PER HAITI
CONFERENZA REMO BODEI
FUERZA CHILE
THE JA-YE EUROPE COMPANY OF THE YEAR COMPETITION
CONGRESSO HELP SARDINIA
RILEVANZA NAZIONALE RILEVANZA INTERNAZIONALE
7
PART
E V
171
L’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo di migliorare e garantire il proseguimento della vita culturale
cittadina, ha rivolto la propria attenzione anche al sostegno e alla promozione delle iniziative dei privati,
degli Enti, delle Istituzioni e attraverso le sinergie pubblico-privati.
La valorizzazione e il potenziamento delle attività culturali avviene, in particolar modo, attraverso
l’erogazione di contributi per attività culturali e di spettacolo, organizzate in città nei differenti periodi
dell’anno e grazie al supporto logistico ed operativo che viene offerto per tutti gli eventi.
POTENZIAMENTO E VALORIZZAZIONE ATTIVITÀ CULTURALI
Figura 68 NUMERO EVENTI CULTURALI E DI SPETTACOLO FINANZIATI DAL COMUNE DI CAGLIARI - ANNI 2006 - 2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2006 2007 2008 2009 2010
ANNO
NUM
ERO
EVEN
TI F
INAN
ZIAT
I
0
150
300
450
600
750
900
1050
Figura 69 IMPORTI COMPLESSIVI EROGATI PER EVENTI CULTURALI E DI SPETTACOLO - ANNI 2006 - 2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2006
ANNO
IMPO
RTO
CONT
RIBU
TI
2007 2008 2009 2010
€ 922.000 € 1.020.000
€ 1.602.000
€ 1.287.000€ 1.186.000
€ -
€ 300.000
€ 600.000
€ 900.000
€ 1.200.000
€ 1.500.000
€ 1.800.000
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172
Tabella 26 PRINCIPALI EVENTI E MANIFESTAZIONI FINANZIATE DAL COMUNE DI CAGLIARI - ANNI 2006 - 2010Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
GRANDI SPETTACOLI ESTIVI ALL’ANFITEATRO ROMANO
STAGIONE CONCERTISTICA, LIRICA E DI BALLETTO DELL’ENTE LIRICO
STAGIONE DI PROSA GRANDI CONCERTI DI MUSICA GIOVANILE
2006
2007
2008
2009
2010
PRINCIPALI EVENTI E MANIFESTAZIONI FINANZIATE
A completamento del complesso insieme di attività rivolte al potenziamento e alla valorizzazione
dell’offerta culturale della città, è stata predisposta la realizzazione di un “Sistema Unico Museale”,
che prevede l’aggregazione dei Beni Culturali e dei Centri Comunali d’Arte e Cultura attualmente aperti
al pubblico al fi ne di ottimizzare ed incrementare l’offerta e la fruizione e promozione di attività e di beni
culturali. Attualmente il Sistema è composto da: Exmà, Ghetto, Lazzaretto, Castello di San Michele. E’ in
corso di attuazione il suo completamento con l’inserimento dei seguenti Beni Culturali e Centri Comunali
d’Arte e Cultura: Antico Palazzo di Città, Galleria Umberto I – Galleria dello Sperone, Centro della Cultura
Contadina – Villa Muscas, Villa di Tigellio, Grotta della Vipera, SEARCH, Torre dell’Elefante, Torre di San
Pancrazio, Cripta di Santa Restituta, Museo d’Arte Siamese “Stefano Cardu”, Galleria Comunale, Ex
Vetreria.
Il piano “Cagliari Città Murata” è il frutto di uno studio di fattibilità, condotto dall’Amministrazione
Comunale in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari e la Soprintendenza per i Beni
Archeologici, fi nalizzato alla redazione di un piano di valorizzazione e rivitalizzazione del quartiere di
Castello.
Il piano, la cui spesa complessiva ammonta a circa € 160.000, prevede il rilancio di Castello attraverso
l’articolazione in tre macroprogetti:
il Progetto Cultura, attraverso il quale il quartiere Castello può diventare il motore culturale della città,
essendo sede di importanti strutture museali;
il Progetto Università, attraverso il quale Castello può diventare il motore pulsante dell’Università
cittadina, essendo sede delle più importanti strutture di coordinamento dell’ateneo;
il Progetto Mura, che mira al rilancio del quartiere in chiave turistica, potenziandone gli accessi,
garantendo parcheggi ai residenti e un sistema di trasporto pubblico effi ciente.
SISTEMA MUSEALE UNICO
STUDIO DI FATTIBILITÀ: “CAGLIARI CITTÀ MURATA”
20072006 2008 2009 2010
Tabella 27 NUMERO EVENTI ORGANIZZATI E PRESENZE REGISTRATE PRESSO IL “SISTEMA MUSEALE UNICO”ANNI 2006 - 2010 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
N° VISITATORI
N° MOSTRE 4753 45 49 46
80.00093.000 62.000 62.500 55.800
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ATTIVITÀ DI PROMOZIONE DELLO SPORT
L’Amministrazione Comunale, con l’intento di supportare le attività di promozione e valorizzazione
dello sport nel proprio territorio ed incentivare i giovani all’avviamento e alla pratica dell’attività
sportiva, provvede al rilascio di concessioni per l’utilizzo temporaneo degli impianti sportivi di proprietà
comunale, dove poter svolgere gli allenamenti, le gare, i campionati di militanza e le manifestazioni
sportive e ricreative. Si occupa, inoltre, di verifi care il rispetto degli adempimenti previsti a carico
dei concessionari, in particolare del versamento delle tariffe d’uso e, nel caso di impianti a gestione
indiretta, dell’adempimento delle convenzioni.
La spesa annuale sostenuta dall’Amministrazione Comunale per l’esercizio di tali funzioni viene
rappresentata nella fi gura sottostante.
Figura 70 SPESA ANNUALE SOSTENUTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLO SPORT - ANNI 2006 - 2010 Fonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
2006
ANNO
SPES
A AN
NUAL
E
2007 2008 2009 2010
€ 765.000
€ 1.287.000
€ 1.235.000
€ 1.299.000
€ 1.289.000
€ -
€ 200.000
€ 400.000
€ 600.000
€ 800.000
€ 1.000.000
€ 1.200.000
€ 1.400.000
SPORT E TEMPO LIBERO
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174
LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE POSTAZIONI PER LA CONNESSIONE GRATUITAFonte: Elaborazione gruppo lavoro bilancio sociale
REALIZZAZIONE IMPIANTI WIRELESS
La connettività gratuita per i residenti del Comune
rappresenta uno dei beni fondamentali di una società
moderna. Partendo da questo presupposto, nel corso
dell’annualità 2009, l’Amministrazione Comunale
ha provveduto ad implementare ed incrementare le
reti di comunicazione e di connessione ad internet.
Si è, in sostanza, estesa la funzione dell’internet
point comunale a tutto il territorio cittadino con
il posizionamento di 41 nuovi access-point,
consentendo agli abitanti ma anche a chi viene
da fuori, tramite wireless pubblica, la navigazione
libera e gratuita per un’ora al giorno. Tramite la rete
è possibile, inoltre, fruire gratuitamente dei servizi
offerti dal portale istituzionale del Comune, in
maniera da essere costantemente aggiornati sugli
eventi culturali, sportivi e gli spettacoli offerti nel
territorio comunale; dal portale infomobilità, con il
quale si ottengono informazioni in tempo reale sulla
disponibilità di parcheggi, sui trasporti pubblici e
gli eventuali tempi di attesa; portale per il turismo,
con possibilità di scaricare fi les tematici e contenuti
multimediali contenenti informazioni turistiche.
La spesa sostenuta per l’attivazione dell’intervento
è stata pari a circa € 12.000.
Tabella 28
CENTRO GIOVANI - VIA DANTE N.11
BIBLIOTECA DI PIRRI - VIA SANTA MARIA GORETTI
EX VETRERIA DI PIRRI - VIA ITALIA
VIA ROMA - STAZIONE MARITTIMA - PIAZZA YENNE
MARINA PICCOLA - LUNGOMARE POETTO
VIALE BUONCAMMINO - PIAZZA INDIPENDENZA
VIALE SAN VINCENZO - GIARDINI PUBBLICI
PIAZZA MATTEOTTI
PARCO EX VETRERIA PIRRI
PIAZZA GIOVANNI XXIII
PIAZZA REPUBBLICA
BASTIONE DI SAN REMY
PIAZZA SAN COSIMO
CENTRO GIOVANI - VIA DANTE 11
SINO AL 2008
POSTAZIONE PER LA CONNESSIONE GRATUITA
DAL 2009
ADEGUAMENTO IMPIANTI SPORTIVI
Durante le annualità 2009 e 2010, al fi ne di ottimizzare i servizi e la funzionalità degli impianti sportivi
di proprietà comunale, in modo da poter sfruttare le strutture per importanti eventi sportivi e non, si è
provveduto ad adeguare alle normative vigenti tutti gli impianti dotandoli del certifi cato di agibilità, sia quelli
di recente costruzione che quelli datati. Nello specifi co l’attività è stata volta all’adeguamento, delle singole
strutture, alle norme di sicurezza sulla prevenzione antincendio, con il conseguimento del certifi cato CPI e
della agibilità degli impianti sportivi comunali. La spesa sostenuta dall’Amministrazione Comunale è stata
pari a circa € 95.000 per l’anno 2009 e circa € 55.000 per l’anno 2010.
INDICE DI SPORTIVITÀ 2010
“Indice di Sportività 2010” è l’indagine condotta da “Il Sole 24 ORE”, con la quale si misura la diffusione,
l’organizzazione, la qualità dello sport nei 107 territori provinciali italiani, considerando anche i risultati
nelle principali competizioni di squadre e atleti. La classifi ca sulla sportività fotografa la stagione 2009
– 2010 nella quale Cagliari si classifi ca al 15° posto, registrando un ottimo miglioramento rispetto alla
precedente indagine svolta.
7
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175
La crescente domanda di sicurezza tra i cittadini, considerata come una componente essenziale
della qualità della vita, riguarda sia gli aspetti tradizionali dell’ordine pubblico che aspetti legati alla
tranquillità sociale, al diritto alla serena convivenza civile, alla gestione di situazioni di emergenza (quali
ad esempio il verifi carsi di eventi calamitosi, generati da cause naturali). Costruire una città a misura
di cittadino signifi ca che gli stessi cittadini si devono sentire sicuri.
Per far fronte a queste aspettative, l’Amministrazione Comunale ha revisionato il proprio ruolo, divenendo
un’attrice fondamentale nelle dinamiche di presidio del territorio. L’Amministrazione Comunale per
far fronte a tali necessità è intervenuta con attività straordinarie, non previste nelle Dichiarazioni
Programmatiche 2006-2011.
GLI INTERVENTI SI SONO CONCENTRATI SU AZIONI DI CONTROLLO SOCIALE, CON UN’IMPORTANTE FUNZIONE
PREVENTIVA, SUL CONTROLLO DELLA MOBILITÀ, DELL’UTILIZZO DEGLI SPAZI, DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI,
DELL’ESPANSIONE EDILIZIA E DELLA PRESERVAZIONE DEL TERRITORIO.
SICUREZZA
PIANIFICAZIONE TRAFFICO E VIABILITÀ PER LA VISITA DEL SANTO PADRE
Il 7 settembre 2008, in occasione della proclamazione della Madonna di Bonaria a Patrona Massima
della Sardegna, Cagliari ha ospitato il Santo Pontefi ce Benedetto XVI. La visita, dichiarata dal Presidente
del Consiglio dei Ministri quale “Grande Evento”, si è rivelata particolarmente complessa ed impegnativa
ed ha coinvolto nella partecipazione e nello svolgimento delle attività tutte le forze sociali dell’Isola. A
tal fi ne il ruolo assunto dal corpo di Polizia Municipale è stato particolarmente importante, in quanto
direttamente coinvolto ed impegnato nella predisposizione e pianifi cazione delle differenti attività e
servizi di sicurezza connessi direttamente ed indirettamente all’evento.
L’impegno e la coesione interistituzionale, con le quali si sono caratterizzate tutte le fasi di preparazione
e gestione dell’evento, sono state orientate alla piena riuscita dello storico incontro del Papa con i
pellegrini sardi, ma sono state indirizzate anche all’accoglienza di diverse personalità della vita pubblica
nazionale, la cui partecipazione era stata annunciata per il rito religioso.
Il corpo di Polizia Municipale ha lavorato a stretto contatto con il Sindaco, per l’occasione nominato
Commissario Governativo per la visita del Pontefi ce. Le più rilevanti attività propedeutiche, necessarie
per la gestione dell’avvenimento, sono state le seguenti:
8
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176
CONTROLLO DEL TERRITORIO, DEL DEMANIO MARITTIMO E MARINO NEL PERIODO ESTIVO
ANALISI ITINERARI che il Santo Pontefi ce avrebbe percorso durante la visita in città, al fi ne di
eliminare le eventuali anomalie e predisporre tutti gli interventi per consentire il transito in sicurezza,
nel rispetto dei protocolli previsti dalla Santa Sede;
INDIVIDUAZIONE DELL’AREA evento atta ad ospitare i pellegrini;
PIANIFICAZIONE, a seguito di appositi studi, dei percorsi pedonali, calcolando i tempi di percorrenza,
dal luogo dell’evento a quello dell’arrivo dei mezzi di trasporto di massa (porto, stazione ferroviaria,
stazione dei pullman, pullman privati ed altri);
INDIVIDUAZIONE APPOSITI PIANI DI VIABILITÀ tali da consentire l’avvicinamento con bus
navetta da e per il luogo dell’evento;
ACCERTAMENTO E VERIFICA DEI PERCORSI, al fi ne di favorire l’avvicinamento dei pullman, a
seconda dell’area geografi ca di provenienza, e le rispettive assegnazioni.
L’attività propedeutica ha previsto l’individuazione delle aree sulle quali imporre le limitazioni alla
circolazione a seconda dello svolgimento dei vari eventi.
Tali informazioni sono state pubblicate e rese disponibili nel sito internet istituzionale e costantemente
aggiornato, con l’obiettivo di divulgare le informazioni sulle condizioni di accessibilità alla città.
Con l’obiettivo di tutelare la legittima sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente, incrementando gli
standard qualitativi del vivere civile, l’Amministrazione Comunale si è attivata per la prevenzione, la
repressione e il controllo dei comportamenti illeciti.
Considerata la tipicità costiera della città e le differenti vocazioni marittime e avendo sempre a riferimento
la cura e la diffusione della cultura della qualità dell’ambiente circostante si è sentita l’esigenza di
estendere la tutela del territorio urbano alle coste e al mare circostante.
Partendo da questo presupposto fondamentale, a partire dal 2007, il Comune ha provveduto ad
intensifi care le proprie attività di sorveglianza dell’area marittima-demaniale. Attraverso l’ausilio di un
natante da destinare al servizio di controllo delle coste, dei diportisti e delle attività rivierasche, per la
salvaguardia della sicurezza della navigazione, dei bagnanti e per garantire la corretta e sicura fruizione
del demanio marittimo.
Lo stesso natante viene, inoltre, utilizzato per compiti riguardanti la prevenzione e il controllo
dell’inquinamento marittimo e degli abusi edilizi commessi in prossimità delle aree costiere.
Sempre nell’estate del 2007, nel quartiere del Poetto, meta particolarmente ambita dai cittadini e
dai turisti fi n dai mesi primaverili, hanno fatto capolinea gli agenti del corpo di Polizia Municipale in
bicicletta, al fi ne di garantire il controllo delle strade retrostanti e dell’arenile.
CENSIMENTO AREE DISPONIBILI, da destinare ai parcheggi di massa, sia per i veicoli privati che
per i pullman;
8
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177
8
PART
E V
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E REALIZZAZIONE PROTOCOLLO D’INTERVENTO DA ATTUARSI IN CASO DI ALLARME IDROGEOLOGICO
TUTELA DELLA PUBBLICA E PRIVATA INCOLUMITÀ
L’Amministrazione Comunale, nel corso degli
ultimi anni, a seguito dell’alluvione che ha
interessato la comunità cittadina nell’ottobre
2008, ha svolto un ruolo sempre più attento e
presente per l’adempimento di attività tese alla
tutela dell’integrità della vita, dei beni, degli
insediamenti e dell’ambiente dal pericolo dei danni
derivanti da eventi calamitosi. Partendo da questo
presupposto è stato stilato il “Piano Comunale
di Protezione Civile” ed è stato predisposto un
protocollo d’intervento.
Il Piano Comunale di Protezione Civile disciplina
l’organizzazione, le modalità di funzionamento, le
funzioni, le attività e gli strumenti, che il Comune
deve seguire in occasione di eventi derivanti
da fenomeni calamitosi, allo scopo di rendere
maggiormente incisiva ed effi cace la propria
azione. Il presente Piano, che nel breve periodo
verrà adottato dagli organi di governo comunali,
è stato strutturato ed elaborato tenendo in
considerazione le Leggi Nazionali, le Direttive e
le Linee Guida impartite dal Dipartimento della
Protezione Civile Nazionale per la pianifi cazione
comunale di emergenza e in accordo con i
programmi di previsione e prevenzione già elaborati
dalla Regione Autonoma della Sardegna.
L’attività di pianifi cazione e gestione delle
emergenze comporta la conoscenza di una grande
varietà e quantità di dati in grado di ottimizzare la
risposta di protezione civile all’evento calamitoso.
Si precisa che il Piano Comunale di Protezione
Civile, per sua natura generale, non può contenere i
piani settoriali da redigere da parte di ciascun ente,
istituzione e azienda, ma rappresenta il punto di
riferimento da tenere sempre presente. Pertanto,
ogni scuola, uffi cio pubblico, struttura ospedaliera,
museo ed altri dovrà dotarsi del proprio piano di
emergenza per non trovarsi impreparato di fronte
ad un evento calamitoso, portandolo a conoscenza
della struttura di Protezione Civile Comunale.
Il protocollo d’intervento prevede un’insieme
di procedure che devono essere rispettare
in situazioni di emergenza. Considerato che
l’immediatezza dell’intervento rappresenta
l’elemento determinante per le operazioni di
soccorso e per il contenimento dei danni, si è
provveduto a centralizzare il coordinamento delle
operazioni presso il Centro Radio Operativo del
Corpo di Polizia Municipale, con un proprio ponte
radio che lavora ininterrottamente durante le
ventiquattrore. Il presente protocollo interessa
anche altri servizi interni ed esterni, quali il
Servizio di Protezione Civile, l’Urbanizzazione e la
Viabilità e il Servizio di Pianifi cazione.
Contestualmente alla predisposizione del Piano Comunale di Protezione Civile, l’Amministrazione
Comunale si sta attivando per la disposizione del Piano di Emergenze e delle procedure volte alla
divulgazione delle tematiche di protezione civile presso le scuole e le circoscrizioni insediate nel
territorio comunale e alla valorizzazione delle attività svolte dalle associazioni di volontariato operanti
nel settore.
A seguito delle gravi problematiche di carattere idrogeologico che hanno interessato alcune zone della
città, quali le aree limitrofe a via Peschiera e piazza d’Armi, l’Amministrazione ha, inoltre, provveduto
a promuovere una serie di approfonditi studi ed indagini geognostiche e geologiche, con l’obiettivo di
individuare le cause dei dissesti verifi catisi ed effettuare un’accurata valutazione dello stato di pericolo
necessaria per consentire l’attuazione degli interventi successivi di messa in sicurezza, potendo così
garantire una maggiore tutela della pubblica e privata incolumità.
178
RASSEGNA STAMPA
CULTURA, CAGLIARI CAPITALE EUROPEAFonte: L'Unione Sarda
16 Ottobre 2008
Nell'incontro con Stefania Craxi, la proposta di ospitare l'evento continentale nato nel 1985 su iniziativa di Melina Mercouri
PER I TURISTI C’È L’ARCIPELAGO MEDITERRANEOFonte: L’Unione Sarda
2 Aprile 2009
Comune. Siglata dal sindaco un’alleanza con Ajaccio e Portoferraio per promuovere l’offerta culturale
LE CROCIERE PARTIRANNO DA CAGLIARIFonte: L'Unione Sarda
11 Agosto 2010
Porto. Presentato ieri dall’Autorità portuale e dal sindaco il nuovo bando per la gestione del Terminal per i turisti
1
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E VI
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IN VIA ROMA ARRIVANO I MAXI YACHTFonte: L'Unione Sarda
16 Agosto 2010
Porto. Nel capoluogo una stagione estiva da tutto esaurito.I gestori: «Per il salto di qualità servono i cantieri nautici»
Oltre 750 presenze in un anno nell’approdo cittadino
INTEGRAZIONE EUROPEA, CAGLIARI CAPITALEFonte: L'Unione Sarda
4 Agosto 2010
L’iniziativa Summer week dedicato ai giovani
L’ARTE DI AMMIRARE L’ARTE, CON CALMAFonte: L'Unione Sarda
25 Febbraio 2010
L’iniziativa alla Galleria comunale, come a Roma e Verona, le domeniche di fl emma e sapere
Slow Museum, anche a Cagliari la cultura da assaporare
NUOVO SLANCIO PER LO SVILUPPO URBANOFonte: L’Unione Sarda
6 Agosto 2010
Dalla riqualifi cazione di Sant’Elia all’ex mattatoio di via Po. Floris: «Lavorerò con l’entusiasmo del primo giorno»
Confronto tra Comune e Regione per i grandi progetti
AI TURISTI PIACE L’ARTE: ASSALTO ESTIVO AI MUSEIFonte: L'Unione Sarda
25 Agosto 2008
Record di presenze al Castello di San Michele, Cittadella archeologica e Pinacoteca nazionale
Da giugno venduti oltre 20 mila biglietti nei centri comunali e statali
1
PART
E VI
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RICONOSCIMENTO PER LA GALLERIA D’ARTEFonte: L’Unione Sarda
9 Novembre 2010
Musei. Secondo l’Icom è tra quelle meglio gestite in tutta Italia
«CAGLIARI ORA È UNA CITTÀ TURISTICA»Fonte: L'Unione Sarda
29 Dicembre 2010
Il primo cittadino parla di stadio, Tuvixeddu e campus universitario durante il tradizionale incontro con i giornalisti
Bilancio di fi ne mandato per Floris, che punta al Senato
CAGLIARI, TURISMO TRA CULTURA E CRONACAFonte: L'Unione Sarda
6 Aprile 2009
L’evento organizzato dal consorzio Sardegna Costa Sud che propone anche il nuovo sito
Diciotto giornalisti in città per un tour tra cultura e svago
IL PARCO DELLA MUSICA PRONTO A SUONAREFonte: L'Unione Sarda
10 Giugno 2009
Fonsarda. Già conclusi i due parcheggi sotterranei e gli impianti della nuova piazza
Ieri il sopralluogo del sindaco, il cantiere è a buon punto
QUASI LA PIÙ GRANDE PIAZZA DEL MONDOFonte: La Nuova Sardegna
17 Aprile 2009
Parco della Musica. La conferenza promossa dai Riformatori del consiglio comunale per presentare il progetto
«Pronto a settembre» ha detto Lorrai. Floris: «Parcheggi ai residenti»
1
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FLORIS: «ECCO LA CAGLIARI DEL FUTURO»Fonte: L'Unione Sarda
30 Dicembre 2008
Comune. Il primo cittadino ha illustrato ieri mattina nella conferenza stampa di fi ne anno i piani della sua giunta
«Il Betile e Sant’Elia? La Regione presenti i progetti»
IL PARCO DI MOLENTARGIUS-SALINE CAMBIA VOLTOFonte: L'Unione Sarda
7 Febbraio 2011
Grazie a una convenzione con la Regione verranno ristrutturati edifi ci storici
IL PORTO CANALE SFIORA IL PODIO, È IL QUARTO SCALOFonte: L'Unione Sarda
24 Marzo 2010
Nel 2009 sono transitati più container di Napoli e Livorno
PORTO CANALE, TRAFFICI IN CRESCITA OLTRE LE ATTESEFonte: La Nuova Sardegna
17 Novembre 2008
Il bilancio è positivo malgrado la crisi economica condizioni i mercati mondiali
Dieci per cento in più a ottobre, per il 2009 sono 880 le navi in arrivo a Macchiareddu
UN PONTE TRA SPAGNA E BALCANIFonte: La Nuova Sardegna
22 Novembre 2010
Il porto diventerà scalo strategico nel progetto europeo dei corridoi del mare
Il varo del piano regolatore sblocca i progetti che creeranno un’economia del mare nel Golfo degli Angeli
1
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LA CARICA DEGLI IMPRENDITORI IN ERBAFonte: Il Sole 24 ORE
21 Luglio 2010
Al via a Cagliari la gara di Junior achievement sulle migliori idee di business dei ragazzi delle scuole superiori
Alla 21esima edizione hanno partecipato 260mila studenti di 33 paesi
STUDENTI IMPRENDITORI, LA GREEN ECONOMY TRIONFA ALLE OLIMPIADI DEI PROGETTI Fonte: Italia Oggi
23 Luglio 2010
La competizione europea si è tenuta a Cagliari
CAGLIARI AL 15° POSTO NELL’INDICE DI SPORTIVITÀFonte: L’Unione Sarda
28 Dicembre 2010
L’indagine
MICROCREDITO, CAGLIARI NELLA RETE DEGLI ENTI LOCALIFonte: L’Unione Sarda
31 Gennaio 2011
Finanze pubbliche il Comune tra i primi ad aderire
CITTÀ APERTA PER NAVIGARE IN INTERNET, WIRELESS DAL CENTRO STORICO AL POETTOFonte: La Nuova Sardegna
30 Aprile 2010
Il progetto pilota presentato in Comune inizierà da domani con la sagra di Sant’Efi sio
NATALE, ECCO LE INIZIATIVE DEL COMUNEFonte: L’Unione Sarda
16 Dicembre 2010
Aiuti alle persone in diffi coltà e attività di intrattenimento in tutti i quartieri della città
Pasti caldi, assistenza a domicilio, feste per anziani e bambini
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PART
E VI
Il Bilancio Sociale di fine Mandato 2006-2011 del Comune di Cagliari
è stato approvato con Deliberazione di G.M. n. 67 del 28 marzo 2011.
Avvio stampa il 11 aprile 2011